n. 182 - IL MESE PARMA

luglio - agosto
2014
Agenda | Gli eventi scelti per voi!
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n. 182
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l ’ e l’editoriale
ditoriale
di SIMONE SIMONAZZI
Parma isola (in)felice
SOMMARIO
p.4 La Copertina
È
ointeressante l’affermazione di Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, quando dichiara ”Parma isola felice, in un paese che ha tanti problemi”. Chissà cosa affascina
Squinzi della nostra città: i 700 milioni di debiti che ci fanno
essere tecnicamente falliti e rimaniamo in vita solo grazie al
fatto che alle banche conviene, per ora, di più così? Il fatto
che abbiamo avuto l’ultimo sindaco arrestato? Che siamo il
laboratorio di amministratori non amministratori? Che Parma è la città con il maggior gettito fiscale (perché dobbiamo
pagare i debiti)? O è rimasto sedotto dalla grande stazione,
con un buco sotto, completamente vuota e senza parcheggio?
Oppure dal mistero del Ponte a Nord? O ancora dal nostro
Festival Verdi “local”? Capisco che quando si fa il tour delle assemblee degli industriali si cambia il nome della città e
si mantiene il testo che si legge, anche i ricchi sono vittima
della spending review. Ma Squinzi è anche il presidente del
Sassuolo e se si fosse limitato alla sua nuova passione, il calcio, avrebbe dovuto sapere che Ghirardi ha dato le dimissioni e siamo una squadra senza guida e senza padrone. Squinzi! Cartellino giallo.
3
p. 6 Il Tema del Mese
p.9 Speciale Evento
p. 12 Spettacoli
p.19 Tendenze
p.23 Estate in montagna
p.27 Focus Fidenza
p.28 Economia
siamo una
squadra
senza guida
e senza
padrone
p.33 Salute
p.38 Sport
LA COPERTINA DE il MESE 182
In copertina uno scatto di Antonio Pupa, fotografo di
beauty, fashion, glamour e foto di prodotto.
n° 182 luglio - agosto 2014
Aut. tribunale di Parma N.16 del 22.4.99
Edicta p.s.c.r.l. - via Torrente Termina, 3/b - PARMA
N° iscrizione al ROC: 9980 - Registrazione ISSN: 1592-6230
Tel. 0521251848 - Fax 0521907857 - [email protected]
Direttore responsabile
Simone Simonazzi - [email protected]
Art director
Pietro Spagnulo - [email protected]
Coordinamento editoriale Giorgia Chicarella, Rosaria Frisina
Redazione Fabrizio Furlotti, Daniele Paterlini, Erika Varesi
Collaboratori Tommaso Alberini, Eleonora Bellomi, Francesca
Costi, Federica De Masi, Silvia De Santis, Carlotta Ferrari,
Daniela Lella, Lorena Lora, Cecilia Novembri, Martina Peluso,
Alessandra Pradelli, Matteo Sartini, Cristina Sgobio, Giulia
Sorgente.
Commerciale Lina Carollo
Grafica Davide Pescini
Tiratura 12.000 copie
Chiuso in tipografia il 04/07/2014
il mese/
2013
il mese/
lugliosettembre
- agosto 2014
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la.copertina
di Cristina Sgobio
Estate 2014
arrivano gli sconti
ma la crisi non ne fa
Moda e tendenze, tacchi alti, zeppe, volume e tanto tantissimo colore.
Il mondo del fashion va avanti ma la recessione scoraggia gli acquisti.
Il 5 luglio a Parma partono i saldi: le speranze dei commercianti
U
scite dalle tane, affacciatevi al mondo, tuffatevi nell’acqua limpida e lasciatevi colorare
dal sole: l’estate è tornata! E con l’estate ritornano i tanto attesi saldi, momento di vero
entusiasmo per noi donne e di vera agonia per gli uomini, costretti ad accompagnarci
tra i negozi. Colore, allegria e tanta fantasia: sono questi gli ingredienti dell’estate 2014. I negozi sono pronti ad aprire i battenti, il prossimo 5 luglio a Parma con la “Notte dei Saldi”, promossa da: Consorzio Parma Centro, Federmoda Parma, Fipe Parma, Ascom e Confesercenti, con il
patrocinio del Comune di Parma. Giunta quest’anno alla terza edizione. La Notte dei Saldi si terrà dalle 9 alle 24. E allora via, saldi, saldi, saldi e ancora saldi. Ma i nostri portafogli come sono
messi? Sono lontani i tempi delle attese interminiabili davanti alle porte, tutti in fila occhi sgranati, a caccia del capo migliore, o le vedremo ancora? Perchè la crisi si sa non molla e di sconti
lei non ne fa mai, ma proprio mai. A soffrire sono tutti, acquirenti e commercianti. «Le vendite, quest’anno, sono andate male, peggio dell’anno scorso. Gli incassi sono diminuiti almeno del
15�», è quanto ha affermato il titolare dell’Ottica Andrea in via Farini. «Sicuramente la crisi c’è,
è evidente. Non è stata migliorativa rispetto all’anno scorso, questo è fuori discussione. Ci sono
articoli che possono aver sofferto di più, altri che possono aver sofferto di meno, negozi più visibili e altri meno », aggiunge il titolare di Cesari Pelletteria, in Piazza Ghiaia. La sua però, rispetto ad altre, è una situazione fortunata: rivolgendosi ad un pubblico femminile, non soffre la carenza di richiesta, tutt’altro, le donne posso contenere le loro spese, ma quasi mai vi rinunciano.
In più, avendo negozi anche nei centri commerciali e non solo nel centro della città e trattando
l’articolo da viaggio, le sue vendite di certo non vanno incontro alla crisi.
Tutt’altro discorso per le calzature, settore in cui la crisi c’è. Il titolare del negozio Sergio Vezzoni in via Cavour, ha precisato: «Le vendite non sono andate benissimo, più o meno come l’anno
scorso. Gli incassi sono diminuiti e non sappiamo cosa aspettarci dai saldi, è tutto al buio purtroppo». E che un rallentamento nelle vendite c’è, è stato constatato anche da Montacchini abbigliamento, in via Cavour: « I saldi invernali hanno risposto abbastanza bene, la primavera-estate è partita bene a marzo, ma ad aprile c’è stata un po’ di interruzione a causa dei tanti ponti che
hanno portato la gente a trascorrere weekend lunghi altrove».
Dato importante in tema di vendite è anche il clima. A differenza della primavera piovosa dello
scorso anno: «il tempo ha aiutato, ma ci si aspettava qualcosa in più». Per Lolita invece, negozio di
1
1. Un tocco di nero ai piedi
3. La borsa che fa tendenza
5. Il mondo visto con il colore
Non lasciatevi ingannare dal colore: anche se
nere, queste sono le scarpe must per l’estate 2014.
Polacchino e sandalo alto con gomma, vi faranno
apparire al top e al passo con la moda.
La borsa rifinita con la pelle, è anche maneggevole grazie alla doppia maniglia e alla possibilità della tracolla. Darà al vostro look un aspetto
composto e di tendenza.
Sono questi gli occhiali da sole dell’ estate. Belli e
colorati e con un’ottima promozione. Un modello
universale, dedicato ai giovani tra i 20 e i 35 anni.
2. La lingerie si tinge giallo
4. Lo stile dell’estate è Etro
Il colore del sole per un completino mare
elegante e allo stesso tempo divertente. Il
bikini balconcino con slip munito di laccetti, si
abbina perfettamente con il top e gli shorts, che
sostituiscono il pareo. La lycra, con lavorazione
all’uncinetto, dona un aspetto allegro e di classe.
La parola d’ordine dell’estate è “Volume”:
il pantalone Etro fantasia, molto f luido,
rif lette la tendenza di quest’anno. La
camicia, di seta elastica, completa il gioco
di morbidezza. Il look è ultimato dalla
borsa Etro.
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6. Il trucco che ti cambia
Chanel gioca con i colori, lanciando la nuova
collezione estiva di make up Reflets d’Eté. Un’
edizione limitata, con smalti dai colori vivaci e dai
nomi stravaganti, si abbinano a gloss in 5 nuances.
A completare il tutto, mascara colorati, ombretti
waterproof a lunga durata in crema, blush in crema/
polvere e matita occhi waterproof.
la.copertina
intimo e moda mare in via Goffredo Mameli, le vendite sono
andate meglio dell’anno scorso,
soprattutto a partire dalla primavera. Ma i saldi? C’è chi fa il 30%,
chi il 50% e chi invece gli sconti
li fa tutto l’anno. Ma la moda si sa,
5
anche con la crisi, non si ferma.
così in tema di costumi si punta
su «tanta fantasia, tanto floreale,
quadretti, vichy. Le cose ritornano sempre: soprattutto fasce, sia
imbottite che non». E per i trucchi invece, punteranno su colo-
5
2
ri abbastanza forti, fosforescenti,
come l’arancio o il fucsia, mentre i profumi d’estate son sempre
abbastanza leggeri come consiglia la Profumeria Chiastra. Per
le calzature, di moda sono i sandali con la gomma molto alta, ma
anche i sandali bassi, piatti, da ab-
binare ad abiti fantasia, pantaloni di maglina, volumi fluidi. Il
concetto dell’estate comunque, è
sempre tanto colore.
Nella pagina, le immagini delle linee
estive dei negozi del centro storico
di Parma. In alto a destra, foto del
fotografo Antonio Pupa.
Per prepararsi allo shopping di sabato qualche
consiglio Federmoda in tema di saldi:
1.
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2.
3.
4.
3
6
5.
Cambi: la possibilità di cambiare il capo è generalmente lasciata
alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia
danneggiato. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della
riparazione o della sostituzione del capo o la restituzione del prezzo
pagato. Il compratore deve denunciare il difetto entro due mesi.
Prova dei capi: non c’è obbligo, sta alla discrezionalità del negoziante
Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del
negoziante se è esposto l’adesivo che attesta la relativa convenzione.
Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono
avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole
deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Nulla
vieta di vendere anche capi appartenenti non alla stagione in corso.
Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo
normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
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il.tema.del.mese
di Carlotta Ferrari
Ogni città ha la
movida che si merita?
Il regolamento comunale entra in vigore con tante polemiche. Il Tar
sospende alcuni punti fino al 24 luglio ed il sindaco integra l’ordinanza
M
ovida o non movida, questo è il problema. Un problema che torna ricorrente allo scoccare dell’estate. Sempre più caldo, quest’anno anche più bollente del solito. Il “Regolamento per la convivenza” del Comune di Parma, entrato in vigore lo scorso 26 giugno, ha destato infatti numerose polemiche, alle quali si è aggiunta la sospensione da parte del
Tar di alcuni punti del provvedimento. Ma partiamo dall’inizio. Cosa prevede il regolamento?
Sono confermate alcune semplificazioni per gli esercenti e la possibilità di accedere a deroghe
di un’ora sugli orari di chiusura per gli esercizi virtuosi. Quello che fa discutere è invece il divieto di detenzione di alcolici dalle 23.00 alle 6.00, divieto derogabile entro l’orario di chiusura
degli esercizi ma a condizione che questo “avvenga all’esterno delle aree adibite a circolazione
La posizione di Ascom
Claudio Franchini, direttore Area
Associativa Ascom
«Come Fipe, federazione italiana pubblici
esercizi aderente ad Ascom, la nostra
posizione nei confronti del regolamento
movida continua ad essere
critica per il fatto che
l’attuale stesura, delineata
dall’amministrazione
comunale senza alcun
reale confronto né con le
associazioni di categoria
né con gli esercenti, sposta
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veicolare”. E poi, la responsabilità dei gestori,
uno dei due punti che il Tar di Parma, su istanza di alcuni esercenti operanti nel comparto
D’Azeglio, ha sospeso in via cautelare fino al
24 luglio, quando si pronuncerà sulla questione. «Le sentenze vanno lette con grande attenzione per evitare confusione: non è stato
sospeso il regolamento ma solo alcuni punti
- afferma l’assessore comunale al Commercio
di fatto la responsabilità di controllo
dell’ordine pubblico in capo agli
esercenti. Riteniamo che questo non sia
accettabile.E’ da diversi anni e con diverse
amministrazioni che continuiamo a ribadire
l’importanza di controlli e sanzioni a
tutti i soggetti (esercenti ma soprattutto
fruitori della movida) che non
rispettano la legge e le regole
del comportamento civile, ma
perché questo avvenga occorre
la presenza fisica costante delle
forze dell’ordine e non che la
responsabilità sia in carico agli
esercenti dei locali».
il.tema.del.mese
7
In via D’Azeglio,
ascoltando la voce
della gente
Cristiano Casa -. Il regolamento
è pienamente vigente, fatta salva la sospensione del regime di
responsabilità degli esercenti,
per la quale dovremo aspettare
la pronuncia del 24 luglio». Il regolamento prevede infatti il dovere per i gestori di escludere la
presenza della “propria” clientela
sulla sede stradale con responsabilità nel raggio di 10 metri dagli
ingressi dei locali e delle eventuali aree in concessione. «E’ una
disposizione che abbiamo inserito su proposta della minoranza - sottolinea Casa - aspettiamo
la decisione del 24 luglio, se non
controlleranno i gestori, ci saranno comunque le forze dell’ordine, oltre ad altri provvedimen-
ti di sicurezza già previsti, come
l’installazione di telecamere».
Intanto, il sindaco Pizzarotti ha
recepito l’altro punto sospeso dal
Tar, ovvero l’entrata in vigore
anticipata della disciplina degli
orari per il comparto D’Azeglio.
«La scelta era stata dettata dalla
disciplina speciale che riguarda
via D’Azeglio, legata ai problemi
specifici del comparto, ma il decreto del Tar non ha messo in discussione la disciplina degli orari
di chiusura degli esercizi - conclude Casa- bensì la disparità della data di entrata in vigore tra via
d’Azeglio e via Farini, con l’integrazione dell’ordinanza, abbiamo uniformato le date, per tutti si
parte dal 10 luglio».
La posizione di Confesercenti,
Stefano Cantoni Federazione
Italiana Esercizi Pubblici di Parma
«Un provvedimento per tanti aspetti,
contro il diritto al lavoro, contro la nuova
occupazione giovanile, contro lo sviluppo
economico. L’incapacità
di affrontare il controllo
di due strade della città, il
rifiuto di confrontarsi con le
Associazioni ha portato ad un
regolamento della movida che
appare ingestibile. Il nostro
parere è negativo, le attività
In alto e nella pagina a
fianco la limmagini della
Movida a Parma
commerciali sono tartassate. In pratica, si scarica
sulle imprese l’assenza di efficaci politiche per la
sicurezza , cercando di far credere all’opinione
pubblica e ai residenti, che il degrado
notturno di certe zone, sia tutta colpa dei
“baristi”. Abbiamo fatto diverse proposte,
ispirandoci anche a modelli di altre città
turistiche, ad esempio Trieste,
e proposto di collaborare
alle spese per il controllo
notturno, ma non abbiamo avuto
risposta. Questo regolamento è
inadeguato, serve solo a far cassa
facilmente, penalizzando le attività
economiche».
Nell’occhio del ciclone c’è via D’Azeglio che, sebbene non sia l’unica in
cui i giovani si radunano, ha raggiunto una situazione insostenibile. Facendo qualche domanda qua e là
si capisce che l’argomento è molto
sentito. La proposta del Mama Cafè
è chiara: «serve un maggiore controllo ma la soluzione può anche essere quella dei tavolini fuori dai bar
come in via Farini.» Ma c’è chi non
è d’accordo: «Ogni città ha la movida che si merita - esclama Fabrizio che frequenta il quartiere - sono
stati chiusi i luoghi di cultura e ora
si lamentano degli ubriachi! L’Oltretorrente è un quartiere storico, andrebbe valorizzato con eventi per i
giovani e per le famiglie!». Emanuele
che abita proprio
in via D’Azeglio si lamenta:
«Ormai sembra di abitare
in una discoteca a cielo aperto”». Altri gestori, come quelli
del Tapas Pub
e del Bar Cristallo (p.le della Pace), concordano: «ciò
che serve è un
maggiore controllo delle forze dell’ordine e che
non possono essere solo i locali a
risolvere il problema». C’è anche chi
fa un mea culpa: «La situazione attuale è dovuta alla troppa tolleranza
degli anni passati, anche da parte
di noi gestori che avremmo dovuto accordarci e autoregolamentarci», dice il gestore dell’Osteria Virgilio. Sulla stessa linea è il titolare
dell’Osteria Oltrevino: «Ogni locale attira una certa clientela e deve
essere capace di gestirla. ma servono anche maggiori controlli, ora
come ora se si chiama la polizia arriva in non meno di mezz’ora: è assurdo». Anche i più giovani hanno
le idee chiare: «Le persone incivili ci
sono e andrebbero punite queste,
non si può fare di tutta l’erba un fascio!» sostiene Pietro, studente universitario. Bianca e Sara aggiungono: «La maleducazione è “sobria”,
chi l’ha detto che è un problema di
alcolici?». il mese/ luglio - agosto 2014
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la.copertina
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L ’ e v e n t o
del Museo Pier Maria Rossi
L’ISOLA
CHE
NON C’È
Il sogno di ogni uomo libero:
un mese di rassegna per un
progetto che racconta un pezzo
della nostra storia. L’Isola delle Rose,
va in scena al Museo Pier Maria Rossi
di Berceto dal 26 luglio al 24 agosto
I
l progetto “L’Isola che non c’è” apre le porte al pubblico SABATO 26 LUGLIO dalle ore 11.00 con annullo temporaneo filatelico dalle ore 12 alle 18. Un progetto ampio che unisce arte, spettacolo, linguaggio, storia, filosofia e sapere. E per sostenerlo è attiva fino al 25 luglio una campagna di crowfunding sul sito www.becrowdy.com.
Un mese di attività quindi con interventi e dibattiti che toccano diversi campi, da quello filosofico e sociologico circa il concetto di utopia e libertà, a quello linguistico quando la lingua ufficiale
era l’esperanto. E ancora, da quello artistico attraverso uno spettacolo teatrale a quello ambientale. Territori dell’utopia quindi. Terriotori che c’erano e che ora non ci sono più. O forse, ci sono ancora, ma abitano nella memoria, nel cuore e nell’anima, come L’Isola delle Rose. “Tante persone in
questi mesi di preparazione della mostra si sono chieste l’attinenza del paese di Berceto con una vicenda della costa romagnola degli anni ‘60», spiegano dall’organizzazione.
La vicenda all’epoca fu conosciuta in tutto il mondo grazie a vari articoli di giornali, poi cadde
nell’oblio. Solo recentemente, nel 2008 a seguito di un documentario realizzato da Cinematica, è
rimersa alla memoria quasi a voler vivere per una seconda volta. Se ne occuparono nuovamen-
te giornali e riviste, e si fece un salto indietro
nel tempo...a Rimini...E’ da qui che prese forza
l’idea di decontestualizzare la storia, portandola fuori dai confini geografici di appartenenza per catapultarla in territori universali, più
ampi: i territori dell’utopia, appunto. Utopia,
il non luogo, il luogo perfetto. «In questa mostra- spiegano - si racconterà la storia di questo territorio libero, ci sarà lo spunto per una
riflessione più profonda, affrontando le ragioni che guidano l’uomo a inseguire la libertà assoluta, partendo da Tommaso Moro, transitando all’Isola delle Rose per arrivare fino ad
oggi». Si conoscerà meglio l’esperanto, che nac-
il calendario
26 LUGLIO
Inaugurazione ore 11.00
Interverranno :
Per il film “INSULO DE LA ROZOJ” - la libertà fa
paura Dott. Giuseppe Musilli giornalista e autore del
libro; Sig. Vulmaro Doronzo sceneggiatore del film;
Dott. Massimo Roccaforte NdA press distributore del
progetto
Prof. Davide Astori breve introduzione
sull’esperanto, seguirà conferenza completa alle
ore 18.00
Editore Paolo Emilio Persiani per il documentario
L’Isola delle Rose
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Ing. Fabio Vaccarezza giornalista e membro del
Consiglio Direttivo USFI (Unione Stampa Filatelica
Italiana) ; alle 17.00 visita guidata alla collezione
dalle ore 12.00 alle 18.00
servizio temporaneo filatelico di Poste Italiane con
annullo dalle ore 12.00 alle 18.00 presso il Museo
3 agosto:
ORE 21.00
spettacolo teatrale L’isola delle Rose
di Claudia Ceroni, Mauro Monni e Giovanni Palanza
ORE 18.00
Corso di Esperanto nella Sala conferenze del
Museo a cura di Vittorio e Luisa Madella
10 agosto:
ore 18.00
“Alla lunga, la vita senza utopia
diventa irrespirabile”
(E. Cioran)
conferenza a cura del Prof. Luciano Mazzoni Benoni
Strada Romea
All’evento interverranno Alfredo Castelli della
Sergio Bonelli Editore; Viviano Domenici, giornalista
e Graziano Graziani, scrittore
Si ringrazia Club Nautico Rimini, NdA press Editore,
Dive Planet Rimini, Cinematica, Sergio Bonelli Editore,
Casa Editrice Persiani, Ronen Joseph Design Studio
Milano e Romea s.a.s
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La storia
È attiva fino al 25 luglio una
campagna di crowdfunding
sul sito www.becrowdy.com
per sostenere il progetto
que nel diciottesimo secolo, grazie
a uno corso introduttivo a cura di
Vottorio e Luisa Madella. Altre argomentazioni prenderanno spunto da questa vicenda, si parlerà di
riconversione delle piattaforme
marine ormai esaurite che popolano i nostri mari, diventate dei
veri e propri parchi appena al di
sotto del livello del mare e quindi da proteggere come straordinari ecosistemi.
L’ingegnere Giorgio Rosa a seguito della demolizione coatta
dell’Isola, avrebbe forse mai immaginato la potente vitalità della sua creatura?. «Come capita a
In alto immagini storiche
della rassegna, qui sopra
un francobollo dell’Isola
delle Rose
tutto ciò che ha avuto vita breve, ma straordinaria, anche il LIBERO TERRITORIO DE LA INSULO DE LA ROZOJ è candidato
a divenire un mito. E questa isola,
una volta che l’hai conosciuta diventa tua e continua a vivere nei
tuoi sogni».
La mostra è articolata in diverse
attività. Esposizione del materiale storico e d’archivio relativo alla
realizzazione e progettazione della piattaforma nel mare Adriatico:
fotografie, pagine stampa italiana
e straniera degli anni 60, progetti, video e molto altro. E poi, tanta, tantissima arte e storia: con le
tavole originali di Martin Mystere n.193 e della riedizione del 2008
della Bonelli Editore. E ancora,
le esposizione di nuove strategie
progettuali eco-sostenibili per la
riconversione delle piattaforme
marine a seguito dell’esaurimento della loro funzione estrattiva,
e l’installazione ed esposizione di
alcuni reperti trovati nei fondali marini accompagnati da video
subacquei dei luoghi di ritrova-
Questa è la storia di un’isola. Di un’isola che non c’è, o
meglio di un’isola che non c’è più. Non è il luogo fantastico
di Peter Pan, e nemmeno Utopia, l’isola immaginata da
Tommaso Moro nel 1516, bensì un’isola veramente esistita
anche se per brevissimo tempo in quanto dopo 55 giorni
dalla proclamazione di Repubblica Indipendente, lo Stato
Italiano decise di distruggerla considerandola un “grave
pericolo” secondo le parole dell’allora Ministro dell’Interno
Emilio Taviani. Risultò vano qualsiasi appello al Presidente
della Repubblica Saragat per salvare il destino della nuova
Repubblica che venne distrutta definitivamente il 25 febbraio 1969.
L’ISOLA DELLE ROSE, conosciuta anche come INSULO DE LA ROZOJ, nacque negli anni 60 per opera
dell’Ingegnere Giorgio Rosa, aveva il suo governo, la sua
bandiera, la propria lingua ufficiale, la propria valuta e un
ufficio postale dal quale fecero appena in tempo a partire
un centinaio di lettere e cartoline affrancate con i propri
francobolli. E’ una storia affascinante e straordinaria, un’avventura che nacque negli anni in cui Italia viveva un’intensa
stagione di conquista di nuovi spazi civili, di nuove libertà e opportunità e contemporaneamente si abbattevano
tanti schemi e barriere. Se da una parte suscitò timori e
paura, dall’altra alimentò sogni, speranze, desideri. Giorgio Rosa, ama sottolineare come sia stata distrutta l’isola
ma non l’idea di ciò che rappresentò. E forse ancora oggi
l’Isola delle Rose, rappresenta il sogno di ogni uomo libero. Un’utopia, ma pur sempre un sogno avvincente. A
distanza di quasi 50 anni dalla posa del primo “pilastro”, Il
Museo Pier Maria Rossi propone una mostra per raccontare questa vicenda ancora in parte sconosciuta.
mento dell’Isola.E poi, contributi
diretti e testimonianze di persone
che hanno partecipato negli anni
60 alla costruzione della piattaforma, o ne hanno memoria diretta.
L’incontro conlo scrittore Graziano Graziani che parlerà del fenomeno delle Micronazioni. Ma anche proiezioni, tutti i giorni nella
saletta del museo, come il documentario edito da Cinematica:
“ISOLA DELLE ROSE - LA LIBERTA’ FA PAURA” e la proiezione del
trailer “L’isola delle Rose” edito da
CINES - PERSIANI EDITORE. E
poi, l’esposizione delle collezione
filatetica completa di Fabio Vacarezza e Rosalba Pigini.
E per un salto nella storia del nostro linguaggio, approfondimenti e seminari della lingua ufficiale dell’Isola: l’Esperanto, con la
conferenza del professore Davide Astori dell?università di Parma. A corollare la mostra tutta
una serie di iniziative editoriali:
l’emissione di un cofanetto con
5 cartoline commemorative, una
cartolina ufficiale numerata, un
catalogo di oltre 150 pagine bilingue, un magente e alcune riproduzioni fine-art delle immagini più
significative.
Le Poste Slovene emetteranno
per l’occasione 2 francobolli personalizzati distribuiti solo nel periodo della mostra con valore internazionale B.
INFO E CONTATTI:
GIUSEPPE BIGLIARDI
tel. 39 3356237878
[email protected]
www.museopiermariarossi.it
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Wenders a Parma
nel 1997 e Salgado
nel 2000. Tra di
loro Andrea
Gambetta, che
ha l’idea di farli
incontrare e
proporgli il
progetto nel 2005.
Nasce così The
Salt of the Earth,
quest’anno premio
speciale della
Giuria a Cannes
Omaggio a
S algad o
Intervista con Andrea Gambetta, presidente di
Fondazione Solares e produttore cinematografico
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Cultura.e.Spettacoli
13
L'intervista
di Simone Simonazzi
T
utto è iniziato nel 2005 a Parigi, con Salgado
e Wenders. Un’idea nata durante una cena
insieme. «Perché, Wenders, non fai un
documentario sulla vita di Salgado? Sui suoi progetti,
le fotografie?». È questo l’istinto di un produttore, non
solo e non sempre quello che ci mette i soldi, perché
a volte sono più preziose le idee e le intuizioni. «Poi
i soldi, si possono anche andare a trovare, forse più
facilmente all’estero che in Italia», puntualizza non
senza una vena di ironia e amarezza Andrea Gambetta,
presidente della Fondazione Solares e coproduttore
di "The Salt of the Earth", documentario vincitore del
Premio Speciale a Un Certain Regard e del premio
ecumenico della critica cattolica. «Si tratta di un film
costato un milone e 200mila euro – spiega Gambetta
- 400mila provenienti dalla Francia e 600mila dal
Brasile grazie alla Tax Credit. Solares ha partecipato
Biennale tra il 2002 e il 2006 ndr) che al progetto
con 40mila euro, risorse trovate cedendo i diritti di
Istituto Terra, grazie al quale sono stati reimpiantati 2
distribuzione per l’Italia a Officina
milioni di alberi per far rivivere la
Ubu, che in autunno distribuirà nelle
Salgado «ci sono Mata Atlantica». Un documentario
sale il documentario». Un premio,
che racconta Salgado, dalla sua
stati momenti
quello di Cannes, che se si segue il filo
gioventù, quando era un promettente
in cui non sono
della storia, porta direttamente nella
giovane economista scappato dal
riuscito a
nostra città, il risultato di una ricca
Brasile, a quando si trasferisce a Parigi
rete di relazioni e progetti, mai fini
e inizia a fotografare diventando un
fotografare e
a se stessi. Wenders arriva a Parma
grande reporter di guerra, fotografa
mi sono messo
nel 1997, in occasione di una mostra
Ruanda e in Jugoslavia e non si
in un angolo a in
personale alla Galleria della Pilotta
vergognerà di dire che: «L’animale
piangere»
e dell’anteprima nazionale del film
più feroce è l’uomo. Ci sono stati
The End of Violence, rimontato dopo
momenti in cui non sono riuscito a
la tiepida accoglienza di Cannes;
fotografare e mi sono messo in un
Salgado nel 2000, in occasione
angolo a piangere». Non sorprende
della mostra Exodus e del reportage
che un artista prestato alla cronaca
fotografico commissionato per il
ritrovi, alla fine del suo percorso,
centenario verdiano. Poi l’idea di
nella necessità di riconcilarsi con
far conoscere, nella casa di Salgado,
la natura la sua meta finale. Quella
due forti personalità, che si stimano
di Salgado era una leggenda da
e non hanno alcun dubbio sul voler
raccontare, la bravura di Wenders è
collaborare. “The Salt of the Earth,
stata quella di saperlo fare con poesia
oltre a raccontare la biografia di un
e passione, quella del produttore
uomo eccezionale come Salgado, è
Gambetta, di non aver perso la voglia
un omaggio sia al pianeta attraverso
di farsi raccontare delle storie e di
il progetto Genesi, (portato a Valencia sempre da
saper lavorare per renderle epiche. Se non è questo il
Gambetta, quando era direttore di produzione della
significato di fare arte?
I documentari
prodotti da Andrea Gambetta /
Fondazione Solares
The Salt of the Earth (co-produttore) 2014
Regia di Wim Wenders
Elena un giorno d'estate
(produttore esecutivo) 2012
Regia di Mateo Zoni
Full Metal Joker
(produttore esecutivo e co-produttore) 2012
Regia di Emiliano Montanari
L'ingegner Gadda va alla guerra (produttore
esecutivo e co-produttore) 2012
Regia di Giuseppe Bertolucci
Ulidi piccola mia (produttore) 2011
Regia di Mateo Zoni
Il Mago del Cinema:
L'incredibile storia di Mr. Corman,
regista low budget
(produttore esecutivo) 2008
Regia di Nico Guidetti e Luigi Sardello
The Puppeteers (co-produttore) 2007
Regia di Laura Calder e Maurizio Rigamonti
'Na specie de cadavere lunghissimo
(co-produttore) 2006
Regia di Giuseppe Bertolucci
Super 8 Stories (produttore esecutivo) 2001
Regia di Emir Kusturica
NELLA FOTO: Andrea Gambetta, presidente della Fondazione Solares - foto credits Arturo Delle Donne
il mese/ luglio - agosto 2014
14
Scelti.per.voi
a cura di Giorgia Chicarella e Rosaria Frisina
festa a
traversetolo
IL 18 ED IL 25 LUGLIO
SERATE IN STRADA
Per le vie di Traversetolo, due
appuntamenti estivi: il 18 luglio serata "gluten free" con
grigliata, pizza, salumi e formaggi, dolci e gelati; il 25 luglio, grigliata e spettacolo con
musica e balli country con i
"Dobro".
2
1
Sette proiezioni
10 luglio - 17 agosto
COLLECCHIO, PARCO NEVICATI
Collecchiollywood, riapre la stagione di
cinema al Parco Nevicati con l'atteso appuntamento estivo promosso dal Comune di Collecchio e realizzato dall’associazione RACCONTAREILVERO. In programma, 7 proiezioni all'aperto
nel cuore del Parco Nevicati nelle serate di giovedì 10, 17, 24, 31 luglio e giovedì 7, 14 agosto dalle ore 21.25. A conclusione dell'evento
domenica 17 agosto con ingresso libero verrà
proiettato il film più votato dal pubblico. Prima
del film gli spettatori potranno cimentarsi nel Cinequiz.
Per info: 339 8510863
[email protected]
3
MUSICA IN CASTELLO
fino AL 31 AGOSTO, CONCERTI E SPETTACOLI
Spettacolo unico 21.30
Prosegue "Musica in Castello". Ecco alcuni appuntamenti (orario 21.30): 17
luglio, a Soragna, in Piazza
Garibaldi
, JERRY CALA’
e la sua Band "Non sono
bello... Piaccio!"; 18 luglio,
a Fontanellato, in Piazza
Garibaldi
, ORNELLA VANONI "Canto per essere
felice"; 25 luglio, Medesano, alla corte Azienda
Monastero,
IRENE GRANDI
Acustica. In agosto: il 3,
Castell’Arquato, in Piazza
del Municipio, DARIO VER-
GASSOLA; il 23, Piadena (CR), nel Chiostro del
Palazzo Comunale,
PUPI
AVATI
"Il mio sogno era diventare un grande clarinettista jazz".
Programma completo su
www.musicaincastello.it
Rassegna Spazi D’Ozio
fino al 18 luglio
Area Esterna TEATRO DEL CERCHIO
FESTIVAL DELLA PAROLA
4
DAL 16 AL 20 LUGLIO, ORTI S. GIOVANNI
Dal 16 al 20 luglio, il Festival della Parola, agli Orti
di S. Giovanni. Nella dimensione raccolta dei
Chiostri del Monastero, inediti incontri dove la
parola diventa il centro del mondo della cultura,
letteratura, filosofia, sport e sociale.
il mese/ luglio - agosto 2014
Ricca di appuntamenti la rassegna estiva del
Teatro del Cerchio (tutti gli eventi saranno a
ingresso gratuito). L'11, 21.30, spettacolo in
vernacolo "I Savor' D' La Nostra Téra". Il
14, 17.30, laboratorio di pittura per bambini
e 21.30, spettacolo “Cappuccetto rosso…
io non sono un lupo cattivo!” Il 15, 17.30, laboratorio di circomotricità e 21.30, spettacolo
“Ben e la sfera misteriosa" e "L'arcobaleno
sopra il grande ciliegio". Il 16, 17.30, il laboratorio di ceramica e 21.30 “Da Piazzolla a
Gardel Passano per Borges". Il 17, 21.30,
“Macchinale". Il 18, 17.30 "Alide il salice e
fata corteccia", 21.30, "Macchinale”.
5
Scelti.per.voi
15
6
FESTA DELLA
CIPOLLA
IL 26 LUGLIO
SALA BAGANZA
Il 26 luglio, Sala Baganza ripropone la "Festa della cipolla". Il
menù prevede quindi una serie
di ricette tipiche a base di cipolla,
dal primo fino al dolce! La serata
si concluderà con musica dagli
anni 60 ad oggi. Per maggiori
informazioni: tel. 0521331342.
XIII EDIZIONE
CONTROTEMPI
dal 10 luglio fino al 5 agosto
Parma
7
Musica, teatro, presentazioni di
libri, cinema, approfondimenti
sulla storia della musica "popular". Torna la rassegna "Controtempi", alla sua XIII edizione. La
formula è sempre quella degli
incontri e approfondimenti sulla musica, in particolare il rock,
l'elettronica e le derivazioni
dagli anni '70 ad oggi, insieme
a concerti di artisti particolarmente significativi nel panorama del rock e della musica
d'autore. Le date dell'edizione
2014: 10 e 15 luglio (Cortile Civica), 17,22,24,29 luglio e 5 agosto (San Paolo). Per maggiori
info www.comune.parma.it
Notti Bianche a Fidenza
2 agosto – 6 settembre
8
Sabato 5 luglio, la Notte dei Saldi; sabato 2 agosto, il Country Style; sabato 6 settembre la Sfilata di Moda
in una serata Revival anni ‘80-’90. A Fidenza, l’estate s’accende con le Notti Bianche, ancora tre serate per altrettanti appuntamenti a tema che animeranno il centro storico, la sua piazza, le sue vie, i locali, i
suoi negozi. Non solo musica e divertimento, in programma anche spettacoli, danze, moda, iniziative per i
più piccoli e naturalmente shopping! Per info www.fidenzaalcentro.it
Insolito festival
Spettacoli ed incontri per adulti e bambini
fino al 28 agosto
Giardino Ducale e Oltretorrente
Il nuovo festival estivo di Parma, "Insolito Festival" (spettacoli, incontri inediti,esplorazioni urbane per adulti e
bambini) prosegue fino al 28 agosto nel Giardino Ducale
e nel Quartiere Oltretorrente. Ecco due dei tanti appuntamenti in programma, selezionati per voi: 15 luglio, ore
21.30, Giardino Ducale, Palazzetto Eucherio Sanvitale,
Teatrodistinto, "La pecora nera" (lo spettacolo mette a
confronto l’ordinata uguaglianza di un bianco gregge di
pecore e la fiera diversità di una pecora nera); dal 4 al
7 agosto ore 19.30 Giardino Ducale, partenza dal Boschetto della Grande Quercia, "I'm Natura" (percorso
per spiare strane creature nel Parco a cura di Emanuela
Dall’Aglio). Per tutti gli appuntamenti www.solaresdellearti.it/teatrodellebriciole
tel. 0521 992044.
10
9
estate al cinema
Film a luglio e agosto all'arena estiva dell'Astra
Spettacolo unico 21.30
Un’estate al cinema. Proseguono le proiezioni al cinema Astra
a luglio e agosto, con spettacolo unico, alle 21.30. Le pellicole da non perdere a luglio:
"Il Capitale umano" di Paolo
Virzì (sabato 19 luglio) vincitore
di 7 David di Donatello; "Lei" di
Spike Jonze (venerdì 25 luglio),
Oscar 2014 come migliore sceneggiatura; "La vita di Adele" di
Abdellatif Kechiche (lunedì 28
luglio), Palma d'oro al Festival
di Cannes 2013; "La mafia uccide solo d’estate" di Pif (mercoledì 30 luglio), miglior regista
esordiente ai Nastri d’argento
2014 di Taormina; "Le Meraviglie" (giovedì 31 luglio), Grand
Prix al Festival di Cannes 2014.
Per info su tutta la programmazione www.cinema-astra.it
Cinema Astra tel. 0521960554
il mese/ luglio - agosto 2014
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Scelti.per.voi
FATTORIA DI
VIGHEFFIO
dal 31 luglio
Vigheffio
Giovedì 31 luglio "I giorni
dell’assenzio e I Rivolta", ingresso libero e gratuito.
Inizio concerti ore 22.
Per informazioni
www.coopavalon.it
[email protected]
tel 3458613696
11
torneo
di baseball
sala Baganza
dal 6 al 10 agosto
Il giusto mix tra sport, buona cucina e divertimento. Il 6-7-8-9-10 agosto, si terrà il 30°
Torneo Internazionale Giovanile di Baseball di
Sala Baganza. Il Torneo accoglie ogni anno
giovani atleti da tutto il mondo. Il centro sportivo di Sala si trasforma in una cittadella del baseball, di giorno le partite, di sera grande festa
aperta al pubblico con le cucine tradizionali e
del mondo, cinque serate di musica, sport e
sapori (foto in alto di Massimo Morelli).
il mese/ luglio - agosto 2014
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Un'estate da Film
fino al 10 agosto
Parma
Moltissime prime visioni
per Parma, tutte alle 21.30,
all'Arena estiva Cinema
Edison: incontri e dibattiti
con attori e autori. L` obiettivo è cercare un cinema
diverso ed incrementare la
rilevanza delle opere italiane. Si parte il 10 luglio, "La
Gelosia" di Philppe Garrel.
L'11-12-13 luglio, "Walesa"
di Andrzej Wajda. Il 17 lu-
glio, "Il Treno va a mosca"
di Federico Ferrone, Michele Manzolini, incontro
con i registi. Il 18-19-20 luglio, "Un insoldito naufragio
nell'inquieto Mare d'Oriente" di Sylvain Estibal. Il 24
luglio, "Notte Tempo" di
Francesco Prisco, segue
incontro con l'autore. Il
25-26-27 luglio, "Jimmy P."
di Arnaud Desplechin. Il
31 luglio, "Stop the Pounding" di Roberto Minervini.
Il 1-2-3 agosto, "Il Sud e
niente" di Fabio Mollo. Il 7-8
luglio ,"Oh Boy. Un Caffè a
Berlino"di Jan Ole Gerster.
Il 9-10 agosto, "Lo sconosciuto del Lago" di Alain
Guiraudie.
Per Info:
www.solaresdellearti.it
Scelti.per.voi
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14
LA SAGRA DELLA
SPALLA
dal 28 agosto
15
SAN SECONDO
Da giovedì 28 agosto a martedì
2 settembre a San Secondo,
torna la sagra della Spalla e
della Fortanina. Una manifestazione dedicata ai due prodotti
tradizionali, nel centro storico,
con serate gastronomiche,
spettacoli e musica.
TONI D'ANTICO
FONTANELLATO
10 agosto
ROCCA SANVITALE
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Con gli occhi di chi visse secoli
e secoli fa , mmersi nel mistero
di un’epoca lontana. Visite guidate speciali avvolti dalla penombra soffusa e dalle storie
di tempi lontani. Degustazione
finale per tutti. Domenica 10
agosto alle ore 20.30, nella
Rocca Sanvitale di Fontanellato,
la notte delle stelle è a lume di
candele, con musica antica per
un tuffo nel passato, all'epoca
dei Conti Sanvitale. La prenotazione è obbligatoria. Costo: 23
euro. Iat Rocca Sanvitale, tel.
0521.829055; iat@fontanellato.
org; [email protected].
I GIARDINI DELLA PAURA
dal 16 luglio al 27 agosto
Giardini di S. Paolo
Torna dal 16 luglio, la rassegna cinematografica "I Giardini della paura", per appassionati del genere horror,
organizzata dall’ assessorato alla Cultura del Comune di Parma (ufficio cinema).
Come ogni anno, la rassegna si tiene all’ interno dei Giardini di S. Paolo ogni mercoledì sera dalle 21. Tutto
il programma su www.ufficiocinema.it - la rassegna è anche su facebook /giardinidellapaura.
STELLE VAGANTI
31 luglio, 3 e 4 agosto
Auditorium Paganini e Parco Ex Eridania
Ultimi tre appuntamenti per "Stelle vaganti", la rassegna
promossa dalla Fondazione Arturo Toscanini all’Auditorium Paganini e al Parco ex-Eridania. “Operetta eterno
amore” sarà in scena giovedì 31 luglio, con il soprano
Daniela Mazzucato, il tenore Max Renè Cosotti, gli attori Andrea Binetti e Miryam Cosotti, guidati dal regista
Alessandro Gilleri, direzione dell'orchestra di Romolo
Gessi. Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura saranno
i protagonisti domenica 3 agosto di Vinodentro. Chiude
la rassegna, lunedì 4 agosto, Serena Autieri, che rilegge
Elvira Donnarumma nel progetto intitolato "La sciantosa. Ho scelto un nome eccentrico", scritto da Vincenzo
Incenzo con la regia di Gino Landi. I biglietti sono acquistabili anche online su www.biglietteriatoscanini.it.
18
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Incontri in libreria
10 lugLio, ore 18.30
LIBRERIA FELTRINELLI, Via Farini
Alla Libreria Feltrinelli di via Farini, il 10 luglio, alle 18.30, si terrà l'incontro con Franco Bassi
che presenta "Vent'anni Fuori
Orario" di Wingsbert House.
Si chiama Fuori Orario. Era un
semplice circolo Arci, sperduto nella campagna fra Reggio
Emilia e Parma... Franco Bassi
ci racconterà i vent'anni del locale storico che ha visto personaggi noti e meno noti, che ha
raccontato, con il suo fascino
di vecchia stazione, la storia, il
rock, la musica e la cultura del
nostro Paese.
Per tutti gli eventi l'ingresso è
libero fino a esaurimento dei
posti disponibili.
Per info:
www.lafeltrinelli.it/fcom/it/
home/pages/puntivendita/
eventi.html
il mese/ luglio - agosto 2014
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Scelti.per.voi
estate felinese
cibo e musica
DAL 13 AL 17 AGOSTO
FELINO
Come ogni anno, Felino festeggia l’estate a modo suo,
con l’ormai celebre sagra nota
come: ”Estate Felinese”. L'appuntamento si tiene in centro a
Felino ed è previsto dal 13 al 17
agosto. Info su: www.comune.
felino.pr.it
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I film al D'azeglio
Programma di luglio
Proiezioni estive anche al Cinema D’Azeglio
(inizio ore 21.30). Segnaliamo solo alcuni
appuntamenti di luglio (per info su tutto il programma dei film www. cinemadazeglio.it): "Il
Grand Budapest" di Wes Anderson (sabato
19 e domenica 20 luglio); “Storia di una ladra
di libri” di Brian Percival (venerdì 25 e sabato
26 luglio). Il 29 luglio, da vedere “Tutto sua
madre” di Guillaume Gallienne ed il 31 luglio
concerto pop (alle 21) nell’ambito della rassegna “Jazz, Pop, Rock e Cinema”.
Per Info: Cinema D’Azeglio 0521 281138
www. cinemadazeglio.it
21
“Best of Italy”
Fino al 14 settembre
Fidenza Village
Fino al 14 settembre, “Best
of Italy” un innovativo laboratorio di creatività e
sapori, curato dallo chef
stellato Massimo Spigaroli
e realizzato con Fondazione Altagamma. Il decoro
richiama la Roccaforte di
Antica Corte Pallavicina;
elementi di legno in pioppo sono mescolati a arredi
e complementi di design
contemporanei scelti da
Zanotta e Alessi. Non solo
un ristorante ma anche
una cucina creativa, che
coniuga tradizione ed innovazione. “Best of Italy” sarà
aperto tutta l’estate fino al
14 settembre, tutti i giorni
dalle 10 alle 20 e durante le
Shopping Nights, i giovedì
e i venerdì di luglio e i giovedì di agosto fino alle 23.
COLLEZIONE
BRUSON
dal 28 settembre,
PALAZZO BOSSI BOCCHI
FUORI PORTA ....
dal 18 al 21 settembre
22
Artelibro, un programma tutto nuovo si svolgerà a
Bologna dal 18 al 21 settembre 2014. In occasione dell'11a edizione il Festival si rinnova grazie al
gemellaggio con il Festival de l’Histoire de l’Art di
Fontaineblea. Il tema di quest’anno ITALIA: TERRA DI TESORI rimanda alla necessità di “riscoprire” le meraviglie artistiche e culturali italiane.
il mese/ luglio - agosto 2014
Settanta opere donate alla Fondazione Cariparma da Renato e Tita
Bruson. Aprirà il 28 settembre, al
Palazzo Bossi Bocchi, la mostra che
vedrà esposta la “Collezione Renato
Bruson”, un’ esposizione temporanea aperta al pubblico (fino a gennaio
2015) che sarà poi definitivamente
collocata nelle sale dei piani superiori della Fondazione. Nella collezione
figurano importanti firme: Giovanni
Boldini (ben 14 sono le opere del maestro ferrarese), Francesco Paolo
Michetti, Giovanni Segantini, Pompeo
Mariani. Rientrano nella donazione
anche grandi macchiaioli toscani (Giovanni Fattori è presente con quattro
opere), poi Silvestro Lega, Telemaco
Signorini, Niccolò Cannicci e importanti vedutisti veneti.
Per info: Fondazione Cariparma
tel. 0521-532112
[email protected]
Studio Esseci tel. 049 663499
23
Te n d e n z e .e . st i l i
di MARTINA PELUSO
19
ZUMBA STEP: SI
TORNA
IN
FORMA
IN ANSIA PER LA PROVA COSTUME? PERDERE
PESO NON E’ MAI STATO COSI’ FACILE
M
o
d
a
L’estate in fiore...il
must have del 2014!
Che sia mini o maxi, sopra il ginocchio
o lungo fino alla caviglia, da indossare
comodamente con un paio di flip flop
di giorno o con delle zeppe alte per un
cocktail party, ciò che conta è che l’abito
sia floreale.
Un allenamento
intenso messo a
punto per scolpire cosce, gambe
e glutei è stato lanciato recentemente dal rivoluzionario mondo
Zumba. I creatori del programma
d’allenamento più in voga al momento hanno ben pensato di unire
ai passi base del corso precedente,
la variante dello step aerobico.
Accompagnato dai ritmi internazionali, tra i più coinvolgenti,
Zumba step è senz’altro il mix perS p o r t
V i a g g i
Bellezza
Campeggio? Sì, ma a 5
stelle!
Lo stile è in “testa”
Vuoi riscoprire il piacere di abbandonarti
completamente alla natura senza rinunciare però ai comfort dei migliori hotel di
lusso? Gambling è la risposta che fa per
te. Si tratta di veri e propri campeggi a 5
stelle in cui la natura incontra il relax.
Stanca del solito shatush? Per le
più audaci e per chi non ha paura di
osare, ecco che arriva l’ultimo
trend sul colore dei capelli. I classici del biondo e del castano lasciano
il posto alle nuance color pastello
come il rosa, il viola e l’azzurro.
fetto tra divertimento ed energia. Il corso è
ideato per offrire ai partecipanti libertà di
movimento nel ballo attraverso semplici
passi che permettono di tonificare e scolpire i muscoli della parte bassa del corpo.
I corsi di Zumba step sono un mix di fitness
tradizionale, ballo e step aerobico, che permettono di potenziare le energie, aiutando a
ripristinare l’equilibrio e la coordinazione.
Si tratta, inoltre, di un programma di allenamento estremamente facile da seguire ed
efficace al tempo stesso, adatto ad un pubblico ampio. Che tu sia giovane o meno, il
segreto è quello di lasciarsi trasportare dai
ritmi travolgenti di questo nuovo programma d’allenamento. Il divertimento è assicurato. Insomma, non resta che provare!
laura saporiti
cake designer
Il Cake Design Italian Festival
(prossimo ottobre a Milano)
sarà dedicato alla famosa
narratrice Beatrix Potter e
ai personaggi incantati delle
sue favole. Per i corsi che
terrò in questa occasione ho
quindi deciso di rielaborare un
vecchio tema decorativo già
utilizzato per una torta monumentale, adattandolo questa
volta a dei più pratici e quotidiani biscotti...Su una base di
croccante pastafrolla le iniziali
sono a bassorilievo con friabile
ghiaccia reale, emergendo
dallo sfondo vintage sfumato
coi versi tratti dai racconti
stessi, mentre i personaggi
sono dipinti a pennello con
colori alimentari su di un sottile strato di pasta di zucchero.
Per Informazioni
SugarLand
Laura Saporiti
fb: slsugarland
[email protected]
3391784315
il mese/ luglio - agosto 2014
20
Home
Arredare sfruttando gli spazi
Partire da un progetto degli ambienti, usare colori
chiari e neutri, scegliere tavoli e ripiani in vetro.
Ma il segreto sta nei mobili su misura.
on è infrequente
nei tempi moderni
scontrarsi con i limiti dimensionali delle nostre
abitazioni e spesso vedere frustrate le proprie “aspirazioni
abitative”. Lo spazio però è
una risorsa che può essere valorizzata grazie ad una attenta
analisi degli ambienti e un
tocco di fantasia.
Ottimizzare i piccoli spazi
significa sfruttarne al massimo le potenzialità, e per farlo bisogna
osservare alcune preziose regole.
In linea di massima si dovrebbe adottare
uno standard di funzionalità nella sistemazione degli oggetti e dei mobili per questo è
indispensabile creare un progetto per lo spazio che s’intende abitare. In aiuto ci vengono
i mobili disegnati su misura che ci permettono di sfruttare e valorizzare ambienti a volte
inutilizzati come il sottoscala dove può trovare posto ad esempio una piccola ma attrezzata cucina o una libreria ben organizzata.
Sfruttare al massimo la luminosità, sia naturale sia artificiale, impiantare luce sia dal
basso che dall’alto, utilizzare arredi dai colori neutri e chiari, sono alcuni consigli da
seguire. Per le pareti vanno bene tutti i tipi di
bianco, i toni naturali e i pastello in tonalità
molto leggere, perché hanno un’importante
qualità: riflettendo la luce estendono lo spazio. I toni caldi verranno usati per ottenere
l’effetto di “avvicinare” le pareti più lontane
e i toni freddi per “allontanare” quelle più
N
Architetto Elisabetta Quaranta
STUDIO EQ
[email protected]
vicine.
Evitare l’affollamento tipo cantina disordinata, meglio scegliere un solo pezzo di dimensioni accentuate accostandolo ad altri
arredi di dimensioni ridotte, per consentire
libertà di movimento e equilibrare l’insieme. Posizionare specchi alle pareti, specie
negli spazi più angusti, regalerà l’idea di un
ambiente molto più ampio. Importante è
giocare anche sulla trasparenza degli arredi,
scegliendo ripiani o tavoli in vetro e sedie di
plastica trasparente.
Questi sono solo alcuni accorgimenti da
utilizzare, ma non bisogna scordare un “elemento di rottura” attraverso l’inserimento
di un arredo vintage o la realizzazione di una
porzione di parete colorata che renderà la
vostra piccola abitazione una casa di grande
personalità.
Via Gastaldi, 32/a - 43122 Parma
Telefono 0521 607658 - [email protected]
Soluzioni su misura per la tua casa, progetta i tuoi mobili con noi
il mese/ luglio - agosto 2014
W e d d i n g
21
Fiori e addobbi
floreali per le nozze
Girasoli, limoni, calle, ortensie, gerbere: colori e
profumi diversi per i nostri matrimoni estivi
Q
uali fiori di stagione scegliere per
un matrimonio estivo? La scelta è vasta ed in linea di massima
sapranno difendersi maggiormente dall’afa
ed anche economicamente si può riscon-
trare un discreto risparmio. Ad esempio, il
girasole è sicuramente il simbolo della stagione estiva, resistente, ha bisogno di poca
acqua, mette molta allegria ed è decorativo.
Si presta molto per nozze in stile country o
in agriturismo, abbinato a limoni e fasci di
alloro: un profumo inebriante e fresco accoglierà i vostri ospiti al ricevimento.
Colorate ed economiche, potrete trovare
anche le gerbere, le margheritone giganti
in tantissimi colori.
Se desiderate un addobbo più chic potreste optare per le calle, molto usate sia per
i bouquet delle spose, sia per realizzare
semplici centrotavola. Le rose sono sempre reperibili ed estremante versatili,
Antonella Zamboni,
wedding planner, blogger e graphic designer
www.antonellazamboni.com
Facebook/Lovemedo
si trovano di diversi colori e sfumature si
prestano a composizioni eleganti e profumate di qualsiasi genere e forma. Anche la
curcuma di origine australiana. Le ortensie,
di grande effetto, con la loro forma sferica
sono perfette per l’ esterno (sia in vasi che
appese dentro strutture), mentre tagliate
possono formare deliziosi bouquet e centrotavola regalando un effetto leggero con
sfumature originali.
Un consiglio prezioso è poi quello di far
decorare la chiesa al massimo un’ora prima,
così l’effetto sarà fresco di un fiore appena
colto.
il mese/ luglio - agosto 2014
22
Food.and.wine
Il magico rito
dell’aperitivo
Gli italiani prediligono il prosecco. Per provare qualcosa
di insolito, ecco alcuni consigli da sommelier: dal trentino
Sylvaner al Torbato di Alghero, fino all’Ayala Rosè.
L’
Location, stuzzichini, abbinamenti,
proposte per gli
aperitivi estivi
Curiosità
Quando l’aperitivo prevede prelibatezze di un luogo preciso, è d’obbligo provare un abbinamento ad
hoc anche se si è lontani dalla zona
d’origine. Quindi perché non concedersi un bicchiere di Falanghina
con un assaggio di burrata, un calice di Lagrein altoatesino con dei
crostini allo speck o addirittura un
Torrette valdostano con pane nero,
miele e lardo d’Arnad?
il mese/ luglio - agosto 2014
aperitivo serale estidezza, oppure un vino ottenuvo, un rituale immanto da uve aromatiche, come il
cabile! Con l’arrivo
Traminer, che trasmette i prodell’estate è facile immaginare
fumi tipici del vitigno, ma il
le variegate locations che posProsecco sicuramente la fa da
sono accompagnare questo ripadrone! Da non perdere quellassante momento: fantastiche
lo prodotto nella sottozona despiagge, fresche serate in monnominata Cartizze in Valdobtagne, romantici panorami in
biadene, con la sua freschezza,
Rubrica a cura di
campagna. Il moderno aperitil’armonicità, gradevolmente
Cecilia Novembri
vo si discosta molto dal classifruttato lo rendono ideale. Per
Giornalista e Sommelier
co di un tempo: “aperire”, ossia
voler provare qualcosa di insoaprire al pasto, pregustandolito sicuramente di soddisfazione i vari aspetti attraverso il sorseggiare un
ne è un bicchiere del trentino Sylvaner, con il
drink, stuzzicando qualche bocconcino salasuo profumo lievemente acidulo con marcati
to che predisponeva fisicamente e psicolosentori di frutta bianca e un fondo di morbigicamente al convivio. Il rito dell’aperitivo è
dezza, gradevolissimo. Oppure un Torbato di
spesso celebrato con un calice di vino, bolliciAlghero, al naso leggermente aromatico, sane soprattutto…ma quale vino scegliere? Lupido, armonico dal retrogusto piacevolmenigi Veronelli diceva che “Le qualità di un vino
te amarognolo. Imperdibile anche l’aperitivo
completano il piacere di un cibo e lo spirituain rosa con l’Ayala Rosé e il magnifico Bollizzano”, ma al tempo stesso consigliava di lalinger Rosé, per rimanere in Italia il Franciasciarsi guidare dal proprio gusto personale.
corta rosé e un pluripremiato Rosato di PuGli italiani generalmente tendono a scegliere
glia che, con il suo tipico rosa cerasuolo con
vini bianchi, freschi, immediati come il Soariflessi corallo, darà un tocco particolare agli
ve, nel quale l’acidità predomina sulla morbiaperitivi estivi!
Albareto
e
Borgotaro
23
Estate in...
montagna
Culle del Fungo Porcino
per eccellenza. Un viaggio
tra Borgotaro e Albareto.
A luglio e agosto, i borghi
si popolano di turisti.
Una vacanza
che unisce relax e sapori
tipici, dalla Torta d’erbe ai
dolcetti a base di crema.
Tra bellezze
paesaggistiche e
monumenti storici,
in un’atmosfera sospesa
nel tempo
Dall’alto, panorami
delle montagne di
Borgotaro e Albareto,
scorci e monumenti dei
due borghi
il mese/ luglio - agosto 2014
24
Albareto.e.Borgotaro
di TOMMASO ALBERINI
Allontanarsi dal caldo
immergendosi nella Val di
Taro. Alla scoperta della
montagna,
lungo sentieri, borghi,
storia e natura.
L’estate si tinge di
feste e tradizioni,
enogastronomiche, in
un territorio che strizza
l’occhio anche
al mare
e, in una domenica di tepore estivo,
si volesse fuggire il tedio e l’afa cittadina, la fresca Val di Taro sarebbe
sicuramente la meta migliore. Questa valle, che
fa parte della nostra provincia nonostante, rispetto a Parma, ne sia agli antipodi, costituisce
un prezioso crocevia di territori e culture locali, a due passi dallo spumeggiante Mar Ligure,
di cui si respira l’aria salmastra, e dai limitrofi
territori emiliani e toscani.
Giunti al centro di Borgotaro, Borgtär in dialetto parmigiano, Bùrgu nel dialetto locale, il
paese più popoloso della valle, ci si accorge immediatamente di trovarsi nel cuore di un tipico borghetto montano, i cui vicoli si snodano
attorno alla strada principale: via Nazionale.
Borgotaro, con i suoi 7.185 abitanti della provincia di Parma, copre un’area di 152 kmq e nel passato ha accolto diverse Comunità di emigranti
operanti nel Regno Unito, Stati Uniti, Canada,
Francia, Svizzera. Oggi, è anche un territorio a
forte vocazione turistica dove la natura si unisce alla storia. Entrando nel borgo per prima
cosa si può notare la Chiesa di Sant’Antonino
risalente al 1200. Proseguendo lungo la via si
scorgono gli innumerevoli bistrot, cafè e gelaterie che fanno capolino dalle case di sasso che
costeggiano la strada. Dopo una sosta al frequentatissimo Cafè Centrale, si può passeggia-
S
re nei borghetti secondari e raggiungere i Giardini Farnese, dove si ammira il monumento
a Elisabetta Farnese che, in viaggio verso le
nozze spagnole con re Filippo V, sostò proprio
a Borgotaro, nel bellissimo Palazzo Boveri di
Via Nazionale (poi appartenuto alla duchessa
Maria Luigia). Palazzo Boveri non è, tuttavia,
l’unico anello che lega la storia della Val Taro
sapori
dai dolci alla polenta
Per i più golosi, Borgotaro è un’oasi di piaceri
culinari. Se volete stuzzicare il vostro appetito, durante la visita del paese dovrete assolutamente fermarvi alla “Pasticceria Steckly”,
al civico 77 di via Nazionale. Originariamente
aperta da uno svizzero emigrato a Borgotaro
negli anni ’20, l’attività è stata poi rilevata dalla famiglia Tagliavini, che tutt’oggi la gestisce
con successo e nel rispetto delle antiche ricette engadinesi. Tra i dolci più famosi, tipici
di Borgotaro, vi è l’Amor (che si pronuncia proil mese/ luglio - agosto 2014
prio “àmor”): particolarissimi dolcetti a base di
crema, wafer e mandorle. Orgoglio del paese
è anche la Torta d’erbe, e guai a confonderla
con l’erbazzone di Parma: al negozio “Borgo in
Tavola”, non potrete certo richiedere la ricetta,
che è segreta (la differenza principale, a quanto
si dice, sta nell’assenza di ricotta) ma potrete
gustarne un pezzo. Infine, se all’ora di pranzo
non siete ancora sazi di assaggini e dolcetti,
potete fermarvi a mangiare alla trattoria “Vecchio Borgo”, in Via Cassio 14, consigliabili la
polenta con cinghiale ed i tagliolini al tartufo.
Albareto.e.Borgotaro
ALBARETO
una vista mozzafiato
Ad Albareto, paese dalla gloriosa storia, che prende nome dal vasto territorio montano e boscoso in cui si trova
ed in cui, un tempo, si insediarono gli
Etruschi, potrete visitare l’antico Borgo
di Casale, con splendidi edifici contadini in sasso grezzo, risalenti al XV secolo. Il borgo sorge nella parte alta del
paese e oggi, oltre ad una vista mozzafiato, offre anche un sofisticato ristorante, splendide camere con vista e un
centro benessere con aromarium,
calidarium e bagno imperiale.
alla “Storia” con la “S” maiuscola: non distante
dai Giardini Farnese, si erge un monumento ai
caduti di tutte le guerre. Borgotaro è infatti segnata, anche nel più recente passato, dalle cicatrici della Resistenza. Non a caso, per i sacrifici
e il sangue versato dai suoi abitanti, durante i
rastrellamenti della Repubblica di Salò, le venne conferita la medaglia d’oro al valor militare,
di cui tutti, in paese, vanno molto fieri. Analogo onore, con la medaglia d’argento, è spettato
ad Albareto, paese di circa 2000 abitanti, che si
estende per 104 Kmq, a 8 km da Borgotaro.
Una delle prime strade che si incontra giungendo in paese è dedicata proprio ad una sua
celebre resistente: Angela Goletti, che, sopravvissuta ai rastrellamenti, è una delle pochissime donne elette all’Assemblea Costituente del
’46, nelle file della Dc.
Ad Albareto si può inoltre ammirare il Palazzo
delle Comunalie: lascito particolare dell’amministrazione di Maria Luigia, le Comunalie sono
un ente gestore dei boschi e dei preziosi funghi
IGP che crescono in tutti i territori circostanti.
Da visitare assolutamente anche il Santuario
della Madonna del Boschetto, recentemente
ristrutturato, e lo splendido Borgo di Casale, nella parte alta del paese.
borgotaro
A Borgotaro, per i più curiosi, la cultura
è a portata di mano. Basta visitare, ad
esempio, la Chiesa di Sant’Antonino.
L’interno dell’edificio, in realtà abbastanza comune ad altri del territorio,
potrebbe tuttavia attirare il vostro interesse per il celebre organo di Serassi
che custodisce. Datato 1795, completamente ristrutturato e funzionante, è
considerato uno dei più preziosi organi
al mondo. All’immediata sinistra della
chiesa, sorge Palazzo Tardiani, antico ospedale settecentesco di recente
ristrutturazione. A destra, invece, vi è
quel che resta del castello di Borgotaro: parte di una torre oggi adibita a
scuola materna.
25
prodotti tipici
Nei boschi situati lungo la dorsale appenninica e ricadenti nei Comuni di Albareto, Borgo Val di Taro e Pontremoli,
la raccolta dei funghi è una consuetudine che si tramanda da molti secoli.
Zone che, dal 1934, sono indicate nelle
raccolte di usi e consuetudini vigenti
in provincia di Parma come aree dove
si produce il “Fungo di Borgotaro”. Si
intendono le quattro specie di porcino:
Boletus edulis, Boletus aereus, Boletus aestivalis e Boletus pinophilus.
Il prodotto è considerato superiore,
per qualità organolettiche, olfattive ed
aromatiche, rispetto agli altri porcini.
Il Fungo di Borgotaro, è diverso dalle
altre produzioni tipiche perché rientra
tra gli ortofrutticoli ma non è “coltivato”.
La sua fama è a livello culinario ma è
anche legata alla passione di migliaia
di cercatori di ogni parte d’Italia che
frequentano i boschi nei mesi di settembre ed ottobre.
Per far fronte all’assalto ai boschi, con
distruzione dell’ecosistema fungopianta, dagli anni ’60 le Comunalie, le
maggiori proprietà boscate a vocazione fungina, hanno istituito, prime in Italia, riserve per la raccolta dei funghi.
feste
La sagra del fungo
La Fiera del Fungo di Borgotaro IGP, nasce da
un’idea della Società di Mutuo Soccorso Imbriani
nel lontano 1975. Da circa 10 anni è stata implementata con la creazione di un comitato di volontari
e la Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto è
diventato un appuntamento fisso del II weekend del
mese di settembre grazie alla collaborazione dei
giovani dell’Amministrazione Comunale di Albareto
con forze imprenditoriali del luogo. Lo scopo è valorizzare il crescente interesse verso il Fungo Porcino
con le sue implicazioni di natura turistica ed enoga-
stronomica. Albareto, che fa parte del territorio del
Fungo IGP di Borgotaro insieme a Borgo Val di Taro
e Pontremoli, è il Comune che ogni anno registra
una percentuale più elevata di presenza di raccoglitori e di appassionati di micologia più elevate. Qui
i funghi porcini nascono per oltre 5 mesi all’anno,
con la presenza di tutti e 4 i tipi di Boletus. La Fiera
Nazionale del Fungo Porcino di Albareto è gemellata fin dal 2002 con la Fiera del Tartufo Bianco di
Alba. Nel 2007, ha ottenuto l’ambito riconoscimento
di Fiera Nazionale da parte della Regione Emilia Romagna. www.sagradelfungodiborgotaro.it
il mese/ luglio - agosto 2014
26
Albareto.e.Borgotaro
di TOMMASO ALBERINI
Agriturismo Ca’ Bianca,
un’oasi di pace nella Val Taro
Un’isola di relax per scappare dalla città, tra prodotti
di stagione ed il fascino della cascina recuperata
T
ra i dolci pendii della Val Taro, in
quel di Ostia Parmense, sorge Ca’
Bianca, gioviale agriturismo a gestione familiare. Il paesino, raggiungibile
anche in treno direttamente da Parma, è una
frazione di Borgotaro. L’ambiente dell’agriturismo racchiude una vecchia cascina ristrutturata, con ristorante e camere per pernottamento annesse, giardino, terre coltivate con
frutti e verdure, piscina e stalla con box per
cavalli: l’ippovia della Val Taro e Val Ceno è
piuttosto vicina e una passeggiata a cavallo
potrebbe essere la coronazione di un soggiorno da sogno. A gestire Ca’ Bianca è Mauro,
insieme alla moglie. “Accoglienza” la parola
d’ordine e la filosofia dei titolari che amano
ricreare un ambiente famigliare.
«Ai nostri ospiti diamo subito del “tu”: vogliamo che Ca’ Bianca sia un ambiente sereno
dove ci si possa rilassare e vivere “la famiglia”.
Questa è la logica che si dovrebbe incontrare in ogni buon agriturismo - spiega Mauro
-, una qualità dei servizi offerti coniugata ad
una calorosa ospitalità. A Ca’ Bianca si può
venire anche solo per mangiare. Facciamo
servizio di ristorazione la domenica a pranzo
su prenotazione o, durante la settimana, per
gli ospiti».
Come nasce l’idea dell’agriturismo?
Qual è la storia di Ca’ Bianca?
«Beh questa era una cascina abbandonata, che
noi abbiamo recuperato quattordici anni fa. Io
e mia moglie ci siamo trasferiti qui da Milano
lasciandoci la vita urbana alle spalle, proprio
con l’idea di creare un’oasi di pace. Il nostro
obiettivo è stato, fin dall’inizio, quello di offrire un’isola di relax alle persone che fuggono
dal caos metropolitano, verso queste meravigliose e silenziose valli».
Quali le particolarità del menù?
«Cuciniamo piatti tipici del parmense, rivisitati col tentativo di
dare un tocco di originalità, cercando di valorizzare i prodotti locali. Ad esempio, il nostro tris di
tortelli non è il classico “erbettezucca-patate” che ti aspetteresti
di trovare in qualsiasi locale della
provincia, ma varia a seconda della
stagione corrente. Per dire, il tris
di tortelli del momento prevede
tortelli ripieni al tacchino conditi
con uvetta, rosmarino e aceto balsamico di
Modena, tortelli di cinghiale cotti nel lam-
brusco e, per finire, tortelli d’erbette al sugo
di pomodoro e basilico».
E la cantina?
«La cantina, per legge, è rigidamente nostrana.
Abbiamo il Lambrusco, naturalmente, e poi il
Gutturnio, e altri due vini spettacolari, di San
Patrignano, prodotti da un’azienda agricola del
territorio. Tutti quelli che li hanno assaggiati li
hanno trovati spettacolari».
Agriturismo CA’BIANCA
Loc. Ostia Parmense
BORGO VAL DI TARO (PR)
Tel/Fax: 0525/98213
[email protected]
www.agriturismocabianca.it
il mese/ luglio - agosto 2014
F i d e n z a
di SIMONE SIMONAZZI
27
“Fidenza? Freschezza
ed esperienza”
Andrea Massari: «Il territorio deve diventare attrattivo, meno burocrazia.
Le Unioni dei Comuni? Con l’abolizione delle province, guarderemo al piacentino»
«S
ono finite le rendite di posizione,
il Pd fino a sei mesi fa non era così
certo del risultato che sarebbe uscito dalle urne, il nostro merito è stato quello di
aver colto un’esigenza di rinnovamento che si
è tradotta in una campagna elettorale di rinnovamento, mentre gli altri hanno riproposto
vecchie logiche o atteggiamenti che invecchiano rapidamente, come ha fatto ad esempio
il M5S».
Qual è la principale emergenza, come si usa
dire le cose da fare nei primi cento giorni?
«Ma, ci sono tante cose da fare. C’è da rimettere in movimento una città che si è fermata.
Sembra che il centrodestra che ha governato
ad un certo punto sia imploso, entrando in un
incomprensibile immobilismo e abbia iniziato unicamente a preoccuparsi di condurre
sterili polemiche producendo liti che hanno
stancato i cittadini e hanno fatto dimenticare
le vere esigenze».
Insomma voi avete fatto meno politica e siete
stati più pragmatici?
«Al contrario, abbiamo riportato la politica
a Fidenza. Se ci pensa queste elezioni hanno
rappresentato il ritorno della politica. Dove
si sono presentati i partiti con il loro simbolo
hanno vinto».
Per lei è la seconda volta che si ritrova in giunta dopo l’esperienza nell’ultima amministra-
SUCCESSO CCN FIDENZA
Fidenza al Centro
IL CCN di Fidenza è stato protagonista a Bologna il primo luglio. Il
progetto promosso dal Comune e
realizzato da Edicta (società aggiudicatrice del bando) è stato infatti
selezionato come unico tra quelli
della provincia di Parma e illustrato
durante un convegno organizzato
dalla Regione Emilia Romagna.
Relatrice la dottoressa Carla Cropera alla presenza tra gli altri, del
nuovo assessore alle attività produttive Fabio Bonatti.
zione di centrosinistra?
«Allora ero l’assessore all’Ambiente,
questa volta ho un ruolo completamente diverso che mi riempie di
orgoglio e mi obbliga ad avere più
responsabilità. In qualche modo
anche inaspettato. Ma cercherò di
svolgerlo con lo stesso spirito di
quando ho fatto l’assessore, anche
allora feci delle scelte che ancora
oggi condizionano la vita di questa città, come
avviare il progetto di bonifica del sito chimico
in prossimità della città».
E adesso i maggiori rischi quali sono?
«Sicuramente quello di non perdere di vista i
grandi obbiettivi. Il nostro territorio deve diventare attrattivo per le imprese che vogliono
investire e diventare un occasione di lavoro,
in altre parole semplificare la burocrazia.
Completare la bonifica, ritrovare quel ruolo
centrale che Fidenza ha perso, e prioritaria
In alto il sindaco Andrea Massari con il
Premier Renzi e, a destra, l’immagine
della campagna elettorale.
diventa una collaborazione forte con Salsomaggiore».
Il processo di soppressione delle province si
sta concludendo, nasceranno Unioni di Comuni, voi chi guardate con interesse?
«Dobbiamo prima scegliere quello che vogliamo essere. Scegliere un’identità forte e poi
creare delle aree omogenee. Se scompaiono le
province potremmo anche guardare a Comuni
che ruotano attorno a Piacenza, perché no?».
Massari, alla prima riunione di Giunta cos’ha
pensato?
«Ero contento, perché rispecchiava quello
che desideravo. Ho voluto una giunta molto
giovane, con due tecnici. Voglio un’amministrazione che sappia coniugare freschezza ed
esperienza».
il mese/ luglio - agosto 2014
28
Economia
Quando la scuola bussa al
mondo del lavoro
Circa 200 ragazzi dei Licei Ulivi e Bertolucci hanno scelto uno stage estivo
per pensare al proprio futuro. Così si incontrano impresa e formazione
di enrica bazzani
uante volte abbiamo sentito dire
che il mondo della scuola e del lavoro sono due realtà ancora troppo distanti. L’istruzione non sempre risponde alle esigenze del mercato, le scuole non
preparano abbastanza i ragazzi e c’è poca
consapevolezza da parte dei giovanissimi
su cosa voglia veramente dire entrare nel
mondo del lavoro.
Non sempre però questo è vero. A Parma
per esempio, ormai da diversi anni, il Liceo
Ulivi, e poi il Liceo Bertolucci, hanno avviato specifici progetti per coinvolgere i ragazzi in vere e proprie esperienze di lavoro.
«Abbiamo voluto fare di più rispetto al nostro normale percorso di orientamento permanente - spiegano Aluisi Tosolini, dirigente scolastico e Maria Saponaro professoressa
di Inglese del Liceo Bertolucci - istituendo il
Career Manager Service, ossia un percorso
di assistenza dedicato ai ragazzi per orientarli a crearsi un proprio percorso di vita,
un “business plan” del proprio futuro, come
ci piace definirlo».
Nello stesso modo al Liceo Ulivi, un secondo progetto di formazione e orientamento
ha permesso ai ragazzi di avere un primo
approccio con il mondo del lavoro e con
Q
Guido Spaggiari
17 anni- 4^ Liceo Bertolucci
Prima uno stage
“Alternanza Scuolalavoro” quindi un
secondo di altre sei
settimane. «Ho deciso di
fare questa esperienza
per capire come
funziona il mondo del
lavoro. Questo credo sia
il periodo più adatto per
fare le proprie valutazioni e capire cosa si può fare
da grandi. Io so che mi iscriverò all’Università
indirizzo di ingegneria – meccanica, informatica,
elettronica – ma non voglio escludere a priori
altre strade» racconta Guido, 18 anni ad agosto, del
il mese/ luglio - agosto 2014
il fare impresa. «Tutti gli studenti sono rimasti molto entusiasti di questo dialogo
scuola-lavoro dimostrando voglia di fare
– raccontano Amanzio Toffoloni dirigente
scolastico e Gabriella Bossi professoressa di
inglese – ma perché non disperdano le proprie energie occorre metterli di fronte ad
opportunità concrete grazie alle quali poter
mettere in pratica le proprie capacità. Solo
con l’esperienza maturata in prima persona,
Liceo Bertolucci di Parma. «Durante il mio primo
stage sono stato inserito all’interno di un Ufficio
tecnico dove ho potuto imparare ad usare un
programma di disegno meccanico tipo Autocad.
È stata un’esperienza molto positiva; non sapevo
cosa aspettarmi, inizialmente pensavo di venire
“trascurato”, invece in azienda hanno dimostrato
tanta disponibilità e tanta voglia di confrontarsi
e insegnare». Dopo questa prima esperienza,
Guido inizierà un secondo stage in una ditta
farmaceutica.
uno stage presso un
dentista, per conoscere
un po’ l’ambiente».
«Presso lo studio
- racconta Alessia
- mi sono occupata
della segreteria, di
fissare appuntamenti
e gestire anche
ricevute. Insomma
mi sono stati dati
dei compiti di responsabilità. Credo che il
mondo del lavoro sia diverso da come tu possa
aspettartelo, soprattutto se si ha un datore di
lavoro, un capo. Quest’esperienza non solo
mi ha permesso di orientarmi, ma mi ha fatto
crescere anche personalmente. È stato bello
potersi confrontare con altre persone e dover
rispondere del proprio lavoro. Non sempre
facile, ma sicuramente formativo!».
Alessia Marchesi
anni 17 – 4^ Liceo Ulivi
«Finito il liceo sono ancora indecisa se fare
medicina o odontoiatria, per questo ho scelto
Economia
infatti, sarà più facile poi orientare i propri sforzi. A questo si
aggiungono i ringraziamenti ad
Ascom - prosegue la scuola - che
insieme a tanti Enti, Istituzioni
e Professionisti locali si sono
resi disponibili a collaborare,
dimostrando la vicinanza che
il mondo economico ha verso
quello scolastico».
Dopo la formazione in aula i
ragazzi, quasi 200, saranno ora
coinvolti in concrete esperienze di lavoro grazie alla possibilità di partecipare, nei mesi estivi,
a stage in azienda o presso enti
della città, secondo quanto previsto dai rispettivi progetti.
«Come Associazione abbiamo
cercato di sostenere le iniziative dei due Licei, sia entrando in
classe con veri e propri percorsi
formativi sia ospitando i ragazzi
per gli stage estivi - spiega Cristina Mazza direttore Area Organizzativa di Ascom - Il nostro
obiettivo è favorire e promuovere la cultura d’impresa anche
tra possibili futuri imprenditori: ecco un’opportunità per stimolare un primo approccio che
potrà servire ai ragazzi stessi
per effettuare scelte future». «Gli
stage - conclude Mazza - spesso
si rivelano poi un’opportunità sia per i ragazzi che per le
Mattia Acerbi
anni 18 – 4^ Liceo Bertolucci
«Il mio sogno fin da
piccolo è stato quello
di diventare pilota
dell’aeronautica!
Ma so che è un
percorso molto
difficile e sono pochi
quelli che riescono
ad entrare. Nello
stesso tempo sono
un appassionato di scrittura e cucina. Per
questo ho scelto uno stage nell’editoria e
nell’organizzazione di eventi». A raccontare la
propria esperienza è Mattia Acerbi, “letterato”
del Liceo Bertolucci. «Ho preferito scegliere
29
Occorre formare i ragazzi
e orientarli già a partire
dai banchi di scuola, perché
comprendano le basi del
fare impresa e il valore del
lavoro inteso anche come
affermazione di sé
aziende: lo testimoniano tutti
gli imprenditori che insieme ad
Ascom, hanno aderito al progetto, dimostrando sensibilità
verso il tema della formazione
e interesse a mettersi a confron-
un settore “umanistico” che mi permettesse
di sperimentare lavori a contatto con le
persone. Ovviamente in due settimane è
impossibile entrare nei meccanismi, però è già
un assaggio. Mi sono stati assegnati compiti
all’interno di un progetto avviato dove anche
il mio lavoro aveva importanza e questo mi ha
senz’altro motivato. L’esperienza degli stage
è positiva sia da un punto di vista formativo
che scolastico: danno crediti formativi e
dimostrano l’interesse e la voglia di fare degli
studenti».
Eleonora Barusi
18 anni - 4^ Liceo Bertolucci
La fisica e l’architettura. Così Eleonora Barusi
ha deciso di investire il suo tempo, prima con
to con le nuove generazioni e le
loro idee».
In queste pagine gli incontri formativi
in aula tra i Licei Ulivi e Bertolucci e
l’Associazione del terziario Ascom
Parma
uno stage Alternanza
scuola lavoro presso
il Dipartimento di
Fisica al Campus di
Parma, poi presso
un architetto. «È
stata un’esperienza
molto interessante:
all’Università sono
passata dalla teoria
alla pratica e ho potuto partecipare alla
costruzione di celle solari a film sottile, usate
per la realizzazione dei pannelli fotovoltaici.
La fisica è sicuramente uno dei settori che più
mi interessa e da grande mi piacerebbe poter
fare la ricercatrice. Gli stage sono utili per
orientarsi ma anche per capire come funziona
una professione. Per esempio non avevo
idea di come potesse essere uno studio di
architettura!»
il mese/ luglio - agosto 2014
30
Economia
Trasporti e logistica: anche da qui
riparte la ripresa dell’economia
A Parma lo scorso giugno il Congresso Nazionale degli autotrasportatori.
Lanzi: «Liberalizzazioni e Europa, fisco, burocrazia e illegalità i temi all’ordine del giorno»
Il presidente Uggè: «Il sistema è vitale ma va modernizzato»
di enrica bazzani
I
l settore della logistica
genera in Italia il 14�
del Pil ed è un sistema
vitale; necessita però di essere
modernizzato e sgravato dai
costi della burocrazia. È questa
in sintesi la posizione della Fai
(federazione autotrasportatori
italiani, aderente alla Confcommercio) emersa in occasione
del suo XXI Congresso nazionale tenutosi lo scorso giugno
a Parma. Un appuntamento per
fare il punto della situazione sul
settore e per parlare di sviluppo
e futuro dell’autotrasporto.
A cominciare dal rapporto con
l’Europa, dove presto – si parla
di pochi anni – tutto il settore
sarà liberalizzato. «Esiste già
un mercato libero ma è tuttora
limitato per salvaguardare gli
operatori della vecchia Europa,
l’orientamento però è di aprire
definitivamente la concorrenza
– spiega Leonardo Lanzi, presi-
dente della Fai di Parma - Come
reagirà l’Italia a questo cambiamento? Oggi le situazioni sono
diverse da Paese e Paese e se
vogliamo creare un unico mercato c’è anche la necessità di
creare le stesse regole di gioco.
Per questo come Fai riteniamo
necessario istituire un Registro
europeo dell’Autotrasporto e
adeguare i costi e il carico fiscale su scala europea come avviene per il marittimo».
Tra i problemi che lamenta il
settore emergono ancora una
volta quello della troppa burocrazia e di una fiscalità decisamente troppo alta. «In Italia
esistono diciotto enti che eseguono sessantaquattro controlli – ha sottolineato Paolo Uggè,
presidente nazionale FAI durante il convegno – un container per uscire dal nostro Paese
impiega diciassette giorni. Nel
nord Europa otto, con un solo
soggetto che effettua i controlli».
All’ordine del giorno anche
temi “sensibili” quali l’illegalità
Divieto di circolazione addio?
Per non danneggiare il settore e la sua concorrenzialità in
Europa, tra le richieste della Fai vi sarebbe anche la ridefinizione dei divieti di circolazione per i mezzi pesanti. «Il provvedimento così come ancora strutturato fa perdere competitività - piega Lanzi - Chiediamo solo che le disposizioni
siano riviste, sia per un adeguamento europeo sia perché
obbligare ad uno stop forzato l’autotrasporto significa non
solo danneggiare le aziende ma l’intero sistema paese».
e la lotta all’abusivismo. «Non è
possibile che solo il 48% delle
aziende di autotrasporti chiedano il rimborso (circa 0,2€/
lt) sulle accise del carburante.
Quel restante 52% perché non è
interessato ad essere rimborsato?» si chiede Lanzi.
Sul tavolo anche il piano generale della logistica ritenuto
indispensabile per il rilancio
del settore e per sviluppare un
sistema strategico dei trasporti,
con i diversi porti interconnessi. La federazione auspica
quindi la costruzione di poli
il mese/ luglio - agosto 2014
logistici veramente strategici e
intermodali, non dispersivi o
campanilistici. «Pur se con alcune divergenze i temi trattati
sono condivisi dalle diverse
associazioni di autotrasporto –
aggiunge Lanzi – È per questo
che riteniamo utile unire le nostre forze e ricercare un’unitarietà di categoria per il bene del
settore che rappresentiamo».
La platea e il tavolo dei relatori del
Convegno (in piedi Ugo Margini,
presidente Ascom Confcommercio
Parma a cui aderisce la FAI)
Economia
31
Con-dividere, dal trapano alla
scrivania: la rivoluzione è cominciata
Coworking e sharing economy: l’incontro promosso da CNA Parma con Riccardo
Valentino e Ivana Pais, per fare il punto su un nuovo stile di vita emergente che sta
cambiando il modo di lavorare e di relazionarsi. In una parola, sul nostro futuro
di Giorgia Chicarella
c
oworking, capire che
cos’è o meglio chi è
e dove sta andando e
come s’inserisce nella sharing
economy? Non un semplice
spazio fisico con scrivanie, ma
un nuovo sistema di relazione,
di cocreazione dove si scambiano idee, si progetta, si inventa.
Coworking quindi sono prima
di tutto le persone. E le sue leggi fanno il paio con quelle delle economie emergenti, con il
concetto di sharing: rete, condivisione, libertà, innovazione e
creatività. Perché «è un nuovo
stile di vita, un modo di lavorare insieme, che segue logiche
profondamente diverse, quelle
della sharing economy». Spiega
Andrea Mareschi, responsabile
comunicazione di CNA Parma, in
apertura dei lavori di Cowocaffè,
l’incontro tenuto il 2 luglio nelle
sede di CNA, con Riccardo Valentino, autore di “ Coworking Pro-
gress. Il Futuro è arrivato” e Ivana
Pais, dell’Università Cattolica di
Milano. «Basta guardare ai numeri- prosegue Mareschi- la sharing
economy, la condivisione di beni
e servizi, sta arrivando anche in
Italia. E’ in crescita esponenziale,
e interessa il 31� degli italiani».
Condividere quindi, la casa, l’auto,
la bicicletta, la scrivania. Un nuovo modello economico, innovativo e portatore di valori. «Una rivoluzione e CNA Parma ha scelto
di guardare al futuro e di stare, per
così dire “dalla parte dei buoni”,
di attivarsi con azioni concrete,
come la creazione di uno spazio di
coworking e molte altre per offrire ai nostri associati, valori nuovi,
contaminazioni di idee e progetti».
precisa Mareschi. Ma cosa ci sta
dentro a questi concetti? «Coworking e sharing economy non
sono solo un modo di ottimizzare
i costi, ma un rapporto di scambio,
di relazione tra pari, orizzontale e
non più verticale. L’ esempio più
calzante è quello del trapano, uno
per tutti gli abitanti di un palazzo,
per ridurre i costi massimizzare i
benefici. non è solo un risparmio,
ma un modo diverso di vivere di
produrre innovazione grazie alle
costante contaminazione tra on
line e off line», racconta la professoressa Pais. «Il coworking ad
esempio è off line, ma segue le
regole dell’on line, condivisione,
rete. è un modo nuovo di lavorare che permette alle persone
di scambiarsi idee e intuizioni. Il
rischio è di creare delle relazioni omofile, ovvero chiudersi nel
rapporto con persone che la pensano e agiscono come noi. Mentre
il valore è la contaminazione che
arriva solo dall’interazione dei
diversi», chiosa la Pais. E che l’elemento comunità sia fondamentale lo ribadisce anche Riccardo
Valentino. «Il fatto che una realtà
associativa, come CNA, si apra a
queste nuove logiche di lavoro e
condivisione è molto interessante; è un modo nuovo di lavorare
ma anche di vivere “social” che
guarda al futuro». Il coworking è
espressione di un nuovo modello
di società che richiede professionalità multiple e una trasversalità
di competenze: è libertà non solo
fisica ma mentale. «In questo senso - precisa Valentino - è rendere
consapevoli i coworker di essere
inseriti in una struttura visionaria, sviluppare le loro capacità
creative, le doti di intuito e la loro
attitudine a pensare in modo condiviso; molto meno importante è
potenziare la singola competenza
tecnico professionale».
il mese/ luglio - agosto 2014
32
Economia
Dichiarazioni annuali, ecco una sintesi
delle scadenze estive da rispettare
Da luglio si prosegue con le comunicazioni del 2013, dal versamento Iva alle imposte
Irpef. Intanto, l’Agenzia delle Entrate sta inviando ai contribuenti i questionari sul
redditometro per l’anno 2009 che elenca investimenti e spese sostenute.
E
lenchiamo le scadenze consuete,
dal mese di luglio proseguono le
tradizionali scadenze delle comunicazioni e dichiarazioni annuali per il
2013.
scadenze
SCADE IL
07/07/2014
REDDITOMETRO
L’agenzia delle Entrate sta inviando ai contribuenti i questionari sul redditometro
per l’anno 2009, è composto da un modulo con elencati gli investimenti e le spese
sostenute al quale il destinatario può dare
chiarimenti completando e sottoscrivendo
il modulo stesso, in quanto è assolutamente
obbligatorio il contraddittorio fra le parti.
Innanzitutto chiariamo che il redditometro
è lo strumento di accertamento sintetico attraverso il quale il fisco può rideterminare
il reddito del contribuente in base alla sua
capacità contributiva.
Elaborando la disponibilità od il possesso
di alcuni beni, la capacità contributiva e
l’applicazione di determinati coefficienti,
risultasse uno scostamento superiore ad
1/5 del dichiarato, l’Agenzia delle Entrate è
legittimata ad emettere avviso di accertamento (presunzione di incassi in nero).
Il contribuente dovrà essere in grado di
dimostrare, con documenti giustificativi,
quali bonifici o assegni, che le spese ed il
mantenimento dei beni in suo possesso
sono finanziati anche da altri redditi (finanziamento dai genitori o dal coniuge o da
eventuali smobilizzi patrimoniali).
L’agenzia delle entrate valutando esaustivi
o meno i documenti presentati dal contribuente al primo incontro, gli notificherà
un secondo invito a comparire che conterrà una prima richiesta di adesione. Nei
45 giorni successivi alla notifica, in contraddittorio con l’agenzia delle entrate, il
contribuente potrà accettare la seconda
proposta di adesione oppure proseguire nel
contraddittorio ovvero nel contenzioso.
Oltre le imposte calcolate sul maggior red-
16/07/2014
ADEMPIMENTO
Pagamento imposte ( IRPEF-IRES-IRAP-CCIAA)
senza maggiorazione dello 0.40% per tutti quei contribuenti soggetti a
studi di settore.(saldo e/o acconto)
Versamento IVA-ritenute acconto-dichiarazioni d’intento-versamento
imposte con maggiorazione 0.40% per i tutti i contribuenti non soggetti
a studi di settore (saldo e/o acconto)
25/07/2014
07/08/2014
20/08/2014
Intrastat
Versamento imposte (vedi soggetti prima scadenza)
con maggiorazione dello 0.40%
Versamento IVA contribuenti mensili, versamento ritenute acconto giugno
2014, versamento imposte IRPEF/IRAP/IRES/ADDIZIONALI COMUNALI E
REGIONALI con maggiorazione dello 0,40% (saldo o rata acconto)
dito vengono applicati gli interessi legali e
le sanzioni del 100% ridotte ad un sesto se
viene accettata la proposta dell’agenzia delle entrate. Le sanzioni vengono poi aumentate ad un terzo e così sempre in aumento.
I tempi sono comunque molto ristretti con-
siderando la prescrizione, a breve, dell’anno
2009 ed i termini obbligatori concessi al
contribuente per il contraddittorio. Risulta
molto complesso reperire la documentazione, giustificativa, richiesta per l’anno
2009.
Rubrica curata da: Commercialisti Boldrocchi Pierluigi, Damini Elide, Lovati Roberto
Tel: 0521 464711 - FAX 0521 464760 - e-mail: [email protected]
il mese/ luglio - agosto 2014
Salute&Benessere
33
Estate, perchè è importante
proteggere gli occhi dal sole
Occhiali certificati, cappellini e visiere per proteggersi dai raggi. Per una
maggiore igiene, meglio le lenti a contatto usa e getta. I consigli del dott. Gandolfi
di Daniela Lella
ggi la protezione della pelle dai
raggi solari è diventata pratica
quotidiana, soprattutto durante la
bella stagione, ma non è possibile dire altrettanto per la protezione dei nostri occhi. È il
direttore responsabile del reparto di Oculistica dell’Ospedale
Maggiore di Parma, il
dottor Stefano Gandolfi, a darci delucidazioni
a tal proposito.
Guardare direttamente il sole «è l’atto di
maggior autolesionismo che l’uomo possa
fare al proprio occhio»
perchè comporta dei
danni alla parte centrale della retina, ma vi
sono anche dei danni a
lungo termine che a volte portano alla cecità
bilaterale. Da qui, l’importanza di proteggersi dalle
radiazioni solari. Ma come? I consigli del
dottore sono: «occhiali da sole, visiere e cappellini. I suggerimenti sono utili sia per chi
sceglie di trascorrere la propria vacanza in
montagna, perché le radiazioni ionizzanti
O
ed ultraviolette sono
meno schermate a causa della maggiore rarefazione dell’atmosfera;
sia per chi va al mare
perché oltretutto vi è
anche l’effetto riflesso
dell’acqua». È necessario far attenzione al tipo di occhiali da sole da indossare: al giorno d’oggi,
rivolgendosi ad un ottico, quasi tutte le lenti
certificate sono in grado di tagliare gli UV;
invece «è una credenza quella che più una
lente è scura e più protegge, perché in realtà
la luce ultravioletta è tagliata maggiormente
da filtri che si trovano prevalentemente nel
giallo. Mentre è vero che gli occhiali più scu-
ri diminuiscono l’effetto dell’abbagliamento
e della luce riflessa».
Per chi invece ha problemi di vista, l’ideale
sarebbe portare degli occhiali da sole graduati, e per coloro che non riescono a fare
a meno delle lenti a contatto è importante
sapere che sono esposti non solo ai rischi
dei raggi solari, ma anche alla gestione della
lente a contatto: bagni in piscina o al mare,
sabbia, notti in bianco, ecc. è per questo che
risulta preferibile l’utilizzo delle lenti giornaliere “usa e getta” (più igieniche), rispetto
a quelle riutilizzabili.
»Per gli anziani, oltre alla protezione con
occhiali e cappellini, è importante che abbiano
sempre a portata di mano delle lacrime artificiali perché con l’utilizzo dei climatizzatori l’aria
diventa più secca e l’occhio durante la senilità è
più vulnerabile a questo cambiamento».
È importante smentire che con gli integratori di sali minerali si possa prevenire il distacco di retina perché, anche se questo problema è più evidente durante l’estate, non c’è
nessuna prova che queste bevande funzionino, ma è bene non sottovalutare i sintomi del
distacco durante questa stagione.
Un’alimentazione equilibrata e varia, senza
rinunciare a nessun alimento, è sicuramente
l’ultimo consiglio del dottor Gandolfi «perché l’occhio è il microcosmo di tutto l’essere
umano».
Nelle immagini, il dott. Stefano Gandolfi e alcuni
momenti di controlli della vista.
il mese/ luglio - agosto 2014
34
Salute&Benessere
Si consolida la donazione
degli organi a Parma
Sono stati pubblicati dal Comitato
di Parma per la Donazione e i Trapianti d’Organo, i dati delle attività svolte nella nostra provincia
nel 2013. Un report che vede l’area
parmense ai vertici regionali.
e il donare è l’atto di generosità per
eccellenza, la donazione d’organi
ne rappresenta il vertice. Eppure
non è un fenomeno raro e casuale. Grazie ad
un quadro normativo che dipana i dubbi, un
sistema di informazione chiaro e senza ambiguità, oggi la donazione degli organi è più
frequente di quanto si pensi. Questo vale a
maggior ragione in realtà come quelle di Parma, dove l’Azienda Ospedaliero-Universitaria nel corso degli anni ha sviluppato equipe
e staff altamente specializzati nell’esecuzione delle procedure di espianto e trapianto e
dove l’Ausl ha organizzato una rete territoriale capace di attivarsi in ogni momento per
rispondere alle richieste.
Di recente sono stati resi noti i dati dell’attività svolta nel 2013, da cui emerge un quadro
forte per tutto il territorio.
A Parma, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria lo scorso anno sono stati segnalati
25 donatori, di cui 17 sono poi stati effettivi,
un leggero aumento rispetto agli anni precedenti, con una bassa incidenza delle opposizioni (14%), mentre le cornee, con 60
donazioni nei primi 5 mesi del 2014, hanno
confermato Parma ai vertici regionali.
Analogo discorso si può fare per l’Ospedale
di Vaio, l’altro presidio territoriale in grado
di gestire l’iter di donazione ed espianto delle
cornee. Nel 2013, l’attività di prelievo corneale è risultata superiore agli obiettivi prefissati a livello regionale: sono state prelevate 24
cornee e 14 possibili donatori sono risultati
non idonei; positivo il netto incremento delle donazioni di sangue cordonale. Se soddisfacenti sono i dati quantitativi, è ancor più
confortante il fatto che l’attività è svolta da
una ormai consolidata e motivata organizzazione, che vede il pieno coinvolgimento del
personale, sia nell’attività di procurement
S
il mese/luglio - agosto 2014
che nell’azione di divulgazione e di aggiornamento. Così nel 2014, per incrementare
ancora il numero di possibili donatori, sono
stati predisposti due protocolli di collaborazione con l’U.O. di Emergenza territoriale e
con l’Hospice di Fidenza. Impegno è profuso, inoltre, nell’attività di sensibilizzazione
della popolazione. Al riguardo, si ricorda la
recente presentazione in sede di Comitato
IL TRAPIANTO
Di ORGANi
zione e la collaborazione tra i soggetti istiI NUMERI
DELLA CRISI:
tuzionali
del territorio
che intervengono
sull’attività, favorendo occasioni di incontro
tra questi e la cittadinanza. Opera nell’ambito
della campagna informativa regionale “Una
scelta consapevole” e persegue l’obiettivo
di mantenere nel parmense l’elevato livello
qualitativo del sistema di donazioni e trapianti.
è SPESSO L’UNICA CURA
PER GRAVI MALATTIE
locale per la Donazione e i Trapianti del progetto dell’Ausl che vede nuove opportunità
dove presentare la dichiarazione di volontà
di donazione degli organi in punti di facile
accesso per i cittadini (vedi a fianco), oltre
alle attuali presso gli Uffici Relazioni con il
Pubblico presenti nei quattro distretti (Parma, Fidenza, Sud-Est, Valli Taro e Ceno).
Il Comitato ha la funzione di promuovere
iniziative volte a favorire l’informazione, la
sensibilizzazione e la crescita culturale della
comunità locale sul tema della donazione e
dei trapianti. Promuove inoltre la concerta-
I NUMERI
I trapianti effettuati a Parma.
Confronto tra il 2012 e il 2013
Trapianto
2012
2013
Rene singolo
35
Rene doppio
1
1
Rene da vivente
5
7
Rena-Pancreas
0
2
I trapianti effettuati all’Ospedale di Parma
dal 1986 al 2013 sono stati 1301.
Salute&Benessere
Donare un organo
non è solo un atto
di generosità, ma
significa ridare
la speranza a chi
la sta perdendo.
Perchè tutto
funzioni serve
un sistema ben
strutturato e
diffuso. ecco
com’è organizzato
LA DONAZIONE
Perché gli organi, i tessuti e le cellule siano disponibili, occorre che ci sia l’assenso alla donazione. Una scelta che
può essere espressa liberamente alle Aziende sanitarie
da ciascuno e dai familiari, al momento del decesso del
proprio congiunto. In caso di libera scelta, i dati dell’interessato vengono immessi in una banca dati nazionale,
collegata con i Centri Trapianti regionali. Il sistema garantisce condizioni di sicurezza e rispetto della privacy. Per
maggiori informazioni è possibile chiamare il numero verde del Servizio Sanitario Regionale 800.033033.
L’assenso alla donazione può essere espresso anche
iscrivendosi all’AIDO, o compilando i tesserini distribuiti
dall’Associazione, da conservare tra gli effetti personali;
oppure è sufficiente scrivere su un foglio, da tenere con
sé, la propria volontà datata e firmata, con l’indicazione dei
propri dati anagrafici.
35
DONARE SI PUò!
Cos’è e come si può presentare la dichiarazione di volontà di donazione degli organi?
In considerazione del rilievo che assume la donazione di
organi perché, come si dice, senza donazione non esiste
trapianto, vengono costantemente promosse a livello nazionale, regionale e locale, iniziative per diffondere la conoscenza che un nuovo organo, per chi è malato, è spesso la
differenza fra la morte o una nuova vita.
A tutti i cittadini maggiorenni è dunque offerta la possibilità di
dichiarare la propria volontà in materia di donazione di organi
e tessuti dopo la morte.
La propria volontà, che può essere modificata in qualsiasi
momento, può essere dichiarata in diversi modi.
La normativa sulla materia riporta che costituisce espressione di volontà di donare gli organi qualunque dichiarazione
scritta, positiva o negativa, che contenga nome, cognome,
data di nascita, data di compilazione e firma, o in alternativa
può essere compilato il cosiddetto “tesserino blu” scaricabile
dal sito internet del Ministero della Salute, ed anche allegato
agli opuscoli informativi solitamente presenti nelle strutture
sanitarie, da conservare poi tra i documenti personali.
La modalità che noi incoraggiamo è comunque quella di
registrare la propria volontà attraverso un apposito modulo
da presentare poi alle Aziende Sanitarie (AUSL e Azienda
Ospedaliero-Universitaria) o nelle sedi dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO), in quanto queste dichiarazioni vengono registrate nel Sistema Informativo del Centro
Nazionale Trapianti.
Sinora nell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma questi
moduli potevano essere presentati presso i quattro Uffici
Relazioni con il Pubblico presenti nelle articolazioni distrettuali.
Gli Uffici Relazioni con il Pubblico sono comodamente accessibili però il cittadino che voleva esprimere la propria volontà doveva recarvisi appositamente.
Per facilitare la presentazione delle dichiarazioni è stato pertanto sviluppato un progetto, presentato in sede di Comitato
Provinciale Donazione Organi e condiviso con Provincia di
Parma e AIDO, che consiste nell’organizzare la possibilità di
esprimersi anche in altri punti, presso strutture sanitarie in
cui normalmente i cittadini si recano per ricevere prestazioni
o per pratiche amministrative.
A tal fine, in questa prima fase per la quale si stanno formando gli operatori, sono stati individuati i seguenti centri:
DISTRETTO DI PARMA
Casa della Salute Parma Centro,
Polo Sanitario di via Pintor
Casa della Salute di Colorno
DISTRETTO DI FIDENZA
Ospedale di Vaio
Nucleo Cure Primarie di Salsomaggiore Terme
Casa della Salute di San Secondo
DISTRETTO SUD EST
Casa della Salute di Traversetolo
Casa della Salute di Collecchio
DISTRETTO DELLE VALLI DEL TARO E DEL CENO
Casa della Salute di Medesano
Casa della Salute di Bedonia
il mese/luglio - agosto 2014
36
Salute&Benessere
Non solo dire, ma fare
una buonanotte
Ecco alcuni trucchi o buoni consigli per facilitare
un rapido ed efficace addormentamento
B
uonanotte! Questo ci
si augura ogni sera prima di sprofondare in
un sano sonno ristoratore. Ma
se una volta a letto ci accorgessimo che la notte tanto buona non
sarà? L’insonnia è una condizione
diffusa, tra il 20� e il 30� della
popolazione denuncia difficoltà
legate al sonno o all’addormentamento. Nel peggiore dei casi
queste difficoltà possono essere
legate a patologie organiche come
il reflusso gastroesofageo o ancora a gravi patologie psichiatriche
come la depressione. In altri casi
tuttavia possono essere dovute
solo a scorrette abitudini di vita
o di scarse informazioni circa il
processo di addormentamento.
L’approccio classico cognitivocomportamentale si focalizza
sull’insegnamento di alcune buone prassi: 1) educazione al sonno;
2) igiene del sonno -es. limitare la
caffeina; 3) restrizione del sonnonon dormire durante il giorno; 4)
controllo dello stimolo- associare
il letto solo al sonno o all’attività
sessuale. 5) ristrutturazione cognitiva (ristrutturare i pensieri
disfunzionali e ridimensionare
le preoccupazioni) 6) pratiche di
rilassamento. Ecco, alcuni invece
poliambulatorio 0521 682500
fax 0521 657180
[email protected]
Villa Maria Luigia S.p.A
Psichiatria e Riabilitazione
Direttore Sanitario Prof. Giuliano Turrini
Poliambulatorio con aut. all'esercizio n°1/2011
del Comune di Montechiarugolo e atti successivi.
via Montepelato Nord, 41
43022 Monticelli Terme (PR)
www.villamarialuigia.net
il mese/ luglio - agosto 2014
consigli per facilitare un rapido ed
efficace addormentamento:
1. Cercate di non cambiare troppo spesso gli orari
di addormentamento e
soprattutto di sveglia. Non è un
problema addormentarsi tardi,
quello che stanca di più non è il
numero di ore che dormiamo ma
l’ora in cui ci svegliamo. L’organismo umano è molto abitudinario,
qualsiasi cosa rompa questa routine rischia di alterarne il ciclo del
riposo.
2. Non andare in palestra
prima di andare a letto.
Se si attiva eccessivamente l’organismo si rischia di impiegare
lungo tempo per addormentarsi. A volte sforzi fisici intensi
possono condizionare in modo
massiccio l’addormentamento, ad
esempio anche intensi sforzi fisici
compiuti dopo le 18 del pomeriggio possono avere delle ricadute
sulla capacità di addormentarsi. E’
importante conoscersi e adattare
l’intensità dell’esercizio alle proprie caratteristiche.
3. Occhio alla temperatura. L’organismo umano ha
un intervallo di tolleranza molto
sensibile che si situa intorno ai
20°. Esiste una finestra di addormentamento individuale molto
sensibile, bastano variazioni di un
grado più caldo o più freddo per
alterare il sonno.
4. Non bere troppa acqua
prima di andare a letto altrimenti
ci si dovrà alzare per andare in bagno. Un bicchiere d’acqua prima
di andare a letto e due bicchieri al
mattino appena svegli sono l’ideale.
5. Spesso si consiglia di alzarsi dal letto, è vero?
nel caso non si riesca a dormire.
Si invita ad usare il letto solo per
il sonno. Questo è nella maggior
parte dei casi corretto ma come
vedremo di seguito incompleto.
Questo tipo di regola viene dalle
conoscenze che si possiedono circa i principi del condizionamento
classico o rispondente che in breve ci spiega che se ci abituiamo a
stare svegli tra le coperte il nostro
organismo “impara” a rimanere
sveglio invece che a rilassarsi e
di conseguenza addormentarsi.
Il letto e le coperte in questo caso
diventano uno stimolo condizionale per rimanere svegli. L’insonnia tuttavia è influenzata dal
movimento, infatti molto spesso
la sensazione di caldo insopportabile deriva da una serie prolungata di movimenti di aggiustamento
effettuati sotto le coperte. Se non
si riesce a dormire si può anche rimanere tra le coperte ma bisogna
cercare di muoversi il meno possibile. Questo favorisce la noia e il
conseguente rilassamento dell’organismo.
6. Pensate a cose che siano
lontane dalla quotidianità, fantasticate, perdetevi in
pensieri lontani nel tempo e nello
spazio. L’insonnia è solo in parte
determinata dai processi di condizionamento rispondente descritti
in precedenza. Altrettanto importanti sono i processi di condizionamento relazionale, ovvero i
pensieri. L’insonnia è mantenuta
da due tipi di processi: “di interferenza del sonno” e di “interpretazione del sonno”. I primi sono
pensieri che stimolano l’attivazione fisiologica, i secondi sono le
convinzioni errate relative al sonno (es. devo dormire 8 ore altrimenti il giorno dopo non riuscirò
a lavorare). I processi pre-sonno
funzionali sembrano richiedere
una de-attivazione cognitiva, nel
senso di un decremento del processo di elaborazione delle informazioni strategica e controllata,
con un conseguente relativo decremento dell’attività fisiologica
(riduzione del tono muscolare, riduzione della frequenza cardiaca,
della pressione del sangue e della
frequenza del respiro). Questa deattivazione implica a) riduzione
della regolazione verbale b) maggiore accettazione dei processi
fisiologici e mentali spontanei (es.
immagini mentali). Se per ottenere il punto b) basta fantasticare un
po’ il punto a) richiede abilità un
po’ più avanzate che passano per
lo sviluppo di abilità di mindfulness o presenza mentale. Lo scopo
dell’uso della mindfulness è quello di ridurre l’iper-regolazione
verbale al momento dell’addormentamento e al momento di un
risveglio notturno o mattiniero
precoce. L’apprendimento di queste abilità dovrebbe avvenire “a
freddo” tramite una familiarizzazione quotidiana coi processi di
condizionamento relazionale e la
pratica costante della meditazione. Per la pratica: questa sera
quando andrete a letto costruitevi
mentalmente una storia in cui siete protagonisti, in un luogo e in un
tempo lontano dalla quotidianità.
Perdetevi in essa e lasciate che si
trasformi lentamente da un pensiero in un bellissimo sogno.
Salute&Benessere
Il bisogno di sangue
non va in vacanza!
I consigli per donare prima di partire per le ferie
A cura della dottoressa Lee Bitton, Direttore sanitario di
Avis comunale Parma
I
l caldo è arrivato e la
voglia di vacanze non
manca ma, prima di
preparare le valigie e partire, è
importante ricordare che il bisogno di sangue continua anche
durante la stagione estiva.
Luglio e agosto sono mesi in cui
di solito si registra un calo nelle
donazioni, complice il grande
caldo che ci rende più stanchi e
deboli, molto spesso per l’abbassamento della pressione arteriosa.
E’ importante, quindi, bere spesso e consumare pasti leggeri,
ricchi di frutta e verdura di stagione.
A questo proposito, vorrei ricordare ai nostri donatori che il digiuno prima della donazione non esclude idratazione abbondante (acqua, caffè o thè poco zuccherati) e una
colazione leggera (fette biscottate, marmellata senza zucchero, frutta), che sono consigliati soprattutto ai donatori con pressione
tendenzialmente bassa.
37
EVENTI
19 – 20 Luglio
FESTA D’ESTATE 2014
a Ravadese frazione di Parma.
Torna la festa musico/gastronomica nell’area festa di strada traversante Ravadese a fianco della
Chiesa ,una tradizione che si rinnova da tantissimi anni e organizzata da AVIS Parma Cortile San
Martino.
Tutte le serate sono ad ingresso
libero e aperte a tutti i cittadini.
Il programma:
19 Luglio:
Ore 20,00 apertura stand gastronomico (cucina tradizionale).
Ore 21,15 in pista l’ Orchestra Nicola Marchese.
20 Luglio
Ore 19,30 apertura stand gastronomico (cucina tradizionale).
Ore 21,15 si balla con Orchestra
spettacolo Gabriele Zilioli.
Inoltre, se si visitano determinate mete di
vacanza, è richiesto al donatore un periodo
di attesa, prima di poter riprendere a donare.
Questo periodo di sospensione dalla donazione, che va da uno a sei mesi, riguarda per
lo più i paesi fuori dall’Europa (Stati Uniti,
Egitto, Australia, Cina e soprattutto le mete
più esotiche).
Per queste ragioni Avis consiglia ai propri
donatori di donare prima di partire per le
ferie estive.
Sul sito della società Italiana di medicina
trasfusionale www.simti.it/where, nella
sezione “Paesi del mondo”, i donatori possono trovare tutte le informazioni che riguardano il periodo di sospensione al rientro, le
aree endemiche e le epidemie in atto.
BUONE VACANZE A TUTTI!
11^ ESTRAZIONE
LOTTERIA AVIS
FESTA DELLO SPORT CSI
Sabato 14 e domenica 15 giugno si è svolta a
Montechiarugolo la Festa dello sport CSI, che ha visto
anche quest’anno la collaborazione di AVIS. Si tratta di
un legame ormai consolidato tra le due associazioni
che si è rinnovato per il quinto anno consecutivo.
La squadra vincitrice del Trofeo AVIS nel torneo di
pallavolo femminile è stata il CUS Parma, mentre per
il calcio, i vincitori del Trofeo AVIS Scuola Calcio 2005
sono i ragazzi del San Leo.
Il 7 giugno all’AVIS Comunale
Parma c’è stata l’estrazione dei
15 biglietti vincenti dell’11 Lotteria
AVIS Comunale Parma. Circa
28.000 i biglietti venduti. Ecco i
numeri vincenti: c’è tempo fino
a 90 giorni per ritirare il premio
all’AVIS di San Pancrazio. 1°5625 Automobile SEAT Mii Style;
2° - 19614 Viaggio in Mar Rosso per due persone, 1 settimana; 3° - 25200 Apple
iPad Air wifi; 4° - 26481 TV 24″ LED; 5° - 20012 Weekend benessere in Italia
per una persona; 6° - 24525 Abbonamento Halotrattamento (grotta del sale);
7° - 23273 Abbonamento 3 mesi Super Gym presso Sportcenter Parma; 8°-9° 13330 e 11589 Abbonamento 2014/2015 Curva Nord Parma Calcio; 10° - 18479
Bicicletta; 11° - 10705 Abbonamento Mensile Open Fitness + Corsi + SPA; 12°
- 6884 Cesto Gastronomico + Abbonamento Settimanale Fitness; 13°-14°-15° 8664, 5739 e 13070 Cesto Gastronomico
il mese/ luglio - agosto 2014
38
LS ’ pi notretr v i s t a
di MATTEO SARTINI
Il mondo a Sala Baganza
DAL 6 AL 10 AGOSTO, IL 30ª TORNEO DI BASEBALL “ERMES FONTANA”
CINQUE GIORNI DI FESTA. ATTESE 42 squadre, 11 bandiere
S
e persino gli americani, parlando
di baseball, ci tengono a venire, e
questa volta per vincere, stiamo veramente parlando di uno dei migliori tornei
internazionali giovanili. L’ “Ermes Fontana”,
d’altra parte, è cresciuto enormemente dal
1985, anno della prima edizione, e parallelamente è salito il prestigio internazionale:
«Basti pensare che nell’edizione del 2010 ha
partecipato una squadra di Sidney: 20 ore di
volo per venire a giocare il nostro torneo, una
soddisfazione incredibile», spiega Thomas
Corradi, vicepresidente e allenatore della categoria ragazzi del Sala Baseball, una passione
incontenibile per questo
sport e per il torneo.
Il torneo si giocherà da
mercoledi 6 a domenica 10
agosto e registrerà due record. «Il numero di squadre
partecipanti, 42, e il numero
di bandiere, 11», aggiunge Thomas. Parteciperanno compagini provenienti da Russia,
Polonia, Repubblica Ceca,
Francia, Olanda, Stati Uniti,
San Marino, Belgio, Germania, Portogallo e naturalmente
Italia. Il tutto diviso in cinque categorie: minibaseball, dai 4 fino ai 9 anni, i ragazzi dai 9 ai
12 anni, i cadetti dai 13 ai 16, le ragazze dai 9 ai 13
e le cadette dai 14 ai 16. «A spanne, potremmo
calcolare la partecipazione di oltre 700 persone solo per i membri delle squadre - continua
- con tifosi e persone al seguito, puoi benissimo immaginare quale importanza turistica e
il torneo
I campi dove si terranno
le partite di baseball
La 30ª edizione del torneo internazionale
di baseball giovanile “Ermes Fontana” si
disputerà dal 6 al 10 agosto. Le partite
del torneo si giocheranno nei campi
del centro sportivo di Sala Baganza,
del centro sportivo di Collecchio e nel
campo privato di Guido Merusi di Sala
Baganza.
il mese/luglio -agosto 2014
d’immagine il torneo
possa rappresentare
per Sala Baganza. Per
cinque giorni, Sala
diventa il centro del
mondo del baseball
giovanile. È un bel vanto, senza dubbio».
Un evento del genere prevede un’organizzazione efficace ed imponente: «È per questo
che voglio ringraziare tutti quelli che hanno
lavorato negli anni precedenti, e che lo faranno quest’anno, perchè il torneo possa disputarsi - sottolinea -. Possiamo contare su un
grande centro sportivo, organizzatissimo e
interamente pedonale con cucina organizzata
per grandi pasti e in grado di ospitare anche
gli eventi serali collaterali al torneo, fatti di
musica e ottima cucina. Dobbiamo poi riconoscere gli sforzi del Comune di Sala Baganza
e del nostro sponsor, in primis Ermes Fontana». E, fondamentali, i volontari, senza i quali
tutto questo non sarebbe possibile, circa un
centinaio all’opera, tra organizzazione sportiva, logistica e di manutenzione dei campi.
Numerosi gli aneddoti che Thomas racconta,
legati al torneo: «Ricordo un signore canadese,
Mike Ariganello, arrivato a Sala Baganza portando la squadra giovanile del suo paese per
giocare il torneo. Si è innamorato del paese,
ed è tornato altre due volte per turismo, solo
«IL BASEBALL è
UNO SPORT CHE
CONSIGLIO A TUTTI
I BAMBINI»
per passare un po’ di tempo a Sala. In casa sua
ha dedicato un’intera stanza al nostro paese».
Il prestigio del torneo si intuisce anche dalla
presenza degli americani: «Hanno partecipato diverse compagini nel corso delle varie
edizioni, l’anno scorso è toccato ad un team di
Boston. Il loro allenatore è rimasto sorpreso
dal livello di gioco, sono arrivati settimi e non
l’hanno mandata giù - ride Thomas - Quest’anno torneranno con l’intenzione di vincere! ».
Bisogna poi citare gli olandesi dell’Hcaw, che
improntano l’intera loro stagione sul torneo, e
che torneranno puntali per la 25a volta di fila.
«Il baseball - conclude Thomas - è uno sport
che mi sento di consigliare ad ogni bambino,
perchè a differenza di quasi tutti gli altri sport,
non ti seleziona all’inizio in base al fisico che
hai - prosegue -. Nel baseball hai la possibilità
di dimostrare ciò che sai fare in campo, riesce
a tirare fuori il meglio di te proprio perchè
sei obbligato a tirarlo fuori. È uno sport meraviglioso, un bellissimo tunnel da cui è poi
difficile uscire».
Sport
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