Piacenza - Virtualnewspaper

LA
CRONACA
Quotidiano
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 29 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30
Nuovo
di
Letto per voi
UN FARAONE
CIECO
E RETROGRADO
y(7HB9H3*RMKKKO( +&!=!?!#!.
La copertina da sfilare, leggere e conservare
di Gianfranco Morra*
T
eatro dell’assurdo al Miur, conosciuto anche come Ministero dell’Istruzione (e della ricerca). Gli
studenti si agitano in molte scuole del
paese: cortei, okkupazioni, graffiti, vandalismi. Per fini nobili, dicono: vogliamo difendere il diritto allo studio (ma intanto lo impediscono anche a chi vorrebbe studiare), vogliamo sollecitare l’occupazione giovanile (che non ci sarà senza
giovani preparati). Intanto okkupano, la
chiamano «autogestione». Che fanno le
supreme autorità del Ministero?
La ministra preferisce tacere; non così
il viceministro, Davide Faraone, che si è
speso a difendere le occupazioni. Giovane palermitano di 39 anni, viene presentato con un curriculum politico travolgente. Solo i grillini hanno potuto accusarlo di collusioni con la mafia. Nulla è
dato sapere delle sue competenze culturali e pedagogiche, che forse ci saranno,
altrimenti Renzi, l’Innovatore, non lo
avrebbe nominato. Nelle sue dichiarazioni a “La Stampa” Faraone ha parlato
chiaro: «Le occupazioni sono illegali, ma
servono alla democrazia. Sono lotte all'apatia. In esse si seleziona la classe dirigente. Anch’io da studente ho occupato
il mio istituto tecnico e vi ho trovato la
vocazione politica». Non è mancato
l’appello romantico ai sacchi a pelo:
«Rendevano le classi calde e umane,
quanti amori consumati e quante anime
gemelle trovate!». Grazie, Faraone, almeno ci hai aiutato a capire perché si
chiamano sacchi “a pelo”.
Il sottosegretario esprime senza dubbio una complicità con chi vuole distruggere la scuola e offende così la maggioranza dei docenti, che sono malpagati e ancor meno rispettati, tenuti a lungo
nella naftalina del precariato, eppure
svolgono un’opera doppiamente fondamentale: educare uomini e addestrare
professionisti. Faraone è cieco e retrogrado di mezzo secolo. La polemica contro la scuola nozionistica, astratta e retorica appartiene al passato. Da decenni è
aperta alla (...)
SEGUE IN III DI COPERTINA
* (da Italia Oggi)
Piacenza
FONDAZIONE - “No comment” di Betti. La versione di Pezzati
Il silenzio di Marazzi fa rumore
«Troppa gente parla a vanvera»
di FILIPPO MERLI
Fondazione, e di quanto esso possa essere esplicitato. In parte è vero, ma, come abbiamo già detto e
n paio di squilli a vuoto. Poi Giacomo scritto, ora bisogna stabilire delle priorità, e non
Marazzi risponde. Gli anticipiamo che limitarsi a chiedere denaro per darlo a chi è più
vorremmo parlargli della Fondazione di attrezzato per richiederlo. Per la Fondazione - proPiacenza e Vigevano, e che, come abbiamo fatto segue Pezzati - ci vuole una strategia vera e procon altri protagonisti della vicenda che abbiamo pria, che tenga conto delle priorità e delle filosofie
raccontato nei giorni scorsi, vorremmo sapere se, d’intervento. Come accade, per esempio, a Milano,
secondo lui, ci sono stati vincitori e vinti. Ma l’ex dov’è la stessa Fondazione a fare i progetti. Speriapresidente delmo di riuscirci
l’ente di via
adesso, perché il
Sant’Eufemia
consiglio attuale,
declina gentilal di là delle forze,
mente l’invito.
è abbastanza coe«Ho scelto la
so».
strada del siTutti, dal sinlenzio», dice
daco di Piacenza,
Marazzi. «C’è
Paolo Dosi, al
già troppa genpresidente della
te che parla,
Camera di Comspesso anche a
mercio, Giuseppe
vanvera». Fine
Parenti, hanno
della telefonadetto che l’attuale
ta.
presidente, il noUn paio di
taio Massimo Tosquilli a vuoto.
scani, è la figura
Poi
Cesare
ideale per poter
Betti risponde.
gestire la FondaAnche il diretzione dopo il caso
tore di ConfinMps. Pezzati che
dustria, però, ci
cosa ne pensa?
dice cordial«Da un punto di
mente che prevista delle sue caferisce non dire
pacità personali nulla, limitandice -, della sua
dosi a un fermo
intelligenza e del«no
comla sua determinament».
zione, direi proUn paio di
prio di sì. Toscani
squilli a vuoto.
ha grandi qualità,
Poi Vito Pezma è intellettualzati risponde.
mente indipenE parla. «Non è
dente, e questo è
che abbia vinto
estremamente
uno o l’altro positivo. Lui si
spiega l’attuale
metterà alla guipresidente dei L’ex presidente della Fondazione, Giacomo Marazzi (Bellardo) da della Fondasindaci della
zione, poi, dove
Fondazione -,
andrà, e se lo farà
però il volontariato, che prima aveva fatto una sor- bene o no, lo vedremo. Toscani è stato presentato
ta di blitz in maggioranza, ne è uscito sconfitto, a come una sorta di garante, ma io, ripeto, sono cercausa dell’incapacità di raccordarsi fra i compo- to che sarà una guida». E magari, con lui, la Fondanenti. Non sono stati capaci di gestire la cosa, que- zione potrà avviare quella progettualità di cui parla
sto è fin troppo evidente. C’è anche questa sensa- Pezzati. «Anche in questo caso, direi proprio di
zione diffusa che riguarda il potere di chi sta in sì».
U
RiFondazione
Punto a capo
Si riparte
da qui
Una sola domanda
(«chi ha vinto e chi ha
perso alla Fondazione?»), tante risposte e
alcuni silenzi, come
quello dell’ex presidente, Giacomo Marazzi,
del direttore di Confindustria, Cesare Betti, e
dell’ex presidente della
Provincia, Massimo
Trespidi, che hanno
preferito non commentare quel che Cronaca
ha scritto a proposito
dell’ente di via Sant’Eufemia nei giorni scorsi.
Ma c’è anche chi ha accettato di rispondere
alle nostre domande, a
partire dal sindaco,
Paolo Dosi, dall’ex
presidente di Confindustria, Sergio Giglio,
fino al presidente della
Camera di Commercio,
Giuseppe Parenti, all’ex sindaco, Stefano
Pareti, e al presidente
dei sindaci della stessa
Fondazione, Vito Pezzati. Tutti si sono detti
concordi sul fatto che il
notaio Massimo Toscani sia la figura ideale per rilanciare la Fondazione dopo quel che
è accaduto nei mesi
scorsi. E proprio Toscani, poco prima di
incontrare i consiglieri
comunali a Palazzo
Mercanti, ci ha illustrato i punti salienti del
suo programma, sintetizzati in tre semplici ma chiare - parole: trasparenza, consolidamento e ripartenza. La
Fondazione di Piacenza
e Vigevano riparte da
qui.
II
l
Copertina
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
IL PROGETTO - Abbattimento e rinascita con parcheggio: fondi cercansi
“Eataly 2” già divide
Mercato coperto, il progetto fa discutere gli esercenti
di ANDREA DOSSENA
I
n Comune qualcuno
lo chiama già confidenzialmente ‘Eataly
2’, ma il progetto di “reinvenzione” del mercato
rionale di piazza Casali
per ora divide i commercianti dell’area. La struttura che dovrebbe nascere dopo la demolizione di
quella attuale, e dopo la
creazione di un ampio
parcheggio, assomiglierebbe infatti parecchio alla Cavallerizza come
aspetto esterno e ricorderebbe all’interno la suddivisione degli spazi del
parco enogastronomico
recentemente aperto lungo Stradone Farnese.
Dai rendering alla realtà
il passo, ovviamente, non è
breve: la somma necessaria per la “rivoluzione”, al
momento, è coperta per
circa un quarto e quindi il
resto rimane da trovare.
Anche tra gli esercenti attualmente i banchi aperti
sfiorano la quindicina - le
idee sono diverse: il dibattito sul punto appare molto aperto, per cui ad oggi
ogni soluzione appare
realmente possibile.
Eugenio Montanari, titolare della storica omonima salumeria, sintetizza
spiegando che «Sul nuovo
progetto ci sono opinioni e
sensibilità diverse. Diciamo che piace a qualcuno,
ma non ha convinto tutti.
Chi è qui da meno tempo
guarda forse con più favore al cambiamento, chi è
qui da più anni è forse più
legato alla tradizione e
preferirebbe rilanciare la
struttura così com’è. E’ anche una questione di disponibilità economica, ma
credo che il dubbio sia anche sui tempi che concretamente ci vorrebbero per
rifare tutto. La nostra
clientela è contenta anche
del mercato coperto com’è
adesso, ma indubbiamente
ci sarebbe da migliorare almeno l’accessibilità alla
zona, utilizzando come
aree di parcheggio le caserme o lo spazio tra le caserme e il Daturi».
Altro storico volto è
quello di Valter Peverali,
che ha un banco dal 1983:
«Per il nuovo progetto, la
richiesta di impegno economico rivolta a noi commercianti mi sembra molto alta, anche accendendo
un mutuo. In trent’anni è
cambiato tutto, non solo
dal punto di vista commerciale, per cui con tanta
concorrenza noi possiamo
resistere solo puntando
sulla bontà dei prodotti e
sull’accoglienza del cliente: qualità e persone conti-
Sopra, il mercato com’è oggi; sotto, come potrebbe diventare
Eugenio
«Ci sono opinioni
e sensibilità diverse
tra chi è qui
da tempo e chi
è arrivato da meno»
nuano a fare la differenza».
C’è chi – dopo un anno e
mezzo in piazza Casali - ha
però deciso di spostarsi,
come Marcello Pane: «Resto fino al 31 dicembre, poi
porterò i miei detersivi alla
spina in via Nasalli Rocca.
La proposta di modifica
del mercato coperto, secondo me, di allettante
non ha nulla: tolta la sta-
zione dei bus, poi, i lavori
per il parcheggio di piazza
Cittadella potrebbero penalizzare quest’area per
molto tempo. Con le nuove dinamiche di acquisto,
poi, l’orario attuale (6-14)
- anche se si allunga (515,30) per le feste - è obsoleto. Chi è qui, infine, deve
sobbarcarsi non solo l’affitto, ma anche tutte le spese (dal riscaldamento alla
pulizia) che quasi raddoppiano il conto finale. L’unico modo per rilanciare
l’area, ridandole la centralità che ha perso, sarebbe
rinnovare la struttura e favorire l’ingresso di giovani
con bandi ad hoc e affitti
abbattuti, utilizzando gli
enormi spazi della caserma qui di fronte come parcheggio».
C’è invece chi sta per ar-
rivare, tanto che all’attuale
quindicina di attività potrebbero presto aggiungersene altre due: neanche
le polemiche su qualche
parcheggiatore abusivo a
volte un po’ insistente, insomma, hanno scalfito
l’attrattività di un mercato
che conserva un fascino
unico anche in tempi di
congiuntura economica
difficile.
A curiosare e a far spesa tra i banchi con alcuni volti noti
Qualità e gusto della tradizione
piacciono anche ai clienti “vip”
Tra i clienti abituali del mercato coperto di
piazza Casali c’è anche Diego Maj (nella foto), direttore artistico di Teatro Gioco Vita:
«Nel 1950 mia mamma veniva qui a servirsi
dalla mamma del signor Montanari, titolare di adesso. Oggi, come allora, vengo io per
la qualità dei prodotti, per l’amicizia che mi
lega ad alcune persone e per il gusto della
tradizione che ancora si respira tra tante
cose buone. E poi qui l’accoglienza e il rapporto con il cliente sono sempre speciali».
Altro volto noto - tra i clienti - è quello di
Vadym Rojdestvenskyi, il tecnico ucraino
che allena la Pallanuoto Farnese: «Ho provato vari negozi, ma qui mi trovo meglio. I
prodotti sono buoni e sani, e i commercianti sono tutti ottime persone, per cui
tornare è sempre un piacere».
a.doss
Walter
«In 30 anni
è cambiato tutto,
ma qualità
e persone
fanno la differenza»
Marcello
«Resto fino
a fine anno,
poi me ne vado:
l’orario
è obsoleto»
LA
CRONACA
Quotidiano
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 29 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30
Nuovo
di
Piacenza
Pagani non commenta. Giovedì scattano provvedimenti disciplinari?
Mozzi “interrogato”
Il dottore “secondo natura” davanti all’Ordine dei medici
Pietro Mozzi ieri davanti all’Ordine dei medici (Bellardo)
«Insegno a non ammalarsi e
a guarire», dice il dottor Pietro Mozzi, da Bobbio, il medico “secondo natura” come lui stesso si definisce. Si
è dovuto presentare ieri all’ordine dei medici per chiarimenti sul suo operato.
BILLI A PAGINA 9
Settanta operatori riuniti a Bettola
Imprese
forestali:
prove d’unione
MULAZZI A PAGINA 11
Il 9 e 10 maggio 2015 sul circuito cittadino in cui debuttò nel 1947
Una rossa per l’Expo
L’Aci di Piacenza farà gareggiare il modello
ricostruito della prima Ferrari (la 125 sport)
Collare d’oro Coni
Carella
premiato
da Renzi
MONDO
Terrore a Sidney
Sequestrati
50 ostaggi in un bar
Blitz, tre morti
SERVIZIO A PAGINA 5
ITALIA
Olimpiadi 2024
L’Italia ci prova
Budget di 6 miliardi P
Renzi: “Abbiamo tutto”
ure la stessa data hanno cercato di mantenere. Un paio di giorni prima, oggi rispetto
al 1947, ma per il resto tutto come allora. I prossimi 9 e 10 maggio, in occasione di Expo e per
SERVIZIO A PAGINA 3
celebrare il brand più famoso al mondo, l’Automobile Club di Piacenzafarà gareggiare la
prima Ferrari, che risale al 1947: la F125 Sport.
BACCHETTA A PAG 7
Provincia, 161 esuberi
REGIONE
Criminalità, la mappa
delle infiltrazioni
E’da record
a Bologna e Modena
SERVIZIO A PAGINA 6
RAINERI A PAGINA 12
Giornata indimenticabile per il campione motonautico piacentino Alex
Carella, premiato con il collare d’oro
che il Coni assegna aglui atleti distintisi per le loro vittorie. Alex è stato premiato da Matteo Renzi e da Malagò.
SPOTTI A PAGINA 17
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MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
Dall’Italia
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
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..- IL SOGNO A CINQUE CERCHI ---..
Renzi ufficializza la candidatura di Roma, ma saranno coinvolte anche Napoli, Milano,Firenze e la Sardegna
Olimpiadi 2024, l’Italia ci prova
Il premier: “Abbiamo tutto per giocare la partita e vincere la medaglia d’oro”
Budget da 6 miliardi controllato da un garante. Malagò: “Trasparenza assoluta”
Il sindaco: “Orgogliosi”
Marino sicuro:
“Conti a posto,
due anni fa
era diverso”
ROMA - Non sono poche
le perplessità sulla candidatura olimpica di Roma
in un momento tra i più
delicati nella storia recente della Capitale. A
spazzare via i dubbi ci ha
provato il sindaco Ignazio Marino, presente ieri
al Coni per l’annuncio di
Renzi, dopo il quale si è
detto
“orgoglioso”.
“Credo che Roma sia
una città straordinaria e
unica al mondo - ha affermato -. E’ il momento
opportuno per la candidatura Olimpica? Roma
è l’unica città in competizione con una storia di
tremila anni e tutto il
pianeta la riconosce come capitale del mondo.
Abbiamo davvero grandi elementi se vogliamo
candidarci per qualunque cosa”.
“La mia amministrazione rispetto all’epoca
in cui Mario Monti decise di non candidare Roma per le Olimpiadi ha
tagliato 550 milioni di
sprechi - ha ricordato -.
Ora abbiamo un bilancio
sano, siamo tornati ad
essere una città che fa i
bilanci di previsione
l’anno prima e non l’anno dopo, come accadeva
con Alemanno. Abbiamo tutte le carte in regola e 3000 anni di grandissima storia”.
ROMA - - L’Italia ci riprova.
Due anni fa Monti accantonò il sogno a cinque cerchi a
causa delle difficoltà economiche, stavolta Matteo Renzi accetta la sfida. Roma,
dunque, si candiderà ad
ospitare le Olimpiadi del
2024. La “benedizione” del
premier è arrivata ieri durante la cerimonia alla consegna dei Collari d'oro al
Coni.
“Il governo è pronto a fare
la propria parte per un progetto non campato in aria,
fatto di sogni, ma fatto da
persone come tutti voi, da
atleti che sono un esempio
per tutti - ha assicurato il
premier -. Sono convinto
che ce la faremo. Il Paese
spesso sembra rassegnato
ad aver ridotto la propria
ambizione. Non è accettabile che rannicchiati rinunciamo a giocare la partita. L'Italia ha tutto per giocare la
partita e vincere la medaglia
d'oro”.
La candidatura non riguarderà solo Roma, ma,
sfruttando le nuove regole
fissate dal Cio, saranno
coinvolte altre città, come
Firenze, Napoli, Milano e
anche la Sardegna (possibile
il riutilizzo per le gare di vela
delle strutture che erano sta-
te create per il G8 a La Maddalena). Ma, senza esagerare con il decentramento degli eventi, le gare potrebbero
toccare anche Torino e Taranto. Napoli dovrebbe essere deputata ad ospitare le
fasi preliminari della pallanuoto, mentre Firenze quel-
le del volley e Milano del basket. Per le finali ci si trasferirà comunque a Roma, come da indicazioni del Cio.
“Noi immaginiamo di poter
avere un raggio di azione
che consenta alla candidatura di essere credibile e di
vincere, perché con tutto il
rispetto per de Coubertin ha continuato ancora Renzi
-, non facciamo questa candidatura per partecipare ma
la facciamo per vincere e ci
metteremo insieme le città
che più possono aiutare
questo progetto”. “Avremo
la struttura più all’avanguardia del mondo, perché
il made in Italy è anche questo - ha rilanciato -. Saremo
all’avanguardia su tutte le
strutture tecniche, dal punto di vista del controllo della
spesa, saremo all’avanguardia per il progetto”.
Si parla già di un budget
per la candidatura di sei miliardi circa (due dei quali coperti dal Cio), circa metà di
quanto speso per l’ultima
Olimpiade a Londra. E ci sarà un garante a controllare le
spese. Proprio sulla trasparenza, anche alla luce della
vicenda Mafia Capitale, ha
insistito ieri il presidente del
Coni Giovanni Malagò, al
fianco del premier durante
la cerimonia: “Si partirà con
presupposti molto diversi
dal passato e con trasparenza assoluta. Ci dobbiamo sedere a tavolino, ci siamo incontrati anche oggi con il
sindaco Marino. La candidatura parte da Roma e vediamo di coinvolgere il più
possibile il territorio. Fateci
lavorare, abbiate fiducia”.
“L'unica cosa che chiedo a
chiunque, anche agli scettici, ai critici e i contrari è di
non essere prevenuti - ha
aggiunto -. Perché nei prossimi mesi porteremo avanti
il nostro studio di fattibilità
con una filosofia di trasparenza che sarà quasi esasperata”.
La decisione finale del Cio arriverà a Lima nel settembre 2017
Germania, Francia e Usa
le rivali più pericolose
ROMA - Il Cio sceglierà la
Il presidente del Cio, Thomas Bach
città che ospiterà i Giochi
del 2024 nella sessione in
programma a Lima nel settembre 2017.
Tre le fasi della selezione.
Dal 15 gennaio 2015 dopo
un incontro a Losanna sarà
fatto uno screening iniziale.
Termine ultimo per presentare le candidature è il
15 settembre 2015. Nel gennaio 2016 la scadenza per le
città interessate per presentare la documentazione e le
lettere di garanzia dei governi. Nella primavera del
2016 sarà invece delineata
la short list di candidate.
Nel 2017 il Cio pubblicherà
la relazione della Commissione di valutazione, prima
della scelta finale.
Al momento solo la Germania è uscita allo scoperto
ma deve sciogliere il nodo
Berlino o Amburgo anche
se, non è detto che il comitato olimpico tedesco non
possa coinvolgere entrambe. Per il 2024 si parla anche
di Parigi, CopenaghenMalmoe, San Pietroburgo,
Istanbul, Doha, Baku,
Johannesburg e Melbourne. Mentre proprio oggi il
comitato Usa sceglierà tra
Boston, Los Angeles e San
Francisco.
Frode da 7 milioni per l’acquisto di carburante destinato alla nave fantasma Victory I
Mafia Capitale, altri sei arresti
In manette pure ufficiali di Marina
ROMA - Nel giorno della
candidatura olimpica di Roma, l’inchiesta su Mafia Capitale fa segnare importanti
sviluppi. Sei le persone arrestate: si tratta dei rappresentanti legali di tre società e di
tre ufficiali della Marina
Militare. Sono accusati di
una frode all'erario di oltre 7
milioni di euro per l'acquisto di 11 milioni di litri di
gasolio destinati ad una nave, la Victory I, in realtà affondata un anno fa. Veniva
organizzata, solo sulla carta
però, la consegna di milioni
di litri di prodotto petrolifero presso il deposito della
Marina Militare di Augusta,
in provincia di Siracusa, attraverso la nave cisterna,
mai attraccata però nel porto siciliano. Il commercio
nero avrebbe poi rifornito le
pompe di benzina legate al
clan. Gli ufficiali arrestati
sono Mario Leto (capitano
di Corvetta della Marina
Militare), Sebastiano Diste-
fano (primo maresciallo
Marina Militare) e Salvatore Mazzone (maresciallo
Marina Militare).
Raffaele Cantone, presidente dell’autorità anticorruzione, ieri ha parlato di
“un quadro devastante di
presenza di fatti criminali,
che rende difficile fare discorsi di prospettiva e che
nel Paese sta creando un clima come quello durante la
stagione di Mani Pulite, del
1993”. “Vicende come quel-
la di Roma sono la prova di
un tumore per il quale i vaccini sono ben poca cosa, bisogna intervenire con meccanismi chemioterapici, c'è
poco da vaccinare”, ha aggiunto. “Il dato certo è che il
sistema della repressione
non ha funzionato. Bisogna
capre cosa non è stato fatto e
cosa ancora si può provare
fare per risalire la china. La
repressione da sola non è assolutamente utile a intervenire”.
La Victory I, nave affondata da un anno
4
l
Dall’Italia
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
FI avverte: “Il premier abbassi le penne”. Boschi ribadisce: “Quirinale escluso dal Patto del Nazareno”
L’ex eurodeputato fermato in Estonia
Prodi da Renzi, due ore di colloquio Giulietto Chiesa
Possibile svolta nella corsa al Colle arrestato a Tallin
ROMA - roma Faccia a faccia di quasi
due ore ieri a Palazzo Chigi tra il premier Matteo Renzi e Romano Prodi.
Ufficialmete, un colloquio servito per
un giro di orizzonte sulle questioni
della politica internazionale, con particolare riferimento alla situazione in
Libia e Ucraina, e una riflessione sull'economia europea. Ma sul tavolo potrebbe esserci stato anche l’inserimento dell’ex premier nella rosa dei papabili per il Quirinale. Prodi è sempre
affermato di non essere interessato al
Colle, ma la partita potrebbe riaprirsi
clamorosamente. Un incontro arriva-
to il giorno dopo le pesanti parole di
Renzi sull’Ulivo: “Ricordo cosa diceva
l'Ulivo sul bicameralismo, quello che
non ricordo è come si possa aver perso
20 anni di tempo senza aver realizzato
le promesse delle campagne elettorali”. Potrebbe essere non casuale il richiamo arrivato ieri da Maurizio Gasparri, visto che Forza Italia si opporrebbe fermamente al nome di Prodi:
“La nostra posizione è molto chiara e
ha fatto bene Berlusconi a ribadirla.
Renzi farebbe bene ad abbassare le
penne e a confrontarsi con umiltà su
un passaggio fondamentale che il Par-
lamento dovrà affrontare nelle prossime settimane”.
Ma il ministro Maria Elena Boschi
ha ribadito che nel patto del Nazareno
non è incluso anche il nome per il Quirinale. “Il Pd sceglierà un nome al proprio interno che sottoporrà agli altri
partiti presenti in Parlamento. Quando verrà il momento le forze presenti
in Parlamento saranno responsabili”,
ha spiegato a “Porta a Porta”. “Se ci
saranno le condizioni per avere un accordo con Forza Italia lo faremo, se
non ci saranno faremo un accordo con
altre forze presenti in Parlamento”.
ROMA - Il giornalista ed
ex
europarlamentare
Giulietto Chiesa è stato
arrestato a Tallin, in
Estonia. E’ stato prelevato dalla polizia in albergo dove gli è stato comunicato che sarebbe stato
espulso dal paese entro
48 ore, quindi è stato
portato al commissariato. Era partito ieri da
Roma per Tallin dove
era stato invitato a partecipare ad una conferenza dal titolo “La Russia è nemica dell'Europa?”.
All'ex corrispondente
a Mosca, prima per l'Unità e poi per la Stampa,
sarebbe poi stato detto
che nei suoi confronti
esiste un mandato di
espulsione al ministero
degli Esteri estone.
Altra giornata nera a Piazza Affari, che perde il 2,81% appesantita dalle vendite del comparto bancario
Rublo e petrolio affossano i mercati
Moneta russa ai minimi, greggio giù. In Europa bruciati 200 miliardi
Allarme Bankitalia: “Debito pubblico risale, calano le entrate erariali”
78,48
MILANO - Ancora una gior-
nata difficile sui mercati. Gli
indici delle principali piazza
finanziarie europee hanno
bruscamente accelerato al ribasso ieri pomeriggio in scia
al peggioramento di Wall
Street, alla nuova discesa del
prezzo del petrolio e al crollo
del rublo.
Dopo il venerdì nero, a
Piazza Affari l'indice Ftse
Mib ha terminato la seduta
con una flessione del 2,81% a
18.709 punti, appesantito
dalle vendite sul comparto
bancario che hanno interessato in particolare Mps e Carige, mentre lo spread tra Btp
decennali e Bund tedeschi si
è attestato a 137 punti base
con un rendimento del 2%.
In territorio negativo anche
il resto dei mercati europei:
male Lisbona -2,78%, Francoforte - 2,72% e Parigi 2,52%. Si allineano ai forti
cali le piazze di Madrid 2,38%, Zurigo -2,05% e Bru-
Il valore minimo toccato
ieri dal cambio tra rublo
ed euro
Visco: “Dal 2008 al
2016 rischio caduta
di 12 punti del Pil”
Ancora una giornata nera in Piazza Affari
xelles -1,74%. L’indice europeo Stoxx 600 va a picco, ai
minimi da fine ottobre (2,19%): ilistini del Vecchio
Continente hanno bruciato
quasi 200 miliardi. Altro record negativo del rublo nei
confronti dell'euro e del dollaro. La moneta europea è ar-
rivata a essere scambiata a
78,48 rubli, mentre la valuta
americana a 63,03.
Ieri intanto il bollettino
statistico della Banca d'Italia
ha rilanciato l’allarme per la
risalita del debito pubblico.
Ad ottobre il debito delle
Amministrazioni pubbliche
è aumentato di 23,5 miliardi,
toccando quota 2.157,5 miliardi, afferma Bankitalia,
spiegando che l’incremento
riflette per 6,6 miliardi il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche e per 17,8
miliardi l’aumento delle disponibilità liquide del Teso-
ro. Calano invece le entrate
tributarie: a ottobre ono state
pari a 28,5 miliardi, in diminuzione del 2,7 per cento (0,8
miliardi) rispetto allo stesso
mese del 2013.
Anche il governatore di
Bankitalia Ignazio Visco ieri
ha lanciato messaggi poco
confortanti. “Nello scenario
avverso la caduta cumulata
del Pil tra il 2008 e il 2016,
l’anno finale dello stress test,
sarebbe per l'Italia di quasi 12
punti percentuali, più elevata di quasi 8 punti rispetto a
quella registrata in media
dall’area dell’euro dal picco
pre-crisi”, ha affermato. Per
poi spiegare che “la ripresa
dei prestiti bancari sarà necessariamente graduale; stimiamo che quelli alle società
non finanziarie riprenderanno a crescere non prima della
metà del 2015, mentre i prestiti alle famiglie potrebbero
tornare ad aumentare già nei
primi mesi dell’anno”.
Lungo vertice tra gli inquirenti in Procura a Ragusa. Slitta ancora l’ok per la restituzione della salma
Loris, Veronica andrà al Riesame
Il padre la difende: “Non è stata lei”
Duro colpo inferto al boss latitante
Sequestro da 20 mln
a Messina Denaro
PALERMO - Sequestro di
beni per 20 milioni di
euro nei confronti del
boss latitante Matteo
Messina Denaro. Sotto
sigillo complessi aziendali, attività agricole e
commerciali, terreni e
fabbricati, auto e dispo-
nibilità finanziarie intestati a presunti fiancheggiatori del boss. Il sequestro ha interessato diversi imprenditori, tutti arrestati nel dicembre
2013, accusati di supportare la latitanza del
boss.
RAGUSA - Lungo vertice tra magistrati e
investigatori ieri a Ragusa per un ulteriore punto della situazione sulle indagini in
merito all’uccisione, il 29 novembre
scorso, del piccolo Loris Stival a pochi
chilometri da Santa Croce Camerina.
Non si sono ancora conclusi gli accertamenti medico-legali sul corpo del
bambino, cosa che rende ancora impossibile sapere quando la salma sarà restituita alla famiglia e neppure la data dei
funerali. La Procura infatti, con l’autopsia ancora in corso, non ha firmato il
nulla osta per il rilascio. La mamma Veronica, sempre reclusa nel carcere di Catania con l’accusa di aver ucciso il figlio,
ha ribadito di voler partecipare alle esequie. “E’ una cosa che ancora dobbiamo
valutare, al momento non ho presentato
alcuna richiesta di autorizzazione”, ha
In breve
A Catania
Vola dal 5° piano
Vivo per miracolo
CATANIA - Un quindicenne
ha tentato il suicidio lanciandosi dal quinto piano di
un palazzo nel rione Picanello di Catania, ma è sopravvissuto al volo dall’altezza di 17 metri. E' ora ricoverato all'ospedale Cannizzaro con fratture al bacino e alle gambe, lesioni relativamente lievi considerate le circostanze. Non si conoscono i motivi del gesto.
Sul fatto ora indagano i carabinieri.
A Palermo
Truffa alla sanità
Sei arrestati
PALERMO - I carabinieri di
Palermo hanno arrestato
sei farmacisti, accusate, a
vario titolo, di concorso in
falso, accesso abusivo al
sistema informatico e truffa
aggravata al Servizio Sanitario. La truffa riguardava la
distribuzione di prodotti per
l’incontinenza e per celiaci.
Il danno stimato per l’erario
è di un milione.
“No disinformazione”
Papa Francesco
avverte i media
spiegato l’avvocato Francesco Villardita,
che ha fatto sapere che la prima mossa
della difesa sarà il ricorso al Riesame. Ieri
intanto Veronica ha ricevuto la visita del
padre. “Non è stata Veronica - ha assicurato -. Ci è piovuto addosso tanto fango”.
ROMA - Uno dei compiti
del comunicatore è di evitare “i peccati dei media: la
disinformazione, la calunnia e la diffamazione”. Lo
ha detto papa Francesco
nell'udienza a Tv2000: “La
disinformazione, in particolare, spinge a dire la metà
delle cose, e questo porta a
non potersi fare un giudizio
preciso sulla realtà”.
Dal Mondo
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
l
5
Un predicatore iraniano si è barricato nel locale con 50 persone ed ha esposto una bandiera islamica
Sydney, ostaggi per 16 ore nel bar
Il sequestratore ucciso assieme ad altre due persone nel blitz della polizia
L’Australia sotto choc, massimo livello di allerta per la comunità ebraica
SYDNEY - Anche l’Australia
fa i conti con l’incubo terrorismo. Sedici ore di angoscia
ieri a Sydney, dopo che un
50enne di origini iraniane,
Man Haron Monis, ha preso
in ostaggio una cinquantina
di persone all’interno del caffè Lindt. La polizia, dopo ore
di snervante attesa, ha poi
fatto irruzione nel locale. Un
blitz che ha causato tre vittime, tra le quali il sequesratore, e portato al ferimento di
quattro persone, di cui tre in
gravi condizioni.
Tutto è iniziato in mattinata (ora di Sydney) all'arrivo della gente sul posto di lavoro nella zona di Martin
Place. Testimoni hanno visto
un uomo armato e con una
borsa entrare nella cioccolateria, dove si trovavano dieci
dipendenti e una quarantina
di clienti. L’uomo armato si è
barricato all’interno del locale e ha esposto una bandiera nera islamica. Ha chiesto
poi alla polizia una bandiera
dello Stato Islamico, oltre alla possibilità di poter parlare
con il premier australiano
Tony Abbott. Solo successivamente il sequestratore è
L’autore
dell’azione era
libero su
cauzione dopo
essere stato
arrestato per
una serie di
reati violenti e
scritte
offensive sui
soldati
australiani
La polizia all’esterno del caffè Lindt
stato identificato come un
predicatore iraniano, chiamato Man Haron Monis, che
ha ottenuto asilo in Australia. Una figura dai precedenti
poco rassicuranti: era libero
su cauzione dopo una serie di
accuse per reati violenti ed
era stato condannato per
aver scritto lettere offensive a
famiglie di soldati australiani
deceduti. L'uomo ha anche
fatto sapere che aveva piazzato due bombe nel locale e
altre due all'esterno.
La polizia ha subito circondato la cioccolateria, evacuto gli edifici vicini e chiuso
la piazza in cui si trova il locale. Dopo sei ore circa di assedio, tre persone sono riuscite
a fuggire. E un'ora dopo altri
due ostaggi sono stati liberati. Il blitz delle forze dell'ordine è scattato quando un
gruppo di altri sei ostaggi è
riuscito a fuggire. Si sono
sentiti colpi di arma da fuoco
per almeno un minuto. Al
termine i paramedici sono
entrati nella caffetteria, portando via delle persone in barella, e un robot antibomba
manovrato dagli artificieri è
entrato in azione nel locale
alla ricerca di possibili ordigni.
Sui siti arabi e non solo, sono apparsi molti messaggi
che inneggiano al sequestratore. Ma anche sul sito della
Cnn in lingua araba si contano decine di messaggi a favore dell’azione terroristica.
Un gruppo di oltre 40 organizzazioni musulmane attive
in Australia ha invece condannato il sequestro, definito un “atto spregevole”. Anche il Gran Mufti di Australia, Ibrahim Abu Mohamed,
e il Consiglio nazionale degli
Imam hanno condannato
con fermezza l’azione. Intanto la comunità ebraica australiana ha deciso la massima allerta per tutte le sue
scuole e istituzioni. Cancellate tutte le gite scolastiche e
varate misure di sicurezza
più strette. Il Community Security Group, ovvero il gruppo responsabile della sicurezza in seno alla comunità
ebraica, ha invitato gli ebrei
australiani a rimanere vigili e
a segnalare oggetti o attività
sospette.
Minacce jihadiste
Video dell’Is:
“Sgozzeremo
Obama”
BEIRUT (LIBANO) - I
jihadisti dello Stato islamico hanno minacciato
di "sgozzare" il presidente Usa, Barack Obama,
in un video in cui mostrano la decapitazione
di un soldato siriano accusato di essere un infedele perché alawita,
branca dello sciismo alla
quale appartiene anche
Assad. "Barack Obama,
verremo da te, nel cuore
di New York e ti sgozzeremo come abbiamo
sgozzato questo maiale
sciita", è la minaccia dei
jihadisti. Il video è stato
diffuso da un gruppo
chiamato 'Provincia alKhayr', legato all’Is e originario della provincia
siriana di Dayr az-Zor.
6
l
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
Dalla Regione
Libri in “cabina”
Laurea al regista
BOLOGNA - Un’ex cabina del
PARMA - L’università di
telefono diventa una biblioteca aperta 24 ore su 24. È stata inaugurata nei giorni scorsi in piazza Garibaldi a Medicina, in provincia di Bologna,
la Casa dei Libri Volanti. All’interno della cabina tutti
possono donare un libro. E
prenderne uno a prestito per
poi riportarlo. Notte o giorno. Sulla pagina facebook
dell’originale iniziativa è disponibile la lista dei volumi.
Parma oggi conferirà la
laurea honoris causa in
“Storia e critica delle arti e
dello spettacolo” al famoso
regista Bernardo Bertolucci. La cerimonia si terrà a
partire dalle 15 al teatro
Regio, in occasione dell’apertura dell’anno accademico. Tra gli ospiti attesi in
città anche il ministro dell’istruzione Stefania Giannini.
9
Le cabine
telefoniche
così riprendono a vivere
Premi Oscar
Vinti dal film
L’ultimo Imperatore
Presentato da Unioncamere Emilia Romagna l’osservatorio che traccia il rischio di infiltrazioni della criminalità
Regione a rischio illegalità
Modena e Bologna nelle prime venti città italiane per illeciti
La provincia di Rimini “osservata speciale” per i reati ambientali
BOLOGNA - Modena e Bo-
logna sono le province della
regione più a rischio di attività economiche illegali. E
anche Rimini, Parma e Reggio Emilia, comunque, corrono un pericolo più alto rispetto alla media nazionale.
Non sono dati rassicuranti
quelli forniti dall’Osservatorio sulla legalità in Emilia-Romagna e presentati
ieri a Bologna da Unioncamere. Un quadro a tinte fosche nel quale le città emiliano-romagnole, per diversi aspetti, risultano permeabili a differenti forme di illegalità. I numeri si riferiscono al periodo 2010-2012, e
indicano Modena come città più a rischio (17esima a
livello nazionale), seguita
da Bologna (18esima). Sotto la media risultano invece
Piacenza,
Forlì-Cesena,
Ferrara e Ravenna. Ma per
le ultime due il triennio preso in esame ha evidenziato
n
TOP
VENTI
In questa
poco lusinghiera classifica Modena
si trova al
17esimo
posto, mentre
Bologna la
segue a
ruota. Ben
sopra la
media italiana
del pericolo
criminale
un’improvvisa accelerata
relativa alla possibile penetrazione della criminalità
organizzata, una fattispecie
che vede in regione primeggiare Bologna e Rimini.
Quest’ultime mantengono i
gradini più alti del podio
anche per gli illeciti finanziari. Per i reati di carattere
ambientale il triste primato
spetta a Rimini e a Reggio
Emilia. Per quelli di tipo
commerciale invece sono
Ravenna e Parma le due
province più “dinamiche”
della regione e che si collocano al di sopra della media
nazionale. I settori interessati sono diversi. Accanto al
credito, al cemento, alla finanza, si affacciano il turismo e il web, che ha aperto
nuovi orizzonti alle attività
criminali “tradizionali”. Ad
aprire l’incontro di ieri è
stato il segretario generale
di Unioncamere della regione, Claudio Pasini. “Il rispetto della legalità costituisce non solo pilastro imprescindibile di ogni civile convivenza ma anche fattore
fondamentale e condizione
per il vero sviluppo economico, sociale e umano - ha
affermato nei giorni scorsi
lo stesso Pasini, presentando l’osservatorio -. Il sistema camerale, istituzione
delle imprese, crede nella
cultura della legalità come
strumento per contrastare
la concorrenza sleale, l’abusivismo, l’irregolarità, i fenomeni criminali e mafiosi”. Quest’anno Unioncamere e Libera, associazione
in prima linea contro le mafie, hanno rinnovato il protocollo d’intesa per la legalità nell’economia stipulato
per nel 2011.
La vittima ha chiamato le forze dell’ordine e i 4 sono fuggiti, ma un guasto li ha fatti finire in manette
Chiedono il pizzo ad una prostituta
vengono traditi dall’ascensore in blocco
L’uomo è accusato di aver ucciso una donna di Novara
Latitante per tre mesi
Arrestato Stendardo
Si trovava a casa di un’amica
BOLOGNA - Arrestato a
Bologna tre mesi dopo l’omicidio. È stato fermato
sabato nel capoluogo emiliano Salvatore Stentardo,
il presunto assassino di
Maria Rosa Milani, l’anziana di Oleggio, nel novarese, uccisa durante un
furto nella propria abitazione nel settembre scorso.
I carabinieri hanno bloccato l’uomo a casa di un’amica. Stentardo era evaso
due giorni prima del delitto, quando in stato di semilibertà non si era ripresentato in carcere a Novara.
REGGIO EMILIA - Chiedono il pizzo a una
lucciola per “concederle” di prostituirsi.
Ma finiscono in manette dopo essere rimasti bloccati in un ascensore. È un epilogo rocambolesco quello toccato a tre uomini e una donna domenica notte a Reggio Emilia. A finire in arresto sono stati
tre albanesi. Nei guai anche una donna
rumena che li ha accompagnati in una
scorribanda che si è chiusa con un’accusa
di concorso in tentata estorsione.
Vittima una prostituta, anch’essa romena, oggetto delle minacce dei 4. Per
fare “il più antico mestiere del mondo”
sulla via Emilia, avrebbe dovuto versare
un obolo di 100 euro a sera. Il “commando” avrebbe tentato di introdursi con la
forza nella casa della ragazza, che abitava
con il compagno, per chiederle il pizzo. La
coppia però, sentendosi in pericolo, ha
chiamato le forze dell’ordine. Ai quattro
non è restato che tentare la fuga. A quel
momento è toccato loro un imprevisto
fatale che ha mandato in fumo il piano:
l’ascensore si è fermato, bloccandoli al suo
interno. Arrivati i carabinieri, sono stati
allertati i vigili del fuoco per liberare i
“prigionieri”. Fuori, ad aspettarli, le manette.
I carabinieri sul posto hanno inoltre
trovato due coltelli, un proiettile e un telefono cellulare. L’intera vicenda sarebbe
nata per strada la notte stessa, quando due
degli arrestati avrebbero chiesto il pizzo
direttamente alla ragazza che si prostituiva. Poi il rientro a casa, la tentata estorsione e la fuga finita male. L’arresto è un
nuovo passo avanti dei carabinieri di Reggio Emilia nella lotta contro lo sfruttamento della prostituzione.
In breve
Incendio doloso
A fuoco l’auto
dello chef
Bruno Barbieri
REGGIO EMILIA - Mella
notte scorsa a Reggio Emilia è stato appiccato il fuoco
al noto chef stellato, e star
televisiva di trasmissioni di
cucina, Bruno Barbieri. La
Mini Cooper si trovava in sosta in piazzale Castellani. In
corso le indagini per capire
chi lo abbia fatto e perché.
Ricatto osé
“Dammi i soldi
o parlo di noi
a tua moglie”
LUGO - Ricatti osé. Una
37enne senegalese ha preso due anni per aver ricattato un uomo di Lugo. Al centro della richiesta di denaro
la loro relazione extraconiugale. La donna ha minacciato il 68enne dicendogli che
avrebbe raccontato tutto alla moglie. Pena sospesa.
Fiamme Gialle
Militari al lavoro
su due banche
nel Cesenate
CESENA - Le Fiamme Gialle hanno effettuato ieri verifiche negli uffici della Cassa
di Risparmio di Cesena. Sarebbero stati acquisti anche
diversi faldoni. La documentazione parrebbe riguardare la distribuzione
anticipata di un acconto sul
dividendo relativo all'esercizio 2012. Altri invece i motivi
che avrebbero portato i militari della Guardia di Finanza
a far visita ad un altro istituto
di credito di Cesena, la Banca Romagna Cooperativa.
Piacenza
La città
CONCESSIONARIA UFFICIALE
VI ASPETTIAMO
IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC
CONCESSIONARIA UFFICIALE
MARTEDÌ
16 DICEMBRE 2014
l
7
VI ASPETTIAMO
IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC
E’ una copia dell’orginale. In gara tra lo stradone Farnese e il Pubblico Passeggio anche Maserati, Alfa Romeo, Fiat e Bmw
La prima Rossa torna a Piacenza
L’Aci farà gareggiare la Ferrari 125 Sport in occasione di Expo
il 9 e 10 maggio 2015 sul circuito cittadino in cui debuttò nel 1947
In breve
Donna salvata
in stazione
Momenti di apprensione intorno alle 18 di ieri in stazione. Agenti della Polfer
sono intervenuti per salvare una donna, apparsa in
stato confusionale, che si
era avvicinata ai binari. E'
stata fermata appena prima dell'arrivo del convoglio
annunciato dagli altoparlanti.
Ubriaco
alla guida
Denunciato per guida in
stato di ebbrezza. Nei guai
è finito un 30enne marocchino, fermato dalla polizia
intorno alle 23 di domenica.
Tutto è nato dalla
segnalazione di una lite in
strada, vicino ad una vettura, tra marito e moglie.
Giunta in via Foresti, la Volante della polizia ha incrociato proprio l'auto dell'uomo e l'ha fermata. Il successivo alcoltest ha accertato che il tasso alcolemico
del trentenne straniero era
di 2,23.
Rubata
autoradio
Parcheggia la propria vettura nei pressi del Cinestar
di Piacenza e, al ritorno, la
ritrova privata dell'autoradio. In azione - nella giornata di domenica - un ignoto ladro, che ha scassinato
la serratura mentre la proprietaria dell'auto era lontana. Sul fatto indagano i carabinieri.
Sopralluogo
al “Tandem”
Fare piena luce sulle cause
dell'incendio al centro educativo Tandem della Casa
del Fanciullo. Questo lo
scopo del sopralluogo
compiuto ieri dalla Scientifica della Polizia, che ha
eseguito ulteriori rilievi. Insieme ai Vigili del Fuoco si
stanno valutando le diverse ipotesi per il violento rogo di domenica pomeriggio.
di SIMONE BACCHETTA
P
ure la stessa data
hanno cercato di
mantenere. Un paio
di giorni prima, oggi rispetto al 1947, ma per il
resto tutto come allora. I
prossimi 9 e 10 maggio, in
occasione di Expo e per
celebrare il brand più famoso al mondo, l’Automobile Club di Piacenzafarà gareggiare la prima
Ferrari, che risale al 1947:
la F125 Sport (il cui esordio avvenne al circuito di
Piacenza l’11 maggio.
Non felice però: si ritirò
per un’avaria alla pompa
di alimentazione a tre giri
dalla fine).
Per la verità si tratta di
una copia dell’originale,
andata perduta, ma che la
riproduce esattamente, in
maniera certosina. Le auto
torneranno così a rombare
lungo il tracciato cittadino
che si sviluppava seguendo
stradone Farnese, via Venturini, viale Beverora e il
Pubblico Passeggio.
Collaudata e guidata da
Franco Cortese (primo pilota Ferrari in ordine cronologico), la F125 S fu la
prima autovettura da competizione costruita in soli
La Ferrari
F125 Sport
ricostruita
come
l’originale
(foto CPAE
di Piacenza).
Sotto,
l’orginale
in una foto
d’epoca
due esemplari dalla neonata casa di Maranello. Si
tratta di una barchetta a
ruote coperte, dalla cui
meccanica venne ricavata,
l’anno successivo, la Ferrari 125 Formula 1, destinata
alle competizioni automobilistiche per le vetture a
ruote scoperte.
Nel ‘47, oltre ad essere la
prima con il marchio Ferrari fu anche l’ultima vettura a scendere in pista con
il vecchio colore “rosso
corsa Alfa Romeo” che
aveva sempre caratterizzato le macchine della scuderia (successivamente ven-
ne adottato, stabilmente,
per le vetture il “rosso corsa Fiat”).
Insomma, in terra emiliana andrà una scena una
rievocazione che ha dello
storico: il debutto della
Rossa nelle competizioni
ufficiali. Rossa che potrebbe restare esposta, in città
(anche se il luogo è ancora
in via di definizione) per
tutta la durata dell’esposizione universale.
Una ventina di vetture
in tutto, al via il 9 maggio.
Ci saranno le Maserati, le
Alfa Romeo e le Fiat, le
Bmw, oltre alle piccole
sport di 750 e 1100 centimetri cubici. Quello del
circuito è il primo appuntamento dedicato alle auto
da competizione italiane.
A fine giugno ci sarà poi la
ventesima edizione della
Silver Flag, evento ormai di
richiamo internazionale,
dedicato quest’anno al
“Best of Italy” mentre, a
settembre, verrà riorganizzata la Bobbio Penice, la
corsa in salita che, nel ‘31,
vide trionfare lo stesso Ferrari. Fu, come pilota, la sua
ultima gara e la sua ultima
vittoria. Prima di diventare
il simbolo stesso delle auto
da corsa.
Decisione del Comitato provinciale per la sicurezza. Sui profughi ci sono soluzioni da vagliare
Galleana sotto sorveglianza
Previste pattuglie miste delle forze dell’ordine come in via Roma
Pattuglie miste alla Galleana, lotta alla contraffazione e
profughi.
E’ in sintesi quanto emerso dalla riunione del Comitato provinciale per l’Ordine
e la sicurezza pubblica che si
è tenuto ieri in Prefettura.
Vi hanno preso parte il
Procuratore della Repubblica Cappellari, il sindaco
Paolo Dosi e l’assessore al
Welfare Cugini, il presidente della Provincia Francesco
Rolleri, il questore Calogero
Germanà, il comandante
provinciale dei carabinieri
col. Fruttini, quello della
Guardia di finanza col.
Amato, quello del corpo forestale Compagnin, il vice
comandante della polizia
municipale di Piacenza
Campomagnani e la comandante della polizia provinciale Olati.
Vigilaza
del territorio
Nel corso dell’incontro sono
state messe a punto le misure di vigilanza e controllo
del territorio da attuare in
occasione delle festività natalizie e di fine anno.
In proposito, con una prima ordinanza, il questore ha
emanato disposizioni sui
servizi di competenza delle
forze di polizia, del corpo
forestale, della polizia provinciale e della polizia municipale.
Tali servizi riguardano, in
particolare, la vigilanza sugli
obiettivi istituzionali, sedi di
partito, strutture carcerarie,
uffici postali. Sono state impartite disposizioni specifiche di vigilanza e di controllo dei passeggeri in transito,
dei bagagli e delle merci
nonché di mirate attività di
contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti ed artifici pirici.
Abusivismo
commerciale
E’ stato inoltre trattato l’argomento dell’abusivismo
commerciale che, in base a
quanto dichiarato dal Procuratore della Repubblica e
dai vertici provinciali delle
forze di polizia, in questa
provincia non assume connotazioni patologiche. Ciò
nonostante, a fini di prevenzione del fenomeno, vengono messi in atto specifici
controlli che, nel periodo
delle festività, sono stati ulteriormente rafforzati soprattutto da parte della
Guardia di finanza.
Sull’argomento, il Prefet-
to ha posto l’accento anche
sull’eventuale sottoscrizione di un Protocollo anticontraffazione, che sarà meglio
valutato nel nuovo anno.
Pattuglie miste
alla Galleana
A fronte di specifica richiesta del sindaco di Piacenza,
Paolo Dosi, il Comitato ha
concordato di effettuare i
servizi con pattuglie miste attualmente in essere in via
Roma e nelle zone limitrofe
- anche in altre parti del comune capoluogo.
In particolare alla Galleana (zona stadio) dove vi è
stato nell’ultimo periodo un
incremento di reati “predotori”, che altro non sono se
non i furti negli appartamenti e nelle abitazioni private.
Accoglienza
profughi
E’ stata affrontata anche
l’accoglienza dei profughi.
Al riguardo il Prefetto ha
colto l’occasione per precisare alcune notizie riportate
erroneamente sulla stampa
locale in merito, in particolare, ai servizi di accoglienza
ed ai controlli effettuati
presso le varie strutture da
parte di personale della Prefettura. L’assessore Cugini
ha fatto riferimento alle numerose presenze di stranieri
assegnati al capoluogo ed il
Prefetto ha assicurato che
sta vagliando le soluzioni
possibili per un decentramento, anche attraverso un
protocollo da sottoscrivere
con i Comuni interessati,
auspicato anche dal presidente della Provincia.
8
l
Piacenza - La città
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
Le autorità e i partecipanti al convegno
Il ten. col. Antonio Saraceni
Il brigadier generale Totteri
L’intervento di Giuseppe Baracchi, presidente Architetti
Al Polo di mantenimento pensate Nord un convegno per il futuro della “città delle caserme”
P
iacenza sarà un po’ meno “città di caserme”.
Ma cosa fare delle aree
militari dismesse è ancora
tutto da decidere: ecco perché
l’amministrazione e l’ordine
degli Architetti di Piacenza e
provincia hanno deciso di tenere un convegno al Polo di
Mantenimento pesante nord,
per confrontarsi sul tema.
«Fino a una settimana fa –
ha spiegato il giornalista Guglielmo Pelliccioli -, ovvero
prima della firma a Piacenza
del protocollo di dismissione
di alcune aree, erano stati restituiti alle città italiane 2,5
milioni di metri quadrati in
pochi mesi. Non è facile
riempire questi spazi». «Oggi
è un po’ un punto di partenza
– racconta Giuseppe Baracchi, presidente dell’Ordine
degli Architetti di Piacenza bisogna comprendere ciò
che si può fare e ciò che si può
realizzare all’interno di questi contenitori urbani. La sfida dei prossimi anni è sapere
proprio cosa possono contenere questi spazi: sarà tutto
un working progress. Io oggi
sono in grossa difficoltà a dire cosa fare. In passato a Pia-
Bisotti: «Nel 2015 svolta importante
per ex ospedale militare e Pontieri»
cenza avevamo riqualificato
diverse zone grazie alle residenze, ma oggi questo è un
percorso che non può più essere il motore del cambiamento». Al convegno erano
presenti architetti e amministratori da tutta Italia per raccontare esempi ed esperienze virtuose di dismissione:
assente per un impegno invece il direttore dell’Agenzia
del Demanio Roberto Reggi.
«Io sono ottimista – è il parere dell’assessore all’urbanistica Silvio Bisotti - sulla situazione di Piacenza. Grazie
al lavoro degli ultimi anni,
sottolineato dai progetti del
nostro Psc, si sono create le
vocazioni di queste aree potenzialmente dismissibili,
come ad esempio la Baia di
San Sisto, Lusignani, Pertite,
l’ex ospedale militare, il labo-
Il saluto del sindaco Paolo Dosi in apertura dell’incontro (fotoservizio P. Bellardo)
ratorio Pontieri. Mi rincuora
che due di queste realtà – ex
ospedale e Pontieri - possano
già avere una loro destinazione e un potenziale interesse per gli investimenti di
privati. Realisticamente non
La grande riqualificazione della zona nord progettata già nel 2006
«Reggi è il figlio del Demanio?
Io sono il papà della Baia di S. Sisto»
Lo dice Fabio Salotti, presidente di Indacoo
«Se Roberto Reggi è il figlio del Demanio, come
avete titolato a Cronaca, io
sono il papà della Baia di
San Sisto». Lo rimarca Fabio Salotti, presidente di
Indacoo (cooperativa edile), che ricorda come la riqualificazione della zona
nord della città - verso cui
oggi spingono anche Confcommercio e Confindustria - fosse già stata anticipata dal grande progetto
complessivo “Baia di San
Sisto”
presentato
nel
2006.
Passaggio chiave per il
futuro di Piacenza sarà il
trasferimento di diverse
aree militari e demaniali al
Comune, ma non basterà.
«Per realizzare i progetti ricorda Salotti - sono necessari gli investitori isti-
Direttore responsabile:
tuzionali e quindi, al di là
dei convegni e degli annunci, occorre sapere quale iter percorrere per ottenere i fondi europei o
quelli di Cassa Depositi e
Prestiti». Servono un
buon engineering e la capacità di elaborare progetti con competenze «che
noi di Indacoo ora e di
Piacenza 74 prima - chiosa
Salotti - abbiamo già dimostrato di possedere. Basti pensare ai fondi catturati per i progetti di housing sociale per i 100 alloggi di Madonna delle 5
Strade a Fiorenzuola e al
confronto aperto con
CDP per i 200 alloggi di
housing sociale a Brescia,
o ai fondi strutturali provenienti da Bruxelles per
l’efficientamento energeti-
EMANUELE GALBA
Direttore: Claudio Casali
Direzione e redazione: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121)
Tel: 0523/307811 - Mail: [email protected]
co dei nostri edifici in proprietà indivisa».
Il tutto nel quadro del
concetto di Smart City, a
favore quindi dei cittadini
che abiteranno la “città intelligente” del futuro: progettualità del passato e relazioni del presente sono
jolly che Piacenza tutta
può giocare sul tavolo delle trattative per far finalmente ripartire un’edilizia
differente, tramite rigenerazioni e housing sociale.
Temi che ritornano anche
nel caso della ex Manifattura Tabacchi che vede Indacoo coinvolta nel progetto di riqualificazione:
«I 60 milioni di CDP per
Fintecna – chiude Salotti autorizzano speranze anche su questo fronte».
Andrea Dossena
ci vorrà tantissimo tempo. Ci
sono proposte serie - come
quella della Camera di Commercio di realizzare il museo
dell’agricoltura o altri idee
come un cinema all’aperto e
una nuova palestra per le
scuole – sul tavolo. Nel corso
del 2015 potremo avere una
svolta importante su queste
due aree: così i cittadini possono vedersi restituire già
qualcosa. Ci sono invece altre scelte che, invece, a causa
degli spostamenti dei militari – su tutti la caserma Niccolai – che richiedono impegni
maggiori nel tempo, anche
dal punto di vista economico». «È tempo di adeguarsi:
in certi casi – ha suggerito
Alessandra Ferrari degli architetti di Bergamo - bisogna
capire che occorre talvolta
anche demolire. Il riuso non
può spesso passare per il recupero “tout court” di questi
edifici». «Una caserma a Piacenza – è il commento del tenente colonnello Antonio
Saraceni - è facile da vendere
rispetto ad altre realtà del
Sud Italia, dove spesso abbiamo immobili anche più belli
esteticamente. La vostra città
non avrà problemi a reperire
le risorse per la dismissione».
Filippo Mulazzi
ELETTRONICA
IN FIERA,
SUCCESSO
ANNUNCIATO
Un centinaio di espositori ma soprattutto, come è
ormai consuetudine, il
pieno di visitatori. Ancora una volta “Teleradio –
Mondo dell'elettronica”
ottiene il tutto esaurito:
due giorni in cui tanti
piacentini hanno ammirato (e acquistato) tutte
le novità dell'elettronica.
Grande attenzione soprattutto per le stampanti 3D, ma gli appassionati non hanno pensato solo al futuro, ammirando
anche pezzi da collezione
normalmente introvabili.
L’ALTRA INFORMAZIONE SOC. COOP. ARL
Sedi operative: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121);
Rimini, viale Laurana 1/a (cap 47921)
Amministrazione - tel: tel: 0523 307811/int. 300
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Registrazione tribunale di Cremona n. 293 del 24-11-1994 - La testata fruisce dei contributi statali diretti di
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L’Altra Informazione Soc.Coop. Arl
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Piacenza - La città
Pagani non commenta. Giovedì si riunisce la commissione per decidere eventuali provvedimenti
Mozzi: «Insegno a non
ammalarsi e a guarire»
Il dottore di Bobbio davanti al presidente dell’Ordine dei medici
di MATTEO BILLI
A
rriva a passo svelto
qualche
minuto
dopo le 15. Accanto a lui la moglie, davanti
all’ingresso
dell’Ordine
dei medici la sorella e
un’altra persona lì per «un
appoggio morale». Oltre al
sottoscritto e al fotografo.
Niente telecamere, niente
microfoni. Cadono solo
poche gocce di pioggia in
un lunedì di un dicembre
che non lo sembra affatto.
Pietro Mozzi, medico
chirurgo “secondo natura”
(per sua stessa definizione), si presenta con pochi
minuti di ritardo rispetto
all’orario della convocazione da parte del presidente
dei medici piacentini, Augusto Pagani.
E un poco di ulteriore ritardo glielo facciamo prendere noi per chiedergli un
commento. «Prima di scattare le foto dovete chiedere
il permesso», ci dice sorridendo mentre si avvicina.
Lo facciamo: possiamo fotografarla? «Sì, grazie ma
basta dai... nemmeno fossi
una bella donna...». Sorrisi,
il clima - a parte quello atmosferico - è sereno. Nessuna tensione.
Il dottor Mozzi non è infastidito dalla nostra presenza. Si ferma davanti all’ingresso mentre moglie e
sorella si avviano. E risponde: «Cosa vuole che m’aspetto? Cosa c’è d’aspettarsi? Qua dentro - attacca indicando la cartellina marrone che tiene fra le mani c’è solo un decimo di quello che posso portare».
Mentre lo ascoltiamo ecco
che il suo sostenitore gli si
avvicina e mentre gli stringe la mano dice: «Sono qui
per dare un appoggio morale». «Sì sì - la risposta ma non ce n’è bisogno!».
«C’è gente che anche
dall’India gli ha scritto (all’Ordine, ndr)», riprende il
dottor Mozzi parlando con
noi ma rivolgendosi a un
pubblico più vasto. «Qua ancora indicando la cartella - ci sono casi di guarigione di un’infinità di persone...». Ma perché proprio
ora dottore? «Non lo so...
ossia lo so ma lo sapete an-
AUGURI PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE:
DOSI E ASSESSORA PIROLI NELLE SCUOLE
Doppio appuntamento augurale per gli studenti
delle scuole di Piacenza con il sindaco Paolo Dosi
e l’assessora alle Politiche giovanili, Giulia Piroli.
I due esponenti dell’amministrazione comunale
ieri hanno fatto visita agli alunni della primaria
Taverna, al civico 110 dell’omonima via, dove
sono stati accolti dai bambini e dagli insegnanti
nella palestra della scuola (nelle foto sotto due
momenti della visita con la dirigente Forlani).
Oggi invece Dosi e Piroli sono in visita all’istituto Alberoni dove incontreranno dapprima gli
alunni della scuola d’infanzia e della primaria,
per poi trasferirsi al secondo piano dell’edificio
con gli studenti della media inferiore.
Il dottor Mozzi prima di entrare all’Ordine (foto Bellardo)
che voi, no?». Ipotesi, quelli
che seguono le sue prescrizioni, ne fanno tante. Tutte
con un unico filo condutto-
re: l’invidia verso il successo di pubblico ottenuto da
questo medico di 65 anni
(da compiere il prossimo
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I motivi della convocazione
Il presidente dell’Ordine dei medici di Piacenza ha
inviato la convocazione al dottor Mozzi il 27 novembre
scorso. Qui di seguito i motivi: “In particolare abbiamo
avuto notizia di numerose trasmissioni tv (Telecolor ed
altro) durante le quali Ella si profonde in valutazioni
pareri e considerazioni non riferibili ai precetti della
medicina. La invitiamo quindi a voler, in sede di
audizione, fornire ogni e più utile elemento che
giustifichi o addirittura corrobori le Sue osservazioni. Le
dette Sue argomentazioni, peraltro, sono altresì
riportate in dvd e pubblicate in libri e collane. Inoltre,
sempre in detti mezzi di diffusione, si prospetta la
possibilità di guarigione a quei malati che abbandonino
la medicina e le terapie convenzionali. Da ultimo vorrà
altresì chiarire la eventuale esistenza di conflitti di
interesse relativamente ai collegamenti da Lei tenuti
con la Società Cooperativa Mogliazze srl”.
gennaio). «Se una persona
insegna ad altre persone a
non ammalarsi e a guarire.
E’ possibile che esista un
medico così?». Lo ripete:
«E’ possibile?». «Qua sempre indicando la cartellina con i documenti che
presenterà al presidente
dell’Ordine - ci sono un’infinità di gente guarita da
malattie tremende, anche
da tumori...». Le parole rimangono sospese. E la
mente dello scrivente non
può che andare indietro nel
tempo, agli anni Novanta,
al metodo Di Bella e a tutto
il can-can mediatico che ne
è derivato.
«Lo faccio a costo zero le parole del dottor Mozzi,
cui non facciamo in tempo
a chiedere se il paragone lo
ha mai accarezzato -. La
mia vita non è cambiata di
una virgola, vivo sempre
nello stesso posto, uso sempre la vecchia Fiat Uno
sgangherata ma finché dura, come un nonno, la teniamo ben in vita». Fine.
Anzi no: «State bene, l’importante è stare bene».
In serata lo sentiamo per
un commento post audizione ma preferisce non
aggiungere altro. Così
chiediamo al dottor Pagani, presidente dell’Ordine,
che pur mantenendo il doveroso riserbo sui dettagli
dell’incotro ci dice che «il
dottor Mozzi ha risposto a
tutte le mie domande, riferirò le sue risposte, il succo
dell’audizione, alla commissione che si riunirà giovedì sera. Dopodiché valuteremo insieme che cosa
fare».
Twitter @cecchinobilli
Nella sala del consiglio comunale un centinaio di studenti per 12 istituti superiori
Festival del Diritto, in Comune
premiati gli studenti piacentini
Premiati ieri nella sala del
consiglio del Comune di
Piacenza gli studenti che
hanno partecipato al concorso “La voce delle scuole”, nell’ambito del Festival
del Diritto.
Complessivamente, si
erano accreditati come
giornalisti e fotografi 115
ragazzi, appartenenti a 12
istituti di città e provincia:
i licei Gioia, Respighi, Cassinari e Colombini di Piacenza, l'istituto Mattei di
Fiorenzuola, l'istituto Marcora di Cortemaggiore, l'istituto comprensivo di Cadeo e Pontenure, gli istituti
Tramello, Isii Marconi,
Leonardo da Vinci e Romagnosi di Piacenza, l'istituto Volta di Borgonovo.
Vincitori
sezione “Parole”
Categoria articoli generici: Festival del diritto: why
not? Un’occasione per imparare e “rendersi conto” di
MartinaBassi,
istituto
“Mattei” di Fiorenzuola
(“Carpe Diem”).
Categoria articoli approfondimento (due ex
equo): La mafia è umana e
come tale avrà inizio e finedi GiuliaTansini, liceo artistico
“B.
Cassinari”
Due studentesse della redazione de “Il Teodolite”
del Tramello. A destra, Giulia Tansini del Cassinari
(“Etra”); I topolini dentro il
pifferaio magico di PaoloBalordi, liceo M. Gioia
(“L’Acuto”).
Menzioni
speciali: Il linguaggio universale della musica di LorenzoParaboschi,
Isii
“Marconi” (“Hell”); Dal
giornale locale al giornale
scolastico. La partecipazione dei cittadini e degli studenti di MonicaGardella e
MatteoArseni, liceo “Colombini” (“L’eco di Giulia”); Eurocittadini di Giulia Frigerio ed Elisa Silva,
liceo “M.Gioia” (“L’Acuto”).
Categoria
interviste:
Franco Mussida: l’uomo
dalle mille passioni di Emanuele Ghezzi, istituto
“Marcora” di Cortemaggiore (“Obiettivo Terra”).
Vincitori
sezione Immagini
Book fotografico dell’istituto “Marcora” di Cortemaggiore, per i cinque scatti della redazione di
“Obiettivo Terra”: Dalla finestra del Festival, Dal passato al presente, Occhi sul
Festival, In viaggio, Simmetrie al Festival.
Menzione speciale alla
foto Iniziando a collaborare per le piccole cose si potrà
cambiare il mondo, tratta
dal book fotografico dell’Istituto “Tramello” redazione “Il Teodolite”.
MENZIONI
SPECIALI
A Riccardo Foti, istituto
“A.Volta” di Borgonovo
(redazione “A conti fatti”) e
a Beatrice Marcotti, liceo
scientifico “L. Respighi”
(redazione “Il Buco”).
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l
MARTEDÌ
16 DICEMBRE 2014
Piacenza
Territorio
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Sono 161 i dipendenti che andranno ricollocati, per un risparmio di 6,6 milioni In Breve
Provincia, l’esodo
A Piacenza già tagliato in 4 anni il 58% dei costi
di VANNI RAINERI
S
ono quasi 20mila in Italia, tra province e città
metropolitane. Sono gli
esuberi, calcolati da una ricerca dell'Unione delle Province Italiane e pubblicato ieri dal Sole 24 Ore.
D'altra parte togliere
competenze significa anche
togliere chi quelle competenze doveva soddisfare.
Che poi qualcuno debba comunque occuparsene, per
conto di un ente locale piuttosto che un altro, questo è
evidente, ma è un altro discorso.
La riforma delle Province
insomma inizia a produrre i
suoi effetti, e lo fa partendo
da quello più antipatico. Si
tratta di lavoratori che andranno ricollocati, dunque
in gran parte indirizzati verso altre amministrazioni
(Regioni e Comuni, a seconda delle competenze) ma che
oggi vivono nell'incertezza.
D'altro canto si valuta di risparmiare circa 3 miliardi
l'anno, uno solo, realistica-
mente, nel 2015.
Un problema ben più grave, come già annunciato, riguarda coloro che sono titolari di contratto a termine,
magari da anni (come segnalato dai sindacati a Piacenza, alcuni da oltre un decennio), e che rischiano
molto seriamente di perdere
il lavoro senza essere “indirizzati”. Anche chi ha vinto
un concorso e da anni attende di fare il suo ingresso nella pubblica amministrazione
dovrà disputarsi spazi con
gli altri lavoratori da ricollocare.
Tra le tante critiche, una è
particolarmente forte: si taglia subito da una parte e nel
contempo non si precisa chi
dovrà occuparsi di garantire
quei servizi tagliati. Si attende che Regioni e Comuni si
confrontino per dividersi i
compiti lasciati liberi dalle
province, oggi aree vaste, enti di secondo livello. Dunque, lavoratori che escono
da una parte e attendono di
entrare da un'altra, e che per
il momento rimangono in
un “limbo” che non esonera
certo le casse pubbliche a riconoscere loro lo stipendio.
Continueranno per ora a pagarli le Province, ma ce la faranno?
Tornando ai tagli, le Province perderanno oltre
15.700 dipendenti, (3600 le
città metropolitane), giusto
la metà. Il risparmio in spese
di personale sarà, una volta
entrati a regime, di 699 milioni di euro.
La ricerca riguarda tutte le
province di Regioni a statuto
ordinario, e quindi anche
Piacenza. Qui la previsione è
di un taglio di 161 dipendenti, con un'eccedenza di spesa
risparmiata che ammonta a
6 milioni e 600mila euro (e
fanno 41mila euro a dipendente). Paragonati alle altre
province della Regione, sono dati più alti solo della
provincia di Rimini. Ovviamente, trattandosi di valori
assoluti, in vetta c'è Bologna
(272 dipendenti e 11,7 milioni), seguita da Modena.
Nella ricerca si sono valu-
tati anche i tagli già fatti, vale
a dire l'effetto complessivo
delle riduzioni di risorse fra
il 2010 e il 2014. Qui la graduatoria è stata fatta pesando gli abitanti, quindi valutando il taglio complessivo
in percentuale sul dato di 4
anni prima. A stracciare tutti
è il Verbano-Cusio-Ossola,
le cui entrate hanno già subito un taglio del 73%, ma Piacenza occupa una delle prime posizioni. E' 12esima, infatti il taglio è stato del 58%,
e ammonta a 16 milioni di
euro, ben 56 euro per abitante. Proprio se consideriamo
quanti euro per abitante sono stati tagliati, la classifica è
capitanata da Isernia, con
117 euro, seguita da Rieti
(99) e Potenza (94). Le province più fortunate? L'Aquila, risparmiata probabilmente anche per la tragedia
del terremoto, con il 26% di
tagli in 4 anni, a pari merito
con Napoli, mentre sulla base del risparmio per abitante
va bene a chi vive in provincia di Monza e Brianza (solo
24 euro a testa).
Comunicato dei consiglieri di tre comuni: «A gestire l’accoglienza la stessa società del Ferrhotel»
I 5 Stelle: caso profughi, a chi giova?
«E’ tutto lasciato alla volontà dei privati, Comuni non coinvolti»
“Accoglienza profughi: cui prodest?”.
Questo il titolo di un intervento dei
consiglieri comunali M5S di Piacenza,
San Giorgio Piacentino e Podenzano
sul tema di grande attualità dell'ospitalità di profughi.
Leggendo sui quotidiani della rivolta dei sindaci piacentini contro la
distribuzione di profughi in strutture
situate nei vari comuni della Provincia, sporge spontaneo chiedersi come
sia stato possibile arrivare fino a questo punto.
Il 25 luglio scorso la prefettura di
Piacenza ha emesso un bando di gara
rivolto a soggetti privati relativo all'aggiudicazione dell'affidamento del
servizio di accoglienza di cittadini
stranieri nell'intero territorio della
provincia di Piacenza. Il suddetto
bando prevedeva un totale di 209 persone da accogliere ma all'interno dello stesso si preannunciava un probabile aumento ''in base alle esigenze
governative''.
La procedura di affidamento si è
svolta direttamente tra i privati ammessi al bando e la Prefettura, scavalcando completamente le amministrazioni locali a cui viene demandato
il semplice controllo sull'idoneità del-
le strutture indicate dai soggetti privati come locali destinati all'accoglienza dei profughi.
In poche parole ai Comuni viene
imposta l'accettazione delle scelte governative, non solo lo schema di accordo proposto da Provincia e Prefettura prevederebbe per i Comuni addirittura la possibilità di ''ricorrere alla facoltà di requisire immobili sfitti''!
La gestione autoritaria dell'immigrazione che stiamo subendo è lo
specchio dell'ottusità politica italiana
che, dopo anni di ''spremitura'' delle
amministrazioni locali, si dimostra
sempre più lontana dalla realtà e dai
suoi cittadini.
Il bando prevede che i gestori privati si occupino di vitto/alloggio, assistenza sanitaria e psicologica, fino alla
lavanderia e garantiscano l'igiene degli ambienti. In nessuna parte del
bando è previsto un coinvolgimento
dei profughi nello svolgimento di attività sul territorio, quindi queste persone di base saranno in stallo presso i
locali di accoglienza, solo i comuni
più illuminati (magari in accordo con
gestori altrettanto illuminati) potranno pensare di realizzare attività so-
cialmente utili, anche se non si capisce come mai non lo si sia fatto prima
visto che questa non è certo la prima
esperienza di accoglienza profughi
nel nostro territorio. Ancora fresco il
ricordo dell'esperienza - da più parti
ritenuta fallimentare - della gestione
del Ferrhotel, di cui nessuno ha dato
giustificazioni accettabili, ma vediamo che la memoria è corta e tra le società private che gestiranno buona
parte dell'accoglienza sul nostro territorio ritroviamo quella stessa società
che ha gestito il Ferrhotel nell'emergenza nordafrica (ENA).
Alcune domande necessitano di risposta: se la fase di monitoraggio e di
controllo prevista dall'art.7 della convenzione è demandata alla sola facoltà della Prefettura di svolgere tale attività, nel caso in cui manchino le risorse (economiche e di personale) per
realizzarla chi garantirà che il servizio
sarà davvero svolto secondo gli accordi? Il gestore? Sembra che l'unico
controllo oggettivo sia la verifica dell'effettivo numero di accolti nei locali,
in base al quale verranno corrisposti i
relativi contributi economici. Per il
resto sembra possa bastare una sorta
di autocertificazione da parte dei pri-
vati che attraverso una relazione
mensile aggiorneranno circa l'attuazione dell'accordo.
La convenzione non richiede alcun
dettaglio circa le professionalità di cui
si dovrebbe garantire l'operato in
contesti così delicati, tutto sembra lasciato alla volontà dei gestori, ma riteniamo che non siano dettagli indifferenti per la buona riuscita di un progetto d'accoglienza seppur temporaneo.
Dopo il periodo di accoglienza
inoltre cosa devono prevedere i nostri
territori? Cosa prevede la Prefettura?
Il nulla come nel caso dell'emergenza
nordafrica? Ci troveremo in un'altra
emergenza ma addirittura senza fondi?
Questa gestione all'italiana non garantisce nessuno, non stupisce quindi
la rabbia dei sindaci, né la preoccupazione dei cittadini che alle rispettive
amministrazioni chiedono spiegazioni: come spesso accade si ha la sensazione che si affrontino le cose senza
lungimiranza, senza condivisione e
senza il necessario approfondimento.
Memore dei recenti scandali romani ci chiediamo: a chi giova tutto ciò?
Pontenure
Cade dal balcone
13enne grave
in ospedale
E' arrivata in ospedale in
condizioni molto gravi la
13enne piacentina precipitata ieri dal terzo piano di
una casa di Pontenure. Il
fatto è avvenuto poco prima delle 19 in via Papa
Giovanni XXIII. Traumi a
testa, addome e gambe per
la ragazzina, che è stata
trovata a terra dal nonno e
soccorsa dal personale dei
mezzi inviati dal 118 prima
del trasporto d'urgenza al
Polichirurgico. Sul posto
anche i carabinieri per
chiarire la dinamica di
quanto accaduto.
Castelsangiovanni
Ascoltava musica
ed è stato travolto
sui binari
Accertata ufficialmente la
dinamica della tragica morte del 27enne albanese travolto domenica pomeriggio
da un treno merci nei pressi
della stazione di Castelsangiovanni. Esclusa l'ipotesi del gesto estremo, presa inizialmente in considerazione. Zext Voci, residente nel Comune valtidonese,
è stato tradito dalla musica
che stava ascoltando con
gli auricolari: a causa del
volume, il giovane non si è
accorto dell'arrivo del convoglio durante l'imprudente
attraversamento dei binari.
Bettola
No della Provincia
alla centrale
a biomasse
Dopo il parere negativo
della conferenza di servizi
in merito alla centrale a biomasse di Bettola arriva anche il no della Provincia di
Piacenza, che ha dunque
deciso di non concedere
l'autorizzazione alla impresa Carrara F.lli. Questa intendeva realizzare e gestire, nella frazione Boncacci
di Roncovero, un impianto
di potenza pari a 999 kwe.
Per la gente di Bettola,
dunque, che si era organizzata in comitato per opporsi al progetto, un'altra soddisfazione, e timori fugati in
merito al temuto inquinamento dell'artmosfera.
Piacenza - Territorio
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
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Presenti anche il docente Rizzi e il presidente Cna Costantini
Festa ai neo 18enni
Accolti dal sindaco in Comune a Castelvetro
Il Comune di Castelvetro
come luogo di incontro (e
di festa) per il giovani del
paese. Domenica infatti
nella sala consiliare si è tenuto un incontro tra i neo
diciottenni di Castelvetro
e l'amministrazione. Un
passaggio ufficiale per le
Il gruppo dei nuovi maggiorenni di Castelvetro nel Municipio
loro vite, loro che sono gli
elettori di domani e che
devono entrare anche nella vita del paese. Sono intervenuti il sindaco Quintavalla, il prof. Paolo Rizzi,
docente di economia alla
Cattolica di Piacenza e Dario Costantini, presidente
della CNA di Piacenza: sono stati loro a prendere
metaforicamente per mano i ragazzi e accompagnarli nelle scelte sia di
orientamento universitario sia in quelle lavorative.
Fband
Il futuro del settore del legno al centro. La proposta: un centro di formazione permanente a Ferriere
Le imprese forestali provano a unirsi
Una settantina di operatori
dell’Alta Valnure a Bettola
di FILIPPO MULAZZI
U
na settantina di
operatori del settore
forestale hanno raccolto l’appello lanciato – anche su Cronaca – dalla neonata associazione delle Imprese Forestali piacentine.
Nella sala consiliare di Bettola si sono incontrati sabato 13 dicembre per discutere
del futuro del settore del legno in Alta Valnure. «Diciamoci la verità – ha esordito
il presidente Marco Baldini-, siamo un settore marginale in un territorio difficile.
Il legame con la nostra terra
è indissolubile: dobbiamo
garantire la sua sopravvivenza ma trarne anche un
beneficio economico. Con il
Corpo forestale dello Stato
abbiamo studiato situazioni
delle regioni vicine. Con
l’associazione – che prevede
un’iscrizione annua di 100
euro – c’è l’opportunità di
essere informati sui regolamenti, sulle novità, lavorando insieme ma mantenendo
la propria libertà».
«Unirci – ha parlato così
il direttore tecnico forestale
Riccardo Signorelli - ci
renderà più visibili alle istituzioni: siamo un settore
poco considerato rispetto
ad esempio all’agricoltura.
Quelli che fanno qualcosa di
buono per l’ambiente, sono
quelli che ci lavorano. Non
abbiamo alternative, dobbiamo sviluppare questo
settore, altrimenti l’alterna-
tiva è abbandonare fra qualche anno completamente
l’Alta Valnure».
L’associazione vuole togliere dal mercato le ditte illegali: negli ultimi tempi diverse persone – spesso di
origine straniera – si sono
improvvisate taglialegna.
«Ho visto persone tagliare la
legna in ciabatte – racconta
Signorelli – questo modo di
fare deve sparire dal nostro
territorio. La professionalità ce l’avete da anni, ma va
riconosciuta. Ci mettiamo
al riparo da persone che non
sanno cosa fare e allora si
mettono a tagliare: noi vediamo tanta incapacità tecnica, stanno entrando nel
bosco persone che facevano
altri mestieri fino al giorno
prima, e a causa della crisi si
sono buttati su questo settore provocando enormi danni».
Sono previsti incontri
con altre realtà italiane per
confrontarsi. «Ci sono imprese edili – denuncia il vice
sovrintendente della Forestale Marco Carzaniga che da un momento all’altro
si mettono a tagliare nel bosco: entrano nel sistema
senza mentalità, e fanno disastri. Ci vogliono corsi di
formazione professionali
per gli operatori. Vorremmo mettere in piedi un
“centro di formazione permanente” a Ferriere. Sarebbe bello farvi partecipare a
casa vostra».
Claudio Celaschi della
Comunità Montana ha informato i presenti che i fondi del Psr - piano sviluppo
rurale – aumenteranno del
25-30% per l’Italia. «I finanziamenti andavano tutti in
Romania e Bulgaria, poi si
sono accorti che c’erano
delle frodi di grande portata
dietro e ora l’Ue fa retromarcia». «Ci proviamo –
continua Signorelli - nel
Piacentino i comuni potrebbero far costruire nell’edilizia solo con materiali locali. Gli enti vogliono legname certificato, noi dobbiamo offrirglielo senza andare
a prenderlo da altre province. Nei supermercati addi-
rittura vendono dei sacchetti di pellet: proviamo a metterci d’accordo con il territorio per vendere noi il nostro materiale: sono settori
sconosciuti che vogliamo
approfondire».
Gli operatori hanno contestato le cifre che girano intorno al mercato del legno,
numeri che si sono abbassati notevolmente rispetto a
cinque-sei anni fa: si parla
addirittura di un euro in
meno a quintale. Secondo
alcuni non c’è un mercato
pronto a rispondere a questo impegno a favore di un
legno di qualità. «Non c’è ritorno economico per noi
dall’edilizia – ha detto qualcuno - gli industriali del legno non ci considerano se
portiamo i nostri prodotti.
Non li vogliono vedere, dopo 50 anni il nostro legno si
deteriora. L’unico legname
buono che abbiamo è il ca-
Si tratta del noto “sbirro-scrittore” che mantiene l’anonimato. L’inaugurazione venerdì
San Nicolò, lo scaffale della legalità
Il poliziotto in incognito I.M.D. ha donato i suoi libri alla Biblioteca
ROTTOFRENO - Il poliziotto in in-
cognito I.M.D., socio fondatore
dell’Associazione “100X100 in
Movimento”, donerà alcuni libri
alla biblioteca di San Nicolò (in via
Alighieri 2 presso il Centro Culturale) sul tema legalità e mafie. La
biblioteca ha allestito un apposito
“Scaffale della legalità” che accoglierà tali volumi e verrà inaugurato venerdì 19 dicembre alle ore 16.
La cittadinanza è invitata a partecipare all’iniziativa.
Ma chi è I.M.D.? Come recita la
locandina, “impegnato in una
massiccia campagna di sensibilizzazione della cittadinanza e dei
giovani in particolare sui temi della
legalità e della lotta alla mafia,
I.M.D. Ha pubblicato con Flaccovio i romanzi “Catturandi” (2009),
“100% Sbirro” (2010), scritto con
Raffaella Catalano e vincitore nel
2012 del Premio Ninnì Cassarà del
Comune di Carini, e “Dragoni e
lupare” (2011). Con Leima ha pubblicato “Il Vurricatore” (2013). Il
suo ultimo lavoro è “La Catturandi. La verità oltre la fiction” edito
da Flaccovio e presentato al Senato
della Repubblica l'11 dicembre
2014”.
I.M.D. è un poliziotto e scrittore,
dunque, e ha maturato una grande
esperienza sul campo partecipando agli arresti di pericolosi latitanti
del calibro di Giovanni Brusca,
Pietro Aglieri, Carlo Greco, Vito
Vitale e Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Ha inoltre partecipato alle
più importanti indagini antimafia,
come quella che ha portato alla cattura del boss Bernardo Provenzano. Nel 2010, a Roma, gli è stato
assegnato il Premio Nazionale
Paolo Borsellino per l'impegno
profuso in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della
democrazia e della legalità.
La stampa nazionale gli ha dedicato ampio spazio. Tra gli ultimi
Repubblica, solo qualche giorno fa.
Il poliziotto in incognito lavora in
un gruppo operativo della squadra
Mobile di Palermo, attiva dal 1995;
ovviamente il suo identikit è sconosciuto. Si sa che ha 40 anni, e le
sue foto sono state pubblicate col
passamontagna a coprirne il volto.
stagno: rovere e faggio non
sono di qualità». «Il mercato – secondo l’imprenditore
Guido Draghi – ce lo siamo
fatti portare via da Romania
e Bulgaria, hanno fatto loro
i prezzi in questi anni». L’associazione punta soprattutto a costruire una filiera sul
castagno. «Sappiamo –
chiosa Signorelli - che non
disponiamo del faggio dei
Vosgi in Francia o quello
della Slovenia, però anni fa
l’Università di Firenze stabilì che le nostre lamine di
faggio erano una seconda
scelta: uno spazio comunque lo possiamo trovare sul
mercato. Non nascondiamoci: lo sappiamo tutti che
una volta alla settimana arriva in Valnure un autotreno di castagno proveniente
dalla Calabria. Che non sia
la volta buona che cambi
davvero qualcosa in questa
valle, proviamoci».
Scuole di Borgonovo
Concerto
Stasera alle 21, nella Chiesa di San Bernardino a
Borgonovo si terrà il concerto nell'ambito della settima rassegna delle Scuole
di Musica della Valtidone-Valluretta. Le Scuole
Medie e le scuole di musica della valle si danno appuntamento per offrire un
saggio di quanto appreso e
anche invitare alla conoscenza della musica. Parteciperanno le scuole medie di Borgonovo, la scuola di musica “L. Cremona”
di Agazzano e il Corso di
Arpa di Pianello.
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Economia
e lavoro
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Dati Aci - Più della metà funzionano a benzina. Gli Euro 5 e 6 solo solo il 18% In Breve
Vecchie e inquinanti
Nel Piacentino meno auto ma “stagionate”
N
el Piacentino circolano meno auto rispetto alle altre province dell'Emilia Romagna,
ma l'ambiente è messo comunque a dura prova dalla
vecchiaia della maggior
parte dei mezzi in circolazione. Secondo la fotografia
scattata
dall'Automobil
Club d'Italia, delle 176.796
autovetture iscritte al Pubblico registro automobilistico per la provincia di Piacenza al termine del 2013
(340 in più rispetto all'anno
precedente), circa 81mila
sono comprese tra Euro 0 e
Euro 3 e quindi risalgono a
prima del 2005. Tra le province emiliane, in particolare, Piacenza occupa il quarto posto - dopo Rimini (27,9
per cento), Ferrara e Ravenna (27,5) - per numero di
mezzi pre Euro 3 circolanti
(27,4 per cento). A queste si
sommano 63.775 vetture
Euro 4, costruite prima del
2009. Solo 32mila, il 18 per
cento del totale, sono i motori più recenti, classificati
come Euro 5 o Euro 6.
Non solo. Anche il tipo di
alimentazione non giova al-
AUTOVETTURE
SULLE STRADE PIACENTINE
Benzina e Benzina e
gas liquido metano
Gasolio
Elettrico
ibrido
Non
definito
Totale
mezzi
581
1.894
3
0
16.529
201
891
0
0
6.000
713
6.958
0
0
25.852
879
466
18.612
0
0
32.561
6.673
3.098
27.296
58
10
63.775
2.310
1.857
15.574
144
0
29.930
553
117
31
1.285
61
0
2.047
Indefinito
99
0
1
2
0
0
102
Totale
83.817
13.236
6.948
72.512
266
10
176.796
Tipo
Benzina
Euro 0
12.827
1.217
Euro 1
4.411
497
Euro 2
16.638
1.543
Euro 3
12.604
Euro 4
26.640
Euro 5
10.045
Euro 6
Fonte: dati Aci
IMMATRICOLAZIONI
Altri dati poco confortanti sull’inquinamento a Piacenza
la tutela dell'ambiente e in
particolare dell'aria che i
piacentini sono costretti a
respirare. La maggior parte
delle vetture circolanti,
83.817, vanno infatti a benzina, mentre 72.512 sono
quelle a gasolio. Tra le auto a
benzina, appena poco più di
20mila hanno la doppia alimentazione con gas liquido
(13.236) o metano (6.948).
A queste si aggiungono 266
vetture elettriche o ibride.
In totale, dunque, soltanto
l'11,6 per cento dell'intero
parco circolante utilizza
carburanti ecosostenibili. Il
dato più basso rispetto a tutte le altre province dell'Emi-
lia Romagna e ben poca cosa
rispetto alla media regionale (16,9 per cento).
Nel 2014 a Piacenza si è
registrato un incremento
delle nuove immatricolazioni (7.116) rispetto all'anno precedente (6.709) che
era stato appena migliore
del 2012 (6.613), ma i numeri rimangono ancora abbastanza distanti rispetto al
2010, quando si superavano
abbondantemente le ottomila vetture nuove. Molto
più alto è il numero dei passaggi di proprietà. Quest'anno sono state acquistate 11.504 auto usate, un dato
sostanzialmente in linea
AUTO A
PIACENZA
Anno
Nuove
Passaggi
proprietà
Radiazioni
2010
8.282
11.470
7.659
PARCO
CIRCOLANTE ANNO
Autovetture
275
Autocarri
25.315
Autoveicoli speciali
3.331
2011
7.848
11.956
6.611
6.613
11.418
7.193
2013
6.709
11.600
7.190
Motocarri e quadricicli
2014
7.116
11.504
6.238
Motocicli
con quelli degli anni precedenti. Dati che non favoriscono di certo lo svecchiamento del parco auto circolante nel Piacentino. Così
come quello relativo al numero di radiazioni: soltanto
6.238 nel 2014, il numero
più basso dal 2010 a oggi.
Un altro evidente effetto
della crisi economica che
pesa sul bilancio delle famiglie.
Per completare il quadro
dei mezzi circolanti in pro-
Motoveicoli speciali
Rimorchi e semirimorchi
trasporto merci
3.448
Trattori stradali o motrici
Totale
avanti questa opportunità le
aziende hanno lottato contro
l’opinione pubblica che le voleva legate al concetto tradizionale di agricoltura, alla burocrazia e al sistema creditizio. Sforzi che non devono ora
essere vanificati».
3.098
243.754
Fonte: dati Aci
vincia di Piacenza (in totale
243.754 le targhe iscritte al
Pra), vanno citati anche oltre 25.300 autocarri, circa
27.900 motocicli e 3.098
motrici, mezzi che normalmente hanno un impatto
non indifferente sull'ambiente.
Ettore Iacono
Partita l’azione legale di Confagricoltura contro il decreto
ne che hanno aderito – precisa Bettuzzi – per una potenza
complessiva che supera gli 11
mwh». «Le rinnovabili – conclude Chiesa -rappresentano
per il mondo agricolo un’opportunità per la diversificazione del reddito. Per portare
624
2.682
Contro lo “spalma incentivi”
incentivi. Nel settore agricolo, infatti, sono stati installati
più di 1500 mw, calcolando i
soli impianti di potenza superiore a 200 kw, con circa 9 miliardi di investimenti.Nei
prossimi giorni sarà conclusa
la fase di presentazione dei ricorsi promossi su iniziativa di
Confagricoltura ed Assorinnovabili, che vedono complessivamente la partecipazione di più di 1100 operatori.
«Il ricorso mira ad impugnare
le disposizioni introdotte e a
contestarne il profilo di costituzionalità», spiega Enrico
Chiesa, presidente di Confagricoltura Piacenza. Sono diverse le aziende piacentine
che hanno aderito supportate
dal tecnico referente per il settore fotovoltaico dell’associazione, Roberta Bettuzzi.
«L’azione legale – spiega
Chiesa - è un atto dovuto per
tutelare le imprese che rappresentiamo e che seguiremo
lungo tutto l’iter». «Sono oltre
la decina le aziende piacenti-
287
27.898
Rimorchi e semirimorchi speciali
Depositato il primo ricorso al Tar del Lazio. Protestano migliaia di aziende agricole
Che Confagricoltura avesse
deciso di passare ai fatti, per
l’annullamento della cosiddetta norma “spalma incentivi”, lo si sapeva da inizio ottobre quando aveva dato mandato ad uno studio legale di
dare seguito all’azione legale
promossa per tutelare le proprie aziende associate. Il 9 dicembre è stato compiuto un
altro importante passo con
deposito al Tar del Lazio del
primo ricorso, avviando, di
fatto, la fase volta a impugnare
le disposizioni introdotte dall’art. 26 del d.l. 91/14 relative
alla riduzione delle tariffe incentivanti degli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 200 kw. Le azioni giudiziarie, cui hanno aderito più
di 350 imprese agricole socie
di Confagricoltura, contestano la costituzionalità della
norma e quindi ad ottenerne
l’abrogazione. Sono migliaia
le imprese agricole a cui si applicherà, a partire dal 1° gennaio 2015, la riduzione degli
176.796
Autobus
2012
Fonte: dati Aci
2013
Geometri-Notai
Se Piacenza
arriva prima
della Capitale
I Presidenti Nazionali del
Notariato e dei Geometri
hanno firmato l'11 dicembre
scorso un'intesa affinché gli
atti notarili di compravendita, per garantire l'acquirente della regolarità sia catastale che edilizia/urbanistica dell'immobile, siano accompagnati da una relazione tecnica di conformità asseverata dal geometra professionista. Si tratta del
contenuto di un decreto
legge del 2010, in vigore da
oltre 4 anni, e che prevede
che il notaio si avvalga della
collaborazione dei geometri per la verifica, rispetto allo stato attuale, della conformità edilizia e urbanistica e della verifica della planimetria catastale presente
al momento presso l'Ufficio
catastale. Il notaio sarà
quindi sollevato da ricerche
e controlli tecnici.
Il Presidente del Consiglio
geometri di Piacenza Carlo
Fortunati ha dichiarato la
propria soddisfazione per
la firma di questo Protocollo
d'intesa a livello nazionale,
“che riconosce ai geometri
una attenzione particolare
alle problematiche delle
compravendite, ma mi permetto – ha aggiunto – di rimarcare anche un dato inconfutabile: a Piacenza si
firmò questo Protocollo
d'intesa a livello provinciale
nel mese di giugno 2010; lo
firmammo io e il presidente
dei Notai Piacentini dott.
Massimo Toscani il quale,
allora, aveva ben previsto
cosa bisognava asseverare
per la conformità di un immobile e quali erano i compiti da svolgere affinché gli
atti notarili di compravendita bene garantissero l'acquirente da qualsiasi difformità”. Dunque, Roma è arrivata con 4 anni di ritardo
rispetto a Piacenza.
Enrico Chiesa
Aprutino Pescarese: l’olio abruzzese sale in cattedra
L’Italia è indiscutibilmente la capitale mondiale dell’agroalimentare di qualità grazie alla sua spiccata bio-diversità, in
particolare olio e vini che rispecchiano le peculiarità dei singoli territori. L’Abruzzo, tramite le associazioni, i Consorzi
dei produttori e la Camera di Commercio, si è impegnata in
questi mesi con iniziative promozionali tese a far conoscere
la qualità dei propri oli. Lo ha fatto anche a Piacenza, prima
con una lezione presso l’Itas “Raineri”, quindi con una serata
svoltasi presso la “Tavola rotonda” di Chiavenna Landi alla
quale era presente il dirigente dell’Ispettorato agrario Roberto Di Muzio, agronomo che collabora per la promozione dei
prodotti di qualità del territorio. All’incontro, organizzato dal prof. Giuliano Dipierdomenico, abruzzese Doc e docente presso l’Itas , sono intervenuti diversi docenti delle scuola (presenti i collaboratori della Preside Roberto Belli e Giorgio Ziliani) ed
il sindaco di Cortemaggiore Gabriele Girometta. Di scena l’olio extravergine di oliva Dop Aprutino Pescarese, uno dei primi
territori italiani ad avere ricevuto la Dop da parte dell’Unione Europea. «Il Consorzio - ha spiegato Di Muzio - è composto da
circa 60 soci che producono uno degli oli più noti ed apprezzati al mondo, derivato dalle varietà di olive tipiche della provincia
di Pescara: la Dritta, dell’area vestina, la Toccolana dell’area Casauriense ed il Leccino, diffuso su tutto il territorio»
Spettacoli
& Cultura
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
email: [email protected]
MARTEDÌ
16 DICEMBRE 2014
l
13
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
email: [email protected]
Alla Galleria Mazzoni trenta opere non ancora ammirate prima, un nuovo catalogo e la corrispondenza del maestro piacentino
Foppiani, inedito tre volte
di FILIPPO LEZOLI
C
i sono tre ragioni per
cui la mostra “Foppiani
inedito” in corso alla Galleria Mazzoni fino al 31 dicembre si staglia sul panorama degli eventi cittadini di
fine anno. La prima è rivelata dal titolo stesso, nella galleria di via Romagnosi si
possono infatti trovare una
trentina di opere del maestro piacentino che sino ad
oggi non si erano ancora lasciate ammirare. La seconda
è il volume edito da
Tip.Le.Co che accompagna
l’esposizione - con contributi di Armodio, Leonardo
Bragalini, Eleonora Barabaschi e il gallerista Enrico
Mazzoni - che si pone come
proseguimento dei due importanti cataloghi degli Anni Novanta curati dalla Galleria Braga. Infine per redigere il volume è stata letta
tutta la corrispondenza che
la famiglia Foppiani ha a suo
tempo donato alla Galleria
d’Arte Moderna Ricci Oddi,
lettere che fanno luce sul
rapporto che univa l’artista
con i titolari della Galleria
L’Obelisco di Roma, legame
che di fatto ha rappresentato
il suo trampolino di lancio, e
scambi epistolari con il gallerista belga Philippe Gui-
Sopra, a sinistra, un momento dell’inaugurazione della mostra di Gustavo Foppiani in corso alla Galleria Mazzoni di via
Romagnosi; a destra, il pittore nello studio di via Campagna nel 1970 (Foto Armodio); sotto, “Hic sunt leones” del 1965
miot.
Di chi, ma anche di cosa
parliamo quando parliamo
di Foppiani, lo spiega Mazzoni: «Non esiste una Scuola
di Piacenza vera e propria.
Mettiamola così: ci sono
stati nel secondo Novecento
due autori fondamentali per
la nostra città: Mosconi e
Foppiani, uno più legato all’informale, l’altro al figurativo. Alcuni hanno seguito il
primo, alcuni il secondo.
Ma il nome Scuola di Piacenza è qualcosa che è stato
creato ad hoc successivamente». Sarebbe stato d’accordo Foppiani, uomo al
quale le etichette non piacevano proprio. Anche perché
se il termine Scuola di Pia-
cenza ha il pregio di periodizzare le diverse fasi storiche, d’altro canto tende a
smussare le differenze esistenti tra i vari artisti. La favola è favola, nasce dentro
di sé e diventa visibile sulla
tavola, lungamente lavorata
nel caso di Foppiani in fase
di preparazione per ottenere l’effetto affresco, dove la
tempera avrebbe poi colorato storie «fuori dal tempo e
dallo spazio» come dice
Eleonora Barabaschi.
Un viaggio lungo tre decenni, quello in mostra: dagli Anni Cinquanta ai primi
Ottanta (Foppiani ci lascerà
nell’86), toccando i temi che
hanno reso celebre l’artista.
Ci sono gli Angeli cattivi che
tanto piacevano ai collezionisti degli Stati Uniti e poi
paesaggi come Capanni di
Pontenure e ancora le Mappe, luoghi a volte intinti nella luce africana conosciuta
negli anni della guerra, in altri casi ambienti mescolati
con reminescenze medievali raccolte nelle chiese piacentine. Tutto passato per la
lente dell’immaginazione,
del sogno e delle storie che
affluivano nello studio soffitta di via Campagna 43,
dove lavorava con Armodio
e Carlo Bertè.
Tavole a parte, il volume
fornisce spunti importanti
estratti dalle lettere che sono
state vagliate una ad una. In
modo particolare sul rapporto con la galleria L’Obelisco di Gaspero Del Corso e
Irene Brin, dove la corrispondenza che giunge a Piacenza dalla capitale spazia
dagli aspetti economici alla
praticità - «urge cattedrale
50x50» - a consigli da seguire come nel caso della somiglianza con un quadro di
Luciano Spazzali - «il più
grave rischio per lei è che si
vedano in giro opere di “collaborazione” a firma di
Spazzali» - o ancora includendo nella missiva l’immagine di un Klee visto a Berna
«per evitare di cadere in
qualche citazione». L’obiettivo è che la produzione pittorica di Foppiani fosse
sempre riconoscibile come
sua.
In vetrina, ad accompagnare lo spettatore che se ne
va, c’è la tavola Hic sunt leones, dove l’aeroplanino leggero come una farfalla
meccanica - osserva il mondo dall’alto. L’abitacolo del
pilota è vuoto, non è improprio immaginarsi lo stesso
Foppiani al comando sorvolare quel rosso deserto, ancora una volta a stupirsi delle sue favole.
Splendide voci black e la JFM Band hanno scaldato il Dirty Dancing Sotto la lente l’eredità culturale e artistica che hanno lasciato al territorio
Estel Brown e Portia Griffin
E’ festa grande per Elvis
Quando di mezzo c’è Elvis,
The King, la pianura notturna, accarezzata da un filo
di nebbia, non fa paura. Sulla Strada dei Sette Ponti, al
Dirty Dancing, si è fatta festa grande, l’altra sera, con
Estelle Brown e Portia Griffin, splendide voci black che
insieme alla JFM Band di
Jessica Barabaschi hanno
arroventato il clima di una
serata abbastanza fredda.
Estelle, ricordiamolo, ha
diviso il palco con Elvis Presley in circa 1.200 occasioni,
tanti sono stati i concerti
che hanno visto protagonista il re del rock n’ roll fra il
1969 e il 1977.
Davanti a un pubblico
decisamente folto e più che
mai eterogeneo e interregionale (alcuni provenivano da Bergamo, altri da Genova), la Brown e la Griffin
hanno prima esordito con
una toccante “Silent night”
in versione “a cappella” per
poi unirsi alla JFM Band e
offrire un rovente piatto di
classici (tra i tanti, “If you
love me let
Estelle Brown e Portia Griffin (f. Bellardo)
me know” e
“Steam roller
blues”).
La serata si
è chiusa con
un divertente
“meet
and
greet” (saluti,
autografi,
battute con i
fans) che ha
sottolineato
l’ottima riu-
scita dell’evento. Giustamente soddisfatto l’organizzatore Marco Barabaschi (Elvis Club Piacenza
Events), che per l’occasione
ha anche presentato lo
splendido viaggio (da
Memphis a Orlando, poi
ancora a Washington, Philadelfia e New York) che vedrà protagonisti, il prossimo agosto, tanti fans di Elvis. Si tratta del sesto viaggio negli States organizzato
dal Club di Barabaschi, che
finora ha portato circa 300
persone sulle tracce del mito di Memphis.
Emiliano Raffo
I Pallavicino
La storia della famiglia nel libro di Chini
Per secoli, dal basso medioevo alla piena età moderna, l’area compresa tra il
fiume Po e l’Appennino, da
Cortemaggiore a Soragna, è
stata parte di un vero e proprio stato indipendente:
quello dei marchesi Pallavicino. Fu solo con i Farnese,
discendenti diretti di papa
Paolo III, che l’antico e potente marchesato perdette
la propria autodeterminazione (1636) a vantaggio di
una autonomia sempre più
limitata che cessò, di fatto,
all’inizio del secolo XVIII.
L’inizio della vicenda dei
Pallavicino risale però all’alto medioevo e a quell’Adalberto II, conte di Piacenza e discendente dell’antica
schiatta marchionale longobarda degli Obertenghi,
che fu il capostipite della famiglia. Celebre fu soprattutto Oberto Pallavicino,
capitano d’arme dell’imperatore Federico II e campione del ghibellinismo pada-
no duecentesco,
vicario imperiale
in Versilia, Lunigiana e Garfagnana, signore di Piacenza,
Milano,
Cremona, Pavia,
Brescia e Tortona.
Altri esponenti di
spicco furono Rolando "il Magnifico", pronipote di
Oberto, vissuto all'inizio del Quattrocento, Giovan
Francesco, capostipite del
ramo di Zibello e Camillo,
tra i congiurati che nel 1547
assassinarono il duca Pier
Luigi Farnese. Quasi per
ironia della sorte, proprio
Pier Luigi fu il nome dell’ultimo rappresentante della
famiglia, appartenente al
ramo di Zibello, che dopo
aver donato l’archivio dei
suoi antenati alla biblioteca
comunale di Busseto, si
spense a Parma nel 2003.
Dalla grandiosa ascesa
feudale alla “decadenza” seguita alla conquista napoleonica, la lunga e articolata
storia dei Pallavicino rivive
oggi nel libro I Pallavicino,
la storia di una famiglia longobarda di Luigi Chini;
un’indagine storica e genealogica che tiene in gran conto la straordinaria eredità
culturale, artistica e architettonica che i Pallavicino
hanno lasciato nel nostro
territorio.
Edoardo Bavagnoli
14
l
Spettacoli & Cultura
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
Giovedì a Cremona serie di concerti per ricordare l’anniversario della morte del maestro
L’Itaca di Manfredi
“Stradivari memorial day”
Si celebra un patrimonio dell’Unesco
U
na giornata per celebrare chi ha aperto
quella strada che nel
dicembre 2012 ha portato
all'iscrizione del saper fare
liutario cremonese nel patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, dando lustro
all'Italia nel mondo. È lo
Stradivari Memorial Day, in
calendario nella città del violino il 18 dicembre, per ricordare il Maestro nel giorno della sua morte attraverso un susseguirsi di eventi.
Il via alle 14 con la giovane
violinista italo-scozzese Nicola Benedetti che terrà una
maesterclass nell'auditorium del Museo del Violino,
rivolta a cinquanta fra i migliori allievi dei conservatori italiani.
Si prosegue alle 16 con un
concerto ad accesso libero
nella chiesa di Sant'Agata,
dove nell'estate 1667 fu officiato il matrimonio fra Antonio Stradivari e Francesca Ferraboschi. Saranno
gli studenti di
musica
ad
eseguire cinquanta momenti di note,
esaudendo
così il desiderio delle "benedizioni" espresso dal Maestro nelle sue ultime volontà.
Alle 18 le
campane del
Duomo scandiranno con
cinquanta
rintocchi l'incedere della
fiaccolata, che
partendo da
Sant'Agata si snoderà fra i
luoghi più rappresentativi
della vita di Stradivari, dalla
casa nuziale a dove si ergeva
la bottega, per concludersi
in piazza Marconi.
Il testimone passerà dunque a Palazzo dell'Arte che
oggi custodisce gli strumenti del Maestro e dal 18 dicembre alle 19.30 si arricchirà di altri reperti: la pietra sepolcrale e il testamento olografo.
Lo Stradivari Memorial
Day si chiuderà con un concerto nell'auditorium del
Museo del Violino, fra brani
di W. A. Mozart e E. Elgar; in
scena Nicola Benedetti, che
suonerà lo Stradivari "Gariel" 1717 accompagnata al
pianoforte
da
Alexei
Grynyuk.
Federica Priori
Elio e le Storie Tese a Parma
Elio e le Storie Tese tornano a Parma per un appuntamento
unico in questa stagione invernale, dopo il successo del loro
Neverending Tour dell'estate scorsa. Mercoledì 17, alle 21,
Elio, Faso, Rocco Tanica e compagnia suoneranno al Campus Industry Music, per un appuntamento che si preannuncia particolarmente interessante per quei fans che vogliono ascoltarli tra le confortevoli strutture di un club. Il
concerto parmigiano arriva tra l'altro a poche settimane dall'uscita del loro ultimo lavoro, Dei megli dei nostri megli, un cofanetto con tre cd e un dvd che raccoglie i successi, e
non solo quelli, della band. La raccolta segue l'uscita dell'album di studio, L’Album Biango, risalente ormai al 7 maggio 2013, anticipato dal singolo Complesso del Primo Maggio, con la partecipazione di Eugenio Finardi. La big band più celebrata degli ultimi vent'anni, capace come pochi di spaziare con tanta facilità e ironia tra differenti generi, proporrà a Parma un interessante viaggio tra quei successi diventati in alcuni casi cult, sempre con quello straripante e irriverente sense of humour che tanto piace ai suoi fans.
I biglietti per il concerto del 17 dicembre al Campus Industry Music si possono acquistare
sul circuito Ciao Tickets o presso lo stesso Campus (Largo Simonini, telefo no 0521
645146) da lunedì a sabato dalle 18.DA Ettore Iacono
La sensazione, di fronte allo
spettacolo Il mio nome è nessuno domenica sera al teatro
Bellini di Casalbuttano, era far
parte del testo, essere presi per
mano da Valerio Massimo
Manfredi e guidati fra le pagine dei poemi omerici assistendo agli immaginifici incontri
fra Ulisse e le donne del suo
destino.
Dopo il successo lo scorso novembre de La vita è un viaggio di
Beppe Severgnini, anche la seconda data di prosa del Bellini
ha riempito il teatro con un pubblico che ha saputo apprezzare sul palco non solo gli attori, ma anche gli scrittori.
In scena l’intramontabile nostos di Odysseo, il viaggio di ritorno ad Itaca fra mille peripezie. Per raccontarlo Manfredi
ha scelto alcuni passi del libro –parte di una trilogia– che ha
dedicato all’eroe acheo. Nel ruolo di Ulisse il direttore artistico del Bellini, Beppe Arena, mentre l’attrice Isabelle Adriani
ha dato voce alle figure femminili: Circe, Calipso, Nausicaa,
Atena e Penelope. Arena ha espresso con timbro profondo i
turbamenti di Ulisse così come Adriani, artista affermata oltre i confini nazionali, si è trasformata con disinvoltura nei
diversi ruoli. Manfredi si è affidato il compito di narratore,
così fra un dialogo e l’altro è apparso sul palco per contestualizzare l’azione. «Mi ero illuso che gli dei mi avessero condonato la tremenda fatica cui mi avevano condannato», farà dire
ad un certo punto lo scrittore emiliano al Re di Itaca. Ma sono
proprio le avventure a rendere affascinante la storia, ripresa
nel tempo da Dante, Pascoli, Joyce. Un mito capace di emozionare ancora oggi.
Fed.Pri
Le poesie di Altea
E’ stato presentato alla libreria internazionale Romagnosi il libro “Al di là dell’essere” di Magdalei Altea,
incontro moderato dalla giornalista Irina Turcano. Nel
volume sono racchiusi “le riflessioni, i pensieri, i sogni
di un cuore profondamenta innamorato - come ha
scritto Altea - di ogni particella dell’universo, riversatosi in un’emozione nello stupore divenuto linfa per nutrire il mio essere. Amo la natura, il colore del sole, il
profumo di salsedine, il vento che accarezza il viso.
Amo. Amo con rispetto».
Altea, durante la presentazione alla Romagnosi, ha
inoltre annunciato che uscirà prossimamente con un
nuovo libro, sempre di poesie, intitolato “Follia d’amore”.
FARMACIE DI TURNO PIACENZA
EMERGENZE
TURNO DIURNO DALLE 8,30 ALLE 22 DAL 12/12/2014 AL 18/12/2014
FARMACIA CENTRALE PARMIGIANI S.N.C. - P.ZZA DUOMO, 41
EMERGENZA SANITARIA
GUARDIE MEDICHE
118
0523 343.000
OSPEDALE G. DA SALICETO
CENTRALINO
FARMACIA SAN LAZZARO S.N.C. - VIA EMILIA PARMENSE, 22/A
CARABINIERI
POLIZIA DI STATO
TELEFONO AZZURRO INFANZIA
112
113
114
NUMERO VERDE REGIONALE
800.033.033
ORARI VISITE:
TRA LE 07.00 E LE 22.00, CON LIMITAZIONI NELLA FASCIA 8.30 -11.00
TURNO NOTTURNO DALLE 22 ALLE 8,30 DAL 12/12/2014 AL 18/12/2014
12-12 FARMACIA AMBROGI - STRADONE FARNESE, 48
VIGILI DEL FUOCO
SOCCORSO STRADALE ACI
115
803.116
DURANTE LA VISITA MEDICA, CON LE ECCEZIONI DEI REPARTI:
PATOLOGIA NEOTALE ACCESSO RISERVATO AI GENITORI
13-12 FARMACIA COMUNALE EUROPA FCP - VIA CALCIATI, 25
GUARDIA DI FINANZA
117
TERAPIA INTENSIVA CORONARICA
14-12 FARMACIA RASTELLI S.N.C. - VIA EMILIA PAVESE, 23
15-12 FARMACIA DELL’OSPEDALE - VIA TAVERNA, 74
CENTRO ANTINCENDI BOSCHIVI
GUARDIA FORESTALE
800 80.70.91
0523 385.276
RIANIMAZIONE
15.30 - 21.30
(SE IN VIGORE L’ORA SOLARE19.00 – 21.00)
16-12 FARMACIA CARDONA & CORVI - VIA COLOMBO, 124
17-12 FARMACIA BESURICA - VIA MALASPINA, 2/A
18-12 FARMACIA FARNESIANA S.N.C. - VIA FARNESIANA, 100/E
POLIZIA MUNICPALE
POLIZIA FERROVIARIA
POLIZIA POSTALE
0523 7171
0523 324.266/399.363
0523 316.442
DIALISI
MEDICINA ONCOLOGICA E EMATOL.
POLIZIA STRADALE
SOCCORSO ALPINO
VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE
0523 307.911
800 84.80.888
0523 713.021
MEDICINA INTERNA: AREA CRITICA MEDICINA INTERNA: DEGENZA MALATTIE INFETTIVE FARMACIE DI TURNO IN PROVINCIA
DAL 12/12/2014 AL 18/12/2014
Turno continuato (24 ore su 24)
FARMACIA BONATI - FIORENZUOLA D’ARDA - P.ZZA MOLINARI, 2
FARMACIA BIANCHI - CASTEL SAN GIOVANNI - VIA DON MAZZOCCHI, 4 C-D
CINEMA CORSO MULTISALA
0523 397111
0523 397586
0523 397584
UFFICIO LICENZE
UFFICIO STRANIERI
UFFICIO CONCORSI
UFF. RELAZIONI CON IL PUBBLICO
SQUADRA MOBILE
0523 397544
0523 397591/397521
0523 397566
0523 397577
0523 397536
VOLANTI
0523 397525
DOM. 18,30 - 21,30 - LUN ore 21,30
“ SI ALZA IL VENTO “ SAB. ore 16,00. DOM. ore 16,00.
“ IL CINEMA DELLE DONNE - IMMAGINI AL FEMMINILE “
proiezione di “ LUNCHBOX “ ore 17,00 e ore 21,15.
0523 301111
15.30 - 21.30
8.00 - 15.00
7.00 - 9.00, 12.30 - 15.00 E 18.30 - 21.00
12.30 - 13.30 E 18.30 - 19.30
12.30 - 14.30 E 18.30 - 20.30
GINECOLOGIA CENTRALINO
UFFICIO MINORI
CESSIONI FABBRICATI
(chiuso il mercoledì)
ASSISTENZA SANITARIA
7.00 - 8.30, 12.00 - 15.00 E 18.00 - 21.00
QUESTURA
SALA SPAZIO:
“ MOMMY “ GIOV. ore 21,30 - VEN. ore 21,30. SAB. ore 18,30 - 21,30.
MARTEDI’ 16 DICEMBRE per la rassegna
OSPEDALE
OSTETRICIA SOLO PER I PAPÀ 7.00 - 8.30, 12.00 - 14.30 E 18.00 - 20.00
7.00 - 8.30 E 18.00 - 20.00
13.30 - 21.00
PEDIATRIA CAMERA MORTUARIA: LUN - VEN .
SAB, FESTIVI E PREFESTIVI 7.00 - 8.30, 12.30 - 14.30 E 19.00 - 21.00
7.00 - 19.00
8.00 - 12.00 E 14.00 - 18.00
AVIS
0523 336620
CROCE BIANCA
CROCE ROSSA
MISERICORDIA
0523 614422/613976
0523 324787
0523 579492
USL PIACENZA - URP
0523 302948
ASSISTENZA E SOLIADARIETÀ
ALCOLISTI ANONIMI
ASS. ALZHEIMER
0523 337412
0523 384420
ASS. FAMIGLIE ANTIDROGA
ASS. ITALIANA PARKINSONIANI
0523 327970
0523 591200
AISM SCLEROSI MULTIPLA
0523 481001
ASS. SOLIDARIETÀ FAMILIARE
CARITAS
0523 338579
0523 325945/332750
CARITAS MENSA
CENTRO ASCOLTO AIDS
CONSULTORIO FAMILIARE
0523 329275/330812
0523 779410
0523 385017
LILA
TELEFONO AMICO ANZIANI
TELEFONO ROSA
0523 338033
0523 320705
0523 334833
TOSSICODIPENDENZE
0523 317723
Cartellone
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
Alla Ricci Oddi si parla
della Grande Guerra
Milena Vukotic
alla Fondazione
Alle 15,30 alla Galleria Ricci Oddi, Maurizio Dossena e Ivo Musajo Somma terranno una conferenza sul ricorrente “centenario” della Prima
Guerra Mondiale (1914-1918).
Il tema è: “L’Europa, le Nazioni e i nazionalismi: gli equilibri e gli squilibri che portarono alla
Grande Guerra”. Guerra alla quale, come ben noto l’Italia partecipò a partire dal 24 Maggio 1915.
Alle 21,15 all’auditorium della Fondazione di
Piacenza e Vigevano Milena Vukotic (nella foto
di sfondo) in Enoch Arden di A. Lord Tennyson, musiche di R. Strauss al pianoforte Guido Scano. Pulcheria rende omaggio a Milena
Vukotic, colta, sensibilissima attrice capace di
giocare con la maschera grottesca per dar vita a
uno dei più noti personaggi femminili di sempre: l’irresistibile moglie di Fantozzi.
Cattolica, De Carlo
per “Let’s book”
Gruppo di lettura
alla Passerini-Landi
Il gruppo di lettura della biblioteca PasseriniLandi invita tutti gli appassionati all’appuntamento di domani alle 16,30 per parlare del libro
Capelli. La nanostoria di Nena di Roberta Invernizzi.
Per partecipare non è necessario aver letto il
libro scelto dal gruppo.
Concerto
a Borgonovo
Alle 21 nella chiesa di S. Bernardino
a Borgonovo è in programma il concerto della 7ª rassegna delle scuole di
musica (scuole medie Borgonovo,
scuola di musica “L. Cremona”
Agazzano, corso di arpa di Pianello)
della Valtidone-Valluretta.
CIMITERO
CENTRALINO (8.00 - 18.00)
0523 549930
GUASTI
CENTRO GIOVANI CISL
0523 758210
CENTRO INFO DISOCCUPATI CISL
0523 459707
ACQUEDOTTO
800 343.434
CENTRO PER L’IMPIEGO
0523 795714
ENEL (SOC. SOLE)
800 901.050
CURIA VESCOVILE
0523 308311
PRONTO ENEL
800 900.800
POLIZIA MUNICIPALE.
0523 492100
GAS
0523 335335
TUTELA AMBIENTE
0523 492587
SNAM
0523 614777
TELECOM
187
Domani alle 15,30 lo scrittore Andrea De Carlo
aprirà Let’s book, il ciclo di eventi organizzato dall’ufficio relazioni esterne e comunicazione dell’Università Cattolica e aperto a tutti. “La passione che
muove tutte le cose” sarà il titolo del reading che De
Carlo proporrà a Piacenza, in concomitanza con
l’uscita del suo ultimo romanzo Cuore Primitivo, in
cui l’autore utilizza le tecniche di spostamento della prospettiva sviluppate in “Giro di vento”, “Leielui” e “Villa Metaphora”.
PREVISIONI
METEOROLOGICHE
MERCATI PIACENZA E PROVINCIA
LUNEDÌ:
SMALTIMENTO RIFIUTI
BETTOLA, BORGONOVO, CAORSO, CASTELLARQUATO,
IREN (ENÌA)
800 212.607
IREN (ENÌA) CENTRALINO
0523 5491
CASTELVETRO, SAN NICOLÒ
PC
MARTEDÌ:
TRASPORTI
FERRIERE, NIBBIANO,PIACENZA FARNESIANA,
TEMPI (ORARI E LINEE)
840 000.216
TEMPI (INFORMAZIONI-BIGLIETTERIA)
0523 327503
PONTEDELLOLIO, PONTENURE, TRAVO, VERNASCA
AUTOSTRADE PUNTO BLU (7-21)
0523 505464
MERCOLEDÌ:
AUTOSTRADE CASELLO VOGHERA
0383 41973
CARPANETO, MARSAGLIA, PIACENZA, PIANELLO, VIGOLZONE
INFO VIABILITÀ
06 43632121
STAZIONE BUS
0523 337245
GIOVEDÌ:
TRENITALIA INFORMA
892 021
AGAZZANO, CAMINATA, CASTELSANGIOVANNI, FIORENZUO-
AEREOPORTO BOLOGNA
051 6479615
LA, GOSSOLENGO, GROPPARELLO, PERINO,
AEREOPORTO LINATE E MALPENSA
02 74852200
PIACENZA FARNESIANA, PODENZANO, VIALLNOVA
AEREOPORTO PARMA
0521 982626
VENERDÌ:
TAXI
CORTEMAGGIORE, LUGAGNANO, MONTICELLI, SAN GIORGIO,
RADIOTAXI
0523 591.919
P.ZZA CAVALLI
0523 322236
RIVERGARO, ROVELETO, SARMATO
STAZIONE FS
0523 323853
SABATO:
NOTTURNO (01.00 - 05.00)
348 4485155
BOBBIO, FIORENZUOLA, PIACENZA, PIACENZA BESURICA,
ZIANO
VARI
COMUNE PC - UFF. REL. PUBBLICO
0523 492224
DOMENICA:
DIFENSORE CIVICO COMUNALE
0523 492045
AGAZZANO, ALSENO, BORGONOVO, CARPANETO,
MUNICIPIO
0523 492111
CASTELSANGIOVANNI, CORTEMAGGIORE, GRAGNANO,
PROVINCIA
0523 7951
MONTICELLI, MORFASSO, NIBBIANO, PIANELLO,
INFORMAGIOVANI
0523 334013
PONTEDELLOLIO
min. 7°C
max. 8°C
Bollettino di qualità dell’aria
a Piacenza
l
15
16
l
Programmi TV
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
RAI 1
21:15
Roberto Benigni
I Dieci Comandamenti
Rai 1
06:00 Euronews
06:10 Il caffè di Raiuno
06:30 Tg1
CCISS Viaggiare informati
06:45 Unomattina
06:50 Che tempo fa
06:55 Tg Parlamento
07:00 Tg1
07:15 Unomattina
07:30 Tg1 L.I.S.
07:35 Rai Parlamento Telegiornale
07:55 Che tempo fa
08:00 Tg1
08:15 Unomattina
08:55 Che tempo fa
09:00 Tg1
09:30 Tg1 Flash
09:40 Unomattina
10:00 Storie vere
10:55 Che tempo fa
11:00 Tg1
11:05 A conti fatti
12:00 La prova del cuoco
13:30 Tg1
14:00 Tg1 Economia
14:05 Dolci dopo il Tiggì
14:40 Torto o ragione? Il verdetto finale
16:00 La vita in diretta
16:25 Che tempo fa
16:30 Tg1
17:25 Cerimonia per lo scambio di auguri - Speciale
18:15 La vita in diretta
18:50 L’eredità
20:00 Tg1
20:30 Affari tuoi
21:15 Roberto Benigni I Dieci Comandamenti
23:15 Porta a Porta
00:50 Tg1 Notte
01:20 Che tempo fa
01:25 Sottovoce
01:55 Rai Cultura: Terza pagina
02:25 Doppia coppia
05:00 Da Da Da
05:45 Euronews
Rai 2
07:10 Army Wives
07:50 Army Wives
08:30 Il tocco di un angelo
09:10 Il tocco di un angelo
09:55 Meteo 2
10:00 Tg2 Insieme
11:00 I Fatti Vostri
13:00 Tg2 Giorno
13:30 Tg2 Costume e societa’
13:50 Medicina 33
14:00 Detto fatto
16:15 Castle
17:00 SuperMax Tv
17:45 Rai Parlamento Telegiornale
17:55 Tg2 Flash L.I.S.
18:00 Rai Tg Sport
18:15 Meteo 2
18:20 Tg2
18:50 N.C.I.S. Los Angeles
19:40 N.C.I.S.
20:30 Tg2
21:00 Impazienti
21:10 Ricatto d’Amore
23:10 2Next - Economia e Futuro
00:10 Tg2
00:25 Quanto manca
01:25 Hawaii Five-O
Icaro TV
06:50 Rosario di Pompei
07:30 Rassegna Stampa Locale
in diretta
08:00 Volto dei Santi
08:30 S.Messa
09:15 Tempo Reale in diretta
RAI 2
21:10
Ricatto d’Amore
RAI 3
21:05
Ballarò
02:10 Meteo 2
02:15 Appuntamento al cinema
02:20 La Piovra 5 Il cuore del problema
03:00 La Piovra 5 Il cuore del problema
03:55 Videocomic
Passerella di comici in Tv
04:25 SuperMax Tv
05:10 Detto fatto
Rai 3
06:00 Rai News - Morning News
06:30 Rassegna stampa italiana e internazionale
07:00 TgR Buongiorno Italia
07:30 TgR Buongiorno Regione
08:00 Agorà
10:00 Mi manda RaiTre
11:00 Elisir
11:55 Meteo 3
12:00 Tg3
12:25 Tg3 Fuori Tg
12:45 Pane quotidiano
13:10 Rai Cultura: Il tempo e la Storia
14:00 Tg Regione
Tg Regione Meteo
14:20 Tg3 - Meteo 3
14:50 TgR Leonardo
15:00 Tg3 L.I.S.
15:05 TgR Piazza Affari
15:10 Terra Nostra 2 - La speranza
15:55 Aspettando Geo
16:40 Geo
19:00 Tg3
19:30 Tg Regione Tg Regione Meteo
20:00 Blob
20:15 Tre mogli per un papà
20:35 Un posto al Sole
21:05 Ballarò
23:50 Il candidato. Zucca Presidente
00:00 Tg3 Linea Notte
00:10 Tg regione
01:00 Meteo 3
01:05 Rai Parlamento Telegiornale
01:15 Rai Cultura: Gap
01:45 Fuori orario. Cose (mai) viste
02:00 Rai News
02:40 Next
03:10 Next
03:40 Riflettendo con...
03:45 USA 24h
04:00 News Meteo Approfondimento
04:10 Dentro la notizia
04:15 Magazine tematico di Rainews
04:30 News Meteo Approfondimento
04:40 Dentro la notizia
04:45 Magazine tematico di Rai News
05:00 News Meteo Approfondimento
05:10 America Today
05:15 Superzap
05:30 News Meteo Approfondimento
05:40 Dentro la notizia
05:45 USA 24h
RETE 4
12:00
Un detective in corsia
(Poliziesco)
12:00 Un detective in corsia
13:00 La signora in giallo
14:00 Lo sportello di Forum
15:30 Hamburg - Distretto 21
16:35 Uomini selvaggi
18:50 Anteprima Tg4
18:55 Tg4
19:30 Meteo.it
19:35 Il segreto
20:05 CentoVetrine
20:35 Tempesta d’amore
21:15 Il caso Thomas Crawford
23:45 The Life of David Gale
02:20Modamania
02:50 Un eroe borghese
04:25 Mediashopping
04:45 Lucky Luke: Pesce d’aprile
05:40 Zig zag
Canale 5
06:00 Prima pagina
07:55 Traffico - Meteo.it
08:00 Tg5 Mattina
08:45 Un ciclone in famiglia
11:00 Forum
13:00 Tg5 - Meteo.it
13:40 Beautiful
14:15 Beautiful
14:45 Temptation Island
16:00 Il segreto
16:30 Il segreto
17:00 Equivoci d’amore
18:45 Avanti un altro
19:55 Tg5 - Prima Pagina
20:00 Tg5 - Meteo.it
20:40 Striscia la notizia
21:10 The guardian
Salvataggio in mare
23:45 Heroes - Lo sport nel cuore
01:10 Tg5 Notte - Meteo.it
01:30 Striscia la notizia
02:05 Temptation Island
04:00 Tg5 - Meteo.it
05:00 Mediashopping
05:15 Tg5 - Meteo.it
05:45 Mediashopping
Italia 1
06:00 Tg4 Night News
06:20 Mediashopping
06:50 Zorro
07:10 Hunter
08:05 Cuore ribelle
09:30 Carabinieri 7
10:35 Sai cosa mangi?
10:45 Ricette all’italiana
11:30 Tg4
11:55 Meteo.it
06:10 Mediashopping
06:25 I maghi di Waverly
06:50 Tutto in famiglia
07:15 Mike & Molly
07:45 Mike & Molly
08:10 Psych
09:10 Psych
10:05 The Closer
11:05 The Closer
12:05 Cotto e mangiato
12:25 Studio Aperto
12:55 Meteo.it
13:00 Sport Mediaset
13:25 Sport Mediaset Extra
14:05 I Simpson
10:30 Faccio Cose, Vedo Gente
(diretta)
12:00 Rassegna Stampa Nazionale
12:30 Tg Mattino Nazionale
13:00 Speciali Focus territorio
13:15 Rassegna Stampa Locale
13:45 Ora Eventi
14:00 Speciale Focus Territorio
14:15 Rassegna Stampa Nazionale
14:45 Tempo Reale (replica)
15:45 Faccio Cose, Vedo Gente (replica)
16:45 Calcio.Basket (replica)
19:00 Rassegna Stampa IL PONTE
19:15 Icaro Tg
19:40 Tg2000 Nazionale
20:15 Icaro Tg
20:50 Spazio CGIL
Rete 4
CANALE 5
21:10
The guardian
Salvataggio in mare
14:35 Futurama
15:00 The Big Bang Theory
15:25 The Big Bang Theory
15:50 Mom
16:15 Mom
16:40 White Collar
17:30 White Collar
18:30 Studio Aperto
19:15 Meteo.it
19:20 C.S.I. New York
20:20 C.S.I. New York
21:10 American Pie
Ancora insieme
23:20 Paul
01:25 Do No Harm
02:20 Do No Harm
03:15 Sport Mediaset
03:40 Studio Aperto - La giornata
03:55 Mediashopping
04:10 Roy Colt e Winchester Jack
05:35 Mediashopping
05:50 I maghi di Waverly
La7
06:00 Tg La7 - Morning news
06:05 Meteo
06:10 Oroscopo/ Traffico
06:15 Tg La7 - Morning news
06:20 Meteo
06:25 Oroscopo/ Traffico
06:30 Tg La7 - Morning news
06:35 Meteo
06:40 Oroscopo/ Traffico
06:45 Tg La7 - Morning news
06:50 Meteo
06:55 Movie flash
07:00 Omnibus - Rassegna stampa
07:30 Tg La7
07:50 Omnibus meteo
07:55 Omnibus La7
09:45 Coffee Break
11:00 L’aria che tira
13:30 Tg La7
14:00 Tg La7 Cronache
14:35 Cuochi e fiamme
15:45 Il commissario Maigret
17:45 Il commissario Cordier
19:55 Meteo
20:00 Tg La7
20:30 Otto e mezzo
21:10 Di martedì
00:00 Tg La7
00:15 Otto e mezzo (replica)
00:55 Movie flash
01:00 Coffee Break (replica)
02:15 L’aria che tira (replica)
04:45 Omnibus La7 (replica)
Cielo
06:00 Sky Tg24 Mattina (diretta)
07:00 Fratelli in affari
07:45 Fratelli in affari
08:45 La boss della cucina - 1aTV
09:15 Il boss del fai da te
09:45 Vendite impossibili
10:15 Buying & Selling
11:15 Buying & Selling
12:00 MasterChef Canada
13:00 MasterChef Canada - 1aTV
14:00 MasterChef Australia
14:45 SkyTg24 mezzogiorno
15:00 MasterChef Australia
16:00 Fratelli in affari
16:45 Buying & Selling
17:45 Fratelli in affari
18:45 Affari al buio - New York
19:15 Affari al buio - New York
19:45 Affari di famiglia
ITALIA 1
21:10
American Pie
Ancora insieme
RAI MOVIE
21:15
Il silenzio
degli innocenti
Sky Sport 2
ITALIA 1
15:50
Mom
(Sitcom)
20:15 Affari di famiglia
20:45 Affari di famiglia
21:10 Junior Masterchef Italia
22:15 Junior Masterchef Italia
23:15 Senza freni
00:45 Amantes - Amanti
02:30 Gli eroi del ghiaccio
03:15 Gli eroi del ghiaccio
04:15 Sex Therapy
05:15 Affari al buio - New York
Iris
02:50 Mi faccia causa
04:40 Evelina e i suoi figli
06:20 Casa dolce casa
06:50 Hazzard
08:40 Inviati molto speciali
11:10 Se permettete parliamo di donne
13:10 Terzo canale / Avventura a Montecarlo
15:10 La vita come viene
17:20 Gli sposi dell’anno secondo
19:10 Hazzard
21:00 Furia del West
23:00 Storie di cinema
23:25 La Legge del più forte
Sky Sport 1
06:00 Serie A
06:15 Serie A
06:30 Serie A
06:45 Serie A
07:00 Serie A
07:15 Serie A
07:30 Serie A
07:45 Serie A
08:00 Sky Football Night
09:00 Serie A
10:45 Serie A
11:00 Serie A
12:30 Sky Football Night
13:30 History Remix
14:00 Serie B Remix Gr. 18
14:30 Serie A
16:15 Goal Deejay Europa
17:00 Serie A
17:30 Serie A
18:00 Serie A
19:00 Kings of Europe: Messi vs CR7
19:30 Preview Champions League
20:00Bundesliga
22:00 Kings of Europe: Messi vs CR7
22:30 Serie A Remix Gr. 15
23:00 Kings of Europe: Messi vs CR7
23:30 Goal Deejay Europa
00:15 Serie A
00:30 Serie A Remix Gr. 15
01:00 Serie B Remix Gr. 18
01:30 Serie B
03:15 I Signori del Calcio
03:45 History Remix
04:15 Serie A
21:00 Terra Santa Link
21:15 Strafactor in diretta
(talent show)
23:15 Icaro Tg Notte
Teleromagna
06:45 Speciale Salute
07:15 Tg Mattina
Sky 1 HD
21:10
Natale a suon di luci
Teleromagna - 21:00
Panorama Basket
06:00Icarus
06:30 Super 15
07:30 Nedbank Golf Challenge
09:30 The Boat Show
10:00MotorSport
10:30 Sky Motori
11:30 European Champions Cup
12:30Icarus
13:00 WWE Experience
14:00 NCAA
15:30 Momenti di Golf
16:00 F1 H2O World Championship
16:30 Super 15
17:30 Speciale Hamilton Campione del Mondo
18:00 Leaving the Groms
Leonardo Fioravanti
18:30Icarus
18:45 Nissan the Quest 7
19:00 WWE Domestic Raw
21:30 The Boat Show
22:00NBA
00:00 Speciale Hamilton Campione del Mondo
00:30 Speciale Vettel
01:00 F1 Gara
02:00 WWE Domestic Smackdown!
04:00Icarus
04:30 Trans World Sport
05:30 The Boat Show
Sky 1 HD
06:00 Amazing Race
06:50 Amazing Race
07:40 America’s Next Top Model
08:40 America’s Next Top Model
09:30 Tutto cuccioli
10:20 Tutto cuccioli
11:10 MasterChef Australia
12:50 Extreme Makeover Home Edition
13:40 America’s Got Talent
15:20 L’arte del riciclo
15:40 L’arte del riciclo
16:10 MasterChef Australia
17:50 America’s Next Top Model
18:40 America’s Next Top Model
19:30 Extreme Makeover Home Edition
20:20 50 modi per uccidere mamma
21:10 Natale a suon di luci
22:00 Michael Bublé’s Christmas in New York
22:45 Bar da incubo
23:35 America’s Next Top Model
00:25 America’s Next Top Model
01:20 Amazing Race
02:10 L’arte del riciclo
02:40 MasterChef USA
03:30 MasterChef USA
04:20 MasterChef Australia
RAI MOVIE
17:40
Il grande Jake
(Western)
02:55 Dick & Jane - Operazione furto
04:30Prime
Rai Movie
00:50 Rai News - Notte
00:55 Moviextra 60
01:30 Le avventure di Pinocchio
03:40 Sfida senza regole
06:30 Movie extra 60
07:25 Tornare per rivivere
09:25 Prima pagina
11:10 La via del West
13:20 Amistad
16:00 Terraferma
17:35 Rai News - Giorno
17:40 Il grande Jake
19:35 Stasera mi butto
21:15 Il silenzio degli innocenti
23:20 The cuban Hamlet Storia di Toma’s Milia’n
Rai Sport
00:20 Tg Sport
00:30 Vela a vela
01:00 Il processo del Lunedì
06:00 Perle di sport
07:00 Ti ricordo ancora
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13:00 Tg Sport Flash
13:05 Varese - Bologna
14:30 Tg Sport
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18:20 Perle di sport
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Emilia
22:45 Anteprima Zona 11 P.M.
23:00 Zona 11 P.M.
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Operazione furto
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13:40RoboCop
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17:30 C’era una volta un’estate
19:20 Lara Croft: Tomb Raider
21:00 Sky Cine News
21:10Film
22:55 Machete Kills
00:50Jobs
01:10 Avanti un altro!
02:10 Urka!
02:35 C’eravamo tanto amati
03:05 Sarabanda
03:50 Forum
06:05 Ciao Darwin: a spasso nel tempo
06:20 Fantaghirò
08:00 Mediashopping
08:15 Forum
10:00 Sarabanda
10:40 Avanti un altro!
11:40 Colorado
12:40 Scherzi a parte
14:50 Avanti un altro!
15:50 Ciao Darwin 3
18:10 Colorado
19:10 Squadra antimafia 5
21:10 Five store squadra antimafia
21:15 Zelig
07:30 Teleromagna In Edicola
08:00 Trenta Minuti
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20:30 Tg Teleromagna
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Piacenza
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
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MARTEDÌ
16 DICEMBRE 2014
l
La Cronaca NQ news
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Il Piacenza si concentra su Taddei
Marrazzo addio, si è svincolato
Il Piacenza punta tutto sul centrocampista centrale
della Massese, Massimiliano Taddei, ultimo nome
destinato a sostituire la partenza di Redaelli. La firma nero su bianco non è ancora arrivata, nella tarda
serata di ieri si sono registrati alcuni problemi nella
trattativa ma la speranza del club è quella di mettere
il giocatore a disposizione di Monaco fin da oggi pomeriggio, per preparare la prossima partita in casa
del Fidenza, anticipata ufficialmente a sabato 20 dicembre (14.30).
Taddei ha superato la concorrenza di Fabio Aliboni, altro giocatore seguito in via Gorra e in uscita
dal Pro Piacenza (potrebbe tornare alla Lucchese o
andare al Padova). Rimane da individuare infine un
esterno sinistro fuori quota: da tempo le attenzioni
delle società sono sul giovane classe ‘96 Giacomo
Ricci, di proprietà del Livorno, ma qui la concorrenza è ampia e difficile da battere, a partire proprio dal
Pro Piacenza.
Sul fronte uscite, invece, si può mettere la parola
“fine” sul caso Marrazzo. Il giocatore la scorsa settimana era stato messo fuori rosa dopo la richiesta di
essere ceduto; oggi il club firmerà la richiesta di svincolo e Marrazzo non sarà più un giocatore del Piacenza. Ieri il presidente dell'AltoVicentino ha dichiarato alla stampa di aver chiuso con l'ormai ex
Piacenza, tuttavia la situazione è ancora in divenire:
la prima scelta di Marrazzo è il Lumezzane (Lega Pro
A), altrimenti Serie D nell’AltoVicentino.
(gia.spo)
Marrazzo saluta Piacenza
MOTONAUTICA - Il piacentino premiato da Renzi e Malagò con la massima onorificenza sportiva
Alex Carella premiato
da Renzi e Malagò
in diretta televisiva
di GIACOMO SPOTTI
«S
inceramente, per
un attimo, mi è
sembrato di essere
fuori dal mondo, nel senso
che non mi aspettavo fosse
una giornata del genere, con
tante personalità importanti, addirittura sono stato
premiato dal presidente del
consiglio Matteo Renzi».
Così, con un commento
tanto semplice quanto sincero, il tre volte campione
del mondo di Motonautica
F1 Alex Carella ha commentato a caldo la premiazione di ieri nel Salone del
Per Alex Carella collare d’oro
e l’“in bocca al lupo” della Pellegrini
Coni a Roma, dove ha ricevuto, insieme ad altri campioni del calibro di Vincenzo Nibali, Giacobbe Fragomeni, Flavia Pennetta e
Francesca Schiavone (tanto
per nominarne alcuni) il
Collare d'Oro al merito
sportivo, uno dei massimi
riconoscimenti del comitato olimpico nazionale.
Il Collare d’oro viene assegnato agli atleti che si sono distinti per le loro vittorie nel corso dell'anno o anche in carriera.
CACCIA - E Carella è
uno che se ne intende di vit-
torie perché da tre anni domina la classe regina della
motonautica, la Formula1,
ha alzato la corona iridata
nel 2011, 2012 e nel 2013; e
tra pochi giorni andrà a caccia del poker iridato a Dubai.
«Non mi aspettavo di essere al fianco di questi atleti
- ha detto il piacentino - e
sono molto contento per
questo premio, c’è chi suda
e fa sacrifici una vita intera
per ottenerlo. Queste cose
capitano una sola volta nella
vita».
A premiare il piacentino
sono stati il presidente del
Coni Giovanni Malagò, il
premier Matteo Renzi e la
madrina di giornata, Federica Pellegrini, che si è complimentata con il motonauta per i tre Mondiali vinti
consecutivamente facendo
anche l’”in bocca al lupo” a
Carella, poi ripreso dall’atleta sul suo profilo facebook.
OLIMPIADI - Giornata
speciale per Carella, che
inoltre ha assistito in diretta
all’annuncio di Renzi sulla
candidatura di Roma per
ospitare i prossimi Giochi
Olimpici del 2024, richiesta
che verrà presentata al Cio
nel settembre del prossimo
anno.
POKER - «Tutto molto
bello - prosegue - ma ora la
concentrazione va alla gara
di venerdì a Dubai, quando
mi giocherò il quarto Mondiale». Nelle ultime due
uscite Carella ha collezionato solamente sette punti,
passando da un titolo “quasi” vinto a dover inseguire il
francese Chiappe attualmente in testa alla classifica
con tre punti di vantaggio
sul piacentino.
«Alla fine è giusto così -
commenta - è la situazione
che più mi piace, per ottenere il quarto titolo non devo
fare calcoli, devo vincere e
basta, senza pensare ad altro. Saranno decisive giovedì le prove di qualificazione,
la partita secondo me si giocherà tutta lì, chi firma la
pole position avrà l’ottanta
per cento di possibilità di
vincere il Mondiale. E’ un
circuito corto e sono tre gare che io, Chiappe e Torrente stiamo tutti dentro un decimo di secondo, dunque
non vedo possibilità di recuperare molto nel corso
della gara».
Calcio dilettanti: dalla D alla Terza
I migliori dell’ultima giornata
SERIE D
PROMOZIONE
Pagani
(Gotico G.)
Colicchio
(Piacenza)
Corbellini
(Gotico G.)
Volpe
(Piacenza)
Di Lauro
(Castellana)
Arodotti
(Fontana A.)
Ruffini
(Piacenza)
Burzio
(Royale Fiore)
Zangrandi
(Fontana A.)
Vincini
(Baby Brazil)
Zanolini
(Fontana A.)
Zanaboni
(Castellana)
All. Monaco
(Piacenza)
Filippini
(Perino)
Marzani
(Agazzanese)
Aamrani
(Borgonovese)
Campominosi
(Pontenurese)
Avanzi
(Pontegreen)
Korriku
(Sarmatese)
Ozzola
(Rottofreno)
Rossarola
(Gragnano)
PRIMA
SECONDA
E TERZA
Salvatore
(Caorso)
Alberici
(Valtidone)
All. Chierico
(Agazzanese)
18
l
Sport Piacenza
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
VOLLEY - Passata la data fissata del 15 dicembre, il termine ultimo slitta in avanti di qualche ora
Molinaroli sull’ingresso di nuovi soci
«Ogni giorno può essere quello buono»
«Adesso ogni giorno può essere
quello buono». Lo comunica il
presidente Guido Molinaroli analizzando la situazione societaria e i
possibili ingressi di nuovi soci o
nuovi sponsor nel gruppo Copra
volley.
La situazione è nota da tempo:
per proseguire l’attività a buoni livelli è necessario l’ingresso di capitali freschi dopo il lungo (e dispendioso) tira e molla con Dario Rug-
gieri concluso con il ritorno del 99
per cento delle quote nelle mani di
Molinaroli. Il presidente nelle
scorse settimane ha nuovamente
lanciato il grido d'allarme, che pare sia stato raccolto da alcuni fondi
stranieri con cui i contatti sono ora
arrivati a un momento decisivo.
Di certo nel gruppo c'è Qiangming Wang, rappresentante in
Italia di alcune realtà che, in collaborazione con altri gruppi stranie-
ri, hanno già acquistato il Pavia
calcio. Wang è già stato al Palabanca in più di un’occasione a seguire la squadra e a prendere confidenza con l’ambiente, l’unica cosa certa è che se dovesse entrare
non lo farà con lo stesso fondo impegnato nella società calcistica
lombarda.
Il 15 dicembre era la data ultima
fissata dal Copra per prendere una
decisione sul futuro, attestato co-
munque che la squadra concluderà
il campionato. Adesso il termine è
slittato in avanti di qualche giorno,
ma il conto alla rovescia ormai è
agli sgoccioli ed entro il termine
della settimana si saprà se il futuro
biancorosso sarà nuovamente roseo oppure se bisognerà tirare la
cinghia per arrivare fino al termine
della stagione con grandi difficoltà.
Matteo Marchetti
Guido Molinaroli
VOLLEY A1 - Il tecnico biancorosso: iniziamo a raccogliere quanto seminato
Radici, tecnico del Copra (f. Spreafico)
Il Copra non può accontentarsi
Radici: «Margini ancora ampi»
desso il Copra guarda al futuro
con maggiore tranquillità. Perché
dopo la vittoria casalinga con Molfetta l’ottavo posto che assicura l’accesso
alla Coppa Italia è quasi garantito, anche
se non c’è ancora la certezza aritmetica,
ma soprattutto perché ci sono le possibilità di scalare nuove posizioni in graduatoria.
Oltretutto Piacenza sembra stia crescendo come squadra, anche se onestamente il
valore degli avversari in queste ultime gare, da Lugano alla stessa Molfetta, non si è
dimostrato eccelso. Ma il Copra doveva
vincere e ci è riuscita senza sprecare energie inutili e questo è l’aspetto più importante.
«Volevamo ottenere un risultato rotondo -commenta Radici - e così è stato: buon
approccio e concentrazione per tutto l’arco del match,
abbiamo
tenuto
sempre i nostri avversari a distanza
debita, senza lasciar
loro la possibilità di
metterci in difficoltà. Sono soddisfatto
della prestazione di
tutta la squadra».
La
ricezione
ospite non brilla e
la battuta diventa la chiave con cui Zlatanov e Massari, i migliori in campo, fanno
male ai pugliesi, mentre sottorete l'intesa
Vermiglio-Alletti cresce sempre di più: segnali incoraggianti che fanno guardare
A
SERIE C FEMMINILE
GENNARINI
1
CONAD ALSENESE
3
(25-21, 19-25, 22-25, 2527)
Conad Alsenese: Traversoni
10, Agarbati 4, Ghisolfi 17,
Nartelli 8, Visconti 7, Magno 12, Vespari (L); Verdelli, Ferrari. N.e.: Passera, Faroldi (L), Periti. All.: Scaltriti.
Vittoria esterna e primato
solitario in classifica a quota
22, tutto ciò che la Conad
sperava si avvera in un colpo
solo. L’Alsenese compie
l’impresa a Montecchio in
casa di un’avversaria ben attrezzata (entrambe seconde
alla vigilia) con un sonante
3-1 e complice l’inaspettata
sconfitta con lo stesso risultato dell’ex capolista Carpi a
Pegognaga, raggiunge la
vetta con una lunghezza di
vantaggio sulle dirette rivali.
Decisiva la voglia di vincere
delle piacentine che nel
quarto set rimontano da 1823 al 27-25.
FUN FOOD
3
NORDMECCANICA
2
(25-21, 17-25, 15-25, 25-23,
15-10)
Fun Food San Giorgio: Girometta 3, Lanzoni 9, Morelli 9, Hodzic 16, Carini 8,
Zambelli 9, Tacchini (L); Faverzani, Biselli, Quadrelli,
con ottimismo alla
sfida di Lugano domani in Champions
e ai prossimi impegni di campionato.
Si inizia a raccogliere ciò che si è seminato, ma la quadratura del cerchio è
ancora lontana?
«Abbiamo ancora
grossi margini di
miglioramento,
dobbiamo
essere
abili a saperli sfruttare: bisogna tenere
d’occhio i tanti impegni ravvicinati da una
parte e l’esigenza di crescere dall’altra, sia
in allenamento sia in partita. Contro Molfetta abbiamo servito molto bene: la battu-
ta è un particolare su cui abbiamo lavorato
tanto e che se efficace garantisce vantaggi
enormi».
Prestazione positiva e periodo di adattamento di Poey che continua: il cubano nella manovra è sempre molto cercato da
Vermiglio, e contro Molfetta ha collezionato 10 punti. Era emozionato per l’esordio al PalaBanca?
«Poey non è stato brillante come a Latina - conclude Radici - ha un po’ pagato il
suo esordio casalingo nonostante le aspettative che c’erano su di lui dopo la settimana scorsa: ci sta che il ragazzo giochi in
maniera altalenante, lavoriamo assieme da
poco, ma la cosa più importante è che le
prestazioni dei singoli siano al servizio della squadra».
Matteo Lavati
Serie C: la Conad vince
e torna al comando
Figuccia, All.: Patran
Nordmeccanica Rebecchi
Rivergaro: Prazzoli 18, Perini, Mazzocchi E. 20, Maini
12, Alletti 21, Rovellini 20,
Mazzocchi S. (L); Marzaroli,
Molinari, Zangrandi 1, Rocca 1, Chiapponi. All.: Vassallo
Il secondo dei tre derby piacentini consecutivi (sabato
prossimo ci sarà AlseneseRivergaro) sorride ad un tenace San Giorgio che sul
punto di mollare ritrova
energie insperate e grazie a
carattere e fortuna vince al
tie-break, mentre alla Nordmeccanica Rebecchi resta
un grande rammarico per
non aver sfruttato l’occasione.
SERIE D FEMMINILE
INZANI ISOMEC
1
EMMEZETA TEAM 03 3
(25-21, 17-25, 16-25, 2125)
Emmezeta Team 03: Pautasso 2, Molinaroli 8, Nedelikovic 19, Ziliani 15, Cappellini 14, Marcovic 14, Lanfranchi (L), Civetta, Marchetti, Pautasso Sil. All.:
Corraro
Nona sinfonia da 3 punti per
l’Emmezeta e 8 lunghezze di
vantaggio sulla terza, anche
se il match con l’Inzani parte
male. Il primo set perso (dopo un mese) mette paura alle
piacentine che si svegliano,
accelerano forte e chiudono
col pilota automatico.
BFT BURZONI
1
LIB.STERILTOM
3
(21-25, 22-25, 25-22, 1625)
Bft Burzoni: Musca 8, Martini 9, Olivieri 8, Dosi 13,
Fiorani 5, Scotti, Pilloni,
Gobbi 3, Molina, Ferrari (L),
Mazzoni, Villaggi 1. All.:
Viapiano
Libertas Steriltom: Faccini
20, Castelli 7, Fava 25, Rasparini 14, Giorgi 3, Fantini
1, Poggi (L); Cesena 7, Bertoli, Salvaggio, Cavalli. All.
Capra.
Derby equilibrato e vittoria
sudata contro un Bft attento
in difesa per la Libertas che,
con il nono successo consecutivo, mantiene il passo
della capolista restando a
una sola lunghezza di di-
stanza.
FIDENZA VOLLEY
3
PROGETTI SPECIALI 2
(16-25, 22-25, 25-22, 26-24,
15-10)
Progetti Speciali Cadeo: Arfini 13, Bazzi 10, Bisi 2,Franzini 18, Illari 1, Motta 6,
Concari (L), Pallastrelli,
Pollini 10, Trubini 4.All.:
Cinelli
Vittoria gettata al vento dalla Progetti Speciali che nel
quarto set, avanti 23-21, si
blocca facendosi rimontare
dalle fidentine che chiudono sul 25-27 e vincono anche il tie break. Cadeo tuttavia resta quinta a 17 punti.
CAPPUCCINI 0
PARMA PROJECT 3
(17-25, 21-25, 23-25)
Cappuccini: Novelli, Pini,
Bontempi, Meola, Sonan,
Cerri, Fioretti, Forti, Galazzi, Ponzoni. All.: Dosi
Prosegue la crisi dei Cappuccini che non riescono ad
opporre resistenza ad un avversario che alla vigilia li sopravanzava di un punto.
MONTICELLI 1
break. Per la Steriltom, incapace di sviluppare il buon
gioco delle ultime uscite,
quinto posto a quota 11.
ZILLI E BELLINI 3
(21-25, 25-14, 21-25, 2729)
Monticelli: Antonioli 6, Periti 19, Zorzella 17, Gaiuffi 1,
Ferrari 13, Guennani 12,
Soavi, Ballotta, Mesoraca,
Cattivelli (L). N.e.: Spingardi. All.: Cantarelli
Ottava sconfitta in campionato e penultimo posto per il
Monticelli che contro Calerno lotta e sfiora il tie-break
perdendo ai vantaggi il
quarto set per colpa di qualche episodio sfortunato.
CAN. ONGINA
3
SAN POLO BARETZ
2
(22-25, 25-20, 25-20, 17-25,
15-12)
Canottieri: Vecchi, Perini
16, Fiorentini 20, Zangrandi
16, Vitelli 7, Ousse 6, Cinieri, Mazzoni, Miranda, Riccò, Mangiarotti (L), Bozzoni
(L), Arcuri 1. All.: Bartolomeo
Malgrado qualche alto e
basso la Canottieri prosegue
nel buon momento di forma
battendo al tie-break i più
quotati avversari del San Polo Baretz e raggiungendo 10
punti in classifica.
SERIE C MASCHILE
LIB. STERILTOM 2
ARESTINTORIUNO 3
(20-25, 28-26, 19-25, 25-19,
13-15)
Libertas Steriltom: Nalio 1,
Carnevali 1, Giordano 13,
Derata 8, Garlaschelli 10,
Boulkheir 15, Bertuzzi 16,
Pontoglio, Delorenzi, Castricone, Manfredi 16, Filippi (L). All.: Carolfi
Arbitri protagonisti in negativo nell’equilibrata sfida
tra Libertas e Rubiera con gli
ospiti ad avere la meglio nel
concitato e nervoso tie-
SERIE D MASCHILE
CASTELLANA
3
REGGIOCASE.IT
0
(25-17, 25-17, 25-17)
Castellana: Canesi, Molinaroli, Franchini, Giorgio,
Fassi, Dallavalle, Marchioni,Bastiani (L), Rossella,
Scrivo. All: Villa
Un triplo e facile 25-17 ai
danni dei giovani reggiani
consegna tre punti importanti alla Castellana che
conferma il proprio momento di forma, soprattutto
nelle prove casalinghe.
Simone Carpanini
Sport Piacenza
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
l
19
VOLLEY PROVINCIALE - In Prima divisione superate Castellana e Pontolliese
Doppio balzo del Carpaneto
Adesso è al comando
Under 17 Maschile
Libertas Steriltom-Reima Crema 1
- 3 (20/25 25/19 22/25 24/26)
Tutte le classifiche della pallavolo
provinciale aggiornate con le gare
giocate in settimana dalle formazioni piacentine
Prima Divisione Maschile
Santos-Amicizia e Sport 2 - 3 (25/23
25/13 23/25 18/25 10/15); Polisportiva Juventina-Volley Ball Fiorenzuola 3 - 0 (25/20 25/14 25/15); Pallavolo S.Giorgio-Pallavolo Caorso
3 - 1 (25/14 25/15 23/25 25/18); Libertas Steriltom-Copra Ongina
Volley 1 - 3 (25/21 9/25 14/25
21/25); Codogno Volley-Itc Ageco
Psn 1 - 3 (25/20 22/25 27/29 18/25)
Prima Divisione Femminile
Carpaneto Volley-Busa Trasporti
Gazzola 3 - 1 (19/25 25/19 25/18
25/17); Ttp Tratt. Piacentini River MEGER Ardavolley 3 - 0 (25/21
25/23 25/16); Castellana VolleyVolley Podenzano 3 - 1 (25/22
22/25 25/12 25/16); Santos-A.S.D.
Pallavolo Borgonovo 3 - 2 (17/25
21/25 25/20 25/17 15/13); Team 03Emmezeta-Mio Volley-Busa Trasporti Gazzola 2 - 3 (22/25 20/25
25/14 25/23 7/15); Carpaneto Volley-Docks River Pg 3 - 0 (25/10
25/11 25/15); Nure Volley Pontenure-Volley Pontolliese 0 - 3 (19/25
11/25 24/26)
Seconda Divisione Femminile
Team03-Emmezeta Volley Pg-Castellana Volley 1 - 3 (18/25 25/22
11/25 23/25); Nure Volley Pontenure-Fiore Ardavolley 3 - 1 (25/17
Tutte le classifiche della
pallavolo provinciale, dalla
Prima divisione alle giovanili, con le formazioni piacentine impegnate
Prima Divisione maschile
Itc Ageco Psn 23; Pallavolo
S.Giorgio 18; Polisportiva
Juventina 18; Copra Ongina Volley 18; Codogno
Volley 17; Volley Ball Fiorenzuola 16; Santos 11; Antichi Scudieri 10; Sinergy
Codogno 8; Pallavolo
Caorso 7; Libertas Steriltom 5; Amicizia E Sport 5;
Ribelli Dentro 0
Prima Divisione
femminile
Carpaneto Volley 25; Castellana Volley 24; Volley
Pontolliese 23; Busa Trasporti Gazzola 16; Nure
Volley Pontenure 14;
A.S.D. Pallavolo Borgonovo 14; Volley Podenzano
13; Ttp Tratt. Piacentini River 12; Santos 11; Team 03Emmezeta-Mio Volley 7;
Meger Ardavolley 3; Docks
River Pg 0
Seconda Divisione
femminile
Pallavolo Caorso 24; Castellana Volley 24; Villanova Volley 22; Fiore Ardavolley 16; Nure Volley Pontenure 16; P.G.S. Freedom
Carpaneto 14; Amicizia e
Under 18 Femminile
Libertas Steriltom-Nure Volley
Pontenure 0 - 3 (18/25 18/25
15/25); Fiore Ardavolley-Team 03 Emmezeta Volley 3 - 1 (16/25 25/19
27/25 25/18); Carpaneto VolleyMichelotti Cereali River 1 - 3 (20/25
17/25 25/16 14/25); Santos-Miovolley Gazzola Bakery Team03 0 - 3
(25/16 25/14)
La Prima divisione della Pontolliese (foto Galli)
22/25 25/18 25/17); Pallavolo Caorso-Nure Volley S.Giorgio 3 - 0
(25/10 25/21 25/17); Villanova
Volley-Miovolley Gazzola Pg 3 - 0
(25/11 25/16 26/24); Volley Pontolliese-P.G.S. Freedom Carpaneto 1 3 (20/25 25/20 21/25 29/31); Formaggi Mauri Vbpodenzano-Amicizia e Sport 3 - 2 (25/17 25/16 22/25
22/25 15/9)
Terza Divisione Femminile
Lava e Cuce Gotico-Pallavolo
Caorso 3 - 0 (25/7 25/13 25/19); Pallavolo Arquatese-Libertas Steriltom 3 - 0 (25/17 18/25 25/23); Centrejeuneskamenge Psn-Cadeo Ardavolley 1 - 3 (25/22 14/25 11/25
11/25); Club Volley 92 ArdavolleyCastellana Volley 3 - 0 (25/13 25/16
25/18); Alsenese Ardavolley-Gso
Frecce Azzurre Asd 0 - 3 (18/25
23/25 16/25); Pgs Edelweiss-Emarplast 1 - 3 (20/25 25/21 18/25
15/25); Amicizia e Sport-Pol. Ca-
selle Landi Asd 1 - 3 (19/25 10/25
25/16 15/25)
Under 13 Femminile
Team 03 - Mio Volley-Sanitec River 3 - 0 (25/11 25/5 25/13); Nordmeccanica Rebecchi A-Bft Piacevolley 3 - 0 (25/12 25/20 25/21); Libertas Steriltom Bianca-A.S.D. Pallavolo Borgonovo 0 - 3 (21/25 23/25
20/25); Fiore Ardavolley-Carpaneto Volley 1 - 2 (13/25 20/25 25/23);
Finestra 2000 Psn-Libertas Steriltom Rossa 1 - 2 (25/16 /16 25/15
25)
Under 14 Maschile
Interprovinciale
Ribelli Dentro-Parma Pallavolo
Projet 0 - 3 (15/25 17/25 18/25)
Under 15 Maschile
Finestra 2000 Psn-Lsp Copra 0 - 3
(7/25 12/25 6/25); Club Lodi-Lsp
Copra 0 - 3 (13/25 10/25 20/25)
Under 14 Femminile A
Team 03 - Mio Volley-Libertas Steriltom Rossa 3 - 0 (25/21 25/15
25/17); Pizzeria Sammy-Castellana
Volley A 1 - 3 (25/19 15/25 25/27
13/25)
Under 14 Femminile B
Castellana Volley B-Finestra 2000
Psn 3 - 1 (25/22 22/25 25/21 25/18);
Pallavolo Arquatese-Team 03 Emmezeta Volley 0 - 3 (23/25 11/25
21/25)
Under 14 Femminile C
Nure Volley-Casalcappuccini 3 - 0
(25/10 25/18 25/22); Pol. Caselle
Landi Asd-Gso San Rocco 2000 3 0 (25/14 25/17 25/21)
Under 14 Femminile D
Sprim-Monticelli Volley 3 - 1
(23/25 25/19 25/17 25/19); Monticelli Volley-Piacevolley 3 - 0 (25/14
25/20 25/13); Sprim-Volley Pon-
tolliese 3 - 0 (25/16 25/21 25/18)
Under 16 Femminile A
Carpaneto Volley-Monticelli Volley 3 - 1 (25/23 15/25 25/15 25/18);
Volley Podenzano-Libertas Steriltom 2 - 3 (18/25 25/18 17/25 28/26
13/15); Alsenese Ardavolley-Miovolley Gazzola Team03 2 - 3 (19/25
19/25 27/25 25/22 11/15)
Under 16 Femminile B
Team 03 - Emmezeta VolleyA.S.D. Pallavolo Borgonovo 0 - 3
(15/25 18/25 20/25); Casalcappuccini-Dm Idrosanitaria River 3 - 2
(25/20 21/25 25/20 13/25 15/13)
Under 16 Femminile C
Nure Volley S.Giorgio-Club Volley
92 Ardavolley 3 - 0 (25/11 25/12
25/19); Michelotti Cereali RiverMiovolley Gazzola Bakery Team03
0 - 3 (16/25 14/25 22/25); Coromarketing-Finestra 2000 Psn 0 - 3 (8/25
10/25 9/25)
Under 13 Promozionale A
Piacevolley Bianca-Castellana Volley 5 - 0 (21/15 21/4 21/20 21/7
21/17); Mio Volley CalendascoBobbio Volley 0 - 5 (13/21 8/21 5/21
8/21 16/21)
Under 13 Promozionale B
Mc Donald S Vb. Podenzano-Volley Pontolliese 5 - 0 (21/14 21/4 21/5
21/16 21/11); P.G.S. Freedom Carpaneto-Fiore Ardavolley 5 - 0 (21/3
21/17 21/16 21/16 21/5)
Under 18: Pontenure allunga
Ritmo troppo alto per le avversarie
Under 18 femminile
Nure Volley Pontenure 15;
Miovolley Gazzola Bakery
Team03 12; Team 03 - Emmezeta Volley 8; Michelotti
Cereali River 7; Libertas
Steriltom 6; Fiore Ardavolley 3; Carpaneto Volley 0;
Santos 0
Sport 13; Formaggi Mauri
Vbpodenzano 11; Nure
Volley S.Giorgio 8; Miovolley Gazzola Pg 6; Team03Emmezeta Volley Pg 4;
Volley Pontolliese 4
Terza Divisione
femminile
Emarplast 27; Cadeo Ardavolley 25; Club Volley 92
Ardavolley 20; Gso Frecce
Azzurre Asd 20; Pallavolo
Arquatese 18; Pol. Caselle
Landi Asd 18; Libertas Steriltom 14; Lava E Cuce Gotico 13; Alsenese Ardavolley 7; Amicizia E Sport 6;
Pallavolo Caorso 6; Castellana Volley 5; Pgs Edelweiss
3; Centrejeuneskamenge
Psn 1
Under 13 femminile
Nordmeccanica Rebecchi
A 14; A.S.D. Pallavolo Borgonovo 13; Team 03 - Mio
Volley 12; Bft Piacevolley
12; Carpaneto Volley 8;
Fiore Ardavolley 7; Libertas
Steriltom Rossa 5; Libertas
Steriltom Bianca 3; Finestra
2000 Psn 1; Sanitec River
0
Under 14 femminile A
Team 03 - Mio Volley 15;
Libertas Steriltom Rossa 9;
Castellana Volley A 9; Pizzeria Sammy 3; Bobbio
Volley 0
I Ribelli Dentro, ancora a quota zero in Prima divisione
Under 14 maschile
Interprovinciale
Lsp Copra 24; Vv.Fuoco
Marconi Rossa 18; Parma
Pallavolo Projet 17; Volley
Tricolore 8; Vv.Fuoco Marconi Bianca 7; Ribelli Dentro 7; Busseto Volley 3; Pgs
Lauda San Benedetto 3;
Pieve Volley Asd 0; Punto
Immagine 0
Under 15 maschile
Lsp Copra 9; Finestra 2000
Psn 3; Spazio Fitness 0;
Club Lodi 0; Pallavolo Reima 0; Polisportiva Juventina 0; Cremona Gronde 0;
Sogis 0
Under 17 Maschile
Reima Crema 3; Libertas
Steriltom 2; Cat Mungitrici
A 1; Esse Elle 0; Tecnoinox
B 0; Spazio Fitness 0
Under 14 femminile B
Bcc Centropadana River
12; Team 03 - Emmezeta
Volley 11; Finestra 2000
Psn 7; Castellana Volley B
6; Pallavolo Arquatese 0
Under 14 femminile C
Pol. Caselle Landi Asd 12;
Club Volley 92 Ardavolley
9; Gso San Rocco 2000 6;
Nure Volley 6; Casalcappuccini 3
Under 14 femminile D
Sprim 14; Alsenese Ardavolley 10; Monticelli Volley
9; Piacevolley 3; Volley
Pontolliese 0
Under 16 femminile A
Monticelli Volley 15; Carpaneto Volley 14; Libertas
Steriltom 9; Volley Podenzano 7; Miovolley Gazzola
Team03 5; Alsenese Ardavolley 4
Under 16 femminile B
Dm Idrosanitaria River 13;
Casalcappuccini 11; A.S.D.
Pallavolo Borgonovo 9;
Team 03 - Emmezeta Volley 2; P.G.S. Freedom Carpaneto 1
Under 16 femminile C
Miovolley Gazzola Bakery
Team03 18; Nure Volley
S.Giorgio 12; Michelotti
Cereali River 11; Finestra
2000 Psn 7; Club Volley 92
Ardavolley 3; Coromarketing 0
Under 13 Promozionale
A
Bakery Piacenza 19; Bobbio
Volley 14; Piacevolley
Bianca 11; Mio Volley Calendasco 8; Castellana Volley 3
Under 13 Promozionale
B
P.G.S. Freedom Carpaneto
24; Mc Donald S Vb. Podenzano 20; Pallavolo San
Giorgio 7; Fiore Ardavolley
6; Volley Pontolliese 3;
20
l
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
Copertina
WHATSAPP DI FILIPPO MERLI
EROI PIACENTINI
Vieni avanti anolino
Stefano ne mangia 410:
è nel Guinness dei primati
C’è un piacentino che ha mangiato
410 anolini al colpo. Un record che
presto potrebbe valergli l'ingresso nel
“Guinness dei primati” e il titolo di
più grande mangiatore di anolini del
mondo. I cervelli sono in fuga, ma gli
eroi restano qua. E lui, Stefano Trenchi, capigliatura folta e canottiera per
quando il calore del brodo inizia a
farsi sentire, lo è. Perché di promettere riforme e di proclamare scioperi
sono capaci tutti, ma mangiare 16
piatti da 25 anolini ciascuno più un
altro da 10 anolini per battere il record esistente (stabilito da un parmigiano che ha mangiato 401 cappelletti
- loro ci portano via il 118? E noi gli
freghiamo il record di anolini) è cosa
da pochi. Stefano, grazie all'impresa,
s'è pure aggiudicato il trofeo “La zuppiera di Verano”, vinto al termine
della gara che gli è valsa il primato
mondiale. La cosa, sui social network,
ha destato parecchia curiosità, tanto
che Stefano, che non usava Facebook
da un anno, ha dovuto ringraziare i
suoi tantissimi ammiratori con un
post generico: «Sinceramente - ha
scritto - io non ho fatto nulla di particolare, cioè sono andato alla gara di
anolini che mi ha segnalato un mio
amico, in compagnia coi miei amici
tanto per ridermi (licenza poetica,
ndr), e una volta arrivato a 350 anolini (cioè superato di un piatto il secondo in classifica che è arrivato a
325 anolini) i miei amici saltano su
dopo qualche ricerca su internet dicendomi “dai su Stefanone mangiane
altri due piatti che il record del mondo è di 401 anolini”, e così ho fatto,
ma sinceramente non ho fatto fatica
per niente, perché volendo strafare
avrei potuto mangiarne molti di più».
Il campione è anche modesto. «Ma
perché strafare quando ormai avevo
superato il record? Cioè quando vado
a mangiare da mia nonna a Natale arrivo ad essere molto più pieno, però
era inutile strafare e ho preferito rimanere leggero». Con 410 anolini.
Un piccolo antipasto prima di fare
sul serio dalla nonna (a proposito, alla nonna di Stefano va tutta la nostra
solidarietà, dato che avrà iniziato a
preparare gli anolini per Natale a
marzo). Piacenza perde posizioni nella classifica della qualità della vita e il
direttore del Sole 24 Ore parla d’incantesimo spezzato, ma quando ci sono di mezzo gli anolini non ce n’è per
nessuno. E se qualcuno non è d’accordo e vuole sfidarci, s’accomodi.
Stefano deve ancora fare merenda.
MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
..- Editoriali, commenti e rubriche ---..
l
III
Confedilizia
Cinguettio
LETTO PER VOI - SEGUE DALLA I DI COPERTINA Tasi e aumenti
Faraone, cieco e retrogrado di mezzo secolo scongiurati
(...) società, non vi mancano docenti che sanno
armonizzare la serietà didattica con l’apertura ai
problemi del tempo. In tutte le scuole abbiamo
tavole rotonde su tematiche dell’oggi, inviti a specialisti, visite e confronti col mondo del lavoro,
discussioni e spettacoli. Prèsidi e docenti che, rispetto al bilancio del ministero, così inferiore a
quello di altre nazioni sviluppate, riescono a far
funzionare laboratori, gabinetti e biblioteche.
Anche se ciò non significa che la scuola italiana
sia in ottime condizioni. Tutte le ricerche comparative tra i paesi non solo europei pongono l’Italia
al di sotto della media.
Dopo i decenni della distruzione, la scuola italiana si è troppo a lungo adagiata in una situazione di stasi e di riflusso. Senza dubbio la scuola
degli anni Sessanta doveva essere cambiata, in
quanto il Paese, con lo sviluppo industriale e il
mutamento culturale, richiedeva un insegnamento diverso, capace di salvaguardare la tradizione,
ma anche di aprirla alle innovazioni tecnologiche
e sociali di una società di massa. Anche la scuola
è stata coinvolta nel passaggio da una cultura
alfabetica ad una audiovisiva. Doveva essere adeguata al mutamento antropologico, non demolita, come invece è largamente accaduto. Le nazioni più progredite d’Europa hanno saputo voltare
pagina. Da noi ben poco è accaduto. Anzi: per
lungo tempo furono immessi in ruolo automati-
camente tanti laureati, che in gran parte non avevano titoli e capacità. Con la conseguenza di tener
fuori i giovani per decenni: l’Italia ha in Europa la
scuola più «vecchia» quanto a età media dei docenti.
E nessuna riforma globale è stata fatta, ma solo
leggi e ancor più leggine nate dalla concertazione
fra politici e sindacalisti, per lo più ai danni della
serietà scolastica. Abbiamo la scuola del «tutti
promossi». Basterebbe pensare agli esami di maturità, dove la promozione supera il 98%. Quando
invece il Baccalaureato francese (70% di promossi) e l’Abitur tedesco (80%) mostrano maggiore
serietà e selezione. E ciò avviene nel momento in
cui, per uscire dalla crisi economica, c’è bisogno
di giovani preparati, padroni delle lingua straniere, soprattutto dell’inglese, capaci di competere
con quelli delle altre nazioni. Siamo il paese dove
l’assurdo è quotidiano e l’inverosimile abitudinario. Come possa una occupazione essere illegale e
insieme altamente educativa, lo sa solo Faraone.
In quale altro paese europeo un premier avrebbe
consentito ad un viceministro affermazioni così
banali e grossolane? Centinaia di docenti e presidi hanno chiesto le dimissioni di Faraone. Non
dovrebbe essercene bisogno. Basterebbe destituirlo per manifesta incapacità.
Gianfranco Morra
(da Italia Oggi)
Una notte troppo bella per morire, Uomini e freeride
Quanti libri sotto l’albero
che raccontano la montagna
L’editoria legata al libro di montagna non
sembra subire crisi, almeno da quanto appare considerando i i numerosi libri freschi di
stampa appena arrivati in libreria in vista del
Natale, a partire da “Una notte troppo bella
per morire” di Isabel Suppé (pag. 189, euro
17,50) per i tipi di Priuli &Verlucca, un volume che ha riscosso un grande successo in lingua spagnola (Noche estrellada) e inglese
(Starry night), finalista del prestigioso premio letterario della rivista Desnivel; un volume che sembra la versione femminile del celeberrimo “La morte Sospesa” di Joe Simpson:
Ande peruviane, gruppo del Condoriri, una
cima di 5.500 metri. Una coppia di scalatori
affronta una difficile via di ghiaccio; a soli 50
metri dalla vetta uno schianto improvviso,
un chiodo da ghiaccio che esplode. Un pauroso volo di 400 metri. Lui sopravvive solo qualche ora, lei - miracolosamente illesa alla spina dorsale protetta dallo zaino - ha una gamba spezzata in piu punti ma e viva. Il suo nome e Isabel Suppe, una ragazza di soli 24 anni, di origine tedesca, ma che ha scelto di vivere in Argentina e si dichiara apolide. Il libro e
la storia della sua lotta per la sopravvivenza.
Prima trascinandosi per due giorni e due notti lungo un ghiacciaio irto di «penitentes»
Dal martedì
al sabato
sfila, leggi
e conserva
la Copertina
de La Cronaca
(formazioni di neve ghiacciata), tra dolori
lancinanti e allucinazioni. Poi, dopo un avventuroso salvataggio, il lungo calvario di 14
operazioni e la lenta rieducazione, tra cliniche dove si respira l’alito della morte, i ricordi
di un’infanzia felice con i nonni alpinisti, la
voglia di riprendere ad arrampicare. Una volontà ferrea, che guida Isabel a riprendere coraggiosamente la sua vita, a scalare nuovamente con l’aiuto delle stampelle, a girare il
mondo con Ronzinante, una strana bicicletta
orizzontale con cui riprende il contatto col
mondo.
“Uomini e neve - Incontri ravvicinati con
i protagonisti del freeride” (pagg. 263, euro
33,00) è il titolo del bel libro patinato di Martino Colonna e Francesco Perini. Il freeride, lo
sci fuori pista, è una disciplina non solo sportiva, ma soprattutto mentale. È il pensiero
che spinge i rider a sfidare i propri limiti e affrontare una discesa che a volte può apparire
estrema, o a partire per l’esplorazione di una
regione sconosciuta. È proprio il lato interiore
quello che più viene fuori da questo bel volume di Vesante Sud Edizioni.Diciotto interviste agli sciatori e snowboarder, del presente e
del passato, che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del freeride e della neve fre-
Scongiurato
aumento
della Tasi. Pericolo sventato, dunque. Ma non basta assolutamente, la proprietà immobiliare è allo
stremo.
www.confedilizia.it
PAGINE
DI VETTA
sca, Dai “mostri sacri” De Benedetti e Valeruz
ai giorni nostri. Ed attraverso le loro parole e i
loro racconti vengono affrontate le ragioni
più profonde che li hanno spinti a mettersi in
gioco e alle volte a rischiare la propria vita per
sentirsi liberi di poter lasciare la propria traccia sui pendii che sognavano. Per molti di loro
fare freeride non è stata l’opzione più semplice. Hanno rinunciato alla strada più facile e
meno pericolosa, per potersi esprimere nel
modo che più li rappresentava, quello della libertà e del contatto con la natura. Le linee che
hanno tracciato sono un po’ la cifra della loro
anima e del loro modo di essere.
Per i tipi del dinamico editore lombardo
Alpine Studio arriva invece in libreria “Pierre Sicouri - Sul filo del vento” (pagg. 108, euro 14,00) della Collana Orizzonti.
Il volume racconta l’epopea di Pierre Sicouri i sogni si possono sempre realizzare: velista, alpinista, sognatore, stregato dai paesaggi più estetici, dalle pareti delle montagne
a strapiombo sull’acqua. Venti traversate
oceaniche, 4 giri del mondo, 2 transatlantiche
in solitaria, 2 Ottomila, molto Monte Bianco
(e un imprenditore di successo). Usando le
astuzie imparate nelle sue avventure, convive
per anni con un tumore che non gli impedisce
di continuare a scalare le montagne e regatare sui catamarani.
Flavio Saltarelli
Per interventi e lettere
scrivete a
[email protected]
oppure al n. di fax 0523 334688
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MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014