luglio - agosto 2014 Agenda | Gli eventi scelti per voi! assari M a a t ntervis I | a z n tagna n o Fide M tate in s E | e g iovane g è Reporta a s ’impre com | L As a spasso con... i saldi B9720714 Poste Italiane spedizione in abb. postale DL 353/2003 (conv. in L il 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Parma - prezzo di copertina €0,50 n. 182 WWW. PARMACOUPON.IT Non perderti l’occasione: tuffati in un mare di sconti tutto l’anno! Per informazioni: Tel 0521 2986 [email protected] POWERED BY ASCOM PARMA l ’ e l’editoriale ditoriale di SIMONE SIMONAZZI Parma isola (in)felice SOMMARIO p.4 La Copertina È ointeressante l’affermazione di Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, quando dichiara ”Parma isola felice, in un paese che ha tanti problemi”. Chissà cosa affascina Squinzi della nostra città: i 700 milioni di debiti che ci fanno essere tecnicamente falliti e rimaniamo in vita solo grazie al fatto che alle banche conviene, per ora, di più così? Il fatto che abbiamo avuto l’ultimo sindaco arrestato? Che siamo il laboratorio di amministratori non amministratori? Che Parma è la città con il maggior gettito fiscale (perché dobbiamo pagare i debiti)? O è rimasto sedotto dalla grande stazione, con un buco sotto, completamente vuota e senza parcheggio? Oppure dal mistero del Ponte a Nord? O ancora dal nostro Festival Verdi “local”? Capisco che quando si fa il tour delle assemblee degli industriali si cambia il nome della città e si mantiene il testo che si legge, anche i ricchi sono vittima della spending review. Ma Squinzi è anche il presidente del Sassuolo e se si fosse limitato alla sua nuova passione, il calcio, avrebbe dovuto sapere che Ghirardi ha dato le dimissioni e siamo una squadra senza guida e senza padrone. Squinzi! Cartellino giallo. 3 p. 6 Il Tema del Mese p.9 Speciale Evento p. 12 Spettacoli p.19 Tendenze p.23 Estate in montagna p.27 Focus Fidenza p.28 Economia siamo una squadra senza guida e senza padrone p.33 Salute p.38 Sport LA COPERTINA DE il MESE 182 In copertina uno scatto di Antonio Pupa, fotografo di beauty, fashion, glamour e foto di prodotto. n° 182 luglio - agosto 2014 Aut. tribunale di Parma N.16 del 22.4.99 Edicta p.s.c.r.l. - via Torrente Termina, 3/b - PARMA N° iscrizione al ROC: 9980 - Registrazione ISSN: 1592-6230 Tel. 0521251848 - Fax 0521907857 - [email protected] Direttore responsabile Simone Simonazzi - [email protected] Art director Pietro Spagnulo - [email protected] Coordinamento editoriale Giorgia Chicarella, Rosaria Frisina Redazione Fabrizio Furlotti, Daniele Paterlini, Erika Varesi Collaboratori Tommaso Alberini, Eleonora Bellomi, Francesca Costi, Federica De Masi, Silvia De Santis, Carlotta Ferrari, Daniela Lella, Lorena Lora, Cecilia Novembri, Martina Peluso, Alessandra Pradelli, Matteo Sartini, Cristina Sgobio, Giulia Sorgente. Commerciale Lina Carollo Grafica Davide Pescini Tiratura 12.000 copie Chiuso in tipografia il 04/07/2014 il mese/ 2013 il mese/ lugliosettembre - agosto 2014 4 la.copertina di Cristina Sgobio Estate 2014 arrivano gli sconti ma la crisi non ne fa Moda e tendenze, tacchi alti, zeppe, volume e tanto tantissimo colore. Il mondo del fashion va avanti ma la recessione scoraggia gli acquisti. Il 5 luglio a Parma partono i saldi: le speranze dei commercianti U scite dalle tane, affacciatevi al mondo, tuffatevi nell’acqua limpida e lasciatevi colorare dal sole: l’estate è tornata! E con l’estate ritornano i tanto attesi saldi, momento di vero entusiasmo per noi donne e di vera agonia per gli uomini, costretti ad accompagnarci tra i negozi. Colore, allegria e tanta fantasia: sono questi gli ingredienti dell’estate 2014. I negozi sono pronti ad aprire i battenti, il prossimo 5 luglio a Parma con la “Notte dei Saldi”, promossa da: Consorzio Parma Centro, Federmoda Parma, Fipe Parma, Ascom e Confesercenti, con il patrocinio del Comune di Parma. Giunta quest’anno alla terza edizione. La Notte dei Saldi si terrà dalle 9 alle 24. E allora via, saldi, saldi, saldi e ancora saldi. Ma i nostri portafogli come sono messi? Sono lontani i tempi delle attese interminiabili davanti alle porte, tutti in fila occhi sgranati, a caccia del capo migliore, o le vedremo ancora? Perchè la crisi si sa non molla e di sconti lei non ne fa mai, ma proprio mai. A soffrire sono tutti, acquirenti e commercianti. «Le vendite, quest’anno, sono andate male, peggio dell’anno scorso. Gli incassi sono diminuiti almeno del 15�», è quanto ha affermato il titolare dell’Ottica Andrea in via Farini. «Sicuramente la crisi c’è, è evidente. Non è stata migliorativa rispetto all’anno scorso, questo è fuori discussione. Ci sono articoli che possono aver sofferto di più, altri che possono aver sofferto di meno, negozi più visibili e altri meno », aggiunge il titolare di Cesari Pelletteria, in Piazza Ghiaia. La sua però, rispetto ad altre, è una situazione fortunata: rivolgendosi ad un pubblico femminile, non soffre la carenza di richiesta, tutt’altro, le donne posso contenere le loro spese, ma quasi mai vi rinunciano. In più, avendo negozi anche nei centri commerciali e non solo nel centro della città e trattando l’articolo da viaggio, le sue vendite di certo non vanno incontro alla crisi. Tutt’altro discorso per le calzature, settore in cui la crisi c’è. Il titolare del negozio Sergio Vezzoni in via Cavour, ha precisato: «Le vendite non sono andate benissimo, più o meno come l’anno scorso. Gli incassi sono diminuiti e non sappiamo cosa aspettarci dai saldi, è tutto al buio purtroppo». E che un rallentamento nelle vendite c’è, è stato constatato anche da Montacchini abbigliamento, in via Cavour: « I saldi invernali hanno risposto abbastanza bene, la primavera-estate è partita bene a marzo, ma ad aprile c’è stata un po’ di interruzione a causa dei tanti ponti che hanno portato la gente a trascorrere weekend lunghi altrove». Dato importante in tema di vendite è anche il clima. A differenza della primavera piovosa dello scorso anno: «il tempo ha aiutato, ma ci si aspettava qualcosa in più». Per Lolita invece, negozio di 1 1. Un tocco di nero ai piedi 3. La borsa che fa tendenza 5. Il mondo visto con il colore Non lasciatevi ingannare dal colore: anche se nere, queste sono le scarpe must per l’estate 2014. Polacchino e sandalo alto con gomma, vi faranno apparire al top e al passo con la moda. La borsa rifinita con la pelle, è anche maneggevole grazie alla doppia maniglia e alla possibilità della tracolla. Darà al vostro look un aspetto composto e di tendenza. Sono questi gli occhiali da sole dell’ estate. Belli e colorati e con un’ottima promozione. Un modello universale, dedicato ai giovani tra i 20 e i 35 anni. 2. La lingerie si tinge giallo 4. Lo stile dell’estate è Etro Il colore del sole per un completino mare elegante e allo stesso tempo divertente. Il bikini balconcino con slip munito di laccetti, si abbina perfettamente con il top e gli shorts, che sostituiscono il pareo. La lycra, con lavorazione all’uncinetto, dona un aspetto allegro e di classe. La parola d’ordine dell’estate è “Volume”: il pantalone Etro fantasia, molto f luido, rif lette la tendenza di quest’anno. La camicia, di seta elastica, completa il gioco di morbidezza. Il look è ultimato dalla borsa Etro. il mese/ luglio - agosto 2014 6. Il trucco che ti cambia Chanel gioca con i colori, lanciando la nuova collezione estiva di make up Reflets d’Eté. Un’ edizione limitata, con smalti dai colori vivaci e dai nomi stravaganti, si abbinano a gloss in 5 nuances. A completare il tutto, mascara colorati, ombretti waterproof a lunga durata in crema, blush in crema/ polvere e matita occhi waterproof. la.copertina intimo e moda mare in via Goffredo Mameli, le vendite sono andate meglio dell’anno scorso, soprattutto a partire dalla primavera. Ma i saldi? C’è chi fa il 30%, chi il 50% e chi invece gli sconti li fa tutto l’anno. Ma la moda si sa, 5 anche con la crisi, non si ferma. così in tema di costumi si punta su «tanta fantasia, tanto floreale, quadretti, vichy. Le cose ritornano sempre: soprattutto fasce, sia imbottite che non». E per i trucchi invece, punteranno su colo- 5 2 ri abbastanza forti, fosforescenti, come l’arancio o il fucsia, mentre i profumi d’estate son sempre abbastanza leggeri come consiglia la Profumeria Chiastra. Per le calzature, di moda sono i sandali con la gomma molto alta, ma anche i sandali bassi, piatti, da ab- binare ad abiti fantasia, pantaloni di maglina, volumi fluidi. Il concetto dell’estate comunque, è sempre tanto colore. Nella pagina, le immagini delle linee estive dei negozi del centro storico di Parma. In alto a destra, foto del fotografo Antonio Pupa. Per prepararsi allo shopping di sabato qualche consiglio Federmoda in tema di saldi: 1. 4 2. 3. 4. 3 6 5. Cambi: la possibilità di cambiare il capo è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore deve denunciare il difetto entro due mesi. Prova dei capi: non c’è obbligo, sta alla discrezionalità del negoziante Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante se è esposto l’adesivo che attesta la relativa convenzione. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Nulla vieta di vendere anche capi appartenenti non alla stagione in corso. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. il mese/ luglio - agosto 2014 6 il.tema.del.mese di Carlotta Ferrari Ogni città ha la movida che si merita? Il regolamento comunale entra in vigore con tante polemiche. Il Tar sospende alcuni punti fino al 24 luglio ed il sindaco integra l’ordinanza M ovida o non movida, questo è il problema. Un problema che torna ricorrente allo scoccare dell’estate. Sempre più caldo, quest’anno anche più bollente del solito. Il “Regolamento per la convivenza” del Comune di Parma, entrato in vigore lo scorso 26 giugno, ha destato infatti numerose polemiche, alle quali si è aggiunta la sospensione da parte del Tar di alcuni punti del provvedimento. Ma partiamo dall’inizio. Cosa prevede il regolamento? Sono confermate alcune semplificazioni per gli esercenti e la possibilità di accedere a deroghe di un’ora sugli orari di chiusura per gli esercizi virtuosi. Quello che fa discutere è invece il divieto di detenzione di alcolici dalle 23.00 alle 6.00, divieto derogabile entro l’orario di chiusura degli esercizi ma a condizione che questo “avvenga all’esterno delle aree adibite a circolazione La posizione di Ascom Claudio Franchini, direttore Area Associativa Ascom «Come Fipe, federazione italiana pubblici esercizi aderente ad Ascom, la nostra posizione nei confronti del regolamento movida continua ad essere critica per il fatto che l’attuale stesura, delineata dall’amministrazione comunale senza alcun reale confronto né con le associazioni di categoria né con gli esercenti, sposta il mese/ luglio - agosto 2014 veicolare”. E poi, la responsabilità dei gestori, uno dei due punti che il Tar di Parma, su istanza di alcuni esercenti operanti nel comparto D’Azeglio, ha sospeso in via cautelare fino al 24 luglio, quando si pronuncerà sulla questione. «Le sentenze vanno lette con grande attenzione per evitare confusione: non è stato sospeso il regolamento ma solo alcuni punti - afferma l’assessore comunale al Commercio di fatto la responsabilità di controllo dell’ordine pubblico in capo agli esercenti. Riteniamo che questo non sia accettabile.E’ da diversi anni e con diverse amministrazioni che continuiamo a ribadire l’importanza di controlli e sanzioni a tutti i soggetti (esercenti ma soprattutto fruitori della movida) che non rispettano la legge e le regole del comportamento civile, ma perché questo avvenga occorre la presenza fisica costante delle forze dell’ordine e non che la responsabilità sia in carico agli esercenti dei locali». il.tema.del.mese 7 In via D’Azeglio, ascoltando la voce della gente Cristiano Casa -. Il regolamento è pienamente vigente, fatta salva la sospensione del regime di responsabilità degli esercenti, per la quale dovremo aspettare la pronuncia del 24 luglio». Il regolamento prevede infatti il dovere per i gestori di escludere la presenza della “propria” clientela sulla sede stradale con responsabilità nel raggio di 10 metri dagli ingressi dei locali e delle eventuali aree in concessione. «E’ una disposizione che abbiamo inserito su proposta della minoranza - sottolinea Casa - aspettiamo la decisione del 24 luglio, se non controlleranno i gestori, ci saranno comunque le forze dell’ordine, oltre ad altri provvedimen- ti di sicurezza già previsti, come l’installazione di telecamere». Intanto, il sindaco Pizzarotti ha recepito l’altro punto sospeso dal Tar, ovvero l’entrata in vigore anticipata della disciplina degli orari per il comparto D’Azeglio. «La scelta era stata dettata dalla disciplina speciale che riguarda via D’Azeglio, legata ai problemi specifici del comparto, ma il decreto del Tar non ha messo in discussione la disciplina degli orari di chiusura degli esercizi - conclude Casa- bensì la disparità della data di entrata in vigore tra via d’Azeglio e via Farini, con l’integrazione dell’ordinanza, abbiamo uniformato le date, per tutti si parte dal 10 luglio». La posizione di Confesercenti, Stefano Cantoni Federazione Italiana Esercizi Pubblici di Parma «Un provvedimento per tanti aspetti, contro il diritto al lavoro, contro la nuova occupazione giovanile, contro lo sviluppo economico. L’incapacità di affrontare il controllo di due strade della città, il rifiuto di confrontarsi con le Associazioni ha portato ad un regolamento della movida che appare ingestibile. Il nostro parere è negativo, le attività In alto e nella pagina a fianco la limmagini della Movida a Parma commerciali sono tartassate. In pratica, si scarica sulle imprese l’assenza di efficaci politiche per la sicurezza , cercando di far credere all’opinione pubblica e ai residenti, che il degrado notturno di certe zone, sia tutta colpa dei “baristi”. Abbiamo fatto diverse proposte, ispirandoci anche a modelli di altre città turistiche, ad esempio Trieste, e proposto di collaborare alle spese per il controllo notturno, ma non abbiamo avuto risposta. Questo regolamento è inadeguato, serve solo a far cassa facilmente, penalizzando le attività economiche». Nell’occhio del ciclone c’è via D’Azeglio che, sebbene non sia l’unica in cui i giovani si radunano, ha raggiunto una situazione insostenibile. Facendo qualche domanda qua e là si capisce che l’argomento è molto sentito. La proposta del Mama Cafè è chiara: «serve un maggiore controllo ma la soluzione può anche essere quella dei tavolini fuori dai bar come in via Farini.» Ma c’è chi non è d’accordo: «Ogni città ha la movida che si merita - esclama Fabrizio che frequenta il quartiere - sono stati chiusi i luoghi di cultura e ora si lamentano degli ubriachi! L’Oltretorrente è un quartiere storico, andrebbe valorizzato con eventi per i giovani e per le famiglie!». Emanuele che abita proprio in via D’Azeglio si lamenta: «Ormai sembra di abitare in una discoteca a cielo aperto”». Altri gestori, come quelli del Tapas Pub e del Bar Cristallo (p.le della Pace), concordano: «ciò che serve è un maggiore controllo delle forze dell’ordine e che non possono essere solo i locali a risolvere il problema». C’è anche chi fa un mea culpa: «La situazione attuale è dovuta alla troppa tolleranza degli anni passati, anche da parte di noi gestori che avremmo dovuto accordarci e autoregolamentarci», dice il gestore dell’Osteria Virgilio. Sulla stessa linea è il titolare dell’Osteria Oltrevino: «Ogni locale attira una certa clientela e deve essere capace di gestirla. ma servono anche maggiori controlli, ora come ora se si chiama la polizia arriva in non meno di mezz’ora: è assurdo». Anche i più giovani hanno le idee chiare: «Le persone incivili ci sono e andrebbero punite queste, non si può fare di tutta l’erba un fascio!» sostiene Pietro, studente universitario. Bianca e Sara aggiungono: «La maleducazione è “sobria”, chi l’ha detto che è un problema di alcolici?». il mese/ luglio - agosto 2014 8 la.copertina il mese/ luglio - agosto 2014 L ’ e v e n t o 9 il mese/ luglio - agosto 2014 10 L ’ e v e n t o del Museo Pier Maria Rossi L’ISOLA CHE NON C’È Il sogno di ogni uomo libero: un mese di rassegna per un progetto che racconta un pezzo della nostra storia. L’Isola delle Rose, va in scena al Museo Pier Maria Rossi di Berceto dal 26 luglio al 24 agosto I l progetto “L’Isola che non c’è” apre le porte al pubblico SABATO 26 LUGLIO dalle ore 11.00 con annullo temporaneo filatelico dalle ore 12 alle 18. Un progetto ampio che unisce arte, spettacolo, linguaggio, storia, filosofia e sapere. E per sostenerlo è attiva fino al 25 luglio una campagna di crowfunding sul sito www.becrowdy.com. Un mese di attività quindi con interventi e dibattiti che toccano diversi campi, da quello filosofico e sociologico circa il concetto di utopia e libertà, a quello linguistico quando la lingua ufficiale era l’esperanto. E ancora, da quello artistico attraverso uno spettacolo teatrale a quello ambientale. Territori dell’utopia quindi. Terriotori che c’erano e che ora non ci sono più. O forse, ci sono ancora, ma abitano nella memoria, nel cuore e nell’anima, come L’Isola delle Rose. “Tante persone in questi mesi di preparazione della mostra si sono chieste l’attinenza del paese di Berceto con una vicenda della costa romagnola degli anni ‘60», spiegano dall’organizzazione. La vicenda all’epoca fu conosciuta in tutto il mondo grazie a vari articoli di giornali, poi cadde nell’oblio. Solo recentemente, nel 2008 a seguito di un documentario realizzato da Cinematica, è rimersa alla memoria quasi a voler vivere per una seconda volta. Se ne occuparono nuovamen- te giornali e riviste, e si fece un salto indietro nel tempo...a Rimini...E’ da qui che prese forza l’idea di decontestualizzare la storia, portandola fuori dai confini geografici di appartenenza per catapultarla in territori universali, più ampi: i territori dell’utopia, appunto. Utopia, il non luogo, il luogo perfetto. «In questa mostra- spiegano - si racconterà la storia di questo territorio libero, ci sarà lo spunto per una riflessione più profonda, affrontando le ragioni che guidano l’uomo a inseguire la libertà assoluta, partendo da Tommaso Moro, transitando all’Isola delle Rose per arrivare fino ad oggi». Si conoscerà meglio l’esperanto, che nac- il calendario 26 LUGLIO Inaugurazione ore 11.00 Interverranno : Per il film “INSULO DE LA ROZOJ” - la libertà fa paura Dott. Giuseppe Musilli giornalista e autore del libro; Sig. Vulmaro Doronzo sceneggiatore del film; Dott. Massimo Roccaforte NdA press distributore del progetto Prof. Davide Astori breve introduzione sull’esperanto, seguirà conferenza completa alle ore 18.00 Editore Paolo Emilio Persiani per il documentario L’Isola delle Rose il mese/ luglio - agosto 2014 Ing. Fabio Vaccarezza giornalista e membro del Consiglio Direttivo USFI (Unione Stampa Filatelica Italiana) ; alle 17.00 visita guidata alla collezione dalle ore 12.00 alle 18.00 servizio temporaneo filatelico di Poste Italiane con annullo dalle ore 12.00 alle 18.00 presso il Museo 3 agosto: ORE 21.00 spettacolo teatrale L’isola delle Rose di Claudia Ceroni, Mauro Monni e Giovanni Palanza ORE 18.00 Corso di Esperanto nella Sala conferenze del Museo a cura di Vittorio e Luisa Madella 10 agosto: ore 18.00 “Alla lunga, la vita senza utopia diventa irrespirabile” (E. Cioran) conferenza a cura del Prof. Luciano Mazzoni Benoni Strada Romea All’evento interverranno Alfredo Castelli della Sergio Bonelli Editore; Viviano Domenici, giornalista e Graziano Graziani, scrittore Si ringrazia Club Nautico Rimini, NdA press Editore, Dive Planet Rimini, Cinematica, Sergio Bonelli Editore, Casa Editrice Persiani, Ronen Joseph Design Studio Milano e Romea s.a.s L ’ e v e n t o 11 La storia È attiva fino al 25 luglio una campagna di crowdfunding sul sito www.becrowdy.com per sostenere il progetto que nel diciottesimo secolo, grazie a uno corso introduttivo a cura di Vottorio e Luisa Madella. Altre argomentazioni prenderanno spunto da questa vicenda, si parlerà di riconversione delle piattaforme marine ormai esaurite che popolano i nostri mari, diventate dei veri e propri parchi appena al di sotto del livello del mare e quindi da proteggere come straordinari ecosistemi. L’ingegnere Giorgio Rosa a seguito della demolizione coatta dell’Isola, avrebbe forse mai immaginato la potente vitalità della sua creatura?. «Come capita a In alto immagini storiche della rassegna, qui sopra un francobollo dell’Isola delle Rose tutto ciò che ha avuto vita breve, ma straordinaria, anche il LIBERO TERRITORIO DE LA INSULO DE LA ROZOJ è candidato a divenire un mito. E questa isola, una volta che l’hai conosciuta diventa tua e continua a vivere nei tuoi sogni». La mostra è articolata in diverse attività. Esposizione del materiale storico e d’archivio relativo alla realizzazione e progettazione della piattaforma nel mare Adriatico: fotografie, pagine stampa italiana e straniera degli anni 60, progetti, video e molto altro. E poi, tanta, tantissima arte e storia: con le tavole originali di Martin Mystere n.193 e della riedizione del 2008 della Bonelli Editore. E ancora, le esposizione di nuove strategie progettuali eco-sostenibili per la riconversione delle piattaforme marine a seguito dell’esaurimento della loro funzione estrattiva, e l’installazione ed esposizione di alcuni reperti trovati nei fondali marini accompagnati da video subacquei dei luoghi di ritrova- Questa è la storia di un’isola. Di un’isola che non c’è, o meglio di un’isola che non c’è più. Non è il luogo fantastico di Peter Pan, e nemmeno Utopia, l’isola immaginata da Tommaso Moro nel 1516, bensì un’isola veramente esistita anche se per brevissimo tempo in quanto dopo 55 giorni dalla proclamazione di Repubblica Indipendente, lo Stato Italiano decise di distruggerla considerandola un “grave pericolo” secondo le parole dell’allora Ministro dell’Interno Emilio Taviani. Risultò vano qualsiasi appello al Presidente della Repubblica Saragat per salvare il destino della nuova Repubblica che venne distrutta definitivamente il 25 febbraio 1969. L’ISOLA DELLE ROSE, conosciuta anche come INSULO DE LA ROZOJ, nacque negli anni 60 per opera dell’Ingegnere Giorgio Rosa, aveva il suo governo, la sua bandiera, la propria lingua ufficiale, la propria valuta e un ufficio postale dal quale fecero appena in tempo a partire un centinaio di lettere e cartoline affrancate con i propri francobolli. E’ una storia affascinante e straordinaria, un’avventura che nacque negli anni in cui Italia viveva un’intensa stagione di conquista di nuovi spazi civili, di nuove libertà e opportunità e contemporaneamente si abbattevano tanti schemi e barriere. Se da una parte suscitò timori e paura, dall’altra alimentò sogni, speranze, desideri. Giorgio Rosa, ama sottolineare come sia stata distrutta l’isola ma non l’idea di ciò che rappresentò. E forse ancora oggi l’Isola delle Rose, rappresenta il sogno di ogni uomo libero. Un’utopia, ma pur sempre un sogno avvincente. A distanza di quasi 50 anni dalla posa del primo “pilastro”, Il Museo Pier Maria Rossi propone una mostra per raccontare questa vicenda ancora in parte sconosciuta. mento dell’Isola.E poi, contributi diretti e testimonianze di persone che hanno partecipato negli anni 60 alla costruzione della piattaforma, o ne hanno memoria diretta. L’incontro conlo scrittore Graziano Graziani che parlerà del fenomeno delle Micronazioni. Ma anche proiezioni, tutti i giorni nella saletta del museo, come il documentario edito da Cinematica: “ISOLA DELLE ROSE - LA LIBERTA’ FA PAURA” e la proiezione del trailer “L’isola delle Rose” edito da CINES - PERSIANI EDITORE. E poi, l’esposizione delle collezione filatetica completa di Fabio Vacarezza e Rosalba Pigini. E per un salto nella storia del nostro linguaggio, approfondimenti e seminari della lingua ufficiale dell’Isola: l’Esperanto, con la conferenza del professore Davide Astori dell?università di Parma. A corollare la mostra tutta una serie di iniziative editoriali: l’emissione di un cofanetto con 5 cartoline commemorative, una cartolina ufficiale numerata, un catalogo di oltre 150 pagine bilingue, un magente e alcune riproduzioni fine-art delle immagini più significative. Le Poste Slovene emetteranno per l’occasione 2 francobolli personalizzati distribuiti solo nel periodo della mostra con valore internazionale B. INFO E CONTATTI: GIUSEPPE BIGLIARDI tel. 39 3356237878 [email protected] www.museopiermariarossi.it il mese/ luglio - agosto 2014 12 Wenders a Parma nel 1997 e Salgado nel 2000. Tra di loro Andrea Gambetta, che ha l’idea di farli incontrare e proporgli il progetto nel 2005. Nasce così The Salt of the Earth, quest’anno premio speciale della Giuria a Cannes Omaggio a S algad o Intervista con Andrea Gambetta, presidente di Fondazione Solares e produttore cinematografico il mese/ luglio - agosto 2014 Cultura.e.Spettacoli 13 L'intervista di Simone Simonazzi T utto è iniziato nel 2005 a Parigi, con Salgado e Wenders. Un’idea nata durante una cena insieme. «Perché, Wenders, non fai un documentario sulla vita di Salgado? Sui suoi progetti, le fotografie?». È questo l’istinto di un produttore, non solo e non sempre quello che ci mette i soldi, perché a volte sono più preziose le idee e le intuizioni. «Poi i soldi, si possono anche andare a trovare, forse più facilmente all’estero che in Italia», puntualizza non senza una vena di ironia e amarezza Andrea Gambetta, presidente della Fondazione Solares e coproduttore di "The Salt of the Earth", documentario vincitore del Premio Speciale a Un Certain Regard e del premio ecumenico della critica cattolica. «Si tratta di un film costato un milone e 200mila euro – spiega Gambetta - 400mila provenienti dalla Francia e 600mila dal Brasile grazie alla Tax Credit. Solares ha partecipato Biennale tra il 2002 e il 2006 ndr) che al progetto con 40mila euro, risorse trovate cedendo i diritti di Istituto Terra, grazie al quale sono stati reimpiantati 2 distribuzione per l’Italia a Officina milioni di alberi per far rivivere la Ubu, che in autunno distribuirà nelle Salgado «ci sono Mata Atlantica». Un documentario sale il documentario». Un premio, che racconta Salgado, dalla sua stati momenti quello di Cannes, che se si segue il filo gioventù, quando era un promettente in cui non sono della storia, porta direttamente nella giovane economista scappato dal riuscito a nostra città, il risultato di una ricca Brasile, a quando si trasferisce a Parigi rete di relazioni e progetti, mai fini e inizia a fotografare diventando un fotografare e a se stessi. Wenders arriva a Parma grande reporter di guerra, fotografa mi sono messo nel 1997, in occasione di una mostra Ruanda e in Jugoslavia e non si in un angolo a in personale alla Galleria della Pilotta vergognerà di dire che: «L’animale piangere» e dell’anteprima nazionale del film più feroce è l’uomo. Ci sono stati The End of Violence, rimontato dopo momenti in cui non sono riuscito a la tiepida accoglienza di Cannes; fotografare e mi sono messo in un Salgado nel 2000, in occasione angolo a piangere». Non sorprende della mostra Exodus e del reportage che un artista prestato alla cronaca fotografico commissionato per il ritrovi, alla fine del suo percorso, centenario verdiano. Poi l’idea di nella necessità di riconcilarsi con far conoscere, nella casa di Salgado, la natura la sua meta finale. Quella due forti personalità, che si stimano di Salgado era una leggenda da e non hanno alcun dubbio sul voler raccontare, la bravura di Wenders è collaborare. “The Salt of the Earth, stata quella di saperlo fare con poesia oltre a raccontare la biografia di un e passione, quella del produttore uomo eccezionale come Salgado, è Gambetta, di non aver perso la voglia un omaggio sia al pianeta attraverso di farsi raccontare delle storie e di il progetto Genesi, (portato a Valencia sempre da saper lavorare per renderle epiche. Se non è questo il Gambetta, quando era direttore di produzione della significato di fare arte? I documentari prodotti da Andrea Gambetta / Fondazione Solares The Salt of the Earth (co-produttore) 2014 Regia di Wim Wenders Elena un giorno d'estate (produttore esecutivo) 2012 Regia di Mateo Zoni Full Metal Joker (produttore esecutivo e co-produttore) 2012 Regia di Emiliano Montanari L'ingegner Gadda va alla guerra (produttore esecutivo e co-produttore) 2012 Regia di Giuseppe Bertolucci Ulidi piccola mia (produttore) 2011 Regia di Mateo Zoni Il Mago del Cinema: L'incredibile storia di Mr. Corman, regista low budget (produttore esecutivo) 2008 Regia di Nico Guidetti e Luigi Sardello The Puppeteers (co-produttore) 2007 Regia di Laura Calder e Maurizio Rigamonti 'Na specie de cadavere lunghissimo (co-produttore) 2006 Regia di Giuseppe Bertolucci Super 8 Stories (produttore esecutivo) 2001 Regia di Emir Kusturica NELLA FOTO: Andrea Gambetta, presidente della Fondazione Solares - foto credits Arturo Delle Donne il mese/ luglio - agosto 2014 14 Scelti.per.voi a cura di Giorgia Chicarella e Rosaria Frisina festa a traversetolo IL 18 ED IL 25 LUGLIO SERATE IN STRADA Per le vie di Traversetolo, due appuntamenti estivi: il 18 luglio serata "gluten free" con grigliata, pizza, salumi e formaggi, dolci e gelati; il 25 luglio, grigliata e spettacolo con musica e balli country con i "Dobro". 2 1 Sette proiezioni 10 luglio - 17 agosto COLLECCHIO, PARCO NEVICATI Collecchiollywood, riapre la stagione di cinema al Parco Nevicati con l'atteso appuntamento estivo promosso dal Comune di Collecchio e realizzato dall’associazione RACCONTAREILVERO. In programma, 7 proiezioni all'aperto nel cuore del Parco Nevicati nelle serate di giovedì 10, 17, 24, 31 luglio e giovedì 7, 14 agosto dalle ore 21.25. A conclusione dell'evento domenica 17 agosto con ingresso libero verrà proiettato il film più votato dal pubblico. Prima del film gli spettatori potranno cimentarsi nel Cinequiz. Per info: 339 8510863 [email protected] 3 MUSICA IN CASTELLO fino AL 31 AGOSTO, CONCERTI E SPETTACOLI Spettacolo unico 21.30 Prosegue "Musica in Castello". Ecco alcuni appuntamenti (orario 21.30): 17 luglio, a Soragna, in Piazza Garibaldi , JERRY CALA’ e la sua Band "Non sono bello... Piaccio!"; 18 luglio, a Fontanellato, in Piazza Garibaldi , ORNELLA VANONI "Canto per essere felice"; 25 luglio, Medesano, alla corte Azienda Monastero, IRENE GRANDI Acustica. In agosto: il 3, Castell’Arquato, in Piazza del Municipio, DARIO VER- GASSOLA; il 23, Piadena (CR), nel Chiostro del Palazzo Comunale, PUPI AVATI "Il mio sogno era diventare un grande clarinettista jazz". Programma completo su www.musicaincastello.it Rassegna Spazi D’Ozio fino al 18 luglio Area Esterna TEATRO DEL CERCHIO FESTIVAL DELLA PAROLA 4 DAL 16 AL 20 LUGLIO, ORTI S. GIOVANNI Dal 16 al 20 luglio, il Festival della Parola, agli Orti di S. Giovanni. Nella dimensione raccolta dei Chiostri del Monastero, inediti incontri dove la parola diventa il centro del mondo della cultura, letteratura, filosofia, sport e sociale. il mese/ luglio - agosto 2014 Ricca di appuntamenti la rassegna estiva del Teatro del Cerchio (tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito). L'11, 21.30, spettacolo in vernacolo "I Savor' D' La Nostra Téra". Il 14, 17.30, laboratorio di pittura per bambini e 21.30, spettacolo “Cappuccetto rosso… io non sono un lupo cattivo!” Il 15, 17.30, laboratorio di circomotricità e 21.30, spettacolo “Ben e la sfera misteriosa" e "L'arcobaleno sopra il grande ciliegio". Il 16, 17.30, il laboratorio di ceramica e 21.30 “Da Piazzolla a Gardel Passano per Borges". Il 17, 21.30, “Macchinale". Il 18, 17.30 "Alide il salice e fata corteccia", 21.30, "Macchinale”. 5 Scelti.per.voi 15 6 FESTA DELLA CIPOLLA IL 26 LUGLIO SALA BAGANZA Il 26 luglio, Sala Baganza ripropone la "Festa della cipolla". Il menù prevede quindi una serie di ricette tipiche a base di cipolla, dal primo fino al dolce! La serata si concluderà con musica dagli anni 60 ad oggi. Per maggiori informazioni: tel. 0521331342. XIII EDIZIONE CONTROTEMPI dal 10 luglio fino al 5 agosto Parma 7 Musica, teatro, presentazioni di libri, cinema, approfondimenti sulla storia della musica "popular". Torna la rassegna "Controtempi", alla sua XIII edizione. La formula è sempre quella degli incontri e approfondimenti sulla musica, in particolare il rock, l'elettronica e le derivazioni dagli anni '70 ad oggi, insieme a concerti di artisti particolarmente significativi nel panorama del rock e della musica d'autore. Le date dell'edizione 2014: 10 e 15 luglio (Cortile Civica), 17,22,24,29 luglio e 5 agosto (San Paolo). Per maggiori info www.comune.parma.it Notti Bianche a Fidenza 2 agosto – 6 settembre 8 Sabato 5 luglio, la Notte dei Saldi; sabato 2 agosto, il Country Style; sabato 6 settembre la Sfilata di Moda in una serata Revival anni ‘80-’90. A Fidenza, l’estate s’accende con le Notti Bianche, ancora tre serate per altrettanti appuntamenti a tema che animeranno il centro storico, la sua piazza, le sue vie, i locali, i suoi negozi. Non solo musica e divertimento, in programma anche spettacoli, danze, moda, iniziative per i più piccoli e naturalmente shopping! Per info www.fidenzaalcentro.it Insolito festival Spettacoli ed incontri per adulti e bambini fino al 28 agosto Giardino Ducale e Oltretorrente Il nuovo festival estivo di Parma, "Insolito Festival" (spettacoli, incontri inediti,esplorazioni urbane per adulti e bambini) prosegue fino al 28 agosto nel Giardino Ducale e nel Quartiere Oltretorrente. Ecco due dei tanti appuntamenti in programma, selezionati per voi: 15 luglio, ore 21.30, Giardino Ducale, Palazzetto Eucherio Sanvitale, Teatrodistinto, "La pecora nera" (lo spettacolo mette a confronto l’ordinata uguaglianza di un bianco gregge di pecore e la fiera diversità di una pecora nera); dal 4 al 7 agosto ore 19.30 Giardino Ducale, partenza dal Boschetto della Grande Quercia, "I'm Natura" (percorso per spiare strane creature nel Parco a cura di Emanuela Dall’Aglio). Per tutti gli appuntamenti www.solaresdellearti.it/teatrodellebriciole tel. 0521 992044. 10 9 estate al cinema Film a luglio e agosto all'arena estiva dell'Astra Spettacolo unico 21.30 Un’estate al cinema. Proseguono le proiezioni al cinema Astra a luglio e agosto, con spettacolo unico, alle 21.30. Le pellicole da non perdere a luglio: "Il Capitale umano" di Paolo Virzì (sabato 19 luglio) vincitore di 7 David di Donatello; "Lei" di Spike Jonze (venerdì 25 luglio), Oscar 2014 come migliore sceneggiatura; "La vita di Adele" di Abdellatif Kechiche (lunedì 28 luglio), Palma d'oro al Festival di Cannes 2013; "La mafia uccide solo d’estate" di Pif (mercoledì 30 luglio), miglior regista esordiente ai Nastri d’argento 2014 di Taormina; "Le Meraviglie" (giovedì 31 luglio), Grand Prix al Festival di Cannes 2014. Per info su tutta la programmazione www.cinema-astra.it Cinema Astra tel. 0521960554 il mese/ luglio - agosto 2014 16 Scelti.per.voi FATTORIA DI VIGHEFFIO dal 31 luglio Vigheffio Giovedì 31 luglio "I giorni dell’assenzio e I Rivolta", ingresso libero e gratuito. Inizio concerti ore 22. Per informazioni www.coopavalon.it [email protected] tel 3458613696 11 torneo di baseball sala Baganza dal 6 al 10 agosto Il giusto mix tra sport, buona cucina e divertimento. Il 6-7-8-9-10 agosto, si terrà il 30° Torneo Internazionale Giovanile di Baseball di Sala Baganza. Il Torneo accoglie ogni anno giovani atleti da tutto il mondo. Il centro sportivo di Sala si trasforma in una cittadella del baseball, di giorno le partite, di sera grande festa aperta al pubblico con le cucine tradizionali e del mondo, cinque serate di musica, sport e sapori (foto in alto di Massimo Morelli). il mese/ luglio - agosto 2014 12 13 Un'estate da Film fino al 10 agosto Parma Moltissime prime visioni per Parma, tutte alle 21.30, all'Arena estiva Cinema Edison: incontri e dibattiti con attori e autori. L` obiettivo è cercare un cinema diverso ed incrementare la rilevanza delle opere italiane. Si parte il 10 luglio, "La Gelosia" di Philppe Garrel. L'11-12-13 luglio, "Walesa" di Andrzej Wajda. Il 17 lu- glio, "Il Treno va a mosca" di Federico Ferrone, Michele Manzolini, incontro con i registi. Il 18-19-20 luglio, "Un insoldito naufragio nell'inquieto Mare d'Oriente" di Sylvain Estibal. Il 24 luglio, "Notte Tempo" di Francesco Prisco, segue incontro con l'autore. Il 25-26-27 luglio, "Jimmy P." di Arnaud Desplechin. Il 31 luglio, "Stop the Pounding" di Roberto Minervini. Il 1-2-3 agosto, "Il Sud e niente" di Fabio Mollo. Il 7-8 luglio ,"Oh Boy. Un Caffè a Berlino"di Jan Ole Gerster. Il 9-10 agosto, "Lo sconosciuto del Lago" di Alain Guiraudie. Per Info: www.solaresdellearti.it Scelti.per.voi 17 14 LA SAGRA DELLA SPALLA dal 28 agosto 15 SAN SECONDO Da giovedì 28 agosto a martedì 2 settembre a San Secondo, torna la sagra della Spalla e della Fortanina. Una manifestazione dedicata ai due prodotti tradizionali, nel centro storico, con serate gastronomiche, spettacoli e musica. TONI D'ANTICO FONTANELLATO 10 agosto ROCCA SANVITALE 16 Con gli occhi di chi visse secoli e secoli fa , mmersi nel mistero di un’epoca lontana. Visite guidate speciali avvolti dalla penombra soffusa e dalle storie di tempi lontani. Degustazione finale per tutti. Domenica 10 agosto alle ore 20.30, nella Rocca Sanvitale di Fontanellato, la notte delle stelle è a lume di candele, con musica antica per un tuffo nel passato, all'epoca dei Conti Sanvitale. La prenotazione è obbligatoria. Costo: 23 euro. Iat Rocca Sanvitale, tel. 0521.829055; iat@fontanellato. org; [email protected]. I GIARDINI DELLA PAURA dal 16 luglio al 27 agosto Giardini di S. Paolo Torna dal 16 luglio, la rassegna cinematografica "I Giardini della paura", per appassionati del genere horror, organizzata dall’ assessorato alla Cultura del Comune di Parma (ufficio cinema). Come ogni anno, la rassegna si tiene all’ interno dei Giardini di S. Paolo ogni mercoledì sera dalle 21. Tutto il programma su www.ufficiocinema.it - la rassegna è anche su facebook /giardinidellapaura. STELLE VAGANTI 31 luglio, 3 e 4 agosto Auditorium Paganini e Parco Ex Eridania Ultimi tre appuntamenti per "Stelle vaganti", la rassegna promossa dalla Fondazione Arturo Toscanini all’Auditorium Paganini e al Parco ex-Eridania. “Operetta eterno amore” sarà in scena giovedì 31 luglio, con il soprano Daniela Mazzucato, il tenore Max Renè Cosotti, gli attori Andrea Binetti e Miryam Cosotti, guidati dal regista Alessandro Gilleri, direzione dell'orchestra di Romolo Gessi. Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura saranno i protagonisti domenica 3 agosto di Vinodentro. Chiude la rassegna, lunedì 4 agosto, Serena Autieri, che rilegge Elvira Donnarumma nel progetto intitolato "La sciantosa. Ho scelto un nome eccentrico", scritto da Vincenzo Incenzo con la regia di Gino Landi. I biglietti sono acquistabili anche online su www.biglietteriatoscanini.it. 18 17 Incontri in libreria 10 lugLio, ore 18.30 LIBRERIA FELTRINELLI, Via Farini Alla Libreria Feltrinelli di via Farini, il 10 luglio, alle 18.30, si terrà l'incontro con Franco Bassi che presenta "Vent'anni Fuori Orario" di Wingsbert House. Si chiama Fuori Orario. Era un semplice circolo Arci, sperduto nella campagna fra Reggio Emilia e Parma... Franco Bassi ci racconterà i vent'anni del locale storico che ha visto personaggi noti e meno noti, che ha raccontato, con il suo fascino di vecchia stazione, la storia, il rock, la musica e la cultura del nostro Paese. Per tutti gli eventi l'ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Per info: www.lafeltrinelli.it/fcom/it/ home/pages/puntivendita/ eventi.html il mese/ luglio - agosto 2014 18 Scelti.per.voi estate felinese cibo e musica DAL 13 AL 17 AGOSTO FELINO Come ogni anno, Felino festeggia l’estate a modo suo, con l’ormai celebre sagra nota come: ”Estate Felinese”. L'appuntamento si tiene in centro a Felino ed è previsto dal 13 al 17 agosto. Info su: www.comune. felino.pr.it 20 19 I film al D'azeglio Programma di luglio Proiezioni estive anche al Cinema D’Azeglio (inizio ore 21.30). Segnaliamo solo alcuni appuntamenti di luglio (per info su tutto il programma dei film www. cinemadazeglio.it): "Il Grand Budapest" di Wes Anderson (sabato 19 e domenica 20 luglio); “Storia di una ladra di libri” di Brian Percival (venerdì 25 e sabato 26 luglio). Il 29 luglio, da vedere “Tutto sua madre” di Guillaume Gallienne ed il 31 luglio concerto pop (alle 21) nell’ambito della rassegna “Jazz, Pop, Rock e Cinema”. Per Info: Cinema D’Azeglio 0521 281138 www. cinemadazeglio.it 21 “Best of Italy” Fino al 14 settembre Fidenza Village Fino al 14 settembre, “Best of Italy” un innovativo laboratorio di creatività e sapori, curato dallo chef stellato Massimo Spigaroli e realizzato con Fondazione Altagamma. Il decoro richiama la Roccaforte di Antica Corte Pallavicina; elementi di legno in pioppo sono mescolati a arredi e complementi di design contemporanei scelti da Zanotta e Alessi. Non solo un ristorante ma anche una cucina creativa, che coniuga tradizione ed innovazione. “Best of Italy” sarà aperto tutta l’estate fino al 14 settembre, tutti i giorni dalle 10 alle 20 e durante le Shopping Nights, i giovedì e i venerdì di luglio e i giovedì di agosto fino alle 23. COLLEZIONE BRUSON dal 28 settembre, PALAZZO BOSSI BOCCHI FUORI PORTA .... dal 18 al 21 settembre 22 Artelibro, un programma tutto nuovo si svolgerà a Bologna dal 18 al 21 settembre 2014. In occasione dell'11a edizione il Festival si rinnova grazie al gemellaggio con il Festival de l’Histoire de l’Art di Fontaineblea. Il tema di quest’anno ITALIA: TERRA DI TESORI rimanda alla necessità di “riscoprire” le meraviglie artistiche e culturali italiane. il mese/ luglio - agosto 2014 Settanta opere donate alla Fondazione Cariparma da Renato e Tita Bruson. Aprirà il 28 settembre, al Palazzo Bossi Bocchi, la mostra che vedrà esposta la “Collezione Renato Bruson”, un’ esposizione temporanea aperta al pubblico (fino a gennaio 2015) che sarà poi definitivamente collocata nelle sale dei piani superiori della Fondazione. Nella collezione figurano importanti firme: Giovanni Boldini (ben 14 sono le opere del maestro ferrarese), Francesco Paolo Michetti, Giovanni Segantini, Pompeo Mariani. Rientrano nella donazione anche grandi macchiaioli toscani (Giovanni Fattori è presente con quattro opere), poi Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Niccolò Cannicci e importanti vedutisti veneti. Per info: Fondazione Cariparma tel. 0521-532112 [email protected] Studio Esseci tel. 049 663499 23 Te n d e n z e .e . st i l i di MARTINA PELUSO 19 ZUMBA STEP: SI TORNA IN FORMA IN ANSIA PER LA PROVA COSTUME? PERDERE PESO NON E’ MAI STATO COSI’ FACILE M o d a L’estate in fiore...il must have del 2014! Che sia mini o maxi, sopra il ginocchio o lungo fino alla caviglia, da indossare comodamente con un paio di flip flop di giorno o con delle zeppe alte per un cocktail party, ciò che conta è che l’abito sia floreale. Un allenamento intenso messo a punto per scolpire cosce, gambe e glutei è stato lanciato recentemente dal rivoluzionario mondo Zumba. I creatori del programma d’allenamento più in voga al momento hanno ben pensato di unire ai passi base del corso precedente, la variante dello step aerobico. Accompagnato dai ritmi internazionali, tra i più coinvolgenti, Zumba step è senz’altro il mix perS p o r t V i a g g i Bellezza Campeggio? Sì, ma a 5 stelle! Lo stile è in “testa” Vuoi riscoprire il piacere di abbandonarti completamente alla natura senza rinunciare però ai comfort dei migliori hotel di lusso? Gambling è la risposta che fa per te. Si tratta di veri e propri campeggi a 5 stelle in cui la natura incontra il relax. Stanca del solito shatush? Per le più audaci e per chi non ha paura di osare, ecco che arriva l’ultimo trend sul colore dei capelli. I classici del biondo e del castano lasciano il posto alle nuance color pastello come il rosa, il viola e l’azzurro. fetto tra divertimento ed energia. Il corso è ideato per offrire ai partecipanti libertà di movimento nel ballo attraverso semplici passi che permettono di tonificare e scolpire i muscoli della parte bassa del corpo. I corsi di Zumba step sono un mix di fitness tradizionale, ballo e step aerobico, che permettono di potenziare le energie, aiutando a ripristinare l’equilibrio e la coordinazione. Si tratta, inoltre, di un programma di allenamento estremamente facile da seguire ed efficace al tempo stesso, adatto ad un pubblico ampio. Che tu sia giovane o meno, il segreto è quello di lasciarsi trasportare dai ritmi travolgenti di questo nuovo programma d’allenamento. Il divertimento è assicurato. Insomma, non resta che provare! laura saporiti cake designer Il Cake Design Italian Festival (prossimo ottobre a Milano) sarà dedicato alla famosa narratrice Beatrix Potter e ai personaggi incantati delle sue favole. Per i corsi che terrò in questa occasione ho quindi deciso di rielaborare un vecchio tema decorativo già utilizzato per una torta monumentale, adattandolo questa volta a dei più pratici e quotidiani biscotti...Su una base di croccante pastafrolla le iniziali sono a bassorilievo con friabile ghiaccia reale, emergendo dallo sfondo vintage sfumato coi versi tratti dai racconti stessi, mentre i personaggi sono dipinti a pennello con colori alimentari su di un sottile strato di pasta di zucchero. Per Informazioni SugarLand Laura Saporiti fb: slsugarland [email protected] 3391784315 il mese/ luglio - agosto 2014 20 Home Arredare sfruttando gli spazi Partire da un progetto degli ambienti, usare colori chiari e neutri, scegliere tavoli e ripiani in vetro. Ma il segreto sta nei mobili su misura. on è infrequente nei tempi moderni scontrarsi con i limiti dimensionali delle nostre abitazioni e spesso vedere frustrate le proprie “aspirazioni abitative”. Lo spazio però è una risorsa che può essere valorizzata grazie ad una attenta analisi degli ambienti e un tocco di fantasia. Ottimizzare i piccoli spazi significa sfruttarne al massimo le potenzialità, e per farlo bisogna osservare alcune preziose regole. In linea di massima si dovrebbe adottare uno standard di funzionalità nella sistemazione degli oggetti e dei mobili per questo è indispensabile creare un progetto per lo spazio che s’intende abitare. In aiuto ci vengono i mobili disegnati su misura che ci permettono di sfruttare e valorizzare ambienti a volte inutilizzati come il sottoscala dove può trovare posto ad esempio una piccola ma attrezzata cucina o una libreria ben organizzata. Sfruttare al massimo la luminosità, sia naturale sia artificiale, impiantare luce sia dal basso che dall’alto, utilizzare arredi dai colori neutri e chiari, sono alcuni consigli da seguire. Per le pareti vanno bene tutti i tipi di bianco, i toni naturali e i pastello in tonalità molto leggere, perché hanno un’importante qualità: riflettendo la luce estendono lo spazio. I toni caldi verranno usati per ottenere l’effetto di “avvicinare” le pareti più lontane e i toni freddi per “allontanare” quelle più N Architetto Elisabetta Quaranta STUDIO EQ [email protected] vicine. Evitare l’affollamento tipo cantina disordinata, meglio scegliere un solo pezzo di dimensioni accentuate accostandolo ad altri arredi di dimensioni ridotte, per consentire libertà di movimento e equilibrare l’insieme. Posizionare specchi alle pareti, specie negli spazi più angusti, regalerà l’idea di un ambiente molto più ampio. Importante è giocare anche sulla trasparenza degli arredi, scegliendo ripiani o tavoli in vetro e sedie di plastica trasparente. Questi sono solo alcuni accorgimenti da utilizzare, ma non bisogna scordare un “elemento di rottura” attraverso l’inserimento di un arredo vintage o la realizzazione di una porzione di parete colorata che renderà la vostra piccola abitazione una casa di grande personalità. Via Gastaldi, 32/a - 43122 Parma Telefono 0521 607658 - [email protected] Soluzioni su misura per la tua casa, progetta i tuoi mobili con noi il mese/ luglio - agosto 2014 W e d d i n g 21 Fiori e addobbi floreali per le nozze Girasoli, limoni, calle, ortensie, gerbere: colori e profumi diversi per i nostri matrimoni estivi Q uali fiori di stagione scegliere per un matrimonio estivo? La scelta è vasta ed in linea di massima sapranno difendersi maggiormente dall’afa ed anche economicamente si può riscon- trare un discreto risparmio. Ad esempio, il girasole è sicuramente il simbolo della stagione estiva, resistente, ha bisogno di poca acqua, mette molta allegria ed è decorativo. Si presta molto per nozze in stile country o in agriturismo, abbinato a limoni e fasci di alloro: un profumo inebriante e fresco accoglierà i vostri ospiti al ricevimento. Colorate ed economiche, potrete trovare anche le gerbere, le margheritone giganti in tantissimi colori. Se desiderate un addobbo più chic potreste optare per le calle, molto usate sia per i bouquet delle spose, sia per realizzare semplici centrotavola. Le rose sono sempre reperibili ed estremante versatili, Antonella Zamboni, wedding planner, blogger e graphic designer www.antonellazamboni.com Facebook/Lovemedo si trovano di diversi colori e sfumature si prestano a composizioni eleganti e profumate di qualsiasi genere e forma. Anche la curcuma di origine australiana. Le ortensie, di grande effetto, con la loro forma sferica sono perfette per l’ esterno (sia in vasi che appese dentro strutture), mentre tagliate possono formare deliziosi bouquet e centrotavola regalando un effetto leggero con sfumature originali. Un consiglio prezioso è poi quello di far decorare la chiesa al massimo un’ora prima, così l’effetto sarà fresco di un fiore appena colto. il mese/ luglio - agosto 2014 22 Food.and.wine Il magico rito dell’aperitivo Gli italiani prediligono il prosecco. Per provare qualcosa di insolito, ecco alcuni consigli da sommelier: dal trentino Sylvaner al Torbato di Alghero, fino all’Ayala Rosè. L’ Location, stuzzichini, abbinamenti, proposte per gli aperitivi estivi Curiosità Quando l’aperitivo prevede prelibatezze di un luogo preciso, è d’obbligo provare un abbinamento ad hoc anche se si è lontani dalla zona d’origine. Quindi perché non concedersi un bicchiere di Falanghina con un assaggio di burrata, un calice di Lagrein altoatesino con dei crostini allo speck o addirittura un Torrette valdostano con pane nero, miele e lardo d’Arnad? il mese/ luglio - agosto 2014 aperitivo serale estidezza, oppure un vino ottenuvo, un rituale immanto da uve aromatiche, come il cabile! Con l’arrivo Traminer, che trasmette i prodell’estate è facile immaginare fumi tipici del vitigno, ma il le variegate locations che posProsecco sicuramente la fa da sono accompagnare questo ripadrone! Da non perdere quellassante momento: fantastiche lo prodotto nella sottozona despiagge, fresche serate in monnominata Cartizze in Valdobtagne, romantici panorami in biadene, con la sua freschezza, Rubrica a cura di campagna. Il moderno aperitil’armonicità, gradevolmente Cecilia Novembri vo si discosta molto dal classifruttato lo rendono ideale. Per Giornalista e Sommelier co di un tempo: “aperire”, ossia voler provare qualcosa di insoaprire al pasto, pregustandolito sicuramente di soddisfazione i vari aspetti attraverso il sorseggiare un ne è un bicchiere del trentino Sylvaner, con il drink, stuzzicando qualche bocconcino salasuo profumo lievemente acidulo con marcati to che predisponeva fisicamente e psicolosentori di frutta bianca e un fondo di morbigicamente al convivio. Il rito dell’aperitivo è dezza, gradevolissimo. Oppure un Torbato di spesso celebrato con un calice di vino, bolliciAlghero, al naso leggermente aromatico, sane soprattutto…ma quale vino scegliere? Lupido, armonico dal retrogusto piacevolmenigi Veronelli diceva che “Le qualità di un vino te amarognolo. Imperdibile anche l’aperitivo completano il piacere di un cibo e lo spirituain rosa con l’Ayala Rosé e il magnifico Bollizzano”, ma al tempo stesso consigliava di lalinger Rosé, per rimanere in Italia il Franciasciarsi guidare dal proprio gusto personale. corta rosé e un pluripremiato Rosato di PuGli italiani generalmente tendono a scegliere glia che, con il suo tipico rosa cerasuolo con vini bianchi, freschi, immediati come il Soariflessi corallo, darà un tocco particolare agli ve, nel quale l’acidità predomina sulla morbiaperitivi estivi! Albareto e Borgotaro 23 Estate in... montagna Culle del Fungo Porcino per eccellenza. Un viaggio tra Borgotaro e Albareto. A luglio e agosto, i borghi si popolano di turisti. Una vacanza che unisce relax e sapori tipici, dalla Torta d’erbe ai dolcetti a base di crema. Tra bellezze paesaggistiche e monumenti storici, in un’atmosfera sospesa nel tempo Dall’alto, panorami delle montagne di Borgotaro e Albareto, scorci e monumenti dei due borghi il mese/ luglio - agosto 2014 24 Albareto.e.Borgotaro di TOMMASO ALBERINI Allontanarsi dal caldo immergendosi nella Val di Taro. Alla scoperta della montagna, lungo sentieri, borghi, storia e natura. L’estate si tinge di feste e tradizioni, enogastronomiche, in un territorio che strizza l’occhio anche al mare e, in una domenica di tepore estivo, si volesse fuggire il tedio e l’afa cittadina, la fresca Val di Taro sarebbe sicuramente la meta migliore. Questa valle, che fa parte della nostra provincia nonostante, rispetto a Parma, ne sia agli antipodi, costituisce un prezioso crocevia di territori e culture locali, a due passi dallo spumeggiante Mar Ligure, di cui si respira l’aria salmastra, e dai limitrofi territori emiliani e toscani. Giunti al centro di Borgotaro, Borgtär in dialetto parmigiano, Bùrgu nel dialetto locale, il paese più popoloso della valle, ci si accorge immediatamente di trovarsi nel cuore di un tipico borghetto montano, i cui vicoli si snodano attorno alla strada principale: via Nazionale. Borgotaro, con i suoi 7.185 abitanti della provincia di Parma, copre un’area di 152 kmq e nel passato ha accolto diverse Comunità di emigranti operanti nel Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Francia, Svizzera. Oggi, è anche un territorio a forte vocazione turistica dove la natura si unisce alla storia. Entrando nel borgo per prima cosa si può notare la Chiesa di Sant’Antonino risalente al 1200. Proseguendo lungo la via si scorgono gli innumerevoli bistrot, cafè e gelaterie che fanno capolino dalle case di sasso che costeggiano la strada. Dopo una sosta al frequentatissimo Cafè Centrale, si può passeggia- S re nei borghetti secondari e raggiungere i Giardini Farnese, dove si ammira il monumento a Elisabetta Farnese che, in viaggio verso le nozze spagnole con re Filippo V, sostò proprio a Borgotaro, nel bellissimo Palazzo Boveri di Via Nazionale (poi appartenuto alla duchessa Maria Luigia). Palazzo Boveri non è, tuttavia, l’unico anello che lega la storia della Val Taro sapori dai dolci alla polenta Per i più golosi, Borgotaro è un’oasi di piaceri culinari. Se volete stuzzicare il vostro appetito, durante la visita del paese dovrete assolutamente fermarvi alla “Pasticceria Steckly”, al civico 77 di via Nazionale. Originariamente aperta da uno svizzero emigrato a Borgotaro negli anni ’20, l’attività è stata poi rilevata dalla famiglia Tagliavini, che tutt’oggi la gestisce con successo e nel rispetto delle antiche ricette engadinesi. Tra i dolci più famosi, tipici di Borgotaro, vi è l’Amor (che si pronuncia proil mese/ luglio - agosto 2014 prio “àmor”): particolarissimi dolcetti a base di crema, wafer e mandorle. Orgoglio del paese è anche la Torta d’erbe, e guai a confonderla con l’erbazzone di Parma: al negozio “Borgo in Tavola”, non potrete certo richiedere la ricetta, che è segreta (la differenza principale, a quanto si dice, sta nell’assenza di ricotta) ma potrete gustarne un pezzo. Infine, se all’ora di pranzo non siete ancora sazi di assaggini e dolcetti, potete fermarvi a mangiare alla trattoria “Vecchio Borgo”, in Via Cassio 14, consigliabili la polenta con cinghiale ed i tagliolini al tartufo. Albareto.e.Borgotaro ALBARETO una vista mozzafiato Ad Albareto, paese dalla gloriosa storia, che prende nome dal vasto territorio montano e boscoso in cui si trova ed in cui, un tempo, si insediarono gli Etruschi, potrete visitare l’antico Borgo di Casale, con splendidi edifici contadini in sasso grezzo, risalenti al XV secolo. Il borgo sorge nella parte alta del paese e oggi, oltre ad una vista mozzafiato, offre anche un sofisticato ristorante, splendide camere con vista e un centro benessere con aromarium, calidarium e bagno imperiale. alla “Storia” con la “S” maiuscola: non distante dai Giardini Farnese, si erge un monumento ai caduti di tutte le guerre. Borgotaro è infatti segnata, anche nel più recente passato, dalle cicatrici della Resistenza. Non a caso, per i sacrifici e il sangue versato dai suoi abitanti, durante i rastrellamenti della Repubblica di Salò, le venne conferita la medaglia d’oro al valor militare, di cui tutti, in paese, vanno molto fieri. Analogo onore, con la medaglia d’argento, è spettato ad Albareto, paese di circa 2000 abitanti, che si estende per 104 Kmq, a 8 km da Borgotaro. Una delle prime strade che si incontra giungendo in paese è dedicata proprio ad una sua celebre resistente: Angela Goletti, che, sopravvissuta ai rastrellamenti, è una delle pochissime donne elette all’Assemblea Costituente del ’46, nelle file della Dc. Ad Albareto si può inoltre ammirare il Palazzo delle Comunalie: lascito particolare dell’amministrazione di Maria Luigia, le Comunalie sono un ente gestore dei boschi e dei preziosi funghi IGP che crescono in tutti i territori circostanti. Da visitare assolutamente anche il Santuario della Madonna del Boschetto, recentemente ristrutturato, e lo splendido Borgo di Casale, nella parte alta del paese. borgotaro A Borgotaro, per i più curiosi, la cultura è a portata di mano. Basta visitare, ad esempio, la Chiesa di Sant’Antonino. L’interno dell’edificio, in realtà abbastanza comune ad altri del territorio, potrebbe tuttavia attirare il vostro interesse per il celebre organo di Serassi che custodisce. Datato 1795, completamente ristrutturato e funzionante, è considerato uno dei più preziosi organi al mondo. All’immediata sinistra della chiesa, sorge Palazzo Tardiani, antico ospedale settecentesco di recente ristrutturazione. A destra, invece, vi è quel che resta del castello di Borgotaro: parte di una torre oggi adibita a scuola materna. 25 prodotti tipici Nei boschi situati lungo la dorsale appenninica e ricadenti nei Comuni di Albareto, Borgo Val di Taro e Pontremoli, la raccolta dei funghi è una consuetudine che si tramanda da molti secoli. Zone che, dal 1934, sono indicate nelle raccolte di usi e consuetudini vigenti in provincia di Parma come aree dove si produce il “Fungo di Borgotaro”. Si intendono le quattro specie di porcino: Boletus edulis, Boletus aereus, Boletus aestivalis e Boletus pinophilus. Il prodotto è considerato superiore, per qualità organolettiche, olfattive ed aromatiche, rispetto agli altri porcini. Il Fungo di Borgotaro, è diverso dalle altre produzioni tipiche perché rientra tra gli ortofrutticoli ma non è “coltivato”. La sua fama è a livello culinario ma è anche legata alla passione di migliaia di cercatori di ogni parte d’Italia che frequentano i boschi nei mesi di settembre ed ottobre. Per far fronte all’assalto ai boschi, con distruzione dell’ecosistema fungopianta, dagli anni ’60 le Comunalie, le maggiori proprietà boscate a vocazione fungina, hanno istituito, prime in Italia, riserve per la raccolta dei funghi. feste La sagra del fungo La Fiera del Fungo di Borgotaro IGP, nasce da un’idea della Società di Mutuo Soccorso Imbriani nel lontano 1975. Da circa 10 anni è stata implementata con la creazione di un comitato di volontari e la Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto è diventato un appuntamento fisso del II weekend del mese di settembre grazie alla collaborazione dei giovani dell’Amministrazione Comunale di Albareto con forze imprenditoriali del luogo. Lo scopo è valorizzare il crescente interesse verso il Fungo Porcino con le sue implicazioni di natura turistica ed enoga- stronomica. Albareto, che fa parte del territorio del Fungo IGP di Borgotaro insieme a Borgo Val di Taro e Pontremoli, è il Comune che ogni anno registra una percentuale più elevata di presenza di raccoglitori e di appassionati di micologia più elevate. Qui i funghi porcini nascono per oltre 5 mesi all’anno, con la presenza di tutti e 4 i tipi di Boletus. La Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto è gemellata fin dal 2002 con la Fiera del Tartufo Bianco di Alba. Nel 2007, ha ottenuto l’ambito riconoscimento di Fiera Nazionale da parte della Regione Emilia Romagna. www.sagradelfungodiborgotaro.it il mese/ luglio - agosto 2014 26 Albareto.e.Borgotaro di TOMMASO ALBERINI Agriturismo Ca’ Bianca, un’oasi di pace nella Val Taro Un’isola di relax per scappare dalla città, tra prodotti di stagione ed il fascino della cascina recuperata T ra i dolci pendii della Val Taro, in quel di Ostia Parmense, sorge Ca’ Bianca, gioviale agriturismo a gestione familiare. Il paesino, raggiungibile anche in treno direttamente da Parma, è una frazione di Borgotaro. L’ambiente dell’agriturismo racchiude una vecchia cascina ristrutturata, con ristorante e camere per pernottamento annesse, giardino, terre coltivate con frutti e verdure, piscina e stalla con box per cavalli: l’ippovia della Val Taro e Val Ceno è piuttosto vicina e una passeggiata a cavallo potrebbe essere la coronazione di un soggiorno da sogno. A gestire Ca’ Bianca è Mauro, insieme alla moglie. “Accoglienza” la parola d’ordine e la filosofia dei titolari che amano ricreare un ambiente famigliare. «Ai nostri ospiti diamo subito del “tu”: vogliamo che Ca’ Bianca sia un ambiente sereno dove ci si possa rilassare e vivere “la famiglia”. Questa è la logica che si dovrebbe incontrare in ogni buon agriturismo - spiega Mauro -, una qualità dei servizi offerti coniugata ad una calorosa ospitalità. A Ca’ Bianca si può venire anche solo per mangiare. Facciamo servizio di ristorazione la domenica a pranzo su prenotazione o, durante la settimana, per gli ospiti». Come nasce l’idea dell’agriturismo? Qual è la storia di Ca’ Bianca? «Beh questa era una cascina abbandonata, che noi abbiamo recuperato quattordici anni fa. Io e mia moglie ci siamo trasferiti qui da Milano lasciandoci la vita urbana alle spalle, proprio con l’idea di creare un’oasi di pace. Il nostro obiettivo è stato, fin dall’inizio, quello di offrire un’isola di relax alle persone che fuggono dal caos metropolitano, verso queste meravigliose e silenziose valli». Quali le particolarità del menù? «Cuciniamo piatti tipici del parmense, rivisitati col tentativo di dare un tocco di originalità, cercando di valorizzare i prodotti locali. Ad esempio, il nostro tris di tortelli non è il classico “erbettezucca-patate” che ti aspetteresti di trovare in qualsiasi locale della provincia, ma varia a seconda della stagione corrente. Per dire, il tris di tortelli del momento prevede tortelli ripieni al tacchino conditi con uvetta, rosmarino e aceto balsamico di Modena, tortelli di cinghiale cotti nel lam- brusco e, per finire, tortelli d’erbette al sugo di pomodoro e basilico». E la cantina? «La cantina, per legge, è rigidamente nostrana. Abbiamo il Lambrusco, naturalmente, e poi il Gutturnio, e altri due vini spettacolari, di San Patrignano, prodotti da un’azienda agricola del territorio. Tutti quelli che li hanno assaggiati li hanno trovati spettacolari». Agriturismo CA’BIANCA Loc. Ostia Parmense BORGO VAL DI TARO (PR) Tel/Fax: 0525/98213 [email protected] www.agriturismocabianca.it il mese/ luglio - agosto 2014 F i d e n z a di SIMONE SIMONAZZI 27 “Fidenza? Freschezza ed esperienza” Andrea Massari: «Il territorio deve diventare attrattivo, meno burocrazia. Le Unioni dei Comuni? Con l’abolizione delle province, guarderemo al piacentino» «S ono finite le rendite di posizione, il Pd fino a sei mesi fa non era così certo del risultato che sarebbe uscito dalle urne, il nostro merito è stato quello di aver colto un’esigenza di rinnovamento che si è tradotta in una campagna elettorale di rinnovamento, mentre gli altri hanno riproposto vecchie logiche o atteggiamenti che invecchiano rapidamente, come ha fatto ad esempio il M5S». Qual è la principale emergenza, come si usa dire le cose da fare nei primi cento giorni? «Ma, ci sono tante cose da fare. C’è da rimettere in movimento una città che si è fermata. Sembra che il centrodestra che ha governato ad un certo punto sia imploso, entrando in un incomprensibile immobilismo e abbia iniziato unicamente a preoccuparsi di condurre sterili polemiche producendo liti che hanno stancato i cittadini e hanno fatto dimenticare le vere esigenze». Insomma voi avete fatto meno politica e siete stati più pragmatici? «Al contrario, abbiamo riportato la politica a Fidenza. Se ci pensa queste elezioni hanno rappresentato il ritorno della politica. Dove si sono presentati i partiti con il loro simbolo hanno vinto». Per lei è la seconda volta che si ritrova in giunta dopo l’esperienza nell’ultima amministra- SUCCESSO CCN FIDENZA Fidenza al Centro IL CCN di Fidenza è stato protagonista a Bologna il primo luglio. Il progetto promosso dal Comune e realizzato da Edicta (società aggiudicatrice del bando) è stato infatti selezionato come unico tra quelli della provincia di Parma e illustrato durante un convegno organizzato dalla Regione Emilia Romagna. Relatrice la dottoressa Carla Cropera alla presenza tra gli altri, del nuovo assessore alle attività produttive Fabio Bonatti. zione di centrosinistra? «Allora ero l’assessore all’Ambiente, questa volta ho un ruolo completamente diverso che mi riempie di orgoglio e mi obbliga ad avere più responsabilità. In qualche modo anche inaspettato. Ma cercherò di svolgerlo con lo stesso spirito di quando ho fatto l’assessore, anche allora feci delle scelte che ancora oggi condizionano la vita di questa città, come avviare il progetto di bonifica del sito chimico in prossimità della città». E adesso i maggiori rischi quali sono? «Sicuramente quello di non perdere di vista i grandi obbiettivi. Il nostro territorio deve diventare attrattivo per le imprese che vogliono investire e diventare un occasione di lavoro, in altre parole semplificare la burocrazia. Completare la bonifica, ritrovare quel ruolo centrale che Fidenza ha perso, e prioritaria In alto il sindaco Andrea Massari con il Premier Renzi e, a destra, l’immagine della campagna elettorale. diventa una collaborazione forte con Salsomaggiore». Il processo di soppressione delle province si sta concludendo, nasceranno Unioni di Comuni, voi chi guardate con interesse? «Dobbiamo prima scegliere quello che vogliamo essere. Scegliere un’identità forte e poi creare delle aree omogenee. Se scompaiono le province potremmo anche guardare a Comuni che ruotano attorno a Piacenza, perché no?». Massari, alla prima riunione di Giunta cos’ha pensato? «Ero contento, perché rispecchiava quello che desideravo. Ho voluto una giunta molto giovane, con due tecnici. Voglio un’amministrazione che sappia coniugare freschezza ed esperienza». il mese/ luglio - agosto 2014 28 Economia Quando la scuola bussa al mondo del lavoro Circa 200 ragazzi dei Licei Ulivi e Bertolucci hanno scelto uno stage estivo per pensare al proprio futuro. Così si incontrano impresa e formazione di enrica bazzani uante volte abbiamo sentito dire che il mondo della scuola e del lavoro sono due realtà ancora troppo distanti. L’istruzione non sempre risponde alle esigenze del mercato, le scuole non preparano abbastanza i ragazzi e c’è poca consapevolezza da parte dei giovanissimi su cosa voglia veramente dire entrare nel mondo del lavoro. Non sempre però questo è vero. A Parma per esempio, ormai da diversi anni, il Liceo Ulivi, e poi il Liceo Bertolucci, hanno avviato specifici progetti per coinvolgere i ragazzi in vere e proprie esperienze di lavoro. «Abbiamo voluto fare di più rispetto al nostro normale percorso di orientamento permanente - spiegano Aluisi Tosolini, dirigente scolastico e Maria Saponaro professoressa di Inglese del Liceo Bertolucci - istituendo il Career Manager Service, ossia un percorso di assistenza dedicato ai ragazzi per orientarli a crearsi un proprio percorso di vita, un “business plan” del proprio futuro, come ci piace definirlo». Nello stesso modo al Liceo Ulivi, un secondo progetto di formazione e orientamento ha permesso ai ragazzi di avere un primo approccio con il mondo del lavoro e con Q Guido Spaggiari 17 anni- 4^ Liceo Bertolucci Prima uno stage “Alternanza Scuolalavoro” quindi un secondo di altre sei settimane. «Ho deciso di fare questa esperienza per capire come funziona il mondo del lavoro. Questo credo sia il periodo più adatto per fare le proprie valutazioni e capire cosa si può fare da grandi. Io so che mi iscriverò all’Università indirizzo di ingegneria – meccanica, informatica, elettronica – ma non voglio escludere a priori altre strade» racconta Guido, 18 anni ad agosto, del il mese/ luglio - agosto 2014 il fare impresa. «Tutti gli studenti sono rimasti molto entusiasti di questo dialogo scuola-lavoro dimostrando voglia di fare – raccontano Amanzio Toffoloni dirigente scolastico e Gabriella Bossi professoressa di inglese – ma perché non disperdano le proprie energie occorre metterli di fronte ad opportunità concrete grazie alle quali poter mettere in pratica le proprie capacità. Solo con l’esperienza maturata in prima persona, Liceo Bertolucci di Parma. «Durante il mio primo stage sono stato inserito all’interno di un Ufficio tecnico dove ho potuto imparare ad usare un programma di disegno meccanico tipo Autocad. È stata un’esperienza molto positiva; non sapevo cosa aspettarmi, inizialmente pensavo di venire “trascurato”, invece in azienda hanno dimostrato tanta disponibilità e tanta voglia di confrontarsi e insegnare». Dopo questa prima esperienza, Guido inizierà un secondo stage in una ditta farmaceutica. uno stage presso un dentista, per conoscere un po’ l’ambiente». «Presso lo studio - racconta Alessia - mi sono occupata della segreteria, di fissare appuntamenti e gestire anche ricevute. Insomma mi sono stati dati dei compiti di responsabilità. Credo che il mondo del lavoro sia diverso da come tu possa aspettartelo, soprattutto se si ha un datore di lavoro, un capo. Quest’esperienza non solo mi ha permesso di orientarmi, ma mi ha fatto crescere anche personalmente. È stato bello potersi confrontare con altre persone e dover rispondere del proprio lavoro. Non sempre facile, ma sicuramente formativo!». Alessia Marchesi anni 17 – 4^ Liceo Ulivi «Finito il liceo sono ancora indecisa se fare medicina o odontoiatria, per questo ho scelto Economia infatti, sarà più facile poi orientare i propri sforzi. A questo si aggiungono i ringraziamenti ad Ascom - prosegue la scuola - che insieme a tanti Enti, Istituzioni e Professionisti locali si sono resi disponibili a collaborare, dimostrando la vicinanza che il mondo economico ha verso quello scolastico». Dopo la formazione in aula i ragazzi, quasi 200, saranno ora coinvolti in concrete esperienze di lavoro grazie alla possibilità di partecipare, nei mesi estivi, a stage in azienda o presso enti della città, secondo quanto previsto dai rispettivi progetti. «Come Associazione abbiamo cercato di sostenere le iniziative dei due Licei, sia entrando in classe con veri e propri percorsi formativi sia ospitando i ragazzi per gli stage estivi - spiega Cristina Mazza direttore Area Organizzativa di Ascom - Il nostro obiettivo è favorire e promuovere la cultura d’impresa anche tra possibili futuri imprenditori: ecco un’opportunità per stimolare un primo approccio che potrà servire ai ragazzi stessi per effettuare scelte future». «Gli stage - conclude Mazza - spesso si rivelano poi un’opportunità sia per i ragazzi che per le Mattia Acerbi anni 18 – 4^ Liceo Bertolucci «Il mio sogno fin da piccolo è stato quello di diventare pilota dell’aeronautica! Ma so che è un percorso molto difficile e sono pochi quelli che riescono ad entrare. Nello stesso tempo sono un appassionato di scrittura e cucina. Per questo ho scelto uno stage nell’editoria e nell’organizzazione di eventi». A raccontare la propria esperienza è Mattia Acerbi, “letterato” del Liceo Bertolucci. «Ho preferito scegliere 29 Occorre formare i ragazzi e orientarli già a partire dai banchi di scuola, perché comprendano le basi del fare impresa e il valore del lavoro inteso anche come affermazione di sé aziende: lo testimoniano tutti gli imprenditori che insieme ad Ascom, hanno aderito al progetto, dimostrando sensibilità verso il tema della formazione e interesse a mettersi a confron- un settore “umanistico” che mi permettesse di sperimentare lavori a contatto con le persone. Ovviamente in due settimane è impossibile entrare nei meccanismi, però è già un assaggio. Mi sono stati assegnati compiti all’interno di un progetto avviato dove anche il mio lavoro aveva importanza e questo mi ha senz’altro motivato. L’esperienza degli stage è positiva sia da un punto di vista formativo che scolastico: danno crediti formativi e dimostrano l’interesse e la voglia di fare degli studenti». Eleonora Barusi 18 anni - 4^ Liceo Bertolucci La fisica e l’architettura. Così Eleonora Barusi ha deciso di investire il suo tempo, prima con to con le nuove generazioni e le loro idee». In queste pagine gli incontri formativi in aula tra i Licei Ulivi e Bertolucci e l’Associazione del terziario Ascom Parma uno stage Alternanza scuola lavoro presso il Dipartimento di Fisica al Campus di Parma, poi presso un architetto. «È stata un’esperienza molto interessante: all’Università sono passata dalla teoria alla pratica e ho potuto partecipare alla costruzione di celle solari a film sottile, usate per la realizzazione dei pannelli fotovoltaici. La fisica è sicuramente uno dei settori che più mi interessa e da grande mi piacerebbe poter fare la ricercatrice. Gli stage sono utili per orientarsi ma anche per capire come funziona una professione. Per esempio non avevo idea di come potesse essere uno studio di architettura!» il mese/ luglio - agosto 2014 30 Economia Trasporti e logistica: anche da qui riparte la ripresa dell’economia A Parma lo scorso giugno il Congresso Nazionale degli autotrasportatori. Lanzi: «Liberalizzazioni e Europa, fisco, burocrazia e illegalità i temi all’ordine del giorno» Il presidente Uggè: «Il sistema è vitale ma va modernizzato» di enrica bazzani I l settore della logistica genera in Italia il 14� del Pil ed è un sistema vitale; necessita però di essere modernizzato e sgravato dai costi della burocrazia. È questa in sintesi la posizione della Fai (federazione autotrasportatori italiani, aderente alla Confcommercio) emersa in occasione del suo XXI Congresso nazionale tenutosi lo scorso giugno a Parma. Un appuntamento per fare il punto della situazione sul settore e per parlare di sviluppo e futuro dell’autotrasporto. A cominciare dal rapporto con l’Europa, dove presto – si parla di pochi anni – tutto il settore sarà liberalizzato. «Esiste già un mercato libero ma è tuttora limitato per salvaguardare gli operatori della vecchia Europa, l’orientamento però è di aprire definitivamente la concorrenza – spiega Leonardo Lanzi, presi- dente della Fai di Parma - Come reagirà l’Italia a questo cambiamento? Oggi le situazioni sono diverse da Paese e Paese e se vogliamo creare un unico mercato c’è anche la necessità di creare le stesse regole di gioco. Per questo come Fai riteniamo necessario istituire un Registro europeo dell’Autotrasporto e adeguare i costi e il carico fiscale su scala europea come avviene per il marittimo». Tra i problemi che lamenta il settore emergono ancora una volta quello della troppa burocrazia e di una fiscalità decisamente troppo alta. «In Italia esistono diciotto enti che eseguono sessantaquattro controlli – ha sottolineato Paolo Uggè, presidente nazionale FAI durante il convegno – un container per uscire dal nostro Paese impiega diciassette giorni. Nel nord Europa otto, con un solo soggetto che effettua i controlli». All’ordine del giorno anche temi “sensibili” quali l’illegalità Divieto di circolazione addio? Per non danneggiare il settore e la sua concorrenzialità in Europa, tra le richieste della Fai vi sarebbe anche la ridefinizione dei divieti di circolazione per i mezzi pesanti. «Il provvedimento così come ancora strutturato fa perdere competitività - piega Lanzi - Chiediamo solo che le disposizioni siano riviste, sia per un adeguamento europeo sia perché obbligare ad uno stop forzato l’autotrasporto significa non solo danneggiare le aziende ma l’intero sistema paese». e la lotta all’abusivismo. «Non è possibile che solo il 48% delle aziende di autotrasporti chiedano il rimborso (circa 0,2€/ lt) sulle accise del carburante. Quel restante 52% perché non è interessato ad essere rimborsato?» si chiede Lanzi. Sul tavolo anche il piano generale della logistica ritenuto indispensabile per il rilancio del settore e per sviluppare un sistema strategico dei trasporti, con i diversi porti interconnessi. La federazione auspica quindi la costruzione di poli il mese/ luglio - agosto 2014 logistici veramente strategici e intermodali, non dispersivi o campanilistici. «Pur se con alcune divergenze i temi trattati sono condivisi dalle diverse associazioni di autotrasporto – aggiunge Lanzi – È per questo che riteniamo utile unire le nostre forze e ricercare un’unitarietà di categoria per il bene del settore che rappresentiamo». La platea e il tavolo dei relatori del Convegno (in piedi Ugo Margini, presidente Ascom Confcommercio Parma a cui aderisce la FAI) Economia 31 Con-dividere, dal trapano alla scrivania: la rivoluzione è cominciata Coworking e sharing economy: l’incontro promosso da CNA Parma con Riccardo Valentino e Ivana Pais, per fare il punto su un nuovo stile di vita emergente che sta cambiando il modo di lavorare e di relazionarsi. In una parola, sul nostro futuro di Giorgia Chicarella c oworking, capire che cos’è o meglio chi è e dove sta andando e come s’inserisce nella sharing economy? Non un semplice spazio fisico con scrivanie, ma un nuovo sistema di relazione, di cocreazione dove si scambiano idee, si progetta, si inventa. Coworking quindi sono prima di tutto le persone. E le sue leggi fanno il paio con quelle delle economie emergenti, con il concetto di sharing: rete, condivisione, libertà, innovazione e creatività. Perché «è un nuovo stile di vita, un modo di lavorare insieme, che segue logiche profondamente diverse, quelle della sharing economy». Spiega Andrea Mareschi, responsabile comunicazione di CNA Parma, in apertura dei lavori di Cowocaffè, l’incontro tenuto il 2 luglio nelle sede di CNA, con Riccardo Valentino, autore di “ Coworking Pro- gress. Il Futuro è arrivato” e Ivana Pais, dell’Università Cattolica di Milano. «Basta guardare ai numeri- prosegue Mareschi- la sharing economy, la condivisione di beni e servizi, sta arrivando anche in Italia. E’ in crescita esponenziale, e interessa il 31� degli italiani». Condividere quindi, la casa, l’auto, la bicicletta, la scrivania. Un nuovo modello economico, innovativo e portatore di valori. «Una rivoluzione e CNA Parma ha scelto di guardare al futuro e di stare, per così dire “dalla parte dei buoni”, di attivarsi con azioni concrete, come la creazione di uno spazio di coworking e molte altre per offrire ai nostri associati, valori nuovi, contaminazioni di idee e progetti». precisa Mareschi. Ma cosa ci sta dentro a questi concetti? «Coworking e sharing economy non sono solo un modo di ottimizzare i costi, ma un rapporto di scambio, di relazione tra pari, orizzontale e non più verticale. L’ esempio più calzante è quello del trapano, uno per tutti gli abitanti di un palazzo, per ridurre i costi massimizzare i benefici. non è solo un risparmio, ma un modo diverso di vivere di produrre innovazione grazie alle costante contaminazione tra on line e off line», racconta la professoressa Pais. «Il coworking ad esempio è off line, ma segue le regole dell’on line, condivisione, rete. è un modo nuovo di lavorare che permette alle persone di scambiarsi idee e intuizioni. Il rischio è di creare delle relazioni omofile, ovvero chiudersi nel rapporto con persone che la pensano e agiscono come noi. Mentre il valore è la contaminazione che arriva solo dall’interazione dei diversi», chiosa la Pais. E che l’elemento comunità sia fondamentale lo ribadisce anche Riccardo Valentino. «Il fatto che una realtà associativa, come CNA, si apra a queste nuove logiche di lavoro e condivisione è molto interessante; è un modo nuovo di lavorare ma anche di vivere “social” che guarda al futuro». Il coworking è espressione di un nuovo modello di società che richiede professionalità multiple e una trasversalità di competenze: è libertà non solo fisica ma mentale. «In questo senso - precisa Valentino - è rendere consapevoli i coworker di essere inseriti in una struttura visionaria, sviluppare le loro capacità creative, le doti di intuito e la loro attitudine a pensare in modo condiviso; molto meno importante è potenziare la singola competenza tecnico professionale». il mese/ luglio - agosto 2014 32 Economia Dichiarazioni annuali, ecco una sintesi delle scadenze estive da rispettare Da luglio si prosegue con le comunicazioni del 2013, dal versamento Iva alle imposte Irpef. Intanto, l’Agenzia delle Entrate sta inviando ai contribuenti i questionari sul redditometro per l’anno 2009 che elenca investimenti e spese sostenute. E lenchiamo le scadenze consuete, dal mese di luglio proseguono le tradizionali scadenze delle comunicazioni e dichiarazioni annuali per il 2013. scadenze SCADE IL 07/07/2014 REDDITOMETRO L’agenzia delle Entrate sta inviando ai contribuenti i questionari sul redditometro per l’anno 2009, è composto da un modulo con elencati gli investimenti e le spese sostenute al quale il destinatario può dare chiarimenti completando e sottoscrivendo il modulo stesso, in quanto è assolutamente obbligatorio il contraddittorio fra le parti. Innanzitutto chiariamo che il redditometro è lo strumento di accertamento sintetico attraverso il quale il fisco può rideterminare il reddito del contribuente in base alla sua capacità contributiva. Elaborando la disponibilità od il possesso di alcuni beni, la capacità contributiva e l’applicazione di determinati coefficienti, risultasse uno scostamento superiore ad 1/5 del dichiarato, l’Agenzia delle Entrate è legittimata ad emettere avviso di accertamento (presunzione di incassi in nero). Il contribuente dovrà essere in grado di dimostrare, con documenti giustificativi, quali bonifici o assegni, che le spese ed il mantenimento dei beni in suo possesso sono finanziati anche da altri redditi (finanziamento dai genitori o dal coniuge o da eventuali smobilizzi patrimoniali). L’agenzia delle entrate valutando esaustivi o meno i documenti presentati dal contribuente al primo incontro, gli notificherà un secondo invito a comparire che conterrà una prima richiesta di adesione. Nei 45 giorni successivi alla notifica, in contraddittorio con l’agenzia delle entrate, il contribuente potrà accettare la seconda proposta di adesione oppure proseguire nel contraddittorio ovvero nel contenzioso. Oltre le imposte calcolate sul maggior red- 16/07/2014 ADEMPIMENTO Pagamento imposte ( IRPEF-IRES-IRAP-CCIAA) senza maggiorazione dello 0.40% per tutti quei contribuenti soggetti a studi di settore.(saldo e/o acconto) Versamento IVA-ritenute acconto-dichiarazioni d’intento-versamento imposte con maggiorazione 0.40% per i tutti i contribuenti non soggetti a studi di settore (saldo e/o acconto) 25/07/2014 07/08/2014 20/08/2014 Intrastat Versamento imposte (vedi soggetti prima scadenza) con maggiorazione dello 0.40% Versamento IVA contribuenti mensili, versamento ritenute acconto giugno 2014, versamento imposte IRPEF/IRAP/IRES/ADDIZIONALI COMUNALI E REGIONALI con maggiorazione dello 0,40% (saldo o rata acconto) dito vengono applicati gli interessi legali e le sanzioni del 100% ridotte ad un sesto se viene accettata la proposta dell’agenzia delle entrate. Le sanzioni vengono poi aumentate ad un terzo e così sempre in aumento. I tempi sono comunque molto ristretti con- siderando la prescrizione, a breve, dell’anno 2009 ed i termini obbligatori concessi al contribuente per il contraddittorio. Risulta molto complesso reperire la documentazione, giustificativa, richiesta per l’anno 2009. Rubrica curata da: Commercialisti Boldrocchi Pierluigi, Damini Elide, Lovati Roberto Tel: 0521 464711 - FAX 0521 464760 - e-mail: [email protected] il mese/ luglio - agosto 2014 Salute&Benessere 33 Estate, perchè è importante proteggere gli occhi dal sole Occhiali certificati, cappellini e visiere per proteggersi dai raggi. Per una maggiore igiene, meglio le lenti a contatto usa e getta. I consigli del dott. Gandolfi di Daniela Lella ggi la protezione della pelle dai raggi solari è diventata pratica quotidiana, soprattutto durante la bella stagione, ma non è possibile dire altrettanto per la protezione dei nostri occhi. È il direttore responsabile del reparto di Oculistica dell’Ospedale Maggiore di Parma, il dottor Stefano Gandolfi, a darci delucidazioni a tal proposito. Guardare direttamente il sole «è l’atto di maggior autolesionismo che l’uomo possa fare al proprio occhio» perchè comporta dei danni alla parte centrale della retina, ma vi sono anche dei danni a lungo termine che a volte portano alla cecità bilaterale. Da qui, l’importanza di proteggersi dalle radiazioni solari. Ma come? I consigli del dottore sono: «occhiali da sole, visiere e cappellini. I suggerimenti sono utili sia per chi sceglie di trascorrere la propria vacanza in montagna, perché le radiazioni ionizzanti O ed ultraviolette sono meno schermate a causa della maggiore rarefazione dell’atmosfera; sia per chi va al mare perché oltretutto vi è anche l’effetto riflesso dell’acqua». È necessario far attenzione al tipo di occhiali da sole da indossare: al giorno d’oggi, rivolgendosi ad un ottico, quasi tutte le lenti certificate sono in grado di tagliare gli UV; invece «è una credenza quella che più una lente è scura e più protegge, perché in realtà la luce ultravioletta è tagliata maggiormente da filtri che si trovano prevalentemente nel giallo. Mentre è vero che gli occhiali più scu- ri diminuiscono l’effetto dell’abbagliamento e della luce riflessa». Per chi invece ha problemi di vista, l’ideale sarebbe portare degli occhiali da sole graduati, e per coloro che non riescono a fare a meno delle lenti a contatto è importante sapere che sono esposti non solo ai rischi dei raggi solari, ma anche alla gestione della lente a contatto: bagni in piscina o al mare, sabbia, notti in bianco, ecc. è per questo che risulta preferibile l’utilizzo delle lenti giornaliere “usa e getta” (più igieniche), rispetto a quelle riutilizzabili. »Per gli anziani, oltre alla protezione con occhiali e cappellini, è importante che abbiano sempre a portata di mano delle lacrime artificiali perché con l’utilizzo dei climatizzatori l’aria diventa più secca e l’occhio durante la senilità è più vulnerabile a questo cambiamento». È importante smentire che con gli integratori di sali minerali si possa prevenire il distacco di retina perché, anche se questo problema è più evidente durante l’estate, non c’è nessuna prova che queste bevande funzionino, ma è bene non sottovalutare i sintomi del distacco durante questa stagione. Un’alimentazione equilibrata e varia, senza rinunciare a nessun alimento, è sicuramente l’ultimo consiglio del dottor Gandolfi «perché l’occhio è il microcosmo di tutto l’essere umano». Nelle immagini, il dott. Stefano Gandolfi e alcuni momenti di controlli della vista. il mese/ luglio - agosto 2014 34 Salute&Benessere Si consolida la donazione degli organi a Parma Sono stati pubblicati dal Comitato di Parma per la Donazione e i Trapianti d’Organo, i dati delle attività svolte nella nostra provincia nel 2013. Un report che vede l’area parmense ai vertici regionali. e il donare è l’atto di generosità per eccellenza, la donazione d’organi ne rappresenta il vertice. Eppure non è un fenomeno raro e casuale. Grazie ad un quadro normativo che dipana i dubbi, un sistema di informazione chiaro e senza ambiguità, oggi la donazione degli organi è più frequente di quanto si pensi. Questo vale a maggior ragione in realtà come quelle di Parma, dove l’Azienda Ospedaliero-Universitaria nel corso degli anni ha sviluppato equipe e staff altamente specializzati nell’esecuzione delle procedure di espianto e trapianto e dove l’Ausl ha organizzato una rete territoriale capace di attivarsi in ogni momento per rispondere alle richieste. Di recente sono stati resi noti i dati dell’attività svolta nel 2013, da cui emerge un quadro forte per tutto il territorio. A Parma, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria lo scorso anno sono stati segnalati 25 donatori, di cui 17 sono poi stati effettivi, un leggero aumento rispetto agli anni precedenti, con una bassa incidenza delle opposizioni (14%), mentre le cornee, con 60 donazioni nei primi 5 mesi del 2014, hanno confermato Parma ai vertici regionali. Analogo discorso si può fare per l’Ospedale di Vaio, l’altro presidio territoriale in grado di gestire l’iter di donazione ed espianto delle cornee. Nel 2013, l’attività di prelievo corneale è risultata superiore agli obiettivi prefissati a livello regionale: sono state prelevate 24 cornee e 14 possibili donatori sono risultati non idonei; positivo il netto incremento delle donazioni di sangue cordonale. Se soddisfacenti sono i dati quantitativi, è ancor più confortante il fatto che l’attività è svolta da una ormai consolidata e motivata organizzazione, che vede il pieno coinvolgimento del personale, sia nell’attività di procurement S il mese/luglio - agosto 2014 che nell’azione di divulgazione e di aggiornamento. Così nel 2014, per incrementare ancora il numero di possibili donatori, sono stati predisposti due protocolli di collaborazione con l’U.O. di Emergenza territoriale e con l’Hospice di Fidenza. Impegno è profuso, inoltre, nell’attività di sensibilizzazione della popolazione. Al riguardo, si ricorda la recente presentazione in sede di Comitato IL TRAPIANTO Di ORGANi zione e la collaborazione tra i soggetti istiI NUMERI DELLA CRISI: tuzionali del territorio che intervengono sull’attività, favorendo occasioni di incontro tra questi e la cittadinanza. Opera nell’ambito della campagna informativa regionale “Una scelta consapevole” e persegue l’obiettivo di mantenere nel parmense l’elevato livello qualitativo del sistema di donazioni e trapianti. è SPESSO L’UNICA CURA PER GRAVI MALATTIE locale per la Donazione e i Trapianti del progetto dell’Ausl che vede nuove opportunità dove presentare la dichiarazione di volontà di donazione degli organi in punti di facile accesso per i cittadini (vedi a fianco), oltre alle attuali presso gli Uffici Relazioni con il Pubblico presenti nei quattro distretti (Parma, Fidenza, Sud-Est, Valli Taro e Ceno). Il Comitato ha la funzione di promuovere iniziative volte a favorire l’informazione, la sensibilizzazione e la crescita culturale della comunità locale sul tema della donazione e dei trapianti. Promuove inoltre la concerta- I NUMERI I trapianti effettuati a Parma. Confronto tra il 2012 e il 2013 Trapianto 2012 2013 Rene singolo 35 Rene doppio 1 1 Rene da vivente 5 7 Rena-Pancreas 0 2 I trapianti effettuati all’Ospedale di Parma dal 1986 al 2013 sono stati 1301. Salute&Benessere Donare un organo non è solo un atto di generosità, ma significa ridare la speranza a chi la sta perdendo. Perchè tutto funzioni serve un sistema ben strutturato e diffuso. ecco com’è organizzato LA DONAZIONE Perché gli organi, i tessuti e le cellule siano disponibili, occorre che ci sia l’assenso alla donazione. Una scelta che può essere espressa liberamente alle Aziende sanitarie da ciascuno e dai familiari, al momento del decesso del proprio congiunto. In caso di libera scelta, i dati dell’interessato vengono immessi in una banca dati nazionale, collegata con i Centri Trapianti regionali. Il sistema garantisce condizioni di sicurezza e rispetto della privacy. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero verde del Servizio Sanitario Regionale 800.033033. L’assenso alla donazione può essere espresso anche iscrivendosi all’AIDO, o compilando i tesserini distribuiti dall’Associazione, da conservare tra gli effetti personali; oppure è sufficiente scrivere su un foglio, da tenere con sé, la propria volontà datata e firmata, con l’indicazione dei propri dati anagrafici. 35 DONARE SI PUò! Cos’è e come si può presentare la dichiarazione di volontà di donazione degli organi? In considerazione del rilievo che assume la donazione di organi perché, come si dice, senza donazione non esiste trapianto, vengono costantemente promosse a livello nazionale, regionale e locale, iniziative per diffondere la conoscenza che un nuovo organo, per chi è malato, è spesso la differenza fra la morte o una nuova vita. A tutti i cittadini maggiorenni è dunque offerta la possibilità di dichiarare la propria volontà in materia di donazione di organi e tessuti dopo la morte. La propria volontà, che può essere modificata in qualsiasi momento, può essere dichiarata in diversi modi. La normativa sulla materia riporta che costituisce espressione di volontà di donare gli organi qualunque dichiarazione scritta, positiva o negativa, che contenga nome, cognome, data di nascita, data di compilazione e firma, o in alternativa può essere compilato il cosiddetto “tesserino blu” scaricabile dal sito internet del Ministero della Salute, ed anche allegato agli opuscoli informativi solitamente presenti nelle strutture sanitarie, da conservare poi tra i documenti personali. La modalità che noi incoraggiamo è comunque quella di registrare la propria volontà attraverso un apposito modulo da presentare poi alle Aziende Sanitarie (AUSL e Azienda Ospedaliero-Universitaria) o nelle sedi dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO), in quanto queste dichiarazioni vengono registrate nel Sistema Informativo del Centro Nazionale Trapianti. Sinora nell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma questi moduli potevano essere presentati presso i quattro Uffici Relazioni con il Pubblico presenti nelle articolazioni distrettuali. Gli Uffici Relazioni con il Pubblico sono comodamente accessibili però il cittadino che voleva esprimere la propria volontà doveva recarvisi appositamente. Per facilitare la presentazione delle dichiarazioni è stato pertanto sviluppato un progetto, presentato in sede di Comitato Provinciale Donazione Organi e condiviso con Provincia di Parma e AIDO, che consiste nell’organizzare la possibilità di esprimersi anche in altri punti, presso strutture sanitarie in cui normalmente i cittadini si recano per ricevere prestazioni o per pratiche amministrative. A tal fine, in questa prima fase per la quale si stanno formando gli operatori, sono stati individuati i seguenti centri: DISTRETTO DI PARMA Casa della Salute Parma Centro, Polo Sanitario di via Pintor Casa della Salute di Colorno DISTRETTO DI FIDENZA Ospedale di Vaio Nucleo Cure Primarie di Salsomaggiore Terme Casa della Salute di San Secondo DISTRETTO SUD EST Casa della Salute di Traversetolo Casa della Salute di Collecchio DISTRETTO DELLE VALLI DEL TARO E DEL CENO Casa della Salute di Medesano Casa della Salute di Bedonia il mese/luglio - agosto 2014 36 Salute&Benessere Non solo dire, ma fare una buonanotte Ecco alcuni trucchi o buoni consigli per facilitare un rapido ed efficace addormentamento B uonanotte! Questo ci si augura ogni sera prima di sprofondare in un sano sonno ristoratore. Ma se una volta a letto ci accorgessimo che la notte tanto buona non sarà? L’insonnia è una condizione diffusa, tra il 20� e il 30� della popolazione denuncia difficoltà legate al sonno o all’addormentamento. Nel peggiore dei casi queste difficoltà possono essere legate a patologie organiche come il reflusso gastroesofageo o ancora a gravi patologie psichiatriche come la depressione. In altri casi tuttavia possono essere dovute solo a scorrette abitudini di vita o di scarse informazioni circa il processo di addormentamento. L’approccio classico cognitivocomportamentale si focalizza sull’insegnamento di alcune buone prassi: 1) educazione al sonno; 2) igiene del sonno -es. limitare la caffeina; 3) restrizione del sonnonon dormire durante il giorno; 4) controllo dello stimolo- associare il letto solo al sonno o all’attività sessuale. 5) ristrutturazione cognitiva (ristrutturare i pensieri disfunzionali e ridimensionare le preoccupazioni) 6) pratiche di rilassamento. Ecco, alcuni invece poliambulatorio 0521 682500 fax 0521 657180 [email protected] Villa Maria Luigia S.p.A Psichiatria e Riabilitazione Direttore Sanitario Prof. Giuliano Turrini Poliambulatorio con aut. all'esercizio n°1/2011 del Comune di Montechiarugolo e atti successivi. via Montepelato Nord, 41 43022 Monticelli Terme (PR) www.villamarialuigia.net il mese/ luglio - agosto 2014 consigli per facilitare un rapido ed efficace addormentamento: 1. Cercate di non cambiare troppo spesso gli orari di addormentamento e soprattutto di sveglia. Non è un problema addormentarsi tardi, quello che stanca di più non è il numero di ore che dormiamo ma l’ora in cui ci svegliamo. L’organismo umano è molto abitudinario, qualsiasi cosa rompa questa routine rischia di alterarne il ciclo del riposo. 2. Non andare in palestra prima di andare a letto. Se si attiva eccessivamente l’organismo si rischia di impiegare lungo tempo per addormentarsi. A volte sforzi fisici intensi possono condizionare in modo massiccio l’addormentamento, ad esempio anche intensi sforzi fisici compiuti dopo le 18 del pomeriggio possono avere delle ricadute sulla capacità di addormentarsi. E’ importante conoscersi e adattare l’intensità dell’esercizio alle proprie caratteristiche. 3. Occhio alla temperatura. L’organismo umano ha un intervallo di tolleranza molto sensibile che si situa intorno ai 20°. Esiste una finestra di addormentamento individuale molto sensibile, bastano variazioni di un grado più caldo o più freddo per alterare il sonno. 4. Non bere troppa acqua prima di andare a letto altrimenti ci si dovrà alzare per andare in bagno. Un bicchiere d’acqua prima di andare a letto e due bicchieri al mattino appena svegli sono l’ideale. 5. Spesso si consiglia di alzarsi dal letto, è vero? nel caso non si riesca a dormire. Si invita ad usare il letto solo per il sonno. Questo è nella maggior parte dei casi corretto ma come vedremo di seguito incompleto. Questo tipo di regola viene dalle conoscenze che si possiedono circa i principi del condizionamento classico o rispondente che in breve ci spiega che se ci abituiamo a stare svegli tra le coperte il nostro organismo “impara” a rimanere sveglio invece che a rilassarsi e di conseguenza addormentarsi. Il letto e le coperte in questo caso diventano uno stimolo condizionale per rimanere svegli. L’insonnia tuttavia è influenzata dal movimento, infatti molto spesso la sensazione di caldo insopportabile deriva da una serie prolungata di movimenti di aggiustamento effettuati sotto le coperte. Se non si riesce a dormire si può anche rimanere tra le coperte ma bisogna cercare di muoversi il meno possibile. Questo favorisce la noia e il conseguente rilassamento dell’organismo. 6. Pensate a cose che siano lontane dalla quotidianità, fantasticate, perdetevi in pensieri lontani nel tempo e nello spazio. L’insonnia è solo in parte determinata dai processi di condizionamento rispondente descritti in precedenza. Altrettanto importanti sono i processi di condizionamento relazionale, ovvero i pensieri. L’insonnia è mantenuta da due tipi di processi: “di interferenza del sonno” e di “interpretazione del sonno”. I primi sono pensieri che stimolano l’attivazione fisiologica, i secondi sono le convinzioni errate relative al sonno (es. devo dormire 8 ore altrimenti il giorno dopo non riuscirò a lavorare). I processi pre-sonno funzionali sembrano richiedere una de-attivazione cognitiva, nel senso di un decremento del processo di elaborazione delle informazioni strategica e controllata, con un conseguente relativo decremento dell’attività fisiologica (riduzione del tono muscolare, riduzione della frequenza cardiaca, della pressione del sangue e della frequenza del respiro). Questa deattivazione implica a) riduzione della regolazione verbale b) maggiore accettazione dei processi fisiologici e mentali spontanei (es. immagini mentali). Se per ottenere il punto b) basta fantasticare un po’ il punto a) richiede abilità un po’ più avanzate che passano per lo sviluppo di abilità di mindfulness o presenza mentale. Lo scopo dell’uso della mindfulness è quello di ridurre l’iper-regolazione verbale al momento dell’addormentamento e al momento di un risveglio notturno o mattiniero precoce. L’apprendimento di queste abilità dovrebbe avvenire “a freddo” tramite una familiarizzazione quotidiana coi processi di condizionamento relazionale e la pratica costante della meditazione. Per la pratica: questa sera quando andrete a letto costruitevi mentalmente una storia in cui siete protagonisti, in un luogo e in un tempo lontano dalla quotidianità. Perdetevi in essa e lasciate che si trasformi lentamente da un pensiero in un bellissimo sogno. Salute&Benessere Il bisogno di sangue non va in vacanza! I consigli per donare prima di partire per le ferie A cura della dottoressa Lee Bitton, Direttore sanitario di Avis comunale Parma I l caldo è arrivato e la voglia di vacanze non manca ma, prima di preparare le valigie e partire, è importante ricordare che il bisogno di sangue continua anche durante la stagione estiva. Luglio e agosto sono mesi in cui di solito si registra un calo nelle donazioni, complice il grande caldo che ci rende più stanchi e deboli, molto spesso per l’abbassamento della pressione arteriosa. E’ importante, quindi, bere spesso e consumare pasti leggeri, ricchi di frutta e verdura di stagione. A questo proposito, vorrei ricordare ai nostri donatori che il digiuno prima della donazione non esclude idratazione abbondante (acqua, caffè o thè poco zuccherati) e una colazione leggera (fette biscottate, marmellata senza zucchero, frutta), che sono consigliati soprattutto ai donatori con pressione tendenzialmente bassa. 37 EVENTI 19 – 20 Luglio FESTA D’ESTATE 2014 a Ravadese frazione di Parma. Torna la festa musico/gastronomica nell’area festa di strada traversante Ravadese a fianco della Chiesa ,una tradizione che si rinnova da tantissimi anni e organizzata da AVIS Parma Cortile San Martino. Tutte le serate sono ad ingresso libero e aperte a tutti i cittadini. Il programma: 19 Luglio: Ore 20,00 apertura stand gastronomico (cucina tradizionale). Ore 21,15 in pista l’ Orchestra Nicola Marchese. 20 Luglio Ore 19,30 apertura stand gastronomico (cucina tradizionale). Ore 21,15 si balla con Orchestra spettacolo Gabriele Zilioli. Inoltre, se si visitano determinate mete di vacanza, è richiesto al donatore un periodo di attesa, prima di poter riprendere a donare. Questo periodo di sospensione dalla donazione, che va da uno a sei mesi, riguarda per lo più i paesi fuori dall’Europa (Stati Uniti, Egitto, Australia, Cina e soprattutto le mete più esotiche). Per queste ragioni Avis consiglia ai propri donatori di donare prima di partire per le ferie estive. Sul sito della società Italiana di medicina trasfusionale www.simti.it/where, nella sezione “Paesi del mondo”, i donatori possono trovare tutte le informazioni che riguardano il periodo di sospensione al rientro, le aree endemiche e le epidemie in atto. BUONE VACANZE A TUTTI! 11^ ESTRAZIONE LOTTERIA AVIS FESTA DELLO SPORT CSI Sabato 14 e domenica 15 giugno si è svolta a Montechiarugolo la Festa dello sport CSI, che ha visto anche quest’anno la collaborazione di AVIS. Si tratta di un legame ormai consolidato tra le due associazioni che si è rinnovato per il quinto anno consecutivo. La squadra vincitrice del Trofeo AVIS nel torneo di pallavolo femminile è stata il CUS Parma, mentre per il calcio, i vincitori del Trofeo AVIS Scuola Calcio 2005 sono i ragazzi del San Leo. Il 7 giugno all’AVIS Comunale Parma c’è stata l’estrazione dei 15 biglietti vincenti dell’11 Lotteria AVIS Comunale Parma. Circa 28.000 i biglietti venduti. Ecco i numeri vincenti: c’è tempo fino a 90 giorni per ritirare il premio all’AVIS di San Pancrazio. 1°5625 Automobile SEAT Mii Style; 2° - 19614 Viaggio in Mar Rosso per due persone, 1 settimana; 3° - 25200 Apple iPad Air wifi; 4° - 26481 TV 24″ LED; 5° - 20012 Weekend benessere in Italia per una persona; 6° - 24525 Abbonamento Halotrattamento (grotta del sale); 7° - 23273 Abbonamento 3 mesi Super Gym presso Sportcenter Parma; 8°-9° 13330 e 11589 Abbonamento 2014/2015 Curva Nord Parma Calcio; 10° - 18479 Bicicletta; 11° - 10705 Abbonamento Mensile Open Fitness + Corsi + SPA; 12° - 6884 Cesto Gastronomico + Abbonamento Settimanale Fitness; 13°-14°-15° 8664, 5739 e 13070 Cesto Gastronomico il mese/ luglio - agosto 2014 38 LS ’ pi notretr v i s t a di MATTEO SARTINI Il mondo a Sala Baganza DAL 6 AL 10 AGOSTO, IL 30ª TORNEO DI BASEBALL “ERMES FONTANA” CINQUE GIORNI DI FESTA. ATTESE 42 squadre, 11 bandiere S e persino gli americani, parlando di baseball, ci tengono a venire, e questa volta per vincere, stiamo veramente parlando di uno dei migliori tornei internazionali giovanili. L’ “Ermes Fontana”, d’altra parte, è cresciuto enormemente dal 1985, anno della prima edizione, e parallelamente è salito il prestigio internazionale: «Basti pensare che nell’edizione del 2010 ha partecipato una squadra di Sidney: 20 ore di volo per venire a giocare il nostro torneo, una soddisfazione incredibile», spiega Thomas Corradi, vicepresidente e allenatore della categoria ragazzi del Sala Baseball, una passione incontenibile per questo sport e per il torneo. Il torneo si giocherà da mercoledi 6 a domenica 10 agosto e registrerà due record. «Il numero di squadre partecipanti, 42, e il numero di bandiere, 11», aggiunge Thomas. Parteciperanno compagini provenienti da Russia, Polonia, Repubblica Ceca, Francia, Olanda, Stati Uniti, San Marino, Belgio, Germania, Portogallo e naturalmente Italia. Il tutto diviso in cinque categorie: minibaseball, dai 4 fino ai 9 anni, i ragazzi dai 9 ai 12 anni, i cadetti dai 13 ai 16, le ragazze dai 9 ai 13 e le cadette dai 14 ai 16. «A spanne, potremmo calcolare la partecipazione di oltre 700 persone solo per i membri delle squadre - continua - con tifosi e persone al seguito, puoi benissimo immaginare quale importanza turistica e il torneo I campi dove si terranno le partite di baseball La 30ª edizione del torneo internazionale di baseball giovanile “Ermes Fontana” si disputerà dal 6 al 10 agosto. Le partite del torneo si giocheranno nei campi del centro sportivo di Sala Baganza, del centro sportivo di Collecchio e nel campo privato di Guido Merusi di Sala Baganza. il mese/luglio -agosto 2014 d’immagine il torneo possa rappresentare per Sala Baganza. Per cinque giorni, Sala diventa il centro del mondo del baseball giovanile. È un bel vanto, senza dubbio». Un evento del genere prevede un’organizzazione efficace ed imponente: «È per questo che voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato negli anni precedenti, e che lo faranno quest’anno, perchè il torneo possa disputarsi - sottolinea -. Possiamo contare su un grande centro sportivo, organizzatissimo e interamente pedonale con cucina organizzata per grandi pasti e in grado di ospitare anche gli eventi serali collaterali al torneo, fatti di musica e ottima cucina. Dobbiamo poi riconoscere gli sforzi del Comune di Sala Baganza e del nostro sponsor, in primis Ermes Fontana». E, fondamentali, i volontari, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile, circa un centinaio all’opera, tra organizzazione sportiva, logistica e di manutenzione dei campi. Numerosi gli aneddoti che Thomas racconta, legati al torneo: «Ricordo un signore canadese, Mike Ariganello, arrivato a Sala Baganza portando la squadra giovanile del suo paese per giocare il torneo. Si è innamorato del paese, ed è tornato altre due volte per turismo, solo «IL BASEBALL è UNO SPORT CHE CONSIGLIO A TUTTI I BAMBINI» per passare un po’ di tempo a Sala. In casa sua ha dedicato un’intera stanza al nostro paese». Il prestigio del torneo si intuisce anche dalla presenza degli americani: «Hanno partecipato diverse compagini nel corso delle varie edizioni, l’anno scorso è toccato ad un team di Boston. Il loro allenatore è rimasto sorpreso dal livello di gioco, sono arrivati settimi e non l’hanno mandata giù - ride Thomas - Quest’anno torneranno con l’intenzione di vincere! ». Bisogna poi citare gli olandesi dell’Hcaw, che improntano l’intera loro stagione sul torneo, e che torneranno puntali per la 25a volta di fila. «Il baseball - conclude Thomas - è uno sport che mi sento di consigliare ad ogni bambino, perchè a differenza di quasi tutti gli altri sport, non ti seleziona all’inizio in base al fisico che hai - prosegue -. Nel baseball hai la possibilità di dimostrare ciò che sai fare in campo, riesce a tirare fuori il meglio di te proprio perchè sei obbligato a tirarlo fuori. È uno sport meraviglioso, un bellissimo tunnel da cui è poi difficile uscire». Sport 39 * A PARTIRE DAL 5 LUGLIO * Solo sui prodotti evidenziati. PARMA FIDENZA VIA EMILIA OVEST, 237 PARMA SAN PANCRAZIO (PR) VIA SAN MICHELE CAMPAGNA-FIDENZA (PR) mese/ C/O PARCO COMM. FIDENZA ilSHOPPING PARK febbraio 2014 40 Sport il mese/ febbraio 2014
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