Lunari de Vales... quel bel! - Comune di Valeggio sul Mincio

Lunari de Vales... quel bel!
2014
Domilaquatordese
COMUNE DI
VALEGGIO SUL MINCIO
A cura di Lino Turrini
>>>
Elenco rifiuti Modalità di Raccolta
Abholungsart / Collection procedures
Abfalliste / List of waste
Per informazioni, chiamare il numero
RACCOLTA PORTA A PORTA
045/6339811 uff. ecologia
328/4209852 eco-centro Valeggio
SECCO
Conferimento: in sacchi o borse di nylon trasparenti o
semitrasparenti.
PANNOLINI
I pannolini per bambini e anziani vanno esposti con la raccolta
del secco.
Non utilizzare i sacchi in nylon
per il conferimento della carta!
UMIDO
Conferimento: sacchi mater-bi, o sfuso nell’apposita pattumiera
verde anti-randagismo.
Utilizza i sacchi in mater-bi
per il rifiuto umido!
PLASTICA
Conferimento: in sacchi o borse di nylon.
CARTA E CARTONE
Conferimento: scatole o sacchetti di carta, o legata in pacchi.
VERDE
Conferimento negli appositi contenitori forniti su richiesta
direttamente all’Ecocentro. Si potrà consegnare 1° bidone ogni
6 unità o sopra i 400 metri di giardino.
INGOMBRANTI
Su prenotazione da parte degli utenti viene effettuato il ritiro
gratuito mensile dei rifiuti ingombranti (ogni 3° lunedì del
mese) e beni durevoli (ogni 4° lunedì del mese) a domicilio, per
concordare le modalità e i tempi del ritiro contattare il numero
045 6339811 Ufficio Ecologia comune di Valeggio sul Mincio.
RIFIUTI URBANI PERICOLOSI
Pile e medicinali, negli appositi contenitori.
VETRO E LATTINE
Gli imballi in vetro, alluminio e banda
stagnata devono essere collocati negli
appositi secchi domiciliari di colore BLU.
Secco
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Restmüll / Dry Waste
accendini e penne
carta da alimenti
attaccapanni
bacinelle e secchi
calze di nylon
carta plastificata
carta sporca da solventi e vernici
cosmetici e cotton-fioc
gusci / cover di cellulari
piatti e posate in plastica
giocattoli
guarnizioni uso familiare
lamette usa e getta
lampadine
mozziconi di sigaretta
musicassette, cd, floppy,...
nastri adesivi
negativi fotografici
oggetti multimateriali
pennarelli consumati
pagliette abrasive
pannolini
polveri da aspirapolvere
sacchetti per caffè
sacchetti per alimenti in alluminio
stoviglie rotte
tappi in genere
tubetti da colla
tibetti di dentifricio e simili
videocassette
scarpe e stracci inutilizzabili
spazzole e spazzolini da denti
spugne in genere
N.B: SI RICORDA CHE PER OGNI TIPOLOGIA DI
RIFIUTO, NELLA RACCOLTA PORTA A PORTA,
È OBBLIGATORIO
POSIZIONARE IL SACCHETTO O IL CONTENITORE
FUORI DALL’ABITAZIONE LA SERA PRIMA DELLA
RACCOLTA PREVISTA DA CALENDARIO.
Umido
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Biomüll / Organic Waste
avanzi di cibo
bucce di frutta
carne e ossa
farinacei in genere
filtri da tè
fondi di caffè
gusci di frutta secca
pane
resti alimentari putrescibili
scarti di verdura e fiori recisi
Verde
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Grüne / Green
ramaglie
potature di alberi e siepi
fogliame
residui dell’orto
sfalci d’erba
fiori recisi
Plastica/Lattine
Metalli
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Kunststoff/Plastic / Dosen/Tin cans
bicchieri dello yogurt
bottiglie di plastica
cassette di plasticaper frutta e verdura
confezioni di brioches
confezioni di tortellini
confezioni di plastica di uova
confezioni di plastica e polistirolo per verdura
contenitori in plastica (shampoo, detersivi, ecc.)
cellophane per alimenti
sacchetti in plastica
reti in plastica per frutta e verdura
vaschette per alimenti in plastica
vasi per vivaisti (vuoti)
barattoli di banda per legumi, tonno
lattine in alluminio
Vetro
Glass / Glass
> bottiglie
> vasetti
> bicchieri
Consigli per gli acquisti
La produzione di rifiuti pro-capite aumenta
di giorno in giorno e, nonostante gli sforzi,
le discariche “scoppiano”. Per questo la raccolta differenziata diventa la soluzione più razionale, con essa, possiamo concretamente
ridurre i rifiuti da smaltire in discarica.
Al fine di fornire un servizio efficace, il paese è stato
suddiviso in 2 zone denominate rispettivamente Zona
A e Zona B: ogni zona ha giorni di raccolta diversi.
Zona B: Centro Capoluogo
Zona A: Tutto il resto del territorio
Per qualsiasi informazione contattare l’ufficio Ecologia.
Inoltre, per la nostra spesa, cerchiamo di:
- orientarci verso un consumo ecocompatibile;
- scegliere dei prodotti, quando è possibile,
confezionati con minor imballaggio;
- evitare il più possibile prodotti usa e getta;
- acquistare frutta e verdura al banco, evitando quella preconfezionata o imballata.
Pile e medicinali
Batterien und Arzneimittel
Batteries and medicines
Carta
Papier / Paper
imballaggi in cartone indulato
scatole in carta per biscotti, alimenti...
confezioni in cartoncino per pasta, riso...
scatole per scarpe, detersivi
sacchetti di carta puliti
cartoncini
agende, calendari...
fotocopie, poster e fogli vari
giornali, riviste, fumetti...
depliant, pieghevoli pubblicitari
libri, quaderni e album disegno
tovaglioli di carta
per bevande, latte, succhi, ecc.
> cartoni
(es. tetrapack)
>
>
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Ingombranti
>
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>
>
>
Sperrmüll / Bulk rubbish
attrezzi voluminosi
divani e materassi
grossi secchi e mastelli in plastica
onduline in vetroresina
poltrone
stendini in resina
tapparelle
mobilio da giardino in resina
tubi in PVC
T/F e pericolosi
Toxischer und entzündlicher Abfall und Gefahrenabfall
Toxic, inflammable and hazardous waste
> bombolette spray
> contenitori con simboli o lettere T/F
per trielina, solventi,
> contenitori
smacchiatori, insetticidi
Altri
>
>
>
>
>
Sonstiges / Other
batterie auto
filtro olio esausti
olii vegetali di friggitura
olii minerali esausti
barattoli di vernice vuoti
a bottone per oroligi, per macchine
> pile
fotografiche e per calcolatrici
> pile a stilo o rettangolari
> pile rasoio
> disinfettanti
> pomate
> farmaci scaduti
> fiale per iniezioni
Ferro
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
Eisen / Iron
biciclette
caffettiere e pentole
carriole
cerchi per ruote
filo metallico
forni e fornelli
gabbie
onduline in lamiera
reti da letto e recinzione
rottame metallico in genere
paletti per recinzione
scaffali metallici
stendini in metallo
tubi metallici
Beni durevoli
>
>
>
>
>
>
>
Haushaltsgeräte / Durable goods
congelatori, frigoriferi e condizionatori d’aria
lavastoviglie e lavatrici
televisori e telecomandi
calcolatrici, monitor PC
microonde, aspirapolvere, Hi-Fi
lettori DVD, cellulari, PC e stampanti
piccoli elettrodomestici
Legno
>
>
>
>
>
>
>
>
>
Holz / Wood
bancali in legno
assi
cassette in legno
legname
mobili in genere
porte
finestre prive del vetro
infissi privi del vetro
tronchi
Orari Ecocentro (Info 328 4209852)
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
VIA PACINOTTI
14.00-18.45
chiuso
8.00-11.45 / 14.00-18.30
chiuso
14.00-18.45
8.00-11.45 / 14.00-17.15
SALIONZE
chiuso
8.00-11.45 / 14.00-18.30
chiuso
14.00-18.45
chiuso
8.00-11.45 / 14.00-17.15
CAMPAGNA DI VALEGGIO S/M
GENAR 2014
1 gennaio, il sole sorge alle 7.38, tramonta alle 16.49
1
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4
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7
8
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16
MERCOLI OTAVA
LN h 12.15
Maria SS.ma Madre di Dio
SOBIA
S. Basilio Magno (14.6), S. Bovo
VENDRI
SS. mo Nome di Gesù, S. Genoveffa
SABO
DOMINICA
S. Amelia vergine e S. Edoardo
LUNI
MARTI
La Pifania tute le feste la porta ia
FESTA DEL TRICOLORE
Battesimo di Gesù
PQ h 04.20
S. Luciano, S. Severino
SOBIA
S. Giuliano, S. Marcellino
VENDRI
No gh’é galina o galinasa
che de genear oi no la fasa
La polver de genar la npieni ‘l granar
De genar se fà l’aiar
S. Aldo eremita
SABO
Co la luna de genar se traasa
S. Igino papa
DOMINICA
S. Modesto martire, S. Arcadio
LUNI
S Ilario (14.1), S. Leonzio
MARTI
S. Felice di Nola, S. Dazio, S. Macrina
MERCOLI
S. Paolo eremita, S. Mauro
S. Marcello I papa
Genar npieni ‘l granar
GIORNATA DELL’INFANZIA
I Re Magi al presepio - LaViola
Epifania del Signore
SOBIA
Nar a sera oc’
Genar sut, bacà sior
S. Ermete e S. Caio
MERCOLI
42a GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
Bonin Bonano: prim de l’ano
PL h 05.53
GIORNATA MONDIALE MIGRAZIONI
Bo da gnent
Nee e gias, de genar!
Caarse i oc’
San Paol eremita, barbo’ marcante de nee
Calar le braghe
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31
15 gennaio, il sole sorge alle 7.35, tramonta alle 17.04
VENDRI
Sant’Antoni del porsel, patrono dele stale
S. Antonio abate
SABO
De genar tendi al polinar
S. Prisca e S. Liberata
DOMINICA
OTTAVARIO PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
Mercatino equo e solidale
S. Mario, S. Marta
LUNI
S. Fabiano e S. Sebastiano
MARTI
A S. Agnese: le usertole le cori par le sese
S. Agnese (18.1 e 28.1)
MERCOLI
S. Vincenzo, S. Atanasio, S. Gaudenzio
SOBIA
UQ h 06.21
S. Francesco di Sales (29.1)
SABO
Conversione di S. Paolo apostolo
DOMINICA
S. Timoteo (24.1) e S. Tito (6.2)
LUNI
Caminar de gato gnao
A S. Paolo dei segn se pol somenar la salata
GIORNATA MONDIALE DEI LEBBROSI
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO
GIORNO DELLA MEMORIA
S. Angela Merici (1.6)
MARTI
S. Tommaso d’Aquino (7.3)
MERCOLI
S. Valerio, S. Costanzo, S. Aquilino
SOBIA
Cascar da la sono
Cascar en pe
S. Emerenziana
VENDRI
S. Sebastià: el dì el cresi maninmà
LN h 22.57
S. Martina vergine
VENDRI
S. Giovanni Bosco, S. Geminiano
Consiglio mia pagà, consiglio dispresà
1° dì dela merla
2° dì de la merla
Serata danzante ASLIPEVA
3° dì d. merla
Storia de Vales
Seduta del 10 gen. 1933 XI
N3 Iscrizione del corpo pompieri di Valeggio all’Unione Regionale Veneta.
Ciò avviene dopo l’istituzione di un locale corpo volontario di 5 pompieri.
In paese avviene la posa di 21 idranti
stradali.
27 gennio 1939
In un convegno a Valeggio si parla del
costruendo canale del Consorzio Irriguo
Alto Valeggio e dell’inizio dei lavori alla
grande arteria navigabile Mincio-Tartaro
Canal Bianco, che in tre anni avrebbe dovuto congiungere il Garda all’Adriatico.
Dopo le numerose battaglie napoeloniche e risorgimentali qui combattute, i
canali prendono possesso della Valle del
Mincio ed il fiume stesso perde gradualmente le sue caratteristiche ambientali e
paesaggistiche naturali.
Il progetto Biffis-De Stefani prevede un
canale industriale ed irriguo con acqua a
pelo libero derivata dall’Adige.
Esso giunge alla centrale di Bussolengo, a
m. 39560, e poi a quella del Chievo, dopo
altri m. 7845.
Di qui deriva il canale principale che fornisce d’acqua il Consorzio Alto Valeggio.
28 gennaio 1816
Plinio Carteri, campione italiano dilettanti di ciclismo, trova la morte sul frone
del Carso, a Oslavia. Ciclista promettente, era partito per il fronte come bersagliere.
Gli è dedicata, alla memoria, la colonia
elioterapica di Borghetto, eretta su disegno dell’Ing. Alessandro Carteri.
Usanse e tradisione
El filò
L’era d’inverno e fasea fret.
D’inverno, ‘n canpagna, qundo se podea, se
nasea a far filò nela stala, dopo i ultim laori
dela sera: monser el lat, netar el luam, meter
la paia, dar el fe....
Mi nasea nela stala de Sandrino co la scusa
de ardar el caregar che ‘ laoraa .
Ò ist che lu le ‘npaiaa le careghe, ma anca che
‘l li a giustaa, come la mia, che l’era ecia.
E ntant stasea al calt e lontà dai stiai de quei
de casa, che i gh’ea da far.
Alora ò saest che ghe saria stà ‘l filò, la sera.
So tornà quando gh’era sà scur, ma ‘n po’
prima del solit, e Sandrino l’era drio che ‘l
finea de nar drio ale bestie.
Subit el m’à domandà se mi ea bele senà.
Gh’ò dit de si.
El caregar furlà el gh’era; l’era pena tornà da
uno dei clienti e ‘l sistemaa le so cose.
Dopo, el s’à mes a giustar le careghe rote e po’
‘l i e npaiaa.
El seitaa ‘l so mister anca de sera, ma ‘l
pesegaa par finir parchè gh’ea da riar la sent e
ghe olea la carega.
Dopo sena è vegnì i butelec’ e i primi i era
in fioi de ci gh’ea poca legna da brusar nela
stua ‘n casa.
Riaa anca l’altra sent. I se saludaa ‘n presia.
De omegn no ghe n’era mia tanc’.
Le done e le butele le se tolea drio ‘l mister e
le laoraa.
Ntant le se contaa le ultime noità.
Anca me mama e me fradel, co la scusa de
vegneme a sercar,
i è vegnii a filò nde la stala.
Ghera anca na bela squadra de butelec’, che
i ne fasea tante, quasi par dispet: i sugaa, i
fasea i sapei e na gran cagnara.
Par lori l’era senpre na noità e i ne profitaa a
modo suo, pesi de Bertoldo.
E’ rià anca ‘l contastorie, uno dei dintorni
(na olta gh’era anca musica, cante e bai).
Co na feta de polenta e de salam el s’à
contentà.
L’à beì anca ‘n bicer de vi ros.
Polenta, salame e vi, en cambio de na storia, i
era tuta la so sena, e così ‘l se contentaa.
El so publico i era soratut i butelec’, ma anca
a quei pù granc’ ghe piasea le storie de na
olta.
>>>
Gennaio
Januar / January
Per informazioni, chiamare il numero
045/6339811
Orari Isola Ecologica sul retro del calendario
RACCOLTA ZONA A
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4
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SECCO
Restmüll
Dry waste
>>>
RACCOLTA ZONA B
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
VERDE
VERDE
Martedì
SECCO-UMIDO
Mercoledì
UMIDO-PLASTICA
Giovedì
SECCO
Venerdì
CARTA + UMIDO
Sabato
VETRO
UMIDO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO
Martedì
UMIDO
Mercoledì
PLASTICA
Giovedì
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
UMIDO
PLASTICA
Biomüll
Kunststoff
Organic waste
Plastic
El conta le so storie, lete forsi ‘n de qualche libro vec’,
e nparade a memoria (ma anca qualcuna de quele
che no i è mia stade scrite, ma i è pù vere e nteresanti,
parché i ghi à lasade quei pù ansiani de lu).
L’à contà de Feraro’ e de Togno mato.
Le do storie le m’à comos e le à fat corer la fantasia.
Dopo, la sent la s’à mesa a sugar a carte e a tonbola.
Qulcuni à fat na canta, come nele gite.
Sul tardi è pasà anca ‘l pret, che l’à dit l’orasiò dela
sera.
Co la scusa che l’era nà a catar la … che la stasea mal,
el s’à fermà al calt dela stala.
S’à dit na rechia par na vecia che mori.
S’à fa tardi. I butelec’ pù picoi i era sà ndormensai ‘n
brasa a so mama.
Se va a casa. Ognuno, ala fine el s’à tolt su la so carega
e i so laori e lé nà ia.
Fora, l’era sà not. Gh’era scur e gh’era fret.
La nebia no la scondea mia la luna che la fasea ciar
sui candeloc’ dei grondai, che i slusea.
Ne spetaa el let scaldà co la scaldina dentro al preo.
SECCO
UMIDO
CARTA
Papier
Paper
CARTA
sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno
della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada
dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta
prevista dal calendario
Migole de dialet
alént = lento
alsara = mensola
alseta = piega
altot = alticcio, ubriaco
andema = vendemmia
andemar = vendemmiare
ansar = avanzare
arfiar = respirare
armadura = impalcatura
asès = ascesso
baciocol = battacchio, bocciolo
bagai = tizio
baiocar = gridare, litigare
baldoria = festa
balota = tuorlo, pupilla
bandot = bidone di latta
banpa = fiamma, vampata
baraco’ = capannone
basana = sonnolenza
batesi = battesimo
baucada = canzonatura, scherzo
baucar = canzonare
becar = macellaio
belbelì = lentamente
biasar = masticare
bicera = bicchiere
bigar = intrigare
bigos = malvestito
bina = filare
binar = abbinare, accoppiare
bira = slancio, velocità
bocia = boccia, ragazzo
bogno’ = bubbone
bonbas = cotone
botar = ammaccare
VALLE DEL MINCIO
1 febbraio il sole sorge alle 7.22, tramonta alle 17.25
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
SABO
Febrar febraret, curt e maledet
S. Verdiana
DOMINICA IV T.O.
Presentazione del Signore La candelora
LUNI
S. Biagio e S. Ansgario (Oscar)
MARTI
S. Andrea Corsini e S. Gilberto vescovo
MERCOLI
PQ h 20.22
S. Paolo Miki e compagni, S. Dorotea
VENDRI
SABO
S. Gerolamo E. (20.7), S. Giovanni di M.
DOMINICA V T.O.
S. Apollonia
LUNI
Ci s'à ist s'à ist
Consar par le feste
De gener se ‘nnamora i gac’,
de febrar se ‘nnamora i mac’
Par tacar el botò ogni fil l’è bo
GIORNATA DEL RICORDO
S. Scolastica
MARTI
GIORNATA DEL MALATO
Patti lateranensi
B. V. Maria di Lourdes
MERCOLI
San Matia el ronpi ‘l gias
S. Eulalia
SOBIA
Copa la ecia col flit
S. Beatrice
VENDRI
S. Valentino m., SS. Cirillo e Metodio (7.7)
LP h 00.54
SS. Faustino e Giovita
DOMINICA VI T.O.
S. Giuliana
S. Biasi: benedisio’ dela gola
Eder co la coa de l'oc’
S. Teodoro
SABO
36a GIORNATA PER LA VITA
Madona dela Seriola
Citus mutus barbarutus
S. Agata
SOBIA
FEBRAR 2014
FESTA DEGLI INNAMORATI
A San Valentì se spina ‘l vi
De febrar e sensa scorta,
se brusa la taola e anca la porta
Mercatino equo e solidale
Criar par gnent
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
LUNI
Sette fond. dei Servi della B. V. M. (12.2)
MARTI
MERCOLI
S. Corrado e S. Mansueto
SOBIA
VENDRI
S. Pier D. (23.2), S. Eleonora
UQ h 18.16
Cattedra di S. Pietro Apostolo
DOMINICA T.O.
S. Policarpo vescovo (26.1)
LUNI
S. Edilberto re
MARTI
S. Cesario e S. Vittorino
MERCOLI
S. Claudiano, S. Alessandro
SOBIA
S. Gabriele dell’Add., S. Leandro
S. Romano abate
Inizio quarantore
Ecio de soca
S. Amata
VENDRI
Ci canbia pignata se scota le mane
De boca bona
S. Simeone vescovo
SABO
15 febbraio il sole sorge alle 7.05, tramonta alle 17.43
GIORNO DEL BRAILLE
Aqua de febrar npieni ‘l granar
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO
Festa parrocchiale S. Pietro in Cattedra
N’aqua de febrar la val pù de ‘n ludamar
Calma e ges
Ecio nbalonà
Sobia grasa
Serata danzante ASLIPEVA
Vendri gnocolar
Storia de Vales
28 febbraio 1890
Adunanza straordinaria del Consiglio
Comunale, l’anno 1890, alle ore 10 am.
del giorno 28 febbrraio.
450 Comunicazioni:
castello scaligero e stradella sottostante.
451 Comunicazioni del Cav. Alessandro
Sala.
452 Approvazione della lista elettorale
amministrativa per il 1890.
453 Approvazione della lista elettorale
commerciale.
454 Bilancio preventivo stradale, 1891.
455 Bilancio tecnico stradale, 1889.
456 Ghiacciaia comunale.
457 Ristauro della torre principale del
castello scaligero.
458 Aumento di salario all’inserviente
Gandini Luigi.
La ghiacciaia comunale aveva il suo laboratorio in uno stabile di via Magenta.
Era stata la prima industria locale e funzionava col sistema di refrigerazione poi
adottato dal frigorifero domestico.
Il ghiaccio prodotto era utile soprattutto
d’estate e serviva a combattere il tifo (assai frequente in passato) e conservare i
cibi (non vi erano ancora i frigoriferi domestici), ma anche per fare granite, magari all’amarena, e gelati di vario genere
(noti sono i ghiaccioli).
Usanse e tradisione
A Teatro
Lo spettacolo teatrale di solito si teneva
in periodo invernale e durante il carnevale.
Tipica era l’occasione offerta dalla ricorrenza di mezza Quaresima quando si poteva interrompere il periodo di digiuno e
di astinenza.
Il teatro ha avuto grande fortuna anche a
Valeggio sino all’utima guerra mondiale
(sostituto poi dal cinema).
Nelle stalle di campagna, o nei teatrini
comuanli e parrocchiali, ogni occasione
era buona per delle rappresentazioni.
Era un modo come altri di raccogliere un
pò di soldi per autofinanziarsi.
La vicenda, generalmente comica e popolare, trattava del Carneale e della
“Quaresema (la vecia)” e i protagonisti
erano “Arlechino”, le altre maschere, la
Regina, il principe Brassaine, le guardie,
il boia e l’assassaino.
La cultura mostra forti radici nella tradizione locale ma ha evidenti richiami alle
circostanze esterne (l’inverno, la fame, il
carnevale, la quaresima).
Le compagnie erano formate da giovani
dilettanti locali e la lingua impiegata era
quella dei semicolti con forti influenze
dialettali.
I testi erano assai noti e venivano adattati
per l’occasione e interpretati secodo i canoni della commedia dell’arte con costumi pittoreschi e maschere tipiche.
>>>
Febbraio
Februar / February
Per informazioni, chiamare il numero
045/6339811
Orari Isola Ecologica sul retro del calendario
RACCOLTA ZONA A
1
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SECCO
Restmüll
Dry waste
Sabato
>>>
RACCOLTA ZONA B
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
Martedì
VERDE
UMIDO
Mercoledì
PLASTICA
Giovedì
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO
Martedì
UMIDO
Mercoledì
PLASTICA
Giovedì
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
UMIDO
PLASTICA
Biomüll
Kunststoff
Organic waste
Plastic
SECCO
UMIDO
CARTA
Papier
Paper
CARTA
sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno
della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada
dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta
prevista dal calendario
Entrando in teatro
(Presentatore)
Largo largo, miei Signori,
con più largo farete meglio vedrete.
Fatemi il piacere, spegnete quel lume,
In questa stanza si teme il fume.
Entrerà mio fratello
con le piume sul cappello
e con vari color.
Ancirolì, evviva l’amor.
Carnevale Carnevale.
Si fa tale negligente
che fu bandito dalla gente.
Si va in volta per veder la verità
e non dal gran bisogno
o dalla gran necessità.
(Un Attore)
Ohe ! Ohe ! Mi pare che sia troppo lunga.
(Presentatore)
Ebbene! Perché ti pare che sia troppo lunga?
(Attore)
Perché si piglia un più lungo salame
(Presentatore)
Queste son le parole che fan commuovere e ricavare.
Gamberlan e Valentin si raccomandano al baldachin
e chi non ha salame salmin salamon
frugan in bisaca o un fiasco de quel bon.
Il pubblico pagava, secondo la consuetudine, coi
soldi o con altro genere di cibarie.
Alla fine dello spettacolo si svolgeva normalmente un banchetto con ciò che ognuno si èra
portato da casa.
Migole de dialet
cainada = guaito
caliverna = brina
calma = innesto
cald,calt = caldo
calt = cassetto, comò
caminela = canna fumaria
canbra = graffa di ferro
canchen = ostinato, duro
candalua = furbone
canto’ = angolo
capola = nodo, fiocco
capota = copertura, tettuccio
capotar = capovolgersi
caponara = stia, gabbia
carchedun = qualcuno
carol = tarlo
casarì = casaro
casarola = cassa, casseruola
casiga = caspita
casirel = secchio
caso’ = madia
casot = casotto, riparo
casot = cazzotto, pugno
catarine = pretesti = capricci
catarse = incontrarsi
cauc’ = cavicchio
cauciara = attaccapanni
cercer = scricciolo
cereghì = occhio di bue
cesara = serratura
checa = gallina, gazza
chicara = tazza
ciaela = chiave, chiavistello
ciàpa = gluteo
cichet = bicchierino di alcoolico
cincinar = centellinare
TRA I PESCHI IN FIORE
MARSO 2014
1 marzo il sole sorge alle 6.45, tramonta alle 18.00
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SABO
LN h 9.02
S. Albino
DOMINICA VIII T.O.
S. Basileo
LUNI
MARTI
S. Casimiro confessore, S. Lucio I
MERCOLI Le Ceneri
S. Adriano di Cesarea martire (8.9)
SOBIA
Ultim de carneal
Scumisia la Quaresema - Se magna de magro
Ecio ntenà
S. Coletta Boylet
VENDRI
Se magna de magro
S. Perpetua e S. Felicita
PQ h 14.27
S. Giovanni di Dio confessore
DOMINICA I Quaresima
S. Francesca Romana
LUNI
SS. Quaranta m. di Sebaste, S. Simplicio
MARTI
FESTA DELLA DONNA
Ci de marso ga ancor legna, el se la tegna
Quando te è somenà,
de laorar te è apena scomisià
De marso ci no ga scarpe va descalso
S. Costantino confessore
MERCOLI
S. Teofane, S. Massimiliano
SOBIA
Egner de sfronsa
Aqua e vent, paia e forment
S. Rodrigo
VENDRI
Se magna de magro
S. Matilde regina
SABO
A caresar i musi se ciapa pesatade
S. Longino, S. Luisa
DOMINICA II Quaresima
S. Eriberto vescovo
Ultima dominica de Carneal
Anniversari di matrimonio
FESTA DI CARNEVALE Sosolada
La nee de mars la dura poc
S. Cunegonda regina
SABO
Mars l’è mat
LP h 18.10
Mercatino equo e solidale
Catar el descantabauchi
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15 marzo il sole sorge alle 6.21, tramonta alle 18.16
LUNI
FESTA DELL’UNITà D’ITALIA
Ncontrar el castigamati
S. Patrizio vescovo
MARTI
S. Cirillo di Gerusalemme
MERCOLI
FESTA DEL PAPA’
Antica fiera di S. Giuseppe ai Vanoni-Remelli
Marso dei venti, april dei spaenti
S. Giuseppe
SOBIA
S. Adriano m., S. Ambrogio Sansedoni
VENDRI
S. Nicola di Flue
SABO
DOMINICA III Quaresima
S. Turibio de Mogrovejo
UQ h 2.47
S. Romolo e Agapito
MARTI
Annunciazione alla B. V. M.
MERCOLI
SOBIA
VENDRI
L’è balenc come ‘l tenp de primaera
GIORNATA DEL NASCITURO
Festa della Madonna di Borghetto
Serata danzante ASLIPEVA
Se magna de magro
S. Sisto III papa
SABO
Sol marsolì spaenta ‘l contadì
S. Guglielmo Tempier
DOMINICA IV Quaresima
S. Beniamino
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO
Marso el vesti la sesa e ‘l tosa la pegora
S. Ruperto vescovo
LUNI
Se magna de magro
Nar dal pagadebiti
S. Teodoro vescovo
S. Zosimo
EQUINOZIO DI PRIMAVERA
Veri che piansi, tenp che se olta
S. Lea
LUNI
Mars sut, gra dapartut
LN h 20.48
Mesa quaresema
INIZIO ORA LEGALE
De marso se risparmia candele e scarpe
Storia de Vales
>>>
8 marzo 1252
A Brescia si rinnova il trattato della lega lombarda.
I guelfi provvedono alla custodia e alla cura
dei castelli di Gazzo, Valeggio e Garda, allora
tenuti dal conte Lodovico di San Bonifacio e
dagli Estensi.
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14 marzo 1886
Sottoscrizione pubblica è promossa per sostenere la spesa della nuova banda nusicale
sorta nel 1885 (17 giovani allevi diventano
poi 23 effettivi).
Di antiche e onorevole tradizioni, il corpo
filarmonico valeggiano ebbe momenti felicissimi riportando due medaglie d’argento
in pubblici concorsi.
Entrò poi in crisi per frequente cambio dei
maestri.
28 marzo 1926. Delibere.
311 Concessione d’area e contributi a favore
di costuenda filanda nel capoluogo (a Cacciatori Guglielmo fu Antonio), unica industria nel territorio comunale. Le richieste
furono:
area sufficiente, contributo annuo in denaro a fondo perduto, uso gratuito di acqua
dell’acquedotto comunale.
312 Autorizzazione a spesa per costruzione
nel capoluogo di nuova pesa pubblica della
portata di q.li 92.150 ca. (datata 22 aprile
1798, gen. francese Fleis). Proprietari erano:
1874 Ogheri Giovanni,
1925 Murari Michele, erede Ogheri.
Usanse e tradisione
Filastroche
Come noaltri no ghe n’é altrei;
se ghe n’é ancora che i egna fora.
Capo squadra
testa quadra
ripetente
bo da gnente.
Anco’ l’é la vigilia
domà l’é la partensa
e ti maestra pensa
che mi no egno pù.
045/6339811
Orari Isola Ecologica sul retro del calendario
Sabato
>>>
RACCOLTA ZONA B
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
Martedì
VERDE
UMIDO
Mercoledì
PLASTICA
Giovedì
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Domenica
Lunedì
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
Martedì
VERDE
UMIDO
Mercoledì
PLASTICA
Giovedì
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Domenica
Lunedì
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO
Restmüll
Dry waste
E la gnufeta soto l’onbrelì:
egni qua moreta che te dò ‘n basì.
UMIDO
PLASTICA
Biomüll
Kunststoff
Organic waste
Plastic
Ndoinei
- Che ora ela?
- Ora de ieri a st’ora
i à menà i musi a Padoa,
e ti che te se’ piase’ mus
i t’à petà a casa.
Cioca bati e mena
fin che no te vé
el mal de schena.
Quando te è
ben batì e ben menà
el vé fora tut bagnà. (El boter)
- Che ora ela?
- Su par so’,
l’é la stesa ora
de ieri a st’ora.
Ala sera gh’el dao
e ala matina gh’el too.
(El cadenas)
Mortus es:
pù non ropetasti.
Morta la cioca,
gh’é restà i polastri.
März / March
Per informazioni, chiamare il numero
RACCOLTA ZONA A
9 marzo 1949
Jacopo Foroni mette in scena l’opera liriaca
“Margherita” al Teatro Re di Milano.
La replica sarebbe dovuta avvenire il 18 marzo, ma quello fu il primo giorno dell’insurrezione delle “Cinque giornate di Milano” e
tutti i teatri cittadini rimasero chiusi.
Cosa é suces?
S’à rot la cana del ces.
Cosa et dit?
Go ciapà la coa al pit.
Cosa et fat?
Go tirà la coa al gat.
Marzo
El fa bater e ciocar
porte e finestre,
ma no ‘l gh’à
né bras né mane. (El vent)
SECCO-UMIDO-VERDE
CARTA
Papier
Paper
VERDE
sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno
della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada
dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta
prevista dal calendario
Migole de dialet
cincinì = pezzettino
ciular = imbrogliare
codega = cotica
colar = scendere, sciogliere
conpare = padrino
conposta = conserva
coram = cuoio
cornal = corniolo
cornet = panino
cosar = sbattere, ammaccare
costera = lato, costa
costipà = raffreddato
cotarol = chierichetto
creansa = educazione
creentar = ruttare
criar = sgridare, litigare
crielar = forare, setacciare
criteri = giudizio
crocante = mandorlato, torrone
crodar = cadere
croso’ = incrocio
crusiar = tormentare
cucar = canzonare
cunisio’ = criterio. giudizio
dacao = da capo
damà = polsino
daniel = dolce con erba primaverile
de mesa ligogna = scadente
de raita = velocemente
de sbies = di sbieco
de sbals = di rimbalzo
de trinca = di zecca
debo’ = davvero
decao = in fondo
desbastir = scucire
IL CASTELLO
APRIL 2014
1 aprile il sole sorge alle 5.27, tramonta alle 18.35
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MARTI
Prim de april, pes de april
S. Ugo
MERCOLI
S. Francesco di Paola confessore
SOBIA
Tri aprilanti, quaranta dì somilianti
S. Riccardo vescovo
VENDRI
S. Isidoro confessore e dottore
SABO
DOMINICA V Quaresima
S. Pietro di Verona
PQ h 10.31
S. G. Battista de la Salle (15.5)
MARTI
MERCOLI
SOBIA
De april no sta sleserirte
S. Maddalena di Canossa
VENDRI
Se magna de magro
S. Stanislao (7.5)
SABO
De april i osei i à fat el gnal
S. Giulio papa
DOMINICA Le Palme
S. Martino I papa, S. Ermenegildo
LUNI
S. Giustino, S. Abbondio e S. Procolo
MERCOLI
S. Lamberto
April aprileto, ogni d’ì ‘n goseto
April piovoso, magio ventoso
S. Demetrio
S. Annibale
Ognuno suga le so carte
Bele o brute le se sposa tute
S. Dionigi vescovo
MARTI
Se magna de magro
Catar la papa pronta
S. Vincenzo Ferrer
LUNI
De ben en mal
LP h 9.45
GIORNATA DELLA GIOVENTù
Mercatino equo e solidale
Inizio della Settimana santa
Aqua de april: ogni gosa ‘n baril
Ci casca el dis che l’è drio a smontar
Erghe la nona
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15 aprile il sole sorge alle 5.29, tramonta alle 18.50
SOBIA Santa
Triduo pasquale
S. Aniceto papa
VENDRI Sant
Se magna de magro
S. Emma e S. Galdino
SABO Sant
A olte l’è mei na bela bugia che la bruta verità
S. Emogene
DOMINICA Pasqua
S. Adalgisa, S. Aniceto
LUNI V Dell’Angelo
Lunedì dell’Angelo - PASQUETA
S. Anselmo vescovo
MARTI
UQ h 9.53
S. Sotero e S. Caio papi e martiri
MERCOLI PATRONO COMUNALE
S. Giorgio martire, S. Adalberto
SOBIA
VENDRI
S. Marco Ev. patrono di Borghetto
SABO
S. Cleto e S. Marcellino papa
DOMINICA OTTAVA II P.
S. Zita
LUNI
S. Pietro Chanel, S. Valeria
LN h 8.17
S. Caterina da Siena Patr. d’Europa (30.4)
MERCOLI
S. Pio V papa (5.5)
Erghe dei grii par la testa
Festività di S. Giorgio
Sono chiusi gli uffici comunali
Poc ma bogn
S. Fedele da Sigmaringen
MARTI
Alleluia!
FESTA DELLA LIBERAZIONE
Prima comunione a Valeggio
Festa patronale in parrocchia Borghetto
Far da mat
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO
Serar en oc’
Far da maestro
De mal en pesi
Storia de Vales
Consiglio comunale.
Seconda e ultima adunanza ordinaria di
primavera, 1890.
L’anno 1890, addì 25 aprile alle ore 10
am., nella solita sala Municipale. Delibere:
468 Comunicazioni circa il fabbricato
scolastico.
469 Nuovo medico condotto.
470 Spese funebri per il Cav. Alessandro
Sala.
471 Concorso per il monumento ad
Amedeo Duca di Savoia.
472 Macello Pubblico: Mutuo relativo.
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Ndoinei
El meno el remeno
E con pu el meno
Pù ‘l denta gros.
(El gumisiel)
Onta bisonta
Nel paltà l’é sconta
Bona da magnar
Catia da ndoinar.
(L’anguila)
L’é pié de denc
ma nol mastega mai.
(El restel)
Do popà e do fioi
I vé a casa
E tuc’ i ciapa en leor
Quanti leor portei a casa
Tri, parché i è nono popà e fiol
Go na sesta de roba bianca
Che te po mostrarghe a ci te ò
Al Papa, al Re, o ala Regina
L’é na roba de cul
Ma no la spusa miga.
Cos’ela? (Na sesta de oi)
Su na pianta ghé 10 osei.
Co na sciopetada ‘l casador
el ne buta so quatro.
Quanti osei ghe resta nsima ala pianta?
(Ganca uno, parché quei che scampa i
vola ia).
D’inverno so nuda
e d’istà so vestida .
Se no te ghe ndoine miga
te sé propri nsemenida. (La pianta)
Gh’è na roba picenina
che l’à leà sac de farina. (El leà )
Con pù te’l mesie
con pù le spusa. (El ludam)
Domà l’è festa.
Se magna la minestra
se bei ‘n goto de vi.
Viva viva San Martì!
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RACCOLTA ZONA B
UMIDO
Mercoledì
PLASTICA
Giovedì
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Domenica
Lunedì
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
Martedì
VERDE
UMIDO
Mercoledì
PLASTICA
Giovedì
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Lunedì
VERDE
VERDE
Martedì
SECCO-UMIDO
Domenica
Mercoledì
PLASTICA
UMIDO
Giovedì
Venerdì
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
Martedì
UMIDO
PLASTICA
Biomüll
Kunststoff
Organic waste
Plastic
San Martì l’è de paia.
La putina l’è canaia.
El putì el fa criar.
Salta el diaol sul seciar.
Nina nana
Stela stelina,
la not l’è visina,
la fiama la trabala,
la vaca l’è ‘ndela stala,
la vaca e ‘l vedelì
la pegora e ‘l pegorì
la cioca col ponsì
la gata col gatì
la pegora e l’agnelì
la cavra col cavret
la mama col putelet
tuc’ i ga la so mama
e tuc i putign i fa la nana
VERDE
UMIDO
Mercoledì
Filastroche
Piero Pipeta el pianta i pai
el monsi la vaca e ‘l fa ‘l formai
el monsi la vaca e ‘l fa ‘l boter.
Piero Pipeta bersaglier.
045/6339811
Orari Isola Ecologica sul retro del calendario
Martedì
SECCO
Restmüll
Dry waste
Grosa ghe so e grosa me sento.
Cosa dirala la sent de mi
che so sensa marì…?
ma fago sento fioi
e go la pansa grosa così? (La suca)
Soto la capa del camì
gh’era ‘n vecio contadì
che ‘l sonaa la chitara.
Bin bum sbara!
April / April
Per informazioni, chiamare il numero
RACCOLTA ZONA A
Usanse e tradisione
Se te’l vede l’è brut.
Se te ghe vè arent le spusa.
Se te’l toche l’é pelos
ma a magnarlo l’é bo.
Cos’el? (El porsel)
Aprile
PLASTICA
CARTA
Papier
Paper
sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno
della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada
dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta
prevista dal calendario
Migole de dialet
descartosà = scartocciato, svolto
desdegn = dispiacere
desfantar = dipanare, sciogliere
desfarensiar = dividere
desfarinà = sbriciolato
desmorsar = spegnere
desparà = dimenticato
desù = digiuno
diaolign = geloni
dob, dobo = addobbo
dociar = adocchiare
domenti = quasi
donsenante = affittuario
doma , duma = solo, appena
facriar = discolo
falancia = difetto
falia = fiocco di neve
ferla = stampella
finco = fringuello
fobia, fubia = fibbia
folsa = mannaia
frasà = stretto
frasela = pop corn
fricà = stretto, messo
frincià = piantato, infilzato
froncionar = pungere
frotolar = gorgogliare, bollire
frusca = sostegno
frust = frusto, consumato
gaban = gabbano, giubba
ganbara = stelo con radici
ganbarola = sgambetto
ghenga = gentaglia
giasol = ghiacciolo
MAGIO 2014
1 maggio il sole sorge alle 5.06 tramonta alle 19.08
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SOBIA
S. Giuseppe lavoratore e artigiano
VENDRI
Sol de magio fa coragio
S. Atanasio vescovo
SABO
SS. Filippo e Giacomo ap. (11.5)
DOMINICA III P.
LUNI
Fiol de 'n ca
S. Pellegrino
MARTI
Far sbrisiar l'oc’
S. Giuditta
PQ h 5.16
S. Flavia Domitilla
SOBIA
S. Desiderato vescovo, Madonna di Pompei
VENDRI
SABO
DOMINICA IV P.
VALEGGIO VENTE IL VINTAGE
FESTA DELLA MAMMA
S. Fabio
LUNI
SS. Nereo, Achilleo, Domitilla
MARTI
LP h 21.18
S. Mattia ap. (24/25.2), S. Bonifacio m.
VENDRI
S. Ubaldo vescovo
De magio n’aqua, ma bona
Pes che salta: aqua ‘n tera
B. V. M. di Fatima
S. Torquato
Madonna di Pompei
Barbi e rane mai de magio
S. Antonino vescovo
SOBIA
A tirarla masa la corda la se ronpi
GIORNATA DELL’EUROPA
S. Geronzio, S. Pacomio
MERCOLI
Ci pol magna e ci no pol varda
SAGRA DI S. EUROSIA – S. LUCIA
S. Ciriaco e S. Porfirio
MERCOLI
FESTA DEL LAVORO
Magio l’è ‘l mes dela Madona
Magio de vent: pù paia che formet
Magio, adagio
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15 maggio il sole sorge alle 4.50, tramonta alle 19.23
SABO
Magio egnì, inverno finì
S. Pasquale Baylon
DOMINICA V P.
S. Giovanni I papa, S. Venanzio
LUNI
Celestino V ( Pietro di Morrone)
MARTI
UQ h 15.00
S. Zeno (12.4),S. Cristoforo Mag., S. Vittorio
SOBIA
Farghe 'l capel
Farghe 'l pipol
S. Rita da Cascia
VENDRI
Farghe da gnao
S. Desiderio
SABO
A farla curta
B. V. Maria Ausiliatrice
DOMINICA VI P.
S. Beda (27.5), S. Gregorio VII
LUNI
S. Filippo Neri, S. Eleuterio
MARTI
S. Agostino di Canterbury (28.5)
MERCOLI
Madonna del Frassino
Ben fat par paura, gnent val e poc el dura
Far sinsolar le rece
S. Bernardino da Siena
MERCOLI
Festa scuola materna
Mercatino equo e solidale
LN h 20.43
S. Emilio, S. Germano
SOBIA
S. Massimino vescovo
VENDRI
S. Felice I papa
SABO
Visitazione della B. V. M.
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO
Al prim calt no sta sliserirte
Farla longa
Ci bauca strabuca
Farse la manela
Rogasioni
Cal che fa mal, aqua che ria
Serata danzante ASLIPEVA
Rogasioni
Magio col vent, poca paia e tant forment
Chiusura del mese di maggio
Storia de Vales
2 maggio 1934
L’ingegnere Mellini con funzionari delle
Comunicazioni visitava il tracciato della
ferrovia Mantova-Peschiera.
Finalmente poteva passare il treno sulla
linea ferrata ideata ancora nel 1878.
Il viaggio inaugurale avveneniva la domenica 13 maggio 1934.
5 maggio 1932
Terminano i lavori del Consorzio Medio
Mantovano per la realizzazione del Canale Virgilio, iniziati il 6 ottobre 1930.
Padre del canale fu l’ingegnere Luigi Masotto.
13 maggio 1395
Licenza è data per condurre munizioni al Ponte Visconteo essendo capitano
Simone Crivelli. Normale rifornimento
della guarnigione viscontea sono: carri
di vino, moggi di frumento, carni salate, forme di cacio, legumi, sale, candele
e calzature.
16 maggio 1816
Nacque a Milano il medico chirurgo
Giovanni Battista Prandina che morì a
Meina, sul lago Maggiore, il 15 maggio
1886. Egli si distinse nell’assistanza ai feriti della prima guerra d’indipendenza.
Era primario dell’ospedale da campo che
poi lasciò all’ospedale di Valeggio.
Con lui operarono la contessa Carolina
Bevilacqua e le Ancelle della Carità di
Brescia.
24 maggio 1915
L’Iitalia entra in guerra contro l’Impero
autro-ungarico. I fronti dove si combatte
sono vicini e tutto il paese vive come in
una caserma di retrovia.
Ovunque sono militari in divisa. Da Valeggio transitano e qui trovano alloggio
anche soldati Francesi ed Inglesi.
Truffatori di vario genere infestano le
campagne (episodi di sciacallaggio avvennero a Salionze).
25 maggio 1918
Foglietti propagandistici e pacifisti furono
gettati da aerei nemici sul Lago di Garda.
Usanse e tradisione
Deti / modi de dir
bocia so’ = boccia giù / gioco fermo
car ‘npertà = carissimo
fredo boia = freddissimo
maur mis = maturo fradicio
mes mort = mezzo morto
mes pie’ = mezzo pieno
mes udo = mezzo vuoto
meter na scarpa e ‘n supel = mettere una
scarpa ed uno zoccolo
moi mis = bagnato fradicio
morta lì = finiamola così
na olta par tute = una volta per tutte
nar a pipole = raccogliere piante di papavero
nar de onda = andare velocemente
nar de soraia = straripare
nar de soto = rimetterci
nar en drio cul = arretrare
nar en drio schena = cadere all’indietro
naser co la camisa = nascere con la camicia
no far gnanca beo = non emettere nemmeno un lamento
no gh’é pù religiò = non c’è più religione
noo de balì = nuovissimo
noo de trinca = nuovo di zecca
oltar gabana = cambiare casacca
parlar a boca piena = parlare con la bocca
piena
parlar ciaro e tondo = parlare chiaro
parlar net e scet = parlare sincero
pesi che pesi = peggio che peggio
pié raso = pieno sino all’orlo
pioi che Dio la manda = piove in abbobdanza
poro ca = povero cane
poro Cristo = povero Cristo
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Maggio
Per informazioni, chiamare il numero
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Mai / May
Orari Isola Ecologica sul retro del calendario
RACCOLTA ZONA A
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SECCO
Restmüll
Dry waste
Giovedì
RACCOLTA ZONA B
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Domenica
Lunedì
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
Martedì
VERDE
UMIDO
Mercoledì
PLASTICA
Giovedì
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Domenica
Lunedì
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
Martedì
UMIDO
Mercoledì
PLASTICA
Giovedì
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
PLASTICA
Biomüll
Kunststoff
Organic waste
Plastic
prometer Roma e Toma = promettere cose assurde
rebaltar el butì ‘n de la cuna = cambiare opinione
saerla longa = saperla lunga
saerne na pagina pù del libro = saperne una pagina più del libro
sbasar le rece = abbasare le orecchie / moderare
le pretese
sensa conisiò = senza cognizione
sensa remisiò = senza giudizio
sudar come la lengoa ‘n boca = sudare molto /
come la lingua in bocca
sudar fret, dala paura = sudare freddo, per paura
suparso’= pressapoco
testa da porto’ = testone
tirar el ganbet = morire
tirarla longa= farla lunga
tirar tardi= fare tardi
tor par el cul = prendere in giro
tuto fa brodo = tutto fa brodo
valer ‘n oc’ de la testa = costare carissimo, un occhio della testa
VERDE
CARTA
Papier
Paper
UMIDO
sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno
della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada
dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta
prevista dal calendario
Migole de dialet
gnufa = pegno
gomi = gomito
gramola = macina
gualio = livellato
gumer = gomitolo
ida = vite
idee = lineamenti
isol = isolotto
latola = lamiera
leadura = livido
lorgna = cerniera
lusenal = fascio
maca = ammaccatura
macio’ = cespuglio
malcaduto = epilessia
malmato’ = irrequietezza
maraia = combricola
mare = meta
martorel = donnola
masegna = macina
maselar = dente molare
materia = pus
meàr = migliaio
mélga = saggina
melgàstro = sorghetto
melona = testa
ménda = rattoppo
menudo = sottile, fine
meràno = mais
mesà = mezzano, medio
mesaìa = via di mezzo
mis-ciar = mescolare
misonar = nominare
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1 giugno il sole sorge alle 4.38, tramonta alle 19.38
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DOMINICA Ascensione VII P
S. Giustino
LUNI
SS. Marcellino e Pietro, S. Erasmo
MARTI
SS. Carlo Lwanga e compagni
MERCOLI
S. Francesco Caracciolo e S. Quinzio
SOBIA
PQ h 22.40
S. Bonifacio vescovo
VENDRI
SABO
DOMINICA Pentecoste X T.O.
S. Medardo vescovo
LUNI
SS. Efrem siro (18.6), Primo e Feliciano
MARTI
De, giugno o paia o spiga
Bo lonc e caal curt
Caal che cori, sepoltura pronta
GIORNATA PRO SEMINARIO
Ci pesata ogni preda ronpi le scarpe
L’aqua e ‘l calt i fa l’ort
S. Asterio vescovo
MERCOLI
Ultimo giorno di scuola
S. Barnaba apostolo
SOBIA
S. Giovanni da S. Facondo e S. Basilide
LP h 6.13
S. Antonio da Padova
SABO
S. Eliseo
DOMINICA SS. Trinità XI T.O.
S. Vito, S. Modesto, S. Germana
SS. Quirico e Giulitta
FESTA DELLA
REPUBBLICA ITALIANA
Ci scumisia malament concludi poc gnent
S. Roberto vescovo
LUNI
GIORN. DELLE COMUNICZIONI SOCIALI
FESTA ANZIANI – FESTA ASSOCIAZIONI
A la Sensa se magna la codeghina
Camì ec’ no manda mia fun
S. Norberto vescovo
VENDRI
GIUGNO 2014
Bras al col e ganba ‘n let
Sant’Antoni dei miracoi
GIORNATA MOND.
DONATORI DI SANGUE
Ci se contenta godi
Catarse nde le petole
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MARTI
S. Gregorio Barbarigo, S. Raniero
MERCOLI
S. Marco e S. Marcelliano
SOBIA
UQ h 20.40
S. Romualdo (7.2), S. Giuliana F.
VENDRI S. Cuore di Gesù
S. Silverio e S. Ettore
SABO
S. Luigi Gonzaga confessore
DOMINICA C. Domini XII T.O.
S. Paolino di Nola, S. Tommaso More
LUNI
Vigilia di S. Giovanni Battista
MARTI
Natività di S. Giovanni Battista
MERCOLI
21a CENA SUL PONTE VISCONTEO
Festa del nodo d’amore
Va a gratarghe la pansa ale sigale!
Corpus Domini al castello
Ci dispresa conpra
SOLSTIZIO D’ESTATE
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO
Me nono 'n cariola
Me piansi 'l cor
GIORNATA MONDIALE PER SALUTE
E SICUREZZA SUL LAVORO
S. Guglielmo abate
SOBIA
S. Giovanni e Paolo martiri, S. Rodolfo
VENDRI
15 giugno il sole sorge alle 5.35, tramonta alle 19.46
LN h 10.10
S. Cirillo d’Alessandria (9.2)
SABO Vigilia dei SS. Pietro e Paolo
S. Ireneo (3.7), S. Attilio
DOMINICA XIII T.O.
SS. Pietro e Paolo apostoli
LUNI
Santi primi martiri di Roma
Ci gh’à calt l’è malà, ci gh’à fret l’è ‘nnamorà
L'oro d'olanda el se ciama banda
L’oro del giapo’ ciama oto’
Festa della Lodesca
San Piero el ven en barca
Magnarse le onge
Storia de Vales
6 giugno 1948
Tragedia a Valeggio dopo l’assedio e la
resa di Peschiera (30 maggio) ai Piemontesi.
Un carrettiere nella piazza di Valeggio
cercò di scaricare delle bombe dal suo
carro; ne cadde una in terra che lo ammazzò e ferì altre 17 persone, tredici soldati e quattro cittadini valeggiani.
11giugno 1922
Applicazione della legge di tutela del paesaggio n. 778 / 1922 alla Valle del Mincio, al Ponte Visconteo ed a Borghetto
dopo la visita eseguita dalla commissione di vigilanza e dal sovrintendente Sig.
Marchese Prof. A. Dallisca.
E’ questo un raro complesso di natura,
storia ed arte che illustra le caratteristiche di questi luoghi partendo dal periodo glaciale, tocacndo i tempi dei comuni
e delle signorie e giungendo sino ai nostri giorni.
Usanse e tradisione
Viste e sentide.
Qundo do i se incontra, uno ‘l dis:
- Et sentì questa?
Domanda l’altro:
- No. Come ela?
E i seita ancora par en pes:
- Et sentì l’ultima?
- Anca questa?
- Ghe n’é una noa!
- Nantra de noa?
- I dis...
- Ela era?
- I conta a la radio…
- Cosa se senti!
- E’ suces...
- L’é na revolusiò!
- O’ ist ala televisiò…
- Che mondo!
- Ciacole!
La storia de la suocera de S. Piero
La suocera de San Piero l’era na bela
tipa, energica e catia. Quando l‘è morta i l’à mandada a l’inferno.
Ades, quando gh’è ‘l tenporal e trona, i
dis che l’è ‘l dialol, ma che anca la suocera de San Piero, sbatendo le querte e
i nisoi, la ghe giuta a far fracas.
Dopo gh’é anca la storia dele siole.
San Piero dal paradiso, en dì, par grasia del Signor, el gh’à slongà ala suocera na siola (che le maura proprio de
giugno) par farla egner fora da l’inferno. Ma ela la se moea masa e la gamba
strasa del siola che la le tegnea la s’à
rota e così so suocera l’è restada a l’inferno. Ma Dio el gh’à permes stes, dopo
tanta nsistensa del Santo, de egner a
catar S. Piero tri dì a l’an par la so festa. Ma la dona no l’à mia pers la so
bruta abitudine: l’è propri alora che
sucedi i temporai che porta la tonpesta
nei ultim dì de giugno.
Filastroche
(Da A. Bettio)
Ma morta
che bati sula porta
che bati sul portò
daghe na sciafa al so padrò.
Lava lava le scudele
per magnar le paparele
laele be, laele mal
buta l’aqua nel canal.
Bogona bogonela
tira fora i corni
senò te meto ‘n padela
ti e anca to sorela.
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Juni / June
Per informazioni, chiamare il numero
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Orari Isola Ecologica sul retro del calendario
RACCOLTA ZONA A
RACCOLTA ZONA B
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Domenica
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
SECCO-UMIDO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Mercoledì
Giovedì
SECCO-UMIDO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Domenica
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
SECCO-UMIDO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Mercoledì
Giovedì
SECCO-UMIDO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Domenica
Lunedì
SECCO
Restmüll
Dry waste
UMIDO
PLASTICA
Biomüll
Kunststoff
Organic waste
Plastic
Storia memoria – bareta rosa,
storia memoria – gata pelada,
conta la tua, che la mia l’ò contada.
Viola viola,
nsegneme la strada
per nar a scola,
a scola ghe so sà stada,
nsegneme la strada
per nar a casa.
Ave Maria
mater Dei
salta i fos
e va a stropei.
Se ‘l padrò
Ee te para ia
salta i fos
e scapa ia.
Giugno
CARTA
Papier
Paper
sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno
della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada
dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta
prevista dal calendario
Migole de dialet
mocarla = smettere
mol = mollica
montara = salita
moracela = topolino
morbi = morbido
moreto = liquirizia
mostrignel = mostriciattolo
mucia = mucchio
musegot = angolo
musinar = elemosinare
napa = fiocco
nbanbì = rimambito
nbogonà = chiuso
nbonì = rabbonito
nbordelà = intrigato
nbrunir = farsi scuro
ncartosàr = accartocciare
ncaucià = infilato
ncincinà = azzimato
ncitrulì = rincitrullito
ncocaiarse = tartagliare
ncropit = decrepito
ndel = nel
ndemar = vendemmiare
ndèr = corrispondere
ndi = nei
ndo = dove
ndos = addosso
ndre = indietro
netent = pulitissimo
nfenociada = fregatura
nfina = sino
nfontegà = impantanato
nformigà = indolenzito
nforsi = forse
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MERCATO DEL SABATO
LUIO 2014
1 luglio, il sole sorge alle 4.39, tramonta alle 19.48
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MARTI
Preziosissimo sangue di Gesù, S. Aronne
MERCOLI
Visitazione della B. V. Maria, S. Ottone
SOBIA
S. Tommaso Apostolo (21.12)
VENDRI
S. Elisabetta di Portogallo (8.7)
SABO
PQ h 14.00
S. Antonio M. Zaccaria
DOMINICA XIV T.O.
S. Maria Goretti
LUNI
Ca che mordi no baia
De luio ‘l tenporal el dura poc e no ‘l fa dani
De luio se npieni ‘l granar
Se magna abastansa quando se ‘n vansa
94a ANTICA FIERA DI VALEGGIO
Inizio campi estivi parrocchiali
L’osel en gabia el mori dala rabia
S. Apollonio e S. Edda
MARTI
L’om brao e ‘l vi bo i finisi prest
S. Adriano III papa
MERCOLI
SS. Agostino Zhao Rong e compagni
SOBIA
SS. Sette fratelli martiri, S. Rufina
VENDRI
S. Benedetto abate (21.3), S. Pio I
SABO
De luio se medi e se bati
LP h 13.26
S. Giovanni F., SS. Nabore e Felice
DOMINICA XV
S. Enrico imperatore (15.7)
LUNI
S. Camilo de Lellis (18.7)
MARTI
S. Bonaventura (14.7)
MERCOLI
B. V. Maria del Monte Carmelo
Alto come ‘l quert
Sensa coragio no se fa viagio
L’abondansa la sbasa i presi
La formiga de luio la dis qual sarà l’inverno
La dona l’è braa, bona e bela
se la gh’à i schei ‘n scarsela
35a SAGRA DI SALIONZE
La va da fogo
La barba no la fa mia sapiensa
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15 luglio, il sole sorge alle 4.49, tramonta alle 19.43
SOBIA
Tuc’ i cagn i mena la coa
S. Alessio confessore
VENDRI
Becar come ‘l peer
S. Calogero eremita
SABO
UQ h 4.09
S. Simmaco papa
DOMINICA XVI
L’onbria d’istà la se purga d’inverno
S. Elia profeta
LUNI
I è i mac’ che i canta
S. Lorenzo da Brindisi
MARTI
A Santa Madalena gh’è pondor par sena
S. Maria Maddalena
MERCOLI
S. Brigida (8.10), S. Apollinare v.
SOBIA
S. Cristina vergine e martire
VENDRI
S. Giacomo il Maggiore, apostolo
SABO
SS. Gioacchino (16.8) e Anna
DOMINICA XVII
LN h 00.42
S. Pantaleone e S. Celestino I papa
LUNI
SS. Nazario e Celso, S. Innocenzo I
MARTI
SS. Marta, Simplicio, Felice II, Faustino
MERCOLI
S. Pietro Crisologo (4.12), S. Abdom
SOBIA
S. Ignazio di Loyola
La belesa la dura poc
Cortesia l’è creansa
Sensa remo la barca la va ndrio
Fiola de oster, muso de molinar,
ardei, ma lasei star
La biaa no l’è mia par i musi
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO
Quel che se frusta no se giusta
Ci gh’à la dona bela radopia la sentinela
Vi bo fa asedo bo
Do done le fa ‘n marcà
La storia de Vales
5 luglio 1925
Avvenne l’inaugurazione del monumento ossario posto nell’area dei Fosai a ricordo dei caduti della grande Guerra. Al
primo Comitato sponaneo era subentrato il Comune, che aveva ampliato (1923)
il Parco della Rimembranza variando la
viabilità per Verona. Furono allora venduti da Foroni Osvino e impiantati 76
lecci abbinati a paletti tricolori recanti la
targa e il nome del prode caduto. I lecci
furono poi sostituti da diverse specie di
conifere: Coedrus deodara, Coedrus atlantica, abies coefalonica, Abies excelsa,
Abies pectinata, Tuia gigantea.
6 luglio 452
Papa Leone chiese la pace ad Attila
in cambio di un tributo annuo che gli
avrebbe versato Valentiniano III, imperatore romano d’occidente.
Fatto sta che Attila, dopo l’incontro avvenuto sul Mincio, a Salionze, si ritirò.
Ma qualcuno cerca ancora la tomba del
re degli Unni lungo il Tione e a Monte
Riondo.
27 luglio 1917
Una delibera del Consiglio comunale
approva l’acquisto di pompe e tubi per il
costruendo acquedotto comunale. Esso
impiega l’energia elettrica della Valeggiana per il sollevamento dell’acqua da
Borghetto al deposito sul castello. Il Gen.
Graziani interviene nei lavori e nei progetti.
Usanse e tradisione
Spigolar
Spigolar l’era ‘n laoro par le done, i veci e i
butelec’ dele famee pù poarete.
Apena finì de meder, dopo erghe domandà ai padrogn, se podea nar a spigolar nel
canp. Se cataa su le spighe rote e le se metea nel sac o nel gronbial. Con quele tacade ala paia, belbelì se fasea ‘n bel manel!
Se scomisiaa de matina bonora, a mesdì
se magnaa ‘n boco’ e se ponsaa n’oreta e,
dopo, se nasea avanti, cuciai so’ fin sera, a
catar su paia e forment.
Riai a casa bisognaa destender el forment
e baterlo col basto’ o col versel, e dopo bisognaa crielarlo e quando l’era nel sac se
portaa el sac al molinar.
La farina bianca che se portaa a casa dal
molì la se tegnea nel caso’ e la servea per
far el pa, le paparele e qualche fugasì, se la
ghe entraa! …
Paragogn
ciar come ‘l sol = chiaro come il sole
content come na Pasqua = felice come una
Pasqua
drit come na sciopetada = diritto come un
colpo di fucile
dur come ‘l fer = duro come il ferro
ec’ come ‘l mondo = veccio come il mondo
erghe le scarpe grande come na barca =
postare scarle grandi come una barca
eser bagnà come ‘n ponsì = bagnato come
un pulcino
falso come Giuda = falso come Giuda
fin come na ponta de ucia = sottile come
un ago
fond come ‘l pos = profondo come il pozzo
fret come ‘l gias = freddo come il ghiaccio
furbo come la olp = furbo come la volpe
girar come ‘n guindol = girare veloce come spola
grant come na casa = grande come una casa
gros come na bota = grosso come una botte
ignorante come Taco = ignorante
lento come la sono = lento come il sonno
liser come na piuma = leggero come una
piuma
lisio come l’oio = liscio come l’olio
longo come la fame = lungo come la fame
lustro come ‘n spei = pulito come uno specchio
morer come ‘n ca = morire come un cane
nero come ‘l carbò = nero come carbone
nvisià come ‘n tato = viziato come un
bambino
orbo come la fan = orbo come la fame
orbo come na topina = orbo come una
talpa
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SECCO
Restmüll
Dry waste
Luglio
Juli / July
Martedì
Mercoledì
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Orari Isola Ecologica sul retro del calendario
RACCOLTA ZONA A
RACCOLTA ZONA B
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
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SECCO-UMIDO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Mercoledì
Giovedì
SECCO-UMIDO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Domenica
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
SECCO-UMIDO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Mercoledì
Giovedì
SECCO-UMIDO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Domenica
Mercoledì
Giovedì
UMIDO
PLASTICA
Biomüll
Kunststoff
Organic waste
Plastic
ostinà come ‘n mul = ostinato come un mulo
parlar come ‘n aocat = parlare come un avvocato
parlar come ‘n papagal = parlare come un pappagallo
pelà come ‘l cul de na galina = pelato come il culo
di una gallina
rabios come ‘n ca = rabbioso come un cane
rider da mat = ridere da matto
roso come ‘n papaver = rosso come un papavero
tondo come ‘l mondo = rotondo come il mondo
sano come ‘n pes = sano come un pesce
s-c’enc come ‘n mort = immobile come la morte
sec come ‘l bacalà = secco come il baccalà
sgionf come ‘n balò = gonfio come un pallone
sordo come na canpana = sordo come una campana
stret e lonc come ‘n buel = stretto e lungo come un
budello
tratar na bestia come ‘n cristià = trattare umanamente un animale
tratar uno pesi de na bestia = trattare uno peggio
di un animale
trist come la mort = tristo come la morte
udo come na suca = vuoto come una zucca
SECCO-UMIDO
CARTA
Papier
Paper
sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno
della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada
dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta
prevista dal calendario
Migole de dialet
nfricià = infilzato
nfubià = allacciato
ngabanà = coperto
ngatià = aggrovigliato
ngermà = bloccato
ngiotir = inghiottire
ingrignà = rannicchiato
ngrotolì = intirizzito
ngrugnà = immusonito
nlochì = imbambolato
nsacar = mettere nel sacco
inucarse = batterela testa
pabis = panicastrella
paciara = fango
paciot = pantano
paiola = forfora
palesar = rivelare
panpan = tralcio di vite
papina = schiaffo
parmenì = agitato, preoccupato
parolot = stagnino
parsut = prosciutto
pasì = colino
pastà = pastone, impasto
pearada = salsa, panata
pedagn = palo di sostegno
pedest = lembo
peida = pellicina
pelam = pelo, pelle
peret = interruttore
perméa = vicino
pìa = ancia sonora
picàia = corda
pinciar = provare, tentare
pinsa = cima, punta
SAN ROCCO E LA ROCCHETTA
1 agosto il sole sorge alle 5.05, tramonta alle 19.28
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VENDRI
S. Alfonso M. De’ Liguori (2.8)
SABO Perdon d’Assisi
S. Eusebio di Vercelli e S. Pier G. E.
DOMINICA XVIII
Prim dì de agosto, prim dì de l’inverno
Perdono d’Assisi
FESTA D’ESTATE AL PARCO
Ass.ne Martin Pescarore
S. Lidia di Filippi
LUNI
PQ h 2.50
S. Giovanni M. Vienney (8.8)
MARTI
Ded. della basilica di S. M. Maggiore Madonna della neve
MERCOLI
Trasfigurazione del Signore
SOBIA
S. Sisto II (6.8), S. Gaetano Thiene
VENDRI
S. Domenico (3.8), S. Ciriaco
SABO
S. Teresa della Croce patrona d’Europa
DOMINICA XIX
AGOSTO 2014
LP h 20.10
S. Lorenzo
LUNI
S. Chiara vergine (12.8), S. Susanna
MARTI
S. Giovanna F. de Chantal (21.8)
MERCOLI
SS. Ippolito e Ponziano
SOBIA
S. Massimiliano M. Kolbe
VENDRI L’ASSUNTA
Assunzione della B. V. Maria
SABO
S. Rocco, S. Stefano d’ Ungheria (2.9)
L’ua la maura de agosto
La roba ‘n mostra l’è quela che se endi
CINEMA TRA LE TORRI
Agosto npieni la cusina
I ersi la casa de agosto
No gh’è dona sensa onor,
no gh’è vec’ sensa dolor
San Lorenso dala gradela
De agosto se rinfresca ‘l bosco
‘N gos de asedo el roina na bota de vi bo
CINEMA TRA LE TORRI
La margherita la se sfiora e la dona la se basa
Asunsio’ - FERRAGOSTO
A SanRoc l’anara l’è bona
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DOMINICA XX
15 agosto il sole sorge alle 5.19, tramonta alle 19.08
UQ h 14.27
S. Giacinto confessore
LUNI
Quel che no sta ‘n ma l’è del ca
S. Agapito e S. Elena
MARTI
ANTICA SAGRA DE SAN ROC
S. Giovanni Eudes
MERCOLI
S. Bernardo abate e dottore
SOBIA
CINEMA TRA LE TORRI
L’aqua la va al mar
S. Pio X papa (3.9)
VENDRI
B. V. M. Regina, Cuore imm. B. V. M.
SABO
S. Rosa da Lima, S. Filippo Benizi
DOMINICA XXI
El sol de agost el seca l’ort
Grandesa fa belesa
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO
Campo maturità
S. Bartolomeo apostolo
LUNI
A san Roc la nos la perdi ‘j capot
LN h 16.13
S. Ludovico e S. Giuseppe C. (27.8)
MARTI
S. Zefirino papa
MERCOLI
S. Monica (4.5), S. Cesario
SOBIA
S. Agostino dottore, S. Ermete martire
VENDRI
Decollazione di S. Giovanni Battista
SABO
S. Rosa di S. Maria di Lima
DOMINICA XXII
S. Raimondo Nonnato e S. Aristide
Ci bela vol eser gh’à da sofrir
Schei, pes e osei, quando i gh’é, ciapei
CINEMA TRA LE TORRI
Ci dormi de agosto riscia del suo
FESTA D’ESTATE SUL MINCIO ASLIPEVA
En do gh’é formighe gh’é schei
La boca la se liga ai sac
La belesa l’è la prima strasada
La storia de Vales
>>>
Diversi periodi storici hanno segnato gli
avvenimenti che hanno visto protagonista Valeggio sul Mincio, ma basti qui
ricordare i principali capitoli:
gli inizi, dalle origini geologiche alla formazione di territorio e dell’ambiente tipici della Valle del Mincio;
la preistoria (Paleolitico, Mesolitico, Neolitico, l’età del rame e quella del ferro);
la storia antica, dalle prime civiltà agli
Etruschi, ai Galli Cenomani ed ai Romani);
il medioevo, i barbari e gli imperatori,
sino alla formazione dei comuni e alle
lotte sostenute tra guelfi e ghibellini;
le signorie, gli Scaligeri, i Visconti e i Da
Carrara;
i quasi quattro secoli della Repubblica di
Venezia;
il dominio straniero al tempo di Napoleone e dell’Impero Austro-Ungarico;
le numerose e devastanti battaglie napoleoniche e risorgimentali combattute
sulle rive del Mincio;
l’Unità d’Italia, la dinastia dei Savoia, le
due guerre mondiali e la Repubblica Italiana.
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Usanse e tradisione
Filò d’istà nela cort
El filò d’istà, nela cort, el scomisia quando
fa ancora calt, dopo sena, la sera, spetando che se rinfresca l’aria par verser le finestre dele camare e, dopo, nar en let.
Se spera che se nvia ‘n fil de vent e se se
senta ‘nde la cort su na carega, co na granita, o ‘n bicer de aqua de isì.
Le done le se porta ‘nnansi con qualche
laoret.
i butelec’ i suga, i cori e i se scondi;
Quando no gh’è da smanelar col cauc’, i
omegn i va a l’ostaria e i morosi i se serca.
Se se la conta, se fa qualcle canta e ntant
pasa ‘l tenp.
Ria i cagafoc co la so luceta che se npisa e
se smorsa
e gh’è le farfaline e le sdinsale, che le gira
e le beca.
Ntant gh’è scur, se fa le stele e i cagn i se
baia drio, lontà, da corte a corte.
En leto
En leto me ne vò
ma de learme mi nol so.
Se per sorte no leese
l’anima mia el Signor volese.
Se nel leto me vedì
sinque santi vu trovè:
do da cao e tri dai pe.
Aqua santa che me bagna,
Gesù Cristo me conpagna,
Brute robe via da chi,
Bele robe sia con mi.
Agosto
Per informazioni, chiamare il numero
045/6339811
August / August
Venerdì
Orari Isola Ecologica sul retro del calendario
RACCOLTA ZONA A
RACCOLTA ZONA B
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
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SECCO-UMIDO-VERDE
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Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Mercoledì
Giovedì
SECCO-UMIDO
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UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
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PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Domenica
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
SECCO-UMIDO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Mercoledì
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SECCO-UMIDO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Domenica
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
SECCO-UMIDO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
SECCO
Restmüll
Dry waste
UMIDO
PLASTICA
Biomüll
Kunststoff
Organic waste
Plastic
CARTA
Papier
Paper
sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno
della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada
dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta
prevista dal calendario
La preda de valsegrida
Valsegrida, presso la strada Cavallara, oltre allo straordinario effetto dell’eco che
vi si può avere, è famosa per la grande
pietra granitica, di oltre cinque metri di
lato, qui adagiata, nota come la “Piera de
Valsegrida”: un enorme masso erratico
scivolato dall’Adamello sin qui ancora
nel quaternario ad occupare il Jurassic
Park del Mincio.
Un tempo, narra la leggenda, la pietra
portava scritto su un lato in caratteri cubitali:
“Se mi volterai - il tesoro troverai”.
Un contadino incuriosito un giorno provò con leve e puntelli a ribaltarla, ma
dall’altro lato della pietra burlona trovò
una seconda scritta:
“Bene facesti - mi dolevano le coste”.
Altra leggenda è legata al megalito di
Valsegrida e si narrava al tempo in cui
gli scariolanti mantovani, con picconi e
badili, scavavano il Canale Virgilio per
irrigare le aride campagne vicine.
In quegli anni, non poco lontano dal
masso, fu costruito un ponticello per chi andava verso il fiume, ma la gente immaginò subito
un’altra cosa: tutte le notti la grande pietra, nonostante il suo enorme peso, va di certo, lentamente, ballonzolando, a dissetarsi nel Mincio
transitando, non si sa come, per l’esile ponticello.
(Adattamento da E. Barbieri)
Filastroche
Sior dotor dala bela gabana,
qande el pisa el fa la nana,
quando el caga el fa l’odor.
Riverisca sior dotor.
Ti che te tache i tac,
tacheme i me tac.
Mi che te taca i tac a ti?
Tachete ti i to tac,
Ti che te tache i tac!
Migole de dialet
piriar = titubare
pocio = intingolo, sugo
poler = puledro
polito = bene
poltrea = poltiglia
ponsirot = punta, pungolo
pontalio = ago da balia
pontor = fitta dolorosa
postera = luogo soleggiato
postema = gonfiore
potoi = ciccioli
preo = prete, telaio
pruncinel = burattino
pua = bambola
rabì = arrabbiato
rachio = rachitico
racolar = gracidare
rancar = arrancare
ransignà = raggrinzito
ras, raso = colmo
rasì = arrossato
rasp = acino
ratatuia = cianfrusaglia
rebega = lite
reboi = bollitura
rebut = germoglio
recel = grappolo
regolisia = liquirizia
rente = vicino
resalia = storia, preghiera
rescher = pula
ria = riva, filare
riarghe = capire
ribota = contraccolpo
ricular = retrocedere
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1 settembre, il sole sorge alle 5.37, tramonta alle 18.43
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LUNI
PQ h 13.11
S. Egidio, Santi dodici fratelli m.
MARTI
MERCOLI
S. Gregorio Magno papa (12.3)
SOBIA
La belesa l’è mesa dota
De setenbre se npieni la cantina
S. Rosalia
VENDRI
S. Lorenzo Giustiniani e S. Vittorino
SABO
Bela come na Madona
Ci tant e ci miga
S. Petronio vescovo
DOMINICA XXIII
5a TORTELLINI E DINTORNI
Nei mes co la ere ghe ol el capel par el sol
S. Regina
LUNI
Natività della B. V. Maria, S. Adriano
LP h 3.38
S. Pietro Claver, S. Sergio
MERCOLI
S. Nicola da Tolentino e S. Pulcheria
SOBIA
SS. Proto e Giacinto martiri, S. Diomede
VENDRI
Santissimo Nome di Maria, S. Guido
SABO
S. Giovanni Crisostomo (27.1)
DOMINICA XXIV
Esaltazione della santa Croce
LUNI
Sette dolori della B. V. M. Addolorata
MARTI
Do oc’ i è tanc’ anca se i è poc
L’ultim bicer l’è quel che nbriaga
S. Elpidio vescovo
MARTI
SETENBRE 2014
UQ h 4.05
SS. Cornelio, Cipriano, Geminiano
Setenbre sut maura ‘l frut
De setenbre l’ua e ‘l figo i è maur
La cesa l’è pù basa del canpanil
La bugia la cori,
ma la verità la ghe va drio al pas
La sela no la ghe piasi mia al muso
Largo de boca e stret de ma
34a FESTA DEL TORBOLIN a S. Lucia ai M.
L’aqua la se domanda, el vi el se ofri
Pimo giorno di scuola
La paia de la stala fa trotar el muso
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MERCOLI
S. Roberto B. (13.5), Stimm. di S. Francesco
SOBIA
Tanti schei, tanti amici
Braghe onte e palanche pronte
S. Eustorgio
VENDRI
S. Gennaro vescovo e compagni martiri
SABO
SS. Andrea Kim Taegon, Paolo C.H. e c.
DOMINICA XXV
S. Matteo apostolo ed evangelista
LUNI
S. Tommaso da Villanova, S. Maurizio
MARTI
S. Pio da P., S. Lino, S. Tecla
MERCOLI
15 settembre, il sole sorge alle 5.51, tramonta alle 18.19
LN h 8.13
B. V. Maria della Mercede, S. Pacifico
SOBIA
S. Aurelia
VENDRI
SS. Cosma e Daminano (27.9), S. Giustina
SABO
S. Vincenzo de’ Paoli (19.7)
DOMINICA XXVI
S. Venceslao, S. Lorenzo Ruiz e compagni
LUNI
SS. arc. Michele, Raffaele, Gabriele (24.3)
MARTI
S. Girolamo sacerdote dottore
Ci se nrabia gh’à tort
Setenbre suga i pos
Se de setenbre canta la sigala,
‘l presi de la roba el cala
Par ogni bus gh’è la so pesa
EQUINOZIO D’AUTUNNO
Setenbre, par ci è poaret, l’è sà inverno
Ci ridi anco’ piansarà domà
GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO
Serata danzante ASLIPEVA
Ci laora de setenbre fa ‘n bel fos che val poc
Edarema ci ridi par ultim
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO
Magnar la minestra o saltar dala finestra
Ci conpra quando ‘l pol vendi qualdo ‘l vol
Ci fa a modo suo vivi content e scanpa de pù
Storia de Vales
Seduta straordinaria del Consiglio Comunale.
L’anno 1890, addì 5 settembre.
484 Conto morale, 1889.
485 Conto consuntivo, 1889.
486 Affittanza della casa com.le, ora abitata da Bressanelli.
487 Appalto del dazio consumo comunale pel quinquennio 1891-95.
Sessione ordinaria d’autunno, 1891.
L’anno 1891 oggi 18 sett., alle ore 9 ½ am.,
nella sala maggiore del palazzo com.le.
533 A R. Pretura dal mandamento.
534 Ferrovia Garda - Mantova.
535 Nomina di due ass. eff. e d’uno suppl.
536 Nomina di due Revisori dei conti
pel 1891.
537 Nomina di due soprintendenti Scolastici e delle ispettrici della commissione di Patronato.
Seconda adunanza d’autunno, 1891.
L’anno 1891, addì 25 sett. alle ore 9 ½ am.
nella sala maggiore del palazzo municipale.
538 Dimissione del Presidente della
Commissione di Carità
539 Sorteggio e nomina del IV dei membri della Congregazione di Carità.
540 Accettazione del prestiro di L.
14.500 per la costruzione del macelo pubblico.
541 Modifica al progetto per la costruzione del pubblico macello.
542 Autorizzazione a riscuotere il dazio
com.le dai comuni di Mozzecane e
Nogarole Rocca.
543 Approvazione del conto morale della Giunta, anno 1890.
Usanse e tradizione
Piero e Togno mato
Na olta gh’era do fradei: Piero e Togno
mato.
Piero l’era furbo e Togno l’era mato.
‘N dì che i era nel bosc a far la legna par
scaldarse, Piero el ghe dis a Togno:
- Va a casa a eder come sta la mama e vedi
de far calcosa se la gh’à fret.
Togno mato el va a casa e ‘l cata so mama
che la gh’à tanto fret; el proa de tut, ma no
‘l sa come far a rimediar.
Alora el ciapa so mama e ‘l la meti dentro
al forno.
Piero, che l’à capì subit cosa era suces, el dis:
- Ades cosa fema, che i ne meti en preso’?
I ciapa paura e i scapa ia.
Piero, che l’era denansi, el ghe dis a Togno:
- Fa prest e tirete almeno drio l’us che scapema ia.
Ma Togno, che l’era mat, nvese de serar l’us
de casa, el le caa su, el se le meti sule spale
e ‘l se le porta drio.
Quando i é stufi de corer, i se ferma nel
bosc soto na pianta.
Sol alora Piero el se nacorsi che Togno el
s’à portà drio su le spale proprio l’us de
casa, ma nol fa gnanca ora a erser boca
che i senti riar dela sent: i é i briganti.
I ciapa anca l’us, senò i briganti i se nacorsi de lori, e i rampega a sconderse su na
pianta. L’era na pianta alta e bela grosa,
con dele rame fise e tante foe.
I briganti i se ferma proprio lì, i npisa ‘l fogo
e i se meti a magnar nel spias soto la pianta.
I pogia da na parte quel che i gh’ea drio: en
sac de schei e nantro sac pié de nose robade.
A ‘n certo punto Togno mato el ghe dis a
Piero:
- Piero, me scapa da … che no ne poso pu.
Piero el ghe rispondi:
- Me racomando, se proprio bisogna, fane
en gosì ala olta.
El brigante drio al fogo el senti carcosa cascar dala pianta nela pignata, el arda ‘n
su e ‘l dis:
- Che sia i osei?
Piero e Togno mato ntant no i respira gna
dala paura che i gh’à de eser scoperti.
Dopo ‘n po’ Togno el ghe dis ancora a Piero:
- Piero, me scapa da ….
Piero el ghe rispondi:
- Me racomando, se proprio bisona, fane ‘n poetì
ala olta.
>>> September / September
Settembre
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SECCO
Restmüll
Dry waste
Per informazioni, chiamare il numero
045/6339811
Orari Isola Ecologica sul retro del calendario
RACCOLTA ZONA A
RACCOLTA ZONA B
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Mercoledì
Giovedì
>>>
SECCO-UMIDO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Domenica
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
SECCO-UMIDO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Mercoledì
Giovedì
SECCO-UMIDO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Domenica
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
SECCO-UMIDO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
PLASTICA
UMIDO
UMIDO
PLASTICA
Biomüll
Kunststoff
Organic waste
Plastic
Quando nela pignata ghe casca calcosa de gros el
cogo dei briganti el varda ‘n su e ‘l dis:
- Che sia dele pigne che casca?
A ‘n certo punto Togno mato el ghe dis a Piero:
- Piero, me scapa l’us e no ghe la fao pù a tegnerlo.
Piero el se meti le mane nei caei e ‘l ghe rispondi:
- Chi ades l’é la olta che i briganti i ne ciapa e i ne copa.
Togno el mola l’us e, patatin patatun, l’us el casca
dala pianta e ‘l spaenta i briganti che i scapa ia de
corsa e i bandona i schei e le nose sota la pianta.
Ntant Piero e Togno mato i ne profita par nar so’
pian pianì e i cata i sac de schei e de nose. I cata
su tut e i scapa ia.
Quando i briganti ala fine i torna ndrio no i cata pù gnent.
Tenpo dopo Piero e Togno mato, i capita ‘n de ‘n paes.
I va ‘n giro pai i banchec’ dela sagra curiosando e
magnando nose. Ma lì gh’era anca i briganti che i
à sospetà che quele le fuse propri le so nose.
Anca Piero e Togno mato i à ist i briganti ncontrai
nel bosc.
I lasa lì le nose e i va dale guardie par aisarle.
Le guardie le ria, le cata i briganti co le nose robade e i a meti ‘n preso’.
CARTA
Papier
Paper
sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno
della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada
dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta
prevista dal calendario
Migole de dialet
roa = rovo
roc = rauco
roncar = disboscare
ropeto’ = ruzzolone
rosole = scarlattina
rosta = argine
rugà = ruvido, raggrinzito
rumar = rovistare
rusen = ruggine
ruspio = ruvido
saleso = selciato
sam = sciame
samartì = traslocco
sanca = sinistra, mancina
sao’ = sapone
sbalansar = soppesare
sbarar = sparare
sbaratà = spalancato, aperto
sbesola = mento
sbirlonc = bislungo
sbosegar = tossire
sbrindol = bighellone
sbrugolada = sbucciatura
scaes = pezzo, scampolo
scambiet = guizzo
scans = angolo, mensola
scarabis = scarabocchio
scarpelar =scalpellare
scartos = cartoccio
scaurlar = potare, disboscare
s-cenc = freddo, rigido
schincar = spuntare
s-cioc = scoppio, schiocco
scur = imposta
sdinsa = scintilla
sdormia = sonnifero
1 ottobre il sole sorge alle 6.08, tramonta alle 17.51
1
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MERCOLI
PQ h 21.33
S. Teresa di Gesù B. (3.10), S. Remigio
SOBIA
VENDRI
Ci torna conpra
S. Gerardo abate
SABO
S. Francesco d’Assisi Patrono d’Italia
DOMINICA XXVII
Marcia di Assisi
VALEGGIO VESTE IL VINTAGE
Festa del Rosario – Suplica alla B.V.M.
SS. Placido e compagni
LUNI
S. Bruno (Brunone) monaco
MARTI
Al primo fret no sta vestirte
Bianco come na strasa laada
B. V. Maria del Rosario
LP h 12.50
SS. Dionigi, Sergio, Bacco, Marcello
SOBIA
S. Giovanni Leonardi, S. Dionigi
VENDRI
S. Francesco Borgia, S. Daniele C.
SABO
Divina maternità della B. V. M.
DOMINICA XXVIII
S. Serafino
LUNI
Malatia d’autuno la va sin a magio
Caldo come ‘l pis
Cargo come 'n mus
Mei cascar dal let che dal quert
COLUMBUS DAY
MOSTRA VALEGGIO PRODUCE
Brut come l'orco
S. Edoardo re
MARTI
Se d’otobre la foia resta sula rama,
inverno fret e nee la ciama
S. Callisto I papa
MERCOLI
Se no te ol gate,
el bacalà bisogna che te ‘l bate
FESTA DEI NONNI
Santi Angeli custodi
MERCOLI
OTOBRE 2014
UQ h 21.13
S. Teresa di Gesù (S. Teresa d’Avila )
SOBIA
S. Edvige, S. Margherita M. A. (17.10)
Se se ronpi se giusta
GIORNATA DELL’ALIMENTAZIONE
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15 ottobre il sole sorge alle 6.23, tramonta alle 17.28
VENDRI
S. Ignazio di Antiochia (1.2)
SABO
Catio come na bestia
S. Luca evangelista
DOMINICA XXIX
S. Laura, S. Paolo della Croce (28.4)
LUNI
S. Giovanni Canzio e S. Irene
MARTI
S. Ilarione, SS. Orsola e compagne
MERCOLI
LN h 23.26
S. Giovanni da Capestrano (28.3)
VENDRI
S. Antonio M. Claret (23.10)
SABO
SS. Crispino, Crispiniano, Daria
DOMINICA XXX
LUNI
La pianta la casca ‘ndo la pendi
Ci l’è ‘n alto no pensa mia de cascar
GIORNATA DELLE NAZIONI UNITE
San Grispì, Patrono dei scarpolign
La boca l’è picolina,
ma se no te la sere la te roina
S. Fiorenzo vescovo
MARTI
SS. Simone e Giuda apostoli
MERCOLI
A San Simo’ è finì la stagio?
El vi del fiasco
l’è bo ala sera e ala matina l’è guasto
S. Ermelinda
SOBIA
I veri amici i è come le mosche bianche
S. Germano vescovo
S. Lucilla, S. Quintino
Ucia e peseta mantegni la fameeta
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO
RITORNO ALL’ORA SOLARE
S. Evaristo papa
VENDRI
Mercatino equo solidale
L’ocio del padro’ ngrasa ‘l caal
De otobre mosta l’ua
S. Donato vescovo
SOBIA
Ci laa la testa al muso perdi tenp e sao’
PQ h 3.48
Festa danzante ASLIPEVA
Ci va pià va lontà
Storia de Vales
Dai verbali del Consiglio Comunale
4 ottobre 1919
Delibere del Consilio Comunale.
- Ratifica della Giunta, su avviso al Sindaco, a far pratiche per ottenere la gestione diretta della farmacia Barbieri, posta
nella piazza Carlo Alberto in un fabbricato già di proprietà comunale .
(L’ acquisto del diritto di subentro e di rilevazione costa al Comune Lire 50.000).
24 ottobre 2004
Sua eccellenza il Vescovo di Verona
Mons. Flavio Roberto Carraro inaugura
a casa di spiritualità Mater Divine Sapientiae di Fontanafredda, affidata alle
suore del Sacro Cuore, o di Don Nicola
Mazza.
11 agosto 1966
Le suore della congregazione di on Mazza entrano in possesso della casa di Fontanafredda destinandola a casa di spiritualità.
7 ottobre 1890
Consiglio Comunale.
1a Adunanza ordinaria d’autunno, l’anno 1890, addì 7 ottobre, alle ore 9 ½ am.,
nella sala maggiore del Municipio.
Delibere:
488 Concessione dell’uso della ex chiesa
di S. Rocco alla locale società operaia di Mutuo soccorso.
489 Sorteggio e rimozione di due membri della Giunta e nomina di un
supplente.
490 Nomina di due revisori dei conti
per l’anno 1890.
491 Nomina di due membri della Congregazione di Carità.
492 Nomina di due soprintendenti, di
due ispettrici e di 6 membri della
Commissione di Patronato per l’anno 1890-91.
493 Nomina della commissione d’ornato.
494 Appalto e licitazione privata del dazio consumo goverernativo a provvigionale del 15%.
495 Accettazione del prestito di L 58.000
per la costruzione di fabbricato scolastico.
496 Applicazione delle tasse comunali.
497 Contributo per la Croce Rossa Italiana.
498 Svincolo della cauzione prestata dai
cessati esattori Zanoni e Rossi.
Usanse e tradisione
>>>
Ottobre
Oktober / October
Per informazioni, chiamare il numero
045/6339811
Orari Isola Ecologica sul retro del calendario
RACCOLTA ZONA A
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Mercoledì
>>>
RACCOLTA ZONA B
PLASTICA
Giovedì
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Domenica
Lunedì
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
Martedì
VERDE
UMIDO
Mercoledì
PLASTICA
Giovedì
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Domenica
Lunedì
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO-VERDE
Martedì
UMIDO
Mercoledì
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
VERDE
SECCO
UMIDO-CARTA
Do Valesagn
Questa l’è na storia vera che i m’à contà.
Do Valesagn i vegnea a casa a pe dala
guera, dala Iugoslavia, dopo l’oto setenbre,
e i s’à catai dale parte de Trieste.
Ma come ai fat a riconoserse?
Uno l’ea ist na aca al pascol, ma sensa padrò, e l’à proà a tirarsela drio par pasar
come uno del posto e no dar mia masa
sospeti.
Ma la vaca no l’era mia tant dacordo e lu,
parandola ‘nansi, l’à tacà a dirghe su en
dialet valesà.
Che l’altro, che l’era scont mia tanto distante e l’à ist tuta la sena, quando l’à sentì
parlar en valesà, subit l’è saltà fora e el s’à
presentà.
Partendo col discorso da lontà e girandoghe ntorno ‘n po’par no conprometerse, el
gh’à dit:
- Ti, dal parlar, te te me pare talià e forse
veneto.
Che l’altro el gh’à risposto:
- Anca ti, e forse te sé veronese.
E così i è nai ‘nnansi par en po’.
- Si mi so de ‘n paes de che le bande lì.
- Anca mi, so de Verona.
- Mi so proprio de Vales, de paese.
- Me parea che te ghese na parlata che la
ghe somea.
- Mi nvese so de canpagna, ma ne capema
stes.
Così, anca se ‘l modo de parlar proprio del
SECCO
Restmüll
Dry waste
UMIDO
PLASTICA
Biomüll
Kunststoff
Organic waste
Plastic
paese e de la canpagna i era ‘n po’ diferenti, i do
valesagn i è riusii a riconoserse e a tornar a casa
nsieme.
El prete che beea
Na olta, ‘n de ‘n paes, gh’era ‘n prete che ghe piasea
beer de spes parché lì gh’era del vi bo.
Sicome a olte el se nbriagaa, la so storia l’è nada a
finir drita dal so vescovo.
El vescovo alora el l’à ciamà, el gh’à fat la predica
che no bisogna mia beer e ‘l l’à rimandà ‘ndrio .
El poro prete, tornà ala so parochia, l’à resistì a
fadiga par en po’, ma dopo l’à tacà a beer da rinoo.
La sent la ghe l’à contada ancora al so vescovo che
‘l l’à fat ciamar nantra olta.
Visto che ‘l fato el s’à ripetì, el vescovo el s’à nrabià
de pù.
El poro prete par gistificarse el gh’à dit:
- I gh’à contà che beo, ma no i gh’à mia contà tuta
la se che patiso.
E anca staolta el vescovo el l’à perdonà.
CARTA
Papier
Paper
sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno
della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada
dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta
prevista dal calendario
Migole de dialet
seanca = anche se
seciar = secchiaio
sedià = assetato
segn = firma
selen = sedano
sensier = sciocco
senta = cinta
serner = scegliere
ses = siepe
sfantà = sciolto, disperso
sfris = segno, linea
sgaia = scaglia, pietra piatta
sganf = crampo
sgisar = pattinare
sgninfa = sberleffo
sguis = guizzo
sigagnola = carrucola
sinisa = scintilla
sismo = movimento
siso’ = anatra
sisora = forbice
sita = saetta
slans = slancio
slaquaris = annacquato
slepa = fetta zolla
slisar = consumare
slisiar = scivolare
smegolar = muggire
smenar = girare
smigasar = sminuzzare
smigolar = frantumare
snasar = annusare
soarina = ciabatta
socara = ceppo
soga = fune
solì = stringa
sontarghe = rimetterci
soracuna = pranzo per battesimo
BORGHETTO
1 novembre, il sole sorge alle 6.43, tramonta alle 17.04
1
2
3
4
5
6
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16
SABO I SANTI
I SANTI
Mira el Sant e stima ‘l miracol
Ognissanti
DOMINICA XXXI - I MORTI
Commemorazione di tutti i fedeli defunti
LUNI
S. Martino de Porres, S. Silvia
MARTI
S. Carlo Borromeo, S. Vitale, S. Agricola
MERCOLI
I MORTI
Se magna i saleti
De noenbre se somena
COMMEMORAZIONE CADUTI IN GUERRA
Noenbre bel o brut, en campagna è finì tut
S. Zaccaria profeta
SOBIA
LP h 23.22
S. Leonardo abate
VENDRI
N bus picol fa fondar na barca granda
Ci va forte va ala morte
S. Ernesto abate
SABO
Santi quattro coronati, S. Goffredo
DOMINICA XXXII
Dedicazione della basilica lateranense
LUNI
S. Leone Magno (11.4), S. Andrea Avellino
MARTI
Quando ‘l corpo el se frusta
l’anima la se giusta
GIORNATA DELLA LIBERTÀ
Castagnata e tombolata ASLIPEVA
L’istà deSan Martì la dura tri dì e ‘n tochetì
SAN MARTI’
A San Martì el mosto l’è vi
S. Martino di Tours
MERCOLI
S. Giosafat (14.11), S. Martino I, S. Diego
SOBIA
RICORDO MARINAI SCOMPARSI IN MARE
San Bobo’, Patrono dei barber e dei sartor
S. Omobono
VENDRI
NOENBRE 2014
UQ h 16.17
S. Giocondo
SABO
S. Alberto Magno
DOMINICA XXXIII
S. Margherita (10.6), S. Geltrude
Le bestie i è mei dei omen, a olte
Ogni bestia la gh’à ‘l so verso
Avvento ambrosiano
Mercatino equo solidale
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18
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30
LUNI
S. Elisabetta d’Ungheria, S. Gregorio
MARTI
Ded. delle basiliche dei SS. Pietro e Paolo
MERCOLI
SOBIA
S. Felice di Valois e S. Benigno
VENDRI
Presentazione della B. V. Maria
LN h 13.32
S. Cecilia
DOMINICA Cristore XXXIV T.O.
S. Clemente I, S. Colombano, S. Felicita
LUNI
S. Andrea Dung-Lac e c., S. Flora
MARTI
S. Caterina di Alessandria
MERCOLI
S. Pietro d’A. e S. Corrado
SOBIA
VENDRI
RICORDO VITTIME DELLA STRADA
L’an l’è lonc e se magna tuc’ i dì
Santa Cecilia,
patrona di musicisti e cantori
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO
Ogni an l’è n’an de manco
A Santa Catarina la nee s’avicina
Ardate dal fret, dale brine
e dale done che fa le moine
Serata danzante ASLIPEVA
Nebia e nee: d’iverno
S. Giacomo
PQ h 11.07
S. Saturnino
DOMINICA I Avvento
S. Andrea apostolo
Ciapar quel che pasa ‘l convent
Ani e dani no i a lea gnisuni
S. Massimo vescovo
SABO
FIERA DI CAVALCASELLE
Par negarse basta poc
S. Fausto, S. Ponziano
SABO
15 novembre, il sole sorge alle 7.00, tramonta alle 16.49
Na olta cori ‘l ca e nantra la leor
Par S. Andrea spetete la nee
Storia de Vales
3 novembre 1584
Muore S. Carlo Borromeo che, diretto
a Verona, era già transitato da Valeggio
tempo prima, durante l’infuriare di una
peste, forse quella diffusasi nel 1575 e negli anni seguenti.
La pietra a forma di sedile, ancora collocata in vicolo S. Carlo Borromeo, viene
indicata come segno del passaggio del
Santo ed è testimonianza di un miracolo qui da lui operato in quella occasione,
quando aveva protetto dalla peste la famiglia che allora lo aveva ospitato.
Infatti questo santo usava spesso viaggiare da solo, senza scorta.
29 novembre 1714
Certo Francesco Cocchi, possedendo già
un torchio a olio a Borghetto, chiese ed
ottenne dal Governo Veneto di aggiungervi una ruota da molino.
Il tutto passò poi a Carlo Giulio Maffei,
che qui possedeva altri molini.
Il molini sul Mincio furono presenti
numerosi a partire dal Medioevo, ma
si moltiplicarono soprattutto nel primo
Settecento e qui operarono sino a non
molto tempo fa, quando vi era il Consorzio Opificianti del Mincio.
Usanse e tradisione
Filastrocca
Trenta dì gh’à noenbre
con april giugno e setenbre
de vint’oto che n’é uno
tuc’ chialtri i ghe n’à trent’uno.
La storia de Feraron
Ferarn l’era uno grant e gros. Così!
El gh’ea do manase che se ‘l brancaa uno
el le copaa.
El fasea ‘l ferar. Gnisuni l’era forte come
lu e l’era così furbo che ‘l ghe la fasea anca
al diaol.
Quando lu l’é mort el Signor l’à dit:
- El me n’à fat così tante che bisogna proprio che ‘l manda a l’inferno.
Quando Feraron l’é stà a l’inferno, el diaol
l’à osù subit meterlo ala proa e l’à dit:
- Vedema se mi so bo de farghela.
Alora l’à tacà a trasformarse ‘n lupo, ‘n
leo’, ‘n orso e ‘n tante brute bestie par farghe ciapar paura.
E Feraron? Gnent. No ‘l s’à gna moì.
El ghe dis al diaol:
- Vedema se ti te sè bo de dentar così picol
da nar chi drento al me taquì.
El diaol, par farghe eder, l’é nà dentro al
taqui e subit Feraron el l’à mes su l’ancusen, l’à ciapà la masa e l’à tacà a molarghe
na mota de masade.
Alora el diaol l’à dit:
- Basta, basta. Moleme, par cartà, che te
dao na mota de schei. Mi ghe n’o’ finche
te ol.
Alora el l’à portà ndo ch’el gh’ea i schei e ‘l
gh’à dat ‘n forco’ de quei gros, che uno no
l’era gna bo de learlo tant el pesaa. L’à dit:
- Quei che te se bo de tor su i é tui.
L’era la forca del diaol, ma par Feraron
l’era come se la fuse la sua anca se l’era
grosa e pesante. E così el s’à portà ia tuc’ i
schei del diaol su na careta.
Alora Feraron no’l podea pù star a l’inferno parché el diaol el l’à parà ia. L’é nà da
San Piero ‘n paradiso.
Ma San Piero, el portinar, no’l volea mia
lasarlo nar drent.
El disea:
- Te n’è conbinà masa tante. Se te laso pasar ti, dopo, me toca lasarli nar drent tuc’.
Feraron el insisti:
Fame almanco dar n’ociada al paradiso:
che no sia egnì chi par gnent! Me contento
de poc.
L’à ‘nsistì tant che ala fine San Piero el gh’à
sbacià ‘n poetì la porta.
Feraron el ghe dis:
- Così no se edi gnent. Fame meter drento
apena apena la testa e, dopo, ao ia content.
>>> November / November
Novembre
1
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3
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SECCO
Restmüll
Dry waste
Sabato
Per informazioni, chiamare il numero
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Orari Isola Ecologica sul retro del calendario
RACCOLTA ZONA A
RACCOLTA ZONA B
VETRO
UMIDO
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Domenica
Lunedì
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO
Martedì
UMIDO
Mercoledì
PLASTICA
Giovedì
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO
Martedì
UMIDO
Mercoledì
PLASTICA
Giovedì
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Domenica
UMIDO
PLASTICA
Biomüll
Kunststoff
Organic waste
Plastic
E San Piero el ghe ersi ‘n po’ piasè la porta.
Alora Feraron el ciapa ‘l capel ch’el gh’ea ‘n testa e ‘l
le buta drent, propri ‘n mes al paradiso.
El dis San Piero:
- E ades come fema?
Ghe rispondi Feraron:
- Bisogna che ades vaa a torlo: no poso mia restar
sensa ‘l me capel.
San Piero che no ‘ pol mia bandonar la porta, parché s’era fat na gran confusio’, bisogna proprio che
el le lasa pasar.
El ghe ordina:
- Va e torna subit fora!
Quando Feraron l’é drent al paradiso, el se senta
sul so capel e da lì no’l vol pù moerse.
Dala porta San Piero el ghe dis:
- Via fora, che lì no te pol mia starghe.
Feraron el ghe rispondi:
- Mi chi so sentà sul mio e da chi mi no me moo
mia.
E San Piero no l’é pù sta bo de pararlo fora e l’à
cognest lasarlo ndo che l’era, ‘n Paradiso.
CARTA
Papier
Paper
sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno
della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada
dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta
prevista dal calendario
Migole de dialet
sosola = galano
spais = selvatico
spaseso = passeggino
sponsar = riposare
storcolar = torcere
stramenciar = strapazzare
stranfugnar = stropicciare
strolegar = prevedere
strusiar = rovinare
susta = molla
svarsel = bastone
svurto’ = spintone
tabarì = tabarro
tacabanda = musica
tacalite = attaccabrighe
taco’ = rattoppo
taelì = fagiolino, tegolina
taia = tagliola
taiol = talea, marza
tamisar = setacciare
tanbus = ripostiglio
tania = litania
tardot = piuttosto tardi
taselà = rattoppato
tastì = assaggio
tegnis = tenace
teramot = terremoto
tesara = tessitrice
tuì = odore di chiuso
tuì = porcellino d’India
ua fraga = tipo d’uva
ualtri = voialtri
ucì = spillo
uliana = uva lugliana
urciar = spingere
urt = urtone, spinta
>>>
PIAZZA GARIBALDI
1 dicembre, il sole sorge alle 7.19, tramonta alle 16.40
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
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13
14
15
16
LUNI
Avvento
S. Eligio vescovo
MARTI
An de nee, bona anada
S. Bibiana (Viviana)
MERCOLI
Par Santa Bibiana,
scarpe de fer e braghe de lana
S. Francesco Saverio
SOBIA
S. Giovanni D. (27.3), S. Barbara
VENDRI
Santa Barbara benedeta,
libereme dal tro’ e dala sita
Magnando pasa anca l’apetito
S. Saba e S. Dalmazio
SABO
DICENBRE 2014
LP h 13.27
S. Nicola vescovo
DOMINICA II Avvento
S. Ambrogio vescovo
LUNI LA MADONA
Immacolata Concezione della B. V. M.
MARTI
S. Giovanni Diego C., S. Siro
MERCOLI
B. V. M. di Loreto, S. Melchiade
SOBIA
Ci ara mal, medi pesi
Aspettando Natale
Na picola ciae la ersi na porta granda
Ci speta spera
Ara drit e fondo e lasa dir el mondo
L’argento tondo conpra ‘l mondo
S. Damaso I papa
Arriva, arriva S. Lucia
Prepara l’aqua e ‘l fe par el muso
de Santa Lusia
GIORNATA DEL NON VEDENTE
Se te lee su bonora te cate le conse
e i regai de Santa Lusia
VENDRI
B. V. M. di Guadalupe
SABO
S. Lucia
DOMINICA III Avvento
UQ h 13.53
S. Giovanni della Croce (24.11)
LUNI
S. Maria Cr. di Rosa, S. Valeriano
MARTI
S. Eusebio, S. Adelaide e S. Albina
Mercatino equo solidale
Festa patronale S. Lucia ai Monti
Mei n’asen tristo che ‘l sac en spala
NOENA DE NADAL
17
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21
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31
MERCOLI
S. Lazzaro vescovo, S. Modesto
SOBIA
VENDRI
Ndo i sona se bala, ndo fa fum se magna
S. Dario
SABO
Nebia basa bel tenp la lasa
S. Liberale
DOMINICA IV Avvento
S. Pietro Canisio (27.4)
LN h 2.36
S. Francesca Cabrini
MARTI
MERCOLI VIGILIA DE NADAL
S. Delfino vescovo
SOBIA NADAL
VENDRI
SABO
S. Giovanni apostolo ed evangelista
S. Tommaso Becket
MARTI
S. Eugenio vescovo
MERCOLI
S. Silvestro I papa
Galina ecia fa ‘n bo brodo;
soca seca fa ‘n bel fogo
Ci spetar pol, otegni quel che ‘l vol
S. Stefano primo martire
LUNI
Nde na casa ‘n mat basta e avansa
Buon Natale!
Natività del Signore
Santi Innocenti martiri
SOLSTIZIO D’INVERNO
Cori, Concerti e Presepi
Nel ben prudensa, nel mal pasiensa
S. Giovanni da Kety
DOMINICA
Npara l’arte e metela da parte
Ci mei conpra mei vendi
S. Graziano
LUNI
15 dicembre, il sole sorge alle 7.31, tramonta alle 16.39
PQ h 19.32
El mus, quando l’à magnà, el tira pesatade
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO
Concerti e cori
Scolta, varda e tasi: no te sbalie mai
I artist i è i primi su la barca dei mac’
Ultim dì de l’an Bona fine e bon principio.
Storia de Vales
17 dicembre 1712
I fratelli Merli in Verona stamparono i
capitoli da osservarsi dai fratelli della
confraternita della B.V. Maria posta in S.
Rocco di Valeggio.
Don Giacomo Zovetti li sottopose all’approvazione del Capitano di Verona Antonio Francesco Farsetti.
Nacque la confraternira detta dei Bianchi
di San Rocco, con propia chiesa in cima
all’omonima via.
Questa chiesa era sorta nel XVI sec. presso l’ospedale di S. Giovanni e Rocco ed
era gestita dai monaci dell’abbazia benedettina di Leno (Brescia).
Fu soppressa da Napoleone.
31 dicembre 1888
Alcuni dati:
nati n. 181
morti n. 136
emigrati n. 177 (17 all’estero)
immigrati n. 154
matrimoni . 56
popolazione ab. 5684
31 dicembre 1897
Famiglie, n. 1254
Alloggi, n. 1090
Abitanti, n. 5867
Usanse e tradisione
Ndoinei
Nde na famea gh’é sinque fradei
el prin el dis - go fame!
el secondo ‘l dis - no gh’é n’è!
el terso ‘l dis - a robar se fa pecato mortal!
el quarto ‘l dis - arda nel casetì che ghe n’è
‘n grustì!
el quinto ‘l dis - demel a mi che so ‘l puse’
picenì.
Cosa ela? (La man e i sinque diei).
El pes puse’ longo?
(La sardina).
Parché l’è nela scatola ma la gh’à la testa
ndo che i ghe l’à taiada.
Do sporgenti,
na lateria,
quatro masocoi,
na spasadora.
Cosa ela ?
(La vaca)
Alto alto bel plaso
casco n tera e no me maso
bela so e bruta me faso.
(La nee).
I va ia sigando
e i vé de olta piansendo …
(I casirei).
Con pù l’è calt
pù l’è fresc.
(L’oo)
Ghe na roba tua
ma che mi
dopero pù de ti .
(El non)
Cos’ela quela roba
che da viva l’è femena
e da morta la denta ‘n mascio?
(L’erba la denta fe)
Mora so e nera sarò
so piena de anei
ma gnisun sposarò
ci senti ?
(La cadena del fogolar)
Gh’è quatro sorele
che seita corerse drio
ma no le se ciapa mai .
(Le rude del car)
>>> Dezember / December
Dicembre
1
2
3
4
5
6
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31
SECCO
Restmüll
Dry waste
Lunedì
Per informazioni, chiamare il numero
045/6339811
Orari Isola Ecologica sul retro del calendario
RACCOLTA ZONA A
RACCOLTA ZONA B
SECCO-UMIDO-VERDE
VERDE
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
>>>
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
Martedì
SECCO-UMIDO
Mercoledì
PLASTICA-UMIDO
Giovedì
SECCO
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO
Martedì
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Giovedì
Venerdì
SECCO
UMIDO
CARTA
Sabato
UMIDO-VETRO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO
Martedì
UMIDO-PLASTICA
Mercoledì
SECCO
Giovedì
Venerdì
UMIDO-CARTA
Sabato
VETRO
UMIDO
Domenica
Lunedì
SECCO-UMIDO
Martedì
PLASTICA
UMIDO
Mercoledì
UMIDO
PLASTICA
Biomüll
Kunststoff
Organic waste
Plastic
SECCO
CARTA
Papier
Paper
sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno
della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada
dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta
prevista dal calendario
Sughi de parole
Migole de dialet
Ma gh’èla to mama n casa?
(Le maghe ai oc’)
uselara = roccolo
ustar = annusare
ustonar = curiosare
Gh’o’ sonà ma no’l m’à mia sentì.
(El Gos)
Gh’o’ batì ma no’l m’à mia vert.
(La goba)
S’à balà ieri sera.
(sabalà = zoppo)
So po be mi quel che me fago.
(El sop)
Na sobia o l’altra nen al marcà a Busolengo.
(Il nasò)
vai = vaio
vanesa = vanezza
vanpa = fiammata
vanpar = avvampare
(a) vanvara = (a) casaccio
varola = vaccinazione
varselada = bastonata
vedrina, edrina = vetrina
vegna = vite / vigneto
vendema = vendemmia
ventai = ventaccio
verd, vert = verde
verser = aprire
vesì = vicino
vias = viaggio
vida = vite
vintrol = vicolo
visigar = provocare tormentare
Note di grafia e pronuncia
Nel testo non sono stati introdotti segni grafici particolari e si sono mantenuti quelli
dell’italiano (quando è stato possibile) e, solo
per facilitare la lettura, talvolta si usano:
la c’ e la c; la ‘n e la n; la s’ e la s.
Il gruppo s-c è del valeggiano e non dell’italiano.
Due vocali hanno, talvolta, nel valeggiano,
un tipico suono medio (non turbato) : ê, ô.
Per questo si rimanda al “Vocabolario del
dialet…”.