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LA
CRONACA
Quotidiano
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 23 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30
Nuovo
di
Piacenza
LA REAZIONE - Dopo il pezzo del direttore del Sole 24 Ore su Piacenza
Tu vuo’ fa’ Napoletano
SUL FILO DEI RICORDI DI GIOVANNI PACELLA
NON FA PIU’ LO STESSO EFFETTO
Motociclisti
sessant’anni fa
e ai tempi d’oggi
Gli assessori Piroli e Cugini si lamentano su Facebook
y(7HB9H3*RMKKKO( +&!=!?!"!;
La copertina da sfilare, leggere e conservare
di FILIPPO MERLI
C
i sono rimasti male. E, come spesso accade oggi,
si sono sfogati su Facebook. Due assessori del
Comune, Giulia Piroli (scuola) e Stefano Cugini
(nuovo welfare), hanno avuto qualcosa da ridire sull’editoriale del direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano (nella foto). Che, dopo essere stato ospite
della Banca di Piacenza per presentare il suo ultimo
libro, Viaggio in Italia, ha scritto un pezzo (pubblicato ieri anche su Cronaca) sull’incantesimo spezzato - così
l’ha chiamato Napoletano - della nostra
città.
Dopo una breve introduzione sulla rivalità tra Piacenza e
Parma («scopri una
freddezza nei modi e
una parlata asciutta
che non impediscono
di dire che i “soldi
non sono tutto” ma la
soddisfazione
di
averla vinta da “vinattieri di razza” con i
cugini parmensi nella
gastronomia, quella
sì che è tutto»), il direttore del quotidiano della Confindustria ha raccontato un
paio di aneddoti curiosi ascoltati a tavola. «La sera, a cena,
siamo rimasti in pochi - ha scritto Napoletano - e scopri i vizi,
la forza e gli umori della terra della Bassa dove la Lega
spopola e ti può capitare di ascoltare, tra un agnolino e
uno stracotto di manzo, il racconto (ahimè gustoso) di
un commensale che incontra nel seggio un vecchio elettore e lo vede scrutare, in lungo e largo, le liste dei candidati e gli dice: “Che fai, hai scelto, qualche problema?”.
“No, ero qui per un controllo, ho votato quello perché è
l’unico che non conosco”». Ciò che deve aver infastidito
di più Piroli e Cugini, però, è un episodio che riguarda
proprio il Comune. «Oppure - ha proseguito il direttore
del Sole nel suo articolo - ti può capitare di ascoltare un
avvocato, Corrado Sforza Fogliani, piacentino doc, che
ti racconta la scena altrettanto gustosa, e amara, di un
suo amico che si reca in Comune nel pomeriggio e si
accorge che gli uffici sono vuoti, a un certo punto vede
LA
CRONACA NQ
quotidiano
la donna delle pulizie e chiede a lei un’informazione:
“Mi scusi, ma al pomeriggio qui non lavorano?”. “No, al
pomeriggio non vengono, è alla mattina che non lavorano” risponde la signora». Anche nell’ultima parte dell'editoriale, Piacenza non esce benissimo («forse, se la Lega
è il primo partito qui, nella terra rossa, le “terre traverse”
della Bassa, mosca bianca di tutta l’Emilia Romagna, se
due elettori su tre sono rimasti a casa, vuol dire che
qualcosa di profondo si è rotto, l’incantesimo si è spezzato”) e i due assessori non hanno fatto orecchie da
Palazzo Mercanti. Tutt’altro.
Dopo aver letto il
pezzo di Napoletano,
sono andati su Facebook per dire la loro.
Piroli è stata laconica,
ha postato l’articolo di
Napoletano e ha commentato: «Ma questo è
giornalismo???». Il che,
detto al direttore di
uno dei quotidiani più
importanti d’Italia, è
già di per sé una risposta piccata. Decisamente più articolata,
invece, la replica di Cugini. «Il direttore di
una testata che dovrebbe fare della serietà la
sua cifra - ha scritto con un articolo del genere si commenta da
solo. Lo invito, quando
si è ripreso dal torpore
di gutturnio e stracotto, a farsi un giro “vero” negli uffici del Comune. Ha ampia possibilità di scelta. Se poi, per caso, al pomeriggio è altrimenti impegnato, posso suggerirgli alcuni uffici, tipo il servizio minori, dove troverà ciceroni pronti a spiegargli
l’attività anche al sabato e sovente alla domenica o di
notte. Ecco uno degli italici problemi: la generalizzazione, il qualunquismo che ormai contagia tutto e tutti.
Invece di sforzarci di alzare i livelli, scadiamo nella battuta da osteria. A proposito: complimenti pure ai commensali doc: un bel biglietto da visita per alcuni tra i
principali ambasciatori piacentini di Expo 2015. Chapeau!».
Tra i commenti ai post di Piroli e Cugini, ce ne è uno
che dice più o meno: se alcune cose fanno male e fanno
arrabbiare, non è perché forse toccano un nervo scoperto? Chissà, forse sì.
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A
vevo sedici anni quando affidai al mio compaesano Tarquinio Provini - poi più volte campione
del mondo - il Laverda 75 sport, una moto gialla e
nera, bellissima, per la “truccatura” , che oggi viene
chiamata “preparazione” e che allora consisteva in un
abbassamento della testata, apertura del tubo di scarico e piegatura del manubrio per poter avere un assetto
ancora più sportivo durante la guida.
Poca roba, in verità, che faceva aumentare la velocità massima di non più di dieci km/ora, ma io mi sentivo un centauro a tutti gli effetti e partecipai (con poco
successo) anche ad una corsa di regolarità assieme al
mio coetaneo ed amico
Mario Necchi che invece fece poi una discreta carriera anche a
livello internazionale.
Certo, noi emiliani
avevamo fin da ragazzi
la motocicletta nel sangue ed il grande divertimento domenicale
erano gite, corse e gimkane.
L’ultima mia moto
fu una luccicante, rossa
Cagiva 125 che vendetti qualche anno fa infastidito anche dall’obbligatorietà
del casco che mi impediva di apprezzare il vento della
velocità sul viso e (qui il massimo del mio narcisismo)
anche perché nessuno mi poteva identificare.
L’anno scorso un ritorno di fiamma: in una officina
vidi una Moto Morini degli anni sessanta in perfette
condizioni, trattai il prezzo che mi sembrava ragionevole e… alzando la gamba per salire in sella, mi accorsi
che non avevo più vent’anni e che quel movimento, un
tempo banalissimo, implicava atroci dolori articolari.
Lasciai perdere l’affare. Sic transit gloria mundi.
Mi piace quindi dare questo vissuto resoconto di un
giorno di Ferragosto al mio paese: prima e dopo.
Ferragosto 1950 in un paese della Bassa Padana solcato dalla via Emilia, l’arteria stradale che convogliava
la maggior parte del traffico diretto al Sud.
Era da poco terminato il secondo conflitto mondiale, si percepivano i primi timidi segnali della ripresa,
complice appunto il Ferragosto che, per noi paesani
aveva (...)
SEGUE IN III DI COPERTINA
II
l
Copertina
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
L’INCHIESTA - Qualcosa si muove, previsto anche un supermercato. Lavori al via nel 2015?
Ex Manifattura Tabacchi
in attesa della fumata bianca
di ANDREA DOSSENA
L
avori all’ex Manifattura
Tabacchi al via dall’inizio
del 2015? Per ora è solo una
voce, ma circola sempre più
insistentemente e qualche indizio lascia credere che qualcosa potrebbe essere sul punto
di muoversi. «Novità ufficiali svela Silvio Bisotti, assessore
comunale a Pianificazione, rigenerazione urbana e Smart
City - per ora non ce ne sono,
ma siamo a conoscenza di crescenti sforzi delle parti coinvolte per far partire il piano
unitario di recupero approvato qualche anno fa dal Consiglio Comunale».
Le criticità subentrate nel
corso di questi anni sarebbero state in parte ridotte dall’assorbimento di Fintecna
da parte di Cassa Depositi e
Prestiti e in parte dalla volontà di Conad, probabilmente
la parte più interessata ad accelerare la pratica per aprire
un nuovo punto vendita all’interno. Premessa sarà la
realizzazione del piano di bonifica approvato dalla Provincia, ma forse stavolta una
volontà comune inizia a formarsi.
«Questo progetto s’ha da
fare» è infatti più o meno la
frase che sarebbe stata pronunciata nei corridoi dei piani alti della Cassa Depositi e
Prestiti, attrice protagonista
della vicenda in quanto proprietaria – appunto dopo
aver rilevato Fintecna – del
50 per cento dell’area, che
per il resto è di proprietà del
Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna, in associazione di partecipazione
con il quale ci sono realtà
cooperative piacentine. Altro indizio è nella massiva
campagna pubblicitaria messa in piedi da Cassa Depositi
e Prestiti a livello nazionale:
lo slogan “L’Italia che investe
nell’Italia” lascia sperare che
sia vicino lo sblocco di fondi
importanti. Perché – allora non dovrebbe beneficiarne
anche Piacenza, sbloccando
una situazione che non vede
novità ufficiali dall’estate
2012, quando i preposti della
Sopra e in alto, alcune immagini dell’ex Manifattura;
a destra, il progetto dell’area
Cassa depositi e prestiti per
l’istruttoria del Piano Casa (il
cosiddetto “Cresci-Italia”),
visitarono l’area di via Montebello insieme all’assessore
comunale Silvio Bisotti?
Di circa 60 milioni di euro
(per CDP, una cifra piuttosto
piccola) il valore dei circa
30mila mq del grande spazio,
che soprattutto tra il 2008 ed
il 2012 ha fatto parlare di sé
per l’ipotesi di demolire gli
edifici esistenti per creare almeno 200 alloggi (con una
fetta di housing sociale pari a
non meno del 10 per cento) e
un supermercato (Conad).
Di quello che c’è oggi all’interno, a salvarsi - secondo
VISTO DA DENTRO - Sopralluogo nell’area di via Montebello
Tra cappotti e bottiglie
spunta Elisabetta Canalis
Vecchie riviste e, a sinistra, cappotti abbandonati
Uffici sommersi dalla sporcizia, qualche scrivania malmessa, faldoni abbandonati risalenti a metà anni ‘80, perfino qualche cappotto ormai sdrucito ancora appoggiato
agli appendiabiti. Tra le mura ormai scrostate degli edifici
dell’ex Manifattura Tabacchi, alcuni dei quali ormai senza
un tetto o contornati da erbacce, restano solo i segni di
un’attività proseguita a lungo ma da tempo lontana, in
un’area che per qualche tempo – fino alla completa messa
in sicurezza – era diventata un’attrattiva per persone in
cerca di avventure, magari nei bui sotterranei, o rifugio
momentaneo per persone, lontane dagli agi di altre fette di
città, che scavalcavano i muri di cinta per fermarcisi a
dormire.Restano qua e là bicchieri, bottiglie di minerale
– alcune mai aperte - e una vecchia copia di Max con una
provocante Elisabetta Canalis in copertina: prove di passaggi dei quali si è persa perfino l’eco, fantasmi di vite
complicate che spingono a pensare. Le uniche, però, che
in fondo hanno lasciato una piccola traccia successiva a
quella più profonda lasciata da chi, da quelle parti, ha
speso una carriera lavorativa ormai evaporata. Come il
fumo dei tabacchi, il cui odore non si sente più.
a.doss
l’idea originale - sarebbe solo
l’edifico Bulgaroni degli anni
’30, ristrutturato per ospitarci una scuola o un asilo. Nel
progetto dello studio milanese 5+1AA, datato 2008, «Il
piano di recupero dell’ex
Manifattura Tabacchi prevede la demolizione parziale
della volumetria esistente e la
riconversione in nuovi insediamenti residenziali con annesse funzioni commerciali e
di tempo libero. Il progetto si
pone innanzitutto l’obiettivo
di creare un nuovo brano di
città, che rappresenti una
forte polarità per il tessuto
edilizio circostante ed al tempo stesso si configuri come
una “tessera” del sistema del
verde a livello urbano. A questo fine il piano riserva grande attenzione agli spazi aperti, intesi quale vero e proprio
“tessuto connettivo” sia per
le attività insediate nel comparto sia per le relazioni con
la città circostante».
Certo da allora il contesto
economico (non solo del settore edilizio) e di accesso al
credito è trasformato, e decisamente in peggio: resta però
il fatto che lo start a questa
operazione darebbe lavoro a
molti in coerenza con il Psc,
il documento che ambisce a
definire le linee di sviluppo
di Piacenza per i prossimi 20
anni insistendo sulle parole
d’ordine «riqualificazione” e
“rigenerazione».L’ex Manifattura Tabacchi aspetta la
fumata bianca.
LA
CRONACA
CRONACA
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uotidiano
Q
Quotidiano
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 23 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30
Nuovo
Nuovo
di
di
Piacenza
Piacenza
Non c’è pace in casa Piacenza. Il bomber lascia la società. Destinazione Lumezzane?
Marrazzo questa volta va
Monaco resta in bilico ma anche lui ha la valigia in mano
L’attaccante Carmine Marrazzo lascia il Piacenza
Nuovo colpo di scena in casa Piacenza calcio. Questa
volta Marrazzo se ne va
davvero (destinazione più
probabile Lumezzane, anche se c’è l’interesse del Rimini) e l’allenatore Monaco è sempre in bilico.
SPOTTI A PAGINA 17
Le iniziative di Cronaca
Tutti i risultati
e le classifiche
del volley provinciale
A PAGINA 19
Pubblicata la relazione della Ragioneria dello Stato relativa al 2013
Archivio miliardario
Supera il miliardo di euro il valore complessivo
del “giovane” Archivio di Stato piacentino
L’anno
passato
incremento di
14 milioni per
merito dei beni
archivistici
g In Emilia
Romagna siamo
comunque
al terz’ultimo
posto in
classifica
davanti solo
a Ferrara
e Rimini
g
ITALIA
L’Europa ci sferza
“Entro marzo
serve intervenire
sui conti”
SERVIZI A PAGINA 3
ITALIA
Loris, la mamma
sotto torchio
Ed è caccia
a due killer
SERVIZIO A PAGINA 4
ITALIA
Mango stroncato
da un infarto
a 60 anni
durante lo show
SERVIZIO A PAGINA 4
I
l valore dei beni dell’Archivio di Stato di
Piacenza ammonta - al 31 dicembre
2013 - a 1 miliardo 54 milioni 23mila
537,58 euro. Il dato emerge dalla relazione
della Ragioneria dello Stato relativa all’anno passato sul patrimonio della Nazione e
resa nota lo scorso 3 dicembre.
BILLI A PAG 7
Si pagherà a gennaio
Per l’Imu
agricola
c’è il rinvio
Non si dovrà pagare l’Imu agricola entro
il 16 dicembre, ma probabilmente, come
riportato dal Sole 24 Ore proprio ieri, entro il 26 gennaio 2015.Il governo ha deciso
negli ultimi giorni di fare dietro front, rinviando il tanto discusso provvedimento.
MULAZZI A PAGINA 10
Englaro a Castelvetro
«Eluana sempre nel cuore»
SERVIZIO A PAGINA 11
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MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
Dall’Italia
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
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..- UN PAESE SOTTO ESAME ---..
Secondo l’Eurogruppo riunitosi a Bruxelles servono ulteriori misure per la riduzione del debito pubblico
Deficit, nuova sferzata all’Italia
I ministri dell’Economia vogliono interventi efficaci entro marzo
Padoan: “Nessuna richiesta di manovra bis, riforme apprezzate”
BRUXELLES (BELGIO) -
Dopo le critiche di Angela
Merkel, arriva una nuova
tirata d’orecchie all’Italia,
stavolta da parte dell’Eurogruppo. Nel mirino c’è il
super debito pubblico che,
nella riunione a Bruxelles
dedicata all'esame delle
bozze di bilancio per il
2015, viene definito “una
preoccupazione”.
L’Eurogruppo comunque “riconosce che le circostanze economiche sfavorevoli e il tasso di inflazione molto basso” in Italia “hanno complicato il
raggiungimento dell'obiettivo della riduzione del debito pubblico e che il pieno
rispetto della regola del
debito risulta molto impegnativo”. Ma si dice d’accordo con la valutazione
della Commissione che la
bozza di bilancio dell'Italia
per il 2015 rischia di non
rispettare le indicazioni
del Patto di Stabilità e Crescita. La correzione del deficit strutturale dell’Italia
nel 2015 deve essere dello
0,5%, sostiene il gruppo
dei 18 ministri dell’econo-
Dall’Europa nuovo avvertimento al governo italiano
mia Ue, mentre secondo le
ultime valutazioni della
Commissione lo sforzo
previsto è solo dello 0,1%.
Per questo, arriva la richiesta di altre misure efficaci per consentire un mi-
glioramento dello sforzo
strutturale. Un invito che
riguarda anche altri sei
paesi dell’area Euro. Il presidente dell’Eurogruppo,
Jeroen Dijsselbloem, al
termine della riunione ha
ribadito che ci sarà una
nuova valutazione a marzo. “Ma questo tempo deve essere utilizzato per colmare quel divario - ha
puntualizzato
Dijsselbloem-. Cosa che può es-
sere fatta con nuove misure, con misure efficaci o
con un accordo con la
Commissione sulle misure
già proposte”.
Non si è fatta attendere
la replica italiana. “Dalle
dichiarazioni dell’Eurogruppo non emerge alcuna
richiesta di una manovra
aggiuntiva” ha detto il
portavoce del ministro
dell'Economia, Pier Carlo
Padoan, al termine del
vertice. Il ministro ha poi
twittato: “Anche l’Eurogruppo apprezza l'agenda
delle riforme dell’Italia.
Gli effetti sulla nostra economia dipendono da
un’implementazione efficace e tempestiva”.
“Ormai il quadro è chiaro, a Eurogruppo è passata
linea
Merkel-Dijsselbloem: misure correttive
entro marzo. @matteorenzi stai ancora sereno?” ha
scritto ironico su Twitter il
capogruppo di Fi alla Camera Renato Brunetta.
Che ha parlato anche di
“excusatio non petita” riguardo alle parole del portavoce di Padoan.
Matteo Renzi alla “Leopoldina”: “Serve approccio diverso altrimenti per l’Unione non c’è futuro”
“L’Ue non sia solo vincoli e spread”
Il premier attacca Grillo: “Torna a fare i suoi tour grazie al nostro lavoro”
ROMA - L’Italia sta in Europa
C o mu n a l i P
ia
Matteo Renzi difende il ruolo dell’Italia in Europa
to una frecciata a Beppe Grillo: “Torna a fare i suoi tour
grazie al vostro, al nostro lavoro. E questo è un bene per
lo spettacolo”. E poi arriva un
monito al proprio partito:
“Chi se ne frega se uno è renziano, civatiano o cuperliano, usiamo il partito per affrontare questioni grandi e
vere e non per prendere uno
strapuntino e diventare consigliere di quartiere e via più
su. La politica o è passione o è
tristezza”.
ROMA - La Germania inne-
sta la retromarcia dopo le
critiche di Angela Merkel alle riforme italiane. Da Berlino arrivano le parole del
portavoce della cancelliera,
Steffen Seibert: “Il governo
tedesco ha rispetto per le riforme portate avanti in Italia, per le quali occorre coraggio e rispetto alle quali
sono grandi le difficoltà interne”. E sul Jobs Act ha
spiegato che “è un primo
passo importante” per il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro italiano.”Non tocca al governo
tedesco - ha concluso - dare
consigli ai vicini o ai partner
su come rispettare ciò che è
stato stabilito a livello europeo”. Concetti simili sono
stati espressi anche dal ministro delle Finanze della
Germania, Wolfgang Schaeuble L’Italia “ha approvato
una notevole riforma del
mercato del lavoro”, ha spiegato. Precisazioni accolte
con favore da Sandro Gozi,
sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli affari europei, che
domenica aveva replicato
duramente ai rilievi mossi
da Berlino. Gozi, a Radio24,
ha ribadito però che “era
sbagliato dare giudizi, perché non spetta a un capo di
Stato o di governo, ed erano
sbagliati anche nel merito,
oltre che nella forma” .
c
tin
FAR
IE
AC
di e li rispettiamo. Ma i padri
fondatori non pensavano a
un’Europa notarile”, ha detto
il premier. “L'Europa non
può essere solo vincoli e
spread, se no non ha futuro ha ribadito -. I grandi statisti
hanno fatto l’Europa non
perchè noi ci scannassimo sui
parametri, ma perchè immaginassimo uno spazio di civilizzazione della globalizzazione, siamo un faro culturale. Non dimentichiamolo”.
Il premier ha anche lancia-
Berlino
precisa:
“Jobs Act
notevole”
en
M
“a testa alta e senza dover
chiedere scusa. Perchè noi
siamo l’Italia, non dimentichiamolo”. Matteo Renzi ieri
ha ribadito le proprie convinzioni sul ruolo italiano nell’Ue parlando ai Giovani democratici riuniti all’ex Mattatoio. “Stiamo facendo una
battaglia in Europa che non è
sullo zero virgola ma di approccio. Perchè si sono due
idee, l’Europa come contratto, abbiamo fatto degli accor-
Dopo le critiche
e
din
ac
ie
tt a
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Dall’Italia
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
Caso vicino a una svolta: Veronica Panarello portata in Procura e interrogata di nuovo dagli inquirenti
Loris, la mamma sotto torchio
I magistrati insistono sulle incongruenze della versione data dalla donna
Passati al setaccio anche i tabulati telefonici. Si ipotizza coppia di assassini
Lettera a Napolitano
Corona chiede
la grazia
“parziale”
MILANO - Fabrizio Coro-
na chiede la grazia al Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano, ma il
suo iter per lasciare il carcere di Opera è ancora
lungo. Il magistrato di
sorveglianza di Milano
dovrà ora valutare il comportamento dell’ex re dei
paparazzi condannato a
14 anni e 9 mesi di carcere
- poi ridotto a 9 anni e 8
mesi - per lo scandalo
Vallettopoli e per altri
reati. Napolitano avrà poi
l'ultima parola sulla richiesta, dopo il parere del
ministro della Giustizia
Andrea Orlando.
La richiesta è quella di
una una grazia “parzial”,
ovvero rimuovere il “reato ostativo” legato all’estorsione aggravata ai
danni del calciatore David
Trezeguet per il quale Corona è stato definito “soggetto pericoloso”. Cosa
che gli impedisce l’accesso all’affidamento terapeutico che chiede da mesi. L’obiettivo è quello “di
essere un detenuto normale come tutti gli altri, di
essere trattato per quello
che è e non per quello che
non è”, ha spiegato l'avvocato Ivano Chiesa.
RAGUSA - Sotto torchio la
mamma del piccolo Loris Stival. Veronica Panarello attorno alle 17.30 di ieri è stata
prelevata dalla sua abitazione
da un'auto civetta della Polizia e portata in Procura a Ragusa. Lì è stata nuovamente
sentita dagli inquirenti. A
bordo dell’auto anche Davide Stival, il padre del piccolo
Loris, e il capo della Mobile di
Ragusa Nino Ciavola. la coppia è stata fatta entrare dall'ingresso posteriore del Tribunale, per l’interrogatorio
del procuratore di Ragusa
Carmelo Petralia e dal sostituto procuratore Marco Rota. La Panarello non risulta
ancora indagata ed è stata
sentita come persona informata sui fatti. Ma sembra
davvero vicina una svolta
nelle indagini sulla morte del
piccolo.
Alla donna è stato chiesto
conto della ricostruzione fornita sulla mattinata di sabato
29 novembre. Un racconto
Veronica Panarello, mamma del piccolo Loris Stival
che non ha retto alle verifiche
degli inquirenti. A smentire
le versioni della madre del
bambino sono le telecamere
piazzate nel piccolo comune
del ragusano. Gli investigatori domenica hanno rifatto
ancora una volta il percorso
registrato nelle immagini,
passando sulla provinciale 35
davanti al bivio della strada
che porta a Mulino Vecchio,
svoltando a sinistra subito
dopo i cassonetti dove la
donna dice di aver gettato i
rifiuti fino ad arrivare sulla
provinciale 20 dove la riprende un'altra telecamera. Si cerca una spiegazione spiegazione logica dei 6 minuti di
troppo che Veronica ha impiegato per percorrere quel
tragitto. Passati al setaccio
anche i tabulati telefonici
della donna. Nei 36 minuti
tra le 8.49 e le 9.25 del mattino di sabato 29 novembre, in
cui secondo gli investigatori e
gli inquirenti la giovane madre sarebbe rimasta sola in
casa con il figlio Loris, quest'ultima avrebbe ricevuto
una sola telefonata dal marito. Impossibile sapere cosa si
siano detti, a meno che non
siano loro stessi a chiarirlo.
Nel corso di quella mattinata,
poi, Veronica Parrinello ha
fatto un’altra decina di telefonate, tutte indirizzate a
persone della cerchia di familiari. Altra direzione verso
cui si muovono le indagini è il
ritrovamento dello zainetto
che indossava Loris. Gli elicotteri continuano a perlustrare le camapagne attorno
al paese ragusano.
Ieri intanto, indiscrezioni
riportate dalla stampa locale,
ipotizzavano che gli assassini
potessero essere almeno due.
Si tratterebbe di persone conosciute dal bambino trovato cadavere nel fosso di Mulino Vecchio nel pomeriggio
di sabato 29 novembre. Persone sulle quali gli inquirenti
avrebbero già raccolto parecchi indizi importanti.
Il cantante si stava esibendo a Policoro, in Basilicata. Aveva 60 anni
Mango stroncato da un infarto sul palco
MATERA - Roma - Si è accasciato sul palco
mentre cantava uno dei suoi successi più conosciuti, “Oro”. Così se n’è andato domenica
sera il cantante Pino Mango, durante un concerto a Policoro, in provincia di Matera. Aveva sessant'anni. Immediatamente soccorso e
trasportato in ospedale, Mango è morto durante il tragitto in ambulanza. Le immagini
del suo malore, ripreso dalle telecamere,
hanno fatto nelle ultime ore il giro del web.
Migliaia i messaggi di cordoglio lasciati dai
fan dell’artista, che con la sua voce dal timbro
particolare aveva saputo conquistare il suc-
cesso a partire dagli anni 80. Aveva coniato
uno stile inconfondibile caratterizzato dai
continui “cambi di pendenza” vocale, con salite e discese che pochi artisti possono affrontare. Era il re del semi-falsetto e le sue composizioni, legate intimamente ai testi, attirarono presto l'attenzione dei big della musica
italiana, che in tanti hanno voluto incidere
suoi brani o collaborare con lui. L’ultimo lavoro, nel maggio scorso, è “L'amore è invisibile”, con tre inediti e cover di Sting, U2, De
Andrè, Battisti, Bonocore, Minghi, Don Backy, Beatles, Bowie, Pino Daniele.
Mafia Capitale, per la Procura non ci sono riscontri sul trasferimento di soldi in Argentina da parte dell’ex sindaco
Nel Mantovano
Alemanno: “Mai conosciuto Carminati”
Renzi: “Non lasceremo Roma ai ladri”
Cadavere
“incaprettato”
in riva al Po
ROMA - Non ci sono ri-
MANTOVA - Mistero nel
scontri su possibili trasferimenti di denaro all’estero da parte dell’ex sindaco
di Roma Gianni Alemanno.
La Procura capitolina
ieri è intervenuta per chiarire la situazione riguardo
ad una intercettazione tra
Luca Odevaine, ex vice capo di gabinetto di Walter
Veltroni, Mario Schina, e
l’imprenditore
Sandro
Coltellacci. “Me l’ha detto
questo del Polaria, ma te
pare normale, un sindaco
con le valigie piene di
contanti” dice Odevaine.
“Nessuno lo ha controllato?” chiede Schina e l’altro
risponde: “E' passato al
varco riservato..un attore
secondo me”. Nel dialogo
si fa riferimento a quattro
viaggi in Argentina da
parte di Alemanno: fatti
su cui però gli inquirenti
dell’inchiesta sulla Mafia
Capitale hanno precisato
di non avere riscontri. “Io
non solo non ho mai portato un euro fuori dalle
frontiere ma ho dovuto
come più volte spiegato,
vendere una casa e - ha
commentato Alemanno accendere un mutuo per
pagare i debiti della mia
campagna
elettorale”.
“Non ho mai conosciuto
Carminati, neanche da
giovane, e un anno e mezzo fa, dopo gli articoli di
stampa usciti su di lui,
avevo messo in guardia i
miei collaboratori: loro mi
hanno giurato e spergiurato che non avevano a
che fare con lui” ha riba-
Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma
dito l'ex sindaco di Roma.
Sull’inchiesta ieri è di
nuov intervenuto il premier Matteo Renzi chiedendo che i “processi siano veloci e che chi ha sbagliato paghi”. “Non sappiamo se quello che sta
emergendo è qualcosa di
tangentari all' amatriciana
o di mafiosi capaci di relazioni pericolose. Lo dirà la
magistratura ma quel che
è certo è che non lasceremo la capitale in mano ai
ladri - avverte Renzi -.
Non permetteremo a nessuno di descriverci come
chi non siamo”. “Prendere
una tangente - ha detto
Renzi - è la cosa peggiore
che un politico possa fare
e con noi quelli hanno
chiuso”.
Mantovano. Il corpo senza vita di un uomo incaprettato e giustiziato con
un colpo di pistola alla testa è stato ritrovato chiuso in un sacco sulla riva
del Po a Bardelle di San
Benedetto Po, da un operatore che si occupa della
manutenzione dell'idrometro. Dal sacco spuntava un braccio della vittima.
I carabinieri sono al lavoro per dare un'identità
all'uomo. Non si esclude
che la corrente del fiume
possa aver trascinato il
corpo per diversi chilometri. Le condizioni del
cadavere indicano che il
corpo è rimasto in acqua
per diversi giorni.
Dal Mondo
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
l
5
Le fiamme hanno distrutto un grattacielo in costruzione nella zona di Downtown In breve
Maxi incendio a Los Angeles
Nessun ferito ma due autostrade bloccate e traffico in tilt
Rogo domato in due ore dall’intervento di 250 vigili del fuoco
LOS ANGELES (STATI UNITI) - Ore di
paura a Los Angeles la scorsa notte. Nel
centro della città californiana è infatti
divampato un gigantesco incendio. Le
fiamme sono divampate all’interno di in
un complesso residenziale in costruzione nella zona di Downtown. Subito le
immagini tv, e i video amatoriali e le foto
rimbalzate sui social network, hanno
mostrato la gravità e l’ampiezza dell’incidente, con le fiamme e il fumo ben
visibili da più parti della città.
Tempestivo l’intervento da parte dei
vigili del fuoco: il portavoce del Fire Department, David Ortiz, ha detto che più
di 250 vigili del fuoco sono stati impegnati per spegnere le fiamme. “Non ho
mai visto niente del genere”, ha commentato. Le squadre dei pompieri hano
lavorato per almeno due ore prima di
riportare la situazione sotto controllo.
Le fiamme divampate nel grattacielo
in costruzione hanno danneggiato altri
due edifici nelle vicinanze, compreso un
palazzo di 18 piani che ospita degli uffici.
Mentre una èarte dell'edificio da cui si è
sprigionato il rogo è crollato, fortunatamente senza causare feriti. Non è stato
ancora stabilito cosa sia stato ad innescare l’incendio. Quel che è certo è che le
fiamme si sono propagate molto velocemente per via dalle cornici di legno usate
nel complesso di appartamenti di lusso
di 7 piani.
Grossi i disagi per tutta la metropoli
californiana. A causa del fumo infatti, è
stato necessario bloccare alcune corsie
delle due maggiori autostrade della metropoli, causando un enorme ingorgo di
auto.
Lo skyline di Los Angeles illuminato a giorno
Candy Crush in aula, deputato Gb nella bufera
Da anni siamo abituati a vedere nel nosto Parlamento
scene di ogni tipo. a evidentemente all’estero non è così.
I britannici sono da sempre molto attenti ai costi e
agli sprechi della politica. Per
questo ha fatto parecchia impressione la vicenda del de-
putato Nigel Mills, che per
oltre due ore, mentre partecipava ad una riunione della
commissione parlamentare
per le pensioni, ha tenuto gli
occhi fissi sul suo iPad, anch’esso pagato con soldi pubblici, impegnato a giocare a
Candy Crush, il popolare videogioco per dispositivi mo-
MANILA (Filippine) - E’
salito a 24 morti il bilancio
delle vittime del tifone Hagupit che ha colpito le Filippine. La Croce rossa
locale ha riferito che 16
persone sono affogate
nelle inondazioni avvenute a Borongan, sull'isola
di Samar, mentre una
coppia e un neonato sono
rimasti uccisi dalla caduta
di alcuni alberi rispettivamente a Taft e Calbayong.
La decisione
Tassista stupratore
L’India bandisce
l’applicazione Uber
Nigel Mills stava giocando durante i lavori parlamentari. L’opinione pubblica vuole le dimissioni
LONDRA (REGNO UNITO) -
Hagupit
Tifone Filippine
Arriva a quota 24
il conto dei morti
bili.
Una leggerezza che rischia
di costargli cara in un Paese
molto attento alla moralità
dei suoi politici. “I contribuenti non mandano i propri
rappresentanti in Parlamento a giocare ai videogame”,
ha tuonato John O'Connell,
direttore della lobby di con-
sumatori “TaxPayers' Alliance”, chiedendo le dimissioni
dell’esponente del Partito
conservatore.
Le foto del parlamentare
impegnato nell’interminabile partita a Candy Crush non
sono sfuggite alla stampa
scandalistica e sono state
pubblicate dal tabloid Sun.
NUOVA DELHI (India) L’India ha deciso di mettere al bando la società
americana di noleggio taxi
Uber dopo l'arresto di un
tassista accusato di aver
stuprato una giovane
cliente. Secondo le autorità, la società di taxi avrebbe ingannato i clienti con
la promessa di fornire un
servizio sicuro. E’ emerso
infatti che l'autore dello
stupro, Shiv Kumar Yadav, 32 anni, era già arrestato per un’altra violenza
sessuale.
6
l
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
Dalla Regione
Il sindaco ducale Pizzarotti torna sull’incontro di domenica e ringrazia tutti quelli che hanno partecipato
“Chi era a Parma non è meno attivista”
Lodi alla “discussione su cosa vuol dire stare in maggioranza”
Il dissidente Rizzetto: “Grillo continuerà ad essere la nostra voce”
PARMA - Il giorno dopo la
“Leopolda” parmense organizzata dal sindaco a Cinque
Stelle della città ducale, Federico Pizzarotti, è quello
delle reazioni e dei commenti. In vero la prima reazione è
arrivata già domenica, con il
leader del Movimento, Beppe Grillo, che ha mandato al
mittente tutte le insinuzioni
su un suo “pensionamento”
anticipato.
Ieri il commento dello
stesso Pizzarotti, che si è affidato a Facebook. “Ieri una
giornata incredibile per Parma - ha scritto il primo cittadino ducale -. Circa 150 eletti del Movimento da tutta
Italia e più di 250 attivisti
hanno dato vita a un bellissimo dibattito. Al mattino si è
parlato dello Statuto comunale di Parma, che da domani (oggi, ndr) potrà essere
preso a esempio ed esportate
in molte altre realtà comunali. Al pomeriggio una discussione critica su cosa vuol
dire stare in maggioranza”.
Poi Pizzarotti si è soffermato su chi ha partecipato
all’evento: “Chi era presente
ha partecipato e ha reso viva
una vera e propria coscienza
critica, che ci servirà per crescere. E chi era presente non
è meno attivista di altri. Al
Pizzarotti è la spina più fastidiosa per Grillo e Casaleggio
termine ci siamo detti che
eventi di questo tipo ne servono sempre di più”.
Infine il sindaco ducale ha
speso qualche parola anche
per la sua città: “Questa sera
inaugurerò l'albero di Natale
in piazza, mentre nei prossimi giorni volerò per il Giappone, per stringere rapporti
commerciali, turistici ed
economici con la prefettura
di Kagawa, per portare Parma nel mondo e per portare
nella nostra città indotto e
interesse. Fiero e orgoglioso
di essere sindaco della mia
splendida Parma”.
Nella città emiliana era
presente anche Walter Rizzetto, deputato dissidente
del Friuli Venezia Giulia. “È
stata una bella giornata di
confronto, un confronto di
cui c’era bisogno - ha detto il
giuliano -. Una giornata in
cui abbiamo capito anche le
caratteristiche del nuovo
statuto di Parma, una città
ben amministrata”.
Non si sbottona molto
Rizzetto, ma quando parla
lancia frecce con obiettivi
ben precisi: “I parlamentari
hanno fatto da auditori in un
dibattito che forse mancava
da tempo all’interno del Movimento”, aggiunge. E Grillo? Il guru Casaleggio? “Non
ne abbiamo minimamente
parlato, a testimonianza che
chi si aspettava strappi è rimasto deluso - incalza ancora Rizzetto -. Grillo è sempre
stato la nostra voce mediatica e continuerà a esserlo. Si è
speso per anni per il Movimento 5 stelle e ora soffre un
po’ di stanchezza. Ritornerà
per un breve periodo di tempo a fare quello che lo diverte
di più e cioè il teatro e gli
spettacoli. E io gli auguro di
avere platee sempre colme
davanti a sé. Poi ritornerà a
essere la nostra voce mediatica”.
A due anni dal sisma che ha messo in ginocchio l’Emilia le aziende chiedono uno slittamento delle imposte
Gli imprenditori terremotati alzano la voce
“Non ce la facciamo a pagare le tasse”
L’insediamento nel Modenese è abusivo
Bomba molotov
contro campo nomadi
Chiesto il sequestro dell’area
MODENA - C’è preoccupa-
zione a Paganine, frazione
alle porte di Modena, dove
da qualche settimana è stato
installato un campo nomadi,
ancora embrionale, senza alcuna autorizzazione. L'area
recintata che ospita attualmente una casa prefabbricata semovente in cui vive una
famiglia è stata infatti oggetto di quello che appare chiaramente come un atto vandalico, con probabili sfumature intimidatorie. Una bottiglia molotov ha infatti raggiunto e danneggiato un wc
chimico, situato a poca distanza dalla casa.
Nessuno è rimasto ferito e
le fiamme non si sono propagate, ma il gesto desta ugualmente ansia e sospetti tra gli
occupanti dell'area. In queste ultime settimane il clima
si è fatto molto pesante tra i
residenti della zona, sorpresi
e preoccupati dall'improvviso arrivo della famiglia nomade, che ha occupato il terreno svolgendo tutti i lavori
di “urbanizzazione” e ottenendo le utenze energetiche.
Ma il tutto è avvenuto in
modo abusivo, su un terreno
di proprietà ma vincolato all'uso agricolo. “Relativamente alla famiglia di nomadi che
ha collocato una prefabbricato ed eseguito lavori, senza
alcuna autorizzazione, su un
terreno agricolo di proprietà
in via Ponte Ghiotto a Paganine - ha spiegato l'Amministrazione comunale con una
nota - l’amministrazione ha
da tempo segnalato l’illecito
ed ha anche chiesto alla Procura il sequestro dell’area”.
MODENA - Meno burocrazia
e lo slittamento delle tasse. E'
un coro unanime quello degli
imprenditori “eroi”, loro malgrado, del primo terremoto
industriale d'Italia. Tra il 20 e
il 29 maggio 2012 le scosse devastarono cinquantotto comuni dell’Emilia Romagna
tra Modena, Bologna, Reggio
Emilia e Ferrara, provocando
oltre tredici miliardi di danni,
ventisette vittime e quarantacinquemila sfollati. Due anni
e mezzo dopo, sulla ricostruzione di queste aziende, che
contribuivano al 2% del Pil
nazionale, c'è ancora da fare.
Dagli ultimi dati della Regione Emilia Romagna risultano
13mila le attività interrotte
dai fenomeni sismici, appena
163 quelle ricostruite. Le testimonianzefotografano questa
realtà e la voglia di ripartire.
Ora i piccoli imprenditori
di questa terra chiedono uno
slittamento delle tasse e raccolgono la solidarietà del ministro del Lavoro, Giuliano
Poletti, che all'assemblea della
Cna di Mirandola, organizzata in un capannone appena ricostruito, definì la loro una
"posizione giusta" perché "chi
fa uno sforzo come questo de-
Azienda colpita dal sisma
ve essere aiutato".
Moduli da compilare, file
allo sportello e soldi spesi in
avvocati. La Confederazione
Nazionale dell'Artigianato e
della Piccola e Media Impresa
calcola che la spesa complessiva per i rapporti con la pubblica amministrazione, per
quattro milioni e mezzo di
piccole imprese è di sei euro
all’ora, quarantotto euro ogni
giorno lavorativo, undicimila
euro all'anno.
“Dopo il sisma da me neanche si poteva rientrare - racconta Angelo Sorrentino,
proprietario di una ditta di
impianti elettrici a San Felice
sul Panaro - l'ho rimessa ora
in sicurezza, ma sto ancora
aspettando di sistemarla definitivamente. Quello che chiediamo al governo è meno burocrazia”.
Tante le storie. C'è chi per
“salvarsi” e continuare a lavorare ha trovato ospitalità a Bologna sotto il capannone del
suo diretto concorrente, ma
ora vorrebbe tornare. C'è
Vanni Dolini che con moglie
e figlia porta avanti una piccola ditta di trasporti di carta e
cartone, e che proprio non si
dà pace “perché vogliono
smontare e rimontare il suo
capannone e rifarlo uguale a
quello che c'era”. “Quello che
mi spaventa è il coperchio del
fabbricato che è pesantissimo.
Se poi torna il terremoto?
Reggerà?”, si domanda.
“Le nostre imprese dopo il
terremoto - dice Cesare Galavotti, imprenditore del settore biomedicale - hanno bisogno di liquidità e lo slittamento delle tasse è assolutamente
prioritario perché non è possibile riuscire a riprendere
con i pagamenti delle tasse già
dal 30 giugno del 2015”.
In breve
Agenti intossicati
Letto a fuoco
in carcere
PARMA - Cinque agenti di
polizia penitenziaria in
servizio nel carcere di
Parma sono stati accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale per intossicazione da fumo. Lo ha
reso noto il sindacato
Sappe, spiegando che un
detenuto 50enne ha incendiato il proprio materasso. Reparto al buio per
oltre un'ora e poliziotti intossicati per mettere in
salvo lo stesso detenuto e
altri due ospiti. "Non ci sono le minime condizioni di
sicurezza a tutela della
nostra salute", rileva il sindacato della polizia penitenziaria..
Denunciato 30enne
All’esame
con telecamera
RAVENNA - All’esame
teorico per la patente di
guida si è presentato con
un marchingegno dotato
di telecamerina e due
complici connazionali, che
da un'auto erano pronti a
suggerirgli le risposte.
Tutto scoperto dai funzionari della motorizzazione
civile di Ravenna che con
l'aiuto della Polstrada
hanno poi denunciato
l'uomo, un 30enne pakistano che nella città romagnola gestisce una piccola attività imprenditoriale,
e i due complici per tentativo di induzione in errore
di pubblico ufficiale in concorso.
Al Motor Show
In cinquemila
per Benassi
BOLOGNA - Cinquemila
persone hanno ballato la
scorsa notte con Benny
Benassi & Friends alla
Hall 36 Paddock Party del
Motor Show di Bologna.
Un appuntamento riproposto per la seconda volta,
dopo febbraio: "lo spazio
della Fiera di Bologna commenta l'artista - è perfetto per ospitare rassegne importanti di musica
elettronica". Stefano Fontana, produttore di Jovanotti, ricorda che questa
musica è nata proprio nei
magazzini industriali delle
metropoli Usa. Il 12 dicembre toccherà alla star
mondiale della disco music Bob Sinclar.
Piacenza
La città
CONCESSIONARIA UFFICIALE
VI ASPETTIAMO
IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC
CONCESSIONARIA UFFICIALE
MARTEDÌ
9 DICEMBRE 2014
l
7
VI ASPETTIAMO
IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC
Presenti i sindaci di Piacenza, Torino, Padova e Trieste
Demanio, è il D-Day
La firma degli accordi a Palazzo Farnese
Palazzo Costa Ferrari tra i beni del Demanio in procinto di passare al Comune
Sarà la sala degli affreschi
dei Musei Civici di Palazzo Farnese a ospitare oggi
la firma degli accordi di
valorizzazione dei beni
immobili di proprietà
dello Stato che riguardano, oltre al Comune di
Piacenza, anche le città di
Torino, Trieste e Padova.
A siglare le rispettive intese interverranno il sottosegretario alla Difesa
Gioacchino Alfano, il direttore dell’Agenzia del
Demanio (ed ex primo
cittadino di Piacenza),
Roberto Reggi, unitamente ai sindaci Paolo Dosi,
Piero Fassino (Torino),
Roberto Cosolini (Trieste) e Massimo Bitonci
(Padova).
Nei giorni scorsi intanto
il Demanio, il Comune e
il ministero dei Beni e
delle attività culturali e
del turismo avevano approvato la proposta di valorizzazione di Palazzo
Farnese che avvia il programma di tutela e recupero del compendio e definisce i termini del trasferimento gratuito al Comune, che avverrà entro
la fine dell’anno ai sensi
del Federalismo demaniale culturale.
Pubblicata la relazione della Ragioneria di Stato. In regione sei province sono più ricche perché Piacenza è “giovane”
Archivio di Stato, un patrimonio
da oltre 1 miliardo di euro
Nel 2013 il valore è aumentato di 14 milioni per merito dei beni archivistici
In breve
Dirigente di
Comunità, ci si
può diplomare
È uscita da pochi giorni
la circolare del
ministero che sancisce
l’ammissione, in via
eccezionale, a
sostenere unicamente
nell’anno scolastico in
corso, gli esami di
Stato in qualità di
candidati esterni per
dirigente di Comunità
Il termine di
presentazione della
domanda da parte
degli studenti al Miur,
attraverso l’Ufficio
scolastico provinciale
di residenza, è fissato
per il 12 dicembre
(modulo della
domanda su:
istruzionepiacenza.it).
La Fondazione San
Benedetto di Piacenza,
con sede in Corso
Vittorio Emanuele II ,
158, organizza il corso
serale intensivo di
preparazione
all’Esame di Stato per
Dirigenti di Comunità a
partire da gennaio
2015. Il numero
minimo di partecipanti
è 10 le lezioni si
terranno dal lunedì al
venerdì dalle 18.15
alle 21.45. Per
chiarimenti e iscrizioni
al corso serale: 0523
325686.
I
l valore dei beni dell’Archivio di Stato di Piacenza ammonta - al 31 dicembre 2013 - a 1 miliardo 54 milioni 23mila 537,58 euro.
Il dato emerge dalla relazione della Ragioneria dello
Stato relativa all’anno passato
sul patrimonio della Nazione
e resa nota lo scorso 3 dicembre.
Il valore dell’Archivio piacentino nei dodici mesi del
2013 è aumentato di oltre 14
milioni di euro per merito soprattutto dei beni archivistici
(più 14 milioni 563mila 40,91
euro) e decisamente meno
per quelli librari (un incremento di appena 5.772,03 euro).
Se guardiamo agli archivi
di Stato delle altre nove province dell’Emilia Romagna,
notiamo però come Piacenza
sia al terzultimo posto. Peggio - se così si può dire - stanno soltanto Ferrara e Rimini,
rispettivamente, con un patrimonio del valore di 376 milioni e 542 milioni di euro.
In questa speciale classifica
primeggia Bologna (il patrimonio sfiora i 5 miliardi di
euro), quindi Modena (oltre
4 miliardi e 200 milioni), poi
Parma (appena sopra i 3 miliardi), Reggio Emilia (1 miliardo e 369 milioni), Forlì (1
miliardo e 200 milioni), Ravenna (1 miliardo e 150 milioni).
Un po’ di storia
L’Archivio di Stato di Piacenza - si legge sulla pagina
web - ha una storia relativamente breve e, prima di tutto, riassume in sé, compren-
Palazzo Farnese, sede dell’Archivio di Stato di Piacenza
dendoli, i due archivi che lo
precedettero: l’Archivio della Comunità (poi Comunale)
e quello Pubblico (o Notarile). Sebbene le leggi culturali
del 1939 imponessero la
creazione di un Archivio di
Stato in ogni provincia, fu
istituito come Sezione di Archivio di Stato con decreto
del Ministro dell’Interno il
16 ottobre 1954 e dopo una
serie di direttori part-time o
a scavalco assunse una propria fisionomia con colui che
lo guidò per più di trent’anni,
dal 1962 al 1995, ossia il piacentino Piero Castignoli, archivista di vaglia e noto medievalista.
Nei primi venti anni, prima del trasferimento nel Palazzo Farnese, dovette scontare un’assoluta penuria di
spazi, laddove si limitavano
ad alcuni locali messi a disposizione dall’Amministrazione provinciale in un palazzo di sua proprietà in via
della Croce.
Il patrimonio
Come si evince ancora dal sito dell’Archivio di Stato di
Piacenza, la documentazione a disposizione degli studiosi, anche se frammentaria, può dare notizie del comune medievale e moderno,
della signoria e del ducato visconteo, del ducato sforzesco
e della dominazione pontificia. Per quanto riguarda invece l’epoca del Ducato di
Piacenza (1545-1802) è necessario prendere in esame
anche i documenti conservati nell’Archivio di Stato di
Parma.
Inoltre, per le alterne vicende istituzionali, documentazione piacentina è depositata anche in altri Archivi di Stato: oltre a Parma, a
Milano, e a Torino per quanto riguarda il distretto di
Bobbio appartenuto al Regno sardo.
Matteo Billi
Un uomo di 43 anni prende a calci e pugni un bancomat: denunciato
Gira con in tasca un coltello
a serramanico, nei guai 18enne
Coltello a serramanico ed
“erba” in tasca, nei guai un
18enne di Piacenza.
Durante una perlustrazione
in viale Dante, alle 16.20 di
domenica, gli uomini di una
Volante della polizia hanno
notato che tre ragazzi si erano allontanati alla vista dell’auto. Uno ha cercato di
scappare ed è stato riacciuffato. Poi i tre sono stati identificati: due minorenni (un
marocchino ed un italiano) e
un maggiorenne (italiano),
tutti residenti a
Piacenza.
Nei guai è
finito il
maggiorenne, in
possesso
di un grammo di marijuana e
di un coltello a serramanico
di genere proibito, coltello
che il ragazzo ha detto di aver
trovato in via Grandi. Il ragazzo, però, non è stato creduto: per lui la denuncia per
porto
d’armi
proibite e
la segnalazione alla Prefettura come
assuntore
di sostanze stupefacenti.
Collezione di denunce, invece, per un 43enne milanese
residente a Piacenza. L’uomo
si è messo nei guai nella notte
tra sabato e domenica, quando una Volante della polizia è
intervenuta per fermarlo
mentre prendeva a calci e pugni uno sportello bancomat
in via Colombo. Il 43enne,
visibilmente ubriaco, ha proferito insulti contro gli agenti, apostrofando pesantemente una poliziotta. E’ stato
denunciato per oltraggio a
pubblico ufficiale e al corpo
politico-amministrativo,
nonché per resistenza a pubblico ufficiale e ubriachezza
molesta.
Andrea Dossena
8
l
Piacenza - La città
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
L’adeguamento parte dal 15 ottobre ma la normativa è tutt’altro che chiara
di MATTEO BILLI
E’
il burocratese che
fa paura. Quei
termini desueti
che mischiati con date e
numeri di leggi aiutano il
cittadino comune a non
capire. Mai. Sia che si tratti di sanità, lavoro, scuola,
trasporti, casa. Sia, come
nel caso che approfondiamo, di risparmio energetico (o presunto tale). Ancora peggio se poi il tutto è
imposto da norme che arrivano dall’Unione europea.
“In attuazione di quanto
previsto dal Decreto del
Presidente della Repubblica 74/2013, è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 7 marzo 2014 il Decreto ministeriale 10 febbraio 2014 che definisce i
nuovi modelli per il libretto di impianto per la climatizzazione invernale ed
estiva degli edifici e per il
rapporto di efficienza
energetica”. E’ quanto si
legge sul sito del ministero
dello Sviluppo economico
alla voce “Modelli di “libretto di impianto per la
climatizzazione” e di “rapporto di efficienza energetica”.
A partire dal 1° giugno di
quest’anno, infatti, gli impianti termici devono essere muniti del nuovo libretto e dal 15 ottobre sarà obbligatorio utilizzare i mo-
Libretti nuovi per condizionatori
e caldaie, questi sconosciuti
delli del “Libretto d’impianto per la climatizzazione” e dei “Rapporti di controllo di efficienza energetica”.
Tutto chiaro? Non proprio. Eppure dovrebbe essere chiaro: da quasi due
mesi a questa parte non potranno essere più utilizzati
i modelli di “Libretto d’impianto” e “Libretto centrale”, previsti dal decreto ministeriale 17 marzo 2003, e
i modelli degli allegati obbligatori “F” e “G”, previsti
dal decreto 19 agosto 2005
n. 192.
Meglio ora? Insomma.
Meno male che sul sito del
ministero ci sono le FAQ
(acronimo che sta per Frequently Asked Questions,
le domande frequenti tanto per capirci) poste da amministrazioni locali, imprese, installatori, manutentori e privati cittadini.
Se tutti questi soggetti non
hanno capito un’acca, figuriamoci l’uomo della strada.
Quindi andiamo al Mise
(www.mise.gov.it):
otto
domande, divise in capito-
letti, con altrettante risposte per un totale di 15.836
battute (per darvi un metro
di paragone fin qui ne ho
scritte 2.013) piene di
“D.lgs 192/05 (art. 2, comma 1, l-tricies)”, “Il decreto
legislativo 19 agosto 2005,
n. 192 e ss.mm.ii.”, “L’articolo 2, comma 2, del DM
10 febbraio 2014, prevede
che”, e compagnia bella.
Se questo è un modo per
fare chiarezza, poveri noi.
Cerchiamo allora di riassumere le novità in una
forma comprensibile non
solo agli addetti ai lavori.
Chi deve fare cosa
Dal 15 ottobre è obbligatorio - per i proprietari di casa e gli amministratori di
condominio - dotare gli
impianti di climatizzazione (e quindi la caldaia, ma
anche il condizionatore) di
un nuovo libretto di impianto.
Gli obblighi di controllo
periodico riguardano impianti termici di climatizzazione invernale di potenza superiore a 10 kW e im-
ricato direttamente dal sito
del ministero dal proprietario dell’impianto ma deve essere compilato per la
prima volta da un manutentore
professionista.
Questo vuole dire che con
tutta la buona volontà, che
anche se siamo ingegneri,
dobbiamo rivolgerci comunque a un esperto. Il
che, in soldoni, vuole dire
che dobbiamo pagare.
Le sanzioni
pianti termici di climatizzazione estiva di potenza
superiore a 12 kW. Sono
quindi incluse le normali
caldaie domestiche ma restano invece esclusi la gran
parte dei piccoli condizionatori domestici.
Non basta indicare il tipo di caldaia ma bisogna
speficare se ci sono split del
condizionatore, pompe di
calore, il consumo medio
del gas, quanta acqua l’impianto può contenere, dal
durezza dell’acqua... Alcuni dati nemmeno i manutentori li conoscono tanto
che se si lasciano in bianco
A Piacenza è nato il coordinamento dell’Alleanza delle coop
«La cooperativa è la forma
d’impresa più vitale del Paese»
Confcooperative, Legacoop e
Agci (Associazione generale
cooperative italiane) hanno
deciso di dare vita anche a
Piacenza al coordinamento
dell’Alleanza della cooperative italiane.
Il percorso che porterà in
tempi rapidi alla convocazione dei nuovi organismi unitari e all’elezione del presidente e del vice presidente
provinciale dell’Aci è stato illustrato nei giorni scorsi dai
presidenti provinciali di
Confcooperative, Francesco
Milza, e di Legacoop, Maurizio Molinelli.
Il coordinamento tra le tre
organizzazioni cooperative
si tradurrà operativamente
in azioni comuni nei confronti delle istituzioni del territorio provinciale di Piacenza, del sindacato e delle altre
parti sociali. Inoltre sarà condivisa l’elaborazione delle
posizioni e delle proposte di
politica cooperativa, finalizzate all’esercizio della rap-
Direttore responsabile:
Francesco Milza (a destra) e Maurizio Molinelli
presentanza e verranno sperimentare nuove forme di
collaborazione e di integrazione nell’assistenza sindacale alle cooperative ed imprese aderenti.
«Vi sono tutte le condizioni - ha spiegato Francesco
Milza - perché anche a livello
provinciale la rappresentanza cooperativa sia unitaria,
questa scelta è frutto di un
percorso condiviso e intende
EMANUELE GALBA
Direttore: Claudio Casali
Direzione e redazione: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121)
Tel: 0523/307811 - Mail: [email protected]
dare un segnale importante
alle istituzioni e a tutto il territorio. Nell’ultimo anno e
mezzo Confcooperative e Legacoop hanno assunto posizioni unitarie su tutte le questioni più importanti, il nostro vuole diventare un metodo di lavoro consolidato».
«Nonostante la crisi - ha
aggiunto Maurizio Molinelli - quella cooperativa si conferma la forma di impresa più
vitale nel nostro paese, la decisione di razionalizzare ed
unificare la rappresentanza
anche su scala piacentina serve a creare le condizioni perchè le nostre imprese possano operare ancora meglio sul
territorio. Ricordiamo che il
settore cooperativo è una fetta rilevante della nostra economia e Piacenza e provincia
vanta oltre 80mila soci».
Le direzioni provinciali
delle organizzazioni cooperative di Piacenza hanno approvato il documento istitutivo e condiviso le modalità
della governance e della rappresentanza dell’Aci: il presidente e il vicepresidente dell’Alleanza delle cooperative
italiane di Piacenza saranno
nominati tra i presidenti delle tre associazioni ed eletti dal
comitato direttivo, composto da quindici componenti,
su proposta dell’ufficio di
presidenza formato da sette
componenti. E’ prevista una
rotazione delle cariche.
- pare - non succeda nulla.
Il termine
Il 15 ottobre non va inteso
come il giorno entro cui
compilare il libretto. Questo va messo a disposizione
del manutentore al primo
controllo che si renderà necessario a partire da quella
data per la manutenzione
ordinaria e dalla prova fumi.
Il libretto (attenzione sono 37 pagine, prima di dare
il via alla stampa controllate di avere carta e toner a
sufficienza) può essere sca-
E’ importante sapere anche
che la responsabilità sui
controlli e le manutenzioni
è del soggetto (cosiddetto
“responsabile”) proprietario dell’immobile o di chi lo
occupa ad altro titolo. Su
questi grava quindi il rischio di vedersi comminare sanzioni variabili da 500
a 3mila euro.
Riguardo invece la compilazione dei rapporti di
controllo la responsabilità,
con relativo rischio di vedersi comminare sanzioni
(da 1.000 a 6.000 euro), cade sul tecnico che li effettua.
PIACENZA CONQUISTA MARKUP 2014
L'azienda Delfanti di Monticelli - specializzata da
oltre 40 anni nel confezionamento e nella commercializzazione delle cipolle e dell’aglio - ha partecipato
come executive sponsor alla presentazione del rapporto annuale MarkUp a Milano.
Delfanti avvalendosi della preziosa collaborazione
del ristorante Antica Trattoria da Cattivelli di Isola
Serafini, ha offerto due apprezzatissimi assaggi: la
zuppa di scalogno piacentino - cavallo di battaglia
già dell'edizione 2013 - e panini morbidi al lievito
madre con “graspist” (pesto di lardo insaporito
all'aglio). Numerosissimi i riscontri entusiasti da
parte di operatori e visitatori, tra cui Federico
Francesco Ferrero (nella foto), chef vincitore di Masterchef 2014, che si è dimostrato molto interessato ai
piatti proposti. (Giuseppe Romagnoli)
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Rimini, viale Laurana 1/a (cap 47921)
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Piacenza - La città
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
l
9
Riconoscimenti a Khadim Cissè, Samuele Malta e Simone Cornelli
Old Rugby, la famiglia Bergamasco
tiene a battesimo i premiati 2014
I
l classico vernissage organizzato dall'Old Rugby è
stato, come sempre, l'occasione per consegnare anche
i premi più ambiti del movimenti piacentino.
Il 34esimo “Concarotti”,
per il miglior giocatore uscito
dai settori giovanili piacentini, è andato a Khadim Cissè,
talentuoso ex Lyons che ora
gioca nell'Accademia Zonale
italiana. Il Trofeo “Grigioni”
invece, dedicato a chi ha contribuito alla diffusione e allo
sviluppo del rugby, è stato assegnato alla famiglia Bergamasco. Presenti il flanker azzurro Mauro e il padre Arturo (assente Mirco) a ritirare il
premio. Infine Samuele Malta e Simone Cornelli hanno
vinto la borsa di studio Melchiorre Dadati consegnata con il sostegno di Banca Generali - da Arianna e Mario
Dadati. Malta , classe 2000,
3/4 centro, capitano nella stagione 2013-14 dell'under 14
dei Lyons, promosso all’esame di terza media con la votazione più alta: 10. Cornelli,
classe 1998, gioca apertura,
vincitore anche della passata
edizione, gioca da sempre nei
Lyons e da quest'anno studia
e si allena a Milano all'accademia federale del rugby.
Promosso alla classe terza del
Liceo Scientifico con la media dell'8,5.
«Questo pranzo di gala è
un altro modo di vivere il
rugby secondo i suoi valori –
ha detto Mauro Bergamasco
Khadim Cissè
Samuele Malta
Un momento della conferenza (foto Galli)
– È una grande festa: il rugby
porta alla comunione di
esperienze di molti vecchi
giocatori e di tanti aneddoti
legati anche ad un rugby più
moderno. Grazie a queste basi storiche presenti anche nel
museo del rugby, il nostro
sport non muore mai ma anzi
evolve».
Museo del rugby che ha
avuto un grande successo tra
gli appassionati piacentini:
sono state infatti più di quattromila le visite alla collezione dedicata alla palla ovale
ospitata lo scorso mese a Palazzo Gotico. «Il risultato del
museo è stato incredibile – ha
detto Corrado Martoccia,
della fondazione “Fango e
Sudore”, organizzatrice dell’iniziativa – e sono pronto a
riproporlo l’anno prossi-
mo».
«Il rugby non è una cosa
dovuta, va conquistata»: sono state queste le parole più
intense della mattinata. Parole proferite dallo stesso Mauro, presente anche in rappresentanza del fratello Mirco,
di rientro dalla trasferta delle
Zebre in quel di Gloucester.
Parole che hanno aperto una
mattinata ricca di ricordi e
celebrazioni. Basti pensare
alla Coppa del Mondo 1999
quando Mauro si infortunò
durante la prima gara del torneo. «Al rientro a Venezia
c’era il fratello minore Mirco
ad aspettarlo – racconta
Giorgio Sbrocco, tuttologo
del rugby – che gli disse che
avrebbero giocato insieme i
prossimi mondiali». E proprio nel mondiale 2003, en-
Mauro Bergamasco
trambi scesero in campo con
la maglia della Nazionale.
Ricordi che celebrano lo
spirito del rugby fatto di impegno ed immenso sacrificio,
come testimoniano le parole
di Arturo, di ruolo flanker
proprio come Mauro con un
passato importante a Rovigo.
«Sono stato il primo tecnico
di mio figlio: ero la persona
che doveva criticare quando
le cose non andavano bene.
La famiglia è una componente fondamentale».
Si è parlato di passato ma
anche del prossimo impegno
della Nazionale, con l’edizione 2015 della Coppa del
Mondo: è lo stesso Bergamasco a fare le carte agli azzurri.
«Per il prossimo mondiale c’è
un grande lavoro di fondo
per ritrovare le sensazioni
Fino all’11 gennaio si possono ammirare numerose natività
Presepi in mostra
Inaugurata l’esposizione a Palazzo Farnese
E’ stata inaugurata ieri nello
spazio mostre di Palazzo
Farnese, la tradizionale
esposizione di presepi e
diorami a cura del Gruppo
Presepisti di Piacenza e della Fondazione San Benedetto.
Giunta alla 15ª edizione, la
rassegna di natività d’autore è stata aperta alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Piacenza,
Tiziana Albasi, e del presidente del Gruppo Presepisti, Sergio Rossi.
Resterà visitabile sino all’11
gennaio, con ingresso a offerta, nei seguenti orari: sabato dalle 14.30 alle 18.30,
domenica e festivi dalle 9.30
alle 12 e dalle 14.30 alle
18.30. Dal 23 dicembre all’11 gennaio, la mostra sarà
accessibile anche nei giorni
feriali dalle 14.30 alle 18.30.
Per le scuole e i gruppi è
possibile prenotare la visita
telefonando allo 0523
380730 o al 338 9867892.
positive che c’erano un anno
fa. La vittoria contro Samoa è
stato un piccolo assaggio, è
stato invece un peccato perdere contro l’Argentina. I
giocatori – ha proseguito il
flanker azzurro – sono coscienti che fra dieci mesi ci sarà l’appuntamento più importante della loro carriera».
Carriera che per Mauro
avrebbe potuto prendere una
piega ben diversa. «Quando
avevo dieci anni venne chiesto a me e mio fratello quale
sport volessimo fare – spiega
divertito Mauro – e decidemmo di affiancare al rugby la
ginnastica artistica. Eravamo
bravini ma volete mettere lo
stupore di mamma e papà alla vista dei loro figli in un body striminzito?».
Nicolò Premoli
Simone Cornelli
Arturo Bergamasco
In breve
Caso ThyssenKrupp,
se ne parla in Cattolica
Alle 14,30 nella sala convegni “G. Piana” della Cattolica
di Piacenza, si terrà il convegno organizzato dalla
facoltà di Economia e Giurisprudenza dal titolo “Dolo
eventuale e colpa cosciente: le indicazioni delle Sezioni
Unite Thyssen”. Come si traccia il confine tra il dolo
eventuale e la colpa cosciente? Il dibattito sarà alla luce
della risposta che le sezioni unite della Corte di
Cassazione hanno dato nell’ambito del noto caso
ThyssenKrupp.
Un momento della presentazione. Nelle altre immagini particolari dei presepi
BUON COMPLEANNO ALPHAVILLE!
Ha compiuto trentatré anni ieri un negozio nato
quando agli album di musica ci si riferiva chiamandoli “33 giri”. Momento importante per Alphaville
Piacenza, punto di riferimento per gli appassionati
di musica e di cinema: il brindisi augurale ha portato
in piazzetta Tempio clienti e amici dello storico
punto vendita. (Andrea Dossena)
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
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10
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MARTEDÌ
9 DICEMBRE 2014
Piacenza
Territorio
La Cronaca NQ news
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La scadenza slitta a gennaio, i comuni collinari restano sul piede di guerra
di FILIPPO MULAZZI
N
on si dovrà pagare
l’Imu agricola entro
il 16 dicembre come annunciato qualche settimana fa, ma probabilmente, come riportato dal
quotidiano “Sole 24 Ore”
proprio ieri, entro il 26 gennaio 2015.Il governo ha deciso negli ultimi giorni di
fare dietro front, rinviando
il tanto discusso provvedimento. Nel decreto infatti
era prevista la tassazione
Imu in quasi tutti i comuni,
anche nei più svantaggiati
dal punto di vista geografico. Oltre ai paesi che stanno
al di sotto dei 280 metri di
altitudine, il governo aveva
previsto di eliminare l’esenzione anche tra quelli compresi tra i 281 e i 600 metri.
I comuni che fino al 2013
erano esenti e che oggi si
trovano a dover pagare l’Imu sui terreni agricoli - ad
eccezione di quelli posseduti da imprenditori agricoli
professionali e coltivatori
diretti - sono Bettola, Caminata, Cortebrugnatella, Farini, Gropparello, Nibbiano, Ottone, Pecorara e Vernasca. Fa fede come criterio
per l’esenzione, l’altezza
della “casa comunale”. Non
cambia perciò nulla per i
Imu sui terreni, bene
il rinvio ma così non va
comuni di montagna di
Zerba, Coli, Cerignale, Ferriere, Morfasso, tutti e cinque oltre i 600 metri. Il Governo nelle ultime ore ha
promesso di rivedere con
criteri più razionali i terreni
paganti da quelli esenti: il
riordino potrebbe essere
però retroattivo.
La decisione di rinviare
l'appuntamento con i nuovi
pagamenti,
inizialmente
previsti entro il 16 dicembre, è stata accolta con soddisfazione da agricoltori,
comuni, associazione del
mondo agricolo, che nei
giorni scorsi si erano ribellati al decreto con i nuovi
parametri. Molti hanno
inoltre richiesto di sospendere definitivamente l'imposta, eliminando la bozza.
La revisione dell'esenzione
totale nei comuni tra i 281 e
i 600 metri coinvolge quasi
2mila comuni italiani:
La Pietra Parcellara si prepara a ospitare uffici comunali?
obiettivo della proposta è
ricavare da alcuni tagli agli
enti locali i 350 milioni di
euro che lo Stato ha già dovuto mettere nelle coperture del “bonus Irpef”. Il nuovo obbligo di pagamento,
quindi, si trasforma in un
taglio di 350 milioni ai Comuni, chiamati a recuperare le risorse dai nuovi contribuenti Imu. Si ipotizza
che nella bozza del decreto
sia ancora previsto che i comuni - dove l'altitudine è
fra 281 e 600 metri - siano
esenti solo i terreni di proprietà di coltivatori diretti e
imprenditori agricoli professionali. La scadenza per i
nuovi contribuenti dovrebbe essere – secondo indiscrezioni - fissata al 26 gennaio. A chiedere il rinvio
sono stati 150 deputati e senatori del Pd, che hanno inviato una lettera al ministro
Padoan: tra questi anche il
piacentino Marco Bergonzi. «Abbiamo chiesto - informa il deputato - che si
apra un confronto con gli
enti locali, le imprese e le associazioni sindacali e di categoria, per individuare parametri non meramente altimetrici, capaci di rispondere con maggiore efficacia
ed equità ai diritti dei contribuenti, alle esigenze dei
Comuni,
promuovendo
una reale e sostenibile perequazione fiscale».
«L’annunciata proroga
dell’Imu – spiega invece
Guglielmo
Garagnani,
coordinatore di Agrinsieme
Emilia Romagna - sui terreni delle aree più svantaggiate, è un grande risultato del
nostro pressing sindacale.
Vigileremo affinché i 350
milioni mancanti, già scritti
nel decreto sul bonus Irpef,
non siano più ricercati nelle
tasche degli agricoltori.
Questa è un’imposta assurda e priva di logica – rimarca– nata peraltro da un’esigenza puramente contabile
dello Stato, quella di trovare
in tempi stretti la copertura
finanziaria agli ammanchi
di bilancio».
Se la proposta di togliere
l’esenzione ai comuni compresi tra i 281 e i 600 metri
fosse confermata, alcuni
sindaci del Piacentino coinvolti dalle novità sono
pronti a prendere estremi
rimedi: c’è già chi pensa a
trasferire il proprio municipio un po’ più in alto, sfuggendo ai “paletti” dell’esenzione. Tra i primi a ipotizzare questa “complicata”
ipotesi, il sindaco di Farini
Antonio Mazzocchi e quello di Travo Ludovico Albasi, che addirittura vorrebbe
trasferire uffici e servizi del
suo comune sulla Pietra
Parcellara.
Coldiretti e Confagricoltura chiedono un ripensamento: si rischia una ulteriore fuga
Dalle organizzazioni agricole
forti critiche al Governo
Tra i tanti soggetti che non hanno
accettato volentieri il decreto del
Governo – poi ritirato – c’è anche
Coldiretti Piacenza. «Con l’applicazione dell’Imu – spiega in una nota
Coldiretti - si profila una fuga dalla
collina e dalla montagna dell’Emilia
Romagna pari e forse anche superiore a quella degli ultimi venti anni,
quando hanno chiuso oltre 36 mila
aziende agricole (–56%)». «Far pagare l’Imu sui terreni in base all’altitudine in cui si trova il palazzo comunale - afferma Emanuele Gonsalvi, responsabile fiscale di Coldiretti Piacenza - introduce una inspiegabile disparità di trattamento
tra campi confinanti appartenenti
addirittura allo stesso proprietario.
L’incoerenza del criterio di calcolo
genera tensioni sul territorio e rischia di attenuare l’importanza della
positiva scelta di differenziare l’imposta a favore degli agricoltori professionali, coltivatori diretti e imprenditori agricoli iscritti nella relativa gestione previdenziale, che continuano a godere, in zone montane o
di collina, dell’esenzione Imu». «La
beffa più grande - prosegue Gonsalvi - è per il comune di Bobbio che per
soli 9 metri, (la casa municipale si
trova infatti a 272 metri), rientra tra
i comuni imponibili, esattamente
come quelli della bassa. Peccato che
in realtà i terreni si trovino ad altezze
più elevate ed il medesimo agricoltore potrebbe dover pagare l’Imu
sugli appezzamenti ricadenti nel comune di Bobbio ed usufruire conte-
stualmente dell’esenzione per i terreni che, anche se dislocati a pochi
metri di distanza, ricadono nel comune di Coli. Stessa sorte per i comuni di Castell’Arquato, Lugagnano, Piozzano e Ziano». Secondo
Coldiretti un’azienda di un imprenditore coltivatore diretto con una
media di dieci ettari, con colture di
seminativi, frutteti, vigneti e bosco,
nelle zone collinari e montane dovrà
pagare mediamente un’Imu di 1.500
euro all’anno».
Non si discosta dalla posizione fortemente critica Confagricoltura
Piacenza: «In un momento in cui ci
attendiamo dal governo sostegno e
sgravi fiscali – commenta il suo presidente Enrico Chiesa – ci troviamo
di fronte all’ennesima patrimoniale
A sinistra Emanuele Gonsalvi, a destra Enrico Chiesa
posta sui nostri beni produttivi più
preziosi e irrinunciabili: i terreni.
Nonostante oggi l’agricoltura rappresenti una delle poche frecce rimaste all’arco del nostro Paese per
tentare una ripresa, gli s’infligge
l’ennesima imposizione capestro».
«Sottoscriviamo quanto esposto da
Agrinsieme – rimarca Chiesa – sottolineando che il Dipartimento delle
Finanze ha reso disponibile da poco
il decreto del 28 novembre che rive-
de l’applicazione dell’Imu nelle zone montane al di sotto dei 600 metri.
E’ inaccettabile che la norma individui i terreni agricoli da assoggettare
al tributo soltanto sulla base del criterio altimetrico dove sono situati i
comuni. Peraltro molti dei comuni
interessati dall’estensione dei territori colpiti dall’imposta ricadono in
zone dove si sono registrati noti e disastrosi effetti del maltempo sia di
recente che durante tutto il 2014».
Piacenza - Territorio
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
l
11
E’ arrivato coi libri scritti per la figlia, morta nel 2009: «L’ho sempre nel cuore»
Englaro, 22 anni dopo
Beppino, padre di Eluana, a Castelvetro
«Il clima è cambiato nel nostro paese»
CASTELVETRO - Si è presentato a Castelve-
tro Piacentino con i libri scritti per la figlia,
Beppino Englaro, padre di Eluana Englaro,
la giovane ragazza che a seguito di un incidente stradale, ha vissuto in stato vegetativo
per 17 anni, fino alla morte naturale sopraggiunta nel febbraio 2009 a seguito dell'interruzione della nutrizione artificiale. La richiesta del padre di interrompere l'alimentazione forzata, considerata un inutile accanimento terapeutico, scatenò in Italia un
notevole dibattito sui temi legati alle questioni di fine vita. Se ne è parlato domenica
al Teatro di Via Soldati, in un dibattito organizzato dal Movimento 5 Stelle cremonese.
Che cosa pensa di come la questione testamento biologico divida ancora l'opi-
nione pubblica e politica?
Sulla mia pelle ho provato che cosa vuol
dire essere abbandonati dalla politica per
quanto riguarda la disposizione anticipata
di trattamento, che normalmente viene sintetizzata con le parole “testamento biologico”. Credo sia la cosa più devastante a cui si
possa andare incontro senza una disposizione chiara e precisa. Tranne pochissime
eccezioni, non c'è una netta presa di posizione nella politica sulla questione. Come
mai? Io ho trovato nel lontano 1992 il deserto nella politica. Adesso il clima culturale è
completamente diverso e tutti si stanno
movendo in senso favorevole al testamento
biologico.
In che modo oggi possono essere aiuta-
te le persone che sostengono il testamento
biologico?
Informandosi. La vicenda di mia figlia dà
la possibilità dell'approfondimento, bisogna capire che cosa significa trovarsi scoperti quando si è in questa situazione. C'è
una sentenza del 16 ottobre 2007, c'è poi il
decreto del 9 luglio 2008 e la recentissima
sentenza del Consiglio di Stato del 2 settembre 2014. Quando si leggono queste due
sentenze e il decreto si può capire benissimo
perchè sono necessarie le disposizioni anticipate di trattamento.
Sulle copertine dei due suoi libri c'è sua
figlia Eluana. Che cosa prova oggi nel vedere questa foto?
Io ho sempre nel cuore mia figlia Eluana
Beppino Englaro col libro
perchè era un purosangue della libertà e
questi due volumi danno un contributo alla
questione informazione e approfondimento per chi lo vuole. I proventi delle vendite
dei libri vanno o alla Consulta di Bioetica o
alla Associazione per Eluana.
Fband
Cortonovo, alla sesta edizione
il concorso internazionale
BORGONOVO - E’ stato pre-
sentato in conferenza stampa a Borgonovo Val Tidone
il concorso internazionale di
cortometraggi Cortonovo,
giunto ormai alla sesta rappresentazione.
Come ha spiegato l'assessore alla cultura per il Comune Matteo Lunni, la finale si svolgerà giovedì 11
dicembre al cinema teatro
Capitol, ed è il frutto del lavoro di due anni; anche per
questa edizione il tema è stato il rapporto fra cinema e
musica, coinvolgendo inoltre le scuole.
Il festival si è avvalso poi
dell'apporto della Provincia
nell'ambito del Progetto
YEC (Young European Citizen), che ha garantito un finanziamento a livello più
ampio.
A tal proposito è quindi
intervenuto Maurizio Gari-
boldi, dirigente proprio della Provincia di Piacenza,
spiegando che la cittadinanza europea è spesso ritenuta
erroneamente un ostacolo;
per questo è nata l'idea, con
lo YEC, di comunicare attraverso l'arte visiva cosa vuol
dire, per i giovani, essere appunto cittadini europei.
Mediante dunque la collaborazione dei registi Marco Bellocchio e Sergio Rubini, è stato realizzato un cortometraggio che ha coinvolto poi i comuni in cui già esisteva una tradizione cinematografica.
La presentazione del prodotto finito, che approderà
anche a Borgonovo, è stata
posticipata a causa della sua
proiezione a Berlino.
E' intervenuta poi Caterina Mascaretti, la quale ha
spiegato la serata di giovedì
11 nel dettaglio; verranno
I partecipanti alla conferenza stampa
presentate, sotto la conduzione di Graziano Arlenghi
(direttore tecnico) e Alberta
Pallaroni (responsabile del
progetto scuole), le opere
prime delle classi di Piozzano, Agazzano, Pianello, Pecorara, Castelsangiovanni e
Sarmato: il tutto è stato girato grazie all'apporto dei
film-maker Canzio Ferrari e
Angela Petrarelli.
Interverranno anche i
“Cani della Biscia”, band locale, che condividerà con il
pubblico i video musicali
“Malinconia” e “Buon Natale”.
I filmati selezionati per la
finale del concorso sono:
Ferriere
Col calendario 2015, un premio a Luigi Cavanna
FERRIERE - Ieri, festa dell’Imma-
colata Concezione, compatrona di
Ferriere, dopo la Messa celebrata
nella Chiesa parrocchiale alle ore
11, l’Amministrazione comunale
ha presentato nella sala consigliare il Calendario turistico per l’anno 2015.
Il Sindaco Giovanni Malchiodiha rivolto ai presenti un caloroso saluto di benvenuto auspicando che le bellezze ambientali” dell’alta Valnure e Val d’Aveto siano
un incentivo per una continua
frequentazione della stessa.
Ha poi ringraziato tutte le Associazioni presenti sul territorio per
le numerose iniziative realizzate e
programmate e tutti gli sponsor
che hanno contribuito all’iniziativa.
Il calendario è stato poi presen-
tato da Paolo Labati, che anche
quest’anno ha collaborato con la
delegata del turismo Chiara Laguzzaper la realizzazione dello
stesso. Labati ha sottolineato come “foto belle”, la valorizzazione
di tutto il territorio comunale e la
partecipazione di nuovi “fotografi” sono stati i cardini e la guida
per mettere assieme l’ambito almanacco. Sono poi state “citate” le
stupende immagini dell’ambiente
con riportati gli appuntamenti sociali, economici e religiosi programmati sul territorio da gennaio a dicembre: l’Alta Valnure
innevata (foto di Alessio Tedaldi),
Neve allo Zovallo (Alessandro
Daturi), Fontana in Val Lardana
(Luciano Prazzoli), Arcobaleno a
Ferriere (Sandro Casella), Rocca
(Sergio Guglieri), Mastra a Code-
gazzi (Ezia Bocciarelli), Lago Nero
(Giuseppe Braghi), Cavalli al
Mercatello (Sergio Guglieri),
Grondone e Solaro (Sergio Guglieri), Pascolo a Lago Moo (Ian
Postuma), Torrio (Sandro Casella), Cascata a Colla di Brugneto
(Sandro Casella), Natale a Cassimoreno (Giampaolo Dallavalle).
Il Sindaco ha ricordato come
l’appuntamento per la presentazione del calendario sia ogni anno
anche un’occasione per premiare
persone che si distinguono nel lavoro, nella professione e nella vita
con azioni a favore del territorio.
In questa ottica ha consegnato al
dottor Luigi Cavanna, noto oncologo e nativo di Bolgheri di Centenaro, una targa di riconoscenza
per la particolare sensibilità usata
nei confronti della montagna.
L'attimo di vento, di Nicola
Scorcinelli; Malatedda, di
Diego Monfredini; Blush, di
Simone Barbetti; Pre Carità,
di Flavio Costa; I tweet, di
Mario Parruccini.
Il videoclip vincitore, invece, è risultato “Crocodile
tears” di Anna Mila Stella,
dalla Puglia.
La giuria, presente in loco, sarà infine così composta: Gianpiero Aceto, Paola
Pedrazzini, Davide Montanari, Giovanni Baiardi,
Francesco Barbieri e Giorgio Leopardi (noto produttore).
L'appuntamento è dunque proprio l'11 dicembre, al
cinema teatro Capitol di
Borgonovo. Per informazioni, è possibile consultare
il sito internet www.cortonovo.wordpress.com e la relativa pagina facebook.
Gabriele Fagioli
In breve
Fuori paese
Incidente
a Monticelli
Tre feriti
Tre feriti, due dei quali in
condizioni serie, per un incidente avvenuto ieri appena fuori dall’abitato di Monticelli. A scontrarsi intorno
alle 14,30, nei pressi di un
distributore Q8 in direzione
di Castelvetro, sono state
due auto. Trauma cranico e
trauma dorso-lombare per
chi ha avuto la peggio, ferite fortunatamente di poco
conto per la terza persona
coinvolta. Sul posto si sono
recati i soccorsi inviati dal
118 e i Vigili del Fuoco di
Piacenza.
A Fossadello
Ladri di gasolio
sorpresi dai CC
si danni alla fuga
Il rapido intervento di Ivri e
carabinieri ha costretto alla
fuga alcuni ladri di gasolio a
Fossadello di Caorso. I soliti ignoti sono entrati in
azione intorno alle 23 di sabato notte in una ditta edile,
prendendo di mira un camion, ma lo scattare dell’allarme ha fatto intervenire
metronotte e militari dell’Arma della stazione di Fiorenzuola, spingendo i malviventi a rinunciare al colpo.
Sotto l’uscita delle
autorità dalla Messa,
a sinistra un bambino
illustra il calendario
CONCESSIONARIA UFFICIALE
VI ASPETTIAMO
IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC
12
l
Economia
e lavoro
CONCESSIONARIA UFFICIALE
MARTEDÌ
9 DICEMBRE 2014
Allevatori, produttori, nutrizionisti e macellai in cattedra
VI ASPETTIAMO
IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC
Dentro la notizia
La carne che Piace
Un Consorzio
produttori di carne
Al campus agro-alimentare di via Agazzana
che non piace
seminario per gli studenti di Agrario e Alberghiero
alle associazioni
di GIUSEPPE ROMAGNOLI
I
ncontro, con lezione,
tra chi alleva e produce
ed i futuri tecnici agrari
e della ristorazione, il tutto
condito con una cena di altri tempi, con anolini, brodo di terza, bollito con salse
casalinghe: tutto questo al
Campus agro-alimentare di
via Agazzana dove i soci del
Consorzio “La carne che
Piace”, hanno svolto in mattinata un seminario con gli
studenti dell’Istituto Agrario e dell’Alberghiero, quindi in serata prima di una cena secondo la tradizione
piacentina, c’è stato l’intervento del nutrizionista Carlo Rossi Sgrifo, docente all’università di Milano.
Dopo il saluto della Dirigente Maria Teresa Andena (occasione unica per una
lezione del tutto particolare), il presidente del Consorzio Gianpaolo Maloberti ha sottolineato come il
Consorzio (soprattutto carni bovine e suine), nato nel
maggio del 2014, stia crescendo ed affermandosi; infatti dai 20 soci iniziali si è
passati agli attuali 30 che
rappresentano tutta la filiera costituita di allevatori,
macellatori, macellai e veterinari.
Il progetto del Consorzio
- ha chiarito il veterinario
Walter Cabrini risponden-
Webinar
do alle domande poste dai
ragazzi - si basa su quattro
punti cardine: il legame con
il territorio in cui gli allevatori osservano un Disciplinare di produzione, per offrire ai consumatori un prodotto genuino sicuro e buono; la qualità garantita dove
avviene il monitoraggio di
ogni fase del processo produttivo, dalla qualità degli
alimenti per gli animali, alla
macellazione, alla corretta
frollatura della carne (che
va dai 7-8 giorni per i quarti
anteriori, ai 15-20 giorni
per i posteriori), essenziali
per garantire sapore, aroma, gusto, tenerezza e proprietà nutrizionali, come
l’utilizzo per l’alimentazione degli animali, di semi di
lino, ricchi di Omega 3, cardioprotettori. Grande importanza inoltre al benessere degli animali, evitando
loro stress. Il tutto monitorato da un’assistenza scientifica capillare per migliorare i sistemi di allevamento.
Ed ancora: l’80 per cento
dell’alimentazione è con
prodotti aziendali ed è prevista nella fase finale di vita
dell’animale, la sospensione
ulteriore del 20%, oltre a
quella per legge già molto
restrittiva, dei farmaci. Un
progetto unico nel suo genere, che punta alla sicurezza alimentare e alla qualità,
a partire dal benessere degli
Sopra gli studenti presenti, a destra il macellaio
Claudio Dadomo mostra loro la fase di disossamento
animali, buona parte dei
quali vengono allevati all'apertosulle colline e sulla
montagna piacentina.
E filiera cortissima grazie
agli spacci aziendali ed ai
pacchi
preconfezionati
comprensivi dei consigli
per la cottura e recapitati direttamente a casa dal Consorzio. Basta consultare il
sito www.la carnechePiace.it.
Sono seguiti gli interventi
di alcuni allevatori presenti
(Carlo Casonato, Fabrizio
Michelotti, Celso Sartori,
Monica Rebecchi, Achille
Maltagliati) che hanno
spiegato agli allievi le peculiarità delle rispettive aziende e le tecniche di alleva-
mento, la tipologia nutrizionale e le quantità delle
razioni alimentari. Insomma il futuro della carne, in
un mondo dove i consumi
crescono (in Italia, si importa il 50 per cento), appare roseo, soprattutto se, come nel caso del Consorzio
La carne che Piace, si punta
alla qualità ed al benessere
animale.
Infine il macellaio Claudio Dadomo di Carpaneto
ha mostrato agli studenti
(interessati soprattutto gli
allievi cuochi dell’Alberghiero) come si fa a disossare un quarto anteriore e la
preparazione delle diverse
parti che poi vengono utilizzate per un buon lesso.
Non è stato sussurrato neppure
velatamente,
ma è stato palesemente affermato, che qualcuno (leggasi
associazioni
professionali),
ha cercato in
tutti i modi di
bloccare la nascita di questo
Consorzio volontario tra produttori di carne bovina, suina ed equina che è nato solo
con l’intento di promuovere e valorizzare i prodotti
della provincia di Piacenza, puntando sul tanto decantato Km zero e su un’alimentazione e benessere animale che esalti la professionalità di chi alleva e poi vende
mettendoci direttamente la faccia di fronte al consumatore.
Ed è ben noto che a Piacenza ogni iniziativa autonoma è vista come il fumo negli occhi, perché sfugge al
controllo del potere politico-sindacale.
Così qui c’è un Consorzio che orgogliosamente opera da solo, senza che le associazioni professionali possano metterci lo zampino e ben si sa come a Piacenza,
ogni fuga solitaria dalla rete che imbriglia, non è mai
stata tollerata. E se capita, a tutto si oppone, come sempre, il silenzio, ma questi soci stanno dimostrando, con
le loro iniziative, che sanno farsi pubblicità anche da
soli, anzi orgogliosamente da soli.
Forse infastidisce anche che una precedente esperienza gestita nei modi tradizionali, sia miseramente
fallita, anche se, come sempre, tutto è passato nel limbo
e se ne è perso anche il ricordo. Le delusioni ed i fallimenti a Piacenza non sono mai fonte di preziosa esperienza. Vengono semplicemente rimossi.
Così questo Consorzio rappresenta un pericoloso
esempio di gestione diretta degli allevatori, e non è
Il tema, di scottante attualità, è stato affrontato presso la sede provinciale del Cna
Aziende e procedure esecutive
Opportunità
di business
col Canada Il privilegio delle imprese artigiane: ne ha parlato il giudice Signoroldi
Conoscere i mercati esteri,
soprattutto quelli emergenti, attraverso il web. E’
quanto offre il progetto
“l’internazionalizzazione a
portata di click”, ideato e
realizzato congiuntamente
dal Ministero degli Affari
Esteri e della Cooperazione
Internazionale e dall’Unioncamere Emilia Romagna. Oggi, dalle ore 15.30,
ultimo appuntamento in
“webinar” per il 2014. Il seminario on line è finalizzato
ad approfondire la conoscenza del mercato canadese, specie le opportunità nei
settori: meccanica/automotive e agroalimentare.
Tra i tanti problemi con cui sono
quotidianamente alle prese gli artigiani, soprattutto in questo periodo
di crisi economica, c’è anche quello
relativo al recupero dei propri crediti vantati verso clienti per la produzione di beni o servizi. Un tema di
scottante attualità affrontato e dibattuto presso la Sede provinciale di
CNA grazie alla qualificata presenza
del dottor Roberto Signaroldi, giudice del Tribunale di Piacenza assegnatario ruolo civile esecuzioni immobiliari. Coordinato dall’avvocato
Carmelo Renato Lo Fermo, che ha
sottolineato l’importanza per gli artigiani di agire tempestivamente per
evitare che i crediti diventino obsoleti, l’incontro è stato introdotto dal
presidente provinciale di CNA, Dario Costantini, che ha evidenziato
come oltre il 60% delle imprese arti-
Da sinistra Gambazza, Lo Fermo, Signaroldi e Costantini
giane abbia attualmente problemi
nell’incassare e recuperare i propri
crediti aziendali. La parola è quindi
passata al giudice Signaroldi che oltre ad illustrare il privilegio - tema
principale dell’incontro - spettante
alle imprese artigiane e previsto al
punto 5 dall’articolo 2751 bis del
Codice Civile, ha spiegato al numeroso pubblico presente le modalità
di avvio delle procedure esecutive.
«Per avviarle - ha spiegato Signaroldi - occorre un titolo esecutivo o
l’emissione di un decreto ingiuntivo
dell’autorità giudiziaria che permetta di agire per aggredire il patri-
monio mobiliare del debitore inadempiente. Si possono seguire due
strade: o l’apposizione di un vincolo
sui beni pignorabili del debitore facendo ricorso all’Ufficiale Giudiziario e concedendo al creditore novanta giorni per decidere l’assegnazione o la vendita dei beni, oppure
effettuare un pignoramenti presso
terzi, cioè presso eventuali creditori
del debitore inadempiente».
Roberto Signaroldi ha anche affrontato il caso in cui più imprese artigiane agiscano contemporaneamente per il soddisfacimento del
proprio credito nei confronti dello
stesso debitore inadempiente.
L’incontro è stato concluso dal direttore Enrica Gambazza, che nell’occasione ha ricordato il nuovo
servizio di consulenza legale offerto
dal CNA ai propri associati.
Spettacoli
& Cultura
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
email: [email protected]
MARTEDÌ
9 DICEMBRE 2014
l
13
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L’attore bolognese oggi e domani impegnato al Municipale con Il Cappotto, con la regia di Alessandro D’Alatri
«Talento, tecnica e una salute di ferro»
Vittorio Franceschi svela i segreti della sua lunga carriera e indica la strada ai giovani artisti
A
volte, per diversi possibili motivi, il significato di un oggetto va
oltre la sua primaria utilità;
capita così che, nella società
dell'immagine e dell'apparire,
un cappotto non sia più solo e
anzi principalmente un capo
di abbigliamento con cui difendersi dal freddo, ma diventi un parametro di riferimento in base al quale essere
giudicato e quindi deriso o, al
contrario, ammirato. E' quello che succede al protagonista
de Il Cappotto, rappresentazione teatrale di Vittorio
Franceschi che i piacentini
potranno seguire questa sera
e domani al Municipale dalle
21, nell'ambito della stagione
di prosa Tre per Te proposta
da Teatro Gioco Vita con la
direzione artistica di Diego
Maj. L'opera è liberamente
ispirata all'omonimo racconto che Nikolaj Gogol' scrisse
nel 1842 e, come ci spiega
Franceschi in persona «al
centro della vicenda, ambientata nella Russia zarista, c'è un
copista del ministero, poverissimo, con un vecchio cappotto malridotto che diventa
motivo di scherno da parte di
colleghi e superiori. Così, costretto ad adeguarsi dalle dicerie, il poveretto riesce, grazie ad una gratifica inattesa e a
molti sacrifici, ad acquistare
un nuovo cappotto che gli vale la stima di chi prima lo denigrava, come se avesse conquistato un grado sociale finalmente degno. Al ritorno
da una festa però, due ladri gli
rubano il prezioso indumento e lui di fatto muore di dolo-
re».
Una vicenda drammatica
dal finale amaro quindi?
«In realtà il tono è drammatico fino ad un certo punto,
perché Gogol' è capace di divertire anche durante passaggi drammatici: nel testo sono
racchiuse tutte le componenti
dell'emotività, dal riso al
pianto, rese in un linguaggio
frizzante e moderno. Ho dovuto di fatto inserire totalmente i dialoghi, praticamente assenti nella versione originale, ma non è stato necessario adattare la storia ai giorni
nostri: l'ossatura, il significato
e i valori espressi sono attuali
e validissimi anche oggi, in
un'epoca in cui il furto causato dalla miseria è all'ordine
del giorno e i poveri sono
quelli che portano avanti il
mondo ma che vengono puniti dal destino».
Qual è quindi l'insegnamento dell'opera?
«Credo che i grandi autori
non vogliano insegnare, ma
raccontare la vita, l'uomo come parte del mondo simile ad
altri uomini. Quindi non insegnano nulla, ma leggendo o
guardando le loro opere si impara sempre qualcosa. Io volevo rispettare lo spirito di
Gogol' e spero di esserci riuscito, perché il pubblico a teatro vuole ricevere un dono e
questo spettacolo deve esserlo, deve essere un premio».
Calca il palco da oltre 50 anni: qual è il segreto per una
simile longevità artistica?
«Non ho un segreto, ma amo
il teatro: è fondamentale per
fare bene, poi serve preparazione tecnica di base per affrontare i personaggi, risolverli e trovarne la chiave. Ci
vuole artigianato per fare arte:
tutti i grandi attori del passato, e quelli di oggi se davvero
ce ne sono, hanno maturato
un grande bagaglio tecnico
per modulare la voce, muoversi sulla scena con espressività corporale: sul palco non
si gesticola ma si gestisce lo
spazio. Ci sono insomma delle regole senza le quali non si
diventa veri artisti. Infine non
basta recitare; per diventare
grandi attori bisogna studiare
anche altre arti, ascoltare musica, rinfrescare la cultura in
generale ed entrare in sintonia con la vita stessa che è onnicomprensiva delle arti, non
di una sola. Non c'è solo il teatro. Bisogna poi lavorare con
le persone giuste, i nostri teatri sono pieni di finta sperimentazione e di registi che
non hanno nulla da dire. Io
sono diverso: cerco di fare innesti nuovi sul vecchio tronco, senza tagliare le radici. Come diceva Roberto Longhi,
Nelle foto due scene dell’opera (foto Raffaella Cavalieri)
cerco di essere “anticamente
moderno”».
Ha vinto numerosi premi e
riconoscimenti:
merito
dunque di un talento innato
o di uno studio continuo?
«Servono entrambi. Non solo, anche la buona salute è necessaria: il nostro mestiere è
logora, richiede sacrifici, spostamenti, viaggi continui, è
una vita dura».
Partendo dalla sua esperienza di insegnante di recitazione alla Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone, cosa ci può dire del rapporto
tra i giovani e il teatro?
«Assistiamo ad un fenomeno
strano: in un momento di crisi come questo, gli iscritti alla
scuola aumentano. In una so-
cietà senza garanzie, i giovani
non sanno se lavoreranno o
meno nonostante le lauree,
così si buttano nel teatro, lavoro precario per natura ma
che almeno permette di soddisfare qualche esigenza di
fantasia, ricerca di bellezza o
poesia di cui tutti hanno sempre bisogno. Vengono da noi
ragazzi puliti, in cerca della
parte migliore di loro stessi e
del mondo. Devi essere per loro un maestro di vita, non solo
di teatro, è difficile, ma importante. Ci prepariamo così
per la nuova generazione di
spettatori che tra qualche
tempo arriverà e cercherà un
teatro vero, che noi saremo
pronti ad offrire».
Paolo Pizzamiglio
Si è chiusa la tre giorni di eventi ma la mostra resterà aperta fino al 14 dicembre
Festival del Fumetto, l’incontro con gli autori
L’horror tra contaminazioni e letteratura
Per un appassionato di fumetti le tavole parlano da
sole, ma scambiare quattro
chiacchiere con gli autori e i
disegnatori non può che
fornire nuove chiavi di lettura utili nell'interpretazione delle opere che resteranno esposte fino al 14 dicembre prossimo tra le mura
della Chiesa del Carmelo. In
occasione dell'Horror Day
lo staff del Festival del Fumetto ha quindi pensato bene di organizzare un dibattito che coinvolgesse, oltre
al pubblico, alcuni tra gli artisti che hanno scritto la storia del fumetto italiano. La
chiacchierata ha toccato le
tappe salienti dell'evoluzione del genere horror, tracciando la parabola che va
dai periodi di massimo successo a quelli di inesorabile
declino. Se Paolo Bisi, celebre disegnatore di Zagor e
Mister No, ha portato il proprio apporto alla conversazione illustrando i caratteri
Sopra: il dibattito di ieri durante l’Horror Day (foto Bellardo). Sotto, il disegnatore Nicola Genzianella alla mostra
del progetto Manson, frutto
di una lunga ricerca documentaria che lo ha spinto ad
analizzare
la storia di
un protagonista
che, contrariamente a Zagor,
«presenta
le caratteristiche di
un personaggio
spaventoso in quanto realmente esistito», il collega
Elia Bonetti ha invece tracciato un
profilo dei
propri lavori più
recenti nel
tentativo
di sottolineare come,
nel
corso degli
anni, il genere
sia
stato contaminato da influenze trasversali: «Con
l'uscita del film La notte dei
morti viventi, nel '68, gli
zombie si sono rivelati presenze della porta accanto.
Nell'opera che tra poco
uscirà in Italia, La Nuit des
morts-vivants, ho inserito
spunti attinti dal mondo dei
videogames e del cinema».
Paolo Di Orazio, concentrandosi sul periodo degli
anni Ottanta, ha ricordato
come la sua rivista, Splatter,
abbia costituito un esempio
di come il fumetto si possa
tradurre in una formula letteraria,
quella del
racconto
breve. Ade
Capone,
mente di
Erinni, ha
infine
tracciato
un bilancio critico
sugli anni
Sopra, l’allestimento della mostra, organizzata da Ora Pro
Comics, nella ex chiesa della S.S. Vergine del Carmelo
(foto Bellardo). In basso, una parte dell’esposizione
Novanta: «La mia idea di
prendere spunto dalla letteratura classica ebbe grande
successo e catturò l'attenzione di un
pubblico
nuovo,
quello
femminile.
In quel periodo,
inoltre,
nascevano
opere autoprodotte
interes-
santi quanto coraggiose. La
crisi del fumetto italiano si
registra nel '95, quando le
fumetterie hanno smesso di
puntare sulla promozione
dei prodotti italiani di qualità preferendo trattare i
manga giapponesi». Un discorso rivolto ai veri appassionati di fumetto, invitati
ad investire nell'acquisto di
fumetti di qualità piuttosto
che partecipare ad eventi
sempre più commerciali e
vuoti.
Costanza Cavanna
14
l
Spettacoli & Cultura
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
Intervista a Claudia Passaro e Ottavia Marenghi, direttrici artistiche di InSincronia
Piacenza a passo di danza
Con la rassegna il primo concorso di danza contemporanea in città
S
abato sera lo spettacolo
Pesadilla di Piergiorgio
Milano ha letteralmente
“aperto le danze” alla seconda
edizione di InSincronia, rassegna di danza contemporanea
organizzata da Piacenza Kultur
Dom al Teatro Trieste 34. Per
l’occasione abbiamo intervistato le danzatrici Claudia Passaro e Ottavia Marenghi, che
hanno curato la direzione artistica.
Perché InSincronia?
Claudia Passaro :«Quando sono andata da Filippo Arcelloni
(PKD ndr) per proporgli di organizzare insieme una serie di
appuntamenti sulla danza contemporanea, mi ha confessato
che da un po’ di tempo stava
pensando di chiedermi la stessa
cosa. Ed è stata proprio questa
“sincronia”iniziale a suggerirci
il nome da dare alla rassegna».
Interessante, com’è strutturata?
Claudia: «Si tratta di quattro
spettacoli di giovani compagnie professioniste, attive a livello internazionale, la cui ricerca è basata sulla contaminazione tra la danza e le altre di-
scipline. In Pesadilla, ad esempio, il coreografo e interprete
Piergiorgio Milano, che ha studiato alla scuola di circo Flic di
Torino, mescola la danza con il
teatro e le arti circensi»
Ottavia Marengi: «Inoltre abbinato alla rassegna è previsto
un concorso di danza contemporanea - il primo a Piacenza aperto a tutti i danzatori che
vogliono realizzare un progetto artistico ma che non hanno a
disposizione una struttura in
cui provare.
Il vincitore
infatti avrà
la possibilità di usare lo
spazio del
Trieste 34
per dare vita
al suo spettacolo, che
verrà presentato nella prossima
edizione di
InSincronia»
Sopra, Ottavia Marenghi. In
alto Claudia Passaro (foto
G. Bisceglia)
Parliamo di voi: so che parallelamente alla rassegna state
portando avanti altri progetti
che gravitano intorno al Trieste 34 ma non solo.
Ottavia: «La mia principale occupazione è quella di insegnante di danza classica. Dopo aver
vinto un bando comunale, ho
fondato al Teatro Trieste 34 la
scuola di danza Petit Pas, la prima in città a seguire i metodi
del Cecchetti Classical Ballet
I.S.T.D e dell’American Ballet
Theatre di
New York.
Sempre con
Petit Pas organizzo dei
laboratori
nelle scuole
materne,
elementari e
medie e un
centro estivo di teatrodanza, oltre
a corsi di Pilates
e
Gyrokinesis
per gli adulti».
Claudia: «Io invece mi occupo
di danza contemporanea. Il
Teatro Trieste 34, con il quale
collaboro spesso, è la residenza
artistica della mia compagnia
Incongruo Rapportarsi, che oltre a me comprende altre quattro ragazze. Ultimamente sono
molto fiera del fatto che uno dei
nostri progetti sia stato selezionato per la Contemporary Venice (una mostra internazionale di fotografia, pittura, scultura e arte performativa che si terrà a Venezia da metà dicembre
a fine gennaio, ndr)».
Di che cosa si tratta?
«Il progetto CORE è una sorta
di esperimento sociale che mira all’abbattimento della quarta parete e al coinvolgimento
del pubblico. Consiste in una
serie di performance che avvengono in spazi scenici non
convenzionali ad opera di danzatori non professionisti e
amanti della disciplina».
Cecilia Tirelli
Sonia Andreani alla Passerini
Mostra aperta per tutto il mese
Alla Passerini Landi è in
corso sino alla fine dell’anno, negli orari di apertura
della biblioteca, la mostra
di Sonia Andreani Un ago,
un filo, una storia, visitabile negli orari di apertura
della biblioteca, il lunedì
dalle 14 alle 19 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 19.
Filo conduttore della mostra è il viaggio interiore della
pittrice alla ricerca di piccole cose, di sensazioni, di stati
d'animo, di atmosfere: un accostamento, di fiori, di
cifre numeriche, qualche nudo e alcuni motivi ornamentali, legati visivamente da fili fino a formare una
tramatura di sentimenti e stati d’animo con il primo
soggetto pittorico che induce a continuare la visione
del successivo e così via sino a compendiare un fantasioso racconto di vita interiore espresso dalla fantasia e
dai colori del disegno. E ancora – ha commentato Laura Vlacci nella presentazione – pezzi di targhe, numeri
telefonici, date; si intravedono anche segni di matita
lasciati apposta, perché sono il primo segno che l’artista
traccia sulla tela e, proprio per questo, quello più istintivo che poi, ancora una volta, nell'esecuzione dell'opera si evolve. I volti o i nudi spesso sono quasi nascosti,
ambigui perché anche il corpo parla allo spettatore, e
parla di passione, passione vista anch'essa come una
possibile trasformazione ed evoluzione; il corpo può
essere fonte di piacere fisico ma anche di dolore fisico.
Una mostra che affascina e conquista lo spettatore, lo fa
meditare e al tempo stesso divertire.
Renato Passerini
Un libro per conoscere il Papa piacentino
Gregorio X, al secolo Tedaldo Visconti, è stato l'unico
Papa piacentino della storia,
nonché il pontefice che, attraverso la costituzione apostolica Ubi Periculum, da primo ha definito le regole del
conclave. Asceso al soglio
pontificio nel 1271, dopo tre
anni di sede vacante, quando
ricevette la notizia dell'elezione si trovava in Terrasanta e non era nemmeno sacerdote, avendo ricevuto soltan-
to gli ordini minori. Nel 1274
convocò il Secondo Concilio
di Lione, durante il quale tentò di superare quelle divergenze teologiche che erano
state alla base del Grande Scisma del 1054 (quello che aveva dato origine allo scollamento tra Chiesa di Roma e
Chiesa di Costantinopoli) e
di ristabilire l'unità religiosa
con gli ortodossi. Malgrado il
suo indubbio rilievo dal punto di vista storico e religioso,
Gregorio X appare oggi come un "estraneo" agli occhi
dei suoi stessi concittadini.
Questa è la riflessione che ha
spinto l'avvocato Massimo
Solari, appassionato di storia
ma non storico (come lui
stesso ci tiene a precisare), a
dedicare a papa Visconti la
monografia Gregorio X Un
piacentino sul trono di Pietro,
con l'obiettivo di farlo conoscere anche, e soprattutto, ai
piacentini. Il libro è stato pre-
sentato a Castel San Giovanni, nel salone d'onore di villa
Braghieri, dove l'autore è stato intervistato da Corrado
Cavallotti e ha spiegato le ragioni che lo hanno portato a
scrivere un testo divulgativo
(con una buona dose di ironia) che vuole essere un punto di partenza per far conoscere e comprendere un periodo storico complesso e relativamente poco conosciuto
come il medioevo piacenti-
FARMACIE DI TURNO PIACENZA
EMERGENZE
TURNO DIURNO DALLE 8,30 ALLE 22 DAL 6/12/2014 AL 12/12/2014
FARMACIA FARNESIANA S.N.C. - VIA FARNESIANA, 100/E
EMERGENZA SANITARIA
GUARDIE MEDICHE
118
0523 343.000
OSPEDALE G. DA SALICETO
CENTRALINO
FARMACIA ZACCONI DR. DAVIDE - VIA LEGNANO, 5
CARABINIERI
POLIZIA DI STATO
TELEFONO AZZURRO INFANZIA
112
113
114
NUMERO VERDE REGIONALE
800.033.033
ORARI VISITE:
TRA LE 07.00 E LE 22.00, CON LIMITAZIONI NELLA FASCIA 8.30 -11.00
TURNO NOTTURNO DALLE 22 ALLE 8,30 DAL 6/12/2014 AL 12/12/2014
05-12 FARMACIA DR. ANTONIO CORVI - VIA XX SETTEMBRE, 65
VIGILI DEL FUOCO
SOCCORSO STRADALE ACI
115
803.116
DURANTE LA VISITA MEDICA, CON LE ECCEZIONI DEI REPARTI:
PATOLOGIA NEOTALE ACCESSO RISERVATO AI GENITORI
06-12 FARMACIA CABERTI - VIA MARTIRI DELLA RESISTENZA, 12
GUARDIA DI FINANZA
117
TERAPIA INTENSIVA CORONARICA
07-12 FARMACIA CAMILLO CORVI S.A.S. - VIA XX SETTEMBRE, 106
08-12 FARMACIA DANTE DI CORNA PAOLA E C. S.N.C. - VIA NASOLINI, 56
CENTRO ANTINCENDI BOSCHIVI
GUARDIA FORESTALE
800 80.70.91
0523 385.276
RIANIMAZIONE
15.30 - 21.30
(SE IN VIGORE L’ORA SOLARE19.00 – 21.00)
09-12 FARMACIA CROCI DI CROCI M. & C. S.N.C. - P.ZZA CAVALLI, 29
10-12 FARMACIA DALLAVALLE - ROTONDA VIALE DANTE, 34
11-12 FARMACIA BONORA - VIA GENOVA, 20
POLIZIA MUNICPALE
POLIZIA FERROVIARIA
POLIZIA POSTALE
0523 7171
0523 324.266/399.363
0523 316.442
DIALISI
MEDICINA ONCOLOGICA E EMATOL.
12-12 FARMACIA AMBROGI - STRADONE FARNESE, 48
POLIZIA STRADALE
SOCCORSO ALPINO
VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE
0523 307.911
800 84.80.888
0523 713.021
MEDICINA INTERNA: AREA CRITICA MEDICINA INTERNA: DEGENZA MALATTIE INFETTIVE FARMACIE DI TURNO IN PROVINCIA
DAL 6/12/2014 AL 12/12/2014
OSPEDALE
CENTRALINO
UFFICIO MINORI
CESSIONI FABBRICATI
0523 397111
0523 397586
0523 397584
FARMACIA GARAVANI S.N.C. - CASTEL SAN GIOVANNI - C.SO MATTEOTTI, 76
UFFICIO LICENZE
UFFICIO STRANIERI
UFFICIO CONCORSI
UFF. RELAZIONI CON IL PUBBLICO
SQUADRA MOBILE
0523 397544
0523 397591/397521
0523 397566
0523 397577
0523 397536
VOLANTI
0523 397525
(chiuso il mercoledì)
SALA SPAZIO:
“ UN AMICO MOLTO SPECIALE “ GIOV. ore 21,15 - VEN. ore 21,10. SAB. ore 15 - 16,30 - 18,00 - 21,10.
DOM. ore 15 - 16,30 - 21,10 - LUN ore 15 - 16,30
“ MELBOURNE “ VEN. ore 19,30. - SAB. ore 19,30. DOM. ore 18,00 - 19,30. - LUN. ore 18,00 - 19,30.
“ LA SPIA - A MOST WANTED MAN “ VEN. ore 22,30. - SAB. ore 22,40. DOM. ore 22,40. - LUN. ore 21,15
MARTEDI’ 9 DICEMBRE per la rassegna
“ IL CINEMA DELLE DONNE - IMMAGINI AL FEMMINILE “
proiezione di “ TUTTO PUO’ CAMBIARE “
ore 17,00 “ Te’ delle cinque “ offerta di te’ e biscottini e ore 21,15.
0523 301111
15.30 - 21.30
8.00 - 15.00
7.00 - 9.00, 12.30 - 15.00 E 18.30 - 21.00
12.30 - 13.30 E 18.30 - 19.30
12.30 - 14.30 E 18.30 - 20.30
GINECOLOGIA Turno continuato (24 ore su 24)
FARMACIA DI REPOSI MARIA - BOBBIO - CONTRADA DELL’OSPEDALE, 3
FARMACIA DR.SSA M.SILVA - FIORENZUOLA D’ARDA - VIA SAN ROCCO, 39
CINEMA CORSO MULTISALA
ASSISTENZA SANITARIA
7.00 - 8.30, 12.00 - 15.00 E 18.00 - 21.00
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OSTETRICIA SOLO PER I PAPÀ 7.00 - 8.30, 12.00 - 14.30 E 18.00 - 20.00
7.00 - 8.30 E 18.00 - 20.00
13.30 - 21.00
PEDIATRIA CAMERA MORTUARIA: LUN - VEN .
SAB, FESTIVI E PREFESTIVI no. La presentazione del libro è stata intervallata da alcuni canti gregoriani, eseguiti magistralmente dal Gruppo di Canto Gregoriano dell'Istituto Diocesano di Musica Sacra San Cristoforo.
Edoardo Bavagnoli
7.00 - 8.30, 12.30 - 14.30 E 19.00 - 21.00
7.00 - 19.00
8.00 - 12.00 E 14.00 - 18.00
AVIS
0523 336620
CROCE BIANCA
CROCE ROSSA
MISERICORDIA
0523 614422/613976
0523 324787
0523 579492
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0523 302948
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ALCOLISTI ANONIMI
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0523 337412
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0523 327970
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0523 338579
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CARITAS MENSA
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0523 329275/330812
0523 779410
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TELEFONO AMICO ANZIANI
TELEFONO ROSA
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0523 320705
0523 334833
TOSSICODIPENDENZE
0523 317723
Cartellone
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
Milano, alla Cattolica
si discute di Miele
Ouverture des
saponettesda oggi per le
Nuovo appuntamento domani pomeriggio per il laboratorio di bioetica e cinema organizzato presso la
sede di via Nirone dell’Università Cattolica di Milano. Alle 14.30 sarà proiettato il film Miele, di Valeria
Golino, e al termine seguirà una tavola rotonda con
esperti per presentare il film in chiave bioetica e cinematografica. L’ingresso è libero ma per motivi organizzativi è richiesta l’iscrizione on-line sul sito
www.centrodibioetica.it
Da oggi a giovedì 11 dicembre è in programma
per la rassegna di Teatro Scuola Salt’in banco lo
spettacolo Ouverture des saponettes, con il mago delle bolle Michele Cafaggi che non mancherà di meravigliare i piccoli alunni delle
scuole dell’infanzia e primarie. Le recite si terrano al Teatro Filodrammatici alle 9 e alle
10.45.
Il Concerto di Natale
della Banca di Piacenza
Anche questo
passeràalla
Lunedì 22 dicembre la Basilica di S. Maria di
Campagna ospiterà il tradizionale Concerto di
Natale organizzato dalla Banca di Piacenza per
celebrare l’arrivo delle festività. I biglietti di invito possono essere richiesti presso tutti gli
sportelli della Banca fino ad esaurimento dei
posti disponibili.
Matisse
nelle sale
Videogames,
l’espansione di Destiny
In uscita oggi nelle sale cinematografiche il fim Matisse, di Phil
Grabsky, un tour esclusivo alla
scoperta delle mostre alla Tate
Modern di Londra e al MoMA di
New York, arricchito da interviste ad esperti, letture e spettacoli
musicali ispirati ai ritagli di Matisse.
Sarà rilasciato oggi per le piattaforme
PS4, Xbox One, PS3 e Xbox 360 Destiny: L’oscurità dal profondo, prima
espansione di Destiny che introdurrà
nuovi contenuti come armi ed armature ma anche aree aggiuntive e una nuova parte di storia.
CIMITERO
CENTRALINO (8.00 - 18.00)
0523 549930
GUASTI
Oggi pomeriggio alle 17.30 sarà presentato il libro Anche questo passerà, di Carla
Cogni Gonella. All’Auditorium della
Fondazione di Piacenza e Vigevano saranno presenti, assieme all’autrice, Giancarlo Carrara, Fausto Fiorentini e Alberto
Brenni.
CENTRO GIOVANI CISL
0523 758210
CENTRO INFO DISOCCUPATI CISL
0523 459707
ACQUEDOTTO
800 343.434
CENTRO PER L’IMPIEGO
0523 795714
ENEL (SOC. SOLE)
800 901.050
CURIA VESCOVILE
0523 308311
PRONTO ENEL
800 900.800
POLIZIA MUNICIPALE.
0523 492100
GAS
0523 335335
TUTELA AMBIENTE
0523 492587
SNAM
0523 614777
TELECOM
187
PREVISIONI
METEOROLOGICHE
MERCATI PIACENZA E PROVINCIA
LUNEDÌ:
SMALTIMENTO RIFIUTI
BETTOLA, BORGONOVO, CAORSO, CASTELLARQUATO,
IREN (ENÌA)
800 212.607
IREN (ENÌA) CENTRALINO
0523 5491
CASTELVETRO, SAN NICOLÒ
PC
MARTEDÌ:
TRASPORTI
FERRIERE, NIBBIANO,PIACENZA FARNESIANA,
TEMPI (ORARI E LINEE)
840 000.216
TEMPI (INFORMAZIONI-BIGLIETTERIA)
0523 327503
PONTEDELLOLIO, PONTENURE, TRAVO, VERNASCA
AUTOSTRADE PUNTO BLU (7-21)
0523 505464
MERCOLEDÌ:
AUTOSTRADE CASELLO VOGHERA
0383 41973
CARPANETO, MARSAGLIA, PIACENZA, PIANELLO, VIGOLZONE
INFO VIABILITÀ
06 43632121
STAZIONE BUS
0523 337245
GIOVEDÌ:
TRENITALIA INFORMA
892 021
AGAZZANO, CAMINATA, CASTELSANGIOVANNI, FIORENZUO-
AEREOPORTO BOLOGNA
051 6479615
LA, GOSSOLENGO, GROPPARELLO, PERINO,
AEREOPORTO LINATE E MALPENSA
02 74852200
PIACENZA FARNESIANA, PODENZANO, VIALLNOVA
AEREOPORTO PARMA
0521 982626
VENERDÌ:
TAXI
CORTEMAGGIORE, LUGAGNANO, MONTICELLI, SAN GIORGIO,
RADIOTAXI
0523 591.919
P.ZZA CAVALLI
0523 322236
RIVERGARO, ROVELETO, SARMATO
STAZIONE FS
0523 323853
SABATO:
NOTTURNO (01.00 - 05.00)
348 4485155
BOBBIO, FIORENZUOLA, PIACENZA, PIACENZA BESURICA,
ZIANO
VARI
COMUNE PC - UFF. REL. PUBBLICO
0523 492224
DOMENICA:
DIFENSORE CIVICO COMUNALE
0523 492045
AGAZZANO, ALSENO, BORGONOVO, CARPANETO,
MUNICIPIO
0523 492111
CASTELSANGIOVANNI, CORTEMAGGIORE, GRAGNANO,
PROVINCIA
0523 7951
MONTICELLI, MORFASSO, NIBBIANO, PIANELLO,
INFORMAGIOVANI
0523 334013
PONTEDELLOLIO
min. 6°C
max. 9°C
Bollettino di qualità dell’aria
a Piacenza
l
15
16
l
Programmi TV
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
RAI 2
21:10
Il più grande
pasticcere
Rai 1
06:00 Euronews
06:10 Il caffè di Raiuno
06:30 Tg1 CCISS Viaggiare informati
06:45 Unomattina
06:50 Che tempo fa
06:55 Tg Parlamento
07:00 Tg1
07:15 Unomattina
07:30 Tg1 L.I.S.
07:35 Rai Parlamento Telegiornale
07:55 Che tempo fa
08:00 Tg1
08:15 Unomattina
08:55 Che tempo fa
09:00 Tg1
09:30 Tg1 Flash
09:40 Unomattina
10:00 Storie vere
10:55 Che tempo fa
11:00 Tg1
11:05 A conti fatti
12:00 La prova del cuoco
13:30Tg1
14:00 Tg1 Economia
14:05 Dolci dopo il Tiggì
14:40 Torto o ragione?
Il verdetto finale
16:00 La vita in diretta
16:25 Che tempo fa
16:30 Tg1
16:45 La vita in diretta
18:50 L’eredità
20:00 Tg1
20:30 Affari tuoi
21:15 Programma da definire
23:35 Porta a Porta
01:10 Tg1 Notte
01:15 Sottovoce
01:40 Che tempo fa
01:45 Cinematografo
02:15 Rai Cultura: Terza pagina
02:45 Studio Uno
04:00 Il musichiere
05:00 Da Da Da
05:45 Euronews
Rai 2
07:10 Army Wives
07:50 Army Wives
08:30 Il tocco di un angelo
09:15 Il tocco di un angelo
09:55 Meteo 2
10:00 Tg2 Insieme
11:00 I Fatti Vostri
13:00 Tg2 Giorno
13:30 Tg2 Costume e società
13:50 Medicina 33
14:00 Detto fatto
16:15 Castle
17:00 SuperMax Tv
17:45 Rai Parlamento Telegiornale
17:55 Tg2 Flash L.I.S.
18:00 Rai Tg Sport
18:15 Meteo 2
18:20 Tg2
18:50 N.C.I.S. Los Angeles
19:40 N.C.I.S.
20:30 Tg2
21:00 Impazienti
21:10 Il più grande pasticcere
23:15 2Next - Economia e Futuro
00:20 Tg2
00:35 Quanto manca
01:35 Meteo 2
01:40 Appuntamento al cinema
Icaro TV
06:50 Rosario di Pompei
07:30 Rassegna Stampa Locale in diretta
08:00 Volto dei Santi
08:30 S. Messa
09:15 Tempo Reale in diretta
RAI 3
21:05
Ballarò
rete 4
21:15
The interpreter
CANALE 5
21:10
Baciato dalla fortuna
01:45 La Piovra 5
Il cuore del problema
02:45 La Piovra 5
Il cuore del problema
03:45 Videocomic
Passerella di comici in Tv
04:25 SuperMax Tv
05:10 Detto fatto
Rai 3
06:00 Rai News - Morning News
06:30 Rassegna stampa italiana e internazionale
07:00 TgR Buongiorno Italia
07:30 TgR Buongiorno Regione
08:00 Agorà
10:00 Mi manda RaiTre
11:00 Elisir
11:55 Meteo 3
12:00 Tg3
12:25 Tg3 Fuori Tg
12:45 Pane quotidiano
13:10 Rai Cultura: Il tempo e la Storia
14:00 Tg Regione Tg Regione Meteo
14:20 Tg3 - Meteo 3
14:50 TgR Leonardo
15:00 Tg3 L.I.S.
15:05 TgR Piazza Affari
15:10 Terra Nostra 2 - La speranza
15:55 Aspettando Geo
16:40 Geo
19:00 Tg3
19:30 Tg Regione
Tg Regione Meteo
20:00Blob
20:15 Tre mogli per un papà
20:35 Un posto al Sole
21:05 Ballarò
23:50 Il candidato. Zucca Presidente - 1a TV
00:00 Tg3 Linea Notte
00:10 Tg regione
01:00 Meteo 3
01:05 Rai Parlamento Telegiornale
01:15 Rai Cultura: Speciale Gap
01:45 Fuori orario. Cose (mai) viste
02:00 Rai News
02:40 Next
03:10 Next
03:40 Riflettendo con...
03:45 USA 24h
04:00 News Meteo Approfondimento
04:10 Dentro la notizia
04:15 Magazine tematico di Rainews
04:30 News Meteo Approfondimento
04:40 Dentro la notizia
04:45 Magazine tematico di Rainews
05:00 News Meteo Approfondimento
05:10 America Today
05:15Superzap
05:30 News Meteo Approfondimento
05:40 Dentro la notizia
05:45 USA 24h
Rete 4
06:00 Tg4 Night News
06:20 Mediashopping
06:50 Zorro
07:10 Hunter
08:05 Cuore ribelle
09:30 Carabinieri 7
10:35 Sai cosa mangi?
10:45 Ricette all’italiana
11:30 Tg4
11:55 Meteo.it
12:00 Un detective in corsia
10:30 Faccio Cose, Vedo Gente (diretta)
12:00 Rassegna Stampa Nazionale
12:30 Tg Mattino Nazionale
13:00 Speciali Focus territorio
13:15 Rassegna Stampa Locale
13:45 Ora Eventi
14:00 Speciale Focus Territorio
14:15 Rassegna Stampa Nazionale
RAI 1
14:40
Torto o ragione? Il verdetto finale
(Attualità)
13:00 La signora in giallo
14:00 Lo sportello di Forum
15:30 Hamburg - Distretto 21
16:35 L’ultima caccia
18:50 Anteprima Tg4
18:55Tg4
19:30Meteo.it
19:35 Il segreto
20:30 Tempesta d’amore
21:15 The interpreter
23:55 La moglie dell’astronauta
02:05 Tg4 Night News
02:25 Modamania
03:00 Il branco
04:25 Mediashopping
04:45 L’amante di 5 giorni
05:55 Zig zag
Canale 5
06:00 Prima pagina
07:55 Traffico - Meteo.it
08:00 Tg5 Mattina
08:45 Mattino Cinque
11:00Forum
13:00 Tg5 - Meteo.it
13:40 Beautiful
14:15CentoVetrine
14:45 Uomini e Donne
16:15 Il segreto
17:00 Pomeriggio Cinque
18:45 Avanti un altro
19:55 Tg5 - Prima Pagina
20:00 Tg5 - Meteo.it
20:40 Striscia la notizia
21:10 Baciato dalla fortuna
23:20 Speciale Champions League
00:35 Tg5 Notte - Meteo.it
01:15 Striscia la notizia
01:50 Uomini e Donne
05:00 Mediashopping
05:15 Tg5 - Meteo.it
05:45 Mediashopping
Italia 1
06:00Mediashopping
06:15 I maghi di Waverly
06:50 Tutto in famiglia
07:15 Mike & Molly
07:45 Mike & Molly
08:10 Psych
09:10Psych
10:05 The Closer
11:05 The Closer
12:05 Cotto e mangiato
12:25 Studio Aperto
12:55Meteo.it
13:00 Sport Mediaset
14:05 I Simpson
14:35 Futurama
15:00 The Big Bang Theory
15:25 The Big Bang Theory
15:50 Mom
16:15 Mom
Icaro TV - 08:00
Volto dei Santi
ITALIA 1
16:55
White Collar
(Poliziesco/Commedia/Drammatico)
16:45 White Collar
17:35 White Collar
18:30 Studio Aperto
19:15 Meteo.it
19:20 C.S.I. New York
20:15 C.S.I. New York
21:10 C.S.I.
22:00 C.S.I.
23:00 The Following
23:45 The Following
00:30 The Following
01:25 Do No Harm
02:15 Sport Mediaset
02:40 Studio Aperto - La giornata
02:55 Mediashopping
03:10 Trasformat
03:50 Mediashopping
04:05 Blastfighter
05:35 Mediashopping
05:50 I maghi di Waverly
La7
06:00 Tg La7 - Morning news
06:05 Meteo
06:10 Oroscopo/ Traffico
06:15 Tg La7 - Morning news
06:20 Meteo
06:25 Oroscopo/ Traffico
06:30 Tg La7 - Morning news
06:35Meteo
06:40 Oroscopo/ Traffico
06:45 Tg La7 - Morning news
06:50 Meteo
06:55 Movie flash
07:00 Omnibus - Rassegna stampa
07:30 Tg La7
07:50 Omnibus meteo
07:55 Omnibus La7
09:45 Coffee Break
11:00 L’aria che tira
13:30 Tg La7
14:00 Tg La7 Cronache
14:35 Anteprima Cuochi e Fiamme
14:45 Il commissario Maigret
16:35 L’ispettore Tibbs
17:40 L’ispettore Tibbs
18:45 Cuochi e fiamme - Speciale
19:55 Meteo
20:00 Tg La7
20:30 Otto e mezzo
21:10 Di martedì
00:00 Tg La7
00:15 Otto e mezzo
00:55 Movie flash
01:00 Coffee Break
02:15 L’aria che tira
04:45 Omnibus La7
Cielo
06:00 Sky Tg24 Mattina (diretta)
07:00 Fratelli in affari
08:00 Fratelli in affari
09:00 Buying & Selling
14:45 Tempo Reale (replica)
15:45 Faccio Cose, Vedo Gente
(replica)
16:45 Calcio.Basket (replica)
19:00 Rassegna Stampa IL PONTE
19:15 Icaro Tg
19:40 Tg2000 Nazionale
20:15 Icaro Tg
21:15 Strafactor in diretta ITALIA 1
21:10
C.S.I.
Sky CINEMA
21:10
Dietro i candelabri
rai movie
21:15
Jack
10:00 Il boss del fai da te
10:30 Affari di famiglia
11:30 MasterChef Australia
12:30 Hell’s Kitchen
13:15 Vendite impossibili
13:45 Buying & Selling
14:30 MasterChef Australia
15:15 SkyTg24 mezzogiorno
15:30 MasterChef Australia
16:30 Fratelli in affari
17:30 Buying & Selling
18:30 Fratelli in affari
19:15 Affari al buio
New York - 1a TV
19:45 Affari al buio
New York - 1a TV
20:15 Affari di famiglia
20:45 Affari di famiglia
21:10 Junior Masterchef Italia
22:15 Junior Masterchef Italia
23:15 Karate Kid
La leggenda continua
01:45 Simona
03:15 Gli eroi del ghiaccio
04:15 Sex Therapy
10:30 Ferrari Challenge
11:30 European Champions Cup
12:30 Icarus
13:00 WWE Experience
14:00 NCAA: East Carolina - UCF
16:00 The Boat Show
16:30 Test Match
17:30 Trans World Sport
18:30Icarus
18:45 Nissan the Quest 7
19:00 WWE Domestic Raw
21:30 F1 Middle East
22:00 European Champions Cup
23:00 Test Match
00:00MotorSport
00:30 The Boat Show
01:00 Ferrari Challenge
02:00 Test Match
03:00Icarus
03:30NCAA
05:30 The Boat Show
10:10 L’uomo del confine
11:55 Arrivano Joe e Margherito
13:45 World Trade Center
15:55 Un affare di cuore
17:15 Rai News - Giorno
17:20McLintock
19:30 Café Express
21:15 Jack
23:10 Come Dio comanda
00:50 Rai News - Notte
00:55 Anica
Appuntamento al cinema
01:00 Il prezzo del destino
03:10Ellepi
Iris
06:49 Casa Dolce Casa
07:19 Hazzard Iv
08:09 Hazzard Iv
09:13 Eroe Per Caso
11:30 Ti Ho Sposato per Allegria (Di L. Salce)
13:25 Quelli Belli... Siamo Noi
15:08 Ribelli Per Caso
16:59 Meo Patacca
19:13 Hazzard IV
20:06 Hazzard IV
21:00 Il Mio Nome è Nessuno
23:30 Storie Di Cinema
23:56 Per Qualche Dollaro In Più
02:26 L’ Albero Della Vita (Di E. Dmytryk)
Sky Sport 1
06:00 Serie A
06:15 Serie A
06:30 Serie A
06:45 Serie A
07:30 Serie B Remix Gr. 17
08:00 Sky Football Night
09:00 Serie A
10:45 Serie A
12:30 Sky Football Night
13:30 History Remix
14:00 Serie B Remix Gr. 17
14:30 Serie A
16:15 Serie A
16:30 Serie A
19:00 I Signori del Calcio Zeman
19:30 Preview Champions League
20:00 Champions League Prepartita
20:45 Diretta Gol Champions League
22:45 Sky Calcio postpartita
23:30 Sky Football Night
00:30 UEFA Champions League
01:00 Highlights Champions League
01:15 UEFA Champions League
03:15 Sky Football Night
04:15 Serie A
Sky Sport 2
06:00Icarus
06:30 Test Match
07:30 DP World Tour Championship
09:30 The Boat Show
10:00 MotorSport
(talent show)
23:15 Icaro Tg Notte
23:30 Romagna’s got talent musicale
Teleromagna
06:45 Speciale Salute
07:15 Tg Mattina
Sky 1 HD
06:00 La vita è un sogno
06:50 La vita è un sogno
07:30 X Factor Daily
08:00 X Factor Daily
08:35 America’s Next Top Model
09:25 Tutto cuccioli
11:05 MasterChef Australia
12:45 X Factor Daily
13:20 America’s Got Talent
14:10 America’s Got Talent
15:00 L’arte del riciclo
15:20 L’arte del riciclo
15:50 MasterChef Australia
16:40 MasterChef Australia
17:30 X Factor Daily
18:05 America’s Next Top Model
18:55 America’s Next Top Model
19:45 X Factor Daily
20:20 50 modi per uccidere mamma
21:10 Natale a suon di luci
22:00 E il Natale si accende
22:45 Bar da incubo
23:35 America’s Next Top Model
00:25 America’s Next Top Model
01:20 X Factor Daily
01:50 L’arte del riciclo
02:15 L’arte del riciclo
02:40 MasterChef USA
03:30 MasterChef USA
04:20 MasterChef Australia
05:10 MasterChef Australia
Sky Cinema
06:05 Gli stagisti
08:05 The Invisible Woman
10:00 Armageddon - Giudizio finale
12:30 Bling Ring
14:05 Un fantastico via vai
15:45 Lara Croft: Tomb Raider
17:30 La mafia uccide solo d’estate
19:05 Corpi da reato
21:00 Sky Cine News
21:10 Dietro i candelabri
23:15 Machete
01:05 The Invisible Woman
03:00 Conversazione con George Clooney
03:20 Bling Ring
05:00 Lara Croft: Tomb Raider
Rai Sport
06:00 Perle di Sport
07:00 Ti Ricordo Ancora
08:00Tg Sport - Rassegna Stampa
09:00 Calcio: C.to Italiano serie A
2014/15
10:00 Tg Sport Flash
10:05Calcio: C.to Italiano serie A
2014/15
11:00 Tg Sport Flash
11:05Calcio: C.to Italiano serie A
2014/15
12:00Tg Sport Flash
12:05Calcio: C.to Italiano serie A
2014/15
13:00 Tg Sport Flash
13:05Basket: Serie A Maschile
-2014/2015 9a giornata:
Banco Sardegna Sassari EA7 Armani Milano
14:30 Tg Sport
15:00Calcio: Campionato Italiano
Serie A 2014/2015
16:45 Sci Alpino: Coppa del Mondo
2014/15 - Discesa Libera
Femminile
18:00 Tg Sport
18:20 Perle di Sport
18:40 Motonautica camp. Italiano
19:00 Tg Sport
19:15 Perle di Sport
20:45 Pallavolo Maschile: Camp.
Italiano serie A2 B-Chem Potenza Picena - Sieco Service
22:45 Anteprima Zona 11 p.m.
23:00 Zona 11 p.m.
00:20 Tg Sport
00:30Pallavolo Maschile: Camp.
Italiano serie A2
02:30 Zona 11 p.m.
04:00 Perle di Sport
04:15 Calcio: Camp. Italiano serie A
2014/15
06:00 Perle di Sport
Mediaset extra
06:30 Moviextra 60
07:10 The Dish
08:50 La fisica dell’acqua
06:00 Tgcom24
06:05 Caro Maestro
08:00 Televendita Media Shopping
08:15 Forum
10:00Sarabanda
10:40 Avanti Un Tro
11:40Colorado
12:40 Scherzi A Parte
14:50 Avanti Un Altro
15:50 Ciao Darwin 3
18:10 Colorado
19:10 Squadra Antimafia 4 Palermo Oggi
21:15Zelig
00:05 Avanti Un Altro
00:55Urka!
02:00Colorado
07:30 Teleromagna In Edicola
08:00 Trenta Minuti
08:30 Tg Mattina
08:45 Teleromagna In Edicola
10:00 La Scarpaza
10:15 Dentro La Notizia
12:00 Diretta Radio Italia Mia
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Piacenza
CONCESSIONARIA UFFICIALE
VI ASPETTIAMO
IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC
CONCESSIONARIA UFFICIALE
MARTEDÌ
9 DICEMBRE 2014
l
17
VI ASPETTIAMO
IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC
SERIE D - C’è burrasca all’interno del Piacenza calcio. Reboli promosso?
di GIACOMO SPOTTI
D
iventa ogni giorno
più difficile raccontare e descrivere,
seguendo un filo logico, la
vita quotidiana del Piacenza Calcio. Accade tutto e il
contrario di tutto, succede
addirittura che prima sia
una parte della società a volersi disfare dell'attaccante
Carmine Marrazzo e poi sia
il presidente Marco Gatti a
rincarare la dose accusandolo di aver già un contratto con un'altra squadra.
Tutto questo prima di parlarsi e registrare un ritorno
di fiamma tra le parti con
Monaco che si è prodigato a
chiarire di «non aver mai litigato col giocatore».
IDEA - E poi? Il Piacenza
rimedia altri quattro schiaffoni in casa dell'Imolese e
Marrazzo si smarca dalla
società, fa sapere al presidente di volersene andare e
così, da oggi, l'attaccante di
Marrazzo è già andato
Monaco se ne andrà
Nocera Inferiore non è più
un biancorosso. Destinazione più probabile il Lumezzane, su di lui però c'è
l'interesse del Rimini, attuale capolista di Serie D interessato anche a Francesco
Lisi. Se aggiungiamo che
Stefano Mauri ha rimediato
la seconda squalifica e
quindi sarà assente domenica col Fiorenzuola, e per
Volpe continuano a suonare le sirene della Lega Pro,
sia ha una fotografia ben
chiara dell'umore che c'è in
queste ore in via Gorra.
TECNICO - All'ordine
spaccando la società in due
parti. «Al momento è tutto
in stand by, martedì Monaco dirigerà l'allenamento»
spiegano dal club, tuttavia
la panchina del tecnico traballa come non mai; e non
potrebbe essere diversamente dopo quattro sconfitte e un pareggio in sei
partite.
Carmine Marrazzo (f. Galli)
del giorno anche la situazione del tecnico Francesco
Monaco, altra scelta che sta
RIUNIONE - Nel dopo
partita di Imola i vertici dirigenziali si sono riuniti
sotto la tribuna per discutere proprio la posizione del
mister, da più parti si sono
affrettati a riconfermarlo
sulla panchina ma sembra
che il presidente Marco
Gatti abbia dato mandato a
Bottazzi di comunicare a
Monaco l'esonero nei prossimi giorni. I motivi del ritardo sono legati al nome
del sostituto, la scelta più
probabile attualmente è
quella della “soluzione interna” con la promozione
di Emanuele Reboli dalla
Juniores Nazionale.
Anche nella passata stagione a inizio gennaio Venturato aveva diretto l'allenamento del martedì salvo
essere esonerato - con il ritorno di Viali - la sera stes-
sa. Tutto diventa difficile da
decifrare in casa Piacenza, il
direttore sportivo Bottazzi
ha parlato di «razionalizzazione dei costi» mentre i
giocatori un giorno restano
e l'altro se ne vanno.
REBOLI - Stando a
quanto dichiarato da Bottazzi la scelta di Reboli rientrerebbe nei canoni della
società, non intenzionata
ad avere due allenatori a libro paga. Per il tecnico della
Juniores sarebbe una promozione sul campo - come
successo poche settimane fa
al Delta Porto Tolle - con al
fianco Colicchio nelle vesti
di vice allenatore giocatore.
ZECCA - Ultima notizia
di mercato, il Piacenza potrebbe cercare di riprendersi dal Parma l'attaccante
Giacomo Zecca, classe
1997, ceduto alla società
emiliana all'inizio del
2014.
Calcio dilettanti: dalla D alla Terza
I migliori dell’ultima giornata
Girometta
(Valtidone)
Carini
(Nibbiano)
Dabusti
(Bobbiese)
Armani
(Carpaneto)
Frattini
(Royale)
Jakimovski
(Agazzanese)
Lovattini
(Carpaneto)
Mazzini
(F. Audax)
Masseroni
(Fiorenzuola)
SERIE D
PROMOZIONE
E PRIMA
SECONDA
E TERZA
Ngom
(Gazzola)
Sugameli
(Castellana)
Corbellini
(G. Garibaldina)
All. Stefanelli
(Fontana Audax)
Rocca
(San Polo)
Rossarola
(Gragnano)
Contardi
(Turris)
Barbato
(Bobbio 2012)
Labati
(Bobbio 2012)
Roffi
(Pol. BF)
Bisagni
(San Polo)
Ajdini
(San Lazzaro)
F. Agi
(Travese)
Negri
(S. Filippo Neri)
All. Pezza
(Libertaspes)
18
l
Sport Piacenza
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
CHAMPIONS LEAGUE - Piacentine a caccia della prima vittoria europea stagionale
Nordmeccanica Rebecchi
A Belgrado successo d’obbligo
di MATTEO MARCHETTI
H
a l'obbligo di vincere la
Rebecchi Nordmeccanica, dopo che il cammino
in Champions League è iniziato
con due sconfitte consecutive a
causa delle quali le piacentine sono relegate all'ultimo posto in
classifica della pool E. L'occasione
è ghiotta, perché questa sera (si
gioca alle 19) la squadra di Chiappini affronta in trasferta il Partizan Belgrado, squadra appaiata
alle emiliane in graduatoria. Tre
punti sono fondamentali per non
perdere contatto con la coppia che
precede: il Vakifbank è l'assoluta
protagonista con 6 punti, mentre
Cannes segue a 4. Il confronto fra
le due migliori (almeno attualmente) del raggruppamento dovrebbe favorire Piacenza in caso
di successo.
Belgrado alla vigilia era considerata la Cenerentola del girone,
un po' come successe l'anno scorso quando la Nordmeccanica Rebecchi superò senza problemi una
formazione troppo giovane per
impensierire qualsiasi avversaria.
Ma proprio nell'ultimo appuntamento il Partizan ha portato al tie
break le francesi del Cannes, di-
mostrando a Piacenza che non è
consigliabile sottovalutare le avversarie.
Errore che probabilmente il sestetto di Chiappini non avrebbe
comunque commesso: la sconfitta
di sabato scorso contro Firenze ha
fatto capire quanto allo stato attuale siano labili le certezze delle
piacentine. Momenti di gioco discreto alternati a lunghi black out
sono costate la vittoria e tre punti
importanti in chiave classifica.
Per il momento i problemi maggiori della Nordmeccanica Rebecchi sono legati soprattutto alla
continuità. Così capita che arrivi
una vittoria autoritaria in casa di
Bergamo, fino a quel momento
seconda in graduatoria, e tre giorni dopo Piacenza rischi contro
Urbino, formazione capace di
vincere un solo set in sei partite.
Per non compromettere il cammino di Champions adesso bisogna cambiare marcia e Chiappini
a Belgrado può mandare in campo la migliore formazione. Non
tutte le giocatrici sono al massimo, reduci da infortuni e viaggi
con la nazionale, ma Di Iulio ha
dimostrato di aver recuperato e
con il passare del tempo l'amalgama di squadra crescerà in modo
Il gruppo di Piacenza (Spreafico)
esponenziale. Però bisogna fare in
fretta per evitare di arrivare a gennaio e vedere sfumata la possibilità di proseguire il cammino europeo.
Serie C: festeggia la Conad
nel derby con il Fun Food
SERIE C FEMMINILE
CONAD ALSENESE
3
FUN FOOD
1
(27-25, 22-25, 25-23, 2515)
Conad Alsenese: Traversoni 14 Agarbati 11, Ghisolfi
16, Nartelli 14, Visconti 7,
Magno 9, Vespari (L); Verdelli, N.e. Ferrari, Passera,
Faroldi (L), Periti. All.: Scaltriti.
Fun Food San Giorgio: Girometta 2, Lanzoni 16, Morelli 11, Hodzic 16, Carini
12, Zambelli 5, Tacchini (L);
Faverzani, Biselli, Quadrelli, Figuccia, All.: Patran,
Amani.
Il derby piacentino che valeva il podio non tradisce le
attese. La Conad, ora seconda a 19 punti in coabitazione con la Gennarini Trasporti (prossima avversaria), batte le giovani del Fun
Food sfruttando un totale
black-out di quest’ultime
nel quarto set: le ragazze di
San Giorgio avanti 6-10 e
con il possibile tie-break nel
mirino, si smarriscono lasciando spazio all’Alsenese
che piazza un parziale mortifero.
NORDMECCANICA R. 3
TIRABASSI
1
(25-11, 25-17, 24-26, 2518)
Nordmeccanica Rebecchi:
Prazzoli 20, Perini, Mazzocchi E. 14, Maini 10, Alletti
12, Molinari 12, Mazzocchi
S. (L); Marzaroli 2, Zangrandi 2, Cravedi 1, Rocca
1,Tellone (L). All.: Vassallo,
Falcione.
A sinistra vicino al titolo,
Arianna Pilloni
(Bft Burzoni), a lato la Libertas Steriltom, qui sopra
Claudia Ziliani (Team 03)
e a destra Silvia Pautasso
(Team 03) (f. Galli)
La Nordmeccanica Rebecchi è la quarta forza del campionato grazie alla facile vittoria contro Novellara, arrivata in Valtrebbia troppo rinunciataria. Da segnalare la
buona prova di Molinari,
classe 2000, brava a sfruttare
nel migliore dei modi l’occasione di giocare titolare.
SERIE D FEMMINILE
EMMEZETA
3
PARMAREGGIO
0
(25-16, 25-19, 25-22)
Emmezeta Team 03: Pautasso 2, Molinaroli 6, Nedelikovic 8, Ziliani 11, Cappellini 11, Marcovic, Lanfranchi (L), Farina, Civetta 8,
Marchetti, Pautasso Sil. All.:
Corraro
Ruolino di marcia da
schiacciasassi per le ragazze
di Corraro che conquistano
l’ottava vittoria da 3 punti
salendo a quota 24 e mettendo nel mirino nuovi record. La concorrenza della
Parmareggio è poca roba
anche se nel terzo set, sul 2110, un preoccupante rilassamento delle padrone di casa
regala alle ospite qualche
punto di troppo.
LIB. STERILTOM
3
CAPPUCCINI
0
(25-12, 25-18, 25-19)
Libertas Steriltom: Faccini
18, Castelli 7, Fava 12, Rasparini 10, Giorgi 3, Fantini
10, Poggi (L); Cesena 1, Bertoli, Salvaggio, Cavalli. All.
Capra.
Cappuccini: Novelli, Pini,
Bontempi, Meola, Sonan,
Cerri, Fioretti, Forti, Galazzi, Ponzoni. All.: Dosi
Ottovolante per la Libertas
San Paolo, seconda a 23
punti (meno uno dalla capolista Emmezeta), che
schianta i Cappuccini in poco più di un’ora. Andamento piuttosto equilibrato fino
a metà dei set, poi le ragazze
di Capra accelerano e chiudono senza patemi.
PROGETTI S. CADEO 3
INZANI ISOMEC
1
(25-14, 21-25, 25-18, 2519)
Progetti Speciali Cadeo: Arfini, Bazzi, Bisi,Franzini, Illari, Motta, Concari (L),
Pallastrelli, Pollini, Trubini,
Riboni (L).All.: Cinelli
Buona prova della Progetti
Speciali che gestisce bene
dal servizio alla ricezione fino alla fase realizzativa. Da
sottolineare l’esordio in
campionato di Martina Riboni.
BORGOVOLLEY
1
BFT BURZONI
3
(16-25, 25-21, 17-25, 2325)
Bft Burzoni: Musca 9, Martini 3, Olivieri 10, Dosi 8,
Fiorani 4, Scotti 2, Pilloni 8,
Gobbi 3, Molina, Ferrari
(L), Mazzoni 2, Villaggi.
All.: Viapiano
Vittoria facile per la Bft Burzoni contro il fanalino Borgovolley ed ora il record delle piacentine recita 4 vinte e
4 perse (settimo posto a 13
punti). La coach Viapiano
applica il turn over facendo
giocare tutte le ragazze, inserendo le più esperte nei
momenti più delicati.
POOLVOLLEY 2002
3
MONTICELLI VOLLEY 0
(25-15, 25-12, 25-16)
Monticelli Volley: Antonio-
li, Periti 20, Zorzella 9, Fummi 1, Ferrari 15, Guennani
6, Soavi, Ballotta, Spingardi,
Cattivelli (L). N.e.: Gaiuffi.
All.: Cantarelli
Le ragazze del Monticelli
tornano da Reggio Emilia
con una sconfitta pesante.
Mai in partita le piacentine
(penultime a 4 punti), nelle
fasi iniziali del match perdono anche la capitana
Chiara Antonioli per un dolore alla schiena.
SERIE C MASCHILE
ANDERLINI
0
LIB. STERILTOM
3
(24-26, 16-25, 14-25)
Libertas Steriltom: Nalio 2,
Carnevali 6, Giordano 8,
Derata 3, Garlaschelli 14,
Boulkheir 2, Bertuzzi 14,
Pontoglio, Delorenzi 1, Castricone 1, Manfredi 1, Filippi (L). All.: Carolfi
Successo da 3 punti per la
Libertas che vale in quinto
posto in classifica. I modenesi, penultimi, si misurano
a viso aperto contro i piacentini che hanno la meglio
ai vantaggi nel primo set.
Negli altri due parziali la
differenza di tasso tecnico
fra le due formazioni si evidenzia in modo netto.
POL. 4 VILLE
1
CANOTTIERI ONGINA 3
(25-23, 19-25, 21-25, 2325)
Canottieri Ongina: Vecchi
2, Perini 20, Fiorentini 20,
Zangrandi 4, Vitelli 10,
Aquino 7, Mangiarotti (L);
Ousse 2, Mazzoni 2, Bara,
Riccò, Arcuri, Lambri (L) 1.
All.: Bartolomeo
La Canottieri si conferma
bestia nera dei modenesi
della Polisportiva 4 Ville
(quarta ad 11 punti). I ragazzi di Bartolomeo, dopo
aver battuto i rivali due settimane fa nell’anticipo del
match di ritorno, vincono
nuovamente con una prova
attenta in tutti i fondamentali.
SERIE D MASCHILE
MARITAIN MODENA 3
CASTELLANA
2
(16-25, 25-20, 25-15, 20-25,
19-17)
Castellana Volley: Canesi 5,
Molinaroli 13, Franchini 29,
Giorgio 14, Fassi 2, Dallavalle 8, Marchioni,Bastiani
(L), Rossella, Scrivo 2. All:
Villa
Match equilibrato doveva
essere e match equilibrato è
stato quello tra Modena e
Castellana. Entrambe le formazioni con un cammino
identico in campionato,
danno vita ad una partita tirata decisa da un tie-break
finito ad oltranza.
Simone Carpanini
Sport Piacenza
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
l
19
VOLLEY PROVINCIALE - In Terza divisione nuova prova di forza della capolista
L’Emarplast non perde un colpo
Solo il Cadeo prova a resistere
Tutte le classifiche della pallavolo
provinciale aggiornate con le gare
giocate in settimana dalle formazioni piacentine
Prima Divisione maschile
Copra Ongina Volley-Volley Ball
Fiorenzuola 0 - 3 (17/25 23/25
18/25); Amicizia e Sport-Sinergy
Codogno 0 - 3 (21/25 14/25 25/27);
Antichi Scudieri-Codogno Volley
0 - 3 (21/25 11/25 10/25); Ribelli
Dentro-Santos 1 - 3 (21/25 25/21
17/25 24/26); Itc Ageco Psn-Pallavolo S.Giorgio 3 - 1 (25/15 27/25
23/25 25/22); Pallavolo Caorso-Libertas Steriltom 2 - 3 (25/22 17/25
25/15 14/25 11/15)
Prima Divisione femminile
Volley
Podenzano-Carpaneto
Volley 0 - 3 (16/25 26/28 19/25);
Busa Trasporti Gazzola-Castellana Volley 2 - 3 (15/25 25/22 26/24
20/25 10/15); Volley PontollieseSantos 3 - 2 (25/15 21/25 25/12
23/25 15/13); A.S.D. Pallavolo
Borgonovo-Team 03-EmmezetaMio Volley 3 - 1 (27/25 18/25 25/19
25/16); Ttp Tratt. Piacentini River
-Docks River Pg 3 - 1 (25/19 24/26
25/20 25/12); Meger ArdavolleyNure Volley Pontenure 0 - 3 (27/29
9/25 21/25 )
Seconda Divisione femminile
Nure Volley S.Giorgio-Formaggi
Mauri Vbpodenzano 3 - 0 (25/20
25/17 25/19); Miovolley Gazzola
Pg-Volley Pontolliese 3 - 1 (25/19
Tutte le classifiche della
pallavolo provinciale, dalla
Prima divisione alle giovanili, con le formazioni piacentine impegnate
Prima Divisione maschile
Itc Ageco Psn 20; Codogno
Volley 17; Volley Ball Fiorenzuola 16; Pallavolo
S.Giorgio 15; Polisportiva
Juventina 15; Copra Ongina Volley 15; Santos 10;
Antichi Scudieri 10; Sinergy Codogno 8; Pallavolo
Caorso 7; Libertas Steriltom 5; Amicizia E Sport 3;
Ribelli Dentro 0
Prima Divisione
femminile
Castellana Volley 21; Volley Pontolliese 20; Carpaneto Volley 19; Busa Trasporti Gazzola 14; Nure
Volley Pontenure 14; Volley Podenzano 13; A.S.D.
Pallavolo Borgonovo 13;
Ttp Tratt. Piacentini River
9; Santos 9; Team 03-Emmezeta-Mio Volley 6; Meger Ardavolley 3; Docks River Pg 0
Seconda Divisione
femminile
Pallavolo Caorso 21; Castellana Volley 21; Villanova Volley 19; Fiore Ardavolley 16; Nure Volley Pontenure 13; Amiciziae Sport
12; P.G.S. Freedom Carpa-
Libertas Steriltom-Open Parma
Pallavolo Projet Kingmasa 3 - 2
(25/20 24/26 20/25 25/23 15/8)
Under 14 femminile A
Castellana Volley A-Libertas Steriltom Rossa 0 - 3 (15/25 15/25
25/25); Pizzeria Sammy-Bobbio
Volley 3 - 0 (25/14 25/16 25/18)
Under 14 femminile B
Team 03 - Emmezeta Volley-Finestra 2000 Psn 3 - 2 (25/21 14/25
25/23 17/25 15/10); Pallavolo Arquatese-Bcc Centropadana River 0
- 3 (5/25 5/25 2/25)
La Prima divisione del Team 03
23/25 25/22 25/17); Castellana
Volley-Villanova Volley 2 - 3
(23/25 25/17 25/15 23/25 13/15);
Pallavolo Caorso-Fiore Ardavolley 3 - 0 (25/14 25/14 25/15); P.G.S.
Freedom Carpaneto-Nure Volley
Pontenure 3 - 2 (25/19 22/25 22/25
25/20 18/16); Amiciziae SportTeam03-Emmezeta Volley Pg 3 - 1
(25/23 14/25 25/11 25/21)
Terza Divisione femminile
Pol. Caselle Landi Asd-Pallavolo
Caorso 3 - 0 (25/16 25/19 25/18);
Cadeo Ardavolley-Pgs Edelweiss 3
- 0 (25/17 25/16 25/22); Lava e Cuce Gotico-Centrejeuneskamenge
Psn 3 - 0 (25/19 25/13 25/18);
Emarplast-Pallavolo Arquatese 3 0 (25/22 25/10 25/20); Castellana
Volley-Alsenese Ardavolley 1 - 3
(17/25 23/25 25/22 10/25); Gso
Frecce Azzurre Asd-Amicizia E
Sport 3 - 0 (25/9 25/17 25/8)
Under 14 Maschile
Interprovinciale
Busseto Volley-Vv.Fuoco Marconi Rossa 0 - 3 (9/25 17/25 27/29);
Volley Tricolore-Lsp Copra 0 - 3
(17/25 20/25 22/25)
Under 18 femminile
Michelotti Cereali River-Santos 3 0 (25/19 25/22 25/17); Miovolley
Gazzola Bakery Team03-Libertas
Steriltom 3 - 0 (25/7 25/17 25/5);
Fiore Ardavolley-Nure Volley
Pontenure 1 - 3 (25/23 22/25 13/25
15/25); Team 03 - Emmezeta Volley-Carpaneto Volley 3 - 1 (25/12
16/25 25/12 25/19)
Under 19 maschile
Under 14 femminile C
Casalcappuccini-Gso San Rocco
2000 3 - 0 (25/19 25/18 25/13); Nure Volley-Club Volley 92 Ardavolley 0 - 3 (16/25 23/25 11/25)
Under 14 femminile D
Alsenese Ardavolley-Piacevolley 3
- 0 (25/9 25/5 25/6)
Under 16 Femminile AMiovolley
Gazzola Team03-Libertas Steriltom 0 - 3 (26/28 17/25 23/25); Alsenese Ardavolley-Carpaneto Volley 1 - 3 (17/25 22/25 25/21 21/25);
Monticelli Volley-Volley Podenzano 3 - 0 (25/20 25/14 25/18)
Under 16 femminile B
P.G.S. Freedom Carpaneto-A.S.D.
Pallavolo Borgonovo 0 - 3 (11/25
17/25 15/25); CasalcappucciniTeam 03 - Emmezeta Volley 3 - 0
(25/9 25/21 25/14)
Under 16 femminile C
Nure Volley S.Giorgio-Miovolley
Gazzola Bakery Team03 0 - 3
(15/25 17/25 17/25); Michelotti
Cereali River-Coromarketing 3 - 0
(25/9 25/7 25/11)
Under 12 Promozionale A
Pol.Gossolengo
MiovolleyV.Team 03 - Emmezeta Volley 3 - 0
(25/21 25/9 25/20); Aurora va in
Cittav.Podenzano-Gso San Rocco
2000 Rossa 3 - 0 (25/7 25/11
25/12)
Under 12 Promozionale B
Pgs Edelweiss-Alsenese Pallavolo
2 - 1 (24/25 25/21 25/16); Volley
Pontenure -GSO San Rocco 2000
Blu 1 - 2 (25/23 23/25 21/25)
Under 13 Promozionale A
Castellana Volley-Bakery Piacenza 0 - 5 (5/21 16/21 10/21 2/21
6/21)
Under 13 Promozionale C
Piacevolley-River-Pallavolo Caorso 0 - 5 (6/21 7/21 2/21 9/21 7/21);
Club Volley 92 Ardavolley-Piacevolley Rossa 1 - 4 (11/21 7/21 21/18
13/21 18/21)
Under 13 Promozionale B
Fiore Ardavolley-Pallavolo San
Giorgio 3 - 2 (21/20 21/18 20/21
21/18 17/21); P.G.S. Freedom Carpaneto-Mc Donald S Vb. Podenzano 5 - 0 (21/11 21/9 21/10 21/13
21/9)
Villanova ferma la Castellana
Caorso ringrazia e si porta in vetta
neto 11; Formaggi Mauri
Vbpodenzano 9; Nure Volley S.Giorgio 8; Miovolley
Gazzola Pg 6; Team03-Emmezeta Volley Pg 4; Volley
Pontolliese 4
Under 14 femminile C
Pol. Caselle Landi Asd 9;
Club Volley 92 Ardavolley
9; Gso San Rocco 2000 6;
Casalcappuccini 3; Nure
Volley 3
Terza Divisione
femminile
Emarplast 24; Cadeo Ardavolley 22; Club Volley 92
Ardavolley 17; Gso Frecce
Azzurre Asd 17; Pallavolo
Arquatese 15; Pol. Caselle
Landi Asd 15; Libertas Steriltom 14; Lava E Cuce Gotico 10; Alsenese Ardavolley 7; Amicizia E Sport 6;
Pallavolo Caorso 6; Castellana Volley 5; Pgs Edelweiss 3; Centrejeuneskamenge Psn 1
Under 14 femminile D
Alsenese Ardavolley 10;
Sprim 8; Monticelli Volley
6; Piacevolley 3; Volley
Pontolliese 0
Under 14 Maschile
Interprovinciale
Lsp Copra 24; Vv.Fuoco
Marconi Rossa 18; Parma
Pallavolo Projet 14; Volley
Tricolore 8; Ribelli Dentro
7; Vv.Fuoco Marconi Bianca 4; Busseto Volley 3; Pgs
Lauda San Benedetto 3;
Pieve Volley Asd 0; Punto
Immagine 0
La rosa al completo del Pro Villanova
Under 18 femminile
Miovolley Gazzola Bakery
Team03 12; Nure Volley
Pontenure 12; Team 03 Emmezeta Volley 8; Libertas Steriltom 6; Michelotti
Cereali River 4; Carpaneto
Volley 0; Fiore Ardavolley
0; Santos 0
Under 19 maschile
Copra Ongina Volley 12;
Libertas Steriltom 5; Open
Parma Pallavolo Projet
Kingmasa 1; Open Parma
Pallavolo Projet Rh 0; Bus-
seto Volley 0
Under 14 femminile A
Team 03 - Mio Volley 12;
Libertas Steriltom Rossa 9;
Castellana Volley A 6; Pizzeria Sammy 3; Bobbio
Volley 0
Under 14 femminile B
Bcc Centropadana River 9;
Team 03 - Emmezeta Volley 8; Finestra 2000 Psn 7;
Castellana Volley B 3; Pallavolo Arquatese 0
Under 16 femminile A
Monticelli Volley 15; Carpaneto Volley 11; Libertas
Steriltom 7; Volley Podenzano 6; Miovolley Gazzola
Team03 3; Alsenese Ardavolley 3
Under 16 femminile B
Dm Idrosanitaria River 12;
Casalcappuccini 9; A.S.D.
Pallavolo Borgonovo 6;
Team 03 - Emmezeta Volley 2; P.G.S. Freedom Carpaneto 1
Under 16 femminile C
Miovolley Gazzola Bakery
Team03 15; Michelotti Cereali River 11; Nure Volley
S.Giorgio 9; Finestra 2000
Psn 4; Club Volley 92 Ar-
davolley 3; Coromarketing
0
Under 12 Promozionale
A
Pol.Gossolengo Miovolley
14; Aurora Va In Cittav.Podenzano 9; V.Team 03 Emmezeta Volley 9; Casalcappuccini 4; Gso San Rocco 2000 Rossa 0
Under 12 Promozionale
B
Gso San Rocco 2000 Blu 10;
Volley Pontenure 8; Pgs
Edelweiss 7; Alsenese Pallavolo 6; Pallavolo San Giorgio 5
Under 13 Promozionale
A
Bakery Piacenza 19; Bobbio
Volley 9; Mio Volley Calendasco 8; Piacevolley Bianca
6; Castellana Volley 3
Under 13 Promozionale
C
Pallavolo Caorso 20; V.
Team 03 - Emmezeta Volley 14; Piacevolley Rossa 9;
Club Volley 92 Ardavolley
6; Piacevolley-River 1
Under 13 Promozionale
B
P.G.S. Freedom Carpaneto
19; Mc Donald S Vb. Podenzano 15; Pallavolo San
Giorgio 7; Fiore Ardavolley
6; Volley Pontolliese 3
20
l
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
Copertina
WHATSAPP DI FILIPPO MERLI
l
III
..- Editoriali, commenti e lettere ---..
AMORE E PANCHINE
[email protected]
9 settimane
in mezzo
(al Corso)
Una giovane coppia ha deciso di rivitalizzare il centro storico a modo
suo. Nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 2,30, s’è messa ad
amoreggiare su una panchina in
mezzo al Corso. Si sa come vanno
queste cose: due vanno a cena, si
scambiano effusioni romantiche, bevono un paio di bicchieri e s’infrattano sul Corso, sotto gli occhi della
gente che fa le vasche. Tutto normale. Così com’è normale che, attorno alla coppia, si sia radunata
una piccola folla di curiosi, la stessa
che solitamente si trova nei paraggi
di un’ambulanza o di un cantiere.
Pare che qualcuno sia rimasto lì a
ridere e a scherzare sulla scena, altri, invece, avrebbero invitato i due
a rivestirsi e a darsi una calmata. E’
a questo punto che l'uomo, un cremonese di 34 anni, avrebbe iniziato
a inveire sui presenti (e avrebbe pure avuto ragione: al giorno d’oggi
non si può neanche più amoreggiare in pace in mezzo al Corso, dove
andremo a finire di questo passo?).
Sul posto è intervenuta la polizia,
che ha denunciato l’uomo per
ubriachezza molesta, resistenza a
pubblico ufficiale, minacce e atti
osceni in luogo pubblico. La ragazza, invece, è scappata alla vista della
volante e ha fatto perdere le sue
tracce. Che cosa ci insegna questa
storia? Nulla. Che le donne siano
più furbe degli uomini lo sapevamo
già.
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
De regibus est disputandum
«Avanti Savoia» commentato
da un monarchico revisionista
La lettera
del giorno
Caro direttore,
qualche giorno fa, in suo interessante
editoriale, l’amico Carlo Giarelli partiva
dal famoso “Avanti Savoia!” per fare una
bella disamina dell’attuale leadership italiana, sulla quale non posso che trovarmi
d’accordo.
Ma mi soffermo solo sulla prima parte,
quella che, dato l’assunto di partenza, si
dedicava alla questione dei re e delle monarchie per collocare il tema, con tutto il
rispetto, fra i libri di storia, o meglio nell’archivio della storia.
E allora provo ad argomentare andando - ma, negli ultimi tempi, mi capita
spesso - controcorrente e, da monarchico
quale sono (ma fra poco vedremo in che
termini), cerco di riportare l’idea della visione monarchica dell’autorità fuori degli
archivi. Dicevo monarchico di che tipo.
C’è, infatti, monarchia e monarchia: quelle attualmente sopravvissute (però sono
sopravvissute! come mai?) sono spesso
poco più che repubbliche coronate; il Regno Unito di Gran Bretagna qualcosa di
più, ma ciò che va sottolineato è il retaggio di tradizione che esse, pur in società
assai modernizzate (talvolta anche troppo), sanno ancora incarnare, una dimensione che si coglie molto bene nel pur defraudato impero nipponico.
Nella storia, però, queste monarchie di
tipo moderno sono solo un residuato; andando indietro troviamo quelle assolute,
che sono state, a loro volta, involuzioni di
quelle organiche di tipo medievale, ove
invece l’autorità e il potere si configurava
in forma piramidale, con passaggio graduale dal vertice agi indispensabili corpi
intermedi e alle inevitabili e vitali autonomie locali: “viva el Rey!, vivan los fueros!”
è il motto dei monarchici tradizionalisti
spagnoli, e i “fueros” erano appunto i corpi intermedi, quelli che la Rivoluzione
Francese spazzò via.
Quanto ai Savoia, da Giarelli evocati,
da storico revisionista ho molte riserve
sulla genesi dello stato italiano unitario,
per cui non posso che chiudermi in un
rispettoso riserbo e far mia la felice defini-
zione di questa nostra Casata reale da parte di un altro amico, secondo cui “chi di
plebiscito ferisce di plebiscito perisce”: et
de hoc satis.
Ma veniamo all’attualità: sarebbe proprio così fuori dal tempo una scelta monarchica che rappresentasse l’applicazione moderna di una visione del potere non
assolutistica ma organica? Io credo di no.
Essa potrebbe essere di buona mediazione e di controllo degli altri poteri, quelli
che oggi in Italia - in conseguenza (e questo è - con buona pace della Storia - sotto
gli occhi di tutti) di una male impostata
dinamica repubblicana - sono letteralmente impazziti. L’amico Giarelli scherza
su “King George”, ma non mi sembra vi
sia molto da scherzare, perché l’impatto
sulla politica di un buon re autenticamente super partes (quanti presidenti autenticamente super partes abbiamo avuto?)
credo sarebbe certamente molto meno
traumatico, anzi, costruttivo.
Così: è una proposta…
Maurizio Dossena
SUL FILO DEI RICORDI - Segue dalla I di Copertina -
Motociclisti, sessant’anni fa e oggi: non fa più lo stesso effetto
segue dalla I di Copertina (...)
l’unico significato di caldo, afa e
pomodori maturi, ma la via
Emilia si animava particolarmente di auto e di moto.
Passavano i milanesi (la migrazione a Torino dei meridionali era solo all’inizio) che andavano al mare e si godevano
quelle ferie che noi ancora non
avevamo assaporato.
I paesani guardavano sbigottiti e con un po’ d’invidia questi
per loro strani personaggi, abbigliati in modo inusuale, su
veicoli retrò, vecchie Guzzi militari restaurate, moto inglesi
con sidecar, Balilla e Topolino
A e B, tutte targate MI…
C’erano anche alcune moto
moderne, le Parilla, le Moto
Morini, le Mondial, le M.V,
quasi tutte di piccola cilindrata,
dai 125 cc. Ai 250 cc., rare erano
le grosse cilindrate, le Guzzi
Falcone, le Saturno della Gilera
che toccavano i 500 cc.
Qualcuno si fermava al bar,
in piazza, per una bibita o un
caffè e veniva subito circondato
da curiosi che assistevano alla
Dal martedì
al sabato
sfila, leggi
e conserva
la Copertina
de La Cronaca
“svestizione”, foulard, giubbotto di pelle, casco fantozziano,
occhialoni da carrista.
Timidamente si cercava il
contatto, veniva avviata una
breve conversazione: “Dov’è diretto ?” “Rimini, Riccione”
qualcuno, audace, rispondeva
“Firenze, Roma” e noi, “ma
quando arriverà? Ce la farà in
giornata? E, non si stancherà?
E, non ha paura che le succeda
un incidente? La moto reggerà?” e, “perbacco ma la sua mo-
to ha il contagiri, chissà com’è
veloce” e l’interrogato rispondeva con piacere, aumentando
un po’ la velocità massima: “120
km.h., anche 130”.
La moto era in cima a tutti i
desideri, era svago ma anche
strumento di lavoro e il centauro si sentiva un eroe, un gigante
fra noi pigmei, un esploratore,
un mitico, insomma.
Poi sono arrivati i Ferragosto
istituzionalizzati, moto e auto
in ogni famiglia, Autosole, va-
canze in Romagna già demodé,
nessuno si incuriosiva più di
nulla
Ferragosto 2013
Stesso bar, stesso paese della
Bassa.
Stavo facendo colazione
quando s’è fermata una coppia
in moto, un aggeggio giapponese di gran lusso dal valore di migliaia di euro.
L’uomo è sceso sgranchendosi le gambe in modo visibile
ed inequivocabile, la compagna
è rimasta seduta sulla potente
motocicletta, si è tolta il casco
ed ha mostrato un viso pallido,
da levataccia e uno sguardo da
“chi me l’ha fatto fare?”.
Lui, come allora, si è tolto il
foulard, slacciato il giubbetto di
pelle, sfilato i guanti, s’è guardato attorno con l’aria di “io sò io
e voi non siete nessuno” poi ha
portato fuori due panini, uno
per lui, uno per la compagna e si
sono messi a sgranocchiarli.
Tutto come sessant’anni fa,
solo che, ora, non li è filati nessuno.
Giovanni Pacella
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MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014