22, 23 e 24 febbraio

Rassegna Stampa di
sab. 22, dom. 23 e lun. 24 febbraio 2014
SNALS / CONFSAL
Corriere di Rieti e della
Sabina
Gazzetta di Parma
La Gazzetta del
Mezzogiorno - Ed.
Basilicata
Il Piccolo
Il Giorno - Ed. LodiCrema-Pavia
Il Messaggero - Ed.
Abruzzo/Pescara/Chieti/
Aquila
Il Piccolo
Quotidiano di Bari
Cassino Editoriale Oggi
Testate on line
23/02/2014
"MAGGIORE TUTELA PER IL PERSONALE ATA"
23/02/2014
"NO ALLA SCHEDATURA PER OPINIONE SINDACALE"
"I CORSI ABILITANTI VANNO ORGANIZZATI NELLA REGIONE DOVE
VIVONO I DOCENTI"
23/02/2014
22/02/2014
GITA A MARANO
SANTA CHIARA FONDAZIONE?I DIPENDENTI "A DIGIUNO"
22/02/2014
CASE DI RIPOSO IN CRISI STIPENDI A RISCHIO
22/02/2014
TIRSO, I LAVORATORI DICONO "NO" A NUOVI PIANI
ANCORA NESSUNA RISPOSTA SUI LORO CONTRATTI
SCATTA L'OPERAZIONE SALVEZZA
ARTICOLI PRESI DAL WEB
23/02/2014
22/02/2014
21/02/2014
24/02/2014
Scuola, Formazione, Università, Ricerca
Corriere della Sera
22/02/2014
Corriere della Sera
22/02/2014
la Repubblica
24/02/2014
la Repubblica
22/02/2014
la Stampa
la Stampa
Italia Oggi
24/02/2014
il Messaggero
il Messaggero
il Messaggero
Avvenire
Avvenire
24/02/2014
Giorno/Resto/Nazione
il Mattino
24/02/2014
la Gazzetta del
Mezzogiorno
il Mattino
24/02/2014
RENDITE FINANZIARIE, COSTO DEL LAVORO, "IUS SOLI" I PRIMI
DOSSIER SUL TAVOLO
IN CLASSE PER DUECENTO GIORNI L'ANNO LE POCHE VACANZE
DEGLI ALUNNI ITALIANI
TANTI PIAZZAMENTI E ZERO TITULI "I PROBLEMI NASCONO DALLA
SCUOLA"
"SPOT ELETTORALI CAMUFFATI" INDAGATI ALEMANNO E POLVERINI
PER FINANZIAMENTO ILLECITO
EDUCAZIONE FINANZIARIA, LA PRIMA LEZIONE DALLE SCUOLE
Int. a S.Giannini: PRIORITA' GIANNINI: "SCUOLE PIU' SICURE"
LE SCUOLE CADONO A PEZZI E I PROF SONO TRA I PEGGIO PAGATI
IN EUROPA CON RENZI, CHE SULLE SCUOLE HA
"SI' AL MERITO PER I PROFESSORI MA NON TOCCATE GLISCATTI"
Int. a S.Giannini: "INSEGNANTI, SUPERARE GLI SCATTI D'ANZIANITA'"
STEFANIA GIANNINI, IL RETTORE CHE HA SOSTITUITO MONTI
Int. a S.Giannini: GIANNINI. "BASTA BRICIOLE PER L'ISTRUZIONE"
BUROCRAZIA INFINITA CONGELATI I FONDI 2013 ALLE SCUOLE
PARITARIE
L'ALLARME DEI SINDACATI: A SETTEMBRE CLASSI POLLAIO
Int. a A.Aiello: "LE PROVE SONO NECESSARIE, OCCORRE PIU'
DIALOGO TRA I DOCENTI"
GIANNINI: STOP AGLI SCATTI AUTOMATICI PER GLI INSEGNANTI
23/02/2014
Int. a S.Giannini: GIANNINI: UN'ANOMALIA I QUIZ PER ACCEDERE
22/02/2014
22/02/2014
23/02/2014
22/02/2014
23/02/2014
23/02/2014
24/02/2014
Libero Quotidiano - Ed.
Milano
il Sole 24 Ore
Corriere della Sera
la Stampa
Italia Oggi
il Tempo
22/02/2014
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Giorno/Resto/Nazione
24/02/2014
Giorno/Resto/Nazione
22/02/2014
Messaggero Veneto
22/02/2014
24/02/2014
22/02/2014
24/02/2014
22/02/2014
23/02/2014
22/02/2014
22/02/2014
23/02/2014
ALL'UNIVERSITA'
SCUOLE PARITARIE DAL COMUNE 560MILA EURO
BORSE DI STUDIO "NEGATE" A UN IDONEO SU CINQUE
ALL'ISTRUZIONE IL TERZO RETTORE CONSECUTIVO
UNIVERSITA' LA FUGA CONTINUA
BREVI
MA CHE MAGNIFICA SPENDACCIONA I GUAI DELLA NEOMINISTRA
GIANNINI
MEDICINA E I QUIZ D'ACCESSO GIUNGLA BOCCIATA DAL MINISTRO
EMMA E GLI ALTRI, I ROTTAMATI
"E' LA MIA SQUADRA, SONO CERTO DEI NUMERI"
MINISTRI, ECCO LA LISTA CANCELLATA ESPLODE L'IRA DELL'ESCLUSA
BONINO
IL POPOLO DEL WEB NEGA LA FIDUCIA "NON BASTA, TORNIAMO A
VOTARE"
"GLI ATENEI SONO MOTORI DI SVILUPPO, VANNO FINANZIATI" ++
Economia, Lavoro, Previdenza
il Sole 24 Ore
il Sole 24 Ore
il Sole 24 Ore
il Sole 24 Ore
il Sole 24 Ore
il Sole 24 Ore
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Corriere della Sera
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CorrierEconomia
(Corriere della Sera)
la Repubblica
24/02/2014
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24/02/2014
la Stampa
24/02/2014
Italia Oggi
Italia Oggi
Italia Oggi
il Messaggero
22/02/2014
il Messaggero
il Giornale
23/02/2014
il Giornale
24/02/2014
L'Unita'
il Mattino
22/02/2014
il Mattino
il Mattino
24/02/2014
Il Secolo XIX
il Sole 24 Ore
22/02/2014
24/02/2014
24/02/2014
24/02/2014
24/02/2014
24/02/2014
23/02/2014
23/02/2014
22/02/2014
24/02/2014
24/02/2014
22/02/2014
22/02/2014
23/02/2014
24/02/2014
24/02/2014
23/02/2014
23/02/2014
GLI OSTACOLI DA SUPERARE
LA "PICCOLA MOBILITA'" PUO' ATTENDERE
LAVORO, RITARDI E INCERTEZZE FRENANO I BONUS
APPRENDISTATO, AIUTI IN TANTI RIVOLI
L'IMPRESA SOCIALE PUNTA SULLE DONNE E SUI LAUREATI
DAL LAVORO ALLA PENSIONE
SGRAVI PER REDDITI DA LAVORO E AZIENDE CHE REINVESTONO
IN 5 ANNI PERSI UN MILIONI DI POSTI DI LAVORO IN ITALIA
LA GRIGIA FRONTIERA CHE DIVIDE FUNZIONI PUBBLICHE E PRIVATO
LAVORO E FISCO: COSI' IL PIL POTREBBE SALIRE DELL'I,5%
Int. a P.Ichino: "STATISTICHE BRUTALI, MA FOTOGRAFANO LA REALTA'
CI SERVONO PER CORREGGERE LE DISEGUAGLIANZE"
RICERCA-SHOCK SUL CAPITALE UMANO IN ITALIA "UNA DONNA
VALE LA META' DI UN UOMO"
VIA ALLA QUINTA STAGIONE DEGLI ESODATI MA I CONTI
DELL'ODISSEA NON TORNANO
VOLONTARI SENZA PREVIDENZA
APPRENDISTI, FORMAZIONE FACILE
LA PROTESTA DEGLI AVVOCATI VA AVANTI. NUOVO SCIOPERO
"CONTRATTI FLESSIBILI PER CONVINCERE LE IMPRESE AD ASSUMERE I
GIOVANI"
SPORTELLO PENSIONI - LE NOVITA' PER IL MONDO ARTISTICO
MENO TASSE, PIU' FLESSIBILITA' COME RIFORMARE IL WELFARE SENZA
SFORARE I VINCOLI UE
LA RICETTA ANTI CRISI DI PASSERA: TFR AI LAVORATORI IN
DIFFICOLTA'
ACCORDO DI SOLIDARIETA' ALL'ILVA
Int. a P.Baratta: BARATTA: JOBS ACT E REGIONI SNELLE LA CURARENZI PUO' AIUTARE IL SUD
ISTAT: CAPITALE UMANO VALE 342MILA EURO
DIPENDENTI PUBBLICI, CGIL AL VOTO NELL'URNA I MALUMORI DEI
VIGILI
INTEGRATIVI TAGLIATI, RIPARATORI IN PIAZZA
CHECK SUI CONTI, POI TAGLI FISCALI
Corriere della Sera
24/02/2014
Corriere della Sera
23/02/2014
la Stampa
il Messaggero
22/02/2014
23/02/2014
DEBUTTO IN PARLAMENTO: RESPONSABILITA' PESANTI PERO' E' IL MIO
ESECUTIVO
LE ILLUSIONI DELLO SPREAD IN DISCESA LA VERITA' (CRUDE)
DELL'ECONOMIA REALE
RENZI: "ADESSO MI GIOCO LA FACCIA"
IL PIANO PER TAGLIARE L'IRPEF E L;IRAP SUL TAVOLO DI PADOAN
IEri
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Foglio
23-02-2014
9
1
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Quotidiano
J sindacati chiedono una soluzione alla questione delle posizioni economiche
"Maggiore tutela per il personale Ati'
068391
I~ RIETI
contro hanno manifestato la volontà di un preciLe organizzazioni sindacali Cisl Scuola, Uil so impegno nella direzione indicata dalle suddetScuola, Snals-Confsal e Gilda-Fgu si sono in- te organizzazioni sindacali. Le organizzazioni
contrate con il presidente della ]A Commissione sindacali, hanno manifestato l'intenzione di condel Senato e la relatrice del disetinuare a svolgere una pressante
gno di legge di conversione del
azione al fme di ottenere soluzioni
DL 3/2014, nell'ambito delle iniche tutelino i lavoratori ed il buon
ziative messe in atto per rivendicaa nuove
funzionamento delle istituzioni
re una soluzione alla questione
scolastiche. "Se la questione delle
azioni sindacali"
delle posizioni economiche del
posizioni economiche del persopersonale Ata attraverso opportunale Ata dovesse restare irrisolta ni emendativi del testo di legge in discussione. I fanno sapere - , verranno intensificate le azioni
lavori della Commissione sono stati rinviati alla sindacali in atto oltre ad avviare tutte le azioni di
~
settimana prossima ma i politici presenti all'in- tutela legale per il personale Ata".
Ritaglio
SNALS
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Quotidiano
Doto
23-02-2014
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1
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Foglio
Assemblea dei docenti al «Maria Luigia»
«No alla schedatura per opinione sindacale»
•• L·~ silKlacaJe dei docenti e degI educatori che lav~
rana aJ COmMto Nazionale .. Uaria
wigia», ha approvato un duro documento indirizzato al Ministro
del'Economia, ala Ragioneria dello Stato di Parma, al Dirigente
SColastico provindaJe ed arUflido
siTtdacato, per vedersi validata la
propria SCi!Ha deve chiedere la
controfinna della moduIistica al
capo ufficio, nel caso dei docenti è
il preside». Lo dice il sindacato GIda. Ch@aggiunge: «Fino ad oggi
rispetto a questa decisione impiegabile di stampo dittatoriale, ci $0no state solo timide e larcive rea-
zkHli>o. Mat1edl i raPPfl!5@l1lantidi
Gida degli Insegnanti, ~ C9I.
CisIe Uil, per questa vicenda safanno ricevuti dal Prefetto. satvatore Pizzo. coordinatOl"e Provincia·
le deIa Gida Unams afferma:..ot
fronte al"'mcapadtà complice detla poitica, stiamo valutando di
organizzare un movimento per
votare scbeda naia aie prossime europee ed amministratiVI!>o.+ f.C.
068391
Scolastim Regionale, per esprimere «il proprio sdegno nei confronti
d . stesso Ministero del'EcononU etti! solo a Parma dalo SCGI'SO
15 gennaio, pretende che qu;Wnque dipendente statale che decide
di aderire o si cancellarsi da un
Rit:.aqlio
SNALS
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ad
uso esclusi vo
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riproducib11e.
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lA GAZZEllA DELMEZZOGIORNO
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lA GAZZETIA DI BASILICAI<\
Foglio
23-02-2014
11
1
PRECARI DELLA SCUOLA TRA SINDACATI EUNIVERSITÀ ORA ÈSCONTRO PER I PERCORSI uPASII NON ANCORA ATTIVATI IN BASILICATA
«I corsi abilitanti vanno organizzati
nella regione dove vivono i docenti»
EMIUO SALiERNO
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Quotidiano
DIRITTI
NEGATI?
Percorsi abilitanti speciali,
i sindacati
«diffidano»
l'Ateneo lucano
ad adoperarsi
subito per ciò
che si ritiene
un atto dovuto
verso i precari
tecipare all'incontro di mercoledì prossimo nella sala degli atti accademici del Rettorato, per avviare il tavolo tecnico (concordato) e definire le modalità operative
dei corsi». Alle segreterie regionali di Flc
Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e rmmml il 19
febbraio scorso, l'Ateneo lucano ha fatto
presente che «dall'interlocuzione con gli
uffici preposti è scaturita la difficoltà di
poter procedere all'attivazione dei Pas relativi ad altre classi, rispetto a quelle già
attivate, a causa della chiusura da parte del
Miur della procedura di attivazione». Ma
perEustachio Nicoletti, segretario dellaFlc Cgil, l'Università può comunque adoperarsi: «Bisogna evitare l'emigrazione in
altre regioni. Siamo di fronte ad un personale che ha un'esperienza anche decennale nella scuola e che rischia di dover
rinunciare al contratto precario di lavoro
per poter frequentare Università distanti
anche 300 chilometri dal luogo di residenza. E così ai costi già previsti per la frequenza - tra 2500 e 3000 euro - dovrebbero
aggiungere anche quelli per il viaggio e la
permanenza in altre sedi. L'Università può
risolvere il problema. Il Miur dice che bisogna porre in essere tutti gli strumenti
flessibili per consentire la frequenza nelle
regioni di appartenenza. Ricordiamo che i
crediti formativi da conseguire sono 41, di
cui 23 uguali per tutti le classi di concorso,
solo 18 sono specifici per le discipline. Per
questo - aggiunge Nicoletti -l'Ateneo può
attivare una parte generale entro cui formare i gruppi specifici. E potrebbe avvalersi di consulenze sia universitarie che
esterne per i crediti specifici. Le quote
(circa 3000 euro ad insegnante) dei corsisti
servirebbero a sostenere economicamente
l'iniziativa, senza oneri aggiuntivi per
l'Ateneo».
068391
• Gli insegnanti precari devono fare i
corsi abilitanti in Basilicata, è un loro diritto. I sindacati della scuola, nei giorni
scorsi, hanno lanciato l'allarme per i ritardi relativi ai Percorsi abilitanti speciali
(Pas) utili al conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento, rivolti ai docenti
della scuola con contratto a tempo determinato che hanno prestato servizio per
almeno tre anni.
Dito puntato, in particolare, sull'Università della Basilicata, per non aver avviato
alcuni dei corsi previsti. Ora la rivendicazione prende un'altra piega, nel senso
che i sindacati «diffidano» l'Ateneo lucano
ad adoperarsi subito per quello che si ritiene «dovuto» ai precari lucani.
In una nota al ministero dell'Università
e della ricerca scientifica (Miur), alla Regione Basilicata e all'Ufficio scolastico regionale, viene messa nero su bianco questa
richiesta. La mancata attivazione dei percorsi abilitanti nega la possibilità di conseguire l'abilitazione speciale a migliaia di
precari, 150 nel Materano, complessivamente 310 in Basilicata.
A qualche giorno dalla presa di posizione, i sindacati sollecitano il Senato accademico «ad adottare immediatamente
tutti i necessari atti volti a far si che siano
tempestivamente attivati i Percorsi abilitanti speciali con avviso che, perdurando
l'evidente inerzia, si vedranno costretti ad
adottare tutte le opportune iniziative legali
per la tutela dei diritti dei diritti e degli
interessi dei propri associati. Nella speranza che il Senato accademico approvi
l'attivazione dei corsi Pas di tutte le classi
di concorso, si rendono disponibili a par-
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Lunedì 24 Febbraio 2014
Avvocati, viaggi e tanta pubblicità
Il Cefop spende due milioni in tre mesi
Tra ottobre e dicembre del 2013, oltre 160 mila euro sono andati allo stesso avvocato. Ed ecco
spuntare carte prepagate, soggiorni in resort e una spesa di ventimila euro per la pubblicizzazione
delle vendita dell'ente. Che sarà ceduto per diecimila euro. Ma presto riceverà 17 milioni.
PALERMO - Due milioni in tre mesi. Tanto ha speso il Cefop, già in amministrazione giudiziaria, e
in quei giorni vicino alla vendita a una nuova cordata, tra l'ottobre e il dicembre del 2013. Due
milioni di euro. Per un ente gestito da tre commissari e destinatario di ingenti commesse regionali.
Solo per la seconda annualità dell'Avviso 20, infatti, all'ente di formazione siciliano andranno circa
17 milioni di euro. Quasi trenta milioni in due anni, dal 2012.
“Ma quelli cui lei fa riferimento non sono fondi regionali”, fanno sapere i commissari Bartolo
Antoniolli, Giuseppe Benedetto e Ciro Falanga, nominati dal Tribunale su indicazione del ministero
dello Sviluppo economico “e sono regolarmente vidimate e approvate dallo Stato”. Tutto legittimo,
quindi. Ci mancherebbe. Ma alcune voci sono quantomeno curiose. Negli ultimi mesi dell'anno, ad
esempio, a un solo avvocato, Adolfo Landi sono andati circa 160 mila euro. “Abbiamo in corso –
spiega uno dei commissari, Bartolo Antoniolli – centinaia di cause. Vuole che non paghiamo i
legali? E le tariffe che abbiamo garantito noi sono di gran lunga al di sotto di quelle previste”. Il
legale in questione, a dire il vero, è quello che si aggiudica la fetta nettamente più grossa delle
somme destinate agli avvocati. Un compenso a sei cifre. Ma non mancano, in quei tre mesi, altri
venticinque-trentamila euro destinati a un altro gruppetto di quattro-cinque professionisti. A
“comporre” i due milioni di euro di uscite, poi, ecco anche una serie di ricariche a “carte prepagate”
per valori che oscillano tra i 5mila e gli ottomila euro. Le carte sono, appunto, intestate ai
Commissari straordinari e al direttore generale Stefano Canzoneri.
Ma tra le spese di quelle settimane, ecco spuntare anche i “soggiorni”. Il commissario Antoniolli,
infatti, per per quattro presenza a “Villa Bonocore” avrebbe speso più di 1.500 euro. “Il mio studio
professionale è a Milano – spiega Antoniolli – e negli ultimi mesi sono stato costretto a tornare in
Sicilia di frequente. Dove vuole che vada a dormire? Sotto un ponte? Anzi, noi avremmo diritto ad
alberghi a quattro stelle. Io sono riuscito a trovare sistemazioni molto più economiche rispetto alla
media”. A dire il vero, però, ecco tra le spese degli ultimi tempi saltare fuori più di 300 euro per un
soggiorno al resort “Magaggiari”, e quasi 3 mila euro per due prenotazioni presso un'agenzia di
viaggi palermitana. “Abbiamo sempre operato – precisa l'altro commissario, Giuseppe Benedetto –
nel rispetto delle norme e alla luce del sole. Non abbiamo, qunidi nulla da temere”.
Dove l'economia sembra essersi persino capovolta, invece, è altrove. L'ente, in queste ore, sta per
essere ceduto a una cordata che potrebbe prelevarlo per una cifra di 10 mila euro. Un'operazione
assolutamente trasparente, cui accenneremo tra poco. E che, anzi, è stata ampiamente pubblicizzata.
Forse in maniera persino “troppo” ampia. Se è vero che per vendere l'ente a un prezzo di diecimila
euro, il Cefop ne ha spesi altrettanti per pubblicare l'avviso di vendita. Già. Diecimila euro –
attraverso la società Publikompass, concessionaria del Giornale di Sicilia - sono stati spesi per
vendere l'ente a diecimila euro. A dire il vero, il Cefop ne ha spesi altri 7 mila circa per
pubblicizzare la stessa vendita attrverso le società “Sole 24ore” e la “Manzoni spa” concessionaria
del quotidiano La Repubblica.
Intanto, come detto, il Cefop sta per passare a una cordata che si raccoglierà attorno al Cerf. Un
consorzio costituito dall'ente Isas e dall'Anfe regionale. Non a caso, la sede del “nuovo Cerf”
coincide con quella dell'Anfe regionale, in via delle Ferrovie. Ma quello che appare,
sostanzialmente, come un “trasferimento di ramo d'azienda” dovrà ancora superare gli ultimi
ostacoli. Durante un incontro in assessorato Formazione, venerdì mattina, infatti, l'amministrazione
regionale si sarebbe riservata di verificare una serie di requisiti (anche morali) dell'ente che deve, di
fatto, subentrare al Cefop. E insieme a queste verifiche, si affronterà il tema del personale. Il Cerf
infatti si sarebbe reso disponibile all'assorbimento di 408 lavoratori. Il Cefop, che solo tre anni fa
vantava mille dipendenti, al momento è composto da 620 lavoratori. I nuovi esuberi, però, saranno,
pare, ammortizzati dal transito al Ciapi di Priolo. Sarebbero già oltre 400 infatti le richieste di ex
dipendenti Cefop di passare appunto all'ente in house della Regione. Una trattativa, quella in corso,
che non sembra rassicurare tutti. “Mentre da ormai quasi 15 giorni i lavoratori del Cefop in
amministrazione straordinaria – scrive il sindacato Snals Confsal - partecipano al sit-in permanente
sotto la sede dell’Assessorato regionale alla formazione, si apprende che il giudice fallimentare ha
respinto l’istanza di fallimento che alcuni legali dei lavoratori avevano presentato. Ovviamente non
siamo abituati a commentare le decisioni dei giudici e ci limitiamo a prendere atto. Tuttavia non
possiamo non registrare la condizione di impunità di cui sembra godere il Cefop in amministrazione
straordinaria ed i suoi amministratori”.
Il sindacato, così, dopo aver passato in rassegna i finanziamenti ricevuti dall'ente in questi anni (12
milioni nel 2012 e altri 17 milioni presto in cassa per la seconda annualità dell'Avviso 20) e
ricordando i 350 licenziamenti avvenuti due anni e mezzo fa, punta l'indice contro la procedura di
vendita: “E' stato venduto per 10 mila euro un ente che vale 17 milioni di euro di soli finanziamenti
della seconda annualità dell’avviso 20. Vorrebbero vendere al Cerf che è un consorzio di imprese
gravemente inadempienti verso i lavoratori. Alla operazione di acquisto del Cefop in
amministrazione straordinaria – prosegue il sindacato - l’attuale consorzio Cerf dovrebbe allargare
la sua compagine sociale ad altre due aziende romane, pare di area Pd, che tuttavia ad oggi
sembrano aleggiare nelle stanze del potere siciliano poiché malgrado gli annunci non ci hanno
messo ne soldi ne atti concreti. Cosi come il Cefop nel 2012 per il piano formativo 2011 dunque il
Cerf si troverebbe a gestire 17 milioni di euro per appena 5 mesi di corsualità e con soli 400
lavoratori. Sembrano i saldi di fine stagione”.
Quotidiano
COBBIEBE DELLA SEBA
22-02-2014
14/15
f ogh o
2/ 2
vuole assolutamente concedere. «Deve esse-
AlOo 14anni
ROMA - Cittadinanza assegnata dopo lo
svolgimento di un ciclo scolastico, secondo il
Pd. Cittadinanza assegnata dopo la fine della
scuola dell'obbligo, quindi dopo due cicli, per
il Nuovo Centrodestra. Su queste due posizioDi, non distanti ma diverse, si discute ancora
per raggiungere un compromesso.
Il «programma Italia» di Enrico Letta prevedeva di introdurre «eotro il primo semest:re» del 201410 «ius soli», ovvero la concessiaDe della cittadinanza a chi è nato nel territorio dello Stato (nozione contrapposta allo
«ius sanguinis~, che fa dipendere la cittadinanzadal vincolo parentale). Proposta porta18 avanti dal ministro dell'Integrazione Cecile
Kyenge. In Italia vivono un milione di minori
di origine straniera, 400 mila dci quali nati in
Italia L'idea era quella di uno ius soli temperata, cbe prendesse in considerazione cioè
non soltanto il luogo di nascita, ma anche la
stabilità del soggiorno dei genitori e l'integrazione nel contesto culturale e linguistico italiano. Dunque, i cicli scolastici. L'obiettivo dei
renziani era più alto. Lo stesso segretario democratico aveva detto esplicitamente; «Cbi
nasce in Italia deve essere cittadino italiano~.
Facendo un esempio; «Non deve più succedere che un giovane come Mario Balotelli, che
parla italiano con accento bresciano, non
possa andare alle Olimpiadi perché minorenne e quindi impossibilitato ad essere cittadino italjano»_ Ma il Nuovo centrodestra si è
opposto e propone questo modello, come
spiega l'ex ministro delle Riforme costituzionali Gaetano Quagliariello, che ba partecipato
www.ecostampa.it
-
Pogino
Doto
re chiaro ~ spiega Quagliariello - che questo nuovo istituto è radicalmente diverso dal
matrimonio». Il compromesso che vorrebbero raggiungere nel centrodestra è quello di
concedere con un nuovo istituto, che prevede soltanto i diritti di tipo personalì. Per
esempio, in caso di malattia di WlO dei due
partner, il diritto di visita in ospedale, oggi
negato; i permessi retribuiti nel caso di infermità di uno del componenti della coppia; il
diritto di succedere nel contratto in caso di
decesso di un partner e altri diritti del genere.
«Deve essere chiaro, però - spiega Quagliariello - che vanno tenuti fuori dal contratto
tutti gli aspetti fiscali e patrimoniali». Molto
diversa la posizione dei rappresentanti democratici: «Sotto la soglia del modello tedesco non si va». Oggi continuano i contatti e
se ci sarà un nuovo nulla di fatto, il dossier
potrebbe passare a Matteo Remi e Angelino
Alfano. Oppure finire direttamente alle Camere e lasciato alla decisione dei parlamentari.
AI. T.
alle trattative per il Ncd ; «Il diritto di cittadi-
nanza venga assegnato dopo il compimento
deUa scuola dell'obbligo, quindi a 14-15 anni,
su richiesta del tutoreodi chi ha la potestà genitoriale».
AI. T.
Unioni civili, frenala
sui diritti palIimoniali
Il no degli alfanian.i
4
Rit:aqlio
Scuola: testate nazionali
:s tampa
ad
068391
ROMA - Se l'intesa sullo ius soli non c'è,
ancora più difficile appare Quella sulle Unioni civili. Ci hanno lavorato tutto il giorno due
esponenti del Nuovo centrodestra - Gaetano Quagliariello e Renato Schifani - e due
del Partito democratico, Davide Faraone e
lvan ScaIfarotto. A sera le posizioni erano ancora distanti. Perché il partito di Renzi reclamava le unioni civili sul modello della «civil
partn.ership» alla tedesca. Modello cbe sostanzialmente equipara le unioni tra due persone di diverso o uguale sesso, conviventi, al
matrimonio. Assegnando loro anche i diritti
patrimoniali, come la reversibilità della pensione, i diritti successori per il partner e la
possibilità di succedere nel contratto d 'affit·
to. Diritti che però il Nuovo centrodestra non
uso esclu s ivo
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des tinatario,
non
riproducibi.1e.
Pag. 15
COBBIEBE DELLA SEBA
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22-02-2014
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31
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fogh o
www.ecostampa.it
Quotidiano
In classe 200 volte l'anno: negli altri Paesi europei numero più alto di interruzioni
Le (poche) vacanze degli almmi italiani
Vacanze scolastiche: a roDO 200 giorni in dasse. 11
sorpresa, I1taliaè Iapiù vir- numero è fissato perlegge,
tuosa doè quella che ne fa ed è il massimo. La pausa
meno. Gli studenti trascor- estiva è di 13 settimane. l
nostri ragazzi, dunque, tra- sono più frequenti le 50scorrono più tempo sui spensioni ~tel'~
banchi al netto deDa lunga
estate. In altri Paesi europei
APAGINA]1
DeGregorio, $alltarpla
Scuola In Francia due settimane di pausa ogni sei. L'esperto:«Restare troppo fermi non aiuta la memoria»
In classe per duecento giorni ranno
Le poche vacanze degli alunni italiani
In G€nnal1ia 188, in Spagna 175. Q!Jiltmga vacanza estiva ma meno stop
Vienna: Carson ha le valigie
pronte per la «Energy week». Ellie, a Londra. si prepara a godersi
lo «Spring tel'lIl». CéciJe passerà
le «Petites vacances» sulle piste
da sci. Mentre Alberto controlla
Regno Unito, i ISo della Francia, i
175 della Spagna. In Germania,
dipende dalland: in alcuni si va a
scuola 188 giorni, in altri (in cui
si sta sui banchi anche il sabato)
208Molti ~orni, dunq~e, per gli
,'attrenatura per la settimana studenti Italiani, meno «va.canbianca. A dispetto del nome, zieri» dei colleghi europei a di·
ovunque diverso, la prima va- spetto di una lunga pa~sa estiva:
canza. invernale dopo il Natale - circa 13 settimane di vacanza
nel mese di febbraio - è, pe[ (come Turchia e Lettodia) contro
tutti gli studenti d'Europa, le I l della Spagna, ~e 9 della
un'identica sferzata di energia. Francia e le 6 di Gennania e Gran
Da trascorrere, spesso, in qual- Bretagna. In Finlandia le setti·
che località di montagna, appro- mane libere durante l'estate sono
fittando dell'aria pulita e delle 10-11, in Portogallo 12, la Grecia
ne ba 10-12 e la SVezia lO. Fino
piste innevate.
alle
cinque settimane di alcuni
Ma è un po' tutto il «tempo
scuola» a registrare differenze si- cantoni svixzeri. I nostri tagazzi,
gnificative, nei Paesi del Vecchio quindi, trascorrono più tempo
Continente: inizio, fine esospen- sui bancru anche al netto della
sioni. E cambia il numero dei lungaestate: questo perché inalo
giorni-scuola, che vanno da 175 tri Paesi europei sono più numerose e frequenti le sospensioni
della didattica durante l'anno.
nneuropsIchiatra
Tra le interruzioni in corso
d'opera, ci sono sistemi come
«Le interruzioni sono
quello francese dove le scuole
importanti ma conta
non chiudono (<<all'italiana»)
di più impostare bene
per tre mesi in estate, ma ogni
6-7 settimane di scuola si può
il lavoro fin da subito»
approfittare di due settimane di
break. Obiettivo, ottenere dagli
a 200, a seconda del numero di alunni il massimo rendimento:
ore cbe i ragazzi trascorrono più pause, per riposarsi e far seogni giorno tra i banchi In Italia dimentare quanto si è appreso.
il numero è fissato per legge, ed è Poi, tutti pronti a ripartire.
«Se confrontiamo il nostro
il massimo: 200. Contro i 190 del
periodo di vacanze aquello della
maggior parte dei Paesi europei,
siamo quelli che hanno il perlodo di vacanza più lungo, seguito
poi da una fase scolastica compatta,cbedurapiùomenosenza
grosse interruzioni da giugno Il
settembre., sottolinea ii ~gogista sperimentale deUa Sapienza Benedetto Vertecchi. n
numero di giorni di attività, in
molto casi, è simile al nostro,
«Illa meglio distnòuito: così la
memoria dei ragazzi funziona
meglio, si usutruisce dei vantaggi della continuità, e non si rischia di dover sempre ricominciare daccapo a settembre, aveDdo tenuto fermo il processo di
apprendimento per cosi tanto
tempo. Le ferie SODO ne,cessarie
- conclude Vertecchl - ~a
vanno ~~e adeguate alla Vita
delle famiglie, che fanno sempre
più piccole vacanze durante
l'anno e sempre meno lunghi
periodi di stop».
C'è chi azzal'da che forse si
tratta di un falso problema: è il
neuropsichiatra infantile Alberto Ottolini, che cerca di pensare
al calendario da un punto di vista diverso, quello dello sviluppo cognitivo e dell'apprendi.
mento del bambino e del ragaz_
zoo «Il problema delle vacanze è
relativamente importante ri,
spet~~ al rap~rto. ~he I al~o
stabilisce con I sUOIlosegnanti e
al modo in cui si svolge il processo di istruzione. Se imposti il
lavoro dell'anno scolastico correttamente, poi diventa del tutto
arbitrario scegliere se far riposare i ragazzi in certi periodi dell'anno oppure in altri, non è
quello secondo me a in1luire sul
rendimento. E le pause sono sicuramente importanti».
Una particolarità che qualcuno baproposto di adottare anche
perlasettimanabiancaitallanaè
la divisione della nazione in due
fasce, A e B, che alternano ogni
anno il periodo, per evitare un
eccessivo affollamento neUe 10calità di villeggiatura. Quattrp, in
generale, in Europa, i principali PeriOdi di mterruzione del·
le lezioni: le vacanze autunnali vanno da un minimo
I di due giorni a un massimo
.d
.
esci'
di ~e ~ettimane,.a
~SlOn~ di Cipro, Greca, Italia, Polo-
ma, ~rt~o e Spagna; Natale
(tuttiuapZZlfuondascuolaPl;l'
due o, plU ~te, una .setti:
mana); le vacanze lDve~. (o dl
carnev~le): da ~ue g1.orru ~Ie
d?e settimane di FranCl.a e Po ?ma.e Pasqua (una setti~a ~
Italia, due nel '!-egno U~ltO, !!l
Portogallo.. Gre<;la.e Franca). Piu
una~CJatadiglf o~te (tra
ti ."
10) dedicate alle .esti'?tàre glose e alle feste nazJonali.
Antonella De Gregorio
Valentlna Santarpia
. ,....-..--".....
068391
I
Ritac;li:o
Scuola: testate nazionali
s t.<mpa
ad
u so esolusivo
dal
desti.natari.o,
non
ri.pro<iuc:ibi.le .
Pag. 16
la Repubblica
Doto
Pog in o
Fogli o
22-02-2014
25
1I 2
pmanziamentOi1[eci~
"Spot elettorali camuffati"
Indagati Alemanno ePolverini
:J per finanziamento illecito
Spot elettorali truffa
indagati Alemanno
eiaPolverini
L.:
APAGINA25
www.ecostampa.it
Quotidiano
"Quelsondaggiosullescuoleservivaacercarevoti"
Sì
=====~_____
tra cui proprio Alemanno e Polverini. Direttamente ai domiciliati, invece, sono finiti Fabio
Ulissi, di professione podologo,
ROMA - Far conoscere Renata collaboratore dell'ex sindaco di
Polverini agli elellori del Lazio. Roma, e l'ex manager della "AcAiutarla a raggiungere la presi- centure~ Giuseppe Ve rardi .
denza. della Regione in un moSecondo il gip Costantino De
mento di grande affanno per il Ro bbio che ha firmafO le misure
centrodestra, con il Pdl TOrnano cautelari. l'operazione di teleescluso per un tecnicismo dalla marketinghaponato «incquivocompetizione clcnorale proprio cabilmente un'utilità economialla vigilia delle Regionali 20 I O. A camcnteapprezzabilcalgruppo
qucstodovevaservire il "sondag- politico di riferimento di Alegio~ che l'allora sindaco di Roma manno e Polverini non solo per
Gianni Alemanno commissionò il risparmio della somma di dealla multinazionale delle consu- naro cheAccenture hacorrispo·
Icn7..C ~ Accenture" e realizzato sto a Cocsis c di cui non ha riccpoi dalla Cocsis sr!. In reallà, più vutorimborsodapanedeibenecbe di un sondagb'Ìo si trattava di ficiarl , ma altresì per gli indubbi
" tel emarketi ng~ , una vera e pro- vantaggi indiretti (assai piò rilepria attività di propaganda a fa- vanti economicamente) derivore della Polverlni, del valore di vanti dall'accresciulo consenso
30 mila euro. Soldi mai pagati dai politico». I due politici si diCencommittenti per un'operazione dono: ~Sonocertacheverrà prooccullata dai registri della Ac- vata lamiaestraneità.ol,affcnnala
centure in vista di eventuali ap - Polverini, depulata di Forza Itapalti con il Campidoglio. ~ que- lia. «Nonso assolutamente nulla
sta la tesidei pm Paolo Ielo e Ma- di questa vicenda. Non mi sono
rio Palazzi che ipotizzano il reato mai occupato del finanziamento
di finanziamento illccilo ai parti- della campagna per le regionali
ti. Gli indagali sono in tUtiOSelle, 2010». spiega Alemanno che agRORY CAPPEW
MAURO FAVAl!
Ip....ti
siede all'opposizione in Campidoglio.
La storia ha inizio nel febbraio
ZO lO, a Vigna Clara, quartiere a
nord di Roma, nello studio di un
fisioterapista. ~ lì che avviene
,'incontro decisivo, cos1 come
racconta Sharon Di Nepi, dirigente di Accenture: ~Nel gennaioffebbraio 2010 il Pacifici
(Riciardo Pacifici, presidente
della comunità ebraica di Roma,
ndr) mJ chiamò chiedendomi se
Accenture si occupava di call enter ln,quanto il comune di Rom a ne aveva necessità. In caso
positivo si sarebbe organizzato
un incontro con il sindaco AIemanna per il tramite di Fabio
U1issì. ln quell'incontro il sin dacoci disse che in ragione di ~ una
situazione un po' confusa" era
nècessarioeffettuareunsondaggiocircalaconsapevolezzadegli
eLeliori s wlc successive elezioni
regionali».
La ~situ azione un po' confusa"eraproprioquellaincuisitrovava il centrodestra, dopo l'esclusione a Roma della lista del
PdI,conlanecessilàdispingcreii
più possibile la Polverini, la cui
vittoria avrebbe consentilO anche l'elezione di Isabella Rauti,
moglie diAi emanno, inserilanel
"listino"coDegatoallacandidata
governatrice. Secondo il gip Costantino De '{abbia, insomma,
Alemanno ..aveva un interesse
diretto - Oltre che politico nella buona riuscita alle elezioni» edera lui ~il registad en 'ope­
razione~.
Aricercae(fenuata, alIaCoesis
arriva da Accenture la richiesta
~d,i ma:dificare infanuraladeno ­
mmazJone.del pro~~no»:,così da
t:lema~ketmg pohtic.o I o~r~­
Z10n~sl tr.asforma, scnve 1l.WP, In
un .,meslStente sondaggto per
l' accertamentod.ellaqu~tàd~!­
le m ens~ scolasoche». L mchJeS,la, p~~ta da Wl es.posco. del , amnlJmstra~ore umco ~l Accenture, Fab l~ BCI~asso, nguarda anche un ~ro dlfanur~ false
peruntot~ed l quasI300milaeu ­
ro. Parte dI f:!ucsta somma - almeno 70. mila euro ---:- sare~b~
sta~acomspostaprop~oaUILSsL,
anuco e conswente .di A1emal"!no,collabora~ore «~ntoh:",gratUl­
~o"deICamp ldogho tra i1 20 10e
il 20 11.
AglI an'esti
collabowatoaoe
cleU'exsindaco
LA LISTA ESCLUSA
Nel 201 O, alla vigilia delle Regionali.
la lista dal Pdl romano viene esclusa
dalla competizione per un ritardo
nella consegna
eunexananager
cii II.ccenture
MtGUAIADlnLffONATE
Il finto ~sondaggio" commissionato
da Alemanno consisteva in 40mila
telefonate di "telemart<.eting" per
s pingere la candidatura della Polverini
I FU1tIRJ APPALn
Il valore dell'operazione è quantificato
Rit:aqlio
Scuola: testate nazionali
s tampa
068391
in 30.000 euro, mai pagati alla
Accenture che avrebbe accettato
In vista di "Muri appalti"
ad
uso esclusivo
dal
des ti.na.t&ri.o,
non
ri.produc:ibi.le.
Pag. 20
Quotidiano
LA STAMPA
Doto
Pogin e
Foglio
24-02-2014
27
1
L
www.ecostampa.it
~ La proposta
Educazione
finanziaria,
la prima lezione
dalle scuole
'
educazione finanziaria è fondamentale per lo sviluppo del benessere individuale, sociale e collettiVO, e soprattutto nei momenti di crisi è strumento importante per pianificare le spese familiari e presenrnre i risparmi e lo. ricchezza».
Così Pietro Giordano, p residente dell'associa~ione Adiconsum. che propone che la matel'ia
sia insegnata a scuola. I numeri sono allarmanti. Secondo i dati dell'Oese, l'Italia è ultima in
Europa per educazione finanziaria, e nel mondo si colloca allo stesso livello di Paesi non ancora de tutto sviluppati come il Venezuela e il
Messico. Eppure risulta che in Italia sempre
più giovani, già dai 14 anni, hanno in mano non
solo soldi liquidi ma anche conti correnti o car -
068391
/ /
'"
te di credito, di cui però non conoscono il significato. Proprio per questo, dice Giordano,
d'educazione finanziaria, del t utto assente nei
percorsi scolastici, non può e non deve essere
relegata solo ad alcune categorie o ad alcune
fasi della vita. Serve invece la creazione di una
piattaforma che coinvolga tutti, dalle associazioni consumatori al sistema bancario, dalle
istituzioni alle associazioni dei professionisti
con iniziative di educazione permanente, perché spesso sono prop rio gli adulti che hanno
vissuto nel benessere ad avere più difficoltà».
L'Adiconsum propone «una cabina di regia
avente come capofila il Ministero dell'Istruzione o dell'Jkonomia, la creazione di un sito internet e di una linea telefonica dedicata ai consumatori e la creazione di un Fondo per reruizzare iniziative condivise».
Ritaqlio
Scuola: testate nazionali
at..anpa
ad
uso esclusivo
del
de"tiniltoorio,
non
riproducib.ile.
Pag. 22
LA STAMPA
Doto
P og in o
Fogli o
22-02-2014
11
1
www.ecostampa.it
Quotidiano
LS1'IlUZIONE
Priorità Giamllni:
"Scuole più sicure"
,
FLAVlA AMABILE
ROMA
E
Stefania Giannini il mi-
nistro dell'Istruzione
del governo Renzi, terzo rettore di seguito alla guida
del Miur, da un anno segretaria politica di Scelta Civica,
un ruolo svolto senza mai dimenticare che l'istr uzione è
una priorità per l'Italia.
Ne ha parlato molto spesso.
Exretiore
Nata a Lucca, classe
1960, linguista,
dal 2004 a l 2013
è
Arriva a lla guida del Miu r
con le idee chiare.
«Sì, ho le idee molto c hiare su
quello che serva ma anche
sulla complessità del settore.
LA RICERCA
«Ci sono 80 miliardi lJe
in univo, dobbiamo
riuscire a intercettarli»
Sono profondamente grata al
presidente del Consiglio per
la fid ucia che mi ba assegnato e molto soddisfatta per il
r iconoscimento politico al
mio partito».
Dachecosa partirà?
Renzi aveva parlato un mese fa
di 5 miliardi da recuperare.
d numeri in genere li tratto con
delicatezza ma si tratta di sicuro di cifre importanti, dell'ordine di alcuni miliardi».
Sulla valutazione proseguirete
lungo la strada già segnata o ci
saranno cambiamenti?
«La strada segnata è stata introdotta di recente ed è molto
discussa, di sicuro i test Invalsi
andranno perfezionati ma non
rifiutati».
Nei giorni scorsi si 501"10 levate
molte proteste. Il mondo degli
insegnanti si è sentito abbandonato da Renzi e gettato in
pasto ad un partito che con il
governo Monti aveva lasciato
1m pessimo ricordo.
Ci sono novità in arrivo per i
professori?
«Bisogner à agire sulla valutazione perché si possa fi nalmente valorizzare e riconoscere il
merito degli insegnanti fi nora
penalizzati».
E quindi anche rivedere il loro
lavoro, il contratto e l'orario?
«Non è il momento di scendere
in dettagli ma non c'è dubbio:
sono voci collegate fra loro».
«Non credo che dovremo parametra rci al governo Monti da
cui pure il nostro partito ha origine. Credo che il nostro obiettivo sia la possibilità di dare un
segno riformista all'interno di
questo governo facendo capire
che l'istruzione è una priorità
indiscutibile».
068391
«Come ha detto Renzi questo
è il governo che w ole dare
speranza. Bisogna tornare ad
investire nella ricerca, setto-re abbandonat o negli ultimi
an ni per mancanza di sensibilità strategica. Ci sono 80
miliardi di finanziamenti Ue
in arrivo nei prossimi 7anni,
no n possiamo perdere quest'occasione».
Eper la scuola?
«L'edilizia scolastica è un'emergenza che va affrontata senza
attendere oltre».
Rit:.aqlio
Scuola: testate nazionali
s t..anpa
ad
uso esclu s ivo
dG1
destina tario,
non
r iproducih1 1e.
Pag. 23
ItaUaOggi
Doto
Pagine
Foglio
22-02-2014
9
1
GLiINSEGNANTl SONO PAGATI DI MENO E I DIRIGENTI SCOLASTICI DI PIU RISPETTO ALL' INGHILTERRA
Le scuole cadollo a pezzi e i pro! SOIlO tro i peggio pagati ill Europa
COIl Renzi, che sulle scuole ha predicato bene, cambierà qualcosa?
con quelle dei loro colleghi inglesi. Il
risul tato della ricerca, pubblicato appena due giorni fa s ul sito lauoce.info,
o scuole più belle, 000 le ha scatenato un a utentico putiferio di
aule imbiancate di frcsto, sof- commenti, soprattutto da parte degli
fitti che non crollano, e inse- insegnanti. Ma andiamo con ordine.
ti pagati meglio? Matteo
Per PeroU,i, i privilegi scandaloPemi ha speso diverse pagine dei Buoi si di cui godono i vertici della pubblica
h bri per ricordare qua nto lui creda nel- amministrazione non valgono per i lila scuola come strumento di crescita di velli più bassi. Anzi, i due casi da lui
un Paese. Come sindaoo di Firenze, sì studiati, insegnanti e vigili del fuoco,
vanta di avere dedicato ogni martedì. dimostrano il oontrario. E poiché gli inper visitare a rotazione le scuole della segnanti sono circa un milione, 1'00:)111)0
città. E la cosa che più gli èdispiaciuta mista ne dedua: che lo Stato italiano dà
è d i avere toccato ogni volta con mano «tanto lÌ pochi, e poco a tanti». Qualche
quanto gli edifici scolastici siano malri- esem pio. Onìnsegnante delle scuole
dotti e fatisrenti, bisognosi più che mai primarie ha u no stipendio tabellare
di manutenzione, macondannati a de- di 21.447 euro lordi l'anno, che salgoperimenro ulteriore per mancanza di no a 24.849 somm ando le indennità
fondi pubblici. Quanto agli insegnanti, e le spese at'OOSSOrie. Si tratta di una
non ha mai dovuto muovere un passo retribuzione annua inferiore al pil pro
per sapere che sooo pagati poro e male: capite, precisa la ricerca: lo 0,97%. Un
sua moglie Agnese è una insegnante insegnante di pari grado inglese guaprocaria di lettere, e guadagna 1.200 dagna di più: 37.400 euro l'anno, pari
curo al mese.Anche per questo, è molto all'l,27% del pii pro capite britannico.
probabile che nella stesura del pro- Anche per un insegnante delle scuole
gramma di governo Renzi si guarderà superiori la musica cambia di poco: stibene dal fare un oopia-incolladell'allu- pendio base di 23.471 euro, che sale a
vione di ricetteeoonomichechegli ven- 28.547 con le indennità accessorie, pari
gono suggeriteda pii! parti (un esempio alI'l ,l 2% del pii pro capite. npari grado
pertutti, l'editoriale di Alberto Alesi- inglese sta certamente meglio: guadaDa e France8CO Giavazzi sul Corsero gna 41.930 euro l'anno, pari all'l,42%
di ieri), e farà d i testa sua. mettendo del pii pro capite.
la sc uola tra i primiSSimi interventi.
Gli unici. ad avere una retribuVale a dire: subito qualche miliardo di zione decente sono i dirigenti aoolastieuro da investire neJla man " ~::'l lZione ci, che sommando stipendio tabellare e
degli edifici scolastici, con una ricaduta indennità acressoriearrivano a 66.963
positiva sia sulla ripresa che sul pii, e eu ro l'aono, pari al 2,62% del pii pro
a seguire un cambio di rotta graduale capite.In questocasoè il dirigente scoanche sul fronte delle retribuziooi.
lastioo inglese a guadagnare qualoosa
A fargli da bussola su questo se- di meno nelle prirnarie(60.282 euro), e
cond o punto, oltre allo stipendio della qualcosa di più nelle secondarie(70.735
moglie Agnese, è arrivato l'ultimo stu- euro), pari rispettivamente al 2,05 e al
dio dell'economista Roberto Perotti, 2,4O%de1 pil pro capite, .Una parte del
bocconia no, che da mesi coordina u n differenziale potrebbe essere spiegata
gruppo di studio sulla spesa pubblica su oon il fattochegli insegnanti britannici,
incarico di Renzi. Dopoessersi dOOicato al contrario di quelli italiani, sono sotagli stipendi d'oro degli ambasr...ialori, toposti a val utazione e hanno un orario
dei super·burocrati c dei manager del- contrattuale maggiol'C>' spiega Perotti.
le aziende pubbliche, Perotti ha messo Ma ciò non toglie - è la oonclusionc - che
sotto la lente d ue catqorie del pubbli- nel pubblioo impiego italiano persista
00 impiego, gli insegnanti ed i vigili del una disparità eccessiva tra i poclU che
fuoco,e oonfrontato le loro retribuzioni al vertice prendono tanto, mentre i
DI TINO OLDANI
M
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Quotidiano
tanti che stanno alla' base guadagnanopaco.
Benché la ricerca di Perotti dia
ragione alle lamentele sollevate dagli
insegnanti negli ultimi anni, il sito la.uoce.in{o ha ricevuto, in poche ore, una
quantità di oommenti critici come non
si era mai visto. Due esempi per t utti.
C'è chi oonsirlera sbagliato il confronto
con gli insegnanti inglesi, poiché in ln~
ghilten:a è molto diffusa la scuola privata. Se il parngone fosse stato oompiuto
oon i ooJJcghi fraoa!Si e tedeschi, allora
sì cheei sarebbe toccato con mano che
l'ltalia ha gli insegnanti pagati peggio
in Europa..Jn Francia un oollega che
abbia la mia stessa qualifica di docente
Iicealc ela stessa anzianità di serviuo,
con tre ore in meno alla settimana di
orario e molte pause di due set$imane
durante l'anno scolastico, guada&'TUI
1.600 e uro più di me>o scrive Giuseppe
Farinetti, 57 anni, 30 anni di servizio
e 1.740 euro oetti al mese. In Baviera,
aggiunge, un ingegnantedi Iict'O prende
anCQr3 di più del oo1lega f':ranre;e. Senza contare, poi, che in ltaliagli stipendi
pubblici sooo bloccati dal 2008.
AU'opposto, c'è ehi continua a
considerare gli insegnanti dei privilegiati: .J..a disistime degli italiani verso
gli insegnanti è originata in gran parte dal loro atteggiamento vittimisti<.'Oo
scriveMassimoGandini . ..I..,adomanda per entrare nella scuola supera io
mooo incommensurabile l'offerta, se
questo mondo infernale non sarebbe CQll. [o ho lavorato per 20 auro
con un ingegnere che era anche insegnante di scuola seoondaria, come insegnante era talmente impegnato che
poteva svolgere anche (male) un altro
lavoro. Tutti gli ingegneri che lavorano
nella scuola hanno anche uno studio
dove lavorano al pomeriggio, posso
assicurare che il lavoro di inst1,'1lanti
oon li ba mai uccisi dalla fati<:at>. AI di
là dei proe dei contro, resta il fatto che
la scuola, a scapito del SI.IO ruolo strategico, è un nervo scoperto da troppo
tempo. Che Reozi abbia deciso di iniziare da qui il cambiamento, sembra una
buona idea, anche se resta da vedere
come lo farà in concreto.
rosse
___
068391
----O I/~~w
Ritac;lio
Scuola: testate nazionali
.. t.aJtpa
ad
uso esclu .. ivo
dal
de .. ti.na.t&rio,
non
ri.produc:ibi..le.
Pag. 24
Quotidiano
24-02-2014
12
1
Doto
Pogin o
La reazione
I prof al ministro:
non si tocchino
scatti e stipendi
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Foglio
«Sì al merito
per i professori
t occat e
ma
non
glOl scatti»
ROMA I docenti aprono sul merito,
comecrilcriochcconsenleog(;;nsegnanti «di essere premiati per i
loro miglioramenti». Ma «non si
o
tocchinogljscattid'anzianità e gli
stipendi». E la replica alla proposta del neo ministro deJl'lstruzione Stefania Giann in i.
. .
.
Campione a pag. l2 è al ~m~Jtimo.posto del ~acs l europei. E I sala n sono praticamente fermi da ann i". La stessa preoccupazione la esprime Marcello ~acifico, a. capo ~ell'.Anief:
. .
.
..
"Pnma adegUIamo gl! stipendI
ffilmstro
degli insegnanti al costo della vipiù
~ e alla ,media eur?pe~. poi tro~
vlamo Tlsorse aggIUntive e pOI
------------
IL DIBATTITO
:=-==-'-'-'-'-'------ROMA Apertura s ul merito, come
criterio che consente agli insegnanti «di essere pre miati per i
loro miglioramenti»_ Ma sempre
considerando chele retribuzioni
dei nostri docenti sono tra le più
povere in Europa, e che gli scatti
CGlL, CISL, UIL
ESIGLE AUTONOME:
«ABBIAMO I DOCENTI
GLI STIPENDI SEGUANO
IL COSTO DELLA VITA"
d'anzianitàdannosemplicemen- che ancora non c'è neanche cote ristoro a stipendi inadeguati.
Così i sindacati commentano la
proposta di Stefania Giannini,
appena sceha come nuovo ministro dell'Istruzione, che nell'intervista di ieri al Messaggero ha
indicatodueparolefondamemali: «Meritoevalutazione».
VALORIZZARE IL LAVORO
Bene il me rito, è la replica, ma
servono risorse. "Se il me rito è
valorizzare la professionalità dei
docenti siamo d isponibili a ragionarci. Ma sempre a ll'interno
della contrattazione", sostiene
Mimmo Pantaleo, segretario delI ~ Flc ~~I: «Siamo.semp;e stati
dlSpOfll.bdl a una dl,~cuss\One s~
come ncon<;,s:-ere llmp~gno: Il
lavoro degli l~segnano - dice
F~ancesco Scnma: lea~er ~ella
~~~~~~~1~;1~~~~~:~~~~:~~
dal ministero dell'Economia».
«Valorizzare il lavoro professionaledegli insegnanti,e dunqueil
't è
h
.
'
~:;I o, anc e ~na n ostr~ P~I~fI
~ commenta I ~egre~no e la UII Scuola Mass lln~ DI Menna
- m a.deve ~ssere .co nslde.r~to .c h~
10snpendIOdeglidocentlltaliam
Scuola: testate nazionali
me idea. Solo qualche settimana
fa, gli scatti d'anzianità sono stati prolagonisti di una polemica
addiriltu ra a ll'interno del gover no, quando era stata r ichiesta ai
docenti la maggiorazione maturara con l'ultimo scatto. Richiesta poi rientra ta. «Non bisogna
considerare l'anzianità in maniera negativa. perché vuole dire
esperienzaeprofessio nalità ....,sostiene Francesco Scrima. In difesa degli scatti anche Pantaleo
che sostiene che sono ",l'unico
modo per d ifendere il potere
d'acquisto dei salari».
!Gli stipendi degli insegnanti
Salarill medio di un prolmore di $CIjola secondaria superiore dopo \5lnnldi insegnamento
IO
,IC•=
;
Lussembulgo
S~ilma
::
51~2
~5.650
PafSi Bnsi
Germania
U2B8
36.802
Irlarnla
: ~ Danimarca
4• Belgio
Spagna
.-
'. '
GLI STIPENDI PiÙ BASSI
Che gli stipendi degli insegnanti
italiani siano tra i più bassi di
quelli degli altri colleghi nei Paesi occidentali lo confe rma no gli
srudi internazionali. Education
~t glance, \'indagine ~nnuale de!I Oc~e, !leI .20l3 ha .V.lstO le, retfl:
bU~10~ 1 del,docentl ID Italia .agl~
U~tIml ,POSti per le progressiOfli
d i carnera.
Differenze di stipendio che diventano più marcate soprattutto
andando avanti con l'anzianità,
Appena immesso in ruolo un insegnan 1e .,
I a ,.lano h a una retn·b u-
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Pag. 25
w
068391
....1sindacati e la proposta
del
Gmnmm:
«Servono risorse»
zione media tra i 28mila dollari
contro i 30m ila circa dell'area
Ocse. Una fo rbice che si allarga
confrontando ad esempio gli stipendi con 15 anni di insegnamento: un docente italiano r iceve circa 37mila dollari contro i quasi
46.500 dei colleghi spagnoli e i
quasi 70mila dei tedeschi. Insegnare in Italia non paga,
parliamo di merito»_
Alessia Cam plone
Stefania Giannini si è a ugurata pure che. in virtù di una nuova
progressione sul merito, si possa
superare per gli stipendi degli insegnanti il meccanismo degli
scatti automatici: "Sono il frutto
di un mancato coraggio politico
del passato», ha detto. precisanMENO PAGATI D'EUROPA
do però d i parlare in modo generale edi non a nticipare un piano
Pogin o
23-02-2014
11
Foglio
1 /2
Doto
www.ecostampa.it
Quotidiano
Giannini: prof, basta scatti d'anzianità
_
L'IN_TE_RVI_STA'----_
\
l'
ROHA Il n uovo ministro dell'Istruz ione. Stefania Gianninj, punta
scnzll tentennamenti al merito:
"Ci sono due parole fondamentali su cui secondo me dobbiamo
basare tuttata nostra azione: merito e valutazione. Per i docenti,
così come per gli studenti, si devono adotta re c riteri premiaJi ...
Andrebbe dunque superato il sistema degli scatti d i anzianità automatici. E sui soldi pubblici destinati al sistema scolastico: " Un
Pae~ che spende 265 miliardi in
pensioni c solo 54 mil iardi per
scuola c r icerca deve porsi qualche inte rrogativo».
Piovani apag.1J
«Insegnanti, superare gli scatti di anzianità»
.Parla il neoOlinistro dell'Istruzione Giannini: «Gli aurnemi . «Va rivisto il sistema di reclutamento dei docenti universitari
automatici sono il frutto del mancato coraggio politico»
Gli atenei dovrebbero poter adottare i propri criteri valutativi»
ROMA Puressendotmaleader di partito, ill quanto segretaria di Scelta civica, Stefania Giannini può al tempo
stesso essere considerata un ministra tecnico, in quanto docente universitaria ed ex rettrice dell'Università per stranieri di Perugia. «Se
parliamo di università, sono questioni di cui ho conoscenza diretta
e di lungo (ermine. Però se parliamo di scuola, quelli sono dossier
complessi e delicati che devo prima vedere da vicino»,
Ecco, a llora parliamo di scuola,
Il governo precedente si è trova·
to nei pasticci sulla questione degli scatti d'anzianità per gli insegnanti. Non pensa che sia arriva·
to il momento di superare il si·
stema degli aumenti automatici,
concessi per anzianità di servizio?
"Ci sono due parole fondamentali
su cui secondo me dobbiamo basa·
re tutta la nostra azione: merito e
valutazione. Per i docenti, cosi come per gli studeml, si devono adottare criteri p~emiali. Che consentano agli insegnanti di migliorarsi e
di essere premiati per i loro miglioramenti"
Quindi basta con gli automatiRitaqlio
Scuola: testate nazionali
s t.an'pa
ad
smi di stipendio.
«Gli automatismi sono il frutto di
un mancato coraggio politico del
passato. Ma ovviamente sto parlando in modo generale, prescindendo da eventuali misure che ancora non ho neanche lontanamente concepito».
Quindi non possiamo dire come
secondo lei dovrebbe essere applicato il principio della valutazionemeritocratica?
..C'è una terza parola fondamentale: autonomia. La valutazione si
collega all'autonomia e alla responsabilità di chi è autore del processo. Posso fare l'esempio delle
università, che sono diventate responsabili di sé stesse da quando
sono istituzioni con bilancio a utonomo. Credo che anche nella scuola si debba introdurre questo concetto»,
Nelle università resta aperto il
problema di come reclutare i
nuovi docenti universitari. L'ultima riforma sta producendo effetti paradossali già molto contestati. Lei io passato ha detto che, a
suo giudizio, nelle università andrebbero aboliti i concorsi,
«Ora però sono ministro e posso
solo dire che questo capitolo va
certamente rivisitato».
Ma qual è l'alternativa al concor-
so pubblico? L'assunzione per
chiamata diretta
«No, non funzionerebbe in un sistema come quello italiano ed europeo».
Eallora?
"E allora a utonomia e responsabilità. Le università dovrebbero poter adottare il loro sistema valutativo, e rispondere del prodotto fina·
le, dei risultati conseguiti ...
E come si misurano i risultati
raggiunti da un'università?
.. Si possono seguire gli esempi di
altri paesi che hanno fatto scelte
politicamen te diverse dalle nostre,
più proieuateverso il futuro ».
Quali paesi?
«Per esempio la Gran. Bretagna.
Dove sono passati da una valuta·
zione dei risultati puramente
quantitativa a una valutazione anche qualitativa».
C'è poi l'eterno tema della mancanza di risorse.
"Un paese che spende265 miliardi
in pensioni e 54 miliardi per tutto
il comparto dell'istruzione deve
porsi degli interrogativi. Si tratta
di considerare le spese in questo
settore non come costi. ma come
investimenti in capitale umano, in
crescita, in futuro ...
Pietro Piovani
COIPIlOCllDOHE _
' Ar o
068391
L'INTERVISTA
uso esclusivo
del
desti.nil~i.o,
non
riproducibi.le.
Pag. 26
Quotidiano
Data
Pagina
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Foglio
22-02-2014
10
1
SCUOLA
Stefania Giannini, il rettore
che ha sostituito Monti
Il SEGRETARIO se
zione parl amentare italiana
presso l'Assem blea dell'Iniziativa Centro Europa. Il neo ministro eredita un'agenda piena di
problemi. Dall'edilizia scolastica, al nodo dei docenti precari
della scuola, alla carenza di risorse per il mondo dell'istruzione e dell'università che il precedente governo ha provato ad affrontare con il decreto " L'Istruzione riparte...
AlessiaCamplone
068391
All'Istruzione non ci sono state
sorprese. Il nome di Stefania
Giannini, 53 anni. in quota Scelta civica di cui è il segretario politico, circolava già nei giorni scorsi con insistenza. Nata a Lucca,
proviene dal mondo universitario proprio come il min istro
uscente Maria Chiara Carrozza
(che è pisana). Dal 2004. fin o ad
aprile 2013, è stata rettore dell'Università per Stranieri di Perugia. Docente ordinario di Glottologia e linguistica dal 1999 ncl
corso della sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi a livello nazionale E' internazionale e
dal 2010 è diventata presidente
della Società italiana di Glottologia. Nel 2013, alle ultime elezioni
politiche, è stata cand idata per il
Senato nella lista che sosteneva
Mario Monti nel collegio della
Toscana. Oggi è segretario politico di Scelta Civica. Dallo scorso
anno è presidente della delega- Stefania Giannini
Riblqlio
Scuola: testate nazionali
st..anpa
ad
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dol
destinilt;orio,
non
r iproduc:ibi~e.
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Doto
23-02-2014
Pogino
7
1I 2
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Fog li o
Scuola
Giannini: primi
intelVenti
sugli edifici
I.:edilizia scolasLica, la messa in
sicurezza degli edilici. ~ÈassurdoJ
per non dìre di peggio, che lo Stato no n si curi dell'in tegrilàdei ragazzi ed i chi lavora nella SCllola~ .
E il primo impegno che soltO linea il neo ministro dell'Istruzione Stefania Giannini. Il secondo
è la ricerca. È il futuro del Paese.
L'intervista
Il neo ministro:
«Togliere la Filosofia?
Non sono questioni
che si risolvono
con l'accella>>
L'INTERVISTA DI GAASSO
A PAGINA 7
Giannini.
«Basta briciole per l'istruzione»
«Edilizia urgenza assoluta, assurdo che a scuola si rischi la vita»
GIOVANNI GRASSO
!lOMA
redo che linalmenteil Paese abbia im boccata quella via
decisa verso le riforme ehenoi di Stelta Civica chiedevamo. inascoltati, da dieci mesill. Slerania Giannini. segretario diSc e neo ministro deU 'lstru.zione, universitàericert'a non
nasconde la sua «soddisfazione~ per la nascita del gO\'erno ]!eIVi,
ma anche la sua ~ PreoccUI)ID'jone->: *Ile cose da faresana tante. - spiega - hisogna agire presto e hene".
Cene dica subito un paio su cui roncentrare il suo lavoro almini-
C
stern...
l:edilizia scolastica, la messa in sicure....za degli edifici Èassurda per non dire di peggio. che lo Stato non
si curi dell'integrità di chi lavora nella scuola e, ovviamente. dei nostri ragaui. Sono loro il nostro futuro. ll secondo aspetto è la ricerca_Anche qui, si trat·
ta del rutura del Paese_ Ma il discorso è più comples-
'"Ci spieghi.. ,
~ istruzione e la ricerca devono diventare centrali nel
programma e nell'azione di go,erno._
Tradotto in soldoni,cosasignifica'? Più risorse'l
Anche, ma tlOU solo. Nel recente passato, il ministero
dell'Economia dispensava contributi agli altri dicasteri, con i ministri che si presentavano con il cappello in mano peravere
qualche bridola. Bisogna fare una rivoluzione roliticae culturale: par·
tire dalle esigenze del f'aese per arrivare aUe risorse e non solo vice\'er-
I Quali sono, a suo giudizio, i problemi della scuola oggi'?
l La mancanza di meriLO. Oggi tutto è affidato alla buona volontà del
singolo docen te. Che non viene mai premiato se lavora con impegno
e con passione. Questo pnxluce demotivazione anche nelle persone
migliori. Eallora bisogna introdurre il merito. Il merito postula la va1\ lut.1Zione dei docenti, l'autonomia dei singoli istituti e la fine della
a) carriera unicamente per scatti di anzianità.
perii?
certamente. lo sono sempre stata a favore della libertà
di scelta. COll Ima concezione laica e non confessionale. Bicordo che nel 2012 il Consiglio d'Europa ha ammonito l'Italia a dare altuazione alla legge Berlinguer
sldla parità scolastica Non ci deve es..-,ere Wl conflitto
pubhlico e privato. ma un sistema pubblico articolalo
al cui interno ci siano scuole statali e scuole non statali.
Tomiamo alla politica: pesa sul governo l'umhra del
patto Reru;i-Beilusconi sulle rifonne'?
Direi proprio di no. Berl lL~coni non fa parte del gtWer+
no. Quanto alle riforme, siamo soddisfatti dell'impegno di nenzi di non
fermarsi alla legge elettorale, ma di proseguire il processo rironnatore
cambiando il Senato e il titolo Vdella Costituzione.
Ma continuerete a chiedere cambiamenti alla legge elettor'dle?
In Parlamento ci sono già state importanti modiliche, penso alla soglia
in cui scatta il premio di maggiorarua Continueremo a chiedere di mi gliorarla: noi per esempio siamo a favore dei collegi uninominaJi per garantire la scelta agli elettori.
Manterrà il doppio incarico dì ministro e segretario'?
Penso di SI. Poi si vedrà.
c _ _•
068391
+
Si parlain questigiomidcUa possibilità di abolirela n1osofiadallescuo·
le supcriorl ì: d'acrordo'?
Per mia formazione non mi piacealTrontare i problemi con l'accetta So
quanto importante è la storia del pensiero nella formazione della cultura europea Più che !'idea di tagliare una materia di qua o di là. vorrei si
ragionasse di più su un approccio interdisciplinare delle materie, che mi
sembra la vera questione da approfondire.
Eden'idea di ridurre le superiori a 4 wmi'?
Non sono contraria ad abbreviare il cursus scolastico per uni formare 1'1 talia agli altri Paesi europei. Maanchequi non è che si risolve il problema tagliando un anno dalle superiori. BisognaJareuna valut~ione com p essiva su tutto il sislema
I fontli per la parità scolastica sono bloccati alla Corte
dei conti per Wl problema burocratico. Se ne occu-
Rit:.aqlio
Scuola: testate nazionali
a t.aJtpa
ad
uso esclu aivo
dGl
de a ti.nil~i.o,
non
ri.producibi..le.
Pag. 29
Quotidiano
QV
P~jne
RAtsfo ., Catlino LA NAZIONE
Foglio
24-02-2014
22
1
www.ecostampa.it
IL GIORNO
Doto
L'allarme dei sindacati:
a seHembre classi pollaio
ROMA.. «Abituiamoci alle classi
pollaio: da settembre ci saranno
34mila alunni in più mentre il numero
dei docenti è in caduta libera»,
Dtmuncia deU'Anief, associazione
sindacale del settore scuola. «Il
ministero dell'Istruzione - riferisce
l'associazione - ha comunicato i dati
sull'anagrafe degli studenti: crescono
di 25.546 unità aUe superiori e di 9.216
alla primaria. con un Leggero calo
(-785) netta secondaria di primo grado.
Anche nel 2013 vi fu un incremento di
068391
30mila iscritti: è evidente che servono
più insegnanti. Invece permane il
blocco degli organici e tra il 2007 e il
2012 l'amministrazione ha soppressO
oltre 100mila cattedre»,
Ritaqlio
Scuola: testate nazionali
s tampa
ad
uso esclu,.:!.vo
del
destinatario,
non
riproducib1.1e.
Pag. 33
IL~'I"l'INO
Doto
Pagine
Foglio
24-02-2014
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1
L lintervista
«Le prove sono necessarie, occorre più dialogo tra i docenti»
Aiello, ncopresidemc deU'lnvalsi
«Non vi sono delle alternative
e sui quiz stravolta la nomlalitIDl
Gigi Di Fiore
Da appena 19 giorni è la nuova presidente dell'lnvalsi, l'Istituto nazionale
che verifica la preparazione scolastica degli studenti. Anna Maria Aiello,
docente di Psicologia dell'educazione all'Università La Sapienza di Roma, si insedierà in settimana nel suo
nuovo incarico.
Presidente AieUo, cosa pensa dei
quiz per la selezione all'accesso
universitario?
«Esistono perplessità, anche sesu
questo la scuola c'entra poco».
Nel corso del loro ultimo anno,
però, glisludenti delle superiori si
preparano, forse, piùai quizcbe
alIelll81eriedelprogramma
srnlastico. Non è una distorsione?
..Tutto si inquadra in un sistema di
srravolgimentodella nonnalità. 1
test, in generale, vengonovisd come
qualcosa ili complicato e inutile che
appesantisce la didattica. Si
comprano libretti di preparazione, si
alimentano mteressi. Dovremmo
ritrovare la normalità nei sistemi di
val utazionl:! di profitto e studio):>.
Cheintende per normalità?
...Far rientrare la verifica della propria
preparazione in wl'ottica di
fonnazione culturale condivisa.
Invece, esistono episodi di
malcosnune che indicano il
contrario. Ad esempio, non si va a
sUlola quando ci sono le prove
Tnval!>i , eco!\edi questo genere».
Esistono alternative alle prove?
«Non credo. Dobbiamo però trovare
il modo di migliorare il rapporto tra
insegnanti e lnvalsi con obiettivi
comlUli. Noi aiutiamo a trovare
struml:!lltl p!:!rvalutare la
preparazione e la fonnazione degli
snldenti. Se invece ci si con~ idera
solo intralci amministrativi,
diventiamo corpo estraneo al
sistema di formazione scolasticall.
Pensa sia netessario il numero
chiusonelle Università?
I<Credo che, fin quando esiste il
valore legale della laurea, non si
possa fare alnimenti. Gli studenti
devono capire che, entrando
all'Università, comunque tolgono il
postO ad lUl altro. Devollomeritarlo,
da qui una necessaria selezione».
Amonte,c'è la formazione
scolastica: l'(nvalsi riesce davvero a
fornire criteri oggettivi di
valutazione?
"Bisogna fare in modo chegli
insegnanti vedano le prove come
qualcosa di utile, che fomisconoloro
aiuti nel lavoro. Strumenti in grado di
raccogliere dati per migliorare criteri
didattideolferta fonnarivall ..
Le prove forniscono criteri validi
ovunque!
~ Dovrebbero. Certo! sesived.ono le
prove come un adempimento da
assolvere, ma inutile, oOll !o.i va
avanti. I nostri dati, ad esempio,
indicano differenze nel sistema
scolastico nazionale tra regioni earee
geogralìchedel Paese>,.
Ad esempio!
iii:: un dato che nel Mezzogiorno ci sia
più generosità nelle valutazioni
scolastiche, specie nell'ultimo
anno".
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Che interpretazione viene romito a
questodato?
\tNonsaprei, va approfondito.
Bisogna vedere se la generosità
corrisponde a effettive competenze.
TI dato è poi in contrasto con quello
della maggiore incidenza di contesti
difficili. Mi riferisco alla variazione
continua di docenti, alle risorse
minori. L'incidenzadi contesti più
difficili al Sud come si concilia con la
generosità nelle val utazioni degli
srudenti?"
Si è data una risposta!
..:No, sono elementi su cui ragionare .
Per questo insisto sull'importanza
delle prove, lUlico elemento in grado
di fomin:ielementi sulla fonnazione
degli studenti e sui COllettivi da
introdurre per migliorarla ovunquell.
Cosa manca perché le prove
diventino davvero quello che
promettono?
"Un dialogo frequente e continuo
con i docenti. Basta ragionare bianco
e nero! prove sì o no. Cerchiamo
insieme il modo di migliorarlee
renderle util i a rutti" .
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Il giudizio
«Sì ai corretlivi
ma il sistema
è l'unico capace
di fornirci utili
elementi sulla
formazione
degli studenti"
Rit:.aqlio
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uso escluaivo
dGl
deatina.~io,
non
riproducibi.le.
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Quotidiano
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Pagina
lA GAZZEllA DELMEZZOGIORNO
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24-02-2014
6
1
Giannini: stop
agli scatti automatici
per gli insegnanti
Domenico Pantaleo. Il sindacalista evidenzia poi che «in tutta Europa l'anzianità contribuisce alla
valorizzazione della professionalità. Quindi c'è tutta la nostra disponibilità a discutere ma si deve
aprire un tavolo perchè in questi
anni con il blocco dei contratti i
salari nella scuola, e in tutto il
settore della conoscenza, hanno
subito un vero e proprio attacco».
«Valorizzare il lavoro professionale degli insegnanti, e dunque il
merito, è anche una nostra priorità - commenta il segretario della
Uil Scuola Massimo Di Menna ma deve essere considerato che lo
stipendio degli insegnanti italiani
è al penultimo posto dei Paesi europei. La media è di 1.200-1.300 euro al mese e i salari sono praticamente fermi da anni. Se davvero
si vuole promuovere il merito occorrono risorse. Accettiamo dunque la sfida del neo ministro e
aspettiamo l'apertura di un negoziato contrattuale».
068391
\Il ROMA. In un Paese in cui un
insegnante guadagna mediamente 1.200-1.300 euro al mese, uno stipendio che si colloca al penultimo
posto in Europa, parlare di blocco
degli automatismi significa «non
tenere conto della realtà», del fatto
che l'anzianità è l'unico modo per
difendere il potere d'acquisto dei
salari e che per premiare davvero
il merito occorrono risorse. I sindacati replicano così al neo ministro dell'Istruzione Stefania
Giannini che ieri, in un'intervista, ha auspicato che si possa superare per gli stipendi degli insegnanti il meccanismo degli scatti automatici.
«Queste idee meritocratiche,
queste vecchie impostazioni di
stampo gelminiano non tengono
conto della realtà, ovvero che il
contratto nazionale della scuola è
bloccato dal 2006 e che gli stipendi
degli insegnati italiani sono tra i
più bassi d'Europa», commenta il
segretario generale della Flc Cgil
Ritaglio
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IL~'I"l'INO
Doto
23-02-2014
PlIgine
7
2I 2
Foglio
scolastici pagati male e
dequalificati?
«Se facessi promesse
troppo semplici non
Serviranno soldi, signor ministro, e anche
in questo caso bisognerà non spreauti.
"Siamo sempre nel triangolo di merito e
passione di lm ministro. SelVono scelte e
azioni collegiali, e serve un governo cbe nel
SliO insieme produca la svolta».
valutazione, responsabilità, autonomia.
D'accordo. I soldi quindili chiederà al
Quanto ai soldi, quesladomanda mi
ministro Padoan?
consente di dirle una cosa fondamentale per ,,11 chiederò al capo del governo eal
sarei tma persona seria.
Però il problema mi è
chiaro, edè ben
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il successo della nostra politica nel settore
ministro Padoan. Esono sicura che
della scuola, dell'lmiversità e della ricerca:
proveremo insieme a vincerequesla
non basta la buona volontà e, se permette, la scomme~» .
presemetra le mie
priorità»,
I fondi : massima attenzione, non li sprecheremo
La ricerca è la risorsa fondamentale del Paese
Accorpamenti-Gelmini: corretta l'idea di base
ma bisogna scommettere sull'autonomia
L'impegno
Concorsi
universrtari:
basta
trucchi
è ora
di premiare
il merito
"
L'accusa
I giovani
..Tanti
studiano
all'estero
Troppi
restano fuori:
aiutiamoli
a tornare»
068391
Negli atenei
italiani
da troppo
tempo
non c'è
ricambio
generazionale
Il Sud
Presto
controlli
sulla spesa
perché
il riparto
non svantaggi
nessuno
Rit:aqlio
Scuola: testate nazionali
s t.an'pa
ad
uso esclus:ivo
del
dest:iniltoor:io,
non
r:iproducib:ile.
Pag. 37
Do<,
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RISORSESVANlTE
"
Borse di studio,
«idonei» a secco
Trov,ti • pagina 9
Pngin ll
fogho
24-02-2014
9
1/2
11 paradosso. Esclusi 35mila studenti
Borse di studio «negate»
a un idoneo su cinque
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Gilnni Trovati
anni, dal federalismo malinteso
In Campania, fra tassa regioche ha lasciato materieslrategi- nale e fondo stalale sono arrivasi attesta che il reddito e il patri- che a interventi regionali spes- ti più di 13 milioni, ma meno di u
monio famigliare rientr.mo nei li- so seoordinati e dispersivi sono finiti nelle borse: dov'è fini miti massimi, quando serve si all'abitudine di lanciare no rme to il resto? Anche perché in CamcertiIica anche che gli esami cor- manifesto. continuamente mo- pania le borse non solo sono porono in linea con i piani di studio, dificate, che producono solo de- che. ma anchc ultraleggere, e si
e si ottiene il titolo di (ddoneol) creti attuativi destinati invaria- fermano a 3,.493 curo pro capite
alla borsa di studio. Ma non si ri- bilmente a perdersi nella ~navet­ di media contro i n60 euro del
ta" fra i vari ministeri.
dato nazionale. mcompensoso-'
ceve un curo.
L'anno scorso èsucccsso a quaMentre in Parlamento, tra con- no tanti gli cnti per il diritto allo
si 35JI1ila studenti, in pratica un tinue giravolte, si sono scritte le studio: sei, invece dell'Cllte uni«idoneo» ogni cinque, c nono- regole sul «Fondo per il soste- co che si incontra nelle Regioni
stante anni di dibattiti su merito- gno alla fondazione uruversita- più efficienti.
crazia, diritti e rilancio della for- ri:l» e si è varata 1:1 «Fondazione
Un po' meglio va in Calabria
mazione il paradosso tutto italiadove. dopo i crolli degli ultimi
due anni, si è provato a risalire la
no dei borsisti senza borsa prosechina riuscendo a dare davvero
gue tranquillo, anzi in qualche ca- LA MA~UA f1tAA
SO peggiora. Anche in questo set- In Campania le borse
una borsa al 57.2% degli studenti
che se la meritavano, mentre il
lore, la distanza fra la situazione sono poche e ultra leggere:
media al Centro-Nord e il resto
Piemonte ha preferito il passo
del Paese è sideralc, c gli interven- solo 2.493 euro pro capite
de1gambero: rmo alzOIO/2011 tutti per aiutare gli studenti si rare- di media contro i 3.360 euro ti gli studenti delle tre università
fanno proprio dove le condizioni del dato nazionale
piemontesi che rispondevano ai
requisiti ricevevano anche la borsocio-economiche ti rendono più
sa, mentre nel Z0I1/ :a012 i titolari
urgenti. La regola conosce qualche eccezione: quella positiva e per il meritQ») (di cuisi sono per- effettivi sono crollati sollOal31%
rappresentata dalla Basilicata, se le tracce), in Campania 15-094 per attestarsi al 60,9% nel
unica regione meridionale a ga- studenti si ~no visti certificare :aOul:aOI). Come mai? Semplice:
rantire 1:1 borsa a tutti gli idonei; ufficialmente il diriuo alla borsa pri ma la Regione destinava al tequeUa negativa si registra invece di studio, masolo42,SZ l'hanno ot- ma fra i 30 e i 35 milioni all'anno,
in Piemonte, cbe lascia a secco lenUla: il28,:a per cento. Disastro mentre nell'ultimo biennio non è
quasi il40%degli studenti mente- nci disastro. all'Università del andata oltre i 17S milioni.
Tultiquesti numeri si riferiscovoli diaiuto.Conraggravanteche Sannio il tassodi copenura effetle scelte regionali h:mno un effet- tiva sprofonda a meno della me- no al primo anno successivo
to domino sulla distribuzione dci tà deUa pessima media regionale all'entrata in vigore del dec reto
fondo statale, che vale quasi un (12,8%) e all'Orientale di Napoli (Dlgs 68/ zou) che :lvrebbe dovuquartodelle risore totali a disposi- si aJ'TaJ.)ca solo fino al '4 per cen- (O unificare tutto il diritto allostuzione: il fon do, infatti, è distribui- to. Peccato che oltre:l essere tu- dio in base :l parametri minimi nato in modo proporzionale agli telato dalla Costituzione (artico- zionali: eun decreto :lttuativo di
sforzi locali, per cui meno si impe- lo 3), previsto dagli obiettivi eu- una riforma, quella targata Gelmignano risorse proprie, meno si ri- ropei edisciplinato dalle leggi ita- ni, ma ha "figliato" solo altri provliane, il diritto allo studio sia an- vedimenti attuativi, che si sono
cevono integrazioni statali.
Alla base dei buchi nel diritto che finanzi ato dagli stessi stu- persi per strada.
gionni.trovoti@ff$ole14Of/!'Com
allo studio c'è il concentrato di denti, con una tassa regionale da
tanti prohlemi italiani di questi 140 euro atestaall'anno_
068391
Si presenta la dichiarazione,
Ritaqlio
Universita'
s t.=pa
ad
uso esclusivo
del
desti.na.tari.o,
non
riproduc.ibi.le.
Pag. 39
Quotidiano
Doto
Pogino
Foglio
24-02-2014
9
2/2
www.ecostampa.it
La mappa per regioni e per università
l'EVOLUZIONE
Il tasso di copertura delle borse di studio per gli studenti ideonei nelle Regioni. D.,m%
•
% borsisti su idonei 2012/2013
,
% borsisti su idonei 2007/2008
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PIEMONTE
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PROVoBOLZANO
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LA CLASSIFICA DEGU ATENEI
la percentuale di titolari effettivi in rapporto a chi avrebbe diritto alla borsa di studio
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Osservatorio regionale Piemonte wl diritto allo studio
R1.tagl1.o
s tampa
ad
uso esclus1.vo
del
dest1.natar1.o.
non
riproduc1.b1.1e.
Cop ie in nost ro possesso di cattiva qua lità
Universita'
Pag. 40
Quotidiano
Doto
P~jne
COBBIEBE DELLA SEBA
www.ecostampa.it
Foglio
22-02-2014
10
1
Viale Trastevere
All'Istruzione
ilteno
rettore
consecutivo
Per la terza volta
consecutiva un rettore
gUiderà il ministero
de1l1struzione,
dell'Università e della
Ricerca. Stefania
Giannini, ex rettrice
dell'Università per
stranieri di Perugia.
succede, infatti, aMarla
Chiara carrozza che ha
guidato la Scuola
Superiore Sant'Anna di
Pisa e con la quale
condivide le origini
toscane, e a Francesco
Profumo, già rettore del
Politecnico di Torino.
La Giannini è anche nel
cda della Fondazione che
sostiene la candidatura a
__
capitale della cultura nel
2019 di Perugia con
l'Umbria e i luoghi di
.
Francesco d'Assisi.
..
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fAlCON'~'
Ritaqlio
Universita'
s tampa
ad
uso e s c lu ..:ivo
del
des t i natario,
n on
r i p roducibile.
Pag. 41
068391
Uscente Carrozza, 48 anni
Quotidiano
LA STAMPA
Dato
PlIgine
www.ecostampa.it
Foglio
24-02-2014
24
1
:IUNIVERSITÀ
LA FUGA
CONTINUA
W AI:nm PASSEIl.I;>I1
•
C
ontinua l'emorragia
delle matricole. Secondo i dati non del
tutto defmitivi del Ministero, gli iscritti al primo anno
delle università italiane si
attestano oggi. a 260mila
unità. Dieci anni fa erano
340mila. In due lustri si so-
no perse per la strada
80mila matricole. Poço male, per i soliti censori che
hanno in mente solo un'università di élite. Un segnrue
d'allarme invece per chi ha
a cuore l'aumento delle conoscenze e delle competenze in un Paese dove solo il
20% degli occupati ha una
laurea, contro il 40% dei
principali «competitor»
europei. Perché calano affezione e legittimazione
della nostra maggiore
agenzia formativa?
Le ragioni sono tante.
Una campagna forsennata
Rit:aqlio
Universita'
s t..anpa
ad
uso e sclu s ivo
del
destinat..rio,
068391
contro le cosiddette lauree
- deboli ha di fatto minato
alle fondamenta l'istituzione. Una evanescente p,0liticu di orientamento non
ha aiutato le famiglie. Un
aumento delle tasse di
iscrizione non compensate
da un proporzionale incremento di borse di studio e
prestiti d'onore non ha
portato nuove risorse né è
servito per proteggere dai
tagli. E potremmo continuare cost
L'Italia non ha troppi
laureati. Semmai-ba un numero troppo alto di laureati che non si incontrano con
la domanda di lavoro delle
imprese. Inoltre, dopo il diploma manca un'offerta
formativa adeguata di tipo
terziario (vedi Its e lstf),
che non solo risponderebbe meglio alle richieste delle imprese ma potrebbe
piacere anche alle famiglie.
Lo sappiamo_ Perché non
facciamo nulla?
non
riproduc1bile.
Pag. 42
1 1 .1
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Quotidiano
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Ooto
23-02-2014
Pogino
5
Foglio
1 /2
Le spese all'università finiscono alla Corte dei conti
Ma che Magnifica spendacciona
I guai della neoministra Giannini
Augusto Parbenl
a.parboni@iltempo,it
• PrecarI. insegnanti sempre
più vecchi. scatti di a nzia nità
congelati, stipendi a ncora
LIOppO bassi. E a ncora: in sei
anni 1.:1.500 professori in meno
nelle università italiane,40 mila imlllatricolati in meno (non
c'è crescita ma decrescita).
Atenei alla ca nna dci gas per
quanto riguarda i fon di che ricevono acau!>a dcicontinui ta+
gli (il 90% vengono spesi per
paga re gli !itipendi, il restante
LO% per affrontare le numerose urgenze),
POlrebbe essere, punroppo, ancora più lunga la Lista
dei problcmi che da tempo
ban no messo in ginocchio il
mondo della scuola nel Bclpaese. Diffici ltàche non sono state affron tate con deci~ i one dai
Ministri che negl i anni si sono
susseguiti. fi da ieri ecco un altro capo del dicastero
dell'Istruzione, Univers itaeHicerca, Stefania Giannini, ex
Rettore dell' Università per gli
stranieri di Perugia. Classe
1960, ha una lu nga carriera nel
mondo della scuola: profcssore o rdinarjo di GlorLOlogia e
Linguistica dal 1999, oltre adi·
versi incarichi sempre nel pianeta istruzione. Maadessopotrehbe fare i conti anche con
unaltra questione: unadenuneia che è slata pre!>entata ai ma·
gislati della Corte dei conti
dell'Umbria per p rogetti che
sono stali decisi quando era al
vertice dell'Università umbra
eche invecenonsarebberO $tati mai partiti. E a mettere nero
su bianco l'esposLO che dallo
!'òcorso novembre è all'esarne
dei giudici contabili, proprio il
presiden tC del collegio dci rcvisori dei comi dell'U niversità
deglistranieri di Perugia, An tonio Buccarelli, anche lu i magistrato della Corte dci conti.
In t 5 pagine, infatti,viene ripe rco r~o tutto l'iter di progetti
che sono stat i deliberati nel
2008 dal Consiglio di amm inistrazione dell'un i ver~i tà, au tOriaaLo dal mini1jtro Gia nnini
qua ndoera,appu nto, Rettore.
___________
Esposto
Inviato dal presidente
del collegio dei revisori
dei conti dell'Università
E che, in vece, ....
non avrebbero
mai preso il via,
Mape rc.h~ in da-
ga la Corte dci
conti? Qual è stalopresumibilmente il danno erariale?
Per capire bisogna fare un passo indietro eri ·
costru ire l' iter dci progetti.
Lo scopo dell' iniziativa
presa ncl200B, ua l'altro, era
quella di promuovere altività.
culturali. Strettamente ('con·
nesse aUa specifi cia fi Ila li tà fo rIllativa che l'Alel1eo per!>egue,
che avessero risonanza e rilievo imernazionale e cu 1m inanLi nella creazione della "Scuo-
www.ecostampa.it
·O
lLTEMP
I
la imcrnazionalc d.i cucina ila- plessivi 525 mila cu ro di preliana", no nché quello di di- su nto danno erariale. Ma
sJlorrred i unastruU'ura ricetti- nell'allo all'esame adesso dci
va - anche per il personaleegli giudici della Corte dei conti
studenti strumentale alle atti- dell'Um hria, viene a nche devità istituzional i della stessa serit to che la p raposta dell' injuniversità (convegn i, incontri ~dativa <\non è supporta ta da alcon altre Istituzioni pubbli- cu n allO istruttorio in ordi ne
che, private, nazional i eimer- alla fallibilità dell 'operazione,
nazioni, e congressi)>>. Il tutto, alla sua econom icità, alla sua
in ba~ea quanwèstatoscri no resa, nè ri!iu)ta chel' Aleneoabnella denuncia del presidente bia individuatO una struttura
dei revisori dei conti dell'uni - ad hocpertaJi compiti. La proversità degli stranieri di Peru- posta è del RCLLore dell 'epoca
gia Buccarell i, pari a un dan no che ha anche siglato i contralerariale di 525 mila curo, poi- ti, men tre il Consiglio di am Il] iché i soldi avrebbero portato1 n istrazione si sarebbc limi la to
«all'inutilità dell' inizialiva e al all'approvazione della stessa
mancato raggiungi me nto dc.- comc formulata (salvo opporgli obieltivi proposti al Consi- si alla proroga dci termi ne di
glio di amministraY.ione e da stipula con richiesta di dan ni,
questo autorizzati co n le deli- quanto alla pri ma aggiud icabere dell 'aprile, dci giugno e zione) . Non è quindi noto se
del luglio 20081>. Una ci fra che siano intercorsi contatti e precomprende anche l'am tto di vemivi so ndaggi nei riguard i
un localechesi trova nella stes- di operatori dci mercato pri sa pi<v.zadovesi trova l'U niver- ma di procedere all' acq uisiziosità, grande 465 metri quadri ne della disponi bilità del bc(per un a durata di 6anni dalla " O».
E infine: .. Nulla di tuttO ciò
consegna
dell' immobile).
che
iversità si prefiggeva è
Un 'altra partedella ciFra ripor- slatol'Un
realizzato»_
Lata nella denuncia ai magiToccherà adesso alla magistrati contabile fa riferimento stratura co ntabile umbra ch iainvece alla mancata attività di rire cosa sia accaduto, seci sia
Cl"lOO ","no
HistoraY.ione e vendita»- nella
d- -I ""
... ""cl annoeran-a _
st r~ltu r a, p,on a n d,o qU Ill . I. I le nella scelta di parlare avanti
revl~ore del conu a stabilireI un'inizialiva che alla fi ne non
. _.
chel Atcneo, ..perque!>toman- .
cato servizio, abbia ricevuLO avreb,beponatoalnsullatianun dannod.i 33milaeuro all'an- .n.lli.'.'.".l.'_
________
no, quindi circa 140 Illilaeuro
complessivi rispettO a tutto il Magi strati contabili
periodo in teressato dalla nefa- Stanno indagando
sta iniziativa». Ci fra, che dunque, fa parte Sempre dci CQm- su un presunto danno
068391
erariale da 525 mila euro
Ritac;lio
Universita'
st=pa
ad
uso esclusivo
dal
desti.nau.ri.o,
non
ripro<iuci.hi..le.
Pag. 44
Quotidiano
La denuncia
l,Nulla di ciò che ,'Ateneo
23-02-2014
Pagòn!!
5
Foglio
2/ 2
www.ecostampa.it
ILTEMPO
Dota
"U"p"rog
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Creare una scuola
si prefiggeva
di cucina internazionale
è stato realizzato»
~
m~a~i~a"vv
=ia
~ta
"'-______
Giannini
Lucchese,
naia nel
1960. Dal
1999è
professore
ordinario di
Glonologiae
linguistica, dal
primo ottobre
2004 all'aprile
20 13é stata
Rettore
dell'università
pagli
stranieri di
Perugia. Tra il
2005e il 2009
ha ricoperto il
ruolo di
[email protected] -
tantepa
l'Italiane!
Comitato di
selezione del
programma
«Erasmus
mundus~alla
Commissione
europea.
Senatore
eletto nel
febbraio 20 13
con lalisla
Monti edal
novembre
scorso è
068391
segretario di
Scelta Civica
Ritag lio
Universita'
s t ampa
ad
u s o e a clu:s:ivo
del
dea t :inat ario,
n on
r iproducibile.
Pag. 45
IL~'I"l'INO
Doto
Pnginll
Fogho
24-02-2014
9
1I 3
www.ecostampa.it
Quotidiano
L'università
Medicina e i quiz d'accesso
giungla bocciata dal ministro
vigilia tra dubbi c ma1umori
sùJ primo scoglio da superare
Gerardo Ausiello
I quiz d'ingresso a lla faco ltà di Me-
dicina sono oggi come un'auto da
cors8, lanciata in pista a tutta velo cità. Diffi cili dunque da fermare,
almeno per q uest'anno, anche se
le perplessità espresse dal n eOlrunistro dell'Istruzione Stefania
Giannini ("il meccanismo dei q uiz
è un'anomalia,), ha ammesso in
un'intervista al Mattino a poche
ore dal giuramento) si trasformassero a tempo di record in una proposta operativa per lasciare libero
acce<;soa rutti gliaspiranti d on ori.
Il conio alla rovescia
Ai prim i test (che, dopo il caos d el
20 13, sono stati pu re an ticipati), in-
fa tti, manca poco più di unmesee
migliaia di stud enti banno già passato parecchie notti insonni sui libri. U dado, allora, è tratto, salvo
im p revisti e clamorosi colp i di scena: 1'8 aprile si svolgeranno le prove di ammissione p er Medicina e
Odontoiatria mentre il giorno successivo sarà la volta dei potenziali
veterinari. Chi riceverà l'agognato
semaforo verde, si accomoderà tra
i banchi a settembre, quando partiranno j primi corsi. Ma cosa dobb iamo aspettarci in futuro? Èpossibile immaginare, a regime, l'abolizione d ell' incuoo quiz? Insomma:
Medici na potrà d awero somigliare a faco ltà come Lettere e Giurisprude nza, d ove per acced ere basta solo iscriversi? PergU addetti ai
lavori il sistema attuale p resenta
fal le evidenti e va cenamente rivisto, a partire proprio dal metodo
di selezion e degli aspira nti. Tuttavia, è i1 mgiunamento di manager
e docen ti, è forse azzardato immaginare di p oter sopprimere ilnumero chiuso. A meno cbe non ci
sia una rivoluzione radicale.
Tmppi aspiranti, pochi posti
Rit:.aqlio
Universita'
s t.=pa
ad
Sono le dfre a d irJo. Nel decreto di
37 pagine, che
porta la firm a
dell'ex ministro
Maria Chiara
Carrozza, sono
indicati i posti
(provvisori) disponibili p e r
l'accessoal corsodi laurea magistralein Medicina e Chiru rgia: da Nord a
Sud sono complessivamente 7918, a cui bisogn a
aggi ungerne 351 d estinati a stud enti non comunitari e non soggiom a ntiin Italia . A conti fa tti, circa 2mila in meno rispetto a ll'anno
scorso(quandogli iscritti in tutto il
Paese sono stati 101 73). La fetta
piò grande della torta, stando al
provvedimento, spetterebbe al Policlinico La Sapien za di Homa (442
p osti), ai due Policlinici di Napoli
(330 per la Federico Il, 352 per la
Seconda Università) nonch é agli
Atene i ù i Padova (336), Palermo
(320), Bologna (320) e Torino
(3 11 ). Ilcondizionale, peri), èd'obbligo p erch é il numero d efinitivo
d ovrà essere stabilito nelle p rossime ore. E la cop erta, nattualmente, èconissima. Per questo, neJ tentalivo (remoto) di trovare la quad ra, oggi alle 14 è in programma a
I{oma un vertice a cui parteciperannoda un lato i tecnici del mini·
stero della Salute e dall'altro d irettori gen erali, presiden ti d egli Ordin ied esperti delle Hegioni. Se poi si
guarda ad altre categorie, la musica non cambia: per Odontoiatria i
posti dovrebbero scendere da 93 1
a 787, p er Veterinaria da 9 18 a 632.
In ogni caso, se anch e il numero
degli iscritti dovesse aumentare, i
posti non potrebb ero mai essere
sufficienti: in media, p er uno studente che supera i test ogni allno
ce ne sono altri nove esclusi.
L'incognita specializzazioni
Ma chi oltrepassa il muro dei qu iz,
ha comunqu e davanti a sé una
uso esolusivo
del
stra ùa in salita. Già, perch é non
tutti gli Smila iscritti potranno accedere a i corsi di specializzazioue,
di gran lunga meno, o diventa ..e
medici di fam iglia. A sentire gli
esp erti, infatti, ci rca mille furu ri
m edici si ritroveranno sj con in tasca il titolo dì dottore (sempre ch e
non rin uncino d urante il percorso) p erò difficilmente p otranno
utilizzarlo. Come soldati in guerra
senza fu cile, d ovranno allo ra b'llardarsi a ttorno, attendere e sperare
che si liberi qualcosa o addirittut""d
rinu nciare e fa re altro.
U caso Campania
Qui la sihlazione è-percerti aspetti
più difficile che altrove. Perché se
da u n lato la Hegionecercaogni anno di farsi carico di alcune borse di
studio che vanno ad integrare le
specializzazioni coperte dal ministero, dall' altro c'è sem pre la manna ia d e] p iano di rientro dal defi cit
che riduce drasticamente i margini di manovra. Acomplicare il quadro è il blocco del ru m over impostoda !{oma che non cO/1Sentealla
giunta Caldow di effettuare aSsunzioni di medici (ma anche di inferm ieri, tecnici e amministralivi].
Così gli ospedali non hanno abbastanza personale e son o costretti a
far fronte a i buchi in ofboan ico con
dopp i turni e straordi nari (spenden do d i p iù) men tre avrebbero
un disperato bisogno di assumere
dottori. Un paradosso tutto italiano. ~<Occorre sup erare l' impasse
perch é in molte strutture sono a rischio i livelli essenziali di a<isi!o1enza - spiega Giovalmi Persico, direttoregen erale del Policlinico Federico U - Qllantoalleprove d 'accesso, il meccanismo non è sicuramente perfetto ma la solllzione
no n pu o essere
quella di e liminare q ualsia<;i
filtro perché poi
imedic;i d ovrebbero fare llgualmente i conti
con la stretto ia
delle specializ-
destinil~io,
non
068391
Scatta il conto alla rovescia
riproduoibil.e.
Pag. 46
Quotidiano
Doto
IL~'I"l'INO
Pogino
Foglio
le alla programmazione ma con
un metodo totalmente diverso.
Nonpossiamoaccettareoscartare
un aspirante mectico solo in base
ad un quiz mnemonico - chiarisce
nparla mentare - E poi bisogna in-
vestire maggiori risorse sulle specializzazioni altrimenti saranno
sempre di più i nostri neola ureati
che a ndranno a lavorare all'esterol>.
www.ecostampa.it
zazionj». E Raffaele Calabro,
deputato e consigliere del govematoreStefano Caldoro per
la salute, rilanda: "Sono favo revo-
24-02-2014
9
2I 3
C RlI'ROOlJUlNéRlSERVATi'.
....-
..... '
L!attesa
Lecaselle
disponibili
restano pelÒ
prowisorie:
solo nelle
prossime ore
quelle definITive
L'inizio
Si comincia
1'8 aprile con
l'ammissione
a Medicina
il giorno dopo
toccherà
a Veterinaria
Test d'ingresso date e posti disponibili
9 aprile
10 aprile
29 aprile
3 settembre
-
Giannini
( ) _
~
Medlclfllll t cblrurota
"Perplessa
su questo tipo
di selezione»
CIIITllmtl.tn II. bllft
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• Roma 1.8 Saj!lenza- Sanfandrea
Roma "Tor Vergata• Roma Campus Bio-Medico
5
tU-T---
""""""'"
nell'università e
nella scuola, il
neoministro
del'lstruzione
Stefania Giannini,
ma ha promesss
«una scossa torte
sulfrante della
ricerca». Su una
cosaèdispostaa
trattare: i quiz per
l'accesso a
Medicina.Spiega:
"la soluzione
dell'accesso a
068391
,
Sièdichiarata
contraria a nuove
rifanne
questotipodi
facoltà non è
semplice, ma non
possonegareche
sono molto
perplessa difronte
al meccanismodel
quiz,>. l'apertura
che non ti aspetti è
quella sul valore
legaledeltitolodi
studio: ,<Ho una
cultura politica
liberale e per me il
valore legale del
titolo di studio non
èuntabù».
Ritaqlio
Universita'
s t..anpa
ad
uso esclusivo
del
destiniltoorio,
non
riproducibile.
Pag. 47
Quotidiano
Data
Pagin a
www.ecostampa.it
Foglio
22-02-2014
4
2I 2
L'ETA MEDIA P iÙ BASSA
I NOMI DEI CONFERMATI
I governo Renzi - che può contare sul premier
Nove confenne nella squadra di Matteo Renzi.
Restano al loro posto i tre ministri del Nuovo
centrodestra, (Alfano, Lupi e lorenzin). Cambiano dicastero i tre del Pd Dario Franceschini
Andrea Orlando e Graziano Delrio. Promossi da
sottosegretario a ministro Roberta Pinotti (Pd),
Maurizio Martina (Pd) e Gianluca Galletti (Udc).
più giovane dell'Ue (39 annQ nasce con una età
media di 48 anni, inferiore di 5 a quella del governo Letta la cui età media al momento del varo era di 53 anni rispetto ai 64 del governo Monti che lo aveva preceduto. Equanto emerge da
una analisi dei giovani della Coldiretti.
DONNE IN SQUADRA: IL 50%
RETTORI DI FILA A SCUOLA
Le donne sono 8 su 16 ministri (non è il record:
De Gasperi nel 1947 ne ebbe 15). Sono Federi-
Per la terza voHa il mondo dell'Istruzione alltà a
ca Mogherini (Estenl, Roberta Pinotti (Difesa),
Federica Guidi (Sviluppo), Beatrice Lorenzin (SaIule), stefania Giannini (Istruzione), Maria Elena
Boschi (Riforme), Marianna Madia (Semplificazione), Maria Carmela lanzetta (Regioni).
La trattativa
la minoranza Pd già mette
in discussione il doppio ruolo
segretario-premier e chiede
una direzione prima della fiducia
l'ex sindaco di Firenze: non ce n'è
bisogno, sono tutti rappresentati
068391
Il capo dello Stato fa valere
il suo ruolo da presidente
del Csm, ma ha accolto
male la bocciatura di
Bonino. E l'assenza di Mario
Mauro agita la componente
popolare di Per l'Italia:
«Fiducia? Decidiamo
lunedÌ». Per sanare le ferite
ora la partita sottosegretari
chefare con un ex rettore. Stefania Giannini (Se)
ha infatti guidato "Università per stranieri di Perugia. Etoscana come il più immediato dei suoi
due predecessori, Maria Chiara Carroua (rettore a Pisa). l 'altro, con Monti, è stato Francesco Profumo (politecnico di Torino).
Riblq lio
Maria Chiara Carrozza
s tampa
ad
u so e s c lu s ivo
del
destinau.ri o,
n on
r i producibile.
Pag. 51
Quotidiano
Doto
Pogino
Foglio
di Alberto Orioli
attore rilevante». È
queJ!o che deve diven"
tare il Jobs act di Mattco Renzi nella c1assificazionceuropea. Una volta riconosciuta alla riforma del lavoro la caratura
di «(fanore rilevante», al governo
italiano sarà consentito di allungare i tempi di rientro del debito
previste dal fiscalcompact, incubo di ogni Esec.:utivo vecchio o
nuovo. Ma per raggiungere quello status la riforma dovra essere
davvero incisiva e riscontrabile
nel breve. Un po' come accadde
per la. riforma Fornero suUepensioni, salvacondotto del governo
Monti rispetto all'ortodossia rigonsla della Ve.
Ciò significa chequel canovaccio digitale c Hsocial" devetradursi rapidamente in realtà operativa. Epiù che di lavoro si deve parlare di tasse. Soprattutto uno
shock sul taglio al cuneo fiscale
che, per avcre un effetto minimo,
deve mobilitare dai Loai 15 miliardi nell'immediato. Èchiaro che si
dovranno repcrirc dalla spendingrcviewedaunarimodutazione del carico fl<;cale che, comc anticipalO dallo Slesso Pier Carlo
Padoan, dovrlÌ ricentrarsi sui conswni e sulle cose (vedi Iva, fonte
di maxi-strcss ai tempi del governo Monti, e Imu. oggetto dci devastante tira-e-molla dci Governo
Letta). E. stando al sommario dci
Jobs act, anche sulle transazioni
finanziarie o sui capitai gam da
cui Renz-i si aspetta l'equivalente
di lO punti di taglio dell'lrap. In
questo caso il lavoro più difficile
sarà cercare la coesione interna
alla maggioranza, perché il Nuovo centro destra non sente ragionesu quella svolta fiscale.
Al nuovo ministro Giuliano
Poletti, uomo delle cooperative,
for!;e uno dei pochi in grado di
far digerire alla Cgil la svolta sul
contrailo unico a tutele graduate (c dunque sull'articolo 18)
spetterà anche sistemare, con
tempi più lunghi, il nuovo Codice del lavoro secondo l'indicazione di una colossale semplificazione normativa (il cui imprintingèdi Pietrolchino),
F
j~
CDntinua • pagina 3
Ritaqlio
Lavoro e previdenza
Gli ostacoli
da superare
• ( onUnua da-pagina l
I
l suo approccio concreto e
prosaico fa ben sperare che
eertovelleitarismoanglosassane del Iobs aet possa csscre
stemperato in atti di maggiore
presa reale. L'idea di una politica industriale fondata solo su
una svolta digitale e su aziende
web oriented (quelle dei cosiddetti "makers", denominazione
che Renzi ha preso a prestito
dal direttore di Wired. il fISico
Usa Chris Anderson preconizzatore di una nuova rivoluzione industriale) non collima del
tutto con l'esigcnza di salvaguardareefarcrescere la seconda manifattura d'Europa Ed è
lontana da un Paese dove all'ultimocen.<;imento (2011) il 46,6%
delle azÌende(dal1e grandi imprese ai piccoli escrcizi commerciali) ha risposto che intetnetllOn èunarisorsa.
Lavoro s.ignificherà tassee significherà anche semplificazioni bUrocr.lticbe. Forse la partita
più difficile; la dOVf3 giocare,
con Paletti, Marianna Madia. ln
attesa di un piano completo, un
suggerimento vienc dall'inchiesta che presentiamo nelle pagine 4 e s: se per gli ammortizzatorisociali si pensaa un istitutounico, perché non si immagina anche un contraltare UnifiC3to e
semplificato per gli incentivi
all'assunzione? L1dea di disboscare, ridurre e rendere più accessibili i 11 incentivi esistenti
(mase ncusano treo quattro nella stragrande maggioranza dei
casi)noncompareesplicitamenteneJsommariodeJJobsact
È$Confortante verificare come l'cccessiva complicazione
negliiterd'accessooinquclli autorizzativi abbia scoraggiato le
imprese meno attrezzate ad affrontare il moloch burocratico.
Q!.tando non colpisce la recessione,colpisce ilcodicillo. Èevidente che l'onere della burocrazia semplicemente impedisce
le assWlZÌoni ed è altrettanto intuitivo che una razionalizzazione potrebbe verosimilmente
tramutarsi in risparmi di spesa.
s t.aJrpa
ad
uso esclusivo
nmercato del lavoro ha diversi
sottoinsiemi,giovani t8-29ann~
ultracmquantenni neo disoccupati, disoccupati di lunga durata,donne ad altascolarità e senza impiego, lavoratori in cassa
intcgrazioneo in mobilità Ogni
Esecutivo ILogittimarnente definisce le priorità e decide come
affrontare i diversi "codici rossi"; possono essere diverse le
sonune destinate agli incentivi,
ma dovrebbero essere simili - e
soprattutto semplici - le procedure. E, non ultimo, non dovrebbe mai accadere che controlli e
ispeziolÙ segnalino eventuali
anomalie dopo anni, Meglio accorgersi subito, perché dopo si
gioca con la vila dellt' persone.
www.ecostampa.it
Gli ostacoli
dasuperare
Alberto
Orioli
.--~-
._--"'-=
068391
SVILUPPO BLOCCATO
24-02-2014
1
1
dal
destinatario,
non
riproducibile.
Pag. 57
Doto
Pogino
Foglio
24-02-2014
4
1
Stop ai finanziamenti. L'aiuto introdotto per sostituire il vecchio regime non è ancora operativo
La «piccola mobilità» può attendere
Nevio Bianchi
Una brutta pagina sul modo di gestire le agevolazioni
in favo re delleimpresc è il caso del brusco stop alla «piccola mobilitàJ).
Per i lavoratori iscriui nelle liste di mobilità in seguito
a un licenziamento non collettivo, ma individuale, per
giustificato motivo oggett ivo. nelle aziende con meno di
15 dipendenti, il decreto legge
148/1993, aveva previsto la possibilità di iscriversi nelle liste,
in deroga a quanto stabilito daJlalegge22y'1991.
L'iscrizioneavrebbecomportato, a favore delle aziende che
procedevano all'assunzione di
questi lavoratori, la possibilità
di fruire delle stesse agevolazioni previste dalla legge
223191 sulla base di stanziamen-
mmoRETRoAmvo
AgevolaZione bloccata
per le assunzioni del 2013
ma anche per i rapporti
awiati l'anno prima
alle vecchie condizioni
ti definiti anno per an no.
Ql.iesta opportun ità è stata prorogata ininte rrottamente fino al 2012.
la revoca dal20B
Per il 2013, però. non c'èstatoalcunostanziamentoe n nps,con
la circolare 13.12013, ha comunicato che non avrebbe riconosciuto nessun beneficio per i lavoratori: né per quelli assunli
nel 2013, né per quelli con un
contratto, stipulato a tempo determinato nel 20ll, che fassestato prorogato eia trasformato a
tempo indeterminato nel201J
Più tardi, con la circolare
150h0l3.1'lnps ha ulteriormente precisato che per effetto del
mancato stanziamen to delle ri<
sorse. i benefici non potevano
essere riconosci uti neancbe
per i lavoratori assunti ncl2012
il cui rapporto proseguiva nel
*
2013, gelando cosi le aspettative delle aziende che, al momento dell'assu nzione, contavano legittimamente s u una
durata del beneficio perun periodo da 18 a 24 mesi.
Un successivo messaggio ha
cercato di tra nquillizzare le
aziende, assicurando che l'istituto, in attesa di precisazioni
da parte del ministero del lavoro, non av rebbe provveduto a
recuperare gli imponi pregressi. Il rischio, però, esiste.
la mancata compensazione
A parziale compensazionedell'agevolazione sparita, l'e.,< ministro del Lavoro Elsa Fornero
riuscì a far stanziare la modesta
cifra di 20 milioni, da erogare alleaziendcche avrebberoassunto, ncl 20\3, a tempo determinato o indeterminato, anche parttime o a scopo di somministra-
www.ecostampa.it
Quotidiano
zione. lavoratori licenziati nei
12 mesi precedenti l'assunzione (decreto direttoriale del ministero del Lavoro 264 del 19
aprile 20\3, come modificato
dal decreto direttoriale 390 del
3giugn02013)·
L'incentivo è pari a 190 euro
mensili (riproporzionati se il
contratto è part-time) per un periodo di dodici mesi, in caso di
assunzione a tempo indeterminato, e di sei mesi in caso di assunzione a tempo determin<lto.
Deve essere richiesto entro
30 giorni dalla data di pubblicazione sul sito internet dell'lnps
della circolare esplicativa oppure, in caso di assunzione successivaalla pubblicazione della circolare, entro 30 giorni dalla data dell'assunzione. La circolare
esplicativa, però. non è stata ancora stata pubblicata.
LAPAROLA
CHIAVE
Piccola mobilità
068391
_ le liste della «piccola mobilità»
50no quelle in cui era possibile
iscrivere, fino al 2012. i lavoratori
licenziati per giustificato motivo
oggettivo da aziende con meno di
15 di pendenti. la legge di
stabilità per il 2013 (legge
228/12), non ha rifinanziato gli
incentivi per assumere questi
lavoratori . Per i contratti stipulati
a cavallo fra 2012 e 2013, però,
gli incentivi 50no stati
praticamente tagliati in corso
d'opera . Per le assunzioni
effettuate da12013, gli sgravi
vengono sostituiti da un bonus
ancora da defini re.
Rit:.aqlio
Lavoro e previdenza
at.aJtpa
ad
uso escluaivo
dGl
deatina.~io,
non
riproducibi.le.
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Pogin o
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4/5
Fogho
2/5
Doto
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Quotidiano
LEDOMANOE INl MESf
5fESASTtMATANO. 20lJ
l 'NOE~Nn ... Al OAfOItt
585 euro
17mila
25 milioni
50%
lECARAnERISTICHE
Beneficiofinoa 1.75S euro in
tre anni. In base alla legge di
stilbilità peril2D14(la
147/2013), èpossibile
dedurredall'lrap il costo dei
nuovi dipendenti finoa un
massimodi 15mHa euro
all'anno per tre anni. Dal punto
di vistapratico,questo
equivale a un vantaggio per
l'imprenditore pari a 585 euro
all'anno di riduzione del carico
lrap. L'agevolazione può
esserecumu lata con il taglio
del cuneo fiscale, purché le
dedurlonicomplessivamente
non superino il totale degli
oneri a carico del datoredi
lavoro.
Il bonus scatta a fronte di
assunzioni a tempo
indeterminato che producono
un incremento
delroccuparione rispetto
all'anno precedente
UCARAmRISTICHE
Bonus paria unterzodella
retribuzione mensile lorda
imponibile, con un letto di 650
€almesefinoa18 mesi.
l'incentivo siapplica per
['assunziooe di giovani tra 18
anni e 30 non compiuti, senza
impiego regolarmente
retribuito da almeno sei mesi o
senza diploma professionale o
di scuola media superiore. Se il
nuovo contrattoèa tempo
.indeterminato, lo ·sconto· si
applica per 18 mesi. Se invece si
tratta di trasformazionedi un
contrattoa termine,
l'agevolazionedecacle dopo 12
mesi. Pergli appreMlistiei
lavoratori percui si fruisce di
altreagevolazloni cOfltributive,
il bonus mensile non può
comunque superare ta
contribuzione dovuta dal
datore. L'incentivo si applica ai
contratti stipulati fra il7agosto
2013eil30 giugno 2015l'\ei
limiti delle risorse assegnate
alle singole Regioni. Sono
incentivate le assunzioniche
determinano un aumento dei
dipendenti (incremento da
mantenere pertutto il periodo
agevolato).
LE CARATTERISTICHE
Dimezzamento dei
contributi a carico del
datore di lavoro che assume
un uomo o una donna di
almeno cinquanta anni che
sia disoccupato da oltre
dodici mesi.
Il contratto può essere a
tempo determinato (anche
in somministra zio ne) o
indeterminato, anche
part-time, e può anche
essere una trasformazione
di un contratto a termine.
In tutti i casi. tuttavia.
['assunzione deve
determinare un incremento
netto dell'occupazione
rispetto alla media
dell'anno precedente. La
riduzione dei contributi
include eventualmente
l'l.40%che finanzia l'Aspi.
Losgravio si applica per 18
mesi se ilcontratto è a
tempo indeterminatoe per
un massimo di 12 mesi se è a
termine
LE CARATTERISTICHE
Il bonus per il datore consiste
in un contributo mensile pari
alla metà dell'importo Aspi
residuo elle sarebbe stato
irn:assato dallavoratore che
viene assunto. Il contratto di
deve essere a tempo pieno e
indeterminato e si applica
anche nel caso di
trasformazlone di un rapporto
a termine di durata inferiore a
6 mesi stipulato con un
lavoratore a cui viene sospesa
d'ufficlol'Aspi.
Ladurata del bonus varia in
relazione al periodo residuo di
erogazione dell'Aspi e si de~e
tel'\ere conto anche che
l'importo dell'assicurazione
sociale diminuisce del15%
dopo i primi6 mesiedi altri
15% trascorsi 12 mesi. La
misura si applica al contratti
stipulati dopo il28 giugno
2013
L'nER
La deduzione viene indicata
nelle dichiarazioni Irap (che
per il 2014 sari presentata nel
2015). lo sconto, una volta
calcolato, sarà sottratto
direttamente dalla base
imponibileaifinilrap
LECRrnCITÀ
Nel calcolare il risparmio
effettivo bisogna tenere conto
del fatto che l'agevolazione nel
suocomptessonon può
superare il cosio totale del
nuovo dipendente. Il beneficio
teorico massimo, pari a S8S
euroaU'anno,quindi, non è
detto che possa essere
sfruttato completamente nei
casi di incapienza fiscale.
Il beneficio, inoltre, decade se
negli anni successivi
all'assunzione il numerodi
dipendenti si riduce, tenendo
conto anche di eventuali tagli
'cii lavoratori realizzati in
società controllate o coUegate
"._--_._-_..
......" .. .
"
. _--_._.~_
'
l'ITER
Il datore presenta tramite il sito
internel deU'lnps una domanda
preliminare. Entro 3giorni
l'lnps, a frOflte della
disponibilità di folldi. comunica
la possibilità di accedere al
bonus. Entro i successivi 7
giorni il datore di lavoro deve
stipulare (se non lo ha già fatto)
ilcontratto, ed entro 14 giorni,
deve comunicare la stipulazione
e confermare la prenotazione
LECRmCnÀ
Ifondi sono stati assegnati
principalmente alle regioni del
Sud. In Lombardia il budget
2014-2015 è praticamente
esaurito
DIffiCOLTÀ
DIffICOLTÀ
MEDIA
Lavoro e previdenza
_-_._-
-
.........................._.•.•
BASSA
L'ITER
Il datore deve verificare, per
ciascuna assunrione
agevolata,checi sia un
incremento netto del numero
dei dipendenti rispetto alta
mediadeiUmesi
precedenti.
Successivamente, deve
inviare una istanza online
all'lnps.
Enlro Il giorno successivo. il
sistema informativo
dovrebbe attribuire un esito
positivo o negativo atla
comunicazione. L'lstituto
previdenziale effettua a
posteriori i controlli
sull'esistenza dei requisiti
L'ITER
Il datore di lavoro deve
traWlettere aUa sede lnps di
riferimento, tramite il sito
internet, una dichiarazione di
responsabilità, usalldo
l'allegato 3 alta circolare
175/2013 dell'istituto di
previdenza. richiesta in quanto
il beneficio rientra l'\ella
disciplina del de minimis.
Completate le verifiche
necessarie, !'Inps comunicherà
ilvia libera tramite la
funzionalità IIcOfltattili del
cassetto previdenriale
aziende, allegando un
prospetto COfl gli importi
mensili dell'incentivo fruibile
lECRlnCnÀ
L'incenttvo, percome è
strutturato, determina una
maggiore convenienza ad
assumere chi è appena stato
licenziato rispetto a chi sta per
esaurire il periodo di fruizione
del sostegno al reddito
LECRITIOTÀ
Il bonus,applicabiledall '
gennaio2013. ha trovato le
reole attuative solo a fine
luglio
__ ..."-".....""....,,..
... . ." .....
DIffiCOLTÀ
DiffiCOLTÀ
-.-.~-~--"".
MEDIA
~.'"
""---~-_. -
..
068391
ILRISPARMIO MASSIMO
MEDIA
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Quotidiano
Doto
Pogin o
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Foglio
24-02-2014
4/5
3/ 5
I BENEACIARI NEL 2012
lfRISORSEOEllOU
J BENEflOAR120ll
25 milioni
305mila
4 milioni
82.862
lE CARATTERlsn CHE
l'incentivo consiste in una
riduzione del 50% dei
contributi a carico det datore
perun massimo di 18 mesi.
L'agevolazione è analoga a
qllella prevista per gli aver 50.
Ilbonussi applkasenzail
requisito dell'età, se le donne
sono senza impiego da almeno
24mesi,odaalmen06 mesi e
risiedono in aree
svantaggi ate, oppure se,
sempre disoccupate da
almeno sei mesi, svolgono una
professione od operano in un
settore con accentuata
disparitj occupazionale di
genere. li taglio dei contributi
dura 18 mesi se il contralto è a
tempo indeterminato e non
più diumeslseèatempo
determinalo. Intutti i casi,
deve verificarsi un incremento
netto del numero di
dipendenti rispetto alla media
dell'anno precedente
LECARATTERlsnCHE
Dimeuamento dei contributi
Inps eanche dell'imponibile
Inail per 36 mesi. Per le
imprese artigiane e perquelle
del Sud i contributi sono
auerati. Questo è il vantaggio
per chi assume, a tempo
indeterminato, anche part
rime,disoccupati da almeno
24mesi.1J bonus,clleriguarda
gli oneri a carico del datore di
lavoro.si applica anche sesi
trasforma un preesistente
contratto di durata inferiorea
sei mesi,duranteitqualeil
lavoratore ha mantenuto lo
status di disoccupato. Status
che si mantiene anche a fronte
di un Imponibile fiscale di
8mila euro all'anno per lavoro
dipendente e di 4.800 euro, se
autonomo. Non è possibile
utilizzare l'incentivo, invece,
per Icontratti di lavoro
intermillente e per i dirigenti
lE CARATTERISTICHE
Doppio bonus per chi
assume lavoratori che sono
incassa integrazione
straordinaria da almenotre
mesi,dipendentida
un'azienda che utilizza
l'ammortiuatore sociale da
almeno un semestre
continuativo. Afronte di un
contrattoatempo
Indeterminato e full ti me,
l'azienda può conta re su
contributi al 10%(come per
gli apprendisti) peri U mesi
successivi.
Contemporaneamente, si
incassa la metà
deU'indennltà di mobilità
che sarebbe spettata al
dipendente se non fosse
stato assunto. Questo
secondo bonus ha una
durata standard di 9 mesi
che sale a 21 se nlavoratore
ha più di50anni e arrivaa33
mesi se l'azienda ècollocata
a1Sudo in aree ad alto tasso
di disoccupazione
LE CARATTfJUSnCHE
Contributi ridotti e metA del
trattamento di mobili~. Chi
asstJmecon un contrattoa
tempo indeterminato full time
un lavoratore iscritto neHe liste
di mobili~ (in base alla legge
223/91), iflCassa il SO%
dell'indennità per un periodo di
12 mesi se illavOI'atore ha fino a
50 anni di età, e di 24 mesi se è
più anziano. I contributi a
carico dell'azienda sono ridotti
all0% per 18 mesi. Agevolata
anche ('assunzione a termine
permassimo12mesi (senza
nessun altro bonus). Se il
contratto, prima della scadenza
(odelprimoanno),è
trasformato a tempo pieno e
indeterminato, la contribllllone
agevolata è riconoscluta per
altri U mesi. In questo caso
scatta anche il bo~us.
L'ITER
Il datore acquisisce ilcertificato
che attesta t'iscrizione nelle
liste di mobilità dellaYOfiltore o
glifafirmareuna
autocertificazione (su un
modulo ad hoc): invia la
comunicazione telematica di
assunzione, proroga o
trasformazione (Unilav); prima
dell'invio della denunda
conmbutiYa (Uniemens)
relativa al lavoratore, trasmette
la dichiarazione di
responsabilità tramite il
cassetto previdenziale lnps.
All'invio. il datore deve allegare
copia in formato elettronico del
certificalo che attesta
l'iscrizione nelle tistedl
mobilità del lavoratore (odella
autocertificazione). Entro il
giorno succeSsivo, dovrebbe
arrivare l'autorizzazione
L'ITER
Dopo aver verificato il rispetto
dei requisiti generali previsti
dalla legge 92/2012 per la
fruizione degli incentivi, i
datori interessati devono
inviare un'istanza online
aU'!npsconil modulo
«92·20UII, disponibile nel
cassetto previdenziale
aziende net sito deU'istituto
(l'invio deve avvenire prima
della denuncia contributiva
doveèindicatala
contribuzione agevolata).
Entro Il giorno successlvo, il
sistema informativo dovrebbe
attribuire un esilo positivo o
negativo alla comunicazione.
l'lnps effettua a posteriori i
controUi sul requisiti
l'ITER
Il datore di lavoro deve
verificare (anche t!<lmite
autocertificazione) lo status di
disoccupazione da 24 mesLln
fase di comunkazione
preventiva obbligatoria al
centro perl'impiego,può
indicare il codice agevolativo
specifico. Il recupero
dell'agevolazione awiene nel
flusso Uniemens, indicando
nella denuncia individuale il
codice 58 (sgravio 50%) o 59
(sgraviototalel
LECRrnCITÀ
Aparte la verifica a carico del
datore dello statusdi
disoccupazione,la richiesta
all'lnps del beneficio prevede
diversi passaggi, con l'invio
online deU'istanu di accesso,
accompagnata dal certificato
che attesta lostatus di'
disoccupato o la dichiarazione
sostitutiva (modello SC
407/90)
l ECRInCnÀ
Le regole attuative del bonus,
applicabile dalI ' gennaio
2013,sooo state completate a
settembre
..-._--_ ..._._----
._....
DlmCOLTÀ
DImCOlTÀ
-
_-~
Lavoro e previdenza
lE CRm CITÀ
UnadeHe maggiori difficoltà
sta nelreperire le
dichia razioni da Il'azienda di
provenienza. Sarebbe più
uttle se, per chil!l:h!re il
bonus, bastasse una
dichiarazione dell'azienda
che assume.! dati richiesti
daU'lnps, infatti,sonogià
tutti in possesso dell'istituto
grazleane denunce mensili
.._----------
lECRmCITÀ
Gli incentivi sarannoapplicati
aUe assunzioniJrasformazlon1
o proroghe effettuate lino 01131
dicembre 2016. oal2017,
usciranno di scena
....,,""_.. _.
....."._...... ...
DIffiCOlTÀ
Dlm COlTÀ
BASSA
ALTA
Ritaqlio
...._--
l 'ITER
la richiesta va presentata
ancora tramite modelli
cartacei (che devono essere
poi inviati, comunque, con il
canale telematlco, owero il
cassetto previdenziale
dell'lnps). La compilazione
dipendeinparte
dall'azienda da cui proviene
il lavoratore, presso cuisi
trovava in Cigs
s t.an'pa
ad
uso esclu s ivo
_-_
BASSA
MEDIA
dol
desti.niltoari.o,
~
non
068391
SPESASllMATANfU013
riproducibi..l ...
Pag. 61
Pogino
24-02-2014
4/5
Foglio
4/ 5
Ooto
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Quotidiano
I DISOCCUPATI IN ITAllA
Sul territorio. Vt100 in %
IL BUDGET DISPONIBILE
I BEHEnCIARI NEL 2012
9,5 milioni
18.427
lECARAmRISTlCHE
lE CARAmRISTlCHE
Cinquemila euro per ogni
genitore di età non superiore a
35 anni con figli minorenni
assunto con contrattoa tempo
indetenninato. anche
part·time, per un massimo di 5
assunzioni per azienda e
quindi per un totale di 25mila
euro'. l'incentivo è stato
introdotto nel2010,eon una
copertura finanziaria di 51
milionidiellro.labanca dati a
cllisi devono Iscriverei
lavoralori con le
caratteristiche richiesle dalla
normativa è stala attivata nel
2011. La settimana scorsa il
budget disponibile
ammontava a 9.5 milioni di
euro, Sono ·porlatori Ili
bonus· i genftori con non più
di 35 anni, con figli minori,
anche adottivi, o affidatari di
minori, dl§OCcupati od
occupati ma con un rapporto a
tempo determinato, in
somministrazione,
intermittente, ripartito, di
inserimento, cocopro, cococo,
accessorio.Siapptica la
disciplina del -de mlnimis~.
Riduzionedel50% dei
contributi Inps a carico del
datoredi lavoro(neUe aziende
conmeno di 20 dipendenti) e
del premio Inail, se assume
una persona in sostituzklne di
una lavoratrice assente per
maternità. la sostituzione può
essere fatta con un contrattaI
tempodeterminatoo
utilizzando la
somminislrazione. t prevista
la possibilità che ilSOitituto
Inizi a lavorare, affiancando il
sostituito, finolun mese
!)lima rispetto al periodo di
inizio del congedo previsto.ll
periodo può essere elevato dai
Ccnl.la riduzione dei
(ontrihllti si appUra fin.n al
compimentodllln annodietà
del figlio del dipendente
assenteofinoa unanno
daU'ingresso in famigUadel
bambino adottato oIn
affidamento.
lavoro deve chiedere Il
benefkioutilizzando
l'applkativo telematico
G10Y·GE sul sito deU'jnps.
Entro il giorno successivo
l'Inps, effettuati i controlli,
attribuirà automaticamente
alla posizione contributiva
interessata ilcodice 114M.. ,che
avrà validità per il mese di
attribuzione e per ultef1orl12.
L'incentivoandrà fruito In
quote mensili non superiori
alla r,triburlone maturata nel
singolo mese dat lavoratore
Dopo l'assunzione del
sostituto, lo sgravio va
richiesto all'!npsche attribuirà
il codke di autorizzazione
119R.o.1 dati retributivì e
contributivi, rih!rlti iii
sostituto, andranno indicati
nel flusso Uni-emens
utilizzando il codice "tipO
contribuzlone--82. Dovranno
essere indicati anche: numero
di dipendenti, numero delle
giornate retrlbuitee
ammontare delle relrlburloni
Imponibili.
V,lori %
n,5
"
'"
~Ie
mobili, \t1! termmi
DGfM
2012
A
MG
~
S
o
N
D
2013
DONNE
Le donne. VIlot1 in %
Il TREND 2008/2013
Tasso
disoc.
~
GIOVANI
l giovani
tra 15 e 24 anni. V. lorl in %
~GIOYANI
OlmCOLTÀ
Dlm colTÀ
MEDIA
Ritaqlio
s tampa
_
Il TREND 2008/2013
Totale~ ~
-
3,065
LfcamCJTÀ
l'efficacia dell'incentivo è
limitata dalla copertura
finanziaria contenuta
Lavoro e previdenza
'"
It.
L'ITER
Pottébbero verificarsi
ditticoltà nel caso in cui I
lavoratori in sostituzione
siano assunti con un orario
diverso rispetto a qtJeUodei
sostituiti. L'allevotazione
spetta solo se l'orari di lavoro
del sostituto è pari o inferiore a
queUo del sostituito
LECRlnCITÀ
Dali deslagionali.uali. V, lori In %
13.9
di~,
+64%0
BASSA
ad
uso e s clus ivo
068391
L'ITER
Dopo ['assunzione, ildatore di
Il TASSO DI DISOCCUPAZIONE
del
destinatario,
non
riproducibile.
Pag. 62
Quotidiano
Doto
Pogin o
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Foglio
24-02-2014
4/5
5/5
l 'IDENTIKIT DEfiLI SCORAGGIATI
I Neet nella fascia 15-24 anni e 15-29 anni per distribuzione geografica. Dati in migliaia
.B!g!one
Emilia Roma na
55
94
Toscana
50
93
Umbria
14
25
Marche
22
41
Lazio
107
190
Abruzzo
2.
42
Molise ---j-~i6 - - 0-
I Fonte: elaborazione I~fol su dati Istat 2012
I «SENIOR»
[ DISOCXUPATlDt LUNGADURATA
Persone Ira i 45 e 54 anni. VlIori In %
T"~
3,065
.
-
Persone senza lavoro da 12 mesi e piU.
v.6ort""
IL TREIUt 2008/2013
45/54
B.O
Tasse
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STRANIERI
Immigrati. Valori in %
IL TREND '08(13
~Ml~ATl
Totale
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3,065
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068391
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Ritaglio
Lavoro e previdenza
s tampa
ad
u s o e s clus:ivo
del
des t:inatar:io,
non
r:iproduc1b11e.
Pag. 63
Quotidiano
24-02-2014
21
2I 2
Doto
Pogine
www.ecostampa.it
Foglio
La fotografia del seHore
I SEGMENTI DIAmvITÀ
Numero
%
990
7,0
700
4,9
290
2,0
550
3,9
Servizi operativi di supporto alle im prese
1.440
10,2
Istruzione e formazio ne
2.490
17,6
7.120
50.2
Industria
Commercio e se rvizi
di alloggio e risloraz;one
Servizi di trasporto lagistica
e magallinaggio
Informat;ca Tic
-~
-I
Sanità, assistenza sociale
-t--
Alt ri servizi alle persone
TOTAlE
61O t---C':'
4,-'3
14.190
100.0
LE DIMENSIONI
50 dipendenti Il oltre
21,7%
10·49 dipendenti
34,6%
43,7%
1-9 dipende nti l
LA RIPARTIZIONE GEOGRAno.
Nord-Ovesl
30,5%
Sud e Isole
33,8%
Centro
Nord-Est
17.5%
18,2 ~
, fonte: Unlon(amere- ministero del lavoro. S;stem~ informativo fxeelsior
-
.
,
Ritaqlio
Lavoro e previdenza
:s tampa
ad
uso esclu ..:ivo
del
de"tiniltoorio,
non
068391
,
riproducib.ile.
Pag. 66
Quotidiano
Doto
Pogino
www.ecostampa.it
Foglio
24-02-2014
31/4
1 /12
Dallavoro
alla pensione
I percorsi per avvicinarsi al ritiro
Rush finale per arrivare all'assegno
Aumentano le lavoratrici che anticipano lo stop al lavoro accettando importi ridotti
Uscita anticipata per le
donne con WIa pensione assouigliata dal calcolo contributivo,
riscatto degli anni dell'università o di lavoro all'estero, cumulo
dci contributi versati in gestioni diverse durante la vita lavorativa. Sono alcune delle strade
per avvicinarsi al traguardo delia pensione, che dopo la riforma dci 2011 si è allontanato per
una vasta platea di lavoratori.
Requisiti più stretti
li decreto ((salva-Italia)) (DI
20tholl) dci governo Monti ha
innalzato, infatti, l'asticella dei
requisiti anagrafici e contributivi per accedere all'assegno pensionistico, sia per i lavoratori dipendent~ sia per gli autonomi.
Il requisito dell'età, poi, è aggiornato in base all'andamento
della speranza di vita, con ritocchi sempre al rialzo (prima
ogni tre anni, poi ogni due).
Un primo risultato della riforma rornero è che nel 2013 sono
state liquidate 649.621 nuove
pensioni, con un calodel43%rispetto a 1.146.340 nuovi assCl,'llÌ
liquidati l'anno precedente.
Lavoro e previdenza
disposizione per uscire dal la- la dkhi:lT:l7.ione dci redd iti,
possibilità estesa ancheai genivoro è fortemente condiziona- tori che riscattano la laurea per
ta dai costi. I! lavoratore deve i figli privi di reddito.
valutare attentamente sia l'amSono tre, invece. le strade
montare dell'assegno che an- per sommare contributi a gedrà a percepire, sia le somme stioni diverse. Alla ricongiunda versare per riscattare perio- zione, onerosa, si "contrappondi contributiv i non coperti o gono" totalizzazione e cumuper sommare contributi accre- lo, gratuiti. Tuttavia, la pensioditati in gestioni diverse.
ne totalizzata sarà in genere
Un esempio tipico è quello calcolata con il sistema contridel riscatto della laurea, dove butivo, mentre la pensione frutl'anno spartiacque è il 1996. Il to della ricongiunzione potrà
riscatlo di anni precedenti pre- essere basata su una quota calsenta un conto piuttosto sala- colata con il sistema retributito, perché comporta il sosteni- vo.ll cumulo, invece, introdotmento di un costo calcol ato to dalla legge di stabilità 2013
con il metodo molto oneroso (228/12) permette di sommare i
della riserva matematica, men- contributi versati in più gestiotre se i periodi si collocano dal ni per conseguire però la sola
1996 in poi, il calcolo è più age- pensione di vecchiaia maturavole e porta a un onere inferio- ta con le regole del sistema mire (si vedano gli approfondi- sto, che tiene cioè conto anche
menti a pagina 32).
di una quota retributiva.
Un 45enne che decidesse
Un'ultima strada, infine, per
oggi di riscattare quattro an- raggiungere i requisiti contrini precedenti al1996,con una butivi della pensione è quella
retribuzione media settima- della prosecuzione volontaria
nale di circa 650 euro, si tro- nel versamento dei contributi,
verebbe a pagare quasi 50mila una chance per lavoratori dieuro all'lnps.
pendenti, autonomi e dipenUna parziale "consolaziodenti pubblici, a condizione
ne" è la possibilità di dedurre
Gli oneri
che vantino un numero minifiscalmente
i costi sostenuti
La scelta di una delle strade a
mo di contributi effettivi.
per il riscatto, al momento del-
Ha già superato quota ISOmila la platea dci lavoratori "salvab'\lardati" do po la r iforma,
perché rimasti senza lavoro e
senza pensione.
Sia per esigenza delle aziende, sia per volontà dei lavoratori, però, il raggiungirnento della
pensione sembra una priorità
per molti: è aumentato parecchio, ad esempio, rispetto agli
anni precedenti la rifonna, ilnumero delle donne che hanno
scelto l'uscita anticipata in base
al regime sperimentale introdotto nel 2004 (legge 24312004); oltre 15mila lavoratrici (su un totale di 17.565 "optanti") hanno fattoquestascelta dal 2012.
Dai numeri emerge che l'accelerazione c'è stata proprio
dal 2012 in avanti, con 5.646
pensioni liquidate. cui si sono
sommate le 8.846 del 2013.
mentre nei primi mesi del204
sono già oltre mille (si veda Il
Sole 24 Ore deI22gennaio).lnsomma sono sempre di più le
donne che preferiscono avere
meno soldi, ma subito, al posto di una pensione piena tra
qualche anno.
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068391
Francesti Barbieri
Valentioi Melis
Data
Pagina
Fogli o
24-02-2014
31/4
2/12
Sei vie d'uscita
,I
I~ ~JlJg)!.4
-
L'anzianità anticipata per le donne
01 i, con
la scelta del sistema contributivo
o o o
00'
00
Sono oltre 17.500, dal2oo9, le
lavnratrici che hanno optato per
l'uscita anticipata dal lavorocon57
anni dietì'l{58 perle autonome) e
35anni di contribuii, con il calcolo
La previdenza
da gennaio 2014
www.ecostampa.it
Quotidiano
dell'assegno basato
esclusivamente sul sistema
contributivo e, dunque, una
penaliuazionesul piano
economico
02 !, non
Il riscatto dei periodi
coperti da contribuzione
............... _,. , ............... ,..._.... ..... ....... ,..... ,........ ,..... ,
.,~,
Corso di laurea, congedo
parentale, selVizio civile, lavoro
all'estero(se ci sono le
condizioni). Eancora: periodi di
lavoro non coperti da
,
contribuzione, sospensione o
interruzione del rapporto di
lavoro. Sono i casi in cui è
consentito l'accredito di contributi
in seguito a versamento volontario
03 tt La
prosecuzione volontaria
del versamento dei contributi
.. " ..
...
~
Possibilità di versamenti
volontari per i lavoratori
prossimi alla pensione ma che
risultan senza un'occupazione.
La facoltà è concessa a lavoratori
dipendenti, autonomie
dipendenti pubblici,a
condizione che vantino un
numero minimodi contributi
effettivi
I~~
04 t Il cumulo gratuito dei contributi
t
<
05
)
nrnanuale
aggiornato
accreditati in gestioni diverse
La leggedi stabilità 2013 consente
agli iscritti presso due o più
gestioni previdenziali (escluse le
casse dei profesSionisti) di
cumulare i periodi non coincidenti,
perconseguire un'unica pensione.
Il cumulo è gratuito e consente di
lasciare inalterato il sistema di
calcolo applicabile, in base alle
anzianità maturate
t
La ricongiunzione a pagamento
t
dei versamenti in una sola gestione
La ricongiunzione dei contributi
versati ingestioni diverse, sia
peri lavoratori dipendenti,sia
peri professionisti, èa
pagamento (l'onere può essere
rateizzato) e consente di
maturare una qualsiasi pensione
nella gestione accentrante, con
le regole di calcolo previste per
quest'ultima
totaJizzazione
06 ]t La
per maturare il diritto all'assegno
~ utile per malUfare la pensione di
vecchiaia o dianzianità e riguarda
tutte le forme previdenziali,
comprese le casse professionali.
Completamente gratuita, la
Rit:aqlio
Lavoro e previdenza
s t..anpa
ad
totalizzazione non trasferisce
contributi da una gestione all'altra,
ma serve solo per maturare il
diritto aUa pensione. Il calcolo è
con il sistema contributivn
uso e sclu sivo
dal
des ti.niltari.o,
«Pensloni-Guwa2014lt fa il
punto sulle regole introdotte
daUa riforma della previdenza
e sulle novità deUa leggedi
stabilità 2014. Affrontai temi
del lavori usuranti, degli
esoclati, del persooate
scolastico alla luce dei
regolamenti e dei chiarimenti
di prassi. Un inserto è
riservato agli importi
peMionistid 2014. In !!dicola
dal28 febbraio a 9,90 euro.
non
IWIU.llf l'IIRt!lI
DlI UJj b~e
Il manuale di diritto del
tavorodi Giampiero Falasca,
arrivato alla sesta edizione,
garantisce unaggiornamento
sulle novità legiSlative e
affronta tutti i temi emergenti
del diritto del lavoro, cos1 da
forn ireaglioperatori un
prodotto editoriale unico,
che non tralascia gli aspetti
pratici e operativi dei diversi
istituti esaminati. Il prezzo è
di 70euro.
ri.produci.bi.le .
Pag. 68
068391
,
Quotidiano
Doto
Pogino
www.ecostampa.it
Foglio
24-02-2014
31/4
3/12
l'ANALIsr
---
De Cesari
Rifonne
da gestire
ed esperimenti
da completare
ll'indomani della
riforma delle pensioni,
all'allora ministro Elsa
Fornero fu tra l'altro
rimproverato di aver costruito
un sistema rigido, incardinato
sull'innalzamcnto dell'età
pensionabile.ll ministro si
difese con la necessità di
garantire l'equilibrio dei conti
del sistema pubblico. Con Ia
generalizzazionee
l'implcmentazionedel calcolo
contributivo per le prestazioni
- disse -si sarebbe potuta
riconsiderare la sceltadi
defmire uscite fisse, valide per
tutti, senza sostanziali
possibilità di antici pi (se si
esclude, sia pure con
penalizzazioni, la chance della
pensione anticipata per chi ha
aozianità contributive
elevate).
A oltre un paio d'anni dalla
riforma previdenziale, questa
promessa potrebbe essere
ricons idcrata e discussa.
Sgombriamo il tavoloda
possibili equivoci, pcrcvit3re
cheil ritorno su temi
previdenziali possa dare voce a
chi pensa che le pensioni siano
un te.<;oretto che possa essere
speso senza controllo e limiti.
Il passaggio al contributivo per
tutti è stato importante poiché
ha insegnato che l'assegno
previde nzialc deve essere
conunisurato ai versamenti
effettuati durante la vita
lavorativiva, No n si può
pensare che la fiscalità
generale si faccia carico della
generosità rispeuo alle
prestazioni pcnsionistiche.l1
regime a ripa rtizione ammette
una buona dose di solidarietà
verso le persone meno
fortunate,ma questo non può
s ignificare una licenza a
A
Ritaqlio
Lavoro e previdenza
prescindere. sempre C in ogni
caso, dalla dote contribu tiva.
T uttavia, la scelta del calcolo
c(Jntributivo affida alla politica
la responsabilità d i creare
crescita e lavoro, per evitare di
deter minare generazioni di
anziani poveri e impossibilitati
a provvedere a se stessi.
Fatta questa premessa,
l'esperienza di questi due anni
ha messo in evidenzaehe no n
basta elevare)' età anagrafica
della pensione per garanTire
che tutti arrivino al traguardo
prefissatocon un lavoro.
Occorre-ed è la parte
mancante della riformacreare le condizioni per
consentire ai lavoratori di
rimane nere a lungo in attività
in azienda. Impossibile
pensare che tutto questo possa
funzionare senza alcune
flessibilità normative e senza
alcune agevolazioni: si
consideri il part timeola
possibilità di rideflnircle
mansioni.
D'altra partc- e torniamo al
tema de lla flessibilità in uscita
-si dovrebbero dete rminare
canali alternativi che sulla base
de lla corrispondenza
attuariale consentano di
scegliere di barattare una
pensione anticipata in cambio
di un assegno rip roponionato.
In qucstosenso, l'opzione
consentita alie donned i andarc
in pensione a 57 anni dietà (58
per le l::lvoratrici autonnme) a
cui si aggunge la speranza di
vita e35annidi contributi in
cambio di un assegno
quantificato con il
contributivo può fare da
apripista. L'opzioneèstata
introdotta in via sperimentale
dali 'articolo I, comma 9 deUa
legge 24yzoo4 e si chiuderà
nel 2015. Per il gioco delle
deco rrenze di IZ o 18 mesi (la
pensione deve partire entro il
31 dicembredcJ prossimo
anno) un'eveotuale proroga o
defmizionearcgime,dovrebbe
essere decisa nel giro di poche
settimane. Per il nuovo
ministro del Lavoro fanno
testo i numeri: l'opzione è stata
esercitata da quasi 18mila
donne,con un incremento
delle richieste (8.846) lo scorso
anno.
mJlu.Pt:N.W
L'infonnazione
è di servizio
L'appuntamentocon
l'informazione di servizio è su
Radio 24 dal lunedì a venerdl
daliell.OO aUe U.30con
Cuoreedenari.Durantela
trasmissione, condotta da
Nicoletta Carbone e Debora
Rostiani, gli ascoltatori
]>OSsono intervenire in diretta
sui temi affrontati chiamando
il numero 800.240024. Ogni
puntata può essere ascoltata
anche in differita attraverso il
sitowww.radio24.it
Su Internet
Fino aUe 18 di oggi i lettori potranno inviare i quesiti al forum
sulle pensioni dal sito www.ilsote24ore.com/pensioni2014.
0/1 domani saranno pubblicate le prime risposte
IncoUabo~con:
068391
Maria Carla
s t..anpa
ad
uso esclusivo
dal
destiniltoorio,
non
riproducibile .
Pag. 69
Oata
Pagin a
Fogho
24-02-2014
31/4
4 / 12
Coperture individuali
Due sistemi per il riscatto
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Quotidiano
Il costo aumenta se i periodi da «assicurare» sono precedenti al 1996
Pietro Gremigni
Lavoro all'estero, congedi
parenta1~ corso di laurea. Sono
solo alcuni dei casi in cui la legge
consente al lavoratore o al pensionato di coprire periodi contrlbutiviscoperti.
11 riscatto è sempre a lilolo
oneroso e si perfeziona con il pagamelllo di un impono pari agli
oneri che l'Inps si assume con il
riconoscimento dei periodi riscattati. onere che è comunque
in buona parte alleggerito dalla
possibilità di dedurlo fiscalmcnledal reddilO.
I contributi derivanti da riscatto sono mi]i sia per il raggiungimento del diritto (compresa la
pensione anticipata)chepe.r la de-
terminazione della misura della
pensione. La contribuzìone da ri scatto è equiparata, sotto l'aspetIO deUa concessione delle pre~1:a­
zioni previdenziali, a quella effet~
tiva lnfinc sono utili per l'acccrta~
mCnlo del dirillo alla prosccuzioncvolonlaria.
Periodi riscattabili
L'assicurato può coprire i se~
guenti periodi:
o periocl i di lavoro non copen i
da contribuzione;
o lavoroall'estero (se non è pos~
sibile ricorrere alla totalizzazione estera);
ocorsi di laurea;
o congedo parentale;
o sospensione e interruzione
del ra ppono di lavoro;
operiodi di non lavoro tra un
rappono e l'altro o di formaz ione/ tirocinio;
oserviziocivile.
Il riscatto dci periodi universitari rappresenta una delle tipolo--
gie più diffuse: è: limitato agli an- per l'aliquota di computo delle
ni di durata del corso legale di prestazioni pensionistiche dellaurea (esclusi i periodi fuori l'assicurazione generale obblicorso), interessa i lavoratori di- gatoria (vigente nell'anno di prependenti e,dal 12 luglio 1997, an- sentazione della domanda).
che gli iscritti alle gestioni speIn genere il riscatto di anni preciali dei lavoratori autonomi cedenti all99<) compona il soste(coltivatori dirett ~ coloni, mez- nimento di un costo calcolato
zadri, artigiani e commercianti), con il metodo molto oneroso delnonche gli iscrilli alla gestione la riserva matematica, mentre se
separata Inps.
i periodi si collocano dal i996 in
poi il calcolo è più agevolee porl requisiti
ta a unonere inferiore perché baPer ottenere il riscatto è necessa~ sato sull'aliquota contributiva virio che l'interessato possa fa r va- gente al momento della domanlere almeno un contributo cffet~ da nella gestione da,accrcditare
tivamente versato nell'Ago Ivs e sulla retribuzione/ reddito deprima della data deJ1a domanda. gli ultitni 12 mesi, senza riferirsi
PUÒ, quindi, chiedere il riscatto né all'anzianità contributiva né
anche chi inizia a lavorare con all'età dell'assicuralo.
l'obbligo assicurativo dopo il
conseb'llimento della laurea. Deduzione fiscale
Inoltre, è necessario non essere Tutti i contributi da versare cogià coperti da contribuzione, ob- meunere da riscatto sono dedubligatoria o fib'Utativa o da riscat- cibili fiscalmente dal reddito del
tochesia, non solo presso il Fon- contTibuente. La deducibilità fi do cui èdirerta la domanda stes- scale è utilizzabile in sede di disa ma anche negli altri regimi chiarazione dei redditi, ed è fruiprevidenziali.
bile nell'ambito dell'assistenza
Per le domande di riscatto del- fiscale (modello di dichiar:lZiola laurea presentate dall "genna- ne 730) per i lavoratori dipenio 2008 la relativa faco ltà può es- denti, oppure nel quadro RP del
sere esercitata anche dai sagget- modello di dichiarazione Unico
ti non iscritti ad alcuna fonna ob- negli altri casi.
bUgatoriadiprevidenzacompreNel caso in cui il richiedente
sa la gestione separata lnps che non abbia un reddito personale.
non abbiano iniziato l'attività la- comenell'ipotesidigiovaniinocvorativa (legge 247/ 0]; circola~ cupati, il contributo è detraibile
re Inps 29/ 08).
nella misura del 19% dell'onere
stesso dai soggetti nei confronti
Il costo
dci quali l'interessato risulti fiL'onere dci periodi da riscatto è scalmente a carico. L'ipotesi noccostituila dal ve.rsamento di un male è quella del genitore che pacontributQ, per ogni anno da ri- ga l'onere dcl riscatto della lau~
scattare, pari al livello minimo rea del figlio inaccupato privo di
imponibilc annuo degli anigia- redditi personali
ni e commercianti moltiplicato
Gli esempi
DIPENDENTE ASSUNTO
DOPO IL 1996
l.avoratcKeassuntD nel 2001
e riscattodi periodi
collocati dopoil1995 non
coincidenti con quelli da
lavoro;
• importoannuodella
retribuzione alla data della
domanda:24.000euro;
• aliquota di computo: 33%;
• annida coprire: 4;
• costo del riscatto:
retribuzione x33% x4 anni
(24,000 x33% x4)
:3L680euro
l ' ONERe
31.680 euro
GIOVANE SENZA
UN'OCCUPAZIONE
Giovaneinoc:cupato:
• reddito minimo annuo
convenzionale pari
a 15.S16euro
• aliquota applicabile
alreddito minimo annuo
cOllvenzionale:3J%
• per un annodi corso, l'onere
è pari a 5.U0.28euro,
da moltiplicare per gli anni
dilegaledelcorsodi laurea.
Perquattro anni da riscattare
l'onere sarà pari a 20.481,12
euro.
l'ONERI:
068391
20.48Luro
Ritac;lio
Lavoro e previdenza
stampa
ad
uso esclusivo
dal
desti.na.~i.o,
non
ri.pro<iuci.hi..le.
Pag. 70
Quotidiano
_. -
24-02-2014
Pogino
31/4
Foglio
5/ 12
.
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~-
Doto
V!RSAMENTI EXTRA
Prosecuzione volontaria
anche per gli autonomi
Ald% rte
Peri lavoratori che sono
prossimi alla pensione enon
riescono a trovare UDanuova
occupazione, l'unica viaper
raggiungere i requisiti
contributivi pensionistici è
quella dei versamenti
volontari.
Vediamo quali sono le
caratteristi che principali, e in
particolare i requisiti per
accedere all'autorizzazione.
l avoratori dipendenti
l avoratori autonomi
Per questi lavoratori
l'autorizzazioneai versamenti
volontari può essere concessa,
quand o siano stati versati:
• per artigiani e commercianti:
5 anni di contribuzione
effettiva riferita a quals iasi
epoca,o in alternativa,
3 anni di contributi
versati nei5 precedenti
la domanda;
• peri coltivatori diretti,
coloni e mezzadri:
279 contributi giornalieri per
gli uomini e 186 pe rle do nne
SEI MESI D'ANTICIPO
Dal U luglio 1997 è possibile
coprire volontariamente anche
i6mesi precedenti la domanda,
sempre che non esistano cause
ostative nel semestre, quali
la presenza di contribuzione,
anche figurativa.
Per i dipendenti, il contributo è
settimanale ed è calcolato sulla
base delle ultime 52 settimane
di contribuzione obbligatoria.
Per autonomi, artigiani e
commercianti, il contributo è
determinato sulla media dei
reddlli da impresa denunciati
ai fini Irpef negli ultimi 36 mesi
di contribuzione precedenti.
e i gio vani nei cinque anni
precedenti la domanda
di autorizzazione;
• peri parasubordinati, un
anno di contribuzione ve rsato
nei cinqu e anni precedenti la
domanda. È da ricordare, che
dal1 "gellnaio 2001 è possibile
ottenere l'autorizzazione alla
prosecuzione volontaria nella
gestione anche sulla base del
requisito alternativo di 5 anni
di effettiva co ntribuzione
(articolo69, comma lO, legge
388/2000). il requisito
contributivo necessario per
l'autorizzazione deve essere
perfezionato sulla base delle
sole contr ibuzioni versate
nella gestione separata.
Dipendenti pubblici
La prosecu zione volontaria
non è anlffiessa qualora, per
gli stessi periodi, l'interessato
r isulli iscritto ad altre forme
di previdenza obbligatoria.
Possono accedere, i lavoratori
iscritti all" nps gestione
dipendenti pubblici con
alm eno 5 anni d i contribuzione
effettivame nte versata, oppu re
3 anni nel quinqu e nnio
precedente la domanda.
Eprevista un a riduzione del
requisito minimo contributivo
da 3 anni a lPer coprire
volonrariamentc.i periodi tra
un rapporto di lavoro e l'altro
in casodi lavori discontinui,
stagio nali o temporanei cdi
quelli di non lavoro ncll'ambito
di un part lime orizzontale,
ve rt ìcale o ciclico.
068391
L'autorizzazione puòesserc
concessa quando siano stati
versati:
. cinque anni di contributi
effettivi, riguardanti qualsiasi
epoca lavorativa;
• oppure, in alternativa, tre anni
di contributi nei cinque
precedenti la domanda di
autorizzazione e in particolare:
operai agricoli, 279 contributi
giornaLieri per gli uomini e 186
contributi giornalieri per le
dorme c i giovani; domest ici,
156 contributi settimanali;
_ un anno di contributi, nei
cinque anni precedenti la
domanda, per i soggetti che
svolgono, dal 1997in poi, un
lavoro a tempo parziale, tenendo
presente che l'autorizzazione,
a differenza degli altri casi,
può essere rilasciata solo
con il rapporto in corso e non
dopo la nnc;
• un anno di contributi, nei 5
anni precedenti la domanda, per
i dipendenti stagionali, iII forma
temporanea e discontinua, per i
periodi dopo il 31 dicembre 191)6
e non coperti da contributi
obbligatori o ngurativi; in questi
casi,l'autorizzazione è rilasciata
con decorrenza posteriore a fine
o sospensione del lavoro.
Ritac;lio
Lavoro e previdenza
st.=pa
ad
uso esclusivo
dal
destinat..rio,
non
ripro<iucibi.le.
Pag. 71
Doto
Pogino
fogho
24-02-2014
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6 / 12
Il regime sperimentale
Ultima chiamata per l'anticipo
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Quotidiano
Le lavoratrici con i requisiti nel 2014 possono uscire prima optando per il contributivo
e delle iscritte alla gestione di·
pendenti pubblici (ex Inpdap)
che hanno fatto ricorso alla s p c~
rimentazione è quadruplicato,
:urivando a toccarl.' la soglia di
0Itr('5.600 pensioni, mentre nel
2013 questo numero è cresciulo
di oltrl.' sci volte, rispetto a colo·
ro che avevano fatt o l'opzione
prima della riforma (1.377 nel
ZOtÙ. Verosimilmente, si deve
supporre che le persone interessate dalla norma siano state eoloro che avrebbero perfezionalola quota «9<))) nelzo12 o laquota (9703~) ncl2013 ma che per effetlo dell'inn:llzamento dci requisiti sarebbero state costrette
a rimanere al lavoro per almeno
altri cinque anni,
Fabio Venanzi
Dopo la riforma Monti-Fornerodel2oll, è aumentato il numero delle lavoratrici che han no dedso di accettare una pensione di importo inferiore rIspetto a quella spetta.nte. optando per il sistema di calcolo
contributivo.
Il decreto «salva- Italia» (DI
201/2011), infatti, inasprendo i re-quisiti di accesso alla pensione,
sia di vccchiai:l, sia anticip:lta,
ha comportato un maggiore ricorsoal regime sperimentale ri ~
servato alle lavoratrici dipen·
dent i e autonome, previsto
dall'articolo l, comma 9, dclla
legge 24312004. La norma consente l'accessò alla pensione di
anzianità con 57 anni di età (58
armi per le autonome) e:l5 anni
di contributi, a condizione che
si accetti un assegno calcolato
esclusivamente con le regole
dci sistema contributivo, perdendo il beneficio di una quota
di pensione calcolata con le regole del sistema (ex) retributivo
o misto in funzione dell'anzianità contributiva posseduta al 31
dicembre 1995.
Tra il 2011 e il 2012 il numero
delle lavoralrici iscritte all'lnps
I requisiti
Dali ' gennaio 2013 il requisito
anagrafico è incrementato d.J tre
mesi pcr l'adeguamento legato
alla speranza di vita. Inoltre, co·
mc precisato dall'lnps con la circolare 35120t2, d:ll perfezion:lmento dci requisiti anagrafici e
contributivi occorrerà attende-re dodici mesi prima di poter riscuotere il primo a<;segno, poiche continuerà a trovare applicazione la finestra mobile.
Da più p:lfli sono arrivate sollecitazionia modificare le regole, tant'è che le commissioni lavoro di Camerd e Senalo hanno
approvato una risoluzione pe.rche l'lnps riveda la propriaposizione nei confronti di queste lavoratrici. consentendo l'accesso al pensionarncnto senza la finestra mobile e senza gli adeguamenti legati alla speranza di vita.
Se l'Istituto avallasse questa
soluzione, l'accesso sarebbe consentito con la maturazione dei
requisiti anagrafici econuibutivi entrOil31 dicembre 2015.
L'attuale normativa prevede
che l'opzione perii regime sperimentale possa essere esercitata
entro il 2015, rinviando al Governo la verifica dei risultati della
sperimentazione. per una sua
eventuale prosecuzione.
l'interpretazione fo rnita dall'Istituto previdenziale. tuttavia,
con l'applicazione della speran·
za di vita e della finestra mobile,
restringe il campo delle poten·
zjali beneficiarie.
Iro il 30 novembre 2014 A questa data devono poter vantare
57 anni 3 mesi di elà c 35 anni di
contributi. I.n allri termini, sonoesduse le lavoratrici natedopoil 31 agosto 1957.
Infani, a causa del differimcnlodella 6.nestra mobile di dodici
mesi, l'accesso dovrà avvenire
entro il i ' dicembre 2015, poiché
ncll'Inps le decorrenze dei trattamenti pensionisticisono fissa·
le al primo giorno del mese successivo a quello di compimenlo
dei requisili.
Per le lavoratrici iscritte all'ex
lnpdap i termini sono un po' piil
ampi: in questo caso, sonocsclu·
se coloro che sono naie dopo il
30 settembre 1957, Infatti, nell'ex
Inpdap la decorrenza della pensione può avvenire il giorno seguente a quello diapcrtura della
fmestra. Loollre, per queste lavoratrici, il requisilo contributivo
si intende perfezionalo anche
con34anni u mesil6giorni
Per le lavoratrici aulonome,
poiché la finestra mobile è di 18
mesi, j requisiti (58 anni e tre mele scadenze in base ai profili si di età e 35 anni di contributi)
Per le lavoratrici dipendenti dovranno essere pcnezionati cndci seuore privato i requisiti de- tra il 31 maggio 20J.4.. Rimarranvono risultare perfezionati en- no escluse le lavoralrici nate dopo Febbraio 1956.
I CASI PARTICOLARI
Rit:.aqlio
Lavoro e previdenza
s t.aJrpa
ad
u so esolusivo
ad esempio, a una lavoratrice
dipendente che ha già compiuto, a
dicembre 2013,51 anni di etàe
che hagià 37 anni dicontributi.
Nel periodo della ''finestra'' non
bisogna obbligatoriamente
lavorare, tuttavia la lavoratrice, se
sceglie di non (avo rare, rimarrà
senla stipendio e senza pensione
fino all'apertura della stessa.
In base all'esempio consideralo,
se la lavoratrice ha già maturato
oltre 35 anni di contributi, la
finestra decorrerà dal
perfezionamento del requisito
anagrafico di 57 anni 3 mesi, che
avverrà a marzo 2014.
l a fi nestra risulterà aperta dopo
dodici mesi (marz02015). la
prima decorrenza utile sarà ad
del
destinatario,
non
aprile 2015, previa presentazione
deUadomanda di pensione.
Il lavoro autonomo e ,'istanza
Consideriamo ilcaso di una
lavoralriceautonoma che ha
lasciato il lavoro diversi anni la
con35annidicontributi, e ha
compiutoS8 anni alla fi ne del
2012, senza però presentare la
domanda di pensione, Ha
comunque diritto agli arretrati?
Inquesto caso, il requisito
contributivo è già acquisito
menlrequello anagrafico è
perfezionato solo neI2012. Non
troveranno dunque applicazione
gli adeguamenti !egatialla
speranza di vita. la finestra
mobile risulterà aperta da luglio
riproducib1le.
Pag. 72
068391
espressamente previste dalla
riforma del 1995, come ('anticipo
di età rispetroal requisito di
accessoaUa pensione di
vecchiaia, paria quattro mesi per
ogn i figlio (nel limite massimo di
dodici mesi)o richiedere
l'applicazione del moltiplicatore
Non rileva l'anzianità at 1995
del montante maggiorato di un
la legge 243/2004 è applicabile anno incaso di unooduefigli o
nei confronti di tutte le lavoratrici, maggiorato di due anni incaso di
indipendentemente dall'anlianità treopiùfigli.
contributiva posseduta al31
dicembre 1995. Questo
Il servirio nella finestra mobile
spartiacqueè previsto dalla
Continuare a lavorare fi no
riforma Dini, ma non èapplicabile all'apertura della finestra mobile o
nel caso delle lavoratrici che
dare le dimissioni prima del
accedono al regime sperimentale. perfezionamento dei requisiti, per
Queste ultime, però, non potranno accedere al regime sperimentale?
fruire deUe agevolazioni
~ ildubbio che potrebbe sorgere,
24-02-2014
31/4
7 / 12
Doto
Pogino
Fogli o
2014. In base all'articolo 22,
comma5,della legge l53/1969, la
pensione di anzianità decorre dal
primo giorno del mese successivo
a quello di presentazione della
domanda. In ogni caso, la
decorrenza delle pensione non
potrà mai essere antecedente al
luglio 2014, e per questo motivo,
la lavoratrice da noiconsiderata
sarebbe in tempo a presentare
l'istanza di pensione.
(la cui applicazione riguarda
Di conseguenza, ['attività
anche la Confederazione elvetica), lavorativa svolta all'estero è utile
per raggiungere l'anzianità
i periodi di assicurazione esteri,
contributiva minima necessaria
oggetto di totalizzazione presso la per accedere al pensionamento di
gestione dipendenti pubblici sono anzianità, in virtù di quanto
utili perconseguireil diritto a
previsto dall'articolo l, comma 9,
qualsiasi tipo di prestazione.
della legge 243/2004.
Gli anni lavorati all'estero
In attuazione del sistema
comunitario di sicurezza sociale
www.ecostampa.it
Quotidiano
C""'O'.Il..., It "~,,T'
Il perimetro e gli effetti sulla pensione
CHI può ACCEOEREAlL'OPZIONE
I "q"I,I",,,,~r.,fid; "oolrib"t1'1"" "J(",' "IIcI,,,, la pensione in baseal regime sperimentale previsto dalla legge 243/2004
Ttpolo"'In'Ofltrtct
-----R«fUIsIto contributivo
Maturufon. ciel requisito COMrtbuthO
~
~
AUTONOME
---3S anni
~
- --- -
DIPENDENTI de/5ettore privDto
3S anni
•
•
•
•
-
30 novembre 2014
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Feb
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Apr
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Lug
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•
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31 mallio.2014
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lug
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•
18
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DIPENDENTI de/ 5ettore pubblico
34 anni, 11 mesi, 16 giorni
30 dicembre 2014
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_ _ Ott
Nav
Dic
GU ESEMP I
l 'impatto dell'opzione per ii metodo contributivo sulla prestazione maturata per sei lavoratrici dipendenti. lmportHn eurovaloJe reale 2014
Retribuzione annua lorda 2014
Data di penslonamento con opzione__
30.000
~/07/2014
Pensione annua lorda maturata
con metodo contributivo
_
-- -
17.8.19 _ _ _ _ -
01/071z015
29.255 ____ - - 17.300
t-_~
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OSI"'co
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18'--_t-_.O
~l~/~
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Prima data di pensionamento standard_ _
01/05/Z018
Pensione annua lorda maturata
con metodo misto
- - - - 24.516 1
-
46.22 1
~ 2 4. 5.68
---------
--
068391
I fonte: Elaborazioni Aon Hewitt Consulting- -
30.000
60.000
Ritaqlio
Lavoro e previdenza
s tampa
ad
u so e s clus ivo
del
des tinatar:io,
non
r:iproduc1b:ile .
Pag. 73
D",
Quotidiano
Pagine
1_ _ --,-OC~.~'=."-4
15/03/1957- - - j -
_
_
Caso 5
CasD6
1s/;:073/C'19'c5~7---+ -15-/0-3/1~9-57--
-E-!06/1977_ _ t- ~/06J 19~ _
60.000
30.000
01/07/2015
01/07/2015
-
_ 15106 / 1979
60.000
01/07/1015
J6.0I91_ _ 26.674
28.633 .
01/09/2019
Foglio
www.ecostampa.it
I
24-02-2014
31/4
8/12
01/12/2021
46.546
01/12/2021
- - 22.860
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~
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... ~
.. ... ~
..... ~. ==-...~'
=----- ,
L'assegno si riduce
almeno di un quarto
di contribuzione presso l'[nps al
31 dicembre 1995 c disposto dalla
riforma Dioi per i lavoratori con
Fino a131 diccmbrClOlsle
menodi18anni di
lavQr'Jtrici di S7 anni e tre mesi di
contribuzione, sempre .1131
elà. con almeno 35 anni di
dicembre 1995). Il risult:lto è una
contribuzione, potranno ancor.!
riduzione della prestazione di
attedcrc alle prestazioni
:tnticip<lledall'J nrs, ch eJmf1WlI1fl circa il 20-25 per cento.
L'entitàdella riduzione
decorrere. pero, entro quella data
nrequisito dovrà essere raggiunto dipende dalle caratteristiche
personali delle lavoratrici (in
almeno un anno prima. per la
presenza della fmestra di 12 mesi. particolare dall'evoluzione
retributiva). Più la lavoratrice
II calcolo della prcstazionesarà
vanta una carriera anticipata
interamente basato sul metodo
(con livelli retributivi
contributivo.
sufficientemente elevati,
L'impatto del contributivo
percepiti dai primi annidi
iscrizione a1l'lnps), più la
Èstato calcolato, a titolo
riduzione risullerà contenula,
indicativo, /'effcttodd metodo
Viceversa, piilla lavoratrice avrà
contributivopcrsei lavoratrici
dipendenti. Più in dettaglio, per maturato anzianjtà contributiva
le lavoratrici considerate, è stata a1JI dicembre 1995kquindi la
determinata la variazione della prestazione teorica maturata
avrcbbeprevisto una quota
prestazione fmale calcolata
rilevante calcolata attraverso il
usando il sistema contributivo
metodoretributivo), più la
(si veda l'infografica in bas.'ìO),
riduzione sarà elevata.
rispetto a quella teorica
Claudio Pinna
individuata applicando il
requisiti (si vedano i calcoli in
basso), l' cntita della pensione
finale risulterebbe più elevata, a
fronte pcròdi un periodo
ulteriore di permanenza in
servizio. In questo secondocaso
il confronto tra le due prestazion'i
non appare immediato ed è
ancO!"J notevolmente
influenzato dalle caratteristiche
personali deU:lI:lvoratricc. Nella
proiezione elaborata.ad
esempio,è stata ipotizzata
l'assenza di progressioni
retributive ncl periodu in cui il
pensionamento ~ posticipato. Se
invece la lavoratrice può coniare
su un 'ulteriore crescita dci
redditi percepiti, la prestazione
maturata ri tardando il
pcnsionamento potrebbe
risullare ancora piu elevata,
cornesi può vedere nc1b'Tafico a
lato, in cui le differenze delle
prestazioni superano il 25 per
cento. Unasituazionccomplessa
quindi. Da valutare caso per caso.
Ovviamente,seil
pcnsionamento fosse ritardato
IL METODO
Il calcolocontributivoè
effettoato sulla base di tutte le
retribuzioni percepite dal
1986. Per gli eventuali periodi
precedenti, l'"ppliclltione del
metodo contributivo avviene
sutla basedi una stima del
montante maturato elaborata
tenendo conto delle aliquote di
contribuzione allora vigenti. Il
sistema penalizza inmaniera
determinante le dipendenti che
hanno percepito retribuzioni
più elevale rispetto al
massimale di retribuzione
pensionabile stabilito dalla
legge 3J5/95 nei confronti dei
lavoratori che sono stati ist:ritti
perla primavoltaall'Inps
successivamente al3l
dicembre 1995 (aggiornato
daU'lnps a circa lOOmila euro).
Questo massimale viene infatti
considerato nel calcolo delle
prestazioni fina li maturate
riducendo eventualmente le
retribuzioni prese come
riferimento.
068391
metodo misto (stabilìto dalla
riforma F'ornero per i
dipendenti con almeno 18anni
Il ritardo della pensione
sino a raggiungere gli attuali
Ritaqlio
Lavoro e previdenza
stampa
ad
uso esclusivo
dal
desti.na.~i.o,
non
ri.pro<iuci.hi..le.
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Quotidiano
Doto
Pogino
www.ecostampa.it
fogho
24-02-2014
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L.opzioni
Il cumulo non intacca
il sistema di calcolo
Resta il retributivo se l'anzianità lo consente
Fabio Venanzi
Ci sono tre strade per
"sommare" i cont ributi accreditati in diverse gestioni e avere così un'unica pensione. Al la
ricongiunzione e alla totalizzazione, dal20J3 si è aggiunto il
cumulo, Vediamo, dunque, di
che cosa si trana.
Dall'estate 2010 è stata ~imi ­
nata la possibilità di trasferire
b'Tatuitamente i contributi dai
Fondi sostitutivi, esonerativi ed
esclusivi dell'assicurazione generale obbligatoria all'lnps e sono state rese più onerose le ricongiunz.ioni.
Per i lavoratori che potevano vantare contribuzioni accreditate in diverse gestioni previdenzia li l'unica possibilità di
accedere alla pensione, senza
dover sostenere un costo, era
dunque quella di ricorrere alla
totalizzazione nazionale (DIgs
42lwo6) che - di norma e in as·
senza d i un dirino autonomo
acquisito in una delle gestioni
interessate - comporta l'applicazione del sistema di calcolo
contributivo, anche in riferimento alle anzianità contributive maturate in un siste ma (ex)
retributivo o misto.
ne sepaf'Jta dell'Tnps e alle for"
me sostitutive ed esclusive della stessa, di cumulare i periodi
non coincidenti, per conseguire
un'unica pensione.
A differenza de.lla totalizzazione, il ricorso al cumulo è ammesso escluslvame.nte per il
conSeb'\limento della pensione
di vecchiaia, non essendo prevista la possibilità di accedere
al pensionamcnto anticipato
con le elevate anzianità contributive. Ucumulo è possibileanche per accedere ai trattamenti
HIMln
La possibilità è riservata
a chi non può vantare
un numero di contributi
sufficiente a garantire
una prestazione autonoma
mese successivo a quello nel
quale è stata presentata la domanda di pensionamento. In
questo caso, a differenza della
pensione ~dotalizzata», la finestra mobile non trova applieazione. Per le anzianità contributive maturate a partire dalI •gennaio 20l :!, la quota di pensione
relativa a decorrere da questa
data, sarà calcolata con le regole
del sistema contributivo puro,
così come previsto dal decreto
«salva-Italia».
Achi conviene
li vantab'gio di ricorrere al cumulo è quello di lasciare inalterato ilsistema di calcolo applicabile, in funzione delle anzianità
contributive malUrate nelle diversegestioni previdenziali dove il lavoratore risulta avere accrediti. Il ricorso all'istituto giuridico del cumulo è limitato
esclusivarneoteaicasi incui J'interessato non possa vantare un
numero di contributi su fficiente a garantire una presfazione
autonoma. Di norma, un'anzianità contributiva superiore a
venti anni in una delle gestioni
interessate non farà accedere al
pcnsionamenlo il lavoratore_
La domanda di cumulo deve
essere presentata all'ente previdenziale cui da ultimo risulta
iscritto il peosionando. L'eote attiverà il procedimento, mentre
il pagamento degli importi liquidati dalle singole gestioni sarà
efTettuato dall'lnps.
068391
di inabilità e ai superstiti dell'assicurato deceduto prima di
aver acqujsito il diritto della
pensione.
Come la totalizzazione, il cumulo deve avere per oggetto
tutti i periodi contributivi accreditati nelle gestioni assicurative come individuate dalla norI requisiti perii cumulo
ma. Rimane esclusa l'eventuaLa legge di stabilità 2013 (legge. le contribuzione in corso pres228/ 2012) ha consentito agli so una Cassa libero-professioiscrini presso due o più forme di nale, anche se questo non preassicurazione obbligatoria per giudica la possibilità di accedeinvalidità, vecchiaia e superstiti re alla pensione «cumulata».
dei lavoratori dipendenti, auto- Tuttavia, questa anzianità non
nomi, e degli iscritti alla gestio- potril essere considerata per ac-
cedere al pensionamento.
I requisiti anagrafici per la
pensione di vecchiaia sono
quelli previsti dalla Riforma
Monti-Fornero del dicembre
lOll: per il 2014, 66 anni 3 mesi
per i lavoratori e le lavoratrici
del pubblico impiego, 63 anni 9
mesi per le lavoratrici dipende nti del settore privato e 64 anni 9 mesi per le autonome.
O!Jesto a condizione che gli
interessati non siano giiltitolari
di trattamento pensionistico diretto presso una delle..gestioni e
non abbiano maturato il diritto
autonomo al trattamento pensionistico in nessuna delle formeassicurati\'eoggettodel regime di cumulo_
tn caso contrario, il cumulo
non sarà consentito e rimarrà
possibile la strada della ricongiunzione onerosa o quella de l~
la pensione «totalizzata». Nel
cumulo la pensjone si consegue
in presenza dei requisiti anagrafici e d i contribuzione più elevati tra quelli previst idai rispettivi
ordioamenti chediscipu.nano le
gestioni interessate all'esercizio di questa facoltà. Inoltre devono risultare soddisfatte le ulteriori ed eventuali condizioni
per l'accesso al pcnsionamento,
come la cessazione de U'attività
lavorativa dipendente alla data
di decorrenza della pensione.
La pensione decorrerà dal primo giorno dci mese successivo
a quello di maturazione dei requisiti oppure, a richiesta dell'interessato, dal primo giorno del
Ritaqlio
Lavoro e previdenza
s t.=pa
ad
uso esclusivo
del
destinatario,
non
riproducibil e.
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Quotidiano
Doto
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Pogin o
31/4
Foglio
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www.ecostampa.it
...----- --Il confronto
t" ".,., .. ".. ,... ,.. ".......... ..
Tre strade per ricongiungere diversi periodi contributivi maturati in più gestioni previdenziali
~~
UL~
O_____________
TOTALIZZAZIOHE
RICONGIUNZIONE
........
-v
........
........
Èutile per maturare la pensione di
vecchiaia peri uvecchi iscritti",
compresi coloro che hanno
maturato 15 annial31 dicembre
1992
Èutile per maturare la pensione di
vecchiaia totaliuata (65 anni e tre
mesidal2014con20 anni di
contributi), o di anzianità (40 anni
e3mesidal2014)
Èutile per maturare una qualsiasi
-v
pensione nella gestione
accentrante, con leregoledi
quest'ultima
........ .•.. .......................................................•...................•...............•.................. ........... j.................................... ........... .. .. ..... .... , ..............
Riguarda tutte le forme
previdenziali incui risultino
accreditati contributi, eccetto la
gestione separata Inps
Riguarda tutte le forme
previdenziali, comprese le casse
professionali
Il calcolo delta pensione è con il
sistema misto (quota retributiva e
quota contributiva) articolata in
periodi diversi secondo l'anzianità
al31 dicembre 1995 (superiore o
infe riore a 18 anni di contributi)
Il calcolo è misto a seconda delle
!lcalcolo ècon il sistema
contributivo, prescindendo datla
regole della gestione accentrante
collocazione temporale dei periodi. (ex retributivo, misto o
Si applica it sistema ex. retributivo o contributivo)
misto se il lavoratore acquisisce un
diritto autonomo a pensione in una
delle gestioni interessate e
limitatamente a quest'ultima
la pensione è liquidata dall'lnps e
al trattamento si applicano le
regole sulla perequazione
la pensione è liquidata dall'lnps
con 18 mesi di finestra mobile per
Quelledi vecchiaia,21 mesi per
quelle di anzianità. Al trattamento
si applicano le regole sulla
perequazione
la pensione è liquidata dall'ente
previdenzialeaccentrante.ll
trattamento pensionistico è
soggetto alla perequazione
Spetta il trattamento minimo se ci
sono lecondizioni
Non spetta il traltamento minimo
Spetta iltrattamento minimo se ci
sono le condizioni
068391
Riguarda tutte le forme
previdenziali, escluse le casse
professionali·
R1taqlio
Lavoro e previdenza
s tampa
ad
uso e s clus ivo
dal
destinatario,
non
riproduc1b11e.
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Doto
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Pogino
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11/12
Foglio
l EALTREVIE
11 "llONI,IIINlIONI
, differenza rimarrà acquisita
j dall'enteprevidenzialeche
riceverà i contributi senza
attribuire alcun beneficio al
. lavoratore. La domanda può
1 essere presentata
i dall'interessato o dai suoi
; eventuali superstiti Non è
assicurativi (contribuzione
l possibile presenraredomanda
obbligalOria, volontaria,
di ricongiunzione se i contributi
· figurativa eda riscatto). Di
l oggetto di trasferimento hanno
; norma,lafacoltàdi
l dato già luogoa pensione. I
t contributi accreditati nelle
1 ricongiungere può essere
l esercitata una sola volta, ma t gestioni dei lavoratori
1autollomi (C1lrnmercianti,
l sonoammessc deroghe.ln
+ particolare, è possibile
'I artigiani,coltivatoridiretti.
ripresentare la domanda dopo , coloni e mezzadri) possono
almeno dieci anni dalla prima, 1 esserericongiuntiacondizione
; che il lavoratore possa vantare,
j con almeno cinque anni di
contribuzione per effettivo
ì successivamente alla
j lavorooppurealmomentodel 1 cessazione dell'attività
ì autonoma,cinqueanni di
) pensionamenloesolonella
i stessa gestione nella quale ba i contribuzione in qualità di
) lavoratoredipendente. La
'I operato la precedente
~ gcstioneseparaladell'lnpsnon
· ricongiunzione. L'onere
ì richiesto può essere rateizzato ) può essere ricongiunta, ma può
i mentrenclcasoin cui i
l darluogoapensione
1contributi dovessero coprire
t supplementare.
; interamente la riserva
h ,V.
~ matematica. l'eventuale
~ """"""'"" ""'''''. '
Pagamento anche a rate
per recuperare il passato
- La presenza di
contribuzioni accreditare in
diverse gestioni previdenziali
comporta la valutazione delle
scelte dacffcttuarc.ln
parlicolarc,oltre al cumulo e
alla tOializzazione, è possibile
ricongiungere i contributi per
accedere a un unico
traUamenlo pensionistico
calcolato con le regolcsolitamcnte più vanlaggiosedell'istituto previdenziale
accentrante, Questo è possibile
sia per i lavoratori autonomi
iscritti alle Casse dei liberi
professionisti (legge 45/1990),
sia per i lavoratori dipendenti
OeggC1.9/ 1979)·La
ricongiunzione è onerosa e il
costo dipende dalla differenza
tra la riserva marematica
l
II/AIIONI
Una strada non onerosa
per maturare il diritto all'assegno
Giuseppe Rodi
della pensione.
L'importo della pensione è
Chi possiede periodi
calcolato da ciascun ente
assicurativi in due o più
previdenzialesulla base dei
gestioni prcvidenziali ha la
contributi versati presso l'ente
possibilità di percorrere la
medesimo(quote
strada gratuita della
pensionistiehe). Nel sistema
totalizzazione, in alternativa a
quella onerosa della
delle pensioni internazionali si
parladi liquidazione in
ricongiunzione.Si può
tolalizzare anche un
pro-rata tcmporis. Rientrano
contributo solo: è stato infatti
nena totalizzazione le seguenti
forme di assicurazionegestite
eliminato ìl precedente limite
dagij enti previdenziali:
ditreanni.Conla
totalizzazione, i contributi non • assicurazione generale
si trasferiscono da una gestione obbligatoria CAgo) dei
previdenziale all·altra. ma
lavoratori dipendenti e forme
di previdenza obbligatorie
servono soltanto per il
raggiungimento del diritto alla esclusive, sostitutive cd
esonerative dell'assicurarione
pensione (peri2o anni di
generale stessa (Stato, ex
contributi per la pensione di
lnpdap);
vecchiaia, lamo per fare un
esempio) e non anche per la
• enti privatizzati previsti dal
determinazione della misura
Dlgs 509!J994(casse
Ribqlio
Lavoro e previdenza
staJtpa
ad
uso esclusivo
j dai singoli ordinamenti per la
i concessione dellapensionc di
vecchiaia (nonnalmente la
cessazione dell'attività
lavorativa dipendente, anche
all'estero). Bisogna anche
totalizzare tulli i periodi
assicurativi del richiedente
presso le gestioni assicurative
previdenziali dei liberi
obbligatorie. Anche per i
professionisl i, Onaosi,e cosI
requisiti della totalizzazione si
i via);
applicano gli incrementi legati
i - enti categoriali e
aUasperanza di vita (tre mesi
j pluricategoriali regolati da!
· Dlgs 10yl99<> (chimici. biologi giàdaI1.013). Lequotcdi
pensione derivanti dalla
i ecosì via);
totalizzazione dei periodi
j - gestione separata Inps
assicurativi nonnalmenle
' foododiprevidenzaperil
vengono liquidate con il
1 clero.
, Per esercitare la
sistema di calcolo contributivo.
l totaliuazionc, bisogna aver
Ma quando un lavoratore ha
i compiuto 65 anni (sia per gli
già raggiunto in una gestione a
carico degli en! i previdenziaLi
Il uomini,siaperledonne)e
pubblici i requisiti minimi
· avere un'anzianità
richiesti per il dirilload
contributiva rumeno pari a20
anni (pensione di vecchiaia), o autonoma pensione questo
, un'anzianità contributiva non l «pro rata» di pensione sarà
calcolatoeon~s istemadi
i inferiore a 40 anni,
computo prevISto
i indipendentemente dall'età
! anagrafica per la pensione di
dall'~rdinamentodeUa
; geSl:lone stessa.
anzianità, ora anticipata.
t Ulteriori requisiti sono stabiliti
l
,
I
l
i
del
destinatario,
non
riproducibi.le.
Pag. 77
068391
21 '°1'"
[ (necessaria acoprircil
ì pagarncntodella maggior quota
! dipensioncpcreffctlodel
l perfezionamento della
i ricongiunzione. determinato in
ì relazioncaUacollocazione
j temporale dei periodi
l riC1lnboiunti e alla loro
l valutazionea rmi pensionistici)
! e i contributi da trasferire che
j provengono dalle gestioni che li
i «rilascianO/I. Inoltre, l'onere
i richiesto allavoratore- per chi
j usufruiscedella legge 1.9/ t979ì èridottodelcinquantapcr
ì cento. rperiodi ricongiunti. una
l vo[taaccettatoil
1 provvedimento, sono patificati
j a quelli accreditati presso la
l gestione di destinazione. La
l ricongiLmzione deve riguardare
i tutti c per interoi periodi
www.ecostampa.it
Quotidiano
Doto
PIl9;no
fogho
24-02-2014
31/4
12/12
www.ecostampa.it
Quotidiano
UforulU I lettori potranno inviare i propri quesiti fino alle 18 di oggi
L'esperto risponde online
vcnienza re latJvo al regime
s perimen tale per il s is tema
contributivo, approfondirc
i.1regime pcr la prosecuzione volontar ia dcicontriburi,
c hiarirc Ic di ffe renze tra cumuJo, ricongiuozionc c lotali zzazionc de i contribut i.
I quesit i possono essere inviati fi no alle 18 di oggi.
Le do mande devono esserc
brevi e chiare, evitando casi
troppo specifi ci. Nelle risposte saranno pri vilegiati i qucsiti di interesse gcneral e.
È possibile in.viare domande sui Seb'llenti argomenti:
• il riscatto: regole generali e
regi me fisca le;
• opzione donna: i requisiti e
le regole per accedere al sislema contribu tivo;
• il cumulo dci contributi;
• totalizzazione e ricongiunzione: regole e convenienza.
Risponderannoai quesiti inviat i dai lettori gH esperti del
Sole 24 Ore:
• AJdo Forte
• Pietro Gremigni
• Silvanolmbriaci
• Claudio Pinna
• Giuseppe Rodà
. lìabio Venanzi
Le prime ris poste saranno
pubblicatc sul Sole 24 Orc di
domani.
068391
Quali so no i requis iti per
scegliere il sistema contributivo riservato alle donne? Come fun zio na e qual è l'ultima
scade nza utile? Quanto costa e come si fa a riscattare
gli anni del co rso un ivers itario di laurea?
Olt re agli approfo [l di~
menti contenuti all 'interno
di questa guida pratica i lettori potra nno sciogli ere i
propri dubbi inviando i propri quesiti al forum o nline
ape rto dal Sole 24 Ore e raggiungibi ledal link www.iIsole24ore.com/ pensioni2014·
Sarà possibile avere ulteriori ch.iariment·i su.l lest di con-
Ritac;li:o
Lavoro e previdenza
s t.<mpa
ad
uso esclusivo
ciel
destinatario,
non
ripro<iucib1le.
Pag. 78
Quotidiano
Doto
Pogino
fogho
23-02-2014
6
1
www.ecostampa.it
le priorità di Poletti. Il ministro in piena sintonia con ilJobs Act di Renzi
Sgravi per redditi da lavoro
e aziende che reinvestono
Ditvid.,Colombo
ROMA
__ Meno tasse sul lavaTo, con
particolare attenzione per i redditi bassi e le imprese che reinvestono gli utili. Più tasse sui patrimoni e le rendite rmanziarie.
E ancora: re ndere più facili le
assunrioni e incentivare il lavorostabile. In attesa del passaggio parlamentare e della fiducia sul programma, il neo-ministro del Lavoro, Giuliano Poletti,hadeciso dirispettareil "cauto silenzio stampa" proposto
dal premier nella prima riunione a palazzo Chigi. Ma basta riprendere alcuni passaggi dci discorso tenuto da presidente
dell'Alleanza delle Cooperative in occasione dell'assemblea
delz6 giugno scorso Eer scoprire che tra il Poletti-pensiero e il
Job::; aet rcnziano la distanza è
che ha incontrato al Quirinale:
«Non era nei miei pensieri. Sono assolutamente consapevole
che è una grande responsabilità ma ho un'idea cbiara e semplice: o riusciamo a fare in modo chetuni gli italiani assumanoun pczzettinodi rcsponsabilità e ci impegniamo tulli insieme, o non riusciamo, perché
non c'è presidente del Consiglia o ministro che tenga)).
Con Renzi ora Poletti si dovrà confrontare con profondità
su tutti i dossier: dalle urgenze
daaffront3Icdaliapoltronadiffìcilissima del Lavoro alle nuovemisuredavarareesubitoappllcare, magari senza rinvii a
provvedimenti attuativi secondari. « Le norme devono essere
defmite, efficac ~ comprensibili», spiegava il nuovo ministro
nell'ultima intervista da preside ntedeU'AUeanzadelleCoop.
Paletti guarda con interesse
in particolare al coordinamento di tutti isoggettidel non profi t che rmo ra hanno viaggiato
in ordine sparso e che, invece,
dov"bb·.....·o" ovareuna modalità unitaria di interlocuzione.
È a quella parte di società civile,oltreal resto del Cronte dalo-
riale e dei sindacati, che il neoministro guarda per realizzare
quella ~assunz ione di responsabilità collettiva) senza la
quale le riforme non canunina00. Nel mondo delle coop si
studia da tempo con anenzione e interesse il modello francese, dove è stato adottato un
vicerninistrodell'economiasoc.iale cbe garantisce una regia
di policy a questi soggetti. Eccolo, allora, l'altro tassello che
il ministro Poletti potrebbe aggiungere al quadro composito
delJobs act in arrivo.
Sempre Del discorso dell'assemblea del gIugno scorso
dall:ex preside~te ~ell~. Coop
vcru vano ancbe.mdJcatllset~o­
ri dell'economia reale (della
produzione e dei. ~erviz.i) cui
~untare co ~ nuovI lOvesu,?~n­
ti. Anche qUi unasovrappoSLZIQ-ne assoluta con le bozze più
avanzatedeIJo~sac~ I:apertu.r~
del ~ercatodel servlZl pubb~cl
locali, la ~eneconom.y, laiihera agro~lffie~tare naZlo~ale, la
mo?erruz~azl.one d~l sIStema
SOCIO sanltano nazionale.
~ In.
sommaunaconvergenza ortlSsima che ~~ dovrà pr~d urre le
nuove po!Jcles annunciate.
•""11:,,,, _ _<10
068391
pressoché nulla.
n passo in più, l'enfasi che
l'ex presidente di LegaCoop e
da ieri nuovo ministro potrebbe porre è semmai sul tema
dcU'autoimpreditorialità, declinato però nella prospettiva del
modello cooperativo, con la
partecipazione paritaria dei so-
ci alla gestione dell'impresa; un
punto che pure contemplato
nel Jobs act con quell'idea di
una norma sulla partecipazione e la rappresentanza che dovrebbe coniugarsicon le intese
già siglate dalle parti sociali.
«Parlare di più lavorosignifica, soprattutto, parlare di lavoro dei giovani e delle donne»
aveva detto Poletti lo scorso
giugno. Concetti ribad iti ancoraqualchegiorno fa in un'inter-vista adA vvenire: «Tutti gli elementi che facilitano l'ingresso
nel mercatodellavoro, in particolare per i giovani, vannogiudicati positivamente: dagli incentivi per ~s umere under 30,
all'introdUZione del contratto
d'inserimcntoa tutele progressive). Parole in cui si legge
quel passaggio di testimone
che s'è appena consumato: dal
di 76 dI Enrico Glovannlnl
(8oomil ioni di incentivi alle assunzioni di giovani e donne iino allOlS; con 44Jl1ila contratti
già attivati) alle future misure
annunciate Matteo Renzi.
«Non avrei mai previsto» d i
diventare ministro del Lavoro,
ha detto ieri Paletti ai cronisti
Ritaqlio
Lavoro e previdenza
s t.=pa
ad
uso esclusivo
del
desti.na.tario,
non
l'ipl'oducibi..le.
Pag. 79
Doto
COBBIEBE DELLA SEBA
Pogin o
fogho
22-02-2014
57
1
LA GRIGIA FROr--rrIERA CHE DIVIDE
FUNZIONI PUBBliCHE E PRIVATE
Risponde
Sei'gio Romano
cui i termini della questione
sembravano relativamente
chiari. Alla luce di quel caso,
la norma promessa da Enrico
Letta è probabilmente necessaria. Ma cbi dovrà scriverla
constaterà rapidamente cbe
negli Stati moderni, e partico larmente in Quelli che hanno
una importante industria statale, esistono zone grigie in
cui il confine tra pubblico e
privato non è chiaramente
definito. Penso ai giudici amministrativi (Consiglio di Stato, Corte dei conti), ai funzionari delle amministrazioni
tecnico-economiche, alle
persone che provengono dalle carriere pubbliche, ma vengono distaccate presso i gabinetti ministeriali degti uomi@~com ni politici. Occorre mettere
ordine, ma senza troppe illuCaro Massioni,
ei pensa probabilmente sioni. Vi saranno sempre pasal caso deU' ex presidente saggi, nei due sensi, daI pubdell'Inps, una vicenda in blico al privato. E vi sono per-
Quando em presidente del
Consiglio, Enrico Letta aveva
preannunciato un decreto che
avrebbe vietato l'assunzione
di incarichi pubblici se non a
titolo esclusivo: unafonnula
efficace per evitare
incompatibilità e conflitti
d'interesse. Non sarebbe il
caso che il suddetto decreto
venisse articolato in modo da
essere applicato anche a
deputati e senatori? E
civicomente sopportabile
vedere parlamentari in
carica, con un pubblico
salario, che continuano
tranquillamente a svolgere lo
loro professione dì avvocati,
medici, ecc.?
Antonio Massloni
amassioru
L
sino Paesi in cui questi scambi di competenze e di energie
sono considerati utili aI sistema politico-amministrativo.
n caso dei deputati e senatori non è meno imbrogliato.
Anch'io penso che agli avvocati, dopo la vicenda Berlusconi (un uomo politico che
ha portato con sé in Parlamento il proprio studio legale) non dovrebbe essere consentito di esercitare la professione nel corso del loro mandato pubblico. Ma le ricordo,
caro Massioni, che la storia
della democrazia occidentale
è anche la storia di ceti sociali
cbe chiedono di essere rappresentati politicamente, vogliono strappare aUanobiltà il
monopolio del potere e sono
tanto più utili quanto più
portano in parlamento la lezione delle loro molteplici
esperienze.
Sappiamo che anche la pc-
www.ecostampa.it
Quotidiano
litica tenq.e a diventare pro fessione. E accaduto in tutti i
regimi totalitari, ma anche
nei partiti di massa, come
quelli italiani, soprattutto dopo la fine deUa Seconda guerra mondiale. Vogliamo un
Parlamento composto dapro·
fessionisti della politica che
hanno preso i voti e adotteranno inevitabilmente, per
conservare il potere, il principio della cooptazione? Oppure preferiamo un sistema più
duttile che consenta un maggiore ricambio? So che non è
facile scrivere leggi che debbano contemperare esigenze
diverse, ma credo che sia
spesso sbagliato fare leggi
sulla base dell' ultimo caso
che ha fortemente colpito
l'immaginazione della pubblica opinione. Crediamo di
avere risolto un problema e
abbiamo involontariamente
contribuito a crearne un altro.
'
068391
-- ....
Ritaqlio
Lavoro e previdenza
s tampa
ad
uso esclu sivo
dal
dest:inatar:io,
non
r:ipro<iuc:ib:ilGL
Pag. 81
Doto
Pogino
Foglio
24-02-2014
20
1
Po/itlca&Mercato Le grandi banche Int~nazional~ da Goldman Sachs a Morgan Stanley al Credit Suisse ragionano sulle prospettive dell'Italia
Lavoro e fisco: così il Pil potrebbe salire dell'1,5%
Riformare le regole istituzionali, il mercato dell'occupazione e le tasse può valere una crescita apprezzabile
a ptJiilica rimnquista il palroscenico in Italia. EPialza Affari, insieme agli rconomisti e
agli stralegist di portafoglio non si
lascia sfuggire alcuna baltuta di uno
spcHaculo da cui diprndono, in largli misura, le prospetlive dell'cronomia del l'aese e 11.\ performance dci
mel't"dli.
Ecco dunquc che da j\'lorKan
St anley al Credil Suisse fino a Goldman S..1l'hs ~ lultu un fiurire di ('Ommenti e 1~'l~er\'a'Lioni sulle proSpi't tin' di risanamento di qul'ila chc rimane una delle l'conl)mi(' più CUIllIlwme$!;1' in Eurnpa, (' sugti ('[cHi
chc potn'bbr avcre la svolta che ha
portato lilla cadula del governo l.etta e alla nascita del nuovo dit'a..,tero
guidatu da Mattw Remi
Intanto i primi due mesi (scarsi)
dci 2014 .c;egnalano un incremento
della fiducia degli im1!Slilori, oon il
li~lill[) milanesc t'resciuto di cirt".!. il
7,5% dalJ'ini1jo di gennaiu c il di[ferenziale tra Blmd eBlp a dieci almi
St'($() al di soliOdella soglia dci 200
punti, con un guadagnu di circa
1'1,5% dell'indice dci liloli di Siaio
L
italiani.
La domanda che' lutl i si pongoM
è una wla. (tuestu lrend tontinut'nì'? Dalla poWiea gli im'l'~litori demno aHcmlcrsi sorprese ]>Osilhe
uppure nuovi rischi'!
«I fallori politid - l~)me la sta'
hilità di governo, lo. rupicJità Ili allua~
zione del1c scelte deH'esecutim, la
ccrte'l,za del dirillo - sono quelli
chI' pc:naliuano di più la crl'sdla
dcll'llalia e possono essere COfrelli
mn lIn basso impallo sudalc, lin'ttlleriore riforma dci mert'Hto del hl\'l)to (' la ridu'Lione della tasSa1.10ne richiedono ill\'t'l.'C modifiche nel h ellu c nella compo:;izione della spesa
pubblica per poter t'SSCl'C sostenibili, e quindi comporlanodiffidli st'CIte distributive», afferma Francesco
Garl.arclli ro-head dci gmppo eli riceJ'('3 macrocconomica per l'Europa
di Guldman Sach~, Una rt'Ct'ntissima ricerca condol\a da Gal7.arelli
sui fatlori che ramriscono laccestita
economiCa (gro\\'th environmrnt
SCUrl'S, Ges). mette in Iute che ntalia, al 5.'j~irno po~to nella gr'J.dunto.
ria mondiale, ha un punteggio lar-
gamenlc inferiore rispellOalla media europea te tal\"Olta anche rispetto ai paesi periferici di arca l'uro)
riSJlCltO a numerose «macro-,uriabili» che '"dlmO dalle condizioni di
stabilitÌl politica, alla mrruzione, alla certel,za del diriUo_ Ma anche in
rariabili «miero», mme la diITtl'>lUne di computer e serwr, la penelrazionc di Inlernel c i livelli di ricerca e
sviluppo il l'aest' è largameotc penalizzato, «Raggiungere la media
curopca in queste aree COml)()rterehhe una cre~i !a aggiunti\OI del l'il
slimabilc fra lo 0,:3 e 1'1 ,5% in più
con un notevole vantaggio di lungo
periodo l)Cr i mCJ'('3 ti azionari l' del
reddito fisso », conclude Gart.arcUi.
Anche gli economisti di MOcgrul
Stanley sullolineano la stretta relazione tra efficienza del sistema politico e risultati dell'economia,
«L'analisi statistica e\'idcm'.ia t he fm
dal 1970 le crisi pol iticlH~ insieme alrincapati tà n all'avversione per la
realizzazione di riforme strutturali
hanno avuto pesanti impli{'azioni
sulle pcrformll llec dci ml'rcali fi
namjari », scrive l'economista Da-
www.ecostampa.it
Settimanale
mele Antonucci in un report appena
pubblicalo. Per il momento, secondogli economisti di Morgan Slanley,
.. gli investitori riconosoono la forte
determinazione della Ikc a difendere la 1.Qna curo c questo ha E'freni\'i
positivi anche suJrltalia_ Di t'OnSl'guen1.:l gli in\'cslitori oontinuano a
preferire lo. ricerca di rendimenti più
elel'ali ri!\'Jl'C tto a quelli offerti dalle
allh'ità a rischiu-zero e questo favorisce sia la borsa cllC i tiloli di Siaio
ilaliani,,_Tuttavia qualsiasi CI'i'nto
('he poSI>a minacciare questa fiducia
di base faticosamente riconquistnla,
da un peggiuramento del quadro
politico alla crisi dci paesi emergenti possono rm1'SCiarc questo scenario fa\'OI'e\'Ole_
«Nella sostanza - coocludono
gli economisli del Credi! Sui.'\SC in
una nOia - il turnbiarncnlo polilim
in allo ha crealo condi1joni favoremli di brt'\'c periodo per i mcrt'3li,
sia a7jonari che obbligazionari. Ma
ci aspcltiamo (hl' nci prossimi mesi
vi sat:UUlO tluo·..e csplosioni di volatilità e di incertezza sia a Lhello politiCO ('hr di rn!~rcalo».
MARCO SABEUA
..
16.517 211100
,.
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..
\8,000
11.000
068391
"""
Rit:.aqlio
Lavoro e previdenza
s t..anpa
ad
uso esclusi vo
dol
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non
riproducib11e,
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la Repubblica
Doto
24-02-2014
Pll9ine
21
Fogho
1
www.ecostampa.it
Quotidiano
II giuslavorista Pietro !chino: queste infonnazipni sonoindispensabili
"Statistiche brutali, ma fotografano la realtà
ci servono per correggere le diseguaglianze"
ROMA .....,.~Sono dati che semplificano la realtà, perché misurano solo un aspetto della persona. Ma so-
ne e un anziano,..
ln media un italiano valt: 342mila euro. i?
no indispensabili per capire almeno una pane di
una cifra in linea con il rcstod'Europa?
quella realtà,,_ Così la pensa Pietro \chino, giuslavo«La realtà europea e molro disomogenea.
rista e senatore di Scelta chica.
Queste elaburazioni servono
Fa comunque impressione
appunto pel confrontarsi e
a na li72.are i p roble mi deisislevedere la differenza del valore ULo studio ndsura
del capitale umano tra uomo e solo \ID aspetto
mi d i fonna:don C>l.
donna.
Insomma, sono d ati im«Ecco pe rché è importante deDapencma. Ma
portanti, semp lifìcaz ion l
conoscerli, questi dati. Fotogra- Ignoraato sarebbe
brutali c he però non hanno
fare la disparità di gcnere jn atto oSCUl'aZ'ltistno"
nullaa ch e fare con la dignità
è utile per correggerla con le opili una persona. i? così?
Portune azioni positive>l.
IfEsatto. Rifiutare di consiUn 60emlC vale appena 46mi.1a euro, con derarli sarebbe una forma di oscurantismo.
trn i 556mila eurodi un giovane. Non è una diSono come le carte geografi che: non si può
pretendere che contengano tutti i dettagli. ma
sparitàeccessiva?
«No, la differenza nasce per il modo stesso
senza non riusci remmo aorie ntarci".
(fa. co.)
in cui è costruito il dato. Non si può correggere la differenza neUe aUese d i vita tra u n giova-
SENATORE
Piero
Ichino,
giusla . . . orista,
docente
068391
uni. . . ersilario
e senatore
di Scelta
ci . . . ica
Rit:.aqlio
Lavoro e previdenza
s t..anpa
ad
uso esclu sivo
dGl
destinatario.
non
riproducibil e.
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LA STAMPA
Doto
PlIginll
Fog li o
24-02-2014
24
2/2
----,
I numeri degli esoda"ti _ _ __
un 5TRATEGY. UN CANTIERE ANCORA APERTO
Tabella riepilogativa delle operazioni di salvaguardia,
certifKa.Zioni inviate ai benefic iari e pensioni liquidate aI31.01.2014
OPERAZIONI
CERTif iCAZIONI"
PENSIONI
DI SALVAGUARDIA
65.000
55.000
62.401
3' SALVAGUARDIA
10.130
5.816
82.79]--
14.576
TOTALE PARZIALE
. _. . . . . _. . _. _0.;_
4' SALVAGUARD!A
I S' SALVAGUARDIA
UMILIATI E OFFESI
Stime prudenziali dtlle pefWIII' pl'Ilaliuale dalla rifGrma dellt pensioni
e uffICialmente senza occupaziooe
LIQUIDATE'
" SAlVAGUARD!A
1 2'SALVAGUARD!A
I
TOTALE
SALVAGUARDATI
www.ecostampa.it
Quotidiano
31.718
1.881
1.602
]5.201
9.000
21.000
· _ " " ' _.... 01_10' .. . _ 1 _ _ ...
_011.,..,..,;-.
··1o_
.......... -"""' _ _ -""' ... _ _ ..
·· · , _
... .. _ _ ............
1011~JIOI
__
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.... _
_11_
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I,...-_di_ .........
~-"''''-'"''
...
~.11_1OI .
~_...-
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f OMle In!>,
·lA STAMPA
068391
~
Ritaqlio
Lavoro e previdenza
s t ampa
ad
uso e s clusivo
del.
destinatario,
non
riproducib.ile.
Pag. 87
Quotidiano
ItaUaOggi
Doto
P~ in e
Fogli o
Volontari
senza
previdenza
receute legge di stabilità
2014, che ("limina le pella)iDBzioDi nei oonfronti di
www.ecostampa.it
GIOVANNINI
22-02-2014
29
1
quei soggetti che atiHzzaDO i permessi ~ dalla legge .. 10W2 ovvero,
i lavoratori che MI!I!Ù8tODO
perwone 000 diaalHHtà.
Re8teraJuto ancora senza
previdenziale i
Iavontorl dipendenti dle
si 8fl8eDtenDIlo dal sem-'
zio per eMere lmpegnati
in attivUà di prote:doae
dvile. Afmomento; DOn è
poII8ibile derop.re a qllllllto previsto dalla riforma
prevldenziale Fomero. in
qnanto ~ trow.re le
necesaarie copertltre fi·
1WIZiarie. Questa la risp0sta fornita dal mini8t:ro del
lavoro, Enrk:o GicwumiDi,
a ua'iatenog8..zione dello
8001'80 20 febbnJo (la D.
4.02117) presentata alla
~amera dei deputati, iD
relazione alla D.otWa ·cIle
l'IIIps non ooateggfpiù. nel
calcolo previdenziale, le
giornate in coi i Iawratori
asutrai8eooo di peJ'Dleeei
per 888eotand dal lavoro
in quuto impepati in
di protezione d~
~
a.ttiviu
vile come volontari per
operazioni di 8OeCOI1JO e
a88i8tenza in occaìDone di
caIamltàDatarali. e attività
di addest:nuDeRto e 8ÙIl1Ilazione. L'impegao del go..
ventO e del parlamento, ba
_~dI
apportare i nece.ari corrd:tiviaUarll'ormaFontelo
per tut.eJare alcane catego.
rle dilawratorl non è mal:
mancato poiclté, nel COI'BO
di questi anni, 8ODO state
adottate idooee iniziative
volte ad ampliare le tatti·
specie previste ~ comma
Ritaqlio
Lavoro e previdenza
068391
2-qaater deU'artieolo 6 del
decreto legge n. 21612011
utili al raggiangimento
deU'aozianità contributiva Dece8!llU'ia per poter
accedere al cosiddetto
pensionamento aaticipalo senza-penafu:zuioni. n
riferimento posto dal ministro va ,a.U'art:iooJo 4-biII,
comma 1, del di n. 10112013
che ba esteeo i beneOci in
materia di acce880 a.Ua
pensione antidpata oltre
ai doaai:ori di sangue, aDche a ehi ba DlAIfndto del
congedi parentali di lDIlt.eJ'o
DitA e pa.ternltl e alle di&pOIIbloni conteuate nella
s tampa
ad
uso e s clu s ivo
del
des tinatario,
non
r iproducib.ile.
Pag. 88
ItaUaOggi
Doto
22-02-2014
Pogin o
31
Foglio
1
Cosa cambia per il contratto di mestiere dopo /'ok alle linee guida della stato-regioni
Apprendisti~
formazione facile
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Quotidiano
Piano individuale solo per le competenze specialistiche
DI D ANIELE CIRIOU
Pprendistato più fadle. Il piano formativo
individ uale è obbligatorio solta nto per
l'acquisizione di competenze
tecnico-professionali e specialistiche. Le imprese con pi ù
unità produttive dislocate in
A
diverse regioni, inoJtre, possono
applicare un'unica disciplina
formativa: quella della regione
incui è situata la sede locale. È
quanto stabiliscono tra l'altro
le linee guida per la disciplina
dell'apprendistato professionalizzante, previste dall'art. 2
del pacchetto lavoro dell'anno
scorso (di n. 76.-'2013) e definì-,
tivamente approvate giovedì
dalla conferenza stato-regioni.
La parola adesso passa proprio
alle regioni che dovranno recepirle entro sei mesi.
Contratto di m estiere. Le
semplificazioni interessano
l'apprendistato prolessionalizzante, o contratto di mestiere,
ai sensi del quale è possibile
assumere giovani t ra i 18 e i
29 anni di etA per una durata
massima di sei anni. La messa
a regime di tale contratto ba da
sempre trovato un ostacolo nel
ri tardo con cui le regioni e la
contrattazione collettiva hanno provveduto a disciplinare
la materia formativa. Secondo
l'ultimo monitoraggiodi Ttalialavoro, del 4 febbraio, mancano all'appello ancora Marche,
Umbria, Puglia e Valled'A06ta.
Per superare quest'ostacolo il
decreto lavoro ha delegato la
conferenza stato-regioni a fissare entro il 30 settembre 2013
le linee guida per la definizione di una disciplina uniforme
sul territorio nazionale relativamente a ll'offerta formativa pubblica. Cosa avvenuta
il successivo 17 ottobre, ma
formalizzata ieri con apposita
deliberazione.
Tre le semplificazioni. Il
decreto lavoro ha autorizzato
a disciplinare tre semplificazioni:
• che il pianofonnativo individuale sia obbligatorio esclusivamente in relazione alla
formazione per l'acquisi7.ione
delle competenze tecnico-pro-
fessionali e specialistiche;
• che la registrazione della
formazione e qualifica professionale Il fini contrattuali
eventualme nte acquisita s ia
possibile effettuare in un documento ave nte i conten uti
minimi del modello di libretto
formativo del cittadino;
• che in caso di imprese
multilocalizzate. la formazione possa av:venire nel rispetto
della disciplina della regione
ove l'impresa ha la propria
sede legale.
Le novità delle linee guida. Tutte le novità sono state
previste dalle linee guida Queste. innanzitutto, stabiliscono
che l'offerta formativa pubblica
èda intendersi obbligatoria nella misura in cui sia disciplinata come tale a livello regionale
e sia realmente diilponibile, per
l'impresa e per l'apprendista,
compresa l'adeguata copertura finanziaria. Ovvero, in via
sussidiaria e cedevole, qualora sia definita obbligatoria
dalla contrattuione collettiva
vigente. Relativamente alla
durala della fonnazione, inol-
tre, le linee guida stabiliscono
che questa dipenda dal titolo
di studio possed uto dall'apprendista a l.l 'assunzione nei
seguenti limiti:
• 120 ore per gli apprendisti
privi di titolo, in possesso di licenza elementare elo della sola
licenza di scuola secondaria dì
I grado;
• 80 ore per gli apprendisti
in poBSeS9Odidiplomadi BCUOIa
secondaria di II gradoodi qualifica o diploma di istruzione e
formazione professionale;
• 40 ore per gli apprendisti
in possesso di la urea o titolo
almeno equivalente.
Gli ..8taDdard minimi".
Le linee guida infine prevedono che le imprese che non si
avvalgono dell'offerta pubblica, per poter erogare direttamente la formazione, devono
disporre di «standard minimi,.
necessari allo scopo. Eh esempio, devono disporre almeno: di
luoghi idonci alla formazione,
distinti da quelli normalmente destinati alla produzione
di beni e servizi; e di risorse
umane con adeguate capacità
e competenze.
Le semplificazioni
· Il piano formativo individuale è obbligatorio solo per
l'acquisizione delle competenze tecnico-professionali
e specialistiche
• La registrazione della formazione e della qualifica
profeSSionale acquisita a fini contrattuali va effettuata
in un documento con contenuti minimi del libretto
formativo del cittadino
· Nelle imprese multilocatizzate la formazione può
awenire nel rispetto della disciplina della regione in
cui l'impresa ha la propria sede legale
' l'l'" ",I" " r.. r",""i .. ", t ... Il,
,A - -'-~I-'--".L- '-'.'
068391
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Rit:.aqlio
Lavoro e previdenza
.. t.aJtpa
ad
uso esclu .. ivo
dal
de .. tinatArio,
non
riproducibile.
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Pagin a
23-02-2014
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Fogtio
1 /3
Data
«Contratti flessibili per convincere
le imprese ad assumere i giovani»
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Quotidiano
nuovo ministro Poletti subito al lavoro ~ Per gli under 30 alla prima occupazione
sulle nuove regole da presentare a marzo via le tutele dell'àrticolo 18 nei primi tre anni
~n
Il PROGRAMMA
RDMA Uno dei dossier più delicati,
sui quali si misurerà dawero la capacitàdi svolta del nuovo governo,
è la creazione di nuovi posti di lavoro. Dal 2008 ad oggi se ne sono
persi oltre un milione, e per i giovani è stata una vera Caporetto. Renzi le sue idee le ha già presema te
nella bozza di Job Acts. Le ponate
principali del menu - oltre al taglio
del cuneo fiscale - sono J'awio del
contratto di inserimento a tu tele
crescenti per i giovani e l'assegno
universale per chi perde l'occupazione. Toccherà ora al nuovo ministro del lavoro, Giuliano Poletti,
metterle a cottura. E fa rlo presto:
nel suo cronoprogram ma Renzi
ha indicato mariO come deadline
per gli interventi sul mercato del
lavoro. Primo passo, in attesa di
una riforma fiscale da varare a
maggio: rende re meno complicate
le assu nzioni. E quindi eliminare
un po' di inutili adempimenti burocratici, semplificare , incentivare e
"non spavent a re~ i dalOri di lavoro
con rapporti indissolubili. Al meno
per i primi tre anni, lasciare margini a eventuali ripensamenti. «Tutti
gli elementi che faci litano \'ingresso nel mercato del lavoro, in panicolare per i giovani, vanno giudicati positivamente: dagli incentivi
per assumere under 30, all'introduzione del contratto d 'inserimento a tutele progressive» ha dichiarato Poletti pochi gionl i fa, quando
ancora non sapeva che il destino lo
:wrebbe JlOrtafo. nopo una vita passata nel mondo delle cooperative,
aguidare iJ dicastero di via Flavia.
Il passaggio di consegne con
Giovannini è fi ssato per domani
manina. Il nuovo ministro avrà un
piglio di verso, più pragmatico
<<<ho iniziato a lavorare nei campi
a sei anni» ricorda) e meno da analista ris petto al predecessore. Ma
non butterà a mare il lavoro del governo Lena. «Vorrei fare un punto
con il ministro uscente Giovannini
e capire lo stato di avanzamento
delle cose, in modo da poter utilizzare al meglio tutto ciò che è stato
fatto fino ad ora» dice Paletti al telefono, mentre è sul treno che lo
sta ri portando nella sua Imola. Oggi com unque non sarà giorno di riposo. «Lavorerò per fornire qualche idea al presidente del Consiglio che ~ta prf'para nno il n i~orsn
programmatico».
Giusy Franzcse
Il ministro
del Lavoro
G iu liano
C-OWZOlE RlSEIII'.' .
Paletti
~_a_d_l'_SO~C_c-u_p-=a-Z_i_o_ne_=-_~-,,==~==-:c---_-_______________ .===
CO\ I neHa u!
IlitiH~Jl'1D11
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Lavoro e previdenza
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Pagina
Foglio
Irpef, a maggio
giù le aliquote
Più lavoro
con meno regole
Unadelle novità annunciate da Renzi n el Job
AClS ela possibilità di poter assumere con un
contratto di inserimento a tempo
indeterminato a tutele crescenti (in pratica _
senza la tutela del l'articolo 18 dello Statuto dei
lavoratori) per i primi tre ann i. Questo tipo di
contratto - ma nel Job Acts non èspecificatodovrebbe riguardare i giovani under30.
lo ogni caso Reozl ha intenzione di sfaltire le
varie forme contrattuali «che hanno prodotto
uno spezzatino insostenibile», L'intenzioneè di
ferma rsi a 5 massimo 6 tlpldi contratto. Oltre al
tempo indeterminato classico e quello a tutele
crescenti, resterebberoJ'apprendisraro(con .
meno vincoli). il contratto a t~rmine. quello di
somminlstrazione.
Entro 8 mesi poi sarà varato un nuovo codice
lavora che semplifichi tutte le regole
attualmente esistenti e sia ben comprensibile
anche per eventuali investitori stranieri.
Nel cronoprogramma del nuovo governo il
taglio delle imposte per le persone fisiche
dovrebbe arrivare a maggio con una riscrittura
della curva deU'[rpefsulle detrazioni da lavoro
dipendente. L'ipotesi più accreditata è di far
calare da subito, di un punto le prime due
allquo(e, portando al 22%. quella fino a 15 mila
euro e al 26%quelli per i redditi fino a 28 mila
euro. Obiettivo: far guadagnare fino a ~OO euro
l'anno in più a chi ha un reddiw di 1.200 euro al
mese (25 mila euro lordi) con un aumento netto
dello stipendiodeI5%circa. Naturalmentesi
tratta. di un'operazione decisamente costosa, tra
i 5 e 6 miliardi di euro, e quindi la reale fattibilità
dipenderà dal reperimento delle risorse. Nelle
intenzioni del premier Maneo Renzi,
comunque, il percorso dovrebbe continuare
anche nel 2015 con una nuova sforbiciatautilizzando le risorse derivanti da11a spcnding
review - per ulteriori 15 miliardi. Difficile oggi
dire se il progetto troverà attuazione.
Un sussidio per
tutti i disoccupati
Irap. promesso
un taglio del 10%
Si punta a una rivisitazione profonda per gli
ammortizzatori sociali e le politiche attive. Nel
pianodi Renzi c'è l'assegno universale per tutti
coloro che perdono il posto di lavoro: sono .
ancora circa 5 milioni infatti i lavoratori non
coperti da Aspi e t1?-ini-Aspi. L'e rogazion~del
sussidio -subordinato aJrobbligo di seguire un
corso di formazione professionale -dovrebbe
esseregestiro da un'Agenzia unica fede rale, che
ha anche il compito di coordinare e indirizzare i
centri per J'impiego (attualmente gestiti dalle
Province e non messi in rete tra di loro). e la
formazione. Il disoccupato che rifi uta una
nuova proposta di lavoro, perde il sussidio.
lo questi anni di crisi il ricorso agli
ammortizzatori (e quindi anche la spesa a
carico della collettività per quaQto riguarda la
cig in deroga) è esploso. Nel so102013 sono state
erogate oltre un millardodi ore di cassa
integrazione, ele domande di disoccupazione
rispettoal20l2sono aumentate del 32,5%.
I
068391
ocChi produce lavoro paga di meno, chi si muove in
ambito finanziario paga di più» si legge nel Job
Acts che, in base a questo principio, promette di
ridurre del 10%l'odiata trap, l'imposla regionale
su Ile attività produttive che grava sul costo lavoro,
sugli interessi passivi anche per chi è in perdita e
sul valoredeila produzione. Perii sistema imprese
significa un rispanniodi circa due miliardi e
mezzo l'anno. Le risorse dovrebbero arrivare
da1l'aumento della tassazione delle rendite
fi nanziarie attualmente al 20%. Ma quasi
certamente bisognerà attingere anche ad altri
capitoli (neU'ultima leggedi Stabilità era stato
ipotlzzato un aumento di due punti e il gettito
previsto era stato calcolato in 500 milioni di e~ro).
",È un segnale di equità oltre che di concreto aIUto
ach! investe>o continua la bozza del Job Acts.
In arrivo anche un pacchetto di circa 4 miliardi
tra nuovi incentivi ecrediti di imposta per
l'assunzione di giovani under 30.
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Quotidiano
Riblqlio
Lavoro e previdenza
s t..anpa
ad
uso esclu sivo
dol
destinilt=io,
non
riproducib11e .
Pag. 92
Doto
Pogin o
Fog li o
Piani ad hoc
per sette settori
La politica industriale deve tornare al centro
Meno burocrazia
freno ai Tar
Dirigenti pubblici non più a tempo indeterminato,
cancellazione della sospensiva nel giudizio
amministrativo, drasticasburocratizzazione.
trasparenza di tutte le strutture pubbliche, Questi
capitoli principa1i della riforma per la pubblica
amministrazione, annunciata per il mese di
aprile,dal neo premier Renzi.
Per la dirigenza pubblica si pensa ad una
rivoluzione piuttosto drastica: mentre per i
semplici dipende.nti, se passati attraverso il
concorso, resterebbe l'assunzione a tempo
indeterminato, i dirigenti dovrebbero invece
averecontrar[Ì a termine. Jnoltreverrebbe
aggiunlo il criterio della rotazione, con l'obiettivo
di rendere impossibile la permanenza di una
stessa persona nello stesso poSIOO] tre un certo
limite temporale. Molto jmportante anche la
novità che riguarda i ricorsi davanti al Tar nel
caso di opere pubbliche: con l'eliminazione della
sospensiva. nonaveanno l'effetto di bloccare i
cantieri.
068391
delle azioni di governo, nella convinzioneche
l'occupazione è data dalle imprese e non dalle
regole o dalle nome di legge. Renzi su questo
punto è stato assai chiaro ogni volta che lo
hanno interrogato, Non acaso il nuovo governo
punta a realizzare p'iani industriali specifici per
sette settori considerati strategici ai Oni della
creazione di nuovi posti di lavoro: cultura,
turismo e agricoltura insieme, quello del made
in 1taly (design moda, artigianato), let, green
economy, nuovowelfare, edilizia, manifattura.
«Il dislivello tra aziendeitalianeeeuropee· si
legge nel Job Acts· è insostenibile e pesa sulla
produttività... Per questo motivo Ullposto
d'onore all'jmemodei singoli piani sarà
riservato alla diminuzione deUa bolletta
energetica. soprattutto per le piccole imprese,
attraverso un taglio dei cosiddetti .. incentivi
interrompibili .. che pesano tlluora per circa
600-700 milioni ogni anno.
23-02-2014
9
3/3
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Quotidiano
Rit:.aqlio
Lavoro e previdenza
s t..anpa
ad
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dal
destinat..rio,
non
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Pag. 93
Quotidiano
Pagòn!!
24-02-2014
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Fog lio
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Dota
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il Giornale
Le sue date chiave
1998
Il ministrodel TesorocarloAze-
glioCiampi delgoverno Prodi I
lo nomina amministratore delegato di Poste ItalianeSpa
2002
Passera lascia l'i ncarico alle
Poste e viene chiamato a ricoprire la carica di a mmi nistratore delegato di Banca Intesa
2011
Viene nominato ministro dello
Svi tu ppo Economico edelle Infrastrutture e Trasporti del go-
vernaMonti
068391
IN CORSA Corrado Passera alla presentazione di malia Unica)
Ritag lio
Lavoro e previdenza
s t ampa
ad
uso eaclua:ivo
del.
des t :in a t ar:io ,
non
r .1p roducibile.
Pag. 98
lUnità
Doto
Pogino
Foglio
22-02-2014
11
1
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Quotidiano
Accordo di solidarietà all'Ilva
L.V.
MILANO
Esempre per motivi finanziari l'llva
si è rifiutata di coprire la quota del lO
per cento che è stata tagliata agl i a:>segni di solidarietà per effetto dell'ultima legge di Stabilità.
Non ha fi rmato rimesa, però, il sindacalO dei metalmeccanici della Cgi l,
che già nell'incontro dello scorso 30
gennaio aveva manifestato una serie
di perplessità e chiesto soprattutto di
.. ancorare,. il numero dei contrarti di
solidarietà agli effen ivi carich i di lavoro e all'andamento del mercalO. Polemizza, perb, la Fim Cisl, secondo cui la
Fiom non avrebbe fi rmato per vicinanza poli tica con il presidente della Puglia Nichi Vendola: ".Il motivo ri siede
nella nostr::l richiest:l alla Regione di
un'integrazione che ri_porti la copertura dal 70% a1l'80% del salari o" e che
"fi nora non ha prodotto ancora alcllna
risposta".
068391
Un altro anllo di solida ri età allo stabilimento Il va di Taranto. Ieri è stalo firmato l'accordo tra l'azienda e i si ndaca ~
ti dei metalmeccaoici con l'escl usione
della Fiom Cgil e degli autonomi U~b.
Rispen oai numeri ipotizzati dal managemen t della fabb rica ad iniziovertenza, le organizzazioni dei lavoratori
hanno ottenuto una piccola dimin u7.ioneda 3.763 a 3.553 contratti di solidarietà, da cui sara nno però esonerati i
locomotoristi dell'acciaieria uno, anche in previsione d i un nuovo progeno
ch e dov rebbe essere real izzato in
quest'area dello stabilimento side r'ut'gico. Non solo: diversi progetti per il
ri saoamento della fabbrica so no ormai ai nastri di partenza, tra clii a settembre la fer mata per r ifa cim ento
dell'altoforno cinq ue, il più grande
d'Europa. Nonostante questa mole di
invei>ti menti 5i scontri per il momento
con l'incognim fin anziaria, visto che
ancora non è chiaro dove il comm issario straordinari o Enrico Bondi troverà
le risorse per affrontare i lavori.
Il ricorso alla ~o1idari et à, già decii>o
nel 2013 in alternativa alla cassa integrazionestraordinaria, serve al l'azienda ad affrontare d ue problemi: le fe rmatedegli im pianti, dovUle ai lavori di
risanamento ambienta le prescritti
dall'Aia, e la crisi di mercato dell'acciaio che per il momento uon riesce ad
intravvedere segnali di ripresa. Non a
caso nei giorni scorsi l' ll va ha dovuto
ferma re, proprio per mancanza d i
commesse di lavoro, i tubifici uno e
due per quind ici giorn i, io seguito fatti
ripartire ma solo con passo di marcia
rido tm.
Rit:.aqlio
Lavoro e previdenza
a t.aJtpa
ad
uso esclu a1vo
dGl
de a t1nil~10,
non
riproducib_
i l_G.
Pag. 99
IL~'I"l'INO
Dato
PlIgin ll
Fogho
La prospettiva La riforma del titolo quinto
del1a Costituzione darà una spinta formidabile
Renzi
~
1.0
)
24-02-2014
7
1I 2
È vero che senza Mezzogiorno non riparte
il Paese ma l'emergenza oggi dovunque
e
L'analisi
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Quotidiano
Baratta: jobs act e Regioni snelle
la cura-Renzi può aiutare il Sud
Nando Santonastaso
È a bituato a d ire ciò che pensa e
dunquea trovarsi spesso controcorrente o ,'controvento» come si direbbe prendendo in prestiw il titolo della canzone vincitricedel Festi-
val di Sanremo. Ma a Paolo Baral-
ta, economista, ex ministro, l11eridionalisla e presidente della Bienn ale dell'arte e della cultura di Ve-
nezia, la cosa non dispiace affatto.
"Capisco le perplessità sollevate
dalla decisione del premier Renzi
di nOn confennare il ministro d ella
Coesione territoriale: ma non ci leggo una scelta contro il MezzogiornO.ll punto non è LUla fiUl zione ma
ciò che si fa, i progetti, le idee per il
rilancio di quesearea)), dice cOn
schiettezza.
Ammetterà che senza una
spiega7Jone convincente, la
rinuncia al ministro finirà - come
sta già accadendo, peraltro - per
liuscitare dubbi e polemiche.
«Non lo di<:cuto ma sono sicuro
che il governo motiverà questa
scelta. E mi auguro - m a ne sono
certo - che ribadirà la centralità del
Sud no n cun slogan oannunci ma
con atti concreti. Magari si è persa
l'occasionedi sostituire la
Coesione con LUI altro tipo di
funzione ... ».
A cosa pensa, esattamente '1
«Mi sarebbe piaci uto un ministro
delle città O per le città. Sa re bbe
stata una decisione cuerente non
solo con l'inte resse del premier
pe r i sindaci e
dunque per le
a utonomie
comunali m a
a nch ecoli
l'oggettiva
prio rità che i
proble mi dei
Ritaqlio
Lavoro e previdenza
s t.=pa
ad
cittadini
rivest(Jno nei
confro nti dei
Comuni e dello
Stato centrale.
La stessa politica
della Coesione, del resto, fa
riferime nto al ruolo delle città: lUl
m inistro ad hoc lo avre bbe
sottolineato anCOra di più,).
U Sud, questo è certo, risch..ia
però di sparire daU'allenzione e
dalle scelte di rilandodel Paese:
ministro o no, i suoi indicatori
sono peggiorati ancora negli
ultimi due anni mentre, a l
contrario, si rafform la tendenza
a considerarlo quasi come una
zavorra•••
«.lo guarderei a1 bicchiere mezzo
pieno. E a due notizie importanti
che possono a iuta re il Sud, a patto
ovviamente che non si perda
l'occasione. Mi rife risco a1 jobs aCI
lanciato da Henzi in maleria di
lavoro ealla modifica del titolo
quinto della Costituzione, alrro
punto fOlte delle novità proposte
dall 'attuale p remieo).
Partia mo dal jobs aet: perché il
Sud potrebbe essere aiutato a
uscire dal baratro? Cosa in
particolare lafa essere così
fiduciosol
( Perché le modalità ann unciate da
[{e nzi per favo ri.·e l'occupazione
giovanile, dal contrano wlico ad
una maggiore elasticità in
e ntrata, con un pe riodo
di treanniche deve
determinare il futuro
percorso lavorativo de l
giovane stesso, mi
sembrano finahu ente
una svolta. Abbiamo un
sistem a a ncora rigido e in
gran pane bloccato, che
no n aiuta sicuramente gli
under 25 035 che a livello
di disoccupazione sono
uso esclus ivo
del
largament-e presenti nelle
regioni meridio nali. Del
resto, sperare che una grande
azienda ti assicuri Wl posto o
un'attività per tuna la vita non ha
più senso o rmai».
Non teme che I costi dJ questa
operazione siano difficili da
sostenere perun Paese così in
affannol
«,Non credo. [n ogni caso m i piace
pensare alla possibilità che questa
rivoluzione dia cen ezzea
centinaia di migliaia di giovarti
senza lavoro. Di fron te a questo
o biettivo tutto il resto è
secundario».
El'altra buona notizia, la riforma
del titolo quinto?
<d.'impegno del nuovo
governo di rivedere le
competenze delle
Hegioni in settori
strategici CUffie le
infrastrutture e l'ene rgia,
riportandoJe allo Stato
centrale, può restituire
slancio e trasparenza a
gangli vitali
de l!' economia nazio nale.
Non ci sarebbero più
du plicazioni di funzioni,
eccessi di bw-ocrazia,
ritardi procedurali e
opel"ativi: e tutti sano qua nto
infrastrutrure ed energia siano le
chiavi indispensabili per rilanciare
il Sud>,.
10 teoriaètutto logico, razionale:
nella pratica, poi, subenlrano
ostacoli, ripensamenti, giochi e
gioche tti della politica. Non teme
lUtto questo, presidente?
"Voglio restare ottimista. Pe rché
altrimenti mi tocche rebbe pensare
ai ritardi e inmolti casi anche agli
sprechi dei fondi europei. 1..0 sa
che per BflLxelles questa fe rita oon
dastinabrio,
non
riproducibi1e.
Pag. 100
068391
«La Coesione? AI suo posto avrei visto un ministro delle città.»
IL~'I"l'INO
Pogino
Foglio
Ne sono consapevoli q ua nti
hanno contatti con la
Commissione per mo tivi di lavoro.
Ecco perché bisogna voltare
pagina: la vera, nuova questione
me!idio nale sta tutta nelle
difficoltà dei Comuni e delle
Hegioni di p rogettare e di spende re
le risorse comunitarie. Con la
riforma del tito lo quinto e il jo bs
act questo nodo dovre bbe essere
definitivam ente scio lto»).
Resta il fatto cheil Sud per
recuperare ha bisogno di
soslegnie attenDone.
«lo penso che la situazione è
diventata drammatica o rmai pe r
tutto il Paese, non solo pe r il Sud.
No n si può più soste ne re o ggi che
una regione sia peggio di un 'altra:
a nzi, se devo dirla tutta, l'esigenza
di solida rietà èonuai ovunque,
nOlI solo in cen e aree del
Mezzogiorno. Per queslo bisogna
rem are tutti nella stessa d irezione
altrimenti a pe rde[e la partita sarà
l'Italia ne l s uo com plesso, non
La ferita
.. I ritardi
nella spesa
dei fondi Ue
continuano
a pesare
nei giudizi
di Bruxelles"
solo una parte di essa».
Eppure, mi scusi se insisto,la
fuga dei cervelli dalSud
preoccupa molto più di un
analogo fenomeno del Nord:
percbè qui, al Sud, è sinonimo di
desertificazione demografica.
«Che ci si la urei al po litecnico di
Milano o all'università d i Napoli la
scelta di tanti giovani di misurare
a11'estero le proprie competenze e
conoscenze non è un feno me no
negativo.
Tutt ·altro.
Vanno là perché
La crisi
devono
((Investe
imparare,
affin are le loro
ormai tutto
tecniche.
il Paese:
Superano le
l'esigenza
frolltie re per
di solidarietà
migliorarsi, no n
sempre per
si è estesa
fuggire.
pure al Nord"
Piuttosto mi
preoccuperei di
altri elem entidi
rischio, com e le difficoltà che
I cervelli
Il rapporto
«Non credo
alla fuga:
chi si laurea
va all'estero
per misurarsi
soprattutto
con gli altri»
Ista!: capitale
umano vale
"
Le opportunità Il
Un mercato del lavoro più
elastico in entrata non può
che aprire a tantissimi giovani
prospettive finalmente certe:
bisogna seguire questa strada
"
.
.
342mlla euro
Inmediaun
italiano,
considerato per
quelche è capace
difare, vale
intorno ai 342 mila
euro. A dare la
cifrael'lstat.che
perla prima volta
diffonde in via
sperimentaJela
stima da attribuire
al capitale umano.
Il concetto e
complessoefa
riferimento alle
potenzialita delle
persone. Non solo
doti innate, ma
tuttoquel1ocileè
stato accumulato
attraverso i
percorsi di
fonnazione e le
diverse
esperienze di vita.
Variabili su cui
24-02-2014
7
2I 2
affro nta no orm ai da anni i
cosiddetti "coUetti bianchi": le loro
prospettive no n mi paio no certe.
Maallche in queflto caflQ non
posso fare a m eno di pensare che
la loro condizione di pende
stre56tamke nmte dall' incapacità
dei soggetti politici soprattutto a l
Sud, di progettare le condizioni
per lo sviluppo. Il nodo è sempre
questo ».
Lei crede veramente che questa
slala vo lta buona perii Sud?
(IDevo crederlo e spe ro che con me
lo facciano e si impegnino a fond o
anche tutti coloro che lavorano
quotidianemente per la
promozione del Mezzogiorno.
Penso a lle as.<;ociazioni come la
SVimez, agli enti locali, a i giovani:
devono assoluta m ente
!imboccarsi le m aniche cogliendo
le opportunità che questa parte
della legislatura sembra in grado
di offrire loro. Ce la possono fare,
io ci scomme tto»).
c RlPAOOUllONE RISI:RI/ATA
incidono le
dinamiche
demografiche, le
condizioni del
mercato di lavoro,
nenche il sistema
educativo, E
l'ftalia, anche
questa volta,si
trova indietro
nelle classifiche
intemazionali,
superata dagli
altri Stati
dell 'Ocseche
hannoaderitoal
progetto "Human
Capitai". Un
ritardo su cui pesa
ilfortedivariodi
genere, con le
donne
"apprezzate" la
metà degli
uomini. A
spiegare tutto e
l'Istituto di
statistica in un
volume. Il
rapporto
presenta i risultati
di un lavoro
promosso
dall'Oese.
068391
Le opportunità 12
Riaffidare allo Stato centrale
infrastrutture ed energia
libererà il mercato e ri lancerà
la capacità di progettare che è
la vera questione meridionale
Doto
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Lavoro e previdenza
Pag. 101
Quotidiano
IL~INO
Oatll
Pft9inll
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Il rapporto
Istal: capitale
umano vale
342m ila euro
In media un
italiano,
considerato per
quelcheècapace
di fare. vale
intomoai342mila
euro.Adarela
cifra è l'lstat,che
perla prima volta
diffonde in via
sperimentale la
stima da attribuire
al capitale umano.
llconcettoè
complessoefa
riferimento alle
potenzialità delle
persone. Non solo
doti innate, ma
tutto quello che El
stato accumulato
attraverso i
percorsi di
fonnazione e le
diverse
esperienzedivita.
Variabili su cui
incidono le
dinamiche
demografiche, le
condizioni del
mercato di lavoro,
nonché il sistema
educativo. E
f'ttalia,anche
questavotta,si
trova Indietro
nelle classifiche
internazionali,
superata dagli
a1tri$tati
dell'Ocseche
hanno aderito al
progetto «Human
Capitab•• Un
ritardo su cui pesa
11 forte divario di
==--..-
genere, con le
donne
6-"
"apprezzate" la
-- p
-=-~""=
metà degli
uomini. A
spiegare tutto è
l'Istituto di
statistica in un
volume. Il
rapporto
presenta i risultati
di un lavoro
promosso
Ritac;lio
Lavoro e previdenza
s t.=pa
ad
uso esclusivo
068391
dall'Ocse.
ciel
des tinabrio,
non
riproducibi.le.
Pag. 102
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23-02-2014
6
1
Doto
Pagine
I
Foglio
www.ecostampa.it
Quotidiano
La partita in Europa
A Bruxelles il ministro offrirà l'impegno su interventi strutturali
per poter «scongelare» la trattativa sul bonus investimenti
•
•
•
Check SUl conti, pOI tagli fiscali
Il piano Padoan: più crescita con meno tasse sul lavoro -Rehn (Ue): sa cosa va fatto
(46 miliardi in più).
economica fmanziati dal goverAJ
primo
punto
l'intCI;ven.to
no Letta «ammontano in tOiale a
ROMA
sul cuneo fIScale. Il primo scgna- circa 45.3 miliardi nel triclUlio».
Un primo check sui conti
le potrà essere anche inviato in
I(Padoan sa cosa deve essere
pubblici, che apra la strada alla
tempi b revi, poiché già nei pras- fatto)), ha commentato ieri daSiridefinizione del nuovo quadro simi giorni ve rra trasmesso a Padney il commissario Ve agli alTaDino Pesole
macrocconomico, anche alla luce de lle stime aggiornate che la
Com missione europea diffonderà martedi. Operazione cbe
andrà perfezionata entro metà
ap rile, quando il neo ministro
dell'Econom ia, Pier Carlo Padoan trasmetterà a Bruxelles il
«Def», con accluso l'aggiornamento del Programma di stabilità e il Piano nazionale di rifo[ma. Una volta defmitiglicffetti'
vi spazi di manovra per l'anno
in corso, la partita potrà avere
inizio. Si t ratta anc he di vcrificare in concreto la portata dei r isch i pavent31i dalla Corle de i
Conti: 13,7 m iliardi di possibili
minori e nt rale nel 2017-2020,
con la spesa pu bblica che avrebbe preso a correre già nel 204
IL BIU"ClO DI u:n ~
La noIa di Via XJ..settembre:
gli intelVenti di politica
economica del governo
uscente ammontano
a 453 miliardi nel triennio
doan lo schema dei possibili interventi sulla spesa. È il fruno
del lavo ro di ricognizione condotto dalla task farce cbe fa capo
al commissario straordinario
Carlo Cottarelli. La decisione su
come e dove intervenire sarà tutta polit ica. e su questo si misurerà ben presto il grado di coesione e unità d'intenti del governo
Renz i. Ier i sera il ministero
dell'Economia ha diffuso un documento di s in tesi che riassume
il çQntribu to del Md alla politicacconomica delgovemo Letta,
in cui si sottolinea come una
«versione r ivista» delle propaste messe a punt o da Cottarelli
verrà presentata al nuovo governo ne l corso delle prossime settimane. Gli interventi di politica
ri economici Olli Rebn, e in serata, via Twitter, passaggio simbolico d elle consegne con il ministro uscente Fabrizio $accomanni che parla d i «terreno dissodaIO e seminato. T roppo presto
per il racco lto. 1 migliori auguri a
Padoan per illavoro ancora da fare}}. «Conosco Padoan, il mesliere lo sa bene, poi ved rà lui», è il
commento dell'ex presiden te
del Consiglio, Romano Prodi.
Fisco in primo piano dunque,
per provare amenere in pratica
le idee che Padoan ha es presso
di recente sull'argomento. Le
tasse che dan neggiano d i meno
la cr escita «sono qu elle sulla
proprietà, coine l'Imw), mentre
quelle sulle quali occorre intervenire sono quelle sul lavoro. Ri-
durre la pressione fiscale per favorire la crescita: uno scbema
che il neo ministro dell'Economia proverà a proporre a BruxelIcs. Flessibilità sui vincoli di bilancio e sul percorso di dentro
dal d ebito, in cambio d i riforme
in grado d ispingere l'acceleratore sul potenz iale di c rescita della nostra economia. A quel punto potrà anche riaprirsi latrattativa sul «bonus investimentÌl),
congelato da Bruxelles. Di certo
gioverà a Padoan la lunga esperienza maturata all'interno de lle istituzio nal i internazionali,
dal Fmi all'Ocse, e la solidità dei
rapporti con lastessa Commissione europea.
Padoanè rientrato solo in lard ase rata da Sidney e come previsto non ha potuto prender
partealla ce timonia a l Quirinale per il giu ramento del n uovo
gove rn o . Salirà al Colle nelle
prossime ore.
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.........
Il quadro macroec:onomico
LA LENTA RIPRESA
INFWIONEIN DISCESA
PrevIsioni governatIve sull'andamento del Pil rnte
D", .prtll1:0U
- Noti dI luio.....,""to. Itttelllbre 2013
2014
2015
2016
2017
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Previsioni governative sul~andamento
dell'inflilzlone (deflatore del Pil)
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Noti di acliom'lII,nto, sttt'lIIb~ 1013
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LA SPESA PUIBUCA RIPRENDE ASAURE
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Andamento storico. tendenziale e programmatico della spesa pubblica al netto degli interessi.
Dati In mutonl di euro
- Nota di aulorlllmento
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Doto
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Foglio
23-02-2014
8
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www.ecostampa.it
Quotidiano
Il piano per tagliare
l'Irpef e l'Irap
sul tavolo di Padoan
~In
cantiere la riduzione di un punto delle due aliquote
più basse: previsti fino a 400 euro l'anno in busta paga
l 'ECONOMIA
LA RICOGNIZIONE
Gli ultimi dati ufficiali risalgono
alla nota di aggiornamenro del
Der. Era settembre e sono possa li
5 mesi: occorrono numeri freschi
(tanto più dopo l'allarme della
Corre dei conti su un possibile buco di 13,7 miliardi tra il 2017 e il
2020) in modo da individuare i
margini di manovra lìnanziari
per sostenere illitto pr;ogramma
di riformeannunciatoda Renzi.
Da questo punto d i vista, il confronto con Cottarel1i è molto im-
portante. I 25 tavoli del gruppo di
lavoro sulla spe.nding review hanno ultimato il lavoro e sono pronte le proposte per tagliare e razionalizzare la spesa. Si parla di mobilità obbligatoria per gli statali,
retribuzioni legate ai r isultati per
i dirigenti pubblici, robusta potatura delle 7 mila società partecipate locali e rafforza mento della
Consip che si QCcu pa dell'acquisto
di beni e servizi. Ma viene suggerito a nche un nuovo intervento sulla previdenza ad integrare la riforma Fornero del 2011. «Se tutti i 32
miliardi di risparmi attesi dalla
spending review entro il20lG fos sero usati per il taglio del cuneo fiScale, su questo terreno in tre anni sarebbe superato il gap con gli
altri paesi dell'euro», ha spiegato
Cottarelli alcuni giorni fa.
L'EUROPA
Quanto ai rapporti con Bruxelles
(<<Carlo sa che cosa deve essere
fatto c che cosa no" lo ha subito
omaggiaro il commissario Ueagli
Affari economici, Olli Rehn), e
presm per prevedere l'apertura di
un negoziato vero e proprio per
ottenere un allenta mento dei vincoli per liberare risorse da dedicare alla crescita. Ma «senza la crescita la stabilità non basta". ha avvertito Padoao in più di una circosta nza i precedenti governi.
Michele Di Branco
068391
RDMA Il taglio secco delrJ% sulle
due aliquote lrpefpiù basse sarà il
primo dossier da aprire per il neo
ministro dell'Economia. Pier Carlo Padoan. Insiet;ne a quello della
sforbidata aU'lrap per le aziende
che assumono giovani e al taglio
del cuneo fiscale, da compensare
con l'aumento della tassazione
sulle rendite finanzia rie e la spendlng review. Un pacchetto rotondo di interventi già messo nero su
bianco nel d iscorso che il premier
Matteo Ren·li leggerà aie Camere
tra domani e martedì. Nel dettaglio, !'intervento sull'lrpef farebbe calare dal 23% al 22% la prima
aliquota (quella fino a 15.000 curo) edal 27% al 26% la seconda (fino a 28.000 euro). Un'operazione
da circa 5 miliard i che ha l'obiettivo di far guadagnare fino a 400
cuco l'anno in più a chi guadagna
1.200 euro a l mese (25.000 euro
lordi). Con un aumento netto dello stipendio di quasi i15%.
Pronti, via, dunque con il fisco.
Ma e finissima l'agenda d i Padoan di ritorno da Sydneydove stava
prendendo parte ai lavori del G20.
Visibilmente affaticato da/lungo
viaggio, Padoan ha trovato una
scorta della guardia di Finanza ad
attenderlo alla scaletta del Boeing
777 della Emirares atterrato ieri a
Roma in serata. Un giaccone scu-
ro su una ca micia con il colleno
slacciato. ma nessu na voglia di rilasciare dichiarazioni prima di in·
lìIarsi in fretta in auto. Ad aspettarlo oggi c'è il gi ura menm nella
mani del Presidente della Repubblica, il cambio della gua rdia con
Fabrizio Saccomanni, il primo in·
contro con Maneo Renzi. E poi
due colloqui con il commissario
alla spending review Carlo Cottarclli e il governatore di Bankitalia
Ignazio Visco, prima del lOur dc
fa rce per assumere il timone della
politica economica. Primo passaggio già dichiarato: mettere la testa
sullo stato dei conti pubblici. «Farò una due diligence», ha spiegato
ieri il nuovo ti tolarc di Via XX Settembre che a ta! proposito, nelle
prossime ore, incontrerà i vertici
del ministero dell'Economia. A cominciare dal Ragioniere generale
dello Stato, Dan iele Franco.
Rit:.aqlio
Primo piano Italia
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riproduc:ihi.le.
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