Nota tecnica di Arpa RN del 4.6.2014

La nuova rete di monitoraggio della qualità dell’aria
In data 01/06/2014 è stata attivata la centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria
posizionata nel Comune di S. Leo, località Castello di Montemaggio.
In questo modo si conclude il progetto di ristrutturazione della Rete Regionale di Controllo della
Qualità dell’Aria (RRQA). Come previsto dalla normativa vigente (D.Lgs. 155/2010) questa attività
si è resa necessaria al fine di adeguare la Rete al Piano di Valutazione del qualità dell’Aria
approvato nel 2011 da: Ministero dell’Ambiente e Regione Emilia-Romagna.
L’intero progetto di ristrutturazione della RRQA è stato attuato tenendo in considerazione i seguenti
principi:
• Limitare al minimo le porzioni di territorio completamente prive di punti misura,
compatibilmente con i criteri del D.Lgs. 155/2010, pur cercando di contenere al massimo il
numero di stazioni utilizzate, al fine di non perdere informazioni importanti circa il territorio
monitorato;
• Privilegiare le stazioni attive da più tempo senza compromettere l'efficacia delle stazioni di
nuova locazione;
• Mantenere la configurazione delle stazioni da traffico presenti, in quanto già essenziali per la
valutazione della componente di maggior peso nell'inquinamento regionale;
• Privilegiare le stazioni che misurano più inquinanti, con particolare attenzione alla misura del
PM2.5;
• Privilegiare le stazioni in grado di misurare, accanto alla massa complessiva, anche la
composizione chimica e granulometrica del particolato;
• Mantenere le stazioni necessarie alla validazione dei modelli previsionali utilizzati come
supporto e riferimento per la valutazione e la gestione della qualità dell'aria sul territorio della
Regione Emilia-Romagna;
• Rispettare i requisiti minimi di valutazione, mediante stazioni fisse, previsti nel D.Lgs 155/10
in relazione alla zonizzazione del territorio;
• Evitare l’eccesso di stazioni di misurazione nel rispetto dei canoni di efficienza, efficacia ed
economicità (Art.1 – comma 4 – punto (g) D.Lgs 155/10).
1
Il rispetto dei principi sopra enunciati ha rideterminato la rete regionale in complessive 47 stazioni.
In particolare per la Provincia di Rimini è stato tenuto in considerazione anche il trasferimento dei
sette comuni dell’Alta Valmarecchia, per effetto della legge 117 del 03/08/2009. Con il
posizionamento di questa ultima centralina a San Leo si è, appunto, realizzata un’adeguata
copertura di tutto il territorio provinciale.
Il posizionamento delle stazioni di monitoraggio è direttamente conseguente anche alla
zonizzazione del territorio effettuata dalle Province, in accordo con la Regione Emilia-Romagna
(DGR 2001/11) suddividendo il territorio in aree omogenee. L’Emilia-Romagna è stata così
suddivisa:
-Agglomerato di Bologna;
-Pianura Ovest: porzione di territorio con caratteristiche meteo climatiche simili, dove è elevato il
rischio di superamento dei limiti di legge;
-Pianura Est: porzione di territorio con caratteristiche meteo climatiche simili, dove è elevato il
rischio di superamento dei limiti di legge;
-Appennino: porzione di territorio dove i valori della qualità dell’aria sono inferiori ai parametri di
legge.
La zonizzazione del territorio per la Provincia di Rimini risulta essere quelle riportata nella seguente
tabella.
Zonizzazione per la Provincia di Rimini (DLgs 155/2010)
Bellaria – Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, Santarcangelo di
Romagna, Poggio Berni, Verucchio, Coriano, San Giovanni in Marignano,
Torriana, Gemmano, Mondaino, Montecolombo, Montefiore, Montegridolfo, Montescudo,
ZONA Appennino
Saludecio, San Clemente, Morciano, Novafeltria, Talamello, Sant’agata Feltria, San Leo,
IT 08101
Pennabilli, Maiolo e Casteldelci,
N.B. A far data dal 01/01/2014, vista la L.R. Emilia Romagna n° 19 del 07/11/2013 i due Comuni di Poggio Berni e
Torriana si sono fusi nel nuovo Comune di Poggio Torriana. In merito alla zonizzazione attualmente in vigore i due
Comuni si trovavano in due ZONE diverse. Visti i riscontri dei monitoraggi condotti ad oggi con il L.M., da una prima
valutazione dei dati rilevati, in occasione della prossima revisione della zonizzazione il territorio, il nuovo Comune di
Poggio Torriana sarà, presumibilmente, classificato in Zona Appennino.
ZONA Pianura EST
IT 08103
In relazione al loro posizionamento le stazioni possono poi essere classificate come segue:
o Stazioni urbane da traffico (TU);
o Stazioni di fondo urbano (BU);
o Stazioni di fondo urbano residenziale (BU-Res);
o Stazioni di fondo suburbano (BS);
o Stazioni di fondo rurale (BRu);
o Stazioni di fondo remoto (BRe).
La postazione di misura di San Leo si configura come Stazione di fondo remoto (BRe) posizionata
in Zona Appennino.
La figura seguente mostra la zonizzazione dell’Emilia-Romagna al 31/12/2013 e la distribuzione
delle stazioni di monitoraggio (prima del trasferimento a San Leo della Stazione “Mondaino”).
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Infine questa ultima figura mostra il posizionamento finale delle stazioni di monitoraggio della
RRQA sul territorio della Provincia di Rimini.
N.B. In entrambe le immagini i Comuni di Poggio Berni e Torriana appaiono ancora separati e i loro territori
appartenenti a due diverse zone.
La configurazione della sottorete della RRQA posizionata nella Provincia di Rimini è quella
riportata nella seguente tabella.
PARAMETRI RILEVATI
NOME
STAZIONE
ZONA
RIMINI
Via
Flaminia
Pianura Est
IT 08103
Traffico
Urbano (TU)
x
RIMINI
Parco
Marecchia
Pianura Est
IT 08103
Fondo
Urbano (BU)
x
VERUCCHIO
Verucchio
S.
CLEMENTE
S. Clemente
S. LEO
San Leo
Pianura Est
IT 08103
Appennino
IT 08101
Appennino
IT 08101
Fondo
Suburbano (BS)
Fondo
Rurale (BRu)
Fondo
Remoto (BRe)
COMUNE
TIPOLOGIA
PM10
PM2,5
x
x
x
x
NOx
CO
x
x
O3
BTX
SO2
Meteo
Traff.
x
x
x
x
x
x
x
x
x
3
/
Laboratorio
Mobile
/
/
x
x
x
x
x
x
x
Nella tabella è riportata anche la configurazione del Laboratorio Mobile per il controllo della
Qualità dell’Aria (L.M.), di proprietà della Provincia e in comodato d’uso alla Sezione Provinciale
di Rimini dell’ARPA. Col L.M. è possibile condurre monitoraggi in ogni Comune del territorio
provinciale ed acquisire, quindi, informazioni sulla Qualità dell’Aria anche nelle zone che non sono
coperte dalle stazioni della RRQA. In genere si effettuano due campagne di monitoraggio in ogni
punto individuato, entrambe della durata di circa un mese ed associabili una ad un periodo
tipicamente estivo e l’altra a uno invernale.
Attualmente queste misure sono state condotte nei centri abitati di tutti i Comuni della Provincia
(quindi nelle aree in cui risiede la maggior parte della popolazione), nei Siti di interesse
Comunitario (SIC) ed in quei siti che mostravano particolari criticità ambientali.
La tabella seguente riporta il numero di monitoraggi effettuati entro la fine del 2013 nei diversi
comuni della Provincia.
Comune
N° campagne
Bellaria - Igea Marina
2
Casteldelci
1
Cattolica
3
Coriano
2
Gemmano
2*
Maiolo
1
Misano Adriatico
2
Mondaino
1
Monte Colombo
1
Montefiore Conca
1
Montegridolfo
1
Montescudo
1
Morciano
2
Novafeltria
1
Pennabilli
1
Poggio Berni
2
Riccione
3
S. Giovanni in Marignano
2
Saludecio
1
San Clemente
2
San Leo
1
Sant'Agata Feltria
1
Santarcangelo
2
Talamello
1
Torriana
2**
Verucchio
2
* di cui una nel SIC di Onferno
** di cui una nel SIC di Montebello
N.B. Nella tabella i conteggi dei monitoraggi condotti nei due Comuni di Poggio Berni e Torriana sono tenuti separati
in quanto eseguiti precedentemente al 01/01/2014.
Da domani, 05/06/2014, i valori rilevati dalla stazione di monitoraggio di S. Leo verranno riportati,
con quelli delle altre stazioni di misura sul “Bollettino quotidiano sulla Qualità dell’Aria”. Questo
contiene tutti i dati della Rete QA relativi al giorno precedente ed è pubblicato sul sito ARPA ogni
mattina entro le ore 10 (www.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RN).
Per ciascun inquinante monitorato sono riportati gli indicatori giornalieri richiesti dalla normativa
vigente:
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•
•
•
•
•
•
•
PM10: media sulle 24 ore
PM2.5: media sulle 24 ore
ozono: massimo giornaliero delle medie orarie
ozono: massimo giornaliero delle medie su 8 ore
biossido di azoto: massimo giornaliero delle medie orarie
benzene: media sulle 24 ore
monossido di carbonio: massimo giornaliero delle medie su 8 ore.
Il bollettino riporta anche il numero di superamenti rilevati dall’inizio dell’anno solare a confronto
con quelli consentiti dalla norma. Per i massimi giornalieri è riportata anche l´ora in cui questi si
sono registrati. Tutti gli orari indicati si intendono in ora solare.
Per ulteriori informazioni: Dott.ssa Federica Bernardi 0541 319 273 Responsabile della Rete di
monitoraggio della qualità dell’aria.
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