Deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 26 marzo 2014

REGIONE SICILIANA -
Comune di Torregrotta
(Prov. ME)
Deliberazione originale del Consiglio Comunale
N 11 del Reg.
Data 26/03/2014
I Oggetto: Approvazione in variante allo strumento urbanistico del progetto esecutivo
esecutivo relativo alla realizzazione di una Scuola "Materna — Elementare" sita in
i località Scala del Comune di Torregrotta.
L'anno duemila quattordici il giorno ventisei del mese di Marzo alle ore 19:00 e seg., nella sala delle adunanze
consiliari del Comune suddetto.
Alla convocazione in seduta pubblica urgente, che è stata partecipata dai Sig.ri Consiglieri a norma di
legge, risultano all'appello nominale:
CONSIGLIERI
Giordano
Santangelo
De Gaetano
Amico
Mancuso
Polito
Impalà
Spada
Ximone dr.
Scaglione
Bernava
Certo dr.
Ordile
Pavone dr.
! Grasso
Presenti
Carmelo
Salvatore
Francesco
Pasquale
Filippo
Giuseppe
Antonino
Nicola
Corrado
Giovanni
Rosalia
Francesco
Giuseppe
Giuseppe A.
Domenico
I Assegnati n.15 I
Assenti
CONSIGLIERI
Presenti
X
X
Fra gli assenti sono giustificati (art. 173 O.R.EE.LL.) i signori consiglieri:
I In carica n.15 I
I Presenti n 13 I
I Assenti n. 02 I
Risulta che gli intervenuti sono in numero legale:
-
Presiede il Signor Carmelo Giordano, nella sua qualità di Presidente.
- Partecipa il Segretario Comunale: Dott.ssa Rossana Carrubba.
-
Assenti
Nominati scrutatori i Signori: Francesco De Gaetano, dr. Francesco Certo e Domenico Grasso.
Il Presidente dà lettura della proposta posta al 2° punto all'ordine del giorno ad
oggetto: "Approvazione in variante allo strumento urbanistico del progetto esecutivo
relativo alla realizzazione di una Scuola "Materna - Elementare" sita in località Scala
del Comune di Torregrotta".
Prende la parola il consigliere Grasso che chiede dei chiarimenti sull'iter che ha
condotto all'approvazione di questo progetto.
Risponde il Sindaco che ricorda come la Scuola di Scala è sempre stata inserite
nel Programma Triennale di 00.PP. e difatti l'Ente aveva già predisposto un progetto
preliminare al fine di trovarsi pronta laddove fosse uscito un bando di finanziamento
idoneo. E così infatti è stato. Il Sindaco sottolinea come la proroga dei termini di
presentazione dei progetti è stata fortemente voluta dall'Anci Sicilia proprio perché la
necessità di acquisire i pareri degli altri organi sui progetti da presentare, allungava i
tempi e rischiava di vanificare il finanziamento previsto per i Comuni.
Il consigliere Grasso sottolinea che l'incidenza della natalità va a diminuire e se
la frazione di Scala necessita di questa Scuola nuova o se si poteva sfruttare la
possibilità offerta dal bando di finanziamento di ampliare le strutture esistenti. Egli,
inoltre chiede se si è fatta questo tipo di valutazione da parte dell'Amministrazione.
Il Sindaco risponde che questa valutazione è stata fatta ma si ritiene che una
delle cause della diminuzione della popolazione scolastica della frazione di Scala è
proprio la non idoneità dei locali scolastici esistenti. Si cerca così di ripristinare quelle
condizioni che consentano ai bambini di iscriversi di nuovo nella Scuola di Scala.
Il consigliere Pavone precisa che, quando si fece il discorso sulla migrazione
della popolazione scolastica nella frazione di Scala si individuarono tante cause e non
solo quella dei locali fatiscenti. Inoltre egli sottolinea che le prime cinque righe della
delibera all'O.d.G. forniscono una grande verità e cioè, che i locali non sono a norma
ed egli si chiede perché in questi anni non si è fatto nulla. Ed inoltre il Sindaco ha
detto che si spera che il finanziamento possa essere ottenuto; questa affermazione è
grave perché visto lo stato di fatto oggi la Scuola è un'opera necessaria da cui non si
può prescindere, per cui ci vogliono certezze.
Risponde il Sindaco che sottolinea come ad oggi è mancata la possibilità
economico - finanziaria di realizzare l'opera e quindi oggi che c'è il bando e che si
riesce a partecipare, non vi è motivo di fare polemiche e che se non si sarà ammessi
non è colpa del Comune, ma vorrà dire che gli altri Comuni avranno dimostrato di
avere maggiori requisiti.
Il consigliere Ximone sottolinea come la proposta di delibera di questa sera è
frutto di una buona sinergia fra la politica e gli uffici, in quanto si comprende quanta
mole di lavoro è stata svolta da! Dirigente dell'Ufficio Tecnico per arrivare a
partecipare nei tempi previsti dal bando.
Entra il consigliere Bernava
-
Presenti n° 14, assenti n° 1 (Scaglione).
Il consigliere Grasso, fa presente che non è ammissibile parlare di variante allo
strumento urbanistico in una seduta convocata in via d'urgenza, in quanto egli come
consigliere vuole essere maggiormente coinvolto. Egli sottolinea come i proprietari
delle particelle espropriate sono ancora nei tempi per fare le osservazioni e quindi,
l'urgenza della procedura svolta lascia molte perplessità.
Prende la parola il Dirigente dell'ufficio tecnico Ing. Anastasi che fa un excursus
dell'iter procedurale che ha condotto a questo punto.
Prende la parola l'Assessore Polito, il quale fa presente come l'Amministrazione
ha deciso di sfruttare questa occasione nonostante i tempi siano strettissimi.
Il Presidente ritiene che in tutte queste date che sono state evidenziate dal
Responsabile ufficio tecnico c'è un black out e cioè ci si è dimenticati che era d'obbligo
il passaggio dal Consiglio Comunale. Perché l'Assessore proponente non ha ritenuto di
fare una riunione con i Consiglieri per avvertirli di ciò che si andava a fare al fine di far
si che il percorso venisse condiviso da tutti? Egli ha convocato il Consiglio perché ha
un senso civico che è al di sopra del partito di cui fa parte e difatti ha convocato una
riunione con i Consiglieri cui ha partecipato il Responsabile Area Tecnica, il quale ha
fornito tutti i chiarimenti necessari affinché i Consiglieri potessero comprendere meglio
il contenuto della delibera e condi\fidere il percorso con l'Amministrazione attiva.
Il consigliere Grasso si trova d'accordo con quanto detto dal Presidente e fa
presente che se nel 2011 si è gettato il seme per la Scuola di Scala, come ha detto il
Sindaco trovarsi ancora impegnati nel mese di Marzo con il rischio di non poter
partecipare al bando, è grave.
Il consigliere Certo si associa a quanto detto dal Presidente in ordine alla
mancata informazione dei consiglieri e sottolinea come il Presidente, dovrebbe portare
in aula il Regolamento delle Commissioni Consiliari che già è stato depositato. Se
questo Regolamento ci fosse già stato questa sera il problema della scarsa conoscenza
del contenuto della delibera da parte dei consiglieri non sarebbe sorto. Inoltre, egli
chiede al Responsabile Ufficio Tecnico se nel progetto sono state rispettate le norme
per l'Edilizia Scolastica previste dal Decreto 12 Dicembre 1975.
Risponde il Responsabile Ufficio Tecnico il quale fa presente, che sono state
rispettate queste norme e anche la Società di verifica si è espressa in ogni elaborato.
Il Presidente risponde al Consigliere Certo, che trattandosi di convocazione
d'urgenza non si sarebbe potuto convocare la Commissione. Quindi, anche se ci fosse
stato il Regolamento non si sarebbe potuto discutere in Commissione, perché la
proposta in discussione è giunta all'Ufficio di Presidenza alle ore 18:00 di Lunedì.
Il consigliere Bernava si associa a quanto detto dal Consigliere Certo
sull'importanza di costituire le Commissioni Consiliari che laddove istituite avrebbero
consentito di arrivare più preparati stasera. Inoltre i Consiglieri stasera stanno
facendo numerose domande, vista l'importanza dell'argomento, ma secondo Ella non
si è fatta un'attenta analisi sulle possibilità alternative alla costruzione di una nuova
Scuola.
Il Presidente concede una sospensione. Alle ore 23:00 il Consiglio riprende.
Si passa alle dichiarazioni di voto.
Prende la parola il Consigliere Polito, il quale legge documento che allega (AH.
Il Presidente, per il senso civico che li contraddistingue, Egli e il Consigliere
Amico voteranno favorevolmente la proposta, al fine di consentire ai ragazzi abitanti a
Scala ed ai genitori di poter fruire di una nuova Scuola.
Non si registrano altri interventi, il Presidente pone ai voti la proposta.
Il Consiglio Comunale
Con 8 voti favorevoli, 6 astenuti (Polito, Spada, Bernava, Ordile, Pavone e
Grasso), n. 1 assente (Scaglione), su 14 consiglieri presenti,
Approva
- la proposta di deliberazione n.
28
del
24/03/2014
ad oggetto:
"Approvazione in variante allo strumento urbanistico del progetto esecutivo
relativo alla realizzazione di una Scuola "Materna - Elementare" sita in
località Scala del Comune di Torregrotta".
Il Presidente pone ai voti l'immediata esecutività.
Il Consiglio Comunale
Con 8 voti favorevoli, 4 astenuti (Spada, Bernava, Pavone e Grasso), n. 2
contrari (Polito e Ordile) n. 1 assente (Scaglione), su 14 consiglieri presenti,
Approva
- l'immediata esecutività.
Il Consigliere Amico legge un documento che allega (Al!. "B").
Il Presidente precisa, su richiesta del consigliere Grasso come risultano
attualmente le compagini consiliari. Egli precisa che 1 gruppo fa capo al Consigliere
Bernava e risulta composto dai Consiglieri: Scaglione, Grasso e Ordile.
Un altro gruppo è costituito dai Consiglieri: Spada e Polito; il terzo gruppo, è
denominato "Torregrotta esperienza e lealtà" ed è composto dai Consiglieri: Impalà,
Ximone, Santangelo, Mancuso e De Gaetano; il quarto gruppo è composto dai
Consiglieri Amico e Giordano, con capogruppo Amico. Egli chiede al Consigliere
Pavone di chiarire la propria posizione.
Prende la parola il Consigliere Pavone che stigmatizza il comportamento dei
consiglieri di maggioranza che lasciano l'aula quando al termine dell'ordine del giorno
ci sono le comunicazioni dei consiglieri. Egli in ordine alla propria posizione sottolinea
che non fa più parte del gruppo con il consigliere Certo.
Il Consigliere Bernava porge il benvenuto al nuovo gruppo che stasera si è
dichiarato.
Alle ore 23:30 il Consiglio Comunale si chiude.
Comune di Torregrotta
Provincia di Messina
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE
N.
del Reg.
Data 24/03/2014
Protocollo n°
Reg.ta in data 24/03/2014 al n.
Ambiente
del Registro delle Proposte di deliberazione della IV° Area — Territorio ed
OGGETTO: APPROVAZIONE IN VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO DEL PROGETTO ESECUTIVO
RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DI UNA SCUOLA "MATERNA-ELEMENTARE" SITA
IN LOCALITA' SCALA DEL COMUNE DI TORREGROTTA
Premesso che:
il plesso scolastico dove attualmente è ubicata la scuola elementare in località Scala è ricavato al piano
terreno di un immobile destinato alla civile abitazione;
i iocali anzi detti, oltre a non soddisfare i requisiti voluti dalla normativa in materia di edilizia
scolastica, sono anche onerosi in quanto in locazione;
l'Amministrazione Comunale, vista l'opportunità presentatasi, intende partecipare al Bando Pubblico
per l'ammissione del progetto a finanziamento di cui al D.D.G. n. 7143/ISTR del 23.12.2013
pubblicato sulla GURS n. 2 del 10.01.2014 la cui scadenza già prorogata è il 30.03.2014;
l'Ufficio Tecnico Comunale nella persona dell'Ing. Anastasi Pietro ha redatto il progetto esecutivo —
per i lavori di realizzazione di una Scuola "Materna-Elementare" sita in località Scala del Comune di
Torregrotta composto dagli elaborati progettuali indicati nella scheda che alla presente si allega alla
lettera "A";
Visto che il progetto ha un importo complessivo di €. 3.307.985,62 di cui €. 2.580.000,00 per lavori ed
€. 727.985,62 per somme a disposizione dell'Amm.ne come riportato nell'allegato quadro economico:
All. "B";
Visto che il progetto di cui sopra è stato verificato positivamente in data 21.03.2014 giusta rapporto
che alla presente si allega alla lettera "B";
Visto che il progetto di cui sopra è stato validato positivamente dal RUP geom. De Luca Domenico,
giusto verbale di Validazione del 24.03.2014 che si allega alla lettera "C";
Visto che l'opera è prevista nel piano triennale delle 00.PP. anno 2013-2015, approvato dal C.C. con
delibera n. 52 del 10/12/2014;
Visto che l'opera ricade in Z.T.O. C6 "Zone destinate al verde pubblico ed altre attrezzature
sportive'', in parte in zona a viabilità di progetto, oggi "Zone bianche" per effetto della decadenza dei
vincoli ed in altra parte in zona agricola "E" e zona "C" nel vigente strumento urbanistico (P.d.F.);
Visto che con la variante urbanistica proposta queste aree faranno parte delle aree destinate ad
"Edilizia Scolastica";
Visto che ai sensi dell'art. 16, comma 4 del D.P.R. 8.6.2001, n. 327, come sostituito e integrato dal
D Lgs. 27.12.2002, n. 302, e dell'art. 7 della Legge 241/90 è stato comunicato l'avvio del
procedimento a tutte le ditte proprietarie delle particelle interessate alla procedura espropriativa, giurta
note 3632, 3633 e 3634 del 28.02.2014;Visto che ad oggi non sono pervenute osservazioni in merito al
comunicato avvio del procedimento;
Tutto quanto sopra premesso e visto,
visti i pareri favorevoli acquisiti sul progetto e precisamente:
Parere favorevole del Comando Provinciale dei W.F. di Messina rilasciato in sede di conferenza ex art. 5 L.R.
12/11 in data 20.03.2014;
• Parere favorevole "a condizione" ai fini igienico-sanitari dell'ASP Messina — rilasciato con nota prot. 997 del
18.03.2014;
• Parere favorevole ai sensi dell'art. 13 della L. 64/74 rilasciato dall'ufficio del Genio Civile di Messina in data
17.03.2014 provv. prot. n. 49347;
• Parere favorevole ai sensi dell'art. 17 della L. 64/74 rilasciato dall'ufficio del Genio Civile di Messina in data
18.03.2014 provv. prot. n. 50226;
•
Ritenuto che è necessario approvare
il progetto di che trattasi ai sensi dell'art. 19 del citato D.P.R.
327/01,
Ritenuto opportuno adottare apposita variante urbanistica al vigente P.d.F. relativamente all'area
interessata dal progetto, atteso che la realizzazione delle opere di che trattasi è di primaria importanza
per ta comunità torrese e risponde all'interesse pubblico.
Preso atto dunque che:
CI
la variante di cui è avviata la formazione consentirà l'approvazione del progetto dell'opera
pubblica e la sua successiva realizzazione;
D
non comporterà alcun decremento della dotazione complessiva degli standards di cui al D.M.
2.4.1968 n. 1444;
Dato atto che la nuova situazione di Piano è illustrata dall'elaborato progettuale "Variante Piano di
Fabbricazione" allegato "D";
VISTI:
III il decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, testo unico sull'ordinamento degli enti locali;
• il vigente Statuto dell'Ente e, in particolare, l'articolo 42 del D.Lgs. 267/2000 sulla competenza del
Consiglio Comunale;
E il D.Lgs. 163/2006 Codice dei Contratti Pubblici in materia di Lavori, Servizi e Forniture e, in
particolare l'art. 98 "Effetti dell'approvazione dei progetti ai fini urbanistici ed espropriativi"
E il Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e successive modificazioni, testo
unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità
e, in particolare:
- l'articolo 12, comma 1, lettera a), che include fra gli atti che comportano la dichiarazione di pubblica
utilità l'approvazione dei progetti di opere pubbliche;
- l'articolo 13 sul contenuto e gli effetti dell'atto che comporta la dichiarazione di pubblica utilità;
- l'articolo 16 sulle modalità che precedono l'approvazione del progetto definitivo;
- l'articolo 17, comma 1, sull'approvazione del progetto definitivo;
- l'articolo 18, che estende le disposizioni contenute negli articoli 16 e 17 alle ipotesi in cui un
snggetto pubblico o privato intende redigere un progetto di opera pubblica o di pubblica utilità non
zonforme alle previsioni urbanistiche;
- l'articolo 19 del suddetto testo unico n. 327/2001 il quale prevede
1 al comma 2, che l'approvazione del progetto preliminare o definitivo da parte del consiglio
comunale, costituisca adozione della variante allo strumento urbanistico;
2 al comma 4, che, se la Regione o l'ente da questa delegato all'approvazione del piano urbanistico
comunale non manifesta il proprio dissenso entro il termine di novanta giorni, decorrente dalla
ricezione della suddetta deliberazione di adozione della variante e della relativa completa
documentazione, si intenda approvata la determinazione del consiglio comunale, che in una
successiva seduta ne dispone l'efficacia;
PROPONE
Approvare l'allegato progetto per i lavori di realizzazione di un "Flesso Scolastico "MaternaElementare" sito il località Scala del Comune di Torregrotta" per l'importo complessivo di €.
3.307.985,62 di cui €. 2.580.000,00 per lavori ed E. 727.985,62 per somme a disposizione dell'Amm.ne
come riportato nel quadro economico di progetto ed allegato alla presente alla lettera "B";
di disporre, per tutte le motivazioni indicate in premessa, l'adozione di variante allo strumento
urbanistico generale di questo Comune ai sensi dell'art. 19 del DPR 327/2001, come modificato dal
D.Lgs. 302/2002;
di dare atto che la presente deliberazione, unitamente alla documentazione relativa alla pratica in
oggetto, sarà inviata, ai sensi dell'art. 19 comma 4 del DPR 327/2001 e ss.mm.ii., all'Amministrazione
Regionale per l'approvazione del piano urbanistico comunale;
di dare atto che se l'Ente competente di cui sopra non manifesterà il proprio dissenso entro il termine
di novanta giorni, decorrente dalla ricezione della presente deliberazione e della relativa completa
documentazione, si intenderà approvata la suddetta variante e questo Consiglio ne disporrà con
apposita deliberazione l'efficacia.
Torregrotta fi 24/03/2014
Il Resp
(Ing
b le V° Area
STASI)
eg ss
P
li
Pareri ai sensi dell'art. 12 della L.R. 23.12.2000 n. 30
OGGETTO : APPROVAZIONE IN VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO DEL PROGETTO
ESECUTIVO RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DI UNA SCUOLA "MATERNAELEMENTARE" SITA IN LOCALITA' SCALA DEL COMUNE DI TORREGROTTA
per la Regolarità Tecnica si esprime parere Favorevole
Torregrotta lì 24103/2014
Il Responsa
I IV° Area
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Ing. A a
Comportando la presente proposta:
impegno di spesa
diminuzione di entrata
per la Regolarità Contabile si esprime parere FAVOREVOLE non comportando l'atto impegno di spesa
Torregrotta lì 24/03/2014
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Lì, 26 marzo 2014
Gruppo Politico
"U.D.C. per Torreg rotta"
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Sindaco
Ai Sigg. Consiglieri Comunali
Ai Sigg. Assessori Comunali
Al Sig. Segretario Comunale
Al Responsabile dell'Area Amministrativa
SEDE
Oggetto : Costituzione gruppo autonomo all'interno del Consiglio Comunale.
I sottoscritti Pasquale AMICO e Carmelo GIORDANO, nella qualità di Consiglieri
Comunali di area U.D.C. di questo Comune, già componenti del gruppo consiliare di
maggioranza ed eletti in occasione delle ultime elezioni Amministrative nella lista "PER
TORREGROTTA, esperienza e lealtà" a sostegno del Sindaco dott. Antonino CASELLI, a
seguito delle recenti e già note vicende politiche ed alla conseguente variazione del quadro
politico consolidato dopo le elezioni del 2011, comunicano di costituirsi nel gruppo
autonomo denominato "U.D.C. per Torregrotta" e di nominare quale capo gruppo il
consigliere AMICO Pasquale.
Comunicano altresì di non avere, allo stato attuale, alcun rappresentante diretto di
riferimento all'interno della Giunta Comunale e di collocarsi in posizione di equidistanza
all'interno degli schieramenti presenti in Consiglio Comunale, pur rimanendo attenti
osservatori dell'evoluzione del dibattito politico a cui non hanno mai inteso sottrarsi,
privilegiando comunque i rapporti istituzionali al chiacchiericcio di strada.
Nell'interesse primario della collettività che rappresentano ed in forza del mandato
ricevuto dal proprio elettorato di base, comunicano fin da ora che procederanno a valutare
di volta in volta i provvedimenti da adottare che gli verranno sottoposti, senza tuttavia
rinunciare all'attività propositiva.
Al fine di evitare il sorgere di equivoci ed incomprensioni di ogni tipo, che mal si
conciliano con la delicata fase politica del momento, manifestano piena fiducia e sintonia
con il proprio coordinatore locale dell'U.D.C. Sebastiano MUFALE a cui, tengono a
precisare, viene riconosciuto il ruolo di unico portavoce ufficiale del gruppo "U.D.C. per
Torreg rotta".
L'occasione Ci è particolarmente gradita per augurare a tutti un sereno e proficuo
lavoro.
I Consiglieri Comunali •
Il Segretarie"m nale
(Dott.ssa Ros ana arrubba)
toscritto addetto alla pubblicazione,
ATTESTA
la presente deliberazione sarà pubblicata all'Albo Pretorio ON — LINE come disposto dall'art. 32 della
jge n. 69/2009 e vi rimarrà 15 gg. consecutivi dal
al
al n°
L'Addetto alla Pubblicazione
ottoscritto Segretario Comunale,
ATTESTA
conforme attestazione, che la presente deliberazione, è stata pubblicata consecutivamente per giorni 15.
Il Segretario Comunale
(Dott.ssa Rossana Carrubba)
5ottoscritto Segretario Comunale,
ATTESTA
che la presente deliberazione:
E' STATA DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE
Lì,
?
Il Segretario tonn_
ury e
(Dott.ssa ROs na ,C rrubba)
E' DIVENUTA ESECUTIVA, DECORSI 10 GIORNI DALLA PUBBLICAZIONE,
IL GIORNO
Lì,
Il Segretario Comunale
(Dott.ssa Rossana Carrubba)