PROSPETTO DI BASE

Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7
Capitale sociale: Euro 156.209.463,00 interamente versato
Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016
Appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca
(iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1)
e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a.
in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento
PROSPETTO DI BASE
relativo al programma di offerta dei prestiti obbligazionari denominati
“BIM - Obbligazioni a tasso fisso”
“BIM - Obbligazioni Step Up/Step Down”
“BIM - Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor”
“BIM – Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo ”
“BIM – Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari”
“BIM – Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio”
di
Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni
Il presente documento, unitamente ai suoi eventuali supplementi e ai documenti incorporati mediante riferimento,
costituisce il prospetto di base (il “Prospetto di Base” e/o il “Prospetto”) di Banca Intermobiliare di Investimenti e
Gestioni (“Banca Intermobiliare”, “BIM”, “Emittente” e/o “Banca”) ai fini della Direttiva 2003/71/CE (“Direttiva
Prospetto”) ed è redatto in conformità al Regolamento 809/2004/CE - come successivamente modificato dai
Regolamenti Delegati 2012/486/UE e 2012/862/UE - ed alla delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999.
Il Prospetto di Base ha ad oggetto i programmi di emissione (il/i “Programma/i”) di prestiti obbligazionari sopra
indicati.
Nell’ambito dei suddetti Programmi Banca Intermobiliare potrà emettere, in una o più tranche di emissioni (ciascuna
un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”), titoli di debito (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”)
aventi le caratteristiche indicate nel Prospetto di Base.
I prestiti obbligazionari rientranti nel presente programma di emissione a seconda delle specifiche
caratteristiche potrebbero avere la natura di titoli strutturati, la cui complessità può rendere difficoltosa la
comprensione della natura dell’investimento. E’ necessario, quindi, che si concluda l’investimento nelle
predette Obbligazioni solo dopo averne pienamente compreso la loro natura e il grado di esposizione al
rischio che esse comportano.
Il presente Prospetto di Base sarà valido per un periodo di 12 mesi a decorrere dalla data di approvazione dello
stesso e consta:
 della Nota di Sintesi nella quale vengono descritte, con linguaggio non tecnico, le informazioni principali
relative ai rischi e alle caratteristiche essenziali connesse all’emittente ed agli strumenti finanziari;
 del Documento di Registrazione nel quale vengono approfondite le peculiarità dell’emittente ed in particolare
la sua struttura organizzativa, una panoramica delle attività e informazioni sulla situazione patrimoniale e
finanziaria, nonché l’analisi dettagliata dei principali fattori di rischio;
 della Nota Informativa che contiene le caratteristiche principali ed i rischi di ogni singola tipologia di
obbligazioni;
 del Modello delle Condizioni Definitive. In occasione di ciascuna emissione, l’Emittente provvederà a
predisporre le Condizioni Definitive, che conterranno i termini e le condizioni specifiche dei titoli di volta in volta
emessi e saranno redatte secondo il modello presentato nel presente documento; la Condizioni Definitive saranno
messe a disposizione degli Investitori in occasione di ciascuna offerta e saranno trasmesse contestualmente alla
Consob, prima dell’inizio dell’offerta ed unitamente alla Nota di Sintesi della singola emissione.
Il Prospetto di Base è stato depositato presso CONSOB in data 30 maggio 2014, a seguito di approvazione
comunicata con nota n. 0044961/14 del 29 maggio 2014.
L’adempimento di pubblicazione del Prospetto di Base non comporta alcun giudizio della CONSOB
sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Il Prospetto di Base, le Condizioni Definitive di ciascun Prestito e la relativa Nota di Sintesi sono a disposizione del
pubblico gratuitamente presso la sede legale e tutte le dipendenze dell’Emittente e sono consultabili sul sito Internet
dell’Emittente (www.bancaintermobiliare.com).
Avvertenza
Si richiama l’attenzione sulla specifica situazione della qualità dei crediti, più ampiamente rappresentata nel fattore
di rischio di cui al paragrafo n. 3.2 del Documento di Registrazione (Rischio relativo allo stato della qualità degli
impieghi), in relazione alla quale si riporta la seguente tabella di sintesi relativa ai principali indicatori consolidati
sul rischio di credito e di concentrazione di BIM al 31 dicembre 2013, ed alla chiusura dell’esercizio 2012 ed al
raffronto con i dati di sistema al 31 dicembre 2013 ed alla chiusura dell’esercizio 2012.
Indici
Sofferenze lorde/impieghi
lordi
Sofferenze nette/impieghi
netti
Partite anomale
lorde/impieghi lordi
Partite anomale
nette/Impieghi netti
Rapporto di copertura dei
crediti deteriorati
Rapporto di copertura delle
sofferenze
Rapporto sofferenze
nette/Patrimonio netto
Grandi rischi/impieghi netti
(***)
(*)
(**)
(***)
BIM
al 31.12.2013
Sistema bancario
al 31.12.2013 (*)
BIM
31.12.2012
Sistema bancario
al 31.12.2012 (**)
13,77%
8,70%
8,28%
7,20%
7,67%
4,00%
4,76%
3,50%
24,77%
15,9%
21,57%
13,40%
18,20%
10,00%
16,23%
8,70%
33,06%
41,80%
30,16%
38,80%
49,26%
56,90%
46,65%
54,60%
35,18%
18,50%
25,03%
17,37%
33,18%
n.d.
24,31%
n.d.
Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1, maggio 2014.
Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 5, aprile 2013.
Dati su base individuale; a seguito dell’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca, perfezionatosi nel febbraio 2011,
sono venuti meno gli obblighi di redazione e comunicazione a Banca d’Italia dei dati consolidati.
4
INDICE
SEZIONE 1 – DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ ...................................................... 17
1.
PERSONE RESPONSABILI................................................................................................. 17
1.1 Indicazione delle persone responsabili ................................................................................... 17
1.2 Dichiarazione delle persone responsabili ............................................................................... 17
SEZIONE 2 – DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA ......................................... 18
SEZIONE 3 - NOTA DI SINTESI .................................................................................................. 19
SEZIONE 4 ....................................................................................................................................... 35
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE .......................................................... 35
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI ............................... 35
SEZIONE 5 - DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE ................................................................ 36
1
PERSONE RESPONSABILI................................................................................................. 36
2
REVISORI LEGALI DEI CONTI........................................................................................ 36
2.1 Nome ed indirizzo dei revisori dell’Emittente ....................................................................... 36
3
FATTORI DI RISCHIO ........................................................................................................ 37
3.1 Rischio di credito ................................................................................................................... 37
3.2 Rischi connessi al deterioramento della qualità del credito ................................................... 38
3.3 Rischio di mercato .................................................................................................................. 40
3.4 Rischi connessi all’evoluzione della regolamentazione del settore bancario e finanziario ... 41
3.5 Rischio di liquidità ................................................................................................................. 42
3.6 Rischio connesso a perdite di esercizio ed al deterioramento della situazione patrimoniale
dell’Emittente .................................................................................................................................. 44
3.7 Rischio connesso a procedimenti giudiziari ........................................................................... 44
3.8 Rischio operativo.................................................................................................................... 45
3.9 Rischi connessi con la crisi economico / finanziaria.............................................................. 45
3.10 Rischio relativo all’assenza di rating ..................................................................................... 45
3.11 Informazioni finanziarie selezionate ...................................................................................... 46
4
INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE .............................................................................. 54
4.1 Storia ed evoluzione dell'emittente ........................................................................................ 54
4.1.1 Denominazione legale e commerciale dell'emittente........................................................... 54
4.1.2 Luogo di registrazione dell'emittente e suo numero di registrazione .................................. 55
4.1.3 Data di costituzione e durata dell'emittente ......................................................................... 55
4.1.4 Domicilio e forma giuridica dell'emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di
costituzione, nonché indirizzo e numero di telefono della sede sociale (o della principale sede di
attività, se diversa dalla sede sociale) ............................................................................................ 55
4.1.5 Qualsiasi fatto recente verificatosi nella vita dell'emittente sostanzialmente rilevante per la
valutazione della sua solvibilità .................................................................................................... 55
5
PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ................................................................................... 55
5.1 Principali attività .................................................................................................................... 55
3
5.1.1 Breve descrizione delle principali attività dell'emittente con indicazione delle principali
categorie di prodotti venduti e/o di servizi prestati ....................................................................... 55
5.1.2 Indicazione dei nuovi prodotti e/o delle nuove attività, se significativi .............................. 56
5.1.3 Principali mercati ................................................................................................................. 56
5.1.4 La base di qualsiasi dichiarazione formulata dall'emittente nel documento di registrazione
riguardo alla sua posizione concorrenziale ................................................................................... 56
6
STRUTTURA ORGANIZZATIVA ...................................................................................... 56
6.1 Descrizione del Gruppo di appartenenza ............................................................................... 56
6.2 Dipendenza dell’Emittente da altri soggetti all’interno del Gruppo ...................................... 58
7
INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE ......................................................... 58
7.1 Cambiamenti negativi sulle prospettive dell’Emittente dalla data del suo ultimo bilancio ... 58
7.2 Tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero avere ripercussioni sulle
prospettive dell’Emittente ................................................................................................................ 58
8
9
PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI .............................................................................. 58
ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DIREZIONE E DI VIGILANZA ......................... 58
9.1 Nome, indirizzo e funzioni presso l'Emittente dei membri degli Organi di Amministrazione,
di direzione e di controllo, con indicazione delle principali attività da essi esercitate al di fuori
dell'emittente stesso, allorché significative riguardo all'Emittente .................................................. 58
9.2 Conflitti di interesse degli organi di amministrazione, direzione e controllo ........................ 60
10 PRINCIPALI AZIONISTI .................................................................................................... 61
10.1 Partecipazione di controllo ..................................................................................................... 61
10.2 Variazioni dell’assetto di controllo dell’Emittente ................................................................ 61
11 INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ, LA
SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL’EMITTENTE.......... 61
11.1 Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati ............................................................ 61
11.2 Bilanci 62
11.3 Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati ..................... 62
11.4 Data delle ultime informazioni finanziarie............................................................................ 62
11.5 Informazioni finanziarie infrannuali e altre informazioni finanziarie .................................... 62
11.6 Procedimenti giudiziari e arbitrali .......................................................................................... 63
11.7 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell’Emittente .................................. 63
12 CONTRATTI IMPORTANTI............................................................................................... 63
13 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E
DICHIARAZIONI DI INTERESSI ............................................................................................... 63
14 DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO.................................................................. 63
SEZIONE 6 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” ........... 64
1
PERSONE RESPONSABILI................................................................................................. 64
1.1 Indicazione delle persone responsabili .................................................................................. 64
2
FATTORI DI RISCHIO ........................................................................................................ 65
2.1 Rischio di credito dell’Emittente............................................................................................ 65
2.2 Rischio di mercato .................................................................................................................. 65
4
2.3
Rischio di liquidità ................................................................................................................. 65
2.4 Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. ............................................................. 66
2.5 Rischio di cambio ................................................................................................................... 66
2.6 Rischio derivante dall’assenza di garanzie............................................................................. 66
2.7 Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di
emissione delle obbligazioni............................................................................................................ 66
2.8 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente ............................................. 67
2.9 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento
di un titolo governativo o sovranazionale ........................................................................................ 67
2.10 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta ............................................................................. 67
2.11 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima .......................................... 67
2.12 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, ........ 67
di specialist o similari ...................................................................................................................... 67
2.13 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse ................................................... 67
2.14 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari ................................ 68
2.15 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni ............................. 68
3
INFORMAZIONI ESSENZIALI .......................................................................................... 69
3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta ........................... 69
3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi ........................................................................... 69
4
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/
DA AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE ............................................................................. 70
4.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta ................................................... 70
4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati ............................................... 70
4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri .................... 70
4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari ....................................................................... 70
4.5 Ranking degli strumenti finanziari ......................................................................................... 70
4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari ................................................................................ 70
4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare .......................... 71
4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito ................................................... 72
4.9
4.10
4.11
4.12
4.13
4.14
5
Rendimento effettivo .............................................................................................................. 72
Rappresentanza degli obbligazionisti ..................................................................................... 72
Delibere, autorizzazioni ed approvazioni ............................................................................... 72
Data di emissione degli strumenti finanziari .......................................................................... 72
Restrizioni alla trasferibilità ................................................................................................... 72
Aspetti fiscali.......................................................................................................................... 73
CONDIZIONI DELL’OFFERTA ......................................................................................... 74
5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta ....... 74
5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata ....................................................................... 74
5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta ............................................................................ 74
5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione .............................................. 74
5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta ........................................................... 75
5
5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione ...................................... 75
5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari .................... 75
5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta ........................ 75
5.1.8 Diritti di prelazione .............................................................................................................. 75
5.2 Ripartizione ed assegnazione ................................................................................................. 75
5.2.1 Destinatari dell’offerta ......................................................................................................... 75
5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni
assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione .................... 76
5.3 Fissazione del prezzo di emissione ........................................................................................ 76
5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari ................ 76
5.4 Collocamento e sottoscrizione ............................................................................................... 76
5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento .................................................................................... 76
5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario ................ 77
5.4.3 Accordi di sottoscrizione ..................................................................................................... 77
6
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE ........ 78
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni .. 78
6.2 Mercati di negoziazione di strumenti finanziari analoghi ...................................................... 78
6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato
secondario 78
7
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ............................................................................... 79
Consulenti legati all’emissione .............................................................................................. 79
Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione ................................. 79
Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica................................................................... 79
Informazioni provenienti da terzi ........................................................................................... 79
Rating dell’Emittente e dello strumento finanziari ................................................................ 79
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
8
MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE ............................................................ 80
SEZIONE 7 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/STEP DOWN” 84
1
PERSONE RESPONSABILI................................................................................................. 84
1.1 Indicazione delle persone responsabili .................................................................................. 84
2
FATTORI DI RISCHIO ........................................................................................................ 85
2.1 Rischio di credito dell’Emittente............................................................................................ 85
2.2 Rischio di mercato .................................................................................................................. 85
2.3 Rischio di liquidità ................................................................................................................. 85
2.4 Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. ............................................................. 86
2.5 Rischio di cambio ................................................................................................................... 86
2.6 Rischio derivante dall’assenza di garanzie............................................................................. 86
2.7 Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di
emissione delle obbligazioni............................................................................................................ 87
2.8 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente ............................................. 87
2.9 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento
di un titolo governativo o sovranazionale ........................................................................................ 87
6
2.10 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta ............................................................................. 87
2.11 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima .......................................... 87
2.12 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di
specialist o similari .......................................................................................................................... 87
2.13 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse ................................................... 87
2.14 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari ................................ 88
2.15 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni ............................. 88
3
INFORMAZIONI ESSENZIALI .......................................................................................... 89
3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta ........................... 89
3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi ........................................................................... 89
4
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/
DA AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE ............................................................................. 90
4.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta ................................................... 90
4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati ............................................... 90
4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri .................... 90
4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari ....................................................................... 90
4.5 Ranking degli strumenti finanziari ......................................................................................... 90
4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari ................................................................................ 90
4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare .......................... 91
4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito ................................................... 92
4.9
4.10
4.11
4.12
4.13
4.14
5
Rendimento effettivo .............................................................................................................. 92
Rappresentanza degli obbligazionisti ..................................................................................... 92
Delibere, autorizzazioni ed approvazioni ............................................................................... 92
Data di emissione degli strumenti finanziari .......................................................................... 92
Restrizioni alla trasferibilità ................................................................................................... 92
Aspetti fiscali.......................................................................................................................... 93
CONDIZIONI DELL’OFFERTA ......................................................................................... 94
5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta ....... 94
5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata ....................................................................... 94
5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta ............................................................................ 94
5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione .............................................. 94
5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta ........................................................... 95
5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione ...................................... 95
5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari .................... 95
5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta ........................ 95
5.1.8 Diritti di prelazione .............................................................................................................. 95
5.2 Ripartizione ed assegnazione ................................................................................................. 95
5.2.1 Destinatari dell’offerta ......................................................................................................... 95
5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni
assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione .................... 96
5.3 Fissazione del prezzo di emissione ........................................................................................ 96
7
5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari ................ 96
5.4 Collocamento e sottoscrizione ............................................................................................... 96
5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento .................................................................................... 96
5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario ................ 97
5.4.3 Accordi di sottoscrizione ..................................................................................................... 97
6
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE ........ 98
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni .. 98
6.2 Mercati di negoziazione di strumenti finanziari analoghi ...................................................... 98
6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato
secondario 98
7
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ............................................................................... 99
Consulenti legati all’emissione .............................................................................................. 99
Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione ................................. 99
Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica................................................................... 99
Informazioni provenienti da terzi ........................................................................................... 99
Rating dell’Emittente e dello strumento finanziari ................................................................ 99
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
8
MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE .......................................................... 100
SEZIONE 8 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE
CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”..................................................................................... 104
1
PERSONE RESPONSABILI............................................................................................... 104
1.1 Indicazione delle persone responsabili ................................................................................ 104
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
FATTORI DI RISCHIO ...................................................................................................... 105
Rischio di credito dell’Emittente.......................................................................................... 105
Rischio di liquidità ............................................................................................................... 105
Rischio di mercato ................................................................................................................ 106
Rischio di indicizzazione .................................................................................................... 106
Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. ........................................................... 106
Rischio connesso alla possibile natura strutturata del titolo ................................................ 106
Rischio del limite massimo (cap) ......................................................................................... 107
2.8 Rischio di cambio ................................................................................................................. 107
2.9 Rischi di disallineamento tra il parametro di indicizzazione e la periodicità della cedola .. 107
2.10 Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti l’indice di riferimento ... 107
2.11 Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione .............................................. 107
2.12 Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di
emissione delle obbligazioni.......................................................................................................... 108
2.13 Rischio di spread negativo ................................................................................................... 108
2.14 Rischio derivante dall’assenza di garanzie........................................................................... 108
2.15 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente ........................................... 108
2.16 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento
di un titolo di Stato governativo o sovranazionale ........................................................................ 108
2.17 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta ........................................................................... 108
8
2.18 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima ........................................ 108
2.19 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di
specialist o similari ........................................................................................................................ 109
2.20 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse ................................................. 109
2.21 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari .............................. 109
2.22 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni ........................... 109
3
INFORMAZIONI ESSENZIALI ........................................................................................ 110
3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta ......................... 110
3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi ......................................................................... 110
4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
111
Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta ................................................. 111
Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati ............................................. 111
Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri .................. 111
Valuta di emissione degli strumenti finanziari ..................................................................... 112
Ranking degli strumenti finanziari ....................................................................................... 112
Diritti connessi agli strumenti finanziari .............................................................................. 112
Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare ........................ 112
Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito ................................................. 116
Rendimento effettivo ............................................................................................................ 116
4.10
4.11
4.12
4.13
4.14
Rappresentanza degli obbligazionisti ................................................................................... 116
Delibere, autorizzazioni ed approvazioni ............................................................................. 116
Data di emissione degli strumenti finanziari ........................................................................ 117
Restrizioni alla trasferibilità ................................................................................................. 117
Aspetti fiscali........................................................................................................................ 117
5
CONDIZIONI DELL’OFFERTA ....................................................................................... 118
5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta ..... 118
5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata ..................................................................... 118
5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta .......................................................................... 118
5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione ............................................ 118
5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta ......................................................... 119
5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione .................................... 119
5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari .................. 119
5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta ...................... 119
5.1.8 Diritti di prelazione ............................................................................................................ 119
5.2 Ripartizione ed assegnazione ............................................................................................... 119
5.2.1 Destinatari dell’offerta ....................................................................................................... 119
5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli Investitori dell’importo di obbligazioni
assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione .................. 120
5.3 Fissazione del prezzo di emissione ...................................................................................... 120
5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari .............. 120
9
5.4
Responsabile del collocamento e soggetti incaricati ............................................................ 120
5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento .................................................................................. 120
5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario .............. 121
5.4.3 Accordi di sottoscrizione ................................................................................................... 121
6
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE ......................................................................... 122
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni 122
6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni ........................................ 122
6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato
secondario 122
7
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ............................................................................. 123
Consulenti legati all’emissione ............................................................................................ 123
Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione ............................... 123
Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica................................................................. 123
Informazioni provenienti da terzi ......................................................................................... 123
Rating 123
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
8
MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE .......................................................... 124
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO” .................................................... 128
1
PERSONE RESPONSABILI............................................................................................... 128
1.1 Indicazione delle persone responsabili ................................................................................. 128
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
FATTORI DI RISCHIO ...................................................................................................... 129
Rischio di credito dell’Emittente.......................................................................................... 129
Rischio di mercato ................................................................................................................ 130
Rischio di liquidità ............................................................................................................... 130
Rischio connesso alla natura strutturata del titolo ................................................................ 130
Rischi legati al sottostante .................................................................................................... 130
Rischio relativo alla presenza di un fattore di partecipazione .............................................. 131
Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse ................................................. 131
Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. ........................................................... 132
2.9 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente ........................................... 132
2.10 Rischio di cambio ................................................................................................................. 132
2.11 Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il sottostante .................. 132
2.12 Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione .............................................. 133
2.13 Rischio derivante dall’assenza di garanzie........................................................................... 133
2.14 Rischio connesso alla presenza delle commissioni di collocamento incluse nel prezzo di
emissione delle obbligazioni.......................................................................................................... 133
2.15 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento
di un titolo governativo o sovranazionale ...................................................................................... 133
2.16 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta ........................................................................... 133
2.17 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima ........................................ 133
10
2.18 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di
specialist o similari ........................................................................................................................ 134
2.19 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari .............................. 134
2.20 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni ........................... 134
3
INFORMAZIONI ESSENZIALI ........................................................................................ 135
3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta ......................... 135
3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi ......................................................................... 135
4
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
136
4.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta ................................................. 136
4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati ............................................. 136
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
4.10
4.11
Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri .................. 136
Valuta di emissione degli strumenti finanziari ..................................................................... 137
Ranking degli strumenti finanziari ....................................................................................... 137
Diritti connessi agli strumenti finanziari .............................................................................. 137
Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare ........................ 137
Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito ................................................. 141
Rendimento effettivo ............................................................................................................ 141
Rappresentanza degli obbligazionisti ................................................................................... 141
Delibere, autorizzazioni ed approvazioni ............................................................................. 141
4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari ........................................................................ 141
4.13 Restrizioni alla trasferibilità ................................................................................................. 142
4.14 Aspetti fiscali........................................................................................................................ 142
5
CONDIZIONI DELL’OFFERTA ....................................................................................... 143
5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta ..... 143
5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata ..................................................................... 143
5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta .......................................................................... 143
5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione ............................................ 143
5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta ......................................................... 144
5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione .................................... 144
5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari .................. 144
5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta ...................... 144
5.1.8 Diritti di prelazione ............................................................................................................ 144
5.2 Ripartizione ed assegnazione ............................................................................................... 144
5.2.1 Destinatari dell’offerta ....................................................................................................... 144
5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni
assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione .................. 145
5.3 Fissazione del prezzo di emissione ...................................................................................... 145
5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari .............. 145
5.4 Responsabile del collocamento e soggetti incaricati ............................................................ 145
5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento .................................................................................. 145
11
5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario .............. 146
5.4.3 Accordi di sottoscrizione ................................................................................................... 146
6
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE ......................................................................... 147
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni 147
6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni ........................................ 147
6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato
secondario 147
7
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ............................................................................. 148
7.1 Consulenti legati all’emissione ............................................................................................ 148
7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione ............................... 148
7.3
7.4
7.5
Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica................................................................. 148
Informazioni provenienti da terzi ......................................................................................... 148
Rating 148
8
MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE .......................................................... 149
SEZIONE 10 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE
ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” . 154
1
PERSONE RESPONSABILI............................................................................................... 154
1.1 Indicazione delle persone responsabili ................................................................................. 154
2
FATTORI DI RISCHIO ...................................................................................................... 155
2.1 Rischio di credito dell’Emittente.......................................................................................... 155
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
2.10
Rischio di mercato ................................................................................................................ 156
Rischio di liquidità ............................................................................................................... 156
Rischi legati al sottostante .................................................................................................... 156
Rischio legato alla correlazione tra i tassi di inflazione e tassi di interesse ......................... 156
Rischio relativo alla presenza di un fattore partecipativo .................................................... 156
Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. ........................................................... 157
Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente ........................................... 157
Rischio di cambio ................................................................................................................. 157
Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardante il sottostante.................. 157
2.11 Rischi legati al disallineamento tra periodicità della cedola e durata di due parametri
utilizzati per la determinazione del sottostante .............................................................................. 157
2.12 Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione .............................................. 158
2.13 Rischio derivante dall’assenza di garanzie........................................................................... 158
2.14 Rischio connesso alla presenza delle commissioni di collocamento incluse nel prezzo di
emissione delle obbligazioni.......................................................................................................... 158
2.15 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento
di un titolo di governativo o sovranazionale.................................................................................. 158
2.16 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta ........................................................................... 158
2.17 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima ........................................ 158
2.18 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di
specialist o similari ........................................................................................................................ 159
12
2.19 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse ................................................. 159
2.20 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari .............................. 159
2.21 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni ........................... 159
3
INFORMAZIONI ESSENZIALI ........................................................................................ 160
3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta ......................... 160
3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi ......................................................................... 160
4
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
161
4.1 Tipo di strumenti finanziari oggetto dell’offerta .................................................................. 161
4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati ............................................. 161
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
4.10
4.11
4.12
Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri .................. 161
Valuta di emissione degli strumenti finanziari ..................................................................... 161
Ranking degli strumenti finanziari ....................................................................................... 162
Diritti connessi agli strumenti finanziari .............................................................................. 162
Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare ........................ 162
Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito ................................................. 166
Rendimento effettivo ............................................................................................................ 166
Rappresentanza degli obbligazionisti ................................................................................... 166
Delibere, autorizzazioni ed approvazioni ............................................................................. 166
Data di emissione degli strumenti finanziari ........................................................................ 167
4.13 Restrizioni alla trasferibilità ................................................................................................. 167
4.14 Aspetti fiscali........................................................................................................................ 167
5
CONDIZIONI DELL’OFFERTA ....................................................................................... 168
5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta..... 168
5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata ..................................................................... 168
5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta .......................................................................... 168
5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione ............................................ 168
5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta ......................................................... 169
5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione .................................... 169
5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari .................. 169
5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta ...................... 169
5.1.8 Diritti di prelazione ............................................................................................................ 169
5.2 Ripartizione ed assegnazione ............................................................................................... 169
5.2.1 Destinatari dell’offerta ....................................................................................................... 169
5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli Investitori dell’importo di obbligazioni
assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione .................. 170
5.3 Fissazione del prezzo di emissione ...................................................................................... 170
5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari .............. 170
5.4 Responsabile del collocamento e soggetti incaricati ............................................................ 170
5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento .................................................................................. 170
13
5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario .............. 171
5.4.3 Accordi di sottoscrizione ................................................................................................... 171
6
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE ......................................................................... 172
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni 172
6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni ........................................ 172
6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato
secondario 172
7
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ............................................................................. 173
7.1 Consulenti legati all’emissione ............................................................................................ 173
7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione ............................... 173
7.3
7.4
7.5
Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica................................................................. 173
Informazioni provenienti da terzi ......................................................................................... 173
Rating 173
8
MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE .......................................................... 174
SEZIONE 11 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” ....................... 179
1
PERSONE RESPONSABILI............................................................................................... 179
1.1 Indicazione delle persone responsabili ................................................................................ 179
2
FATTORI DI RISCHIO ...................................................................................................... 180
2.1 Rischio di credito dell’Emittente.......................................................................................... 180
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
2.10
Rischio di liquidità ............................................................................................................... 181
Rischio di tasso di mercato................................................................................................... 181
Rischi legati al sottostante .................................................................................................... 181
Rischio connesso alla natura strutturata del titolo ................................................................ 182
Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. ........................................................... 182
Rischio relativo alla presenza di un fattore partecipativo .................................................... 182
Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione .............................................. 182
Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti l’indice di riferimento ... 182
Rischio derivante dall’assenza di garanzie........................................................................... 183
2.11 Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di
emissione delle obbligazioni.......................................................................................................... 183
2.12 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente ........................................... 183
2.13 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento
di un titolo di governativo o sovranazionale.................................................................................. 183
2.14 Rischio di cambio ................................................................................................................. 183
2.15 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta ........................................................................... 184
2.16 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima ........................................ 184
2.17 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di
specialist o similari ........................................................................................................................ 184
2.18 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse ................................................. 184
2.19 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari .............................. 185
14
2.20 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni ........................... 185
3
INFORMAZIONI ESSENZIALI ........................................................................................ 180
3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta ......................... 180
3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi ......................................................................... 180
4
4.1
4.2
4.3
4.4
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
181
Tipo di strumenti finanziari oggetto dell’offerta .................................................................. 181
Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati ............................................. 181
Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri .................. 181
Valuta di emissione degli strumenti finanziari ..................................................................... 181
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
4.10
4.11
4.12
4.13
4.14
Ranking degli strumenti finanziari ....................................................................................... 181
Diritti connessi agli strumenti finanziari .............................................................................. 182
Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare ........................ 182
Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito ................................................. 185
Rendimento effettivo ............................................................................................................ 185
Rappresentanza degli obbligazionisti ................................................................................... 186
Delibere, autorizzazioni ed approvazioni ............................................................................. 186
Data di emissione degli strumenti finanziari ........................................................................ 186
Restrizioni alla trasferibilità ................................................................................................. 186
Aspetti fiscali........................................................................................................................ 186
5
CONDIZIONI DELL’OFFERTA ....................................................................................... 187
5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta ..... 187
5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata ..................................................................... 187
5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta .......................................................................... 187
5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione ............................................ 187
5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta ......................................................... 188
5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione .................................... 188
5.1.6 Modalità e termini per il pagamento delle obbligazioni .................................................... 188
5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta ...................... 188
5.1.8 Diritti di prelazione ............................................................................................................ 188
5.2 Ripartizione ed assegnazione ............................................................................................... 188
5.2.1 Destinatari dell’offerta ....................................................................................................... 188
5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni
assegnate 189
5.3 Fissazione del prezzo di emissione ...................................................................................... 189
5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari .............. 189
5.4 Responsabile del collocamento e soggetti incaricati ............................................................ 189
5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento .................................................................................. 189
5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario .............. 190
5.4.3 Accordi di sottoscrizione ................................................................................................... 190
15
6
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE ......................................................................... 191
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni 191
6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni ........................................ 191
6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato
secondario 191
7
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ............................................................................. 192
Consulenti legati all’emissione ............................................................................................ 192
Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione ............................... 192
Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica................................................................. 192
Informazioni provenienti da terzi ......................................................................................... 192
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
8
Rating 192
MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE .......................................................... 193
16
SEZIONE 1 – DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’
1.
1.1
Persone responsabili
Indicazione delle persone responsabili
Banca Intermobiliare, con sede legale in via Gramsci n. 7, Torino, in qualità di Emittente, Offerente e
Responsabile del collocamento si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente
Prospetto di Base.
1.2
Dichiarazione delle persone responsabili
Il presente Prospetto di Base è conforme al modello depositato in CONSOB in data 30 maggio 2014, a
seguito di approvazione comunicata con nota n. 0044961/14 del 29 maggio 2014.
Banca Intermobiliare si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie
contenuti nel presente Prospetto di Base ed, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo,
attesta che le informazioni ivi contenute sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non
presentano omissioni tali da alterarne il senso.
17
SEZIONE 2 – DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA
Banca Intermobiliare, nell’ambito della propria attività di raccolta del risparmio ed a valere sui programmi di
offerta dei prestiti obbligazionari denominati:
-
“BIM - Obbligazioni a tasso fisso”
-
“BIM - Obbligazioni Step Up/Step Down”
-
“BIM - Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor”
-
“BIM – Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo ”
-
“BIM – Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari”
- “BIM – Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio”,
potrà emettere, in una o più tranche (ciascuna un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”), titoli di debito
(le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”) aventi le caratteristiche indicate nel presente Prospetto di
Base.
Le suddette emissioni verranno effettuate a seguito delle deliberazioni assunte in data 14 novembre 2013 dal
Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare, che ha autorizzato programmi di offerta relativi
all’emissione di prodotti obbligazionari a tasso fisso, variabile e/o strutturati, da effettuarsi nell’esercizio
2014 per un ammontare massimo non superiore ad Euro 400 milioni per semestre.
Il presente Prospetto di Base si compone di:
Nota di Sintesi, che riassume le caratteristiche dell’Emittente e degli strumenti finanziari;
Documento di Registrazione, che contiene informazioni sull’Emittente;
Nota Informativa, che contiene le caratteristiche principali ed i rischi relativi agli strumenti finanziari.
In occasione di ogni Offerta a valere sui sopra riportati Programmi di offerta l’Emittente predisporrà le
relative condizioni definitive (le “Condizioni Definitive”) secondo il modello riportato nel presente Prospetto
di Base, nelle quali saranno descritte le caratteristiche delle Obbligazioni.
Le Condizioni Definitive, unitamente alla Nota di Sintesi dell’emissione, saranno pubblicate prima
dell’inizio di ogni offerta sul sito internet dell’Emittente (www.bancaintermobiliare.com) e saranno
contestualmente trasmesse alla CONSOB.
18
SEZIONE 3 - NOTA DI SINTESI
Sezione A – Introduzione ed avvertenze
A.1
Introduzione
Avvertenze
A.2
Consenso
all’utilizzo del
Prospetto di Base
La Nota di Sintesi è costituita da una serie di informazioni denominate gli “Elementi”.
Tali elementi sono numerati in Sezioni da A ad E.
La presente Nota di Sintesi contiene tutti gli elementi richiesti in relazione alla tipologia di
strumenti e di emittente. Dal momento che alcuni Elementi non devono essere riportati,
potrebbero esserci salti di numerazione nella sequenza numerica degli Elementi stessi.
Nonostante venga richiesto l’inserimento di alcuni Elementi in relazione alla tipologia di
strumento e di emittente, può accadere che non sia possibile fornire alcuna pertinente
informazione in merito ad alcuni Elementi. In questo caso sarà presente, nella Nota di
Sintesi una breve descrizione dell’Elemento con l’indicazione “non applicabile”.
La Nota di Sintesi è redatta in conformità al Regolamento CONSOB n. 11971/99 e
successive modifiche ed integrazioni nonché in conformità all’articolo 5, comma 2 della
Direttiva 2003/71/CE (la “Direttiva Prospetto”) e all’articolo 26 del Regolamento
2004/809/CE, così come successivamente modificato dai Regolamenti Delegati
2012/486/UE e 2012/862/UE.
La Nota di Sintesi deve essere letta come un’introduzione al Prospetto di Base.
Ogni decisione di investire negli strumenti finanziari emessi a valere sul Prospetto di Base
deve basarsi sull’esame da parte dell’investitore del suddetto Prospetto di Base nella sua
totalità.
Qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni
contenute nel Prospetto di Base, l’Investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del
diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto di Base
prima dell’inizio del procedimento.
La responsabilità civile incombe sulle persone che hanno presentato la Nota di Sintesi, ed
eventualmente la sua traduzione, soltanto qualora la stessa Nota risulti fuorviante, imprecisa
o incoerente se letta congiuntamente alle altre parti del Prospetto di Base.
Non applicabile in quanto l’Emittente non acconsente all’utilizzo del Prospetto di Base per
la successiva rivendita delle Obbligazioni da parte di intermediari finanziari.
Sezione B – Emittente
B.1
B.2
B4.b
B.5
B.9
Denominazione
legale
e
commerciale
dell’Emittente
Domicilio e forma
giuridica
dell’Emittente,
legislazione in base
alla quale opera
l’Emittente e suo
paese
di
costituzione
Descrizione delle
tendenze
note
riguardanti
l’Emittente e i
settori in cui opera
Appartenenza ad
un Gruppo
Previsioni o stima
degli utili
La ragione sociale dell’Emittente è “Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni
S.p.A.”, o, in breve, anche “Banca Intermobiliare S.p.A.”, “Banca Intermobiliare”, “BIM”,
senza vincolo di rappresentazione grafica.
La sede sociale e la Direzione generale dell’Emittente sono site in Torino, via Gramsci n. 7
– telefono 011 / 0828.1
BIM è una società per azioni costituita in Italia, esistente ed operante in base al diritto
italiano.
La prevedibile evoluzione della gestione per l’esercizio 2014 continuerà ad essere
condizionata dall’andamento macroeconomico: dopo oltre due anni di contrazione,
l’economia dell’Italia ha manifestato i primi segnali favorevoli seppur con una “lenta
ripresa” e stime caute sulla crescita, in tale contesto è prevedibile una moderata ripresa
degli investimenti ed un rafforzamento della fiducia di imprese e famiglie.
In questo contesto Banca Intermobiliare guarda il 2014 in modo positivo, sia per
l’andamento favorevole del core business, - masse amministrate e gestite oltre i 15
Miliardi di Euro e commissioni nette in crescita nel resoconto intermedio al 31/03/2014 –
sia per la riduzione della dinamica del credito problematico e per il buon livello dei
“coverage ratios” relativi alla qualità del credito.
BIM appartiene al Gruppo Bancario Veneto Banca ed è direttamente controllata dalla
Capogruppo Veneto Banca ScpA.
Non vengono formulate previsioni o stime degli utili futuri.
19
B.10
B.12
Descrizione della
natura di eventuali
rilievi
contenuti
nella relazione di
revisione
Informazioni
finanziarie
fondamentali
selezionate
sull’Emittente
relative
agli
esercizi passati
Le relazioni di revisione relative agli esercizi 2012 e 2013 esprimono giudizi senza rilievi
e richiami di informativa.
Si riporta di seguito una sintesi dei dati e degli indicatori patrimoniali, economici e
finanziari - su base consolidata ed individuale - maggiormente significativi, tratti dal
Resoconto intermedio consolidato sulla gestione al 31.03.2014 e dalle Relazioni
finanziarie annuali degli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012.
Tabella 1 – Patrimonio di Vigilanza e coefficienti patrimoniali (dati consolidati)
31.03.2014
31.12.2013
31.12.2012
Variazione
31.12.2013 –
31.12.2012
10,26%
10,46%
9,67%
0,79%
13,22%
13,46%
13,87%
-0,41%
10,26%
10,46%
9,67%
0,79%
2.254
2.209
2.323
(114)
53,95%
57,96%
61,46%
(3,50)
298
297
322
(25)
di cui:
Patrimonio di base
231
232
226
Patrimonio supplementare
79
79
109
Tier 1 Capital Ratio
(patrimonio di base/attività di rischio
ponderato)
Total capital ratio
(patrimonio di vigilanza/attività di
rischio ponderato)
Core Tier 1 Capital Ratio
Importo attività ponderate per il
rischio
(in milioni di Euro)
Attività di rischio ponderate (RWA)/
Totale Attivo
Patrimonio di Vigilanza
(in milioni di Euro),
6
(30)
Alle date del 31.03.2014, del 31.12.2013 e del 31.12.212, come risulta dalla tabella sopra riportata si conferma la
solidità patrimoniale di Banca Intermobiliare ben oltre ai requisiti minimi richiesti dalla normativa di Banca
d’Italia pari all’8% per il Total Capital Ratio e al 6% per il Tier 1. Ai fini del calcolo del RWA si è utilizzato un
approccio standardizzato e non modelli interni per la misurazione del rischio.
Si segnala che il primo trimestre 2014 è stato interessato dalle novità normative emanate da Banca d’Italia con la
Circolare n. 286 del 17 dicembre 2013 - 1° aggiornamento del 1 aprile 2014, mediante la quale è stata rivista la
disciplina armonizzata per le banche e le imprese di investimento contenuta nel regolamento (UE) n. 575/2013
(“CRR”) e nella direttiva 2013/36/UE (“CRD IV”). In pratica sono stati ridefinite, per tutti gli intermediari
finanziari, le regole per la determinazione del patrimonio di vigilanza, delle attività di rischio e dei requisiti
prudenziali sulla base delle modalità definite dell’Accordo di Basilea 3.
Banca d’Italia, con comunicazione del 23 aprile 2014, comunicava agli intermediati finanziari il differimento
delle segnalazioni prudenziali, in particolare è stato rivisto il termine di invio della segnalazione su base
individuale riferita al 31 marzo 2014 al 30 giugno 2014 in luogo del 30 maggio 2014.
I requisiti sopra riportati, determinati secondo la normativa in vigore per il bilancio annuale 2013, sono stati
determinati da Banca Intermobiliare, al solo fini di dare continuità con il passato e fornire al mercato le
informazioni utili della solidità patrimoniale consolidato alla data del 31.03.2014.
Inoltre, le informazioni sul patrimonio di vigilanza e sui ratio di capitale sono riportate a titolo informativo e
predisposte su base volontaria, in quanto - a seguito dell’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca,
perfezionatosi nel febbraio 2011 - sono venuti meno gli obblighi di redazione e comunicazione a Banca d’Italia
dei dati consolidati. Il patrimonio di vigilanza è costituito dal patrimonio di base più il patrimonio
supplementare, al netto delle deduzioni.
Nel patrimonio supplementare è compreso il prestito obbligazionario BIM 1,50% 2005/2015, subordinato e
convertibile in azioni ordinarie dell’Emittente. Alle date sopra indicate, il suddetto prestito corrisponde alla
totalità del patrimonio supplementare, dedotte – ove presenti – le eventuali componenti negative incidenti su
quest’ultimo. Alla data del 31.03.2014 i principali coefficienti patrimoniali consolidati confermano un elevato
livello di solidità patrimoniale.
20
Tabella 2 – Principali indicatori di rischiosità creditizia (dati consolidati)
31.03.2014
Sofferenze lorde/ impieghi lordi
Sofferenze nette/ impieghi netti
Partite anomale lorde/ impieghi lordi
Partite anomale nette/ impieghi netti
Rapporto di copertura dei crediti deteriorati
Rapporto di copertura delle sofferenze
Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto
Grandi rischi(*)/ Impieghi netti
31.12.2013
14,29%
8,06%
25,72%
19,02%
32,86%
48,78%
34,69%
n.d.
Variazione
31.12.2013
– 31.12.2012
5,49
2,91
3,20
1,97
2,90
2,62
10,15
8,87
31.12.2012
13,77%
7,67%
24,77%
18,20%
33,06%
49,27%
35,18%
33,18%
8,28%
4,76%
21,57%
16,23%
30,16%
46,65%
25,03%
24,31%
La categoria “impieghi” fa riferimento alla voce di stato patrimoniale 70 - crediti verso la clientela.
(*) Dati su base individuale; a seguito dell’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca, perfezionatosi
nel febbraio 2011, sono venuti meno gli obblighi di redazione e comunicazione a Banca d’Italia dei
dati consolidati.
Sistema Bancario
al 31.12.2013(*)
8,70%
4,00%
15,90%
10,00%
41,80%
56,90%
18,50%
n.d.
Sofferenze lorde/ impieghi lordi
Sofferenze nette/ impieghi netti
Partite anomale lorde/ impieghi lordi
Partite anomale nette/ impieghi netti
Rapporto di copertura dei crediti deteriorati
Rapporto di copertura delle sofferenze
Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto
Grandi rischi /Impieghi netti
Sistema Bancario
al 31.12.2012 (**)
7,20%
3,50%
13,40%
8,70%
38,80%
54,60%
17,37%
n.d.
(*) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1, maggio 2014
(**) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 5, aprile 2013.
31.03.2014
0,93
44%
87%
Loan to Deposit Ratio
Liquidity Coverage Ratio (*)
Net Stable Funding Ratio (*)
31.12.2013
1,03
43%
96%
31.12.2012
1,03
n.d.
n.d.
(*) I dati si riferiscono al Gruppo Veneto Banca
Tabella 3 – Principali dati di conto economico (dati consolidati in migliaia di Euro)
31.03.2014
Margine di interesse
Margine di intermediazione
Risultato netto della gestione
finanziaria
Costi operativi
Utile della operatività corrente al
lordo delle imposte
Utile (Perdita) di esercizio del
gruppo
31.03.2013
31.12.2013
Variazione
31.12.2013 –
31.12.2012
31.12.2012
8.932
35.348
7.879
32.156
32.242
147.513
30.572
133.891
1.670
13.622
32.744
(25.619)
31.584
(26.179)
127.778
(114.405)
32.013
(120.141)
95.765
5.736
7.430
5.691
14.163
(87.279)
101.442
4.065
3.030
3.742
(64.639)
68.381
Tabella 4 – Principali dati di stato patrimoniale (dati consolidati in milioni di Euro)
31.03.2014
Crediti alla clientela
Raccolta diretta
Raccolta indiretta
Attività finanziarie
Totale attivo
Patrimonio netto
Capitale sociale
1.642
2.495
12.712
1.691
4.178
382
156
31.12.2013
1.684
2.381
12.618
1.281
3.811
367
156
31.12.2012
1.855
2.583
11.748
1.082
3.780
358
156
Variazione
31.12.2013 –
31.12.2012
(9,2%)
(7,8%)
7,4%%
18,4%
0,8%
2,5%
-
21
Principali dati su base individuale (riferiti al solo Emittente)
Tabella 5 – Patrimonio di Vigilanza e coefficienti patrimoniali (dati individuali)
31.12.2013
Tier 1 Capital Ratio
(patrimonio di base/attività di rischio ponderato)
Total capital ratio
(Patrimonio di vigilanza/attività di rischio ponderato)
Core Tier 1 Capital Ratio
Importo attività ponderate per il rischio
(in milioni di Euro)
Attività di rischio ponderate (RWA)/ Totale Attivo
Patrimonio di Vigilanza
(in milioni di Euro),
31.12.2012
Variazione
31.12.2013 –
31.12.2012
16.95%
15,53%
1,42%
19.96%
20,07%
-0,11%
16.95%
15,53%
1,42%
1.615
1.717
(102)
47,02%
51,10%
(4,08)
323
345
(22)
274
267
7
59
88
(29)
di cui: Patrimonio di base
di cui: Patrimonio supplementare
Il Patrimonio di Vigilanza ed i coefficienti patrimoniali su base individuale non sono stati predisposti su base
individuale alla data del 31.03.2014. Nel Resoconto intermedio consolidato sulla gestione di Banca
Intermobiliare al 31.03.2014 sono stati riportati i requisiti patrimoniali consolidati, calcolati su base volontaria e
predisposti secondo la normativa in vigore per il bilancio annuale al 2013. Detti requisiti consolidati al
31.03.2014 sono stati inseriti nel presente documento nell’informativa B.12 Informazioni finanziarie
fondamentali selezionate sull’Emittente relative agli esercizi passati.
Alla data del 31.12.2013 e del 31.12.2012, come risulta dalla tabella sopra riportata si conferma la solidità
patrimoniale di Banca Intermobiliare ben oltre ai requisiti minimi richiesti dalla normativa di Banca d’Italia pari
all’8% per il Total Capital Ratio e al 6% per il Tier 1. Ai fini del calcolo del RWA si è utilizzato un approccio
standardizzato e non modelli interni per la misurazione del rischio. Il patrimonio di vigilanza è costituito dal
patrimonio di base più il patrimonio supplementare, al netto delle deduzioni. Nel patrimonio supplementare è
compreso il prestito obbligazionario BIM 1,50% 2005/2015, subordinato e convertibile in azioni ordinarie
dell’Emittente. Alle date sopra indicate, il suddetto prestito corrisponde alla totalità del patrimonio
supplementare, dedotte – ove presenti – le eventuali componenti negative incidenti su quest’ultimo.
Tabella 6 – Principali indicatori di rischiosità creditizia (dati individuali)
31.03.2014
Sofferenze lorde / impieghi lordi
Sofferenze nette / impieghi netti
Partite anomale lorde / impieghi lordi
Partite anomale nette / impieghi netti
Rapporto di copertura dei crediti deteriorati
Rapporto di copertura delle sofferenze
Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto
Grandi rischi / Impieghi netti
14,22%
8,02%
25,59%
18,91%
32,86%
48,79%
42,25%
n.d.
31.12.2013
31.12.2012
13,75%
7,65%
24,72%
18,16%
33,06%
49,27%
42,93%
33,13%
8,08%
4,64%
21,08%
15,83%
30,16%
46,66%
30,55%
23,72%
Variazione
31.12.2013 31.12.2012
5,67
3,01
3,64
2,33
2,90
2,61
12,39
9,41
La categoria “impieghi” fa riferimento alla voce di stato patrimoniale 70 - crediti verso la clientela.
Sofferenze lorde/ impieghi lordi
Sofferenze nette/ impieghi netti
Partite anomale lorde/ impieghi lordi
Partite anomale nette/ impieghi netti
Rapporto di copertura dei crediti deteriorati
Rapporto di copertura delle sofferenze
Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto
Grandi rischi /Impieghi netti
Sistema Bancario
al 31.12.2013(*)
8,70%
4,00%
15,90%
10,00%
41,80%
56,90%
18,50%
n.d.
Sistema Bancario
al 31.12.2012 (**)
7,20%
3,50%
13,40%
8,70%
38,80%
54,60%
17,37%
n.d.
(*) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1, maggio 2014
(**) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 5, aprile 2013.
22
31.03.2014
0,93
44%
87%
Loan to Deposit Ratio
Liquidity Coverage Ratio (*)
Net Stable Funding Ratio (*)
31.12.2013
1,17
43%
96%
31.12.2012
1,26
n.d.
n.d.
(*) I dati si riferiscono al Gruppo Veneto Banca
Tabella 7 – Principali dati di conto economico (dati individuali) (in migliaia di Euro)
Margine di interesse
Margine di intermediazione
Risultato netto della gestione
finanziaria
Costi operativi
Utile della operatività corrente al
lordo delle imposte
Utile (Perdita) netto d’esercizio
Variazione
31.12.2013
–
31.12.2012
1.825
10.856
31.03.2014
31.03.2013
31.12.2013
31.12.2012
8.062
25.073
6.545
22.398
26.747
105.896
24.922
95.040
22.470
(18.282)
21.829
(18.216)
86.214
(81.460)
(6.547)
(87.198)
92.761
(5.738)
4.188
1.702
3.613
1.964
4.404
1.656
(94.945)
(68.558)
99.349
70.214
Tabella 8 – Principali dati di stato patrimoniale (dati individuali)(in milioni di Euro)
31.03.2014
Crediti alla clientela
Raccolta diretta
Raccolta indiretta
Attività finanziarie
Totale attivo
Patrimonio netto
Capitale sociale
B.13
Fatti rilevanti per
la valutazione della
solvibilità
dell’Emittente
1.650
2.287
8.170
1.756
3.802
313
156
31.12.2013
1.686
2.188
8.188
1.191
3.435
301
156
31.12.2012
1.933
2.303
8.715
952
3.362
294
156
Variazione
31.12.2013 –
31.12.2012
(247)
(115)
(527)
239
73
7
-
Banca Intermobiliare apre l’esercizio 2014 positivamente: utile di periodo di gruppo a
€/Mln. 4 (€/Mln. 3 al 31.03.2013 +34,2%); risultato della gestione operativa a €/Mln. 9,8
(€/Mln. 6,3 al 31.03.2013 +54,7%); masse complessive amministrate e gestite superano la
soglia dei €/Mld. 15 (€/Mld. 14,8 al 31.12.2013 +1,6%). Confermata l’adeguatezza
patrimoniale ed i ratios della qualità del credito superiori ai dati di sistema.
Le masse consolidate complessive amministrate e gestite da Banca Intermobiliare e dalle
sue controllate al 31.03.2014 hanno superato la soglia di €/Mld. 15 al netto delle
duplicazioni e risultano in crescita del 1,6% rispetto ai valori del 31.12.2013 pari a €/Mld.
14,8.
La crescita delle masse è stata positiva sia per la raccolta diretta (+4,8%) sia per la raccolta
indiretta (+0,7%). Alla data del 31.03.2014 si conferma in crescita sia il patrimonio gestito
che si attesta a €/Mln. 7.064, sia il patrimonio amministrato pari a €/Mln. 5.325 per effetto
della crescita dei mercati e per la produzione di raccolta da parte della rete.
Impieghi vivi verso la clientela sono pari a €/Mln. 1.273, e risultano in diminuzione del
3,1% rispetto al 31.12.2013 e del 13,2% rispetto al 31.12.2012. Il decremento è
riconducibile essenzialmente alla contrazione delle erogazioni dovuta sia al perdurare della
fase recessiva dell’economia sia all’attività intrapresa negli ultimi anni da Banca
Intermobiliare di decongestionare l’esposizione vantata nei confronti di soggetti operanti
nel comparto immobiliare.
L’esposizione delle attività creditizie deteriorate nette ammonta a €/Mln. 312,2 in crescita
dell’1,9% rispetto al 31.12.2013. Le sofferenze lorde sono risultate in aumento per €/Mln.
3,9 a fronte del deterioramento di due posizione presenti tra le posizioni ad incaglio al
31.12.2013. Nel periodo alcune posizioni, per complessivi €/Mln. 13,4, sono state
riclassificate ad incaglio a fronte della temporanea difficoltà della clientela al rispetto delle
scadenze, gli incagli lordi sono cresciuti del 5,4% al netto dei passaggi di status a
sofferenza.
A conferma dell’adeguatezza e della solidità patrimoniale della banca, alla data del
31.03.2014, il patrimonio di vigilanza consolidato (calcolato su base volontaria, a seguito
23
B.14
B.15
B.16
B.17
Dipendenza da
altri soggetti
all’interno del
gruppo
Descrizione delle
principali attività
dell’Emittente
Informazioni
inerenti il controllo
diretto o indiretto
dell’Emittente
Rating
dell’Emittente e
dello strumento
finanziario
dell’ingresso nel Gruppo Veneto Banca) si attesta a €/Mln. 298 in linea rispetto ai valori di
fine 2013 (era pari a €/Mln. 297,3). Il capitale libero (patrimonio di vigilanza al netto dei
requisiti patrimoniali) si attesta a €/Mln. 118 (€/Mln. 120,6 al 31.12.2013). Per quanto
concerne i coefficienti patrimoniali, il “Total Capital ratio” è pari al 13,22% (13,46% al
31.12.2013) ed il “Tier 1 Capital Ratio” è pari al 10,26% (10,46% al 31.12.2013).
I requisiti patrimoniali, calcolati su base volontaria, sono stati predisposti secondo la
normativa in vigore per il bilancio annuale 2013, in quanto l’applicazione delle novità
normative emanate da Banca d’Italia con la Circolare n. 286 del 17 dicembre 2013, è stata
differita con comunicazione del 23 aprile 2014 dall’organo di vigilanza, che ha rivisto il
termine di invio della segnalazione su base individuale riferita al 31 marzo 2014 al 30
giugno 2014 in luogo del 30 maggio 2014.
BIM è direttamente controllata dalla Capogruppo Veneto Banca ScpA e non dipende da
altri soggetti all’interno del Gruppo di appartenenza.
L’Emittente opera nel settore dei servizi e delle attività di investimento (consulenza ed
esecuzione di ordini per conto dei clienti, negoziazione in conto proprio, sottoscrizione e/o
collocamento) e dei servizi accessori, cui affianca la tradizionale attività bancaria; per il
tramite della propria controllata Symphonia SGR, l’Emittente presta i servizi di gestione di
portafogli e di gestione collettiva del risparmio.
BIM è direttamente controllata dalla Capogruppo Veneto Banca ScpA.
BIM non è munita di rating, così come le Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito
dei programmi inclusi nel presente Prospetto di Base.
Sezione C – Strumenti finanziari
C.1
C.2
C.5
C.8
Descrizione del
tipo e della classe
degli strumenti
finanziari offerti
e/o ammessi alla
negoziazione,
compresi eventuali
codici di
identificazione
degli strumenti
finanziari
Valuta di
emissione degli
strumenti
finanziari
Descrizione di
eventuali
restrizioni alla
libera
trasferibilità degli
strumenti
finanziari
Descrizione dei
diritti connessi agli
strumenti
finanziari/
Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del
risparmio di tipo obbligazionario a medio/lungo termine che danno diritto al rimborso del
100% del valore nominale alla scadenza.
In particolare, le Obbligazioni che potranno essere offerte sulla base del presente programma
sono le seguenti: Obbligazioni a tasso fisso; Obbligazioni Step up/Step down; Obbligazioni
a tasso variabile con eventuale cap e/o floor; Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di
OICR a rendimento minimo; Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di
inflazione e tassi monetari; Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle
commodity/Tassi di cambio.
Per le informazioni relative alle modalità di determinazione degli interessi delle
Obbligazioni si rinvia al successivo paragrafo C.9.
Le Obbligazioni potranno essere emesse e denominate in Euro o in una valuta estera di uno
Stato appartenente all’OCSE o al G20.
Non sono previste restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni in Italia.
Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del
“United States Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States
Commodity Exchange Act”, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal
“United States Commodity Futures Trading Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non
possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o
indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non
possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle
disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni
applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle
persone designate dal “FSMA 2000”.
Diritti connessi agli strumenti finanziari
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa
categoria e quindi, segnatamente, il diritto alla percezione degli interessi alle Date di
Pagamento indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito ed il diritto al rimborso
24
ranking degli
strumenti
finanziari
C.9
Tasso di interesse
nominale e
disposizioni
relative agli
interessi da pagare
del capitale alla Data di Scadenza.
Ranking connessi agli strumenti finanziari
Gli obblighi a carico dell’Emittente derivanti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad
altre passività dello stesso. Ne consegue che il credito degli Obbligazionisti verso
l’Emittente verrà soddisfatto contestualmente con gli altri crediti chirografari dell’Emittente
stesso.
Tasso di interesse nominale
Gli interessi maturati saranno pagati posticipatamente con frequenza mensile o trimestrale o
semestrale o annuale. Di seguito si rappresentano le modalità di determinazione delle Cedole
delle Obbligazioni:
- Per le Obbligazioni a tasso fisso si applicherà al Valore Nominale il tasso di interesse
annuo lordo prefissato corretto per la frazione di anno corrispondente.
- Per le Obbligazioni Step Up/Step Down si applicherà al Valore Nominale il tasso di
interesse annuo lordo crescente/decrescente prefissato corretto per la frazione di anno
corrispondente.
- Per le Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor si applicherà al Valore
Nominale, corretto per la frazione di anno corrispondente, il Parametro di Indicizzazione, al
quale eventualmente potrà essere applicato uno Spread (costante, crescente o decrescente;
positivo o negativo). Qualora sia previsto un limite massimo (cap) e/o un limite minimo
(floor) del tasso cedolare annuo lordo, le Obbligazioni non potranno corrispondere Cedole
superiori al cap prefissato e/o inferiori al floor prefissato. Il Parametro di Indicizzazione
potrà essere costituito dal Rendimento d’Asta del BOT, dal Tasso Euribor, dal Tasso Eonia,
dal Tasso Libor o dal Tasso Interbancario ufficiale fornito dalla Banca Centrale dei paesi
appartenenti ai paesi dell’OCSE o al G20. L’Emittente si riserva la facoltà di prefissare
alcune Cedole in misura indipendente dal Parametro di Indicizzazione.
- Per le Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo si
applicherà al Valore Nominale, corretto per la frazione di anno corrispondente, il maggiore
tra: (a) un rendimento minimo; (b) la performance positiva del Sottostante (costituito da uno
OICR o da un paniere di OICR) corretta per un fattore di partecipazione. Il valore del
Sottostante sarà calcolato o come valore puntuale (opzione call europea) o come media
semplice delle osservazioni rilevate (opzione call asiatica). Potranno essere compresi nel
Sottostante solo fondi comuni di investimento mobiliare aperti armonizzati gestiti
esclusivamente da Symphonia SGR.
- Per le Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi
monetari si applicherà al Valore Nominale, corretto per la frazione di anno corrispondente,
o il tasso di inflazione ed un eventuale Spread o un paniere composto da un tasso di
inflazione, un ulteriore Parametro di Indicizzazione e un eventuale Spread, eventualmente
corretto per un fattore di partecipazione. I parametri che potranno essere adottati sono:
l’Indice dei prezzi al consumo in Italia (IFO), Indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona
(HICP), Indice dei prezzi al consumo Statunitense (CPI), Rendimento d’Asta del BOT, Tasso
Euribor, Tasso Eonia e Tasso Libor. L’Emittente potrà prefissare alcune Cedole in misura
indipendente dal Parametro di Indicizzazione (o al paniere), le cui entità saranno indicate su
base nominale annua lorda nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito Obbligazionario.
- Per le Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di
cambio si applicherà al Valore Nominale, per la frazione di anno corrispondente la
performance positiva del Sottostante corretta per un fattore di partecipazione. Il Sottostante
potrà essere costituito da uno o più dei seguenti elementi opportunamente pesati: Indici
azionari; Indici sulle commodity; Tassi di cambio ufficiali, maggiorati di un eventuale
Spread. Il valore del Sottostante sarà calcolato o come valore puntuale (opzione call
europea) o come media semplice delle osservazioni rilevate (opzione call asiatica).
Data di godimento degli interessi
E’ la data a partire dalla quale maturano gli interessi da corrispondere. Essa sarà fornita nelle
Condizioni Definitive e nella Nota di Sintesi relativa alla singola emissione obbligazionaria.
Data di scadenza degli interessi
E’ la data dalla quale le Obbligazioni cessano di essere fruttifere. Essa sarà fornita nelle
Condizioni Definitive e nella Nota di Sintesi relativa alla singola emissione obbligazionaria.
Descrizione dei sottostanti utilizzati nelle varie tipologie di Obbligazioni
- Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor:
i) Rendimento d’asta del BOT; ii) Tasso Euribor; iii) Tasso EONIA; iv) Tasso Libor della
divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta; v) Tasso Interbancario della divisa
corrispondente nel caso di emissioni in valuta.
- Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo: fondi
comuni di investimento mobiliare aperti e armonizzati gestiti esclusivamente da Symphonia
25
C.10
Descrizione della
componente
derivativa
implicita
C.11
Ammissione alla
Negoziazione
SGR.
Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari:
Indice dei prezzi al consumo in Italia; Indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona; Indice
dei prezzi al consumo Statunitense; Rendimento d’asta del BOT; Tasso Euribor; Tasso
EONIA; Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta; Tasso
Interbancario della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta.
- Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di
cambio: Indici azionari; Indici sulle commodity; Tasso di cambio;
Data di scadenza delle Obbligazioni
L’informazione sarà fornita nelle Condizioni Definitive e nella Nota di Sintesi relativa alla
singola emissione obbligazionaria.
Procedure di rimborso
Il rimborso delle Obbligazioni avviene alla pari integralmente in un’unica soluzione alla
Data di Scadenza. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente.
Qualora il giorno di rimborso delle Obbligazioni coincida con un giorno che non è un giorno
lavorativo bancario, tale pagamento verrà eseguito il primo giorno lavorativo bancario
immediatamente successivo senza che ciò comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo
agli obbligazionisti.
Indicazione del tasso di rendimento
Il tasso di rendimento effettivo alla Data di Emissione sarà calcolato con il metodo del Tasso
Interno di Rendimento, espressione con cui si intende “il tasso di interesse medio che porta
il valore attuale dei flussi futuri attesi di un investimento allo stesso valore del costo
necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in obbligazioni, si
tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri
attualizzati da essa generati”. Il rendimento effettivo annuo per tutte le Obbligazioni è
calcolato in regime di capitalizzazione composta alla Data di Emissione, sulla base del
Prezzo di Emissione, ed ipotizzando di mantenere l’investimento fino alla sua scadenza.
Inoltre per le Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor e per le
Obbligazioni legate all’inflazione o panieri di tassi di inflazione e tassi monetari, il
rendimento effettivo sarà calcolato nell’ipotesi che il valore del/dei Parametro/i di
Indicizzazione prescelto/i sia costante per tutta la vita dei Titoli.
Per le Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo il
rendimento effettivo sarà calcolato sul rendimento minimo prefissato nella misura indicata
nelle Condizioni Definitive.
Per le Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di
cambio non è possibile determinare a priori il tasso di rendimento effettivo annuo in
relazione a ciascuna specifica opzione.
Nome del rappresentante dei detentori dei titoli di debito
Non è prevista la costituzione di una o più organizzazioni (né il mero coinvolgimento di
organizzazioni già esistenti) per rappresentare gli interessi degli Obbligazionisti, ai sensi
dell’art. 12 del Testo Unico Bancario.
Le Obbligazioni a tasso fisso, Step up/Step down e legate all’inflazione o a panieri di tassi di
inflazione e tassi monetari non hanno componenti derivative.
Le Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor presentano la componente
derivativa solo se il titolo prevede un limite massimo e/o minimo sul tasso cedolare annuo
lordo. In questo caso la componente derivativa è rappresentabile come una vendita da parte
del sottoscrittore di un’opzione cap e/o dall’acquisto di un’opzione floor.
Le Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo e le
Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio
presentano una componente derivativa rappresentabile come un acquisto da parte del
sottoscrittore di un’opzione call (di tipo europeo o asiatico) sul Sottostante.
Le Obbligazioni non saranno quotate su alcun mercato regolamentato.
L’Emittente si riserva la facoltà di richiedere l’ammissione dei Prestiti Obbligazionari alla
negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EuroTLX).
Qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla quotazione su alcun sistema multilaterale
di negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano ammessi, l’Emittente si riserva la facoltà di
effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio.
26
Sezione D – Rischi
D.2
Informazioni
fondamentali sui
principali rischi
che sono specifici
per l’Emittente
Nello svolgimento delle proprie attività l'Emittente potrà essere esposto ad una serie di rischi
caratteristici del settore bancario, quali, a titolo non esaustivo, il rischio connesso al
reperimento della liquidità sui mercati, alla fluttuazione dei tassi di interesse e
all’adeguatezza delle relative strategie di copertura, ai tassi di cambio, nonché quello più
generale connesso alla debolezza dell’economia ed alla volatilità dei mercati finanziari.
Si richiama l’attenzione dell’investitore sulla circostanza che il valore del credit spread
(inteso come differenza tra il rendimento di un’obbligazione plain vanilla di propria
emissione e il tasso Interest Rate Swap su durata corrispondente) è pari a 201.59 bps al
20/05/14. Si invita dunque l’investitore a considerare tale indicatore al fine di un ulteriore
apprezzamento della rischiosità dell’Emittente, si segnala che valori più elevati del credit
spread sono generalmente associati ad una percezione di una maggiore rischiosità emittente
da parte del mercato.
Di seguito sono sinteticamente esposti alcuni dei rischi significativi che potrebbero
influenzare negativamente la situazione finanziaria ed i risultati operativi dell'Emittente.
Alcuni di questi rischi sono gestiti secondo politiche e procedure di gestione del rischio
prestabilite.
Rischio di credito
L'attività e la solidità economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente dipendono dal
grado di affidabilità creditizia dei propri clienti.
L’Emittente è esposto ai tradizionali rischi relativi all'attività creditizia.
Una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati sovrani, di cui
l’Emittente detiene titoli od obbligazioni potrebbe comportare perdite e/o influenzare
negativamente la capacità dell’Emittente di vincolare nuovamente o utilizzare in modo
diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità.
Rischio connesso al deterioramento della qualità del credito
Alla data del 31.03.2014 l’esposizione delle attività deteriorate nette ammonta a €/Mln.
312,2 in crescita dell’1,9% rispetto al 31.12.2013. Le sofferenze lorde sono risultate in
crescita per €/Mln. 3,9 a fronte del deterioramento di due posizione presenti al 31.12.2013
tra le posizioni ad incaglio. Nel corso del primo trimestre 2014 alcune posizioni, per
complessivi €/Mln. 13,4, sono state riclassificate ad incaglio a fronte della temporanea
difficoltà della clientela al rispetto delle scadenze. Al netto dei passaggi di status a
sofferenza gli incagli lordi sono cresciuti del 5,4%.
In merito alla qualità del credito, si confermano, come per il bilancio annuale, tassi di
copertura superiori ai livelli di sistema (fascia banche minori con totale fondi intermediati
inferiori a €/Mld. 3,6) come da pubblicazione di Banca d’Italia nel “Rapporto sulla stabilità
finanziaria” del 1 maggio 2014.
Alla data del 31.03.2014 i tassi di copertura dei crediti verso la clientela erano i seguenti:
crediti in bonis pari al 0,7% (0,5% dati sistema 31.12.2013) e crediti deteriorati pari al
32,9% (31,3% dati sistema 31.12.2013).
In particolare la percentuale di copertura delle sofferenze è pari a 48,8% (era 49,3% al
31.12.2012); gli incagli sono coperti al 14,2% (era 14,4% al 31.12.2013) e le esposizioni
ristrutturate sono al 7,6% (erano 5,8% al 31.12.2013).
Le classificazioni e le valutazioni effettuate da Banca Intermobiliare sulla base delle policy
interne del credito hanno determinato al 31.03.2014 rettifiche di valore nette a conto
economico per €/Mln. 2,6. Si fa presente che al 31.03.2013 la valutazione del portafoglio
crediti non aveva comportato rettifiche di valore materiali.
In riferimento all’indicatore “sofferenze lorde/Impieghi lordi” l’indice che era pari a 13,77 al
31.12.2013 è passato nel corso del primo trimestre 2014 a 14,29% mentre le sofferenze nette
su impieghi netti sono passate da 7,67% al 31.12.2013 agli attuali 8,06%.
27
A seguire si riporta la tabella relativa alle partite anomale. (Valori espressi in €/Migl.)
Esposizione
Lorda
31.03.2014
Esposizione
Fondo
Netta
Percentuale di
copertura
Sofferenze
258.458
(126.079)
132.379
48,8%
Incagli
184.256
(26.126)
158.130
14,2%
5.920
(451)
5.469
7,6%
Esposizioni scadute
16.416
(158)
16.258
1,0%
Attività deteriorate
465.050
(152.814)
312.236
32,9%
Esposizioni ristrutturate
Esposizione
Lorda
31.12.2013
Esposizione
Fondo
Netta
Percentuale di
copertura
Sofferenze
254.556
(125.392)
129.164
49,3%
Incagli
174.801
(25.201)
149.600
14,4%
5.906
(341)
5.565
5,8%
Esposizioni scadute
22.453
(377)
22.076
1,7%
Attività deteriorate
457.716
(151.311)
306.405
33,1%
Esposizioni ristrutturate
Il costo del rischio del bilancio consolidato (rapporto tra rettifiche su crediti voce 130 a) ed
ammontare dei crediti netti verso la clientela voce 70) è pari al 1,58% per il 31.03.2014
contro 1,15% per il 31.12.2013.
Rischio di mercato
Si definisce rischio di mercato il rischio di perdite di valore degli strumenti finanziari
detenuti dall’Emittente per effetto dei movimenti delle variabili di mercato (a titolo
esemplificativo ma non esaustivo, tassi di interesse, prezzi dei titoli, tassi di cambio) che
potrebbero generare un deterioramento della solidità patrimoniale dell’Emittente.
L’Emittente è quindi esposto a potenziali cambiamenti nel valore degli strumenti finanziari.
Banca Intermobiliare alla data del 31.03.2014 aveva un’esposizione per cassa per titoli di
debito di €/Mln. 425 iscritti nel portafoglio “Attività finanziarie detenute per la
negoziazione” (€/Mln. 229 al 31.12.2013) e di €/Mln. 1.105 iscritti nel portafoglio “Attività
finanziarie disponibili per la vendita” (€/Mln. 856 al 31.12.2013). Le esposizioni illustrate
riguardano principalmente titoli di debito emessi dallo Stato Italiano (titoli di stato, enti
governativi), per un ammontare complessivo al 31.03.2014 di €/Mln. 930,8 (erano €/Mln.
636,6 al 31.120.2013) come riportato nella sezione “Informativa al mercato” del Resoconto
Intermedio di Gestione al 31.03.2014 a cui si fa rimando.
Il Value at Risk della posizione di trading è oscillato tra €/Mln. 1,238 e €/Mln. 2,059. Il
Value at Risk alla data del 31.03.2014 era pari a €/Mln. 1,557 (€/Mln. 1,688 al 31.12.2013).
Il valore medio osservato nel primo trimestre 2014 è di €/Mln. 1,654 (€/Mln. 1,831 nel
2013).
Il Value at Risk del banking book è risultato compreso tra €/Mln. 7,642 e gli €/Mln. 9,960.
Il Value at Risk alla data del 31.03.2014 era pari a €/Mln. 7,9 (€/Mln. 8,172 al 31.12.2013).
Il valore medio osservato nel primo trimestre 2014 è pari a €/Mln. 8,642 (€/Mln. 16,138 nel
2013).
Rischio di liquidità
La liquidità dell’Emittente potrebbe essere danneggiata dalla temporanea impossibilità di
accedere ai mercati dei capitali attraverso emissioni di titoli di debito (garantiti o non),
dall’incapacità di vendere determinate attività o riscattare i propri investimenti, da imprevisti
flussi di cassa in uscita o dall’obbligo di prestare maggiori garanzie. Questa situazione
potrebbe insorgere a causa di circostanze indipendenti dal controllo dell’Emittente.
All’interno di un framework organizzativo, che prevede che il Rischio di Liquidità venga
monitorato e gestito in forma accentrata presso capogruppo Veneto Banca Scpa, l’Emittente
si è dotato di:
i. una Liquidity policy: mediante la quale viene definita la posizione finanziaria netta
dell’Emittente attraverso specifici modelli di misurazione della liquidità a breve e della
liquidità a medio/lungo termine (maturity ladder);
ii. una Contingency policy: definisce gli obiettivi, i processi e le strategie di intervento nel
28
caso si verifichino situazioni di stress o di crisi, esplicitando il modello organizzativo di
riferimento e gli indicatori di pre-allarme, con i relativi trigger points, che individuano il
manifestarsi di tali eventi.
Con riferimento agli indicatori di liquidità previsti dal framework Basilea 3 il monitoraggio
avviene ad oggi secondo le regole previste dal Comitato di Basilea e pertanto solo a livello
consolidato per la Capogruppo Veneto Banca. Tuttavia a partire dal 30 giugno 2014 in
ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento Europeo 575/2013 (CRR) sarà disponibile
il flusso di segnalazione per l’Emittente relativo agli indicatori LCR (Liquidity Coverage
Ratio ) e SF (Stable Funding).
Rischi connessi all’evoluzione della regolamentazione del settore bancario e finanziario
La normativa applicabile alle banche, cui Banca Intermobiliare è soggetta, disciplina i settori
in cui le banche possono operare con lo scopo di preservare la stabilità e la solidità delle
banche, limitandone l’esposizione al rischio. In particolare, il Comitato di Basilea ha
approvato rilevanti modifiche alla regolamentazione in materia di liquidità degli istituti
bancari, che comportano il sostanziale rafforzamento dei requisiti patrimoniali minimi (c.d.
Basilea 3). Più in dettaglio, per quanto concerne l’innalzamento dei requisiti patrimoniali, gli
accordi di Basilea 3 prevedono un Common Equity Tier 1 ratio pari almeno al 7% delle
attività ponderate per il rischio, un Tier 1 Capital pari almeno all’8,5% delle Attività di
Rischio Ponderate e un Total Capital ratio pari almeno al 10,5% delle Attività Ponderate per
il Rischio. Tali livelli minimi includono il Capital Conservation Buffer, ovvero un
«cuscinetto» di ulteriore capitalizzazione obbligatoria.
Per quanto concerne la liquidità, gli accordi di Basilea 3 prevedono, tra l’altro,
l’introduzione di un indicatore di breve termine (Liquidity Coverage Ratio), avente come
obiettivo la costituzione e il mantenimento di un buffer di liquidità che consenta la
sopravvivenza della banca per un periodo temporale di trenta giorni in caso di grave stress, e
di un indicatore di liquidità strutturale (Net Stable Funding Ratio) con orizzonte temporale
superiore all’anno, introdotto per garantire che attività e passività presentino una struttura
per scadenze sostenibile.
Alla luce di quanto sopra esposto, la Banca ha posto in essere specifiche procedure e policy
interne. Peraltro non può escludersi che nonostante l’esistenza di tali procedure e policy, gli
effetti di tali normative ovvero di nuove normative ovvero l’attuazione delle stesse possano
pregiudicare le attività, la posizione finanziaria, il cash flow e i risultati operativi della
Banca, oppure comportare la necessità di ricorrere ad ulteriori iniezioni di capitale al fine di
far fronte ai requisiti di capitale richiesti nonché ad altre fonti di finanziamento per
soddisfare i requisiti di liquidità, con possibili effetti negativi sulla situazione patrimoniale,
economica e/o finanziaria della Banca.
Rischio connesso a perdite di esercizio ed al deterioramento della situazione
patrimoniale dell’Emittente
Un inadeguato livello di patrimonializzazione potrebbe minare la solidità dell’Emittente e,
nei casi più estremi, potrebbe comportare la necessità di eventuali operazioni straordinarie
con conseguenti effetti negativi sull’attività, la situazione economica e finanziaria
dell’emittente e sul relativo azionariato. Banca Intermobiliare ha chiuso il primo trimestre
2014 con un risultato ante imposte positivo per €/Mln. 7,4 e con un risultato di periodo
consolidato di €/Mln. 4,1, dopo aver stimato imposte sul reddito di periodo per €/Mln. 3,5 ed
aver attribuito ai terzi la quota del risultato di periodo delle società controllate da BIM non
in via totalitaria. Si evidenzia che i risultati del periodo confermano la stabilità delle
principali grandezze patrimoniali il “Total Capital ratio” è pari al 13,22% (13,46% al
31.12.2013) ed il “Tier 1 Capital Ratio” è pari al 10,26% (10,46% al 31.12.2013). Detti
requisiti patrimoniali sono stati calcolati su base volontaria e predisposti secondo la
normativa in vigore per il bilancio annuale 2013.
Rischio operativo
L’Emittente è esposto a molti tipi di rischio operativo, compresi il rischio di frode da parte
di dipendenti e soggetti esterni, il rischio di operazioni non autorizzate eseguite da
dipendenti ed il rischio di errori operativi, compresi quelli risultanti da vizi o
malfunzionamenti dei sistemi informatici o di telecomunicazione.
Rischi connessi con la crisi economico/ finanziaria
La capacità reddituale e la stabilità dell’Emittente sono influenzati dalla situazione
economica generale e dalla dinamica dei mercati finanziari ed, in particolare, dalla solidità e
dalle prospettive di crescita dell’economia del Paese in cui la banca opera (inclusa la sua
affidabilità creditizia) nonché dell’Area Euro nel suo complesso.
Rischio connesso a procedimenti giudiziari
L'Emittente dichiara di non avere procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali pendenti
i quali possano determinare, a giudizio dell'Emittente stesso, ripercussioni significative sulla
29
D.3
Informazioni
fondamentali sui
principali rischi
che sono specifici
per gli strumenti
finanziari
propria situazione finanziaria o sulla propria redditività.
Per fronteggiare l’eventuale esito negativo dei contenziosi in essere, la Banca dispone idonei
accantonamenti a bilancio in occasione delle chiusure contabili di periodo.
Si segnala che in data 18.12.2013 è stato notificato da Banca d’Italia a BIM l’esito di un
procedimento sanzionatorio conseguente ad una verifica ispettiva condotta nel periodo
luglio/novembre 2012 e che ha comportato la comminazione di sanzioni amministrative per
complessivi Euro 1.146.610,00. L’esito del suddetto procedimento è stato notificato anche a
BIM quale soggetto civilmente responsabile con obbligo di regresso ai sensi dell’art. 145 del
D. Lgs. 385/1993. Avverso il predetto provvedimento sanzionatorio è stato depositato
ricorso all'organo giurisdizionale competente.
Rischio relativo all’assenza di rating
E’ il rischio cui è soggetto un investitore nel sottoscrivere un titolo di debito di un emittente
non preventivamente analizzato e classificato dalle agenzie di rating.
All’Emittente infatti non è attribuito alcun rating e pertanto non vi è disponibilità immediata
per l’investitore di un indicatore sintetico rappresentativo del grado di solvibilità
dell’Emittente.
Fattori di rischio
Rischio di credito dell’Emittente - Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore è esposto
al rischio che l’Emittente non sia in grado di pagare gli interessi e/o di rimborsare il capitale
a scadenza.
Rischio derivante dall’assenza di garanzie - Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna
garanzia reale o personale da parte di soggetti terzi e non sono assistite dalla garanzia del
Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Rischio connesso alla vendita prima della scadenza - L’investitore potrebbe essere
soggetto a diversi rischi, la cui manifestazione potrebbe comportare perdite
nell’investimento, nel caso in cui volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza.
I principali rischi sono di seguito sinteticamente illustrati
Rischio di liquidità - E’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità di vendere
prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il
mercato che potrebbe essere anche inferiore al prezzo di emissione del Titolo.
Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di
emissione delle obbligazioni - Il prezzo delle Obbligazioni potrebbe subire, già il giorno
successivo all’emissione, una diminuzione di valore pari alle eventuali commissioni di
collocamento riconosciute ai collocatori.
Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente - Le Obbligazioni
potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione patrimoniale e finanziaria
dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del suo merito di credito.
Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al
rendimento di un titolo governativo o sovranazionale - Alla Data di Emissione dei singoli
Prestiti il rendimento delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore al rendimento di
un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare.
Rischio di cambio - Le Obbligazioni possono essere denominate in valuta estera di uno
Stato appartenente all’OCSE o al G20 ed –in tal caso- il controvalore in Euro delle Cedole e
del Capitale investito potrebbe subire variazioni negative in funzione delle oscillazioni del
tasso di cambio verso l’Euro.
Rischio di chiusura anticipata dell’offerta - L’Emittente ha la facoltà chiudere
anticipatamente la singola Offerta anche ove non sia stato raggiunto l’importo indicato nelle
Condizioni Definitive.
Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima - Qualora l’Emittente
decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale in
circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con
conseguente impatto negativo sui prezzi.
Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di
specialist o similari - L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli
similari alla Obbligazioni: tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli
similari potrebbe determinare una situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti
degli investitori.
Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari - L’assenza di
rating sia dell’Emittente che degli strumenti finanziari fa sì che non vi sia disponibilità
immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della
rischiosità degli strumenti finanziari.
Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni - L’investitore
potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da un
30
aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte.
Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse - In relazione alle offerte che
verranno effettuate a valere sul presente Prospetto di Base si segnala l’esistenza delle
seguenti situazioni di potenziale conflitto di interessi:
a. BIM oltre ad essere Emittente svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento;
b. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo;
c. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire
come controparte in acquisto e in vendita con riferimento alle Obbligazioni;
d. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento
alle Obbligazioni.
Nel caso di Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR, vi sono i seguenti
ulteriori conflitti di interesse:
e. BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero porre in essere, nel corso
della loro attività, operazioni di negoziazione sulle attività finanziarie oggetto di
investimento da parte degli OICR che compongono il Sottostante delle Obbligazioni.
f. gli OICR che compongono il Sottostante sono prescelti esclusivamente tra quelli gestiti
da Symphonia SGR, direttamente controllata dall’Emittente;
g. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca intrattengono ovvero
potrebbero intrattenere nel corso della loro attività rapporti d’affari con Symphonia SGR
(società che gestisce gli OICR sottostanti).
Fattori di rischio specifici.
Obbligazioni a tasso fisso e Obbligazioni Step Up/Step Down
Rischio di mercato - E’ il rischio che eventuali rialzi dei tassi di mercato si ripercuotano sul
valore delle Obbligazioni nel caso in cui l’investitore decida di venderle prima della
scadenza.
Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor
Rischio di mercato - La fluttuazione dei tassi di interesse e del Parametro di Indicizzazione
potrebbe determinare temporanei disallineamenti (fino alla successiva data di
indicizzazione) del valore della Cedola in corso rispetto ai rendimenti espressi dai mercati e,
conseguentemente, determinare variazioni negative sui prezzi dei Titoli.
Il valore dell’Obbligazione nel corso della vita delle medesime è altresì influenzato
dall’andamento della componente derivativa implicita eventualmente presente
nell’Obbligazione.
Rischio di indicizzazione - In generale il rendimento dell’Obbligazione è correlato
all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto. Pertanto, ad un aumento (o
diminuzione) del valore di tale Parametro corrisponderà un aumento (o diminuzione) del
tasso di interesse nominale delle Obbligazioni.
Rischio di disallineamento tra il parametro di indicizzazione e la periodicità della
cedola - Le Condizioni Definitive del singolo Prestito individueranno il Parametro di
Indicizzazione e la periodicità della Cedola. Nell’ipotesi in cui la periodicità delle Cedole
non corrisponda alla durata del Parametro di Indicizzazione preso in riferimento, gli
investitori potrebbero essere esposti ad un rischio di rendimento legato a tale
disallineamento.
Rischio di spread negativo - Il rendimento offerto potrebbe presentare rispetto al Parametro
di Riferimento uno sconto (Spread negativo). In tal caso, il rendimento dei Titoli sarà
inferiore a quello di un titolo simile legato al Parametro previsto senza Spread.
Rischio connesso alla possibile natura strutturata del titolo - Qualora sia presente la
condizione che fissa il tasso annuo massimo lordo (cap) e/o il tasso annuo minimo lordo
(floor) utilizzato per la determinazione delle Cedole, l’Obbligazione si configura come
strutturata.
Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti l’indice di
riferimento - In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Parametro
di Indicizzazione, è prevista l’effettuazione di rettifiche alle modalità di determinazione
degli interessi a cura dell’Agente per il calcolo.
Rischio del limite massimo (cap) - È il rischio connesso alla facoltà dell’Emittente di
fissare un limite massimo di rendimento che non consentirebbe all’investitore di beneficiare
appieno dell’eventuale aumento del valore del Parametro di Indicizzazione.
Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione - L’Emittente non fornirà
successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione sull’andamento del
Parametro di Indicizzazione prescelto.
Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo
Rischio di mercato - Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della
scadenza, potrebbero ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni
31
poiché il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l’influenza di diversi fattori, tra cui
del merito di credito dell’Emittente, dell’andamento del Sottostante, della sua volatilità e del
tasso risk free.
Rischio connesso alla natura strutturata del titolo - È il rischio dovuto alla presenza nel
Titolo di una componente derivativa rappresentata dall’acquisto, da parte del sottoscrittore,
di un’opzione call (di tipo europeo o asiatico) sul Sottostante.
Rischio legato al sottostante - Il rendimento ed il valore di mercato delle Obbligazioni
dipendono dalla variazione e dall’andamento del valore degli OICR che costituiscono il
Sottostante, che è determinato da numerosi fattori quali la volatilità dei mercati finanziari,
l’andamento dei tassi d’interesse e la correlazione tra gli OICR. In caso di andamento
negativo del Sottostante, l’investitore otterrebbe quindi un rendimento inferiore a quello
ottenibile da un titolo obbligazionario non strutturato.
Rischio relativo alla presenza di un fattore partecipativo - Il valore delle Cedole può
essere negativamente influenzato dalla presenza di un fattore partecipativo. Qualora tale
fattore sia inferiore al 100%, al fine del calcolo della Cedola si prenderà in considerazione
solo una parte della performance dell’OICR sottostante o del relativo paniere di OICR
sottostanti. Pertanto, quanto minore sarà il fattore di partecipazione tanto meno l’investitore
beneficerà dell’eventuale performance positiva del Sottostante.
Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione - L’Emittente non fornirà
successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione sull’andamento del
Sottostante.
Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il sottostante - In caso
di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Sottostante, è prevista
l’effettuazione di rettifiche alle modalità di determinazione degli interessi a cura dell’Agente
per il calcolo. I relativi metodi di valutazione potrebbero in taluni casi produrre un valore
non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto
il valore delle Obbligazioni, ovvero il relativo rendimento, potrebbe assumere un valore
inferiore rispetto al valore che avrebbe altrimenti avuto.
Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari
Rischio di mercato - Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della
scadenza, potrebbero ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni
poiché il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l’influenza di diversi fattori, tra cui
del merito di credito dell’Emittente, dell’andamento dell’inflazione, la sua volatilità e del
tasso risk free.
Rischio legato al sottostante - Il rendimento ed il valore di mercato delle Obbligazioni
dipendono dall’andamento dell’indice dei prezzi al consumo e degli eventuali ulteriori
Parametri che costituiscono il Sottostante, oltre che dalla loro correlazione.
Rischio legato alla correlazione tra i tassi di inflazione e tassi di interesse - Se il
Sottostante è costituito da un paniere composto dall’indice dei prezzi al consumo e dai tassi
monetari, l’investitore deve tener presente che tende a sussistere una correlazione positiva
tra i tassi di inflazione ed i tassi di interesse. Vi è, quindi, la possibilità che i due parametri si
muovano entrambi al ribasso non permettendo così all’investitore di godere di alcun
aumento del tasso cedolare, e viceversa
Rischio relativo alla presenza di un fatto partecipativo - Il valore delle Cedole può essere
negativamente influenzato dalla presenza di un fattore partecipativo. Qualora tale fattore sia
inferiore al 100%, al fine del calcolo della Cedola si prenderà in considerazione solo una
parte del tasso di inflazione sottostante o del relativo paniere delle attività sottostanti.
Pertanto, quanto minore sarà il fattore di partecipazione tanto meno l’investitore beneficerà
dell’eventuale performance positiva del Sottostante.
Rischio legato al disallineamento tra periodicità della cedola e durata di due parametri
utilizzati per la determinazione del sottostante - Parte del Sottostante potrà essere
costituita da un Parametro di Indicizzazione, pertanto gli investitori potrebbero essere
esposti ad un rischio di rendimento legato al possibile disallineamento (fino alla successiva
data di indicizzazione) tra la periodicità delle Cedole e la durata del Parametro preso in
riferimento.
Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardante il sottostante - In
caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Sottostante, è prevista
l’effettuazione di rettifiche alle modalità di determinazione degli interessi a cura dell’Agente
per il calcolo. I relativi metodi di valutazione potrebbero in taluni casi produrre un valore
non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario.
Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione - L’Emittente non fornirà
successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione sull’andamento del
Sottostante prescelto.
32
Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio
Rischio di mercato - Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della
scadenza, potrebbero ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni
poiché il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l’influenza di diversi fattori, tra cui
del merito di credito dell’Emittente, dell’andamento del Sottostante, la sua volatilità e del
tasso risk free.
Rischio legato al sottostante - Il rendimento ed il valore di mercato delle Obbligazioni
dipendono dalla variazione e dall’andamento del valore del Parametro sottostante prescelto.
Rischio connesso alla natura strutturata del titolo - È il rischio dovuto alla presenza nel
Titolo di una componente derivativa rappresentata dall’acquisto da parte del sottoscrittore di
un’opzione call (di tipo europeo o asiatico) sul Sottostante.
Rischio relativo alla presenza di un fattore partecipativo - Il valore delle Cedole può
essere negativamente influenzato dalla presenza di un fattore partecipativo. Se tale fattore
sia inferiore al 100%, al fine del calcolo della Cedola si prenderà in considerazione solo una
parte del relativo Parametro sottostante. Pertanto, quanto minore sarà il fattore di
partecipazione tanto meno l’investitore beneficerà dell’eventuale performance positiva del
Sottostante.
Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione - L’Emittente non fornirà
successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione né sull’andamento
del Parametro né sul valore di mercato della componente obbligazionaria e derivativa
corrente delle Obbligazioni.
Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti l’indice di
riferimento - In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Sottostante,
è prevista l’effettuazione di rettifiche alle modalità di determinazione degli interessi a cura
dell’Agente per il calcolo. I relativi metodi di valutazione potrebbero in taluni casi produrre
un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario.
Sezione E – Offerta
E.2b
E.3
E.4
Ragioni
dell’offerta e
impiego dei
proventi, se diversi
dalla ricerca del
profitto e/o dalla
copertura di
determinati rischi
Descrizione dei
termini e delle
condizioni
dell’offerta
Descrizione di
eventuali interessi
che sono
Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta del risparmio da
parte di Banca Intermobiliare.
Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’ammontare ricavato dal
collocamento delle Obbligazioni sarà destinato, unitamente alle altre tipiche fonti di
finanziamento della Banca, all’esercizio dell’attività creditizia dell’Emittente.
Condizioni alle quali l’offerta è subordinata
L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione.
Ammontare totale dell’emissione/offerta
L’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’Ammontare Massimo Totale del Prestito
che potrà essere espresso in Euro o altra valuta, il numero massimo totale collocabile di
Obbligazioni e il valore nominale di ciascuna Obbligazione.
Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione
La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere
fissata dall'Emittente in modo che tale periodo abbia termine ad una data successiva rispetto
a quella a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di
Godimento”). È fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta e/o di
procedere alla chiusura anticipata della stessa mediante avviso pubblicato sul sito internet
dell’Emittente. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri
soggetti eventualmente incaricati del collocamento. Le domande di adesione all'offerta
dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposita scheda disponibile presso
BIM o gli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento.
Destinatari dell’offerta
Le Obbligazioni saranno offerte in Italia alle categorie di soggetti che saranno indicate nelle
Condizioni Definitive.
Soggetti incaricati del collocamento
BIM agisce in qualità di Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni.
L’eventuale indicazione di altri soggetti incaricati del collocamento verrà riportata nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una
potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM - oltre ad essere
Emittente - svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di
33
significativi per
l’emissione/l’offert
a compresi
interessi
confliggenti
E.7
Spese stimate
addebitate
all’investitore
dall’emittente o
dall’offerente
nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza
indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla
Obbligazioni: tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari
potrebbe determinare una situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli
investitori. In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sul Prospetto di Base si
segnala l’esistenza di ulteriori situazioni di potenziale conflitto di interessi, descritte nella
Nota Informativa di ciascuna emissione.
Le eventuali commissioni di collocamento, qualora presenti, saranno indicate
dettagliatamente nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Non sono previsti altri costi
a carico del sottoscrittori.
34
SEZIONE 4
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE
In riferimento ai fattori di rischio relativi all’Emittente, si rinvia al Documento di Registrazione (Sezione 5 –
Paragrafo 3) incluso nel presente Prospetto di Base.
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI
In riferimento ai singoli strumenti finanziari offerti, si rinvia alla sezione “Fattori di rischio” contenuta in
ciascuna Nota Informativa.
In particolare si invitano i sottoscrittori a leggere attentamente le citate sezioni al fine di comprendere i
fattori di rischio generali e specifici collegati all’acquisto delle Obbligazioni.
35
SEZIONE 5 - DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
1
PERSONE RESPONSABILI
Banca Intermobiliare, con sede legale in via Gramsci n. 7 – Torino, si assume la responsabilità per i dati e le
informazioni contenute nel presente Documento di registrazione.
2
REVISORI LEGALI DEI CONTI
2.1 Nome ed indirizzo dei revisori dell’Emittente
A seguito dell’ingresso nel Gruppo Veneto Banca (perfezionatosi nel febbraio 2011), l’Assemblea dei soci di
Banca Intermobiliare del 20.04.2012 ha deliberato di revocare per giusta causa l'incarico conferito a Deloitte
& Touche SpA e di conferire alla società di revisione del Gruppo Veneto Banca, Pricewaterhousecoopers
SpA, l’incarico di revisione legale dei conti ai sensi del D. Lgs. 39/2010 e del D. Lgs. 58/1998 per gli
esercizi dal 2012 al 2020.
Pricewaterhousecoopers SpA ha sede legale ed amministrativa in Milano, Via Monte Rosa n. 91 ed è iscritta
all’Albo speciale delle Società di Revisione di cui all’articolo 161 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 in
forza di delibera CONSOB n. 12282 del 21.12.1999.
Le relazioni di revisione relative agli esercizi 2012 e 2013 esprimono giudizi senza rilievi e richiami di
informativa. Il rendiconto trimestrale al 31.03.2014 non è soggetto a revisione contabile.
36
FATTORI DI RISCHIO
3
FATTORI DI RISCHIO
Si invitano i potenziali investitori a leggere attentamente il presente Capitolo, che descrive i fattori
di rischio, prima di qualsiasi decisione sull’investimento, al fine di comprendere i rischi collegati
all'Emittente e di un migliore apprezzamento delle capacità dell’Emittente di adempiere alle
obbligazioni relative ai titoli di debito che potranno essere emessi. Si richiama l’attenzione
dell’investitore sulla circostanza che il valore del credit spread (inteso come differenza tra il
rendimento di un’obbligazione plain vanilla di propria emissione e il tasso Interest Rate Swap su
durata corrispondente) è pari a 201.59 bps al 20/05/14. Si invita dunque l’investitore a considerare
tale indicatore al fine di un ulteriore apprezzamento della rischiosità dell’Emittente, si segnala che
valori più elevati del credit spread sono generalmente associati ad una percezione di una maggiore
rischiosità emittente da parte del mercato.
Gli investitori sono altresì invitati a valutare gli specifici fattori di rischio connessi agli strumenti
finanziari stessi. Di conseguenza, i presenti fattori di rischio devono essere letti congiuntamente,
oltre che alle altre informazioni contenute nel Documento di Registrazione, anche ai fattori di
rischio relativi ai titoli offerti ed indicati nella Nota Informativa.
Nello svolgimento delle proprie attività l'Emittente potrà essere esposto ad una serie di rischi
caratteristici del settore bancario, quali, a titolo non esaustivo, il rischio connesso al reperimento
della liquidità sui mercati, alla fluttuazione dei tassi di interesse e all’adeguatezza delle relative
strategie di copertura, ai tassi di cambio, nonché quello più generale connesso alla debolezza
dell’economia ed alla volatilità dei mercati finanziari.
Di seguito sono sinteticamente esposti alcuni dei rischi significativi che potrebbero influenzare
negativamente la situazione finanziaria ed i risultati operativi dell'Emittente. Alcuni di questi rischi
sono gestiti secondo politiche e procedure di gestione del rischio prestabilite, la maggior parte delle
quali è descritta nella Parte E – “Informazioni sui Rischi e sulle relative politiche di Copertura" –
della Nota Integrativa contenuta nella Relazione finanziaria consolidata dell’Emittente al
31.12.2013, messa a disposizione del pubblico ed inclusa mediante riferimento nel presente
Documento di Registrazione, come indicato al Capitolo 11.
3.1
Rischio di credito
L'attività e la solidità economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente dipendono dal grado di
affidabilità creditizia dei propri clienti.
L’Emittente è esposto ai tradizionali rischi relativi all'attività creditizia. Pertanto, l'inadempimento
da parte dei clienti ai contratti stipulati ed alle proprie obbligazioni ovvero l'eventuale mancata o
non corretta informazione da parte degli stessi in merito alla rispettiva posizione finanziaria e
creditizia potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria
dell’Emittente. Per maggiori informazioni sui coefficienti patrimoniali e gli indicatori di rischiosità
creditizia si rinvia alla/e tabella/e di cui al paragrafo “Informazioni finanziarie selezionate” del
presente Documento di Registrazione. Più in generale, le controparti potrebbero non adempiere alle
rispettive obbligazioni nei confronti dell’Emittente a causa di fallimento, assenza di liquidità,
malfunzionamento operativo o per altre ragioni. Il fallimento di un importante partecipante del
mercato, o addirittura timori di un inadempimento da parte dello stesso, potrebbero causare ingenti
37
problemi di liquidità, perdite o inadempimenti da parte di altri istituti, i quali a loro volta potrebbero
influenzare negativamente l’Emittente. L’Emittente può essere inoltre soggetto al rischio, in
determinate circostanze, che alcuni dei suoi crediti nei confronti di terze parti non siano esigibili.
Inoltre, una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati sovrani, di cui
l’Emittente detiene titoli od obbligazioni potrebbe comportare perdite e/o influenzare negativamente
la capacità dell’Emittente di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od
obbligazioni a fini di liquidità. Una significativa diminuzione nel merito di credito delle controparti
dell’Emittente potrebbe pertanto avere un impatto negativo sui risultati dell’Emittente stesso.
Mentre in molti casi l’Emittente può richiedere ulteriori garanzie a controparti che si trovino in
difficoltà finanziarie, potrebbero sorgere delle contestazioni in merito all’ammontare della garanzia
che l’Emittente ha diritto di ricevere e al valore delle attività oggetto di garanzia. Livelli di
inadempimento, diminuzioni e contestazioni in relazione a controparti sulla valutazione della
garanzia aumentano significativamente in periodi di tensioni e illiquidità di mercato.
3.2
Rischi connessi al deterioramento della qualità del credito
Alla data del 31.03.2014 l’esposizione delle attività deteriorate nette ammonta a €/Mln. 312,2 in
crescita dell’1,9% rispetto al 31.12.2013. Le sofferenze lorde sono risultate in crescita per €/Mln.
3,9 a fronte del deterioramento di due posizione presenti al 31.12.2013 tra le posizioni ad incaglio.
Nel corso del primo trimestre 2014 alcune posizioni, per complessivi €/Mln. 13,4, sono state
riclassificate ad incaglio a fronte della temporanea difficoltà della clientela al rispetto delle
scadenze. Al netto dei passaggi di status a sofferenza gli incagli lordi sono cresciuti del 5,4%.
In merito alla qualità del credito, si confermano, come per il bilancio annuale, tassi di copertura
superiori ai livelli di sistema (fascia banche minori con totale fondi intermediati inferiori a €/Mld.
3,6) come da pubblicazione di Banca d’Italia nel “Rapporto sulla stabilità finanziaria” del 1 maggio
2014.
Alla data del 31.03.2014 i tassi di copertura dei crediti verso la clientela erano i seguenti: crediti in
bonis pari al 0,7% (0,5% dati sistema 31.12.2013) e crediti deteriorati pari al 32,9% (31,3% dati
sistema 31.12.2013).
In particolare la percentuale di copertura delle sofferenze è pari a 48,8% (era 49,3% al 31.12.2012);
gli incagli sono coperti al 14,2% (era 14,4% al 31.12.2013) e le esposizioni ristrutturate sono al
7,6% (erano 5,8% al 31.12.2013).
Le classificazioni e le valutazioni effettuate da Banca Intermobiliare sulla base delle policy interne
del credito hanno determinato al 31.03.2014 rettifiche di valore nette a conto economico per €/Mln.
2,6. Si fa presente che al 31.03.2013 la valutazione del portafoglio crediti non aveva comportato
rettifiche di valore materiali.
In riferimento all’indicatore “sofferenze lorde/Impieghi lordi” l’indice che era pari a 13,77 al
31.12.2013 è passato nel corso del primo trimestre 2014 a 14,29% mentre le sofferenze nette su
impieghi netti sono passate da 7,67% al 31.12.2013 agli attuali 8,06%.
38
A seguire si riporta la tabella relativa alle partite anomale. (Valori espressi in €/Migl.)
Sofferenze
Incagli
Esposizioni ristrutturate
Esposizioni scadute
Attività deteriorate
Esposizion
e Lorda
258.458
184.256
5.920
16.416
465.050
31.03.2014
Esposizione Percentuale
Fondo
Netta
di copertura
(126.079)
132.379
48%
(26.126)
158.130
14,2%
(451)
5.469
7,6%
(158)
16.258
1%
(152.814)
312.236
32,9%
Sofferenze
Incagli
Esposizioni ristrutturate
Esposizioni scadute
Attività deteriorate
Esposizion
e Lorda
254.556
174.801
5.906
22.453
457.716
31.12.2013
Esposizione Percentuale
Fondo
Netta
di copertura
(125.392)
129.164
49%
(25.201)
149.600
15%
(341)
5.565
6%
(377)
22.076
1%
(151.311)
306.405
33%
Il costo del rischio del bilancio consolidato (rapporto tra rettifiche su crediti voce 130 a) ed
ammontare dei crediti netti verso la clientela voce 70) è pari al 1,58% per il 31.03.2014 contro
1,15% per il 31.12.2013.
A seguire si riportano in forma tabellare gli indicatori di rischiosità creditizia consolidati al
31.12.2013 e al 31.12.2012 posti a confronto con i corrispondenti dati di sistema; per ulteriori
informazioni si fa rinvio al paragrafo 3.11 (“Informazioni finanziarie selezionate”).
Indici
Sofferenze lorde/impieghi lordi
Sofferenze nette/impieghi netti
Partite anomale lorde/impieghi lordi
Partite anomale nette/Impieghi netti
Rapporto di copertura dei crediti deteriorati
Rapporto di copertura delle sofferenze
Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto
Grandi rischi/impieghi netti (***)
(*)
(**)
(***)
BIM
al 31.12.2013
13,77%
7,67%
24,77%
18,20%
33,06%
49,26%
35,18%
33,18%
Sistema
bancario
al 31.12.2013
(*)
8,70%
4,00%
15,9%
10,00%
41,80%
56,90%
18,50%
n.d.
BIM
31.12.2012
8,28%
4,76%
21,57%
16,23%
30,16%
46,65%
25,03%
24,31%
Sistema
bancario
al 31.12.2012
(**)
7,20%
3,50%
13,40%
8,70%
38,80%
54,60%
17,37%
n.d.
Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1, maggio 2014.
Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 5, aprile 2013.
Dati su base individuale; a seguito dell’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca, perfezionatosi nel febbraio 2011,
sono venuti meno gli obblighi di redazione e comunicazione a Banca d’Italia dei dati consolidati.
Per ulteriori informazioni in merito alla qualità del credito, si fa rimando al successivo paragrafo
3.11 (“Informazioni finanziarie selezionate”) nonché al bilancio annuale al 31.12.2013 – Parte E –
Sezione 1 Rischio di credito – A Qualità del credito, ed in particolare all’informativa relativa alla
distribuzione delle esposizioni creditizie garantite per tipologia di garanzie.
39
3.3
Rischio di mercato
I risultati finanziari dell’Emittente sono legati al contesto operativo in cui l’Emittente medesimo
svolge la propria attività. In particolare l’Emittente è esposto a potenziali cambiamenti nel valore
degli strumenti finanziari, ivi inclusi i titoli emessi da Stati sovrani, dovuti a fluttuazioni dei tassi di
interesse, dei tassi di cambio delle valute, dei prezzi dei titoli quotati sui mercati e delle materie
prime e degli spread di credito, e/o altri rischi. Al riguardo, anche un rilevante investimento in titoli
emessi da Stati sovrani può esporre la banca a significative perdite di valore dell’attivo
patrimoniale.
Tali fluttuazioni potrebbero essere generate da cambiamenti nel generale andamento dell’economia,
dalla propensione all’investimento degli investitori, da politiche monetarie e fiscali, dalla liquidità
dei mercati su scala globale, dalla disponibilità e costo dei capitali, da interventi delle agenzie di
rating, da eventi politici a livello sia locale sia internazionale e da conflitti bellici e atti di
terrorismo.
Il Value at Risk della posizione di trading è oscillato tra €/Mln. 1,238 e €/Mln. 2,059. Il Value at
Risk alla data del 31.03.2014 era pari a €/Mln. 1,557 (€/Mln. 1,688 al 31.12.2013). Il valore medio
osservato nel primo trimestre 2014 è di €/Mln. 1,654 (€/Mln. 1,831 nel 2013).
Il Value at Risk del banking book è risultato compreso tra €/Mln. 7,642 e gli €/Mln. 9,960. Il Value
at Risk alla data del 31.03.2014 era pari a €/Mln. 7,9 (€/Mln. 8,172 al 31.12.2013). Il valore medio
osservato nel primo trimestre 2014 è pari a €/Mln. 8,642 (€/Mln. 16,138 nel 2013).
Banca Intermobiliare alla data del 31.03.2014 aveva un’esposizione per cassa per titoli di debito di
€/Mln. 425 iscritti nel portafoglio “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” (€/Mln. 229 al
31.12.2013) e di €/Mln. 1.105 iscritti nel portafoglio “Attività finanziarie disponibili per la vendita”
(€/Mln. 856 al 31.12.2013). Le esposizioni illustrate riguardano principalmente titoli di debito
emessi dallo Stato Italiano (titoli di stato, enti governativi), per un ammontare complessivo al
31.03.2014 di €/Mln. 930,8 (erano €/Mln. 636,6 al 31.120.2013) come riportato nella sezione
“Informativa al mercato” del Resoconto Intermedio di Gestione al 31.03.2014 a cui si fa rimando.
Per ulteriori informazioni in punto rischio di mercato, si rinvia alla Relazione finanziaria
consolidata sulla gestione al 31 dicembre 2013, Sezione “Informativa al mercato” della Relazione
sulla gestione e Sezione “Presidio dei rischi” del Bilancio consolidato.
Alla data del 31 dicembre 2013, il Value at Risk del portafoglio di trading di Banca Intermobiliare
(VaR diversificato, calcolato su un orizzonte temporale di 10 giorni e intervallo di confidenza al
99%) era pari a 1,688 milioni di Euro.
VaR portafoglio di trading al 31 12 2013
VaR su esposizione in cambi
VaR su comparto azionario
VaR su comparto obbligazionario
VaR diverisificato portafoglio di trading
dati in Euro
51.513
1.385.637
1.070.351
1.687.583
In riferimento all’esposizione in cambi, si precisa che ad eccezione di eventuali esposizioni
specifiche di trading relative alla proprietà, tutte le altre esposizioni su rischio cambio vengono
accentrate presso la Capogruppo.
40
Il VaR relativo al portafoglio bancario, alla stessa data, era pari a 8,172 milioni di Euro.
VaR Banking Book al 31 12 2013
VaR su comparto azionario
VaR su comparto obbligazionario
VaR diverisificato Banking Book
dati in Euro
3.069.543
6.124.413
8.172.182
Per ulteriori informazioni, si fa rinvio al paragrafo 3.11 (“Informazioni finanziarie selezionate”).
3.4
Rischi connessi all’evoluzione della regolamentazione del settore bancario e finanziario
Banca Intermobiliare è soggetta ad una articolata regolamentazione ed alla vigilanza da parte della
Banca d’Italia. La normativa applicabile alle banche, cui Banca Intermobiliare è soggetta, disciplina
i settori in cui le banche possono operare con lo scopo di preservare la stabilità e la solidità delle
banche, limitandone l’esposizione al rischio.
In particolare, anche a seguito della crisi che ha investito i mercati finanziari a partire dal 2008,
nell’ultimo quadrimestre del 2010 il Comitato di Basilea ha approvato rilevanti modifiche alla
regolamentazione in materia di liquidità degli istituti bancari, che comportano il sostanziale
rafforzamento dei requisiti patrimoniali minimi (c.d. Basilea 3), prevedendo la graduale entrata in
vigore dei nuovi requisiti prudenziali, che ha avuto inizio il 1° gennaio 2014, oltre
l’implementazione di nuove policy in tema di gestione del rischio di liquidità degli istituti bancari.
Più in dettaglio, per quanto concerne l’innalzamento dei requisiti patrimoniali, gli accordi di Basilea
3 prevedono una fase transitoria con livelli minimi di patrimonializzazione via via crescenti. A
regime tali livelli contemplano per le banche un Common Equity Tier 1 ratio pari almeno al 7%
delle attività ponderate per il rischio, un Tier 1 Capital pari almeno all’8,5% delle Attività di
Rischio Ponderate e un Total Capital ratio pari almeno al 10,5% delle Attività Ponderate per il
Rischio. Tali livelli minimi includono il Capital Conservation Buffer, ovvero un «cuscinetto» di
ulteriore capitalizzazione obbligatoria.
Per quanto concerne la liquidità, gli accordi di Basilea 3 prevedono, tra l’altro, l’introduzione di un
indicatore di breve termine (Liquidity Coverage Ratio o LCR)1, avente come obiettivo la
costituzione e il mantenimento di un buffer di liquidità che consenta la sopravvivenza della banca
per un periodo temporale di trenta giorni in caso di grave stress, e di un indicatore di liquidità
strutturale (Net Stable Funding Ratio o NSFR)2 con orizzonte temporale superiore all’anno,
introdotto per garantire che attività e passività presentino una struttura per scadenze sostenibile.
Tale evoluzione regolamentare, che ha sempre come finalità la maggiore stabilità del sistema,
nonostante ne sia prevista un’entrata in vigore graduale, potrà comunque avere impatti significativi
sulle dinamiche gestionali della Banca.
Tra le novità regolamentari in fase di definizione, si segnala la proposta di direttiva del Parlamento
1
LCR (Liquidity Coverage Ratio): indicatore di liquidità a breve termine a 30 giorni introdotto dal Comitato di Basilea dato dal rapporto
tra ammontare delle HQLA (High Quality Liquid Assets - attività liquide di elevata qualità) e totale dei deflussi di cassa netti nei 30
giorni di calendario successivi.
2
NSFR (Net Stable Funding Ratio): indicatore di liquidità strutturale a 12 mesi introdotto dal Comitato di Basilea dato dal rapporto tra
ammontare disponibile di provvista stabile e ammontare obbligatorio di provvista stabile.
41
europeo e del Consiglio in ordine alla istituzione di un quadro di risanamento e risoluzione delle
crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento (Direttiva Bank Recovery and Resolution
Directive o BRRD), che s’inserisce nel contesto di una più ampia proposta di fissazione di un
meccanismo unico di risoluzione delle crisi e del Fondo unico di risoluzione delle crisi bancarie. Tra
gli aspetti innovativi della BRDD si evidenzia l’introduzione, in caso di insolvenza delle banche, di
un meccanismo di “autosalvataggio” da parte delle stesse banche (c.d. bail-in). In particolare, in
base a tale Direttiva, in caso di apertura di una procedura concorsuale nei confronti di un istituto di
credito, si registra il passaggio da un sistema di superamento della crisi basato su risorse pubbliche
(c.d. bail-out) a un sistema in cui le perdite vengono trasferite agli azionisti, ai detentori di debito
junior (strumenti ibridi), ai detentori di titoli di debito senior unsecured (non garantiti), ai prestiti
alle piccole medie imprese e infine ai depositanti per la parte eccedente la quota garantita, ovvero
per la parte eccedente Euro 100.000,00 (c.d. bail-in). In caso di necessità ulteriormente eccedenti
alle perdite trasferite come sopra indicato, dovrà intervenire un fondo unico di risoluzione, che
dovrà essere creato dagli Stati Membri.
Tale fondo unico di risoluzione, dovrebbe essere operativo in un orizzonte temporale di 10-15 anni
dalla data del Prospetto. La Bank Recovery and Resolution Directive dovrebbe essere recepita negli
ordinamenti dei singoli Stati nazionali entro il 2016. Alla luce di quanto sopra esposto, il rispetto
continuativo delle molteplici regolamentazioni, e segnatamente (tenuto conto dei canoni introdotti
da Basilea 3) la necessità di incrementare la dotazione patrimoniale – a parità di dimensione – ed il
rispetto dei parametri di liquidità, richiedono un impegno di risorse significativo, nonché l’adozione
di norme e policy interne altrettanto complesse che potrebbero determinare maggiori costi e/o
minori ricavi in capo all’Emittente.
Banca Intermobiliare è altresì soggetto alla vigilanza della Consob e dell’Istituto di Vigilanza sulle
assicurazioni (ISVAP /IVASS) per quanto attiene alla attività di banca-assicurazione, nonché alla
normativa applicabile ai servizi finanziari che disciplina, tra l’altro, l’attività di vendita e
collocamento degli strumenti finanziari e quella di marketing.
Al fine di operare conformemente a tali normative la Banca ha posto in essere specifiche procedure
e policy interne. Peraltro non può escludersi che nonostante l’esistenza di tali procedure e policy, gli
effetti di tali normative ovvero di nuove normative ovvero l’attuazione delle stesse possano
pregiudicare le attività, la posizione finanziaria, il cash flow e i risultati operativi della Banca,
oppure comportare la necessità di ricorrere ad ulteriori iniezioni di capitale al fine di far fronte ai
requisiti di capitale richiesti nonché ad altre fonti di finanziamento per soddisfare i requisiti di
liquidità, con possibili effetti negativi sulla situazione patrimoniale, economica e/o finanziaria della
Banca.
3.5
Rischio di liquidità
La liquidità dell’Emittente potrebbe essere danneggiata dalla temporanea impossibilità di accedere
ai mercati dei capitali attraverso emissioni di titoli di debito (garantiti o non), dall’incapacità di
vendere determinate attività o riscattare i propri investimenti, da imprevisti flussi di cassa in uscita o
dall’obbligo di prestare maggiori garanzie. Questa situazione potrebbe insorgere a causa di
circostanze indipendenti dal controllo dell’Emittente, come una generale turbativa di mercato o un
problema operativo che colpisca l’Emittente o terze parti, o anche dalla percezione tra i partecipanti
42
al mercato che l’Emittente o altri partecipanti del mercato stiano avendo un maggiore rischio di
liquidità. La crisi di liquidità e la perdita di fiducia nelle istituzioni finanziarie può aumentare i costi
di finanziamento dell’Emittente e limitare il suo accesso ad alcune delle sue tradizionali fonti di
liquidità. Per ulteriori informazioni in merito, si rinvia alla relazione finanziaria consolidata sulla
gestione al 31 dicembre 2013, Sezione “Informativa al mercato” della Relazione sulla gestione e
nella Sezione “Presidio dei rischi” del Bilancio consolidato.
All’interno di un framework organizzativo, che prevede che il Rischio di Liquidità venga
monitorato e gestito in forma accentrata presso capogruppo Veneto Banca Scpa, l’Emittente si è
dotato di:
i) una Liquidity policy: mediante la quale viene definita la posizione finanziaria netta
dell’Emittente attraverso specifici
modelli di misurazione della liquidità a breve e della
liquidità a medio/lungo termine (maturity ladder);
ii) una Contingency policy: definisce gli obiettivi, i processi e le strategie di intervento nel caso si
verifichino situazioni di stress o di crisi, esplicitando il modello organizzativo di riferimento e
gli indicatori di pre-allarme, con i relativi trigger points, che individuano il manifestarsi di tali
eventi.
Con riferimento al funding risk di breve periodo la tabella seguente riporta la posizione di liquidità
operativa dell’Emittente:
Dati al 01/04/2014 in mln di €
Cash Flow
Couterbalancing Capacity (CBC)
Liquidità a breve per buckets
T+1 giorno
T+20 giorni
4
(761)
405
1163
GAP di Liquidità disponibile
409
402
T+60 giorni
(762)
1.131
369
Il controvalore di mercato (al netto degli scarti di valutazione) della riserva di titoli ECB Eligible
alla data del 31 marzo 2014 era pari a circa € 1.153 mln di cui risultavano, alla data indicata,
disponibili € 364 mln. Sempre con rifermento a tale aggregato le tabelle seguenti riportano la
composizioni per tipo di emittente e per classe di liquidità ECB:
Riserva per tipologia Emittente
Titoli emessi da Stati Sovrani
Titoli emessi da Financial Corporate
Titoli emessi da altre tipologie di emittenti
83%
16%
1%
100%
Liquidity Class ECB
L1A e L1B
L1D
Altro
83%
15%
2%
100%
Della voce “Titoli emessi da Stati Sovrani” il 94% è rappresentato da Titoli di Stato Italiani. Tutto
ciò premesso il market liquidity risk associato all’eventuale necessità di procedere allo smobilizzo
di tali attività (attraverso la vendita a pronti o l’utilizzo come garanzia in operazioni di
finanziamento collateralizzato) è da ritenersi contenuto.
43
Il funding risk di medio e lungo periodo viene monitorato attraverso il calcolo del rapporto tra
entrate e uscite retro-cumulate con scadenza superiore ad un anno e a tre anni. Alla data del 28
Febbraio 2014 tali indicatori segnalano come il totale degli impieghi con scadenza contrattuale o
comportamentale maggiore di un anno sia finanziato per il 66.6% da fonti di finanziamento con
scadenza contrattuale e comportamentale maggiore di un anno, mentre con riferimento alle
scadenze superiori a 3 anni tale rapporto di copertura è pari al 71.6%.
Come conseguenza di una politica di gestione della liquidità accentrata presso la Capogruppo non
sono presenti in capo all’Emittente operazioni di finanziamento con la ECB.
Con riferimento agli indicatori di liquidità previsti dal framework Basilea 3 il monitoraggio avviene
ad oggi secondo le regole previste dal Comitato di Basilea e pertanto solo a livello consolidato per
la Capogruppo Veneto Banca. Tuttavia a partire dal 30 giugno 2014 in ottemperanza a quanto
previsto dal Regolamento Europeo 575/2013 (CRR) sarà disponibile il flusso di segnalazione per
l’Emittente relativo agli indicatori LCR (Liquidity Coverage Ratio ) e SF (Stable Funding).
3.6
Rischio connesso a perdite di esercizio ed al deterioramento della situazione patrimoniale
dell’Emittente
Un inadeguato livello di patrimonializzazione potrebbe minare la solidità dell’Emittente e, nei casi
più estremi, potrebbe comportare la necessità di eventuali operazioni straordinarie con conseguenti
effetti negativi sull’attività, la situazione economica e finanziaria dell’emittente e sul relativo
azionariato. Banca Intermobiliare ha chiuso il primo trimestre 2014 con un risultato ante imposte
positivo per €/Mln. 7,4 e con un risultato di periodo consolidato di €/Mln. 4,1, dopo aver stimato
imposte sul reddito di periodo per €/Mln. 3,5 ed aver attribuito ai terzi la quota del risultato di
periodo delle società controllate da BIM non in via totalitaria. Si evidenzia che i risultati del periodo
confermano la stabilità delle principali grandezze patrimoniali il “Total Capital ratio” è pari al
13,22% (13,46% al 31.12.2013) ed il “Tier 1 Capital Ratio” è pari al 10,26% (10,46% al
31.12.2013). Detti requisiti patrimoniali sono stati calcolati su base volontaria e predisposti secondo
la normativa in vigore per il bilancio annuale 2013.
3.7
Rischio connesso a procedimenti giudiziari
Non vi sono procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali pendenti che possano determinare, a
giudizio dell'Emittente, ripercussioni significative sulla situazione finanziaria o sulla redditività di
quest’ultimo.
Per fronteggiare l’eventuale esito negativo dei contenziosi in essere, la Banca dispone idonei
accantonamenti a bilancio in occasione delle chiusure contabili di periodo.
Si segnala che in data 18.12.2013 è stato notificato da Banca d’Italia a BIM l’esito di un
procedimento sanzionatorio conseguente ad una verifica ispettiva condotta nel periodo
luglio/novembre 2012 e che ha comportato la comminazione di sanzioni amministrative per
complessivi Euro 1.146.610,00. L’esito del suddetto procedimento è stato notificato anche a BIM
quale soggetto civilmente responsabile con obbligo di regresso ai sensi dell’art. 145 del D. Lgs.
385/1993. Avverso il predetto provvedimento sanzionatorio è stato depositato ricorso all'organo
giurisdizionale competente.
44
3.8
Rischio operativo
L’Emittente è esposto a molti tipi di rischio operativo, compresi il rischio di frode da parte di
dipendenti e soggetti esterni, il rischio di operazioni non autorizzate eseguite da dipendenti ed il
rischio di errori operativi, compresi quelli risultanti da vizi o malfunzionamenti dei sistemi
informatici o di telecomunicazione. I sistemi e le metodologie di gestione del rischio operativo sono
progettati per garantire che tali rischi connessi alle proprie attività siano tenuti adeguatamente sotto
controllo. Qualunque inconveniente o difetto di tali sistemi potrebbe incidere negativamente sulla
posizione finanziaria e sui risultati operativi dell’Emittente. Per ulteriori informazioni in merito, si
rinvia alla Relazione Finanziaria consolidata al 31.12.2013 - Nota Integrativa Parte E.
3.9
Rischi connessi con la crisi economico / finanziaria
La capacità reddituale e la stabilità dell’Emittente sono influenzati dalla situazione economica
generale e dalla dinamica dei mercati finanziari ed, in particolare, dalla solidità e dalle prospettive
di crescita dell’economia del Paese in cui la Banca opera (inclusa la sua affidabilità creditizia)
nonché dell’Area Euro nel suo complesso.
A riguardo, assumono rilevanza significativa l’andamento di fattori quali le aspettative e la fiducia
degli investitori, il livello e la volatilità dei tassi di interesse e breve ed a lungo termine, i tassi di
cambio, la liquidità dei mercati finanziari, la disponibilità ed il costo del capitale, la sostenibilità del
debito sovrano, i redditi delle famiglie e la spesa dei consumatori, i livelli di disoccupazione,
l’inflazione ed i prezzi delle abitazioni.
Tali fattori, in particolar modo nei periodi di crisi economico/ finanziaria, potrebbero condurre
l’Emittente a subire perdite, incrementi dei costi di finanziamento, riduzione del valore delle attività
detenute, con potenziale impatto negativo sulla liquidità della Banca e sulla sua stessa solidità
patrimoniale.
3.10 Rischio relativo all’assenza di rating
E’ il rischio cui è soggetto un investitore nel sottoscrivere un titolo di debito di un emittente non
preventivamente analizzato e classificato dalle agenzie di rating.
All’Emittente infatti non è attribuito alcun rating e pertanto non vi è disponibilità immediata per
l’investitore di un indicatore sintetico rappresentativo del grado di solvibilità dell’Emittente.
45
3.11 Informazioni finanziarie selezionate
BIM controlla le società indicate al paragrafo 6.1 del Documento di Registrazione, le quali prestano i servizi
indicati al paragrafo 5.1.1 del suddetto Documento.
Si riporta di seguito una sintesi dei dati e degli indicatori patrimoniali, economici e finanziari - su base
consolidata ed individuale - maggiormente significativi.
Il patrimonio di vigilanza ed i coefficienti patrimoniali sono stati calcolati sulla base dei valori patrimoniali e
del risultato economico determinati con l’applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS,
tenendo conto degli aggiornamenti normativi per quanto riguarda il calcolo dei coefficienti e dei rischi di
mercato nonché della nuova normativa di Basilea 2.
Nelle tabelle di seguito riportate è altresì evidenziato l’andamento dei principali indicatori di rischiosità
creditizia.
Indicazione del credit spread dell’Emittente
Credit Spread del 20/05/14 delle 16.40
Titolo Benchmark
Codice ISIN
Totale Emesso
Ammontare in circolazione
Data di Emissione
Data di Scadenza
Durata residua
Sistema Multilaterale di Negoziazione
Bid del 20/05/14 delle ore 16.40
201.59 bps
BIM 3.25% 01/04/17
IT0004961154
29.530.000 euro
29.440.000 euro
21/10/13
01/04/17
2,87 anni
EuroTLX
101.968%
Principali dati su base consolidata (riferiti all’Emittente ed alle società da esso controllate)
Tabella 1 – Patrimonio di Vigilanza e coefficienti patrimoniali (dati consolidati)
31.03.2014
31.12.2013
31.12.2012
Variazione
31.12.2013 –
31.12.2012
10,26%
10,46%
9,67%
0,79%
13,22%
13,46%
13,87%
-0,41%
10,26%
10,46%
9,67%
0,79%
2.254
2.209
2.323
(114)
53,95%
57,96%
61,46%
(3,50)
Patrimonio di Vigilanza
(in milioni di Euro),
298
297
322
(25)
di cui:
Patrimonio di base
231
232
226
Patrimonio supplementare
79
79
109
Tier 1 Capital Ratio
(patrimonio di base/attività di rischio ponderato)
Total capital ratio
(patrimonio di vigilanza/attività di rischio ponderato)
Core Tier 1 Capital Ratio
Importo attività ponderate per il rischio
(in milioni di Euro)
Attività di rischio ponderate (RWA)/ Totale Attivo
6
(30)
46
Alle date del 31.03.2014, del 31.12.2013 e del 31.12.212, come risulta dalla tabella sopra riportata si
conferma la solidità patrimoniale di Banca Intermobiliare ben oltre ai requisiti minimi richiesti dalla
normativa di Banca d’Italia pari all’8% per il Total Capital Ratio e al 6% per il Tier 1. Ai fini del calcolo del
RWA si è utilizzato un approccio standardizzato e non modelli interni per la misurazione del rischio.
Si segnala che il primo trimestre 2014 è stato interessato dalle novità normative emanate da Banca d’Italia
con la Circolare n. 286 del 17 dicembre 2013 - 1° aggiornamento del 1 aprile 2014, mediante la quale è stata
rivista la disciplina armonizzata per le banche e le imprese di investimento contenuta nel regolamento (UE)
n. 575/2013 (“CRR”) e nella direttiva 2013/36/UE (“CRD IV”). In pratica sono stati ridefinite, per tutti gli
intermediari finanziari, le regole per la determinazione del patrimonio di vigilanza, delle attività di rischio e
dei requisiti prudenziali sulla base delle modalità definite dell’Accordo di Basilea 3.
Banca d’Italia, con comunicazione del 23 aprile 2014, comunicava agli intermediati finanziari il differimento
delle segnalazioni prudenziali, in particolare è stato rivisto il termine di invio della segnalazione su base
individuale riferita al 31 marzo 2014 al 30 giugno 2014 in luogo del 30 maggio 2014.
I requisiti sopra riportati, determinati secondo la normativa in vigore per il bilancio annuale 2013, sono stati
determinati da Banca Intermobiliare, al solo fini di dare continuità con il passato e fornire al mercato le
informazioni utili della solidità patrimoniale consolidato alla data del 31.03.2014.
Inoltre, le informazioni sul patrimonio di vigilanza e sui ratio di capitale sono riportate a titolo informativo e
predisposte su base volontaria, in quanto - a seguito dell’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca,
perfezionatosi nel febbraio 2011 - sono venuti meno gli obblighi di redazione e comunicazione a Banca
d’Italia dei dati consolidati. Il patrimonio di vigilanza è costituito dal patrimonio di base più il patrimonio
supplementare, al netto delle deduzioni.
Nel patrimonio supplementare è compreso il prestito obbligazionario BIM 1,50% 2005/2015, subordinato e
convertibile in azioni ordinarie dell’Emittente. Alle date sopra indicate, il suddetto prestito corrisponde alla
totalità del patrimonio supplementare, dedotte – ove presenti – le eventuali componenti negative incidenti su
quest’ultimo. Alla data del 31.03.2014 i principali coefficienti patrimoniali consolidati confermano un
elevato livello di solidità patrimoniale.
Tabella 2 – Principali indicatori di rischiosità creditizia (dati consolidati)
Indici
BIM
al 31.03.2014
Sofferenze lorde/impieghi lordi
Sofferenze nette/impieghi netti
Partite anomale lorde/impieghi lordi
Partite anomale nette/Impieghi netti
Rapporto di copertura dei crediti deteriorati
Rapporto di copertura delle sofferenze
Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto
Grandi rischi/impieghi netti (***)
14,29%
8,06%
25,72%
19,02%
32,86%
48,78%
34,69%
n.d.
BIM
al 31.12.2013
13,77%
7,67%
24,77%
18,20%
33,06%
49,26%
35,18%
33,18%
Sistema bancario
al 31.12.2013 (*)
8,70%
4,00%
15,9%
10,00%
41,80%
56,90%
18,50%
n.d.
BIM
31.12.2012
8,28%
4,76%
21,57%
16,23%
30,16%
46,65%
25,03%
24,31%
Sistema bancario
al 31.12.2012 (**)
7,20%
3,50%
13,40%
8,70%
38,80%
54,60%
17,37%
n.d.
(*) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1, maggio 2014.
(**) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 5, aprile 2013.
(***) Dati su base individuale; a seguito dell’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca, perfezionatosi nel febbraio 2011,
sono venuti meno gli obblighi di redazione e comunicazione a Banca d’Italia dei dati consolidati.
47
31.03.2014
0,93
44%
87%
Loan to Deposit Ratio
Liquidity Coverage Ratio (*)
Net Stable Funding Ratio (*)
31.12.2013
1,03
43%
96%
31.12.2012
1,03
n.d.
n.d.
(*) Dati riferiti al Gruppo Veneto Banca.
Il costo del rischio del bilancio consolidato (rapporto tra rettifiche su crediti voce 130 a) ed ammontare dei
crediti netti verso la clientela voce 70) è pari al 0,16% per il 31.03.2014 contro 1,15% per il 31.12.2013.
In merito all’indicatore dei grandi rischi consolidati si fornisce la seguente informativa relativa all’ultimo
dato disponibile relativo al 31.12.2013:
Ammontare dei grandi rischi espressi in €/Migl.
a) Ammontare
b) Numero
2013
nominale
ponderato
2.279.022
511.804
12
12
2012
nominale
ponderato
1.779.609
458.441
12
12
Ammontare dei grandi rischi espressi in €/Migl.
numero
Deteriorati
Capogruppo
Istituzioni
Banche
Clienti
Totale
2
1
2
3
4
12
2013
nominale
98.266
979.226
759.929
180.544
261.057
2.279.022
ponderato
97.684
94.585
152.676
166.859
511.804
numero
3
1
2
2
4
12
2012
nominale
150.952
808.799
506.890
85.142
227.826
1.779.609
ponderato
150.952
86.720
58.426
162.343
458.441
Alla data del 31.12.2013 - escludendo la Capogruppo Veneto Banca, lo Stato Italiano e lo Stato Spagnolo
(“Istituzioni”) e tre primari gruppi bancari (“Banche”) - residuano come posizioni classificate “Grandi
Rischi” n. 2 esposizioni creditizie deteriorate e n. 4 esposizioni creditizie in bonis.
Alla data del 31.03.2014 l’ammontare degli impieghi vivi verso la clientela è pari a €/Mln. 1.273, in
diminuzione del 3,1% rispetto al 31.12.2013 e del 13,2% rispetto al 31.12.2012. Il decremento è
riconducibile essenzialmente alla contrazione delle erogazioni sia per il perdurare della fase recessiva
dell’economia sia per l’attività intrapresa negli ultimi anni di decongestionare l’esposizione vantata nei
confronti di soggetti operanti nel comparto immobiliare.
Alla data del 31.03.2014 l’esposizione delle attività deteriorate nette ammonta a €/Mln. 312,2 in crescita
dell’1,9% rispetto al 31.12.2013. Le sofferenze lorde sono risultate in crescita per €/Mln. 3,9 a fronte del
deterioramento di due posizione presenti al 31.12.2013 tra le posizioni ad incaglio. Nel corso del primo
trimestre 2014 alcune posizioni, per complessivi €/Mln. 13,4, sono state riclassificate ad incaglio a fronte
della temporanea difficoltà della clientela al rispetto delle scadenze. Al netto dei passaggi di status a
sofferenza gli incagli lordi sono cresciuti del 5,4%.
In merito alla qualità del credito, si confermano, come per il bilancio annuale, tassi di copertura superiori ai
livelli di sistema (fascia banche minori con totale fondi intermediati inferiori a €/Mld. 3,6) come da
pubblicazione di Banca d’Italia nel “Rapporto sulla stabilità finanziaria” del 1 maggio 2014.
48
Alla data del 31.03.2014 i tassi di copertura dei crediti verso la clientela erano i seguenti: crediti in bonis pari
al 0,7% (0,5% dati sistema 31.12.2013) e crediti deteriorati pari al 32,9% (31,3% dati sistema 31.12.2013).
Le classificazioni e le valutazioni effettuate da Banca Intermobiliare sulla base delle policy interne del
credito hanno determinato al 31.03.2014 rettifiche di valore nette a conto economico per €/Mln. 2,6. Si fa
presente che al 31.03.2013 la valutazione del portafoglio crediti non aveva comportato rettifiche di valore
materiali.
Per ulteriori informazioni relative alle esposizioni per cassa e fuori bilancio dei crediti verso la clientela si
rimanda alla Parte E “Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura” della nota integrativa
consolidata del bilancio annuale al 31.12.2013.
Tabella 3 – Principali dati di conto economico (dati consolidati in migliaia di Euro)
31.03.2014
Margine di interesse
Margine di intermediazione
Risultato netto della gestione finanziaria
Costi operativi
Utile della operatività corrente al lordo delle
imposte
Utile (Perdita) di esercizio del gruppo
31.03.2013
31.12.2013
31.12.2012
Variazione
31.12.2013 –
31.12.2012
8.932
35.348
32.744
(25.619)
7.879
32.156
31.584
(26.179)
32.242
147.513
127.778
(114.405)
30.572
133.891
32.013
(120.141)
1.670
13.622
95.765
5.736
7.430
4.065
5.691
3.030
14.163
3.742
(87.279)
(64.639)
101.442
68.381
In merito ai risultati economici consolidati del periodo si fornisce la seguente informativa di sintesi.
Il margine di interesse risulta in crescita del 13,4% attestandosi a €/Migl. 8.932 rispetto al risultato del primo
trimestre del 2013 (€/Migl. 7.879). Gli interessi attivi relativi agli investimenti finanziari sono aumentati di
€/Migl. 476 a fronte delle maggiori giacenze di portafoglio in titoli di debito, pur in presenza di tassi di
rendimento in diminuzione su scadenze superiori all’anno.
Le commissioni nette realizzate nel periodo ammontano a €/Migl. 21.305 in aumento dell’8,9% (erano €/Migl.
19.559 al 31.03.2013). Anche per il primo trimestre 2014 si conferma il buon trend di crescita delle
commissioni generate dal comparto gestito che aveva caratterizzato l’esercizio 2013 registrando al 31.03.2014
un incremento del 16,6% rispetto al primo trimestre del 2013.
Le commissioni del risparmio gestito sono cresciute su base individuale del 6,9% a/a, su base collettiva del
27,2% a/a per quanto concerne le società del gruppo e del 16,4% a/a per quanto riguarda quelle offerte da case
terze. Positivo anche il contributo della crescita delle commissioni di negoziazione ed amministrazione (+2,2%
a/a) e soprattutto dell’attività di consulenza finanziaria (+68,3% a/a).
Il risultato dell’operatività finanziaria, in crescita del 7,6%, si attesta a €/Migl. 4.189 (era pari a €/Migl. 3.892 al
31.03.2013) ed è costituito principalmente: dai risultati degli investimenti del “banking book”, a fronte degli
utili per la cessione di titoli obbligazionari e governativi iscritti tra le attività finanziarie disponibili per la
vendita, e dai risultati dell’attività di “trading book”, svolta principalmente mediante l’intermediazione di
strumenti finanziari.
Il margine di intermediazione si attesta quindi a €/Migl. 34.426, in aumento del 9,9% rispetto al corrispondente
periodo dell’esercizio precedente grazie alla buona crescita del margine di interesse +13,4%, all’incremento
delle commissioni nette +8,9% ed al contributo della redditività dell’operatività finanziaria.
Il risultato della gestione operativa pari a €/Migl. 9.817, risulta in aumento del 54,7% rispetto al 31.03.2013, per
effetto dell’andamento positivo del margine di intermediazione e della riduzione dei costi operativi. In
particolare, le spese per il personale risultano in calo del 4,5% rispetto al corrispondente periodo precedente, a
fronte dei maggiori distacchi di personale presso la Capogruppo Veneto Banca, della cessione di un ramo
49
d’azienda posto in essere da Symphonia SGR e del contenimento delle assunzioni.
Le altre spese amministrative risultano in crescita del 2,3% rispetto all’analogo periodo precedente
principalmente per i costi di outsourcing verso la Capogruppo a seguito del maggior perimetro di servizi resi
rispetto al primo trimestre 2013.
I risultati al 31.03.2014 sono stati tuttavia negativamente condizionati dalle rettifiche di valore nette sui crediti
per €/Migl. 2.603 e da accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri per €/Migl. 89.
In particolare, a fronte del perdurare delle stato di criticità di alcune posizioni, Banca Intermobiliare ha
provveduto, nel corso del primo trimestre, a rivedere la classificazione e la valutazione di dette esposizioni
apportando rettifiche di valore nette su incagli e sofferenze per €/Migl. 1.905 e passaggi a perdita per €/Migl.
70.
Inoltre, a seguito dell’aggiornamento trimestrale del fondo svalutazione crediti collettivo, si è provveduto a
stanziare un accantonamento pari a €/Migl. 628 confermando un tasso di copertura delle esposizioni in bonis
pari all’0,7%.
Positivo inoltre il contributo derivante dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto della partecipazione
in Bim Vita S.p.A. (305 Migliaia di Euro, +5,5% rispetto al 31.03.2013), detenuta pariteticamente al 50% con
Fondiaria-Sai, ora UnipolSai (Gruppo UGF).
Il risultato consolidato ante imposte chiude con un utile pari a €/Migl. 7.430 (€/Migl. 5.694 al 31.03.2013); dopo
aver determinato puntualmente il carico fiscale corrente e differito del periodo pari a €/Migl. 3.493 e dopo la
determinazione in €/Migl. 128 delle perdite di pertinenza di terzi registrate dalle società controllate da Banca
Intermobiliare non in via totalitaria, si rileva un utile di periodo del gruppo consolidato pari a €/Migl. 4.065
(utile di periodo del gruppo consolidato pari a €/Migl. 3.030 al 31.03.2013).
Tabella 4 – Principali dati di stato patrimoniale (dati consolidati in milioni di Euro)
31.03.2014
Crediti alla clientela
Raccolta diretta
Raccolta indiretta
Attività finanziarie
Totale attivo
Patrimonio netto
Capitale sociale
1.642
2.495
12.712
1.691
4.178
382
156
31.12.2013
1.684
2.381
12.618
1.281
3.811
367
156
31.12.2012
1.855
2.583
11.748
1.082
3.780
358
156
Variazione
31.12.2013 –
31.12.2012
(9,2%)
(7,8%)
7,4%%
18,4%
0,8%
2,5%
-
Le masse consolidate complessive amministrate e gestite da Banca Intermobiliare e dalle sue controllate al
31.03.2014 hanno superato la soglia di €/Mld. 15 al netto delle duplicazioni e risultano in crescita del 1,6%
rispetto ai valori del 31.12.2013 pari a €/Mld. 14,8.
La crescita delle masse è stata positiva sia per la raccolta diretta (+4,8%) sia per la raccolta indiretta (+0,7%).
Alla data del 31.03.2014 si conferma in crescita sia il patrimonio gestito che si attesta a €/Mln. 7.064, sia il
patrimonio amministrato pari a €/Mln. 5.325 per effetto della crescita dei mercati e per la produzione di raccolta
da parte della rete.
50
Principali dati su base individuale (riferiti al solo Emittente)
Tabella 5 – Patrimonio di Vigilanza e coefficienti patrimoniali (dati individuali)
31.12.2012
Variazione
31.12.2013 –
31.12.2012
16.95%
15,53%
1,42%
19.96%
20,07%
-0,11%
16.95%
15,53%
1,42%
1.615
1.717
(102)
47,02%
51,10%
(4,08)
323
345
(22)
274
267
7
59
88
(29)
31.12.2013
Tier 1 Capital Ratio
(patrimonio di base/attività di rischio ponderato)
Total capital ratio
(Patrimonio di vigilanza/attività di rischio ponderato)
Core Tier 1 Capital Ratio
Importo attività ponderate per il rischio
(in milioni di Euro)
Attività di rischio ponderate (RWA)/ Totale Attivo
Patrimonio di Vigilanza
(in milioni di Euro),
di cui: Patrimonio di base
di cui: Patrimonio supplementare
Il Patrimonio di Vigilanza ed i coefficienti patrimoniali su base individuale non sono stati predisposti su base
individuale. Nel resoconto intermedio consolidato sulla gestione di Banca Intermobiliare al 31.03.2014 sono
stati riportati i requisiti patrimoniali, calcolati su base volontaria e predisposti secondo la normativa in vigore
per il bilancio annuale al 2013. Detti requisiti consolidati al 31.03.2014 sono stati inseriti nel presente
documento nell’informativa B.12 Informazioni finanziarie fondamentali selezionate sull’Emittente relative agli
esercizi passati.
Alla data del 31.12.2013 e del 31.12.2012, come risulta dalla tabella sopra riportata si conferma la solidità
patrimoniale di Banca Intermobiliare ben oltre ai requisiti minimi richiesti dalla normativa di Banca d’Italia pari
all’8% per il Total Capital Ratio e al 6% per il Tier 1. Ai fini del calcolo del RWA si è utilizzato un approccio
standardizzato e non modelli interni per la misurazione del rischio. Il patrimonio di vigilanza è costituito dal
patrimonio di base più il patrimonio supplementare, al netto delle deduzioni. Nel patrimonio supplementare è
compreso il prestito obbligazionario BIM 1,50% 2005/2015, subordinato e convertibile in azioni ordinarie
dell’Emittente. Alle date sopra indicate, il suddetto prestito corrisponde alla totalità del patrimonio
supplementare, dedotte – ove presenti – le eventuali componenti negative incidenti su quest’ultimo.
Tabella 6 – Principali indicatori di rischiosità creditizia (dati individuali)
Sofferenze lorde/ impieghi lordi
Sofferenze nette/ impieghi netti
Partite anomale lorde/ impieghi lordi
Partite anomale nette/ impieghi netti
Rapporto di copertura dei crediti deteriorati
Rapporto di copertura delle sofferenze
Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto
Grandi rischi (***) / Impieghi netti
31.03.2014
31.12.2013
Sistema
Bancario al
31.12.2013 (*)
31.12.2012
14,22%
8,02%
25,59%
18,91%
32,86%
48,79%
42,25%
n.d.
14,22%
8,02%
25,59%
18,91%
32,86%
48,79%
42,25%
n.d.
8,70%
4,00%
15,90%
10,00%
41,80%
56,90%
18,50%
n.d.
8,08%
4,64%
21,08%
15,83%
30,16%
46,66%
30,55%
23,72%
Sistema
Variazione
Bancario al
31.12.2013 31.12.2012 (**)
31.12.2012
7,20%
5,67
3,36%
3,01
13,40%
3,64
n.d.
2,33
38,80%
2,90
54,60%
2,61
17,37%
12,39
n.d.
9,41
La categoria “impieghi” fa riferimento alla voce di stato patrimoniale 70 - crediti verso la clientela.
(*)
Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1, maggio 2014.
(**)
Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 5, aprile 2013.
(***)
Dati su base individuale; a seguito dell’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca, perfezionatosi nel febbraio 2011, sono
venuti meno gli obblighi di redazione e comunicazione a Banca d’Italia dei dati consolidati.
51
31.03.2014
0,93
44%
87%
Loan to Deposit Ratio
Liquidity Coverage Ratio (*)
Net Stable Funding Ratio (*)
31.12.2013
1,17
43%
96%
31.12.2012
1,26
n.d.
n.d.
(*) Dati riferiti al Gruppo Veneto Banca.
Il costo del rischio del bilancio individuale (rapporto tra rettifiche su crediti voce 130 a) ed ammontare dei
crediti netti verso la clientela voce 70) è pari al 0,16% per il 31.03.2014 contro 1,15% per il 31.12.2013.
In merito all’indicatore dei grandi rischi individuali si fornisce la seguente informativa relativa all’ultimo
dato disponibile relativo al 31.12.2013:
Ammontare dei grandi rischi espressi in €/Migl.
a) Ammontare
b) Numero
2013
nominale
ponderato
2.279.022
511.804
12
12
2012
nominale
ponderato
1.779.609
458.441
12
12
Ammontare dei grandi rischi espressi in €/Migl.
numero
Deteriorati
Capogruppo
Istituzioni
Banche
Clienti
Totale
2
1
2
3
4
12
2013
nominale
98.266
979.226
759.929
180.544
261.057
2.279.022
ponderato
97.684
94.585
152.676
166.859
511.804
numero
3
1
2
2
4
12
2012
nominale
150.952
808.799
506.890
85.142
227.826
1.779.609
ponderato
150.952
86.720
58.426
162.343
458.441
Alla data del 31.12.2013 escludendo dalle 12 posizioni, la Capogruppo Veneto Banca, lo Stato Italiano e lo
Stato Spagnolo (“Istituzioni”) e tre primari gruppi bancari (“Banche”) residuano come posizioni n. 2
posizioni creditizie deteriorate e da n. 4 esposizioni creditizie in bonis.
Tabella 7 – Principali dati di conto economico (dati individuali in migliaia di Euro)
31.03.2014
Margine di interesse
31.03.2013
31.12.2013
8.062
6.545
26.747
Margine di intermediazione
25.073
22.398
Risultato netto della gestione finanziaria
22.470
21.829
(18.282)
Utile della operatività corrente al lordo delle imposte
Utile (Perdita) netto d’esercizio
Costi operativi
31.12.2012
Variazione
31.12.2013 –
31.12.2012
24.922
1.825
105.896
95.040
10.856
86.214
(6.547)
92.761
(18.216)
(81.460)
(87.198)
(5.738)
4.188
3.613
4.404
(94.945)
99.349
1.702
1.964
1.656
(68.558)
70.214
52
Tabella 8 – Principali dati di stato patrimoniale (dati individuali)(in milioni di Euro)
Crediti alla clientela
1.650
1.686
1.933
Variazione
31.12.2013 –
31.12.2012
(247)
Raccolta diretta
2.287
2.188
2.303
(115)
Raccolta indiretta
8.170
8.188
8.715
(527)
Attività finanziarie
1.756
1.191
952
239
Totale attivo
31.03.2014
31.12.2013
31.12.2012
3.802
3.435
3.362
73
Patrimonio netto
313
301
294
7
Capitale sociale
156
156
156
-
Nella seguente tabella si riporta il dettaglio per ente sovrano emittente al 31.03.2014, valori indicati per
categoria Ias di portafoglio di appartenenza (afs/hft), esposizione nominale, esposizione di bilancio ed
esposizione al loro valore di fair value.
In merito ai rating degli emittenti Stato Italia e Stato Spagna si prega di far riferimento ai rating ufficiali
utilizzati dal mercato, nessun rating interno è stato attribuito dalla Banca a detti governi sovrani.
In merito alla metodologia di determinazione del fair value si fa rimando a quanto illustrato in Nota Integrativa
Consolidata – Parte E del bilancio annuale al 31.12.2013.
Esposizione al rischio di credito sovrano
(Valori espressi in €/Migl.)
31.03.2014
Paese ente emittente
Italia
Spagna
Altri Paesi
Esposizione complessiva per cassa
Attività IAS
Hft
Afs
Totale
Hft
Afs
Totale
Hft
Afs
Totale
Hft
Afs
Totale
Valore
Nominale
174.257
735.404
909.661
18.590
33.000
51.590
9.552
9.552
202.398
768.404
970.802
Valore
di
Bilancio
177.810
753.009
930.819
18.761
32.907
51.667
11.125
11.125
207.696
785.915
993.611
31.12.2013
Fair
Value
177.810
753.009
930.819
18.761
32.907
51.667
11.125
11.125
207.696
785.915
993.611
Valore
Nominale
Valore di
Bilancio
40.939
586.093
627.032
14.926
23.000
37.926
1.991
1.991
57.856
609.093
666.949
43.043
593.580
636.623
15.161
22.860
38.021
2.058
2.058
60.262
616.440
676.702
Fair
Value
43.043
593.580
636.623
15.161
22.860
38.021
2.058
2.058
60.262
616.440
676.702
(*) Totale attività finanziarie intese come sommatoria della voce 20,40 e 80 dell’attivo dello stato patrimoniale
Banca Intermobiliare, quale soggetto responsabile del presente Prospetto di Base, attesta che gli indicatori
finanziari, patrimoniali ed economici sopra riportati sono stati tratti dai bilanci annuali degli esercizi 2012 e
2013 e dal resoconto intermedio consolidato sulla gestione al 31.03.2014, inclusi nel presente Prospetto di Base
53
mediante riferimento e messi gratuitamente a disposizione del pubblico nei termini di legge sul sito internet
www.bancaintermobiliare.com.
I Bilanci relativi agli esercizi 2012 e 2013 sono redatti secondo i principi contabili internazionali Ias/Ifrs ed in
conformità a quanto richiesto dal Codice Civile, dalla Banca d’Italia e dalla CONSOB.
4
Informazioni sull’emittente
4.1 Storia ed evoluzione dell'emittente
Fondata a Torino nel 1981, l’Emittente si è da sempre dedicata all’offerta di servizi di intermediazione
finanziaria.
Tra i più significativi eventi che hanno caratterizzato lo sviluppo dell’Emittente si ricordano:
1981
costituzione di Intermobiliare SpA, società commissionaria di Borsa
1991
quotazione alla Borsa Valori
1993
trasformazione in Intermobiliare Società di Intermediazione Mobiliare (SIM) SpA
1997
modifica dell’oggetto e della denominazione sociale e nascita di Banca Intermobiliare di Investimenti e
Gestioni SpA
1999
accentramento dei servizi di gestione patrimoniale presso BIM Intermobiliare SGR, società controllata
al 100% dall’Emittente
2000
tramite joint venture con il Gruppo Fondiaria – SAI, acquisizione del 50% di BIM Vita SpA
(specializzata in prodotti finanziari assicurativi appartenenti al Ramo Vita)
2001
costituzione di BIM Alternative Investments SGR SpA (società di gestione di fondi speculativi) e di
Banca Intermobiliare (SUISSE) S.A – Lugano
2003
acquisizione di Symphonia SGR e delle società – prodotto Symphonia Sicav e Symphonia Multi Sicav
2008
fusione per incorporazione di BIM Intermobiliare SGR in Symphonia SGR; definizione di una
partnership strategica e commerciale con il Gruppo Veneto Banca ed acquisizione da parte di BIM di
una partecipazione di controllo in Banca IPIBI Financial Advisory (già Intra Private Bank).
2009
approvazione del progetto di fusione per incorporazione di BIM Alternative Investments Sgr in
Symphonia Sgr A seguito della conclusione del relativo iter di perfezionamento, la suddetta fusione ha
avuto efficacia a far data dal 01.01.2010.
2011
perfezionamento della fusione per incorporazione di Co.Fi.To. SpA (in allora controllante di BIM) in
Veneto Banca ScpA (già Veneto Banca Holding), con conseguente sottoposizione di BIM al controllo di
diritto di quest’ultima e suo ingresso nel Gruppo bancario Veneto Banca.
Per ulteriori informazioni in proposito si rimanda al successivo paragrafo 10.2.
2012
efficacia della fusione per incorporazione dei comparti di Symphonia SICAV e Symphonia Multi Sicav
nei fondi comuni di investimento gestiti da Symphonia SGR e della fusione per incorporazione delle
suddette Sicav in Symphonia SGR.
4.1.1
Denominazione legale e commerciale dell'emittente
La ragione sociale dell’Emittente è “Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A.”, o, in breve, anche
“Banca Intermobiliare S.p.A.”, “Banca Intermobiliare”, “BIM”, senza vincolo di rappresentazione grafica.
54
4.1.2
Luogo di registrazione dell'emittente e suo numero di registrazione
BIM è iscritta nel Registro delle Imprese di Torino al n. 02751170016 ed all’Albo delle banche tenuto dalla
Banca d’Italia al n. 5319.
4.1.3
Data di costituzione e durata dell'emittente
L’Emittente è una società per azioni costituita il 18 settembre 1981.
Ai sensi dell’art. 3 del vigente Statuto sociale, la durata dell’Emittente è fissata fino al 31 dicembre 2050 e potrà
essere prorogata o anticipatamente sciolta per deliberazione dell’Assemblea.
4.1.4
Domicilio e forma giuridica dell'emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di
costituzione, nonché indirizzo e numero di telefono della sede sociale (o della principale sede di attività, se
diversa dalla sede sociale)
La sede sociale e la Direzione Generale dell’Emittente sono site in Torino, via Gramsci n. 7 – telefono 011 /
0828.1
BIM è una società per azioni costituita in Italia, esistente ed operante in base al diritto italiano.
La banca è soggetta alle disposizioni di cui al D. Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (Testo Unico delle leggi in
materia Bancaria e Creditizia) ed alle disposizioni regolamentari emanate dalle Autorità di Vigilanza.
Alla predetta disciplina si aggiunge quella del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico delle
disposizioni in materia di Intermediazione Finanziaria) e dei successivi regolamenti Consob di attuazione,
applicabili agli intermediari autorizzati alla prestazione di servizi di investimento ed agli emittenti quotati in
Italia.
4.1.5
Qualsiasi fatto recente verificatosi nella vita dell'emittente sostanzialmente rilevante per la
valutazione della sua solvibilità
I risultati al 31.03.2014 sono stati negativamente condizionati dalle rettifiche di valore nette sui crediti per
€/Migl. 2.603 e da accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri per €/Migl. 89.
In particolare, a fronte del perdurare delle stato di criticità di alcune posizioni, Banca Intermobiliare ha
provveduto, nel corso del primo trimestre, a rivedere la classificazione e la valutazione di dette esposizioni
apportando rettifiche di valore nette su incagli e sofferenze per €/Migl. 1.905 e passaggi a perdita per €/Migl.
70.
Inoltre, a seguito dell’aggiornamento trimestrale del fondo svalutazione crediti collettivo, si è provveduto a
stanziare un accantonamento pari a €/Migl. 628 confermando un tasso di copertura delle esposizioni in bonis
pari all’0,7%.
5
Panoramica delle attività
5.1 Principali attività
5.1.1
Breve descrizione delle principali attività dell'emittente con indicazione delle principali categorie
di prodotti venduti e/o di servizi prestati
L’Emittente opera nel settore dei servizi e delle attività di investimento e dei servizi accessori (come definiti dal
Testo Unico della finanza) e, per il tramite della propria controllata Symphonia SGR, presta i servizi di gestione
di portafogli e di gestione collettiva del risparmio.
55
In particolare, Banca Intermobiliare SpA - quotata al segmento MTA della Borsa Italiana - affianca alla
tradizionale attività bancaria (raccolta del risparmio ed esercizio del credito) la prestazione dei servizi di
consulenza ed esecuzione di ordini per conto dei clienti, negoziazione in conto proprio, sottoscrizione e/o
collocamento.
Le società controllate da Banca Intermobiliare SpA prestano i servizi di seguito indicati:
Symphonia SGR SpA offre i servizi di gestione patrimoniale su base individuale e collettiva (linee di
gestione di portafogli, OICR tradizionali e alternativi) e gestisce in delega il patrimonio di Symphonia
Lux Sicav;
Banca IPIBI Financial Advisory S.p.A. è specializzata nella prestazione dei servizi di consulenza e
collocamento, per la cui prestazione si avvale di una rete di private bankers presenti sul territorio
nazionale;
BIM Fiduciaria svolge attività di amministrazione fiduciaria statica;
Banca Intermobiliare (SUISSE) S.A. svolge attività di private banking in Svizzera;
BIM Insurance Brokers SpA svolge attività di intermediazione assicurativa.
Si segnala inoltre l’attività svolta da BIM Vita SpA (partecipata al 50% da Banca Intermobiliare SpA e
controllata da Fondiaria SAI) quale compagnia assicurativa specializzata in prodotti appartenenti al ramo vita.
La controllata BIM Immobiliare Srl detiene gli immobili che ospitano la Direzione Generale e le filiali di BIM
(avendo come esclusivo oggetto sociale l’acquisto, la cessione, la locazione ed il possesso di beni immobili); le
partecipazioni totalitarie in Immobiliare D Srl e Paomar Terza Srl sono state acquisite da BIM per finalità di
recupero crediti.
5.1.2
Indicazione dei nuovi prodotti e/o delle nuove attività, se significativi
Non si segnalano nuovi prodotti e/o nuove attività aventi carattere significativo.
5.1.3
Principali mercati
BIM è presente sul territorio nazionale tramite le proprie 29 filiali, gli 8 negozi finanziari e le società controllate
di diritto italiano ed opera in territorio elvetico tramite la controllata Banca Intermobiliare di Investimenti e
Gestioni (SUISSE) S.A., con sede in Lugano – Svizzera.
5.1.4
La base di qualsiasi dichiarazione formulata dall'emittente nel documento di registrazione
riguardo alla sua posizione concorrenziale
Nel presente Documento di Registrazione non sono contenute dichiarazioni attinenti la posizione concorrenziale
dell’Emittente.
6
Struttura organizzativa
6.1 Descrizione del Gruppo di appartenenza
L’Emittente appartiene al Gruppo Veneto Banca, la cui struttura societaria è di seguito riportata:
56
Come evidenziato nel grafico sopra riportato, l’Emittente controlla di diritto le seguenti società:
- Symphonia SGR SpA;
- Banca IPIBI Financial Advisory SpA;
- BIM Fiduciaria SpA;
- Banca Intermobiliare (SUISSE) S.A.;
- Patio Lugano S.A.;
- BIM Insurance Brokers SpA*;
- BIM Immobiliare Srl*;
- Immobiliare D Srl*;
- Paomar Terza Srl*.
* Società non ricomprese nel perimetro del gruppo bancario, come definito ai sensi dell’art. 60 D. Lgs.
385/1993.
57
6.2 Dipendenza dell’Emittente da altri soggetti all’interno del Gruppo
Banca Intermobiliare è soggetta alla direzione e coordinamento della Capogruppo Veneto Banca S.c.p.a., con
sede in Montebelluna (TV), piazza G.B. Dall’Armi, 1.
7
Informazioni sulle tendenze previste
7.1 Cambiamenti negativi sulle prospettive dell’Emittente dalla data del suo ultimo bilancio
Non vi sono cambiamenti negativi sulle prospettive dell’emittente dalla data del bilancio individuale e del
bilancio consolidato al 31.12.2013, approvati dall’Assemblea dei soci del 17.04.2014.
7.2 Tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero avere ripercussioni sulle
prospettive dell’Emittente
La prevedibile evoluzione della gestione per l’esercizio 2014 continuerà ad essere condizionata dall’andamento
macroeconomico: dopo oltre due anni di contrazione, l’economia dell’Italia ha manifestato i primi segnali
favorevoli seppur con una “lenta ripresa” e stime caute sulla crescita, in tale contesto è prevedibile una moderata
ripresa degli investimenti ed un rafforzamento della fiducia di imprese e famiglie.
In questo contesto Banca Intermobiliare guarda il 2014 in modo positivo, sia per l’andamento favorevole del
core business, - masse amministrate e gestite oltre i 15 Miliardi di Euro e commissioni nette in crescita – sia per
la riduzione della dinamica del credito problematico e per il buon livello dei “coverage ratios” relativi alla
qualità del credito.
8
Previsioni o stime degli utili
Il presente Documento di Registrazione non contiene alcuna previsione o stima degli utili.
9
Organi di amministrazione, direzione e di vigilanza
9.1 Nome, indirizzo e funzioni presso l'Emittente dei membri degli Organi di Amministrazione, di
direzione e di controllo, con indicazione delle principali attività da essi esercitate al di fuori dell'emittente
stesso, allorché significative riguardo all'Emittente
Consiglio di Amministrazione
L’Assemblea dei soci di BIM del 26 aprile 2013 ha nominato il Consiglio di Amministrazione in carica per gli
esercizi sociali 2013/2015 (e pertanto fino all’assemblea degli Azionisti che sarà convocata per l’approvazione
del bilancio al 31 dicembre 2015), determinandone la seguente composizione.
Nome e cognome
Carica ricoperta in BIM
Principali attività al di fuori di BIM
Flavio TRINCA
Presidente Consiglio di
Amministrazione
Presidente del Consiglio di Amministrazione
Veneto Banca Scpa
Consigliere Banca Apulia Spa
Presidente del Consiglio di Amministrazione Veneto
Banka Sh.A
Consigliere Veneto Ireland F.S. Ltd
Presidente del Consiglio di Amministrazione Banca
IPIBI Financial Advisory Spa
Amministratore e membro del Comitato Esecutivo
58
dell’ABI
Consigliere Fondo Interbancario di Tutela Depositi
Pietro D’AGUI’
Armando BRESSAN
Vice Presidente del Consiglio di
Amministrazione
Consigliere
Angelo CECCATO
Consigliere
Presidente del Consiglio di Amministrazione Claris
Factor SpA
Consigliere Symphonia SGR S.p.A
Direttore finanziario Veneto Banca ScpA
Consigliere Veneto Ireland Financial Services
Consigliere Ferak Spa
Consigliere Effeti Spa
Stefano CAMPOCCIA
Consigliere
-
Mauro CORTESE
Consigliere
-
Silvia MORETTO
Consigliere
-
Cesare PONTI
Consigliere
-
Giuseppina RODIGHIERO
Consigliere
-
I membri del Consiglio di Amministrazione sono domiciliati per la carica presso la sede legale di BIM, in
Torino, via Gramsci n. 7.
Tutti i membri del Consiglio di Amministrazione sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità
previsti dalla legge. I Consiglieri -, Mauro CORTESE, Silvia MORETTO e Cesare PONTI sono qualificati
come membri indipendenti in quanto in possesso dei relativi requisiti stabiliti dalla legge (art. 147 ter D. Lgs.
58/1998) nonché degli ulteriori requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Autodisciplina predisposto dal
Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate.
Si segnala che in data 15.05.2014 il Consiglio di Amministrazione ha preso in considerazione l’avvenuta
nomina del proprio Amministratore Indipendente Avv. Stefano Campoccia quale Consigliere di
Amministrazione della Capogruppo Veneto Banca, deliberata dall’Assemblea di quest’ultima in data
26.04.2014.
Il Consiglio di BIM, nel prendere atto della tempestiva comunicazione dell’interessato relativa al venir meno dei
propri requisiti di indipendenza ai sensi dell’articolo 37, comma 1., lett. d) del vigente Regolamento Consob nr.
16191/2007, ha conseguentemente accertato la sopravvenuta cessazione dei suddetti requisiti.
Direzione
La Banca ha nominato Direttore Generale il Signor Michele BARBISAN.
Collegio Sindacale
L’Assemblea dei soci di BIM dell’ 11 settembre 2013 - a fini di adeguamento ai criteri di composizione di
genere stabiliti dalle vigenti disposizioni normative - ha nominato il Collegio sindacale in carica per gli esercizi
59
sociali 2013/2015 (e pertanto fino all’assemblea degli Azionisti che sarà convocata per l’approvazione del
bilancio al 31 dicembre 2015), determinandone la seguente composizione.
Nome e cognome
Carica ricoperta in BIM
Principali attività al di fuori di BIM
Marcello CONDEMI
Presidente Collegio Sindacale
Paolo ANDOLFATO
Sindaco Effettivo
Presidente del Comitato dei liquidatori di Raetia SGR
S.p.A in liquidazione
Sindaco Supplente Bin Finanziaria SpA
Elena NEMBRINI
Sindaco Effettivo
Alide LUPO
Sindaco Supplente
Marco PEZZETTA
Sindaco supplente
-
Presidente del Collegio Sindacale di Compagnia
Finanziaria Internazionale Srl (Gruppo Intesa San
Paolo);
Presidente del Collegio Sindacale di Italease Finance
SpA (Gruppo Banco Popolare)
Presidente del Collegio Sindacale di MID Industry
Capital Spa
Sindaco Effettivo Veneto Banca ScpA
I membri del Collegio Sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede legale di BIM, in Torino, via
Gramsci n. 7.
Tutti i membri del Collegio Sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità ed
indipendenza previsti dalla legge.
9.2 Conflitti di interesse degli organi di amministrazione, direzione e controllo
Le situazioni di potenziale conflitto di interesse che tipicamente possono coinvolgere i membri del Consiglio di
Amministrazione e del Collegio Sindacale ed il Direttore Generale attengono all’eventuale prestazione dei
servizi di investimento e/o dei servizi bancari erogati da Banca Intermobiliare in favore dei predetti soggetti, di
società dagli stessi controllate o presso le quali gli stessi svolgono funzioni di amministrazione, direzione o
controllo, nonché con società da queste controllate o che le controllano.
Data la natura di emittente bancario propria di BIM, trovano applicazione le disposizioni normative di settore
(art. 136 D. Lgs. 385/1993 – Obbligazioni degli esponenti bancari), le quali richiedono la previa deliberazione
del Consiglio di Amministrazione presa all’unanimità e con il voto favorevole di tutti i componenti del Collegio
Sindacale (fermi restando gli obblighi previsti dal Codice Civile in materia di interessi degli amministratori e di
operazioni con parti correlate) e l’assenso della Capogruppo.
Il Consiglio di Amministrazione di BIM ha istituito il Comitato degli Amministratori indipendenti per le
operazioni con soggetti collegati, ed ha adottato un regolamento per le operazioni con tali soggetti, ai sensi del
9° Aggiornamento del 12 dicembre 2011 delle Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche
(Circolare n. 263 del 27 dicembre 2006).
Informazioni sulle operazioni con soggetti collegati effettuate dall’Emittente sono reperibili nelle note
illustrative alle relazioni finanziarie annuali e semestrali.
BIM - in quanto soggetto abilitato alla prestazione di servizi di investimento - ha predisposto ed applica
un’apposita politica di gestione dei conflitti di interesse ed ha adottato una procedura in materia di operazioni
personali, ai sensi delle vigenti disposizioni regolamentari Banca d’Italia/ Consob.
60
10 Principali azionisti
10.1 Partecipazione di controllo
Veneto Banca S.c.p.a., con sede in Montebelluna (TV), piazza G.B. Dall’Armi, 1, esercita il controllo di diritto
su BIM.
BIM appartiene al Gruppo Veneto Banca ed è soggetta alla direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a.
Alla data di redazione del presente Documento di Registrazione, il capitale sociale, interamente sottoscritto e
versato, è pari ad Euro 156.209.463 e suddiviso in numero 156.209.463 azioni dal valore nominale di Euro 1,00
cadauna. Di seguito viene riportato l’elenco nominativo dei principali azionisti partecipanti al capitale con
diritto di voto, quali risultanti dal libro soci aggiornato all’8 aprile 2014, integrato sulla base delle
comunicazioni ricevute dalla Società ai sensi dell’art. 120 D.Lgs. 58/1998:
AZIONISTA INDIRETTO
AZIONISTA DIRETTO
Azioni possedute
% sul capitale sociale
1.
VENETO BANCA S.c.p.a.
VENETO BANCA S.c.p.a.
109.100.135*
69,842%
2.
D’AGUI’ PIETRO
D’AGUI’ PIETRO
15.130.000
9,685
3.
RODRIGUE SA
RODRIGUE SA
3.200.000
2,048%
(*) n. 2.454.443 azioni BIM (rappresentative dell’1,571% del capitale sociale di quest’ultima), già detenute da Veneto Banca S.c.p.a.,
sono oggetto di confisca ai sensi dell’art. 187-sexies D. Lgs. 58/98 disposta con provvedimento Consob n. 17118 del 30 dicembre 2009,
avverso il quale è stato proposto in data 17 marzo 2010 ricorso in opposizione avanti la Corte d’Appello di Torino. Allo stato gli atti del
giudizio - in accoglimento della rilevanza e non manifesta infondatezza dell’eccezione di incostituzionalità formulata da Veneto Banca
S.c.p.a. in relazione all’art. 187 sexies, commi 1 e 2, del D.Lgs 58/98 (TUF) per contrasto con gli articoli 3 e 27 della Costituzione - sono
stati rimessi dalla Corte d’Appello alla Corte Costituzionale.
BIM è quotata al Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA; la quota di
partecipazione complessivamente detenuta dal mercato (flottante) è pari a circa il 15% del capitale sociale.
10.2 Variazioni dell’assetto di controllo dell’Emittente
Banca Intermobiliare non è a conoscenza di alcun patto parasociale o altro accordo dalla cui attuazione possa
scaturire una modifica del proprio attuale assetto di controllo.
In data 4 dicembre 2013 la controllante Veneto Banca S.c.p.A. ha comunicato di aver avviato un’azione di
rafforzamento patrimoniale che include il conferimento di un mandato per lo scouting sul mercato di soggetti
interessati all’acquisto della partecipazione di controllo detenuta in BIM.
11 Informazioni finanziarie riguardanti le attività e passività, la situazione finanziaria e i profitti e le
perdite dell’Emittente
11.1 Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati
Il presente Documento di Registrazione include mediante riferimento – ai sensi dell’art. 28 del Regolamento
(CE) n. 809/2004- le informazioni finanziarie (stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario
criteri contabili e note esplicative) sottoposte a revisione contenute nei fascicoli di bilancio relativi agli esercizi
chiusi il 31 dicembre 2013 e il 31 dicembre 2012, nonché quelle contenute nel resoconto intermedio consolidato
sulla gestione al 31 marzo 2014.
61
Informazioni
finanziarie
Stato patrimoniale
Conto economico
Rendiconto
finanziario
Criteri contabili e
note esplicative
Relazione della
società di
revisione
Resoconto
intermedio
consolidato al
31.03.2014
Pagina 16
Bilancio consolidato
al 31.12.2013
Bilancio individuale
al 31.12.2013
Bilancio
consolidato
al 31.12.2012
Bilancio
individuale
al 31.12.2012
Pagine 60
Pagine 284
Pagine 62-63
Pagine 270-271
Pagina 15
Pagine 62
Pagine 286
Pagina 64
Pagine 272
n.d.
Pagine 66
Pagine 290
Pagine 68-69
Pagine 276-277
Pagina 7
Pagine 70
Pagine 294
Pagine 72-219
Pagine280-399
n.a.
Pagina 252
Pagina 438
Pagine 236237
Pagine406-407
BIM ha adottato i principi contabili internazionali IAS/IFRS.
11.2 Bilanci
Le informazioni finanziarie di cui al precedente paragrafo 11.1 sono contenute nei bilanci individuali e
consolidati al 31.12.2013 ed al 31.12.2012 e nel resoconto intermedio consolidato sulla gestione al 31 marzo
2014, incorporati mediante riferimento, depositati presso la Consob e messi a disposizione del pubblico secondo
le modalità di cui al successivo paragrafo 14.
11.3 Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati
La relazione di revisione del bilancio al 31.12.2013 è stata pubblicata nei termini e con le modalità previste dalla
legge.
Pricewaterhousecoopers S.p.A. ha effettuato la revisione del bilancio relativo all’esercizio 2013, esprimendo un
giudizio senza rilievi e richiami di informativa.
La menzionata relazione della Società di Revisione – inclusa per riferimento nel presente Documento di
Registrazione - si trova alle pagine alle pagine 252 e 438 del fascicolo di bilancio al 31.12.2013.
Non vi sono altre informazioni contenute nel Documento di Registrazione controllate dai revisori dei conti.
I dati finanziari inclusi mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione sono estratti dai bilanci
dell’Emittente sottoposti a revisione.
11.4 Data delle ultime informazioni finanziarie
Le ultime informazioni finanziarie annuali disponibili alla data del presente Documento di Registrazione sono
quelle inserite per riferimento nel Documento medesimo, aggiornate al 31 dicembre 2013.
11.5 Informazioni finanziarie infrannuali e altre informazioni finanziarie
L’Emittente dichiara che dalla data della più recente informazione finanziaria inclusa direttamente o mediante
riferimento nel presente Prospetto, riferita alla data del resoconto intermedio consolidato sulla gestione al 31
marzo 2014, , non sono disponibili altri dati finanziari pubblicati più recenti.
Ogni significativo fatto nuovo che possa influire sulla valutazione degli Strumenti Finanziari emessi
dall’Emittente oggetto di sollecitazione all’investimento, che si verifichi nel periodo intercorrente tra il
momento in cui è autorizzata la pubblicazione del presente Prospetto e quello in cui è definitivamente chiusa la
62
sollecitazione formerà oggetto di supplemento al Documento di Registrazione ai sensi dell’art. 94 comma 7 del
D. Lgs. 98/58, con le stesse modalità utilizzate per la pubblicazione del Documento di Registrazione.
11.6 Procedimenti giudiziari e arbitrali
Non vi sono procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali pendenti che possano determinare, a giudizio
dell'Emittente, ripercussioni significative sulla situazione finanziaria o sulla redditività di quest’ultimo.
Per fronteggiare l’eventuale esito negativo dei contenziosi in essere, la Banca dispone idonei accantonamenti a
bilancio in occasione delle chiusure contabili di periodo.
Si segnala che in data 18.12.2013 è stato notificato da Banca d’Italia a BIM l’esito di un procedimento
sanzionatorio conseguente ad una verifica ispettiva condotta nel periodo luglio/novembre 2012 e che ha
comportato la comminazione di sanzioni amministrative per complessivi Euro 1.146.610,00. L’esito del
suddetto procedimento è stato notificato anche a BIM quale soggetto civilmente responsabile con obbligo di
regresso ai sensi dell’art. 145 del D. Lgs. 385/1993.
Avverso il predetto provvedimento sanzionatorio è stato deposito ricorso all'organo giurisdizionale competente.
11.7 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell’Emittente
Dalla chiusura dell’ultimo periodo per il quale sono state pubblicate informazioni finanziarie sottoposte a
revisione (31 dicembre 2013) e sino alla data del presente Prospetto non si segnalano cambiamenti significativi
nella situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente o delle società da essa controllate.
12 Contratti importanti
L’Emittente non ha concluso nel corso dell’esercizio in corso contratti estranei al normale svolgimento
dell'attività, che potrebbero comportare per il gruppo un'obbligazione o un diritto tale da influire in misura
rilevante sulla capacità dell'Emittente di adempiere alle sue obbligazioni nei confronti dei possessori degli
strumenti finanziari che verranno emessi nell’ambito della presente sollecitazione.
13 Informazioni provenienti da terzi, pareri di esperti e dichiarazioni di interessi
Il Presente Documento di Registrazione non contiene alcun parere o relazione attribuiti ad una persona in qualità
di esperto.
14 Documenti accessibili al pubblico
Per la durata di validità del presente Documento di Registrazione possono essere consultati presso la sede
dell’Emittente in Torino via Gramsci n. 7 i seguenti documenti (o loro copie):
a) atto costitutivo e Statuto dell’Emittente;
b) le informazioni finanziarie individuali e consolidate relative all’Emittente per ognuno dei due esercizi
precedenti la pubblicazione del presente Documento di Registrazione.
Le informazioni finanziarie relative inserite nel presente Documento di Registrazione sono altresì consultabili
sul sito internet www.bancaintermobiliare.com.
L’Emittente si impegna a pubblicare con le predette modalità tutte le informazioni finanziarie infrannuali che
verranno di volta in volta approvate.
63
SEZIONE 6 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
1
1.1
PERSONE RESPONSABILI
Indicazione delle persone responsabili
Banca Intermobiliare SpA con sede legale in via Gramsci n. 7, Torino, in qualità di Emittente, Offerente e
Responsabile del collocamento si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente
Prospetto di Base.
64
FATTORI DI RISCHIO
2
FATTORI DI RISCHIO
Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di
comprendere i fattori di rischio collegati all’acquisto delle Obbligazioni che potranno essere
emesse ai sensi del Programma oggetto del Prospetto di Base.
I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in
altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione.
AVVERTENZE GENERALI
La sottoscrizione delle obbligazioni rientranti nella tipologia di prestiti “BIM – Obbligazioni a
tasso fisso (di seguito le “Obbligazioni” o i “Titoli”) presenta gli elementi di rischio propri di un
investimento in titoli obbligazionari a tasso fisso.
Le Obbligazioni sono strumenti finanziari caratterizzati da un’intrinseca complessità la cui
valutazione, in termini di profili di rischio e di rendimento, richiede particolare competenza
sia al momento dell’acquisto che successivamente.
Gli investitori sono invitati a prendere visione della presente Nota Informativa unitamente al
Documento di Registrazione, presenti rispettivamente nella Sezione 5 e Sezione 4 del Prospetto di
Base, per effettuare una compiuta valutazione del profilo di rischio dei Titoli e dell’Emittente.
In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l’investimento nelle Obbligazioni
è soggetto ai rischi di seguito indicati.
FATTORI DI RISCHIO
2.1
Rischio di credito dell’Emittente
Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente, acquistando il
diritto a percepire gli interessi indicati nelle Condizioni Definitive, nonché al rimborso del
capitale. Pertanto, l’investitore è esposto al rischio che l’Emittente non sia in grado di pagare gli
interessi o di rimborsare il capitale a scadenza. Per un corretto apprezzamento del rischio di
credito in relazione all’investimento delle Obbligazioni si rimanda al paragrafo 3 “Fattori di
Rischio” del Documento di Registrazione.
2.2
Rischio di mercato
E’ il rischio rappresentato da eventuali variazioni dei livelli dei tassi di mercato, a cui l’investitore
è esposto in caso di vendita delle Obbligazioni prima della scadenza; dette variazioni possono
anche ridurre, infatti, il valore di mercato dei Titoli.
Per le Obbligazioni a tasso fisso sussiste una relazione inversa tra la variazione dei tassi e la
variazione del valore del Titolo nel corso della sua durata, per cui ad un aumento dei tassi di
mercato corrisponderà una diminuzione del valore delle Obbligazioni.
2.3
Rischio di liquidità
E’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere
prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il
mercato, che potrebbe peraltro essere inferiore al Prezzo di Emissione del Titolo.
Le Obbligazioni non saranno quotate su alcun mercato regolamentato. Non è prevista la
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
65
FATTORI DI RISCHIO
presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni sul mercato
regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana; tuttavia l’Emittente si riserva la facoltà di
chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad
esempio EuroTLX).
L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni; tuttavia, qualora le stesse non
fossero ammesse alla negoziazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa
che i Titoli siano quotati, l’Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione
in conto proprio sulle Obbligazioni emesse.
Pertanto, tenuto conto di quanto sopra riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe
avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche
non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario.
2.4
Rischio connesso alla vendita prima della scadenza.
Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il
prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi.
Si riportano di seguito alcune informazioni relative ai rischi prima richiamati:
- le caratteristiche del mercato in cui i Titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”);
- la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di mercato”);
- commissioni di collocamento (“Rischio connesso alla presenza di commissioni di
collocamento”);
- il merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito
dell’Emittente”).
2.5
Rischio di cambio
Le Obbligazioni possono essere denominate in valuta estera di uno Stato appartenente all’OCSE o
al G20 ed –in tal caso- il controvalore in Euro della/e Cedola/e e del capitale investito possono
subire variazioni, anche negative, in funzione della variazione del tasso di cambio. Pertanto,
sussiste il rischio che in caso di deprezzamento della valuta in cui sono denominate le
Obbligazioni nei confronti dell’Euro, l’investitore possa ottenere gli interessi e l’ammontare del
rimborso finale inferiori all’ammontare originariamente atteso, esponendo in tal modo
l’obbligazionista al rischio di subire una perdita in conto capitale.
In particolare, qualora le Obbligazioni siano denominate in una valuta di un paese caratterizzato da
instabilità politica, economica e valutaria, si consideri che la volatilità dei rapporti da cambio con
le valute di tali paesi può avere un impatto negativo, anche in misura considerevole, sul
controvalore in Euro degli importi pagabili ai sensi delle Obbligazioni.
2.6
Rischio derivante dall’assenza di garanzie
Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o personale da parte di soggetti terzi e
non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
2.7
Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di
emissione delle obbligazioni
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
66
FATTORI DI RISCHIO
Le eventuali commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori, sebbene costituiscano una
componente del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, non partecipano alla determinazione del
prezzo di vendita delle Obbligazioni stesse in sede di successiva negoziazione. Conseguentemente
l’investitore deve tenere presente che il prezzo delle Obbligazioni subirà una diminuzione
immediata in misura pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione.
2.8
Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente
Le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione patrimoniale e
finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del suo merito di credito.
2.9
Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al
rendimento di un titolo governativo o sovranazionale
Alla Data di Emissione dei Singoli Prestiti il rendimento effettivo su base annua delle
Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua,
calcolato alla medesima data, di un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare e
denominato nella stessa divisa di emissione dell’Obbligazione.
2.10 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta
L’Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell’offerta, della facoltà di procedere in
qualsiasi momento alla chiusura anticipata, sospendendo immediatamente l’accettazione di
ulteriori richieste e dandone comunicazione alla clientela secondo quanto previsto dal successivo
paragrafo 5.1.3. Tale chiusura anticipata avrà un impatto sull'ammontare nominale complessivo
del Prestito Obbligazionario e sulla relativa liquidità delle Obbligazioni.
2.11 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima
Qualora l’Emittente decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale
in circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con
conseguente impatto negativo sui prezzi.
2.12 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker,
di specialist o similari
L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla Obbligazioni:
tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari potrebbe determinare una
situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
2.13 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse
In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una
potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di nominare altri soggetti
incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
67
FATTORI DI RISCHIO
l’esistenza delle seguenti situazioni di potenziale conflitto di interessi:
a. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della
determinazione degli interessi e delle attività connesse;
b. BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come
controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli prestiti obbligazionari emessi a
valere sul presente Prospetto di Base;
c. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle
Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del
Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla
cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi
risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del
Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto in quanto avrà
interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito.
2.14 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari
L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per sé né per le Obbligazioni. Ciò costituisce
un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico
rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va
tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari
oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto
dell'offerta medesima.
2.15 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni
I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta.
L’investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da
un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte che
andrebbero a diminuire il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni.
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
68
3 INFORMAZIONI ESSENZIALI
3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta
In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale
situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente- svolge anche il ruolo di
Responsabile del Collocamento.
BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza
indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza
delle seguenti ulteriori situazioni di potenziale conflitto di interessi:
a. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della
determinazione degli interessi e delle attività connesse;
b. BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in
acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto
di Base;
c. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle
Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento
ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale)
di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale
effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in
una situazione di conflitto in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del
Prestito;
d. eventuali ed ulteriori conflitti di interesse che dovessero verificarsi verranno indicati nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi
Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta del risparmio da parte di Banca
Intermobiliare S.p.A..
Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’ammontare ricavato dal collocamento di tali
Titoli sarà destinato, unitamente alle altre tipiche fonti di finanziamento della Banca, all’esercizio
dell’attività creditizia dell’Emittente.
Per ogni singola emissione di Obbligazioni, nelle relative Condizioni Definitive sarà indicato l’importo
nominale massimo del Prestito Obbligazionario emesso.
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
69
4
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/ DA
AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE
4.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta
Le Obbligazioni a tasso fisso consentono all’investitore di ottenere rendimenti fissi periodici noti fin
dall’inizio, non influenzati, pertanto, dalle oscillazioni dei tassi di mercato qualora l’investimento venga
mantenuto sino a scadenza.
Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio di tipo
obbligazionario a medio/lungo termine, la cui specifica durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive.
Le Obbligazioni determinano l’obbligo, in capo all’Emittente, di rimborsare all’investitore il 100% del loro
Valore Nominale a scadenza e conferiscono agli investitori il diritto al pagamento di interessi (“Cedole”), il
cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse costante durante la vita del Prestito che verrà
indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
A ciascun Prestito Obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN, che sarà evidenziato nelle
Condizioni Definitive del Prestito.
4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati
I Prestiti Obbligazionari sono regolati dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con i Prestiti
Obbligazionari sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Torino ovvero, ove l’obbligazionista rivesta la
qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469-bis c.c., il Foro di residenza o domicilio
elettivo di quest’ultimo.
4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri
Le Obbligazioni saranno emesse al portatore e saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede
legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto
legislativo 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni.
Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire
esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte
Titoli S.p.A.
I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle
Obbligazioni.
4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari
Le Obbligazioni potranno essere denominate in Euro o in qualsiasi altra valuta di uno Stato appartenente
all’OCSE o al G20, secondo quanto verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
4.5 Ranking degli strumenti finanziari
Gli obblighi a carico dell’Emittente nascenti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività
dell’Emittente medesimo. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu
con gli altri crediti chirografari dell'Emittente.
4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
70
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e
quindi, segnatamente, il diritto alla percezione delle Cedole di interesse alle Date di Pagamento ed al
rimborso del capitale alla Data di Scadenza.
4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare
(i) Tasso di interesse nominale
Il tasso di interesse nominale applicato a ciascun Prestito sarà indicato nelle Condizioni Definitive pubblicate
in occasione di ogni emissione.
(ii) Disposizione relative agli interessi da pagare
Il calendario (il “Calendario”), la convenzione di calcolo (la “Convenzione di calcolo”) e la base per il
calcolo (la “Base per il calcolo”) saranno indicati di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito.
Il pagamento degli interessi maturati sarà effettuato dalla Banca sui titoli oggetto del presente programma
accentrati presso la Monte Titoli S.p.A.
(iii) Data di godimento degli interessi
La Data di Godimento degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di
ciascun Prestito.
(iv) Data di scadenza degli interessi
La Data di Scadenza degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito.
(v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale
I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi
cinque anni dalla Data di Pagamento delle Cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla
data di rimborsabilità dei Titoli.
(vi) Descrizione del metodo di calcolo della cedola
Le Obbligazioni a tasso fisso prevedono il pagamento di Cedole calcolate applicando al Valore Nominale,
corretto per la frazione di anno corrispondente, il tasso di interesse fisso annuo lordo prefissato, che sarà
indicato nelle relative Condizioni Definitive.
La formula adottata per il calcolo della Cedola è la seguente:
I
VN r t
360
dove:
I = importo in euro della Cedola
VN = Valore Nominale dell’Obbligazione
r = tasso fisso indicato nelle Condizioni Definitive (espresso su base annua)
t = giorni calcolati secondo la convenzione 30/360, salvo quanto diversamente indicato nelle relative
Condizioni Definitive.
(vii) Agente di Calcolo
Il ruolo di Agente per il calcolo può essere assolto dall’Emittente ovvero da altro soggetto.
L’identità dell’Agente per il calcolo –unitamente alla convenzione di calcolo adottata- sarà indicata in sede
di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
(viii)
Componenti derivate
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
71
Le Obbligazioni a tasso fisso non contengono alcuna componente derivativa.
4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito
Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla Data di Scadenza, indicata nelle Condizioni
Definitive, per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A. senza deduzione di
spese. Qualora la Data di Scadenza coincida con un giorno non lavorativo bancario, il rimborso verrà
effettuato il primo giorno lavorativo bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi.
4.9 Rendimento effettivo
Il rendimento effettivo annuo del Titolo, al lordo ed al netto della ritenuta fiscale, calcolato in regime di
capitalizzazione composta alla Data di Emissione, sulla base del Prezzo di Emissione, ed ipotizzando di
mantenere l’investimento fino alla sua scadenza, sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Il rendimento effettivo annuo sarà calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento, espressione con
cui si intende: “il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri attesi di un investimento
allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in
obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri
attualizzati da essa generati”.
4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti
Non prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti.
4.11 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni
L’emissione delle Obbligazioni rientranti nel Programma cui si riferisce la presente Nota Informativa verrà
effettuata a seguito delle deliberazioni assunte in data 14 novembre 2013 dal Consiglio di Amministrazione
di Banca Intermobiliare, che ha autorizzato programmi di offerta relativi all’emissione di prodotti
obbligazionari a tasso fisso, variabile e/o strutturati, da effettuarsi nell’esercizio 2014 per un ammontare
massimo non superiore ad Euro 400 milioni per semestre.
4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari
La Data di Emissione di ciascun Prestito sarà indicata in sede di emissione nelle relative Condizioni
Definitive.
4.13 Restrizioni alla trasferibilità
Non sono previste restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni in Italia.
Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States
Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act”, la
negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading
Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o
consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le
Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle
disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA
2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”.
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
72
4.14 Aspetti fiscali
Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta dei Titoli viene effettuata
esclusivamente nel territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Titolo viene applicato il seguente regime
fiscale:
(a) Redditi di capitale: gli interessi ed altri proventi dei Titoli sono soggetti ad un’imposta sostitutiva delle
imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% per i redditi maturati sino al
30/6/2014 e 26% per i redditi maturati dall’1/7/2014);
(b) Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio delle imprese
commerciali realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei Titoli, sono soggette ad
un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20%
sui redditi realizzati sino al 30/6/2014 e 26% sui redditi realizzati dall’1/7/2014).
In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale
previsto dalle disposizioni di legge pro tempore in vigore.
L’Emittente si incaricherà di effettuare le ritenute alla fonte.
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
73
5
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta
5.1.1
Condizioni alle quali l’offerta è subordinata
L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione.
Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione
delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio
dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta,
l’Emittente avrà la facoltà di non dare inizio all’offerta, ovvero di ritirare l’offerta, e la stessa dovrà ritenersi
annullata. In caso di ritiro dell’offerta l’Emittente e l’investitore saranno liberi da ogni obbligo reciproco,
anche in relazione alle Obbligazioni già prenotate. In tal caso l'Emittente ne darà comunicazione entro il
giorno successivo mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet e, contestualmente,
trasmesso alla CONSOB. Tale avviso sarà disponibile anche presso tutte le filiali della Banca.
5.1.2
Ammontare totale dell’emissione/offerta
In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare massimo
totale del Prestito (l’ “Ammontare Massimo Totale”) che potrà essere espresso in Euro o altra valuta –
secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive-, il numero massimo totale collocabile di Obbligazioni
relative a tale Prestito, rappresentate da titoli al portatore, e il valore nominale di ciascuna Obbligazione (il
“Valore Nominale”).
L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da
stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle
Condizioni Definitive della prima di tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e
sottoscritti.
L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun Prestito nel corso
del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione, dandone comunicazione al pubblico mediante
apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà
contestualmente trasmesso alla CONSOB.
5.1.3
Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione
La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente
in modo che tale periodo abbia termine ad una data successiva rispetto a quella a partire dalla quale le
Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di Godimento”). È fatta salva la facoltà
dell'Emittente, durante il Periodo di Offerta, di estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione
mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e da trasmettersi contestualmente alla
CONSOB.
L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata
dell'offerta a seguito del raggiungimento del limite massimo di emissione determinato per quello specifico
Prestito ovvero a causa delle contingenti condizioni di mercato sospendendo immediatamente l'accettazione
di ulteriori richieste, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet
dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB.
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
74
Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati
del collocamento, presso cui le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la
consegna dell'apposita scheda (modulo di adesione).
5.1.4
Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta
Non sono previste ipotesi di riduzione dell'Ammontare Totale dei Prestiti Obbligazionari offerti.
L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto l’Ammontare
Totale delle Obbligazioni oggetto dell’offerta.
5.1.5
Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione
Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al Lotto Minimo,
sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà
essere superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per l’emissione.
5.1.6
Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari
Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni dovrà essere effettuato alla Data di Godimento,
indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, presso il Soggetto Collocatore che ha ricevuto
l'adesione mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori.
Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore
pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi.
Contestualmente al pagamento del Prezzo di Emissione, le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta
verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui
conti di deposito intrattenuti dal Soggetto Collocatore presso Monte Titoli S.p.A..
5.1.7
Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta
L'Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati
dell'offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell'Emittente.
5.1.8
Diritti di prelazione
Non sono previsti diritti di prelazione.
5.2
Ripartizione ed assegnazione
5.2.1
Destinatari dell’offerta
Le Obbligazioni saranno offerte in Italia alle categorie di soggetti di seguito indicate:
- [Clientela di BIM ovvero clientela di altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento];
- [Portatori di denaro fresco, cioè soggetti che apportino nuove disponibilità alla Banca nel periodo di offerta
del prestito mediante denaro contante, bonifico o assegno entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà
indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito];
- [Detentori di titoli di altri emittenti presso la Banca, cioè soggetti che per la sottoscrizione delle
Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento/ rimborso di prodotti finanziari di
loro proprietà trasferiti da altre banche/intermediari e depositati oppure provenienti dal rimborso o dalla
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
75
vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da banche del Gruppo Veneto Banca, come verrà indicato
nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito];
- [Nuova Clientela, cioè a tutti i potenziali investitori che siano o intendano diventare nuovi clienti della
Banca entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito];
- [Nuova Clientela di Filiale, cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare
nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito e che siano oggetto di acquisizione da
parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L’indicazione della/e filiale/e verrà effettuata nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito].
Nelle Condizioni Definitive saranno indicate le categorie di soggetti prescelte dall’Emittente a cui riservare
l’offerta.
5.2.2
Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e
della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione
Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante
il Periodo di Offerta fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di
sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo
massimo disponibile che l'Emittente assegnerà al/i soggetto/i incaricato/i.
Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile,
l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di
ulteriori richieste. Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori
attestante l'avvenuta assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione degli stessi.
5.3
Fissazione del prezzo di emissione
5.3.1
Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari
Il prezzo di offerta delle Obbligazioni potrà essere inferiore al 100% del valore nominale (“prezzo di
emissione sotto la pari”), uguale al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione alla pari”) o superiore al
100% del valore nominale (“prezzo di emissione sopra la pari”). Il prezzo dell’Obbligazione sarà indicato
nelle Condizioni Definitive.
Le eventuali commissioni a carico del sottoscrittore, qualora presenti, saranno indicate dettagliatamente nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito
Per eventuali sottoscrizioni con Date di Regolamento successive alla Data di Godimento, al Prezzo di
Emissione saranno aggiunti gli eventuali interessi maturati dalla Data di Godimento alla Data di
Regolamento.
5.4 Collocamento e sottoscrizione
5.4.1
Soggetti incaricati del collocamento
BIM agisce in qualità di Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni.
L’eventuale indicazione di altri soggetti incaricati del collocamento verrà riportata nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati
del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze ovvero per il tramite di promotori finanziari abilitati
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
76
all’offerta fuori sede. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni mediante tecniche di comunicazione a
distanza.
5.4.2
Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario
Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati
aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano).
5.4.3
Accordi di sottoscrizione
Eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni e/o le eventuali commissioni di sottoscrizione o
di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori saranno indicati nelle Condizioni Definitive del singolo
Prestito.
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
77
6
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni
Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni sul
mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana.
Le Obbligazioni non saranno quotate in altri mercati regolamentati; tuttavia, l’Emittente si riserva la facoltà
di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio
EuroTLX). I prezzi di acquisto e di vendita delle Obbligazioni saranno conoscibili secondo le regole proprie
di tale sistema multilaterale di negoziazione.
6.2 Mercati di negoziazione di strumenti finanziari analoghi
L’Emittente non è a conoscenza dell’esistenza di mercati regolamentati o equivalenti in cui siano già
ammessi alla negoziazione strumenti finanziari della stessa classe di quelli oggetto dell’offerta di cui al
presente Prospetto.
6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato
secondario
L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni emesse riservandosi tuttavia la facoltà di
effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla
quotazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che siano quotati i Titoli. In questo
caso il prezzo di riacquisto sarà determinato dalla somma algebrica della componente obbligazionaria e, dove
presente, delle componente derivativa.
Il valore della componente obbligazionaria sarà determinato attualizzando i flussi cedolari attesi mediante la
curva dei tassi di mercato di pari durata (Euribor/Swap) maggiorata di un credit spread così come definito
dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto.
Il valore della componente derivativa sarà determinato utilizzando i sistemi di pricing definiti dalla policy di
valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto; questi sistemi sono basati sulle principali
metodologie (Black & Scholes, Monte Carlo, ecc) utilizzando dati di mercato quali: curve dei tassi di
interesse, curve di inflazione, il prezzo del/i sottostante/i, la volatilità del/i sottostante/i, la correlazione.
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
78
7
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
7.1 Consulenti legati all’emissione
Non vi sono consulenti legati all’emissione.
7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione
La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte
dei revisori legali dei conti.
7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica
La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti.
7.4 Informazioni provenienti da terzi
Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da terzi.
7.5 Rating dell’Emittente e dello strumento finanziari
L'Emittente e le Obbligazioni sono sprovvisti di rating.
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
79
8
MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE
Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7
Capitale sociale: Euro 156.209.463,00 interamente versato
Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016
Appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca
(iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1)
e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a.
in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del Collocamento
Condizioni Definitive
“BIM – Obbligazioni a tasso fisso”
[Denominazione e codice ISIN delle Obbligazioni]
ai sensi del Programma di Offerta denominato
“BIM – Obbligazioni a tasso fisso”,
di cui al Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 30 maggio 2014 a seguito di approvazione
rilasciata con nota 0044961/14 del 29 maggio 2014.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [•].
.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio
della CONSOB sull’opportunità dell’investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso
relativi.
L’Emittente attesta che:
- le presenti Condizioni Definitive sono state redatte ai fini dell’articolo 5, paragrafo 6, della
Direttiva 2003/71/CE e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base;
- il Prospetto di Base è stato pubblicato a norma dell’articolo 14 della Direttiva 2003/71/CE ed è
disponibile presso il sito internet della banca all’indirizzo web www.bancaintermobiliare.com;
- per ottenere informazioni complete sull’investimento proposto occorre leggere congiuntamente sia
il Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive;
- la Nota di Sintesi del Prestito è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
Una copia cartacea dei suddetti documenti verrà consegnata gratuitamente dall’Emittente ad ogni
potenziale investitore che ne faccia richiesta, prima della sottoscrizione dell’investimento o degli
investimenti proposti.
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
80
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
Ulteriori interessi di persone
fisiche e giuridiche
all’emissione/offerta:
[•]
[non sono previsti ulteriori conflitti di interesse]
[Ragioni dell’offerta e impiego
dei proventi]:
[•]
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
Denominazione Obbligazioni:
[•]
Codice ISIN:
[•]
Numero della Tranche
[•]
Divisa di emissione:
[•]
Valore Nominale di ogni
Obbligazione:
[•]
Data di Emissione:
[•]
Data di Godimento:
[•]
Data/e di Pagamento della
Cedola/e:
[•]
Data di Scadenza:
[•]
Prezzo di rimborso:
Alla pari (100% del Valore Nominale) e senza spese.
Modalità di rimborso:
In un’unica soluzione alla scadenza.
Rimborso anticipato:
Non previsto.
Tasso Fisso:
Tasso nominale annuo: [•]% lordo; [•]% netto considerando la vigente
aliquota fiscale del [•]%.
Data
pagamento
di
Tasso
interesse lordo
di
Tasso
interesse netto
di
Cedola
Cedola
lorda %
netta %
[Flusso cedolare]:
Convenzione di calcolo:
Le Cedole saranno pagate secondo la convenzione [•].
Base di calcolo
La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e con riferimento alla convenzione
[•]
Calendario:
La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e e pagata/e con riferimento al
calendario [TARGET] [in alternativa indicare calendario].
Frequenza nel pagamento
La/e Cedola/e sarà/saranno pagata/e, in via posticipata, con frequenza
[mensile/ trimestrale/ semestrale/annuale], nel/i giorno/i [[•], [•], [•]]
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
81
della/e Cedola/e:
degli anni dal [•] al [•].
Rendimento Effettivo Lordo:
[•]% su base annua.
Rendimento Effettivo Netto:
[•]% su base annua.
Agente per il calcolo
[•]
Modalità di pricing sul mercato
secondario
La formulazione del prezzo sul mercato secondario avverrà in
conformità delle metodologie considerate standard di mercato e
comunque nel rispetto della policy di valutazione e pricing
dell’Emittente in vigore al momento del riacquisto.
Ammissione alla negoziazione
[Le Obbligazioni saranno ammesse a [•]]/ [Le Obbligazioni non saranno
ammesse ad alcun sistema di negoziazione multilaterale.]
(eventuale)
[•],
[•],
[•]
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
Periodo di Offerta:
Ammontare Massimo Totale:
Le Obbligazioni saranno offerte dal [•] al [•], salvo chiusura anticipata
del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito
avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente,
trasmesso alla CONSOB.
E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta
dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul
sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
[•]
L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più
tranche di emissioni, con importo da stabilire, e comunque, nel loro
insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle
Condizioni Definitive della prima tranche di emissione, dedotto
l’ammontare di altri Prestiti già emessi e sottoscritti.
L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare
Massimo Totale di ciascun prestito nel corso del Periodo di
Offerta della prima tranche di emissione.
N° massimo delle
Obbligazioni:
[•]
Importo definitivo
dell’emissione:
Verrà comunicato con apposito avviso sul sito internet dell’Emittente
entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta.
Numero definitivo di
Obbligazioni:
Verrà comunicato con apposito avviso sul sito dell’emittente entro
cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta.
Lotto Minimo di adesione:
Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per
quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. [•] Obbligazione/i.
Destinatari dell’offerta
[•]
Prezzo di Emissione:
Pari al [•]% del Valore Nominale, cioè [valuta di emissione] [•].
Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla
Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al momento della
sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi.
Data di Regolamento:
[•]
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
82
Commissioni e spese:
[Indicazione dell’eventuale applicazione di commissioni e/o spese]
(eventuale)
[•],
Soggetti collocatori:
[•]
Commissioni di collocamento
riconosciute ai collocatori
[•]
Accordi di sottoscrizione:
[Indicazione degli eventuali accordi]
[•],
[•]
AUTORIZZAZIONE RELATIVE ALL’EMISSIONE
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal
competente organo dell’Emittente in data [•] per un ammontare pari ad Euro/[Altra eventuale valuta] [•].
__________
Data
_____________________
Banca Intermobiliare SpA
Nome e Cognome:
[•]
Qualifica:
[•]
SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO”
83
SEZIONE 7 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/STEP DOWN”
1
1.1
PERSONE RESPONSABILI
Indicazione delle persone responsabili
Banca Intermobiliare SpA con sede legale in via Gramsci n. 7, Torino, in qualità di Emittente, Offerente e
Responsabile del collocamento si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente
Prospetto di Base.
84
FATTORI DI RISCHIO
2
FATTORI DI RISCHIO
Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di
comprendere i fattori di rischio collegati all’acquisto delle Obbligazioni che potranno essere
emesse ai sensi del Programma oggetto del Prospetto di Base.
I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in
altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione.
AVVERTENZE GENERALI
La sottoscrizione delle obbligazioni rientranti nella tipologia di prestiti “BIM – Obbligazioni Step
Up/Step Down (di seguito le “Obbligazioni” o i “Titoli”) presenta gli elementi di rischio propri di
un investimento in titoli obbligazionari a tasso fisso.
Le Obbligazioni sono strumenti finanziari caratterizzati da un’intrinseca complessità la cui
valutazione, in termini di profili di rischio e di rendimento, richiede particolare competenza
sia al momento dell’acquisto che successivamente.
Gli investitori sono invitati a prendere visione della presente Nota Informativa unitamente al
Documento di Registrazione, presenti rispettivamente nella Sezione 6 e Sezione 4 del Prospetto di
Base, per effettuare una compiuta valutazione del profilo di rischio dei Titoli e dell’Emittente.
In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l’investimento nelle Obbligazioni
è soggetto ai rischi di seguito indicati.
FATTORI DI RISCHIO
2.1
Rischio di credito dell’Emittente
Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente, acquistando il
diritto a percepire gli interessi indicati nelle Condizioni Definitive, nonché al rimborso del
capitale. Pertanto, l’investitore è esposto al rischio che l’Emittente non sia in grado di pagare gli
interessi o di rimborsare il capitale a scadenza. Per un corretto apprezzamento del rischio di
credito in relazione all’investimento delle Obbligazioni si rimanda al paragrafo 3 “Fattori di
Rischio” del Documento di Registrazione.
2.2
Rischio di mercato
E’ il rischio rappresentato da eventuali variazioni dei livelli dei tassi di mercato, a cui l’investitore
è esposto in caso di vendita delle Obbligazioni prima della scadenza; dette variazioni possono
anche ridurre, infatti, il valore di mercato dei titoli.
Per le Obbligazioni Step Up/Step Down sussiste una relazione inversa tra la variazione dei tassi e
la variazione del valore del Titolo nel corso della sua durata, per cui ad un aumento dei tassi di
mercato corrisponderà una diminuzione del valore delle Obbligazioni.
Il valore di mercato delle Obbligazioni Step down risulta più sensibile alla variazione dei tassi
rispetto al valore di mercato delle Obbligazioni Step up.
2.3
Rischio di liquidità
E’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere
prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
85
FATTORI DI RISCHIO
mercato, che potrebbe peraltro essere inferiore al Prezzo di Emissione del Titolo.
Le Obbligazioni non saranno quotate su alcun mercato regolamentato. Non è prevista la
presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni sul mercato
regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana; tuttavia l’Emittente si riserva la facoltà di
chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad
esempio EuroTLX).
L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni; tuttavia, qualora le stesse non
fossero ammesse alla negoziazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che
i Titoli siano quotati, l’Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione in
conto proprio sulle Obbligazioni emesse.
Pertanto, tenuto conto di quanto sopra riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe
avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche
non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario.
2.4
Rischio connesso alla vendita prima della scadenza.
Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il
prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi.
Si riportano di seguito alcune informazioni relative ai rischi prima richiamati:
- le caratteristiche del mercato in cui i Titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”);
- la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di mercato”);
- commissioni di collocamento (“Rischio connesso alla presenza di commissioni di
collocamento”);
- il merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito
dell’Emittente”).
2.5
Rischio di cambio
Le Obbligazioni possono essere denominate in valuta estera di uno Stato appartenente all’OCSE o
al G20 ed –in tal caso- il controvalore in Euro della/e Cedola/e e del capitale investito possono
subire variazioni, anche negative, in funzione della variazione del tasso di cambio. Pertanto,
sussiste il rischio che in caso di deprezzamento della valuta in cui sono denominate le
Obbligazioni nei confronti dell’euro, l’investitore possa ottenere gli interessi e l’ammontare del
rimborso finale inferiori all’ammontare originariamente atteso, esponendo in tal modo
l’obbligazionista al rischio di subire una perdita in conto capitale.
In particolare, qualora le Obbligazioni siano denominate in una valuta di un paese caratterizzato da
instabilità politica, economica e valutaria, si consideri che la volatilità dei rapporti da cambio con
le valute di tali paesi può avere un impatto negativo, anche in misura considerevole, sul
controvalore in Euro degli importi pagabili ai sensi delle Obbligazioni.
2.6
Rischio derivante dall’assenza di garanzie
Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o personale da parte di soggetti terzi e
non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
86
FATTORI DI RISCHIO
2.7
Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di
emissione delle obbligazioni
Le eventuali commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori, sebbene costituiscano una
componente del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, non partecipano alla determinazione del
prezzo di vendita delle Obbligazioni stesse in sede di successiva negoziazione. Conseguentemente
l’investitore deve tenere presente che il prezzo delle Obbligazioni subirà una diminuzione
immediata in misura pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione.
2.8
Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente
Le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione patrimoniale e
finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del suo merito di credito.
2.9
Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al
rendimento di un titolo governativo o sovranazionale
Alla Data di Emissione dei Singoli Prestiti il rendimento effettivo su base annua delle
Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua,
calcolato alla medesima data, di un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare e
denominato nella stessa divisa di emissione dell’Obbligazione.
2.10 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta
L’Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell’offerta, della facoltà di procedere in
qualsiasi momento alla chiusura anticipata, sospendendo immediatamente l’accettazione di
ulteriori richieste e dandone comunicazione alla clientela secondo quanto previsto dal successivo
paragrafo 5.1.3. Tale chiusura anticipata avrà un impatto sull'ammontare nominale complessivo
del Prestito Obbligazionario e sulla relativa liquidità delle Obbligazioni.
2.11 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima
Qualora l’Emittente decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale
in circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con
conseguente impatto negativo sui prezzi.
2.12 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di
specialist o similari
L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla Obbligazioni:
tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari potrebbe determinare una
situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
2.13 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse
In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una
potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di nominare altri soggetti
incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
87
FATTORI DI RISCHIO
Definitive di ciascun Prestito.
In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala
l’esistenza delle seguenti situazioni di potenziale conflitto di interessi:
a. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della
determinazione degli interessi e delle attività connesse;
b. BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come
controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli prestiti obbligazionari emessi a
valere sul presente Prospetto di Base;
c. L’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle
Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del
Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla
cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi
risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del
Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto in quanto avrà
interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito.
2.14 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari
L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per sé né per le Obbligazioni. Ciò costituisce
un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico
rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va
tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari
oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto
dell'offerta medesima.
2.15 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni
I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta.
L’investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da
un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte che
andrebbero a diminuire il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni.
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
88
3 INFORMAZIONI ESSENZIALI
3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta
In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale
situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente- svolge anche il ruolo di
Responsabile del Collocamento.
BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza
indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza
delle seguenti ulteriori situazioni di potenziale conflitto di interessi:
e.
BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della
determinazione degli interessi e delle attività connesse;
f.
BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in
acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto
di Base;
g.
L’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle
Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento
ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale)
di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale
effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in
una situazione di conflitto in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del
Prestito;
h.
eventuali ed ulteriori conflitti di interesse che dovessero verificarsi verranno indicati nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi
Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta del risparmio da parte di Banca
Intermobiliare S.p.A..
Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’ammontare ricavato dal collocamento di tali
Titoli sarà destinato, unitamente alle altre tipiche fonti di finanziamento della Banca, all’esercizio
dell’attività creditizia dell’Emittente.
Per ogni singola emissione di Obbligazioni, nelle relative Condizioni Definitive sarà indicato l’importo
nominale massimo del Prestito Obbligazionario emesso.
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
89
4
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/ DA
AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE
4.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta
Le Obbligazioni Step up/Step Down consentono all’investitore di ottenere rendimenti fissi periodici crescenti
(Step Up) ovvero decrescenti (Step Down) noti fin dall’inizio, non influenzati, pertanto, dalle oscillazioni dei
tassi di mercato qualora l’investimento venga mantenuto sino a scadenza.
Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio di tipo
obbligazionario a medio/lungo termine, la cui specifica durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive.
Le Obbligazioni determinano l’obbligo, in capo all’Emittente, di rimborsare all’investitore il 100% del loro
Valore Nominale a scadenza e conferiscono agli investitori il diritto al pagamento di interessi (“Cedole”), il
cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse crescente (Step Up) o decrescente (Step
Down) durante la vita del Prestito che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
A ciascun Prestito Obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN, che sarà evidenziato nelle
Condizioni Definitive del Prestito.
4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati
I Prestiti Obbligazionari sono regolati dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con i Prestiti
Obbligazionari sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Torino ovvero, ove l’obbligazionista rivesta la
qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469-bis c.c., il Foro di residenza o domicilio
elettivo di quest’ultimo.
4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri
Le Obbligazioni saranno emesse al portatore e saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede
legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto
legislativo 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni.
Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire
esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte
Titoli S.p.A.
I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle
Obbligazioni.
4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari
Le Obbligazioni potranno essere denominate in Euro o in qualsiasi altra valuta di uno Stato appartenente
all’OCSE o al G20, secondo quanto verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
4.5 Ranking degli strumenti finanziari
Gli obblighi a carico dell’Emittente nascenti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività
dell’Emittente medesimo. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu
con gli altri crediti chirografari dell'Emittente.
4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
90
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e
quindi, segnatamente, il diritto alla percezione delle Cedole di interesse alle Date di Pagamento ed al
rimborso del capitale alla Data di Scadenza.
4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare
(ix) Tasso di interesse nominale
Il tasso di interesse nominale applicato a ciascun Prestito sarà indicato nelle Condizioni Definitive pubblicate
in occasione di ogni emissione.
(x) Disposizione relative agli interessi da pagare
Il calendario (il “Calendario”), la convenzione di calcolo (la “Convenzione di calcolo”) e la base per il
calcolo (la “Base per il calcolo”) saranno indicati di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito.
Il pagamento degli interessi maturati sarà effettuato dalla Banca sui titoli oggetto del presente programma
accentrati presso la Monte Titoli S.p.A.
(xi) Data di godimento degli interessi
La Data di Godimento degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di
ciascun Prestito.
(xii) Data di scadenza degli interessi
La Data di Scadenza degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito.
(xiii)
Termine di prescrizione degli interessi e del capitale
I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi
cinque anni dalla Data di Pagamento delle Cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla
data di rimborsabilità dei Titoli.
(xiv)
Descrizione del metodo di calcolo della cedola
Le Obbligazioni Step Up/Step Down prevedono il pagamento di Cedole calcolate applicando al Valore
Nominale, corretto per la frazione di anno corrispondente, il tasso di interesse fisso annuo lordo prefissato
crescente (Step Up) o decrescente (Step Down), che sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive.
La formula adottata per il calcolo della Cedola è la seguente:
I
VN r t
360
dove:
I = importo in euro della Cedola
VN = Valore Nominale dell’Obbligazione
r = tasso fisso crescente (Step up) ovvero decrescente (Step Down) indicato nelle Condizioni Definitive
(espresso su base annua)
t = giorni calcolati secondo la convenzione 30/360, salvo quanto diversamente indicato nelle relative
Condizioni Definitive.
(xv) Agente di Calcolo
Il ruolo di Agente per il calcolo può essere assolto dall’Emittente ovvero da altro soggetto.
L’identità dell’Agente per il calcolo –unitamente alla convenzione di calcolo adottata- sarà indicata in sede
di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
91
(xvi)
Componenti derivate
Le Obbligazioni Step Up/ Step Down non contengono alcuna componente derivativa.
4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito
Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla Data di Scadenza, indicata nelle Condizioni
Definitive, per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A. senza deduzione di
spese. Qualora la Data di Scadenza coincida con un giorno non lavorativo bancario, il rimborso verrà
effettuato il primo giorno lavorativo bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi.
4.9 Rendimento effettivo
Il rendimento effettivo annuo del Titolo, al lordo ed al netto della ritenuta fiscale, calcolato in regime di
capitalizzazione composta alla Data di Emissione, sulla base del Prezzo di Emissione, ed ipotizzando di
mantenere l’investimento fino alla sua scadenza, sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Il rendimento effettivo annuo sarà calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento, espressione con
cui si intende: “il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri attesi di un investimento
allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in
obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri
attualizzati da essa generati”.
4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti
Non prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti.
4.11 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni
L’emissione delle Obbligazioni rientranti nel Programma cui si riferisce la presente Nota Informativa verrà
effettuata a seguito delle deliberazioni assunte in data 14 novembre 2013 dal Consiglio di Amministrazione
di Banca Intermobiliare, che ha autorizzato programmi di offerta relativi all’emissione di prodotti
obbligazionari a tasso fisso, variabile e/o strutturati, da effettuarsi nell’esercizio 2014 per un ammontare
massimo non superiore ad Euro 400 milioni per semestre.
4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari
La Data di Emissione di ciascun Prestito sarà indicata in sede di emissione nelle relative Condizioni
Definitive.
4.13 Restrizioni alla trasferibilità
Non sono previste restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni in Italia.
Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States
Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act”, la
negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading
Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o
consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le
Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
92
disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA
2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”.
4.14 Aspetti fiscali
Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta dei Titoli viene effettuata
esclusivamente nel territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Titolo viene applicato il seguente regime
fiscale:
(a) Redditi di capitale: gli interessi ed altri proventi dei Titoli sono soggetti ad un’imposta sostitutiva delle
imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% per i redditi maturati sino al
30/6/2014 e 26% per i redditi maturati dall’1/7/2014);
(b) Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio delle imprese
commerciali realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei Titoli, sono soggette ad
un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20%
sui redditi realizzati sino al 30/6/2014 e 26% sui redditi realizzati dall’1/7/2014).
In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale
previsto dalle disposizioni di legge pro tempore in vigore.
L’Emittente si incaricherà di effettuare le ritenute alla fonte.
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
93
5
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta
5.1.1
Condizioni alle quali l’offerta è subordinata
L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione.
Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della data di emissione
delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio
dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta,
l’Emittente avrà la facoltà di non dare inizio all’offerta, ovvero di ritirare l’offerta, e la stessa dovrà ritenersi
annullata. In caso di ritiro dell’offerta l’Emittente e l’investitore saranno liberi da ogni obbligo reciproco,
anche in relazione alle Obbligazioni già prenotate. In tal caso l'Emittente ne darà comunicazione entro il
giorno successivo mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet e, contestualmente,
trasmesso alla CONSOB. Tale avviso sarà disponibile anche presso tutte le filiali della Banca.
5.1.2
Ammontare totale dell’emissione/offerta
In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare massimo
totale del Prestito (l’ “Ammontare Massimo Totale”) che potrà essere espresso in Euro o altra valuta –
secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive-, il numero massimo totale collocabile di Obbligazioni
relative a tale Prestito, rappresentate da titoli al portatore, e il valore nominale di ciascuna Obbligazione (il
“Valore Nominale”).
L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da
stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle
Condizioni Definitive nella prima tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e
sottoscritti.
L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun Prestito nel corso
del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione, dandone comunicazione al pubblico mediante
apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà
contestualmente trasmesso alla CONSOB.
5.1.3
Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione
La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente
in modo che tale periodo abbia termine ad una data successiva rispetto a quella a partire dalla quale le
Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di Godimento”). È fatta salva la facoltà
dell'Emittente, durante il Periodo di Offerta, di estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione
mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e da trasmettersi contestualmente alla
CONSOB.
L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata
dell'offerta a seguito del raggiungimento del limite massimo di emissione determinato per quello specifico
Prestito ovvero a causa delle contingenti condizioni di mercato sospendendo immediatamente l'accettazione
di ulteriori richieste, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet
dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB.
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
94
Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati
del collocamento, presso cui le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la
consegna dell'apposita scheda (modulo di adesione).
5.1.4
Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta
Non sono previste ipotesi di riduzione dell'Ammontare Totale dei Prestiti Obbligazionari offerti.
L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto l’Ammontare
Totale delle Obbligazioni oggetto dell’offerta.
5.1.5
Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione
Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al Lotto Minimo,
sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà
essere superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per l’emissione.
5.1.6
Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari
Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni dovrà essere effettuato alla Data di Godimento,
indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, presso il Soggetto Collocatore che ha ricevuto
l'adesione mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori.
Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore
pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi.
Contestualmente al pagamento del Prezzo di Emissione, le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta
verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui
conti di deposito intrattenuti dal Soggetto Collocatore presso Monte Titoli S.p.A..
5.1.7
Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta
L'Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati
dell'offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell'Emittente.
5.1.8
Diritti di prelazione
Non sono previsti diritti di prelazione.
5.2
Ripartizione ed assegnazione
5.2.1
Destinatari dell’offerta
Le Obbligazioni saranno offerte alle categorie di soggetti di seguito indicate:
- [Clientela di BIM ovvero clientela di altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento];
- [Portatori di denaro fresco, cioè soggetti che apportino nuove disponibilità alla Banca nel periodo di
offerta del prestito mediante denaro contante, bonifico o assegno entro un periodo di tempo prestabilito, che
verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito];
-
[Detentori di titoli di altri emittenti preso la Banca, cioè soggetti che per la sottoscrizione delle
Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento/ rimborso di prodotti finanziari di
loro proprietà trasferiti da altre banche/intermediari e depositati oppure provenienti dal rimborso o dalla
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
95
vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da banche del Gruppo Veneto Banca, come verrà indicato
nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito];
- [Nuova Clientela, cioè a tutti i potenziali investitori che siano o intendano diventare nuovi clienti della
Banca entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito];
- [Nuova Clientela di Filiale, cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare
nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito e che siano oggetto di acquisizione da
parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L’indicazione della/e filiale/e verrà effettuata nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito].
Nelle Condizioni Definitive saranno indicate le categorie di soggetti prescelte dall’Emittente a cui riservare
l’offerta.
5.2.2
Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e
della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione
Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante
il Periodo di Offerta fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di
sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo
massimo disponibile che l'Emittente assegnerà al/i soggetto/i incaricato/i.
Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile,
l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di
ulteriori richieste.
Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori attestante l'avvenuta
assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione degli stessi.
5.3
Fissazione del prezzo di emissione
5.3.1
Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari
Il prezzo di offerta delle Obbligazioni potrà essere inferiore al 100% del valore nominale ( “prezzo di
emissione sotto la pari”), uguale al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione alla pari”) o superiore al
100% del valore nominale (“prezzo di emissione sopra la pari”). Il prezzo dell’obbligazione sarà indicato
nelle Condizioni Definitive.
Le eventuali commissioni a carico del sottoscrittore, qualora presenti, saranno indicate dettagliatamente nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito
Per eventuali sottoscrizioni con Date di Regolamento successive alla Data di Godimento, al Prezzo di
Emissione saranno aggiunti gli eventuali interessi maturati dalla Data di Godimento alla Data di
Regolamento.
5.4 Collocamento e sottoscrizione
5.4.1
Soggetti incaricati del collocamento
BIM agisce in qualità di Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni.
L’eventuale indicazione di altri soggetti incaricati del collocamento verrà riportata nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
96
Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati
del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze ovvero per il tramite di promotori finanziari abilitati
all’offerta fuori sede. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni mediante tecniche di comunicazione a
distanza.
5.4.2
Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario
Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati
aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano).
5.4.3
Accordi di sottoscrizione
Eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni e/o le eventuali commissioni di sottoscrizione o
di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori saranno indicati nelle Condizioni Definitive del singolo
Prestito.
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
97
6
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni
Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni sul
mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana.
Le Obbligazioni non saranno quotate in altri mercati regolamentati; tuttavia, l’Emittente si riserva la facoltà
di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio
EuroTLX). I prezzi di acquisto e di vendita delle Obbligazioni saranno conoscibili secondo le regole proprie
di tale sistema multilaterale di negoziazione.
6.2 Mercati di negoziazione di strumenti finanziari analoghi
L’Emittente non è a conoscenza dell’esistenza di mercati regolamentati o equivalenti in cui siano già
ammessi alla negoziazione strumenti finanziari della stessa classe di quelli oggetto dell’offerta di cui al
presente Prospetto.
6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato
secondario
L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni emesse riservandosi tuttavia la facoltà di
effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla
quotazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano quotati.
In questo caso il prezzo di riacquisto sarà determinato dalla somma algebrica della componente
obbligazionaria e, dove presente, delle componente derivativa.
Il valore della componente obbligazionaria sarà determinato attualizzando i flussi cedolari attesi mediante la
curva dei tassi di mercato di pari durata (Euribor/Swap) maggiorata di un credit spread così come definito
dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto.
Il valore della componente derivativa sarà determinato utilizzando i sistemi di pricing definiti dalla policy di
valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto; questi sistemi sono basati sulle principali
metodologie (Black & Scholes, Monte Carlo, ecc) utilizzando dati di mercato quali: curve dei tassi di
interesse, curve di inflazione, il prezzo del/i sottostante/i, la volatilità del/i sottostante/i, la correlazione.
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
98
7
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
7.1 Consulenti legati all’emissione
Non vi sono consulenti legati all’emissione.
7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione
La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte
dei revisori legali dei conti.
7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica
La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti.
7.4 Informazioni provenienti da terzi
Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da terzi.
7.5 Rating dell’Emittente e dello strumento finanziari
L'Emittente e le Obbligazioni sono sprovvisti di rating.
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
99
8
MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE
Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7
Capitale sociale: Euro 156.209.463,00 interamente versato
Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016
Appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca
(iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1)
e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a.
in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del Collocamento
Condizioni Definitive
“BIM – Obbligazioni Step Up/Step Down”
[Denominazione e codice ISIN delle Obbligazioni]
ai sensi del Programma di Offerta denominato
“BIM – Obbligazioni Step Up/Step Down”,
di cui al Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 30 maggio 2014 a seguito di approvazione
rilasciata con nota 0044961/14 del 29 maggio 2014.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [•].
.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio
della CONSOB sull’opportunità dell’investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso
relativi.
L’Emittente attesta che:
- le presenti Condizioni Definitive sono state redatte ai fini dell’articolo 5, paragrafo 6, della
Direttiva 2003/71/CE e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base;
- il Prospetto di Base è stato pubblicato a norma dell’articolo 14 della Direttiva 2003/71/CE ed è
disponibile presso il sito internet della banca all’indirizzo web www.bancaintermobiliare.com;
- per ottenere informazioni complete sull’investimento proposto occorre leggere congiuntamente sia
il Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive;
- la Nota di Sintesi del Prestito è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
Una copia cartacea dei suddetti documenti verrà consegnata gratuitamente dall’Emittente ad ogni
potenziale investitore che ne faccia richiesta, prima della sottoscrizione dell’investimento o degli
investimenti proposti.
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
100
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
Ulteriori interessi di persone
fisiche e giuridiche
all’emissione/offerta:
[•]
[non sono previsti ulteriori conflitti di interesse]
[Ragioni dell’offerta e impiego
dei proventi]:
[•]
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
Denominazione Obbligazioni:
[•]
Codice ISIN:
[•]
Numero della Tranche
[•]
Divisa di emissione:
[•]
Valore Nominale di ogni
Obbligazione:
[•]
Data di Emissione:
[•]
Data di Godimento:
[•]
Data/e di pagamento della
Cedola/e:
[•]
Data di Scadenza:
[•]
Prezzo di rimborso:
Alla pari (100% del Valore Nominale) e senza spese.
Modalità di rimborso:
In un’unica soluzione alla scadenza.
Rimborso anticipato:
Non previsto.
Tipologia di Obbligazione
[Step Up]/ [Step Down]
[Tasso di Interesse Crescente/
Decrescente]:
[prima cedola: Tasso nominale annuo: [•]% lordo; [•]% netto
considerando la vigente aliquota fiscale del [•]%];
[seconda cedola: Tasso nominale annuo: [•]% lordo; [•]% netto
considerando la vigente aliquota fiscale del [•]%];
….
Data
pagamento
di
Tasso
interesse lordo
di
Tasso
interesse netto
di
Cedola
Cedola
lorda %
netta %
[Flusso cedolare]:
Convenzione di calcolo:
Le Cedole saranno pagate secondo la convenzione [•].
Base di calcolo
La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e con riferimento alla convenzione
[•]
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
101
Calendario:
La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e e pagata/e con riferimento al
calendario [TARGET] [in alternativa indicare calendario].
Frequenza nel pagamento
della/e Cedola/e:
La/e Cedola/e sarà/saranno pagata/e, in via posticipata, con frequenza
[mensile/ trimestrale/ semestrale/annuale], nel/i giorno/i [[•], [•], [•]]
degli anni dal [•] al [•].
Rendimento Effettivo Lordo:
[•]% su base annua.
Rendimento Effettivo Netto:
[•]% su base annua.
Agente per il calcolo
[•]
Modalità di pricing sul mercato
secondario
La formulazione del prezzo sul mercato secondario avverrà in
conformità delle metodologie considerate standard di mercato e
comunque nel rispetto della policy di valutazione e pricing
dell’Emittente in vigore al momento del riacquisto.
Ammissione alla negoziazione
[Le Obbligazioni saranno ammesse a [•]]/ [Le Obbligazioni non saranno
ammesse ad alcun sistema di negoziazione multilaterale.]
(eventuale)
[•],
[•],
[•]
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
Periodo di Offerta:
Ammontare Massimo Totale:
Le Obbligazioni saranno offerte dal [•] al [•], salvo chiusura anticipata
del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito
avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente,
trasmesso alla CONSOB.
E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta
dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul
sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
[•]
L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più
tranche di emissioni, con importo da stabilire, e comunque, nel loro
insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle
Condizioni Definitive della prima tranche di emissione, dedotto
l’ammontare di altri Prestiti già emessi e sottoscritti.
L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo
Totale di ciascun prestito nel corso del Periodo di Offerta della prima
tranche di emissione.
N° massimo delle
Obbligazioni:
[•]
Importo definitivo
dell’emissione:
Verrà comunicato con apposito avviso sul sito internet dell’Emittente
entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta.
Numero definitivo di
Obbligazioni:
Verrà comunicato con apposito avviso sul sito dell’emittente entro
cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta.
Lotto Minimo di adesione:
Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per
quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. [•] Obbligazione/i.
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
102
Destinatari dell’offerta
[•]
Prezzo di Emissione:
Pari al [•]% del Valore Nominale, cioè [valuta di emissione] [•].
Nell’ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva
alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al momento della
sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi.
Data di Regolamento:
[•]
Commissioni e spese:
[Indicazione dell’eventuale applicazione di commissioni e/o spese].
(eventuale)
[•],
[•],
[•]
Soggetti collocatori:
Commissioni di collocamento
riconosciute ai collocatori
[•]
Accordi di sottoscrizione:
[Indicazione degli eventuali accordi].
AUTORIZZAZIONE RELATIVE ALL’EMISSIONE
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal
competente organo dell’Emittente in data [•] per un ammontare pari ad Euro/[Altra eventuale valuta] [•].
__________
Data
_____________________
Banca Intermobiliare SpA
Nome e Cognome:
[•]
Qualifica:
[•]
SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN”
103
SEZIONE 8 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE
CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
1
PERSONE RESPONSABILI
1.1 Indicazione delle persone responsabili
Banca Intermobiliare SpA con sede legale in via Gramsci n. 7, Torino, in qualità di Emittente, Offerente e
Responsabile del collocamento si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente
Prospetto di Base.
104
FATTORI DI RISCHIO
2 FATTORI DI RISCHIO
Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di comprendere
i fattori di rischio collegati all’acquisto delle Obbligazioni che potranno essere emesse ai sensi del
Programma oggetto del Prospetto di Base.
I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in
altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione.
AVVERTENZE GENERALI
La sottoscrizione delle obbligazioni rientranti nella tipologia di prestiti “BIM – Obbligazioni a tasso
variabile con eventuale cap e/o floor” (di seguito le “Obbligazioni” o i “Titoli”) presenta gli
elementi di rischio propri di un investimento in titoli obbligazionari a tasso variabile e/o di un
investimento cosiddetto “strutturato” qualora l’Emittente includa la previsione di un rendimento
massimo e/o minimo.
Le Obbligazioni sono strumenti finanziari caratterizzati da un’intrinseca complessità la cui
valutazione, in termini di rischio e di rendimento, richiede particolare competenza sia al
momento dell’acquisto che successivamente.
Gli investitori sono invitati a prendere visione della presente Nota Informativa unitamente al
Documento di Registrazione, presenti - rispettivamente - nella Sezione 7 e Sezione 4 del Prospetto
di Base, per effettuare una compiuta valutazione del profilo di rischio dei Titoli e dell’Emittente.
In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l’investimento nelle Obbligazioni è
soggetto ai rischi di seguito indicati.
FATTORI DI RISCHIO
2.1
Rischio di credito dell’Emittente
Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente, acquistando il
diritto a percepire gli interessi indicati nelle Condizioni Definitive, nonché al rimborso del capitale.
Pertanto, l’investitore è esposto al rischio che l’Emittente non sia in grado di pagare gli interessi o di
rimborsare il capitale a scadenza. Per un corretto apprezzamento del rischio di credito in relazione
all’investimento delle Obbligazioni si rimanda al paragrafo 3 “Fattori di Rischio” del Documento di
Registrazione.
2.2
Rischio di liquidità
E’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente
le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che
potrebbe peraltro essere inferiore al Prezzo di Emissione del Titolo.
Le Obbligazioni non saranno quotate su alcun mercato regolamentato. Non è prevista la
presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni presso Borsa
Italiana, tuttavia l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso
un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EuroTLX).
L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni; tuttavia, qualora le stesse non
fossero ammesse alla negoziazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che i
SEZIONE VII – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALI CAP E/O FLOOR”
105
FATTORI DI RISCHIO
Titoli siano quotati, l’Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione in conto
proprio sulle Obbligazioni emesse.
Pertanto, tenuto conto di quando prima riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe
avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche
non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario.
2.3
Rischio di mercato
L’investimento nelle Obbligazioni comporta gli elementi di rischio di mercato propri di un
investimento in titoli obbligazionari a tasso variabile. La fluttuazione dei tassi di interesse sui
mercati finanziari e relativi all’andamento del Parametro di Indicizzazione potrebbe determinare
temporanei disallineamenti (fino alla successiva data di indicizzazione) del valore della Cedola in
corso di godimento rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari e,
conseguentemente, determinare variazioni su prezzi dei Titoli.
Il valore dell’Obbligazione nel corso della vita delle medesime è altresì influenzato dall’andamento
della componente derivativa implicita presente nell’Obbligazione.
Qualora l’investitore intendesse vendere l’Obbligazione prima della scadenza naturale, il loro valore
potrebbe risultare inferiore al prezzo di sottoscrizione.
2.4 Rischio di indicizzazione
In generale il rendimento dell’Obbligazione è correlato all’andamento del Parametro di
Indicizzazione prescelto per il singolo Prestito. Pertanto, ad un aumento del valore di tale Parametro
corrisponderà un aumento del tasso di interesse nominale delle Obbligazioni. Similmente, ad una
diminuzione del Parametro di Indicizzazione corrisponderà una diminuzione del tasso di interesse
nominale dei Titoli.
2.5
Rischio connesso alla vendita prima della scadenza.
Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il
prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi.
Si riportano di seguito alcune informazioni relative ai rischi prima richiamati:
- le caratteristiche del mercato in cui i Titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”);
- la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di mercato”);
- commissioni di collocamento (“Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento”);
- il merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito
dell’Emittente”).
2.6
Rischio connesso alla possibile natura strutturata del titolo
Qualora sia presente la condizione che fissa il tasso annuo massimo lordo (cap) e/o il tasso annuo
minimo lordo (floor) utilizzato per la determinazione delle Cedole, l’Obbligazione si configura
come strutturata. La complessità delle Obbligazioni strutturate può rendere difficoltosa la
comprensione della natura dell’investimento. E’ necessario, quindi, che si concluda l’investimento
in tali Obbligazioni solo dopo averne pienamente compreso la loro natura e il grado di esposizione
al rischio che esse comportano.
SEZIONE VII – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALI CAP E/O FLOOR”
106
FATTORI DI RISCHIO
2.7
Rischio del limite massimo (cap)
È il rischio connesso alla facoltà dell’Emittente di fissare nelle Condizioni Definitive un limite
massimo di rendimento; tale limite non consente all’investitore di beneficiare appieno
dell’eventuale aumento del valore del Parametro di Indicizzazione in quanto il tasso annuo lordo
applicabile è limitato dal valore del cap.
2.8
Rischio di cambio
Le Obbligazioni possono essere denominate in valuta estera di uno Stato appartenente all’OCSE o
al G20 ed –in tal caso- il controvalore in Euro della/e Cedola/e e del capitale investito possono
subire variazioni, anche negative, in funzione della variazione del tasso di cambio. Pertanto, sussiste
il rischio che in caso di deprezzamento della valuta in cui sono denominate le Obbligazioni nei
confronti dell’euro, l’investitore possa ottenere gli interessi e l’ammontare del rimborso finale
inferiori all’ammontare originariamente atteso, esponendo in tal modo l’obbligazionista al rischio di
subire una perdita in conto capitale.
In particolare, qualora le Obbligazioni siano denominate in una valuta di un paese caratterizzato da
instabilità politica, economica e valutaria, si consideri che la volatilità dei rapporti da cambio con le
valute di tali paesi può avere un impatto negativo, anche in misura considerevole, sul controvalore
in Euro degli importi pagabili ai sensi delle Obbligazioni.
2.9
Rischi di disallineamento tra il parametro di indicizzazione e la periodicità della cedola
Le Condizioni Definitive del singolo Prestito individueranno il Parametro di Indicizzazione e la
periodicità della Cedola. Nell’ipotesi in cui la periodicità delle Cedole non corrisponda alla durata
del Parametro di Indicizzazione preso in riferimento, gli investitori potrebbero essere esposti ad un
rischio di rendimento legato a tale disallineamento.
2.10 Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti l’indice di riferimento
In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Parametro di Indicizzazione
(descritti al paragrafo 4.7 della Nota Informativa), è prevista l’effettuazione di rettifiche alle
modalità di determinazione degli interessi a cura dell’Agente per il calcolo, la cui identità sarà
indicata nelle Condizioni Definitive.
In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore
risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario del Parametro di Indicizzazione.
Tuttavia tali metodi di valutazione alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non
identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto il valore
delle Obbligazioni ovvero il relativo rendimento potrebbe assumere un valore inferiore rispetto al
valore che avrebbe altrimenti avuto.
2.11 Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione
L’Emittente non fornirà successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione
relativamente all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto. Si rinvia al paragrafo 4.7
“Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare” per l’indicazione dei
SEZIONE VII – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALI CAP E/O FLOOR”
107
FATTORI DI RISCHIO
luoghi e delle fonti presso cui saranno reperibili le informazioni aggiornate relative al Parametro di
Indicizzazione.
2.12 Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di
emissione delle obbligazioni
Le eventuali commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori, sebbene costituiscano una
componente del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, non partecipano alla determinazione del
prezzo di vendita delle Obbligazioni stesse in sede di successiva negoziazione. Conseguentemente
l’investitore deve tenere presente che il prezzo delle Obbligazioni subirà una diminuzione
immediata in misura pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione.
2.13 Rischio di spread negativo
Il rendimento offerto potrebbe presentare rispetto al Parametro di Riferimento uno sconto (Spread
negativo) il cui ammontare sarà indicato nelle Condizioni Definitive. In tal caso, il rendimento delle
Obbligazioni sarà necessariamente inferiore a quello di un titolo simile legato al Parametro previsto
senza applicazione di alcuno Spread. Quest’aspetto deve essere valutato tenendo conto dell’assenza
di rating dell’Emittente nonché dell’assenza di rating attribuita alle Obbligazioni.
2.14 Rischio derivante dall’assenza di garanzie
Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o personale da parte di soggetti terzi e non
sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
2.15 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente
Le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione patrimoniale e
finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del suo merito di credito.
2.16 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al
rendimento di un titolo di Stato governativo o sovranazionale
Alla Data di Emissione dei Singoli Prestiti il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni
potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua, calcolato alla
medesima data, di un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare e denominato nella
stessa divisa di emissione dell’Obbligazione.
2.17 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta
L’Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell’offerta, della facoltà di procedere in
qualsiasi momento alla chiusura anticipata, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori
richieste e dandone comunicazione alla clientela secondo quanto previsto dal successivo paragrafo
5.1.3. Tale chiusura anticipata avrà un impatto sull'ammontare nominale complessivo del Prestito
Obbligazionario e sulla relativa liquidità delle Obbligazioni.
2.18 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima
Qualora l’Emittente decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale
SEZIONE VII – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALI CAP E/O FLOOR”
108
FATTORI DI RISCHIO
in circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con
conseguente impatto negativo sui prezzi.
2.19 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di
specialist o similari
L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla Obbligazioni: tale
coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari potrebbe determinare una
situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
2.20 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse
In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una
potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento.
In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala
l’esistenza delle seguenti situazioni di potenziale conflitto di interessi:
a.
BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della
determinazione degli interessi e delle attività connesse;
b. BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte
in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli prestiti obbligazionari emessi a valere sul presente
Prospetto di Base;
c. L’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle
Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del
Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla
cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse
superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del
Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto in quanto avrà interesse
a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito.
2.21 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari
L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per sé né per le Obbligazioni. Ciò costituisce
un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico
rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va
tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari
oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto
dell'offerta medesima.
2.22 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni
I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta.
L’investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da
un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte che
andrebbero a diminuire il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni.
SEZIONE VII – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALI CAP E/O FLOOR”
109
3
3.1
INFORMAZIONI ESSENZIALI
Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta
In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale
situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente- svolge anche il ruolo di
Responsabile del Collocamento.
BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza
indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza
delle seguenti ulteriori situazioni di potenziale conflitto di interessi:
a.
BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della
determinazione degli interessi e delle attività connesse;
b.
BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come
controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a valere sul
presente Prospetto di Base;
c.
l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione con riferimento alle
Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le prati, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento
ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale)
di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale
effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in
una situazione di conflitto di interessi in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare
Massimo del Prestito;
d.
eventuali ed ulteriori conflitti di interesse che dovessero verificarsi verranno indicati nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
3.2
Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi
Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta del risparmio da parte di Banca
Intermobiliare S.p.A..
Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’ammontare ricavato dal collocamento di tali
Titoli sarà destinato, unitamente alle altre tipiche fonti di finanziamento della Banca, all’esercizio
dell’attività creditizia dell’Emittente.
Per ogni singola emissione di Obbligazioni, nelle relative Condizioni Definitive sarà indicato l’importo
nominale massimo del Prestito Obbligazionario emesso.
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
110
4
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
4.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta
Le Obbligazioni a tasso variabile consentono all’investitore di percepire cedole periodiche basate sui tassi
monetari osservati all’inizio del periodo di maturazione di ciascuna Cedola. Inoltre, qualora le Condizioni
Definitive lo prevedano, al tasso cedolare annuo lordo potrà essere applicato un limite massimo (cap) e/o
una soglia minima (floor).
Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio di tipo
obbligazionario a medio/lungo termine, la cui specifica durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive.
Le Obbligazioni determinano l’obbligo, in capo all’Emittente, di rimborsare all’investitore il 100% del loro
Valore Nominale a scadenza e conferiscono inoltre agli investitori il diritto al pagamento di interessi
(“Cedole”), il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale il tasso di interesse variabile legato
ad un parametro di indicizzazione (il “Parametro di Indicizzazione” o “Parametro di Riferimento”), che potrà
essere maggiorato ovvero diminuito di uno spread (lo “Spread”). Tale Spread potrà essere costante per tutta
la vita dello strumento oppure prevedere una struttura crescente o decrescente nel tempo.
Ove sia indicata la previsione di un limite massimo al tasso annuo lordo applicabile per la determinazione
delle Cedole (il c.d. cap), queste ultime saranno calcolate applicando al Valore Nominale il Parametro di
Indicizzazione eventualmente maggiorato ovvero diminuito di uno Spread il cui valore risultante non potrà
essere superiore al valore del cap fissato.
Ove sia indicata la previsione di un limite mimino al tasso annuo lordo applicabile per la determinazione
delle Cedole (il c.d. floor), queste ultime saranno calcolate applicando al Valore Nominale il Parametro di
Indicizzazione eventualmente maggiorato ovvero diminuito di uno Spread il cui valore risultante non potrà
essere inferiore al valore del floor fissato.
L'Emittente potrà inoltre prefissare il valore di alcune Cedole in misura indipendente dal Parametro di
Indicizzazione.
Qualora una Data di Osservazione coincida con un giorno non lavorativo relativamente al quale il calcolo del
Parametro di Riferimento non venga effettuato, verrà tenuto in considerazione il Parametro di Riferimento
relativo al primo giorno di calcolo successivo.
La durata del Titolo, la frequenza delle Cedole, il Parametro di Indicizzazione, le modalità e le date di
rilevazione del medesimo, l’eventuale limite massimo e/o minimo, l’eventuale Spread, nonché le eventuali
Cedole prefissate verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni
Definitive.
A ciascun Prestito Obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN, che sarà evidenziato nelle
Condizioni Definitive del Prestito.
4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati
I Prestiti Obbligazionari sono regolati dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con i Prestiti
Obbligazionari sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Torino ovvero, ove l’obbligazionista rivesta la
qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469-bis c.c., il Foro di residenza o domicilio
elettivo di quest’ultimo.
4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
111
Le Obbligazioni saranno emesse al portatore e saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede
legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto
legislativo 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni.
Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire
esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte
Titoli S.p.A.
I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle
Obbligazioni.
4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari
Le Obbligazioni potranno essere denominate in Euro o in altra valuta di uno Stato appartenente all’OCSE o
al G20, secondo quanto verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
4.5 Ranking degli strumenti finanziari
Gli obblighi a carico dell’Emittente nascenti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività
dell’Emittente medesimo. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu
con gli altri crediti chirografari dell'Emittente.
4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e
quindi, segnatamente, il diritto alla percezione delle Cedole di interesse alle Date di Pagamento ed al
rimborso del capitale alla Data di Scadenza.
4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare
(i) Tasso di interesse nominale
Il tasso di interesse nominale è un tasso variabile che dipenderà dall’andamento del Parametro di
Indicizzazione prescelto.
(ii) Disposizione relative agli interessi da pagare
L’eventuale presenza di un cap e/o di un floor, l’eventuale Spread, il calendario (il “Calendario”), la
convenzione di calcolo (la “Convenzione di calcolo”) e la base per il calcolo (la “Base per il calcolo”)
saranno indicati di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Il pagamento degli interessi maturati sarà effettuato dalla Banca sui titoli oggetto del presente programma
accentrati presso la Monte Titoli S.p.A.
L'Emittente potrà inoltre prefissare il valore di alcune Cedole in misura indipendente dal Parametro di
Indicizzazione.
(iii) Data di godimento degli interessi
La Data di Godimento degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di
ciascun Prestito.
(iv) Data di scadenza degli interessi
La Data di Scadenza degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito.
(v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
112
I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi
cinque anni dalla Data di Pagamento delle Cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla
data di rimborsabilità dei Titoli.
(vi) Dichiarazione indicante il sottostante
Il Parametro di Indicizzazione a cui potrà essere indicizzato il calcolo dell’importo delle cedole di interessi
delle Obbligazioni a Tasso Variabile potrà essere uno dei seguenti Parametri, maggiorato o diminuito di un
eventuale Spread (costante, crescente o decrescente; positivo o negativo):
i) Rendimento d’asta del BOT, che potrà essere il rendimento d'asta del BOT a tre mesi, a sei mesi oppure il
Rendimento d’asta BOT annuale, così come sarà indicato nelle Condizioni Definitive.
ii) Tasso Euribor, che potrà essere il tasso Euribor mensile, trimestrale, semestrale oppure il tasso Euribor
annuale, così come sarà indicato nelle Condizioni Definitive.
iii) Tasso EONIA (Euro Overnight Index Average)
iv) Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta, che potrà essere il tasso Libor
mensile, trimestrale, semestrale oppure il tasso Libor annuale, così come sarà indicato nelle Condizioni
Definitive.
v) Tasso Interbancario ufficiale fornito dalla Banca Centrale dei paesi appartenenti ai paesi dell’OCSE o al
G20 della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta, così come indicato nelle Condizioni
Definitive.
(vii) Informazione sul sottostante
i) Rendimento d’asta del BOT. Si intende il rendimento medio ponderato del BOT comunicato da Banca
d’Italia relativo all'asta BOT effettuata il mese solare antecedente (il “Mese di Riferimento”) l'inizio del
periodo di godimento di ciascuna Cedola.
ii) Tasso Euribor. E’ il tasso lettera sul mercato interno dell'Unione Monetaria Europea dei depositi bancari.
Verrà utilizzato il Tasso Euribor di Riferimento rilevato alle date indicate nelle Condizioni Definitive. Le
rilevazioni saranno effettuate secondo il calendario TARGET.
iii) Tasso EONIA (Euro Overnight Index Average). E’ il tasso d'interesse overnight medio formatosi sul
mercato interbancario.
iv) Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta, è il tasso variabile calcolato
giornalmente in base ai tassi di interesse richiesti per cedere a prestito depositi in una data divisa da parte
delle principali banche operanti sul mercato interbancario londinese.
v)
Tasso Interbancario della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta è il tasso di interesse che
si applica alle operazioni di debito/credito tra banche.
Il Parametro di Indicizzazione prescelto e l’eventuale Spread per ciascun Prestito sarà indicato nelle
Condizioni Definitive.
(viii)
Descrizione del metodo utilizzato per mettere in relazione il parametro di indicizzazione con
il valore nominale del titolo
Le Obbligazioni emesse in ragione della presente Nota Informativa corrisponderanno agli investitori Cedole
variabili periodiche il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale, corretto per la frazione di
anno corrispondente, il tasso variabile agganciato ad uno dei Parametri di Indicizzazione di cui al precedente
paragrafo vi) eventualmente maggiorato/diminuito di uno Spread, secondo la formula di seguito riportata:
Ci
VN * Pi
Si * FA
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
113
dove:
C = Cedola i-esima;
VN = Valore Nominale;
P = Parametro di Indicizzazione per la cedola i-esima;
S = Spread per la cedola i-esima;
FA = frazione di anno (gg/360, salvo quanto diversamente indicato nelle relative Condizioni Definitive)
Qualora sia previsto un limite massimo del tasso cedolare annuo lordo (cap) le Obbligazioni
corrisponderanno Cedole variabili periodiche il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale,
corretto per la frazione di anno corrispondente, il tasso variabile agganciato al Parametro di Indicizzazione
eventualmente maggiorato/ diminuito di uno Spread. Ove detto valore sia superiore a tale limite massimo,
l’Obbligazione corrisponderà le Cedole secondo la formula di seguito indicata:
Ci
VN * MIN
Pi
Si ; CAPi * FA
dove:
C = Cedola i-esima;
VN = Valore Nominale;
P = Parametro di Indicizzazione per la cedola i-esima;
S = Spread per la cedola i-esima;
FA = frazione di anno (gg/360 salvo quanto diversamente indicato nelle relative Condizioni Definitive)
CAP = cap per la cedola i-esima
Qualora sia previsto un limite minimo del tasso cedolare annuo lordo (floor) le Obbligazioni
corrisponderanno Cedole variabili periodiche il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale,
corretto per la frazione di anno corrispondente, il tasso variabile agganciato al Parametro di Indicizzazione
eventualmente maggiorato/diminuito di uno Spread. Ove detto valore sia inferiore a tale limite minimo,
l’Obbligazione corrisponderà le Cedola secondo la formula di seguito indicata:
Ci
VN * MAX Pi
Si ; FLOOR i * FA
dove:
C = Cedola i-esima;
VN = Valore Nominale;
P = Parametro di Indicizzazione per la cedola i-esima;
S = Spread per la cedola i-esima;
FA = frazione di anno (gg/360 salvo quanto diversamente indicato nelle relative Condizioni Definitive)
FLOOR = floor della cedola i-esima
Le Cedole maturano giorno per giorno secondo il regime dell'interesse semplice e proporzionalmente al
tempo trascorso escludendo il primo giorno di maturazione della Cedola (rateo zero) ed includendo il giorno
di calcolo del rateo o di pagamento degli interessi.
Il pagamento delle Cedole avverrà in maniera posticipata alle date indicate nelle Condizioni Definitive.
Qualora una Data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
114
effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. In
ogni caso si farà riferimento alla convenzione di calcolo indicata di volta in volta nelle Condizioni
Definitive.
La durata del Titolo, la frequenza delle Cedole, il Parametro di Indicizzazione, le modalità e le date di
rilevazione del medesimo, l’eventuale limite massimo e/o minimo, l’eventuale Spread, nonché le eventuali
Cedole prefissate verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni
Definitive.
Il calendario utilizzato (TARGET o altro) sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ogni Prestito.
(ix) Indicazione della fonte per informazioni sull’andamento del sottostante
Le informazioni su:
i)
Rendimento d’asta del BOT. Il rendimento dei BOT emessi in asta è reperibile sia su Bloomberg che sui
principali quotidiani finanziari (come ad esempio Il Sole 24 Ore) nonché sul sito www.debitopubblico.it
oppure www.bancaditalia.it.
ii)
Tasso Euribor, è rilevato dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) e pubblicato sui maggiori
quotidiani europei a contenuto economico e finanziario (come ad esempio Il Sole 24 Ore). Informazioni
sull’andamento storico del tasso Euribor e anche sulla sua volatilità sono disponibili su Bloomberg.
iii) Tasso Eonia, è calcolato quotidianamente dalla Banca Centrale Europea ed è pubblicato sui quotidiani
economici a più larga diffusione nazionale (come ad esempio Il Sole 24 Ore). Informazioni sull’andamento
storico del tasso Eonia e anche sulla sua volatilità sono disponibili su Bloomberg.
iv) Tasso Libor, è rilevato dalla British Bankers Assosiaction (BBA) e pubblicato sui maggiori quotidiani
europei a contenuto economico e finanziario (come ad esempio Il Sole 24 Ore). Informazioni sull’andamento
storico del tasso Libor e anche sulla sua volatilità sono disponibili su Bloomberg.
v)
Tasso Interbancario. Informazioni sull’andamento storico dei tassi interbancari ufficiale fornito dalle
Banche Centrali dei paesi appartenenti ai paesi dell’OCSE o al G20 è disponibile sul siti ufficiali della stesse
Banche Centrali.
(x) Eventi di turbativa o eventi straordinari riguardanti il sottostante
i) Rendimento d’asta del BOT. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento alla prima asta
BOT valida antecedente all'asta del Mese di Riferimento.
ii) Tasso Euribor. In caso di indisponibilità del tasso Euribor si considererà il tasso Libor corrispondente
sull'Euro rilevato dalla British Bankers Association.
iii) Tasso EONIA (Euro Overnight Index Average). Qualora tale valore non fosse disponibile si farà
riferimento al primo dato valido antecedente.
iv) Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta. Qualora tale valore non fosse
disponibile si farà riferimento al primo dato valido antecedente.
v)
Tasso Interbancario della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta. Qualora tale valore non
fosse disponibile si farà riferimento al primo dato valido antecedente.
(xi) Regole di adeguamento applicabili in caso di fatti aventi un’incidenza sul sottostante
Qualora nel corso della vita dell'Obbligazione si verifichino, relativamente al Parametro di Indicizzazione cui
è legato il Prestito Obbligazionario, eventi di natura straordinaria o di turbativa che ne modifichino la
struttura o ne compromettano l'esistenza, l'Agente per il calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni
correttivi per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie
delle Obbligazioni.
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
115
Tali misure correttive possono consistere o nell’usare un valore storico del Parametro di Indicizzazione
oppure sostituirlo con uno similare.
In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante
dall’applicazione del metodo di calcolo originario del Parametro di Riferimento. Tali metodi di valutazione
alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del
metodo di calcolo originario.
Pertanto il valore delle Obbligazioni ovvero il relativo rendimento potrebbe assumere un valore diverso
rispetto al valore che avrebbe altrimenti avuto.
(xii) Agente per il calcolo
Il ruolo di Agente per il calcolo può essere assolto dall’Emittente ovvero da altro soggetto.
L’identità dell’Agente per il calcolo –unitamente alla convenzione di calcolo adottata- sarà indicata nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
(xiii) Componenti derivate
Le Obbligazioni a tasso variabile possono prevedere un limite massimo (cap) e/o minimo (floor) sul tasso
cedolare annuo lordo, in tal caso le Obbligazioni presentano una componete derivata che sarà indicata nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
4.8
Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito
Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni
Definitive per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A. senza deduzione di
spese. Qualora una Data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno
effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi.
4.9 Rendimento effettivo
Il rendimento effettivo annuo del Titolo, al lordo ed al netto della ritenuta fiscale, calcolato in regime di
capitalizzazione composta alla Data di Emissione, sulla base del Prezzo di Emissione, ed ipotizzando di
mantenere l’investimento fino alla sua scadenza, sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Il rendimento effettivo annuo per le Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor sarà calcolato
in ipotesi di cedola costante, cioè nell’ipotesi che il valore del/dei Parametro/i di Indicizzazione sia costante
per tutta la vita dei Titoli.
Il rendimento effettivo annuo sarà calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento, espressione con
cui si intende: “il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri attesi di un investimento
allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in
obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri
attualizzati da essa generati”.
4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti
Non prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti.
4.11 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
116
L’emissione delle Obbligazioni rientranti nel Programma cui si riferisce la presente Nota Informativa verrà
effettuata a seguito delle deliberazioni assunte in data 14 novembre 2013 dal Consiglio di Amministrazione
di Banca Intermobiliare, che ha autorizzato programmi di offerta relativi all’emissione di prodotti
obbligazionari a tasso fisso, variabile e/o strutturati, da effettuarsi nell’esercizio 2014 per un ammontare
massimo non superiore ad Euro 400 milioni per semestre.
4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari
La Data di Emissione di ciascun Prestito sarà indicata in sede di emissione nelle relative Condizioni
Definitive.
4.13 Restrizioni alla trasferibilità
Non sono previste restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni in Italia.
Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States
Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act”, la
negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading
Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o
consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le
Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle
disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA
2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”.
4.14 Aspetti fiscali
Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta dei Titoli viene effettuata
esclusivamente nel territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Titolo viene applicato il seguente regime
fiscale:
(a) Redditi di capitale: gli interessi ed altri proventi dei Titoli sono soggetti ad un’imposta sostitutiva delle
imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% per i redditi maturati sino al
30/6/2014 e 26% per i redditi maturati dall’1/7/2014);
(b) Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio delle imprese
commerciali realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei Titoli, sono soggette ad
un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20%
sui redditi realizzati sino al 30/6/2014 e 26% sui redditi realizzati dall’1/7/2014).
In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale
previsto dalle disposizioni di legge pro tempore in vigore.
L’Emittente si incaricherà di effettuare le ritenute alla fonte.
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
117
5
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
5.1Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta
5.1.1
Condizioni alle quali l’offerta è subordinata
L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione.
Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione
delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio
dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta,
l’Emittente avrà la facoltà di non dare inizio all’offerta, ovvero di ritirare l’offerta, e la stessa dovrà ritenersi
annullata. In caso di ritiro dell’offerta l’Emittente e l’investitore saranno liberi da ogni obbligo reciproco,
anche in relazione alle obbligazioni già prenotate. In tal caso l'Emittente ne darà comunicazione entro il
giorno successivo mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet e, contestualmente,
trasmesso alla CONSOB. Tale avviso sarà disponibile anche presso tutte le filiali della Banca.
5.1.2
Ammontare totale dell’emissione/offerta
In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare massimo
totale del Prestito (l’ “Ammontare Massimo Totale”) che potrà essere espresso in Euro o altra valuta –
secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive -, il numero massimo totale collocabile di Obbligazioni
relative a tale Prestito, rappresentate da titoli al portatore, e il valore nominale di ciascuna Obbligazione (il
“Valore Nominale”).
L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da
stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle
Condizioni Definitive della prima tranche di emissione dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e
sottoscritti.
L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun Prestito nel corso
del Periodo di Offerta nella prima tranche di emissione, dandone comunicazione al pubblico mediante
apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà
contestualmente trasmesso alla CONSOB.
5.1.3
Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione
La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente
in modo che tale periodo abbia termine ad una data successiva rispetto a quella a partire dalla quale le
Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di Godimento”). È fatta salva la facoltà
dell'Emittente, durante il Periodo di Offerta, di estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione
mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e da trasmettersi contestualmente alla
CONSOB.
L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata
dell'offerta a seguito del raggiungimento del limite massimo di emissione determinato per quello specifico
prestito ovvero a causa delle contingenti condizioni di mercato sospendendo immediatamente l'accettazione
di ulteriori richieste, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet
dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB.
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
118
Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati
del collocamento, presso cui le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la
consegna dell'apposita scheda (modulo di adesione).
5.1.4
Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta
Non sono previste ipotesi di riduzione dell'Ammontare Totale dei Prestiti Obbligazionari offerti.
L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto l’Ammontare
Totale delle Obbligazioni oggetto dell’offerta.
5.1.5
Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione
Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al Lotto Minimo,
sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà
essere superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per l’emissione.
5.1.6
Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari
Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni dovrà essere effettuato alla Data di Godimento,
indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, presso il Soggetto Collocatore che ha ricevuto
l'adesione mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori.
Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore
pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi.
Contestualmente al pagamento del Prezzo di Emissione, le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta
verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui
conti di deposito intrattenuti dal Soggetto Collocatore presso Monte Titoli S.p.A.
5.1.7
Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta
L'Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati
dell'offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell'Emittente.
5.1.8
Diritti di prelazione
Non sono previsti diritti di prelazione.
5.2
Ripartizione ed assegnazione
5.2.1
Destinatari dell’offerta
Le Obbligazioni saranno offerte in Italia alle categorie di soggetti di seguito indicate:
- [Clientela di BIM ovvero clientela di altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento];
- [Portatori di denaro fresco, cioè soggetti che apportino nuove disponibilità alla Banca nel periodo di
offerta del prestito mediante denaro contante, bonifico o assegno entro un periodo di tempo prestabilito, che
verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito];
- [Detentori di titoli di altri emittenti preso la Banca, cioè soggetti che per la sottoscrizione delle
Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento/ rimborso di prodotti finanziari di
loro proprietà trasferiti da altre banche /intermediari e depositati oppure provenienti dal rimborso o dalla
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
119
vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da banche del Gruppo Veneto Banca , come verrà indicato
nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito];
- [Nuova Clientela di Filiale, cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare
nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito e che siano oggetto di acquisizione da
parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L’indicazione della/e filiale/e verrà effettuata nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito].
Nelle Condizioni Definitive saranno indicate le categorie di soggetti prescelte dall’Emittente a cui riservare
l’offerta.
5.2.2
Procedura relativa alla comunicazione agli Investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e
della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione
Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante
il Periodo di Offerta, fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di
sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo
massimo disponibile che l'Emittente assegnerà al/i soggetto/i incaricato/i.
Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile,
l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di
ulteriori richieste.
Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori attestante l'avvenuta
assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione degli stessi.
5.3
Fissazione del prezzo di emissione
5.3.1
Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari
Il prezzo di offerta delle Obbligazioni potrà essere inferiore al 100% del valore nominale ( “prezzo di
emissione sotto la pari”), uguale al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione alla pari”) o superiore al
100% del valore nominale (“prezzo di emissione sopra la pari”). Il prezzo dell’Obbligazione sarà indicato
nelle Condizioni Definitive.
Le eventuali commissioni a carico del sottoscrittore, qualora presenti, saranno indicate dettagliatamente nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Per eventuali sottoscrizioni con Date di Regolamento successive alla Data di Godimento, al Prezzo di
Emissione saranno aggiunti gli eventuali interessi maturati dalla Data di Godimento alla Data di
Regolamento.
5.4
Responsabile del collocamento e soggetti incaricati
5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento
BIM agisce in qualità di Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni.
L’eventuale indicazione di altri soggetti incaricati del collocamento verrà riportata nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati
del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze ovvero per il tramite di promotori finanziari abilitati
all’offerta fuori sede. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni mediante tecniche di comunicazione a
distanza.
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
120
5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario
Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati
aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano).
5.4.3 Accordi di sottoscrizione
Eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni e/o le eventuali commissioni di sottoscrizione o
di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori saranno indicati nelle Condizioni Definitive del singolo
Prestito.
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
121
6
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni
Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni presso
Borsa Italiana.
Le Obbligazioni non saranno quotate in altri mercati regolamentati; tuttavia, l’Emittente si riserva la facoltà
di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio
EuroTLX). I prezzi di acquisto e di vendita delle Obbligazioni saranno conoscibili secondo le regole proprie
di tale sistema multilaterale di negoziazione.
6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni
L’Emittente non è a conoscenza dell’esistenza di mercati regolamentati o equivalenti in cui siano già
ammessi alla negoziazione strumenti finanziari della stessa classe di quelli oggetto dell’offerta di cui al
presente Prospetto.
6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato
secondario
L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni emesse riservandosi tuttavia la facoltà di
effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla
quotazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione EuroTLX e/o in attesa che i Titoli vengano quotati.
In questo caso il prezzo di riacquisto sarà determinato dalla somma algebrica della componente
obbligazionaria e, dove presente, delle componente derivativa.
Il valore della componente obbligazionaria sarà determinato attualizzando i flussi cedolari attesi mediante la
curva dei tassi di mercato di pari durata (Euribor/Swap) maggiorata di un credit spread così come definito
dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto.
Il valore della componente derivativa sarà determinato utilizzando i sistemi di pricing definiti dalla policy di
valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto; questi sistemi sono basati sulle principali
metodologie (Black & Scholes, Monte Carlo, ecc) utilizzando dati di mercato quali: curve dei tassi di
interesse, curve di inflazione, il prezzo del/i sottostante/i, la volatilità del/i sottostante/i, la correlazione.
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
122
7
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
7.1 Consulenti legati all’emissione
Non vi sono consulenti legati all’emissione.
7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione
La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte
dei revisori legali dei conti.
7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica
La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti.
7.4 Informazioni provenienti da terzi
Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da terzi.
7.5 Rating
L'Emittente e le Obbligazioni sono sprovvisti di rating.
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
123
8
MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE
Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7
Capitale sociale: Euro 156.209.463,00 interamente versato
Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016
Appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca
(iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1)
e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a.
in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento
Condizioni Definitive
“BIM – Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor”
[Denominazione e codice ISIN delle Obbligazioni]
ai sensi del Programma di Offertadenominato
“BIM – Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor”,
di cui al Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 30 maggio 2014 a seguito di approvazione
rilasciata con nota 0044961/14 del 29 maggio 2014.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [•].
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della
CONSOB sull’opportunità dell’investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
L’Emittente attesta che:
- le presenti Condizioni Definitive sono state redatte ai fini dell’articolo 5, paragrafo 6, della Direttiva
2003/71/CE e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base;
- il Prospetto di Base è stato pubblicato a norma dell’articolo 14 della Direttiva 2003/71/CE ed è disponibile
presso il sito internet della banca all’indirizzo web www.bancaintermobiliare.com;
- per ottenere informazioni complete sull’investimento proposto occorre leggere congiuntamente sia il
Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive;
-
la Nota di Sintesi del Prestito è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
Una copia cartacea dei suddetti documenti verrà consegnata gratuitamente dall’Emittente ad ogni potenziale
investitore che ne faccia richiesta, prima della sottoscrizione dell’investimento o degli investimenti proposti.
Le BIM – Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor rientranti nel presente programma di
emissione a seconda delle specifiche caratteristiche hanno la natura di titoli strutturati, la cui complessità può
rendere difficoltosa la comprensione della natura dell’investimento. E’ necessario, quindi, che si concluda
l’investimento nelle predette Obbligazioni solo dopo averne pienamente compreso la loro natura e il grado di
esposizione al rischio che esse comportano.
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
124
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
Ulteriori interessi di persone fisiche
e giuridiche all’emissione/offerta:
[•]
[non sono previsti ulteriori conflitti di interesse]
[Ragioni dell’offerta e impiego dei
proventi]:
[•]
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
Denominazione Obbligazioni:
[•]
Codice ISIN:
[•]
Numero della Tranche
[•]
Divisa di emissione:
[•]
Valore Nominale di ogni
Obbligazione:
[•]
Data di Emissione:
[•]
Data di Godimento:
[•]
Data/e di pagamento della Cedola/e:
[•]
Data di Scadenza:
[•]
Prezzo di rimborso:
Alla pari (100% del Valore Nominale) e senza spese.
Modalità di rimborso:
In un’unica soluzione alla scadenza.
Rimborso anticipato:
Non previsto.
Parametro di Indicizzazione:
Il Parametro di Indicizzazione delle Obbligazioni è il
[Rendimento d’asta dei BOT a tre mesi /sei mesi /annuale]/ [tasso
EURIBOR mensile/ trimestrale/ semestrale/ annuale]/ [tasso
LIBOR mensile/ trimestrale /semestrale /annuale]/ [tasso
EONIA]/ [tasso Interbancario ufficiale di un paese appartenente
all’OCSE o G20 mensile/ trimestrale/ semestrale/ annuale].
Fonte Informativa
[•]
Spread
Il Parametro di Indicizzazione sarà [maggiorato/diminuito] di uno
Spread costante pari a [•] punti base ([•]%).
[Tasso periodale di eventuale/i
Cedola/e Prefissata/e]
Cedola/e mensile/ trimestrale/ semestrale/ annuale fissata pari a
[•] lordo equivalente a [•] su base annua.
Tasso di Interesse:
Tasso nominale annuo: [•]% lordo; [•]% netto considerando la
vigente aliquota fiscale del [•]% calcolato ipotizzando la costanza
del valore del Parametro di indicizzazione rilevato alla data del
[•].
Data di Rilevazione del Parametro di
Indicizzazione:
Sarà preso come Parametro di Indicizzazione il [•] rilevato il [•].
Ammontare massimo del tasso
cedolare annuo lordo applicabile
(“Cap”) [eventuale]:
[•]
Ammontare minimo del tasso
cedolare annuo lordo applicabile
[•]
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
125
(“Floor”) [eventuale]:
Frequenza pagamento Cedole:
Le Cedole saranno pagate in via posticipata con frequenza
[mensile/ trimestrale/ semestrale/ annuale].
Convenzione di calcolo:
Le Cedole saranno pagate secondo la convenzione [•].
Base di calcolo
La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e con riferimento alla
convenzione [•]
Calendario:
La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e e pagata/e con riferimento
al calendario [TARGET] [in alternativa indicare calendario].
Agente per il calcolo
[•]
Modalità di pricing sul mercato
secondario
La formulazione del prezzo sul mercato secondario avverrà in
conformità delle metodologie considerate standard di mercato e
comunque nel rispetto della policy di valutazione e pricing
dell’Emittente in vigore al momento del riacquisto.
Ammissione alla negoziazione
[Le Obbligazioni saranno ammesse a [•]]/ [Le Obbligazioni non
saranno ammesse ad alcun sistema di negoziazione multilaterale.]
(eventuale)
[•], [•], [•]
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
Periodo di Offerta:
Ammontare Massimo Totale:
Le Obbligazioni saranno offerte dal [•] al [•], salvo chiusura
anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico
con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente
e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di
Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da
pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente,
trasmesso alla CONSOB.
[•]
L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in
una o più tranche di emissioni, con importo da stabilire, e
comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale
Massimo indicato nelle Condizioni Definitive della prima tranche
di emissione, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e
sottoscritti.
L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare
Massimo Totale di ciascun prestito nel corso del Periodo di
Offerta della prima tranche di emissione.
N° massimo delle Obbligazioni:
[•]
Importo definitivo dell’emissione:
Verrà comunicato con apposito avviso sul sito internet
dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del
Periodo di Offerta.
Numero definitivo di Obbligazioni:
Verrà comunicato con apposito avviso sul sito dell’emittente
entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di
Offerta.
Lotto Minimo di adesione:
Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per
quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. [•]
Obbligazione/i.
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
126
Destinatari dell’offerta
[•]
Prezzo di Emissione:
Pari al [•]% del Valore Nominale, cioè [valuta di emissione] [•].
Nell’ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data
successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al
momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato
del rateo interessi.
Data di Regolamento:
[•]
Commissioni e spese:
[Indicazione dell’eventuale applicazione di commissioni e/o
spese].
(eventuale)
[•], [•], [•]
Soggetti collocatori:
[•]
Commissioni di collocamento
riconosciute ai soggetti collocatori
[•]
Accordi di sottoscrizione:
[Indicazione degli eventuali accordi].
AUTORIZZAZIONE RELATIVE ALL’EMISSIONE
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal
competente organo dell’Emittente in data [•] per un ammontare pari ad Euro/[Altra eventuale valuta] [•].
__________
Data
_____________________
Banca Intermobiliare SpA
Nome e Cognome:
[•]
Qualifica:
[•]
SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”
127
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO”
1
1.1
PERSONE RESPONSABILI
Indicazione delle persone responsabili
Banca Intermobiliare SpA con sede legale in via Gramsci n. 7, Torino, in qualità di Emittente, Offerente e
Responsabile del collocamento si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente
Prospetto di Base.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
128
FATTORI DI RISCHIO
2
FATTORI DI RISCHIO
Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di
comprendere i fattori di rischio collegati all’acquisto delle Obbligazioni che potranno essere
emesse ai sensi del Programma oggetto del Prospetto di Base.
I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in
altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione.
AVVERTENZE GENERALI
La sottoscrizione delle Obbligazioni rientranti nella tipologia di prestiti “BIM – Obbligazioni con
sottostante OICR a rendimento minimo” (di seguito le “Obbligazioni” o i “Titoli”) comporta sia i
rischi propri di un investimento in titoli obbligazionari indicizzati all’andamento di un Sottostante
costituito da un OICR o da un paniere di OICR, sia gli elementi propri di un investimento in titoli
obbligazionari con componente derivativa implicita.
Le Obbligazioni strutturate sono strumenti finanziari caratterizzati da un’intrinseca
complessità la cui valutazione, in termini di rischio e di rendimento, richiede particolare
competenza sia al momento dell’acquisto che successivamente.
Le Obbligazioni sono caratterizzate da una rischiosità elevata il cui apprezzamento da parte
dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità. E’ quindi necessario che l’investitore
concluda operazioni aventi per oggetto tali Obbligazioni solo dopo averne compreso la
natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano, valutando accuratamente se
le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo per la propria situazione patrimoniale,
economica e finanziaria ed adeguato al loro profilo di rischio ed ai loro obiettivi di
investimento. Si consideri che, in generale, l’investimento nelle Obbligazioni, in quanto
Obbligazioni di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori;
pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio dell’operazione e l’intermediario dovrà
verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi delle normativa vigente.
Gli investitori sono invitati a prendere visione della presente Nota Informativa unitamente al
Documento di Registrazione, presenti rispettivamente nella Sezione 8 e Sezione 4 del Prospetto di
Base, per effettuare una compiuta valutazione del profilo di rischio dei Titoli e dell’Emittente.
In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l’investimento nelle Obbligazioni
è soggetto ai rischi di seguito indicati.
FATTORI DI RISCHIO
2.1
Rischio di credito dell’Emittente
Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente, acquistando il
diritto a percepire gli interessi indicati nelle Condizioni Definitive, nonché al rimborso del
capitale. Pertanto, l’investitore è esposto al rischio che l’Emittente non sia in grado di pagare gli
interessi o di rimborsare il capitale a scadenza. Per un corretto apprezzamento del rischio di
credito in relazione all’investimento delle Obbligazioni si rimanda al paragrafo 3 “Fattori di
Rischio” del Documento di Registrazione.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
129
FATTORI DI RISCHIO
2.2
Rischio di mercato
Il valore di mercato delle Obbligazioni corrisponde alla somma algebrica dei valori delle
componente obbligazionaria e della componente derivativa.
Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero
ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni. Infatti il valore di mercato
delle Obbligazioni subisce l’influenza di diversi fattori, tra cui vi è, per la componente
obbligazionaria, la fluttuazione dei tassi di interesse di mercato e il merito di credito dell’Emittente
e, per la componente derivativa, l’andamento del Sottostante, la sua volatilità ed il valore del tasso
risk free.
2.3
Rischio di liquidità
E’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere
prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il
mercato, che potrebbe peraltro essere inferiore al Prezzo di Emissione del Titolo. Le Obbligazioni
non saranno quotate su alcun mercato regolamentato.
Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle
Obbligazioni presso Borsa Italiana, tuttavia l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne
l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio
EuroTLX).
L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni; tuttavia, qualora le stesse non
fossero ammesse alla negoziazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che
i Titoli siano quotati, l’Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione in
conto proprio sulle Obbligazioni emesse.
Pertanto, tenuto conto di quando prima riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe
avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche
non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario.
2.4
Rischio connesso alla natura strutturata del titolo
È il rischio dovuto alla presenza nel Titolo di una componente derivativa rappresentata
dall’acquisto da parte del sottoscrittore di un’opzione call sul Sottostante. La tipologia
dell’opzione call, che potrà essere di tipo europeo o asiatico, verrà indicata nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
2.5
Rischi legati al sottostante
Il rendimento ed il valore di mercato delle Obbligazioni dipendono dalla variazione e
dall’andamento del valore degli OICR che costituiscono il Sottostante. Tali OICR sono fondi
comuni di investimento mobiliare aperti di diritto italiano armonizzati -ai sensi della Direttiva
85/611/CEE e successive modifiche ed integrazioni- gestiti esclusivamente da Symphonia SGR,
società direttamente controllata dall’Emittente.
L’andamento del valore degli OICR che costituiscono il Sottostante è determinato da numerosi
fattori, talora imprevedibili e al di fuori del controllo dell’Emittente, che possono essere
prettamente dipendenti dal mercato, quali la volatilità dei mercati finanziari e l’andamento dei
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
130
FATTORI DI RISCHIO
tassi d’interesse, oppure legati alle caratteristiche dei singoli OICR prescelti, quali il tipo di asset
allocation adottata dal Fondo, l’utilizzo della leva, le commissioni previste, il benchmark
prescelto e lo stile di gestione adottato dal management del fondo.
Inoltre, il valore di mercato delle Obbligazioni, dipenderà anche dalla correlazione tra gli OICR
che compongono il Sottostante. Se, ad esempio, esistesse una correlazione positiva tra gli OICR
sottostanti, tanto più questa fosse alta tanto maggiore potrebbe essere l’impatto (positivo o
negativo) delle variazioni di valore di detti OICR sul prezzo del Titolo. In tale circostanza, qualora
l’investitore vendesse prima della scadenza il prezzo delle stesse potrebbe risentire degli effetti
della dinamica di correlazione tra OICR. Si rinvia al paragrafo 4.7 per l’indicazione dei fondi che
potranno essere ricompresi nel paniere.
In caso di andamento negativo del Sottostante, l’investitore otterrebbe quindi un rendimento
inferiore a quello ottenibile da un titolo obbligazionario non strutturato.
2.6
Rischio relativo alla presenza di un fattore di partecipazione
Il valore delle Cedole, qualora la performance del Sottostante fosse positiva e superiore al minimo
prefissato, può essere negativamente influenzato dalla presenza di un fattore partecipativo (c.d.
partecipazione). Qualora il fattore partecipativo applicabile alla performance sia inferiore al 100%,
al fine del calcolo della Cedola si prenderà in considerazione solo una parte della performance
della relativa attività sottostante o del relativo paniere delle attività sottostanti. Pertanto, quanto
minore sarà il fattore di partecipazione tanto meno l’investitore beneficerà dell’eventuale
performance positiva del Sottostante.
2.7
Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse
In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una
potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittentesvolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento.
In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala
l’esistenza delle seguenti situazioni di potenziale conflitto di interessi:
a. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della
determinazione degli interessi e delle attività connesse;
b. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come
controparte in acquisto e in vendita con riferimento alle Obbligazioni;
c. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle
Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del
Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla
cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi
risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del
Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto di interessi in quanto
avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del prestito.
d. gli OICR che compongono il Sottostante sono prescelti esclusivamente tra quelli gestiti da
Symphonia SGR società direttamente controllata dall’Emittente;
e. BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero porre in essere, nel corso della
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
131
FATTORI DI RISCHIO
loro attività, operazioni di negoziazione sulle attività finanziarie oggetto di investimento da parte
degli OICR che compongono il sottostante delle Obbligazioni. Tali operazioni potrebbero incidere
sul valore degli OICR sottostanti alle Obbligazioni e quindi sul rendimento delle stesse;
f. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca intrattengono ovvero potrebbero
intrattenere nel corso della loro attività rapporti d’affari con Symphonia SGR (società che gestisce
gli OICR sottostanti).
2.8
Rischio connesso alla vendita prima della scadenza.
Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il
prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi.
Si riportano di seguito alcune informazioni relative ai rischi prima richiamati:
- le caratteristiche del mercato in cui i Titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”);
- la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di mercato”);
- commissioni di collocamento (“Rischio connesso alla presenza di commissioni di
collocamento”);
- il merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito
dell’Emittente”).
2.9
Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente
Le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione patrimoniale e
finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del suo merito di credito.
2.10 Rischio di cambio
Le Obbligazioni possono essere denominate in valuta estera di uno Stato appartenente all’OCSE o
al G20 ed –in tal caso- il controvalore in Euro della/e Cedola/e e del capitale investito possono
subire variazioni, anche negative, in funzione della variazione del tasso di cambio. Pertanto,
sussiste il rischio che in caso di deprezzamento della valuta in cui sono denominate le
Obbligazioni nei confronti dell’euro, l’investitore possa ottenere gli interessi e l’ammontare del
rimborso finale inferiori all’ammontare originariamente atteso, esponendo in tal modo
l’obbligazionista al rischio di subire una perdita in conto capitale.
In particolare, qualora le Obbligazioni siano denominate in una valuta di un paese caratterizzato da
instabilità politica, economica e valutaria, si consideri che la volatilità dei rapporti da cambio con
le valute di tali paesi può avere un impatto negativo, anche in misura considerevole, sul
controvalore in Euro degli importi pagabile ai sensi delle Obbligazioni.
2.11 Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il sottostante
In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Sottostante (descritti al
successivo paragrafo 4.7 della presente Nota Informativa), è prevista l’effettuazione di rettifiche
alle modalità di determinazione degli interessi a cura dell’Agente per il calcolo, la cui identità sarà
indicata nelle Condizioni Definitive.
In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore
risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario del Sottostante. Tali metodi di
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
132
FATTORI DI RISCHIO
valutazione alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante
dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni ovvero il
relativo rendimento potrebbe assumere un valore inferiore rispetto al valore che avrebbe altrimenti
avuto.
2.12 Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione
L’Emittente non fornirà successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione
relativamente all’andamento del Sottostante prescelto. Si rinvia al paragrafo 4.7 “Tasso di
interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare” per l’indicazione dei luoghi e
delle fonti presso cui saranno reperibili le informazioni aggiornate relative al valore patrimoniale
netto (NAV) dell’OICR/degli OICR che comporrà/comporranno il Sottostante di ciascun Prestito.
2.13 Rischio derivante dall’assenza di garanzie
Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o personale da parte di soggetti terzi e
non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
2.14 Rischio connesso alla presenza delle commissioni di collocamento incluse nel prezzo di
emissione delle obbligazioni
Le eventuali commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori, sebbene costituiscano una
componente del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, non partecipano alla determinazione del
prezzo di vendita delle Obbligazioni stesse in sede di successiva negoziazione. Conseguentemente
l’investitore deve tenere presente che il prezzo delle Obbligazioni subirà una diminuzione
immediata in misura pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione.
2.15 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento
di un titolo governativo o sovranazionale
Alla Data di Emissione dei Singoli Prestiti il rendimento effettivo su base annua delle
Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua,
calcolato alla medesima data, di un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare e
denominato nella stessa divisa di emissione dell’Obbligazione.
2.16 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta
L’Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell’offerta, della facoltà di procedere in
qualsiasi momento alla chiusura anticipata, sospendendo immediatamente l’accettazione di
ulteriori richieste e dandone comunicazione alla clientela secondo quanto previsto dal successivo
paragrafo 5.1.3. Tale chiusura anticipata avrà un impatto sull'ammontare nominale complessivo
del Prestito Obbligazionario e sulla relativa liquidità delle Obbligazioni.
2.17 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima
Qualora l’Emittente decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale
in circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con
conseguente impatto negativo sui prezzi.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
133
FATTORI DI RISCHIO
2.18 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di
specialist o similari
L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla Obbligazioni:
tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari potrebbe determinare una
situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
2.19 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari
L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per sé né per le Obbligazioni. Ciò costituisce
un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico
rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va
tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari
oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto
dell'offerta medesima.
2.20 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni
I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta.
L’investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da
un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte che
andrebbero a diminuire il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
134
3
INFORMAZIONI ESSENZIALI
3.1
Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta
In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale
situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente- svolge anche il ruolo di
Responsabile del Collocamento.
BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza
indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza
delle seguenti ulteriori situazioni di potenziale conflitto di interessi:
a. gli OICR che compongono il Sottostante sono prescelti esclusivamente tra quelli gestiti da Symphonia
SGR, società direttamente controllata dall’Emittente;
b. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero porre in essere, nel corso della
loro attività, operazioni di negoziazione sulle attività finanziarie sottostanti le Obbligazioni. Tali operazioni
potrebbero incidere sul valore delle attività finanziarie sottostanti le Obbligazioni e quindi sul rendimento
delle stesse;
c. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca intrattengono ovvero potrebbero intrattenere
nel corso della loro attività rapporti d’affari con Symphonia SGR (società che gestisce gli OICR sottostanti).
L’esistenza di tali rapporti potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi;
d. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della
determinazione degli interessi e delle attività connesse;
e. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come
controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a valere sul
presente Prospetto di Base;
f. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle
Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento
ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale)
di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale
effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in
una situazione di conflitto di interessi in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare
Massimo del prestito;
g. Eventuali ed ulteriori conflitti di interesse che dovessero verificarsi verranno indicati nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
3.2
Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi
Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta del risparmio da parte di Banca
Intermobiliare S.p.A..
Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’ammontare ricavato dal collocamento di tali
Titoli sarà destinato, unitamente alle altre tipiche fonti di finanziamento della Banca, all’esercizio
dell’attività creditizia dell’Emittente.
Per ogni singola emissione di Obbligazioni, nelle relative Condizioni Definitive sarà indicato l’importo
nominale massimo del Prestito Obbligazionario emesso.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
135
4
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
4.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta
Le Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo consentono all’investitore di
ottenere, alla/alle data/e di pagamento prevista/e, il conseguimento di rendimenti basati sull’andamento
dell’OICR/degli OICR aperto/i ed armonizzato/i gestito/i esclusivamente da Symphonia SGR ovvero, in caso
di andamento sfavorevole del Sottostante, di conseguire un minimo rendimento positivo. Inoltre vi è la
possibilità che se il Sottostante sia costituito da più OICR, l’Obbligazione possa contenere un’opzione call
Best Of, di tipo europeo o asiatico, in cui il rendimento è determinato dal maggior valore raggiunto da uno
degli OICR. Infatti nell’opzione Best Of il calcolo della performance prevede che tra tutte le performance
registrate dai vari OICR venga esclusivamente considerata la più favorevole all’investitore.
Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio di tipo
obbligazionario a medio/lungo termine, la cui specifica durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive.
Le Obbligazioni sono titoli di debito che danno il diritto al rimborso del 100% del Valore Nominale e danno
diritto al pagamento, periodicamente o alla Data di Scadenza, di un interesse (la “Cedola”), espressa nella
divisa di denominazione del Prestito, il cui importo, al lordo delle imposte vigenti, sarà pari al maggiore tra:
a.
un rendimento minimo prefissato;
b.
la performance positiva del Sottostante (costituito da uno OICR o da un paniere di OICR) corretta per
un fattore di partecipazione. Il valore finale del Sottostante sarà calcolato o come valore puntuale (opzione
call europea) o come media semplice delle osservazioni rilevate (opzione call asiatica). Sia il rendimento che
il valore delle Obbligazioni sono correlati all’andamento ed al valore del predetto Sottostante.
L’investitore consegue il diritto al ricevimento di un rendimento superiore al minimo previsto, alla/alle
scadenza/e prefissata/e, qualora la performance del Sottostante sia superiore a detto rendimento minimo.
La composizione del Sottostante, il rendimento minimo prefissato, il fattore di partecipazione e la tipologia
dell’opzione di cui alla precedente lettera b. saranno indicati nelle Condizioni Definitive per ciascun Prestito.
A ciascun Prestito Obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN, che sarà evidenziato nelle
Condizioni Definitive del Prestito.
4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati
I Prestiti Obbligazionari sono regolati dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con i Prestiti
Obbligazionari sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Torino ovvero, ove l’obbligazionista rivesta la
qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469-bis c.c., il Foro di residenza o domicilio
elettivo di quest’ultimo.
4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri
Le Obbligazioni saranno emesse al portatore e saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede
legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto
legislativo 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni.
Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire
esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte
Titoli S.p.A.
I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle
Obbligazioni.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
136
4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari
Le Obbligazioni potranno essere denominate in Euro o in qualsiasi altra valuta di uno Stato appartenente
all’OCSE o al G20, secondo quanto verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
4.5 Ranking degli strumenti finanziari
Gli obblighi a carico dell’Emittente nascenti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività
dell’Emittente medesimo. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu
con gli altri crediti chirografari dell'Emittente.
4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e
quindi, segnatamente, il diritto alla percezione delle Cedole di interesse alle Date di Pagamento ed al
rimborso del capitale alla Data di Scadenza.
4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare
(i) Tasso di interesse nominale
Il tasso di interesse corrisposto dalle Obbligazioni sarà pari al maggiore tra:
a.
un rendimento minimo;
b.
la performance positiva del Sottostante (costituito da uno OICR o da un paniere di OICR) corretta per un
fattore di partecipazione. Il valore del Sottostante sarà calcolato o come valore puntuale (opzione call
europea) o come media semplice delle osservazioni rilevate (opzione call asiatica).
(ii) Disposizione relative agli interessi da pagare
Il calendario (il “Calendario”), la convenzione di calcolo (la “Convenzione di calcolo”) e la base per il
calcolo (la “Base per il calcolo”) saranno indicati di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito.
Il pagamento degli interessi maturati sarà effettuato dalla Banca sui titoli oggetto del presente programma
accentrati presso la Monte Titoli S.p.A.
(iii) Data di godimento degli interessi
La Data di Godimento degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di
ciascun Prestito.
(iv) Data di scadenza degli interessi
La Data di Scadenza degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito.
(v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale
I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi
cinque anni dalla Data di Pagamento delle Cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla
data di rimborsabilità dei Titoli.
(vi) Descrizione del sottostante
Potranno essere compresi nel Sottostante i fondi comuni di investimento aperti, armonizzati -ai sensi della
Direttiva 85/611/CEE e successive modifiche ed integrazioni- ed autorizzati al collocamento in Italia gestiti
esclusivamente da Symphonia Società di Gestione del Risparmio SpA, con sede legale in Milano, Corso
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
137
Matteotti 5, iscritta al n. 83 dell’albo tenuto dalla Banca d’Italia ai sensi dell’art. 35 del D. Lgs. 58/1998 e
soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’Emittente in quanto controllata da quest’ultimo;
(vii) Informazione sul sottostante
Tra gli OICR che andranno a comporre il Sottostante potranno essere ricompresi:
- fondi flessibili, che non hanno alcun vincolo nell’asset allocation e sono privi di bechmark;
- fondi obbligazionari, che investono il proprio portafoglio in obbligazioni e liquidità;
- fondi azionari, che investono almeno il 70% del patrimonio in azioni;
- fondi bilanciati, che si differenziano dai precedenti in base al peso delle componenti azionaria e
obbligazionaria presenti;
- fondi monetari, che investono tutto il proprio portafoglio in obbligazioni ad elevato rating e di breve
duration.
Gli OICR non prevedono lo stacco di dividendi.
Gli OICR che comporranno il Sottostante, i relativi pesi, l’asset class di appartenenza, la descrizione e la
fonte di ciascuno saranno indicati nelle Condizioni Definitive per ciascun Prestito.
(viii) Descrizione del metodo utilizzato per mettere in relazione il parametro di indicizzazione con il
valore nominale del titolo
Le Obbligazioni emesse in ragione della presente Nota Informativa corrisponderanno agli investitori Cedole
variabili periodiche il cui importo verrà calcolato secondo la modalità di calcolo risultante dalla seguente
formula:
C VN * Max Rendimento minimo ; Fattore di Partecipaz ione * Performanc e del Sottostante * FA
ove:
C = importo della Cedola;
VN = Valore Nominale dell’Obbligazione;
FA = frazione di anno (ad esempio 30/360)
Rendimento minimo = prefissato interesse minimo riconosciuto;
Fattore di Partecipazione = percentuale di partecipazione alla Performance del Sottostante
Performanc e del Sottostante
SF
S0
S0
dove:
S0 = valore iniziale del Sottostante;
SF = valore finale del Sottostante e potrà essere calcolato o come valore puntuale oppure come media
aritmetica semplice delle sue N osservazioni.
N
Valore del Sottostant e i
SF
Media aritmetica semplice
i 1
N
dove:
i = i-esima osservazione del Sottostante (i varia da 1 a N);
N = numero delle osservazioni periodiche del Sottostante.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
138
- Se il Sottostante è composto da un unico OICR, il valore del Sottostante al tempo i sarà pari al NAV3
dell’OICR;
- Se il Sottostante è composto da un paniere di OICR, il valore del Sottostante al tempo i sarà pari alla
somma ponderata dei valori di riferimento degli OICR, la cui appartenenza settoriale verrà specificamente
individuata nelle Condizioni Definitive per ciascuna emissione, sulla base di pesi indicati sempre nelle
Condizioni Definitive.
K
Valore delSottostante i
j
* OICR j
j 1
dove:
Valore del Sottostante = Valore del Sottostante al tempo i-esimo
j = j-esimo OICR appartenente al Sottostante (j varia da 1 a K);
K = numero degli OICR costituenti il Sottostante;
j
= peso attribuito al j-esimo OICR;
OICRj = NAV del j-esimo OICR osservato alla Data di Osservazione i-esima.
Data di Osservazione: ciascuna data in cui viene rilevato il Valore di Riferimento.
Qualora una Data di Osservazione coincida con un giorno non lavorativo relativamente al quale il calcolo del
Valore di Riferimento non venga effettuato, verrà tenuto in considerazione il Valore di Riferimento relativo
al primo giorno di calcolo successivo.
Il pagamento delle Cedole avverrà in maniera posticipata alle date indicate nelle Condizioni Definitive.
Qualora una data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno
effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. In
ogni caso si farà riferimento alla convenzione di calcolo indicata di volta in volta nelle Condizioni
Definitive.
La durata del Titolo, la frequenza delle Cedole, la Data di Godimento, la Data di Scadenza, il Sottostante, la
fonte, la composizione, la descrizione e le Date di Rilevazione del medesimo, il tasso di interesse
corrisposto, il relativo rendimento minimo prefissato, l’eventuale presenza di un’opzione call di tipo Best of e
la relativa tipologia (europea o asiatica) verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito
Obbligazionario nelle Condizioni Definitive.
(ix) Indicazione della fonte per informazioni sull’andamento del sottostante
Il NAV di ciascun OICR compreso nel Sottostante è reperibile sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”, su
Bloomberg e sul sito Internet della Società di Gestione (www.symphonia.it).
(x) Eventi di turbativa o eventi straordinari riguardanti il sottostante
Qualora, per qualsiasi motivo indipendente dalla volontà dell’Agente per il calcolo, il Valore di Riferimento
degli OICR utilizzato ai fini della determinazione della/e Cedola/e venisse corretto e le correzioni venissero
pubblicate dalla Società di Gestione successivamente al terzultimo giorno precedente la Data di Scadenza per
il relativo pagamento, l’Agente per il calcolo non effettuerà interventi di rettifica.
Di seguito vengono riportati una serie di eventi che, qualora si verificassero, costituirebbero un evento di
Lock-in in relazione ad ogni OICR:
3
NAV (Net Asset Value o Valore Patrimoniale Netto) o Valore di Riferimento rappresenta il valore della quota di ciascun OICR che
si determina dividendo il valore del patrimonio netto imputabile all’ OICR per il numero delle quote in circolazione. Questo valore
viene periodicamente calcolato dalla Società di Gestione del Fondo.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
139
1)
rilevante modifica degli obiettivi e/o delle politiche di investimento di un OICR rispetto a quelli
esistenti alla Data di Emissione;
2)
modifica della valuta in cui è denominato un OICR successivamente alla Data di Emissione così che il
NAV di tale OICR sia calcolato in una valuta diversa da quella utilizzata alla Data di Emissione;
3)
operazioni di fusione tra OICR;
4)
impossibilità del relativo gestore, per qualunque ragione salvo quelle tecniche e/o operative, di calcolare
il NAV di un OICR per un periodo di cinque giorni lavorativi consecutivi;
5)
assoggettamento delle attività di un OICR o del relativo gestore a controlli da parte delle Autorità di
Vigilanza competenti a causa di cattiva gestione o per violazione di norme legislative o regolamentari o
disposizioni similari ad essi applicabili;
6)
cambiamento dell’assetto proprietario della società di gestione dell’OICR rispetto a quello esistente alla
Data di Godimento a prescindere dalla circostanza che tale vento arrechi o meno pregiudizio economico,
diretto o indiretto, agli obbligazionisti.
L’eventuale verificarsi degli eventi di cui ai precedenti punti 1), 2), 3) dipende da determinazioni di
Symphonia SGR.
(xi) Regole di adeguamento applicabili in caso di fatti aventi un’incidenza sul sottostante
Qualora, nel corso della vita del Prestito Obbligazionario, si verifichino relativamente ad uno o più OICR e/o
al relativo gestore uno o più eventi straordinari (tra cui eventi di Lock-in, come precedentemente definiti) da
cui derivi la necessità o l’opportunità di eliminare dal Sottostante l’OICR o gli OICR coinvolti (di seguito
ciascuno l’ “OICR da sostituire”), l’Agente di calcolo:
i)
dovrà attivarsi, non oltre il quindicesimo giorno lavorativo successivo all’evento, per selezionare un
OICR alternativo (si seguito l’“OICR Sostitutivo”) denominato nella medesima valuta e gestito dal
medesimo gestore dell’OICR da sostituire e (qualora risulti necessario a suo giudizio) effettuerà i
corrispondenti aggiustamenti su ogni variabile rilevante ai fini del Prestito Obbligazionario;
ovvero
ii)
nel caso in cui – a suo giudizio – non ritenga possibile trovare un adeguato OICR Sostitutivo, nel
medesimo termine di quindici giorni lavorativi, dovrà scegliere un parametro oggettivo di riferimento –
benchmark (di seguito l’“Indice Sostitutivo”) che abbia caratteristiche comparabili a quelle dell’ OICR da
sostituire fino al momento precedente l’evento straordinario.
Gli interventi di cui ai precedenti punti i) e ii) sono finalizzati a neutralizzare le conseguenze che tali eventi
straordinari potrebbero provocare sui portatori del Prestito Obbligazionario.
L’Indice Sostitutivo così selezionato dall’Agente di calcolo sostituirà l’OICR da sostituire per il calcolo del
Valore di Riferimento a decorrere dalla prima data di rilevazione successiva all’evento straordinario.
In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante
dall’applicazione del metodo di calcolo originario del sottostante. Tuttavia tali metodi di valutazione
alternativi potrebbero, in taluni casi, produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del
metodo di calcolo originario.
Per giorno lavorativo si intende un giorno in cui il sistema TARGET (Trans-european Automated Real time
Gross settlement Express Transfer) è operativo.
Le indicazioni contenute nel presente paragrafo 4.7 potranno subire integrazioni e/o variazioni che verranno
di volta in volta concordate con l’Agente di calcolo.
(xii) Agente per il calcolo
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
140
Il ruolo di Agente per il calcolo può essere assolto dall’Emittente ovvero da altro soggetto.
L’identità dell’Agente per il calcolo –unitamente alla convenzione di calcolo adottata- sarà indicata nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
(xiii)
Componenti derivate
Le Obbligazioni con sottostante OICR a rendimento minimo presentano una componete derivata,
rappresentata dall’acquisto, da parte del sottoscrittore, di un’opzione call (di tipo europeo o asiatico) sul
Sottostante che sarà indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
4.8
Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito
Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni
Definitive per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A. senza deduzione di
spese. Qualora una Data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno
effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi.
4.9
Rendimento effettivo
Il rendimento effettivo annuo del Titolo, al lordo ed al netto della ritenuta fiscale, calcolato in regime di
capitalizzazione composta alla Data di Emissione, sulla base del Prezzo di Emissione, ed ipotizzando di
mantenere l’investimento fino alla sua scadenza, sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Per le Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo il rendimento effettivo
sarà calcolato sul rendimento minimo prefissato nella misura indicata nelle Condizioni Definitive.
Il rendimento effettivo annuo sarà calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento, espressione con
cui si intende: “il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri attesi di un investimento
allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in
obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri
attualizzati da essa generati”.
4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti
Non prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti.
4.11 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni
L’emissione delle Obbligazioni rientranti nel Programma cui si riferisce la presente Nota Informativa verrà
effettuata a seguito delle deliberazioni assunte in data 14 novembre 2013 dal Consiglio di Amministrazione
di Banca Intermobiliare, che ha autorizzato programmi di offerta relativi all’emissione di prodotti
obbligazionari a tasso fisso, variabile e/o strutturati, da effettuarsi nell’esercizio 2012 per un ammontare
massimo non superiore ad Euro 400 milioni per semestre.
4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari
La Data di Emissione di ciascun Prestito sarà indicata in sede di emissione nelle relative Condizioni
Definitive.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
141
4.13 Restrizioni alla trasferibilità
Non esistono restrizioni imposte dalle condizioni di emissione alla libera negoziabilità delle Obbligazioni.
Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States
Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act”, la
negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading
Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o
consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le
Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle
disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA
2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”.
4.14 Aspetti fiscali
Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta dei Titoli viene effettuata
esclusivamente nel territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Titolo viene applicato il seguente regime
fiscale:
(a) Redditi di capitale: gli interessi ed altri proventi dei Titoli sono soggetti ad un’imposta sostitutiva delle
imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% per i redditi maturati sino al
30/6/2014 e 26% per i redditi maturati dall’1/7/2014);
(b) Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio delle imprese
commerciali realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei Titoli, sono soggette ad
un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20%
sui redditi realizzati sino al 30/6/2014 e 26% sui redditi realizzati dall’1/7/2014).
In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale
previsto dalle disposizioni di legge pro tempore in vigore.
L’Emittente si incaricherà di effettuare le ritenute alla fonte.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
142
5
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
5.1Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta
5.1.1
Condizioni alle quali l’offerta è subordinata
L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione.
Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione
delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio
dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta,
l’Emittente avrà la facoltà di non dare inizio all’offerta, ovvero di ritirare l’offerta, e la stessa dovrà ritenersi
annullata. In caso di ritiro dell’offerta l’Emittente e l’investitore saranno liberi da ogni obbligo reciproco,
anche in relazione alle Obbligazioni già prenotate. In tal caso l'Emittente ne darà comunicazione entro il
giorno successivo mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet e, contestualmente,
trasmesso alla CONSOB. Tale avviso sarà disponibile anche presso tutte le filiali della Banca.
5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta
In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare massimo
totale del Prestito (l’ “Ammontare Massimo Totale”) che potrà essere espresso in Euro o altra valuta secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive-, il numero massimo totale collocabile di Obbligazioni
relative a tale Prestito, rappresentate da titoli al portatore, e il valore nominale di ciascuna Obbligazione (il
“Valore Nominale”).
L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da
stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle
Condizioni Definitive della prima tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e
sottoscritti.
L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun Prestito nel corso
del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione, dandone comunicazione al pubblico mediante
apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà
contestualmente trasmesso alla CONSOB.
5.1.3
Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione
La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente
in modo che tale periodo abbia termine ad una data successiva rispetto a quella a partire dalla quale le
Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di Godimento”). È fatta salva la facoltà
dell'Emittente, durante il Periodo di Offerta, di estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione
mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e da trasmettersi contestualmente alla
CONSOB.
L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata
dell'offerta a seguito del raggiungimento del limite massimo di emissione determinato per quello specifico
prestito ovvero a causa delle contingenti condizioni di mercato sospendendo immediatamente l'accettazione
di ulteriori richieste, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet
dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
143
Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati
del collocamento, presso cui le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la
consegna dell'apposita scheda (modulo di adesione).
5.1.4
Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta
Non sono previste ipotesi di riduzione dell'Ammontare Totale dei Prestiti Obbligazionari offerti.
L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto l’Ammontare
Totale delle Obbligazioni oggetto dell’offerta.
5.1.5
Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione
Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al Lotto Minimo,
sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà
essere superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per l’emissione.
5.1.6
Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari
Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni dovrà essere effettuato alla Data di Godimento,
indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, presso il Soggetto Collocatore che ha ricevuto
l'adesione mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori.
Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore
pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi.
Contestualmente al pagamento del Prezzo di Emissione, le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta
verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui
conti di deposito intrattenuti dal Soggetto Collocatore presso Monte Titoli S.p.A..
5.1.7
Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta
L'Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati
dell'offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell'Emittente.
5.1.8
Diritti di prelazione
Non sono previsti diritti di prelazione.
5.2 Ripartizione ed assegnazione
5.2.1
Destinatari dell’offerta
Le Obbligazioni saranno offerte in Italia alle categorie di soggetti di seguito indicate:
- [Clientela di BIM ovvero clientela di altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento];
- [Portatori di denaro fresco, cioè soggetti che apportino nuove disponibilità alla Banca nel periodo di offerta
del prestito mediante denaro contante, bonifico o assegno entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà
indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito];
- [Detentori di titoli di altri emittenti preso la Banca, cioè soggetti che per la sottoscrizione delle
Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento/rimborso di prodotti finanziari di
loro proprietà trasferiti da altre banche/intermediari e depositati oppure provenienti dal rimborso o dalla
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
144
vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da banche del Gruppo Veneto Banca, come verrà indicato
nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito];
- [Nuova Clientela, cioè a tutti i potenziali investitori che siano o intendano diventare nuovi clienti della
Banca entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito];
- [Nuova Clientela di Filiale, cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare
nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito e che siano oggetto di acquisizione da
parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L’indicazione della/e filiale/e verrà effettuata nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito].
Nelle Condizioni Definitive saranno indicate le categorie di soggetti prescelte dall’Emittente a cui riservare
l’offerta.
5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e
della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione
Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante
il Periodo di Offerta, fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di
sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo
massimo disponibile che l'Emittente assegnerà al/i soggetto/i incaricato/i.
Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile,
l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di
ulteriori richieste.
Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori attestante l'avvenuta
assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione degli stessi.
5.3
Fissazione del prezzo di emissione
5.3.1
Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari
Il prezzo di offerta delle Obbligazioni potrà essere inferiore al 100% del valore nominale ( “prezzo di
emissione sotto la pari”), uguale al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione alla pari”) o superiore al
100% del valore nominale (“prezzo di emissione sopra la pari”). Il prezzo dell’Obbligazione sarà indicato
nelle Condizioni Definitive.
Le eventuali commissioni a carico del sottoscrittore, qualora presenti, saranno indicate dettagliatamente nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Per eventuali sottoscrizioni con Date di Regolamento successive alla Data di Godimento, al Prezzo di
Emissione saranno aggiunti gli eventuali interessi maturati dalla Data di Godimento alla Data di
Regolamento.
5.4
Responsabile del collocamento e soggetti incaricati
5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento
BIM agisce in qualità di Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni.
L’eventuale indicazione di altri soggetti incaricati del collocamento verrà riportata nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
145
Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati
del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze ovvero per il tramite di promotori finanziari abilitati
all’offerta fuori sede. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni mediante tecniche di comunicazione a
distanza.
5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario
Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati
aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano).
5.4.3 Accordi di sottoscrizione
Eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni e/o le eventuali commissioni di sottoscrizione o
di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori saranno indicati nelle Condizioni Definitive del singolo
Prestito.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
146
6
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni
Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni presso
Borsa Italiana.
Le Obbligazioni non saranno quotate in altri mercati regolamentati; tuttavia, l’Emittente si riserva la facoltà
di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio
EuroTLX). I prezzi di acquisto e di vendita delle Obbligazioni saranno conoscibili secondo le regole proprie
di tale sistema multilaterale di negoziazione.
6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni
L’Emittente non è a conoscenza dell’esistenza di mercati regolamentati o equivalenti in cui siano già
ammessi alla negoziazione strumenti finanziari della stessa classe di quelli oggetto dell’offerta di cui al
presente Prospetto.
6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato
secondario
L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni emesse riservandosi tuttavia la facoltà di
effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla
quotazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano quotati.
In questo caso il prezzo di riacquisto sarà determinato dalla somma algebrica della componente
obbligazionaria e, dove presente, delle componente derivativa.
Il valore della componente obbligazionaria sarà determinato attualizzando i flussi cedolari attesi mediante la
curva dei tassi di mercato di pari durata (Euribor/Swap) maggiorata di un credit spread così come definito
dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto.
Il valore della componente derivativa sarà determinato utilizzando i sistemi di pricing definiti dalla policy di
valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto; questi sistemi sono basati sulle principali
metodologie (Black & Scholes, Monte Carlo, ecc) utilizzando dati di mercato quali: curve dei tassi di
interesse, curve di inflazione, il prezzo del/i sottostante/i, la volatilità del/i sottostante/i, la correlazione.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
147
7
7.1
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
Consulenti legati all’emissione
Non vi sono consulenti legati all’emissione.
7.2
Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione
La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte
dei revisori legali dei conti.
7.3
Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica
La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti.
7.4
Informazioni provenienti da terzi
Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da terzi.
7.5
Rating
L'Emittente e le Obbligazioni sono sprovvisti di rating.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
148
8
MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE
Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7
Capitale sociale: Euro 156.209.463,00 interamente versato
Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016
Appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca
(iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1)
e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a.
in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del Collocamento
Condizioni Definitive
“BIM – Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo”
[Denominazione e codice ISIN delle Obbligazioni]
ai sensi del Programma di Offerta denominato
“BIM – Obbligazioni con sottostante OICR o panieri d OICR a rendimento minimo”,
di cui al Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 30 maggio 2014 a seguito di approvazione rilasciata
con nota 0044961/14 del 29 maggio 2014.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [•].
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della
CONSOB sull’opportunità dell’investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
L’Emittente attesta che:
- le presenti Condizioni Definitive sono state redatte ai fini dell’articolo 5, paragrafo 6, della Direttiva
2003/71/CE e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base;
- il Prospetto di Base è stato pubblicato a norma dell’articolo 14 della Direttiva 2003/71/CE ed è disponibile
presso il sito internet della banca all’indirizzo web www.bancaintermobiliare.com;
- per ottenere informazioni complete sull’investimento proposto occorre leggere congiuntamente sia il
Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive;
-
la Nota di Sintesi del Prestito è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
Una copia cartacea dei suddetti documenti verrà consegnata gratuitamente dall’Emittente ad ogni potenziale
investitore che ne faccia richiesta, prima della sottoscrizione dell’investimento o degli investimenti proposti.
Le BIM- Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo rientranti nel presente
programma di emissione hanno la natura di titoli strutturati, la cui complessità può rendere difficoltosa la
comprensione della natura dell’investimento. E’ necessario, quindi, che si concluda l’investimento nelle predette
Obbligazioni solo dopo averne pienamente compreso la loro natura e il grado di esposizione al rischio che esse
comportano.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
149
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
Ulteriori interessi di persone fisiche e
giuridiche all’emissione/offerta:
[•]
[non sono previsti ulteriori conflitti di interesse]
[Ragioni dell’offerta e impiego dei
proventi]:
[•]
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
Denominazione Obbligazioni:
[•]
ISIN:
[•]
Numero della Tranche
[•]
Divisa di emissione:
[•]
Valore Nominale di ogni Obbligazione:
[•]
Data di Emissione:
[•]
Data di Godimento:
[•]
Data/e di pagamento della/e Cedola/e:
[•]
Data di Scadenza:
[•]
Prezzo di rimborso:
Alla pari (100% del Valore Nominale) e senza spese.
Modalità di rimborso:
In un’unica soluzione alla scadenza.
Rimborso anticipato:
[Non previsto]
Modalità del calcolo della Cedola:
La Cedola a scadenza sarà pari al maggior valore tra il
[•]% e la performance del Sottostante.
[Rappresentazione analitica dell’intero algoritmo del
calcolo della Cedola]
dove:
[indicazione dettagliata di tutti i simboli presenti nella
formula precedentemente specificata]
[Eventuale descrizione lessicale dell’algoritmo]
Composizione del Sottostante:
Gli OICR ricompresi nel Sottostante sono i seguenti:
OICR 1:
Denominazione:
[•]
Gestore:
[•]
Codice ISIN:
[•]
Codice Bloomberg:
[•]
Fonte:
[•]
Peso:
[•]
Asset Class:
[•]
Area Geografica:
[•]
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
150
OICR 2 [eventuale]:
Denominazione:
[•]
Gestore:
[•]
Codice ISIN:
[•]
Codice Bloomberg:
[•]
Fonte:
[•]
Peso:
[•]
Asset Class:
[•]
Area Geografica:
[•]
OICR 3 [eventuale ed ulteriore]:
Denominazione:
[•]
Gestore:
[•]
Codice ISIN:
[•]
Codice Bloomberg:
[•]
Fonte:
[•]
Peso:
[•]
Asset Class:
[•]
Area Geografica:
[•]
Date di rilevazione del/degli OICR
[•]
Descrizione del Sottostante
[•]
Fonte Informativa
[•]
Tasso di interesse:
Le Obbligazioni danno diritto al pagamento –alla/e data/e
di scadenza sopra indicata/e- di un interesse (la “Cedola”),
espressa nella divisa di denominazione del prestito, il cui
importo, al lordo delle imposte vigenti, è pari al maggiore
tra:
a) il [•]% del Valore Nominale dell’Obbligazione
(rendimento minimo prefissato);
b) il [•]% della performance del Sottostante,
moltiplicato
per
il
Valore
Nominale
dell’Obbligazione.
Tipologia dell’opzione call [Best of]
[Call europea/ call asiatica]
Data/e di rilevazione del NAV degli
OICR in caso di Call Europea [eventuale]
[•]
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
151
Data/e di rilevazione del NAV degli
OICR in caso di Call Asiatica [eventuale]
[•]
Frequenza pagamento Cedole:
Le Cedole saranno pagate in via posticipata [con
frequenza mensile/ trimestrale/ semestrale/ annuale] / [in
un’unica soluzione, alla data di scadenza].
Convenzione di calcolo:
Le Cedole saranno pagate secondo la convenzione [•].
Base di calcolo
La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e con riferimento alla
convenzione [•]
Calendario:
La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e e pagata/e con
riferimento al calendario [TARGET] [in alternativa
indicare calendario].
Agente per il calcolo:
[•]
Modalità di pricing sul mercato
secondario
La formulazione del prezzo sul mercato secondario
avverrà in conformità delle metodologie considerate
standard di mercato e comunque nel rispetto della policy
di valutazione e pricing dell’Emittente in vigore al
momento del riacquisto.
Ammissione alla negoziazione
[Le Obbligazioni saranno ammesse a [•]]/ [Le
Obbligazioni non saranno ammesse ad alcun sistema di
negoziazione multilaterale.]
(eventuale)
[•]
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
Periodo di Offerta:
Le Obbligazioni saranno offerte dal [•] al [•], salvo
chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà
comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi
sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente,
trasmesso alla CONSOB.
E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il
Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante
apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet
dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla
CONSOB.
Ammontare Massimo Totale:
[•]
L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le
Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con
importo da stabilire, e comunque, nel loro insieme, non
superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle
Condizioni Definitive della prima tranche di emissione,
dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e
sottoscritti.
L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare
l’Ammontare Massimo Totale di ciascun prestito nel corso
del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione.
N° massimo delle Obbligazioni:
[•]
Importo definitivo dell’emissione:
Verrà comunicato con apposito avviso sul sito internet
dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura
del Periodo di Offerta.
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
152
Numero definitivo di Obbligazioni:
Verrà comunicato con apposito avviso sul sito
dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura
del Periodo di Offerta.
Lotto Minimo di adesione:
Le domande di adesione all'offerta dovranno essere
presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo
pari a n. [•] Obbligazione/i.
Destinatari dell’offerta
[•]
Prezzo di Emissione:
Pari al [•]% del Valore Nominale, cioè [valuta di
emissione] [•].
Nell’ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data
successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà
–al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione
maggiorato del rateo interessi.
Data di Regolamento:
[•]
Commissioni e spese:
[Indicazione dell’eventuale applicazione di commissioni
e/o spese].
(eventuale)
[•], [•], [•]
Soggetti collocatori:
[•]
Commissioni di collocamento
riconosciute ai soggetti collocatori:
[•]
Accordi di sottoscrizione:
[Indicazione degli eventuali accordi di sottoscrizione].
AUTORIZZAZIONE RELATIVE ALL’EMISSIONE
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal competente
organo dell’Emittente in data [•] per un ammontare pari ad Euro/[Altra eventuale valuta] [•].
__________
Data
_____________________
Banca Intermobiliare SpA
Nome e Cognome:
[•]
Qualifica:
[•]
SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO
153
SEZIONE 10 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE
ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
1
PERSONE RESPONSABILI
1.1 Indicazione delle persone responsabili
Banca Intermobiliare SpA con sede legale in via Gramsci n. 7, Torino, in qualità di Emittente, Offerente e
Responsabile del collocamento si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente
Prospetto di Base.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
154
FATTORI DI RISCHIO
2
FATTORI DI RISCHIO
Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di
comprendere i fattori di rischio collegati all’acquisto delle Obbligazioni che potranno essere
emesse ai sensi del Programma oggetto del Prospetto di Base.
I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in
altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione.
AVVERTENZE GENERALI
La sottoscrizione delle Obbligazioni rientranti nella tipologia di prestiti “BIM – Obbligazioni
legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari” (di seguito le
“Obbligazioni” o i “Titoli”) comporta i rischi propri di un investimento in titoli obbligazionari
indicizzati o dal tasso di inflazione o da un paniere composto da un tasso di inflazione e e un
ulteriore Parametro di Indicizzazione. In quest’ultimo caso l’investitore potrebbe contrastare
l’andamento avverso del tasso inflativo con un beneficio sul tasso monetario e viceversa.
Le Obbligazioni sono strumenti finanziari caratterizzati da un’intrinseca complessità la cui
valutazione, in termini di rischio e di rendimento, richiede particolare competenza sia al
momento dell’acquisto che successivamente.
Le Obbligazioni sono caratterizzate da una rischiosità elevata il cui apprezzamento da parte
dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità. E’ quindi necessario che l’investitore
concluda operazioni aventi per oggetto tali Obbligazioni solo dopo averne compreso la
natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano, valutando accuratamente se
le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo per la propria situazione patrimoniale,
economica e finanziaria ed adeguato al loro profilo di rischio ed ai loro obiettivi di
investimento. Si consideri che, in generale, l’investimento nelle Obbligazioni, in quanto
Obbligazioni di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori;
pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio dell’operazione e l’intermediario dovrà
verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi delle normativa vigente.
Gli investitori sono invitati a prendere visione della presente Nota Informativa unitamente al
Documento di Registrazione, presenti - rispettivamente - nella Sezione 9 e Sezione 4 del Prospetto
di Base, per effettuare una compiuta valutazione del profilo di rischio dei Titoli e dell’Emittente.
In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l’investimento nelle Obbligazioni
è soggetto ai rischi di seguito indicati.
FATTORI DI RISCHIO
2.1
Rischio di credito dell’Emittente
Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente, acquistando il
diritto a percepire gli interessi indicati nelle Condizioni Definitive, nonché al rimborso del
capitale. Pertanto, l’investitore è esposto al rischio che l’Emittente non sia in grado di pagare gli
interessi o di rimborsare il capitale a scadenza. Per un corretto apprezzamento del rischio di
credito in relazione all’investimento delle Obbligazioni si rimanda al paragrafo 3 “Fattori di
Rischio” del Documento di Registrazione.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
155
FATTORI DI RISCHIO
2.2
Rischio di mercato
Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero
ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni. Infatti il valore di mercato
delle Obbligazioni subisce l’influenza di diversi fattori, tra cui vi è il merito di credito
dell’Emittente, l’andamento dell’inflazione, la sua volatilità e del tasso risk free.
2.3
Rischio di liquidità
E’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere
prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il
mercato, che potrebbe peraltro essere inferiore al Prezzo di Emissione del Titolo. Le Obbligazioni
non saranno quotate su alcun mercato regolamentato.
Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle
Obbligazioni presso Borsa Italiana, tuttavia l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne
l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio
EuroTLX).L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni; tuttavia, qualora le
Obbligazioni non fossero ammesse alla negoziazione su alcun sistema multilaterale di
negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano quotati, l’Emittente si riserva la facoltà di effettuare
operazioni di negoziazione in conto proprio sulle Obbligazioni emesse.
Pertanto, tenuto conto di quando prima riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe
avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche
non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario.
2.4
Rischi legati al sottostante
Il rendimento ed il valore di mercato delle Obbligazioni dipendono dalla variazione e
dall’andamento del valore dell’indice ai prezzi al consumo e degli eventuali ulteriori Parametri che
costituiscono il Sottostante, oltre che dalla loro correlazione.
2.5
Rischio legato alla correlazione tra i tassi di inflazione e tassi di interesse
Se il Sottostante, al quale sono indicizzate le Cedole delle Obbligazioni, è costituito da un paniere
composto dall’indice dei prezzi al consumo e dai tassi monetari, l’investitore deve tener presente
che tende a sussistere una correlazione positiva tra i tassi di inflazione ed i tassi di interesse. Vi è,
quindi, la possibilità che i due indici si muovano entrambi al ribasso non permettendo così
all’investitore di godere di alcun aumento del tasso cedolare, e viceversa
2.6
Rischio relativo alla presenza di un fattore partecipativo
Il valore delle Cedole può essere negativamente influenzato dalla presenza di un fattore
partecipativo (c.d. partecipazione). Qualora il fattore partecipativo applicabile alla performance sia
inferiore al 100% al fine del calcolo della Cedola si prenderà in considerazione solo una parte
della performance della relativa attività sottostante o del relativo paniere delle attività sottostanti.
Pertanto, quanto minore sarà il fattore di partecipazione tanto meno l’investitore beneficerà
dell’eventuale performance positiva del Sottostante.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
156
FATTORI DI RISCHIO
2.7
Rischio connesso alla vendita prima della scadenza.
Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il
prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi.
Si riportano di seguito alcune informazioni relative ai rischi prima richiamati:
- le caratteristiche del mercato in cui i Titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”);
- la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di mercato”);
- commissioni di collocamento (“Rischio connesso alla presenza di commissioni di
collocamento”);
- il merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito
dell’Emittente”).
2.8
Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente
Le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione patrimoniale e
finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del suo merito di credito.
2.9
Rischio di cambio
Le Obbligazioni possono essere denominate in valuta estera di uno Stato appartenente all’OCSE o
al G20 ed –in tal caso- il controvalore in Euro della/e Cedola/e e del capitale investito possono
subire variazioni, anche negative, in funzione della variazione del tasso di cambio. Pertanto,
sussiste il rischio che in caso di deprezzamento della valuta in cui sono denominate le
Obbligazioni nei confronti dell’euro, l’investitore possa ottenere gli interessi e l’ammontare del
rimborso finale inferiori all’ammontare originariamente atteso, esponendo in tal modo
l’obbligazionista al rischio di subire una perdita in conto capitale.
In particolare, qualora le Obbligazioni siano denominate in una valuta di un paese caratterizzato da
instabilità politica, economica e valutaria, si consideri che la volatilità dei rapporti da cambio con
le valute di tali paesi può avere un impatto negativo, anche in misura considerevole, sul
controvalore in Euro degli importi pagabili ai sensi delle Obbligazioni.
2.10 Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardante il sottostante
In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Sottostante (descritti al
paragrafo 4.7 della Nota Informativa), è prevista l’effettuazione di rettifiche alle modalità di
determinazione degli interessi a cura dell’Agente per il calcolo, la cui identità è indicata nelle
presenti Condizioni Definitive.
In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore
risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario del Sottostante. Tali metodi di
valutazione alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante
dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni ovvero il
relativo rendimento potrebbe assumere un valore inferiore rispetto al valore che avrebbe altrimenti
avuto.
2.11 Rischi legati al disallineamento tra periodicità della cedola e durata di due parametri
utilizzati per la determinazione del sottostante
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
157
FATTORI DI RISCHIO
Parte del Sottostante potrà essere costituita da un Parametro di Indicizzazione (ad esempio il tasso
Euribor o il tasso Eonia), definito nel successivo paragrafo 4.7 “Tasso di interesse nominale e
disposizioni relative agli interessi da pagare”, e gli investitori potrebbero essere esposti ad un
rischio di rendimento legato al possibile disallineamento (fino alla successiva data di
indicizzazione) tra la periodicità delle Cedole e la durata del Parametro preso in riferimento.
2.12 Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione
L’Emittente non fornirà successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione
relativamente all’andamento del Parametro prescelto. Si rinvia al paragrafo 4.7 “Tasso di interesse
nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare” per l’indicazione dei luoghi e delle fonti
presso cui saranno reperibili le informazioni aggiornate relative al valore delle componenti che
comporranno il Sottostante di ciascun Prestito.
2.13 Rischio derivante dall’assenza di garanzie
Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o personale da parte di soggetti terzi e
non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
2.14 Rischio connesso alla presenza delle commissioni di collocamento incluse nel prezzo di
emissione delle obbligazioni
Le eventuali commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori, sebbene costituiscano una
componente del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, non partecipano alla determinazione del
prezzo di vendita delle Obbligazioni stesse in sede di successiva negoziazione. Conseguentemente
l’investitore deve tenere presente che il prezzo delle Obbligazioni subirà una diminuzione
immediata in misura pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione.
2.15 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento
di un titolo di governativo o sovranazionale
Alla Data di Emissione dei Singoli Prestiti il rendimento effettivo su base annua delle
Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua,
calcolato alla medesima data, di un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare e
denominato nella stessa divisa di emissione dell’Obbligazione.
2.16 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta
L’Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell’offerta, della facoltà di procedere in
qualsiasi momento alla chiusura anticipata, sospendendo immediatamente l’accettazione di
ulteriori richieste e dandone comunicazione alla clientela secondo quanto previsto dal successivo
paragrafo 5.1.3. Tale chiusura anticipata avrà un impatto sull'ammontare nominale complessivo
del Prestito Obbligazionario e sulla relativa liquidità delle Obbligazioni.
2.17 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima
Qualora l’Emittente decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale
in circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
158
FATTORI DI RISCHIO
conseguente impatto negativo sui prezzi.
2.18 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di
specialist o similari
L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla Obbligazioni:
tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari potrebbe determinare una
situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
2.19 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse
In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una
potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittentesvolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di nominare altri soggetti
incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala
l’esistenza delle seguenti situazioni di potenziale conflitto di interessi:
a. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come
controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a
valere sul presente Prospetto di Base;
b. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle
Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del
Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla
cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi
risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del
Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto in quanto avrà
interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito;
c. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della
determinazione degli interessi e delle attività connesse.
2.20 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari
L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per sé né per le Obbligazioni. Ciò costituisce
un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico
rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va
tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari
oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto
dell'offerta medesima.
2.21 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni
I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta.
L’investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da
un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte che
andrebbero a diminuire il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
159
3
INFORMAZIONI ESSENZIALI
3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta
In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale
situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente- svolge anche il ruolo di
Responsabile del Collocamento.
BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza
indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza
delle seguenti ulteriori situazioni di potenziale conflitto di interessi:
a.
l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle
Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento
ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale)
di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale
effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in
una situazione di conflitto in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del
Prestito;
b.
BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come
controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a valere sul
presente Prospetto di Base;
c.
BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della
determinazione degli interessi e delle attività connesse;
d.
eventuali ed ulteriori conflitti di interesse che dovessero verificarsi verranno indicati nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
3.2
Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi
Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta del risparmio da parte di Banca
Intermobiliare S.p.A..
Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’ammontare ricavato dal collocamento di tali
Titoli sarà destinato, unitamente alle altre tipiche fonti di finanziamento della Banca, all’esercizio
dell’attività creditizia dell’Emittente.
Per ogni singola emissione di Obbligazioni, nelle relative Condizioni Definitive sarà indicato l’importo
nominale massimo del Prestito Obbligazionario emesso.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
160
4
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
4.1
Tipo di strumenti finanziari oggetto dell’offerta
Le Obbligazioni legate all’inflazione consentono all’investitore di conseguire rendimenti basati sul tasso di
inflazione; se l’Obbligazione è legata ad un paniere costituito dal tasso di inflazione e da un tasso
monetario, l’investitore consegue rendimenti basati sia sul tasso di inflazione che sui tassi monetari di
riferimento.
Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio di tipo
obbligazionario a medio/lungo termine, la cui specifica durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive.
Le Obbligazioni sono titoli di debito che danno il diritto al rimborso del 100% del Valore Nominale e danno
diritto al pagamento, periodicamente o alla Data di Scadenza, di una o più Cedole determinate applicando al
Valore Nominale, il risultato ottenuto dal prodotto da una partecipazione predefinita ed il valore del
Sottostante.
Il Sottostante può essere costituito da un tasso di inflazione maggiorato di un eventuale Spread o da un
paniere costituito da un tasso di inflazione e un ulteriore Parametro di Indicizzazione maggiorati di un
eventuale Spread.
Sia il rendimento che il valore delle Obbligazioni sono correlati all’andamento ed al valore del predetto
Sottostante.
L'Emittente potrà inoltre prefissare il valore di alcune Cedole in misura indipendente dal Sottostante.
La composizione del Sottostante, lo Spread e il fattore della partecipazione saranno indicati nelle Condizioni
Definitive per ciascun Prestito.
A ciascun Prestito Obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN, che sarà evidenziato nelle
Condizioni Definitive del Prestito.
4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati
I Prestiti Obbligazionari sono regolati dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con i Prestiti
Obbligazionari sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Torino ovvero, ove l’obbligazionista rivesta la
qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469-bis c.c., il Foro di residenza o domicilio
elettivo di quest’ultimo.
4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri
Le Obbligazioni saranno emesse al portatore e saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede
legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto
legislativo 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni.
Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire
esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte
Titoli S.p.A..
I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle
Obbligazioni.
4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari
Le Obbligazioni potranno essere denominate in Euro o in qualsiasi altra valuta di uno Stato appartenente
all’OCSE o al G20, secondo quanto verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
161
4.5 Ranking degli strumenti finanziari
Gli obblighi a carico dell’Emittente nascenti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività
dell’Emittente medesimo. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu
con gli altri crediti chirografari dell'Emittente.
4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e
quindi, segnatamente, il diritto alla percezione delle Cedole di interesse alle Date di Pagamento ed al
rimborso del capitale alla Data di Scadenza.
4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare
(i) Tasso di interesse nominale
Il tasso di interesse corrisposto dalle Obbligazioni sarà pari al Fattore di Partecipazione per il valore del
Sottostante, costituito o da un tasso di inflazione con un eventuale Spread oppure da un tasso di inflazione,
un ulteriore Parametro di Indicizzazione ed un eventuale Spread, moltiplicato per il Valore Nominale
dell’Obbligazione.
(iii) Disposizione relative agli interessi da pagare
Il calendario (il “Calendario”), la convenzione di calcolo (la “Convenzione di calcolo”) e la base per il
calcolo (la “Base per il calcolo”) saranno indicati di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito.
Il pagamento degli interessi maturati sarà effettuato dalla Banca sui titoli oggetto del presente programma
accentrati presso la Monte Titoli S.p.A..
(iii) Data di godimento degli interessi
La Data di Godimento degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di
ciascun Prestito.
(iv) Data di scadenza degli interessi
La Data di Scadenza degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito.
(v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale
I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi
cinque anni dalla Data di Pagamento delle Cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla
data di rimborsabilità dei Titoli.
(vi) Descrizione del sottostante
Nel caso in cui il Sottostante sia composto dal solo tasso di inflazione potrà essere ricompreso uno dei
seguenti indici:
- Indice dei prezzi al consumo in Italia, IFO (Inflazione per le Famiglie di Operai ed Impiegati);
- Indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona, HICP (Harmonised Index of Consumer Price);
- Indice dei prezzi al consumo Statunitense, CPI (Consumer Price Index).
Alternativamente, il Sottostante può essere costituito da un paniere composto da uno dei tassi di inflazione di
cui sopra e da un altro Parametro di Indicizzazione scelto tra i seguenti tassi:
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
162
- Rendimento d’asta del BOT, che potrà essere il rendimento d'asta del BOT a tre mesi, a sei mesi oppure il
Rendimento d’asta BOT annuale, così come sarà indicato nelle Condizioni Definitive.
- Tasso Euribor, che potrà essere il tasso Euribor mensile, trimestrale, semestrale oppure il tasso Euribor
annuale, così come sarà indicato nelle Condizioni Definitive.
- Tasso EONIA (Euro Overnight Index Average)
- Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta, che potrà essere il tasso Libor
mensile, trimestrale, semestrale oppure il tasso Libor annuale, così come sarà indicato nelle Condizioni
Definitive.
(vii) Informazione sul sottostante
Nel caso in cui il Sottostante sia composto dal solo tasso di inflazione potrà essere ricompreso uno dei
seguenti indici:
- Indice dei prezzi al consumo in Italia, IFO (Inflazione per le Famiglie di Operai ed Impiegati), calcolato
con riferimento all’insieme di tutti i beni e servizi acquistati dalle famiglie italiane che fanno capo a un
lavoratore dipendente (ad esclusione di quelli facenti parte del settore agricolo);
- Indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona, HICP (Harmonised Index of Consumer Price), calcolato
come media pesata degli indici dei prezzi degli stati che hanno adottato la moneta unica;
- Indice dei prezzi al consumo Statunitense, CPI (Consumer Price Index), che rappresenta la variazione dei
prezzi dei beni e servizi acquistati dalle famiglie americane.
Il Parametro di Indicizzazione prescelto e l’eventuale Spread per ciascun Prestito saranno indicati nelle
Condizioni Definitive.
Alternativamente, il Sottostante può essere costituito da un paniere composto da uno dei tassi di inflazione di
cui sopra e da un altro Parametro di Indicizzazione scelto tra i seguenti tassi:
- Rendimento d’asta del BOT. Si intende il rendimento medio ponderato del BOT cominicato da Banca
d’Italia e relativo all'asta BOT effettuata il mese solare antecedente (il “Mese di Riferimento”) l'inizio del
periodo di godimento di ciascuna Cedola.
- Tasso Euribor. E’ il tasso lettera sul mercato interno dell'Unione Monetaria Europea dei depositi bancari.
Verrà utilizzato il Tasso Euribor di Riferimento rilevato alle date indicate nelle Condizioni Definitive. Le
rilevazioni saranno effettuate secondo il calendario TARGET.
- Tasso EONIA (Euro Overnight Index Average). E’ il tasso d'interesse overnight medio formatosi sul
mercato interbancario.
- Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta, è il tasso variabile calcolato
giornalmente in base ai tassi di interesse richiesti per cedere a prestito depositi in una data divisa da parte
delle principali banche operanti sul mercato interbancario londinese.
Il Paniere prescelto e gli eventuali Spread per ciascun Prestito saranno indicati nelle Condizioni Definitive.
(viii) Descrizione del metodo utilizzato per mettere in relazione il parametro di indicizzazione con il
valore nominale del titolo
Le Obbligazioni emesse in ragione della presente Nota Informativa corrisponderanno agli investitori Cedole
variabili periodiche il cui importo verrà calcolato secondo la modalità di calcolo risultante dalla seguente
formula:
C VN * Fp * S * FA
dove:
C = importo della Cedola;
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
163
VN = Valore Nominale dell’Obbligazione;
Fp = Fattore di Partecipazione al valore del Sottostante;
S = valore del Sottostante;
FA = frazione di anno (indicata di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito).
- Se il Sottostante è composto dal solo tasso di inflazione maggiorato di uno Spread sarà così calcolato:
SI
I
Spread
dove:
SI = valore del Sottostante costituito unicamente dal tasso di inflazione prescelto;
I = tasso di inflazione;
- Se, invece, il Sottostante è costituito da un paniere verrà scelto tra i parametri elencati nel precedente
sotto paragrafo (vi): un tasso di inflazione, maggiorato eventualmente di uno Spread e moltiplicato per il
rispettivo peso, ed un tasso monetario, anch’esso eventualmente maggiorato di uno Spread e moltiplicato per
il rispettivo peso.
SP
N
i 1
Pi
Spreadi *Wi
dove:
SP = valore del Sottostante costituito da un paniere di tassi di inflazione e tassi monetari;
Pi = osservazione del Parametro i-esimo, di cui uno sarà un tasso di inflazione ed un altro un tasso monetario;
Wi = peso del Parametro i-esimo nel Sottostante;
Spreadi = Spread applicato al Parametro i-esimo del Sottostante;
i = indica l’i-esimo Parametro che costituisce il Sottostante e varia da 1 a N;
La composizione del Sottostante sarà specificamente individuata per ciascuna emissione sulla base di pesi
indicati nelle Condizioni Definitive.
Data di Osservazione: ciascuna data in cui viene rilevato il Valore di Riferimento.
Valore di Riferimento: il valore imputabile a ciascun Parametro.
Qualora una Data di Osservazione coincida con un giorno non lavorativo relativamente al quale il calcolo del
Valore di Riferimento non venga effettuato, verrà tenuto in considerazione il Valore di Riferimento relativo
al primo giorno di calcolo successivo.
Il pagamento delle Cedole avverrà in maniera posticipata alle date indicate nelle Condizioni Definitive.
Qualora una Data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno
effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. In
ogni caso si farà riferimento alla convenzione di calcolo indicata di volta in volta nelle Condizioni
Definitive.
Il calendario utilizzato (TARGET o altro) sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ogni Prestito.
La durata del Titolo, la frequenza delle Cedole, la Data di Godimento, la Data di Scadenza, il Sottostante, la
fonte, la composizione e le Date di Rilevazione del medesimo, verranno indicati di volta in volta per ciascun
Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive.
(ix) Indicazione della fonte per informazioni sull’andamento del sottostante
- Indice dei prezzi al consumo in Italia, IFO (Inflazione per le Famiglie di Operai ed Impiegati), è calcolato
dall’ISTAT ed è pubblicato mensilmente sia sulla pagina Bloomberg ITCPI sia sul sito internet
www.istat.it;
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
164
- Indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona, HICP (Harmonised Index of Consumer Price), è calcolato
dall’EUROSTAT (Statistical Office of the European Communities) ed è rilevato mensilmente sia alla pagina
Bloomberg CPTFEMU sia sul sito internet dell’ EUROSTAT selezionando HICP Overall Index Excluding
Tobacco;
- Indice dei prezzi al consumo Statunitense, CPI (Consumer Price Index), è calcolato mensilmente dal
Bureau of Labor Statistics ed è pubblicato sia sulla pagina Bloomberg CPI e sul sito internet www.bls.gov.
- Rendimento d’asta del BOT. Il rendimento dei BOT emessi in asta è reperibile sia su Bloomberg che sui
principali quotidiani finanziari (come ad esempio Il Sole 24 Ore) nonché sul sito www.debitopubblico.it
oppure www.bancaditalia.it;
- Tasso Euribor, è rilevato dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) e pubblicato sui maggiori quotidiani
europei a contenuto economico e finanziario (come ad esempio Il Sole 24 Ore). Informazioni sull’andamento
storico del tasso Euribor e anche sulla sua volatilità sono disponibili su Bloomberg;
- Tasso EONIA (Euro Overnight Index Average), è calcolato quotidianamente dalla Banca Centrale
Europea ed è pubblicato sui quotidiani economici a più larga diffusione nazionale (come ad esempio Il Sole
24 Ore). Informazioni sull’andamento storico del tasso Eonia e anche sulla sua volatilità sono disponibili su
Bloomberg;
- Tasso Libor, è rilevato dalla British Bankers Assosiaction (BBA) e pubblicato sui maggiori quotidiani
europei a contenuto economico e finanziario (come ad esempio Il Sole 24 Ore). Informazioni sull’andamento
storico del tasso Libor e anche sulla sua volatilità sono disponibili su Bloomberg.
(x) Eventi di turbativa o eventi straordinari riguardanti il sottostante
- Indice dei prezzi al consumo in Italia, IFO (Inflazione per le Famiglie di Operai ed Impiegati). Qualora
tale valore non fosse disponibile si farà riferimento primo dato valido antecedente;
- Indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona, HICP (Harmonised Index of Consumer Price). Qualora tale
valore non fosse disponibile si farà riferimento primo dato valido antecedente;
- Indice dei prezzi al consumo Statunitense, CPI (Consumer Price Index). Qualora tale valore non fosse
disponibile si farà riferimento primo dato valido antecedente;
- Rendimento d’asta del BOT. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento alla prima asta
BOT valida antecedente all'asta del Mese di Riferimento.
- Tasso Euribor. In caso di indisponibilità del tasso Euribor si considererà il tasso Libor corrispondente
sull'Euro rilevato dalla British Bankers Association;
-
Tasso EONIA (Euro Overnight Index Average). Qualora tale valore non fosse disponibile si farà
riferimento al primo dato valido antecedente;
-
Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta. Qualora tale valore non fosse
disponibile si farà riferimento al primo dato valido antecedente;
-
Tasso Interbancario della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta. Qualora tale valore non
fosse disponibile si farà riferimento al primo dato valido antecedente.
(xi) Regole di adeguamento applicabili in caso di fatti aventi un’incidenza sul sottostante
Qualora nel corso della vita dell'Obbligazione si verifichino, relativamente al Sottostante cui è legato il
Prestito Obbligazionario, eventi di natura straordinaria o di turbativa che ne modifichino la struttura o ne
compromettano l'esistenza, l'Agente per il calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi per
mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
165
Obbligazioni. Tali misure correttive possono consistere o nell’usare un valore storico del/i Parametro/i di
Indicizzazione, componente/i il Sottostante, oppure sostituirlo/i con uno similare.
In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante
dall’applicazione del metodo di calcolo originario del Sottostante. Tali metodi di valutazione alternativi
potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di
calcolo originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni ovvero il relativo rendimento potrebbe assumere un
valore diverso rispetto al valore che avrebbe altrimenti avuto.
(xii) Agente per il calcolo
Il ruolo di Agente per il calcolo può essere assolto dall’Emittente ovvero da altro soggetto.
L’identità dell’Agente per il calcolo –unitamente alla convenzione di calcolo adottata- sarà indicata nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
(xiii) Componenti derivate
Le Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari non contengono alcuna
componente derivativa.
4.8
Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito
Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla Data di Scadenza, indicata nelle Condizioni
Definitive, per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A. senza deduzione di
spese. Qualora una Data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno
effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi.
4.9 Rendimento effettivo
Il rendimento effettivo annuo del Titolo, al lordo ed al netto della ritenuta fiscale, calcolato in regime di
capitalizzazione composta alla Data di Emissione, sulla base del Prezzo di Emissione, ed ipotizzando di
mantenere l’investimento fino alla sua scadenza, sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Il rendimento effettivo annuo per le Obbligazioni legate all’inflazione o panieri di tassi di inflazione e tassi
monetari sarà calcolato in ipotesi di cedola costante, cioè nell’ipotesi che il valore del/dei Parametro/i di
Indicizzazione prescelto/i sia costante per tutta la vita dei Titoli.
Il rendimento effettivo annuo sarà calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento, espressione con
cui si intende: “il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri attesi di un investimento
allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in
obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri
attualizzati da essa generati”.
4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti
Non prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti.
4.11 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni
L’emissione delle Obbligazioni rientranti nel Programma cui si riferisce la presente Nota Informativa verrà
effettuata a seguito delle deliberazioni assunte in data 14 novembre 2013 dal Consiglio di Amministrazione
di Banca Intermobiliare, che ha autorizzato programmi di offerta relativi all’emissione di prodotti
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
166
obbligazionari a tasso fisso, variabile e/o strutturati, da effettuarsi nell’esercizio 2014 per un ammontare
massimo non superiore ad Euro 400 milioni per semestre.
4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari
La Data di Emissione di ciascun Prestito sarà indicata in sede di emissione nelle relative Condizioni
Definitive.
4.13 Restrizioni alla trasferibilità
Non esistono restrizioni imposte dalle condizioni di emissione alla libera negoziabilità delle Obbligazioni.
Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States
Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act”, la
negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading
Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o
consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le
Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle
disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA
2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”.
4.14 Aspetti fiscali
Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta dei Titoli viene effettuata
esclusivamente nel territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Titolo viene applicato il seguente regime
fiscale:
(a) Redditi di capitale: gli interessi ed altri proventi dei Titoli sono soggetti ad un’imposta sostitutiva delle
imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% per i redditi maturati sino al
30/6/2014 e 26% per i redditi maturati dall’1/7/2014);
(b) Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio delle imprese
commerciali realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei Titoli, sono soggette ad
un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20%
sui redditi realizzati sino al 30/6/2014 e 26% sui redditi realizzati dall’1/7/2014).
In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale
previsto dalle disposizioni di legge pro tempore in vigore.
L’Emittente si incaricherà di effettuare le ritenute alla fonte.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
167
5 CONDIZIONI DELL’OFFERTA
5.1
5.1.1
Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta
Condizioni alle quali l’offerta è subordinata
L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione.
Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione
delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio
dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta,
l’Emittente avrà la facoltà di non dare inizio all’offerta, ovvero di ritirare l’offerta, e la stessa dovrà ritenersi
annullata. In caso di ritiro dell’offerta l’Emittente e l’investitore saranno liberi da ogni obbligo reciproco,
anche in relazione alle Obbligazioni già prenotate. In tal caso l'Emittente ne darà comunicazione entro il
giorno successivo mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet e, contestualmente,
trasmesso alla CONSOB. Tale avviso sarà disponibile anche presso tutte le filiali della Banca.
5.1.2
Ammontare totale dell’emissione/offerta
In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare massimo
totale del Prestito (l’ “Ammontare Massimo Totale”) che potrà essere espresso in Euro o altra valuta secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive-, il numero massimo totale collocabile di Obbligazioni
relative a tale Prestito, rappresentate da titoli al portatore e il valore nominale di ciascuna Obbligazione (il
“Valore Nominale”).
L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da
stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle
Condizioni Definitive della prima tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e
sottoscritti.
L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun Prestito nel corso
del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione, dandone comunicazione al pubblico mediante
apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà
contestualmente trasmesso alla CONSOB.
5.1.3
Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione
La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente
in modo che tale periodo abbia termine ad una data successiva rispetto a quella a partire dalla quale le
Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di Godimento”). È fatta salva la facoltà
dell'Emittente, durante il Periodo di Offerta, di estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione
mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e da trasmettersi contestualmente alla
CONSOB.
L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata
dell'offerta a seguito del raggiungimento del limite massimo di emissione determinato per quello specifico
Prestito ovvero a causa delle contingenti condizioni di mercato sospendendo immediatamente l'accettazione
di ulteriori richieste, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet
dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
168
Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati
del collocamento, presso cui le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la
consegna dell'apposita scheda (modulo di adesione).
5.1.4
Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta
Non sono previste ipotesi di riduzione dell'Ammontare Totale dei Prestiti Obbligazionari offerti.
L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto l’Ammontare
Totale delle Obbligazioni oggetto dell’offerta.
5.1.5
Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione
Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al Lotto Minimo,
sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà
essere superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per l’emissione.
5.1.6
Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari
Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni dovrà essere effettuato alla Data di Godimento,
indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, presso il Soggetto Collocatore che ha ricevuto
l'adesione mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori.
Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore
pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi.
Contestualmente al pagamento del Prezzo di Emissione, le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta
verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui
conti di deposito intrattenuti dal Soggetto Collocatore presso Monte Titoli S.p.A..
5.1.7
Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta
L'Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati
dell'offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell'Emittente.
5.1.8
Diritti di prelazione
Non sono previsti diritti di prelazione.
5.2
Ripartizione ed assegnazione
5.2.1
Destinatari dell’offerta
Le Obbligazioni saranno offerte in Italia alle categorie di soggetti di seguito indicate:
- [Clientela di BIM ovvero clientela di altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento];
- [Portatori di Denaro fresco, cioè soggetti che apportino nuove disponibilità alla Banca nel periodo di
offerta del prestito mediante denaro contante, bonifico o assegno entro un periodo di tempo prestabilito, che
verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito];
- [Detentori di titoli di altri emittenti preso la Banca, cioè soggetti che per la sottoscrizione delle
Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento / rimborso di prodotti finanziari di
loro proprietà trasferiti da altre banche /intermediari e depositati oppure provenienti dal rimborso o dalla
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
169
vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da banche del Gruppo Veneto Banca, come verrà indicato
nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito];
- [Nuova Clientela, cioè a tutti i potenziali investitori che siano o intendano diventare nuovi clienti della
Banca entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito];
- [Nuova Clientela di Filiale, cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare
nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito e che siano oggetto di acquisizione da
parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L’indicazione della/e filiale/e verrà effettuata nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito].
Nelle Condizioni Definitive saranno indicate le categorie di soggetti prescelte dall’Emittente a cui riservare
l’offerta.
5.2.2
Procedura relativa alla comunicazione agli Investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e
della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione
Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante
il Periodo di Offerta, fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di
sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo
massimo disponibile che l'Emittente assegnerà al/i soggetto/i incaricato/i.
Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile,
l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di
ulteriori richieste.
Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori attestante l'avvenuta
assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione degli stessi.
5.3
Fissazione del prezzo di emissione
5.3.1
Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari
Il prezzo di offerta delle Obbligazioni potrà essere inferiore al 100% del valore nominale ( “prezzo di
emissione sotto la pari”), uguale al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione alla pari”) o superiore al
100% del valore nominale (“prezzo di emissione sopra la pari”). Il prezzo dell’Obbligazione sarà indicato
nelle Condizioni Definitive.
Le eventuali commissioni a carico del sottoscrittore, qualora presenti, saranno indicate dettagliatamente nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Per eventuali sottoscrizioni con Date di Regolamento successive alla Data di Godimento, al Prezzo di
Emissione saranno aggiunti gli eventuali interessi maturati dalla Data di Godimento alla Data di
Regolamento.
5.4
Responsabile del collocamento e soggetti incaricati
5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento
BIM agisce in qualità di Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni.
L’eventuale indicazione di altri soggetti incaricati del collocamento verrà riportata nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
170
Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati
del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze ovvero per il tramite di promotori finanziari abilitati
all’offerta fuori sede. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni mediante tecniche di comunicazione a
distanza.
5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario
Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati
aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano).
5.4.3 Accordi di sottoscrizione
Eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni e/o le eventuali commissioni di sottoscrizione o
di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori saranno indicati nelle Condizioni Definitive del singolo
Prestito.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
171
6
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni
Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni presso
Borsa Italiana.
Le Obbligazioni non saranno quotate in altri mercati regolamentati; tuttavia, l’Emittente si riserva la facoltà
di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio
EutroTLX). I prezzi di acquisto e di vendita delle Obbligazioni saranno conoscibili secondo le regole proprie
di tale sistema multilaterale di negoziazione.
6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni
L’Emittente non è a conoscenza dell’esistenza di mercati regolamentati o equivalenti in cui siano già
ammessi alla negoziazione strumenti finanziari della stessa classe di quelli oggetto dell’offerta di cui al
presente Prospetto.
6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato
secondario
L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni emesse riservandosi tuttavia la facoltà di
effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla
quotazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione EuroTLX e/o in attesa che i Titoli siano quotati.
In questo caso il prezzo di riacquisto sarà determinato dalla somma algebrica della componente
obbligazionaria e, dove presente, delle componente derivativa.
Il valore della componente obbligazionaria sarà determinato attualizzando i flussi cedolari attesi mediante la
curva dei tassi di mercato di pari durata (Euribor/Swap) maggiorata di un credit spread così come definito
dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto.
Il valore della componente derivativa sarà determinato utilizzando i sistemi di pricing definiti dalla policy di
valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto; questi sistemi sono basati sulle principali
metodologie (Black & Scholes, Monte Carlo, ecc) utilizzando dati di mercato quali: curve dei tassi di
interesse, curve di inflazione, il prezzo del/i sottostante/i, la volatilità del/i sottostante/i, la correlazione.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
172
7
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
7.1 Consulenti legati all’emissione
Non vi sono consulenti legati all’emissione.
7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione
La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte
dei revisori legali dei conti.
7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica
La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti.
7.4 Informazioni provenienti da terzi
Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da terzi.
7.5 Rating
L'Emittente e le Obbligazioni sono sprovvisti di rating.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
173
8
MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE
Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7
Capitale sociale: Euro 156.209.463,00 interamente versato
Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016
Appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca
(iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1)
e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a.
in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del Collocamento
Condizioni Definitive
“BIM – Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari”
[Denominazione e codice ISIN delle Obbligazioni]
ai sensi del Programma di Offerta denominato
“BIM – Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari”,
di cui al Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 30 maggio 2014 a seguito di approvazione rilasciata
con nota 0044961/14 del 29 maggio 2014.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [•].
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della
CONSOB sull’opportunità dell’investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
L’Emittente attesta che:
- le presenti Condizioni Definitive sono state redatte ai fini dell’articolo 5, paragrafo 6, della Direttiva
2003/71/CE e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base;
- il Prospetto di Base è stato pubblicato a norma dell’articolo 14 della Direttiva 2003/71/CE ed è disponibile
presso il sito internet della banca all’indirizzo web www.bancaintermobiliare.com;
- per ottenere informazioni complete sull’investimento proposto occorre leggere congiuntamente sia il
Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive;
-
la Nota di Sintesi del Prestito è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
Una copia cartacea dei suddetti documenti verrà consegnata gratuitamente dall’Emittente ad ogni potenziale
investitore che ne faccia richiesta, prima della sottoscrizione dell’investimento o degli investimenti proposti.
Le BIM – Obbligazioni legate all’inflazione o panieri di tassi di inflazione e tassi monetari rientranti nel presente
programma di emissione hanno la natura di titoli strutturati, la cui complessità può rendere difficoltosa la
comprensione della natura dell’investimento. E’ necessario, quindi, che si concluda l’investimento nelle predette
Obbligazioni solo dopo averne pienamente compreso la loro natura e il grado di esposizione al rischio che esse
comportano.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
174
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
Ulteriori interessi di persone fisiche e
giuridiche all’emissione/offerta:
[•]
[non sono previsti ulteriori conflitti di interesse]
[Ragioni dell’offerta e impiego dei
proventi]:
[•]
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
Denominazione Obbligazioni:
[•]
ISIN:
[•]
Numero della Tranche
[•]
Divisa di emissione:
[•]
Valore Nominale di ogni Obbligazione:
[•]
Data di Emissione:
[•]
Data di Godimento:
[•]
Data/e di pagamento della/e Cedola/e:
[•]
Data di Scadenza:
[•]
Prezzo di rimborso:
Alla pari (100% del Valore Nominale) e senza spese.
Modalità di rimborso:
In un’unica soluzione alla scadenza.
Rimborso anticipato:
[Non previsto]
C
VN * Fp * S * FA
dove:
C = Cedola;
F = Fattore di partecipazione
FA = frazione di anno;
S = Valore del Sottostante composto esclusivamente da un
tasso di inflazione così calcolato:
S
I
Spread
dove:
Modalità del calcolo della Cedola:
S = valore del Sottostante costituito unicamente dal tasso
di inflazione prescelto;
I = tasso di inflazione.
[EVENTUALE] Se il Sottostante, invece, è composto da
un paniere di un tasso di inflazione più uno Spread e un
tasso monetario più uno Spread, il valore del Sottostante
sarà così calcolato:
SP
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
N
P *Wi
i 1 i
Spreadi
175
dove:
SP = valore del Sottostante costituito da un paniere di un
tasso di inflazione e un tasso monetari;
Pi = osservazione del Parametro i-esimo, di cui uno sarà
un tasso di inflazione ed un altro un tasso monetario;
Wi = peso del Parametro i-esimo nel Sottostante;
Spreadi = Spread applicato al Parametro i-esimo nel
Sottostante;
i = indica l’i-esimo Parametro che costituisce il Sottostante
e varia da 1 a N.
Composizione del Sottostante:
I Parametri ricompresi nel Sottostante sono i seguenti:
Parametro 1:
Denominazione:
[•]
Area di interesse:
[•]
Codice Bloomberg:
[•]
Fonte:
[•]
Peso:
[•]
Parametro 2 [eventuale]:
Denominazione:
[•]
Area di interesse:
[•]
Codice Bloomberg:
[•]
Fonte:
[•]
Peso:
[•]
Parametro 3 [eventuale ed ulteriore]:
Denominazione:
[•]
Area di interesse:
[•]
Codice Bloomberg:
[•]
Fonte:
[•]
Peso:
[•]
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
176
Spread [eventuale ed ulteriore]: [•]
Fonte Informativa
[•]
Tasso di interesse:
Le Obbligazioni danno diritto al pagamento –alla/e data/e di
scadenza sopra indicata/e- di un interesse (la “Cedola”),
espressa nella divisa di denominazione del Prestito, il cui
importo, al lordo delle imposte vigenti, è pari al [•]% del
valore del Sottostante e maggiorato delle Spread,
moltiplicato per il valore nominale dell’Obbligazione.
Data/e di rilevazione del/i Parametro/i
[•]
Prima/e Cedola/e Fissa/e:
Prima/ Seconda Cedola mensile/ trimestrale/ semestrale/
annuale fissata pari a [•] lordo equivalente a [•] su base
annua.
Frequenza pagamento Cedola/e:
La/e Cedola/e sarà/saranno pagata/e in via posticipata [con
frequenza mensile/ trimestrale/ semestrale/annuale]/ [in
un’unica soluzione, alla data di scadenza].
Convenzione di calcolo:
Le Cedole saranno pagate secondo la convenzione [•].
Base di calcolo
La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e con riferimento alla
convenzione [•]
Calendario:
La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e e pagata/e con
riferimento al calendario [TARGET] [in alternativa indicare
calendario].
Agente per il calcolo:
[•]
Modalità di pricing sul mercato
secondario
La formulazione del prezzo sul mercato secondario avverrà
in conformità delle metodologie considerate standard di
mercato e comunque nel rispetto della policy di valutazione
e pricing dell’Emittente in vigore al momento del
riacquisto.
Ammissione alla negoziazione
[Le Obbligazioni saranno ammesse a [•]]/ [Le Obbligazioni
non saranno ammesse ad alcun sistema di negoziazione
multilaterale.]
(eventuale)
[•]
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
Periodo di Offerta:
Le Obbligazioni saranno offerte dal [•] al [•], salvo chiusura
anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al
pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet
dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo
di Offerta dandone comunicazione mediante apposito
avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e,
contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
Ammontare Massimo Totale:
[•]
L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni
in una o più tranche di emissioni, con importo da stabilire, e
comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare
Totale Massimo indicato nelle Condizioni Definitive della
prima tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
177
Prestiti già emessi e sottoscritti.
L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare
l’Ammontare Massimo Totale di ciascun prestito nel corso
del Periodo di Offerta della prima trance di emissione.
N° massimo delle Obbligazioni:
[•]
Importo definitivo dell’emissione:
Verrà comunicato con apposito avviso sul sito internet
dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura
del Periodo di Offerta.
Numero definitivo di Obbligazioni:
Verrà comunicato con apposito avviso sul sito
dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura
del Periodo di Offerta.
Lotto Minimo di adesione:
Le domande di adesione all'offerta dovranno essere
presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo
pari a n. [•] Obbligazione/i.
Destinatari dell’offerta
[•]
Prezzo di Emissione:
Pari al [•]% del Valore Nominale, cioè [valuta di emissione]
[•].
Nell’ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data
successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà
–al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione
maggiorato del rateo interessi.
Data di Regolamento:
[•]
Commissioni e spese:
[Indicazione dell’eventuale applicazione di commissioni e/o
spese].
(eventuale)
[•], [•], [•]
Soggetti collocatori:
[•]
Commissioni di collocamento
riconosciute ai soggetti collocatori
[•]
Accordi di sottoscrizione:
[Indicazione degli eventuali accordi].
AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL’EMISSIONE
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal competente
organo dell’Emittente in data [•] per un ammontare pari ad Euro/[Altra eventuale valuta] [•].
__________
Data
_____________________
Banca Intermobiliare SpA
Nome e Cognome:
[•]
Qualifica:
[•]
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE
O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI”
178
SEZIONE 11 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
1
PERSONE RESPONSABILI
1.1 Indicazione delle persone responsabili
Banca Intermobiliare SpA con sede legale in via Gramsci n. 7, Torino, in qualità di Emittente, Offerente e
Responsabile del collocamento si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente
Prospetto di Base.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
179
FATTORI DI RISCHIO
2 FATTORI DI RISCHIO
Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di
comprendere i fattori di rischio collegati all’acquisto delle Obbligazioni che potranno essere
emesse ai sensi del Programma oggetto del Prospetto di Base.
I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in
altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione.
AVVERTENZE GENERALI
La sottoscrizione delle obbligazioni rientranti nella tipologia di prestiti “BIM – Obbligazioni con
sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tasso di cambio” (di seguito le “Obbligazioni”
o i “Titoli”) comporta sia gli elementi propri di un investimento in titoli obbligazionari indicizzati
all’andamento di un Sottostante, costituito da uno o più Parametri predefiniti, sia i rischi propri di
un investimento in titoli obbligazionari con componente derivativa implicita.
Le Obbligazioni sono strumenti finanziari caratterizzati da un’intrinseca complessità la cui
valutazione, in termini di profili di rischio e di rendimento, richiede particolare competenza
sia al momento dell’acquisto che successivamente.
Le Obbligazioni sono caratterizzate da una rischiosità elevata il cui apprezzamento da parte
dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità. E’ quindi necessario che l’investitore
concluda operazioni aventi per oggetto tali Obbligazioni solo dopo averne compreso la
natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano, valutando accuratamente se
le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo per la propria situazione patrimoniale,
economica e finanziaria ed adeguato al loro profilo di rischio ed ai loro obiettivi di
investimento. Si consideri che, in generale, l’investimento nelle Obbligazioni, in quanto
Obbligazioni di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori;
pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio dell’operazione e l’intermediario dovrà
verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi delle normativa vigente.
Gli investitori sono invitati a prendere visione della presente Nota Informativa unitamente al
Documento di Registrazione, presenti rispettivamente nella Sezione 10 e Sezione 4 del Prospetto
di Base, per effettuare una compiuta valutazione del profilo di rischio dei Titoli e dell’Emittente.
In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l’investimento nelle Obbligazioni
è soggetto ai rischi di seguito indicati.
FATTORI DI RISCHIO
2.1
Rischio di credito dell’Emittente
Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente, acquistando il
diritto a percepire gli interessi indicati nelle Condizioni Definitive, nonché al rimborso del
capitale. Pertanto, l’investitore è esposto al rischio che l’Emittente non sia in grado di pagare gli
interessi o di rimborsare il capitale a scadenza. Per un corretto apprezzamento del rischio di
credito in relazione all’investimento delle Obbligazioni si rimanda al paragrafo 3 “Fattori di
Rischio” del Documento di Registrazione.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
180
FATTORI DI RISCHIO
2.2
Rischio di liquidità
E’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere
prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il
mercato, che potrebbe peraltro essere inferiore al Prezzo di Emissione del Titolo. Le Obbligazioni
non saranno quotate su alcun mercato regolamentato.
Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle
Obbligazioni presso Borsa Italiana, tuttavia l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne
l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio
EuroTLX).
L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni; tuttavia, qualora le
Obbligazioni non fossero ammesse alla negoziazione su alcun sistema multilaterale di
negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano quotati, l’Emittente si riserva la facoltà di effettuare
operazioni di negoziazione in conto proprio sulle Obbligazioni emesse.
Pertanto, tenuto conto di quando prima riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe
avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche
non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario.
2.3
Rischio di tasso di mercato
Il valore di mercato delle Obbligazioni corrisponde alla somma algebrica dei valori delle
componente obbligazionaria e della componente derivativa.
Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero
ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni. Infatti il valore di mercato
delle Obbligazioni subisce l’influenza di diversi fattori, tra cui vi è, per la componente
obbligazionaria, la fluttuazione dei tassi di interesse di mercato e il merito di credito dell’Emittente
e, per la componente derivativa, l’andamento del Sottostante, la sua volatilità ed il valore del tasso
risk free.
2.4
Rischi legati al sottostante
Il rendimento ed il valore di mercato delle Obbligazioni dipendono dalla variazione e
dall’andamento del valore del Sottostante, costituito da un o più Parametri indicati al successivo
paragrafo 4.7 “Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare”.
L’andamento del valore del/dei Parametro/i che costituisce/costituiscono il Sottostante è
determinato da numerosi fattori, talora imprevedibili e al di fuori del controllo dell’Emittente. Tali
fattori possono essere prettamente dipendenti dal mercato, quali la volatilità dei mercati finanziari,
l’andamento dei tassi di interesse, fattori macroeconomici, ecc. oppure legati alle caratteristiche
dei singoli Parametri prescelti, quali la tipologia degli strumenti che compongono il Parametro, il
settore industriale, la zona geografica di riferimento, ecc.
In caso di andamento negativo del Sottostante l’investitore potrebbe ottenere, quindi, un
rendimento inferiore a quello ottenibile da un similare titolo obbligazionario non strutturato avente
pari durata.
Inoltre, nel caso in cui il Sottostante sia rappresentato da un indice azionario ovvero da un paniere
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
181
FATTORI DI RISCHIO
costituito anche da un indice azionario, vi è il rischio legato alla circostanza che le Date di
Rilevazione possano essere fissate in corrispondenza delle Data di Pagamento dei dividendi
ordinari relativi ad uno o più titoli che compongono l’indice azionario sottostante. In tale
situazione, poiché in corrispondenza del pagamento di dividendi ordinari generalmente si assiste –
a parità di altre condizioni – ad una diminuzione del valore di mercato dei titoli azionari, la
performance del Sottostante potrebbe risultare negativamente influenzata dando luogo a minori
rendimenti delle Obbligazioni.
2.5
Rischio connesso alla natura strutturata del titolo
È il rischio dovuto alla presenza nel Titolo di una componente derivativa rappresentata
dall’acquisto, da parte del sottoscrittore, di un’opzione call sul Sottostante. La tipologia
dell’opzione call, che potrà essere di tipo europeo o asiatico, verrà indicata nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
2.6
Rischio connesso alla vendita prima della scadenza.
Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il
prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi.
Si riportano di seguito alcune informazioni relative ai rischi prima richiamati:
- le caratteristiche del mercato in cui i Titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”);
- la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di mercato”);
- commissioni di collocamento (“Rischio connesso alla presenza di commissioni di
collocamento”);
- il merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito
dell’Emittente”).
2.7
Rischio relativo alla presenza di un fattore partecipativo
Il valore delle Cedole, qualora la performance del Sottostante fosse positiva e superiore al minimo
prefissato, può essere negativamente influenzato dalla presenza di un fattore partecipativo (c.d.
partecipazione). Qualora il fattore partecipativo applicabile alla performance sia inferiore al 100%
al fine del calcolo della Cedola si prenderà in considerazione solo una parte della performance
della relativa attività sottostante o del relativo paniere delle attività sottostanti. Pertanto, quanto
minore sarà il fattore di partecipazione tanto meno l’investitore beneficerà dell’eventuale
performance positiva del Sottostante.
2.8
Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione
L’Emittente non fornirà successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione
relativamente all’andamento del Sottostante.
Si rinvia al paragrafo 4.7 “Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da
pagare” per l’indicazione dei luoghi e delle fonti presso cui saranno reperibili le informazioni
aggiornate relative al Parametro/i componente/i il Sottostante.
2.9
Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti l’indice di riferimento
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
182
FATTORI DI RISCHIO
In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Sottostante (descritti al
paragrafo 4.7 della Nota Informativa), è prevista l’effettuazione di rettifiche alle modalità di
determinazione degli interessi a cura dell’Agente per il calcolo, la cui identità sarà indicata nelle
Condizioni Definitive.
In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore
risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario del Parametro/i componente/i il
Sottostante. Tali metodi di valutazione alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non
identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto il valore
delle Obbligazioni ovvero il relativo rendimento potrebbe assumere un valore inferiore rispetto al
valore che avrebbe altrimenti avuto.
2.10 Rischio derivante dall’assenza di garanzie
Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o personale da parte di soggetti terzi e
non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
2.11 Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di
emissione delle obbligazioni
Le eventuali commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori, sebbene costituiscano una
componente del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, non partecipano alla determinazione del
prezzo di vendita delle Obbligazioni stesse in sede di successiva negoziazione. Conseguentemente
l’investitore deve tenere presente che il prezzo delle Obbligazioni subirà una diminuzione
immediata in misura pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione.
2.12 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente
Le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione patrimoniale e
finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del suo merito di credito.
2.13 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento
di un titolo di governativo o sovranazionale
Alla Data di Emissione dei Singoli Prestiti il rendimento effettivo su base annua delle
Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua,
calcolato alla medesima data, di un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare e
denominato nella stessa divisa di emissione dell’Obbligazione.
2.14 Rischio di cambio
Le Obbligazioni possono essere denominate in valuta estera di uno Stato appartenente all’OCSE o
al G20 ed –in tal caso- il controvalore in Euro della/e Cedola/e e del capitale investito possono
subire variazioni, anche negative, in funzione della variazione del tasso di cambio. Pertanto,
sussiste il rischio che in caso di deprezzamento della valuta in cui sono denominate le
Obbligazioni nei confronti dell’euro, l’investitore possa ottenere gli interessi e l’ammontare del
rimborso finale inferiori all’ammontare originariamente atteso, esponendo in tal modo
l’obbligazionista al rischio di subire una perdita in conto capitale.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
183
FATTORI DI RISCHIO
In particolare, qualora le Obbligazioni siano denominate in una valuta di un paese caratterizzato da
instabilità politica, economica e valutaria, si consideri che la volatilità dei rapporti da cambio con
le valute di tali paesi può avere un impatto negativo, anche in misura considerevole, sul
controvalore in Euro degli importi pagabile ai sensi delle Obbligazioni.
2.15 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta
L’Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell’offerta, della facoltà di procedere in
qualsiasi momento alla chiusura anticipata, sospendendo immediatamente l’accettazione di
ulteriori richieste e dandone comunicazione alla clientela secondo quanto previsto dal successivo
paragrafo 5.1.3. Tale chiusura anticipata avrà un impatto sull'ammontare nominale complessivo
del Prestito Obbligazionario e sulla relativa liquidità delle Obbligazioni.
2.16 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima
Qualora l’Emittente decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale
in circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con
conseguente impatto negativo sui prezzi.
2.17 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di
specialist o similari
L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla Obbligazioni:
tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari potrebbe determinare una
situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
2.18 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse
In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una
potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittentesvolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di nominare altri soggetti
incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala
l’esistenza delle seguenti situazioni di potenziale conflitto di interessi:
a.
BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come
controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a
valere sul presente Prospetto di Base;
b. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle
Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del
Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla
cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi
risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del
Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto in quanto avrà
interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito;
c. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
184
FATTORI DI RISCHIO
determinazione degli interessi e delle attività connesse.
2.19 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari
L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per sé, né per le Obbligazioni. Ciò costituisce
un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico
rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va
tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari
oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto
dell'offerta medesima.
2.20 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni
I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta.
L’investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da
un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte che
andrebbero a diminuire il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
185
3
INFORMAZIONI ESSENZIALI
3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta
In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale
situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente- svolge anche il ruolo di
Responsabile del Collocamento.
BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento implicite, la cui identità viene
all’occorrenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza
delle seguenti ulteriori situazioni di potenziale conflitto di interessi:
a.
l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle
Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento
ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale)
di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale
effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in
una situazione di conflitto in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del
Prestito;
b.
BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in
acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto
di Base;
c.
BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della
determinazione degli interessi e delle attività connesse;
d.
eventuali ed ulteriori conflitti di interesse che dovessero verificarsi verranno indicati nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi
Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta del risparmio da parte di Banca
Intermobiliare S.p.A..
Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’ammontare ricavato dal collocamento di tali
Titoli sarà destinato, unitamente alle altre tipiche fonti di finanziamento della Banca, all’esercizio
dell’attività creditizia dell’Emittente.
Per ogni singola emissione di Obbligazioni, nelle relative Condizioni Definitive sarà indicato l’importo
nominale massimo del Prestito Obbligazionario emesso.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
180
4 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
4.1 Tipo di strumenti finanziari oggetto dell’offerta
Le Obbligazioni con sottostante Indici azionari/Indici sulle commodity/Tasso di cambio consentono
all’investitore di ottenere alla/alle data/e di pagamento prevista/e il conseguimento di rendimenti basati
sull’andamento del Sottostante individuato.
Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio di tipo
obbligazionario a medio/lungo termine, la cui specifica durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive.
Le Obbligazioni sono titoli di debito che danno il diritto al rimborso del 100% del Valore Nominale e danno
diritto al pagamento, periodicamente o alla Data di Scadenza, di un interesse (la “Cedola”), espressa nella
divisa di denominazione del Prestito, il cui importo, al lordo delle imposte vigenti, sarà pari alla performance
positiva del Sottostante, costituito da un Parametro prescelto o da un paniere di Parametri prescelti
maggiorati da un eventuale Spread, corretta per un fattore di partecipazione. Il valore finale del Sottostante
sarà calcolato o come valore puntuale (opzione call europea) o come media semplice delle osservazioni
rilevate (opzione call asiatica). Sia il rendimento che il valore delle Obbligazioni sono correlati
all’andamento ed al valore del predetto Parametro o dal paniere di Parametri.
La composizione del Sottostante, l’eventuale Spread, il fattore della partecipazione e la tipologia
dell’opzione saranno indicati nelle Condizioni Definitive per ciascun Prestito.
A ciascun Prestito Obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN, che sarà evidenziato nelle
Condizioni Definitive del Prestito.
4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati
I Prestiti Obbligazionari sono regolati dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con i Prestiti
Obbligazionari sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Torino ovvero, ove l’obbligazionista rivesta la
qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469-bis c.c., il Foro di residenza o domicilio
elettivo di quest’ultimo.
4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri
Le Obbligazioni saranno emesse al portatore e saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede
legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto
legislativo 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni.
Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire
esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte
Titoli S.p.A.
I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle
Obbligazioni.
4.4
Valuta di emissione degli strumenti finanziari
Le Obbligazioni potranno essere denominate in Euro o in qualsiasi altra valuta di uno Stato appartenente
all’OCSE o al G20, secondo quanto verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
4.5
Ranking degli strumenti finanziari
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
181
Gli obblighi a carico dell’Emittente nascenti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività
dell’Emittente medesimo. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu
con gli altri crediti chirografari dell'Emittente.
4.6
Diritti connessi agli strumenti finanziari
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e
quindi, segnatamente, il diritto alla percezione delle Cedole di interesse alle Date di Pagamento ed al
rimborso del capitale alla Data di Scadenza.
4.7
Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare
(i) Tasso di interesse nominale
Il tasso di interesse corrisposto dalle Obbligazioni sarà pari al Fattore di Partecipazione per il valore del
Sottostante, che potrà essere costituito da un indice azionario o un indice sulle commodity o un tasso di
cambio oppure da un paniere costituito da tali parametri eventualmente maggiorati da uno Spread.
Il valore del Sottostante sarà calcolato o come valore puntuale (opzione call europea) o come media semplice
delle osservazioni rilevate (opzione call asiatica).
(ii) Disposizione relative agli interessi da pagare
Il calendario (il “Calendario”), la convenzione di calcolo (la “Convenzione di calcolo”) e la base per il
calcolo (la “Base per il calcolo”) saranno indicati di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito.
Il pagamento degli interessi maturati sarà effettuato dalla Banca sui titoli oggetto del presente programma
accentrati presso la Monte Titoli S.p.A..
(iii) Data di godimento degli interessi
La Data di Godimento degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di
ciascun Prestito.
(iv) Data di scadenza degli interessi
La Data di Scadenza degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito.
(v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale
I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi
cinque anni dalla Data di Pagamento delle Cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla
data di rimborsabilità dei Titoli.
(vi) Descrizione del sottostante
Il Sottostante può essere composto da uno o più dei seguenti Parametri, a cui verranno attribuiti dei pesi
specifici:
- Indici azionari;
- Indici sulle commodity;
- Tasso di cambio;
(vii) Informazione sul sottostante
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
182
- Indici azionari rappresentanti la sintesi del valore del paniere di titoli azionari a cui sono legati. Esistono
differenti metodologie di calcolo degli indici, a seconda della ponderazione che viene attribuita alle azioni
del paniere. Si possono distinguere tra Indici equally weighted, caratterizzati dall’uguaglianza dei fattori di
ponderazione per tutti i titoli, Indici price weighted, in cui il peso associato ad ogni titolo varia in funzione
del suo prezzo (maggiore è il prezzo maggiore è il suo peso all’interno dell’indice), e Indici value weighted,
in cui il peso di ogni titolo è proporzionale alla sua capitalizzazione di borsa. Tra quest’ultimi indici
ricordiamo lo S&P 500, FTSE MIB, FTSE 100, CAC 40, DAX 30 ed il TOPIX. Tra i pochi indici price
weighted rimasti si ricorda il Dow Jones e il Nikkei 225.
Gli indici azionari possono anche essere classificati anche in base al settore industriale cui fanno riferimento
i titoli presenti nel portafoglio (ad esempio gli Stoxx settoriali) o alla zona geografica cui appartengono (ad
esempio indici MSCI).
- Indici sulle commodity, che sono degli indicatori sull'andamento delle materie prime sottostanti, o su un
loro sottoinsieme tematico (ad esempio, metalli, energetici o prodotti agricoli);
- Tasso di cambio ufficiale, definito come il valore di 1 unità di una valuta in termini di un'altra valuta
ovvero il tasso al quale è possibile effettuare il cambio di un determinato ammontare di una valuta
nell'ammontare equivalente di un'altra valuta.
(viii) Descrizione del metodo utilizzato per mettere in relazione il parametro di indicizzazione con il
valore nominale del titolo
Le modalità di calcolo della Cedola risultano dalla seguente formula:
C VN * Max Rendimento minimo; Fattore di Partecipaz ione * Performanc e del Sottostante * FA
ove:
C = importo della Cedola;
VN = Valore Nominale dell’Obbligazione;
Rendimento minimo = prefissato interesse minimo riconosciuto
Fattore di Partecipazione = percentuale di partecipazione alla Performance del Sottostante
FA = frazione di anno (indicata di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito).
Performanc e del Sottostante
SF
S0
S0
dove:
S0 = valore iniziale del Sottostante;
SF = valore finale del Sottostante e potrà essere calcolato o come valore puntuale oppure come media
aritmetica semplice delle sue N osservazioni dell’indice prescelto.
N
Valore del Sottostant e i
SF
Media aritmetica semplice
i 1
N
dove:
i = i-esima osservazione del Sottostante (i varia da 1 a N);
N = numero delle osservazioni periodiche del Sottostante.
- Se il Sottostante è costituito da un unico Parametro, il valore del Sottostante è pari alla quotazione
ufficiale di mercato:
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
183
S
P
dove:
S = valore del Sottostante;
P = osservazione del Parametro prescelto;
- Se il Sottostante è costituito da un paniere di Parametri, il valore del Sottostante al tempo i è pari alla
media ponderata delle quotazioni ufficiali di mercato, ciascuno eventualmente aumentato di uno Spread:
SP
N
i 1
Pi
Spreadi *Wi
dove:
SP = valore del Sottostante;
Pi = osservazione del Parametro i-esimo;
Wi = peso del Parametro i-esimo nel Sottostante;
Spread i = Spread attribuito al Parametro i-esimo;
i = indica l’i-esimo Parametro che costituisce il Sottostante e varia da 1 a N.
La composizione del Sottostante sarà specificamente individuata per ciascuna emissione nelle Condizioni
Definitive.
Data di Osservazione: ciascuna data in cui viene rilevato il Valore di Riferimento.
Qualora una Data di Osservazione coincida con un giorno non lavorativo relativamente al quale il calcolo del
Valore di Riferimento non venga effettuato, verrà tenuto in considerazione il Valore di Riferimento relativo
al primo giorno di calcolo successivo.
Il pagamento delle Cedole avverrà in maniera posticipata alle date indicate nelle Condizioni Definitive.
Qualora una data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno
effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. In ogni
caso si farà riferimento alla convenzione di calcolo indicata di volta in volta nelle Condizioni Definitive.
Il calendario utilizzato (TARGET o altro) sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ogni Prestito.
La durata del Titolo, la frequenza delle Cedole, la Data di Godimento, la Data di Scadenza, il Sottostante, la
fonte, la composizione, la descrizione e le Date di Rilevazione del medesimo, e la tipologia dell’opzione call
(europea o asiatica) verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni
Definitive.
(ix) Indicazione della fonte per informazioni sull’andamento del sottostante
- Indici azionari pubblicati sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario, come ad
esempio Il Sole 24 Ore. Informazioni sull’andamento storico dell’indice e anche sulla sua volatilità sono
disponibili su Bloomberg;
- Indici sulle commodity, pubblicati sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario,
come ad esempio Il Sole 24 Ore. Informazioni sull’andamento storico dell’indice e anche sulla sua volatilità
sono disponibili su Bloomberg;
- Tasso di cambio ufficiale, pubblicati sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario,
come ad esempio Il Sole 24 Ore. Informazioni sull’andamento storico del tasso e anche sulla sua volatilità
sono disponibili su Bloomberg.
(x) Eventi di turbativa o eventi straordinari riguardanti il sottostante
- Indici azionari. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento al primo dato valido
antecedente;
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
184
- Indici sulle commodity. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento al primo dato valido
antecedente;
- Tasso di cambio ufficiale. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento al primo dato
valido antecedente;
(xi) Regole di adeguamento applicabili in caso di fatti aventi un’incidenza sul sottostante
Qualora nel corso della vita dell'Obbligazione si verifichino, relativamente al Sottostante cui è legato il
Prestito Obbligazionario, eventi di natura straordinaria o di turbativa che ne modifichino la struttura o ne
compromettano l'esistenza, l'Agente per il calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi per
mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle
Obbligazioni. Tali misure correttive possono consistere o nell’usare un valore storico dell’Indice,
componente il Sottostante, oppure sostituirlo con uno similare.
In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante
dall’applicazione del metodo di calcolo originario del Sottostante. Tali metodi valutazione alternativi
potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di
calcolo originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni ovvero il relativo rendimento potrebbe assumere un
valore diverso rispetto al valore che avrebbe altrimenti avuto.
(xii) Agente per il calcolo
Il ruolo di Agente per il calcolo può essere assolto dall’Emittente ovvero da altro soggetto.
L’identità dell’Agente per il calcolo –unitamente alla convenzione di calcolo adottata- sarà indicata nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
(xiii) Componenti derivate
Le Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio presentano una
componete derivata, rappresentata dall’acquisto da parte del sottoscrittore di un’opzione call (di tipo europeo
o asiatico) sul Sottostante che sarà indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
4.8
Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito
Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni
Definitive per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A. senza deduzione di
spese. Qualora una Data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno
effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi.
4.9 Rendimento effettivo
Il rendimento effettivo annuo del Titolo, al lordo ed al netto della ritenuta fiscale, calcolato in regime di
capitalizzazione composta alla Data di Emissione, sulla base del Prezzo di Emissione, ed ipotizzando di
mantenere l’investimento fino alla sua scadenza, sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Per le Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio non è possibile
determinare a priori il tasso di rendimento effettivo annuo in relazione a ciascuna specifica opzione.
Il rendimento effettivo annuo sarà calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento, espressione con
cui si intende: “il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri attesi di un investimento
allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in
obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri
attualizzati da essa generati”.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
185
4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti
Non prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti.
4.11 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni
L’emissione delle Obbligazioni rientranti nel Programma cui si riferisce la presente Nota Informativa verrà
effettuata a seguito delle deliberazioni assunte in data 14 novembre 2013 dal Consiglio di Amministrazione
di Banca Intermobiliare, che ha autorizzato programmi di offerta relativi all’emissione di prodotti
obbligazionari a tasso fisso, variabile e/o strutturati, da effettuarsi nell’esercizio 2014 per un ammontare
massimo non superiore ad Euro 400 milioni per semestre.
4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari
La Data di Emissione di ciascun Prestito sarà indicata in sede di emissione nelle relative Condizioni
Definitive.
4.13 Restrizioni alla trasferibilità
Non esistono restrizioni imposte dalle condizioni di emissione alla libera negoziabilità delle Obbligazioni.
Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States
Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act”, la
negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading
Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o
consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le
Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle
disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA
2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”.
4.14 Aspetti fiscali
Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta dei Titoli viene effettuata
esclusivamente nel territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Titolo viene applicato il seguente regime
fiscale:
(a)
Redditi di capitale: gli interessi ed altri proventi dei Titoli sono soggetti ad un’imposta sostitutiva delle
imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% per i redditi maturati sino al
30/6/2014 e 26% per i redditi maturati dall’1/7/2014);
(b)
Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio delle imprese
commerciali realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei Titoli, sono soggette ad
un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20%
sui redditi realizzati sino al 30/6/2014 e 26% sui redditi realizzati dall’1/7/2014).
In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale
previsto dalle disposizioni di legge pro tempore in vigore.
L’Emittente si incaricherà di effettuare le ritenute alla fonte.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
186
5
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta
5.1.1
Condizioni alle quali l’offerta è subordinata
L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione.
Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione
delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio
dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta,
l’Emittente avrà la facoltà di non dare inizio all’offerta, ovvero di ritirare l’offerta, e la stessa dovrà ritenersi
annullata. In caso di ritiro dell’offerta l’Emittente e l’investitore saranno liberi da ogni obbligo reciproco,
anche in relazione alle Obbligazioni già prenotate. In tal caso l'Emittente ne darà comunicazione entro il
giorno successivo mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet e, contestualmente,
trasmesso alla CONSOB. Tale avviso sarà disponibile anche presso tutte le filiali della Banca.
5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta
In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare massimo
totale del Prestito (l’ “Ammontare Massimo Totale”) che potrà essere espresso in Euro o altra valuta secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive-, il numero massimo totale collocabile di Obbligazioni
relative a tale Prestito, rappresentate da titoli al portatore e il valore nominale di ciascuna Obbligazione (il
“Valore Nominale”).
L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da
stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle
Condizioni Definitive, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e sottoscritti.
L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun Prestito nel corso
del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione, dandone comunicazione al pubblico mediante
apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà
contestualmente trasmesso alla CONSOB.
5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione
La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente
in modo che tale periodo abbia termine ad una data successiva rispetto a quella a partire dalla quale le
Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di Godimento”). È fatta salva la facoltà
dell'Emittente, durante il Periodo di Offerta, di estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione
mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e da trasmettersi contestualmente alla
CONSOB.
L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata
dell'offerta a seguito del raggiungimento del limite massimo di emissione determinato per quello specifico
Prestito ovvero a causa delle contingenti condizioni di mercato sospendendo immediatamente l'accettazione
di ulteriori richieste, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet
dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB.
Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati
del collocamento, presso cui le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la
consegna dell'apposita scheda (modulo di adesione).
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
187
5.1.4
Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta
Non sono previste ipotesi di riduzione dell'Ammontare Totale dei Prestiti Obbligazionari offerti.
L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto l’Ammontare
Totale delle Obbligazioni oggetto dell’offerta.
5.1.5
Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione
Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al Lotto Minimo,
sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà
essere superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per l’emissione.
5.1.6
Modalità e termini per il pagamento delle obbligazioni
Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni dovrà essere effettuato alla Data di Godimento,
come indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, presso il Soggetto Collocatore che ha ricevuto
l'adesione mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori.
Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore
pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi.
Contestualmente al pagamento del Prezzo di Emissione, le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta
verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui
conti di deposito intrattenuti dal Soggetto Collocatore presso Monte Titoli S.p.A..
5.1.7
Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta
L'Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati
dell'offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell'Emittente.
5.1.8
Diritti di prelazione
Non sono previsti diritti di prelazione.
5.2
Ripartizione ed assegnazione
5.2.1
Destinatari dell’offerta
Le Obbligazioni saranno offerte in Italia alle categorie di soggetti di seguito indicate:
- [Clientela di BIM ovvero clientela di altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento];
- [Portatori di denaro fresco, cioè soggetti che apportino nuove disponibilità alla Banca nel periodo di offerta
del prestito mediante denaro contante, bonifico o assegno entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà
indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito];
- [Detentori di titoli di altri emittenti preso la Banca, cioè soggetti che per la sottoscrizione delle
Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento/rimborso di prodotti finanziari di
loro proprietà trasferiti da altre banche/intermediari e depositati oppure provenienti dal rimborso o dalla
vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da banche del Gruppo Veneto Banca, come verrà indicato
nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito];
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
188
- [Nuova Clientela, cioè a tutti i potenziali investitori che siano o intendano diventare nuovi clienti della
Banca entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito];
- [Nuova Clientela di Filiale, cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare
nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito e che siano oggetto di acquisizione da
parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L’indicazione della/e filiale/e verrà effettuata nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito].
Nelle Condizioni Definitive saranno indicate le categorie di soggetti prescelte dall’Emittente a cui riservare
l’offerta.
5.2.2
Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni assegnate
Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante
il Periodo di Offerta, fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di
sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo
massimo disponibile che l'Emittente assegnerà al/i soggetto/i incaricato/i.
Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile,
l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di
ulteriori richieste.
Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori attestante l'avvenuta
assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione degli stessi.
5.3
Fissazione del prezzo di emissione
5.3.1
Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari
Il prezzo di offerta delle Obbligazioni potrà essere inferiore al 100% del valore nominale ( “prezzo di
emissione sotto la pari”), uguale al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione alla pari”) o superiore al
100% del valore nominale (“prezzo di emissione sopra la pari”). Il prezzo dell’Obbligazione sarà indicato
nelle Condizioni Definitive.
Le eventuali commissioni a carico del sottoscrittore, qualora presenti, saranno indicate dettagliatamente nelle
Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Per eventuali sottoscrizioni con Date di Regolamento successive alla Data di Godimento, al Prezzo di
Emissione saranno aggiunti gli eventuali interessi maturati dalla Data di Godimento alla Data di
Regolamento.
5.4
Responsabile del collocamento e soggetti incaricati
5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento
BIM agisce in qualità di Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni.
L’eventuale indicazione di altri soggetti incaricati del collocamento verrà riportata nelle Condizioni
Definitive di ciascun Prestito.
Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati
del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze ovvero per il tramite di promotori finanziari abilitati
all’offerta fuori sede. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni mediante tecniche di comunicazione a
distanza.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
189
5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario
Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati
aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano).
5.4.3 Accordi di sottoscrizione
Eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni e/o le eventuali commissioni di sottoscrizione o
di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori saranno indicati nelle Condizioni Definitive del singolo
Prestito.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
190
6
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni
Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni presso
Borsa Italiana.
Le Obbligazioni non saranno quotate in altri mercati regolamentati; tuttavia, l’Emittente si riserva la facoltà
di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio
EuroTLX). I prezzi di acquisto e di vendita delle Obbligazioni saranno conoscibili secondo le regole proprie
di tale sistema multilaterale di negoziazione.
6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni
L’Emittente non è a conoscenza dell’esistenza di mercati regolamentati o equivalenti in cui siano già
ammessi alla negoziazione strumenti finanziari della stessa classe di quelli oggetto dell’offerta di cui al
presente Prospetto.
6.3
Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato
secondario
L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni emesse riservandosi tuttavia la facoltà di
effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla
quotazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano quotati.
In questo caso il prezzo di riacquisto sarà determinato dalla somma algebrica della componente
obbligazionaria e, dove presente, delle componente derivativa.
Il valore della componente obbligazionaria sarà determinato attualizzando i flussi cedolari attesi mediante la
curva dei tassi di mercato di pari durata (Euribor/Swap) maggiorata di un credit spread così come definito
dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto.
Il valore della componente derivativa sarà determinato utilizzando i sistemi di pricing definiti dalla
policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto; questi sistemi sono basati sulle
principali metodologie (Black & Scholes, Monte Carlo, ecc) utilizzando dati di mercato quali: curve dei
tassi di interesse, curve di inflazione, il prezzo del/i sottostante/i, la volatilità del/i sottostante/i, la
correlazione.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
191
7
7.1
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
Consulenti legati all’emissione
Non vi sono consulenti legati all’emissione.
7.2
Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione
La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte
dei revisori legali dei conti.
7.3
Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica
La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti.
7.4
Informazioni provenienti da terzi
Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da terzi.
7.5
Rating
L'Emittente e le Obbligazioni sono sprovvisti di rating.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
192
8
MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE
Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7
Capitale sociale: Euro 156.209.463,00 interamente versato
Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016
Appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca
(iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1)
e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a.
in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del Collocamento
Condizioni Definitive
“BIM – Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio”
[Denominazione e codice ISIN delle Obbligazioni]
ai sensi del Programma di Offerta denominato
“BIM – Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio”,
di cui al Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 30 maggio 2014 a seguito di approvazione rilasciata
con nota 0044961/14 del 29 maggio 2014.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [•].
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della
CONSOB sull’opportunità dell’investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
L’Emittente attesta che:
- le presenti Condizioni Definitive sono state redatte ai fini dell’articolo 5, paragrafo 6, della Direttiva
2003/71/CE e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base;
- il Prospetto di Base è stato pubblicato a norma dell’articolo 14 della Direttiva 2003/71/CE ed è disponibile
presso il sito internet della banca all’indirizzo web www.bancaintermobiliare.com;
- per ottenere informazioni complete sull’investimento proposto occorre leggere congiuntamente sia il
Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive;
-
la Nota di Sintesi del Prestito è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
Una copia cartacea dei suddetti documenti verrà consegnata gratuitamente dall’Emittente ad ogni potenziale
investitore che ne faccia richiesta, prima della sottoscrizione dell’investimento o degli investimenti proposti.
Le BIM – Obbligazioni con sottostante indici azionari/ indici sulle commodity/ tasso di cambio rientranti nel
presente programma di emissione hanno la natura di titoli strutturati, la cui complessità può rendere difficoltosa
la comprensione della natura dell’investimento. E’ necessario, quindi, che si concluda l’investimento nelle
predette Obbligazioni solo dopo averne pienamente compreso la loro natura e il grado di esposizione al rischio
che esse comportano.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
193
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
Ulteriori interessi di persone fisiche e
giuridiche all’emissione/offerta:
[•]
[non sono previsti ulteriori conflitti di interesse]
[Ragioni dell’offerta e impiego dei
proventi]:
[•]
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
Denominazione Obbligazioni:
[•]
ISIN:
[•]
Numero della Tranche
[•]
Divisa di emissione:
[•]
Valore Nominale di ogni Obbligazione:
[•]
Data di Emissione:
[•]
Data di Godimento:
[•]
Data/e di pagamento della/e Cedola/e:
[•]
Data di Scadenza:
[•]
Prezzo di rimborso:
Alla pari (100% del Valore Nominale) e senza spese.
Modalità di rimborso:
In un’unica soluzione alla scadenza.
Rimborso anticipato:
[Non previsto]
Modalità del calcolo della Cedola:
La Cedola a scadenza sarà pari alla performance del
Sottostante costituito [da un Parametro]/[da un paniere di
Parametri eventualmente maggiorati di uno Spread]
[Rappresentazione analitica dell’intero algoritmo del
calcolo della Cedola]
dove:
[indicazione dettagliata di tutti i simboli presenti nella
formula precedentemente specificata]
[Eventuale descrizione lessicale dell’algoritmo]
Indice [•]
[Dettaglio della composizione del
Sottostante]
Denominazione:
[•]
Composizione
settoriale
[•]
Area geografica di
riferimento
[•]
Codice Bloomberg:
[•]
Fonte:
[•]
Indice [•][eventuale ed ulteriore]
Denominazione:
[•]
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
194
Composizione
settoriale
[•]
Area geografica di
riferimento
[•]
Codice Bloomberg:
[•]
Fonte:
[•]
Indice [•] [eventuale ed ulteriore]
Denominazione:
[•]
Composizione
settoriale
[•]
Area geografica di
riferimento
[•]
Codice Bloomberg:
[•]
Fonte:
[•]
Date di rilevazione del/dei Parametro/i
[•]
Fonte Informativa
[•]
Tasso cedolare:
Le Obbligazioni danno diritto al pagamento –alla/e data/e
di scadenza sopra indicata/e- di un interesse (la
“Cedola”), espressa nella divisa di denominazione del
Prestito, il cui importo, al lordo delle imposte vigenti, è
pari al [•]% della performance del Sottostante,
moltiplicato per il Valore Nominale dell’Obbligazione.
Spread:
[•]
Tipologia dell’opzione Call
[Call europea/ call asiatica]
[eventuale] Data/e di rilevazione del
Parametro di Indicizzazione
[•]
Frequenza pagamento della/e Cedola/e:
La/e Cedola/e sarà/saranno pagata/e in via posticipata [con
frequenza mensile/ trimestrale/ semestrale/annuale]/ [in
un’unica soluzione, alla data di scadenza].
Convenzione di calcolo:
Le Cedole saranno pagate secondo la convenzione [•].
Base di calcolo
La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e con riferimento alla
convenzione [•]
Calendario:
La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e e pagata/e con
riferimento al calendario [TARGET] [in alternativa
indicare calendario].
Agente per il calcolo:
[•]
Modalità di pricing sul mercato
secondario
La formulazione del prezzo sul mercato secondario
avverrà in conformità delle metodologie considerate
standard di mercato e comunque nel rispetto della policy
di valutazione e pricing dell’Emittente in vigore al
momento del riacquisto.
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
195
Ammissione alla negoziazione
[Le Obbligazioni saranno ammesse a [•]]/ [Le
Obbligazioni non saranno ammesse ad alcun sistema di
negoziazione multilaterale.]
(eventuale)
[•], [•], [•]
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
Periodo di Offerta:
Le Obbligazioni saranno offerte dal [•] al [•], salvo
chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà
comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi
sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente,
trasmesso alla CONSOB.
E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il
Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante
apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet
dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla
CONSOB.
Ammontare Massimo Totale:
[•]
L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le
Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con
importo da stabilire, e comunque, nel loro insieme, non
superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle
Condizioni Definitive della prima tranche di emissione,
dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e
sottoscritti.
L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare
l’Ammontare Massimo Totale di ciascun prestito nel corso
del Periodo di Offerta della prima tranceh di emissione.
N° massimo delle Obbligazioni:
[•]
Importo definitivo dell’emissione:
Verrà comunicato con apposito avviso sul sito internet
dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura
del Periodo di Offerta.
Numero definitivo di Obbligazioni:
Verrà comunicato con apposito avviso sul sito
dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura
del Periodo di Offerta.
Lotto Minimo di adesione:
Le domande di adesione all'offerta dovranno essere
presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo
pari a n. [•] Obbligazione/i.
Destinatari dell’offerta
[•]
Prezzo di Emissione:
Pari al [•]% del Valore Nominale, cioè [valuta di
emissione] [•].
Nell’ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data
successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore
pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di
Emissione maggiorato del rateo interessi.
Data di Regolamento:
[•]
Commissioni e spese:
[Indicazione dell’eventuale applicazione di commissioni
e/o spese].
(eventuale)
[•], [•], [•]
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
196
Soggetti collocatori:
[•]
Commissioni di collocamento
riconosciute ai soggetti collocatori
[•]
Accordi di sottoscrizione:
[Indicazione degli eventuali accordi].
AUTORIZZAZIONE RELATIVE ALL’EMISSIONE
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal competente
organo dell’Emittente in data [•] per un ammontare pari ad Euro/[Altra eventuale valuta] [•].
__________
Data
_____________________
Banca Intermobiliare SpA
Nome e Cognome:
[•]
Qualifica:
[•]
SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE
INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO”
197