PIATTAFORME PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Si fa presente che alla scadenza delle autorizzazioni ambientali settoriali (es scarico acque reflue, emissioni in atmosfera) relative all'attività dell'impianto, ovvero alla scadenza dell'autorizzazione alla gestione rifiuti o in caso di richiesta di variante sostanziale all'impianto, l'Impresa dovrà presentare, nei termini previsti dalle vigenti leggi, istanza finalizzata a modifica o rinnovo dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 208 del d.lgs. 152/06. Detta autorizzazione, essendo "unica" comprenderà anche l'autorizzazione allo scarico, l'eventuale autorizzazione alle emissioni in atmosfera e le valutazioni relative all'impatto acustico ove previste per l'insediamento. Con l'istanza, da inviare in copia a Comune, A.R.P.A., A.S.L. ed altri Enti territorialmente competenti, l'Impresa dovrà presentare gli elaborati tecnici completi della documentazione prevista per le specifiche autorizzazioni ambientali settoriali (es ATO Provincia di Milano) La presentazione della istanza e della documentazione dovrà avvenire in forma digitale al Settore Rifiuti, Bonifiche e Autorizzazioni Integrate Ambientali, all’indirizzo PEC [email protected] La modulistica da adottare per singoli punti è presente sul sito all’indirizzo : http://www.provincia.milano.it/ambiente/rifiuti/autorizzazioni/procedure_or dinarie/modulistica.html Per le istanze di nuova, o di rinnovo, autorizzazione allo scarico delle acque decadenti dall’impianto, secondo quanto previsto dal Dlvo n.152/06, dalla L.R. n.26/03 e r.r. n. 4/06, è necessario che il titolare provveda ad inoltrare alla Provincia di Milano istanza di variante non sostanziale ai sensi dell’art 208 del dlvo 152/06, trasmettendo congiuntamente alla stessa la documentazione di rito prevista ed indicata ai seguenti indirizzi : http://www.provincia.milano.it/ambiente/rifiuti/autorizzazioni/procedure_or dinarie/modulistica.html ; http://www.atoprovinciadimilano.it/AutorizzazioniIndustriali.asp? MA_Id_TEMP=2&A_Id_TEMP=8 (anche per oneri relativi) Di seguito sono esplicitate alcune informazioni per la redazione della documentazione da trasmettere in riferimento alle specifiche istanze. RINNOVO TAL QUALE 1) (senza modifiche sostanziali rispetto alla autorizzazione in scadenza) • • • • • • • • istanza a firma del Legale Rappresentante dell’Ente richiedente (se azienda in marca da bollo da 16 €). Si fa presente che nel corso dell’istruttoria sarà verificata la necessità di acquisizione di pareri e autorizzazioni di enti terzi interessati (quali es ARPA, ASL) anche attraverso la convocazione della conferenza dei servizi, per tale motivo la documentazione dovrà essere trasmessa in copia anche agli stessi ; copia del bollettino del versamento degli oneri istruttori relativi al provvedimento in questione, secondo le modalità indicate all’indirizzo http://www.provincia.milano.it/ambiente/rifiuti/oneri_istruttori.html per la somma di 2.666 € indicando “spese istruttorie relative al rinnovo dell’Autorizzazione Dirigenziale n.___ del __.__.___ – piattaf. RD RSU in Comune di ______Via ________ – Titolare ___________” quale causale di versamento, come definito in base ai criteri individuati dalla D.G.R. n. VII/8882 del 24.04.2002 così come recepiti e definiti dalla D.G.P. n. 135 atti n. 89368/5.5/2013/40 del 29.04.2014 ; dichiarazione (anche all’interno della stessa istanza) da parte del Legale Rappresentante dell’Ente titolare dell’autorizzazione, che non sono intervenute modifiche sostanziali (es strutturali, ambientali, urbanistiche) rispetto a quanto autorizzato con provvedimento in scadenza ; certificato di destinazione urbanistica (con allegato estratto foglio e mappali catastali) e l'estratto del P.R.G. (con legenda) aggiornati, per la conferma dei dati catastali e di P.R.G. (se invariati) o la comunicazione dei nuovi (se variati ad esempio a seguito frazionamenti). Le informazioni contenute dovranno essere specificamente indicate alla sola superficie ricompresa all'interno della recinzione perimetrale (da tracciare su tavole grafiche allegate); la certificazione aggiornata dell'eventuale presenza di vincoli sull'area complessiva delimitata dalla recinzione perimetrale. (in particolare vincoli urbanistico, igienico sanitario, idrogeologico, ambientale, cimiteriale, parco, fascia di rispetto pozzi ad uso potabile, accesso da strada statale o provinciale, altri vincoli). Nel caso in cui ne risultino presenti alcuni, sarà necessario inoltre produrre i pareri favorevoli espressi da enti competenti in merito al loro superamento ; piano di emergenza aggiornato contenente le modalità operative atte a individuare e rispondere a potenziali incidenti e situazioni di emergenza nonché a prevenire ed attenuare l’impatto ambientale che ne può conseguire, in caso di incendio (es. presenza di estintori/idranti), in caso di sversamenti (es. presenza di soluzioni tampone e materiale assorbente, di bacino adeguato, indicazione di nominativo di ditta per asportazione del liquido), in caso di errati conferimenti (es. presenza di materiale assorbente e modalità di asportazione del rifiuto) ; piano di bonifica a fine esercizio aggiornata (es rimozione dei contenitori, pulizia e rimozione della pavimentazione, smaltimento corretto dei rifiuti prodotti, verifica della contaminazione del suolo sottostante e successiva eventuale bonifica) ; nominativo del Direttore Tecnico e dichiarazione aggiornata debitamente sottoscritta di accettazione della carica. La qualifica di Direttore Tecnico potrà essere assunta da personale facente capo al gestore o al Comune stesso in qualità di • • • • titolare, sulla base di accordi sottoscritti in fase di appalto, purché sia in possesso di diploma o laurea in discipline tecnico scientifiche ; la relazione aggiornata nella quale dovrà essere indicata la localizzazione dell’impianto, la predisposizione di reti impiantistiche (acqua, fognatura, elettricità, etc..), modalità di realizzazione e gestione della piattaforma (es diretta Comune, in appalto a ditta), descrizione delle operazioni di recupero e/o smaltimento effettuate, elenco tipologie raccolte e modalità di stoccaggio riferendole alla planimetria. Descrizione delle operazioni di recupero e/o smaltimento, elenco tipologie raccolte e modalità di stoccaggio riferendole alla planimetria (vedere traccia); le tavole grafiche aggiornate del progetto riportanti l'attuale effettivo utilizzo delle aree (planimetria generale, piante, prospetti, sezioni). Se invariate in ogni parte rispetto a quanto autorizzato sarà sufficiente inviare la sola planimetria generale, in scala 1:100, con rappresentazione di tutti i cassoni e contenitori previsti, strutture e reti impiantistiche ; Certificato Prevenzione Incendi o, in alternativa, per interventi non assoggettati al preventivo nulla osta del comando provinciale dei vigili del fuoco, oltre alla dichiarazione del progettista che attesti tale condizione, deve essere predisposta una planimetria in scala 1:100 dalla quale risultino i requisiti minimi di prevenzione incendi da soddisfare (es estintori, uscite di sicurezza) ; autorizzazione allo scarico in vigore secondo quanto disposto dal Regolamento Regionale n°4 del 24.03.2006 emanato in attuazione della citata Legge Regionale 12 dicembre 2003 n. 26 e relativo alla disciplina degli smaltimenti delle acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne ; 2) VARIANTI SOSTANZIALI O RINNOVO CON VARIANTI SOSTANZIALI Modifiche sostanziali e strutturali, quali ampliamenti superficie impianto, adeguamento strutture, modifiche qualità e quantità dei flussi dei rifiuti, modalità di stoccaggio, etc.. • • • • • • • istanza a firma del Legale Rappresentante dell’Ente richiedente specificandone motivazioni (se azienda in marca da bollo da 16 €). Si fa presente che nel corso dell’istruttoria sarà verificata la necessità di acquisizione di pareri e autorizzazioni di enti terzi interessati (quali es ARPA, ASL) anche attraverso la convocazione della conferenza dei servizi, per tale motivo la documentazione dovrà essere trasmessa in copia anche agli stessi ; copia del bollettino del versamento degli oneri istruttori relativi al provvedimento in questione, secondo le modalità indicate all’indirizzo http://www.provincia.milano.it/ambiente/rifiuti/oneri_istruttori.html per la somma di : A) 2.666 € indicando “spese istruttorie relative al rinnovo con variante sostanziale dell’Autorizzazione Dirigenziale n°_____ del __.__.___ – piattaf. RD RSU Via_________ – Titolare ___________” ; oppure B) 744 € indicando “spese istruttorie relative alla variante sostanziale dell’Autorizzazione Dirigenziale n°_____ del __.__.____ – piattaf. RD RSU in Comune di ______Via _________ – Titolare __________” quale causale di versamento, come definito in base ai criteri individuati dalla D.G.R. n. VII/8882 del 24.04.2002 così come recepiti e definiti dalla D.G.P. n. 135 atti n. 89368/5.5/2013/40 del 29.04.2014 ; certificato di destinazione urbanistica (con allegato estratto foglio e mappali catastali) e l'estratto del P.R.G. (con legenda) aggiornati, per la conferma dei dati catastali e di P.R.G. (se invariati) o la comunicazione dei nuovi (se variati ad esempio a seguito frazionamenti). Le informazioni contenute dovranno essere specificamente indicate alla sola superficie ricompresa all'interno della recinzione perimetrale (da tracciare su tavole grafiche allegate); la certificazione aggiornata dell'eventuale presenza di vincoli sull'area complessiva delimitata dalla recinzione perimetrale. (in particolare vincoli urbanistico, igienico sanitario, idrogeologico, ambientale, cimiteriale, parco, fascia di rispetto pozzi ad uso potabile, accesso da strada statale o provinciale, altri vincoli). Nel caso in cui ne risultino presenti alcuni, sarà necessario inoltre produrre i pareri favorevoli espressi da enti competenti in merito al loro superamento ; piano di emergenza aggiornato contenente le modalità operative atte a individuare e rispondere a potenziali incidenti e situazioni di emergenza nonché a prevenire ed attenuare l’impatto ambientale che ne può conseguire, in caso di incendio (es. presenza di estintori/idranti), in caso di sversamenti (es. presenza di soluzioni tampone e materiale assorbente, di bacino adeguato, indicazione di nominativo di ditta per asportazione del liquido), in caso di errati conferimenti (es. presenza di materiale assorbente e modalità di asportazione del rifiuto) ; piano di bonifica a fine esercizio aggiornata (es rimozione dei contenitori, pulizia e rimozione della pavimentazione, smaltimento corretto dei rifiuti prodotti, verifica della contaminazione del suolo sottostante e successiva eventuale bonifica) ; nominativo del Direttore Tecnico e dichiarazione aggiornata debitamente sottoscritta di accettazione della carica. La qualifica di Direttore Tecnico potrà essere assunta da • • • • • personale facente capo al gestore o al Comune stesso in qualità di titolare, sulla base di accordi sottoscritti in fase di appalto, purché sia in possesso di diploma o laurea in discipline tecnico scientifiche ; atti amministrativi assunti (es Delibera Giunta/Consiglio Comunale, Determina Dirigenziale, Deliberazioni del C.d.A) per l’approvazione delle modifiche da apportare (es nuovo progetto definitivo modificato, accordi sovracomunali per cambio del bacino di utenti, modifiche servizi e potenzialità impianto); progetto definitivo modificato. Negli elaborati grafici dovranno riportare le principali caratteristiche dell’intervento da realizzare ed essere redatti nelle opportune scale in relazione al tipo di intervento (come di seguito indicato) al fine di consentire l’individuazione delle planimetrie in formato A0. Tavola grafica in scala 1:200 riportante rilievo planivolumetrico quotato illustrativo dello stato di fatto dell’area, comprensivo dell’ingombro dell’impianto e delle urbanizzazioni esistenti e delle proprietà confinanti, tavole grafiche di progetto in scala 1:100 (piante, prospetti, sezioni e particolari in scala adeguata), tavola comparativa stato di fatto e di progetto per interventi di adeguamento / ampliamento in scala 1:100 sulla quale devono essere riportate demolizioni e nuove opere, planimetria in scala 1:100 con modalità e caratteristiche costruttive delle aree di stoccaggio (in particolare per recupero smaltimento, viabilità, ed in legenda per ogni area, superficie, tipi, quantitativi di rifiuti in m2, CER, mc e Tonn). Le raccolte rappresentate devono corrispondere fedelmente a quanto indicato in relazione trasmessa per descrizione operazioni dell’impianto ; Certificato Prevenzione Incendi o, in alternativa, per interventi non assoggettati al preventivo nulla osta del comando provinciale dei vigili del fuoco, oltre alla dichiarazione del progettista che attesti tale condizione, deve essere predisposta una planimetria in scala 1:100 dalla quale risultino i requisiti minimi di prevenzione incendi da soddisfare (es estintori, uscite di sicurezza) ; autorizzazione allo scarico secondo quanto disposto dal Regolamento Regionale n°4 del 24.03.2006 emanato in attuazione della citata Legge Regionale 12 dicembre 2003 n. 26 e relativo alla disciplina degli smaltimenti delle acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne; la relazione aggiornata nella quale dovrà essere indicata la localizzazione dell’impianto, la predisposizione di reti impiantistiche (acqua, fognatura, elettricità, etc..), modalità di realizzazione e gestione della piattaforma (es diretta Comune, in appalto a ditta), descrizione delle operazioni di recupero e/o smaltimento effettuate, elenco tipologie raccolte e modalità di stoccaggio riferendole alla planimetria. Descrizione delle operazioni di recupero e/o smaltimento, elenco tipologie raccolte e modalità di stoccaggio riferendole alla planimetria (vedere traccia); 3) • • • • • • • REALIZZAZIONE ED ESERCIZIO DI NUOVO IMPIANTO istanza di autorizzazione alla realizzazione ed esercizio e di autorizzazione allo scarico delle acque dell’impianto, a firma del Legale Rappresentante dell’Ente richiedente (se azienda in marca da bollo da 16 €) con dichiarazione della disponibilità dell’area. Si fa presente che nel corso dell’istruttoria saranno richiesti i pareri e le autorizzazioni agli enti terzi interessati (quali es ARPA, ASL), anche attraverso la convocazione della conferenza dei servizi, per tale motivo la documentazione dovrà essere trasmessa in copia anche agli stessi ; copia del bollettino del versamento degli oneri istruttori relativi al provvedimento in questione, secondo le modalità indicate all’indirizzo http://www.provincia.milano.it/ambiente/rifiuti/oneri_istruttori.html per la somma di 744 € indicando “spese istruttorie relative a richiesta di autorizzazione a realizzazione ed esercizio della piattaf. RD RSU sita in Comune di ________Via ________ – Titolare ___________” quale causale di versamento, come definito in base ai criteri individuati dalla D.G.R. n. VII/8882 del 24.04.2002 così come recepiti e definiti dalla D.G.P. n. 135 atti n. 89368/5.5/2013/40 del 29.04.2014 ; il certificato di destinazione urbanistica (con allegato estratto foglio e mappali catastali) e l'estratto del P.R.G. (con legenda) aggiornati alla data dell’istanza. Le informazioni contenute dovranno essere specificamente indicate alla sola superficie ricompresa all'interno della recinzione perimetrale (da tracciare sulle tavole grafiche allegate); la certificazione dell'eventuale presenza di vincoli sull'area complessiva delimitata dalla recinzione perimetrale. (in particolare vincoli urbanistico, igienico sanitario, idrogeologico, ambientale, cimiteriale, parco, fascia di rispetto pozzi ad uso potabile, accesso da strada statale o provinciale, altri vincoli). Nel caso in cui ne risultino presenti alcuni, sarà necessario inoltre produrre i pareri favorevoli espressi da enti competenti in merito al loro superamento ; nominativo del Direttore Tecnico e dichiarazione debitamente sottoscritta di accettazione della carica. La qualifica di Direttore Tecnico potrà essere assunta da personale facente capo al gestore o al Comune stesso in qualità di titolare, sulla base di accordi sottoscritti in fase di appalto, purché sia in possesso di diploma o laurea in discipline tecnico scientifiche ; atti amministrativi assunti (es Delibera Giunta/Consiglio Comunale, Determina Dirigenziale, Deliberazioni del C.d.A) per l’approvazione del progetto definitivo/esecutivo, ed altri eventualmente emessi finalizzati allo scopo (es autorizzazione allo scarico) ; progetto definitivo/esecutivo completo di relazione tecnica ed elaborati grafici, datato, firmato e timbrato da tecnico abilitato contenente : o relazione in cui dovrà essere indicata la localizzazione dell’impianto, la predisposizione di reti impiantistiche (acqua, fognatura, elettricità, etc..), modalità di realizzazione e di gestione della piattaforma (es diretta Comune, in appalto a ditta), descrizione delle operazioni di recupero e/o smaltimento effettuate, elenco tipologie raccolte e modalità di stoccaggio riferendole alla planimetria, dati relativi ai rifiuti sottoposti alle operazioni R13, D15 (codice C.E.R. e denominazione), classificazione, stato fisico, quantità massima di o o o o stoccaggio (mc e Tonn). Descrizione delle operazioni di recupero e/o smaltimento, elenco tipologie raccolte e modalità di stoccaggio riferendole alla planimetria (vedere traccia) ; piano di emergenza riportante le modalità operative atte a individuare e rispondere a potenziali incidenti e situazioni di emergenza nonché a prevenire ed attenuare l’impatto ambientale che ne può conseguire, in caso di incendio (es. presenza di estintori/idranti), in caso di sversamenti (es. presenza di soluzioni tampone e materiale assorbente, di bacino adeguato, indicazione di nominativo di ditta per asportazione del liquido), in caso di errati conferimenti (es. presenza di materiale assorbente e modalità di asportazione del rifiuto) ; piano di bonifica a fine esercizio (es rimozione dei contenitori, pulizia e rimozione della pavimentazione, smaltimento corretto dei rifiuti prodotti, verifica della contaminazione del suolo sottostante e successiva eventuale bonifica) ; elaborati grafici che dovranno riportare le principali caratteristiche dell’intervento da realizzare ed essere redatti nelle opportune scale in relazione al tipo di intervento (come di seguito indicato) al fine di consentire l’individuazione delle planimetrie in formato A0. Carta tecnica regionale (1:10.000) in formato A3, con evidenziato perimetro impianto, stralcio PRG con evidenziato perimetro impianto, estratto mappa catastale in scala 1:1.000 con l’individuazione dei mappali interessati, tavola grafica in scala 1:200 riportante rilievo planivolumetrico quotato illustrativo dello stato di fatto dell’area, comprensivo dell’ingombro dell’impianto e delle urbanizzazioni esistenti e delle proprietà confinanti, tavole grafiche di progetto in scala 1:100 (piante, prospetti, sezioni e particolari in scala adeguata), planimetria in scala 1:100 con modalità e caratteristiche costruttive delle aree di stoccaggio (in particolare per recupero smaltimento, viabilità, ed in legenda per ogni area, superficie, tipi, quantitativi di rifiuti) ; Certificato Prevenzione Incendi o, in alternativa, per interventi non assoggettati al preventivo nulla osta del comando provinciale dei vigili del fuoco, oltre alla dichiarazione del progettista che attesti tale condizione, deve essere predisposta una planimetria in scala 1:100 dalla quale risultino i requisiti minimi di prevenzione incendi da soddisfare (es estintori, uscite di sicurezza) ; 4) VOLTURAZIONE O MODIFICA DEI DATI AMMINISTRATIVI Modifica ragione sociale di azienda pubblica, volturazione da comune a azienda pubblica o tra aziende pubbliche, variazione di soggetti ricoprenti incarichi individuati in autorizzazione quale es direttore tecnico, etc.. • • • • • istanza in carta intestata a firma del Legale Rappresentante dell’Ente richiedente specificandone motivazioni (se azienda in marca da bollo da 16 €). Si fa presente che nel corso dell’istruttoria sarà verificata la necessità di acquisizione di pareri e autorizzazioni di enti terzi interessati (quali es ARPA, ASL) anche attraverso la convocazione della conferenza dei servizi, per tale motivo la documentazione dovrà essere trasmessa in copia anche agli stessi ; copia del bollettino del versamento degli oneri istruttori relativi al provvedimento in questione, secondo le modalità indicate all’indirizzo http://www.provincia.milano.it/ambiente/rifiuti/oneri_istruttori.html per la somma di 186 € indicando “spese istruttorie relative a richiesta di volturazione (o modifica dati amministrativi) della Autorizzazione Dirigenziale n._____del ________della piattaf. RD RSU sita in Comune di ________Via ________ – Titolare ___________” quale causale di versamento, come definito in base ai criteri individuati dalla D.G.R. n. VII/8882 del 24.04.2002 così come recepiti e definiti dalla D.G.P. n. 135 atti n. 89368/5.5/2013/40 del 29.04.2014 ; espressa e specifica dichiarazione (anche all’interno della stessa istanza) da parte del Legale Rappresentante dell’Ente titolare dell’autorizzazione, dei dati che non sono interessati dalla modifiche richieste (es strutture, superfici, vincoli, direzione tecnica, destinazione urbanistica, mappali) e indicazione precisa delle modifiche per cui si richiede l’aggiornamento autorizzativo ; nuovi dati amministrativi unitamente agli atti assunti per l’adozione delle modifiche (es per nuovo soggetto titolare: ragione sociale, sede legale, Codice Fiscale e Partita IVA, Registro delle Imprese, REA, inscrizione ad albo per la gestione di rifiuti per idonea categoria, dati del legale rappresentante; atti assunti per trasformazione aziende speciali titolari di autorizzazione da volturare quali le D.C.A. delle due aziende, D.C.C. di approvazione di tali trasformazioni societarie o approvazione di procedure di trasformazione, D.C.C. di approvazione di volturazioni se titolare di autorizzazione il Comune, atto notarile di costituzione societaria di nuovo soggetto, accordi intercomunali per ampliamento bacino utenti conferitori, attraverso D.C.C, regolamenti comunali di assimilazione e convenzione con aziende sul territorio) ; nominativo del Direttore Tecnico e dichiarazione aggiornata debitamente sottoscritta di accettazione della carica. La qualifica di Direttore Tecnico potrà essere assunta da personale facente capo al gestore o al Comune stesso in qualità di titolare, sulla base di accordi sottoscritti in fase di appalto, purché sia in possesso di diploma o laurea in discipline tecnico scientifiche ; 5) VARIANTI NON SOSTANZIALI Adeguamento raccolte, operazioni, CER, senza modifiche significative o strutturali, o rinnovo autorizzazione allo scarico delle acque. • istanza in carta intestata a firma del Legale Rappresentante dell’Ente richiedente specificando motivazioni (se azienda pubblica in marca da bollo da 16 €). Si fa presente che nel corso dell’istruttoria sarà verificata la necessità di acquisizione di pareri e autorizzazioni di enti terzi interessati (quali es ARPA, ASL) anche attraverso la convocazione della conferenza dei servizi, per tale motivo la documentazione dovrà essere trasmessa in copia anche agli stessi ; • copia del bollettino del versamento degli oneri istruttori relativi al provvedimento in questione, secondo le modalità indicate all’indirizzo http://www.provincia.milano.it/ambiente/rifiuti/oneri_istruttori.html per la somma di 372 € indicando “spese istruttorie relative a richiesta modifica non sostanziale della Autorizzazione Dirigenziale n._____del ________della piattaf. RD RSU sita in Comune di ________Via ________ – Titolare ___________” quale causale di versamento, come definito in base ai criteri individuati dalla D.G.R. n. VII/8882 del 24.04.2002 così come recepiti e definiti dalla D.G.P. n. 135 atti n. 89368/5.5/2013/40 del 29.04.2014 ; • espressa e specifica dichiarazione (anche all’interno della stessa istanza) da parte del Legale Rappresentante dell’Ente titolare dell’autorizzazione, dei dati che non sono interessati dalla modifiche richieste (es strutture, superfici, vincoli, direzione tecnica, destinazione urbanistica, mappali) e indicazione precisa delle modifiche per cui si richiede l’aggiornamento autorizzativo ; • conferma del piano di emergenza o aggiornamento dello stesso contenente le modalità operative atte a individuare e rispondere a potenziali incidenti e situazioni di emergenza nonché a prevenire ed attenuare l’impatto ambientale che ne può conseguire, in caso di incendio (es. presenza di estintori/idranti), in caso di sversamenti (es. presenza di soluzioni tampone e materiale assorbente, di bacino adeguato, indicazione di nominativo di ditta per asportazione del liquido), in caso di errati conferimenti (es. presenza di materiale assorbente e modalità di asportazione del rifiuto) ; • conferma del piano di bonifica a fine esercizio o aggiornamento dello stesso (es rimozione dei contenitori, pulizia e rimozione della pavimentazione, smaltimento corretto dei rifiuti prodotti, verifica contaminazione del suolo sottostante e successiva eventuale bonifica); • relazione aggiornata nella quale dovrà essere indicata la localizzazione dell’impianto, la predisposizione di reti impiantistiche (acqua, fognatura, elettricità, etc..), modalità di realizzazione e gestione della piattaforma (es diretta Comune, in appalto a ditta), descrizione delle operazioni di recupero e/o smaltimento effettuate, elenco tipologie raccolte e modalità di stoccaggio riferendole alla planimetria. Descrizione delle operazioni di recupero e/o smaltimento, elenco tipologie raccolte e modalità di stoccaggio riferendole alla planimetria (vedere traccia) ; • le tavole grafiche aggiornate del progetto riportanti l'attuale effettivo utilizzo delle aree (planimetria generale, piante, prospetti, sezioni). Se invariate in ogni parte rispetto a quanto autorizzato sarà sufficiente inviare la sola planimetria generale, in scala 1:100, con rappresentazione di tutti i cassoni e contenitori previsti, strutture e reti impiantistiche ; • conferma o aggiornamento per interventi non assoggettati al preventivo nulla osta del comando provinciale dei vigili del fuoco, oltre alla dichiarazione del progettista che attesti tale condizione, deve essere predisposta una planimetria in scala 1:100 dalla quale risultino i requisiti minimi di prevenzione incendi da soddisfare (es estintori, uscite di sicurezza) ; • se la variante non sostanziale è relativa al solo rinnovo dell’autorizzazione allo scarico delle acque decadenti dall’impianto, secondo quanto previsto dal Dlvo n.152/06, dalla L.R. n.26/03 e r.r. n. 4/06, richiamato quanto già esposto in precedenza, è necessario che il titolare provveda ad inoltrare istanza ai sensi dell’art 208 del dlvo 152/06, trasmettendo congiuntamente alla stessa la documentazione di rito prevista ed indicata agli indirizzi : • http://www.provincia.milano.it/ambiente/rifiuti/autorizzazioni/procedure_ordinarie/m odulistica.html; • http://www.atoprovinciadimilano.it/AutorizzazioniIndustriali.asp? MA_Id_TEMP=2&A_Id_TEMP=8 6) CESSAZIONE DELL’ATTIVITA’ Dismissione impianto o per la trasformazione in centro di raccolta DM 08.04.2008 e smi comunicazione in carta intestata a firma del Legale Rappresentante dell’Ente titolare dell’autorizzazione, specificandone motivazioni (se azienda in marca da bollo da 16 €). Si fa presente che nel corso dell’istruttoria sarà verificata la necessità di acquisizione di pareri e autorizzazioni di enti terzi interessati (quali es ARPA, ASL), per tale motivo la documentazione dovrà essere trasmessa in copia anche agli stessi ; • copia del bollettino del versamento degli oneri istruttori relativi al provvedimento in questione, secondo le modalità indicate all’indirizzo http://www.provincia.milano.it/ambiente/rifiuti/oneri_istruttori.html per la somma di 186 € indicando “spese istruttorie relative a cessazione esercizio della piattaf. RD RSU sita in Comune di ________Via ________ – Titolare ___________” quale causale di versamento, come definito in base ai criteri individuati dalla D.G.R. n. VII/8882 del 24.04.2002 così come recepiti e definiti dalla D.G.P. n. 135 atti n. 89368/5.5/2013/40 del 29.04.2014 ; • modalità di attuazione del piano di bonifica previsto a fine esercizio e risultati delle verifiche ambientali • atti assunti per la dismissione o la trasformazione in centro di raccolta DM 08.04.2008 e smi (es Delibere comunali e/o Delibere di CdA aziendali) ; •
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