Allegato B) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ARCI SERVIZIO CIVILE TOSCANA Indirizzo: Piazza dei Ciompi, 11 - 50157, Firenze Recapito Telefonico (sede operativa di Empoli): 0571/82718 E-Mail: [email protected] Sede Locale/ Associazione Socia a cui far pervenire la domanda: Denominazione: Arciragazzi Comitato della Toscana Indirizzo della sede: via S. Agostino 199 – 56121 - Pisa Recapito telefonico: 050 48118 - 3884211651 E mail: [email protected] Responsabile della sede: Viviana Bartolucci 2) Codice regionale: RT 1C00007 2bis) Responsabile del progetto: (Questa figura non è compatibile con quella di coordinatore di progetti di cui al punto 2 ter né con quella di operatore di progetto di cui al successivo punto 16) i. NOME E COGNOME:Viviana Bartolucci ii. DATA DI NASCITA: 30 Agosto 1979 iii. CODICE FISCALE: BRT VVN 79 M 70 G702 Z iv. INDIRIZZO MAIL: [email protected] v. TELEFONO: 329 5477415 vi. CURRICULUM VITAE E COPIA DOCUMENTO IDENTITA' E CODICE FISCALE DA ALLEGARE ALLA SCHEDA PROGETTO 2 ter) Coordinatore di progetti (da individuare tra quelli indicati adeguamento/iscrizione all'albo degli enti di servizio civile regionale): vii. NOME E COGNOME:Sara Bandecchi CARATTERISTICHE PROGETTO 3) Titolo del progetto: Giocando si impara! 4) Settore di intervento del progetto: Educazione e promozione culturale 4bis) Codice identificativo dell'area di intervento: Area Generale (codice AREA GENERALE) in sede di Allegato B) 5) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Territorio Arciragazzi Comitato regionale della Toscana articola la propria attività presso i Circoli e i Comitati che hanno sede nella Regione Toscana. Il presente progetto si riferisce in particolare alle sedi accreditate operanti nella Provincia di Pisa, presso il Comitato Arciragazzi di Pisa e il Comitato Arciragazzi della Valdera. Risiede in provincia di Pisa l'11,2% della popolazione toscana. Dopo Firenze, Pisa è la provincia toscana più popolata. In Toscana vive il 6,2% della popolazione italiana. La popolazione si concentra nell'area pisana, dove vive il 47% dei residenti, e nella Valdera (29%) Pisa città al 31/12/2012 ha 86.263 residenti, l’area pisana (comprendente anche Calci, Cascina, Fauglia, Lorenzana, Orciano , San Giuliano, Vecchiano, Vicopisano) ne conta 194.130 e tutta la provincia arriva a una popolazione di 413.602 abitanti. Gli stessi dati un anno prima erano rispettivamente 85.858, 193.476 e 411.190 residenti. Dopo anni di abbassamento demografico, la popolazione di Pisa ha iniziato quindi a crescere grazie principalmente alla presenza considerevole degli immigrati residenti che hanno un tasso di natalità più alto della comunità italiana. Secondo gli ultimi dati, Pisa è una città superiore alla media nazionale per quanto riguarda il rapporto fra italiani e stranieri residenti: su 10 residenti, 2 sono stranieri. Il territorio della Valdera coincide con la zona-distretto Valdera dell’Azienda USL n.5. Si estende nella zona centro-settentrionale della provincia di Pisa comprendendo 14 Comuni: Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Chianni, Crespina, Lajatico, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola. La superficie complessiva della Valdera ammonta a circa 647,3 Kmq; la popolazione al 31/12/2012 risulta pari a 121.981 abitanti. Il Comune più popoloso è quello di Pontedera. L’ubicazione strategicamente favorevole ha storicamente determinato lo sviluppo di questa città, che costituisce per posizione geografica e importanza il “capoluogo” del sistema territoriale della Valdera nel quale si concentrano la maggioranza delle attività e dei servizi. La Valdera ha registrato nel periodo storico 1951-2009 un costante e rilevante incremento della popolazione residente, che è passata da 94.311 a 121.981 unità (dati riferiti al 31 dicembre 2012), con una diversa distribuzione dell’incremento nei diversi comuni. Prima infanzia e famiglie Nel bacino territoriale dell'area Pisana e della Valdera si rilevano le trasformazioni che hanno investito la società italiana e quella toscana in particolare, relative a profondi cambiamenti sia di carattere strutturale sia nell’organizzazione familiare, nei rapporti tra i partner, all’interno delle reti familiari, nella mentalità e negli stili di vita delle persone. Bassa natalità e innalzamento dell'età del concepimento sono elementi che disegnano un quadro di riferimento della genitorialità doppiamente caratterizzato: da scelte consapevoli, con investimenti e desideri, anche sul piano emotivo, particolarmente rilevanti, ma anche da fattori socio-economici che incidono sulla struttura della famiglia. Per tale motivo rivestono sempre maggiore importanza tutti quei servizi, che hanno sede in luoghi ad accesso libero e gratuito, rivolti ad infanzia, adolescenti e famiglie che hanno l'obiettivo di fornire occasioni di socializzazione, di incontro e scambio di esperienze, di supporto e informazione rispetto ai servizi del territorio Negli ultimi anni infatti si è assistito ad un incremento di servizi/attività dedicati al tempo Allegato B) libero di bambini e ragazzi, al supporto alla genitorialità e alla conciliazione scuolalavoro, ma la proporzione tra il numero di operatori e il numero di bambini/richieste di supporto non risulta adeguata, mettendo a rischio il tempo dedicato alla cura della relazione, all'ascolto dei bisogni e all'attenzione di bambini, ragazzi e loro famiglie. Sarebbe inoltre necessario potenziare la collaborazione sinergica tra i vari soggetti che gestiscono i servizi, e tra questi e le realtà istituzionali del territorio, per realizzare un' integrazione tra le diverse proposte, che consenta agli utenti di orientarsi e di individuare i propori bisogni e accresca la qualità dei servizi stessi. Beneficiari: Beneficiari diretti: • bambini e ragazzi (3-14 anni) e loro famiglie principalmente provenienti da Pisa e Pontedera. Beneficiari indiretti: • rete di soggetti istituzionali e non, del territorio, che operano con l'infanzia e l'adolescenza • i residenti nei quartieri, interessati dall'attività/servizio Tavola 1.1.1 - Popolazione residente di 0-17 anni per classe di età scolastica e zona socio-sanitaria/SdS. Anno 2012 Età 0-2 anni 3-5 anni 6-10 anni 11-13 anni 14-17 anni Totale Valdera 3.684 3.593 5.536 3.081 3.851 19.745 Pisa 2091 3265 2028 2366 11805 2055 6) Obiettivi del progetto: CRITICITÀ incremento di servizi/attività dedicati al tempo libero di bambini e ragazzi, al supporto alla genitorialità e alla conciliazione scuola-lavoro, ma non sufficiente proporzione tra il numero di operatori e il numero di bambini/richieste di supporto: il tempo dedicato alla cura della relazione, all'ascolto dei bisogni e all'attenzione di bambini, ragazzi e loro famiglie non è adeguato. CRITICITÀ Necessità di integrare i diversi sistemi educativi (Fomale, Non formale) per potenziarne l'azione e fornire agli utenti un quadro coerente delle proposte. OBIETTIVI E INDICATORI DI RISULTATO OBIETTIVO 1 OBIETTIVO 1 Miglioramento della qualità del servizio e aumento della quantità di proposte per bambini, ragazzi e loro famiglie OBIETTIVO 2 Miglioramento della qualità del servizio attraverso l’inserimento di volontari per diminuire il rapporto numerico adultobambino al fine di aumentare il tempo dedicato all’ascolto e alla cura di ogni bambino e ragazzo e al fine di migliorare le loro capacità socio-relazionali OBIETTIVO 3 Potenziamento della rete con soggetti istituzionali e non, sia a livello regionale che locale, promuovendo le occasioni di confronto e coprogettazione. Allegato B) Miglioramento della qualità del servizio e aumento della quantità di proposte per bambini, ragazzi e loro famiglie - offrire a bambini, ragazzi e loro famiglie spazi e momenti di socializzazione, di confronto e scambio di esperienze in contesti di educazione non formale - sostenere e supportare bambini e ragazzi nello svolgimento dei compiti scolastici durante il pomeriggio - proporre attività di gioco e laboratorio finalizzate alla socializzazione, alla valorizzazione di competenze personali e alla promozione del protagonismo indicatori di risultato: - numero di bambini, ragazzi e famiglie che partecipano alle attività (incremento del 10%) - numero di attività proposte (incremento del 5%) OBIETTIVO 2 Miglioramento della qualità del servizio attraverso l’inserimento di volontari per diminuire il rapporto numerico adulto-bambino al fine di aumentare il tempo dedicato all’ascolto e alla cura di ogni bambino e ragazzo e al fine di migliorare le loro capacità socio-relazionali - creare spazi e tempi dedicati all'ascolto dei bisogni - valorizzare e facilitare le proposte provenienti da bambini, ragazzi e loro famiglie - potenziare la relazione tra famiglie e servizi del territorio attraverso l'informazione indicatori di risultato: - tempo individuale dedicato ad ogni singolo bambino, ragazzo e loro famiglie in relazione alla diminuzione del rapporto educatore-bambino (da 1:12 a 1:8) OBIETTIVO 3 Potenziamento della rete con soggetti istituzionali e non, sia a livello regionale che locale, ai fini di un'integrazione tra sistemi educativi - facilitare la conoscenza e l'incontro e la progettazione condivisa con altre realtà del territorio (istituzionali e non) - promuovere esperienze di scambio e confronto tra giovani - facilitare lo scambio di buone prassi rispetto all'educazione non formale indicatori di risultato: - numero di incontri con le realtà del territorio (incremento del 5%) - numero di soggetti del territorio incontrati (incremento del 5%) - numero di iniziative e progetti in collaborazione con altre realtà (incremento del 5%) OBIETTIVO 4 Sviluppare la consapevolezza e l'acquisizione del significato di cittadinanza attiva come valore aggiunto e favorire l'acquisizione di professionalità e conoscenze da parte del nuovo volontario in coerenza con le esperienze da lui svolte - formare ai valori dell'impegno civico, della pace e della non violenza - apprendimento delle finalità, modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato all'acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all'inserimento attivo nel mondo del lavoro, a cominciare dai soggetti no-profit - fornire ai partecipanti strumenti idonei all'interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile - crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e capacità di confronto attraverso l'integrazione e l'interazione con la realtà territoriale Allegato B) 7) Definizione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei giovani in servizio civile: 7.1 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente (non prendere in considerazione giovani in servizio civile regionale). Arciragazzi Comitato Regionale Toscana, è un'associazione di secondo livello che riunisce i circoli Arciragazzi presenti sul territorio regionale Toscano. Le azioni associative hanno obiettivi prevalentemente educativi, formativi e di prevenzione delle diverse forme del disagio, sono volte al miglioramento delle condizioni di vita ambientale, sociale e culturale dei bambini/e, ragazzi/e. In particolare, nel territorio toscano Arciragazzi opera nei seguenti settori di attività: Gestione e promozione di centri gioco, ludoteche e spazi all'aperto attrezzati per il gioco, centri d'incontro per le attività giovanili, proposte di vacanza gestite autonomamente dall'associazione e/o in collaborazione con gli Enti Locali, laboratori didattici per le scuole materne elementari e medie, scambi educativoculturali internazionali con i ragazzi e gli educatori dei Paesi della Comunità Europea feste e incontri, grandi giochi in città; iniziative e campagne di solidarietà; percorsi di formazione RUOLO FUNZIONE QUANTITA' Dirigenti regionali Personale volontario di Arciragazzi Toscana che svolge funzioni amministrative, come funzionario o dirigenziale oltre che con competenze specifiche in ambito di educazione non formale Coordinatori/referenti Personale volontario con il titolo di 10 educatore, psicologo o animatori con formazione e esperienza specifica che svolgono un ruolo di coordinamento dei progetti di educazione non formale, cura della relazione con altri soggetti e supervisione del gruppo degli educatori/animatori Educatori/animatori Personale volontario con specifiche 20 competenze in ambito educativo che svolge un ruolo di facilitazione e gestione dei programmi e delle attività. 5 7.2 Ruolo ed attività previste per i giovani in servizio civile nell’ambito del progetto. Il volontario sarà inserito all’interno delle attività proposte da Arciragazzi Comitato della Toscana e delle attività locali dell''associazione Arciragazzi Comitato della Valdera nel comune di Pontedera e dell'associazione Arciragazzi Comitato di Pisa nel comune di Allegato B) Pisa. In particolare, il progetto prevede l’inserimento di tali volontari all’interno delle attività progettate nei servizi rivolti all’ infanzia, all’adolescenza, ai giovani e alle famiglie, con le seguenti specificazioni Attività di Arciragazzi Comitato della Toscana: “Carovana Antimafia”: Attività di educazione alla legalità e di promozione della cittadinanza attiva, realizzate in collaborazione con le scuole del territorio e nelle piazze cittadine, in occasione del passaggio della Carovana Antimafia (Laboratorio itinerante di Animazione Sociale per promuovere i valori della democrazia e della lotta alle mafie, copromossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico) nelle zone interessate dal progetto (Pisa e Valdera). Il progetto si svolge indicativamente nei mesi di aprile/maggio. “Meeting Antirazzista”: Attività di educazione non formale (ludiche, laboratoriali e formative) rivolte a bambini, ragazzi giovani e famiglie presenti al Meeting Internazionale Antirazzista di Cecina, organizzato da Arci Toscana, nel mese di Luglio, con l'obiettivo di favorire l'incontro e lo scambio di buone prassi sul tema dell'intercultura e della lotta ad ogni forma di discriminazione “Campo regionale – Natura in gioco”: Il campo regionale, organizzato e realizzato da Arciragazzi Toscana nasce con la finalità di far incontrare i bambini, i ragazzi, gli educatori di tutti i circoli toscani, affinché possano conoscersi e scambiarsi idee, conoscenze e competenze sviluppate durante i percorsi educativi realizzati nei rispettivi territori. La realizzazione del campo regionale permette di stare in rete, di condividere e di confrontarsi a livello regionale non solo ai dirigenti dei circoli, ma anche alle basi sociali, ai veri protagonisti dei territoriali che sono i bambini, i ragazzi, i giovani, gli educatori. Il campo si svolge, dal 2012, all'Isola d'Elba, all'interno del campeggio “I Canapai”, in Loc. Ortano (Comune di Rio nell'Elba), nel mese di Luglio, per un periodo di 10 giorni. Il numero di bambini e ragazzi previsti è di 50, dagli 8 ai 14 anni. “Meethink”: Evento di formazione, cultura e creatività, realizzato dal Circolo Kappaerre Arciragazzi di Castelfiorentino, in collaborazione con Arciragazzi Regionale Toscana e Nazionale. L'evento si svolge, per un periodo di una settimana, nel mese di settembre a Castelfiorentino con l'obiettivo di far incontrare soggetti e progetti che sviluppano una cultura del benessere e della convivenza nel rispetto e nella valorizzazione delle differenze. Le attività rivolte a bambini, ragazzi, giovani e famiglie sono di tipo ludico e laboratoriale e vengono programmate in colalborazione con le scuole del territorio. Sono inoltre previsti momenti formativi, seminariali e di scambio di buone prassi, con particolare attenzione al tema dell'integrazione tra sistemi educativi (formale / nonformale) Attività di Arciragazzi Comitato di Pisa: “Ludoteca L'Albero degli Gnomi”: • Centro educativo bambini e genitori (fascia 3-6 anni) • Ludoteca e accompagnamento ai compiti scolastici (fascia 6-14 anni) • Attività per e con le scuole del territorio • Punto informativo su iniziative e servizi rivolti a infanzia, adolescenti, giovani e famiglie La Ludoteca è aperta 2/3 volte alla settimana, dalle ore 16.00 alle ore 19.00 dal mese di ottobre al mese di giugno; la frequenza media giornaliera è di 15 bambini/ragazzi “Ludo-Bibliobus”: attività di animazione di strada e di piazza e attività di prestito libri e promozione della lettura. Il progetto Ludo-Bibliobus nasce come risposta al bisogno di aggregazione e Allegato B) socializzazione dei bambini e delle famiglie, per fornire loro l'occasione di usufruire di uno spazio per giocare, socializzare e riappropriarsi degli spazi cittadini, dai quali la popolazione infantile è generalmente esclusa. Gli interventi hanno inoltre una valenza educativa per le famiglie, in quanto hanno l'obiettivo di promuovere la coesione sociale e sostenere le competenze educative genitoriali e prevenire varie forme di isolamento. Il ludo-biblobus è una ludoteca e una biblioteca itinerante che si adatta con flessibilità allo spazio in cui si trova, trasformandolo per il gioco e per le attività di animazione alla lettura. Gli interventi di piazza prevedono l'utilizzo di materiali e tecniche ludiche che permettono l'intrattenimento di un elevato numero di bambini attraverso l'allestimento di diverse postazioni gioco e di prestito libri a cui i bambini possono accedere liberamente. “Campi solari”: Attività estive per bambini dai 3 ai 6 anni e per bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni, convenzionate con il Comune di Pisa. I campi solari si svolgono nei mesi di giugno, luglio e settembre prevedono la partecipazione di gruppi di 24-28 bambini, per turni di due settimane, durante le quali l'associazione organizza un percorso educativo che attraverso il gioco e il laboratorio promuove l'autonomia, la socializzazione e lo sviluppo al fine di rendere l'estate dei bambini e delle bambine una esperienza significativa dal punto di vista educativo, sociale e culturale Attività di Arciragazzi Comitato della Valdera: “Macondo” è un progetto educativo che si rivolge ai bambini e ai ragazzi dai 9 ai 15 anni e svolge attività di recupero scolastico, sia individuale che a piccoli gruppi, svolgimento dei compiti e delle lezioni scolastiche nonché un laboratorio di alfabetizzazione per bambini stranieri con l’obiettivo di migliorare le loro capacità di adattamento all’ambiente. In particolare si punta al recupero e allo sviluppo della motivazione individuale ad apprendere, alla correzione delle funzioni cognitive carenti, al passaggio da un ruolo passivo, semplicemente ricettivo di informazioni, ad uno attivo di creazione di conoscenza. “Ludomilla” è una Ludoteca pensata per i bambini dai 3 ai 14 anni e svolge attività di gioco e di socializzazione, proponendo ai bambini giochi strutturati e non, giochi da tavolo, laboratori manuali, espressivi, manipolativi e creativi, feste a tema e spettacoli. La ludoteca è un servizio pensato per sollecitare e potenziare le capacità creative e critiche dei bambini attraverso il gioco, per migliorare le loro capacità di relazione sia con i coetanei che con gli adulti. “Campi solari”: Attività estive per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. I campi solari si svolgono nei mesi di giugno e luglio con attività di gioco e laboratorio al fine di promuove l'autonomia, la socializzazione e lo sviluppo. Alcune attività previste dal progetto potranno essere svolte all’esterno delle sedi delle attività, (feste in piazza, gite, uscite, campi solari durante il periodo estivo, interventi a scuola e nelle classi , ecc…). Tutti i servizi sono gestiti da un’equipe educativa formata da educatori e coordinata da un responsabile che si occupa della programmazione e della verifica del servizio. L’equipe educativa con il coordinatore viene supervisionata da un responsabile dell’associazione che la gestisce, periodicamente. I volontari avranno un ruolo rilevante di supporto agli educatori, sia nelle ore di attività frontale, che nelle ore di non frontale dedicate alla progettazione, programmazione, monitoraggio e verifica delle attività svolte, entrando, a pieno titolo, a far parte, dell’equipe educativa dei vari servizi/attività e svolgerà insieme agli altri adulti, le seguenti mansioni: • condivisione del progetto del servizio; • programmazione annuale delle attività; Allegato B) • • • • • monitoraggio, programmazione e verifica in itinere; verifica e valutazione finale; ascolto e cura dei bambini durante tutta la durata del servizio; gestione delle attività educative, laboratoriali, di gioco e socializzazione, di animazione e di organizzazione di eventi (attività frontale); collaborazione con gli educatori per fornire supporto di tipo organizzativo e di documentazione delle esperienze effettuate. 8) Numero dei giovani da impiegare nel progetto(min. 2, max. 10): 9) Eventuale numero ulteriore di soggetti da impiegare (non superiore al 50% di quelli indicati al precedente punto 8) che l'ente intende autonomamente finanziare, impegandosi ad anticipare alla regione le somme necessarie per l'intera copertura delle relative spese prima dell'avvio dei giovani in servizio: 10) numero posti con vitto: 11) Numero posti senza vitto: 12) Numero ore di servizio settimanali dei giovani (minimo 25, massimo 30): 30 13) Giorni di servizio a settimana dei giovani (minimo 4, massimo 6) : 5 14) Eventuali particolari obblighi dei giovani durante il periodo di servizio: • Per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto ai volontari potrà essere chiesto di spostarsi nel territorio circostante la sede di attuazione. • La formazione, sia generale che specifica, potrà essere svolta nel giorno di Sabato. • Alcune azioni del progetto potranno essere svolte anche di Domenica o in giorni festivi. • Si chiede ai volontari di utilizzare come strumento principale di comunicazione con la sede di riferimento la casella di posta elettronica debitamente comunicata. • I giorni di permesso vengono concordati da ciascun volontario con l’OP e collocati preferibilmente nei periodi di sospensione delle attività previsti dal piano di lavoro del servizio stesso. 15) Sede/i di attuazione del progetto (1): N. Sede di attuazione del progetto Arciragazzi Valdera Ludoteca Ludomilla Arciragazzi Pisa 2 Ludoteca L'Albero degli Gnomi 1 Comune Indirizzo (compresa eventuale partizione interna) N. giovani per sede (2) Pontedera Via Manzoni, 14 1 Pisa Via S. Agostino 199 2 (1) le sedi devono essere individuate esclusivamente fra quelle indicate in sede di iscrizione/adeguamento all'albo degli enti di servizio civile regionale, riportando la stessa denominazione e indirizzo (compresa l'eventuale ripartizione interna, es. scala, piano, palazzina, ecc) indicate sulla procedura informatica SCR. (2) il numero complessivo di giovani di questa colonna deve coincidere con il numero indicato al precedente punto 8) 16) Nominativo operatore di progetto per singola sede (almeno uno per sede): i. NOME E COGNOME: Martina Lami ii. DATA DI NASCITA: 20/07/1977 iii. CODICE FISCALE: LMAMTN77L60G702P iv. INDIRIZZO MAIL: [email protected] v. TELEFONO: 347 1145418 vi. CURRICULUM con copia di un documento di identità e codice fiscale leggibili (da allegare alla scheda di progetto) vii. SEDE PROGETTO ALLA QUALE VIENE ASSEGNATO (da scegliere fra uno di quelle indicate al precedente punto 15): Ludoteca L'Albero degli Gnomi (Pisa) Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Arciragazzi Pisa Ludoteca L'Albero degli Gnomi Pisa Via S. Agostino 199 viii.HA SVOLTO IL CORSO DI AGGIORNAMENTO E/O FORMAZIONE PROGRAMMATO DALLA REGIONE TOSCANA (O, SI IMPEGNA A FARLO ENTRO L'ANNO IN CUI SI REALIZZA IL PROGETTO): - corso ______________ svolto in data _____________ sede del corso __________________ oppure x si impegna a svolgerlo entro l'anno: SI X ; NO i. NOME E COGNOME: Francesca Montagnani ii. DATA DI NASCITA: 23/04/1979 iii. CODICE FISCALE: MNT FNC 79 D 63 G843 Y iv. INDIRIZZO MAIL: [email protected] v. TELEFONO: 349/1960542 vi. CURRICULUM con copia di un documento di identità e codice fiscale leggibili (da allegare alla scheda di progetto) vii. SEDE PROGETTO ALLA QUALE VIENE ASSEGNATO (da scegliere fra uno di quelle indicate al precedente punto 15):Laboratorio didattico-educativo Macondo e Ludoteca Ludomilla Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Arciragazzi Valdera Ludoteca Ludomilla Pontedera Via Alessandro Manzoni, 14 viii.HA SVOLTO IL CORSO DI AGGIORNAMENTO E/O FORMAZIONE PROGRAMMATO DALLA REGIONE TOSCANA (O, SI IMPEGNA A FARLO ENTRO L'ANNO IN CUI SI REALIZZA IL PROGETTO): - corso ______________ svolto in data _____________sede del corso __________________ oppure x si impegna a svolgerlo entro l'anno: SI X ; NO 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile regionale: Complessivamente, i/le volontari/e partecipanti al progetto, all'interno del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile per un minimo di 25 ore. Le ore previste per la promozione e la sensibilizzazione del Servizio Civile riguarderanno le seguenti azioni: • Programmazione di un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari potranno fornire informazioni sul Servizio Civile, grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale. • Un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso altre sedi accreditate di Arci Servizio Civile Toscana, i volontari saranno direttamente coinvolti nell’attività degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre sedi Arci Servizio Civile, che da anni forniscono informazioni e promuovono il servizio civile nel territorio, per complessive 16 ore. Le azioni sopra descritte tenderanno a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene. • I giovani in servizio svolgeranno quindi un'azione informativa, di promozione e sensibilizzazione sul territorio che ha diversi focus: • informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale) • sensibilizzazione alla pratica del servizio civile (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i “luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette) • diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione dei giovani in servizio civile alle attività promozionali dell’associazione) • I canali attraverso i quali tali azioni verranno pubblicizzate e promosse saranno: • organi di stampa locali • emittenti radiofoniche, emittenti televisive e web-radio presenti nel territorio di riferimento della sede di Arci Servizio Civile • siti internet e social network Promozione diretta e comunicazione esterna della sede locale di Arci Servizio Civile: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul sito internet www.arciserviziociviletoscana.it per l’intera durata del bando. Verrà diffuso materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio territorio. La sede di attuazione di Arci Servizio Civile Toscana curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio, oltre che sul proprio sito www.arciserviziociviletoscana.it 18) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati di progetto: Arci Servizio Civile Toscana somministrerà un questionario ai volontari, entro il sesto e il dodicesimo mese di servizio, la cui impostazione sarà volta a valutare l’andamento delle attività che i volontari anno svolto fino a quel momento. In particolare il questionario verificherà: • L’effettuazione e la qualità della formazione generale • L’effettuazione e la qualità delle formazione specifica • Il grado di riconoscimento delle figure di riferimento del progetto e il supporto fornito • La soddisfazione delle aspettative • Il raggiungimento degli obiettivi dati • Lo svolgimento di attività in linea con il progetto • Il grado di conoscenza dell’associazione. Il monitoraggio prevede anche la somministrazione di un questionario entro il sesto mese per gli operatori di progetto, al fine di valutare l’andamento del progetto. Dall’elaborazione dei risultati di tali questionari l’associazione potrà individuare i propri punti di forza e di debolezza, verificare il funzionamento e l’efficacia del progetto dal punto di vista dei due soggetti principali che attuano il progetto. 19) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge regionale 25 luglio 2006, n. 35: I candidati dovranno predisporre il proprio Curriculum Vitae in formato europeo, evidenziando in esso eventuali esperienze pregresse nel settore del progetto. Si richiede il possesso della patente B. 20) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive utilizzate per l'acquisto di beni o servizi destinati ai giovani in servizio: • • • • • • • • Personale specifico coinvolto nel progetto e non attinente all’accreditamento €0 Utenze dedicate € 1.000,00 Materiali informativi € 600,00 Formazione -Docenti € 0 Formazione -Materiali: € 585,00 Dettaglio: € 45,00 Kit contenente supporto usb e CD con i materiali informativi e le dispense della formazione generale e specifica; € 240,00 Vitto durante le giornate di formazione generale e specifica; € 300,00 Partecipazione e rilascio attestati di frequenza per i seguenti corsi: Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, prevenzione e rischi nello svolgimento delle attività specifiche previste dal progetto./ Corso primo soccorso D.P.R 388/03. / Corso antincendio D.M. 10/03/98 (rischio basso). Spese viaggio € 520,00 Materiale di consumo finalizzati al progetto € 1.200,00 Altro TOTALE € 3.905,00 21) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: I volontari saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente, ed avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In coerenza con gli obiettivi e le modalità di attuazione del progetto, si indicano di seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del progetto e fornite dal soggetto attuatore: Risorse Attrezzature Multimediali: la rete informatica, 3 personal computer fissi/ portatili, la rete telefonica e i telefoni mobili, stampanti, fotocopiatrici, videoproiettori, videocamere e macchine fotografiche Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a: Registrazione dei verbali delle riunioni di èquipe Stesura delle programmazioni delle attività educativi Consultazione dei documenti, utilizzo delle griglie, schede per la programmazione, verifica delle attività Raccolta proposte e bisogni dei bambini Raccolta di materiali utili alla documentazione dell'attività educativa. Materiali di cancelleria Registrazione dei verbali delle riunioni di èquipe Stesura delle programmazioni delle attività educativi Consultazione dei documenti, utilizzo delle griglie, schede per la programmazione, verifica delle attività Raccolta proposte e bisogni dei bambini 3 salette riunioni Riunioni di equipe, finalizzate alla programmazione, monitoraggio, verifica delle attività Materiali per laboratori (pittura, manipolazione, riciclo e riuso) e attività di drammatizzazione, cucina. Giochi da tavolo. Grandi giochi da esterno per feste di piazza, attività all'aperto Realizzazione di laboratori e attività di gioco, adattabili ai vari contesti Materiali per campo regionale Realizzazione di un pernottamento in attrezzature per pernottamento e cucina campeggio da campo (tende, luci da esterno, teloni, tavoli, stoviglie, ecc..) Furgone Realizzazione di animazioni di strada e piazza attraverso l'utilizzo di grandi giochi da esterno Attrezzature da esterno (tavoli, panche, Realizzazione di attività all'esterno, piscine, rollerblade) escursioni, trekking Attrezzature per escursioni e trekking Biblioteca educativa: libri di pedagogia e risorse per la progettazione educativa . Biblioteca per bambini e ragazzi, composta da più di 1000 titoli, inclusi libri interculturali, in doppia lingua Consultazione di risorse educative utili all'aggiornamento e alla programmazione delle attiività Consultazione e prestito di libri per bambini, ragazzi e genitori CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 22) Competenze e professionalità acquisibili dai giovani durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: I giovani che, al termine dei 12 mesi di Servizio Civile, avranno svolto le ore previste dal monte ore indicato nel progetto e partecipato alla formazione, riceveranno una certificazione delle competenze acquisite durante l'espletamento del servizio relative a: -associazionismo di promozione sociale -cittadinanza attiva e partecipazione Arci Servizio Civile Toscana, ente proponente il progetto, riconosce tale attestazione di competenze all'interno delle proprie sedi di attuazione. Inoltre saranno riconosciute tali competenze dalle associazioni regionali e territoriali: Arci, Arciragazzi, Legambiente e Uisp. I giovani che, al termine dei 12 mesi di Servizio Civile, avranno svolto le ore di formazione previste nel progetto riceveranno una certificazione, valida ai fini del c.v., attestante la partecipazione ai seguenti corsi: - Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, prevenzione e rischi nello svolgimento delle attività specifiche previste dal progetto. - Corso primo soccorso. - Corso antincendio (rischio basso). - Corso di formazione sulle tecniche di conduzione e animazione di gruppi di bambini e ragazzi, per attività di educazione non formale Formazione generale dei giovani 23) Sede di realizzazione: La formazione generale dei volontari viene effettuata direttamente da Arci Servizio Civile Toscana, presso la propria sede in Firenze; qualora ce ne fosse necessità presso sedi limitrofe. 24) Modalità di attuazione: In proprio presso l’ente con formatori dello staff di Arci Servizio Civile con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento all’Albo Nazionale degli Enti di SCN. 25) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono: • lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative; • formazione a distanza • dinamiche non formali: • incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training, giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione. La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso l’utilizzazione di tecniche di simulazione comportamentale 26) Contenuti della formazione: La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 2 della legge regionale 35/2006 la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit. I contenuti della formazione generale prevedono: Identità e finalità del Servizio Civile Nazionale e Regionale • la storia dell’obiezione di coscienza; • dal servizio civile alternativo al servizio militare al Servizio Civile Nazionale; • il Servizio Civile Regionale Servizio Civile e formazione dei giovani • partecipazione sociale e educazione alla cittadinanza attiva e solidale. • i diritti di cittadinanza; • mediazione e gestione nonviolenta dei conflitti; • la nonviolenza e l’educazione alla pace. La solidarietà e le forme di cittadinanza • il Servizio Civile, il terzo settore e la sussidiarietà; • il volontariato e l’associazionismo; • democrazia possibile e partecipata; • disagio e diversità; • meccanismi di marginalizzazione e identità attribuite. La protezione civile • prevenzione, conoscenza e difesa del territorio. L.R. 35/2006: le normative di attuazione • normativa vigente; • diritti e doveri del volontario e dell’ente accreditato; • presentazione dell’ente accreditato; • lavoro per progetti. Identità del gruppo • le relazioni di gruppo e nel gruppo; • la comunicazione violenta e la comunicazione ecologica; • la cooperazione nei gruppi. La rete di Arci Servizio Civile • Le finalità e il modello organizzativo di Arci Servizio Civile. Ai fini della rendicontazione verranno tenute 32 ore di formazione attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso visite guidate nei luoghi toscani particolarmente significativi per i valori su cui si fonda il Servizio Civile. 27) Durata (espressa in ore): La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei giovani N.B. la formazione specifica dovrà essere realizzata dalle sedi operative e/o dalla sede locale ASC 28) Sede di realizzazione: • • • Ludoteca L'Albero degli Gnomi (Via S. Agostino 199 Pisa) Ludoteca Ludomilla (Via Alessandro Manzoni, 14 Pontedera) Sede Arci Servizio Civile Toscana – Piazza Ciompi, 11 Firenze 29) Modalità di attuazione: I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono: 1. lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative; 2. formazione a distanza 3. dinamiche non formali: 4. incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training, giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione. La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso l’utilizzazione di tecniche di simulazione comportamentale 30) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia soprattutto apprendimento dall'esperienza. Le metodologie utilizzate saranno: • Learning by doing – apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano in una giornata di servizio • Lezione partecipata – consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le disparità di conoscenze teoriche; • Lezioni interattive - con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training, giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione • Lezione frontale – finalizzata alla trasmissione diretta delle informazione di base; • Il lavoro di gruppo – permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo” • Casi di studio – finalizzati a esemplificare le buone prassi. • Partecipazione ad eventi pubblici di rilevanza locale, regionale, nazionale ed internazionale. Alla teoria, farà seguito un periodo di applicazione pratica con esercitazioni di gruppo tendenti alla condivisione della conoscenza, in modo tale che questa venga condivisa da tutti e, le novità apprese, interiorizzate e metabolizzate, entrino a far parte del bagaglio culturale di ognuno. 31)Contenuti della formazione: 40) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE: Modulo 1 : Argomento principale: Corso di formazione sulle tecniche di conduzione e animazione di gruppi di bambini e ragazzi in attività di educazione non formale Durata: Circa un mese. Vengono proposte 5 giornate intere di 8 ore (la domenica) e due incontri pomeridiani di 4 ore per un totale di 48 ore di formazione. Temi da trattare: Il percorso formativo previsto è pensato per fornire ai volontari agli educatori, agli insegnanti e ai genitori strumenti per la gestione di attività educative e di animazione rivolte ai ragazzi. All’interno del corso di formazione verranno affrontati i seguenti temi: • i diritti dei bambini; • la partecipazione e il protagonismo dei ragazzi; • il ruolo dell’educatore, animatore, facilitatore nella relazione educativa; • il lavoro di gruppo, la comunicazione efficace, l'empatia; • l’intercultura; • l'educazione ambientale • il gioco e la sua valenza educativa; • l’animazione teatrale; • le attività creative con i ragazzi (laboratori di costruzione, di pittura, di manipolazione). • Il metodo di lavoro: dall'analisi del contesto alla verifica delle attività educative La cornice teorica e di orientamento della formazione è la “Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia”, la sua promozione e la diffusione di competenze e conoscenze relative all’infanzia; creare opportunità di confronto e incontro tra adulti e tra adulti e bambini. Modulo formativo Sicurezza di 24 ore comprendente: - 8 ore Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, prevenzione e rischi nello svolgimento delle attività specifiche previste dal progetto. - 12 ore Corso primo soccorso D.P.R 388/03 (base). - 4 ore Corso antincendio D.M. 10/03/98 (rischio basso). 32) Durata (espressa in ore): La durata complessiva della formazione specifica è di 72 ore, con un piano formativo di 12 giornate, anche questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. Altri elementi 33) Presenza di almeno una delle altre figure previste per la gestione del servizio civile regionale (diversa dall'Operatore di Progetto) che nell'ultimo anno abbia frequentato il corso di formazione o/e/o aggiornamento programmato dalla Regione Toscana (o si impegni a parteciparvi entro l'anno in cui si realizza il progetto): Nome e cognome: INNOCENTI BEATRICE Ruolo RESPONSABILE DEL SERVIZIO CIVILE corso frequentato _______________ data del corso __________ sede _______________________ oppure si impegna a svolgerlo entro l'anno: SI x ; NO 34) Impegno a far partecipare i giovani aderenti al progetto alla formazione aggiuntiva programmata dalla regione Toscana: SI x ; NO 35) Attestazione che all'interno del medesimo bando sono stati presentati progetti per un numero complessivo di posti inferiori al 50% di quelli richiedibili in base alla categoria di appartenenza: SI ; NO x n° progetti presentati: ______ n° posti richiesti complessivamente: _________ 36) Impegno a far partecipare i giovani aderenti al progetto ad almeno due manifestazioni, eventi o attività di carattere regionale inserite nel sistema delle politiche giovanili della regione Toscana: SI x ; NO 37) Coprogettazione tra i seguenti enti (è necessario allegare l'accordo sottoscritto dagli enti per la coprogettazione, da cui risulti l'ente capofila): Denominazione ente Codice RT Categoria d'iscrizione all'albo SCR Ente pubblico o privato Il sottoscritto BANDECCHI SARA nata a PONTEDERA il 18/05/1980 in qualità di responsabile legale dell'ente ARCI SERVIZIO CIVILE TOSCANA dichiara che l'ente che rappresenta è in possesso di tutti i requisiti previsti per l'iscrizione all'albo degli enti di servizio civile regionale (art. 5 comma 1 legge regionale n. 35 del 25/07/2006). Data 20 Maggio 2014 Il Responsabile legale dell’ente
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