SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE 2014 - ANNO 32 N. 37 - EURO 0,20 Reggi, De Micheli e Bergonzi: Roma “colonia” piacentina Settimane da ricordare per il Pd locale, ma il difficile inizia ora Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it WEEKEND POLLASTRI A PAGINA 4 Città futura - A metà dicembre un convegno nazionale sul tema, con le esperienze altrui Aree militari, il dubbio: “Opportunità o problema?” Branciaroli è Enrico IV A PAGINA 9 Baracchi (presidente Architetti): “Siamo sicuri che non ci saranno ulteriori oneri per i cittadini? Il vero nodo è che ci sono parti di Piacenza da espropriare e demolire per costruire del nuovo” Quanti metterebbero la mano sul fuoco nel dichiarare che la dismissione e l’acquisizione delle aree militari costituiscono per la città esclusivamente un’opportunità? Tra chi ci penserebbe due volte c’è il presidente dell'Ordine degli Architetti, Giuseppe Baracchi A Bettola contro le biomasse San Martino, Alseno in festa A PAGINA 3 A PAGINA 12 Borgo Faxhall Speciale Pizza, che gusto Commercianti pronti ad “azioni eclatanti” A PAGINA 5 Viale Dante Parcheggio pieno da quando è gratis C’è un comitato che sta vincendo DOSSENA A PAGINA 2 DOSSENA A PAGINA 3 Pallavolo Copra, scossone finale? TAGLIAFERRI A PAGINA 7 A PAGINA 15 Corriere Padano 2 6 novembre 2014 ATTUALITÀ Nuovi Piacentini - Anche in provincia fermenti da seguire C’è un comitato che sta vincendo: si trova a Bettola Marcella Rossi, tra i portavoce del battagliero gruppo che è nato contro l’ipotesi di una centrale a biomasse, spiega come si è riusciti a scuotere un intero paese ANDREA DOSSENA Scuotere un intero paese e spingere la locale amministrazione comunale a rivedere molte valutazioni in merito alla realizzazione di una centrale a biomasse in zona Boccacci Roncovero: è la piccola grande impresa compiuta dal ‘Comitato contro la realizzazione di centrali biomasse a Bettola’, ancora in prima linea su questo fronte dato che sul progetto ancora non si conosce il parere definitivo (quello provvisorio era comunque negativo) della Conferenza dei Servizi e che tra osservazioni, documenti aggiunti, ricorsi e possibili ripresentazioni del progetto (o di altri pro- getti analoghi) la questione resta di fatto aperta. Quattro, ad oggi, le portavoci ufficiali del battagliero comitato bettolese, cui anche Gianna Nannini (ormai di casa da quelle parti) ha offerto via social network il suo appoggio: Elisabetta Bergonzi, Patrizia Bernazzani, Claudia Magnaschi e Marcella Rossi. A loro si affianca Mauro Bruzzi, “mente” del comitato grazie alle sue precedenti esperienze contro progetti relativi a fonti “rinnovabili”solo sulla carta e alla approfondita conoscenza della “cosa pubblica”. E’ Marcella Rossi a raccontarci come un gruppo inzialmente composto da cinque/sei persone più informate su cosa si sta- va prospettando per il paese sia riuscito - caso raro - dove in molti altri casi si è fallito: “Siamo stati - esordisce Marcella Rossi - solo molto fortunati”. Non è andata proprio così: a cambiare la situazione è stato il vostro “martellamento”. “Dopo l’assemblea pubblica del giugno 2013, in cui per la prima volta venne resa ufficiale l’eventualità di costruire una centrale a biomasse nei pressi di Bettola, buona parte della popolazione del paese ci rimase molto male: chi per i rischi per ambiente e salute, chi per il metodo (parlarne con tanto ritardo rispetto all’idea iniziale) scelto. Fatto sta che in pochi mesi abbiamo raccolto circa 2.100 firme di residenti, Nella foto, da sinistra, alcuni componenti del comitato bettolese anti-biomasse: Marcella Rossi, Mauro Bruzzi, Elisabetta Bergonzi e Patrizia Bernazzani villeggianti e tanti altri interessati al futuro di Bettola”. Corriere Padano vi ha seguito da subito, altri media vi hanno snobbato. Voi, oltre al passaparola, avete trovato un jolly nei re l’attività produttiva proposta dalla Società Carrara F.lli come “azienda insalubre di prima classe”. Come Comitato, tuttavia, continuiamo ad essere sostanzialmente esclusi ri- Carte, firme e Facebook ma il caso resta tuttora in bilico: ecco perchè social network. “Facebook, soprattutto con il gruppo ‘Centrale a Biomasse a Bettola’, è stato utilissimo. Nonostante il mezzo sia “giovane”, anche tramite i ragazzi che parlavano con genitori e nonni - la questione ed i suoi aggiornamenti hanno creato un’attenzione intergenerazionale”. Passo dopo passo, avete “convinto” l’ amministrazione. “La variante al regolamento edilizio approvata dal Comune ha messo dei paletti al progetto, infine ad agosto lo stesso Comune ha provveduto a decreta- spetto alle novità che riguardano la vicenda, tanto che siamo costretti a raccogliere informazioni sull’andamento della Conferenza dei Servizi in atto da altre fonti: in primis dalla Provincia che, secondo le normative che regolano la trasparenza, non ci ha mai negato un accesso agli atti ”. Su molti aspetti, in pratica, vi date da fare uno per uno. “Sono convinta che ogni cittadino possa fare di più per il luogo in cui vive, senza necessariamente essere parte attiva dell’amministrazione ma anche come parte attiva esterna. Per far rispettare i propri diritti, oggi, i cittadini devono imparare a vincere la pigrizia e la tendenza a fidarsi troppo: sarebbe ora di smettere di indignarsi e di passare, invece, a rimboccarsi le maniche!”. “Posso passare - ammette la Rossi - per una “rompiscatole”, ma per me leggere le carte e confrontarmi con altre persone sull’interpretazione di norme, codici e ricorsi vari è fondamentale. Ci chiediamo ora, per esempio, come mai il Comune di Bettola, visto che anche il sindaco è stato caldamente consigliato da più parti, non abbia ancora provveduto a portare in Consiglio la dichiarazione di servitù di uso pubblico della strada dei Boccacci di Roncovero che, essendo parte in causa nei lavori del progetto Centrale Biomasse, potrebbe diventare un ulteriore paletto a questa per noi insana idea. Al di là delle procedure, il Comune ha in mano tutte le carte per decidere cosa fare: vogliamo o no chiudere questa storia una volta per tutte?” L’ex Provveditorato cambia sede, la Provincia risparmia 200mila euro L'Ufficio Scolastico Provinciale ha una nuova sede: è infatti ormai terminato il trasloco degli uffici dell'ex Provveditorato, finora dislocati nel complesso di Borgo Faxhall a Piacenza, nei locali ubicati in via San Giovanni tra il Palazzo della Provincia e Palazzo Scotti da Vigoleno, sede della Prefettura. La nuova sede, messa a disposizione grazie all'accordo tra la Provincia, proprietaria dell'intero complesso immobiliare, e la Prefettura, consentirà all'ente di via Garibaldi di risparmiare circa 200mila euro annui tra affitto e spese condominiali. Nei giorni scorsi mattina il Presidente della Provincia di Piacenza Francesco Rolleri ha visitato i nuovi uffici insieme al suo predecessore Massimo Trespidi, al Prefetto Anna Palombi e al dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale Luciano Rondanini. “Raccogliamo oggi i frutti - ha detto Rolleri – del lavoro portato avanti dalla precedente amministrazione in un'ottica di spending review e razionalizzazione di spazi e risorse; quella di trasferire la sede dell'Ufficio Scolastico Provinciale nei locali di proprietà della Provincia con un significativo risparmio per l'Ente è una decisione che trova la mia piena condivisione”. L'intervento di riqualificazione, interamente finanziato dalla Provincia di Piacenza con 120mila euro, ha interessato alcuni dei locali posti al piano terra e al primo piano del complesso: i lavori hanno comportato la modifica di pareti interne, la sostituzione di serramenti e infissi per garantire una miglior sicurezza ed un maggior risparmio energetico, insieme all'adeguamento dell'impianto elettrico e al rifacimento di pavimenti e servizi igienici. Apertura al pubblico dallo scorso 5 novembre. (dox) 6 novembre 2014 Corriere Padano 3 IN PRIMO PIANO L’incontro - L’invito ad un’analisi più attenta per evitare spiacevoli sorprese Baracchi: “Aree militari, opportunità o problema?” Il presidente dell’Ordine degli Architetti: “Quanti oneri per i cittadini?” A metà dicembre un convegno nazionale sul tema si svolgerà a Piacenza Quanti metterebbero la mano sul fuoco nel dichiarare che la dismissione e l'acquisizione delle aree militari costituiscono per la città esclusivamente un'opportunità? Tra chi ci penserebbe due volte, c'è il presidente dell'Ordine degli Architetti Giuseppe Baracchi che pone sul tavolo tematiche importanti per lo sviluppo di Piacenza dei prossimi anni, proponendo soluzioni che potrebbero e dovrebbero essere prese in considerazione. Il tema è come il Comune può e deve ricavare benefit dall'acquisizione di alcune aree che sembrano ormai certe dopo l'accelerazione che la vicenda ha preso nelle ultime settimane? Proprio su questo l'ordine degli architetti di Piacenza, in collaborazione con l'amministrazione, sta organizzando per metà dicembre un convegno nazionale sulle aree militari a cui parteciperanno anche altre realtà come il Friuli Venezia Giulia che porterà il suo esempio. Di fatto le aree che il Comune ha chiesto sono Pertite, ex Ospedale Militare e Laboratorio Pontieri; una volta ottenute, con l'incognita di quanto tempo ci vorrà, si porrà il problema di come riempire questi enormi contenitori, facendo attenzione a che non diventino un costo per i cittadini.”Intorno alla aree militari c'è un grande dibattito – ha spiegato Baracchi – il tema è: sono esclusivamente un'opportunità o possono diventare un problema? Dal momento in cui passeranno dall'esercito al pubblico, personalmente credo che anche i cittadini verranno caricati di oneri. Queste aree si sono svuotate da quando una decisione governativa ha reso la leva militare non più obbligatoria. Nel corso dell'ultimo convegno nazionale degli architetti – continua - ho fatto una proposta che spero venga presa in considerazione: riconvertire il servizio di leva in un servizio civile obbligatorio portando i giovani sul territo- rio liberando terreni, rivi e ruscelli, azioni che fino a pochi anni fa facevano i nostri nonni”. In questo modo le caserme avrebbero un valore aggiunto in più, verrebbero utilizzate per ospitare nuovamente gio- “C’è una fetta di città che andrebbe espropriata e demolita per costruire del nuovo ma sul mercato esistente” vani che svolgerebbero una fondamentale azione sociale e di interesse pubblico. Secondo recenti studi, le città di piccole medie dimensioni come Piacenza sono destinate ad avere un andamento demografico stabile, in pratica non saranno soggette ad un forte aumento della popolazione. Sarebbe quindi impensabile costruire nuovo abitativo nelle aree militari in una realtà già satura e soprattutto destinata Amianto, dai medici piacentini tre iniziative di sensibilizzazione Con un ciclo di appuntamenti sui rischi sanitari dell’amianto prende il via la campagna di educazione sanitaria promossa dall’Ordine dei Medici di Piacenza, che ha ottenuto il patrocinio del Comune, della Provincia e dell’Ausl di Piacenza e che si articolerà in quattro momenti successivi, ciascuno dei quali dedicato a temi delicati ed importanti per il benessere dell’individuo e della collettività, quali amianto, inquinamento ambientale, fumo-alcool-droga, dieta ed attività sportiva. Si parte con un convegno a palazzo Galli, il 15 novembre, dalle 10, dal titolo “Amianto: cosa si deve sapere, cosa si deve fare”durante il quale medici esperti parleranno dell’amianto ai cittadini e risponderanno alle loro domande. L’Ordine ha realizzato anche un video di 15 minuti dove un team di esperti aiuta a prevenire i pericoli dell’amianto (sarà presto pubblicato sul sito dell’ordine). Una mostra dal titolo “Basta amianto” sarà inoltre allestita all’Urban Center (padiglione Vegezzi) dall’8 al 15 novembre, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17. L'amianto è un problema ancora del tutto aperto, anche se è stato bandito nel 1994, perché ha tempi di insorgenza lunghi, pari anche a 30-40 anni. “Il picco di mesotelioma, il tumore da a- mianto - dicono i medici piacentini - è atteso tra il 2015 e il 2020. L’amianto non si trovava solo sui tetti o nelle fabbriche, ma anche nei giochi per bambini. E’ quindi necessario informare i cittadini e predisporre un piano di bonifica adeguato”. Viale Dante, il parcheggio si riempie da quando è diventato gratuito Il nuovo parcheggio cittadino di viale Dante, ricavato nello spiazzo centrale dell’ex comando provinciale dei Vigili del Fuoco, “decolla” proprio ad un passo dalla chiusura: a cambiarne il destino è stato con ogni probabilità il fatto che le aree di sosta sono diventate, benchè ora incustodite, del tutto gratuite. Scontento dei mancati incassi, il gestore (la cooperativa che aveva ricevuto dal Comune l’incarico di tenere a- perta e sorvegliare la struttura) del parcheggio aveva clamorosamente chiuso i battenti solo pochi giorni fa, ma ora le auto arrivano in buon numero. Una vera beffa, ma prevedibile: vero è infatti che il cantiere per la riqualificazione dell’area avanza proprio verso le vie più vicine al nuovo parcheggio, ma probabilmente di questi tempi anche un euro per la sosta (peraltro rimborsato da molti esercenti della zona: ma quanti piacentini lo a non crescere numericamente. “Non sarebbe neppure pensabile –spiega il presidente Baracchi – progettare un nuovo ospedale o nuove piscine, perchè Piacenza è questa e non è destinata ad ingrandirsi. Con- sapevano?) può pesare, specialmente se - come spesso accade - le soste in viale Dante nelle ore diurne sono spesso per veloci blitz per un caffè o per una visita ad una delle tantissime vivaci attività aperte lungo l’importante arteria stradale. Il vero nodo resterà probabilmente quello delle ore serali: il rientro a casa dal lavoro, infatti, è da sempre uno dei momenti più critici per il traffico della zona. Andrea Dossena tinuo a sostenere che il vero problema è la città contemporanea quella degli anni 60 che andrebbe espropriata e demolita per costruire una città nuova ma sul mercato esistente”. In questo contesto di trasformazione urbana, si colloca anche la riqualificazione di Piazza Cittadella che al suo interno ha il Laboratorio Pontieri, una delle zone che tornerà alla città e su cui c'è l'intenzione, dichiarata più volte dal presidente della Camera di Commercio Parenti, di allestirvi un museo dell'agricoltura. Idea che non aggrada proprio tutti; ci si chiede infatti perchè non utilizzare una delle numerose cascine in disuso alla prima periferia della città di proprietà del comune, come ad esempio cascina San Savino a Le Mose. Tornando alla piazza, l'assessore Cisini ha dato il via al percorso partecipativo illustrando il progetto ai cittadini, che comprende unitariamente il rifacimento di piazza Cittadella (secondo il progetto che vinse la gara d'appalto nel 2011) e quanto vi sta attorno, ovvero chiesa del Carmine, mercato rionale e Laboratorio Pontieri, come richiesto espressamente dalla Soprintendenza nel 2013. Per quanto riguarda i lavori sulla piazza la tematica più importante riguarda gli scavi, la società di progetto ha pianificato un milione di euro per l'indagine archeologica. la zona costituisce il primo insediamento romano databile 1300. Poi si affronterà la progettualità: “sorgerà un parcheggio interrato di 260 po sti auto, il terzo step, per ora il più incerto –continua Baracchi –sarà la realizzazione della piazza con idee e suggerimenti che arriveranno dalla città. L'obiettivo è quello di realizzare non il luogo immaginato ma quello del 2050, delle nuove generazioni”. Il servizio completo su www.zerocinque23.com Corriere Padano 6 novembre 2014 4 ATTUALITÀ POLITICA In ascesa - I nostri concittadini “fanno carriera” nel Partito Democratico De Micheli e Bergonzi, arrivederci a Roma Con Bersani, Migliavacca e Reggi formano ora un ‘pokerissimo’ di piacentini con posizioni di prestigio nella Capitale in un momento decisivo per l’ltalia MARCELLO POLLASTRI Mai nella sua storia Piacenza ha potuto fregiarsi di avere una colonia di concittadini nell’olimpo della politica. Tutti del Partito Democratico. In questo senso la settimana scorsa è stata da incorniciare: prima l’ingresso di Marco Bergonzi alla Camera dei deputati con proclamazione ufficiale; il giorno seguente l’incarico affidato dal premier Matteo Renzi alla onorevole piacentina Paola De Micheli di sottosegretario all’Economia, il dicastero più importante e chiave di questo periodo storico. Qualche settimana prima Roberto Reggi aveva lasciato il ministero dell’Istruzione per andare a ricoprire il ruolo operativissimo di direttore dell’Agenzia del Demanio. E guarda caso proprio nei giorni scorsi diverse partite sulle aree militari e demaniali, che giacevano nel cassetto da tempi immemori, si sono magicamente sbloccate. Senza contare che gli altri nostri concittadini illustri, Pierluigi Bersani e Maurizio Migliavacca, sono ormai esperti conoscitori delle stanze romane. Un “pokerissimo” che tutti si augurano possa produrre frutti per il nostro territorio. Qualche annetto fa, quando a Bersani chiesero conto di quanto da ministro fece per lo sviluppo di Piacenza, lui rispose: “Io sono il ministro di tutti”. Come dargli torto. Tuttavia è chiaro che un piccolo ragionamento egoistico da parte nostra, e una piccola occhiata in più a quanto succede della nostre parti, non paiono sicuramente vizi capitali. Li vedremo dunque al- l’opera. Certamente il nuovo ruolo di Paola De Micheli, già vicepresidente del gruppo del Pd alla Camera, è di quelli da prima pagina. “Una bella soddisfazione che voglio condividere prima di tutto con i piacentini”. Queste le prime parole pronunciate. Una nomina di prestigio, autorevole, che riveste un significato particolare anche nelle tribolate dinamiche interne del Pd. De Micheli appartiene alla minoranza del partito e questo incarico si può leggere anche come un segnale d’apertura da parte dell’ala maggioritaria renziana in un momento cruciale per il Paese e le riforme in atto, legge di Stabilità e Job Act su tutte. Infatti la parlamentare piacentina ha subito ricordato e ringraziato i suoi padrini politici Pierluigi Bersani ed Enrico Letta. Ma ha rivolto un saluto affettuoso anche al capogruppo del Pd alla Camera Roberto Speranza, alla ministra per le Riforme Maria Elena Boschi (“con la quale abbiamo collaborato molto”), alla sua famiglia e anche “ai tanti amici del Pd di Piacenza”. De Micheli ha spiegato di aver ricevuto la telefonata del premier Renzi. “Una telefonata molto cordiale, parlava delle mie competenza e questo credo sia una gratificazione per chi si impegna”. XX Settembre. Sono qui per servire e questo sarò lo spirito che mi contraddistinguerà”. Il lavoro certo non manca: “In questi giorni sarò poco a Piacenza. C’è la legge di Stabilità, un passaggio importante. In questo mio nuovo incarico porterò anche la Con l’ex sindaco a dirigere l’Agenzia del Demanio, molti si attendono più di qualche buona notizia sul delicato fronte delle aree da dismettere Però il tempo di festeggiare può durare lo spazio di un lampo. “Il sentimento che prevale in questo momento è quello di grande serietà e di impegno perché quel ministero è cruciale per il rilancio dello sviluppo economico del nostro paese. Il primo pensiero va a coloro che hanno perso il lavoro, imprenditori e lavoratori. Quello sarà il pensiero che avrò tutte le mattine entrando al ministero di via mia esperienza di donna di provincia laboriosa, una provincia che deve cambiare sul piano politico e economico. Posso essere simpatica o antipatica, ma nessuno può negare che abbia provato a dare una mano a tutti. Continuerò a farlo in un ruolo ancora più autorevole”. Nella foto in alto, Paola De Micheli. A lato, Marco Bergonzi CENTRO PER L’IMPIEGO - OFFERTE DI LAVORO Richieste di personale pervenute ai Centri per l’Impiego della Provincia. Gli interessati possono inviare curriculum vitae via mail o via fax previo controllo di eventuale aggiornamento sul sito della Provincia, citando il numero di riferimento Provincia di Piacenza (settore welfare, lavoro e formazione professionale) Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e i pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30. In caso di forte afflusso di utenza la distribzione dei numeri di ingresso terminerà 30 minuti prima della chiusura Provincia di Piacenza - Centro per l'impiego - Borgo Faxhall P.le Marconi - tel. 0523-795716 fax: 0523-795738 - e-mail: [email protected] Cod. 455/2014 valida fino al 15/11/2014 Azienda richiedente: SELPE - Azienda di Ricerca e Selezione Personale con sede a Milano ricerca per azienda di Piacenza Mansione: impiegata/o commerciale internazionale Qualifica ISTAT: 3314001 corrispondente commerciale in lingue estere Contenuti e contesto del lavoro: esperta/o in gestione commerciale internazionale di ordini di acquisto e vendita,conoscenza di Incoterms, spedizioni internazionali e processi di ispezione Sgs Luogo di lavoro: Piacenza, richiesta disponibilità a trasferte Formazione: diploma di maturità Caratteristiche candidati: esperienza pluriennale nella mansione Contratto: possibilità di contratto a tempo indeterminato Conoscenze: requisiti indispensabili ottima conoscenza lingua inglese, ottima conoscenza lingua francese Orario: tempo pieno Per candidarsi: inviare cv con rif. n°455/14via mail: [email protected] Cod. 468/2014 valida fino al 16/11/2014 Mansione: operatore macchine cnc Qualifica ISTAT: 7211000 Conduttori di macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali Contenuti e contesto del lavoro: per officina mec- canica si ricerca figura con buona capacità di utilizzo del tornio parallelo, tradizionale e cnc oltre che capacità nell'utilizzo della fresa Luogo di lavoro: Piacenza Formazione: diploma tecnico Caratteristiche candidati: automunito/a, indispensabile esperienza nella mansione Contratto: tempo determinato con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato Conoscenze: indispensabile la conoscenza e la capacità operativa e di attrezzaggio del centro di lavoro Mcm modello Galaxy Connection controllo Ecs, buona capacità di lettura del disegno meccanico Orario: tempo pieno Per candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°468/14 via mail: [email protected] o via fax: 0523/795738 Cod. 487/2014 valida fino al 21/11/2014 Azienda richiedente: Verisure Italy Srl sede di Bologna ricerca Mansione: 10 venditori settore sicurezza Qualifica ISTAT: 3346002 rappresentante di commercio Contenuti e contesto del lavoro: creazione e sviluppo nuove opportunità di business in accordo con le strategie aziendali. Partecipazione a eventi, fiere, ecc. Luogo di lavoro: province di Piacenza, Reggio Emilia, Forlì Cesena Formazione: diploma di scuola media superiore Caratteristiche candidati: capacità di negoziazione, ottime doti relazionali, dinamismo ed intraprendenza Contratto: agente di commercio Benefit: tablet, cellulare e ticket Per candidarsi: per candidarsi inviare cv con rif. 487: [email protected] Cod. 491/2014 valida fino al 16/11/2014 Azienda richiedente: LABOR SPA - Filiale di PiacenzaMansione: colf convivente Qualifica ISTAT: 8221005 domestico Contenuti e contesto del lavoro: cura della casa, pulizie, stiro e preparazione pasti Luogo di lavoro: Fiorenzuola d'arda Caratteristiche candidati: in possesso di patente B Contratto: somministrazione con possibilità successiva di assunzione diretta dalla famiglia Conoscenze: ottima conoscenza della lingua italiana Orario: convivente Per candidarsi: inviare cv con rif. n°491/14 via mail: [email protected] via fax: 0523/753074 Cod. 494/2014 valida fino al 29/11/2014 Mansione: rettificatore Qualifica ISTAT: 6223119 rettificatore di cilindri Contenuti e contesto del lavoro: azienda maetalmeccanica ricerca operatore per rettifica tangen- ziale manuale ed affilatrice universale Luogo di lavoro: Carpaneto P.No Caratteristiche candidati: indispensabile esperienza nella mansione Contratto: tempo determinato con possibilità di stabilizzazione del rapporto di lavoro Orario tempo pieno: 08.00-12.00 / 13.30-17.30 Per candidarsi: inviare cv con rif. 494: via mail: [email protected] via fax: 0523/795738 Cod. 477/2014 valida fino al 20/11/2014 Mansione: commerciale tecnico Qualifica ISTAT: 3346002 rappresentante di commercio Contenuti e contesto del lavoro: multinazionale specializzata nella progettazione, produzione e vendita di materiale elettrico per applicazioni industriali cerca 1 commerciale tecnico per consolidare il portafoglio clienti esistente nell'area di Piacenza e provincia e incrementare le vendite Luogo di lavoro: Piacenza e Provincia Formazione: diploma di perito tecnico preferibilmente con specializzazione in elettronica Caratteristiche candidati: richiesta esperienza di almeno 1 anno nella mansione Contratto: contratto a tempo determinato di 12 mesi con possibilità successiva di stabilizzazione; l'azienda offre auto aziendale, telefono e pc portatile Orario: tempo pieno Per candidarsi: inviare cv con rif.: 477/14 via mail: [email protected] 6 novembre 2014 Corriere Padano 5 ATTUALITÀ Il caso - Un’esortazione più che esplicita ad Amministrazione e politica in generale: passare dalle chiacchiere ai fatti Borgo Faxhall, Bertola: “Pronti ad azioni eclatanti” I commercianti della galleria sono sul piede di guerra: sono esacerbati dai quindici anni trascorsi senza mai arrivare ad una soluzione definitiva di quanto accade intorno al centro Promettono azioni eclatanti i commercianti della galleria commerciale Borgo Faxhall se non si agisce subito. Una esortazione più che esplicita indirizzata all'amministrazione e alla politica in generale, perchè abbandonino le chiacchiere e passino ai fatti. Hanno agli animi esacerbati da anni, ben 15, in cui si è preso atto del problema di ciò che accade attorno al centro commerciale ma non si è fatto nulla per risolverlo, per colpa, sostanzialmente, di una convenzione finita male. Ma ora che un progetto c'è è doveroso portarlo avanti. E' la sintesi del pensiero di Cesare Bertola direttore del consorzio a cui sono associati i commercianti di Borgo Faxhall che ha partecipato alla seduta di consiglio comunale proprio sulla discussione del progetto di riqualificazione. “Oggi si devono prendere delle decisioni – ha detto Bertola- il tempo delle parole è davvero finito. Tutti noi che lavoriamo in quella porzione di città è come se fossimo seduti su una polveriera destinata ad esplodere da un mo- aggiunta anche la beffa, frutto di una errata interpretazione di alcuni accadimenti per cui tutto ciò che accadeva nella zona della stazione era ri- parole è finito e che questo progetto è l'unico realizzabile. Ci siamo documentati e abbiamo capito che la partita non era facile, ora che l'intesa con Coemi c'è, occorre fare. Noi agiremo in qualsiasi modo e in ogni sede se avremo la percezione che i tempi della politica si dilateranno ancora, lì la gente è stanca”. Intanto la discussione per l'approvazione del progetto prosegue e vede la forte contrarierà del centro destra, Fratelli d'Italia e Movimento 5 Stelle. Per l'opposizione l'unica ad avere ricadute positive da questo progetto sarebbe Coemi. Saracinesche abbassate e aspettative andate via via scemando: adesso gli operatori non ne possono più mento all'altro. Quella zona è citata solo per degrado, inciviltà, incuria e mala gestione – denuncia Bertola – io vivo in trincea ogni giorno e percepisco lo sfinimento della gente che non ne può più ed è pronta ad organizzarsi autonomamente”. A Borgo Faxhall ci sono imprenditori piacentini che hanno investito i risparmi di una vita; “in 15 anni – ri- corda il direttore della galleria – si sono pagati la vigilanza, la videosorveglianza, la manutenzione e si sono visti isolati in un contesto degradato. Oltre al danno iniziale si è conducibile a Borgo Faxhall, che in realtà è una zona pulita, sicura e ordinata”. In 15 anni oltre una trentina di saracinesche si sono abbassate, le aspettative rispetto a questo luogo sono andate via via scemando. Non ci stanno ad essere classificati operatori commerciali di serie B perchè devono subire le conseguenza dell’esterno che vortica attorno alla zona della stazione e del quartiere Roma. Le amministrazioni che si sono succedute hanno delle responsabilità? “Non mi sento di giudicare –risponde Bertola – dico che il tempo delle Auser: dal cinese al tango, tutti i corsi dell’Età Libera Russo e cinese, teatro e ambiente, storia dell'arte e meteorologia ma anche cucina, ricamo e tango argentino: non è mai stata così ricca come ora l'offerta dei corsi dell'università popolare dell'età libera "Giuseppe Malvermi" promossa dall'Auser per la terza età. Il programma delle lezioni è stato presentato nei giorni scorsi per l'inaugurazione dell'anno accademico nella sala riunioni di Vicolo del Pavone alla presenza dell'assessore Tiziana Albasi, del presidente provinciale di Auser Sergio Danese, del direttore responsabile Marco Marchetta, del direttore scientifico Giancarlo Sacchi e del presidente regionale di Auser Franco Di Giangirolamo. “Quest'anno i corsi sono triplicati - hanno spiegato Sacchi e Danese - per andare incontro alle esigenze dei piacentini della terza età. Anche per questo motivo insieme all'Università Cattolica stiamo realizzando una ricerca sui fabbisogni formativi di circa 400 piacentini over 65”. Già possibile iscriversi ai corsi –alcuni dei quali davvero curiosi e innovativi - che avranno inizio nel mese di gennaio 2015: cucina con gli chef Stefano Quagliaroli, Ettore e Stefano Ferri (che si svolgerà all'Accademia della Cucina Piacentina di via Gaspare Landi); lingua cinese con la docente Carlotta Trevisan (che si terrà a Vicolo del Pavone); lingua russa con Katiuscia Ghisleri (Vicolo del Pavone); teatro con Massimo Savi (Vicolo del Pavone); lingua e cultura italiana con Donatella Vignola (Vicolo del Pavone); lingua e letteratura tedesca a cura del Centro Italo-Tedesco (Vicolo del Pavone); matematica con Rosa Albanese (Vicolo del Pavone); natura e ambiente con Chiara Spotorno (Vicolo del Pavone). Molti corsi hanno già preso avvio nel mese di ottobre coinvolgendo più di 150 iscritti. Fra le chicche proposte dall'Università “G. Malvermi” il corso di tango argentino con i maestri Gabriele Caprioli e Daniela Arcelli al caffè letterario Baciccia, il corso “storia e cinema del '900” con Aldo Acerbi, il corso di meteorologia con Vittorio Marzio di Meteo Val Nure, il corso di religioni con don Luigi Bavagnoli, il corso di musica diretto da L’Università Malvermi inaugura con tante novità l’anno accademico Massimo Cottica, il corso di ricamo con Maria Elena Bonnini, quello di storia dell'arte con Marco Zavattarelli e ancora “mantenersi in salute” con il docente Marco Pisani. L'Università Auser ha poi garantito i grandi classici della formazione per l'età adulta e quindi i corsi, utilissimi, di informatica (Pc e tablet) con Maurizio Alfarone, di filosofia con Alberto Gromi, di fisegno e tecniche pittoriche con Marco Zavattarelli, di letteratura italiana con Luigi Galli, di lingua francese con Marisa Galli, di inglese con Graziella Molinari e di spagnolo con Pilar Rodriguez. “Le lezioni si terranno attraverso appunti e programmi essenziali in modo da facilitare l'apprendimento" - hanno precisato Galli e Molinari - "Lo scopo è di avvicinarsi il più possibile alla concretezza e alla realtà di oggi”. Il servizio completo su www.zerocinque23.tv Svep, al vertice Laura Bocciarelli Laura Bocciarelli è il nuovo presidente di Svep, al posto di Giuseppe Pistone, che ha terminato il terzo mandato. Il nuovo direttivo dell’associazione è così composto: Laura Bocciarelli, Ivaldo Brignoni, Segio Danese, Giovanni Fornasari, Gianluigi Guarnieri, Gaetana Marchi, Michele Marchini, Giuseppe Pistone, Andrea Provini, Valeria Viganò e Mario Barantani di nomina CoGe. Alla vice presidenza eletti Gaetana Marchi e Andrea Provini (nella foto con Laura Bocciarelli al centro) Movember: iniziative “coi baffi” tra sport, salute, socialità e goliardia Lyons Rugby e Piacenza Rugby, Piacenza calcio e Pro Piacenza, Copra Elior e Rebecchi Nordmeccanica volley. Mettere da parte le rivalità nello sport vi sembra cosa da poco? Movember Piacenza è anche questo. “E adesso tutti coi baffi. E chiedeteci perché li portiamo”. E' un appello alla partecipazione quello affidato dagli sportivi ai capitani del Piacenza rugby e del rugby Lions Giovanni Franchi e Matteo Rossi, presenti insieme alla presentazione del museo internazionale del Rugby che ha aperto i battenti giovedì 30 presso il salone di palazzo Gotico. “Movember –è stato spiegato - è un'organizzazione di beneficenza indipendente e globale che si prefigge di lasciare un segno sul volto della salute maschile. Ogni anno diventa responsabile dello spuntare di simpatici baffi sulla faccia di milioni di uomini in tutto il mondo. Con i loro “mo”(dall'in- glese moustache, baffi appunto) queste persone si impegnano nella raccolta fondi e nella sensibilizzazione delle tematiche legate al cancro alla prostata, ai testicoli senza dimenticare la depressione: argomenti purtroppo spesso trascurati dalla popolazione maschile”. Tante le novità in programma per la campagna 2014, ancor più interattiva ed itinerante sul territorio, grazie al coinvolgimento dei più importanti locali cittadini che ospiteranno vari eventi ed iniziative benefiche. Info e programma: http:mobro.co/movemberpiacenza https://www.facebook.com/piacenzamovember Corriere Padano 6 6 novembre 2014 CITTÀ UTILE CASA E NOZZE Banchetto degli sposi, quale modalità scegliere? Quante sono le modalità per poter organizzare un banchetto di nozze? Almeno tre: buffet, cocktail, tavoli con invitati seduti, ognuno adatto ad esigenze, stili e gusti diversi. Il cocktail è un tipo di banchetto semplice e abbastanza accessibile; si presta bene a un matrimonio informale di coppie per lo più giovani, con invitati della stessa età, e richiama atmosfere meno composte e solenni del pranzo con invitati seduti. Si tratta quindi di un rinfresco ameno e dotato di ritmo. Il cibo è relativamente più semplice rispetto al buffet e meno vario. Gli invitati si mescolano facilmente stando in piedi, ma è importante accertarsi che vi siano delle sedie sparpagliate in tutta l’area destinata al rinfresco perché la gente possa riposare di tanto in tanto. Nel buffet vi è invece una maggiore varietà di piatti. È un banchetto più divertente e meno formale delle tavolate tradizionali e permette agli invitati Soluzioni diverse in base a gusti ed esigenze Farmacie di turno FARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA DAL 7.11.2014 AL 14.11.2014 TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22 SAN GIACOMO – Via V. Veneto, 88 DR. ANTONIO CORVI – Via XX Settembre, 65 TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30 07.11 DR. PARMIGIANI – P.zza Duomo, 41 08.11 DR. CABERTI – Via Martiri della Resistenza (ang. Via Trivioli, 4) 09.11 DR. LANERI – C.so V. Emanuele, 64/66 10.11 CAMILLO CORVI – Via XX Settembre, 106 11.11 DANTE – Via Nasolini, 56 12.11 DR. CROCI – P.zza Cavalli, 29 13.11 DR. DALLAVALLE – Rotonda Viale Dante, 34 14.11 DR. BONORA – Via Genova, 20 Avis, i prelievi Venerdì 7 novembre: Monticelli d'Ongina; Domenica 9 novembre: Cortemaggiore, Morfasso, Ponte dell'Olio, Pontenure di scegliere di mangiare quello che preferiscono; è inoltre ritmato e movimentato. Si può giocare sul tipo di piatti e sui menù. Il buffet è più caro del cocktail, ma più completo. Gli invitati possono stare in piedi o seduti e non c’è bisogno di affidare un posto a ogni invitato: ognuno può sedersi dove meglio crede, una volta servitosi da solo. L’opzione a “tavoli rotondi” è invece quella che meglio incarna lo spirito della tradizione e che siamo abituati a vedere alle nozze. I commensali stanno seduti ed è previsto il servizio al tavolo. Il rituale consiste in un inizio con aperitivo di benvenuto più o meno elaborato, menù composto da antipasto, due primi, due secondi, dolce, frutta, vini, liquori e, infine, la torta nuziale. In tutti e tre i casi potete optare per fare preparare il pasto al ristorante o fare ricorso a un catering. Se contrattate un’impresa di catering, potrete personalizzare meglio le nozze e scegliere fino al minimo dettaglio: dal menù, alle tovaglie, ai coperti. La società di catering potrà portarvi il pranzo dove desiderate e avrete, dunque, un più ampio raggio d’azione. Spaziosa, funzionale, colorata e di stile moderno, possibilmente di proprietà: così è la casa ideale Ben sette coppie su dieci hanno acquistato la prima casa (mentre due su dieci sono per il momento in affitto): il primo passo è fatto alla grande. Lo rivela il portale dedicato alle nozze Matrimonio.it. Molto impegno è stato profuso nella ricerca: più di un anno per trovare il nido nel 70 per cento dei casi. Ma anche la fortuna ha giocato a favore per molti sposini, visto che il 37 per cento ha individuato la futura casa per caso. Solo nel 23 per cento dei casi il ritardo nel concludere l’affare ha allontanato la data del matrimonio, mentre il 67,5 per cento ha rispettato perfettamente i tempi stabiliti per la cerimonia. Ma il dato più significativo del sondaggio è che la casa è stata comprata dalla coppia (64%), con i propri risparmi (10%) e con l’aiuto di un mutuo (54%). I genitori, in particolare quelli di lui cui per tradizione spetta l’acquisto della prima casa, partecipano solo nel 36% dei casi. Per oltre la metà delle coppie, infine, l’abitazione è proprio come la volevate. Già, com’è la nuova casa? Grande, oltre 80 mq per il 57,5%, solo l’8% si è "accontentato" di abitare in un appartamento inferiore ai 60 mq. Poi è funzionale (oltre il 52%) ed è arre- data con colori decisi (poco più di un terzo delle risposte), anche se resistono a poca distanza il total white a pari merito con le tinte pastello. Preferito lo stile moderno, che sia di design (65%) o di fascia media (24%) rispetto al mobile della nonna e all’antiquariato. Le spose nel 65 per cento dei casi hanno deciso l’arredo della cucina, al massimo con l’aiuto del futuro sposo (25%), e la camera da letto è di preferenza bia nca (3 su 10) oppure azzurra o gialla (entrambi intorno al 5%) piuttosto che rosa (3,8). Ciò che stupisce è che il colore verde in camera da letto piace proprio poco (intorno all'1%). 6 novembre 2014 SPORT Corriere Padano 7 Molinaroli-Ruggieri, come all’Ok Corral Esposto in Procura e stop al contratto di sponsorizzazione di Ardelia, ora è guerra aperta: ennesimo scossone per il club biancorosso, tifosi in ansia La tragicomica e paradossale “sfida all’Ok Corral”(definizione data dallo stesso Ceo Ruggeri) tra la Copra e la fantomatica “holding” elvetico-piacentina Ardelia riporta alla mente gli altri compagni di viaggio che in questi 14 anni hanno accompagnato Guido Molinaroli (nella foto) nella sua avvenutura nel grande volley: non sempre il patron biancorosso (dopo che Biancorosso Volley ha depositato alla Procura della Repubblica un atto di esposto sulle vicende intervenute con Dario Ruggieri “al fine di valutare se sussistono ipotesi di reato”, il cda della stessa società ha annunciato di ritenere nullo il contratto di sponsorizzazione di Ardelia, ndr) ha avuto fortuna nello scegliere e - soprattutto nel mantenere i propri soci-parters tra promesse di investimenti e programmi pluriennali, meteore, improbabili dichiarazioni d’amore verso la città, tentativi di colonizzazione, abbandoni repentini, tribunali e carte bollate. Correva l’anno 2003. L’allora Copra Piacenza era reduce dalla rocambolesca salvezza all’ultimo set dell’ultima partita contro una demotivata Sisley Treviso: a Piacenza piomba il baffuto imprenditore informatico Antonio Caserta con la sua Asystel Milano, che porta nel piccolo PalaAnguissola un “dream team”e quel che resta delle “generazione dei fenomeni”. Velasco, Gardini, Zlatanov, Bovolenta e Grbic proiettano improvvisamente Piacenza ai vertici della pallavolo italiana ed europea, salvo poi ripercorrere il tragitto inverso dell’Autosole dopo pochi mesi trascorsi da separato in casa. Dopo il fallimento della fusione CopraAsystel (che nei fatti avrà comunque il merito di accendere l’entusiasmo della città per il volley e portare alla costruzione del PalaBanca), è Antonio Cerciello nel 2007 con la sua Nordmeccanica ad entrare per la prima volta nello sport piacentino. L’imprenditore cino-vesuviano permette l’allestimento di una squadra che, con Angelo Lorenzetti in panchina, sfiora la grande impresa nella finale di Coppa Campioni di Lodz e raggiunge il culmine della sua epopea nello storico pomeriggio di Trento con la conquista del Tricolore 2009. Dopo roboanti dichiarazioni d’impegno verso la squadra, però, Cerciello abbandona il Copra salvo poi rientrare qualche mese dopo nel volley dalla sponda femminile: i dissidi con Molinaroli torneranno prepotentemente alla luce recentemente per la questione legata all’uso comune del PalaBanca. E’ la CopraAtlantide a raccogliere l’eredità pesante della squadra campione d’Italia ma, dopo un’inizio promettente con la conquista della Supercoppa Italiana, il matrimonio con la compagnia di viaggi bresciana entra subito in crisi: i risultati sportivi mancano, si è al crepuscolo di un ciclo irripetibile di giocatori e tira aria di smobilitazione con le voci di un ridimensionamento di budget e di obiettivi per la stagione successiva. Si finisce a colpi di raccomandate e citazioni con reciproche accuse di non aver onorato i rispettivi impegni. La stagione 2010 è quella della “meteora” della sport piacentino Gianni Rispoli e del tentativo di creare un ambizioso progetto tanto caro anche a Guido Molinaroli: costruire una polisportiva in stile Panathinaikos tra basket, volley e rugby. E’ la CopraMorpho Piacenza ad interpretare sul campo tale intesa: la stagione sportiva è però difficile, al Palabanca arrivano alcuni giocatori stile “fenomeni parastatali” della Gialappa’s Band (come dimenticare Nilsson e Popp?) e la squadra si salva solo all’ultima giornata rischiando una clamorosa retrocessione. Rispoli saluta e se ne va, tentando in solitaria l’avventura nel grande basket degli americani in Legadue: dovrà mestamente abbassare le serrande dopo una sola stagione. La cessione alla francese Elior del settore ristorazione di Copra porta a Piacenza in dote una piacevole sorpresa: nell’accordo di cessione rientra anche il volley, e quindi nasce CopraElior. Lino Volpe è sia manager che tifoso: promette e mantiene investimenti triennali, riporta Piacenza dalla zona retrocessione a vincere Coppa Italia, Challenge Cup e sfiorare lo scudetto, con la sensazione di aver visto probabilmente - con Luca Monti in panchina - la squadra più forte e più vincente che i tifosi biancorossi abbiano mai avuto. Il resto sono fatti recenti e cronaca di oggi: il rischio di chiusura per mancanza di sponsor fino alla galeotta mail del misterioso giornalista svizzero Reggiani, poi la storica cessione del pacchetto di maggioranza della società da Guido Molinaroli a Dario Ruggeri che, con la sua imprecisata Ardelia, promette investimenti quinquennali e vittorie salvo poi “scordarsi”di pagare addirittura il notaio per l’acquisizione e attendere la vendita di qualche F35 per saldare gli stipendi. Questa però è una storia ancora tutta da scrivere, sperando non sia l’ultima. Giancarlo Tagliaferri Piace sempre in vetta Il Pro deve accelerare Pari per il Pro Piacenza in Lega Pro, vittoria per il Piacenza capolista (foto sopra) e battuta d’arresto per il Fiorenzuola in serie D: risultati alla mano, per ciascuna delle piacentine c’è comunque qualche motivo per sorridere. Il pari (1-1) colto in trasferta dagli uomini di Franzini (nella foto sotto), ad esempio, ha mostrato come caparbietà e voglia di soffrire esibite dai rossoneri siano buoni indizi di ripresa. Il miglior primo tempo giocato finora e la capacità di reagire al gol subito confermano come Matteassi e soci siano fiduciosi di poter riagganciare, passo dopo passo, la zona playout. Un ciclo positivo, con qualche vittoria, sarebbe fondamentale: certo non sarà facile acciuffare i tre punti nel prossimo turno interno contro la “nobile decaduta” Spal, ma con il piglio mostrato soprattutto in alcune fasi della partita di Teramo il colpaccio non è impossibile. Sognare sta invece diventando credibile per i tifosi del Piacenza, sempre più prima in D. La prova di forza dei ragazzi di Monaco, che hanno zittito la Ribelle con due gol di Volpe e Marrazzo nei primi 25’, è vitamina pura per la squadra e per l’intero ambiente: il big match di domenica 9 contro il Rimini - terzo in classifica a due punti dalla capolista - sarà un test di enorme importanza, superando bene il quale il ruolo di favorita sarebbe di fatto certificato. A non mollare sarà sicuramente l’Este, che ha sbancato Fiorenzuola ed è secondo a un punto dal Piacenza. Per i rossoneri di Mantelli, alla prima sconfitta interna, restano però i buoni segnali (tanti calci d’angolo lo dimostrano) mostrati tra l’1-2 e l’1-3 nonostante le pesanti assenze, nonchè una buona classifica. Non sarebbe male, ovviamente, corroborarla con un colpaccio a Bellaria: i mezzi per ripartire subito ci sono. Andrea Dossena Nordmeccanica Rebecchi, ok la prima A Scandicci per continuare la corsa Subito tre meritati punti all’esordio in campionato per una Nordmeccanica Rebecchi Volley Piacenza capace di dosare le forze e di accelerare nei momenti decisivi. Nella prima serata al PalaBanca, davanti alle telecamere di RaiSport, le biancoblù (con capitan Leggeri a riposo) hanno superato Montichiari 3-0 al termine di una contesa che le ragazze di Chiappini hanno sempre avuto costantemente in pugno. Avvio convinto di Piacenza, che arriva al time out tecnico avanti 12-9. Montichiari prova a restare in scia, ma sale in cattedra l’incontenibile Lise Van Hecke che mette a terra palloni a raffica, permettendo a Nordmeccanica Rebecchi di chiudere agevolmente il parziale: 25-13. Nel secondo, ottimo l’avvio di Piacenza: 5-0. Ma pronta è la reazione di Montichia- Pettorelli, ottimi risultati e la visita di Paolo Pizzo ri, che non si scoraggia e aggancia, per poi addirittura sorpassare - nel suo momento migliore - le piacentine: 12-10. La squadra di Chiappini, comunque, non perde la lucidità, ha la pazienza d’inseguire il suo gioco e i risultati - con una brillante regia di Dirickx - si vedono. Immediato sorpasso, per poi allungare e chiudere 25-17 grazie e un muro di Vargas. Nel terzo set, l’equilibrio regge per pochi punti. Poi Nordmeccanica Rebecchi torna ad esibire ritmi elevati, mettendosi così in discesa la partita. Finisce in un’ora e 8 minuti: Piacenza può festeggiare la prima vittoria del suo campionato. Ottima Van Hecke, 19 punti e un partitone. Bene anche le compagne di squadra, in una serata che dà tanto morale in vista di un novembre davvero intenso. Domenica prossima, 9 novembre, Nordmeccanica Rebecchi Volley giocherà la sua prima partita in trasferta, sul terreno del neopromosso Scandicci: trovando via via l’amalgama necessario, viste le tante ragazze nuove, e la forma migliore, le biancoblu potranno andare lontano. Andrea Dossena Prosegue la serie positiva del Circolo della scherma Pettorelli di Piacenza, protagonista in questo avvio di stagione anche a Novara, sede della prima prova nazionale Cadetti alla quale il circolo piacentino ha partecipato con sedici atleti. Alla riga del totale, il sodalizio del presidente Alessandro Bossalini ha conquistato un pokerissimo di qualificazioni alla prima prova nazionale Giovani di Ariccia a fine mese. A mettersi in tasca il pass per la gara laziale sono stati Tommaso Barbieri e Francesco Curatolo nel maschile e Margherita LIbelli, Elena Perna e Ilaria Pozzi nel femminile. Nei giorni scorsi, il Circolo Pettorelli ha inoltre ricevuto la graditissima visita (nella foto sopra) di Paolo Pizzo. Lo spadista catanese, campione mondiale nel 2011 nella sua città e componente della nazionale azzurra, ha salutato maestri, dirigenti e il folto nucleo di giovani promesse del sodalizio piacentino facendo tappa nella sala d'armi al palazzetto di via Alberici, fulcro quotidiano dell'attività schermistica del Pettorelli. (d.a.) Corriere Padano 8 PUBBLICITÀ 6 novembre 2014 6 novembre 2014 Corriere Padano MUSICA 9 ‘Auguri Mr. Sax’ e ‘The Golden Circle’: da Cigalini a Bosso tanti lampi di classe al Milestone EVENTI Estate di San Martino, Piacenza in festa in piazza Duomo con mattoncini Lego e gianduiotti Cioccolandia ingolosisce a Castelsangiovanni Branciaroli è Enrico IV PIETRO CORVI Con l’atteso ritorno di Franco Branciaroli, regista e protagonista, si inaugura la 12ma Stagione di Prosa "Tre per Te" di Teatro Gioco Vita. L'appuntamento, per cui si attende il tutto esaurito, è lunedì 10 e martedì 11 alle 21 con “Enrico IV” di Pirandello. Il mattatore continua così la sua personale indagine sui grandi personag-gi del teatro, portando sulla scena uno dei maggiori capolavori pirandelliani, uno studio sul significato della pazzia e sul tema del rapporto, complesso e inestricabile, tra personaggio e uomo, finzione e verità. Enrico IV è vittima non solo della follia, prima vera poi cosciente, ma dell'impossibilità di adeguarsi a una realtà che non gli si confà più, stritolato nel modo di intendere la vita di chi gli sta intorno e sceglie quindi di “interpretare” il ruolo fisso del pazzo. Prodotto dal CTB di Brescia e dal Teatro de Gli Incamminati, lo spettacolo ve- drà in scena anche Melania Giglio, Giorgio Lanza e Antonio Zanoletti. Scene e costumi di Margherita Palli, luci di Gigi Saccomandi. Il pubblico incontrerà la compagnia martedì 11 alle 18 al Teatro Filodrammatici nell'ambito del consueto ciclo "Ditelo all'attore" con il critico Enrico Marcotti. Castel San Giovanni si fa dolce con l’evento più goloso dell’anno, Cioccolandia, il tradizionale appuntamento con il cioccolato in varie e gustose declinazioni. Una manifestazione consolidata, che di anno in anno attira sempre più visitatori e che sabato 8 novembre - all’undicesima edizione - riempirà nuovamente le strade della cittadina con sapori e profumi inebrianti. Ecco il programma dell’evento. Dalle ore 9 e per tutto il giorno, artigiani e maestri cioccolatai guideranno il pubblico nel goloso mondo del cioccolato attraverso degustazioni e dimostrazioni. Le degustazioni sono aperte a tutti i partecipanti: sarà sufficiente acquistare il braccialetto al costo di un euro. Alle 15 ci sarà l’inaugurazione ufficiale dell’evento con il taglio del salame di cioccolato che quest’anno raggiungerà la misura di 250 metri. Alle 15.30, invece, via alla distribuzione di atre due leccornie, il cremino gigante e le pesche al cioccolato. Per chi ancora non fosse sazio, il programma prosegue con il taglio di oltre 5.000 palline di profiterole e della famosa “torta Rita”. Alle 18.30, tutti con l’orecchio teso e il biglietto in mano per l’estrazione di biglietti vincenti della lotteria di Cioccolandia: primo premio in palio un televisore da 50 pollici. A completare la golosa kermesse, intrattenimenti per i più piccoli. Ulteriori informazioni e aggiornamenti sono disponibili al sito www.prolococastello.com. Corriere Padano 10 6 novembre 2014 VIVIPIACENZA Giuseppe Libè a Roveleto con le sue canzoni in acustico Mazzantini e Giordano raccontati da Mortilla “Brain, il cervello”: la mostra da New York a Piacenza Domenica 9 al Circolo Bikers di Roveleto di Cadeo ritornano gli appuntamenti con la musica dal vivo domenicali, ad orario aperitivo. Apertura alle ore 18 e palco a Giuseppe Libé, giovane e talentuoso cantante e chitarrista piacentino, che offrirà in concerto tutto il meglio delle sue canzoni nella intima configurazione che più gli si confà, voce e chitarra acustica. Prosegue il ciclo di conferenze sulla letteratura promosso dall’associazione Samarcanda dal titolo “Ritratti italiani” con relatore il professor Salavatore Mortilla. Tutti i mercoledì alle 15.30 presso l’Auditorium dell’ITIS Marconi, in via IV Novembre. Prossimi appuntamenti il 5 novembre “Mazzantini, Non ti muovere” e il 12 “Giordano, La solitudine dei numeri primi”. Da New York a Piacenza. A Vicolo del Pavone è stata presentata la mostra “Brain, il cervello. Istruzioni per l'uso”, pensata e realizzata dall'American Museum of Natural History di New York, ripercorre il viaggio evolutivo del cervello e del sistema nervoso. La mostra fa parte del corso del dottor Marco Pisani nell’ambito delle lezioni dell’Università dell’età libera di Auser. ANTEPRIMA Dal sax alla tromba: i big si incontrano al Milestone MUSICA PIETRO CORVI Indie e duelli rock al Sound Bonico Settimana intensa per il Piacenza Jazz Club: grandi nomi in arrivo al Milestone di via Emilia Parmense, dove sono in programma due eventi atipici che meritano particolare attenzione. Venerdì 7 si parte con "Auguri Mr. Sax": alle 21.15, una serata per celebrare il mito del saxofono a 200 anni dalla nascita di Adolphe Sax, con una carrellata di ospiti illustri, nostrani e non, tutti bravissimi sassofonisti di comprovata fama, ciascuno con il proprio sguardo sullo strumento, sul jazz e sulla musica tout court. Parliamo di Gianni Azzali, Sandro Bertozzi, Mattia Cigalini, Mario Marzi, Gianni Mimmo, Giuseppe Parmigiani, Marco Zignani, Andrea Zermani, Giuliano Cerioli, Giulio Giani, Fruzsina Laszio, Gilberto Lopes e altri ancora. Lunedì 10, sempre alle 21.15, appuntamento speciale con il progetto "The Golden Circle", capitanato da due pesi massimi come Fabrizio Bosso alla tromba e Rosario Giuliani al sax, e completato da due stelle del firmamento jazz nazionale come Enzo Pietropali al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria. Anche la nuova edizione del concorso nazionale per jazzisti emergenti "Chicco Bettinardi", collegato come sempre alla prossima edizione del Piacenza Jazz Fest, scalda i motori: sul sito www.piacenzajazzclub.it è possibile scaricare bando e regolamento; iscrizioni aperte fino al 15 dicembre. Dall'"indie-rock" più raffinato al rock'n'roll più scatenato: nuovo weekend di fuoco al Sound Bonico, l'Arci live club di San Bonico. Venerdì 7, "Lust for wife": serata che vedrà attesi ospiti Gli Amanti, da Milano, freschi di contratto con Universal, nuova rivelazione cantautorale italiana. Folk-rock che sa di Mediterraneo, Parigi, Londra e Quebec. Apriranno i nostraniAnts,paladini dell'indie-rock più focoso e romantico in circolazione. Dj-set affidato alla crew Moustaches, così come l'allestimento della sezione expo con banchetti vintage. Sabato 7, altre atmosfere con lo "Swingin' London Party": Liverpool contro Manchester, "Mersey Beat" contro "Brit-pop". A sfidarsi apertamente sul palco, i milanesi Beat Barons, veterani del più autentico sound della Liverpool Anni '60, e i nostrani Flowers, agguerritissimi con il loro favoloso "new-brit". In apertura, la sapiente amalgama di stili dei piacentini Feet Down Below di Andrea Canepari. Un'amichevole a tre punte sulla cresta degli Anni '60 e '90. Bobbies, trucco, parrucco e photo-boot, sottomarini gialli, vespe, lambrette e spicchi di goliardia per ballare fino all'ultima traccia selezionata dai dj Mary Perotti e Gianni Fuso Nerini. Musica al Lavoro, partenza con Cisco TEATRO VENERDI 7 - CAMERA DEL LAVORO Al salone Nelson Mandela di via XXIV Maggio prende il via la XI edizione della tradizionale rassegna "Musica al lavoro" organizzata da Arci e Cgil. Si inaugura, dalle Cosmo Trio, la qualità in riva al Grande Fiume MERCOLEDI 12 - AMICI DEL PO - Al circolo Arci di Monticelli poggiato sulle rive del Grande Fiume, un nuovo appuntamento con la musica jazz di qualità. Alle ore 21.30, concerto del Cosmo Trio, formato dal pianista, compositore, arrangiatore e docente Felice Cosmo, Federico Gelfi e Michele Carletti. La cultura elettronica si fa festival con AFA DA GIOVEDI 6 - BACICCIA - Tre giorni da ballare, ascoltare e vedere, per creare legami e scambi, per produrre cultura e ritrovare frequenze perdute. Va in scena la V edizione del festival di cultura elettronica "AFA - Attenzione Frequenze Anomale", ancora una volta ideato e organizzato dai dj e artisti piacentini Max Araldi ed Emilio Solenghi della DaBass Crew. Giovedì 6 si apre con il dj-set del piacentino Go Dugong e con il live-set e visual show degli ospiti Stèv e Di.O.Di. Le altre due serate saranno dedicate alla storica etichetta discografica underground milanese Rxstnz. Venerdì 7 si continuerà con Pablito El Drito e Manual Destruction; visual affidate al piacentino Igino_Sottovuoto; sabato 8 si chiuderà con Opser e Burla 2222, con le visual di Sstm e Stinga. 21, con una serata tra musica e racconti col mitico ex Modena City Ramblers Stefano "Cisco" Bellotti e Carlo Albè, giovane autore del libro "Oh belli Ciao! - Ecco perché ho lasciato i Modena City Ramblers", divertente romanzo-biografia sulle vicende del famoso cantautore modenese, che si concederà parecchi svolazzi musicali armato della sua inconfondibile voce e chitarra, accompagnato dalla tromba di Simone Correllini e dalla voce recitante di Albè, precario, scrittore indipendente e giornalista freelance di Busto Arsizio. Nello Vegezzi, omaggio al Cantiere Weil "Come d'incanto": una "mostra performativa" in omaggio al grande Nello Vegezzi, in programma da venerdì 7 a domenica 9 novembre (ogni giorno dalle ore 21) al Cantiere Simone Weil di via Giordano Bruno. Ogni sera, l'esplorazione di alcune sue opere inedite ma anche una performance teatrale dell'attore Paolo Mazzocchi con la collaborazione di Achille e Alice Bianchi, Andrea Rota, Camillo Vegezzi, Francesca Poggi e Luca Isidori. Una produzione del Cantiere, con il patrocinio di Comune di Piacenza e il supporto di Baio e Tecnovict - Spezia srl. Alle ore 22, dopo ciascuna replica, piccolo buffet piacentino. Info e prenotazioni al numero 338.8511702. 6 novembre 2014 Corriere Padano 11 VIVIPIACENZA Tributo a Pino Ballerini capitanato da Cignatta Cineclub Argento, tocca a ‘The Lunchbox’ Martedì 11 alla Muntà, alle 22, "Un pugno di terra per un fiore", omaggio in musica e parole a Pino Ballerini, grande cantautore, pittore, scrittore e poeta e altro ancora scomparso un paio d'anni fa a 96 anni. Un concerto con poesie e racconti animato da un organico di ben otto elementi capitanato dalla voce e dalla chitarra di Davide Cignatta. Ripartita "Cineclub Argento", la rassegna cinematografica dedicata agli anziani, con 12 titoli gratis e 3 a sorpresa selezionati tra le prime visioni già in programmazione con biglietto a soli 3 euro. Dopo la prima proposta gratuita, mercoledì 12 novembre al cinema Politeama tocca a "The Lunchbox" di Ritesh Batra, con inizio alle ore 15. ANTEPRIMA I Soliti di Podenzano in ‘Un bel Pastiss’ CINEMA Teatro Ragazzi, cartellone al via DOMENICA 9 - TEATRO FILODRAMMATICI - Al via il nuovo cartellone di Teatro Ragazzi curato da Teatro Gioco Vita, la tradizionale rassegna di spettacoli per famiglie "A teatro con mamma e papà", giunta così alla sua 19ma edizione. L'appuntamento i- naugurale è alle ore 16.30 con "Fragile. Una storia di scatole" di Pantakin Circo Teatro e Compagnie Ad Hoc, spettacolo di circo teatro per due stralunati clown, note musicali e tante scatole, di cartone, piccole, grandi, piatte, gonfie... pronte a trasportare il pubblico in una miriade di luoghi meravigliosi. La domenica dei piccoli, ritorno con i lupi DOMENICA 9 - TRIESTE 34 - Al teatrino di via Trieste ritorna "La domenica dei piccoli", sesta edizione della rassegna di spettacoli per bambini dai 3 ai 10 anni e famiglie. In scena alle 16.30, "La scuola dei lupi cattivi" di PKD, con Filippo Arcelloni. La storia di un piccolo cucciolo di lupo, trovato in un bosco, che dovrà affrontare tante difficoltà per crescere e diventare grande. Uno spettacolo delicato, ironico e commovente, con un finale a sorpresa. CULTURA Film da raccontare alla Passerini Landi Le iniziative della settimana alla biblioteca Passerini Landi (Sala Augusto Balsamo alle ore 16): giovedì 6 novembre per “Film da raccontare” Jean-Paul Lorieaux dell’Associazione Culturale Italo-Francese presenta “Danton” di Andrzej Wajda (Fr 1982); lunedì 10 Angelo Calza e Federico Puorro dei Volatori Rapidi parleranno del film “Harry a pezzi” di Woody Allen (1997). Cripte e campanili, chiese da riscoprire SABATO 8 - PIACENZA -Dalle ore 16 alle 17 visita guidata in San Giovanni per il ciclo “Dalle cripte ai campanili, la riscoperta delle nostre chiese”. Guide: Bianchini e Premoli. AGENDA Estate di San Martino con Lego e gianduiotti SABATO 8 - TEATRO PRESIDENT Secondo spettacolo della rassegna dialettale della Famiglia Piasinteina, dedicata quest'anno al grande e indimenticato istrione del nostro teatro popolare, Piero Chiapponi. Stavolta a guadagnare il palcoscenico, come sempre alle ore 21, sarà la compagnia I Soliti di Podenzano con "Un bell Pastiss". Prevendite al teatro sabato stesso dalle 9.30 alle 11.30 e poi ancora dalle ore 20. Da Truffaut a Mitta: Cineclub di classe Prosegue "Cineclub", la tradizionale rassegna autunnale di documentari e film curata dalla Fondazione Cieneteca Italiana di Milano alla multisala Iris 2000 sul Corso. Giovedì 6 novembre ecco "L'uomo che amava le donne" di François Truffaut (Fra, 1977) su pellicola, in versione restaurata e in lingua originale con sottotitoli in italiano. Nel capolavoro di uno dei maestri della Nouvelle Vague, Bertrand, con la sua unica divorante passione: le donne. Darà alle stampe il libro della sua vita appena prima di morire, in un ultimo disperato tentativo di raggiungere il suo eterno oggetto del desiderio. Giovedì 13 si continuerà con il docu-film "Chagall - Malevich" di Alexander Mitta (Russia, 2014), incentrato sui contrasti tra il grande pittore, il governo e il collega rivale Kazimir Malevic. Proiezioni alle 21, info allo 0523334175. Il Terzo Segreto di Satira, video e commenti SABATO 8 - VIK - Una serata all'insegna delle risate, al circolo Arci di via Campagna, dove dalle 21.30 verranno proiettati e commentati, ascoltando gli aneddoti nascosti nelle varie realizzazioni, i video più riusciti de Il Terzo Segreto di Satira, composto da Pietro Belfiore, Davide Rossi, Davide Bonacina, Andrea Fadenti e Andrea Mazzarella, il collettivo satirico italiano del momento che sta attualmente collaborando col programma "Piazza Pulita" su LA7. ‘L’uomo che corre’, l’underground di Zambelli DOMENICA 9 - VIK - Alle 21.30, al circolo Arci di Via Campagna, secondo documentario in programma per il cineforum del mese dedicato alle opere del giovane ma affermato regista underground bergamasco Andrea Zambelli. Si vedrà "L'uomo che corre". ‘I nostri ragazzi’, continua la rassegna d’essai MERCOLEDI 12 - JOLLY - Al Cinema di San Nicolò la rassegna d'essai continua con "I nostri ragazzi" di Ivano De Matteo, film che ha incassato il Premio Europa Cinemas e che alle 21.30, prima della proiezione, prevederà un incontro con il regista. Che, nel suo lavoro, mostra il degrado morale e l'assenza di punti fermi, suggerendoci alcuni pregiudizi con i quali confrontarci attraverso l'incontro tra due fratelli opposti nel carattere e nelle scelte di vita. Come affronteranno due uomini tanto diversi un evento che li coinvolge da vicino? L’Estate di San Martino arriva in città grazie al tradizionale appuntamento che animerà tutta la zona intorno a Piazza Duomo nella giornata di domenica 9 novembre. La festa è alla settima edizione e prevede quest’anno percorsi e aree tematiche dedicate alla ricorrenza; ci saranno “angoli del gusto” con castagne e tipicità piacentine, la polentata benefica per la Casa della Carità, mercatini “sammartini” e l’angolo di “Ragass e baloss” presso cui i più piccoli potranno riscoprire i giochi di un tempo. Imperdibile, per gli amanti del genere, la maratona organistica organizzata nell'oratorio di San Giorgino dalle 14.30 alle 19 dall'Accademia Maestro Raro. Dalle 15.30 alle 17.30, inoltre, saranno realizzate visite guidate a cinque chiese del centro storico: la Cattedrale (dove sarà esposto il quadro su San Martino realizzato dagli studenti del liceo Cassinari), la basilica di Sant'Antonino e quella di San Savino, gli oratori di San Giorgino e di San Rocco. In serata, il concerto di musica sacra dell’ Ensemble vocale Lux animae alle 16 e alle 17 nel presbiterio della Cattedrale. Altro momento tradizionale è quello organizzato dalla Famiglia Piasinteina con il premio di poesia San Martino che vedrà le premiazioni proprio il 9. Molte le associazioni che parteciperanno alla giornata di festa per far conoscere la propria attività alla cittadinanza. Tra gli eventi nei dintorni, si segnala “Piacemattoncini”in corso Garibaldi dove, per tutto il giorno, ci saranno la mostra espositiva dei LEGO e un’area gioco pick'n'build. In piazzetta Mercanti, invece, “Delizie di novembre” con gianduiotti e cioccolato. Al Circolo Anspi Caorso due rassegne: una musicale e una cinematografica Il circolo Anspi di Caorso si prepara per due rassegne, una musicale ed una cinematografica, aperte a tutti e organizzate per la prima volta presso la ‘Casa dell’amicizia’ lungo la strada Padana Inferiore. Ad iniziare per primo sarà il “Winter music festival”, che da domenica 9 novembre guiderà in un percorso fra i principali generi musicali che hanno segnato la storia della musica. Ci sarà l’opportunità di conoscere e ascoltare artisti emergenti, ma anche di caratura nazionale ed internazionale. L’ingresso sarà gratuito e ogni serata sarà caratterizzata da un happy hour a partire dalle 19.30 (con buffet e birre artigianali) e dall’inizio della musica live attorno alle 20.30. Inoltre saranno sempre presenti mostre fotografiche curate dalla Raw Academy di Cremona. Ecco le esibizioni musicali in programma: domenica 9 toccherà a “Sugar Pie and the Candymen” (quintetto di moderno swing che riarrangia brani pop, rock e discomusic); domenica 23 novembre largo a“Django’s clan”(musica manouche con il suo fascino zingaro e jazzistico); domenica 7 dicembre si esibirà Francesco Piu (cantante e chitarrista sardo che proporrà una miscela di blues, funky e soul); domenica 21 dicembre emozioni con la “Gospel night” grazie all’intervento di vari artisti internazionali. Ma la “Casa dell’amicizia” diventerà un riferimento anche per gli amanti del cinema, visto che contemporaneamente partirà una rassegna di proiezioni cinematografiche ad ingresso gratuito. Si parte alla grande con un film da oscar: “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, che sarà proiettato domenica 16 novembre alle ore 20.45. Domenica 30 novembre alla stessa ora toccherà al capolavoro di Olivier Nakache e Eric Toledano “Quasi amici”; lunedì 8 dicembre sarà invece proiettato, alle ore 17.30, “Vita da Pi” diretto da Ang Lee, premio oscar alla miglior regia nel 2013. I diversi temi dei film saranno poi approfonditi, anche dai gruppi parrocchiali. (e.c.) BETTOLA - SERATE DANZANTI ALLA SALA POLIVALENTE Sabato 8 novembre alla Sala Polivalente di Bettola danze con l’orchestra Colori e Musica. MONTICELLI - SBARACA Mercato di oggetti vintage ed usati in Piazza Casali, domenica 9; evento in concomitanza con i Carri di San Martino e gli “antichi mestieri”. CASTELLO DI GROPPARELLO - MERLINO, SIGNORE DELL’IMMORTALITÀ Tornano le avventure di ‘Merlino, Signore dell’Immortalità’, domenica 9. Info: [email protected] e 0523 855814 CASTELNOVO - SPETTACOLO TEATRALE Spettacolo “Non è ver che sia la Morte (il peggior di tutti i mali)”, sabato 8 alle 21 presso Salone Santino De Ferrari a Castelnovo, Borgonovo Val Tidone. Info e prezzi: 345.0789613 Corriere Padano 12 ALSENO 6 novembre 2014 Alseno celebra il patrono con foto, Vangeli e coro Sabato 8 e domenica 9 le iniziative per la tradizionale festa di San Martino: in programma anche l’attesa esibizione dei giovani cantori di Fidenza COSTANZA ALBERICI La festa del Patrono è molto sentita ad Alseno, dove ogni anno, in prossimità dell’11 novembre, si realizzano numerosi eventi per celebrare San Martino. Anche quest’anno, precisamente sabato 8 e domenica 9, nella cittadina al confine con il comune di Parma ci saranno una serie di iniziative: ecco le principali. Sabato 8 alle ore 15 inaugurerà la mostra fotografica “Cartoline di Alseno” presso il Municipio. Alle 16.30, la conferenza “Alseno e la sua Chiesa fra l’Alto e il Basso Medioevo: fonti e documenti inediti” presso la sala consiliare; relatore, il prof. Massimo Pallastrelli. Alle 21, “Lectio Sancti Evangelii”, lettura continuata dei Vangeli fino alle ore 8 di domenica, presso la Chiesa Parrocchiale. Il 9, alle 11, Santa Messa nella stessa Chiesa Parrocchiale e consegna del Premio San Martino. Alla celebrazione saranno presenti i cavalieri dell’Associazione dei Templari Cattolici. Pranzo, alle 12.30, sulla vigna: prenotazioni in Parrocchia. Infine, alle ore 21, concerto per San Martino e a seguire filastrocche recitate dai bambini dell’Oratorio, ancora presso la Chiesa. Protagonista sarà la corale Juvenes Cantores della Cattedrale di Fidenza, diretta da Luca Pollastri. Il concerto del coro Il coro " Juvenes Cantores della Cattedrale di Fidenza" che si esibirà domenica 9 novembre ad Alseno, fa parte di una formazione corale fondata nel 1994 da Luca Pollastri, che tutt’ora lo dirige, innestandosi su una tradizione iniziata da don Ottorino Davighi e da don Tarcisio Bolzoni. Attualmente è formato da una trentina di elementi che vanno a formare il coro “Pueri et Juvenes Cantores della Cattedrale di Fidenza”: l’età dei coristi – bambini e giovani – va dai 7 ai 30 anni. Il coro, oltre a svolgere servizio liturgico, tiene regolarmente concerti con un vasto repertorio che spazia dal canto gregoriano alla musica leggera. Ha partecipato ad importanti appuntamenti musicali in città e provincia ed è stato invitato a esibirsi a Macerata, Martignacco (UD), Cordenons (PN), Roma (Pantheon), Genova, Chianciano Terme, Pordenone (Cattedrale), Modena, Bolzano (in occa- sione dei Christkindlmarkt), Flambruzzo (UD), Misurina (BL), Cremona (Cattedrale), Parma (Conservatorio, Casa della Musica, Auditorium Paganini e Auditorium del Carmine), Sisteron (Francia), Sutrio (UD), Busseto (Teatro Verdi), Principato di Monaco (Cattedrale). Il coro ha collaborato anche con importanti artisti quali David Riondino e Matteo Setti. Dal 2011 fa parte dell'Associazione Cori Parmensi e, in occasione del Giubileo, ha preso parte alla realizzazione del CD "Apostoli di gioia - Canzoni del Giubileo dei bambini", venduto in tutto il mondo. Gli “Juvenes Cantores” che si esibiranno ad Alseno domenica 9 novembre sono: Aghemo Greta, Alviti Marco, Barbaro Maryori, Casella Francesca, Ceddia Ilaria, Ceddia Francesca, Corsini Sara, Di Carlo Vincenzo, Dickey Casey, Dotti Serena, Giveri Roberto, Mezzi Sara, Mezzi Silvia, Mirra Tommaso, Novelli Stefano, Piazza Giulia, Piazza Graziano, Reggiani Elisa, Reggiani Silvia, Romanini Daniele, Romano Michela, Savoldelli Valentina, Trancossi Irene. 6 novembre 2014 Il premio San Martino 2014 alla Ditta Fratelli Marzolini Va alla ditta Ditta Fratelli Marzolini il premio San Martino 2014: lo ha deciso il Comitato che ogni anno assegna il riconoscimento a personalità o realtà locali che hanno dato e danno lustro ad Alseno. Si tratta di un’antichissima attività: “Costruiamo abitazioni per chi lavora nel settore dei luna park e dell’intrattenimento itinerante – racconta Rino Marzolini, oggi impegnato nell’attività di famiglia – La ditta iniziò a lavorare grazie al nonno che cominciò a costruire carrettini di tipo siciliano; la mia famiglia si cimentò successivamente coi primi caravan, da quattro a otto metri, fino ad evolversi agli attuali prodotti, vere e proprie abitazioni”. Così si legge nelle motivazioni del premio: “Il Comitato del Premio San Martino ha deciso di assegnare il riconoscimento annuale alla Ditta Fratelli Marzolini fu Calisto sia per la durata professionale della stessa, che sfiora il secolo di vita, sia per l’elevata professionalità nella costruzione di carovane, coniugando l’alta qualità tecnica al conforto abitativo, e attrezzature speciali per il mondo circense e delle giostre itineranti. Nata, e ancor oggi rimasta, azienda artigianale, rappresenta la realtà più longeva del paese partendo dal fondatore Calisto e giungendo alla terza Corriere Padano 13 ALSENO generazione di attività ininterrotta. La continua richiesta di nuove costruzioni da parte delle più famose famiglie, specie circensi, serve a dimostrare l’abilità professionale am-pliamente riconosciuta in Italia e anche all’estero, dando anche al paese buona popolarità. Il rinnovarsi degli ordini, oltre a confermare la qualità superiore del prodotto, ha anche originato un rapporto di amicizia con famosi nomi del mondo itinerante, con la conseguente frequentazione della famiglia e del paese”. L’attenzione a territorio e giovani continua a ispirare l’azione di Avis Da cinquantacinque anni l'Avis è presente sul territorio alsenese: "Lo scopo è quello di promuovere e favorire la donazione gratuita e volontaria del sangue - racconta Silvano Bocciarelli, presidente della locale sede Avis - Nella nostra sede per 24 volte all'anno organizziamo delle sedute di prelievo dove raccogliamo anche fisicamente il sangue". Nella promozione alla donazione c'è anche un'attenzione particolare al territorio e ai giovani. In quest'ottica l'Avis di Alseno finanzia due borse di studio annuali (premio Camoni e premio Ronchini) che vengono conferite ai migliori studenti delle scuole medie. "Organizziamo poi, in collaborazione con il Comune, la tradizionale Samba alsenese - prosegue Bocciarelli - sponsorizzando anche il palio. Attraverso il no- stro circolo-bar favoriamo inoltre l'integrazione sociale e siamo un punto di ritrovo per giovani e anziani". Tra gli altri appuntamenti dell'Avis, la festa di mezza estate, ma sono numerosi gli eventi di cui l'Associazione si occupa annualmente. "Proprio per questo stiamo realizzando di fianco alla nostra sede una struttura in muratura da mettere a disposizione anche delle altre associazioni, per realizzare feste e manifestazioni. Crediamo che momenti di ritrovo e convivialità siano un ottimo strumento per farsi conoscere e adempiere così ai nostri scopi". Aido: sensibilizzare alla donazione è l’asso nella partita della vita AIDO (Associazione italiana per la donazione d'organi) è una realtà nazionale ma anche locale: la sezione di Alseno è attiva dal 1997 e persegue la realizzazione degli obiettivi dell’associazione, proponendo occasioni in cui i giovani possano sperimentare i concetti di cooperatività e di mutuo aiuto. Come? Con uno stand con piante e volantini esposti, nonché durante la sfilata carnevalesca del paese per far campeggiare il logo AIDO tra i sorrisi della gente. Sono passati più di 40 anni da quando nacque DOB., Donatori organi bergamaschi, il 26 Febbraio 1973 a Bergamo. Pochi anni dopo, l'AIDO stipulò un accordo con il Ministero dell'Istruzione per far conoscere l'associazione e i suoi scopi nelle scuole italiane. Da allora, i volontari AIDO hanno cercato di operare e cooperare attraverso iniziative di vario tipo, dagli incontri informativi nelle scuole, alle vendite di Anthurium nelle piazze, all'organizzazione dei tornei e vendite di torte caserecce, per diffondere la cultura della donazione nei gesti e nei momenti quotidiani: donare il proprio tempo per gli altri, per creare legami tra le persone ed auspicare che tali legami siano più forti della morte. Un consenso consapevole, uno stile di vita sano, solidarietà, amicizia: questi i valori veicolati dall’AIDO. Corriere Padano 14 6 novembre 2014 PONTEDELL’OLIO Per Valla Market il riconoscimento di Bottega Storica Ponte dell’Olio - La celebrazione per il prestigioso marchio è in programma sabato 9 alle 9.30, in occasione de ‘I Sapori del Borgo’ Riconoscimento di Bottega Storica per il Valla Market di Ponte dell’Olio, che verrà celebrato in occasione de “I sapori del Borgo”, sabato 9 novembre alle ore 9.30. Il pluridecennale punto vendita può quindi fregiarsi del marchio distintivo di “Bottega Storica”: l’attività del negozio nasce infatti nel 1950 nel borgo centrale di Ponte dell'Olio, dove i sei fratelli Valla rilevano una piccola bottega e realizzano il grande sogno di gestire con entusiasmo e innovazione un'attività di gastronomia e bontà piacentine. Ancora oggi la famiglia Valla propone il meglio dei prodotti artigianali della zona che vengono poi stagionati naturalmente nella cantina di famiglia, un tempo ghiacciaia. La pasta fresca è rigorosamente preparata nella cucina che ne coltiva la tradizione. Recentemente rinnovato nei locali e negli arredi, il punto vendita offre poi tutti i prodotti necessari alla spesa quotidiana, mettendo a disposizione il meglio della gastronomia piacentina, preparata fresca da mani esperte. L'offerta comprende pisarei, lasagne, tortelli, anolini, gnocchi di zucca, chicche, arrosti e patate al forno, polli, faraone e anatre allo spiedo, torte salate. Un vero tripudio di sapori che coniuga alta qualità, artigianalità e buona tavola. Il supermercato è sempre aperto la domenica mattina. Valla Market si trova in Via Ghizzoni 19 a Ponte dell'Olio ed è contattabile al numero 0523.875219. Con ‘I sapori del Borgo’ trionfa l’enogastronomia COSTANZA ALBERICI 55 espositori, 6 ristoranti, 2 birrifici, 1 enoteca, tanti prodotti tipici del territorio e molto altro: questi sono i numeri dell’edizione numero sedici de “I sapori del Borgo”, rassegna enogastronomica che si svolgerà a Ponte dell’Olio domenica 9 novembre. Il programma della giornata è ricco e soprattutto all’insegna del buon cibo. Gli eventi si svolgeranno lungo il Borgo e in Piazza. Nell’ordine, alle ore 9 apriranno gli stand e il mercato contadino; alle 9.30, consegna del riconoscimento di Bottega Storica al Valla Market. Alle 10, apertura della “Via del gusto” con degustazione di tanti prodotti del territorio e non solo: ci saranno, oltre ai cibi emiliani, quelli piemontesi, calabresi, umbri, lombardi, liguri e trentini. Alla stessa ora prende il via anche il palio “... indovina il peso” del salame cotto gigante. Alle 11, ecco l’inaugurazione ufficiale della kermesse con area ristorazione; in seguito, a cura dell’Associazione Genitori, un’iniziativa che piacerà anche ai più piccoli: si tratta di “Mani in pasta, facciamo gli gnocchi” (ore 15). Sarà invece alle 15.30 la pesatura (e il taglio) del salame cotto gigante; contestualmente, la premiazione del palio “... indovina il peso”. Arrivano poi la cerimonia di marchiatura delle “Pancette riserva del Borgo” (ore 16.30) e il “Cooking show”di Carla Aradelli, chef del Ristorante Riva. Alle 17.30, invece, terzo tempo Rugby Lions e Pro Recco Rugby; durante il pomeriggio non mancherà la musica per le strade con il Corpo Bandistico Pontolliese e il Coro Montenero. Corpo bandistico e coro, la musica non finisce mai Il Corpo Bandistico Pontolliese affonda le sue origini nel lontano 1752. Nel borgo allora chiamato Ponte-Albarola, oggi Ponte dell'Olio, scritti dell'epoca segnalano infatti la presenza di un gruppo di musici denominati appunto "Pifferai di Ponte-Albarola". Il coro Montenero ha invece una storia quarantennale: nasce infatti nel 1968 a Selva di Ferriere grazie alla passione per i canti tradizionali di montagna coltivata da un gruppo di amici. Dopo pochi anni l'associazione si trasferisce a Ponte dell'Olio. Dal 1976 al 2000, sotto la direzione di don Piero Zanrei, il coro Montenero si accosta al patrimonio corale e musicale dell'Appennino piacentino, compiendo un pregevole lavoro di ricerca. 6 novembre 2014 Corriere Padano 15 SPECIALE PIZZA Margherita, ancora regina d’Italia Resta la pizza preferita, anche se ormai le varianti sono sempre di più La Pizza più mangiata è senz’altro la margherita, nelle varie opzioni: semplice o con mozzarella di bufala. Seguono quelle classiche: prosciutto, funghi, capricciosa, carciofini, salamino, tonno, in tutte le loro varianti e versioni. A seguire, le pizze senza pomodoro, chiamate bianche; poi quelle speciali, quelle della casa e quelle locali, caratteristiche e che usano, in particolare, i prodotti tipici del territorio. Lo rivelano i dati resi noti da www.ristorazioneitalianamagazine.it. I numeri sulla pizza in Italia I ristoranti-pizzeria sono circa 42.000, mentre le pizzerie artigianali per l’asporto, taglio e domicilio sono circa 21.000. Il totale degli esercizi che producono pizze fresche da consumare subito sono circa 63.000. Pizzaioli ed aiuto pizzaioli impiegati a tempo indeterminato e pizzaioli, che sono anche proprietari dell’attività sono circa 100 mila. Di questi, 65.000 sono italiani, 20.000 egiziani, 10.000 marocchini (con Kebab), 5.000 dall’Est Europa, Asia ed altro. Nei fine settimana bisogna considerare all’incirca un altro aiutante pizzaiolo e quindi si arriva ad altri 50.000 lavoratori circa. Da come si mangia la pizza si può capire il carattere I modi per mangiare una pizza sono diversi e ciascuno di questi rivela che tipo di persona sei: lo afferma il sito www.pizza.it che delinea i diversi profili dei “divoratori del tipico piatto italiano”. Ecco le principali modalità cui sono legate precise caratteristiche personali. Con le mani: una volta tagliata a spicchi, si afferra per il bordo e si divora senza preoccuparsi di quello che si sparge in giro. E’ il modo più pratico e veloce, tipico di chi ama il relax. Con le mani piegata a tasca: anche se potrebbe sembrare come la prima opzione, in realtà presenta delle differenze. Si ripiega la pizza con le mani prima di metterla in bocca in modo da non perdere niente della farcitura. E’ lo stile di una persona davvero pratica, che non perde tempo. Con coltello e forchetta: composto e corretto, secondo i canoni della buona educazione, anche davanti alla più golosa variante di pizza. Tipico di una personalità molto scrupolosa e ordinata. Il chirurgo della pizza: la variante estrema del caso precedente. Il coltello diventa come il bisturi del chirurgo che taglia la pizza nelle giuste proporzioni per la forchetta e la bocca, o per rimuovere tutti i pezzettini bruciacchiati, distribuendo bene la farcitura su ogni boccone. Atteggiamento di chi sa aspettare e “soffrire” un po’ prima di regalarsi un intenso piacere. Se ne deduce che fra pizzaioli ed aiuto pizzaioli, nei fine settimana, ce ne siano al lavoro circa 150.000 unità. Ogni locale produce e vende giornalmente in media 80 pizze 6 giorni lavorativi ed uno di chiusura per riposo settimanale. Di queste, circa la metà, 240 pizze, vengono mangiate fra il sabato e domenica e la restante metà nei 4 giorni feriali rimanenti con una media di 60 pizze al giorno. Il totale delle pizze preparate e vendute in questi locali sono poco più di 5 milioni al giorno, moltiplicate per 27 giorni lavorativi porta a 135 milioni di pizze al mese e moltiplicando per 12 mesi porta ad un consumo di 1.620.000.000. Un miliardo e 620 milioni di pizze all’anno sono quelle mangiate presso le pizzerie e ristoranti-pizzerie e quelle portate a casa, o chiamate a domicilio, ma sempre prodotte fresche ed al momento presso questi locali. Lievito madre, ottima scelta anche nella pizza Il lievito madre, anche nella pizza, è un ingrediente che può fare la differenza, non solo nelle caratteristiche del prodotto al palato, ma anche per la salute, per la migliore digeribilità e la maggiore disponibilità di minerali in primis; insomma, comporta il consumo di un prodotto più sano. I vantaggi apportati dalla lavorazione del lievito madre sono poi molteplici: il prodotto mantiene a lungo le qualità organolettiche come fragranza, sapore e profumo; dona infine una naturale sofficità. Corriere Padano 16 PUBBLICITÀ 6 novembre 2014
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