a pagina 5 Il domino del retail Editore: Edizioni Turbo srl - Palazzo di Vetro - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362 600616 - Registrazione al Trib. di Milano n° 66 del 1° febbraio 2005 - Periodico quindicinale Poste Italiane S.P.A. - Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 Conv. in L 46/2004 Art. 1 - Comma 1 - LO/MI - Stampa: Italgrafica - Novara - Una copia 1,00 euro - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. Mediamarket, Euronics, Expert, Sgm-Unieuro, G.R.E/Trony, Evoluzione, Elite: le nuove sfide per le catene dell’elettronica di consumo. Carta canta Sud Tirolo “trema” Tra le spese presentate dal partito sudtirolese dei Freiheitlichen risulterebbe uno scontrino di 64,92 euro per l’acquisto di un vibratore e altri due oggetti a uso erotico. Strumenti indispensabili per un corretto rapporto politico con il territorio. hitech periodico quindicinale marzo 2014 anno 5 - numero 3 direttore responsabile Angelo Frigerio direttore editoriale Riccardo Colletti www.hitechweb.info magazine Come cambia la Gds in Italia RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT Equo compenso: Siae gioca all’attacco L’intervista “Il nostro segreto? Originalità e qualità” Design, creatività e attenzione all’innovazione sono da sempre i plus del brand Tucano. Che chiude il 2013 in positivo. A tu per tu con il ceo, Franco Luini. a pagina 6 Hinnovation, soluzioni nel segno del colore REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014 VERSO UN MERCATO DA 1,7 MILIARDI DI UNITÀ QUANDO I CONSUMATORI PREMIANO L’INNOVAZIONE Fowa, nuove compatte digitali impermeabili targate Pentax alle pagine 4 e 5 Bilancio più che positivo per l’edizione di quest’anno della fiera dedicata ai più evoluti device tecnologici. Il forecast Idc individua margini di crescita importanti per gli smartphone da qui al 2018. Tutte le novità in passerella. da pagina 25 a pagina 36 da pagina 7 a pagina 22 Blandini in pressing. Su Franceschini Una lettera al Corriere della Sera, un appello degli artisti che parte dalla sua scrivania. Il direttore generale dell’ente è in prima fila per far firmare al nuovo ministro il decreto, lasciato “inevaso” dal precedente governo. A cura di Andrea Dusio E “Bland” scrive al Corriere della Sera. In risposta a un articolo di Umberto Torelli al quotidiano di via Solferino, il direttore generale della Siae Gaetano Blandini mercoledì 5 marzo ha preso penna, carta e calamaio, inviando il proprio contributo sul tema della copia privata. Ricordiamo infatti che il decreto relativo all’aumento dell’equo compenso giace tuttora sul tavolo del neo ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini, “pratica inevasa” dal titolare uscente del Mibact, Massimo Bray, probabilmente riluttante rispetto a un provvedimento che si dice scritto direttamente negli uffici di viale della Letteratura e fortemente sponsorizzato all’interno del ministero da Salvatore Nastasi, da sempre vicino allo stesso Blandini. Dopo aver ribadito che la copia privata “non è una tassa”, il direttore generale scrive: “Sarebbe finalmente arrivato il momento che associazioni e privati, piuttosto che accanirsi contro la Siae, (che, per legge, non prende provvigioni sugli incassi, ma recupera solo le spese) chiedano alle multinazionali come Apple il motivo per cui in Italia il prezzo dell’iPhone 5S-64 GB è, al netto di Iva e di copia privata, di 949 euro a fronte degli 899 euro in Germania e dei 917 euro in Francia. E perché l’equo compenso per la copia privata in Italia è pari a 0,90 centesimi, mentre in Francia è di 8 euro e in Germania di 36 euro? Parliamo di una cifra 40 volte superiore a quella italiana”. Blandini, poi, ricorda che il compenso “non deve essere a carico di chi acquista lo smartphone, ma del produttore, che riceve un beneficio dal poter contenere sul proprio supporto un prodotto autorale come una canzone o un film”, (...) continua a pagina 4 primo piano Si è spento, lo scorso 24 febbraio, il direttore generale di Expert Italy hitech magazine anno 5 - numero 3 - marzo 2014 www.hitechweb.info Carlo Alberto Lasagna, il ricordo Quel giorno a Berlino La scomparsa di Carlo Alberto Lasagna ha fatto riaffiorare nella memoria di ciascuno di noi tanti momenti, ricordi e situazioni vissute insieme: eventi, convention, pranzi di lavoro, conferenze stampa. Tra queste mi piace ricordare di quel giorno a Berlino, durante l’edizione 2012 di Ifa. Erano le prime ore del pomeriggio e ci siamo incrociati, in maniera quasi casuale, all’interno di uno dei grandi e sfavillanti stand. Ricordo che dopo i veloci convenevoli, non mi ha neanche dato il tempo di aprire la nostra intervista, organizzata seduta stante, con la classica domanda d’ingresso. Il suo volto si è illuminato e, con uno sguardo ancora più sorridente del solito, ha preso subito la parola: “Il settore delle nuove tecnologie è incredibile e fantastico, non smette di stupirmi e sorprendermi. Eppure nella mia carriera ne ho viste tante. Tutte le volte che entro a Ifa mi sembra di stare in un parco divertimenti, senza che siano previste le indicazioni per l’uscita. E’ il modo migliore per infondere in ognuno la carica per affrontare il futuro con meno paura. Anzi, con forza, coraggio”. Un incipit che piano piano è diventato un fiume in piena. Così, quelle che dovevano essere due battute scambiate al volo, hanno assunto il tono di una sorta di manifesto del suo amore per questo settore, incluse le difficoltà, contraddizioni e le opportunità che si potevano intravedere. Ma sempre con uno sguardo positivo, fiducioso, entusiasta: vorrei dire quasi smagato da bambino, ma in realtà affascinato dal cambiamento di questo mondo hi-tech. Carlo Alberto Lasagna è stato un uomo gentile: una persona di altri tempi, che trasmetteva entusiasmo. Che guardava al futuro facendo della sua passione la leva per trasmettere coraggio e voglia di fare. Ci mancherà. Riccardo Colletti La lettera di Expert Italy “Protagonista assoluto nel mercato dell’elettronica di consumo: lascia un grande vuoto nel cuore di tutti” Alcune istantanee dedicate a Carlo Alberto Lasagna in occasione di eventi speciali. In alto, in compagnia del presidente Giuseppe Silvestrini, per l’inaugurazione della convention del 2012 presso il Chia Laguna Resort in Sardegna. A sinistra, durante il suo speech che ha aperto il meeting 2013 della catena. A destra, mentre partecipa ai lavori della convention organizzata in Calabria da General Service - Coeco. 2 “Carlo Alberto Lasagna è nato a Mantova nel 1940, si è laureato in Scienze Politiche con un relatore d’eccezione, Giovanni Spadolini. Si è sempre distinto, fin dalle primissime esperienze professionali. Ha iniziato la sua carriera in Max Mara, nella sua terra d’origine, che ha poi lasciato per affrontare nuove sfide, dapprima in Kodak e successivamente in Brionvega. Passato poi in Sanyo, dove si è reso protagonista del successo del Vhs in Italia, è diventato uomo-simbolo di quell’azienda: è infatti un suo personale traguardo l’introduzione di Sanyo nel nostro Paese e la sua affermazione come marchio tra i più desiderati e amati dai consumatori in quegli anni. All’inizio come distributore unico per tutta la penisola, il dottor Lasagna ha puntato sulle più importanti catene di retail specializzate e, già allora, è stato precursore nell’uso dei materiali per una corretta esposizione e dimostrazione dei prodotti nei display dei negozi. Un primo risultato nel percorso di crescita della società, che il giovane manager sarà chiamato a capitanare dal 1980 al 1998, inizialmente come direttore commerciale poi come direttore generale, guidandone l’ascesa nelle classifiche dei top brand dell’elettronica di consumo. Dal 1999 Lasagna è entrato in Expert Italy Spa per rilanciare l’insegna, che stava vivendo un momento difficile. Con la passione, la determinazione e la grinta che lo hanno sempre contraddistinto come uomo, si è dedicato al suo sogno: portare il Gruppo a essere uno dei player più importanti nel mercato. Ed è stato soprattutto grazie alla sua tenacia e alla sua inesauribile energia che il progetto è diventato realtà, oggi infatti l’insegna è la seconda sia in Italia che in Europa, con numeri che parlano chiaro; dal fatturato di 670 milioni di euro nel 2000 Expert Italy ha raggiunto, con 336 negozi, 1.810 milioni nel 2012. Il segreto della rinascita è stato anche la lungimirante “vision” del suo direttore generale, che ha puntato su un associazionismo in grado di innovare e innovarsi, unendo tecniche evolute di servizio sul punto vendita, vocazione propria di Expert, a una politica di centralizzazione del sistema commerciale e di marketing, in grado di competere con le multinazionali. Le innegate doti diplomatiche e di mediazione del dottor Lasagna hanno rappresentato il collante per tutti i soci: ‘Uniti per affrontare la crisi’ è stato proprio il claim dell’ultima convention del Gruppo, da lui voluta ogni anno come momento di condivisione e confronto per tutta la grande famiglia Expert. Grande appassionato di arte e storia, ha sempre creduto nel futuro, nella libertà di espressione, a sostegno soprattutto dei giovani, che ha sempre stimolato nei suoi appassionati interventi nelle aule universitarie. Un uomo entusiasta e sempre sorridente, ha saputo trasmettere positività ai collaboratori, a chi ha avuto modo di lavorare con lui o l’ha conosciuto personalmente. Impegnato attivamente nel sociale, attraverso il sostegno costante, anche a livello istituzionale, della Associazione Onlus ‘Amici di Padre Querzani’ che offre assistenza umanitaria ai bambini nel Congo. A Bukavu, da oggi il ‘Centro Sociale per la promozione delle donne’ di Cimpunda porterà il suo nome, un omaggio doveroso e significativo che Padre Querzani e tutta la missione hanno voluto fare nei confronti di questo grande Amico e Benefattore. Questa grande persona, con la sua eleganza d’altri tempi e profonda cultura, lascerà un segno indelebile per il suo stile manageriale, un punto di riferimento nello scenario economico del nostro Paese”. La Famiglia Expert zoom hitech magazine anno 5 - numero 3 - marzo 2014 www.hitechweb.info segue dalla prima Nikos D4S Equo compenso: Siae gioca all’attacco (...) e sottolinea come “in una ricerca dell’ottobre 2013 di una società indipendente americana (Ihs) è stato evidenziato come il fatturato di smartphone e tablet è cresciuto del 900% in meno di sei anni e che per il 2014 il volume crescerà solo del 20%”, per rimarcare immediatamente dopo come “le multinazionali tecnologiche che producono dagli smartphone ai computer fabbricano i loro prodotti fuori dall’Italia e non pagano le tasse nel nostro Paese”. Come a dire: “allora tassiamoli almeno sotto questo profilo”, che è in contraddizione con quanto Blandini aveva appena scritto. Il direttore generale della Siae non entra, però, nel merito della tabella che il Corriere della Sera ha pubblicato (fonte il Comitato consultivo permanente per il diritto d’autore) e che indica quali potrebbero essere gli aumenti dell’equo compenso a seconda dei supporti in caso di approvazione del decreto. Lieve diminuzione per i cellulari non smartphone (da 0,90 euro a 0,61 ivato), deciso aumento per smartphone (da 0,90 a 6,34) e computer (da 1,90-2,40 a 7,32 euro), tablet che prima non pagavano nulla - quando non avevano la porta Usb - direttamente a 6,34 euro, Tv con funzioni di registratore allo stesso modo da 0 a 6,1 euro, decoder con memoria interna da 28,98 a 39,28 euro, chiavette Usb da 0,09 a 0,12 euro per GB, memorie o hard disk inseriti in lettore Mp3 da 9,66 a 15,71 euro (sugli apparecchi con capacità di archiviazione superiore a 15 GB). Cifre non confermate ma nemmeno smentite, dunque. E che avrebbero come effetto un sensibile aumento dell’introito relativo all’equo compenso. Anche se in realtà l’ente di viale della Letteratura esercita in tal senso solo un servizio in convenzione, e in teoria non è detto che ci debba guadagnare di più (oggi al netto dei ricorsi la voce equo compenso in bilancio vale 4,2 milioni di euro). Ma, come abbiamo più volte sottolineato, Siae ci guadagnerebbe lo stesso, sfruttando il tempo che passa tra l’incasso e la ripartizione del compenso. C’è infine un ulteriore elemento da considerare. In questi giorni è circolata la petizione al nuovo ministro in favore dell’aumento dell’equo compenso, firmata da cinquecento artisti di diversa estrazione. Ci sono tutti i big del comparto musicale, audiovisivo e televisivo: da Renzo Arbore a Renato Zero, passando per Pupi Avati, Claudio Baglioni, Angelo Barbagallo, Franco Battiato, Pippo Baudo, Paola Cortellesi, Maurizio Costanzo, Gigi D’Alessio, Francesco De Gregori, Ligabue, Fulvio Lucisano, Andrea Purgatori, Eros Ramazzotti, Paolo Sorrentino, i Vanzina, Carlo Verdone. Bene, uno dice, prendiamo atto L’ammiraglia si potenzia che non c’è solo la Siae a volere il decreto. Poi però va a verificare sul sito di Anart, l’associazione nazionale autori radiotelevisivi e teatrali, e scopre questa comunicazione: “Cari tutti, la petizione che trovate in allegato costituisce la proposta del maestro Gino Paoli e non del Presidente della Siae. Nella petizione, infatti, non apparirà il logo Siae né il logo di nessuna delle Associazioni di categoria autorali ed editoriali che siano. Questa petizione non vuole evidentemente tutelare interessi di categoria, bensì gli interessi di ogni singolo autore ed editore che riterrà di firmarla ovvero di autorizzare la sua firma. Non vogliamo metterci in aperta contrapposizione con i produttori di tecnologia, ma spiegare ai politici e ai cittadini quanto sia importante il lavoro che voi fate, come autori e come editori, per creare contenuti e quanto questi contenuti contribuiscono al successo commerciale dei supporti tecnologici. Nessuno di voi è contrario a questi supporti, né a chi li produce, ma con questa petizione si vuole mettere nella massima evidenza come sia necessario remunerare in maniera equa i creatori delle opere dell’ingegno. In tal senso la Siae che, ripeto, non appare e non vuole apparire, offre a tutti quanti vorranno aderire un mero supporto logistico per raccogliere le firme delle singole persone, siano esse autori o editori”. Domandone: di chi sarà mai la firma in calce a quest’accorato appello? Indovinato, Gaetano Blandini. Luigi Cattaneo nominato country manager Lenovo per l’Italia hitech magazine Lenovo annuncia la nomina di Luigi Cattaneo (nella foto) a country consumer manager per l’Italia. In questa posizione Cattaneo è responsabile di tutto il business sul mercato consumer – che riguarda, ad esempio, le linee di prodotto Yoga Pc e Yoga tablet – di Lenovo in Italia, in collaborazione con marketing e vendite, e riporta all’executive director Consumer Business di Lenovo per il Sud-Europa, Giuseppe Finocchiaro. Prima di approdare in Lenovo Luigi Cattaneo ha ricoperto numerosi incarichi di vendita e Business Development in varie aziende dell’Ict e del Consumer Electronics, da Cisco a Logitech e Toshiba, dove aveva assunto anche il ruolo di country manager. Più recentemente aveva lavorato nella distribuzione, con Ingram-Micro, aggiungendo così ulteriore competenza alla sua già vasta esperienza in marketing e vendite acquisita sia in ambito B2B che B2C. RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT Direttore Responsabile: ANGELO FRIGERIO Direttore Editoriale: RICCARDO COLLETTI Editore: Edizioni Turbo Srl Redazione: Palazzo di Vetro Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362/600616 Registrazione al Trib. di Milano n° 66 del 1° febbraio 2005 Periodico quindicinale - Anno 5 - n° 3 - marzo 2014 Stampa: Italgrafica - Novara - Una copia 1,00 euro Poste Italiane S.P.A. - Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 - Conv. in L 46/2004 Art. 1 - Comma 1 - LO/MI L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati personali in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Edizioni Turbo S.r.l. Responsabile dati: Riccardo Colletti Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Il numero è stato chiuso il 13 marzo 2014 Hinnovation, nel segno del colore Un mese di aprile colorato e frizzante per Hinnovation, brand di casa Nital. A partire dalle novità nascoste dentro l’uovo di Pasqua, protagoniste, dall’1 al 20 aprile, dell’operazione “Dentro l’Uovo”. La più attesa delle sorprese targate Hinnovation è Cogito Pop, nuovissimo smartwatch presentato al Ces di Las Vegas lo scorso gennaio e appena approdato in Italia. Disponibile in sei diverse colorazioni, unisce il design di un classico orologio analogico da polso alle funzionalità di un display digitale. Sullo schermo possono essere visualizzate direttamente alcune delle notifiche più importanti dello smartphone o del tablet a cui l’orologio è connesso, tra cui chiamate, messaggi, promemoria e informazioni sulla carica della batteria del device. Altra novità Hinnovation è Chipolo, una targhetta Bluetooth che permette di rintracciare gli oggetti, segnalandone la posizione. Il funzionamento è semplicissimo: basta agganciare Chipolo a chiavi, portafoglio, zaino - o anche al collare del proprio cane o gatto - e connetterlo tramite un’apposita app al proprio smartphone per avere sotto controllo la posizione dell’oggetto e per localizzarlo in caso di smarrimento. Dal 21 al 30 aprile il motto di Hinnovation sarà “Largo al colore!”. Nella primavera 2014 infatti sono i “Colori” in 4 “Per i professionisti che vogliono solo il meglio”, Nital lancia la nuova ammiraglia Nikon D4S. Il nuovo modello , che aspira a diventare uno dei più innovativi strumenti fotografici al mondo, prende il posto dell’apprezzatissima D4, per garantire immagini di qualità ancora migliore e una velocità di esecuzione potenziata. Tra i principali punti di forza della nuova fotocamera, spiccano un sensore ottimizzato in formato FX da 16,2 megapixel, che offre un’elevatissima qualità di immagine, e un intervallo Iso molto ampio di 100-25.600 Iso, che può essere esteso fino a raggiungere il valore record di 409.600 Iso equivalenti. E che, unito al nuovo processore di elaborazione immagini Nikon Expeed 4, aumenta la resa delle immagini e permette di realizzare foto perfette anche in condizioni di illuminazione scarsa o quasi totalmente assente. Il sofisticato meccanismo di riduzione del disturbo e quello di controllo delle gradazioni tonali rendono possibile garantire ottimi risultati anche nelle condizioni di luce svantaggiose in cui spesso si trovano ad operare fotografi sportivi e fotogiornalisti. Il modello D4S rappresenta inoltre la fotocamera reflex con autofocus più veloce nella storia di Nikon: il numero di fotogrammi al secondo per l’autofocus con inseguimento di tracking è stato portato infatti da 10fps a 11fps. E la velocità di scatto in sequenza di 11fps – assicura Nikon - non viene inficiata dalle impostazioni Iso né dalla scelta dell’obiettivo: la resa dei dettagli rimane nitida ed eccezionalmente ben definita anche quando viene applicato il filtro di riduzione del disturbo. La fotocamera è protetta da un corpo camera interamente in metallo in grado di resistere a qualsiasi condizione climatica, e ogni dettaglio è progettato per fornire la massima maneggevolezza: layout dei pulsanti modificato e nuova conformazione dei pulsanti di controllo garantiscono un funzionamento ottimale anche in condizioni di umidità, mentre la forma ergonomica consente l’appoggio di pollice e medio e assicura un’impugnatura più salda. tutte le loro sfumature a rendere allegre e frizzanti custodie e accessori. E allora spazio alle cover Cushi Plus Original e Cushi Plus Dot di Id America. Disponibili entrambe in diverse fantasie e colorazioni, garantiscono una protezione totale del telefono: un morbido cuscinetto in pelle 3D riveste il fronte e il retro dell’iPhone, mentre un bumper avvolge i lati del device. Sempre in tema di smartphone, in arrivo anche Simple Sucker di Striker, sostegno in silicone flessibile per tenere il telefono in posizione inclinata: basta attaccare un’estremità al retro del cellulare e l’altra alla base su cui si intende fissarlo – scrivania, tavolo, tapis roulant, parabrezza o qualsiasi altra superficie liscia – e piegarlo secondo l’angolazione desiderata. F.R. scenari hitech magazine anno 5 - numero 3 - marzo 2014 www.hitechweb.info Il domino Come cambia la Gds in Italia. Mediamarket, Euronics, Expert, Sgm-Unieuro, G.R.E/Trony, Evoluzione, Elite: le nuove sfide per le catene dell’elettronica di consumo. A cura di Riccardo Colletti E adesso, che succede? Come per un refrain sanremese, è questa la domanda che quotidianamente rimbalza sul mercato retail italiano dell’elettronica di consumo. La ragione è semplice: a ridosso della fine 2013 non sono mancati scossoni e cambiamenti. Si è assistito al rinnovamento di management per gruppi e catene, a riorganizzazioni e ristrutturazioni, alla nascita di nuove realtà commerciali. La situazione è fluida e in evoluzione. Dunque, l’anno 2014 si presenta quale snodo fondamentale, per disegnare il perimetro e le mappe operative. Dopo anni di crescita sia del business – con vendite e trend complessivamente in rialzo – sia di espansione delle reti commerciali, lo scorso biennio ha evidenziato un trend in rallentamento. Lo sviluppo di insegne e catene ha dovuto fare i conti con il perdurare della crisi economica, dunque con la necessità di far tornare i conti. Già da tempo, tra gli operatori retail più avveduti, si evidenziava per lo scenario italiano la necessità di un riassetto complessivo della rete. Come a dire che l’offerta di negozi fisici – considerando contemporaneamente i nuovi impulsi scaturiti dalle vendite on-line, o addirittura digitali per alcune referenze – appariva sproporzionata, rispetto alla capacità di assorbimento sul versante dei consumatori, ossia alla domanda. Insomma, il numero di punti vendita era eccessivo. Tuttavia, per una serie di ragioni (incluse le più nobili e responsabili, che rispondono alla volontà di fornire un contributo reale all’occupazione) si è lavorato per cercare di tenere botta. Si è preferito stringere i denti, provare a consolidare alcune posizioni, confidando e sperando almeno in un venticello di ripresa. I dati, però, sono stati assai diversi. L’Italia ha allungato la propria parabola recessiva. Ed ecco allora che l’ipotesi originaria ha dovuto confrontarsi in maniera non più prorogabile con la realtà. Anche sull’onda di tale scenario, è scoccata una nuova fase – più o meno obbligata – che vende i principali player dell’elettronica di consumo (al pari dei partner industriali) impegnati a interpretare e governare il cambiamento. Così, ormai da mesi, insegne e catene sono impegnate in un processo di riorganizzazione. E’ e sarà un cammino lungo, che difficilmente si concluderà in un arco temporale ridotto. Proviamo allora a leggere, focalizzandoci sulle principali realtà, quanto sta emergendo e i ‘nodi’ che ancora restano da sciogliere. Cominciamo con Mediamarket. Il gruppo tedesco – leader di mercato con le insegne Media World, Saturn del retail e Media World Compra Online e Saturn Online Shop – da quasi un anno sta manovrando. Il cambio radicale di management – dopo i vent’anni di sviluppo vissuti sotto la guida di Pierluigi Bernasconi – vede il colosso impegnato a ripensare il proprio modello di business. Riallineare una macchina così complessa e articolata non è esercizio di poco conto. Quel che sembra prevalere è la volontà di applicare un modus operandi più allineato alle logiche ‘multinazionali e internazionali’ che connotano l’attività negli altri Paesi. Da qui una ridefinizione delle posizioni e delle funzioni operative in centrale, oltre a una “pulizia” del magazzino e degli stock. In casa Euronics, il fatto rilevante dello scorso anno è stata l’acquisizione da parte di Galimberti delle attività di Derta, storica realtà ben posizionata in Veneto che faceva capo ad Albino Sonato. Il radicamento territoriale dei soci che compongono Euronics Italia è un indubbio punto di forza e valore aggiunto. Che però merita di essere capitalizzato e anche rilanciato in modo sempre più marcato e innovativo. Il presente e il futuro di Expert, dicono gli attenti osservatori, è direttamente legato alle strategie che metterà in campo SGM, uno dei suoi pilastri. Il gruppo guidato da Giuseppe Silvestrini ha costituito la newco con Unieuro. Ora arriva il tempo delle scelte. La nuova realtà deciderà di correre da sola, uscendo cioè da Expert? E a quel punto in che modo agiranno gli altri soci? In termini di volume d’affari SGM-Unieuro si pone come un player che sta riscuotendo consensi, sempre più significativi, da parte dell’industria. Resta da capire se verrà sfruttata proprio l’insegna Unieuro rilevata da Dixons e con quali tempistiche tutto il percorso di integrazione dei processi (coinvolgendo anche la parte delle vendite in e-commerce) verrà portato a compimento. Da registrare anche il passaggio dell’insegna Papino Elettrodomestici nella compagine G.R.E. a cui fa capo l’insegna Trony. In proposito, radio mercato fa Fowa, nuove compatte digitali impermeabili targate Pentax Impermeabili, resistenti agli urti, ideali per le riprese subacquee. Ecco le nuove fotocamere compatte digitali della serie Ricoh WG di Pentax, distribuita da Fowa. Due i modelli presentati: il top di gamma WG-4, con la variante WG-4 Gps, e la fotocamera di categoria standard Ricoh WG-20. WG-4 e WG-4 Gps, concepiti come modelli di fascia alta della rinomata gamma WG, assicurano eccezionali livelli di impermeabilità e resistenza agli urti, uniti alla qualità nelle riprese in esterni e in acqua. La tenuta stagna è garantita fino a 14 metri in immersione, la resistenza a cadute da altezze fino a due metri. Ereditando il design antisdrucciolo e di facile presa dei modelli precedenti, WG-4 e WG-4 Gps rinnovano la scelta dei colori ad alta visibilità in esterni (silver, lime yellow, black e blue). Dispongono anche di uno zoom ottico 4X di notevole luminosità (apertura massima F2,0 sulla focale più grandangolare) e un sensore immagine Cmos retroilluminato ad alta sensibilità, per unire qualità e basso rumore — perfino in acqua, di notte e agli eventi sportivi indoor, quando i soggetti sono scarsamente illuminati. Tra gli altri miglioramenti importanti studiati per migliorare le prestazioni, spiccano un autofocus più veloce nelle riprese macro e l’aggiunta del modo User per richiamare all’istante le impostazioni preferite dell’utente. La gamma degli accessori opzionali è stata poi arricchita in funzione della fotografia attiva in esterni: per fissare con sicurezza la fotocamera consentendo l’uso a mani libere, è stato previsto un supporto adesivo e uno per manubrio, che consente al fotografo di sfruttare al meglio le funzionalità di ripresa come il doppio sistema Shake Reduction e la re- rimbalzare voci di ulteriori movimenti. In particolare l’attenzione si focalizzerebbe sul gruppo DPS che – ulteriormente strutturato nel management – si starebbe preparando a nuove acquisizioni (dopo aver rilevato i negozi Fnac e Darty) per poi spiccare il volo in solitaria, una volta resa ancora più corposa la propria rete. Più stabili sembrano – ma il condizionale è più che mai d’obbligo – le situazioni all’interno del gruppo Evoluzione (e degli store con insegna Dixe) e di Elite, con realtà che hanno la possibilità di lavorare su un raggio d’azione più allargato e strutturato su altre tipologie merceologiche. Anche sul versante delle catene più specializzate – che rispondono a nomi come GameStop, Mondadori e La Feltrinelli – è in atto un processo di mutamento. A cominciare dalla ridefinizione dell’offerta complessiva, incluso un suo eventuale ampliamento (per GameStop, ad esempio, con le iniziative legate agli store di telefonia mobile), oltre che delle location. Questo è un altro aspetto centrale. Dopo aver lavorato sugli stock a magazzino, se è vero che l’offerta su strada resta elevata, bisogna passare all’azione. Individuando i centri di business, rinunciando probabilmente ad alcuni presidi che si confermano poco profittevoli. Da non sottovalutare, inoltre, la questione della ridefinizione che coinvolge i lay-out degli store. Gli spazi di vendita con superfici al di sopra dei 1.500 metri quadrati – fatte le debite e vincenti eccezioni – soffrono. Anche perché in alcuni ambiti si è ridotta l’offerta merceologica. Se a questo si aggiunge una più accurata scelta nella composizione delle griglie dei prodotti da mettere in vendita (come sta facendo ad esempio Mercatone Uno), è chiaro che gli spazi vanno ripensati. Un dato è certo. I prossimi mesi si annunciano caldi. Inevitabilmente il mosaico italiano del retail che opera nell’elettronica di consumo e nell’entertainment è destinato a variare nei contorni e nei profili. E, soprattutto, nell’identità. gistrazione Full HD (1920 x 1080 pixel). Il modello Ricoh WG-4 Gps è equipaggiato anche di un’evoluta unità Gps per registrare i dati di posizione e i log dei viaggi sulle immagini acquisite, fornendo anche funzioni relative al Gps, come la misurazione di pressione/altitudine/profondità e una bussola digitale per facilitare ulteriormente le riprese in esterni. La nuova fotocamera digitale compatta Ricoh WG-20, di categoria standard, presenta invece una costruzione compatta e leggera per un’eccezionale portabilità, unita a impermeabilità, resistenza allo schiacciamento e al freddo che assicurano riprese emozionanti e senza preoccupazioni in un’ampia varietà di scene outdoor. Progettata in modo che chiunque possa effettuare riprese di attività sportive senza particolare preparazione, senza fatica e senza preoccupazioni, il modello 5 WG-20 offre un’ottima dotazione di base: impermeabile fino alla profondità di 10 metri, resiste a urti corrispondenti a una caduta da 1,5 metri e sopporta le basse temperature fino a -10°C. Dispone inoltre di un’ampia scelta di evolute funzioni creative, come l’originale modalità Microscopio Digitale di Ricoh Imaging, che ingrandisce il soggetto e cattura il mondo microscopico che in genere passa inosservato all’occhio nudo, traducendolo in immagini accattivanti. Simultaneamente alla WG-20, viene lanciata una gamma di accessori opzionali, che permettono all’utente di fissare saldamente la fotocamera su una bicicletta o un natante. Usando le funzioni creative della fotocamera, come la ripresa intervallata e la registrazione di filmati HD, l’utente può catturare immagini esclusive da punti di vista totalmente inediti. intervista “Il nostro segreto? Originalità e qualità” hitech magazine anno 5 - numero 3 - marzo 2014 www.hitechweb.info Design, creatività e attenzione all’innovazione sono da sempre i plus del brand Tucano. Che chiude il 2013 in positivo. E guarda con ottimismo ai nuovi trend del mercato dell’accessoristica. I prodotti top di gamma, l’espansione dell’offerta e le strategie di merchandising. A tu per tu con il ceo Franco Luini. essere sempre pronti a ‘vestire’ la novità tecnologica più attesa dal pubblico, nel momento stesso in cui questa arriva sugli scaffali. Marchio di primo piano sul mercato dell’accessoristica, Tucano è nata a Milano nel 1985 e da sempre è specializzata nella realizzazione di custodie e borse per notebook, tablet e altri device. La conferma del successo del brand viene dal bilancio positivo del 2013, anno che è stato piuttosto problematico per diverse aziende del settore. Ma non per Tucano, che, anzi, guarda con ottimismo all’evoluzione del mercato e alle opportunità offerte dai nuovi trend. Hitech Magazine ne ha parlato con Franco Luini (foto), fondatore e ceo dell’azienda milanese. Nel 2013 quali sono stati i principali fattori critici sul mercato dell’accessoristica? Impossibile negarlo: il mercato delle borse per Pc portatili è in flessione. Questo è il primo dato. Ma noi non ci spaventiamo. Innanzitutto perché anche nei segmenti di mercato più in difficoltà la contrazione sta premiando i marchi storici – Tucano in primis – e penalizzando chi si è improvvisato nel campo. I consumatori continuano ad apprezzare i prodotti di qualità. Quali invece i segmenti in crescita? Il settore delle custodie per tablet e per la telefonia sta vivendo un vero e proprio boom, con l’ingresso più deciso di Apple e Samsung nell’ ‘arena’ dell’accessorio. Se in un primo tempo l’entrata di questi colossi ha fatto temere per dei possibili sconvolgimenti, in realtà il risultato è stato sostanzialmente un allargamento delle dimensioni del mercato. Attenzione, però: oggi il numero di player presenti è molto alto, ma è facile aspettarsi nel prossimo futuro una sorta di selezione naturale. Per questo diventa cruciale investire in qualità ed essere rapidi nell’agire sul mercato. Un’ultima interessante tendenza è da individuare nel settore degli zaini: un prodotto evergreen, che anzi nell’ultimo anno è diventato più ‘verde’ che mai. E sembra che nel 2014 il trend si rafforzerà ulteriormente. Qual è il bilancio dell’attività di Tucano nel 2013? La chiusura del 2013 è stata positiva e rispetto all’anno precedente abbiamo registrato un discreto incremento a livello conglomerato. Da segnalare la performance particolarmente brillante della nostra consociata TucanoUsa, con una crescita consistente, del 15% circa. In Europa, la ‘palma d’oro’ va sorprendentemente all’Italia, che ha avuto un risultato sensibilmente superiore agli altri mercati. Una nota decisamente positiva, in particolar modo se inquadrata in un contesto economico generale depresso come quello del Bel Paese. E risultati del genere, decisamente in controtendenza, ci fanno ovviamente essere ottimisti anche per questo 2014. Parliamo dell’offerta firmata Tucano. Quali sono i vostri plus? Tucano sta evolvendo da ‘marca soluzione’ a ‘marca lifestyle’. Il nostro primo punto di forza è l’attenzione costante alle novità del mercato It, che ci ha fatto ri- Che importanza attribuite alla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e materiali? Da sempre abbiamo al nostro interno un ufficio stile nel quale operano designer italiani con una forte sensibilità all’innovazione, non solo funzionale ma anche estetica e – perché no – ‘sociologica’. A questo si aggiunge il lavoro di controllo sulla qualità da parte della ‘sample room’ di Tucano DongGuan in Cina, dove il nostro personale misto di italiani e cinesi ci permette di arrivare sul mercato in tempi rapidi con prodotti di qualità. E per quanto riguarda invece le strategie commerciali sul canale del consumer electronics? Lato trade stiamo lavorando intensamente perché il prodotto Tucano sia facilmente riconoscibile sul punto vendita, con un approccio attento al merchandising, in sinergia con i nostri partner retail. Nostro obiettivo è riuscire ad affermarci con un catalogo molto vasto, che integra, oltre ai prodotti del nostro core business come cover e borse, anche un’offerta di accessori a tutto tondo come cuffie, speaker e mouse. Senza dimenticare le camera bag. Abbiamo visto che il consumatore ci premia quando siamo in grado di offrire un corretto rapporto qualità/prezzo. Ma questo non vuol dire che il primo prezzo vince, anzi: vogliamo rafforzare la nostra collocazione all’intersezione fra convenienza e valore. conoscere come una marca-soluzione, in grado di coprire i diversi ‘mondi tecnologici’ in modo uniforme. La nostra gamma mostra tutta la sua ampiezza con prodotti specifici sia per Apple, sia per Samsung, ma dedichiamo importanti energie anche alle custodie ‘universali’ e a tutti quei prodotti pensati per vari device. Quale la ragione? E’ un modo per non precluderci alcuna fetta di pubblico. Un altro punto di forza è legato poi alla particolarità della nostra offerta, che integra prodotti ibridi come le storiche Second Skin, oppure custodie che possono diventare borse – come Mini – o ancora zaini che diventano borse da viaggio come Abile. Ed è proprio per questa capacità di adattamento che la marca Tucano diventa lifestyle. Perché riesce a entrare in contatto con un pubblico eterogeneo, a essere trasversale al target inserendosi armonicamente in stili di vita vari e diversi. In che modo Tucano lavora sul versante delle partnership con il canale retail? Oltre che alle sinergie nel merchandising, siamo in grado di offrire griglie prodotto personalizzate per parlare perfettamente al pubblico di ogni partner commerciale. E non è un caso che siamo presenti sia nelle grandi superfici – specializzate o meno – sia presso gli Apple Premium Reseller. Grazie all’offerta completa di cui disponiamo possiamo Come si ottiene questo risultato? Il marketing non basta, alla base deve esserci una cura costante della qualità del prodotto, unita a una forte iniezione di design e creatività. Aspetti sui quali investiamo da quasi trent’anni. E una strategia di questo tipo ha portato il marchio ad avere un’alta riconoscibilità, sia a livello trade, sia presso il consumatore finale. Sagemcom, premiato Screeneo tenuto multimediale da qualsiasi fonte, web, satellite, digitale terrestre, consolle e altro e offre un sistema integrato audio con altoparlanti da 26W e un subwoofer. All’eleganza di un design ricercato si unisce l’elevata trasportabilità offerta dal peso contenuto e dalla presenza di una maniglia in pelle. La possibilità di utilizzarlo senza schermo lo rende inoltre la scelta ideale per l’utilizzo nelle abitazione moderne. Sagemcom ha ricevuto il suo primo iF Product Design Award con Screeneo, il primo smart led proector a focale ultra corta, commercializzato a brand Philips. Il premio sottolinea l’efficacia del design dei dispositivi di nuova generazione per la casa connessa. Con Philips Screeneo è possibile proiettare un’immagine di 100 pollici semplicemente ponendo il proiettore a una breve distanza dal muro. Screeneo può gestire qualsiasi con- 6 E indirizzati a diversi target. Tutto ha inizio nella fase di sviluppo del prodotto. Pensiamo costantemente a come sorprendere il mercato con soluzioni inedite. Nel caso di prodotti specifici per un device, studiamo a lungo le funzionalità per esaltarne l’utilizzo (funzione di stand e chiusure magnetiche, per esempio). Per altri tipi di prodotto, invece, l’innovazione passa dalla combinazione di nuovi materiali per differenziare ogni singola linea, indirizzandola a un consumatore tipo che abbiamo, sin da subito, ben in mente. Quali sono i prodotti top dell’offerta Tucano? Cito tre linee di prodotto. Innanzitutto, la vasta gamma di custodie per tablet che integrano soluzioni originali: penso per esempio alla collezione Filo per i device Apple, che li protegge avendo cura di non coprire il design della casa di Cupertino. Poi vengono due nostri “prodotti storici”, ridisegnati e aggiornati. Il primo sono le Second Skin in neoprene (linee Elements e Colore) in grado di rivestire come un guanto notebook, Ultrabook e MacBook, proteggendoli per trasportarli comodamente sotto braccio o dentro una borsa. E infine le borse slim Work_Out II per trasportare notebook con un ingombro veramente minimo. Quali sono i valori fondamentali del brand Tucano, riconosciuti dai consumatori? Il nostro brand si fonda su qualità, colore e originalità. Sulla qualità dico solo questo: deve venire prima di ogni altra cosa. Al colore siamo molto affezionati: siamo stati i primi negli anni Novanta a “osare” colorare borse e accessori in un mondo totalmente in grigio e nero, e oggi il colore è ancora centrale, per sorprendere, dare personalità ai device e allinearsi allo stile di vita di ognuno. L’originalità è il plus: sappiamo che il mercato è affollato, la competizione è forte, ma la capacità di trasmettere un’“impronta Tucano” contribuisce alla creazione di una comunità di consumatori affezionati che ci rinnovano la loro fiducia. In conclusione, tre aggettivi per definire Tucano? Simpatico, utile e stiloso. REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014 VERSO UN MERCATO DA 1,7 MILIARDI DI UNITÀ QUANDO I CONSUMATORI PREMIANO L’INNOVAZIONE Bilancio più che positivo per l’ultima edizione della fiera internazionale dedicata ai più evoluti device tecnologici. Il forecast Idc individua margini di crescita importanti per gli smartphone da qui al 2018. A cui si abbinerà anche un decremento dei prezzi, pari al 5%. A cura di Riccardo Colletti, Guido Benassi e Annalisa Pozzoli 7 Chi innova vince. I settori di smartphone e tablet lo sanno bene, facendo da sempre di questo concetto una bandiera. Puntuale la conferma è arrivata dall’edizione 2014 del Mobile World Congress, andata in scena a Barcellona dal 24 al 27 febbraio. Un’edizione ricca di novità, che non ha deluso le aspettative. Anzi. Sugli scudi l’annunciato e atteso Galaxy S5 di Samsung, che ha messo sul tavolo il suo asso così come compete a chi detiene la leadership. Ma è altrettanto vero che i competitor non sono stati a guardare. Da LG che – oltre al debutto del modello curvo G Flex – ha assortito la linea di device per tutte le fasce di utenza, fino a Sony (sugli scudi Xperia Z2), Huawei (brand cinese sempre più dinamico che ha fatto sfilare il nuovo Ascend G6 4G al fianco di due tablet Mediapad da 7 e 8.0 pollici), Nokia (implementata la gamma dei modelli low cost con la gamma ‘X’, ora aspettiamo un top di gamma nuovo), Htc (con i modelli Desire 816 e Desire 610 per la fascia media). Ora dalle parole si passerà ai fatti. Ossia, al lancio sul mercato dei nuovi prodotti. Intanto, però, vale la pena allargare la prospettiva. La forza propulsiva espressa da questo settore, per altro, è certificata anche dai forecast delineati dall’istituto Idc. Dopo aver superato per la prima volta la quota di un miliardo di unità vendute, il mercato degli smartphone è destinato a mantenere questa tendenza al rialzo, seppur con toni meno accesi. Secondo il tracker di Idc, l’incremento annuale passerà dal ritmo attuale a un +8,3% nel 2017 e al +6,2% nel 2018. La ragione di questa ‘decelerazione’ è da individuarsi prima di tutto nella precoce maturità raggiunta in alcuni territori, Nord America ed Europa prima di tutto. Attualmente l’incremento è ancora del 39,3% anno su anno, ma già dal 2014 è possibile che il tasso di crescita nelle aree a maggior penetrazione della tecnologia scenda sotto i due digit. Nel 2014 i volumi complessivi di vendita supereranno il miliardo e 200mila pezzi, con un dato complessivo d’incremento sul 2013 che dovrebbe essere del 19,3%. “In Nord America esistono già 200 milioni di smartphone attivi”, spiega Ryab Reirh, program director del panel di Idc. “Il 2014 rappresenterà certamente un anno di grande transizione per il mercato. Non solo la crescita andrà perdendo spinta, ma in molti casi cambieranno anche i driver dell’acquisto”. Tra le nuove sfide c’è certamente il riposizionamento prezzo. Il costo medio di uno smartphone nel 2013 è stato di 335 dollari. Quest’anno scenderà a 308, ma entro il 2018 questa cifra si abbasserà sensibilmente, sino a 260 dollari. Lo scorso anno ben 322,5 milioni di unità sono state vendute a meno di 150 dollari, ma l’incidenza del prodotto entry level è destinata a lievitare già nel breve periodo, con l’introduzione di modelli che verranno a costare anche solo 25 dollari. Naturalmente si apriranno rilevanti opportunità in mercati ancora vergini, come l’Africa, ma più in generale è tutta l’offerta che si andrà rimodulando. Andando ad analizzare le previsioni per i diversi sistemi operativi, emerge come Android manterrà una netta supremazia di mercato, perdendo in cinque anni meno di tre punti percentuali, dall’attuale quota di mercato del 79,8% al 76%. Il prezzo medio invece diminuirà del 6,1%, passando da 247 a 202 dollari. Molto meno sensibile l’erosione del costo dei device iOS, che cederanno solo una frazione dell’attuale market share (dal 14,9 al 14,4%), e faranno della tenitura del prezzo il proprio punto di forza, se è vero che dai 649 dollari attuali si passerà a 610. Windows Phone raddoppierà la propria quota, dall’attuale 3,7% al 7%, passando da 47 a 121,8 milioni di unità vendute, ma lo farà scontando un calo del prezzo medio dell’8,3%, da 265 a 195 dollari. In media il cut price sarà dunque del 5%, il che consentirà comunque di raggiungerà a volume la cifra di 1,738 miliardi di unità vendute, di cui 1,321 miliardi di device Android e 250 milioni di dispositivi iOS. Da rilevare che Idc riserva prudentemente una quota residuale dello 0,3% del mercato a Blackberry, e che le altre piattaforme complessivamente non raccoglieranno più del 2,3%. Andiamo dunque verso il consolidamento di un mercato tripartito ,dove il primo player vale i due terzi del volume d’affari e gli altri due, con strategie di prezzo completamente divergenti, si contenderanno il terzo residuale. Attenzione però: i numeri ci dicono anche che ogni anno i volumi avranno un incremento medio di 100 milioni di pezzi. Esiste dunque uno spazio potenziale di crescita enorme, spesso nascosto in segmenti o territori che si credono presidiati. In Gran Bretagna, per esempio, la penetrazione della tecnologia è al 70%, il che vuol dire che rimane una clientela potenziale di nuovi utenti pari a 14 milioni di consumatori. Buona parte probabilmente riluttanti all’adozione di uno smartphone altospendente. E che andranno conquistati con la leva prezzo, a smentire che la prospettiva di crescita legata alla fascia bassa si situi solo nelle macroaree con meno propensione all’acquisto: per essere smart fino in fondo la telefonia di nuova generazione dovrà cominciare a venire a patti con le tasche dei consumatori di ogni latitudine. REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014 SAMSUNG Carlo Carollo Sales & marketing director Cardiofrequenzimetro e rilevatore di impronte digitali. Sono queste le caratteristiche più innovative del nuovo Galaxy S5, lanciato da Samsung Electronics al MWC di Barcellona. L’attesissimo smartphone di quinta generazione della serie Galaxy, in uscita l’11 aprile, è stato realizzato per offrire al consumatore ciò che più gli sta a cuore. Come, per esempio, la possibilità di catturare e conservare i ricordi più preziosi, grazie alla fotocamera da 16 Megapixel con funzioni avanzate. Nell’estetica, il nuovo smartphone dell’azienda coreana unisce il design tipico di Samsung a diverse novità: prima fra tutte quella del retro realizzato in un inedito materiale morbido e traforato. La gamma di colori include nero carbone, bianco, blu elettrico e giallo dorato. Galaxy S5 ha tutte le caratteristiche per garantire un’avanzata esperienza Lte ed elevate performance Wi-Fi, supportando la quinta generazione W-Fi 802.11ac 2X2 Mimo. Per i consumatori che cercano una connessione ancora più veloce, Galaxy S5 offre poi Download Booster, un’innovativa tecnologia Wi-Fi per accrescere la velocità di connessione, unendo Wi-Fi e Lte. Con S Health 3.0, il nuovo Galaxy S5 offre un innovativo sensore che misura il battito cardiaco e vari tools aggiuntivi, tra cui il contapassi. E anche le impostazioni di sicurezza sono all’avanguardia. Resistente all’acqua e alla polvere, Galaxy S5 presenta in aggiunta un Finger Scanner, sensore che permette di rilevare le impronte digitali, per personalizzare e rendere più sicuro lo sblocco del telefono. Ma anche per effettuare pagamenti elettronici con il semplice tocco di un dito. Altra funzione innovativa di Galaxy S5 è l’Ultra Power Saving Mode che fa passare lo schermo in modalità bianco&nero per allungare l’autono- “Ancora una volta, e lo dico senza alcuna protervia, penso che Samsung abbia rilanciato alla grande la sfida. Il nuovo Galaxy 5 è stato accolto fin da subito con entusiasmo, sia dagli operatori, sia dai retailer. Penso che l’innovazione sia il fattore vincente e decisivo. E con Galaxy 5, oltre a ribadire la propria leadership, Samsung dimostra ancora una volta di non volersi fermare. Il nuovo device riassume in maniera ancora marcata un modo di interpretare le esigenze della vita quotidiana, accompagnandole con la tecnologia di primo livello. La qualità delle feature di cui dispone Samsung Galaxy 5 è indiscutibile. E’ un prodotto di vertice che sosterremo in maniera massiccia e continuativa come merita. Così come faremo in modo, sulla scorta dell’esperienza positiva sviluppata l’anno scorso con il lancio di Galaxy 4, di profilare in maniera accattivante e competitiva tutta la nostra gamma. Penso che in una fase come questa i consumatori siano mia quando la batteria è in esaurimento. Oltre al Galaxy S5, vero fiore all’occhiello di Samsung per questa edizione del Mobile World Congress, il colosso coreano ha presentato anche due nuovi smartwatch: si tratta dei modelli Samsung Galaxy Gear 2 e il Samsung Galaxy Gear 2 Neo. Equipaggiati con sistema Tizen, il nuovo Os della casa coreana, e non con Android, i device appaiono più leggeri e sottili rispetto alla versione precedente, mantenendo lo stesso design con un piccolo accorgimento: la fotocamera (presente solo nel Galaxy Gear 2) è integrata nella scocca del dispositivo e non nel cinturino, che viene reso più leggero e sottile. Le applicazioni, rispetto al primo Gear, sono più focalizzate su salute e sport. A caratterizzare i due nuovi smartwatch di Samsung ci sono il display da 1,63 pollici con risoluzione 320×320 pixel, il processore Single Core da 1 Ghz, i 512 MB di memoria Ram e i 4 GB di memoria interna. SANDISK È la microSD più capiente al mondo: Ultra microSDXC UHS-I di San Disk vanta ben 128 GB di spazio di archiviazione mobile, infrangendo tutti i record della sua categoria. Negli ultimi dieci anni, il mercato delle memorie flash è stato protagonista di una crescita esponenziale nella capienza dei device, e le microSD sono sempre più utilizzate dai più recenti modelli di smartphone. Conseguenza naturale della continua necessità di salvare i propri file, la capacità di questa soluzione di SanDisk si presenta come prodotto di punta in termini di archiviazione: su di essa è possibile con8 servare 16 ore di video Full HD, 7.500 canzoni, 3.200 foto e più di 125 app. Ma come gestire tanti contenuti in modo semplice ed efficace sui nostri telefonini? SanDisk ha pensato anche a questo, con un’app chiamata Memory Zone, creata appositamente per ottimizzare lo spazio di archiviazione senza pregiudicare la velocità di scrittura, lettura e recupero dei dati. Anzi, tale velocità è raddoppiata rispetto ai modelli precedenti. Al momento Ultra microSDXC UHS-I di San Disk sarà disponibile solo su Amazon e Bestbuy.com, al prezzo di circa 200 dollari. alla ricerca di certezze. E dunque che il mercato vada polarizzandosi verso alcuni brand, altamente selezionati e non soltanto sulla fascia premium. Per questa ragione Samsung è pronta alla nuova sfida, schierando una collezione di device che non teme confronti”. SONY MOBILE Si chiama Xperia Z2 il nuovo smartphone top di gamma impermeabile presentato al MWC da Sony Mobile. In lancio a partire da marzo – al prezzo di 699 euro – Xperia Z2 è provvisto di uno una fotocamera innovativa che permette di catturare ogni immagine con un elevato tasso di dettaglio grazie alla ripresa video 4K e di giocare con gli scatti in molti modi diversi grazie alle esclusive app fotografiche Xperia. Lo spessore dello smartphone è di solo 8,2 mm, la fotocamera da 20.7 Megapixel è abbinata al sensore d’immagini Cmos Exmor RS for mobile di tipo 1/2.3”, all’obiettivo G Lens e al motore intelligente di elaborazione delle immagini Bionz for mobile. Il display è da 5,2 pollici, connotato da design simmetrico ed equilibrato, mentre il processore Qualcomm Snapdragon 801 è completamente integrato con Cpu Krait quad-core da 2.3 GHz e 4G Lte. Porta lo stesso nome anche il nuovo tablet Sony, lo Z2, che vanta uno schermo HD da 10.1 pollici e una fotocamera di 8 Megapixel. Proprio come l’omonimo smartphone, possiede un processore quad-core da 2.3 GHz, è certificato contro l’acqua e contro la polvere. Per Xperia tablet Z2 saranno a disposizione molti accessori interessanti: dalla docking station che funge anche da amplificatore audio, fino alla tastiera e al telecomando che può essere usato anche come ricevitore telefonico. Tra le applicazioni preinstallate, va segnalata PlayStation App, che consente l’acquisto dei titoli per PlayStation e permette ai device Xperia di diventare un secondo schermo di PlayStation 4. Non solo: il controller Dual Shock 3 di Ps3 può collegarsi direttamente con Xperia via Bluetooth per consentire di giocare ai titoli PlayStation Mobile. David Draghi Country manager Sony Mobile Italy “Xperia M2 è uno smartphone di fascia media, che presenta le stesse caratteristiche che hanno fatto la fortuna del nostro modello premium Z1, ma più in piccolo. Il prodotto è più tascabile, viene venduto a un prezzo più accessibile, 249 euro, e questo ci fa ben sperare in un’accoglienza positiva da parte del pubblico. Il nuovo top di gamma Z2, invece, conferma le straordinarie caratteristiche di Z1. Come per il modello precedente, di tratta di uno smartphone fortemente sbilanciato sul lato fotografia, senza però compromettere le performance e la qualità delle altre funzioni. La videocamera di Z2 permette di girare video in 4K, oltre a consentire moltissime elaborazioni creative di foto e filmati, caratteristiche che rendono questo device molto simile nelle prestazioni alle più recenti fotocamere compatte. Z2 uscirà ad aprile con uno street price di 699 euro, e comprenderà nella confezione i nostri speciali auricolari con funzione di cancellazione dei rumori esterni. Continuiamo poi il nostro presidio del segmen- to wearable con i nuovi coloratissimi SmartBand, braccialetti in gomma dall’anima tecnologica, in grado di rilevare le informazioni relative alle attività svolte nell’arco della giornata, fino alla qualità del nostro sonno, e di inviarle al nostro smartphone Android”. ASUS Dopo il lancio degli smartphone Zenfone a Las Vegas – che arriveranno sul mercato nei prossimi mesi e che è stato possibile toccare con mano anche a Barcellona, nello stand della compagnia di Taiwan – al Mobile World Congress Asus ha dato spazio al software, con la presentazione della nuova interfaccia utente, ZenUI, in arrivo proprio sugli Zenfone. Si tratta di una costumizzazione del sistema operativo, che presenta due importanti funzioni innovative. “What’s next”, innanzi tutto, una sorta di promemoria 9 di tutte le attività in programma durante la giornata. E poi “Do it later”, una funzione integrata in tutte le principali app del telefonino – chiamate, messaggi, e-mail – che permette, a fronte di un’interruzione, di creare un promemoria istantaneo e continuare a lavorare. Altra novità software presentata da Asus a Barcellona è PixelMaster, una tecnologia per migliorare le prestazioni della fotocamera, in grado di intervenire in situazioni di scarsa luce migliorando la sensibilità fino al 400% e il contrasto fino al 200%. Il nuovo modello hardware presentato a Barcellona dall’azienda è invece il Fonepad 7, un phablet da 7 pollici disponibile in due versioni, con o senza connettività Lte. Il dispositivo ha un display con risoluzione di 1280 x 800 pollici, fotocamera anteriore da 1,2 megapixel e posteriore da 5 megapixel. REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014 LG Al Mobile World Congress 2014, il colosso coreano LG ha svelato la terza generazione di smartphone della Serie L. I dispositivi della Serie L III combinano hardware avanzato a una user experience migliorata. Punto di forza di questi smartphone è il design, grazie al nuovo layout, alle finiture sofisticate, alla scocca raffinata e alla smart cover Quick Window, finora esclusiva dei dispositivi top di gamma. Quick Window è disponibile in tre brillanti colori e, oltre alla protezione da cadute e urti, offre anche vantaggi funzionali come la finestra che permette di vedere chi sta chiamando, di controllare l’ora e di utilizzare il lettore musicale senza aprire la custodia. Per offrire ai propri utenti l’esperienza Android più aggiornata e ottimizzata possibile, LG ha inoltre dotato tutti i modelli della serie L III di Android 4.4 KitKat. L40, L70, L90, tutti in arrivo entro la fine di marzo, vanno a presidiare il mercato dei device di livello entry e medio, con display Ips dai 3,5” in su e processori dual core garantiti anche nella fascia più bassa. La grande novità degli smartphone della serie L III è però rappresentata dal Knock Code, un’evoluzione del ‘toc-toc’ introdotto dai modelli G2, G Flex e dai nuovi tablet top di gamma. La serie L III non si rivolge però solo ai più giovani, ma anche a Omar Laruccia quel 30% di consumatori che nel 2013 ha ancora scelto di acquistare un feature phone al posto di un dispositivo smart. Per avvicinarsi a questo tipo di pubblico, ancora intimorito dalla tecnologia, LG ha studiato la speciale interfaccia Easyhome, che mostra un menu estremamente semplificato: sullo schermo appare una tastiera del telefono, ed è possibile chiamare e mandare messaggi in modo sem- plice e immediato, con in più la potenza e le caratteristiche avanzate proprie dello strumento smartphone. La serie G, invece, ad aprile si arricchirà di G2 mini, che renderà accessibile l’esperienza di G2 a un pubblico più vasto. Se le dimensioni di G2 mini sono ovviamente più contenute rispetto a quelle del suo “fratello maggiore”, lo stesso non si può dire delle prestazioni e HISENSE Mobile Communication group director “Se il 2013 ha rappresentato per noi l’anno del rilancio, un momento favorevole in cui LG è tornata ad essere protagonista sul mercato grazie a prodotti come G2 e G Flex, il 2014 sarà l’anno della crescita, in cui tutti i nostri sforzi saranno focalizzati ad aumentare la nostra market share: vogliamo arrivare al 15% a volume e al 19% a valore. I risultati finora ottenuti derivano da un lato dall’affermazione del brand, dall’altro dall’indubbia qualità tecnologica dei nostri modelli. In particolare, G2 ha ottenuto diversi riconoscimenti da parte del mercato, grazie alla sua particolare ergonomia (che vede un unico tasto posizionato sul retro del device), grazie allo schermo molto ampio rispetto alle dimensioni dello smartphone e, soprattutto, grazie alla tecnologia innovativa impiegata per la costruzione della sua batteria che gli regala un’autonomia davvero notevole. Se quindi le nostre ultime attività erano volte ai prodotti premium della serie G, oggi vogliamo ampliare la nostra gamma con la serie L, che nel 2012 e 2013 ha contato 45 milioni di unità vendute nel mondo. I modelli L40, L70, della tecnologia. Dotato anch’esso di una batteria estremamente potente, questo smartphone si distingue per l’ampiezza del proprio schermo in relazione alle misure complessive del telefono: il display occupa ben il 71% della superficie del device, che vanta cornici sottilissime e sarà anch’esso arricchito dalla funzione Knock Code. Dopo una prima apparizione al Ces 2014, a Barcellona ha avuto luogo il debutto ufficiale di Hisense X1 Maxe, che viene lanciato a marzo in alcuni mercati selezionati. Il nuovo device ha le dimensioni di un tablet, funziona come uno smartphone e può essere utilizzato anche come un Mini Pc Android. Grazie allo schermo di grandi dimensioni – ben 6.8 pollici – e alla definizione di 1920 x 1080 pixel, lo smartphone permette all’utente “di portare sempre con sé il proprio piccolo mondo di immagini”, che si tratti di film in HD o di fotografie. Il nuovo device promette di sorprendere chiunque con la sua velocità, grazie al processore Quad-Core di 2.3 Ghz e al sistema operativo Android 4.4 con Bluetooth Low Energy 4.0 e Open GL ES 3.0. Hisense X1 Maxe è equipaggiato con una doppia fotocamera: una frontale da 5.0 Megapixel e una sul retro da 13.0 Megapixel. L’accesso alle risorse video sarà facilitato attraverso una pagina appositamente dedicata. Grazie a Hisense Anyview Cast, inoltre, l’utente potrà trasferire foto, immagini, video e musica dal proprio dispositivo portatile alla Tv, in modo da godersi i propri contenuti preferiti sul grande schermo, controllando ogni azione attraverso la connessione wireless. L90 sono destinati a un pubblico giovane, che desidera innanzitutto un buon rapporto qualità/prezzo. E tutte le nostre attività di comunicazione e promozione saranno orientate verso questo target, sempre più esigente anche in termini di prestazioni”. 10 REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014 MICROSOFT WINDOWS PHONE Microsoft apre col botto la sarabanda di conference e annunci dell’edizione 2014 del MWC. E lo fa rimpinguando in maniera significativa la schiera dei partner per la piattaforma Windows Phone. Che così, oltre a Nokia, Samsung, Huawei e Htc, arriva ad allineare tra le sue fila anche altri brand del calibro di Foxconn, Gionee, Lava (Xolo), Lenovo, LG, Longcheer, Jsr, Karbonn e Zte. Microsoft lavora oggi in partnership con sette dei produttori di smartphone che sono inclusi nella top 10 mondiale: una bella opportunità per lanciare Windows Phone su una vasta gamma di device, diversificati per le differenti fasce di mercato. Microsoft ha approfittato dell’occasione del Mobile World Congress anche per annunciare l’espansione di un nuovo supporto hardware, il Windows Hardware Partner Portal, messo a punto per dare un nuovo impulso alla commercializzazione dei device minimizzando i costi. Il portale è aperto a tutti i produttori di device, che hanno così la possibilità di ricevere tutte le indicazioni necessarie per iniziare il processo di sviluppo sulla piattaforma Windows Phone e usufruire dei servizi offerti da Microsoft, che includono Office Mobile, Skype, Xbox e Bing, un catalogo di app in crescita e feature come Live Tiles e People Hub. Dotato di grande flessibilità, il portale permette ai partner di Windows Phone di mettere a punto dei device in grado di venire incontro alle necessità particolari della propria regione o del proprio segmento di mercato. Con questa prospettiva, Microsoft sta sviluppando un supporto per i processori Qualcomm Snapdragon 200 e 400 di Qualcomm Technologies, con opzioni in grado di supportare tecnologie come Lte (Tdd/Fdd), Hspa+, Evdo e Td-Scma. L’azienda supporterà inoltre soft key e dual Sim, cruciali per i mercati asiatici. In questo modo le società partner avranno la possibilità di diversificare il proprio portfolio per includere i device Windows Phone , compresi i phablet ad ampio schermo. L’arrivo del nuovo Windows Phone 8.1 in primavera – come ha sottolineato Joe Belfiore, responsabile dello sviluppo della piattaforma – non mancherà di garantire importanti innovazioni: a cominciare dalla gestione dei tasti software in modo tale da permettere ai produttori di smartphone Android di passare a Windows in modo assai più agevole, senza dover modificare il design. Finora la crescita incasellata da Windows Phone è stata decisamente notevole: secondo i dati Idc, ha registrato nel 2013 un incremento del 90,9%, il doppio della percentuale di crescita annuale dell’intero mercato. Anche in Italia il sistema operativo ha scalato il ranking insediandosi nettamente al secondo posto. Insidiare la leadership di Android non solo è difficile, ma richiede tempo. Tuttavia dalle parti del colosso di Redmond si respira un clima di fiducia. Davide Alemani Windows Phone Business Group Lead Consumer & Channel Group in Italia “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti. Abbiamo lavorato sodo e con passione senza mai abbassare il piede dall’acceleratore. E le performance ottenute in termini di diffusione di Windows Phone sono decisamente brillanti. Ora però, dopo aver conquistato una quota di mercato intorno al 13%, non vogliamo fermarci. Gli spazi di manovra non mancano. Anzi. La partnership con Nokia da un lato, ma soprattutto la fiducia conquistata sull’open market, sia sul fronte retail, sia su quello consumer, ci rendono ancora più convinti della qualità della nostra offerta. Per questo, per la fine dell’anno fisca- le, ossia a giugno 2014, vogliamo compiere un ulteriore salto di qualità. E con il nuovo Windows Phone 8.1 abbiamo tutte le carte in regola, in prima battuta per consolidarci su un valore del 15%, ma ancor più per ambire a toccare la quota di mercato del 20%. Non è una sfida facile, ma proprio qui sta la parte bella e coinvolgente. In fin dei conti, in un arco di tempo assai ristretto, siamo riusciti a scalare le classifiche, partendo dal 2%. Prima lavorando in modo efficace con gli operatori, che hanno compreso la forza della nostra piattaforma, quindi allargando il raggio operativo”. HTC Htc, azienda specializzata nel design e nell’innovazione mobile, ha presentato al MWC Htc Desire 816 e Htc Desire 610, i nuovi smartphone per la fascia media di mercato. Punta di diamante della società di Taiwan per il 2014, disponibile da maggio a 399 euro, Htc Desire 816 reinterpreta con gusto moderno e materiali di qualità alcuni elementi del rinomato design della famiglia Htc One. Il nuovo modello vuole proporsi come lo smartphone ideale per gli amanti della fotografia - che si tratti di “selfie” o di foto panoramiche di qualità - grazie a due potenti fotocamere: una posteriore da 13 Megapixel, dotata di Htc Zoe e Video higlights, unita a una fotocamera frontale da 5 Megapixel. Htc Desire 816 è caratterizzato da un iconico doppio altoparlante frontale e, attraverso BoomSound - l’inconfondibile impronta sonora di Htc - garantisce un audio di alta qualità. Inoltre, il live stream di informazioni BlinkFeed permette agli utenti di essere costantemente aggiornati sulle ultime news e gli update social disponibili direttamente in home sull’ampio schermo da 5.5 pollici. Alimentato da un processore quad-core da 1.6 GHz e dotato di una connessione 4G Lte, il nuovo modello Htc Desire 12 816 unisce velocità ad alta qualità ed è ben attrezzato per tenere il ritmo con le tendenze più all’avanguardia. Vero e proprio centro compatto di intrattenimento, Htc Desire 610 presenta invece una serie di funzioni che offrono un’esperienza mobile audio-visiva di altissima qualità, grazie allo schermo da 4.7 pollici, BlinkFeed e BoomSound. Htc Desire 610 è alimentato da un processore quadcore e dotato di una connessione 4G Lte, che consente di ricevere il live stream di informazioni personalizzate, gli aggiornamenti e le news di BlinkFeed, guardare video e navigare in internet. Con un prezzo al pubblico di 299 euro, lo smartphone offre funzioni avanzate di editing delle foto e dei video highlight, che permettono di condividere e mostrare video e foto di altissima qualità. Ma, oltre a presentare le novità 2014, al Mobile World Congress Htc ha anche avuto modo di raccogliere i frutti dell’anno trascorso. Htc One, il top di gamma dell’azienda per il 2013, si è infatti aggiudicato il Global Mobile Award come “Miglior Smartphone”, rafforzando la leadership in design e innovazione mobile della compagnia. Votato da una giuria di 175 esperti, soprattutto esponenti dei media e analisti di settore, il riconoscimento ha premiato Htc One come il miglior device presentato dall’industria mobile. Questo il commento di Peter Chou, ceo di Htc, al momento del ritiro del premio: “Siamo orgogliosi che Htc One continui ad essere riconosciuto come smartphone rivoluzionario grazie al suo design elegante, all’incredibile esperienza audio e alle funzionalità innovative. Aggiudicandosi un altro riconoscimento internazionale, Htc One dimostra di aver portato l’esperienza mobile a un altro livello e consente ad Htc di distinguersi ancora una volta dalla concorrenza. E’ sulla base di questo successo che vogliamo far nascere nei prossimi mesi le innovazioni tecnologiche del futuro”. REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014 HUAWEI Nel segno dell’Lte con due tablet sugli scudi, a cui si aggiungono uno smartphone, il router portatile 4G Mobile WiFi E5786 e il ‘braccialetto’ TalkBand B1, in grado di monitorare le attività dell’utente ma anche di trasformarsi all’occasione in un vero e proprio auricolare Bluetooth 4.0: così il gruppo cinese Huawei cala i suoi assi al MWC. In prima linea spicca il tablet Mediapad X1 da 7 pollici, leggero e sottile, con i suoi 7,18 millimetri di spessore. Il display è un Lcd Ltps da 1920×1200 pixel ed è contraddistinto da una cornice sottilissima, appena 2,99 millimetri. Il device supporta le reti Lte grazie al nuovo chip HiSilicon Kirin 910, quad core da 1,6 GHz con integrato il supporto per il 4G a cui si aggiungono la fotocamera posteriore da 13 Megapixel e quella frontale da 5 Megapixel con obiettivo grandangolare. Da non trascurare la batteria da 5000 mAh, abbastanza potente da caricare anche un altro smartphone collegato alla porta Usb del tablet. L’altro modello firmato Huawei si chiama invece Mediapad M1 8.0, e punta sulla riproduzione di file multimediali. Presenta schermo HD multi-touch capacitivo da 8 pollici e risoluzione 800 x 1280 Ips. Con tecnologia Huawei SWS, due speaker frontali e due microfoni, si propone di offrire una qualità del suono ed effetti stereo elevatissimi. Al Mobile World Congress l’azienda ha presentato anche il nuovo smartphone Huawei Ascend G6 4G, equipaggiato con processore Qualcomm Snapdragon 400 quad core da 1,2 GHz, 1 GB di Ram e dotato anche di Nfc. Con il suo potente processore quad-core da 1,2 GHz e una resistente batteria da 2000 mAh che garantisce il 30% di risparmio energetico, Huawei Ascend G6 4G supporta le reti 4G Lte per una connettività sempre più veloce e affidabile ed è in grado di scaricare film in pochi minuti e di effettuare l’upload di file di lavoro in pochi secondi, con velocità fino a 150 Mbps. Il device, con sistema operativo Android, propone un display da 4,5 pollici, con risoluzione di 960×540 pixel, una fotocamera posteriore da 8 Megapixel, e una anteriore da 5 Megapixel. Altra importante novità presentata dall’azienda è stato il Wifi mobile Lte Cat6 Huawei E5786, capace di collegare fino a 10 dispositivi, supportando elevate velocità di download fino a 300 Mbps e consentendo di scaricare video HD in 30 secondi. Si tratta del primo WiFi mobile a supportare WiFi 802.11ac 2x2 Mimo e, grazie alla carrier aggregation, mira ad offrire un’elevatissima stabilità di connessione. Infine, Huawei ha presentato al Mobile World Congress Atom Router, “il più sottile carrier-grade router al mondo”. Il dispositivo, della dimensione di un dito, consente di visualizzare l’O&M (Operation and Maintenance) delle reti Ip, di misurare in tempo reale le prestazioni per utente e per servizio, oltre ad altri servizi a valore aggiunto. Il router può essere facilmente installato su qualsiasi nodo della rete senza la necessità di ricostruire la rete stessa. Con questo router innovativo, Huawei conferma la forte competitività anche nel campo delle reti Ip, venendo incontro all’esigenza di innalzare le prestazioni. Daniele De Grandis Executive director Device Italia “Il bilancio dell’anno 2013 è stato molto positivo. Abbiamo registrato risultati in significativo rialzo. Huawei è arrivata a conquistare la quinta posizione nella classifica del mercato italiano, arrivando a detenere una quota di circa il 6%. E se teniamo conto che il maggiore sviluppo del business si è osservato a partire dal secondo semestre del 2013, siamo ancora più soddisfatti. Non solo: ci tengo a sottolineare che la notorietà della nostra marca, in uno scenario attento e sensibile come quello italiano, ha toccato la soglia del 50%. Questo primo traguardo è stato raggiunto sia grazie a investimenti rilevanti per la diffusione del brand, sia mediante partnership mirate e di grande spessore. Tuttavia, credo che una componente decisiva sia stata la strategia di prodotto che abbiamo messo in campo. Il lancio dei device, tra cui lo smartphone Ascend P6 che ha impressionato molto positivamente i consumatori, è stato la leva decisiva per conquistare fan, clienti e una crescente attenzione. Il settore dei prodotti consumer rappresenta circa il 30% del fatturato sviluppato dalla nostra filiale italiana. Huawei ribadisce la propria vocazione all’innovazione, investendo oltre il 10% del fatturato. E l’anno scorso Huawei si è imposta come terzo produttore mondiale di device, una conferma della potenza produttiva di cui disponiamo. Ora con le novità lanciate a Barcellona, sia nell’ambito dei tablet sia in quello degli smartphone, vogliamo compiere un altro salto di qualità e continuare a crescere. Credo che ci siano le premesse per centrare questo obiettivo, grazie al supporto che il canale retail e quello degli operatori ci stanno assicurando, lavorando in un clima di reale e fattiva partnership”. NOKIA Fedele e concentrata con la massima attenzione sulla fascia entry level, Nokia anche quest’anno al MWC rinnova la sua gamma. Così, oltre a un nuovo modello Asha da 45 euro, presenta la linea di smartphone economici Nokia X. Si tratta di tre modelli (X, X+ e XL), disponibili in versione dual Sim e basati su Android, o meglio Aosp (Android Open Source Project), e compatibili con app Android. È la prima volta che Nokia si cimenta con il sistema operativo di Google: mentre per la serie Lumia la società finlandese si affida a Microsoft, i modelli che montano questa speciale versione di Android sono destinati a competere con dispositivi simili di fascia bassa, e vedranno la luce innanzitutto nei Paesi in via di sviluppo già nel secondo trimestre di quest’anno. Nokia X e Nokia X+ offrono un display da 4 pollici con risoluzione 800x480 pixel e sono basati su processore Snapdragon S4 di Qualcomm, con 14 512 MB di Ram per il primo e 768 MB per il secondo. Nokia XL, invece, vanta uno schermo più ampio, da 5 pollici, con una risoluzione di 800x480 pixel. Tutti i device della serie X avranno Skype già preinstallato, e le app verranno scaricate non da Google Play, bensì dai servizi cloud di Microsoft e dallo store di Nokia. I modelli X, X+ e XL verranno commercializzati rispettivamente a 89, 99 e 109 euro, e saranno disponibili nelle tonalità di colore verde, rosso, azzurro, giallo, bianco e nero. REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014 EMPORIA TELECOM WIKO Marchio in fortissima crescita nel suo Paese di origine, la Francia, ora Wiko mira ad espandersi anche all’estero, grazie a una gamma davvero molto ricca di dispositivi per ogni fascia di mercato e dai prezzi particolarmente competitivi. Nata nel 2011 come start-up, la società è riuscita ad affermarsi Oltralpe grazie a condizioni contingenti particolarmente favorevoli – l’ingresso nel mercato di un nuovo operatore telefonico con tariffe molto convenienti, aperto all’open market – e a diventare tra i principali player del mercato grazie alla qualità dei suoi prodotti, offerti a un prezzo assolutamente aggressivo. Al Mobile World Congress Wiko ha presentato la linea Dark, con i modelli Darkside, Darkfull, Darknight e Darkmoon, tutti dai luminosi schermi Ips e dal potente processore quad-core. Accanto a questa serie, c’è poi la linea Hea- Petra Ventura Il 35% degli utenti tra i 40 e i 65 anni che possiede e utilizza uno smartphone con tecnologia touch screen, percepisce la mancanza dei tasti fisici mentre chiama o invia Sms. Sono i risultati di un sondaggio commissionato da Emporia Telecom, che da sempre ha come target principale quello del consumatore senior, con le sue particolari esigenze e necessità. Al Mobile World Congress 2014, Emporia ha presentato diversi dispositivi che incorporano sia la tecnologia touch screen, sia la tradizionale tastiera telefonica, come emporiaEuphoria, che combina uno schermo touch con la praticità dei tasti fisici, perfetto per i senior che vogliono un dispositivo facile da utilizzare senza rinunciare a un design ricercato. Della nuova line up fa parte poi emporiaGlam, un nuovo telefonino con chiusura a conchiglia, particolarmente pratico da tenere in borsa o in tasca, senza paura che possano partire telefonate accidentali, e le cui chiamate in arrivo vengono segnalate dal display a led esterno. Ecco poi emporiaPure, il dispositivo più basic della gamma, pensato per comunicare, chiamare o inviare messaggi in maniera facile e immediata, e commercializzato a un prezzo particolarmente accattivante. Punta di diamante della linea è emporiaSmart, il primo telefono Emporia dotato ven, il cui modello di punta è Highway, il primo octa-core di Wiko, dotato di schermo 5” Ips Full HD fotocamera posteriore da 16 Megapixel, il tutto contenuto in uno spessore di soli 7,7 millimetri. Marketing manager “Wiko si rivolge a un consumatore che vuole distinguersi per la sua scelta fuori dagli schemi e orientata al risparmio: l’acquisto del miglior prodotto al miglior prezzo. Al momento in Italia siamo un marchio nuovissimo, ma siamo convinti ci sia ampio spazio di manovra per un brand che ha queste caratteristiche. A livello di marketing stiamo quindi lavorando per aumentare la brand awareness, puntando molto anche sul design, che ben esprime l’eleganza del “french touch”. Il 2014 sarà per noi un anno di forte espansione. Dopo l’apertura delle filiali in Spagna, Germania, Portogallo, Algeria e Italia, entro la fine del 2014 Wiko prevede infatti di ampliare il proprio raggio operativo anche nel Regno Unito, in Benelux, in Svizzera, in Austria e in Marocco”. Mauro Invernizzi Country manager Emporia Telecom in Italia “Oltre ai nuovi telefoni e smartphone, voglio sottolineare il nostro impegno sempre più forte nell’ambito delle applicazioni che semplificano la vita alle persone più anziane. In questa direzione va l’estensione ai tablet dei servizi EmporiaME, l’app che consente all’utente di condividere informazioni, gestire da remoto il telefono emporia e aggiornare il sistema operativo. Con l’applicazione per tablet emporiaME gli utenti possono condividere gli eventi in agenda, le foto scattate e i contatti in rubrica con i loro amici e con la loro famiglia. L’applicazione emporiaME per tablet è compatibile con tecnologia iOS e Android: l’app si connette in modo semplice e veloce a tutti i telefoni Emporia che supportano il traffico dati, inclusi emporiaConnect ed emporiaSmart”. MELICONI Non è da molto tempo che l’azienda italiana Meliconi si occupa di accessoristica per la telefonia mobile e per i tablet, eppure vanta già una gamma di prodotti molto ben assortita, e che si fa notare per la qualità dei materiali impiegati, oltre che per l’originalità di idee e soluzioni. La linea My Mobile comprende cinque categorie di accessori: Protection, Energy, Audio, Utility e Mount. Protection include una vasta gamma di cover e screen protector in grado di salvaguardare perfettamente i dispositivi da urti e graffi. Per gli smartphone gli accessori coprono i modelli più diffusi sul mercato, ossia iPhone 4/4s, iPhone5, Galaxy S3 e Galaxy S4, in una moltitudine di referenze sobrie o dai colori sgargianti, lucide o opache, trasparenti o a fantasia, con effetto soft touch, sabbiato soft sand e a rilievo. Si spazia dai modelli ultra-resistenti pensati per chi predilige la sicurezza del dispositivo fino alle cover più glamour e attente allo stile: dai bumper, alle sottilissime Slim che vestono il cellulare come una seconda pelle, fino ad arrivare alle decorate, pensate per chi desidera distinguersi vestendo il proprio smartphone. Per i tablet, gli accessori Protection coprono sei modelli di device (iPad di 2°, 3° e 4° generazione, iPad Mini, delle funzionalità di uno smartphone, combinate con la facilità di utilizzo e un design accattivante. Il telefono è dotato di una schermata personalizzata secondaria, a cui è possibile accedere facendo scorrere il dito sullo schermo. Tale schermata permette di visualizzare i contatti preferiti, la casella di posta vocale e il sistema di emergenza emporia che consente agli utenti, una volta premuto il tasto di emergenza, di chiamare cinque numeri in sequenza se accusano malesseri fisici o si trovano in situazioni pdi pericolo. Per creare emporiaSmart, l’azienda ha modificato il sistema operativo Android 4.3 per adattarlo a un telefono unico e altamente performante, facilmente utilizzabile anche dalle generazioni senior. Inoltre, emporiaSmart include anche una penna stilo per il touchscreen capacitivo, che consente di digitare con precisione sullo schermo da 4.5 pollici a colori. Samsung Galaxy Tab 2 10.1 e Galaxy Note 10.1) e si distinguono per differenti materiali e fantasie. Dalla pratica custodia multi posizione, che offre fino a sei angoli di visualizzazione, alla custodia in eco-pelle con manico, vero fiore all’occhiello della gamma tablet: elegante e curata nei dettagli, permette di muoversi con il proprio dispositivo in totale libertà. Per i tablet di altri brand My Mobile propone varie soluzioni protettive e di trasporto per dispositivi da 7” fino a 11.6”, tra cui le sleeve con imbottitura anti-shock e sistema stand-up, le custodie multi-stand e la bag con tracolla multi pocket. Energy è una gamma di caricabatterie da viaggio e da auto, ma anche cavi di ricarica e sincronizzazione dati che offrono la possibilità di ricaricare il proprio dispositivo ovunque ci si trovi. Tra gli accessori Energy My Mobile sono previsti alcuni modelli universali, dedicati e certificati MFI per i device Apple di ultimissima generazione. La linea Audio comprende una serie di auricolari base con risponditore, ma anche prodotti dotati di funzioni avanzate come il remote-control, che permette di alzare/abbassare il volume della musica e di passare al brano successivo/precedente attraverso i tasti integrati al flat cable. Gli auricolari My Mobile sono dotati, inoltre, di adattatore jack che estende la compatibilità ad un ampio range di dispositivi mobile. Se la linea Utility propone una serie di prodotti pensati per la pulizia degli schermi di smartphone e tablet, la gamma Mount è tra le soluzioni più originali a marchio Meliconi, con supporti pensati per migliorare la fruizione dei contenuti multimediali su smartphone e tablet. 16 Stefano Garbi Export manager “Stile italiano, innovazione nelle forme e nei materiali e praticità di utilizzo sono il mix originale che dà alla nostra linea My Mobile un carattere unico e sempre riconoscibile. La firma Meliconi garantisce la continua ricerca di soluzioni all’avanguardia e l’altissima qualità di tutti i prodotti in gamma. In particolare, stiamo promuovendo la gamma Protection Mount, che comprende tre modelli universali di supporto per auto. Mentre per i tablet abbiamo studiato un sistema esclusivo, il Cyrcle Click System, un kit per iPad e iPad Mini, composti ognuno da una back cover studiata per completarsi con supporto fisso a muro, supporto biadesivo e anello per presa con mano. Per questi prodotti stiamo finalizzando una serie di personalizzazioni di layout per i punti vendita, con un espositore specifico ad hoc per mostrare concretamente al consumatore la praticità di questo tipo di soluzione”. REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS Filippo Rosi BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014 Pr & communication manager LENOVO Novità in casa Lenovo al MWC di Barcellona. Nella ricca offerta spicca la nuova versione di Yoga Tablet, adeguatamente implementato. Una conferma che arriva dal nome stesso: Yoga Tablet 10 HD+, del resto, identifica un upgrade della versione precedente. Se lo Yoga Tablet 10 originale ha rappresentato una svolta nel design dei tablet, il modello Yoga Tablet 10 HD+, in lancio dal mese di aprile, perfeziona questo device multimodalità grazie a nuove caratteristiche all’avanguardia. Il display da 10.1 pollici è stato realizzato per mettere in risalto la grafica e, con una risoluzione Full HD 1920x1200, foto e video acquistano nitidezza e appaiono molto più vividi. Grazie al nuovo Smart Display, il tablet adatta automaticamente le immagini e il testo alla luce dell’ambiente circostante, in qualsiasi modalità venga utilizzato, in modo da consentire agli utenti di riposare la vista. Progettati per avere accesso a contenuti multimediali anche mentre si è in movimento, le app e i file del tablet si caricano velocemente grazie al processore quad core Qualcomm Snapdragon 400 e all’elevata capacità di memoria. Il device è dotato di sistema operativo Android 4.3, audio Dolby, schermo multitouch a 10 punti, porta micro-Usb per supportare la tecnologia in mobilità e, volendo, una tastiera opzionale. Per fissare i ricordi in immagini ancora più nitide, Yoga Tablet 10 HD+ è dotato di una fotocamera posteriore ad alta definizione da 8 MP. Il nuovo tablet targato Lenovo mantiene inoltre il design e le tecnologie già apprezzate dagli utenti nell’originale Yoga Tablet 10, come la batteria da 18 ore. Le tre modalità d’uso Libro, Tilt e Stand, segno distintivo di Yoga, continuano a dare agli utenti la possibilità di utilizzare il tablet meglio e più comodamente, nelle varie situazioni della vita quotidiana. Al Mobile World Congress Lenovo ha presentato anche la nuova gamma di app DOit, sviluppata con l’obiettivo di aiutare gli utenti a semplificare la loro esperienza digitale attraverso la condivisione, sincronizzazione, protezione e gestione di informazioni su smartphone e tablet. Composta da cinque app pensate per soddisfare le principali esigenze degli utenti, la suite DOit App include SHAREit, per condividere le informazioni in modo istantaneo su device multipli e senza necessità di essere connessi alla rete, SECUREit, per velocizzare e proteggere i dispositivi da virus e malware, SYNCit, per effettuare il backup e il ripristino dei contatti, degli Sms e del registro chiamate del cellulare, SNAPit Camera, per sfruttare la fotocamera del dispositivo mobile, grazie a un’app potente con numerose modalità di scatto, SEEit, per modificare le immagini in modo creativo con un solo gesto e gestire le foto in maniera efficiente. SHAREit viene fornita in dotazione su tutti i tablet e smartphone Lenovo Android, è disponibile gratuitamente su Google Play e sarà scaricabile anche dall’App Store di Apple per iPhone/iPad e per Pc Windows a partire da febbraio. SYNCit e SECUREit vengono fornite in dotazione sugli smartphone Android Lenovo e su determinati tablet. Le app sono disponibili anche su Google Play. SYNCit è disponibile per tutti gli smartphone e i tablet, SECUREit per gli smartphone Lenovo e per i device non-Lenovo, SNAPit Camera e SEEit Gallery solo su selezionati tablet e smartphone Lenovo. CELLULAR ITALIA Ampia e articolata l’offerta presentata da Cellularline – marchio leader di Cellular Italia – in occasione di MWC 2014. A cominciare da Folio, la nuova custodia ultraleggera, funzionale e ultrasottile che raccoglie tutte le caratteristiche che servono per utilizzare al meglio il proprio tablet. Grazie al moderno materiale texturizzato con il quale è realizzata, è ideale per proteggere il device senza rinunciare alla sicurezza e alla comodità. La gamma si estende con prodotti adatti ai tablet più diffusi sul mercato: iPad Air, iPad Mini Retina e Samsung Galaxy Tab 3. E, sempre in materia di protezione dei tablet, ecco Rotating Case, custodia che coniuga tutta la protezione e l’eleganza della gamma Folio con la libertà di poter orientare a 360° il device grazie all’esclusivo supporto girevole integrato. L’alloggiamento a incastro del tablet e la chiusura magnetica garantiscono la massima protezione, mentre tutti i pulsanti, microfoni e fotocamera restano perfettamente accessibili e funzionanti. Spazio poi a Easy Fix Mobile, la pellicola OK Display con applicatore di precisione integrato usa e getta e subito pronta all’uso, che va ad aggiungersi alla ricca gamma di soluzioni per la protezione del display e per l’applicazione delle pellicole protettive offerta da Cellularline. La linea dei caricabatteria portatili Pocket Charger, invece, è ideata per alimentare ovunque smartphone, macchine fotografiche, videocamere e tanti altri dispositivi portatili ricaricabili con un cavo Usb. Il tris di referenze è composto da Pocket Charger Smart, grande poco più di un accendino, con 2.200 mAh di potenza in soli 62 grammi, disponibile nei colori rosa, blu, verde e nero. Da segnalare anche Usb Pocket Charger , con i suoi 3000mAh e le dimensioni più compatte e Usb Pocket Charger Ultra da 6000mAH, in grado di moltiplicare fino a quattro volte l’autonomia dei device: la soluzione ideale per chi utilizza spesso il telefono per lavoro, per scrivere e ricevere e-mail e per la navigazione in Internet. Capitolo protezioni per smartphone. Ispirate a due città cult, Parigi e New York, le nuove cover Vintage di Cellularline sono disponibili per i più diffusi modelli di device. Il modello ‘From Paris with Love’, assai femminile, riporta indietro nel tempo e fa rivivere tutto il glamour e l’atmosfera de “La vie en rose”. Il modello ‘It’s up to you, New York, New York’, propone, sullo sfondo di un tramonto arancione, il maestoso Empire State Building. Giuseppe Finocchiaro Executive director general manager Consumer Business Emea South Region “Siamo soddisfatti dell’andamento che il brand Lenovo continua a registrare presso i consumatori italiani. I numeri ci stanno dando ragione in termini di sell-out. In questo mercato, che non smette di innovare, Lenovo intende continuare a recitare un ruolo di primo livello. Le premesse e ancor più i prodotti per fare bene non mancano, alla luce delle svariate novità di referenze che ci apprestiamo a lanciare. Guardiamo con il giusto ottimismo a questo anno 2014, con una fiducia che si basa su dati solidi e concreti”. 18 “Tra le novità che presentiamo a MWC, spiccano sicuramente quelle nel segmento dell’audio che ci sta premiando in termini di vendite”, racconta Filippo Rosi, Pr & communication manager (nella foto con Roberta Minzera, Pr & media assistant). “La nuova linea di headset per smartphone, in abbinata con i modelli più evoluti e raffinati costituiti dalla gamma Mosquito ha tutte le carte i regola per imporsi in maniera vincente sul mercato. Grande attenzione ha registrato in fiera la linea Second Glass, mentre sul versante dei tablet notevole apprezzamento continua a registrare la gamma Folio. Siamo soddisfatti dell’andamento della fiera, il nostro stand è stato costantemente frequentato da operatori che hanno mostrato interesse per il portfolio di referenze messo in mostra. A completare poi le novità non mancano le nuove custodie della serie Vintage e l’ampia gamma di Pocket Charger Smart. Ma le novità non finiscono qui. Appuntamento a partire da aprile…”. Poker di novità, infine, nella gamma voce e musica. Tanti colori per una proposta allegra e trendy, curata nei minimi dettagli e studiata per garantire comfort e funzionalità. Nella linea Mosquito arrivano due accattivanti versioni: Jamaica, nei toni caldi del paese caraibico e Scott, che riprende i colori della bandiera della Scozia. Un’altra nuova proposta è rappresentata da Firefly, auricolare a forma conica che offre il massimo della qualità audio con un design trendy e colorato, realizzato completamente in materiale soft touch, pratico, morbido e anti-scivolo. Auricolari con telecomando - e microfono - progettati per adattarsi comodamente a ogni tipo di orecchio sono i modelli Mantis, con il loro particolare design a capsula che permette di incanalare il suono e renderlo più nitido ed intenso. Infine, dedicata a tutti gli sportivi, ecco la linea KiteSport, dotata dell’innovativo sistema Sliding ear-grip, un archetto interno flessibile e di lunghezza regolabile che permette di adattare al meglio gli auricolari ad ogni tipo di orecchio, offrendo una stabilità pressoché totale dell’auricolare durante l’attività. ALCATEL ONETOUCH È il colore il tema portante dello stand Alcatel OneTouch al Mobile World Congress di Barcellona. L’azienda si è sempre contraddistinta per essere un marchio dinamico, attento alle esigenze dei più giovani, e negli ultimi due anni ha cavalcato l’onda degli smartphone introducendo modelli nella fascia di prezzo dai 79 ai 149 euro che al momento rappresentano il suo core business. La serie Pop, che si fa notare per i colori sgargianti, ma anche per i processori dual core o quad core – a seconda del modello – è caratterizzata da device tutti dual Sim, dal buon posizionamento di prezzo rispetto ai competitor e per cui Alcatel OneTouch sta cominciando a vendere accessori first party. I modelli Pop S3, S7 e S9 rappresentano gli smartphone di livello premium della HAIER gamma e vantano, oltre a schermi porgressivamente sempre più grandi, anche la connessione Lte. La linea Pop, poi, si arricchisce con Pop Fit, un device dalle dimensioni ultra-contenute che combina le migliori applicazioni e servizi di uno smartphone, di un gadget per il fitness e di un dispositivo musicale in un unico dispositivo che può anche essere indossato. Nonostante il peso di soli 78 grammi, Pop Fit ha un processore Dual Core che garantisce un’esperienza d’uso veloce e 32 GB di spazio di archiviazione, per avere sempre con sé i propri contenuti preferiti. A Barcellona, Alcatel OneTouch ha anche presentato Idol 2 e Idol 2 Mini, in cui le finiture metalliche si sposano con la potenza del processore quad core e con il nitido display Ips. Entrambi hanno una fotocamera da 8 Megapixel posteriore per video HD e foto nitide grazie allo stabilizzatore di immagini. Ma il vero top di gamma è il modello Idol α, dagli originali bordi traslucidi che si illuminano in caso di notifica. Una scelta di stile raffinata, che si distingue dai modelli precedenti anche per la gamma cromatica, che spazia dal classico nero Slate al colore champagne Soft Gold. Accantonando per un momento l’impatto estetico, Idol α può fare affidamento su un display 4.7” HD Ips 720x1280, una fotocamera posteriore da 13 megapixel con autofocus, flash Led e zoom digitale, oltre che su un processore quad core 1.2 GHz. Alberto Manni Nicoletta Medolago Sales manager Marketing manager Dopo il lancio a gennaio di una nuova linea di smartphone e tablet targati Haier – tra cui il Haier Mini 781, il “tablet più sottile al mondo” – l’azienda ha fatto ormai il suo ingresso nel mercato dei dispositivi mobili. E a Barcellona ha presentato non poche novità. Protagonista è stata sicuramente la nuova gamma di smartphone e di tablet, dotati di 4G, schermo Ogs e processori multi-core contenuti in scocche ultra sottili. Nel campo degli smartphone, si va dagli W970/W990, octacore, molto sottili con schermo 6’’ HD, a L901, lo smartphone Lte quad-core con Android 4.3 compatibile 4G per accedere a una banda cinque volte più rapida del 3G+. E poi W867, leggero con uno schermo extra large, W858, ultra sottile con Android 4.3, W852, lo smartphone leggero con processore quad core, e W757, con display 5” Ips. Haier ha presentato poi il suo primo tablet Windows, con tastiera e custodia, dotato di processore quad core 1.8GHz e con sistema operativo Windows 8.1 Sst, un vero e proprio computer portatile. Della nuova gamma fa parte anche il caricabatterie wireless di Haier, compatto (diametro 65 millimetri) e leggero (230g), con funzione di riconoscimento automatico, compatibile con gli iPhone e la maggior parte dei prodotti digitali con connessione micro-Usb presenti sul mercato. A Barcellona l’azienda cinese ha pre- Enrico Ligabue sentato anche lo Smart Home Centre, un tablet in grado di gestire tutti gli elettrodomestici e i dispositivi di casa. Lo Smart Home Centre di Haier consentirà di controllare i vari apparecchi presenti in casa (televisore, climatizzatore, luce, tapparelle, box Internet e qualsiasi altro device controllabile via infrarossi, compatibile Zigbee o Wifi), senza più bisogno di telecomandi. Non solo: attraverso smartphone o tablet sarà possibile connettersi allo Smart Home Centre e avere, anche a distanza, il controllo di tutti gli apparecchi della casa. Il dispositivo, ultra-leggero e ultra-sottile (7.9mm), è dotato di batteria da 4000 mAh, HD screen da 6” e processore quad core da 1.5GHz MT6582 . Market director Italy & Greece “In questi ultimi anni per gli smartphone abbiamo ottenuto una buona riconoscibilità nel segmento entry e di livello medio, ma puntiamo a conquistare market share anche nella fascia di prezzo che va oltre i 300 euro. Per farlo, ci stiamo concentrando molto sui punti vendita, per rendere più solida la nostra presenza e soprattutto per creare una brand awareness più forte presso il consumatore finale. Stiamo lavorando anche sul fronte del digitale: dalla casa madre cinese è partita una campagna di investimento sul fronte online di 20 milioni di dollari che coinvolgerà 18 diversi Paesi, andando a toccare un bacino stimato di 10 milioni di possibili utenti”. “La nostra presenza qui a Barcellona coincide con l’annuncio dei nuovi device che il brand Haier lancerà sul mercato. Per noi si tratta di un debutto e di un inizio di un percorso che ci auguriamo possa diventare nel breve ricco di soddisfazioni. MWC si conferma un evento centrale e strategico, per un settore che continua a innovare e a correre alla velocità della luce”. ARCHOS Archos, azienda specializzata in dispositivi Android, ha presentato al Mobile World Congress la linea di tablet e smartphone all’avanguardia realizzata per il primo semestre del 2014. Tra i prodotti della gamma, la punta di diamante è senz’altro l’Archos 80 Helium 4G, il primo tablet 4G da 8 pollici con un costo inferiore ai 260 euro, in grado di offrire, attraverso un processore quad core A7, Android 4.3 Jelly Bean e connettività 4G/Lte Cat 4, navigazione, streaming e download più veloci. A ciò si aggiunge schermo ad alta risoluzione, Bluetooth Smart technology ed accesso completo al Google Play Store. Passando agli smartphone, il device di punta nella nuova gamma targata Archos, 50c Oxygen, si compone di uno schermo HD Ips (1280 x 720), Bluetooth Smart technology e un processore Octa-Core MediaTek. Disponibile a meno di 250 euro, l’elegante smartphone nero - con 6,7 mm di spessore - è un dispositivo Dual Sim con sistema operativo Android 4.3 Jelly Bean. Completano la linea di smartphone presentati dall’azienda al MWC i modelli 64 Xenon e Archos 19 40b Titanium. Il primo, unlocked phablet con Cpu quad core, presenta uno schermo HD Ips (1280 x 720) da 6.4 pollici, pensato per offrire agli utenti tutto lo spazio su display di cui necessitano per applicazioni, video e giochi durante ogni spostamento. Il secondo – alimentato da una Cpu dual-core, con uno schermo Ips da 4 pollici, doppia fotocamera e accesso completo a Google Play Store – è destinato agli appassionati di musica: presenta infatti un sistema audio migliorato e speaker dual front che garantiscono un suono stereo cristallino. REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014 ACER OTTERBOX Ancora marchio di nicchia in Italia, Otterbox è un produttore di accessori per il mondo mobile molto conosciuto all’estero, specie negli Stati Uniti, dove i suoi case sono tra i più venduti del mercato. La sua market share a livello mondiale è pari al 50%, percentuale che sale addirittura al 90% nella categoria delle custodie rugged. I prodotti Otterbox fanno parte del segmento delle custodie ultraprotettive, che non temono cioè né agenti esterni come acqua e polvere, né le cadute fino a due metri di altezza: tutte sono certificate e testate singolarmente per garantire la massima sicurezza dei propri dispositivi. Per Otterbox, al Mobile World Congress ha fatto il suo debutto la nuova Symmetry Series, risultato di oltre un anno di intenso lavoro di innovazione tecnologica. Questa custodia offre un design ultracompatto ed elegante, composto da un unico pezzo, che semplifica l’installazione. Il doppio materiale di realizzazione colloca la Symmetry Series tra le custodie protettive più sottili mai realizzate, grazie al bordo sollevato che garantisce la massima protezione per lo schermo. Il suo rivestimento interno in gomma sintetica con imbottitura a nido d’ape protegge il dispositivo da cadute e urti, pur mantenendo pieno accesso a tutte le funzioni, ai tasti e ai connettori. Le custodie della Symmetry Series sono compatibili con le pellicole per lo schermo Clearly Protected Clean, Vibrant e Privacy. “La Symmetry Series sarà disponibile in Sono due le principali novità nel settore degli smartphone che Acer ha portato al Mobile World Congress di Barcellona: Liquid Z4 e Liquid E3. In linea con il successo della serie Liquid Z, Acer ha presentato lo smartphone compatto da 4 pollici Liquid Z4, pratico anche da tenere in tasca, progettato per chi desidera scattare foto, navigare in Internet e utilizzare i social network. La funzione AcerRAPID, permette di utilizzare una sola mano per sbloccare e attivare lo schermo, avviare la fotocamera, scattare una foto, lanciare le app presenti sulla schermata principale e rispondere alle chiamate in modo immediato. Il Liquid Z4 è dotato di una nuova interfaccia Liquid per una migliore esperienza visiva dell’utente: AcerFloat, che permette di mantenere aperte le finestre di più applicazioni, senza doverle chiudere per passare da una all’altra. Premendo un semplice tasto è possibile visualizzare una finestra semitrasparente che mostra le app attive oltre a quella utilizzata: in questo modo diventa più semplice alternare fotocamera, mappe, calcolatrice e note. Inoltre, la notifica Float Caller impedisce l’interruzione delle attività in caso di chiamate in entrata: con una piccola finestra una gamma completa di colori e disegni per iPhone 5, 5s e 5c, oltre che per Samsung Galaxy S 4 con un prezzo a partire da 34,95 euro”, ha dichiarato Matteo Carrisi (foto), sales representative Otterbox Italy. “La natura dei nostri prodotti ci rende particolarmente forti sul mondo outdoor, e presto avremo dei corner dedicati nei più importanti punti vendita specializzati in elettronica, dove potremo mettere in mostra la nostra gamma di custodie ultraprotettive”. SBS Sbs, brand italiano specializzato nella distribuzione di accessori per telefoni cellulari, smartphone, tablet, informatica, prodotti energia, protezione elettrica e connessioni, al Mobile World Congress ha mostrato ai visitatori le ultime novità di prodotto. Tra queste, lo screen protector Glass, che si presenta come il top di gamma per quanto riguarda le protezioni per display, con uno spessore di soli 0,3 mm che lo rende il più sottile in commercio. A Barcellona sono stati presentati anche le batterie portatili Power Bank, con capacità che possono variare da 2.000 fino a 7.000 mAh, in grado di ricaricare anche uno smartphone top di gamma e un tablet contemporaneamente. Tra gli amplificatori, riflettori su Piper, speaker di grande qualità audio che permette l’ascolto della propria musica, offre la praticità di un vivavoce e, con una scheda Micro SD, funziona da lettore Mp3, il tutto con la comodità del collegamento Bluetooth. “Al di là delle novità di prodotto, stiamo curando in particolar modo il layout espositivo sui punti vendita”, ha raccontato Gianni Cutrera, export manager di Sbs (foto). “Abbiamo identificato diversi colori per sottolineare le varie categorie di prodotto, come il verde per i ricaricatori, il grigio per le cuffie e gli accessori audio, e il viola per tutto ciò che riguarda la protezione dei dispositivi. Proseguiamo, poi, nella proposta delle nostre quattro linee di punta di cover per smatphone e tablet, che rispondono ai nomi di Glam, Class, Trend e Fun. Ognuna con caratteristiche uniche e distinguibili, e destinata a una diversa fascia di pubblico”. l’utente può decidere se rispondere o inviare un breve messaggio. A Barcellona Acer ha svelato poi l’elegante Liquid E3, uno smartphone compatto da 4,7 pollici pensato per gli entusiasti della fotografia, che desiderano catturare immagini di qualità da condividere con gli amici e la famiglia attraverso i social network. Con un peso di appena 135 grammi e un design curvo, Liquid E3 mira a fornire agli utenti una piacevole esperienza e una solida presa sia in verticale, sia in orizzontale. Questo nuovo smartphone è dotato di una fotocamera anteriore da 2 Megapixel e da una posteriore da 13 Megapixel con messa a fuoco ultraveloce, per non perdere mai il momento giusto. Il nuovo processore di immagine, estremamente potente, è stato messo a punto per ottenere foto brillanti, realizzate anche con poca luce, così da scattare dove e quando si desidera. Il Liquid E3 assicura risultati perfetti anche con i “selfie” grazie al flash anteriore, ottimizzato per gli autoritratti ravvicinati, e al tasto AcerRAPID posto sul retro. Infine, per gli amanti dei video, il diffusore anteriore con Sound Dts Studio fornisce un audio privo di qualunque disturbo. TECH DATA MOBILE Bilancio positivo per Tech Data Mobile. Lo confermano Enrico Pappolla e Fabio Manferdini (a sinistra e a destra nella foto) rispettivamente director e business development manager della filiale italiana. “Nell’ultimo trimestre del nostro anno fiscale, archiviato lo scorso gennaio, abbiamo conseguito un’ottima performance, che ci ha portato a diventare il primo distributore italiano, a valore, nell’ambito degli smartphone. La nostra attività ruota intorno alla veicolazione di top brand. Tra questi ovviamente Apple, Samsung, Nokia e Huawei, che si è dimostrata dinamica e in rilevante crescita. A questi si è aggiunto Motorola dallo scorso novembre. E dopo il lancio del modello MotoG, a marzo arriverà sugli scaffali del retail anche MotoX, un device Lte con doppio processore e schermo da 7 pollici, che s’inserirà co20 munque in una fascia di mercato molto interessante. Tech Data Mobile vanta una posizione di leadership sul mercato europeo che senz’altro potrà essere rafforzata e consolidata anche nel 2014”. REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014 QUALCOMM Al Mobile World Congress 2014 Qualcomm scende in campo nella fascia dei dispositivi di nuova generazione, con il lancio dei processori da 64-bit. Snapdragon 615, il chip da otto-core, e Snapdragon 610, il modello quad-core, sono entrambi integrati con 4G Lte e sembrerebbero destinati ad accelerare il passaggio dei vendor ai dispositivi da 64-bit. I nuovi processori sposano il 4G Lte di terza generazione, la tecnologia 3G come Hspa+ e Cdma, Wi-Fi 802.11ac, il più veloce Wi-Fi attualmente su mercato. Per il mercato automotive, invece, Qualcomm ha presentato un nuovo chip wireless: il modem cellulare Gobi 9×30, basato su circuito da 20 nanometri. ZTE INTEL D-LINK È in elaborazione un software McAfee Mobile Security che sarà reso disponibile, a costo zero, per device Android: un modo per incoraggiare i consumatori a rendere più sicuri i propri dispositivi mobili, attraverso i quali vengono condivise grandi quantità di informazioni personali sulle reti mobile. Proprio a Barcellona McAfee ha presentato un report che rileva come l’82% delle app Android sia in grado di leggere l’Id del device, l’80% di raccogliere informazioni di localizzazione e il 64% di conoscere l’operatore wireless dell’utente. Dall’indagine emerge inoltre che il 35% delle app più pericolose per la privacy contengono anche malware. Il Mobile Security package di Intel – che segue la release del McAfee Internet Security per iOS – sarà una versione gratuita in grado di supportare Android, BlackBerry, Symbian e Kindle Fire. MOZILLA Al Mobile World Congress 2014 di Barcellona era presente anche D-Link, una delle principali aziende nel campo della progettazione, dello sviluppo e della produzione di soluzioni di rete, broadband, elettronica digitale e prodotti per la trasmissione di voce e dati. L’azienda ha presentato una nuova gamma di soluzioni per le abitazioni connesse in Lte o dotate di dispositivi di domotica, per godere al meglio degli schermi di grandi dimensioni e per estendere la copertura 4G. I nuovi prodotti e servizi supporteranno i service provider nella fornitura ai propri clienti di connessioni veloci e flessibili e di servizi ad alto valore aggiunto, con caratteristiche come il Wireless AC e l’innovativa piattaforma Cloud mydlink. “D-Link permette di sfruttare al meglio le connessioni Lte/4G per trasformarle in prodotti e servizi che possono effettivamente migliorare la nostra quotidianità”, ha spiegato Luigi Salmoiraghi (a destra, nella foto, insieme a Riccardo Cerioni, business development manager), marketing director Southern Europe di D-Link. “Sia che si voglia portare una connessione super veloce e moderna come la tecnologia Wireless AC in ogni stanza della casa, connettere più dispositivi mobili, implementare delle soluzioni di domotica, di baby monitoring e di streaming media o addirittura gestire la connessione Lte in mobilità, in tutti questi casi D-Link è al fianco degli utenti per aiutarli a ottimizzare la connessione wireless a banda larga”. GAMELOFT In occasione del Mobile World Congress, Zte ha presentato un set top box 4K p60 Ultra HD, il modello ZXV10 B803. Progettato con il chip Broadcom BCM 7252, supporta la capacità di decodifica 4Kx2KP60, in grado di decodificare video Ultra HD con la risoluzione massima di 3840x2160. Rispetto ai set top box Internet tradizionali, questo modello è in grado di mostrare immagini più nitide e vivide, che migliorano in modo significativo l’esperienza utente. Il modello ZXV10 B803 dispone di una potente Cpu con una capacità di elaborazione di 10k Dmips (Dhrystone million instructions per second), abilitando una più rapida elaborazione e una migliore esperienza utente rispetto agli attuali Stb Internet HD. “Come leader nel settore Iptv, Zte offre una serie completa di prodotti in tutte le risoluzioni disponibili, e si focalizza sullo sviluppo di prodotti set top box di fascia alta”, ha commentato Fang Hui, deputy president di Zte. “Questo ultimo prodotto ci aiuterà ad aumentare la nostra presenza sul mercato high-end”. Lo smartphone di Mozilla costerà solo 25 dollari e sarà in grado di rendere sempre più accessibile la connessione da dispositivi mobili nei Paesi in via di sviluppo. Il dispositivo, presentato in occasione del Mobile World Congress, è basato sul suo sistema operativo open source Firefox OS. Le prestazioni sono sicuramente molto limitate rispetto ai prodotti di fascia alta, ma si tratta di un vero smartphone, con schermo touchscreen, connessione a Internet e app, che si colloca nella stessa fascia di mercato presidiata da Nokia con i low cost Asha a 45 dollari. Nell’edizione 2013 del Mobile World Congress erano stati svelati i primi smartphone dotati di sistema operativo Firefox OS, che sono stati ufficialmente lanciati lo scorso luglio. Questi smartphone, realizzati in partnership con Lg, Zte e Alcatel, hanno visto il proprio debutto in 15 diversi Paesi, specialmente quelli in via di sviluppo. “La penetrazione degli smartphone a livello mondiale è ancora molto bassa”, ha sottolineato Jay Sullivan, chief operating officer di Mozilla, “e questa rappresenta per noi una forte opportunità di crescita. La nostra offerta garantisce tutte le funzionalità essenziali più alcune caratteristiche innovative, il tutto a un prezzo estremamente interessante”. 22 “A questa edizione del Mobile World Congress presentiamo Captain America: The Winter Soldier – Il Gioco Ufficiale, basato sull’atteso film Disney Marvel in uscita nelle sale la prossima primavera”, raccontano Michele Baratelli e Stephanie Cazaux-Moutou (foto), rispettivamente senior marketing manager Semea e pr manager del publisher francese Gameloft. “In questo titolo proporremo un mix originale di combattimento e strategia, il tutto con una grafica in stile fumetto che piacerà sicuramente ai fan dei comics. Il giocatore potrà vestire i panni di Captain America e guidare in battaglia un team d’élite formato da agenti S.H.I.E.L.D. contro alcuni dei più famosi antagonisti Marvel coinvolti in un sinistro complotto globale. Con la possibilità di unirsi ai clan nella modalità multiplayer e di competere per una posizione più alta nelle leghe, i giocatori potranno godersi ore di divertimento immersi in un mondo unico, con una trama sviluppata e scritta insieme a Marvel”. eldom iRobot amplia l’offerta nel segno dell’innovazione iRobot, azienda leader mondiale nella robotica, è stata inclusa da Forbes nella classifica delle “World’s 50 most innovative companies” del 2014. Già vincitrice di oltre 45 premi di progettazione e ingegneria, l’azienda si propone di contribuire al miglioramento della qualità della vita attraverso l’innovazione. Prima ancora della celebre gamma di robot aspirapolvere intelligenti della serie Roomba, i prodotti iRobot sono stati utilizzati per affrontare le più complicate missioni civili e militari, attraverso collaborazioni con il Pentagono, la Nasa e il Governo Americano. Siano essi pensati per uso domestico o per impiego militare, tutti i robot integrano i sistemi di intelligenza artificiale iRobot Aware, la tecnologia basata su un’innovativa concezione della navigazione e della mobilità e su una nuova idea di manipolazione e intelligenza robotica. L’azienda vanta una crescita notevole dei ricavi, con circa 50 milioni di dollari fatturati nel 2013 e quasi 500 milioni di dollari nel 2014, nonché uno sforzo di investimento in nuove tecnologie pari a 50 milioni di dollari. I quattro robot che, per le loro qualità tecnologiche, hanno contribuito alla scelta di Forbes di includere iRobot nella top 50 mondiale sono Packbot 510, progettato per servire gli umani nelle missioni militari e civili più pericolose, Arm-H, mano robotica dei robot militari, Ava 500, pensato per il mercato della videoconferenza, e Braava 380, il robot pulisci-pavimenti. Ma non solo. iRobotCorp. ha annunciato i nuovi aspirapolvere iRobot Roomba serie 800 e il nuovo esclusivo lavapavimenti iRobot Scooba 450. Il punto forte dei Roomba 800, tra i più intelligenti ed efficienti aspirapolvere robot mai concepiti fino ad ora, risiede nelle nuove spazzole controrotanti senza setole, elementi fondamentali dell’innovativo sistema di pulizia ad alte prestazioni AeroForce. Esse consentono di ottenere prestazioni superiori rispetto alle normali spazzole con setole e richiedono una manutenzione minima. Inoltre, - assicura iRobot - sono in grado di raccogliere dal pavimento fino al 50% in più di sporco, residui, peli di animali domestici e capelli. Il nuovo robot lavapavimenti Scooba 450, invece, grazie al nuovo processo di pulizia “trifasico”, consente di rimuovere fino al 99,3% dei batteri e, rispetto ai modelli precedenti, vanta un’efficacia triplicata nella pulizia dei pavimenti. magazine hitech Anno 5 - numero 3 - marzo 2014 www.hitechweb.info I dati GfK: bilancio di un anno in archivio a pagina 26 Un 2013 non così nero per il bianco d’Italia Rispetto al 2012, sono stabili le performance a volume dei grandi elettrodomestici. Leggera contrazione per il Ped. Segno meno, invece, per tutto il settore del condizionamento. Ventilatori Dyson Cool: ora ancora più silenziosi Miele: la next-gen di lavatrici e asciugatrici Smeg, spazio ai frigoriferi high tech a pagina 28 a pagina 28 a pagina 33 Whirlpool: ecco la lavastoviglie newsline alleata della “nuova convivialità” Sarvello nuovo direttore vendite La nuova 6° Senso PowerClean permette di pulire e asciugare in un’ora soltanto. E di organizzare “brunch easy chic” con facilità. Si è svolta lo scorso 12 marzo nell’intima e suggestiva atmosfera del Fioraio Bianchi Caffè di Milano la presentazione della lavastoviglie 6° Senso PowerClean, con esclusiva tecnologia PowerDry, di Whirlpool. Ospite speciale dell’evento Giorgia Fantin Borghi, bon ton specialist, presente per svelare tutti i segreti dell’organizzazione di un perfetto ‘brunch easy chic’ casalingo, “per condividere con leggerezza i momenti migliori con le persone che si amano, all’insegna di una convivialità nuova o meglio ‘riscoperta’, adattata alle necessità del nostro tempo. Riscoprendo il piacere di ricevere ospiti a casa, ma in un modo del tutto nuovo, meno formale e più personale”. E, secondo Whirlpool, il must-have di questa nuova arte del ricevere ospiti non può che essere la lavastoviglie 6° Senso PowerClean, disponibile sia nel modello a incasso sia a libera installazione, che si presenta come una preziosa alleata per passare da un’occasione conviviale all’altra con facili- tà e velocità, rendendo stoviglie e pentole perfettamente pulite, asciutte e splendenti nel tempo record di un’ora soltanto. La tecnologia 6° Senso PowerClean, attraverso speciali sensori, rileva lo sporco e, oltre a regolare la quantità d’acqua, la temperatura e la durata del ciclo di lavaggio, regola anche la pressione dei potenti getti d’acqua posteriori, garantendo un risultato di lavaggio delle stoviglie sempre eccellente e risparmiando fino al 50% di energia, acqua e tempo. Grazie alla tecnologia Power Dry, inoltre, con il programma 1 ora Wash and Dry non sarà più necessaria alcuna asciugatura manuale al termine del ciclo di lavaggio. La lavastoviglie è dotata di un circuito chiuso che cattura l’umidità e il vapore che si è formato all’interno della cavità, favorendone la trasformazione in acqua e la relativa espulsione e impedendo la fuoriuscita di vapore dalla lavastoviglie a fine ciclo, per evitare presenza di umidità nell’ambiente ed eventuali danni ai mobili della cucina. free standing Whirlpool per l’Italia Lorenzo Sarvello (nella foto) è stato nominato direttore vendite free standing di Whirlpool per il mercato italiano. Nato a Milano il 29 ottobre 1970, sposato e con due figli, Sarvello si è laureato in Economia con indirizzo in marketing internazionale all’Università Bicocca di Milano. Entrato in Whirlpool nel 1999, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, da key account manager per il retail a lead trade marketing manager, da country manager per l’Italia del Customer service a direttore commerciale Customer service per la regione Emea. La nomina sarà effettiva dal 1° aprile 2014 e Sarvello riporterà a Lorenzo Paolini, amministratore delegato e vicepresidente West & South Europe Market Operations Whirlpool Emea. Gruppo De’Longhi, ricavi in crescita nel 2013 Ricavi in crescita per il gruppo De’ Longhi nel 2013. Il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2013, che costituiscono il primo esercizio del gruppo De’Longhi nel suo nuovo perimetro, inclusivo di Braun Household (acquisito nel corso del 2012). I ricavi della società hanno fatto registrare un incremento del 6,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo la cifra di 1,63 miliardi di euro. L’utile netto registrato dal gruppo è stato di 116,9 milioni di euro, in calo dell’1,3% rispetto al 2012, mentre l’indebitamento netto è calato a 2,2 milioni di euro da 61,4 milioni di euro. 25 scenari hitech magazine anno 5 - numero 3 - marzo 2014 www.hitechweb.info I dati GfK relativi allo scorso anno Un 2013 non così nero per il bianco d’Italia Rispetto al 2012, sono stabili le performance a volume dei grandi elettrodomestici. Leggera contrazione per il Ped. Segno meno, invece, per tutto il settore del condizionamento. Un altro anno di sofferenza per il segmento del bianco in Italia. Nonostante le innovazioni tecnologiche, le promozioni sul punto vendita e le iniziative di comunicazione, gli elettrodomestici hanno trascorso un 2013 all’insegna di un calo generale abbastanza significativo. I dati elaborati da GfK non lasciano spazio a dubbi: l’unico segmento che ha manifestato una certa stabilità è stato quello del Grande elettrodomestico, forse sfruttando la scia dell’Ecobonus approvato nel corso del 2013. Il trend generale è di un lieve +0,8% a volume e +0,4% a valore rispetto all’anno solare 2012, con un prezzo medio che si è però contratto dello 0,2%. Lo stesso non si può dire del Piccolo elettrodomestico. Se all’interno di questa macro-categoria, c’è un segmento più stabile degli altri, ossia quello relativo alla cura della persona, sia i piccoli apparecchi per la casa che quelli per la cucina evidenziano una sofferenza, soprattutto a volume, e il dato complessivo si attesta sul -3,4%. A valore il decremento è meno accentuato (-1,3%), anche grazie a un progressivo aumento del prezzo medio: soprattutto per il comparto casa e cucina (dagli aspirapolveri ai ferri da stiro, dai bollitori ai tostapane), gli italiani sono disposti a pagare qualche euro in più per portare a casa un prodotto di qualità superiore, o magari dal design particolarmente raffinato. Entrando più nello specifico, sono i piccoli elettrodomestici per la preparazione dei cibi quelli a manifestare una crescita a valore più accentuata, persino a doppia cifra (+12,9%), che non corrisponde però a un risultato analogo a volume (-1,8%). I ferri da stiro, invece, stanno vivendo un momento di grande difficoltà, sia a volume (-8,6%), sia a valore (-4,7%), a fronte di un prezzo medio in leggera crescita. Chiudiamo la panoramica di GfK sul settore del bianco con i condizionatori. Non è bastata la torrida estate del 2013 a dare un nuovo slancio alle vendite di nuove apparecchiature: il calo generale a valore è del 17,3%, mentre a volume raggiunge quota -26,7%. grandi, piccoli elettrodomestici e condizionatori: i trend, a volume e valore Vendite grandi elettrodomestici a volume Peso % 2012 2013 Comp. lavaggio Comp. freddo Comp. cottura Totale 41,5 27,7 30,8 100 Trend % 12 vs 13 42,8 27,4 29,7 100 +4,1 0 -2,9 +0,8 Vendite a valore Peso % 2012 2013 42,7 30,8 26,5 100 Trend % 12 vs 13 43,8 30,7 25,5 100 +3,1 +0,1 -3,6 +0,4 Se le performance di frigoriferi e congelatori rimangono pressoché identiche a quelle del 2012, lo stesso non si può dire di lavabiancheria, asciugatrici e lavastoviglie, che vedono un +4,1% a volume e un +3,1% a valore, frutto anche di un’erosione del prezzo medio dello 0,9%. Questa tendenza positiva è però controbilanciata dal segno meno fatto registrare dall’intero comparto cottura (che comprende cucine a libera installazione, forni, piani cottura e cappe aspiranti), che chiude il 2013 con un -2,9% a volume e -3,6% a valore. Le categorie di prodotto all’interno del Grande elettrodomestico conservano all’incirca le stesse market share rispetto al 2012, con un lievissimo incremento del lavaggio, a volume e a valore, che pareggia la diminuzione del comparto cottura. Vendite piccoli elettrodomestici Comparto Comparto Comparto Totale a volume Peso % 2012 2013 casa cucina persona 24,1 39,2 36,7 100 Trend % 12 vs 13 23,5 38,4 38,1 100 -5,7 -5,4 +0,2 -3,4 Vendite a valore Peso % 2012 2013 37,3 36,3 26,4 100 Trend % 12 vs 13 37,2 36,9 26 100 -1,6 +0,3 -3 -1,3 È il comparto persona (che include prodotti per la rasatura maschile ed epilazione femminile, asciugacapelli, tagliacapelli, styling capelli, cura dentale, termometri digitali, misurapressione, bilance persapersone, accessori per la rasatura e well being) a manifestare la maggiore stabilità a volume all’interno del Ped (+0,2%). A valore, a farla da padrone è il comparto cucina, con il +0,3%. Fanalino di coda il comparto casa: -5,7% a volume e -1,6% a valore. Le quote di mercato dei tre comparti sono pressoché stabili rispetto al 2012, con una lieve crescita a volume del personal care. condizionatori Vendite a volume Peso % 2012 2013 Condiz. Condiz. Totale fissi portatili 68,5 31,5 100 Trend % 12 vs 13 69,1 30,9 100 -26 -28,2 -26,7 Vendite a valore Peso % 2012 2013 70,8 29,2 100 Trend % 12 vs 13 74,7 25,3 100 -12,8 -28,3 -17,3 Il calo degli apparecchi destinati al condizionamento degli ambienti è generalizzato, e abbraccia sia i dispositivi fissi, che i condizionatori portatili. Se i fissi vedono un -26% a volume e un -12,8% a valore, i modelli portatili soffrono di un -28,2% a volume e un -28,3% a valore. Gli italiani sono sempre meno interessati ad apparecchiature mobili, e preferiscono una soluzione definitiva al problema dell’afa estiva attraverso l’installazione di un impianto fisso, anche a costo di spendere di più. Nel 2013 le quote di mercato a valore per i condizionatori portatili sono diminuite di quasi il 5%, contro un corrispettivo aumento dei sistemi fissi di condizionamento, che hanno visto anche una crescita del prezzo medio del 18%. fonte: GfK Numeri e trend nel quarto trimestre 2013 Elettrodomestici, grandi e piccoli: la tendenza generale dell’anno solare viene rispecchiata abbastanza fedelmente anche dall’ultimo trimestre del 2013. È quanto emerge dall’ultimo rapporto GfK Temax, sviluppato da GfK Retail and Technology per monitorare il mercato dei technical consumer goods. Da ottobre a dicembre i Grandi elettrodomestici registrano un incoraggiante +1,6%, forse dovuto in parte all’impatto dell’Ecobonus approvato dal governo nel corso dell’anno. All’interno del Lavaggio, il comparto che quest’anno ha trascinato il Grande lettrodomestico nel suo complesso, va segnalata l’eccezionale performance trimestrale delle Asciugatrici, sempre più conosciute e apprezzate dal consumatore italiano. In calo, invece, il comparto del Freddo, sia per quanto concerne i Frigoriferi che i Congelatori. Infine, la Cottura: nel complesso non sono visibili segni di ripresa rispetto al medesimo trimestre del 2012. Parlando di Piccolo elettrodomestico, l’ultimo trimestre del 2013 si chiude ancora in flessione per l’intero settore (- 0,9%). Gli unici prodotti che hanno registrato un andamento positivo sono stati quelli maggiormente coinvolti da nuovi lanci, come nel caso degli Hair Styler, o da una maggiore presenza sullo scaffale (Dental Care) o da una più intensa presenza nei volantini, come è avvenuto per quei prodotti con caratteristiche tecniche più elevate per la Food Preparation. Tutto questo, però, non è stato sufficiente a smorzare la negatività dei prodotti più tradizionali, quali i Ferri da stiro, o di quei prodotti, come i Vacuum Cleaner e gli Hot Beverage Maker, che durante il 2013, a differenza degli anni passati, non hanno visto il lancio di nuovi segmenti tecnici. Un importante contributo negativo proviene infine dagli Shaver, che chiudono il Q4 2013, scontando la flessione di un segmento esplosivo nel 2012 ma in contrazione nel 2013. i trend, a volume e a valore, dei comparti del piccolo elettrodomestico volume 38,4% cucina 36,9% comparto 26 valore rasatura 2012: 7,6% 2013: 7,8% trend: -1,2% asciugacapelli 2012: 8,1% 2013: 8,1% trend: -2,8% altri persona 2012: 21% 2013: 22,2% trend: +1,9% rasatura 2012: 10,3% 2013: 9,7% trend: -6,6% asciugacapelli 2012: 4,1% 2013: 4,1% trend: -0,2% altri persona 2012: 12,1% 2013: 12,2% trend: -0,8% 38,1%persona 26% comparto 2013 preparazione cibi 2012: 10,3% 2013: 11,8% trend: +12,9% prep. bev calde 2012: 9,9% 2013: 9,6% trend: -4,8% altri cucina 2012: 16% 2013: 15,5% trend: -4,6% fonte: GfK valore preparazione cibi 2012: 11,5% 2013: 11,7% trend: -1,8% prep. bev. calde 2012: 4,7% 2013: 4,7% trend: -3,9% altri cucina 2012: 23% 2013: 22% trend: -7,5% 2013 23,6% casa 37,2% comparto 2013 2013 volume aspiravolvere 2012: 18,6% 2013: 18,8% trend: -0,3% ferri da stiro 2012: 13,6% 2013: 13,1% trend: -4,7% altri casa 2012: 5,1% 2013: 5,3% trend: +1,7% 2013 valore 2013 volume aspiravolvere 2012: 8,9% 2013: 8,9% trend: -3,5% ferri da stiro 2012: 11,6% 2013: 11% trend: -8,6% altri casa 2012: 3,6% 2013: 3,7% trend: -1,9% mercato italia Source Wood, una limited edition per i gasatori SodaStream “Il gasatore SodaStream Source deve l’appeal della sua figura a un concetto di design che esalta gli stimoli visuali e tattili”. Questa è la motivazione con la quale, nel 2013, la linea Source di SodaStream è stata insignita del prestigioso Red Dot Design Award, uno dei maggiori premi del design mondiale. Proprio a un celebre designer, Yves Béhar, si devono le caratteristiche che rendono uniche e originali le linee della gamma di gasatori Source. Béhar, le cui opere sono esposte nei musei d’arte di tutto il mondo, è un personaggio di primo piano non solo nel mondo del design ma anche in quello dell’elettronica di consumo, grazie al suo ruolo di cco presso Jawbone e alle collaborazioni con diverse società di settore, tra cui Samsung. Convinto sostenitore dell’eco-sostenibilità e del design come mezzo per portare a una svolta sociale e ambientale, ha fondato nel 1999 la Fuseproject, società di branding e design con sedi a San Francisco e New York. Già ideatore per SodaStream della linea di gasatori di ultima generazione che si è conquistata nel 2013 un grande apprezzamento, Béhar ha ora voluto creare un’ulteriore variante, unica ed esclusiva. Si tratta di Source Wood, che da fine febbraio è disponibile sul mercato italiano solo ed esclusivamente in una limited edition di 25 pezzi, in vendita online sul sito dell’azienda www.sodastream.it al prezzo di 189 euro. Per Source Wood, Béhar ha deciso di realizzare un’elegantissima finitura di pregio in legno, in linea con la tendenza, oggi sempre più marcata, a utilizzare materiali grezzi nell’interior design. Si tratta dunque di un oggestto esclusivo, di design che porta all’estremo le caratteristiche di eleganza e funzionalità peculiari e distintive della linea Source, proprio con l’obiet- tivo di celebrare il successo dell’intera gamma dei gasatori lanciati da SodaStream lo scorso anno. Per offrire al consumatore una bevanda gasata sana ed economica, che può essere preparata in assoluta comodità, premendo semplicemente un tasto. Utilizzando direttamente l’acqua del rubinetto, il gasatore Source permette infatti di ottenere all’istante acqua frizzante, ma anche gustose bevande gasate di vario tipo, dalle cole classiche alle aranciate. Vere e proprie bibite che possono essere prodotte a casa propria a partire dai numerosi concentrati commercializzati dall’azienda, con l’obiettivo di offrire una sana alternativa alle bevande gasate già pronte, eliminando gli alti livelli di zucchero e dolcificanti artificiali. Proprio su questo fronte, SodaStream ha recentemente lanciato una nuova gamma di concentrati contenenti il dolcificante naturale ricavato dalla Stevia, pianta di provenienza sudamericana dalle cui foglie è possibile ottenere una sostanza molto più dolce del comune saccarosio, e con apporto calorico pari allo zero. Bollicine sì, quindi, ma con un occhio di riguardo per la salute. E anche per la tutela dell’ambiente e il risparmio economico. L’identità di SodaStream – e probabilmente anche il successo di una società che, con oltre 40mila punti vendita in 41 Paesi, è leader mondiale nei sistemi di produzione domestica di acqua gasata – sta tutta nella sua filosofia ‘at home’. L’attenzione all’ambiente riveste da sempre un ruolo di primo piano per l’azienda, che si propone di fare il miglior uso possibile dell’acqua pubblica e annovera tra i suoi obiettivi quello, fondamentale, di offrire al consumatore un totale controllo sugli ingredienti delle bevande che assapora, promuovendo la creazione di un circolo virtuoso a livello economico e ambientale. Fino al 75% più silenzioso. E’ questo il principale punto di forza del nuovo ventilatore Dyson Cool, in arrivo a marzo sul mercato. La gamma comprende quattro modelli, tra cui AM06, che ha un peso di circa 3,3 kg e sarà disponibile, a un prezzo di 379,00 euro, nei colori nero/nichel e bianco/argento. Stessa gamma cromatica per AM07 (4,6 kg per 489 euro) e AM08 (6,8 kg per 508 euro), mentre AM07 Mini, in vendita a 478,00 euro, sarà disponibile in blu o grigio antracite. Dotati di telecomando e di timer per la modalità notturna, gli apparecchi consentono di programmare fino a dieci diverse configurazioni di velocità del flusso d’aria e di impostare l’ora prima di andare a dormire, sicuri che il ventilatore si occuperà di rinfrescare l’ambiente con un flusso d’aria uniforme e costante. Come sempre, i ventilatori Dyson Cool, senza pale, sono sicuri e facili da pulire. Nella nuova linea Dyson Cool i livelli di rumore scendono, ma la potenza del flusso d’aria rimane sempre elevata. Il risultato è stato ottenuto grazie all’impegno di un pool di 65 ingegneri Dyson, che hanno lavorato allo sviluppo dell’innovativa tecnologia Air Multiplier, insignita del riconoscimento Quiet Mark della Noise Abatement Society. Nei ventilatori Dyson Cool l’aria viene trascinata da un motore senza spazzole e ad efficienza energetica. Il flusso d’aria viene poi accelerato tramite un’apertura ad anello, attraverso una rampa aereodinamica che lo trascina e lo indirizza, rendendolo potente, uniforme e ad alta velocità. La tecnologia AirMultiplier permette poi di ridurre la turbolenza generata dalla velocità del flusso d’aria, eliminando specifiche tonalità, ma senza compromettere le elevate prestazioni del ventilatore. Per eliminare le tonalità da 1.000 Hz (frequenze analoghe a quelle del rumore del battito di ali di una zanzara), è stata creata una cavità di Helmholtz, che, posta alla base del ventilatore, riesce ad attenuare le onde sonore. Contribuiscono alla riduzione delle turbolenze, e quindi della rumorosità, anche lo spazio più ampio posto alla base dell’anello amplificatore e la minore ostruzione del flusso dell’aria. Per lo sviluppo della gamma di ventilatori Dyson Cool sono stati investiti 40 milioni di sterline, a conferma ulteriore di quello che è uno dei tratti caratteristici di Dyson: la grande attenzione per gli investimenti in ricerca e sviluppo. L’azienda stanzia 2,5 milioni di sterline a settimana per finanziare la sperimentazione di nuove tecnologie, detiene oltre 1.600 brevetti per oltre 400 invenzioni e ogni anno investe 2,5 milioni di sterline per garantire e mantenere i diritti di proprietà intellettuale relativi alle proprie tecnologie. In fase di perfezionamento, i nuovi ventilatori Dyson Cool sono stati sottoposti a molteplici test. Al fine di ottimizzare il flusso dell’aria, per esempio, sono stati utilizzati dei complessi modelli 3D per la mappatura dei suoni. Utilizzando un prototipo Dyson Cool trasparente e una telecamera ad alta velocità, inoltre, gli ingegneri Dyson sono riusciti a introdurre fumo e pittura UV attraverso l’anello amplificatore del ventilatore per tracciare il flusso d’aria. E per testare la qualità acustica dell’apparecchio, un team di specialisti in ingegneria aero-acustica ha proceduto disponendo dieci microfoni in semicerchio all’interno di camere semi-anecoiche. Nei laboratori Dyson si eseguono anche test distruttivi, di resistenza, di prestazione e di affidabilità 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Ogni componente viene sottoposto a centinaia di test dall’inflessibile équipe di collaudo Dyson, cui spetta il compito di individuarne eventuali difetti e punti deboli. Dagli ingegneri – e sono oltre 1.600 gli specialisti che lavorano in Dyson per lo sviluppo di nuove tecnologie – vengono effettuate misurazioni accurate del flusso d’aria seguendo varie metodologie. In particolare, nel caso ci sia necessità di maggiori dettagli o di una maggiore precisione, viene impiegata la tecnica dell’anemometria laser Doppler (LDA), che consente di rilevare molti più dettagli sul percorso del flusso d’aria generato dagli apparecchi Dyson. Ventilatori Dyson Cool: ora ancora più silenziosi 28 hitech magazine anno 5 - numero 3 - marzo 2014 www.hitechweb.info Miele: la next-gen di lavatrici e asciugatrici Pura rivoluzione. E’ questo lo slogan con cui Miele, azienda specializzata nella produzione di elettrodomestici di alta qualità Made in Germany, lancia sul mercato una nuova generazione di lavatrici e asciugatrici, che puntano sull’innovazione tecnologica. La prima novità delle nuove collezioni riguarda proprio l’approccio funzionale ed estetico, declinato attraverso due esclusive linee di design. Da una parte Chrome Edition, raffinata e classica con oblò rotondo e cromato, dall’altra White Edition, più moderna e dal design dinamico grazie al frontale bombato e al pannello con profili cromati. Entrambe le linee propongono oblò trasparenti anche per le asciugatrici, per un maggior impatto estetico ma anche per raggiungere la massima funzionalità nell’utilizzo. Particolarmente all’avanguardia sono le innovazioni tecnologiche che caratterizzano le nuove lavatrici Miele W1. A cominciare dall’esclusivo sistema brevettato PowerWash, in grado di aumentare l’efficacia di lavaggio attraverso un sofisticato sistema a doppia pompa che permette di sfruttare al massimo la resa del detersivo e di lavare al meglio e in massima efficienza. Inoltre, grazie al programma QuickPowerWash, anche chi predilige lavaggi rapidi non dovrà più rinunciare alla qualità e potrà ottenere lavaggi perfetti in meno di un’ora. Ma lavare bene vuol dire anche saper dosare il detersivo e Miele ha pensato anche a questo, mettendo a punto le Caps, detersivi monodose pratici e igienici ideali per lavare al meglio i capi speciali. Occorre semplicemente introdurli nella vaschetta dell’ammorbidente ed sarà poi la lavatrice stessa a dosarne il contenuto al momento giusto durante il ciclo di lavaggio, in modo completamente automatico. Sono sei i detersivi monodose specifici disponibili (Capi sport, Capi in piuma, Capi Outdoor, Capi delicati, seta, Impermeabilizzante), tre gli ammorbidenti (Aqua, Cocoon, Nature), a cui si aggiunge il Booster, un potente smacchiatore. Ma la vera rivoluzione è il TwinDos, una vera e propria fabbrica di detersivo liquido collocata all’interno della nuova lavatrice Miele. Si tratta di un esclusivo sistema di dosaggio a due fasi che consente di creare di volta in volta il miglior detersivo per ogni tipo di bucato, in modo del tutto automatico. Le componenti Ultraphase 1 e Ultraphase 2, in dotazione con la lavatrice, vengono immesse nel cestello nel momento ideale del ciclo di lavaggio, combinandosi in base al tipo di carico che si sta trattando. Consapevole che non esiste lavaggio perfetto senza una perfetta asciugatura, Miele presenta inoltre le nuove asciugatrici T1 dotate della tecnologia a sensori del sistema Perfect Dry (brevettato da Miele), che rileva la percentuale di calcare dell’acqua e permette di controllare al meglio l’umidità residua per ottenere un’asciugatura ideale anche dei capi più delicati. Grazie a SteamFinish, inoltre, con il programma Vapore Stiro facile, stirare diventa quasi superfluo: all’inizio dell’asciugatura viene spruzzata acqua nebulizzata all’interno del cestello a nido d’ape, che viene riscaldata grazie all’aria di asciugatura. Il vapore che ne deriva penetra nelle fibre dei tessuti e distende la biancheria in modo visibile. Infine, l’esclusivo sistema FragranceDos, grazie a tre speciali fragranze da inserire nel filtro anti impurità, garantisce un bucato gradevolmente profumato, più a lungo. Alla base della nuova generazione di lavatrici e asciugatrici Miele ci sono importanti evoluzioni anche nei processi produttivi: dal cestello a nido d’ape riscaldato delle lavatrici che distende le fibre dei tessuti, al motore ProfiEco, che consente di lavare in modo silenzioso, economico ed ecologico. Nell’intera nuova gamma a marchio Miele, inoltre, il risparmio energetico è sempre garantito grazie alla miglior classe di efficienza energetica: nelle W1, A + + + e un rating A per efficienza centrifuga, mentre le T1 ottengono la classe A+ e raggiungono anche la classe A di condensazione. L’ESPRESSO COME VUOI TU L’innovazione è la componente basilare per vincere la sfida sul mercato globale. Ma non c’è soltanto l’innovazione tecnologica o dei prodotti. Bisogna saper allargare lo spettro e innovare il modo di comunicare, delineando un percorso strategico di ampio respiro. Che, mantenendo al vertice proprio la centralità e la qualità dei prodotti, sappia avvicinare ad essi i consumatori. Offrendo suggestioni, idee, proposte visibili e tangibili, anche in termini di pensiero che sta alla base delle scelte d’acquisto e di consumo. Il nuovo ‘concept’ “L’Espresso come vuoi tu” di De’Longhi si prefigge proprio questo obiettivo. Identificando una sorta di viaggio virtuoso, fondato su un’azione che coinvolge tutti gli attori della catena del valore. E che trova compimento in un’operazione destinata a durare nel tempo. Fino ad assumere forme e connotati sempre più dinamici, a spaziare in svariati contesti. “L’Espresso come vuoi tu” è un nuovo modo di interpretare e sollecitare i desideri dei consumatori italiani, conducendoli alla scoperta dei plus garantiti dall’offerta ricchissima e integrata firmata De’Longhi. Vladimiro Carminati Country Director Italy di De’Longhi Appliances L’ESPRESSO COME VUOI TU Un progetto? Di più. Un ‘concept’ vero e proprio, che però diventa realtà. “L’espresso come vuoi tu” rappresenta una sorta di lungo viaggio. In qualche misura è l’inizio di una nuova avventura strategica, commerciale, ma anche culturale intrapresa da De’Longhi, con l’obiettivo di essere sempre più vicino ai consumatori italiani. Confermando la propria attitudine a comprenderne desideri e aspettative in termini di consumo. Da un lato portando nelle loro case soluzioni evolute, dall’altro mettendo a fattore i veri valori tecnologici e industriali che un grande gruppo come De’Longhi, una delle bandiere del Made in Italy, è in grado di sprigionare. Per approfondire il significato dell’iniziativa “L’espresso come vuoi tu”, abbiamo intervistato Vladimiro Carminati, Country Director Italy di De’Longhi Appliances. Quale il significato della strategia che ha portato al varo dell’iniziativa “L’Espresso come vuoi tu”? “L’espresso come vuoi tu” è un concept ed è l’inizio di una nuova strategia commerciale, di trade marketing e di comunicazione tesa a comunicare ai professionisti della distribuzione e ai consumatori che De’Longhi dispone di una gamma di macchine in grado di soddisfare qualsiasi desiderio, esigenza ed abitudine legata a quella che è tra le bevande più diffuse in Italia: il caffè espresso. Dalle macchine a pompa per caffè macinato o in cialde, passando per i sistemi a capsule e fino alle superautomatiche che macinano al momento i grani di caffè, l’offerta più completa per l’espresso in Italia è firmata De’Longhi. Inoltre, per non dare niente di scontato, siamo consapevoli che in questo segmento di mercato ci può essere una notorietà latente del marchio presso l’end user. Quindi lavoreremo a tutto campo per rendere pubblico il nostro saper organizzare, il saper comunicare, ma soprattutto il nostro saper fare, grazie al superiore know how tecnologico che rappresenta uno dei più significativi brand values De’Longhi. “L’Espresso come vuoi tu” è l’inizio di un viaggio con l’arrivo nelle case degli italiani, dove il consumo del caffè espresso ha vissuto negli ultimi anni una notevole evoluzione tecnologica e socio-culturale, adattandosi a un’offerta di mercato sempre più ampia e variegata. Ma c’è di più… Prego. “L’Espresso come vuoi tu” vuole essere anche un invito al consumatore per fargli scoprire, evidenziandone le potenzialità e i benefit, un segmento che meriterebbe maggiore importanza nella categoria delle macchine per caffè: le superautomatiche. E’ necessario giustificare chiaramente i maggiori costi di questi prodotti rispetto ad altre categorie più economiche. Come nasce l’idea? Alla base c’è la conoscenza e la competenza che abbiamo sviluppato negli anni. In primis, De’Longhi conosce gli italiani. A partire dalla fine degli Anni Ottanta, interpretando ed il più delle volte anticipando delle esigenze, abbiamo proposto prodotti che sono diventati subito un grande successo di pubblico e di vendite. E, tra questi, solo per citarne alcuni ricordiamo Pinguino, Sfornatutto, Caldobagno che a tutt’oggi sono delle icone che contraddistinguono segmenti di mercato e non solo prodotti De’Longhi. Ma oltre a questo c’è anche un patrimonio di competenze in termini di ricerca e sviluppo e dunque tecnologiche… Esattamente. De’Longhi conosce la tecnologia del caffè espresso. Conosciamo gli italiani, conosciamo il caffè espresso: per questo siamo in grado di offrire una serie di gioielli in grado di soddisfare ogni esigenza. Poco importa che l’espresso sia fatto con una macchina manuale o superautomatica, De’Longhi è sempre in grado di offrire lo “scibile” tecnologico in fatto di espresso. Sul mercato italiano la nostra è una posizione di leadership nel porzionato aperto e chiuso, con una quota di quasi il 38%; mentre nel segmento delle superautomatiche la nostra market share è di circa il 30%. Vladimiro Carminati Non a caso De’Longhi dispone di una gamma ricchissima di macchine che ci permette di operare con estrema concretezza e consente di presentarci nelle case di tutti gli italiani come l’interprete tecnologico e raffinato del mondo del caffè espresso. Per ogni fascia di prezzo, per ogni gusto particolare, per qualsiasi target di consumatore, per ogni momento della giornata… abbiamo la giusta macchina per il caffè espresso, sempre. “L’Espresso come vuoi tu”, allora, nasce dalla congiunzione tra De’Longhi e il caffè espresso: un binomio tutto italiano da comunicare a tutti gli italiani. Quali gli obiettivi di comunicazione e attraverso quali forme troverà visibilità il concept “L’Espresso come vuoi tu”? Partiamo dagli obiettivi di comunicazione. De’Longhi si prefigge di incentivare e diffondere una nuova cultura dell’espresso, ovviamente dal nostro punto di vista, poiché da sempre mettiamo in campo risorse e competenze supportate da una struttura industriale di livello mondiale. Qual è il contesto operativo entro cui si deve agire per incrementare lo sviluppo o meglio la cultura del caffè espresso? Premesso che ogni azione non può prescindere dallo studio e dallo stato del mercato per il quale si opera, bisogna dire che nelle case di molti italiani il caffè è ancora sinonimo di moka (e la quota di mercato di Alicia De’Longhi è dell’87%). Per quanto concerne l’espresso, grande sviluppo hanno avuto negli ultimi anni i sistemi a capsule, che hanno dato vita ad una nuova categoria merceologica che si è andata ad affiancare a quella delle classiche macchine a pompa. Invece, se ci riferiamo al segmento delle superautomatiche il mercato, sia per quantità che valore, si può definire ancora una nicchia. Rispetto ad altri paesi, ad esempio quelli nordeuropei, non esiste ancora in Italia una cultura delle superautomatiche: il consumatore non le conosce e di conseguenza non può attribuire potenzialità e benefit che ne giustifichino l’acquisto. Pertanto, un primo LA PARTNERSHIP CON RCS - CORRIERE DELLA SERA... La prima prestigiosa partnership siglata da De’Longhi, per l’iniziativa “L’Espresso come vuoi tu”, è stata perfezionata con uno dei maggiori gruppi editoriali e multimediali brand leader nell’informazione: il gruppo RCS-Corriere della Sera. Da domenica 16 marzo una pagina pubblicitaria sul quotidiano segnala l’entrata in scena De’Longhi a casa del Corriere della Sera in una delle location più istituzionali e autorevoli del panorama culturale italiano: la Sala Buzzati in via Solferino a Milano. Dove, nel foyer, dal 17 marzo e per tutti gli eventi organizzati nel corso del 2014 dalla Fondazione Corriere della Sera, verrà contestualizzato uno spazio vetrina brandizzato De’Longhi a disposizione del pubblico. Che così potrà scoprire così, oltre che degustare, lo stato dell’arte e della tecnologia De’Longhi nella preparazione di caffè ad uso domestico. obiettivo, ad esempio per le superautomatiche, sarà anche il fatto di creare semplicemente occasioni per parlarne, farle vedere e usare, spiegarne i benefici in modo che i potenziali cultori e gourmet dell’espresso possano vedere in queste macchine uno strumento capace di realizzare perfettamente e trasformare un piccolo desiderio quotidiano in un grande ed autentico piacere legato di volta in volta ad un espresso realizzato con le macchine De’Longhi. In che modo verrà supportato e comunicato il concept “L’espresso come vuoi tu”? Abbiamo deciso di uscire dai percorsi abituali. Proprio perché si tratta di un nuovo concept. Rispetto ad una tradizionale campagna pubblicitaria che normalmente vede risorse finanziare concentrate saltuariamente in alcune settimane – al massimo per due continuative – con “L’Espresso come vuoi tu” inizieremo un percorso che parte da questo mese di marzo e proseguirà in modo costante per un periodo che al momento non ha termine, attraverso un palinsesto armonico di azioni mirate su tutte le piattaforme media in modo da contattare e coinvolgere i vari target in diversi contesti. Avete però concertato una prima attività di partnership di grande pregio e prestigio… In effetti, per iniziare questa sorta di viaggio abbiamo stretto un’ importante collaborazione con uno dei maggiori gruppi editoriali e multimediali brand leader nell’informazione e vicino alle passioni/interessi degli italiani quale il gruppo RCSCorriere della Sera. Che porterà in scena sui suoi media “L’Espresso come vuoi tu” per un unico protagonista: De’Longhi. Questa prima partnership incrementerà certamente la conoscenza, il posizionamento, la brand/product experience ed il traffic instore verso il prodotto di punta, nostro e del mercato: le superautomatiche. Da domenica 16 marzo una pagina intera di pubblicità sul Corriere della Sera segnala l’entrata in scena De’Longhi a casa del Corriere in una delle location più istituzionali ed autorevoli del panorama culturale italiano: la Sala Buzzati in via Solferino a Milano. Vale a dire? Nel foyer di Sala Buzzati, dal 17 marzo e per tutti gli eventi organizzati dalla Fondazione Corriere della Sera che si alterneranno per tutto il 2014, verrà contestualizzato uno spazio vetrina brandizzato De’Longhi a disposizione del pubblico che potrà scoprire così, oltre che degustare, lo stato dell’arte e della tecnologia De’Longhi nella preparazione di caffè ad uso domestico. Un calendario continuo di uscite sul Corriere della Sera, attività on line sul sito corriere.it, oltre ad attività digital PR saranno finalizzate a coltivare la relazione con i target di interesse. La multimedialità, che ovviamente non esclude quella televisiva, e una continua attività di comunicazione saranno i punti di forza de “L’Espresso come vuoi tu”. In che modo verrà valorizzato questo concept sul canale retail? La strategia legata a questa operazione vedrà la nostra struttura di trade marketing e di merchandising proporre e collaborare come non mai con i retailer per pianificare reali progetti di category, con moduli che verranno creati per valorizzare le nostre gamme di macchine per caffè espresso, nel pieno rispetto di ogni insegna e con personalizzazioni che dovranno tenere conto delle particolarità del territorio in cui opera. Ad esempio? Predisporremo materiali ad hoc e display coordinati, che potranno aiutare il consumatore nella scelta della macchina più adatta, come se si trattasse di confezionare un vestito su misura. Siamo certi che una corretta e completa informazione, capace di esaltare i plus e i benefit assicurati dalle varie tipologie di macchine firmate De’Longhi, riusciranno ad accompagnare l’acquirente verso la scelta più congeniale. L’obiettivo è permettere al nostro cliente e consumatore di gustarsi il caffè come lo preferisce. A lui diciamo: ecco finalmente “L’Espresso come vuoi tu”. TUTTO PER LE SUPERAUTOMATICHE SELEZIONE PER IL PORZIONATO APERTO SELEZIONE PER IL PORZIONATO CHIUSO ...MA IL VIAGGIO È SOLO ALL’INIZIO Il pensiero originario e la strategia di comunicazione che stanno alla base del concept “L’Espresso come vuoi tu” si articoleranno su un percorso lungo nel tempo. Una sorta di viaggio attualmente solo all’inizio e che progressivamente identificherà nuove mete da raggiungere. Attraverso nuovi mezzi e percorsi, che sapranno valorizzare la forza tecnologica del brand De’Longhi, avvicinandolo sempre più alla vita quotidiana dei consumatori. “L’Espresso come vuoi tu”, un viaggio che continua... “Il caffè è il balsamo del cuore e dello spirito” Giuseppe Verdi, compositore italiano “Il caffè deve essere caldo come l’inferno, nero come il diavolo, puro come un angelo e dolce come l’amore.” Principe Charles-Maurice Talleyrand “Il caffè forte mi rianima, mi provoca come un bruciore, un rodimento singolare, un dolore non privo di piacere. Amo allora soffrire piuttosto che non soffrire” Napoleone Bonaparte lespressocomevuoitu.it mercato italia hitech magazine anno 5 - numero 3 - marzo 2014 www.hitechweb.info A Milano dall’8 al 13 aprile in scena l’edizione 2014 EuroCucina, il meglio in passerella architetti, designer, interior decorator e buyer. Nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 aprile, infatti, la manifestazione aprirà le porte anche al grande pubblico. A oggi EuroCucina è decisamente una delle più grandi vetrine di settore a livello globale e, a confermarne l’importanza strategica, si assisterà quest’anno al ritorno di nomi importanti, quali Alno, Cesar, Dada, Mobalpa, Pedini, Schiffini, Valcucine. I padiglioni 9-11, uno spazio espositivo di 9.800 metri quadrati, saranno dedicati a FTK (Technology For the Kitchen), proposta collaterale di EuroCucina, che accoglie dal 2002 i migliori produttori di elettrodomestici da incasso e cappe d’arredo. Quest’anno sono da segnalare nuove importanti adesioni, come quelle di Arçelik (Beko) e Sub-Zero Group (SubZero, Wolf). Negli spazi espositivi di FTK le aziende esporranno collezioni esclusive di prodotti, da quelli per la refrigerazione e il congelamento a quelli per la cottura e l’aspirazione, pensati innanzitutto per migliorare la qualità della vita in cucina. Il settore è dominato oggi dalla ricerca di massime prestazioni, facilità di utilizzo e minimi consumi. Tra i principali trend seguiti nella progettazione, un ruolo di primo piano è giocato dal risparmio energetico, dal rispetto per l’ambiente e dall’attenzione al design. FTK si svolgerà in piena sinergia non solo con EuroCucina, ma anche con il SaloneSatellite, trampolino di lancio per i giovani designer under 35, che quest’anno si collocherà anch’esso nei padiglioni di EuroCucina (13-15). I NUMERI DELL'EDIZIONE 2012 Aziende espositrici 139 27 italiane Area espositiva 26.894 mq Visitatori estere foto: www.cosmit.it Il mercato è sempre più interessato alle cucine italiane. Secondo i dati diffusi da Cosmit, le esportazioni, da gennaio ad agosto 2013, hanno registrato complessivamente un +5,4% rispetto allo stesso periodo del 2012. E si assiste a una crescita significativa dell’export di cucine Made in Italy non solo nei principali Paesi di destinazione - Regno Unito (+90%), Stati Uniti (+62,7%), Turchia (39,2%), Svizzera (+22,8%) e Russia (+9,4%) -, ma anche in mercati nuovi, come gli stati di Panama (+114,2%), Singapore (+113,3%), Hong Kong (+60,4%) e l’Australia (+47,8%). In questo scenario, dall’8 al 13 aprile, torna EuroCucina, la fiera di riferimento per tutti coloro che non vogliono solo arredare, ma anche cucinare e mangiare con stile, che si svolge ogni due anni. La kermesse dedicata agli arredi per la cucina animerà gli spazi espositivi di Fiera Milano Rho, insieme al Salone internazionale del mobile, al Salone internazionale del complemento d’arredo, al Salone internazionale del bagno e al SaloneSatellite. EuroCucina occuperà un’area di oltre 25mila metri quadrati, ripartiti nei padiglioni 9-11 e 13-15, all’interno dei quali oltre 130 espositori, sia italiani che esteri, presenteranno tutte le novità dal mondo della cucina. Dalle cucine classiche a quelle di design, dalla muratura al metallo e al legno, con un’attenzione particolare per i materiali naturali, protagonisti di un grande ritorno e principale tendenza di questi ultimi anni. I visitatori della 20esima edizione della biennale dedicata agli arredi per la cucina non saranno solo 103.791 italiani 188.579* esteri *dati complessivi delle manifestazioni 2012: Salone internazionale del mobile, Salone internazionale del complemento d’arredo, EuroCucina e Salone internazionale del bagno. Candy e Hoover: flessibilità, funzionalità e design Smeg, spazio ai frigoriferi high tech Candy Group lancerà le nuove collezioni di elettrodomestici da incasso a EuroCucina 2014. Gli apparecchi a marchio Candy e Hoover – i due brand internazionali con cui opera Candy Group - si propongono di combinare armoniosamente i principali trend del momento. Ovvero perfetta integrazione tra elettrodomestico e ambiente circostante, flessibilità, funzionalità, design e nuove tecnologie. Tra le principali novità che Candy presenterà quest’anno in fiera ci sarà la collezione Elite, che si caratterizza per l’estetica premium di alta qualità. Prodotto di punta della collezione sono i forni Candy Elite, dal design curato in ogni dettaglio, con finiture e materiali ricercati, e cornici ridotte per una completa visibilità dei cibi in cottura. I forni della gamma Elite, che si affiancano a quelli più tradizionali della linea Classica e sono disponibili nelle nuove maxi cavità (fino a 78 litri di capacità), possono contare su caratteristiche tecniche all’avanguardia, primo fra tutti il sistema d illuminazione U-See, a cui si aggiunge lo speciale sistema di cottura SoftCook “per una cottura perfetta in ogni occasione”. Altro punto forte della collezione è il piano cottura Elite Flat Inox, che mira a garantire la massima precisione in cottura, grazie ai materiali di prima scelta da cui è costituito. Dalle griglie in acciaio alle manopole in doppia finitura, dalla placca in acciaio inox ultra sottile, ai bruciatori a file con funzionamento a fiamma verticale, che permettono di ottimizzare le prestazioni. Cresce la richiesta di prodotti innovativi e funzionali nell’ambito della refrigerazione. E Smeg risponde, con una nuova gamma di modelli High Tech. Punta di diamante tra i nuovi frigoriferi è l’innovativo Side-by-Side a quattro porte, il nuovo FQ60XPE, di alto impatto estetico, che si contraddistingue soprattutto per la suddivisione razionale dell’ampio spazio, proponendo soluzioni flessibili e personalizzate. La capienza di ben 610 litri lordi può, infatti, essere gestita in maniera differente a seconda delle necessità, grazie all’organizzazione polifunzionale degli spazi. Lo scompartimento Multizone, collocato in basso a destra, può essere utilizzato sia come congelatore che come frigorifero, impostando la temperatura scelta tramite il display esterno. Il vano frigorifero, collocato in alto, si sviluppa in orizzontale per tutta la grandezza dell’elettrodomestico, permettendo di sfruttare più comodamente tutto lo spazio disponibile. I ripiani in vetro larghi ben 83 cm consentono di riporre anche vassoi e grandi piatti da portata. Per incrementare le prestazioni del nuovo FQ60XPE, inoltre, sono state messe a punto una serie di innovazioni progettuali. Tra queste, l’esclusivo sistema Active Fresh Blu Light, che illumina i cassetti destinati agli alimenti freschi, aumentando i tempi di conservazione di frutta e verdura e preservandone più a lungo il contenuto vitaminico. Sia il vano frigorifero che i vani congelatore sono dotati poi di uno specifico sistema di aerazione che tiene controllata l’umidità, evitando la formazione di brina e rendendo il Side-by-Side totalmente No Frost. Performante anche nei consumi, il modello FQ60XPE è in Classe A+ e dispone della funzione Economy, che analizza le modalità di utilizzo quotidiano e ottimizza i cicli di lavoro per contenere al minimo i consumi di elettricità, con un significativo risparmio energetico. Inoltre, il display digitale Lcd consente di controllare le molteplici funzioni e di programmare Completano la collezione Elite una gamma di forni a microonde e di forni a vapore, in coordinato con una cappa e un frigorifero. Importanti novità anche per Hoover, brand che si rivolge tradizionalmente ai consumatori più esigenti. In prima linea ci saranno il forno Hoover Prodige e il piano cottura Hoover Gas on Glass. Con maxi capacità fino a 78 litri, il forno Hoover Prodige permette di cuocere su ben cinque livelli. E non solo: utilizzando l’apposito separatore è possibile dividere la maxi cavità in due, ottenendo due forni completamente indipendenti, ognuno dotato di una propria ventola e di resistenza circolare. In questo modo sarà possibile farli funzionare insieme o separatamente, per cuocere con temperature e tempi differenti. Inoltre, i forni Hoover Prodige sono dotati del sistema di ventilazione “PRO”, ispirato alla cottura professionale dei grandi chef, e di display elettronici, per facilitare la regolazione di tempi e temperature. Agli amanti del design più moderno e accattivante è dedicato il piano cottura Hoover Gas on Glass, perfetto per chi ama l’eleganza in cucina combinata alla facilità di pulizia e a prestazioni di alto livello. La gamma è composta sia da versioni più tradizionali da 60 centimetri a quattro fuochi e da 75 centimetri a cinque fuochi sia dalla nuova versione a quattro fuochi in 74 centimetri, con i bruciatori disposti a rombo, che lasciano più spazio per cucinare e permettono una maggiore libertà di movimento. 33 le temperature dall’esterno, evitando così l’apertura della porta, che provoca un inevitabile dispendio d’energia. Alle performance tecnologiche si affiancano contenuti estetici altrettanto curati. Il Side-by-Side è infatti realizzato interamente in acciaio inox, con uno speciale trattamento antimpronta che evita il formarsi di antiestetici aloni sulla superficie esterna. Pensato per chi richiede la massima flessibilità in un prodotto dal forte carattere, il frigorifero FQ60XPE si presenta come la soluzione ideale per gestire le diverse esigenze di conservazione dei cibi. La gamma completa dei frigoriferi Smeg High Tech comprende anche due modelli French door, uno (FQ55FXE) con due porte e due cassettoni, e l’altro (FT41BXE) con una porta e due cassettoni, dove grande capienza, alte prestazioni e bassi consumi si abbinano a uno stile dalle linee rigorose. focus on hitech magazine anno 5 - numero 3 - marzo 2014 www.hitechweb.info AEG dimezza i consumi: arriva ÖkoMix Consumi dimezzati ed efficienza raddoppiata. AEG lancia sul mercato la nuova lavabiancheria ÖkoMix, che promette risultati perfetti. E li promette a un pubblico di consumatori che diventa sempre più esigente. Secondo una ricerca dell’istituto Path to Purchase ripresa da AEG, infatti, il 76% dei consumatori confronta i dati della etichetta energetica al momento dell’acquisto di un apparecchio, mentre il 56% ritiene che l’efficienza energetica sia un importante criterio da considerare quando si acquista un elettrodomestico. Proprio per rispondere a queste esigenze del mercato nasce ÖkoMix di AEG, la lavabiancheria che si propone di ottimizzare i consumi senza compromettere i risultati di lavaggio. Questo risultato è stato reso possibile dalle altissime performance del motore Öko Inverter e dall’impiego di una tecnologia evoluta, in grado di premiscelare e sciogliere il detergente prima di erogarlo nel cesto, garantendo prestazioni eccellenti anche a basse temperature ed evitando macchie di detersivo. Sono questi i plus in grado di rendere ÖkoMix: il 50% più efficiente rispetto alla soglia fissata per la classe di efficienza energetica A+++ (EEI 46), secondo i valori calcolati ai sensi del regolamento delegato (UE) n. 1061/201. Silenziosa, facile da usare e a basso consumo energetico, ÖkoMix si propone di rispondere al meglio all’idea di perfezione di forma e funzione - “Perfekt in Form und Funktion” il motto dell’azienda - del marchio AEG. Il rispetto dell’ambiente non è infatti l’unico punto di forza della lavabiancheria ÖkoMix, che è in grado di assicurare anche la massima protezione ai capi, adat- Braun TexStyle S775: stiratura perfetta sui tessuti più delicati Nessun alone e una stiratura a regola d’arte anche su tessuti “difficili” e delicati. Braun, marchio tedesco specializzato nella produzione di piccoli elettrodomestici per la casa e la cucina, presenta il nuovo ferro da stiro TexStyle TS775, progettato per ottenere risultati perfetti in modo semplice e veloce. Frutto della migliore tecnologia Braun, con un design ergonomico e intelligente per un ottimo comfort di utilizzo, TexStyle TS775 annovera tra i suoi punti forti Saphir, la piastra fino a quattro volte più resistente dell’acciaio inox, che permette uno scorrimento eccellente su tutti i capi, anche i più delicati. Il dispositivo Textile Protector protegge inoltre i tessuti dal calore e rende possibile la stiratura diretta della maggior parte degli indumenti. Il dispositivo può essere semplicemente agganciato alla piastra e ne abbassa immediatamente la temperatura, senza compromettere l’efficacia delle stiratura. TexStyle TS775 è dotato infine di una punta di vapore di precisione, con un getto potente e triangolare da 170 g/min, che aiuta ad eliminare anche le pieghe più ostinate - quelle dei tessuti di lino per esempio -, e di tre zone di vapore attivo “preidratazione”. tando il ciclo di lavaggio in funzione del carico e proteggendo nel tempo anche gli abiti più delicati. Tutto ciò è reso possibile dalla tecnologia Optisense messa a punto per regolare automaticamente il tempo di lavaggio in funzione del carico, evitando che i vestiti siano sottoposti a un trattamento eccessivo. Diventa così possibile lavare, con la massima delicatezza, anche i capi che espongono l’etichetta “solo lavaggio a mano”. E i risultati sono garantiti dalla Woolmark Platinum, la certificazione più elevata del mercato, assegnata da “The Woolmark Company”. Attraverso il sistema di lavaggio a pioggia Direct Spray, l’acqua premiscelata può essere distribuita al detergente in modo omogeneo in tutto il carico, garantendo una temperatura costantemente uniforme e risultati di lavaggio eccellenti. L’ideale per trattare lana e seta, in abbinamento al cesto ProTex XXL la cui speciale superficie, ad azione delicata, evita il deterioramento dei capi. Ai bassi consumi e ai programmi per capi delicati si somma poi una serie di funzioni superiori, studiate per ottimizzare ulteriormente il lavaggio. Il sensore di peso, innanzitutto, che - in base al carico inserito - indica la quantità necessaria di detersivo e adatta automaticamente la durata del ciclo. E poi la premiscelazione di acqua e detersivo, che garantisce la massima efficacia, il Silent System Plus, creato dal motore Öko Inverter in abbinamento all’extra isolamento acustico, il Vapore, che rinfresca i vestiti e toglie le pieghe riducendo al minimo il tempo necessario alla stiratura, e l’ Auto Off che consente all’apparecchio di spegnersi automaticamente a fine ciclo per non consumare energia. La climatizzazione secondo Olimpia Splendid Dolceclima. Ha reminiscenze decisamente felliniane il nome della gamma di condizionatori portatili orgogliosamente Made in Italy di Olimpia Splendid, l’azienda attiva dal 1956 nei settori del riscaldamento, climatizzazione e trattamento dell’aria. Gamma che, per il 2014, si arricchisce di due nuovi modelli dal design 100% italiano, Dolceclima Silversilent e Dolceclima Cube, che verranno distribuiti dopo l’edizione di quest’anno di Expocomfort. Dolceclima Silversilent si caratterizza per l’ottima combinazione tra potenza di refrigerazione (10.000 BTU/h) e per un funzionamento tra i più silenziosi della sua categoria grazie alla speciale funzione “Sleep”, che garantisce una rumorosità ancor più ridotta per favorire il riposo notturno. Dolceclima Cube, invece, abbina potenza elevata e alta efficienza con eleganti finiture metallizzate e rappresenta ora il modello top di gamma all’interno di una linea che, con le due nuove aggiunte, si compone ora di sei modelli, tra cui il Dolceclima Nano, piccolo, ultra-compatto e leggero, e il DolceclimaA+ in classe A+ di efficienza energetica. Passando ai climatizzatori fissi, Olimpia Splendid ha riprogettato tutte le gamme per essere in linea con la nuova etichettatura in vigore da gennaio 2014. E per la nuova stagione l’azienda intende fare pieno affidamento proprio sugli elevati standard di qualità della nuova gamma, combinata al servizio Made in Italy. Nei climatizzatori fissi split, la priorità di Olimpia Splendid è consolidare la crescita del 2013 sulle gamme Inverter, facendo leva sui due modelli Qi Inverter e sui due modelli Q+ Inverter. Tutti dotati di sistema multi-filtraggio, in grado di annullare impurità dell’aria e cattivi odori e rendere inattivi eventuali gas nocivi per la salute, e di “funzione Auto” che modula il funzionamento in relazione alla temperatura dell’ambiente. Nel dettaglio, i modelli Q+ Inverter 10 e Q+ Inverter 12 si collocano in classe energetica A++ in raffreddamento e nelle classi energetiche A+ e A+++ in riscaldamento. Un ruolo di primo piano è affidato anche alla gamma Unico, i climatizzatori senza unità esterna inventati e brevettati da Olimpia Splendid. La punta di diamante è costituita da Unico Twin, l’innovativo climatizzatore introdotto nel 2013, in grado di rinfrescare contemporaneamente due ambienti diversi senza supporto di un’unità esterna. “La razionalizzazione delle attività e i costanti investimenti in R&D effettuati in questi ultimi anni ci consentono di continuare sulla strada di un’innovazione tecnologica e di prodotto valorizzata dalla sempre maggiore integrazione tra sviluppo ingegneristico e ricerca di design”, spiega Marco Saccone (foto), marketing director di Olimpia Splendid. “I nostri prodotti sono studiati per garantire un equilibrio ottimale tra alte prestazioni, semplicità d’uso e massima efficienza energetica”. E, attraverso l’ampliamento della gamma nel settore climatizzazione, il principale obiettivo dell’azienda è proprio quello di continuare la crescita avviata nel 2011 in Italia e all’estero, che ha portato a una chiusura decisamente positiva dell’anno 2013. 34 Arriva Dedica, la nuova macchina per caffè De’Longhi De’Longhi presenta Dedica, la macchina per caffè espresso tra le più compatte del mercato: un concentrato d’innovazione in grado di preparare caffè e cappuccini di qualità eccellente. Dalle forme lineari e contenute, in soli 14,9 cm di larghezza Dedica è un mix tra tradizione e design, pensato per chi ama oggetti all’avanguardia, dalle caratteristiche originali. La nuova macchina per caffè espresso con pompa di De’Longhi è dotata di un pannello di controllo elettronico che rende più semplice l’utilizzo e del sistema di riscaldamento Thermoblock, in grado di assicurare la giusta temperatura al caffè espresso. La funzione Flow Stop inoltre permette di personalizzare la lunghezza del caffè, in base ai propri gusti. Illumina di Russell Hobbs: per semplificare la vita in cucina Si chiama Illumina la nuova collezione di design per la preparazione dei cibi targata Russell Hobbs, con tecnologia Colour Control. Mediante l’anello luminoso che cambia colore a seconda della velocità selezionata, Illumina permette di scegliere la modalità di lavorazione più adatta per ogni tipologia di alimento. Dotati di lame rivestite in titanio, gli apparecchi sono più affilati e fino a quattro volte più resistenti rispetto agli elettrodomestici con lame in acciaio inox. Completa di robot multifunzione, frullatore, frullatore a immersione, frullatore a immersione 3 in 1 e sbattitore, Illumina permette di frullare, tritare, sbattere e sminuzzare nella massima efficienza.
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