g och al massacro radova2020, no giociù i i II responsabile della comunicazione: «Da loro accuse inaccettabili» «Il dibattito politico locale, incentrato sulle tentazioni di uscire dalla coalizione di centrosinistra da parte di Padova2020, è imbarazzante». Alffio Capizzi, responsabile della comunicazione del Pd padovano, interviene sul braccio di ferro in corso con il movimento di Fiore. «Padova non merita questo gioco al massacro ed è bene che i cittadini sappiano che il Partito Democratico in ogni modo con i suoi pontieri (Bressa e Ruzzante in primis) sta tentando di ricomporre un dialogo e cucire lo strappo di Fiore. Proprio quel Francesco Fiore che con il segretario cittadino Antonio Bressa, in via Beato Pellegrino, ha sottoscritto un patto di coalizione che tutti conoscono e che prevede, tra l'altro, che chi perde le primarie non può candidarsi in alternativa alla coalizione del centrosinistra». In questo scenario, prosegue Capizzi, «non solo è importante respingere al mittente le accuse inaccettabili di arroganza rivolte da Fiore al candidato sindaco espresso dalla coalizione di centrosinistra, ma è utile ribadire che il Partito Democratico ha profuso con i suoi vertici istituzionali la massima attenzione e ogni risorsa disponibile per garantire un dialogo che prevedesse l'allargamento del programma con il recepimento delle istanze degli sconfitti alle primarie. Infatti, ogni giorno al tavolo della discussione con Sel e con Padova2020 il Pd si è sempre seduto con il segretario cittadino e il consigliere regionale coordi- In buona sostanza il Pd non solo non ha snobbato il tavolo di discussione ma non ha mai delegato figure di secondo piano o amici militanti a discutere con l'ambientalista Fiore ed i suoi amici attivisti». Alfio Capizzi natore della campagna elettorale, unitamente di volta in volta al vice segretario cittadino, al capogruppo in consiglio comunale e almeno ad un altro rappresentante elettivo. In conclusione, sottolinea Capizzi, «ritengo che se Padova2020 dovesse stracciare il patto di coalizione e correre da sola alle prossime amministrative molto probabilmente Fiore non potrà più nemmeno legittimamente ambire alla carica di vice sindaco, ma, quel che è peggio per il movimento, gli amici di Padova2020 potrebbero addirittura non entrare neppure in consiglio comunale». I ionl ri. i , l lì eli:l :urdi-
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