Febbraio 2014 - Partito Democratico Pinerolo

Anno IV - N° 2
PINEROLO (TO) - Corso Torino, 61
VILLAFRANCA P.TE (TO) - Via Roma, 49
CAVOUR (TO) - Via Giolitti, 72
MORETTA (CN) - P.zza Regina Elena, 1
CUMIANA (TO) - Via Paolo Boselli, 44
www.bancadicherasco.it
[email protected]
Gazzetta dei Cittadini
febbraio 2014
Giornalismo è diffondere quello che qualcuno non vuole che si sappia, il resto è propaganda (h.v.)
Periodico di opinione e di informazione sociale - Editore: Le Radici Due Onlus s.c.s. - Direttore ed.:Franco Manarini - Direttore resp.: Elio Vivalda - Redazione e lettere: via Regis 26, 10064 Pinerolo
em: [email protected] - Per la Pubblicità tel: 0121 394014 - Registrazione al Tribunale di Pinerolo N.1 - 10.06.2011 - Stampa: Nuova Stampa Revello - Distribuito gratuitamente - Free press
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Elio Vivalda 1234
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Alla fine c’è arrivato anche il 1234
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Pd. Un nuovo regime con un 1234
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rais rottamatore che decide 1234
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e nomina capi e capetti, det- 1234
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ta leggi, espelle, dimette, giu- 1234
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dica in arrogante solitudine. 1234
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Come la nuova-ma-sempre- 1234
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quella F.I. del cavaliere- 1234
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dominetor, uguali-uguali tan- 1234
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t’è che si sono capiti benissi- 1234
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mo Lui e Lui e ora si scam- 1234
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biano anche complimenti 1234
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vivissimi, benedetti con viva 1234
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e vibrante soddisfazione 1234
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(sappiamo da chi).
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La legge elettorale “ghe pen- 1234
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si mi” del Renzi non si tocca, 1234
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è perfetta così, ricevuta di- 1234
Che ci piaccia o no, Matteo Renzi
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rettamente sul monte Sinai 1234
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è l’uomo al quale gli italiani ulti1234
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dall’altro Renzi.
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1234 mamente guardano con curiosi1234
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Parlamento chi?
tà: la stampa perché fa audience,
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C’è un gruppetto di giova- 1234
1234 i suoi sostenitori con speranza,
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notti accanto al boss, in guan- 1234
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1234 gli altri, in genere, con sospetto
ti bianchi, con sorrisi da spot, 1234
1234 e fastidio. Populista anche lui?
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che hanno fatto gli studi alti 1234
Semplice parolaio? Bluff? Non
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1234 credo. Nelson Mandela diceva
di economia, quelli che “il 1234
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popolo non può capire”, quelli 1234
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1234 che “Non c’è passione nel viche “l’unico modo per gover- 1234
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1234 vere in piccolo, nel progettare
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narli, ‘sti italyani è con un 1234
una vita che è inferiore alla
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bastone”, che “il popolo bla- 1234
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vita che potresti vivere.”. E ve1234
tera solo per invidia”, “che il 1234
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1234 niamo al fatto del giorno: Renzi
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referendum è anticosti- 1234
ha incontrato Berlusconi nella
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tuzionale”...
sede del Pd a Roma. Non ha
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E stai a vedere che l’ex po- 1234
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“resuscitato” nessuno: ha incon1234
polo sovrano se la beve, an- 1234
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1234 trato il capo designato dal partito
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cora una volta, ma attenti 1234
più grande dell’opposizione per
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che con la crisi in atto, è 1234
parlare di riforme, di legge elet1234
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proprio l’ultima bevuta!
Alla
scuola
dei
capi
E ORA DI TASSE SI
PUÒ MORIRE
L’OPINIONE
IRAP-IRES-IRPEF-TARSU-TARI-TUC-IMU-TASI-TARES-TRISE-TIA-IMP-IUC
(...elenco non esaustivo) parrebbero uno scioglilingua o un piacevole gioco di
società: NO! Sono sigle di imposte e tasse in cui devono districarsi i cittadini e
le imprese per fare il proprio dovere di contribuenti. Oggi è impossibile trovare un
comune mortale che vive in Italia che conosca cosa deve pagare, quanto pagare
e come pagare... una vera ossessione! Più grave ancora è il pensiero di
commettere un pur piccolo errore nel relativo calcolo poiché la mannaia dello Stato
sarebbe pronta a colpire con sanzioni, interessi, spese di notifica, aggi, ecc.,ed
infine strapparti la dignità di persona. Se la modernità di una società si misura nel
rapporto Stato-Cittadino, attualmente tale rapporto è paragonabile a quello
esistente nell’epoca Feudale. Per ristabilire nella nostra comunità un clima di
fiducia e di dialogo sono necessarie nuove norme, basate sul principio di
semplicità e chiarezza, ma soprattutto sul principio del rispetto delle regole che
deve essere assolto anche dagli amministratori “eletti dal popolo”. I cattivi esempi
sono sulla cronaca quotidiana.
Franco Manarini
Matteo Renzi e l’Italia da ultima spiaggia
torale. Stessa cosa che fecero i
Che ci piaccia o no
gli piace e Forza Italia può desiDemocristiani con i Comunisti
anche se la Chiesa nel 49, in un
gnarlo come proprio leader, ma
sono le attuali leggi. E le leggi,
periodo in cui la religione cattofino a prova contraria, le fa il
lica era religione di stato, li scomunicò: e conosciamo tutti quali
Parlamento.
Allora di che cosa ci si deve
siano stati i rapporti DC e Chievergognare?
sa.
Mi dispiace per l’onorevole
Di non aver fatto bene quello
che si doveva
Fassina ma il
o del fatto che
problema non
Pensierino
un leader di
è Renzi, se
di febbraio
partito ne inBerlusconi,
Se un governo tradisce le
contri un alseppur consperanze dei cittadini, la
dannato contro? Spero in
disobbedinza civile non è un
un futuro sentinua a fare
reato ma un dovere.
quello che più
za Berlusconi,
LA LETTERA
ma spero anche in un futuro
senza parlamentari collusi, implicati in vicende di favoritismi,
moralisti e tendenti a sviare l’attenzione dai veri problemi che
affliggono l’Italia.
Per tanti italiani Renzi rappresenta l’ultima spiaggia: nessuno
è obbligato a sostenerlo, ma opporglisi non consiste nello “strapparsi le vesti” per quello che dice
o fa, ma nel saper proporre idee
alternative.
E questo vale anche per la sinistra PD.
Claudio Restagno
HANNO FATTO
Comunque
li rigiri...
Abbiamo tentato in ogni
modo di farcene una ragione, ma anche consultando
chi se ne intende abbiamo
dovuto arrenderci all’evidenza dell’inciucio.
Dicono che siamo il popolo
più “paziente” del mondo,
ma in che senso? Siamo
ammalati cronici?
HANNO DETTO
Valentini (consigliere comunale): Abolizione di Province e Regioni con la creazione di 36 dipartimenti.
Renzi: Io e Sivio in profonda sintonìa. 2012: Caro Silvio, non sono in vendita. Se
hai tenuto le porte aperte
per me, chiudile pure.
Cuperlo: Berlusconi era
fuori gioco, Renzi lo ha
rilegittimato.
Fassina (Renzi-Berlusconi)
Da dirigente mi sono
vergognato.
Berlusconi: Non mi arrendo non tradisco milioni di
elettori.
Pautasso: Imprenditori suicidi: non in sintonìa!
Siete d’accordo?
Mangeremo i cani?
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“E’ vero che dal 2014 i market cinesi in Italia potranno vendere
carne di cane, purché sottoposta ai dovuti controlli dal punto
di vista igienico-sanitario?”. Assolutamente no!
Per ora è una bufala sulla quale è dovuto intervenire il
ministero della Salute per una smentita ufficiale. Nessun
organo competente per legge è stato consultato sul tema
dell’importazione di carne canina dalla Cina, né a livello
nazionale nè europeo. “Ma perchè cani e gatti no e conigli e
cavalli sì?” si chiede il nostro lettore. Che ne pensate?
dal 09 al 12 febbraio a Lourdes
- dal 01 al 02 marzo: Carnevale a Viareggio
- 09 marzo: Festa della Donna
- 16 marzo Sanremo: Sfilata dei carri fioriti
- dal 19 al 22 aprile: Pasqua in Veneto
- 25 aprile: I Tulipani di Villa Taranto
1-2 marzo con EXTRASERVICE al CARNEVALE di VIAREGGIO
2 - Gazzetta dei Cittadini
POLITICANDO
Diversamente colpevoli
Ma sono tutti disonesti?
Ma i politici sono tutti disonesti?Da quando ho
cominciato a “fare politica” ed a professare la
mia presunta onestà e quella dei miei sodali, il
tema onestà è fra quelli più gettonati da chi
commenta e critica il mio impegno.
Le varianti sul tema sono due: 1) siete/diventerete anche voi come tutti gli altri 2) siete presuntuosi, scostanti ed affetti da alterità (inteso nell’accezione di chi si sente diverso e superiore
alla massa che lo circonda) perché “anche io
che voto il partito X sono onesto”.
Se sul primo punto non ci sono molte cose da
dire se non porre i fatti al centro del dibattito e
parlare solo di quelli (tralasciando ai posteri le
vicende future sulle quali nessuno può ipotecare alcunché) sul secondo invece ci sono alcune
cose interessanti che in questi anni ho riscontrato ed appreso. Comincio con sgombrare dal
campo la questione dell’alterità: il livello medio
di onestà presente nell’elettorato di TUTTE le
forze politiche è, grosso modo, identico. Ci
potranno essere visioni ottuse o superate, magari preconcetti e tanta ignoranza (inteso come
mancanza di conoscenza… e qui i media italiani
non sono semplicemente complici, sono proprio
i primi responsabili). Ma non ho mai ritrovato
apprezzabili variazioni di “quantità di onestà”. Il
discorso si complica un pochino se si sale nella
scala dell’impegno politico e si arriva allo scalino dell’attivismo. Ma di poco: se è vero che ci
può essere qualcuno che scalpita a livello locale
con fini poco filantropici, anche a questo livello
le variazioni di onestà non sono così marcate.
VILLAFRANCA
Ma cosa succede quando ci si arrampica su per
la scala dell’impegno politico arrivando ai vertici
regionali, ai politici di professione per salire
ancora più su? Beh, le cronache sono stracolme
di indicatori con le spie accese in allarme rosso
fisso su ruberie, intrallazzi, affari loschi. Sembra
non esistano scrupoli: si possono fare soldi
sottraendo risorse alla sanità, alla scuola, persino alle popolazioni afflitte da terremoti ed inondazioni! Alcuni politici in stretto e solidale rapporto con la malavita organizzata gestiscono,
organizzano, movimentano.
Ma come mai questo abisso? Da dove proviene
questa cesura fra “la base” e il “centro” (non solo
Roma, anche Torino ed i capoluoghi di provincia).
La risposta più vicina alla realtà l’ho sentita
poco tempo fa dalla bocca di un Senatore il
quale sosteneva che:«Non sono tutti disonesti
in Parlamento… ci sono ottime persone sedute
anche negli altri banchi, solo che rimangono
incastrate nelle logiche del partito che si muove
molto spesso su spinte di lobbies ed interessi
particolari. Sotto le pressioni della “stabilità di
governo” sotto la minaccia “del caos politico”
sotto il ricatto della “disciplina di partito”. E fra un
monito proveniente dall’alto ed una manganellata mediatica alla fine anche queste persone
con le quali ci parli volentieri e ci andresti anche
a bere una birra, votano come tutti gli altri che
onesti non sono». Ed i risultati sono sotto gli
occhi di tutti.
Giorgio Pittau
febbraio 2014
Vocabolario della politica
In viaggio parolando
“Incomincio ad avere dei seri dubbi sulle mie attitudini a muovermi
in certi ambienti e ieri sera mentre tornavo a casa, riflettevo sul fatto
che non è poi così strano che quasi il 40% dei cittadini non creda più
nella politica”: ho deciso quindi di condividere con voi alcune
riflessioni, incominciando a chiedermi che cosa s’intenda per...
Integrazione
“inserimento di individui o gruppi in un ambiente
sociale, in una comunità”, si legge sul vocabolario, “entrarne a far parte a pieno titolo”. Quanto
impegno, coraggio e preparazione sono necessari per affrontare questo cammino? Sicuramente non bisogna avere paura: ogni persona
diversa da noi rappresenta una ricchezza e
contribuisce alla nostra crescita umana e intellettuale. Si tratta di “tirar fuori” e valorizzare i
valori condivisi e insieme perseguirli.
Un vero dialogo, che non si limita a convenevoli,
ma si fonda sul parlare con franchezza e sulla
capacità di ascolto. Un dialogo che ci permetta
di saper cogliere quei principi universali capaci
di emergere in culture e religioni diverse, consapevoli che i comuni valori naturali possano rappresentare dei punti d’incontro.
RIFLETTENDO
Due parole
sulle
preferenze
Solo sopravvivere o rilanciare la vivibilità?
In una delle ultime uscite del 2013 di un noto e autorevole settimanale del pinerolese in prima pagina spiccava il titolo “ A CANTALUPA
LA CINA È PIÙ VICINA”. Incuriositi dal titolo causa l’abitudine a
identificare la Cina e la comunità Cinese con BAGNOLO per via delle
cave di pietra, con sommo stupore scopriamo che di pietra non si
tratta bensì di sport e impianti sportivi e più precisamente della
nazionale Cinese di fondo e mezzo fondo intenzionata a preparare
le Olimpiadi del 2016, che si svolgeranno in Brasile, proprio in Val
Noce. Una buona notizia per questo territorio che fa molta fatica a
proporsi dal lato turistico, il tutto grazie alla sapienza, esperienza e
lungimiranza degli amministratori locali, in primis il sindaco di
Cantalupa Giustino Bello, che hanno saputo coniugare impiantistica
e territorio in modo da renderli interessanti per diverse discipline
sportive. Ne guadagnano non solo i giovani del posto ma tutto il
sistema economico di un territorio.
Lo stesso non si può dire di Villafranca Piemonte , dove, come
impiantistica non si è poi tanto mal messi in quanto si possono
praticare diverse discipline ma di certo non in grado di attrarre ritiri
pre stagionali o preparazioni pre olimpiche. Certo, sforzi soprattutto
Copiare va bene
ma con le dovute
correzioni
finanziari se ne sono fatti tanti, forse troppi ma forse in questi ultimi
dieci anni è mancato, da parte degli amministratori VILLAFRANCHESI
di maggioranza, quel saper coniugare l’impiantistica in funzione di
cosa offre il territorio. Probabilmente si è costruito troppo per le reali
necessità e magari anche in siti non propriamente idonei. Di fatto ci
sono due aree di strutture sportive la cui distanza si aggira sui 2km,
mancano strutture ricettive e forse il paese non ha la mentalità. Ne
consegue un enorme sforzo per sfruttare tutti gli impianti e cosa non
Chi proviene da altre culture deve imparare la
nostra lingua, le nostre leggi, la nostra Costituzione, avvicinarsi alla nostra storia senza con
questo dover rinunciare alla propria religione o
rigettare le proprie tradizioni e noi tutti dobbiamo
imparare che queste persone sono come noi,
pur essendo portatori di differenze. Rispetto e
confronto reciproco che non possono prescindere dal riconoscimento dei diritti fondamentali
dell’essere umano, in primo luogo la vita e la
libertà, dal rifiuto di pratiche inumane come la
mutilazione dei genitali femminili, dalla consapevolezza che l’istruzione è un diritto di tutti e
che non sono ammesse deroghe, dalla profonda convinzione che le donne hanno gli stessi
diritti degli uomini.
Il viaggiatore
Bloccare le liste vuol dire bloccare la sovranità popolare. Se
come cittadini non possiamo scegliere chi ci rappresenta, il
Parlamento sarà sempre più un corpo estraneo alla democrazia, continuamente soggetto a crisi di rigetto e sempre più
allontanando, come sottolineato anche dal presidente della
Repubblica, gli elettori dalla politica, alimentando inoltre
quell’antipolitica che già ha causato tanti danni.
Governabilità, quindi, significa non solo un premio di maggioranza, ma soprattutto un legame di identità tra chi elegge e chi
è eletto.
(v)
secondaria un ulteriore sforzo finanziario, per la corretta gestione
degli impianti, che non siamo in grado di quantificare perché,
nonostante le ripetute richieste nelle opportune sedi da parte della
minoranza, il sindaco non le ha mai fornite chiaramente. Certamente è da apprezzare il volontariato che si muove intorno alle società
sportive. Una tradizione che da tempo caratterizza il nostro paese
anche se gli impianti hanno incentivato qualche nuova disciplina e
dato un po’ di fiato al movimento dello sport femminile.
Non è la prima volta che trattiamo il tema del polo sportivo. In
passato lo abbiamo fatto per portare a conoscenza di certe anomalie, che rischiavano di passare inosservate. In questo caso invece
ci preme far notare come amministratori diversi trattano lo stesso
argomento , ed è per questo che lanciamo una sorta di appello
indirizzato a coloro che intendono amministrare Villafranca nei
prossimi anni .
Prima di intraprendere iniziative che riguardano la comunità non
abbiate paura di attingere il maggior numero di informazioni possibili, di sentire i cittadini e, se necessita, anche di copiare da altri,
magari modificando qualcosa in base alle esigenze del paese .
Queste potrebbero essere le prime basi per rendere Villafranca un
paese vivibile e non cercare di farlo vivere ad ogni costo.
CEK
Due parole sulla Democrazia
Berlusconi nella sede del
Pd...
... per far richiesta
di affidamento ai Servizi Sociali
presso la sede del PD.
Biscotti di antica tradizione piemontese fatti per
esaltare i sapori dei prodotti della campagna
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febbraio 2014
GRIDANDO
PIANO Commercio a 24 ore
LA LETTERA
REGIONE
Gazzetta dei Cittadini - 3
E un grande grazie a Mercedes Bresso
Non si educa
con lo “shopping”
Chiamparino,
valore aggiunto
In risposta alla lettera di Annamaria Rosso B. che proponeva la liberalizzazione
selvaggia degli orari dei servizi commerciali pubblichiamo volentieri la risposta di
una competente addetta ai lavori.
Chi propone l’apertura continuativa 24 ore su 24, per altro già possibile, forse non
considera le difficoltà per le piccole imprese individuali o familiari a sostenere un
tale ritmo lavorativo.Nessuno ha orari di lavoro simili a quelli che si pretenderebbero dai commercianti, perciò nessuno può sinceramente sostenere di non avere
il tempo per gli acquisti se non la domenica o la notte. Se poi il motivo non è la
disponibilità di tempo, ma la voglia di trascorrerlo nei centri commerciali, allora si
possono fare altre considerazioni. Personalmente ritengo che sia più gratificante
ed educativo trascorrere la domenica passeggiando, andando per parchi e per
musei, oppure semplicemente conversando con gli amici od in compagnia di un
buon libro. Trovo deleteria l’abitudine di alcuni genitori che accompagnano
sistematicamente i propri figli nei centri commerciali formando in loro l’idea che il
“divertimento” coincide necessariamente con lo shopping.
Contesto infine il teorema che vedrebbe l’incremento delle vendite con il dilatarsi
degli orari; il maggiore tempo di apertura provoca solamente uno spostamento
temporale degli acquisti poiché nessuno acquista due volte la stessa merce solo
perché il negozio è aperto anche di notte. I commercianti da sempre sono al
servizio dei propri clienti, e non solo per il tornaconto personale, ma perché amano
profondamente il loro lavoro; ora con la completa liberalizzazione si può accedere
al settore senza troppe difficoltà, perciò i dispensatori di consigli ci provino e ci
mostrino come si fa.
Graziana Priotto (presidente CAVOURCOMMERCIO)
incapacità di dare un governo serio, autorevole
e credibile all’ente Regione Piemonte. Ecco
perché la carta Chiamparino, per il profilo del
candidato, per la sua indubbia popolarità e per
la storia amministrativa che lo accompagna può
essere la carta vincente per l’intera regione, e
non solo per la coalizione del centro sinistra.
Programma di governo, quindi, e profilo della
coalizione sono invece strettamente intrecciati.
Per non ripetere le esperienze del passato anche su questo versante serve chiarezza negli
obiettivi e coraggio nella composizione della
squadra. Le ammucchiate “unioniste” non possono più essere riproposte. Il centro sinistra
piemontese ha il dovere di costruire una alleanza di governo capace di riunire sotto lo stesso
tetto la sinistra riformista e il centro riformatore.
Entrambe queste correnti culturali e politiche
hanno un grande e significativo radicamento
territoriale e storico nel Piemonte. E sarebbe
estremamente sbagliato, oggi, rincorrere la sinistra massimalista e forcaiola o il centro statico e
conservatore. Il nodo, com’è evidente, non sono
le sigle o la sola geometria delle alleanze. Si
tratta, semmai, di dare voce ad un progetto
riformatore che faccia uscire definitivamente il
Piemonte dal pantano in cui è precipitato in
questi ultimi anni con il governo di centro destra
a guida Cota.
E oggi ci sono tutte le potenzialità per poterlo
fare, senza proclami e senza arroganza. In
ultimo, credo sia doveroso alla vigilia - si spera
- di una nuova stagione politica per l’area
subalpina, un forte ringraziamento a Mercedes
Bresso per il suo coerente e rigoroso rispetto
delle regole in materia di trasparenza delle
elezioni.
La sua testardaggine e il suo rigore morale
hanno avuto il sopravvento e il risultato della
giustizia amministrativa, seppur con un clamoroso ritardo, lo ha confermato. Una lezione a cui
l’intero centro sinistra e tutta la cultura democratica e costituzionale deve esserne riconoscente. Senza quella sua insistenza avremmo avuto
un altro risultato e un altro epilogo per
questa infelice e squallida stagione politica.
Giorgio Merlo
CAVOUR
La singolare e intricata “questione Piemonte” si avvia lentamente
alla sua naturale conclusione. Dopo 4 anni di corsi e ricorsi legali
e non il Tar ha detto la parola “fine” ad una legislatura che è nata
all’insegna del dubbio e che si conclude con la certezza della sua
illegalità procedurale. Certo, siamo ancora in attesa del
pronunciamento del Consiglio di Stato ma è indubbio che l’attuale
maggioranza di centro destra è ormai politicamente delegittimata.
Ora si tratta aprire una nuova fase politica per il Piemonte. E in
questa nuova fase politica il centro sinistra nella sua complessità
non può sbagliare i colpi. O meglio, non può permettersi di
sbagliare ulteriori colpi. A cominciare dal programma di governo,
dal profilo della coalizione e dalla individuazione della “squadra
di governo”. E, soprattutto, dal candidato a Presidente della
Regione. Tre condizioni essenziali per voltare definitivamente
pagina dopo una stagione all’insegna dell’approssimazione, del
malgoverno e della incapacità di disegnare una visione del
Piemonte, del suo futuro, della sua mission e del suo stesso
sviluppo. E il malcontento che serpeggia oggi in settori crescenti
della pubblica opinione piemontese conferma il malessere politico e l’incapacità di una coalizione, quella del centro destra a
guida Cota, di non saputo dare una prospettiva seria e credibile
all’intera Regione. Ecco perché serve una netta discontinuità
politica e di classe dirigente. Sotto questo versante la candidatura a Presidente di Sergio Chiamparino rappresenta, oggi, il vero “valore aggiunto” per rilanciare
il “sistema Piemonte”. Senza alcuna piaggeria,
quella di Chiamparino è la naturale candidatura
di un esponente politico che può contribuire a
CAVOUR, 24.01.14 - L’Unione Civica, lista di attuale
superare i tradizionali steccati e porsi come una
opposizione alla Giunta comunale cavourese ha riuniconcreta opportunità per fare del Piemonte una
to sostenitori e simpatizzanti per fare il punto in vista
regione che si caratterizza per la sua modernità,
delle prossime elezioni.
per il rilancio di un nuovo modello produttivo e,
Giancarlo Perassi, capolista, con l’apporto di Franco
soprattutto, per la capacità di ristabilire un clima
Manarini, ex responsabile della Camera di Commercio
fiducia e di dialogo tra la classe dirigente politica
pinerolese e attuale direttore editoriale della Gazzetta
e la pubblica opinione subalpina. Perché, è
dei Cittadini, hanno esposto parti di programma e
inutile negarlo, il Piemonte esce da un profondo
progetti che distinguono la loro lista, dettagliando le
deficit di moralità dell’azione politica e di profilo
manchevolezze del passato, qualche bugia secondo
etico della politica. Lo scandalo legato a
loro sconfessata, e soprattutto mostrando tramite una
“Rimborsopoli” ha ulteriormente aggravato queserie di slide-tabelle quanto la situazione fiscale nel
sta dimensione trasmettendo un’immagine decomune sia pesante, precaria e ingiusta. E anche
vastante per la credibilità della politica e la
gravemente sottaciuta.
serietà e la trasparenza delle istituzioni. Senza
Manarini, applaudito, ha sottolineato che Cavour è il
alimentare ulteriori polemiche e senza scivolare
comune più esposto alla fiscalità, con un peso sulle
in un ridicolo moralismo, è indubbio che questa
famiglie anche più alto della stessa Pinerolo.
stagione politica piemontese sarà ricordata per
Nelle prossime edizioni del giornale pubblicheremo le
la caduta verticale della credibilità della classe
tabelle dello scandalo.
dirigente regionale e per la sua sostanziale
Incontro con l’Unione Civica
Ti tasso,
tanto
non te ne
accorgi
NON SI DEVE SAPERE
Va tutto bene così
Dai FORCONI alle FORCHE
SERVIZIETTO PUBBLICO
Ci lagnamo soltanto perchè ci La democrazia
“annoiamo di benessere?” nega i “leader”
Finiamola con sindaci e
assessori di professione
E’ evidente che ci sta bene così, che non è vero che tutto va male, che è falso che
abbiamo dovuto tagliare su divertimenti, vestiario, cibo, medicine, che i milioni di
disoccupati in fondo se lo sono voluto, che i nostri giovani in fuga sono viziati, che
i nostri stipendi sono i più bassi d’Europa, che abbiamo il sindacato più inutile del
mondo, che i nostri vecchi (pensionati) fanno la fame, che ci va bene che si sia
tagliato su ospedali, tribunali, ...ali vari, che la tassa sulla casa è un bene
comunale, che le ipertasse per artigiani, commercianti, imprenditori sono una cosa
giusta, che ci si suicidi, che gli agricoltori chiudano le stalle e abbandonino le
colture, che a ben guardare le pizzerie sono piene tutte le sere, che gli agriturismi
fanno i milioni, che le auto (quelle buone) si vendono bene e soprattutto quelle di
lusso, che i diamanti (come certi presidenti) sono per tutta una vita... Che,
insomma, ci lagnamo perchè in fondo ci annoiamo di benessere. Ma... attenti che
nella prossima cabina elettorale si può sbagliare solo una volta, poi si deve tacere!
Nonostante la legge impedisca a certi sindaci di ripetere oltre le
due volte i mandati, i furbetti che fanno: una tornata da vice o da
assessore e poi via di nuovo in sella! Il malcostume è nazionale
ma ciò che più disturba è che anche nelle nostre pianure e vallate
il fenomeno dilaghi senza ritegno e gli elettori, che (state attenti
dunque a candidarvi) non sono scemi, non ci vogliono più
cascare. La tiritera è che “ma hanno fatto bene, perchè non
riconfermarli?”: il punto non è questo, ma rientra in quel codice
etico e morale che deve essere bagaglio della persona che vuole
amministrare una comunità. Chi dunque si ripresenta per la terza
o quinta volta con una vita da sindaco alle spalle si faccia un serio
esame di coscienza e torni con serenità al lavoro lasciato anni fa
o, ormai, alla pensione. Ne guadagnano tutti!
(emy)
MADRE
Cooperativa sociale s.c.s
Via Serafino 10 Pinerolo (TO) - 0121/393142 Fax 0121/040363
La democrazia, per sua stessa essenza, nega
il principio che a guidare la politica devono
essere i cosiddetti “leader”, espressione tipica delle dittature.
Oggi è di moda, dopo la castratrofe del
berlusconismo, usare la frase “eccesso di
democrazia” quasi a sottolinearne l’allargamento all’anarchia dei principi fondamentali
della convivenza sociale di un popolo.
Un movimento, un partito devono avere degli
“ispiratori”, non dei segretari, capetti parolai,
legittimati al tutto per tutto. Meditate dunque
prima di votarli!
(ev)
*SERVIZI
*GESTIONE CASE DI RIPOSO
*SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI EDUCATIVI
*PRE-POST-INTER SCUOLA
*SERVIZI SCOLASTICI
INTEGRATIVI CHE COMPRENDONO
LABORATORI DI ANIMAZIONE
ASSISTENZA SCOLASTICA
PER ALUNNI CHE PRESENTANO
UNA SITUAZIONE DI HANDICAP
RIBOTTA RIPARA E VENDE PNEUMATICI
4 - Gazzetta dei Cittadini
CIAO ITALIA
CAOS CALMO
ALLO ZOO
di ALDO BERTI
U
n bimbo si reca in visita allo zoo accompagnato dal nonno.
Trovano però il cancello chiuso.
“Perché?” domanda il nipotino, ma il nonno non sa cosa rispondere.
Un signore molto anziano, lì vicino, gli dice: “Perché da qualche
tempo gli animali sono molto nervosi e dunque si preferisce non
far correre rischi ai visitatori. Comunque li potete osservare
anche da qui, stando fuori”.
“E perché sono nervosi?” chiede il bambino.
“Perché stanno litigando fra loro su chi deve comandare. Fino a
un po’ di tempo fa il re era il leone che vedi là in un angolo, che
si sta leccando le ferite. Ora però è invecchiato, ma ne ha
combinate talmente tante negli anni in cui era al potere che molti
altri animali non lo sopportavano più e in mille modi sono riusciti
a metterlo in un angolo (pensa che sbranava le gazzelle minorenni oppure le passava ai suoi nemici perché gli diventassero amici
e tante altre brutte cose). Per lui è già in arrivo una gabbia dove
verrà rinchiuso per un po’ di tempo. Intanto gli altri stanno
cercando di riorganizzarsi per trovare qualcuno che governi al
suo posto”.
“Chi sono quegli altri animali intorno a lui?” domanda il bimbo.
“Sono serpenti, scimmiette, volpi, sciacalli…, tutti animali che
non lo hanno abbandonato quando è stato spodestato, dal
momento che lui gli ha sempre procurato da mangiare. Altri
invece gli hanno voltato la schiena , per esempio alcune iene che
adesso si sono messe con i suoi nemici. E vuoi sapere chi sono
i suoi nemici? Il loro capo e il lama che tu vedi su quella collinetta,
quello alto e con il collo lungo. È lui che comanda adesso, anche
se fa molta fatica perché le iene, dopo aver abbandonato il leone
per mettersi con lui, pretendono di avere dei vantaggi e fare a
modo loro. Però anche il lama ha parecchi nemici”.
“Quali?” domanda il bimbo, sempre più curioso.
“Oh, certi animaletti tutti verdi, quasi estinti, che credono di
contare ancora qualcosa sostenendo che sono gli originari del
posto, praticamente creature preistoriche. E poi ci sono tanti grilli,
grossi e piccoli, grilli e grillini che saltellano e piantano chiasso
qua e là dando un fastidio tremendo a tutti. Il loro capo
soprattutto,un grillo tutto grigio che strepita in continuazione e
che tutti gli altri animali tentano di schiacciare sotto le zampe, ma
lui saltella così velocemente che riesce sempre a sfuggire.
Ultimamente però c’è un altro animale che mette in agitazione
tutti: è un giovane canguro che non guarda in faccia a nessuno,
non sta mai fermo un attimo e salta qua e là dicendo che è ora di
rottamare tutte le bestie anziane, le quali naturalmente sono
furibonde con lui (e devo dire che a volte guarda anche me con
aria minacciosa). Sembra che il canguro abbia un’idea nuova per
nominare i nuovi capi, e ne ha già parlato persino col vecchio
leone che è subito ridiventato allegro e sembra persino ringiovanito. E questo preoccupa molto gli altri animali. Sta per succedere qualcosa? Qualche grosso cambiamento? Staremo a vedere”.
Il bambino non ha capito granché della vibrante e appassionata
spiegazione dell’anziano signore e alla fine dice tra sé: “Boh,
tanto sono soltanto degli animali…”.
Poi, mentre si allontana insieme al nonno, gli domanda: “Ma chi
è quell’anziano signore che ci ha dato tutte quelle spiegazioni?”.
“È l’attuale custode dello zoo. Lavora a tempo determinato. È lui
che ha le chiavi e che si preoccupa che gli animali se ne stiano
ben rinchiusi fra le sbarre. Si chiama Giorgio, ma tutti lo chiamano
“’O Napuletano”, perché è originario di quella città”.
?
Forse non tutti
sanno che...
A cura della dr.ssa
Marta Vallino
Istituto di Virologia Vegetale
(Consiglio Nazionale
delle Ricerche) Torino
Per info: 011 3977925
…tutti i tipi di esseri viventi (animali, piante, funghi, batteri)
possono ospitare dei virus. I virus sono organismi non cellulari
che si assemblano a partire dai singoli componenti strutturali e
che mancano dei sistemi di produzione di energia e di sintesi di
proteine: per questo motivo tutti i virus sono parassiti obbligati,
dipendono completamente dalla cellula ospite per replicarsi e
REITA
dalla
primaunpagina
spesso causano
malattie.
Secondo
recente resoconto, il
numero di specie virali conosciute è di circa 2500, di cui almeno
900 sono virus di piante. I virus delle piante sono spesso causa
di importanti malattie e sono responsabili di ingenti perdite
economiche in tutte le parti del mondo. Le piante infette da virus
possono mostrare una varietà di sintomi che sono riconducibili a
tre categorie principali: 1) ingiallimento delle foglie (a carico sia
della foglia intera che a strisce o a mosaico); 2) deformazioni (es.
arricciamento delle foglie); 3) anormalità nella crescita (es.
nanismo, fiori o frutti deformi, macchiati o più piccoli).
febbraio 2014
CARA GAZZETTA...
Orari dei negozi
e utopia
Tantissime lettere e contributi
alla nostra provocazione sull’apertura domenicale e notturna del commercio.
Oltre a chi dice no, ancora molti
però sono disponibili ad incontrare le esigenze degli acquirenti (che si sono detti favorevoli all’iniziativa).
Ne riparleremo.
Lettere in breve...
Adesso capite perchè la gente
si suicida!
em Adamo R.
La moralità vale proprio 2 euro!
em gliamicidelponte
Ti amo
o... ti imu?
Sulla pubblicazione elettorale
di una lista civica, un sindaco
afferma del proprio paese: “Ti
amo”. Forse di questi tempi,
sarebbe più corretto dire: “Ti
imu”.
em firmata poggio
5 euro di
aumento...
Viva il populismo ! Basta con
tutti questi falsi politici. Non si
vergognano !Ad un povero
pensionato che prende 490
euro al mese, il Sig.Letta dà un
aumento di 5 euro al mese !!!
Queste sono le manovre che
sa fare questo governo di imbroglioni!! siete l’unico giornale che dice la verità. Viva la
Gazzetta.
Sono Gianfranco Ferro agricoltore di anni 72
Egregio Signor Gianfranco,
comprendiamo il suo rammarico e il comprensibile sfogo ,
ma nella lettera che Lei ci ha
inviato abbiamo tolto, per dovere, alcune sue affermazioni
un po’ troppo colorite. Infine ci
lasci affermare che se la nostra comunità ha raggiunto
questo stato di degrado, tutti
noi, compreso Lei, dobbiamo
assumerci una parte di responsabilità.
F.M.
@
Mandate le vostre e-mail a:
[email protected]
Ideali coniugali
Caro Direttore Vivalda, c’è un
pensiero che mi tormenta:
quando marito e moglie fanno
entrambi politica ma in campi
avversi, si può vivere insieme
senza condividere gli ideali?
em Giovanni Pasteris
Sì può, caro Giovanni, basta
non averli gli ideali!
E.V.
Mentre...
Mentre a Roma, Marino,
Kyenge e Luxuria erano ai funerali della trans e la Boldrini,
tornata dal funerale di
Mandela, chiedeva suggerimenti su Fb per il nome del
gatto, ai funerali dell’operaio
morto sul lavoro c’erano sua
moglie, la sua bambina e due
compagni di lavoro.
em cavallopazzo
Dimissioni e
credibilità
I consiglieri regionali del Pd
piemontese avevano annunciato dimissioni ad effetto differito: le avrebbero rese il 28
febbraio. Ora, approssimandosi la scadenza dell’impegno, a
cui non avevamo mai creduto,
se lo rimangiano
Credibilità?
em firmata Alberto
Non è razzismo!
Che la ministra Kyenge si nasconda dietro il paravento del
razzismo per essere intoccabile anche quando dice
cavolate è vergognoso. In Italia si possono criticare e anche
pesantemente tutti tranne lei,
perchè diventa razzismo, e la
Boldrini perchè diventa aggressione sessuale.
Finiamola una buona volta e
cerchino i nostri rappresentanti di crescere culturalmente e
mentalmente!
em Annamaria Gallo
e tanti altri
Ma che
Europa é?
Ma l’Europa oltre che ad occuparsi di ca...ate come la storia
dei cognomi al femminile, riesce anche a occuparsi di cose
importanti che gravano sui popoli? Come la Pac per l’agricoltura, o il bollo auto che è
una rapina anticostituzionale,
o alla disoccupazione che ci
porta a essere nuovo terzo
mondo. E’ ora di uscire dall’Europa e votare un governo
con gli attributi!
em Graziano Pascal
Non voto più
e tutti a casa!
Egregio direttore, scrivo anche
al suo giornale perchè vedo
che rispettate anche la privacy
della firma come ormai è abituale sul Web.
Sono un ex iscritto al Pd, dimessosi dopo il disonorevole
inciucio che ha visto fare
comunella destra e sinistra solo
per questioni di potere e non,
come ampiamente dimostrato
anche con i fatti ultimi, per servire gli italiani.
Evidentemente non appartenete al circuito dei giornali e
televisioni servi che esaltano
le cose non fatte di questo governo e buffonate varie. Purtroppo ci saranno ancora italiani che per convenienza (impiegati statali e affini) andranno a votare, io mi aggrego felicemente alla schiera di chi non
voterà più finchè ci saranno in
politica queste facce, e invito il
più possibile a fare così. Mi
fanno ridere i sondaggi che
sparano cifre del venti, trenta
percento senza considerare
nella percentuale i non votanti:
sono penosi. Le percentuali si
comprimerebbeto sotto il 5-10
per cento, altri scomparirebbero dopo lo 0. Ha ragione chi
grida “tutti a casa”, compreso
lui!
em Rebuffo A. Nichelino
Cavour
e i misteri
dell’Abbazia
A Cavour ai piedi della nostra stupenda rocca con ai
suoi 1000 anni di storia sorge l’Abbazia di S. Maria, la
sua posizione strategica a
livello logistico la rende un
meraviglioso sito facile da
raggiungere, il suo meraviglioso salone posto sopra il
museo romano potrebbe
ospitare gallerie d’arte e convegni trasformandosi in una
vera risorsa per le casse del
Comune, senza sempre andare ad aumentare le tasse
ai Cavouresi
Purtroppo con grande malincuore oggi, basta andare
su Internet e scrivere: “Sposarsi a Cavour” e si ci rende
subito conto che lo storico
sito religioso che fu la prima
chiesa cristiana della storia
di Cavour, fin dall’anno 1000,
viene trasformata in un vero
business per celebrare matrimoni civili e qualche religioso, mischiando spesso
sacro e profano, (come si
può ben vedere dalla foto
pubblicate sullo stesso sito)
a vantaggio di qualche privato.
Tutto ciò senza che nessun
assessore o consigliere di
maggioranza batta ciglio, nonostante l’assenza di sostanziali entrate per il Comune: perchè dunque non
chiedere almeno un contributo a chi ne trae tanti vantaggi ?
A chi giova tale gestione ?
Perchè non riportare i matrimoni civili in Comune, (sede
naturale), utilizzando il complesso Abbaziale per scopi
più consoni al luogo, come
già sollecitato dalla Curia
vescovile pinerolese stessa!
Roberto Bruno
Cose da fare
a febbraio
Ricordarsi di non andare
fuori pista a Grenoble senza la presenza dell’avvocato.
Casa di Riposo
OSPEDALE
OS
DI
CAVOUR
La Casa di Riposo
che ha sede nel centro del
paese di Cavour,
offre i seguenti servizi:
Residenza Assistenziale Flessibile e sanitaria
(R.A.F. e R.S.A.)
40 POSTI LETTO PER OSPITI NON
AUTOSUFFICIENTI
Residenza Assistenziale Alberghiera (R.A.A.)
8 POSTI LETTO PER OSPITI AUTOSUFFICIENTI
SERVIZI OFFERTI:
-assistenza con personale qualificato
-assistenza infermieristica e medica -ricoveri di sollievo
e temporanei -fisioterapia -cucina con menù giornaliero cappella ed assistenza religiosa -giardino verde interno
CONVENZIONATA CON L’A.S.L. TO3 di PINEROLO
Recapiti per eventuali comunicazioni
Via Roma, 47 - 10061 CAVOUR (TO)- 0121/69048
Fax: 0121/6400 - e-m: [email protected]
16 marzo a Sanremo con EXTRASERVICE per la sfilata dei carri fioriti