DOCUMENTO DI CLASSE 3L INDICE 1. Sintetica Descrizione della Scuola................................................................. .2 2. Profilo della classe ........................................................................................ 5 3. Obiettivi generali in relazione al profilo d’indirizzo................................... 8 4. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità..........10 4.1 Obiettivi raggiunti per aree disciplinari………………………………...13 5. Nuclei fondamentali dei programmi delle singole discipline .....................15 6. Organizzazione delle attività rispetto al piano dell’offerta formativa ...................................................................................................27 7. Tipologia delle attività formative................................................................29 8. Strumenti e criteri di valutazione adottati .................................................29 8.1 Elementi per la valutazione del colloquio…………………………… 30 8.2 Esplicitazione degli Standard ……………………………………… 30. 9. Simulazione di prima, terza prova con i rispettivi criteri di valutazione adottati (vedi allegati)........................................................31 10.Criteri per l’attribuzione dei crediti formativi e scolastici...................................................................................................34 11. Allegati .......................................................................................................40 1 Sintetica descrizione della scuola L’Istituto d’Istruzione Superiore "Gaetano De Sanctis", che deve il suo nome all'insigne storico Gaetano De Sanctis (Roma, 1870 - 1957), docente di Storia antica all'Università di Torino e di storia greca all'Università di Roma, vanta una solida tradizione nel territorio del XV Municipio, con un bacino di utenza che abbraccia la zona compresa tra Ponte Milvio, Collina Fleming e Via Cassia, fino ai comuni limitrofi a nord di Roma. L’Istituto presenta un’offerta didattica ampia ed articolata: infatti dall’a. s. 2002/2003, ai preesistenti due indirizzi di studio - classico e linguistico - si è aggiunto l’indirizzo scientifico che ha soddisfatto la crescente richiesta da parte dell’utenza. Attualmente con l’avvio della Riforma della scuola secondaria superiore sono attivi tre Licei: Classico, Linguistico e Scientifico. L’Istituto d’Istruzione Superiore "Gaetano De Sanctis" promuove tutte le iniziative che realizzano la funzione della Scuola come centro di aggregazione culturale, sociale e civile del territorio: in tal senso incoraggia progetti quali l’insegnamento dell’italiano per studenti stranieri e per adulti, i laboratori musicale e teatrale, stringendo accordi di collaborazione con associazioni ed enti del territorio. L’Istituto considera e valorizza il contesto territoriale in cui opera e ne utilizza le risorse ambientali, strutturali, sociali e culturali, richiamandosi ai principi di cittadinanza attiva e partecipata: nel campo dell’orientamento universitario significative sono le collaborazioni con le Università pubbliche e private del Lazio; inoltre è in attuazione da oltre 10 anni un progetto con la I e II Facoltà di Medicina e Chirurgia, i cui corsi di laurea hanno sede nei due grandi ospedali della città. La scuola ha da sempre riservato particolare attenzione alla dimensione europea dell’educazione non solo favorendo il potenziamento linguistico di docenti e studenti attraverso corsi di lingue comunitarie non curriculari e corsi specifici mirati alle certificazioni internazionali di Inglese (KET, PET, FCE, CAE), Francese (DELF) e Spagnolo (DELE), nello spirito degli obiettivi di Lisbona 2010, ma soprattutto promuovendo una serie di iniziative e progetti internazionali anche in contesti extra europei, finalizzati all’integrazione multiculturale ed alla valorizzazione di altre culture, alla riduzione del pregiudizio razziale ed allo sviluppo della consapevolezza di sé come cittadino europeo: Progetti Europei Comenius, Leonardo, Simulazione ONU, Progetto Cittadini d’Europa, Dalle riviste al Web, Scambi Culturali, Stages Linguistici e adesione alla rete DEURE Lazio per la realizzazione di progetti transnazionali. Per quanto riguarda la progettazione internazionale promossa dalla CE, l’Istituto è stato coinvolto nelle seguenti attività: - Progetti Comenius di partenariato multilaterale con mobilità docenti e studenti - Progetti Leonardo di partenariato multilaterale con mobilità docenti - Scambi Culturali, Stages Linguistici - Progetto Simulazione ONU - Certificazioni Linguistiche - Progetto Italy Reads con John Cabot University. Nell’ambito dell’inclusione, in relazione agli alunni con bisogni educativi speciali (BES) l’istituto fa parte della rete di assistenza ed integrazione ROMA NORD e della rete RESCO, che prevede collaborazioni per i diversi ambiti educativi; per quanto attiene all’accoglienza degli alunni stranieri e allo sviluppo interculturale, è stato stipulato un protocollo d’intesa con l’I.C. Via Cassia 18.700, la Provincia e le associazioni di volontariato del territorio. Tutte le attività educative e didattiche della scuola e le iniziative formative extrascolastiche sono state integrate in un progetto educativo unitario. L'attuale Dirigente Scolastico è titolare dall’a. s. 2011/12. Il Direttore Amministrativo, titolare dall’a. s. 1990/91, coordina uno staff così formato: • Personale di Segreteria, costituito da 9 unità stabili, 1 supplente temporaneo; • Assistenti di Laboratorio: 4 unità stabili; • Collaboratori Scolastici: 10 unità stabili, 8 supplenti annuali. L’Istituto è dislocato su quattro sedi: • La sede centrale di via Cassia 931, dove trovano spazio n° 11 classi di Liceo Classico, n° 5 classi di Liceo Linguistico e n° 14 classi di Liceo Scientifico, beneficia di una struttura edilizia di recente costruzione, con ampi spazi razionalmente collocati. 3 • La sede succursale di via Malvano 20 – Ponte Milvio, situata all’interno della s.e. “Merelli”, ospita n° 6 classi di Liceo Classico e n° 2 classi di Liceo Scientifico. • La sede succursale di via Serra 91 – Collina Fleming occupa l’ala sinistra della scuola elementare “F. Aporti”, ospita n° 11 classi di Liceo Linguistico. • La sede succursale di via Gallina 38 – Cerquetta, che occupa il primo piano e un’ala del pianterreno dell’ I.C. “Via Cassia km 18.700” , ospita n° 5 classi di Liceo Classico, n° 5 classi di Liceo Linguistico e n° 6 classi di Liceo Scientifico. ed è fornita di: o Laboratorio di Informatica con collegamenti Internet ed Intranet; o LIM o Palestra ben attrezzata. 4 2 Profilo della classe La classe III L fa parte dell'indirizzo classico con macro sperimentazione linguistica (Lingua Inglese, Francese e Spagnola ) del vecchio ordinamento; essa è composta da ventidue (22) alunni, con prevalente componente femminile (venti alunne) rispetto a quella maschile (due alunni). La maggior parte degli alunni ha frequentato dal primo anno del biennio nella sede succursale dell’Istituto Gaetano de Sanctis, sita a via Gallina. Tuttavia la fisionomia del gruppo è mutata nel corso del quinquennio: • la classe era inizialmente composta da ventinove allievi che, in quinto ginnasio, diventano ventitré, a seguito di quattro casi di non ammissione alla classe successiva (di cui uno, non ammesso dopo la sospensione del giudizio) ed due trasferimenti (Francesca Calanni e Federica La Vigna). • In quinto ginnasio, tre alunne si inseriscono (Ambra Bali, Rossella Rizzo e Camilla Tempera) ed il numero degli alunni arriva a ventisei; al termine dell’anno scolastico, tre alunni non vengono ammessi alla classe successiva ed un’alunna si trasferisce. • In primo liceo, al numero rimanente di ventidue alunni, si aggiunge una nuova studentessa proveniente da altra scuola (Erica Ugolini), ed un’altra alunna si trasferisce; la classe è pertanto composta di un totale di ventidue alunni, che sono tutti ammessi alla classe successiva, il secondo liceo. • In secondo liceo, rientra un’alunna trasferitasi precedentemente al termine del quinto ginnasio (Francesca Calanni), si aggiunge un’alunna proveniente da un altro istituto (Angelica De Salve), un ripetente ed un’altra cambia scuola. Tutti gli alunni sono ammessi al terzo liceo, quindi, nell’ultimo anno, il numero degli studenti rimane invariato (22). I rapporti di relazione degli studenti tra di loro e con gli insegnanti sono stati corretti, pur se non sempre contraddistinti da particolare coscienza di gruppo ed, in pochissimi casi, di rispetto dell’alterità; riconosciamo che, nel corso del percorso scolastico, non si è costituito un gruppo classe coeso ma piccoli gruppi indipendenti, a volte in competizione; tuttavia, nel corso del quinquennio, la classe ha interagito globalmente con il corpo docente in modo positivo e 5 costruttivo; dal punto di vista disciplinare, pertanto, gli allievi hanno mantenuto un comportamento complessivamente educato e rispettoso, pur dimostrando personalità distinte tra di loro. Nel corso del quinquennio ci sono stati frequenti cambiamenti all'interno del corpo docenti dovuti a motivi organizzativi interni ed esterni alla scuola oltre a motivi estemporanei, come anche qualche assenza per malattia di alcuni colleghi. Ne illustriamo di seguito una breve sintesi: • Nel corso del ginnasio, sono cambiati tutti i docenti delle discipline, ad eccezione di Inglese, Educazione Fisica (anche se vi è un supplente nel V ginnasio) e Religione. • Nel primo liceo, oltre al normale cambiamento del professore di Storia, Latino ed Italiano, sono cambiati i docenti di Matematica, Inglese, Francese, mentre la professoressa di Scienze è stata sostituita durante il primo trimestre. • In secondo liceo, sono cambiati i docenti di Inglese, Francese, Spagnolo, Latino, Scienze, Matematica, Italiano e Storia. • Infine, in terzo liceo, cambiano nuovamente i docenti di Inglese, Spagnolo, Arte, Scienze (durante l’anno è presente un supplente) e Latino. La continuità si è pertanto avuta principalmente nel triennio: • Con il Prof. Nicola Cospito con la disciplina di Filosofia. • parzialmente con la Prof.ssa Rita Gentili (Italiano), Cristina Giordani (Francese), Prof.ssa Shiona Wilson (Conversazione Inglese), Prof.ssa Alessandra Galli-Tognota (Matematica), Prof. Nicola Cospito (Storia) presenti solo nel secondo e terzo liceo. Tale avvicendamento può sicuramente aver inciso sia sul processo di maturazione della classe come gruppo-classe sia sulla motivazione, facendo registrare in alcuni studenti un certo disorientamento dal punto di vista didattico-metodologico oltre, a volte, nell’impegno o nel profitto, in particolar modo in alcune discipline, come matematica ad esempio, e, per un certo verso la lingua inglese, dove i cambiamenti sono stati molto frequenti; nel complesso, va tuttavia sottolineato che la classe ha saputo reagire, mantenendo la disponibilità al dialogo e dimostrando, per alcune discipline, e soprattutto per quelle di indirizzo, una particolare propensione. 6 Nella globalità si riscontra una certa crescita sul piano didattico ed umano, anche se, l’evoluzione nel metodo di studio e nell'atteggiamento complessivo nei confronti del discorso culturale non sono sempre stati adeguati, soprattutto in un piccolo nucleo di studenti. Si evidenzia, a volte, un approccio alla studio scolastico e pertanto non tutti gli studenti hanno raggiunto abilità critiche e capacità di giudizio autonome. La classe ha inoltre dimostrato diverse lacune nelle conoscenze e nelle competenze di base della disciplina di Matematica; negli ultimi due anni con la continuità della professoressa GalliTognota si è lavorato al recupero di tali carenze, tuttavia non tutti gli alunni hanno sempre collaborato in modo costruttivo alle richieste e/o proposte del docente; pertanto, in tali alunni le carenze permangono in modo diffuso. Altri, pur avendo poca propensione alla disciplina, hanno dimostrato serietà ed impegno rispetto alle richieste effettuate, migliorando globalmente le loro competenze in tali discipline. Va generalmente riconosciuto che la gran parte del gruppo classe si è impegnato assiduamente ed ha in parte compensato eventuali lacune, anche grazie ad uno studio metodico e costante, sia a casa che in classe. Dai colloqui intrapresi con i docenti delle materie di indirizzo presenti negli anni precedenti, si evince anche per queste discipline è stato necessario un qualche consolidamento che mirava al raggiungimento delle conoscenze, capacità e competenze adeguate al profilo di indirizzo frequentato. Dunque, nel complessivo curriculum, alcuni elementi – pochi ma decisamente seri, responsabili e ricettivi ad ogni sollecitazione – hanno arricchito il loro bagaglio culturale, che si può ritenere di un certo spessore, ed hanno raggiunto risultati gratificanti; una parte della classe ha raggiunto un livello di preparazione generale discreto: questo gruppo di alunni si è interessato con impegno ed attiva partecipazione, raggiungendo un adeguato metodo di studio, pur se di tipo scolastico, conforme agli obiettivi standard previsti. Un piccolo gruppo della classe, pur non spiccando per capacità, è diligente e volenterosa ed ha raggiunto una preparazione generalmente sufficiente. Un esiguo gruppo non si è sempre dimostrato recettivo al dialogo educativo ed ha partecipato con scarso impegno ed interesse, in particolare modo in alcune discipline. Per quanto riguarda la partecipazione, l’interesse ed il rendimento nello studio, si rileva la presenza di componenti non del tutto omogenee: alcuni studenti hanno raggiunto ottimi risultati 7 in termini di conoscenze, competenze e abilità grazie ad un impegno di studio individuale costante, la maggior parte evidenzia un adeguato possesso dei contenuti, un esiguo gruppo mostra una preparazione appena sufficiente. In ultima analisi si può affermare che, pur nella sua eterogeneità, la classe ha mostrato, durante l’intero ciclo di studio, di aver compiuto un percorso di crescita, sviluppando ognuno a suo modo, una qualche capacità critica ed una certa abilità intellettuale che hanno reso possibile l’acquisizione dei fondamentali contenuti culturali. 8 3 Obiettivi generali in relazione al profilo d’indirizzo Il percorso del liceo linguistico è indirizzato a più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver acquisito in una lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; • aver acquisito in una seconda e terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; • saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; • riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; • essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; • conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; • sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e d scambio. Il panorama culturale di questo indirizzo è frutto di alcune macro sperimentazioni, che prevedono lo studio della lingua inglese e francese per l'intero quinquennio, mentre lo studio della lingua spagnola riguarda solo il triennio; tale curriculum di studio volge ora a termine ed è stato sostituito dalla costituzione del nuovo indirizzo del liceo linguistico. Il Consiglio di classe ha formulato degli obiettivi generali, tenuto conto dei diversi livelli di partenza degli studenti, delle particolari problematiche di alcuni di loro, delle singole discipline che caratterizzano l’indirizzo di studi; gli obiettivi riguardano l’acquisizione, da parte degli alunni, di conoscenze, capacità e competenze: • dei contenuti disciplinari delle varie materie secondo le programmazioni dei singoli docenti; • delle strutture e dei codici linguistici delle singole discipline; degli strumenti interpretativi atti a permettere la fruizione delle diverse forme culturali. Le capacità sono: • linguistico - espressive generali; • logico-interpretative e di astrazione; • di rielaborazione personale; • di organizzazione autonoma dello studio; • di interazione nella dinamica di gruppo; • di autovalutazione; • di usare il codice linguistico per veicolare materie non linguistiche; • di affrontare situazioni nell’ambito di altre discipline con metodo scientifico. Le competenze riguardano: • l’utilizzazione dei linguaggi specifici delle varie discipline; • l’applicazione, in ambiti diversi, delle conoscenze acquisite; • l’individuazione delle relazioni e dei nessi esistenti tra i vari ambiti culturali. Si allega, nella Tabella 1 qui di seguito , il quadro orario del Liceo (3°-5° anno): TABELLA 1 QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO MATERIE I LICEO II LICEO III LICEO Italiano 4 4 4 Latino (Letteratura) 3 3 3 Lingua Straniera (Inglese) 4 4 4 Lingua Francese 4 4 4 Lingua Spagnolo 5 5 5 Storia 2 2 3 Filosofia 3 3 3 Matematica 3 3 3 Scienze naturali 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Religione 1 1 1 Ed. Fisica 2 2 2 Totale ore 35 35 35 10 4 Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità Gli obiettivi prefissati, come già anticipato nel profilo della classe, sono stati conseguiti da alcuni alunni nella loro totalità; da una buona parte della classe, sono stati conseguiti globalmente con un esito discreto e/o sufficiente; per un esiguo gruppo, essi sono stati raggiunti parzialmente, per alcune discipline, come si evince dalle valutazioni espresse nelle schede individuali. In particolare, compatibilmente con i livelli di prestazione di ognuno, (non del tutto sufficiente/mediocre/sufficiente/discreto/buono/ottimo), gli studenti hanno raggiunto le seguenti conoscenze, competenze e capacità: CONOSCONO: i contenuti delle discipline; in particolar modo, a proposito delle discipline di indirizzo, il senso del patrimonio linguistico e culturale della civiltà moderne; i principali fenomeni ed eventi storici e letterari, correlati all’identità uomo-società; le interrelazioni (nei casi di eccellenza) fra le letterature moderne e fra i fenomeni letterari e le coeve manifestazione storiche, filosofiche ed artistiche; le strutture morfo-sintattiche delle lingue (classiche e moderne) ed i codici linguistici delle singole discipline; i simboli matematico-scientifici; le operazioni logiche che permettono di comprendere e applicare regole e di problematizzare i saperi. SANNO: definire la propria identità cultuale, individuandone le radici nella cultura occidentale; inserire il prodotto cultuale nel contesto storico preso in esame; attualizzare il passato e (nei casi di eccellenza) storicizzare il presente e rielaborare criticamente le esperienze culturali; leggere e interpretare princìpi, eventi, fenomeni dei vari àmbiti disciplinari, in relazione alla loro evoluzione diacronica e concettuale; 11 operare confronti fra le diverse “letture” dei fatti culturali; individuare categorie per caratterizzare le tematiche disciplinare, servendosi di opportuni codici linguistici; organizzare le proprie idee in modo chiaro e ( nei casi di eccellenza) in modo preciso e rigoroso, utilizzando un metodo efficace e proficuo; applicare in àmbiti diversi le conoscenze acquisite; individuare nell’esame dei fenomeni matematico-scientifici le variabili essenziali utilizzandone gli specifici modelli. SONO IN GRADO DI: esprimersi in modo appropriato e lineare e (nei casi di eccellenza) di sostenere le proprie opinioni con coerenza e coesione argomentative; elaborare i contenuti e le tematiche con ordine e (nei casi di eccellenza) in prospettiva interdisciplinare; leggere, capire ed interpretare in modo più o meno criticamente rielaborato testi di diversa tipologia; costruire “mappe concettuali”, identificare percorsi di sintesi, produrre tesine e/o ricerche su problematiche di vario genere, reperendo materiale bibliografico ed utilizzando le strumentazioni tecnico-informatiche; analizzare la realtà del contesto in cui operano; confrontarsi con duttilità con il vivere civile; lavorare in gruppo nel rispetto di sé e dell’alterità, oltre che gestire le risorse individuali per il raggiungimento di un comune obiettivo. Si allega qui di seguito la Tabella 2, riguardante gli Obiettivi Didattici trasversali, acquisiti da parte degli alunni. 12 Tabella 2 OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Conoscere il senso della “tradizione” del patrimonio della civiltà classica Conoscere i principali fenomeni letterari e le coeve manifestazione storiche, filosofiche ed artistiche Saper definire la propria identità culturale, individuandone le radici nella cultura occidentale Conoscere i principali fenomeni ed eventi storici e letterari, correlati all’identità uomo-società; Operare confronti fra le diverse “letture” dei fatti culturali. Attualizzare il passato, storicizzare il presente e rielaborare criticamente le esperienze culturali Applicare in ambiti diversi le acquisite Esprimersi in modo chiaro e lineare sostenendo le proprie idee con coerenza argomentative Organizzare autonomamente lo studio Rapportarsi con duttilità alle varianti del contesto culturale Conoscere le operazioni logiche che permettono di comprendere e applicare regole e di problematizzare i saperi. conoscenze Rielaborare criticamente contenuti e tematiche in prospettiva interdisciplinare Autovalutarsi e autocorreggersi Interagire nella dinamica di gruppo Individuare nell’esame dei fenomeni matematico-scientifici le variabili essenziali, utilizzandone gli specifici modelli. Costruire “ mappe concettuali”, identificare percorsi di sintesi, produrre tesine e/o ricerche, reperendo materiale bibliografico ed utilizzando strumentazioni tecnico-informatico Elaborare problemi. progetti, gestire e risolvere i 4.1 OBIETTIVI RAGGIUNTI PER AREE DISCIPLINARI Per un dettagliato quadro sugli obiettivi specifici delle singole discipline, si rimanda alle relazioni analitiche di ogni docente, allegate al presente documento (vedi Allegati N. ). Si presenta qui di seguito un quadro riassuntivo per aree disciplinari. Area Linguistico-Letteraria (italiano, latino, lingue straniere). La classe ha raggiunto un livello globalmente più che sufficiente nelle discipline di questa area, appropriandosi progressivamente degli strumenti necessari per la comprensione del fenomeno letterario in ambito europeo (italiano, inglese, francese e spagnolo) in senso sincronico e diacronico e della sua collocazione nel contesto storico-filosofico. Nel complesso è in grado di confrontare sistemi linguistici diversi e di analizzare testi prevalentemente letterari attraverso un'ottica interdisciplinare e saperli contestualizzare. Sono evidenti comunque da parte degli studenti risultati differenziati nel profitto: alcuni sono di livello buono o discreto, altri sufficienti, altri manifestano qualche lacuna pregressa. Storia e Filosofia Non tutti gli allievi della classe 3 L nel corso del triennio, a parte alcune eccezioni, hanno manifestato un adeguato interesse nei confronti della storia e della filosofia, restando nei limiti di un apprendimento di tipo scolastico e complessivamente generico. Tali limiti, manifestati da un sapere talvolta disarticolato, hanno trovato sponda in limitate motivazioni culturali. Solo alcuni, come specificato, hanno mostrato capacità di orientamento e tra le diverse correnti di pensiero e tra le diverse epoche della storia. Area Artistica La classe ha dimostrato un vivo interesse, seguendo la materia con uno studio adeguato Ė in grado di leggere e comprendere il testo specialistico, analizzare i temi proposti dal programma annuale, leggere e decodificare il testo iconografico anche se ciascuno secondo le proprie capacità. Tra gli obiettivi raggiunti in termini di conoscenze vengono segnalati quelli legati all’arricchimento del patrimonio iconografico del singolo discente e dei contenuti legati ai movimenti artistici, ai singoli artisti e alle loro opere. Il livello della classe è molto migliorato durante l’anno scolastico, perché vi erano molti allievi con una scarsa conoscenza della terminologia artistica. Quindi si è perso del tempo a tale fine. Si è raggiunto così un buon livello soprattutto sul metodo di studio e un profitto che era a sua volta carente nella materia. La classe ha acquisito competenze linguistiche ed espressive, legate all’acquisizione di un metodo di studio finalizzato all’individuazione e al riconoscimento della poetica di un determinato artista. La classe è in grado di riconoscere e contestualizzare per grandi linee un’opera d’arte, un artista, uno stile, inserendole in un determinato contesto storico, geografico, religioso e culturale. Alcuni allievi hanno la capacità di attuare collegamenti a livello interdisciplinare, dimostrando capacità di sintesi e analisi attraverso una rielaborazione personalizzata. Area Scientifica Matematica La classe III L non ha avuto l’auspicata continuità per l’insegnamento della matematica e ha visto l’avvicendarsi di più docenti nel corso dei cinque anni del corso di studi. Tuttavia sono riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati in modo mediamente più che sufficiente, pertanto gli studenti conoscono i contenuti essenziali e li sanno applicare in semplici contesti. Scienze Anche in questa disciplina, che nel vecchio ordinamento del liceo classico si studia nel triennio, La classe III L non ha avuto continuità didattica. In questi anni, gli studenti hanno dimostrato di conoscere e saper applicare i contenuti fondamentali della materia. Area motoria Tutta la classe ha raggiunto in modo ottimo e adeguato gli obiettivi e le competenze previste per l’anno di corso e la materia. 5 Nuclei fondamentali dei programmi delle singole discipline Il Consiglio di Classe, seguendo i criteri comuni a tutti gli Istituti di Istruzione Secondaria ad indirizzo classico-linguistico, con l’intento di promuovere l’attenzione degli studenti verso l’approfondimento critico della vita culturale in tutte le sue componenti e di plasmare una forma 15 mentis più idonea a cogliere l’evoluzione storica e, perciò, più atta a favorire l’accostamento alla realtà contemporanea, ha strutturato i programmi in modo tradizionale, seguendo lo sviluppo diacronico dei contenuti disciplinari. Viene pertanto illustrata qui di seguito una presentazione dei programmi delle singole discipline per nuclei fondamentali. 16 ITALIANO NEOCLASSICISMO ROMANTICISMO FOSCOLO, MANZONI, LEOPARDI IL MOVIMENTO DEL DECADENTISMO LA VISIONE DI VERGA DELLA REALTÀ ( VERISMO ) DECADENTISMO LA POESIA DI PASCOLI L'ESTETISMO E IL SUPERUOMISMO DI D'ANNUNZIO IL RIFIUTO E IL RINNOVAMENTO NEL CREPUSCOLARISMO E NEL FUTURISMO IL ROMANZO DI SVEVO IL RELATIVISMO DI PIRANDELLO TOMASI DI LAMPEDUSA ERMETISMO LA POETICA DELLA PAROLA IN UNGARETTI LA DESOLAZIONE INTERIORE DI MONTALE LA POESIA DI UNGARETTI, SABA E QUASIMODO. LETTURA E COMMENTO DI ALCUNI CANTI DEL PARADISO DOCENTE: PROF.SSA RITA GENTILI LATINO • CARATTERISTICHE DELL’ ETA’ GIULIO-CLAUDIA • POESIA DELL’ETA’ GIULIO-CLAUDIA: PERSIO E FEDRO, LUCANO E SENECA • IL SATYRICON DI PETRONIO • SOCIETA’ E COSTUMI DEI FLAVI E TRAIANO: QUINTILIANO • CARATTERISTICHE DELL’ETA’ DEI FLAVI • L’EPIGRAMMA DI MARZIALE • LA SATIRA DI GIOVENALE • LA STORIOGRAFIA DI TACITO, LE AUTOBIOGRAFIE DI SVETONIO E APULEIO DOCENTE: PROF.SSA PAOLA GOZZI LINGUA SPAGNOLA El siglo XIX: el Romanticismo Contexto cultural: marco histórico-social y artístico-literario La poesía romántica: José de Espronceda y Gustavo Adolfo Bécquer La prosa en el Romanticismo: la novela y el costumbrismo de Mariano José de Larra El teatro romántico: el Duque de Rivas y José Zorrilla y Moral La figura del Don Juan en la literatura europea El siglo XIX: el Realismo y el Naturalismo Contexto cultural: marco histórico-social y artístico-literario La prosa realista: Benito Pérez Galdós Peculiaridades del Naturalismo español frente al Naturalismo francés Del siglo XIX al XX: Modernismo y Generación del 98 Contexto cultural: marco histórico-social y artístico-literario El Modernismo: Rubén Darío La Generación del 98: Pío Baroja; Antonio Machado; Miguel de Unamumo y la nivola; Ramón María del Valle-Inclán y el esperpento Novecentismo, Vanguardias y Generación del 27 Contexto cultural: marco histórico-social y artístico-literario Novecentismo y Vanguardias: Ramón Gómez de la Serna y las greguerías; Juan Larrea; Vicente Huidobro y los caligramas; Guillermo de Torre Generación del 27: Federico García Lorca; Pedro Salinas 19 Los intelectuales extranjeros y la Guerra Civil Los símbolos en la obra de Lorca De la inmediata posguerra a los albores del Siglo XXI Contexto cultural: marco histórico-social y artístico-literario La poesía de la inmediata posguerra: poesía arraigada y desarraigada DOCENTE: PROF.SSA ALESSIA LATTANZI 20 LINGUA FRANCESE L’OTTOCENTO IL QUADRO STORICO, SOCIALE E IDEOLOGICO L’ERA NAPOLEONICA E LA LEGGENDA DI NAPOLEONE. CONGRESSO DI VIENNA E RESTAURAZIONE; LUIGI XVIII E LA CARTA COSTITUZIONALE; CARLO X E LE TROIS GLORIEUSES; IL RE “BORGHESE” LUIGI-FILIPPO D’ORLÉANS E LA RIVOLUZIONE DEL 1848; LA SECONDA REPUBBLICA E IL COLPO DI STATO DI LUIGI-NAPOLEONE BONAPARTE; IL SECONDO IMPERO DI NAPOLEONE III: POLITICA INTERNA ED ESTERA (GUERRE E COLONIALISMO). LA DISFATTA DI SEDAN (1870). LA COMMUNE ; LA TERZA REPUBBLICA. IL PROGRESSO MATERIALE; LA QUESTIONE SOCIALE E LE PRIME CONQUISTE; JULES FERRY E LA RIFORMA DEL SISTEMA EDUCATIVO; CABINETS DE LECTURES; LA STAMPA. TRASFORMAZIONE DELLA CAPITALE DA PARTE DEL PREFETTO HAUSSMANN; L’ESPOSIZIONE UNIVERSALE DI PARIGI DEL 1889; LA NASCITA DEI GRANDS MAGASINS. I MOVIMENTI LETTERARI E GLI AUTORI IL PRE-ROMANTICISMO E IL ROMANTICISMO (MADAME DE STAËL E LA CRITICA DEL CLASSICISMO, FRANÇOIS-RENÉ DE CHATEAUBRIAND E LE VAGUE DES PASSIONS; LA POESIA DI ALPHONSE DE LAMARTINE; VICTOR HUGO E LA SCRITTURA TRA LIRISMO, RIFLESSIONE SUL RUOLO DEL POETA, E IMPEGNO SOCIALE). IL ROMANZO: REALISMO (GEORGE SAND E LA DENUNCIA DELLA CONDIZIONE FEMMINILE, STENDHAL E LE BEYLISME, HONORÉ DE BALZAC E IL SUO AMPIO QUADRO 21 DELL’INVENTARIO UMANO, GUSTAVE FLAUBERT E L’OSSESSIONE DEL MOT JUSTE). NATURALISMO (ÉMILE ZOLA, LA SCIENZA AL SERVIZIO DELLA LETTERATURA E LO STUDIO DEI MECCANISMI SOCIALI E PSICOLOGICI). POESIA: CHARLES BAUDELAIRE, TRA ROMANTICISMO, FORMALISMO E TRASGRESSIONE; LES POÈTES MAUDITS: PAUL VERLAINE E ARTHUR RIMBAUD IL NOVECENTO IL QUADRO STORICO, SOCIALE E IDEOLOGICO BELLE ÉPOQUE, PRIMA GUERRA MONDIALE; L’ENTRE-DEUX-GUERRES; SECONDA GUERRA MONDIALE: L’OCCUPAZIONE E IL REGIME DI VICHY; LES TRENTE GLORIEUSES, URBANIZZAZIONE, INDUSTRIALIZZAZIONE DOCENTE: PROF.SSA CRISTINA GIORDANI 22 FILOSOFIA • L'ETÀ DEL ROMANTICISMO E DELL'IDEALISMO • IL PENSIERO POSTHEGELIANO: IL SOCIALISMO SCIENTIFICO DI MARX, IL PESSIMISMO DI SCHOPENHAUER, L'ESISTENZIALISMO CRISTIANO DI KIERKEGAARD, IL SUPEROMISMO NICCIANO. • L'ETÀ DEL POSITIVISMO E LE NUOVE SCIENZE • IL NEOIDEALISMO STORIA • L'ETÀ GIOLITTIANA • LA POLITICA INTERNAZIONALE ALLA VIGILIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE • L'ETÀ TRA LE DUE GUERRE IN ITALIA E IN EUROPA • LA SECONDA GUERRA MONDIALE • IL SECONDO DOPOGUERRA, LA SPARTIZIONE DEL MONDO E LA GUERRA FREDDA • LA CADUTA DEL MURO DI BERLINO E I NUOVI ASSETTI GEOPOLITICI INTERNAZIONALI • LA QUESTIONE PALESTINESE DOCENTE: PROF.NICOLA COSPITO LINGUA E CULTURA INGLESE • PREROMANTICISM • ROMANTICISM (FIRST AND SECOND GENERATIONS) • VICTORIAN AGE. THE NOVEL: CHARLES DICKENS • AESTHETICISM: OSCAR WILDE • MODERNISM: JAMES JOYCE, VIRGINIA WOOLF • SAMUEL BECKETT DOCENTE: PROF.SSA LORELLA MINNUCCI STORIA DELL'ARTE • IL NEOCLASSICISMO • IL ROMANTICISMO • IL REALISMO • L'IMPRESSIONISMO • IL POST-IMPRESSIONISMO • L’ART NOUVEAU • LE AVANGUARDIE DOCENTE: PROF. FRANCESCO NARDO MATEMATICA • ELEMENTI DI TOPOLOGIA • FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE • LIMITI DI FUNZIONI • CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ DI FUNZIONI • DERIVATE DELLE FUNZIONI • STUDIO DI SEMPLICI FUNZIONI RAZIONALI INTERE E FRATTE E LORO RAPPRESENTAZIONE GRAFICA. DOCENTE: PROF.SSA ALESSANDRA GALLI-TOGNOTA . SCIENZE / GEOGRAFIA ASTRONOMICA INTRODUZIONE ALL’ASTRONOMIA. NASCITA, VITA E MORTE DI UNA STELLA LE GALASSIE E L’UNIVERSO. LA VIA LATTEA IL SISTEMA SOLARE IL PIANETA TERRA E I SUOI MOVIMENTI - STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA LA LUNA MINERALI E ROCCE VULCANI E VULCANISMO SECONDARIO TERREMOTI TETTONICA A ZOLLE DOCENTE: PROF. PAOLO TAORMINA EDUCAZIONE FISICA • GINNASTICA E CENNI DI ANATOMIA DELL’APPARATO LOCOMOTORE (EQUILIBRIO, COORDINAZIONE, MOBILITÀ ARTICOLARE, POTENZIAMENTO FISIOLOGICO) • GINNASTICA A CORPO LIBERO E CON PICCOLI E GRANDI ATTREZZI • ATLETICA LEGGERA • GIOCHI SPORTIVI (PALLAVOLO E GIOCHI DI SQUADRA • IL DOPING E NORME DI PRIMO SOCCORSO DOCENTE: PROF. CARLO SPAGNOLI 26 6 Organizzazione delle attività rispetto al piano dell’offerta formativa All’interno del Consiglio di classe sono state proposte ed approvate le seguenti attività alle quali hanno partecipato gli allievi: Progetti scolastici IV Ginnasio “Il fiore dell’agave”, progetto di Diritto Uscite Didattiche/Soggiorni Studio Fori imperiali Mostra “Astri e particelle”, Palazzo delle esposizioni Rappresentazione teatrale “ L’Iliade”, Teatro Cassia V Ginnasio 1° Liceo “ I ragazzi di via Bravetta”, progetto di Diritto Piazza Navona, Catacombe e chiesa di Sant’Agnese Mostra “La pittura di un impero”, Scuderie del Quirinale Soggiorno studio linguistico a Cannes (Francia) 2° Liceo Mostra “ Raffaello e Michelangelo”, Palazzo Sciarra Rappresentazione teatrale: “ Cabaret” (in lingua francese), Teatro Italia 3° Liceo Rappresentazione teatrale “Don Quijote” (Spagnolo), Teatro Orione Rappresentazione teatrale: “Revolucion ‘68” (Francese), Teatro Orione Rappresentazione teatrale Teatro Orione “ The Picture of Dorian Gray” (Inglese), 27 Mostra “Frida Kahlo”, Scuderie del Quirinale Museo dell’aviazione, Vigna di Valle Visita culturale alla Casa di Keats e Shelley, Piazza di Spagna Partecipazione a Progetti Educazione alla Legalità “I Ragazzi di Via Brevetta” Corso di Cittadinanza ed Educazione Civica Educazione all’Affettività Prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili Certificazione della Lingua inglese: KET, PET, FCE Certificazione della Lingua Francese: DELF 1 e 2 Certificazione della Lingua Spagnola: DELE 1- 2 Studio della Lingua Cinese Corso Cinematografico Potenziamento informatico: E. C. D. L Corsi di recupero per Inglese, Francese, Spagnolo Progetto ATENA: Simulazione delle prove d'Esame Conferenze La Questione Israelo-Palestinese Nel corrente anno scolastico gli allievi hanno partecipato Giornata dedicata alla donazione del sangue nella sede centrale e alle Giornate di Orientamento organizzate dalla scuola sia in sede sia presso altre strutture. 28 Orientamento in rete Università La Sapienza, Roma Tre , Università La Cattolica, LUISS: Medicina, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Scienze Biologiche, Ingegneria, Lettere, Lingue Straniere 7 Tipologia delle attività formative Nel rispetto della pluralità delle scelte di strategie di insegnamento-apprendimento e delle linee operative fissate dal Collegio dei Docenti, ogni docente sceglierà la metodologia che considererà più adeguata per il raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione di classe e disciplinare. Le metodologie di lavoro adottate dalla scuola o dal singolo insegnante includono pertanto: • lezione frontale • lezione guidata • lavoro di gruppo • attività laboratoriale • ricerca individuale o di gruppo • discussione • percorsi individualizzati e per aree di progetto • problem solving • cooperative learning In tale ampia prospettiva di scelte, la scuola si configura come ambiente educativo, di apprendimento e di formazione, un vero e proprio laboratorio didattico, in cui anche la valutazione assume valenza formativa finalizzata ad individuare le strategie più adeguate e ad assicurare il successo degli alunni nei processi di apprendimento, nello sviluppo della loro persona, nella corretta relazione con gli altri e con tutti gli elementi che lo circondano. 29 8 Strumenti e criteri di valutazione adottati La valutazione iniziale degli studenti si è basata soprattutto su test scritti e su verifiche orali. Le valutazioni intermedie sono state le seguenti: • Elaborati scritti • Colloqui individuali • Relazioni scritte • Questionari linguistici e letterari - test • Prove strutturate e semistrutturate • Simulazioni di i, ii, e iii prova I criteri di valutazione, elaborati dal Consiglio di classe, sono stati individuati nell'ottica di una obiettività, quanto più possibile completa, e pertanto ci si è basati sull'analisi: • Della situazione specifica della classe • Dei livelli d'ingresso, dell'impegno, dell'interesse e delle capacità di recupero • Dell'autonomia nel metodo di studio e nelle capacità di rielaborazione personale dei contenuti • Del possesso delle specifiche competenze e dei contenuti disciplinari • Delle qualità espressive, delle capacità di ordinare logicamente le tematiche • Delle doti di intuito, della capacità di analisi, sintesi ed astrazione • Della frequenza alle lezioni • Di eventuali motivi di salute o di famiglia condizionanti l’effettivo rendimento. 8.1 ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO. I criteri della valutazione del colloquio orale sono qui di seguito indicati: • CONOSCENZE GENERALI E SPECIFICHE • CAPACITÀ DI UTILIZZARE E COLLEGARE LE CONOSCENZE • CAPACITÀ DI APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI • PADRONANZA DELL’ESPOSIZIONE LINGUISTICA 30 8.2 ESPLICITAZIONE DEGLI STANDARD Si illustra qui di seguito la corrispondenza voto in decimi e giudizio di valutazione in quindicesimi: VALUTAZIONE VOTI IN DECIMI VOTI IN QUINDICESIMI Gravemente insufficiente 1-2 1-3 Insufficiente 3-4 4-6 Mediocre 5 7-9 Sufficiente/Discreto 6-7 10-11 Buono/Ottimo 8-9 12-14 Eccellente 10 15 9 Simulazione di prima, terza prova con i rispettivi criteri di valutazione adottati Ciascun docente ha provveduto ad inserire nelle prove somministrate durante l’anno scolastico esempi di adeguamento alle prove previste per l’Esame di Stato, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Si sottopongono all’attenzione del Presidente e della Commissione esempi delle prove effettuate, unitamente alle relative griglie di valutazione (Vedi Allegati N.). Inoltre, i docenti del Consiglio di classe si sono preoccupati di confrontarsi periodicamente fra loro e con i loro colleghi di altre sezioni, anche partecipando a riunioni dipartimentali. Da tali consultazioni è emersa la condivisione da parte del Consiglio di Classe del Progetto A.T.E.N.A. che ha portato allo svolgimento delle simulazioni della prima prova d’esame (Italiano), effettuate in comune con tutte le ultime classi liceali dei vari indirizzi presenti nel nostro Istituto. 31 I Prova : Nel corso del triennio la classe ha avuto la possibilità di conoscere e di esercitarsi nelle varie tipologie : Tipologia A ( analisi e commento di testo letterario ), Tipologia B ( Saggio breve o articolo di giornale ), Tipologia C ( tema di argomento storico ), Tipologia D ( Tema di ordine generale ). Il giorno 6 Maggio 2014 è stata effettuata la simulazione riguardante la prima prova scritta di Italiano, consistente in un elaborato scelto tra le varie tipologie previste per l'esame di Stato. Tale prova è selezionata, somministrata e valutata nell’ambito del progetto d’istituto A.T:H.E.N.A. Al termine della prova gli studenti hanno compilato un scheda di valutazione del progetto. L’allegato N. 1 mostra il testo esaminato e l’allegato N.2 la griglia di valutazione della prova. II Prova : La simulazione della seconda prova (Lingua straniera) è stata effettuata il giorno 26 Marzo 2014. Ogni studente ha precedentemente indicato la lingua da lui scelta per la seconda prova: • quattro (4) studenti hanno svolto la prova in lingua inglese, • due (2) studenti hanno svolto la prova in lingua francese • sedici (16) studenti hanno svolto la prova in lingua spagnola La prova ha avuto la durata di sei ore e gli studenti hanno utilizzato il dizionario bilingue relativo alla lingua scelta. L’allegato N. 3 mostra il testo esaminato, gli allegati N. 4 e 5, rispettivamente, la griglia di valutazione della prova. III Prova : Nei giorni 26 Febbraio e 15 Aprile 2014 sono state effettuate le simulazioni riguardanti la terza prova (Tipologia B). La prima prova di Tipologia B del 26 Febbraio ha avuto come oggetto di esame la seguenti discipline: • Lingua e cultura spagnola. 32 • Lingua e cultura francese • Storia • Scienze Ogni disciplina presentava tre quesiti a risposta aperta per un totale di dodici domande (12). Il numero massimo di righe era di dieci righe (10) con un minimo di otto (8). Il tempo impiegato per la prove è stato di 2 ore per la prima prova del 26 Febbraio 2014. Il numero delle domande inserite nelle prove di tipologia B del 15 Aprile 2014 è stato di 12 con riferimento a 4 discipline (3 domanda per ogni materia), da svolgere nel tempo massimo di 2 ore e 30 minuti. Come si può notare, è stato dato tempo aggiuntivo rispetto alla prima simulazione per consentire una gestione dello stato di ansia dimostratosi nelle varie prove ed, in particolare, nella simulazione della terza prova. Il consiglio di classe ed il coordinatore Prof.ssa Lorella Minnucci si riservano di illustrare ampiamente tale situazione al Presidente e alla Commissione di esame al fine di adottare tutte le precauzioni necessarie allo svolgimento di un sereno esame da parte di tutti i candidati. Le discipline scelte per la simulazione del 15 Aprile 2014 sono le seguenti: • Lingua e cultura inglese • Storia dell’arte • Filosofia • Matematica Vengono allegate le diverse prove e le tabelle, contenenti i rispettivi criteri di valutazione adottati (Allegati N.) 33 10 Criteri per l’attribuzione dei crediti formativi e scolastici Nell'attribuzione del credito scolastico e formativo, il Consiglio di Classe, facendo proprie le indicazioni fornite dal POF d'Istituto, ha tenuto conto del profitto, dell'assiduità alla frequenza, dell'interesse e dell'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, ad attività complementari ed integrative e degli eventuali debiti formativi. Il credito formativo deve avere un riscontro positivo nella formazione umana e culturale dello studente e nell'effettivo rendimento scolastico. Esso deve essere debitamente documentato dagli Enti, Associazioni e Istituzioni, presso i quali si è studiato o prestato attività. In particolare, si considerano qualificanti le esperienze legate alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e sociale, in relazione ai seguenti punti: Frequenza a corsi di lingue. Sarà valutata dietro presentazione degli attestati, con indicazione dei livelli raggiunti, rilasciati dalle Rappresentanze Culturali firmatarie del Protocollo d’Intesa con il M.P.I. (vedi Tabella 4) – Legge440/97. Meriti riconosciuti nel campo artistico e musicale con attestati delle Istituzioni previste. Attività sportive a livello agonistico. Devono essere certificate dalle Federazioni competenti. Attività di volontariato, a carattere ambientalistico e/o assistenziale, attestate da Associazioni riconosciute a livello nazionale. Esperienze lavorative che evidenzino specifiche attinenze con gli studi di indirizzo o valenze formative. N.B. - Gli anni di studio all’estero non danno luogo a credito formativo in quanto già valutati all’inizio dell’anno scolastico. Il Credito Scolastico è stato attribuito dal consiglio di classe sulla base dei seguenti elementi: Media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale. Assiduità alle lezioni. Partecipazione al dialogo educativo. Partecipazione costruttiva e verificabile alle attività complementari ed integrative della didattica curriculare e a quelle extra-curriculari organizzate dalla scuola. Crediti formativi documentati e riconosciuti sulla base della coerenza con l’indirizzo di studio, della ricaduta positiva sullo sviluppo della personalità dello studente e sull’effettivo rendimento scolastico. Il voto di condotta, proposto dal docente che ha il maggior numero delle ore nella classe, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, concorre alla determinazione della Media aritmetica dei voti conseguita dallo studente (O.M. N.° 40 del 08/04/09 – art. 2). Il Consiglio di classe, dunque, tenuto conto dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione al dialogo educativo, della frequenza alle lezioni e dei risultati effettivamente raggiunti rispetto agli obiettivi generali e a quelli specifici delle singole discipline, oltre che dei livelli di coinvolgimento nelle attività extra-curricularie e/o dei Crediti formativi eventualmente acquisiti, attribuisce il credito scolastico sulla base della seguente Tabella (n.3): Media dei voti CREDITO SCOLASTICO (M) I Liceo Class./Ling. III Liceo Scientifico IV Liceo Scientifico V Liceo Scientifico II Liceo Class./Ling. III Liceo Class/Ling. M=6 3-4 3–4 4–5 6.00 < M <= 7.00 4-5 4–5 5–6 7.00 < M <= 8.00 5-6 5–6 6–7 8.00 < M <= 9.00 6-7 6–7 7–8 9.00 < M <= 10.00 7-8 7–8 8–9 ♦M rappresenta la media dei voti conseguita in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione , oltre la media M dei voti, anche la partecipazione costruttiva e verificabile alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi documentati. 35 Tabella 4 ISTITUTI RICONOSCIUTI PER LA CERTIFICAZIONE in LINGUA STRANIERA Lingua Enti certificatori straniera INGLESE GRAN BRETAGNA CAMBRIDGE UCLES (University of Cambridge Local Examination Syndacate) Rappresentante locale: THE BRITISH INSTITUTE OF ROME) (Via della Quattro Fontane, n. 109. Roma) ESB (English Speaking Board) Southport, Merseyseide, England TRINITY COLLEGE LONDON Sede italiana: via Roma, 8 – Prato CITY & GUOLDS INTERNATIONAL (PITMAN) London INGLESE - L’Ufficio culturale dell’Ambasciata americana (Via Boncompagni 200187 Roma - tel STATI UNITI 0646742535 - 0646742330) provvede alla convalida delle certificazioni rilasciate da istituzioni scolastiche o culturali riconosciute negli Stati Uniti d’America. FRANCESE ALLIANCE FRANÇAISE Via Montebello, 104 – Roma SPAGNOLO INSTITUTO CERVANTES Via di Villa Albani, 16 – Roma TEDESCO - GOETHE INSTITUT GERMANIA Sede centrale per le certificazioni: Riviera di Chiaia, 202 – Napoli TEDESCO AUSTRIA La convalida degli attestati è a cura dell’istituto austriaco di cultura, con sede a Roma. Tabella 5 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO (approvati in sede di C.D. nella seduta del 26/10/2009) Voto Obiettivo Acquisizione di una coscienza morale e civile Indicatori Descrittori Comportamento Si comporta in modo irrispettoso e anche arrogante nei confronti dei docenti, degli alunni e del personale della scuola. Utilizza in maniera trascurata e del tutto irresponsabile il materiale e le strutture della scuola. Uso delle strutture della scuola Rispetto del regolamento Fino a 5 Frequenza Partecipazione alla vita didattica Acquisizione di una coscienza morale e civile Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del materiale scolastico. Comportamento Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non sempre è corretto. Spesso assume atteggiamenti non rispettosi degli altri e dei loro diritti, e non sempre è pronto nell’ acquisire coscienza dei propri errori. A volte utilizza in maniera poco rispettosa il materiale e le strutture della scuola. Spesso incorre in violazioni del regolamento, riceve richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti o altri provvedimenti disciplinari. Si rende responsabile di assenze e ritardi e non giustifica con puntualità Segue l’attività scolastica in modo poco partecipativo. Collabora saltuariamente alla vita della classe e dell’istituto. Può essere fonte di disturbo dell’interazione didattica. Uso delle strutture della scuola Rispetto del regolamento 6 Partecipazione alla vita didattica Viola di continuo il regolamento. Viene sanzionato con provvedimenti disciplinari per violazioni che comportano la sospensione dalle lezioni per periodi superiori a 5 giorni, senza mostrare volontà di recupero. Si rende responsabile di ripetute assenze e/o ritardi che spesso restano ingiustificati o vengono giustificati con notevole ritardo. Non dimostra interesse per il dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni. Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Spesso non rispetta le consegne e non è munito del materiale scolastico Comportamento Acquisizione di una coscienza morale e civile Uso delle strutture della scuola Rispetto del regolamento Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola talvolta non è corretto. Può capitare che assuma atteggiamenti non rispettosi degli altri e dei loro diritti, ma acquisisce coscienza dei propri errori mostrando volontà di recupero Non sempre utilizza in maniera del tutto rispettosa il materiale e le strutture della scuola Talvolta incorre in violazioni del regolamento,riceve richiami verbali e ha a suo carico alcuni richiami scritti o altri provvedimenti disciplinari, a seguito dei quali però mostra volontà di recupero. 7 Partecipazione alla vita didattica Frequenza Si rende responsabile di assenze e ritardi e non sempre giustifica con puntualità. Partecipazione al dialogo educativo e didattico Segue l’attività scolastica in modo non sempre partecipativo Collabora solo a volte alla vita della classe e dell’istituto. Talvolta può essere fonte di disturbo dell’interazione didattica. Talvolta non rispetta le consegne e non sempre è munito del materiale scolastico. Rispetto delle consegne Comportamento Acquisizione di una coscienza morale e civile Uso delle strutture della scuola Rispetto del regolamento 8 Partecipazione alla vita didattica Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Comportamento Acquisizione di una coscienza morale e civile Uso delle strutture della scuola Nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è sostanzialmente corretto. Rispetta gli altri e i loro diritti. Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola. Rispetta di norma il regolamento; talvolta riceve richiami verbali Frequenta con regolarità le lezioni, ma talvolta non rispetta gli orari. Segue con partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale necessario. L’alunno è sempre corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali. Utilizza in maniera responsabile il 38 Rispetto del regolamento 9 Frequenza Partecipazione alla vita didattica Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Acquisizione di una coscienza morale e civile Comportamento Uso delle strutture della scuola Rispetto del regolamento 10 Partecipazione alla vita didattica Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne materiale e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso di assenze giustifica con tempestività. Segue con interesse costante le proposte didattiche e collabora attivamente alla vita didattica, supportando il lavoro dei compagni. Assolve alle consegne in modo puntuale e costante. È sempre munito del materiale necessario. L’alunno è sempre molto corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali, favorisce la relazione con i compagni Utilizza in maniera sempre molto responsabile il materiale e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso di assenze giustifica con tempestività Segue con interesse costante le proposte didattiche, è attivo e prende iniziative attive e produttive nello svolgimento alla vita didattica, supportando il lavoro dei compagni. Assolve alle consegne in modo puntuale e costante. È sempre munito del materiale necessario. 39 11 . ALLEGATI 1. Simulazione della Prima prova di Esame (Italiano) 2. Griglia di Valutazione per la Prima Prova (Italiano) 3. Simulazione della Seconda Prova di Esame (Lingue Straniere) 4. Griglia di Valutazione per la Seconda Prova di Esame (Lingue Straniere) 5. Simulazione delle Terza Prova di Esame del 26 Febbraio 2014 6. Simulazione delle Terza Prova di Esame del 15 Aprile 2014 7. Griglia di Valutazione della Terza Prova di Esame - Tipologia B Sessione ordinaria 2012 Seconda prova scritta Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca PL0A - ESAMI DI STATO DI LICEO LINGUISTICO CORSO DI ORDINAMENTO CORSI SPERIMENTALI Progetti: “BROCCA” – “PROTEO” – “AUTONOMIA” Tema di: LINGUA STRANIERA (Testo valevole per tutte le lingue) I In un’intervista recente al giornale La Repubblica, il poeta bolognese Roberto Roversi ha espresso la sua opinione a proposito dei classici del Novecento definendoli “necessari per leggere tutto il resto, [poiché] sono come un machete nella foresta tropicale”. Individua una o più opere appartenenti alla produzione letteraria in una delle lingue straniere da te studiate che possano rappresentare il “tuo machete” e giustifica la tua scelta. II Il 19 febbraio 2012 è apparso su Il sole24ore il “manifesto per una costituente della cultura” nel quale si legge che “occorre una vera rivoluzione copernicana nel rapporto tra sviluppo e cultura. Da “giacimenti di un passato glorioso”, ora considerati ingombranti beni improduttivi da mantenere, i beni culturali e l’intera sfera della conoscenza devono tornare a essere determinanti per il consolidamento di una sfera pubblica democratica, per la crescita reale e per la rinascita dell’occupazione. ”Esprimi le tue considerazioni al riguardo e precisa quali misure di intervento in ambito culturale potrebbero contribuire allo sviluppo economico e al rilancio dell’occupazione nel nostro Paese. III Il sesto rapporto sulla “Sussidiarietà e...città abitabile”, curato dal Politecnico di Milano, racconta l’opinione non lusinghiera degli abitanti di 12 importanti centri urbani italiani rispetto ai mezzi di trasporto, alla pulizia delle strade, alla mancanza di tempo libero e di altri servizi utili in città. Rifletti sull’argomento precisando quali caratteristiche dovrebbe avere una “smart city” (città intelligente) per potere offrire un migliore livello di qualità della vita ai suoi abitanti. ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue. Il candidato è tenuto a svolgere, nella lingua straniera da lui scelta, la prova di composizione su uno dei temi suindicati, oppure la prova di comprensione e produzione su uno dei testi proposti per ciascuna lingua qui allegati. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 41 Pag. 2 Sessione ordinaria 2012 Seconda prova scritta Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca PL0A - ESAMI DI STATO DI LICEO LINGUISTICO Tema di: LINGUA STRANIERA TESTO LETTERARIO – LINGUA FRANCESE (comprensione e produzione in lingua straniera) L’été Il n’y a plus de déserts. Il n’y a plus d’îles. Le besoin pourtant s’en fait sentir. Pour comprendre le monde il faut souvent se détourner ; pour mieux servir les hommes , les tenir un moment à distance. Mais où trouver la solitude nécessaire à la force , la longue respiration où l’esprit se rassemble et le courage se mesure ? Il reste les grandes villes. Simplement il y faut encore des conditions. Les villes que l’Europe nous offre sont trop pleines des rumeurs du passé. Une oreille exercée peut y percevoir des bruits d’ailes, une palpitation d’âmes. On y sent les vertiges des siècles, des révolutions, de la gloire. On s’y souvient que l’Occident s’est forgé dans les clameurs. Cela ne fait pas assez de silence. Paris est souvent un désert pour le cœur, mais à certaines heures, du haut du Père-Lachaise, souffle un vent de révolution qui remplit soudain ce désert de drapeaux et de grandeurs vaincues. Ainsi de quelques villes espagnoles, de Florence ou de Prague. Salzbourg serait paisible sans Mozart. Mais, de loin en loin court sur la Salzach le grand cri orgueilleux de don Juan plongeant aux enfers. Vienne paraît plus silencieuse, c’est une jeune fille parmi les villes. Les pierres n’ont pas plus de trois siècles et leur jeunesse ignore la mélancolie. Mais Vienne est à un carrefour d’histoire. Autour d’elle retentissent des chocs d’empires. Certains soirs où le ciel se couvre de sang, les chevaux de pierre, sur le monument du Ring, semblent s’envoler. Dans cet instant fugitif, où tout parle de puissance et d’histoire, on peut distinctement entendre, sous la ruée des escadrons polonais, la chute fracassante du royaume ottoman. Cela non plus ne fait pas assez de silence. Certes, c’est bien cette solitude peuplée qu’on vient chercher dans les villes d’Europe. Du moins, les hommes qui savent ce qu’ils ont à faire. Ils peuvent y choisir leur compagnie, la prendre et la laisser. Combien d’esprits se sont trempés dans ce voyage entre leur chambre d’hôtel et les vieilles pierres de l’île Saint-Louis ! Il est vrai que d’autres y ont péri d’isolement. Pour les premiers, en tout cas, ils y trouvaient leurs raisons de croître et de s’affirmer. Ils étaient seuls et ils ne l’étaient pas. Des siècles d’histoire et de beauté, le témoignage ardent de mille vies révolues les accompagnaient le long de la Seine et leur parlaient à la fois de traditions et de conquêtes. Mais leur jeunesse les poussait à appeler cette compagnie. Il vient un temps, des époques, où elle est importune. « A nous deux ! » s’écrie Rastignac devant l’énorme moisissure de la ville parisienne. Deux, oui, mais c’est encore trop ! Le désert lui-même a pris un sens, on l’a surchargé de poésie. Pour toutes les douleurs du monde, 42 c’est un lieu consacré. Ce que le cœur demande à certains moments, au contraire, ce sont justement des lieux sans poésie. Albert Camus, « L’été », (1954), Editions Gallimard. 43 Pag. 3 Sessione ordinaria 2012 Seconda prova scritta Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca PL0A - ESAMI DI STATO DI LICEO LINGUISTICO Tema di: LINGUA STRANIERA TESTO LETTERARIO – LINGUA FRANCESE (comprensione e produzione in lingua straniera) Compréhension - Démontrez que le manque du désert et des îles devient une menace pour l’homme. - Pourquoi faut-il avoir « l’oreille exercée » dans les grandes villes ? - Définissez les « rumeurs du passé » des différentes villes européennes citées par le narrateur. - Quelle est la contradiction de Vienne ? - Expliquez l’expression « solitude peuplée ». - Qu’est-ce que « les hommes qui savent ce qu’ils ont à faire » peuvent trouver dans Paris ? - Tout le texte s’organise autour de l’opposition entre silence et bruit : relevez les mots et expressions liés aux deux champs lexicaux. Quelle idée s’en dégage? - Qu’est-ce que le désert « surchargé de poésie » peut devenir pour l’homme ? Production - Résumez le texte en quelques lignes. - « Bruits et solitude » : réfléchissez sur les deux aspects qui, selon l’auteur, caractérisent les grandes villes et dites si vous partagez cette idée. ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 44 Pag. 4 Sessione ordinaria 2012 Seconda prova scritta Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca PL0A - ESAMI DI STATO DI LICEO LINGUISTICO Tema di: LINGUA STRANIERA TESTO DI ATTUALITÀ – LINGUA FRANCESE (comprensione e produzione in lingua straniera) Les poules débarquent en ville Claire est une Parisienne qui a bien de la chance. Non contente d'habiter un rez-de-chaussée avec cour privative et jardin derrière la butte Montmartre, la jeune femme a le privilège, chaque matin, de pouvoir récolter un œuf frais au saut du lit. Car depuis six mois, elle est l'heureuse propriétaire d'une poule naine. «J'avais envie d'un retour à la nature, explique-t-elle. Et puis cela me rappelle mon enfance ». Ses voisins n'ont pas tiqué. Au contraire. « Leurs enfants sont ravis de nous rendre visite! », se réjouit-elle. Avec sa poule en plein Paris, Claire passe encore pour une originale. Mais pour combien de temps? L'élevage de gallinacés en ville gagne du terrain. Les jardineries Truffaut ont vendu plus de 20.000 poussins et poules pondeuses ou d'ornement à des particuliers en 2011. « L'activité basse-cour a augmenté de plus de 50 % cette année », précise Pierre-Alain Oudart, chef de produit. « Elle connaît un grand succès dans tous nos magasins en zone périurbaine.» Cela se confirme à Toulouse, Aubagne et Amiens, mais également autour de la capitale, d'Herblay (95) aux abords du Stade de France, à Saint-Denis (93). En deux ans d'existence, l'entreprise alsacienne Eco-poules a écoulé suffisamment de poulaillers en kit pour abriter 30.000 gallinacés: « Nous nous attendions à toucher des milieux plus ruraux », observe Stanislas de Beaumont, son fondateur. « Mais c'est en ceinture parisienne que nous avons le plus de clients. Et 80 % de nos ventes se réalisent sur Internet. » De fait, sur le Web, on voit fleurir les échanges d'accros de la crête, soucieux d'offrir un habitat cosy à Poupoule (200 euros pièce en moyenne). Et les fabricants d'abris rivalisent d'idées pour se distinguer sur un marché concurrentiel où dominent les produits à bas coût importés d'Asie. L'argument économique ne semble pas prioritaire: produire des œufs moins cher sur son balcon qu'en batterie relèverait de l'exploit. En général, écologie et retour au naturel sont mis en avant. 45 Ainsi, Eco-poules vante ses structures en bois local et renouvelable et promeut l'appétit féroce des bêtes à plumes pour les restes de cuisine. « Une poule peut consommer jusqu'à 200 kg par an de déchets organiques. Or, la loi « Grenelle 1 » va imposer de les recycler à 45 % en 2015 », n'hésite pas à avancer Stanislas de Beaumont. Les fientes, elles, peuvent même enrichir l'engrais du potager... D'autres, malins, parient aussi sur le design, comme « Pousse Créative », la jeune société qui a fourni à Claire le petit habitat esthétique et éco-conçu où niche son gallinacé. Une cabane dont on peut choisir la couleur, avec un espace grillagé pour s'ébattre, une jardinière sur le toit où planter fleurs et aromatiques pour l'aspect campagne en ville, et dont l'entretien est facilité par un tiroir amovible. « Un peu de litière, un nettoyage par semaine et il n’y a pas d'odeurs », assure Claire. […] Crainte de la malbouffe, rejet des élevages industriels, souci pédagogique ou simple compagnie: ce qui pousse jeunes parents et retraités à craquer pour la cocotte n'est guère différent en France et aux Etats-Unis, où la tendance est née. Contre toute attente, New York, Seattle, Chicago et Los Angeles ont été pionnières dans l'autorisation des poules en ville, et le mouvement s'étend. A Montréal, un « Collectif en Pag. 5 Sessione ordinaria 2012 Seconda prova scritta aménagement paysager et en agriculture urbaine durable (CRAPAUD) » a lancé en 2010 une pétition pour lever l'interdiction de l'élevage citadin ... En France, certains règlements municipaux ou de copropriété peuvent poser leur veto. Mais, de manière générale, les poules en petit nombre sont considérées comme des animaux domestiques, au même titre que les hamsters. Michel Audureau, grand connaisseur et auteur de « Et si j’élevais une poule », , conseille toutefois de bannir le coq et ses tonitruants réveils (la poule n'en a pas besoin pour pondre). Puis de veiller au bien-être animal. « Une poule a besoin de picorer, il lui faut de la terre et un minimum de surface. Difficile donc de l'installer sur un balcon, d'autant qu'elles sont sensibles au froid,» Les amateurs d'œufs choisiront une poule rousse ou une marans et, pour des coques bien dures, lui serviront des céréales. Quand on veille au grain, Poupoule le rend bien! Christine Taconnet, Le Monde, 29/12/2011 Compréhension 46 − Pourquoi l'entreprise « Eco-poules » s’attendait-elle « à toucher des milieux plus ruraux »? − Expliquez l’expression «accros de la crête». − Ceux qui élèvent des poules en ville le font-ils surtout pour des motifs économiques ? − Est-ce que cet élevage implique un travail pénible ? − Pourquoi un « souci pédagogique » pousse-t-il certains parents à élever des poules ? − Cet élevage est-il permis partout en France ? − Pourquoi l’élevage des coqs n’est-il pas conseillé? − Expliquez la phrase « Quand on veille au grain, Poupoule le rend bien! » Production − Résumez le texte en quelques lignes. − Elever des poules en ville : cela est dû à une certaine nostalgie de la nature, de la vie à la campagne, du contact quotidien avec les animaux domestiques, d’une alimentation plus saine et plus simple. A la lumière de votre expérience, examinez ces sentiments. ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 47 Liceo linguistico Gaetano De Sanctis Nom: ____________________________ 3L Roma Date : _____________________ Français : bac blanc (simulazione terza prova) Répondez aux questions en 8-10 lignes environ : 1. Comment peut-on expliquer le titre “Le rouge et le noir” du roman de Stendhal? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2. Décrivez le personnage d’Esméralda, protagoniste du roman Notre Dame de Paris de Victor Hugo, tel qu’on l’observe lors de son spectacle en place de Grève ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 48 ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________ 3. Comment le personnage d’Indiana de Georges Sand est-il représentatif de l’émancipation des femmes au XIXe siècle ? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________ 49 LICEO LINGUISTICO G. DE SANCTIS ANNO SCOLASTICO 2013/14 ALUNNO: DISCIPLINA: SCIENZE DELLA TERRA DATA: 26/02/2014 CLASSE: 3L 1) Descrivi Il ritmo delle stagioni e come varia nei 2 emisferi. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _____________ 2) Forma della Terra: spiega i vari modelli. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ____________________ 3) Descrivi paralleli e meridiani. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ____________________ 50 Nome e Cognome....................................................................... Liceo Classico Gaetano De Sanctis A.S. 2013-2014 Classe III L Simulazione Terza Prova Tipologia B Storia Il candidato illustri in dieci righe le correnti interne al partito socialista italiano e le loro differenze negli anni dell’età giolittiana ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Il candidato illustri in dieci righe le principali clausole del Trattato di Versailles 51 ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Il candidato illustri in massimo dieci righe gli avvenimenti principali che resero il 1917 l’ anno di svolta nella prima guerra mondiale ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 52 ESPANOL SIMULACIÓN DE III PRUEBA III L 26 de febrero de 2014 Candidato/-a: ......................................................................................................... 1. Hablando de antecedentes del Modernismo, ¿cuáles son los movimientos artísticos tanto franceses como de la tradición hispánica que influencian a los modernistas? (max 10 líneas) ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ________________________________________ 2. ¿Cuáles son los temas predominantes en la obra de los escritores españoles de la Generación del 98 y el género más cultivado por este grupo de fin de siglo? (max 10 líneas) ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 53 ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ________________________________________ 3. ¿Por qué la obra noventayochista El árbol de la ciencia de Pío Baroja se puede definir una novela de carácter filosófico? (max 10 líneas) ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ________________________________________ 54 INGLESE CANDIDATA/O -------------------------------------CLASSE ………………………………………... 1) In La Belle Dame sans Merci deals with sensual love that leaves lovers exhausted and bewildered. Compare this love to the one expressed in Ode to the Grecian Urn. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Dickens deliberately criticized the “education” given to David by the Murdstones. Write a paragraph about Dickens’s attitude to education, based on the text “Shall I ever forget those lessons?” ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3. Illustrate the development of the Aesthetic movement in Great Britain and in Europe. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 55 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 56 Liceo Statale Linguistico “G. De Sanctis” Anno scolastico 2013-2014 Simulazione Terza Prova di Storia dell’Arte Candidato…………………………………..Classe………Sezione……..data………………. N.B. Dare la risposta ad ogni domanda per un massimo di 10 righe. 1) Quali sono i caratteri distintivi dell’Impressionismo e dei suoi artisti? 2) Individuazione e descrizione dell’opera nella foto n.1 riprodotta. 3) Individuazione e descrizione dell’opera nella foto n.2 riprodotta. 57 foto n.1 foto n.2 58 Liceo De Sanctis Classe III L Simulazione della Terza prova FILOSOFIA a.s. 2013-2014 15 aprile 2014 Candidato………………………………… Il candidato sintetizzi in dieci righe perché a proposito di Fichte si parla di Filosofia della libertà. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Il candidato illustri in dieci righe i caratteri generali del Romanticismo ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 59 ………………….………………………………………………………………………………… ………………………….................................................................................................................... ............................................................................................................................................................ Il candidato illustri in dieci righe i capisaldi della dialettica hegeliana ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 60 14 aprile 2014 Classe 3L Simulazione della terza prova d’esame MATEMATICA Studente: ......................................................................... 1. Dopo aver ricordato le condizioni per cui una funzione possiede un asintoto orizzontale, verticale oppure obliquo, determina gli eventuali asintoti della funzione: 2x 2 + 1 y= 2 . x − 4x + 3 ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 2. Enunciare il teorema di Rolle. Stabilire se la funzione y = x 2 − 4 x + 2 nell’intervallo I = [1;3] soddisfa il teorema. In caso affermativo calcola le coordinate dei punti che verificano il teorema. ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 61 ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 3. Quando si può dire che x0 è un punto di discontinuità per la funzione y = f ( x ) ? Individua e classifica i punti di discontinuità della funzione y = x −1 x2 −1 ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………… 62 63 Il presente documento è stato condiviso e redatto in tutte le sue parti dai docenti del consiglio di classe. DISCIPLINA/E DOCENTE ITALIANO RITA GENTILI LATINO PAOLA GOZZI FRANCESE CRISTINA GIORDANI CONVERSAZIONE FRANCESE DANIELA MORI SPAGNOLO ALESSIA LATTANZI CONVERSAZIONE SPAGNOLA LUZ CECILIA HUARCAYA INGLESE LORELLA MINNUCCI CONVERSAZIONE INGLESE SHIONA WILSON MATEMATICA ALESSANDRA GALLI-TOGNOTA SCIENZE PAOLO TAORMINA FILOSOFIA/STORIA NICOLA COSPITO STORIA DELL’ARTE FRANCESCO NARDO EDUCAZIONE FISICA CARLO SPAGNOLI RELIGIONE CINZIA APOLITO FIRMA Roma, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico (Maria Laura Morisani) Allegati 12 Programmi e Relazioni Analitiche Per Singole Discipline Arte Contenuti e scansioni temporali SETTEMBRE/OTTOBRE Il Settecento La nascita dei Musei a Roma e in Europa Approfondimento sul Museo moderno Il Grand Tour Le Accademie I Salons NOVEMBRE/DICEMBRE Il neoclassicismo La scultura: Antonio Canova La pittura : J.L. David Architettura neoclassica: Piermarini. L’arte romantica La pittura francese tra classicismo e romanticismo:, Géricault e Delacroix GENNAIO/FEBBRAIO Pittura Romantica Spagnola: Goya Pittura Romantica italiana: Hayez. Il Paesaggio romantico di Friedrich e Constable. Il Naturalismo paesaggistico di Corot in Francia. 67 La Scuola di Barbizon. Il realismo in Francia e in Italia Gustave Courbet I macchiaioli : Fattori MARZO/APRILE L’impressionismo: Manet, Monet, Degas. MAGGIO/GIUGNO Post-Impressionismo: Seurat, Cézanne , Gauguin,VanGogh. L’Art Nouveau L’espressionismo: I Fauves e il Die Brücke Il cubismo: Braque e Picasso Il futurismo: Boccioni, Balla. 68 Educazione Fisica CONTENUTI DIDATTICI COMPETENZE (PER MODULO) MODULO 1 GINNASTICA UNITA’ DIDATTICA 1 SAPER ESEGUIRE EQUILIBRIO EQUILIBRIO IN FORMA STATICA UNITA’ DIDATTICA 2 SAPER COORDINAZIONE COORDINAZIONE FRA ARTI SUPERIORI E ESEGUIRE ESERCIZI DI ESERCIZI DI INFERIORI UNITA’ DIDATTICA 3 SAPERE ESEGUIRE MOBILITA’ ARTICOLARE MOBILITA’ ARTICOLARE-STRETCHING UNITA’ DIDATTIVA 4 SAPER ESEGUIRE ESERCIZI A CARICO POTENZIAMENTO FISIOLOGICO NATURALE E CON ESERCIZI DI L’UTILIZZO DI PICCOLI ATTREZZI PER L’INCREMENTO DI RESTISTENZA – FORZA - VELOCITA’ CONTENUTI DIDATTICI MODULO 2 COMPETENZE (PER MODULO) GINNASTICA A CORPO LIBERO E CON PICCOLI E GRANDI ATTREZZI UNITA’ DIDATTICA 1 SAPERE ESEGUIRE ESERCIZI INDIVIDUALI CORPO LIBERO A COPPIE SUL POSTO E CON SPOSTAMENTO 69 UNITA’ DIDATTICA 2 SCELTA LIBERA SAPER ESEGUIRE UNA PROGRESSIONE DI DI UN ATTREZZO PICCOLO LIBERA ESPRESSIONE CORPOREA CON UN PICCOLO ATTREZZO UNITA’ DIDATTICA 3 SAPER UTILIZZARE GLI ATTREZZI IN PICCOLI ATTREZZI MODO SPECIFICO (MANUBRI, PALLE MEDICHE E BILANCERI) UNITA’ DIDATTICA 4 GRANDI ATTREZZI SAPER UTILIZZARE UNO DEI DUE GRANDI A SCELTA SPALLIERA, QUADRO SVEDESE CONTENUTI DIDATTICI TRA: ATTREZZI IN RELAZIONE ALL’AMBIENTE NEL QUALE SI OPERA . COMPETENZE (PER MODULO) MODULO 3 ATLETICA LEGGERA UNITA’ DIDATTICA 1 CONOSCERE E SAPER ESEGUIRE LA CORSA DI RESISTENZA CORSA DI RESISTENZA UNITA’ DIDATTICA 2 CONOSCERE E SAPER ESEGUIRE LA CORSA VELOCE CORSA VELOCE. CONOSCERE E SAPER ESEGUIRE CORSA IN STAFFETTA. CONTENUTI DIDATTICI COMPETENZE (PER MODULO) MODULO 4 GIOCHI SPORTIVI 70 UNITA’ DIDATTICA 1 CONOSCENZA PALLAVOLO GIOCO FONDAMENTALE SPORTIVO PROPOSTO, DEL CON FONDAMENTALI DI ATTACCO E DIFESA. UNITA’ DIDATTICA 2 SAPER GIOCARE UNA PARTITA. GIOCO DI SQUADRA ARBITRAGGIO DELLA MEDESIMA. CONTENUTI DIDATTICI COMPETENZE (PER MODULO) MODULO 5 TEORIA UNITA’ DIDATTICA 1 CONOSCERE IN MANIERA ADEGUATA DOPING NELLO SPORT GLI ARGOMENTI TRATTATI SAPENDO IL PRONTO SOCCORSO UTILIZZARE IL LESSICO SPECIFICO DELLA MATERIA. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Controllo sistematico delle varie attività motorie svolte mediante verifiche pratiche, ha avuto grande rilievo la valutazione sulla partecipazione, impegno, interesse comportamento e grado di socializzazione raggiunto. Il presente programma è stato realizzato sulla base degli spazi e delle attrezzature didattiche messe a disposizione dalla scuola. OBIETTIVI E COMPETENZE: Tutta la classe ha raggiunto in modo ottimo e adeguato gli obiettivi e le competenze previste per l’anno di corso e la materia. 71
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