Provate per voi Pirelli PZero 880 Sport Indoleimpetuosa Dopo il battesimo d’eccezione, con Marco Tronchetti Provera alla guida del primo esemplare in occasione delle regate Pirelli-Coppa Carlo Negri, l’ultimo arrivato tra i battelli costruiti da Tecnorib offre prestazioni elevate, FINO A 50 NODI, con risposta scattante e immediata ddii EEmmaannuueellee FFeerrrraarriiss ddii CCeellllee 176 Il nuovo nato si inserisce nella gamma fra i modelli 770 e 1000, ispirandosi però nel design anche all’ammiraglia PZero 1400. Il primo tratto caratteristico del progetto è senza dubbio la consolle centrale, opera del designer svedese Ocke Mannerfelt. La linea di que- sta, essenziale ma sinuosa, ha una buona praticità nel tientibene che la circonda per tre lati, mentre la forma peculiare del parabrezza ne limita un po’ la protezione dall’aria in navigazione. Altro elemento di design, voluto da Pirelli, è dato dagli inserti in gomma sopra ai tubolari, la cui funzione è anche di offrire una superficie di appoggio per la salita e la discesa da bordo negli ormeggi all’inglese. Infine, la possibilità di combinare diversi colori dello scafo/coperta e delle tappezzerie completa gli aspetti più di immagine e meno tecnici di questo 880 Sport. Il progetto complessivo è opera di Tecnorib, che ha adottato soluzioni già presenti sugli altri modelli della gamma. La plancetta ha un disegno subito identificabile, grazie al motivo a semicerchio e ai due inserti di teak. Per un battello di meno di nove metri, una spiaggetta rigida così ampia e ben rifinita è un dettaglio sicuramente di buon livello. Il pozzetto si apre a prua del prendisole che copre il vano motore, con un divano a tutta larghezza ben inserito nella struttura in vtr di poppa, che lo abbraccia ai lati fornendo protezione quando si è seduti e un ottimo passavanti al momento di accedere a bordo. Procedendo si incontra la piccola struttura centrale di supporto alla guida. In configurazione standard, ci si appoggia con i lombi e si pilota, naturalmente in piedi, nel massimo dell’ergonomia: tutti i comandi e gli strumenti sono a portata di mano, e la posizione di guida non stanca. Ma quando ci si ferma si può spostare lo schienale in una posizione più arretrata che lascia maggiore libertà di movimento nel pozzetto. Non mancano un appiglio (in acciaio inox) per i passeggeri del divano posteriore e un gavone di discreta capacità con accesso non troppo agevole dall’altro. La consolle di guida è come detto piuttosto ergonomica, anche se il riparo fornito dal parabrezza potrebbe essere più efficace: meglio indossare sempre gli occhiali da sole. Al di sotto della ruota del timone c’è un vano portaoggetti a ribalta in materiale plastico, che si rivela pratico per appoggiare ogni sorta di piccoli accessori (telefono, effetti personali, mappe) durante la navigazione. A prua l’organizzazione degli spazi si completa con un tavolo in teak circondato su tre lati da divani. Grazie a una struttura idraulica telescopica il tavolo si abbassa e va a formare, con l’apposito cuscino, un letto prendisole sfruttabile anche in navigazione, grazie alla posizione ribassata rispetto al profilo dei tubolari. All’estremità si trova il gavone dell’àncora. Notevole la presenza del verricello elettrico per il tipo di imbarcazione, ma l’accesso al vano catena è poco agevole e in caso di problemi richiede la rimozione di un pannello. La posizione di guida comoda, la visibilità perfetta, le prestazioni e l’handling da sportiva fanno venire voglia di passare ore a divertirsi al timone di questo Pirelli 880 In queste pagine, dettagli di bordo, dalla consolle di guida (pagina di sinistra) alla zona di prua (questa pagina). LE PRESTAZIONI CONDIZIONI DELLA PROVA Località Portovenere (SP) • cielo sereno • mare forza 3 Douglas, vento forza 4 Beaufort da NE, onde 100-120 cm • persone a bordo 2 • combustibile imbarcato lt 300 • acqua imbarcata lt 50 • eliche MerCruiser Mirage, 3 pale in acciaio, passo 23 Tempo per raggiungere la planata da fermo 5 sec max 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 GIRI/M Provate per voi PIRELLI PZERO 880 SPORT 600 45* 39 crociera veloce 35,5 31 crociera lenta 25 20 12,5 planata 7 5 3 minimo VELOCITÀ 0 IN NODI 10 20 30 40 50 *massimo raggiunto compatibilmente alle condizioni del mare. 179 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 GIRI 1.000 600 142 109 75 62 45 35 24 6 3 0 30 60 90 120 CONSUMO LT/H COMPLESSIVI GIRI AUTON. NM 600 370 1.000 308 1.500 2.000 193 2.500 211 3.000 206 3.500 185 4.000 175 4.500 132 5.000 117 178 POSIZIONE TRIM 0 0 0 -3 -1 -1 -2 -1 -1 -2 150 Provate per voi PIRELLI PZERO 880 SPORT LA SCHEDA COSTRUTTORE Tecnorib, Milano, tel. 02 72080357, [email protected], www.tecnorib.it PROGETTO Ufficio tecnico del cantiere SCAFO Lunghezza f.t. m 9,02 • lunghezza di costruzione m 8,70 • larghezza m 3,12 • immersione max a pieno carico m 0,93 • portata max 19 persone • serbatoio combustibile lt 370 • riserva acqua dolce lt 100 • materiale di costruzione fibra di vetro e resina vinilestere, tubolari in neoprene • dislocamento a vuoto kg 3.520 • rapporto peso a vuoto/potenza installata 8,28 kg/cv PRINCIPALI DOTAZIONI DI SERIE Ancora con catena e verricello elettrico • impianto doccia con acqua dolce • frigorifero • plancetta di poppa con scaletta bagno • compressore elettrico e manometro per gonfiaggio • luci di via • pompa di sentina elettrica • sistema digitale di controllo utenze ALCUNI OPTIONAL Impianto stereo Sony Cdx HR70M con 4 altoparlanti e antenna € 1.450 • impianto stereo Sony Cdx MR60 per iPod con 4 altoparlanti e antenna € 1.450 • tendalino € 1.950 • pavimento pozzetto in teak € 4.200 • presa banchina, caricabatterie 30A Victron per batterie in Agm e cavo € 1.500 • tavolo prendisole di prua con cuscino € 2.600 • cuscineria in colore rosso, grigio o champagne al posto del giallo standard € 350 MOTORE MerCruiser 496 Mag HO • benzina aspirato, iniezione multipoint sequenziale • 8 cilindri a V • alesaggio x corsa mm 108 x 111 • cilindrata cc 8.135 • potenza max cv 425 ( kW 312 ) • peso a secco con piede Bravo I kg 544 • elica 5 pale in acciaio inox CERTIFICAZIONE CE Categoria B PREZZO € 82.500 esclusa iva franco cantiere (con motore) Sopra, il caratteristico tubolare Pirelli PZero, posti per lo stivaggio, il tendalino richiudibile e la plancia. Il nostro esemplare monta un motore entrobordo con piede poppiero, ma sono disponibili anche configurazioni con fuoribordo. Un cenno alle finiture, che sono ottime per tutte le parti visibili e tangibili (tubolari, vetroresina, teak, acciai) mentre sono decisamente migliorabili all’interno dei gavoni e delle controstampate, dove la vetroresina grezza e alcuni spigoli del taglio non sono adeguati al glamour del prodotto. La prova Il motore della nostra prova è il MerCruiser 496 high output, che eroga 425 cavalli comandati dall’acceleratore elettronico Digital throttle system. Il rombo è sempre presente a tutti i regimi, ma trattandosi di un 8 cilindri a benzina non può che far piacere sentirlo. È un segnale inequivocabile della sportività del modello. E infatti, nonostante i controlli filtrati dall’elettronica, bisogna stare attenti ad affondare il gas: la risposta è immediata e addirittura rabbiosa. Il pozzetto può L’accoppiamento con l’elica è ottimale, essere riparato da un infatti i giri salgono con grande rapidità ma si , nel raggiungono (mare permettendo, ma non è stato colore delle tappezzerie, che grazie il nostro caso...) i 50 nodi al limitatore. La barca è molto reattiva, non solo di motore a un sistema di guide forate sui ma anche di sterzo: il servocomando idraulico è due lati lunghi piuttosto diretto e il piede fa cambiare direzioe fermarsi nella ne immediatamente. Le sensazioni di controllo posizione preferita sono agevolate anche dalla massa ridotta, mentre i grandi tubolari restano fuori dall’acqua in navigazione rettilinea e forniscono un sicuro appoggio nelle virate strette. In questi casi bisogna parzializzare il gas altrimenti c’è rischio di portare l’elica in cavitazione. La carena rigida ha un angolo a poppa molto accentuato di 22°, che diventano 24° al centro e 34° a prua. Si è privilegiata la direzionalità e la tenuta trasversale quindi, grazie anche al fatto che la leggerezza complessiva del mezzo permette comunque una planata agevole anche con potenza relativamente ridotta. grande tendalino scorrere 180 può
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