Nota CISL - Piano formazione / Richieste di integrazione

Lecce, 10/09/2014
Al Magnifico Rettore
Prof. Vincenzo Zara
Al Direttore Generale
Avv. Claudia De Giorgi
LORO SEDI
Oggetto:
Piano triennale della formazione del Personale T/A e dei CEL/Lettori –
RICHIESTE DI INTEGRAZIONE.
Si fa seguito a quanto concordato nel corso delle riunioni e sedute di contrattazione
integrativa tenute nei mesi di giugno e luglio u.s. e si trasmette, in allegato alla presente,
l'elenco delle richieste, pervenute alla scrivente Organizzazione sindacale, di integrazione
del Piano Triennale della Formazione del Personale Tecnico Amministrativo elaborata
dalla Direzione Generale di questo Ateneo.
Richiamando quanto già evidenziato con note del 13/06/2014, si precisa che il suddetto
piano, allo stato attuale, risulta principalmente incentrato sui bisogni formativi del
Personale T/A appartenente all'area amministrativa. Si ritiene prioritario, quindi, in questa
fase, fornire spunti per il completamento del predetto documento che vadano a colmare le
vacanze inerenti la formazione dei lavoratori appartenenti all'area tecnica, tecnicoscientifica ed elaborazione dati, area biblioteche, area musei e dei Collaboratori ed Esperti
Linguistici/ex Lettori.
Si tiene a sottolineare, infine, che buona parte dei percorsi formativi indicati, di cui si
richiede l'inserimento nel citato piano della formazione, non comportano costi aggiunti per
l'Amministrazione tenuto conto della disponibilità a concorrere nell’attività di formazione e
aggiornamento già fornita dal personale con le necessarie qualificazioni professionali in
servizio presso l'Ateneo.
IL SEGRETARIO GENERALE
f.to Vito Aprile
Allegato 1
PERSONALE AREA TECNICA, TEC. SCIENT. ELABOR. DATI
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corsi di lingua inglese, francese e tedesca (Il personale necessita di tali corsi in
quanto i testi di aggiornamento sono quasi sempre in lingua straniera ed esistono
numerose collaborazioni con istituzioni straniere);
corso sul linguaggio di programmazione XML;
corso sui fondamenti della costruzione di database con sistemi standard e Open
Source;
corso avanzato su Mac-Os X e Windows;
corso su strumenti ed applicativi per la gestione e lo sviluppo dell'Open Access;
corso di aggiornamento per amministratore di sistema di network security;
corso per l'integrazione e la fruizione di contenuti e sistemi eterogenei via web
(cataloghi, prodotti multimediali, etc.);
corso su strumenti per l'accesso integrato (anche da remoto) a risorse elettroniche
e servizi all'utenza;
corso avanzato per la creazione di contenuti 3D;
PERSONALE AREA MUSEI
Si segnala il particolare interesse del personale che opera nei musei in merito al “Corso
su tecniche di comunicazione” già previsto nella bozza di piano triennale di formazione
del personale T/A formulata dall'Amministrazione.
CEL/Lettori
Corso di formazione/aggiornamento sulla didattica delle lingue straniere. Si richiamano a
tal proposito le recenti scoperte in merito all'apprendimento delle lingue straniere ed
all'insegnamento della L2, pubblicate, in data 14 maggio 2014, sulla rivista scientifica
internazionale “Frontiers in Human Neuroscience”, frutto del lavoro di un gruppo di
ricercatori dell'Università del Salento, in collaborazione con l'Università di Helsinki,
coordinato dal prof. Mirko Grimaldi. Il prof. Grimaldi ha già fornito la propria disponibilità a
pianificare un percorso di studio/formazione per i Collaboratori ed Esperti Linguistici.
Allegato 2
PERSONALE BIBLIOTECARIO
1. Il prestito interbibliotecario oggi: mappe e percorsi della ricerca
Perfezionare gli strumenti e le metodologie di ricerca e localizzazione dei
documenti attraverso la rete.
Saper cercare nei principali OPAC italiani, saper controllare i dati bibliografici
forniti dagli utenti.
Saper cercare, individuare e analizzare le risorse digitali in rete a libero accesso
al fine di integrare le procedure e gli strumenti del prestito interbibliotecario.
L’ILL/DD nella biblioteca, senza perdersi nella rete
Finalità e obiettivi del servizio di prestito interbibliotecario/document delivery, in
relazione con gli altri servizi della biblioteca (ILL/DD come attività o come
servizio).
Strutture e flussi di lavoro nella ricerca di documenti (OPAC, metaOPAC, percorsi
consigliati)
I documenti nel web
Caratteri generali delle pubblicazioni digitali
Rassegna dei progetti di digitalizzazione più interessanti per il servizio ILL/DD in
Italia
Crisi e ridefinizione dello schema del prestito interbibliotecario.
Reinterpretare la missione del servizio ill/DD
2. Servizi speciali per lettori speciali: disabilità visive nelle biblioteche
pubbliche e universitarie
Opportunità attualmente offerte dalla tecnologia per garantire il pieno, libero e
universale accesso al testo scritto e alla cultura in generale
Strumenti per conoscere gli ausili ottici, elettronici ed informatici che oggi
rendono accessibili le fonti del sapere (con particolare riferimento a siti Internet
pensati per essere navigati da tutti e a cataloghi ampliati con documenti
accessibili anche a chi non ha la possibilità di leggere le pagine stampate),
Il “libro” nei diversi formati alternativi.
Contributi teorici e indicazioni concrete sui servizi che una biblioteca può offrire ai
lettori in difficoltà (disabili visivi - ipovedenti, non vedenti - ma anche anziani,
dislessici…),
Panoramica sulle esperienze pilota attive oggi in Italia.
Indagine tra biblioteche pubbliche e universitarie italiane
La questione centrale del ruolo delle biblioteche nei confronti dell’attivazione di
servizi dedicati,
3. Il web 2.0 in biblioteca: l'applicazione di strumenti collaborativi del web 2.0
nell’ambito dei servizi biblioteconomici
Introduzione al complesso concetto di web 2.0 o web collaborativo, partendo da
un'analisi dei servizi e delle risorse che sono disponibile gratuitamente in rete.
Il ruolo che svolgono le biblioteche nella cosiddetta società della conoscenza,
dove diventano responsabili, oltre che dell'ordinamento e della diffusione delle
informazioni, anche delle creazione di innovativi servizi, personalizzati
Allegato 2
dinamicamente in funzione dei bisogni di una utenza sempre più variegata e
diversificata.
Comunicazione, condivisione e partecipazione sono le parole-chiave per
comprendere i blog, i wiki, gli strumenti di social networking e social
bookmarking.
4. Biblioteche universitarie e diritto d'autore: normativa, licenze d'uso e DRM
Evoluzione del diritto d'autore nel campo delle biblioteche universitarie.
Diritto d'autore
Diritto d'autore e banche dati.
Eccezioni e limitazioni per le biblioteche (cenni). Licenza d'uso.
DRM. Digital lending.
Licenze open.
Editoria scientifica e universitaria
5. Diritto d’autore e diritti dei lettori: un percorso per bibliotecari
L’invenzione della stampa: privilegio librario e proprietà letteraria.
Il tema della proprietà intellettuale nel mondo globalizzato: siamo tutti pirati?
Il quadro normativo italiano nel contesto europeo e internazionale.
La legge 633 del 1941 e successive modifiche e integrazioni
Gli organismi di tutela del diritto d’autore in Italia
Che fare in biblioteca? Alcuni casi pratici sui servizi
Copyright vs Copyleft: il caso del free software.
Obiettivo specifico è quello di mettere in grado i partecipanti al corso di
conoscere e saper proporre nella progettazione dei servizi di biblioteca forme di
tutela del diritto d’autore che non comprimano i diritti dei lettori.
6. L’ebook in biblioteca tra mediazione informativa e produzione di contenuti
Il concetto di e-book.
L’evoluzione delle interfacce di lettura, delle principali tecnologie e dei principali
dispositivi di lettura.
I formati, i meccanismi di DRM.
L’e-book in biblioteca: prestito di dispositivi di lettura e contenuti
Il mercato editoriale fra cartaceo e digitale: Modalità d’uso e analisi dell’uso degli
e-book in biblioteca diffusione degli e-book ed evoluzione della loro
organizzazione interna.
Situazione attuale del mercato editoriale
Evoluzione delle funzioni di mediazione informativa svolte da biblioteche e
bibliotecari nell’era dei contenuti digitali.
7. Social Libraries: gli strumenti del web sociale per le biblioteche
Cultura partecipativa e web 2.0
La cultura partecipativa come contesto della comunicazione pubblica.
Marketing via social network: approcci e regole
Allegato 2
Il marketing applicato alle istituzioni, l’utilizzo dei social media nel mondo e da
parte delle istituzioni pubbliche italiane,
il Vademecum pubblica amministrazione e social media di Formez PA, costi,
cooperazione e organizzazione di una redazione.
Diritto d’autore per la rete: copyright e copyleft
Concetti di base sul diritto d’autore ed usi delle licenze aperte nella
comunicazione pubblica.
Il blog: uno strumento base per la pubblicazione online
Caratteristiche e specificità. L’esempio di Worpdress.
Facebook: la pagina istituzionale come strumento di networking generalista
Caratteristiche della piattaforma, applicazioni e personalizzazioni, indicazioni
generali per un uso ottimale della pagina.
Twitter: il real time web
Twitter come complemento alla comunicazione della biblioteca. Caratteristiche
distintive dello strumento.
Scegliere le piattaforme e integrare la comunicazione
L’esempio della comunicazione diffusa su diversi social media della New York
Public Library.
Altre piattaforme di media sharing: Anobii, Flickr, Pinterest.
8. Open access
La creazione di repository istituzionali e riviste ad accesso aperto pone una serie
di questioni legate alla proprietà intellettuale.
Open Access e Diritto d’autore: nozioni fondamentali
La gestione dei diritti e l’accesso aperto: I diritti d’autore; Copyright e diritto
d’autore; la normativa comunitaria; Il diritto d’autore nel mondo analogico, in
quello digitale e in quello OA; il principio di neutralità;
Quali problemi deve affrontare chi gestisce piattaforme di editoria digitale: La
gestione dei diritti nei repository e archivi aperti
Archivi per la ricerca (i diritti degli editori, i diritti degli autori, i diritti dei lettori
Archivi per la didattica (FAQ, licenze).
I contesti della bibliometria
La bibliometria: metodi bibliometrici e analisi citazionale
Indicatori bibliometrici
Potenzialità e limitazioni dell’uso di indicatori bibliometrici
Indici bibliometrici alternativi all’Impact Factor: L’Eigenfactor (EI), H-Index e sue
varianti.
La metrica del Web e il Web Impact Factor (WIF)
L’Usage Factor (UF)
9. La biblioteca accademica che cambia: problematiche ed opportunità per
un ruolo rinnovato
Firenze, Università degli Studi di Firenze, Aula Battilani Via Santa Reparata, 65.
La biblioteca accademica ha subito negli ultimi anni profonde trasformazioni
indotte dalla tecnologia e dalla riorganizzazione in Sistemi bibliotecari e Consorzi
accademici. Tuttavia, l’emanazione dei nuovi statuti (legge 240/2010) ha rimesso
in discussione alcuni dei risultati raggiunti, come gli assetti organizzativi dei
sistemi bibliotecari di ateneo e pone nuove sfide per un ruolo rinnovato.
L’Unconference intende interrogarsi sui modelli organizzativi e sul futuro delle
biblioteche accademiche nelle università rinnovate, sul futuro dei consorzi
Allegato 2
accademici, sulle sfide da affrontare per un nuovo ruolo dei professionisti, su una
visione dei servizi – nuovi o rinnovati – che potranno essere proposti all’utenza
accademica per un migliore impatto delle biblioteche accademiche nei nuovi
scenari delle università.
I temi che vorremmo sottolineare nell’Unconference rispondono alle seguenti
domande:
Quali sono i punti di forza e quelli di debolezza delle biblioteche accademiche
oggi?
Quali sono le opportunità ed i rischi delle biblioteche accademiche nel contesto
italiano?
Qual è e quale potrebbe essere l’impatto delle biblioteche accademiche nelle
università?
10. La valutazione delle pubblicazioni scientifiche: i perché, le metodologie,
gli strumenti
Passato, presente e futuro dell’OA
Archivi aperti OA in Italia: stato dell’arte
La comunità scientifica e l’OA in Italia
Politiche per l’Open Access
Tesi di dottorato come via di popolamento degli archivi
Il lavoro del gruppo nazionale OA della CRUI: i lavori prodotti (linee guida e
raccomandazioni)
Linee guida per il deposito delle tesi di dottorato negli archivi aperti
Tesi di dottorato e diritto d’autore. Indicazioni per l’applicazione delle linee guida
per l’accesso aperto alle tesi di dottorato
Linee guida per gli archivi istituzionali
Raccomandazioni EUA
OA e la valutazione dei prodotti della ricerca scientifica – Raccomandazioni
Riviste ad accesso aperto: linee guida
Uso di mappe concettuali per l’analisi delle risorse web
Le due criticità parte del mondo accademico-scientifico
Copyright
Valutazione
La valutazione della ricerca: un'emergenza aperta
Mondo OA e bibliometria
Archivi aperti OA per la trasparenza nei processi di valutazione della ricerca
Il lavoro del gruppo nazionale OA della CRUI: le raccomandazioni
Scienze dure versus scienze umane
11. La catalogazione cambia: ISBD consolidated edition e RDA
Il corso, articolato in due giornate frequentabili anche separatamente, intende
fornire una veloce e concreta panoramica su due recenti strumenti catalografici
apparsi sulla scena internazionale: lo standard ISBD – giunto nel 2011 alla sua
edizione consolidata, permette di descrivere materiali diversi (risorse
elettroniche, multimediali, periodici, libri antichi a stampa, ecc.) tramite un
insieme coerente di norme – e le RDA – scaturite dall’aggiornamento delle AACR
– un insieme di linee guida e di istruzioni che si propongono di diventare lo
strumento internazionale per la ricerca e il recupero delle risorse informative.
Allegato 2
12. Le nuove regole italiane di catalogazione REICAT
Illustrazione delle Reicat e della loro innovativa struttura, con attenzione
particolare - alla Parte I, relativa alla descrizione bibliografica
- alla Parte II, la più innovativa e la più problematica, relativa al trattamento delle
opere e delle espressioni e dei titoli uniformi;
- alla Parte III relativa alla responsabilità e ai cambiamenti nelle forme degli
autori. Sempre in relazione alla parte III, si dovrà accennerà a come le nuove
regole consentono di stabilire le relazioni fra opere, espressioni, manifestazioni e
i loro autori.
13. La catalogazione delle risorse elettroniche
Definizione di risorse elettroniche
Tipologie di risorse
Chiarire la distinzione tra le risorse elettroniche propriamente dette e le audio e
videoregistrazioni
Discutere il trattamento delle risorse ad accesso diretto e delle risorse remote.
Fornire, anche mediante esercizi di catalogazione, indicazioni sulle modalità di
catalogazione delle risorse elettroniche.
Accennare alle caratteristiche dei cataloghi di nuova generazione e a come
cambierà l'attività catalografica alla luce dei nuovi standard.
Integrazione delle risorse elettroniche in biblioteca
La catalogazione e le problematiche specifiche delle risorse elettroniche (ISBD
ER, ISBD preliminary consolidated edition e REICAT)
I metadati e il loro utilizzo
14. Authority control. Situazione e prospettive
Che cos’è l’authority control e perché ancora ne parliamo, e non solo in
biblioteca.
Un po’ di storia, per non dimenticare. la standardizzazione e le necessità delle
istituzioni culturali per la gestione e fruizione del patrimonio documentale e
artistico
I modelli concettuali, perché li hanno fatti, a chi e a cosa servono.
IFLA; CIDOC, ICA, e la realtà nazionale.
Gli standard per la gestione delle forme del nome. biblioteche archivi e musei a
confronto.
Il lavoro quotidiano: esempi, buone pratiche, suggerimenti, con approfondimenti
su casi di studio
Gli authority file online. Esempi e valutazioni
L’organizzazione delle risorse e delle informazioni in un contesto digitale
15. Il servizio di reference: strumenti, metodi, risorse
Analisi del servizio di reference alla luce del contesto attuale, caratterizzato
anche da forti spinte alla disintermediazione informativa.
Le trasformazioni relative alla produzione, diffusione e fruizione dei contenuti
culturali e informativi
Allegato 2
Information overload e tecniche di ricerca
Mappatura tipologica degli oggetti informativi presenti in rete
Valutazione delle risorse web: analisi critica, tecniche, tutorial
16. Il reference nelle biblioteche universitarie
esaminare il servizio informativo (reference, quick reference e reference a
distanza) nel contesto delle biblioteche accademiche.
Le fonti informative: strategie di ricerca e valutazione.
17. Information literacy in biblioteca, sotto il duplice aspetto di educare
all’informazione e imparare a documentarsi
La duplice funzione del bibliotecario quale consulente e mediatore
dell'informazione che realizza questa funzione nell'ambito dei servizi di
reference.
L'istruzione alla ricerca e all'uso dell'informazione nel contesto dei servizi di
reference.
Information literacy nelle biblioteche: i modelli basati sulle abilità.
Oltre gli information skills: educare all'informazione e a documentarsi. Il modello
relazionale.
Il processo di indagine documentale. Apprendere con la ricerca.
L'approccio disciplinare: esempi di analisi della struttura informativa di una
disciplina.
I contesti per insegnare l'informazione in biblioteca: biblioteche scolastiche,
universitarie, pubbliche, specialistiche.
Fare corsi. L'organizzazione e gli strumenti.
Il bibliotecario che educa all’informazione. Quale profilo?
Casi, proposte di attività d’aula e esercizi.
18. Aggiornamento e revisione delle collezioni: la politica dello scarto
La revisione: una scelta che si impone
Metodi, criteri della revisione, schemi di valutazione
Il quadro giuridico-amministrativo
Lo scarto.
19. La revisione coordinata delle collezioni
La revisione all’interno della gestione delle collezioni
I fondamenti della revisione
La demanialità delle collezioni : dove, come e quando
L’analisi: metodi di valutazione a confronto
Non solo macero: dono, scambio, vendita
Il magazzino centralizzato
caratteristiche funzionamento la Réserve Centrale di Parigi
Allegato 2
La revisione coordinata: funzioni, modello organizzativo, il progetto della regione
di Marsiglia
20. Customer Satisfaction in biblioteca
User Satisfaction: perché fare indagini?
Approcci quantitativi e qualitativi della ricerca sociale: quali differenze?
Fare un’indagine: quando e come?
Progettare un’indagine: teoria e pratica
Tecniche di rilevazione qualitative e “miste”: intervista, focus group, intervista con
questionario, autointervista
Un metodo efficace per lo sviluppo continuo: la ricerca-azione
La tecnica del questionario
Il campionamento e l’analisi dei dati nelle indagini quantitative e qualitative
“Buone pratiche”: sviluppo e valutazione, condivisione e diffusione
Indagini in biblioteca: metodi ed esiti (analisi comparativa di circa 150 indagini
realizzate in Italia e nel mondo)
Studio di un caso
21. Conservazione quotidiana all'interno dei depositi: buone pratiche e minimi
interventi di prevenzione
INTRODUZIONE TEORICA: principi di conservazione preventiva applicati alla
gestione dei magazzini, alla movimentazione del materiale librario e a possibili
interventi di condizionamento.
Cenni sulle caratteristiche strutturali delle legature, sulla carta moderna, le
plastiche, gli adesivi e i nastri adesivi.
LABORATORIO PRATICO: illustrazione dei materiali per il “piccolo restauro”;
pulitura esterna del libro; esecuzione di alcuni esempi di sovraccoperte e
custodie senza adesivi.
22. L’Interfaccia utente del Thesaurus del Nuovo Soggettario
Il vocabolario del Nuovo Soggettario
La struttura del vocabolario (relazioni semantiche, analisi a faccette, ecc).
Costruzione delle stringhe di soggetto
Controllo della stringa di soggetto nel Thesaurus del Nuovo Soggettario.
Ordine di citazione (relazione uno a uno, principio della dipendenza logica)
Il Nuovo Soggettario e le REICAT.
Il Manuale applicativo del Nuovo Soggettario.
23. Descrizione e catalogazione dei manoscritti antichi e moderni
Conoscere le diverse tipologie di materiale manoscritto, medievale e moderno,
conservato nei fondi antichi delle biblioteche
Discipline e strumenti per la conoscenza dei manoscritti
I manoscritti medievali e moderni: definizioni e tipologie
Conoscere i criteri di descrizione e gli standard descrittivi
La catalogazione dei manoscritti medievali
Allegato 2
Fornire, anche attraverso esercizi di catalogazione, indicazioni
catalogazione dei manoscritti
Criteri e problematiche di descrizione dei manoscritti successivi al 1500
Cataloghi a stampa e in rete
Proporre e articolare ipotesi di valorizzazione dei fondi manoscritti
sulla
24. La digitalizzazione del materiale librario: metodi e strumenti
La biblioteca digitale e la digitalizzazione
Il progetto di digitalizzazione
Il tema della selezione
I costi
Il workflow
I metadati e XML
Il DC simple
I profili di applicazione. Il MAG
Il riconoscimento ottico dei caratteri
La conservazione digitale. Il modello OAIS
Le piattaforme di accesso
Il tema dei diritti:
Il Pubblico Dominio
Le licenze di Pubblico dominio
Le opere orfane: la direttiva europea sulle opere orfane
Le opere fuori commercio
25. La digitalizzazione dei fondi antichi nelle biblioteche
Modello di biblioteca digitale considerato coerente con tali finalità.
Definizione degli obiettivi del progetto
Definizione del modello dei servizi
Criteri di selezione del materiale da sottoporre a scansione
Catalogazione vs digitalizzazione
Definizione dei diritti di proprietà intellettuale
I metadati descrittivi e lo standard DCMI;
L’archivio degli oggetti digitali e lo standard OAIS;
La disseminazione degli oggetti digitali e lo standard OAI-PMH;
La scelta dell’ambiente di gestione dell’archivio degli oggetti digitali;
L’archivio dei metadati associati agli oggetti digitali e il MAG Schema (con
esempi applicativi);
Requisiti funzionali degli strumenti per la produzione dei MAG
Parametri di acquisizione e memorizzazione
Formati immagine e supporti di memorizzazione
La pubblicazione in rete e i sistemi di protezione
La sfida della conservazione digitale.
26. Il Parlamento in biblioteca: documentazione parlamentare e fonti
normative per il reference in biblioteca: strumenti e metodi
Capacità di reperire, dare accesso e utilizzare la documentazione prodotta dalle
due Camere.
Allegato 2
I siti e le pubblicazioni del Parlamento
I parlamentari: schede, attività, notizie biografiche
Progetti di legge e lavori parlamentari
Documenti e procedure non legislative
Atti di indirizzo e controllo
Panoramica sulla normativa nazionale e regionale
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 Corso ACNP - Catalogo Italiano dei Periodici
 Corso NILDE - Network Inter Library Document Exchange
 Il trattamento dei dati personali nell'ambito delle attività di
competenza delle biblioteche
Allegato 3
CORSI SISTEMA DI AUTOMAZIONE MILLENNIUM
Obiettivi Corsi 1-5: I Corsi sono finalizzati all’adeguamento delle competenze
professionali del personale di biblioteca alle esigenze di sviluppo qualitativo e
quantitativo dei servizi bibliotecari di Ateneo; all’acquisizione e all’approfondimento di
specifiche competenze sul formato standard MARC 21, indispensabili per la registrazione
e lo scambio internazionale dei dati bibliografici e l’utilizzo del sistema di automazione
MILLENNIUM, sulle procedure di inventariazione e di catalogazione, sulle procedure di
prestito locale e interbibliotecario, sulla procedura degli acquisti (libri e riviste), sulla
gestione dei Seriali mediante la nuova versione del sistema di automazione MILLENNIUM.
Metodologia: Il Corso prevede: lezioni teorico-pratiche mediante l’utilizzo di
apparecchiature multimediali; esercitazioni pratiche guidate; analisi e soluzione di
problematiche relative a testi particolari presenti nelle biblioteche e proposti dai
partecipanti; materiale didattico su carta e su supporto elettronico; registrazione e/o
aggiornamento di dati bibliografici e verifica dei risultati.
Verifica finale: Si
1) Corso di formazione e aggiornamento sul formato standard MARC21.
2) Corso di formazione e aggiornamento sulla catalogazione mediante la nuova
versione del sistema di automazione Millennium (modulo Cataloging).
3) Corso di formazione e aggiornamento sulla circolazione e il prestito
interbibliotecario mediante la nuova versione del sistema di automazione
Millennium (moduli Circulation e InterLibrary Loan).
4) Corso di formazione e aggiornamento sulle Acquisizioni mediante la nuova
versione del sistema di automazione Millennium (modulo Acquisitions).
5) Corso di formazione e aggiornamento sulla gestione dei Seriali mediante la
nuova versione del sistema di automazione Millennium (modulo Serials).
CORSI RISORSE ELETTRONICHE
Obiettivi: I Corsi sono finalizzati all’acquisizione e all’approfondimento di specifiche
competenze sulle risorse informative elettroniche dei vari ambiti disciplinari (banche dati
bibliografiche e documentarie full-text, e-journals, e-books) e sull’utilizzo dei relativi
Sistemi di accesso disponibili sui server del SIBA e degli Editori/aggregatori;
all’approfondimento di specifiche competenze sull’accesso integrato alle risorse digitali
mediante il discovery tool Summon.
Metodologia: Il Corso prevede: lezioni teorico-pratiche; esercitazioni pratiche guidate;
ricerche bibliografiche, documentarie full-text e multimediali (su banche dati, e-journals,
e-books) coerenti con le discipline maggiormente trattate nella Struttura di appartenenza
del personale bibliotecario; utilizzo di funzionalità avanzate per l’accesso integrato alle
collezioni digitali e per la creazione di ambienti di lavoro personalizzati.
Verifica finale: Si
6) Corso di formazione sulle risorse informative elettroniche (banche dati, ejournals, e-books) e sull’utilizzo dei relativi Sistemi di accesso.
7) Corso di formazione su Summon, il discovery tool per l’accesso integrato alle
risorse digitali (cataloghi, banche dati, e-journals, e-books, ecc.).