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Il domino
del retail
Editore: Edizioni Turbo srl - Palazzo di Vetro - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362 600616 - Registrazione al Trib. di Milano n° 66 del 1° febbraio 2005 - Periodico quindicinale
Poste Italiane S.P.A. - Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 Conv. in L 46/2004 Art. 1 - Comma 1 - LO/MI - Stampa: Italgrafica - Novara - Una copia 1,00 euro - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
Mediamarket, Euronics, Expert, Sgm-Unieuro, G.R.E/Trony,
Evoluzione, Elite: le nuove sfide per le catene dell’elettronica di consumo.
Carta canta
Sud Tirolo
“trema”
Tra le spese presentate
dal partito sudtirolese
dei Freiheitlichen risulterebbe
uno scontrino di 64,92 euro
per l’acquisto di un vibratore
e altri due oggetti a uso erotico.
Strumenti indispensabili
per un corretto rapporto
politico con il territorio.
hitech
periodico quindicinale
marzo 2014
anno 5 - numero 3
direttore responsabile
Angelo Frigerio
direttore editoriale
Riccardo Colletti
www.hitechweb.info
magazine
Come cambia la Gds in Italia
RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT
Equo compenso:
Siae gioca all’attacco
L’intervista
“Il nostro
segreto?
Originalità
e qualità”
Design, creatività e attenzione
all’innovazione sono da sempre
i plus del brand Tucano.
Che chiude il 2013 in positivo.
A tu per tu con il ceo, Franco Luini.
a pagina 6
Hinnovation,
soluzioni nel segno
del colore
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014
VERSO UN MERCATO DA 1,7 MILIARDI DI UNITÀ
QUANDO
I CONSUMATORI
PREMIANO
L’INNOVAZIONE
Fowa, nuove compatte
digitali impermeabili
targate Pentax
alle pagine 4 e 5
Bilancio più che positivo per l’edizione di quest’anno
della fiera dedicata ai più evoluti device tecnologici.
Il forecast Idc individua margini di crescita importanti
per gli smartphone da qui al 2018. Tutte le novità in passerella.
da pagina 25 a pagina 36
da pagina 7 a pagina 22
Blandini
in pressing.
Su Franceschini
Una lettera al Corriere della Sera,
un appello degli artisti che parte
dalla sua scrivania. Il direttore
generale dell’ente è in prima fila
per far firmare al nuovo ministro
il decreto, lasciato “inevaso”
dal precedente governo.
A cura di Andrea Dusio
E “Bland” scrive al Corriere della Sera.
In risposta a un articolo di Umberto Torelli al quotidiano di via Solferino, il direttore generale della Siae Gaetano Blandini mercoledì 5 marzo ha preso penna,
carta e calamaio, inviando il proprio
contributo sul tema della copia privata.
Ricordiamo infatti che il decreto relativo
all’aumento dell’equo compenso giace
tuttora sul tavolo del neo ministro dei
Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini, “pratica inevasa” dal titolare
uscente del Mibact, Massimo Bray, probabilmente riluttante rispetto a un provvedimento che si dice scritto direttamente negli uffici di viale della Letteratura e
fortemente sponsorizzato all’interno del
ministero da Salvatore Nastasi, da sempre vicino allo stesso Blandini.
Dopo aver ribadito che la copia privata “non è una tassa”, il direttore generale
scrive: “Sarebbe finalmente arrivato il
momento che associazioni e privati, piuttosto che accanirsi contro la Siae, (che,
per legge, non prende provvigioni sugli incassi, ma recupera solo le spese)
chiedano alle multinazionali come Apple il motivo per cui in Italia il prezzo
dell’iPhone 5S-64 GB è, al netto di Iva e
di copia privata, di 949 euro a fronte degli 899 euro in Germania e dei 917 euro
in Francia. E perché l’equo compenso
per la copia privata in Italia è pari a 0,90
centesimi, mentre in Francia è di 8 euro e
in Germania di 36 euro? Parliamo di una
cifra 40 volte superiore a quella italiana”.
Blandini, poi, ricorda che il compenso
“non deve essere a carico di chi acquista
lo smartphone, ma del produttore, che riceve un beneficio dal poter contenere sul
proprio supporto un prodotto autorale
come una canzone o un film”, (...)
continua a pagina 4
primo piano
Si è spento, lo scorso 24 febbraio, il direttore generale di Expert Italy
hitech magazine
anno 5 - numero 3 - marzo 2014
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Carlo Alberto Lasagna,
il ricordo
Quel giorno
a Berlino
La scomparsa di Carlo
Alberto Lasagna ha fatto
riaffiorare nella memoria
di ciascuno di noi tanti
momenti, ricordi e situazioni vissute insieme:
eventi, convention, pranzi di lavoro, conferenze
stampa. Tra queste mi
piace ricordare di quel
giorno a Berlino, durante l’edizione 2012 di Ifa.
Erano le prime ore del
pomeriggio e ci siamo incrociati, in maniera quasi
casuale, all’interno di uno
dei grandi e sfavillanti
stand. Ricordo che dopo i
veloci convenevoli, non mi
ha neanche dato il tempo
di aprire la nostra intervista, organizzata seduta
stante, con la classica
domanda d’ingresso. Il
suo volto si è illuminato e,
con uno sguardo ancora
più sorridente del solito,
ha preso subito la parola: “Il settore delle nuove
tecnologie è incredibile e
fantastico, non smette di
stupirmi e sorprendermi.
Eppure nella mia carriera
ne ho viste tante. Tutte
le volte che entro a Ifa
mi sembra di stare in un
parco divertimenti, senza
che siano previste le indicazioni per l’uscita. E’ il
modo migliore per infondere in ognuno la carica
per affrontare il futuro
con meno paura. Anzi, con
forza, coraggio”. Un incipit
che piano piano è diventato un fiume in piena. Così,
quelle che dovevano essere
due battute scambiate al
volo, hanno assunto il tono
di una sorta di manifesto
del suo amore per questo
settore, incluse le difficoltà, contraddizioni e le
opportunità che si potevano intravedere. Ma sempre
con uno sguardo positivo,
fiducioso, entusiasta:
vorrei dire quasi smagato
da bambino, ma in realtà
affascinato dal cambiamento di questo mondo
hi-tech. Carlo Alberto
Lasagna è stato un uomo
gentile: una persona di altri tempi, che trasmetteva
entusiasmo. Che guardava
al futuro facendo della sua
passione la leva per trasmettere coraggio e voglia
di fare. Ci mancherà.
Riccardo Colletti
La lettera di Expert Italy
“Protagonista assoluto nel mercato
dell’elettronica di consumo: lascia
un grande vuoto nel cuore di tutti”
Alcune istantanee dedicate a Carlo Alberto Lasagna in occasione di eventi speciali. In
alto, in compagnia del presidente Giuseppe Silvestrini, per l’inaugurazione della convention del 2012 presso il Chia Laguna Resort in Sardegna. A sinistra, durante il suo speech
che ha aperto il meeting 2013 della catena. A destra, mentre partecipa ai lavori della
convention organizzata in Calabria da General Service - Coeco.
2
“Carlo Alberto Lasagna è nato a Mantova nel 1940, si è
laureato in Scienze Politiche con un relatore d’eccezione,
Giovanni Spadolini. Si è sempre distinto, fin dalle primissime esperienze professionali. Ha iniziato la sua carriera
in Max Mara, nella sua terra d’origine, che ha poi lasciato
per affrontare nuove sfide, dapprima in Kodak e successivamente in Brionvega. Passato poi in Sanyo, dove si è
reso protagonista del successo del Vhs in Italia, è diventato uomo-simbolo di quell’azienda: è infatti un suo personale traguardo l’introduzione di Sanyo nel nostro Paese
e la sua affermazione come marchio tra i più desiderati e
amati dai consumatori in quegli anni.
All’inizio come distributore unico per tutta la penisola,
il dottor Lasagna ha puntato sulle più importanti catene di retail specializzate e, già allora, è stato precursore
nell’uso dei materiali per una corretta esposizione e dimostrazione dei prodotti nei display dei negozi.
Un primo risultato nel percorso di crescita della società, che il giovane manager sarà chiamato a capitanare dal
1980 al 1998, inizialmente come direttore commerciale
poi come direttore generale, guidandone l’ascesa nelle
classifiche dei top brand dell’elettronica di consumo. Dal
1999 Lasagna è entrato in Expert Italy Spa per rilanciare
l’insegna, che stava vivendo un momento difficile.
Con la passione, la determinazione e la grinta che lo
hanno sempre contraddistinto come uomo, si è dedicato
al suo sogno: portare il Gruppo a essere uno dei player
più importanti nel mercato.
Ed è stato soprattutto grazie alla sua tenacia e alla sua
inesauribile energia che il progetto è diventato realtà,
oggi infatti l’insegna è la seconda sia in Italia che in Europa, con numeri che parlano chiaro; dal fatturato di 670
milioni di euro nel 2000 Expert Italy ha raggiunto, con
336 negozi, 1.810 milioni nel 2012.
Il segreto della rinascita è stato anche la lungimirante
“vision” del suo direttore generale, che ha puntato su un
associazionismo in grado di innovare e innovarsi, unendo
tecniche evolute di servizio sul punto vendita, vocazione
propria di Expert, a una politica di centralizzazione del sistema commerciale e di marketing, in grado di competere
con le multinazionali.
Le innegate doti diplomatiche e di mediazione del dottor Lasagna hanno rappresentato il collante per tutti i
soci: ‘Uniti per affrontare la crisi’ è stato proprio il claim
dell’ultima convention del Gruppo, da lui voluta ogni anno
come momento di condivisione e confronto per tutta la
grande famiglia Expert.
Grande appassionato di arte e storia, ha sempre creduto nel futuro, nella libertà di espressione, a sostegno
soprattutto dei giovani, che ha sempre stimolato nei suoi
appassionati interventi nelle aule universitarie. Un uomo
entusiasta e sempre sorridente, ha saputo trasmettere
positività ai collaboratori, a chi ha avuto modo di lavorare
con lui o l’ha conosciuto personalmente.
Impegnato attivamente nel sociale, attraverso il sostegno costante, anche a livello istituzionale, della Associazione Onlus ‘Amici di Padre Querzani’ che offre assistenza umanitaria ai bambini nel Congo. A Bukavu, da
oggi il ‘Centro Sociale per la promozione delle donne’ di
Cimpunda porterà il suo nome, un omaggio doveroso e
significativo che Padre Querzani e tutta la missione hanno
voluto fare nei confronti di questo grande Amico e Benefattore.
Questa grande persona, con la sua eleganza d’altri tempi e profonda cultura, lascerà un segno indelebile per il
suo stile manageriale, un punto di riferimento nello scenario economico del nostro Paese”.
La Famiglia Expert
zoom
hitech magazine
anno 5 - numero 3 - marzo 2014
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segue dalla prima
Nikos D4S
Equo compenso:
Siae gioca all’attacco
(...) e sottolinea come “in una ricerca dell’ottobre 2013 di
una società indipendente americana (Ihs) è stato evidenziato
come il fatturato di smartphone e tablet è cresciuto del 900%
in meno di sei anni e che per il 2014 il volume crescerà solo del
20%”, per rimarcare immediatamente dopo come “le multinazionali tecnologiche che producono dagli smartphone ai computer fabbricano i loro prodotti fuori dall’Italia e non pagano le
tasse nel nostro Paese”. Come a dire: “allora tassiamoli almeno
sotto questo profilo”, che è in contraddizione con quanto Blandini aveva appena scritto.
Il direttore generale della Siae non entra, però, nel merito
della tabella che il Corriere della Sera ha pubblicato (fonte il
Comitato consultivo permanente per il diritto d’autore) e che
indica quali potrebbero essere gli aumenti dell’equo compenso
a seconda dei supporti in caso di approvazione del decreto. Lieve diminuzione per i cellulari non smartphone (da 0,90 euro a
0,61 ivato), deciso aumento per smartphone (da 0,90 a 6,34)
e computer (da 1,90-2,40 a 7,32 euro), tablet che prima non
pagavano nulla - quando non avevano la porta Usb - direttamente a 6,34 euro, Tv con funzioni di registratore allo stesso
modo da 0 a 6,1 euro, decoder con memoria interna da 28,98 a
39,28 euro, chiavette Usb da 0,09 a 0,12 euro per GB, memorie
o hard disk inseriti in lettore Mp3 da 9,66 a 15,71 euro (sugli
apparecchi con capacità di archiviazione superiore a 15 GB).
Cifre non confermate ma nemmeno smentite, dunque. E che
avrebbero come effetto un sensibile aumento dell’introito relativo all’equo compenso. Anche se in realtà l’ente di viale della
Letteratura esercita in tal senso solo un servizio in convenzione, e in teoria non è detto che ci debba guadagnare di più (oggi
al netto dei ricorsi la voce equo compenso in bilancio vale 4,2
milioni di euro). Ma, come abbiamo più volte sottolineato, Siae
ci guadagnerebbe lo stesso, sfruttando il tempo che passa tra
l’incasso e la ripartizione del compenso.
C’è infine un ulteriore elemento da considerare. In questi giorni è circolata la petizione al nuovo ministro in favore
dell’aumento dell’equo compenso, firmata da cinquecento
artisti di diversa estrazione. Ci sono tutti i big del comparto
musicale, audiovisivo e televisivo: da Renzo Arbore a Renato
Zero, passando per Pupi Avati, Claudio Baglioni, Angelo Barbagallo, Franco Battiato, Pippo Baudo, Paola Cortellesi, Maurizio
Costanzo, Gigi D’Alessio, Francesco De Gregori, Ligabue, Fulvio
Lucisano, Andrea Purgatori, Eros Ramazzotti, Paolo Sorrentino, i Vanzina, Carlo Verdone. Bene, uno dice, prendiamo atto
L’ammiraglia
si potenzia
che non c’è solo la Siae a volere il decreto. Poi però va a verificare sul sito di Anart, l’associazione nazionale autori radiotelevisivi e teatrali, e scopre questa comunicazione: “Cari tutti,
la petizione che trovate in allegato costituisce la proposta del
maestro Gino Paoli e non del Presidente della Siae. Nella petizione, infatti, non apparirà il logo Siae né il logo di nessuna
delle Associazioni di categoria autorali ed editoriali che siano.
Questa petizione non vuole evidentemente tutelare interessi di
categoria, bensì gli interessi di ogni singolo autore ed editore
che riterrà di firmarla ovvero di autorizzare la sua firma. Non
vogliamo metterci in aperta contrapposizione con i produttori
di tecnologia, ma spiegare ai politici e ai cittadini quanto sia importante il lavoro che voi fate, come autori e come editori, per
creare contenuti e quanto questi contenuti contribuiscono al
successo commerciale dei supporti tecnologici. Nessuno di voi
è contrario a questi supporti, né a chi li produce, ma con questa petizione si vuole mettere nella massima evidenza come sia
necessario remunerare in maniera equa i creatori delle opere
dell’ingegno. In tal senso la Siae che, ripeto, non appare e non
vuole apparire, offre a tutti quanti vorranno aderire un mero
supporto logistico per raccogliere le firme delle singole persone, siano esse autori o editori”.
Domandone: di chi sarà mai la firma in calce a quest’accorato
appello? Indovinato, Gaetano Blandini.
Luigi Cattaneo nominato
country manager Lenovo per l’Italia
hitech
magazine
Lenovo annuncia la nomina di Luigi Cattaneo (nella foto) a country consumer manager per l’Italia. In questa posizione Cattaneo è responsabile di tutto il business sul mercato consumer – che
riguarda, ad esempio, le linee di prodotto Yoga Pc e Yoga tablet – di Lenovo in Italia, in collaborazione con marketing e vendite, e riporta all’executive director Consumer Business di Lenovo per il
Sud-Europa, Giuseppe Finocchiaro.
Prima di approdare in Lenovo Luigi Cattaneo ha ricoperto numerosi incarichi di vendita e Business Development in varie aziende dell’Ict e del Consumer Electronics, da Cisco a Logitech e
Toshiba, dove aveva assunto anche il ruolo di country manager. Più recentemente aveva lavorato
nella distribuzione, con Ingram-Micro, aggiungendo così ulteriore competenza alla sua già vasta
esperienza in marketing e vendite acquisita sia in ambito B2B che B2C.
RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT
Direttore Responsabile: ANGELO FRIGERIO
Direttore Editoriale: RICCARDO COLLETTI
Editore: Edizioni Turbo Srl
Redazione: Palazzo di Vetro
Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB)
Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362/600616
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del 1° febbraio 2005
Periodico quindicinale - Anno 5 - n° 3 - marzo 2014
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Riccardo Colletti
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Il numero è stato chiuso il 13 marzo 2014
Hinnovation, nel segno del colore
Un mese di aprile colorato e frizzante
per Hinnovation, brand di casa Nital. A
partire dalle novità nascoste dentro l’uovo di Pasqua, protagoniste, dall’1 al 20
aprile, dell’operazione “Dentro l’Uovo”.
La più attesa delle sorprese targate
Hinnovation è Cogito Pop, nuovissimo
smartwatch presentato al Ces di Las
Vegas lo scorso gennaio e appena approdato in Italia. Disponibile in sei diverse colorazioni, unisce il design di un
classico orologio analogico da polso alle
funzionalità di un display digitale. Sullo
schermo possono essere visualizzate direttamente alcune delle notifiche più importanti dello smartphone o del tablet a
cui l’orologio è connesso, tra cui chiamate, messaggi, promemoria e informazioni sulla carica della batteria del device.
Altra novità Hinnovation è Chipolo,
una targhetta Bluetooth che permette di
rintracciare gli oggetti, segnalandone la
posizione. Il funzionamento è semplicissimo: basta agganciare Chipolo a chiavi,
portafoglio, zaino - o anche al collare
del proprio cane o gatto - e connetterlo tramite un’apposita app al proprio
smartphone per avere sotto controllo la
posizione dell’oggetto e per localizzarlo
in caso di smarrimento.
Dal 21 al 30 aprile il motto di Hinnovation sarà “Largo al colore!”. Nella
primavera 2014 infatti sono i “Colori” in
4
“Per i professionisti che vogliono
solo il meglio”, Nital lancia la nuova
ammiraglia Nikon D4S. Il nuovo modello , che aspira a diventare uno dei
più innovativi strumenti fotografici al
mondo, prende il posto dell’apprezzatissima D4, per garantire immagini di
qualità ancora migliore e una velocità
di esecuzione potenziata. Tra i principali punti di forza della nuova fotocamera, spiccano un sensore ottimizzato in formato FX da 16,2 megapixel,
che offre un’elevatissima qualità di
immagine, e un intervallo Iso molto
ampio di 100-25.600 Iso, che può essere esteso fino a raggiungere il valore record di 409.600 Iso equivalenti.
E che, unito al nuovo processore di
elaborazione immagini Nikon Expeed 4, aumenta la resa delle immagini
e permette di realizzare foto perfette
anche in condizioni di illuminazione
scarsa o quasi totalmente assente. Il sofisticato meccanismo
di riduzione
del disturbo e
quello di controllo delle
gradazioni
tonali rendono possibile
garantire ottimi risultati anche nelle
condizioni di luce svantaggiose in
cui spesso si trovano ad operare fotografi sportivi e fotogiornalisti.
Il modello D4S rappresenta inoltre
la fotocamera reflex con autofocus più
veloce nella storia di Nikon: il numero
di fotogrammi al secondo per l’autofocus con inseguimento di tracking è
stato portato infatti da 10fps a 11fps.
E la velocità di scatto in sequenza di
11fps – assicura Nikon - non viene
inficiata dalle impostazioni Iso né
dalla scelta dell’obiettivo: la resa dei
dettagli rimane nitida ed eccezionalmente ben definita anche quando viene applicato il filtro di riduzione del
disturbo. La fotocamera è protetta da
un corpo camera interamente in metallo in grado di resistere a qualsiasi
condizione climatica, e ogni dettaglio
è progettato per fornire la massima
maneggevolezza: layout dei pulsanti
modificato e nuova conformazione
dei pulsanti di controllo garantiscono
un funzionamento ottimale anche in
condizioni di umidità, mentre la forma ergonomica consente l’appoggio
di pollice e medio e assicura un’impugnatura più salda.
tutte le loro sfumature a rendere allegre
e frizzanti custodie e accessori. E allora
spazio alle cover Cushi Plus Original e
Cushi Plus Dot di Id America. Disponibili entrambe in diverse fantasie e colorazioni, garantiscono una protezione
totale del telefono: un morbido cuscinetto in pelle 3D riveste il fronte e il retro
dell’iPhone, mentre un bumper avvolge i
lati del device. Sempre in tema di smartphone, in arrivo anche Simple Sucker di
Striker, sostegno in silicone flessibile per
tenere il telefono in posizione inclinata:
basta attaccare un’estremità al retro
del cellulare e l’altra alla base su cui si
intende fissarlo – scrivania, tavolo, tapis
roulant, parabrezza o qualsiasi altra superficie liscia – e piegarlo secondo l’angolazione desiderata.
F.R.
scenari
hitech magazine
anno 5 - numero 3 - marzo 2014
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Il domino
Come cambia la Gds
in Italia. Mediamarket,
Euronics, Expert, Sgm-Unieuro,
G.R.E/Trony, Evoluzione, Elite:
le nuove sfide per le catene
dell’elettronica di consumo.
A cura di
Riccardo Colletti
E adesso, che succede? Come per un refrain sanremese, è questa la domanda che quotidianamente rimbalza
sul mercato retail italiano dell’elettronica di consumo.
La ragione è semplice: a ridosso della fine 2013 non
sono mancati scossoni e cambiamenti. Si è assistito al
rinnovamento di management per gruppi e catene, a
riorganizzazioni e ristrutturazioni, alla nascita di nuove realtà commerciali. La situazione è fluida e in evoluzione. Dunque, l’anno 2014 si presenta quale snodo
fondamentale, per disegnare il perimetro e le mappe
operative.
Dopo anni di crescita sia del business – con vendite
e trend complessivamente in rialzo – sia di espansione
delle reti commerciali, lo scorso biennio ha evidenziato un trend in rallentamento. Lo sviluppo di insegne
e catene ha dovuto fare i conti con il perdurare della
crisi economica, dunque con la necessità di far tornare
i conti. Già da tempo, tra gli operatori retail più avveduti, si evidenziava per lo scenario italiano la necessità
di un riassetto complessivo della rete. Come a dire che
l’offerta di negozi fisici – considerando contemporaneamente i nuovi impulsi scaturiti dalle vendite on-line,
o addirittura digitali per alcune referenze – appariva
sproporzionata, rispetto alla capacità di assorbimento sul versante dei consumatori, ossia alla domanda.
Insomma, il numero di punti vendita era eccessivo.
Tuttavia, per una serie di ragioni (incluse le più nobili
e responsabili, che rispondono alla volontà di fornire
un contributo reale all’occupazione) si è lavorato per
cercare di tenere botta. Si è preferito stringere i denti, provare a consolidare alcune posizioni, confidando
e sperando almeno in un venticello di ripresa. I dati,
però, sono stati assai diversi. L’Italia ha allungato la
propria parabola recessiva. Ed ecco allora che l’ipotesi
originaria ha dovuto confrontarsi in maniera non più
prorogabile con la realtà.
Anche sull’onda di tale scenario, è scoccata una nuova fase – più o meno obbligata – che vende i principali
player dell’elettronica di consumo (al pari dei partner
industriali) impegnati a interpretare e governare il
cambiamento. Così, ormai da mesi, insegne e catene
sono impegnate in un processo di riorganizzazione. E’
e sarà un cammino lungo, che difficilmente si concluderà in un arco temporale ridotto.
Proviamo allora a leggere, focalizzandoci sulle principali realtà, quanto sta emergendo e i ‘nodi’ che ancora restano da sciogliere.
Cominciamo con Mediamarket. Il gruppo tedesco –
leader di mercato con le insegne Media World, Saturn
del retail
e Media World Compra Online e Saturn Online Shop –
da quasi un anno sta manovrando. Il cambio radicale
di management – dopo i vent’anni di sviluppo vissuti
sotto la guida di Pierluigi Bernasconi – vede il colosso
impegnato a ripensare il proprio modello di business.
Riallineare una macchina così complessa e articolata
non è esercizio di poco conto. Quel che sembra prevalere è la volontà di applicare un modus operandi più
allineato alle logiche ‘multinazionali e internazionali’
che connotano l’attività negli altri Paesi. Da qui una
ridefinizione delle posizioni e delle funzioni operative
in centrale, oltre a una “pulizia” del magazzino e degli
stock.
In casa Euronics, il fatto rilevante dello scorso anno è
stata l’acquisizione da parte di Galimberti delle attività
di Derta, storica realtà ben posizionata in Veneto che
faceva capo ad Albino Sonato. Il radicamento territoriale dei soci che compongono Euronics Italia è un indubbio punto di forza e valore aggiunto. Che però merita di essere capitalizzato e anche rilanciato in modo
sempre più marcato e innovativo.
Il presente e il futuro di Expert, dicono gli attenti
osservatori, è direttamente legato alle strategie che
metterà in campo SGM, uno dei suoi pilastri. Il gruppo
guidato da Giuseppe Silvestrini ha costituito la newco
con Unieuro. Ora arriva il tempo delle scelte. La nuova
realtà deciderà di correre da sola, uscendo cioè da Expert? E a quel punto in che modo agiranno gli altri soci?
In termini di volume d’affari SGM-Unieuro si pone
come un player che sta riscuotendo consensi, sempre
più significativi, da parte dell’industria. Resta da capire se verrà sfruttata proprio l’insegna Unieuro rilevata
da Dixons e con quali tempistiche tutto il percorso di
integrazione dei processi (coinvolgendo anche la parte
delle vendite in e-commerce) verrà portato a compimento. Da registrare anche il passaggio dell’insegna
Papino Elettrodomestici nella compagine G.R.E. a cui
fa capo l’insegna Trony. In proposito, radio mercato fa
Fowa, nuove compatte digitali
impermeabili targate Pentax
Impermeabili, resistenti agli urti, ideali per le riprese subacquee. Ecco le nuove fotocamere compatte digitali della
serie Ricoh WG di Pentax, distribuita da
Fowa. Due i modelli presentati: il top di
gamma WG-4, con la variante WG-4 Gps,
e la fotocamera di categoria standard Ricoh WG-20. WG-4 e WG-4 Gps, concepiti
come modelli di fascia alta della rinomata gamma WG, assicurano eccezionali livelli di impermeabilità e resistenza agli
urti, uniti alla qualità nelle riprese in
esterni e in acqua. La tenuta stagna è garantita fino a 14 metri in immersione, la
resistenza a cadute da altezze fino a due
metri. Ereditando il design antisdrucciolo e di facile presa dei modelli precedenti,
WG-4 e WG-4 Gps rinnovano la scelta dei
colori ad alta visibilità in esterni (silver,
lime yellow, black e blue). Dispongono
anche di uno zoom ottico 4X di notevole
luminosità (apertura massima F2,0 sulla
focale più grandangolare) e un sensore
immagine Cmos retroilluminato ad alta
sensibilità, per unire qualità e basso rumore — perfino in acqua, di notte e agli
eventi sportivi indoor, quando i soggetti
sono scarsamente illuminati. Tra gli altri
miglioramenti importanti studiati per
migliorare le prestazioni, spiccano un
autofocus più veloce nelle riprese macro
e l’aggiunta del modo User per richiamare all’istante le impostazioni preferite
dell’utente. La gamma degli accessori opzionali è stata poi arricchita in funzione
della fotografia attiva in esterni: per fissare con sicurezza la fotocamera consentendo l’uso a mani libere, è stato previsto
un supporto adesivo e uno per manubrio,
che consente al fotografo di sfruttare al
meglio le funzionalità di ripresa come il
doppio sistema Shake Reduction e la re-
rimbalzare voci di ulteriori movimenti. In particolare
l’attenzione si focalizzerebbe sul gruppo DPS che – ulteriormente strutturato nel management – si starebbe
preparando a nuove acquisizioni (dopo aver rilevato i
negozi Fnac e Darty) per poi spiccare il volo in solitaria, una volta resa ancora più corposa la propria rete.
Più stabili sembrano – ma il condizionale è più che
mai d’obbligo – le situazioni all’interno del gruppo
Evoluzione (e degli store con insegna Dixe) e di Elite,
con realtà che hanno la possibilità di lavorare su un
raggio d’azione più allargato e strutturato su altre tipologie merceologiche.
Anche sul versante delle catene più specializzate –
che rispondono a nomi come GameStop, Mondadori e
La Feltrinelli – è in atto un processo di mutamento. A
cominciare dalla ridefinizione dell’offerta complessiva,
incluso un suo eventuale ampliamento (per GameStop,
ad esempio, con le iniziative legate agli store di telefonia mobile), oltre che delle location.
Questo è un altro aspetto centrale. Dopo aver lavorato sugli stock a magazzino, se è vero che l’offerta su
strada resta elevata, bisogna passare all’azione. Individuando i centri di business, rinunciando probabilmente ad alcuni presidi che si confermano poco profittevoli.
Da non sottovalutare, inoltre, la questione della ridefinizione che coinvolge i lay-out degli store. Gli spazi di
vendita con superfici al di sopra dei 1.500 metri quadrati – fatte le debite e vincenti eccezioni – soffrono.
Anche perché in alcuni ambiti si è ridotta l’offerta
merceologica. Se a questo si aggiunge una più accurata
scelta nella composizione delle griglie dei prodotti da
mettere in vendita (come sta facendo ad esempio Mercatone Uno), è chiaro che gli spazi vanno ripensati.
Un dato è certo. I prossimi mesi si annunciano caldi.
Inevitabilmente il mosaico italiano del retail che opera
nell’elettronica di consumo e nell’entertainment è destinato a variare nei contorni e nei profili. E, soprattutto, nell’identità.
gistrazione Full HD (1920 x 1080 pixel). Il
modello Ricoh WG-4 Gps è equipaggiato
anche di un’evoluta unità Gps per registrare i dati di posizione e i log dei viaggi
sulle immagini acquisite, fornendo anche
funzioni relative al Gps, come la misurazione di pressione/altitudine/profondità
e una bussola digitale per facilitare ulteriormente le riprese in esterni.
La nuova fotocamera digitale compatta
Ricoh WG-20, di categoria standard, presenta invece una costruzione compatta
e leggera per un’eccezionale portabilità,
unita a impermeabilità, resistenza allo
schiacciamento e al freddo che assicurano riprese emozionanti e senza preoccupazioni in un’ampia varietà di scene outdoor. Progettata in modo che chiunque
possa effettuare riprese di attività sportive senza particolare preparazione, senza
fatica e senza preoccupazioni, il modello
5
WG-20 offre un’ottima dotazione di base:
impermeabile fino alla profondità di 10
metri, resiste a urti corrispondenti a una
caduta da 1,5 metri e sopporta le basse
temperature fino a -10°C. Dispone inoltre di un’ampia scelta di evolute funzioni
creative, come l’originale modalità Microscopio Digitale di Ricoh Imaging, che
ingrandisce il soggetto e cattura il mondo
microscopico che in genere passa inosservato all’occhio nudo, traducendolo in
immagini accattivanti. Simultaneamente
alla WG-20, viene lanciata una gamma
di accessori opzionali, che permettono
all’utente di fissare saldamente la fotocamera su una bicicletta o un natante.
Usando le funzioni creative della fotocamera, come la ripresa intervallata e la
registrazione di filmati HD, l’utente può
catturare immagini esclusive da punti di
vista totalmente inediti.
intervista
“Il nostro segreto?
Originalità e qualità”
hitech magazine
anno 5 - numero 3 - marzo 2014
www.hitechweb.info
Design, creatività e attenzione all’innovazione sono da sempre i plus del brand Tucano. Che chiude il 2013 in positivo.
E guarda con ottimismo ai nuovi trend del mercato dell’accessoristica. I prodotti top di gamma,
l’espansione dell’offerta e le strategie di merchandising. A tu per tu con il ceo Franco Luini.
essere sempre pronti a ‘vestire’ la novità
tecnologica più attesa dal pubblico, nel
momento stesso in cui questa arriva sugli scaffali.
Marchio di primo piano sul mercato
dell’accessoristica, Tucano è nata a Milano nel 1985 e da sempre è specializzata
nella realizzazione di custodie e borse
per notebook, tablet e altri device. La
conferma del successo del brand viene
dal bilancio positivo del 2013, anno che è
stato piuttosto problematico per diverse
aziende del settore. Ma non per Tucano,
che, anzi, guarda con ottimismo all’evoluzione del mercato e alle opportunità offerte dai nuovi trend. Hitech Magazine ne
ha parlato con Franco Luini (foto), fondatore e ceo dell’azienda milanese.
Nel 2013 quali sono stati i principali
fattori critici sul mercato dell’accessoristica?
Impossibile negarlo: il mercato delle
borse per Pc portatili è in flessione. Questo è il primo dato. Ma noi non ci spaventiamo. Innanzitutto perché anche nei
segmenti di mercato più in difficoltà la
contrazione sta premiando i marchi storici – Tucano in primis – e penalizzando
chi si è improvvisato nel campo. I consumatori continuano ad apprezzare i prodotti di qualità.
Quali invece i segmenti in crescita?
Il settore delle custodie per tablet e per
la telefonia sta vivendo un vero e proprio
boom, con l’ingresso più deciso di Apple
e Samsung nell’ ‘arena’ dell’accessorio.
Se in un primo tempo l’entrata di questi
colossi ha fatto temere per dei possibili
sconvolgimenti, in realtà il risultato è stato sostanzialmente un allargamento delle dimensioni del mercato. Attenzione,
però: oggi il numero di player presenti è
molto alto, ma è facile aspettarsi nel prossimo futuro una sorta di selezione naturale. Per questo diventa cruciale investire
in qualità ed essere rapidi nell’agire sul
mercato. Un’ultima interessante tendenza è da individuare nel settore degli zaini:
un prodotto evergreen, che anzi nell’ultimo anno è diventato più ‘verde’ che mai.
E sembra che nel 2014 il trend si rafforzerà ulteriormente.
Qual è il bilancio dell’attività di Tucano nel 2013?
La chiusura del 2013 è stata positiva
e rispetto all’anno precedente abbiamo registrato un discreto incremento
a livello conglomerato. Da segnalare la
performance particolarmente brillante
della nostra consociata TucanoUsa, con
una crescita consistente, del 15% circa.
In Europa, la ‘palma d’oro’ va sorprendentemente all’Italia, che ha avuto un risultato sensibilmente superiore agli altri
mercati. Una nota decisamente positiva,
in particolar modo se inquadrata in un
contesto economico generale depresso
come quello del Bel Paese. E risultati del
genere, decisamente in controtendenza,
ci fanno ovviamente essere ottimisti anche per questo 2014.
Parliamo dell’offerta firmata Tucano. Quali sono i vostri plus?
Tucano sta evolvendo da ‘marca soluzione’ a ‘marca lifestyle’. Il nostro primo
punto di forza è l’attenzione costante alle
novità del mercato It, che ci ha fatto ri-
Che importanza attribuite alla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e
materiali?
Da sempre abbiamo al nostro interno
un ufficio stile nel quale operano designer italiani con una forte sensibilità
all’innovazione, non solo funzionale ma
anche estetica e – perché no – ‘sociologica’. A questo si aggiunge il lavoro di controllo sulla qualità da parte della ‘sample
room’ di Tucano DongGuan in Cina, dove
il nostro personale misto di italiani e cinesi ci permette di arrivare sul mercato
in tempi rapidi con prodotti di qualità.
E per quanto riguarda invece le
strategie commerciali sul canale del
consumer electronics?
Lato trade stiamo lavorando intensamente perché il prodotto Tucano sia
facilmente riconoscibile sul punto vendita, con un approccio attento al merchandising, in sinergia con i nostri partner retail. Nostro obiettivo è riuscire ad
affermarci con un catalogo molto vasto,
che integra, oltre ai prodotti del nostro
core business come cover e borse, anche un’offerta di accessori a tutto tondo
come cuffie, speaker e mouse. Senza dimenticare le camera bag. Abbiamo visto
che il consumatore ci premia quando
siamo in grado di offrire un corretto
rapporto qualità/prezzo. Ma questo
non vuol dire che il primo prezzo vince,
anzi: vogliamo rafforzare la nostra collocazione all’intersezione fra convenienza
e valore.
conoscere come una marca-soluzione, in
grado di coprire i diversi ‘mondi tecnologici’ in modo uniforme. La nostra gamma
mostra tutta la sua ampiezza con prodotti specifici sia per Apple, sia per Samsung, ma dedichiamo importanti energie
anche alle custodie ‘universali’ e a tutti
quei prodotti pensati per vari device.
Quale la ragione?
E’ un modo per non precluderci alcuna
fetta di pubblico. Un altro punto di forza
è legato poi alla particolarità della nostra
offerta, che integra prodotti ibridi come
le storiche Second Skin, oppure custodie
che possono diventare borse – come Mini
– o ancora zaini che diventano borse da
viaggio come Abile. Ed è proprio per questa capacità di adattamento che la marca
Tucano diventa lifestyle. Perché riesce a
entrare in contatto con un pubblico eterogeneo, a essere trasversale al target inserendosi armonicamente in stili di vita
vari e diversi.
In che modo Tucano lavora sul versante delle partnership con il canale
retail?
Oltre che alle sinergie nel merchandising, siamo in grado di offrire griglie
prodotto personalizzate per parlare
perfettamente al pubblico di ogni partner commerciale. E non è un caso che
siamo presenti sia nelle grandi superfici – specializzate o meno – sia presso gli
Apple Premium Reseller. Grazie all’offerta completa di cui disponiamo possiamo
Come si ottiene questo risultato?
Il marketing non basta, alla base deve
esserci una cura costante della qualità
del prodotto, unita a una forte iniezione
di design e creatività. Aspetti sui quali investiamo da quasi trent’anni. E una
strategia di questo tipo ha portato il marchio ad avere un’alta riconoscibilità, sia
a livello trade, sia presso il consumatore
finale.
Sagemcom, premiato Screeneo
tenuto multimediale da qualsiasi fonte,
web, satellite, digitale terrestre, consolle
e altro e offre un sistema integrato audio
con altoparlanti da 26W e un subwoofer.
All’eleganza di un design ricercato si unisce l’elevata trasportabilità
offerta dal peso
contenuto e dalla
presenza di una
maniglia in pelle.
La possibilità di
utilizzarlo senza
schermo lo rende
inoltre la scelta ideale per l’utilizzo nelle
abitazione moderne.
Sagemcom ha ricevuto il suo primo iF
Product Design Award con Screeneo, il
primo smart led proector a focale ultra
corta, commercializzato a brand Philips.
Il premio sottolinea l’efficacia del design
dei dispositivi di nuova generazione per la casa
connessa.
Con
Philips Screeneo è
possibile proiettare un’immagine di
100 pollici semplicemente ponendo il
proiettore a una breve
distanza dal muro. Screeneo può gestire qualsiasi con-
6
E indirizzati a diversi target.
Tutto ha inizio nella fase di sviluppo
del prodotto. Pensiamo costantemente
a come sorprendere il mercato con soluzioni inedite. Nel caso di prodotti specifici per un device, studiamo a lungo le
funzionalità per esaltarne l’utilizzo (funzione di stand e chiusure magnetiche,
per esempio). Per altri tipi di prodotto,
invece, l’innovazione passa dalla combinazione di nuovi materiali per differenziare ogni singola linea, indirizzandola
a un consumatore tipo che abbiamo, sin
da subito, ben in mente.
Quali sono i prodotti top dell’offerta Tucano?
Cito tre linee di prodotto. Innanzitutto, la vasta gamma di custodie per tablet
che integrano soluzioni originali: penso
per esempio alla collezione Filo per i device Apple, che li protegge avendo cura
di non coprire il design della casa di
Cupertino. Poi vengono due nostri “prodotti storici”, ridisegnati e aggiornati. Il
primo sono le Second Skin in neoprene
(linee Elements e Colore) in grado di rivestire come un guanto notebook, Ultrabook e MacBook, proteggendoli per trasportarli comodamente sotto braccio o
dentro una borsa. E infine le borse slim
Work_Out II per trasportare notebook
con un ingombro veramente minimo.
Quali sono i valori fondamentali del
brand Tucano, riconosciuti dai consumatori?
Il nostro brand si fonda su qualità, colore e originalità. Sulla qualità dico solo
questo: deve venire prima di ogni altra
cosa. Al colore siamo molto affezionati:
siamo stati i primi negli anni Novanta a
“osare” colorare borse e accessori in un
mondo totalmente in grigio e nero, e oggi
il colore è ancora centrale, per sorprendere, dare personalità ai device e allinearsi allo stile di vita di ognuno. L’originalità è il plus: sappiamo che il mercato
è affollato, la competizione è forte, ma
la capacità di trasmettere un’“impronta
Tucano” contribuisce alla creazione di
una comunità di consumatori affezionati
che ci rinnovano la loro fiducia.
In conclusione, tre aggettivi per definire Tucano?
Simpatico, utile e stiloso.
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014
VERSO UN MERCATO DA 1,7 MILIARDI DI UNITÀ
QUANDO
I CONSUMATORI
PREMIANO
L’INNOVAZIONE
Bilancio più che positivo per l’ultima edizione della fiera
internazionale dedicata ai più evoluti device tecnologici.
Il forecast Idc individua margini di crescita importanti
per gli smartphone da qui al 2018. A cui si abbinerà
anche un decremento dei prezzi, pari al 5%.
A cura di Riccardo Colletti, Guido Benassi e Annalisa Pozzoli
7
Chi innova vince. I settori di
smartphone e tablet lo sanno bene, facendo da sempre di
questo concetto una bandiera.
Puntuale la conferma è arrivata dall’edizione 2014 del Mobile
World Congress, andata in scena
a Barcellona dal 24 al 27 febbraio.
Un’edizione ricca di novità, che
non ha deluso le aspettative. Anzi.
Sugli scudi l’annunciato e atteso Galaxy S5 di Samsung, che ha
messo sul tavolo il suo asso così
come compete a chi detiene la
leadership. Ma è altrettanto vero
che i competitor non sono stati
a guardare. Da LG che – oltre al
debutto del modello curvo G Flex
– ha assortito la linea di device
per tutte le fasce di utenza, fino a
Sony (sugli scudi Xperia Z2), Huawei (brand cinese sempre più dinamico che ha fatto sfilare il nuovo Ascend G6 4G al fianco di due
tablet Mediapad da 7 e 8.0 pollici), Nokia (implementata la gamma dei modelli low cost con la
gamma ‘X’, ora aspettiamo un top
di gamma nuovo), Htc (con i modelli Desire 816 e Desire 610 per
la fascia media). Ora dalle parole
si passerà ai fatti. Ossia, al lancio
sul mercato dei nuovi prodotti.
Intanto, però, vale la pena allargare la prospettiva. La forza
propulsiva espressa da questo
settore, per altro, è certificata anche dai forecast delineati dall’istituto Idc. Dopo aver superato per
la prima volta la quota di un miliardo di unità vendute, il mercato
degli smartphone è destinato a
mantenere questa tendenza al rialzo, seppur con toni meno accesi.
Secondo il tracker di Idc, l’incremento annuale passerà dal ritmo
attuale a un +8,3% nel 2017 e al
+6,2% nel 2018. La ragione di
questa ‘decelerazione’ è da individuarsi prima di tutto nella precoce maturità raggiunta in alcuni
territori, Nord America ed Europa prima di tutto. Attualmente
l’incremento è ancora del 39,3%
anno su anno, ma già dal 2014 è
possibile che il tasso di crescita
nelle aree a maggior penetrazione della tecnologia scenda sotto i
due digit. Nel 2014 i volumi complessivi di vendita supereranno il
miliardo e 200mila pezzi, con un
dato complessivo d’incremento
sul 2013 che dovrebbe essere del
19,3%. “In Nord America esistono
già 200 milioni di smartphone attivi”, spiega Ryab Reirh, program
director del panel di Idc. “Il 2014
rappresenterà certamente un
anno di grande transizione per il
mercato. Non solo la crescita andrà perdendo spinta, ma in molti
casi cambieranno anche i driver
dell’acquisto”. Tra le nuove sfide
c’è certamente il riposizionamento prezzo. Il costo medio di uno
smartphone nel 2013 è stato di
335 dollari. Quest’anno scenderà
a 308, ma entro il 2018 questa
cifra si abbasserà sensibilmente,
sino a 260 dollari. Lo scorso anno
ben 322,5 milioni di unità sono
state vendute a meno di 150 dollari, ma l’incidenza del prodotto
entry level è destinata a lievitare
già nel breve periodo, con l’introduzione di modelli che verranno
a costare anche solo 25 dollari.
Naturalmente si apriranno rilevanti opportunità in mercati ancora vergini, come l’Africa, ma più
in generale è tutta l’offerta che si
andrà rimodulando.
Andando ad analizzare le previsioni per i diversi sistemi operativi, emerge come Android manterrà una netta supremazia di
mercato, perdendo in cinque anni
meno di tre punti percentuali,
dall’attuale quota di mercato del
79,8% al 76%. Il prezzo medio
invece diminuirà del 6,1%, passando da 247 a 202 dollari. Molto
meno sensibile l’erosione del costo dei device iOS, che cederanno solo una frazione dell’attuale
market share (dal 14,9 al 14,4%),
e faranno della tenitura del prezzo il proprio punto di forza, se è
vero che dai 649 dollari attuali
si passerà a 610. Windows Phone raddoppierà la propria quota,
dall’attuale 3,7% al 7%, passando
da 47 a 121,8 milioni di unità vendute, ma lo farà scontando un calo
del prezzo medio dell’8,3%, da
265 a 195 dollari. In media il cut
price sarà dunque del 5%, il che
consentirà comunque di raggiungerà a volume la cifra di 1,738
miliardi di unità vendute, di cui
1,321 miliardi di device Android e
250 milioni di dispositivi iOS. Da
rilevare che Idc riserva prudentemente una quota residuale dello
0,3% del mercato a Blackberry, e
che le altre piattaforme complessivamente non raccoglieranno più
del 2,3%. Andiamo dunque verso
il consolidamento di un mercato
tripartito ,dove il primo player
vale i due terzi del volume d’affari e gli altri due, con strategie di
prezzo completamente divergenti, si contenderanno il terzo residuale. Attenzione però: i numeri
ci dicono anche che ogni anno i
volumi avranno un incremento
medio di 100 milioni di pezzi. Esiste dunque uno spazio potenziale
di crescita enorme, spesso nascosto in segmenti o territori che si
credono presidiati. In Gran Bretagna, per esempio, la penetrazione
della tecnologia è al 70%, il che
vuol dire che rimane una clientela potenziale di nuovi utenti pari
a 14 milioni di consumatori. Buona parte probabilmente riluttanti
all’adozione di uno smartphone
altospendente. E che andranno
conquistati con la leva prezzo,
a smentire che la prospettiva di
crescita legata alla fascia bassa
si situi solo nelle macroaree con
meno propensione all’acquisto:
per essere smart fino in fondo la
telefonia di nuova generazione
dovrà cominciare a venire a patti
con le tasche dei consumatori di
ogni latitudine.
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014
SAMSUNG
Carlo Carollo
Sales & marketing director
Cardiofrequenzimetro e rilevatore di
impronte digitali. Sono queste le caratteristiche più innovative del nuovo Galaxy S5, lanciato da Samsung Electronics al MWC di Barcellona. L’attesissimo
smartphone di quinta generazione della serie Galaxy, in uscita l’11 aprile, è
stato realizzato per offrire al consumatore ciò che più gli sta a cuore. Come,
per esempio, la possibilità di catturare e conservare i ricordi più preziosi,
grazie alla fotocamera da 16 Megapixel
con funzioni avanzate. Nell’estetica, il
nuovo smartphone dell’azienda coreana unisce il design tipico di Samsung
a diverse novità: prima fra tutte quella
del retro realizzato in un inedito materiale morbido e traforato. La gamma
di colori include nero carbone, bianco,
blu elettrico e giallo dorato. Galaxy S5
ha tutte le caratteristiche per garantire
un’avanzata esperienza Lte ed elevate
performance Wi-Fi, supportando la
quinta generazione W-Fi 802.11ac 2X2
Mimo. Per i consumatori che cercano
una connessione ancora più veloce,
Galaxy S5 offre poi Download Booster,
un’innovativa tecnologia Wi-Fi per
accrescere la velocità di connessione,
unendo Wi-Fi e Lte. Con S Health 3.0,
il nuovo Galaxy S5 offre un innovativo
sensore che misura il battito cardiaco
e vari tools aggiuntivi, tra cui il contapassi. E anche le impostazioni di sicurezza sono all’avanguardia. Resistente
all’acqua e alla polvere, Galaxy S5 presenta in aggiunta un Finger Scanner,
sensore che permette di rilevare le
impronte digitali, per personalizzare
e rendere più sicuro lo sblocco del telefono. Ma anche per effettuare pagamenti elettronici con il semplice tocco
di un dito. Altra funzione innovativa di
Galaxy S5 è l’Ultra Power Saving Mode
che fa passare lo schermo in modalità
bianco&nero per allungare l’autono-
“Ancora una volta, e lo dico senza
alcuna protervia, penso che Samsung
abbia rilanciato alla grande la sfida.
Il nuovo Galaxy 5 è stato accolto fin
da subito con entusiasmo, sia dagli
operatori, sia dai retailer. Penso che
l’innovazione sia il fattore vincente e
decisivo. E con Galaxy 5, oltre a ribadire la propria leadership, Samsung
dimostra ancora una volta di non
volersi fermare. Il nuovo device riassume in maniera ancora marcata un
modo di interpretare le esigenze della vita quotidiana, accompagnandole
con la tecnologia di primo livello. La
qualità delle feature di cui dispone
Samsung Galaxy 5 è indiscutibile. E’
un prodotto di vertice che sosterremo
in maniera massiccia e continuativa come merita. Così come faremo in
modo, sulla scorta dell’esperienza positiva sviluppata l’anno scorso con il
lancio di Galaxy 4, di profilare in maniera accattivante e competitiva tutta la nostra gamma. Penso che in una
fase come questa i consumatori siano
mia quando la batteria è in esaurimento.
Oltre al Galaxy S5, vero fiore all’occhiello di Samsung per questa edizione
del Mobile World Congress, il colosso
coreano ha presentato anche due nuovi
smartwatch: si tratta dei modelli Samsung Galaxy Gear 2 e il Samsung Galaxy
Gear 2 Neo. Equipaggiati con sistema
Tizen, il nuovo Os della casa coreana,
e non con Android, i device appaiono
più leggeri e sottili rispetto alla versione precedente, mantenendo lo stesso
design con un piccolo accorgimento: la
fotocamera (presente solo nel Galaxy
Gear 2) è integrata nella scocca del dispositivo e non nel cinturino, che viene
reso più leggero e sottile. Le applicazioni, rispetto al primo Gear, sono più
focalizzate su salute e sport. A caratterizzare i due nuovi smartwatch di Samsung ci sono il display da 1,63 pollici
con risoluzione 320×320 pixel, il processore Single Core da 1 Ghz, i 512 MB
di memoria Ram e i 4 GB di memoria
interna.
SANDISK
È la microSD più capiente al mondo:
Ultra microSDXC UHS-I di San Disk vanta ben 128 GB di spazio di archiviazione mobile, infrangendo tutti i record
della sua categoria. Negli ultimi dieci
anni, il mercato delle memorie flash è
stato protagonista di una crescita esponenziale nella capienza dei device, e le
microSD sono sempre più utilizzate dai
più recenti modelli di smartphone. Conseguenza naturale della continua necessità di salvare i propri file, la capacità di
questa soluzione di SanDisk si presenta
come prodotto di punta in termini di archiviazione: su di essa è possibile con8
servare 16 ore di video Full HD, 7.500
canzoni, 3.200 foto e più di 125 app. Ma
come gestire tanti contenuti in modo
semplice ed efficace sui nostri telefonini? SanDisk ha pensato anche a questo, con un’app chiamata Memory Zone,
creata appositamente per ottimizzare
lo spazio di archiviazione senza pregiudicare la velocità di scrittura, lettura
e recupero dei dati. Anzi, tale velocità
è raddoppiata rispetto ai modelli precedenti. Al momento Ultra microSDXC
UHS-I di San Disk sarà disponibile solo
su Amazon e Bestbuy.com, al prezzo di
circa 200 dollari.
alla ricerca di certezze. E dunque che
il mercato vada polarizzandosi verso
alcuni brand, altamente selezionati
e non soltanto sulla fascia premium.
Per questa ragione Samsung è pronta
alla nuova sfida, schierando una collezione di device che non teme confronti”.
SONY MOBILE
Si chiama Xperia Z2 il nuovo smartphone top di gamma impermeabile
presentato al MWC da Sony Mobile. In
lancio a partire da marzo – al prezzo
di 699 euro – Xperia Z2 è provvisto
di uno una fotocamera innovativa che
permette di catturare ogni immagine
con un elevato tasso di dettaglio grazie
alla ripresa video 4K e di giocare con
gli scatti in molti modi diversi grazie
alle esclusive app fotografiche Xperia.
Lo spessore dello smartphone è di solo
8,2 mm, la fotocamera da 20.7 Megapixel è abbinata al sensore d’immagini Cmos Exmor RS for mobile di tipo
1/2.3”, all’obiettivo G Lens e al motore
intelligente di elaborazione delle immagini Bionz for mobile. Il display è
da 5,2 pollici, connotato da design simmetrico ed equilibrato, mentre il processore Qualcomm Snapdragon 801
è completamente integrato con Cpu
Krait quad-core da 2.3 GHz e 4G Lte.
Porta lo stesso nome anche il nuovo
tablet Sony, lo Z2, che vanta uno schermo HD da 10.1 pollici e una fotocamera
di 8 Megapixel. Proprio come l’omonimo smartphone, possiede un processore quad-core da 2.3 GHz, è certificato
contro l’acqua e contro la polvere. Per
Xperia tablet Z2 saranno a disposizione molti accessori interessanti: dalla
docking station che funge anche da
amplificatore audio, fino alla tastiera
e al telecomando che può essere usato
anche come ricevitore telefonico. Tra
le applicazioni preinstallate, va segnalata PlayStation App, che consente l’acquisto dei titoli per PlayStation e permette ai device Xperia di diventare un
secondo schermo di PlayStation 4. Non
solo: il controller Dual Shock 3 di Ps3
può collegarsi direttamente con Xperia
via Bluetooth per consentire di giocare
ai titoli PlayStation Mobile.
David Draghi
Country manager Sony Mobile Italy
“Xperia M2 è uno smartphone di
fascia media, che presenta le stesse
caratteristiche che hanno fatto la
fortuna del nostro modello premium
Z1, ma più in piccolo. Il prodotto è più
tascabile, viene venduto a un prezzo
più accessibile, 249 euro, e questo ci
fa ben sperare in un’accoglienza positiva da parte del pubblico. Il nuovo
top di gamma Z2, invece, conferma le
straordinarie caratteristiche di Z1.
Come per il modello precedente, di
tratta di uno smartphone fortemente
sbilanciato sul lato fotografia, senza
però compromettere le performance
e la qualità delle altre funzioni. La videocamera di Z2 permette di girare
video in 4K, oltre a consentire moltissime elaborazioni creative di foto
e filmati, caratteristiche che rendono
questo device molto simile nelle prestazioni alle più recenti fotocamere
compatte. Z2 uscirà ad aprile con uno
street price di 699 euro, e comprenderà nella confezione i nostri speciali
auricolari con funzione di cancellazione dei rumori esterni. Continuiamo poi il nostro presidio del segmen-
to wearable con i nuovi coloratissimi
SmartBand, braccialetti in gomma
dall’anima tecnologica, in grado di
rilevare le informazioni relative alle
attività svolte nell’arco della giornata, fino alla qualità del nostro sonno,
e di inviarle al nostro smartphone
Android”.
ASUS
Dopo il lancio degli smartphone Zenfone a Las Vegas – che arriveranno sul
mercato nei prossimi mesi e che è stato
possibile toccare con mano anche a Barcellona, nello stand della compagnia di
Taiwan – al Mobile World Congress Asus
ha dato spazio al software, con la presentazione della nuova interfaccia utente,
ZenUI, in arrivo proprio sugli Zenfone. Si
tratta di una costumizzazione del sistema operativo, che presenta due importanti funzioni innovative. “What’s next”,
innanzi tutto, una sorta di promemoria
9
di tutte le attività in programma durante
la giornata. E poi “Do it later”, una funzione integrata in tutte le principali app del
telefonino – chiamate, messaggi, e-mail
– che permette, a fronte di un’interruzione, di creare un promemoria istantaneo
e continuare a lavorare.
Altra novità software presentata da
Asus a Barcellona è PixelMaster, una
tecnologia per migliorare le prestazioni
della fotocamera, in grado di intervenire
in situazioni di scarsa luce migliorando la
sensibilità fino al 400% e il contrasto fino
al 200%.
Il nuovo modello hardware presentato
a Barcellona dall’azienda è invece il Fonepad 7, un phablet da 7 pollici disponibile
in due versioni, con o senza connettività
Lte. Il dispositivo ha un display con risoluzione di 1280 x 800 pollici, fotocamera
anteriore da 1,2 megapixel e posteriore
da 5 megapixel.
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014
LG
Al Mobile World Congress 2014, il colosso coreano LG ha svelato la terza generazione di smartphone della Serie L.
I dispositivi della Serie L III combinano
hardware avanzato a una user experience migliorata. Punto di forza di questi
smartphone è il design, grazie al nuovo
layout, alle finiture sofisticate, alla scocca raffinata e alla smart cover Quick Window, finora esclusiva dei dispositivi top
di gamma. Quick Window è disponibile
in tre brillanti colori e, oltre alla protezione da cadute e urti, offre anche vantaggi
funzionali come la finestra che permette
di vedere chi sta chiamando, di controllare l’ora e di utilizzare il lettore musicale senza aprire la custodia. Per offrire
ai propri utenti l’esperienza Android più
aggiornata e ottimizzata possibile, LG ha
inoltre dotato tutti i modelli della serie L
III di Android 4.4 KitKat. L40, L70, L90,
tutti in arrivo entro la fine di marzo, vanno a presidiare il mercato dei device di
livello entry e medio, con display Ips dai
3,5” in su e processori dual core garantiti
anche nella fascia più bassa. La grande
novità degli smartphone della serie L III
è però rappresentata dal Knock Code,
un’evoluzione del ‘toc-toc’ introdotto
dai modelli G2, G Flex e dai nuovi tablet
top di gamma. La serie L III non si rivolge però solo ai più giovani, ma anche a
Omar Laruccia
quel 30% di consumatori che nel 2013
ha ancora scelto di acquistare un feature
phone al posto di un dispositivo smart.
Per avvicinarsi a questo tipo di pubblico,
ancora intimorito dalla tecnologia, LG ha
studiato la speciale interfaccia Easyhome, che mostra un menu estremamente
semplificato: sullo schermo appare una
tastiera del telefono, ed è possibile chiamare e mandare messaggi in modo sem-
plice e immediato, con in più la potenza
e le caratteristiche avanzate proprie dello strumento smartphone.
La serie G, invece, ad aprile si arricchirà di G2 mini, che renderà accessibile l’esperienza di G2 a un pubblico più
vasto. Se le dimensioni di G2 mini sono
ovviamente più contenute rispetto a
quelle del suo “fratello maggiore”, lo
stesso non si può dire delle prestazioni e
HISENSE
Mobile Communication
group director
“Se il 2013 ha rappresentato per noi l’anno
del rilancio, un momento
favorevole in cui LG è tornata ad essere protagonista sul mercato grazie a
prodotti come G2 e G Flex,
il 2014 sarà l’anno della
crescita, in cui tutti i nostri
sforzi saranno focalizzati
ad aumentare la nostra
market share: vogliamo
arrivare al 15% a volume
e al 19% a valore. I risultati finora ottenuti derivano
da un lato dall’affermazione del brand, dall’altro dall’indubbia qualità
tecnologica dei nostri
modelli. In particolare,
G2 ha ottenuto diversi riconoscimenti da parte del
mercato, grazie alla sua
particolare
ergonomia
(che vede un unico tasto
posizionato sul retro del
device), grazie allo schermo molto ampio rispetto alle dimensioni dello
smartphone e, soprattutto, grazie alla tecnologia
innovativa impiegata per
la costruzione della sua
batteria che gli regala
un’autonomia davvero notevole. Se quindi le nostre
ultime attività erano volte
ai prodotti premium della
serie G, oggi vogliamo ampliare la nostra gamma
con la serie L, che nel 2012
e 2013 ha contato 45 milioni di unità vendute nel
mondo. I modelli L40, L70,
della tecnologia. Dotato anch’esso di una
batteria estremamente potente, questo
smartphone si distingue per l’ampiezza
del proprio schermo in relazione alle misure complessive del telefono: il display
occupa ben il 71% della superficie del
device, che vanta cornici sottilissime e
sarà anch’esso arricchito dalla funzione
Knock Code.
Dopo una prima apparizione al Ces 2014, a Barcellona ha avuto luogo il debutto
ufficiale di Hisense X1 Maxe, che viene lanciato a marzo in alcuni mercati selezionati.
Il nuovo device ha le dimensioni di un tablet, funziona come uno smartphone e può essere utilizzato anche come un Mini Pc Android. Grazie allo schermo di grandi dimensioni – ben 6.8 pollici – e alla definizione di 1920 x 1080 pixel, lo smartphone permette
all’utente “di portare sempre con sé il proprio piccolo mondo di immagini”, che si tratti
di film in HD o di fotografie. Il nuovo device promette di sorprendere chiunque con la
sua velocità, grazie al processore Quad-Core di 2.3 Ghz e al sistema operativo Android
4.4 con Bluetooth Low Energy 4.0 e Open GL ES 3.0. Hisense X1 Maxe è equipaggiato con una doppia fotocamera: una frontale da 5.0 Megapixel e una sul retro da 13.0
Megapixel. L’accesso alle risorse video sarà facilitato attraverso una pagina appositamente dedicata. Grazie a Hisense Anyview Cast, inoltre, l’utente potrà trasferire foto,
immagini, video e musica dal proprio dispositivo portatile alla Tv, in modo da godersi
i propri contenuti preferiti sul grande schermo, controllando ogni azione attraverso la
connessione wireless.
L90 sono destinati a un
pubblico giovane, che desidera innanzitutto un buon
rapporto qualità/prezzo.
E tutte le nostre attività di
comunicazione e promozione saranno orientate
verso questo target, sempre più esigente anche in
termini di prestazioni”.
10
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014
MICROSOFT WINDOWS PHONE
Microsoft apre col botto la sarabanda di conference e annunci dell’edizione 2014 del MWC. E lo fa rimpinguando in
maniera significativa la schiera dei partner per la piattaforma Windows Phone. Che così, oltre a Nokia, Samsung, Huawei e Htc, arriva ad allineare tra le sue fila anche altri brand
del calibro di Foxconn, Gionee, Lava (Xolo), Lenovo, LG, Longcheer, Jsr, Karbonn e Zte. Microsoft lavora oggi in partnership con sette dei produttori di smartphone che sono inclusi
nella top 10 mondiale: una bella opportunità per lanciare
Windows Phone su una vasta gamma di device, diversificati
per le differenti fasce di mercato.
Microsoft ha approfittato dell’occasione del Mobile World
Congress anche per annunciare l’espansione di un nuovo
supporto hardware, il Windows Hardware Partner Portal,
messo a punto per dare un nuovo impulso alla commercializzazione dei device minimizzando i costi. Il portale è aperto a tutti i produttori di device, che hanno così la possibilità
di ricevere tutte le indicazioni necessarie per iniziare il processo di sviluppo sulla piattaforma Windows Phone e usufruire dei servizi offerti da Microsoft, che includono Office
Mobile, Skype, Xbox e Bing, un catalogo di app in crescita e
feature come Live Tiles e People Hub. Dotato di grande flessibilità, il portale permette ai partner di Windows Phone di
mettere a punto dei device in grado di venire incontro alle
necessità particolari della propria regione o del proprio segmento di mercato.
Con questa prospettiva, Microsoft sta sviluppando un
supporto per i processori Qualcomm Snapdragon 200 e
400 di Qualcomm Technologies, con opzioni in grado di
supportare tecnologie come Lte (Tdd/Fdd), Hspa+, Evdo e
Td-Scma. L’azienda supporterà inoltre soft key e dual Sim,
cruciali per i mercati asiatici. In questo modo le società partner avranno la possibilità di diversificare il proprio portfolio
per includere i device Windows Phone , compresi i phablet
ad ampio schermo. L’arrivo del nuovo Windows Phone 8.1
in primavera – come ha sottolineato Joe Belfiore, responsabile dello sviluppo della piattaforma – non mancherà di garantire importanti innovazioni: a cominciare dalla gestione
dei tasti software in modo tale da permettere ai produttori
di smartphone Android di passare a Windows in modo assai più agevole, senza dover modificare il design.
Finora la crescita incasellata da Windows Phone è stata
decisamente notevole: secondo i dati Idc, ha registrato nel
2013 un incremento del 90,9%, il doppio della percentuale di crescita annuale dell’intero mercato. Anche in Italia il
sistema operativo ha scalato il ranking insediandosi nettamente al secondo posto. Insidiare la leadership di Android
non solo è difficile, ma richiede tempo. Tuttavia dalle parti
del colosso di Redmond si respira un clima di fiducia.
Davide Alemani
Windows Phone Business Group Lead
Consumer & Channel Group in Italia
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti. Abbiamo lavorato
sodo e con passione senza mai abbassare il piede dall’acceleratore. E
le performance ottenute in termini
di diffusione di Windows Phone
sono decisamente brillanti. Ora
però, dopo aver conquistato una
quota di mercato intorno al 13%,
non vogliamo fermarci. Gli spazi
di manovra non mancano. Anzi. La
partnership con Nokia da un lato,
ma soprattutto la fiducia conquistata sull’open market, sia sul fronte retail, sia su quello consumer, ci
rendono ancora più convinti della
qualità della nostra offerta. Per
questo, per la fine dell’anno fisca-
le, ossia a giugno 2014, vogliamo compiere un ulteriore salto di
qualità. E con il nuovo Windows
Phone 8.1 abbiamo tutte le carte in regola, in prima battuta per
consolidarci su un valore del 15%,
ma ancor più per ambire a toccare
la quota di mercato del 20%. Non è
una sfida facile, ma proprio qui sta
la parte bella e coinvolgente. In fin
dei conti, in un arco di tempo assai
ristretto, siamo riusciti a scalare le
classifiche, partendo dal 2%. Prima lavorando in modo efficace con
gli operatori, che hanno compreso
la forza della nostra piattaforma,
quindi allargando il raggio operativo”.
HTC
Htc, azienda specializzata nel design e nell’innovazione mobile, ha
presentato al MWC Htc Desire 816 e
Htc Desire 610, i nuovi smartphone
per la fascia media di mercato.
Punta di diamante della società di
Taiwan per il 2014, disponibile da
maggio a 399 euro, Htc Desire 816
reinterpreta con gusto moderno e
materiali di qualità alcuni elementi
del rinomato design della famiglia
Htc One. Il nuovo modello vuole
proporsi come lo smartphone ideale
per gli amanti della fotografia - che si
tratti di “selfie” o di foto panoramiche di qualità - grazie a due potenti
fotocamere: una posteriore da 13
Megapixel, dotata di Htc Zoe e Video
higlights, unita a una fotocamera
frontale da 5 Megapixel. Htc Desire
816 è caratterizzato da un iconico
doppio altoparlante frontale e, attraverso BoomSound - l’inconfondibile
impronta sonora di Htc - garantisce
un audio di alta qualità. Inoltre, il
live stream di informazioni BlinkFeed permette agli utenti di essere costantemente aggiornati sulle ultime
news e gli update social disponibili
direttamente in home sull’ampio
schermo da 5.5 pollici. Alimentato
da un processore quad-core da 1.6
GHz e dotato di una connessione
4G Lte, il nuovo modello Htc Desire
12
816 unisce velocità ad alta qualità ed
è ben attrezzato per tenere il ritmo
con le tendenze più all’avanguardia.
Vero e proprio centro compatto
di intrattenimento, Htc Desire 610
presenta invece una serie di funzioni che offrono un’esperienza mobile
audio-visiva di altissima qualità, grazie allo schermo da 4.7 pollici, BlinkFeed e BoomSound. Htc Desire 610
è alimentato da un processore quadcore e dotato di una connessione 4G
Lte, che consente di ricevere il live
stream di informazioni personalizzate, gli aggiornamenti e le news di
BlinkFeed, guardare video e navigare in internet. Con un prezzo al pubblico di 299 euro, lo smartphone offre funzioni avanzate di editing delle
foto e dei video highlight, che permettono di condividere e mostrare
video e foto di altissima qualità.
Ma, oltre a presentare le
novità 2014, al Mobile World
Congress Htc ha anche avuto
modo di raccogliere i frutti
dell’anno trascorso. Htc One,
il top di gamma dell’azienda
per il 2013, si è infatti aggiudicato il Global Mobile Award
come “Miglior Smartphone”,
rafforzando la leadership in
design e innovazione mobile
della compagnia. Votato da
una giuria di 175 esperti, soprattutto esponenti dei media e analisti
di settore, il riconoscimento ha premiato Htc One come il miglior device presentato dall’industria mobile.
Questo il commento di Peter Chou,
ceo di Htc, al momento del ritiro
del premio: “Siamo orgogliosi che
Htc One continui ad essere riconosciuto come smartphone rivoluzionario grazie al suo design elegante,
all’incredibile esperienza audio e
alle funzionalità innovative. Aggiudicandosi un altro riconoscimento
internazionale, Htc One dimostra di
aver portato l’esperienza mobile a
un altro livello e consente ad Htc di
distinguersi ancora una volta dalla
concorrenza. E’ sulla base di questo
successo che vogliamo far nascere
nei prossimi mesi le innovazioni tecnologiche del futuro”.
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014
HUAWEI
Nel segno dell’Lte con due tablet sugli
scudi, a cui si aggiungono uno smartphone, il router portatile 4G Mobile
WiFi E5786 e il ‘braccialetto’ TalkBand
B1, in grado di monitorare le attività
dell’utente ma anche di trasformarsi
all’occasione in un vero e proprio auricolare Bluetooth 4.0: così il gruppo cinese Huawei cala i suoi assi al MWC. In
prima linea spicca il tablet Mediapad X1
da 7 pollici, leggero e sottile, con i suoi
7,18 millimetri di spessore. Il display è
un Lcd Ltps da 1920×1200 pixel ed è
contraddistinto da una cornice sottilissima, appena 2,99 millimetri. Il device
supporta le reti Lte grazie al nuovo chip
HiSilicon Kirin 910, quad core da 1,6
GHz con integrato il supporto per il 4G
a cui si aggiungono la fotocamera posteriore da 13 Megapixel e quella frontale
da 5 Megapixel con obiettivo grandangolare. Da non trascurare la batteria
da 5000 mAh, abbastanza potente da
caricare anche un altro smartphone
collegato alla porta Usb del tablet. L’altro modello firmato Huawei si chiama
invece Mediapad M1 8.0, e punta sulla
riproduzione di file multimediali. Presenta schermo HD multi-touch capacitivo da 8 pollici e risoluzione 800 x 1280
Ips. Con tecnologia Huawei SWS, due
speaker frontali e due microfoni, si propone di offrire una qualità del suono ed
effetti stereo elevatissimi.
Al Mobile World Congress l’azienda ha
presentato anche il nuovo smartphone
Huawei Ascend G6 4G, equipaggiato
con processore Qualcomm Snapdragon
400 quad core da 1,2 GHz, 1 GB di Ram
e dotato anche di Nfc. Con il suo potente
processore quad-core da 1,2 GHz e una
resistente batteria da 2000 mAh che
garantisce il 30% di risparmio energetico, Huawei Ascend G6 4G supporta le
reti 4G Lte per una connettività sempre
più veloce e affidabile ed è in grado di
scaricare film in pochi minuti e di effettuare l’upload di file di lavoro in pochi
secondi, con velocità fino a 150 Mbps. Il
device, con sistema operativo Android,
propone un display da 4,5 pollici, con
risoluzione di 960×540 pixel, una fotocamera posteriore da 8 Megapixel, e
una anteriore da 5 Megapixel.
Altra importante novità presentata
dall’azienda è stato il Wifi mobile Lte
Cat6 Huawei E5786, capace di collegare
fino a 10 dispositivi, supportando elevate velocità di download fino a 300 Mbps
e consentendo di scaricare video HD
in 30 secondi. Si tratta del primo WiFi
mobile a supportare WiFi 802.11ac 2x2
Mimo e, grazie alla carrier aggregation,
mira ad offrire un’elevatissima stabilità
di connessione.
Infine, Huawei ha presentato al Mobile World Congress Atom Router, “il più
sottile carrier-grade router al mondo”. Il
dispositivo, della dimensione di un dito,
consente di visualizzare l’O&M (Operation and Maintenance) delle reti Ip, di
misurare in tempo reale le prestazioni
per utente e per servizio, oltre ad altri
servizi a valore aggiunto. Il router può
essere facilmente installato su qualsiasi
nodo della rete senza la necessità di ricostruire la rete stessa. Con questo router innovativo, Huawei conferma la forte competitività anche nel campo delle
reti Ip, venendo incontro all’esigenza di
innalzare le prestazioni.
Daniele De Grandis
Executive director Device Italia
“Il bilancio dell’anno 2013 è stato molto positivo. Abbiamo registrato risultati
in significativo rialzo. Huawei è arrivata
a conquistare la quinta posizione nella
classifica del mercato italiano, arrivando a detenere una quota di circa il
6%. E se teniamo conto che il maggiore sviluppo del business si è osservato a
partire dal secondo semestre del 2013,
siamo ancora più soddisfatti. Non solo:
ci tengo a sottolineare che la notorietà
della nostra marca, in uno scenario attento e sensibile come quello italiano, ha
toccato la soglia del 50%. Questo primo
traguardo è stato raggiunto sia grazie
a investimenti rilevanti per la diffusione del brand, sia mediante partnership
mirate e di grande spessore. Tuttavia,
credo che una componente decisiva sia
stata la strategia di prodotto che abbiamo messo in campo. Il lancio dei device,
tra cui lo smartphone Ascend P6 che
ha impressionato molto positivamente
i consumatori, è stato la leva decisiva
per conquistare fan, clienti e una crescente attenzione. Il settore dei prodotti
consumer rappresenta circa il 30% del
fatturato sviluppato dalla nostra filiale
italiana. Huawei ribadisce la propria
vocazione all’innovazione, investendo oltre il 10% del fatturato. E l’anno
scorso Huawei si è imposta come terzo
produttore mondiale di device, una conferma della potenza produttiva di cui
disponiamo. Ora con le novità lanciate
a Barcellona, sia nell’ambito dei tablet
sia in quello degli smartphone, vogliamo
compiere un altro salto di qualità e continuare a crescere. Credo che ci siano le
premesse per centrare questo obiettivo,
grazie al supporto che il canale retail e
quello degli operatori ci stanno assicurando, lavorando in un clima di reale e
fattiva partnership”.
NOKIA
Fedele e concentrata con la massima
attenzione sulla fascia entry level, Nokia anche quest’anno al MWC rinnova
la sua gamma. Così, oltre a un nuovo
modello Asha da 45 euro, presenta la
linea di smartphone economici Nokia X. Si tratta di tre modelli (X, X+ e
XL), disponibili in versione dual Sim e
basati su Android, o meglio Aosp (Android Open Source Project), e compatibili con app Android. È la prima volta che Nokia si cimenta con il sistema
operativo di Google: mentre per la serie Lumia la società finlandese si affida a Microsoft, i modelli che montano
questa speciale versione di Android
sono destinati a competere con dispositivi simili di fascia bassa, e vedranno
la luce innanzitutto nei Paesi in via di
sviluppo già nel secondo trimestre di
quest’anno.
Nokia X e Nokia X+ offrono un display da 4 pollici con risoluzione
800x480 pixel e sono basati su processore Snapdragon S4 di Qualcomm, con
14
512 MB di Ram per il primo e 768 MB
per il secondo. Nokia XL, invece, vanta
uno schermo più ampio, da 5 pollici,
con una risoluzione di 800x480 pixel.
Tutti i device della serie X avranno
Skype già preinstallato, e le app verranno scaricate non da Google Play,
bensì dai servizi cloud di Microsoft e
dallo store di Nokia. I modelli X, X+ e
XL verranno commercializzati rispettivamente a 89, 99 e 109 euro, e saranno disponibili nelle tonalità di colore
verde, rosso, azzurro, giallo, bianco e
nero.
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014
EMPORIA TELECOM
WIKO
Marchio in fortissima crescita nel suo
Paese di origine, la Francia, ora Wiko
mira ad espandersi anche all’estero, grazie a una gamma davvero molto ricca di
dispositivi per ogni fascia di mercato e
dai prezzi particolarmente competitivi.
Nata nel 2011 come start-up, la società
è riuscita ad affermarsi Oltralpe grazie a
condizioni contingenti particolarmente
favorevoli – l’ingresso nel mercato di un
nuovo operatore telefonico con tariffe
molto convenienti, aperto all’open market – e a diventare tra i principali player
del mercato grazie alla qualità dei suoi
prodotti, offerti a un prezzo assolutamente aggressivo. Al Mobile World Congress
Wiko ha presentato la linea Dark, con i
modelli Darkside, Darkfull, Darknight e
Darkmoon, tutti dai luminosi schermi Ips
e dal potente processore quad-core. Accanto a questa serie, c’è poi la linea Hea-
Petra Ventura
Il 35% degli utenti tra i 40 e i 65 anni che
possiede e utilizza uno smartphone con tecnologia touch screen, percepisce la mancanza dei tasti fisici mentre chiama o invia Sms.
Sono i risultati di un sondaggio commissionato da Emporia Telecom, che da sempre ha
come target principale quello del consumatore senior, con le sue particolari esigenze e
necessità. Al Mobile World Congress 2014,
Emporia ha presentato diversi dispositivi che incorporano sia la tecnologia touch
screen, sia la tradizionale tastiera telefonica,
come emporiaEuphoria, che combina uno
schermo touch con la praticità dei tasti fisici,
perfetto per i senior che vogliono un dispositivo facile da utilizzare senza rinunciare a
un design ricercato. Della nuova line up fa
parte poi emporiaGlam, un nuovo telefonino con chiusura a conchiglia, particolarmente pratico da tenere in borsa o in tasca, senza
paura che possano partire telefonate accidentali, e le cui chiamate in arrivo vengono
segnalate dal display a led esterno. Ecco poi
emporiaPure, il dispositivo più basic della
gamma, pensato per comunicare, chiamare
o inviare messaggi in maniera facile e immediata, e commercializzato a un prezzo particolarmente accattivante.
Punta di diamante della linea è emporiaSmart, il primo telefono Emporia dotato
ven, il cui modello di punta è Highway, il
primo octa-core di Wiko, dotato di schermo 5” Ips Full HD fotocamera posteriore
da 16 Megapixel, il tutto contenuto in uno
spessore di soli 7,7 millimetri.
Marketing manager
“Wiko si rivolge a un consumatore che vuole distinguersi per la sua scelta fuori dagli schemi e orientata
al risparmio: l’acquisto del miglior prodotto al miglior prezzo. Al momento in Italia siamo un marchio
nuovissimo, ma siamo convinti ci sia ampio spazio
di manovra per un brand che ha queste caratteristiche. A livello di marketing stiamo quindi lavorando
per aumentare la brand awareness, puntando molto anche sul design, che ben esprime l’eleganza del
“french touch”. Il 2014 sarà per noi un anno di forte
espansione. Dopo l’apertura delle filiali in Spagna,
Germania, Portogallo, Algeria e Italia, entro la fine
del 2014 Wiko prevede infatti di ampliare il proprio
raggio operativo anche nel Regno Unito, in Benelux,
in Svizzera, in Austria e in Marocco”.
Mauro Invernizzi
Country manager Emporia Telecom in Italia
“Oltre ai nuovi telefoni e smartphone, voglio
sottolineare il nostro impegno sempre più forte
nell’ambito delle applicazioni che semplificano la
vita alle persone più anziane. In questa direzione
va l’estensione ai tablet dei servizi EmporiaME,
l’app che consente all’utente di condividere informazioni, gestire da remoto il telefono emporia e
aggiornare il sistema operativo. Con l’applicazione per tablet emporiaME gli utenti possono condividere gli eventi in agenda, le foto scattate e i
contatti in rubrica con i loro amici e con la loro
famiglia. L’applicazione emporiaME per tablet è
compatibile con tecnologia iOS e Android: l’app si
connette in modo semplice e veloce a tutti i telefoni Emporia che supportano il traffico dati, inclusi
emporiaConnect ed emporiaSmart”.
MELICONI
Non è da molto tempo che l’azienda italiana Meliconi si
occupa di accessoristica per la telefonia mobile e per i tablet,
eppure vanta già una gamma di prodotti molto ben assortita,
e che si fa notare per la qualità dei materiali impiegati, oltre
che per l’originalità di idee e soluzioni. La linea My Mobile
comprende cinque categorie di accessori: Protection, Energy,
Audio, Utility e Mount.
Protection include una vasta gamma di cover e screen protector in grado di salvaguardare perfettamente i dispositivi
da urti e graffi. Per gli smartphone gli accessori coprono i
modelli più diffusi sul mercato, ossia iPhone 4/4s, iPhone5,
Galaxy S3 e Galaxy S4, in una moltitudine di referenze sobrie
o dai colori sgargianti, lucide o opache, trasparenti o a fantasia, con effetto soft touch, sabbiato soft sand e a rilievo. Si
spazia dai modelli ultra-resistenti pensati per chi predilige la
sicurezza del dispositivo fino alle cover più glamour e attente allo stile: dai bumper, alle sottilissime Slim che vestono il
cellulare come una seconda pelle, fino ad arrivare alle decorate, pensate per chi desidera distinguersi vestendo il proprio
smartphone. Per i tablet, gli accessori Protection coprono sei
modelli di device (iPad di 2°, 3° e 4° generazione, iPad Mini,
delle funzionalità di uno smartphone, combinate con la facilità di utilizzo e un design
accattivante. Il telefono è dotato di una
schermata personalizzata secondaria, a cui
è possibile accedere facendo scorrere il dito
sullo schermo. Tale schermata permette
di visualizzare i contatti preferiti, la casella
di posta vocale e il sistema di emergenza
emporia che consente agli utenti, una volta
premuto il tasto di emergenza, di chiamare
cinque numeri in sequenza se accusano malesseri fisici o si trovano in situazioni pdi pericolo. Per creare emporiaSmart, l’azienda
ha modificato il sistema operativo Android
4.3 per adattarlo a un telefono unico e altamente performante, facilmente utilizzabile
anche dalle generazioni senior. Inoltre, emporiaSmart include anche una penna stilo
per il touchscreen capacitivo, che consente
di digitare con precisione sullo schermo da
4.5 pollici a colori.
Samsung Galaxy Tab 2 10.1
e Galaxy Note 10.1) e si
distinguono per differenti
materiali e fantasie. Dalla
pratica custodia multi posizione, che offre fino a sei
angoli di visualizzazione,
alla custodia in eco-pelle con manico, vero fiore all’occhiello
della gamma tablet: elegante e curata nei dettagli, permette
di muoversi con il proprio dispositivo in totale libertà. Per i
tablet di altri brand My Mobile propone varie soluzioni protettive e di trasporto per dispositivi da 7” fino a 11.6”, tra cui
le sleeve con imbottitura anti-shock e sistema stand-up, le custodie multi-stand e la bag con tracolla multi pocket.
Energy è una gamma di caricabatterie da viaggio e da auto,
ma anche cavi di ricarica e sincronizzazione dati che offrono
la possibilità di ricaricare il proprio dispositivo ovunque ci si
trovi. Tra gli accessori Energy My Mobile sono previsti alcuni
modelli universali, dedicati e certificati MFI per i device Apple
di ultimissima generazione. La linea Audio comprende una
serie di auricolari base con risponditore, ma anche prodotti
dotati di funzioni avanzate come il remote-control, che permette di alzare/abbassare il volume della musica e di passare al brano successivo/precedente attraverso i tasti integrati
al flat cable. Gli auricolari My Mobile sono dotati, inoltre, di
adattatore jack che estende la compatibilità ad un ampio range di dispositivi mobile. Se la linea Utility propone una serie di
prodotti pensati per la pulizia degli schermi di smartphone e
tablet, la gamma Mount è tra le soluzioni più originali a marchio Meliconi, con supporti pensati per migliorare la fruizione dei contenuti multimediali su smartphone e tablet.
16
Stefano Garbi
Export manager
“Stile italiano, innovazione nelle forme e
nei materiali e praticità di utilizzo sono il mix
originale che dà alla nostra linea My Mobile
un carattere unico e sempre riconoscibile. La
firma Meliconi garantisce la continua ricerca
di soluzioni all’avanguardia e l’altissima qualità di tutti i prodotti in gamma. In particolare,
stiamo promuovendo la gamma Protection
Mount, che comprende tre modelli universali
di supporto per auto. Mentre per i tablet abbiamo studiato un sistema esclusivo, il Cyrcle
Click System, un kit per iPad e iPad Mini, composti ognuno da una back cover studiata per
completarsi con supporto fisso a muro, supporto biadesivo e anello per presa con mano. Per questi
prodotti stiamo finalizzando una serie di personalizzazioni di layout per i punti vendita, con un espositore specifico ad hoc per mostrare concretamente al consumatore la praticità di questo tipo di soluzione”.
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
Filippo Rosi
BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014
Pr & communication
manager
LENOVO
Novità in casa Lenovo al MWC di Barcellona. Nella ricca offerta spicca la nuova
versione di Yoga Tablet, adeguatamente
implementato. Una conferma che arriva
dal nome stesso: Yoga Tablet 10 HD+, del
resto, identifica un upgrade della versione precedente. Se lo Yoga Tablet 10 originale ha rappresentato una svolta nel design dei tablet, il modello Yoga Tablet 10
HD+, in lancio dal mese di aprile, perfeziona questo device multimodalità grazie
a nuove caratteristiche all’avanguardia.
Il display da 10.1 pollici è stato realizzato per mettere in risalto la grafica e, con
una risoluzione Full HD 1920x1200, foto
e video acquistano nitidezza e appaiono
molto più vividi. Grazie al nuovo Smart
Display, il tablet adatta automaticamente
le immagini e il testo alla luce dell’ambiente circostante, in qualsiasi modalità
venga utilizzato, in modo da consentire
agli utenti di riposare la vista. Progettati
per avere accesso a contenuti multimediali anche mentre si è in movimento, le
app e i file del tablet si caricano velocemente grazie al processore quad core
Qualcomm Snapdragon 400 e all’elevata
capacità di memoria. Il device è dotato
di sistema operativo Android 4.3, audio
Dolby, schermo multitouch a 10 punti,
porta micro-Usb per supportare la tecnologia in mobilità e, volendo, una tastiera
opzionale. Per fissare i ricordi in immagini ancora più nitide, Yoga Tablet 10 HD+
è dotato di una fotocamera posteriore ad
alta definizione da 8 MP. Il nuovo tablet
targato Lenovo mantiene inoltre il design
e le tecnologie già apprezzate dagli utenti
nell’originale Yoga Tablet 10, come la batteria da 18 ore. Le tre modalità d’uso Libro, Tilt e Stand, segno distintivo di Yoga,
continuano a dare agli utenti la possibilità di utilizzare il tablet meglio e più comodamente, nelle varie situazioni della
vita quotidiana.
Al Mobile World Congress Lenovo ha
presentato anche la nuova gamma di app
DOit, sviluppata con l’obiettivo di aiutare
gli utenti a semplificare la loro esperienza digitale attraverso la condivisione,
sincronizzazione, protezione e gestione
di informazioni su smartphone e tablet.
Composta da cinque app pensate per
soddisfare le principali esigenze degli
utenti, la suite DOit App include SHAREit,
per condividere le informazioni in modo
istantaneo su device multipli e senza necessità di essere connessi alla rete, SECUREit, per velocizzare e proteggere i dispositivi da virus e malware, SYNCit, per
effettuare il backup e il ripristino dei contatti, degli Sms e del registro chiamate del
cellulare, SNAPit Camera, per sfruttare la
fotocamera del dispositivo mobile, grazie
a un’app potente con numerose modalità
di scatto, SEEit, per modificare le immagini in modo creativo con un solo gesto e
gestire le foto in maniera efficiente. SHAREit viene fornita in dotazione su tutti i
tablet e smartphone Lenovo Android, è
disponibile gratuitamente su Google Play
e sarà scaricabile anche dall’App Store di
Apple per iPhone/iPad e per Pc Windows
a partire da febbraio. SYNCit e SECUREit
vengono fornite in dotazione sugli smartphone Android Lenovo e su determinati
tablet. Le app sono disponibili anche su
Google Play. SYNCit è disponibile per
tutti gli smartphone e i tablet, SECUREit
per gli smartphone Lenovo e per i device non-Lenovo, SNAPit Camera e SEEit
Gallery solo su selezionati tablet e smartphone Lenovo.
CELLULAR ITALIA
Ampia e articolata l’offerta presentata da
Cellularline – marchio leader di Cellular Italia – in occasione di MWC 2014. A cominciare da Folio, la nuova custodia ultraleggera,
funzionale e ultrasottile che raccoglie tutte
le caratteristiche che servono per utilizzare
al meglio il proprio tablet. Grazie al moderno materiale texturizzato con il quale è realizzata, è ideale per proteggere il device senza rinunciare alla sicurezza e alla comodità.
La gamma si estende con prodotti adatti ai
tablet più diffusi sul mercato: iPad Air, iPad
Mini Retina e Samsung Galaxy Tab 3. E, sempre in materia di protezione dei tablet, ecco
Rotating Case, custodia che coniuga tutta
la protezione e l’eleganza della gamma Folio con la libertà di poter orientare a 360° il
device grazie all’esclusivo supporto girevole
integrato. L’alloggiamento a incastro del tablet e la chiusura magnetica garantiscono la
massima protezione, mentre tutti i pulsanti,
microfoni e fotocamera restano perfettamente accessibili e funzionanti.
Spazio poi a Easy Fix Mobile, la pellicola
OK Display con applicatore di precisione
integrato usa e getta e subito pronta all’uso,
che va ad aggiungersi alla ricca gamma di
soluzioni per la protezione del display e per
l’applicazione delle pellicole protettive offerta da Cellularline.
La linea dei caricabatteria portatili Pocket Charger, invece, è ideata per alimentare
ovunque smartphone, macchine fotografiche, videocamere e tanti altri dispositivi
portatili ricaricabili con un cavo Usb. Il tris
di referenze è composto da Pocket Charger
Smart, grande poco più di un accendino, con
2.200 mAh di potenza in soli 62 grammi, disponibile nei colori rosa, blu, verde e nero.
Da segnalare anche Usb Pocket Charger , con
i suoi 3000mAh e le dimensioni più compatte e Usb Pocket Charger Ultra da 6000mAH,
in grado di moltiplicare fino a quattro volte
l’autonomia dei device: la soluzione ideale
per chi utilizza spesso il telefono per lavoro,
per scrivere e ricevere e-mail e per la navigazione in Internet.
Capitolo protezioni per smartphone.
Ispirate a due città cult, Parigi e New York,
le nuove cover Vintage di Cellularline sono
disponibili per i più diffusi modelli di device. Il modello ‘From Paris with Love’, assai
femminile, riporta indietro nel tempo e fa
rivivere tutto il glamour e l’atmosfera de “La
vie en rose”. Il modello ‘It’s up to you, New
York, New York’, propone, sullo sfondo di
un tramonto arancione, il maestoso Empire
State Building.
Giuseppe Finocchiaro
Executive director general manager Consumer
Business Emea South Region
“Siamo soddisfatti dell’andamento che il brand Lenovo continua a registrare presso i consumatori italiani. I numeri ci stanno dando ragione in termini di sell-out.
In questo mercato, che non smette di innovare, Lenovo intende continuare a recitare un ruolo di primo livello. Le premesse e ancor più i prodotti per fare bene non
mancano, alla luce delle svariate novità di referenze che ci apprestiamo a lanciare.
Guardiamo con il giusto ottimismo a questo anno 2014, con una fiducia che si basa
su dati solidi e concreti”.
18
“Tra le novità che presentiamo a
MWC, spiccano sicuramente quelle
nel segmento dell’audio che ci sta premiando in termini di vendite”, racconta Filippo Rosi, Pr & communication
manager (nella foto con Roberta Minzera, Pr & media assistant). “La nuova linea di headset per smartphone,
in abbinata con i modelli più evoluti
e raffinati costituiti dalla gamma Mosquito ha tutte le carte i regola per
imporsi in maniera vincente sul mercato. Grande attenzione ha registrato
in fiera la linea Second Glass, mentre
sul versante dei tablet notevole apprezzamento continua a registrare
la gamma Folio. Siamo soddisfatti
dell’andamento della fiera, il nostro
stand è stato costantemente frequentato da operatori che hanno mostrato
interesse per il portfolio di referenze
messo in mostra. A completare poi
le novità non mancano le nuove custodie della serie Vintage e l’ampia
gamma di Pocket Charger Smart. Ma
le novità non finiscono qui. Appuntamento a partire da aprile…”.
Poker di novità, infine, nella gamma voce
e musica. Tanti colori per una proposta allegra e trendy, curata nei minimi dettagli e studiata per garantire comfort e funzionalità.
Nella linea Mosquito arrivano due accattivanti versioni: Jamaica, nei toni caldi del
paese caraibico e Scott, che riprende i colori
della bandiera della Scozia.
Un’altra nuova proposta è rappresentata da Firefly, auricolare a forma conica che
offre il massimo della qualità audio con un
design trendy e colorato, realizzato completamente in materiale soft touch, pratico,
morbido e anti-scivolo.
Auricolari con telecomando - e microfono
- progettati per adattarsi comodamente a
ogni tipo di orecchio sono i modelli Mantis,
con il loro particolare design a capsula che
permette di incanalare il suono e renderlo
più nitido ed intenso. Infine, dedicata a tutti gli sportivi, ecco la linea KiteSport, dotata
dell’innovativo sistema Sliding ear-grip, un
archetto interno flessibile e di lunghezza regolabile che permette di adattare al meglio
gli auricolari ad ogni tipo di orecchio, offrendo una stabilità pressoché totale dell’auricolare durante l’attività.
ALCATEL ONETOUCH
È il colore il tema portante dello stand Alcatel OneTouch al Mobile World Congress
di Barcellona. L’azienda si è sempre contraddistinta per essere un marchio dinamico, attento alle esigenze dei più giovani,
e negli ultimi due anni ha cavalcato l’onda
degli smartphone introducendo modelli
nella fascia di prezzo dai 79 ai 149 euro che
al momento rappresentano il suo core business.
La serie Pop, che si fa notare per i colori
sgargianti, ma anche per i processori dual
core o quad core – a seconda del modello –
è caratterizzata da device tutti dual Sim, dal
buon posizionamento di prezzo rispetto ai
competitor e per cui Alcatel OneTouch sta
cominciando a vendere accessori first party. I modelli Pop S3, S7 e S9 rappresentano
gli smartphone di livello premium della
HAIER
gamma e vantano, oltre a schermi porgressivamente sempre più grandi, anche la connessione Lte. La linea Pop, poi, si arricchisce con Pop Fit, un device dalle dimensioni
ultra-contenute che combina le migliori
applicazioni e servizi di uno smartphone,
di un gadget per il fitness e di un dispositivo musicale in un unico dispositivo che può
anche essere indossato. Nonostante il peso
di soli 78 grammi, Pop Fit ha un processore Dual Core che garantisce un’esperienza
d’uso veloce e 32 GB di spazio di archiviazione, per avere sempre con sé i propri
contenuti preferiti. A Barcellona, Alcatel
OneTouch ha anche presentato Idol 2 e Idol
2 Mini, in cui le finiture metalliche si sposano con la potenza del processore quad core
e con il nitido display Ips. Entrambi hanno
una fotocamera da 8 Megapixel posteriore
per video HD e foto nitide grazie allo stabilizzatore di immagini. Ma il vero top di
gamma è il modello Idol α, dagli originali
bordi traslucidi che si illuminano in caso di
notifica. Una scelta di stile raffinata, che si
distingue dai modelli precedenti anche per
la gamma cromatica, che spazia dal classico
nero Slate al colore champagne Soft Gold.
Accantonando per un momento l’impatto
estetico, Idol α può fare affidamento su un
display 4.7” HD Ips 720x1280, una fotocamera posteriore da 13 megapixel con autofocus, flash Led e zoom digitale, oltre che su
un processore quad core 1.2 GHz.
Alberto Manni
Nicoletta Medolago
Sales
manager
Marketing
manager
Dopo il lancio a gennaio di una nuova
linea di smartphone e tablet targati Haier – tra cui il Haier Mini 781, il “tablet
più sottile al mondo” – l’azienda ha fatto
ormai il suo ingresso nel mercato dei dispositivi mobili. E a Barcellona ha presentato non poche novità.
Protagonista è stata sicuramente la
nuova gamma di smartphone e di tablet,
dotati di 4G, schermo Ogs e processori
multi-core contenuti in scocche ultra
sottili. Nel campo degli smartphone, si
va dagli W970/W990, octacore, molto
sottili con schermo 6’’ HD, a L901, lo
smartphone Lte quad-core con Android
4.3 compatibile 4G per accedere a una
banda cinque volte più rapida del 3G+.
E poi W867, leggero con uno schermo
extra large, W858, ultra sottile con Android 4.3, W852, lo smartphone leggero
con processore quad core, e W757, con
display 5” Ips.
Haier ha presentato poi il suo primo
tablet Windows, con tastiera e custodia,
dotato di processore quad core 1.8GHz e
con sistema operativo Windows 8.1 Sst,
un vero e proprio computer portatile.
Della nuova gamma fa parte anche il
caricabatterie wireless di Haier, compatto (diametro 65 millimetri) e leggero
(230g), con funzione di riconoscimento
automatico, compatibile con gli iPhone
e la maggior parte dei prodotti digitali
con connessione micro-Usb presenti sul
mercato.
A Barcellona l’azienda cinese ha pre-
Enrico Ligabue
sentato anche lo Smart Home Centre, un
tablet in grado di gestire tutti gli elettrodomestici e i dispositivi di casa. Lo
Smart Home Centre di Haier consentirà
di controllare i vari apparecchi presenti
in casa (televisore, climatizzatore, luce,
tapparelle, box Internet e qualsiasi altro
device controllabile via infrarossi, compatibile Zigbee o Wifi), senza più bisogno di telecomandi. Non solo: attraverso
smartphone o tablet sarà possibile connettersi allo Smart Home Centre e avere,
anche a distanza, il controllo di tutti gli
apparecchi della casa. Il dispositivo, ultra-leggero e ultra-sottile (7.9mm), è dotato di batteria da 4000 mAh, HD screen
da 6” e processore quad core da 1.5GHz
MT6582 .
Market director Italy & Greece
“In questi ultimi anni per gli smartphone
abbiamo ottenuto una buona riconoscibilità nel segmento entry e di livello medio,
ma puntiamo a conquistare market share
anche nella fascia di prezzo che va oltre i
300 euro. Per farlo, ci stiamo concentrando molto sui punti vendita, per rendere
più solida la nostra presenza e soprattutto
per creare una brand awareness più forte
presso il consumatore finale. Stiamo lavorando anche sul fronte del digitale: dalla
casa madre cinese è partita una campagna di investimento sul fronte online di
20 milioni di dollari che coinvolgerà 18
diversi Paesi, andando a toccare un bacino
stimato di 10 milioni di possibili utenti”.
“La nostra presenza qui
a Barcellona coincide con
l’annuncio dei nuovi device
che il brand Haier lancerà
sul mercato. Per noi si tratta
di un debutto e di un inizio
di un percorso che ci auguriamo possa diventare nel
breve ricco di soddisfazioni.
MWC si conferma un evento
centrale e strategico, per un
settore che continua a innovare e a correre alla velocità
della luce”.
ARCHOS
Archos, azienda specializzata
in dispositivi Android, ha presentato al Mobile World Congress
la linea di tablet e smartphone
all’avanguardia realizzata per il
primo semestre del 2014. Tra i
prodotti della gamma, la punta di
diamante è senz’altro l’Archos 80
Helium 4G, il primo tablet 4G da
8 pollici con un costo inferiore ai
260 euro, in grado di offrire, attraverso un processore quad core
A7, Android 4.3 Jelly Bean e connettività 4G/Lte Cat 4, navigazione, streaming e download più veloci. A ciò si aggiunge schermo ad
alta risoluzione, Bluetooth Smart
technology ed accesso completo
al Google Play Store.
Passando agli smartphone, il
device di punta nella nuova gamma targata Archos, 50c Oxygen, si
compone di uno schermo HD Ips
(1280 x 720), Bluetooth Smart
technology e un processore Octa-Core MediaTek. Disponibile
a meno di 250 euro, l’elegante
smartphone nero - con 6,7 mm di
spessore - è un dispositivo Dual
Sim con sistema operativo Android 4.3 Jelly Bean.
Completano la linea di smartphone presentati dall’azienda al
MWC i modelli 64 Xenon e Archos
19
40b Titanium. Il primo, unlocked
phablet con Cpu quad core, presenta uno schermo HD Ips (1280
x 720) da 6.4 pollici, pensato per
offrire agli utenti tutto lo spazio su display di cui necessitano
per applicazioni, video e giochi
durante ogni spostamento. Il secondo – alimentato da una Cpu
dual-core, con uno schermo Ips
da 4 pollici, doppia fotocamera e
accesso completo a Google Play
Store – è destinato agli appassionati di musica: presenta infatti un
sistema audio migliorato e speaker dual front che garantiscono
un suono stereo cristallino.
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014
ACER
OTTERBOX
Ancora marchio di nicchia in Italia, Otterbox è un produttore di accessori per il
mondo mobile molto conosciuto all’estero, specie negli Stati Uniti, dove i suoi case
sono tra i più venduti del mercato. La sua
market share a livello mondiale è pari al
50%, percentuale che sale addirittura al
90% nella categoria delle custodie rugged. I prodotti Otterbox fanno parte del
segmento delle custodie ultraprotettive,
che non temono cioè né agenti esterni
come acqua e polvere, né le cadute fino a
due metri di altezza: tutte sono certificate
e testate singolarmente per garantire la
massima sicurezza dei propri dispositivi.
Per Otterbox, al Mobile World Congress
ha fatto il suo debutto la nuova Symmetry
Series, risultato di oltre un anno di intenso
lavoro di innovazione tecnologica. Questa
custodia offre un design ultracompatto ed
elegante, composto da un unico pezzo, che
semplifica l’installazione. Il doppio materiale di realizzazione colloca la Symmetry
Series tra le custodie protettive più sottili
mai realizzate, grazie al bordo sollevato
che garantisce la massima protezione per
lo schermo. Il suo rivestimento interno in
gomma sintetica con imbottitura a nido
d’ape protegge il dispositivo da cadute
e urti, pur mantenendo pieno accesso a
tutte le funzioni, ai tasti e ai connettori.
Le custodie della Symmetry Series sono
compatibili con le pellicole per lo schermo
Clearly Protected Clean, Vibrant e Privacy.
“La Symmetry Series sarà disponibile in
Sono due le principali novità nel settore degli smartphone che Acer ha portato
al Mobile World Congress di Barcellona:
Liquid Z4 e Liquid E3. In linea con il successo della serie Liquid Z, Acer ha presentato lo smartphone compatto da 4 pollici
Liquid Z4, pratico anche da tenere in tasca, progettato per chi desidera scattare
foto, navigare in Internet e utilizzare i
social network. La funzione AcerRAPID,
permette di utilizzare una sola mano per
sbloccare e attivare lo schermo, avviare la
fotocamera, scattare una foto, lanciare le
app presenti sulla schermata principale e
rispondere alle chiamate in modo immediato. Il Liquid Z4 è dotato di una nuova
interfaccia Liquid per una migliore esperienza visiva dell’utente: AcerFloat, che
permette di mantenere aperte le finestre
di più applicazioni, senza doverle chiudere per passare da una all’altra. Premendo un semplice tasto
è possibile visualizzare
una finestra semitrasparente che mostra le
app attive oltre a quella utilizzata: in questo modo diventa più
semplice alternare fotocamera, mappe, calcolatrice e note. Inoltre,
la notifica Float Caller
impedisce l’interruzione delle attività in caso
di chiamate in entrata:
con una piccola finestra
una gamma completa di colori e disegni
per iPhone 5, 5s e 5c, oltre che per Samsung Galaxy S 4 con un prezzo a partire da
34,95 euro”, ha dichiarato Matteo Carrisi
(foto), sales representative Otterbox Italy.
“La natura dei nostri prodotti ci rende
particolarmente forti sul mondo outdoor,
e presto avremo dei corner dedicati nei
più importanti punti vendita specializzati
in elettronica, dove potremo mettere in
mostra la nostra gamma di custodie ultraprotettive”.
SBS
Sbs, brand italiano specializzato nella distribuzione di accessori per telefoni
cellulari, smartphone, tablet, informatica,
prodotti energia, protezione elettrica e
connessioni, al Mobile World Congress ha
mostrato ai visitatori le ultime novità di
prodotto. Tra queste, lo screen protector
Glass, che si presenta come il top di gamma per quanto riguarda le protezioni per
display, con uno spessore di soli 0,3 mm
che lo rende il più sottile in commercio.
A Barcellona sono stati presentati anche
le batterie portatili Power Bank, con capacità che possono variare da 2.000 fino
a 7.000 mAh, in grado di ricaricare anche
uno smartphone top di gamma e un tablet
contemporaneamente. Tra gli amplificatori, riflettori su Piper, speaker di grande
qualità audio che permette l’ascolto della
propria musica, offre la praticità di un vivavoce e, con una scheda Micro SD, funziona da lettore Mp3, il tutto con la comodità
del collegamento Bluetooth. “Al di là delle
novità di prodotto, stiamo curando in particolar modo il layout espositivo sui punti
vendita”, ha raccontato Gianni Cutrera,
export manager di Sbs (foto). “Abbiamo
identificato diversi colori per sottolineare
le varie categorie di prodotto, come il verde per i ricaricatori, il grigio per le cuffie e
gli accessori audio, e il viola per tutto ciò
che riguarda la protezione dei dispositivi. Proseguiamo, poi, nella proposta delle
nostre quattro linee di punta di cover per
smatphone e tablet, che rispondono ai
nomi di Glam, Class, Trend e Fun. Ognuna
con caratteristiche uniche e distinguibili, e
destinata a una diversa fascia di pubblico”.
l’utente può decidere se rispondere o inviare un breve messaggio.
A Barcellona Acer ha svelato poi l’elegante Liquid E3, uno smartphone compatto da 4,7 pollici pensato per gli entusiasti della fotografia, che desiderano
catturare immagini di qualità da condividere con gli amici e la famiglia attraverso
i social network. Con un peso di appena
135 grammi e un design curvo, Liquid E3
mira a fornire agli utenti una piacevole
esperienza e una solida presa sia in verticale, sia in orizzontale. Questo nuovo
smartphone è dotato di una fotocamera
anteriore da 2 Megapixel e da una posteriore da 13 Megapixel con messa a
fuoco ultraveloce, per non perdere mai il
momento giusto. Il nuovo processore di
immagine, estremamente potente, è stato messo a punto per ottenere foto brillanti, realizzate anche con
poca luce, così da scattare dove e quando si
desidera. Il Liquid E3
assicura risultati perfetti anche con i “selfie”
grazie al flash anteriore, ottimizzato per gli
autoritratti ravvicinati,
e al tasto AcerRAPID
posto sul retro. Infine,
per gli amanti dei video,
il diffusore anteriore
con Sound Dts Studio
fornisce un audio privo
di qualunque disturbo.
TECH DATA MOBILE
Bilancio positivo per Tech Data Mobile.
Lo confermano Enrico Pappolla e Fabio
Manferdini (a sinistra e a destra nella
foto) rispettivamente director e business
development manager della filiale italiana. “Nell’ultimo trimestre del nostro anno
fiscale, archiviato lo scorso gennaio, abbiamo conseguito un’ottima performance, che ci ha portato a diventare il primo
distributore italiano, a valore, nell’ambito
degli smartphone. La nostra attività ruota
intorno alla veicolazione di top brand. Tra
questi ovviamente Apple, Samsung, Nokia
e Huawei, che si è dimostrata dinamica e
in rilevante crescita. A questi si è aggiunto
Motorola dallo scorso novembre. E dopo
il lancio del modello MotoG, a marzo arriverà sugli scaffali del retail anche MotoX,
un device Lte con doppio processore e
schermo da 7 pollici, che s’inserirà co20
munque in una fascia di mercato molto
interessante. Tech Data Mobile vanta una
posizione di leadership sul mercato europeo che senz’altro potrà essere rafforzata
e consolidata anche nel 2014”.
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
BARCELLONA • 24/27 FEBBRAIO 2014
QUALCOMM
Al Mobile World Congress 2014 Qualcomm scende
in campo nella fascia dei dispositivi di nuova generazione, con il lancio dei processori da 64-bit. Snapdragon 615, il chip da otto-core, e Snapdragon 610, il modello quad-core, sono entrambi integrati con 4G Lte
e sembrerebbero destinati ad accelerare il passaggio
dei vendor ai dispositivi da 64-bit. I nuovi processori
sposano il 4G Lte di terza generazione, la tecnologia
3G come Hspa+ e Cdma, Wi-Fi 802.11ac, il più veloce
Wi-Fi attualmente su mercato. Per il mercato automotive, invece, Qualcomm ha presentato un nuovo chip
wireless: il modem cellulare Gobi 9×30, basato su circuito da 20 nanometri.
ZTE
INTEL
D-LINK
È in elaborazione un software McAfee Mobile Security
che sarà reso disponibile, a costo zero, per device Android:
un modo per incoraggiare i consumatori a rendere più sicuri i propri dispositivi mobili, attraverso i quali vengono
condivise grandi quantità di informazioni personali sulle
reti mobile. Proprio a Barcellona McAfee ha presentato un
report che rileva come l’82% delle app Android sia in grado
di leggere l’Id del device, l’80% di raccogliere informazioni di localizzazione e il 64% di conoscere l’operatore wireless dell’utente. Dall’indagine emerge inoltre che il 35%
delle app più pericolose per la privacy contengono anche
malware. Il Mobile Security package di Intel – che segue la
release del McAfee Internet Security per iOS – sarà una versione gratuita in grado di supportare Android, BlackBerry,
Symbian e Kindle Fire.
MOZILLA
Al Mobile World Congress 2014 di Barcellona era presente
anche D-Link, una delle principali aziende nel campo della
progettazione, dello sviluppo e della produzione di soluzioni
di rete, broadband, elettronica digitale e prodotti per la trasmissione di voce e dati. L’azienda ha presentato una nuova
gamma di soluzioni per le abitazioni connesse in Lte o dotate
di dispositivi di domotica, per godere al meglio degli schermi
di grandi dimensioni e per estendere la copertura 4G. I nuovi prodotti e servizi supporteranno i service provider nella
fornitura ai propri clienti di connessioni veloci e flessibili e di
servizi ad alto valore aggiunto, con caratteristiche come il Wireless AC e l’innovativa piattaforma Cloud mydlink. “D-Link
permette di sfruttare al meglio le connessioni Lte/4G per
trasformarle in prodotti e servizi che possono effettivamente
migliorare la nostra quotidianità”, ha spiegato Luigi Salmoiraghi (a destra, nella foto, insieme a Riccardo Cerioni, business development manager), marketing director Southern
Europe di D-Link. “Sia che si voglia portare una connessione
super veloce e moderna come la tecnologia Wireless AC in
ogni stanza della casa, connettere più dispositivi mobili, implementare delle soluzioni di domotica, di baby monitoring e
di streaming media o addirittura gestire la connessione Lte in
mobilità, in tutti questi casi D-Link è al fianco degli utenti per
aiutarli a ottimizzare la connessione wireless a banda larga”.
GAMELOFT
In occasione del Mobile World Congress, Zte ha presentato un set top box 4K p60 Ultra HD, il modello
ZXV10 B803. Progettato con il chip Broadcom BCM
7252, supporta la capacità di decodifica 4Kx2KP60, in
grado di decodificare video Ultra HD con la risoluzione
massima di 3840x2160. Rispetto ai set top box Internet tradizionali, questo modello è in grado di mostrare
immagini più nitide e vivide, che migliorano in modo
significativo l’esperienza utente. Il modello ZXV10
B803 dispone di una potente Cpu con una capacità
di elaborazione di 10k Dmips (Dhrystone million instructions per second), abilitando una più rapida elaborazione e una migliore esperienza utente rispetto
agli attuali Stb Internet HD. “Come leader nel settore
Iptv, Zte offre una serie completa di prodotti in tutte
le risoluzioni disponibili, e si focalizza sullo sviluppo
di prodotti set top box di fascia alta”, ha commentato
Fang Hui, deputy president di Zte. “Questo ultimo prodotto ci aiuterà ad aumentare la nostra presenza sul
mercato high-end”.
Lo smartphone di Mozilla costerà solo 25 dollari e
sarà in grado di rendere sempre più accessibile la connessione da dispositivi mobili nei Paesi in via di sviluppo. Il dispositivo, presentato in occasione del Mobile
World Congress, è basato sul suo sistema operativo
open source Firefox OS. Le prestazioni sono sicuramente molto limitate rispetto ai prodotti di fascia alta, ma si
tratta di un vero smartphone, con schermo touchscreen,
connessione a Internet e app, che si colloca nella stessa fascia di mercato presidiata da Nokia con i low cost
Asha a 45 dollari. Nell’edizione 2013 del Mobile World
Congress erano stati svelati i primi smartphone dotati
di sistema operativo Firefox OS, che sono stati ufficialmente lanciati lo scorso luglio. Questi smartphone, realizzati in partnership con Lg, Zte e Alcatel, hanno visto il
proprio debutto in 15 diversi Paesi, specialmente quelli
in via di sviluppo. “La penetrazione degli smartphone a
livello mondiale è ancora molto bassa”, ha sottolineato
Jay Sullivan, chief operating officer di Mozilla, “e questa
rappresenta per noi una forte opportunità di crescita.
La nostra offerta garantisce tutte le funzionalità essenziali più alcune caratteristiche innovative, il tutto a un
prezzo estremamente interessante”.
22
“A questa edizione del Mobile World Congress presentiamo Captain America: The Winter Soldier – Il Gioco Ufficiale,
basato sull’atteso film Disney Marvel in uscita nelle sale la
prossima primavera”, raccontano Michele Baratelli e Stephanie Cazaux-Moutou (foto), rispettivamente senior marketing manager Semea e pr manager del publisher francese Gameloft. “In questo titolo proporremo un mix originale
di combattimento e strategia, il tutto con una grafica in stile
fumetto che piacerà sicuramente ai fan dei comics. Il giocatore potrà vestire i panni di Captain America e guidare
in battaglia un team d’élite formato da agenti S.H.I.E.L.D.
contro alcuni dei più famosi antagonisti Marvel coinvolti in
un sinistro complotto globale. Con la possibilità di unirsi ai
clan nella modalità multiplayer e di competere per una posizione più alta nelle leghe, i giocatori potranno godersi ore
di divertimento immersi in un mondo unico, con una trama
sviluppata e scritta insieme a Marvel”.
eldom
iRobot amplia
l’offerta nel segno
dell’innovazione
iRobot, azienda leader mondiale nella
robotica, è stata inclusa da Forbes nella
classifica delle “World’s 50 most innovative companies” del 2014. Già vincitrice
di oltre 45 premi di progettazione e ingegneria, l’azienda si propone di contribuire al miglioramento della qualità della
vita attraverso l’innovazione. Prima ancora della celebre gamma di robot aspirapolvere intelligenti della serie Roomba,
i prodotti iRobot sono stati utilizzati per
affrontare le più complicate missioni civili e militari, attraverso collaborazioni con
il Pentagono, la Nasa e il Governo Americano. Siano essi pensati per uso domestico o per impiego militare, tutti i robot
integrano i sistemi di intelligenza artificiale iRobot Aware, la tecnologia basata
su un’innovativa concezione della navigazione e della mobilità e su una nuova idea
di manipolazione e intelligenza robotica.
L’azienda vanta una crescita notevole
dei ricavi, con circa 50 milioni di dollari
fatturati nel 2013 e quasi 500 milioni di
dollari nel 2014, nonché uno sforzo di
investimento in nuove tecnologie pari a
50 milioni di dollari. I quattro robot che,
per le loro qualità tecnologiche, hanno
contribuito alla scelta di Forbes di includere iRobot nella top 50 mondiale sono
Packbot 510, progettato per servire gli
umani nelle missioni militari e civili più
pericolose, Arm-H, mano robotica dei robot militari, Ava 500, pensato per il mercato della videoconferenza, e Braava 380,
il robot pulisci-pavimenti.
Ma non solo. iRobotCorp. ha annunciato i nuovi aspirapolvere iRobot Roomba
serie 800 e il nuovo esclusivo lavapavimenti iRobot Scooba 450. Il punto forte
dei Roomba 800, tra i più intelligenti ed
efficienti aspirapolvere robot mai concepiti fino ad ora, risiede nelle nuove spazzole controrotanti senza setole, elementi
fondamentali dell’innovativo sistema di
pulizia ad alte prestazioni AeroForce.
Esse consentono di ottenere prestazioni
superiori rispetto alle normali spazzole
con setole e richiedono una manutenzione minima. Inoltre, - assicura iRobot
- sono in grado di raccogliere dal pavimento fino al 50% in più di sporco, residui, peli di animali domestici e capelli. Il
nuovo robot lavapavimenti Scooba 450,
invece, grazie al nuovo processo di pulizia “trifasico”, consente di rimuovere fino
al 99,3% dei batteri e, rispetto ai modelli
precedenti, vanta un’efficacia triplicata
nella pulizia dei pavimenti.
magazine
hitech
Anno 5 - numero 3 - marzo 2014
www.hitechweb.info
I dati GfK: bilancio di un anno in archivio
a pagina 26
Un 2013 non così nero
per il bianco d’Italia
Rispetto al 2012, sono stabili le performance a volume dei grandi elettrodomestici.
Leggera contrazione per il Ped. Segno meno, invece, per tutto il settore del condizionamento.
Ventilatori
Dyson Cool:
ora ancora
più silenziosi
Miele:
la next-gen
di lavatrici e
asciugatrici
Smeg,
spazio
ai frigoriferi
high tech
a pagina 28
a pagina 28
a pagina 33
Whirlpool: ecco la lavastoviglie newsline
alleata della “nuova convivialità” Sarvello nuovo direttore vendite
La nuova 6° Senso PowerClean permette di pulire e asciugare
in un’ora soltanto. E di organizzare “brunch easy chic” con facilità.
Si è svolta lo scorso 12 marzo
nell’intima e suggestiva atmosfera
del Fioraio Bianchi Caffè di Milano la
presentazione della lavastoviglie 6°
Senso PowerClean, con esclusiva tecnologia PowerDry, di Whirlpool. Ospite speciale dell’evento Giorgia Fantin
Borghi, bon ton specialist, presente
per svelare tutti i segreti dell’organizzazione di un perfetto ‘brunch easy
chic’ casalingo, “per condividere con
leggerezza i momenti migliori con le
persone che si amano, all’insegna di
una convivialità nuova o meglio ‘riscoperta’, adattata alle necessità del
nostro tempo. Riscoprendo il piacere di ricevere ospiti a casa, ma in un
modo del tutto nuovo, meno formale
e più personale”.
E, secondo Whirlpool, il must-have
di questa nuova arte del ricevere ospiti non può che essere la lavastoviglie
6° Senso PowerClean, disponibile sia
nel modello a incasso sia a libera installazione, che si presenta come una
preziosa alleata per passare da un’occasione conviviale all’altra con facili-
tà e velocità, rendendo stoviglie e pentole perfettamente pulite, asciutte e
splendenti nel tempo record di un’ora
soltanto. La tecnologia 6° Senso PowerClean, attraverso speciali sensori,
rileva lo sporco e, oltre a regolare la
quantità d’acqua, la temperatura e
la durata del ciclo di lavaggio, regola anche la pressione dei potenti getti d’acqua posteriori, garantendo un
risultato di lavaggio delle stoviglie
sempre eccellente e risparmiando
fino al 50% di energia, acqua e tempo. Grazie alla tecnologia Power Dry,
inoltre, con il programma 1 ora Wash
and Dry non sarà più necessaria alcuna asciugatura manuale al termine
del ciclo di lavaggio. La lavastoviglie
è dotata di un circuito chiuso che
cattura l’umidità e il vapore che si è
formato all’interno della cavità, favorendone la trasformazione in acqua e
la relativa espulsione e impedendo la
fuoriuscita di vapore dalla lavastoviglie a fine ciclo, per evitare presenza
di umidità nell’ambiente ed eventuali
danni ai mobili della cucina.
free standing Whirlpool per l’Italia
Lorenzo Sarvello (nella foto) è stato nominato direttore vendite free standing di Whirlpool per il mercato italiano. Nato a Milano il
29 ottobre 1970, sposato e con due figli, Sarvello si è laureato in Economia con indirizzo
in marketing internazionale all’Università
Bicocca di Milano. Entrato in Whirlpool nel
1999, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, da key account manager per il retail
a lead trade marketing manager, da country
manager per l’Italia del Customer service a
direttore commerciale Customer service per
la regione Emea. La nomina sarà effettiva dal
1° aprile 2014 e Sarvello riporterà a Lorenzo
Paolini, amministratore delegato e vicepresidente West & South Europe Market Operations Whirlpool Emea.
Gruppo De’Longhi,
ricavi in crescita nel 2013
Ricavi in crescita per il gruppo De’ Longhi nel 2013. Il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati consolidati
al 31 dicembre 2013, che costituiscono il
primo esercizio del gruppo De’Longhi nel
suo nuovo perimetro, inclusivo di Braun
Household (acquisito nel corso del 2012).
I ricavi della società hanno fatto registrare
un incremento del 6,7% rispetto all’anno
precedente, raggiungendo la cifra di 1,63
miliardi di euro. L’utile netto registrato dal
gruppo è stato di 116,9 milioni di euro, in
calo dell’1,3% rispetto al 2012, mentre l’indebitamento netto è calato a 2,2 milioni di
euro da 61,4 milioni di euro.
25
scenari
hitech magazine
anno 5 - numero 3 - marzo 2014
www.hitechweb.info
I dati GfK relativi allo scorso anno
Un 2013 non così nero
per il bianco d’Italia
Rispetto al 2012, sono stabili le performance a volume dei grandi elettrodomestici.
Leggera contrazione per il Ped. Segno meno, invece, per tutto il settore del condizionamento.
Un altro anno di sofferenza per il segmento del bianco in Italia. Nonostante
le innovazioni tecnologiche, le promozioni sul punto vendita e le iniziative
di comunicazione, gli elettrodomestici
hanno trascorso un 2013 all’insegna di
un calo generale abbastanza significativo.
I dati elaborati da GfK non lasciano
spazio a dubbi: l’unico segmento che
ha manifestato una certa stabilità è stato quello del Grande elettrodomestico,
forse sfruttando la scia dell’Ecobonus
approvato nel corso del 2013. Il trend
generale è di un lieve +0,8% a volume
e +0,4% a valore rispetto all’anno solare 2012, con un prezzo medio che si è
però contratto dello 0,2%.
Lo stesso non si può dire del Piccolo
elettrodomestico. Se all’interno di questa macro-categoria, c’è un segmento
più stabile degli altri, ossia quello relativo alla cura della persona, sia i piccoli
apparecchi per la casa che quelli per la
cucina evidenziano una sofferenza, soprattutto a volume, e il dato complessivo si attesta sul -3,4%. A valore il decremento è meno accentuato (-1,3%),
anche grazie a un progressivo aumento del prezzo medio: soprattutto per il
comparto casa e cucina (dagli aspirapolveri ai ferri da stiro, dai bollitori ai
tostapane), gli italiani sono disposti a
pagare qualche euro in più per portare
a casa un prodotto di qualità superiore, o magari dal design particolarmente raffinato.
Entrando più nello specifico, sono i
piccoli elettrodomestici per la preparazione dei cibi quelli a manifestare
una crescita a valore più accentuata,
persino a doppia cifra (+12,9%), che
non corrisponde però a un risultato
analogo a volume (-1,8%). I ferri da
stiro, invece, stanno vivendo un momento di grande difficoltà, sia a volume (-8,6%), sia a valore (-4,7%), a
fronte di un prezzo medio in leggera
crescita.
Chiudiamo la panoramica di GfK sul
settore del bianco con i condizionatori. Non è bastata la torrida estate del
2013 a dare un nuovo slancio alle vendite di nuove apparecchiature: il calo
generale a valore è del 17,3%, mentre
a volume raggiunge quota -26,7%.
grandi, piccoli elettrodomestici
e condizionatori: i trend, a volume e valore
Vendite
grandi
elettrodomestici
a volume
Peso %
2012
2013
Comp. lavaggio
Comp. freddo
Comp. cottura
Totale
41,5
27,7
30,8
100
Trend %
12 vs 13
42,8
27,4
29,7
100
+4,1
0
-2,9
+0,8
Vendite
a valore
Peso %
2012
2013
42,7
30,8
26,5
100
Trend %
12 vs 13
43,8
30,7
25,5
100
+3,1
+0,1
-3,6
+0,4
Se le performance di frigoriferi e congelatori rimangono pressoché identiche a quelle del
2012, lo stesso non si può dire di lavabiancheria, asciugatrici e lavastoviglie, che vedono un
+4,1% a volume e un +3,1% a valore, frutto anche di un’erosione del prezzo medio dello 0,9%. Questa tendenza positiva è però controbilanciata dal segno meno fatto registrare
dall’intero comparto cottura (che comprende cucine a libera installazione, forni, piani cottura e
cappe aspiranti), che chiude il 2013 con un -2,9% a volume e -3,6% a valore. Le categorie di
prodotto all’interno del Grande elettrodomestico conservano all’incirca le stesse market share
rispetto al 2012, con un lievissimo incremento del lavaggio, a volume e a valore, che pareggia
la diminuzione del comparto cottura.
Vendite
piccoli
elettrodomestici
Comparto
Comparto
Comparto
Totale
a volume
Peso %
2012
2013
casa
cucina
persona
24,1
39,2
36,7
100
Trend %
12 vs 13
23,5
38,4
38,1
100
-5,7
-5,4
+0,2
-3,4
Vendite
a valore
Peso %
2012
2013
37,3
36,3
26,4
100
Trend %
12 vs 13
37,2
36,9
26
100
-1,6
+0,3
-3
-1,3
È il comparto persona (che include prodotti per la rasatura maschile ed epilazione femminile,
asciugacapelli, tagliacapelli, styling capelli, cura dentale, termometri digitali, misurapressione,
bilance persapersone, accessori per la rasatura e well being) a manifestare la maggiore stabilità a volume all’interno del Ped (+0,2%). A valore, a farla da padrone è il comparto cucina,
con il +0,3%. Fanalino di coda il comparto casa: -5,7% a volume e -1,6% a valore. Le quote
di mercato dei tre comparti sono pressoché stabili rispetto al 2012, con una lieve crescita a
volume del personal care.
condizionatori
Vendite
a volume
Peso %
2012
2013
Condiz.
Condiz.
Totale
fissi
portatili
68,5
31,5
100
Trend %
12 vs 13
69,1
30,9
100
-26
-28,2
-26,7
Vendite
a valore
Peso %
2012
2013
70,8
29,2
100
Trend %
12 vs 13
74,7
25,3
100
-12,8
-28,3
-17,3
Il calo degli apparecchi destinati al condizionamento degli ambienti è generalizzato, e abbraccia sia i dispositivi fissi, che i condizionatori portatili. Se i fissi vedono un -26% a volume e
un -12,8% a valore, i modelli portatili soffrono di un -28,2% a volume e un -28,3% a valore. Gli
italiani sono sempre meno interessati ad apparecchiature mobili, e preferiscono una soluzione
definitiva al problema dell’afa estiva attraverso l’installazione di un impianto fisso, anche a costo di spendere di più. Nel 2013 le quote di mercato a valore per i condizionatori portatili sono
diminuite di quasi il 5%, contro un corrispettivo aumento dei sistemi fissi di condizionamento,
che hanno visto anche una crescita del prezzo medio del 18%.
fonte: GfK
Numeri e trend
nel quarto trimestre 2013
Elettrodomestici, grandi e piccoli:
la tendenza generale dell’anno solare
viene rispecchiata abbastanza fedelmente anche dall’ultimo trimestre del
2013. È quanto emerge dall’ultimo
rapporto GfK Temax, sviluppato da
GfK Retail and Technology per monitorare il mercato dei technical consumer goods. Da ottobre a dicembre i
Grandi elettrodomestici registrano un
incoraggiante +1,6%, forse dovuto in
parte all’impatto dell’Ecobonus approvato dal governo nel corso dell’anno.
All’interno del Lavaggio, il comparto
che quest’anno ha trascinato il Grande
lettrodomestico nel suo complesso, va
segnalata l’eccezionale performance
trimestrale delle Asciugatrici, sempre
più conosciute e apprezzate dal consumatore italiano. In calo, invece, il
comparto del Freddo, sia per quanto
concerne i Frigoriferi che i Congelatori. Infine, la Cottura: nel complesso non
sono visibili segni di ripresa rispetto al
medesimo trimestre del 2012.
Parlando di Piccolo elettrodomestico, l’ultimo trimestre del 2013 si
chiude ancora in flessione per l’intero
settore (- 0,9%). Gli unici prodotti che
hanno registrato un andamento positivo sono stati quelli maggiormente
coinvolti da nuovi lanci, come nel caso
degli Hair Styler, o da una maggiore
presenza sullo scaffale (Dental Care)
o da una più intensa presenza nei volantini, come è avvenuto per quei prodotti con caratteristiche tecniche più
elevate per la Food Preparation. Tutto
questo, però, non è stato sufficiente a
smorzare la negatività dei prodotti più
tradizionali, quali i Ferri da stiro, o di
quei prodotti, come i Vacuum Cleaner
e gli Hot Beverage Maker, che durante
il 2013, a differenza degli anni passati, non hanno visto il lancio di nuovi
segmenti tecnici. Un importante contributo negativo proviene infine dagli Shaver, che chiudono il Q4 2013,
scontando la flessione di un segmento
esplosivo nel 2012 ma in contrazione
nel 2013.
i trend, a volume e a valore, dei comparti del piccolo elettrodomestico
volume
38,4% cucina 36,9%
comparto
26
valore
rasatura
2012: 7,6%
2013: 7,8%
trend: -1,2%
asciugacapelli
2012: 8,1%
2013: 8,1%
trend: -2,8%
altri persona
2012: 21%
2013: 22,2%
trend: +1,9%
rasatura
2012: 10,3%
2013: 9,7%
trend: -6,6%
asciugacapelli
2012: 4,1%
2013: 4,1%
trend: -0,2%
altri persona
2012: 12,1%
2013: 12,2%
trend: -0,8%
38,1%persona 26%
comparto
2013
preparazione cibi
2012: 10,3%
2013: 11,8%
trend: +12,9%
prep. bev calde
2012: 9,9%
2013: 9,6%
trend: -4,8%
altri cucina
2012: 16%
2013: 15,5%
trend: -4,6%
fonte: GfK
valore
preparazione cibi
2012: 11,5%
2013: 11,7%
trend: -1,8%
prep. bev. calde
2012: 4,7%
2013: 4,7%
trend: -3,9%
altri cucina
2012: 23%
2013: 22%
trend: -7,5%
2013
23,6% casa 37,2%
comparto
2013
2013
volume
aspiravolvere
2012: 18,6%
2013: 18,8%
trend: -0,3%
ferri da stiro
2012: 13,6%
2013: 13,1%
trend: -4,7%
altri casa
2012: 5,1%
2013: 5,3%
trend: +1,7%
2013
valore
2013
volume
aspiravolvere
2012: 8,9%
2013: 8,9%
trend: -3,5%
ferri da stiro
2012: 11,6%
2013: 11%
trend: -8,6%
altri casa
2012: 3,6%
2013: 3,7%
trend: -1,9%
mercato italia
Source Wood, una limited edition
per i gasatori SodaStream
“Il gasatore SodaStream Source deve l’appeal della
sua figura a un concetto di design che esalta gli stimoli
visuali e tattili”. Questa è la motivazione con la quale,
nel 2013, la linea Source di SodaStream è stata insignita
del prestigioso Red Dot Design Award, uno dei maggiori
premi del design mondiale.
Proprio a un celebre designer, Yves Béhar, si devono
le caratteristiche che rendono uniche e originali le linee
della gamma di gasatori Source. Béhar, le cui opere sono
esposte nei musei d’arte di tutto il mondo, è un personaggio di primo piano non solo nel mondo del design
ma anche in quello dell’elettronica di consumo, grazie al
suo ruolo di cco presso Jawbone e alle collaborazioni con
diverse società di settore, tra cui Samsung. Convinto sostenitore dell’eco-sostenibilità e del design come mezzo
per portare a una svolta sociale e ambientale, ha fondato
nel 1999 la Fuseproject, società di branding
e design con sedi a San Francisco e New
York. Già ideatore per SodaStream della
linea di gasatori di ultima generazione che
si è conquistata nel 2013 un grande apprezzamento, Béhar ha ora voluto creare
un’ulteriore variante, unica ed esclusiva.
Si tratta di Source Wood, che da fine febbraio è disponibile sul mercato italiano
solo ed esclusivamente in una limited edition
di 25 pezzi, in vendita online sul sito dell’azienda www.sodastream.it al prezzo di 189 euro.
Per Source Wood, Béhar ha deciso di realizzare un’elegantissima finitura di pregio in legno,
in linea con la tendenza, oggi sempre più marcata, a utilizzare materiali grezzi nell’interior
design.
Si tratta dunque di un oggestto esclusivo, di
design che porta all’estremo le caratteristiche
di eleganza e funzionalità peculiari e distintive della linea Source, proprio con l’obiet-
tivo di celebrare il successo dell’intera gamma dei gasatori lanciati da SodaStream lo scorso anno. Per offrire al
consumatore una bevanda gasata sana ed economica,
che può essere preparata in assoluta comodità, premendo semplicemente un tasto.
Utilizzando direttamente l’acqua del rubinetto, il gasatore Source permette infatti di ottenere all’istante acqua
frizzante, ma anche gustose bevande gasate di vario tipo,
dalle cole classiche alle aranciate. Vere e proprie bibite
che possono essere prodotte a casa propria a partire
dai numerosi concentrati commercializzati dall’azienda, con l’obiettivo di offrire una sana alternativa alle
bevande gasate già pronte, eliminando gli alti livelli di
zucchero e dolcificanti artificiali. Proprio su questo fronte, SodaStream ha recentemente lanciato una nuova
gamma di concentrati contenenti il dolcificante naturale
ricavato dalla Stevia, pianta di provenienza sudamericana dalle cui foglie è possibile ottenere una sostanza molto più dolce del comune
saccarosio, e con apporto calorico pari allo
zero. Bollicine sì, quindi, ma con un occhio di
riguardo per la salute. E anche per la tutela
dell’ambiente e il risparmio economico.
L’identità di SodaStream – e probabilmente anche il successo di una società che, con
oltre 40mila punti vendita in 41 Paesi, è leader mondiale nei sistemi di produzione domestica di acqua gasata – sta tutta nella sua
filosofia ‘at home’. L’attenzione all’ambiente
riveste da sempre un ruolo di primo piano
per l’azienda, che si propone di fare il miglior
uso possibile dell’acqua pubblica e annovera
tra i suoi obiettivi quello, fondamentale, di
offrire al consumatore un totale controllo
sugli ingredienti delle bevande che assapora, promuovendo la creazione di un circolo
virtuoso a livello economico e ambientale.
Fino al 75% più silenzioso. E’ questo il principale punto di forza del nuovo ventilatore Dyson Cool, in arrivo
a marzo sul mercato. La gamma comprende quattro
modelli, tra cui AM06, che ha un peso di circa 3,3 kg e
sarà disponibile, a un prezzo di 379,00 euro, nei colori
nero/nichel e bianco/argento. Stessa gamma cromatica per AM07 (4,6 kg per 489 euro) e AM08 (6,8 kg per
508 euro), mentre AM07 Mini, in vendita a 478,00 euro,
sarà disponibile in blu o grigio antracite. Dotati di telecomando e di timer per la modalità notturna, gli apparecchi consentono di programmare fino a dieci diverse configurazioni di velocità del flusso d’aria e di
impostare l’ora prima di andare a dormire, sicuri
che il ventilatore si occuperà di rinfrescare l’ambiente con un flusso d’aria uniforme e costante.
Come sempre, i ventilatori Dyson Cool, senza
pale, sono sicuri e facili da pulire.
Nella nuova linea Dyson Cool i livelli di rumore scendono, ma la potenza del flusso d’aria
rimane sempre elevata. Il risultato è stato ottenuto grazie all’impegno di un pool di 65 ingegneri Dyson, che hanno lavorato allo sviluppo
dell’innovativa tecnologia Air Multiplier, insignita del riconoscimento Quiet Mark della Noise
Abatement Society.
Nei ventilatori Dyson Cool l’aria viene trascinata da un motore senza spazzole e ad efficienza
energetica. Il flusso d’aria viene poi accelerato
tramite un’apertura ad anello, attraverso una
rampa aereodinamica che lo trascina e lo indirizza, rendendolo potente, uniforme e ad alta velocità. La tecnologia AirMultiplier permette poi
di ridurre la turbolenza generata dalla velocità
del flusso d’aria, eliminando specifiche tonalità,
ma senza compromettere le elevate prestazioni
del ventilatore. Per eliminare le tonalità da 1.000
Hz (frequenze analoghe a quelle del rumore del
battito di ali di una zanzara), è stata creata una
cavità di Helmholtz, che, posta alla base del ventilatore, riesce ad attenuare le onde sonore. Contribuiscono alla riduzione delle turbolenze, e
quindi della rumorosità, anche lo spazio più
ampio posto alla base dell’anello amplificatore e la minore ostruzione del flusso dell’aria.
Per lo sviluppo della gamma di ventilatori Dyson Cool
sono stati investiti 40 milioni di sterline, a conferma
ulteriore di quello che è uno dei tratti caratteristici di
Dyson: la grande attenzione per gli investimenti in ricerca e sviluppo. L’azienda stanzia 2,5 milioni di sterline
a settimana per finanziare la sperimentazione di nuove
tecnologie, detiene oltre 1.600 brevetti per oltre 400 invenzioni e ogni anno investe 2,5 milioni di sterline per
garantire e mantenere i diritti di proprietà intellettuale
relativi alle proprie tecnologie.
In fase di perfezionamento, i nuovi ventilatori Dyson Cool sono stati sottoposti a molteplici
test. Al fine di ottimizzare il flusso dell’aria, per
esempio, sono stati utilizzati dei complessi modelli 3D per la mappatura dei suoni. Utilizzando
un prototipo Dyson Cool trasparente e una telecamera ad alta velocità, inoltre, gli ingegneri
Dyson sono riusciti a introdurre fumo e pittura
UV attraverso l’anello amplificatore del ventilatore per tracciare il flusso d’aria. E per testare la
qualità acustica dell’apparecchio, un team di
specialisti in ingegneria aero-acustica ha proceduto disponendo dieci microfoni in semicerchio
all’interno di camere semi-anecoiche.
Nei laboratori Dyson si eseguono anche test
distruttivi, di resistenza, di prestazione e di affidabilità 24 ore al giorno, sette giorni su sette.
Ogni componente viene sottoposto a centinaia
di test dall’inflessibile équipe di collaudo Dyson,
cui spetta il compito di individuarne eventuali difetti e punti deboli. Dagli ingegneri – e sono oltre
1.600 gli specialisti che lavorano in Dyson per lo
sviluppo di nuove tecnologie – vengono effettuate
misurazioni accurate del flusso d’aria seguendo
varie metodologie. In particolare, nel caso ci sia
necessità di maggiori dettagli o di una maggiore
precisione, viene impiegata la tecnica dell’anemometria laser Doppler (LDA), che consente di rilevare molti più dettagli sul percorso del flusso
d’aria generato dagli apparecchi Dyson.
Ventilatori Dyson Cool:
ora ancora più silenziosi
28
hitech magazine
anno 5 - numero 3 - marzo 2014
www.hitechweb.info
Miele: la next-gen
di lavatrici e asciugatrici
Pura rivoluzione. E’ questo lo slogan con cui Miele,
azienda specializzata nella produzione di elettrodomestici di alta qualità Made in Germany, lancia sul mercato
una nuova generazione di lavatrici e asciugatrici, che
puntano sull’innovazione tecnologica.
La prima novità delle nuove collezioni riguarda
proprio l’approccio funzionale ed estetico, declinato
attraverso due esclusive linee di design. Da una parte
Chrome Edition, raffinata e classica con oblò rotondo e
cromato, dall’altra White Edition, più moderna e dal design dinamico grazie al frontale bombato e al pannello
con profili cromati. Entrambe le linee propongono oblò
trasparenti anche per le asciugatrici, per un maggior
impatto estetico ma anche per raggiungere la massima
funzionalità nell’utilizzo.
Particolarmente all’avanguardia sono le innovazioni
tecnologiche che caratterizzano le nuove lavatrici Miele
W1. A cominciare dall’esclusivo sistema brevettato PowerWash, in grado di aumentare l’efficacia di lavaggio
attraverso un sofisticato sistema a doppia pompa che
permette di sfruttare al massimo la resa del detersivo e
di lavare al meglio e in massima efficienza. Inoltre, grazie al programma QuickPowerWash, anche chi predilige
lavaggi rapidi non dovrà più rinunciare alla qualità e
potrà ottenere lavaggi perfetti in meno di un’ora. Ma
lavare bene vuol dire anche saper dosare il detersivo e
Miele ha pensato anche a questo, mettendo a punto le
Caps, detersivi monodose pratici e igienici ideali per lavare al meglio i capi speciali. Occorre semplicemente introdurli nella vaschetta dell’ammorbidente ed sarà poi
la lavatrice stessa a dosarne il contenuto al momento
giusto durante il ciclo di lavaggio, in modo completamente automatico. Sono sei i detersivi monodose specifici disponibili (Capi sport, Capi in piuma, Capi Outdoor,
Capi delicati, seta, Impermeabilizzante), tre gli ammorbidenti (Aqua, Cocoon, Nature), a cui si aggiunge il Booster, un potente smacchiatore.
Ma la vera rivoluzione è il TwinDos, una vera e propria fabbrica di detersivo liquido collocata all’interno
della nuova lavatrice Miele. Si tratta di un esclusivo sistema di dosaggio a due fasi che consente di creare di
volta in volta il miglior detersivo per ogni tipo di bucato,
in modo del tutto automatico. Le componenti Ultraphase 1 e Ultraphase 2, in dotazione con la lavatrice, vengono immesse nel cestello nel momento ideale del ciclo di
lavaggio, combinandosi in base al tipo di carico che si
sta trattando.
Consapevole che non esiste lavaggio perfetto senza
una perfetta asciugatura, Miele presenta inoltre le nuove asciugatrici T1 dotate della tecnologia a sensori del
sistema Perfect Dry (brevettato da Miele), che rileva la
percentuale di calcare dell’acqua e permette di controllare al meglio l’umidità residua per ottenere un’asciugatura ideale anche dei capi più delicati. Grazie a SteamFinish, inoltre, con il programma Vapore Stiro facile,
stirare diventa quasi superfluo: all’inizio dell’asciugatura viene spruzzata acqua nebulizzata all’interno del
cestello a nido d’ape, che viene riscaldata grazie all’aria
di asciugatura. Il vapore che ne deriva penetra nelle fibre dei tessuti e distende la biancheria in modo visibile.
Infine, l’esclusivo sistema FragranceDos, grazie a tre
speciali fragranze da inserire nel filtro anti impurità,
garantisce un bucato gradevolmente profumato, più a
lungo.
Alla base della nuova generazione di lavatrici e asciugatrici Miele ci sono importanti evoluzioni anche nei
processi produttivi: dal cestello a nido d’ape riscaldato
delle lavatrici che distende le fibre dei tessuti, al motore ProfiEco, che consente di lavare in modo silenzioso,
economico ed ecologico. Nell’intera nuova gamma a
marchio Miele, inoltre, il risparmio energetico è sempre
garantito grazie alla miglior classe di efficienza energetica: nelle W1, A + + + e un rating A per efficienza
centrifuga, mentre le T1 ottengono la classe A+ e raggiungono anche la classe A di condensazione.
L’ESPRESSO COME VUOI TU
L’innovazione è la componente basilare per vincere
la sfida sul mercato globale. Ma non c’è soltanto l’innovazione tecnologica
o dei prodotti. Bisogna saper allargare lo spettro e innovare il modo di comunicare,
delineando un percorso strategico di ampio respiro. Che, mantenendo al vertice
proprio la centralità e la qualità dei prodotti, sappia avvicinare ad essi i consumatori.
Offrendo suggestioni, idee, proposte visibili e tangibili, anche in termini di pensiero
che sta alla base delle scelte d’acquisto e di consumo. Il nuovo ‘concept’
“L’Espresso come vuoi tu” di De’Longhi si prefigge proprio questo obiettivo. Identificando
una sorta di viaggio virtuoso, fondato su un’azione che coinvolge tutti gli attori della catena
del valore. E che trova compimento in un’operazione destinata a durare nel tempo.
Fino ad assumere forme e connotati sempre più dinamici, a spaziare in svariati contesti.
“L’Espresso come vuoi tu” è un nuovo modo di interpretare e sollecitare i desideri
dei consumatori italiani, conducendoli alla scoperta dei plus garantiti
dall’offerta ricchissima e integrata firmata De’Longhi.
Vladimiro Carminati
Country Director Italy di De’Longhi Appliances
L’ESPRESSO COME VUOI TU
Un progetto? Di più. Un ‘concept’ vero e proprio, che però
diventa realtà. “L’espresso come vuoi tu” rappresenta una sorta di lungo viaggio. In qualche misura è l’inizio di una nuova avventura strategica, commerciale, ma anche culturale intrapresa
da De’Longhi, con l’obiettivo di essere sempre più vicino ai
consumatori italiani. Confermando la propria attitudine a comprenderne desideri e aspettative in termini di consumo. Da
un lato portando nelle loro case soluzioni evolute, dall’altro
mettendo a fattore i veri valori tecnologici e industriali che un
grande gruppo come De’Longhi, una delle bandiere del Made
in Italy, è in grado di sprigionare.
Per approfondire il significato dell’iniziativa “L’espresso come
vuoi tu”, abbiamo intervistato Vladimiro Carminati, Country
Director Italy di De’Longhi Appliances.
Quale il significato della strategia che ha portato al
varo dell’iniziativa “L’Espresso come vuoi tu”?
“L’espresso come vuoi tu” è un concept ed è l’inizio di una
nuova strategia commerciale, di trade marketing e di comunicazione tesa a comunicare ai professionisti della distribuzione e ai consumatori che De’Longhi dispone di una gamma di
macchine in grado di soddisfare qualsiasi desiderio, esigenza
ed abitudine legata a quella che è tra le bevande più diffuse in
Italia: il caffè espresso. Dalle macchine a pompa per caffè macinato o in cialde, passando per i sistemi a capsule e fino alle
superautomatiche che macinano al momento i grani di caffè,
l’offerta più completa per l’espresso in Italia è firmata De’Longhi. Inoltre, per non dare niente di scontato, siamo consapevoli
che in questo segmento di mercato ci può essere una notorietà latente del marchio presso l’end user. Quindi lavoreremo a
tutto campo per rendere pubblico il nostro saper organizzare,
il saper comunicare, ma soprattutto il nostro saper fare, grazie
al superiore know how tecnologico che rappresenta uno dei
più significativi brand values De’Longhi. “L’Espresso come vuoi
tu” è l’inizio di un viaggio con l’arrivo nelle case degli italiani,
dove il consumo del caffè espresso ha vissuto negli ultimi anni
una notevole evoluzione tecnologica e socio-culturale, adattandosi a un’offerta di mercato sempre più ampia e variegata.
Ma c’è di più…
Prego.
“L’Espresso come vuoi tu” vuole essere anche un invito al
consumatore per fargli scoprire, evidenziandone le potenzialità e i benefit, un segmento che meriterebbe maggiore importanza nella categoria delle macchine per caffè: le superautomatiche. E’ necessario giustificare chiaramente i maggiori costi
di questi prodotti rispetto ad altre categorie più economiche.
Come nasce l’idea?
Alla base c’è la conoscenza e la competenza che abbiamo
sviluppato negli anni. In primis, De’Longhi conosce gli italiani.
A partire dalla fine degli Anni Ottanta, interpretando ed il più
delle volte anticipando delle esigenze, abbiamo proposto prodotti che sono diventati subito un grande successo di pubblico
e di vendite. E, tra questi, solo per citarne alcuni ricordiamo
Pinguino, Sfornatutto, Caldobagno che a tutt’oggi sono delle
icone che contraddistinguono segmenti di mercato e non solo
prodotti De’Longhi.
Ma oltre a questo c’è anche un patrimonio di competenze in termini di ricerca e sviluppo e dunque tecnologiche…
Esattamente. De’Longhi conosce la tecnologia del caffè
espresso. Conosciamo gli italiani, conosciamo il caffè espresso:
per questo siamo in grado di offrire una serie di gioielli in grado di soddisfare ogni esigenza. Poco importa che l’espresso sia
fatto con una macchina manuale o superautomatica, De’Longhi
è sempre in grado di offrire lo “scibile” tecnologico in fatto di
espresso. Sul mercato italiano la nostra è una posizione di leadership nel porzionato aperto e chiuso, con una quota di quasi
il 38%; mentre nel segmento delle superautomatiche la nostra
market share è di circa il 30%.
Vladimiro Carminati
Non a caso De’Longhi dispone di una gamma ricchissima
di macchine che ci permette di operare con estrema concretezza e consente di presentarci nelle case di tutti gli italiani
come l’interprete tecnologico e raffinato del mondo del caffè
espresso. Per ogni fascia di prezzo, per ogni gusto particolare,
per qualsiasi target di consumatore, per ogni momento della
giornata… abbiamo la giusta macchina per il caffè espresso,
sempre. “L’Espresso come vuoi tu”, allora, nasce dalla congiunzione tra De’Longhi e il caffè espresso: un binomio tutto italiano da comunicare a tutti gli italiani.
Quali gli obiettivi di comunicazione e attraverso
quali forme troverà visibilità il concept “L’Espresso
come vuoi tu”?
Partiamo dagli obiettivi di comunicazione. De’Longhi si prefigge di incentivare e diffondere una nuova cultura dell’espresso, ovviamente dal nostro punto di vista, poiché da sempre
mettiamo in campo risorse e competenze supportate da una
struttura industriale di livello mondiale.
Qual è il contesto operativo entro cui si deve agire
per incrementare lo sviluppo o meglio la cultura del
caffè espresso?
Premesso che ogni azione non può prescindere dallo studio
e dallo stato del mercato per il quale si opera, bisogna dire
che nelle case di molti italiani il caffè è ancora sinonimo di
moka (e la quota di mercato di Alicia De’Longhi è dell’87%).
Per quanto concerne l’espresso, grande sviluppo hanno avuto
negli ultimi anni i sistemi a capsule, che hanno dato vita ad una
nuova categoria merceologica che si è andata ad affiancare a
quella delle classiche macchine a pompa. Invece, se ci riferiamo
al segmento delle superautomatiche il mercato, sia per quantità che valore, si può definire ancora una nicchia. Rispetto ad
altri paesi, ad esempio quelli nordeuropei, non esiste ancora in
Italia una cultura delle superautomatiche: il consumatore non
le conosce e di conseguenza non può attribuire potenzialità
e benefit che ne giustifichino l’acquisto. Pertanto, un primo
LA PARTNERSHIP CON
RCS - CORRIERE DELLA SERA...
La prima prestigiosa partnership siglata da De’Longhi, per l’iniziativa
“L’Espresso come vuoi tu”, è stata perfezionata con uno dei maggiori gruppi
editoriali e multimediali brand leader nell’informazione: il gruppo RCS-Corriere
della Sera. Da domenica 16 marzo una pagina pubblicitaria sul quotidiano segnala l’entrata in scena De’Longhi a casa del Corriere della Sera in una delle location
più istituzionali e autorevoli del panorama culturale italiano: la Sala Buzzati in
via Solferino a Milano. Dove, nel foyer, dal 17 marzo e per tutti gli eventi organizzati nel corso del 2014 dalla Fondazione Corriere della Sera, verrà contestualizzato uno spazio vetrina brandizzato De’Longhi a disposizione del pubblico. Che
così potrà scoprire così, oltre che degustare, lo stato dell’arte e della tecnologia
De’Longhi nella preparazione di caffè ad uso domestico.
obiettivo, ad esempio per le superautomatiche, sarà anche il
fatto di creare semplicemente occasioni per parlarne, farle
vedere e usare, spiegarne i benefici in modo che i potenziali cultori e gourmet dell’espresso possano vedere in queste
macchine uno strumento capace di realizzare perfettamente
e trasformare un piccolo desiderio quotidiano in un grande
ed autentico piacere legato di volta in volta ad un espresso
realizzato con le macchine De’Longhi.
In che modo verrà supportato e comunicato il concept “L’espresso come vuoi tu”?
Abbiamo deciso di uscire dai percorsi abituali. Proprio perché si tratta di un nuovo concept. Rispetto ad una tradizionale
campagna pubblicitaria che normalmente vede risorse finanziare concentrate saltuariamente in alcune settimane – al massimo per due continuative – con “L’Espresso come vuoi tu”
inizieremo un percorso che parte da questo mese di marzo e
proseguirà in modo costante per un periodo che al momento
non ha termine, attraverso un palinsesto armonico di azioni
mirate su tutte le piattaforme media in modo da contattare e
coinvolgere i vari target in diversi contesti.
Avete però concertato una prima attività di partnership di grande pregio e prestigio…
In effetti, per iniziare questa sorta di viaggio abbiamo stretto
un’ importante collaborazione con uno dei maggiori gruppi
editoriali e multimediali brand leader nell’informazione e vicino alle passioni/interessi degli italiani quale il gruppo RCSCorriere della Sera. Che porterà in scena sui suoi media
“L’Espresso come vuoi tu” per un unico protagonista: De’Longhi. Questa prima partnership incrementerà certamente la conoscenza, il posizionamento, la brand/product experience ed il
traffic instore verso il prodotto di punta, nostro e del mercato:
le superautomatiche. Da domenica 16 marzo una pagina intera
di pubblicità sul Corriere della Sera segnala l’entrata in scena
De’Longhi a casa del Corriere in una delle location più istituzionali ed autorevoli del panorama culturale italiano: la Sala
Buzzati in via Solferino a Milano.
Vale a dire?
Nel foyer di Sala Buzzati, dal 17 marzo e per tutti gli eventi
organizzati dalla Fondazione Corriere della Sera che si alterneranno per tutto il 2014, verrà contestualizzato uno spazio
vetrina brandizzato De’Longhi a disposizione del pubblico che
potrà scoprire così, oltre che degustare, lo stato dell’arte e
della tecnologia De’Longhi nella preparazione di caffè ad uso
domestico. Un calendario continuo di uscite sul Corriere della
Sera, attività on line sul sito corriere.it, oltre ad attività digital
PR saranno finalizzate a coltivare la relazione con i target di
interesse. La multimedialità, che ovviamente non esclude quella televisiva, e una continua attività di comunicazione saranno i
punti di forza de “L’Espresso come vuoi tu”.
In che modo verrà valorizzato questo concept sul
canale retail?
La strategia legata a questa operazione vedrà la nostra struttura di trade marketing e di merchandising proporre e collaborare come non mai con i retailer per pianificare reali progetti
di category, con moduli che verranno creati per valorizzare
le nostre gamme di macchine per caffè espresso, nel pieno
rispetto di ogni insegna e con personalizzazioni che dovranno
tenere conto delle particolarità del territorio in cui opera.
Ad esempio?
Predisporremo materiali ad hoc e display coordinati, che
potranno aiutare il consumatore nella scelta della macchina
più adatta, come se si trattasse di confezionare un vestito su
misura. Siamo certi che una corretta e completa informazione,
capace di esaltare i plus e i benefit assicurati dalle varie tipologie di macchine firmate De’Longhi, riusciranno ad accompagnare l’acquirente verso la scelta più congeniale. L’obiettivo è
permettere al nostro cliente e consumatore di gustarsi il caffè
come lo preferisce. A lui diciamo: ecco finalmente “L’Espresso
come vuoi tu”.
TUTTO PER LE SUPERAUTOMATICHE
SELEZIONE PER IL PORZIONATO APERTO
SELEZIONE PER IL PORZIONATO CHIUSO
...MA IL VIAGGIO
È SOLO ALL’INIZIO
Il pensiero originario e la strategia
di comunicazione che stanno alla base del concept
“L’Espresso come vuoi tu” si articoleranno
su un percorso lungo nel tempo.
Una sorta di viaggio attualmente solo all’inizio
e che progressivamente identificherà nuove mete
da raggiungere. Attraverso nuovi mezzi e percorsi,
che sapranno valorizzare la forza tecnologica
del brand De’Longhi, avvicinandolo sempre più
alla vita quotidiana dei consumatori.
“L’Espresso come vuoi tu”, un viaggio che continua...
“Il caffè è il balsamo del cuore e dello spirito”
Giuseppe Verdi, compositore italiano
“Il caffè deve essere caldo come l’inferno, nero come il diavolo,
puro come un angelo e dolce come l’amore.”
Principe Charles-Maurice Talleyrand
“Il caffè forte mi rianima, mi provoca come un bruciore, un rodimento singolare,
un dolore non privo di piacere. Amo allora soffrire piuttosto che non soffrire”
Napoleone Bonaparte
lespressocomevuoitu.it
mercato italia
hitech magazine
anno 5 - numero 3 - marzo 2014
www.hitechweb.info
A Milano dall’8 al 13 aprile in scena l’edizione 2014
EuroCucina, il meglio in passerella
architetti, designer, interior decorator e buyer. Nelle
giornate di sabato 12 e domenica 13 aprile, infatti, la
manifestazione aprirà le porte anche al grande pubblico.
A oggi EuroCucina è decisamente una delle più grandi vetrine di settore a livello globale e, a confermarne
l’importanza strategica, si assisterà quest’anno al ritorno di nomi importanti, quali Alno, Cesar, Dada, Mobalpa, Pedini, Schiffini, Valcucine.
I padiglioni 9-11, uno spazio espositivo di 9.800 metri quadrati, saranno dedicati a FTK (Technology For
the Kitchen), proposta collaterale di EuroCucina, che
accoglie dal 2002 i migliori produttori di elettrodomestici da incasso e cappe d’arredo. Quest’anno sono
da segnalare nuove importanti adesioni, come quelle
di Arçelik (Beko) e Sub-Zero Group (SubZero, Wolf).
Negli spazi espositivi di FTK le aziende esporranno
collezioni esclusive di prodotti, da quelli per la refrigerazione e il congelamento a quelli per la cottura e
l’aspirazione, pensati innanzitutto per migliorare la
qualità della vita in cucina. Il settore è dominato oggi
dalla ricerca di massime prestazioni, facilità di utilizzo
e minimi consumi. Tra i principali trend seguiti nella
progettazione, un ruolo di primo piano è giocato dal
risparmio energetico, dal rispetto per l’ambiente e
dall’attenzione al design. FTK si svolgerà in piena sinergia non solo con EuroCucina, ma anche con il SaloneSatellite, trampolino di lancio per i giovani designer
under 35, che quest’anno si collocherà anch’esso nei
padiglioni di EuroCucina (13-15).
I NUMERI DELL'EDIZIONE 2012
Aziende espositrici
139
27
italiane
Area espositiva
26.894
mq
Visitatori
estere
foto: www.cosmit.it
Il mercato è sempre più interessato alle cucine italiane. Secondo i dati diffusi da Cosmit, le esportazioni,
da gennaio ad agosto 2013, hanno registrato complessivamente un +5,4% rispetto allo stesso periodo del
2012. E si assiste a una crescita significativa dell’export di cucine Made in Italy non solo nei principali
Paesi di destinazione - Regno Unito (+90%), Stati Uniti
(+62,7%), Turchia (39,2%), Svizzera (+22,8%) e Russia (+9,4%) -, ma anche in mercati nuovi, come gli stati di Panama (+114,2%), Singapore (+113,3%), Hong
Kong (+60,4%) e l’Australia (+47,8%).
In questo scenario, dall’8 al 13 aprile, torna EuroCucina, la fiera di riferimento per tutti coloro che non
vogliono solo arredare, ma anche cucinare e mangiare con stile, che si svolge ogni due anni. La kermesse
dedicata agli arredi per la cucina animerà gli spazi
espositivi di Fiera Milano Rho, insieme al Salone internazionale del mobile, al Salone internazionale
del complemento d’arredo, al Salone internazionale
del bagno e al SaloneSatellite. EuroCucina occuperà
un’area di oltre 25mila metri quadrati, ripartiti nei
padiglioni 9-11 e 13-15, all’interno dei quali oltre 130
espositori, sia italiani che esteri, presenteranno tutte
le novità dal mondo della cucina. Dalle cucine classiche a quelle di design, dalla muratura al metallo e al
legno, con un’attenzione particolare per i materiali naturali, protagonisti di un grande ritorno e principale
tendenza di questi ultimi anni.
I visitatori della 20esima edizione della biennale
dedicata agli arredi per la cucina non saranno solo
103.791
italiani
188.579*
esteri
*dati complessivi delle manifestazioni 2012: Salone internazionale del mobile, Salone internazionale del complemento
d’arredo, EuroCucina e Salone
internazionale del bagno.
Candy e Hoover: flessibilità,
funzionalità e design
Smeg, spazio
ai frigoriferi high tech
Candy Group lancerà le nuove collezioni
di elettrodomestici da incasso a EuroCucina 2014. Gli apparecchi a marchio Candy
e Hoover – i due brand internazionali con
cui opera Candy Group - si propongono di
combinare armoniosamente i principali
trend del momento. Ovvero perfetta integrazione tra elettrodomestico e ambiente
circostante, flessibilità, funzionalità, design e nuove tecnologie.
Tra le principali novità che Candy presenterà quest’anno in fiera ci sarà la collezione Elite, che si caratterizza per l’estetica premium di alta qualità. Prodotto di
punta della collezione sono i forni Candy
Elite, dal design curato in ogni dettaglio,
con finiture e materiali ricercati, e cornici
ridotte per una completa visibilità dei cibi
in cottura. I forni della gamma Elite, che si
affiancano a quelli più tradizionali della linea Classica e sono disponibili nelle nuove
maxi cavità (fino a 78 litri di capacità), possono contare su caratteristiche tecniche
all’avanguardia, primo fra tutti il sistema
d illuminazione U-See, a cui si aggiunge lo
speciale sistema di cottura SoftCook “per
una cottura perfetta in ogni occasione”. Altro punto forte della collezione è il piano
cottura Elite Flat Inox, che mira a garantire
la massima precisione in cottura, grazie ai
materiali di prima scelta da cui è costituito. Dalle griglie in acciaio alle manopole
in doppia finitura, dalla placca in acciaio
inox ultra sottile, ai bruciatori a file con
funzionamento a fiamma verticale, che
permettono di ottimizzare le prestazioni.
Cresce la richiesta di prodotti innovativi
e funzionali nell’ambito della refrigerazione. E Smeg risponde, con una nuova gamma di modelli High Tech.
Punta di diamante tra i nuovi frigoriferi
è l’innovativo Side-by-Side a quattro porte,
il nuovo FQ60XPE, di alto impatto estetico, che si contraddistingue soprattutto
per la suddivisione razionale dell’ampio
spazio, proponendo soluzioni flessibili e
personalizzate. La capienza di ben 610 litri
lordi può, infatti, essere gestita in maniera
differente a seconda delle necessità, grazie all’organizzazione polifunzionale degli
spazi. Lo scompartimento Multizone, collocato in basso a destra, può essere utilizzato sia come congelatore che come frigorifero, impostando la temperatura scelta
tramite il display esterno. Il vano frigorifero, collocato in alto, si sviluppa in orizzontale per tutta la grandezza dell’elettrodomestico, permettendo di sfruttare più
comodamente tutto lo spazio disponibile.
I ripiani in vetro larghi ben 83 cm consentono di riporre anche vassoi e grandi piatti
da portata.
Per incrementare le prestazioni del nuovo FQ60XPE, inoltre, sono state messe a
punto una serie di innovazioni progettuali.
Tra queste, l’esclusivo sistema Active Fresh
Blu Light, che illumina i cassetti destinati
agli alimenti freschi, aumentando i tempi di conservazione di frutta e verdura e
preservandone più a lungo il contenuto
vitaminico. Sia il vano frigorifero che i vani
congelatore sono dotati poi di uno specifico sistema di aerazione che tiene controllata l’umidità, evitando la formazione
di brina e rendendo il Side-by-Side totalmente No Frost. Performante anche nei
consumi, il modello FQ60XPE è in Classe
A+ e dispone della funzione Economy, che
analizza le modalità di utilizzo quotidiano
e ottimizza i cicli di lavoro per contenere al
minimo i consumi di elettricità, con un significativo risparmio energetico. Inoltre, il
display digitale Lcd consente di controllare le molteplici funzioni e di programmare
Completano la collezione Elite una gamma
di forni a microonde e di forni a vapore, in
coordinato con una cappa e un frigorifero.
Importanti novità anche per Hoover,
brand che si rivolge tradizionalmente ai
consumatori più esigenti. In prima linea ci
saranno il forno Hoover Prodige e il piano
cottura Hoover Gas on Glass. Con maxi capacità fino a 78 litri, il forno Hoover Prodige permette di cuocere su ben cinque
livelli. E non solo: utilizzando l’apposito
separatore è possibile dividere la maxi cavità in due, ottenendo due forni completamente indipendenti, ognuno dotato di una
propria ventola e di resistenza circolare. In
questo modo sarà possibile farli funzionare insieme o separatamente, per cuocere
con temperature e tempi differenti. Inoltre, i forni Hoover Prodige sono dotati del
sistema di ventilazione “PRO”, ispirato alla
cottura professionale dei grandi chef, e di
display elettronici, per facilitare la regolazione di tempi e temperature. Agli amanti
del design più moderno e accattivante è
dedicato il piano cottura Hoover Gas on
Glass, perfetto per chi ama l’eleganza in
cucina combinata alla facilità di pulizia e
a prestazioni di alto livello. La gamma è
composta sia da versioni più tradizionali
da 60 centimetri a quattro fuochi e da 75
centimetri a cinque fuochi sia dalla nuova
versione a quattro fuochi in 74 centimetri, con i bruciatori disposti a rombo, che
lasciano più spazio per cucinare e permettono una maggiore libertà di movimento.
33
le temperature dall’esterno, evitando così
l’apertura della porta, che provoca un inevitabile dispendio d’energia.
Alle performance tecnologiche si affiancano contenuti estetici altrettanto curati. Il
Side-by-Side è infatti realizzato interamente in acciaio inox, con uno speciale trattamento antimpronta che evita il formarsi di
antiestetici aloni sulla superficie esterna.
Pensato per chi richiede la massima flessibilità in un prodotto dal forte carattere,
il frigorifero FQ60XPE si presenta come la
soluzione ideale per gestire le diverse esigenze di conservazione dei cibi.
La gamma completa dei frigoriferi Smeg
High Tech comprende anche due modelli
French door, uno (FQ55FXE) con due porte e due cassettoni, e l’altro (FT41BXE) con
una porta e due cassettoni, dove grande
capienza, alte prestazioni e bassi consumi
si abbinano a uno stile dalle linee rigorose.
focus on
hitech magazine
anno 5 - numero 3 - marzo 2014
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AEG dimezza i consumi:
arriva ÖkoMix
Consumi dimezzati ed efficienza raddoppiata. AEG
lancia sul mercato la nuova lavabiancheria ÖkoMix,
che promette risultati perfetti. E li promette a un pubblico di consumatori che diventa sempre più esigente.
Secondo una ricerca dell’istituto Path to Purchase ripresa da AEG, infatti, il 76% dei consumatori confronta i dati della etichetta energetica al momento dell’acquisto di un apparecchio, mentre il 56% ritiene che
l’efficienza energetica sia un importante criterio da
considerare quando si acquista un elettrodomestico.
Proprio per rispondere a queste esigenze del mercato
nasce ÖkoMix di AEG, la lavabiancheria che si propone
di ottimizzare i consumi senza compromettere i risultati di lavaggio.
Questo risultato è stato reso possibile dalle altissime
performance del motore Öko Inverter e dall’impiego
di una tecnologia evoluta, in grado di premiscelare e
sciogliere il detergente prima di erogarlo nel cesto, garantendo prestazioni eccellenti anche a basse temperature ed evitando macchie di detersivo.
Sono questi i plus in grado di rendere ÖkoMix: il 50%
più efficiente rispetto alla soglia fissata per la classe
di efficienza energetica A+++ (EEI 46), secondo i valori calcolati ai sensi del regolamento delegato (UE)
n. 1061/201. Silenziosa, facile da usare e a basso consumo energetico, ÖkoMix si propone di rispondere al
meglio all’idea di perfezione di forma e funzione - “Perfekt in Form und Funktion” il motto dell’azienda - del
marchio AEG.
Il rispetto dell’ambiente non è infatti l’unico punto
di forza della lavabiancheria ÖkoMix, che è in grado di
assicurare anche la massima protezione ai capi, adat-
Braun TexStyle S775:
stiratura perfetta
sui tessuti più delicati
Nessun alone e una stiratura
a regola d’arte anche su tessuti
“difficili” e delicati.
Braun, marchio tedesco specializzato nella produzione di
piccoli elettrodomestici per
la casa e la cucina, presenta il
nuovo ferro da stiro TexStyle
TS775, progettato per ottenere
risultati perfetti in modo semplice e veloce.
Frutto della migliore tecnologia Braun, con un design ergonomico e intelligente per un
ottimo comfort di utilizzo, TexStyle TS775 annovera tra i suoi
punti forti Saphir, la piastra
fino a quattro volte più resistente dell’acciaio inox, che permette uno scorrimento eccellente su
tutti i capi, anche i più delicati.
Il dispositivo Textile Protector
protegge inoltre i tessuti dal
calore e rende possibile la stiratura diretta della maggior
parte degli indumenti. Il dispositivo può essere semplicemente
agganciato alla piastra e ne abbassa immediatamente la temperatura, senza compromettere
l’efficacia delle stiratura.
TexStyle TS775 è dotato infine di una punta di vapore di
precisione, con un getto potente e triangolare da 170 g/min,
che aiuta ad eliminare anche le
pieghe più ostinate - quelle dei
tessuti di lino per esempio -, e di
tre zone di vapore attivo “preidratazione”.
tando il ciclo di lavaggio in funzione del carico e proteggendo nel tempo anche gli abiti più delicati. Tutto
ciò è reso possibile dalla tecnologia Optisense messa
a punto per regolare automaticamente il tempo di lavaggio in funzione del carico, evitando che i vestiti siano sottoposti a un trattamento eccessivo. Diventa così
possibile lavare, con la massima delicatezza, anche i
capi che espongono l’etichetta “solo lavaggio a mano”.
E i risultati sono garantiti dalla Woolmark Platinum,
la certificazione più elevata del mercato, assegnata da
“The Woolmark Company”.
Attraverso il sistema di lavaggio a pioggia Direct
Spray, l’acqua premiscelata può essere distribuita al
detergente in modo omogeneo in tutto il carico, garantendo una temperatura costantemente uniforme
e risultati di lavaggio eccellenti. L’ideale per trattare
lana e seta, in abbinamento al cesto ProTex XXL la cui
speciale superficie, ad azione delicata, evita il deterioramento dei capi.
Ai bassi consumi e ai programmi per capi delicati
si somma poi una serie di funzioni superiori, studiate
per ottimizzare ulteriormente il lavaggio. Il sensore di
peso, innanzitutto, che - in base al carico inserito - indica la quantità necessaria di detersivo e adatta automaticamente la durata del ciclo. E poi la premiscelazione di acqua e detersivo, che garantisce la massima
efficacia, il Silent System Plus, creato dal motore Öko
Inverter in abbinamento all’extra isolamento acustico,
il Vapore, che rinfresca i vestiti e toglie le pieghe riducendo al minimo il tempo necessario alla stiratura, e l’
Auto Off che consente all’apparecchio di spegnersi automaticamente a fine ciclo per non consumare energia.
La climatizzazione
secondo Olimpia Splendid
Dolceclima. Ha reminiscenze decisamente
felliniane il nome della gamma di condizionatori portatili orgogliosamente Made in Italy di
Olimpia Splendid, l’azienda attiva dal 1956 nei
settori del riscaldamento, climatizzazione e
trattamento dell’aria. Gamma che, per il 2014,
si arricchisce di due nuovi modelli dal design
100% italiano, Dolceclima Silversilent e Dolceclima Cube, che verranno distribuiti dopo l’edizione di quest’anno di Expocomfort.
Dolceclima Silversilent si caratterizza per
l’ottima combinazione tra potenza di refrigerazione (10.000 BTU/h) e per un funzionamento tra i più silenziosi della sua categoria grazie
alla speciale funzione “Sleep”, che garantisce
una rumorosità ancor più ridotta per favorire
il riposo notturno.
Dolceclima Cube, invece, abbina potenza elevata e alta efficienza con eleganti finiture metallizzate e rappresenta ora il modello top di
gamma all’interno di una linea che, con le due
nuove aggiunte, si compone ora di sei modelli,
tra cui il Dolceclima Nano, piccolo, ultra-compatto e leggero, e il DolceclimaA+ in classe A+
di efficienza energetica.
Passando ai climatizzatori fissi, Olimpia
Splendid ha riprogettato tutte le gamme per
essere in linea con la nuova etichettatura in vigore da gennaio 2014. E per la nuova stagione
l’azienda intende fare pieno affidamento proprio sugli elevati standard di qualità della nuova gamma, combinata al servizio Made in Italy.
Nei climatizzatori fissi split, la priorità di
Olimpia Splendid è consolidare la crescita del
2013 sulle gamme Inverter, facendo leva sui
due modelli Qi Inverter e sui due modelli Q+
Inverter. Tutti dotati di sistema multi-filtraggio,
in grado di annullare impurità dell’aria e cattivi odori e rendere inattivi eventuali gas nocivi
per la salute, e di “funzione Auto” che modula
il funzionamento in relazione alla temperatura
dell’ambiente. Nel dettaglio, i modelli Q+ Inverter 10 e Q+ Inverter 12 si collocano in classe
energetica A++ in raffreddamento e nelle classi energetiche A+ e A+++ in riscaldamento. Un
ruolo di primo piano è affidato anche alla gamma Unico, i climatizzatori senza unità esterna
inventati e brevettati da Olimpia Splendid. La
punta di diamante è costituita da Unico Twin,
l’innovativo climatizzatore introdotto nel 2013,
in grado di rinfrescare contemporaneamente
due ambienti diversi senza supporto di un’unità esterna.
“La razionalizzazione delle attività e i costanti investimenti in R&D effettuati in questi ultimi
anni ci consentono di continuare sulla strada di
un’innovazione tecnologica e di prodotto valorizzata dalla sempre maggiore integrazione
tra sviluppo ingegneristico e ricerca di design”,
spiega Marco Saccone (foto), marketing director di Olimpia Splendid. “I nostri prodotti sono
studiati per garantire un equilibrio ottimale tra
alte prestazioni, semplicità d’uso e massima
efficienza energetica”. E, attraverso l’ampliamento della gamma nel settore climatizzazione, il principale obiettivo dell’azienda è proprio quello di continuare la crescita avviata nel
2011 in Italia e all’estero, che ha portato a una
chiusura decisamente positiva dell’anno 2013.
34
Arriva Dedica,
la nuova macchina
per caffè De’Longhi
De’Longhi presenta Dedica,
la macchina per caffè espresso
tra le più compatte del mercato:
un concentrato d’innovazione
in grado di preparare caffè e
cappuccini di qualità eccellente.
Dalle forme lineari e contenute,
in soli 14,9 cm di larghezza Dedica è un mix tra tradizione e
design, pensato per chi ama oggetti all’avanguardia, dalle caratteristiche originali. La nuova
macchina per caffè espresso con
pompa di De’Longhi è dotata di
un pannello di controllo elettronico che rende più semplice
l’utilizzo e del sistema di riscaldamento Thermoblock, in grado
di assicurare la giusta temperatura al caffè espresso. La funzione Flow Stop inoltre permette di
personalizzare la lunghezza del
caffè, in base ai propri gusti.
Illumina di Russell
Hobbs: per semplificare
la vita in cucina
Si chiama Illumina la nuova collezione di design per la
preparazione dei cibi targata
Russell Hobbs, con tecnologia
Colour Control. Mediante l’anello luminoso che cambia colore
a seconda della velocità selezionata, Illumina permette di scegliere la modalità di lavorazione
più adatta per ogni tipologia di
alimento. Dotati di lame rivestite in titanio, gli apparecchi
sono più affilati e fino a quattro
volte più resistenti rispetto agli
elettrodomestici con lame in
acciaio inox. Completa di robot
multifunzione, frullatore, frullatore a immersione, frullatore a
immersione 3 in 1 e sbattitore,
Illumina permette di frullare,
tritare, sbattere e sminuzzare
nella massima efficienza.