ISTITUTO COMPRENSIVO “ G.BOINE” Viale Rimembranze, 31 – 18100 IMPERIA Tel. Fax 0183\ 60876 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO “G.BOINE” INDICE PIANO OFFERTA FORMATIVA CAP. 1 • Che cos’è il POF • Nascita dell'Istituto Comprensivo Boine • Organizzazione dell’istituto comprensivo • Organigramma: Dirigenza, Segreteria, funzioni strumentali • Plessi: informazioni • CTP (Corsi istituzionali e per l’insegnamento della lingua italiana per stranieri, corsi brevi per utenti esterni) CAP. 2 • Finalità • Schema della progettazione • Sintesi dei progetti CAP. 3 • Programmazione dei traguardi di competenza (infanzia, primaria, secondaria di I grado) CAP. 4 • Valutazione degli apprendimenti e autovalutazione d’Istituto • Formazione ed aggiornamento del personale docente e ATA CAP. 5 • Progetti CAP. 6 • Regolamento d’Istituto • Patto di corresponsabilità • Patto d’aula • Statuto delle studentesse e degli studenti (aggiornato con D.P.R 235 del 21/11/2007) • Calendario scolastico 2 CHE COS’È IL POF? Il Piano dell’Offerta Formativa, comunemente chiamato Pof, è stato introdotto nel sistema scolastico dal DPR.n. 275/99 (Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche) ai sensi della Legge n. 59/1997, art. 21. Il Piano dell’Offerta Formativa costituisce la peculiarità dell’autonomia scolastica e rappresenta, per ogni istituto scolastico, il documento di identità culturale e progettuale che esplicita le scelte a livello di progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa. Questo documento si pone in equilibrio tra due diverse esigenze: il raccordo con il territorio, cioè la lettura delle esigenze dell’utenza e delle opportunità fornite dalle agenzie formative presenti, e il rispetto delle linee unitarie del sistema scolastico nazionale. Esso è quindi lo strumento di riferimento per tutti gli utenti dell’ Istituto e costituisce un contratto formativo tra scuola e cittadini, che formalizza in un Progetto unitario il complessivo processo educativo delle diverse realtà scolastiche dell’Istituto Comprensivo. Alla progettazione educativa e organizzativa concorrono: - il Consiglio di Istituto, che fornisce gli indirizzi generali per l’attività della scuola; - il Collegio dei Docenti, cui spettano la programmazione dell’azione educativa, le proposte sull’orario, i criteri di formazione delle classi; - l’Utenza, nella scelta delle attività opzionali e richiesta di servizi integrativi; - gli Enti Locali e le Associazioni presenti sul territorio, che offrono servizi integrativi, assistenza sociale e proposte di attività di varia natura. Il Pof viene verificato e valutato, in itinere e a conclusione di ogni anno scolastico, attraverso un piano che consta di procedure interne ma anche rivolte agli utenti esterni, di controllo e monitoraggio, al fine di verificarne l’efficienza rispetto alle risorse umane e strumentali utilizzate e l’efficacia formativa rispetto ai risultati raggiunti. Il Piano dell’Offerta Formativa è adottato con delibera del Consiglio di Istituto. 3 NASCITA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “GIOVANNI BOINE” Con decreto direttoriale 6 febbraio 2009, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria ha dato attuazione a quanto deliberato dal Consiglio Regionale della Liguria in merito al piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche della Liguria, ai sensi dell’ art. 64 Legge 133/2008. Pertanto sul territorio di Imperia Porto Maurizio e del suo entroterra, a partire dall’anno scolastico 2009/2010, sono stati istituiti due Istituti Comprensivi, denominati “Giovanni Boine” e “Tommaso Littardi”, cui sono stati attribuiti rispettivamente i seguenti plessi: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BOINE”: Scuola dell’Infanzia – plesso di Borgo Prino Scuola Primaria – plessi di P.zza Mameli e di Caramagna Scuola Secondaria di primo grado – “G. Boine” ISTITUTO COMPRENSIVO “T. LITTARDI”: Scuola dell’Infanzia – plessi di P.zza Roma, Via degli Ulivi, Piani e Dolcedo Scuola Primaria – plessi di P.zza Roma, Via degli Ulivi, Piani e Dolcedo Scuola Secondaria di primo grado – “T. Littardi” Le due scuole secondarie di primo grado discendono dalla divisione in due della Scuola Media “G. Boine”, che ha funzionato in modo unitario fino all’a.s. 2008/2009. A partire quindi dall’a.s. 2009/2010 tre Sezioni, A – B – C, sono divenute dipendenti dall’I.C. “T. Littardi”; a queste si è aggiunta nell'a.s. 2011/2012 la sezione G. Le Sezioni, D – E – F sono invece dipendenti dall’I. C. “G. Boine”. I due Istituti, come deliberato nei rispettivi Collegi dei docenti, hanno attivato un accordo di rete (D.P.R. 8 MARZO 1999, n° 275) che si attua nell’area della continuità, nella progettazione a classi parallele per la scuola primaria e nell’ambito della Lingua3 (francese) attraverso il progetto "Oui, je parle francaise" rivolto alla scuola primaria. Un’altra importante apertura dei due istituti comprensivi viene realizzata tramite progetto per favorire l’integrazione degli alunni stranieri nel contesto scolastico ed extra-scolastico nell’ottica di un’educazione alla multietnicità. L’Istituto Boine si avvale anche di una collaborazione in rete con il Liceo Scientifico “Vieusseux”. 4 ORGANIZZAZIONE DELL’ ISTITUTO COMPRENSIVO La Dirigenza E’ prerogativa del Dirigente Scolastico che è il rappresentante legale dell’Istituto. Assicura • Il funzionamento dell’unità scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia formativa • La gestione unitaria • La direzione, il coordinamento, la valorizzazione delle risorse umane Promuove • L’autonomia sul piano gestionale e didattico • L’esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati • • • E’ responsabile Della gestione delle risorse finanziarie, strumentali e dei risultati del servizio Della sicurezza nei luoghi di lavoro E’ titolare Delle relazioni sindacali Lo staff di direzione • E’ costituito dal Dirigente Scolastico, dai Docenti Collaboratori (due), dai Docenti fiduciari di plesso. Essi, individuati dal Dirigente Scolastico, collaborano con lui per gli aspetti organizzativi e gestionali dei vari settori. L’Area Amministrativa È gestita dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi che coordina l’attività amministrativa dell’Istituto e il servizio svolto dagli assistenti amministrativi e dai collaboratori scolastici. • Assistenti Amministrativi 1 settore amministrativo/contabile; 1 settore didattica; 1 settore del personale; 1 CTP • Collaboratori scolastici: 12 assegnati nei vari plessi e responsabili delle pulizie e della vigilanza; 1 CTP Orari di segreteria al pubblico: lunedì e mercoledì: 11.00/13.00 martedì: 8.00/9.00 giovedì: 11.00/13.00 venerdì: 8.00-9.00 14.30/16.30 11.00/13.00 11.00/13.00 5 ORGANIGRAMMA DI ISTITUTO A.S. 2013/2014 INCARICHI E FUNZIONI 1) STAFF DI PRESIDENZA È presieduto dal Dirigente Scolastico (abbrev. DS), che nomina i componenti, conferisce loro l’incarico di svolgere specifiche attività e di sostituirlo in caso di bisogno. DS reggente: professoressa Elisabetta Bianchi Primo collaboratore del DS: professoressa Patrizia Brosini Secondo collaboratore del DS: professor Antonio Mingione Fiduciaria del DS presso il plesso di scuola primaria di Piazza Mameli: insegnante Paola Iridini Fiduciaria del DS presso il plesso di scuola primaria di Caramagna: insegnante Delia Ansaldi Fiduciaria del DS presso il plesso della scuola dell’infanzia di Borgo Prino: insegnanti Carmen Amerio, G. Bellotti D.S.G.A. : signora Giovanna Merano 2) FUNZIONI STRUMENTALI ALLA REALIZZAZIONE DEL POF Accoglienza ed integrazione alunni stranieri: Graziana Martini Gestione pof e progetti d’istituto: Gabriella Cucchi - Antonella Sanzo Valutazione d’istituto e gestione area invalsi: Paola Gazzano - Marina Amico Gestione area CTP: Lilia Montaldi 3) RESPONSABILI DI LABORATORIO I responsabili della gestione dei laboratori hanno il compito di organizzare il corretto ed efficace utilizzo degli stessi da parte di tutti i docenti interessati; devono quindi concordare un calendario di accesso regolamentato, impostare e controllare un registro delle presenze, chiedendo la collaborazione di tutti per quanto riguarda la cura e la salvaguardia degli spazi, degli arredi e dell’attrezzatura, nonché l’immediata segnalazione di qualsiasi problematica. MEDIA BOINE Laboratorio informatico: Eva Balestra Laboratorio scientifico: Eva Balestra Laboratorio artistico: Giovanna Amoretti Laboratorio musicale: Giuseppe Cuppone Laboratorio lingue straniere: Vanna Ruscigni Laboratorio informatico CTP: Antonio Mazzara Laboratorio informatico P.zza Mameli: Gabriella Cucchi Laboratorio informatico Caramagna: Rosanna Natta Referente Lim: Eva Balestra PRIMARIA PIAZZA MAMELI Biblioteca e sussidi didattici: Luisa Vigliecca PRIMARIA CARAMAGNA Biblioteca e sussidi didattici: Rosanna Natta – Daniela Casagrande 6 INFANZIA BORGO PRINO Biblioteca e sussidi didattici: Laura Bertolino – Simonetta Nichele 4) RESPONSABILI PROGETTI PERMANENTI SERVIZIO PREVENZIONE/ PROTEZIONE E PIANO DI EVACUAZIONE DI ISTITUTO: RSPP: ing. Ennio Raimondo Scuola media: Antonio Mingione Piazza Mameli: Graziana Martini Caramagna: Rosanna Natta Prino: Sandra Giovannini PROGETTAZIONE E STESURA ORARIO SCOLASTICO: 2012/13 Scuola media: Eva Balestra Piazza Mameli : tutti i docenti Caramagna: tutti i docenti Prino: tutti i docenti SITO / WEB: Antonio Mazzara CONTINUITA' VERTICALE: Referenti: Graziana Martini - Emanuela Busca. Gruppo di lavoro: Natta R. – Cucchi S. – Amerio M.C. – Bellotti G. – Casagrande D. – Iridini P. ORIENTAMENTO: Marisa Davì – Vanna Ruscigni EDUCAZIONE AMBIENTALE E VIAGGI ISTRUZIONE: Patrizia Brosini EDUCAZIONE SALUTE/SPORTELLO ASCOLTO: Stefania Vivaldi EDUCAZIONE SPORTIVA: Elisabetta Ferrari - Antonio Mingione RACCOLTA DATI PER SITO INFANZIA E PRIMARIA: Emanuela Busca Rosanna Natta RECUPERO E POTNZIAMENTO: Antonella Sanzo DISPERSIONE SCOLASTICA: Vittoria Bracco, Katia De Vito 5) COMMISSIONI PERMANENTI ORARIO: Eva Balestra FORMAZIONE CLASSI: Patrizia Brosini - Eva Balestra VALUTAZIONE COMPETENZE ALUNNI STRANIERI: Martini - Cucchi G. - Giribaldi B. Casagrande - Bracco ELETTORALE (componente docente) : Sarsano VALUTAZIONE ANNO DI PROVA: Filipponi – Gazzano – Sasso - Cilla (Amerio, Balestra) GRADATORIE: Patrizia Brosini – Antonio Mingione REFERENTI SERVIZI COMUNALI (MENSA/PULMINI): Cuppone – Donati – Busca – Iridini - Ansaldi COLLAUDO/CARICO/SCARICO (componente docente): Giuseppe Cuppone 6) RESPONSABILI DI AREA DISCIPLINARE SCUOLA PRIMARIA Ambito logico-matematico: Ansaldi D. - Cucchi G. 7 Ambito letterario-antropologico: Amico - Iridini Inglese: Sasso D.S.A.: Vigliecca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Lettere: Sanzo Scienze matematiche: Brosini Lingue straniere: Ruscigni Educazioni: Amoretti Gruppo H: Bracco/ De Vito 7) TUTOR Prof.ssa Amoretti Giovanna per prof.ssa Madama Chiara 8) RSU DELL’ISTITUTO Cucchi Gabriella SNALS Mingione Antonio CISL 9) MEDIAZIONE CULTURALE E DISPERSIONE SCOLASTICA Anche quest’anno per favorire una buona integrazione tra gli alunni vengono effettuate esperienze didattiche mirate: gli interventi di prima alfabetizzazione e potenziamento linguistico sono effattuate dai docenti della scuola e del CTP e avvengono nel piccolo gruppo e in orario scolastico, consentendo in tal modo un passaggio graduale dalla lingua del paese di origine alla nostra. La Scuola Secondaria di I grado, inoltre, prosegue il progetto educativo sull’integrazione, la prevenzione del disagio e dell’abbandono scolastico precoce, finanziato dal Comune di Imperia e tenuto dale educatrici comunali Sabina Sardo e Marinella Ruscigni. 8 PLESSO: INFANZIA BORGO PRINO Salita Teresa Sauli 5 18100 Imperia Tel - Fax 0183 272503 e-mail [email protected] Orario di funzionamento: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.30 Il numero degli alunni complessivo è 106 Costituzione dei team: Sezioni eterogenee per età: sez. A: Bertolino/ Catalano sez. C: Giovannini/Nichele sez.B: Amerio/Cilla/Novaro/Mascarello sez.D: Bellotti/Busca Gruppi omogenei per età: 3 anni: Amerio/Bellotti 4 anni: Bertolino/Busca/Giovannini 5 anni: Cilla/Nichele /Catalano L’insegnante di religione (Pignone P.) svolge attività nelle sezioni a rotazione, affinché tutte e quattro le sezioni nell’arco del mese possano beneficiare dell’insegnamento in modo eguale. I bambini che non si avvalgono dell’insegnamento della religione sono impegnati in attività di recupero in ambito linguistico e logico-matematico e in attività senso-percettive (manipolazione). Durante le ore di contemporaneità, mercoledì-giovedì-venerdì, le insegnanti svolgono attività di laboratorio per lo svolgimento della progettazione di plesso, organizzando i bambini in gruppi omogenei per età (tre/quattro/cinque anni). I collaboratori scolastici operanti nel plesso sono la sig.ra Lucia Bordoni ed il sig. Vittorio Re. Risorse strutturali: - I locali utilizzati sono i seguenti: 4 aule funzionali al momento dell’accoglienza e con l’inizio delle attività progettuali (novembre) individuate come spazio-laboratorio Laboratorio di pittura e manipolazione Palestra Biblioteca Spazio connettivo (corridoio/ingresso) Giardino Dormitorio e refettorio “Lo spazio non è inteso come semplice contenitore, ma valorizzato come preziosa risorsa educativa ed adattato agli aspetti organizzativo-didattici del plesso, secondo precise intenzioni e finalità”….dalla progettazione di plesso. 9 Attrezzature disponibili , anche informatiche: - Materiale psicomotorio e giochi senso-perscettivi Televisore, lettore DVD E VHS Registratori in ogni sezione Macchina fotografica digitale 1 PC ad uso insegnanti ed 1 PC ad uso alunni 10 PLESSO: PRIMARIA “A. MAGLIANO” P.ZZA MAMELI Piazza Mameli 18100 Imperia Tel 0183 61314 Fax 0183 61314 e-mail [email protected] Orario di funzionamento: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 16.30 Il numero degli alunni complessivo è 148 CLASSI INSEGNANTI Cucchi Gabriella PRIMA Cucchi Simonetta MATERIE Matematica, scienze, tecnologia, lingua inglese, scienze motorie, religione. Lingua italiana, storia,geografia, arte e immagine , musica. (30 al) Intartaglia Ilaria Giribaldi Biancangela SECONDA Martini Graziana A (25 al) Sasso Monica Intartaglia Ilaria Attività alternative (rinforzo linguistico-italiano L2) Italiano, religione Matematica, tecnologia, scienze motorie Storia, geografia, scienze, inglese, arte e immagine, musica Attività alternative (rinforzo linguistico-italiano L2) Giribaldi Biancangela Martini Graziana Sasso Monica SECONDA Cucchi Gabriella B (21 al) TERZA (22 al) QUARTA Lingua italiana Matematica, scienze motorie Storia, geografia, scienze, inglese Tecnologia, completamento scienze motorie (1 ora) Marengo Graziella Musica, rinforzo linguistico Lupi Elia Arte e immagine, religione Pellitteri Antonio Attività alternative (rinforzo linguistico-italiano L2) Vigliecca Luisella Lingua italiana, storia, geografia, arte e immagine, inglese Marengo Graziella Matematica, scienze, tecnologia, musica, scienze motorie. Rinaldi Mirella Religione. Pellitteri Antonio Attività alternative (rinforzo linguistico-italiano L2) Flumiani Cristina Lingua italiana, storia, geografia, tecnologia, arte e immagine, musica, religione. Lanteri Loredana Matematica, scienze, lingua inglese, lingua francese, scienze motorie (25 al) Donati Marina Attività alternative Abbo Giuseppina Iridini Paola QUINTA (25 al) Marengo Graziella Lanteri Loredana Donati Marina Matematica, scienze. Lingua italiana, storia, arte e immagine, scienze motorie, religione. Geografia, tecnologia, musica. Lingua inglese. Lingua francese, attività alternative Insegnanti di sostegno: Fulco Lucia classe II B Schiano Anna classe III Donati Marina classe V Educatrici comunali in supporto al sostegno: Bianchi Manuela classe II B Perri Annalisa classe III Verda Lara classe V I collaboratori scolastici operanti nel plesso sono la sig.ra Vajra Rosa ed il sig. Angelo Revello. Risorse strutturali: N° 11 aule: sette poste al primo piano, due al pian terreno, una nella parte posteriore dell’edificio (aula polivalente) ed una al secondo piano. Di queste aule, cinque ospitano le cinque classi, due i laboratori di recupero e/o approfondimento, due sono utilizzate per le attività grafico-pittoriche, una per il laboratorio di informatica ed una, dotata di televisore, videoregistratore e biblioteca, per attività di vario genere. N° 1 palestra al pian terreno N° 5 servizi, di cui uno per disabili N° 2 ingressi: uno adiacente a via Mameli ed uno su Piazza Mameli. N° 1 salone adibito a refettorio, (la scuola è inoltre fornita di cucina ). N° 2 terrazzi, uno al secondo piano ed uno a pian terreno situato sul retro dell’edificio. L’edificio si affaccia su Piazza Mameli e, davanti al portone di ingresso, ha uno spazio a disposizione per favorire l’uscita pomeridiana degli alunni. Al mattino l’ingresso principale è costituito dal portone prospiciente via Mameli. Una parte di area relativa alla Piazza, messa in sicurezza dal Comune, è a disposizione della scuola. I servizi comunali sono i seguenti: - prescuola (dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 8.25) - scuolabus PLESSO: SCUOLA PRIMARIA RENATA VERCESI DI CARAMAGNA Via Caramagna n° 170 Tel 0183 63276 18100 Imperia Fax 0183 653742 e-mail [email protected] Orario di funzionamento: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 8 alle ore 13 martedì dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 16 Il numero degli alunni complessivo è 128 CLASSI INSEGNANTI Natta Rosanna PRIMA A ( 16 al) Italiano, arte Ferrari Elisabetta Matematica, ed. motoria Lupi Elia Storia, geografia, scienze, musica, tecnologia Schiano Anna Tranchina Mariangela Pellitteri Antonio Natta Rosanna PRIMA B ( 18 al) MATERIE Lingua inglese Religione Attività alternativa Italiano, arte, religione Ferrari Elisabetta Matematica, ed. motoria Lupi Elia Storia, geografia, scienze, musica, tecnologia Pellitteri Antonio Attività Alternativa Lingua inglese Schiano Anna Amico Marina SECONDA Italiano, arte, tecnologia, religione Adorno Rosanna Matematica, scienze, storia, geografia, ed. motoria, musica ( 21 al) Bajada Paola Inglese Intartaglia Ilaria Attività alternativa Casagrande Daniela Ansaldi Delia Matematica, tecnologia, ed. motoria TERZA (26 al) Adorno Rosanna Storia, geografia, scienze, religione Bajada Paola Lingua inglese Amico Marina Italiano, arte, musica, religione, ed. motoria Tecnologia Ansaldi Delia Matematica, scienze, storia,geografia Bajada Paola Lingua inglese QUARTA (25 al) Italiano, arte Ferrari Elisabetta Matematica, religione Casagrande Daniela QUINTA Italiano, storia, geografia, scienze, musica, arte Tecnologia, ed. motoria (22 al) Bajada Paola Insegnante di sostegno: Schiano Anna Lingua inglese classi IV e V I collaboratori scolastici sono la sig.ra Ippolito Nadia e la sig.ra Roncallo Onofria Risorse strutturali: • n.10 aule: 5 poste nella parte anteriore, 5 poste nella parte posteriore dell’edificio; 6 sono utilizzate per le attività di ogni classe, una per le attività di psicomotricità, una per il laboratorio di informatica, una per il refettorio della classe prima, una per il personale ATA • n.9 servizi di cui uno per disabili • n.1 atrio da cui si diramano tre corridoi • L’edificio è circondato da un’area recintata e chiusa da un cancello con apertura a scatto che ha funzione di passo carraio e da un cancello piccolo situato a fianco che ha funzione di passaggio pedonale • Una parte di tale area, prospiciente l’edificio, è ampia ed è adibita a cortile, l’altra parte, situata sul retro dell’edificio, è in attesa di completamento La scuola è fornita di cucina e refettorio. I servizi comunali sono i seguenti: • prescuola (dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 7.55) • pranzo assistito (il lunedì, il mercoledì, il giovedì e il venerdì dalle 13 alle 14.30) • doposcuola (il lunedì, il mercoledì, il giovedì e il venerdì dalle 14.30 alle 16.30) • scuolabus Le insegnanti che durante questo anno scolastico copriranno le ore di mensa nella giornata di Martedì sono: Ansaldi Delia, Ferrari Elisabetta, Lupi Elia, Schiano Anna, Bajada Paola. PLESSO: SECONDARIA DI I° GRADO “G. BOINE” Viale delle Rimembranze 31 18100 Imperia Tel – Fax 0183-60876 Orario di funzionamento: dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 13 lunedì dalle 14.00 alle 17.00 mercoledì dalle 14.00 alle 16.00 Il numero degli alunni complessivo è 226 Caratteristiche del territorio e bisogni dell’utenza La Scuola secondaria di primo grado (già scuola media) “Giovanni Boine” serve il bacino di utenza di Imperia-ovest, cioè degli alunni abitanti in Imperia Porto Maurizio e nelle frazioni di Artallo, Caramagna, Montegrazie, Moltedo, Poggi e Torazza, nonché degli altri comuni della valle Prino e Caramagna. Alla “Boine” fanno riferimento anche alunni di altre zone cittadine che per motivi familiari o lavorativi dei genitori, ritengono opportuno iscriversi a questa scuola. Nel tempo si è stabilizzato in città anche un nucleo di abitanti provenienti da altre regioni italiane o da paesi stranieri. Ne deriva una varietà di condizioni e di esigenze per le quali la scuola offre un’ampia e diversificata articolazione dell’offerta formativa, sul piano curriculare ed extra curriculare. La scuola “Boine”, infatti, ha saputo mantenere viva la capacità di adeguare la propria fisionomia educativa e didattica in modo dinamico e flessibile, secondo le esigenze del quadro normativo in evoluzione e della complessità delle esigenze del nostro territorio. Caratteristiche dell’edificio scolastico e sicurezza L’edificio scolastico sorge sull’area del distrutto convento francescano dell’Annunziata, dove fu costruito, a partire dal 1892, su progetto dell’ufficio Tecnico Comunale, dopo che il terremoto del 1887 aveva reso improponibile l’utilizzo delle strutture murarie precedenti. L’edificio si sviluppa su tre piani fuori terra e si affaccia, da un lato su Piazza Roma, dall’altro gode di una splendida vista sul mare e sul porto di Imperia, dall’altra ancora su viale Rimembranze n° 31. Nel palazzo, oltre alla Scuola secondaria di primo grado “G. Boine”, che si sviluppa su un piano, il primo, si trovano anche, al piano terra, la Scuola Primaria “T. Littardi”, al secondo piano la Scuola secondaria di primo grado “ T. Littardi” e, contiguo al primo e secondo piano, l’Istituto Nautico “A. Doria”. Ci sono tre ingressi distinti, uno dalla scala centrale, esclusivo per le Scuole secondarie di primo grado “G.Boine” e “T. Littardi” (Viale Rimembranze 31), e due dai cortili laterali, in comune con gli altri istituti scolastici. Questi accessi svolgono anche la funzione di uscite di sicurezza. E’ presente un ascensore collocato nel cortile del Nautico, a disposizione delle persone con deficit motorio. Ai sensi del D.L.vo n° 81/2008, si è provveduto alla redazione del piano di rilevazione dei rischi per la sicurezza dell’edificio e del piano di evacuazione (allegati al POF), e si sono messe in atto tutte le procedure per la prevenzione; sono stati assegnati gli incarichi relativi all’ antincendio e al primo soccorso e annualmente si svolge la formazione per gli alunni e per tutto il personale della scuola anche mediante le previste prove di evacuazione coordinate con i predetti Istituti scolastici. Strutture e spazi disponibili Le caratteristiche particolari dell’edificio in cui si trova il nostro Istituto ci consentono di avere a disposizione molti spazi (aule, laboratori e aule speciali; tra queste alcune in condivisione con la Scuola secondaria di primo grado “ T. Littardi”) e di soddisfare le esigenze di un’offerta formativa molto articolata. Tutti gli spazi sono gestiti dai vari Insegnanti in ore curricolari e/o eccedenti, e frequentati dai ragazzi sempre e soltanto sotto il controllo, l’assistenza e la vigilanza del personale docente e non docente. Una precisa organizzazione settimanale, giornaliera ed oraria ne garantisce la regolare e ordinata frequenza da parte di intere classi e/o di piccoli gruppi, sia nelle attività del mattino sia nella fascia pomeridiana. Collaboratori scolastici Luigi Bennardo Monica Bordini Rino Pala Gianna Pisano Simona Sgiarovello Marisa Alberti (CTP) STRUTTURE 9 AULE 3 PALESTRE CAMPO SPORTIVO LABORATORIO DI INFORMATICA DOTAZIONE LIM AULA POLIVALENTE AULA VIDEO AULA DI EDUCAZIONE ARTISTICA 2 AULE PER RECUPERO, ALFABETIZZAZIONE SOSTEGNO E ATTIVITÀ’ COMPLEMENTARI BIBLIOTECA SCOLASTICA 2 SALE-MENSA DUE CORTILI INTERNI ARCHIVIO AULA INSEGNANTI BIDELLERIA 3 AULE SEGRETERIA AULA PRESIDENZA FUNZIONI ospitano le 9 classi esistenti attrezzate e regolamentari - palestra ex G.I.L adiacente alla scuola - palestra MAGGI a circa 4oo m., raggiungibile a piedi e riservata alle classi terze - palestra situata nell’atrio della scuola di dimensioni ridotte. cortile esterno, attrezzato, per lo svolgimento delle attività dei Gruppi Sportivi e di quelle del dopo mensa con complessivi 20 computer collegati in rete didattica, postazione-server per il docente, collegamento a Internet, stampanti, ampia dotazione di software didattico multidisciplinare tutte le classi per lavori di pittura, carta, legno ed altro, con materiali e strumenti forniti dalla scuola. attrezzata con TV, videoregistratore e videoteca, proiettore diapositive, videoproiettore, DVD, strumenti musicali, impianto stereo, dotazione di dischi e cassette musicali. per l’approfondimento delle varie tecniche pittoriche e il disegno tecnico. con sussidi didattici tradizionali e multimediali (una al 1° piano e una al 2° piano). accessibile agli alunni in orario curricolare, per attività di lettura, consultazione, ricerca. al secondo piano: ospitano circa 100 alunni complessivamente condivisi l’uno con l’adiacente scuola primaria, a disposizione dei ragazzi nel primo pomeriggio (dal dopo-pranzo, fino alla ripresa delle lezioni pomeridiane), l’altro con il Nautico come accesso alternativo. funzionale alla conservazione degli atti. dotata di armadietti, bacheche e due postazioni computer dotata di attrezzature per il ristoro una per i rapporti con il pubblico, una per i rapporti interni ed una per la segreteria aula del Dirigente e dei suoi collaboratori Composizione dei consigli di classe - a.s. 2013/2014 Docente 1D 2D 3D 1E 2E 3E 1F 2F 3F x x x x x x Amoretti arte immagine x x x Balestra mate/scienze x x c Bracco sostegno x x x Brosini mate/scienze c x x Calamaro sostegno Cantova inglese Cataldo sostegno Cuppone musica x x x x Davì religione x x x x De Grandis storia/geografia x De Vito sostegno x Ferretti sostegno Filipponi lettere Gazzano italiano Giribaldi mate/scienze Madama tecnologia x x Mingione ed. fisica x Ruscigni inglese x Sanzo lettere Sarsano francese Vivladi italiano c = coordinatori x x c x x x x x x x x x x x x x x x c x x x x x x x x x x x c x c x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x c x x x x x x x x x x x c Centro Territoriale Permanente per l’Istruzione e l’Educazione in Età adulta di Imperia Il C. T. P. è stato istituito nell’anno scolastico 1998/99 presso la Scuola Media “G. Boine” ai sensi dell’O.M. n° 455 del 29/07/1997 del Ministero Pubblica Istruzione, che raccoglieva e integrava le precedenti esperienze dei corsi di alfabetizzazione per stranieri ed i corsi per l’acquisizione della licenza media per i lavoratori (le cosiddette 150 ore). Attualmente il Centro opera in tutto il territorio del Distretto Scolastico di Imperia ed ha sede amministrativa presso l’Istituto Comprensivo “G. Boine”. L’attività del Centro si configura, ai termini della norma attuativa come “luogo di lettura dei bisogni, di progettazione, di concertazione, di attivazione e di governo delle iniziative di istruzione e formazione in età adulta, nonché di raccolta e diffusione della documentazione”. ATTIVITA’ DEL CENTRO (O.M. 455/97) accoglienza, ascolto e orientamento alfabetizzazione primaria funzionale e di ritorno, anche finalizzata ad un eventuale accesso ai livelli superiori di istruzione e di formazione professionale apprendimento della lingua e dei linguaggi sviluppo e consolidamento di competenze di base e di saperi specifici recupero e sviluppo di competenze strumentali culturali e relazionali idonee ad una attiva partecipazione alla vita sociale acquisizione e sviluppo di una prima formazione o riqualificazione professionale rientro nei percorsi di istruzione e formazione di soggetti in situazione di marginalità E’ consentito l’accesso al Centro a coloro i quali abbiano compiuto il 16° anno di età. Per gli stranieri è necessario essere in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità. Dall’anno scolastico 1998/99 i fruitori di servizi offerti dal Centro sono sempre aumentati, in alcuni anni addirittura triplicati rispetto a quelli precedenti, con punte di 1.300 utenti, distribuiti sui vari corsi. Il POF del C.T.P., nelle sue finalità più generali, in accordo con quanto espresso dalla normativa in materia, si propone di promuovere: - la convivenza democratica tra individui appartenenti a culture diverse, nella conoscenza di sé stessi e degli altri e nel rispetto della pari dignità di ogni diversità, sia individuale che sociale e culturale; una convivenza intesa come processo attivo basato sull’incontro e lo scambio interculturale tra persone che vivono in uno stesso contesto; - il superamento di vecchi e nuovi analfabetismi; lo sviluppo delle motivazioni ad apprendere in età adulta, quindi l’acquisizione di abilità linguistiche strumentali di base, e la padronanza dei nuovi linguaggi e delle diverse lingue. Tali finalità si traducono in obiettivi ed azioni per migliorare il sistema dell'’istruzione e dell'educazione permanente (IL PATTO FORMATIVO – I CITTADINI D’EUROPA); - l’acquisizione di strumenti di comunicazione (italiano L2) indispensabili alla convivenza, all'inserimento sociale e lavorativo da parte degli stranieri con particolare attenzione alle fasce più deboli (donne, detenuti); - la ricerca di ogni possibile cooperazione con gli enti formativi presenti sul territorio OBIETTIVI - Creare un ambiente formativo, di apertura e disponibilità, che promuova in ciascun individuo interessi e desiderio di nuove conoscenze; - favorire la conoscenza e la valorizzazione delle diverse lingue e culture; - favorire il riconoscimento e l’approfondimento di valori condivisibili da parte dei nuovi cittadini stranieri e dei locali, nell’ottica del rispetto dei diritti umani, della cittadinanza attiva e della realizzazione di una società multietnica e interculturale; - sviluppare conoscenze, capacità comunicative ed espressive, per un più completo sviluppo della “ persona” in tutte le sue potenzialità; - operare affinché le fasce più deboli e a più alto rischio di emarginazione possano acquisire le fondamentali capacità strumentali e di interazione sociale, favorendo inoltre la conoscenza della realtà locale, la fruizione dei servizi e delle varie opportunità presenti; - offrire a tutti i cittadini in età non scolare occasioni di conoscenza nell’ottica del “ long – life learning”; - stimolare il bisogno e la domanda formativa per il rientro in formazione in età adulta. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Il Centro Territoriale Permanente offre tre tipologie di corsi: • • • istituzionali lingua italiana per stranieri corsi brevi Nel presente anno scolastico nell’ambito del Centro vengono organizzati i corsi istituzionali per il conseguimento dell’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione (già Licenza Media), sia presso la Scuola (due corsi organizzati, uno nella fascia oraria dalle ore 16.30 alle ore 19.30 dedicato a studenti in obbligo formativo a rischio di dispersione scolastica ed un secondo organizzato dalle ore 18.00 alle ore 21.00 rivolto a adulti), sia presso la Casa Circondariale di Imperia. Per ampliare l’offerta formativa verranno somministrate lezioni per l’acquisizione di competenze informatiche. Vengono organizzati corsi annuali e di durata inferiore (quadrimestrali o su moduli brevi) finalizzati all’alfabetizzazione e all’acquisizione di competenze in lingua italiana su più livelli (livelli A1- A2 - B1 -B2 rapportabili al Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue) dedicati ad adulti stranieri sia comunitari sia extracomunitari. Fra i corsi rivolti agli stranieri si distinguono i corsi di durata annuale tenuti in sede, presso la Casa Circondariale di Imperia e presso il Centro per la famiglia e per la vita dove i corsi sono dedicati esclusivamente a utenti donne. Sono organizzati corsi brevi strutturati su trenta ore di lezione finalizzati all’apprendimento e all’approfondimento della conoscenza di Lingue Straniere (FRANCESE, INGLESE, TEDESCO, SPAGNOLO, ARABO, RUSSO). Il Centro offre corsi di INFORMATICA strutturati su diversi livelli e per diversi tipi di applicazioni, dedicati al recupero di debiti formativi e/o all’acquisizione di crediti e abilità informatiche, attraverso CORSI DI BASE (WINDOWS), WORD, EXCEL, INTERNET. I corsi si tengono presso un’aula informatica attrezzata con 20 PC affinché ogni corsista possa seguire la lezione frontale sullo schermo del videoproiettore e poi operare attivamente lavorando direttamente nella postazione assegnata. Nel corrente anno scolastico si offrono corsi pratici di pittura, di découpage, di taglio e cucito e di fotografia, di composizioni floreali, di ricamo. Inoltre vengono organizzati corsi di avvicinamento alla musica e all’opera lirica, di arpa celtica e di yoga e sui “fiori di Bach”. Ogni corso ha una durata specifica determinata dagli obiettivi finali e si realizza al raggiungimento di un numero minimo di iscritti. Sono ormai consolidate da anni, attraverso accordi, intese e convenzioni stipulati al fine di promuovere attività dislocate sul territorio con soggetti pubblici, le attività culturali, pratiche e di intrattenimento rivolte ad anziani presso la Casa di riposo “Quaglia” di Diano Castello. Si tratta, in parte, di iniziative in continuità con quanto già attivato nei precedenti anni scolastici che continuano il consolidamento e la promozione culturale e di conoscenze/competenze specifiche sul territorio e di nuovi corsi organizzati per la prima volta. Presso la Casa Circondariale di Imperia si prevede inoltre, considerate le particolari domande ed i bisogni esplicitati dell’utenza, l’ampliamento dell’offerta formativa attraverso la strutturazione di un corso di lingua francese e uno di lingua inglese, nonché un corso di informatica (utilizzando PC installati dal CTP presso la Casa Circondariale), un corso di scrittura creativa e uno di legalità. Si organizza inoltre un’attività di cineforum finalizzata a sviluppare coscienza critica, spirito di ricerca, di approfondimento e di ri-orientamento nei percorsi personali in collaborazione con il Direttivo del Cineforum di Imperia. Oltre alle attività già consolidate nelle precedenti esperienze e quelle nuove sopra descritte, nell’ambito dell’offerta sul territorio di attività di interazione sociale e di sviluppo di competenze teorico- pratiche si precisa che altre esperienze potranno essere attivate in corso d’anno scolastico, esplicitando nuove offerte sulla base di specifiche esigenze del territorio, anche attraverso la stesura di nuove, apposite convenzioni con gli enti preposti alla formazione professionale, con scuole ed istituti superiori, con altri enti ed associazioni locali, in aggiunta a quelle già stipulate nello scorso anno. Il Collegio dei Docenti, anche nel presente anno scolastico, come già nei precedenti, ha individuato una Funzione-Strumentale riservata ai contatti con gli Enti esterni e all’attuazione del P.O.F. specifico per il Centro. CORSI C.T.P. CORSI ISTITUZIONALI Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione (già licenza Media) Corsi attuati presso l’Istituto Comprensivo “G. Boine” Casa circondariale di Imperia DURATA tutto l'anno scolastico tutto l'anno scolastico ALFABETIZZAZIONE LINGUA ITALIANA PER STRANIERI Gruppi avanzati orario mattutino Un corso a quadrimestre (Livello B1) 2 corsi tutto l'anno scolastico Gruppo avanzato orario serale (Livello B1) tutto l'anno scolastico Gruppi base (Livello A1) 4 corsi tutto l'anno scolastico Gruppo base 2 (Livello A2) Centro per la famiglia e per la vita tutto l'anno scolastico 2 corsi uno di livello A1 e uno di livello A2 tutto l'anno scolastico Casa circondariale di Imperia INFORMATICA Base Word Excel Internet CORSI DI LINGUA STRANIERA FRANCESE INGLESE TEDESCO SPAGNOLO ARABO RUSSO SPAGNOLO ARABO RUSSO CORSI TEORICO PRATICI DECOUPAGE FIORI DI BACH PITTURA AVVICINAMENTO ALLA MUSICA E ALL’OPERA LIRICA TAGLIO E CUCITO 21 ore 21 ore 21 ore 30 ore 30 ore 30 ore 30 ore 30 ore 30 ore 30 ore 30 ore 18 ore 14 ore 18 ore 18 ore 18 ore RICAMO FOTOGRAFIA COMPOSIZIONI FLOREALI YOGA 8 ore al mese 20 ore 12 ore 8 ore al mese CORSI PRESSO ENTI ESTERNI Corsi culturali (Scuola media lingua italiana) Casa Circondariale di Imperia Centro per la famiglia e per la Vita - Via Verdi Imperia Corsi teorico - pratici Casa di riposo "QUAGLIA" PROGETTI Progetto Biblioteca Casa Circondariale Progetto recupero e potenziamento 0 L2 FINALITA’ I bisogni educativi, nella società contemporanea, sono mirati allo sviluppo di potenzialità e capacità utili ad orientarsi in una società sempre più complessa e mutevole. Tali requisiti devono rispondere, inoltre, ad una domanda che comprende allo stesso tempo l’apprendimento e “lo stare al mondo” come termini imprescindibili di una formazione che permetta alla persona di interagire in modo costruttivo in una società plurale. Questo aspetto, messo in evidenza dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di’istruzione”, rende l’educazione alla cittadinanza un elemento portante dell’azione educativa, configurandolo come sfondo pedagogico delle progettazioni di ogni singola istituzione scolastica. Nelle nuove Indicazioni Nazionali, inoltre, si mette in risalto il fatto che la scuola debba perseguire una doppia linea formativa: verticale ed orizzontale che consenta cioè un’evoluzione per tutto l’arco della vita ed un coinvolgimento costante e graduale con la società, partendo in primo luogo dalla famiglia. Per questo motivo i docenti, attraverso il POF, si impegnano a favorire una formazione adeguata sul piano socio-affettivo e cognitivo, stimolando lo sviluppo di uno spirito critico e responsabile in ogni alunno, e promuovendo quei valori di rispetto, solidarietà, accoglienza, riconoscimento e valorizzazione delle diversità anche nelle famiglie. Una delle funzioni della scuola, infatti, è quella di disseminare idee, conoscenza e valori, sia come promozione di innovazione, sia, in un’ottica di lifelong learning, cioè apprendimento costante, perché nella società moderna le conoscenze diventano presto obsolete e la formazione non si conclude più con il percorso scolastico. Principi cardine dell’azione educativa, secondo le “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di’istruzione – 2012 ” sono la centralità della persona e quindi lo sviluppo dell’identità e dell’autonomia ed il riconoscimento ed il rispetto per l’altro; lo sviluppo di una nuova cittadinanza orientata alla condivisione di valori, individuati tramite percorsi esperienziali volti alla partecipazione consapevole di collettività sempre più ampie (nazionale, europea, mondiale) ed infine un nuovo umanesimo in cui si comprenda l’interdipendenza che lega ogni persona alla realtà, in quanto ognuno di noi è influenzato da tutto ciò che accade nel mondo e, contemporaneamente, è responsabile con le sue scelte del futuro dell’umanità. Tale aspetto, per essere colto, richiede una visione d’insieme capace di confrontare più punti di vista, una capacità di elaborazione che necessita uno sviluppo di competenze in ogni ambito disciplinare ed una integrazione di queste, secondo una visione globale che guardi all’intero pianeta come ad un sistema di cui l’uomo è parte integrante. *** Per la scuola dell’infanzia tali finalità si realizzano attraverso percorsi educativi in cui sviluppare l’identità significa imparare a stare bene con se stessi e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Ciò implica il conoscersi ed il sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile. Sviluppare l’autonomia comporta, invece, l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto, costruendo, quindi, un bagaglio di abilità sociali aperto al continuo modellamento che la realtà sociale necessita. Per quanto riguarda lo sviluppo delle competenze, in questa fascia scolastica, è richiesto imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto, per poi essere in grado di adattare diverse soluzioni in contesti differenti. Lo sviluppo del senso della cittadinanza, infine, significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole, prerequisiti indispensabili per la ricerca di soluzioni condivise e per rapporti sociali costruttivi. Anche per quanto concerne il primo ciclo d’istruzione, che comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, tali finalità vengono perseguite, realizzando nel loro complesso la promozione del pieno sviluppo della persona, ponendo così le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva e potenziando, quindi, gli apprendimenti promossi nella scuola dell’infanzia. La scuola primaria nel promuovere l’alfabetizzazione di base, compito specifico del primo ciclo d’istruzione, organizza esperienze di apprendimento finalizzate all’acquisizione di linguaggi e codici che connotano la nostra tradizione culturale, creando connessioni con elementi di altre culture e potenziando in tal modo prospettive e punti di vista. La scuola secondaria di primo grado prosegue tale percorso e si pone come spazio educativo in cui si realizza il primo esercizio dei diritti costituzionali (Indicazioni Nazionali 2012), in un contesto esperienziale supportato da obiettivi irrinunciabili quali la “costruzione del senso di legalità” e lo “sviluppo di un’etica della responsabilità”. Questi obiettivi si traducono per l’alunno nel dover fare delle scelte e agire con coerenza e con consapevolezza del proprio presente, del passato e dei possibili sviluppi futuri. *** Le finalità contenute nelle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di’istruzione” vengono perseguite attraverso il programma curriculare ed il POF che racchiude scelte pedagogiche specifiche con cui ogni scuola elabora percorsi educativi finalizzati ad interagire con la realtà locale e con quella globale e a costruire senso rispetto alla formazione personale e all’esperienza umana. LA PROGETTAZIONE: RAGIONI EPISTEMOLOGICHE DELLE SCELTE Il Pof realizza le sue linee educative attraverso i progetti che arricchiscono l’offerta formativa, cercando di renderla sempre più rispondente alle esigenze educative del mondo sociale ed economico. I diversi percorsi educativi scelti dai docenti tengono altresì conto delle “Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo dell’istruzione”. La gamma di proposte educative, nel loro insieme, infatti, sono orientate a favorire l’acquisizione di requisiti necessari ad una forma di pensiero complesso, che sappia intrecciare saperi diversi e cogliere punti di vista differenti, leggendo il presente in modo critico e progettando il futuro con rispetto per le generazioni che verranno. In particolare l’impianto educativo didattico del POF configura quattro aree a cui sono ascrivibili determinati progetti. AREA DELLA PERSONA: in questo spazio sono contenuti i progetti che hanno come scopo principale quello di favorire la costruzione di rapporti umani e sociali significativi, mirati al rispetto ed alla libertà come valori non negoziabili per la persona. In tale ambito troviamo, infatti, il tema dell’inclusione rispetto alle diversità sul piano culturale, sociocognitivo e di genere ed il tema della cura, riguardo a tutto ciò che presenta mancanze, dovute sia a situazioni di disagio sia a condizioni di diversabilità. Accanto a queste tematiche trovano posto le iniziative educative dedicate alla salute ed al benessere psicofisico e relazionale, proposte nel progetto dedicato allo sport. In quest’area, inoltre, sono inseriti i percorsi formativi e le iniziative didattiche finalizzati a supportare l’alunno nel suo percorso scolastico. L’accoglienza, la continuità e l’orientamento diventano così momenti educativi di un work in progress che fa della scuola una struttura flessibile capace di elaborare proposte sempre più rispondenti ai bisogni dell’utenza. AREA DELLA CONOSCENZA: tale sezione riguarda esperienze educative mirate al recupero ed al potenziamento della sfera cognitiva, per offrire ad ogni alunno pari opportunità e stimoli adeguati. I contenuti, le abilità e le competenze che si intendono sviluppare riguardano sia l’ambito programmatorio ministeriale, sia quello scelto dai docenti a seconda della realtà circostante e delle esigenze educative più pressanti individuate in essa. AREA DELL’INNOVAZIONE : appartengono a questa macroarea i progetti mirati a favorire nell’alunno la capacità di porsi domande e di inventare nuove strategie, idee e soluzioni per migliorare l’esistenza umana. In quest’area l’ambiente e la tecnologia (in modo particolare le nuove tecnologie) sono spazi privilegiati da esplorare e con cui interagire, sfatando l’idea che scienza e natura siano mondi separati. Anche in quest’ottica vengono proposti percorsi di educazione stradale per i più piccoli e corsi finalizzati al conseguimento del patentino per gli alunni della scuola secondaria di primo grado. AREA DEI LINGUAGGI E DELLA COMUNICAZIONE: rientrano in questa sfera educativa i vari linguaggi con cui le nuove generazioni sono a contatto ed in modo privilegiato i linguaggi artistici, in particolare quello musicale, utilizzato dal punto di vista pedagogico come liaison tra culture differenti. Sono compresi in questa sezione, pertanto, anche le esperienze inerenti il teatro e la lettura. Rispetto al potenziamento della comunicazione sono proposti in questo spazio anche progetti riguardanti le lingue straniere (L2 Inglese- L3 Francese). SCHEMA DELLA PROGETTAZIONE AREA DELLA PERSONA: Crescere con la scuola Orientamento Percorsi multiculturali per vivere l’integrazione Sport, salute, benessere Centro scolastico studentesco Diversabilità: integrazione alunni diversamente abili e con bisogni educativi speciali Educazione alla salute Sindaco dei ragazzi Fratello maggiore. Percorsi di legalità con Libera AREA DELLA CONOSCENZA: Recupero e potenziamento Alfabetizzazione Centro territoriale permanente Scacchi AREA DELL’INNOVAZIONE : Occhio alla strada Educazione ambientale Alternanza scuola-lavoro AREA DEI LINGUAGGI E DELLA COMUNICAZIONE: A scuola di teatro Progetto biblioteca Lingua inglese: ket, fluency course Progetto British Oui, je parle franσais! PROGETTI DELL’OFFERTA FORMATIVA CONTINUITÀ A) Progetto: “CRESCERE CON LA SCUOLA” Insegnanti responsabili: Manuela Busca - Graziana Martini Destinatari: gli alunni delle classi ponte della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di I° grado Tempi: Le giornate dell’accoglienza relative alle classi quinte si effettueranno nella prima settimana di dicembre. Da gennaio 2014 a maggio 2014 si svolgeranno le attività di continuità in relazione alle attività di francese e tecnologia (Primaria-Secondaria) con i docenti Madama (tecnologia) e Sarsano (francese). Il progetto si realizza nell’ottica della continuità e dell’accoglienza e si propone di favorire un itinerario scolastico unitario ed organico, un sereno inserimento nelle classi del nuovo ordine di scuola ed un maggiore raccordo tra le diverse fasce scolastiche sul piano educativo e su quello didattico. L’iniziativa didattica prevede: incontri degli insegnanti della scuola secondaria di primo grado con gli alunni delle classi quinte della scuola primaria per effettuare lezioni partecipate di lingua francese e tecnologia; incontri delle insegnanti delle future prime della scuola primaria (Istituto Boine) con gli alunni dell’ultimo anno dell’infanzia di Borgo Prino, per realizzare attività finalizzate alla conoscenza dei bambini che frequenteranno i plessi di Caramagna e P.zza Mameli ed incontri di accoglienza per gli alunni delle classi ponte con anche il coinvolgimento degli asili nido. Il progetto prevede, inoltre, iniziative di orientamento scolastico: una valorizzazione delle conoscenze pregresse (Progetto valigia) ed infine una serie di iniziative per promuovere un maggior coinvolgimento dei genitori nel modo della scuola ed un costante scambio d’informazioni relative agli alunni da parte dei docenti. Tali azioni verranno poste in essere da un gruppo operativo composto dai referenti del comprensivo Boine, Littardi e insegnanti della scuola dell’infanzia e della primaria delle classi prime. B) Progetto: “ORIENTAMENTO” Insegnante responsabile: Maria Davì Destinatari: gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Tempi: da settembre 2013 al momento dell'iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado Il progetto ha lo scopo di informare i ragazzi sulle diverse strutture scolastiche esistenti, per rendere l'iscrizione alla scuola superiore una scelta consapevole e ponderata. Si prevedono visite guidate ai diversi istituti superiori, incontri con i docenti degli istituti stessi, aperti anche ai genitori, incontri con esperti del mondo del lavoro e con i docenti orientatori della scuola secondaria di primo e secondo grado. In accordo con la Provincia si realizzerà anche il progetto "Scuola-lavoro", rivolto alla formazione professionale. Previsti anche inserimenti educativi presso enti esterni alla scuola. C) Progetto: “FRATELLO MAGGIORE. PERCORSI DI LEGALITA’ CON LIBERA” Insegnante responsabile: Maria Davì Destinatari: gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Tempi: da ottobre 2013 a maggio 2014 22 Il progetto punta a favorire la cultura della legalità nei ragazzi, attraverso la riscoperta del significato dei valori universali della pace, della fraternità e del dialogo. Si prevede di realizzare un gemellaggio con la scuola media S. Flavia di Palermo, di collaborare con l’associazione Libera “Giuseppe Montalbano” ed eventualmente di partecipare al viaggio in Sicilia con la “Nave della Legalità”. Il progetto è organizzato in rete con l?Istituto Littardi ed il Liceo Scientifico Vieusseux. INTERCULTURA A) Progetto: “PERCORSI MULTICULTURALI PER VIVERE L’INTEGRAZIONE” Insegnante responsabile: Graziana Martini Destinatari: gli alunni delle classi di scuola primaria, secondaria di primo grado e le sezioni della scuola dell’infanzia del plesso del Prino. Tempi: intero anno scolastico 2013/2014 Il progetto è volto a favorire l’integrazione degli alunni stranieri nel contesto scolastico ed extra-scolastico ed un’educazione alla multietnicità, intesa come offerta formativa che fornisce conoscenze e competenze per comprendere una realtà sempre più complessa e globalizzata. In concreto il progetto prevede: interventi di prima alfabetizzazione e di potenziamento linguistico per gli alunni stranieri realizzati dai docenti dei tre ordini di scuola e da mediatori culturali; azioni di sensibilizzazione e promozione di situazioni interculturali nei diversi momenti della vita scolastica, attraverso contesti pluridisciplinari, per tutti gli alunni dell’istituto comprensivo; attivazione di laboratori imperniati su differenti linguaggi (grafico-pittorico, teatrale, fotografico…). A coronamento delle esperienze educative svolte si terrà, al Centro Polivalente di P.zza Duomo una mostra finale sugli elaborati prodotti dagli alunni. Il progetto comprende , inoltre, la realizzazione del progetto “ CIBO PER… NUTRIRE, SCOPRIRE, CONDIVIDERE” rivolto ai bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia di Borgo Prino ed il progetto “Telecom-Miur”, rivolto agli alunni del 3° anno della scuola secondaria di I° grado neo arrivati. Il progetto che ha come sfondo integratore il cibo si svolgerà da gennaio 2014 a Maggio 2014 ed avrà come principali obiettivi quelli di cogliere gli aspetti socioantropologici del cibo (argomento di plesso) nelle sue articolazioni: relazionali (funzione aggregante-socializzante) e culturali (come elemento di espressione culturale di un popolo). Il percorso prevede anche il coinvolgimento delle famiglie, attraverso un’azione informativa, una sperimentazione diretta (realizzazione di ricette), la costruzione di un ricettario ed una festa finale a coronamento delle attività effettuate. B) Progetto "ALFABETIZZAZIONE" Insegnante referente: Stefania Vivaldi Destinatari: alunni della scuola secondaria di primo grado Tempi: intero anno scolastico Il progetto intende fornire, grazie all'intervento dei docenti della scuola secondaria di primo grado e degli educatori comunali, un aiuto agli alunni stranieri a diversi livelli: per gli alunni da poco nel nostro paese si punterà a migliorare la loro conoscenza della lingua italiana, strumento indispensabile non sono a livello scolastico, ma anche per orientarsi nel sociale, 23 conoscere le regole fondamentali del vivere comune, il territorio e le sue risorse. Per gli alunni che sono in Italia da più tempo e sono generalmente inseriti nelle classi III si punterà invece all'acquisizione di un corretto metodo di studio, alla preparazione all'esame finale e alla scelta consapevole della scuola superiore. ALLENIAMO IL CORPO E LA MENTE A) Progetto: “SPORT, SALUTE, BENESSERE” Insegnante responsabile: Ferrari Elisabetta Destinatari: gli alunni delle classi di scuola primaria, secondaria di primo grado e le sezioni della scuola dell’infanzia del plesso del Prino. Tempi: da settembre 2013 a giugno 2014. Il progetto si propone di favorire un potenziamento delle abilità sociali, nel rispetto delle regole e nella graduale formazione della personalità, mirando anche ad una promozione della salute e del benessere psicofisico per “star bene con se stessi e con gli altri”. L’iniziativa educativo-didattica prevede proposte differenziate per ognuno dei tre ordini di scuola. SCUOLA DELL’INFANZIA: Le attività proposte si attueranno attraverso laboratori di psicomotricità, trasversali a tutti i campi di esperienza. SCUOLA PRIMARIA Per gli alunni della Scuola Primaria R. Vercesi e A. Magliano inizierà il progetto di attività ludico motorie denominato GIOCOSPORT proposto dal CONI che avrà la durata di dieci settimane nel periodo che andrà dal 7 ottobre al 20 dicembre 2013 e che vedrà coinvolte tutte le classi. Il progetto sarà effettuato dai tecnici del Coni (Gavi Isabella e Audrito Matteo) in collaborazione con le insegnanti di classe. Nel secondo quadrimestre verrà fatta richiesta di adesione al progetto di ALFABETIZZAZIONE MOTORIA per avere la possibiltà di usufuire dell’intervento didattico dei tecnici del CONI, con modalità e tempi ancora da definirsi. Per la Scuola Primaria A: Magliano è prevista, inoltre, una eventuale partecipazione di alcuni alunni ad una Manifestazione sportiva “Trofeo Ravano” della società Rugby Imperia, in ambito provinciale e regionale, mentre per la Scuola Primaria R: Vercesi è prevista , in base al numero delle adesioni , una giornata sulla neve in località S. Giacomo di Roburent (CN), organizzata dalla scuola di sci e snowboard SANGIACOMO, durante la quale gli alunni avranno la possibilità di sperimentare i primi approcci della disciplina sciistica. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: Gli alunni potranno frequentare il Centro scolastico sportivo che sarà attivato nella giornata di martedì dalle 14.00 alle 16.00 e di GIOVEDI dalle 14.30 alle 16.00. Nel mese di ottobre gli alunni parteciperanno alla Manifestazione organizzata dalla U.S. Maurina “ Il più veloce, il più forte, il più resistente”. Nell'ambito delle attività del gruppo sportivo sarà prevista la collaborazione del Prof.Cataldo in relazione all'inserimento nel gruppo di alunni diversamente abili. Inoltre per gli alunni di questo ordine di scuola sarà previsto un corso base di approccio al rugby, con i tecnici della società sportiva “Delta Rugby” di Imperia. Per gli alunni di tutti gli ordini di Scuola si riserva la possibilità di partecipare ad eventuali manifestazioni sportive organizzate dalle diverse Società che operano sul territorio. 24 B) Progetto: “CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO” Insegnante responsabile: Antonio Mingione Destinatari: alunni della scuola secondaria di primo grado Tempi: intero anno scolastico Il progetto, in rete con l’Istituto Littardi, si propone di ampliare le capacità motorie degli alunni, di far conoscere e praticare sport individuali (atletica leggera, nuoto, sci alpino) e di squadra (pallavolo, palla pugno, basket, calcio a 5 e 11), di sollecitare i ragazzi ad acquisire sane abitudini di vita, di educare al fair-play, all’autocontrollo, al rispetto delle regole. Le lezioni coinvolgeranno anche gli alunni diversamente abili,grazie alla competenza del prof. Cataldo che li seguirà durante le diverse attività. Il lavoro didattico si articolerà si terranno due volte la settimana, principalmente presso le palestre della scuola e il campo sportivo del Prino. Progetto: “A SCUOLA DI TEATRO…” Insegnanti responsabili: Catalano, Cilla, Nichele. Destinatari: alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia di Borgo Prino Tempi: Le lezioni avranno cadenza settimanale: giovedì dalle 9.30 fino alle 11.30 ( fino a dicembre); Mercoledì dale 9.30 alle 11.30 (da gennaio a giugno). L’esperienza educativa si propone di stimolare la sfera cognitiva, l’espressione corporea e la capacità relazionale, attraverso l’allestimento di un laboratorio teatrale. Si prevedono attività a piccoli gruppi e a grande gruppo per potenziare la creatività del bambino e la sua capacità di interpretazione. Lo svolgimento dell’iniziativa educativa si concluderà con un saggio finale presso il teatro di Via verdi delle Opere parrocchiali. Lo spettacolo consentirà ad ogni alunno di esprimere pensieri e situazioni in modo creativo. Progetto "EDUCAZIONE ALLA SALUTE" Insegnante referente: Stefania Vivaldi Destinatari: alunni dei tre ordini di scuola Tempi: intero anno scolastico Il progetto è volto a far acquisire agli studenti una migliore conoscenza e consapevolezza di se stessi, attraverso il raggiungimento di comportamenti più responsabili nei confronti della propria salute, intesa come sviluppo fisico, affettivo e sessuale, con particolare attenzione agli stili di vita e alla prevenzione delle dipendenze. Si prevede l'intervento di esperti esterni: le infermiere volontarie della CRI per le classi II della scuola secondaria di I grado, gli esperti dell'ASL per la lotta al tabagismo e alle nuove droghe (classi II della scuola secondaria I grado), per lo screening della colonna vertebrale (classi I) e per l'educazione all'affettività e alla sessualità (classi III scuola secondaria I grado), gli esperti del 118 per il primo soccorso (classi III della scuola secondaria I grado). Per la scuola secondaria di primo grado resta da verificare la fattibilità del progetto Sportello Ascolto, gestito dal Comune di Imperia e per le classi V della primaria la fattibilità degli incontri su “Affettività e sessualità”. 25 Progetto: “PROGETTO BIBLIOTECA” Insegnante responsabile: Nichele Simonetta Destinatari: tutti i bambini di 3, 4 e 5 anni del plesso del Prino e tutti i genitori. Tempi: Novembre 2013/ Maggio 2014 Il progetto promuove la lettura come arricchimento del linguaggio, stimolando curiosità e amore per il libro, favorendo, inoltre, un rafforzamento della relazione affettiva genitore/bambino attraverso la lettura ed un’apertura al confronto tra genitori e insegnanti e famiglie, rispetto a tematiche educative. In concreto l’esperienza prevede l’attivazione e la gestione di una biblioteca per gli alunni ed una per i genitori, secondo modalità concordate con le insegnanti. Progetto: “ OCCHIO ALLA STRADA ” Insegnante responsabile: Giovannini Sandra. Destinatari: gli alunni dell' ultimo anno di tutte 4 le sezioni della scuola dell’infanzia del Prino. Tempi: da Dicembre 2013 a Maggio 2014 Il progetto contribuisce alla formazione della persona nella sfera affettiva e sociale, favorendo l’acquisizione di semplici concetti, che si rivelano prerequisiti indispensabili per comprendere il significato ed il valore della libertà personale e dei suoi limiti. Il percorso didattico, inoltre, mira a favorire comportamenti adeguati in un’ottica di sicurezza e prevenzione del rischio. L’esperienza educativa verrà condotta a sezioni aperte, con gruppi omogenei di alunni e realizzerà un’ampia gamma di attività (racconti, drammatizzazioni, canzoni, percorsi…) ed incontri con il vigile, utili ad approfondire l’esplorazione ambientale rispetto ai pericoli e ai segnali stradali più comuni. LINGUE STRANIERE A) Progetto: "LINGUA INGLESE: KET, E FLUENCY COURSE " Insegnante responsabile: Vanna Ruscigni Destinatari: per il Ket gli alunni delle classi III della scuola secondaria di primo grado; per il Flunecy gli alunni delle classi II della scuola secondaria di primo grado. Tempi: il Ket si svolgerà in orario extracurricolare, a partire dalla metà del mese di ottobre, per un totale di 20 incontri da 2 ore ciascuno; il Flunency partirà nel mese di febbraio (se si raggiungerà il numero di iscritti) e prevede 10 incontri da 2 ore ciascuno. Obiettivo dei progetti Ket e Flunecy è potenziare la conoscenza della lingua inglese, attraverso corsi tenuti da insegnanti madrelingua: il primo è volto al conseguimento della certificazione Ket, che costituisce il primo livello degli esami di Cambridge per studenti stranieri, riconosciuto a livello internazionale; Il Ket è un esame che valuta la capacità di comunicazione quotidiana nella lingua scritta e parlata ad un livello base. Il Fluency punta sul miglioramento della comprensione e della produzione orale. Il metodo utilizzato è principalmente audio-orale e comunicativo. 26 B) Progetto: “OUI, JE PARLE FRANΣAIS!” Insegnante responsabile: Cucchi Gabriella. Destinatari: Gli alunni delle scuole primarie di P. Mameli (classi IV e V). Tempi: anno scolastico 2013/2014 Il progetto si propone la sensibilizzazione e la familiarizzazione con la lingua francese e l’acquisizione ed il potenziamento di competenze pragmatico comunicative (nell’ interazione orale, nella ricezione orale e scritta e nella produzione scritta). L’attività didattica si svolgerà attraverso un curricolo di studi che prevede un’ora di lezione a settimana. Nell’ambito della continuità, inoltre, sono previsti per le classi V di Caramagna e di Piazza Mameli due lezioni di un’ora ciascuna con la Prof.ssa Sarsano dell’I.C. “G. Boine”. RECUPERO E POTENZIAMENTO A) Progetto: "RECUPERO E POTENZIAMENTO" Insegnante responsabile: Antonella Sanzo Destinatari: alunni della classi I, II, III della scuola secondaria di I grado alunni della scuola primaria Tempi: ottobre-dicembre 2013 e marzo-aprile 2014 per la scuola secondaria di primo grado intero anno scolastico per la scuola primaria L'obiettivo è fornire ai bambini e ai ragazzi che parteciperanno al potenziamento un concreto aiuto, volto al miglioramento della preparazione di base e al consolidamento delle conoscenze indispensabili, attraverso attività di ripasso ed esercizi mirati. Scuola primaria: le lezioni saranno tenute dalle insegnanti in orario curricolare, lavorando con piccoli gruppi di alunni al di fuori della classe. Scuola secondaria di primo grado: le lezioni di recupero saranno tenute dagli insegnanti della scuola e si svolgeranno sia in orario extra-scolastico che in orario curricolare, lavorando in quest'ultimo caso a classi aperte e parallele. Per quanto riguarda italiano e matematica si prevede anche un'attività di potenziamento per i ragazzi che abbiano ottenuto risultati buoni o eccellenti; i ragazzi intenzionati ad iscriversi al liceo classico, scientifico o linguistico avranno infine la possibilità di seguire le lezioni di introduzione al latino nel secondo quadrimestre. B) Progetto "ALTERNANZA SCUOLA LAVORO" Insegnante referente: Stefania Vivaldi Destinatari: alunni delle tre sezioni della scuola secondaria di primo grado Tempi: da ottobre a dicembre 2012, il mercoledì dalle 14 alle 16 Il progetto intende svolgere attività di alfabetizzazione e sostegno per alunni extracomunitari e/o in difficoltà attraverso una serie di lezioni frontali a piccoli gruppi tenute da 4 studenti del Liceo classico De Amicis di Imperia. Il progetto, oltre a fornire un aiuto concreto nell’apprendimento della lingua agli studenti della scuola media, favorisce anche la sperimentazione dell’alternanza scuola-lavoro e promuove relazioni di reciprocità tra la scuola secondaria di primo grado e la secondaria di secondo grado. 27 Progetto: "DIVERSABILITA’: INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI" Insegnante responsabile: Vittoria Bracco e Filomena De Vito Destinatari: alunni dell'Istituto comprensivo (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado) diversamente abili o con bisogni educativi speciali. Tempi: intero anno scolastico Il progetto, che si sviluppa lungo l’intero anno scolastico, intende raggiungere le seguenti finalità: - costruire condizioni relazionali e situazioni pedagogiche che consentano l’integrazione di ogni bambino e ragazzo, nel contesto scolastico ed extrascolastico; - costruire un contesto educativo adatto ai bisogni specifici dei bambini e ragazzi con disabilità; - permettere il pieno sviluppo del potenziale umano, del senso di dignità, dell’autostima, del talento e delle abilità fisiche e mentali di ogni bambino e ragazzo con Bisogni Educativi Speciali; - costruire una rete di rapporti con tutte le personalità, gli Enti e le associazioni coinvolte nel Progetto di Vita dei ragazzi con handicap, coinvolgendo in modo particolare le famiglie; - individuare strategie e metodologie che favoriscano l’apprendimento da parte di ogni bambino e ragazzo, tenendo conto delle caratteristiche e dei bisogni di ognuno. Le insegnanti adotteranno, in collaborazione con i Consigli di classe, le strategie di volta in volta ritenute più adatte: lezioni individualizzate, in piccoli gruppi, cooperative learning, tutoring, utilizzo di strumenti tecnologici. Al fine di facilitare l’integrazione scolastica saranno proposte attività diversificate: laboratorio artistico-espressivo (prof. Bracco, Calamaro, De Vito); laboratorio musicale (prof. Ferretti); progetti sportivi (prof. Mingione); laboratorio di psicomotricità (prof. Cataldo). Inoltre, è previsto un corso di psicomtricità acquatica presso la piscina comunale per alunni con problematiche particolarmente gravi. In riferimento alle problematiche legate ai Disturbi Specifici di Apprendimento, le insegnanti si occuperanno di fornire ai docenti le informazioni e i materiali necessari per attuare screening in base alle normative vigenti per la segnalazione precoce di casi sospetti e per le attività di recupero mirato. Tutte le attività verranno svolte in collaborazione con il personale educativo comunale e possibilmente in rete con l’I.C. “Littardi”. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A) Progetto: "EDUCAZIONE AMBIENTALE" Insegnante responsabile: Patrizia Brosini Destinatari: Alunni della Scuola dell’Infanzia del Plesso di Borgo Prino, della Primaria dei Plessi di Piazza Mameli, Caramagna e della Secondaria di Primo Grado Tempi: intero anno scolastico Il progetto ha le seguenti finalità: Guidare l’alunno a prendere coscienza dell’importanza degli equilibri naturali, della necessità della loro conservazione, dell’azione dell’uomo sull’ambiente e delle conseguenze che ne derivano. 28 Rendere consapevole l’alunno che, in qualità di cittadino e di consumatore, può diventare parte attiva nelle decisioni che si prendono in campo ambientale. Rendere consapevole l’alunno della necessità di coerenza tra l’agire e il sapere, per essere in grado di operare scelte coerenti e sostenibili. Guidare l’alunno alla corretta fruizione del patrimonio della collettività, all’accettazione e interiorizzazione delle norme del vivere civile, all’assunzione di responsabilità e impegni (maturazione della coscienza del sé:autocontrollo, inteso come capacità di rispettare le norme del vivere civile e controllare la propria emotività ) Promuovere l’educazione al rispetto dei diritti di tutti gli esseri viventi Guidare l’alunno ad acquisire un metodo di studio interdisciplinare. I progetti avranno un taglio interdisciplinare e prevederanno attività in orario curricolare, uscite sul territorio e interventi di esperti. In particolare si segnalano, per la scuola dell’infanzia e per la primaria di piazza Mameli, il progetto di educazione alimentare, per tutti i plessi la raccolata differenziata a scuola e il progetto “Riscopriamo il territoriodella Liguria”, per la scuola primaria di piazza Mameli gli incontri con il gruppo micologico imperiese. B) Progetto “IL SINDACO DEI RAGAZZI” Insegnante responsabile: Laure De Grandis Destinatari: il progetto si rivolge agli alunni delle classi Ve della scuola primaria di Piazza Mameli e di Caramagna ed agli alunni delle classi II della scuola secondaria di primo grado. Tempi: l’intero anno scolastico Il progetto è realizzato in continuità con una proposta educativa del Comune di Imperia con cui si vuole sensibilizzare i ragazzi al valore della “cosa pubblica”, disseminando idee e promuovendo principi, valori ed un pensiero critico e plurale. L’iniziativa, inoltre, ha lo scopo di favorire, negli alunni, senso di responsabilità verso l’ambiente, attraverso la consapevolezza e la valorizzazione del proprio territorio e della propria comunità e, tra i docenti, nuove forme di verticalizzazione didattica. Le tematiche affrontate saranno finalizzate ad una visione d’insieme sulla realtà socioculturale degli alunni e sulle problematiche insite in essa. Gli alunni delle classi V della scuola primaria affronteranno un percorso didattico che prevede anche l’elezione di due rappresentanti di classe per portare le instanze dei ragazzi nel Consiglio Comunale. I ragazzi delle classi II della scuola secondaria di primo grado sceglieranno invece un proprio rappresentante per la carica di Sindaco dei ragazzi; seguirà una votazione interna alla scuola da cui emergerà il nome del candidato sindaco per la scuola media Boine. Il percorso educativo prevede varie fasi che verranno concordate con la dott.ssa Guglieri del Comune di Imperia e si realizzerà durante l’intero anno scolastico, coinvolgendo un ampio numero di discipline ed educazioni. Progetto: "CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE" Insegnante responsabile: Lilia Montaldi e il DS Elisabetta Bianchi Destinatari: adulti Tempi: intero anno scolastico 29 Il progetto si rivolge ad un'utenza adulta con diverse finalità: acquisizione del titolo di scuola secondaria di primo grado, sia presso la sede scolastica, sia presso la Casa circondariale di Imperia, dove saranno attivati anche corsi di scrittura creativa, informatica, educazione alla salute, potenziamento delle abilità logico-matematiche, legalità, lingua inglese e francese. Sono attivi inoltre corsi di italiano per adulti provenienti da paesi stranieri, nell’ambito del progetto europeo “Imparo l’italiano in Liguria”; tali corsi sono volti al raggiungimento di competenze di livello A1 e A2 del framework europeo. Infine sono previsti corsi di lingua straniera (francese, inglese, tedesco, spagnolo, arabo, russo) e di informatica (preparazione al patentino ECDL), sempre rivolti ad un'utenza adulta; corsi pratici (taglio e cucito, fotografia, pittura, fiori di Bach, yoga, avvicinamento alla musica, composizioni floreali. Progetto: "MENSA" Insegnante responsabile: Antonella Sanzo Destinatari: alunni della classi I, II, III della scuola secondaria di I grado iscritti alunni della scuola primaria di Caramagna Tempi: intero anno scolastico Il progetto riguarda l'assistenza agli alunni che si fermano a scuola tra le ore 13 e le ore 14 nei giorni di martedì (scuola primaria di Caramagna) e lunedì e mercoledì (scuola secondaria di primo grado) usufruendo del servizio di refezione comunale. A sorvegliare gli alunni saranno gli insegnanti della scuola con l'ausilio, per la scuola secondaria di primo grado, del personale ATA. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Si tratta di attività approvate dal Consiglio di Istituto che si svolgono in orario extra scolastico, vengono organizzate e gestite da personale esterno alla scuola con l’utilizzo dei locali scolastici dell’istituto. Progetto: “EDUCAZIONE AL GIOCO DEGLI SCACCHI” Esperti: istruttori del Circolo Scacchistico Imperiese Insegnanti referenti : Lanteri Loredana (plesso di Piazza Mameli), Natta Rosanna (plesso di Caramagna) Destinatari: gli alunni della scuola primaria 30 Tempi: durante l’anno scolastico 2013/2014 (in orario extrascolastico). Ogni plesso definirà i giorni e i tempi in relazione ai rispettivi impegni settimanali (rientri, attività opzionali, doposcuola…). Il progetto ha lo scopo principale di contribuire alla formazione della persona attraverso il gioco degli scacchi, utilizzato come strumento per inserire attivamente il bambino nel mondo delle relazioni interpersonali ed educarlo al rispetto dell’altro. La pratica degli scacchi, inoltre, è sfruttata in tale contesto per sviluppare capacità di analisi, sintesi e approfondimento e per rafforzare la memoria a breve e medio termine, nonché per sviluppare creatività, fantasia e spirito d’iniziativa. Il percorso educativo prevede, per gli alunni che aderiscono all’iniziativa, un corso di dieci lezioni di un’ora ciascuna, curate da istruttori del Circolo Scacchistico Imperiese, e, nella fase conclusiva, tornei a livello di Circolo o di plesso, mirati a testare: la capacità di affrontare situazioni problematiche, la conoscenza delle tecniche ed il livello di abilità sociali raggiunto. Progetto: “CORSO BRITISH” Esperto: Prof.ssa Andrea Gaines (insegnante madrelingue) Insegnanti referenti: Martini Graziana (plesso di Piazza Mameli), Ansaldi Delia (plesso di Caramagna) Destinatari: gli alunni della scuola primaria Tempi: durante l’anno scolastico 2013/2014 (in orario extrascolastico). Ogni plesso definirà i giorni e i tempi in relazione ai rispettivi impegni settimanali (rientri, attività opzionali, doposcuola…). Il progetto è finalizzato a potenziare l’apprendimento della lingua inglese, curando in modo specifico la pronuncia, la fluenza e la capacità di cogliere le espressioni più comuni della lingua viva. L’esperienza si realizza in orario extrascolastico e prevede un corso di lezioni svolte da insegnanti madrelingue, che, attraverso il dialogo ed il gioco, stimoleranno l’alunno alla presa della parola in situazione, motivando in modo particolare il parlato e l’ascolto. Progetto “INTEGRAZIONE, PREVENZIONE DEL DISAGIO E DELL’ABBANDONO SCOLASTICO PRECOCE” Operatori: Marinella Ruscigni, Sabina Sardo Destinatari: alunni di tutte le sezioni delle tre classi della scuola secondaria di primo grado Tempi: intero anno scolastico Obiettivi: Il progetto si propone di combattere il fenomeno della dispersione scolastica (ripetenze, bocciature, interruzioni di frequenza, ritardo nel corso di studi, evasione dell’obbligo scolastico) attraverso una stretta collaborazione con le famiglie dei ragazzi coinvolti e con gli insegnanti di classe. All’interno di un ambiente psicologicamente sicuro, caratterizzato da rapporti umani positivi, di fiducia e rispetto con adulti in grado di cogliere le potenzialità personali di ogni alunno, si punterà quindi a sviluppare percorsi didattici personalizzati, promovendo la motivazione allo studio e l’interiorizzazione delle regole. E' prevista inoltre la frequenza presso Enti esterni alla scuola. 31 “LE NUOVE RETI” Da questo anno scolastico l’I. C. “G. Boine ” ha deciso di allargare il lavoro in collaborazione con altre scuole della provincia di Imperia, partecipando a due reti scolastiche attivate con diverse finalità: • “La rete dei saperi” • “RE. DI. GE. A scuola di competenze” • “La rete “SicurIMP” La Rete dei Saperi “La rete dei saperi” vede la collaborazione dei seguenti istituti scolastici: IC Diano Marina, IC M. Novaro, IC N.Sauro Imperia, IC Littardi Imperia, IC Boine Imperia, IC Pieve Di Teco-Pontedassio. Il lavoro delle varie scuole è finalizzato a rendere operativi i dettami delle Nuove Indicazioni, attraverso progetti mirati a produrre innovazione in ambito metodologico e didattico, rispetto alle discipline dei curricoli. Il progetto presentato si intitola, infatti, “ Ambiente di apprendimento e competenze verticali nell’area matematico- scientifica”. L’esperienza prevede, per i docenti, una formazione, ua progettazione in rete e la possibilità di disseminare nuove pratiche metodologicho-didattiche, elaborate attraverso sperimentazione e confronto, tramite pubblicazione on line delle esperienze attivate, più significative. Si riporta di seguito il progetto. “La Rete dei Saperi” del primo ciclo Accordo di rete tra Istituzioni Scolatiche: IC Diano Marina, IC M. Novaro, IC N.Sauro Imperia, IC Littardi Imperia, IC Boine Imperia, IC Pieve di TecoPontedassio TITOLO DEL PROGETTO AMBIENTE DI APPRENDIMENTO E COMPETENZE VERTICALI NELL’ AREA MATEMATICO-SCIENTIFICA PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA ANALISI E LETTURA DEI BISOGNI FORMATIVI La funzione formativa e culturale, oltrechè strumentale della matematica centrata da trent’anni sull’ampliamento dell’orizzonte disciplinare e la diversa organizzazione dei contenuti trova nel metodo sperimentale / laboratoriale la metodologia applicativa più efficace. Questo cambiamento di paradigma avrebbe dovuto consentire alla scuola italiana di fare quel salto di qualità nell’area logico/ matematico/ scientifica che invece non è avvenuto. Il generale allarme sui risultati di tale apprendimento, è evidenziato dall’analisi comparativa disciplinare internazionale, dal calo di iscrizioni alle facoltà scientifiche, dalla prevalenza dei debiti formativi della scuola superiore e, ultimo, ma non meno rilevante, dagli esiti delle prove Invalsi nella scuola primaria e secondaria di primo grado. 32 Il mancato rinnovamento di contenuti e metodi che avrebbe dovuto, a partire dai programmi del 79 e dell’85 informare di sé la scuola dell’obbligo , rinnovamento peraltro condiviso dal 73% dei docenti che ha partecipato alla consultazione del percorso di approvazione delle indicazioni, non c’è stato. La forbice tra gli intenti formativi generali espressi nei documenti nazionali, e gli intenti impliciti nella pratica didattica quotidiana è stata rilevante sia per i contenuti, che per la metodologia che per i criteri di verifica.. Le nuove Indicazioni hanno ribadito e sistematizzato il ruolo fondamentale della matematica per la formazione culturale del cittadino, le modalità laboratoriali come metodo di lavoro, l’importanza di acquisire la capacità di argomentare, una educazione di tipo metacognitivo, con “la presenza simultanea di molti e diversi codici, compresenza di procedure logiche ed analogiche, gli strumenti di pensiero necessari x apprendere e selezionare le informazioni, per passare dal noto al nuovo, per elaborare metodi e categorie in grado di far da bussola negli itinerari personali” ( pag 4/5 Nuove Indicazioni ), ma rischiano ancora una volta di rimanere sulla carta se non si coinvolge in modo attivo gli insegnanti . La proposta progettuale da noi elaborata si inscrive in questo quadro generale di riferimento, ben presente negli Istituti che hanno costituito la rete, come si evince dalle schede allegate dei singoli comprensivi. La proposta coniuga insieme un percorso di ricerca azione che risponda insieme alla necessità di raggiungere i previsti traguardi delle competenze disciplinari e alle modalità con cui viene costruito il percorso di apprendimento/ insegnamento. Un apprendimento non esecutivo ma dinamico, basato sull’operatività e il diretto coinvolgimento degli allievi, sull’organizzazione della classe e lo stile comunicativo degli insegnanti,sullo sviluppo di approcci cooperativi, che preveda una maggiore flessibilità delle scelte, con esperienze significative non solo sul piano cognitivo ma anche affettivo, emozionale ed interpersonale. Una ricerca azione capace di lavorare anche sulle zone di confine delle discipline, sulle possibili connessioni, su situazioni di apprendimento “ampie” (compiti di realtà, problem solving, simulazioni), piuttosto che su frammenti isolati di contenuti. Fondamentali sono i percorsi di formazione e ricerca intrapresi dagli insegnanti dei vari Istituti: - Partecipazione online al Convegno “ Che fare con le Nuove Indicazioni?” tenutosi il 4/5 ottobre 2013 – CIDI Milano - Collaborazione pluriannuale con l’Associazione Professionale Proteo Fare Sapere di Imperia GRUPPO DI PROGETTO Il nucleo di progetto, di seguito dettagliato e formato da insegnanti di tutte le scuole in rete, avrà il compito di: - elaborare il progetto, - essere il punto di riferimento dei percorsi di formazione e ricerca che si svolgeranno all'interno di ciascuna ISA della rete, - seguire l'andamento del progetto per elaborare una valutazione finale 33 ISTITUTO docente Ordine di scuola e disciplina Istituto Comprensivo di Diano Marina Tiziana Ciabarri Scuola Primaria Funzione Matematica Strumentale Formazione e Didattica Istituto Comprensivo di Diano Marina Serena Carelli Scuola Primaria Vicaria Istituto Comprensivo di Diano Marina Natalina Cha Scuola Secondaria Funzione Italiano Strumentale Formazione e Didattica Istituto Comprensivo di Diano Marina Annina Elena Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo di Diano Marina Lucia Santoro Scuola dell'Infanzia, Referente Scuola dell’Infanzia Istituto Comprensivo Novaro Imperia Gabriella Badano Scuola Primaria Matematica Vicaria Istituto Comprensivo Sauro Piera Amerio Scuola Primaria Scuola Primaria Istituto Comprensivo Sauro Sabina Parodi Scuola dell'infanzia Scuola dell’infanzia Istituto Comprensivo Littardi Francesca Dirigente Scolastico Migliorero Istituto Comprensivo Littardi Clara Gismondi Scuola Primaria, Funzione Italiano, Strumentale Valutazione, Programmazione Curricolo Istituto Comprensivo Pieve di Teco Pozzoli Giovanna Scuola Secondaria 2° Collaboratrice Istituto Comprensivo Boine Gabriella Cucchi Scuola Primaria Matematica Il gruppo di ricerca di ciascuna ISA (6 insegnanti per ogni istituto) sarà coordinato dall'insegnante del nucleo di progetto e sarà formato dagli insegnanti che effettueranno il percorso di formazione e ricerca, che prevederà un irrinunciabile lavoro didattico nelle classi dove saranno sperimentate le ipotesi di ricerca e i percorsi didattici innovativi. Avrà il compito di documentare gli esiti e diffonderli presso le scuole della rete e del territorio. 34 TIPOLOGIA (incontri seminariali, lavori di gruppo, attività laboratoriali, eventuali lavori online, studio personale e di approfondimento) Il percorso di formazione e ricerca prevede: • incontri tra gli insegnanti del nucleo di progetto • incontri seminariali, con la partecipazione degli insegnanti coinvolti di ciascuna ISA, in presenza con esperti esterni del CIDI di Milano per la messa a punto del progetto e la valutazione finale dei suoi esiti • lavori di gruppo in ciascuna ISA in orizzontale (per ordine di scuola) e verticale (fra i diversi ordini) per la progettazione di percorsi didattici incentrati sugli ambienti di apprendimento e sulle competenze scientifico-matematiche • lavori online, supportati da esperti esterni, per l’applicazione e la sperimentazione nelle classi dei percorsi didattici progettati • studio di gruppo e/o personale di approfondimento sulle tematiche trasversali e disciplinari del corso • Focus group, coordinati da una psicologa che collabora con gli istituti della rete, permetterà di verificare la soddisfazione e il valore metodologico del progetto. In particolare il progetto di ricerca e formazione sarà così articolato: FASE 0 = CO-PROGETTAZIONE a cura del nucleo di progetto, con il supporto di esperti esterni Al fine di effettuare un efficace accordo e una realistica co-progettazione del percorso fra tutti i soggetti interessati (dirigenti, docenti, esperti esterni), si effettueranno le seguente azioni. • somministrazione, lettura ed analisi di strumenti (es. questionari, incontri in presenza, ecc.), mirati all’accertamento: - degli specifici bisogni formativi, - dei livelli esistenti di attuazione delle Indicazioni Nazionali, - delle risorse interne disponibili e messe in comune dalla rete per l’attuazione del progetto. • Indagine sugli ambienti di apprendimento più efficaci per il raggiungimento dei traguardi di competenza (es: didattica laboratoriale, lezione interattiva ,peer tutoring, cooperative learning, ecc.) • condivisione delle buone pratiche già sperimentate dai docenti delle scuole della rete. • Analisi e condivisione dei punti qualificanti delle Indicazioni Nazionali: i concetti, i traguardi di sviluppo delle competenze, il lessico, le strategie e le metodologie. Selezione dei contenuti riferiti alle discipline. FASE 1 = PROGETTAZIONE DEI PERCORSI DIDATTICI a cura del gruppo di lavoro di ciascuna ISA 35 • Individuazione di criteri e metodi per la progettazione di percorsi di apprendimento incentrati sulle competenze matematico-scientifiche dai 3 ai 14 anni • Analisi di uno o più traguardi di apprendimento in ottica di verticalità. FASE 2 = SPERIMENTAZIONE DEI PERCORSI DIDATTICI NELLE CLASSI con il supporto di esperti esterni Attuazione in classe dei percorsi progettati, monitoraggio e valutazione degli esiti di apprendimento. FASE 3 = VALUTAZIONE a cura del nucleo di progetto e del gruppo di lavoro di ciascuna ISA • Confronto e riflessione sugli esiti della sperimentazione, valutazione dell’efficacia del percorso. • Previsione della possibile ricaduta sugli istituti e degli ulteriori sviluppi di formazione e ricerca in ottica pluriennale. • Realizzazione di focus group, coordinati da una psicologa che collabora con gli istituti della rete, permetterà di verificare la soddisfazione e il valore metodologico del progetto. ARCO TEMPORALE DI SVOLGIMENTO – SCANSIONE DELLE ATTIVITA’ La fase 0, 1 del progetto ha come orizzonte temporale il corrente anno scolastico, a partire dal mese di dicembre / gennaio. Tale lavoro si accompagnerà all’avvio di sperimentazione di azioni progettuali in classe e ad incontri rivolti all’intero corpo docente dei tre Istituti centrati sui due nodi tematici progettuali, con particolare attenzione alla tematica dell’ambiente di apprendimento, che può da subito innescare riflessioni operative e percorsi di buone pratiche nei diversi comprensivi. Nei Comprensivi di recente istituzione potrà consentire anche l’avvio dei dipartimenti finalizzati alla revisione del pof in modo organico seppur con modalità temporalmente distese. A partire dall’anno scolastico 2014/15 avrà avvio la fase 2 che consentirà di sperimentare in modo efficace, coerente con tempistiche certe di attuazione e con i necessari step di verifica e messa in luce di punti di forza e di debolezza i percorsi progettuali definiti. L’intervento di verificatori esterni al gruppo stesso di ricerca azione potrà consentire un efficace intervento di messa a punto degli stessi. La ricaduta sull’insieme del corpo docente degli istituti in rete non dovrà limitarsi all’informazione periodica sull’esito della sperimentazione in atto ma dovrà trovare metodologie efficaci per consentire la ricaduta degli esiti progettuali sulla definitiva stesura del Pof . La fase 3 potrà prevedere un più ampio percorso di confronto, anche al di fuori della rete sia a livello territoriale, con confronti specifici con altre reti che abbiano lavorato su altre tematiche sia a livello regionali con progetti che abbiano sperimentato analoghe tematiche. 36 NUMERO DI ORE PER OGNI FASE DI LAVORO CON GLI ESPERTI ESTERNI DEL CIDI Il progetto prevede: - 4 ore di co-progettazione FASE 0 - 7 ore di lavoro di gruppo di cui 2 con esperto, 5 in piattaforma online guidato dagli esperti FASE 1 – 2 - 5 ore online in piattaforma con consulenza individuale, sostegno supporto, supervisione degli esperti esterni FASE 1 – 2 PRODOTTI CHE SI INTENDONO REALIZZARE Si prevede la realizzazione di strumenti e materiali, quali: - percorsi di apprendimento, - relazioni scritte e orali, - presentazioni multimediali, - blog e linkografie, - rendicontazione sociale PRODOTTI CHE SI INTENDONO REALIZZARE - Pubblicizzazione sui siti delle scuole, - creazione/utiizzo di blog delle classi, - piattaforme istituzionali, - assemblee pubbliche anche con l'intervento delle famiglie e degli Enti Locali da valorizzare sia in formato cartaceo che in forma digitale, anche in rete. STRUTTURE DI AFFERENZA - Cidi ( Centro di iniziativa Democratica degli insegnanti) di Milano - Proteo Fare e Sapere Imperia COSTI - Euro 2800 – Esperti Cidi e proteo - Euro 800 – costi per la pubblicizzazione - Euro 400 – psicologa esperta in focus group - Compensi dal FIS di ogni ISA per gli insegnanti coinvolti nel progetto RISORSE FINANZIARIE Disponibilità di ciascuna Isa a dare un contributo di 500 €, in caso di mancato finanziamento. Il Progetto verrà presentato anche alla Regione Liguria. 37 La Rete “RE. DI. GE. a scuola di competenze” Anche questa rete, istituita tra gli istituti comprensivi del ponente ligure e con l’I.C. di Taggia capofila, si pone come principale finalità quella di trovare soluzioni sempre più efficaci sul piano metodologico-didattico, tenendo conto delle Nuove Indicazioni, delle diverse condizioni sociocuclturali degli studenti e del mutevole scenario socioeconomico che la realtà odierna ci presenta a livello locale e globale. In particolare, le esperienze educative saranno mirate a produrre, negli alunni, competenze utili nel proseguimento della carriere scolastica e nella comunicazione, rispetto ai diversi contesti che la realtà ci offre. La “RETE SimpIMP” Vari istituti scolastici della provincia di Imperia realizzano la rete “SimpImp”, con l’ Istituto Comprensivo di TAGGIA come capofila. Le iniziative programmate hanno come principale finalità quella di promuovere la cultura della sicurezza, attraverso la formazione di figure sensibili (antincendio/ Primo soccorso/ RLS) e la formazione personale scolastico (formazione generale/formazione specifica/formazione preposti) delle scuole di ogni ordine e grado della provincia . Si riporta di seguito l’accordo di rete. INIZIATIVE ED ATTIVITA’ PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA. ACCORDO DI RETE PREMESSO CHE · l’art.7 del DPR 8 marzo 1999 n° 275 prevede la facoltà per le istituzioni scolastiche di promuovere accordi di rete per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali; · tale disposizione enuncia che l’accordo può avere come oggetto attività didattiche, di ricerca, di sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento, di amministrazione e contabilità, di acquisto di beni e servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali, nonché l’istituzione di laboratori finalizzati alla ricerca didattica e alla sperimentazione, alla documentazione di ricerche, esperienze e informazioni, alla formazione in servizio del personale scolastico, all’orientamento scolastico e professionale; · le istituzioni scolastiche della provincia di Imperia hanno manifestato un interesse a collaborare reciprocamente per l’ attuazione delle iniziative afferenti la sicurezza e salute nei luoghi di lavoro; · l’accordo Stato – Regioni siglato in data 21 DICEMBRE 2011 demanda alle singole istituzioni la formazione del personale della scuola per quanto riguarda tutte le figure della sicurezza; CONSIDERANDO CHE · la cultura della sicurezza è patrimonio di ogni cittadino; · la cultura della sicurezza è un concetto trasversale, applicabile a tutti gli ambiti di vita e di lavoro; · la scuola rimane l’agenzia formativa per eccellenza, da cui l’importanza di privilegiare la formazione alla sicurezza in quest’ambito; 38 · nelle scuole l’educazione alla sicurezza è parte fondamentale della “cittadinanza e costituzione”; · anche nelle scuole vige l’obbligo di applicare il D.Lgs 81/2008 Testo Unico per la sicurezza e salute dei lavoratori; · le istituzioni scolastiche dovranno gestirsi in proprio la formazione dei propri dipendenti, in relazione all’accordo Stato – Regioni; I sopradetti, con il presente atto, intendono promuovere la diffusione della cultura della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro ed aumentare le competenze nella suddetta materia deilavoratori e degli studenti delle istituzioni scolastiche della Provincia di Imperia. CONVENGONO Art. 1 – Oggetto Il presente accordo come oggetto ha la collaborazione tra le istituzioni scolastiche della provincia di Imperia, allo scopo di: 1. promuovere la cultura della sicurezza e salute nei posti di lavoro tra i dipendenti e studenti delle istituzioni scolastiche aderenti alla rete, intesa come acquisizione della capacità di percepire i rischi e di adottare e favorire comportamenti sicuri; 2. stimolare la partecipazione, sul fronte della sicurezza, dei dipendenti e alunni delle scuole al fine di ricoprire un ruolo attivo; 3. sviluppare una collaborazione tra le parti che aderiscono alla rete per la diffusione e lo scambio di materiale didattico e informativo sulla sicurezza; 4. formare i docenti coinvolti in attività didattiche sulla sicurezza rivolti agli alunni delle scuole aderenti; 5. formare ed aggiornare il personale scolastico in base all’accordo Stato –Regioni 21/12/2011 con compiti di gestione della sicurezza secondo il D.Lgs 81/08 e successive modificazioni; 6. mettere in rete esperienze e materiali, tramite il sito della rete che potrà essere realizzato dalla rete stessa; 7. sviluppare una serie di strategie di collaborazione tra Scuola, Istituzioni locali, parti sociali e associazioni interessate al problema sicurezza; Art. 2 – Impegno delle Istituzioni scolastiche Le istituzioni scolastiche che aderiscono alla Rete si impegnano a: 1. mettere a disposizione della Rete sia risorse umane, competenze, esperienze e materiali sulla sicurezza; 2. sostenere e valorizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) nell’azione di gestione e nella didattica della sicurezza; 3. assicurare un’azione di formazione e di aggiornamento continua del personale delle singole istituzioni scolastiche sui temi della sicurezza come dall’accordo Stato –Regioni del 21/12/2011; 4. operare a livello organizzativo e strutturale in sinergia con gli Enti proprietari, per favorire la realizzazione di ambienti di lavoro sicuri e salubri; 5. individuare eventualmente un proprio referente con l’incarico di svolgere un collegamento con la Rete; 6. condividere con la Rete le proprie iniziative, che rientrano nell’ambito della Rete stessa , all’interno della quale possono trovare supporto nella realizzazione; 7. mettere a disposizione della Rete risorse professionali e finanziarie. 39 Art. 3 – Rapporti con soggetti del territorio La Rete ha tra i suoi compiti quello di rapportarsi con Enti esterni alla scuola presenti sul territorio e interessati alla sicurezza e salute dei lavoratori (enti, istituzioni pubbliche e private, associazioni, ecc.) attraverso il Presidente e/o di un suo delegato come partecipante a riunioni di coordinamento territoriali, che abbiano una funzione di raccordo tra enti per lo sviluppo di iniziative condivise sul territorio. Nei confronti dei soggetti sopramenzionati e che condividono le stesse finalità, la Rete promuove la stipula di protocolli di intesa e di convenzioni per assicurarsi un contributo non solo tecnico-scientifico ma anche operativo. Art. 4 – Istituto capofila L’istituto capofila viene individuato nell’ Istituto Comprensivo di TAGGIA, nella persona del dirigente scolastico o di un suo delegato, e rimarrà tale con una cadenza triennale salvo proroghe decise dalle scuole aderenti. La scuola capofila si occupa dell’attività istruttoria e dell’esecuzione delle decisioni assunte dall’organo responsabile della gestione, individuato nella Conferenza di Servizi dei Dirigenti Scolastici delle scuole firmatarie dell’accordo. L’istituto capofila ha la gestione amministrativa e contabile della Rete ed iscrive in uno specifico Progetto del proprio Programma Annuale i conferimenti destinati alla Rete e alle sue attività. La convocazione della Conferenza di servizi è disposta dal Dirigente Scolastico della scuola capofila o da un suo delegato, che svolge anche la funzioni di Presidente della Conferenza. Le riunioni della Conferenza di servizi si svolgono presso la sede di una delle scuole, scelta a seconda delle esigenze della Rete. Art. 5 – Organi della Rete La Rete viene gestita dai seguenti organi: - il Presidente - la Conferenza di Servizi dei Dirigenti potrà essere inserita, inoltre, un’altra componente che di fatto realizza il lavoro promosso dalla Rete: - operatori scolastici appartenenti alle scuole aderenti alla Rete. Art. 6 – Presidente Il Presidente della Rete è il Dirigente scolastico dell’istituto capofila ed è garante della gestione amministrativo-contabile della Rete. Egli assume la legale rappresentanza della Rete e cura l’esecuzione delle deliberazioni della Conferenza di Servizi, assicurando la logistica della Rete presso il proprio istituto. In quanto Dirigente dell’Istituto capofila, stipula, su proposta della Conferenza di Servizi e al fine di rendere operative le iniziative decise e proposte dalla conferenza di Servizi, - contratti di prestazione d’opera - protocolli d’intesa - convenzioni con soggetti pubblici o privati Art. 7 – Conferenza di servizi La Conferenza di Servizi è costituita dai Dirigenti, o loro delegati, delle Istituzioni scolastiche aderente alla Rete. Questa è convocata, in presenza, quando se ne ravvisa la necessità e via web per la conduzione ordinaria delle attività oggetto dell’accordo (delibere sugli indirizzi e le direttive della Rete, le linee generali del piano di attività della Rete, scelte operative…) 40 Art. 8 – Finanziamenti e gestione amministrativo – contabile Le risorse della Rete sono costituite dalle quote versate dalle singole Istituzioni scolastiche aderenti alla Rete, finalizzate alla realizzazione dell’oggetto dell’Accordo di Rete, che dovranno adempiere a tale versamento secondo quanto stabilito dalla Conferenza di Servizi e da altre entrate provenienti da soggetti pubblici o privati. La gestione dei finanziamenti e la gestione amministrativa e contabile della Rete spetta per il periodo di competenza, all’Istituto capofila. Art. 9 – Adesione alla Rete La rete è aperta a tutte le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della provincia di Imperia ed è aperta ad ulteriori e successive adesioni di altre istituzioni scolastiche, che ne facciano richiesta e assumano le necessarie deliberazioni. Ogni istituzione che farà richiesta di adesione alla Rete, successivamente alla data di costituzione del presente accordo, sottoscriverà un documento di adesione alla Rete stessa che verrà protocollato dall’Istituto capofila e allegato al presente accordo, divenendone parte integrante. Con motivata deliberazione del Consiglio di Istituto, ogni scuola aderente può revocare l’adesione al presente accordo, previa comunicazione scritta alla scuola capofila. Art. 10 – Intestazione e logo La Rete adotterà la seguente intestazione ufficiale “Rete di scuole per la sicurezza della Provincia di Imperia” denominata: SicurIMP ed avrà un logo che sarà trasmesso a tutte le Scuole aderenti e sarà utilizzato in tutti i documenti ufficiali della Rete e anche sull’eventuale sito relativo alla Rete stessa. Art. 11 – Durata Il presente accordo ha valore a partire dall’anno scolastico 2012/2013 potrà essere revocato con le modalità previste dall’art.9 Art. 14 – Norme di riferimento Per quanto non esplicitamente espresso si fa rinvio alle norme contenute nel DPR 275/99 e al D.I. 44/2001 e all’art. 11 comma 2 e 3 della Legge 241/90 e succ. mod. e int. Art. 15 – Controversie Eventuali controversie tra le Istituzioni scolastiche aderenti alla Rete sono assoggettate alla giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo ai sensi dell’art. 11 comma 5 e dell’art. 15 della Legge 7 agosto 1990 n° 241 Art.16 – Registrazione Il presente atto viene depositato in copia conforme all’originale presso le segreterie delle Istituzioni scolastiche aderenti e pubblicato ai rispettivi Albi. Art.17 – Allegati Fanno parte integrante del presente Accordo i seguenti allegati: 1. Firme dei Dirigenti Scolastici delle Istituzioni aderenti alla RETE “SicurIMP”; 2. Elenco deliberazioni Consigli di Istituto (art.9) 41 PROGRAMMAZIONE A partire dal precedente anno scolastico, i docenti dell’Istituto Comprensivo “G. Boine”, sul piano didattico, hanno deciso di verticalizzare i traguardi di competenza di ogni settore disciplinare e di ogni educazione, al fine di rendere più omogeneo e sequenziale il percorso di apprendimento che gli alunni devono raggiungere nei tre ordini di scuola. Lo sforzo maggiore è stato quello di stabilire traguardi di competenza nelle annualità-ponte, decisi dopo un’attenta discussione e valutazione sugli obiettivi raggiunti nei precedenti anni scolastici e su quelli ritenuti potenziali. La stesura delle competenze, pertanto, è stata stilata secondo una verticalizzazione che parte dalla scuola dell’infanzia, procede con la primaria e si conclude con la secondaria di primo grado. Le competenze fissate sono state desunte dai programmi e dalle Indicazioni Ministeriali vigenti, tenendo conto, anche, della realtà socioculturale dell’utenza. Particolare attenzione è stata riservata agli alunni in difficoltà, a quelli diversamente abili ed agli stranieri, attraverso iniziative laboratoriali e progetti, finalizzati a: • favorire l’integrazione • prevenire forme di disagio • offrire occasioni di incontro, arricchimento culturale e promozione della persona. 42 TRAGUARDI DI SVILUPPO DEI TRE ORDINI DI SCUOLA IN AMBITO LINGUISTICO-ANTROPOLOGICO MACRO INDICATORI SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Partecipa a scambi comunicativi, esprime opinioni personali, pone domande pertinenti Racconta oralmente un’esperienza con proprietà lessicale e organizzazione logica Comprende testi ascoltati di tipo diverso e ne individua il senso globale e/o le informazioni principali • Legge e comprende testi di vario tipo adottando molteplici strategie di lettura funzionali ai diversi scopi Consulta testi per estrapolarne informazioni • Produce testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, adeguati allo scopo Rielabora testi manipolandoli (parafrasi e riscrittura) • Riconosce e classifica le parti del discorso Analizza la frase nelle sue funzioni principali Usa il dizionario • AMBITO LINGUISTICO • ASCOLTARE E PARLARE • • • LEGGERE • Acquisisce fiducia nelle proprie capacità di comunicazione ed espressione: - ascoltare - comprendere - raccontare Arricchisce il proprio lessico Memorizza poesie e filastrocche • • • Individua l’interazione tra lingua orale e lingua scritta: - familiarizza con i libri - si confronta e riflettere sul contenuto dei testi • • SCRIVERE • • RIFLETTERE SULLA LINGUA • Acquisisce consapevolezza della propria lingua e riconosce, confronta lingue diverse • • 25 • • • • • • • • • Segue e capisce il discorso ricavandone le informazioni significative Comprende ed interpreta criticamente i messaggi provenienti dal mondo esterno Comunica in modo chiaro ed efficace, utilizzando un lessico vario Interviene in modo costruttivo in una discussione, esprimendo pareri e valutazioni personali Legge in modo sciolto ed espressivo, adeguato ai vari tipi di testo Comprende il significato di testi scritti per scopi diversi Ricerca informazioni da testi diversi e le rielabora in modo personale Produce testi corretti, coerenti e aderenti alla traccia data Utilizza un adeguato registro linguistico e dimostra padronanza lessicale Scrive per esprimere se stesso e il proprio pensiero Consolida la conoscenza della morfologia e della sintassi della frase semplice Analizza la frase complessa e riconosce i principali connettivi Approfondisce il significato delle parole: etimologia, sinonimi, contrari, campi semantici AMBITO ANTROPOLOGICO • • • STORIA • Prende coscienza di sé e della propria storia e ricostruisce la propria storia personale • • • • CITTADINANZA E COSTITUZIONE • • Si sente parte di un contesto e ne individua le caratteristiche Sa assumere comportamenti adeguati (interiorizzazione di norme necessarie alla convivenza) • GEOGRAFIA • • Conosce aspetti e risorse della propria realtà territoriale (quartiere, città) • • 26 Utilizza la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico Utilizza carte geo-storiche Conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e della storia antica Produce semplici testi storici Sa raccontare i fatti studiati Impara a riconoscere e a rispettare i valori sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, in particolare i diritti inviolabili di ogni essere umano Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti Amplia le proprie carte mentali circa lo spazio circostante, il territorio italiano Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza • • • • • • • • Conosce e colloca nel tempo e nello spazio gli avvenimenti storici, distinguendo cause e conseguenze Confronta le caratteristiche delle istituzioni politiche, economiche e sociali di un popolo nelle epoche storiche Legge documenti e fonti per ricavarne informazioni Analizza l’importanza delle norme che regolano la vita sociale di una comunità per tradurle in comportamenti adeguati Conosce i principali diritti e doveri del cittadino, i compiti e le funzioni proprie dello Stato secondo la Costituzione italiana Conosce e confronta le componenti fisiche ed antropiche di un paesaggio Interpreta e ricava informazioni da carte geografiche, tematiche, grafici e tabelle Mette in relazione situazioni geografiche, storiche e di attualità, locali, nazionali, europee e mondiali NUCLEI TEMATICI USCITA SCUOLA DELL’INFANZIA CLASSE QUINTA PRIMARIA CLASSE TERZA SECONDARIA PRIMO GRADO Opera con i numeri razionali e relativi Legge, scrive, rappresenta, confronta, ordina numeri naturali interi e decimali e riconosce il valore posizionale delle cifre NUMERO Acquisisce la capacità di contare, valutare quantità, ordinare e raggruppare Esegue le quattro operazioni con numeri interi e decimali, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale mediante le proprietà delle operazioni Esplora, rappresenta e risolve situazioni problematiche Dà stime approssimate per il risultato di una operazione anche per controllare la plausibilità di un calcolo già fatto Rappresenta sulla retta i numeri conosciuti Utilizza frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevole dei vantaggi e svantaggi che le diverse rappresentazioni danno a seconda degli obiettivi Dà stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione Opera con il calcolo letterale 27 NUCLEI TEMATICI USCITA SCUOLA DELL’INFANZIA CLASSE QUINTA PRIMARIA CLASSE TERZA SECONDARIA PRIMO GRADO Calcola la misura della circonferenza e l’area del cerchio SPAZIO E FIGURE Sviluppa la capacità di collocare fatti, persone ed eventi nel tempo. Sa orientarsi nello spazio, acquisendo i concetti topologici. Descrive e classifica figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie Utilizza il piano cartesiano per localizzare punti Determina e calcola area e perimetro delle principali figure piane Conosce e utilizza il teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete Conosce definizioni e proprietà significative delle principali figure piane e solide Rappresenta oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano Riconosce i principali solidi e ne determina la superficie totale e il volume Risolve problemi geometrici 28 NUCLEI TEMATICI USCITA SCUOLA DELL’INFANZIA CLASSE QUINTA PRIMARIA CLASSE TERZA SECONDARIA PRIMO GRADO Classifica in base a due o più attributi e utilizza diagrammi Costruisce, interpreta e trasforma formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà Utilizza i connettivi logici RELAZIONI, MTSURE, DATI E PREVISIONI Sviluppa la capacità di progettare, formulare prime ipotesi, inventare. Esplora la realtà attraverso l’uso di tutti i sensi. Conosce le principali unità di misura e le usa per effettuare misure e stime Passa da un'unità di misura all'altra anche nel contesto del sistema monetario Raccoglie dati relativi a semplici indagini statistiche e li rappresenta con diagrammi 29 Riconosce situazioni di proporzionalità diretta e inversa e le rappresenta nel piano cartesiano Determina media, moda e mediana di una serie di dati relativi ad una indagine statistica e li rappresenta mediante istogrammi Determina la probabilità di eventi semplici NUCLEI TEMATICI USCITA SCUOLA DELL’INFANZIA Problemi Assume atteggiamenti di tipo scientifico per affrontare e risolvere problemi, chiarire situazioni, spiegare processi (chi, che cosa, quando, come, perché) CLASSE QUINTA PRIMARIA CLASSE TERZA SECONDARIA PRIMO GRADO Pianifica la soluzione di un problema (analisi dei dati e delle informazioni utili, obiettivo da raggiungere organizzazione del percorso operativo) Risolve equazioni di primo grado e le utilizza nella risoluzione di semplici problemi 30 NUCLEI TEMATICI USCITA SCUOLA DELL’INFANZIA CLASSE QUINTA PRIMARIA Percepisce la stretta relazione degli organismi viventi tra loro e con l’ambiente. GLI ESSERI VIVENTI Esplora la realtà attraverso l’uso di tutti i sensi. Individua la diversità dei viventi e il loro rapporto con l’ambiente Utilizza la classificazione come strumento per cogliere diversità e somiglianze. LA MATERIA Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive del corpo al fine di esplorare la materia e la realtà circostante Osserva, descrive, confronta, correla elementi della realtà circostante, cogliendo somiglianze, differenze e operando classificazioni secondo diversi criteri. Formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, rappresenta e identifica relazioni spazio/temporali, rappresenta le diverse situazioni con schemi e grafici adeguati. 28 CLASSE TERZA SECONDARIA PRIMO GRADO Individua la rete di relazioni e i processi di cambiamento del vivente. Individua l’unità e la diversità dei viventi, comprendendo il senso delle classificazioni Comprende la funzione fondamentale della biodiversità Raccoglie dati e li rielabora attraverso l’osservazione dei fenomeni naturali (fisici, chimici, geologici) e la consultazione di test e manuali. NUCLEI TEMATICI IL CORPO UMANO USCITA SCUOLA DELL’INFANZIA Conosce le diverse parti del corpo in stasi e in movimento. Conosce i meccanismi del funzionamento del corpo (della respirazione, della digestione). Riconosce situazioni di pericolo a casa e a scuola ENERGIA Esplora la realtà e conosce elementi naturali (i quattro elementi) attraverso l’uso di tutti i sensi Assume atteggiamenti di tipo scientifico per chiarire situazioni, spiegare processi CLASSE QUINTA PRIMARIA Conosce i comportamenti idonei a promuovere situazioni di benessere; individua comportamenti a rischio per la salute propria e degli altri. Percepisce il funzionamento degli organi interni e della organizzazione degli apparati CLASSE TERZA SECONDARIA PRIMO GRADO Impara a gestire correttamente il proprio corpo Acquisisce il concetto di benessere e malessere correlati alle abitudini di vita. Assume comportamenti corretti nel quotidiano rispetto al proprio corpo. Conosce il proprio corpo ed è consapevole dell’importanza delle giuste scelte alimentari. E’ informato e responsabilizzato sulle problematiche adolescenziali e del nostro tempo. Conosce gli elementi indispensabili per la vita: acqua, aria, suolo. Interpreta un fenomeno naturale dal punto di vista energetico e ne valuta il possibile impatto ambientale distinguendo le varie trasformazioni dell’energia. Distingue ed analizza le componenti ambientali anche grazie all’esplorazione dell’ambiente naturale. Riconosce le trasformazioni chimiche e fisiche, avvio al concetto di energia. 29 Analizza in maniera sistematica un determinato ambiente al fine di valutare eventuali rischi causati dall’uso indiscriminato delle tecnologie. COMPETENZE IN USCITA LINGUA FRANCESE CLASSE PRIMA PRIMARIA CLASSE SECONDA PRIMARIA CLASSE TERZA PRIMARIA CLASSE QUARTA ASCOLTARE E COMPRENDERE (Ricezione orale) Comprende informazioni riguardanti la sfera personale con l’aiuto di immagini. LEGGERE E COMPRENDERE (Ricezione scritta) Riconosce semplici vocaboli di uso quotidiano associati all’immagine. Comprende informazioni riguardanti la sfera personale. Comprende semplici vignette in sequenza e semplici frasi con l’aiuto dell’insegnante Ascolta e comprende semplici messaggi relativi alla sfera personale e il proprio vissuto orientandosi nello spazio e nel tempo Ascolta e comprende semplici PRODUZIONE ORALE INTERAZIONE PRODUZIONE ORALE SCRITTA INTERAZIONE SOCIALE E INTERCULTURALE Conosce alcuni aspetti delle principali tradizioni e festività Discrimina e riproduce i principali suoni fonetici in francese. Memorizza e ripete filastrocche e canzoni Interagisce con l’altro per richiedere semplici informazioni personali Riconosce semplici vocaboli di uso quotidiano, alcune qualità descrittive, i colori, i numeri entro il dieci. Discrimina e riproduce i principali suoni fonetici in francese. Memorizza e ripete filastrocche e canzoni Formula semplici frasi con le strutture linguistiche presentate. Interagisce con l’altro per richiedere informazioni anagrafiche legate al vissuto quotidiano Trascrive alcuni Conosce alcuni aspetti vocaboli in delle principali modo tradizioni e festività. ortograficamente corretto Legge e comprende semplici descrizioni di persone e animali familiari. Fornisce informazioni essenziali sull’aspetto di persone e animali familiari. Descrive oggetti di uso quotidiano. Utilizza semplici frasi per richiedere e fornire informazioni personali Trascrive i vocaboli e le strutture apprese in modo ortograficamente corretto Conosce alcune tradizioni e festività e alcuni aspetti della vita dei coetanei dei paesi di cui studia la lingua Legge e comprende descrizioni di Descrive se stesso e gli altri. Fornisce Interagisce con l’altro Completa parole e frasi. Individua elementi legati ad aspetti della 34 PRIMARIA conversazioni e messaggi riguardanti argomenti familiari e il proprio vissuto persone e animali informazioni familiari. Riconosce riguardanti la propria alcuni suoni fonetici sfera personale. Utilizza lessico e strutture conosciute scambiando semplici informazioni per presentare se stesso e gli altri anche con mimica e gesti .Costruisce brevi vita e della cultura dei frasi utilizzando paesi di cui studia la il lessico noto lingua e sa metterli in relazione alla propria esperienza CLASSE QUINTA PRIMARIA Ascolta e comprende semplici conversazioni e messaggi riguardanti argomenti conosciuti Legge e comprende semplici e chiari messaggi con lessico e strutture note , relativi a luoghi, persone, animali. Riconosce i principali suoni fonetici Discrimina e produce i principali suoni . Descrive se stesso e gli altri. Fornisce informazioni riguardanti la propria sfera personale. Utilizza lessico e strutture conosciute Interagisce con l’altro scambiando messaggi e informazioni afferenti alla sfera personale. Utilizza lessico e strutture conosciute Completa parole e frasi. Costruisce brevi frasi utilizzando il lessico noto Ricava informazioni e conoscenze finalizzate alla crescita personale per orientarsi in diversi ambiti spazio temporali CLASSE PRIMA SECONDARIA I° GRADO Comprende un semplice messaggio relativo alla sfera personale Comprende il significato globale di un semplice testo scritto su aspetti della vita quotidiana Si esprime in modo comprensibile su argomenti riguardanti la sfera personale con pronuncia abbastanza corretta Comprende il punto chiave di una conversazione e sa rispondere in modo semplice ma congruo Sa descrivere in modo molto semplice abitudini personali Conosce le principali abitudini della vita quotidiana della Francia e sa riconoscere similitudini e differenze. CLASSE SECONDA SECONDARIA I° GRADO Comprende messaggi relativi ad argomenti di vita quotidiana dal vivo e registrati Comprende un semplice e breve testo scritto di vario genere Si esprime su argomenti semplici, noti a sé e a gli altri con un lessico adeguato e pronuncia accettabile Comunica con 2/3 persone e trasmette semplici informazioni sulla realtà circostante Sa raccontare esperienze passate con lessico appropriato in forma semplice e chiara Conosce alcuni aspetti di vita sociale e sa interagire verbalmente nei vari contesti a lui / lei familiari 35 CLASSE TERZA SECONDARIA I° GRADO Capisce i punti essenziali di un testo orale autentico relativo alla propria sfera di interesse Sa fare una lettura globale e una lettura analitica di un testo descrittivo Descrive e presenta persone e situazioni familiari e non, esprime gusti e preferenze, fa paragoni e motiva le proprie scelte Interagisce con interlocutori diversi su argomenti familiari Scrive semplici testi descrittivi e comunicativi con lessico e registro appropriati Le competenze individuate per la lingua francese sono commisurate al tempo dedicato all’insegnamento della lingua. Scuola primaria: 1 ora alla settimana nell’ambito del progetto di francese. Scuola secondaria di I grado: 2 ore alla settimana. 36 Conosce aspetti geografici della Francia e di alcuni paesi francofoni e sa fare confronti con il proprio paese avviandosi alla consapevolezza delle similarità e differenze dei diritti universali COMPETENZE IN USCITA LINGUA INGLESE ASCOLTARE E COMPRENDERE (RICEZIONE ORALE) USCITA SCUOLA INFANZIA CLASSE PRIMA PRIMARIA CLASSE SECONDA PRIMARIA Comprende e utilizza semplici frasi, vocaboli, consegne. Comprende brevi storie lette o raccontate dall’adulto con aiuto di immagini. Comprende informazioni riguardanti la sfera personale. Comprende semplici storie lette o raccontate dall’adulto con l’aiuto di di immagini. Comprende informazioni riguardanti la sfera personale. Comprende semplici storie lette o raccontate dall’adulto con l’aiuto di immagini LEGGERE E COMPRENDERE (RICEZIONE SCRITTA) Riconosce semplici vocaboli di uso quotidiano associate all’immagine PRODUZIONE INTERAZIONE PRODUZIONE INTERAZIONE SOCIALE ORALE ORALE SCRITTA E INTERCULTURALE Conosce e utilizza vocaboli e semplici strutture legate al proprio vissuto. Memorizza e ripete filastrocche e canzoni. Discrimina e riproduce i principali suoni fonetici in inglese. Memorizza e ripete filastrocche e canzoni Riconosce semplici vocaboli di uso quotidiano Interagisce con l’altro e scambia semplici informazioni. Conosce alcune tradizioni e festività Interagisce con l’altro per richiedere informazioni personali Conosce alcune tradizioni e festività Interagisce con l’altro per richiedere informazioni anagrafiche legate al vissuto quotidiano 31 Trascrive alcuni vocaboli in modo ortograficamente corretto Conosce alcune tradizioni e festività CLASSE QUARTA PRIMARIA Ascolta e comprende semplici conversazioni e messaggi riguardanti argomenti familiari e il proprio vissuto Legge e comprende descrizioni di persone e animali familiari. Riconosce alcuni suoni fonetici Descrive se stesso e gli altri. Fornisce informazioni riguardanti la propria sfera personale. Utilizza lessico e strutture conosciute Interagisce con l’altro scambiando semplici informazioni per presentare se stesso e gli altri anche con mimica e gesti Completa parole e frasi. .Costruisce brevi frasi utilizzando il lessico noto Individua elementi legati ad aspetti della vita e della cultura dei paesi di cui studia la lingua e sa metterli in relazione alla propria esperienza CLASSE QUINTA PRIMARIA Ascolta e comprende semplici conversazioni e messaggi riguardanti argomenti conosciuti Legge e comprende semplici e chiari messaggi con lessico e strutture note. Riconosce i principali suoni fonetici Discrimina e produce i principali suoni e ritmi della lingua. Descrive se stesso e gli altri. Fornisce informazioni riguardanti la propria sfera personale. Utilizza lessico e strutture conosciute Interagisce con l’altro scambiando messaggi e informazioni afferenti alla sfera personale. Utilizza lessico e strutture conosciute Completa parole e frasi. Costruisce brevi frasi utilizzando il lessico noto Ricava informazioni e conoscenze finalizzate alla crescita personale per orientarsi in diversi ambiti spazio - temporali CLASSE PRIMA SECONDARIA I° GRADO Comprende un semplice messaggio relativo alla sfera personale Comprende il significato globale di un semplice testo scritto su aspetti della vita quotidiana Si esprime in modo comprensibile su argomenti riguardanti la sfera personale con pronuncia abbastanza corretta Comprende il punto chiave di una conversazione e sa rispondere in modo semplice ma congruo Sa descrivere in modo molto semplice abitudini personali Conosce abitudini della vita quotidiana dei paesi anglofoni e sa riconoscere similitudini e differenze. 32 CLASSE SECONDA SECONDARIA I° GRADO Comprende messaggi relativi ad argomenti di vita quotidiana dal vivo e registrati (recitati) Comprende un testo scritto di vario genere (lettera, email, testo descrittivo) Si esprime su argomenti semplici, noti a sé e a gli altri con un lessico adeguato e pronuncia accettabile Comunica con 2/3 persone e trasmette semplici informazioni sulla realtà circostante Sa raccontare esperienze passate ed esprimere aspettative con lessico appropriato in forma semplice e chiara Conosce aspetti geografici e di vita sociale e sa orientarsi nei vari contesti a lui / lei familiari CLASSE TERZA SECONDARIA I° GRADO Capisce i punti essenziali di un testo orale autentico relativo alla propria sfera di interesse Sa fare una lettura globale e una lettura analitica di un testo descrittivo, strumentale e normativo, oltre che di testi scritti interattivi Descrive e presenta persone e situazioni familiari e non, esprime gusti e preferenze, fa paragoni e motiva le proprie scelte Interagisce con più interlocutori alla volta su argomenti familiari Scrive chiari testi descrittivi e lettere/e-mail con lessico e registro appropriati Conosce le linee generali dell’evoluzione dei paesi anglofoni e sa fare confronti con la storia del proprio paese avviandosi alla consapevolezza delle differenze / uguaglianze e dei diritti universali 33 SCIENZE MOTORIE SCUOLA INFANZIA 1. Sviluppo della corporeità intesa come rappresentazione dell'immagine del corpo a livello: • globale • segmentario • statico 2. Sviluppo della corporeità intesa com’espressione di una personalità 3. Sviluppo della corporeità intesa come condizione • relazionale • comunicativa • operativa SCUOLA PRIMARIA 1. Percezione e conoscenza del proprio corpo SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO 2. Coordinazione dinamica generale 1. Consolidamento delle capacità coordinative 3. Coordinazione motoria fine 2. Sviluppo capacità condizionali 4. Orientamento spazio temporale 3. Elementi tecnici di base di alcuni giochi sortivi 5. Primo approccio alle capacità condizionali 6. Consapevolezza delle regole e delle dinamiche dei giochi pre sportivi, preatletica e della tradizione popolare 4. Valore del confronto e della competizione 5. Tecniche e tattica dei giochi sportivi individuali e di squadra 6. Arbitraggio nei giochi di squadra praticati 7. Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all’attività fisica 8. Conoscenza degli elementi di base di: traumatologia e primo soccorso; paramorfismi e dimorfismi dello scheletro; alimentazione e sport; doping; alcol e droghe effetti esercizio fisico sull’organismo 33 MUSICA AMBITI SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA • Potenziamento della scoperta e della sperimentazione del mondo sonoro • Potenziamento della scoperta e della sperimentazione del mondo sonoro SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO LINGUAGGI SONORI • Sviluppo della creatività; • Sviluppo della capacità di analizzare suoni e rumori • Sviluppo dell’ascolto attivo di brani musicali tratti da generi diversi • Acquisizione dei segni fondamentali della grammatica musicale • Sviluppo del senso ritmico • Produzione di semplici ritmi e • Sviluppo della capacità del far • Avvio allo studio di uno strumento suoni utilizzando il proprio corpo musica con voce corpo e • Potenziamento della capacità di ,strumenti musicali,oggetti a strumenti ascoltare attivamente un brano disposizione • Sviluppo della capacità di • Conoscenza dei compositori più ascolto attivo di brani importanti della storia della musica musicali di vario genere 34 ARTE e IMMAGINE AMBITI SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA • Sviluppa la manualità, il gesto grafico e la coordinazione oculo-manuale • Riconosce le principali forme geometriche (cerchio, quadrato, triangolo) • Riconosce e riproduce semplici sequenze di forme e colori • Comunica ed esprime emozioni attraverso tecniche grafico pittoriche e manipolative • Utilizza autonomamente le tecniche • Acquisisce motricità fine • Sa utilizzare adeguatamente lo spazio del foglio • Sa usare le varie tecniche grafico-pittoriche • Sa produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche • Conosce il linguaggio pubblicitario, dei fumetti, dei giornali e dei video in genere • Si avvicina al mondo dell’arte • Mette in atto pratiche di rispetto e di salvaguardia • Conosce i principali beni artistico –culturali presenti sul territorio SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO ARTE e IMMAGINE PERCEZIONE VISIVA E SENSORIALE CREATIVITA’ PRODUZIONE 35 • Sviluppa lo spirito d’osservazione e memorizza per smantellare i luoghi comuni e gli stereotipi • Sa rielaborare e applicare in modo personale i vari linguaggi visivi specifici • Sa usare le varie tecniche con padronanza • Produce messaggi ed espressioni visive consapevoli, corrette e personali • Conosce gli argomenti di lettura dell’opera d’arte • Acquisisce un valido metodo di studio e di lavoro e la terminologia specifica della disciplina • Comprende ed interpreta criticamente i messaggi AMBITI TECNOLOGIA • Esplorare e interpretare il mondo fatto dall’uomo. • Individuare, interpretare, rilevare dati. • Realizzare, esplorare ed utilizzare nuove tecnologie (strumenti informatici e di comunicazione , linguaggi multimediali) SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA • Esplora le possibilità offerte dalle nuove tecnologie. • Considerare l’esistenza del P.C. come strumento operativo. • Raggiungere una buona coordinazione oculomanuale nell’uso dello strumento. • Riconoscere le principali forme geometriche. • Interpretare ed individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti. • Rilevare le trasformazioni di utensili e inquadrarle nelle tappe della storia dell’umanità. • Utilizzare linguaggi multimediali in situazioni comunicative, di gioco e di studio. • Saper utilizzare adeguatamente lo spazio del foglio; • Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico ( riga, compasso,squadra ) e i più comuni strumenti di misura. 36 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO • Utilizzare in maniera adeguata gli strumenti e le tecniche per la descrizione e la rappresentazione grafica di oggetti. • Riconoscere, descrivere e analizzare oggetti utensili macchine e impianti. • Osservare, descrivere e commentare i processi di trasformazione dei prodotti. • Capacità di rilevare ed elaborare dati. • Capacità di formulare ipotesi e di progettare. • Usare con padronanza gli specifici linguaggi della tecnologia. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO 1)VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI (D.P.R. 22 giugno 2009, n° 122) La valutazione è parte integrante della programmazione didattico-educativa ed accompagna ogni momento dell’attività scolastica. Essa è: o formativa - permette all’insegnante di progettare nuovi interventi didattici per conseguire un miglior successo formativo; o orientativa - fornisce alle componenti del Sistema Scolastico informazioni sul processo di apprendimento; o trasparente - vengono comunicati e descritti i momenti della valutazione a genitori e alunni; o tempestiva – la scuola assicura un rapporto costante con la famiglia riguardo al processo educativo; o collegiale - richiede condivisione di finalità, criteri e metodologie educative; o individualizzata - rispetta ritmi, tempi e livelli di alunni con difficoltà di apprendimento; o dinamica - prevede un punto di partenza, un itinerario programmato, un punto di arrivo; o globale - prende in esame sia gli aspetti cognitivi, sia i fattori legati allo sviluppo dell’autonomia personale e delle competenze socio-relazionali. Dall'a.s. 2008/2009 nella Scuola Primaria e Secondaria di I grado, la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e del comportamento degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisita è espressa in decimi. Solo la valutazione relativa alla Religione Cattolica non é espressa in decimi. Il Collegio dei Docenti ha stabilito un range da 4 a 10 con la seguente scala comparata di livelli di profitto: 4 = gravemente insufficiente; 5 = insufficiente; 6 = sufficiente; 7 = buono; 8 = distinto; 9 / 10 = ottimo. Per gli strumenti metodologici di verifica si fa riferimento alla programmazione educativa (Piani personalizzati delle attività educative e Piani di studio personalizzati). La valutazione si articola in tre fasi: 1) valutazione diagnostica o iniziale: accerta le condizioni di ingresso e la presenza o meno nell’alunno dei prerequisiti necessari; è condotta con strumenti concordati dai docenti in sede di programmazione, per consentire la confrontabilità dei risultati. Essa viene integrata con l’individuazione degli interventi individualizzati di potenziamento, di consolidamento, di valorizzazione, di recupero, di sostegno e comunicata alle famiglie; 2) valutazione formativa o intermedia: al termine di ogni unità didattica si verifica quanto è stato appreso e si stabiliscono gli eventuali accomodamenti del percorso previsto: in alcuni casi occorre inserire un percorso di rinforzo per conseguire l’obiettivo che non è stato raggiunto; 40 3) valutazione sommativa o complessiva: costituisce il momento in cui si fa il bilancio del lavoro del quadrimestre, attraverso l’attribuzione dei voti espressi in decimi nelle schede di valutazione. La valutazione finale tiene conto: -dei traguardi di sviluppo e degli obiettivi per ambito disciplinare e disciplina stabiliti dal Collegio dei docenti; -degli esiti degli interventi individualizzati; -del giudizio collegiale dei Consigli di Intersezione, Interclasse, Classe sulla personalità dell’alunno; -delle fasi procedurali dello scrutinio: proposta motivata, espressione delle opinioni personali, deliberazione unanime o maggioritaria con voto palese; -del ruolo del dirigente scolastico, garante delle regole e mediatore tra posizioni diverse. La valutazione trova la propria sintesi nella scheda quadrimestrale. Quest’anno proseguirà lo svolgimento delle prove di verifica degli apprendimenti nelle classi 2^ e 5^ della Scuola Primaria e 1^ e 3^ nella Scuola Secondaria di 1° grado, a cura dell’INVALSI. L’obiettivo delle prove è quello di accertare a quali livelli sono stati acquisiti gli obiettivi standard di apprendimento fissati nelle Indicazioni Nazionali. La valutazione nella Scuola Primaria La valutazione, periodica e annuale, degli apprendimenti e del comportamento degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite, sono affidate ai docenti responsabili delle attività educative e didattiche previste dai piani di studio personalizzati; agli stessi è affidata la valutazione dei periodi didattici ai fini del passaggio al periodo successivo. I medesimi docenti, con decisione assunta all’unanimità, possono non ammettere l’alunno alla classe successiva, all’interno del periodo biennale, in casi eccezionali e comprovati dalla specifica motivazione. La valutazione nella Scuola Secondaria di 1° grado Ai fini della validità dell’anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate deroghe al suddetto limite. La valutazione, periodica e annuale, degli apprendimenti e del comportamento degli allievi e la certificazione delle competenze da essi acquisite, sono affidate ai docenti responsabili degli insegnamenti e delle attività educative e didattiche previste dai piani di studio personalizzati. Sulla base degli esiti e delle valutazioni, le scuole predispongono interventi educativi e didattici, ritenuti necessari al recupero e allo sviluppo degli apprendimenti. I docenti effettuano la valutazione biennale ai fini del passaggio al terzo anno, avendo cura di accertare il raggiungimento di tutti gli obiettivi formativi del biennio, valutando altresì il comportamento degli alunni. I Consigli di classe, in casi motivati, possono non ammettere l’allievo alle classi successive all’interno del periodo biennale. Il terzo anno della Scuola Secondaria di 1° grado si conclude con l’esame di Stato, al quale si accede mediante un voto di ammissione. L’esame di stato consta di quattro prove scritte (italiano, matematica, lingue straniere, prova nazionale INVALSI di matematica e italiano) e un colloquio orale. Per tutto quanto non espressamente indicato, si rimanda alla Programmazione Educativa e Didattica. 2) AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO Una cultura della valutazione diffusa e consapevole e l’adozione di modalità progettuali basate sulla rielaborazione critica delle prassi esistenti contribuiranno a riconoscere i percorsi valutativi come 41 opportunità professionali utili a rielaborare criticamente la propria esperienza e ad orientare i processi di sviluppo. Si proverà a richiamare alcuni concetti e strategie utili ad avviare e promuovere processi autovalutativi nell’Istituto. Con il contributo delle famiglie, chiamate ad esprimere il proprio parere sull’offerta formativa, l’Istituto individua i propri punti di forza e di debolezza e attiva i necessari piani di miglioramento. 42 FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE E ATA La formazione è attività di primaria importanza per ogni lavoratore, poiché denota senso del dovere e responsabilità, rappresentando arricchimento di conoscenze, di modalità innovative e di acquisizione o consolidamento di buone ed aggiornate pratiche che aumentano la professionalità del singolo e che hanno una positiva ricaduta per tutta l’istituzione scolastica a livello culturale, organizzativo, relazionale e di miglioramento del servizio agli utenti (alunni, famiglie, società). E’ sempre opportuno che le conoscenze acquisite dal singolo siano poi condivise con i colleghi, con i limiti dell’argomento affrontato, affinchè la formazione del singolo non rimanga slegata dal contesto dei gruppi di lavoro trasversali, orizzontali o verticali. Le attività di formazione dell’Istituto seguono, come nei precedenti anni, i seguenti filoni: Sicurezza: alcuni docenti dei vari plessi parteciperanno alla fase di approfondimento dei corsi riguardanti la formazione delle “figure sensibili” per il “Primo Soccorso” e la “Prevenzione e Protezione”. Le prove di evacuazione svolte durante l’anno scolastico hanno il compito di educare e far attuare le procedure nei casi di emergenza a tutto il personale della scuola e agli alunni. Sistemi di valutazione: le docenti Amico, Gazzano partecipano sistematicamente a riunioni riguardanti le procedure di esecuzione, raccolta, invio e valutazione interna delle prove InVALSI che sempre più rappresentano un modo, non l’unico, per valutare il raggiungimento degli obiettivi standard raggiunti dagli alunni rispetto alle Indicazioni per il Curricolo 2007 ed alle Direttive Europee in materia di insegnamento. Col tempo altre forme di valutazione degli alunni e degli istituti saranno messe a punto dal Miur, ed a queste procedure bisognerà prestare massima attenzione, poiché daranno indicazione sull’accountability delle istituzioni scolastiche. Disagio e diversabilità: al fine di prevenire disagio, attuare politiche di inclusione, di rispetto e di potenziamento delle attitudini dei singoli alunni è necessario che continuamente avvengano contatti tra ASL, specialisti, équipes specializzate e docenti facenti parte del Gruppo H. Le prof.sse Bracco e Vigliecca partecipano regolarmente ad incontri sul tema per affinare le procedure ed intervenire tempestivamente, con particolare attenzione alle nuove disposizioni della L. 170/2010, riguardanti la diagnosi precoce di alunni dislessici o disgrafici; frequenti sono gli incontri dei docenti con personale specializzato che illustrano le procedure di compilazione di piani PEI e PEP on-line. TIC: nello scorso anno alcuni docenti della Scuola Secondaria di primo grado e un’insegnante del plesso di Scuola Primaria di Piazza Mameli hanno seguito il corso relativo all’uso e alle potenzialità didattiche della LIM. Se riattivato, anche quest'anno, alcuni docenti dei due ordini di scuole parteciperanno al corso. Nel mese di settembre 2012 è stato attivato, presso la scuola Boine, un corso base per l’utilizzo didattico della LIM, curato dal prof. Antonio Mazzara, corso a cui hanno partecipato insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado. E’ stato 43 inoltre predisposto, sempre nel primo periodo di scuola, un corso di primo livello sull’utilizzo di INTERNET per tutti gli insegnanti dell’istituto comprensivo. Gli insegnanti sono coinvolti in iniziative d’aggiornamento di vario genere, in particolare quest’anno si seguiranno lezioni sulle nuove indicazioni nazionali (settembre 2012) e sull’intercultura. E’ poi da evidenziare come gli insegnanti con incarichi a tempo determinato siano generalmente tutti impegnati in corsi di formazione di diverso tipo, seguiti al fine di migliorare la professionalità e gli sbocchi lavorativi; tali docenti rappresentano potenzialità, arricchimento, sviluppo per l’istituto, anche se per tempi limitati. Il personale ATA di segreteria è continuamente impegnato in acquisizione di nuove procedure informatiche di comunicazione ed inserimento dati nelle piattaforme ministeriali, procedure sempre più attuali e sostitutive delle obsolete cartacee. 44 * Il presente Piano dell’Offerta Formativa è stato redatto dalle Funzioni Strumentali e dalla Commissione P.O.F., visionato dal Dirigente Scolastico, approvato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio d’Istituto. Una copia sarà esposta all’albo di ogni plesso, a disposizione di tutti coloro che ne volessero prendere visione. Il P.O.F. verrà pubblicato sul sito della Scuola, in modo che chiunque possa liberamente consultarlo. Tale documento non è esaustivo di quanto viene realizzato nella Scuola, perché è uno strumento che illustra i tratti essenziali di una realtà in continua evoluzione. * In allegato : • SINTESI DEL REGOLAMENTO D’ISTITTUTO • PATTO D’AULA • PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ 45 REGOLAMENTO D’ISTITUTO (sintesi) 1. Il presente regolamento enuncia le norme cui tutti devono attenersi affinché la vita scolastica si svolga nell’ordine e nella regolarità. 2. Nei tempi indicati i genitori degli alunni dovranno provvedere al versamento della quota prevista per l’assicurazione e il libretto scolastico per le giustificazioni delle assenze e il libretto di valutazione. Il libretto delle assenze dovrà essere custodito dalla famiglia, quello di valutazione dovrà essere portato quotidianamente a scuola. 3. Al suono della prima campanella, alle ore 7.55, gli alunni entreranno in Istituto dirigendosi ordinatamente alle rispettive aule, dove saranno attesi dall’insegnante. Al suono della seconda campanella, gli alunni dovranno trovarsi già in classe ed al posto assegnato, in modo tale che le lezioni possano avere regolare inizio. 4. Non sono ammessi ritardi. E’ doveroso evitare interruzioni delle attività didattiche. I ritardatari della prima ora potranno essere ammessi in classe con obbligo di giustificare il giorno successivo. Le entrate dopo le 9.00 dovranno essere giustificate contestualmente sull’apposito libretto. 5. I docenti della prima ora sono delegati alla sorveglianza dalle 7.55 ed a giustificare le assenze degli alunni, dopo aver attentamente controllato sul registro di classe le annotazioni delle giornate precedenti. Poiché le assenze incidono sul processo didattico ed educativo, gli alunni, dopo un’assenza, anche di una sola ora di lezione, devono presentare, al momento del rientro, la giustificazione debitamente motivata e personalmente scritta e firmata da un genitore o da chi ne fa le veci (la firma dovrà corrispondere a quella, o quelle, depositate in segreteria ed a quelle in calce al libretto delle giustificazioni). In caso di assenze prolungate (oltre i cinque giorni), non dovute a motivi di salute, la famiglia dovrà darne anticipata comunicazione alla scuola. 6. Gli alunni potranno uscire da scuola solo se si presenterà personalmente un genitore od un suo delegato, con delega scritta ed esibizione di un documento di identità. Non sarà accolta nessuna richiesta diversa. 7. Tutte le comunicazioni sul libretto di valutazione devono essere giornalmente firmate dal genitore depositario della firma. E’ responsabilità e dovere del genitore controllare e firmare il libretto. Il docente coordinatore, verificate numerose mancanze, invierà una lettera di convocazione. 8. Sono previsti provvedimenti disciplinari per chi danneggia volontariamente muri, arredi e materiali della scuola e della palestra. I genitori dovranno riparare il danno arrecato a proprie spese. Ogni alunno è responsabile del proprio banco e ne avrà la massima cura. 9. Durante l’intervallo potranno uscire dalla classe tre maschi e tre femmine alla volta. Gli allievi restano fuori dalla classe soltanto il tempo strettamente necessario per avvalersi dei servizi. Sono previste sanzioni per chi si attarda nei bagni e abbandona il proprio piano. Non è consentito passare da un piano all’altro senza l’autorizzazione dell’insegnante. 10. Le uscite dalla classe al di fuori dell’intervallo devono essere consentite solo in casi eccezionali e per fondati motivi. 11. In caso di indisposizione o di malore improvviso, gli alunni rimarranno in classe nell’attesa di essere prelevati dai genitori o condotti al pronto soccorso. In questo ultimo caso, i genitori raggiungeranno immediatamente il figlio o la figlia, in quanto la scuola non è tenuta ad assicurare l’assistenza. 12. Al cambio dell’ora gli alunni devono restare in silenzio e seduti al proprio posto. Deve essere rispettato il posto assegnato dagli insegnanti o dal consiglio di classe. 13. Non è concesso all’alunno telefonare a casa per richiedere materiale didattico. Lo stesso non potrà essere recapitato in classe né dai genitori né dai bidelli. 46 14. L’alunno è tenuto a vestire in modo dignitoso ed a comportarsi civilmente. Nei locali della scuola è vietato l’uso del berretto, di i-pod, lettori cd, cellulari, che, se usati, saranno ritirati. I cellulari verranno riconsegnati solo ai genitori, immediatamente avvertiti; il fatto verrà annotato sul registro di classe. 15. E’ vietato correre e schiamazzare nei corridoi, spingersi per le scale, mettersi le mani addosso, anche per gioco o per disattenzione. Gli alunni non devono aprire o affacciarsi alle finestre. 16. Né all’interno, né all’esterno dell’edificio devono essere usata bombolette, fiale puzzolenti, giochi e scherzi carnevaleschi. 17. Per gli atti di indisciplina e di grave maleducazione nel comportamento sarà tempestivamente avvisata la famiglia o con nota sul libretto di valutazione, o con lettera ed eventuale convocazione. Dopo ripetuti gravi atti di indisciplina, allontanamenti (in particolare durante le uscite, le visite ed i viaggi d’istruzione) e danneggiamenti, i docenti avanzeranno proposta di sospensione (Nota 31 luglio 2008). 18. In seguito a ripetuti comportamenti non consoni al regolamento, il Consiglio di classe potrà decidere di non ammettere l’alunno alle uscite e/o visite d’istruzione, nonché alle attività extracurricolari. 19. Ogni spostamento di gruppi di alunni avverrà con ordine e silenzio e sempre sotto controllo dell’insegnante. Alla fine delle lezioni l’uscita dall’aula non potrà precedere il suono della campanella. Ogni classe dovrà essere accompagnata al portone o al cancello dall’insegnante dell’ultima ora. 20. Il regolamento di Istituto completo è affisso all’Albo ed è a disposizione dei genitori per la consultazione. Per tutto ciò che non è previsto dal regolamento scolastico valgono le norme di buona educazione e della civile convivenza. 21. L’informazione sui rischi e sull’organizzazione della sicurezza nella scuola sono ben pubblicizzati all’interno dei locali scolastici; le norme complete sulla disciplina (Statuto delle studentesse e degli studenti e Nota 31 luglio 2008) si possono consultare in coda al POF sul sito internet della scuola. 22. Le simulazioni di evacuazione per motivi di sicurezza sono momenti importanti di formazione civica. Gli alunni debbono affrontare le prove con serietà e disciplina. Ogni comportamento inadeguato sarà annotato sul registro di classe. 47 PATTO D’AULA a.s. 2012 / 2013 GLI ALUNNI DELLA CLASSE SI IMPEGNANO A : 1. 2. 3. 4. 5. Rispettare gli altri Portare, tenere e curare il materiale proprio, altrui e della scuola Tenere puliti gli ambienti scolastici Curare la propria persona: igiene e corretta alimentazione Tenere un comportamento educato e rispettoso della sensibilità altrui (non bere, non masticare e non mangiare durante le lezioni senza chiedere il permesso) 6. Rispettare gli orari e le norme stabilite nel Regolamento di Istituto 7. Aiutare e non deridere i compagni in difficoltà 8. Evitare ogni forma di aggressività sia verbale che fisica usando un linguaggio educato 9. Mantenere un comportamento corretto, non violento né agitato all’entrata e all’uscita della scuola, durante l’intervallo, il cambio degli insegnanti e gli spostamenti 10. Non assumere atteggiamenti che disturbino il lavoro della classe; non portare a scuola oggetti elettronici (il cellulare deve rimanere in cartella spento) 11. Intervenire in modo coerente ed equilibrato, rispettando il proprio turno 12. Prendere regolarmente nota dei compiti assegnati; in caso di assenza l’alunno si informa dai compagni e si mette alla pari 13. Eseguire i compiti assegnati 14. Portare sempre a scuola il libretto di valutazione 15. Mantenere un atteggiamento rispettoso ed educato verso tutto il personale della scuola 16. Non spostarsi da un piano all’altro dell’edificio GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A: 1. Essere sempre disponibili ad ascoltare 2. Aiutare e guidare i ragazzi ad utilizzare correttamente e produttivamente i libri di testo 3. Essere disponibili a rispiegare ogni volta che venga richiesto, se c’è stato l’ascolto da parte dell’ alunno 4. Educare i ragazzi a “programmare” il proprio lavoro domestico nella settimana 5. Assegnare compiti e lezioni in quantità accettabile: limitare il carico di lavoro a casa per il giorno successivo al rientro pomeridiano 6. Stabilire accordi affinché gli zaini non siano troppo pesanti 7. Spiegare sempre le motivazioni di ogni provvedimento 8. Non usare il cellulare in classe, salvo casi particolari autorizzati dal Dirigente 48 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G.BOINE” PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ LA FAMIGLIA SI IMPEGNANO AD ASSICURARE: La costruzione di un dialogo costruttivo con l’Istituzione Il rispetto delle scelte educative e didattiche Atteggiamenti di proficua e reciproca collaborazione con i docenti Comportamenti di solidarietà, collaborazione e rispetto di idee e stili di vita diversi dal proprio Atteggiamenti di rispetto da parte dei propri figli verso persone, ambienti,attrezzature, oggetti personali e disponibilità a risarcire eventuali danni Rispetto dell’orario d’entrata e uscita GLI ALUNNI SI IMPEGNANO A: Essere cooperativi nei gruppi di lavoro Rispettare persone, ambienti, attrezzature Usare un linguaggio consono ad un ambiente educativo: nei confronti dei docenti, dei compagni, del personale ausiliario Attuare un comportamento corretto ed adeguato alle diverse situazioni, anche in relazione alla sicurezza propria e degli altri Attuare comportamenti di solidarietà e collaborazione e rispettare idee e stili di vita diversi dal proprio La garanzia di una frequenza assidua alle lezioni e giustificando sempre per iscritto le assenze dei propri figli Il controllo quotidiano del materiale scolastico necessario e del corredo personale LA SCUOLA SI IMPEGNA A: Creare un ambiente educativo sereno e rassicurante Favorire momenti di ascolto e di dialogo Incoraggiare gratificando il processo di formazione di ciascuno Favorire la solidarietà e l’accettazione di idee e stili di vita diversi dal proprio Promuovere le motivazioni dell’apprendere Rispettare i tempi e ritmi dell’apprendimento Far acquisire una graduale consapevolezza nelle proprie capacità per affrontare, con sicurezza, i nuovi apprendimenti Favorire l’acquisizione e il potenziamento di abilità cognitive e culturali che consentano la rielaborazione dell’esperienza personale Far conoscere alla famiglia il percorso educativo/ formativo della scuola (1) Fornire strutture, locali, sussidi, laboratori rispondenti alle necessità didattiche e alle norme di sicurezza Favorire la partecipazione della famiglia ai ricevimenti periodici (1) La partecipazione agli incontri periodici scuola famiglia Il rispetto dei regolamenti scolastici SCUOLA DELL’INFANZIA 49 LA FAMIGLIA SI IMPEGNA AFFINCHE’ Il/LA FIGLIO/A: Sia sempre puntuale Frequenti regolarmente le lezioni LO/LA STUDENTE/SSA SI IMPEGNA A: Essere sempre puntuale Frequentare regolarmente le lezioni Mantenga a scuola un comportamento sempre corretto e responsabile (2) Mantenga un comportamento corretto e responsabile in tutte le attività extracurricolari (2) Si dedichi con costanza e serietà agli impegni di studio domestico LA FAMIGLIA INOLTRE SI IMPEGNA A: Tenersi informata sul profitto e sul comportamento del/la figlio/a Mantenere a scuola un comportamento sempre corretto (2) Mantenere un comportamento corretto in tutte le attività extracurricolari (2) Dedicarsi con costanza e serietà agli impegni di studio domestico Partecipare agli incontri scuola-famiglia per ricevere e fornire informazioni utili al buon andamento scolastico del/figlio/a Conoscere e favorire il percorso educativo/formativo della scuola Rispettare il principio della riparazione e/o risarcimento del danno, nel caso in cui il/la figlio/a si renda responsabile di danneggiamenti, a livello individuale e/o di gruppo Favorire la presa di coscienza da parte del/la proprio/a figlio/a dell’importanza dello studio come valore fondamentale nella formazione della persona e del cittadino Informare regolarmente la famiglia in merito al proprio profitto e al proprio comportamento Informare regolarmente la famiglia degli incontri in calendario Essere soggetto attivo del percorso educativo/formativo della scuola Utilizzare strutture, locali, sussidi, laboratori, in modo da non arrecare danno al patrimonio della scuola e nel rispetto delle norme di sicurezza Riconoscere l’importanza dello studio come valore fondamentale per la propria formazione di persona e di cittadino SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO LA SCUOLA SI IMPEGNA A: Segnalare alla famiglia i ritardi ripetuti (1) Segnalare alla famiglia le assenze che possono configurarsi come “sospette” (1) Segnalare alla famiglia le mancanze disciplinari commesse in orario curricolare (1) Segnalare alla famiglia eventuali mancanze disciplinari commesse in attività extracurricolari (1) Segnalare alla famiglia l’inefficacia e/o l’inadeguatezza dell’impegno di studio domestico (1) Informare la famiglia sul profitto e sul comportamento del/la figlio/a (1) Favorire la partecipazione della famiglia ai ricevimenti settimanali e periodici (1) Far conoscere alla famiglia il percorso educativo/ formativo della scuola (1) Fornire strutture, locali, sussidi, laboratori rispondenti alle necessità didattiche e alle norme di sicurezza Rendere consapevole lo/la studente/ssa del valore dello studio nella formazione della persona e del cittadino NOME:___________________________________ CL.:_______________ (1) Le modalità di informazione previste sono esplicitate nel P.O.F. e inserite nel Regolamento di Istituto (2) Si intende per “corretto e responsabile” il comportamento rispettoso di tutte le norme del Regolamento di Istituto e della convivenza civile A nome della famiglia: FIRMA DEL GENITORE/TUTORE ……………………………………….. A nome della scuola FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ..…………………………………………….. 50
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