Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7 Capitale sociale: Euro 156.209.463,00 interamente versato Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016 Appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca (iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1) e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a. in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento PROSPETTO DI BASE relativo al programma di offerta dei prestiti obbligazionari denominati “BIM - Obbligazioni a tasso fisso” “BIM - Obbligazioni Step Up/Step Down” “BIM - Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor” “BIM – Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo ” “BIM – Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari” “BIM – Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio” di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni Il presente documento, unitamente ai suoi eventuali supplementi e ai documenti incorporati mediante riferimento, costituisce il prospetto di base (il “Prospetto di Base” e/o il “Prospetto”) di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (“Banca Intermobiliare”, “BIM”, “Emittente” e/o “Banca”) ai fini della Direttiva 2003/71/CE (“Direttiva Prospetto”) ed è redatto in conformità al Regolamento 809/2004/CE - come successivamente modificato dai Regolamenti Delegati 2012/486/UE e 2012/862/UE - ed alla delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999. Il Prospetto di Base ha ad oggetto i programmi di emissione (il/i “Programma/i”) di prestiti obbligazionari sopra indicati. Nell’ambito dei suddetti Programmi Banca Intermobiliare potrà emettere, in una o più tranche di emissioni (ciascuna un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”), titoli di debito (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”) aventi le caratteristiche indicate nel Prospetto di Base. I prestiti obbligazionari rientranti nel presente programma di emissione a seconda delle specifiche caratteristiche potrebbero avere la natura di titoli strutturati, la cui complessità può rendere difficoltosa la comprensione della natura dell’investimento. E’ necessario, quindi, che si concluda l’investimento nelle predette Obbligazioni solo dopo averne pienamente compreso la loro natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. Il presente Prospetto di Base sarà valido per un periodo di 12 mesi a decorrere dalla data di approvazione dello stesso e consta: della Nota di Sintesi nella quale vengono descritte, con linguaggio non tecnico, le informazioni principali relative ai rischi e alle caratteristiche essenziali connesse all’emittente ed agli strumenti finanziari; del Documento di Registrazione nel quale vengono approfondite le peculiarità dell’emittente ed in particolare la sua struttura organizzativa, una panoramica delle attività e informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria, nonché l’analisi dettagliata dei principali fattori di rischio; della Nota Informativa che contiene le caratteristiche principali ed i rischi di ogni singola tipologia di obbligazioni; del Modello delle Condizioni Definitive. In occasione di ciascuna emissione, l’Emittente provvederà a predisporre le Condizioni Definitive, che conterranno i termini e le condizioni specifiche dei titoli di volta in volta emessi e saranno redatte secondo il modello presentato nel presente documento; la Condizioni Definitive saranno messe a disposizione degli Investitori in occasione di ciascuna offerta e saranno trasmesse contestualmente alla Consob, prima dell’inizio dell’offerta ed unitamente alla Nota di Sintesi della singola emissione. Il Prospetto di Base è stato depositato presso CONSOB in data 30 maggio 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0044961/14 del 29 maggio 2014. L’adempimento di pubblicazione del Prospetto di Base non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Il Prospetto di Base, le Condizioni Definitive di ciascun Prestito e la relativa Nota di Sintesi sono a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede legale e tutte le dipendenze dell’Emittente e sono consultabili sul sito Internet dell’Emittente (www.bancaintermobiliare.com). Avvertenza Si richiama l’attenzione sulla specifica situazione della qualità dei crediti, più ampiamente rappresentata nel fattore di rischio di cui al paragrafo n. 3.2 del Documento di Registrazione (Rischio relativo allo stato della qualità degli impieghi), in relazione alla quale si riporta la seguente tabella di sintesi relativa ai principali indicatori consolidati sul rischio di credito e di concentrazione di BIM al 31 dicembre 2013, ed alla chiusura dell’esercizio 2012 ed al raffronto con i dati di sistema al 31 dicembre 2013 ed alla chiusura dell’esercizio 2012. Indici Sofferenze lorde/impieghi lordi Sofferenze nette/impieghi netti Partite anomale lorde/impieghi lordi Partite anomale nette/Impieghi netti Rapporto di copertura dei crediti deteriorati Rapporto di copertura delle sofferenze Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto Grandi rischi/impieghi netti (***) (*) (**) (***) BIM al 31.12.2013 Sistema bancario al 31.12.2013 (*) BIM 31.12.2012 Sistema bancario al 31.12.2012 (**) 13,77% 8,70% 8,28% 7,20% 7,67% 4,00% 4,76% 3,50% 24,77% 15,9% 21,57% 13,40% 18,20% 10,00% 16,23% 8,70% 33,06% 41,80% 30,16% 38,80% 49,26% 56,90% 46,65% 54,60% 35,18% 18,50% 25,03% 17,37% 33,18% n.d. 24,31% n.d. Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1, maggio 2014. Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 5, aprile 2013. Dati su base individuale; a seguito dell’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca, perfezionatosi nel febbraio 2011, sono venuti meno gli obblighi di redazione e comunicazione a Banca d’Italia dei dati consolidati. 4 INDICE SEZIONE 1 – DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ ...................................................... 17 1. PERSONE RESPONSABILI................................................................................................. 17 1.1 Indicazione delle persone responsabili ................................................................................... 17 1.2 Dichiarazione delle persone responsabili ............................................................................... 17 SEZIONE 2 – DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA ......................................... 18 SEZIONE 3 - NOTA DI SINTESI .................................................................................................. 19 SEZIONE 4 ....................................................................................................................................... 35 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE .......................................................... 35 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI ............................... 35 SEZIONE 5 - DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE ................................................................ 36 1 PERSONE RESPONSABILI................................................................................................. 36 2 REVISORI LEGALI DEI CONTI........................................................................................ 36 2.1 Nome ed indirizzo dei revisori dell’Emittente ....................................................................... 36 3 FATTORI DI RISCHIO ........................................................................................................ 37 3.1 Rischio di credito ................................................................................................................... 37 3.2 Rischi connessi al deterioramento della qualità del credito ................................................... 38 3.3 Rischio di mercato .................................................................................................................. 40 3.4 Rischi connessi all’evoluzione della regolamentazione del settore bancario e finanziario ... 41 3.5 Rischio di liquidità ................................................................................................................. 42 3.6 Rischio connesso a perdite di esercizio ed al deterioramento della situazione patrimoniale dell’Emittente .................................................................................................................................. 44 3.7 Rischio connesso a procedimenti giudiziari ........................................................................... 44 3.8 Rischio operativo.................................................................................................................... 45 3.9 Rischi connessi con la crisi economico / finanziaria.............................................................. 45 3.10 Rischio relativo all’assenza di rating ..................................................................................... 45 3.11 Informazioni finanziarie selezionate ...................................................................................... 46 4 INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE .............................................................................. 54 4.1 Storia ed evoluzione dell'emittente ........................................................................................ 54 4.1.1 Denominazione legale e commerciale dell'emittente........................................................... 54 4.1.2 Luogo di registrazione dell'emittente e suo numero di registrazione .................................. 55 4.1.3 Data di costituzione e durata dell'emittente ......................................................................... 55 4.1.4 Domicilio e forma giuridica dell'emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, nonché indirizzo e numero di telefono della sede sociale (o della principale sede di attività, se diversa dalla sede sociale) ............................................................................................ 55 4.1.5 Qualsiasi fatto recente verificatosi nella vita dell'emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità .................................................................................................... 55 5 PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ................................................................................... 55 5.1 Principali attività .................................................................................................................... 55 3 5.1.1 Breve descrizione delle principali attività dell'emittente con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o di servizi prestati ....................................................................... 55 5.1.2 Indicazione dei nuovi prodotti e/o delle nuove attività, se significativi .............................. 56 5.1.3 Principali mercati ................................................................................................................. 56 5.1.4 La base di qualsiasi dichiarazione formulata dall'emittente nel documento di registrazione riguardo alla sua posizione concorrenziale ................................................................................... 56 6 STRUTTURA ORGANIZZATIVA ...................................................................................... 56 6.1 Descrizione del Gruppo di appartenenza ............................................................................... 56 6.2 Dipendenza dell’Emittente da altri soggetti all’interno del Gruppo ...................................... 58 7 INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE ......................................................... 58 7.1 Cambiamenti negativi sulle prospettive dell’Emittente dalla data del suo ultimo bilancio ... 58 7.2 Tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero avere ripercussioni sulle prospettive dell’Emittente ................................................................................................................ 58 8 9 PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI .............................................................................. 58 ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DIREZIONE E DI VIGILANZA ......................... 58 9.1 Nome, indirizzo e funzioni presso l'Emittente dei membri degli Organi di Amministrazione, di direzione e di controllo, con indicazione delle principali attività da essi esercitate al di fuori dell'emittente stesso, allorché significative riguardo all'Emittente .................................................. 58 9.2 Conflitti di interesse degli organi di amministrazione, direzione e controllo ........................ 60 10 PRINCIPALI AZIONISTI .................................................................................................... 61 10.1 Partecipazione di controllo ..................................................................................................... 61 10.2 Variazioni dell’assetto di controllo dell’Emittente ................................................................ 61 11 INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL’EMITTENTE.......... 61 11.1 Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati ............................................................ 61 11.2 Bilanci 62 11.3 Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati ..................... 62 11.4 Data delle ultime informazioni finanziarie............................................................................ 62 11.5 Informazioni finanziarie infrannuali e altre informazioni finanziarie .................................... 62 11.6 Procedimenti giudiziari e arbitrali .......................................................................................... 63 11.7 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell’Emittente .................................. 63 12 CONTRATTI IMPORTANTI............................................................................................... 63 13 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI ............................................................................................... 63 14 DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO.................................................................. 63 SEZIONE 6 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” ........... 64 1 PERSONE RESPONSABILI................................................................................................. 64 1.1 Indicazione delle persone responsabili .................................................................................. 64 2 FATTORI DI RISCHIO ........................................................................................................ 65 2.1 Rischio di credito dell’Emittente............................................................................................ 65 2.2 Rischio di mercato .................................................................................................................. 65 4 2.3 Rischio di liquidità ................................................................................................................. 65 2.4 Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. ............................................................. 66 2.5 Rischio di cambio ................................................................................................................... 66 2.6 Rischio derivante dall’assenza di garanzie............................................................................. 66 2.7 Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di emissione delle obbligazioni............................................................................................................ 66 2.8 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente ............................................. 67 2.9 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo governativo o sovranazionale ........................................................................................ 67 2.10 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta ............................................................................. 67 2.11 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima .......................................... 67 2.12 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, ........ 67 di specialist o similari ...................................................................................................................... 67 2.13 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse ................................................... 67 2.14 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari ................................ 68 2.15 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni ............................. 68 3 INFORMAZIONI ESSENZIALI .......................................................................................... 69 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta ........................... 69 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi ........................................................................... 69 4 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/ DA AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE ............................................................................. 70 4.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta ................................................... 70 4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati ............................................... 70 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri .................... 70 4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari ....................................................................... 70 4.5 Ranking degli strumenti finanziari ......................................................................................... 70 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari ................................................................................ 70 4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare .......................... 71 4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito ................................................... 72 4.9 4.10 4.11 4.12 4.13 4.14 5 Rendimento effettivo .............................................................................................................. 72 Rappresentanza degli obbligazionisti ..................................................................................... 72 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni ............................................................................... 72 Data di emissione degli strumenti finanziari .......................................................................... 72 Restrizioni alla trasferibilità ................................................................................................... 72 Aspetti fiscali.......................................................................................................................... 73 CONDIZIONI DELL’OFFERTA ......................................................................................... 74 5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta ....... 74 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata ....................................................................... 74 5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta ............................................................................ 74 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione .............................................. 74 5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta ........................................................... 75 5 5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione ...................................... 75 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari .................... 75 5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta ........................ 75 5.1.8 Diritti di prelazione .............................................................................................................. 75 5.2 Ripartizione ed assegnazione ................................................................................................. 75 5.2.1 Destinatari dell’offerta ......................................................................................................... 75 5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione .................... 76 5.3 Fissazione del prezzo di emissione ........................................................................................ 76 5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari ................ 76 5.4 Collocamento e sottoscrizione ............................................................................................... 76 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento .................................................................................... 76 5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario ................ 77 5.4.3 Accordi di sottoscrizione ..................................................................................................... 77 6 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE ........ 78 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni .. 78 6.2 Mercati di negoziazione di strumenti finanziari analoghi ...................................................... 78 6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario 78 7 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ............................................................................... 79 Consulenti legati all’emissione .............................................................................................. 79 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione ................................. 79 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica................................................................... 79 Informazioni provenienti da terzi ........................................................................................... 79 Rating dell’Emittente e dello strumento finanziari ................................................................ 79 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 8 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE ............................................................ 80 SEZIONE 7 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/STEP DOWN” 84 1 PERSONE RESPONSABILI................................................................................................. 84 1.1 Indicazione delle persone responsabili .................................................................................. 84 2 FATTORI DI RISCHIO ........................................................................................................ 85 2.1 Rischio di credito dell’Emittente............................................................................................ 85 2.2 Rischio di mercato .................................................................................................................. 85 2.3 Rischio di liquidità ................................................................................................................. 85 2.4 Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. ............................................................. 86 2.5 Rischio di cambio ................................................................................................................... 86 2.6 Rischio derivante dall’assenza di garanzie............................................................................. 86 2.7 Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di emissione delle obbligazioni............................................................................................................ 87 2.8 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente ............................................. 87 2.9 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo governativo o sovranazionale ........................................................................................ 87 6 2.10 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta ............................................................................. 87 2.11 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima .......................................... 87 2.12 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di specialist o similari .......................................................................................................................... 87 2.13 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse ................................................... 87 2.14 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari ................................ 88 2.15 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni ............................. 88 3 INFORMAZIONI ESSENZIALI .......................................................................................... 89 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta ........................... 89 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi ........................................................................... 89 4 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/ DA AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE ............................................................................. 90 4.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta ................................................... 90 4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati ............................................... 90 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri .................... 90 4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari ....................................................................... 90 4.5 Ranking degli strumenti finanziari ......................................................................................... 90 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari ................................................................................ 90 4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare .......................... 91 4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito ................................................... 92 4.9 4.10 4.11 4.12 4.13 4.14 5 Rendimento effettivo .............................................................................................................. 92 Rappresentanza degli obbligazionisti ..................................................................................... 92 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni ............................................................................... 92 Data di emissione degli strumenti finanziari .......................................................................... 92 Restrizioni alla trasferibilità ................................................................................................... 92 Aspetti fiscali.......................................................................................................................... 93 CONDIZIONI DELL’OFFERTA ......................................................................................... 94 5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta ....... 94 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata ....................................................................... 94 5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta ............................................................................ 94 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione .............................................. 94 5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta ........................................................... 95 5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione ...................................... 95 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari .................... 95 5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta ........................ 95 5.1.8 Diritti di prelazione .............................................................................................................. 95 5.2 Ripartizione ed assegnazione ................................................................................................. 95 5.2.1 Destinatari dell’offerta ......................................................................................................... 95 5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione .................... 96 5.3 Fissazione del prezzo di emissione ........................................................................................ 96 7 5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari ................ 96 5.4 Collocamento e sottoscrizione ............................................................................................... 96 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento .................................................................................... 96 5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario ................ 97 5.4.3 Accordi di sottoscrizione ..................................................................................................... 97 6 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE ........ 98 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni .. 98 6.2 Mercati di negoziazione di strumenti finanziari analoghi ...................................................... 98 6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario 98 7 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ............................................................................... 99 Consulenti legati all’emissione .............................................................................................. 99 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione ................................. 99 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica................................................................... 99 Informazioni provenienti da terzi ........................................................................................... 99 Rating dell’Emittente e dello strumento finanziari ................................................................ 99 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 8 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE .......................................................... 100 SEZIONE 8 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR”..................................................................................... 104 1 PERSONE RESPONSABILI............................................................................................... 104 1.1 Indicazione delle persone responsabili ................................................................................ 104 2 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 FATTORI DI RISCHIO ...................................................................................................... 105 Rischio di credito dell’Emittente.......................................................................................... 105 Rischio di liquidità ............................................................................................................... 105 Rischio di mercato ................................................................................................................ 106 Rischio di indicizzazione .................................................................................................... 106 Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. ........................................................... 106 Rischio connesso alla possibile natura strutturata del titolo ................................................ 106 Rischio del limite massimo (cap) ......................................................................................... 107 2.8 Rischio di cambio ................................................................................................................. 107 2.9 Rischi di disallineamento tra il parametro di indicizzazione e la periodicità della cedola .. 107 2.10 Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti l’indice di riferimento ... 107 2.11 Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione .............................................. 107 2.12 Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di emissione delle obbligazioni.......................................................................................................... 108 2.13 Rischio di spread negativo ................................................................................................... 108 2.14 Rischio derivante dall’assenza di garanzie........................................................................... 108 2.15 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente ........................................... 108 2.16 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo di Stato governativo o sovranazionale ........................................................................ 108 2.17 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta ........................................................................... 108 8 2.18 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima ........................................ 108 2.19 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di specialist o similari ........................................................................................................................ 109 2.20 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse ................................................. 109 2.21 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari .............................. 109 2.22 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni ........................... 109 3 INFORMAZIONI ESSENZIALI ........................................................................................ 110 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta ......................... 110 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi ......................................................................... 110 4 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 4.8 4.9 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 111 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta ................................................. 111 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati ............................................. 111 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri .................. 111 Valuta di emissione degli strumenti finanziari ..................................................................... 112 Ranking degli strumenti finanziari ....................................................................................... 112 Diritti connessi agli strumenti finanziari .............................................................................. 112 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare ........................ 112 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito ................................................. 116 Rendimento effettivo ............................................................................................................ 116 4.10 4.11 4.12 4.13 4.14 Rappresentanza degli obbligazionisti ................................................................................... 116 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni ............................................................................. 116 Data di emissione degli strumenti finanziari ........................................................................ 117 Restrizioni alla trasferibilità ................................................................................................. 117 Aspetti fiscali........................................................................................................................ 117 5 CONDIZIONI DELL’OFFERTA ....................................................................................... 118 5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta ..... 118 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata ..................................................................... 118 5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta .......................................................................... 118 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione ............................................ 118 5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta ......................................................... 119 5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione .................................... 119 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari .................. 119 5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta ...................... 119 5.1.8 Diritti di prelazione ............................................................................................................ 119 5.2 Ripartizione ed assegnazione ............................................................................................... 119 5.2.1 Destinatari dell’offerta ....................................................................................................... 119 5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli Investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione .................. 120 5.3 Fissazione del prezzo di emissione ...................................................................................... 120 5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari .............. 120 9 5.4 Responsabile del collocamento e soggetti incaricati ............................................................ 120 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento .................................................................................. 120 5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario .............. 121 5.4.3 Accordi di sottoscrizione ................................................................................................... 121 6 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE ......................................................................... 122 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni 122 6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni ........................................ 122 6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario 122 7 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ............................................................................. 123 Consulenti legati all’emissione ............................................................................................ 123 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione ............................... 123 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica................................................................. 123 Informazioni provenienti da terzi ......................................................................................... 123 Rating 123 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 8 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE .......................................................... 124 SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO” .................................................... 128 1 PERSONE RESPONSABILI............................................................................................... 128 1.1 Indicazione delle persone responsabili ................................................................................. 128 2 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 FATTORI DI RISCHIO ...................................................................................................... 129 Rischio di credito dell’Emittente.......................................................................................... 129 Rischio di mercato ................................................................................................................ 130 Rischio di liquidità ............................................................................................................... 130 Rischio connesso alla natura strutturata del titolo ................................................................ 130 Rischi legati al sottostante .................................................................................................... 130 Rischio relativo alla presenza di un fattore di partecipazione .............................................. 131 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse ................................................. 131 Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. ........................................................... 132 2.9 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente ........................................... 132 2.10 Rischio di cambio ................................................................................................................. 132 2.11 Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il sottostante .................. 132 2.12 Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione .............................................. 133 2.13 Rischio derivante dall’assenza di garanzie........................................................................... 133 2.14 Rischio connesso alla presenza delle commissioni di collocamento incluse nel prezzo di emissione delle obbligazioni.......................................................................................................... 133 2.15 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo governativo o sovranazionale ...................................................................................... 133 2.16 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta ........................................................................... 133 2.17 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima ........................................ 133 10 2.18 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di specialist o similari ........................................................................................................................ 134 2.19 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari .............................. 134 2.20 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni ........................... 134 3 INFORMAZIONI ESSENZIALI ........................................................................................ 135 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta ......................... 135 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi ......................................................................... 135 4 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 136 4.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta ................................................. 136 4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati ............................................. 136 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 4.8 4.9 4.10 4.11 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri .................. 136 Valuta di emissione degli strumenti finanziari ..................................................................... 137 Ranking degli strumenti finanziari ....................................................................................... 137 Diritti connessi agli strumenti finanziari .............................................................................. 137 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare ........................ 137 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito ................................................. 141 Rendimento effettivo ............................................................................................................ 141 Rappresentanza degli obbligazionisti ................................................................................... 141 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni ............................................................................. 141 4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari ........................................................................ 141 4.13 Restrizioni alla trasferibilità ................................................................................................. 142 4.14 Aspetti fiscali........................................................................................................................ 142 5 CONDIZIONI DELL’OFFERTA ....................................................................................... 143 5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta ..... 143 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata ..................................................................... 143 5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta .......................................................................... 143 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione ............................................ 143 5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta ......................................................... 144 5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione .................................... 144 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari .................. 144 5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta ...................... 144 5.1.8 Diritti di prelazione ............................................................................................................ 144 5.2 Ripartizione ed assegnazione ............................................................................................... 144 5.2.1 Destinatari dell’offerta ....................................................................................................... 144 5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione .................. 145 5.3 Fissazione del prezzo di emissione ...................................................................................... 145 5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari .............. 145 5.4 Responsabile del collocamento e soggetti incaricati ............................................................ 145 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento .................................................................................. 145 11 5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario .............. 146 5.4.3 Accordi di sottoscrizione ................................................................................................... 146 6 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE ......................................................................... 147 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni 147 6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni ........................................ 147 6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario 147 7 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ............................................................................. 148 7.1 Consulenti legati all’emissione ............................................................................................ 148 7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione ............................... 148 7.3 7.4 7.5 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica................................................................. 148 Informazioni provenienti da terzi ......................................................................................... 148 Rating 148 8 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE .......................................................... 149 SEZIONE 10 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” . 154 1 PERSONE RESPONSABILI............................................................................................... 154 1.1 Indicazione delle persone responsabili ................................................................................. 154 2 FATTORI DI RISCHIO ...................................................................................................... 155 2.1 Rischio di credito dell’Emittente.......................................................................................... 155 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 2.9 2.10 Rischio di mercato ................................................................................................................ 156 Rischio di liquidità ............................................................................................................... 156 Rischi legati al sottostante .................................................................................................... 156 Rischio legato alla correlazione tra i tassi di inflazione e tassi di interesse ......................... 156 Rischio relativo alla presenza di un fattore partecipativo .................................................... 156 Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. ........................................................... 157 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente ........................................... 157 Rischio di cambio ................................................................................................................. 157 Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardante il sottostante.................. 157 2.11 Rischi legati al disallineamento tra periodicità della cedola e durata di due parametri utilizzati per la determinazione del sottostante .............................................................................. 157 2.12 Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione .............................................. 158 2.13 Rischio derivante dall’assenza di garanzie........................................................................... 158 2.14 Rischio connesso alla presenza delle commissioni di collocamento incluse nel prezzo di emissione delle obbligazioni.......................................................................................................... 158 2.15 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo di governativo o sovranazionale.................................................................................. 158 2.16 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta ........................................................................... 158 2.17 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima ........................................ 158 2.18 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di specialist o similari ........................................................................................................................ 159 12 2.19 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse ................................................. 159 2.20 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari .............................. 159 2.21 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni ........................... 159 3 INFORMAZIONI ESSENZIALI ........................................................................................ 160 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta ......................... 160 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi ......................................................................... 160 4 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 161 4.1 Tipo di strumenti finanziari oggetto dell’offerta .................................................................. 161 4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati ............................................. 161 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 4.8 4.9 4.10 4.11 4.12 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri .................. 161 Valuta di emissione degli strumenti finanziari ..................................................................... 161 Ranking degli strumenti finanziari ....................................................................................... 162 Diritti connessi agli strumenti finanziari .............................................................................. 162 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare ........................ 162 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito ................................................. 166 Rendimento effettivo ............................................................................................................ 166 Rappresentanza degli obbligazionisti ................................................................................... 166 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni ............................................................................. 166 Data di emissione degli strumenti finanziari ........................................................................ 167 4.13 Restrizioni alla trasferibilità ................................................................................................. 167 4.14 Aspetti fiscali........................................................................................................................ 167 5 CONDIZIONI DELL’OFFERTA ....................................................................................... 168 5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta..... 168 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata ..................................................................... 168 5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta .......................................................................... 168 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione ............................................ 168 5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta ......................................................... 169 5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione .................................... 169 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari .................. 169 5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta ...................... 169 5.1.8 Diritti di prelazione ............................................................................................................ 169 5.2 Ripartizione ed assegnazione ............................................................................................... 169 5.2.1 Destinatari dell’offerta ....................................................................................................... 169 5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli Investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione .................. 170 5.3 Fissazione del prezzo di emissione ...................................................................................... 170 5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari .............. 170 5.4 Responsabile del collocamento e soggetti incaricati ............................................................ 170 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento .................................................................................. 170 13 5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario .............. 171 5.4.3 Accordi di sottoscrizione ................................................................................................... 171 6 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE ......................................................................... 172 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni 172 6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni ........................................ 172 6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario 172 7 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ............................................................................. 173 7.1 Consulenti legati all’emissione ............................................................................................ 173 7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione ............................... 173 7.3 7.4 7.5 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica................................................................. 173 Informazioni provenienti da terzi ......................................................................................... 173 Rating 173 8 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE .......................................................... 174 SEZIONE 11 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” ....................... 179 1 PERSONE RESPONSABILI............................................................................................... 179 1.1 Indicazione delle persone responsabili ................................................................................ 179 2 FATTORI DI RISCHIO ...................................................................................................... 180 2.1 Rischio di credito dell’Emittente.......................................................................................... 180 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 2.9 2.10 Rischio di liquidità ............................................................................................................... 181 Rischio di tasso di mercato................................................................................................... 181 Rischi legati al sottostante .................................................................................................... 181 Rischio connesso alla natura strutturata del titolo ................................................................ 182 Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. ........................................................... 182 Rischio relativo alla presenza di un fattore partecipativo .................................................... 182 Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione .............................................. 182 Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti l’indice di riferimento ... 182 Rischio derivante dall’assenza di garanzie........................................................................... 183 2.11 Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di emissione delle obbligazioni.......................................................................................................... 183 2.12 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente ........................................... 183 2.13 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo di governativo o sovranazionale.................................................................................. 183 2.14 Rischio di cambio ................................................................................................................. 183 2.15 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta ........................................................................... 184 2.16 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima ........................................ 184 2.17 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di specialist o similari ........................................................................................................................ 184 2.18 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse ................................................. 184 2.19 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari .............................. 185 14 2.20 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni ........................... 185 3 INFORMAZIONI ESSENZIALI ........................................................................................ 180 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta ......................... 180 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi ......................................................................... 180 4 4.1 4.2 4.3 4.4 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 181 Tipo di strumenti finanziari oggetto dell’offerta .................................................................. 181 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati ............................................. 181 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri .................. 181 Valuta di emissione degli strumenti finanziari ..................................................................... 181 4.5 4.6 4.7 4.8 4.9 4.10 4.11 4.12 4.13 4.14 Ranking degli strumenti finanziari ....................................................................................... 181 Diritti connessi agli strumenti finanziari .............................................................................. 182 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare ........................ 182 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito ................................................. 185 Rendimento effettivo ............................................................................................................ 185 Rappresentanza degli obbligazionisti ................................................................................... 186 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni ............................................................................. 186 Data di emissione degli strumenti finanziari ........................................................................ 186 Restrizioni alla trasferibilità ................................................................................................. 186 Aspetti fiscali........................................................................................................................ 186 5 CONDIZIONI DELL’OFFERTA ....................................................................................... 187 5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta ..... 187 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata ..................................................................... 187 5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta .......................................................................... 187 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione ............................................ 187 5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta ......................................................... 188 5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione .................................... 188 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento delle obbligazioni .................................................... 188 5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta ...................... 188 5.1.8 Diritti di prelazione ............................................................................................................ 188 5.2 Ripartizione ed assegnazione ............................................................................................... 188 5.2.1 Destinatari dell’offerta ....................................................................................................... 188 5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni assegnate 189 5.3 Fissazione del prezzo di emissione ...................................................................................... 189 5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari .............. 189 5.4 Responsabile del collocamento e soggetti incaricati ............................................................ 189 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento .................................................................................. 189 5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario .............. 190 5.4.3 Accordi di sottoscrizione ................................................................................................... 190 15 6 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE ......................................................................... 191 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni 191 6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni ........................................ 191 6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario 191 7 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ............................................................................. 192 Consulenti legati all’emissione ............................................................................................ 192 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione ............................... 192 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica................................................................. 192 Informazioni provenienti da terzi ......................................................................................... 192 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 8 Rating 192 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE .......................................................... 193 16 SEZIONE 1 – DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ 1. 1.1 Persone responsabili Indicazione delle persone responsabili Banca Intermobiliare, con sede legale in via Gramsci n. 7, Torino, in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente Prospetto di Base. 1.2 Dichiarazione delle persone responsabili Il presente Prospetto di Base è conforme al modello depositato in CONSOB in data 30 maggio 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0044961/14 del 29 maggio 2014. Banca Intermobiliare si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto di Base ed, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, attesta che le informazioni ivi contenute sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. 17 SEZIONE 2 – DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA Banca Intermobiliare, nell’ambito della propria attività di raccolta del risparmio ed a valere sui programmi di offerta dei prestiti obbligazionari denominati: - “BIM - Obbligazioni a tasso fisso” - “BIM - Obbligazioni Step Up/Step Down” - “BIM - Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor” - “BIM – Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo ” - “BIM – Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari” - “BIM – Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio”, potrà emettere, in una o più tranche (ciascuna un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”), titoli di debito (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”) aventi le caratteristiche indicate nel presente Prospetto di Base. Le suddette emissioni verranno effettuate a seguito delle deliberazioni assunte in data 14 novembre 2013 dal Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare, che ha autorizzato programmi di offerta relativi all’emissione di prodotti obbligazionari a tasso fisso, variabile e/o strutturati, da effettuarsi nell’esercizio 2014 per un ammontare massimo non superiore ad Euro 400 milioni per semestre. Il presente Prospetto di Base si compone di: Nota di Sintesi, che riassume le caratteristiche dell’Emittente e degli strumenti finanziari; Documento di Registrazione, che contiene informazioni sull’Emittente; Nota Informativa, che contiene le caratteristiche principali ed i rischi relativi agli strumenti finanziari. In occasione di ogni Offerta a valere sui sopra riportati Programmi di offerta l’Emittente predisporrà le relative condizioni definitive (le “Condizioni Definitive”) secondo il modello riportato nel presente Prospetto di Base, nelle quali saranno descritte le caratteristiche delle Obbligazioni. Le Condizioni Definitive, unitamente alla Nota di Sintesi dell’emissione, saranno pubblicate prima dell’inizio di ogni offerta sul sito internet dell’Emittente (www.bancaintermobiliare.com) e saranno contestualmente trasmesse alla CONSOB. 18 SEZIONE 3 - NOTA DI SINTESI Sezione A – Introduzione ed avvertenze A.1 Introduzione Avvertenze A.2 Consenso all’utilizzo del Prospetto di Base La Nota di Sintesi è costituita da una serie di informazioni denominate gli “Elementi”. Tali elementi sono numerati in Sezioni da A ad E. La presente Nota di Sintesi contiene tutti gli elementi richiesti in relazione alla tipologia di strumenti e di emittente. Dal momento che alcuni Elementi non devono essere riportati, potrebbero esserci salti di numerazione nella sequenza numerica degli Elementi stessi. Nonostante venga richiesto l’inserimento di alcuni Elementi in relazione alla tipologia di strumento e di emittente, può accadere che non sia possibile fornire alcuna pertinente informazione in merito ad alcuni Elementi. In questo caso sarà presente, nella Nota di Sintesi una breve descrizione dell’Elemento con l’indicazione “non applicabile”. La Nota di Sintesi è redatta in conformità al Regolamento CONSOB n. 11971/99 e successive modifiche ed integrazioni nonché in conformità all’articolo 5, comma 2 della Direttiva 2003/71/CE (la “Direttiva Prospetto”) e all’articolo 26 del Regolamento 2004/809/CE, così come successivamente modificato dai Regolamenti Delegati 2012/486/UE e 2012/862/UE. La Nota di Sintesi deve essere letta come un’introduzione al Prospetto di Base. Ogni decisione di investire negli strumenti finanziari emessi a valere sul Prospetto di Base deve basarsi sull’esame da parte dell’investitore del suddetto Prospetto di Base nella sua totalità. Qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto di Base, l’Investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto di Base prima dell’inizio del procedimento. La responsabilità civile incombe sulle persone che hanno presentato la Nota di Sintesi, ed eventualmente la sua traduzione, soltanto qualora la stessa Nota risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta congiuntamente alle altre parti del Prospetto di Base. Non applicabile in quanto l’Emittente non acconsente all’utilizzo del Prospetto di Base per la successiva rivendita delle Obbligazioni da parte di intermediari finanziari. Sezione B – Emittente B.1 B.2 B4.b B.5 B.9 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera l’Emittente e suo paese di costituzione Descrizione delle tendenze note riguardanti l’Emittente e i settori in cui opera Appartenenza ad un Gruppo Previsioni o stima degli utili La ragione sociale dell’Emittente è “Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A.”, o, in breve, anche “Banca Intermobiliare S.p.A.”, “Banca Intermobiliare”, “BIM”, senza vincolo di rappresentazione grafica. La sede sociale e la Direzione generale dell’Emittente sono site in Torino, via Gramsci n. 7 – telefono 011 / 0828.1 BIM è una società per azioni costituita in Italia, esistente ed operante in base al diritto italiano. La prevedibile evoluzione della gestione per l’esercizio 2014 continuerà ad essere condizionata dall’andamento macroeconomico: dopo oltre due anni di contrazione, l’economia dell’Italia ha manifestato i primi segnali favorevoli seppur con una “lenta ripresa” e stime caute sulla crescita, in tale contesto è prevedibile una moderata ripresa degli investimenti ed un rafforzamento della fiducia di imprese e famiglie. In questo contesto Banca Intermobiliare guarda il 2014 in modo positivo, sia per l’andamento favorevole del core business, - masse amministrate e gestite oltre i 15 Miliardi di Euro e commissioni nette in crescita nel resoconto intermedio al 31/03/2014 – sia per la riduzione della dinamica del credito problematico e per il buon livello dei “coverage ratios” relativi alla qualità del credito. BIM appartiene al Gruppo Bancario Veneto Banca ed è direttamente controllata dalla Capogruppo Veneto Banca ScpA. Non vengono formulate previsioni o stime degli utili futuri. 19 B.10 B.12 Descrizione della natura di eventuali rilievi contenuti nella relazione di revisione Informazioni finanziarie fondamentali selezionate sull’Emittente relative agli esercizi passati Le relazioni di revisione relative agli esercizi 2012 e 2013 esprimono giudizi senza rilievi e richiami di informativa. Si riporta di seguito una sintesi dei dati e degli indicatori patrimoniali, economici e finanziari - su base consolidata ed individuale - maggiormente significativi, tratti dal Resoconto intermedio consolidato sulla gestione al 31.03.2014 e dalle Relazioni finanziarie annuali degli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012. Tabella 1 – Patrimonio di Vigilanza e coefficienti patrimoniali (dati consolidati) 31.03.2014 31.12.2013 31.12.2012 Variazione 31.12.2013 – 31.12.2012 10,26% 10,46% 9,67% 0,79% 13,22% 13,46% 13,87% -0,41% 10,26% 10,46% 9,67% 0,79% 2.254 2.209 2.323 (114) 53,95% 57,96% 61,46% (3,50) 298 297 322 (25) di cui: Patrimonio di base 231 232 226 Patrimonio supplementare 79 79 109 Tier 1 Capital Ratio (patrimonio di base/attività di rischio ponderato) Total capital ratio (patrimonio di vigilanza/attività di rischio ponderato) Core Tier 1 Capital Ratio Importo attività ponderate per il rischio (in milioni di Euro) Attività di rischio ponderate (RWA)/ Totale Attivo Patrimonio di Vigilanza (in milioni di Euro), 6 (30) Alle date del 31.03.2014, del 31.12.2013 e del 31.12.212, come risulta dalla tabella sopra riportata si conferma la solidità patrimoniale di Banca Intermobiliare ben oltre ai requisiti minimi richiesti dalla normativa di Banca d’Italia pari all’8% per il Total Capital Ratio e al 6% per il Tier 1. Ai fini del calcolo del RWA si è utilizzato un approccio standardizzato e non modelli interni per la misurazione del rischio. Si segnala che il primo trimestre 2014 è stato interessato dalle novità normative emanate da Banca d’Italia con la Circolare n. 286 del 17 dicembre 2013 - 1° aggiornamento del 1 aprile 2014, mediante la quale è stata rivista la disciplina armonizzata per le banche e le imprese di investimento contenuta nel regolamento (UE) n. 575/2013 (“CRR”) e nella direttiva 2013/36/UE (“CRD IV”). In pratica sono stati ridefinite, per tutti gli intermediari finanziari, le regole per la determinazione del patrimonio di vigilanza, delle attività di rischio e dei requisiti prudenziali sulla base delle modalità definite dell’Accordo di Basilea 3. Banca d’Italia, con comunicazione del 23 aprile 2014, comunicava agli intermediati finanziari il differimento delle segnalazioni prudenziali, in particolare è stato rivisto il termine di invio della segnalazione su base individuale riferita al 31 marzo 2014 al 30 giugno 2014 in luogo del 30 maggio 2014. I requisiti sopra riportati, determinati secondo la normativa in vigore per il bilancio annuale 2013, sono stati determinati da Banca Intermobiliare, al solo fini di dare continuità con il passato e fornire al mercato le informazioni utili della solidità patrimoniale consolidato alla data del 31.03.2014. Inoltre, le informazioni sul patrimonio di vigilanza e sui ratio di capitale sono riportate a titolo informativo e predisposte su base volontaria, in quanto - a seguito dell’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca, perfezionatosi nel febbraio 2011 - sono venuti meno gli obblighi di redazione e comunicazione a Banca d’Italia dei dati consolidati. Il patrimonio di vigilanza è costituito dal patrimonio di base più il patrimonio supplementare, al netto delle deduzioni. Nel patrimonio supplementare è compreso il prestito obbligazionario BIM 1,50% 2005/2015, subordinato e convertibile in azioni ordinarie dell’Emittente. Alle date sopra indicate, il suddetto prestito corrisponde alla totalità del patrimonio supplementare, dedotte – ove presenti – le eventuali componenti negative incidenti su quest’ultimo. Alla data del 31.03.2014 i principali coefficienti patrimoniali consolidati confermano un elevato livello di solidità patrimoniale. 20 Tabella 2 – Principali indicatori di rischiosità creditizia (dati consolidati) 31.03.2014 Sofferenze lorde/ impieghi lordi Sofferenze nette/ impieghi netti Partite anomale lorde/ impieghi lordi Partite anomale nette/ impieghi netti Rapporto di copertura dei crediti deteriorati Rapporto di copertura delle sofferenze Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto Grandi rischi(*)/ Impieghi netti 31.12.2013 14,29% 8,06% 25,72% 19,02% 32,86% 48,78% 34,69% n.d. Variazione 31.12.2013 – 31.12.2012 5,49 2,91 3,20 1,97 2,90 2,62 10,15 8,87 31.12.2012 13,77% 7,67% 24,77% 18,20% 33,06% 49,27% 35,18% 33,18% 8,28% 4,76% 21,57% 16,23% 30,16% 46,65% 25,03% 24,31% La categoria “impieghi” fa riferimento alla voce di stato patrimoniale 70 - crediti verso la clientela. (*) Dati su base individuale; a seguito dell’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca, perfezionatosi nel febbraio 2011, sono venuti meno gli obblighi di redazione e comunicazione a Banca d’Italia dei dati consolidati. Sistema Bancario al 31.12.2013(*) 8,70% 4,00% 15,90% 10,00% 41,80% 56,90% 18,50% n.d. Sofferenze lorde/ impieghi lordi Sofferenze nette/ impieghi netti Partite anomale lorde/ impieghi lordi Partite anomale nette/ impieghi netti Rapporto di copertura dei crediti deteriorati Rapporto di copertura delle sofferenze Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto Grandi rischi /Impieghi netti Sistema Bancario al 31.12.2012 (**) 7,20% 3,50% 13,40% 8,70% 38,80% 54,60% 17,37% n.d. (*) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1, maggio 2014 (**) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 5, aprile 2013. 31.03.2014 0,93 44% 87% Loan to Deposit Ratio Liquidity Coverage Ratio (*) Net Stable Funding Ratio (*) 31.12.2013 1,03 43% 96% 31.12.2012 1,03 n.d. n.d. (*) I dati si riferiscono al Gruppo Veneto Banca Tabella 3 – Principali dati di conto economico (dati consolidati in migliaia di Euro) 31.03.2014 Margine di interesse Margine di intermediazione Risultato netto della gestione finanziaria Costi operativi Utile della operatività corrente al lordo delle imposte Utile (Perdita) di esercizio del gruppo 31.03.2013 31.12.2013 Variazione 31.12.2013 – 31.12.2012 31.12.2012 8.932 35.348 7.879 32.156 32.242 147.513 30.572 133.891 1.670 13.622 32.744 (25.619) 31.584 (26.179) 127.778 (114.405) 32.013 (120.141) 95.765 5.736 7.430 5.691 14.163 (87.279) 101.442 4.065 3.030 3.742 (64.639) 68.381 Tabella 4 – Principali dati di stato patrimoniale (dati consolidati in milioni di Euro) 31.03.2014 Crediti alla clientela Raccolta diretta Raccolta indiretta Attività finanziarie Totale attivo Patrimonio netto Capitale sociale 1.642 2.495 12.712 1.691 4.178 382 156 31.12.2013 1.684 2.381 12.618 1.281 3.811 367 156 31.12.2012 1.855 2.583 11.748 1.082 3.780 358 156 Variazione 31.12.2013 – 31.12.2012 (9,2%) (7,8%) 7,4%% 18,4% 0,8% 2,5% - 21 Principali dati su base individuale (riferiti al solo Emittente) Tabella 5 – Patrimonio di Vigilanza e coefficienti patrimoniali (dati individuali) 31.12.2013 Tier 1 Capital Ratio (patrimonio di base/attività di rischio ponderato) Total capital ratio (Patrimonio di vigilanza/attività di rischio ponderato) Core Tier 1 Capital Ratio Importo attività ponderate per il rischio (in milioni di Euro) Attività di rischio ponderate (RWA)/ Totale Attivo Patrimonio di Vigilanza (in milioni di Euro), 31.12.2012 Variazione 31.12.2013 – 31.12.2012 16.95% 15,53% 1,42% 19.96% 20,07% -0,11% 16.95% 15,53% 1,42% 1.615 1.717 (102) 47,02% 51,10% (4,08) 323 345 (22) 274 267 7 59 88 (29) di cui: Patrimonio di base di cui: Patrimonio supplementare Il Patrimonio di Vigilanza ed i coefficienti patrimoniali su base individuale non sono stati predisposti su base individuale alla data del 31.03.2014. Nel Resoconto intermedio consolidato sulla gestione di Banca Intermobiliare al 31.03.2014 sono stati riportati i requisiti patrimoniali consolidati, calcolati su base volontaria e predisposti secondo la normativa in vigore per il bilancio annuale al 2013. Detti requisiti consolidati al 31.03.2014 sono stati inseriti nel presente documento nell’informativa B.12 Informazioni finanziarie fondamentali selezionate sull’Emittente relative agli esercizi passati. Alla data del 31.12.2013 e del 31.12.2012, come risulta dalla tabella sopra riportata si conferma la solidità patrimoniale di Banca Intermobiliare ben oltre ai requisiti minimi richiesti dalla normativa di Banca d’Italia pari all’8% per il Total Capital Ratio e al 6% per il Tier 1. Ai fini del calcolo del RWA si è utilizzato un approccio standardizzato e non modelli interni per la misurazione del rischio. Il patrimonio di vigilanza è costituito dal patrimonio di base più il patrimonio supplementare, al netto delle deduzioni. Nel patrimonio supplementare è compreso il prestito obbligazionario BIM 1,50% 2005/2015, subordinato e convertibile in azioni ordinarie dell’Emittente. Alle date sopra indicate, il suddetto prestito corrisponde alla totalità del patrimonio supplementare, dedotte – ove presenti – le eventuali componenti negative incidenti su quest’ultimo. Tabella 6 – Principali indicatori di rischiosità creditizia (dati individuali) 31.03.2014 Sofferenze lorde / impieghi lordi Sofferenze nette / impieghi netti Partite anomale lorde / impieghi lordi Partite anomale nette / impieghi netti Rapporto di copertura dei crediti deteriorati Rapporto di copertura delle sofferenze Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto Grandi rischi / Impieghi netti 14,22% 8,02% 25,59% 18,91% 32,86% 48,79% 42,25% n.d. 31.12.2013 31.12.2012 13,75% 7,65% 24,72% 18,16% 33,06% 49,27% 42,93% 33,13% 8,08% 4,64% 21,08% 15,83% 30,16% 46,66% 30,55% 23,72% Variazione 31.12.2013 31.12.2012 5,67 3,01 3,64 2,33 2,90 2,61 12,39 9,41 La categoria “impieghi” fa riferimento alla voce di stato patrimoniale 70 - crediti verso la clientela. Sofferenze lorde/ impieghi lordi Sofferenze nette/ impieghi netti Partite anomale lorde/ impieghi lordi Partite anomale nette/ impieghi netti Rapporto di copertura dei crediti deteriorati Rapporto di copertura delle sofferenze Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto Grandi rischi /Impieghi netti Sistema Bancario al 31.12.2013(*) 8,70% 4,00% 15,90% 10,00% 41,80% 56,90% 18,50% n.d. Sistema Bancario al 31.12.2012 (**) 7,20% 3,50% 13,40% 8,70% 38,80% 54,60% 17,37% n.d. (*) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1, maggio 2014 (**) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 5, aprile 2013. 22 31.03.2014 0,93 44% 87% Loan to Deposit Ratio Liquidity Coverage Ratio (*) Net Stable Funding Ratio (*) 31.12.2013 1,17 43% 96% 31.12.2012 1,26 n.d. n.d. (*) I dati si riferiscono al Gruppo Veneto Banca Tabella 7 – Principali dati di conto economico (dati individuali) (in migliaia di Euro) Margine di interesse Margine di intermediazione Risultato netto della gestione finanziaria Costi operativi Utile della operatività corrente al lordo delle imposte Utile (Perdita) netto d’esercizio Variazione 31.12.2013 – 31.12.2012 1.825 10.856 31.03.2014 31.03.2013 31.12.2013 31.12.2012 8.062 25.073 6.545 22.398 26.747 105.896 24.922 95.040 22.470 (18.282) 21.829 (18.216) 86.214 (81.460) (6.547) (87.198) 92.761 (5.738) 4.188 1.702 3.613 1.964 4.404 1.656 (94.945) (68.558) 99.349 70.214 Tabella 8 – Principali dati di stato patrimoniale (dati individuali)(in milioni di Euro) 31.03.2014 Crediti alla clientela Raccolta diretta Raccolta indiretta Attività finanziarie Totale attivo Patrimonio netto Capitale sociale B.13 Fatti rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’Emittente 1.650 2.287 8.170 1.756 3.802 313 156 31.12.2013 1.686 2.188 8.188 1.191 3.435 301 156 31.12.2012 1.933 2.303 8.715 952 3.362 294 156 Variazione 31.12.2013 – 31.12.2012 (247) (115) (527) 239 73 7 - Banca Intermobiliare apre l’esercizio 2014 positivamente: utile di periodo di gruppo a €/Mln. 4 (€/Mln. 3 al 31.03.2013 +34,2%); risultato della gestione operativa a €/Mln. 9,8 (€/Mln. 6,3 al 31.03.2013 +54,7%); masse complessive amministrate e gestite superano la soglia dei €/Mld. 15 (€/Mld. 14,8 al 31.12.2013 +1,6%). Confermata l’adeguatezza patrimoniale ed i ratios della qualità del credito superiori ai dati di sistema. Le masse consolidate complessive amministrate e gestite da Banca Intermobiliare e dalle sue controllate al 31.03.2014 hanno superato la soglia di €/Mld. 15 al netto delle duplicazioni e risultano in crescita del 1,6% rispetto ai valori del 31.12.2013 pari a €/Mld. 14,8. La crescita delle masse è stata positiva sia per la raccolta diretta (+4,8%) sia per la raccolta indiretta (+0,7%). Alla data del 31.03.2014 si conferma in crescita sia il patrimonio gestito che si attesta a €/Mln. 7.064, sia il patrimonio amministrato pari a €/Mln. 5.325 per effetto della crescita dei mercati e per la produzione di raccolta da parte della rete. Impieghi vivi verso la clientela sono pari a €/Mln. 1.273, e risultano in diminuzione del 3,1% rispetto al 31.12.2013 e del 13,2% rispetto al 31.12.2012. Il decremento è riconducibile essenzialmente alla contrazione delle erogazioni dovuta sia al perdurare della fase recessiva dell’economia sia all’attività intrapresa negli ultimi anni da Banca Intermobiliare di decongestionare l’esposizione vantata nei confronti di soggetti operanti nel comparto immobiliare. L’esposizione delle attività creditizie deteriorate nette ammonta a €/Mln. 312,2 in crescita dell’1,9% rispetto al 31.12.2013. Le sofferenze lorde sono risultate in aumento per €/Mln. 3,9 a fronte del deterioramento di due posizione presenti tra le posizioni ad incaglio al 31.12.2013. Nel periodo alcune posizioni, per complessivi €/Mln. 13,4, sono state riclassificate ad incaglio a fronte della temporanea difficoltà della clientela al rispetto delle scadenze, gli incagli lordi sono cresciuti del 5,4% al netto dei passaggi di status a sofferenza. A conferma dell’adeguatezza e della solidità patrimoniale della banca, alla data del 31.03.2014, il patrimonio di vigilanza consolidato (calcolato su base volontaria, a seguito 23 B.14 B.15 B.16 B.17 Dipendenza da altri soggetti all’interno del gruppo Descrizione delle principali attività dell’Emittente Informazioni inerenti il controllo diretto o indiretto dell’Emittente Rating dell’Emittente e dello strumento finanziario dell’ingresso nel Gruppo Veneto Banca) si attesta a €/Mln. 298 in linea rispetto ai valori di fine 2013 (era pari a €/Mln. 297,3). Il capitale libero (patrimonio di vigilanza al netto dei requisiti patrimoniali) si attesta a €/Mln. 118 (€/Mln. 120,6 al 31.12.2013). Per quanto concerne i coefficienti patrimoniali, il “Total Capital ratio” è pari al 13,22% (13,46% al 31.12.2013) ed il “Tier 1 Capital Ratio” è pari al 10,26% (10,46% al 31.12.2013). I requisiti patrimoniali, calcolati su base volontaria, sono stati predisposti secondo la normativa in vigore per il bilancio annuale 2013, in quanto l’applicazione delle novità normative emanate da Banca d’Italia con la Circolare n. 286 del 17 dicembre 2013, è stata differita con comunicazione del 23 aprile 2014 dall’organo di vigilanza, che ha rivisto il termine di invio della segnalazione su base individuale riferita al 31 marzo 2014 al 30 giugno 2014 in luogo del 30 maggio 2014. BIM è direttamente controllata dalla Capogruppo Veneto Banca ScpA e non dipende da altri soggetti all’interno del Gruppo di appartenenza. L’Emittente opera nel settore dei servizi e delle attività di investimento (consulenza ed esecuzione di ordini per conto dei clienti, negoziazione in conto proprio, sottoscrizione e/o collocamento) e dei servizi accessori, cui affianca la tradizionale attività bancaria; per il tramite della propria controllata Symphonia SGR, l’Emittente presta i servizi di gestione di portafogli e di gestione collettiva del risparmio. BIM è direttamente controllata dalla Capogruppo Veneto Banca ScpA. BIM non è munita di rating, così come le Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito dei programmi inclusi nel presente Prospetto di Base. Sezione C – Strumenti finanziari C.1 C.2 C.5 C.8 Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari offerti e/o ammessi alla negoziazione, compresi eventuali codici di identificazione degli strumenti finanziari Valuta di emissione degli strumenti finanziari Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Descrizione dei diritti connessi agli strumenti finanziari/ Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio di tipo obbligazionario a medio/lungo termine che danno diritto al rimborso del 100% del valore nominale alla scadenza. In particolare, le Obbligazioni che potranno essere offerte sulla base del presente programma sono le seguenti: Obbligazioni a tasso fisso; Obbligazioni Step up/Step down; Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor; Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo; Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari; Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio. Per le informazioni relative alle modalità di determinazione degli interessi delle Obbligazioni si rinvia al successivo paragrafo C.9. Le Obbligazioni potranno essere emesse e denominate in Euro o in una valuta estera di uno Stato appartenente all’OCSE o al G20. Non sono previste restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni in Italia. Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act”, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. Diritti connessi agli strumenti finanziari Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e quindi, segnatamente, il diritto alla percezione degli interessi alle Date di Pagamento indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito ed il diritto al rimborso 24 ranking degli strumenti finanziari C.9 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare del capitale alla Data di Scadenza. Ranking connessi agli strumenti finanziari Gli obblighi a carico dell’Emittente derivanti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività dello stesso. Ne consegue che il credito degli Obbligazionisti verso l’Emittente verrà soddisfatto contestualmente con gli altri crediti chirografari dell’Emittente stesso. Tasso di interesse nominale Gli interessi maturati saranno pagati posticipatamente con frequenza mensile o trimestrale o semestrale o annuale. Di seguito si rappresentano le modalità di determinazione delle Cedole delle Obbligazioni: - Per le Obbligazioni a tasso fisso si applicherà al Valore Nominale il tasso di interesse annuo lordo prefissato corretto per la frazione di anno corrispondente. - Per le Obbligazioni Step Up/Step Down si applicherà al Valore Nominale il tasso di interesse annuo lordo crescente/decrescente prefissato corretto per la frazione di anno corrispondente. - Per le Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor si applicherà al Valore Nominale, corretto per la frazione di anno corrispondente, il Parametro di Indicizzazione, al quale eventualmente potrà essere applicato uno Spread (costante, crescente o decrescente; positivo o negativo). Qualora sia previsto un limite massimo (cap) e/o un limite minimo (floor) del tasso cedolare annuo lordo, le Obbligazioni non potranno corrispondere Cedole superiori al cap prefissato e/o inferiori al floor prefissato. Il Parametro di Indicizzazione potrà essere costituito dal Rendimento d’Asta del BOT, dal Tasso Euribor, dal Tasso Eonia, dal Tasso Libor o dal Tasso Interbancario ufficiale fornito dalla Banca Centrale dei paesi appartenenti ai paesi dell’OCSE o al G20. L’Emittente si riserva la facoltà di prefissare alcune Cedole in misura indipendente dal Parametro di Indicizzazione. - Per le Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo si applicherà al Valore Nominale, corretto per la frazione di anno corrispondente, il maggiore tra: (a) un rendimento minimo; (b) la performance positiva del Sottostante (costituito da uno OICR o da un paniere di OICR) corretta per un fattore di partecipazione. Il valore del Sottostante sarà calcolato o come valore puntuale (opzione call europea) o come media semplice delle osservazioni rilevate (opzione call asiatica). Potranno essere compresi nel Sottostante solo fondi comuni di investimento mobiliare aperti armonizzati gestiti esclusivamente da Symphonia SGR. - Per le Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari si applicherà al Valore Nominale, corretto per la frazione di anno corrispondente, o il tasso di inflazione ed un eventuale Spread o un paniere composto da un tasso di inflazione, un ulteriore Parametro di Indicizzazione e un eventuale Spread, eventualmente corretto per un fattore di partecipazione. I parametri che potranno essere adottati sono: l’Indice dei prezzi al consumo in Italia (IFO), Indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona (HICP), Indice dei prezzi al consumo Statunitense (CPI), Rendimento d’Asta del BOT, Tasso Euribor, Tasso Eonia e Tasso Libor. L’Emittente potrà prefissare alcune Cedole in misura indipendente dal Parametro di Indicizzazione (o al paniere), le cui entità saranno indicate su base nominale annua lorda nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito Obbligazionario. - Per le Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio si applicherà al Valore Nominale, per la frazione di anno corrispondente la performance positiva del Sottostante corretta per un fattore di partecipazione. Il Sottostante potrà essere costituito da uno o più dei seguenti elementi opportunamente pesati: Indici azionari; Indici sulle commodity; Tassi di cambio ufficiali, maggiorati di un eventuale Spread. Il valore del Sottostante sarà calcolato o come valore puntuale (opzione call europea) o come media semplice delle osservazioni rilevate (opzione call asiatica). Data di godimento degli interessi E’ la data a partire dalla quale maturano gli interessi da corrispondere. Essa sarà fornita nelle Condizioni Definitive e nella Nota di Sintesi relativa alla singola emissione obbligazionaria. Data di scadenza degli interessi E’ la data dalla quale le Obbligazioni cessano di essere fruttifere. Essa sarà fornita nelle Condizioni Definitive e nella Nota di Sintesi relativa alla singola emissione obbligazionaria. Descrizione dei sottostanti utilizzati nelle varie tipologie di Obbligazioni - Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor: i) Rendimento d’asta del BOT; ii) Tasso Euribor; iii) Tasso EONIA; iv) Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta; v) Tasso Interbancario della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta. - Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo: fondi comuni di investimento mobiliare aperti e armonizzati gestiti esclusivamente da Symphonia 25 C.10 Descrizione della componente derivativa implicita C.11 Ammissione alla Negoziazione SGR. Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari: Indice dei prezzi al consumo in Italia; Indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona; Indice dei prezzi al consumo Statunitense; Rendimento d’asta del BOT; Tasso Euribor; Tasso EONIA; Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta; Tasso Interbancario della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta. - Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio: Indici azionari; Indici sulle commodity; Tasso di cambio; Data di scadenza delle Obbligazioni L’informazione sarà fornita nelle Condizioni Definitive e nella Nota di Sintesi relativa alla singola emissione obbligazionaria. Procedure di rimborso Il rimborso delle Obbligazioni avviene alla pari integralmente in un’unica soluzione alla Data di Scadenza. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente. Qualora il giorno di rimborso delle Obbligazioni coincida con un giorno che non è un giorno lavorativo bancario, tale pagamento verrà eseguito il primo giorno lavorativo bancario immediatamente successivo senza che ciò comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo agli obbligazionisti. Indicazione del tasso di rendimento Il tasso di rendimento effettivo alla Data di Emissione sarà calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento, espressione con cui si intende “il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri attesi di un investimento allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri attualizzati da essa generati”. Il rendimento effettivo annuo per tutte le Obbligazioni è calcolato in regime di capitalizzazione composta alla Data di Emissione, sulla base del Prezzo di Emissione, ed ipotizzando di mantenere l’investimento fino alla sua scadenza. Inoltre per le Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor e per le Obbligazioni legate all’inflazione o panieri di tassi di inflazione e tassi monetari, il rendimento effettivo sarà calcolato nell’ipotesi che il valore del/dei Parametro/i di Indicizzazione prescelto/i sia costante per tutta la vita dei Titoli. Per le Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo il rendimento effettivo sarà calcolato sul rendimento minimo prefissato nella misura indicata nelle Condizioni Definitive. Per le Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio non è possibile determinare a priori il tasso di rendimento effettivo annuo in relazione a ciascuna specifica opzione. Nome del rappresentante dei detentori dei titoli di debito Non è prevista la costituzione di una o più organizzazioni (né il mero coinvolgimento di organizzazioni già esistenti) per rappresentare gli interessi degli Obbligazionisti, ai sensi dell’art. 12 del Testo Unico Bancario. Le Obbligazioni a tasso fisso, Step up/Step down e legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari non hanno componenti derivative. Le Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor presentano la componente derivativa solo se il titolo prevede un limite massimo e/o minimo sul tasso cedolare annuo lordo. In questo caso la componente derivativa è rappresentabile come una vendita da parte del sottoscrittore di un’opzione cap e/o dall’acquisto di un’opzione floor. Le Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo e le Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio presentano una componente derivativa rappresentabile come un acquisto da parte del sottoscrittore di un’opzione call (di tipo europeo o asiatico) sul Sottostante. Le Obbligazioni non saranno quotate su alcun mercato regolamentato. L’Emittente si riserva la facoltà di richiedere l’ammissione dei Prestiti Obbligazionari alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EuroTLX). Qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla quotazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano ammessi, l’Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio. 26 Sezione D – Rischi D.2 Informazioni fondamentali sui principali rischi che sono specifici per l’Emittente Nello svolgimento delle proprie attività l'Emittente potrà essere esposto ad una serie di rischi caratteristici del settore bancario, quali, a titolo non esaustivo, il rischio connesso al reperimento della liquidità sui mercati, alla fluttuazione dei tassi di interesse e all’adeguatezza delle relative strategie di copertura, ai tassi di cambio, nonché quello più generale connesso alla debolezza dell’economia ed alla volatilità dei mercati finanziari. Si richiama l’attenzione dell’investitore sulla circostanza che il valore del credit spread (inteso come differenza tra il rendimento di un’obbligazione plain vanilla di propria emissione e il tasso Interest Rate Swap su durata corrispondente) è pari a 201.59 bps al 20/05/14. Si invita dunque l’investitore a considerare tale indicatore al fine di un ulteriore apprezzamento della rischiosità dell’Emittente, si segnala che valori più elevati del credit spread sono generalmente associati ad una percezione di una maggiore rischiosità emittente da parte del mercato. Di seguito sono sinteticamente esposti alcuni dei rischi significativi che potrebbero influenzare negativamente la situazione finanziaria ed i risultati operativi dell'Emittente. Alcuni di questi rischi sono gestiti secondo politiche e procedure di gestione del rischio prestabilite. Rischio di credito L'attività e la solidità economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente dipendono dal grado di affidabilità creditizia dei propri clienti. L’Emittente è esposto ai tradizionali rischi relativi all'attività creditizia. Una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati sovrani, di cui l’Emittente detiene titoli od obbligazioni potrebbe comportare perdite e/o influenzare negativamente la capacità dell’Emittente di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità. Rischio connesso al deterioramento della qualità del credito Alla data del 31.03.2014 l’esposizione delle attività deteriorate nette ammonta a €/Mln. 312,2 in crescita dell’1,9% rispetto al 31.12.2013. Le sofferenze lorde sono risultate in crescita per €/Mln. 3,9 a fronte del deterioramento di due posizione presenti al 31.12.2013 tra le posizioni ad incaglio. Nel corso del primo trimestre 2014 alcune posizioni, per complessivi €/Mln. 13,4, sono state riclassificate ad incaglio a fronte della temporanea difficoltà della clientela al rispetto delle scadenze. Al netto dei passaggi di status a sofferenza gli incagli lordi sono cresciuti del 5,4%. In merito alla qualità del credito, si confermano, come per il bilancio annuale, tassi di copertura superiori ai livelli di sistema (fascia banche minori con totale fondi intermediati inferiori a €/Mld. 3,6) come da pubblicazione di Banca d’Italia nel “Rapporto sulla stabilità finanziaria” del 1 maggio 2014. Alla data del 31.03.2014 i tassi di copertura dei crediti verso la clientela erano i seguenti: crediti in bonis pari al 0,7% (0,5% dati sistema 31.12.2013) e crediti deteriorati pari al 32,9% (31,3% dati sistema 31.12.2013). In particolare la percentuale di copertura delle sofferenze è pari a 48,8% (era 49,3% al 31.12.2012); gli incagli sono coperti al 14,2% (era 14,4% al 31.12.2013) e le esposizioni ristrutturate sono al 7,6% (erano 5,8% al 31.12.2013). Le classificazioni e le valutazioni effettuate da Banca Intermobiliare sulla base delle policy interne del credito hanno determinato al 31.03.2014 rettifiche di valore nette a conto economico per €/Mln. 2,6. Si fa presente che al 31.03.2013 la valutazione del portafoglio crediti non aveva comportato rettifiche di valore materiali. In riferimento all’indicatore “sofferenze lorde/Impieghi lordi” l’indice che era pari a 13,77 al 31.12.2013 è passato nel corso del primo trimestre 2014 a 14,29% mentre le sofferenze nette su impieghi netti sono passate da 7,67% al 31.12.2013 agli attuali 8,06%. 27 A seguire si riporta la tabella relativa alle partite anomale. (Valori espressi in €/Migl.) Esposizione Lorda 31.03.2014 Esposizione Fondo Netta Percentuale di copertura Sofferenze 258.458 (126.079) 132.379 48,8% Incagli 184.256 (26.126) 158.130 14,2% 5.920 (451) 5.469 7,6% Esposizioni scadute 16.416 (158) 16.258 1,0% Attività deteriorate 465.050 (152.814) 312.236 32,9% Esposizioni ristrutturate Esposizione Lorda 31.12.2013 Esposizione Fondo Netta Percentuale di copertura Sofferenze 254.556 (125.392) 129.164 49,3% Incagli 174.801 (25.201) 149.600 14,4% 5.906 (341) 5.565 5,8% Esposizioni scadute 22.453 (377) 22.076 1,7% Attività deteriorate 457.716 (151.311) 306.405 33,1% Esposizioni ristrutturate Il costo del rischio del bilancio consolidato (rapporto tra rettifiche su crediti voce 130 a) ed ammontare dei crediti netti verso la clientela voce 70) è pari al 1,58% per il 31.03.2014 contro 1,15% per il 31.12.2013. Rischio di mercato Si definisce rischio di mercato il rischio di perdite di valore degli strumenti finanziari detenuti dall’Emittente per effetto dei movimenti delle variabili di mercato (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, tassi di interesse, prezzi dei titoli, tassi di cambio) che potrebbero generare un deterioramento della solidità patrimoniale dell’Emittente. L’Emittente è quindi esposto a potenziali cambiamenti nel valore degli strumenti finanziari. Banca Intermobiliare alla data del 31.03.2014 aveva un’esposizione per cassa per titoli di debito di €/Mln. 425 iscritti nel portafoglio “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” (€/Mln. 229 al 31.12.2013) e di €/Mln. 1.105 iscritti nel portafoglio “Attività finanziarie disponibili per la vendita” (€/Mln. 856 al 31.12.2013). Le esposizioni illustrate riguardano principalmente titoli di debito emessi dallo Stato Italiano (titoli di stato, enti governativi), per un ammontare complessivo al 31.03.2014 di €/Mln. 930,8 (erano €/Mln. 636,6 al 31.120.2013) come riportato nella sezione “Informativa al mercato” del Resoconto Intermedio di Gestione al 31.03.2014 a cui si fa rimando. Il Value at Risk della posizione di trading è oscillato tra €/Mln. 1,238 e €/Mln. 2,059. Il Value at Risk alla data del 31.03.2014 era pari a €/Mln. 1,557 (€/Mln. 1,688 al 31.12.2013). Il valore medio osservato nel primo trimestre 2014 è di €/Mln. 1,654 (€/Mln. 1,831 nel 2013). Il Value at Risk del banking book è risultato compreso tra €/Mln. 7,642 e gli €/Mln. 9,960. Il Value at Risk alla data del 31.03.2014 era pari a €/Mln. 7,9 (€/Mln. 8,172 al 31.12.2013). Il valore medio osservato nel primo trimestre 2014 è pari a €/Mln. 8,642 (€/Mln. 16,138 nel 2013). Rischio di liquidità La liquidità dell’Emittente potrebbe essere danneggiata dalla temporanea impossibilità di accedere ai mercati dei capitali attraverso emissioni di titoli di debito (garantiti o non), dall’incapacità di vendere determinate attività o riscattare i propri investimenti, da imprevisti flussi di cassa in uscita o dall’obbligo di prestare maggiori garanzie. Questa situazione potrebbe insorgere a causa di circostanze indipendenti dal controllo dell’Emittente. All’interno di un framework organizzativo, che prevede che il Rischio di Liquidità venga monitorato e gestito in forma accentrata presso capogruppo Veneto Banca Scpa, l’Emittente si è dotato di: i. una Liquidity policy: mediante la quale viene definita la posizione finanziaria netta dell’Emittente attraverso specifici modelli di misurazione della liquidità a breve e della liquidità a medio/lungo termine (maturity ladder); ii. una Contingency policy: definisce gli obiettivi, i processi e le strategie di intervento nel 28 caso si verifichino situazioni di stress o di crisi, esplicitando il modello organizzativo di riferimento e gli indicatori di pre-allarme, con i relativi trigger points, che individuano il manifestarsi di tali eventi. Con riferimento agli indicatori di liquidità previsti dal framework Basilea 3 il monitoraggio avviene ad oggi secondo le regole previste dal Comitato di Basilea e pertanto solo a livello consolidato per la Capogruppo Veneto Banca. Tuttavia a partire dal 30 giugno 2014 in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento Europeo 575/2013 (CRR) sarà disponibile il flusso di segnalazione per l’Emittente relativo agli indicatori LCR (Liquidity Coverage Ratio ) e SF (Stable Funding). Rischi connessi all’evoluzione della regolamentazione del settore bancario e finanziario La normativa applicabile alle banche, cui Banca Intermobiliare è soggetta, disciplina i settori in cui le banche possono operare con lo scopo di preservare la stabilità e la solidità delle banche, limitandone l’esposizione al rischio. In particolare, il Comitato di Basilea ha approvato rilevanti modifiche alla regolamentazione in materia di liquidità degli istituti bancari, che comportano il sostanziale rafforzamento dei requisiti patrimoniali minimi (c.d. Basilea 3). Più in dettaglio, per quanto concerne l’innalzamento dei requisiti patrimoniali, gli accordi di Basilea 3 prevedono un Common Equity Tier 1 ratio pari almeno al 7% delle attività ponderate per il rischio, un Tier 1 Capital pari almeno all’8,5% delle Attività di Rischio Ponderate e un Total Capital ratio pari almeno al 10,5% delle Attività Ponderate per il Rischio. Tali livelli minimi includono il Capital Conservation Buffer, ovvero un «cuscinetto» di ulteriore capitalizzazione obbligatoria. Per quanto concerne la liquidità, gli accordi di Basilea 3 prevedono, tra l’altro, l’introduzione di un indicatore di breve termine (Liquidity Coverage Ratio), avente come obiettivo la costituzione e il mantenimento di un buffer di liquidità che consenta la sopravvivenza della banca per un periodo temporale di trenta giorni in caso di grave stress, e di un indicatore di liquidità strutturale (Net Stable Funding Ratio) con orizzonte temporale superiore all’anno, introdotto per garantire che attività e passività presentino una struttura per scadenze sostenibile. Alla luce di quanto sopra esposto, la Banca ha posto in essere specifiche procedure e policy interne. Peraltro non può escludersi che nonostante l’esistenza di tali procedure e policy, gli effetti di tali normative ovvero di nuove normative ovvero l’attuazione delle stesse possano pregiudicare le attività, la posizione finanziaria, il cash flow e i risultati operativi della Banca, oppure comportare la necessità di ricorrere ad ulteriori iniezioni di capitale al fine di far fronte ai requisiti di capitale richiesti nonché ad altre fonti di finanziamento per soddisfare i requisiti di liquidità, con possibili effetti negativi sulla situazione patrimoniale, economica e/o finanziaria della Banca. Rischio connesso a perdite di esercizio ed al deterioramento della situazione patrimoniale dell’Emittente Un inadeguato livello di patrimonializzazione potrebbe minare la solidità dell’Emittente e, nei casi più estremi, potrebbe comportare la necessità di eventuali operazioni straordinarie con conseguenti effetti negativi sull’attività, la situazione economica e finanziaria dell’emittente e sul relativo azionariato. Banca Intermobiliare ha chiuso il primo trimestre 2014 con un risultato ante imposte positivo per €/Mln. 7,4 e con un risultato di periodo consolidato di €/Mln. 4,1, dopo aver stimato imposte sul reddito di periodo per €/Mln. 3,5 ed aver attribuito ai terzi la quota del risultato di periodo delle società controllate da BIM non in via totalitaria. Si evidenzia che i risultati del periodo confermano la stabilità delle principali grandezze patrimoniali il “Total Capital ratio” è pari al 13,22% (13,46% al 31.12.2013) ed il “Tier 1 Capital Ratio” è pari al 10,26% (10,46% al 31.12.2013). Detti requisiti patrimoniali sono stati calcolati su base volontaria e predisposti secondo la normativa in vigore per il bilancio annuale 2013. Rischio operativo L’Emittente è esposto a molti tipi di rischio operativo, compresi il rischio di frode da parte di dipendenti e soggetti esterni, il rischio di operazioni non autorizzate eseguite da dipendenti ed il rischio di errori operativi, compresi quelli risultanti da vizi o malfunzionamenti dei sistemi informatici o di telecomunicazione. Rischi connessi con la crisi economico/ finanziaria La capacità reddituale e la stabilità dell’Emittente sono influenzati dalla situazione economica generale e dalla dinamica dei mercati finanziari ed, in particolare, dalla solidità e dalle prospettive di crescita dell’economia del Paese in cui la banca opera (inclusa la sua affidabilità creditizia) nonché dell’Area Euro nel suo complesso. Rischio connesso a procedimenti giudiziari L'Emittente dichiara di non avere procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali pendenti i quali possano determinare, a giudizio dell'Emittente stesso, ripercussioni significative sulla 29 D.3 Informazioni fondamentali sui principali rischi che sono specifici per gli strumenti finanziari propria situazione finanziaria o sulla propria redditività. Per fronteggiare l’eventuale esito negativo dei contenziosi in essere, la Banca dispone idonei accantonamenti a bilancio in occasione delle chiusure contabili di periodo. Si segnala che in data 18.12.2013 è stato notificato da Banca d’Italia a BIM l’esito di un procedimento sanzionatorio conseguente ad una verifica ispettiva condotta nel periodo luglio/novembre 2012 e che ha comportato la comminazione di sanzioni amministrative per complessivi Euro 1.146.610,00. L’esito del suddetto procedimento è stato notificato anche a BIM quale soggetto civilmente responsabile con obbligo di regresso ai sensi dell’art. 145 del D. Lgs. 385/1993. Avverso il predetto provvedimento sanzionatorio è stato depositato ricorso all'organo giurisdizionale competente. Rischio relativo all’assenza di rating E’ il rischio cui è soggetto un investitore nel sottoscrivere un titolo di debito di un emittente non preventivamente analizzato e classificato dalle agenzie di rating. All’Emittente infatti non è attribuito alcun rating e pertanto non vi è disponibilità immediata per l’investitore di un indicatore sintetico rappresentativo del grado di solvibilità dell’Emittente. Fattori di rischio Rischio di credito dell’Emittente - Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore è esposto al rischio che l’Emittente non sia in grado di pagare gli interessi e/o di rimborsare il capitale a scadenza. Rischio derivante dall’assenza di garanzie - Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o personale da parte di soggetti terzi e non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Rischio connesso alla vendita prima della scadenza - L’investitore potrebbe essere soggetto a diversi rischi, la cui manifestazione potrebbe comportare perdite nell’investimento, nel caso in cui volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza. I principali rischi sono di seguito sinteticamente illustrati Rischio di liquidità - E’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità di vendere prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato che potrebbe essere anche inferiore al prezzo di emissione del Titolo. Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di emissione delle obbligazioni - Il prezzo delle Obbligazioni potrebbe subire, già il giorno successivo all’emissione, una diminuzione di valore pari alle eventuali commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori. Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente - Le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione patrimoniale e finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del suo merito di credito. Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo governativo o sovranazionale - Alla Data di Emissione dei singoli Prestiti il rendimento delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore al rendimento di un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare. Rischio di cambio - Le Obbligazioni possono essere denominate in valuta estera di uno Stato appartenente all’OCSE o al G20 ed –in tal caso- il controvalore in Euro delle Cedole e del Capitale investito potrebbe subire variazioni negative in funzione delle oscillazioni del tasso di cambio verso l’Euro. Rischio di chiusura anticipata dell’offerta - L’Emittente ha la facoltà chiudere anticipatamente la singola Offerta anche ove non sia stato raggiunto l’importo indicato nelle Condizioni Definitive. Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima - Qualora l’Emittente decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale in circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con conseguente impatto negativo sui prezzi. Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di specialist o similari - L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla Obbligazioni: tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari potrebbe determinare una situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori. Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari - L’assenza di rating sia dell’Emittente che degli strumenti finanziari fa sì che non vi sia disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni - L’investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da un 30 aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte. Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse - In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sul presente Prospetto di Base si segnala l’esistenza delle seguenti situazioni di potenziale conflitto di interessi: a. BIM oltre ad essere Emittente svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento; b. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo; c. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento alle Obbligazioni; d. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle Obbligazioni. Nel caso di Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR, vi sono i seguenti ulteriori conflitti di interesse: e. BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero porre in essere, nel corso della loro attività, operazioni di negoziazione sulle attività finanziarie oggetto di investimento da parte degli OICR che compongono il Sottostante delle Obbligazioni. f. gli OICR che compongono il Sottostante sono prescelti esclusivamente tra quelli gestiti da Symphonia SGR, direttamente controllata dall’Emittente; g. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca intrattengono ovvero potrebbero intrattenere nel corso della loro attività rapporti d’affari con Symphonia SGR (società che gestisce gli OICR sottostanti). Fattori di rischio specifici. Obbligazioni a tasso fisso e Obbligazioni Step Up/Step Down Rischio di mercato - E’ il rischio che eventuali rialzi dei tassi di mercato si ripercuotano sul valore delle Obbligazioni nel caso in cui l’investitore decida di venderle prima della scadenza. Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor Rischio di mercato - La fluttuazione dei tassi di interesse e del Parametro di Indicizzazione potrebbe determinare temporanei disallineamenti (fino alla successiva data di indicizzazione) del valore della Cedola in corso rispetto ai rendimenti espressi dai mercati e, conseguentemente, determinare variazioni negative sui prezzi dei Titoli. Il valore dell’Obbligazione nel corso della vita delle medesime è altresì influenzato dall’andamento della componente derivativa implicita eventualmente presente nell’Obbligazione. Rischio di indicizzazione - In generale il rendimento dell’Obbligazione è correlato all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto. Pertanto, ad un aumento (o diminuzione) del valore di tale Parametro corrisponderà un aumento (o diminuzione) del tasso di interesse nominale delle Obbligazioni. Rischio di disallineamento tra il parametro di indicizzazione e la periodicità della cedola - Le Condizioni Definitive del singolo Prestito individueranno il Parametro di Indicizzazione e la periodicità della Cedola. Nell’ipotesi in cui la periodicità delle Cedole non corrisponda alla durata del Parametro di Indicizzazione preso in riferimento, gli investitori potrebbero essere esposti ad un rischio di rendimento legato a tale disallineamento. Rischio di spread negativo - Il rendimento offerto potrebbe presentare rispetto al Parametro di Riferimento uno sconto (Spread negativo). In tal caso, il rendimento dei Titoli sarà inferiore a quello di un titolo simile legato al Parametro previsto senza Spread. Rischio connesso alla possibile natura strutturata del titolo - Qualora sia presente la condizione che fissa il tasso annuo massimo lordo (cap) e/o il tasso annuo minimo lordo (floor) utilizzato per la determinazione delle Cedole, l’Obbligazione si configura come strutturata. Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti l’indice di riferimento - In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Parametro di Indicizzazione, è prevista l’effettuazione di rettifiche alle modalità di determinazione degli interessi a cura dell’Agente per il calcolo. Rischio del limite massimo (cap) - È il rischio connesso alla facoltà dell’Emittente di fissare un limite massimo di rendimento che non consentirebbe all’investitore di beneficiare appieno dell’eventuale aumento del valore del Parametro di Indicizzazione. Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione - L’Emittente non fornirà successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione sull’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto. Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo Rischio di mercato - Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni 31 poiché il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l’influenza di diversi fattori, tra cui del merito di credito dell’Emittente, dell’andamento del Sottostante, della sua volatilità e del tasso risk free. Rischio connesso alla natura strutturata del titolo - È il rischio dovuto alla presenza nel Titolo di una componente derivativa rappresentata dall’acquisto, da parte del sottoscrittore, di un’opzione call (di tipo europeo o asiatico) sul Sottostante. Rischio legato al sottostante - Il rendimento ed il valore di mercato delle Obbligazioni dipendono dalla variazione e dall’andamento del valore degli OICR che costituiscono il Sottostante, che è determinato da numerosi fattori quali la volatilità dei mercati finanziari, l’andamento dei tassi d’interesse e la correlazione tra gli OICR. In caso di andamento negativo del Sottostante, l’investitore otterrebbe quindi un rendimento inferiore a quello ottenibile da un titolo obbligazionario non strutturato. Rischio relativo alla presenza di un fattore partecipativo - Il valore delle Cedole può essere negativamente influenzato dalla presenza di un fattore partecipativo. Qualora tale fattore sia inferiore al 100%, al fine del calcolo della Cedola si prenderà in considerazione solo una parte della performance dell’OICR sottostante o del relativo paniere di OICR sottostanti. Pertanto, quanto minore sarà il fattore di partecipazione tanto meno l’investitore beneficerà dell’eventuale performance positiva del Sottostante. Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione - L’Emittente non fornirà successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione sull’andamento del Sottostante. Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il sottostante - In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Sottostante, è prevista l’effettuazione di rettifiche alle modalità di determinazione degli interessi a cura dell’Agente per il calcolo. I relativi metodi di valutazione potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni, ovvero il relativo rendimento, potrebbe assumere un valore inferiore rispetto al valore che avrebbe altrimenti avuto. Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari Rischio di mercato - Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni poiché il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l’influenza di diversi fattori, tra cui del merito di credito dell’Emittente, dell’andamento dell’inflazione, la sua volatilità e del tasso risk free. Rischio legato al sottostante - Il rendimento ed il valore di mercato delle Obbligazioni dipendono dall’andamento dell’indice dei prezzi al consumo e degli eventuali ulteriori Parametri che costituiscono il Sottostante, oltre che dalla loro correlazione. Rischio legato alla correlazione tra i tassi di inflazione e tassi di interesse - Se il Sottostante è costituito da un paniere composto dall’indice dei prezzi al consumo e dai tassi monetari, l’investitore deve tener presente che tende a sussistere una correlazione positiva tra i tassi di inflazione ed i tassi di interesse. Vi è, quindi, la possibilità che i due parametri si muovano entrambi al ribasso non permettendo così all’investitore di godere di alcun aumento del tasso cedolare, e viceversa Rischio relativo alla presenza di un fatto partecipativo - Il valore delle Cedole può essere negativamente influenzato dalla presenza di un fattore partecipativo. Qualora tale fattore sia inferiore al 100%, al fine del calcolo della Cedola si prenderà in considerazione solo una parte del tasso di inflazione sottostante o del relativo paniere delle attività sottostanti. Pertanto, quanto minore sarà il fattore di partecipazione tanto meno l’investitore beneficerà dell’eventuale performance positiva del Sottostante. Rischio legato al disallineamento tra periodicità della cedola e durata di due parametri utilizzati per la determinazione del sottostante - Parte del Sottostante potrà essere costituita da un Parametro di Indicizzazione, pertanto gli investitori potrebbero essere esposti ad un rischio di rendimento legato al possibile disallineamento (fino alla successiva data di indicizzazione) tra la periodicità delle Cedole e la durata del Parametro preso in riferimento. Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardante il sottostante - In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Sottostante, è prevista l’effettuazione di rettifiche alle modalità di determinazione degli interessi a cura dell’Agente per il calcolo. I relativi metodi di valutazione potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione - L’Emittente non fornirà successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione sull’andamento del Sottostante prescelto. 32 Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio Rischio di mercato - Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni poiché il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l’influenza di diversi fattori, tra cui del merito di credito dell’Emittente, dell’andamento del Sottostante, la sua volatilità e del tasso risk free. Rischio legato al sottostante - Il rendimento ed il valore di mercato delle Obbligazioni dipendono dalla variazione e dall’andamento del valore del Parametro sottostante prescelto. Rischio connesso alla natura strutturata del titolo - È il rischio dovuto alla presenza nel Titolo di una componente derivativa rappresentata dall’acquisto da parte del sottoscrittore di un’opzione call (di tipo europeo o asiatico) sul Sottostante. Rischio relativo alla presenza di un fattore partecipativo - Il valore delle Cedole può essere negativamente influenzato dalla presenza di un fattore partecipativo. Se tale fattore sia inferiore al 100%, al fine del calcolo della Cedola si prenderà in considerazione solo una parte del relativo Parametro sottostante. Pertanto, quanto minore sarà il fattore di partecipazione tanto meno l’investitore beneficerà dell’eventuale performance positiva del Sottostante. Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione - L’Emittente non fornirà successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione né sull’andamento del Parametro né sul valore di mercato della componente obbligazionaria e derivativa corrente delle Obbligazioni. Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti l’indice di riferimento - In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Sottostante, è prevista l’effettuazione di rettifiche alle modalità di determinazione degli interessi a cura dell’Agente per il calcolo. I relativi metodi di valutazione potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Sezione E – Offerta E.2b E.3 E.4 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi, se diversi dalla ricerca del profitto e/o dalla copertura di determinati rischi Descrizione dei termini e delle condizioni dell’offerta Descrizione di eventuali interessi che sono Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta del risparmio da parte di Banca Intermobiliare. Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’ammontare ricavato dal collocamento delle Obbligazioni sarà destinato, unitamente alle altre tipiche fonti di finanziamento della Banca, all’esercizio dell’attività creditizia dell’Emittente. Condizioni alle quali l’offerta è subordinata L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione. Ammontare totale dell’emissione/offerta L’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’Ammontare Massimo Totale del Prestito che potrà essere espresso in Euro o altra valuta, il numero massimo totale collocabile di Obbligazioni e il valore nominale di ciascuna Obbligazione. Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente in modo che tale periodo abbia termine ad una data successiva rispetto a quella a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di Godimento”). È fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta e/o di procedere alla chiusura anticipata della stessa mediante avviso pubblicato sul sito internet dell’Emittente. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento. Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposita scheda disponibile presso BIM o gli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento. Destinatari dell’offerta Le Obbligazioni saranno offerte in Italia alle categorie di soggetti che saranno indicate nelle Condizioni Definitive. Soggetti incaricati del collocamento BIM agisce in qualità di Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni. L’eventuale indicazione di altri soggetti incaricati del collocamento verrà riportata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM - oltre ad essere Emittente - svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di 33 significativi per l’emissione/l’offert a compresi interessi confliggenti E.7 Spese stimate addebitate all’investitore dall’emittente o dall’offerente nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla Obbligazioni: tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari potrebbe determinare una situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori. In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sul Prospetto di Base si segnala l’esistenza di ulteriori situazioni di potenziale conflitto di interessi, descritte nella Nota Informativa di ciascuna emissione. Le eventuali commissioni di collocamento, qualora presenti, saranno indicate dettagliatamente nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Non sono previsti altri costi a carico del sottoscrittori. 34 SEZIONE 4 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE In riferimento ai fattori di rischio relativi all’Emittente, si rinvia al Documento di Registrazione (Sezione 5 – Paragrafo 3) incluso nel presente Prospetto di Base. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI In riferimento ai singoli strumenti finanziari offerti, si rinvia alla sezione “Fattori di rischio” contenuta in ciascuna Nota Informativa. In particolare si invitano i sottoscrittori a leggere attentamente le citate sezioni al fine di comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati all’acquisto delle Obbligazioni. 35 SEZIONE 5 - DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE 1 PERSONE RESPONSABILI Banca Intermobiliare, con sede legale in via Gramsci n. 7 – Torino, si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente Documento di registrazione. 2 REVISORI LEGALI DEI CONTI 2.1 Nome ed indirizzo dei revisori dell’Emittente A seguito dell’ingresso nel Gruppo Veneto Banca (perfezionatosi nel febbraio 2011), l’Assemblea dei soci di Banca Intermobiliare del 20.04.2012 ha deliberato di revocare per giusta causa l'incarico conferito a Deloitte & Touche SpA e di conferire alla società di revisione del Gruppo Veneto Banca, Pricewaterhousecoopers SpA, l’incarico di revisione legale dei conti ai sensi del D. Lgs. 39/2010 e del D. Lgs. 58/1998 per gli esercizi dal 2012 al 2020. Pricewaterhousecoopers SpA ha sede legale ed amministrativa in Milano, Via Monte Rosa n. 91 ed è iscritta all’Albo speciale delle Società di Revisione di cui all’articolo 161 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 in forza di delibera CONSOB n. 12282 del 21.12.1999. Le relazioni di revisione relative agli esercizi 2012 e 2013 esprimono giudizi senza rilievi e richiami di informativa. Il rendiconto trimestrale al 31.03.2014 non è soggetto a revisione contabile. 36 FATTORI DI RISCHIO 3 FATTORI DI RISCHIO Si invitano i potenziali investitori a leggere attentamente il presente Capitolo, che descrive i fattori di rischio, prima di qualsiasi decisione sull’investimento, al fine di comprendere i rischi collegati all'Emittente e di un migliore apprezzamento delle capacità dell’Emittente di adempiere alle obbligazioni relative ai titoli di debito che potranno essere emessi. Si richiama l’attenzione dell’investitore sulla circostanza che il valore del credit spread (inteso come differenza tra il rendimento di un’obbligazione plain vanilla di propria emissione e il tasso Interest Rate Swap su durata corrispondente) è pari a 201.59 bps al 20/05/14. Si invita dunque l’investitore a considerare tale indicatore al fine di un ulteriore apprezzamento della rischiosità dell’Emittente, si segnala che valori più elevati del credit spread sono generalmente associati ad una percezione di una maggiore rischiosità emittente da parte del mercato. Gli investitori sono altresì invitati a valutare gli specifici fattori di rischio connessi agli strumenti finanziari stessi. Di conseguenza, i presenti fattori di rischio devono essere letti congiuntamente, oltre che alle altre informazioni contenute nel Documento di Registrazione, anche ai fattori di rischio relativi ai titoli offerti ed indicati nella Nota Informativa. Nello svolgimento delle proprie attività l'Emittente potrà essere esposto ad una serie di rischi caratteristici del settore bancario, quali, a titolo non esaustivo, il rischio connesso al reperimento della liquidità sui mercati, alla fluttuazione dei tassi di interesse e all’adeguatezza delle relative strategie di copertura, ai tassi di cambio, nonché quello più generale connesso alla debolezza dell’economia ed alla volatilità dei mercati finanziari. Di seguito sono sinteticamente esposti alcuni dei rischi significativi che potrebbero influenzare negativamente la situazione finanziaria ed i risultati operativi dell'Emittente. Alcuni di questi rischi sono gestiti secondo politiche e procedure di gestione del rischio prestabilite, la maggior parte delle quali è descritta nella Parte E – “Informazioni sui Rischi e sulle relative politiche di Copertura" – della Nota Integrativa contenuta nella Relazione finanziaria consolidata dell’Emittente al 31.12.2013, messa a disposizione del pubblico ed inclusa mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione, come indicato al Capitolo 11. 3.1 Rischio di credito L'attività e la solidità economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente dipendono dal grado di affidabilità creditizia dei propri clienti. L’Emittente è esposto ai tradizionali rischi relativi all'attività creditizia. Pertanto, l'inadempimento da parte dei clienti ai contratti stipulati ed alle proprie obbligazioni ovvero l'eventuale mancata o non corretta informazione da parte degli stessi in merito alla rispettiva posizione finanziaria e creditizia potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria dell’Emittente. Per maggiori informazioni sui coefficienti patrimoniali e gli indicatori di rischiosità creditizia si rinvia alla/e tabella/e di cui al paragrafo “Informazioni finanziarie selezionate” del presente Documento di Registrazione. Più in generale, le controparti potrebbero non adempiere alle rispettive obbligazioni nei confronti dell’Emittente a causa di fallimento, assenza di liquidità, malfunzionamento operativo o per altre ragioni. Il fallimento di un importante partecipante del mercato, o addirittura timori di un inadempimento da parte dello stesso, potrebbero causare ingenti 37 problemi di liquidità, perdite o inadempimenti da parte di altri istituti, i quali a loro volta potrebbero influenzare negativamente l’Emittente. L’Emittente può essere inoltre soggetto al rischio, in determinate circostanze, che alcuni dei suoi crediti nei confronti di terze parti non siano esigibili. Inoltre, una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati sovrani, di cui l’Emittente detiene titoli od obbligazioni potrebbe comportare perdite e/o influenzare negativamente la capacità dell’Emittente di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità. Una significativa diminuzione nel merito di credito delle controparti dell’Emittente potrebbe pertanto avere un impatto negativo sui risultati dell’Emittente stesso. Mentre in molti casi l’Emittente può richiedere ulteriori garanzie a controparti che si trovino in difficoltà finanziarie, potrebbero sorgere delle contestazioni in merito all’ammontare della garanzia che l’Emittente ha diritto di ricevere e al valore delle attività oggetto di garanzia. Livelli di inadempimento, diminuzioni e contestazioni in relazione a controparti sulla valutazione della garanzia aumentano significativamente in periodi di tensioni e illiquidità di mercato. 3.2 Rischi connessi al deterioramento della qualità del credito Alla data del 31.03.2014 l’esposizione delle attività deteriorate nette ammonta a €/Mln. 312,2 in crescita dell’1,9% rispetto al 31.12.2013. Le sofferenze lorde sono risultate in crescita per €/Mln. 3,9 a fronte del deterioramento di due posizione presenti al 31.12.2013 tra le posizioni ad incaglio. Nel corso del primo trimestre 2014 alcune posizioni, per complessivi €/Mln. 13,4, sono state riclassificate ad incaglio a fronte della temporanea difficoltà della clientela al rispetto delle scadenze. Al netto dei passaggi di status a sofferenza gli incagli lordi sono cresciuti del 5,4%. In merito alla qualità del credito, si confermano, come per il bilancio annuale, tassi di copertura superiori ai livelli di sistema (fascia banche minori con totale fondi intermediati inferiori a €/Mld. 3,6) come da pubblicazione di Banca d’Italia nel “Rapporto sulla stabilità finanziaria” del 1 maggio 2014. Alla data del 31.03.2014 i tassi di copertura dei crediti verso la clientela erano i seguenti: crediti in bonis pari al 0,7% (0,5% dati sistema 31.12.2013) e crediti deteriorati pari al 32,9% (31,3% dati sistema 31.12.2013). In particolare la percentuale di copertura delle sofferenze è pari a 48,8% (era 49,3% al 31.12.2012); gli incagli sono coperti al 14,2% (era 14,4% al 31.12.2013) e le esposizioni ristrutturate sono al 7,6% (erano 5,8% al 31.12.2013). Le classificazioni e le valutazioni effettuate da Banca Intermobiliare sulla base delle policy interne del credito hanno determinato al 31.03.2014 rettifiche di valore nette a conto economico per €/Mln. 2,6. Si fa presente che al 31.03.2013 la valutazione del portafoglio crediti non aveva comportato rettifiche di valore materiali. In riferimento all’indicatore “sofferenze lorde/Impieghi lordi” l’indice che era pari a 13,77 al 31.12.2013 è passato nel corso del primo trimestre 2014 a 14,29% mentre le sofferenze nette su impieghi netti sono passate da 7,67% al 31.12.2013 agli attuali 8,06%. 38 A seguire si riporta la tabella relativa alle partite anomale. (Valori espressi in €/Migl.) Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate Esposizioni scadute Attività deteriorate Esposizion e Lorda 258.458 184.256 5.920 16.416 465.050 31.03.2014 Esposizione Percentuale Fondo Netta di copertura (126.079) 132.379 48% (26.126) 158.130 14,2% (451) 5.469 7,6% (158) 16.258 1% (152.814) 312.236 32,9% Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate Esposizioni scadute Attività deteriorate Esposizion e Lorda 254.556 174.801 5.906 22.453 457.716 31.12.2013 Esposizione Percentuale Fondo Netta di copertura (125.392) 129.164 49% (25.201) 149.600 15% (341) 5.565 6% (377) 22.076 1% (151.311) 306.405 33% Il costo del rischio del bilancio consolidato (rapporto tra rettifiche su crediti voce 130 a) ed ammontare dei crediti netti verso la clientela voce 70) è pari al 1,58% per il 31.03.2014 contro 1,15% per il 31.12.2013. A seguire si riportano in forma tabellare gli indicatori di rischiosità creditizia consolidati al 31.12.2013 e al 31.12.2012 posti a confronto con i corrispondenti dati di sistema; per ulteriori informazioni si fa rinvio al paragrafo 3.11 (“Informazioni finanziarie selezionate”). Indici Sofferenze lorde/impieghi lordi Sofferenze nette/impieghi netti Partite anomale lorde/impieghi lordi Partite anomale nette/Impieghi netti Rapporto di copertura dei crediti deteriorati Rapporto di copertura delle sofferenze Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto Grandi rischi/impieghi netti (***) (*) (**) (***) BIM al 31.12.2013 13,77% 7,67% 24,77% 18,20% 33,06% 49,26% 35,18% 33,18% Sistema bancario al 31.12.2013 (*) 8,70% 4,00% 15,9% 10,00% 41,80% 56,90% 18,50% n.d. BIM 31.12.2012 8,28% 4,76% 21,57% 16,23% 30,16% 46,65% 25,03% 24,31% Sistema bancario al 31.12.2012 (**) 7,20% 3,50% 13,40% 8,70% 38,80% 54,60% 17,37% n.d. Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1, maggio 2014. Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 5, aprile 2013. Dati su base individuale; a seguito dell’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca, perfezionatosi nel febbraio 2011, sono venuti meno gli obblighi di redazione e comunicazione a Banca d’Italia dei dati consolidati. Per ulteriori informazioni in merito alla qualità del credito, si fa rimando al successivo paragrafo 3.11 (“Informazioni finanziarie selezionate”) nonché al bilancio annuale al 31.12.2013 – Parte E – Sezione 1 Rischio di credito – A Qualità del credito, ed in particolare all’informativa relativa alla distribuzione delle esposizioni creditizie garantite per tipologia di garanzie. 39 3.3 Rischio di mercato I risultati finanziari dell’Emittente sono legati al contesto operativo in cui l’Emittente medesimo svolge la propria attività. In particolare l’Emittente è esposto a potenziali cambiamenti nel valore degli strumenti finanziari, ivi inclusi i titoli emessi da Stati sovrani, dovuti a fluttuazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio delle valute, dei prezzi dei titoli quotati sui mercati e delle materie prime e degli spread di credito, e/o altri rischi. Al riguardo, anche un rilevante investimento in titoli emessi da Stati sovrani può esporre la banca a significative perdite di valore dell’attivo patrimoniale. Tali fluttuazioni potrebbero essere generate da cambiamenti nel generale andamento dell’economia, dalla propensione all’investimento degli investitori, da politiche monetarie e fiscali, dalla liquidità dei mercati su scala globale, dalla disponibilità e costo dei capitali, da interventi delle agenzie di rating, da eventi politici a livello sia locale sia internazionale e da conflitti bellici e atti di terrorismo. Il Value at Risk della posizione di trading è oscillato tra €/Mln. 1,238 e €/Mln. 2,059. Il Value at Risk alla data del 31.03.2014 era pari a €/Mln. 1,557 (€/Mln. 1,688 al 31.12.2013). Il valore medio osservato nel primo trimestre 2014 è di €/Mln. 1,654 (€/Mln. 1,831 nel 2013). Il Value at Risk del banking book è risultato compreso tra €/Mln. 7,642 e gli €/Mln. 9,960. Il Value at Risk alla data del 31.03.2014 era pari a €/Mln. 7,9 (€/Mln. 8,172 al 31.12.2013). Il valore medio osservato nel primo trimestre 2014 è pari a €/Mln. 8,642 (€/Mln. 16,138 nel 2013). Banca Intermobiliare alla data del 31.03.2014 aveva un’esposizione per cassa per titoli di debito di €/Mln. 425 iscritti nel portafoglio “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” (€/Mln. 229 al 31.12.2013) e di €/Mln. 1.105 iscritti nel portafoglio “Attività finanziarie disponibili per la vendita” (€/Mln. 856 al 31.12.2013). Le esposizioni illustrate riguardano principalmente titoli di debito emessi dallo Stato Italiano (titoli di stato, enti governativi), per un ammontare complessivo al 31.03.2014 di €/Mln. 930,8 (erano €/Mln. 636,6 al 31.120.2013) come riportato nella sezione “Informativa al mercato” del Resoconto Intermedio di Gestione al 31.03.2014 a cui si fa rimando. Per ulteriori informazioni in punto rischio di mercato, si rinvia alla Relazione finanziaria consolidata sulla gestione al 31 dicembre 2013, Sezione “Informativa al mercato” della Relazione sulla gestione e Sezione “Presidio dei rischi” del Bilancio consolidato. Alla data del 31 dicembre 2013, il Value at Risk del portafoglio di trading di Banca Intermobiliare (VaR diversificato, calcolato su un orizzonte temporale di 10 giorni e intervallo di confidenza al 99%) era pari a 1,688 milioni di Euro. VaR portafoglio di trading al 31 12 2013 VaR su esposizione in cambi VaR su comparto azionario VaR su comparto obbligazionario VaR diverisificato portafoglio di trading dati in Euro 51.513 1.385.637 1.070.351 1.687.583 In riferimento all’esposizione in cambi, si precisa che ad eccezione di eventuali esposizioni specifiche di trading relative alla proprietà, tutte le altre esposizioni su rischio cambio vengono accentrate presso la Capogruppo. 40 Il VaR relativo al portafoglio bancario, alla stessa data, era pari a 8,172 milioni di Euro. VaR Banking Book al 31 12 2013 VaR su comparto azionario VaR su comparto obbligazionario VaR diverisificato Banking Book dati in Euro 3.069.543 6.124.413 8.172.182 Per ulteriori informazioni, si fa rinvio al paragrafo 3.11 (“Informazioni finanziarie selezionate”). 3.4 Rischi connessi all’evoluzione della regolamentazione del settore bancario e finanziario Banca Intermobiliare è soggetta ad una articolata regolamentazione ed alla vigilanza da parte della Banca d’Italia. La normativa applicabile alle banche, cui Banca Intermobiliare è soggetta, disciplina i settori in cui le banche possono operare con lo scopo di preservare la stabilità e la solidità delle banche, limitandone l’esposizione al rischio. In particolare, anche a seguito della crisi che ha investito i mercati finanziari a partire dal 2008, nell’ultimo quadrimestre del 2010 il Comitato di Basilea ha approvato rilevanti modifiche alla regolamentazione in materia di liquidità degli istituti bancari, che comportano il sostanziale rafforzamento dei requisiti patrimoniali minimi (c.d. Basilea 3), prevedendo la graduale entrata in vigore dei nuovi requisiti prudenziali, che ha avuto inizio il 1° gennaio 2014, oltre l’implementazione di nuove policy in tema di gestione del rischio di liquidità degli istituti bancari. Più in dettaglio, per quanto concerne l’innalzamento dei requisiti patrimoniali, gli accordi di Basilea 3 prevedono una fase transitoria con livelli minimi di patrimonializzazione via via crescenti. A regime tali livelli contemplano per le banche un Common Equity Tier 1 ratio pari almeno al 7% delle attività ponderate per il rischio, un Tier 1 Capital pari almeno all’8,5% delle Attività di Rischio Ponderate e un Total Capital ratio pari almeno al 10,5% delle Attività Ponderate per il Rischio. Tali livelli minimi includono il Capital Conservation Buffer, ovvero un «cuscinetto» di ulteriore capitalizzazione obbligatoria. Per quanto concerne la liquidità, gli accordi di Basilea 3 prevedono, tra l’altro, l’introduzione di un indicatore di breve termine (Liquidity Coverage Ratio o LCR)1, avente come obiettivo la costituzione e il mantenimento di un buffer di liquidità che consenta la sopravvivenza della banca per un periodo temporale di trenta giorni in caso di grave stress, e di un indicatore di liquidità strutturale (Net Stable Funding Ratio o NSFR)2 con orizzonte temporale superiore all’anno, introdotto per garantire che attività e passività presentino una struttura per scadenze sostenibile. Tale evoluzione regolamentare, che ha sempre come finalità la maggiore stabilità del sistema, nonostante ne sia prevista un’entrata in vigore graduale, potrà comunque avere impatti significativi sulle dinamiche gestionali della Banca. Tra le novità regolamentari in fase di definizione, si segnala la proposta di direttiva del Parlamento 1 LCR (Liquidity Coverage Ratio): indicatore di liquidità a breve termine a 30 giorni introdotto dal Comitato di Basilea dato dal rapporto tra ammontare delle HQLA (High Quality Liquid Assets - attività liquide di elevata qualità) e totale dei deflussi di cassa netti nei 30 giorni di calendario successivi. 2 NSFR (Net Stable Funding Ratio): indicatore di liquidità strutturale a 12 mesi introdotto dal Comitato di Basilea dato dal rapporto tra ammontare disponibile di provvista stabile e ammontare obbligatorio di provvista stabile. 41 europeo e del Consiglio in ordine alla istituzione di un quadro di risanamento e risoluzione delle crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento (Direttiva Bank Recovery and Resolution Directive o BRRD), che s’inserisce nel contesto di una più ampia proposta di fissazione di un meccanismo unico di risoluzione delle crisi e del Fondo unico di risoluzione delle crisi bancarie. Tra gli aspetti innovativi della BRDD si evidenzia l’introduzione, in caso di insolvenza delle banche, di un meccanismo di “autosalvataggio” da parte delle stesse banche (c.d. bail-in). In particolare, in base a tale Direttiva, in caso di apertura di una procedura concorsuale nei confronti di un istituto di credito, si registra il passaggio da un sistema di superamento della crisi basato su risorse pubbliche (c.d. bail-out) a un sistema in cui le perdite vengono trasferite agli azionisti, ai detentori di debito junior (strumenti ibridi), ai detentori di titoli di debito senior unsecured (non garantiti), ai prestiti alle piccole medie imprese e infine ai depositanti per la parte eccedente la quota garantita, ovvero per la parte eccedente Euro 100.000,00 (c.d. bail-in). In caso di necessità ulteriormente eccedenti alle perdite trasferite come sopra indicato, dovrà intervenire un fondo unico di risoluzione, che dovrà essere creato dagli Stati Membri. Tale fondo unico di risoluzione, dovrebbe essere operativo in un orizzonte temporale di 10-15 anni dalla data del Prospetto. La Bank Recovery and Resolution Directive dovrebbe essere recepita negli ordinamenti dei singoli Stati nazionali entro il 2016. Alla luce di quanto sopra esposto, il rispetto continuativo delle molteplici regolamentazioni, e segnatamente (tenuto conto dei canoni introdotti da Basilea 3) la necessità di incrementare la dotazione patrimoniale – a parità di dimensione – ed il rispetto dei parametri di liquidità, richiedono un impegno di risorse significativo, nonché l’adozione di norme e policy interne altrettanto complesse che potrebbero determinare maggiori costi e/o minori ricavi in capo all’Emittente. Banca Intermobiliare è altresì soggetto alla vigilanza della Consob e dell’Istituto di Vigilanza sulle assicurazioni (ISVAP /IVASS) per quanto attiene alla attività di banca-assicurazione, nonché alla normativa applicabile ai servizi finanziari che disciplina, tra l’altro, l’attività di vendita e collocamento degli strumenti finanziari e quella di marketing. Al fine di operare conformemente a tali normative la Banca ha posto in essere specifiche procedure e policy interne. Peraltro non può escludersi che nonostante l’esistenza di tali procedure e policy, gli effetti di tali normative ovvero di nuove normative ovvero l’attuazione delle stesse possano pregiudicare le attività, la posizione finanziaria, il cash flow e i risultati operativi della Banca, oppure comportare la necessità di ricorrere ad ulteriori iniezioni di capitale al fine di far fronte ai requisiti di capitale richiesti nonché ad altre fonti di finanziamento per soddisfare i requisiti di liquidità, con possibili effetti negativi sulla situazione patrimoniale, economica e/o finanziaria della Banca. 3.5 Rischio di liquidità La liquidità dell’Emittente potrebbe essere danneggiata dalla temporanea impossibilità di accedere ai mercati dei capitali attraverso emissioni di titoli di debito (garantiti o non), dall’incapacità di vendere determinate attività o riscattare i propri investimenti, da imprevisti flussi di cassa in uscita o dall’obbligo di prestare maggiori garanzie. Questa situazione potrebbe insorgere a causa di circostanze indipendenti dal controllo dell’Emittente, come una generale turbativa di mercato o un problema operativo che colpisca l’Emittente o terze parti, o anche dalla percezione tra i partecipanti 42 al mercato che l’Emittente o altri partecipanti del mercato stiano avendo un maggiore rischio di liquidità. La crisi di liquidità e la perdita di fiducia nelle istituzioni finanziarie può aumentare i costi di finanziamento dell’Emittente e limitare il suo accesso ad alcune delle sue tradizionali fonti di liquidità. Per ulteriori informazioni in merito, si rinvia alla relazione finanziaria consolidata sulla gestione al 31 dicembre 2013, Sezione “Informativa al mercato” della Relazione sulla gestione e nella Sezione “Presidio dei rischi” del Bilancio consolidato. All’interno di un framework organizzativo, che prevede che il Rischio di Liquidità venga monitorato e gestito in forma accentrata presso capogruppo Veneto Banca Scpa, l’Emittente si è dotato di: i) una Liquidity policy: mediante la quale viene definita la posizione finanziaria netta dell’Emittente attraverso specifici modelli di misurazione della liquidità a breve e della liquidità a medio/lungo termine (maturity ladder); ii) una Contingency policy: definisce gli obiettivi, i processi e le strategie di intervento nel caso si verifichino situazioni di stress o di crisi, esplicitando il modello organizzativo di riferimento e gli indicatori di pre-allarme, con i relativi trigger points, che individuano il manifestarsi di tali eventi. Con riferimento al funding risk di breve periodo la tabella seguente riporta la posizione di liquidità operativa dell’Emittente: Dati al 01/04/2014 in mln di € Cash Flow Couterbalancing Capacity (CBC) Liquidità a breve per buckets T+1 giorno T+20 giorni 4 (761) 405 1163 GAP di Liquidità disponibile 409 402 T+60 giorni (762) 1.131 369 Il controvalore di mercato (al netto degli scarti di valutazione) della riserva di titoli ECB Eligible alla data del 31 marzo 2014 era pari a circa € 1.153 mln di cui risultavano, alla data indicata, disponibili € 364 mln. Sempre con rifermento a tale aggregato le tabelle seguenti riportano la composizioni per tipo di emittente e per classe di liquidità ECB: Riserva per tipologia Emittente Titoli emessi da Stati Sovrani Titoli emessi da Financial Corporate Titoli emessi da altre tipologie di emittenti 83% 16% 1% 100% Liquidity Class ECB L1A e L1B L1D Altro 83% 15% 2% 100% Della voce “Titoli emessi da Stati Sovrani” il 94% è rappresentato da Titoli di Stato Italiani. Tutto ciò premesso il market liquidity risk associato all’eventuale necessità di procedere allo smobilizzo di tali attività (attraverso la vendita a pronti o l’utilizzo come garanzia in operazioni di finanziamento collateralizzato) è da ritenersi contenuto. 43 Il funding risk di medio e lungo periodo viene monitorato attraverso il calcolo del rapporto tra entrate e uscite retro-cumulate con scadenza superiore ad un anno e a tre anni. Alla data del 28 Febbraio 2014 tali indicatori segnalano come il totale degli impieghi con scadenza contrattuale o comportamentale maggiore di un anno sia finanziato per il 66.6% da fonti di finanziamento con scadenza contrattuale e comportamentale maggiore di un anno, mentre con riferimento alle scadenze superiori a 3 anni tale rapporto di copertura è pari al 71.6%. Come conseguenza di una politica di gestione della liquidità accentrata presso la Capogruppo non sono presenti in capo all’Emittente operazioni di finanziamento con la ECB. Con riferimento agli indicatori di liquidità previsti dal framework Basilea 3 il monitoraggio avviene ad oggi secondo le regole previste dal Comitato di Basilea e pertanto solo a livello consolidato per la Capogruppo Veneto Banca. Tuttavia a partire dal 30 giugno 2014 in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento Europeo 575/2013 (CRR) sarà disponibile il flusso di segnalazione per l’Emittente relativo agli indicatori LCR (Liquidity Coverage Ratio ) e SF (Stable Funding). 3.6 Rischio connesso a perdite di esercizio ed al deterioramento della situazione patrimoniale dell’Emittente Un inadeguato livello di patrimonializzazione potrebbe minare la solidità dell’Emittente e, nei casi più estremi, potrebbe comportare la necessità di eventuali operazioni straordinarie con conseguenti effetti negativi sull’attività, la situazione economica e finanziaria dell’emittente e sul relativo azionariato. Banca Intermobiliare ha chiuso il primo trimestre 2014 con un risultato ante imposte positivo per €/Mln. 7,4 e con un risultato di periodo consolidato di €/Mln. 4,1, dopo aver stimato imposte sul reddito di periodo per €/Mln. 3,5 ed aver attribuito ai terzi la quota del risultato di periodo delle società controllate da BIM non in via totalitaria. Si evidenzia che i risultati del periodo confermano la stabilità delle principali grandezze patrimoniali il “Total Capital ratio” è pari al 13,22% (13,46% al 31.12.2013) ed il “Tier 1 Capital Ratio” è pari al 10,26% (10,46% al 31.12.2013). Detti requisiti patrimoniali sono stati calcolati su base volontaria e predisposti secondo la normativa in vigore per il bilancio annuale 2013. 3.7 Rischio connesso a procedimenti giudiziari Non vi sono procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali pendenti che possano determinare, a giudizio dell'Emittente, ripercussioni significative sulla situazione finanziaria o sulla redditività di quest’ultimo. Per fronteggiare l’eventuale esito negativo dei contenziosi in essere, la Banca dispone idonei accantonamenti a bilancio in occasione delle chiusure contabili di periodo. Si segnala che in data 18.12.2013 è stato notificato da Banca d’Italia a BIM l’esito di un procedimento sanzionatorio conseguente ad una verifica ispettiva condotta nel periodo luglio/novembre 2012 e che ha comportato la comminazione di sanzioni amministrative per complessivi Euro 1.146.610,00. L’esito del suddetto procedimento è stato notificato anche a BIM quale soggetto civilmente responsabile con obbligo di regresso ai sensi dell’art. 145 del D. Lgs. 385/1993. Avverso il predetto provvedimento sanzionatorio è stato depositato ricorso all'organo giurisdizionale competente. 44 3.8 Rischio operativo L’Emittente è esposto a molti tipi di rischio operativo, compresi il rischio di frode da parte di dipendenti e soggetti esterni, il rischio di operazioni non autorizzate eseguite da dipendenti ed il rischio di errori operativi, compresi quelli risultanti da vizi o malfunzionamenti dei sistemi informatici o di telecomunicazione. I sistemi e le metodologie di gestione del rischio operativo sono progettati per garantire che tali rischi connessi alle proprie attività siano tenuti adeguatamente sotto controllo. Qualunque inconveniente o difetto di tali sistemi potrebbe incidere negativamente sulla posizione finanziaria e sui risultati operativi dell’Emittente. Per ulteriori informazioni in merito, si rinvia alla Relazione Finanziaria consolidata al 31.12.2013 - Nota Integrativa Parte E. 3.9 Rischi connessi con la crisi economico / finanziaria La capacità reddituale e la stabilità dell’Emittente sono influenzati dalla situazione economica generale e dalla dinamica dei mercati finanziari ed, in particolare, dalla solidità e dalle prospettive di crescita dell’economia del Paese in cui la Banca opera (inclusa la sua affidabilità creditizia) nonché dell’Area Euro nel suo complesso. A riguardo, assumono rilevanza significativa l’andamento di fattori quali le aspettative e la fiducia degli investitori, il livello e la volatilità dei tassi di interesse e breve ed a lungo termine, i tassi di cambio, la liquidità dei mercati finanziari, la disponibilità ed il costo del capitale, la sostenibilità del debito sovrano, i redditi delle famiglie e la spesa dei consumatori, i livelli di disoccupazione, l’inflazione ed i prezzi delle abitazioni. Tali fattori, in particolar modo nei periodi di crisi economico/ finanziaria, potrebbero condurre l’Emittente a subire perdite, incrementi dei costi di finanziamento, riduzione del valore delle attività detenute, con potenziale impatto negativo sulla liquidità della Banca e sulla sua stessa solidità patrimoniale. 3.10 Rischio relativo all’assenza di rating E’ il rischio cui è soggetto un investitore nel sottoscrivere un titolo di debito di un emittente non preventivamente analizzato e classificato dalle agenzie di rating. All’Emittente infatti non è attribuito alcun rating e pertanto non vi è disponibilità immediata per l’investitore di un indicatore sintetico rappresentativo del grado di solvibilità dell’Emittente. 45 3.11 Informazioni finanziarie selezionate BIM controlla le società indicate al paragrafo 6.1 del Documento di Registrazione, le quali prestano i servizi indicati al paragrafo 5.1.1 del suddetto Documento. Si riporta di seguito una sintesi dei dati e degli indicatori patrimoniali, economici e finanziari - su base consolidata ed individuale - maggiormente significativi. Il patrimonio di vigilanza ed i coefficienti patrimoniali sono stati calcolati sulla base dei valori patrimoniali e del risultato economico determinati con l’applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, tenendo conto degli aggiornamenti normativi per quanto riguarda il calcolo dei coefficienti e dei rischi di mercato nonché della nuova normativa di Basilea 2. Nelle tabelle di seguito riportate è altresì evidenziato l’andamento dei principali indicatori di rischiosità creditizia. Indicazione del credit spread dell’Emittente Credit Spread del 20/05/14 delle 16.40 Titolo Benchmark Codice ISIN Totale Emesso Ammontare in circolazione Data di Emissione Data di Scadenza Durata residua Sistema Multilaterale di Negoziazione Bid del 20/05/14 delle ore 16.40 201.59 bps BIM 3.25% 01/04/17 IT0004961154 29.530.000 euro 29.440.000 euro 21/10/13 01/04/17 2,87 anni EuroTLX 101.968% Principali dati su base consolidata (riferiti all’Emittente ed alle società da esso controllate) Tabella 1 – Patrimonio di Vigilanza e coefficienti patrimoniali (dati consolidati) 31.03.2014 31.12.2013 31.12.2012 Variazione 31.12.2013 – 31.12.2012 10,26% 10,46% 9,67% 0,79% 13,22% 13,46% 13,87% -0,41% 10,26% 10,46% 9,67% 0,79% 2.254 2.209 2.323 (114) 53,95% 57,96% 61,46% (3,50) Patrimonio di Vigilanza (in milioni di Euro), 298 297 322 (25) di cui: Patrimonio di base 231 232 226 Patrimonio supplementare 79 79 109 Tier 1 Capital Ratio (patrimonio di base/attività di rischio ponderato) Total capital ratio (patrimonio di vigilanza/attività di rischio ponderato) Core Tier 1 Capital Ratio Importo attività ponderate per il rischio (in milioni di Euro) Attività di rischio ponderate (RWA)/ Totale Attivo 6 (30) 46 Alle date del 31.03.2014, del 31.12.2013 e del 31.12.212, come risulta dalla tabella sopra riportata si conferma la solidità patrimoniale di Banca Intermobiliare ben oltre ai requisiti minimi richiesti dalla normativa di Banca d’Italia pari all’8% per il Total Capital Ratio e al 6% per il Tier 1. Ai fini del calcolo del RWA si è utilizzato un approccio standardizzato e non modelli interni per la misurazione del rischio. Si segnala che il primo trimestre 2014 è stato interessato dalle novità normative emanate da Banca d’Italia con la Circolare n. 286 del 17 dicembre 2013 - 1° aggiornamento del 1 aprile 2014, mediante la quale è stata rivista la disciplina armonizzata per le banche e le imprese di investimento contenuta nel regolamento (UE) n. 575/2013 (“CRR”) e nella direttiva 2013/36/UE (“CRD IV”). In pratica sono stati ridefinite, per tutti gli intermediari finanziari, le regole per la determinazione del patrimonio di vigilanza, delle attività di rischio e dei requisiti prudenziali sulla base delle modalità definite dell’Accordo di Basilea 3. Banca d’Italia, con comunicazione del 23 aprile 2014, comunicava agli intermediati finanziari il differimento delle segnalazioni prudenziali, in particolare è stato rivisto il termine di invio della segnalazione su base individuale riferita al 31 marzo 2014 al 30 giugno 2014 in luogo del 30 maggio 2014. I requisiti sopra riportati, determinati secondo la normativa in vigore per il bilancio annuale 2013, sono stati determinati da Banca Intermobiliare, al solo fini di dare continuità con il passato e fornire al mercato le informazioni utili della solidità patrimoniale consolidato alla data del 31.03.2014. Inoltre, le informazioni sul patrimonio di vigilanza e sui ratio di capitale sono riportate a titolo informativo e predisposte su base volontaria, in quanto - a seguito dell’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca, perfezionatosi nel febbraio 2011 - sono venuti meno gli obblighi di redazione e comunicazione a Banca d’Italia dei dati consolidati. Il patrimonio di vigilanza è costituito dal patrimonio di base più il patrimonio supplementare, al netto delle deduzioni. Nel patrimonio supplementare è compreso il prestito obbligazionario BIM 1,50% 2005/2015, subordinato e convertibile in azioni ordinarie dell’Emittente. Alle date sopra indicate, il suddetto prestito corrisponde alla totalità del patrimonio supplementare, dedotte – ove presenti – le eventuali componenti negative incidenti su quest’ultimo. Alla data del 31.03.2014 i principali coefficienti patrimoniali consolidati confermano un elevato livello di solidità patrimoniale. Tabella 2 – Principali indicatori di rischiosità creditizia (dati consolidati) Indici BIM al 31.03.2014 Sofferenze lorde/impieghi lordi Sofferenze nette/impieghi netti Partite anomale lorde/impieghi lordi Partite anomale nette/Impieghi netti Rapporto di copertura dei crediti deteriorati Rapporto di copertura delle sofferenze Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto Grandi rischi/impieghi netti (***) 14,29% 8,06% 25,72% 19,02% 32,86% 48,78% 34,69% n.d. BIM al 31.12.2013 13,77% 7,67% 24,77% 18,20% 33,06% 49,26% 35,18% 33,18% Sistema bancario al 31.12.2013 (*) 8,70% 4,00% 15,9% 10,00% 41,80% 56,90% 18,50% n.d. BIM 31.12.2012 8,28% 4,76% 21,57% 16,23% 30,16% 46,65% 25,03% 24,31% Sistema bancario al 31.12.2012 (**) 7,20% 3,50% 13,40% 8,70% 38,80% 54,60% 17,37% n.d. (*) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1, maggio 2014. (**) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 5, aprile 2013. (***) Dati su base individuale; a seguito dell’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca, perfezionatosi nel febbraio 2011, sono venuti meno gli obblighi di redazione e comunicazione a Banca d’Italia dei dati consolidati. 47 31.03.2014 0,93 44% 87% Loan to Deposit Ratio Liquidity Coverage Ratio (*) Net Stable Funding Ratio (*) 31.12.2013 1,03 43% 96% 31.12.2012 1,03 n.d. n.d. (*) Dati riferiti al Gruppo Veneto Banca. Il costo del rischio del bilancio consolidato (rapporto tra rettifiche su crediti voce 130 a) ed ammontare dei crediti netti verso la clientela voce 70) è pari al 0,16% per il 31.03.2014 contro 1,15% per il 31.12.2013. In merito all’indicatore dei grandi rischi consolidati si fornisce la seguente informativa relativa all’ultimo dato disponibile relativo al 31.12.2013: Ammontare dei grandi rischi espressi in €/Migl. a) Ammontare b) Numero 2013 nominale ponderato 2.279.022 511.804 12 12 2012 nominale ponderato 1.779.609 458.441 12 12 Ammontare dei grandi rischi espressi in €/Migl. numero Deteriorati Capogruppo Istituzioni Banche Clienti Totale 2 1 2 3 4 12 2013 nominale 98.266 979.226 759.929 180.544 261.057 2.279.022 ponderato 97.684 94.585 152.676 166.859 511.804 numero 3 1 2 2 4 12 2012 nominale 150.952 808.799 506.890 85.142 227.826 1.779.609 ponderato 150.952 86.720 58.426 162.343 458.441 Alla data del 31.12.2013 - escludendo la Capogruppo Veneto Banca, lo Stato Italiano e lo Stato Spagnolo (“Istituzioni”) e tre primari gruppi bancari (“Banche”) - residuano come posizioni classificate “Grandi Rischi” n. 2 esposizioni creditizie deteriorate e n. 4 esposizioni creditizie in bonis. Alla data del 31.03.2014 l’ammontare degli impieghi vivi verso la clientela è pari a €/Mln. 1.273, in diminuzione del 3,1% rispetto al 31.12.2013 e del 13,2% rispetto al 31.12.2012. Il decremento è riconducibile essenzialmente alla contrazione delle erogazioni sia per il perdurare della fase recessiva dell’economia sia per l’attività intrapresa negli ultimi anni di decongestionare l’esposizione vantata nei confronti di soggetti operanti nel comparto immobiliare. Alla data del 31.03.2014 l’esposizione delle attività deteriorate nette ammonta a €/Mln. 312,2 in crescita dell’1,9% rispetto al 31.12.2013. Le sofferenze lorde sono risultate in crescita per €/Mln. 3,9 a fronte del deterioramento di due posizione presenti al 31.12.2013 tra le posizioni ad incaglio. Nel corso del primo trimestre 2014 alcune posizioni, per complessivi €/Mln. 13,4, sono state riclassificate ad incaglio a fronte della temporanea difficoltà della clientela al rispetto delle scadenze. Al netto dei passaggi di status a sofferenza gli incagli lordi sono cresciuti del 5,4%. In merito alla qualità del credito, si confermano, come per il bilancio annuale, tassi di copertura superiori ai livelli di sistema (fascia banche minori con totale fondi intermediati inferiori a €/Mld. 3,6) come da pubblicazione di Banca d’Italia nel “Rapporto sulla stabilità finanziaria” del 1 maggio 2014. 48 Alla data del 31.03.2014 i tassi di copertura dei crediti verso la clientela erano i seguenti: crediti in bonis pari al 0,7% (0,5% dati sistema 31.12.2013) e crediti deteriorati pari al 32,9% (31,3% dati sistema 31.12.2013). Le classificazioni e le valutazioni effettuate da Banca Intermobiliare sulla base delle policy interne del credito hanno determinato al 31.03.2014 rettifiche di valore nette a conto economico per €/Mln. 2,6. Si fa presente che al 31.03.2013 la valutazione del portafoglio crediti non aveva comportato rettifiche di valore materiali. Per ulteriori informazioni relative alle esposizioni per cassa e fuori bilancio dei crediti verso la clientela si rimanda alla Parte E “Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura” della nota integrativa consolidata del bilancio annuale al 31.12.2013. Tabella 3 – Principali dati di conto economico (dati consolidati in migliaia di Euro) 31.03.2014 Margine di interesse Margine di intermediazione Risultato netto della gestione finanziaria Costi operativi Utile della operatività corrente al lordo delle imposte Utile (Perdita) di esercizio del gruppo 31.03.2013 31.12.2013 31.12.2012 Variazione 31.12.2013 – 31.12.2012 8.932 35.348 32.744 (25.619) 7.879 32.156 31.584 (26.179) 32.242 147.513 127.778 (114.405) 30.572 133.891 32.013 (120.141) 1.670 13.622 95.765 5.736 7.430 4.065 5.691 3.030 14.163 3.742 (87.279) (64.639) 101.442 68.381 In merito ai risultati economici consolidati del periodo si fornisce la seguente informativa di sintesi. Il margine di interesse risulta in crescita del 13,4% attestandosi a €/Migl. 8.932 rispetto al risultato del primo trimestre del 2013 (€/Migl. 7.879). Gli interessi attivi relativi agli investimenti finanziari sono aumentati di €/Migl. 476 a fronte delle maggiori giacenze di portafoglio in titoli di debito, pur in presenza di tassi di rendimento in diminuzione su scadenze superiori all’anno. Le commissioni nette realizzate nel periodo ammontano a €/Migl. 21.305 in aumento dell’8,9% (erano €/Migl. 19.559 al 31.03.2013). Anche per il primo trimestre 2014 si conferma il buon trend di crescita delle commissioni generate dal comparto gestito che aveva caratterizzato l’esercizio 2013 registrando al 31.03.2014 un incremento del 16,6% rispetto al primo trimestre del 2013. Le commissioni del risparmio gestito sono cresciute su base individuale del 6,9% a/a, su base collettiva del 27,2% a/a per quanto concerne le società del gruppo e del 16,4% a/a per quanto riguarda quelle offerte da case terze. Positivo anche il contributo della crescita delle commissioni di negoziazione ed amministrazione (+2,2% a/a) e soprattutto dell’attività di consulenza finanziaria (+68,3% a/a). Il risultato dell’operatività finanziaria, in crescita del 7,6%, si attesta a €/Migl. 4.189 (era pari a €/Migl. 3.892 al 31.03.2013) ed è costituito principalmente: dai risultati degli investimenti del “banking book”, a fronte degli utili per la cessione di titoli obbligazionari e governativi iscritti tra le attività finanziarie disponibili per la vendita, e dai risultati dell’attività di “trading book”, svolta principalmente mediante l’intermediazione di strumenti finanziari. Il margine di intermediazione si attesta quindi a €/Migl. 34.426, in aumento del 9,9% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente grazie alla buona crescita del margine di interesse +13,4%, all’incremento delle commissioni nette +8,9% ed al contributo della redditività dell’operatività finanziaria. Il risultato della gestione operativa pari a €/Migl. 9.817, risulta in aumento del 54,7% rispetto al 31.03.2013, per effetto dell’andamento positivo del margine di intermediazione e della riduzione dei costi operativi. In particolare, le spese per il personale risultano in calo del 4,5% rispetto al corrispondente periodo precedente, a fronte dei maggiori distacchi di personale presso la Capogruppo Veneto Banca, della cessione di un ramo 49 d’azienda posto in essere da Symphonia SGR e del contenimento delle assunzioni. Le altre spese amministrative risultano in crescita del 2,3% rispetto all’analogo periodo precedente principalmente per i costi di outsourcing verso la Capogruppo a seguito del maggior perimetro di servizi resi rispetto al primo trimestre 2013. I risultati al 31.03.2014 sono stati tuttavia negativamente condizionati dalle rettifiche di valore nette sui crediti per €/Migl. 2.603 e da accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri per €/Migl. 89. In particolare, a fronte del perdurare delle stato di criticità di alcune posizioni, Banca Intermobiliare ha provveduto, nel corso del primo trimestre, a rivedere la classificazione e la valutazione di dette esposizioni apportando rettifiche di valore nette su incagli e sofferenze per €/Migl. 1.905 e passaggi a perdita per €/Migl. 70. Inoltre, a seguito dell’aggiornamento trimestrale del fondo svalutazione crediti collettivo, si è provveduto a stanziare un accantonamento pari a €/Migl. 628 confermando un tasso di copertura delle esposizioni in bonis pari all’0,7%. Positivo inoltre il contributo derivante dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto della partecipazione in Bim Vita S.p.A. (305 Migliaia di Euro, +5,5% rispetto al 31.03.2013), detenuta pariteticamente al 50% con Fondiaria-Sai, ora UnipolSai (Gruppo UGF). Il risultato consolidato ante imposte chiude con un utile pari a €/Migl. 7.430 (€/Migl. 5.694 al 31.03.2013); dopo aver determinato puntualmente il carico fiscale corrente e differito del periodo pari a €/Migl. 3.493 e dopo la determinazione in €/Migl. 128 delle perdite di pertinenza di terzi registrate dalle società controllate da Banca Intermobiliare non in via totalitaria, si rileva un utile di periodo del gruppo consolidato pari a €/Migl. 4.065 (utile di periodo del gruppo consolidato pari a €/Migl. 3.030 al 31.03.2013). Tabella 4 – Principali dati di stato patrimoniale (dati consolidati in milioni di Euro) 31.03.2014 Crediti alla clientela Raccolta diretta Raccolta indiretta Attività finanziarie Totale attivo Patrimonio netto Capitale sociale 1.642 2.495 12.712 1.691 4.178 382 156 31.12.2013 1.684 2.381 12.618 1.281 3.811 367 156 31.12.2012 1.855 2.583 11.748 1.082 3.780 358 156 Variazione 31.12.2013 – 31.12.2012 (9,2%) (7,8%) 7,4%% 18,4% 0,8% 2,5% - Le masse consolidate complessive amministrate e gestite da Banca Intermobiliare e dalle sue controllate al 31.03.2014 hanno superato la soglia di €/Mld. 15 al netto delle duplicazioni e risultano in crescita del 1,6% rispetto ai valori del 31.12.2013 pari a €/Mld. 14,8. La crescita delle masse è stata positiva sia per la raccolta diretta (+4,8%) sia per la raccolta indiretta (+0,7%). Alla data del 31.03.2014 si conferma in crescita sia il patrimonio gestito che si attesta a €/Mln. 7.064, sia il patrimonio amministrato pari a €/Mln. 5.325 per effetto della crescita dei mercati e per la produzione di raccolta da parte della rete. 50 Principali dati su base individuale (riferiti al solo Emittente) Tabella 5 – Patrimonio di Vigilanza e coefficienti patrimoniali (dati individuali) 31.12.2012 Variazione 31.12.2013 – 31.12.2012 16.95% 15,53% 1,42% 19.96% 20,07% -0,11% 16.95% 15,53% 1,42% 1.615 1.717 (102) 47,02% 51,10% (4,08) 323 345 (22) 274 267 7 59 88 (29) 31.12.2013 Tier 1 Capital Ratio (patrimonio di base/attività di rischio ponderato) Total capital ratio (Patrimonio di vigilanza/attività di rischio ponderato) Core Tier 1 Capital Ratio Importo attività ponderate per il rischio (in milioni di Euro) Attività di rischio ponderate (RWA)/ Totale Attivo Patrimonio di Vigilanza (in milioni di Euro), di cui: Patrimonio di base di cui: Patrimonio supplementare Il Patrimonio di Vigilanza ed i coefficienti patrimoniali su base individuale non sono stati predisposti su base individuale. Nel resoconto intermedio consolidato sulla gestione di Banca Intermobiliare al 31.03.2014 sono stati riportati i requisiti patrimoniali, calcolati su base volontaria e predisposti secondo la normativa in vigore per il bilancio annuale al 2013. Detti requisiti consolidati al 31.03.2014 sono stati inseriti nel presente documento nell’informativa B.12 Informazioni finanziarie fondamentali selezionate sull’Emittente relative agli esercizi passati. Alla data del 31.12.2013 e del 31.12.2012, come risulta dalla tabella sopra riportata si conferma la solidità patrimoniale di Banca Intermobiliare ben oltre ai requisiti minimi richiesti dalla normativa di Banca d’Italia pari all’8% per il Total Capital Ratio e al 6% per il Tier 1. Ai fini del calcolo del RWA si è utilizzato un approccio standardizzato e non modelli interni per la misurazione del rischio. Il patrimonio di vigilanza è costituito dal patrimonio di base più il patrimonio supplementare, al netto delle deduzioni. Nel patrimonio supplementare è compreso il prestito obbligazionario BIM 1,50% 2005/2015, subordinato e convertibile in azioni ordinarie dell’Emittente. Alle date sopra indicate, il suddetto prestito corrisponde alla totalità del patrimonio supplementare, dedotte – ove presenti – le eventuali componenti negative incidenti su quest’ultimo. Tabella 6 – Principali indicatori di rischiosità creditizia (dati individuali) Sofferenze lorde/ impieghi lordi Sofferenze nette/ impieghi netti Partite anomale lorde/ impieghi lordi Partite anomale nette/ impieghi netti Rapporto di copertura dei crediti deteriorati Rapporto di copertura delle sofferenze Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto Grandi rischi (***) / Impieghi netti 31.03.2014 31.12.2013 Sistema Bancario al 31.12.2013 (*) 31.12.2012 14,22% 8,02% 25,59% 18,91% 32,86% 48,79% 42,25% n.d. 14,22% 8,02% 25,59% 18,91% 32,86% 48,79% 42,25% n.d. 8,70% 4,00% 15,90% 10,00% 41,80% 56,90% 18,50% n.d. 8,08% 4,64% 21,08% 15,83% 30,16% 46,66% 30,55% 23,72% Sistema Variazione Bancario al 31.12.2013 31.12.2012 (**) 31.12.2012 7,20% 5,67 3,36% 3,01 13,40% 3,64 n.d. 2,33 38,80% 2,90 54,60% 2,61 17,37% 12,39 n.d. 9,41 La categoria “impieghi” fa riferimento alla voce di stato patrimoniale 70 - crediti verso la clientela. (*) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1, maggio 2014. (**) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 5, aprile 2013. (***) Dati su base individuale; a seguito dell’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca, perfezionatosi nel febbraio 2011, sono venuti meno gli obblighi di redazione e comunicazione a Banca d’Italia dei dati consolidati. 51 31.03.2014 0,93 44% 87% Loan to Deposit Ratio Liquidity Coverage Ratio (*) Net Stable Funding Ratio (*) 31.12.2013 1,17 43% 96% 31.12.2012 1,26 n.d. n.d. (*) Dati riferiti al Gruppo Veneto Banca. Il costo del rischio del bilancio individuale (rapporto tra rettifiche su crediti voce 130 a) ed ammontare dei crediti netti verso la clientela voce 70) è pari al 0,16% per il 31.03.2014 contro 1,15% per il 31.12.2013. In merito all’indicatore dei grandi rischi individuali si fornisce la seguente informativa relativa all’ultimo dato disponibile relativo al 31.12.2013: Ammontare dei grandi rischi espressi in €/Migl. a) Ammontare b) Numero 2013 nominale ponderato 2.279.022 511.804 12 12 2012 nominale ponderato 1.779.609 458.441 12 12 Ammontare dei grandi rischi espressi in €/Migl. numero Deteriorati Capogruppo Istituzioni Banche Clienti Totale 2 1 2 3 4 12 2013 nominale 98.266 979.226 759.929 180.544 261.057 2.279.022 ponderato 97.684 94.585 152.676 166.859 511.804 numero 3 1 2 2 4 12 2012 nominale 150.952 808.799 506.890 85.142 227.826 1.779.609 ponderato 150.952 86.720 58.426 162.343 458.441 Alla data del 31.12.2013 escludendo dalle 12 posizioni, la Capogruppo Veneto Banca, lo Stato Italiano e lo Stato Spagnolo (“Istituzioni”) e tre primari gruppi bancari (“Banche”) residuano come posizioni n. 2 posizioni creditizie deteriorate e da n. 4 esposizioni creditizie in bonis. Tabella 7 – Principali dati di conto economico (dati individuali in migliaia di Euro) 31.03.2014 Margine di interesse 31.03.2013 31.12.2013 8.062 6.545 26.747 Margine di intermediazione 25.073 22.398 Risultato netto della gestione finanziaria 22.470 21.829 (18.282) Utile della operatività corrente al lordo delle imposte Utile (Perdita) netto d’esercizio Costi operativi 31.12.2012 Variazione 31.12.2013 – 31.12.2012 24.922 1.825 105.896 95.040 10.856 86.214 (6.547) 92.761 (18.216) (81.460) (87.198) (5.738) 4.188 3.613 4.404 (94.945) 99.349 1.702 1.964 1.656 (68.558) 70.214 52 Tabella 8 – Principali dati di stato patrimoniale (dati individuali)(in milioni di Euro) Crediti alla clientela 1.650 1.686 1.933 Variazione 31.12.2013 – 31.12.2012 (247) Raccolta diretta 2.287 2.188 2.303 (115) Raccolta indiretta 8.170 8.188 8.715 (527) Attività finanziarie 1.756 1.191 952 239 Totale attivo 31.03.2014 31.12.2013 31.12.2012 3.802 3.435 3.362 73 Patrimonio netto 313 301 294 7 Capitale sociale 156 156 156 - Nella seguente tabella si riporta il dettaglio per ente sovrano emittente al 31.03.2014, valori indicati per categoria Ias di portafoglio di appartenenza (afs/hft), esposizione nominale, esposizione di bilancio ed esposizione al loro valore di fair value. In merito ai rating degli emittenti Stato Italia e Stato Spagna si prega di far riferimento ai rating ufficiali utilizzati dal mercato, nessun rating interno è stato attribuito dalla Banca a detti governi sovrani. In merito alla metodologia di determinazione del fair value si fa rimando a quanto illustrato in Nota Integrativa Consolidata – Parte E del bilancio annuale al 31.12.2013. Esposizione al rischio di credito sovrano (Valori espressi in €/Migl.) 31.03.2014 Paese ente emittente Italia Spagna Altri Paesi Esposizione complessiva per cassa Attività IAS Hft Afs Totale Hft Afs Totale Hft Afs Totale Hft Afs Totale Valore Nominale 174.257 735.404 909.661 18.590 33.000 51.590 9.552 9.552 202.398 768.404 970.802 Valore di Bilancio 177.810 753.009 930.819 18.761 32.907 51.667 11.125 11.125 207.696 785.915 993.611 31.12.2013 Fair Value 177.810 753.009 930.819 18.761 32.907 51.667 11.125 11.125 207.696 785.915 993.611 Valore Nominale Valore di Bilancio 40.939 586.093 627.032 14.926 23.000 37.926 1.991 1.991 57.856 609.093 666.949 43.043 593.580 636.623 15.161 22.860 38.021 2.058 2.058 60.262 616.440 676.702 Fair Value 43.043 593.580 636.623 15.161 22.860 38.021 2.058 2.058 60.262 616.440 676.702 (*) Totale attività finanziarie intese come sommatoria della voce 20,40 e 80 dell’attivo dello stato patrimoniale Banca Intermobiliare, quale soggetto responsabile del presente Prospetto di Base, attesta che gli indicatori finanziari, patrimoniali ed economici sopra riportati sono stati tratti dai bilanci annuali degli esercizi 2012 e 2013 e dal resoconto intermedio consolidato sulla gestione al 31.03.2014, inclusi nel presente Prospetto di Base 53 mediante riferimento e messi gratuitamente a disposizione del pubblico nei termini di legge sul sito internet www.bancaintermobiliare.com. I Bilanci relativi agli esercizi 2012 e 2013 sono redatti secondo i principi contabili internazionali Ias/Ifrs ed in conformità a quanto richiesto dal Codice Civile, dalla Banca d’Italia e dalla CONSOB. 4 Informazioni sull’emittente 4.1 Storia ed evoluzione dell'emittente Fondata a Torino nel 1981, l’Emittente si è da sempre dedicata all’offerta di servizi di intermediazione finanziaria. Tra i più significativi eventi che hanno caratterizzato lo sviluppo dell’Emittente si ricordano: 1981 costituzione di Intermobiliare SpA, società commissionaria di Borsa 1991 quotazione alla Borsa Valori 1993 trasformazione in Intermobiliare Società di Intermediazione Mobiliare (SIM) SpA 1997 modifica dell’oggetto e della denominazione sociale e nascita di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni SpA 1999 accentramento dei servizi di gestione patrimoniale presso BIM Intermobiliare SGR, società controllata al 100% dall’Emittente 2000 tramite joint venture con il Gruppo Fondiaria – SAI, acquisizione del 50% di BIM Vita SpA (specializzata in prodotti finanziari assicurativi appartenenti al Ramo Vita) 2001 costituzione di BIM Alternative Investments SGR SpA (società di gestione di fondi speculativi) e di Banca Intermobiliare (SUISSE) S.A – Lugano 2003 acquisizione di Symphonia SGR e delle società – prodotto Symphonia Sicav e Symphonia Multi Sicav 2008 fusione per incorporazione di BIM Intermobiliare SGR in Symphonia SGR; definizione di una partnership strategica e commerciale con il Gruppo Veneto Banca ed acquisizione da parte di BIM di una partecipazione di controllo in Banca IPIBI Financial Advisory (già Intra Private Bank). 2009 approvazione del progetto di fusione per incorporazione di BIM Alternative Investments Sgr in Symphonia Sgr A seguito della conclusione del relativo iter di perfezionamento, la suddetta fusione ha avuto efficacia a far data dal 01.01.2010. 2011 perfezionamento della fusione per incorporazione di Co.Fi.To. SpA (in allora controllante di BIM) in Veneto Banca ScpA (già Veneto Banca Holding), con conseguente sottoposizione di BIM al controllo di diritto di quest’ultima e suo ingresso nel Gruppo bancario Veneto Banca. Per ulteriori informazioni in proposito si rimanda al successivo paragrafo 10.2. 2012 efficacia della fusione per incorporazione dei comparti di Symphonia SICAV e Symphonia Multi Sicav nei fondi comuni di investimento gestiti da Symphonia SGR e della fusione per incorporazione delle suddette Sicav in Symphonia SGR. 4.1.1 Denominazione legale e commerciale dell'emittente La ragione sociale dell’Emittente è “Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A.”, o, in breve, anche “Banca Intermobiliare S.p.A.”, “Banca Intermobiliare”, “BIM”, senza vincolo di rappresentazione grafica. 54 4.1.2 Luogo di registrazione dell'emittente e suo numero di registrazione BIM è iscritta nel Registro delle Imprese di Torino al n. 02751170016 ed all’Albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 5319. 4.1.3 Data di costituzione e durata dell'emittente L’Emittente è una società per azioni costituita il 18 settembre 1981. Ai sensi dell’art. 3 del vigente Statuto sociale, la durata dell’Emittente è fissata fino al 31 dicembre 2050 e potrà essere prorogata o anticipatamente sciolta per deliberazione dell’Assemblea. 4.1.4 Domicilio e forma giuridica dell'emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, nonché indirizzo e numero di telefono della sede sociale (o della principale sede di attività, se diversa dalla sede sociale) La sede sociale e la Direzione Generale dell’Emittente sono site in Torino, via Gramsci n. 7 – telefono 011 / 0828.1 BIM è una società per azioni costituita in Italia, esistente ed operante in base al diritto italiano. La banca è soggetta alle disposizioni di cui al D. Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (Testo Unico delle leggi in materia Bancaria e Creditizia) ed alle disposizioni regolamentari emanate dalle Autorità di Vigilanza. Alla predetta disciplina si aggiunge quella del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico delle disposizioni in materia di Intermediazione Finanziaria) e dei successivi regolamenti Consob di attuazione, applicabili agli intermediari autorizzati alla prestazione di servizi di investimento ed agli emittenti quotati in Italia. 4.1.5 Qualsiasi fatto recente verificatosi nella vita dell'emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità I risultati al 31.03.2014 sono stati negativamente condizionati dalle rettifiche di valore nette sui crediti per €/Migl. 2.603 e da accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri per €/Migl. 89. In particolare, a fronte del perdurare delle stato di criticità di alcune posizioni, Banca Intermobiliare ha provveduto, nel corso del primo trimestre, a rivedere la classificazione e la valutazione di dette esposizioni apportando rettifiche di valore nette su incagli e sofferenze per €/Migl. 1.905 e passaggi a perdita per €/Migl. 70. Inoltre, a seguito dell’aggiornamento trimestrale del fondo svalutazione crediti collettivo, si è provveduto a stanziare un accantonamento pari a €/Migl. 628 confermando un tasso di copertura delle esposizioni in bonis pari all’0,7%. 5 Panoramica delle attività 5.1 Principali attività 5.1.1 Breve descrizione delle principali attività dell'emittente con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o di servizi prestati L’Emittente opera nel settore dei servizi e delle attività di investimento e dei servizi accessori (come definiti dal Testo Unico della finanza) e, per il tramite della propria controllata Symphonia SGR, presta i servizi di gestione di portafogli e di gestione collettiva del risparmio. 55 In particolare, Banca Intermobiliare SpA - quotata al segmento MTA della Borsa Italiana - affianca alla tradizionale attività bancaria (raccolta del risparmio ed esercizio del credito) la prestazione dei servizi di consulenza ed esecuzione di ordini per conto dei clienti, negoziazione in conto proprio, sottoscrizione e/o collocamento. Le società controllate da Banca Intermobiliare SpA prestano i servizi di seguito indicati: Symphonia SGR SpA offre i servizi di gestione patrimoniale su base individuale e collettiva (linee di gestione di portafogli, OICR tradizionali e alternativi) e gestisce in delega il patrimonio di Symphonia Lux Sicav; Banca IPIBI Financial Advisory S.p.A. è specializzata nella prestazione dei servizi di consulenza e collocamento, per la cui prestazione si avvale di una rete di private bankers presenti sul territorio nazionale; BIM Fiduciaria svolge attività di amministrazione fiduciaria statica; Banca Intermobiliare (SUISSE) S.A. svolge attività di private banking in Svizzera; BIM Insurance Brokers SpA svolge attività di intermediazione assicurativa. Si segnala inoltre l’attività svolta da BIM Vita SpA (partecipata al 50% da Banca Intermobiliare SpA e controllata da Fondiaria SAI) quale compagnia assicurativa specializzata in prodotti appartenenti al ramo vita. La controllata BIM Immobiliare Srl detiene gli immobili che ospitano la Direzione Generale e le filiali di BIM (avendo come esclusivo oggetto sociale l’acquisto, la cessione, la locazione ed il possesso di beni immobili); le partecipazioni totalitarie in Immobiliare D Srl e Paomar Terza Srl sono state acquisite da BIM per finalità di recupero crediti. 5.1.2 Indicazione dei nuovi prodotti e/o delle nuove attività, se significativi Non si segnalano nuovi prodotti e/o nuove attività aventi carattere significativo. 5.1.3 Principali mercati BIM è presente sul territorio nazionale tramite le proprie 29 filiali, gli 8 negozi finanziari e le società controllate di diritto italiano ed opera in territorio elvetico tramite la controllata Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (SUISSE) S.A., con sede in Lugano – Svizzera. 5.1.4 La base di qualsiasi dichiarazione formulata dall'emittente nel documento di registrazione riguardo alla sua posizione concorrenziale Nel presente Documento di Registrazione non sono contenute dichiarazioni attinenti la posizione concorrenziale dell’Emittente. 6 Struttura organizzativa 6.1 Descrizione del Gruppo di appartenenza L’Emittente appartiene al Gruppo Veneto Banca, la cui struttura societaria è di seguito riportata: 56 Come evidenziato nel grafico sopra riportato, l’Emittente controlla di diritto le seguenti società: - Symphonia SGR SpA; - Banca IPIBI Financial Advisory SpA; - BIM Fiduciaria SpA; - Banca Intermobiliare (SUISSE) S.A.; - Patio Lugano S.A.; - BIM Insurance Brokers SpA*; - BIM Immobiliare Srl*; - Immobiliare D Srl*; - Paomar Terza Srl*. * Società non ricomprese nel perimetro del gruppo bancario, come definito ai sensi dell’art. 60 D. Lgs. 385/1993. 57 6.2 Dipendenza dell’Emittente da altri soggetti all’interno del Gruppo Banca Intermobiliare è soggetta alla direzione e coordinamento della Capogruppo Veneto Banca S.c.p.a., con sede in Montebelluna (TV), piazza G.B. Dall’Armi, 1. 7 Informazioni sulle tendenze previste 7.1 Cambiamenti negativi sulle prospettive dell’Emittente dalla data del suo ultimo bilancio Non vi sono cambiamenti negativi sulle prospettive dell’emittente dalla data del bilancio individuale e del bilancio consolidato al 31.12.2013, approvati dall’Assemblea dei soci del 17.04.2014. 7.2 Tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero avere ripercussioni sulle prospettive dell’Emittente La prevedibile evoluzione della gestione per l’esercizio 2014 continuerà ad essere condizionata dall’andamento macroeconomico: dopo oltre due anni di contrazione, l’economia dell’Italia ha manifestato i primi segnali favorevoli seppur con una “lenta ripresa” e stime caute sulla crescita, in tale contesto è prevedibile una moderata ripresa degli investimenti ed un rafforzamento della fiducia di imprese e famiglie. In questo contesto Banca Intermobiliare guarda il 2014 in modo positivo, sia per l’andamento favorevole del core business, - masse amministrate e gestite oltre i 15 Miliardi di Euro e commissioni nette in crescita – sia per la riduzione della dinamica del credito problematico e per il buon livello dei “coverage ratios” relativi alla qualità del credito. 8 Previsioni o stime degli utili Il presente Documento di Registrazione non contiene alcuna previsione o stima degli utili. 9 Organi di amministrazione, direzione e di vigilanza 9.1 Nome, indirizzo e funzioni presso l'Emittente dei membri degli Organi di Amministrazione, di direzione e di controllo, con indicazione delle principali attività da essi esercitate al di fuori dell'emittente stesso, allorché significative riguardo all'Emittente Consiglio di Amministrazione L’Assemblea dei soci di BIM del 26 aprile 2013 ha nominato il Consiglio di Amministrazione in carica per gli esercizi sociali 2013/2015 (e pertanto fino all’assemblea degli Azionisti che sarà convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015), determinandone la seguente composizione. Nome e cognome Carica ricoperta in BIM Principali attività al di fuori di BIM Flavio TRINCA Presidente Consiglio di Amministrazione Presidente del Consiglio di Amministrazione Veneto Banca Scpa Consigliere Banca Apulia Spa Presidente del Consiglio di Amministrazione Veneto Banka Sh.A Consigliere Veneto Ireland F.S. Ltd Presidente del Consiglio di Amministrazione Banca IPIBI Financial Advisory Spa Amministratore e membro del Comitato Esecutivo 58 dell’ABI Consigliere Fondo Interbancario di Tutela Depositi Pietro D’AGUI’ Armando BRESSAN Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione Consigliere Angelo CECCATO Consigliere Presidente del Consiglio di Amministrazione Claris Factor SpA Consigliere Symphonia SGR S.p.A Direttore finanziario Veneto Banca ScpA Consigliere Veneto Ireland Financial Services Consigliere Ferak Spa Consigliere Effeti Spa Stefano CAMPOCCIA Consigliere - Mauro CORTESE Consigliere - Silvia MORETTO Consigliere - Cesare PONTI Consigliere - Giuseppina RODIGHIERO Consigliere - I membri del Consiglio di Amministrazione sono domiciliati per la carica presso la sede legale di BIM, in Torino, via Gramsci n. 7. Tutti i membri del Consiglio di Amministrazione sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla legge. I Consiglieri -, Mauro CORTESE, Silvia MORETTO e Cesare PONTI sono qualificati come membri indipendenti in quanto in possesso dei relativi requisiti stabiliti dalla legge (art. 147 ter D. Lgs. 58/1998) nonché degli ulteriori requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate. Si segnala che in data 15.05.2014 il Consiglio di Amministrazione ha preso in considerazione l’avvenuta nomina del proprio Amministratore Indipendente Avv. Stefano Campoccia quale Consigliere di Amministrazione della Capogruppo Veneto Banca, deliberata dall’Assemblea di quest’ultima in data 26.04.2014. Il Consiglio di BIM, nel prendere atto della tempestiva comunicazione dell’interessato relativa al venir meno dei propri requisiti di indipendenza ai sensi dell’articolo 37, comma 1., lett. d) del vigente Regolamento Consob nr. 16191/2007, ha conseguentemente accertato la sopravvenuta cessazione dei suddetti requisiti. Direzione La Banca ha nominato Direttore Generale il Signor Michele BARBISAN. Collegio Sindacale L’Assemblea dei soci di BIM dell’ 11 settembre 2013 - a fini di adeguamento ai criteri di composizione di genere stabiliti dalle vigenti disposizioni normative - ha nominato il Collegio sindacale in carica per gli esercizi 59 sociali 2013/2015 (e pertanto fino all’assemblea degli Azionisti che sarà convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015), determinandone la seguente composizione. Nome e cognome Carica ricoperta in BIM Principali attività al di fuori di BIM Marcello CONDEMI Presidente Collegio Sindacale Paolo ANDOLFATO Sindaco Effettivo Presidente del Comitato dei liquidatori di Raetia SGR S.p.A in liquidazione Sindaco Supplente Bin Finanziaria SpA Elena NEMBRINI Sindaco Effettivo Alide LUPO Sindaco Supplente Marco PEZZETTA Sindaco supplente - Presidente del Collegio Sindacale di Compagnia Finanziaria Internazionale Srl (Gruppo Intesa San Paolo); Presidente del Collegio Sindacale di Italease Finance SpA (Gruppo Banco Popolare) Presidente del Collegio Sindacale di MID Industry Capital Spa Sindaco Effettivo Veneto Banca ScpA I membri del Collegio Sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede legale di BIM, in Torino, via Gramsci n. 7. Tutti i membri del Collegio Sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza previsti dalla legge. 9.2 Conflitti di interesse degli organi di amministrazione, direzione e controllo Le situazioni di potenziale conflitto di interesse che tipicamente possono coinvolgere i membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale ed il Direttore Generale attengono all’eventuale prestazione dei servizi di investimento e/o dei servizi bancari erogati da Banca Intermobiliare in favore dei predetti soggetti, di società dagli stessi controllate o presso le quali gli stessi svolgono funzioni di amministrazione, direzione o controllo, nonché con società da queste controllate o che le controllano. Data la natura di emittente bancario propria di BIM, trovano applicazione le disposizioni normative di settore (art. 136 D. Lgs. 385/1993 – Obbligazioni degli esponenti bancari), le quali richiedono la previa deliberazione del Consiglio di Amministrazione presa all’unanimità e con il voto favorevole di tutti i componenti del Collegio Sindacale (fermi restando gli obblighi previsti dal Codice Civile in materia di interessi degli amministratori e di operazioni con parti correlate) e l’assenso della Capogruppo. Il Consiglio di Amministrazione di BIM ha istituito il Comitato degli Amministratori indipendenti per le operazioni con soggetti collegati, ed ha adottato un regolamento per le operazioni con tali soggetti, ai sensi del 9° Aggiornamento del 12 dicembre 2011 delle Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche (Circolare n. 263 del 27 dicembre 2006). Informazioni sulle operazioni con soggetti collegati effettuate dall’Emittente sono reperibili nelle note illustrative alle relazioni finanziarie annuali e semestrali. BIM - in quanto soggetto abilitato alla prestazione di servizi di investimento - ha predisposto ed applica un’apposita politica di gestione dei conflitti di interesse ed ha adottato una procedura in materia di operazioni personali, ai sensi delle vigenti disposizioni regolamentari Banca d’Italia/ Consob. 60 10 Principali azionisti 10.1 Partecipazione di controllo Veneto Banca S.c.p.a., con sede in Montebelluna (TV), piazza G.B. Dall’Armi, 1, esercita il controllo di diritto su BIM. BIM appartiene al Gruppo Veneto Banca ed è soggetta alla direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a. Alla data di redazione del presente Documento di Registrazione, il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 156.209.463 e suddiviso in numero 156.209.463 azioni dal valore nominale di Euro 1,00 cadauna. Di seguito viene riportato l’elenco nominativo dei principali azionisti partecipanti al capitale con diritto di voto, quali risultanti dal libro soci aggiornato all’8 aprile 2014, integrato sulla base delle comunicazioni ricevute dalla Società ai sensi dell’art. 120 D.Lgs. 58/1998: AZIONISTA INDIRETTO AZIONISTA DIRETTO Azioni possedute % sul capitale sociale 1. VENETO BANCA S.c.p.a. VENETO BANCA S.c.p.a. 109.100.135* 69,842% 2. D’AGUI’ PIETRO D’AGUI’ PIETRO 15.130.000 9,685 3. RODRIGUE SA RODRIGUE SA 3.200.000 2,048% (*) n. 2.454.443 azioni BIM (rappresentative dell’1,571% del capitale sociale di quest’ultima), già detenute da Veneto Banca S.c.p.a., sono oggetto di confisca ai sensi dell’art. 187-sexies D. Lgs. 58/98 disposta con provvedimento Consob n. 17118 del 30 dicembre 2009, avverso il quale è stato proposto in data 17 marzo 2010 ricorso in opposizione avanti la Corte d’Appello di Torino. Allo stato gli atti del giudizio - in accoglimento della rilevanza e non manifesta infondatezza dell’eccezione di incostituzionalità formulata da Veneto Banca S.c.p.a. in relazione all’art. 187 sexies, commi 1 e 2, del D.Lgs 58/98 (TUF) per contrasto con gli articoli 3 e 27 della Costituzione - sono stati rimessi dalla Corte d’Appello alla Corte Costituzionale. BIM è quotata al Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA; la quota di partecipazione complessivamente detenuta dal mercato (flottante) è pari a circa il 15% del capitale sociale. 10.2 Variazioni dell’assetto di controllo dell’Emittente Banca Intermobiliare non è a conoscenza di alcun patto parasociale o altro accordo dalla cui attuazione possa scaturire una modifica del proprio attuale assetto di controllo. In data 4 dicembre 2013 la controllante Veneto Banca S.c.p.A. ha comunicato di aver avviato un’azione di rafforzamento patrimoniale che include il conferimento di un mandato per lo scouting sul mercato di soggetti interessati all’acquisto della partecipazione di controllo detenuta in BIM. 11 Informazioni finanziarie riguardanti le attività e passività, la situazione finanziaria e i profitti e le perdite dell’Emittente 11.1 Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati Il presente Documento di Registrazione include mediante riferimento – ai sensi dell’art. 28 del Regolamento (CE) n. 809/2004- le informazioni finanziarie (stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario criteri contabili e note esplicative) sottoposte a revisione contenute nei fascicoli di bilancio relativi agli esercizi chiusi il 31 dicembre 2013 e il 31 dicembre 2012, nonché quelle contenute nel resoconto intermedio consolidato sulla gestione al 31 marzo 2014. 61 Informazioni finanziarie Stato patrimoniale Conto economico Rendiconto finanziario Criteri contabili e note esplicative Relazione della società di revisione Resoconto intermedio consolidato al 31.03.2014 Pagina 16 Bilancio consolidato al 31.12.2013 Bilancio individuale al 31.12.2013 Bilancio consolidato al 31.12.2012 Bilancio individuale al 31.12.2012 Pagine 60 Pagine 284 Pagine 62-63 Pagine 270-271 Pagina 15 Pagine 62 Pagine 286 Pagina 64 Pagine 272 n.d. Pagine 66 Pagine 290 Pagine 68-69 Pagine 276-277 Pagina 7 Pagine 70 Pagine 294 Pagine 72-219 Pagine280-399 n.a. Pagina 252 Pagina 438 Pagine 236237 Pagine406-407 BIM ha adottato i principi contabili internazionali IAS/IFRS. 11.2 Bilanci Le informazioni finanziarie di cui al precedente paragrafo 11.1 sono contenute nei bilanci individuali e consolidati al 31.12.2013 ed al 31.12.2012 e nel resoconto intermedio consolidato sulla gestione al 31 marzo 2014, incorporati mediante riferimento, depositati presso la Consob e messi a disposizione del pubblico secondo le modalità di cui al successivo paragrafo 14. 11.3 Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati La relazione di revisione del bilancio al 31.12.2013 è stata pubblicata nei termini e con le modalità previste dalla legge. Pricewaterhousecoopers S.p.A. ha effettuato la revisione del bilancio relativo all’esercizio 2013, esprimendo un giudizio senza rilievi e richiami di informativa. La menzionata relazione della Società di Revisione – inclusa per riferimento nel presente Documento di Registrazione - si trova alle pagine alle pagine 252 e 438 del fascicolo di bilancio al 31.12.2013. Non vi sono altre informazioni contenute nel Documento di Registrazione controllate dai revisori dei conti. I dati finanziari inclusi mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione sono estratti dai bilanci dell’Emittente sottoposti a revisione. 11.4 Data delle ultime informazioni finanziarie Le ultime informazioni finanziarie annuali disponibili alla data del presente Documento di Registrazione sono quelle inserite per riferimento nel Documento medesimo, aggiornate al 31 dicembre 2013. 11.5 Informazioni finanziarie infrannuali e altre informazioni finanziarie L’Emittente dichiara che dalla data della più recente informazione finanziaria inclusa direttamente o mediante riferimento nel presente Prospetto, riferita alla data del resoconto intermedio consolidato sulla gestione al 31 marzo 2014, , non sono disponibili altri dati finanziari pubblicati più recenti. Ogni significativo fatto nuovo che possa influire sulla valutazione degli Strumenti Finanziari emessi dall’Emittente oggetto di sollecitazione all’investimento, che si verifichi nel periodo intercorrente tra il momento in cui è autorizzata la pubblicazione del presente Prospetto e quello in cui è definitivamente chiusa la 62 sollecitazione formerà oggetto di supplemento al Documento di Registrazione ai sensi dell’art. 94 comma 7 del D. Lgs. 98/58, con le stesse modalità utilizzate per la pubblicazione del Documento di Registrazione. 11.6 Procedimenti giudiziari e arbitrali Non vi sono procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali pendenti che possano determinare, a giudizio dell'Emittente, ripercussioni significative sulla situazione finanziaria o sulla redditività di quest’ultimo. Per fronteggiare l’eventuale esito negativo dei contenziosi in essere, la Banca dispone idonei accantonamenti a bilancio in occasione delle chiusure contabili di periodo. Si segnala che in data 18.12.2013 è stato notificato da Banca d’Italia a BIM l’esito di un procedimento sanzionatorio conseguente ad una verifica ispettiva condotta nel periodo luglio/novembre 2012 e che ha comportato la comminazione di sanzioni amministrative per complessivi Euro 1.146.610,00. L’esito del suddetto procedimento è stato notificato anche a BIM quale soggetto civilmente responsabile con obbligo di regresso ai sensi dell’art. 145 del D. Lgs. 385/1993. Avverso il predetto provvedimento sanzionatorio è stato deposito ricorso all'organo giurisdizionale competente. 11.7 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell’Emittente Dalla chiusura dell’ultimo periodo per il quale sono state pubblicate informazioni finanziarie sottoposte a revisione (31 dicembre 2013) e sino alla data del presente Prospetto non si segnalano cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente o delle società da essa controllate. 12 Contratti importanti L’Emittente non ha concluso nel corso dell’esercizio in corso contratti estranei al normale svolgimento dell'attività, che potrebbero comportare per il gruppo un'obbligazione o un diritto tale da influire in misura rilevante sulla capacità dell'Emittente di adempiere alle sue obbligazioni nei confronti dei possessori degli strumenti finanziari che verranno emessi nell’ambito della presente sollecitazione. 13 Informazioni provenienti da terzi, pareri di esperti e dichiarazioni di interessi Il Presente Documento di Registrazione non contiene alcun parere o relazione attribuiti ad una persona in qualità di esperto. 14 Documenti accessibili al pubblico Per la durata di validità del presente Documento di Registrazione possono essere consultati presso la sede dell’Emittente in Torino via Gramsci n. 7 i seguenti documenti (o loro copie): a) atto costitutivo e Statuto dell’Emittente; b) le informazioni finanziarie individuali e consolidate relative all’Emittente per ognuno dei due esercizi precedenti la pubblicazione del presente Documento di Registrazione. Le informazioni finanziarie relative inserite nel presente Documento di Registrazione sono altresì consultabili sul sito internet www.bancaintermobiliare.com. L’Emittente si impegna a pubblicare con le predette modalità tutte le informazioni finanziarie infrannuali che verranno di volta in volta approvate. 63 SEZIONE 6 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 1 1.1 PERSONE RESPONSABILI Indicazione delle persone responsabili Banca Intermobiliare SpA con sede legale in via Gramsci n. 7, Torino, in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente Prospetto di Base. 64 FATTORI DI RISCHIO 2 FATTORI DI RISCHIO Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio collegati all’acquisto delle Obbligazioni che potranno essere emesse ai sensi del Programma oggetto del Prospetto di Base. I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione. AVVERTENZE GENERALI La sottoscrizione delle obbligazioni rientranti nella tipologia di prestiti “BIM – Obbligazioni a tasso fisso (di seguito le “Obbligazioni” o i “Titoli”) presenta gli elementi di rischio propri di un investimento in titoli obbligazionari a tasso fisso. Le Obbligazioni sono strumenti finanziari caratterizzati da un’intrinseca complessità la cui valutazione, in termini di profili di rischio e di rendimento, richiede particolare competenza sia al momento dell’acquisto che successivamente. Gli investitori sono invitati a prendere visione della presente Nota Informativa unitamente al Documento di Registrazione, presenti rispettivamente nella Sezione 5 e Sezione 4 del Prospetto di Base, per effettuare una compiuta valutazione del profilo di rischio dei Titoli e dell’Emittente. In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l’investimento nelle Obbligazioni è soggetto ai rischi di seguito indicati. FATTORI DI RISCHIO 2.1 Rischio di credito dell’Emittente Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente, acquistando il diritto a percepire gli interessi indicati nelle Condizioni Definitive, nonché al rimborso del capitale. Pertanto, l’investitore è esposto al rischio che l’Emittente non sia in grado di pagare gli interessi o di rimborsare il capitale a scadenza. Per un corretto apprezzamento del rischio di credito in relazione all’investimento delle Obbligazioni si rimanda al paragrafo 3 “Fattori di Rischio” del Documento di Registrazione. 2.2 Rischio di mercato E’ il rischio rappresentato da eventuali variazioni dei livelli dei tassi di mercato, a cui l’investitore è esposto in caso di vendita delle Obbligazioni prima della scadenza; dette variazioni possono anche ridurre, infatti, il valore di mercato dei Titoli. Per le Obbligazioni a tasso fisso sussiste una relazione inversa tra la variazione dei tassi e la variazione del valore del Titolo nel corso della sua durata, per cui ad un aumento dei tassi di mercato corrisponderà una diminuzione del valore delle Obbligazioni. 2.3 Rischio di liquidità E’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe peraltro essere inferiore al Prezzo di Emissione del Titolo. Le Obbligazioni non saranno quotate su alcun mercato regolamentato. Non è prevista la SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 65 FATTORI DI RISCHIO presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni sul mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana; tuttavia l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EuroTLX). L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni; tuttavia, qualora le stesse non fossero ammesse alla negoziazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano quotati, l’Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione in conto proprio sulle Obbligazioni emesse. Pertanto, tenuto conto di quanto sopra riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario. 2.4 Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi. Si riportano di seguito alcune informazioni relative ai rischi prima richiamati: - le caratteristiche del mercato in cui i Titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”); - la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di mercato”); - commissioni di collocamento (“Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento”); - il merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente”). 2.5 Rischio di cambio Le Obbligazioni possono essere denominate in valuta estera di uno Stato appartenente all’OCSE o al G20 ed –in tal caso- il controvalore in Euro della/e Cedola/e e del capitale investito possono subire variazioni, anche negative, in funzione della variazione del tasso di cambio. Pertanto, sussiste il rischio che in caso di deprezzamento della valuta in cui sono denominate le Obbligazioni nei confronti dell’Euro, l’investitore possa ottenere gli interessi e l’ammontare del rimborso finale inferiori all’ammontare originariamente atteso, esponendo in tal modo l’obbligazionista al rischio di subire una perdita in conto capitale. In particolare, qualora le Obbligazioni siano denominate in una valuta di un paese caratterizzato da instabilità politica, economica e valutaria, si consideri che la volatilità dei rapporti da cambio con le valute di tali paesi può avere un impatto negativo, anche in misura considerevole, sul controvalore in Euro degli importi pagabili ai sensi delle Obbligazioni. 2.6 Rischio derivante dall’assenza di garanzie Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o personale da parte di soggetti terzi e non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. 2.7 Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di emissione delle obbligazioni SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 66 FATTORI DI RISCHIO Le eventuali commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori, sebbene costituiscano una componente del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, non partecipano alla determinazione del prezzo di vendita delle Obbligazioni stesse in sede di successiva negoziazione. Conseguentemente l’investitore deve tenere presente che il prezzo delle Obbligazioni subirà una diminuzione immediata in misura pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione. 2.8 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente Le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione patrimoniale e finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del suo merito di credito. 2.9 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo governativo o sovranazionale Alla Data di Emissione dei Singoli Prestiti il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua, calcolato alla medesima data, di un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare e denominato nella stessa divisa di emissione dell’Obbligazione. 2.10 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta L’Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell’offerta, della facoltà di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste e dandone comunicazione alla clientela secondo quanto previsto dal successivo paragrafo 5.1.3. Tale chiusura anticipata avrà un impatto sull'ammontare nominale complessivo del Prestito Obbligazionario e sulla relativa liquidità delle Obbligazioni. 2.11 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima Qualora l’Emittente decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale in circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con conseguente impatto negativo sui prezzi. 2.12 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di specialist o similari L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla Obbligazioni: tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari potrebbe determinare una situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori. 2.13 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 67 FATTORI DI RISCHIO l’esistenza delle seguenti situazioni di potenziale conflitto di interessi: a. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; b. BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli prestiti obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base; c. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito. 2.14 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per sé né per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta medesima. 2.15 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta. L’investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte che andrebbero a diminuire il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni. SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 68 3 INFORMAZIONI ESSENZIALI 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente- svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza delle seguenti ulteriori situazioni di potenziale conflitto di interessi: a. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; b. BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base; c. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito; d. eventuali ed ulteriori conflitti di interesse che dovessero verificarsi verranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta del risparmio da parte di Banca Intermobiliare S.p.A.. Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’ammontare ricavato dal collocamento di tali Titoli sarà destinato, unitamente alle altre tipiche fonti di finanziamento della Banca, all’esercizio dell’attività creditizia dell’Emittente. Per ogni singola emissione di Obbligazioni, nelle relative Condizioni Definitive sarà indicato l’importo nominale massimo del Prestito Obbligazionario emesso. SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 69 4 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/ DA AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE 4.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta Le Obbligazioni a tasso fisso consentono all’investitore di ottenere rendimenti fissi periodici noti fin dall’inizio, non influenzati, pertanto, dalle oscillazioni dei tassi di mercato qualora l’investimento venga mantenuto sino a scadenza. Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio di tipo obbligazionario a medio/lungo termine, la cui specifica durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni determinano l’obbligo, in capo all’Emittente, di rimborsare all’investitore il 100% del loro Valore Nominale a scadenza e conferiscono agli investitori il diritto al pagamento di interessi (“Cedole”), il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse costante durante la vita del Prestito che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. A ciascun Prestito Obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN, che sarà evidenziato nelle Condizioni Definitive del Prestito. 4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati I Prestiti Obbligazionari sono regolati dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con i Prestiti Obbligazionari sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Torino ovvero, ove l’obbligazionista rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469-bis c.c., il Foro di residenza o domicilio elettivo di quest’ultimo. 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Le Obbligazioni saranno emesse al portatore e saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto legislativo 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni. Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A. I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. 4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari Le Obbligazioni potranno essere denominate in Euro o in qualsiasi altra valuta di uno Stato appartenente all’OCSE o al G20, secondo quanto verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 4.5 Ranking degli strumenti finanziari Gli obblighi a carico dell’Emittente nascenti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività dell’Emittente medesimo. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell'Emittente. 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 70 Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e quindi, segnatamente, il diritto alla percezione delle Cedole di interesse alle Date di Pagamento ed al rimborso del capitale alla Data di Scadenza. 4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare (i) Tasso di interesse nominale Il tasso di interesse nominale applicato a ciascun Prestito sarà indicato nelle Condizioni Definitive pubblicate in occasione di ogni emissione. (ii) Disposizione relative agli interessi da pagare Il calendario (il “Calendario”), la convenzione di calcolo (la “Convenzione di calcolo”) e la base per il calcolo (la “Base per il calcolo”) saranno indicati di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Il pagamento degli interessi maturati sarà effettuato dalla Banca sui titoli oggetto del presente programma accentrati presso la Monte Titoli S.p.A. (iii) Data di godimento degli interessi La Data di Godimento degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (iv) Data di scadenza degli interessi La Data di Scadenza degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla Data di Pagamento delle Cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data di rimborsabilità dei Titoli. (vi) Descrizione del metodo di calcolo della cedola Le Obbligazioni a tasso fisso prevedono il pagamento di Cedole calcolate applicando al Valore Nominale, corretto per la frazione di anno corrispondente, il tasso di interesse fisso annuo lordo prefissato, che sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. La formula adottata per il calcolo della Cedola è la seguente: I VN r t 360 dove: I = importo in euro della Cedola VN = Valore Nominale dell’Obbligazione r = tasso fisso indicato nelle Condizioni Definitive (espresso su base annua) t = giorni calcolati secondo la convenzione 30/360, salvo quanto diversamente indicato nelle relative Condizioni Definitive. (vii) Agente di Calcolo Il ruolo di Agente per il calcolo può essere assolto dall’Emittente ovvero da altro soggetto. L’identità dell’Agente per il calcolo –unitamente alla convenzione di calcolo adottata- sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (viii) Componenti derivate SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 71 Le Obbligazioni a tasso fisso non contengono alcuna componente derivativa. 4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla Data di Scadenza, indicata nelle Condizioni Definitive, per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A. senza deduzione di spese. Qualora la Data di Scadenza coincida con un giorno non lavorativo bancario, il rimborso verrà effettuato il primo giorno lavorativo bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. 4.9 Rendimento effettivo Il rendimento effettivo annuo del Titolo, al lordo ed al netto della ritenuta fiscale, calcolato in regime di capitalizzazione composta alla Data di Emissione, sulla base del Prezzo di Emissione, ed ipotizzando di mantenere l’investimento fino alla sua scadenza, sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Il rendimento effettivo annuo sarà calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento, espressione con cui si intende: “il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri attesi di un investimento allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri attualizzati da essa generati”. 4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti Non prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti. 4.11 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni L’emissione delle Obbligazioni rientranti nel Programma cui si riferisce la presente Nota Informativa verrà effettuata a seguito delle deliberazioni assunte in data 14 novembre 2013 dal Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare, che ha autorizzato programmi di offerta relativi all’emissione di prodotti obbligazionari a tasso fisso, variabile e/o strutturati, da effettuarsi nell’esercizio 2014 per un ammontare massimo non superiore ad Euro 400 milioni per semestre. 4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari La Data di Emissione di ciascun Prestito sarà indicata in sede di emissione nelle relative Condizioni Definitive. 4.13 Restrizioni alla trasferibilità Non sono previste restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni in Italia. Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act”, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 72 4.14 Aspetti fiscali Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta dei Titoli viene effettuata esclusivamente nel territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Titolo viene applicato il seguente regime fiscale: (a) Redditi di capitale: gli interessi ed altri proventi dei Titoli sono soggetti ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% per i redditi maturati sino al 30/6/2014 e 26% per i redditi maturati dall’1/7/2014); (b) Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio delle imprese commerciali realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei Titoli, sono soggette ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% sui redditi realizzati sino al 30/6/2014 e 26% sui redditi realizzati dall’1/7/2014). In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale previsto dalle disposizioni di legge pro tempore in vigore. L’Emittente si incaricherà di effettuare le ritenute alla fonte. SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 73 5 CONDIZIONI DELL’OFFERTA 5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione. Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente avrà la facoltà di non dare inizio all’offerta, ovvero di ritirare l’offerta, e la stessa dovrà ritenersi annullata. In caso di ritiro dell’offerta l’Emittente e l’investitore saranno liberi da ogni obbligo reciproco, anche in relazione alle Obbligazioni già prenotate. In tal caso l'Emittente ne darà comunicazione entro il giorno successivo mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Tale avviso sarà disponibile anche presso tutte le filiali della Banca. 5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare massimo totale del Prestito (l’ “Ammontare Massimo Totale”) che potrà essere espresso in Euro o altra valuta – secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive-, il numero massimo totale collocabile di Obbligazioni relative a tale Prestito, rappresentate da titoli al portatore, e il valore nominale di ciascuna Obbligazione (il “Valore Nominale”). L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle Condizioni Definitive della prima di tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e sottoscritti. L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun Prestito nel corso del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente in modo che tale periodo abbia termine ad una data successiva rispetto a quella a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di Godimento”). È fatta salva la facoltà dell'Emittente, durante il Periodo di Offerta, di estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e da trasmettersi contestualmente alla CONSOB. L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta a seguito del raggiungimento del limite massimo di emissione determinato per quello specifico Prestito ovvero a causa delle contingenti condizioni di mercato sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 74 Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento, presso cui le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposita scheda (modulo di adesione). 5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta Non sono previste ipotesi di riduzione dell'Ammontare Totale dei Prestiti Obbligazionari offerti. L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto l’Ammontare Totale delle Obbligazioni oggetto dell’offerta. 5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al Lotto Minimo, sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per l’emissione. 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni dovrà essere effettuato alla Data di Godimento, indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, presso il Soggetto Collocatore che ha ricevuto l'adesione mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi. Contestualmente al pagamento del Prezzo di Emissione, le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti dal Soggetto Collocatore presso Monte Titoli S.p.A.. 5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta L'Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati dell'offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell'Emittente. 5.1.8 Diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione. 5.2 Ripartizione ed assegnazione 5.2.1 Destinatari dell’offerta Le Obbligazioni saranno offerte in Italia alle categorie di soggetti di seguito indicate: - [Clientela di BIM ovvero clientela di altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento]; - [Portatori di denaro fresco, cioè soggetti che apportino nuove disponibilità alla Banca nel periodo di offerta del prestito mediante denaro contante, bonifico o assegno entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Detentori di titoli di altri emittenti presso la Banca, cioè soggetti che per la sottoscrizione delle Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento/ rimborso di prodotti finanziari di loro proprietà trasferiti da altre banche/intermediari e depositati oppure provenienti dal rimborso o dalla SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 75 vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da banche del Gruppo Veneto Banca, come verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Nuova Clientela, cioè a tutti i potenziali investitori che siano o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Nuova Clientela di Filiale, cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito e che siano oggetto di acquisizione da parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L’indicazione della/e filiale/e verrà effettuata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]. Nelle Condizioni Definitive saranno indicate le categorie di soggetti prescelte dall’Emittente a cui riservare l’offerta. 5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile che l'Emittente assegnerà al/i soggetto/i incaricato/i. Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile, l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori attestante l'avvenuta assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione degli stessi. 5.3 Fissazione del prezzo di emissione 5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari Il prezzo di offerta delle Obbligazioni potrà essere inferiore al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione sotto la pari”), uguale al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione alla pari”) o superiore al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione sopra la pari”). Il prezzo dell’Obbligazione sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Le eventuali commissioni a carico del sottoscrittore, qualora presenti, saranno indicate dettagliatamente nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito Per eventuali sottoscrizioni con Date di Regolamento successive alla Data di Godimento, al Prezzo di Emissione saranno aggiunti gli eventuali interessi maturati dalla Data di Godimento alla Data di Regolamento. 5.4 Collocamento e sottoscrizione 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento BIM agisce in qualità di Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni. L’eventuale indicazione di altri soggetti incaricati del collocamento verrà riportata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze ovvero per il tramite di promotori finanziari abilitati SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 76 all’offerta fuori sede. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni mediante tecniche di comunicazione a distanza. 5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano). 5.4.3 Accordi di sottoscrizione Eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni e/o le eventuali commissioni di sottoscrizione o di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori saranno indicati nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 77 6 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni sul mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana. Le Obbligazioni non saranno quotate in altri mercati regolamentati; tuttavia, l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EuroTLX). I prezzi di acquisto e di vendita delle Obbligazioni saranno conoscibili secondo le regole proprie di tale sistema multilaterale di negoziazione. 6.2 Mercati di negoziazione di strumenti finanziari analoghi L’Emittente non è a conoscenza dell’esistenza di mercati regolamentati o equivalenti in cui siano già ammessi alla negoziazione strumenti finanziari della stessa classe di quelli oggetto dell’offerta di cui al presente Prospetto. 6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni emesse riservandosi tuttavia la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla quotazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che siano quotati i Titoli. In questo caso il prezzo di riacquisto sarà determinato dalla somma algebrica della componente obbligazionaria e, dove presente, delle componente derivativa. Il valore della componente obbligazionaria sarà determinato attualizzando i flussi cedolari attesi mediante la curva dei tassi di mercato di pari durata (Euribor/Swap) maggiorata di un credit spread così come definito dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto. Il valore della componente derivativa sarà determinato utilizzando i sistemi di pricing definiti dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto; questi sistemi sono basati sulle principali metodologie (Black & Scholes, Monte Carlo, ecc) utilizzando dati di mercato quali: curve dei tassi di interesse, curve di inflazione, il prezzo del/i sottostante/i, la volatilità del/i sottostante/i, la correlazione. SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 78 7 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1 Consulenti legati all’emissione Non vi sono consulenti legati all’emissione. 7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti. 7.4 Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da terzi. 7.5 Rating dell’Emittente e dello strumento finanziari L'Emittente e le Obbligazioni sono sprovvisti di rating. SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 79 8 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7 Capitale sociale: Euro 156.209.463,00 interamente versato Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016 Appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca (iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1) e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a. in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del Collocamento Condizioni Definitive “BIM – Obbligazioni a tasso fisso” [Denominazione e codice ISIN delle Obbligazioni] ai sensi del Programma di Offerta denominato “BIM – Obbligazioni a tasso fisso”, di cui al Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 30 maggio 2014 a seguito di approvazione rilasciata con nota 0044961/14 del 29 maggio 2014. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [•]. . L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. L’Emittente attesta che: - le presenti Condizioni Definitive sono state redatte ai fini dell’articolo 5, paragrafo 6, della Direttiva 2003/71/CE e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base; - il Prospetto di Base è stato pubblicato a norma dell’articolo 14 della Direttiva 2003/71/CE ed è disponibile presso il sito internet della banca all’indirizzo web www.bancaintermobiliare.com; - per ottenere informazioni complete sull’investimento proposto occorre leggere congiuntamente sia il Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive; - la Nota di Sintesi del Prestito è allegata alle presenti Condizioni Definitive. Una copia cartacea dei suddetti documenti verrà consegnata gratuitamente dall’Emittente ad ogni potenziale investitore che ne faccia richiesta, prima della sottoscrizione dell’investimento o degli investimenti proposti. SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 80 INFORMAZIONI FONDAMENTALI Ulteriori interessi di persone fisiche e giuridiche all’emissione/offerta: [•] [non sono previsti ulteriori conflitti di interesse] [Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi]: [•] INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Denominazione Obbligazioni: [•] Codice ISIN: [•] Numero della Tranche [•] Divisa di emissione: [•] Valore Nominale di ogni Obbligazione: [•] Data di Emissione: [•] Data di Godimento: [•] Data/e di Pagamento della Cedola/e: [•] Data di Scadenza: [•] Prezzo di rimborso: Alla pari (100% del Valore Nominale) e senza spese. Modalità di rimborso: In un’unica soluzione alla scadenza. Rimborso anticipato: Non previsto. Tasso Fisso: Tasso nominale annuo: [•]% lordo; [•]% netto considerando la vigente aliquota fiscale del [•]%. Data pagamento di Tasso interesse lordo di Tasso interesse netto di Cedola Cedola lorda % netta % [Flusso cedolare]: Convenzione di calcolo: Le Cedole saranno pagate secondo la convenzione [•]. Base di calcolo La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e con riferimento alla convenzione [•] Calendario: La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e e pagata/e con riferimento al calendario [TARGET] [in alternativa indicare calendario]. Frequenza nel pagamento La/e Cedola/e sarà/saranno pagata/e, in via posticipata, con frequenza [mensile/ trimestrale/ semestrale/annuale], nel/i giorno/i [[•], [•], [•]] SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 81 della/e Cedola/e: degli anni dal [•] al [•]. Rendimento Effettivo Lordo: [•]% su base annua. Rendimento Effettivo Netto: [•]% su base annua. Agente per il calcolo [•] Modalità di pricing sul mercato secondario La formulazione del prezzo sul mercato secondario avverrà in conformità delle metodologie considerate standard di mercato e comunque nel rispetto della policy di valutazione e pricing dell’Emittente in vigore al momento del riacquisto. Ammissione alla negoziazione [Le Obbligazioni saranno ammesse a [•]]/ [Le Obbligazioni non saranno ammesse ad alcun sistema di negoziazione multilaterale.] (eventuale) [•], [•], [•] CONDIZIONI DELL’OFFERTA Periodo di Offerta: Ammontare Massimo Totale: Le Obbligazioni saranno offerte dal [•] al [•], salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. [•] L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle Condizioni Definitive della prima tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e sottoscritti. L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun prestito nel corso del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione. N° massimo delle Obbligazioni: [•] Importo definitivo dell’emissione: Verrà comunicato con apposito avviso sul sito internet dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta. Numero definitivo di Obbligazioni: Verrà comunicato con apposito avviso sul sito dell’emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta. Lotto Minimo di adesione: Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. [•] Obbligazione/i. Destinatari dell’offerta [•] Prezzo di Emissione: Pari al [•]% del Valore Nominale, cioè [valuta di emissione] [•]. Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi. Data di Regolamento: [•] SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 82 Commissioni e spese: [Indicazione dell’eventuale applicazione di commissioni e/o spese] (eventuale) [•], Soggetti collocatori: [•] Commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori [•] Accordi di sottoscrizione: [Indicazione degli eventuali accordi] [•], [•] AUTORIZZAZIONE RELATIVE ALL’EMISSIONE L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal competente organo dell’Emittente in data [•] per un ammontare pari ad Euro/[Altra eventuale valuta] [•]. __________ Data _____________________ Banca Intermobiliare SpA Nome e Cognome: [•] Qualifica: [•] SEZIONE 5 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO” 83 SEZIONE 7 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/STEP DOWN” 1 1.1 PERSONE RESPONSABILI Indicazione delle persone responsabili Banca Intermobiliare SpA con sede legale in via Gramsci n. 7, Torino, in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente Prospetto di Base. 84 FATTORI DI RISCHIO 2 FATTORI DI RISCHIO Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio collegati all’acquisto delle Obbligazioni che potranno essere emesse ai sensi del Programma oggetto del Prospetto di Base. I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione. AVVERTENZE GENERALI La sottoscrizione delle obbligazioni rientranti nella tipologia di prestiti “BIM – Obbligazioni Step Up/Step Down (di seguito le “Obbligazioni” o i “Titoli”) presenta gli elementi di rischio propri di un investimento in titoli obbligazionari a tasso fisso. Le Obbligazioni sono strumenti finanziari caratterizzati da un’intrinseca complessità la cui valutazione, in termini di profili di rischio e di rendimento, richiede particolare competenza sia al momento dell’acquisto che successivamente. Gli investitori sono invitati a prendere visione della presente Nota Informativa unitamente al Documento di Registrazione, presenti rispettivamente nella Sezione 6 e Sezione 4 del Prospetto di Base, per effettuare una compiuta valutazione del profilo di rischio dei Titoli e dell’Emittente. In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l’investimento nelle Obbligazioni è soggetto ai rischi di seguito indicati. FATTORI DI RISCHIO 2.1 Rischio di credito dell’Emittente Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente, acquistando il diritto a percepire gli interessi indicati nelle Condizioni Definitive, nonché al rimborso del capitale. Pertanto, l’investitore è esposto al rischio che l’Emittente non sia in grado di pagare gli interessi o di rimborsare il capitale a scadenza. Per un corretto apprezzamento del rischio di credito in relazione all’investimento delle Obbligazioni si rimanda al paragrafo 3 “Fattori di Rischio” del Documento di Registrazione. 2.2 Rischio di mercato E’ il rischio rappresentato da eventuali variazioni dei livelli dei tassi di mercato, a cui l’investitore è esposto in caso di vendita delle Obbligazioni prima della scadenza; dette variazioni possono anche ridurre, infatti, il valore di mercato dei titoli. Per le Obbligazioni Step Up/Step Down sussiste una relazione inversa tra la variazione dei tassi e la variazione del valore del Titolo nel corso della sua durata, per cui ad un aumento dei tassi di mercato corrisponderà una diminuzione del valore delle Obbligazioni. Il valore di mercato delle Obbligazioni Step down risulta più sensibile alla variazione dei tassi rispetto al valore di mercato delle Obbligazioni Step up. 2.3 Rischio di liquidità E’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 85 FATTORI DI RISCHIO mercato, che potrebbe peraltro essere inferiore al Prezzo di Emissione del Titolo. Le Obbligazioni non saranno quotate su alcun mercato regolamentato. Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni sul mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana; tuttavia l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EuroTLX). L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni; tuttavia, qualora le stesse non fossero ammesse alla negoziazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano quotati, l’Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione in conto proprio sulle Obbligazioni emesse. Pertanto, tenuto conto di quanto sopra riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario. 2.4 Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi. Si riportano di seguito alcune informazioni relative ai rischi prima richiamati: - le caratteristiche del mercato in cui i Titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”); - la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di mercato”); - commissioni di collocamento (“Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento”); - il merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente”). 2.5 Rischio di cambio Le Obbligazioni possono essere denominate in valuta estera di uno Stato appartenente all’OCSE o al G20 ed –in tal caso- il controvalore in Euro della/e Cedola/e e del capitale investito possono subire variazioni, anche negative, in funzione della variazione del tasso di cambio. Pertanto, sussiste il rischio che in caso di deprezzamento della valuta in cui sono denominate le Obbligazioni nei confronti dell’euro, l’investitore possa ottenere gli interessi e l’ammontare del rimborso finale inferiori all’ammontare originariamente atteso, esponendo in tal modo l’obbligazionista al rischio di subire una perdita in conto capitale. In particolare, qualora le Obbligazioni siano denominate in una valuta di un paese caratterizzato da instabilità politica, economica e valutaria, si consideri che la volatilità dei rapporti da cambio con le valute di tali paesi può avere un impatto negativo, anche in misura considerevole, sul controvalore in Euro degli importi pagabili ai sensi delle Obbligazioni. 2.6 Rischio derivante dall’assenza di garanzie Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o personale da parte di soggetti terzi e non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 86 FATTORI DI RISCHIO 2.7 Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di emissione delle obbligazioni Le eventuali commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori, sebbene costituiscano una componente del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, non partecipano alla determinazione del prezzo di vendita delle Obbligazioni stesse in sede di successiva negoziazione. Conseguentemente l’investitore deve tenere presente che il prezzo delle Obbligazioni subirà una diminuzione immediata in misura pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione. 2.8 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente Le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione patrimoniale e finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del suo merito di credito. 2.9 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo governativo o sovranazionale Alla Data di Emissione dei Singoli Prestiti il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua, calcolato alla medesima data, di un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare e denominato nella stessa divisa di emissione dell’Obbligazione. 2.10 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta L’Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell’offerta, della facoltà di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste e dandone comunicazione alla clientela secondo quanto previsto dal successivo paragrafo 5.1.3. Tale chiusura anticipata avrà un impatto sull'ammontare nominale complessivo del Prestito Obbligazionario e sulla relativa liquidità delle Obbligazioni. 2.11 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima Qualora l’Emittente decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale in circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con conseguente impatto negativo sui prezzi. 2.12 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di specialist o similari L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla Obbligazioni: tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari potrebbe determinare una situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori. 2.13 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 87 FATTORI DI RISCHIO Definitive di ciascun Prestito. In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza delle seguenti situazioni di potenziale conflitto di interessi: a. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; b. BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli prestiti obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base; c. L’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito. 2.14 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per sé né per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta medesima. 2.15 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta. L’investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte che andrebbero a diminuire il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni. SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 88 3 INFORMAZIONI ESSENZIALI 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente- svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza delle seguenti ulteriori situazioni di potenziale conflitto di interessi: e. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; f. BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base; g. L’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito; h. eventuali ed ulteriori conflitti di interesse che dovessero verificarsi verranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta del risparmio da parte di Banca Intermobiliare S.p.A.. Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’ammontare ricavato dal collocamento di tali Titoli sarà destinato, unitamente alle altre tipiche fonti di finanziamento della Banca, all’esercizio dell’attività creditizia dell’Emittente. Per ogni singola emissione di Obbligazioni, nelle relative Condizioni Definitive sarà indicato l’importo nominale massimo del Prestito Obbligazionario emesso. SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 89 4 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/ DA AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE 4.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta Le Obbligazioni Step up/Step Down consentono all’investitore di ottenere rendimenti fissi periodici crescenti (Step Up) ovvero decrescenti (Step Down) noti fin dall’inizio, non influenzati, pertanto, dalle oscillazioni dei tassi di mercato qualora l’investimento venga mantenuto sino a scadenza. Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio di tipo obbligazionario a medio/lungo termine, la cui specifica durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni determinano l’obbligo, in capo all’Emittente, di rimborsare all’investitore il 100% del loro Valore Nominale a scadenza e conferiscono agli investitori il diritto al pagamento di interessi (“Cedole”), il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse crescente (Step Up) o decrescente (Step Down) durante la vita del Prestito che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. A ciascun Prestito Obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN, che sarà evidenziato nelle Condizioni Definitive del Prestito. 4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati I Prestiti Obbligazionari sono regolati dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con i Prestiti Obbligazionari sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Torino ovvero, ove l’obbligazionista rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469-bis c.c., il Foro di residenza o domicilio elettivo di quest’ultimo. 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Le Obbligazioni saranno emesse al portatore e saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto legislativo 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni. Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A. I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. 4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari Le Obbligazioni potranno essere denominate in Euro o in qualsiasi altra valuta di uno Stato appartenente all’OCSE o al G20, secondo quanto verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 4.5 Ranking degli strumenti finanziari Gli obblighi a carico dell’Emittente nascenti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività dell’Emittente medesimo. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell'Emittente. 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 90 Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e quindi, segnatamente, il diritto alla percezione delle Cedole di interesse alle Date di Pagamento ed al rimborso del capitale alla Data di Scadenza. 4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare (ix) Tasso di interesse nominale Il tasso di interesse nominale applicato a ciascun Prestito sarà indicato nelle Condizioni Definitive pubblicate in occasione di ogni emissione. (x) Disposizione relative agli interessi da pagare Il calendario (il “Calendario”), la convenzione di calcolo (la “Convenzione di calcolo”) e la base per il calcolo (la “Base per il calcolo”) saranno indicati di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Il pagamento degli interessi maturati sarà effettuato dalla Banca sui titoli oggetto del presente programma accentrati presso la Monte Titoli S.p.A. (xi) Data di godimento degli interessi La Data di Godimento degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (xii) Data di scadenza degli interessi La Data di Scadenza degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (xiii) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla Data di Pagamento delle Cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data di rimborsabilità dei Titoli. (xiv) Descrizione del metodo di calcolo della cedola Le Obbligazioni Step Up/Step Down prevedono il pagamento di Cedole calcolate applicando al Valore Nominale, corretto per la frazione di anno corrispondente, il tasso di interesse fisso annuo lordo prefissato crescente (Step Up) o decrescente (Step Down), che sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. La formula adottata per il calcolo della Cedola è la seguente: I VN r t 360 dove: I = importo in euro della Cedola VN = Valore Nominale dell’Obbligazione r = tasso fisso crescente (Step up) ovvero decrescente (Step Down) indicato nelle Condizioni Definitive (espresso su base annua) t = giorni calcolati secondo la convenzione 30/360, salvo quanto diversamente indicato nelle relative Condizioni Definitive. (xv) Agente di Calcolo Il ruolo di Agente per il calcolo può essere assolto dall’Emittente ovvero da altro soggetto. L’identità dell’Agente per il calcolo –unitamente alla convenzione di calcolo adottata- sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 91 (xvi) Componenti derivate Le Obbligazioni Step Up/ Step Down non contengono alcuna componente derivativa. 4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla Data di Scadenza, indicata nelle Condizioni Definitive, per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A. senza deduzione di spese. Qualora la Data di Scadenza coincida con un giorno non lavorativo bancario, il rimborso verrà effettuato il primo giorno lavorativo bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. 4.9 Rendimento effettivo Il rendimento effettivo annuo del Titolo, al lordo ed al netto della ritenuta fiscale, calcolato in regime di capitalizzazione composta alla Data di Emissione, sulla base del Prezzo di Emissione, ed ipotizzando di mantenere l’investimento fino alla sua scadenza, sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Il rendimento effettivo annuo sarà calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento, espressione con cui si intende: “il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri attesi di un investimento allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri attualizzati da essa generati”. 4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti Non prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti. 4.11 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni L’emissione delle Obbligazioni rientranti nel Programma cui si riferisce la presente Nota Informativa verrà effettuata a seguito delle deliberazioni assunte in data 14 novembre 2013 dal Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare, che ha autorizzato programmi di offerta relativi all’emissione di prodotti obbligazionari a tasso fisso, variabile e/o strutturati, da effettuarsi nell’esercizio 2014 per un ammontare massimo non superiore ad Euro 400 milioni per semestre. 4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari La Data di Emissione di ciascun Prestito sarà indicata in sede di emissione nelle relative Condizioni Definitive. 4.13 Restrizioni alla trasferibilità Non sono previste restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni in Italia. Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act”, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 92 disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. 4.14 Aspetti fiscali Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta dei Titoli viene effettuata esclusivamente nel territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Titolo viene applicato il seguente regime fiscale: (a) Redditi di capitale: gli interessi ed altri proventi dei Titoli sono soggetti ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% per i redditi maturati sino al 30/6/2014 e 26% per i redditi maturati dall’1/7/2014); (b) Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio delle imprese commerciali realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei Titoli, sono soggette ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% sui redditi realizzati sino al 30/6/2014 e 26% sui redditi realizzati dall’1/7/2014). In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale previsto dalle disposizioni di legge pro tempore in vigore. L’Emittente si incaricherà di effettuare le ritenute alla fonte. SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 93 5 CONDIZIONI DELL’OFFERTA 5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione. Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della data di emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente avrà la facoltà di non dare inizio all’offerta, ovvero di ritirare l’offerta, e la stessa dovrà ritenersi annullata. In caso di ritiro dell’offerta l’Emittente e l’investitore saranno liberi da ogni obbligo reciproco, anche in relazione alle Obbligazioni già prenotate. In tal caso l'Emittente ne darà comunicazione entro il giorno successivo mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Tale avviso sarà disponibile anche presso tutte le filiali della Banca. 5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare massimo totale del Prestito (l’ “Ammontare Massimo Totale”) che potrà essere espresso in Euro o altra valuta – secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive-, il numero massimo totale collocabile di Obbligazioni relative a tale Prestito, rappresentate da titoli al portatore, e il valore nominale di ciascuna Obbligazione (il “Valore Nominale”). L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle Condizioni Definitive nella prima tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e sottoscritti. L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun Prestito nel corso del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente in modo che tale periodo abbia termine ad una data successiva rispetto a quella a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di Godimento”). È fatta salva la facoltà dell'Emittente, durante il Periodo di Offerta, di estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e da trasmettersi contestualmente alla CONSOB. L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta a seguito del raggiungimento del limite massimo di emissione determinato per quello specifico Prestito ovvero a causa delle contingenti condizioni di mercato sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 94 Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento, presso cui le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposita scheda (modulo di adesione). 5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta Non sono previste ipotesi di riduzione dell'Ammontare Totale dei Prestiti Obbligazionari offerti. L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto l’Ammontare Totale delle Obbligazioni oggetto dell’offerta. 5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al Lotto Minimo, sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per l’emissione. 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni dovrà essere effettuato alla Data di Godimento, indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, presso il Soggetto Collocatore che ha ricevuto l'adesione mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi. Contestualmente al pagamento del Prezzo di Emissione, le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti dal Soggetto Collocatore presso Monte Titoli S.p.A.. 5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta L'Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati dell'offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell'Emittente. 5.1.8 Diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione. 5.2 Ripartizione ed assegnazione 5.2.1 Destinatari dell’offerta Le Obbligazioni saranno offerte alle categorie di soggetti di seguito indicate: - [Clientela di BIM ovvero clientela di altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento]; - [Portatori di denaro fresco, cioè soggetti che apportino nuove disponibilità alla Banca nel periodo di offerta del prestito mediante denaro contante, bonifico o assegno entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Detentori di titoli di altri emittenti preso la Banca, cioè soggetti che per la sottoscrizione delle Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento/ rimborso di prodotti finanziari di loro proprietà trasferiti da altre banche/intermediari e depositati oppure provenienti dal rimborso o dalla SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 95 vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da banche del Gruppo Veneto Banca, come verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Nuova Clientela, cioè a tutti i potenziali investitori che siano o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Nuova Clientela di Filiale, cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito e che siano oggetto di acquisizione da parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L’indicazione della/e filiale/e verrà effettuata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]. Nelle Condizioni Definitive saranno indicate le categorie di soggetti prescelte dall’Emittente a cui riservare l’offerta. 5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile che l'Emittente assegnerà al/i soggetto/i incaricato/i. Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile, l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori attestante l'avvenuta assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione degli stessi. 5.3 Fissazione del prezzo di emissione 5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari Il prezzo di offerta delle Obbligazioni potrà essere inferiore al 100% del valore nominale ( “prezzo di emissione sotto la pari”), uguale al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione alla pari”) o superiore al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione sopra la pari”). Il prezzo dell’obbligazione sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Le eventuali commissioni a carico del sottoscrittore, qualora presenti, saranno indicate dettagliatamente nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito Per eventuali sottoscrizioni con Date di Regolamento successive alla Data di Godimento, al Prezzo di Emissione saranno aggiunti gli eventuali interessi maturati dalla Data di Godimento alla Data di Regolamento. 5.4 Collocamento e sottoscrizione 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento BIM agisce in qualità di Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni. L’eventuale indicazione di altri soggetti incaricati del collocamento verrà riportata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 96 Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze ovvero per il tramite di promotori finanziari abilitati all’offerta fuori sede. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni mediante tecniche di comunicazione a distanza. 5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano). 5.4.3 Accordi di sottoscrizione Eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni e/o le eventuali commissioni di sottoscrizione o di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori saranno indicati nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 97 6 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni sul mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana. Le Obbligazioni non saranno quotate in altri mercati regolamentati; tuttavia, l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EuroTLX). I prezzi di acquisto e di vendita delle Obbligazioni saranno conoscibili secondo le regole proprie di tale sistema multilaterale di negoziazione. 6.2 Mercati di negoziazione di strumenti finanziari analoghi L’Emittente non è a conoscenza dell’esistenza di mercati regolamentati o equivalenti in cui siano già ammessi alla negoziazione strumenti finanziari della stessa classe di quelli oggetto dell’offerta di cui al presente Prospetto. 6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni emesse riservandosi tuttavia la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla quotazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano quotati. In questo caso il prezzo di riacquisto sarà determinato dalla somma algebrica della componente obbligazionaria e, dove presente, delle componente derivativa. Il valore della componente obbligazionaria sarà determinato attualizzando i flussi cedolari attesi mediante la curva dei tassi di mercato di pari durata (Euribor/Swap) maggiorata di un credit spread così come definito dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto. Il valore della componente derivativa sarà determinato utilizzando i sistemi di pricing definiti dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto; questi sistemi sono basati sulle principali metodologie (Black & Scholes, Monte Carlo, ecc) utilizzando dati di mercato quali: curve dei tassi di interesse, curve di inflazione, il prezzo del/i sottostante/i, la volatilità del/i sottostante/i, la correlazione. SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 98 7 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1 Consulenti legati all’emissione Non vi sono consulenti legati all’emissione. 7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti. 7.4 Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da terzi. 7.5 Rating dell’Emittente e dello strumento finanziari L'Emittente e le Obbligazioni sono sprovvisti di rating. SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 99 8 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7 Capitale sociale: Euro 156.209.463,00 interamente versato Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016 Appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca (iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1) e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a. in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del Collocamento Condizioni Definitive “BIM – Obbligazioni Step Up/Step Down” [Denominazione e codice ISIN delle Obbligazioni] ai sensi del Programma di Offerta denominato “BIM – Obbligazioni Step Up/Step Down”, di cui al Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 30 maggio 2014 a seguito di approvazione rilasciata con nota 0044961/14 del 29 maggio 2014. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [•]. . L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. L’Emittente attesta che: - le presenti Condizioni Definitive sono state redatte ai fini dell’articolo 5, paragrafo 6, della Direttiva 2003/71/CE e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base; - il Prospetto di Base è stato pubblicato a norma dell’articolo 14 della Direttiva 2003/71/CE ed è disponibile presso il sito internet della banca all’indirizzo web www.bancaintermobiliare.com; - per ottenere informazioni complete sull’investimento proposto occorre leggere congiuntamente sia il Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive; - la Nota di Sintesi del Prestito è allegata alle presenti Condizioni Definitive. Una copia cartacea dei suddetti documenti verrà consegnata gratuitamente dall’Emittente ad ogni potenziale investitore che ne faccia richiesta, prima della sottoscrizione dell’investimento o degli investimenti proposti. SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 100 INFORMAZIONI FONDAMENTALI Ulteriori interessi di persone fisiche e giuridiche all’emissione/offerta: [•] [non sono previsti ulteriori conflitti di interesse] [Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi]: [•] INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Denominazione Obbligazioni: [•] Codice ISIN: [•] Numero della Tranche [•] Divisa di emissione: [•] Valore Nominale di ogni Obbligazione: [•] Data di Emissione: [•] Data di Godimento: [•] Data/e di pagamento della Cedola/e: [•] Data di Scadenza: [•] Prezzo di rimborso: Alla pari (100% del Valore Nominale) e senza spese. Modalità di rimborso: In un’unica soluzione alla scadenza. Rimborso anticipato: Non previsto. Tipologia di Obbligazione [Step Up]/ [Step Down] [Tasso di Interesse Crescente/ Decrescente]: [prima cedola: Tasso nominale annuo: [•]% lordo; [•]% netto considerando la vigente aliquota fiscale del [•]%]; [seconda cedola: Tasso nominale annuo: [•]% lordo; [•]% netto considerando la vigente aliquota fiscale del [•]%]; …. Data pagamento di Tasso interesse lordo di Tasso interesse netto di Cedola Cedola lorda % netta % [Flusso cedolare]: Convenzione di calcolo: Le Cedole saranno pagate secondo la convenzione [•]. Base di calcolo La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e con riferimento alla convenzione [•] SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 101 Calendario: La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e e pagata/e con riferimento al calendario [TARGET] [in alternativa indicare calendario]. Frequenza nel pagamento della/e Cedola/e: La/e Cedola/e sarà/saranno pagata/e, in via posticipata, con frequenza [mensile/ trimestrale/ semestrale/annuale], nel/i giorno/i [[•], [•], [•]] degli anni dal [•] al [•]. Rendimento Effettivo Lordo: [•]% su base annua. Rendimento Effettivo Netto: [•]% su base annua. Agente per il calcolo [•] Modalità di pricing sul mercato secondario La formulazione del prezzo sul mercato secondario avverrà in conformità delle metodologie considerate standard di mercato e comunque nel rispetto della policy di valutazione e pricing dell’Emittente in vigore al momento del riacquisto. Ammissione alla negoziazione [Le Obbligazioni saranno ammesse a [•]]/ [Le Obbligazioni non saranno ammesse ad alcun sistema di negoziazione multilaterale.] (eventuale) [•], [•], [•] CONDIZIONI DELL’OFFERTA Periodo di Offerta: Ammontare Massimo Totale: Le Obbligazioni saranno offerte dal [•] al [•], salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. [•] L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle Condizioni Definitive della prima tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e sottoscritti. L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun prestito nel corso del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione. N° massimo delle Obbligazioni: [•] Importo definitivo dell’emissione: Verrà comunicato con apposito avviso sul sito internet dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta. Numero definitivo di Obbligazioni: Verrà comunicato con apposito avviso sul sito dell’emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta. Lotto Minimo di adesione: Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. [•] Obbligazione/i. SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 102 Destinatari dell’offerta [•] Prezzo di Emissione: Pari al [•]% del Valore Nominale, cioè [valuta di emissione] [•]. Nell’ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi. Data di Regolamento: [•] Commissioni e spese: [Indicazione dell’eventuale applicazione di commissioni e/o spese]. (eventuale) [•], [•], [•] Soggetti collocatori: Commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori [•] Accordi di sottoscrizione: [Indicazione degli eventuali accordi]. AUTORIZZAZIONE RELATIVE ALL’EMISSIONE L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal competente organo dell’Emittente in data [•] per un ammontare pari ad Euro/[Altra eventuale valuta] [•]. __________ Data _____________________ Banca Intermobiliare SpA Nome e Cognome: [•] Qualifica: [•] SEZIONE 6 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI STEP UP/ STEP DOWNN” 103 SEZIONE 8 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 1 PERSONE RESPONSABILI 1.1 Indicazione delle persone responsabili Banca Intermobiliare SpA con sede legale in via Gramsci n. 7, Torino, in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente Prospetto di Base. 104 FATTORI DI RISCHIO 2 FATTORI DI RISCHIO Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio collegati all’acquisto delle Obbligazioni che potranno essere emesse ai sensi del Programma oggetto del Prospetto di Base. I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione. AVVERTENZE GENERALI La sottoscrizione delle obbligazioni rientranti nella tipologia di prestiti “BIM – Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor” (di seguito le “Obbligazioni” o i “Titoli”) presenta gli elementi di rischio propri di un investimento in titoli obbligazionari a tasso variabile e/o di un investimento cosiddetto “strutturato” qualora l’Emittente includa la previsione di un rendimento massimo e/o minimo. Le Obbligazioni sono strumenti finanziari caratterizzati da un’intrinseca complessità la cui valutazione, in termini di rischio e di rendimento, richiede particolare competenza sia al momento dell’acquisto che successivamente. Gli investitori sono invitati a prendere visione della presente Nota Informativa unitamente al Documento di Registrazione, presenti - rispettivamente - nella Sezione 7 e Sezione 4 del Prospetto di Base, per effettuare una compiuta valutazione del profilo di rischio dei Titoli e dell’Emittente. In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l’investimento nelle Obbligazioni è soggetto ai rischi di seguito indicati. FATTORI DI RISCHIO 2.1 Rischio di credito dell’Emittente Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente, acquistando il diritto a percepire gli interessi indicati nelle Condizioni Definitive, nonché al rimborso del capitale. Pertanto, l’investitore è esposto al rischio che l’Emittente non sia in grado di pagare gli interessi o di rimborsare il capitale a scadenza. Per un corretto apprezzamento del rischio di credito in relazione all’investimento delle Obbligazioni si rimanda al paragrafo 3 “Fattori di Rischio” del Documento di Registrazione. 2.2 Rischio di liquidità E’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe peraltro essere inferiore al Prezzo di Emissione del Titolo. Le Obbligazioni non saranno quotate su alcun mercato regolamentato. Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni presso Borsa Italiana, tuttavia l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EuroTLX). L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni; tuttavia, qualora le stesse non fossero ammesse alla negoziazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che i SEZIONE VII – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALI CAP E/O FLOOR” 105 FATTORI DI RISCHIO Titoli siano quotati, l’Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione in conto proprio sulle Obbligazioni emesse. Pertanto, tenuto conto di quando prima riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario. 2.3 Rischio di mercato L’investimento nelle Obbligazioni comporta gli elementi di rischio di mercato propri di un investimento in titoli obbligazionari a tasso variabile. La fluttuazione dei tassi di interesse sui mercati finanziari e relativi all’andamento del Parametro di Indicizzazione potrebbe determinare temporanei disallineamenti (fino alla successiva data di indicizzazione) del valore della Cedola in corso di godimento rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari e, conseguentemente, determinare variazioni su prezzi dei Titoli. Il valore dell’Obbligazione nel corso della vita delle medesime è altresì influenzato dall’andamento della componente derivativa implicita presente nell’Obbligazione. Qualora l’investitore intendesse vendere l’Obbligazione prima della scadenza naturale, il loro valore potrebbe risultare inferiore al prezzo di sottoscrizione. 2.4 Rischio di indicizzazione In generale il rendimento dell’Obbligazione è correlato all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto per il singolo Prestito. Pertanto, ad un aumento del valore di tale Parametro corrisponderà un aumento del tasso di interesse nominale delle Obbligazioni. Similmente, ad una diminuzione del Parametro di Indicizzazione corrisponderà una diminuzione del tasso di interesse nominale dei Titoli. 2.5 Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi. Si riportano di seguito alcune informazioni relative ai rischi prima richiamati: - le caratteristiche del mercato in cui i Titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”); - la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di mercato”); - commissioni di collocamento (“Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento”); - il merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente”). 2.6 Rischio connesso alla possibile natura strutturata del titolo Qualora sia presente la condizione che fissa il tasso annuo massimo lordo (cap) e/o il tasso annuo minimo lordo (floor) utilizzato per la determinazione delle Cedole, l’Obbligazione si configura come strutturata. La complessità delle Obbligazioni strutturate può rendere difficoltosa la comprensione della natura dell’investimento. E’ necessario, quindi, che si concluda l’investimento in tali Obbligazioni solo dopo averne pienamente compreso la loro natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. SEZIONE VII – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALI CAP E/O FLOOR” 106 FATTORI DI RISCHIO 2.7 Rischio del limite massimo (cap) È il rischio connesso alla facoltà dell’Emittente di fissare nelle Condizioni Definitive un limite massimo di rendimento; tale limite non consente all’investitore di beneficiare appieno dell’eventuale aumento del valore del Parametro di Indicizzazione in quanto il tasso annuo lordo applicabile è limitato dal valore del cap. 2.8 Rischio di cambio Le Obbligazioni possono essere denominate in valuta estera di uno Stato appartenente all’OCSE o al G20 ed –in tal caso- il controvalore in Euro della/e Cedola/e e del capitale investito possono subire variazioni, anche negative, in funzione della variazione del tasso di cambio. Pertanto, sussiste il rischio che in caso di deprezzamento della valuta in cui sono denominate le Obbligazioni nei confronti dell’euro, l’investitore possa ottenere gli interessi e l’ammontare del rimborso finale inferiori all’ammontare originariamente atteso, esponendo in tal modo l’obbligazionista al rischio di subire una perdita in conto capitale. In particolare, qualora le Obbligazioni siano denominate in una valuta di un paese caratterizzato da instabilità politica, economica e valutaria, si consideri che la volatilità dei rapporti da cambio con le valute di tali paesi può avere un impatto negativo, anche in misura considerevole, sul controvalore in Euro degli importi pagabili ai sensi delle Obbligazioni. 2.9 Rischi di disallineamento tra il parametro di indicizzazione e la periodicità della cedola Le Condizioni Definitive del singolo Prestito individueranno il Parametro di Indicizzazione e la periodicità della Cedola. Nell’ipotesi in cui la periodicità delle Cedole non corrisponda alla durata del Parametro di Indicizzazione preso in riferimento, gli investitori potrebbero essere esposti ad un rischio di rendimento legato a tale disallineamento. 2.10 Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti l’indice di riferimento In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Parametro di Indicizzazione (descritti al paragrafo 4.7 della Nota Informativa), è prevista l’effettuazione di rettifiche alle modalità di determinazione degli interessi a cura dell’Agente per il calcolo, la cui identità sarà indicata nelle Condizioni Definitive. In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario del Parametro di Indicizzazione. Tuttavia tali metodi di valutazione alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni ovvero il relativo rendimento potrebbe assumere un valore inferiore rispetto al valore che avrebbe altrimenti avuto. 2.11 Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione L’Emittente non fornirà successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto. Si rinvia al paragrafo 4.7 “Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare” per l’indicazione dei SEZIONE VII – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALI CAP E/O FLOOR” 107 FATTORI DI RISCHIO luoghi e delle fonti presso cui saranno reperibili le informazioni aggiornate relative al Parametro di Indicizzazione. 2.12 Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di emissione delle obbligazioni Le eventuali commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori, sebbene costituiscano una componente del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, non partecipano alla determinazione del prezzo di vendita delle Obbligazioni stesse in sede di successiva negoziazione. Conseguentemente l’investitore deve tenere presente che il prezzo delle Obbligazioni subirà una diminuzione immediata in misura pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione. 2.13 Rischio di spread negativo Il rendimento offerto potrebbe presentare rispetto al Parametro di Riferimento uno sconto (Spread negativo) il cui ammontare sarà indicato nelle Condizioni Definitive. In tal caso, il rendimento delle Obbligazioni sarà necessariamente inferiore a quello di un titolo simile legato al Parametro previsto senza applicazione di alcuno Spread. Quest’aspetto deve essere valutato tenendo conto dell’assenza di rating dell’Emittente nonché dell’assenza di rating attribuita alle Obbligazioni. 2.14 Rischio derivante dall’assenza di garanzie Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o personale da parte di soggetti terzi e non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. 2.15 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente Le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione patrimoniale e finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del suo merito di credito. 2.16 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo di Stato governativo o sovranazionale Alla Data di Emissione dei Singoli Prestiti il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua, calcolato alla medesima data, di un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare e denominato nella stessa divisa di emissione dell’Obbligazione. 2.17 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta L’Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell’offerta, della facoltà di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste e dandone comunicazione alla clientela secondo quanto previsto dal successivo paragrafo 5.1.3. Tale chiusura anticipata avrà un impatto sull'ammontare nominale complessivo del Prestito Obbligazionario e sulla relativa liquidità delle Obbligazioni. 2.18 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima Qualora l’Emittente decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale SEZIONE VII – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALI CAP E/O FLOOR” 108 FATTORI DI RISCHIO in circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con conseguente impatto negativo sui prezzi. 2.19 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di specialist o similari L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla Obbligazioni: tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari potrebbe determinare una situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori. 2.20 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza delle seguenti situazioni di potenziale conflitto di interessi: a. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; b. BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli prestiti obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base; c. L’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito. 2.21 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per sé né per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta medesima. 2.22 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta. L’investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte che andrebbero a diminuire il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni. SEZIONE VII – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALI CAP E/O FLOOR” 109 3 3.1 INFORMAZIONI ESSENZIALI Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente- svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza delle seguenti ulteriori situazioni di potenziale conflitto di interessi: a. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; b. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base; c. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione con riferimento alle Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le prati, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto di interessi in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito; d. eventuali ed ulteriori conflitti di interesse che dovessero verificarsi verranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta del risparmio da parte di Banca Intermobiliare S.p.A.. Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’ammontare ricavato dal collocamento di tali Titoli sarà destinato, unitamente alle altre tipiche fonti di finanziamento della Banca, all’esercizio dell’attività creditizia dell’Emittente. Per ogni singola emissione di Obbligazioni, nelle relative Condizioni Definitive sarà indicato l’importo nominale massimo del Prestito Obbligazionario emesso. SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 110 4 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 4.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta Le Obbligazioni a tasso variabile consentono all’investitore di percepire cedole periodiche basate sui tassi monetari osservati all’inizio del periodo di maturazione di ciascuna Cedola. Inoltre, qualora le Condizioni Definitive lo prevedano, al tasso cedolare annuo lordo potrà essere applicato un limite massimo (cap) e/o una soglia minima (floor). Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio di tipo obbligazionario a medio/lungo termine, la cui specifica durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni determinano l’obbligo, in capo all’Emittente, di rimborsare all’investitore il 100% del loro Valore Nominale a scadenza e conferiscono inoltre agli investitori il diritto al pagamento di interessi (“Cedole”), il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale il tasso di interesse variabile legato ad un parametro di indicizzazione (il “Parametro di Indicizzazione” o “Parametro di Riferimento”), che potrà essere maggiorato ovvero diminuito di uno spread (lo “Spread”). Tale Spread potrà essere costante per tutta la vita dello strumento oppure prevedere una struttura crescente o decrescente nel tempo. Ove sia indicata la previsione di un limite massimo al tasso annuo lordo applicabile per la determinazione delle Cedole (il c.d. cap), queste ultime saranno calcolate applicando al Valore Nominale il Parametro di Indicizzazione eventualmente maggiorato ovvero diminuito di uno Spread il cui valore risultante non potrà essere superiore al valore del cap fissato. Ove sia indicata la previsione di un limite mimino al tasso annuo lordo applicabile per la determinazione delle Cedole (il c.d. floor), queste ultime saranno calcolate applicando al Valore Nominale il Parametro di Indicizzazione eventualmente maggiorato ovvero diminuito di uno Spread il cui valore risultante non potrà essere inferiore al valore del floor fissato. L'Emittente potrà inoltre prefissare il valore di alcune Cedole in misura indipendente dal Parametro di Indicizzazione. Qualora una Data di Osservazione coincida con un giorno non lavorativo relativamente al quale il calcolo del Parametro di Riferimento non venga effettuato, verrà tenuto in considerazione il Parametro di Riferimento relativo al primo giorno di calcolo successivo. La durata del Titolo, la frequenza delle Cedole, il Parametro di Indicizzazione, le modalità e le date di rilevazione del medesimo, l’eventuale limite massimo e/o minimo, l’eventuale Spread, nonché le eventuali Cedole prefissate verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. A ciascun Prestito Obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN, che sarà evidenziato nelle Condizioni Definitive del Prestito. 4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati I Prestiti Obbligazionari sono regolati dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con i Prestiti Obbligazionari sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Torino ovvero, ove l’obbligazionista rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469-bis c.c., il Foro di residenza o domicilio elettivo di quest’ultimo. 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 111 Le Obbligazioni saranno emesse al portatore e saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto legislativo 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni. Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A. I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. 4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari Le Obbligazioni potranno essere denominate in Euro o in altra valuta di uno Stato appartenente all’OCSE o al G20, secondo quanto verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 4.5 Ranking degli strumenti finanziari Gli obblighi a carico dell’Emittente nascenti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività dell’Emittente medesimo. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell'Emittente. 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e quindi, segnatamente, il diritto alla percezione delle Cedole di interesse alle Date di Pagamento ed al rimborso del capitale alla Data di Scadenza. 4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare (i) Tasso di interesse nominale Il tasso di interesse nominale è un tasso variabile che dipenderà dall’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto. (ii) Disposizione relative agli interessi da pagare L’eventuale presenza di un cap e/o di un floor, l’eventuale Spread, il calendario (il “Calendario”), la convenzione di calcolo (la “Convenzione di calcolo”) e la base per il calcolo (la “Base per il calcolo”) saranno indicati di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Il pagamento degli interessi maturati sarà effettuato dalla Banca sui titoli oggetto del presente programma accentrati presso la Monte Titoli S.p.A. L'Emittente potrà inoltre prefissare il valore di alcune Cedole in misura indipendente dal Parametro di Indicizzazione. (iii) Data di godimento degli interessi La Data di Godimento degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (iv) Data di scadenza degli interessi La Data di Scadenza degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 112 I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla Data di Pagamento delle Cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data di rimborsabilità dei Titoli. (vi) Dichiarazione indicante il sottostante Il Parametro di Indicizzazione a cui potrà essere indicizzato il calcolo dell’importo delle cedole di interessi delle Obbligazioni a Tasso Variabile potrà essere uno dei seguenti Parametri, maggiorato o diminuito di un eventuale Spread (costante, crescente o decrescente; positivo o negativo): i) Rendimento d’asta del BOT, che potrà essere il rendimento d'asta del BOT a tre mesi, a sei mesi oppure il Rendimento d’asta BOT annuale, così come sarà indicato nelle Condizioni Definitive. ii) Tasso Euribor, che potrà essere il tasso Euribor mensile, trimestrale, semestrale oppure il tasso Euribor annuale, così come sarà indicato nelle Condizioni Definitive. iii) Tasso EONIA (Euro Overnight Index Average) iv) Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta, che potrà essere il tasso Libor mensile, trimestrale, semestrale oppure il tasso Libor annuale, così come sarà indicato nelle Condizioni Definitive. v) Tasso Interbancario ufficiale fornito dalla Banca Centrale dei paesi appartenenti ai paesi dell’OCSE o al G20 della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta, così come indicato nelle Condizioni Definitive. (vii) Informazione sul sottostante i) Rendimento d’asta del BOT. Si intende il rendimento medio ponderato del BOT comunicato da Banca d’Italia relativo all'asta BOT effettuata il mese solare antecedente (il “Mese di Riferimento”) l'inizio del periodo di godimento di ciascuna Cedola. ii) Tasso Euribor. E’ il tasso lettera sul mercato interno dell'Unione Monetaria Europea dei depositi bancari. Verrà utilizzato il Tasso Euribor di Riferimento rilevato alle date indicate nelle Condizioni Definitive. Le rilevazioni saranno effettuate secondo il calendario TARGET. iii) Tasso EONIA (Euro Overnight Index Average). E’ il tasso d'interesse overnight medio formatosi sul mercato interbancario. iv) Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta, è il tasso variabile calcolato giornalmente in base ai tassi di interesse richiesti per cedere a prestito depositi in una data divisa da parte delle principali banche operanti sul mercato interbancario londinese. v) Tasso Interbancario della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta è il tasso di interesse che si applica alle operazioni di debito/credito tra banche. Il Parametro di Indicizzazione prescelto e l’eventuale Spread per ciascun Prestito sarà indicato nelle Condizioni Definitive. (viii) Descrizione del metodo utilizzato per mettere in relazione il parametro di indicizzazione con il valore nominale del titolo Le Obbligazioni emesse in ragione della presente Nota Informativa corrisponderanno agli investitori Cedole variabili periodiche il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale, corretto per la frazione di anno corrispondente, il tasso variabile agganciato ad uno dei Parametri di Indicizzazione di cui al precedente paragrafo vi) eventualmente maggiorato/diminuito di uno Spread, secondo la formula di seguito riportata: Ci VN * Pi Si * FA SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 113 dove: C = Cedola i-esima; VN = Valore Nominale; P = Parametro di Indicizzazione per la cedola i-esima; S = Spread per la cedola i-esima; FA = frazione di anno (gg/360, salvo quanto diversamente indicato nelle relative Condizioni Definitive) Qualora sia previsto un limite massimo del tasso cedolare annuo lordo (cap) le Obbligazioni corrisponderanno Cedole variabili periodiche il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale, corretto per la frazione di anno corrispondente, il tasso variabile agganciato al Parametro di Indicizzazione eventualmente maggiorato/ diminuito di uno Spread. Ove detto valore sia superiore a tale limite massimo, l’Obbligazione corrisponderà le Cedole secondo la formula di seguito indicata: Ci VN * MIN Pi Si ; CAPi * FA dove: C = Cedola i-esima; VN = Valore Nominale; P = Parametro di Indicizzazione per la cedola i-esima; S = Spread per la cedola i-esima; FA = frazione di anno (gg/360 salvo quanto diversamente indicato nelle relative Condizioni Definitive) CAP = cap per la cedola i-esima Qualora sia previsto un limite minimo del tasso cedolare annuo lordo (floor) le Obbligazioni corrisponderanno Cedole variabili periodiche il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale, corretto per la frazione di anno corrispondente, il tasso variabile agganciato al Parametro di Indicizzazione eventualmente maggiorato/diminuito di uno Spread. Ove detto valore sia inferiore a tale limite minimo, l’Obbligazione corrisponderà le Cedola secondo la formula di seguito indicata: Ci VN * MAX Pi Si ; FLOOR i * FA dove: C = Cedola i-esima; VN = Valore Nominale; P = Parametro di Indicizzazione per la cedola i-esima; S = Spread per la cedola i-esima; FA = frazione di anno (gg/360 salvo quanto diversamente indicato nelle relative Condizioni Definitive) FLOOR = floor della cedola i-esima Le Cedole maturano giorno per giorno secondo il regime dell'interesse semplice e proporzionalmente al tempo trascorso escludendo il primo giorno di maturazione della Cedola (rateo zero) ed includendo il giorno di calcolo del rateo o di pagamento degli interessi. Il pagamento delle Cedole avverrà in maniera posticipata alle date indicate nelle Condizioni Definitive. Qualora una Data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 114 effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. In ogni caso si farà riferimento alla convenzione di calcolo indicata di volta in volta nelle Condizioni Definitive. La durata del Titolo, la frequenza delle Cedole, il Parametro di Indicizzazione, le modalità e le date di rilevazione del medesimo, l’eventuale limite massimo e/o minimo, l’eventuale Spread, nonché le eventuali Cedole prefissate verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. Il calendario utilizzato (TARGET o altro) sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ogni Prestito. (ix) Indicazione della fonte per informazioni sull’andamento del sottostante Le informazioni su: i) Rendimento d’asta del BOT. Il rendimento dei BOT emessi in asta è reperibile sia su Bloomberg che sui principali quotidiani finanziari (come ad esempio Il Sole 24 Ore) nonché sul sito www.debitopubblico.it oppure www.bancaditalia.it. ii) Tasso Euribor, è rilevato dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario (come ad esempio Il Sole 24 Ore). Informazioni sull’andamento storico del tasso Euribor e anche sulla sua volatilità sono disponibili su Bloomberg. iii) Tasso Eonia, è calcolato quotidianamente dalla Banca Centrale Europea ed è pubblicato sui quotidiani economici a più larga diffusione nazionale (come ad esempio Il Sole 24 Ore). Informazioni sull’andamento storico del tasso Eonia e anche sulla sua volatilità sono disponibili su Bloomberg. iv) Tasso Libor, è rilevato dalla British Bankers Assosiaction (BBA) e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario (come ad esempio Il Sole 24 Ore). Informazioni sull’andamento storico del tasso Libor e anche sulla sua volatilità sono disponibili su Bloomberg. v) Tasso Interbancario. Informazioni sull’andamento storico dei tassi interbancari ufficiale fornito dalle Banche Centrali dei paesi appartenenti ai paesi dell’OCSE o al G20 è disponibile sul siti ufficiali della stesse Banche Centrali. (x) Eventi di turbativa o eventi straordinari riguardanti il sottostante i) Rendimento d’asta del BOT. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento alla prima asta BOT valida antecedente all'asta del Mese di Riferimento. ii) Tasso Euribor. In caso di indisponibilità del tasso Euribor si considererà il tasso Libor corrispondente sull'Euro rilevato dalla British Bankers Association. iii) Tasso EONIA (Euro Overnight Index Average). Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento al primo dato valido antecedente. iv) Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento al primo dato valido antecedente. v) Tasso Interbancario della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento al primo dato valido antecedente. (xi) Regole di adeguamento applicabili in caso di fatti aventi un’incidenza sul sottostante Qualora nel corso della vita dell'Obbligazione si verifichino, relativamente al Parametro di Indicizzazione cui è legato il Prestito Obbligazionario, eventi di natura straordinaria o di turbativa che ne modifichino la struttura o ne compromettano l'esistenza, l'Agente per il calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle Obbligazioni. SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 115 Tali misure correttive possono consistere o nell’usare un valore storico del Parametro di Indicizzazione oppure sostituirlo con uno similare. In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario del Parametro di Riferimento. Tali metodi di valutazione alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni ovvero il relativo rendimento potrebbe assumere un valore diverso rispetto al valore che avrebbe altrimenti avuto. (xii) Agente per il calcolo Il ruolo di Agente per il calcolo può essere assolto dall’Emittente ovvero da altro soggetto. L’identità dell’Agente per il calcolo –unitamente alla convenzione di calcolo adottata- sarà indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (xiii) Componenti derivate Le Obbligazioni a tasso variabile possono prevedere un limite massimo (cap) e/o minimo (floor) sul tasso cedolare annuo lordo, in tal caso le Obbligazioni presentano una componete derivata che sarà indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A. senza deduzione di spese. Qualora una Data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. 4.9 Rendimento effettivo Il rendimento effettivo annuo del Titolo, al lordo ed al netto della ritenuta fiscale, calcolato in regime di capitalizzazione composta alla Data di Emissione, sulla base del Prezzo di Emissione, ed ipotizzando di mantenere l’investimento fino alla sua scadenza, sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Il rendimento effettivo annuo per le Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor sarà calcolato in ipotesi di cedola costante, cioè nell’ipotesi che il valore del/dei Parametro/i di Indicizzazione sia costante per tutta la vita dei Titoli. Il rendimento effettivo annuo sarà calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento, espressione con cui si intende: “il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri attesi di un investimento allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri attualizzati da essa generati”. 4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti Non prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti. 4.11 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 116 L’emissione delle Obbligazioni rientranti nel Programma cui si riferisce la presente Nota Informativa verrà effettuata a seguito delle deliberazioni assunte in data 14 novembre 2013 dal Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare, che ha autorizzato programmi di offerta relativi all’emissione di prodotti obbligazionari a tasso fisso, variabile e/o strutturati, da effettuarsi nell’esercizio 2014 per un ammontare massimo non superiore ad Euro 400 milioni per semestre. 4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari La Data di Emissione di ciascun Prestito sarà indicata in sede di emissione nelle relative Condizioni Definitive. 4.13 Restrizioni alla trasferibilità Non sono previste restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni in Italia. Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act”, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. 4.14 Aspetti fiscali Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta dei Titoli viene effettuata esclusivamente nel territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Titolo viene applicato il seguente regime fiscale: (a) Redditi di capitale: gli interessi ed altri proventi dei Titoli sono soggetti ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% per i redditi maturati sino al 30/6/2014 e 26% per i redditi maturati dall’1/7/2014); (b) Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio delle imprese commerciali realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei Titoli, sono soggette ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% sui redditi realizzati sino al 30/6/2014 e 26% sui redditi realizzati dall’1/7/2014). In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale previsto dalle disposizioni di legge pro tempore in vigore. L’Emittente si incaricherà di effettuare le ritenute alla fonte. SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 117 5 CONDIZIONI DELL’OFFERTA 5.1Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione. Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente avrà la facoltà di non dare inizio all’offerta, ovvero di ritirare l’offerta, e la stessa dovrà ritenersi annullata. In caso di ritiro dell’offerta l’Emittente e l’investitore saranno liberi da ogni obbligo reciproco, anche in relazione alle obbligazioni già prenotate. In tal caso l'Emittente ne darà comunicazione entro il giorno successivo mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Tale avviso sarà disponibile anche presso tutte le filiali della Banca. 5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare massimo totale del Prestito (l’ “Ammontare Massimo Totale”) che potrà essere espresso in Euro o altra valuta – secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive -, il numero massimo totale collocabile di Obbligazioni relative a tale Prestito, rappresentate da titoli al portatore, e il valore nominale di ciascuna Obbligazione (il “Valore Nominale”). L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle Condizioni Definitive della prima tranche di emissione dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e sottoscritti. L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun Prestito nel corso del Periodo di Offerta nella prima tranche di emissione, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente in modo che tale periodo abbia termine ad una data successiva rispetto a quella a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di Godimento”). È fatta salva la facoltà dell'Emittente, durante il Periodo di Offerta, di estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e da trasmettersi contestualmente alla CONSOB. L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta a seguito del raggiungimento del limite massimo di emissione determinato per quello specifico prestito ovvero a causa delle contingenti condizioni di mercato sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 118 Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento, presso cui le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposita scheda (modulo di adesione). 5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta Non sono previste ipotesi di riduzione dell'Ammontare Totale dei Prestiti Obbligazionari offerti. L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto l’Ammontare Totale delle Obbligazioni oggetto dell’offerta. 5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al Lotto Minimo, sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per l’emissione. 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni dovrà essere effettuato alla Data di Godimento, indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, presso il Soggetto Collocatore che ha ricevuto l'adesione mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi. Contestualmente al pagamento del Prezzo di Emissione, le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti dal Soggetto Collocatore presso Monte Titoli S.p.A. 5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta L'Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati dell'offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell'Emittente. 5.1.8 Diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione. 5.2 Ripartizione ed assegnazione 5.2.1 Destinatari dell’offerta Le Obbligazioni saranno offerte in Italia alle categorie di soggetti di seguito indicate: - [Clientela di BIM ovvero clientela di altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento]; - [Portatori di denaro fresco, cioè soggetti che apportino nuove disponibilità alla Banca nel periodo di offerta del prestito mediante denaro contante, bonifico o assegno entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Detentori di titoli di altri emittenti preso la Banca, cioè soggetti che per la sottoscrizione delle Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento/ rimborso di prodotti finanziari di loro proprietà trasferiti da altre banche /intermediari e depositati oppure provenienti dal rimborso o dalla SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 119 vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da banche del Gruppo Veneto Banca , come verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Nuova Clientela di Filiale, cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito e che siano oggetto di acquisizione da parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L’indicazione della/e filiale/e verrà effettuata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]. Nelle Condizioni Definitive saranno indicate le categorie di soggetti prescelte dall’Emittente a cui riservare l’offerta. 5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli Investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta, fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile che l'Emittente assegnerà al/i soggetto/i incaricato/i. Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile, l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori attestante l'avvenuta assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione degli stessi. 5.3 Fissazione del prezzo di emissione 5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari Il prezzo di offerta delle Obbligazioni potrà essere inferiore al 100% del valore nominale ( “prezzo di emissione sotto la pari”), uguale al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione alla pari”) o superiore al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione sopra la pari”). Il prezzo dell’Obbligazione sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Le eventuali commissioni a carico del sottoscrittore, qualora presenti, saranno indicate dettagliatamente nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Per eventuali sottoscrizioni con Date di Regolamento successive alla Data di Godimento, al Prezzo di Emissione saranno aggiunti gli eventuali interessi maturati dalla Data di Godimento alla Data di Regolamento. 5.4 Responsabile del collocamento e soggetti incaricati 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento BIM agisce in qualità di Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni. L’eventuale indicazione di altri soggetti incaricati del collocamento verrà riportata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze ovvero per il tramite di promotori finanziari abilitati all’offerta fuori sede. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni mediante tecniche di comunicazione a distanza. SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 120 5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano). 5.4.3 Accordi di sottoscrizione Eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni e/o le eventuali commissioni di sottoscrizione o di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori saranno indicati nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 121 6 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni presso Borsa Italiana. Le Obbligazioni non saranno quotate in altri mercati regolamentati; tuttavia, l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EuroTLX). I prezzi di acquisto e di vendita delle Obbligazioni saranno conoscibili secondo le regole proprie di tale sistema multilaterale di negoziazione. 6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni L’Emittente non è a conoscenza dell’esistenza di mercati regolamentati o equivalenti in cui siano già ammessi alla negoziazione strumenti finanziari della stessa classe di quelli oggetto dell’offerta di cui al presente Prospetto. 6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni emesse riservandosi tuttavia la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla quotazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione EuroTLX e/o in attesa che i Titoli vengano quotati. In questo caso il prezzo di riacquisto sarà determinato dalla somma algebrica della componente obbligazionaria e, dove presente, delle componente derivativa. Il valore della componente obbligazionaria sarà determinato attualizzando i flussi cedolari attesi mediante la curva dei tassi di mercato di pari durata (Euribor/Swap) maggiorata di un credit spread così come definito dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto. Il valore della componente derivativa sarà determinato utilizzando i sistemi di pricing definiti dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto; questi sistemi sono basati sulle principali metodologie (Black & Scholes, Monte Carlo, ecc) utilizzando dati di mercato quali: curve dei tassi di interesse, curve di inflazione, il prezzo del/i sottostante/i, la volatilità del/i sottostante/i, la correlazione. SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 122 7 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1 Consulenti legati all’emissione Non vi sono consulenti legati all’emissione. 7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti. 7.4 Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da terzi. 7.5 Rating L'Emittente e le Obbligazioni sono sprovvisti di rating. SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 123 8 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7 Capitale sociale: Euro 156.209.463,00 interamente versato Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016 Appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca (iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1) e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a. in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento Condizioni Definitive “BIM – Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor” [Denominazione e codice ISIN delle Obbligazioni] ai sensi del Programma di Offertadenominato “BIM – Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor”, di cui al Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 30 maggio 2014 a seguito di approvazione rilasciata con nota 0044961/14 del 29 maggio 2014. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [•]. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. L’Emittente attesta che: - le presenti Condizioni Definitive sono state redatte ai fini dell’articolo 5, paragrafo 6, della Direttiva 2003/71/CE e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base; - il Prospetto di Base è stato pubblicato a norma dell’articolo 14 della Direttiva 2003/71/CE ed è disponibile presso il sito internet della banca all’indirizzo web www.bancaintermobiliare.com; - per ottenere informazioni complete sull’investimento proposto occorre leggere congiuntamente sia il Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive; - la Nota di Sintesi del Prestito è allegata alle presenti Condizioni Definitive. Una copia cartacea dei suddetti documenti verrà consegnata gratuitamente dall’Emittente ad ogni potenziale investitore che ne faccia richiesta, prima della sottoscrizione dell’investimento o degli investimenti proposti. Le BIM – Obbligazioni a tasso variabile con eventuale cap e/o floor rientranti nel presente programma di emissione a seconda delle specifiche caratteristiche hanno la natura di titoli strutturati, la cui complessità può rendere difficoltosa la comprensione della natura dell’investimento. E’ necessario, quindi, che si concluda l’investimento nelle predette Obbligazioni solo dopo averne pienamente compreso la loro natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 124 INFORMAZIONI FONDAMENTALI Ulteriori interessi di persone fisiche e giuridiche all’emissione/offerta: [•] [non sono previsti ulteriori conflitti di interesse] [Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi]: [•] INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Denominazione Obbligazioni: [•] Codice ISIN: [•] Numero della Tranche [•] Divisa di emissione: [•] Valore Nominale di ogni Obbligazione: [•] Data di Emissione: [•] Data di Godimento: [•] Data/e di pagamento della Cedola/e: [•] Data di Scadenza: [•] Prezzo di rimborso: Alla pari (100% del Valore Nominale) e senza spese. Modalità di rimborso: In un’unica soluzione alla scadenza. Rimborso anticipato: Non previsto. Parametro di Indicizzazione: Il Parametro di Indicizzazione delle Obbligazioni è il [Rendimento d’asta dei BOT a tre mesi /sei mesi /annuale]/ [tasso EURIBOR mensile/ trimestrale/ semestrale/ annuale]/ [tasso LIBOR mensile/ trimestrale /semestrale /annuale]/ [tasso EONIA]/ [tasso Interbancario ufficiale di un paese appartenente all’OCSE o G20 mensile/ trimestrale/ semestrale/ annuale]. Fonte Informativa [•] Spread Il Parametro di Indicizzazione sarà [maggiorato/diminuito] di uno Spread costante pari a [•] punti base ([•]%). [Tasso periodale di eventuale/i Cedola/e Prefissata/e] Cedola/e mensile/ trimestrale/ semestrale/ annuale fissata pari a [•] lordo equivalente a [•] su base annua. Tasso di Interesse: Tasso nominale annuo: [•]% lordo; [•]% netto considerando la vigente aliquota fiscale del [•]% calcolato ipotizzando la costanza del valore del Parametro di indicizzazione rilevato alla data del [•]. Data di Rilevazione del Parametro di Indicizzazione: Sarà preso come Parametro di Indicizzazione il [•] rilevato il [•]. Ammontare massimo del tasso cedolare annuo lordo applicabile (“Cap”) [eventuale]: [•] Ammontare minimo del tasso cedolare annuo lordo applicabile [•] SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 125 (“Floor”) [eventuale]: Frequenza pagamento Cedole: Le Cedole saranno pagate in via posticipata con frequenza [mensile/ trimestrale/ semestrale/ annuale]. Convenzione di calcolo: Le Cedole saranno pagate secondo la convenzione [•]. Base di calcolo La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e con riferimento alla convenzione [•] Calendario: La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e e pagata/e con riferimento al calendario [TARGET] [in alternativa indicare calendario]. Agente per il calcolo [•] Modalità di pricing sul mercato secondario La formulazione del prezzo sul mercato secondario avverrà in conformità delle metodologie considerate standard di mercato e comunque nel rispetto della policy di valutazione e pricing dell’Emittente in vigore al momento del riacquisto. Ammissione alla negoziazione [Le Obbligazioni saranno ammesse a [•]]/ [Le Obbligazioni non saranno ammesse ad alcun sistema di negoziazione multilaterale.] (eventuale) [•], [•], [•] CONDIZIONI DELL’OFFERTA Periodo di Offerta: Ammontare Massimo Totale: Le Obbligazioni saranno offerte dal [•] al [•], salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. [•] L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle Condizioni Definitive della prima tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e sottoscritti. L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun prestito nel corso del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione. N° massimo delle Obbligazioni: [•] Importo definitivo dell’emissione: Verrà comunicato con apposito avviso sul sito internet dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta. Numero definitivo di Obbligazioni: Verrà comunicato con apposito avviso sul sito dell’emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta. Lotto Minimo di adesione: Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. [•] Obbligazione/i. SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 126 Destinatari dell’offerta [•] Prezzo di Emissione: Pari al [•]% del Valore Nominale, cioè [valuta di emissione] [•]. Nell’ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi. Data di Regolamento: [•] Commissioni e spese: [Indicazione dell’eventuale applicazione di commissioni e/o spese]. (eventuale) [•], [•], [•] Soggetti collocatori: [•] Commissioni di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori [•] Accordi di sottoscrizione: [Indicazione degli eventuali accordi]. AUTORIZZAZIONE RELATIVE ALL’EMISSIONE L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal competente organo dell’Emittente in data [•] per un ammontare pari ad Euro/[Altra eventuale valuta] [•]. __________ Data _____________________ Banca Intermobiliare SpA Nome e Cognome: [•] Qualifica: [•] SEZIONE 7 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE CAP E/O FLOOR” 127 SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO” 1 1.1 PERSONE RESPONSABILI Indicazione delle persone responsabili Banca Intermobiliare SpA con sede legale in via Gramsci n. 7, Torino, in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente Prospetto di Base. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 128 FATTORI DI RISCHIO 2 FATTORI DI RISCHIO Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio collegati all’acquisto delle Obbligazioni che potranno essere emesse ai sensi del Programma oggetto del Prospetto di Base. I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione. AVVERTENZE GENERALI La sottoscrizione delle Obbligazioni rientranti nella tipologia di prestiti “BIM – Obbligazioni con sottostante OICR a rendimento minimo” (di seguito le “Obbligazioni” o i “Titoli”) comporta sia i rischi propri di un investimento in titoli obbligazionari indicizzati all’andamento di un Sottostante costituito da un OICR o da un paniere di OICR, sia gli elementi propri di un investimento in titoli obbligazionari con componente derivativa implicita. Le Obbligazioni strutturate sono strumenti finanziari caratterizzati da un’intrinseca complessità la cui valutazione, in termini di rischio e di rendimento, richiede particolare competenza sia al momento dell’acquisto che successivamente. Le Obbligazioni sono caratterizzate da una rischiosità elevata il cui apprezzamento da parte dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità. E’ quindi necessario che l’investitore concluda operazioni aventi per oggetto tali Obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano, valutando accuratamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo per la propria situazione patrimoniale, economica e finanziaria ed adeguato al loro profilo di rischio ed ai loro obiettivi di investimento. Si consideri che, in generale, l’investimento nelle Obbligazioni, in quanto Obbligazioni di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio dell’operazione e l’intermediario dovrà verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi delle normativa vigente. Gli investitori sono invitati a prendere visione della presente Nota Informativa unitamente al Documento di Registrazione, presenti rispettivamente nella Sezione 8 e Sezione 4 del Prospetto di Base, per effettuare una compiuta valutazione del profilo di rischio dei Titoli e dell’Emittente. In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l’investimento nelle Obbligazioni è soggetto ai rischi di seguito indicati. FATTORI DI RISCHIO 2.1 Rischio di credito dell’Emittente Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente, acquistando il diritto a percepire gli interessi indicati nelle Condizioni Definitive, nonché al rimborso del capitale. Pertanto, l’investitore è esposto al rischio che l’Emittente non sia in grado di pagare gli interessi o di rimborsare il capitale a scadenza. Per un corretto apprezzamento del rischio di credito in relazione all’investimento delle Obbligazioni si rimanda al paragrafo 3 “Fattori di Rischio” del Documento di Registrazione. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 129 FATTORI DI RISCHIO 2.2 Rischio di mercato Il valore di mercato delle Obbligazioni corrisponde alla somma algebrica dei valori delle componente obbligazionaria e della componente derivativa. Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni. Infatti il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l’influenza di diversi fattori, tra cui vi è, per la componente obbligazionaria, la fluttuazione dei tassi di interesse di mercato e il merito di credito dell’Emittente e, per la componente derivativa, l’andamento del Sottostante, la sua volatilità ed il valore del tasso risk free. 2.3 Rischio di liquidità E’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe peraltro essere inferiore al Prezzo di Emissione del Titolo. Le Obbligazioni non saranno quotate su alcun mercato regolamentato. Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni presso Borsa Italiana, tuttavia l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EuroTLX). L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni; tuttavia, qualora le stesse non fossero ammesse alla negoziazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano quotati, l’Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione in conto proprio sulle Obbligazioni emesse. Pertanto, tenuto conto di quando prima riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario. 2.4 Rischio connesso alla natura strutturata del titolo È il rischio dovuto alla presenza nel Titolo di una componente derivativa rappresentata dall’acquisto da parte del sottoscrittore di un’opzione call sul Sottostante. La tipologia dell’opzione call, che potrà essere di tipo europeo o asiatico, verrà indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 2.5 Rischi legati al sottostante Il rendimento ed il valore di mercato delle Obbligazioni dipendono dalla variazione e dall’andamento del valore degli OICR che costituiscono il Sottostante. Tali OICR sono fondi comuni di investimento mobiliare aperti di diritto italiano armonizzati -ai sensi della Direttiva 85/611/CEE e successive modifiche ed integrazioni- gestiti esclusivamente da Symphonia SGR, società direttamente controllata dall’Emittente. L’andamento del valore degli OICR che costituiscono il Sottostante è determinato da numerosi fattori, talora imprevedibili e al di fuori del controllo dell’Emittente, che possono essere prettamente dipendenti dal mercato, quali la volatilità dei mercati finanziari e l’andamento dei SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 130 FATTORI DI RISCHIO tassi d’interesse, oppure legati alle caratteristiche dei singoli OICR prescelti, quali il tipo di asset allocation adottata dal Fondo, l’utilizzo della leva, le commissioni previste, il benchmark prescelto e lo stile di gestione adottato dal management del fondo. Inoltre, il valore di mercato delle Obbligazioni, dipenderà anche dalla correlazione tra gli OICR che compongono il Sottostante. Se, ad esempio, esistesse una correlazione positiva tra gli OICR sottostanti, tanto più questa fosse alta tanto maggiore potrebbe essere l’impatto (positivo o negativo) delle variazioni di valore di detti OICR sul prezzo del Titolo. In tale circostanza, qualora l’investitore vendesse prima della scadenza il prezzo delle stesse potrebbe risentire degli effetti della dinamica di correlazione tra OICR. Si rinvia al paragrafo 4.7 per l’indicazione dei fondi che potranno essere ricompresi nel paniere. In caso di andamento negativo del Sottostante, l’investitore otterrebbe quindi un rendimento inferiore a quello ottenibile da un titolo obbligazionario non strutturato. 2.6 Rischio relativo alla presenza di un fattore di partecipazione Il valore delle Cedole, qualora la performance del Sottostante fosse positiva e superiore al minimo prefissato, può essere negativamente influenzato dalla presenza di un fattore partecipativo (c.d. partecipazione). Qualora il fattore partecipativo applicabile alla performance sia inferiore al 100%, al fine del calcolo della Cedola si prenderà in considerazione solo una parte della performance della relativa attività sottostante o del relativo paniere delle attività sottostanti. Pertanto, quanto minore sarà il fattore di partecipazione tanto meno l’investitore beneficerà dell’eventuale performance positiva del Sottostante. 2.7 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittentesvolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza delle seguenti situazioni di potenziale conflitto di interessi: a. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; b. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento alle Obbligazioni; c. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto di interessi in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del prestito. d. gli OICR che compongono il Sottostante sono prescelti esclusivamente tra quelli gestiti da Symphonia SGR società direttamente controllata dall’Emittente; e. BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero porre in essere, nel corso della SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 131 FATTORI DI RISCHIO loro attività, operazioni di negoziazione sulle attività finanziarie oggetto di investimento da parte degli OICR che compongono il sottostante delle Obbligazioni. Tali operazioni potrebbero incidere sul valore degli OICR sottostanti alle Obbligazioni e quindi sul rendimento delle stesse; f. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca intrattengono ovvero potrebbero intrattenere nel corso della loro attività rapporti d’affari con Symphonia SGR (società che gestisce gli OICR sottostanti). 2.8 Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi. Si riportano di seguito alcune informazioni relative ai rischi prima richiamati: - le caratteristiche del mercato in cui i Titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”); - la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di mercato”); - commissioni di collocamento (“Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento”); - il merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente”). 2.9 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente Le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione patrimoniale e finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del suo merito di credito. 2.10 Rischio di cambio Le Obbligazioni possono essere denominate in valuta estera di uno Stato appartenente all’OCSE o al G20 ed –in tal caso- il controvalore in Euro della/e Cedola/e e del capitale investito possono subire variazioni, anche negative, in funzione della variazione del tasso di cambio. Pertanto, sussiste il rischio che in caso di deprezzamento della valuta in cui sono denominate le Obbligazioni nei confronti dell’euro, l’investitore possa ottenere gli interessi e l’ammontare del rimborso finale inferiori all’ammontare originariamente atteso, esponendo in tal modo l’obbligazionista al rischio di subire una perdita in conto capitale. In particolare, qualora le Obbligazioni siano denominate in una valuta di un paese caratterizzato da instabilità politica, economica e valutaria, si consideri che la volatilità dei rapporti da cambio con le valute di tali paesi può avere un impatto negativo, anche in misura considerevole, sul controvalore in Euro degli importi pagabile ai sensi delle Obbligazioni. 2.11 Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il sottostante In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Sottostante (descritti al successivo paragrafo 4.7 della presente Nota Informativa), è prevista l’effettuazione di rettifiche alle modalità di determinazione degli interessi a cura dell’Agente per il calcolo, la cui identità sarà indicata nelle Condizioni Definitive. In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario del Sottostante. Tali metodi di SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 132 FATTORI DI RISCHIO valutazione alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni ovvero il relativo rendimento potrebbe assumere un valore inferiore rispetto al valore che avrebbe altrimenti avuto. 2.12 Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione L’Emittente non fornirà successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione relativamente all’andamento del Sottostante prescelto. Si rinvia al paragrafo 4.7 “Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare” per l’indicazione dei luoghi e delle fonti presso cui saranno reperibili le informazioni aggiornate relative al valore patrimoniale netto (NAV) dell’OICR/degli OICR che comporrà/comporranno il Sottostante di ciascun Prestito. 2.13 Rischio derivante dall’assenza di garanzie Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o personale da parte di soggetti terzi e non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. 2.14 Rischio connesso alla presenza delle commissioni di collocamento incluse nel prezzo di emissione delle obbligazioni Le eventuali commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori, sebbene costituiscano una componente del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, non partecipano alla determinazione del prezzo di vendita delle Obbligazioni stesse in sede di successiva negoziazione. Conseguentemente l’investitore deve tenere presente che il prezzo delle Obbligazioni subirà una diminuzione immediata in misura pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione. 2.15 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo governativo o sovranazionale Alla Data di Emissione dei Singoli Prestiti il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua, calcolato alla medesima data, di un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare e denominato nella stessa divisa di emissione dell’Obbligazione. 2.16 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta L’Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell’offerta, della facoltà di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste e dandone comunicazione alla clientela secondo quanto previsto dal successivo paragrafo 5.1.3. Tale chiusura anticipata avrà un impatto sull'ammontare nominale complessivo del Prestito Obbligazionario e sulla relativa liquidità delle Obbligazioni. 2.17 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima Qualora l’Emittente decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale in circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con conseguente impatto negativo sui prezzi. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 133 FATTORI DI RISCHIO 2.18 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di specialist o similari L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla Obbligazioni: tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari potrebbe determinare una situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori. 2.19 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per sé né per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta medesima. 2.20 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta. L’investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte che andrebbero a diminuire il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 134 3 INFORMAZIONI ESSENZIALI 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente- svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza delle seguenti ulteriori situazioni di potenziale conflitto di interessi: a. gli OICR che compongono il Sottostante sono prescelti esclusivamente tra quelli gestiti da Symphonia SGR, società direttamente controllata dall’Emittente; b. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero porre in essere, nel corso della loro attività, operazioni di negoziazione sulle attività finanziarie sottostanti le Obbligazioni. Tali operazioni potrebbero incidere sul valore delle attività finanziarie sottostanti le Obbligazioni e quindi sul rendimento delle stesse; c. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca intrattengono ovvero potrebbero intrattenere nel corso della loro attività rapporti d’affari con Symphonia SGR (società che gestisce gli OICR sottostanti). L’esistenza di tali rapporti potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi; d. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; e. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base; f. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto di interessi in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del prestito; g. Eventuali ed ulteriori conflitti di interesse che dovessero verificarsi verranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta del risparmio da parte di Banca Intermobiliare S.p.A.. Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’ammontare ricavato dal collocamento di tali Titoli sarà destinato, unitamente alle altre tipiche fonti di finanziamento della Banca, all’esercizio dell’attività creditizia dell’Emittente. Per ogni singola emissione di Obbligazioni, nelle relative Condizioni Definitive sarà indicato l’importo nominale massimo del Prestito Obbligazionario emesso. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 135 4 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 4.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta Le Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo consentono all’investitore di ottenere, alla/alle data/e di pagamento prevista/e, il conseguimento di rendimenti basati sull’andamento dell’OICR/degli OICR aperto/i ed armonizzato/i gestito/i esclusivamente da Symphonia SGR ovvero, in caso di andamento sfavorevole del Sottostante, di conseguire un minimo rendimento positivo. Inoltre vi è la possibilità che se il Sottostante sia costituito da più OICR, l’Obbligazione possa contenere un’opzione call Best Of, di tipo europeo o asiatico, in cui il rendimento è determinato dal maggior valore raggiunto da uno degli OICR. Infatti nell’opzione Best Of il calcolo della performance prevede che tra tutte le performance registrate dai vari OICR venga esclusivamente considerata la più favorevole all’investitore. Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio di tipo obbligazionario a medio/lungo termine, la cui specifica durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni sono titoli di debito che danno il diritto al rimborso del 100% del Valore Nominale e danno diritto al pagamento, periodicamente o alla Data di Scadenza, di un interesse (la “Cedola”), espressa nella divisa di denominazione del Prestito, il cui importo, al lordo delle imposte vigenti, sarà pari al maggiore tra: a. un rendimento minimo prefissato; b. la performance positiva del Sottostante (costituito da uno OICR o da un paniere di OICR) corretta per un fattore di partecipazione. Il valore finale del Sottostante sarà calcolato o come valore puntuale (opzione call europea) o come media semplice delle osservazioni rilevate (opzione call asiatica). Sia il rendimento che il valore delle Obbligazioni sono correlati all’andamento ed al valore del predetto Sottostante. L’investitore consegue il diritto al ricevimento di un rendimento superiore al minimo previsto, alla/alle scadenza/e prefissata/e, qualora la performance del Sottostante sia superiore a detto rendimento minimo. La composizione del Sottostante, il rendimento minimo prefissato, il fattore di partecipazione e la tipologia dell’opzione di cui alla precedente lettera b. saranno indicati nelle Condizioni Definitive per ciascun Prestito. A ciascun Prestito Obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN, che sarà evidenziato nelle Condizioni Definitive del Prestito. 4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati I Prestiti Obbligazionari sono regolati dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con i Prestiti Obbligazionari sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Torino ovvero, ove l’obbligazionista rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469-bis c.c., il Foro di residenza o domicilio elettivo di quest’ultimo. 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Le Obbligazioni saranno emesse al portatore e saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto legislativo 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni. Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A. I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 136 4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari Le Obbligazioni potranno essere denominate in Euro o in qualsiasi altra valuta di uno Stato appartenente all’OCSE o al G20, secondo quanto verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 4.5 Ranking degli strumenti finanziari Gli obblighi a carico dell’Emittente nascenti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività dell’Emittente medesimo. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell'Emittente. 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e quindi, segnatamente, il diritto alla percezione delle Cedole di interesse alle Date di Pagamento ed al rimborso del capitale alla Data di Scadenza. 4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare (i) Tasso di interesse nominale Il tasso di interesse corrisposto dalle Obbligazioni sarà pari al maggiore tra: a. un rendimento minimo; b. la performance positiva del Sottostante (costituito da uno OICR o da un paniere di OICR) corretta per un fattore di partecipazione. Il valore del Sottostante sarà calcolato o come valore puntuale (opzione call europea) o come media semplice delle osservazioni rilevate (opzione call asiatica). (ii) Disposizione relative agli interessi da pagare Il calendario (il “Calendario”), la convenzione di calcolo (la “Convenzione di calcolo”) e la base per il calcolo (la “Base per il calcolo”) saranno indicati di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Il pagamento degli interessi maturati sarà effettuato dalla Banca sui titoli oggetto del presente programma accentrati presso la Monte Titoli S.p.A. (iii) Data di godimento degli interessi La Data di Godimento degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (iv) Data di scadenza degli interessi La Data di Scadenza degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla Data di Pagamento delle Cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data di rimborsabilità dei Titoli. (vi) Descrizione del sottostante Potranno essere compresi nel Sottostante i fondi comuni di investimento aperti, armonizzati -ai sensi della Direttiva 85/611/CEE e successive modifiche ed integrazioni- ed autorizzati al collocamento in Italia gestiti esclusivamente da Symphonia Società di Gestione del Risparmio SpA, con sede legale in Milano, Corso SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 137 Matteotti 5, iscritta al n. 83 dell’albo tenuto dalla Banca d’Italia ai sensi dell’art. 35 del D. Lgs. 58/1998 e soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’Emittente in quanto controllata da quest’ultimo; (vii) Informazione sul sottostante Tra gli OICR che andranno a comporre il Sottostante potranno essere ricompresi: - fondi flessibili, che non hanno alcun vincolo nell’asset allocation e sono privi di bechmark; - fondi obbligazionari, che investono il proprio portafoglio in obbligazioni e liquidità; - fondi azionari, che investono almeno il 70% del patrimonio in azioni; - fondi bilanciati, che si differenziano dai precedenti in base al peso delle componenti azionaria e obbligazionaria presenti; - fondi monetari, che investono tutto il proprio portafoglio in obbligazioni ad elevato rating e di breve duration. Gli OICR non prevedono lo stacco di dividendi. Gli OICR che comporranno il Sottostante, i relativi pesi, l’asset class di appartenenza, la descrizione e la fonte di ciascuno saranno indicati nelle Condizioni Definitive per ciascun Prestito. (viii) Descrizione del metodo utilizzato per mettere in relazione il parametro di indicizzazione con il valore nominale del titolo Le Obbligazioni emesse in ragione della presente Nota Informativa corrisponderanno agli investitori Cedole variabili periodiche il cui importo verrà calcolato secondo la modalità di calcolo risultante dalla seguente formula: C VN * Max Rendimento minimo ; Fattore di Partecipaz ione * Performanc e del Sottostante * FA ove: C = importo della Cedola; VN = Valore Nominale dell’Obbligazione; FA = frazione di anno (ad esempio 30/360) Rendimento minimo = prefissato interesse minimo riconosciuto; Fattore di Partecipazione = percentuale di partecipazione alla Performance del Sottostante Performanc e del Sottostante SF S0 S0 dove: S0 = valore iniziale del Sottostante; SF = valore finale del Sottostante e potrà essere calcolato o come valore puntuale oppure come media aritmetica semplice delle sue N osservazioni. N Valore del Sottostant e i SF Media aritmetica semplice i 1 N dove: i = i-esima osservazione del Sottostante (i varia da 1 a N); N = numero delle osservazioni periodiche del Sottostante. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 138 - Se il Sottostante è composto da un unico OICR, il valore del Sottostante al tempo i sarà pari al NAV3 dell’OICR; - Se il Sottostante è composto da un paniere di OICR, il valore del Sottostante al tempo i sarà pari alla somma ponderata dei valori di riferimento degli OICR, la cui appartenenza settoriale verrà specificamente individuata nelle Condizioni Definitive per ciascuna emissione, sulla base di pesi indicati sempre nelle Condizioni Definitive. K Valore delSottostante i j * OICR j j 1 dove: Valore del Sottostante = Valore del Sottostante al tempo i-esimo j = j-esimo OICR appartenente al Sottostante (j varia da 1 a K); K = numero degli OICR costituenti il Sottostante; j = peso attribuito al j-esimo OICR; OICRj = NAV del j-esimo OICR osservato alla Data di Osservazione i-esima. Data di Osservazione: ciascuna data in cui viene rilevato il Valore di Riferimento. Qualora una Data di Osservazione coincida con un giorno non lavorativo relativamente al quale il calcolo del Valore di Riferimento non venga effettuato, verrà tenuto in considerazione il Valore di Riferimento relativo al primo giorno di calcolo successivo. Il pagamento delle Cedole avverrà in maniera posticipata alle date indicate nelle Condizioni Definitive. Qualora una data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. In ogni caso si farà riferimento alla convenzione di calcolo indicata di volta in volta nelle Condizioni Definitive. La durata del Titolo, la frequenza delle Cedole, la Data di Godimento, la Data di Scadenza, il Sottostante, la fonte, la composizione, la descrizione e le Date di Rilevazione del medesimo, il tasso di interesse corrisposto, il relativo rendimento minimo prefissato, l’eventuale presenza di un’opzione call di tipo Best of e la relativa tipologia (europea o asiatica) verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. (ix) Indicazione della fonte per informazioni sull’andamento del sottostante Il NAV di ciascun OICR compreso nel Sottostante è reperibile sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”, su Bloomberg e sul sito Internet della Società di Gestione (www.symphonia.it). (x) Eventi di turbativa o eventi straordinari riguardanti il sottostante Qualora, per qualsiasi motivo indipendente dalla volontà dell’Agente per il calcolo, il Valore di Riferimento degli OICR utilizzato ai fini della determinazione della/e Cedola/e venisse corretto e le correzioni venissero pubblicate dalla Società di Gestione successivamente al terzultimo giorno precedente la Data di Scadenza per il relativo pagamento, l’Agente per il calcolo non effettuerà interventi di rettifica. Di seguito vengono riportati una serie di eventi che, qualora si verificassero, costituirebbero un evento di Lock-in in relazione ad ogni OICR: 3 NAV (Net Asset Value o Valore Patrimoniale Netto) o Valore di Riferimento rappresenta il valore della quota di ciascun OICR che si determina dividendo il valore del patrimonio netto imputabile all’ OICR per il numero delle quote in circolazione. Questo valore viene periodicamente calcolato dalla Società di Gestione del Fondo. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 139 1) rilevante modifica degli obiettivi e/o delle politiche di investimento di un OICR rispetto a quelli esistenti alla Data di Emissione; 2) modifica della valuta in cui è denominato un OICR successivamente alla Data di Emissione così che il NAV di tale OICR sia calcolato in una valuta diversa da quella utilizzata alla Data di Emissione; 3) operazioni di fusione tra OICR; 4) impossibilità del relativo gestore, per qualunque ragione salvo quelle tecniche e/o operative, di calcolare il NAV di un OICR per un periodo di cinque giorni lavorativi consecutivi; 5) assoggettamento delle attività di un OICR o del relativo gestore a controlli da parte delle Autorità di Vigilanza competenti a causa di cattiva gestione o per violazione di norme legislative o regolamentari o disposizioni similari ad essi applicabili; 6) cambiamento dell’assetto proprietario della società di gestione dell’OICR rispetto a quello esistente alla Data di Godimento a prescindere dalla circostanza che tale vento arrechi o meno pregiudizio economico, diretto o indiretto, agli obbligazionisti. L’eventuale verificarsi degli eventi di cui ai precedenti punti 1), 2), 3) dipende da determinazioni di Symphonia SGR. (xi) Regole di adeguamento applicabili in caso di fatti aventi un’incidenza sul sottostante Qualora, nel corso della vita del Prestito Obbligazionario, si verifichino relativamente ad uno o più OICR e/o al relativo gestore uno o più eventi straordinari (tra cui eventi di Lock-in, come precedentemente definiti) da cui derivi la necessità o l’opportunità di eliminare dal Sottostante l’OICR o gli OICR coinvolti (di seguito ciascuno l’ “OICR da sostituire”), l’Agente di calcolo: i) dovrà attivarsi, non oltre il quindicesimo giorno lavorativo successivo all’evento, per selezionare un OICR alternativo (si seguito l’“OICR Sostitutivo”) denominato nella medesima valuta e gestito dal medesimo gestore dell’OICR da sostituire e (qualora risulti necessario a suo giudizio) effettuerà i corrispondenti aggiustamenti su ogni variabile rilevante ai fini del Prestito Obbligazionario; ovvero ii) nel caso in cui – a suo giudizio – non ritenga possibile trovare un adeguato OICR Sostitutivo, nel medesimo termine di quindici giorni lavorativi, dovrà scegliere un parametro oggettivo di riferimento – benchmark (di seguito l’“Indice Sostitutivo”) che abbia caratteristiche comparabili a quelle dell’ OICR da sostituire fino al momento precedente l’evento straordinario. Gli interventi di cui ai precedenti punti i) e ii) sono finalizzati a neutralizzare le conseguenze che tali eventi straordinari potrebbero provocare sui portatori del Prestito Obbligazionario. L’Indice Sostitutivo così selezionato dall’Agente di calcolo sostituirà l’OICR da sostituire per il calcolo del Valore di Riferimento a decorrere dalla prima data di rilevazione successiva all’evento straordinario. In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario del sottostante. Tuttavia tali metodi di valutazione alternativi potrebbero, in taluni casi, produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Per giorno lavorativo si intende un giorno in cui il sistema TARGET (Trans-european Automated Real time Gross settlement Express Transfer) è operativo. Le indicazioni contenute nel presente paragrafo 4.7 potranno subire integrazioni e/o variazioni che verranno di volta in volta concordate con l’Agente di calcolo. (xii) Agente per il calcolo SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 140 Il ruolo di Agente per il calcolo può essere assolto dall’Emittente ovvero da altro soggetto. L’identità dell’Agente per il calcolo –unitamente alla convenzione di calcolo adottata- sarà indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (xiii) Componenti derivate Le Obbligazioni con sottostante OICR a rendimento minimo presentano una componete derivata, rappresentata dall’acquisto, da parte del sottoscrittore, di un’opzione call (di tipo europeo o asiatico) sul Sottostante che sarà indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A. senza deduzione di spese. Qualora una Data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. 4.9 Rendimento effettivo Il rendimento effettivo annuo del Titolo, al lordo ed al netto della ritenuta fiscale, calcolato in regime di capitalizzazione composta alla Data di Emissione, sulla base del Prezzo di Emissione, ed ipotizzando di mantenere l’investimento fino alla sua scadenza, sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Per le Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo il rendimento effettivo sarà calcolato sul rendimento minimo prefissato nella misura indicata nelle Condizioni Definitive. Il rendimento effettivo annuo sarà calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento, espressione con cui si intende: “il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri attesi di un investimento allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri attualizzati da essa generati”. 4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti Non prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti. 4.11 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni L’emissione delle Obbligazioni rientranti nel Programma cui si riferisce la presente Nota Informativa verrà effettuata a seguito delle deliberazioni assunte in data 14 novembre 2013 dal Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare, che ha autorizzato programmi di offerta relativi all’emissione di prodotti obbligazionari a tasso fisso, variabile e/o strutturati, da effettuarsi nell’esercizio 2012 per un ammontare massimo non superiore ad Euro 400 milioni per semestre. 4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari La Data di Emissione di ciascun Prestito sarà indicata in sede di emissione nelle relative Condizioni Definitive. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 141 4.13 Restrizioni alla trasferibilità Non esistono restrizioni imposte dalle condizioni di emissione alla libera negoziabilità delle Obbligazioni. Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act”, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. 4.14 Aspetti fiscali Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta dei Titoli viene effettuata esclusivamente nel territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Titolo viene applicato il seguente regime fiscale: (a) Redditi di capitale: gli interessi ed altri proventi dei Titoli sono soggetti ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% per i redditi maturati sino al 30/6/2014 e 26% per i redditi maturati dall’1/7/2014); (b) Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio delle imprese commerciali realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei Titoli, sono soggette ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% sui redditi realizzati sino al 30/6/2014 e 26% sui redditi realizzati dall’1/7/2014). In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale previsto dalle disposizioni di legge pro tempore in vigore. L’Emittente si incaricherà di effettuare le ritenute alla fonte. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 142 5 CONDIZIONI DELL’OFFERTA 5.1Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione. Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente avrà la facoltà di non dare inizio all’offerta, ovvero di ritirare l’offerta, e la stessa dovrà ritenersi annullata. In caso di ritiro dell’offerta l’Emittente e l’investitore saranno liberi da ogni obbligo reciproco, anche in relazione alle Obbligazioni già prenotate. In tal caso l'Emittente ne darà comunicazione entro il giorno successivo mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Tale avviso sarà disponibile anche presso tutte le filiali della Banca. 5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare massimo totale del Prestito (l’ “Ammontare Massimo Totale”) che potrà essere espresso in Euro o altra valuta secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive-, il numero massimo totale collocabile di Obbligazioni relative a tale Prestito, rappresentate da titoli al portatore, e il valore nominale di ciascuna Obbligazione (il “Valore Nominale”). L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle Condizioni Definitive della prima tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e sottoscritti. L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun Prestito nel corso del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente in modo che tale periodo abbia termine ad una data successiva rispetto a quella a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di Godimento”). È fatta salva la facoltà dell'Emittente, durante il Periodo di Offerta, di estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e da trasmettersi contestualmente alla CONSOB. L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta a seguito del raggiungimento del limite massimo di emissione determinato per quello specifico prestito ovvero a causa delle contingenti condizioni di mercato sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 143 Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento, presso cui le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposita scheda (modulo di adesione). 5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta Non sono previste ipotesi di riduzione dell'Ammontare Totale dei Prestiti Obbligazionari offerti. L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto l’Ammontare Totale delle Obbligazioni oggetto dell’offerta. 5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al Lotto Minimo, sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per l’emissione. 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni dovrà essere effettuato alla Data di Godimento, indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, presso il Soggetto Collocatore che ha ricevuto l'adesione mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi. Contestualmente al pagamento del Prezzo di Emissione, le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti dal Soggetto Collocatore presso Monte Titoli S.p.A.. 5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta L'Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati dell'offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell'Emittente. 5.1.8 Diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione. 5.2 Ripartizione ed assegnazione 5.2.1 Destinatari dell’offerta Le Obbligazioni saranno offerte in Italia alle categorie di soggetti di seguito indicate: - [Clientela di BIM ovvero clientela di altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento]; - [Portatori di denaro fresco, cioè soggetti che apportino nuove disponibilità alla Banca nel periodo di offerta del prestito mediante denaro contante, bonifico o assegno entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Detentori di titoli di altri emittenti preso la Banca, cioè soggetti che per la sottoscrizione delle Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento/rimborso di prodotti finanziari di loro proprietà trasferiti da altre banche/intermediari e depositati oppure provenienti dal rimborso o dalla SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 144 vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da banche del Gruppo Veneto Banca, come verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Nuova Clientela, cioè a tutti i potenziali investitori che siano o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Nuova Clientela di Filiale, cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito e che siano oggetto di acquisizione da parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L’indicazione della/e filiale/e verrà effettuata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]. Nelle Condizioni Definitive saranno indicate le categorie di soggetti prescelte dall’Emittente a cui riservare l’offerta. 5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta, fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile che l'Emittente assegnerà al/i soggetto/i incaricato/i. Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile, l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori attestante l'avvenuta assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione degli stessi. 5.3 Fissazione del prezzo di emissione 5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari Il prezzo di offerta delle Obbligazioni potrà essere inferiore al 100% del valore nominale ( “prezzo di emissione sotto la pari”), uguale al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione alla pari”) o superiore al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione sopra la pari”). Il prezzo dell’Obbligazione sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Le eventuali commissioni a carico del sottoscrittore, qualora presenti, saranno indicate dettagliatamente nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Per eventuali sottoscrizioni con Date di Regolamento successive alla Data di Godimento, al Prezzo di Emissione saranno aggiunti gli eventuali interessi maturati dalla Data di Godimento alla Data di Regolamento. 5.4 Responsabile del collocamento e soggetti incaricati 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento BIM agisce in qualità di Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni. L’eventuale indicazione di altri soggetti incaricati del collocamento verrà riportata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 145 Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze ovvero per il tramite di promotori finanziari abilitati all’offerta fuori sede. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni mediante tecniche di comunicazione a distanza. 5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano). 5.4.3 Accordi di sottoscrizione Eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni e/o le eventuali commissioni di sottoscrizione o di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori saranno indicati nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 146 6 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni presso Borsa Italiana. Le Obbligazioni non saranno quotate in altri mercati regolamentati; tuttavia, l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EuroTLX). I prezzi di acquisto e di vendita delle Obbligazioni saranno conoscibili secondo le regole proprie di tale sistema multilaterale di negoziazione. 6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni L’Emittente non è a conoscenza dell’esistenza di mercati regolamentati o equivalenti in cui siano già ammessi alla negoziazione strumenti finanziari della stessa classe di quelli oggetto dell’offerta di cui al presente Prospetto. 6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni emesse riservandosi tuttavia la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla quotazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano quotati. In questo caso il prezzo di riacquisto sarà determinato dalla somma algebrica della componente obbligazionaria e, dove presente, delle componente derivativa. Il valore della componente obbligazionaria sarà determinato attualizzando i flussi cedolari attesi mediante la curva dei tassi di mercato di pari durata (Euribor/Swap) maggiorata di un credit spread così come definito dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto. Il valore della componente derivativa sarà determinato utilizzando i sistemi di pricing definiti dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto; questi sistemi sono basati sulle principali metodologie (Black & Scholes, Monte Carlo, ecc) utilizzando dati di mercato quali: curve dei tassi di interesse, curve di inflazione, il prezzo del/i sottostante/i, la volatilità del/i sottostante/i, la correlazione. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 147 7 7.1 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Consulenti legati all’emissione Non vi sono consulenti legati all’emissione. 7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti. 7.4 Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da terzi. 7.5 Rating L'Emittente e le Obbligazioni sono sprovvisti di rating. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 148 8 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7 Capitale sociale: Euro 156.209.463,00 interamente versato Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016 Appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca (iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1) e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a. in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del Collocamento Condizioni Definitive “BIM – Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo” [Denominazione e codice ISIN delle Obbligazioni] ai sensi del Programma di Offerta denominato “BIM – Obbligazioni con sottostante OICR o panieri d OICR a rendimento minimo”, di cui al Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 30 maggio 2014 a seguito di approvazione rilasciata con nota 0044961/14 del 29 maggio 2014. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [•]. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. L’Emittente attesta che: - le presenti Condizioni Definitive sono state redatte ai fini dell’articolo 5, paragrafo 6, della Direttiva 2003/71/CE e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base; - il Prospetto di Base è stato pubblicato a norma dell’articolo 14 della Direttiva 2003/71/CE ed è disponibile presso il sito internet della banca all’indirizzo web www.bancaintermobiliare.com; - per ottenere informazioni complete sull’investimento proposto occorre leggere congiuntamente sia il Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive; - la Nota di Sintesi del Prestito è allegata alle presenti Condizioni Definitive. Una copia cartacea dei suddetti documenti verrà consegnata gratuitamente dall’Emittente ad ogni potenziale investitore che ne faccia richiesta, prima della sottoscrizione dell’investimento o degli investimenti proposti. Le BIM- Obbligazioni con sottostante OICR o panieri di OICR a rendimento minimo rientranti nel presente programma di emissione hanno la natura di titoli strutturati, la cui complessità può rendere difficoltosa la comprensione della natura dell’investimento. E’ necessario, quindi, che si concluda l’investimento nelle predette Obbligazioni solo dopo averne pienamente compreso la loro natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 149 INFORMAZIONI FONDAMENTALI Ulteriori interessi di persone fisiche e giuridiche all’emissione/offerta: [•] [non sono previsti ulteriori conflitti di interesse] [Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi]: [•] INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Denominazione Obbligazioni: [•] ISIN: [•] Numero della Tranche [•] Divisa di emissione: [•] Valore Nominale di ogni Obbligazione: [•] Data di Emissione: [•] Data di Godimento: [•] Data/e di pagamento della/e Cedola/e: [•] Data di Scadenza: [•] Prezzo di rimborso: Alla pari (100% del Valore Nominale) e senza spese. Modalità di rimborso: In un’unica soluzione alla scadenza. Rimborso anticipato: [Non previsto] Modalità del calcolo della Cedola: La Cedola a scadenza sarà pari al maggior valore tra il [•]% e la performance del Sottostante. [Rappresentazione analitica dell’intero algoritmo del calcolo della Cedola] dove: [indicazione dettagliata di tutti i simboli presenti nella formula precedentemente specificata] [Eventuale descrizione lessicale dell’algoritmo] Composizione del Sottostante: Gli OICR ricompresi nel Sottostante sono i seguenti: OICR 1: Denominazione: [•] Gestore: [•] Codice ISIN: [•] Codice Bloomberg: [•] Fonte: [•] Peso: [•] Asset Class: [•] Area Geografica: [•] SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 150 OICR 2 [eventuale]: Denominazione: [•] Gestore: [•] Codice ISIN: [•] Codice Bloomberg: [•] Fonte: [•] Peso: [•] Asset Class: [•] Area Geografica: [•] OICR 3 [eventuale ed ulteriore]: Denominazione: [•] Gestore: [•] Codice ISIN: [•] Codice Bloomberg: [•] Fonte: [•] Peso: [•] Asset Class: [•] Area Geografica: [•] Date di rilevazione del/degli OICR [•] Descrizione del Sottostante [•] Fonte Informativa [•] Tasso di interesse: Le Obbligazioni danno diritto al pagamento –alla/e data/e di scadenza sopra indicata/e- di un interesse (la “Cedola”), espressa nella divisa di denominazione del prestito, il cui importo, al lordo delle imposte vigenti, è pari al maggiore tra: a) il [•]% del Valore Nominale dell’Obbligazione (rendimento minimo prefissato); b) il [•]% della performance del Sottostante, moltiplicato per il Valore Nominale dell’Obbligazione. Tipologia dell’opzione call [Best of] [Call europea/ call asiatica] Data/e di rilevazione del NAV degli OICR in caso di Call Europea [eventuale] [•] SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 151 Data/e di rilevazione del NAV degli OICR in caso di Call Asiatica [eventuale] [•] Frequenza pagamento Cedole: Le Cedole saranno pagate in via posticipata [con frequenza mensile/ trimestrale/ semestrale/ annuale] / [in un’unica soluzione, alla data di scadenza]. Convenzione di calcolo: Le Cedole saranno pagate secondo la convenzione [•]. Base di calcolo La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e con riferimento alla convenzione [•] Calendario: La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e e pagata/e con riferimento al calendario [TARGET] [in alternativa indicare calendario]. Agente per il calcolo: [•] Modalità di pricing sul mercato secondario La formulazione del prezzo sul mercato secondario avverrà in conformità delle metodologie considerate standard di mercato e comunque nel rispetto della policy di valutazione e pricing dell’Emittente in vigore al momento del riacquisto. Ammissione alla negoziazione [Le Obbligazioni saranno ammesse a [•]]/ [Le Obbligazioni non saranno ammesse ad alcun sistema di negoziazione multilaterale.] (eventuale) [•] CONDIZIONI DELL’OFFERTA Periodo di Offerta: Le Obbligazioni saranno offerte dal [•] al [•], salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Ammontare Massimo Totale: [•] L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle Condizioni Definitive della prima tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e sottoscritti. L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun prestito nel corso del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione. N° massimo delle Obbligazioni: [•] Importo definitivo dell’emissione: Verrà comunicato con apposito avviso sul sito internet dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta. SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 152 Numero definitivo di Obbligazioni: Verrà comunicato con apposito avviso sul sito dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta. Lotto Minimo di adesione: Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. [•] Obbligazione/i. Destinatari dell’offerta [•] Prezzo di Emissione: Pari al [•]% del Valore Nominale, cioè [valuta di emissione] [•]. Nell’ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi. Data di Regolamento: [•] Commissioni e spese: [Indicazione dell’eventuale applicazione di commissioni e/o spese]. (eventuale) [•], [•], [•] Soggetti collocatori: [•] Commissioni di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori: [•] Accordi di sottoscrizione: [Indicazione degli eventuali accordi di sottoscrizione]. AUTORIZZAZIONE RELATIVE ALL’EMISSIONE L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal competente organo dell’Emittente in data [•] per un ammontare pari ad Euro/[Altra eventuale valuta] [•]. __________ Data _____________________ Banca Intermobiliare SpA Nome e Cognome: [•] Qualifica: [•] SEZIONE 8 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE OICR O PANIERI DI OICR A RENDIMENTO MINIMO 153 SEZIONE 10 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 1 PERSONE RESPONSABILI 1.1 Indicazione delle persone responsabili Banca Intermobiliare SpA con sede legale in via Gramsci n. 7, Torino, in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente Prospetto di Base. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 154 FATTORI DI RISCHIO 2 FATTORI DI RISCHIO Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio collegati all’acquisto delle Obbligazioni che potranno essere emesse ai sensi del Programma oggetto del Prospetto di Base. I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione. AVVERTENZE GENERALI La sottoscrizione delle Obbligazioni rientranti nella tipologia di prestiti “BIM – Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari” (di seguito le “Obbligazioni” o i “Titoli”) comporta i rischi propri di un investimento in titoli obbligazionari indicizzati o dal tasso di inflazione o da un paniere composto da un tasso di inflazione e e un ulteriore Parametro di Indicizzazione. In quest’ultimo caso l’investitore potrebbe contrastare l’andamento avverso del tasso inflativo con un beneficio sul tasso monetario e viceversa. Le Obbligazioni sono strumenti finanziari caratterizzati da un’intrinseca complessità la cui valutazione, in termini di rischio e di rendimento, richiede particolare competenza sia al momento dell’acquisto che successivamente. Le Obbligazioni sono caratterizzate da una rischiosità elevata il cui apprezzamento da parte dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità. E’ quindi necessario che l’investitore concluda operazioni aventi per oggetto tali Obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano, valutando accuratamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo per la propria situazione patrimoniale, economica e finanziaria ed adeguato al loro profilo di rischio ed ai loro obiettivi di investimento. Si consideri che, in generale, l’investimento nelle Obbligazioni, in quanto Obbligazioni di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio dell’operazione e l’intermediario dovrà verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi delle normativa vigente. Gli investitori sono invitati a prendere visione della presente Nota Informativa unitamente al Documento di Registrazione, presenti - rispettivamente - nella Sezione 9 e Sezione 4 del Prospetto di Base, per effettuare una compiuta valutazione del profilo di rischio dei Titoli e dell’Emittente. In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l’investimento nelle Obbligazioni è soggetto ai rischi di seguito indicati. FATTORI DI RISCHIO 2.1 Rischio di credito dell’Emittente Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente, acquistando il diritto a percepire gli interessi indicati nelle Condizioni Definitive, nonché al rimborso del capitale. Pertanto, l’investitore è esposto al rischio che l’Emittente non sia in grado di pagare gli interessi o di rimborsare il capitale a scadenza. Per un corretto apprezzamento del rischio di credito in relazione all’investimento delle Obbligazioni si rimanda al paragrafo 3 “Fattori di Rischio” del Documento di Registrazione. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 155 FATTORI DI RISCHIO 2.2 Rischio di mercato Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni. Infatti il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l’influenza di diversi fattori, tra cui vi è il merito di credito dell’Emittente, l’andamento dell’inflazione, la sua volatilità e del tasso risk free. 2.3 Rischio di liquidità E’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe peraltro essere inferiore al Prezzo di Emissione del Titolo. Le Obbligazioni non saranno quotate su alcun mercato regolamentato. Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni presso Borsa Italiana, tuttavia l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EuroTLX).L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni; tuttavia, qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla negoziazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano quotati, l’Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione in conto proprio sulle Obbligazioni emesse. Pertanto, tenuto conto di quando prima riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario. 2.4 Rischi legati al sottostante Il rendimento ed il valore di mercato delle Obbligazioni dipendono dalla variazione e dall’andamento del valore dell’indice ai prezzi al consumo e degli eventuali ulteriori Parametri che costituiscono il Sottostante, oltre che dalla loro correlazione. 2.5 Rischio legato alla correlazione tra i tassi di inflazione e tassi di interesse Se il Sottostante, al quale sono indicizzate le Cedole delle Obbligazioni, è costituito da un paniere composto dall’indice dei prezzi al consumo e dai tassi monetari, l’investitore deve tener presente che tende a sussistere una correlazione positiva tra i tassi di inflazione ed i tassi di interesse. Vi è, quindi, la possibilità che i due indici si muovano entrambi al ribasso non permettendo così all’investitore di godere di alcun aumento del tasso cedolare, e viceversa 2.6 Rischio relativo alla presenza di un fattore partecipativo Il valore delle Cedole può essere negativamente influenzato dalla presenza di un fattore partecipativo (c.d. partecipazione). Qualora il fattore partecipativo applicabile alla performance sia inferiore al 100% al fine del calcolo della Cedola si prenderà in considerazione solo una parte della performance della relativa attività sottostante o del relativo paniere delle attività sottostanti. Pertanto, quanto minore sarà il fattore di partecipazione tanto meno l’investitore beneficerà dell’eventuale performance positiva del Sottostante. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 156 FATTORI DI RISCHIO 2.7 Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi. Si riportano di seguito alcune informazioni relative ai rischi prima richiamati: - le caratteristiche del mercato in cui i Titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”); - la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di mercato”); - commissioni di collocamento (“Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento”); - il merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente”). 2.8 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente Le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione patrimoniale e finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del suo merito di credito. 2.9 Rischio di cambio Le Obbligazioni possono essere denominate in valuta estera di uno Stato appartenente all’OCSE o al G20 ed –in tal caso- il controvalore in Euro della/e Cedola/e e del capitale investito possono subire variazioni, anche negative, in funzione della variazione del tasso di cambio. Pertanto, sussiste il rischio che in caso di deprezzamento della valuta in cui sono denominate le Obbligazioni nei confronti dell’euro, l’investitore possa ottenere gli interessi e l’ammontare del rimborso finale inferiori all’ammontare originariamente atteso, esponendo in tal modo l’obbligazionista al rischio di subire una perdita in conto capitale. In particolare, qualora le Obbligazioni siano denominate in una valuta di un paese caratterizzato da instabilità politica, economica e valutaria, si consideri che la volatilità dei rapporti da cambio con le valute di tali paesi può avere un impatto negativo, anche in misura considerevole, sul controvalore in Euro degli importi pagabili ai sensi delle Obbligazioni. 2.10 Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardante il sottostante In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Sottostante (descritti al paragrafo 4.7 della Nota Informativa), è prevista l’effettuazione di rettifiche alle modalità di determinazione degli interessi a cura dell’Agente per il calcolo, la cui identità è indicata nelle presenti Condizioni Definitive. In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario del Sottostante. Tali metodi di valutazione alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni ovvero il relativo rendimento potrebbe assumere un valore inferiore rispetto al valore che avrebbe altrimenti avuto. 2.11 Rischi legati al disallineamento tra periodicità della cedola e durata di due parametri utilizzati per la determinazione del sottostante SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 157 FATTORI DI RISCHIO Parte del Sottostante potrà essere costituita da un Parametro di Indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor o il tasso Eonia), definito nel successivo paragrafo 4.7 “Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare”, e gli investitori potrebbero essere esposti ad un rischio di rendimento legato al possibile disallineamento (fino alla successiva data di indicizzazione) tra la periodicità delle Cedole e la durata del Parametro preso in riferimento. 2.12 Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione L’Emittente non fornirà successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro prescelto. Si rinvia al paragrafo 4.7 “Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare” per l’indicazione dei luoghi e delle fonti presso cui saranno reperibili le informazioni aggiornate relative al valore delle componenti che comporranno il Sottostante di ciascun Prestito. 2.13 Rischio derivante dall’assenza di garanzie Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o personale da parte di soggetti terzi e non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. 2.14 Rischio connesso alla presenza delle commissioni di collocamento incluse nel prezzo di emissione delle obbligazioni Le eventuali commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori, sebbene costituiscano una componente del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, non partecipano alla determinazione del prezzo di vendita delle Obbligazioni stesse in sede di successiva negoziazione. Conseguentemente l’investitore deve tenere presente che il prezzo delle Obbligazioni subirà una diminuzione immediata in misura pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione. 2.15 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo di governativo o sovranazionale Alla Data di Emissione dei Singoli Prestiti il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua, calcolato alla medesima data, di un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare e denominato nella stessa divisa di emissione dell’Obbligazione. 2.16 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta L’Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell’offerta, della facoltà di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste e dandone comunicazione alla clientela secondo quanto previsto dal successivo paragrafo 5.1.3. Tale chiusura anticipata avrà un impatto sull'ammontare nominale complessivo del Prestito Obbligazionario e sulla relativa liquidità delle Obbligazioni. 2.17 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima Qualora l’Emittente decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale in circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 158 FATTORI DI RISCHIO conseguente impatto negativo sui prezzi. 2.18 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di specialist o similari L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla Obbligazioni: tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari potrebbe determinare una situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori. 2.19 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittentesvolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza delle seguenti situazioni di potenziale conflitto di interessi: a. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base; b. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito; c. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse. 2.20 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per sé né per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta medesima. 2.21 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta. L’investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte che andrebbero a diminuire il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 159 3 INFORMAZIONI ESSENZIALI 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente- svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza delle seguenti ulteriori situazioni di potenziale conflitto di interessi: a. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito; b. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base; c. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; d. eventuali ed ulteriori conflitti di interesse che dovessero verificarsi verranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta del risparmio da parte di Banca Intermobiliare S.p.A.. Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’ammontare ricavato dal collocamento di tali Titoli sarà destinato, unitamente alle altre tipiche fonti di finanziamento della Banca, all’esercizio dell’attività creditizia dell’Emittente. Per ogni singola emissione di Obbligazioni, nelle relative Condizioni Definitive sarà indicato l’importo nominale massimo del Prestito Obbligazionario emesso. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 160 4 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 4.1 Tipo di strumenti finanziari oggetto dell’offerta Le Obbligazioni legate all’inflazione consentono all’investitore di conseguire rendimenti basati sul tasso di inflazione; se l’Obbligazione è legata ad un paniere costituito dal tasso di inflazione e da un tasso monetario, l’investitore consegue rendimenti basati sia sul tasso di inflazione che sui tassi monetari di riferimento. Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio di tipo obbligazionario a medio/lungo termine, la cui specifica durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni sono titoli di debito che danno il diritto al rimborso del 100% del Valore Nominale e danno diritto al pagamento, periodicamente o alla Data di Scadenza, di una o più Cedole determinate applicando al Valore Nominale, il risultato ottenuto dal prodotto da una partecipazione predefinita ed il valore del Sottostante. Il Sottostante può essere costituito da un tasso di inflazione maggiorato di un eventuale Spread o da un paniere costituito da un tasso di inflazione e un ulteriore Parametro di Indicizzazione maggiorati di un eventuale Spread. Sia il rendimento che il valore delle Obbligazioni sono correlati all’andamento ed al valore del predetto Sottostante. L'Emittente potrà inoltre prefissare il valore di alcune Cedole in misura indipendente dal Sottostante. La composizione del Sottostante, lo Spread e il fattore della partecipazione saranno indicati nelle Condizioni Definitive per ciascun Prestito. A ciascun Prestito Obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN, che sarà evidenziato nelle Condizioni Definitive del Prestito. 4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati I Prestiti Obbligazionari sono regolati dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con i Prestiti Obbligazionari sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Torino ovvero, ove l’obbligazionista rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469-bis c.c., il Foro di residenza o domicilio elettivo di quest’ultimo. 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Le Obbligazioni saranno emesse al portatore e saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto legislativo 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni. Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A.. I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. 4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari Le Obbligazioni potranno essere denominate in Euro o in qualsiasi altra valuta di uno Stato appartenente all’OCSE o al G20, secondo quanto verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 161 4.5 Ranking degli strumenti finanziari Gli obblighi a carico dell’Emittente nascenti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività dell’Emittente medesimo. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell'Emittente. 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e quindi, segnatamente, il diritto alla percezione delle Cedole di interesse alle Date di Pagamento ed al rimborso del capitale alla Data di Scadenza. 4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare (i) Tasso di interesse nominale Il tasso di interesse corrisposto dalle Obbligazioni sarà pari al Fattore di Partecipazione per il valore del Sottostante, costituito o da un tasso di inflazione con un eventuale Spread oppure da un tasso di inflazione, un ulteriore Parametro di Indicizzazione ed un eventuale Spread, moltiplicato per il Valore Nominale dell’Obbligazione. (iii) Disposizione relative agli interessi da pagare Il calendario (il “Calendario”), la convenzione di calcolo (la “Convenzione di calcolo”) e la base per il calcolo (la “Base per il calcolo”) saranno indicati di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Il pagamento degli interessi maturati sarà effettuato dalla Banca sui titoli oggetto del presente programma accentrati presso la Monte Titoli S.p.A.. (iii) Data di godimento degli interessi La Data di Godimento degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (iv) Data di scadenza degli interessi La Data di Scadenza degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla Data di Pagamento delle Cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data di rimborsabilità dei Titoli. (vi) Descrizione del sottostante Nel caso in cui il Sottostante sia composto dal solo tasso di inflazione potrà essere ricompreso uno dei seguenti indici: - Indice dei prezzi al consumo in Italia, IFO (Inflazione per le Famiglie di Operai ed Impiegati); - Indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona, HICP (Harmonised Index of Consumer Price); - Indice dei prezzi al consumo Statunitense, CPI (Consumer Price Index). Alternativamente, il Sottostante può essere costituito da un paniere composto da uno dei tassi di inflazione di cui sopra e da un altro Parametro di Indicizzazione scelto tra i seguenti tassi: SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 162 - Rendimento d’asta del BOT, che potrà essere il rendimento d'asta del BOT a tre mesi, a sei mesi oppure il Rendimento d’asta BOT annuale, così come sarà indicato nelle Condizioni Definitive. - Tasso Euribor, che potrà essere il tasso Euribor mensile, trimestrale, semestrale oppure il tasso Euribor annuale, così come sarà indicato nelle Condizioni Definitive. - Tasso EONIA (Euro Overnight Index Average) - Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta, che potrà essere il tasso Libor mensile, trimestrale, semestrale oppure il tasso Libor annuale, così come sarà indicato nelle Condizioni Definitive. (vii) Informazione sul sottostante Nel caso in cui il Sottostante sia composto dal solo tasso di inflazione potrà essere ricompreso uno dei seguenti indici: - Indice dei prezzi al consumo in Italia, IFO (Inflazione per le Famiglie di Operai ed Impiegati), calcolato con riferimento all’insieme di tutti i beni e servizi acquistati dalle famiglie italiane che fanno capo a un lavoratore dipendente (ad esclusione di quelli facenti parte del settore agricolo); - Indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona, HICP (Harmonised Index of Consumer Price), calcolato come media pesata degli indici dei prezzi degli stati che hanno adottato la moneta unica; - Indice dei prezzi al consumo Statunitense, CPI (Consumer Price Index), che rappresenta la variazione dei prezzi dei beni e servizi acquistati dalle famiglie americane. Il Parametro di Indicizzazione prescelto e l’eventuale Spread per ciascun Prestito saranno indicati nelle Condizioni Definitive. Alternativamente, il Sottostante può essere costituito da un paniere composto da uno dei tassi di inflazione di cui sopra e da un altro Parametro di Indicizzazione scelto tra i seguenti tassi: - Rendimento d’asta del BOT. Si intende il rendimento medio ponderato del BOT cominicato da Banca d’Italia e relativo all'asta BOT effettuata il mese solare antecedente (il “Mese di Riferimento”) l'inizio del periodo di godimento di ciascuna Cedola. - Tasso Euribor. E’ il tasso lettera sul mercato interno dell'Unione Monetaria Europea dei depositi bancari. Verrà utilizzato il Tasso Euribor di Riferimento rilevato alle date indicate nelle Condizioni Definitive. Le rilevazioni saranno effettuate secondo il calendario TARGET. - Tasso EONIA (Euro Overnight Index Average). E’ il tasso d'interesse overnight medio formatosi sul mercato interbancario. - Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta, è il tasso variabile calcolato giornalmente in base ai tassi di interesse richiesti per cedere a prestito depositi in una data divisa da parte delle principali banche operanti sul mercato interbancario londinese. Il Paniere prescelto e gli eventuali Spread per ciascun Prestito saranno indicati nelle Condizioni Definitive. (viii) Descrizione del metodo utilizzato per mettere in relazione il parametro di indicizzazione con il valore nominale del titolo Le Obbligazioni emesse in ragione della presente Nota Informativa corrisponderanno agli investitori Cedole variabili periodiche il cui importo verrà calcolato secondo la modalità di calcolo risultante dalla seguente formula: C VN * Fp * S * FA dove: C = importo della Cedola; SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 163 VN = Valore Nominale dell’Obbligazione; Fp = Fattore di Partecipazione al valore del Sottostante; S = valore del Sottostante; FA = frazione di anno (indicata di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito). - Se il Sottostante è composto dal solo tasso di inflazione maggiorato di uno Spread sarà così calcolato: SI I Spread dove: SI = valore del Sottostante costituito unicamente dal tasso di inflazione prescelto; I = tasso di inflazione; - Se, invece, il Sottostante è costituito da un paniere verrà scelto tra i parametri elencati nel precedente sotto paragrafo (vi): un tasso di inflazione, maggiorato eventualmente di uno Spread e moltiplicato per il rispettivo peso, ed un tasso monetario, anch’esso eventualmente maggiorato di uno Spread e moltiplicato per il rispettivo peso. SP N i 1 Pi Spreadi *Wi dove: SP = valore del Sottostante costituito da un paniere di tassi di inflazione e tassi monetari; Pi = osservazione del Parametro i-esimo, di cui uno sarà un tasso di inflazione ed un altro un tasso monetario; Wi = peso del Parametro i-esimo nel Sottostante; Spreadi = Spread applicato al Parametro i-esimo del Sottostante; i = indica l’i-esimo Parametro che costituisce il Sottostante e varia da 1 a N; La composizione del Sottostante sarà specificamente individuata per ciascuna emissione sulla base di pesi indicati nelle Condizioni Definitive. Data di Osservazione: ciascuna data in cui viene rilevato il Valore di Riferimento. Valore di Riferimento: il valore imputabile a ciascun Parametro. Qualora una Data di Osservazione coincida con un giorno non lavorativo relativamente al quale il calcolo del Valore di Riferimento non venga effettuato, verrà tenuto in considerazione il Valore di Riferimento relativo al primo giorno di calcolo successivo. Il pagamento delle Cedole avverrà in maniera posticipata alle date indicate nelle Condizioni Definitive. Qualora una Data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. In ogni caso si farà riferimento alla convenzione di calcolo indicata di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Il calendario utilizzato (TARGET o altro) sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ogni Prestito. La durata del Titolo, la frequenza delle Cedole, la Data di Godimento, la Data di Scadenza, il Sottostante, la fonte, la composizione e le Date di Rilevazione del medesimo, verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. (ix) Indicazione della fonte per informazioni sull’andamento del sottostante - Indice dei prezzi al consumo in Italia, IFO (Inflazione per le Famiglie di Operai ed Impiegati), è calcolato dall’ISTAT ed è pubblicato mensilmente sia sulla pagina Bloomberg ITCPI sia sul sito internet www.istat.it; SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 164 - Indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona, HICP (Harmonised Index of Consumer Price), è calcolato dall’EUROSTAT (Statistical Office of the European Communities) ed è rilevato mensilmente sia alla pagina Bloomberg CPTFEMU sia sul sito internet dell’ EUROSTAT selezionando HICP Overall Index Excluding Tobacco; - Indice dei prezzi al consumo Statunitense, CPI (Consumer Price Index), è calcolato mensilmente dal Bureau of Labor Statistics ed è pubblicato sia sulla pagina Bloomberg CPI e sul sito internet www.bls.gov. - Rendimento d’asta del BOT. Il rendimento dei BOT emessi in asta è reperibile sia su Bloomberg che sui principali quotidiani finanziari (come ad esempio Il Sole 24 Ore) nonché sul sito www.debitopubblico.it oppure www.bancaditalia.it; - Tasso Euribor, è rilevato dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario (come ad esempio Il Sole 24 Ore). Informazioni sull’andamento storico del tasso Euribor e anche sulla sua volatilità sono disponibili su Bloomberg; - Tasso EONIA (Euro Overnight Index Average), è calcolato quotidianamente dalla Banca Centrale Europea ed è pubblicato sui quotidiani economici a più larga diffusione nazionale (come ad esempio Il Sole 24 Ore). Informazioni sull’andamento storico del tasso Eonia e anche sulla sua volatilità sono disponibili su Bloomberg; - Tasso Libor, è rilevato dalla British Bankers Assosiaction (BBA) e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario (come ad esempio Il Sole 24 Ore). Informazioni sull’andamento storico del tasso Libor e anche sulla sua volatilità sono disponibili su Bloomberg. (x) Eventi di turbativa o eventi straordinari riguardanti il sottostante - Indice dei prezzi al consumo in Italia, IFO (Inflazione per le Famiglie di Operai ed Impiegati). Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento primo dato valido antecedente; - Indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona, HICP (Harmonised Index of Consumer Price). Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento primo dato valido antecedente; - Indice dei prezzi al consumo Statunitense, CPI (Consumer Price Index). Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento primo dato valido antecedente; - Rendimento d’asta del BOT. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento alla prima asta BOT valida antecedente all'asta del Mese di Riferimento. - Tasso Euribor. In caso di indisponibilità del tasso Euribor si considererà il tasso Libor corrispondente sull'Euro rilevato dalla British Bankers Association; - Tasso EONIA (Euro Overnight Index Average). Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento al primo dato valido antecedente; - Tasso Libor della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento al primo dato valido antecedente; - Tasso Interbancario della divisa corrispondente nel caso di emissioni in valuta. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento al primo dato valido antecedente. (xi) Regole di adeguamento applicabili in caso di fatti aventi un’incidenza sul sottostante Qualora nel corso della vita dell'Obbligazione si verifichino, relativamente al Sottostante cui è legato il Prestito Obbligazionario, eventi di natura straordinaria o di turbativa che ne modifichino la struttura o ne compromettano l'esistenza, l'Agente per il calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 165 Obbligazioni. Tali misure correttive possono consistere o nell’usare un valore storico del/i Parametro/i di Indicizzazione, componente/i il Sottostante, oppure sostituirlo/i con uno similare. In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario del Sottostante. Tali metodi di valutazione alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni ovvero il relativo rendimento potrebbe assumere un valore diverso rispetto al valore che avrebbe altrimenti avuto. (xii) Agente per il calcolo Il ruolo di Agente per il calcolo può essere assolto dall’Emittente ovvero da altro soggetto. L’identità dell’Agente per il calcolo –unitamente alla convenzione di calcolo adottata- sarà indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (xiii) Componenti derivate Le Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari non contengono alcuna componente derivativa. 4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla Data di Scadenza, indicata nelle Condizioni Definitive, per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A. senza deduzione di spese. Qualora una Data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. 4.9 Rendimento effettivo Il rendimento effettivo annuo del Titolo, al lordo ed al netto della ritenuta fiscale, calcolato in regime di capitalizzazione composta alla Data di Emissione, sulla base del Prezzo di Emissione, ed ipotizzando di mantenere l’investimento fino alla sua scadenza, sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Il rendimento effettivo annuo per le Obbligazioni legate all’inflazione o panieri di tassi di inflazione e tassi monetari sarà calcolato in ipotesi di cedola costante, cioè nell’ipotesi che il valore del/dei Parametro/i di Indicizzazione prescelto/i sia costante per tutta la vita dei Titoli. Il rendimento effettivo annuo sarà calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento, espressione con cui si intende: “il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri attesi di un investimento allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri attualizzati da essa generati”. 4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti Non prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti. 4.11 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni L’emissione delle Obbligazioni rientranti nel Programma cui si riferisce la presente Nota Informativa verrà effettuata a seguito delle deliberazioni assunte in data 14 novembre 2013 dal Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare, che ha autorizzato programmi di offerta relativi all’emissione di prodotti SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 166 obbligazionari a tasso fisso, variabile e/o strutturati, da effettuarsi nell’esercizio 2014 per un ammontare massimo non superiore ad Euro 400 milioni per semestre. 4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari La Data di Emissione di ciascun Prestito sarà indicata in sede di emissione nelle relative Condizioni Definitive. 4.13 Restrizioni alla trasferibilità Non esistono restrizioni imposte dalle condizioni di emissione alla libera negoziabilità delle Obbligazioni. Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act”, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. 4.14 Aspetti fiscali Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta dei Titoli viene effettuata esclusivamente nel territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Titolo viene applicato il seguente regime fiscale: (a) Redditi di capitale: gli interessi ed altri proventi dei Titoli sono soggetti ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% per i redditi maturati sino al 30/6/2014 e 26% per i redditi maturati dall’1/7/2014); (b) Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio delle imprese commerciali realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei Titoli, sono soggette ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% sui redditi realizzati sino al 30/6/2014 e 26% sui redditi realizzati dall’1/7/2014). In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale previsto dalle disposizioni di legge pro tempore in vigore. L’Emittente si incaricherà di effettuare le ritenute alla fonte. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 167 5 CONDIZIONI DELL’OFFERTA 5.1 5.1.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta Condizioni alle quali l’offerta è subordinata L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione. Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente avrà la facoltà di non dare inizio all’offerta, ovvero di ritirare l’offerta, e la stessa dovrà ritenersi annullata. In caso di ritiro dell’offerta l’Emittente e l’investitore saranno liberi da ogni obbligo reciproco, anche in relazione alle Obbligazioni già prenotate. In tal caso l'Emittente ne darà comunicazione entro il giorno successivo mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Tale avviso sarà disponibile anche presso tutte le filiali della Banca. 5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare massimo totale del Prestito (l’ “Ammontare Massimo Totale”) che potrà essere espresso in Euro o altra valuta secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive-, il numero massimo totale collocabile di Obbligazioni relative a tale Prestito, rappresentate da titoli al portatore e il valore nominale di ciascuna Obbligazione (il “Valore Nominale”). L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle Condizioni Definitive della prima tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e sottoscritti. L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun Prestito nel corso del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente in modo che tale periodo abbia termine ad una data successiva rispetto a quella a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di Godimento”). È fatta salva la facoltà dell'Emittente, durante il Periodo di Offerta, di estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e da trasmettersi contestualmente alla CONSOB. L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta a seguito del raggiungimento del limite massimo di emissione determinato per quello specifico Prestito ovvero a causa delle contingenti condizioni di mercato sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 168 Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento, presso cui le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposita scheda (modulo di adesione). 5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta Non sono previste ipotesi di riduzione dell'Ammontare Totale dei Prestiti Obbligazionari offerti. L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto l’Ammontare Totale delle Obbligazioni oggetto dell’offerta. 5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al Lotto Minimo, sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per l’emissione. 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni dovrà essere effettuato alla Data di Godimento, indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, presso il Soggetto Collocatore che ha ricevuto l'adesione mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi. Contestualmente al pagamento del Prezzo di Emissione, le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti dal Soggetto Collocatore presso Monte Titoli S.p.A.. 5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta L'Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati dell'offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell'Emittente. 5.1.8 Diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione. 5.2 Ripartizione ed assegnazione 5.2.1 Destinatari dell’offerta Le Obbligazioni saranno offerte in Italia alle categorie di soggetti di seguito indicate: - [Clientela di BIM ovvero clientela di altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento]; - [Portatori di Denaro fresco, cioè soggetti che apportino nuove disponibilità alla Banca nel periodo di offerta del prestito mediante denaro contante, bonifico o assegno entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Detentori di titoli di altri emittenti preso la Banca, cioè soggetti che per la sottoscrizione delle Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento / rimborso di prodotti finanziari di loro proprietà trasferiti da altre banche /intermediari e depositati oppure provenienti dal rimborso o dalla SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 169 vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da banche del Gruppo Veneto Banca, come verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Nuova Clientela, cioè a tutti i potenziali investitori che siano o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Nuova Clientela di Filiale, cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito e che siano oggetto di acquisizione da parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L’indicazione della/e filiale/e verrà effettuata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]. Nelle Condizioni Definitive saranno indicate le categorie di soggetti prescelte dall’Emittente a cui riservare l’offerta. 5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli Investitori dell’importo di obbligazioni assegnate e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta, fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile che l'Emittente assegnerà al/i soggetto/i incaricato/i. Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile, l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori attestante l'avvenuta assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione degli stessi. 5.3 Fissazione del prezzo di emissione 5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari Il prezzo di offerta delle Obbligazioni potrà essere inferiore al 100% del valore nominale ( “prezzo di emissione sotto la pari”), uguale al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione alla pari”) o superiore al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione sopra la pari”). Il prezzo dell’Obbligazione sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Le eventuali commissioni a carico del sottoscrittore, qualora presenti, saranno indicate dettagliatamente nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Per eventuali sottoscrizioni con Date di Regolamento successive alla Data di Godimento, al Prezzo di Emissione saranno aggiunti gli eventuali interessi maturati dalla Data di Godimento alla Data di Regolamento. 5.4 Responsabile del collocamento e soggetti incaricati 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento BIM agisce in qualità di Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni. L’eventuale indicazione di altri soggetti incaricati del collocamento verrà riportata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 170 Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze ovvero per il tramite di promotori finanziari abilitati all’offerta fuori sede. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni mediante tecniche di comunicazione a distanza. 5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano). 5.4.3 Accordi di sottoscrizione Eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni e/o le eventuali commissioni di sottoscrizione o di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori saranno indicati nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 171 6 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni presso Borsa Italiana. Le Obbligazioni non saranno quotate in altri mercati regolamentati; tuttavia, l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EutroTLX). I prezzi di acquisto e di vendita delle Obbligazioni saranno conoscibili secondo le regole proprie di tale sistema multilaterale di negoziazione. 6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni L’Emittente non è a conoscenza dell’esistenza di mercati regolamentati o equivalenti in cui siano già ammessi alla negoziazione strumenti finanziari della stessa classe di quelli oggetto dell’offerta di cui al presente Prospetto. 6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni emesse riservandosi tuttavia la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla quotazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione EuroTLX e/o in attesa che i Titoli siano quotati. In questo caso il prezzo di riacquisto sarà determinato dalla somma algebrica della componente obbligazionaria e, dove presente, delle componente derivativa. Il valore della componente obbligazionaria sarà determinato attualizzando i flussi cedolari attesi mediante la curva dei tassi di mercato di pari durata (Euribor/Swap) maggiorata di un credit spread così come definito dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto. Il valore della componente derivativa sarà determinato utilizzando i sistemi di pricing definiti dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto; questi sistemi sono basati sulle principali metodologie (Black & Scholes, Monte Carlo, ecc) utilizzando dati di mercato quali: curve dei tassi di interesse, curve di inflazione, il prezzo del/i sottostante/i, la volatilità del/i sottostante/i, la correlazione. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 172 7 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1 Consulenti legati all’emissione Non vi sono consulenti legati all’emissione. 7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti. 7.4 Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da terzi. 7.5 Rating L'Emittente e le Obbligazioni sono sprovvisti di rating. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 173 8 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7 Capitale sociale: Euro 156.209.463,00 interamente versato Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016 Appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca (iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1) e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a. in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del Collocamento Condizioni Definitive “BIM – Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari” [Denominazione e codice ISIN delle Obbligazioni] ai sensi del Programma di Offerta denominato “BIM – Obbligazioni legate all’inflazione o a panieri di tassi di inflazione e tassi monetari”, di cui al Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 30 maggio 2014 a seguito di approvazione rilasciata con nota 0044961/14 del 29 maggio 2014. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [•]. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. L’Emittente attesta che: - le presenti Condizioni Definitive sono state redatte ai fini dell’articolo 5, paragrafo 6, della Direttiva 2003/71/CE e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base; - il Prospetto di Base è stato pubblicato a norma dell’articolo 14 della Direttiva 2003/71/CE ed è disponibile presso il sito internet della banca all’indirizzo web www.bancaintermobiliare.com; - per ottenere informazioni complete sull’investimento proposto occorre leggere congiuntamente sia il Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive; - la Nota di Sintesi del Prestito è allegata alle presenti Condizioni Definitive. Una copia cartacea dei suddetti documenti verrà consegnata gratuitamente dall’Emittente ad ogni potenziale investitore che ne faccia richiesta, prima della sottoscrizione dell’investimento o degli investimenti proposti. Le BIM – Obbligazioni legate all’inflazione o panieri di tassi di inflazione e tassi monetari rientranti nel presente programma di emissione hanno la natura di titoli strutturati, la cui complessità può rendere difficoltosa la comprensione della natura dell’investimento. E’ necessario, quindi, che si concluda l’investimento nelle predette Obbligazioni solo dopo averne pienamente compreso la loro natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 174 INFORMAZIONI FONDAMENTALI Ulteriori interessi di persone fisiche e giuridiche all’emissione/offerta: [•] [non sono previsti ulteriori conflitti di interesse] [Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi]: [•] INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Denominazione Obbligazioni: [•] ISIN: [•] Numero della Tranche [•] Divisa di emissione: [•] Valore Nominale di ogni Obbligazione: [•] Data di Emissione: [•] Data di Godimento: [•] Data/e di pagamento della/e Cedola/e: [•] Data di Scadenza: [•] Prezzo di rimborso: Alla pari (100% del Valore Nominale) e senza spese. Modalità di rimborso: In un’unica soluzione alla scadenza. Rimborso anticipato: [Non previsto] C VN * Fp * S * FA dove: C = Cedola; F = Fattore di partecipazione FA = frazione di anno; S = Valore del Sottostante composto esclusivamente da un tasso di inflazione così calcolato: S I Spread dove: Modalità del calcolo della Cedola: S = valore del Sottostante costituito unicamente dal tasso di inflazione prescelto; I = tasso di inflazione. [EVENTUALE] Se il Sottostante, invece, è composto da un paniere di un tasso di inflazione più uno Spread e un tasso monetario più uno Spread, il valore del Sottostante sarà così calcolato: SP SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” N P *Wi i 1 i Spreadi 175 dove: SP = valore del Sottostante costituito da un paniere di un tasso di inflazione e un tasso monetari; Pi = osservazione del Parametro i-esimo, di cui uno sarà un tasso di inflazione ed un altro un tasso monetario; Wi = peso del Parametro i-esimo nel Sottostante; Spreadi = Spread applicato al Parametro i-esimo nel Sottostante; i = indica l’i-esimo Parametro che costituisce il Sottostante e varia da 1 a N. Composizione del Sottostante: I Parametri ricompresi nel Sottostante sono i seguenti: Parametro 1: Denominazione: [•] Area di interesse: [•] Codice Bloomberg: [•] Fonte: [•] Peso: [•] Parametro 2 [eventuale]: Denominazione: [•] Area di interesse: [•] Codice Bloomberg: [•] Fonte: [•] Peso: [•] Parametro 3 [eventuale ed ulteriore]: Denominazione: [•] Area di interesse: [•] Codice Bloomberg: [•] Fonte: [•] Peso: [•] SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 176 Spread [eventuale ed ulteriore]: [•] Fonte Informativa [•] Tasso di interesse: Le Obbligazioni danno diritto al pagamento –alla/e data/e di scadenza sopra indicata/e- di un interesse (la “Cedola”), espressa nella divisa di denominazione del Prestito, il cui importo, al lordo delle imposte vigenti, è pari al [•]% del valore del Sottostante e maggiorato delle Spread, moltiplicato per il valore nominale dell’Obbligazione. Data/e di rilevazione del/i Parametro/i [•] Prima/e Cedola/e Fissa/e: Prima/ Seconda Cedola mensile/ trimestrale/ semestrale/ annuale fissata pari a [•] lordo equivalente a [•] su base annua. Frequenza pagamento Cedola/e: La/e Cedola/e sarà/saranno pagata/e in via posticipata [con frequenza mensile/ trimestrale/ semestrale/annuale]/ [in un’unica soluzione, alla data di scadenza]. Convenzione di calcolo: Le Cedole saranno pagate secondo la convenzione [•]. Base di calcolo La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e con riferimento alla convenzione [•] Calendario: La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e e pagata/e con riferimento al calendario [TARGET] [in alternativa indicare calendario]. Agente per il calcolo: [•] Modalità di pricing sul mercato secondario La formulazione del prezzo sul mercato secondario avverrà in conformità delle metodologie considerate standard di mercato e comunque nel rispetto della policy di valutazione e pricing dell’Emittente in vigore al momento del riacquisto. Ammissione alla negoziazione [Le Obbligazioni saranno ammesse a [•]]/ [Le Obbligazioni non saranno ammesse ad alcun sistema di negoziazione multilaterale.] (eventuale) [•] CONDIZIONI DELL’OFFERTA Periodo di Offerta: Le Obbligazioni saranno offerte dal [•] al [•], salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Ammontare Massimo Totale: [•] L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle Condizioni Definitive della prima tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 177 Prestiti già emessi e sottoscritti. L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun prestito nel corso del Periodo di Offerta della prima trance di emissione. N° massimo delle Obbligazioni: [•] Importo definitivo dell’emissione: Verrà comunicato con apposito avviso sul sito internet dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta. Numero definitivo di Obbligazioni: Verrà comunicato con apposito avviso sul sito dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta. Lotto Minimo di adesione: Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. [•] Obbligazione/i. Destinatari dell’offerta [•] Prezzo di Emissione: Pari al [•]% del Valore Nominale, cioè [valuta di emissione] [•]. Nell’ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi. Data di Regolamento: [•] Commissioni e spese: [Indicazione dell’eventuale applicazione di commissioni e/o spese]. (eventuale) [•], [•], [•] Soggetti collocatori: [•] Commissioni di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori [•] Accordi di sottoscrizione: [Indicazione degli eventuali accordi]. AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL’EMISSIONE L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal competente organo dell’Emittente in data [•] per un ammontare pari ad Euro/[Altra eventuale valuta] [•]. __________ Data _____________________ Banca Intermobiliare SpA Nome e Cognome: [•] Qualifica: [•] SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI LEGATE ALL’INFLAZIONE O A PANIERI DI TASSI DI INFLAZIONE E TASSI MONETARI” 178 SEZIONE 11 - NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 1 PERSONE RESPONSABILI 1.1 Indicazione delle persone responsabili Banca Intermobiliare SpA con sede legale in via Gramsci n. 7, Torino, in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento si assume la responsabilità per i dati e le informazioni contenute nel presente Prospetto di Base. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 179 FATTORI DI RISCHIO 2 FATTORI DI RISCHIO Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio collegati all’acquisto delle Obbligazioni che potranno essere emesse ai sensi del Programma oggetto del Prospetto di Base. I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione. AVVERTENZE GENERALI La sottoscrizione delle obbligazioni rientranti nella tipologia di prestiti “BIM – Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tasso di cambio” (di seguito le “Obbligazioni” o i “Titoli”) comporta sia gli elementi propri di un investimento in titoli obbligazionari indicizzati all’andamento di un Sottostante, costituito da uno o più Parametri predefiniti, sia i rischi propri di un investimento in titoli obbligazionari con componente derivativa implicita. Le Obbligazioni sono strumenti finanziari caratterizzati da un’intrinseca complessità la cui valutazione, in termini di profili di rischio e di rendimento, richiede particolare competenza sia al momento dell’acquisto che successivamente. Le Obbligazioni sono caratterizzate da una rischiosità elevata il cui apprezzamento da parte dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità. E’ quindi necessario che l’investitore concluda operazioni aventi per oggetto tali Obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano, valutando accuratamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo per la propria situazione patrimoniale, economica e finanziaria ed adeguato al loro profilo di rischio ed ai loro obiettivi di investimento. Si consideri che, in generale, l’investimento nelle Obbligazioni, in quanto Obbligazioni di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio dell’operazione e l’intermediario dovrà verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi delle normativa vigente. Gli investitori sono invitati a prendere visione della presente Nota Informativa unitamente al Documento di Registrazione, presenti rispettivamente nella Sezione 10 e Sezione 4 del Prospetto di Base, per effettuare una compiuta valutazione del profilo di rischio dei Titoli e dell’Emittente. In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l’investimento nelle Obbligazioni è soggetto ai rischi di seguito indicati. FATTORI DI RISCHIO 2.1 Rischio di credito dell’Emittente Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente, acquistando il diritto a percepire gli interessi indicati nelle Condizioni Definitive, nonché al rimborso del capitale. Pertanto, l’investitore è esposto al rischio che l’Emittente non sia in grado di pagare gli interessi o di rimborsare il capitale a scadenza. Per un corretto apprezzamento del rischio di credito in relazione all’investimento delle Obbligazioni si rimanda al paragrafo 3 “Fattori di Rischio” del Documento di Registrazione. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 180 FATTORI DI RISCHIO 2.2 Rischio di liquidità E’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe peraltro essere inferiore al Prezzo di Emissione del Titolo. Le Obbligazioni non saranno quotate su alcun mercato regolamentato. Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni presso Borsa Italiana, tuttavia l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EuroTLX). L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni; tuttavia, qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla negoziazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano quotati, l’Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione in conto proprio sulle Obbligazioni emesse. Pertanto, tenuto conto di quando prima riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario. 2.3 Rischio di tasso di mercato Il valore di mercato delle Obbligazioni corrisponde alla somma algebrica dei valori delle componente obbligazionaria e della componente derivativa. Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni. Infatti il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l’influenza di diversi fattori, tra cui vi è, per la componente obbligazionaria, la fluttuazione dei tassi di interesse di mercato e il merito di credito dell’Emittente e, per la componente derivativa, l’andamento del Sottostante, la sua volatilità ed il valore del tasso risk free. 2.4 Rischi legati al sottostante Il rendimento ed il valore di mercato delle Obbligazioni dipendono dalla variazione e dall’andamento del valore del Sottostante, costituito da un o più Parametri indicati al successivo paragrafo 4.7 “Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare”. L’andamento del valore del/dei Parametro/i che costituisce/costituiscono il Sottostante è determinato da numerosi fattori, talora imprevedibili e al di fuori del controllo dell’Emittente. Tali fattori possono essere prettamente dipendenti dal mercato, quali la volatilità dei mercati finanziari, l’andamento dei tassi di interesse, fattori macroeconomici, ecc. oppure legati alle caratteristiche dei singoli Parametri prescelti, quali la tipologia degli strumenti che compongono il Parametro, il settore industriale, la zona geografica di riferimento, ecc. In caso di andamento negativo del Sottostante l’investitore potrebbe ottenere, quindi, un rendimento inferiore a quello ottenibile da un similare titolo obbligazionario non strutturato avente pari durata. Inoltre, nel caso in cui il Sottostante sia rappresentato da un indice azionario ovvero da un paniere SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 181 FATTORI DI RISCHIO costituito anche da un indice azionario, vi è il rischio legato alla circostanza che le Date di Rilevazione possano essere fissate in corrispondenza delle Data di Pagamento dei dividendi ordinari relativi ad uno o più titoli che compongono l’indice azionario sottostante. In tale situazione, poiché in corrispondenza del pagamento di dividendi ordinari generalmente si assiste – a parità di altre condizioni – ad una diminuzione del valore di mercato dei titoli azionari, la performance del Sottostante potrebbe risultare negativamente influenzata dando luogo a minori rendimenti delle Obbligazioni. 2.5 Rischio connesso alla natura strutturata del titolo È il rischio dovuto alla presenza nel Titolo di una componente derivativa rappresentata dall’acquisto, da parte del sottoscrittore, di un’opzione call sul Sottostante. La tipologia dell’opzione call, che potrà essere di tipo europeo o asiatico, verrà indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 2.6 Rischio connesso alla vendita prima della scadenza. Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi. Si riportano di seguito alcune informazioni relative ai rischi prima richiamati: - le caratteristiche del mercato in cui i Titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”); - la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di mercato”); - commissioni di collocamento (“Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento”); - il merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente”). 2.7 Rischio relativo alla presenza di un fattore partecipativo Il valore delle Cedole, qualora la performance del Sottostante fosse positiva e superiore al minimo prefissato, può essere negativamente influenzato dalla presenza di un fattore partecipativo (c.d. partecipazione). Qualora il fattore partecipativo applicabile alla performance sia inferiore al 100% al fine del calcolo della Cedola si prenderà in considerazione solo una parte della performance della relativa attività sottostante o del relativo paniere delle attività sottostanti. Pertanto, quanto minore sarà il fattore di partecipazione tanto meno l’investitore beneficerà dell’eventuale performance positiva del Sottostante. 2.8 Rischio di assenza di informazioni successive all’emissione L’Emittente non fornirà successivamente all’emissione delle Obbligazioni alcuna informazione relativamente all’andamento del Sottostante. Si rinvia al paragrafo 4.7 “Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare” per l’indicazione dei luoghi e delle fonti presso cui saranno reperibili le informazioni aggiornate relative al Parametro/i componente/i il Sottostante. 2.9 Rischio di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti l’indice di riferimento SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 182 FATTORI DI RISCHIO In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari riguardanti il Sottostante (descritti al paragrafo 4.7 della Nota Informativa), è prevista l’effettuazione di rettifiche alle modalità di determinazione degli interessi a cura dell’Agente per il calcolo, la cui identità sarà indicata nelle Condizioni Definitive. In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario del Parametro/i componente/i il Sottostante. Tali metodi di valutazione alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni ovvero il relativo rendimento potrebbe assumere un valore inferiore rispetto al valore che avrebbe altrimenti avuto. 2.10 Rischio derivante dall’assenza di garanzie Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o personale da parte di soggetti terzi e non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. 2.11 Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento incluse nel prezzo di emissione delle obbligazioni Le eventuali commissioni di collocamento riconosciute ai collocatori, sebbene costituiscano una componente del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, non partecipano alla determinazione del prezzo di vendita delle Obbligazioni stesse in sede di successiva negoziazione. Conseguentemente l’investitore deve tenere presente che il prezzo delle Obbligazioni subirà una diminuzione immediata in misura pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione. 2.12 Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente Le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione patrimoniale e finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento del suo merito di credito. 2.13 Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo di governativo o sovranazionale Alla Data di Emissione dei Singoli Prestiti il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua, calcolato alla medesima data, di un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare e denominato nella stessa divisa di emissione dell’Obbligazione. 2.14 Rischio di cambio Le Obbligazioni possono essere denominate in valuta estera di uno Stato appartenente all’OCSE o al G20 ed –in tal caso- il controvalore in Euro della/e Cedola/e e del capitale investito possono subire variazioni, anche negative, in funzione della variazione del tasso di cambio. Pertanto, sussiste il rischio che in caso di deprezzamento della valuta in cui sono denominate le Obbligazioni nei confronti dell’euro, l’investitore possa ottenere gli interessi e l’ammontare del rimborso finale inferiori all’ammontare originariamente atteso, esponendo in tal modo l’obbligazionista al rischio di subire una perdita in conto capitale. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 183 FATTORI DI RISCHIO In particolare, qualora le Obbligazioni siano denominate in una valuta di un paese caratterizzato da instabilità politica, economica e valutaria, si consideri che la volatilità dei rapporti da cambio con le valute di tali paesi può avere un impatto negativo, anche in misura considerevole, sul controvalore in Euro degli importi pagabile ai sensi delle Obbligazioni. 2.15 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta L’Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell’offerta, della facoltà di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste e dandone comunicazione alla clientela secondo quanto previsto dal successivo paragrafo 5.1.3. Tale chiusura anticipata avrà un impatto sull'ammontare nominale complessivo del Prestito Obbligazionario e sulla relativa liquidità delle Obbligazioni. 2.16 Rischio connesso all’emissione di tranche successive alla prima Qualora l’Emittente decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale in circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con conseguente impatto negativo sui prezzi. 2.17 Rischio connesso alla coincidenza fra il ruolo di Emittente e quello di market maker, di specialist o similari L’Emittente potrebbe operare quale market maker, specialist o ruoli similari alla Obbligazioni: tale coincidenza fra Emittente e market maker, specialist o ruoli similari potrebbe determinare una situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori. 2.18 Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interesse In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittentesvolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza delle seguenti situazioni di potenziale conflitto di interessi: a. BIM ovvero altre società del gruppo bancario Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base; b. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito; c. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 184 FATTORI DI RISCHIO determinazione degli interessi e delle attività connesse. 2.19 Rischio di assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per sé, né per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta medesima. 2.20 Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle obbligazioni I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta. L’investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte che andrebbero a diminuire il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 185 3 INFORMAZIONI ESSENZIALI 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta In relazione alle offerte effettuate a valere sul presente Prospetto di Base, si configura una potenziale situazione di conflitto di interessi legata al fatto che BIM -oltre ad essere Emittente- svolge anche il ruolo di Responsabile del Collocamento. BIM ha facoltà di nominare altri soggetti incaricati del collocamento implicite, la cui identità viene all’occorrenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. In relazione alle offerte che verranno effettuate a valere sulla presente Nota Informativa si segnala l’esistenza delle seguenti ulteriori situazioni di potenziale conflitto di interessi: a. l’Emittente può concludere contratti di copertura della propria esposizione in riferimento alle Obbligazioni. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troverà in una situazione di conflitto in quanto avrà interesse a che venga collocato l’intero Ammontare Massimo del Prestito; b. BIM ovvero altre società del gruppo Veneto Banca potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli Prestiti Obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base; c. BIM potrà svolgere anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; d. eventuali ed ulteriori conflitti di interesse che dovessero verificarsi verranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta del risparmio da parte di Banca Intermobiliare S.p.A.. Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’ammontare ricavato dal collocamento di tali Titoli sarà destinato, unitamente alle altre tipiche fonti di finanziamento della Banca, all’esercizio dell’attività creditizia dell’Emittente. Per ogni singola emissione di Obbligazioni, nelle relative Condizioni Definitive sarà indicato l’importo nominale massimo del Prestito Obbligazionario emesso. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 180 4 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 4.1 Tipo di strumenti finanziari oggetto dell’offerta Le Obbligazioni con sottostante Indici azionari/Indici sulle commodity/Tasso di cambio consentono all’investitore di ottenere alla/alle data/e di pagamento prevista/e il conseguimento di rendimenti basati sull’andamento del Sottostante individuato. Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio di tipo obbligazionario a medio/lungo termine, la cui specifica durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni sono titoli di debito che danno il diritto al rimborso del 100% del Valore Nominale e danno diritto al pagamento, periodicamente o alla Data di Scadenza, di un interesse (la “Cedola”), espressa nella divisa di denominazione del Prestito, il cui importo, al lordo delle imposte vigenti, sarà pari alla performance positiva del Sottostante, costituito da un Parametro prescelto o da un paniere di Parametri prescelti maggiorati da un eventuale Spread, corretta per un fattore di partecipazione. Il valore finale del Sottostante sarà calcolato o come valore puntuale (opzione call europea) o come media semplice delle osservazioni rilevate (opzione call asiatica). Sia il rendimento che il valore delle Obbligazioni sono correlati all’andamento ed al valore del predetto Parametro o dal paniere di Parametri. La composizione del Sottostante, l’eventuale Spread, il fattore della partecipazione e la tipologia dell’opzione saranno indicati nelle Condizioni Definitive per ciascun Prestito. A ciascun Prestito Obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN, che sarà evidenziato nelle Condizioni Definitive del Prestito. 4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti sono stati creati I Prestiti Obbligazionari sono regolati dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con i Prestiti Obbligazionari sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Torino ovvero, ove l’obbligazionista rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469-bis c.c., il Foro di residenza o domicilio elettivo di quest’ultimo. 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Le Obbligazioni saranno emesse al portatore e saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto legislativo 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni. Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A. I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. 4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari Le Obbligazioni potranno essere denominate in Euro o in qualsiasi altra valuta di uno Stato appartenente all’OCSE o al G20, secondo quanto verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 4.5 Ranking degli strumenti finanziari SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 181 Gli obblighi a carico dell’Emittente nascenti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività dell’Emittente medesimo. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell'Emittente. 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e quindi, segnatamente, il diritto alla percezione delle Cedole di interesse alle Date di Pagamento ed al rimborso del capitale alla Data di Scadenza. 4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare (i) Tasso di interesse nominale Il tasso di interesse corrisposto dalle Obbligazioni sarà pari al Fattore di Partecipazione per il valore del Sottostante, che potrà essere costituito da un indice azionario o un indice sulle commodity o un tasso di cambio oppure da un paniere costituito da tali parametri eventualmente maggiorati da uno Spread. Il valore del Sottostante sarà calcolato o come valore puntuale (opzione call europea) o come media semplice delle osservazioni rilevate (opzione call asiatica). (ii) Disposizione relative agli interessi da pagare Il calendario (il “Calendario”), la convenzione di calcolo (la “Convenzione di calcolo”) e la base per il calcolo (la “Base per il calcolo”) saranno indicati di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Il pagamento degli interessi maturati sarà effettuato dalla Banca sui titoli oggetto del presente programma accentrati presso la Monte Titoli S.p.A.. (iii) Data di godimento degli interessi La Data di Godimento degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (iv) Data di scadenza degli interessi La Data di Scadenza degli interessi sarà indicata in sede di emissione nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla Data di Pagamento delle Cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data di rimborsabilità dei Titoli. (vi) Descrizione del sottostante Il Sottostante può essere composto da uno o più dei seguenti Parametri, a cui verranno attribuiti dei pesi specifici: - Indici azionari; - Indici sulle commodity; - Tasso di cambio; (vii) Informazione sul sottostante SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 182 - Indici azionari rappresentanti la sintesi del valore del paniere di titoli azionari a cui sono legati. Esistono differenti metodologie di calcolo degli indici, a seconda della ponderazione che viene attribuita alle azioni del paniere. Si possono distinguere tra Indici equally weighted, caratterizzati dall’uguaglianza dei fattori di ponderazione per tutti i titoli, Indici price weighted, in cui il peso associato ad ogni titolo varia in funzione del suo prezzo (maggiore è il prezzo maggiore è il suo peso all’interno dell’indice), e Indici value weighted, in cui il peso di ogni titolo è proporzionale alla sua capitalizzazione di borsa. Tra quest’ultimi indici ricordiamo lo S&P 500, FTSE MIB, FTSE 100, CAC 40, DAX 30 ed il TOPIX. Tra i pochi indici price weighted rimasti si ricorda il Dow Jones e il Nikkei 225. Gli indici azionari possono anche essere classificati anche in base al settore industriale cui fanno riferimento i titoli presenti nel portafoglio (ad esempio gli Stoxx settoriali) o alla zona geografica cui appartengono (ad esempio indici MSCI). - Indici sulle commodity, che sono degli indicatori sull'andamento delle materie prime sottostanti, o su un loro sottoinsieme tematico (ad esempio, metalli, energetici o prodotti agricoli); - Tasso di cambio ufficiale, definito come il valore di 1 unità di una valuta in termini di un'altra valuta ovvero il tasso al quale è possibile effettuare il cambio di un determinato ammontare di una valuta nell'ammontare equivalente di un'altra valuta. (viii) Descrizione del metodo utilizzato per mettere in relazione il parametro di indicizzazione con il valore nominale del titolo Le modalità di calcolo della Cedola risultano dalla seguente formula: C VN * Max Rendimento minimo; Fattore di Partecipaz ione * Performanc e del Sottostante * FA ove: C = importo della Cedola; VN = Valore Nominale dell’Obbligazione; Rendimento minimo = prefissato interesse minimo riconosciuto Fattore di Partecipazione = percentuale di partecipazione alla Performance del Sottostante FA = frazione di anno (indicata di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito). Performanc e del Sottostante SF S0 S0 dove: S0 = valore iniziale del Sottostante; SF = valore finale del Sottostante e potrà essere calcolato o come valore puntuale oppure come media aritmetica semplice delle sue N osservazioni dell’indice prescelto. N Valore del Sottostant e i SF Media aritmetica semplice i 1 N dove: i = i-esima osservazione del Sottostante (i varia da 1 a N); N = numero delle osservazioni periodiche del Sottostante. - Se il Sottostante è costituito da un unico Parametro, il valore del Sottostante è pari alla quotazione ufficiale di mercato: SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 183 S P dove: S = valore del Sottostante; P = osservazione del Parametro prescelto; - Se il Sottostante è costituito da un paniere di Parametri, il valore del Sottostante al tempo i è pari alla media ponderata delle quotazioni ufficiali di mercato, ciascuno eventualmente aumentato di uno Spread: SP N i 1 Pi Spreadi *Wi dove: SP = valore del Sottostante; Pi = osservazione del Parametro i-esimo; Wi = peso del Parametro i-esimo nel Sottostante; Spread i = Spread attribuito al Parametro i-esimo; i = indica l’i-esimo Parametro che costituisce il Sottostante e varia da 1 a N. La composizione del Sottostante sarà specificamente individuata per ciascuna emissione nelle Condizioni Definitive. Data di Osservazione: ciascuna data in cui viene rilevato il Valore di Riferimento. Qualora una Data di Osservazione coincida con un giorno non lavorativo relativamente al quale il calcolo del Valore di Riferimento non venga effettuato, verrà tenuto in considerazione il Valore di Riferimento relativo al primo giorno di calcolo successivo. Il pagamento delle Cedole avverrà in maniera posticipata alle date indicate nelle Condizioni Definitive. Qualora una data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. In ogni caso si farà riferimento alla convenzione di calcolo indicata di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Il calendario utilizzato (TARGET o altro) sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ogni Prestito. La durata del Titolo, la frequenza delle Cedole, la Data di Godimento, la Data di Scadenza, il Sottostante, la fonte, la composizione, la descrizione e le Date di Rilevazione del medesimo, e la tipologia dell’opzione call (europea o asiatica) verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. (ix) Indicazione della fonte per informazioni sull’andamento del sottostante - Indici azionari pubblicati sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario, come ad esempio Il Sole 24 Ore. Informazioni sull’andamento storico dell’indice e anche sulla sua volatilità sono disponibili su Bloomberg; - Indici sulle commodity, pubblicati sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario, come ad esempio Il Sole 24 Ore. Informazioni sull’andamento storico dell’indice e anche sulla sua volatilità sono disponibili su Bloomberg; - Tasso di cambio ufficiale, pubblicati sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario, come ad esempio Il Sole 24 Ore. Informazioni sull’andamento storico del tasso e anche sulla sua volatilità sono disponibili su Bloomberg. (x) Eventi di turbativa o eventi straordinari riguardanti il sottostante - Indici azionari. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento al primo dato valido antecedente; SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 184 - Indici sulle commodity. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento al primo dato valido antecedente; - Tasso di cambio ufficiale. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento al primo dato valido antecedente; (xi) Regole di adeguamento applicabili in caso di fatti aventi un’incidenza sul sottostante Qualora nel corso della vita dell'Obbligazione si verifichino, relativamente al Sottostante cui è legato il Prestito Obbligazionario, eventi di natura straordinaria o di turbativa che ne modifichino la struttura o ne compromettano l'esistenza, l'Agente per il calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle Obbligazioni. Tali misure correttive possono consistere o nell’usare un valore storico dell’Indice, componente il Sottostante, oppure sostituirlo con uno similare. In genere, metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario del Sottostante. Tali metodi valutazione alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall’applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni ovvero il relativo rendimento potrebbe assumere un valore diverso rispetto al valore che avrebbe altrimenti avuto. (xii) Agente per il calcolo Il ruolo di Agente per il calcolo può essere assolto dall’Emittente ovvero da altro soggetto. L’identità dell’Agente per il calcolo –unitamente alla convenzione di calcolo adottata- sarà indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (xiii) Componenti derivate Le Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio presentano una componete derivata, rappresentata dall’acquisto da parte del sottoscrittore di un’opzione call (di tipo europeo o asiatico) sul Sottostante che sarà indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A. senza deduzione di spese. Qualora una Data di Pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. 4.9 Rendimento effettivo Il rendimento effettivo annuo del Titolo, al lordo ed al netto della ritenuta fiscale, calcolato in regime di capitalizzazione composta alla Data di Emissione, sulla base del Prezzo di Emissione, ed ipotizzando di mantenere l’investimento fino alla sua scadenza, sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Per le Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio non è possibile determinare a priori il tasso di rendimento effettivo annuo in relazione a ciascuna specifica opzione. Il rendimento effettivo annuo sarà calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento, espressione con cui si intende: “il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri attesi di un investimento allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri attualizzati da essa generati”. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 185 4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti Non prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti. 4.11 Delibere, autorizzazioni ed approvazioni L’emissione delle Obbligazioni rientranti nel Programma cui si riferisce la presente Nota Informativa verrà effettuata a seguito delle deliberazioni assunte in data 14 novembre 2013 dal Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare, che ha autorizzato programmi di offerta relativi all’emissione di prodotti obbligazionari a tasso fisso, variabile e/o strutturati, da effettuarsi nell’esercizio 2014 per un ammontare massimo non superiore ad Euro 400 milioni per semestre. 4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari La Data di Emissione di ciascun Prestito sarà indicata in sede di emissione nelle relative Condizioni Definitive. 4.13 Restrizioni alla trasferibilità Non esistono restrizioni imposte dalle condizioni di emissione alla libera negoziabilità delle Obbligazioni. Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United States Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act”, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading Commission” (“CFTC”). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. 4.14 Aspetti fiscali Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta dei Titoli viene effettuata esclusivamente nel territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Titolo viene applicato il seguente regime fiscale: (a) Redditi di capitale: gli interessi ed altri proventi dei Titoli sono soggetti ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% per i redditi maturati sino al 30/6/2014 e 26% per i redditi maturati dall’1/7/2014); (b) Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio delle imprese commerciali realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei Titoli, sono soggette ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura prevista dalle disposizioni di legge vigenti (20% sui redditi realizzati sino al 30/6/2014 e 26% sui redditi realizzati dall’1/7/2014). In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale previsto dalle disposizioni di legge pro tempore in vigore. L’Emittente si incaricherà di effettuare le ritenute alla fonte. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 186 5 CONDIZIONI DELL’OFFERTA 5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell’offerta 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione. Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente avrà la facoltà di non dare inizio all’offerta, ovvero di ritirare l’offerta, e la stessa dovrà ritenersi annullata. In caso di ritiro dell’offerta l’Emittente e l’investitore saranno liberi da ogni obbligo reciproco, anche in relazione alle Obbligazioni già prenotate. In tal caso l'Emittente ne darà comunicazione entro il giorno successivo mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Tale avviso sarà disponibile anche presso tutte le filiali della Banca. 5.1.2 Ammontare totale dell’emissione/offerta In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare massimo totale del Prestito (l’ “Ammontare Massimo Totale”) che potrà essere espresso in Euro o altra valuta secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive-, il numero massimo totale collocabile di Obbligazioni relative a tale Prestito, rappresentate da titoli al portatore e il valore nominale di ciascuna Obbligazione (il “Valore Nominale”). L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle Condizioni Definitive, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e sottoscritti. L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun Prestito nel corso del Periodo di Offerta della prima tranche di emissione, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente in modo che tale periodo abbia termine ad una data successiva rispetto a quella a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di Godimento”). È fatta salva la facoltà dell'Emittente, durante il Periodo di Offerta, di estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e da trasmettersi contestualmente alla CONSOB. L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta a seguito del raggiungimento del limite massimo di emissione determinato per quello specifico Prestito ovvero a causa delle contingenti condizioni di mercato sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell’Emittente www.bancaintermobiliare.com. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento, presso cui le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposita scheda (modulo di adesione). SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 187 5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare dell’offerta Non sono previste ipotesi di riduzione dell'Ammontare Totale dei Prestiti Obbligazionari offerti. L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto l’Ammontare Totale delle Obbligazioni oggetto dell’offerta. 5.1.5 Ammontare minimo e/o massimo dell’ importo di sottoscrizione Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al Lotto Minimo, sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per l’emissione. 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento delle obbligazioni Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni dovrà essere effettuato alla Data di Godimento, come indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, presso il Soggetto Collocatore che ha ricevuto l'adesione mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi. Contestualmente al pagamento del Prezzo di Emissione, le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti dal Soggetto Collocatore presso Monte Titoli S.p.A.. 5.1.7 Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta L'Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati dell'offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell'Emittente. 5.1.8 Diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione. 5.2 Ripartizione ed assegnazione 5.2.1 Destinatari dell’offerta Le Obbligazioni saranno offerte in Italia alle categorie di soggetti di seguito indicate: - [Clientela di BIM ovvero clientela di altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento]; - [Portatori di denaro fresco, cioè soggetti che apportino nuove disponibilità alla Banca nel periodo di offerta del prestito mediante denaro contante, bonifico o assegno entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Detentori di titoli di altri emittenti preso la Banca, cioè soggetti che per la sottoscrizione delle Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento/rimborso di prodotti finanziari di loro proprietà trasferiti da altre banche/intermediari e depositati oppure provenienti dal rimborso o dalla vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da banche del Gruppo Veneto Banca, come verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 188 - [Nuova Clientela, cioè a tutti i potenziali investitori che siano o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un periodo di tempo prestabilito, che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]; - [Nuova Clientela di Filiale, cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito e che siano oggetto di acquisizione da parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L’indicazione della/e filiale/e verrà effettuata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito]. Nelle Condizioni Definitive saranno indicate le categorie di soggetti prescelte dall’Emittente a cui riservare l’offerta. 5.2.2 Procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di obbligazioni assegnate Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta, fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile che l'Emittente assegnerà al/i soggetto/i incaricato/i. Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile, l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori attestante l'avvenuta assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione degli stessi. 5.3 Fissazione del prezzo di emissione 5.3.1 Indicazione del prezzo previsto al quale saranno offerti gli strumenti finanziari Il prezzo di offerta delle Obbligazioni potrà essere inferiore al 100% del valore nominale ( “prezzo di emissione sotto la pari”), uguale al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione alla pari”) o superiore al 100% del valore nominale (“prezzo di emissione sopra la pari”). Il prezzo dell’Obbligazione sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Le eventuali commissioni a carico del sottoscrittore, qualora presenti, saranno indicate dettagliatamente nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Per eventuali sottoscrizioni con Date di Regolamento successive alla Data di Godimento, al Prezzo di Emissione saranno aggiunti gli eventuali interessi maturati dalla Data di Godimento alla Data di Regolamento. 5.4 Responsabile del collocamento e soggetti incaricati 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento BIM agisce in qualità di Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni. L’eventuale indicazione di altri soggetti incaricati del collocamento verrà riportata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione da BIM e/o dagli altri soggetti eventualmente incaricati del collocamento presso le proprie sedi e dipendenze ovvero per il tramite di promotori finanziari abilitati all’offerta fuori sede. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni mediante tecniche di comunicazione a distanza. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 189 5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano). 5.4.3 Accordi di sottoscrizione Eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni e/o le eventuali commissioni di sottoscrizione o di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori saranno indicati nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 190 6 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazione delle obbligazioni Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni presso Borsa Italiana. Le Obbligazioni non saranno quotate in altri mercati regolamentati; tuttavia, l’Emittente si riserva la facoltà di chiederne l’ammissione alla negoziazione presso un sistema multilaterale di negoziazione (ad esempio EuroTLX). I prezzi di acquisto e di vendita delle Obbligazioni saranno conoscibili secondo le regole proprie di tale sistema multilaterale di negoziazione. 6.2 Criteri di formazione del prezzo di riacquisto delle obbligazioni L’Emittente non è a conoscenza dell’esistenza di mercati regolamentati o equivalenti in cui siano già ammessi alla negoziazione strumenti finanziari della stessa classe di quelli oggetto dell’offerta di cui al presente Prospetto. 6.3 Soggetti che si assumono l’impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario L’Emittente non assume l’impegno al riacquisto delle Obbligazioni emesse riservandosi tuttavia la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio qualora le Obbligazioni non fossero ammesse alla quotazione su alcun sistema multilaterale di negoziazione e/o in attesa che i Titoli siano quotati. In questo caso il prezzo di riacquisto sarà determinato dalla somma algebrica della componente obbligazionaria e, dove presente, delle componente derivativa. Il valore della componente obbligazionaria sarà determinato attualizzando i flussi cedolari attesi mediante la curva dei tassi di mercato di pari durata (Euribor/Swap) maggiorata di un credit spread così come definito dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto. Il valore della componente derivativa sarà determinato utilizzando i sistemi di pricing definiti dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto; questi sistemi sono basati sulle principali metodologie (Black & Scholes, Monte Carlo, ecc) utilizzando dati di mercato quali: curve dei tassi di interesse, curve di inflazione, il prezzo del/i sottostante/i, la volatilità del/i sottostante/i, la correlazione. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 191 7 7.1 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Consulenti legati all’emissione Non vi sono consulenti legati all’emissione. 7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti. 7.4 Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da terzi. 7.5 Rating L'Emittente e le Obbligazioni sono sprovvisti di rating. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 192 8 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7 Capitale sociale: Euro 156.209.463,00 interamente versato Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016 Appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca (iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1) e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a. in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del Collocamento Condizioni Definitive “BIM – Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio” [Denominazione e codice ISIN delle Obbligazioni] ai sensi del Programma di Offerta denominato “BIM – Obbligazioni con sottostante Indici Azionari/Indici sulle commodity/Tassi di cambio”, di cui al Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 30 maggio 2014 a seguito di approvazione rilasciata con nota 0044961/14 del 29 maggio 2014. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [•]. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. L’Emittente attesta che: - le presenti Condizioni Definitive sono state redatte ai fini dell’articolo 5, paragrafo 6, della Direttiva 2003/71/CE e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base; - il Prospetto di Base è stato pubblicato a norma dell’articolo 14 della Direttiva 2003/71/CE ed è disponibile presso il sito internet della banca all’indirizzo web www.bancaintermobiliare.com; - per ottenere informazioni complete sull’investimento proposto occorre leggere congiuntamente sia il Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive; - la Nota di Sintesi del Prestito è allegata alle presenti Condizioni Definitive. Una copia cartacea dei suddetti documenti verrà consegnata gratuitamente dall’Emittente ad ogni potenziale investitore che ne faccia richiesta, prima della sottoscrizione dell’investimento o degli investimenti proposti. Le BIM – Obbligazioni con sottostante indici azionari/ indici sulle commodity/ tasso di cambio rientranti nel presente programma di emissione hanno la natura di titoli strutturati, la cui complessità può rendere difficoltosa la comprensione della natura dell’investimento. E’ necessario, quindi, che si concluda l’investimento nelle predette Obbligazioni solo dopo averne pienamente compreso la loro natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 193 INFORMAZIONI FONDAMENTALI Ulteriori interessi di persone fisiche e giuridiche all’emissione/offerta: [•] [non sono previsti ulteriori conflitti di interesse] [Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi]: [•] INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Denominazione Obbligazioni: [•] ISIN: [•] Numero della Tranche [•] Divisa di emissione: [•] Valore Nominale di ogni Obbligazione: [•] Data di Emissione: [•] Data di Godimento: [•] Data/e di pagamento della/e Cedola/e: [•] Data di Scadenza: [•] Prezzo di rimborso: Alla pari (100% del Valore Nominale) e senza spese. Modalità di rimborso: In un’unica soluzione alla scadenza. Rimborso anticipato: [Non previsto] Modalità del calcolo della Cedola: La Cedola a scadenza sarà pari alla performance del Sottostante costituito [da un Parametro]/[da un paniere di Parametri eventualmente maggiorati di uno Spread] [Rappresentazione analitica dell’intero algoritmo del calcolo della Cedola] dove: [indicazione dettagliata di tutti i simboli presenti nella formula precedentemente specificata] [Eventuale descrizione lessicale dell’algoritmo] Indice [•] [Dettaglio della composizione del Sottostante] Denominazione: [•] Composizione settoriale [•] Area geografica di riferimento [•] Codice Bloomberg: [•] Fonte: [•] Indice [•][eventuale ed ulteriore] Denominazione: [•] SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 194 Composizione settoriale [•] Area geografica di riferimento [•] Codice Bloomberg: [•] Fonte: [•] Indice [•] [eventuale ed ulteriore] Denominazione: [•] Composizione settoriale [•] Area geografica di riferimento [•] Codice Bloomberg: [•] Fonte: [•] Date di rilevazione del/dei Parametro/i [•] Fonte Informativa [•] Tasso cedolare: Le Obbligazioni danno diritto al pagamento –alla/e data/e di scadenza sopra indicata/e- di un interesse (la “Cedola”), espressa nella divisa di denominazione del Prestito, il cui importo, al lordo delle imposte vigenti, è pari al [•]% della performance del Sottostante, moltiplicato per il Valore Nominale dell’Obbligazione. Spread: [•] Tipologia dell’opzione Call [Call europea/ call asiatica] [eventuale] Data/e di rilevazione del Parametro di Indicizzazione [•] Frequenza pagamento della/e Cedola/e: La/e Cedola/e sarà/saranno pagata/e in via posticipata [con frequenza mensile/ trimestrale/ semestrale/annuale]/ [in un’unica soluzione, alla data di scadenza]. Convenzione di calcolo: Le Cedole saranno pagate secondo la convenzione [•]. Base di calcolo La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e con riferimento alla convenzione [•] Calendario: La/e Cedola/e sarà/saranno calcolata/e e pagata/e con riferimento al calendario [TARGET] [in alternativa indicare calendario]. Agente per il calcolo: [•] Modalità di pricing sul mercato secondario La formulazione del prezzo sul mercato secondario avverrà in conformità delle metodologie considerate standard di mercato e comunque nel rispetto della policy di valutazione e pricing dell’Emittente in vigore al momento del riacquisto. SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 195 Ammissione alla negoziazione [Le Obbligazioni saranno ammesse a [•]]/ [Le Obbligazioni non saranno ammesse ad alcun sistema di negoziazione multilaterale.] (eventuale) [•], [•], [•] CONDIZIONI DELL’OFFERTA Periodo di Offerta: Le Obbligazioni saranno offerte dal [•] al [•], salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Ammontare Massimo Totale: [•] L’Emittente si riserva la facoltà di emettere le Obbligazioni in una o più tranche di emissioni, con importo da stabilire, e comunque, nel loro insieme, non superiore all’Ammontare Totale Massimo indicato nelle Condizioni Definitive della prima tranche di emissione, dedotto l’ammontare di altri Prestiti già emessi e sottoscritti. L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun prestito nel corso del Periodo di Offerta della prima tranceh di emissione. N° massimo delle Obbligazioni: [•] Importo definitivo dell’emissione: Verrà comunicato con apposito avviso sul sito internet dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta. Numero definitivo di Obbligazioni: Verrà comunicato con apposito avviso sul sito dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta. Lotto Minimo di adesione: Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. [•] Obbligazione/i. Destinatari dell’offerta [•] Prezzo di Emissione: Pari al [•]% del Valore Nominale, cioè [valuta di emissione] [•]. Nell’ipotesi in cui la sottoscrizione avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il sottoscrittore pagherà –al momento della sottoscrizione- il Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi. Data di Regolamento: [•] Commissioni e spese: [Indicazione dell’eventuale applicazione di commissioni e/o spese]. (eventuale) [•], [•], [•] SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 196 Soggetti collocatori: [•] Commissioni di collocamento riconosciute ai soggetti collocatori [•] Accordi di sottoscrizione: [Indicazione degli eventuali accordi]. AUTORIZZAZIONE RELATIVE ALL’EMISSIONE L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal competente organo dell’Emittente in data [•] per un ammontare pari ad Euro/[Altra eventuale valuta] [•]. __________ Data _____________________ Banca Intermobiliare SpA Nome e Cognome: [•] Qualifica: [•] SEZIONE 9 – NOTA INFORMATIVA “BIM – OBBLIGAZIONI CON SOTTOSTANTE INDICI AZIONARI/INDICI SULLE COMMODITY/TASSO DI CAMBIO” 197
© Copyright 2024 Paperzz