L’ECO DI BERGAMO 29 DOMENICA 3 AGOSTO 2014 OGGI ULTIMA GIORNATA La kermesse continua Stand garantiti anche se piove D opo l’affollata giornata inaugurale, Ardesio DiVino oggi continua, eventualmente al coperto, nella palestra comunale, qualora ci fosse maltempo. La sapiente regia della Pro loco è riuscita a ricreare una location adeguata, pronta a soddisfare la competente curiosità dei visitatori. Gli stand saranno aperti dalle 10,30. Alle 12,30 verrà attivata la navetta verso la località Brater per pranzare alla Festa degli alpini. Dalle 16 alle 19 Artelier curerà i laboratori ludico-creativi per i bambini, e alle 18,30 verrà assegnato il premio «Bottiglia Divina» fra i circa 40 espositori vinicoli, cui se ne aggiungono una ventina del settore food. Il programma musicale partirà alle 11 con l’ensemble di chitarra Jueves Tarde Extended, seguito alle 15 dall’esibizione del Bepi Acoustic Trio. Tiziano Incani, accompagnato da Nirvano Barbon e Stefano Cavalloni, proporrà il progetto «I Erbe Blö«, legato al sound del sud degli States. Alle 16,30 toccherà a «Coristi per Caso e Piccola orchestra Banda Banditi», mentre la chiusura jazz, alle 18, sarà affidata al trio Guernica. Il programma completo è disponibile su www.ardesiodivino.it. Tour nelle 14 frazioni tra capre e campanili Viaggio nelle tradizioni, nella natura incantata sulle tracce del celebre parroco «ol pret de Ba» Ardesio I ragazzi che partecipano all’organizzazione di Ardesio DiVino Marco Bertuletti con la cartolina distribuita da Storylab.it La promozione Maurizio è l’abbonato «coccolato» «Sono nato con il giornale in casa» «Mia zia aveva un’edicola a Lizzola, sono nato con L’Eco in casa...». Parola di Maurizio Moraschini, 52 anni, operaio di Ardesio, moglie e due figli: è lui il primo abbonato «coccolato» della tappa di Ardesio de L’Eco café. Ha scoperto l’offerta (50 euro per tre mesi di abbonamento, e in cambio si ricevono buoni spesa Iper per altrettanti 50 euro) proprio leggendo il giornale: «Lo compro tutte le mattine, era un po’ che volevo abbonarmi. Con questa offerta non avevo più scuse» sorride Moraschini. «Lo leggo da quando ero alle Maurizio Moraschini elementari, in particolare mi piacciono la cronaca e lo sport, l’Atalanta prima di tutto». «Certo – aggiunge – mi piacerebbe se il giornale dedicasse più spazio ai campionati minori di calcio, i dilettanti, le varie categorie anche durante la settimana. Un po’ come fa la cronaca, che dà spazio a tutte le zone della provincia e ai vari paesi. Però alla fin fine L’Eco non lo cambierei, mi piace così». «L’Eco di carta, intendo, visto che a leggerlo sul web non mi ritrovo. Sono fatto alla vecchia maniera...» conclude sorridendo. Il tour de L’Eco café Tra Notte bianca e casoncelli Il turismo religioso e i suoi collegamenti con il territorio sono alla base del progetto turistico di Ardesio. Un filo conduttore ideale per sottolineare questa sinergia conduce attraverso i 14 nuclei abitati che compongono l’articolato contesto del comune, i cui abitanti (anche per il contesto montuoso di molte contrade) sono definiti «i cavre de Ardés». Tutti ci sorridono, al punto che uno degli eventi di punta è proprio, a febbraio, la Fiera delle capre. Scorrendo in ordine alfabetico il lungo rosario di frazioni si parte dal capoluogo, spostandosi poi ad Albareti, posta ad 840 metri di quota. Ave si anima soprattutto in estate, in coincidenza con la festa di San Rocco la cui processione percorre sentieri e mulattiere. Per arrivare a Bani si superano i mille metri di quota e non si può non ricordare (nella parrocchiale ma anche nel vicino museo aperto tutto agosto dalle 16 alle 18) la figura di don Francesco Brignoli,«ol pret di Bà». Nato a Peia nel 1853, fu per oltre 43 anni parroco di Bani. Da tutti ricordato per santità di gesta e spirito di carità, verrà ricordato nei prossimi giorni da un videodocumentario del reporter Giorgio Fornoni di Ardesio. Il lavoro, frutto di un anno di ricerche e ricco di testimonianze e documenti inediti, verrà proposto in prima assoluta martedì alle 21 durante una serata nel Teatro dell’oratorio ad Ardesio. A Bani, alla seconda domenica di agosto, si festeggia la Madonna della Cintura, mentre a Botto, altra contrada, la piccola chiesa che domina il panorama è dedicata a Santa Lucia. Suggestivo il contesto anche a Cacciamali, dove gli affreschi del XVI La chiesetta della Natività di Maria a Cacciamali secolo decorano la chiesetta della Natività. Cerete (da non confondere con l’omonimo Comune poco distante) con la chiesa della Madonna della Mercede, domina il capoluogo dalle pendici del monte Secco, non lontano dalle frazioni di Pizzol e Staletti ancora abitate.Ludrigno è uno dei nuclei di più antica formazione ed è particolarmente apprezzato, per le costruzioni civili e la chiesa di Santa Elisabetta, dagli appassionati di architettura minore bergamasca. Risalendo la Valle dell’Acqualina, verso Valcanale, si incontra Marinoni a quota 760 metri. La chiesa è dedicata alla Santissima Trinità, ma particolarmente partecipata è la solennità in onore della Madonna del Carmine. Piazzolo, con i vicini nuclei di Ruch e Botto Alto, presenta abitazioni del XIV e XV secolo. Qui si festeggia, il 22 luglio, Santa Maria Maddalena. Rizzoli, con la chiesa dedicata a San Giacomo, sorge lungo la strada per Valcanale. Quest’ultima è senza dubbio la frazione più importante, e comprende anche il Rifugio Alpe Corte, da cui inizia il Sentiero delle Orobie. Si festeggia l’Assunta il 15 agosto, ma anche (il 9 febbraio) il «ritorno del sole», che la cima Fop nasconde nei mesi più rigidi dell’inverno. Valzella è situata sul fondovalle, al confine con Villa d’Ogna, mentre Zanetti è l’antico avamposto dell’insediamento agricolo dell’Acqualina. L’antica meridiana posta sulla chiesa di San Rocco scandisce il tempo: per una gita ad Ardesio non è mai sprecato. 1 Anche ad Ardesio i lettori de «L’Eco» hanno mostrato interesse per il progetto Storylab. L’iniziativa intende ricostruire la storia della Bergamasca per immagini, creando una banca dati digitale cui è possibile iscriversi gratuitamente al sito www.story- lab.it. Ad Ardesio sono state consegnate cartoline con immagini d’epoca del paese e delle frazioni. Oltre al caricamento diretto online, è possibile conferire le immagini attraverso il desk dedicato disponibile a ogni tappa de L’Eco café. G. B. G. La banca dati digitale L’Eco café ad agosto tornerà nuovamente in Valle Seriana, non prima di aver raggiunto la zona dell’Isola. Dopo l’appuntamento del 9 agosto alla Notte bianca di Brembate Sopra, il 16 agosto toccherà a Rovetta, con i «Bertù» (tipici ravioli ripieni) della sagra di San Lorenzo. Non meno caratteristici gli scarpinocc di Parre, che L’Eco café scoprirà il 23 agosto. Dal 5 al 7 settembre toccherà alla Festa del Moscato a Scanzorosciate, dove a farla da padrone sarà il rinomato vino dolce. Via Papa Paolo VI, 16 - ARDESIO (BG) | Viale della Libertà, 20 - ALBINO (BG) Tel. 035.0273206 [email protected] • www.fabiofornoni.com AD ARDESIO DIVINO SERVIZIO HOTSPOT WI-FI GRATUITO Anche in valle interesse per storylab
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