LA CRONACA Quotidiano MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 23 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30 Nuovo di Piacenza LA REAZIONE - Dopo il pezzo del direttore del Sole 24 Ore su Piacenza Tu vuo’ fa’ Napoletano SUL FILO DEI RICORDI DI GIOVANNI PACELLA NON FA PIU’ LO STESSO EFFETTO Motociclisti sessant’anni fa e ai tempi d’oggi Gli assessori Piroli e Cugini si lamentano su Facebook y(7HB9H3*RMKKKO( +&!=!?!"!; La copertina da sfilare, leggere e conservare di FILIPPO MERLI C i sono rimasti male. E, come spesso accade oggi, si sono sfogati su Facebook. Due assessori del Comune, Giulia Piroli (scuola) e Stefano Cugini (nuovo welfare), hanno avuto qualcosa da ridire sull’editoriale del direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano (nella foto). Che, dopo essere stato ospite della Banca di Piacenza per presentare il suo ultimo libro, Viaggio in Italia, ha scritto un pezzo (pubblicato ieri anche su Cronaca) sull’incantesimo spezzato - così l’ha chiamato Napoletano - della nostra città. Dopo una breve introduzione sulla rivalità tra Piacenza e Parma («scopri una freddezza nei modi e una parlata asciutta che non impediscono di dire che i “soldi non sono tutto” ma la soddisfazione di averla vinta da “vinattieri di razza” con i cugini parmensi nella gastronomia, quella sì che è tutto»), il direttore del quotidiano della Confindustria ha raccontato un paio di aneddoti curiosi ascoltati a tavola. «La sera, a cena, siamo rimasti in pochi - ha scritto Napoletano - e scopri i vizi, la forza e gli umori della terra della Bassa dove la Lega spopola e ti può capitare di ascoltare, tra un agnolino e uno stracotto di manzo, il racconto (ahimè gustoso) di un commensale che incontra nel seggio un vecchio elettore e lo vede scrutare, in lungo e largo, le liste dei candidati e gli dice: “Che fai, hai scelto, qualche problema?”. “No, ero qui per un controllo, ho votato quello perché è l’unico che non conosco”». Ciò che deve aver infastidito di più Piroli e Cugini, però, è un episodio che riguarda proprio il Comune. «Oppure - ha proseguito il direttore del Sole nel suo articolo - ti può capitare di ascoltare un avvocato, Corrado Sforza Fogliani, piacentino doc, che ti racconta la scena altrettanto gustosa, e amara, di un suo amico che si reca in Comune nel pomeriggio e si accorge che gli uffici sono vuoti, a un certo punto vede LA CRONACA NQ quotidiano la donna delle pulizie e chiede a lei un’informazione: “Mi scusi, ma al pomeriggio qui non lavorano?”. “No, al pomeriggio non vengono, è alla mattina che non lavorano” risponde la signora». Anche nell’ultima parte dell'editoriale, Piacenza non esce benissimo («forse, se la Lega è il primo partito qui, nella terra rossa, le “terre traverse” della Bassa, mosca bianca di tutta l’Emilia Romagna, se due elettori su tre sono rimasti a casa, vuol dire che qualcosa di profondo si è rotto, l’incantesimo si è spezzato”) e i due assessori non hanno fatto orecchie da Palazzo Mercanti. Tutt’altro. Dopo aver letto il pezzo di Napoletano, sono andati su Facebook per dire la loro. Piroli è stata laconica, ha postato l’articolo di Napoletano e ha commentato: «Ma questo è giornalismo???». Il che, detto al direttore di uno dei quotidiani più importanti d’Italia, è già di per sé una risposta piccata. Decisamente più articolata, invece, la replica di Cugini. «Il direttore di una testata che dovrebbe fare della serietà la sua cifra - ha scritto con un articolo del genere si commenta da solo. Lo invito, quando si è ripreso dal torpore di gutturnio e stracotto, a farsi un giro “vero” negli uffici del Comune. Ha ampia possibilità di scelta. Se poi, per caso, al pomeriggio è altrimenti impegnato, posso suggerirgli alcuni uffici, tipo il servizio minori, dove troverà ciceroni pronti a spiegargli l’attività anche al sabato e sovente alla domenica o di notte. Ecco uno degli italici problemi: la generalizzazione, il qualunquismo che ormai contagia tutto e tutti. Invece di sforzarci di alzare i livelli, scadiamo nella battuta da osteria. A proposito: complimenti pure ai commensali doc: un bel biglietto da visita per alcuni tra i principali ambasciatori piacentini di Expo 2015. Chapeau!». Tra i commenti ai post di Piroli e Cugini, ce ne è uno che dice più o meno: se alcune cose fanno male e fanno arrabbiare, non è perché forse toccano un nervo scoperto? Chissà, forse sì. concessionaria per la Pubblicità su LA CRONACA NQ vi segue nelle vostre esigenze di comunicazione dal bozzetto alla pubblicazione Sede -via Romagnosi 60, Piacenza Tel. 0523 307811 (centr.) - [email protected] A vevo sedici anni quando affidai al mio compaesano Tarquinio Provini - poi più volte campione del mondo - il Laverda 75 sport, una moto gialla e nera, bellissima, per la “truccatura” , che oggi viene chiamata “preparazione” e che allora consisteva in un abbassamento della testata, apertura del tubo di scarico e piegatura del manubrio per poter avere un assetto ancora più sportivo durante la guida. Poca roba, in verità, che faceva aumentare la velocità massima di non più di dieci km/ora, ma io mi sentivo un centauro a tutti gli effetti e partecipai (con poco successo) anche ad una corsa di regolarità assieme al mio coetaneo ed amico Mario Necchi che invece fece poi una discreta carriera anche a livello internazionale. Certo, noi emiliani avevamo fin da ragazzi la motocicletta nel sangue ed il grande divertimento domenicale erano gite, corse e gimkane. L’ultima mia moto fu una luccicante, rossa Cagiva 125 che vendetti qualche anno fa infastidito anche dall’obbligatorietà del casco che mi impediva di apprezzare il vento della velocità sul viso e (qui il massimo del mio narcisismo) anche perché nessuno mi poteva identificare. L’anno scorso un ritorno di fiamma: in una officina vidi una Moto Morini degli anni sessanta in perfette condizioni, trattai il prezzo che mi sembrava ragionevole e… alzando la gamba per salire in sella, mi accorsi che non avevo più vent’anni e che quel movimento, un tempo banalissimo, implicava atroci dolori articolari. Lasciai perdere l’affare. Sic transit gloria mundi. Mi piace quindi dare questo vissuto resoconto di un giorno di Ferragosto al mio paese: prima e dopo. Ferragosto 1950 in un paese della Bassa Padana solcato dalla via Emilia, l’arteria stradale che convogliava la maggior parte del traffico diretto al Sud. Era da poco terminato il secondo conflitto mondiale, si percepivano i primi timidi segnali della ripresa, complice appunto il Ferragosto che, per noi paesani aveva (...) SEGUE IN III DI COPERTINA II l Copertina MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 L’INCHIESTA - Qualcosa si muove, previsto anche un supermercato. Lavori al via nel 2015? Ex Manifattura Tabacchi in attesa della fumata bianca di ANDREA DOSSENA L avori all’ex Manifattura Tabacchi al via dall’inizio del 2015? Per ora è solo una voce, ma circola sempre più insistentemente e qualche indizio lascia credere che qualcosa potrebbe essere sul punto di muoversi. «Novità ufficiali svela Silvio Bisotti, assessore comunale a Pianificazione, rigenerazione urbana e Smart City - per ora non ce ne sono, ma siamo a conoscenza di crescenti sforzi delle parti coinvolte per far partire il piano unitario di recupero approvato qualche anno fa dal Consiglio Comunale». Le criticità subentrate nel corso di questi anni sarebbero state in parte ridotte dall’assorbimento di Fintecna da parte di Cassa Depositi e Prestiti e in parte dalla volontà di Conad, probabilmente la parte più interessata ad accelerare la pratica per aprire un nuovo punto vendita all’interno. Premessa sarà la realizzazione del piano di bonifica approvato dalla Provincia, ma forse stavolta una volontà comune inizia a formarsi. «Questo progetto s’ha da fare» è infatti più o meno la frase che sarebbe stata pronunciata nei corridoi dei piani alti della Cassa Depositi e Prestiti, attrice protagonista della vicenda in quanto proprietaria – appunto dopo aver rilevato Fintecna – del 50 per cento dell’area, che per il resto è di proprietà del Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna, in associazione di partecipazione con il quale ci sono realtà cooperative piacentine. Altro indizio è nella massiva campagna pubblicitaria messa in piedi da Cassa Depositi e Prestiti a livello nazionale: lo slogan “L’Italia che investe nell’Italia” lascia sperare che sia vicino lo sblocco di fondi importanti. Perché – allora non dovrebbe beneficiarne anche Piacenza, sbloccando una situazione che non vede novità ufficiali dall’estate 2012, quando i preposti della Sopra e in alto, alcune immagini dell’ex Manifattura; a destra, il progetto dell’area Cassa depositi e prestiti per l’istruttoria del Piano Casa (il cosiddetto “Cresci-Italia”), visitarono l’area di via Montebello insieme all’assessore comunale Silvio Bisotti? Di circa 60 milioni di euro (per CDP, una cifra piuttosto piccola) il valore dei circa 30mila mq del grande spazio, che soprattutto tra il 2008 ed il 2012 ha fatto parlare di sé per l’ipotesi di demolire gli edifici esistenti per creare almeno 200 alloggi (con una fetta di housing sociale pari a non meno del 10 per cento) e un supermercato (Conad). Di quello che c’è oggi all’interno, a salvarsi - secondo VISTO DA DENTRO - Sopralluogo nell’area di via Montebello Tra cappotti e bottiglie spunta Elisabetta Canalis Vecchie riviste e, a sinistra, cappotti abbandonati Uffici sommersi dalla sporcizia, qualche scrivania malmessa, faldoni abbandonati risalenti a metà anni ‘80, perfino qualche cappotto ormai sdrucito ancora appoggiato agli appendiabiti. Tra le mura ormai scrostate degli edifici dell’ex Manifattura Tabacchi, alcuni dei quali ormai senza un tetto o contornati da erbacce, restano solo i segni di un’attività proseguita a lungo ma da tempo lontana, in un’area che per qualche tempo – fino alla completa messa in sicurezza – era diventata un’attrattiva per persone in cerca di avventure, magari nei bui sotterranei, o rifugio momentaneo per persone, lontane dagli agi di altre fette di città, che scavalcavano i muri di cinta per fermarcisi a dormire.Restano qua e là bicchieri, bottiglie di minerale – alcune mai aperte - e una vecchia copia di Max con una provocante Elisabetta Canalis in copertina: prove di passaggi dei quali si è persa perfino l’eco, fantasmi di vite complicate che spingono a pensare. Le uniche, però, che in fondo hanno lasciato una piccola traccia successiva a quella più profonda lasciata da chi, da quelle parti, ha speso una carriera lavorativa ormai evaporata. Come il fumo dei tabacchi, il cui odore non si sente più. a.doss l’idea originale - sarebbe solo l’edifico Bulgaroni degli anni ’30, ristrutturato per ospitarci una scuola o un asilo. Nel progetto dello studio milanese 5+1AA, datato 2008, «Il piano di recupero dell’ex Manifattura Tabacchi prevede la demolizione parziale della volumetria esistente e la riconversione in nuovi insediamenti residenziali con annesse funzioni commerciali e di tempo libero. Il progetto si pone innanzitutto l’obiettivo di creare un nuovo brano di città, che rappresenti una forte polarità per il tessuto edilizio circostante ed al tempo stesso si configuri come una “tessera” del sistema del verde a livello urbano. A questo fine il piano riserva grande attenzione agli spazi aperti, intesi quale vero e proprio “tessuto connettivo” sia per le attività insediate nel comparto sia per le relazioni con la città circostante». Certo da allora il contesto economico (non solo del settore edilizio) e di accesso al credito è trasformato, e decisamente in peggio: resta però il fatto che lo start a questa operazione darebbe lavoro a molti in coerenza con il Psc, il documento che ambisce a definire le linee di sviluppo di Piacenza per i prossimi 20 anni insistendo sulle parole d’ordine «riqualificazione” e “rigenerazione».L’ex Manifattura Tabacchi aspetta la fumata bianca. LA CRONACA CRONACA LA uotidiano Q Quotidiano MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 23 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30 Nuovo Nuovo di di Piacenza Piacenza Non c’è pace in casa Piacenza. Il bomber lascia la società. Destinazione Lumezzane? Marrazzo questa volta va Monaco resta in bilico ma anche lui ha la valigia in mano L’attaccante Carmine Marrazzo lascia il Piacenza Nuovo colpo di scena in casa Piacenza calcio. Questa volta Marrazzo se ne va davvero (destinazione più probabile Lumezzane, anche se c’è l’interesse del Rimini) e l’allenatore Monaco è sempre in bilico. SPOTTI A PAGINA 17 Le iniziative di Cronaca Tutti i risultati e le classifiche del volley provinciale A PAGINA 19 Pubblicata la relazione della Ragioneria dello Stato relativa al 2013 Archivio miliardario Supera il miliardo di euro il valore complessivo del “giovane” Archivio di Stato piacentino L’anno passato incremento di 14 milioni per merito dei beni archivistici g In Emilia Romagna siamo comunque al terz’ultimo posto in classifica davanti solo a Ferrara e Rimini g ITALIA L’Europa ci sferza “Entro marzo serve intervenire sui conti” SERVIZI A PAGINA 3 ITALIA Loris, la mamma sotto torchio Ed è caccia a due killer SERVIZIO A PAGINA 4 ITALIA Mango stroncato da un infarto a 60 anni durante lo show SERVIZIO A PAGINA 4 I l valore dei beni dell’Archivio di Stato di Piacenza ammonta - al 31 dicembre 2013 - a 1 miliardo 54 milioni 23mila 537,58 euro. Il dato emerge dalla relazione della Ragioneria dello Stato relativa all’anno passato sul patrimonio della Nazione e resa nota lo scorso 3 dicembre. BILLI A PAG 7 Si pagherà a gennaio Per l’Imu agricola c’è il rinvio Non si dovrà pagare l’Imu agricola entro il 16 dicembre, ma probabilmente, come riportato dal Sole 24 Ore proprio ieri, entro il 26 gennaio 2015.Il governo ha deciso negli ultimi giorni di fare dietro front, rinviando il tanto discusso provvedimento. MULAZZI A PAGINA 10 Englaro a Castelvetro «Eluana sempre nel cuore» SERVIZIO A PAGINA 11 D.M. Idrosanitaria S.r.l - Loc. San Lazzaro di Niviano-Rivergaro Tel e Fax 0523 957396 Cell. 335 6924189/339 - 6121237 [email protected] - www.dmidrosanitaria.it 2 l MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 Dall’Italia MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 l 3 ..- UN PAESE SOTTO ESAME ---.. Secondo l’Eurogruppo riunitosi a Bruxelles servono ulteriori misure per la riduzione del debito pubblico Deficit, nuova sferzata all’Italia I ministri dell’Economia vogliono interventi efficaci entro marzo Padoan: “Nessuna richiesta di manovra bis, riforme apprezzate” BRUXELLES (BELGIO) - Dopo le critiche di Angela Merkel, arriva una nuova tirata d’orecchie all’Italia, stavolta da parte dell’Eurogruppo. Nel mirino c’è il super debito pubblico che, nella riunione a Bruxelles dedicata all'esame delle bozze di bilancio per il 2015, viene definito “una preoccupazione”. L’Eurogruppo comunque “riconosce che le circostanze economiche sfavorevoli e il tasso di inflazione molto basso” in Italia “hanno complicato il raggiungimento dell'obiettivo della riduzione del debito pubblico e che il pieno rispetto della regola del debito risulta molto impegnativo”. Ma si dice d’accordo con la valutazione della Commissione che la bozza di bilancio dell'Italia per il 2015 rischia di non rispettare le indicazioni del Patto di Stabilità e Crescita. La correzione del deficit strutturale dell’Italia nel 2015 deve essere dello 0,5%, sostiene il gruppo dei 18 ministri dell’econo- Dall’Europa nuovo avvertimento al governo italiano mia Ue, mentre secondo le ultime valutazioni della Commissione lo sforzo previsto è solo dello 0,1%. Per questo, arriva la richiesta di altre misure efficaci per consentire un mi- glioramento dello sforzo strutturale. Un invito che riguarda anche altri sei paesi dell’area Euro. Il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, al termine della riunione ha ribadito che ci sarà una nuova valutazione a marzo. “Ma questo tempo deve essere utilizzato per colmare quel divario - ha puntualizzato Dijsselbloem-. Cosa che può es- sere fatta con nuove misure, con misure efficaci o con un accordo con la Commissione sulle misure già proposte”. Non si è fatta attendere la replica italiana. “Dalle dichiarazioni dell’Eurogruppo non emerge alcuna richiesta di una manovra aggiuntiva” ha detto il portavoce del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, al termine del vertice. Il ministro ha poi twittato: “Anche l’Eurogruppo apprezza l'agenda delle riforme dell’Italia. Gli effetti sulla nostra economia dipendono da un’implementazione efficace e tempestiva”. “Ormai il quadro è chiaro, a Eurogruppo è passata linea Merkel-Dijsselbloem: misure correttive entro marzo. @matteorenzi stai ancora sereno?” ha scritto ironico su Twitter il capogruppo di Fi alla Camera Renato Brunetta. Che ha parlato anche di “excusatio non petita” riguardo alle parole del portavoce di Padoan. Matteo Renzi alla “Leopoldina”: “Serve approccio diverso altrimenti per l’Unione non c’è futuro” “L’Ue non sia solo vincoli e spread” Il premier attacca Grillo: “Torna a fare i suoi tour grazie al nostro lavoro” ROMA - L’Italia sta in Europa C o mu n a l i P ia Matteo Renzi difende il ruolo dell’Italia in Europa to una frecciata a Beppe Grillo: “Torna a fare i suoi tour grazie al vostro, al nostro lavoro. E questo è un bene per lo spettacolo”. E poi arriva un monito al proprio partito: “Chi se ne frega se uno è renziano, civatiano o cuperliano, usiamo il partito per affrontare questioni grandi e vere e non per prendere uno strapuntino e diventare consigliere di quartiere e via più su. La politica o è passione o è tristezza”. ROMA - La Germania inne- sta la retromarcia dopo le critiche di Angela Merkel alle riforme italiane. Da Berlino arrivano le parole del portavoce della cancelliera, Steffen Seibert: “Il governo tedesco ha rispetto per le riforme portate avanti in Italia, per le quali occorre coraggio e rispetto alle quali sono grandi le difficoltà interne”. E sul Jobs Act ha spiegato che “è un primo passo importante” per il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro italiano.”Non tocca al governo tedesco - ha concluso - dare consigli ai vicini o ai partner su come rispettare ciò che è stato stabilito a livello europeo”. Concetti simili sono stati espressi anche dal ministro delle Finanze della Germania, Wolfgang Schaeuble L’Italia “ha approvato una notevole riforma del mercato del lavoro”, ha spiegato. Precisazioni accolte con favore da Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli affari europei, che domenica aveva replicato duramente ai rilievi mossi da Berlino. Gozi, a Radio24, ha ribadito però che “era sbagliato dare giudizi, perché non spetta a un capo di Stato o di governo, ed erano sbagliati anche nel merito, oltre che nella forma” . c tin FAR IE AC di e li rispettiamo. Ma i padri fondatori non pensavano a un’Europa notarile”, ha detto il premier. “L'Europa non può essere solo vincoli e spread, se no non ha futuro ha ribadito -. I grandi statisti hanno fatto l’Europa non perchè noi ci scannassimo sui parametri, ma perchè immaginassimo uno spazio di civilizzazione della globalizzazione, siamo un faro culturale. Non dimentichiamolo”. Il premier ha anche lancia- Berlino precisa: “Jobs Act notevole” en M “a testa alta e senza dover chiedere scusa. Perchè noi siamo l’Italia, non dimentichiamolo”. Matteo Renzi ieri ha ribadito le proprie convinzioni sul ruolo italiano nell’Ue parlando ai Giovani democratici riuniti all’ex Mattatoio. “Stiamo facendo una battaglia in Europa che non è sullo zero virgola ma di approccio. Perchè si sono due idee, l’Europa come contratto, abbiamo fatto degli accor- Dopo le critiche e din ac ie tt a f arm i FARMACIA COMUNALE al ser vizio de i ci EUROPA PARAFARMACIA VELLEIA FARMACIA MANFREDI ORARIO ORARIO CONTINUATO (ROTONDA VIALE EUROPA) Via Farnesiana, 6 da lunedì a sabato 8.00 - 20.00 domenica 9.00 - 13.00 da lunedì a sabato 9.00 - 13.00 • 15.00 - 19.00 Chiuso giovedì pomeriggio Via Calciati, 25 ORARIO CONTINUATO Via Manfredi 72/b 7.00 - 23.00 da lunedì a sabato 4 l Dall’Italia MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 Caso vicino a una svolta: Veronica Panarello portata in Procura e interrogata di nuovo dagli inquirenti Loris, la mamma sotto torchio I magistrati insistono sulle incongruenze della versione data dalla donna Passati al setaccio anche i tabulati telefonici. Si ipotizza coppia di assassini Lettera a Napolitano Corona chiede la grazia “parziale” MILANO - Fabrizio Coro- na chiede la grazia al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ma il suo iter per lasciare il carcere di Opera è ancora lungo. Il magistrato di sorveglianza di Milano dovrà ora valutare il comportamento dell’ex re dei paparazzi condannato a 14 anni e 9 mesi di carcere - poi ridotto a 9 anni e 8 mesi - per lo scandalo Vallettopoli e per altri reati. Napolitano avrà poi l'ultima parola sulla richiesta, dopo il parere del ministro della Giustizia Andrea Orlando. La richiesta è quella di una una grazia “parzial”, ovvero rimuovere il “reato ostativo” legato all’estorsione aggravata ai danni del calciatore David Trezeguet per il quale Corona è stato definito “soggetto pericoloso”. Cosa che gli impedisce l’accesso all’affidamento terapeutico che chiede da mesi. L’obiettivo è quello “di essere un detenuto normale come tutti gli altri, di essere trattato per quello che è e non per quello che non è”, ha spiegato l'avvocato Ivano Chiesa. RAGUSA - Sotto torchio la mamma del piccolo Loris Stival. Veronica Panarello attorno alle 17.30 di ieri è stata prelevata dalla sua abitazione da un'auto civetta della Polizia e portata in Procura a Ragusa. Lì è stata nuovamente sentita dagli inquirenti. A bordo dell’auto anche Davide Stival, il padre del piccolo Loris, e il capo della Mobile di Ragusa Nino Ciavola. la coppia è stata fatta entrare dall'ingresso posteriore del Tribunale, per l’interrogatorio del procuratore di Ragusa Carmelo Petralia e dal sostituto procuratore Marco Rota. La Panarello non risulta ancora indagata ed è stata sentita come persona informata sui fatti. Ma sembra davvero vicina una svolta nelle indagini sulla morte del piccolo. Alla donna è stato chiesto conto della ricostruzione fornita sulla mattinata di sabato 29 novembre. Un racconto Veronica Panarello, mamma del piccolo Loris Stival che non ha retto alle verifiche degli inquirenti. A smentire le versioni della madre del bambino sono le telecamere piazzate nel piccolo comune del ragusano. Gli investigatori domenica hanno rifatto ancora una volta il percorso registrato nelle immagini, passando sulla provinciale 35 davanti al bivio della strada che porta a Mulino Vecchio, svoltando a sinistra subito dopo i cassonetti dove la donna dice di aver gettato i rifiuti fino ad arrivare sulla provinciale 20 dove la riprende un'altra telecamera. Si cerca una spiegazione spiegazione logica dei 6 minuti di troppo che Veronica ha impiegato per percorrere quel tragitto. Passati al setaccio anche i tabulati telefonici della donna. Nei 36 minuti tra le 8.49 e le 9.25 del mattino di sabato 29 novembre, in cui secondo gli investigatori e gli inquirenti la giovane madre sarebbe rimasta sola in casa con il figlio Loris, quest'ultima avrebbe ricevuto una sola telefonata dal marito. Impossibile sapere cosa si siano detti, a meno che non siano loro stessi a chiarirlo. Nel corso di quella mattinata, poi, Veronica Parrinello ha fatto un’altra decina di telefonate, tutte indirizzate a persone della cerchia di familiari. Altra direzione verso cui si muovono le indagini è il ritrovamento dello zainetto che indossava Loris. Gli elicotteri continuano a perlustrare le camapagne attorno al paese ragusano. Ieri intanto, indiscrezioni riportate dalla stampa locale, ipotizzavano che gli assassini potessero essere almeno due. Si tratterebbe di persone conosciute dal bambino trovato cadavere nel fosso di Mulino Vecchio nel pomeriggio di sabato 29 novembre. Persone sulle quali gli inquirenti avrebbero già raccolto parecchi indizi importanti. Il cantante si stava esibendo a Policoro, in Basilicata. Aveva 60 anni Mango stroncato da un infarto sul palco MATERA - Roma - Si è accasciato sul palco mentre cantava uno dei suoi successi più conosciuti, “Oro”. Così se n’è andato domenica sera il cantante Pino Mango, durante un concerto a Policoro, in provincia di Matera. Aveva sessant'anni. Immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, Mango è morto durante il tragitto in ambulanza. Le immagini del suo malore, ripreso dalle telecamere, hanno fatto nelle ultime ore il giro del web. Migliaia i messaggi di cordoglio lasciati dai fan dell’artista, che con la sua voce dal timbro particolare aveva saputo conquistare il suc- cesso a partire dagli anni 80. Aveva coniato uno stile inconfondibile caratterizzato dai continui “cambi di pendenza” vocale, con salite e discese che pochi artisti possono affrontare. Era il re del semi-falsetto e le sue composizioni, legate intimamente ai testi, attirarono presto l'attenzione dei big della musica italiana, che in tanti hanno voluto incidere suoi brani o collaborare con lui. L’ultimo lavoro, nel maggio scorso, è “L'amore è invisibile”, con tre inediti e cover di Sting, U2, De Andrè, Battisti, Bonocore, Minghi, Don Backy, Beatles, Bowie, Pino Daniele. Mafia Capitale, per la Procura non ci sono riscontri sul trasferimento di soldi in Argentina da parte dell’ex sindaco Nel Mantovano Alemanno: “Mai conosciuto Carminati” Renzi: “Non lasceremo Roma ai ladri” Cadavere “incaprettato” in riva al Po ROMA - Non ci sono ri- MANTOVA - Mistero nel scontri su possibili trasferimenti di denaro all’estero da parte dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno. La Procura capitolina ieri è intervenuta per chiarire la situazione riguardo ad una intercettazione tra Luca Odevaine, ex vice capo di gabinetto di Walter Veltroni, Mario Schina, e l’imprenditore Sandro Coltellacci. “Me l’ha detto questo del Polaria, ma te pare normale, un sindaco con le valigie piene di contanti” dice Odevaine. “Nessuno lo ha controllato?” chiede Schina e l’altro risponde: “E' passato al varco riservato..un attore secondo me”. Nel dialogo si fa riferimento a quattro viaggi in Argentina da parte di Alemanno: fatti su cui però gli inquirenti dell’inchiesta sulla Mafia Capitale hanno precisato di non avere riscontri. “Io non solo non ho mai portato un euro fuori dalle frontiere ma ho dovuto come più volte spiegato, vendere una casa e - ha commentato Alemanno accendere un mutuo per pagare i debiti della mia campagna elettorale”. “Non ho mai conosciuto Carminati, neanche da giovane, e un anno e mezzo fa, dopo gli articoli di stampa usciti su di lui, avevo messo in guardia i miei collaboratori: loro mi hanno giurato e spergiurato che non avevano a che fare con lui” ha riba- Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma dito l'ex sindaco di Roma. Sull’inchiesta ieri è di nuov intervenuto il premier Matteo Renzi chiedendo che i “processi siano veloci e che chi ha sbagliato paghi”. “Non sappiamo se quello che sta emergendo è qualcosa di tangentari all' amatriciana o di mafiosi capaci di relazioni pericolose. Lo dirà la magistratura ma quel che è certo è che non lasceremo la capitale in mano ai ladri - avverte Renzi -. Non permetteremo a nessuno di descriverci come chi non siamo”. “Prendere una tangente - ha detto Renzi - è la cosa peggiore che un politico possa fare e con noi quelli hanno chiuso”. Mantovano. Il corpo senza vita di un uomo incaprettato e giustiziato con un colpo di pistola alla testa è stato ritrovato chiuso in un sacco sulla riva del Po a Bardelle di San Benedetto Po, da un operatore che si occupa della manutenzione dell'idrometro. Dal sacco spuntava un braccio della vittima. I carabinieri sono al lavoro per dare un'identità all'uomo. Non si esclude che la corrente del fiume possa aver trascinato il corpo per diversi chilometri. Le condizioni del cadavere indicano che il corpo è rimasto in acqua per diversi giorni. Dal Mondo MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 l 5 Le fiamme hanno distrutto un grattacielo in costruzione nella zona di Downtown In breve Maxi incendio a Los Angeles Nessun ferito ma due autostrade bloccate e traffico in tilt Rogo domato in due ore dall’intervento di 250 vigili del fuoco LOS ANGELES (STATI UNITI) - Ore di paura a Los Angeles la scorsa notte. Nel centro della città californiana è infatti divampato un gigantesco incendio. Le fiamme sono divampate all’interno di in un complesso residenziale in costruzione nella zona di Downtown. Subito le immagini tv, e i video amatoriali e le foto rimbalzate sui social network, hanno mostrato la gravità e l’ampiezza dell’incidente, con le fiamme e il fumo ben visibili da più parti della città. Tempestivo l’intervento da parte dei vigili del fuoco: il portavoce del Fire Department, David Ortiz, ha detto che più di 250 vigili del fuoco sono stati impegnati per spegnere le fiamme. “Non ho mai visto niente del genere”, ha commentato. Le squadre dei pompieri hano lavorato per almeno due ore prima di riportare la situazione sotto controllo. Le fiamme divampate nel grattacielo in costruzione hanno danneggiato altri due edifici nelle vicinanze, compreso un palazzo di 18 piani che ospita degli uffici. Mentre una èarte dell'edificio da cui si è sprigionato il rogo è crollato, fortunatamente senza causare feriti. Non è stato ancora stabilito cosa sia stato ad innescare l’incendio. Quel che è certo è che le fiamme si sono propagate molto velocemente per via dalle cornici di legno usate nel complesso di appartamenti di lusso di 7 piani. Grossi i disagi per tutta la metropoli californiana. A causa del fumo infatti, è stato necessario bloccare alcune corsie delle due maggiori autostrade della metropoli, causando un enorme ingorgo di auto. Lo skyline di Los Angeles illuminato a giorno Candy Crush in aula, deputato Gb nella bufera Da anni siamo abituati a vedere nel nosto Parlamento scene di ogni tipo. a evidentemente all’estero non è così. I britannici sono da sempre molto attenti ai costi e agli sprechi della politica. Per questo ha fatto parecchia impressione la vicenda del de- putato Nigel Mills, che per oltre due ore, mentre partecipava ad una riunione della commissione parlamentare per le pensioni, ha tenuto gli occhi fissi sul suo iPad, anch’esso pagato con soldi pubblici, impegnato a giocare a Candy Crush, il popolare videogioco per dispositivi mo- MANILA (Filippine) - E’ salito a 24 morti il bilancio delle vittime del tifone Hagupit che ha colpito le Filippine. La Croce rossa locale ha riferito che 16 persone sono affogate nelle inondazioni avvenute a Borongan, sull'isola di Samar, mentre una coppia e un neonato sono rimasti uccisi dalla caduta di alcuni alberi rispettivamente a Taft e Calbayong. La decisione Tassista stupratore L’India bandisce l’applicazione Uber Nigel Mills stava giocando durante i lavori parlamentari. L’opinione pubblica vuole le dimissioni LONDRA (REGNO UNITO) - Hagupit Tifone Filippine Arriva a quota 24 il conto dei morti bili. Una leggerezza che rischia di costargli cara in un Paese molto attento alla moralità dei suoi politici. “I contribuenti non mandano i propri rappresentanti in Parlamento a giocare ai videogame”, ha tuonato John O'Connell, direttore della lobby di con- sumatori “TaxPayers' Alliance”, chiedendo le dimissioni dell’esponente del Partito conservatore. Le foto del parlamentare impegnato nell’interminabile partita a Candy Crush non sono sfuggite alla stampa scandalistica e sono state pubblicate dal tabloid Sun. NUOVA DELHI (India) L’India ha deciso di mettere al bando la società americana di noleggio taxi Uber dopo l'arresto di un tassista accusato di aver stuprato una giovane cliente. Secondo le autorità, la società di taxi avrebbe ingannato i clienti con la promessa di fornire un servizio sicuro. E’ emerso infatti che l'autore dello stupro, Shiv Kumar Yadav, 32 anni, era già arrestato per un’altra violenza sessuale. 6 l MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 Dalla Regione Il sindaco ducale Pizzarotti torna sull’incontro di domenica e ringrazia tutti quelli che hanno partecipato “Chi era a Parma non è meno attivista” Lodi alla “discussione su cosa vuol dire stare in maggioranza” Il dissidente Rizzetto: “Grillo continuerà ad essere la nostra voce” PARMA - Il giorno dopo la “Leopolda” parmense organizzata dal sindaco a Cinque Stelle della città ducale, Federico Pizzarotti, è quello delle reazioni e dei commenti. In vero la prima reazione è arrivata già domenica, con il leader del Movimento, Beppe Grillo, che ha mandato al mittente tutte le insinuzioni su un suo “pensionamento” anticipato. Ieri il commento dello stesso Pizzarotti, che si è affidato a Facebook. “Ieri una giornata incredibile per Parma - ha scritto il primo cittadino ducale -. Circa 150 eletti del Movimento da tutta Italia e più di 250 attivisti hanno dato vita a un bellissimo dibattito. Al mattino si è parlato dello Statuto comunale di Parma, che da domani (oggi, ndr) potrà essere preso a esempio ed esportate in molte altre realtà comunali. Al pomeriggio una discussione critica su cosa vuol dire stare in maggioranza”. Poi Pizzarotti si è soffermato su chi ha partecipato all’evento: “Chi era presente ha partecipato e ha reso viva una vera e propria coscienza critica, che ci servirà per crescere. E chi era presente non è meno attivista di altri. Al Pizzarotti è la spina più fastidiosa per Grillo e Casaleggio termine ci siamo detti che eventi di questo tipo ne servono sempre di più”. Infine il sindaco ducale ha speso qualche parola anche per la sua città: “Questa sera inaugurerò l'albero di Natale in piazza, mentre nei prossimi giorni volerò per il Giappone, per stringere rapporti commerciali, turistici ed economici con la prefettura di Kagawa, per portare Parma nel mondo e per portare nella nostra città indotto e interesse. Fiero e orgoglioso di essere sindaco della mia splendida Parma”. Nella città emiliana era presente anche Walter Rizzetto, deputato dissidente del Friuli Venezia Giulia. “È stata una bella giornata di confronto, un confronto di cui c’era bisogno - ha detto il giuliano -. Una giornata in cui abbiamo capito anche le caratteristiche del nuovo statuto di Parma, una città ben amministrata”. Non si sbottona molto Rizzetto, ma quando parla lancia frecce con obiettivi ben precisi: “I parlamentari hanno fatto da auditori in un dibattito che forse mancava da tempo all’interno del Movimento”, aggiunge. E Grillo? Il guru Casaleggio? “Non ne abbiamo minimamente parlato, a testimonianza che chi si aspettava strappi è rimasto deluso - incalza ancora Rizzetto -. Grillo è sempre stato la nostra voce mediatica e continuerà a esserlo. Si è speso per anni per il Movimento 5 stelle e ora soffre un po’ di stanchezza. Ritornerà per un breve periodo di tempo a fare quello che lo diverte di più e cioè il teatro e gli spettacoli. E io gli auguro di avere platee sempre colme davanti a sé. Poi ritornerà a essere la nostra voce mediatica”. A due anni dal sisma che ha messo in ginocchio l’Emilia le aziende chiedono uno slittamento delle imposte Gli imprenditori terremotati alzano la voce “Non ce la facciamo a pagare le tasse” L’insediamento nel Modenese è abusivo Bomba molotov contro campo nomadi Chiesto il sequestro dell’area MODENA - C’è preoccupa- zione a Paganine, frazione alle porte di Modena, dove da qualche settimana è stato installato un campo nomadi, ancora embrionale, senza alcuna autorizzazione. L'area recintata che ospita attualmente una casa prefabbricata semovente in cui vive una famiglia è stata infatti oggetto di quello che appare chiaramente come un atto vandalico, con probabili sfumature intimidatorie. Una bottiglia molotov ha infatti raggiunto e danneggiato un wc chimico, situato a poca distanza dalla casa. Nessuno è rimasto ferito e le fiamme non si sono propagate, ma il gesto desta ugualmente ansia e sospetti tra gli occupanti dell'area. In queste ultime settimane il clima si è fatto molto pesante tra i residenti della zona, sorpresi e preoccupati dall'improvviso arrivo della famiglia nomade, che ha occupato il terreno svolgendo tutti i lavori di “urbanizzazione” e ottenendo le utenze energetiche. Ma il tutto è avvenuto in modo abusivo, su un terreno di proprietà ma vincolato all'uso agricolo. “Relativamente alla famiglia di nomadi che ha collocato una prefabbricato ed eseguito lavori, senza alcuna autorizzazione, su un terreno agricolo di proprietà in via Ponte Ghiotto a Paganine - ha spiegato l'Amministrazione comunale con una nota - l’amministrazione ha da tempo segnalato l’illecito ed ha anche chiesto alla Procura il sequestro dell’area”. MODENA - Meno burocrazia e lo slittamento delle tasse. E' un coro unanime quello degli imprenditori “eroi”, loro malgrado, del primo terremoto industriale d'Italia. Tra il 20 e il 29 maggio 2012 le scosse devastarono cinquantotto comuni dell’Emilia Romagna tra Modena, Bologna, Reggio Emilia e Ferrara, provocando oltre tredici miliardi di danni, ventisette vittime e quarantacinquemila sfollati. Due anni e mezzo dopo, sulla ricostruzione di queste aziende, che contribuivano al 2% del Pil nazionale, c'è ancora da fare. Dagli ultimi dati della Regione Emilia Romagna risultano 13mila le attività interrotte dai fenomeni sismici, appena 163 quelle ricostruite. Le testimonianzefotografano questa realtà e la voglia di ripartire. Ora i piccoli imprenditori di questa terra chiedono uno slittamento delle tasse e raccolgono la solidarietà del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che all'assemblea della Cna di Mirandola, organizzata in un capannone appena ricostruito, definì la loro una "posizione giusta" perché "chi fa uno sforzo come questo de- Azienda colpita dal sisma ve essere aiutato". Moduli da compilare, file allo sportello e soldi spesi in avvocati. La Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa calcola che la spesa complessiva per i rapporti con la pubblica amministrazione, per quattro milioni e mezzo di piccole imprese è di sei euro all’ora, quarantotto euro ogni giorno lavorativo, undicimila euro all'anno. “Dopo il sisma da me neanche si poteva rientrare - racconta Angelo Sorrentino, proprietario di una ditta di impianti elettrici a San Felice sul Panaro - l'ho rimessa ora in sicurezza, ma sto ancora aspettando di sistemarla definitivamente. Quello che chiediamo al governo è meno burocrazia”. Tante le storie. C'è chi per “salvarsi” e continuare a lavorare ha trovato ospitalità a Bologna sotto il capannone del suo diretto concorrente, ma ora vorrebbe tornare. C'è Vanni Dolini che con moglie e figlia porta avanti una piccola ditta di trasporti di carta e cartone, e che proprio non si dà pace “perché vogliono smontare e rimontare il suo capannone e rifarlo uguale a quello che c'era”. “Quello che mi spaventa è il coperchio del fabbricato che è pesantissimo. Se poi torna il terremoto? Reggerà?”, si domanda. “Le nostre imprese dopo il terremoto - dice Cesare Galavotti, imprenditore del settore biomedicale - hanno bisogno di liquidità e lo slittamento delle tasse è assolutamente prioritario perché non è possibile riuscire a riprendere con i pagamenti delle tasse già dal 30 giugno del 2015”. In breve Agenti intossicati Letto a fuoco in carcere PARMA - Cinque agenti di polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Parma sono stati accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale per intossicazione da fumo. Lo ha reso noto il sindacato Sappe, spiegando che un detenuto 50enne ha incendiato il proprio materasso. Reparto al buio per oltre un'ora e poliziotti intossicati per mettere in salvo lo stesso detenuto e altri due ospiti. "Non ci sono le minime condizioni di sicurezza a tutela della nostra salute", rileva il sindacato della polizia penitenziaria.. Denunciato 30enne All’esame con telecamera RAVENNA - All’esame teorico per la patente di guida si è presentato con un marchingegno dotato di telecamerina e due complici connazionali, che da un'auto erano pronti a suggerirgli le risposte. Tutto scoperto dai funzionari della motorizzazione civile di Ravenna che con l'aiuto della Polstrada hanno poi denunciato l'uomo, un 30enne pakistano che nella città romagnola gestisce una piccola attività imprenditoriale, e i due complici per tentativo di induzione in errore di pubblico ufficiale in concorso. Al Motor Show In cinquemila per Benassi BOLOGNA - Cinquemila persone hanno ballato la scorsa notte con Benny Benassi & Friends alla Hall 36 Paddock Party del Motor Show di Bologna. Un appuntamento riproposto per la seconda volta, dopo febbraio: "lo spazio della Fiera di Bologna commenta l'artista - è perfetto per ospitare rassegne importanti di musica elettronica". Stefano Fontana, produttore di Jovanotti, ricorda che questa musica è nata proprio nei magazzini industriali delle metropoli Usa. Il 12 dicembre toccherà alla star mondiale della disco music Bob Sinclar. Piacenza La città CONCESSIONARIA UFFICIALE VI ASPETTIAMO IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC CONCESSIONARIA UFFICIALE MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 l 7 VI ASPETTIAMO IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC Presenti i sindaci di Piacenza, Torino, Padova e Trieste Demanio, è il D-Day La firma degli accordi a Palazzo Farnese Palazzo Costa Ferrari tra i beni del Demanio in procinto di passare al Comune Sarà la sala degli affreschi dei Musei Civici di Palazzo Farnese a ospitare oggi la firma degli accordi di valorizzazione dei beni immobili di proprietà dello Stato che riguardano, oltre al Comune di Piacenza, anche le città di Torino, Trieste e Padova. A siglare le rispettive intese interverranno il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, il direttore dell’Agenzia del Demanio (ed ex primo cittadino di Piacenza), Roberto Reggi, unitamente ai sindaci Paolo Dosi, Piero Fassino (Torino), Roberto Cosolini (Trieste) e Massimo Bitonci (Padova). Nei giorni scorsi intanto il Demanio, il Comune e il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo avevano approvato la proposta di valorizzazione di Palazzo Farnese che avvia il programma di tutela e recupero del compendio e definisce i termini del trasferimento gratuito al Comune, che avverrà entro la fine dell’anno ai sensi del Federalismo demaniale culturale. Pubblicata la relazione della Ragioneria di Stato. In regione sei province sono più ricche perché Piacenza è “giovane” Archivio di Stato, un patrimonio da oltre 1 miliardo di euro Nel 2013 il valore è aumentato di 14 milioni per merito dei beni archivistici In breve Dirigente di Comunità, ci si può diplomare È uscita da pochi giorni la circolare del ministero che sancisce l’ammissione, in via eccezionale, a sostenere unicamente nell’anno scolastico in corso, gli esami di Stato in qualità di candidati esterni per dirigente di Comunità Il termine di presentazione della domanda da parte degli studenti al Miur, attraverso l’Ufficio scolastico provinciale di residenza, è fissato per il 12 dicembre (modulo della domanda su: istruzionepiacenza.it). La Fondazione San Benedetto di Piacenza, con sede in Corso Vittorio Emanuele II , 158, organizza il corso serale intensivo di preparazione all’Esame di Stato per Dirigenti di Comunità a partire da gennaio 2015. Il numero minimo di partecipanti è 10 le lezioni si terranno dal lunedì al venerdì dalle 18.15 alle 21.45. Per chiarimenti e iscrizioni al corso serale: 0523 325686. I l valore dei beni dell’Archivio di Stato di Piacenza ammonta - al 31 dicembre 2013 - a 1 miliardo 54 milioni 23mila 537,58 euro. Il dato emerge dalla relazione della Ragioneria dello Stato relativa all’anno passato sul patrimonio della Nazione e resa nota lo scorso 3 dicembre. Il valore dell’Archivio piacentino nei dodici mesi del 2013 è aumentato di oltre 14 milioni di euro per merito soprattutto dei beni archivistici (più 14 milioni 563mila 40,91 euro) e decisamente meno per quelli librari (un incremento di appena 5.772,03 euro). Se guardiamo agli archivi di Stato delle altre nove province dell’Emilia Romagna, notiamo però come Piacenza sia al terzultimo posto. Peggio - se così si può dire - stanno soltanto Ferrara e Rimini, rispettivamente, con un patrimonio del valore di 376 milioni e 542 milioni di euro. In questa speciale classifica primeggia Bologna (il patrimonio sfiora i 5 miliardi di euro), quindi Modena (oltre 4 miliardi e 200 milioni), poi Parma (appena sopra i 3 miliardi), Reggio Emilia (1 miliardo e 369 milioni), Forlì (1 miliardo e 200 milioni), Ravenna (1 miliardo e 150 milioni). Un po’ di storia L’Archivio di Stato di Piacenza - si legge sulla pagina web - ha una storia relativamente breve e, prima di tutto, riassume in sé, compren- Palazzo Farnese, sede dell’Archivio di Stato di Piacenza dendoli, i due archivi che lo precedettero: l’Archivio della Comunità (poi Comunale) e quello Pubblico (o Notarile). Sebbene le leggi culturali del 1939 imponessero la creazione di un Archivio di Stato in ogni provincia, fu istituito come Sezione di Archivio di Stato con decreto del Ministro dell’Interno il 16 ottobre 1954 e dopo una serie di direttori part-time o a scavalco assunse una propria fisionomia con colui che lo guidò per più di trent’anni, dal 1962 al 1995, ossia il piacentino Piero Castignoli, archivista di vaglia e noto medievalista. Nei primi venti anni, prima del trasferimento nel Palazzo Farnese, dovette scontare un’assoluta penuria di spazi, laddove si limitavano ad alcuni locali messi a disposizione dall’Amministrazione provinciale in un palazzo di sua proprietà in via della Croce. Il patrimonio Come si evince ancora dal sito dell’Archivio di Stato di Piacenza, la documentazione a disposizione degli studiosi, anche se frammentaria, può dare notizie del comune medievale e moderno, della signoria e del ducato visconteo, del ducato sforzesco e della dominazione pontificia. Per quanto riguarda invece l’epoca del Ducato di Piacenza (1545-1802) è necessario prendere in esame anche i documenti conservati nell’Archivio di Stato di Parma. Inoltre, per le alterne vicende istituzionali, documentazione piacentina è depositata anche in altri Archivi di Stato: oltre a Parma, a Milano, e a Torino per quanto riguarda il distretto di Bobbio appartenuto al Regno sardo. Matteo Billi Un uomo di 43 anni prende a calci e pugni un bancomat: denunciato Gira con in tasca un coltello a serramanico, nei guai 18enne Coltello a serramanico ed “erba” in tasca, nei guai un 18enne di Piacenza. Durante una perlustrazione in viale Dante, alle 16.20 di domenica, gli uomini di una Volante della polizia hanno notato che tre ragazzi si erano allontanati alla vista dell’auto. Uno ha cercato di scappare ed è stato riacciuffato. Poi i tre sono stati identificati: due minorenni (un marocchino ed un italiano) e un maggiorenne (italiano), tutti residenti a Piacenza. Nei guai è finito il maggiorenne, in possesso di un grammo di marijuana e di un coltello a serramanico di genere proibito, coltello che il ragazzo ha detto di aver trovato in via Grandi. Il ragazzo, però, non è stato creduto: per lui la denuncia per porto d’armi proibite e la segnalazione alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti. Collezione di denunce, invece, per un 43enne milanese residente a Piacenza. L’uomo si è messo nei guai nella notte tra sabato e domenica, quando una Volante della polizia è intervenuta per fermarlo mentre prendeva a calci e pugni uno sportello bancomat in via Colombo. Il 43enne, visibilmente ubriaco, ha proferito insulti contro gli agenti, apostrofando pesantemente una poliziotta. E’ stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale e al corpo politico-amministrativo, nonché per resistenza a pubblico ufficiale e ubriachezza molesta. Andrea Dossena 8 l Piacenza - La città MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 L’adeguamento parte dal 15 ottobre ma la normativa è tutt’altro che chiara di MATTEO BILLI E’ il burocratese che fa paura. Quei termini desueti che mischiati con date e numeri di leggi aiutano il cittadino comune a non capire. Mai. Sia che si tratti di sanità, lavoro, scuola, trasporti, casa. Sia, come nel caso che approfondiamo, di risparmio energetico (o presunto tale). Ancora peggio se poi il tutto è imposto da norme che arrivano dall’Unione europea. “In attuazione di quanto previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 74/2013, è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 7 marzo 2014 il Decreto ministeriale 10 febbraio 2014 che definisce i nuovi modelli per il libretto di impianto per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per il rapporto di efficienza energetica”. E’ quanto si legge sul sito del ministero dello Sviluppo economico alla voce “Modelli di “libretto di impianto per la climatizzazione” e di “rapporto di efficienza energetica”. A partire dal 1° giugno di quest’anno, infatti, gli impianti termici devono essere muniti del nuovo libretto e dal 15 ottobre sarà obbligatorio utilizzare i mo- Libretti nuovi per condizionatori e caldaie, questi sconosciuti delli del “Libretto d’impianto per la climatizzazione” e dei “Rapporti di controllo di efficienza energetica”. Tutto chiaro? Non proprio. Eppure dovrebbe essere chiaro: da quasi due mesi a questa parte non potranno essere più utilizzati i modelli di “Libretto d’impianto” e “Libretto centrale”, previsti dal decreto ministeriale 17 marzo 2003, e i modelli degli allegati obbligatori “F” e “G”, previsti dal decreto 19 agosto 2005 n. 192. Meglio ora? Insomma. Meno male che sul sito del ministero ci sono le FAQ (acronimo che sta per Frequently Asked Questions, le domande frequenti tanto per capirci) poste da amministrazioni locali, imprese, installatori, manutentori e privati cittadini. Se tutti questi soggetti non hanno capito un’acca, figuriamoci l’uomo della strada. Quindi andiamo al Mise (www.mise.gov.it): otto domande, divise in capito- letti, con altrettante risposte per un totale di 15.836 battute (per darvi un metro di paragone fin qui ne ho scritte 2.013) piene di “D.lgs 192/05 (art. 2, comma 1, l-tricies)”, “Il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e ss.mm.ii.”, “L’articolo 2, comma 2, del DM 10 febbraio 2014, prevede che”, e compagnia bella. Se questo è un modo per fare chiarezza, poveri noi. Cerchiamo allora di riassumere le novità in una forma comprensibile non solo agli addetti ai lavori. Chi deve fare cosa Dal 15 ottobre è obbligatorio - per i proprietari di casa e gli amministratori di condominio - dotare gli impianti di climatizzazione (e quindi la caldaia, ma anche il condizionatore) di un nuovo libretto di impianto. Gli obblighi di controllo periodico riguardano impianti termici di climatizzazione invernale di potenza superiore a 10 kW e im- ricato direttamente dal sito del ministero dal proprietario dell’impianto ma deve essere compilato per la prima volta da un manutentore professionista. Questo vuole dire che con tutta la buona volontà, che anche se siamo ingegneri, dobbiamo rivolgerci comunque a un esperto. Il che, in soldoni, vuole dire che dobbiamo pagare. Le sanzioni pianti termici di climatizzazione estiva di potenza superiore a 12 kW. Sono quindi incluse le normali caldaie domestiche ma restano invece esclusi la gran parte dei piccoli condizionatori domestici. Non basta indicare il tipo di caldaia ma bisogna speficare se ci sono split del condizionatore, pompe di calore, il consumo medio del gas, quanta acqua l’impianto può contenere, dal durezza dell’acqua... Alcuni dati nemmeno i manutentori li conoscono tanto che se si lasciano in bianco A Piacenza è nato il coordinamento dell’Alleanza delle coop «La cooperativa è la forma d’impresa più vitale del Paese» Confcooperative, Legacoop e Agci (Associazione generale cooperative italiane) hanno deciso di dare vita anche a Piacenza al coordinamento dell’Alleanza della cooperative italiane. Il percorso che porterà in tempi rapidi alla convocazione dei nuovi organismi unitari e all’elezione del presidente e del vice presidente provinciale dell’Aci è stato illustrato nei giorni scorsi dai presidenti provinciali di Confcooperative, Francesco Milza, e di Legacoop, Maurizio Molinelli. Il coordinamento tra le tre organizzazioni cooperative si tradurrà operativamente in azioni comuni nei confronti delle istituzioni del territorio provinciale di Piacenza, del sindacato e delle altre parti sociali. Inoltre sarà condivisa l’elaborazione delle posizioni e delle proposte di politica cooperativa, finalizzate all’esercizio della rap- Direttore responsabile: Francesco Milza (a destra) e Maurizio Molinelli presentanza e verranno sperimentare nuove forme di collaborazione e di integrazione nell’assistenza sindacale alle cooperative ed imprese aderenti. «Vi sono tutte le condizioni - ha spiegato Francesco Milza - perché anche a livello provinciale la rappresentanza cooperativa sia unitaria, questa scelta è frutto di un percorso condiviso e intende EMANUELE GALBA Direttore: Claudio Casali Direzione e redazione: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121) Tel: 0523/307811 - Mail: [email protected] dare un segnale importante alle istituzioni e a tutto il territorio. Nell’ultimo anno e mezzo Confcooperative e Legacoop hanno assunto posizioni unitarie su tutte le questioni più importanti, il nostro vuole diventare un metodo di lavoro consolidato». «Nonostante la crisi - ha aggiunto Maurizio Molinelli - quella cooperativa si conferma la forma di impresa più vitale nel nostro paese, la decisione di razionalizzare ed unificare la rappresentanza anche su scala piacentina serve a creare le condizioni perchè le nostre imprese possano operare ancora meglio sul territorio. Ricordiamo che il settore cooperativo è una fetta rilevante della nostra economia e Piacenza e provincia vanta oltre 80mila soci». Le direzioni provinciali delle organizzazioni cooperative di Piacenza hanno approvato il documento istitutivo e condiviso le modalità della governance e della rappresentanza dell’Aci: il presidente e il vicepresidente dell’Alleanza delle cooperative italiane di Piacenza saranno nominati tra i presidenti delle tre associazioni ed eletti dal comitato direttivo, composto da quindici componenti, su proposta dell’ufficio di presidenza formato da sette componenti. E’ prevista una rotazione delle cariche. - pare - non succeda nulla. Il termine Il 15 ottobre non va inteso come il giorno entro cui compilare il libretto. Questo va messo a disposizione del manutentore al primo controllo che si renderà necessario a partire da quella data per la manutenzione ordinaria e dalla prova fumi. Il libretto (attenzione sono 37 pagine, prima di dare il via alla stampa controllate di avere carta e toner a sufficienza) può essere sca- E’ importante sapere anche che la responsabilità sui controlli e le manutenzioni è del soggetto (cosiddetto “responsabile”) proprietario dell’immobile o di chi lo occupa ad altro titolo. Su questi grava quindi il rischio di vedersi comminare sanzioni variabili da 500 a 3mila euro. Riguardo invece la compilazione dei rapporti di controllo la responsabilità, con relativo rischio di vedersi comminare sanzioni (da 1.000 a 6.000 euro), cade sul tecnico che li effettua. PIACENZA CONQUISTA MARKUP 2014 L'azienda Delfanti di Monticelli - specializzata da oltre 40 anni nel confezionamento e nella commercializzazione delle cipolle e dell’aglio - ha partecipato come executive sponsor alla presentazione del rapporto annuale MarkUp a Milano. Delfanti avvalendosi della preziosa collaborazione del ristorante Antica Trattoria da Cattivelli di Isola Serafini, ha offerto due apprezzatissimi assaggi: la zuppa di scalogno piacentino - cavallo di battaglia già dell'edizione 2013 - e panini morbidi al lievito madre con “graspist” (pesto di lardo insaporito all'aglio). Numerosissimi i riscontri entusiasti da parte di operatori e visitatori, tra cui Federico Francesco Ferrero (nella foto), chef vincitore di Masterchef 2014, che si è dimostrato molto interessato ai piatti proposti. (Giuseppe Romagnoli) L’ALTRA INFORMAZIONE SOC. COOP. ARL Sedi operative: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121); Rimini, viale Laurana 1/a (cap 47921) Amministrazione - tel: tel: 0523 307811/int. 300 Mail: [email protected] Amministratore unico: Emanuele Galba Registrazione tribunale di Cremona n. 293 del 24-11-1994 - La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250 PER LA TUA PUBBLICITA’ L’Altra Informazione Soc.Coop. Arl Sede operativa: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121) Tel: 0523 307811 Mail: [email protected] Sito web: NQnews.it/piacenza Centro stampa: Martano Editrice Srl, Paderno Dugnano (Mi), via Santi 13 (cap 20037). 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Malta , classe 2000, 3/4 centro, capitano nella stagione 2013-14 dell'under 14 dei Lyons, promosso all’esame di terza media con la votazione più alta: 10. Cornelli, classe 1998, gioca apertura, vincitore anche della passata edizione, gioca da sempre nei Lyons e da quest'anno studia e si allena a Milano all'accademia federale del rugby. Promosso alla classe terza del Liceo Scientifico con la media dell'8,5. «Questo pranzo di gala è un altro modo di vivere il rugby secondo i suoi valori – ha detto Mauro Bergamasco Khadim Cissè Samuele Malta Un momento della conferenza (foto Galli) – È una grande festa: il rugby porta alla comunione di esperienze di molti vecchi giocatori e di tanti aneddoti legati anche ad un rugby più moderno. Grazie a queste basi storiche presenti anche nel museo del rugby, il nostro sport non muore mai ma anzi evolve». Museo del rugby che ha avuto un grande successo tra gli appassionati piacentini: sono state infatti più di quattromila le visite alla collezione dedicata alla palla ovale ospitata lo scorso mese a Palazzo Gotico. «Il risultato del museo è stato incredibile – ha detto Corrado Martoccia, della fondazione “Fango e Sudore”, organizzatrice dell’iniziativa – e sono pronto a riproporlo l’anno prossi- mo». «Il rugby non è una cosa dovuta, va conquistata»: sono state queste le parole più intense della mattinata. Parole proferite dallo stesso Mauro, presente anche in rappresentanza del fratello Mirco, di rientro dalla trasferta delle Zebre in quel di Gloucester. Parole che hanno aperto una mattinata ricca di ricordi e celebrazioni. Basti pensare alla Coppa del Mondo 1999 quando Mauro si infortunò durante la prima gara del torneo. «Al rientro a Venezia c’era il fratello minore Mirco ad aspettarlo – racconta Giorgio Sbrocco, tuttologo del rugby – che gli disse che avrebbero giocato insieme i prossimi mondiali». E proprio nel mondiale 2003, en- Mauro Bergamasco trambi scesero in campo con la maglia della Nazionale. Ricordi che celebrano lo spirito del rugby fatto di impegno ed immenso sacrificio, come testimoniano le parole di Arturo, di ruolo flanker proprio come Mauro con un passato importante a Rovigo. «Sono stato il primo tecnico di mio figlio: ero la persona che doveva criticare quando le cose non andavano bene. La famiglia è una componente fondamentale». Si è parlato di passato ma anche del prossimo impegno della Nazionale, con l’edizione 2015 della Coppa del Mondo: è lo stesso Bergamasco a fare le carte agli azzurri. «Per il prossimo mondiale c’è un grande lavoro di fondo per ritrovare le sensazioni Fino all’11 gennaio si possono ammirare numerose natività Presepi in mostra Inaugurata l’esposizione a Palazzo Farnese E’ stata inaugurata ieri nello spazio mostre di Palazzo Farnese, la tradizionale esposizione di presepi e diorami a cura del Gruppo Presepisti di Piacenza e della Fondazione San Benedetto. Giunta alla 15ª edizione, la rassegna di natività d’autore è stata aperta alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Piacenza, Tiziana Albasi, e del presidente del Gruppo Presepisti, Sergio Rossi. Resterà visitabile sino all’11 gennaio, con ingresso a offerta, nei seguenti orari: sabato dalle 14.30 alle 18.30, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30. Dal 23 dicembre all’11 gennaio, la mostra sarà accessibile anche nei giorni feriali dalle 14.30 alle 18.30. Per le scuole e i gruppi è possibile prenotare la visita telefonando allo 0523 380730 o al 338 9867892. positive che c’erano un anno fa. La vittoria contro Samoa è stato un piccolo assaggio, è stato invece un peccato perdere contro l’Argentina. I giocatori – ha proseguito il flanker azzurro – sono coscienti che fra dieci mesi ci sarà l’appuntamento più importante della loro carriera». Carriera che per Mauro avrebbe potuto prendere una piega ben diversa. «Quando avevo dieci anni venne chiesto a me e mio fratello quale sport volessimo fare – spiega divertito Mauro – e decidemmo di affiancare al rugby la ginnastica artistica. Eravamo bravini ma volete mettere lo stupore di mamma e papà alla vista dei loro figli in un body striminzito?». Nicolò Premoli Simone Cornelli Arturo Bergamasco In breve Caso ThyssenKrupp, se ne parla in Cattolica Alle 14,30 nella sala convegni “G. Piana” della Cattolica di Piacenza, si terrà il convegno organizzato dalla facoltà di Economia e Giurisprudenza dal titolo “Dolo eventuale e colpa cosciente: le indicazioni delle Sezioni Unite Thyssen”. Come si traccia il confine tra il dolo eventuale e la colpa cosciente? Il dibattito sarà alla luce della risposta che le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno dato nell’ambito del noto caso ThyssenKrupp. Un momento della presentazione. Nelle altre immagini particolari dei presepi BUON COMPLEANNO ALPHAVILLE! Ha compiuto trentatré anni ieri un negozio nato quando agli album di musica ci si riferiva chiamandoli “33 giri”. Momento importante per Alphaville Piacenza, punto di riferimento per gli appassionati di musica e di cinema: il brindisi augurale ha portato in piazzetta Tempio clienti e amici dello storico punto vendita. (Andrea Dossena) La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] 10 l MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 Piacenza Territorio La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] La scadenza slitta a gennaio, i comuni collinari restano sul piede di guerra di FILIPPO MULAZZI N on si dovrà pagare l’Imu agricola entro il 16 dicembre come annunciato qualche settimana fa, ma probabilmente, come riportato dal quotidiano “Sole 24 Ore” proprio ieri, entro il 26 gennaio 2015.Il governo ha deciso negli ultimi giorni di fare dietro front, rinviando il tanto discusso provvedimento. Nel decreto infatti era prevista la tassazione Imu in quasi tutti i comuni, anche nei più svantaggiati dal punto di vista geografico. Oltre ai paesi che stanno al di sotto dei 280 metri di altitudine, il governo aveva previsto di eliminare l’esenzione anche tra quelli compresi tra i 281 e i 600 metri. I comuni che fino al 2013 erano esenti e che oggi si trovano a dover pagare l’Imu sui terreni agricoli - ad eccezione di quelli posseduti da imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti - sono Bettola, Caminata, Cortebrugnatella, Farini, Gropparello, Nibbiano, Ottone, Pecorara e Vernasca. Fa fede come criterio per l’esenzione, l’altezza della “casa comunale”. Non cambia perciò nulla per i Imu sui terreni, bene il rinvio ma così non va comuni di montagna di Zerba, Coli, Cerignale, Ferriere, Morfasso, tutti e cinque oltre i 600 metri. Il Governo nelle ultime ore ha promesso di rivedere con criteri più razionali i terreni paganti da quelli esenti: il riordino potrebbe essere però retroattivo. La decisione di rinviare l'appuntamento con i nuovi pagamenti, inizialmente previsti entro il 16 dicembre, è stata accolta con soddisfazione da agricoltori, comuni, associazione del mondo agricolo, che nei giorni scorsi si erano ribellati al decreto con i nuovi parametri. Molti hanno inoltre richiesto di sospendere definitivamente l'imposta, eliminando la bozza. La revisione dell'esenzione totale nei comuni tra i 281 e i 600 metri coinvolge quasi 2mila comuni italiani: La Pietra Parcellara si prepara a ospitare uffici comunali? obiettivo della proposta è ricavare da alcuni tagli agli enti locali i 350 milioni di euro che lo Stato ha già dovuto mettere nelle coperture del “bonus Irpef”. Il nuovo obbligo di pagamento, quindi, si trasforma in un taglio di 350 milioni ai Comuni, chiamati a recuperare le risorse dai nuovi contribuenti Imu. Si ipotizza che nella bozza del decreto sia ancora previsto che i comuni - dove l'altitudine è fra 281 e 600 metri - siano esenti solo i terreni di proprietà di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. La scadenza per i nuovi contribuenti dovrebbe essere – secondo indiscrezioni - fissata al 26 gennaio. A chiedere il rinvio sono stati 150 deputati e senatori del Pd, che hanno inviato una lettera al ministro Padoan: tra questi anche il piacentino Marco Bergonzi. «Abbiamo chiesto - informa il deputato - che si apra un confronto con gli enti locali, le imprese e le associazioni sindacali e di categoria, per individuare parametri non meramente altimetrici, capaci di rispondere con maggiore efficacia ed equità ai diritti dei contribuenti, alle esigenze dei Comuni, promuovendo una reale e sostenibile perequazione fiscale». «L’annunciata proroga dell’Imu – spiega invece Guglielmo Garagnani, coordinatore di Agrinsieme Emilia Romagna - sui terreni delle aree più svantaggiate, è un grande risultato del nostro pressing sindacale. Vigileremo affinché i 350 milioni mancanti, già scritti nel decreto sul bonus Irpef, non siano più ricercati nelle tasche degli agricoltori. Questa è un’imposta assurda e priva di logica – rimarca– nata peraltro da un’esigenza puramente contabile dello Stato, quella di trovare in tempi stretti la copertura finanziaria agli ammanchi di bilancio». Se la proposta di togliere l’esenzione ai comuni compresi tra i 281 e i 600 metri fosse confermata, alcuni sindaci del Piacentino coinvolti dalle novità sono pronti a prendere estremi rimedi: c’è già chi pensa a trasferire il proprio municipio un po’ più in alto, sfuggendo ai “paletti” dell’esenzione. Tra i primi a ipotizzare questa “complicata” ipotesi, il sindaco di Farini Antonio Mazzocchi e quello di Travo Ludovico Albasi, che addirittura vorrebbe trasferire uffici e servizi del suo comune sulla Pietra Parcellara. Coldiretti e Confagricoltura chiedono un ripensamento: si rischia una ulteriore fuga Dalle organizzazioni agricole forti critiche al Governo Tra i tanti soggetti che non hanno accettato volentieri il decreto del Governo – poi ritirato – c’è anche Coldiretti Piacenza. «Con l’applicazione dell’Imu – spiega in una nota Coldiretti - si profila una fuga dalla collina e dalla montagna dell’Emilia Romagna pari e forse anche superiore a quella degli ultimi venti anni, quando hanno chiuso oltre 36 mila aziende agricole (–56%)». «Far pagare l’Imu sui terreni in base all’altitudine in cui si trova il palazzo comunale - afferma Emanuele Gonsalvi, responsabile fiscale di Coldiretti Piacenza - introduce una inspiegabile disparità di trattamento tra campi confinanti appartenenti addirittura allo stesso proprietario. L’incoerenza del criterio di calcolo genera tensioni sul territorio e rischia di attenuare l’importanza della positiva scelta di differenziare l’imposta a favore degli agricoltori professionali, coltivatori diretti e imprenditori agricoli iscritti nella relativa gestione previdenziale, che continuano a godere, in zone montane o di collina, dell’esenzione Imu». «La beffa più grande - prosegue Gonsalvi - è per il comune di Bobbio che per soli 9 metri, (la casa municipale si trova infatti a 272 metri), rientra tra i comuni imponibili, esattamente come quelli della bassa. Peccato che in realtà i terreni si trovino ad altezze più elevate ed il medesimo agricoltore potrebbe dover pagare l’Imu sugli appezzamenti ricadenti nel comune di Bobbio ed usufruire conte- stualmente dell’esenzione per i terreni che, anche se dislocati a pochi metri di distanza, ricadono nel comune di Coli. Stessa sorte per i comuni di Castell’Arquato, Lugagnano, Piozzano e Ziano». Secondo Coldiretti un’azienda di un imprenditore coltivatore diretto con una media di dieci ettari, con colture di seminativi, frutteti, vigneti e bosco, nelle zone collinari e montane dovrà pagare mediamente un’Imu di 1.500 euro all’anno». Non si discosta dalla posizione fortemente critica Confagricoltura Piacenza: «In un momento in cui ci attendiamo dal governo sostegno e sgravi fiscali – commenta il suo presidente Enrico Chiesa – ci troviamo di fronte all’ennesima patrimoniale A sinistra Emanuele Gonsalvi, a destra Enrico Chiesa posta sui nostri beni produttivi più preziosi e irrinunciabili: i terreni. Nonostante oggi l’agricoltura rappresenti una delle poche frecce rimaste all’arco del nostro Paese per tentare una ripresa, gli s’infligge l’ennesima imposizione capestro». «Sottoscriviamo quanto esposto da Agrinsieme – rimarca Chiesa – sottolineando che il Dipartimento delle Finanze ha reso disponibile da poco il decreto del 28 novembre che rive- de l’applicazione dell’Imu nelle zone montane al di sotto dei 600 metri. E’ inaccettabile che la norma individui i terreni agricoli da assoggettare al tributo soltanto sulla base del criterio altimetrico dove sono situati i comuni. Peraltro molti dei comuni interessati dall’estensione dei territori colpiti dall’imposta ricadono in zone dove si sono registrati noti e disastrosi effetti del maltempo sia di recente che durante tutto il 2014». Piacenza - Territorio MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 l 11 E’ arrivato coi libri scritti per la figlia, morta nel 2009: «L’ho sempre nel cuore» Englaro, 22 anni dopo Beppino, padre di Eluana, a Castelvetro «Il clima è cambiato nel nostro paese» CASTELVETRO - Si è presentato a Castelve- tro Piacentino con i libri scritti per la figlia, Beppino Englaro, padre di Eluana Englaro, la giovane ragazza che a seguito di un incidente stradale, ha vissuto in stato vegetativo per 17 anni, fino alla morte naturale sopraggiunta nel febbraio 2009 a seguito dell'interruzione della nutrizione artificiale. La richiesta del padre di interrompere l'alimentazione forzata, considerata un inutile accanimento terapeutico, scatenò in Italia un notevole dibattito sui temi legati alle questioni di fine vita. Se ne è parlato domenica al Teatro di Via Soldati, in un dibattito organizzato dal Movimento 5 Stelle cremonese. Che cosa pensa di come la questione testamento biologico divida ancora l'opi- nione pubblica e politica? Sulla mia pelle ho provato che cosa vuol dire essere abbandonati dalla politica per quanto riguarda la disposizione anticipata di trattamento, che normalmente viene sintetizzata con le parole “testamento biologico”. Credo sia la cosa più devastante a cui si possa andare incontro senza una disposizione chiara e precisa. Tranne pochissime eccezioni, non c'è una netta presa di posizione nella politica sulla questione. Come mai? Io ho trovato nel lontano 1992 il deserto nella politica. Adesso il clima culturale è completamente diverso e tutti si stanno movendo in senso favorevole al testamento biologico. In che modo oggi possono essere aiuta- te le persone che sostengono il testamento biologico? Informandosi. La vicenda di mia figlia dà la possibilità dell'approfondimento, bisogna capire che cosa significa trovarsi scoperti quando si è in questa situazione. C'è una sentenza del 16 ottobre 2007, c'è poi il decreto del 9 luglio 2008 e la recentissima sentenza del Consiglio di Stato del 2 settembre 2014. Quando si leggono queste due sentenze e il decreto si può capire benissimo perchè sono necessarie le disposizioni anticipate di trattamento. Sulle copertine dei due suoi libri c'è sua figlia Eluana. Che cosa prova oggi nel vedere questa foto? Io ho sempre nel cuore mia figlia Eluana Beppino Englaro col libro perchè era un purosangue della libertà e questi due volumi danno un contributo alla questione informazione e approfondimento per chi lo vuole. I proventi delle vendite dei libri vanno o alla Consulta di Bioetica o alla Associazione per Eluana. Fband Cortonovo, alla sesta edizione il concorso internazionale BORGONOVO - E’ stato pre- sentato in conferenza stampa a Borgonovo Val Tidone il concorso internazionale di cortometraggi Cortonovo, giunto ormai alla sesta rappresentazione. Come ha spiegato l'assessore alla cultura per il Comune Matteo Lunni, la finale si svolgerà giovedì 11 dicembre al cinema teatro Capitol, ed è il frutto del lavoro di due anni; anche per questa edizione il tema è stato il rapporto fra cinema e musica, coinvolgendo inoltre le scuole. Il festival si è avvalso poi dell'apporto della Provincia nell'ambito del Progetto YEC (Young European Citizen), che ha garantito un finanziamento a livello più ampio. A tal proposito è quindi intervenuto Maurizio Gari- boldi, dirigente proprio della Provincia di Piacenza, spiegando che la cittadinanza europea è spesso ritenuta erroneamente un ostacolo; per questo è nata l'idea, con lo YEC, di comunicare attraverso l'arte visiva cosa vuol dire, per i giovani, essere appunto cittadini europei. Mediante dunque la collaborazione dei registi Marco Bellocchio e Sergio Rubini, è stato realizzato un cortometraggio che ha coinvolto poi i comuni in cui già esisteva una tradizione cinematografica. La presentazione del prodotto finito, che approderà anche a Borgonovo, è stata posticipata a causa della sua proiezione a Berlino. E' intervenuta poi Caterina Mascaretti, la quale ha spiegato la serata di giovedì 11 nel dettaglio; verranno I partecipanti alla conferenza stampa presentate, sotto la conduzione di Graziano Arlenghi (direttore tecnico) e Alberta Pallaroni (responsabile del progetto scuole), le opere prime delle classi di Piozzano, Agazzano, Pianello, Pecorara, Castelsangiovanni e Sarmato: il tutto è stato girato grazie all'apporto dei film-maker Canzio Ferrari e Angela Petrarelli. Interverranno anche i “Cani della Biscia”, band locale, che condividerà con il pubblico i video musicali “Malinconia” e “Buon Natale”. I filmati selezionati per la finale del concorso sono: Ferriere Col calendario 2015, un premio a Luigi Cavanna FERRIERE - Ieri, festa dell’Imma- colata Concezione, compatrona di Ferriere, dopo la Messa celebrata nella Chiesa parrocchiale alle ore 11, l’Amministrazione comunale ha presentato nella sala consigliare il Calendario turistico per l’anno 2015. Il Sindaco Giovanni Malchiodiha rivolto ai presenti un caloroso saluto di benvenuto auspicando che le bellezze ambientali” dell’alta Valnure e Val d’Aveto siano un incentivo per una continua frequentazione della stessa. Ha poi ringraziato tutte le Associazioni presenti sul territorio per le numerose iniziative realizzate e programmate e tutti gli sponsor che hanno contribuito all’iniziativa. Il calendario è stato poi presen- tato da Paolo Labati, che anche quest’anno ha collaborato con la delegata del turismo Chiara Laguzzaper la realizzazione dello stesso. Labati ha sottolineato come “foto belle”, la valorizzazione di tutto il territorio comunale e la partecipazione di nuovi “fotografi” sono stati i cardini e la guida per mettere assieme l’ambito almanacco. Sono poi state “citate” le stupende immagini dell’ambiente con riportati gli appuntamenti sociali, economici e religiosi programmati sul territorio da gennaio a dicembre: l’Alta Valnure innevata (foto di Alessio Tedaldi), Neve allo Zovallo (Alessandro Daturi), Fontana in Val Lardana (Luciano Prazzoli), Arcobaleno a Ferriere (Sandro Casella), Rocca (Sergio Guglieri), Mastra a Code- gazzi (Ezia Bocciarelli), Lago Nero (Giuseppe Braghi), Cavalli al Mercatello (Sergio Guglieri), Grondone e Solaro (Sergio Guglieri), Pascolo a Lago Moo (Ian Postuma), Torrio (Sandro Casella), Cascata a Colla di Brugneto (Sandro Casella), Natale a Cassimoreno (Giampaolo Dallavalle). Il Sindaco ha ricordato come l’appuntamento per la presentazione del calendario sia ogni anno anche un’occasione per premiare persone che si distinguono nel lavoro, nella professione e nella vita con azioni a favore del territorio. In questa ottica ha consegnato al dottor Luigi Cavanna, noto oncologo e nativo di Bolgheri di Centenaro, una targa di riconoscenza per la particolare sensibilità usata nei confronti della montagna. L'attimo di vento, di Nicola Scorcinelli; Malatedda, di Diego Monfredini; Blush, di Simone Barbetti; Pre Carità, di Flavio Costa; I tweet, di Mario Parruccini. Il videoclip vincitore, invece, è risultato “Crocodile tears” di Anna Mila Stella, dalla Puglia. La giuria, presente in loco, sarà infine così composta: Gianpiero Aceto, Paola Pedrazzini, Davide Montanari, Giovanni Baiardi, Francesco Barbieri e Giorgio Leopardi (noto produttore). L'appuntamento è dunque proprio l'11 dicembre, al cinema teatro Capitol di Borgonovo. Per informazioni, è possibile consultare il sito internet www.cortonovo.wordpress.com e la relativa pagina facebook. Gabriele Fagioli In breve Fuori paese Incidente a Monticelli Tre feriti Tre feriti, due dei quali in condizioni serie, per un incidente avvenuto ieri appena fuori dall’abitato di Monticelli. A scontrarsi intorno alle 14,30, nei pressi di un distributore Q8 in direzione di Castelvetro, sono state due auto. Trauma cranico e trauma dorso-lombare per chi ha avuto la peggio, ferite fortunatamente di poco conto per la terza persona coinvolta. Sul posto si sono recati i soccorsi inviati dal 118 e i Vigili del Fuoco di Piacenza. A Fossadello Ladri di gasolio sorpresi dai CC si danni alla fuga Il rapido intervento di Ivri e carabinieri ha costretto alla fuga alcuni ladri di gasolio a Fossadello di Caorso. I soliti ignoti sono entrati in azione intorno alle 23 di sabato notte in una ditta edile, prendendo di mira un camion, ma lo scattare dell’allarme ha fatto intervenire metronotte e militari dell’Arma della stazione di Fiorenzuola, spingendo i malviventi a rinunciare al colpo. Sotto l’uscita delle autorità dalla Messa, a sinistra un bambino illustra il calendario CONCESSIONARIA UFFICIALE VI ASPETTIAMO IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC 12 l Economia e lavoro CONCESSIONARIA UFFICIALE MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 Allevatori, produttori, nutrizionisti e macellai in cattedra VI ASPETTIAMO IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC Dentro la notizia La carne che Piace Un Consorzio produttori di carne Al campus agro-alimentare di via Agazzana che non piace seminario per gli studenti di Agrario e Alberghiero alle associazioni di GIUSEPPE ROMAGNOLI I ncontro, con lezione, tra chi alleva e produce ed i futuri tecnici agrari e della ristorazione, il tutto condito con una cena di altri tempi, con anolini, brodo di terza, bollito con salse casalinghe: tutto questo al Campus agro-alimentare di via Agazzana dove i soci del Consorzio “La carne che Piace”, hanno svolto in mattinata un seminario con gli studenti dell’Istituto Agrario e dell’Alberghiero, quindi in serata prima di una cena secondo la tradizione piacentina, c’è stato l’intervento del nutrizionista Carlo Rossi Sgrifo, docente all’università di Milano. Dopo il saluto della Dirigente Maria Teresa Andena (occasione unica per una lezione del tutto particolare), il presidente del Consorzio Gianpaolo Maloberti ha sottolineato come il Consorzio (soprattutto carni bovine e suine), nato nel maggio del 2014, stia crescendo ed affermandosi; infatti dai 20 soci iniziali si è passati agli attuali 30 che rappresentano tutta la filiera costituita di allevatori, macellatori, macellai e veterinari. Il progetto del Consorzio - ha chiarito il veterinario Walter Cabrini risponden- Webinar do alle domande poste dai ragazzi - si basa su quattro punti cardine: il legame con il territorio in cui gli allevatori osservano un Disciplinare di produzione, per offrire ai consumatori un prodotto genuino sicuro e buono; la qualità garantita dove avviene il monitoraggio di ogni fase del processo produttivo, dalla qualità degli alimenti per gli animali, alla macellazione, alla corretta frollatura della carne (che va dai 7-8 giorni per i quarti anteriori, ai 15-20 giorni per i posteriori), essenziali per garantire sapore, aroma, gusto, tenerezza e proprietà nutrizionali, come l’utilizzo per l’alimentazione degli animali, di semi di lino, ricchi di Omega 3, cardioprotettori. Grande importanza inoltre al benessere degli animali, evitando loro stress. Il tutto monitorato da un’assistenza scientifica capillare per migliorare i sistemi di allevamento. Ed ancora: l’80 per cento dell’alimentazione è con prodotti aziendali ed è prevista nella fase finale di vita dell’animale, la sospensione ulteriore del 20%, oltre a quella per legge già molto restrittiva, dei farmaci. Un progetto unico nel suo genere, che punta alla sicurezza alimentare e alla qualità, a partire dal benessere degli Sopra gli studenti presenti, a destra il macellaio Claudio Dadomo mostra loro la fase di disossamento animali, buona parte dei quali vengono allevati all'apertosulle colline e sulla montagna piacentina. E filiera cortissima grazie agli spacci aziendali ed ai pacchi preconfezionati comprensivi dei consigli per la cottura e recapitati direttamente a casa dal Consorzio. Basta consultare il sito www.la carnechePiace.it. Sono seguiti gli interventi di alcuni allevatori presenti (Carlo Casonato, Fabrizio Michelotti, Celso Sartori, Monica Rebecchi, Achille Maltagliati) che hanno spiegato agli allievi le peculiarità delle rispettive aziende e le tecniche di alleva- mento, la tipologia nutrizionale e le quantità delle razioni alimentari. Insomma il futuro della carne, in un mondo dove i consumi crescono (in Italia, si importa il 50 per cento), appare roseo, soprattutto se, come nel caso del Consorzio La carne che Piace, si punta alla qualità ed al benessere animale. Infine il macellaio Claudio Dadomo di Carpaneto ha mostrato agli studenti (interessati soprattutto gli allievi cuochi dell’Alberghiero) come si fa a disossare un quarto anteriore e la preparazione delle diverse parti che poi vengono utilizzate per un buon lesso. Non è stato sussurrato neppure velatamente, ma è stato palesemente affermato, che qualcuno (leggasi associazioni professionali), ha cercato in tutti i modi di bloccare la nascita di questo Consorzio volontario tra produttori di carne bovina, suina ed equina che è nato solo con l’intento di promuovere e valorizzare i prodotti della provincia di Piacenza, puntando sul tanto decantato Km zero e su un’alimentazione e benessere animale che esalti la professionalità di chi alleva e poi vende mettendoci direttamente la faccia di fronte al consumatore. Ed è ben noto che a Piacenza ogni iniziativa autonoma è vista come il fumo negli occhi, perché sfugge al controllo del potere politico-sindacale. Così qui c’è un Consorzio che orgogliosamente opera da solo, senza che le associazioni professionali possano metterci lo zampino e ben si sa come a Piacenza, ogni fuga solitaria dalla rete che imbriglia, non è mai stata tollerata. E se capita, a tutto si oppone, come sempre, il silenzio, ma questi soci stanno dimostrando, con le loro iniziative, che sanno farsi pubblicità anche da soli, anzi orgogliosamente da soli. Forse infastidisce anche che una precedente esperienza gestita nei modi tradizionali, sia miseramente fallita, anche se, come sempre, tutto è passato nel limbo e se ne è perso anche il ricordo. Le delusioni ed i fallimenti a Piacenza non sono mai fonte di preziosa esperienza. Vengono semplicemente rimossi. Così questo Consorzio rappresenta un pericoloso esempio di gestione diretta degli allevatori, e non è Il tema, di scottante attualità, è stato affrontato presso la sede provinciale del Cna Aziende e procedure esecutive Opportunità di business col Canada Il privilegio delle imprese artigiane: ne ha parlato il giudice Signoroldi Conoscere i mercati esteri, soprattutto quelli emergenti, attraverso il web. E’ quanto offre il progetto “l’internazionalizzazione a portata di click”, ideato e realizzato congiuntamente dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’Unioncamere Emilia Romagna. Oggi, dalle ore 15.30, ultimo appuntamento in “webinar” per il 2014. Il seminario on line è finalizzato ad approfondire la conoscenza del mercato canadese, specie le opportunità nei settori: meccanica/automotive e agroalimentare. Tra i tanti problemi con cui sono quotidianamente alle prese gli artigiani, soprattutto in questo periodo di crisi economica, c’è anche quello relativo al recupero dei propri crediti vantati verso clienti per la produzione di beni o servizi. Un tema di scottante attualità affrontato e dibattuto presso la Sede provinciale di CNA grazie alla qualificata presenza del dottor Roberto Signaroldi, giudice del Tribunale di Piacenza assegnatario ruolo civile esecuzioni immobiliari. Coordinato dall’avvocato Carmelo Renato Lo Fermo, che ha sottolineato l’importanza per gli artigiani di agire tempestivamente per evitare che i crediti diventino obsoleti, l’incontro è stato introdotto dal presidente provinciale di CNA, Dario Costantini, che ha evidenziato come oltre il 60% delle imprese arti- Da sinistra Gambazza, Lo Fermo, Signaroldi e Costantini giane abbia attualmente problemi nell’incassare e recuperare i propri crediti aziendali. La parola è quindi passata al giudice Signaroldi che oltre ad illustrare il privilegio - tema principale dell’incontro - spettante alle imprese artigiane e previsto al punto 5 dall’articolo 2751 bis del Codice Civile, ha spiegato al numeroso pubblico presente le modalità di avvio delle procedure esecutive. «Per avviarle - ha spiegato Signaroldi - occorre un titolo esecutivo o l’emissione di un decreto ingiuntivo dell’autorità giudiziaria che permetta di agire per aggredire il patri- monio mobiliare del debitore inadempiente. Si possono seguire due strade: o l’apposizione di un vincolo sui beni pignorabili del debitore facendo ricorso all’Ufficiale Giudiziario e concedendo al creditore novanta giorni per decidere l’assegnazione o la vendita dei beni, oppure effettuare un pignoramenti presso terzi, cioè presso eventuali creditori del debitore inadempiente». Roberto Signaroldi ha anche affrontato il caso in cui più imprese artigiane agiscano contemporaneamente per il soddisfacimento del proprio credito nei confronti dello stesso debitore inadempiente. L’incontro è stato concluso dal direttore Enrica Gambazza, che nell’occasione ha ricordato il nuovo servizio di consulenza legale offerto dal CNA ai propri associati. Spettacoli & Cultura La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 l 13 La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] L’attore bolognese oggi e domani impegnato al Municipale con Il Cappotto, con la regia di Alessandro D’Alatri «Talento, tecnica e una salute di ferro» Vittorio Franceschi svela i segreti della sua lunga carriera e indica la strada ai giovani artisti A volte, per diversi possibili motivi, il significato di un oggetto va oltre la sua primaria utilità; capita così che, nella società dell'immagine e dell'apparire, un cappotto non sia più solo e anzi principalmente un capo di abbigliamento con cui difendersi dal freddo, ma diventi un parametro di riferimento in base al quale essere giudicato e quindi deriso o, al contrario, ammirato. E' quello che succede al protagonista de Il Cappotto, rappresentazione teatrale di Vittorio Franceschi che i piacentini potranno seguire questa sera e domani al Municipale dalle 21, nell'ambito della stagione di prosa Tre per Te proposta da Teatro Gioco Vita con la direzione artistica di Diego Maj. L'opera è liberamente ispirata all'omonimo racconto che Nikolaj Gogol' scrisse nel 1842 e, come ci spiega Franceschi in persona «al centro della vicenda, ambientata nella Russia zarista, c'è un copista del ministero, poverissimo, con un vecchio cappotto malridotto che diventa motivo di scherno da parte di colleghi e superiori. Così, costretto ad adeguarsi dalle dicerie, il poveretto riesce, grazie ad una gratifica inattesa e a molti sacrifici, ad acquistare un nuovo cappotto che gli vale la stima di chi prima lo denigrava, come se avesse conquistato un grado sociale finalmente degno. Al ritorno da una festa però, due ladri gli rubano il prezioso indumento e lui di fatto muore di dolo- re». Una vicenda drammatica dal finale amaro quindi? «In realtà il tono è drammatico fino ad un certo punto, perché Gogol' è capace di divertire anche durante passaggi drammatici: nel testo sono racchiuse tutte le componenti dell'emotività, dal riso al pianto, rese in un linguaggio frizzante e moderno. Ho dovuto di fatto inserire totalmente i dialoghi, praticamente assenti nella versione originale, ma non è stato necessario adattare la storia ai giorni nostri: l'ossatura, il significato e i valori espressi sono attuali e validissimi anche oggi, in un'epoca in cui il furto causato dalla miseria è all'ordine del giorno e i poveri sono quelli che portano avanti il mondo ma che vengono puniti dal destino». Qual è quindi l'insegnamento dell'opera? «Credo che i grandi autori non vogliano insegnare, ma raccontare la vita, l'uomo come parte del mondo simile ad altri uomini. Quindi non insegnano nulla, ma leggendo o guardando le loro opere si impara sempre qualcosa. Io volevo rispettare lo spirito di Gogol' e spero di esserci riuscito, perché il pubblico a teatro vuole ricevere un dono e questo spettacolo deve esserlo, deve essere un premio». Calca il palco da oltre 50 anni: qual è il segreto per una simile longevità artistica? «Non ho un segreto, ma amo il teatro: è fondamentale per fare bene, poi serve preparazione tecnica di base per affrontare i personaggi, risolverli e trovarne la chiave. Ci vuole artigianato per fare arte: tutti i grandi attori del passato, e quelli di oggi se davvero ce ne sono, hanno maturato un grande bagaglio tecnico per modulare la voce, muoversi sulla scena con espressività corporale: sul palco non si gesticola ma si gestisce lo spazio. Ci sono insomma delle regole senza le quali non si diventa veri artisti. Infine non basta recitare; per diventare grandi attori bisogna studiare anche altre arti, ascoltare musica, rinfrescare la cultura in generale ed entrare in sintonia con la vita stessa che è onnicomprensiva delle arti, non di una sola. Non c'è solo il teatro. Bisogna poi lavorare con le persone giuste, i nostri teatri sono pieni di finta sperimentazione e di registi che non hanno nulla da dire. Io sono diverso: cerco di fare innesti nuovi sul vecchio tronco, senza tagliare le radici. Come diceva Roberto Longhi, Nelle foto due scene dell’opera (foto Raffaella Cavalieri) cerco di essere “anticamente moderno”». Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti: merito dunque di un talento innato o di uno studio continuo? «Servono entrambi. Non solo, anche la buona salute è necessaria: il nostro mestiere è logora, richiede sacrifici, spostamenti, viaggi continui, è una vita dura». Partendo dalla sua esperienza di insegnante di recitazione alla Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone, cosa ci può dire del rapporto tra i giovani e il teatro? «Assistiamo ad un fenomeno strano: in un momento di crisi come questo, gli iscritti alla scuola aumentano. In una so- cietà senza garanzie, i giovani non sanno se lavoreranno o meno nonostante le lauree, così si buttano nel teatro, lavoro precario per natura ma che almeno permette di soddisfare qualche esigenza di fantasia, ricerca di bellezza o poesia di cui tutti hanno sempre bisogno. Vengono da noi ragazzi puliti, in cerca della parte migliore di loro stessi e del mondo. Devi essere per loro un maestro di vita, non solo di teatro, è difficile, ma importante. Ci prepariamo così per la nuova generazione di spettatori che tra qualche tempo arriverà e cercherà un teatro vero, che noi saremo pronti ad offrire». Paolo Pizzamiglio Si è chiusa la tre giorni di eventi ma la mostra resterà aperta fino al 14 dicembre Festival del Fumetto, l’incontro con gli autori L’horror tra contaminazioni e letteratura Per un appassionato di fumetti le tavole parlano da sole, ma scambiare quattro chiacchiere con gli autori e i disegnatori non può che fornire nuove chiavi di lettura utili nell'interpretazione delle opere che resteranno esposte fino al 14 dicembre prossimo tra le mura della Chiesa del Carmelo. In occasione dell'Horror Day lo staff del Festival del Fumetto ha quindi pensato bene di organizzare un dibattito che coinvolgesse, oltre al pubblico, alcuni tra gli artisti che hanno scritto la storia del fumetto italiano. La chiacchierata ha toccato le tappe salienti dell'evoluzione del genere horror, tracciando la parabola che va dai periodi di massimo successo a quelli di inesorabile declino. Se Paolo Bisi, celebre disegnatore di Zagor e Mister No, ha portato il proprio apporto alla conversazione illustrando i caratteri Sopra: il dibattito di ieri durante l’Horror Day (foto Bellardo). Sotto, il disegnatore Nicola Genzianella alla mostra del progetto Manson, frutto di una lunga ricerca documentaria che lo ha spinto ad analizzare la storia di un protagonista che, contrariamente a Zagor, «presenta le caratteristiche di un personaggio spaventoso in quanto realmente esistito», il collega Elia Bonetti ha invece tracciato un profilo dei propri lavori più recenti nel tentativo di sottolineare come, nel corso degli anni, il genere sia stato contaminato da influenze trasversali: «Con l'uscita del film La notte dei morti viventi, nel '68, gli zombie si sono rivelati presenze della porta accanto. Nell'opera che tra poco uscirà in Italia, La Nuit des morts-vivants, ho inserito spunti attinti dal mondo dei videogames e del cinema». Paolo Di Orazio, concentrandosi sul periodo degli anni Ottanta, ha ricordato come la sua rivista, Splatter, abbia costituito un esempio di come il fumetto si possa tradurre in una formula letteraria, quella del racconto breve. Ade Capone, mente di Erinni, ha infine tracciato un bilancio critico sugli anni Sopra, l’allestimento della mostra, organizzata da Ora Pro Comics, nella ex chiesa della S.S. Vergine del Carmelo (foto Bellardo). In basso, una parte dell’esposizione Novanta: «La mia idea di prendere spunto dalla letteratura classica ebbe grande successo e catturò l'attenzione di un pubblico nuovo, quello femminile. In quel periodo, inoltre, nascevano opere autoprodotte interes- santi quanto coraggiose. La crisi del fumetto italiano si registra nel '95, quando le fumetterie hanno smesso di puntare sulla promozione dei prodotti italiani di qualità preferendo trattare i manga giapponesi». Un discorso rivolto ai veri appassionati di fumetto, invitati ad investire nell'acquisto di fumetti di qualità piuttosto che partecipare ad eventi sempre più commerciali e vuoti. Costanza Cavanna 14 l Spettacoli & Cultura MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 Intervista a Claudia Passaro e Ottavia Marenghi, direttrici artistiche di InSincronia Piacenza a passo di danza Con la rassegna il primo concorso di danza contemporanea in città S abato sera lo spettacolo Pesadilla di Piergiorgio Milano ha letteralmente “aperto le danze” alla seconda edizione di InSincronia, rassegna di danza contemporanea organizzata da Piacenza Kultur Dom al Teatro Trieste 34. Per l’occasione abbiamo intervistato le danzatrici Claudia Passaro e Ottavia Marenghi, che hanno curato la direzione artistica. Perché InSincronia? Claudia Passaro :«Quando sono andata da Filippo Arcelloni (PKD ndr) per proporgli di organizzare insieme una serie di appuntamenti sulla danza contemporanea, mi ha confessato che da un po’ di tempo stava pensando di chiedermi la stessa cosa. Ed è stata proprio questa “sincronia”iniziale a suggerirci il nome da dare alla rassegna». Interessante, com’è strutturata? Claudia: «Si tratta di quattro spettacoli di giovani compagnie professioniste, attive a livello internazionale, la cui ricerca è basata sulla contaminazione tra la danza e le altre di- scipline. In Pesadilla, ad esempio, il coreografo e interprete Piergiorgio Milano, che ha studiato alla scuola di circo Flic di Torino, mescola la danza con il teatro e le arti circensi» Ottavia Marengi: «Inoltre abbinato alla rassegna è previsto un concorso di danza contemporanea - il primo a Piacenza aperto a tutti i danzatori che vogliono realizzare un progetto artistico ma che non hanno a disposizione una struttura in cui provare. Il vincitore infatti avrà la possibilità di usare lo spazio del Trieste 34 per dare vita al suo spettacolo, che verrà presentato nella prossima edizione di InSincronia» Sopra, Ottavia Marenghi. In alto Claudia Passaro (foto G. Bisceglia) Parliamo di voi: so che parallelamente alla rassegna state portando avanti altri progetti che gravitano intorno al Trieste 34 ma non solo. Ottavia: «La mia principale occupazione è quella di insegnante di danza classica. Dopo aver vinto un bando comunale, ho fondato al Teatro Trieste 34 la scuola di danza Petit Pas, la prima in città a seguire i metodi del Cecchetti Classical Ballet I.S.T.D e dell’American Ballet Theatre di New York. Sempre con Petit Pas organizzo dei laboratori nelle scuole materne, elementari e medie e un centro estivo di teatrodanza, oltre a corsi di Pilates e Gyrokinesis per gli adulti». Claudia: «Io invece mi occupo di danza contemporanea. Il Teatro Trieste 34, con il quale collaboro spesso, è la residenza artistica della mia compagnia Incongruo Rapportarsi, che oltre a me comprende altre quattro ragazze. Ultimamente sono molto fiera del fatto che uno dei nostri progetti sia stato selezionato per la Contemporary Venice (una mostra internazionale di fotografia, pittura, scultura e arte performativa che si terrà a Venezia da metà dicembre a fine gennaio, ndr)». Di che cosa si tratta? «Il progetto CORE è una sorta di esperimento sociale che mira all’abbattimento della quarta parete e al coinvolgimento del pubblico. Consiste in una serie di performance che avvengono in spazi scenici non convenzionali ad opera di danzatori non professionisti e amanti della disciplina». Cecilia Tirelli Sonia Andreani alla Passerini Mostra aperta per tutto il mese Alla Passerini Landi è in corso sino alla fine dell’anno, negli orari di apertura della biblioteca, la mostra di Sonia Andreani Un ago, un filo, una storia, visitabile negli orari di apertura della biblioteca, il lunedì dalle 14 alle 19 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 19. Filo conduttore della mostra è il viaggio interiore della pittrice alla ricerca di piccole cose, di sensazioni, di stati d'animo, di atmosfere: un accostamento, di fiori, di cifre numeriche, qualche nudo e alcuni motivi ornamentali, legati visivamente da fili fino a formare una tramatura di sentimenti e stati d’animo con il primo soggetto pittorico che induce a continuare la visione del successivo e così via sino a compendiare un fantasioso racconto di vita interiore espresso dalla fantasia e dai colori del disegno. E ancora – ha commentato Laura Vlacci nella presentazione – pezzi di targhe, numeri telefonici, date; si intravedono anche segni di matita lasciati apposta, perché sono il primo segno che l’artista traccia sulla tela e, proprio per questo, quello più istintivo che poi, ancora una volta, nell'esecuzione dell'opera si evolve. I volti o i nudi spesso sono quasi nascosti, ambigui perché anche il corpo parla allo spettatore, e parla di passione, passione vista anch'essa come una possibile trasformazione ed evoluzione; il corpo può essere fonte di piacere fisico ma anche di dolore fisico. Una mostra che affascina e conquista lo spettatore, lo fa meditare e al tempo stesso divertire. Renato Passerini Un libro per conoscere il Papa piacentino Gregorio X, al secolo Tedaldo Visconti, è stato l'unico Papa piacentino della storia, nonché il pontefice che, attraverso la costituzione apostolica Ubi Periculum, da primo ha definito le regole del conclave. Asceso al soglio pontificio nel 1271, dopo tre anni di sede vacante, quando ricevette la notizia dell'elezione si trovava in Terrasanta e non era nemmeno sacerdote, avendo ricevuto soltan- to gli ordini minori. Nel 1274 convocò il Secondo Concilio di Lione, durante il quale tentò di superare quelle divergenze teologiche che erano state alla base del Grande Scisma del 1054 (quello che aveva dato origine allo scollamento tra Chiesa di Roma e Chiesa di Costantinopoli) e di ristabilire l'unità religiosa con gli ortodossi. Malgrado il suo indubbio rilievo dal punto di vista storico e religioso, Gregorio X appare oggi come un "estraneo" agli occhi dei suoi stessi concittadini. Questa è la riflessione che ha spinto l'avvocato Massimo Solari, appassionato di storia ma non storico (come lui stesso ci tiene a precisare), a dedicare a papa Visconti la monografia Gregorio X Un piacentino sul trono di Pietro, con l'obiettivo di farlo conoscere anche, e soprattutto, ai piacentini. Il libro è stato pre- sentato a Castel San Giovanni, nel salone d'onore di villa Braghieri, dove l'autore è stato intervistato da Corrado Cavallotti e ha spiegato le ragioni che lo hanno portato a scrivere un testo divulgativo (con una buona dose di ironia) che vuole essere un punto di partenza per far conoscere e comprendere un periodo storico complesso e relativamente poco conosciuto come il medioevo piacenti- FARMACIE DI TURNO PIACENZA EMERGENZE TURNO DIURNO DALLE 8,30 ALLE 22 DAL 6/12/2014 AL 12/12/2014 FARMACIA FARNESIANA S.N.C. - VIA FARNESIANA, 100/E EMERGENZA SANITARIA GUARDIE MEDICHE 118 0523 343.000 OSPEDALE G. DA SALICETO CENTRALINO FARMACIA ZACCONI DR. DAVIDE - VIA LEGNANO, 5 CARABINIERI POLIZIA DI STATO TELEFONO AZZURRO INFANZIA 112 113 114 NUMERO VERDE REGIONALE 800.033.033 ORARI VISITE: TRA LE 07.00 E LE 22.00, CON LIMITAZIONI NELLA FASCIA 8.30 -11.00 TURNO NOTTURNO DALLE 22 ALLE 8,30 DAL 6/12/2014 AL 12/12/2014 05-12 FARMACIA DR. ANTONIO CORVI - VIA XX SETTEMBRE, 65 VIGILI DEL FUOCO SOCCORSO STRADALE ACI 115 803.116 DURANTE LA VISITA MEDICA, CON LE ECCEZIONI DEI REPARTI: PATOLOGIA NEOTALE ACCESSO RISERVATO AI GENITORI 06-12 FARMACIA CABERTI - VIA MARTIRI DELLA RESISTENZA, 12 GUARDIA DI FINANZA 117 TERAPIA INTENSIVA CORONARICA 07-12 FARMACIA CAMILLO CORVI S.A.S. - VIA XX SETTEMBRE, 106 08-12 FARMACIA DANTE DI CORNA PAOLA E C. S.N.C. - VIA NASOLINI, 56 CENTRO ANTINCENDI BOSCHIVI GUARDIA FORESTALE 800 80.70.91 0523 385.276 RIANIMAZIONE 15.30 - 21.30 (SE IN VIGORE L’ORA SOLARE19.00 – 21.00) 09-12 FARMACIA CROCI DI CROCI M. & C. S.N.C. - P.ZZA CAVALLI, 29 10-12 FARMACIA DALLAVALLE - ROTONDA VIALE DANTE, 34 11-12 FARMACIA BONORA - VIA GENOVA, 20 POLIZIA MUNICPALE POLIZIA FERROVIARIA POLIZIA POSTALE 0523 7171 0523 324.266/399.363 0523 316.442 DIALISI MEDICINA ONCOLOGICA E EMATOL. 12-12 FARMACIA AMBROGI - STRADONE FARNESE, 48 POLIZIA STRADALE SOCCORSO ALPINO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE 0523 307.911 800 84.80.888 0523 713.021 MEDICINA INTERNA: AREA CRITICA MEDICINA INTERNA: DEGENZA MALATTIE INFETTIVE FARMACIE DI TURNO IN PROVINCIA DAL 6/12/2014 AL 12/12/2014 OSPEDALE CENTRALINO UFFICIO MINORI CESSIONI FABBRICATI 0523 397111 0523 397586 0523 397584 FARMACIA GARAVANI S.N.C. - CASTEL SAN GIOVANNI - C.SO MATTEOTTI, 76 UFFICIO LICENZE UFFICIO STRANIERI UFFICIO CONCORSI UFF. RELAZIONI CON IL PUBBLICO SQUADRA MOBILE 0523 397544 0523 397591/397521 0523 397566 0523 397577 0523 397536 VOLANTI 0523 397525 (chiuso il mercoledì) SALA SPAZIO: “ UN AMICO MOLTO SPECIALE “ GIOV. ore 21,15 - VEN. ore 21,10. SAB. ore 15 - 16,30 - 18,00 - 21,10. DOM. ore 15 - 16,30 - 21,10 - LUN ore 15 - 16,30 “ MELBOURNE “ VEN. ore 19,30. - SAB. ore 19,30. DOM. ore 18,00 - 19,30. - LUN. ore 18,00 - 19,30. “ LA SPIA - A MOST WANTED MAN “ VEN. ore 22,30. - SAB. ore 22,40. DOM. ore 22,40. - LUN. ore 21,15 MARTEDI’ 9 DICEMBRE per la rassegna “ IL CINEMA DELLE DONNE - IMMAGINI AL FEMMINILE “ proiezione di “ TUTTO PUO’ CAMBIARE “ ore 17,00 “ Te’ delle cinque “ offerta di te’ e biscottini e ore 21,15. 0523 301111 15.30 - 21.30 8.00 - 15.00 7.00 - 9.00, 12.30 - 15.00 E 18.30 - 21.00 12.30 - 13.30 E 18.30 - 19.30 12.30 - 14.30 E 18.30 - 20.30 GINECOLOGIA Turno continuato (24 ore su 24) FARMACIA DI REPOSI MARIA - BOBBIO - CONTRADA DELL’OSPEDALE, 3 FARMACIA DR.SSA M.SILVA - FIORENZUOLA D’ARDA - VIA SAN ROCCO, 39 CINEMA CORSO MULTISALA ASSISTENZA SANITARIA 7.00 - 8.30, 12.00 - 15.00 E 18.00 - 21.00 QUESTURA OSTETRICIA SOLO PER I PAPÀ 7.00 - 8.30, 12.00 - 14.30 E 18.00 - 20.00 7.00 - 8.30 E 18.00 - 20.00 13.30 - 21.00 PEDIATRIA CAMERA MORTUARIA: LUN - VEN . SAB, FESTIVI E PREFESTIVI no. La presentazione del libro è stata intervallata da alcuni canti gregoriani, eseguiti magistralmente dal Gruppo di Canto Gregoriano dell'Istituto Diocesano di Musica Sacra San Cristoforo. Edoardo Bavagnoli 7.00 - 8.30, 12.30 - 14.30 E 19.00 - 21.00 7.00 - 19.00 8.00 - 12.00 E 14.00 - 18.00 AVIS 0523 336620 CROCE BIANCA CROCE ROSSA MISERICORDIA 0523 614422/613976 0523 324787 0523 579492 USL PIACENZA - URP 0523 302948 ASSISTENZA E SOLIADARIETÀ ALCOLISTI ANONIMI ASS. ALZHEIMER 0523 337412 0523 384420 ASS. FAMIGLIE ANTIDROGA ASS. ITALIANA PARKINSONIANI 0523 327970 0523 591200 AISM SCLEROSI MULTIPLA 0523 481001 ASS. SOLIDARIETÀ FAMILIARE CARITAS 0523 338579 0523 325945/332750 CARITAS MENSA CENTRO ASCOLTO AIDS CONSULTORIO FAMILIARE 0523 329275/330812 0523 779410 0523 385017 LILA TELEFONO AMICO ANZIANI TELEFONO ROSA 0523 338033 0523 320705 0523 334833 TOSSICODIPENDENZE 0523 317723 Cartellone MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 Milano, alla Cattolica si discute di Miele Ouverture des saponettesda oggi per le Nuovo appuntamento domani pomeriggio per il laboratorio di bioetica e cinema organizzato presso la sede di via Nirone dell’Università Cattolica di Milano. Alle 14.30 sarà proiettato il film Miele, di Valeria Golino, e al termine seguirà una tavola rotonda con esperti per presentare il film in chiave bioetica e cinematografica. L’ingresso è libero ma per motivi organizzativi è richiesta l’iscrizione on-line sul sito www.centrodibioetica.it Da oggi a giovedì 11 dicembre è in programma per la rassegna di Teatro Scuola Salt’in banco lo spettacolo Ouverture des saponettes, con il mago delle bolle Michele Cafaggi che non mancherà di meravigliare i piccoli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie. Le recite si terrano al Teatro Filodrammatici alle 9 e alle 10.45. Il Concerto di Natale della Banca di Piacenza Anche questo passeràalla Lunedì 22 dicembre la Basilica di S. Maria di Campagna ospiterà il tradizionale Concerto di Natale organizzato dalla Banca di Piacenza per celebrare l’arrivo delle festività. I biglietti di invito possono essere richiesti presso tutti gli sportelli della Banca fino ad esaurimento dei posti disponibili. Matisse nelle sale Videogames, l’espansione di Destiny In uscita oggi nelle sale cinematografiche il fim Matisse, di Phil Grabsky, un tour esclusivo alla scoperta delle mostre alla Tate Modern di Londra e al MoMA di New York, arricchito da interviste ad esperti, letture e spettacoli musicali ispirati ai ritagli di Matisse. Sarà rilasciato oggi per le piattaforme PS4, Xbox One, PS3 e Xbox 360 Destiny: L’oscurità dal profondo, prima espansione di Destiny che introdurrà nuovi contenuti come armi ed armature ma anche aree aggiuntive e una nuova parte di storia. CIMITERO CENTRALINO (8.00 - 18.00) 0523 549930 GUASTI Oggi pomeriggio alle 17.30 sarà presentato il libro Anche questo passerà, di Carla Cogni Gonella. All’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano saranno presenti, assieme all’autrice, Giancarlo Carrara, Fausto Fiorentini e Alberto Brenni. CENTRO GIOVANI CISL 0523 758210 CENTRO INFO DISOCCUPATI CISL 0523 459707 ACQUEDOTTO 800 343.434 CENTRO PER L’IMPIEGO 0523 795714 ENEL (SOC. SOLE) 800 901.050 CURIA VESCOVILE 0523 308311 PRONTO ENEL 800 900.800 POLIZIA MUNICIPALE. 0523 492100 GAS 0523 335335 TUTELA AMBIENTE 0523 492587 SNAM 0523 614777 TELECOM 187 PREVISIONI METEOROLOGICHE MERCATI PIACENZA E PROVINCIA LUNEDÌ: SMALTIMENTO RIFIUTI BETTOLA, BORGONOVO, CAORSO, CASTELLARQUATO, IREN (ENÌA) 800 212.607 IREN (ENÌA) CENTRALINO 0523 5491 CASTELVETRO, SAN NICOLÒ PC MARTEDÌ: TRASPORTI FERRIERE, NIBBIANO,PIACENZA FARNESIANA, TEMPI (ORARI E LINEE) 840 000.216 TEMPI (INFORMAZIONI-BIGLIETTERIA) 0523 327503 PONTEDELLOLIO, PONTENURE, TRAVO, VERNASCA AUTOSTRADE PUNTO BLU (7-21) 0523 505464 MERCOLEDÌ: AUTOSTRADE CASELLO VOGHERA 0383 41973 CARPANETO, MARSAGLIA, PIACENZA, PIANELLO, VIGOLZONE INFO VIABILITÀ 06 43632121 STAZIONE BUS 0523 337245 GIOVEDÌ: TRENITALIA INFORMA 892 021 AGAZZANO, CAMINATA, CASTELSANGIOVANNI, FIORENZUO- AEREOPORTO BOLOGNA 051 6479615 LA, GOSSOLENGO, GROPPARELLO, PERINO, AEREOPORTO LINATE E MALPENSA 02 74852200 PIACENZA FARNESIANA, PODENZANO, VIALLNOVA AEREOPORTO PARMA 0521 982626 VENERDÌ: TAXI CORTEMAGGIORE, LUGAGNANO, MONTICELLI, SAN GIORGIO, RADIOTAXI 0523 591.919 P.ZZA CAVALLI 0523 322236 RIVERGARO, ROVELETO, SARMATO STAZIONE FS 0523 323853 SABATO: NOTTURNO (01.00 - 05.00) 348 4485155 BOBBIO, FIORENZUOLA, PIACENZA, PIACENZA BESURICA, ZIANO VARI COMUNE PC - UFF. REL. PUBBLICO 0523 492224 DOMENICA: DIFENSORE CIVICO COMUNALE 0523 492045 AGAZZANO, ALSENO, BORGONOVO, CARPANETO, MUNICIPIO 0523 492111 CASTELSANGIOVANNI, CORTEMAGGIORE, GRAGNANO, PROVINCIA 0523 7951 MONTICELLI, MORFASSO, NIBBIANO, PIANELLO, INFORMAGIOVANI 0523 334013 PONTEDELLOLIO min. 6°C max. 9°C Bollettino di qualità dell’aria a Piacenza l 15 16 l Programmi TV MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 RAI 2 21:10 Il più grande pasticcere Rai 1 06:00 Euronews 06:10 Il caffè di Raiuno 06:30 Tg1 CCISS Viaggiare informati 06:45 Unomattina 06:50 Che tempo fa 06:55 Tg Parlamento 07:00 Tg1 07:15 Unomattina 07:30 Tg1 L.I.S. 07:35 Rai Parlamento Telegiornale 07:55 Che tempo fa 08:00 Tg1 08:15 Unomattina 08:55 Che tempo fa 09:00 Tg1 09:30 Tg1 Flash 09:40 Unomattina 10:00 Storie vere 10:55 Che tempo fa 11:00 Tg1 11:05 A conti fatti 12:00 La prova del cuoco 13:30Tg1 14:00 Tg1 Economia 14:05 Dolci dopo il Tiggì 14:40 Torto o ragione? Il verdetto finale 16:00 La vita in diretta 16:25 Che tempo fa 16:30 Tg1 16:45 La vita in diretta 18:50 L’eredità 20:00 Tg1 20:30 Affari tuoi 21:15 Programma da definire 23:35 Porta a Porta 01:10 Tg1 Notte 01:15 Sottovoce 01:40 Che tempo fa 01:45 Cinematografo 02:15 Rai Cultura: Terza pagina 02:45 Studio Uno 04:00 Il musichiere 05:00 Da Da Da 05:45 Euronews Rai 2 07:10 Army Wives 07:50 Army Wives 08:30 Il tocco di un angelo 09:15 Il tocco di un angelo 09:55 Meteo 2 10:00 Tg2 Insieme 11:00 I Fatti Vostri 13:00 Tg2 Giorno 13:30 Tg2 Costume e società 13:50 Medicina 33 14:00 Detto fatto 16:15 Castle 17:00 SuperMax Tv 17:45 Rai Parlamento Telegiornale 17:55 Tg2 Flash L.I.S. 18:00 Rai Tg Sport 18:15 Meteo 2 18:20 Tg2 18:50 N.C.I.S. Los Angeles 19:40 N.C.I.S. 20:30 Tg2 21:00 Impazienti 21:10 Il più grande pasticcere 23:15 2Next - Economia e Futuro 00:20 Tg2 00:35 Quanto manca 01:35 Meteo 2 01:40 Appuntamento al cinema Icaro TV 06:50 Rosario di Pompei 07:30 Rassegna Stampa Locale in diretta 08:00 Volto dei Santi 08:30 S. Messa 09:15 Tempo Reale in diretta RAI 3 21:05 Ballarò rete 4 21:15 The interpreter CANALE 5 21:10 Baciato dalla fortuna 01:45 La Piovra 5 Il cuore del problema 02:45 La Piovra 5 Il cuore del problema 03:45 Videocomic Passerella di comici in Tv 04:25 SuperMax Tv 05:10 Detto fatto Rai 3 06:00 Rai News - Morning News 06:30 Rassegna stampa italiana e internazionale 07:00 TgR Buongiorno Italia 07:30 TgR Buongiorno Regione 08:00 Agorà 10:00 Mi manda RaiTre 11:00 Elisir 11:55 Meteo 3 12:00 Tg3 12:25 Tg3 Fuori Tg 12:45 Pane quotidiano 13:10 Rai Cultura: Il tempo e la Storia 14:00 Tg Regione Tg Regione Meteo 14:20 Tg3 - Meteo 3 14:50 TgR Leonardo 15:00 Tg3 L.I.S. 15:05 TgR Piazza Affari 15:10 Terra Nostra 2 - La speranza 15:55 Aspettando Geo 16:40 Geo 19:00 Tg3 19:30 Tg Regione Tg Regione Meteo 20:00Blob 20:15 Tre mogli per un papà 20:35 Un posto al Sole 21:05 Ballarò 23:50 Il candidato. Zucca Presidente - 1a TV 00:00 Tg3 Linea Notte 00:10 Tg regione 01:00 Meteo 3 01:05 Rai Parlamento Telegiornale 01:15 Rai Cultura: Speciale Gap 01:45 Fuori orario. Cose (mai) viste 02:00 Rai News 02:40 Next 03:10 Next 03:40 Riflettendo con... 03:45 USA 24h 04:00 News Meteo Approfondimento 04:10 Dentro la notizia 04:15 Magazine tematico di Rainews 04:30 News Meteo Approfondimento 04:40 Dentro la notizia 04:45 Magazine tematico di Rainews 05:00 News Meteo Approfondimento 05:10 America Today 05:15Superzap 05:30 News Meteo Approfondimento 05:40 Dentro la notizia 05:45 USA 24h Rete 4 06:00 Tg4 Night News 06:20 Mediashopping 06:50 Zorro 07:10 Hunter 08:05 Cuore ribelle 09:30 Carabinieri 7 10:35 Sai cosa mangi? 10:45 Ricette all’italiana 11:30 Tg4 11:55 Meteo.it 12:00 Un detective in corsia 10:30 Faccio Cose, Vedo Gente (diretta) 12:00 Rassegna Stampa Nazionale 12:30 Tg Mattino Nazionale 13:00 Speciali Focus territorio 13:15 Rassegna Stampa Locale 13:45 Ora Eventi 14:00 Speciale Focus Territorio 14:15 Rassegna Stampa Nazionale RAI 1 14:40 Torto o ragione? 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New York 21:10 C.S.I. 22:00 C.S.I. 23:00 The Following 23:45 The Following 00:30 The Following 01:25 Do No Harm 02:15 Sport Mediaset 02:40 Studio Aperto - La giornata 02:55 Mediashopping 03:10 Trasformat 03:50 Mediashopping 04:05 Blastfighter 05:35 Mediashopping 05:50 I maghi di Waverly La7 06:00 Tg La7 - Morning news 06:05 Meteo 06:10 Oroscopo/ Traffico 06:15 Tg La7 - Morning news 06:20 Meteo 06:25 Oroscopo/ Traffico 06:30 Tg La7 - Morning news 06:35Meteo 06:40 Oroscopo/ Traffico 06:45 Tg La7 - Morning news 06:50 Meteo 06:55 Movie flash 07:00 Omnibus - Rassegna stampa 07:30 Tg La7 07:50 Omnibus meteo 07:55 Omnibus La7 09:45 Coffee Break 11:00 L’aria che tira 13:30 Tg La7 14:00 Tg La7 Cronache 14:35 Anteprima Cuochi e Fiamme 14:45 Il commissario Maigret 16:35 L’ispettore Tibbs 17:40 L’ispettore Tibbs 18:45 Cuochi e fiamme - Speciale 19:55 Meteo 20:00 Tg La7 20:30 Otto e mezzo 21:10 Di martedì 00:00 Tg La7 00:15 Otto e mezzo 00:55 Movie flash 01:00 Coffee Break 02:15 L’aria che tira 04:45 Omnibus La7 Cielo 06:00 Sky Tg24 Mattina (diretta) 07:00 Fratelli in affari 08:00 Fratelli in affari 09:00 Buying & Selling 14:45 Tempo Reale (replica) 15:45 Faccio Cose, Vedo Gente (replica) 16:45 Calcio.Basket (replica) 19:00 Rassegna Stampa IL PONTE 19:15 Icaro Tg 19:40 Tg2000 Nazionale 20:15 Icaro Tg 21:15 Strafactor in diretta ITALIA 1 21:10 C.S.I. 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Salce) 13:25 Quelli Belli... Siamo Noi 15:08 Ribelli Per Caso 16:59 Meo Patacca 19:13 Hazzard IV 20:06 Hazzard IV 21:00 Il Mio Nome è Nessuno 23:30 Storie Di Cinema 23:56 Per Qualche Dollaro In Più 02:26 L’ Albero Della Vita (Di E. Dmytryk) Sky Sport 1 06:00 Serie A 06:15 Serie A 06:30 Serie A 06:45 Serie A 07:30 Serie B Remix Gr. 17 08:00 Sky Football Night 09:00 Serie A 10:45 Serie A 12:30 Sky Football Night 13:30 History Remix 14:00 Serie B Remix Gr. 17 14:30 Serie A 16:15 Serie A 16:30 Serie A 19:00 I Signori del Calcio Zeman 19:30 Preview Champions League 20:00 Champions League Prepartita 20:45 Diretta Gol Champions League 22:45 Sky Calcio postpartita 23:30 Sky Football Night 00:30 UEFA Champions League 01:00 Highlights Champions League 01:15 UEFA Champions League 03:15 Sky Football Night 04:15 Serie A Sky Sport 2 06:00Icarus 06:30 Test Match 07:30 DP World Tour Championship 09:30 The Boat Show 10:00 MotorSport (talent show) 23:15 Icaro Tg Notte 23:30 Romagna’s got talent musicale Teleromagna 06:45 Speciale Salute 07:15 Tg Mattina Sky 1 HD 06:00 La vita è un sogno 06:50 La vita è un sogno 07:30 X Factor Daily 08:00 X Factor Daily 08:35 America’s Next Top Model 09:25 Tutto cuccioli 11:05 MasterChef Australia 12:45 X Factor Daily 13:20 America’s Got Talent 14:10 America’s Got Talent 15:00 L’arte del riciclo 15:20 L’arte del riciclo 15:50 MasterChef Australia 16:40 MasterChef Australia 17:30 X Factor Daily 18:05 America’s Next Top Model 18:55 America’s Next Top Model 19:45 X Factor Daily 20:20 50 modi per uccidere mamma 21:10 Natale a suon di luci 22:00 E il Natale si accende 22:45 Bar da incubo 23:35 America’s Next Top Model 00:25 America’s Next Top Model 01:20 X Factor Daily 01:50 L’arte del riciclo 02:15 L’arte del riciclo 02:40 MasterChef USA 03:30 MasterChef USA 04:20 MasterChef Australia 05:10 MasterChef Australia Sky Cinema 06:05 Gli stagisti 08:05 The Invisible Woman 10:00 Armageddon - Giudizio finale 12:30 Bling Ring 14:05 Un fantastico via vai 15:45 Lara Croft: Tomb Raider 17:30 La mafia uccide solo d’estate 19:05 Corpi da reato 21:00 Sky Cine News 21:10 Dietro i candelabri 23:15 Machete 01:05 The Invisible Woman 03:00 Conversazione con George Clooney 03:20 Bling Ring 05:00 Lara Croft: Tomb Raider Rai Sport 06:00 Perle di Sport 07:00 Ti Ricordo Ancora 08:00Tg Sport - Rassegna Stampa 09:00 Calcio: C.to Italiano serie A 2014/15 10:00 Tg Sport Flash 10:05Calcio: C.to Italiano serie A 2014/15 11:00 Tg Sport Flash 11:05Calcio: C.to Italiano serie A 2014/15 12:00Tg Sport Flash 12:05Calcio: C.to Italiano serie A 2014/15 13:00 Tg Sport Flash 13:05Basket: Serie A Maschile -2014/2015 9a giornata: Banco Sardegna Sassari EA7 Armani Milano 14:30 Tg Sport 15:00Calcio: Campionato Italiano Serie A 2014/2015 16:45 Sci Alpino: Coppa del Mondo 2014/15 - Discesa Libera Femminile 18:00 Tg Sport 18:20 Perle di Sport 18:40 Motonautica camp. Italiano 19:00 Tg Sport 19:15 Perle di Sport 20:45 Pallavolo Maschile: Camp. Italiano serie A2 B-Chem Potenza Picena - Sieco Service 22:45 Anteprima Zona 11 p.m. 23:00 Zona 11 p.m. 00:20 Tg Sport 00:30Pallavolo Maschile: Camp. Italiano serie A2 02:30 Zona 11 p.m. 04:00 Perle di Sport 04:15 Calcio: Camp. Italiano serie A 2014/15 06:00 Perle di Sport Mediaset extra 06:30 Moviextra 60 07:10 The Dish 08:50 La fisica dell’acqua 06:00 Tgcom24 06:05 Caro Maestro 08:00 Televendita Media Shopping 08:15 Forum 10:00Sarabanda 10:40 Avanti Un Tro 11:40Colorado 12:40 Scherzi A Parte 14:50 Avanti Un Altro 15:50 Ciao Darwin 3 18:10 Colorado 19:10 Squadra Antimafia 4 Palermo Oggi 21:15Zelig 00:05 Avanti Un Altro 00:55Urka! 02:00Colorado 07:30 Teleromagna In Edicola 08:00 Trenta Minuti 08:30 Tg Mattina 08:45 Teleromagna In Edicola 10:00 La Scarpaza 10:15 Dentro La Notizia 12:00 Diretta Radio Italia Mia 13:20 Trenta Minuti 14:00 Tg Flash 14:15 Dentro La Notizia 17:45 Speciale Salute 18:30 Romagna Mia In Italy 19:00 Tg Teleromagna 19:30 Emila Romagna Agricoltura 20:00 Connessioni 20:30 Tg Teleromagna 21:00 Panorama Basket 23:00 Partita Cesena Calcio Rai Movie Sport Piacenza CONCESSIONARIA UFFICIALE VI ASPETTIAMO IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC CONCESSIONARIA UFFICIALE MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 l 17 VI ASPETTIAMO IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC SERIE D - C’è burrasca all’interno del Piacenza calcio. Reboli promosso? di GIACOMO SPOTTI D iventa ogni giorno più difficile raccontare e descrivere, seguendo un filo logico, la vita quotidiana del Piacenza Calcio. Accade tutto e il contrario di tutto, succede addirittura che prima sia una parte della società a volersi disfare dell'attaccante Carmine Marrazzo e poi sia il presidente Marco Gatti a rincarare la dose accusandolo di aver già un contratto con un'altra squadra. Tutto questo prima di parlarsi e registrare un ritorno di fiamma tra le parti con Monaco che si è prodigato a chiarire di «non aver mai litigato col giocatore». IDEA - E poi? Il Piacenza rimedia altri quattro schiaffoni in casa dell'Imolese e Marrazzo si smarca dalla società, fa sapere al presidente di volersene andare e così, da oggi, l'attaccante di Marrazzo è già andato Monaco se ne andrà Nocera Inferiore non è più un biancorosso. Destinazione più probabile il Lumezzane, su di lui però c'è l'interesse del Rimini, attuale capolista di Serie D interessato anche a Francesco Lisi. Se aggiungiamo che Stefano Mauri ha rimediato la seconda squalifica e quindi sarà assente domenica col Fiorenzuola, e per Volpe continuano a suonare le sirene della Lega Pro, sia ha una fotografia ben chiara dell'umore che c'è in queste ore in via Gorra. TECNICO - All'ordine spaccando la società in due parti. «Al momento è tutto in stand by, martedì Monaco dirigerà l'allenamento» spiegano dal club, tuttavia la panchina del tecnico traballa come non mai; e non potrebbe essere diversamente dopo quattro sconfitte e un pareggio in sei partite. Carmine Marrazzo (f. Galli) del giorno anche la situazione del tecnico Francesco Monaco, altra scelta che sta RIUNIONE - Nel dopo partita di Imola i vertici dirigenziali si sono riuniti sotto la tribuna per discutere proprio la posizione del mister, da più parti si sono affrettati a riconfermarlo sulla panchina ma sembra che il presidente Marco Gatti abbia dato mandato a Bottazzi di comunicare a Monaco l'esonero nei prossimi giorni. I motivi del ritardo sono legati al nome del sostituto, la scelta più probabile attualmente è quella della “soluzione interna” con la promozione di Emanuele Reboli dalla Juniores Nazionale. Anche nella passata stagione a inizio gennaio Venturato aveva diretto l'allenamento del martedì salvo essere esonerato - con il ritorno di Viali - la sera stes- sa. Tutto diventa difficile da decifrare in casa Piacenza, il direttore sportivo Bottazzi ha parlato di «razionalizzazione dei costi» mentre i giocatori un giorno restano e l'altro se ne vanno. REBOLI - Stando a quanto dichiarato da Bottazzi la scelta di Reboli rientrerebbe nei canoni della società, non intenzionata ad avere due allenatori a libro paga. Per il tecnico della Juniores sarebbe una promozione sul campo - come successo poche settimane fa al Delta Porto Tolle - con al fianco Colicchio nelle vesti di vice allenatore giocatore. ZECCA - Ultima notizia di mercato, il Piacenza potrebbe cercare di riprendersi dal Parma l'attaccante Giacomo Zecca, classe 1997, ceduto alla società emiliana all'inizio del 2014. Calcio dilettanti: dalla D alla Terza I migliori dell’ultima giornata Girometta (Valtidone) Carini (Nibbiano) Dabusti (Bobbiese) Armani (Carpaneto) Frattini (Royale) Jakimovski (Agazzanese) Lovattini (Carpaneto) Mazzini (F. Audax) Masseroni (Fiorenzuola) SERIE D PROMOZIONE E PRIMA SECONDA E TERZA Ngom (Gazzola) Sugameli (Castellana) Corbellini (G. Garibaldina) All. Stefanelli (Fontana Audax) Rocca (San Polo) Rossarola (Gragnano) Contardi (Turris) Barbato (Bobbio 2012) Labati (Bobbio 2012) Roffi (Pol. BF) Bisagni (San Polo) Ajdini (San Lazzaro) F. Agi (Travese) Negri (S. Filippo Neri) All. Pezza (Libertaspes) 18 l Sport Piacenza MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 CHAMPIONS LEAGUE - Piacentine a caccia della prima vittoria europea stagionale Nordmeccanica Rebecchi A Belgrado successo d’obbligo di MATTEO MARCHETTI H a l'obbligo di vincere la Rebecchi Nordmeccanica, dopo che il cammino in Champions League è iniziato con due sconfitte consecutive a causa delle quali le piacentine sono relegate all'ultimo posto in classifica della pool E. L'occasione è ghiotta, perché questa sera (si gioca alle 19) la squadra di Chiappini affronta in trasferta il Partizan Belgrado, squadra appaiata alle emiliane in graduatoria. Tre punti sono fondamentali per non perdere contatto con la coppia che precede: il Vakifbank è l'assoluta protagonista con 6 punti, mentre Cannes segue a 4. Il confronto fra le due migliori (almeno attualmente) del raggruppamento dovrebbe favorire Piacenza in caso di successo. Belgrado alla vigilia era considerata la Cenerentola del girone, un po' come successe l'anno scorso quando la Nordmeccanica Rebecchi superò senza problemi una formazione troppo giovane per impensierire qualsiasi avversaria. Ma proprio nell'ultimo appuntamento il Partizan ha portato al tie break le francesi del Cannes, di- mostrando a Piacenza che non è consigliabile sottovalutare le avversarie. Errore che probabilmente il sestetto di Chiappini non avrebbe comunque commesso: la sconfitta di sabato scorso contro Firenze ha fatto capire quanto allo stato attuale siano labili le certezze delle piacentine. Momenti di gioco discreto alternati a lunghi black out sono costate la vittoria e tre punti importanti in chiave classifica. Per il momento i problemi maggiori della Nordmeccanica Rebecchi sono legati soprattutto alla continuità. Così capita che arrivi una vittoria autoritaria in casa di Bergamo, fino a quel momento seconda in graduatoria, e tre giorni dopo Piacenza rischi contro Urbino, formazione capace di vincere un solo set in sei partite. Per non compromettere il cammino di Champions adesso bisogna cambiare marcia e Chiappini a Belgrado può mandare in campo la migliore formazione. Non tutte le giocatrici sono al massimo, reduci da infortuni e viaggi con la nazionale, ma Di Iulio ha dimostrato di aver recuperato e con il passare del tempo l'amalgama di squadra crescerà in modo Il gruppo di Piacenza (Spreafico) esponenziale. Però bisogna fare in fretta per evitare di arrivare a gennaio e vedere sfumata la possibilità di proseguire il cammino europeo. Serie C: festeggia la Conad nel derby con il Fun Food SERIE C FEMMINILE CONAD ALSENESE 3 FUN FOOD 1 (27-25, 22-25, 25-23, 2515) Conad Alsenese: Traversoni 14 Agarbati 11, Ghisolfi 16, Nartelli 14, Visconti 7, Magno 9, Vespari (L); Verdelli, N.e. Ferrari, Passera, Faroldi (L), Periti. All.: Scaltriti. Fun Food San Giorgio: Girometta 2, Lanzoni 16, Morelli 11, Hodzic 16, Carini 12, Zambelli 5, Tacchini (L); Faverzani, Biselli, Quadrelli, Figuccia, All.: Patran, Amani. Il derby piacentino che valeva il podio non tradisce le attese. La Conad, ora seconda a 19 punti in coabitazione con la Gennarini Trasporti (prossima avversaria), batte le giovani del Fun Food sfruttando un totale black-out di quest’ultime nel quarto set: le ragazze di San Giorgio avanti 6-10 e con il possibile tie-break nel mirino, si smarriscono lasciando spazio all’Alsenese che piazza un parziale mortifero. NORDMECCANICA R. 3 TIRABASSI 1 (25-11, 25-17, 24-26, 2518) Nordmeccanica Rebecchi: Prazzoli 20, Perini, Mazzocchi E. 14, Maini 10, Alletti 12, Molinari 12, Mazzocchi S. (L); Marzaroli 2, Zangrandi 2, Cravedi 1, Rocca 1,Tellone (L). All.: Vassallo, Falcione. A sinistra vicino al titolo, Arianna Pilloni (Bft Burzoni), a lato la Libertas Steriltom, qui sopra Claudia Ziliani (Team 03) e a destra Silvia Pautasso (Team 03) (f. Galli) La Nordmeccanica Rebecchi è la quarta forza del campionato grazie alla facile vittoria contro Novellara, arrivata in Valtrebbia troppo rinunciataria. Da segnalare la buona prova di Molinari, classe 2000, brava a sfruttare nel migliore dei modi l’occasione di giocare titolare. SERIE D FEMMINILE EMMEZETA 3 PARMAREGGIO 0 (25-16, 25-19, 25-22) Emmezeta Team 03: Pautasso 2, Molinaroli 6, Nedelikovic 8, Ziliani 11, Cappellini 11, Marcovic, Lanfranchi (L), Farina, Civetta 8, Marchetti, Pautasso Sil. All.: Corraro Ruolino di marcia da schiacciasassi per le ragazze di Corraro che conquistano l’ottava vittoria da 3 punti salendo a quota 24 e mettendo nel mirino nuovi record. La concorrenza della Parmareggio è poca roba anche se nel terzo set, sul 2110, un preoccupante rilassamento delle padrone di casa regala alle ospite qualche punto di troppo. LIB. STERILTOM 3 CAPPUCCINI 0 (25-12, 25-18, 25-19) Libertas Steriltom: Faccini 18, Castelli 7, Fava 12, Rasparini 10, Giorgi 3, Fantini 10, Poggi (L); Cesena 1, Bertoli, Salvaggio, Cavalli. All. Capra. Cappuccini: Novelli, Pini, Bontempi, Meola, Sonan, Cerri, Fioretti, Forti, Galazzi, Ponzoni. All.: Dosi Ottovolante per la Libertas San Paolo, seconda a 23 punti (meno uno dalla capolista Emmezeta), che schianta i Cappuccini in poco più di un’ora. Andamento piuttosto equilibrato fino a metà dei set, poi le ragazze di Capra accelerano e chiudono senza patemi. PROGETTI S. CADEO 3 INZANI ISOMEC 1 (25-14, 21-25, 25-18, 2519) Progetti Speciali Cadeo: Arfini, Bazzi, Bisi,Franzini, Illari, Motta, Concari (L), Pallastrelli, Pollini, Trubini, Riboni (L).All.: Cinelli Buona prova della Progetti Speciali che gestisce bene dal servizio alla ricezione fino alla fase realizzativa. Da sottolineare l’esordio in campionato di Martina Riboni. BORGOVOLLEY 1 BFT BURZONI 3 (16-25, 25-21, 17-25, 2325) Bft Burzoni: Musca 9, Martini 3, Olivieri 10, Dosi 8, Fiorani 4, Scotti 2, Pilloni 8, Gobbi 3, Molina, Ferrari (L), Mazzoni 2, Villaggi. All.: Viapiano Vittoria facile per la Bft Burzoni contro il fanalino Borgovolley ed ora il record delle piacentine recita 4 vinte e 4 perse (settimo posto a 13 punti). La coach Viapiano applica il turn over facendo giocare tutte le ragazze, inserendo le più esperte nei momenti più delicati. POOLVOLLEY 2002 3 MONTICELLI VOLLEY 0 (25-15, 25-12, 25-16) Monticelli Volley: Antonio- li, Periti 20, Zorzella 9, Fummi 1, Ferrari 15, Guennani 6, Soavi, Ballotta, Spingardi, Cattivelli (L). N.e.: Gaiuffi. All.: Cantarelli Le ragazze del Monticelli tornano da Reggio Emilia con una sconfitta pesante. Mai in partita le piacentine (penultime a 4 punti), nelle fasi iniziali del match perdono anche la capitana Chiara Antonioli per un dolore alla schiena. SERIE C MASCHILE ANDERLINI 0 LIB. STERILTOM 3 (24-26, 16-25, 14-25) Libertas Steriltom: Nalio 2, Carnevali 6, Giordano 8, Derata 3, Garlaschelli 14, Boulkheir 2, Bertuzzi 14, Pontoglio, Delorenzi 1, Castricone 1, Manfredi 1, Filippi (L). All.: Carolfi Successo da 3 punti per la Libertas che vale in quinto posto in classifica. I modenesi, penultimi, si misurano a viso aperto contro i piacentini che hanno la meglio ai vantaggi nel primo set. Negli altri due parziali la differenza di tasso tecnico fra le due formazioni si evidenzia in modo netto. POL. 4 VILLE 1 CANOTTIERI ONGINA 3 (25-23, 19-25, 21-25, 2325) Canottieri Ongina: Vecchi 2, Perini 20, Fiorentini 20, Zangrandi 4, Vitelli 10, Aquino 7, Mangiarotti (L); Ousse 2, Mazzoni 2, Bara, Riccò, Arcuri, Lambri (L) 1. All.: Bartolomeo La Canottieri si conferma bestia nera dei modenesi della Polisportiva 4 Ville (quarta ad 11 punti). I ragazzi di Bartolomeo, dopo aver battuto i rivali due settimane fa nell’anticipo del match di ritorno, vincono nuovamente con una prova attenta in tutti i fondamentali. SERIE D MASCHILE MARITAIN MODENA 3 CASTELLANA 2 (16-25, 25-20, 25-15, 20-25, 19-17) Castellana Volley: Canesi 5, Molinaroli 13, Franchini 29, Giorgio 14, Fassi 2, Dallavalle 8, Marchioni,Bastiani (L), Rossella, Scrivo 2. All: Villa Match equilibrato doveva essere e match equilibrato è stato quello tra Modena e Castellana. Entrambe le formazioni con un cammino identico in campionato, danno vita ad una partita tirata decisa da un tie-break finito ad oltranza. Simone Carpanini Sport Piacenza MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 l 19 VOLLEY PROVINCIALE - In Terza divisione nuova prova di forza della capolista L’Emarplast non perde un colpo Solo il Cadeo prova a resistere Tutte le classifiche della pallavolo provinciale aggiornate con le gare giocate in settimana dalle formazioni piacentine Prima Divisione maschile Copra Ongina Volley-Volley Ball Fiorenzuola 0 - 3 (17/25 23/25 18/25); Amicizia e Sport-Sinergy Codogno 0 - 3 (21/25 14/25 25/27); Antichi Scudieri-Codogno Volley 0 - 3 (21/25 11/25 10/25); Ribelli Dentro-Santos 1 - 3 (21/25 25/21 17/25 24/26); Itc Ageco Psn-Pallavolo S.Giorgio 3 - 1 (25/15 27/25 23/25 25/22); Pallavolo Caorso-Libertas Steriltom 2 - 3 (25/22 17/25 25/15 14/25 11/15) Prima Divisione femminile Volley Podenzano-Carpaneto Volley 0 - 3 (16/25 26/28 19/25); Busa Trasporti Gazzola-Castellana Volley 2 - 3 (15/25 25/22 26/24 20/25 10/15); Volley PontollieseSantos 3 - 2 (25/15 21/25 25/12 23/25 15/13); A.S.D. Pallavolo Borgonovo-Team 03-EmmezetaMio Volley 3 - 1 (27/25 18/25 25/19 25/16); Ttp Tratt. Piacentini River -Docks River Pg 3 - 1 (25/19 24/26 25/20 25/12); Meger ArdavolleyNure Volley Pontenure 0 - 3 (27/29 9/25 21/25 ) Seconda Divisione femminile Nure Volley S.Giorgio-Formaggi Mauri Vbpodenzano 3 - 0 (25/20 25/17 25/19); Miovolley Gazzola Pg-Volley Pontolliese 3 - 1 (25/19 Tutte le classifiche della pallavolo provinciale, dalla Prima divisione alle giovanili, con le formazioni piacentine impegnate Prima Divisione maschile Itc Ageco Psn 20; Codogno Volley 17; Volley Ball Fiorenzuola 16; Pallavolo S.Giorgio 15; Polisportiva Juventina 15; Copra Ongina Volley 15; Santos 10; Antichi Scudieri 10; Sinergy Codogno 8; Pallavolo Caorso 7; Libertas Steriltom 5; Amicizia E Sport 3; Ribelli Dentro 0 Prima Divisione femminile Castellana Volley 21; Volley Pontolliese 20; Carpaneto Volley 19; Busa Trasporti Gazzola 14; Nure Volley Pontenure 14; Volley Podenzano 13; A.S.D. Pallavolo Borgonovo 13; Ttp Tratt. Piacentini River 9; Santos 9; Team 03-Emmezeta-Mio Volley 6; Meger Ardavolley 3; Docks River Pg 0 Seconda Divisione femminile Pallavolo Caorso 21; Castellana Volley 21; Villanova Volley 19; Fiore Ardavolley 16; Nure Volley Pontenure 13; Amiciziae Sport 12; P.G.S. Freedom Carpa- Libertas Steriltom-Open Parma Pallavolo Projet Kingmasa 3 - 2 (25/20 24/26 20/25 25/23 15/8) Under 14 femminile A Castellana Volley A-Libertas Steriltom Rossa 0 - 3 (15/25 15/25 25/25); Pizzeria Sammy-Bobbio Volley 3 - 0 (25/14 25/16 25/18) Under 14 femminile B Team 03 - Emmezeta Volley-Finestra 2000 Psn 3 - 2 (25/21 14/25 25/23 17/25 15/10); Pallavolo Arquatese-Bcc Centropadana River 0 - 3 (5/25 5/25 2/25) La Prima divisione del Team 03 23/25 25/22 25/17); Castellana Volley-Villanova Volley 2 - 3 (23/25 25/17 25/15 23/25 13/15); Pallavolo Caorso-Fiore Ardavolley 3 - 0 (25/14 25/14 25/15); P.G.S. Freedom Carpaneto-Nure Volley Pontenure 3 - 2 (25/19 22/25 22/25 25/20 18/16); Amiciziae SportTeam03-Emmezeta Volley Pg 3 - 1 (25/23 14/25 25/11 25/21) Terza Divisione femminile Pol. Caselle Landi Asd-Pallavolo Caorso 3 - 0 (25/16 25/19 25/18); Cadeo Ardavolley-Pgs Edelweiss 3 - 0 (25/17 25/16 25/22); Lava e Cuce Gotico-Centrejeuneskamenge Psn 3 - 0 (25/19 25/13 25/18); Emarplast-Pallavolo Arquatese 3 0 (25/22 25/10 25/20); Castellana Volley-Alsenese Ardavolley 1 - 3 (17/25 23/25 25/22 10/25); Gso Frecce Azzurre Asd-Amicizia E Sport 3 - 0 (25/9 25/17 25/8) Under 14 Maschile Interprovinciale Busseto Volley-Vv.Fuoco Marconi Rossa 0 - 3 (9/25 17/25 27/29); Volley Tricolore-Lsp Copra 0 - 3 (17/25 20/25 22/25) Under 18 femminile Michelotti Cereali River-Santos 3 0 (25/19 25/22 25/17); Miovolley Gazzola Bakery Team03-Libertas Steriltom 3 - 0 (25/7 25/17 25/5); Fiore Ardavolley-Nure Volley Pontenure 1 - 3 (25/23 22/25 13/25 15/25); Team 03 - Emmezeta Volley-Carpaneto Volley 3 - 1 (25/12 16/25 25/12 25/19) Under 19 maschile Under 14 femminile C Casalcappuccini-Gso San Rocco 2000 3 - 0 (25/19 25/18 25/13); Nure Volley-Club Volley 92 Ardavolley 0 - 3 (16/25 23/25 11/25) Under 14 femminile D Alsenese Ardavolley-Piacevolley 3 - 0 (25/9 25/5 25/6) Under 16 Femminile AMiovolley Gazzola Team03-Libertas Steriltom 0 - 3 (26/28 17/25 23/25); Alsenese Ardavolley-Carpaneto Volley 1 - 3 (17/25 22/25 25/21 21/25); Monticelli Volley-Volley Podenzano 3 - 0 (25/20 25/14 25/18) Under 16 femminile B P.G.S. Freedom Carpaneto-A.S.D. Pallavolo Borgonovo 0 - 3 (11/25 17/25 15/25); CasalcappucciniTeam 03 - Emmezeta Volley 3 - 0 (25/9 25/21 25/14) Under 16 femminile C Nure Volley S.Giorgio-Miovolley Gazzola Bakery Team03 0 - 3 (15/25 17/25 17/25); Michelotti Cereali River-Coromarketing 3 - 0 (25/9 25/7 25/11) Under 12 Promozionale A Pol.Gossolengo MiovolleyV.Team 03 - Emmezeta Volley 3 - 0 (25/21 25/9 25/20); Aurora va in Cittav.Podenzano-Gso San Rocco 2000 Rossa 3 - 0 (25/7 25/11 25/12) Under 12 Promozionale B Pgs Edelweiss-Alsenese Pallavolo 2 - 1 (24/25 25/21 25/16); Volley Pontenure -GSO San Rocco 2000 Blu 1 - 2 (25/23 23/25 21/25) Under 13 Promozionale A Castellana Volley-Bakery Piacenza 0 - 5 (5/21 16/21 10/21 2/21 6/21) Under 13 Promozionale C Piacevolley-River-Pallavolo Caorso 0 - 5 (6/21 7/21 2/21 9/21 7/21); Club Volley 92 Ardavolley-Piacevolley Rossa 1 - 4 (11/21 7/21 21/18 13/21 18/21) Under 13 Promozionale B Fiore Ardavolley-Pallavolo San Giorgio 3 - 2 (21/20 21/18 20/21 21/18 17/21); P.G.S. Freedom Carpaneto-Mc Donald S Vb. Podenzano 5 - 0 (21/11 21/9 21/10 21/13 21/9) Villanova ferma la Castellana Caorso ringrazia e si porta in vetta neto 11; Formaggi Mauri Vbpodenzano 9; Nure Volley S.Giorgio 8; Miovolley Gazzola Pg 6; Team03-Emmezeta Volley Pg 4; Volley Pontolliese 4 Under 14 femminile C Pol. Caselle Landi Asd 9; Club Volley 92 Ardavolley 9; Gso San Rocco 2000 6; Casalcappuccini 3; Nure Volley 3 Terza Divisione femminile Emarplast 24; Cadeo Ardavolley 22; Club Volley 92 Ardavolley 17; Gso Frecce Azzurre Asd 17; Pallavolo Arquatese 15; Pol. Caselle Landi Asd 15; Libertas Steriltom 14; Lava E Cuce Gotico 10; Alsenese Ardavolley 7; Amicizia E Sport 6; Pallavolo Caorso 6; Castellana Volley 5; Pgs Edelweiss 3; Centrejeuneskamenge Psn 1 Under 14 femminile D Alsenese Ardavolley 10; Sprim 8; Monticelli Volley 6; Piacevolley 3; Volley Pontolliese 0 Under 14 Maschile Interprovinciale Lsp Copra 24; Vv.Fuoco Marconi Rossa 18; Parma Pallavolo Projet 14; Volley Tricolore 8; Ribelli Dentro 7; Vv.Fuoco Marconi Bianca 4; Busseto Volley 3; Pgs Lauda San Benedetto 3; Pieve Volley Asd 0; Punto Immagine 0 La rosa al completo del Pro Villanova Under 18 femminile Miovolley Gazzola Bakery Team03 12; Nure Volley Pontenure 12; Team 03 Emmezeta Volley 8; Libertas Steriltom 6; Michelotti Cereali River 4; Carpaneto Volley 0; Fiore Ardavolley 0; Santos 0 Under 19 maschile Copra Ongina Volley 12; Libertas Steriltom 5; Open Parma Pallavolo Projet Kingmasa 1; Open Parma Pallavolo Projet Rh 0; Bus- seto Volley 0 Under 14 femminile A Team 03 - Mio Volley 12; Libertas Steriltom Rossa 9; Castellana Volley A 6; Pizzeria Sammy 3; Bobbio Volley 0 Under 14 femminile B Bcc Centropadana River 9; Team 03 - Emmezeta Volley 8; Finestra 2000 Psn 7; Castellana Volley B 3; Pallavolo Arquatese 0 Under 16 femminile A Monticelli Volley 15; Carpaneto Volley 11; Libertas Steriltom 7; Volley Podenzano 6; Miovolley Gazzola Team03 3; Alsenese Ardavolley 3 Under 16 femminile B Dm Idrosanitaria River 12; Casalcappuccini 9; A.S.D. Pallavolo Borgonovo 6; Team 03 - Emmezeta Volley 2; P.G.S. Freedom Carpaneto 1 Under 16 femminile C Miovolley Gazzola Bakery Team03 15; Michelotti Cereali River 11; Nure Volley S.Giorgio 9; Finestra 2000 Psn 4; Club Volley 92 Ar- davolley 3; Coromarketing 0 Under 12 Promozionale A Pol.Gossolengo Miovolley 14; Aurora Va In Cittav.Podenzano 9; V.Team 03 Emmezeta Volley 9; Casalcappuccini 4; Gso San Rocco 2000 Rossa 0 Under 12 Promozionale B Gso San Rocco 2000 Blu 10; Volley Pontenure 8; Pgs Edelweiss 7; Alsenese Pallavolo 6; Pallavolo San Giorgio 5 Under 13 Promozionale A Bakery Piacenza 19; Bobbio Volley 9; Mio Volley Calendasco 8; Piacevolley Bianca 6; Castellana Volley 3 Under 13 Promozionale C Pallavolo Caorso 20; V. Team 03 - Emmezeta Volley 14; Piacevolley Rossa 9; Club Volley 92 Ardavolley 6; Piacevolley-River 1 Under 13 Promozionale B P.G.S. Freedom Carpaneto 19; Mc Donald S Vb. Podenzano 15; Pallavolo San Giorgio 7; Fiore Ardavolley 6; Volley Pontolliese 3 20 l MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 Copertina WHATSAPP DI FILIPPO MERLI l III ..- Editoriali, commenti e lettere ---.. AMORE E PANCHINE [email protected] 9 settimane in mezzo (al Corso) Una giovane coppia ha deciso di rivitalizzare il centro storico a modo suo. Nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 2,30, s’è messa ad amoreggiare su una panchina in mezzo al Corso. Si sa come vanno queste cose: due vanno a cena, si scambiano effusioni romantiche, bevono un paio di bicchieri e s’infrattano sul Corso, sotto gli occhi della gente che fa le vasche. Tutto normale. Così com’è normale che, attorno alla coppia, si sia radunata una piccola folla di curiosi, la stessa che solitamente si trova nei paraggi di un’ambulanza o di un cantiere. Pare che qualcuno sia rimasto lì a ridere e a scherzare sulla scena, altri, invece, avrebbero invitato i due a rivestirsi e a darsi una calmata. E’ a questo punto che l'uomo, un cremonese di 34 anni, avrebbe iniziato a inveire sui presenti (e avrebbe pure avuto ragione: al giorno d’oggi non si può neanche più amoreggiare in pace in mezzo al Corso, dove andremo a finire di questo passo?). Sul posto è intervenuta la polizia, che ha denunciato l’uomo per ubriachezza molesta, resistenza a pubblico ufficiale, minacce e atti osceni in luogo pubblico. La ragazza, invece, è scappata alla vista della volante e ha fatto perdere le sue tracce. Che cosa ci insegna questa storia? Nulla. Che le donne siano più furbe degli uomini lo sapevamo già. MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 De regibus est disputandum «Avanti Savoia» commentato da un monarchico revisionista La lettera del giorno Caro direttore, qualche giorno fa, in suo interessante editoriale, l’amico Carlo Giarelli partiva dal famoso “Avanti Savoia!” per fare una bella disamina dell’attuale leadership italiana, sulla quale non posso che trovarmi d’accordo. Ma mi soffermo solo sulla prima parte, quella che, dato l’assunto di partenza, si dedicava alla questione dei re e delle monarchie per collocare il tema, con tutto il rispetto, fra i libri di storia, o meglio nell’archivio della storia. E allora provo ad argomentare andando - ma, negli ultimi tempi, mi capita spesso - controcorrente e, da monarchico quale sono (ma fra poco vedremo in che termini), cerco di riportare l’idea della visione monarchica dell’autorità fuori degli archivi. Dicevo monarchico di che tipo. C’è, infatti, monarchia e monarchia: quelle attualmente sopravvissute (però sono sopravvissute! come mai?) sono spesso poco più che repubbliche coronate; il Regno Unito di Gran Bretagna qualcosa di più, ma ciò che va sottolineato è il retaggio di tradizione che esse, pur in società assai modernizzate (talvolta anche troppo), sanno ancora incarnare, una dimensione che si coglie molto bene nel pur defraudato impero nipponico. Nella storia, però, queste monarchie di tipo moderno sono solo un residuato; andando indietro troviamo quelle assolute, che sono state, a loro volta, involuzioni di quelle organiche di tipo medievale, ove invece l’autorità e il potere si configurava in forma piramidale, con passaggio graduale dal vertice agi indispensabili corpi intermedi e alle inevitabili e vitali autonomie locali: “viva el Rey!, vivan los fueros!” è il motto dei monarchici tradizionalisti spagnoli, e i “fueros” erano appunto i corpi intermedi, quelli che la Rivoluzione Francese spazzò via. Quanto ai Savoia, da Giarelli evocati, da storico revisionista ho molte riserve sulla genesi dello stato italiano unitario, per cui non posso che chiudermi in un rispettoso riserbo e far mia la felice defini- zione di questa nostra Casata reale da parte di un altro amico, secondo cui “chi di plebiscito ferisce di plebiscito perisce”: et de hoc satis. Ma veniamo all’attualità: sarebbe proprio così fuori dal tempo una scelta monarchica che rappresentasse l’applicazione moderna di una visione del potere non assolutistica ma organica? Io credo di no. Essa potrebbe essere di buona mediazione e di controllo degli altri poteri, quelli che oggi in Italia - in conseguenza (e questo è - con buona pace della Storia - sotto gli occhi di tutti) di una male impostata dinamica repubblicana - sono letteralmente impazziti. L’amico Giarelli scherza su “King George”, ma non mi sembra vi sia molto da scherzare, perché l’impatto sulla politica di un buon re autenticamente super partes (quanti presidenti autenticamente super partes abbiamo avuto?) credo sarebbe certamente molto meno traumatico, anzi, costruttivo. Così: è una proposta… Maurizio Dossena SUL FILO DEI RICORDI - Segue dalla I di Copertina - Motociclisti, sessant’anni fa e oggi: non fa più lo stesso effetto segue dalla I di Copertina (...) l’unico significato di caldo, afa e pomodori maturi, ma la via Emilia si animava particolarmente di auto e di moto. Passavano i milanesi (la migrazione a Torino dei meridionali era solo all’inizio) che andavano al mare e si godevano quelle ferie che noi ancora non avevamo assaporato. I paesani guardavano sbigottiti e con un po’ d’invidia questi per loro strani personaggi, abbigliati in modo inusuale, su veicoli retrò, vecchie Guzzi militari restaurate, moto inglesi con sidecar, Balilla e Topolino A e B, tutte targate MI… C’erano anche alcune moto moderne, le Parilla, le Moto Morini, le Mondial, le M.V, quasi tutte di piccola cilindrata, dai 125 cc. Ai 250 cc., rare erano le grosse cilindrate, le Guzzi Falcone, le Saturno della Gilera che toccavano i 500 cc. Qualcuno si fermava al bar, in piazza, per una bibita o un caffè e veniva subito circondato da curiosi che assistevano alla Dal martedì al sabato sfila, leggi e conserva la Copertina de La Cronaca “svestizione”, foulard, giubbotto di pelle, casco fantozziano, occhialoni da carrista. Timidamente si cercava il contatto, veniva avviata una breve conversazione: “Dov’è diretto ?” “Rimini, Riccione” qualcuno, audace, rispondeva “Firenze, Roma” e noi, “ma quando arriverà? Ce la farà in giornata? E, non si stancherà? E, non ha paura che le succeda un incidente? La moto reggerà?” e, “perbacco ma la sua mo- to ha il contagiri, chissà com’è veloce” e l’interrogato rispondeva con piacere, aumentando un po’ la velocità massima: “120 km.h., anche 130”. La moto era in cima a tutti i desideri, era svago ma anche strumento di lavoro e il centauro si sentiva un eroe, un gigante fra noi pigmei, un esploratore, un mitico, insomma. Poi sono arrivati i Ferragosto istituzionalizzati, moto e auto in ogni famiglia, Autosole, va- canze in Romagna già demodé, nessuno si incuriosiva più di nulla Ferragosto 2013 Stesso bar, stesso paese della Bassa. Stavo facendo colazione quando s’è fermata una coppia in moto, un aggeggio giapponese di gran lusso dal valore di migliaia di euro. L’uomo è sceso sgranchendosi le gambe in modo visibile ed inequivocabile, la compagna è rimasta seduta sulla potente motocicletta, si è tolta il casco ed ha mostrato un viso pallido, da levataccia e uno sguardo da “chi me l’ha fatto fare?”. Lui, come allora, si è tolto il foulard, slacciato il giubbetto di pelle, sfilato i guanti, s’è guardato attorno con l’aria di “io sò io e voi non siete nessuno” poi ha portato fuori due panini, uno per lui, uno per la compagna e si sono messi a sgranocchiarli. Tutto come sessant’anni fa, solo che, ora, non li è filati nessuno. Giovanni Pacella Per interventi e lettere scrivete a [email protected] oppure al n. di fax 0523 334688 La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] Indirizzo postale: La Cronaca Nuovo Quotidiano Via Romagnosi, 60 29121 Piacenza IV l MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
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