N. 1 - Gennaio 2014 SOMMARIO 5 6 Evideon N. 1 - Gennaio 2014 Kyklos Edizioni All rights reserved Via Stella, 5 Prata di PN (PN) Cf/P.Iva 01708350937 web site: www.kyklosedizioni.com facebook: www.facebook.com/kyklosedizioni?fref=ts [email protected] [email protected] Grafica: Angelo De Mattia Prossimo Numero Marzo 2014 10 16 22 24 26 34 Editoriale Ghiandola Pineale, l’antenna interdimensionale di Ben Guiron Rodriguez Almanza Terzo Occhio: contributo di tre ghiandole Intervista a Corrado Malanga Riccardo Tristano Tuis: Frequenze e Coscienza Tra sé e Sé di Anna Biason Ghiandola Pineale: connessione fra il Macrocosmo ed il Microcosmo di Antonella Rodari Medicina e Democrazia: del tradimento di Ippocrate e della medicina degli affari di Domenico Mastrangelo Baby Sun Revelation di Giuliana Conforto Libreria Perlanima è la prima libreria a Udine specializzata in tematiche umanistiche esoteriche. Vuole essere un punto di riferimento per un pubblico che, sempre più numeroso, si avvicina alla spiritualità e a tutte le discipline che ad essa si collegano. Un punto di incontro dove confluiscono conoscenze arcane e moderne, uno spazio aperto a tutti, che possa offrire un'opportunità per scoprire, comprendere o semplicemente intravedere nuove strade da percorrere. Un luogo di confronto in armonia con le opinioni di tutti coloro che vorranno accedere a migliaia di titoli e ad una selezionata oggettistica, ma anche ad una vasta serie di eventi quali presentazioni di libri con autore, corsi, seminari e conferenze.Una meta ideale per tutti i cammini di ricerca interiore. Via Pordenone 58, 33100 Udine, Italy P.I. 02546920303 Siamo aperti da Martedì a Sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 Telefono: 0432 171 0321 Email: [email protected] EDITORIALE Staff di Kyklos - [email protected] Questa Rivista prende il nome da un articolo del Prof. Corrado Malanga, EVIDEON l'Universo Creato. È un progetto che nasce da un'intuizione e si sviluppa per merito di una collaborazione, formata principalmente da ricercatori indipendenti, nonché dal contributo di professionisti in vari campi che ci hanno gentilmente concesso il loro tempo. Il motore del nostro lavoro non è quello di fornire verità, bensì di mettere a confronto e riunire, visioni pionieristiche, ricerche ed esperienze, affinché ogni lettore possa trovarvi spunti personali, perché in fondo, oltre i conflitti d'interesse, al di là del denaro e del potere, oltre il chiacchiericcio e il rumore, c'è un solo obbiettivo che merita tutta la nostra attenzione: la Libertà. Si tratta solo di una parola, spesso sfruttata e abusata, ma che racchiude un’essenza particolare, che non tocca solo aree specifiche della nostra vita, bensì aspetti molto più sottili e profondi. Forse è proprio questa la ragione per cui vale davvero la pena di lavorare attraverso sinergie, dirigendo i nostri sforzi nel modo meno dispersivo possibile. Leggete con il cuore e cercate di discernere con la vostra coscienza. 5 GHIANDOLA PINEALE, L’ANTENNA INTERDIMENSIONALE di Ben Guiron Rodriguez Almanza Nato a Panama sotto la dittatura di Omar Torrijos, e successivamente quella di Noriega. Ha vissuto tra Spagna, Francia e Italia. Da generazioni nel suo sangue scorre l’aspetto guerriero e quello sciamanico. Dai nonni impara cosa siano Magia, Stregoneria, Occultismo, Capacità Medianiche e Cure con le Erbe. Da oltre trent’anni studia e pratico corpo-mente-spirito-anima. Questo gli fa comprendere presto quanto tutto sia interconnesso e quanto noi tutti ignoriamo noi stessi e il mondo che ci circonda. lizzo di uno degli strumenti più delicati è importante del nostro organismo fisico, mentale, spirituale ed animico, ovvero la ghiandola pineale. Il funzionamento ottimale di tale ghiandola endocrina imprime nella mente la conoscenza del segreto dei sogni dell’autoguarigione, della veggenza, della chiaroveggenza, dei mondi compe- Il mondo è come lo fai, dentro la testa lo sai, lo sai o no, lo sai o no, o no?? Il mondo è come te [...] (Il mondo dei Reggea National Tickets) Da questo testo musicale, apparentemente sobrio e poco intellettuale, possiamo intuire cosa ha da offrire la comprensione e il corretto uti- 6 differenti. Il corpo umano è un complesso laboratorio biochimico, tale funzione è stata tramandata schematicamente attraverso il simbolo caduceo. Nei millenni tale emblema è stato utilizzato per sintetizzare le virtù del comunicare e del sanare, facendo risalire le sue origini ad Hermete Trimegisto che diventò pressi greci il dio Hermes (Mercurio per i romani). Ai giorni nostri tale raffigurazione è ben visibile come simbolo di sanità, mentre in tempi remoti era l’emblema araldico del dio sumero Enki, detto il serpente. Tale divinità per i sumeri rappresentava la sapienza e la medicina. L’emblema era composto dallo stendardo della famiglia reale Annunaki e dall’archetipo della via del serpente o fratellanza del serpente. Il messaggio segreto contenuto nel caduceo è ormai ovvio per gli studenti di medicina, nello specifico, per gli studi del complesso apparato denominato sistema nervoso autonomo, suddiviso sistema simpatico, o pingala nadi (sole-positivo-maschile), sistema parasimpatico, o ida nadi (luna-negativo-femminile). Decodificando la sua rappresentazione, notiamo che il bastone centrale in realtà è la colonna vertebrale o Kundalini, composta da 33 vertebre, numero del più alto grado massonico, età dell’opera messianica di Cristo, che non è un nome proprio ma non titolo: l’unto. L’unione e il battesimo cristiano, derivano da due riti dell’antico Egitto battesimo dedicato la JC dell’unzione con l’olio del coccodrillo sacro nelle cerimonie sacerdotali. La rete veniva onta è circoscritta al centro della fronte, là dove in profondità è situato il terzo occhio, l’occhio onniveggente, il sesto chakra, la ghiandola pineale. netranti La nostra realtà, del segreto delle sette leggi cosmiche, del dualismo, del libero arbitrio, delle nostre origini ed infine, della nostra comunicazione come stessi. Attraverso quindi “l’antenna interdimensionale”, ghiandola pineale o epifesi, conosciuta anche come terzo occhio e sesto chakra, possiamo accedere ad informazioni limitate utili ad accendere la sacra fiamma della conoscenza. Tali informazioni sono già presenti in ognuno di noi, ma esistono dei blocchi che impediscono la comunicazione dei vari corpi e così non riusciamo a decodificare l’antica conoscenza criptata in forma di archetipi, emozioni, visioni e sogni. Per fare un esempio, immaginate un primitivo di fronte un computer, probabilmente darebbe colpi sulla tastiera essendo privo della “conoscenza” necessaria ad utilizzare programmi in esso contenuti. Non sapendo che contare programmi potrebbe calcolare con molta facilità il cellulare, le previsioni meteorologiche, i coefficienti aerodinamici e altro che potesse tornare utile alla sua esistenza, probabilmente utilizzerebbe il computer con oggetto contundente. Ad ogni modo la ghiandola pineale non è meno importante del cuore delle gambe, così come in una carrozza non sono meno importanti le ruote le redini, perché senza ruote della carrozza non si sposta, e senza eredi non si possono controllare i cavalli. Il corpo umano è una sinfonia di cellule che man mano che raggiungono la condizione di massima utilità, si aggregano ad altre cellule creando tessuti, organi, apparati e quindi sporco. In definitiva non ci sono componenti Meno importanti gli altri, ci sono funzioni operative 7 Daime, dove tale sostanza viene estratta dalla liana banisteriopsis caapi, conosciuta anche con il nome di “serpente cosmico”, mescolata ad altri estratti vegetali con cui viene prodotto un decotto chiamato Ayahuasca. “La lucerna del corpo è l’occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!” (Matteo 6,22-23) Da notare che il termine utilizzato è occhio e non occhi, che nelle culture di allora stava ad indicare indirettamente la ghiandola pineale, raffigurata anche dall’occhio di Horus, particolare che è stato ripreso e denominato terzo occhio o occhio onniveggente, nella rappresentazione stessa di un occhio in cima ad una piramide senza cuspide, o come occhio all’interno di un triangolo. Gesù era solito isolarsi dal resto del mondo per lunghi periodi di meditazione e digiuno, come i 40 giorni e 40 notti nel deserto. I guru della tradizione sanscrita hanno affermato da sempre di riuscire a sopravvivere per lunghi periodi, nutrendosi unicamente del nettare degli dèi, ovvero la melatonina estratta direttamente dal loro palato (epiglottide). Quindi il digiuno e la concentrazione in assenza di luce, obbligando il corpo a sintetizzare chimicamente tale sostanza in quantità più elevata rispetto alla produzione media giornaliera, come descrive il dio Thot nelle tavole smeraldine, descrivendo il suo isolamento a periodi ciclici per ottenere una rigenerazione cellulare. Nel mito, quando Dio cacciò dall’Eden Adamo ed Eva, lo fece unicamente per timore che essi Tra le tante funzioni della ghiandola pineale, vi è la produzione durante il giorno del neurotrasmettitore serotonina (concentrazione e buon umore) e di notte la sintetizzazione della melatonina (frutto dell’albero della vita), sempre di notte, durante la fase REM dei sogni (rapido movimento degli occhi), la produzione del neurotrasmettitore dimetiltriptamina, il più potente allucinogeno presente in natura. La melatonina possiede proprietà antiossidanti e aiuta a combattere e prevenire l’invecchiamento, ma purtroppo tale sostanza viene prodotta solo nelle fasi REM ed è inibita della lunga esposizione fonti luminose (sole, lampade, luci, TV, pc, cellulari) Ed è una scorretta alimentazione. Per questo i grandi maestri del passato, spesso sollevano ritirarsi dalla luce per lunghi periodi di tempo, praticando il digiuno e meditazione. Gli antichi, conoscendo l’importanza di tali sostanze, avevano creato alcuni cerimoniali in cui, non potendo estrarre la melatonina direttamente dal cervello, veniva assimilata integrando alcuni fluidi corporei (latte materno, sperma, mestruo, urina) ricchi di tale sostanza, Dando così vita a miti e leggende in merito. L’altra meravigliosa sostanza prodotta dalla pineale è la dimetiltriptamina che serve a creare quel fantastico necessario mondo alternativo alla realtà: il mondo dei sogni. Il paradosso è che la DMT compare nella tabella delle sostanze stupefacenti legali quindi, la produzione nei laboratori, prestazione di tale sostanza di alcune piante, stata proibita è bandita dal commercio. Solamente in alcuni Paesi ne è consentito l’uso per scopi ritualistici religiosi, come nel caso della Chiesa del Santo 8 eravamo prima di nascere; in effetti fin dalla notte dei tempi l’uomo ha ricercato selezionato piante ricche di sostanze psicotrope, con il fine ultimo di fuggire dalla realtà fisica, rifugiando la propria coscienza in un mondo alternativo, distante dal tempo dallo spazio, dalle lotte incessanti della vita quotidiana. L’essere umano evolvendo in cultura e conoscenza ha perfezionato le proprie strategie di fuga dalla realtà, elaborando complesse sostanze sintetiche. Non essendo naturali, tali sostanze, non hanno il contatto diretto con l’energia cosmica, quindi l’umanità è passata della conoscenza della chiave verso le stelle, alle problematiche dei malesseri sociali: isolamento, tossicodipendenza, alcolismo, consumismo, egocentrismo, eccetera. Così, mentre gli antichi sentivano il bisogno di evadere per ricontattare proprio Sé, la società moderna sente il bisogno di evadere dalle proprie sofferenze senza sapere di poter contattare quella parte superiore attraverso la ghiandola pineale (l’antenna cosmica), che capta le onde elettromagnetiche emesse nei nostri differenti corpi (mentale, spirituale aminico). Ecco che l’uomo si ritrova ora nella situazione di cane che si morde la coda, rinchiuso, isolato nella propria prigione di sofferenza, la stessa che fa nascere disturbi quali bipolarismo, schizofrenia, sindrome da “possessione diabolica”, perché se è vero che la pineale ci può far connettere con il nostro Io superiore, è vero anche che l’albero della conoscenza del bene del male, l’amigdala, rappresenta la testa dei serpenti nel caduceo, e ci può far connettere con entità a noi negative. potessero mangiare il frutto dell’albero della Vita eterna divenendo così immortali, da non intendersi come “vera immortalità”, bensì come longevità descritta nelle genealogie bibliche. Gli uomini una volta perso il vero significato dell’albero della vita, di generazione in generazione, morirono in tempi sempre più brevi. Ovviamente non è sufficiente ingerire pillole di melatonina per allungare la nostra vita, poiché la longevità è la somma dell’interazione fra il buon nutrimento del corpo, della mente, dello spirito e dell’anima; potremmo avere cento anni, un corpo sufficientemente sano, ma una mente malata che non è più in grado di gestire e coordinare la vita. La dimetiltriptamina invece, come già accennato, è il principale responsabile di quelle allucinazioni chiamate sogno, ed è quindi la chiave verso l’infinito, lo stargate cosmico, la connessione fra “cielo-terra”. Ci sono due occasioni in cui il corpo produce massicce quantità di DMT: nell’atto della nascita e in quello della morte. Quasi a voler aiutare la Coscienza nel suo ingresso e nella sua uscita da questa realtà fisico-organica. La terza occasione in cui questa sostanza viene prodotta, è durante la fase dei sogni perché è lì che la coscienza si collega con l’anima, sentendosi libera dal tempo e dallo spazio, potendo viaggiare all’istante in qualunque luogo, con la possibilità di conoscere qualunque cosa. In altre parole in quello spazio fra noi e l’aldilà, tra la coscienza e Dio. Risulta quindi necessario mantenere efficiente la nostra ghiandola pineale, perché altrimenti imploderemo pieni di stress e melanconia nei confronti di quell’istintivo ricordo di ciò che 9 T ERZO OCCHIO: CONTRIBUTO DI TRE GHIANDOLE INTERVISTA AL PROF. CORRADO MALANGA di Anna Biason Corrado Malanga: Dal 1983 è ricercatore presso la cattedra di Chimica organica del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale nella Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Pisa, e autore di diverse pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. Parallelamente, s’interessa alle teorie sugli UFO e collabora con il Centro Ufologico Nazionale (CUN) in qualità di responsabile del comitato tecnico-scientifico. Dal 1° dicembre 2009 Malanga non fa però più formalmente parte dei Gruppi Stargate e del C.S.I. ma continua i suoi studi e le sue pubblicazioni con ricerche indipendenti. Corrado, cosa pensi rispetto all’influenza che hanno determinate frequenze sull’uomo? Ho scritto un articolo dal titolo Triade Sound Test, in cui metto in evidenza come emergano dei valori precisi, rispetto a delle frequenze in cui vibra la parte animica, spirituale e mentale dell’essere umano. Queste frequenze sono dei numeri e quando ne veniamo sottoposti, una delle nostre componenti può entrarvi in risonanza, interagendo in qualche modo, fino quasi a potersi “staccare”, ossia a manifestare quei fenomeni di uscita dal corpo, che alcuni avevano già individuato utilizzando dei software particolari. A questo proposito mi ricordo di aver citato in uno dei miei scritti, un americano che aveva scritto un articolo sul web che parlava di un soggetto sottoposto ad una vibrazione portante sui 300 Hz più una a 12 Hz circa, però in controfase tra l’orecchio destro e quello sinistro (6 Hz in fase in un orecchio e 6 Hz in controfase nell’altro), affinché queste due fasi si sommassero formando una differenza di 12 Hz totali tra le due orecchie, cioè tra il lobo destro e il lobo sinistro. La portante di 300 Hz serviva solo per sentire un suono che altrimenti non si sarebbe percepito (6 Hz), e con questo lui diceva di provocare i fenomeni di Out of Body Experience. In realtà in quell’articolo io feci dei calcoli che si basavano su due aspetti fondamentali: il primo puramente esoterico, cioè mi ero reso conto che alcuni soggetti, tanto tempo fa, in uno stato di percezione alterata, avevano “sognato” dei valori in Hz. Questi valori avevo notato che, guarda caso, venivano dalla new age americana, erano identici ad altri che mi erano stati dati durante l’ipnosi regressiva di un soggetto addotto, il quale in qualche modo aveva avuto un colloquio con la sua parte animica. Che strano! Mi riproposi allora di studiare questo fenomeno e scoprii che questi numeri avevano delle caratteristiche precise. Li ho messi insieme e ho costruito un modello matematico/simbolico in cui rappresentano dei vettori e dei tensori geometrici, che danno determinati risultati: espressi in Hz forniscono 3 valori. 10 Uno di 12,25 Hz se non ricordo male, un altro di 8,60 e uno di circa 9 Hz, guarda caso stiamo parlando degli stessi valori che rappresentano le onde Alfa, Beta e Theta del nostro cervello, a cui sembrano essere imputati particolari stati di percezione alterata, ma non solo. L’orecchio umano per la sua fisionomia, può percepire l’universo dei suoni archetipicamente, utilizzando una serie di logaritmi (il suono è legato alla costante di una molla - timpano - che si muove in un certo modo, quindi i suoni vengono percepiti dal nostro cervello una scala logaritmica). Applicando le stesse regole della simbologia dei colori ai suoni, risultano esattamente gli stessi valori alla seconda cifra dopo la virgola, che avevo ottenuto con lo studio esoterico della cosa e mi impressionò che due approcci così differenti, conducessero al medesimo esito. In pratica i valori di anima, mente e spirito in Hz sono esattamente legati alle tre frequenze dell’universo formato da spazio, tempo ed energia potenziale. Su questo studio ho costruito EVIDEON, il modello dell’universo che in pratica spiega tutto. Per esempio nella Programmazione Neuro Linguistica vediamo il mondo del comportamento dell’uomo composto di movimenti, avanti e indietro, destra e sinistra, alto e basso, che sono gli stessi movimenti che nel sistema visivo, auditivo e cenestesico, possiede l’occhio umano che si sposta in alto, in basso, a destra e a sinistra, per identificare alcuni stati d’animo. Il mio sistema di suoni, colori e quindi di frequenze, è in perfetto accordo con il movimento degli occhi perché gli sono state assegnate delle direzioni archetipiche, attraverso i colori rosso, blu, verde, giallo, ciano e magenta. In altre parole il cervello umano costruisce un modo simbolico di vedere l’Universo che è la sua esatta rappresentazione. Con questo modello siamo in grado di spiegare come funziona un quark, una particella sub-atomica qualsiasi, o identificare che cos’è il ciclo circadiano dell’essere umano, comunemente chiamato bioritmo, perché abbiamo scoperto che le tre frequenze fondamentali studiate dai tre medici e biologi (mi sembra fossero tedeschi), che dettero poi origine allo studio del bioritmo, altro non erano le tre frequenze di anima, mente spirito, anche qui precisa la seconda cifra dopo la virgola, oppure per esempio al significato dei chakra. I chakra sono legati alla nascita di una particolare tipo di yoga, qui siamo 1700 anni prima di Cristo. In questa tipologia di yoga, per la prima volta vengono trattati colori dei chakra del corpo umano, che rappresenterebbero dei punti cardinali. Ebbene, andando a studiare questa cosa, scopriamo che nello yoga questi colori rappresentano esattamente il sistema del Triade Color Test cioè, dal più alto il più basso, dal trasparente al rosso esattamente tutta la simbologia del sistema che noi abbiamo utilizzato per costruire questo modello d’Universo e mettendo in evidenza, ad esempio nel caso dei chakra, come qualcuno ci abbia messo pesantemente le mani e abbia alterato significato di un colore preciso: l’arancio, che tecnicamente in essi non è presente. I chakra all’inizio non erano sette ma quattro come risulta anche degli studi di Stainer. Andando riprendere il loro significato simbolico e a vedere il colore corrispondente, ci ritroviamo esattamente con il nostro modello a sei 11 colori, a sei frequenze e sei direzioni, che costruisce tutto l’universo, in parole povere il modello costruito con il nostro cervello è in grado di spiegare dalla psicanalisi alla fisica quantistica, dal movimento del corpo alla geometria, a tutto quello che è appartenuto le vecchie culture del mondo antico e alle nuove scoperte della fisica moderna. Perché ciò accade? Ci dobbiamo chiedere questo, e c’è una sola spiegazione: conteniamo nella mente il modello dell’Universo perché lo abbiamo fatto noi, e siccome ne siamo i creatori sappiamo esattamente, anche se inconsciamente, come lo abbiamo creato. Ce lo dobbiamo solo ricordare! Dobbiamo solo riscoprire che l’Universo è stato creato da noi con un modello virtuale a cui noi ora diamo delle direzioni, dei colori, delle frequenze e dei suoni, ma anche tecnicamente sono la rappresentazione di tutto con una sola chiave di lettura. Il TCT ora è diventato un modello di descrizione universale perché ci siamo resi conto che, le tre assi su cui si basa, spazio-tempo-energia, sono tutto, non c’è altro nell’universo virtuale: l’asse dell’energia è legata al sistema cinestetico, quella dello spazio a quello visivo e quella del tempo all’auditivo. Si costruisce così un sistema comportamentale visivo, uditivo, cinestetico che ha una fortissima relazione con lo spazio, il tempo ed energia. Per questo quando diciamo aperte “Che bella giornata!” guardiamo in alto, oppure quando diciamo “il diavolo e il peccato stanno in basso”, come dire che il cattivo è sottoterra, o ancora quando ci riferiamo al il passato guardiamo verso sinistra, al futuro verso destra. È fondamentale comprendere come i comportamenti tra le diverse persone siano legati a que- sto, perché ognuno di noi ha dentro di sé il centro di questi assi come descritto nella Torah. Nella Torah ebraica c’è un chiaro piano di riferimento su come sia fatto l’universo, in essa c’è scritto che le dimensioni sono sei e sono alto, basso, destra e sinistra, avanti e indietro, guarda caso come modello del TCT che noi stiamo utilizzando, ma c’è di più perché ognuno di noi è il centro dell’universo, questo è un concetto geometrico. Come il punto 0 dell’asse cartesiano? Si, ognuno di noi contiene il punto 0 dell’asse cartesiano, quindi quando ci incontriamo io e te, mentre ci guardiamo, mettiamo in sovrapposizione le nostre assi dello spazio, dell’energia e del tempo, così possiamo colloquiare. Questo se io sono visivo e tu sei visiva. Ma se io sono visivo e tu sei auditiva, quando ci parliamo mentre io ti guardo tu ti giri di lato per spostare l’orecchio verso di me che è il punto da dove entra il suono, con quel sistema diventiamo dissonanti e il mio asse dello spazio si sovrappone al tuo asse del tempo, così non ci capiamo perché io cerco di interpretare visivamente i suoni. In questo contesto un auditivo e un visivo stanno semplicemente dimostrando che la loro tipologia di assi non è sovrapposta bene. Questo centro ha sede nella testa, non nel corpo, quindi se inclino la testa verso il basso e guardo per esempio il foglio sul quale sto scrivendo, l’asse che normalmente è davanti/dietro nel rapporto io-te diventa sopra/sotto, quindi con il gesto d’abbassare la testa si porta in verticale. In questo contesto il parametro grafometrico o grafologico rivela alcuni parametri in relazione alla pressione della penna sul foglio, 12 come scrivere il modo leggero è un andare della penna verso l’alto o non voler in qualche modo avere dei rapporti con l’altro. Quindi si vede chiaramente che questi assi cartesiani che ognuno di noi contiene, sin spostano nello spazio, nel tempo e nell’energia, come io sposto la mia testa. per un po’ di giorni perché il campo magnetico della sua pineale viene sopraffatto dal campo magnetico statico della calamita. Con questo sistema abbiamo tre assi che sono stati collegati a tutto e ci danno una chiave di lettura del tutto. Non c’è nulla che sfugga a questa banalità, dove tutto l’Universo viene visto semplicemente come un’operazione geometrica, quindi del tutto sganciata dalla fisica, dalla matematica, dalla storia e le uniche operazioni che noi riusciamo a fare sono quelle fondamentali: traslazione, rotazione, cambiamento di dimensione e piano speculare. Ancora meglio, l’unica operazione veramente esistente in tutto l’Universo su cui possiamo scrivere qualunque cosa è separazione-unione. Non c’è altro. Qualunque cosa io faccio la vivo come una separazione da qualcosa o un’unione a un’altra cosa. Questo nasce dal fatto che la prima e unica cosa, che la Coscienza ha saputo fare essendo una, è dividersi in due dando così vita alla dualità: fotone e antifotone, maschile e femminile, spirito e anima, eccetera e da qui viene fuori tutto l’Universo. Ecco che la ghiandola pineale acquisisce importanza perché se la perturbi, perturbi anche tutte quelle che sono le tue informazioni sul campo magnetico, cioè sull’aspetto auditivio, ossia percezione legata magnetismo terrestre in qualche modo. Un po’ come quando, scrivendo, si lascia un certo margine alla sinistra attribuibile al passato... Si, infatti uno che scrive distanziato dal rigo, viene interpretato dai grafologi come qualcuno che non ha i piedi per terra, che non possiede il contatto con la realtà. Ma ora siamo in grado di dire: quale realtà? Spazio o temporale? Vedi che questo sistema ti offre più informazioni! Completa... Già, ed è molto più semplice. Ecco come nel nostro corpo, che è del tutto virtuale (guarda come l’ho presa alla lontana), ci sono tre fondamentali ghiandole: Pituitaria, Carotidea, Pineale. Sono tre elementi che sono in grado in qualche modo di interpretare le informazioni che vengono dallo spazio, dal tempo e dall’energia, la pineale sente il campo magnetico cioè è legata all’asse del tempo, la pituitaria sente la gravitazione, la carotidea (tiroide) sente i campo elettrico. Un tumore alla pituitaria per esempio produce gigantismo o nanismo, ed è la prima cosa negata la forza del campo terrestre che ti fa crescere più o meno a seconda della forza che ti attrae. Altro esempio, se si abita vicino ad una fonte di campo elettrico, cioè ad un traliccio dell’alta corrente, viene un tumore alla tiroide, e ancora, se metti ad un piccione una calamita in testa, questo non si orienta più La pineale sarebbe quindi un contatto molto interno e diretto con la nostra Anima? Assolutamente, non a caso va ricordato che l’alieno inserisce un microchip che probabilmente ha le caratteristiche di un campo magnetico variabile pulsato, davanti alla pineale un 13 per cui fa come i telefonini: disturba questa ghiandola alterando il contenuto di serotonina deacetilasi, che trasforma la serotonina in melatonina e quindi produce una variazione su tutti gli ormoni interni, producendo stati di percezione alterata. Come sempre nel mito c’è scritto tutto. Esso ci dice sostanzialmente che l’apertura del “terzo occhio”, non è da attribuire solo alla pineale, bensì alla somma di tre forze: pineale, pituitaria e carotidea. Tutte e tre messe assieme si uniscono per dare l’apertura di quella porta che viene identificata come terzo occhio, in fisica si potrebbe dire che è necessario avere le misure del campo elettrico, gravitazionale e magnetico per poter percepire l’universo come è veramente fatto. Se questo è vero, si rende necessario che le tre ghiandole lavorino allo stesso modo, in un funzionamento che è si chimico, ma anche coscienziale. Allora quando mi si apre il terzo occhio? Esso si apre quando un individuo fa meditazione per anni, quando acquisisce consapevolezza di Sé, quando comprende chi è e mette quindi il suo corpo in condizione di poter alterare l’equilibrio giornaliero, probabilmente emettendo quelle endorfine che sono necessarie a fare in modo che la pituitaria, la pineale e la carotidea facciano “qualcosa” andando in fase chimicamente. Questo nel mondo virtuale sarebbe la rappresentazione di una porta, di un’immagine dell’universo come tu stesso, in realtà, hai creato. Il terzo occhio è quindi la somma del contributo delle tre ghiandole, che poi sono i tre chakra. Va sottolineato nuovamente che nella stesura dei chakra i colori sono stati alterati, forse involontariamente, e gli errori sono tre: Il primo chakra partendo dall’alto che si dice essere di tutti i colori e a cui la gente attribuisce erroneamente il bianco, in realtà è trasparente, come pochissimi esoteristi dicono, e rappresenta il colore della coscienza, mentre il settimo chakra legato ai genitali è rosso, simbologicamente rappresentato da un triangolo con la punta rivolta verso il basso, incastrato dentro ad un quadrato. Il triangolo è la rappresentazione dell’anima, il quadrato della terra. Simbolicamente significa che l’anima si incarna nella terra, nell’unico livello in cui è possibile (il settimo) poiché negli altri non esiste la divisione ivi presente. I livelli sono gli stessi che noi vediamo con il Triade Color Test che partono dalla coscienza iniziale e arrivano fino in fondo al livello della realtà materiale, partendo da Brahma il primo, Brahman il secondo che possiede due petali come il fiore di loto, che va ad identificare il dualismo, poi ci sono gli altri livelli che io descrivo in Genesi con la Pagot, il film in cui Bruce Lee, nella pagoda a cinque piani, deve sconfiggere i cinque combattenti che rappresentano i cinque livelli di alieni, per arrivare al sesto piano che è la rappresentazione della coscienza totale, partendo dal piano che rappresenta la Terra. Cosa vediamo nel film? Bruce Lee è un operatore di coscienza, i padroni (gli dei) rapiscono i suoi genitori (maschio/femmina = Spirito/Anima), in poche parole gli tolgono la memoria di chi lui sia per spingerlo a compiere azioni illegali. Bruce Lee fiuta e combatterà contro coloro che rappresentano chi è sopra di noi, nell’ultimo livello (il quinto piano nella pagoda) incontra un combattente altis- 14 simo, nero di pelle, fotofobico perché indossa occhiali scuri, e in effetti il protagonista riuscirà a sconfiggerlo solo facendo entrare la luce nel piano, ossia la coscienza. Ora Bruce Lee può salire sul tetto della pagoda (coscienza) ma decide di ritornare giù perché non ha più bisogno di andare in cima che significherebbe tornare in dietro, bensì decide di andare avanti. Ecco perché il concetto della new age di ascesa è fuorviante, tu non devi ascendere per avere consapevolezza di te, ma scendere fino in fondo nel senso di acquisire, fare esperienza. In questo contesto ti faccio notare il vero e il falso sul mito di Gesù Cristo che sono due persone: Yeshua e Krishna. Krishna la rappresentazione di Visnu, cioè l’alieno, dio, Yahweh, Geova. Quindi Cristo è il figlio di Geova ma nel mito rappresenta il Dio che si fa uomo. Siamo noi quel dio creatore che si fa uomo per fare l’esperienza della vita terrena. In questo contesto, essendo il mito sotto gli occhi di tutti, da tutti può essere giustamente interpretato, ma Visnu non lo può permettere e allora trasforma la figura di Krishna nel salvatore, colui che viene a fare il patto di una nuova alleanza che in realtà non c’è mai stata. In questo modo è chiaro che la pineale prima o poi si fonde! Qualunque tipo di malattia, a mio modestissimo parere, è psicosomatica. La psiche e il soma, Jung direbbe l’anima e il corpo. Noi sappiamo che l’anima è solamente una parte della coscienza della psiche vera e propria, che è formata da anima-mente-spirito con tre contributi differenti. Ogni individuo è il creatore della propria malattia e la stessa gli serve per passare attraverso una specifica esperienza. Se non ne comprendi il significato la malattia si aggrava, ma nell’istante in cui comprendi cosa la coscienza sta cercando di farti capire per aumentare la tua consapevolezza, la malattia non ha più bisogno di esistere, regredisce e scompare. Questo noi l’abbiamo visto con i fenomeni di adduzione aliena, l’equazione consapevolezza/guarigione è molto importante. Per questa logica non è possibile influire sugli altri. Quando tu imponi ad un altro di guarire la sua coscienza potrebbe dirti “non guarisco perché il mio karma è quello di passare attraverso l’esperienza della malattia e semmai sono io che mi guarisco”. Il concetto fondamentale è scritto nel mito di Gesù: Non ringraziare me se tu sei guarito, è la tua fede che ti ha salvato. E nel mito c’è scritto tutto. Questo significa che non sono io a guarire te, bensì è la mia coscienza che parlando alla tua la convince a fare la guarigione su di te e questo può essere un vero e proprio “miracolo”. Non hai bisogno di “dio” per guarire, tu sei Dio. Ritornando alla pineale, c’è la possibilità di arrestare e far retrocedere il processo di calcificazione? Assolutamente si. Nella pineale sono stati rilevati cristalli di calcite che hanno dei fenomeni di natura piezoelettrica, significa che se questa ghiandola viene sottoposta a campi magnetici non continui, subisce una specie di “attivazione” di questi cristalli che cominciano scontrarsi tra di loro creando un campo magnetico. 15 RICCARDO TRISTANO TUIS: FREQUENZE E COSCIENZA Intervista di Anna Biason Riccardo Tristano Tuis: compositore, scrittore e ricercatore. Negli ultimi anni ha dedicato il suo interesse alle ricerche scientifiche più pio- nieristiche come il paradigma olografico, la Teoria dei Molti Mondi e l'effetto delle frequenze nell'attività cerebrale umana, nonché alle anti- che conoscenze. Attualmente divide la carriera di musicista con quella di scrittore e ricercatore. In che modo l’infrasuono ad 8 hertz influisce a livello di salute e benessere nella nostra biologia? Stando alle pioneristiche ricerche di Andrija Puharich gli 8 hertz sono una frequenza che aiuta la nostra biologia in più modi. Sembra che il segnale della mitosi cellulare presenta questa specifica frequenza infrasonica e che possano essere importanti anche alcune armoniche degli 8 hertz, ad esempio il Dott. Robert Becker dimostrò che il calcio, elemento indispensabile anche nei processi di guarigione, è rilasciato ad una frequenza di 16 cicli al secondo, ossia il primo multiplo degli 8 hertz 16 portatore di vita, ha con il nostro cervello, le sue funzioni e il rilascio neuroendocrino. Vi basti pensare che ogni 30 secondi il cervello umano ha bisogno di stazionare a questa bassa frequenza per tenersi in salute e non sovraccaricarsi con le alte frequenze dello stato beta, lo stato di ordinaria coscienza. nonché prima armonica. Il problema della medicina dei nostri giorni è che preferisce concentrarsi sulla farmacologia per alleviare il sintomo anziché lavorare sulla campionatura dell’organo sano per poi ripristinarne la salute attraverso una rifrequenziazione dell’organo malato. In linea di principio un organo o un corpo malato presentano una carenza elettronica e un abbassamento della sua frequenza naturale, pertanto basterebbe riportare l’organo alla sua frequenza originaria attraverso un amplificatore di frequenze di ripristino, magari correlato a un “bagno elettronico” (ionizzazione negativa) che rivitalizza il corpo e azzera, o per lo meno abbassa, la sua ossidazione dovuta ai radicali liberi che creano la carenza elettronica. Questa tecnologia in via di sviluppo nella sola ricerca privata sarebbe un disastro in termini economici per la lobby farmaceutica, il cui fatturato supera il prodotto interno lordo di interi Stati, che preferisce vendere il farmaco chimico per alleviare il sintomo ma non trovare mai cure radicali poiché si vedrebbe perdere i propri clienti… la salute è il più grande incubo dell’opulenta casta medica. Per questo motivo lo studio degli 8 hertz e di altre frequenze e, più in generale, la medicina frequenziale è ancora a uno stadio pioneristico e semiclandestino per preservare la propria incolumità dalle minacce fisiche delle multinazionali del farmaco e dei baroni della medicina, e pertanto non sappiamo ancora quanto gli 8 hertz e altre frequenze possono essere importanti per la nostra salute. L’influenza degli 8 hertz al nostro benessere psicofisico la si deve anche all’interazione che questo suono acusticamente tenebroso e silenzioso, ma invero E a livello di percezione e di Coscienza? Ottima domanda perché fa da trait d’union alla precedente e và all’essenza della cosa. Quello che più mi preme quando parliamo di salute è la funzione che le frequenze generano sul cervello e la coscienza umana, il deus ex machina della nostra salute. La salute fisica è uno specchio del nostro grado di consapevolezza e d’interazione con il segnale ambientale (realtà), dunque la miglior medicina preventiva è l’esplorazione della nostra coscienza poiché il non conoscere sé stessi è l’humus psicosomatico su cui cresce la patologia. Ebbene gli 8 Hz sono la frequenza d’innesco alla sincronizzazione biemisferica, ossia un’integrazione fra il lobo destro e sinistro della neocorteccia che iniziano a dialogare senza il rumore di fondo di un cervello de sincronizzato, che possiede l’adulto ma non il bambino, dando così luogo a molteplici fenomeni. Diversi studi mostrano come sciamani, guaritori e chiaroveggenti quando si concentrano emettono una predominanza di onde a 8 cicli per secondo, il cervello diventa un amplificatore che emette un segnale a questa frequenza che inizia a propagarsi nello spazio circostante perturbandolo e modellandolo in maniera più profonda. Forse il particolare effetto generato dagli 8 hertz è dovuto al 17 mancante tra la scimmia e Dio, colui che genera coscienza nell’arido campo d’incoscienza collettiva umana. Probabilmente un’altra cosa che rende speciali gli 8 hertz è la loro correlazione alla tonica della Risonanza di Schumann (le frequenze estremamente basse del campo elettromagnetico terrestre) la cui frequenza è 7,83 hertz, che in termini musicali potremmo definire un 8 hertz calante. Personalmente vedo la risonanza di Schumann come le frequenze cerebrali di Gaia, frequenze presenti anche nel nostro cervello e che probabilmente entrano in risonanza con quelle del campo terrestre che fa da amplificatore cerebrale. fatto che sembra che la risonanza dell’idrogeno vibri a 8 hertz e visto che la nostra realtà si basa sulla massiccia presenza di questo elemento, la volontà umana (che forse genera anche questa frequenza) si propaga più efficacemente attraverso questo vettore infrasonico che impiega e risuona nei reticoli atomici delle cose per propagarsi, permettendoci anche la cosiddetta trasmissione extrasensoriale (che in linea teorica si avvale del canale preferenziale che il fisico David Bohm definì l’Ordine implicato che struttura la materia) e il modellamento della realtà, come lo definisco nel metodo Zenix a cui sto lavorando da anni. Un cervello la cui predominanza di onde cerebrali sono a 8 hertz è un cervello potenziato che solitamente rispecchia un più alto livello di consapevolezza ed impermeabilizzazione dell’input esterno che tende a influenzare i nostri processi cognitivi in maniera inconscia. Studi recenti hanno dimostrato che il cervello dei meditatori esperti (che presenta molti picchi di onde theta e di profondo alfa, corrispondenti agli 8 hertz) è meno soggetto all’influenza dei subliminali. La vecchia psichiatria definiva lo stato meditativo come stato alterato del cervello quando in realtà è uno stato potenziato del cervello a più alta coerenza. Lo stato theta e alfa semi-permanenti è l’evoluzione dei cervelli della scimmia sapiens, che ha ancora bisogno della tecnologia per non sentirsi limitata e preferisce fare contratti costosi con gestori telefonici che vendono cellulari ammazza-neuroni anziché impiegare la gratuita e salutare telepatia, e questa evoluzione è portata avanti da chi pratica meditazione e soprattutto auto-osservazione, questi è l’anello Essendo per noi impossibile udire questa frequenza, altre frequenze come i 432 hertz (titolo peraltro del tuo libro) hanno un’azione simile? Ottima domanda. Incominciamo con lo sfatare l’alone magico dell’intonazione a 432 Hz dato dai musicisti new age che si sono accodati a questa ricerca solo per vendere i loro dischi. L’intonazione a 432 Hz è funzionale al registro umano, per questo il Belcanto, il gotha della lirica, e lo Schiller Institute stanno portando avanti questa intonazione più eterea rispetto allo standard musicale che iniziò con un diktat europeo nel 1971. Da test preliminari l’intonazione a 432 hertz stimola meno il Sistema Nervoso Centrale e dunque basterebbe uno studio scientifico che confermasse questi test per dar valore alla scelta del La corista a 432 Hz. Dopo l’uscita del mio saggio 432 hertz: la rivoluzione musicale ho trovato alcuni ricercatori interes- 18 C’è la possibilità che questi studi possano esser utilizzati, o è già stato fatto, per manipolare il grado percettivo dell’essere umano? Sì, ci sono diversi studi top secret da parte dei militari e dei servizi segreti che impiegano specifiche frequenze sulla banda dei megahertz e terahertz con cui si propaga un segnale che presenta al suo interno, subliminali e comandi post-ipnotici oppure creano la voce nella testa in cui sembra che il militare parli al soggetto. Penso non sia un caso come molti squilibrati dietro alle stragi che hanno riempito i notiziari di cronaca nera una volta interrogati dicono che una voce nella loro testa gli diceva di uccidere e loro si sentivano costretti a ubbidire. Lo stato dell’arte di questa tecnologia è tale che ora si può tracciare una specifica persona in mezzo a una folla attraverso la sua firma quantica (ognuno di noi ha una sua specifica frequenza di risonanza che lo contraddistingue) e inviare un segnale direttamente al suo lobo parietale o alla corteccia visiva per manipolarne la percezione, facendogli vedere cose che non esistono, e persino fargli una scansione cerebrale in cui attraverso una tecnologia avanzata si prendono gli impulsi elettrici generati dalle cellule cerebrali per essere tradotti in linguaggio umano, leggendoci così la mente. sati a studiare questa intonazione ma a causa di mancanza di fondi non si è più fatto nulla, pertanto allo stato di fatto non sono a conoscenza di alcuno studio scientifico che avvalori le frequenze presenti nell’intonazione a 432 Hz, escludendo ovviamente gli 8 e i 16 hertz che troviamo sia sulla scala temperata che sulla mia scala aurea ove quantizzo la scala musicale con note solo sui multipli dell’8. Nell’ottica che determinate frequenze hanno un’influenza diretta sul nostro apparato biologico, esistono frequenze che potremmo definire “nocive” per il nostro stato di salute e benessere? Sì, tra le frequenze vicine allo spettro acustico le più nocive sono alcuni specifici infrasuoni che ovviamente non sono quelli che intercorrono tra i 7 e i 9 hertz. Di fatto, dopo un tempo più o meno prolungato, determinati infrasuoni possono provocare nel soggetto stati d’ansia, malesseri, tristezza, vertigini, nausee, restringimento del petto e mal di testa. Sembra che tra i primi a fare ricerche con gli infrasuoni furono i nazisti che li usarono durante i loro comizi propagandistici per stimolare disagio e paura nella folla. In seguito si è perfezionato il loro uso tanto che gli infrasuoni, se veicolati da cannoni infrasonici di grosse dimensioni, sono strumenti di distruzione di massa e sono stati impiegati durante la Guerra del Golfo dal criminale esercito degli Stati Uniti. Questa tecnologia in scala ridotta è in dotazione anche dalle forze dell’ordine italiane che non si fanno problemi a servirsene sulla popolazione se richiesta dai poteri forti. In che modo possiamo contrastare questo controllo? Personalmente conosco una persona che ha avuto un’esperienza d’intrusione mentale, presumo da parte di un organismo militare deviato, in cui ha incominciato a sentire una voce robotica che s’inseriva nei suoi pensieri e inco- 19 nobbe durante uno dei suoi viaggi astrali grazie a un essere che volle informarlo e trovo interessante uno specifico passaggio che voglio citarvi: C’è una speciale “energia” chiamata loosh che è preziosa e bramata da qualcuno da qualche parte. Quelli che raccolgono questa energia hanno creato un luogo in cui produrla e mieterla: la Terra. L’evoluzione che ha avuto luogo sulla Terra è solo una catena di cambiamenti che il creatore di questo sistema ha innescato per ottenere più elevata qualità e quantità di loosh. Questa energia è fornita dagli animali che lottano per la vita e, quando termina il ciclo vitale, il loosh può essere raccolto.Ma la maggior parte può essere ottenuta dagli esseri umani mentre vivono. Quando questi hanno sentimenti come l’amore, la solitudine, il desiderio, l’amore per i genitori, il dolore, ecc. può essere mietuta un’alta qualità distillata di loosh, che è di gran lunga meglio di qualsiasi altro tipo. Di fatto alla mia prima uscita dal corpo ho fatto un’esperienza con quelli che Carlos Castaneda chiamò los volatores, e non è stata per niente piacevole; come uno sciame questi parassiti si sono subito avventati sul mio corpo astrale ed io impreparato a questo repentino attacco sono ritornato bruscamente dentro il mio corpo in fibrillazione. Tratto l’argomento del parassitaggio proprio nel capitolo conclusivo di un libro che sto ultimando in questi mesi, ove espongo le rimarchevoli e pioneristiche ricerche di Corrado Malanga, un’autorità nella comprensione dell’interferenza aliena, fenomeno che certamente fa la parte da leone nella vasta e complessa fenomenologia del parassitaggio. minciava a dare ordini. Fortunatamente questa persona ha un cervello più che potenziato e un livello di coscienza tale che dopo un iniziale senso di panico e di dolore fisico (il segnale era ad alta frequenza e surriscaldava una specifica area cerebrale) la persona si è concentrata e con la forza di volontà ha visualizzato il suo cervello come se fosse schermato e il segnale non potesse raggiungerlo. So di altre persone che non hanno allenato tali capacità e non hanno modo di difendersi da questa tipologia di attacchi, tanto che hanno creato un’associazione che sta denunciando queste sperimentazioni che in Italia proseguono da decenni (ho sentito di un caso di un attivista politico che fece una denuncia per gli attacchi elettronici cui era soggetto). 1) Che genere di parassiti si nutrono delle vibrazioni delle nostre emozioni? Questa è una domanda che la scienza ufficiale non risponde, o meglio non vuol rispondere perché collusa trasversalmente al fenomeno, e potrà sembrare assurda a chi non è addentro a questa fenomenologia. Personalmente sto investigando il fenomeno del parassitaggio da circa dieci anni e mi sono dovuto addentrare nel mondo dell’esoterismo e dello sciamanesimo per farmi un’idea più completa. Khartika Gunawan, una donna che compie le uscite dal corpo ad un livello molto avanzato, parla di queste razze parassite che disturbano l’uscita fuori dal corpo e che come vampiri si nutrono dell’energia umana, specie quella emozionale negativa. Robert Monroe nel suo libro Far Journeys, fu tra i primi in tempi moderni a parlare di questo scomodo tema che co- 20 2) In che modo possiamo aiutare i nostri figli nel sviluppare le loro percezioni, nel tentativo di rompere l’anello della catena che ha tenuto legati noi? I cervelli dei bambini sono potenziati all’origine, di fatto stazionano tra il theta e l’alfa, e solo con l’interazione con i genitori, l’educazione, gli insegnanti e la società incominciano lentamente a involvere nello stato beta, lo stato di ordinaria coscienza della scimmia sapiens. Questo decadimento, programmato geneticamente, è in parte dovuto a quello che nella mistica indù è chiamata la caduta del serpente, ossia l’energia bosonica della kundalini che dal 6° e 7° chakra scende al 1° e 2° chakra. In questa caduta il bambino divenuto adolescente smette di impiegare il cervello e la neurochimica dell’illuminato (N,N,-dimetiltriptamina, pinealina, ossitocina, ecc.) che rende l’infanzia quasi uno stato di beatitudine e inizia a “ragionare” con gli organi genitali e con la neurochimica del sesso (adrenalina e dopamina). Dobbiamo sapere che per i bambini è più facile generare pensiero integrale (pensiero originale) perché hanno meno filtri sociali e algoritmi sociali con cui processare le informazioni; dunque i bimbi sono dei potenziali geni finché non li limitiamo con le sovrastrutture mentali che la società ci ha inserito a nostra volta. Più lasciamo selvaggia la loro natura, e stimoliamo in loro un sano pensiero critico, e più proteggiamo l’evoluzione umana che solo pochi stanno portando avanti, ossia i bimbi che sopravvivono al pensiero predefinito che ci viene inserito a causa di modelli educativi volti a instupidire e robotizzare le nuove generazione in menti ad alveare anziché farle crescere nel loro Io integrato e autodeterminato. Un Io integrato e non soffocato dall’ego è una piattaforma psichica necessaria ove far sviluppare il lato percettivo del bambino e questo gli permetterà d’interagire proficuamente con i codici di struttura di questa realtà virtuale. In ambito educativo consiglio di usare il cosiddetto metodo socratico, reso famoso dal grande filosofo greco, e le relative domande socratiche, che hanno lo scopo di estrarre le intuizioni, stimolare l’intelligenza e radicare più in profondità l’insegnamento al bambino attraverso una comprensione più olistica - e dunque non per un mero apprendimento mnemonico - spingendolo infine a esprimerlo a parole proprie per fare proprio l’insegnamento. Oggi l’educazione è intesa come il processo di trasferimento e immagazzinamento mentale d’informazioni, ma in origine il significato di educare era diametralmente opposto poiché il termine, letteralmente, significa ‘tirare fuori’. Nell’antichità l’educatore aiutava gli studenti a ‘tirare fuori’ il proprio pensiero critico, le proprie intuizioni e la propria creatività con cui plasmare il proprio pensiero. Chi ha una certa dimestichezza con il mondo orientale, vedrà come questo metodo d’insegnamento ricordi quello dei maestri Zen che insegnano attraverso le domande e sul come porsele, anziché sulle risposte preconfezionate. 21 TRA SÉ E SÉ di Anna Biason Anna Biason: ideatrice e autrice del metodo MetaCoaching, insegnante di Yoga, studiosa di psicosintesi, linguaggio non verbale e meta comunicazione. Diventata madre si specializza nella PNL con i bambini, nello specifico in tecniche, valori e comportamenti per accrescere la fiducia nei figli. Conduce studi come ricercatrice indipendente su antiche tradizioni e scuole di pensiero. La sua passione per la Trascendenza, nella sua accezzione più profonda, e l'orientamento verso la ricerca dei segreti dell'Anima, colora ogni momento della sua vita. Fino a qualche decennio fa, la psicologia si oc- Ora si comincia a costruire una psicologia tri- ciò che, successivamente, si ritenne essere solo comprensione di ciò che costituisce il nostro es- cupava solo della manifestazione superficiale di dimensionale, che si avvicina sempre di più alla la punta dell’iceberg, generando una scoperta sere integrale, attraverso una visione sempre più fondamentale: la vita psichica più profonda, ricca e ampia, che riconosce una piccola parte quella inconscia. cosciente e un’enorme livello più profondo 22 qual è l’inconscio, due mondi che si alternano e socialmente “interessanti”, veniamo in qual- esistenza. tenzioni mirate che ci costringono al fattore di e si intrecciano lungo le dinamiche della nostra che modo indotti a sviluppare sempre più at- Il fiore del loto affiora oltre la superficie dell’ac- prolungata concentrazione, e questo non può qua, ma le sue radici affondano nella terra, così che creare uno scudo sempre più indistruttibile dei nostri impulsi nel fare certe cose, ma le loro terna. dici nel profondo, lasciandoci intravedere solo gnare così, mentre la parte cosciente è inattiva, noi siamo coscienti dei nostri atteggiamenti e fra sé e il Sé, fra la parte cosciente e la vita in- vere cause ci sfuggono, poiché affondano le ra- Fortunatamente ci è stata data la facoltà di so- la manifestazione ultima. l’inconscio trova libero “sfogo”, attività senza la Perché mentre la mente consapevole di un drebbe letteralmente in tilt, ma questo non è Perché tutta la nostra psiche non è cosciente? quale tutto il nostro apparato fisico-sottile an- adulto elabora e interpreta, attraverso innume- sufficiente ad alimentare l’equilibrio del nostro revoli associazioni, al massimo poche decine di microcosmo. Essendo il nostro Io più profondo vole ne processa decine di milioni. La nostra at- anima il nostro comportamento, le nostre informazioni al secondo, la mente inconsape- la radice del loto, esso è la componente che tenzione può seguire solo pochissime attività azioni, la nostra salute il nostro modo di essere alla volta, perciò sarebbe impossibile per noi ge- e la nostra percezione della realtà, e se ce ne al- stire una tale molteplicità di attività, elementi lontaniamo sempre più, innalzando barriere, ri- Più l’attenzione è concentrata, più il campo si invisibili fili. ed informazioni. schiamo di diventare solo marionette mosse da contrae “allontanandosi” dalla ricca vita dell’in- Chi un tempo praticava le antiche scienze del conscio. Avviene così una riduzione del campo sapere, conosceva bene l’importanza di effet- zione più “spessa”, tra la parte cosciente e il mento, da alternarsi alla vita di comunità. È della coscienza, e si erge una sorta di separa- tuare tecniche introspettive, spesso in isola- resto della psiche. quantomai importante ai giorni nostri, alter- fetto e funzionale dal momento in cui la con- sitano le azioni (contrazione), a momenti di Ovviamente si tratta di un meccanismo per- nare i momenti di concentrazione di cui neces- centrazione ci permette di focalizzarci in rilascio della nostra coscienza (espansione), me- che ci vuole sempre attivi e dinamici, preparati yoga nidra e respirazione cosciente. un’azione, tuttavia, in uno stile di vita moderno diante tecniche consapevoli di meditazione, 23 GHIANDOLA PINEALE: CONNESSIONE FRA IL MACROCOSMO ED IL MICROCOSMO della Dott.ssa Antonella Rodari Antonella Rodari: laureata in medicina presso l'Università di Graz, successivamente si specializza in Bioenergetica. La sua missione di medico è quella di comprendere i pazienti, non solo a livello fisico, ma soprattutto a livello mentale, emozionale e causale. Sempre più vicina alla medicina quantistica, mira a condurre il paziente verso la Conoscenza del Sé, al prendere consapevolezza delle proprie abitudini alimentari correggendole ove necessario, a realizzare le proprie capacità di recupero e a gestire le proprie Emozioni con lo scopo ultimo di comprendere ciò che la malattia ci vuole insegnare. biologici (luce-tenebre), la crescita, la longevità cellulare, il sonno, la riproduzione e la rigenerazione cellulare, lo sviluppo sessuale. Un ormone è un messaggero biochimico specifico che ha come fine ultimo la omeostasi, cioè la stabilità dell’ambiente corporeo interno. La sua funzione si basa quindi sulla comunicazione, sul controllo e sulla trasformazione di segnali , decodificati poi dalle singole cellule. Secondo la medicina orientale, la pineale “legge” il campo di energia sottile lo decodifica e lo trasmette attraverso il sistema neuronale lungo la colonna vertebrale come vibrazione risonante. La Epifisi, o ghiandola pineale, è una piccolissima ghiandola dalle dimensioni di un chicco di riso, di colore rosso-marroncino perché molto irrorata di sangue, e che si trova posizionata al centro del cervello, giusto sopra il cervelletto, formando parte del “tetto”del Diencefalo. Nei mammiferi ha fisiologicamente, più una funzione endocrina che fotoricettiva diretta, quale la retina, in quanto sintetizza e secerne alcuni ormoni, quali la melatonina e la pinealina. E’ la ghiandola endocrina “maestra”, che controlla tutte le altre, modulando con il sistema ipofisario-ipotalamico i nostri cicli e ritmi 24 cardo Tristano Tuis, Ananda Bosnan, Roberto Coccia ed altri) - evitare il più possibile specie mentre si dorme, campi elettromagnetici, spegnere quindi i telefoni inalambrici, cellulari, wifi, wireless, eccetera - fare controllare da un radiestesista le eventuali zone geopatogene dell’ambiente in cui si dorme. Quanto all’alimentazione, consiglierei l’assunzione di cibi VIVI: la qualità degli alimenti è determinata dalla quantità di Luce coerente “ordinata”, immagazzinata nelle cellule che ingeriamo e dal risultante valore di radiazione ( vedi gli studi del Prof. F.A.Popp), quindi la dieta più raccomandabile è quella vegano-crudista di matrice biologica. Necessitiamo inoltre bere acqua a bassa mineralizzazione , esente da prodotti chimici, come il cloro, il fluoro, residui farmaceutici, e metalli pesanti. Andrebbero ovviamente evitati: - cibi industriali, per la presenza di additivi neurotossici, e di alluminio e mercurio - bibite ed alimenti confezionati in alluminio e alcuni tipi di plastica che rilasciano sostanze tossiche - aspartame e glutammato monosodico - trans-grassi e zuccheri raffinati - alcolici Vanno invece benissimo integrati nella dieta le alghe blu-verdi, la barbabietola e le prugne secche (perché inibitori naturali del fluoro), l’acqua di mare (Quinton), la curcuma, l’olio di origano, i semi ed i germinati . Evitare stati prolungati di stress e ossigenare sufficientemente il corpo attraverso un esercizio Fuscio moderato e la tecnica della Respirazione Cosciente. L’informazione “viaggia” ad altre parti del corpo attraverso canali di energia, campi bioelettrici, fibre nervose e il sistema circolatorio. Come spiega il Professor Lissoni (medico chirurgo dell’università di Monza e sommo esperto a riguardo) l’epifisi è il punto di intreccio fra i ritmi energetici universali ed il singolo organismo, fra il Macrocosmo ed il nostro Microcosmo. È il centro del sistema psico-neuro-immuno-endocrino: riconosciute infatti sono le sue funzionalità psichiche (che predispongono alla telepatia, remote viewer) e navigazionali (come lettore del campo magnetico), e le sue proprietà antiossidanti, oncostatiche ed immunomodulatrici. E ancora di più, è la sede che rende possibile l’espressione della Coscienza ..come “intuì ”Descartes..potremmo quasi parlare di sede dell’Anima. Essendo il nostro organismo un “sistema aperto”, in constante interazione con l’esterno ed essendone la pineale il centro “cibernetico”, è di estrema importanza conoscere i fattori esterni ed interni che ne sostengono e mantengono nel tempo la salute. Tali fattori principali sono: - il rispetto dei ritmi biologici circadiani ( andare a dormire non troppo tardi e non esporsi inutilmente a fonti luminiche artificiali che inibiscono la secrezione della melatonina) - esercitarsi in tecniche di meditazione, di ascolto del silenzio, di yoga, pranayama e tantra - chiudere gli occhi più volte al giorno - estasi o meglio en-stasi (essere pienamente dentro Sé) raggiungibile sia spiritualmente che sessualmente - omeopatia (melatonina D 8, frequenze organotropiche della pineale e frequenze Schumann) - ascolto di brani musicali specifici (vedi Ric- 25 MEDICINA E DEMOCRAZIA: DEL TRADIMENTO DI IPPOCRATE E DELLA MEDICINA DEGLI AFFARI A cura del Dr. Domenico Mastrangelo Domenico Mastrangelo: medico specializzato in Ematologia, Oncologia, Oftalmologia e infine in Omeopatia. Dapprima ha diretto la ricerca clinica presso il centro di ricerca di una ditta farmaceutica, poi ha lavorato presso il centro di ricerca oncologica della Thomas Jefferson University e del Wills Eye Hospital di Philadelphia, dove ha appreso le tecniche di biologia molecolare per l’analisi del genoma delle cellule tumorali. Tornato in Italia, ha crea un laboratorio di ricerca presso il dipartimento di Oftalmologia dell’Università di Siena, dove ancora oggi lavora. Ha scritto più di cento articoli e capitoli di libri in lingua inglese, impegnandosi prevalentemente nella ricerca in Oncologia e in Omeopatia, ma sempre contro il corporativismo medico, le conoscenze “imposte” e le “certezze” di una Medicina che ritiene debba essere radicalmente cambiata. quali il potere del denaro, del commercio e Il contatto avuto con il Prof. Mamone Capria dell’affarismo a tutti i costi, è il solo valore uni- in relazione alla presentazione delle tesi conte- versalmente riconosciuto; al di sopra perfino nute nel mio libro, è stato a dir poco illumi- nante. Sfogliando le pagine del sito che il dei valori etici, morali, culturali, civili e deon- aspetti, riconciliato con questo nostro tanto vi- grante e strutturale di una qualsiasi società che tologici che pure dovrebbero essere parte inte- professore mi ha consigliato, mi sono, per molti voglia a ragione e con cognizione di causa defi- tuperato Paese e consolato nell’apprendere che, contrariamente al senz’altro più famoso e cele- nirsi “democratica”. solo a combattere una lotta che pure oggi sem- scienza” è estremamente importante e stimo- In effetti, la riflessione su “democrazia e brato cavaliere di Cervantes, non sono affatto lante per tutti coloro che vogliano “guardare bra disperata, ossia quella per una corretta in- oltre” e non accontentarsi di discorsi o atteggia- formazione in medicina ed in tutti i settori nei 26 viene sancito ed affermato con forza. menti di facciata. Se è vero, infatti, che “demo- crazia” in senso lato è da intendersi come la “so- Posto che la Medicina, come diceva Sir William e facilmente constatabile, da chiunque, che probabilità”, non entro neanche nella spinosa Osler, “... è scienza dell’incertezza e arte della vranità esercitata dal popolo”, è altrettanto vero questo diritto/dovere di sovranità è raramente questione della “scientificità” della Medicina, diana delle “Democrazie Occidentali”, special- che l’ho già scritto nel mio libro) che la pretesa se non per dire, anzi riaffermare (dal momento esercitato e più spesso violato, nella vita quotimente quando esso è in conflitto con gli “scientificità” della Medicina moderna dell’Oc- “lobbies” o gruppi di potere che sovente si co- merica utopia, è, di fatto, una vera e propria cidente sviluppato e tecnologico, ancorché chi- interessi, non solo e non sempre economici, di mistificazione. Mistificazione per altro indi- stituiscono addirittura con la dichiarata inten- zione di tutelare i diritti dell’individuo; è il spensabile e funzionale agli interessi economici nella Costituzione della Repubblica Italiana, tiche, industrie di prodotti diagnostici, “aziende (e non solo) di tutti coloro (industrie farmaceu- caso, ad esempio, del diritto alla salute, che, ospedaliere”, “sistemi sanitari”, ecc.) che in que- viene sancito dall’art 32. Dalla lettura di questo sto settore operano non già e non tanto nell’in- articolo apprendiamo che: teresse primario di un’umanità malata e “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e bisognosa di cure, ma a puro scopo di lucro. In essere obbligato a un determinato trattamento sani- dalla Medicina moderna, sia “funzionale” ad in- che modo la pretesa di “scientificità” accampata garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può teressi che nulla hanno a che fare con la salute tario se non per disposizione di legge. La legge non della gente, lo si può ben vedere esaminando può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto motivazioni e contenuti del secolare conflitto della persona umana.” tra Medicina Allopatica ed Omeopatia, che pur Partirei proprio dal dettato costituzionale in riconoscendo origini comuni nella cultura materia di diritto alla salute, che mi pare rap- dell’Occidente sviluppato e tecnologico, è, ad presenti la più elevata espressione di ciò che si può intendere per “sovranità popolare”, per il- oggi, ancora irrisolto in quanto la Medicina Al- stante le buone intenzioni del legislatore, il in verità in modo del tutto arbitrario, infondato lopatica (che è medicina dei farmaci), sancisce, lustrare come, nella pratica quotidiana e nono- e unilaterale una sua pretesa superiorità basata, diritto alla salute venga sistematicamente vio- appunto, su quella”scientificità” che manche- lato proprio in quelle democrazie nelle quali 27 conda, la Medicina Occidentale, stabilito che rebbe, invece, alla Medicina Omeopatica. atomi e molecole rappresentano i “mattoni” co- Se guardiamo all’essenza della scienza medica, stitutivi di tutti i Sistemi Viventi e i Regni della non possiamo negare che esistono al mondo tante medicine quante sono le filosofie ed i Natura, si occupa essenzialmente dello studio cuno potrà trovare questo inappropriato, as- bilisce che tutto è regolato da interazioni mate- e della manipolazione di questi “mattoni” e sta- modi di vedere ed interpretare la realtà. Qual- surdo, insensato o perfino scandaloso, me se ci riali tra atomi o molecole, rifiutandosi, conto che si tratta di un dato di fatto, oggettivo o circostanze che non comprendano in sé que- pertanto, di vedere o accettare realtà, situazioni pensiamo un po’, possiamo facilmente renderci gli elementi costitutivi basilari. e incontestabile. Così, mentre la scienza medica dell’Occidente sviluppato e tecnologicamente Le Medicine del vicino e lontano Oriente, d’al- ria ed assume a suo principio fondante il ridu- materia è un semplice “involucro” e che comun- tra parte, data la consapevolezza del fatto che la avanzato si basa, da Cartesio in poi, sulla mate- que anch’essa è una forma di energia (questo è zionismo, ossia l’idea che si possa giungere alla ammesso dalla stessa fisica, a partire da Ein- comprensione del funzionamento dei sistemi stein!), si occupano prevalentemente dello stu- complessi (quali, ad esempio, il corpo umano), semplicemente smembrandoli, sminuzzandoli dio e della manipolazione di questa energia e nenti, le medicine dell’Oriente, dall’Ayurvedica Da questo angolo visuale, non esiste o almeno delle sue intricate dinamiche. ed analizzandone nel dettaglio i singoli compo- non dovrebbe esistere disparità di dignità di un a quella tradizionale cinese, considerando il corpo fisico come l’involucro esterno di sistema rispetto ad un altro, prova ne sia il fatto tura (nel senso più ampio possibile, incluso fatto sua e correntemente impiega l’Agopun- teria e fondano i loro sistemi di pensiero e co- NON HA un substrato materiale, ma si fonda che la Medicina Occidentale ha, ad esempio, un’energia che è emanazione diretta della Na- tura che, come sistema diagnostico terapeutico, quello della Divinità), poco si curano della manoscenza sullo studio delle dinamiche di questa su una concezione anatomica del corpo umano duo, ma anche nel rapporto tra l’individuo e regolare scorrere in “canali” che non hanno essenzialmente basata su flussi di energie il cui energia, non solo all’interno del singolo indivi- alcun corrispettivo anatomico identificabile, tutte le altre energie presenti in natura. starebbe alla base dello stato di salute dell’indi- Come conseguenza diretta di questi due modi viduo di vedere ed interpretare la realtà che ci cir- 28 di scientificità”. D’altra parte, se l’accettazione Torniamo, allora, alla domanda: PERCHÉ la dei principi dell’agopuntura è in netta e stri- Medicina Occidentale considera se stessa dente contraddizione con l’esigenza di una “scientificamente” fondata e, all’opposto, “scientificità” eminentemente materialistica, “scientificamente” infondati, tutti i sistemi non non meno lo è l’assimilazione, da parte della basati sull’interazione materiale tra atomi e mo- Medicina Materialistica, del concetto stesso di lecole, con l’eccezione, evidentemente, del- “placebo”. L’effetto placebo consiste in una ri- l’Agopuntura, sulla “scientificità” della quale sposta terapeutica basata sulla somministra- quasi mai si pronuncia, anche se la adotta come zione di un “farmaco fantoccio”. Pur non fosse una medicina “materiale”? somministrando un farmaco vero e proprio, il Si tratta, con tutta evidenza, di una posizione medico è in grado di ottenere, tramite oppor- pretestuosa che, come mi propongo di dimo- tuni condizionamenti, un effetto di tipo stret- strare nel mio libro, la Medicina Occidentale tamente farmacologico… ma il farmaco non ha adottato per scopi politici, a salvaguardia e viene somministrato ed è ragionevole presu- tutela di interessi economici, lobbistici e di po- mere (la Medicina Materialistica lo fa!) che l’ef- tere che, purtroppo, poco o nulla hanno a che fetto ottenuto sia di tipo “psicologico. Siamo, fare con la salute e il benessere dell’individuo evidentemente, all’antitesi del materialismo o, in altre parole, con la Medicina. Cartesiano, ma ciò non impedisce alla Medi- Non a caso, una medicina che consideri l’uomo come un insieme di atomi ossia di particelle cina Occidentale di appropriarsi di una simile esterno, finisce con il privilegiare interessi “ma- credibile. Nelle mani della moderna Medicina, conoscenza ed usarla per un fine che ha dell’in- materiali interagenti tra loro e con l’ambiente infatti, l’effetto placebo diviene la pietra di pa- teriali”, quali, appunto, quelli economici, poli- ragone per esprimere un giudizio sull’efficacia tici e di potere ed emarginare tutto ciò che trova dei farmaci. In breve, prima che un qualsiasi fondamento in istanze non materiali come farmaco venga messo in commercio, deve pas- l’energia, la “forza vitale” o l’anima. Ma da qui sare attraverso una serie di indagini che ne de- a liquidare come “non scientifica” tutta la me- dicina non fondata sulla materia, ce ne passa! vono provare l’efficacia. Nella fase cosiddetta puntura, ma esistono altri casi ed altri esempi viene somministrato a gruppi di pazienti per i “clinica” di sviluppo, il farmaco da valutare Un esempio è quello, già riportato, dell’Ago- quali è indicato il suo impiego, ma, per rendere che non si possono spiegare soltanto sulla base tale valutazione coerente e priva di qualsiasi in- di quella che, nel libro, chiamo la “presunzione 29 terferenza non farmacologica, il gruppo di pa- (o un qualsiasi altro tipo di placebo), a meno gruppi; ad uno dei due sottogruppi viene può produrre effetti terapeutici di alcun tipo, tro viene somministrato un placebo. Alla fine della fisica, della biologia e della biochimica che non sia quella miracolosa di Lourdes, non zienti da trattare viene suddiviso in due sotto- almeno limitatamente alla logica e ai principi somministrato il farmaco attivo, mentre all’al- che stanno alla base della Medicina della ma- della sperimentazione si valutano i risultati ot- tenuti nei due gruppi, procedendo in questo teria. Come mai, allora, l’effetto placebo non farmaco attivo, il 60% dei soggetti ha risposto stono, le basi “scientifiche” dell’effetto pla- è verificata solo nel 30% degli individui trattati tecnologica, non sembra preoccuparsene più fetto placebo ottenuto nel gruppo di controllo Ma c’è un'altra questione, non meno impor- viene messo in discussione? Quali sono, se esi- modo: se, ad esempio, nel gruppo trattato con cebo? La medicina Occidentale, moderna e positivamente, mentre una risposta positiva si di tanto! con placebo, lo sperimentatore sottrarrà l’ef- tante. Nella necessità di usare un effetto del a quello globale ottenuto nel gruppo trattato con farmaco attivo e concluderà che l’effetto quale non comprende la natura, ma che è stret- dato che nell’altro 30% dei casi, come dimostra cializzazione dei farmaci (e al lucro che ne tamente funzionale allo sviluppo e alla commer- netto del farmaco è del 30% (ossia 60 – 30), consegue), la Medicina moderna sembra com- il gruppo di controllo (trattato con placebo), l’effetto ci sarebbe stato anche se avessimo som- pletamente indifferente al fatto che l’effetto pla- A prima vista si direbbe che tutto funzioni alla significa questo? Significa semplicemente che è cebo È UN EFFETTO TERAPEUTICO! Cosa ministrato soltanto acqua! Tutti d’accordo? assurdo e incomprensibile “fare la tara” dell’ef- perfezione e che un simile risultato sia perfet- tamente ponderato e ragionevolmente accetta- fetto placebo su quello dei farmaci in quanto, A che le cose non stanno affatto così! feribile usare una sostanza inerte (come l’acqua PARITÀ’ DI EFFETTO, sarebbe altamente pre- bile. Ma un’analisi più approfondita dimostra Tanto per cominciare, la “Medicina della ma- o lo zucchero, appunto) che non un prodotto accetta e usa un effetto fondato sul nulla, per- mente ampia gamma delle individualità umane, sottrae alla logica dominante dell’interazione zialmente pericolosi. E invece, la Medicina Oc- chimico i cui effetti, nell’incommensurabil- teria” e dell’interazione materiale tra molecole, sono sempre imprevedibili e, come tali, poten- ché è del tutto evidente che l’effetto placebo si cidentale, tra particelle materiali. In altre parole, l’acqua 30 tecnologicamente avanzata e periorità su tutti gli altri sistemi di conoscenza “scientificamente provata”, tratta l’effetto pla- medica, fa un uso quanto meno eclettico (per cebo come una sorta di sottoprodotto, da igno- non dire ingannevole) anche di quelle cono- rare più che da indagare ed eventualmente sviluppare per la salute e la tutela dell’incolu- scenze (come l’Agopuntura o l’Effetto Placebo) PERCHÉ TUTTO QUESTO ACCADE? Non Tutto, ovviamente, non per amore di “scienza” di cui non è in grado di spiegare la natura!... mità della gente. E si torna, così, alla domanda: sarà, forse, perché il placebo esiste in natura ed né per spirito di missione a tutela dall’indivi- hanno dei costi e consentono ad interi settori un business di dimensioni cosmiche ed inim- duo, ma solo ed esclusivamente per proteggere è completamente gratuito, mentre i farmaci maginabili, quale quello dei farmaci. della società, di prosperare a spese e sulla pelle Una Medicina veramente democratica non do- della gente malata? vrebbe né creare né incentivare divisioni tra Questo modo ingiustificato, ma codificato e da tutti accettato, di gestire lo sviluppo dei farmaci Medicine “buone e cattive”, basate, come quelle “regola d’oro” da seguire nello sviluppo e nella cuparsi di unificare le conoscenze o comunque all’ennesimo assurdo della Medicina Occiden- crazia, in Medicina è, come affermo nel libro, di cui si è detto, sul nulla, ma, caso mai, preoc- a fini commerciali, che viene consigliato come renderle disponibili e accessibili a tutti. Demo- produzione dei medesimi, conduce, alla fine, da un lato libertà del medico di scegliere come tale, per il quale, constatato che un farmaco è efficace nel 30% della popolazione malata, ci curare i propri pazienti (anche con il semplice zione e commercializzazione del prodotto, a cautele imposte dal rispetto dei principi di placebo, se necessario!), pur nei limiti e con le sentiamo poi autorizzati, nella fase di produ- scienza, coscienza e conoscenza e dall’altro, li- somministrarlo a tutti, incluso quel 30% di in- dividui che avrebbero tratto giovamento anche bertà dei pazienti di scegliere come essere cu- cebo! … per non parlare di tutti i casi (che, a materia e soprattutto la Medicina dei farmaci rati. In questa prospettiva, la Medicina della dalla sola somministrazione di un innocuo Pla- rappresentano, nella società moderna, la nega- conti fatti, sono spesso la maggioranza), nei quali il farmaco non funziona affatto! zione di questi elementari principi di Democra- quella della Medicina moderna, che da un lato e nella speculazione che le multinazionali del zia... e la ragione è tutta da ricercare nel denaro Ci confrontiamo, dunque, con una realtà, farmaco pongono in atto (in questo protette si auto compiace di una “scientificità” che non dalla cultura, dalla politica e dai governi delle le appartiene e dall’altro, millantata la sua su- 31 (perché opportunamente indottrinata dai democrazie occidentali) ai danni dell’individuo bisognoso di cure. E certo, se lo scopo di tale media e potere!), come un folle, uno sconside- un mercato (quello del commercio dei far- Nei fatti, tuttavia, il business dei farmaci si rato o un ciarlatano. speculazione fosse soltanto quello di sostenere maci), che pure rappresenta una delle mag- regge su due necessità fondamentali, evidenti di tali democrazie, si potrebbe anche esser ten- a. la NECESSITA’ di una umanità malata e bi- lazioni (pensiamo a quella dei derivati del avrebbe alcun senso produrre e vendere far- ed innegabili: giori risorse economiche (se non la maggiore) sognosa di cure, perché senza malati non tati di considerarlo, alla stregua di altre specu- maci petrolio), un fatto necessario e irrinunciabile per tutte le economie fondate sul “capitale”! b. la NECESSITA’ che le cure ottenute non prezzo, lo scotto di politiche che speculano su veramente, ci sarebbe bisogno di essi soltanto siano definitive, perché se i farmaci curassero In realtà, mentre stiamo già pagando e a caro risorse energetiche potenzialmente molto dan- per periodi limitati di tempo e la loro produ- siamo tutti consapevoli, la speculazione sui far- messa. zione ne risulterebbe gravemente compro- nose, trascurandone altre più “pulite”, e ne maci viene spesso sapientemente mascherata, agli occhi dell’ignaro consumatore, da chi Alla prima necessità si risponde semplicemente i farmaci come la salvezza dell’umanità, di prevenzione delle malattie. Senza prevenire evitando di porre in atto un efficiente sistema (“Big Pharma” in testa, ma non solo!) presenta le malattie, ma attendendo che esse si manife- l’unico mezzo attraverso il quale è possibile stino, diventa assolutamente indispensabile in- sconfiggere le malattie e addirittura, con i più tervenire con le terapie farmacologiche. A chi, recenti studi sull’invecchiamento, l’unica po- poi, obiettasse che esistono anche terapie non tenziale risorsa per sconfiggere la morte... al farmacologiche (il placebo potrebbe essere una punto che sarebbe folle e irresponsabile anche di queste, così come l’omeopatia, la fitoterapia soltanto pensare di curare un malato senza di e tante altre), la Medicina dei farmaci risponde essi. Così la speculazione diventa missione e (sarà un caso?) che solo ed esclusivamente l’im- l’affarismo salvezza dell’umanità, senza che a nessuno sia consentito obiettare o argomen- piego dei farmaci è “scientificamente” provato ditato da tutti, opinione pubblica compresa considerato lecito o plausibile. Il “sistema” e nessun altro tipo di intervento è consentito o tare diversamente se non al prezzo di essere ad- 32 sintomi; è il caso, ad esempio, dei pazienti che stesso, dunque, conduce verso l’uso e il con- presentano dolori articolari e vengono trattati sumo, spesso smodato, di farmaci con l’unico con antidolorifici che non vanno mai ad inci- scopo, com’è del tutto evidente, di proteggere dere sulle cause, ma semplicemente sul modo un business e non certo di sostenere chi ha bi- di manifestarsi delle malattie che colpiscono le sogno di cure. D’altra parte, impedire che le persone ammalino non è un buon affare per- articolazioni; ma è anche il caso dell’abuso degli ricerca e prevenzione, ma promette di abolire rici resistenti, sempre più difficili da debellare, potenziale incalcolabile per “Big Pharma” e Molti, forse in buona fede, ma senz’altro scar- antibiotici che crea la comparsa di ceppi batte- ché non solo comporta ingenti investimenti in proprio con gli stessi antibiotici. totalmente il ricorso ai farmaci, con un danno samente informati, trovano a dir poco scanda- tutto l’“indotto”. Alla seconda necessità si risponde con la pro- loso che si possa sostenere che il business dei pre prevalentemente rivolti ad alleviare sintomi, e resti malata, possibilmente per tutta la vita; farmaci si regga su una umanità malata che sia gettazione e l’impiego di farmaci che siano sempiù che a curare malattie. Così, se partiamo dal- prima di tutto perché questa sembra proprio esistono farmaci che “curino” veramente le ma- dicina e poi anche perché siamo tutti convinti l’antitesi di ciò che ci si aspetterebbe dalla Me- l’evidenza e prendiamo atto del fatto che non (o sarebbe meglio dire: qualcuno ci ha con- lattie (con la sola eccezione, forse, di qualche vinto) che i farmaci hanno allungato la nostra antibiotico, ma anche qui ci sarebbe molto da vita e ne hanno migliorato la qualità; quest’ul- discutere!), ossia non esistono farmaci che siano tima, in particolare, è la più grande bugia che in grado di produrre la risoluzione definitiva di quell’insieme di sintomi che comunemente de- le “democrazie” occidentali abbiano mai inven- il loro impiego, spesso smodato e irragionevole, protezione del business dei farmaci! La salute e, di conseguenza, sostegno e supporto insosti- con il miglioramento delle condizioni di vita e tato e vadano impunemente sbandierando, a finiamo “malattia”, vediamo chiaramente come dell’uomo migliora e può migliorare SOLO diventi a sua volta causa di ulteriore consumo con il benessere sociale … è la stessa Organizza- tuibili per il business farmaceutico. Mi riferisco zione Mondiale della Sanità a sancire questo qui alla cronicizzazione delle malattie che si rea- principio e: “ubi maior, minor cessat” … anche lizza quando il farmaco, come più spesso (o se chiama “Big Pharma” o Sistema Sanitario quasi sempre) accade, viene impiegato non già Nazionale!!! per “curare”, ma semplicemente per alleviare i 33 BABY SUN REVELATION DI GIULIANA CONFORTO Intervista di Anna Biason Giuliana Conforto: Astrofisica prima, docente di meccanica classica e quantistica poi, Giuliana Conforto snida i trucchi e gli inganni che stregano le menti umane, ritrovando così la sua natura di donna amante della verità. Con emozione, impegno rigoroso e mente scerna, penetra le pieghe nascoste che animano il mondo e il suo scrigno segreto: la materia nucleare. 34 Giuliana Conforto, astrofisica, docente di sa discernere la specie, il programma genetico meccanica classica e quantistica, donna molto e tutta una serie di eventi che accadono nelle velation: una pacata rivoluzione culturale? Questo fuoco è in realtà un campo nucleare che astronomica e soprattutto una rivoluzione an- tre i poeti e i saggi lo hanno chiamato Amore. curiosa e ricercatrice di verità. Baby Sun Re- nostre vite. È una rivoluzione culturale, una rivoluzione i fisici ora conoscono e chiamano debole, men- tropica, ossia la rivoluzione della mentalità del- "L'amor che move il sole e l'altre stelle" come l'uomo. Tutti i saggi, poeti e artisti l'hanno diceva Dante, quello stesso Amore che si tra- sempre descritto, il mio compito è stato quello smette in tutte le nostre cellule. Il mio compito Baby Sun è il piccolo sole al centro della Terra sia, letteratura o filosofia, ma è una forza nu- di una realtà totalmente differente da quella corpo visibile, compresa la Terra, il Sole e l'altre di reinterpretare alla luce delle scoperte attuali. è stato quello di affermare che non è solo poe- e Revelation è l'apocalisse, ossia la rivelazione cleare che ha una sua realtà pregnante in ogni che abbiamo immaginato fino ad ora. stelle e, ovviamente, il corpo umano. Crediamo di vivere all'interno di una palla di Siamo pronti ad accogliere questa rivelazione? roccia che vaga nell'universo, lontana dalla sua fonte di energia, eppure già Zarathustra, Dante Chi sta ai vertici del cosiddetto potere non lo è e Giordano Bruno parlavano di un Sole al cen- affatto, anzi, la sta temendo moltissimo. Al con- tro della Terra. Quando se ne parla la gente si trario siamo pronti noi esseri semplici, noi che stupisce perché crede che il Sole sia una palla amiamo la vita. Non lo è di certo chi ne parla di fuoco, questo Sole è un fuoco perché pos- senza sapere cosa sta dicendo e mi riferisco ad siede un'energia molto elevata rispetto a quella una certa cultura alimentata dalle religioni, per un'energia che non distrugge bensì è vitale ed tare Gesù Cristo il quale disse "Io sono la Via, che noi abbiamo in superficie, tuttavia è prima quella cattolica che afferma di rappresen- ha una frequenza elevatissima, il cui messaggio la Verità, la Vita" e incredibilmente la Chiesa ciare dal concepimento. Questa forza vitale che spiritualità emergenti, che oggi vanno tanto di consente tutti i nostri processi vitali, a comin- non sa cos'è la vita. Nemmeno nessuna delle ci concerne così da vicino, è la Rivelazione di moda, lo sanno, perché se scoprissimo che c'è una celerità intelligente, una rigenerazione che una forza nucleare benefica che può guarire il 35 corpo, liberarlo dalle sue paure e dai suoi pre- tutte le sue manifestazioni, compreso l'eros e la sunti limiti, qualunque potere salterebbe, ed è riproduzione, guarda caso, è anche l'effetto che peraltro quello a cui stiamo assistendo. tutte le religioni si sono sempre preoccupate di controllare, ed è anche quello che le scienze Perché l'uomo ha sempre sentito la necessità non considerano perché non riescono, o me- di delegare alle religioni, a guide, maestri e glio non vogliono, collegare gli effetti universali Per paura. Perché è convinto di essere limitato, fatto sono stati emarginati, derisi e ignorati dal- mare il lato oscuro della forza. Entrando in un Si parla della fisica come se fosse qualcosa di mondi, come disse Giordano Bruno, in questo nell'universo che conosciamo, possiede infiniti presunti tali, la propria crescita interiore? sul corpo umano. Gli scienziati che lo hanno senza risorse e crede a quello che si può chia- l'accademia. aspetto tecnico, la Forza che anima infiniti "estraneo", eppure si occupa della materia che, tipo di materia rappresenta due lati, uno è livelli di complessità, il cui il livello più com- diamo "luminoso", è un campo elettromagne- grandioso del Cristianesimo, che non è quello quello oscuro, che peraltro è quello che noi ve- plesso è proprio il corpo umano. Il messaggio tico che domina tutta la comunicazione e rappresentato dalla chiesa, è la Resurrezione del tipo di comunicazione elettromagnetica, che lo compone e la rivelazione è che la Resurre- rismo che se vogliamo è la divisione tra soggetto Una fusione nucleare fredda si sta manife- l'informazione del pianeta. Basandosi su un corpo, ossia il cambiamento della materia che per sua natura è bipolare, ha prevalso il bipola- zione è una mutazione nucleare. e oggetto, uomo e Dio, io che parlo e tu che stando in tutto l’universo e sta cambiando che non coinvolge, come fa la vita, le nostre cel- mento globale e il cambiamento climatico, ma ascolti, in pratica è una comunicazione estranea tutto. Questo sta provocando il surriscalda- lule, non modifica il nostro corpo, non lo rige- non è affatto dannoso e non ci ucciderà. Il nera e non lo cura. L'altro lato è invece punto è: mentre la Resurrezione viene chiamata luminoso ma essendo un campo nucleare non miracolo, la gente continua ad avere paura del lo si può vedere, si possono però "sentirne" gli cambiamento e non può accettare che sia un dalla mia ricerca, l'effetto primo è l'Amore in separazione tra uomo ed universo, la stessa tra effetti e, da quello che ho potuto comprendere evento naturale perché romperebbe l’idea della 36 uomo e Dio che ci hanno sempre insegnato come unica freccia immutabile, Saturno, una mente, dividono l’uomo dalla natura, la medi- tutto, dai salari ai profitti, dai debiti alle specu- tutte le religioni e le scienze che, fondamental- sorta di dio eterno, e in base al tempo si calcola cina l’uomo dal suo corpo, la biologia l’uomo lazioni finanziarie e via dicendo. Un mondo ba- dalla vita. Praticamente non c’è disciplina che sato su un dio di cui nessuno sa fornire una cato di alienarlo dal suo essere, con tutta una dalla velocità, quindi non è una divinità e non riporti l’uomo al centro e tutta la cultura ha cer- definizione. La Rivelazione è che dio dipende serie di schemi oggettivi che si comportano in è una causa, bensì l’effetto. Dipende dalla velo- un certo modo. cità di quello che quasi sempre si trascura, cioè la materia che ci compone, i cosiddetti Spin Quindi non c’è un Dio pronto a giudicarci Nucleari. La risonanza magnetica nucleare di- distinzioni. Qual è il primo passo che un in- tamento dei nostri Spin, questa forza “debole” dall’alto bensì il tutto che ci coinvolge senza mostra che la nostra salute dipende dall’orien- dividuo deve compiere per percepire questa di cui parlo, possiede una componente neutra totalità uscendo dalla separazione? che può orientare gli Spin e, siccome è ultra-ce- È il sentire, l’osservarsi dentro ed essere se lere, ci potrebbe guarire in un attimo se sapes- stessi. simo accoglierla. La novità di questi tempi è che se prima c’erano Vogliamo chiamarlo miracolo o semplicemente pochi saggi sparsi nella storia che sentivano, per lo consideriamo un evento naturale del quale giunta quasi sempre emarginati, trucidati o in- finalmente siamo coscienti. chiodati, ora invece siamo un numero crescente L’uomo può fare tutti i “miracoli” che vuole che fatto inesorabile, ossia che questo mondo non della natura, sapere come funziona la Vita e di persone che sentono, ed è il sentire di un risultano essere semplicemente comprensione è realtà, è una matrix virtuale, con valori vir- come la forza nucleare comunica con le cellule tuali sulla base dei quali, i nostri governi, pen- umane poiché è tutto racchiuso in questa co- sano di poterci controllare estraendoci le tasse munione. Crediamo tutti ad una variabile che è il nostro sta corrente nucleare debole è una musica ad per pagare i debiti con le banche. La scoperta di Baby Sun Revelation è che que- grande inganno: il tempo. Lo consideriamo una frequenza elevatissima che genera la danza 37 delle particelle, tanto più se sono inserite in un imponente che ci attraversa costantemente; mensioni. coscientemente cambia il campo stesso. La fu- organismo, come fosse un balletto su varie di- chiunque di noi entra in sintonia con il campo È quindi Vita la comunione tra musica nu- sione nucleare oramai è già stata innescata e in cleare e la geometria complessa e dinamica che qualche modo sarà esplosiva anche se non de- è quella delle nostre cellule organiche. Questa flagrante o nociva. Magari chi sta accanto non intermediari o filosofi, bensì è quella che noi pirci un individuo in Nuova Zelanda. comunione non ha certo bisogno di interpreti, cambia perché ha paura, però potrebbe perce- possiamo sentire ed è quella che ora ci può Dal 21/12/2012 sta cambiando tutto, nessun cambiare. potere resisterà, crolleranno miseramente, ma non perché saremo noi a combattere altrimenti Che cos’è la Coscienza Giuliana? si ricadrebbe nella logica bipolare, bensì perché La Coscienza è comunione con la Vita. sono totalmente incapaci di fare ciò che pretendono di fare. Con la Coscienza ci possiamo espandere? La Chiesa cattolica, e parlo di lei perché è l’in- dalle nostre gabbie e dai nostri presunti limiti comunione con l’eternità, il punto è che biso- La Coscienza oggi si sta espandendo ed espande ganno per eccellenza, ha preteso di metterci in che sono in realtà le paure. Possiamo espan- gnerebbe valutare con quale eternità è lei in co- altri, possiamo quantomeno agire senza paura coscienza diretta di ognuno di noi. derci e se non possiamo togliere le paure agli munione, visto che la natura della vita è la noi e con questo Creare. Siamo ormai sparsi come il sale il tutto il mondo, e non siamo più pochi, si parla di circa Persone con Coscienza e consapevolezza di 50 milioni, stiamo cambiando un campo che è questo non hanno bisogno di nessun potere miliardi di volte più potente di chiunque di noi Non serve che prendano tutti Coscienza, ba- di percepire il mondo. Non abbiamo bisogno che comanda e controlla. e questo cambia tutto, il cielo, la terra e il modo stano pochi perché il campo nucleare di cui quindi di attendere il risveglio di tutti. parlo io possiede miliardi di particelle messag- gere per ogni nucleo che ci compone, un fiume 38 Questo risveglio in larga scala è un problema svegliarsi dalla dipendenza ed è questo il punto: per il potere? la vera tragedia è la mancanza di innovazione e È questione di interpretazioni. Il potere è ora creatività. Inventiamoci la vita, la ricchezza non tente ed incapace, e ovviamente, sta facendo di così da vivere bene, alimentarsi e collaborare. tativi che sono da una parte ridicoli, dall’altra uno stipendio da fame. Guardiamo ai periodi terrorizzato e disperato, si sta rivelando impo- è del potere, è del popolo che può organizzarsi tutto per non perdere. Sta compiendo dei ten- Nessuno dovrebbe essere obbligato a vivere con è proprio quello che serve al nostro Risveglio. passati di guerre, in cui la gente si è industriata, recita che ci stanno fornendo perché rivelano ne usciremo solamente quando la smetteremo Praticamente li dovremo ringraziare per questa certo, non saranno stati dei bei momenti, ma il cinismo, l’incapacità e l’indifferenza per il di considerare una tragedia se ci manca il “la- prossimo, e questo ci fa comprendere che non voro fisso”, possiamo inventarci molte cose abbiamo bisogno di nessuno di loro. senza avvalerci degli strumenti che ci offre il po- corti solo ora che c’è la povertà? E quale sarebbe altri, in tentativi di cooperare e fare qualcosa di non spendere miliardi e miliardi per gli eserciti. Siamo in una fase strepitosa e ci sono un’infi- Quale buon presidente ha evitato le guerre? A tunità e non come tragedie Ora si sono mascherati da “buoni”, si sono ac- tere, bensì cercando di collegarci gli uni con gli la soluzione, la carità? La soluzioni è la giustizia, nuovo. Parlano di pace ma non parlano di disarmo. nità di soluzioni, basta prenderle come oppor- cosa è servito bombardare la Libia con cui hanno La salvezza viene da noi e la storia non è ciò che passare per buoni? Sono maschere che non du- sorta di tragedie dovute alla cattiveria del- fatto accordi fino al giorno prima? A farli forse abbiamo studiato a scuola, non è tutta quella reranno perché in realtà il potere è sempre stato l’uomo, non è nemmeno la teoria del Big Bang davanti il nemico perché è proprio il “gioco del l’uomo non è cattivo, è infelice ed è stato edu- d’accordo ad esaltare le opposizioni e a mettere e nemmeno la nostra discendenza dal primate, nemico” che fa il potere, salvo mettersi nuova- cato a coltivare questa infelicità. Un’educazione Questo che sta venendo a galla, da una parte è con le quali ci identifichiamo, idee dominanti mente d’accordo appena finisce la guerra. all’odio, alla competizione, a formulare idee una tragedia, dall’altra è un’opportunità per ri- che non corrispondono alla realtà. 39
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