LA CRONACA Quotidiano MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 29 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30 Nuovo di Letto per voi UN FARAONE CIECO E RETROGRADO y(7HB9H3*RMKKKO( +&!=!?!#!. La copertina da sfilare, leggere e conservare di Gianfranco Morra* T eatro dell’assurdo al Miur, conosciuto anche come Ministero dell’Istruzione (e della ricerca). Gli studenti si agitano in molte scuole del paese: cortei, okkupazioni, graffiti, vandalismi. Per fini nobili, dicono: vogliamo difendere il diritto allo studio (ma intanto lo impediscono anche a chi vorrebbe studiare), vogliamo sollecitare l’occupazione giovanile (che non ci sarà senza giovani preparati). Intanto okkupano, la chiamano «autogestione». Che fanno le supreme autorità del Ministero? La ministra preferisce tacere; non così il viceministro, Davide Faraone, che si è speso a difendere le occupazioni. Giovane palermitano di 39 anni, viene presentato con un curriculum politico travolgente. Solo i grillini hanno potuto accusarlo di collusioni con la mafia. Nulla è dato sapere delle sue competenze culturali e pedagogiche, che forse ci saranno, altrimenti Renzi, l’Innovatore, non lo avrebbe nominato. Nelle sue dichiarazioni a “La Stampa” Faraone ha parlato chiaro: «Le occupazioni sono illegali, ma servono alla democrazia. Sono lotte all'apatia. In esse si seleziona la classe dirigente. Anch’io da studente ho occupato il mio istituto tecnico e vi ho trovato la vocazione politica». Non è mancato l’appello romantico ai sacchi a pelo: «Rendevano le classi calde e umane, quanti amori consumati e quante anime gemelle trovate!». Grazie, Faraone, almeno ci hai aiutato a capire perché si chiamano sacchi “a pelo”. Il sottosegretario esprime senza dubbio una complicità con chi vuole distruggere la scuola e offende così la maggioranza dei docenti, che sono malpagati e ancor meno rispettati, tenuti a lungo nella naftalina del precariato, eppure svolgono un’opera doppiamente fondamentale: educare uomini e addestrare professionisti. Faraone è cieco e retrogrado di mezzo secolo. La polemica contro la scuola nozionistica, astratta e retorica appartiene al passato. Da decenni è aperta alla (...) SEGUE IN III DI COPERTINA * (da Italia Oggi) Piacenza FONDAZIONE - “No comment” di Betti. La versione di Pezzati Il silenzio di Marazzi fa rumore «Troppa gente parla a vanvera» di FILIPPO MERLI Fondazione, e di quanto esso possa essere esplicitato. In parte è vero, ma, come abbiamo già detto e n paio di squilli a vuoto. Poi Giacomo scritto, ora bisogna stabilire delle priorità, e non Marazzi risponde. Gli anticipiamo che limitarsi a chiedere denaro per darlo a chi è più vorremmo parlargli della Fondazione di attrezzato per richiederlo. Per la Fondazione - proPiacenza e Vigevano, e che, come abbiamo fatto segue Pezzati - ci vuole una strategia vera e procon altri protagonisti della vicenda che abbiamo pria, che tenga conto delle priorità e delle filosofie raccontato nei giorni scorsi, vorremmo sapere se, d’intervento. Come accade, per esempio, a Milano, secondo lui, ci sono stati vincitori e vinti. Ma l’ex dov’è la stessa Fondazione a fare i progetti. Speriapresidente delmo di riuscirci l’ente di via adesso, perché il Sant’Eufemia consiglio attuale, declina gentilal di là delle forze, mente l’invito. è abbastanza coe«Ho scelto la so». strada del siTutti, dal sinlenzio», dice daco di Piacenza, Marazzi. «C’è Paolo Dosi, al già troppa genpresidente della te che parla, Camera di Comspesso anche a mercio, Giuseppe vanvera». Fine Parenti, hanno della telefonadetto che l’attuale ta. presidente, il noUn paio di taio Massimo Tosquilli a vuoto. scani, è la figura Poi Cesare ideale per poter Betti risponde. gestire la FondaAnche il diretzione dopo il caso tore di ConfinMps. Pezzati che dustria, però, ci cosa ne pensa? dice cordial«Da un punto di mente che prevista delle sue caferisce non dire pacità personali nulla, limitandice -, della sua dosi a un fermo intelligenza e del«no comla sua determinament». zione, direi proUn paio di prio di sì. Toscani squilli a vuoto. ha grandi qualità, Poi Vito Pezma è intellettualzati risponde. mente indipenE parla. «Non è dente, e questo è che abbia vinto estremamente uno o l’altro positivo. Lui si spiega l’attuale metterà alla guipresidente dei L’ex presidente della Fondazione, Giacomo Marazzi (Bellardo) da della Fondasindaci della zione, poi, dove Fondazione -, andrà, e se lo farà però il volontariato, che prima aveva fatto una sor- bene o no, lo vedremo. Toscani è stato presentato ta di blitz in maggioranza, ne è uscito sconfitto, a come una sorta di garante, ma io, ripeto, sono cercausa dell’incapacità di raccordarsi fra i compo- to che sarà una guida». E magari, con lui, la Fondanenti. Non sono stati capaci di gestire la cosa, que- zione potrà avviare quella progettualità di cui parla sto è fin troppo evidente. C’è anche questa sensa- Pezzati. «Anche in questo caso, direi proprio di zione diffusa che riguarda il potere di chi sta in sì». U RiFondazione Punto a capo Si riparte da qui Una sola domanda («chi ha vinto e chi ha perso alla Fondazione?»), tante risposte e alcuni silenzi, come quello dell’ex presidente, Giacomo Marazzi, del direttore di Confindustria, Cesare Betti, e dell’ex presidente della Provincia, Massimo Trespidi, che hanno preferito non commentare quel che Cronaca ha scritto a proposito dell’ente di via Sant’Eufemia nei giorni scorsi. Ma c’è anche chi ha accettato di rispondere alle nostre domande, a partire dal sindaco, Paolo Dosi, dall’ex presidente di Confindustria, Sergio Giglio, fino al presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Parenti, all’ex sindaco, Stefano Pareti, e al presidente dei sindaci della stessa Fondazione, Vito Pezzati. Tutti si sono detti concordi sul fatto che il notaio Massimo Toscani sia la figura ideale per rilanciare la Fondazione dopo quel che è accaduto nei mesi scorsi. E proprio Toscani, poco prima di incontrare i consiglieri comunali a Palazzo Mercanti, ci ha illustrato i punti salienti del suo programma, sintetizzati in tre semplici ma chiare - parole: trasparenza, consolidamento e ripartenza. La Fondazione di Piacenza e Vigevano riparte da qui. II l Copertina MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 IL PROGETTO - Abbattimento e rinascita con parcheggio: fondi cercansi “Eataly 2” già divide Mercato coperto, il progetto fa discutere gli esercenti di ANDREA DOSSENA I n Comune qualcuno lo chiama già confidenzialmente ‘Eataly 2’, ma il progetto di “reinvenzione” del mercato rionale di piazza Casali per ora divide i commercianti dell’area. La struttura che dovrebbe nascere dopo la demolizione di quella attuale, e dopo la creazione di un ampio parcheggio, assomiglierebbe infatti parecchio alla Cavallerizza come aspetto esterno e ricorderebbe all’interno la suddivisione degli spazi del parco enogastronomico recentemente aperto lungo Stradone Farnese. Dai rendering alla realtà il passo, ovviamente, non è breve: la somma necessaria per la “rivoluzione”, al momento, è coperta per circa un quarto e quindi il resto rimane da trovare. Anche tra gli esercenti attualmente i banchi aperti sfiorano la quindicina - le idee sono diverse: il dibattito sul punto appare molto aperto, per cui ad oggi ogni soluzione appare realmente possibile. Eugenio Montanari, titolare della storica omonima salumeria, sintetizza spiegando che «Sul nuovo progetto ci sono opinioni e sensibilità diverse. Diciamo che piace a qualcuno, ma non ha convinto tutti. Chi è qui da meno tempo guarda forse con più favore al cambiamento, chi è qui da più anni è forse più legato alla tradizione e preferirebbe rilanciare la struttura così com’è. E’ anche una questione di disponibilità economica, ma credo che il dubbio sia anche sui tempi che concretamente ci vorrebbero per rifare tutto. La nostra clientela è contenta anche del mercato coperto com’è adesso, ma indubbiamente ci sarebbe da migliorare almeno l’accessibilità alla zona, utilizzando come aree di parcheggio le caserme o lo spazio tra le caserme e il Daturi». Altro storico volto è quello di Valter Peverali, che ha un banco dal 1983: «Per il nuovo progetto, la richiesta di impegno economico rivolta a noi commercianti mi sembra molto alta, anche accendendo un mutuo. In trent’anni è cambiato tutto, non solo dal punto di vista commerciale, per cui con tanta concorrenza noi possiamo resistere solo puntando sulla bontà dei prodotti e sull’accoglienza del cliente: qualità e persone conti- Sopra, il mercato com’è oggi; sotto, come potrebbe diventare Eugenio «Ci sono opinioni e sensibilità diverse tra chi è qui da tempo e chi è arrivato da meno» nuano a fare la differenza». C’è chi – dopo un anno e mezzo in piazza Casali - ha però deciso di spostarsi, come Marcello Pane: «Resto fino al 31 dicembre, poi porterò i miei detersivi alla spina in via Nasalli Rocca. La proposta di modifica del mercato coperto, secondo me, di allettante non ha nulla: tolta la sta- zione dei bus, poi, i lavori per il parcheggio di piazza Cittadella potrebbero penalizzare quest’area per molto tempo. Con le nuove dinamiche di acquisto, poi, l’orario attuale (6-14) - anche se si allunga (515,30) per le feste - è obsoleto. Chi è qui, infine, deve sobbarcarsi non solo l’affitto, ma anche tutte le spese (dal riscaldamento alla pulizia) che quasi raddoppiano il conto finale. L’unico modo per rilanciare l’area, ridandole la centralità che ha perso, sarebbe rinnovare la struttura e favorire l’ingresso di giovani con bandi ad hoc e affitti abbattuti, utilizzando gli enormi spazi della caserma qui di fronte come parcheggio». C’è invece chi sta per ar- rivare, tanto che all’attuale quindicina di attività potrebbero presto aggiungersene altre due: neanche le polemiche su qualche parcheggiatore abusivo a volte un po’ insistente, insomma, hanno scalfito l’attrattività di un mercato che conserva un fascino unico anche in tempi di congiuntura economica difficile. A curiosare e a far spesa tra i banchi con alcuni volti noti Qualità e gusto della tradizione piacciono anche ai clienti “vip” Tra i clienti abituali del mercato coperto di piazza Casali c’è anche Diego Maj (nella foto), direttore artistico di Teatro Gioco Vita: «Nel 1950 mia mamma veniva qui a servirsi dalla mamma del signor Montanari, titolare di adesso. Oggi, come allora, vengo io per la qualità dei prodotti, per l’amicizia che mi lega ad alcune persone e per il gusto della tradizione che ancora si respira tra tante cose buone. E poi qui l’accoglienza e il rapporto con il cliente sono sempre speciali». Altro volto noto - tra i clienti - è quello di Vadym Rojdestvenskyi, il tecnico ucraino che allena la Pallanuoto Farnese: «Ho provato vari negozi, ma qui mi trovo meglio. I prodotti sono buoni e sani, e i commercianti sono tutti ottime persone, per cui tornare è sempre un piacere». a.doss Walter «In 30 anni è cambiato tutto, ma qualità e persone fanno la differenza» Marcello «Resto fino a fine anno, poi me ne vado: l’orario è obsoleto» LA CRONACA Quotidiano MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 29 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30 Nuovo di Piacenza Pagani non commenta. Giovedì scattano provvedimenti disciplinari? Mozzi “interrogato” Il dottore “secondo natura” davanti all’Ordine dei medici Pietro Mozzi ieri davanti all’Ordine dei medici (Bellardo) «Insegno a non ammalarsi e a guarire», dice il dottor Pietro Mozzi, da Bobbio, il medico “secondo natura” come lui stesso si definisce. Si è dovuto presentare ieri all’ordine dei medici per chiarimenti sul suo operato. BILLI A PAGINA 9 Settanta operatori riuniti a Bettola Imprese forestali: prove d’unione MULAZZI A PAGINA 11 Il 9 e 10 maggio 2015 sul circuito cittadino in cui debuttò nel 1947 Una rossa per l’Expo L’Aci di Piacenza farà gareggiare il modello ricostruito della prima Ferrari (la 125 sport) Collare d’oro Coni Carella premiato da Renzi MONDO Terrore a Sidney Sequestrati 50 ostaggi in un bar Blitz, tre morti SERVIZIO A PAGINA 5 ITALIA Olimpiadi 2024 L’Italia ci prova Budget di 6 miliardi P Renzi: “Abbiamo tutto” ure la stessa data hanno cercato di mantenere. Un paio di giorni prima, oggi rispetto al 1947, ma per il resto tutto come allora. I prossimi 9 e 10 maggio, in occasione di Expo e per SERVIZIO A PAGINA 3 celebrare il brand più famoso al mondo, l’Automobile Club di Piacenzafarà gareggiare la prima Ferrari, che risale al 1947: la F125 Sport. BACCHETTA A PAG 7 Provincia, 161 esuberi REGIONE Criminalità, la mappa delle infiltrazioni E’da record a Bologna e Modena SERVIZIO A PAGINA 6 RAINERI A PAGINA 12 Giornata indimenticabile per il campione motonautico piacentino Alex Carella, premiato con il collare d’oro che il Coni assegna aglui atleti distintisi per le loro vittorie. Alex è stato premiato da Matteo Renzi e da Malagò. SPOTTI A PAGINA 17 2 l MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 Dall’Italia MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 l 3 ..- IL SOGNO A CINQUE CERCHI ---.. Renzi ufficializza la candidatura di Roma, ma saranno coinvolte anche Napoli, Milano,Firenze e la Sardegna Olimpiadi 2024, l’Italia ci prova Il premier: “Abbiamo tutto per giocare la partita e vincere la medaglia d’oro” Budget da 6 miliardi controllato da un garante. Malagò: “Trasparenza assoluta” Il sindaco: “Orgogliosi” Marino sicuro: “Conti a posto, due anni fa era diverso” ROMA - Non sono poche le perplessità sulla candidatura olimpica di Roma in un momento tra i più delicati nella storia recente della Capitale. A spazzare via i dubbi ci ha provato il sindaco Ignazio Marino, presente ieri al Coni per l’annuncio di Renzi, dopo il quale si è detto “orgoglioso”. “Credo che Roma sia una città straordinaria e unica al mondo - ha affermato -. E’ il momento opportuno per la candidatura Olimpica? Roma è l’unica città in competizione con una storia di tremila anni e tutto il pianeta la riconosce come capitale del mondo. Abbiamo davvero grandi elementi se vogliamo candidarci per qualunque cosa”. “La mia amministrazione rispetto all’epoca in cui Mario Monti decise di non candidare Roma per le Olimpiadi ha tagliato 550 milioni di sprechi - ha ricordato -. Ora abbiamo un bilancio sano, siamo tornati ad essere una città che fa i bilanci di previsione l’anno prima e non l’anno dopo, come accadeva con Alemanno. Abbiamo tutte le carte in regola e 3000 anni di grandissima storia”. ROMA - - L’Italia ci riprova. Due anni fa Monti accantonò il sogno a cinque cerchi a causa delle difficoltà economiche, stavolta Matteo Renzi accetta la sfida. Roma, dunque, si candiderà ad ospitare le Olimpiadi del 2024. La “benedizione” del premier è arrivata ieri durante la cerimonia alla consegna dei Collari d'oro al Coni. “Il governo è pronto a fare la propria parte per un progetto non campato in aria, fatto di sogni, ma fatto da persone come tutti voi, da atleti che sono un esempio per tutti - ha assicurato il premier -. Sono convinto che ce la faremo. Il Paese spesso sembra rassegnato ad aver ridotto la propria ambizione. Non è accettabile che rannicchiati rinunciamo a giocare la partita. L'Italia ha tutto per giocare la partita e vincere la medaglia d'oro”. La candidatura non riguarderà solo Roma, ma, sfruttando le nuove regole fissate dal Cio, saranno coinvolte altre città, come Firenze, Napoli, Milano e anche la Sardegna (possibile il riutilizzo per le gare di vela delle strutture che erano sta- te create per il G8 a La Maddalena). Ma, senza esagerare con il decentramento degli eventi, le gare potrebbero toccare anche Torino e Taranto. Napoli dovrebbe essere deputata ad ospitare le fasi preliminari della pallanuoto, mentre Firenze quel- le del volley e Milano del basket. Per le finali ci si trasferirà comunque a Roma, come da indicazioni del Cio. “Noi immaginiamo di poter avere un raggio di azione che consenta alla candidatura di essere credibile e di vincere, perché con tutto il rispetto per de Coubertin ha continuato ancora Renzi -, non facciamo questa candidatura per partecipare ma la facciamo per vincere e ci metteremo insieme le città che più possono aiutare questo progetto”. “Avremo la struttura più all’avanguardia del mondo, perché il made in Italy è anche questo - ha rilanciato -. Saremo all’avanguardia su tutte le strutture tecniche, dal punto di vista del controllo della spesa, saremo all’avanguardia per il progetto”. Si parla già di un budget per la candidatura di sei miliardi circa (due dei quali coperti dal Cio), circa metà di quanto speso per l’ultima Olimpiade a Londra. E ci sarà un garante a controllare le spese. Proprio sulla trasparenza, anche alla luce della vicenda Mafia Capitale, ha insistito ieri il presidente del Coni Giovanni Malagò, al fianco del premier durante la cerimonia: “Si partirà con presupposti molto diversi dal passato e con trasparenza assoluta. Ci dobbiamo sedere a tavolino, ci siamo incontrati anche oggi con il sindaco Marino. La candidatura parte da Roma e vediamo di coinvolgere il più possibile il territorio. Fateci lavorare, abbiate fiducia”. “L'unica cosa che chiedo a chiunque, anche agli scettici, ai critici e i contrari è di non essere prevenuti - ha aggiunto -. Perché nei prossimi mesi porteremo avanti il nostro studio di fattibilità con una filosofia di trasparenza che sarà quasi esasperata”. La decisione finale del Cio arriverà a Lima nel settembre 2017 Germania, Francia e Usa le rivali più pericolose ROMA - Il Cio sceglierà la Il presidente del Cio, Thomas Bach città che ospiterà i Giochi del 2024 nella sessione in programma a Lima nel settembre 2017. Tre le fasi della selezione. Dal 15 gennaio 2015 dopo un incontro a Losanna sarà fatto uno screening iniziale. Termine ultimo per presentare le candidature è il 15 settembre 2015. Nel gennaio 2016 la scadenza per le città interessate per presentare la documentazione e le lettere di garanzia dei governi. Nella primavera del 2016 sarà invece delineata la short list di candidate. Nel 2017 il Cio pubblicherà la relazione della Commissione di valutazione, prima della scelta finale. Al momento solo la Germania è uscita allo scoperto ma deve sciogliere il nodo Berlino o Amburgo anche se, non è detto che il comitato olimpico tedesco non possa coinvolgere entrambe. Per il 2024 si parla anche di Parigi, CopenaghenMalmoe, San Pietroburgo, Istanbul, Doha, Baku, Johannesburg e Melbourne. Mentre proprio oggi il comitato Usa sceglierà tra Boston, Los Angeles e San Francisco. Frode da 7 milioni per l’acquisto di carburante destinato alla nave fantasma Victory I Mafia Capitale, altri sei arresti In manette pure ufficiali di Marina ROMA - Nel giorno della candidatura olimpica di Roma, l’inchiesta su Mafia Capitale fa segnare importanti sviluppi. Sei le persone arrestate: si tratta dei rappresentanti legali di tre società e di tre ufficiali della Marina Militare. Sono accusati di una frode all'erario di oltre 7 milioni di euro per l'acquisto di 11 milioni di litri di gasolio destinati ad una nave, la Victory I, in realtà affondata un anno fa. Veniva organizzata, solo sulla carta però, la consegna di milioni di litri di prodotto petrolifero presso il deposito della Marina Militare di Augusta, in provincia di Siracusa, attraverso la nave cisterna, mai attraccata però nel porto siciliano. Il commercio nero avrebbe poi rifornito le pompe di benzina legate al clan. Gli ufficiali arrestati sono Mario Leto (capitano di Corvetta della Marina Militare), Sebastiano Diste- fano (primo maresciallo Marina Militare) e Salvatore Mazzone (maresciallo Marina Militare). Raffaele Cantone, presidente dell’autorità anticorruzione, ieri ha parlato di “un quadro devastante di presenza di fatti criminali, che rende difficile fare discorsi di prospettiva e che nel Paese sta creando un clima come quello durante la stagione di Mani Pulite, del 1993”. “Vicende come quel- la di Roma sono la prova di un tumore per il quale i vaccini sono ben poca cosa, bisogna intervenire con meccanismi chemioterapici, c'è poco da vaccinare”, ha aggiunto. “Il dato certo è che il sistema della repressione non ha funzionato. Bisogna capre cosa non è stato fatto e cosa ancora si può provare fare per risalire la china. La repressione da sola non è assolutamente utile a intervenire”. La Victory I, nave affondata da un anno 4 l Dall’Italia MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 FI avverte: “Il premier abbassi le penne”. Boschi ribadisce: “Quirinale escluso dal Patto del Nazareno” L’ex eurodeputato fermato in Estonia Prodi da Renzi, due ore di colloquio Giulietto Chiesa Possibile svolta nella corsa al Colle arrestato a Tallin ROMA - roma Faccia a faccia di quasi due ore ieri a Palazzo Chigi tra il premier Matteo Renzi e Romano Prodi. Ufficialmete, un colloquio servito per un giro di orizzonte sulle questioni della politica internazionale, con particolare riferimento alla situazione in Libia e Ucraina, e una riflessione sull'economia europea. Ma sul tavolo potrebbe esserci stato anche l’inserimento dell’ex premier nella rosa dei papabili per il Quirinale. Prodi è sempre affermato di non essere interessato al Colle, ma la partita potrebbe riaprirsi clamorosamente. Un incontro arriva- to il giorno dopo le pesanti parole di Renzi sull’Ulivo: “Ricordo cosa diceva l'Ulivo sul bicameralismo, quello che non ricordo è come si possa aver perso 20 anni di tempo senza aver realizzato le promesse delle campagne elettorali”. Potrebbe essere non casuale il richiamo arrivato ieri da Maurizio Gasparri, visto che Forza Italia si opporrebbe fermamente al nome di Prodi: “La nostra posizione è molto chiara e ha fatto bene Berlusconi a ribadirla. Renzi farebbe bene ad abbassare le penne e a confrontarsi con umiltà su un passaggio fondamentale che il Par- lamento dovrà affrontare nelle prossime settimane”. Ma il ministro Maria Elena Boschi ha ribadito che nel patto del Nazareno non è incluso anche il nome per il Quirinale. “Il Pd sceglierà un nome al proprio interno che sottoporrà agli altri partiti presenti in Parlamento. Quando verrà il momento le forze presenti in Parlamento saranno responsabili”, ha spiegato a “Porta a Porta”. “Se ci saranno le condizioni per avere un accordo con Forza Italia lo faremo, se non ci saranno faremo un accordo con altre forze presenti in Parlamento”. ROMA - Il giornalista ed ex europarlamentare Giulietto Chiesa è stato arrestato a Tallin, in Estonia. E’ stato prelevato dalla polizia in albergo dove gli è stato comunicato che sarebbe stato espulso dal paese entro 48 ore, quindi è stato portato al commissariato. Era partito ieri da Roma per Tallin dove era stato invitato a partecipare ad una conferenza dal titolo “La Russia è nemica dell'Europa?”. All'ex corrispondente a Mosca, prima per l'Unità e poi per la Stampa, sarebbe poi stato detto che nei suoi confronti esiste un mandato di espulsione al ministero degli Esteri estone. Altra giornata nera a Piazza Affari, che perde il 2,81% appesantita dalle vendite del comparto bancario Rublo e petrolio affossano i mercati Moneta russa ai minimi, greggio giù. In Europa bruciati 200 miliardi Allarme Bankitalia: “Debito pubblico risale, calano le entrate erariali” 78,48 MILANO - Ancora una gior- nata difficile sui mercati. Gli indici delle principali piazza finanziarie europee hanno bruscamente accelerato al ribasso ieri pomeriggio in scia al peggioramento di Wall Street, alla nuova discesa del prezzo del petrolio e al crollo del rublo. Dopo il venerdì nero, a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha terminato la seduta con una flessione del 2,81% a 18.709 punti, appesantito dalle vendite sul comparto bancario che hanno interessato in particolare Mps e Carige, mentre lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi si è attestato a 137 punti base con un rendimento del 2%. In territorio negativo anche il resto dei mercati europei: male Lisbona -2,78%, Francoforte - 2,72% e Parigi 2,52%. Si allineano ai forti cali le piazze di Madrid 2,38%, Zurigo -2,05% e Bru- Il valore minimo toccato ieri dal cambio tra rublo ed euro Visco: “Dal 2008 al 2016 rischio caduta di 12 punti del Pil” Ancora una giornata nera in Piazza Affari xelles -1,74%. L’indice europeo Stoxx 600 va a picco, ai minimi da fine ottobre (2,19%): ilistini del Vecchio Continente hanno bruciato quasi 200 miliardi. Altro record negativo del rublo nei confronti dell'euro e del dollaro. La moneta europea è ar- rivata a essere scambiata a 78,48 rubli, mentre la valuta americana a 63,03. Ieri intanto il bollettino statistico della Banca d'Italia ha rilanciato l’allarme per la risalita del debito pubblico. Ad ottobre il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 23,5 miliardi, toccando quota 2.157,5 miliardi, afferma Bankitalia, spiegando che l’incremento riflette per 6,6 miliardi il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche e per 17,8 miliardi l’aumento delle disponibilità liquide del Teso- ro. Calano invece le entrate tributarie: a ottobre ono state pari a 28,5 miliardi, in diminuzione del 2,7 per cento (0,8 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2013. Anche il governatore di Bankitalia Ignazio Visco ieri ha lanciato messaggi poco confortanti. “Nello scenario avverso la caduta cumulata del Pil tra il 2008 e il 2016, l’anno finale dello stress test, sarebbe per l'Italia di quasi 12 punti percentuali, più elevata di quasi 8 punti rispetto a quella registrata in media dall’area dell’euro dal picco pre-crisi”, ha affermato. Per poi spiegare che “la ripresa dei prestiti bancari sarà necessariamente graduale; stimiamo che quelli alle società non finanziarie riprenderanno a crescere non prima della metà del 2015, mentre i prestiti alle famiglie potrebbero tornare ad aumentare già nei primi mesi dell’anno”. Lungo vertice tra gli inquirenti in Procura a Ragusa. Slitta ancora l’ok per la restituzione della salma Loris, Veronica andrà al Riesame Il padre la difende: “Non è stata lei” Duro colpo inferto al boss latitante Sequestro da 20 mln a Messina Denaro PALERMO - Sequestro di beni per 20 milioni di euro nei confronti del boss latitante Matteo Messina Denaro. Sotto sigillo complessi aziendali, attività agricole e commerciali, terreni e fabbricati, auto e dispo- nibilità finanziarie intestati a presunti fiancheggiatori del boss. Il sequestro ha interessato diversi imprenditori, tutti arrestati nel dicembre 2013, accusati di supportare la latitanza del boss. RAGUSA - Lungo vertice tra magistrati e investigatori ieri a Ragusa per un ulteriore punto della situazione sulle indagini in merito all’uccisione, il 29 novembre scorso, del piccolo Loris Stival a pochi chilometri da Santa Croce Camerina. Non si sono ancora conclusi gli accertamenti medico-legali sul corpo del bambino, cosa che rende ancora impossibile sapere quando la salma sarà restituita alla famiglia e neppure la data dei funerali. La Procura infatti, con l’autopsia ancora in corso, non ha firmato il nulla osta per il rilascio. La mamma Veronica, sempre reclusa nel carcere di Catania con l’accusa di aver ucciso il figlio, ha ribadito di voler partecipare alle esequie. “E’ una cosa che ancora dobbiamo valutare, al momento non ho presentato alcuna richiesta di autorizzazione”, ha In breve A Catania Vola dal 5° piano Vivo per miracolo CATANIA - Un quindicenne ha tentato il suicidio lanciandosi dal quinto piano di un palazzo nel rione Picanello di Catania, ma è sopravvissuto al volo dall’altezza di 17 metri. E' ora ricoverato all'ospedale Cannizzaro con fratture al bacino e alle gambe, lesioni relativamente lievi considerate le circostanze. Non si conoscono i motivi del gesto. Sul fatto ora indagano i carabinieri. A Palermo Truffa alla sanità Sei arrestati PALERMO - I carabinieri di Palermo hanno arrestato sei farmacisti, accusate, a vario titolo, di concorso in falso, accesso abusivo al sistema informatico e truffa aggravata al Servizio Sanitario. La truffa riguardava la distribuzione di prodotti per l’incontinenza e per celiaci. Il danno stimato per l’erario è di un milione. “No disinformazione” Papa Francesco avverte i media spiegato l’avvocato Francesco Villardita, che ha fatto sapere che la prima mossa della difesa sarà il ricorso al Riesame. Ieri intanto Veronica ha ricevuto la visita del padre. “Non è stata Veronica - ha assicurato -. Ci è piovuto addosso tanto fango”. ROMA - Uno dei compiti del comunicatore è di evitare “i peccati dei media: la disinformazione, la calunnia e la diffamazione”. Lo ha detto papa Francesco nell'udienza a Tv2000: “La disinformazione, in particolare, spinge a dire la metà delle cose, e questo porta a non potersi fare un giudizio preciso sulla realtà”. Dal Mondo MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 l 5 Un predicatore iraniano si è barricato nel locale con 50 persone ed ha esposto una bandiera islamica Sydney, ostaggi per 16 ore nel bar Il sequestratore ucciso assieme ad altre due persone nel blitz della polizia L’Australia sotto choc, massimo livello di allerta per la comunità ebraica SYDNEY - Anche l’Australia fa i conti con l’incubo terrorismo. Sedici ore di angoscia ieri a Sydney, dopo che un 50enne di origini iraniane, Man Haron Monis, ha preso in ostaggio una cinquantina di persone all’interno del caffè Lindt. La polizia, dopo ore di snervante attesa, ha poi fatto irruzione nel locale. Un blitz che ha causato tre vittime, tra le quali il sequesratore, e portato al ferimento di quattro persone, di cui tre in gravi condizioni. Tutto è iniziato in mattinata (ora di Sydney) all'arrivo della gente sul posto di lavoro nella zona di Martin Place. Testimoni hanno visto un uomo armato e con una borsa entrare nella cioccolateria, dove si trovavano dieci dipendenti e una quarantina di clienti. L’uomo armato si è barricato all’interno del locale e ha esposto una bandiera nera islamica. Ha chiesto poi alla polizia una bandiera dello Stato Islamico, oltre alla possibilità di poter parlare con il premier australiano Tony Abbott. Solo successivamente il sequestratore è L’autore dell’azione era libero su cauzione dopo essere stato arrestato per una serie di reati violenti e scritte offensive sui soldati australiani La polizia all’esterno del caffè Lindt stato identificato come un predicatore iraniano, chiamato Man Haron Monis, che ha ottenuto asilo in Australia. Una figura dai precedenti poco rassicuranti: era libero su cauzione dopo una serie di accuse per reati violenti ed era stato condannato per aver scritto lettere offensive a famiglie di soldati australiani deceduti. L'uomo ha anche fatto sapere che aveva piazzato due bombe nel locale e altre due all'esterno. La polizia ha subito circondato la cioccolateria, evacuto gli edifici vicini e chiuso la piazza in cui si trova il locale. Dopo sei ore circa di assedio, tre persone sono riuscite a fuggire. E un'ora dopo altri due ostaggi sono stati liberati. Il blitz delle forze dell'ordine è scattato quando un gruppo di altri sei ostaggi è riuscito a fuggire. Si sono sentiti colpi di arma da fuoco per almeno un minuto. Al termine i paramedici sono entrati nella caffetteria, portando via delle persone in barella, e un robot antibomba manovrato dagli artificieri è entrato in azione nel locale alla ricerca di possibili ordigni. Sui siti arabi e non solo, sono apparsi molti messaggi che inneggiano al sequestratore. Ma anche sul sito della Cnn in lingua araba si contano decine di messaggi a favore dell’azione terroristica. Un gruppo di oltre 40 organizzazioni musulmane attive in Australia ha invece condannato il sequestro, definito un “atto spregevole”. Anche il Gran Mufti di Australia, Ibrahim Abu Mohamed, e il Consiglio nazionale degli Imam hanno condannato con fermezza l’azione. Intanto la comunità ebraica australiana ha deciso la massima allerta per tutte le sue scuole e istituzioni. Cancellate tutte le gite scolastiche e varate misure di sicurezza più strette. Il Community Security Group, ovvero il gruppo responsabile della sicurezza in seno alla comunità ebraica, ha invitato gli ebrei australiani a rimanere vigili e a segnalare oggetti o attività sospette. Minacce jihadiste Video dell’Is: “Sgozzeremo Obama” BEIRUT (LIBANO) - I jihadisti dello Stato islamico hanno minacciato di "sgozzare" il presidente Usa, Barack Obama, in un video in cui mostrano la decapitazione di un soldato siriano accusato di essere un infedele perché alawita, branca dello sciismo alla quale appartiene anche Assad. "Barack Obama, verremo da te, nel cuore di New York e ti sgozzeremo come abbiamo sgozzato questo maiale sciita", è la minaccia dei jihadisti. Il video è stato diffuso da un gruppo chiamato 'Provincia alKhayr', legato all’Is e originario della provincia siriana di Dayr az-Zor. 6 l MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 Dalla Regione Libri in “cabina” Laurea al regista BOLOGNA - Un’ex cabina del PARMA - L’università di telefono diventa una biblioteca aperta 24 ore su 24. È stata inaugurata nei giorni scorsi in piazza Garibaldi a Medicina, in provincia di Bologna, la Casa dei Libri Volanti. All’interno della cabina tutti possono donare un libro. E prenderne uno a prestito per poi riportarlo. Notte o giorno. Sulla pagina facebook dell’originale iniziativa è disponibile la lista dei volumi. Parma oggi conferirà la laurea honoris causa in “Storia e critica delle arti e dello spettacolo” al famoso regista Bernardo Bertolucci. La cerimonia si terrà a partire dalle 15 al teatro Regio, in occasione dell’apertura dell’anno accademico. Tra gli ospiti attesi in città anche il ministro dell’istruzione Stefania Giannini. 9 Le cabine telefoniche così riprendono a vivere Premi Oscar Vinti dal film L’ultimo Imperatore Presentato da Unioncamere Emilia Romagna l’osservatorio che traccia il rischio di infiltrazioni della criminalità Regione a rischio illegalità Modena e Bologna nelle prime venti città italiane per illeciti La provincia di Rimini “osservata speciale” per i reati ambientali BOLOGNA - Modena e Bo- logna sono le province della regione più a rischio di attività economiche illegali. E anche Rimini, Parma e Reggio Emilia, comunque, corrono un pericolo più alto rispetto alla media nazionale. Non sono dati rassicuranti quelli forniti dall’Osservatorio sulla legalità in Emilia-Romagna e presentati ieri a Bologna da Unioncamere. Un quadro a tinte fosche nel quale le città emiliano-romagnole, per diversi aspetti, risultano permeabili a differenti forme di illegalità. I numeri si riferiscono al periodo 2010-2012, e indicano Modena come città più a rischio (17esima a livello nazionale), seguita da Bologna (18esima). Sotto la media risultano invece Piacenza, Forlì-Cesena, Ferrara e Ravenna. Ma per le ultime due il triennio preso in esame ha evidenziato n TOP VENTI In questa poco lusinghiera classifica Modena si trova al 17esimo posto, mentre Bologna la segue a ruota. Ben sopra la media italiana del pericolo criminale un’improvvisa accelerata relativa alla possibile penetrazione della criminalità organizzata, una fattispecie che vede in regione primeggiare Bologna e Rimini. Quest’ultime mantengono i gradini più alti del podio anche per gli illeciti finanziari. Per i reati di carattere ambientale il triste primato spetta a Rimini e a Reggio Emilia. Per quelli di tipo commerciale invece sono Ravenna e Parma le due province più “dinamiche” della regione e che si collocano al di sopra della media nazionale. I settori interessati sono diversi. Accanto al credito, al cemento, alla finanza, si affacciano il turismo e il web, che ha aperto nuovi orizzonti alle attività criminali “tradizionali”. Ad aprire l’incontro di ieri è stato il segretario generale di Unioncamere della regione, Claudio Pasini. “Il rispetto della legalità costituisce non solo pilastro imprescindibile di ogni civile convivenza ma anche fattore fondamentale e condizione per il vero sviluppo economico, sociale e umano - ha affermato nei giorni scorsi lo stesso Pasini, presentando l’osservatorio -. Il sistema camerale, istituzione delle imprese, crede nella cultura della legalità come strumento per contrastare la concorrenza sleale, l’abusivismo, l’irregolarità, i fenomeni criminali e mafiosi”. Quest’anno Unioncamere e Libera, associazione in prima linea contro le mafie, hanno rinnovato il protocollo d’intesa per la legalità nell’economia stipulato per nel 2011. La vittima ha chiamato le forze dell’ordine e i 4 sono fuggiti, ma un guasto li ha fatti finire in manette Chiedono il pizzo ad una prostituta vengono traditi dall’ascensore in blocco L’uomo è accusato di aver ucciso una donna di Novara Latitante per tre mesi Arrestato Stendardo Si trovava a casa di un’amica BOLOGNA - Arrestato a Bologna tre mesi dopo l’omicidio. È stato fermato sabato nel capoluogo emiliano Salvatore Stentardo, il presunto assassino di Maria Rosa Milani, l’anziana di Oleggio, nel novarese, uccisa durante un furto nella propria abitazione nel settembre scorso. I carabinieri hanno bloccato l’uomo a casa di un’amica. Stentardo era evaso due giorni prima del delitto, quando in stato di semilibertà non si era ripresentato in carcere a Novara. REGGIO EMILIA - Chiedono il pizzo a una lucciola per “concederle” di prostituirsi. Ma finiscono in manette dopo essere rimasti bloccati in un ascensore. È un epilogo rocambolesco quello toccato a tre uomini e una donna domenica notte a Reggio Emilia. A finire in arresto sono stati tre albanesi. Nei guai anche una donna rumena che li ha accompagnati in una scorribanda che si è chiusa con un’accusa di concorso in tentata estorsione. Vittima una prostituta, anch’essa romena, oggetto delle minacce dei 4. Per fare “il più antico mestiere del mondo” sulla via Emilia, avrebbe dovuto versare un obolo di 100 euro a sera. Il “commando” avrebbe tentato di introdursi con la forza nella casa della ragazza, che abitava con il compagno, per chiederle il pizzo. La coppia però, sentendosi in pericolo, ha chiamato le forze dell’ordine. Ai quattro non è restato che tentare la fuga. A quel momento è toccato loro un imprevisto fatale che ha mandato in fumo il piano: l’ascensore si è fermato, bloccandoli al suo interno. Arrivati i carabinieri, sono stati allertati i vigili del fuoco per liberare i “prigionieri”. Fuori, ad aspettarli, le manette. I carabinieri sul posto hanno inoltre trovato due coltelli, un proiettile e un telefono cellulare. L’intera vicenda sarebbe nata per strada la notte stessa, quando due degli arrestati avrebbero chiesto il pizzo direttamente alla ragazza che si prostituiva. Poi il rientro a casa, la tentata estorsione e la fuga finita male. L’arresto è un nuovo passo avanti dei carabinieri di Reggio Emilia nella lotta contro lo sfruttamento della prostituzione. In breve Incendio doloso A fuoco l’auto dello chef Bruno Barbieri REGGIO EMILIA - Mella notte scorsa a Reggio Emilia è stato appiccato il fuoco al noto chef stellato, e star televisiva di trasmissioni di cucina, Bruno Barbieri. La Mini Cooper si trovava in sosta in piazzale Castellani. In corso le indagini per capire chi lo abbia fatto e perché. Ricatto osé “Dammi i soldi o parlo di noi a tua moglie” LUGO - Ricatti osé. Una 37enne senegalese ha preso due anni per aver ricattato un uomo di Lugo. Al centro della richiesta di denaro la loro relazione extraconiugale. La donna ha minacciato il 68enne dicendogli che avrebbe raccontato tutto alla moglie. Pena sospesa. Fiamme Gialle Militari al lavoro su due banche nel Cesenate CESENA - Le Fiamme Gialle hanno effettuato ieri verifiche negli uffici della Cassa di Risparmio di Cesena. Sarebbero stati acquisti anche diversi faldoni. La documentazione parrebbe riguardare la distribuzione anticipata di un acconto sul dividendo relativo all'esercizio 2012. Altri invece i motivi che avrebbero portato i militari della Guardia di Finanza a far visita ad un altro istituto di credito di Cesena, la Banca Romagna Cooperativa. Piacenza La città CONCESSIONARIA UFFICIALE VI ASPETTIAMO IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC CONCESSIONARIA UFFICIALE MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 l 7 VI ASPETTIAMO IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC E’ una copia dell’orginale. In gara tra lo stradone Farnese e il Pubblico Passeggio anche Maserati, Alfa Romeo, Fiat e Bmw La prima Rossa torna a Piacenza L’Aci farà gareggiare la Ferrari 125 Sport in occasione di Expo il 9 e 10 maggio 2015 sul circuito cittadino in cui debuttò nel 1947 In breve Donna salvata in stazione Momenti di apprensione intorno alle 18 di ieri in stazione. Agenti della Polfer sono intervenuti per salvare una donna, apparsa in stato confusionale, che si era avvicinata ai binari. E' stata fermata appena prima dell'arrivo del convoglio annunciato dagli altoparlanti. Ubriaco alla guida Denunciato per guida in stato di ebbrezza. Nei guai è finito un 30enne marocchino, fermato dalla polizia intorno alle 23 di domenica. Tutto è nato dalla segnalazione di una lite in strada, vicino ad una vettura, tra marito e moglie. Giunta in via Foresti, la Volante della polizia ha incrociato proprio l'auto dell'uomo e l'ha fermata. Il successivo alcoltest ha accertato che il tasso alcolemico del trentenne straniero era di 2,23. Rubata autoradio Parcheggia la propria vettura nei pressi del Cinestar di Piacenza e, al ritorno, la ritrova privata dell'autoradio. In azione - nella giornata di domenica - un ignoto ladro, che ha scassinato la serratura mentre la proprietaria dell'auto era lontana. Sul fatto indagano i carabinieri. Sopralluogo al “Tandem” Fare piena luce sulle cause dell'incendio al centro educativo Tandem della Casa del Fanciullo. Questo lo scopo del sopralluogo compiuto ieri dalla Scientifica della Polizia, che ha eseguito ulteriori rilievi. Insieme ai Vigili del Fuoco si stanno valutando le diverse ipotesi per il violento rogo di domenica pomeriggio. di SIMONE BACCHETTA P ure la stessa data hanno cercato di mantenere. Un paio di giorni prima, oggi rispetto al 1947, ma per il resto tutto come allora. I prossimi 9 e 10 maggio, in occasione di Expo e per celebrare il brand più famoso al mondo, l’Automobile Club di Piacenzafarà gareggiare la prima Ferrari, che risale al 1947: la F125 Sport (il cui esordio avvenne al circuito di Piacenza l’11 maggio. Non felice però: si ritirò per un’avaria alla pompa di alimentazione a tre giri dalla fine). Per la verità si tratta di una copia dell’originale, andata perduta, ma che la riproduce esattamente, in maniera certosina. Le auto torneranno così a rombare lungo il tracciato cittadino che si sviluppava seguendo stradone Farnese, via Venturini, viale Beverora e il Pubblico Passeggio. Collaudata e guidata da Franco Cortese (primo pilota Ferrari in ordine cronologico), la F125 S fu la prima autovettura da competizione costruita in soli La Ferrari F125 Sport ricostruita come l’originale (foto CPAE di Piacenza). Sotto, l’orginale in una foto d’epoca due esemplari dalla neonata casa di Maranello. Si tratta di una barchetta a ruote coperte, dalla cui meccanica venne ricavata, l’anno successivo, la Ferrari 125 Formula 1, destinata alle competizioni automobilistiche per le vetture a ruote scoperte. Nel ‘47, oltre ad essere la prima con il marchio Ferrari fu anche l’ultima vettura a scendere in pista con il vecchio colore “rosso corsa Alfa Romeo” che aveva sempre caratterizzato le macchine della scuderia (successivamente ven- ne adottato, stabilmente, per le vetture il “rosso corsa Fiat”). Insomma, in terra emiliana andrà una scena una rievocazione che ha dello storico: il debutto della Rossa nelle competizioni ufficiali. Rossa che potrebbe restare esposta, in città (anche se il luogo è ancora in via di definizione) per tutta la durata dell’esposizione universale. Una ventina di vetture in tutto, al via il 9 maggio. Ci saranno le Maserati, le Alfa Romeo e le Fiat, le Bmw, oltre alle piccole sport di 750 e 1100 centimetri cubici. Quello del circuito è il primo appuntamento dedicato alle auto da competizione italiane. A fine giugno ci sarà poi la ventesima edizione della Silver Flag, evento ormai di richiamo internazionale, dedicato quest’anno al “Best of Italy” mentre, a settembre, verrà riorganizzata la Bobbio Penice, la corsa in salita che, nel ‘31, vide trionfare lo stesso Ferrari. Fu, come pilota, la sua ultima gara e la sua ultima vittoria. Prima di diventare il simbolo stesso delle auto da corsa. Decisione del Comitato provinciale per la sicurezza. Sui profughi ci sono soluzioni da vagliare Galleana sotto sorveglianza Previste pattuglie miste delle forze dell’ordine come in via Roma Pattuglie miste alla Galleana, lotta alla contraffazione e profughi. E’ in sintesi quanto emerso dalla riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto ieri in Prefettura. Vi hanno preso parte il Procuratore della Repubblica Cappellari, il sindaco Paolo Dosi e l’assessore al Welfare Cugini, il presidente della Provincia Francesco Rolleri, il questore Calogero Germanà, il comandante provinciale dei carabinieri col. Fruttini, quello della Guardia di finanza col. Amato, quello del corpo forestale Compagnin, il vice comandante della polizia municipale di Piacenza Campomagnani e la comandante della polizia provinciale Olati. Vigilaza del territorio Nel corso dell’incontro sono state messe a punto le misure di vigilanza e controllo del territorio da attuare in occasione delle festività natalizie e di fine anno. In proposito, con una prima ordinanza, il questore ha emanato disposizioni sui servizi di competenza delle forze di polizia, del corpo forestale, della polizia provinciale e della polizia municipale. Tali servizi riguardano, in particolare, la vigilanza sugli obiettivi istituzionali, sedi di partito, strutture carcerarie, uffici postali. Sono state impartite disposizioni specifiche di vigilanza e di controllo dei passeggeri in transito, dei bagagli e delle merci nonché di mirate attività di contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti ed artifici pirici. Abusivismo commerciale E’ stato inoltre trattato l’argomento dell’abusivismo commerciale che, in base a quanto dichiarato dal Procuratore della Repubblica e dai vertici provinciali delle forze di polizia, in questa provincia non assume connotazioni patologiche. Ciò nonostante, a fini di prevenzione del fenomeno, vengono messi in atto specifici controlli che, nel periodo delle festività, sono stati ulteriormente rafforzati soprattutto da parte della Guardia di finanza. Sull’argomento, il Prefet- to ha posto l’accento anche sull’eventuale sottoscrizione di un Protocollo anticontraffazione, che sarà meglio valutato nel nuovo anno. Pattuglie miste alla Galleana A fronte di specifica richiesta del sindaco di Piacenza, Paolo Dosi, il Comitato ha concordato di effettuare i servizi con pattuglie miste attualmente in essere in via Roma e nelle zone limitrofe - anche in altre parti del comune capoluogo. In particolare alla Galleana (zona stadio) dove vi è stato nell’ultimo periodo un incremento di reati “predotori”, che altro non sono se non i furti negli appartamenti e nelle abitazioni private. Accoglienza profughi E’ stata affrontata anche l’accoglienza dei profughi. Al riguardo il Prefetto ha colto l’occasione per precisare alcune notizie riportate erroneamente sulla stampa locale in merito, in particolare, ai servizi di accoglienza ed ai controlli effettuati presso le varie strutture da parte di personale della Prefettura. L’assessore Cugini ha fatto riferimento alle numerose presenze di stranieri assegnati al capoluogo ed il Prefetto ha assicurato che sta vagliando le soluzioni possibili per un decentramento, anche attraverso un protocollo da sottoscrivere con i Comuni interessati, auspicato anche dal presidente della Provincia. 8 l Piacenza - La città MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 Le autorità e i partecipanti al convegno Il ten. col. Antonio Saraceni Il brigadier generale Totteri L’intervento di Giuseppe Baracchi, presidente Architetti Al Polo di mantenimento pensate Nord un convegno per il futuro della “città delle caserme” P iacenza sarà un po’ meno “città di caserme”. Ma cosa fare delle aree militari dismesse è ancora tutto da decidere: ecco perché l’amministrazione e l’ordine degli Architetti di Piacenza e provincia hanno deciso di tenere un convegno al Polo di Mantenimento pesante nord, per confrontarsi sul tema. «Fino a una settimana fa – ha spiegato il giornalista Guglielmo Pelliccioli -, ovvero prima della firma a Piacenza del protocollo di dismissione di alcune aree, erano stati restituiti alle città italiane 2,5 milioni di metri quadrati in pochi mesi. Non è facile riempire questi spazi». «Oggi è un po’ un punto di partenza – racconta Giuseppe Baracchi, presidente dell’Ordine degli Architetti di Piacenza bisogna comprendere ciò che si può fare e ciò che si può realizzare all’interno di questi contenitori urbani. La sfida dei prossimi anni è sapere proprio cosa possono contenere questi spazi: sarà tutto un working progress. Io oggi sono in grossa difficoltà a dire cosa fare. In passato a Pia- Bisotti: «Nel 2015 svolta importante per ex ospedale militare e Pontieri» cenza avevamo riqualificato diverse zone grazie alle residenze, ma oggi questo è un percorso che non può più essere il motore del cambiamento». Al convegno erano presenti architetti e amministratori da tutta Italia per raccontare esempi ed esperienze virtuose di dismissione: assente per un impegno invece il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi. «Io sono ottimista – è il parere dell’assessore all’urbanistica Silvio Bisotti - sulla situazione di Piacenza. Grazie al lavoro degli ultimi anni, sottolineato dai progetti del nostro Psc, si sono create le vocazioni di queste aree potenzialmente dismissibili, come ad esempio la Baia di San Sisto, Lusignani, Pertite, l’ex ospedale militare, il labo- Il saluto del sindaco Paolo Dosi in apertura dell’incontro (fotoservizio P. Bellardo) ratorio Pontieri. Mi rincuora che due di queste realtà – ex ospedale e Pontieri - possano già avere una loro destinazione e un potenziale interesse per gli investimenti di privati. Realisticamente non La grande riqualificazione della zona nord progettata già nel 2006 «Reggi è il figlio del Demanio? Io sono il papà della Baia di S. Sisto» Lo dice Fabio Salotti, presidente di Indacoo «Se Roberto Reggi è il figlio del Demanio, come avete titolato a Cronaca, io sono il papà della Baia di San Sisto». Lo rimarca Fabio Salotti, presidente di Indacoo (cooperativa edile), che ricorda come la riqualificazione della zona nord della città - verso cui oggi spingono anche Confcommercio e Confindustria - fosse già stata anticipata dal grande progetto complessivo “Baia di San Sisto” presentato nel 2006. Passaggio chiave per il futuro di Piacenza sarà il trasferimento di diverse aree militari e demaniali al Comune, ma non basterà. «Per realizzare i progetti ricorda Salotti - sono necessari gli investitori isti- Direttore responsabile: tuzionali e quindi, al di là dei convegni e degli annunci, occorre sapere quale iter percorrere per ottenere i fondi europei o quelli di Cassa Depositi e Prestiti». Servono un buon engineering e la capacità di elaborare progetti con competenze «che noi di Indacoo ora e di Piacenza 74 prima - chiosa Salotti - abbiamo già dimostrato di possedere. Basti pensare ai fondi catturati per i progetti di housing sociale per i 100 alloggi di Madonna delle 5 Strade a Fiorenzuola e al confronto aperto con CDP per i 200 alloggi di housing sociale a Brescia, o ai fondi strutturali provenienti da Bruxelles per l’efficientamento energeti- EMANUELE GALBA Direttore: Claudio Casali Direzione e redazione: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121) Tel: 0523/307811 - Mail: [email protected] co dei nostri edifici in proprietà indivisa». Il tutto nel quadro del concetto di Smart City, a favore quindi dei cittadini che abiteranno la “città intelligente” del futuro: progettualità del passato e relazioni del presente sono jolly che Piacenza tutta può giocare sul tavolo delle trattative per far finalmente ripartire un’edilizia differente, tramite rigenerazioni e housing sociale. Temi che ritornano anche nel caso della ex Manifattura Tabacchi che vede Indacoo coinvolta nel progetto di riqualificazione: «I 60 milioni di CDP per Fintecna – chiude Salotti autorizzano speranze anche su questo fronte». Andrea Dossena ci vorrà tantissimo tempo. Ci sono proposte serie - come quella della Camera di Commercio di realizzare il museo dell’agricoltura o altri idee come un cinema all’aperto e una nuova palestra per le scuole – sul tavolo. Nel corso del 2015 potremo avere una svolta importante su queste due aree: così i cittadini possono vedersi restituire già qualcosa. Ci sono invece altre scelte che, invece, a causa degli spostamenti dei militari – su tutti la caserma Niccolai – che richiedono impegni maggiori nel tempo, anche dal punto di vista economico». «È tempo di adeguarsi: in certi casi – ha suggerito Alessandra Ferrari degli architetti di Bergamo - bisogna capire che occorre talvolta anche demolire. Il riuso non può spesso passare per il recupero “tout court” di questi edifici». «Una caserma a Piacenza – è il commento del tenente colonnello Antonio Saraceni - è facile da vendere rispetto ad altre realtà del Sud Italia, dove spesso abbiamo immobili anche più belli esteticamente. La vostra città non avrà problemi a reperire le risorse per la dismissione». Filippo Mulazzi ELETTRONICA IN FIERA, SUCCESSO ANNUNCIATO Un centinaio di espositori ma soprattutto, come è ormai consuetudine, il pieno di visitatori. Ancora una volta “Teleradio – Mondo dell'elettronica” ottiene il tutto esaurito: due giorni in cui tanti piacentini hanno ammirato (e acquistato) tutte le novità dell'elettronica. Grande attenzione soprattutto per le stampanti 3D, ma gli appassionati non hanno pensato solo al futuro, ammirando anche pezzi da collezione normalmente introvabili. L’ALTRA INFORMAZIONE SOC. COOP. ARL Sedi operative: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121); Rimini, viale Laurana 1/a (cap 47921) Amministrazione - tel: tel: 0523 307811/int. 300 Mail: [email protected] Amministratore unico: Emanuele Galba Registrazione tribunale di Cremona n. 293 del 24-11-1994 - La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250 PER LA TUA PUBBLICITA’ L’Altra Informazione Soc.Coop. Arl Sede operativa: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121) Tel: 0523 307811 Mail: [email protected] Sito web: NQnews.it/piacenza Centro stampa: Martano Editrice Srl, Paderno Dugnano (Mi), via Santi 13 (cap 20037). Tel: 366 5262992 Responsabile trattamento dati legge 675/96: Emanuele Galba Piacenza - La città Pagani non commenta. Giovedì si riunisce la commissione per decidere eventuali provvedimenti Mozzi: «Insegno a non ammalarsi e a guarire» Il dottore di Bobbio davanti al presidente dell’Ordine dei medici di MATTEO BILLI A rriva a passo svelto qualche minuto dopo le 15. Accanto a lui la moglie, davanti all’ingresso dell’Ordine dei medici la sorella e un’altra persona lì per «un appoggio morale». Oltre al sottoscritto e al fotografo. Niente telecamere, niente microfoni. Cadono solo poche gocce di pioggia in un lunedì di un dicembre che non lo sembra affatto. Pietro Mozzi, medico chirurgo “secondo natura” (per sua stessa definizione), si presenta con pochi minuti di ritardo rispetto all’orario della convocazione da parte del presidente dei medici piacentini, Augusto Pagani. E un poco di ulteriore ritardo glielo facciamo prendere noi per chiedergli un commento. «Prima di scattare le foto dovete chiedere il permesso», ci dice sorridendo mentre si avvicina. Lo facciamo: possiamo fotografarla? «Sì, grazie ma basta dai... nemmeno fossi una bella donna...». Sorrisi, il clima - a parte quello atmosferico - è sereno. Nessuna tensione. Il dottor Mozzi non è infastidito dalla nostra presenza. Si ferma davanti all’ingresso mentre moglie e sorella si avviano. E risponde: «Cosa vuole che m’aspetto? Cosa c’è d’aspettarsi? Qua dentro - attacca indicando la cartellina marrone che tiene fra le mani c’è solo un decimo di quello che posso portare». Mentre lo ascoltiamo ecco che il suo sostenitore gli si avvicina e mentre gli stringe la mano dice: «Sono qui per dare un appoggio morale». «Sì sì - la risposta ma non ce n’è bisogno!». «C’è gente che anche dall’India gli ha scritto (all’Ordine, ndr)», riprende il dottor Mozzi parlando con noi ma rivolgendosi a un pubblico più vasto. «Qua ancora indicando la cartella - ci sono casi di guarigione di un’infinità di persone...». Ma perché proprio ora dottore? «Non lo so... ossia lo so ma lo sapete an- AUGURI PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE: DOSI E ASSESSORA PIROLI NELLE SCUOLE Doppio appuntamento augurale per gli studenti delle scuole di Piacenza con il sindaco Paolo Dosi e l’assessora alle Politiche giovanili, Giulia Piroli. I due esponenti dell’amministrazione comunale ieri hanno fatto visita agli alunni della primaria Taverna, al civico 110 dell’omonima via, dove sono stati accolti dai bambini e dagli insegnanti nella palestra della scuola (nelle foto sotto due momenti della visita con la dirigente Forlani). Oggi invece Dosi e Piroli sono in visita all’istituto Alberoni dove incontreranno dapprima gli alunni della scuola d’infanzia e della primaria, per poi trasferirsi al secondo piano dell’edificio con gli studenti della media inferiore. Il dottor Mozzi prima di entrare all’Ordine (foto Bellardo) che voi, no?». Ipotesi, quelli che seguono le sue prescrizioni, ne fanno tante. Tutte con un unico filo condutto- re: l’invidia verso il successo di pubblico ottenuto da questo medico di 65 anni (da compiere il prossimo MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 l 9 I motivi della convocazione Il presidente dell’Ordine dei medici di Piacenza ha inviato la convocazione al dottor Mozzi il 27 novembre scorso. Qui di seguito i motivi: “In particolare abbiamo avuto notizia di numerose trasmissioni tv (Telecolor ed altro) durante le quali Ella si profonde in valutazioni pareri e considerazioni non riferibili ai precetti della medicina. La invitiamo quindi a voler, in sede di audizione, fornire ogni e più utile elemento che giustifichi o addirittura corrobori le Sue osservazioni. Le dette Sue argomentazioni, peraltro, sono altresì riportate in dvd e pubblicate in libri e collane. Inoltre, sempre in detti mezzi di diffusione, si prospetta la possibilità di guarigione a quei malati che abbandonino la medicina e le terapie convenzionali. Da ultimo vorrà altresì chiarire la eventuale esistenza di conflitti di interesse relativamente ai collegamenti da Lei tenuti con la Società Cooperativa Mogliazze srl”. gennaio). «Se una persona insegna ad altre persone a non ammalarsi e a guarire. E’ possibile che esista un medico così?». Lo ripete: «E’ possibile?». «Qua sempre indicando la cartellina con i documenti che presenterà al presidente dell’Ordine - ci sono un’infinità di gente guarita da malattie tremende, anche da tumori...». Le parole rimangono sospese. E la mente dello scrivente non può che andare indietro nel tempo, agli anni Novanta, al metodo Di Bella e a tutto il can-can mediatico che ne è derivato. «Lo faccio a costo zero le parole del dottor Mozzi, cui non facciamo in tempo a chiedere se il paragone lo ha mai accarezzato -. La mia vita non è cambiata di una virgola, vivo sempre nello stesso posto, uso sempre la vecchia Fiat Uno sgangherata ma finché dura, come un nonno, la teniamo ben in vita». Fine. Anzi no: «State bene, l’importante è stare bene». In serata lo sentiamo per un commento post audizione ma preferisce non aggiungere altro. Così chiediamo al dottor Pagani, presidente dell’Ordine, che pur mantenendo il doveroso riserbo sui dettagli dell’incotro ci dice che «il dottor Mozzi ha risposto a tutte le mie domande, riferirò le sue risposte, il succo dell’audizione, alla commissione che si riunirà giovedì sera. Dopodiché valuteremo insieme che cosa fare». Twitter @cecchinobilli Nella sala del consiglio comunale un centinaio di studenti per 12 istituti superiori Festival del Diritto, in Comune premiati gli studenti piacentini Premiati ieri nella sala del consiglio del Comune di Piacenza gli studenti che hanno partecipato al concorso “La voce delle scuole”, nell’ambito del Festival del Diritto. Complessivamente, si erano accreditati come giornalisti e fotografi 115 ragazzi, appartenenti a 12 istituti di città e provincia: i licei Gioia, Respighi, Cassinari e Colombini di Piacenza, l'istituto Mattei di Fiorenzuola, l'istituto Marcora di Cortemaggiore, l'istituto comprensivo di Cadeo e Pontenure, gli istituti Tramello, Isii Marconi, Leonardo da Vinci e Romagnosi di Piacenza, l'istituto Volta di Borgonovo. Vincitori sezione “Parole” Categoria articoli generici: Festival del diritto: why not? Un’occasione per imparare e “rendersi conto” di MartinaBassi, istituto “Mattei” di Fiorenzuola (“Carpe Diem”). Categoria articoli approfondimento (due ex equo): La mafia è umana e come tale avrà inizio e finedi GiuliaTansini, liceo artistico “B. Cassinari” Due studentesse della redazione de “Il Teodolite” del Tramello. A destra, Giulia Tansini del Cassinari (“Etra”); I topolini dentro il pifferaio magico di PaoloBalordi, liceo M. Gioia (“L’Acuto”). Menzioni speciali: Il linguaggio universale della musica di LorenzoParaboschi, Isii “Marconi” (“Hell”); Dal giornale locale al giornale scolastico. La partecipazione dei cittadini e degli studenti di MonicaGardella e MatteoArseni, liceo “Colombini” (“L’eco di Giulia”); Eurocittadini di Giulia Frigerio ed Elisa Silva, liceo “M.Gioia” (“L’Acuto”). Categoria interviste: Franco Mussida: l’uomo dalle mille passioni di Emanuele Ghezzi, istituto “Marcora” di Cortemaggiore (“Obiettivo Terra”). Vincitori sezione Immagini Book fotografico dell’istituto “Marcora” di Cortemaggiore, per i cinque scatti della redazione di “Obiettivo Terra”: Dalla finestra del Festival, Dal passato al presente, Occhi sul Festival, In viaggio, Simmetrie al Festival. Menzione speciale alla foto Iniziando a collaborare per le piccole cose si potrà cambiare il mondo, tratta dal book fotografico dell’Istituto “Tramello” redazione “Il Teodolite”. MENZIONI SPECIALI A Riccardo Foti, istituto “A.Volta” di Borgonovo (redazione “A conti fatti”) e a Beatrice Marcotti, liceo scientifico “L. Respighi” (redazione “Il Buco”). La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] 12 l MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 Piacenza Territorio La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] Sono 161 i dipendenti che andranno ricollocati, per un risparmio di 6,6 milioni In Breve Provincia, l’esodo A Piacenza già tagliato in 4 anni il 58% dei costi di VANNI RAINERI S ono quasi 20mila in Italia, tra province e città metropolitane. Sono gli esuberi, calcolati da una ricerca dell'Unione delle Province Italiane e pubblicato ieri dal Sole 24 Ore. D'altra parte togliere competenze significa anche togliere chi quelle competenze doveva soddisfare. Che poi qualcuno debba comunque occuparsene, per conto di un ente locale piuttosto che un altro, questo è evidente, ma è un altro discorso. La riforma delle Province insomma inizia a produrre i suoi effetti, e lo fa partendo da quello più antipatico. Si tratta di lavoratori che andranno ricollocati, dunque in gran parte indirizzati verso altre amministrazioni (Regioni e Comuni, a seconda delle competenze) ma che oggi vivono nell'incertezza. D'altro canto si valuta di risparmiare circa 3 miliardi l'anno, uno solo, realistica- mente, nel 2015. Un problema ben più grave, come già annunciato, riguarda coloro che sono titolari di contratto a termine, magari da anni (come segnalato dai sindacati a Piacenza, alcuni da oltre un decennio), e che rischiano molto seriamente di perdere il lavoro senza essere “indirizzati”. Anche chi ha vinto un concorso e da anni attende di fare il suo ingresso nella pubblica amministrazione dovrà disputarsi spazi con gli altri lavoratori da ricollocare. Tra le tante critiche, una è particolarmente forte: si taglia subito da una parte e nel contempo non si precisa chi dovrà occuparsi di garantire quei servizi tagliati. Si attende che Regioni e Comuni si confrontino per dividersi i compiti lasciati liberi dalle province, oggi aree vaste, enti di secondo livello. Dunque, lavoratori che escono da una parte e attendono di entrare da un'altra, e che per il momento rimangono in un “limbo” che non esonera certo le casse pubbliche a riconoscere loro lo stipendio. Continueranno per ora a pagarli le Province, ma ce la faranno? Tornando ai tagli, le Province perderanno oltre 15.700 dipendenti, (3600 le città metropolitane), giusto la metà. Il risparmio in spese di personale sarà, una volta entrati a regime, di 699 milioni di euro. La ricerca riguarda tutte le province di Regioni a statuto ordinario, e quindi anche Piacenza. Qui la previsione è di un taglio di 161 dipendenti, con un'eccedenza di spesa risparmiata che ammonta a 6 milioni e 600mila euro (e fanno 41mila euro a dipendente). Paragonati alle altre province della Regione, sono dati più alti solo della provincia di Rimini. Ovviamente, trattandosi di valori assoluti, in vetta c'è Bologna (272 dipendenti e 11,7 milioni), seguita da Modena. Nella ricerca si sono valu- tati anche i tagli già fatti, vale a dire l'effetto complessivo delle riduzioni di risorse fra il 2010 e il 2014. Qui la graduatoria è stata fatta pesando gli abitanti, quindi valutando il taglio complessivo in percentuale sul dato di 4 anni prima. A stracciare tutti è il Verbano-Cusio-Ossola, le cui entrate hanno già subito un taglio del 73%, ma Piacenza occupa una delle prime posizioni. E' 12esima, infatti il taglio è stato del 58%, e ammonta a 16 milioni di euro, ben 56 euro per abitante. Proprio se consideriamo quanti euro per abitante sono stati tagliati, la classifica è capitanata da Isernia, con 117 euro, seguita da Rieti (99) e Potenza (94). Le province più fortunate? L'Aquila, risparmiata probabilmente anche per la tragedia del terremoto, con il 26% di tagli in 4 anni, a pari merito con Napoli, mentre sulla base del risparmio per abitante va bene a chi vive in provincia di Monza e Brianza (solo 24 euro a testa). Comunicato dei consiglieri di tre comuni: «A gestire l’accoglienza la stessa società del Ferrhotel» I 5 Stelle: caso profughi, a chi giova? «E’ tutto lasciato alla volontà dei privati, Comuni non coinvolti» “Accoglienza profughi: cui prodest?”. Questo il titolo di un intervento dei consiglieri comunali M5S di Piacenza, San Giorgio Piacentino e Podenzano sul tema di grande attualità dell'ospitalità di profughi. Leggendo sui quotidiani della rivolta dei sindaci piacentini contro la distribuzione di profughi in strutture situate nei vari comuni della Provincia, sporge spontaneo chiedersi come sia stato possibile arrivare fino a questo punto. Il 25 luglio scorso la prefettura di Piacenza ha emesso un bando di gara rivolto a soggetti privati relativo all'aggiudicazione dell'affidamento del servizio di accoglienza di cittadini stranieri nell'intero territorio della provincia di Piacenza. Il suddetto bando prevedeva un totale di 209 persone da accogliere ma all'interno dello stesso si preannunciava un probabile aumento ''in base alle esigenze governative''. La procedura di affidamento si è svolta direttamente tra i privati ammessi al bando e la Prefettura, scavalcando completamente le amministrazioni locali a cui viene demandato il semplice controllo sull'idoneità del- le strutture indicate dai soggetti privati come locali destinati all'accoglienza dei profughi. In poche parole ai Comuni viene imposta l'accettazione delle scelte governative, non solo lo schema di accordo proposto da Provincia e Prefettura prevederebbe per i Comuni addirittura la possibilità di ''ricorrere alla facoltà di requisire immobili sfitti''! La gestione autoritaria dell'immigrazione che stiamo subendo è lo specchio dell'ottusità politica italiana che, dopo anni di ''spremitura'' delle amministrazioni locali, si dimostra sempre più lontana dalla realtà e dai suoi cittadini. Il bando prevede che i gestori privati si occupino di vitto/alloggio, assistenza sanitaria e psicologica, fino alla lavanderia e garantiscano l'igiene degli ambienti. In nessuna parte del bando è previsto un coinvolgimento dei profughi nello svolgimento di attività sul territorio, quindi queste persone di base saranno in stallo presso i locali di accoglienza, solo i comuni più illuminati (magari in accordo con gestori altrettanto illuminati) potranno pensare di realizzare attività so- cialmente utili, anche se non si capisce come mai non lo si sia fatto prima visto che questa non è certo la prima esperienza di accoglienza profughi nel nostro territorio. Ancora fresco il ricordo dell'esperienza - da più parti ritenuta fallimentare - della gestione del Ferrhotel, di cui nessuno ha dato giustificazioni accettabili, ma vediamo che la memoria è corta e tra le società private che gestiranno buona parte dell'accoglienza sul nostro territorio ritroviamo quella stessa società che ha gestito il Ferrhotel nell'emergenza nordafrica (ENA). Alcune domande necessitano di risposta: se la fase di monitoraggio e di controllo prevista dall'art.7 della convenzione è demandata alla sola facoltà della Prefettura di svolgere tale attività, nel caso in cui manchino le risorse (economiche e di personale) per realizzarla chi garantirà che il servizio sarà davvero svolto secondo gli accordi? Il gestore? Sembra che l'unico controllo oggettivo sia la verifica dell'effettivo numero di accolti nei locali, in base al quale verranno corrisposti i relativi contributi economici. Per il resto sembra possa bastare una sorta di autocertificazione da parte dei pri- vati che attraverso una relazione mensile aggiorneranno circa l'attuazione dell'accordo. La convenzione non richiede alcun dettaglio circa le professionalità di cui si dovrebbe garantire l'operato in contesti così delicati, tutto sembra lasciato alla volontà dei gestori, ma riteniamo che non siano dettagli indifferenti per la buona riuscita di un progetto d'accoglienza seppur temporaneo. Dopo il periodo di accoglienza inoltre cosa devono prevedere i nostri territori? Cosa prevede la Prefettura? Il nulla come nel caso dell'emergenza nordafrica? Ci troveremo in un'altra emergenza ma addirittura senza fondi? Questa gestione all'italiana non garantisce nessuno, non stupisce quindi la rabbia dei sindaci, né la preoccupazione dei cittadini che alle rispettive amministrazioni chiedono spiegazioni: come spesso accade si ha la sensazione che si affrontino le cose senza lungimiranza, senza condivisione e senza il necessario approfondimento. Memore dei recenti scandali romani ci chiediamo: a chi giova tutto ciò? Pontenure Cade dal balcone 13enne grave in ospedale E' arrivata in ospedale in condizioni molto gravi la 13enne piacentina precipitata ieri dal terzo piano di una casa di Pontenure. Il fatto è avvenuto poco prima delle 19 in via Papa Giovanni XXIII. Traumi a testa, addome e gambe per la ragazzina, che è stata trovata a terra dal nonno e soccorsa dal personale dei mezzi inviati dal 118 prima del trasporto d'urgenza al Polichirurgico. Sul posto anche i carabinieri per chiarire la dinamica di quanto accaduto. Castelsangiovanni Ascoltava musica ed è stato travolto sui binari Accertata ufficialmente la dinamica della tragica morte del 27enne albanese travolto domenica pomeriggio da un treno merci nei pressi della stazione di Castelsangiovanni. Esclusa l'ipotesi del gesto estremo, presa inizialmente in considerazione. Zext Voci, residente nel Comune valtidonese, è stato tradito dalla musica che stava ascoltando con gli auricolari: a causa del volume, il giovane non si è accorto dell'arrivo del convoglio durante l'imprudente attraversamento dei binari. Bettola No della Provincia alla centrale a biomasse Dopo il parere negativo della conferenza di servizi in merito alla centrale a biomasse di Bettola arriva anche il no della Provincia di Piacenza, che ha dunque deciso di non concedere l'autorizzazione alla impresa Carrara F.lli. Questa intendeva realizzare e gestire, nella frazione Boncacci di Roncovero, un impianto di potenza pari a 999 kwe. Per la gente di Bettola, dunque, che si era organizzata in comitato per opporsi al progetto, un'altra soddisfazione, e timori fugati in merito al temuto inquinamento dell'artmosfera. Piacenza - Territorio MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 l 11 Presenti anche il docente Rizzi e il presidente Cna Costantini Festa ai neo 18enni Accolti dal sindaco in Comune a Castelvetro Il Comune di Castelvetro come luogo di incontro (e di festa) per il giovani del paese. Domenica infatti nella sala consiliare si è tenuto un incontro tra i neo diciottenni di Castelvetro e l'amministrazione. Un passaggio ufficiale per le Il gruppo dei nuovi maggiorenni di Castelvetro nel Municipio loro vite, loro che sono gli elettori di domani e che devono entrare anche nella vita del paese. Sono intervenuti il sindaco Quintavalla, il prof. Paolo Rizzi, docente di economia alla Cattolica di Piacenza e Dario Costantini, presidente della CNA di Piacenza: sono stati loro a prendere metaforicamente per mano i ragazzi e accompagnarli nelle scelte sia di orientamento universitario sia in quelle lavorative. Fband Il futuro del settore del legno al centro. La proposta: un centro di formazione permanente a Ferriere Le imprese forestali provano a unirsi Una settantina di operatori dell’Alta Valnure a Bettola di FILIPPO MULAZZI U na settantina di operatori del settore forestale hanno raccolto l’appello lanciato – anche su Cronaca – dalla neonata associazione delle Imprese Forestali piacentine. Nella sala consiliare di Bettola si sono incontrati sabato 13 dicembre per discutere del futuro del settore del legno in Alta Valnure. «Diciamoci la verità – ha esordito il presidente Marco Baldini-, siamo un settore marginale in un territorio difficile. Il legame con la nostra terra è indissolubile: dobbiamo garantire la sua sopravvivenza ma trarne anche un beneficio economico. Con il Corpo forestale dello Stato abbiamo studiato situazioni delle regioni vicine. Con l’associazione – che prevede un’iscrizione annua di 100 euro – c’è l’opportunità di essere informati sui regolamenti, sulle novità, lavorando insieme ma mantenendo la propria libertà». «Unirci – ha parlato così il direttore tecnico forestale Riccardo Signorelli - ci renderà più visibili alle istituzioni: siamo un settore poco considerato rispetto ad esempio all’agricoltura. Quelli che fanno qualcosa di buono per l’ambiente, sono quelli che ci lavorano. Non abbiamo alternative, dobbiamo sviluppare questo settore, altrimenti l’alterna- tiva è abbandonare fra qualche anno completamente l’Alta Valnure». L’associazione vuole togliere dal mercato le ditte illegali: negli ultimi tempi diverse persone – spesso di origine straniera – si sono improvvisate taglialegna. «Ho visto persone tagliare la legna in ciabatte – racconta Signorelli – questo modo di fare deve sparire dal nostro territorio. La professionalità ce l’avete da anni, ma va riconosciuta. Ci mettiamo al riparo da persone che non sanno cosa fare e allora si mettono a tagliare: noi vediamo tanta incapacità tecnica, stanno entrando nel bosco persone che facevano altri mestieri fino al giorno prima, e a causa della crisi si sono buttati su questo settore provocando enormi danni». Sono previsti incontri con altre realtà italiane per confrontarsi. «Ci sono imprese edili – denuncia il vice sovrintendente della Forestale Marco Carzaniga che da un momento all’altro si mettono a tagliare nel bosco: entrano nel sistema senza mentalità, e fanno disastri. Ci vogliono corsi di formazione professionali per gli operatori. Vorremmo mettere in piedi un “centro di formazione permanente” a Ferriere. Sarebbe bello farvi partecipare a casa vostra». Claudio Celaschi della Comunità Montana ha informato i presenti che i fondi del Psr - piano sviluppo rurale – aumenteranno del 25-30% per l’Italia. «I finanziamenti andavano tutti in Romania e Bulgaria, poi si sono accorti che c’erano delle frodi di grande portata dietro e ora l’Ue fa retromarcia». «Ci proviamo – continua Signorelli - nel Piacentino i comuni potrebbero far costruire nell’edilizia solo con materiali locali. Gli enti vogliono legname certificato, noi dobbiamo offrirglielo senza andare a prenderlo da altre province. Nei supermercati addi- rittura vendono dei sacchetti di pellet: proviamo a metterci d’accordo con il territorio per vendere noi il nostro materiale: sono settori sconosciuti che vogliamo approfondire». Gli operatori hanno contestato le cifre che girano intorno al mercato del legno, numeri che si sono abbassati notevolmente rispetto a cinque-sei anni fa: si parla addirittura di un euro in meno a quintale. Secondo alcuni non c’è un mercato pronto a rispondere a questo impegno a favore di un legno di qualità. «Non c’è ritorno economico per noi dall’edilizia – ha detto qualcuno - gli industriali del legno non ci considerano se portiamo i nostri prodotti. Non li vogliono vedere, dopo 50 anni il nostro legno si deteriora. L’unico legname buono che abbiamo è il ca- Si tratta del noto “sbirro-scrittore” che mantiene l’anonimato. L’inaugurazione venerdì San Nicolò, lo scaffale della legalità Il poliziotto in incognito I.M.D. ha donato i suoi libri alla Biblioteca ROTTOFRENO - Il poliziotto in in- cognito I.M.D., socio fondatore dell’Associazione “100X100 in Movimento”, donerà alcuni libri alla biblioteca di San Nicolò (in via Alighieri 2 presso il Centro Culturale) sul tema legalità e mafie. La biblioteca ha allestito un apposito “Scaffale della legalità” che accoglierà tali volumi e verrà inaugurato venerdì 19 dicembre alle ore 16. La cittadinanza è invitata a partecipare all’iniziativa. Ma chi è I.M.D.? Come recita la locandina, “impegnato in una massiccia campagna di sensibilizzazione della cittadinanza e dei giovani in particolare sui temi della legalità e della lotta alla mafia, I.M.D. Ha pubblicato con Flaccovio i romanzi “Catturandi” (2009), “100% Sbirro” (2010), scritto con Raffaella Catalano e vincitore nel 2012 del Premio Ninnì Cassarà del Comune di Carini, e “Dragoni e lupare” (2011). Con Leima ha pubblicato “Il Vurricatore” (2013). Il suo ultimo lavoro è “La Catturandi. La verità oltre la fiction” edito da Flaccovio e presentato al Senato della Repubblica l'11 dicembre 2014”. I.M.D. è un poliziotto e scrittore, dunque, e ha maturato una grande esperienza sul campo partecipando agli arresti di pericolosi latitanti del calibro di Giovanni Brusca, Pietro Aglieri, Carlo Greco, Vito Vitale e Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Ha inoltre partecipato alle più importanti indagini antimafia, come quella che ha portato alla cattura del boss Bernardo Provenzano. Nel 2010, a Roma, gli è stato assegnato il Premio Nazionale Paolo Borsellino per l'impegno profuso in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità. La stampa nazionale gli ha dedicato ampio spazio. Tra gli ultimi Repubblica, solo qualche giorno fa. Il poliziotto in incognito lavora in un gruppo operativo della squadra Mobile di Palermo, attiva dal 1995; ovviamente il suo identikit è sconosciuto. Si sa che ha 40 anni, e le sue foto sono state pubblicate col passamontagna a coprirne il volto. stagno: rovere e faggio non sono di qualità». «Il mercato – secondo l’imprenditore Guido Draghi – ce lo siamo fatti portare via da Romania e Bulgaria, hanno fatto loro i prezzi in questi anni». L’associazione punta soprattutto a costruire una filiera sul castagno. «Sappiamo – chiosa Signorelli - che non disponiamo del faggio dei Vosgi in Francia o quello della Slovenia, però anni fa l’Università di Firenze stabilì che le nostre lamine di faggio erano una seconda scelta: uno spazio comunque lo possiamo trovare sul mercato. Non nascondiamoci: lo sappiamo tutti che una volta alla settimana arriva in Valnure un autotreno di castagno proveniente dalla Calabria. Che non sia la volta buona che cambi davvero qualcosa in questa valle, proviamoci». Scuole di Borgonovo Concerto Stasera alle 21, nella Chiesa di San Bernardino a Borgonovo si terrà il concerto nell'ambito della settima rassegna delle Scuole di Musica della Valtidone-Valluretta. Le Scuole Medie e le scuole di musica della valle si danno appuntamento per offrire un saggio di quanto appreso e anche invitare alla conoscenza della musica. Parteciperanno le scuole medie di Borgonovo, la scuola di musica “L. Cremona” di Agazzano e il Corso di Arpa di Pianello. La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] 12 l Economia e lavoro La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] Dati Aci - Più della metà funzionano a benzina. Gli Euro 5 e 6 solo solo il 18% In Breve Vecchie e inquinanti Nel Piacentino meno auto ma “stagionate” N el Piacentino circolano meno auto rispetto alle altre province dell'Emilia Romagna, ma l'ambiente è messo comunque a dura prova dalla vecchiaia della maggior parte dei mezzi in circolazione. Secondo la fotografia scattata dall'Automobil Club d'Italia, delle 176.796 autovetture iscritte al Pubblico registro automobilistico per la provincia di Piacenza al termine del 2013 (340 in più rispetto all'anno precedente), circa 81mila sono comprese tra Euro 0 e Euro 3 e quindi risalgono a prima del 2005. Tra le province emiliane, in particolare, Piacenza occupa il quarto posto - dopo Rimini (27,9 per cento), Ferrara e Ravenna (27,5) - per numero di mezzi pre Euro 3 circolanti (27,4 per cento). A queste si sommano 63.775 vetture Euro 4, costruite prima del 2009. Solo 32mila, il 18 per cento del totale, sono i motori più recenti, classificati come Euro 5 o Euro 6. Non solo. Anche il tipo di alimentazione non giova al- AUTOVETTURE SULLE STRADE PIACENTINE Benzina e Benzina e gas liquido metano Gasolio Elettrico ibrido Non definito Totale mezzi 581 1.894 3 0 16.529 201 891 0 0 6.000 713 6.958 0 0 25.852 879 466 18.612 0 0 32.561 6.673 3.098 27.296 58 10 63.775 2.310 1.857 15.574 144 0 29.930 553 117 31 1.285 61 0 2.047 Indefinito 99 0 1 2 0 0 102 Totale 83.817 13.236 6.948 72.512 266 10 176.796 Tipo Benzina Euro 0 12.827 1.217 Euro 1 4.411 497 Euro 2 16.638 1.543 Euro 3 12.604 Euro 4 26.640 Euro 5 10.045 Euro 6 Fonte: dati Aci IMMATRICOLAZIONI Altri dati poco confortanti sull’inquinamento a Piacenza la tutela dell'ambiente e in particolare dell'aria che i piacentini sono costretti a respirare. La maggior parte delle vetture circolanti, 83.817, vanno infatti a benzina, mentre 72.512 sono quelle a gasolio. Tra le auto a benzina, appena poco più di 20mila hanno la doppia alimentazione con gas liquido (13.236) o metano (6.948). A queste si aggiungono 266 vetture elettriche o ibride. In totale, dunque, soltanto l'11,6 per cento dell'intero parco circolante utilizza carburanti ecosostenibili. Il dato più basso rispetto a tutte le altre province dell'Emi- lia Romagna e ben poca cosa rispetto alla media regionale (16,9 per cento). Nel 2014 a Piacenza si è registrato un incremento delle nuove immatricolazioni (7.116) rispetto all'anno precedente (6.709) che era stato appena migliore del 2012 (6.613), ma i numeri rimangono ancora abbastanza distanti rispetto al 2010, quando si superavano abbondantemente le ottomila vetture nuove. Molto più alto è il numero dei passaggi di proprietà. Quest'anno sono state acquistate 11.504 auto usate, un dato sostanzialmente in linea AUTO A PIACENZA Anno Nuove Passaggi proprietà Radiazioni 2010 8.282 11.470 7.659 PARCO CIRCOLANTE ANNO Autovetture 275 Autocarri 25.315 Autoveicoli speciali 3.331 2011 7.848 11.956 6.611 6.613 11.418 7.193 2013 6.709 11.600 7.190 Motocarri e quadricicli 2014 7.116 11.504 6.238 Motocicli con quelli degli anni precedenti. Dati che non favoriscono di certo lo svecchiamento del parco auto circolante nel Piacentino. Così come quello relativo al numero di radiazioni: soltanto 6.238 nel 2014, il numero più basso dal 2010 a oggi. Un altro evidente effetto della crisi economica che pesa sul bilancio delle famiglie. Per completare il quadro dei mezzi circolanti in pro- Motoveicoli speciali Rimorchi e semirimorchi trasporto merci 3.448 Trattori stradali o motrici Totale avanti questa opportunità le aziende hanno lottato contro l’opinione pubblica che le voleva legate al concetto tradizionale di agricoltura, alla burocrazia e al sistema creditizio. Sforzi che non devono ora essere vanificati». 3.098 243.754 Fonte: dati Aci vincia di Piacenza (in totale 243.754 le targhe iscritte al Pra), vanno citati anche oltre 25.300 autocarri, circa 27.900 motocicli e 3.098 motrici, mezzi che normalmente hanno un impatto non indifferente sull'ambiente. Ettore Iacono Partita l’azione legale di Confagricoltura contro il decreto ne che hanno aderito – precisa Bettuzzi – per una potenza complessiva che supera gli 11 mwh». «Le rinnovabili – conclude Chiesa -rappresentano per il mondo agricolo un’opportunità per la diversificazione del reddito. Per portare 624 2.682 Contro lo “spalma incentivi” incentivi. Nel settore agricolo, infatti, sono stati installati più di 1500 mw, calcolando i soli impianti di potenza superiore a 200 kw, con circa 9 miliardi di investimenti.Nei prossimi giorni sarà conclusa la fase di presentazione dei ricorsi promossi su iniziativa di Confagricoltura ed Assorinnovabili, che vedono complessivamente la partecipazione di più di 1100 operatori. «Il ricorso mira ad impugnare le disposizioni introdotte e a contestarne il profilo di costituzionalità», spiega Enrico Chiesa, presidente di Confagricoltura Piacenza. Sono diverse le aziende piacentine che hanno aderito supportate dal tecnico referente per il settore fotovoltaico dell’associazione, Roberta Bettuzzi. «L’azione legale – spiega Chiesa - è un atto dovuto per tutelare le imprese che rappresentiamo e che seguiremo lungo tutto l’iter». «Sono oltre la decina le aziende piacenti- 287 27.898 Rimorchi e semirimorchi speciali Depositato il primo ricorso al Tar del Lazio. Protestano migliaia di aziende agricole Che Confagricoltura avesse deciso di passare ai fatti, per l’annullamento della cosiddetta norma “spalma incentivi”, lo si sapeva da inizio ottobre quando aveva dato mandato ad uno studio legale di dare seguito all’azione legale promossa per tutelare le proprie aziende associate. Il 9 dicembre è stato compiuto un altro importante passo con deposito al Tar del Lazio del primo ricorso, avviando, di fatto, la fase volta a impugnare le disposizioni introdotte dall’art. 26 del d.l. 91/14 relative alla riduzione delle tariffe incentivanti degli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 200 kw. Le azioni giudiziarie, cui hanno aderito più di 350 imprese agricole socie di Confagricoltura, contestano la costituzionalità della norma e quindi ad ottenerne l’abrogazione. Sono migliaia le imprese agricole a cui si applicherà, a partire dal 1° gennaio 2015, la riduzione degli 176.796 Autobus 2012 Fonte: dati Aci 2013 Geometri-Notai Se Piacenza arriva prima della Capitale I Presidenti Nazionali del Notariato e dei Geometri hanno firmato l'11 dicembre scorso un'intesa affinché gli atti notarili di compravendita, per garantire l'acquirente della regolarità sia catastale che edilizia/urbanistica dell'immobile, siano accompagnati da una relazione tecnica di conformità asseverata dal geometra professionista. Si tratta del contenuto di un decreto legge del 2010, in vigore da oltre 4 anni, e che prevede che il notaio si avvalga della collaborazione dei geometri per la verifica, rispetto allo stato attuale, della conformità edilizia e urbanistica e della verifica della planimetria catastale presente al momento presso l'Ufficio catastale. Il notaio sarà quindi sollevato da ricerche e controlli tecnici. Il Presidente del Consiglio geometri di Piacenza Carlo Fortunati ha dichiarato la propria soddisfazione per la firma di questo Protocollo d'intesa a livello nazionale, “che riconosce ai geometri una attenzione particolare alle problematiche delle compravendite, ma mi permetto – ha aggiunto – di rimarcare anche un dato inconfutabile: a Piacenza si firmò questo Protocollo d'intesa a livello provinciale nel mese di giugno 2010; lo firmammo io e il presidente dei Notai Piacentini dott. Massimo Toscani il quale, allora, aveva ben previsto cosa bisognava asseverare per la conformità di un immobile e quali erano i compiti da svolgere affinché gli atti notarili di compravendita bene garantissero l'acquirente da qualsiasi difformità”. Dunque, Roma è arrivata con 4 anni di ritardo rispetto a Piacenza. Enrico Chiesa Aprutino Pescarese: l’olio abruzzese sale in cattedra L’Italia è indiscutibilmente la capitale mondiale dell’agroalimentare di qualità grazie alla sua spiccata bio-diversità, in particolare olio e vini che rispecchiano le peculiarità dei singoli territori. L’Abruzzo, tramite le associazioni, i Consorzi dei produttori e la Camera di Commercio, si è impegnata in questi mesi con iniziative promozionali tese a far conoscere la qualità dei propri oli. Lo ha fatto anche a Piacenza, prima con una lezione presso l’Itas “Raineri”, quindi con una serata svoltasi presso la “Tavola rotonda” di Chiavenna Landi alla quale era presente il dirigente dell’Ispettorato agrario Roberto Di Muzio, agronomo che collabora per la promozione dei prodotti di qualità del territorio. All’incontro, organizzato dal prof. Giuliano Dipierdomenico, abruzzese Doc e docente presso l’Itas , sono intervenuti diversi docenti delle scuola (presenti i collaboratori della Preside Roberto Belli e Giorgio Ziliani) ed il sindaco di Cortemaggiore Gabriele Girometta. Di scena l’olio extravergine di oliva Dop Aprutino Pescarese, uno dei primi territori italiani ad avere ricevuto la Dop da parte dell’Unione Europea. «Il Consorzio - ha spiegato Di Muzio - è composto da circa 60 soci che producono uno degli oli più noti ed apprezzati al mondo, derivato dalle varietà di olive tipiche della provincia di Pescara: la Dritta, dell’area vestina, la Toccolana dell’area Casauriense ed il Leccino, diffuso su tutto il territorio» Spettacoli & Cultura La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 l 13 La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] Alla Galleria Mazzoni trenta opere non ancora ammirate prima, un nuovo catalogo e la corrispondenza del maestro piacentino Foppiani, inedito tre volte di FILIPPO LEZOLI C i sono tre ragioni per cui la mostra “Foppiani inedito” in corso alla Galleria Mazzoni fino al 31 dicembre si staglia sul panorama degli eventi cittadini di fine anno. La prima è rivelata dal titolo stesso, nella galleria di via Romagnosi si possono infatti trovare una trentina di opere del maestro piacentino che sino ad oggi non si erano ancora lasciate ammirare. La seconda è il volume edito da Tip.Le.Co che accompagna l’esposizione - con contributi di Armodio, Leonardo Bragalini, Eleonora Barabaschi e il gallerista Enrico Mazzoni - che si pone come proseguimento dei due importanti cataloghi degli Anni Novanta curati dalla Galleria Braga. Infine per redigere il volume è stata letta tutta la corrispondenza che la famiglia Foppiani ha a suo tempo donato alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, lettere che fanno luce sul rapporto che univa l’artista con i titolari della Galleria L’Obelisco di Roma, legame che di fatto ha rappresentato il suo trampolino di lancio, e scambi epistolari con il gallerista belga Philippe Gui- Sopra, a sinistra, un momento dell’inaugurazione della mostra di Gustavo Foppiani in corso alla Galleria Mazzoni di via Romagnosi; a destra, il pittore nello studio di via Campagna nel 1970 (Foto Armodio); sotto, “Hic sunt leones” del 1965 miot. Di chi, ma anche di cosa parliamo quando parliamo di Foppiani, lo spiega Mazzoni: «Non esiste una Scuola di Piacenza vera e propria. Mettiamola così: ci sono stati nel secondo Novecento due autori fondamentali per la nostra città: Mosconi e Foppiani, uno più legato all’informale, l’altro al figurativo. Alcuni hanno seguito il primo, alcuni il secondo. Ma il nome Scuola di Piacenza è qualcosa che è stato creato ad hoc successivamente». Sarebbe stato d’accordo Foppiani, uomo al quale le etichette non piacevano proprio. Anche perché se il termine Scuola di Pia- cenza ha il pregio di periodizzare le diverse fasi storiche, d’altro canto tende a smussare le differenze esistenti tra i vari artisti. La favola è favola, nasce dentro di sé e diventa visibile sulla tavola, lungamente lavorata nel caso di Foppiani in fase di preparazione per ottenere l’effetto affresco, dove la tempera avrebbe poi colorato storie «fuori dal tempo e dallo spazio» come dice Eleonora Barabaschi. Un viaggio lungo tre decenni, quello in mostra: dagli Anni Cinquanta ai primi Ottanta (Foppiani ci lascerà nell’86), toccando i temi che hanno reso celebre l’artista. Ci sono gli Angeli cattivi che tanto piacevano ai collezionisti degli Stati Uniti e poi paesaggi come Capanni di Pontenure e ancora le Mappe, luoghi a volte intinti nella luce africana conosciuta negli anni della guerra, in altri casi ambienti mescolati con reminescenze medievali raccolte nelle chiese piacentine. Tutto passato per la lente dell’immaginazione, del sogno e delle storie che affluivano nello studio soffitta di via Campagna 43, dove lavorava con Armodio e Carlo Bertè. Tavole a parte, il volume fornisce spunti importanti estratti dalle lettere che sono state vagliate una ad una. In modo particolare sul rapporto con la galleria L’Obelisco di Gaspero Del Corso e Irene Brin, dove la corrispondenza che giunge a Piacenza dalla capitale spazia dagli aspetti economici alla praticità - «urge cattedrale 50x50» - a consigli da seguire come nel caso della somiglianza con un quadro di Luciano Spazzali - «il più grave rischio per lei è che si vedano in giro opere di “collaborazione” a firma di Spazzali» - o ancora includendo nella missiva l’immagine di un Klee visto a Berna «per evitare di cadere in qualche citazione». L’obiettivo è che la produzione pittorica di Foppiani fosse sempre riconoscibile come sua. In vetrina, ad accompagnare lo spettatore che se ne va, c’è la tavola Hic sunt leones, dove l’aeroplanino leggero come una farfalla meccanica - osserva il mondo dall’alto. L’abitacolo del pilota è vuoto, non è improprio immaginarsi lo stesso Foppiani al comando sorvolare quel rosso deserto, ancora una volta a stupirsi delle sue favole. Splendide voci black e la JFM Band hanno scaldato il Dirty Dancing Sotto la lente l’eredità culturale e artistica che hanno lasciato al territorio Estel Brown e Portia Griffin E’ festa grande per Elvis Quando di mezzo c’è Elvis, The King, la pianura notturna, accarezzata da un filo di nebbia, non fa paura. Sulla Strada dei Sette Ponti, al Dirty Dancing, si è fatta festa grande, l’altra sera, con Estelle Brown e Portia Griffin, splendide voci black che insieme alla JFM Band di Jessica Barabaschi hanno arroventato il clima di una serata abbastanza fredda. Estelle, ricordiamolo, ha diviso il palco con Elvis Presley in circa 1.200 occasioni, tanti sono stati i concerti che hanno visto protagonista il re del rock n’ roll fra il 1969 e il 1977. Davanti a un pubblico decisamente folto e più che mai eterogeneo e interregionale (alcuni provenivano da Bergamo, altri da Genova), la Brown e la Griffin hanno prima esordito con una toccante “Silent night” in versione “a cappella” per poi unirsi alla JFM Band e offrire un rovente piatto di classici (tra i tanti, “If you love me let Estelle Brown e Portia Griffin (f. Bellardo) me know” e “Steam roller blues”). La serata si è chiusa con un divertente “meet and greet” (saluti, autografi, battute con i fans) che ha sottolineato l’ottima riu- scita dell’evento. Giustamente soddisfatto l’organizzatore Marco Barabaschi (Elvis Club Piacenza Events), che per l’occasione ha anche presentato lo splendido viaggio (da Memphis a Orlando, poi ancora a Washington, Philadelfia e New York) che vedrà protagonisti, il prossimo agosto, tanti fans di Elvis. Si tratta del sesto viaggio negli States organizzato dal Club di Barabaschi, che finora ha portato circa 300 persone sulle tracce del mito di Memphis. Emiliano Raffo I Pallavicino La storia della famiglia nel libro di Chini Per secoli, dal basso medioevo alla piena età moderna, l’area compresa tra il fiume Po e l’Appennino, da Cortemaggiore a Soragna, è stata parte di un vero e proprio stato indipendente: quello dei marchesi Pallavicino. Fu solo con i Farnese, discendenti diretti di papa Paolo III, che l’antico e potente marchesato perdette la propria autodeterminazione (1636) a vantaggio di una autonomia sempre più limitata che cessò, di fatto, all’inizio del secolo XVIII. L’inizio della vicenda dei Pallavicino risale però all’alto medioevo e a quell’Adalberto II, conte di Piacenza e discendente dell’antica schiatta marchionale longobarda degli Obertenghi, che fu il capostipite della famiglia. Celebre fu soprattutto Oberto Pallavicino, capitano d’arme dell’imperatore Federico II e campione del ghibellinismo pada- no duecentesco, vicario imperiale in Versilia, Lunigiana e Garfagnana, signore di Piacenza, Milano, Cremona, Pavia, Brescia e Tortona. Altri esponenti di spicco furono Rolando "il Magnifico", pronipote di Oberto, vissuto all'inizio del Quattrocento, Giovan Francesco, capostipite del ramo di Zibello e Camillo, tra i congiurati che nel 1547 assassinarono il duca Pier Luigi Farnese. Quasi per ironia della sorte, proprio Pier Luigi fu il nome dell’ultimo rappresentante della famiglia, appartenente al ramo di Zibello, che dopo aver donato l’archivio dei suoi antenati alla biblioteca comunale di Busseto, si spense a Parma nel 2003. Dalla grandiosa ascesa feudale alla “decadenza” seguita alla conquista napoleonica, la lunga e articolata storia dei Pallavicino rivive oggi nel libro I Pallavicino, la storia di una famiglia longobarda di Luigi Chini; un’indagine storica e genealogica che tiene in gran conto la straordinaria eredità culturale, artistica e architettonica che i Pallavicino hanno lasciato nel nostro territorio. Edoardo Bavagnoli 14 l Spettacoli & Cultura MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 Giovedì a Cremona serie di concerti per ricordare l’anniversario della morte del maestro L’Itaca di Manfredi “Stradivari memorial day” Si celebra un patrimonio dell’Unesco U na giornata per celebrare chi ha aperto quella strada che nel dicembre 2012 ha portato all'iscrizione del saper fare liutario cremonese nel patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, dando lustro all'Italia nel mondo. È lo Stradivari Memorial Day, in calendario nella città del violino il 18 dicembre, per ricordare il Maestro nel giorno della sua morte attraverso un susseguirsi di eventi. Il via alle 14 con la giovane violinista italo-scozzese Nicola Benedetti che terrà una maesterclass nell'auditorium del Museo del Violino, rivolta a cinquanta fra i migliori allievi dei conservatori italiani. Si prosegue alle 16 con un concerto ad accesso libero nella chiesa di Sant'Agata, dove nell'estate 1667 fu officiato il matrimonio fra Antonio Stradivari e Francesca Ferraboschi. Saranno gli studenti di musica ad eseguire cinquanta momenti di note, esaudendo così il desiderio delle "benedizioni" espresso dal Maestro nelle sue ultime volontà. Alle 18 le campane del Duomo scandiranno con cinquanta rintocchi l'incedere della fiaccolata, che partendo da Sant'Agata si snoderà fra i luoghi più rappresentativi della vita di Stradivari, dalla casa nuziale a dove si ergeva la bottega, per concludersi in piazza Marconi. Il testimone passerà dunque a Palazzo dell'Arte che oggi custodisce gli strumenti del Maestro e dal 18 dicembre alle 19.30 si arricchirà di altri reperti: la pietra sepolcrale e il testamento olografo. Lo Stradivari Memorial Day si chiuderà con un concerto nell'auditorium del Museo del Violino, fra brani di W. A. Mozart e E. Elgar; in scena Nicola Benedetti, che suonerà lo Stradivari "Gariel" 1717 accompagnata al pianoforte da Alexei Grynyuk. Federica Priori Elio e le Storie Tese a Parma Elio e le Storie Tese tornano a Parma per un appuntamento unico in questa stagione invernale, dopo il successo del loro Neverending Tour dell'estate scorsa. Mercoledì 17, alle 21, Elio, Faso, Rocco Tanica e compagnia suoneranno al Campus Industry Music, per un appuntamento che si preannuncia particolarmente interessante per quei fans che vogliono ascoltarli tra le confortevoli strutture di un club. Il concerto parmigiano arriva tra l'altro a poche settimane dall'uscita del loro ultimo lavoro, Dei megli dei nostri megli, un cofanetto con tre cd e un dvd che raccoglie i successi, e non solo quelli, della band. La raccolta segue l'uscita dell'album di studio, L’Album Biango, risalente ormai al 7 maggio 2013, anticipato dal singolo Complesso del Primo Maggio, con la partecipazione di Eugenio Finardi. La big band più celebrata degli ultimi vent'anni, capace come pochi di spaziare con tanta facilità e ironia tra differenti generi, proporrà a Parma un interessante viaggio tra quei successi diventati in alcuni casi cult, sempre con quello straripante e irriverente sense of humour che tanto piace ai suoi fans. I biglietti per il concerto del 17 dicembre al Campus Industry Music si possono acquistare sul circuito Ciao Tickets o presso lo stesso Campus (Largo Simonini, telefo no 0521 645146) da lunedì a sabato dalle 18.DA Ettore Iacono La sensazione, di fronte allo spettacolo Il mio nome è nessuno domenica sera al teatro Bellini di Casalbuttano, era far parte del testo, essere presi per mano da Valerio Massimo Manfredi e guidati fra le pagine dei poemi omerici assistendo agli immaginifici incontri fra Ulisse e le donne del suo destino. Dopo il successo lo scorso novembre de La vita è un viaggio di Beppe Severgnini, anche la seconda data di prosa del Bellini ha riempito il teatro con un pubblico che ha saputo apprezzare sul palco non solo gli attori, ma anche gli scrittori. In scena l’intramontabile nostos di Odysseo, il viaggio di ritorno ad Itaca fra mille peripezie. Per raccontarlo Manfredi ha scelto alcuni passi del libro –parte di una trilogia– che ha dedicato all’eroe acheo. Nel ruolo di Ulisse il direttore artistico del Bellini, Beppe Arena, mentre l’attrice Isabelle Adriani ha dato voce alle figure femminili: Circe, Calipso, Nausicaa, Atena e Penelope. Arena ha espresso con timbro profondo i turbamenti di Ulisse così come Adriani, artista affermata oltre i confini nazionali, si è trasformata con disinvoltura nei diversi ruoli. Manfredi si è affidato il compito di narratore, così fra un dialogo e l’altro è apparso sul palco per contestualizzare l’azione. «Mi ero illuso che gli dei mi avessero condonato la tremenda fatica cui mi avevano condannato», farà dire ad un certo punto lo scrittore emiliano al Re di Itaca. Ma sono proprio le avventure a rendere affascinante la storia, ripresa nel tempo da Dante, Pascoli, Joyce. Un mito capace di emozionare ancora oggi. Fed.Pri Le poesie di Altea E’ stato presentato alla libreria internazionale Romagnosi il libro “Al di là dell’essere” di Magdalei Altea, incontro moderato dalla giornalista Irina Turcano. Nel volume sono racchiusi “le riflessioni, i pensieri, i sogni di un cuore profondamenta innamorato - come ha scritto Altea - di ogni particella dell’universo, riversatosi in un’emozione nello stupore divenuto linfa per nutrire il mio essere. Amo la natura, il colore del sole, il profumo di salsedine, il vento che accarezza il viso. Amo. Amo con rispetto». Altea, durante la presentazione alla Romagnosi, ha inoltre annunciato che uscirà prossimamente con un nuovo libro, sempre di poesie, intitolato “Follia d’amore”. FARMACIE DI TURNO PIACENZA EMERGENZE TURNO DIURNO DALLE 8,30 ALLE 22 DAL 12/12/2014 AL 18/12/2014 FARMACIA CENTRALE PARMIGIANI S.N.C. - P.ZZA DUOMO, 41 EMERGENZA SANITARIA GUARDIE MEDICHE 118 0523 343.000 OSPEDALE G. DA SALICETO CENTRALINO FARMACIA SAN LAZZARO S.N.C. - VIA EMILIA PARMENSE, 22/A CARABINIERI POLIZIA DI STATO TELEFONO AZZURRO INFANZIA 112 113 114 NUMERO VERDE REGIONALE 800.033.033 ORARI VISITE: TRA LE 07.00 E LE 22.00, CON LIMITAZIONI NELLA FASCIA 8.30 -11.00 TURNO NOTTURNO DALLE 22 ALLE 8,30 DAL 12/12/2014 AL 18/12/2014 12-12 FARMACIA AMBROGI - STRADONE FARNESE, 48 VIGILI DEL FUOCO SOCCORSO STRADALE ACI 115 803.116 DURANTE LA VISITA MEDICA, CON LE ECCEZIONI DEI REPARTI: PATOLOGIA NEOTALE ACCESSO RISERVATO AI GENITORI 13-12 FARMACIA COMUNALE EUROPA FCP - VIA CALCIATI, 25 GUARDIA DI FINANZA 117 TERAPIA INTENSIVA CORONARICA 14-12 FARMACIA RASTELLI S.N.C. - VIA EMILIA PAVESE, 23 15-12 FARMACIA DELL’OSPEDALE - VIA TAVERNA, 74 CENTRO ANTINCENDI BOSCHIVI GUARDIA FORESTALE 800 80.70.91 0523 385.276 RIANIMAZIONE 15.30 - 21.30 (SE IN VIGORE L’ORA SOLARE19.00 – 21.00) 16-12 FARMACIA CARDONA & CORVI - VIA COLOMBO, 124 17-12 FARMACIA BESURICA - VIA MALASPINA, 2/A 18-12 FARMACIA FARNESIANA S.N.C. - VIA FARNESIANA, 100/E POLIZIA MUNICPALE POLIZIA FERROVIARIA POLIZIA POSTALE 0523 7171 0523 324.266/399.363 0523 316.442 DIALISI MEDICINA ONCOLOGICA E EMATOL. POLIZIA STRADALE SOCCORSO ALPINO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE 0523 307.911 800 84.80.888 0523 713.021 MEDICINA INTERNA: AREA CRITICA MEDICINA INTERNA: DEGENZA MALATTIE INFETTIVE FARMACIE DI TURNO IN PROVINCIA DAL 12/12/2014 AL 18/12/2014 Turno continuato (24 ore su 24) FARMACIA BONATI - FIORENZUOLA D’ARDA - P.ZZA MOLINARI, 2 FARMACIA BIANCHI - CASTEL SAN GIOVANNI - VIA DON MAZZOCCHI, 4 C-D CINEMA CORSO MULTISALA 0523 397111 0523 397586 0523 397584 UFFICIO LICENZE UFFICIO STRANIERI UFFICIO CONCORSI UFF. RELAZIONI CON IL PUBBLICO SQUADRA MOBILE 0523 397544 0523 397591/397521 0523 397566 0523 397577 0523 397536 VOLANTI 0523 397525 DOM. 18,30 - 21,30 - LUN ore 21,30 “ SI ALZA IL VENTO “ SAB. ore 16,00. DOM. ore 16,00. “ IL CINEMA DELLE DONNE - IMMAGINI AL FEMMINILE “ proiezione di “ LUNCHBOX “ ore 17,00 e ore 21,15. 0523 301111 15.30 - 21.30 8.00 - 15.00 7.00 - 9.00, 12.30 - 15.00 E 18.30 - 21.00 12.30 - 13.30 E 18.30 - 19.30 12.30 - 14.30 E 18.30 - 20.30 GINECOLOGIA CENTRALINO UFFICIO MINORI CESSIONI FABBRICATI (chiuso il mercoledì) ASSISTENZA SANITARIA 7.00 - 8.30, 12.00 - 15.00 E 18.00 - 21.00 QUESTURA SALA SPAZIO: “ MOMMY “ GIOV. ore 21,30 - VEN. ore 21,30. SAB. ore 18,30 - 21,30. MARTEDI’ 16 DICEMBRE per la rassegna OSPEDALE OSTETRICIA SOLO PER I PAPÀ 7.00 - 8.30, 12.00 - 14.30 E 18.00 - 20.00 7.00 - 8.30 E 18.00 - 20.00 13.30 - 21.00 PEDIATRIA CAMERA MORTUARIA: LUN - VEN . SAB, FESTIVI E PREFESTIVI 7.00 - 8.30, 12.30 - 14.30 E 19.00 - 21.00 7.00 - 19.00 8.00 - 12.00 E 14.00 - 18.00 AVIS 0523 336620 CROCE BIANCA CROCE ROSSA MISERICORDIA 0523 614422/613976 0523 324787 0523 579492 USL PIACENZA - URP 0523 302948 ASSISTENZA E SOLIADARIETÀ ALCOLISTI ANONIMI ASS. ALZHEIMER 0523 337412 0523 384420 ASS. FAMIGLIE ANTIDROGA ASS. ITALIANA PARKINSONIANI 0523 327970 0523 591200 AISM SCLEROSI MULTIPLA 0523 481001 ASS. SOLIDARIETÀ FAMILIARE CARITAS 0523 338579 0523 325945/332750 CARITAS MENSA CENTRO ASCOLTO AIDS CONSULTORIO FAMILIARE 0523 329275/330812 0523 779410 0523 385017 LILA TELEFONO AMICO ANZIANI TELEFONO ROSA 0523 338033 0523 320705 0523 334833 TOSSICODIPENDENZE 0523 317723 Cartellone MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 Alla Ricci Oddi si parla della Grande Guerra Milena Vukotic alla Fondazione Alle 15,30 alla Galleria Ricci Oddi, Maurizio Dossena e Ivo Musajo Somma terranno una conferenza sul ricorrente “centenario” della Prima Guerra Mondiale (1914-1918). Il tema è: “L’Europa, le Nazioni e i nazionalismi: gli equilibri e gli squilibri che portarono alla Grande Guerra”. Guerra alla quale, come ben noto l’Italia partecipò a partire dal 24 Maggio 1915. Alle 21,15 all’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano Milena Vukotic (nella foto di sfondo) in Enoch Arden di A. Lord Tennyson, musiche di R. Strauss al pianoforte Guido Scano. Pulcheria rende omaggio a Milena Vukotic, colta, sensibilissima attrice capace di giocare con la maschera grottesca per dar vita a uno dei più noti personaggi femminili di sempre: l’irresistibile moglie di Fantozzi. Cattolica, De Carlo per “Let’s book” Gruppo di lettura alla Passerini-Landi Il gruppo di lettura della biblioteca PasseriniLandi invita tutti gli appassionati all’appuntamento di domani alle 16,30 per parlare del libro Capelli. La nanostoria di Nena di Roberta Invernizzi. Per partecipare non è necessario aver letto il libro scelto dal gruppo. Concerto a Borgonovo Alle 21 nella chiesa di S. Bernardino a Borgonovo è in programma il concerto della 7ª rassegna delle scuole di musica (scuole medie Borgonovo, scuola di musica “L. Cremona” Agazzano, corso di arpa di Pianello) della Valtidone-Valluretta. CIMITERO CENTRALINO (8.00 - 18.00) 0523 549930 GUASTI CENTRO GIOVANI CISL 0523 758210 CENTRO INFO DISOCCUPATI CISL 0523 459707 ACQUEDOTTO 800 343.434 CENTRO PER L’IMPIEGO 0523 795714 ENEL (SOC. SOLE) 800 901.050 CURIA VESCOVILE 0523 308311 PRONTO ENEL 800 900.800 POLIZIA MUNICIPALE. 0523 492100 GAS 0523 335335 TUTELA AMBIENTE 0523 492587 SNAM 0523 614777 TELECOM 187 Domani alle 15,30 lo scrittore Andrea De Carlo aprirà Let’s book, il ciclo di eventi organizzato dall’ufficio relazioni esterne e comunicazione dell’Università Cattolica e aperto a tutti. “La passione che muove tutte le cose” sarà il titolo del reading che De Carlo proporrà a Piacenza, in concomitanza con l’uscita del suo ultimo romanzo Cuore Primitivo, in cui l’autore utilizza le tecniche di spostamento della prospettiva sviluppate in “Giro di vento”, “Leielui” e “Villa Metaphora”. PREVISIONI METEOROLOGICHE MERCATI PIACENZA E PROVINCIA LUNEDÌ: SMALTIMENTO RIFIUTI BETTOLA, BORGONOVO, CAORSO, CASTELLARQUATO, IREN (ENÌA) 800 212.607 IREN (ENÌA) CENTRALINO 0523 5491 CASTELVETRO, SAN NICOLÒ PC MARTEDÌ: TRASPORTI FERRIERE, NIBBIANO,PIACENZA FARNESIANA, TEMPI (ORARI E LINEE) 840 000.216 TEMPI (INFORMAZIONI-BIGLIETTERIA) 0523 327503 PONTEDELLOLIO, PONTENURE, TRAVO, VERNASCA AUTOSTRADE PUNTO BLU (7-21) 0523 505464 MERCOLEDÌ: AUTOSTRADE CASELLO VOGHERA 0383 41973 CARPANETO, MARSAGLIA, PIACENZA, PIANELLO, VIGOLZONE INFO VIABILITÀ 06 43632121 STAZIONE BUS 0523 337245 GIOVEDÌ: TRENITALIA INFORMA 892 021 AGAZZANO, CAMINATA, CASTELSANGIOVANNI, FIORENZUO- AEREOPORTO BOLOGNA 051 6479615 LA, GOSSOLENGO, GROPPARELLO, PERINO, AEREOPORTO LINATE E MALPENSA 02 74852200 PIACENZA FARNESIANA, PODENZANO, VIALLNOVA AEREOPORTO PARMA 0521 982626 VENERDÌ: TAXI CORTEMAGGIORE, LUGAGNANO, MONTICELLI, SAN GIORGIO, RADIOTAXI 0523 591.919 P.ZZA CAVALLI 0523 322236 RIVERGARO, ROVELETO, SARMATO STAZIONE FS 0523 323853 SABATO: NOTTURNO (01.00 - 05.00) 348 4485155 BOBBIO, FIORENZUOLA, PIACENZA, PIACENZA BESURICA, ZIANO VARI COMUNE PC - UFF. REL. PUBBLICO 0523 492224 DOMENICA: DIFENSORE CIVICO COMUNALE 0523 492045 AGAZZANO, ALSENO, BORGONOVO, CARPANETO, MUNICIPIO 0523 492111 CASTELSANGIOVANNI, CORTEMAGGIORE, GRAGNANO, PROVINCIA 0523 7951 MONTICELLI, MORFASSO, NIBBIANO, PIANELLO, INFORMAGIOVANI 0523 334013 PONTEDELLOLIO min. 7°C max. 8°C Bollettino di qualità dell’aria a Piacenza l 15 16 l Programmi TV MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 RAI 1 21:15 Roberto Benigni I Dieci Comandamenti Rai 1 06:00 Euronews 06:10 Il caffè di Raiuno 06:30 Tg1 CCISS Viaggiare informati 06:45 Unomattina 06:50 Che tempo fa 06:55 Tg Parlamento 07:00 Tg1 07:15 Unomattina 07:30 Tg1 L.I.S. 07:35 Rai Parlamento Telegiornale 07:55 Che tempo fa 08:00 Tg1 08:15 Unomattina 08:55 Che tempo fa 09:00 Tg1 09:30 Tg1 Flash 09:40 Unomattina 10:00 Storie vere 10:55 Che tempo fa 11:00 Tg1 11:05 A conti fatti 12:00 La prova del cuoco 13:30 Tg1 14:00 Tg1 Economia 14:05 Dolci dopo il Tiggì 14:40 Torto o ragione? Il verdetto finale 16:00 La vita in diretta 16:25 Che tempo fa 16:30 Tg1 17:25 Cerimonia per lo scambio di auguri - Speciale 18:15 La vita in diretta 18:50 L’eredità 20:00 Tg1 20:30 Affari tuoi 21:15 Roberto Benigni I Dieci Comandamenti 23:15 Porta a Porta 00:50 Tg1 Notte 01:20 Che tempo fa 01:25 Sottovoce 01:55 Rai Cultura: Terza pagina 02:25 Doppia coppia 05:00 Da Da Da 05:45 Euronews Rai 2 07:10 Army Wives 07:50 Army Wives 08:30 Il tocco di un angelo 09:10 Il tocco di un angelo 09:55 Meteo 2 10:00 Tg2 Insieme 11:00 I Fatti Vostri 13:00 Tg2 Giorno 13:30 Tg2 Costume e societa’ 13:50 Medicina 33 14:00 Detto fatto 16:15 Castle 17:00 SuperMax Tv 17:45 Rai Parlamento Telegiornale 17:55 Tg2 Flash L.I.S. 18:00 Rai Tg Sport 18:15 Meteo 2 18:20 Tg2 18:50 N.C.I.S. Los Angeles 19:40 N.C.I.S. 20:30 Tg2 21:00 Impazienti 21:10 Ricatto d’Amore 23:10 2Next - Economia e Futuro 00:10 Tg2 00:25 Quanto manca 01:25 Hawaii Five-O Icaro TV 06:50 Rosario di Pompei 07:30 Rassegna Stampa Locale in diretta 08:00 Volto dei Santi 08:30 S.Messa 09:15 Tempo Reale in diretta RAI 2 21:10 Ricatto d’Amore RAI 3 21:05 Ballarò 02:10 Meteo 2 02:15 Appuntamento al cinema 02:20 La Piovra 5 Il cuore del problema 03:00 La Piovra 5 Il cuore del problema 03:55 Videocomic Passerella di comici in Tv 04:25 SuperMax Tv 05:10 Detto fatto Rai 3 06:00 Rai News - Morning News 06:30 Rassegna stampa italiana e internazionale 07:00 TgR Buongiorno Italia 07:30 TgR Buongiorno Regione 08:00 Agorà 10:00 Mi manda RaiTre 11:00 Elisir 11:55 Meteo 3 12:00 Tg3 12:25 Tg3 Fuori Tg 12:45 Pane quotidiano 13:10 Rai Cultura: Il tempo e la Storia 14:00 Tg Regione Tg Regione Meteo 14:20 Tg3 - Meteo 3 14:50 TgR Leonardo 15:00 Tg3 L.I.S. 15:05 TgR Piazza Affari 15:10 Terra Nostra 2 - La speranza 15:55 Aspettando Geo 16:40 Geo 19:00 Tg3 19:30 Tg Regione Tg Regione Meteo 20:00 Blob 20:15 Tre mogli per un papà 20:35 Un posto al Sole 21:05 Ballarò 23:50 Il candidato. Zucca Presidente 00:00 Tg3 Linea Notte 00:10 Tg regione 01:00 Meteo 3 01:05 Rai Parlamento Telegiornale 01:15 Rai Cultura: Gap 01:45 Fuori orario. 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New York 20:20 C.S.I. New York 21:10 American Pie Ancora insieme 23:20 Paul 01:25 Do No Harm 02:20 Do No Harm 03:15 Sport Mediaset 03:40 Studio Aperto - La giornata 03:55 Mediashopping 04:10 Roy Colt e Winchester Jack 05:35 Mediashopping 05:50 I maghi di Waverly La7 06:00 Tg La7 - Morning news 06:05 Meteo 06:10 Oroscopo/ Traffico 06:15 Tg La7 - Morning news 06:20 Meteo 06:25 Oroscopo/ Traffico 06:30 Tg La7 - Morning news 06:35 Meteo 06:40 Oroscopo/ Traffico 06:45 Tg La7 - Morning news 06:50 Meteo 06:55 Movie flash 07:00 Omnibus - Rassegna stampa 07:30 Tg La7 07:50 Omnibus meteo 07:55 Omnibus La7 09:45 Coffee Break 11:00 L’aria che tira 13:30 Tg La7 14:00 Tg La7 Cronache 14:35 Cuochi e fiamme 15:45 Il commissario Maigret 17:45 Il commissario Cordier 19:55 Meteo 20:00 Tg La7 20:30 Otto e mezzo 21:10 Di martedì 00:00 Tg La7 00:15 Otto e mezzo (replica) 00:55 Movie flash 01:00 Coffee Break (replica) 02:15 L’aria che tira (replica) 04:45 Omnibus La7 (replica) Cielo 06:00 Sky Tg24 Mattina (diretta) 07:00 Fratelli in affari 07:45 Fratelli in affari 08:45 La boss della cucina - 1aTV 09:15 Il boss del fai da te 09:45 Vendite impossibili 10:15 Buying & Selling 11:15 Buying & Selling 12:00 MasterChef Canada 13:00 MasterChef Canada - 1aTV 14:00 MasterChef Australia 14:45 SkyTg24 mezzogiorno 15:00 MasterChef Australia 16:00 Fratelli in affari 16:45 Buying & Selling 17:45 Fratelli in affari 18:45 Affari al buio - New York 19:15 Affari al buio - New York 19:45 Affari di famiglia ITALIA 1 21:10 American Pie Ancora insieme RAI MOVIE 21:15 Il silenzio degli innocenti Sky Sport 2 ITALIA 1 15:50 Mom (Sitcom) 20:15 Affari di famiglia 20:45 Affari di famiglia 21:10 Junior Masterchef Italia 22:15 Junior Masterchef Italia 23:15 Senza freni 00:45 Amantes - Amanti 02:30 Gli eroi del ghiaccio 03:15 Gli eroi del ghiaccio 04:15 Sex Therapy 05:15 Affari al buio - New York Iris 02:50 Mi faccia causa 04:40 Evelina e i suoi figli 06:20 Casa dolce casa 06:50 Hazzard 08:40 Inviati molto speciali 11:10 Se permettete parliamo di donne 13:10 Terzo canale / Avventura a Montecarlo 15:10 La vita come viene 17:20 Gli sposi dell’anno secondo 19:10 Hazzard 21:00 Furia del West 23:00 Storie di cinema 23:25 La Legge del più forte Sky Sport 1 06:00 Serie A 06:15 Serie A 06:30 Serie A 06:45 Serie A 07:00 Serie A 07:15 Serie A 07:30 Serie A 07:45 Serie A 08:00 Sky Football Night 09:00 Serie A 10:45 Serie A 11:00 Serie A 12:30 Sky Football Night 13:30 History Remix 14:00 Serie B Remix Gr. 18 14:30 Serie A 16:15 Goal Deejay Europa 17:00 Serie A 17:30 Serie A 18:00 Serie A 19:00 Kings of Europe: Messi vs CR7 19:30 Preview Champions League 20:00Bundesliga 22:00 Kings of Europe: Messi vs CR7 22:30 Serie A Remix Gr. 15 23:00 Kings of Europe: Messi vs CR7 23:30 Goal Deejay Europa 00:15 Serie A 00:30 Serie A Remix Gr. 15 01:00 Serie B Remix Gr. 18 01:30 Serie B 03:15 I Signori del Calcio 03:45 History Remix 04:15 Serie A 21:00 Terra Santa Link 21:15 Strafactor in diretta (talent show) 23:15 Icaro Tg Notte Teleromagna 06:45 Speciale Salute 07:15 Tg Mattina Sky 1 HD 21:10 Natale a suon di luci Teleromagna - 21:00 Panorama Basket 06:00Icarus 06:30 Super 15 07:30 Nedbank Golf Challenge 09:30 The Boat Show 10:00MotorSport 10:30 Sky Motori 11:30 European Champions Cup 12:30Icarus 13:00 WWE Experience 14:00 NCAA 15:30 Momenti di Golf 16:00 F1 H2O World Championship 16:30 Super 15 17:30 Speciale Hamilton Campione del Mondo 18:00 Leaving the Groms Leonardo Fioravanti 18:30Icarus 18:45 Nissan the Quest 7 19:00 WWE Domestic Raw 21:30 The Boat Show 22:00NBA 00:00 Speciale Hamilton Campione del Mondo 00:30 Speciale Vettel 01:00 F1 Gara 02:00 WWE Domestic Smackdown! 04:00Icarus 04:30 Trans World Sport 05:30 The Boat Show Sky 1 HD 06:00 Amazing Race 06:50 Amazing Race 07:40 America’s Next Top Model 08:40 America’s Next Top Model 09:30 Tutto cuccioli 10:20 Tutto cuccioli 11:10 MasterChef Australia 12:50 Extreme Makeover Home Edition 13:40 America’s Got Talent 15:20 L’arte del riciclo 15:40 L’arte del riciclo 16:10 MasterChef Australia 17:50 America’s Next Top Model 18:40 America’s Next Top Model 19:30 Extreme Makeover Home Edition 20:20 50 modi per uccidere mamma 21:10 Natale a suon di luci 22:00 Michael Bublé’s Christmas in New York 22:45 Bar da incubo 23:35 America’s Next Top Model 00:25 America’s Next Top Model 01:20 Amazing Race 02:10 L’arte del riciclo 02:40 MasterChef USA 03:30 MasterChef USA 04:20 MasterChef Australia RAI MOVIE 17:40 Il grande Jake (Western) 02:55 Dick & Jane - Operazione furto 04:30Prime Rai Movie 00:50 Rai News - Notte 00:55 Moviextra 60 01:30 Le avventure di Pinocchio 03:40 Sfida senza regole 06:30 Movie extra 60 07:25 Tornare per rivivere 09:25 Prima pagina 11:10 La via del West 13:20 Amistad 16:00 Terraferma 17:35 Rai News - Giorno 17:40 Il grande Jake 19:35 Stasera mi butto 21:15 Il silenzio degli innocenti 23:20 The cuban Hamlet Storia di Toma’s Milia’n Rai Sport 00:20 Tg Sport 00:30 Vela a vela 01:00 Il processo del Lunedì 06:00 Perle di sport 07:00 Ti ricordo ancora 08:00 Tg Sport - Rassegna Stampa 11:00 Tg Sport Flash 13:00 Tg Sport Flash 13:05 Varese - Bologna 14:30 Tg Sport 18:00 Tg Sport 18:20 Perle di sport 19:00 Tg Sport 20:00 Perle di sport 20:45 Castellana Grotte - Reggio Emilia 22:45 Anteprima Zona 11 P.M. 23:00 Zona 11 P.M. Mediaset extra 06:45Jobs 08:55 Dick & Jane Operazione furto 10:30 Hotel Transylvania 12:05 I laureati 13:40RoboCop 15:40Prime 17:30 C’era una volta un’estate 19:20 Lara Croft: Tomb Raider 21:00 Sky Cine News 21:10Film 22:55 Machete Kills 00:50Jobs 01:10 Avanti un altro! 02:10 Urka! 02:35 C’eravamo tanto amati 03:05 Sarabanda 03:50 Forum 06:05 Ciao Darwin: a spasso nel tempo 06:20 Fantaghirò 08:00 Mediashopping 08:15 Forum 10:00 Sarabanda 10:40 Avanti un altro! 11:40 Colorado 12:40 Scherzi a parte 14:50 Avanti un altro! 15:50 Ciao Darwin 3 18:10 Colorado 19:10 Squadra antimafia 5 21:10 Five store squadra antimafia 21:15 Zelig 07:30 Teleromagna In Edicola 08:00 Trenta Minuti 08:30 Tg Mattina 08:45 Teleromagna In Edicola 10:00 La Scarpaza 10:15 Dentro La Notizia 11:20 Oroscopo 12:00 Diretta Radio Italia Mia 13:20 Trenta Minuti 14:00 Tg Flash 14:15 Dentro La Notizia 17:45 Speciale Salute 18:30 Romagna Mia In Italy 19:00 Tg Teleromagna 19:30 Emila Romagna Agricoltura 20:00Connessioni 20:30 Tg Teleromagna 21:00 Panorama Basket Sky Cinema Sport Piacenza La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 l La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza 17 cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] Il Piacenza si concentra su Taddei Marrazzo addio, si è svincolato Il Piacenza punta tutto sul centrocampista centrale della Massese, Massimiliano Taddei, ultimo nome destinato a sostituire la partenza di Redaelli. La firma nero su bianco non è ancora arrivata, nella tarda serata di ieri si sono registrati alcuni problemi nella trattativa ma la speranza del club è quella di mettere il giocatore a disposizione di Monaco fin da oggi pomeriggio, per preparare la prossima partita in casa del Fidenza, anticipata ufficialmente a sabato 20 dicembre (14.30). Taddei ha superato la concorrenza di Fabio Aliboni, altro giocatore seguito in via Gorra e in uscita dal Pro Piacenza (potrebbe tornare alla Lucchese o andare al Padova). Rimane da individuare infine un esterno sinistro fuori quota: da tempo le attenzioni delle società sono sul giovane classe ‘96 Giacomo Ricci, di proprietà del Livorno, ma qui la concorrenza è ampia e difficile da battere, a partire proprio dal Pro Piacenza. Sul fronte uscite, invece, si può mettere la parola “fine” sul caso Marrazzo. Il giocatore la scorsa settimana era stato messo fuori rosa dopo la richiesta di essere ceduto; oggi il club firmerà la richiesta di svincolo e Marrazzo non sarà più un giocatore del Piacenza. Ieri il presidente dell'AltoVicentino ha dichiarato alla stampa di aver chiuso con l'ormai ex Piacenza, tuttavia la situazione è ancora in divenire: la prima scelta di Marrazzo è il Lumezzane (Lega Pro A), altrimenti Serie D nell’AltoVicentino. (gia.spo) Marrazzo saluta Piacenza MOTONAUTICA - Il piacentino premiato da Renzi e Malagò con la massima onorificenza sportiva Alex Carella premiato da Renzi e Malagò in diretta televisiva di GIACOMO SPOTTI «S inceramente, per un attimo, mi è sembrato di essere fuori dal mondo, nel senso che non mi aspettavo fosse una giornata del genere, con tante personalità importanti, addirittura sono stato premiato dal presidente del consiglio Matteo Renzi». Così, con un commento tanto semplice quanto sincero, il tre volte campione del mondo di Motonautica F1 Alex Carella ha commentato a caldo la premiazione di ieri nel Salone del Per Alex Carella collare d’oro e l’“in bocca al lupo” della Pellegrini Coni a Roma, dove ha ricevuto, insieme ad altri campioni del calibro di Vincenzo Nibali, Giacobbe Fragomeni, Flavia Pennetta e Francesca Schiavone (tanto per nominarne alcuni) il Collare d'Oro al merito sportivo, uno dei massimi riconoscimenti del comitato olimpico nazionale. Il Collare d’oro viene assegnato agli atleti che si sono distinti per le loro vittorie nel corso dell'anno o anche in carriera. CACCIA - E Carella è uno che se ne intende di vit- torie perché da tre anni domina la classe regina della motonautica, la Formula1, ha alzato la corona iridata nel 2011, 2012 e nel 2013; e tra pochi giorni andrà a caccia del poker iridato a Dubai. «Non mi aspettavo di essere al fianco di questi atleti - ha detto il piacentino - e sono molto contento per questo premio, c’è chi suda e fa sacrifici una vita intera per ottenerlo. Queste cose capitano una sola volta nella vita». A premiare il piacentino sono stati il presidente del Coni Giovanni Malagò, il premier Matteo Renzi e la madrina di giornata, Federica Pellegrini, che si è complimentata con il motonauta per i tre Mondiali vinti consecutivamente facendo anche l’”in bocca al lupo” a Carella, poi ripreso dall’atleta sul suo profilo facebook. OLIMPIADI - Giornata speciale per Carella, che inoltre ha assistito in diretta all’annuncio di Renzi sulla candidatura di Roma per ospitare i prossimi Giochi Olimpici del 2024, richiesta che verrà presentata al Cio nel settembre del prossimo anno. POKER - «Tutto molto bello - prosegue - ma ora la concentrazione va alla gara di venerdì a Dubai, quando mi giocherò il quarto Mondiale». Nelle ultime due uscite Carella ha collezionato solamente sette punti, passando da un titolo “quasi” vinto a dover inseguire il francese Chiappe attualmente in testa alla classifica con tre punti di vantaggio sul piacentino. «Alla fine è giusto così - commenta - è la situazione che più mi piace, per ottenere il quarto titolo non devo fare calcoli, devo vincere e basta, senza pensare ad altro. Saranno decisive giovedì le prove di qualificazione, la partita secondo me si giocherà tutta lì, chi firma la pole position avrà l’ottanta per cento di possibilità di vincere il Mondiale. E’ un circuito corto e sono tre gare che io, Chiappe e Torrente stiamo tutti dentro un decimo di secondo, dunque non vedo possibilità di recuperare molto nel corso della gara». Calcio dilettanti: dalla D alla Terza I migliori dell’ultima giornata SERIE D PROMOZIONE Pagani (Gotico G.) Colicchio (Piacenza) Corbellini (Gotico G.) Volpe (Piacenza) Di Lauro (Castellana) Arodotti (Fontana A.) Ruffini (Piacenza) Burzio (Royale Fiore) Zangrandi (Fontana A.) Vincini (Baby Brazil) Zanolini (Fontana A.) Zanaboni (Castellana) All. Monaco (Piacenza) Filippini (Perino) Marzani (Agazzanese) Aamrani (Borgonovese) Campominosi (Pontenurese) Avanzi (Pontegreen) Korriku (Sarmatese) Ozzola (Rottofreno) Rossarola (Gragnano) PRIMA SECONDA E TERZA Salvatore (Caorso) Alberici (Valtidone) All. Chierico (Agazzanese) 18 l Sport Piacenza MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 VOLLEY - Passata la data fissata del 15 dicembre, il termine ultimo slitta in avanti di qualche ora Molinaroli sull’ingresso di nuovi soci «Ogni giorno può essere quello buono» «Adesso ogni giorno può essere quello buono». Lo comunica il presidente Guido Molinaroli analizzando la situazione societaria e i possibili ingressi di nuovi soci o nuovi sponsor nel gruppo Copra volley. La situazione è nota da tempo: per proseguire l’attività a buoni livelli è necessario l’ingresso di capitali freschi dopo il lungo (e dispendioso) tira e molla con Dario Rug- gieri concluso con il ritorno del 99 per cento delle quote nelle mani di Molinaroli. Il presidente nelle scorse settimane ha nuovamente lanciato il grido d'allarme, che pare sia stato raccolto da alcuni fondi stranieri con cui i contatti sono ora arrivati a un momento decisivo. Di certo nel gruppo c'è Qiangming Wang, rappresentante in Italia di alcune realtà che, in collaborazione con altri gruppi stranie- ri, hanno già acquistato il Pavia calcio. Wang è già stato al Palabanca in più di un’occasione a seguire la squadra e a prendere confidenza con l’ambiente, l’unica cosa certa è che se dovesse entrare non lo farà con lo stesso fondo impegnato nella società calcistica lombarda. Il 15 dicembre era la data ultima fissata dal Copra per prendere una decisione sul futuro, attestato co- munque che la squadra concluderà il campionato. Adesso il termine è slittato in avanti di qualche giorno, ma il conto alla rovescia ormai è agli sgoccioli ed entro il termine della settimana si saprà se il futuro biancorosso sarà nuovamente roseo oppure se bisognerà tirare la cinghia per arrivare fino al termine della stagione con grandi difficoltà. Matteo Marchetti Guido Molinaroli VOLLEY A1 - Il tecnico biancorosso: iniziamo a raccogliere quanto seminato Radici, tecnico del Copra (f. Spreafico) Il Copra non può accontentarsi Radici: «Margini ancora ampi» desso il Copra guarda al futuro con maggiore tranquillità. Perché dopo la vittoria casalinga con Molfetta l’ottavo posto che assicura l’accesso alla Coppa Italia è quasi garantito, anche se non c’è ancora la certezza aritmetica, ma soprattutto perché ci sono le possibilità di scalare nuove posizioni in graduatoria. Oltretutto Piacenza sembra stia crescendo come squadra, anche se onestamente il valore degli avversari in queste ultime gare, da Lugano alla stessa Molfetta, non si è dimostrato eccelso. Ma il Copra doveva vincere e ci è riuscita senza sprecare energie inutili e questo è l’aspetto più importante. «Volevamo ottenere un risultato rotondo -commenta Radici - e così è stato: buon approccio e concentrazione per tutto l’arco del match, abbiamo tenuto sempre i nostri avversari a distanza debita, senza lasciar loro la possibilità di metterci in difficoltà. Sono soddisfatto della prestazione di tutta la squadra». La ricezione ospite non brilla e la battuta diventa la chiave con cui Zlatanov e Massari, i migliori in campo, fanno male ai pugliesi, mentre sottorete l'intesa Vermiglio-Alletti cresce sempre di più: segnali incoraggianti che fanno guardare A SERIE C FEMMINILE GENNARINI 1 CONAD ALSENESE 3 (25-21, 19-25, 22-25, 2527) Conad Alsenese: Traversoni 10, Agarbati 4, Ghisolfi 17, Nartelli 8, Visconti 7, Magno 12, Vespari (L); Verdelli, Ferrari. N.e.: Passera, Faroldi (L), Periti. All.: Scaltriti. Vittoria esterna e primato solitario in classifica a quota 22, tutto ciò che la Conad sperava si avvera in un colpo solo. L’Alsenese compie l’impresa a Montecchio in casa di un’avversaria ben attrezzata (entrambe seconde alla vigilia) con un sonante 3-1 e complice l’inaspettata sconfitta con lo stesso risultato dell’ex capolista Carpi a Pegognaga, raggiunge la vetta con una lunghezza di vantaggio sulle dirette rivali. Decisiva la voglia di vincere delle piacentine che nel quarto set rimontano da 1823 al 27-25. FUN FOOD 3 NORDMECCANICA 2 (25-21, 17-25, 15-25, 25-23, 15-10) Fun Food San Giorgio: Girometta 3, Lanzoni 9, Morelli 9, Hodzic 16, Carini 8, Zambelli 9, Tacchini (L); Faverzani, Biselli, Quadrelli, con ottimismo alla sfida di Lugano domani in Champions e ai prossimi impegni di campionato. Si inizia a raccogliere ciò che si è seminato, ma la quadratura del cerchio è ancora lontana? «Abbiamo ancora grossi margini di miglioramento, dobbiamo essere abili a saperli sfruttare: bisogna tenere d’occhio i tanti impegni ravvicinati da una parte e l’esigenza di crescere dall’altra, sia in allenamento sia in partita. Contro Molfetta abbiamo servito molto bene: la battu- ta è un particolare su cui abbiamo lavorato tanto e che se efficace garantisce vantaggi enormi». Prestazione positiva e periodo di adattamento di Poey che continua: il cubano nella manovra è sempre molto cercato da Vermiglio, e contro Molfetta ha collezionato 10 punti. Era emozionato per l’esordio al PalaBanca? «Poey non è stato brillante come a Latina - conclude Radici - ha un po’ pagato il suo esordio casalingo nonostante le aspettative che c’erano su di lui dopo la settimana scorsa: ci sta che il ragazzo giochi in maniera altalenante, lavoriamo assieme da poco, ma la cosa più importante è che le prestazioni dei singoli siano al servizio della squadra». Matteo Lavati Serie C: la Conad vince e torna al comando Figuccia, All.: Patran Nordmeccanica Rebecchi Rivergaro: Prazzoli 18, Perini, Mazzocchi E. 20, Maini 12, Alletti 21, Rovellini 20, Mazzocchi S. (L); Marzaroli, Molinari, Zangrandi 1, Rocca 1, Chiapponi. All.: Vassallo Il secondo dei tre derby piacentini consecutivi (sabato prossimo ci sarà AlseneseRivergaro) sorride ad un tenace San Giorgio che sul punto di mollare ritrova energie insperate e grazie a carattere e fortuna vince al tie-break, mentre alla Nordmeccanica Rebecchi resta un grande rammarico per non aver sfruttato l’occasione. SERIE D FEMMINILE INZANI ISOMEC 1 EMMEZETA TEAM 03 3 (25-21, 17-25, 16-25, 2125) Emmezeta Team 03: Pautasso 2, Molinaroli 8, Nedelikovic 19, Ziliani 15, Cappellini 14, Marcovic 14, Lanfranchi (L), Civetta, Marchetti, Pautasso Sil. All.: Corraro Nona sinfonia da 3 punti per l’Emmezeta e 8 lunghezze di vantaggio sulla terza, anche se il match con l’Inzani parte male. Il primo set perso (dopo un mese) mette paura alle piacentine che si svegliano, accelerano forte e chiudono col pilota automatico. BFT BURZONI 1 LIB.STERILTOM 3 (21-25, 22-25, 25-22, 1625) Bft Burzoni: Musca 8, Martini 9, Olivieri 8, Dosi 13, Fiorani 5, Scotti, Pilloni, Gobbi 3, Molina, Ferrari (L), Mazzoni, Villaggi 1. All.: Viapiano Libertas Steriltom: Faccini 20, Castelli 7, Fava 25, Rasparini 14, Giorgi 3, Fantini 1, Poggi (L); Cesena 7, Bertoli, Salvaggio, Cavalli. All. Capra. Derby equilibrato e vittoria sudata contro un Bft attento in difesa per la Libertas che, con il nono successo consecutivo, mantiene il passo della capolista restando a una sola lunghezza di di- stanza. FIDENZA VOLLEY 3 PROGETTI SPECIALI 2 (16-25, 22-25, 25-22, 26-24, 15-10) Progetti Speciali Cadeo: Arfini 13, Bazzi 10, Bisi 2,Franzini 18, Illari 1, Motta 6, Concari (L), Pallastrelli, Pollini 10, Trubini 4.All.: Cinelli Vittoria gettata al vento dalla Progetti Speciali che nel quarto set, avanti 23-21, si blocca facendosi rimontare dalle fidentine che chiudono sul 25-27 e vincono anche il tie break. Cadeo tuttavia resta quinta a 17 punti. CAPPUCCINI 0 PARMA PROJECT 3 (17-25, 21-25, 23-25) Cappuccini: Novelli, Pini, Bontempi, Meola, Sonan, Cerri, Fioretti, Forti, Galazzi, Ponzoni. All.: Dosi Prosegue la crisi dei Cappuccini che non riescono ad opporre resistenza ad un avversario che alla vigilia li sopravanzava di un punto. MONTICELLI 1 break. Per la Steriltom, incapace di sviluppare il buon gioco delle ultime uscite, quinto posto a quota 11. ZILLI E BELLINI 3 (21-25, 25-14, 21-25, 2729) Monticelli: Antonioli 6, Periti 19, Zorzella 17, Gaiuffi 1, Ferrari 13, Guennani 12, Soavi, Ballotta, Mesoraca, Cattivelli (L). N.e.: Spingardi. All.: Cantarelli Ottava sconfitta in campionato e penultimo posto per il Monticelli che contro Calerno lotta e sfiora il tie-break perdendo ai vantaggi il quarto set per colpa di qualche episodio sfortunato. CAN. ONGINA 3 SAN POLO BARETZ 2 (22-25, 25-20, 25-20, 17-25, 15-12) Canottieri: Vecchi, Perini 16, Fiorentini 20, Zangrandi 16, Vitelli 7, Ousse 6, Cinieri, Mazzoni, Miranda, Riccò, Mangiarotti (L), Bozzoni (L), Arcuri 1. All.: Bartolomeo Malgrado qualche alto e basso la Canottieri prosegue nel buon momento di forma battendo al tie-break i più quotati avversari del San Polo Baretz e raggiungendo 10 punti in classifica. SERIE C MASCHILE LIB. STERILTOM 2 ARESTINTORIUNO 3 (20-25, 28-26, 19-25, 25-19, 13-15) Libertas Steriltom: Nalio 1, Carnevali 1, Giordano 13, Derata 8, Garlaschelli 10, Boulkheir 15, Bertuzzi 16, Pontoglio, Delorenzi, Castricone, Manfredi 16, Filippi (L). All.: Carolfi Arbitri protagonisti in negativo nell’equilibrata sfida tra Libertas e Rubiera con gli ospiti ad avere la meglio nel concitato e nervoso tie- SERIE D MASCHILE CASTELLANA 3 REGGIOCASE.IT 0 (25-17, 25-17, 25-17) Castellana: Canesi, Molinaroli, Franchini, Giorgio, Fassi, Dallavalle, Marchioni,Bastiani (L), Rossella, Scrivo. All: Villa Un triplo e facile 25-17 ai danni dei giovani reggiani consegna tre punti importanti alla Castellana che conferma il proprio momento di forma, soprattutto nelle prove casalinghe. Simone Carpanini Sport Piacenza MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 l 19 VOLLEY PROVINCIALE - In Prima divisione superate Castellana e Pontolliese Doppio balzo del Carpaneto Adesso è al comando Under 17 Maschile Libertas Steriltom-Reima Crema 1 - 3 (20/25 25/19 22/25 24/26) Tutte le classifiche della pallavolo provinciale aggiornate con le gare giocate in settimana dalle formazioni piacentine Prima Divisione Maschile Santos-Amicizia e Sport 2 - 3 (25/23 25/13 23/25 18/25 10/15); Polisportiva Juventina-Volley Ball Fiorenzuola 3 - 0 (25/20 25/14 25/15); Pallavolo S.Giorgio-Pallavolo Caorso 3 - 1 (25/14 25/15 23/25 25/18); Libertas Steriltom-Copra Ongina Volley 1 - 3 (25/21 9/25 14/25 21/25); Codogno Volley-Itc Ageco Psn 1 - 3 (25/20 22/25 27/29 18/25) Prima Divisione Femminile Carpaneto Volley-Busa Trasporti Gazzola 3 - 1 (19/25 25/19 25/18 25/17); Ttp Tratt. Piacentini River MEGER Ardavolley 3 - 0 (25/21 25/23 25/16); Castellana VolleyVolley Podenzano 3 - 1 (25/22 22/25 25/12 25/16); Santos-A.S.D. Pallavolo Borgonovo 3 - 2 (17/25 21/25 25/20 25/17 15/13); Team 03Emmezeta-Mio Volley-Busa Trasporti Gazzola 2 - 3 (22/25 20/25 25/14 25/23 7/15); Carpaneto Volley-Docks River Pg 3 - 0 (25/10 25/11 25/15); Nure Volley Pontenure-Volley Pontolliese 0 - 3 (19/25 11/25 24/26) Seconda Divisione Femminile Team03-Emmezeta Volley Pg-Castellana Volley 1 - 3 (18/25 25/22 11/25 23/25); Nure Volley Pontenure-Fiore Ardavolley 3 - 1 (25/17 Tutte le classifiche della pallavolo provinciale, dalla Prima divisione alle giovanili, con le formazioni piacentine impegnate Prima Divisione maschile Itc Ageco Psn 23; Pallavolo S.Giorgio 18; Polisportiva Juventina 18; Copra Ongina Volley 18; Codogno Volley 17; Volley Ball Fiorenzuola 16; Santos 11; Antichi Scudieri 10; Sinergy Codogno 8; Pallavolo Caorso 7; Libertas Steriltom 5; Amicizia E Sport 5; Ribelli Dentro 0 Prima Divisione femminile Carpaneto Volley 25; Castellana Volley 24; Volley Pontolliese 23; Busa Trasporti Gazzola 16; Nure Volley Pontenure 14; A.S.D. Pallavolo Borgonovo 14; Volley Podenzano 13; Ttp Tratt. Piacentini River 12; Santos 11; Team 03Emmezeta-Mio Volley 7; Meger Ardavolley 3; Docks River Pg 0 Seconda Divisione femminile Pallavolo Caorso 24; Castellana Volley 24; Villanova Volley 22; Fiore Ardavolley 16; Nure Volley Pontenure 16; P.G.S. Freedom Carpaneto 14; Amicizia e Under 18 Femminile Libertas Steriltom-Nure Volley Pontenure 0 - 3 (18/25 18/25 15/25); Fiore Ardavolley-Team 03 Emmezeta Volley 3 - 1 (16/25 25/19 27/25 25/18); Carpaneto VolleyMichelotti Cereali River 1 - 3 (20/25 17/25 25/16 14/25); Santos-Miovolley Gazzola Bakery Team03 0 - 3 (25/16 25/14) La Prima divisione della Pontolliese (foto Galli) 22/25 25/18 25/17); Pallavolo Caorso-Nure Volley S.Giorgio 3 - 0 (25/10 25/21 25/17); Villanova Volley-Miovolley Gazzola Pg 3 - 0 (25/11 25/16 26/24); Volley Pontolliese-P.G.S. Freedom Carpaneto 1 3 (20/25 25/20 21/25 29/31); Formaggi Mauri Vbpodenzano-Amicizia e Sport 3 - 2 (25/17 25/16 22/25 22/25 15/9) Terza Divisione Femminile Lava e Cuce Gotico-Pallavolo Caorso 3 - 0 (25/7 25/13 25/19); Pallavolo Arquatese-Libertas Steriltom 3 - 0 (25/17 18/25 25/23); Centrejeuneskamenge Psn-Cadeo Ardavolley 1 - 3 (25/22 14/25 11/25 11/25); Club Volley 92 ArdavolleyCastellana Volley 3 - 0 (25/13 25/16 25/18); Alsenese Ardavolley-Gso Frecce Azzurre Asd 0 - 3 (18/25 23/25 16/25); Pgs Edelweiss-Emarplast 1 - 3 (20/25 25/21 18/25 15/25); Amicizia e Sport-Pol. Ca- selle Landi Asd 1 - 3 (19/25 10/25 25/16 15/25) Under 13 Femminile Team 03 - Mio Volley-Sanitec River 3 - 0 (25/11 25/5 25/13); Nordmeccanica Rebecchi A-Bft Piacevolley 3 - 0 (25/12 25/20 25/21); Libertas Steriltom Bianca-A.S.D. Pallavolo Borgonovo 0 - 3 (21/25 23/25 20/25); Fiore Ardavolley-Carpaneto Volley 1 - 2 (13/25 20/25 25/23); Finestra 2000 Psn-Libertas Steriltom Rossa 1 - 2 (25/16 /16 25/15 25) Under 14 Maschile Interprovinciale Ribelli Dentro-Parma Pallavolo Projet 0 - 3 (15/25 17/25 18/25) Under 15 Maschile Finestra 2000 Psn-Lsp Copra 0 - 3 (7/25 12/25 6/25); Club Lodi-Lsp Copra 0 - 3 (13/25 10/25 20/25) Under 14 Femminile A Team 03 - Mio Volley-Libertas Steriltom Rossa 3 - 0 (25/21 25/15 25/17); Pizzeria Sammy-Castellana Volley A 1 - 3 (25/19 15/25 25/27 13/25) Under 14 Femminile B Castellana Volley B-Finestra 2000 Psn 3 - 1 (25/22 22/25 25/21 25/18); Pallavolo Arquatese-Team 03 Emmezeta Volley 0 - 3 (23/25 11/25 21/25) Under 14 Femminile C Nure Volley-Casalcappuccini 3 - 0 (25/10 25/18 25/22); Pol. Caselle Landi Asd-Gso San Rocco 2000 3 0 (25/14 25/17 25/21) Under 14 Femminile D Sprim-Monticelli Volley 3 - 1 (23/25 25/19 25/17 25/19); Monticelli Volley-Piacevolley 3 - 0 (25/14 25/20 25/13); Sprim-Volley Pon- tolliese 3 - 0 (25/16 25/21 25/18) Under 16 Femminile A Carpaneto Volley-Monticelli Volley 3 - 1 (25/23 15/25 25/15 25/18); Volley Podenzano-Libertas Steriltom 2 - 3 (18/25 25/18 17/25 28/26 13/15); Alsenese Ardavolley-Miovolley Gazzola Team03 2 - 3 (19/25 19/25 27/25 25/22 11/15) Under 16 Femminile B Team 03 - Emmezeta VolleyA.S.D. Pallavolo Borgonovo 0 - 3 (15/25 18/25 20/25); Casalcappuccini-Dm Idrosanitaria River 3 - 2 (25/20 21/25 25/20 13/25 15/13) Under 16 Femminile C Nure Volley S.Giorgio-Club Volley 92 Ardavolley 3 - 0 (25/11 25/12 25/19); Michelotti Cereali RiverMiovolley Gazzola Bakery Team03 0 - 3 (16/25 14/25 22/25); Coromarketing-Finestra 2000 Psn 0 - 3 (8/25 10/25 9/25) Under 13 Promozionale A Piacevolley Bianca-Castellana Volley 5 - 0 (21/15 21/4 21/20 21/7 21/17); Mio Volley CalendascoBobbio Volley 0 - 5 (13/21 8/21 5/21 8/21 16/21) Under 13 Promozionale B Mc Donald S Vb. Podenzano-Volley Pontolliese 5 - 0 (21/14 21/4 21/5 21/16 21/11); P.G.S. Freedom Carpaneto-Fiore Ardavolley 5 - 0 (21/3 21/17 21/16 21/16 21/5) Under 18: Pontenure allunga Ritmo troppo alto per le avversarie Under 18 femminile Nure Volley Pontenure 15; Miovolley Gazzola Bakery Team03 12; Team 03 - Emmezeta Volley 8; Michelotti Cereali River 7; Libertas Steriltom 6; Fiore Ardavolley 3; Carpaneto Volley 0; Santos 0 Sport 13; Formaggi Mauri Vbpodenzano 11; Nure Volley S.Giorgio 8; Miovolley Gazzola Pg 6; Team03Emmezeta Volley Pg 4; Volley Pontolliese 4 Terza Divisione femminile Emarplast 27; Cadeo Ardavolley 25; Club Volley 92 Ardavolley 20; Gso Frecce Azzurre Asd 20; Pallavolo Arquatese 18; Pol. Caselle Landi Asd 18; Libertas Steriltom 14; Lava E Cuce Gotico 13; Alsenese Ardavolley 7; Amicizia E Sport 6; Pallavolo Caorso 6; Castellana Volley 5; Pgs Edelweiss 3; Centrejeuneskamenge Psn 1 Under 13 femminile Nordmeccanica Rebecchi A 14; A.S.D. Pallavolo Borgonovo 13; Team 03 - Mio Volley 12; Bft Piacevolley 12; Carpaneto Volley 8; Fiore Ardavolley 7; Libertas Steriltom Rossa 5; Libertas Steriltom Bianca 3; Finestra 2000 Psn 1; Sanitec River 0 Under 14 femminile A Team 03 - Mio Volley 15; Libertas Steriltom Rossa 9; Castellana Volley A 9; Pizzeria Sammy 3; Bobbio Volley 0 I Ribelli Dentro, ancora a quota zero in Prima divisione Under 14 maschile Interprovinciale Lsp Copra 24; Vv.Fuoco Marconi Rossa 18; Parma Pallavolo Projet 17; Volley Tricolore 8; Vv.Fuoco Marconi Bianca 7; Ribelli Dentro 7; Busseto Volley 3; Pgs Lauda San Benedetto 3; Pieve Volley Asd 0; Punto Immagine 0 Under 15 maschile Lsp Copra 9; Finestra 2000 Psn 3; Spazio Fitness 0; Club Lodi 0; Pallavolo Reima 0; Polisportiva Juventina 0; Cremona Gronde 0; Sogis 0 Under 17 Maschile Reima Crema 3; Libertas Steriltom 2; Cat Mungitrici A 1; Esse Elle 0; Tecnoinox B 0; Spazio Fitness 0 Under 14 femminile B Bcc Centropadana River 12; Team 03 - Emmezeta Volley 11; Finestra 2000 Psn 7; Castellana Volley B 6; Pallavolo Arquatese 0 Under 14 femminile C Pol. Caselle Landi Asd 12; Club Volley 92 Ardavolley 9; Gso San Rocco 2000 6; Nure Volley 6; Casalcappuccini 3 Under 14 femminile D Sprim 14; Alsenese Ardavolley 10; Monticelli Volley 9; Piacevolley 3; Volley Pontolliese 0 Under 16 femminile A Monticelli Volley 15; Carpaneto Volley 14; Libertas Steriltom 9; Volley Podenzano 7; Miovolley Gazzola Team03 5; Alsenese Ardavolley 4 Under 16 femminile B Dm Idrosanitaria River 13; Casalcappuccini 11; A.S.D. Pallavolo Borgonovo 9; Team 03 - Emmezeta Volley 2; P.G.S. Freedom Carpaneto 1 Under 16 femminile C Miovolley Gazzola Bakery Team03 18; Nure Volley S.Giorgio 12; Michelotti Cereali River 11; Finestra 2000 Psn 7; Club Volley 92 Ardavolley 3; Coromarketing 0 Under 13 Promozionale A Bakery Piacenza 19; Bobbio Volley 14; Piacevolley Bianca 11; Mio Volley Calendasco 8; Castellana Volley 3 Under 13 Promozionale B P.G.S. Freedom Carpaneto 24; Mc Donald S Vb. Podenzano 20; Pallavolo San Giorgio 7; Fiore Ardavolley 6; Volley Pontolliese 3; 20 l MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 Copertina WHATSAPP DI FILIPPO MERLI EROI PIACENTINI Vieni avanti anolino Stefano ne mangia 410: è nel Guinness dei primati C’è un piacentino che ha mangiato 410 anolini al colpo. Un record che presto potrebbe valergli l'ingresso nel “Guinness dei primati” e il titolo di più grande mangiatore di anolini del mondo. I cervelli sono in fuga, ma gli eroi restano qua. E lui, Stefano Trenchi, capigliatura folta e canottiera per quando il calore del brodo inizia a farsi sentire, lo è. Perché di promettere riforme e di proclamare scioperi sono capaci tutti, ma mangiare 16 piatti da 25 anolini ciascuno più un altro da 10 anolini per battere il record esistente (stabilito da un parmigiano che ha mangiato 401 cappelletti - loro ci portano via il 118? E noi gli freghiamo il record di anolini) è cosa da pochi. Stefano, grazie all'impresa, s'è pure aggiudicato il trofeo “La zuppiera di Verano”, vinto al termine della gara che gli è valsa il primato mondiale. La cosa, sui social network, ha destato parecchia curiosità, tanto che Stefano, che non usava Facebook da un anno, ha dovuto ringraziare i suoi tantissimi ammiratori con un post generico: «Sinceramente - ha scritto - io non ho fatto nulla di particolare, cioè sono andato alla gara di anolini che mi ha segnalato un mio amico, in compagnia coi miei amici tanto per ridermi (licenza poetica, ndr), e una volta arrivato a 350 anolini (cioè superato di un piatto il secondo in classifica che è arrivato a 325 anolini) i miei amici saltano su dopo qualche ricerca su internet dicendomi “dai su Stefanone mangiane altri due piatti che il record del mondo è di 401 anolini”, e così ho fatto, ma sinceramente non ho fatto fatica per niente, perché volendo strafare avrei potuto mangiarne molti di più». Il campione è anche modesto. «Ma perché strafare quando ormai avevo superato il record? Cioè quando vado a mangiare da mia nonna a Natale arrivo ad essere molto più pieno, però era inutile strafare e ho preferito rimanere leggero». Con 410 anolini. Un piccolo antipasto prima di fare sul serio dalla nonna (a proposito, alla nonna di Stefano va tutta la nostra solidarietà, dato che avrà iniziato a preparare gli anolini per Natale a marzo). Piacenza perde posizioni nella classifica della qualità della vita e il direttore del Sole 24 Ore parla d’incantesimo spezzato, ma quando ci sono di mezzo gli anolini non ce n’è per nessuno. E se qualcuno non è d’accordo e vuole sfidarci, s’accomodi. Stefano deve ancora fare merenda. MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014 ..- Editoriali, commenti e rubriche ---.. l III Confedilizia Cinguettio LETTO PER VOI - SEGUE DALLA I DI COPERTINA Tasi e aumenti Faraone, cieco e retrogrado di mezzo secolo scongiurati (...) società, non vi mancano docenti che sanno armonizzare la serietà didattica con l’apertura ai problemi del tempo. In tutte le scuole abbiamo tavole rotonde su tematiche dell’oggi, inviti a specialisti, visite e confronti col mondo del lavoro, discussioni e spettacoli. Prèsidi e docenti che, rispetto al bilancio del ministero, così inferiore a quello di altre nazioni sviluppate, riescono a far funzionare laboratori, gabinetti e biblioteche. Anche se ciò non significa che la scuola italiana sia in ottime condizioni. Tutte le ricerche comparative tra i paesi non solo europei pongono l’Italia al di sotto della media. Dopo i decenni della distruzione, la scuola italiana si è troppo a lungo adagiata in una situazione di stasi e di riflusso. Senza dubbio la scuola degli anni Sessanta doveva essere cambiata, in quanto il Paese, con lo sviluppo industriale e il mutamento culturale, richiedeva un insegnamento diverso, capace di salvaguardare la tradizione, ma anche di aprirla alle innovazioni tecnologiche e sociali di una società di massa. Anche la scuola è stata coinvolta nel passaggio da una cultura alfabetica ad una audiovisiva. Doveva essere adeguata al mutamento antropologico, non demolita, come invece è largamente accaduto. Le nazioni più progredite d’Europa hanno saputo voltare pagina. Da noi ben poco è accaduto. Anzi: per lungo tempo furono immessi in ruolo automati- camente tanti laureati, che in gran parte non avevano titoli e capacità. Con la conseguenza di tener fuori i giovani per decenni: l’Italia ha in Europa la scuola più «vecchia» quanto a età media dei docenti. E nessuna riforma globale è stata fatta, ma solo leggi e ancor più leggine nate dalla concertazione fra politici e sindacalisti, per lo più ai danni della serietà scolastica. Abbiamo la scuola del «tutti promossi». Basterebbe pensare agli esami di maturità, dove la promozione supera il 98%. Quando invece il Baccalaureato francese (70% di promossi) e l’Abitur tedesco (80%) mostrano maggiore serietà e selezione. E ciò avviene nel momento in cui, per uscire dalla crisi economica, c’è bisogno di giovani preparati, padroni delle lingua straniere, soprattutto dell’inglese, capaci di competere con quelli delle altre nazioni. Siamo il paese dove l’assurdo è quotidiano e l’inverosimile abitudinario. Come possa una occupazione essere illegale e insieme altamente educativa, lo sa solo Faraone. In quale altro paese europeo un premier avrebbe consentito ad un viceministro affermazioni così banali e grossolane? Centinaia di docenti e presidi hanno chiesto le dimissioni di Faraone. Non dovrebbe essercene bisogno. Basterebbe destituirlo per manifesta incapacità. Gianfranco Morra (da Italia Oggi) Una notte troppo bella per morire, Uomini e freeride Quanti libri sotto l’albero che raccontano la montagna L’editoria legata al libro di montagna non sembra subire crisi, almeno da quanto appare considerando i i numerosi libri freschi di stampa appena arrivati in libreria in vista del Natale, a partire da “Una notte troppo bella per morire” di Isabel Suppé (pag. 189, euro 17,50) per i tipi di Priuli &Verlucca, un volume che ha riscosso un grande successo in lingua spagnola (Noche estrellada) e inglese (Starry night), finalista del prestigioso premio letterario della rivista Desnivel; un volume che sembra la versione femminile del celeberrimo “La morte Sospesa” di Joe Simpson: Ande peruviane, gruppo del Condoriri, una cima di 5.500 metri. Una coppia di scalatori affronta una difficile via di ghiaccio; a soli 50 metri dalla vetta uno schianto improvviso, un chiodo da ghiaccio che esplode. Un pauroso volo di 400 metri. Lui sopravvive solo qualche ora, lei - miracolosamente illesa alla spina dorsale protetta dallo zaino - ha una gamba spezzata in piu punti ma e viva. Il suo nome e Isabel Suppe, una ragazza di soli 24 anni, di origine tedesca, ma che ha scelto di vivere in Argentina e si dichiara apolide. Il libro e la storia della sua lotta per la sopravvivenza. Prima trascinandosi per due giorni e due notti lungo un ghiacciaio irto di «penitentes» Dal martedì al sabato sfila, leggi e conserva la Copertina de La Cronaca (formazioni di neve ghiacciata), tra dolori lancinanti e allucinazioni. Poi, dopo un avventuroso salvataggio, il lungo calvario di 14 operazioni e la lenta rieducazione, tra cliniche dove si respira l’alito della morte, i ricordi di un’infanzia felice con i nonni alpinisti, la voglia di riprendere ad arrampicare. Una volontà ferrea, che guida Isabel a riprendere coraggiosamente la sua vita, a scalare nuovamente con l’aiuto delle stampelle, a girare il mondo con Ronzinante, una strana bicicletta orizzontale con cui riprende il contatto col mondo. “Uomini e neve - Incontri ravvicinati con i protagonisti del freeride” (pagg. 263, euro 33,00) è il titolo del bel libro patinato di Martino Colonna e Francesco Perini. Il freeride, lo sci fuori pista, è una disciplina non solo sportiva, ma soprattutto mentale. È il pensiero che spinge i rider a sfidare i propri limiti e affrontare una discesa che a volte può apparire estrema, o a partire per l’esplorazione di una regione sconosciuta. È proprio il lato interiore quello che più viene fuori da questo bel volume di Vesante Sud Edizioni.Diciotto interviste agli sciatori e snowboarder, del presente e del passato, che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del freeride e della neve fre- Scongiurato aumento della Tasi. Pericolo sventato, dunque. Ma non basta assolutamente, la proprietà immobiliare è allo stremo. www.confedilizia.it PAGINE DI VETTA sca, Dai “mostri sacri” De Benedetti e Valeruz ai giorni nostri. Ed attraverso le loro parole e i loro racconti vengono affrontate le ragioni più profonde che li hanno spinti a mettersi in gioco e alle volte a rischiare la propria vita per sentirsi liberi di poter lasciare la propria traccia sui pendii che sognavano. Per molti di loro fare freeride non è stata l’opzione più semplice. Hanno rinunciato alla strada più facile e meno pericolosa, per potersi esprimere nel modo che più li rappresentava, quello della libertà e del contatto con la natura. Le linee che hanno tracciato sono un po’ la cifra della loro anima e del loro modo di essere. Per i tipi del dinamico editore lombardo Alpine Studio arriva invece in libreria “Pierre Sicouri - Sul filo del vento” (pagg. 108, euro 14,00) della Collana Orizzonti. Il volume racconta l’epopea di Pierre Sicouri i sogni si possono sempre realizzare: velista, alpinista, sognatore, stregato dai paesaggi più estetici, dalle pareti delle montagne a strapiombo sull’acqua. Venti traversate oceaniche, 4 giri del mondo, 2 transatlantiche in solitaria, 2 Ottomila, molto Monte Bianco (e un imprenditore di successo). Usando le astuzie imparate nelle sue avventure, convive per anni con un tumore che non gli impedisce di continuare a scalare le montagne e regatare sui catamarani. Flavio Saltarelli Per interventi e lettere scrivete a [email protected] oppure al n. di fax 0523 334688 La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] Indirizzo postale: La Cronaca Nuovo Quotidiano Via Romagnosi, 60 29121 Piacenza IV l MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2014
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