documento_5BL_2014 - iis alberti

Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"Ignazio Porro"
PINEROLO
Corso di
LICEO SCIENTIFICO -TECNOLOGICO
Classe 5 BL
Anno scolastico 2013/2014
Documento del 15 maggio 2014
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
SOMMARIO
Elenco dei candidati
Elenco dei docenti con elenco dei commissari interni
Obiettivi del corso di studi
Obiettivi trasversali
Quadro orario del triennio
Profilo sintetico del gruppo classe nel triennio
Crediti scolastici del 3° e 4° anno
Criteri di valutazione
Attivita’ di recupero
Attivita’ complementari
Testi delle simulazioni delle prove scritte d’esame
Presentazione della classe
Programma di ciascuna disciplina e relazione finale di ciascun docente
P.d.P. degli studenti D.S.A. - Omissis sul sito web dell'istituto
P.E.I. dello studente diversamente abile - Omissis sul sito web dell'istituto
Elenco libri di testo
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
ELENCO DEI CANDIDATI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
COGNOME
AGLI'
AMBERTI
AVERSA
BRUNO
CASTELLANO
CAVALLERO
CHIONI
FALCONE
LOMBARDO
MARTINO MARCIANTE
MIEGGE
MOREL
PENTENERO
PRENCIPE
PRINZIO
RAVIOL
RONCEA
ROSSI
ROVERA
SEVTCH
VILLELLA
NOME
DIEGO
EDOARDO
STEFANO
FABIO
MARTINA
JACOPO
ANDREA
LUCA
MARTA
FRANCESCO
MASSIMILIANO
JONAH
ANDREA
JACOPO
FRANCESCA
MICHELE
LUIS CRISTIAN
SIMONE
GIULIA
IANOS
CRISTIAN
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DATA DI NASCITA
29/04/1995
20/05/1994
22/04/1995
05/03/1995
02/06/1994
15/05/1995
21/08/1995
22/05/1994
12/08/1995
26/10/1995
19/03/1995
20/02/1995
15/10/1995
26/09/1995
24/09/1995
15/12/1994
18/04/1994
11/01/1994
17/04/1995
11/04/1993
04/04/1995
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A.S. 2013/2014
ELENCO DEI DOCENTI nel triennio
DISCIPLINA
Lingua e lettere
italiane
Storia
Lingua straniera
(inglese)
Informatica
Laboratorio di
Informatica
Matematica
Laboratorio di
Matematica
Fisica
Laboratorio di Fisica
Chimica
Laboratorio di
Chimica
Laboratorio di
Biologia
Biologia
Scienze della Terra
Filosofia
Disegno
Educazione fisica
Religione
Attività alternativa
Sostegno
3^
Botta Daniela
4^
Botta Daniela
5^
Botta Daniela
Giradi Pieranna
Pilone Anna Rita
Laggiard Livio
Midili Leonardo
Botta Daniela
Chiabrando
Maria Rita
Laggiard Livio
Midili Leonardo
Botta Daniela
Chiabrando
Maria Rita
Laggiard Livio
Midili Leonardo
Finini Gabriella
Finini Gabriella
Finini Gabriella
Marengo Ferruccio
Marengo Ferruccio
Marengo Ferruccio
Lo Moro Domenico
Caruso Leonardo
Annoni Elena
Artero Cristina
Lo Moro Domenico
Caruso Leonardo
Annoni Elena
Artero Cristina
Lo Moro Domenico
Raverta Roberto
Annoni Elena
Artero Cristina
Artero Cristina
Artero Cristina
Artero Cristina
Pascal Donatella
Pascal Donatella
--------
Pascal Donatella
Cameron Curry
Leslie Andrew
Gentile Giancarlo
Gioria Giuliano
Negro Paolo
Maggi Simone
Zurlo Leila
Sammatrice Chiara
Primiani Paola
sostituita dal 18
febbraio da Simone
Maria
Primiani Paola
sostituita dal 18
febbraio da Simone
Maria
Grisa Matilde
Gentile Giancarlo
Gioria Giuliano
Mongiello Dario
Palella Salvatore
Moretto Francesca Boglione Giorgio
Commissari interni Esame di Stato
CHIABRANDO MARIA RITA
FININI GABRIELLA
LO MORO DOMENICO
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-------Gioria Giuliano
Mongiello Dario
Maggi Simone
Musolino Alice
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OBIETTIVI DEL CORSO
Obiettivi generali dell’indirizzo di studio
L’indirizzo Scientifico Tecnologico permette agli allievi di acquisire gli strumenti di
conoscenza e di analisi per affrontare adeguatamente il futuro.
Lo sviluppo sociale, culturale ed economico è affidato, sempre di più, all’interazione tra la
ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico.
Le aziende, le industrie e in generale gli apparati produttivi ribadiscono in continuazione la
necessità di sviluppare le ricerche e acquisire le conoscenze (scientifiche) per incidere
sullo sviluppo tecnologico.
Le discipline del piano di Studio nei cinque anni dell’indirizzo evidenziano un ampio quadro
di conoscenze e di competenze e pone in rilievo il legame stretto esistente tra le materie
scientifiche e quelle tecnologiche:
-Italiano-Storia-Filosofia-Diritto; -Lingua straniera;
-Matematica,Scienze, Biologia, Fisica, Chimica;
-Informatica e Sistemi automatici, Tecnologia e disegno.
L’area delle discipline umanistiche assicura l’acquisizione di strumenti di base essenziali
per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e culturali della società.
Le attività di laboratorio sono sempre presente nelle materie scientifiche e tecnologiche e
permettono di sottolineare la dipendenza tra le conoscenze e la pratica sperimentale.
Le discipline scientifiche sono finalizzate all’acquisizione di conoscenze consapevoli delle
implicazioni culturali che la tecnologia comporta.
La conoscenza e il metodo sperimentale permettono di acquisire una coscienza critica
sul ruolo e sull’incidenza della scienza stessa sulla società.
Le scelte politiche e le considerazione etiche dipenderanno sempre di più dallo sviluppo
della cultura scientifica nella società. Sono molte le situazioni su cui siamo chiamati a
riflettere e
a decidere, quando possiamo, sui limiti e le
potenzialità degli interventi
dell’uomo sulla natura e sull’ambiente.
L’indirizzo offre sia
la possibilità di accedere all’attività produttiva, direttamente o
attraverso corsi di specializzazione post-diploma, sia di proseguire, con adeguati strumenti
culturali, gli studi universitari con particolare riferimento alle facoltà scientifichetecnologiche
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A.S. 2013/2014
Obiettivi trasversali
Sono stati individuati obiettivi sia di tipo cognitivo sia di tipo educativo e relazionale.
Cognitivi:
-
acquisire o affinare la capacità di pianificazione degli impegni di studio ai fini di
rispettare le scadenze imposte
-
acquisire o affinare le strategie utili all’attuale apprendimento e al futuro
aggiornamento professionale
-
sviluppare capacità logico-deduttive, di valutazione critica, di sintesi interdisciplinare
che consentano l’autonomia delle scelte
-
sviluppare predisposizione e capacità di affrontare situazioni problematiche nuove ed
impreviste in termini sistemici
-
acquisire competenza tecnica e capacità linguistiche basilari per poter redigere una
relazione tecnica corretta sia nell’ambito dei contenuti specifici, sia nello sviluppo
logico delle fasi, sia dal punto di vista espressivo.
Educativi e relazionali:
-
saper interagire con i docenti, il personale scolastico e con i pari nel rispetto delle
regole e delle prassi consolidate
-
sviluppare collaborazione e spirito di iniziativa nel lavoro di gruppo
-
evitare l’assunzione di comportamenti potenzialmente pericolosi per l’incolumità
personale e quella degli altri
-
rispettare le strutture scolastiche
-
usare in modo responsabile le attrezzature scolastiche nel rispetto delle norme
antinfortunistiche
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A.S. 2013/2014
QUADRO ORARIO DEL CORSO DI STUDI
Discipline
del piano di studio
Lingua e lettere italiane
1^
5
Ore settimanali
per anno di corso
2^
3^
4^
5
4
4
5^
4
Storia
2
2
2
2
3
Geografia
3
--
--
--
--
Diritto ed Economia
2
2
--
--
--
Lingua straniera (inglese)
3
3
3
3
3
Informatica e Laboratorio
--
--
3 (2)
3 (2)
3 (2)
Matematica e Laboratorio
5 (2)
5 (2)
4 (1)
4 (1)
4 (1)
Fisica e Laboratorio
--
--
4 (2)
3 (2)
4 (2)
Chimica
--
--
3 (2)
3 (2)
3 (2)
5 (5)
5 (5)
--
--
--
--
3
4 (2)
2 (1)
2 (1)
Scienze della Terra
3
--
--
2
2
Filosofia
--
--
2
3
3
Disegno
--
--
2
2
--
3 (2)
6 (3)
--
--
--
2
2
2
2
2
Religione
1
1
1
1
1
Totale ore settimanali
34
34
34
34
34
Laboratorio di Fisica e
Chimica
Biologia
Tecnologia, Disegno e
Laboratorio
Educazione fisica
Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio
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internaProvenienza
esternaProvenienza
stessa classeRipetenti
TrasferitiRitirati
a giugnoPromossi
a settembre Promossi
PromossiNon
CLASSE 3a
a.s. 2011/12
CLASSE 4a
a.s. 2012/13
CLASSE 5a
a.s. 2013/14
AllieviTotale
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
23
19
4
0
1
12
9
1
23
21
1
1
0
12
7
4
21
21
0
1
0
_
_
_
CREDITI SCOLASTICI del 3° e 4° anno
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
COGNOME
AGLI'
AMBERTI
AVERSA
BRUNO
CASTELLANO
CAVALLERO
CHIONI
FALCONE
LOMBARDO
MARTINO MARCIANTE
MIEGGE
MOREL
PENTENERO
PRENCIPE
PRINZIO
RAVIOL
RONCEA
ROSSI
ROVERA
SEVTCH
VILLELLA
NOME
DIEGO
EDOARDO
STEFANO
FABIO
MARTINA
JACOPO
ANDREA
LUCA
MARTA
FRANCESCO
MASSIMILIANO
JONAH
ANDREA
JACOPO
FRANCESCA
MICHELE
LUIS CRISTIAN
SIMONE
GIULIA
IANOS
CRISTIAN
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3° ANNO
4
5
4
6
4
4
5
4
8
6
6
6
5
5
6
4
5
4
7
4
5
4° ANNO
4
4
4
6
4
4
5
4
8
6
6
7
5
5
5
4
6
5
6
4
4
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A.S. 2013/2014
CRITERI DI VALUTAZIONE
I docenti hanno adottato sia per la valutazione delle verifiche in corso d’anno (colloqui e
verifiche scritte con voto in decimi), sia per la valutazione delle simulazioni delle prove
scritte dell’esame di Stato (con punteggio in quindicesimi) i criteri di massima riportati nella
seguente tabella.
VOTO
10
PUNTI
15
GIUDIZIO
Eccellente
9
14
Ottimo
8
13
Buono
7
11
Discreto
6
10
Sufficiente
5
8
Insufficiente
4
7
Gravemente insufficiente
3
5
Pessimo
2
3
Quasi nullo
1
1-2
Nullo
DESCRIZIONE
Prova che rivela una preparazione
completa, approfondita e coordinata,
spiccata competenza nell’applicazione ed
originalità nella rielaborazione attinta da
conoscenze autonome
Prova che evidenzia una preparazione
completa ed approfondita, autonomia
nella sintesi e notevole capacità di
rielaborazione critica
Prova che evidenzia una conoscenza
completa, padronanza nell’applicazione e
capacità di collegamento e di sintesi
Prova che rivela una preparazione
diligente, ma non approfondita e contiene
imprecisioni
Prova che evidenzia un’accettabile
conoscenza degli argomenti fondamentali
ed un’applicazione con lievi errori
Prova che evidenzia una conoscenza
incompleta e superficiale e contiene errori
non gravi, ma significativi
Prova che evidenzia una conoscenza
lacunosa ed è svolta con gravi e
numerosi errori
Prova che evidenzia il possesso di
qualche nozione isolata e priva di
significato
Prova che evidenzia la conoscenza
pressoché nulla della materia
Prova che denota la mancanza delle
nozioni più elementari
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Per permettere agli allievi di recuperare le carenze sia del primo trimestre che successive,
sono stati attivati interventi di recupero, la cui sintesi è riportata nella seguente tabella.
Come sempre l’impegno dei docenti non si è esaurito in queste occasioni, ma è proseguito
nel sostegno allo studio individuale degli allievi ancora in difficoltà.
Recupero
in
orario
curricolare
DISCIPLINA
Lingua e lettere italiane
Storia
Lingua straniera
(inglese)
SI
SI
Filosofia
Informatica
Matematica
Fisica
Chimica
Biologia
Scienza della Terra
Educazione Fisica
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
--
Recupero
in
orario
extra
curricolare
n° ore
6
0
4 + 4 ida
svolgere in
data 11 e 12
giugno
0
9
0
0
0
0
0
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI
Attività extracurriculari
Anni scolastici precedenti:
- 2012/2013 - Much ado about nothing di Shakespeare al teatro incontro di pinerolo
Hamlet in inglese compagnia Palketto stage teatro Don Bosco Torino
- Progetto BRIDGE - 20 ore con esperti esterni
Anno scolastico corrente
Progetto "Bridge" - 10 ore con esperti esterni + un'uscita di un'intera giornata (13 maggio
2014) a Biella per la partecipazione a gare regionali
Spettacolo teatrale in lingua inglese THE PICTURE OF DORIAN GREY (febbraio 2014) compagnia Palketto stage presso il Teatro Don Bosco a Torino
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
Visione del film ROMA CITTA' APERTA (aprile 2014)
Soah – Partecipazione all'attività su coordinamento della prof.ssa Colomba
Giochi della chimica - Gli studenti Lombardo, Miegge, Morel e Rovera partecipano alla
selezione che si svolge a Torino in data 17 maggio 2014
Orientamento allo studio e al lavoro
Salone dell’orientamento in uscita, Open Day del Politecnico e dell'Università degli Studi di
Torino.
partecipanti: studenti interessati
obiettivo:
- fornire agli allievi informazioni utili per poter effettuare al meglio l’imminente scelta di
vita post diploma.
attività:
- serie di incontri tenuti, nelle sedi dei diversi istituti di scuola secondaria superiore di
Pinerolo, da rappresentanti di: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino,
Forze Armate, Centro per l’Impiego e CFQ di Pinerolo
Per tutta la classe sono stati tenuti due incontri, da parte del prof. Marengo della
Commissione Orientamento, relativi ai meccanismi e ai criteri di funzionamento dei test
per l'accesso ai corsi di laurea a numero programmato.
La classe non ha effettuato viaggi di istruzione.
SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
DELL’ESAME DI STATO
In preparazione all’esame di Stato sono state effettuate le simulazioni delle prove scritte
con i seguenti obiettivi:
o valutare il raggiungimento del grado di conoscenza di ciascuna disciplina
o fornire agli allievi l’opportunità di vivere un’esperienza che li aiuti a:
- controllare l’emotività
- saper gestire il tempo
- imparare a mantenere la concentrazione per un tempo prolungato
- imparare a conoscersi ed autovalutarsi in situazioni decisive
Le prove si sono svolte, durante l’orario curricolare, con le modalità riportate in tabella.
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3a
prova
3a
prova
- Matematica
- Inglese
- Chimica
- Informatica
- Matematica
- Inglese
- Chimica
- Informatica
Tipologia
assegnata
concessoTempo
Discipline
coinvolte
svolgimentoData di
Simulazione
Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
B: Quesiti a risposta singola (numero limitato di righe e/o
quadretti) - N°12 quesiti
13
marzo
2014
3 ore
B: Quesiti a risposta singola (numero limitato di righe e/o
quadretti) - N°12 quesiti
21
maggio
2014
3 ore
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
I. I. S. “ I. PORRO ” PINEROLO
Pinerolo, 13 marzo 2014
SIMULAZIONE 1 TERZA PROVA ESAME DI STATO – MATEMATICA
Candidato ………………………………………………………………..
1) Determinare per quali valori di a e b la funzione
 − x 2 − x + 1 se x ≤ 1

f ( x) =  2 x − b
se 1 < x ≤ 3
 − x2 + a
se x > 3

è continua in tutto ℜ
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Classe V BL
Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
2) Determinare la tangente alla curva di equazione
y=
2x − 1
nel punto di ascissa
3x + 2
-1,
utilizzando e spiegando il significato geometrico di derivata.
3) Mostrare che la funzione y = x 3 + 8 soddisfa le condizioni del teorema di Lagrange
sull’intervallo [-2, 2]. Determinare i valori forniti dal teorema e illustrarne il significato geometrico.
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “I. PORRO”
Simulazione di terza prova di maturità - 13 marzo 2014
Classe 5BL – a.s. 2013-14
MATERIA: Chimica
CANDIDATO: …………………………………………………………………………………
1. Parla del
confinamento delle scorie nucleari.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2. Ibridazione del carbonio
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
3. Dai la definizione di isomeri e scrivi otto isomeri con il corretto nome IUPAC di formula
molecolare
C6H14
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
I.I.S. “Porro” – Pinerolo
Liceo Scientifico Tecnologico
Terza prova scritta: lingua e letteratura inglese
Candidato……………………………….
Classe 5BL
Simulazione 13-03-2014
Tipologia B- risposta singola
Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando gli spazi predisposti:
1.How did the Irish question and the Indian one develop?
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2. Do you agree with Conrad who states that in each man there is an
unconscious “double”, which represents the hidden part of our personality?
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3. “Dulce et Decorum est” What do you think of the total effect of this poem?
Do you find it convincing, though shocking, or too cruel and violent?
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
Non si allegano i testi della simulazione della terza prova prevista per il 21 maggio, perchè
sia il Consiglio di Classe che questo documento hanno data antecedente data
antecedente.
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 21 allievi. E’ presente un allievo diversamente abile, seguito dall’insegnante di
sostegno e con valutazione differenziata che, per gravi motivi di salute, non frequenta le lezioni in aula e si
assenta per lunghi periodi. Sono presenti due allievi con DSA certificato e due allievi di nazionalità straniera.
Dal punto di vista disciplinare non sono mai stati evidenziati problemi , poiché quasi tutti i ragazzi hanno
instaurato con l’insegnante un rapporto sereno e collaborativo, anche se, complessivamente, l’atteggiamento
del gruppo classe risulta essere ancora piuttosto “infantile”.
La maggior parte degli allievi, però, ha seguito le attività proposte ed eseguito quanto richiesto senza
particolare entusiasmo ed impegno. Lo studio individuale e sistematico è prassi solo per un gruppo esiguo di
allievi; la maggior parte dei componenti del gruppo classe tende a studiare esclusivamente in occasione
delle verifiche o delle interrogazioni programmate, o, in alcuni casi, addirittura solo per il recupero di
valutazioni negative. Ciò ha determinato, quindi, un apprendimento dei contenuti non sempre soddisfacente.
Complessivamente, comunque, la classe ha raggiunto risultati nei limiti della sufficienza e, per un numero
limitato di allievi, buoni o più che buoni, se non addirittura eccellenti, in alcuni casi, soprattutto riguardo alle
materie scientifiche.
Questo gruppo, seppur minoritario, ha dimostrato partecipazione ed interesse consoni al percorso di studi.
Pinerolo, 15/05/2014
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
Programmi e relazioni finali
di ciascuna disciplina
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
Nome docente
DANIELA BOTTA
Materia insegnata
ITALIANO
Classe
V B LICEO SC. TECNOLOGICO
Consuntivo
numero ore di insegnamento
ore complessive di
insegnamento
Nome Ins. Tecn. Pratico
NO
Testi consigliati
no
Dispense
no
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di cui in
compresenza
di cui di
approfondimento
Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
RELAZIONE FINALE
CONSUNTIVO
Punti della relazione
Osservazioni
La classe è composta da 21 allievi. E’ presente un allievo diversamente abile,
seguito dall’insegnante di sostegno e con valutazione differenziata che, per
gravi motivi di salute, non frequenta le lezioni in aula e si assenta per lunghi
periodi. Sono presenti due allievi con DSA certificato e due allievi di nazionalità
straniera.
Dal punto di vista disciplinare non sono mai stati evidenziati problemi , poiché
quasi tutti i ragazzi hanno instaurato con l’insegnante un rapporto sereno e
Situazione finale della collaborativo, anche se, complessivamente, l’atteggiamento del gruppo classe
classe
risulta essere ancora piuttosto “infantile”.
La maggior parte degli allievi, però, ha seguito le attività proposte ed
eseguito quanto richiesto senza particolare entusiasmo ed impegno. Lo studio
individuale e sistematico è prassi solo per un gruppo esiguo di allievi; la
maggior parte dei componenti del gruppo classe tende a studiare
esclusivamente in occasione delle verifiche o delle interrogazioni
programmate, o, in alcuni casi, addirittura solo per il recupero di valutazioni
negative. Ciò ha determinato, quindi, un apprendimento dei contenuti non
sempre soddisfacente. Complessivamente, comunque, la classe ha raggiunto
risultati quasi sufficienti o sufficienti e, per un numero limitato di allievi, buoni
o più che buoni.
Alcuni ragazzi presentano ancora difficoltà riguardanti la lingua scritta. Si segnalano, in questi
casi, errori ortografici e nell’ uso dei tempi verbali, difficoltà ad elaborare periodi di tipo ipotattico,
utilizzo di un lessico non sempre adeguato.
1. Analisi dei testi
Finalità formative ed
obiettivi didattici ed
educativi
raggiunti
Al termine del corso gli allievi conoscono i caratteri fondamentali della
civiltà e della cultura del Realismo, del Decadentismo e della
letteratura del Novecento, riferendosi in particolar modo alla poetica
degli autori presi in considerazione;
sanno riconoscere e definire i principali generi letterari del periodo in
oggetto, riconoscere ed analizzare le principali caratteristiche stilistiche e
linguistiche dei testi proposti, individuare i nuclei tematici, contestualizzare in
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A.S. 2013/2014
relazione al periodo storico, operare confronti tra correnti e testi di autori
diversi, individuandone analogie e differenze.
Sì:la maggioranza
Parz. : alcuni
2. Produzione di testi
Al termine del corso gli allievi sanno produrre testi secondo le
tradizionali tipologie testuali ( C, D) e secondo i modelli di prove di
scrittura previsti dall’Esame di Stato:
- A:analisi e commento di un testo letterario;
- B:redazione di un saggio breve;
- B:redazione di un articolo di giornale.
Valutazione
(strumenti e modalità, criteri di
valutazione e tempi delle
verifiche)
La valutazione, mediante prove scritte ed orali, ha verificato la conoscenza e la
padronanza dei contenuti appresi secondo le linee indicate in precedenza. Per
Quanto descritto nel piano quanto riguarda la produzione scritta, gli elaborati dei ragazzi sono stati
di lavoro è stato rispettato?
valutati secondo gli indicatori di adeguatezza, caratteristiche del
contenuto in relazione alla tipologia testuale, organizzazione del testo,
lessico e stile, correttezza ortografica e morfosintattica.
I criteri di valutazione hanno utilizzato la scala di misurazione adottata dal
consiglio di classe.
sì
Le verifiche si sono svolte indicando ai ragazzi con largo anticipo le date
previste. Le prove scritte( temi), generalmente, sono state effettuate senza
superare una durata massima di quattro ore. Le verifiche orali si sono
svolte concedendo ai ragazzi il tempo necessario per la lettura,
l’analisi del testo, la riflessione e la rielaborazione.
Le verifiche in forma scritta( sostitutive delle verifiche orali) sono state
effettuate anche mediante schede predisposte dall’insegnante.
Si allega, inoltre, la griglia di valutazione della prima prova scritta in
quindicesimi, che ha affiancato la tradizionale valutazione in decimi
durante il corso di tutto l’anno scolastico.
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Le attività di recupero sono state svolte in itinere.
Le
attività E’ stato svolto, nella primavera del 2014, un corso della durata di sei ore per
gli allievi che presentavano maggiori difficoltà nella produzione scritta.
di
potenzi
ament
o e/o
recupe
ro
sono
state
svolte
?


sì

Pinerolo, 15 maggio 2014
La docente
Daniela Botta
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ALLEGATO
Programma svolto
Anno scolastico 2013/2014
Classe VB LICEO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
ITALIANO
Insegnante: Daniela Botta.
Libro di testo: Paolo Di Sacco, Le basi della letteratura, Voll. 3a e 3b, Ed. Scolastiche Bruno
Mondadori.
-
VOLUME 3a :
Naturalismo e verismo ( pagg. 41, 42, 43, 44, 46);
Il Decadentismo ( pagg. 47, 48, 50, 51, 52, 53);
Le Avanguardie ( pagg. 55, 56, 60);
Il Naturalismo francese ( pagg. 67, 68, 69, 70),
Gustave Flaubert , Madame Bovary, ( pagg. 71, 72, 73; 709, 710);
Dal Naturalismo al Verismo; ( pagg. 81, 82, 83);
-
Giovanni Verga; la biografia, le opere;( pagg. 104-112 )
-
-
Storia di una capinera; ( pagg. 114-118)
Nedda, ( pagg. 119-123);
Vita dei campi:;( pag. 125);
Prefazione a L’amante di gramigna ( pagg. 126, 127);
La lupa; ( pagg. 129-132);
Cavalleria rusticana; ( pagg. 135-139);
I Malavoglia: la trama e le tematiche;( pagg. 144-147);)
La prefazione ( pagg. 148-149);
La famiglia Toscano ( pagg. 152-155);
Le novità del progresso viste da Aci Trezza ( pagg. 160-161);
L’addio alla casa del nespolo ( pagg. 164-166);
Novelle rusticane: caratteri generali ( pag. 169)
Libertà ( pagg. 170-174);
Mastro Don Gesualdo: caratteri generali e trama;( pagg. 178, 179)
Gesualdo e Diodata ;( pagg. 180-184);
La morte di Gesualdo ( pagg. 187-190);
-
La Scapigliatura ( pagg. 222, 223) ;
Emilio Praga, Preludio ( pagg. 225,226)
Iginio Ugo Tarchetti, La lettera U ( pagg. 229-233)
-
Il Simbolismo francese: caratteristiche generali; ( pagg. 240-242);
Charles Baudelaire, I fiori del Male ( pag. 243);
Corrispondenze ( pag. 244);
Spleen ( pag. 246);
Il romanzo decadente ( pagg. 262, 263, 264);
Joris-Karl Huysmas, A ritroso ( pag. 272);
Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, ( pagg. 276, 277, 278);
-
-
-
-
-
Gabriele D’Annunzio: la vita e la poetica;( pagg. 282-293);
Canto novo, O falce di luna calante ( pagg. 296, 297)
Il piacere: la trama e i personaggi principali ( pag. 299)
L’attesa di Elena; ( pagg. 300, 301);
Ritratto d’esteta ( pagg. 305, 306);
Le vergini delle rocce ( pagg. 310, 311, 312);
Alcyone: caratteri generali;( pag. 314);
La sera fiesolana (pagg. 315,316)
La pioggia nel pineto; (pagg. 319-322)
I pastori ( pagg. 329, 330)
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-
-
-
-
Giovanni Pascoli: la vita e la poetica;( pagg. 342-352);
Il fanciullino ( pag. 353);
Myricae: caratteri generali;( pag. 371);
Arano;( pag. 362);
Novembre (pag. 364)
Lavandare;(pag.366)
Il lampo;(pag.369)
Il tuono (pag. 371)
X Agosto;(pagg.372, 373)
L’assiuolo ( pagg. 376-377)
Canti di Castelvecchio: caratteri generali: ( pag. 387);
La mia sera;( pag. 388,389)
Il gelsomino notturno;(pag.395,396)
La cavalla storna ( pagg. 399-401)
Il Futurismo; (pagg. 417-421);
I crepuscolari (pag. 436),
-
Italo Svevo: la biografia e la poetica;(pagg. 476-488);
L’assassinio di via Belpoggio ( pagg. 494-497);
Una vita; ( pagg. 499-503);
Senilità;( pagg. 504-508; 512,513)
La coscienza di Zeno: caratteristiche generali;( pagg. 515-519);
Il fumo ( pagg. 520-522);
Il funerale mancato ( pagg. 528-530);
Psico-analisi ( pagg. 534-536);
-
Luigi Pirandello: la biografia, la visione del mondo, la poetica;( pagg. 550- 557);
L’umorismo ( pagg.559, 563, 564)
Novelle per un anno: caratteri generali;( pag. 566);
La tragedia di un personaggio;( pagg. 573-576)
Il treno ha fischiato;( pagg. 580-585)
Il fu Mattia Pascal: caratteri generali, trama dell’opera, tematiche, personaggi;( pagg. 586588);
Adriano Meis ( pagg.589-592);
Io sono il fu Mattia Pascal ( pagg. 595-596);
Uno, nessuno e centomila. Caratteri generali e trama ( pagg. 598,599)
Il naso di Moscarda ( pagg. 599-601)
La vita non conclude ( pagg. 605, 606);
Il teatro
Sei personaggi in cerca d’autore: caratteri generali e trama ( 607-609);
L’ingresso dei sei personaggi ( pagg. 610-613);
Nel retrobottega di Madama Pace: la scena interrotta ( pagg. 616-619);
Il nuovo romanzo europeo:
Thomas Mann, I Buddenbrook ( pagg. 664- 666);
Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo ( pagg. 650-653).
-
-
-
-
Volume 3b
-
La poesia tra ermetismo e post-ermetismo (pagg. 42, 43);
L’evoluzione del romanzo italiano e il Neorealismo ( pagg. 46, 47, 48)
Alberto Moravia, Gli indifferenti (pagg. 71-75)
Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia ( pagg. 280,281)
-
La poesia italiana: la linea novecentista:
-
Giuseppe Ungaretti: la biografia, le opere e le linee fondamentali della poetica;( pagg.
101,102);
L’Allegria:
-
-
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A.S. 2013/2014
-
Il porto sepolto ( pag.103)
I fiumi (pagg. 107-109)
San Martino del Carso ( pag.111)
Veglia ( pag. 113)
Fratelli ( pag. 114)
Sono una creatura( pag. 114-115)
Soldati ( pag. 115)
Allegria di naufragi ( pag. 121)
Mattina (pag. 124)
-
Umberto Saba: vita, poetica, opere;( pagg.130,131)
Il Canzoniere:
A mia moglie(pagg. 134-136)
Città vecchia( pag.140);
Ritratto della mia bambina (pag.143)
Goal ( pag. 146);
Amai ( pag. 148)
Ulisse ( pag. 150)
Salvatore Quasimodo ( biografia e opere, pag. 162)
Alla notte ( pag. 163)
Ed è subito sera (pag. 166)
Alle fronde dei salici (pagg. 168,169)
-
-
-
-
Eugenio Montale: la biografia e la visione del mondo;( pagg. 193-199)
Ossi di seppia: caratteristiche generali; ( pagg. 201,202)
Non chiederci la parola;( pag. 208))
Meriggiare pallido e assorto;( pag. 211)
Spesso il male di vivere ho incontrato;( pag. 215)
Cigola la carrucola dal pozzo ( pag. 218)
Le occasioni: caratteri generali (pagg. 223,224)
La casa dei doganieri;(pag. 225)
Non recidere, forbice, quel volto ( pag. 230)
Ti libero la fronte dai ghiaccioli ( pag. 232)
La bufera e altro, caratteri generali ;( pagg.234,235);
Satura, caratteri generali ( pag. 245)
Avevamo studiato per l’aldilà ( pag. 246)
Pregava? Sì, pregava Sant’Antonio ( pag. 247)
Ho sceso, dandoti il braccio..( pagg. 248)
Il neorealismo e la Seconda Guerra Mondiale:
-
Cesare Pavese, La casa in collina (pagg. 304-306);
Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, (pagg.351-353);
Dante Alighieri, Paradiso:
Canti I, III, VI, XI, XVI, XXIII, XXXIII ( lettura e commento dei versi antologizzati);
Sintesi dei canti VIII, IX, XII , XIV, XV, XVII, XVIII, XIX, XXI, XXII; XXV, XXVI, XXVII, XXX,
XXXI; XXXII
Gli allievi hanno inoltre letto integralmente almeno due testi indicati nell’elenco allegato.
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L’insegnante: Daniela Botta
Gli allievi: ……………………………………….
……………………………………….
Nome docente
DANIELA BOTTA
Materia insegnata
STORIA
Classe
V B LICEO SC. TECNOLOGICO
Consuntivo
numero ore di insegnamento
Nome Ins. Tecn. Pratico
ore complessive di
insegnamento
NO
Testi consigliati
no
Dispense
no
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di cui in
compresenza
di cui di
approfondimento
Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
RELAZIONE FINALE
CONSUNTIVO
Punti della relazione
Osservazioni
La classe è composta da 21 allievi. E’ presente un allievo
diversamente abile, seguito dall’insegnante di sostegno e con
valutazione differenziata che, per gravi motivi di salute, non
frequenta le lezioni in aula e si assenta per lunghi periodi. Sono
presenti due allievi con DSA certificato e due allievi di nazionalità
straniera.
Situazione finale della
classe
VB L
a.s. 2013/14
Dal punto di vista disciplinare non sono mai stati evidenziati
problemi , poiché quasi tutti i ragazzi hanno instaurato con
l’insegnante un rapporto sereno e collaborativo anche se,
complessivamente, l’atteggiamento del gruppo classe risulta essere
ancora piuttosto “infantile”.
La maggior parte degli allievi, però, ha seguito le attività proposte ed
eseguito quanto richiesto senza particolare entusiasmo ed impegno.
Lo studio individuale e sistematico è prassi solo per un gruppo esiguo
di allievi; la maggior parte dei componenti del gruppo classe tende a
studiare esclusivamente in occasione delle verifiche o delle
interrogazioni programmate, o, in alcuni casi, addirittura solo per il
recupero di valutazioni negative. Ciò ha determinato, quindi, un
apprendimento dei contenuti non sempre soddisfacente.
Complessivamente, comunque, la classe ha raggiunto risultati
sufficienti e, per un numero limitato di allievi, buoni o più che buoni.
Al termine del corso gli allievi sono in grado di:
Finalità formative ed
obiettivi didattici ed
educativi
-Conoscere le linee generali della storia italiana, europea ed extraeuropea
dalla fine del XIX sec. alla seconda metà del XX sec.;
- Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare;
raggiunti
Sì: la maggioranza
Parz. :alcuni
Valutazione
(strumenti e modalità, criteri di
valutazione e tempi delle
verifiche)
Quanto descritto nel piano
di lavoro è stato rispettato?
-Conoscere i processi di trasformazione tra la fine del XIX secolo e la fine
del XX secolo;
-Analizzare problematiche significative del periodo considerato;
-Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica e contesti
demografici, socio-economici, politici e culturali.
La valutazione, mediante prove scritte ed orali, ha verificato la conoscenza e
la padronanza dei contenuti appresi secondo le linee indicate in precedenza.
I criteri di valutazione fanno riferimento alla scala di misurazione adottata dal
consiglio di classe.
Le verifiche sommative si sono svolte indicando ai ragazzi con largo anticipo
le date previste.
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A.S. 2013/2014
Le verifiche orali si sono svolte mediante colloquio volto a registrare l’effettiva
conoscenza degli argomenti trattati, la capacità di effettuare collegamenti,
l’esposizione puntuale e corretta, corredata dall’utilizzo del registro linguistico
adeguato. Le verifiche scritte sono state effettuate sotto forma di quesiti a
risposta singola.
sì
Le attività di recupero sono state effettuate in itinere.
Le
attività
di
potenzi
ament
o e/o
recupe
ro
sono
state
svolte
?


sì

Pinerolo, 15 maggio 2014
la docente
Daniela Botta
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A.S. 2013/2014
ALLEGATO
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013-2014
CLASSE VB LICEO SC. TECNOLOGICO
STORIA
Ins.te: Daniela Botta
Libro di testo: De Bernardi, Guarracino, I saperi della storia , voll. 2-3, Ed. Scol. Bruno
Mondadori.
Vol II:
-
Il programma liberal-democratico di Giolitti ( pagg. 604, 605, 606,612, 614, 615, 616, 617, 619,
620, 621, 622)
Vol. III:
- La crisi dell’equilibrio: la Prima guerra mondiale ( pagg. 13-32)
- Dinamica ed esiti del conflitto ( pagg. 38- 41, 43- 44, 46- 51)
- La rivoluzione russa ( pagg. 58- 61, 64- 68, 70, 71)
- Il dopoguerra: il nuovo scenario mondiale ( pagg. 83- 94, 96-97, 99- 100)
- Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso ( pagg. 109- 110, 112- 117, 119- 124)
- La costruzione dell’Unione Sovietica ( pagg. 130-132, 134-140, 142)
- Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo ( pagg. 150-158, 160- 174)
- La grande crisi e il New Deal (pagg. 185-198)
- L’Italia fascista (pagg. 202-218)
- Il nazismo e i regimi fascisti ( pagg. 226-240)
- L’Europa democratica: tenuta della democrazia in Gran Bretagna, Fronti popolari e antifascismo
(pagg. 252-264)
- L’Internazionale comunista e lo stalinismo ( pagg. 273-276, 278-279)
- La Seconda guerra mondiale ( pagg. 289-301, 303-314, 316)
- Il nuovo ordine mondiale: scenari economici dopo la guerra, nuove relazioni internazionali (pagg.
324-330, 332-334, 336-337, )
-
DAL 15/5 AL TERMINE DELLE LEZIONI:
-
La decolonizzazione in Asia e in Africa ( pagg. 338-341;343-346)
L’Italia repubblicana ( pagg. 356-358, 360-366,368)
Il mondo nella guerra fredda ( pagg. 408-416)
Pinerolo, 15 maggio 2014
L’insegnante: Daniela Botta
Gli allievi:………………………………
………………………………
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
I.I.S. “I. PORRO”
Classe : 5BL
A.S. 2013-2014
Relazione finale : Lingua e letteratura Inglese
Insegnante: Chiabrando Maria Rita
La classe è composta da 21 allievi uno dei quali, diversamente abile, svolge un programma
concordato con l’insegnante di sostegno e per problemi di salute non può partecipare al gruppo
classe. Sono presenti anche due alunni dsa e due alunni stranieri.
Nel corso dei cinque anni di liceo gli allievi hanno avuto tre insegnanti di inglese (una in prima
e seconda, una in terza e una negli ultimi due anni di corso). Dal punto di vista disciplinare
non ci sono stati problemi in quanto è stato possibile lavorare in un clima di reciproco rispetto.
Per quanto riguarda la specifica disciplina solo un certo numero di studenti ha dimostrato di
voler apprendere , interiorizzare e rielaborare i contenuti studiati, gli altri devono essere
costantemente stimolati e motivati altrimenti tendono ad essere poco partecipi e non sempre
interessati.
Per tutti gli alunni i risultati conseguiti sono migliori nella lingua orale. Due studentesse
dimostrano una più che buona conoscenza e delle buone competenze nell’uso dell’inglese. Per
loro la lingua straniera non è solo espressione di contenuti letterari ma è veicolare. Sono in
grado di trattare in lingua anche argomenti appartenenti alle altre discipline. Parecchi alunni
hanno ancora qualche difficoltà a rielaborare in modo personale gli argomenti trattati poiché la
loro conoscenza della lingua straniera e la sua padronanza sono ancora un po’ superficiali e
limitate a causa di uno studio poco sistematico e costante. Generalmente a livello di
produzione scritta , salvo che per sette o otto allievi, permangono ancora alcuni errori nell’uso
delle strutture grammaticali.
Una studentessa ha partecipato al concorso indetto dalla Cassa di Risparmio “ il master dei
talenti” ed è stata selezionata per partecipare ad un soggiorno di studio- lavoro in Irlanda della
durata di tre mesi.
Verifiche
Le verifiche scritte (tre nel trimestre e quattro nel pentamestre )sono state:
-
Compositions (3)
-
Domande aperte sugli argomenti letterari trattati (4)
Le prove orali (due nel trimestre e tre nel pentamestre) sono state atte a testare la conoscenza
degli argomenti trattati, la padronanza del mezzo espressivo e, dove possibile, la
rielaborazione personale.
Sono state fatte due simulazioni di terza prova in preparazione all’ esame di stato.
Valutazione
Prova scritta
Prova orale
Lessico
Capacità di comprendere e
farsi comprendere
Accuratezza linguistica
Contenuti
Contenuto: comprensione,
Esposizione (pronuncia,
pertinenza, rielaborazione
lessico, registro appropriato)
Capacità di sintesi,
riformulazione dei contenuti.
Nel mese di aprile sono state svolte 4 ore extrascolastiche di recupero;nel mese di giugno
saranno svolte altre 4 ore di approfondimento soprattutto per la lingua scritta.
Metodo:
Lo studio della storia della letteratura è stato articolato secondo la seguente modalità:
-
Inquadramento storico;
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
-
Caratteristiche e tendenze letterarie del periodo di cui si affronta lo
studio;
-
Esame degli autori scelti in termini di vita, opere, temi e tecniche di
scrittura;
-
Analisi testuale di alcuni brani più significativi.
La lezione si è svolta prevalentemente in lingua ed anche agli studenti è stato richiesto di
utilizzare l’inglese nei loro interventi.
Le interrogazioni orali sono state programmate al fine di facilitare gli allievi e lasciare a
ciascuno il tempo di interiorizzare i contenuti. Ad ogni alunno è stata data la possibilità di
recuperare.
Strumenti
1) Libro di testo:
“Literary Hyperlinks” An interactive laboratory of literatures: From
the early Romantics to the Victorian age, vol.2, Graeme Thomson,
Silvia Maglioni, CIDEB.
“Literary Hyperlinks” An interactive laboratory of literatures : The
twentieth century and beyond, vol.3, Graeme Thomson, Silvia Maglioni,
CIDEB.
2) Appunti e fotocopie forniti dall’insegnante.
Pinerolo 8 maggio 2014
La docente: Maria Rita Chiabrando
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
MATERIA: FILOSOFIA
RELAZIONE FINALE
La classe ha mostrato, nel corso dell’anno scolastico, correttezza nell’osservanza delle regole,
buone dinamiche relazionali e spirito di collaborazione.
La partecipazione alle lezioni - fatta eccezione per un gruppo esiguo di allievi dotati di eccellenti
capacità metacognitive – è stata generalmente passiva e orientata ad una rielaborazione
scolastica dei contenuti trattati.
Mentre alcuni allievi hanno evidenziato un positivo percorso di maturazione, per altri risulta ancora
incerta l’acquisizione di alcune competenze disciplinari, specificamente la capacità di utilizzare in
modo contestuale e appropriato il lessico specifico e di elaborare argomentazioni coerenti e
strutturate.
Il profitto della classe si attesta su livelli sufficienti o discreti e solo per un gruppo ridotto di studenti
su livelli soddisfacenti.
Per quanto concerne i metodi didattici utilizzati, è stata privilegiata la lezione dialogata, con
discussione critica e attualizzazione dei problemi di volta in volta affrontati.
Per facilitare la trattazione sintetica degli argomenti, sono state costruite, durante la spiegazione,
mappe concettuali e schemi riepilogativi o distribuite fotocopie ad integrazione dei contenuti
presenti nel libro di testo.
Infine,sono state proposte diverse tipologie di verifica con lo scopo di valutare, oltre alla
conoscenza dei contenuti, anche le abilità cognitive possedute (memoria di riconoscimento,
capacità argomentativa, di collegamento ecc.). Oltre alla tipologia C, scelta per le materie di terza
prova, sono stati somministrati quesiti a risposta multipla, vero o falso, quesiti a risposta breve.
PROGRAMMA SVOLTO
Testo in adozione: D.Massaro, Il pensiero che conta, Paravia, vol. 2 ( tomo B); vol. 3 (tomi A e B).
•
Hegel e l’interpretazione dialettica della verità e della storia
- L’idealismo romantico tedesco
- Le tesi di fondo del sistema hegeliano: finito e infinito, l’identità tra ragione e realtà, la
funzione giustificatrice della filosofia
- La dialettica come logica del reale :la struttura triadica e la verità come risultato.
L’Aufhebung. Il carattere chiuso della dialettica hegeliana
- La Fenomenologia dello spirito e il suo scopo pedagogico. Le figure principali: la
coscienza sensibile, la dialettica servo-padrone, la coscienza infelice, la ragione
osservativa, la ragione legislatrice (critica all’etica formale di Kant), l’eticità
- L’Enciclopedia delle scienze filosofiche. L’articolazione triadica e circolare dell’Assoluto:
Idea, Natura e Spirito
- La filosofia dello spirito. Lo spirito oggettivo e la filosofia politica: diritto, moralità ed eticità
- L’eticità e le sue forme: famiglia, società civile e Stato. La concezione etica dello Stato e
la giustificazione filosofica della guerra
- La filosofia della storia: lo sviluppo della libertà nella storia del mondo; l’astuzia della
ragione
- Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia
•
Marx e il progetto di emancipazione dell’uomo
- Destra e Sinistra hegeliana
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
- Il fenomeno dell’alienazione nella società capitalistica e i suoi aspetti fondamentali
- L’interpretazione della religione in chiave sociale
- La concezione materialistica della storia, i rapporti tra struttura e sovrastruttura, il
carattere dialettico e progressivo della storia
- Il Capitale: l’analisi del sistema produttivo capitalistico e il progetto del suo superamento
- Merce, lavoro e plusvalore
- Le contraddizioni del capitalismo, la lotta di classe, l’abbattimento dello Stato borghese e
l’avvento della società comunista
•
Tra dolore e noia: il mondo di Schopenhauer
- Le vicende biografiche e i riferimenti culturali
- La duplice prospettiva sulla realtà : il mondo come rappresentazione e come volontà
- Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” e le forme a priori della conoscenza
(confronto con Kant : fenomeno/noumeno; forme della sensibilità e categorie dell’intelletto;
possibilità e limiti della conoscenza scientifica)
- Il corpo come via di accesso al noumeno: la volontà di vivere
- Caratteri e manifestazioni della volontà
- Il pessimismo: dolore, piacere e noia
- Le vie di liberazione dal dolore: l’arte e l’esperienza estetica, la morale, l’ascesi
- L’ascesi e l’esercizio della noluntas: l’esperienza del nulla e l’inutilità del suicidio
•
Il positivismo come celebrazione del primato della scienza e della tecnica
- Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo
- Il positivismo evoluzionistico: l’evoluzionismo biologico di Lamarck e Darwin
- H. Spencer: la dottrina dell’Inconoscibile e i rapporti tra scienza e religione, la teoria
dell’evoluzione, biologia, sociologia e politica, l’etica evoluzionistica
•
Nietzsche: la crisi delle certezze
- Le fasi della filosofia di Nietzsche: la fase filologico- romantica, la fase illuministico-critica,
la fase dell’”eterno ritorno” e della “volontà di potenza”
- La decadenza del presente e l’epoca tragica dei Greci: apollineo e dionisiaco
- Nascita e fine della tragedia
- La filosofia del mattino e la “morte di Dio”: il nichilismo ( lettura del passo: “L’annuncio
dell’uomo folle”, da La gaia scienza)
- L’analisi genealogica della morale: la morale degli schiavi contro quella dei signori
- L’ avvento dell’oltreuomo e il superamento del nichilismo
- La dottrina dell “eterno ritorno” e i suoi significati all’interno del pensiero nietzscheano
(lettura del passo La visione e l’enigma, da Così parlò Zarathustra)
- La volontà di potenza e la “trasvalutazione dei valori”
•
La rivoluzione psicoanalitica: Freud
- Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi: il concetto di rimozione
- La realtà dell’inconscio e i modi per accedere a esso: il significato dei sogni, dei lapsus e
degli atti mancati
- La struttura della psiche: la seconda topica
- La nuova concezione della sessualità e le fasi dello sviluppo psicosessuale. Il complesso
di Edipo
- La formazione delle norme sociali e religiose in Totem e tabù e la riflessione sulla
condizione dell’uomo civilizzato nell’opera Il disagio della civiltà
•
La scuola di Francoforte e la critica della civiltà occidentale
- Horkheimer:la concezione dialettica della realtà sociale
- Adorno: la dialettica negativa e la critica dell’industria culturale
- Marcuse: L’asservimento dell’uomo al principio di prestazione. Le tre vie di uscita
dalla repressione della società
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
•
Arendt: l’analisi del totalitarismo e la concezione della politica
- L’indagine critica dei regimi totalitari
- La “banalità del male”: la legittimazione ideologica del potere totalitario
- L’esperimento di Milgram: il contributo della psicologia sociale alla spiegazione
dell’obbedienza degli esecutori del terrore
- Lo studio sulla condizione umana in Vita activa
- La politica come luogo del confronto aperto e plurale
Pinerolo, 12 Maggio 2014
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
DISCIPLINA: Informatica e Sistemi Automatici
RELAZIONE FINALE – Classe 5 B LST
Punti della relazione
Osservazioni
Il programma del quinto anno si è sviluppato su due argomenti principali:
le reti di computer e Internet
- i sistemi stocastici con richiami di calcolo delle probabilità e statistica e
applicazioni in laboratorio con il foglio elettronico.
Situazione finale
della classe
Finalità formative
ed obiettivi
didattici ed
educativi
Valutazione
Le conoscenze maturate nel primo ambito sono da considerarsi discrete.
Insufficienti i risultati ottenuti nelle esercitazioni matematiche e di
laboratorio. Gli allievi hanno mostrato un sufficiente interesse al lavoro
proposto e un impegno distribuito in modo disomogeneo. Alcuni allievi
hanno, in questi anni, partecipato in modo attivo e personale, anche se
spesso confusivo, allo svolgimento dell'attività didattica.
L'attività pianificata ad inizio è stata svolta per intero. Sono state dedicate
dieci ore della disciplina al completamento di un progetto di avviamento al
gioco del Bridge, già iniziato lo scorso anno scolastico. Le finalità del
progetto erano quelle di proporre agli allievi un'attività di “problem solving”,
seppur in ambito ludico, per esercitare le loro capacità logiche.
Gli allievi sono stati valutati, durante l'anno, attraverso verifiche di vario
tipo: domande a risposta aperta, prove scritte legate a simulazioni col
foglio elettronico (scrivere le formule richieste), risoluzioni di problemi. La
scala di valutazione usata andava dall'uno al dieci. Il numero totale di
verifiche è stato di dieci.
Sono state svolte durante l'anno nove ore di recupero pomeridiano dedicate
agli allievi con maggiori difficoltà
Attività di recupero
Pinerolo, 15 maggio 2014
I docenti
Laggiard - Midili
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
DISCIPLINA: Informatica e Sistemi Automatici
Criteri di valutazione
Conoscenze
Capacità
Competenze
1-4
Nulle o comunque
scarse. Si limita a
ripetere i concetti
principali in modo
sovente inconsapevole
Risolve al massimo un
terzo degli
esercizi/problemi
assegnati
Decisamente
insufficienti: applica
le modeste
conoscenze solo in
una minima parte
dei problemi
assegnati e
limitatamente ai
casi più semplici e
comunque noti
5
Insufficienti o poco più
che scarse. Superficiali
e lacunose
Risolve all’incirca la metà
degli esercizi/problemi
assegnati
Insufficienti: applica
le conoscenze solo
in una parte dei
problemi assegnati
e limitatamente ai
casi più semplici e
comunque noti.
6-7
Sicuramente
sufficienti. Ha una
conoscenze generale
adeguata, ma talvolta
lacunosa e poco
approfondita
Risolve all’incirca due terzi
degli esercizi/problemi
assegnati
Sufficienti: applica
le conoscenze con
buona sicurezza nei
problemi noti. Ha
difficoltà
nell’affrontare
problemi più
complessi o meno
abituali
8-10
Complete e
consapevoli. Ai livelli
eccellenti ottimamente
approfondite
Risolve più dei due terzi
degli esercizi/problemi
assegnati
Buone: applica le
approfondite
conoscenze in
qualsiasi problema
assegnato, anche
quelli più complessi
e meno noti
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
RETI DI COMPUTER E INTERNET
Principi generali e modello OSI
Livello fisico e collegamento dati
Livelli rete e trasporto
Livelli sessione, presentazione,
applicazione
Reti basate sulla stack di protocolli
TCP/IP
Amministrazione di una rete
Caratteristiche fondamentali
- Scala di interconnessione
- Reti peer-to-peer e client-server
- Topologie e metodi di accesso
- Commutazione di circuito e di pacchetto
Il modello ISO/OSI
Panoramica dei livelli del modello ISO/OSI
Livello fisico:
- Doppini intrecciati
- Cavo coassiale
- Fibre ottiche
Dispositivi del livello fisico
Livello collegamento dati:
o Incapsulamento dei biti fisici in frame
o Controllo dell’integrità dei frame
o Indirizzamento dei frame
Dispositivi del livello collegamento dati
Livello rete: instradamento
Dispositivi del livello rete
Livello trasporto
Livello sessione
Livelli presentazione e applicazione
Elementi di crittografia:
Cifrari a sostituzione
Cifrari a trasposizione
Algoritmi a chiave pubblica
Autenticazione e firme digitali:
• Processo Kerberos
• Firma digitale
Stack TCP/IP
Livello Internet: IP e classi di indirizzi:
− Caratteristiche del protocollo IP
− IP address – generalità e classi
− Network address e host address
Sottoreti:
− Indirizzi di sottorete
− Maschere di sottorete
− Risoluzione degli indirizzi e monitoraggio
(ARP, RARP e ICMP)
Livello trasporto:
− TCP
− Porte e socket
Livello applicazione:
- DNS
- Posta elettronica e relativi protocolli
- WWW
- Collegamento a Internet domestico
Utenti di rete e account:
1) Account e NOS
2) Utenti locali
3) Utenti remoti
Domini
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Cenni
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A.S. 2013/2014
Gruppi locali e globali
•
Internet
•
•
•
•
Storia del web a partire dalla metà degli
anni '90:
La guerra tra i browser Netscape e
Microsoft
Il commercio elettronico: Amazon e
Ebay
I motori di ricerca da Yahoo a Google
Dal peer to peer ai Social Network
Serie di quattro
documentari:
“Download: the
true Internet Story”
SISTEMI STOCASTICI
Richiami di teoria della probabilità
e cenni sulle matrici
Richiami di teoria degli insiemi:
 Insiemi
 Calcolo combinatorio: disposizioni,
combinazioni
Richiami di teoria della probabilità:
Probabilità
Probabilità condizionata
Probabilità di eventi indipendenti o mutuamente
esclusivi
Matrici
Distribuzioni di variabile casuale
Distribuzione di variabile casuale discreta
Distribuzione di variabile casuale continua
Distribuzione normale o gaussiana
Distribuzioni per lo studio delle
code
Processi stocastici
Teoria delle code
Distribuzione binomiale
Distribuzione di Poisson
Processo di Poisson
Distribuzione esponenziale
Distribuzione geometrica
Generalità
Le catene di Markov tempo-discreto
Evoluzione delle catene di Markov tempodiscreto
Catene di Markov a due stati
Probabilità di stato a regime permanente
Generalità sulle code:
− Processo di arrivo
− Processo di servizio
− Processo di coda
La coda M/M/1
LABORATORIO
Simulazione (Foglio elettronico)
Esercizi legati alle distribuzioni di probabilità
studiate
Coda singola con singolo servente (M/M/1)
Libri di testo utilizzati:
Corso di Sistemi 3 - Fabrizio Cerri, ed. HOEPLI
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Cenni
SI Definizioni
SI Formule
NO Dimostrazioni
SI Esercizi applicativi
SI Definizioni
SI Formule
NO Dimostrazioni
SI Esercizi applicativi
SI Definizioni
SI Formule
NO Dimostrazioni
SI Esercizi applicativi
SI Definizioni
SI Formule
NO Dimostrazioni
SI Esercizi applicativi
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A.S. 2013/2014
FISICA E LABORATORIO
Docenti:
Fisica
: Prof. Domenico LO MORO
Laboratorio di fisica : Prof. Roberto Raverta
Classe V sez. BL
- Anno scolastico 2013/2014
Nel corso del quinto anno sono stati affrontati temi quali l’elettrostatica, corrente
elettrica, magnetismo, e alcuni temi relativi alla meccanica quantistica con opportuni
e necessari richiami ai temi affrontati nel corso del terzo o del quarto anno.
Il programma dettagliato degli argomenti effettivamente trattati viene allegato alla
presente relazione.
Finalità generali
Lo studio della fisica contribuisce alla formazione generale favorendo l'apprendimento
di concetti fondamentali e alla creazione di una preparazione di base fornendo un
adeguato bagaglio di conoscenze relative ad una molteplicità di aspetti della realtà
tecnologica.
In particolare l’insegnamento della fisica deve:
- concorrere alla formazione culturale dell'allievo, arricchendone la preparazione
complessiva con strumenti idonei a una comprensione critica del presente,
attraverso lo sviluppo di capacità di analisi e di collegamento e delle facoltà di
astrazione e di unificazione per indagare sul mondo naturale;
- acquisire la consapevolezza che la possibilità di indagare l'universo è legato al
progresso tecnologico ed alle più moderne conoscenze;
- comprendere l'evoluzione storica dei modelli di interpretazione della realtà
evidenziandone l'importanza, i limiti ed il progressivo affinamento;
- contribuire alla consapevolezza che, in una società complessa permeata di
scienza e tecnologia, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte
che ogni cittadino è chiamato a compiere nella vita democratica.
Finalità specifiche
- comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, che si
articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e attività
sperimentale;
- acquisizione di un insieme organico di metodi e contenuti, finalizzati ad una
adeguata interpretazione della natura;
- capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato e
di comunicarle con un linguaggio scientifico;
- abitudine all'approfondimento, alla riflessione individuale e all'organizzazione
del lavoro personale;
Obiettivi di apprendimento
- applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;
- riconoscere l’ambito di validità di leggi scientifiche;
- formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurre
conseguenze e proporre verifiche;
- analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
-
fare approssimazioni compatibili con l’accuratezza richiesta e valutare i limiti di
tali semplificazioni;
valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti;
esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici..
utilizzare il linguaggio specifico della discipline.
Verifiche e valutazioni
Per stabilire in quale misura siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati sono stati
utilizzati i seguenti strumenti:
- interrogazioni orali
- esercizi e/o problemi
- esperienze di laboratorio
- relazioni scritte sulle esperienze di laboratorio
Le interrogazioni sono state uno strumento per la valutazione e nello stesso tempo
hanno contribuito a far acquisire all’allievo una forma espositiva corretta con un
linguaggio adeguato.
I problemi proposti il più delle volte hanno richiesto un’analisi critica del fenomeno
considerato e la giustificazione logica delle fasi di risoluzione. Sono stati affrontati
temi proposti agli esami di maturità negli anni scorsi.
Comportamento, profitto della classe
Nel complesso i risultati sono soddisfacenti.
Tuttavia solo un piccolo gruppo ha avuto un comportamento sempre corretto durante
l’intero anno scolastico e ha dimostrato una certa continuità nello studio. Gli altri
hanno dimostrato scarsa applicazione e un impegno, in classe e a casa, molto
discontinuo.
Libro di testo:
La fisica di Amaldi
Vol. 3 - autore : U. Amaldi –Case ed. Zanichelli
PROGRAMMA FINALE DI FISICA
ELETTROMAGNETISMO
1. La
•
•
•
•
carica elettrica e la legge di Coulomb
Elettrizzazione (strofinio, contatto e induzione)
Conduttori e isolanti
La legge di Coulomb; Costante dielettrica relativa; Bilancia di torsione
Elettroscopio
2. Campo elettrico
• Vettore campo elettrico
• Campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi
• Principio di sovrapposizione degli effetti
• Linee di forza del campo elettrico
• Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss
• Applicazione del teorema di Gauss ( distribuzione piana infinita, condensatore,
distribuzione lineare infinita; sfera carica)
3. Potenziale elettrico
• Campo conservativo
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
•
•
•
•
Lavoro del campo elettrico (uniforme e generato da una carica puntiforme)
Calcolo dell’energia potenziale elettrica
Circuitazione del campo elettrico
Potenziale e superfici equipotenziali
4. Fenomeni di elettrostatica
• Distribuzione della carica
• Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico
• Capacità di un conduttore
• Condensatori ad armature piane: campo elettrico , capacità )
• Condensatori in serie e in parallelo, condensatore equivalente
• Energia immagazzinata da un condensatore
5. La
•
•
•
•
•
•
•
corrente elettrica continua
Intensità di corrente elettrica
Generatori di tensione e circuiti elettrici
Prima legge di Ohm
Leggi di Kirchhoff
Resistori in serie e in parallelo, resistenza equivalente
Effetto Joule e potenza dissipate
Forza elettromotrice
6. La
•
•
•
•
•
•
•
corrente nei metalli
Conduttori metallici
Seconda legge di Ohm, resistività ….
Reostato;
Circuiti RC
Carica e scarica di un condensatore
Effetto termoionico, effetto fotoelettrico , diodo come valvola termoionica
I raggi catodici; moto di una carica nel campo elettrico
MAGNETISMO
7. Fenomeni magnetici fondamentali
• Campi magnetici
• Interazione corrente- campo magnetico
• Vettore induzione magnetica
• Interazione corrente – corrente
• Biot-Savart
• Campo magnetico di una spira e di un solenoide
• Motore elettrico, amperometro e voltmetro
8. Campo magnetico
• Forza di Lorentz
• Forza elettrica e magnetica
• Moto di una carica in un campo magnetico uniforme
• Esperimento di Millikan e quantizzazione della carica elettrica
• Selettore di velocità
• Effetto Hall
• Spettrografo di massa
• Carica specifica dell’elettrone (esp. Thomson con moto di una carica in B)
• Flusso del campo magnetico
• Circuitazione del campo magnetico
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A.S. 2013/2014
•
•
Teorema di Ampère
Proprietà magnetiche dei materiale , ciclo di isteresi
9. Induzione melettromagnetica
• Corrente indotta
• Legge di Faraday – Neumann e legge di Lenz
• Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica
• Circuito RL
• Mutua induzione
• Alternatore, trasformatore
• Circuiti in corrente alternata
10. equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
• Campo elettrico indotto
• Corrente di spostamento e il campo magnetico
• Equazioni di Maxwell
• Onde elettromagnetiche ed energia trasportata (cenni)
• Raggi x
11a. Dinamica relativistica
• Massa e quantità di moto nella relatività di Einstein
• Energia relativistica
• Nuove unità di misura per la quantità di moto e la massa
11b. Meccanica quantistica
Richiami su:
Propagazione del calore(conduzione, convezione e irraggiamento)
Legge di Stefan-Boltzmann
Legge di Wien (legge dello spostamento)
• Il corpo nero e l’ipotesi di Planck
• Effetto fotoelettrico
• Quantizzazione della luce secondo Einstein
• Effetto Compton
• Principio di indeterminazione
• Le onde di probabilità e il dualismo onda-corpuscolo
12.Lo stato solido
• Struttura cristallina dei solidi (cenni)
• Semiconduttori, diodo e transistore
LABORATORIO
L’attività di laboratorio ha svolto un ruolo essenziale nell’insegnamento della
disciplina. Gli allevi hanno lavorato in gruppo.
ELENCO ESPERIENZE
- Fenomeni elettrostatici: metodi di elettrizzazione (strofinio, contatto,
induzione ), elettroscopi , macchine elettrostatiche ( Wimshurst , Van de
Graaf ), materiali conduttori /isolanti
- Visione del filmato sulla legge sulla Legge di Coulomb
- Caratteristiche ed uso dei tester analogici e digitali con esercitazioni di misura
delle grandezze elettriche
- Il circuito elettrico e gli strumenti di misura ( voltmetro e amperometro )
- Studio delle resistenze elettriche; riconoscimento del valore tramite la tabella
dei colori, tramite il tester digitale, tramite il tester analogico.
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
-
Studio di circuiti con resistenze in serie e in parallelo
Studio della I° Legge di Ohm: relazione tra tensione e intensità e tra intensità e
resistenza
Visione del filmato sulla II° Legge di Ohm ; relazione tra resistenza e
lunghezza e tra resistenza e sezione
Visione del filmato sulla sicurezza elettrica negli edifici civili
Visione della videocassetta sulla storia della Fisica del 900
Pinerolo, 14/05/2014
I Docenti: Domenico Lo Moro e Roberto Raverta
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
I.I.S. “I. PORRO” PINEROLO
A.S.
2013/2014
CLASSE: V B Liceo Scientifico Tecnologico
MATERIA: Matematica e laboratorio
DOCENTE: Gabriella Finini
DOCENTE TECNICO PRATICO: Ferruccio Marengo
NUMERO ORE DI LEZIONE SVOLTE AL 15/05/2014: 116
LIBRO DI TESTO: L.Lamberti, L.Mereu, A.Nanni “Lezioni di Matematica 2 e 3 con applicazioni
informatiche” Etas
FINALITA’ ED OBIETTIVI
L’insegnamento della matematica nel triennio prosegue e amplia quel processo di preparazione scientifica e
culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre, insieme alle altre discipline, allo sviluppo dello spirito
critico ed alla loro crescita intellettuale.
Obiettivi:
- acquisire strumenti fondamentali atti a costruire modelli di descrizione e indagine della
realtà (relazioni, formule, corrispondenze, grafici, piano cartesiano)
- formalizzare e rappresentare relazioni e dipendenze
- analizzare un problema ed individuare il modello matematico più adeguato per la sua
risoluzione
- utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo
- abitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite
- riconoscere il ruolo della matematica nell’ambito delle discipline scientifiche
- comprendere ed utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA, RISULTATI RAGGIUNTI
La classe ha manifestato nel corso del triennio un atteggiamento corretto e un interesse vivace durante le
lezioni in classe, ma un impegno domestico e un ritmo di lavoro non sempre adeguati alle necessità: lo
studio è risultato in molti casi discontinuo e per lo più finalizzato alle prove di verifica, l’abitudine
all’approfondimento e alla rielaborazione personale poco praticata.
Tutto ciò ha determinato un rallentamento nello svolgimento del programma e compromesso il pieno
raggiungimento degli obiettivi: l’applicazione delle conoscenze risulta acquisita in contesti familiari, ma si
registrano difficoltà a utilizzare le conoscenze in situazioni nuove e a padroneggiarne l’organizzazione
complessiva.
Dal punto di vista del rendimento, la preparazione risulta in alcuni casi complessivamente accettabile ma non
approfondita, in altri frammentaria ed incerta, frutto di uno studio poco organizzato e sistematico, ma si
distinguono anche alcune buone individualità in possesso di adeguate conoscenze e competenze
accompagnate da sicure capacità ed autonomia di ragionamento.
METODOLOGIA
L’intervento didattico si è sviluppato attraverso momenti di presentazione dei contenuti – il più possibile
attraverso situazioni problematiche – in cui le conoscenze, costruite sollecitando il contributo degli allievi,
sono state sistemate e collegate con le nozioni precedentemente apprese, e momenti dedicati allo
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
svolgimento di esercizi nei quali si è lavorato sul consolidamento delle conoscenze e sulla acquisizione dei
vari procedimenti studiati.
Puntuale e sistematica è stata l’assegnazione di compiti da svolgere a casa, in modo da stimolare gli allievi
all’approfondimento degli argomenti trattati in classe.
Il libro di testo è stato utilizzato come strumento di lavoro sia durante l’attività in aula sia per la rielaborazione
personale domestica .
L’attività di laboratorio in senso stretto si è limitata ad alcuni momenti, durante i quali si è utilizzato il Foglio
di calcolo Microsoft Excel (per l’applicazione di metodi numerici) e il software GeoGebra (per la
rappresentazione grafica di funzioni).
L’azione di recupero è stata attuata in modo tempestivo e mirato durante le ore di lezione, ricorrendo a
“rallentamenti” didattici, ritornando sugli aspetti teorici poco chiari, rivedendo gli esercizi assegnati e
affrontandone i passaggi critici, effettuando una attenta riflessione sugli errori.
Nella seconda parte dell’anno sono state previste sei ore di recupero in orario extracurricolare (ancora in
fase di svolgimento).
VERIFICHE E VALUTAZIONE
La verifica dell’apprendimento è stata effettuata attraverso:
- verifiche scritte articolate sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale (una dozzina di prove
distribuite nel corso dell’anno, alcune verifiche di recupero) allo scopo di misurare la comprensione degli
argomenti trattati, la capacità di applicare i metodi studiati, la correttezza nello sviluppo dei calcoli, la
capacità di formalizzare e risolvere problemi, la capacità di individuare modelli e strumenti utili alla
situazione;
- verifiche orali per valutare non solo il possesso delle conoscenze, ma anche le capacità di ragionamento e i
progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione.
Nel mese di marzo è stata proposta una simulazione della terza prova dell’esame di stato e un’altra è
prevista nel mese di maggio.
Nella valutazione delle prove è stata utilizzata la scala numerica da “2” a “10”, conformemente alla griglia di
valutazione formulata nel piano di lavoro del consiglio di classe.
La valutazione finale terrà conto anche della partecipazione ed interventi appropriati durante le lezioni,
impegno, progressione rispetto al livello di partenza.
CLASSE VB L- MATEMATICA E LABORATORIO
A.S. 2013/2014
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO
RICHIAMI SUI LIMITI E LE
FUNZIONI CONTINUE
(ripasso/completamento dalla
classe quarta)
(settembre/ottobre)
ARGOMENTI SVOLTI
-Richiamo di concetti già affrontati sulle funzioni,
classificazione, dominio, codominio, monotonia,
periodicità, parità e disparità, invertibilità, composizione
-Grafici di funzioni elementari
-Grafici deducibili mediante trasformazioni geometriche
-Il calcolo dei limiti, le forme indeterminate, i limiti
notevoli
-Definizione di funzione continua in un punto e in un
intervallo
-Punti di discontinuità e loro classificazione
-I teoremi sulle funzioni continue: il teorema di
esistenza degli zeri, il teorema dei valori intermedi, il
teorema di Weierstrass (o sull’esistenza del massimo e
minimo assoluto)
-Calcolo dei limiti applicato alla ricerca degli asintoti
verticali, orizzontali, obliqui
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
(ottobre/novembre)
-La definizione di rapporto incrementale di una funzione
in un punto e suo significato geometrico
-La definizione di derivata di una funzione in un punto e
suo significato geometrico, il calcolo della derivata prima
utilizzando la definizione
- Equazione della retta tangente al grafico di una
funzione
-Derivabilità e continuità; punto angoloso, punto di
flesso a tangente verticale, cuspide
-La funzione derivata prima e le funzioni derivate
successive
-La derivata delle funzioni elementari (con
dimostrazione)
-Le regole di derivazione: la derivata della somma (con
dimostrazione), del prodotto (con dimostrazione), del
reciproco di una funzione, del quoziente di due funzioni
-La derivata di una funzione composta
-La derivata della funzione inversa, in particolare le
derivate delle funzioni goniometriche inverse
-Derivata di [f(x)]g(x)
-Significato fisico della derivata
I TEOREMI DEL CALCOLO
DIFFERENZIALE
(novembre/dicembre)
-Condizione necessaria per l’esistenza di un punto
estremante relativo interno al dominio di una funzione
derivabile
-Il teorema di Rolle, significato geometrico
-Il teorema di Lagrange (o del valor medio), significato
geometrico
-I teoremi di De L’Hopital, applicazione al calcolo di limiti
che presentano la F.I.[0/0] e [∞/∞] e limiti riconducibili
che presentano la F.I. [0·∞]
-Segno della derivata prima e crescenza/decrescenza di
una funzione; punti di massimo e minimo relativo di una
funzione e loro ricerca
-La ricerca del massimo e minimo assoluto di una
funzione continua su [a,b]; problemi di massimo e
minimo assoluto
-Concavità/convessità e punti di flesso; studio della
concavità/convessità e ricerca dei flessi con l’uso della
derivata seconda
LO STUDIO DI UNA FUNZIONE
(dicembre/gennaio)
-Lo studio completo di una funzione reale di variabile
reale (dominio, parità/disparità, segno, intersezioni con
gli assi, limiti agli estremi del dominio e asintoti,
continuità, derivata prima ed eventuali punti di non
derivabilità, crescenza/decrescenza, punti di massimo e
minimo relativo e punti di flesso a tangente orizzontale,
derivata seconda e studio della convessità/concavità,
punti di flesso, grafico)
GLI INTEGRALI INDEFINITI
(febbraio/marzo)
-Definizione di primitiva di una funzione e di integrale
indefinito
-Significato geometrico dell’integrale indefinito
-Proprietà dell’integrale indefinito
-Integrali definiti immediati e loro generalizzazione
-Integrazione di funzioni razionali fratte
-Integrazione per parti
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
-Integrazione per sostituzione
-Dal grafico di una funzione f al grafico della derivata, a
quello di una primitiva
GLI INTEGRALI DEFINITI
(aprile/maggio)
-Definizione di integrale definito di una funzione
continua definita in un intervallo [a,b]; significato
geometrico nel caso in cui f(x) ≥ 0
-Proprietà dell’integrale definito
-Il valor medio di una funzione in un intervallo, il
teorema della media (con dimostrazione)
-La funzione integrale
-Il teorema fondamentale del calcolo integrale o di
Torricelli-Barrow (solo enunciato)
-Calcolo dell’area di una regione piana limitata da una
funzione e l’asse delle ascisse o da due funzioni
-Calcolo dei volumi col metodo delle “sezioni normali” (*)
-Calcolo del volume di solidi di rotazione attorno
all’asse x e attorno all’asse y (*)
-Integrali impropri (intervallo illimitato o funzione
illimitata) (*)
ANALISI NUMERICA
-Zeri di una funzione, separazione degli zeri con metodo
grafico; calcolo approssimato delle soluzioni
dell’equazione f(x)=0 con il metodo di bisezione
-Metodi di integrazione numerica:
∙ metodo dei rettangoli
∙ metodo dei trapezi
(*) : da svolgere dopo il 15 maggio
Pinerolo, 15 maggio 2014
Il docente di teoria: Gabriella Finini
Il docente di laboratorio: Ferruccio Marengo
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(*)
Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
RELAZIONE E PROGRAMMA DI CHIMICA AMBIENTALE A.S.2013/14
CLASSE 5°BL -LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
INSEGNANTE : ANNONI ELENA
TESTO:TOTTOLA E ALTRI – NUOVO CORSO DI CHIMICA - ED MINERVA ITALICA
La chimica ambientale trova spazio nell’ultimo anno del corso di chimica per i licei scientifici tecnologici
utilizzando le competenze acquisite dagli allievi negli anni precedenti e dall’attività di laboratorio che i ragazzi
hanno appreso già a partire dal primo anno di corso con l’insegnamento di laboratorio di fisica e chimica.
La classe presenta un numero non elevato di allievi che per la maggior parte ha dimostrato nel corso del
triennio un buon interesse e una fattiva collaborazione anche nell’attività pratica.
L’atteggiamento degli allievi è stato, da parte di una maggioranza, di accoglienza ed interesse , anche se
non sempre correlato da un puntuale lavoro a casa.
Per taluni, soprattutto l’attività di laboratorio , è stata occasione di svago piuttosto che di completamento e
comprensione delll’attività teorica.
Per tre allievi, lo scorso anno scolastico, è stato possibile attivare una serie di mattinate all’università presso
la facoltà di chimica allo scopo eseguire esercitazioni mirate.
Quattro allievi della classe hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa , proposta dall’insegnante , di
cimentarsi nelle prove regionali dei giochi della chimica che si svolgeranno a Torino il 17 maggio prossimo.
Nella scelta degli argomenti da svolgere, trattandosi di una disciplina con molteplici problematiche, si è
deciso, in accordo con l’insegnante di laboratorio, prof.sa Artero , dopo aver svolto parte del programma
dello scorso anno di iniziare con un quadro generale e approfondito di chimica organica propedeutica allo
svolgimento della parte relativa ai pesticidi e alle altre molecole organiche tossiche.
In relazione all’energia sono state affrontate
le problematiche relative alla
fissione nucleare e al
confinamento delle scorie radioattive nonché l’effetto sulla salute da parte di radiazioni ionizzanti .
Si è preferito tralasciare argomenti quali effetto serra ed inquinanti a livello del suolo e delle acque perché
sovente trattati nel corso di scienze.
I ragazzi sono stati valutati con test a risposta chiusa ( propedeutici al superamento di test universitari)
quesiti a risposta aperta, occasionalmente anche oralmente e nell’attività di laboratorio. Le valutazioni, che
per alcuni sono ottime, sono di stentata sufficienza per altri.
Particolare attenzione è stata posta nella ricerca delle esperienze pratiche che sono state intese da supporto
e da approfondimento della parte teorica ; gradimento hanno riscontrato da parte della maggioranza degli
allievi le analisi chimiche proposte, ad esempio l’analisi di campioni di vino o di campioni alimentari.
Programma svolto:
•
Le soluzioni e le proprietà colligative
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
•
Spontaneità delle reazioni: entalpia, entropia ed energia libera .
•
L’equilibrio chimico: la costante di equilibrio per sistemi omogenei ed eterogenei, il principio di Le
Chatelier, la KPS di sali poco solubili.
•
Acidi e basi:definizione di Arrhenius , Bronsted –Lowry e Lewis. Acidi e basi forti e deboli, K di acidi
e basi e loro strutture coniugate.
•
pH di soluzioni acide , basiche e di sali (idrolisi salina)
•
La chimica del carbonio: legami semplici, doppi , tripli ed ibridazione sp , sp2 ed sp3.
•
Idrocarburi alifatici ed aromatici: scrittura di formule di struttura e nomenclatura sistematica per
alcani , alcheni e alchini.
•
Isomeria di struttura e di posizione, conformazionale , configurazionale ( isomeri geometrici ed
enantiomeri).
•
Esempi di reazioni organiche con meccanismo di reazione (sostituzioni radicaliche su alcani,
addizioni elettrofile sugli alcheni e sostituzioni elettrofile su aromatici).
•
Esempi di polimerizzazione radicalica: polimeri vinilici.
•
Principali gruppi funzionali , nomenclatura ed esempi.
•
Molecole organiche tossiche e principi di tossicologia: insetticidi (DDT) e pesticidi in genere ( HCB).
•
Composti organici tossici non pesticidi :diossine e PCB.
•
Radioattività naturale e decadimento radioattivo. Famiglie radioattive naturali. Il gas Radon e
problemi connessi alla salute.
•
Reazioni nucleari: fissione ( problematiche ambientali e confinamento delle scorie) e fusione
nucleare.
In laboratorio:
•
Innalzamento ebullioscopio
•
Misura del ∆H di reazione e verifica della legge di Hess.
•
5AL -Analisi dell’olio : determinazione della FFA (% di acido oleico)
•
5BL - Analisi del latte : determinazione °SH
•
Analisi del vino: acidità ( in a. tartarico) , determinazione SO 2 libera e combinata, Grado alcolico del
vino ( con apparecchio di Malligand e densimetro).
•
Sintesi di Fisher degli esteri.
•
Analisi qualitativa organica: saggi di Lassaigne, prove di solubilità e riceca di alcuni gruppi funzionali
(alcheni, aromatici , alcoli, chetoni e aldeidi, acidi carbossilici.)
•
Utilizzo del polarimetro per gli zuccheri (glucosio).
Pinerolo 15/5/2014
L’insegnante: Annoni Elena
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
IIS “I. Porro” Pinerolo
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
VB Liceo Scientifico Tecnologico
Materie: Biologia e Laboratorio
Scienze della Terra
La classe VB Liceo è una classe mista composta da 21 alunni, la maggior parte dei quali ha compiuto il
percorso scolastico interamente in codesto Istituto. E’ presente uno studente in situazione di disabilità che è
seguito dall’insegnante di sostegno e che non può partecipare attivamente alle attività della classe.
In entrambe le materie il programma non è stato svolto nella sua interezza in quanto si sono avvicendati in
questo ultimo anno tre insegnanti.
L’interesse per le materie si è rivelato discreto, la partecipazione all’attività didattica è stata però piuttosto
discontinua per la maggior parte degli alunni, i quali tendevano spesso a distrarsi. Soltanto un piccolo gruppo
di studenti ha sempre partecipato attivamente fornendo il proprio contributo al dialogo educativo con
continuità.
Durante l’attività di laboratorio di biologia, alcuni studenti hanno dimostrato di possedere un buon metodo di
lavoro e hanno ottenuto risultati più che soddisfacenti, mentre altri si sono rivelati dispersivi.
Per quanto riguarda il lavoro individuale, alcuni studenti hanno portato avanti per tutto l’anno uno studio serio
e costante, mentre altri hanno dimostrato un’applicazione discontinua.
Non sempre tutti gli allievi hanno svolto i compiti assegnati per casa e, in qualche caso, non sono stati
puntuali nelle consegne.
Il profitto ottenuto dai singoli studenti è quindi disomogeneo: accanto ad un piccolo gruppo che ha raggiunto
un ottimo livello di conoscenze, competenze e abilità, altri studenti presentano una preparazione meno
approfondita.
Nel complesso le prove scritte, orali e pratiche sono state effettuate in numero e con modalità congrue a
quelle previste nei piani di lavoro.
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
CLASSE V B Liceo Tecnologico
Materia: SCIENZE DELLA TERRA
Docente: Maria Simone (supplente di Paola Primiani dal 03/04/2014)
Libro di testo: E. Lupia Palmieri, M. Parotto - La terra nello spazio e nel tempo – Zanichelli
Programma svolto
La Tettonica delle placche: un modello globale
La struttura interna della terra
La densità terrestre
la crosta terrestre: crosta oceanica e crosta continentale
L'isostasia
Il mantello
Il nucleo
L'energia interna della terra
Il flusso di calore
La temperatura interna della terra
Il campo Magnetico terrestre
La “Geodinamo”
Il paleomagnetismo
L'espansione dei fondi oceanici
La teoria di Wegener; la Pangea e la deriva dei continenti
Le dorsali oceaniche
Le fosse abissali
Espansione e subduzione
Le anomalie magnetiche sui fondali oceanici
La tettonica delle placche
Le placche litosferiche
Margini costruttivi, distruttivi e conservativi
L'orogenesi
Il ciclo di Wilson
Vulcanismo, sismicità e placche
Moti convettivi e punti caldi
La storia della terra
Storia della terra: un quadro sinottico
L'atmosfera terrestre e i fenomeni metereologici
Composizione, suddivisione e limite dell'atmosfera
Composizione che varia con la quota
Struttura a strati e confine mal definibile
La radiazione solare e il bilancio termico della Terra
Suddivisione della radiazione; potere riflettente o albedo
Il riscaldamento dell'atmosfera dal basso e l'effetto serra
I parametri atmosferici: temperatura, pressione, umidità
La temperatura e i fattori che la influenzano
La pressione atmosferica e i venti
L'umidità. Umidità assoluta ed umidità relativa
Il clima e la biosfera
Dal tempo atmosferico al clima
Gli elementi del tempo e del clima
la scienza del clima
Le condizioni climatico-ambientali e la presenza di piante e animali
Formazioni vegetali, associazioni animali, ecosistemi e biomi
Classificazione dei climi
Caratteristiche e distribuzione geografica dei diversi climi
Climi megatermici umidi
Climi aridi
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
Climi mesotermici
Climi microtermici
Climi nivali
Il tempo, il clima, l'uomo e il rischio di “riscaldamento atmosferico globale”
L'ambiente marino
Idrosfera marina: caratteristiche morfologiche e geologiche del fondo marino
Pendii vari e compositi
Depositi sedimentari e distese di minerali utili
Rilievi vulcanici
Diversità tra gli oceani e i mari
Le caratteristiche chimico-fisiche delle acque e la vita nel mare
La composizione chimica
Le proprietà fisiche in rapporto con l'insolazione
L'ecosistema marino
I movimenti del mare
Moto ondoso
Le maree
Le correnti marine
I ghiacciai e le acque continentali
Il ciclo dell'acqua
le fasi del ciclo idrologico
Il bilancio idrologico
Le nevi permanenti. Il ghiaccio e i ghiacciai
Zona di alimentazione e zona di ablazione
La dinamica e il bilancio dei ghiacciai
Le acque sotterranee e le sorgenti
Le falde idriche
Le sorgenti
I corsi d'acqua
Caratteristiche dei sistemi fluviali: lunghezza, pendenza, velocità, portata
I laghi e le conche d'acqua minori
Classificazione dei laghi
Caratteristiche idrologiche dei laghi: trasparenza, colore, temperatura, salinità
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
IIS “I.Porro” Pinerolo
A.S. 2013/2014
CLASSE V B Liceo Tecnologico
Materia: BIOLOGIA e LABORATORIO
Docente: Maria Simone (supplente di Paola Primiani dal 03/04/2014)
Docente tecnico-teorico: Cristina Artero
Libro di testo: R. e S. Bernstein - “BIOLOGIA” vol 2 – Principato Ed.
Programma svolto
La circolazione
L'apparato circolatorio dell'uomo
Il sangue: plasma, frazione cellulare del sangue, la coagulazione del sangue
La rete dei vasi sanguigni
Il cuore
La gittata cardiaca
La frequenza cardiaca
Il controllo nervoso ed endocrino della frequenza cardiaca
La pressione sanguigna
La pressione nei vasi sanguigni
L'ipertensione
Il sistema linfatico
La respirazione
Gli scambi gassosi
Le superfici per gli scambi gassosi
L'apparato respiratorio dell'uomo
Le vie aeree
I polmoni
La respirazione
La regolazione della respirazione
Regolazione dei fluidi corporei e della temperatura
La regolazione dei fluidi corporei
L'apparato escretore umano
La formazione dell'urina
La regolazione della temperatura corporea
Adattamenti fisiologici
Abbassamento ed innalzamento temperatura corporea
Febbre
Colpo di calore ed ipotermia
La difesa contro le malattie
I microrganismi patogeni
I microrganismi patogeni per gli esseri umani
Le difese naturali del corpo umano
La prima linea di difesa
La risposta locale
La risposta generale
L'immunità
Azioni indesiderate del sistema immunitario
Le allergie
Le malattie autoimmuni
Alcune malattie non ancora sconfitte
L'influenza
L'AIDS
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
Il controllo ormonale
Le Ghiandole endocrine
L'azione degli ormoni sulle cellule bersaglio
Il sistema endocrino
L'ipotalamo e l'ipofisi
La tiroide
Le paratiroidi
Le ghiandole surrenali
Il pancreas
Il timo
La ghiandole pineale
Le ovaie e i testicoli
Il legame tra controllo ormonale e controllo nervoso
Il controllo nervoso
L' organizzazione del sistema nervoso
Il percorso del flusso delle informazioni
Il tessuto nervoso
La trasmissione nervosa
Il flusso elettrico delle informazioni
Il flusso chimico delle informazioni
Il sistema nervoso nell'uomo
Il sistema nervoso periferico
Il sistema nervoso centrale
I sensi
Dall'ambiente alla percezione
La ricezione delle informazioni
La decodificazione delle informazioni
La percezione delle informazioni
I sensi
La vista
Il gusto
L'olfatto
L'udito
L'equilibrio
La sensibilità somatica
La locomozione
Lo scheletro
I tessuti dello scheletro: osso e cartilagine
Le articolazioni
I muscoli scheletrici
I tendini
La struttura dei muscoli scheletrici
La contrazione muscolare
Tipi di muscoli
La riproduzione e lo sviluppo
L'apparato riproduttore umano
L'apparato riproduttore femminile
Il ciclo mestruale
La regolazione ormonale del ciclo mestruale
L'apparato riproduttore maschile
La maturazione degli spermatozoi
La regolazione ormonale dell'apparato riproduttore maschile
Lo sviluppo nell'uomo
La segmentazione e la gastrulazione
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A.S. 2013/2014
L'organogenesi
Il differenziamento
Dalla fecondazione alla nascita
Il viaggio degli spermatozoi
La fusione dei gameti
Lo sviluppo embrionale nell'uomo
La formazione della blastocisti
L'annidamento
Lo sviluppo dell'embrione
Lo sviluppo del feto
Il parto
LABORATORIO
Emocromo: generalità
Significato di alcuni parametri ematochimici:
a) Metabolismo dei carboidrati: glicemia
b) Metabolismo lipidico: colesterolo totale, trigliceridi, HDL (lipoproteine ad alta densità), LDL (lipoproteine a
bassa densità)
d) Funzionalità tiroidea: TSH, FT3, FT4
e) I sali minerali
Esame delle urine: generalità
Determinazione qualitativa del nichel nella margarina
Gusto e olfatto: percezione degli odori e percezione dei gusti in varie circostanze
La preparazione della birra
I gruppi sanguigni: fenomeno di agglutinazione
Variazione di frequenza cardiaca, pressione sanguigna e temperatura corporea in relazione al movimento
Approfondimento di un argomento scelto dallo studente tratto dalla rivista “Le Scienze”
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
PERCORSO FORMATIVO DI EDUCAZIONE FISICA
Anno scolastico:2013/14
Classe 5BL
FINALITA’
L’insegnamento dell’educazione fisica si propone di far acquisire il valore della corporeità attraverso
esperienze di attività motorie sportive, espressive e relazionali; di trasmettere una cultura motoria, anche
attraverso informazioni relative al mantenimento della salute che diventi costume di vita.
In particolare si propone di sviluppare l’armonico sviluppo motorio dell’adolescente attraverso il
miglioramento delle qualità fisiche; di scoprire le attitudini personali nei confronti della attività fisica e di
migliorare la padronanza corporea; di favorire le capacità relazionali abituando al rispetto delle persone e
delle regole del gioco e di consolidare la cultura motoria e sportiva come abitudine di vita.
CONOSCENZE
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I fondamentali della pallavolo (battuta, palleggio, il bagher, schiacciata, il muro)
I fondamentali della pallamano ( il tiro, il passaggio, il palleggio, la parata)
I fondamentali del calcetto (lo stop, la conduzione, il passaggio, il tiro, la parata)
I fondamentali di hitball (il tiro, la parata il passaggio)
Regole del tennis e tennis tavolo
Tecnica del salto in alto stile Fosbury (rincorsa, stacco, fase di volo e caduta sui materassi)
Tecnica del getto del peso (traslocazione laterale)
Tecnica della corsa di resistenza (Test di Cooper)
Palco di salita (pertiche e corde), arrampicata pertica e corda, arrampicata su due pertiche e corde,
traslocazione pertiche da pertiche a corde
Esercizi con piccoli e grandi attrezzi
La capovolta indietro con superamento della verticale
Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità anche attraverso l’organizzazione dei giochi
di squadra (pallavolo, pallamano, hitball, tennis, tennis tavolo e calcetto) che implichino il rispetto
delle regole prestabilite.
Corsa campestre (facoltativa) dalla fase di istituto alla finale provinciale.
Torneo di calcetto (facoltativo) fase di istituto.
Torneo individuale di Istituto tennis tavolo (facoltativo).


COMPETENZE E CAPACITA’
L’alunno deve essere consapevole del percorso effettuato e delle proprie attitudini; essere in grado
di praticare gli sport conosciuti nelle specialità e nei ruoli congeniali; conoscere e saper applicare i
comportamenti utili alla prevenzione degli infortuni sportivi anche in ambiente naturale e quelli da
adottare in caso di infortunio; acquisire il valore della corporeità per una personalità equilibrata.

METODOLOGIE DIDATTICHE ED ATTREZZATURE
Lezione partecipata con uso di esercizi pratici e spiegazione teoriche con correzione degli errori
tecnici principali.
Risorse: piccoli e grandi attrezzi, palestre istituto, parco adiacente la palestra, prato adiacente la palestra e
tabelle.
La metodologia prevede un’acquisizione graduale delle nuove competenze ed abilità e, pur
lasciando spazio ad un moderato e sano agonismo, privilegerà la valorizzazione dell’individuo
stimolandolo al confronto con se stesso e alla ricerca di progressivi miglioramenti in special modo
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
nelle discipline sportive e nei ruoli più congeniali a ciascuno.

CRITERI DI VALUTAZIONE
Scala di valutazione dal due al dieci.
L’attività didattica deve essere continuamente sottoposta a verifica, per accertare se si è realizzato quanto
programmato e in caso di insuccesso per modificare gli interventi adattandoli alle difficoltà rilevate.
La verifica dell’attività didattica è di fondamentale importanza:
• Per il docente al quale interessa conoscere l’efficacia del suo insegnamento
• Per gli studenti i quali devono essere informati sul loro grado di profitto in modo da colmare eventuali
lacune di preparazione.
Il presupposto della valutazione è la definizione degli obiettivi; l’oggetto è l’apprendimento riferito agli obiettivi
da raggiungere.
In realtà nella valutazione si mescolano diverse grandezze quali l’apprendimento dei contenuti, l’acquisizione
di competenze, la capacità di applicazione, l’impegno generale, le attitudini, il comportamento.
È quindi necessario separare il processo valutativo in due fasi:
1. Valutazione con tabelle oggettive a tempo o misurazione metriche tenendo conto di parametri che
varieranno progressivamente.
2. Valutazione soggettiva su attività che richiedono un gesto tecnico corretto.
3. La valutazione finale comprenderà le capacità personali, l’impegno e partecipazione costante per
l’intero anno scolastico.
TIPOLOGIE DI RECUPERO E ORE SVOLTE
Non sono stati necessari interventi di recupero extra-curriculare, sono stati
attivati invece, in orario curriculare, corsi di sostegno per gli alunni più in
difficoltà.
Le ore svolte fino al quindici maggio sono risultate 57.
L’insegnante
Prof. Gioria Giuliano
ITIS-Porro Pinerolo
Relazione individuale per il documento del Consiglio di Classe anno scolastico 2013/2014
Materia: I.R.C.
Classe 5 BL . Si avvalgono dell’ora di religione cattolica :
Aglì Diego, Castellano Martina, Chioni Andrea, Pentenero Andrea, Roncea Luis Cristian, Villella
Cristian
Insegnante: Dario Mongiello
Libro di testo: nessuno
Obiettivi didattici ed educativi
L’insegnamento della religione, come si legge nel testo del Concordato tra la Repubblica Italiana e la Santa
Sede (documento da cui non si può prescindere pensando all’I.R.C.) deve inserirsi “nel quadro delle finalità
della scuola”. In tale contesto non si possono quindi trascurare alcuni obiettivi di carattere generale quali:
-avviare gli studenti ad un rapporto con la scuola che non si limiti ad un passivo adempimento degli “obblighi
scolastici”, ma che favorisca una vera crescita culturale rendendoli consapevoli di dover progressivamente
diventare artefici del proprio sapere;
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
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- risvegliare e mantenere negli studenti il gusto del conoscere, superando un approccio alla scuola
puramente utilitaristico.
Tutto ciò diventa ancor più importante se si considera l’opzionalità della materia, che risulterà utile e
funzionale soltanto per lo studente che si apre a queste prospettive.
Risulta quindi evidente la sostanziale differenza tra una finalità ecclesiale, dove l’intento dell’insegnamento è
orientato verso una maturazione nella fede e l’I.R.C., che è volto alla maturazione culturale, secondo le
finalità della scuola, attraverso lo studio del fenomeno religioso.
E’ stato necessario graduare l’intervento didattico, adattando l’attività alle esigenze corrispondenti al livello di
maturità acquisito dagli allievi nel corso degli anni, trovando sempre nuovi equilibri tra il necessario momento
informativo e la sempre più profonda rielaborazione critica dei contenuti esaminati.
Obiettivi disciplinari specifici
Alcuni obiettivi specifici indicati dallo stesso documento concordatario e dai programmi ministeriali relativi
all’I.R.C., intendono di far acquisire agli allievi “una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti
essenziali del cattolicesimo”. Diventa quindi opportuno far comprendere agli studenti che la problematica
religiosa non si riduce alla dimensione individuale, legata all’esperienza di fede personale, ma che in essa si
sviluppa una dinamica socio-comunitaria che è oggetto di studio da parte della teologia e delle scienze della
religione e che pertanto svolge un ruolo significativo all’interno del dibattito culturale. Far scoprire agli
studenti la rilevanza del contributo dato alla ricerca svolta nel mondo delle religioni allo sviluppo del pensiero
dell’uomo in ogni cultura, con maggior attenzione al ruolo svolto dal cristianesimo nel mondo occidentale e
dal cattolicesimo, in particolare, nella realtà italiana. Favorire negli allievi un progressivo e sempre più
maturo approccio al fenomeno religioso nelle principali forme in cui si è manifestato e, pur sondando
prevalentemente l’ambito del Cattolicesimo, permettere, attraverso continui raffronti con le altre espressioni
religiose, la conoscenza del fenomeno religioso stesso nella globalità della sua valenza culturale.
Contenuti disciplinari svolti
Il problema di Dio e della religione nel cristianesimo in dialogo con altre culture. Concetto di Dio nella
tradizione ebraico –cristiana. Concetto di Dio nell’islamismo. Testimoni della fede. La Pasqua centro della
vita cristiana. I vangeli canonici: vita di Gesù Cristo. L’importanza del lavoro nella vita della persona.
Problemi di bioetica: clonazione umana, pena di morte, eutanasia, accanimento terapeutico. I missionari.
L’amore è al centro della vita dei cristiani. Il programma svolto ha subito, durante l’anno scolastico, delle
variazioni rispetto a quello presentato ad inizio, ciò per alcuni motivi: la religione seguendo anche eventi di
cronaca, di particolare interesse, che coinvolge sia la spiritualità che l’essere nel contesto della vita sociale e
culturale. Attenzione anche al pericolo delle devianze pericolose, ed in particolare, per gli adolescenti.
Metodologia didattica
Il programma è stato svolto, per quanto riguarda lo sviluppo dei concetti essenziali, attraverso l’esposizione
frontale dell’insegnante. Si è cercato inoltre di coinvolgere gli studenti nel lavoro programmato, attraverso
l’incentivazione dei momenti di discussione, finalizzati all’approfondimento dei temi in programma.
Criteri e strumenti di valutazione
Data la peculiarità della materia non si è ritenuto opportuno procedere ad una valutazione attraverso forme
di verifica proprie di altre materie, ciò non significa tuttavia disconoscere l’utilità di una seria verifica di
valutazione attenta del lavoro svolto. I criteri di valutazione, fanno quindi riferimento anche all’interesse, al
livello di partecipazione degli allievi durante le lezioni e al profitto, comunque verificabile nello svolgimento
del dialogo educativo.
Prof. Dario Mongiello
RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014
MATERIA ALTERNATIVA
docente MAGGI SIMONE
Le finalità formative e gli obiettivi didattici raggiunti sono i seguenti.
Gli studenti hanno approfondito la capacità di riconoscere:
I generi musicali. Le formazioni: come si compongono gruppi musicali e orchestre.
La produzione e la diffusione delle forme musicali.
Gli strumenti musicali: brevi cenni storici, caratteristiche e particolarità fisiche e sonore.
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
Il lavoro è stato svolto con:
Ascolto di svariati brani, di ogni genere musicale. La scelta è stata fatta sia dall’insegnante che dagli studenti
per assicurare la possibilità di un continuo scambio utile a stimolare eventuali dibattiti, durante i quali
passare più agevolmente informazioni sugli argomenti decritti nelle precedenti righe.
Visione di videoclip, associati all’ascolto musicale.
Spiegazione ed utilizzo di vari strumenti in classe, tra i quali principalmente chitarra e tastiera, ma anche
piccole percussioni o flauti.
Musica d’insieme e libera produzione individuale con diversi strumenti musicali.
La valutazione è stata fatta in base ad una osservazione diretta dell’interesse e della partecipazione
dimostrati dagli studenti.
I.I.S. “I. PORRO” di Pinerolo
ESAME DI STATO Anno Scolastico 2013/2014
CLASSE 5^ SEZ. B, Liceo Tecnologico
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Classe 5a BL - Liceo Scientifico - Tecnologico
A.S. 2013/2014
Programmazione per l'alunno diversamente abile
PARTE RISERVATA AL PRESIDENTE
E ALLA COMMISIONE ESAMINATRICE
In questo allegato si comunicano al Presidente e alla Commissione
esaminatrice ulteriori informazioni relative all’allievo in situazione di Disabilità
............ omissis …..........
Pinerolo, 15 maggio 2014
Il Consiglio di Classe
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