AUTORITA' PORTUALE DI TRIESTE DELIBERAZIONE N. 2 4 2 / 2 Q1 4 Oggetto: Corte Suprema di Cassazione- sez. Tributaria. Ricorso promosso dall'Agenzia delle Entrate contro l'Autorità Portuale di Trieste. (Avviso di accertamento TI3040102023/2011) IL PRESIDENTE VISTA la legge 84/94 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto del Ministro dei Trasporti di data 20 gennaio 2011, relativo alla nomina del Presidente dell'Autorità Portuale di Trieste; VISTO il ricorso per Cassazione promosso dali' Agenzia delle Entrate contro l'Autorità Portuale di Trieste per ottenere la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria Regionale per il Friuli Venezia Giulia n. 116/11/13 in data 5.12.2013; VISTA la precedente deliberazione n. 173/2013 di data 9 maggio 2013 che ha affidato il patrocinio della vertenza in sede di appello all'Avv. Roberto Mantello; VISTO il D.P.C.M. di data 4.12.1997 con il quale l' Avvocatura dello Stato è stata autorizzata ad assumere la rappresentanza e la difesa delle Autorità Portuali nei giudizi attivi e passivi; VISTO l'art. 43 del T.U. 1611133, così come modificato dall'art. 11 della legge 1031179, che stabilisce che, ave sia stato concesso, il patrocinio dell'Avvocatura dello Stato ha carattere organico ed esclusivo, per cui l'affidamento del patrocinio esterno è consentito solo in casi speciali, previa motivata delibera, ovvero in caso di conflitto di interesse con lo stato; CONSIDERATO che nel caso in esame sussiste la fattispecie di conflitto prevista dalle sopra citate disposizioni: la vertenza infatti riguarda la contestazione della debenza di somme di cui è stato chiesto il pagamento da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze per il tramite dell'Agenzia delle Entrate; CONSIDERATO altresì che l'Autorità Portuale di Trieste non dispone di professionisti abilitati che possano assumere la difesa tecnica dell'Ente nella controversia in oggetto; VISTO l'art. 12, comma 2° del d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546 che impedisce, in ogni caso, che la difesa tecnica nei giudizi radicati innanzi alle Commissioni Tributarie Provinciali sia assunta da dipendenti della pubblica amministrazione; VISTA la nota del Ministero dei Trasporti e della Navigazione prot. APT 1135 di data 3 febbraio 1999, con cui detto Ministero ha comunicato all'Autorità Portuale di Trieste che « ave si realizzino le condizioni per l 'affidamento del patrocinio legale del! 'Autorità a liberi professionisti, la relativa scelta rientra nella discrezionalità di codesto Ente, essendo infatti il rapporto che lega l 'assistito con il proprio avvocato di carattere fiduciario »; Segue: DELIBERAZIO~ ~. 2 ~~ 2 / 2 Q 14 VISTA la sentenza del Consiglio di Stato n. 2730/2012, a mente della quale il conferimento di incarico professionale in una specifica vertenza giudiziale non soggiace alla disciplina di cui al Codice dei Contratti Pubblici d.lgs. 163/2006 e nemmeno a quanto prescritto dall'art. 27 dello stesso codice; CONSIDERATO che occorre affidare la difesa dell' Autorità Portuale a legale patrocinante in Cassazione, qualifica allo stato non posseduta dall 'Avv. Mantello; VISTO l'art. 13, comma 2° della legge 31 dicembre 2012, n. 247, per cui il compenso spettante al professionista è pattuito di regola per iscritto all'atto del conferimento deU' incarico professionale; RITENUTO, in ogni caso, per un principio generale di buona amministrazione di richiedere un preventivo, oltre che ai predetti difensori, ad almeno un altro professionista; CONSIDERATO che il breve termine prescritto dalla legge per la tempestiva costituzione in giudizio impediva, di fatto, di contattare ulteriori professionisti; VISTO il preventivo trasmesso dall'Avv. Paolo Pacileo del foro di Trieste relativamente alla vertenza in oggetto con messaggio acquisito al prot. arrivi APT 5946/A d.d. 20.6.2014, per € 11.272,00 oltre spese IVA e CPA; VISTO il preventivo trasmesso a mezzo posta elettronica dall'Avv. Lorenza Girone del foro di Roma, che prevede un compenso complessivo di € 20.500,00 oltre spese generali 15%, IVA e CPA; RITENUTO, in considerazione del preventivo più conveniente per l' Amministrazione e ferma restando la competenza e notoria preparazione e qualità professionale dello stesso, di individuare quale idoneo allo scopo l'avv. Paolo Pacileo, con studio in Trieste, via Guido Zanetti n. 8, tenuto conto che il suddetto professionista ha già difeso con successo l'Autorità Portuale in controversie del tutto analoghe a quella in oggetto; SENTITO il Segretario Generale f.f., DELIBERA di costituirsi nella vertenza di cui sopra, incaricando l 'avvocato Paolo Pacileo del relativo patrocinio. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. Trieste, li ? 1' G,,'U.l !'"'O 14 l ~ - l ( L side (dof~t~ina
© Copyright 2024 Paperzz