fl REGIONE s_ PIEMONTE Direzione Prograrninazione Strategica Politicize Ter,*oriali ed Edilizia direzioneBO8(g regione.pieiiionte. it l)atti cIoG(2o Piotoco/lu á4 3 DBt)SØQ Spett. le Ufficio Tecnico del Comune di PIOZZO (CN) 12060 - OGGETTO: Comune di PIOZZO (CN). Richiesta di parere in merito alI’applicazione delI’articolo 4 della Legge Regionale n. 20/2009 e s.m.i. 11 Comune di Piozzo chiede di esprimere un parere in relazione aII’applicazione dell’articolo 4 delIa Legge Regionale n. 20/2009 e s.mi. con specifico riguardo alle norme sulk distanze tra costruzioni e Ic deroghe agli strumenti urbanistici comunali. In merito a tale quesito ê opportuno richiamare quanto previsto dalI’articolo 4 delIa citata legge regionale Al fine di favorirc Ia sostituzione e ii rinnovamento dcl patnmorno edilizio esistcnte a destinazionc rcsidcnzialc trumcntiurbanistici E’ ammcsso, altrcsi, un ampliamcnto dcl 25 per ccnto o dcl 35 per ccnto dclla volumctria csistentc in basc alIc tccnologic utilizzatc per ii raggiungimento della qualità ambientale ed energetica degli edifici. Gli interenti di cui al prest.nte articolo possono essere realizzati pçjesgpnicei1ecatastaIi çpffljgue purche formanti con quella ongrnaria del fabbncato un urnca proprieta autonomamente utilizzabile o derogarc ai parametri qua1itati i vigenti 0 all’indice di permeabilità dci suoli. stabilito nei piani o nei regolarnenti.’. La r/co.st,zcjutzc deve avvenire comunque nd jjetto delle caratteristiche tipologiche del contesto. i non derogabili, La norma regionale richiama dunque diversi parametri urbanistici ed edilizi ritenut e e pone distanz le quali 1aItezza, i pararnetri qualitativi. l’indice di permeabilità dei suoli, contesto. I’attenzione su alcune indicazione qualitative ovvero le caratteristiche tipologiche del senza dubbio devono , Pertanto, gli edifici generati mediante gli interventi ammessi in deroga attenersi alle prescrizioni in tema di distanze tra fabbricati. e: “Le In sostanza ii primo riferimento normativo è il Codice Civile. L’articolo 873 dispon distanza non costruzioni su fondi finitirni. se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a ore”. maggi a minore di tre metri. Nei regolamenti beau puô essere stabilita una distanz ale e che le Questo significa che sono gli strumenti urbanistici del Comune ii riferimento princip costruzioni, disposizioni del codice civile si applicano solo in loro mancanza. In tema di distanze fra integrative le preScrizioni di piano regolatore acquistano infatti efficacia di norme giuridiche dell’articolo 873 Cod. Civ, metri. TI Per le pareti finestrate la distanza minima deve essere invece non inferiore a dieci n. 1444. riferimento normativo in questo caso è a livello statale ii decreto ministeriale 2 aprile 1 968 quando utto Tali disposizioni (di legge e di piano regolatore) devono essere correlate tra loro sopratt caso di la normativa eccezionale viene a calarsi su di un contesto urbanistico circoscritto che, nel alla solo rono specie, attiene ad una parte del territorio in cui gli interventi edilizi ammessi concor sono riqualificazione ed al riuso del patrimonio edilizio esistente, nell’ambito del quale non ammesse nuove costruzioni. sono, di Mentre, gli interventi consentiti dall’articolo 4 della legge regionale n. 20/2009 e s.m.i. li di fatto, riconducibili alla “nuova costruzione”, sia perché è lo stesso articolo a definir e la esciud “sostituzione” e “rinnovamento”, sia in quanto la previsione dell’incremento volumetrico ria della possibilità di inquadrare la “demolizione e ricostruzione con ampliamento” nella catego ristrutturazione. colo 4 Ne! caso, dunque, degli interventi di demolizione e ricostruzione in deroga di cui all’arti ale comun tiva norma citato deve essere osservata Ia distanza prescritta dalle legge o dalla a integrativa, a nulla rilevando che ii fabbricato preesistente sia posto ad una distanza inf’eriore quella prescritta. Distinti saluti. I Dir ttore Dezzani In Li . I referente: (--4ott. Paola R ten ( )Fc() /t;/:unii !f1/4 4$ i()r/fl() I$L ‘iF $4441447 1$, UI 1
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