Specialized Dealer News 02

FEBBRAIO 2014
PRESENTAZIONI
Nuova sella
Toupé S-Works
PRODOTTI
Telai
limited edition
SPECIALIZED BICYCLE COMPONENTS ITALIA S.r.l
Via Valcava, 3 - 20155 MILANO (Italy). Telefono 02 4814495 (r.a.) - Fax 02 4819144
Media contact [email protected] web www.specialized.com
SPECIALIZED BICYCLE COMPONENTS ITALIA
DEALER NEWS • Febbraio 2014
NEWS
NUOVA SELLA
TOUPE S-WORKS
Grazie all’utilizzo di un test medico che solo
Specialized sfrutta, è nata la nuova sella top di
gamma per il settore road.
Body Geometry è la tecnologia che aiuta a mettere perfettamente in sintonia
il ciclista con la sua bici. Scarpe, guanti
e selle sono i nostri “attrezzi”, comprovati scientificamente, per aiutarvi ad
andare più veloci, più lontano e con
maggiore comfort.
Da più di 16 anni lavoriamo insieme allo
specialista d’ergonomia Dr. Minkow e
al nostro team di posizionatori Body
Geometry per creare delle selle che
assicurino un comfort superiore e un
perfetto supporto, allo stesso tempo
aiutino ad aumentare il flusso sanguigno per gli uomini e allevino la pressione
sui tessuti molli per le donne.
BLOODFLOW
(MISURAZIONE
DEL FLUSSO SANGUIGNO)
PERCHE’
Quando il ciclista pedala i nervi vengono schiacciati dalla sella contro la sinfisi pubica (parte anteriore delle ossa
del bacino) ciò può creare una perdita
di sensibilità della zona perineale. Un
altro problema è la mancanza di flusso sanguigno. L’arteria passa esattamente a fianco dei nervi e se l’arteria
viene schiacciata, quindi ostruita, ciò
può causare dei problemi molto seri
come, ad esempio, una disfunzione
rettale.
Se il flusso sanguigno diminuisce meno
del 50% durante la pedalata il ciclista
non va incontro a problemi di lunga durata. Sotto a questo livello si può an-
dare incontro a cicatrici all’interno dei
tessuti erettile con conseguenti danni
permanenti all’apparato erettile.
Gli studi di Minkow su una vasta gamma di marche e modelli di selle con innumerevoli ciclisti, in generale hanno
dimostrato che anche i ciclisti professionisti possono ritrovarsi con il flusso
sanguigno ridotto a meno del 10 per
cento, questo perché comprimono le
arterie del pube e i nervi.
COME
Abbiamo investito in un nostro laboratorio equipaggiato con specifici macchinari medici per studiare il flusso
sanguigno del pene mentre il ciclista
sta pedalando.
RISULTATO
Una sella Body Geometry diminuisce
la pressione rimuovendo la sezione
centrale. Il risultato è una riduzione del
dolore, del formicolio, dell’insensibilità
e del danneggiamento dei tessuti.
NUOVA S-WORKS TOUPE
STORY
La nostra sella top di gamma nel settore road è ultraleggera, utilizza uno
scafo in carbonio FACT™ pensato
appositamente per le competizioni
e si caratterizza per un profilo piatto
e un’imbottitura sottile ideale per gli
scatti e le pedalate di potenza.
SPECIALIZED BICYCLE COMPONENTS ITALIA
CARATTERISTICHE
Il design Body Geometry brevettato è stato testao in laboratorio e assicura il corretto flusso
sanguigno alle arterie del soprasella.
Imbottitura aumentata, in schiuma superleggera EVA, su consiglio dei nostri atleti professinisti.
Il telaio in carbonio non si flette o “ammorbidisce“ nel corso del tempo. La sella è stabile e
resistente.
I pannelli sono saldati sul “naso“ anteriore così da ridurre al minimo lo sfregamento e migliorare la pedalata.
Le grafiche tono su tono e di piccole dimensioni permettono di montarla su qualsiasi tipo di
bicicletta..
Finiture di fascia alta.
Molle in carbonio ultraleggere e superresistenti
Larghezza 143 mm / peso 155g
Larghezza 155 mm / peso 159g
DEALER NEWS • Febbraio 2014
NEWS
SPECIALIZED BICYCLE COMPONENTS ITALIA
MOUNTAIN BIKE
EDIZIONI LIMITATE
ROBERT EGGER Limited Edition SWorks Epic ed S-Works Stumpjumper
HT.
“Mi irrita comprare qualcosa che so di poter costruire da solo. Vengo da una famiglia grande,
ho dieci tra fratelli e sorelle. A quattro o cinque
anni, ho imparato ad andare sulla bici di mia sorella. Non mi piaceva perché era una bici da bambina. Un giorno mio padre è tornato a casa con
il pick-up. Sono uscito e ho visto che sul pianale
c’era una montagna di telai arrugginiti, ruote, selle
e manubri vecchi. Mi ha detto: - Questa è la tua
nuova bici. Ho scaricato i pezzi e ho iniziato a costruire una bici”.
“Non so quante biciclette ho costruito. Ho iniziato
a cinque anni, costruendone circa 100 all’anno.
Quando andavo a scuola, tutti i miei progetti avevano a che fare con le biciclette. Qualcosa dentro
di me mi diceva di lavorare con le bici. Molti giovani hanno un’ottima padronanza degli strumenti
digitali, ma non sanno usare le mani. Quando studiavo, il primo mese, dovevamo lavorare in laboratorio. Voglio preservare la capacità di lavorare
con le mani. Una volta tutti usavano le mani. È
qualcosa che sta svanendo”.
Questo è Robert Egger, questa è la sua filosofia.
Dalla sua matita, dalle sue mani, sono usciti alcuni tra i più bei modelli della storia di Specialized.
Proprio per questo è arrivato il momento di celebrare Robert con due telai LIMITED EDITION a
lui dedicati.
S-Works Epic e S-Works Stumpjumper HT
presentano una grafica particolare che vuole
omaggiare il grande designer. Linee pulite, simmetriche ed eleganti, ma che nello stesso tempo
rendono questi due telai aggressivi e con un carattere corsaiolo che pochin altri hanno.
I telai hanno caratteristiche identiche a quelli di
serie, cambia solo la veste grafica. Già disponibili per esssere inseriti in ordine.
DEALER NEWS • Febbraio 2014
NEWS
SPECIALIZED BICYCLE COMPONENTS ITALIA
CHI E’ ROBERT EGGER?
Secondo Sinyard, Robert Egger è la
persona più prolifica con la quale abbia
lavorato. Egger è a capo del design in
casa Specialized e le forme che hanno
reso famosi i prodotti della casa americana sono passate sul suo tavolo. Egger
è un visionario, un po’ filosofo, un grande
ciclista, un amante delle auto sportive ed
è la persona giusta al posto giusto. Non
capita spesso, ma quando questo succede possono accadere cose che segnano
la storia.
- Quando hai iniziato ad essere un
designer?
- A quattro anni. Ho una storia da raccontare a tale proposito. Io vengo dal
Wisconsin e a quell’età avevo 10 sorelle e
fratelli. La mia era una famiglia molto numerosa e cattolica e io ero il più giovane
di tutti. Quindi ero abituato a indossare i
vestiti dei miei fratelli e soprattutto di mia
sorella che era la più vicina a me come
età. E di conseguenza mi toccò anche
la sua bici, che io ovviamente odiavo.
Sognavo invece una Schwinn rossa con
manubrio cromato, ma mio padre mi
diceva: «Ce l’hai una bici, è quella di tua
sorella!». Ma io continuavo a chiedere
la Schwinn a mio padre che non aveva
i soldi per comprarmela. Un giorno tornò a casa e mi disse: «Ho la tua bici nel
pick-up!», corsi fuori e andai a guardare,
immaginando di trovare quella dei miei
sogni. Ma invece nel cassone c’erano
solo pezzi di bici rotte, arrugginiti, brutti e
scassati. Era stato dal ferrivecchi e aveva
rimediato un po’ di roba. Mi diede un po’
di attrezzi, tipo una sega, un cacciavite e
mi disse:«Lì c’è la tua nuova bici...».
- E l’hai costruita?
- Sì, l’ho costruita. Aveva una ruota più
grande davanti e una più piccola dietro.
Una specie di Frankestein, ma questo mi
portò alla conclusione che non avrei mai
avuto la Schwinn rossa, bensì una bici
completamente diversa dalle altre. Avevo solo quattro anni. E da allora disegno
bici, è diventato il lavoro dei miei sogni
perché ho una passione sfrenata per la
bicicletta.
DEALER NEWS • Febbraio 2014
[...]
- Da dove viene la tua ispirazione?
- Da diverse parti. Amo tutto ciò che ha un
motore, in particolare le auto da corsa. Mi
piace il disegno delle Porsche perché è così
fluido e pulito. Passo molto tempo dentro ad
un negozio-museo qui nei paraggi ad ammirare le linee di una Porsche 907. Adoro
le moto e le muscle-car perché mi ispirano
molto, nel momento in cui ti ci siedi dentro.
- Qual è il componente di una bici che
ti ispira di più?
- Tutto parte dal telaio. L’importante per me
è riuscire a dargli le linee che mi emozionano. Io comincio dal telaio poi il manubrio,
le ruote e cerco di farne un insieme che
funzioni al meglio. Pensa alle Ducati: se
guardi ogni singolo dettaglio di quelle moto
ti accorgi di quanto siano tutti sexy e perfettamente integrati gli uni con gli altri.
- Innovate or die: ti spaventa qualche
volta?
- Direi piuttosto che non esiste mai il design
perfetto perché ogni volta, a lavoro finito,
penso che avrei potuto fare questo, questo
e quest’altro per migliorare ancora. Quindi
sul design c’è un grande lavoro ed è difficile
innovare ogni anno nel settore del ciclismo.
Di anno in anno la cosa diventa sempre più
difficile. In passato non c’erano nemmeno
le sospensioni anteriori e tutti dicevano che
nessuno le avrebbe mai volute su una bici.
NEWS
Oggi parliamo di fullsuspension in campo
Xc e quindi potrei dirti che il settore del
ciclismo è comunque molto conservativo.
Non accetta subito le grande novità. Il mio
obiettivo come designer è quello di realizzare bici che ispirino le persone a pedalare.
E magari quelle bici diventano una parte di
te in maniera emozionale. Un oggetto dal
quale non riuscirai mai più a separarti, neppure se lo vendessi a peso d’oro. Il ciclismo
diventa una sorta di religione per le persone. Hai visto alla Sea Otter Classic quanto
entusiasmo?
[...]
- Qual è la sfida più difficile nel tuo
lavoro?
- Svegliarsi la mattina e tirare fuori le gambe
dal letto... (ride) Ne ho molte di sfide da portare avanti, ma soprattutto per me è cruciale
creare un gruppo che sia disposto sempre
a spingersi oltre il proprio massimo. Ognuno di noi può fare molto di più di quanto
non creda. Se pensi di fare una cosa, molto
spesso la puoi fare davvero. Ok, non puoi
volare o cose del genere, ma se hai un’idea
in testa molto spesso puoi fare in modo che
accada. Porsi degli obiettivi che sono sopra
la propria portata ti permette di superare
i tuoi limiti. Io credo che la natura stessa
dell’uomo sia piuttosto insicura e ciò non
lo spinge mai davvero abbastanza verso la
conoscenza delle proprie capacità. Pochi
scoprono di poter andare oltre e lo sport ti
insegna molto in tal senso. «Non riuscirò
mai a fare questa salita!» ma poi sei lì e ci
riesci, con le tue forze.
- Il più grande miglioramento negli
ultimi 10 anni?
- Io credo sia l’arrivo della sospensione
nell’Xc. Nessuno credeva che sarebbe mai
successo. La Epic ha reso possibile tutto
ciò e io sono stato felice di essere stato
coinvolto nel progetto di questa bici. Sulla
quale pedalo in maniera regolare.
[ Intervista tratta da “Le storie che
hanno costruito Specialized” realizzato da MTBCULT.IT, per leggere l’articolo completo cliccate qui >>> ]
SPECIALIZED BICYCLE COMPONENTS ITALIA
TECHNICAL BULLETIN
Data: Gennaio 22, 2014
Oggetto: Passaggio interno cavi - dimensione dei fermaguaina
A: Dealers Specialized
All’attenzione dei Dealers Specialized:
Questo bollettino interessa i segueenti modelli MY2014:
Roubaix SL4
Tarmac SL4
Amira SL4
CruX Carbon
Ruby
Alias
Alcuni telai all’interno delle famiglie sopraelencate hanno subito un cambiamento per quanto riguarda
i fori di entrata per il passaggio interno delle guaine freno di tipo idraulico. Questo cambiamento
modifica la dimensione del fermaguaina da un diametro di 6,8mm a 7,75mm. Il diametro dei fermaguaina del cambio rimane di 6,8mm.
Specialized raccomanda di installare guaine intere per il freno posteriore, con le guarnizioni dedicate
in gomma.
Se si utilizzano guaine parziali su telai con il foro maggiorato è necessario utilizzare i fermaguaina neri
con diametro esterno di 7,75mm. Utilizzare la versione argento da 6,8mm in presenza di fori più
larghi può danneggiare in modo irreversibile l’area di contatto pregiudicandone il funzionamento.
S130700014 - BRK MY13-14
ROUBAIX/CRUX GUARNIZIONI GOMMA
S142000001 - CBS MY14
FERMAGUAINA 7.75
7.75mm guarnizioni in gomma - guaine intere
7.75mm fermaguaina neri - guaine parziali
6.8mm fermaguaine argento - guaine parziali
Per fori freno da 7.75mm
Per fori freno da 7.75mm
Per fori freno e cambio da 6.8mm
Cambio - Guaina parziale
Freno - Guaina intera
S122000002 - CBS MY12 SL4
FERMAGUAINA
Cambio - Guaina Parziale
Freno - Guaina parziale
Cambio - Guaina parziale
Freno - Guaina parziale
NOTA: Quando si usano fermaguaine in metallo per le guaine parziali, provate prima un fermaguaina da
7.75mm. Se non è corretta utilizzate il fermaguaina argento da the 6.8mm. NON E’ SICURO che un
fermaguina da 6.8mm funzioni correttamnte.
Per ogni altra informazione contattate il reparto tecnico.
TECHNICAL BULLETIN
DEALER NEWS • Febbraio 2014
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NEWS
QUESTO MESE
PARLANO DI NOI:
ONLINE
IL SOLE 24 ORE
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PNEUMATICI 650B
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BDC-MAG.IT PNEUMATICI ARMADILLO LEGGI L’ARTICOLO >>>>
RIVISTE CARTACEE
MB ACTIONITALIA SWAT Marzo pag. 72
MB ACTIONITALIA CRAVE SL Marzo pag. 94-96
BS BICISPORT ABBIGLIAMENTO PRO RACING Marzo pag. 103
MB ACTION ITALIA CAMBER EVO 29 Gennaio pag. 86 - 89
MB ACTION ITALIA S-WORKS EPIC WORLD CUP Febbraio pag.108-111
GRANFONDO
CASCO TT4 Febbraio pag. 08
MB ACTION ITALIA CASCO S3 MT Gennaio pag.40
TRIATHLETE S-WORKS TRIVENT Gennaio pag.91
MTB MAGAZINE DEFROSTER TRAIL
Gennaio pag.118
4GRANFONDO
BODY GEOMETRY FIT
Febbraio pag. 20-21
4MTBIKE
BODY GEOMETRY FIT
Febbraio pag. 18-19