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La crisi è legata a moti interni della persona
Lo spazio di incontro con le famiglie e il mondo
Azienda U.L.S.S. N. 6 “VICENZA”
correlati all’interrogarsi sulle proprie qualità e
dell’associazionismo ha come base di partenza
sui propri limiti (ma io ce la faccio a diventare
l’idea che, per fronteggiare i disturbi del compor-
PRESIDIO OSPEDALIERO S. BORTOLO
DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
quello che sono?)
tamento alimentare e la crisi adolescenziale sia
CENTRO DI RIFERIMENTO PROVINCIALE
Il disturbo alimentare sembra rappresenta-
fondamentale unire le forze e attivare strumenti di
PER I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
re il senso di “crisi” come “blocco” evoluti-
sostegno e aiuto, fare in modo che le risorse delle
ALIMENTARE E DEL PESO
vo. A differenza di altri comportamenti che
persone emergano, in una logica sempre meno
manifestano un certo disagio questo disturbo è
assistenzialista e sempre più legata alla promo-
caratteristico della fascia di età 15/25 anni (il
zione della persona.
10% della popolazione) e quindi sembra veramente
adolescenziale.
Le
RESPONSABILE: DOTT.SSA LAURA BELLIN
GENITORI, ADOLESCENTI E GIOVANI
ADULTI
tappe
dell’adolescenza riguardano, infatti, un periodo
lutiva chiede al giovane di fare i conti con le
Le Istituzioni Pubbliche a sostegno e
sviluppo della salute con il
coinvolgimento delle persone e della
comunità
proprie risorse personali, di misurare sicurezze
24 GIUGNO 2014
delicato in cui avviene la necessaria presa di
distanza dai genitori, matura la percezione di
un corpo “nuovo” e sessuato. La crescita evo-
e insicurezze interne e di provare sul campo la
stima che ha in se stesso.
Risulta pertanto importante un lavoro sul
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
sintomo/sulla sofferenza psicofisica, ma anche
sul sostegno alle famiglie e ai genitori a recu-
I Signori genitori sono invitati a comunicare la
perare il “buono” dell’adolescente (le potenzia-
propria adesione alla Segreteria Organizzativa
lità e le competenze che fino a quel momento
tramite
ha mostrato) e a sostenere l’apprendimento
nell’adolescente di nuove forme di identità in-
tel. 0444752456
dividuale.
e-mail [email protected]
PALAZZO CORDELLINA
Sala Centrale—Piano Nobile
2’ Piano
Contrà Riale, 12 Vicenza
14.00-18.00
Genitori, adolescenti e giovani adulti
Ore 14.15 Saluti di apertura e incontro con i
genitori e con le realtà associative
• Laura Bellin – Responsabile Centro per i
Disturbi del Comportamento Alimentare di
Vicenza
Istituzioni Pubbliche e Associazionismo
• Maria Rita Dal Molin - Presidente Volontariato in Rete Ente Gestore del Centro Servizi
per il Volontariato di Vicenza
Sostenere e qualificare l'attività delle associazioni e dei volontari
• Pierandrea Salvo - Direttore del Centro di
Riferimento della Regione Veneto per la cura
e la riabilitazione dei disturbi del comportamento alimentare a Portogruaro (Venezia)
Psicoeducazione alle famiglie
Ore 15.30 Associazionismo, esperienze di
automutuoaiuto e psicoeducazione
ADOLESCENZA E CRISI EVOLUTIVA
• Marina Grigolon – Responsabile Associazione Alice di Padova
La difficoltà che ogni adolescente e giovane
• Gianni Giardini – Responsabile Fenice DCA
Miranese per la cura e riabilitazione dei Disturbi del Comportamento Alimentare
adulto
si
trova
ad
affrontare
riguarda
l’inventare la propria traiettoria esistenziale
attraverso il passaggio da tempi di ordine costituito a tempi di crisi. Ogni crisi chiama un
cambiamento. Per l’adolescente, chiamato a
• Enrico Ceccato, Marica Melato, Antonella
Cornale - Gruppo AMA ULSS 5 Ovest Vicentino
gestire il cambiamento, la mancanza di un
• Bruno Biasiolo - Organizzatore esperienza
dei "Baby Buskers", festival di artisti di strada
dedicato ai bambini con un risvolto di solidarietà
La crisi è legata al contesto. La valorizzazione
• Coinvolgimento di alcuni operatori che
lavorano con gli adolescenti
relazione che ciascun individuo ha avuto nel
ordine costituito genera, tuttavia, apprensione.
del contesto implica il suo riconoscimento
nella formazione dell’identità della persona
che si è andata configurando nella fitta rete di
corso della sua vita. Il lavoro con le persone
testimonia l'importanza
della rete socia-
le quale primo elemento che previene l'isolaModeratore: Federico Battaglini- Responsabile progetto “N.S.E” Promozione della cultura
giovanile, integrazione sociale e sperimentazione di nuove modalità di trattamento del disagio
giovanile.
mento e, quindi, i danni sociali correlati alla
sofferenza psichica. Tutti i punti di riferimento
della persona devono essere mantenuti attivi.
Le risorse della rete devono essere, pertanto,
attivate quanto prima, valorizzate e sostenute,
a partire dalla famiglia.
ORE 18.00 SPAZIO DI CONVIVIALITÀ