Influenza di nuovi sistemi di copertura su maturazione e riduzione del

Tecnica
SPECIALE CILIEGIO
Influenza di nuovi sistemi di copertura
su maturazione e riduzione del “cracking”
Michelangelo Grandi(1) - Stefano Lugli(1) - Lucia Piccinini(1) - Riccardo Correale(1) Guglielmo Costa(1)
Chiara Etiopi(2) - Walter Monari(2)
(1)
(2)
Dipartimento di Scienze Agrarie - Università di Bologna
Consorzio della Ciliegia, della Susina e della Frutta Tipica di Vignola (Mo)
Positive le indicazioni
preliminari fornite da alcune
nuove tipologie di teli protettivi
per evitare o ridurre i problemi
della spaccatura dei frutti in
caso di forti precipitazioni.
Si allargano le possibili soluzioni
per la copertura dei ceraseti con
opzioni in grado di influenzare
anche l’epoca di maturazione e
alcune componenti qualitative
delle ciliegie.
Resta imprescindibile la
sensibilità varietale.
C
onsiderando la remuneratività
del prodotto ciliegia, l’impiego
delle coperture plastiche per ridurre le perdite di prodotto dovute alle
spaccature da pioggia sta assumendo,
negli ultimi tempi, sempre maggior interesse (Schmidt, 2005; Sekse, 2008).
Attualmente il sistema di protezione
maggiormente diffuso è di tipo “a capannina”, mentre il telo di copertura
più impiegato è un tessuto retinato
generalmente realizzato in polietilene
ad alta densità con laminazione/plastificazione in polietilene a bassa densità.
Negli ultimi anni sono stati realizzati
nuovi teli protettivi differenti per gamma di materia prima utilizzata, alcuni
dei quali sono stati testati al fine di valutare la loro influenza sulla riduzione
del “cracking”, sull’epoca di maturazione e sulla qualità dei frutti di alcune
varietà di ciliegio.
Alcuni test nel Vignolese
La sperimentazione è stata condotta a Vignola (Mo) nel 2012 su quattro
12
Tab. 1 - Principali caratteristiche dei teli impiegati nella prova
Telo
Caratteristiche
Varietà
Anisolar Plus
Tela laminata HDPE-LDPE
Peso: 170 g/mq; rinforzo laterale 350 gr/mq; rinforzo centrale
240 gr/mq
Tutte
Anigold 200
anticipante
Film LDPE super additivato. Colorazione bianca.
Spessore nominale 200 µm; rinforzo laterale 710 µm; rinforzo
centrale 470 µm
Giorgia
Anisummer 200
Film LDPE super additivato. Colorazione gialla.
Spessore nominale 200 µm; rinforzo laterale 650 µm; rinforzo
centrale 550 µm
Regina
Politex 150
Tessuto di rafia HDPE con plastificazione HDPE da un lato.
Cimose laterali rinforzate e forate
Samba
Solution
Sistema semi-automatizzato. Tessuto in HDPE con laminazione in
LDPE.
Dotato di una speciale spalmatura anti raggi solari che riduce la
trasmissione dei raggi UVA e UVB
B. Moreau
varietà diffuse nell’areale: Bigarreaux
Moreau, Giorgia, Samba e Regina. Oltre ad un telo di tipo retinato (Anisolar
Plus), che nella prova in oggetto è stato
impiegato come materiale di riferimento, sono state sperimentate 4 nuove soluzioni: le principali caratteristiche di
questi teli e le diverse combinazioni in
prova sono riportate in tabella 1. In ciascuna cultivar sono state inoltre lasciate
scoperte alcune piante rappresentanti
la tesi di “controllo”. In corrispondenza di ogni tipologia di copertura e di
una tesi di “controllo” sono stati posti
dei termoigrografi per misurare i valori
di temperatura ed umidità.
Alla raccolta di ciascuna tesi si è proceduto alla valutazione dell’entità e della tipologia delle spaccature delle drupe attraverso il campionamento casuale
di un numero elevato di frutti sia nella
fascia produttiva più alta (oltre i 3 metri
da terra), sia in quella più bassa (sotto
i 3 m. da terra). Con il medesimo criterio sono stati prelevati campioni rappresentativi di frutti sui quali sono state
eseguite analisi qualitative avvalendosi
anche di uno strumento non distruttivo,
il “Cherry-Meter”, nuova tecnologia a
base NIR; ciascun campione è stato così
suddiviso in classi di maturazione omogenee le quali sono state sottoposte, per
singolo frutto, alle seguenti analisi: peso
(g); colore dell’epidermide (con colorimetro portatile Minolta Chromameter
II); elasticità dell’epidermide mediante
Durofel-Setop (puntale 25); consistenza della polpa (penetrometro FTA Güss,
puntale Ø 6 mm); contenuto in solidi
solubili (rifrattometro digitale Atago);
l’acidità è stata invece misurata su tre
repliche dell’intero campione parcellare mediante Titolatore Crison Compact
Tritator 1.
Precipitazioni e variazioni
del microclima
Le piogge si sono concentrate soprattutto nel mese di maggio per un
totale di 110 mm, oltre 70 dei quali
caduti in coincidenza con l’inizio della
raccolta di B. Moreau. Nel mese di giugno, invece, le precipitazioni sono sta-
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te di molto inferiori, per un totale di poco più di 10 mm cumulati, concentrate
specialmente tra la fine della raccolta
di Giorgia e l’inizio di Samba. Osservando l’andamento termo-igrometrico
medio al di sotto dei teli e nel “controllo” nell’arco della giornata (Fig. 1), si
può notare come la temperatura abbia
assunto andamenti diversi a seconda
del tipo di materiale considerato: a metà mattina (ore 10-11), infatti, Anisolar
Plus, Politex 150 e Anisummer hanno
fatto registrare temperature di circa 2
°C superiori al controllo, mentre Anigold 200 anticipante ha continuato a
mantenere una temperatura inferiore
fino alle ore 12 (con punte anche di
quasi -7 °C rispetto al controllo) per
poi assumere un andamento simile al
controllo.
Durante le ore pomeridiane e serali l’andamento della temperatura è
stato molto simile al di sotto di tutti i
teli con picchi massimi di +2 °C di differenza rispetto al controllo osservati
in Anisummer. L’unico telo a differenziarsi è stato Solution che, nell’intervallo compreso dalle 16 alle 20, ha
fatto registrare temperature superiori
al controllo con un picco massimo
alle 17 (+5,7 °C). L’umidità relativa è
risultata maggiore sotto le coperture
specialmente tra le ore 7 e le 19: in
questo intervallo le uniche eccezioni
sono state rilevate in Anisolar Plus,
Politex 150 e Anisummer, con valori paragonabili a quelli del controllo
solo nelle ore 10-11 (valori intorno al
47%), ed in Solution che ha mantenuto un’umidità relativa inferiore di circa il 5% rispetto all’esterno dalle 18
alle 20. L’umidità si è invece sempre
mantenuta superiore al controllo al di
sotto di Anigold 200 anticipante, con
le differenze più marcate (+20%) registrate tra le ore 8 e 10.
Entità e tipologia di spaccature
La copertura del ceraseto con materiali plastici, pur non impedendone
la comparsa, ha ridotto notevolmente
il danno da spacco che, mediamente,
è passato dal 44% nelle tesi scoperte a
solo il 13% nelle piante al di sotto dei
teli (Tab. 2).
Il decorso climatico sfavorevole di
fine maggio-inizio giugno ha causato danni notevoli sia nel controllo di
B. Moreau, varietà molto suscettibile
allo spacco (60% della produzione
danneggiata), sia in quello di Giorgia
(23%), nonostante la sua tolleranza al
“cracking”. Nelle tesi coperte di en-
5Fig. 1 - Temperature e umidità relativa medie giornaliere al di sotto dei teli e nel controllo.
trambe le varietà, invece, le spaccature
da pioggia sono risultate praticamente assenti (3% in B. Moreau e nulle in
Giorgia). Le precipitazioni hanno avuto un effetto negativo anche su Samba,
varietà che ha fatto registrare la maggior incidenza di danno da spacco sia
nel controllo (88%), che al di sotto dei
teli (46%), per via di una ferita di tipo
apicale che, seppur di piccole dimensioni e ben cicatrizzata, non consente
al prodotto di essere commercializzato
come “integro”. La successiva notevole
riduzione di piogge, unitamente al suo
carattere di tolleranza al “cracking”, ha
permesso alla cultivar tardiva Regina di
presentare danni da spacco quasi insignificanti sia all’esterno che al di sotto
dei teli (3%).
L’andamento della distribuzione
dello spacco è risultato, mediamente,
simile nelle due diverse fasce produttive: nelle tesi coperte si sono registrati danni da spacco pari al 14% nella
parte alta e al 12% in quella bassa,
mentre in quelle scoperte rispettivamente il 45% e il 42%. In Samba, in
cui sono state rilevate percentuali di
“cracking” elevate al di sotto dei teli, il
danno sembra essere però concentrato
nella fascia produttiva più alta; infatti, l’elevata umidità e l’aumento della
temperatura al di sotto del colmo della
copertura possono favorire le spaccature, specialmente in varietà suscettibili come quella citata.
Escludendo le cv Samba, in cui la
tipologia di spacco (quasi unicamente di tipo apicale) è risultata identica
tanto all’interno quanto all’esterno della copertura, e la cv Giorgia, che non
ha fatto registrare danni da spacco al
di sotto dei teli, nelle altre due varietà
il tipo di spaccatura che si è venuto a
creare nelle ciliegie al “coperto” è risultato diverso da quello che si è verificato nei frutti delle piante coperte. Infatti, in B. Moreau si è notato, nelle tesi
coperte, una notevole riduzione dello
spacco di tipo basale, dal momento che la presenza dei teli impedisce
all’acqua piovana di depositarsi nella
cavità peduncolare, con conseguente
incremento della percentuale di danno
all’apice della drupa. Regina, invece,
ha mostrato differenti tipologie di spacco a seconda della fascia produttiva
considerata: sia nella tesi scoperta che
in quelle coperte, infatti, lo spacco apicale era caratteristico della parte alta,
mentre in quella bassa si sono notate
solo fenditure laterali.
Stadio di maturazione
e caratteristiche qualitative
dei frutti
La distribuzione dei frutti in classi di
maturazione per la cultivar B. Moreau
ha evidenziato come il telo Solution sia
in grado di anticipare la maturazione
delle ciliegie, sia sulla parte alta, sia su
quella bassa della pianta (Fig. 2). Questa tendenza è confermata anche dai
risultati ottenuti con le analisi qualitative (Tab. 3): l’elasticità della buccia,
infatti, è risultata inferiore (valori di 38
e 37 dell’indice Durofel), su tutta la
pianta, rispetto a quanto fatto registrare con il telo di riferimento (43 e 44)
e con il controllo (41 e 42), mente il
titolo zuccherino è significativamente
aumentato nella combinazione con il
telo Solution (14,5 °Brix nella parte alFRUTTICOLTURA - n. 4 - 2014
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13
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Tab. 2 - Entità e tipologia di “cracking” dei frutti nelle diverse tesi
Solution
Big.
Moreau
Anisolar Plus
Scoperto
Apicale
Basale
Laterale
Parte alta
0
0
0
0
Parte bassa
4
25
50
25
Parte alta
2
100
0
0
Parte bassa
5
50
40
10
Parte alta
59
5
90
5
Parte bassa
61
15
80
5
Coperto
3
60
30
10
Scoperto
60
10
85
5
Parte alta
0
0
0
0
Parte bassa
0
0
0
0
Parte alta
0
0
0
0
Parte bassa
0
0
0
0
Parte alta
28
10
55
35
Parte bassa
18
25
35
40
0
0
0
0
Anigold antic
Anisolar Plus
Giorgia
Scoperto
Coperto
Scoperto
Politex 150
Anisolar Plus
Samba
Scoperto
23
18
45
37
Parte alta
50
100
0
0
Parte bassa
37
100
0
0
Parte alta
54
100
0
0
Parte bassa
42
100
0
0
Parte alta
89
95
5
0
Parte bassa
87
95
5
0
46
100
0
0
Coperto
Scoperto
88
95
5
0
Parte alta
6
80
0
20
Parte bassa
3
0
0
100
Parte alta
1
100
0
0
Parte bassa
1
0
0
100
Parte alta
4
80
0
20
Parte bassa
3
0
0
100
Coperto
3
45
0
55
Scoperto
3
40
0
60
Parte alta
14
96
0
4
Parte bassa
12
45
15
40
Parte alta
45
48
37
15
Parte bassa
Longlife
Anisolar Plus
Regina
Scoperto
Coperto
Media
totale
Scoperto
42
34
30
36
Coperto
13
68
10
22
Scoperto
44
41
34
25
ta e 13,6 °Brix in quella bassa); anche
l’intensità di colore, indicata dal parametro Chroma, è risultata mediamente
più scura (16,7 e 18,8) per i frutti coperti con il telo Solution.
Per la cultivar Giorgia entrambi i
teli Anigold 200 anticipante e Anisolar hanno modificato lo stadio di maturazione dei frutti rispetto al control-
14
Tipologia di spacco (%)
Spacco
(%)
lo. Nello specifico, Anigold 200 anticipante ha fatto registrare un maggior
numero di frutti nelle classi con IAD
più elevato, quindi più maturi, seguita
dalla tesi Anisolar (Fig. 3). Il risultato
ottenuto è in accordo con i parametri
qualitativi ottenuti attraverso le analisi
fisico-chimiche (Tab. 3): Anigold 200
anticipante ha determinato, infatti, un
maggior accumulo di zuccheri (18,6
°Brix nella parte alta e 18,4 °Brix in
quella bassa) e una colorazione della
buccia più scura (indice Chroma 18,0
e 17,6 rispettivamente) rispetto alle altre due tesi, senza però influenzare negativamente la consistenza della polpa
che si è mantenuta su livelli uguali a
quelli del controllo (valori compresi tra
0,54 e 0,56 Kg in entrambe le combinazioni).
In Samba, i teli Politex 150 e Anisolar Plus hanno anticipato l’epoca di
maturazione rispetto al controllo scoperto, come evidenziato dai valori più
alti, in tutta la pianta, dell’indice I AD
(Fig. 4), dalla minor consistenza della
polpa (< a 0,50 Kg nelle tesi coperte)
e dalla colorazione più scura dei frutti, specialmente in combinazione con
Politex 150 che si è distinto significativamente, in entrambe le porzioni di
pianta, dal controllo (valori di Chroma
rispettivamente pari a 14,7 e 17,0 in
alto e 13,6 e 16,7 in basso). In questa
cultivar, però, i teli hanno avuto un effetto negativo sul contenuto zuccherino (> 16,8 °Brix nel controllo), la cui
riduzione è risultata più marcata con il
telo Anisolar Plus (< 14,8 °Brix) rispetto
a Politex 150 (> 15,4 °Brix) (Tab. 3).
In Regina, il telo Anisummer 200 ha
indotto un leggero ritardo della maturazione, rispetto al telo di riferimento
e al controllo solo nella parte alta della
pianta (Fig. 5) in accordo con quanto
ottenuto dalle analisi qualitative (Tab.
3): l’elasticità della buccia (valore 61
dell’indice Durofel) e la consistenza
della polpa (0,59 Kg) sono risultate
infatti le più alte, mentre il colore della buccia alla raccolta era più chiaro
(Chroma pari a 19,2), al pari del controllo, rispetto a quanto fatto registrare
da Anisolar Plus (Chroma pari a 15,3).
Notevole è stato l’effetto di Anisummer
200 sul titolo zuccherino, attestatosi a
18,9 °Brix rispetto ai 16,0 del controllo. Nella parte bassa della pianta l’effetto del telo Anisummer 200 non ha
invece portato a sostanziali differenze
rispetto ad Anisolar Plus ed al controllo, ad eccezione del contenuto in zuccheri piuttosto elevato (19,2 °Brix).
Conclusioni
La sperimentazione ha dimostrato
come l’impiego delle coperture “anticracking” abbia ridotto la percentuale
di ciliegie danneggiate, senza differenze tra i diversi sistemi adottati, garantendo quindi produzioni commercializzabili anche in annate caratterizza-
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B. MOREAU
70
70
Parte Alta
Parte Bassa
60
50
50
40
40
% Frutti
% Frutti
60
30
30
20
20
10
10
0
0
0-0.4
0.4-0.8
0.8-1.2
1.2-1.6
1.6-2.0
> 2.0
0-0.4
0.4-0.8
Anisolar
Solution
0.8-1.2
1.2-1.6
1.6-2.0
> 2.0
Indice DA
Indice DA
Scoperto
5Fig. 2 - Distribuzione dei frutti di B. Moreau in classi di maturazione (Ida) al momento della raccolta. Ad un maggiore valore di Ida corrisponde un
più avanzato stadio di maturazione.
Tab. 3 - Caratteristiche dei frutti alla raccolta nelle diverse tesi
Tipologia
copertura
Peso
(g)
Durofel
25
Durezza
(Kg/cm)
°Brix
Acidita
(g/l)
Chroma
10,3 b
38 c
0,32 a
14,5 a
4,7 b
16,7 b
11,1 a
43 a
0,32 a
14,0 a
5,2 a
14,0 c
Controllo
9,4 c
41 b
0,30 a
13,2 b
5,0 a
20,9 a
Solution
10,3 a
37 c
0,33 a
13,6 a
5,3 a
18,8 b
10,1 a
44 a
0,33 a
12,5 c
5,2 a
26,5 a
10,2 a
42 b
0,31 b
13,0 b
4,6 b
19,0 b
9,0 b
64 a
0,54 ab
18,6 a
9,5 a
18,0 b
9,7 b
65 a
0,53 b
15,7 b
9,1 a
21,7 a
Controllo
10,5 a
66 a
0,56 a
16,3 b
9,6 a
22,4 a
Anigold Anticipante
9,3 b
65 ab
0,55 a
18,4 a
8,8 a
17,6 b
10,3 a
63 b
0,50 b
15,7 b
8,3 a
18,9 b
Controllo
10,7 a
67 a
0,56 a
16,1 b
8,5 a
21,1 a
Politex 150
13,5 a
60 a
0,48 b
16,5 a
10,0 a
14,7 b
13,7 a
58 ab
0,46 b
14,8 b
10,2 a
15,1 b
13,4 a
56 b
0,51 a
17,1 a
8,6 b
17,0 a
13,1 a
60 b
0,46 b
15,4 b
9,5 ab
13,6 b
12,4 a
59 b
0,42 c
13,7 c
7,8 b
15,4 a
Controllo
12,6 a
63 a
0,55 a
16,8 a
10,2 a
16,7 a
Anisummer
11,4 a
61 a
0,59 a
18,9 a
7,6 a
19,2 a
10,9 a
53 b
0,51 b
18,2 a
8,2 a
15,3 b
Controllo
9,9 b
60 a
0,51 b
16,0 b
6,7 b
21,5 a
Anisummer
11,1 a
54 b
0,55 a
19,2 a
7,9 a
16,1 b
10,7 a
56 ab
0,57 a
17,7 b
7,0 ab
17,3 ab
9,6 b
57 a
0,54 a
15,6 c
6,3 b
18,2 a
Cv
Fascia
Solution
Anisolar Plus
Big.
Moreau
Anisolar Plus
Alta
Bassa
Controllo
Anigold Anticipante
Anisolar Plus
Giorgia
Anisolar Plus
Anisolar Plus
Samba
Bassa
Alta
Controllo
Politex 150
Anisolar Plus
Anisolar Plus
Regina
Alta
Anisolar Plus
Bassa
Alta
Bassa
Controllo
A lettere diverse, poste accanto ai numeri, corrispondono differenze statisticamente significative
te da forte piovosità che, in impianti
sprovvisti di tali sistemi, possono compromettere anche l’intera produzione
del ceraseto. Inoltre, considerando la
rimuneratività del prodotto ciliegia,
l’utilizzo delle coperture per varietà
particolarmente suscettibili (B. Moreau e Samba) rappresenta sicuramente
un fattore importante per la difesa del
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15
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GIORGIA
70
Parte Alta
60
60
50
50
40
40
% Frutti
% Frutti
70
30
Parte Bassa
30
20
20
10
10
0
0
0.2-0.4
0.4-0.8
0.8-1.2
1.2-1.6
1.6-2.0
2.0-2.4
2.4-2.8
0.2-0.4
0.4-0.8
0.8-1.2
Indice DA
Anigold Anticipante
Anisolar
1.2-1.6
1.6-2.0
2.0-2.4
2.4-2.8
Indice DA
Scoperto
5Fig. 3 - Distribuzione dei frutti di Giorgia in classi di maturazione (Ida) al momento della raccolta. Ad un maggiore valore di Ida corrisponde un più
avanzato stadio di maturazione.
SAMBA
60
60
Parte Bassa
Parte Alta
50
50
40
% Frutti
% Frutti
40
30
30
20
20
10
10
0
0
0.2-0.4
0.4-0.8
0.8-1.2
1.2-1.6
1.6-2.0
2.0-2.4
2.4-2.8
2.8-3.2
0.2-0.4
0.4-0.8
0.8-1.2
Politex 150
1.6-2.0
2.0-2.4
2.4-2.8
2.8-3.2
Indice DA
Indice DA
Anisolar
1.2-1.6
Scoperto
5Fig. 4 - Distribuzione dei frutti di Samba in classi di maturazione (Ida) al momento della raccolta. Ad un maggiore valore di Ida corrisponde un più
avanzato stadio di maturazione.
REGINA
70
Parte Alta
60
60
50
50
40
40
% Frutti
% Frutti
70
30
30
20
20
10
10
0
Parte Bassa
0
0.2-0.4
0.4-0.8
0.8-1.2
1.2-1.6
1.6-2.0
Indice DA
Anisolar
Anisummer
2.0-2.4
2.4-2.8
2.8-3.2
0.2-0.4
0.4-0.8
0.8-1.2
1.2-1.6
1.6-2.0
2.0-2.4
2.4-2.8
2.8-3.2
Indice DA
Scoperto
5Fig. 5 - Distribuzione dei frutti di Regina in classi di maturazione (Ida) al momento della raccolta. Ad un maggiore valore di Ida corrisponde un più
avanzato stadio di maturazione.
16
FRUTTICOLTURA - n. 4 - 2014
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5Fig. 6 - Copertura con telo retinato Anisolar
Plus.
reddito del frutticoltore. L’indagine ha
inoltre evidenziato che le coperture
non sembrano influenzare la distribuzione dello spacco all’interno della
pianta, se non come conseguenza di
una forte suscettibilità varietale unita
a particolari condizioni di elevate temperature e umidità al di sotto del colmo
della copertura (cv Samba). Difficile invece stabilire una eventuale influenza
generale dei teli sulla tipologia di spacco: le diverse distribuzioni percentuali delle 3 cultivar che hanno mostrato
ferite sotto coperture mostrano come
l’esito sia più strettamente legato al genotipo varietale.
I teli impiegati hanno influenzato in
modo diverso il microclima al di sotto
di essi: mentre l’effetto di Politex 150 e
Anisummer 200 è risultato molto simile
a quello del telo di riferimento Anisolar
Plus, discostandosi di poco anche dal
controllo, quello di Solution e Anigold
200 anticipante si è invece distinto: il
primo aumentando la temperatura e
riducendo l’umidità nelle ore centrali
del pomeriggio, il secondo contenendo
il livello termico ed innalzando l’umidità nella fascia finale della mattina.
Nonostante questi andamenti un po’
diversi fra loro, i teli Anigold 200 anticipante, Politex 150 e Solution hanno
avuto un chiaro effetto di anticipo sulla
maturazione delle cultivar, in alcuni
casi anche rispetto al telo di riferimento; a tal proposito, può risultare interessante un’eventuale combinazione di
tali soluzioni con varietà a maturazione precoce per iniziare ancor prima la
raccolta di queste cultivar. Anisummer
200, invece, ha indotto un leggero effetto ritardante, risultando quindi eventualmente interessante in combinazione con varietà a maturazione tardiva.
Escludendo il peso medio del frutto, legato soprattutto alla carica di ogni
singola pianta ed al genotipo varietale,
i restanti parametri qualitativi sono stati
influenzati positivamente, nella mag-
5Fig. 7 - Copertura con telo Anigold 200
anticipante.
5Fig. 8 - Copertura con telo Politex 150.
5Fig. 9 - Copertura con sistema Solution.
5Fig. 10 - Copertura con telo Anisummer 200.
gior parte dei casi, dalle coperture in
prova: l’effetto anticipante di Solution,
Politex 150 e Anigold 200 anticipante, oltre a determinare una colorazione più scura della buccia, non ha però
avuto conseguenze negative sull’elasticità dell’epidermide e la consistenza della polpa, mentre ha favorito un
maggior accumulo del contenuto zuccherino rispetto al telo di riferimento
ed al controllo, ad eccezione di Politex
150 che si è distinto solo nei confronti
di Anisolar Plus. Quest’ultimo parametro è stato fortemente condizionato
anche da Anisummer 200 che ne ha
incrementato il titolo.
Da questi risultati, anche se riferiti
ad una sola annata di prova, emergono
quindi le positive indicazioni fornite da
nuovi teli Anigold 200 anticipante, Politex 150, Solution e Anisummer 200,
allargando così le possibili alternative
per le coperture dei ceraseti, considerando che ormai tali soluzioni stanno
diventando sempre più di attualità, specialmente per varietà di pregio, ma particolarmente suscettibili al “cracking”.
cking have grown in importance over the last few
years. We tested the influence of new models of
plastic film and net covers of varying specifications on cracking and changes in fruit quality
parameters of selected sweet cherry cultivars widely grown in the Vignola area of Italy’s Modena
Province. Anisolar Plus, Anisummer 200, Early
Anigold 200, Politex 150 and Solution notably
reduced damage rates. Given that they showed
no significant differences between them, these
models are capable of assuring good commercial yields even in seasons of heavy rainfall when
unprotected orchards are at risk of losing their
entire crop. These coverings also influenced the
kind of cracking in several cultivars, reducing the
incidence of basal splitting in favour of cheek
cracking compared to unprotected crop. In addition, detection of quality parameters using destructive and such non-destructive techniques as
the Cherry-Meter showed that the various covers
induced differing results depending on cultivar
and ripening date. For example, Early Anigold
200, Solution and Politex 150 seem to have affected the earliness of some cultivars while boosting greater soluble solids storage, whereas
Anisummer 200 evinced a delay of ripening that
may prove effective with late-season varieties.
Anisolar plus, on the other hand, elicited contrasting earliness and late-ripening effects depending cultivar.
Summary
Since sweet cherry is a valuable cash crop,
protection systems to limit rain-induced fruit cra-
Bibliografia
Schmidt, H. 2005. On the cracking of sweet
cherries. Acta Hort. 667:89-92.
Seske, L. 2008. Fruit cracking in sweet cherries –
Some recent advances. Acta Hort. 795:615624.
RINGRAZIAMENTI
Lavoro svolto nell’ambito del progetto di filiera n. 26 misura 124 - Ortomercato Vignola
Gli autori ringraziano l’Az. Agr. Galli Marco
di Vignola (MO) per aver ospitato la prova
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FRUTTICOLTURA - n. 4 - 2014
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