Provincia LIBERTÀ Mercoledì 26 febbraio 2014 36 In bici contro un furgone Gossolengo,Ghillani in corsa «Un assessore il mio erede» Pianello guarda già alle prossime elezioni. Il comune sarà tra quelli chiamati a maggio alle urne per eleggere il nuovo sindaco. È Angelo Ghillani il primo candidato ufficiale alla poltrona di sindaco del Comune di Gossolengo: la scelta, nel segno della continuità, è stata fatta dalla lista civica Insieme per Gossolengo. Sono serie le condizioni di un 24enne di Castellarquato: in bicicletta è finito contro furgone ieri pomeriggio sulla strada dei Doppi a San Protaso. E’ stato portato all’ospedale di Parma in eliambulanza. Il candidato sindaco che punterà a proseguire il lavoro svolto dal primo cittadino uscente di Caorso, è tra i membri dell’attuale amministrazione. Lo conferma Fabio Callori (Forza Italia): «Non sarà esterno». [MILANI alle pagine 37 e 38] [BARBIERI a pagina 40] [LUNARDINI a pag.42] [PADERNI a pagina 43] Pianello guarda alle urne A Bobbio nasce il patto di San Colombano L’8 marzo la firma. Italia, Francia e Irlanda danno il via all’Associazione europea La presentazione in Provincia della giornata dedicata a San Colombano che farà di Bobbio il centro dedicato al santo; l’8 marzo la costituzione dell’Associazione europea cammini di San Colombano tra Italia, Francia e Irlanda BOBBIO - Sabato 8 marzo Bobbio percorso all’interno della rete di diventa culla dell’Associazione itinerari dedicati al monachesiEuropea Cammino di San Co- mo riconosciuti a livello eurolombano, la cui costituzione uf- peo. Per fare questo verrà istificiale verrà sancita alle 10 nei tuito un apposito Comitato chiostri di San Colombano. La scientifico internazionale che firma dell’atto costitutivo av- dovrà redigere un dossier che verrà all’interno del Museo del- sarà presentato all’Istituto Culla Città di Bobturale Europeo bio, dove il san(organo tecnico to arrivò nel Il simbolo del Consiglio 614 dopo aver Un disegno del cammino d’Europa) il camminato a quale dovrà vapiedi attraver- del santo: il sole con sette lutare la candisando ben sette stelle, una per ogni Paese datura. Un Paesi europei. plauso al lavoro Tre di questi, di coordinaItalia Francia e Irlanda, saran- mento svolto dalla Provincia, no rappresentati tra i soci fon- che sabato 8 marzo sarà tra i firdatori che sabato a Bobbio si- matari dell’atto costitutivo, è gleranno l’atto costitutivo del- stato espresso ieri dal sindaco l’associazione che si candida di Bobbio, Roberto Rossi. «Per già ad accogliere tutti i restanti tutti noi sarà una giornata stoquattro Paesi europei e tutte le rica» ha sottolineato Rossi il restanti realtà (associazioni, en- quale ha ricordato gli altri imti, realtà economiche) che vor- portanti eventi, tutti collegati, ranno entrare all’interno di questa rete. La firma dell’atto costitutivo sarà seguita, tra le altre cose, dalla presentazione del simbolo dell’associazione. Si tratta di un disegno che racchiude un percorso (il cammino compiuto dal santo) che prende origine da un sole e che ■ In bicicletta lungo la via del è contornato da sette stelle, una Po. Acqua, cibo, ambiente e cultuper ogni Paese europeo (Irlanra: “Exponiamoci”. E’ il tema del da, Francia, Austria, Germania, convegno in programma il 5 marSvizzera, Italia e Spagna) toccazo nella cappella ducale di palazzo ti dal lungo pellegrinaggio da Farnese. L’incontro, che sarà coorBangor, in Irlanda, fino a Bobdinato dal direttore di Libertà Gaebio (dove il santo si spense nel tano Rizzuto, è organizzato dal Co615). «La nascita dell’associamune di Piacenza e dal Consorzio zione - ha spiegato ieri mattina di bonifica di Piacenza con il pail vicepresidente della Provincia trocinio di Regione, Provincia e Maurizio Parma durante la preCamera di Commercio. Il prosentazione dell’evento - non gramma è molto ricco e sono presarà un arrivo, ma segnerà l’avvisti molti interventi tra cui anche vio di un percorso volto al ricoquelli, nelle conclusioni, dell’asnoscimento del cammino di sessore regionale Maurizio MelucSan Colombano a livello euroci e del presidente dell’Associaziopeo». ne temporanea di scopo per Expo Dopo la firma dell’8 marzo a 2015 Silvio Ferrari. Il via all’inconBobbio ci sarà infatti l’avvio tro è previsto alle 9 e 15 con i saludell’iter per far riconoscere il che riguardano la sua città e cioè il millenario dell’istituzione della diocesi di Bobbio e i 1.400 anni (nel 2015) della morte del patrono san Colombano. L’atto costitutivo vedrà la firma della Provincia e della municipalità di Bobbio insieme a quelle dei comuni irlandese di Bangor e francese di Luxeuil- les-bains e delle rispettive associazioni di San Colombano che operano nei tre differenti paesi insieme alla diocesi di Piacenza Bobbio e alle chiese di Bangor. “Exponiamoci”lungo la via del Po Un convegno a Palazzo Farnese ti di Paolo Dosi, sindaco di Piacenza, Massimo Trespidi, presidente della Provincia e Fausto Zermani, presidente del Consorzio di bonifica. Gli interventi saranno assegnati a Paolo Pileri, responsbile scientifico del gruppo di ricerca del Politecnico di Milano che svilupperà il tema “Finalità e dettagli del progetto Vento” quindi Marcello Spigaroli architetto parlerà di “Progetti di valorizzazione dei paesaggi urbani e rurali sul waterfront del Po”, Mario Magnelli, direttore della Strada del Po e dei sapori della Bassa piacentina tratterà il tema della “Valorizzazione delle zone rivierasche del Po”, Pier Santi Cocconcelli, docente di microbiologia della facoltà di agraria della Cattolica di Piacenza parlerà dei “Progetti dell’Università Cattolica sui temi dell’Expo”. Dopo una breve interruzione i lavori riprenderanno alle 11 con la presentazione del documentario realizzato da Stuffilm Creativeye Bodà (Paolo Casalis, Pino Pace, Stefano Scarfia) dal titolo “Vento, l’Italia in bicicletta lungo il fiume Po”. Le conclusioni sono previste intorno alle 12 e 15 con gli interventi, si diceva, del presidente dell’Ats per Expo Silvio Ferrari che parlerà dell’attività della società e dei progetti in corso. Quindi interverrà anche l’assessore regionale Maurizio Melucci che tratterà il tema “Iniziative per il rilancio del turismo”. Ciclabile sul ponte di Castelvetro L’assessore regionale Melucci, presente di recente alla Borsa del Turismo di Milano è intervenuto proprio sul tema Po che interessa, ha detto «Un target medio-altoche fa cicloturismo. Così vengono utilizzati i grandi fiumi europei come il Reno e il Danubio, e rispetto a questi il Po non ha nulla da invi- In allestimento a Niviano il primo centro della provincia per il recupero di esemplari selvatici Animali feriti,ecco dove curarli Sarà realizzato tra breve in località Trebbiola,vicino a Niviano,il primo centro della provincia per il recupero di animali selvatici feriti (foto Brusamonti) RIVERGARO - Il primo e al mo- mento unico Centro di recupero degli animali selvatici della provincia sarà realtà tra qualche mese: si chiamerà Wildlife Rescue Center e sorgerà in località Trebbiola a due passi da Niviano. Finalmente gli animali in difficoltà o bestie ferite in incidenti stradali avranno una casa dove curarsi: ieri i volontari di Wildlife Piacenza, in compagnia del presidente della Provincia Massimo Trespidi, hanno fatto un primo tour della struttura di 400 metri quadrati, che sarà pronta da giugno. Il progetto prevede la ristrutturazione di una grossa e caratteristica stalla, con la realizzazione di una sala uffici e di “accettazione” dove portare gli animali feriti; successivamente si susseguono sale (ambulatorio o zona de- genza) per curare gli animali, fino alla sala operatoria nei casi più gravi. «L’obiettivo è quello di ridurre al minimo lo stress dell’incidente e la paura, che possono essere anche mortali per gli animali», spiega il veterinario Ric- cardo Rossi, uno dei fondatori di Wildlife. «Se possibile, è bene che gli animali ritornino subito in libertà dopo le cure mediche». Oltre al reparto cure al piano terra, sul fienile saranno previste voliere per uccelli o gabbie per i ricci e gli animali più piccoli. Il tutto per un progetto da 50mila euro, di cui 10mila elargiti dalla Provincia; circa la metà della spesa, però è stata sostenuta dai proprietari dell’azienda agricola che hanno concesso l’uso della struttura, l’hanno ripulita e hanno effettuato le riparazioni del caso, tetto compreso. Altri sponsor privati hanno già dato aiuti concreti al nuovo centro, come la disponibilità a fornire attrezzature mediche. Perché questo nuovo centro? «Innanzitutto c’era la necessità di mettere ordine all’interno delle varia associazioni che si occupano di recupero degli animali, spesso con funzioni troppo spezzettate per tipologia di animali o orari di azione», aggiunge Rossi. «Noi auspichiamo la creazione di un numero unico da chiamare in caso di necessità, per fare «L’associazione tra le altre cose servirà per mettere a sistema numerosi enti e realtà che già da tempo lavorano, magari in maniera autonoma l’una dall’altra, per la promozione del cammino di San Colombano» ha sottolineato Giovanni Pattoneri (rete Cammini Europei nonché tecnico incaricato dalla Provincia di seguire questa partita). «Come diocesi - ha detto monsignor Domenico Ponzini - ci proponiamo anche attraverso l’associazione di avere maggior peso in merito all’ottenimento della richiesta di riconoscimento di San Colombano quale patrono d’Europa». Tra i presenti Luisa Follini (Amici di San Colombano di Bobbio) ha sottolineato l’importanza del progetto «che rinsalda i legami tra i paesi dove San Colombano passò». Mariangela Milani diare. Noi abbiamo lungo il Po 300 chilometri di pista ciclabile dobbiamo creare i servizi a supporto dei turisti che arrivano sulle due ruote ma poi hanno bisogno di essere seguiti nella visita turistica al territorio», l’assessore aveva citato poi l’esempio di Reggio Emilia: qui - aveva detto - sta nascendo un Club di prodotto proprio intorno al fiume per offrire una filiera di servizi che valorizzino le strutture già costruite e la ciclabile del Po è una di queste». Ma c’è anche chi sottolinea che se una ciclabile del Po deve essere efficace ai fini turistici la si deve completare. E’ necessario avere un anello, un circuito - si fa notare - senza interruzioni e nel tratto piacentino ci sono ancora alcune lacune su cui intervenire. Interruzioni segnalate nella zona del Trebbia, che saranno presto eliminate. E’ di questi giorni - fa sapere il Consorzio di bonifica - l’appalto per i lavori. in modo che tutti gli animali vengano portati in questo centro. I casi più frequenti – in tutto circa 400 all’anno – riguardano caprioli investiti ma anche ricci in difficoltà, una specie che sta rischiando l’estinzione in Inghilterra. Ma questo centro sarà un baluardo per la salute pubblica perché si terranno monitorate le malattie di cui sono affetti gli animali feriti: spesso, infatti, se una bestia viene investita è perché è già disorientata dalla malattia». Mentre si spera che da giugno il Centro diventi uno spazio per i ricercatori e studenti delle facoltà di scienze naturali o veterinaria di Parma e Milano, si pensa già al “bis”. «In collaborazione con il 50esimo Stormo, ci verrà garantito l’utilizzo della polveriera di Tollara: un’area tutta recintata, composta da otto edifici che vorremmo predisporre per la riabilitazione di animali che non potranno più essere rimessi in libertà». Cristian Brusamonti
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