la Rassegna Economico CONOMICO e E Finanziario INANZIARIO SETTIMANALE ettimanale e Numero 32 - 11 settembre 2014 - Anno 70 - Euro 0,90 www.larassegna.it www.larassegna.it fondata fondatanel nel 1906 1906 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione abbonamento postale - D.L.353/2003 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.n. 46)46) art. 1, 1, comma 1, DCB Bergamo Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in in abbonamento postale - D.L. 27/02/2004 art. comma 1, DCB Bergamo Cartolai, «i tagli alla Dote scuola brutto colpo per famiglie e negozi» Sicurezza, l'Ascom rinnova due convenzioni per gli associati ► a pagina [ Palazzo Frizzoni ] I n fondo, piroetta a parte, ha ragione Matteo Renzi. Macchè 100 giorni, ma quale periodo di luna di miele con gli elettori da sfruttare per lasciare un segno. Ne servono mille. Mille e non più mille, perché, insomma, per portare a casa i risultati ci vuol tempo, pazienza, determinazione. Inutile osservare che il Giovin signore di Firenze aveva impostato la sua esperienza a Palazzo Chigi con lo stile del centometrista. Ha capito, visto che non manca di intelligenza, che al governante si confà piuttosto il passo del maratoneta, fiato lungo e resistenza. è forse anche per questo, visto che a Renzi si ispira esplicitamente e ne ha sposato la causa, che il neo eletto sindaco di Bergamo Giorgio Gori nei suoi primi 100 giorni alla guida della città ha dato poca o scarsa evidenza al suo proclamato intento di “cambiare passo”. E’ probabile, come ha ammesso con apprezzabile sincerità in una intervista rilasciata tra una vacanza a Formentera e una in Sardegna (eh, le dure fatiche della campagna elettorale…), che ciò dipenda dal fatto che “siamo inesperti [ L'Italia e i conti pubblici Alla profonda crisi del settore edile la Promoberg e il sistema delle costruzioni bergamasco rispondono con un evento tutto nuovo, che va ad intercettare le potenzialità legate alla riqualificazione. La trentennale fiera edile si è “ristrutturata” ed ha ampliato il proprio respiro proponendosi come appuntamento nazionale con Condominio Expo, primo salone interamente dedicato all’innovazione e alla gestione dei condomini che da giovedì 11 a sabato 13 settembre al polo fieristico di via Lunga metterà in rete imprese, amministratori, istituti di credito, ma anche chi nei condomini ci abita. ] 9 770393 750004 iamo ormai all’economia zero. A volte anche meno. E’ a zero l’inflazione, scomparsa e sostituita dalla deflazione, con i prezzi che per la prima volta dal 1959 non solo non aumentano, ma addirittura scendono; è a zero il livello della produzione, a conferma di un’economia che non cresce; è a zero il livello dei consumi, perché gli 80 euro regalati dal governo Renzi alla fine sono andati in tasse e conti da pagare e per i dipendenti pubblici serviranno a compensare parzialmente il blocco dei contratti. Ad aumentare è solo il debito pubblico, sia in assoluto, sia in rapporto a quel Pil che, appunto, veleggia tra il meno qualcosa della recessione e lo zero della stagnazione. E sono arrivati ormai quasi a zero anche i tassi d’interesse della Banca centrale europea e a poco più quelli che i titoli di Stato spuntano nelle nuove aste. Fortunatamente, perché è quello che tutto sommato ci fa ancora galleggiare, rendendo sostenibile il debito anche a fronte di un’economia che sarebbe bello poter definire convalescente. 3 ► a pagina 6 Semplice come un bicchiere di latte, prezioso come una perla. Sono queste le due visioni del sapere che caratterizzano la nuova proposta formativa dell’Ascom di Bergamo. In calendario 105 corsi: 65 laboratori dell’Accademia del Gusto, 2 Convivium e 38 corsi per la qualificazione professionale e la cultura personale. Il nuovo anno accademico, al via dal 6 ottobre, offre gli strumenti per affrontare le difficoltà a testa alta, con un calendario pronto ad abbracciare ogni esigenza, dalla rivoluzione interiore necessaria per reagire ad ogni problema, ai corsi pratici, con un’attenzione particolare al marketing e alle tecniche di vendita. “La formazione - sottolinea il presidente dell’Ascom, Paolo Malvestiti - resta imprescindibile in tempo di crisi, deve essere continua e rispondere alle esigenze di aggiornamento professionale che un mercato sempre più competitivo richiede”. Il direttore dell’Ascom Luigi Trigona: “Dobbiamo tuffarci nelle conoscenze che generano le competenze in grado di rendere competitive le aziende". 3 S 40032 11 Gli espositori che hanno accettato la sfida sono 150 e oltre a visitare gli stand sarà possibile seguire oltre 50 tra workshop e convegni. Facendo riferimento alla data di costruzione degli immobili, si calcola che in Italia siano circa 800mila i condomini potenzialmente bisognosi di cure. «Condominio Expo vuole indicare le strade che portano alle città del futuro – evidenzia il presidente della Promoberg Ivan Rodeschini -, attente ai temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile». Oltre cento le proposte di aggiornamento professionale. Malvestiti: «In tempi di crisi, la qualificazione è ancor più decisiva» RavaSchio Segue a pagina ► a pagina Corsi e seminari, l'Ascom spinge sul pedale della formazione Calo dei tassi, la tregua che non possiamo ignorare di Stefano 9 Debutta in Fiera il salone nazionale promosso dalla Promoberg. «Nella riqualificazione degli stabili un’opportunità per il settore» ZappeRi Segue a pagina ► a pagina Edilizia, il rilancio parte dal condominio Il cambio di passo che i bergamaschi ancora aspettano di ceSaRe 8 Sicurezza sul lavoro e alimentare, ripartono le lezioni per le imprese del commercio Bergamo Sviluppo Chiuduno, due fratelli avviano il ristorante itinerante Con i "Progetti Territoriali" continua il supporto alla creazione d'impresa. Nelle scorse settimane anche l'apertura dell'insalateria "Happy Salad", in via Masone a Bergamo ► a pagina 4 ► a pagina 5 IL PoLemICo di MaRco ciMMino Immigrazione, pericoloso minimizzare i rischi sanitari U na delle cose che più mi impressionano dei tempi in cui mi tocca vivere è la proliferazione assoluta, gigantesca e, apparentemente, invincibile, della manipolazione di massa. Spesso mi è capitato di parlarne in questa mia rubrichetta. Alla gente comune, a noi, vengono propinate costantemente versioni abbellite, addolcite, indurite, drammatizzate, in ogni caso modificate, della realtà. Insomma, ci muoviamo in un mondo enormemen- te più vasto di quello in cui vivevano i nostri nonni o anche solo i nostri genitori, ma, mentre loro, semplicemente, ignoravano i paesaggi remoti del mondo, noi percepiamo che ci vengono proposti dopo opportuna toeletta, debitamente adattati alle esigenze di chi detenga il potere di informarcene. Se devo dire quale delle due situazioni mi paia la meno felice, rispondo senza esitare: la nostra. Se mio nonno ignorava serenamente ciò che accadeva in Tanzania Segue a pagina 2 Fogalco è la cooperativa fidi dell'Ascom di Bergamo che rilascia garanzie fidejussorie su linee di credito a breve, medio e lungo termine per: Investimenti (Innovazione - Ristrutturazione - Acquisto muri - Automezzi - Attrezzature - Arredi - Sicurezza) Liquidità (Acquisto merci - Ristrutturazione debito - Fidi di cassa - SBF - Anticipo fatture) 2 la Rassegna 11 settembre 2014 Il polemIco PUNTI DI VISTA PUNTI DI VISTA Immigrazione, pericoloso minimizzare i rischi sanitari di Franco Frigeri di Franco Frigeri COMMENTI www.larassegna.it seguici su PUNTI DI VISTA PUNTI DI VISTA PUNTI DI VISTA PUNTI DI VISTA Visita il sito Direttore responsabile: Giuseppe Ruggieri In redazione: Anna Facci Grafica: Andrea Locatelli Direzione e redazione: via Mazzini, 24 - 24128 Bergamo - tel. 035 213030 - fax 035 224572 E-mail: [email protected] Web: www.larassegna.it Editrice: La Rassegna Srl PUNTI DI VISTA fondata nel 1906 [email protected] (commenti su www.larassegna.it) PUNTI DI VISTA o in Thailandia, noi, invece, siamo oberati di notizie da tutto il pianeta, ma non sappiamo mai se siano vere o false e perché ci vengano proposte. In definitiva, preferirei una rassicurante ignoranza che una conoscenza multitasking che mi infonda soltanto sospetti. Prendiamo la situazione sanitaria. Ci raccontano che, da qualche parte dell’Africa subsahariana, si è sviluppata una terribile malattia, chiamata “Ebola”: non sappiamo un bel nulla di questo morbo apocalittico, se non che ammazza un malato su due e che è infettivo. Vediamo in televisione dei malati, in dei lettini di ospedale, che potrebbero soffrire di qualunque cosa, in qualunque posto, con intorno medici, infermieri e gente che non sembra né l’uno né l’altro, alcuni dotati di mascherine, altri no. Ci diciamo: beh, che sarà mai, questo “Ebola”? Poi, leggiamo su internet o su qualche giornale che, in pratica il rischio per noi di contrarre questa malattia, peraltro talmente lontana dalle nostre case da parere una fola raccontata dai pellegrini di ritorno dal Levante, è decisamente piccolo. Siamo rassicurati, anche se sappiamo che ci stanno mentendo, come ci mentono quotidianamente sul rischio tubercolosi, sifilide e così via: fa parte di un piano ben articolato, che viene messo in atto per evitare che la gente guardi con maggior sospetto verso gli immigrati. Non si sa chi lo abbia predisposto e perché: fatto sta che nessuno parla delle migliaia di tubercolotici ricoverati negli ospedali di un Paese in cui la tbc non esisteva più da almeno settant’anni. Conviviamo con questa pietosissima bugia e facciamo finta di nulla. Anche di questo non so dirvi la ragione: conformismo, paura di passare per razzisti, vattelapesca. Ma “Ebola” sembra che sia una bestiaccia più malvagia delle altre: non vuole saperne di mollare la presa. Ad un certo punto, perfino l’OMS, che è un’organizzazione perfettamente allineata ai dettami dell’informazione taroccata, comincia a diramare comunicati un pelino meno rassicuranti. Alla fine, arriva in Spagna, ossia in Europa, il primo malato di “Ebola”: un poveraccio che ha accettato di essere sottoposto ad una cura sperimentale, nemmeno riconosciuta ufficialmente, nel tentativo disperato di salvarsi la ghirba. Uno si immagina i soliti lettini, coi soliti infermieri, le solite mascherine e così via: ci hanno ben spiegato che la tremenda malattia è sì tremenda, ma, insomma, siamo ragionevoli, è pur sempre una malattia infettiva e la scienza moderna...Invece, le fotografie dell’arrivo del primo malato in Europa sembrano quelle dello sbarco degli alieni: tute, autorespiratori, una specie di marchingegno da film catastrofista. E la più sperimentale delle cure sperimentali che la scienza moderna abbia prodotto fa l’effetto dell’acqua fresca: tant’è che il poveraccio muore tanto quanto. Ecco che, all’improvviso, la bugia globale sembra traballare: l’idea rasserenante di essere in buone mani, di avere un grande fratello premuroso ed attento che pensa a tutto, scricchiola paurosamente. E cominciamo a riappropriarci della nostra facoltà di discernere la propaganda dalla verità: un pochino, soltanto un pochino, ma quel pochino ci fa maledettamente paura. Io no, per la verità: io non ho paura o, meglio, avevo paura anche prima, perché la bugia l’avevo già vista traballare e crollare. Io ci sono stato nei sanatori: ho visto gli africani con la tubercolosi, ci ho parlato, a qualcuno ho anche dato due euro. Perché a Sondalo, in mezzo agli africani, contagiato dagli africani, c’era mio padre. In un certo senso, sono una specie di orfano di guerra: sarà per questo che le balle che ci raccontano mi fanno particolarmente arrabbiare. Se si vuole che la gente scelga liberamente il proprio destino, bisogna metterla nelle condizioni di sapere cosa questo destino comporti. Lo dico a chiare lettere: chi, anche in nome di un bene superiore, come la solidarietà verso chi è meno fortunato di noi, mente al proprio popolo, negando l’evidenza, modificando le informazioni e falsando i rischi che comporta, per la gente, questa politica dissennata di accoglienza senza controlli e senza sistema, è un delinquente. Chi, come qualche nostra ex ministra, minimizza sui rischi collettivi, dicendo che, semmai, sono gli immigrati a rischiare di venir contagiati da noi, è una pazza scriteriata o, peggio, una criminale. Perché le malattie ci sono, il rischio esiste: e il problema non si può risolvere nascondendo la cenere sotto il tappeto. Basterebbe pretendere un banalissimo controllo sanitario per chi arrivi in Italia da regioni a rischio: un tampone, un esame di laboratorio, un’analisi. Si pretende per concedere la patente di guida ad un cittadino: non vedo perché, se eseguito su di un immigrato, debba essere visto come una pratica paranazista. O, meglio, lo vedo benissimo il perché. E mi piacerebbe che ci rifletteste su anche voi. PUNTI DI VISTA PUNTI DI VISTA dalla prima pagina A proposito di “Salva Italia” Il decreto “Salva Italia” che ha segnato l’avvio dei 1.000 giorni del governo Renzi è di ampia portata e richiederà tempo per approfondimenti. Bisognerà andare oltre la copertina e l’indice dei provvedimenti per capire il potenziale degli stessi in un Paese dove la crisi continua a mordere. Il filone è ricco di tante trame e di altrettanti annunci stimolanti; il che non ci esime da alcune osservazioni realistiche legate, per esempio, ai problemi della politica industriale e dei servizi pubblici, dai quali dipende tanta qualità della vita del nostro Paese. La politica industriale fra deflazione e recessione Essa deve essere capace di modificare la composizione settoriale della domanda complessiva, oggi troppo concentrata su servizi scarsamente produttivi resi dal settore pubblico e su altri servizi non esportabili. L’osservazione empirica ci dice che la crescita della produttività è maggiore nei settori pronti a recepire innovazioni tecnologiche e processi di riorganizzazione produttiva: non a caso si tratta di settori che esportano piuttosto di quelli che producono per la domanda domestica. Accanto a questo quadro generale bisogna inserire piani di politica industriale atti a favorire le aggregazioni tra imprese, riformulare la politica degli incentivi, puntare sulla digitalizzazione, promuovere le start up. Si conta molto sulle decisioni della task force convocata dalla ministra dello Sviluppo economico. Servizi pubblici e contesto produttivo La qualità dei servizi pubblici, ivi inclusa l’azione amministrativa pubblica, ha un notevole impatto sulle prestazioni del Paese dal punto di vista della concorrenza e delle capacità di attrarre investimenti e di favorire lo sviluppo delle attività produttive. Analizzando i dati Eurostat è possibile osservare come in generale le procedure amministrative italiane siano particolarmente onerose per le imprese. Un ulteriore onere che grava sulla produttività generale del Paese è il tempo necessario per il completamento degli investimenti infrastrutturali e patrimoniali in generale, con evidenti ripercussioni sulla competitività industriale, per cui l’Italia si colloca nel gruppo dei paesi con prestazioni peggiori all’interno dell’UE. Un buon approccio al settore deve quindi tener conto della possibilità che una buona strutturazione di servizi pubblici possa non solo consentire la realizzazione di fini sociali, ma anche “promuovere lo sviluppo economico e civile”, come d’altra parte recita l’articolo 112 del Testo unico degli enti locali quando definisce i servizi pubblici. Si pensi alla straordinaria influenza che i servizi come i trasporti, l’infrastruttura viaria, i sistemi di tutela dell’ambiente possono avere sull’operatività delle aziende. Il decreto “Salva Italia” dovrebbe dare una risposta concreta in tal senso. Staremo a vedere. Lo spreco e i controlli Vale la pena di ritornare su questo usurato argomento? Certamente. Le continue denunce di sperperi hanno una valenza morale che non ci permette una colpevole desistenza. Lo spreco è odioso. Per responsabilità e vantaggio di pochi o di tanti protagonisti, paghiamo tutti: i mezzi calano e i servizi collettivi ne soffrono. In particolare sono vittime designate i più deboli, indifesi, i senza voce. Se la dispersione delle risorse ha raggiunto un livello endemico, cioè di patologia sociale,è perché persistono le carenze, le distrazioni sono abituali, le furberie truffaldine premiano. Un combinato perverso, dove ogni circostanza risulta conveniente a molti: a chi ne beneficia direttamente, a chi trova comodo godere di ricadute favorevoli, a chi sa destreggiarsi tra leggi, circolari lacune (frutto di calcolo o di dimenticanza) a chi furbescamente spera che un giorno o l’altro tocchi anche a lui di godere di fette o almeno di briciole, a chi pensa con fatalismo che “essendo sempre stato così” non vale denunciare né opporsi. Il pessimismo è però una sindrome peggiore del male. Allo sciupio, che già intacca consistenza e credibilità della cosa pubblica e del governo di questa, si somma uno stato psicologico collettivo depressivo/rinunciatario. Alle denunce dovrebbe corrispondere un sussulto, il gusto di una ritrovata indignazione, una voglia di reagire. Contrastare il malcostume comporta iniziative politico-amministrative, certo. E qualcosa in tal senso si sta facendo. Ma ogni riforma è plausibile se è battaglia di moralità pubblica, come scelta deontologica, soggettiva o di categoria: fare bene il proprio mestiere; e come frutto di mentalità, di un’etica chiara e condivisa. La zona grigia tra codici e prassi è il terreno su cui la democrazia può vincere o subire umiliazioni. Sede legale: via Borgo Palazzo, 137 - Bergamo Presidente: Ivan Rodeschini Registrazione: Tribunale di Bergamo n. 185 del 20/02/1950 Abbonamenti: via Borgo Palazzo, 137 - Bergamo tel. 035 4120304 - fax 035 4120149 Abbonamento: annuale € 41 pagabile con bonfico bancario in favore di “La Rassegna Srl” presso Banca Popolare di Bergamo, Filiale di Bergamo Clementina IBAN: IT79M0542811111000000060227 Stampa: Sigraf spa - via Redipuglia, 77 24047 Treviglio (Bg) - tel. 0363 300330 - fax 0363 343282 Pubblicità: La Rassegna Srl Pubblicità, via Mazzini, 24 - 24128 - Bergamo, tel. 035 213030 - [email protected] Spedizione in abbonamento postale la Rassegna 3 11 settembre 2014 COMMENTI L'ItaLIa e I contI pubbLIcI Calo dei tassi, la tregua che non possiamo ignorare paLazzo FrIzzonI Il cambio di passo che i bergamaschi ancora aspettano dalla prima pagina La zona grigia tra crescita e non crescita non è l’aurea mediocrità dell’economia, ma una situazione altamente instabile che difficilmente potrà durare a lungo. Si potrebbe però cogliere il lato positivo di questa fase, sfruttando l’ennesima occasione unica che ci viene proposta di un basso costo del debito per spingere su quella crescita che diventa l’unica possibilità per cercare di rimettere in ordine i conti. E’ difficile però che quest’opportunità si mantenga tale a lungo. Vale sempre di più la saggia battuta di Warren Buffett: siamo passati da un periodo dove i titoli di Stato assicuravano rendimenti senza rischi ai giorni nostri dove quegli stessi investimenti assicurano rischi senza rendimenti. E’ vero che al netto dell’inflazione (o in questo caso della deflazione) i rendimenti reali sono gli stessi del 2011 e sono addirittura superiori rispetto dalla prima pagina e abbiamo bisogno di tempo”. O magari, pur senza proclamarlo, ha implicitamente condiviso il cambio di strategia adottato dal premier e si è acconciato a preparare, con pazienza e meticolosità, virtù con mal si coniugano con la fretta, una serie di progetti e iniziative destinati a cambiare davvero volto e sviluppo di una città bella ma addormentata. I tanti che gli hanno dato fiducia, nella ovvia convinzione della necessità di imprimere una svolta dopo anni di onesto ma sonnecchioso galleggiamento, attendono però di vedere presto qualche significativa novità almeno sul piano del metodo. Perché su questo fronte i primi passi suscitano qualche perplessità. La prima tornata di nomine nelle società partecipate, tanto per intenderci, non è stata in nulla e per nulla diversa dai riti, e dai contenuti soprattutto, che hanno caratterizzato la vecchia politica. Da Palazzo Frizzoni sono partite indicazioni alla Manuale Cencelli, e passi. Ma in qualche caso, i beneficiati sono figure di nessuna competenza e magari con diversi tentativi andati a vuoto di farsi eleggere in competizioni politiche o amministrative (per dire di quanto possano essere apprezzati dai cittadini…). Un piccolo discorso a parte merita la vicenda Sacbo (aeroporto di Orio). E’ assolutamente legittimo auspicare che il consigliere Pietro Macconi nominato poche settimane prima delle elezioni dal sindaco uscente Franco Tentorio lasci l’incarico (il galateo istituzionale lo imporrebbe). Ma se Gori vuole entrare nel board della società deve anche spiegare se condivide l’uscita del suo assessore che ha detto che lo scalo deve fermare il suo sviluppo perché è già cresciuto troppo. E farci comprendere come si può essere azionisti che da un lato incassano gli utili e dall’altro auspicano un ridimensionamento dell’attività (e quindi della remuneratività degli investimenti fatti, anche dal Comune, negli anni passati). Sempre sul piano del metodo, sorprendente è la stessa soluzione adottata sul fronte del decentramento. Cancellate le non rimpiante Circoscrizioni, la Giunta ha inventato la figura dei delegati. Una scelta che ha una sua logica dentro un disegno non estemporaneo. Ma la nomina dall’alto anziché l’elezione dal basso, in tempi in cui si dice di voler restituire ai cittadini il diritto di scegliere chi li rappresenta, è una evidente contraddizione rispetto a tante promesse. Oltretutto al livello più basso, quello dei quartieri, dove maggiore è il bisogno di riannodare i rapporti con le istituzioni. Come si può pensare di farlo affidandosi a funzionari comunali? La risposta sulla validità delle soluzioni adottate la darà solo il tempo. C’è sicuramente anche un lavoro oscuro che manifesterà i suoi effetti più in là. In 500 o mille giorni, prima o poi lo scopriremo quando dalla fase dell’apprendistato l’esecutivo cittadino avrà maturato la piena padronanza nel manovrare le leve del governo. I bergamaschi sono gente compassata e paziente, non si aspettano rivoluzioni. Ma il cambio di passo promesso, beh, almeno quello lo vogliono vedere. a quando i Bot avevano rendimenti nominali a due cifre, ma la perdita del potere d’acquisto era ancora superiore: ma la suggestione, a volte, vuole la sua parte. Siamo in una situazione dove gli investitori per cercare minimi rendimenti stanno andando a spulciare titoli di Stati economicamente improbabili e ben più inaffidabili dell’Italia: questo ci permette di riuscire a spuntare prezzi che non gravano più di tanto sulle nostre casse. E anche gli investitori riescono a spuntare rendimenti reali minimi, ma comunque effettivi. La decisione della Bce, un po’ a sorpresa, di abbassare i tassi di prestito alle banche a un minimo storico non solo per l’Euro, ma anche per i Paesi che vi partecipano (0,05%, una quota che apre a un impensabile tasso negativo per il prossimo intervento) però in sé non ha un particolare impatto sul costo del denaro per le aziende: passare dallo 0,15% allo 0,05%, non è l’elemento che sblocca la decisione di fare investimenti, anche perché nel prezzo resta, ben più pesante, l’ "aggiunta" de- Cesare Zapperi (commenti su www.larassegna.it) gli istituti di credito. Il taglio a un terzo del tasso, in questi termini un evento mai visto, e soprattutto l’annuncio di una misura non convenzionale come l’acquisto di titoli privati, in particolare bancari, cartolarizzati, hanno però dato un’iniezione di fiducia facendo tornare lo spread, il differenziale tra i Btp e gli omologhi titoli decennali tedeschi, ai livelli precrisi, sotto quota 140, un beneficio che in prospettiva si proietterà sulle prossime aste dei titoli di Stato. Ma questa situazione, appunto, non dovrebbe durare a lungo. L’indebolimento dell’euro, conseguente all’annullamento del differenziale sui tassi con gli Stati Uniti, era una notizia attesa dagli esportatori che soffrivano per un cambio che li vedeva meno competitivi. Adesso l’export italiano potrà avere maggiori opportunità, ma allo stesso tempo il rialzo del dollaro, con il quale si pagano le materie prime, a partire dal petrolio, ci farà inevitabilmente importare inflazione. Considerata la situazione in cui siamo per la dinamica dei prezzi, la situazione appare sopportabile, se non auspicabile. Ma la situazione che si è vista sul finire della scorsa settimana, con i rendimenti dei Btp decennali (i tassi si muovono in direzione opposta ai prezzi) al 2,35%, più o meno come i Bund tedeschi un anno fa, e a un livello inferiore ai titoli inglesi (2,49%) e perfino dei T-Bond degli Stati Uniti (2,44%), dove l’economia viaggia a ritmi ben superiori dei nostri, non si potrà mantenere facilmente, una volta che verrà valutata con maggiore razionalità la differente situazione. Nel frattempo diventa opportuno, accantonando per un attimo le velleità di ridurre direttamente il debito, ma pur sempre tenendolo sotto controllo, di approfittare della tregua concessa dai tassi bassi per intervenire sul deficit: smettere di alimentare il debito tagliando i costi e utilizzare i risparmi del minor costo degli interessi per la crescita. Stefano Ravaschio (commenti su www.larassegna.it) La Consulenza legale come investimento. I l mondo cambia rapidamente, incidendo nel modo di fare impresa. Fruire di un’assistenza legale rapida e completa è una necessità per qualsiasi Imprenditore che voglia restare proficuamente sul mercato. La nostra consulenza legale viene fornita 365 giorni l’anno in ogni settore giuridico, utilizzando i più avanzati strumenti informatici, e consente all’Imprenditore di affrontare adeguatamente ogni criticità. La pianificazione dei costi in funzione del tipo di attività richiesta rende la nostra consulenza un investimento programmabile, flessibile ed efficace, a salvaguardia di quanto costruito e per la crescita di ogni attività. Socio fondatore LA RASSEGNA-GENNAIO-14.indd 1 Con la nostra App il nostro Studio a portata di mano 365 giorni all’anno. 21/01/14 08:34 4 la Rassegna 11 settembre 2014 Giovani imprenditori crescono La crescita in Italia del fenomeno dell’imprenditorialità giovanile, che ha fatto registrare tra il 2012 e il 2013 un incremento del 10,48% delle imprese guidate da giovani, arrivando a fine 2013 a poco meno di 653mila unità (cioè quasi l’11% del totale), fa capire che la possibilità dell’autoimpiego deve essere adeguatamente sostenuta, perché può rappresentare una leva per lo sviluppo economico dei territori. “Il supporto alla creazione d’impresa è da sempre una prerogativa dell’ente camerale bergamasco e della sua Azienda Speciale - afferma Angelo Carrara, presidente di Bergamo Sviluppo -. Numerosi sono infatti i servizi e i progetti che realizziamo per informare e accompagnare gli aspiranti imprenditori lungo il percorso del “mettersi in proprio” perché il nostro obiettivo è far nascere imprese che riescano a rimanere solidamente sul mercato; pertanto proponiamo attività mirate che vanno dalla formazione all’informazione fino all’accompagnamento”. Tra queste, i seminari “Mettersi in proprio: una sfida possibile” rappresentano il primo passo per iniziare ad acquisire una preparazione e una “mentalità imprenditoriale” che permetta di considerare le diversi problematiche legate all’avvio di un progetto d’impresa. “Si tratta di incontri che fin dal 2006 l’Azienda Speciale realizza nella sede di Bergamo - spiega Cristiano Arrigoni, direttore di Bergamo Sviluppo - ma che da un anno sono entrati a far parte anche del programma di attività dei Progetti Territoriali, per portare direttamente sui territori toccati dall’iniziativa (Pianura Bergamasca, Valle Seriana, Valle Brembana e Valle Imagna), le informazioni di base legate all’avvio di un’attività imprenditoriale”. Due gli incontri svolti finora nell’ambito del progetto, rispettivamente il 10 maggio a Leffe e il 12 luglio a Sant’Omobono Terme, a cui hanno preso parte 31 aspiranti e neo-imprenditori, interessati ad avviare attività Grazie ai Progetti Territoriali di Bergamo Sviluppo, continua il supporto alla creazione di aziende. In evidenza i seminari “Mettersi in proprio” I prossimi seminari "Mettersi in proprio" • Sabato 13 settembre, Piazza Brembana (orario: 9-13 e 14-18), c/o la Biblioteca Comunale, via Roma 12 • Sabato 11 ottobre, Romano di Lombardia (orario 9-13 e 14-18), c/o la sede della Cassa Rurale Banca di Credito Cooperativo di Calcio e Covo, via G.B. Rubini 2. Sempre nell’ambito del progetto giovedì 25 settembre, a Piazza Brembana (orario: dalle 19.30 alle 22.30), nella sede della Comunità Montana Valle Brembana, in via Tondini 16, si terrà il seminario “Ricerca di mercato e identificazione dei clienti”. L’incontro ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti suggerimenti utili su come intercettare i nuovi trend della domanda, identificare i potenziali clienti e posizionare in modo più competitivo sul mercato i propri prodotti e servizi. La partecipazione a tutte le iniziative, previa registrazione on-line sul sito di Bergamo Sviluppo (www. bergamosviluppo.it), è gratuita; le adesioni saranno accolte fino ad esaurimento dei posti disponibili. soprattutto nei settori ristorazione/somministrazione, commercio al dettaglio e turismo. Nell’ambito dell’iniziativa altri due incontri verranno realizzati a Piazza Brembana il 13 settembre, e a Romano di Lombardia l’11 ottobre (vedi box a sinistra). I seminari, che hanno una durata di 8 ore, mirano a fornire ai partecipanti gli strumenti e le informazioni necessarie alla comprensione del percorso di progettazione dell’idea imprenditoriale, per individuare non solo i punti di forza del proprio progetto d’impresa, ma anche quelli di debolezza. Sono molteplici gli aspetti che vanno considerati in fase di pianificazione. L’aspirante imprenditore deve infatti identificare Altre iniziative di Bergamo Sviluppo ■ MaTech POINT: sportello informativo e assistenza specialistica sui nuovi materiali e soluzioni tecnologiche Lo sportello, che vede contemporaneamente coinvolti i referenti di Bergamo Sviluppo e i tecnici di MaTech, fornisce alle imprese interessate, attraverso incontri mirati one-to-one, informazioni dettagliate e tecnicoscientifiche per riuscire a individuare i materiali e le tecnologie alternative potenzialmente applicabili sulla base delle esigenze dell’impresa richiedente. Il servizio, gratuito, è disponibile su appuntamento al POINT di Dalmine; la prossima data utile è martedì 23 settembre. A seguito poi degli spunti di innovazione emersi durante l’attività dello sportello, le imprese possono anche usufruire di un affiancamento consulenziale specialistico per approfondire i materiali e le tecnologie alternative potenzialmente applicabili. ■ Tecniche e strumenti “Lean”: in ottobre un corso formativo esperienziale Sarà realizzata il prossimo mese di ottobre la 2a edizione del corso di formazione dedicato alle tecniche “LEAN”, utili per migliorare i processi influendo sulle capacità organizzative e gestionali di un`azienda. Il corso prevede tre fasi: teorica, pratica e di rilevamento dati con l’ausilio di una speciale aula-laboratorio appositamente allestita. Il corso si terrà nelle giornate di mercoledì 8 e giovedì 9 ottobre, dalle 9 alle 18, nella sede di Bergamo Sviluppo c/o il POINT di Dalmine. L’iniziativa, a pagamento, sarà attivata al raggiungimento della soglia minima di 6 iscritti. Per info e appuntamenti: tel. 035/3888011, [email protected] Bergamo / Happy SaLad Chiuduno / Street Food Una gustosa insalata di idee Le Start up Due fratelli “sedotti” dalla ristorazione itinerante I Progetti Territoriali aiutano anche a fare riaffiorare antiche tradizioni di famiglia. E’ accaduto ad Andrea Angelo Gavazzeni, trentenne perito informatico di Chiuduno che, dopo aver lavorato come dipendente di una società del settore edile fino ad agosto, ha deciso di aprire un’attività nel settore alimentare e della ristorazione. Un progetto condiviso con il fratello Matteo, perito elettronico, che studia ingegneria edile, e maturato durante il corso di otto ore tenutosi a Sant’Omobono Terme. “Si è trattato di un corso molto completo, sia per quanto concerne le informazioni legate alla tipologia di società sia alla redazione del business plan. Di seguito abbiamo potuto fruire di ore di assistenza da parte di un consulente messoci a disposizione da Bergamo Sviluppo, che ci ha seguiti per mettere a fuoco l’analisi e la fattibilità della nostra idea di impresa. Grazie a queste ore abbiamo scelto di operare nel settore della ristorazione itinerante attraverso una snc. Inseguiamo l’idea dello “Street Food”. La nostra famiglia possedeva una vecchia osteria. Viste le difficoltà nel settore edile e la perdurante congiuntura economica negativa, abbiamo deciso di tornare alle origini”. I fratelli Gavazzeni puntano sui prodotti tipici, dop e doc, e sullo slow food da portare in giro per l’Italia e l’Europa. Non vendita, ma arte della somministrazione. Non potranno avere a disposizione una dispensa come quella di un ristorante, ma intendono proporre prodotti italiani di alta qualità. La gastronomia viaggiante porterà con sé mercato e target, valutare dove localizzare l’attività, scegliere la forma giuridica più idonea, individuare, in mancanza di fondi propri, tra le forme di finanziamento a disposizione, quelle più adeguate alla propria iniziativa imprenditoriale”. “La raccolta di queste informazioni - concludono Giorgio Ambrosioni e Alberto Brivio, delegati alla creazione d’impresa per Bergamo Sviluppo - permette di effettuare una valutazione ragionata della fattibilità e sostenibilità dell’idea ipotizzata, per evitare di comprometterla fin dall’inizio. Ecco perché, per partire con il piede giusto, i momenti di formazione sono assolutamente utili e necessari”. Andrea e Matteo Gavazzeni anche formaggi bergamaschi tipici come Caprino, Agrì, Branzi, e salumi come il Cà del Botto. “Proporremo prodotti certificati e a marchio slow food. Gli abbinamenti sono innumerevoli e tali da stuzzicare ogni palato. Impegnativo lo studio della ricerca dei prodotti, così come il mezzo di lavoro viaggiante, ovvero l’autonegozio, che verrà studiato in modo particolare. Non il solito camioncino in stile mercato, ma una soluzione originale che abbiamo scoperto all’estero e intendiamo adottare. Questo ci aiuterà a distinguerci. La denominazione? Ci stiamo lavorando”. L’intenzione è avere una programmazione mensile, puntando a creare una fidelizzazione della clientela. Un posizionamento geografico strategico, che prende in considerazione anche eventi come sagre e manifestazioni di settore. A partire dai primi mesi del 2015, i fratelli Gavazzeni si sposteranno nelle aree del nord Italia per poi salire verso le regioni frontaliere, in Austria, Francia e Baviera. “Grazie a esperti validi e risposte puntuali ottenute tramite Bergamo Sviluppo, stiamo a poco a poco definendo la nostra idea. Questi servizi, offerti gratuitamente dall’ente camerale, sono davvero fondamentali per chiunque voglia avviare un’impresa”- chiosa Andrea Angelo. La voglia di rimettersi in gioco a 40 anni richiede determinazione e coraggio, ma anche una buona dose di aiuto da chi può dare consigli su come intraprendere un progetto di impresa. Davide Reposo di Valbrembo era venditore di auto, il suo socio Antonio Tornitore di Alzano Lombardo proviene da un’esperienza di vicedirettore in un negozio di articoli sportivi. Da venerdì 22 agosto hanno aperto la loro insalateria (Happy Salad) in via Masone a Bergamo e l’operazione sembra riscuotere grande successo. Perché puntare su una proposta gastronomica di nicchia? “Ci ha spinto la passione per gli ortaggi, frutta e verdura - spiega Davide - insieme alla voglia di proporre un cibo biologico con i suoi valori nutrizioDavide Reposo nali. Abbiamo concepito un negozio da 30 mq dove ci si accomoda su una serie di sgabelli per gustare la pietanza, ma il nostro core business è il take away. Le tipologie di insalate sono innumerevoli. Creiamo dei piatti con ingredienti sempre diversi e tramezzini vegetariani. Ci piace variare giorno per giorno proponendo i giusti abbinamenti”. La frequentazione del seminario or- ganizzato nell’ambito dell’iniziativa Progetti Territoriali a Leffe ha dato la scossa. I due soci hanno usufruito di una serie di servizi proposti da Bergamo Sviluppo per essere guidati nella scelta della forma giuridica (hanno scelto una srl semplificata) e nella definizione delle strategie commerciali su cui puntare per poter avviare la propria iniziativa commerciale entro l’estate. “Siamo soddisfatti per essere riusciti a realizzare la nostra idea grazie al supporto dell’ente camerale, da cui abbiamo ricevuto tutte le indicazioni indispensabili; abbiamo anche risparmiato sui costi eseguendo noi stessi i lavori in negozio e creato un sito web (www. happysalad.menu) e una pagina su facebook. Fotografiamo e postiamo le nostre preparazioni, coinvolgendo anche i clienti in questa simpatica abitudine, che diventa un modo efficace per farci conoscere e apprezzare”. Il brand è riconoscibile dal logo nei colori verde e fucsia che riprende le forme stilizzate di forchetta e coltello in una ciotola. Inventiva, qualità e sapori garantiti. Ma il business plan tiene conto anche del listino, studiato per rendere conveniente la tappa all’insalateria. la Rassegna 11 settembre 2014 5 «Con la crisi, formazione ancor più decisiva» Semplice come un bicchiere di latte, prezioso come una perla. Sono queste le due visioni del sapere illustrate a suon di corsi nel nuovo calendario formativo dell’Ascom di Bergamo, che invita a riscoprire il lusso della semplicità della conoscenza. Il nuovo anno accademico, al via dal 6 ottobre, offre gli strumenti per affrontare le difficoltà a testa alta, con un calendario pronto ad abbracciare ogni esigenza, dalla rivoluzione interiore necessaria per reagire ad ogni problema, ai corsi pratici, con un’attenzione particolare al marketing e alle tecniche di vendita. I corsi di lingue quest’anno offrono la possibilità di cimentarsi con gli idiomi - alquanto ostici - dei mercati emergenti, dal cinese all’arabo fino al russo. L’Accademia del Gusto apre come ogni anno la porta ai grandi nomi della ristorazione italiana ed abbraccia tutte le ultime tendenze in cucina, pasticceria e nel settore bar & wine. “La formazione rappresenta un’esigenza in tempo Al via la nuova proposta dell’Ascom, calibrata per rispondere alle esigenze degli imprenditori. In calendario 105 corsi. Malvestiti: «L'aggiornamento professionale rappresenta un’esigenza in un mercato sempre più competitivo» di crisi, deve essere continua e rispondere alle esigenze di aggiornamento professionale che un mercato sempre più competitivo richiede” sottolinea il presidente dell’Ascom Paolo Malvestiti. In calendario 105 corsi: 65 laboratori dell’Accademia del Gusto, 2 Convivium e 38 seminari per la qualificazione professionale e la cultura personale. “In sintonia con gli orientamenti del Governo in tema di formazione scuola/lavoro, dobbiamo tuffarci nelle conoscenze che generano competenze in grado di rendere competitive le aziende - rimarca il direttore dell’Ascom Luigi Trigona -. La nostra associazione continua a dare un grande peso alla formazione, con corsi che sanno guardare al futuro e rendono le aziende creative, innovative e ancora più orientate al cliente”. Marketing, comunicazione e lingue straniere sono gli asset fondamentali per l’organizzazione aziendale: “Le conoscenze che devono permeare le aziende attengono soprattutto alle attività di marketing e ai processi organizzativi all’insegna del lavoro di squadra, dell’integrazione delle competenze e dei processi di delega” continua Trigona. “Ogni anno - evidenzia Daniela Nezosi, responsabile dell’area formazione dell’Ascom - ab- biamo il compito di cogliere i fabbisogni dei nostri imprenditori e di tradurli in risposte formative concrete ed efficaci, oltre che facilmente accessibili sia in termini di costi che di tempo. Negli anni abbiamo constatato che le aziende che si dedicano alla formazione hanno una marcia in più che stupisce ed affascina, ingenerando l’ormai codificato “effetto wow” . La conoscenza è oggi il più importante fattore di produzione e le competenze sono i più efficaci produttori di ricchezza”. evoLuzIone profeSSIonALe e AzIendALe Tra i corsi, la gestione dello sconto e il recupero telefonico dei crediti La componente emotiva e quella esperienziale guidano sempre più gli acquisti ed impongono un’evoluzione del punto vendita. Per questo i segreti di marketing e visual merchandising sono al centro dell’attenzione nell’area business per incentivare i consumi ed innovare negozi e vetrine con piccoli e grandi accorgimenti. I corsi, mirati ad incrementare il proprio business, spaziano dal marketing del punto vendita e della ristorazione al visual merchandising (con un corso specifico dedicato ai negozi alimentari ed uno alle altre attività), dal corso base pronto a svelare i segreti della vendita a quello avanzato che mostra strategie innovative. “Vendere è semplice, se sai come farlo” è uno dei titoli scaccia-crisi in calendario, unitamente a “Migliorare l’attività per aumentare gli utili”. In un momento in cui i pagamenti slittano o arrivano a saltare del tutto, l’ Ascom dedica un corso al “Recupero telefonico dei crediti” per condurre una negoziazione innescando le giuste leve di influenza e persuasione. Di fronte alle richieste sempre più frequenti alla cassa di un taglio ai prezzi di cartellini e listini, il corso “La psicologia dello sconto” fornisce una serie di strumenti e tecniche concrete per far sì che la richiesta diventi un’occasione per valorizzare l’attività commerciale. Nessuno può fare tutto da solo, ma spesso capita che si voglia arrivare a tutti i costi dappertutto: il corso “La delega efficace” fornisce l’occasione di ottimizzare l’organizzazione del manager in azienda individuando quelle mansioni che possono essere affidate ai propri collaboratori. A garanzia di correttezza e trasparenza, oltre che per scongiurare azioni legali, il corso “Il commerciante ed il codice del consumo” - che illustra anche le recenti novità in materia di eCommerce - offre l’occasione di dimostrare la propria professionalità al consumatore e di tutelare la propria azienda da eventuali controversie. In avvicinamento a Expo, i corsi di lingua spaziano dal cinese all’arabo, al russo, che affiancano il sempre indispensabile inglese rinfrescato a suon di “conversation” e proposto in forma innovativa attraverso il laboratorio “Cooking in English” che abbina l’esecuzione di ricette da chef a terminolo- gie fondamentali in ogni brigata dal respiro internazionale. Non manca un’offerta formativa “esperienziale” studiata su misura di ogni esigenza aziendale per costruire gruppi di lavoro efficaci: all’ormai più che collaudato “Cooking Team Building” si aggiungono il volo per far decollare - idealmente e, fuor di metafora, in aliante - il proprio team e, passando al rugby, lo scrum (mischia) per avere un team coeso e motivato a raggiungere la meta. In calendario trovano spazio anche quest’anno percorsi di “ristrutturazione” interiore e crescita personale: il “Superbrain yoga” garantisce in un paio di minuti di esercizio quotidiano un cervello più brillante, mentre il potere del respiro consente di misurarsi con gli abissi della piscina più profonda al mondo, la Y-40 a Montegrotto Terme. Non vengono trascurati nemmeno stile e creatività, con i corsi di personal branding e per dare spazio al proprio estro. Le propoSte deLL’ACCAdeMIA deL GuSto Per gli chef anche l’opportunità di far parte delle migliori brigate di cucina Tra le novità dei percorsi proposti dall’Accademia del Gusto c’è la scelta di dedicare le visite dei Convivium ai “satelliti” della cucina stellata. Sono due gli appuntamenti: alla Locanda 4 cuochi, indirizzo veronese per tutte le tasche creato da Giancarlo Perbellini e da Pisacco, nuovo ristorante easy-chic di Andrea Berton in via Solferino a Milano. I seminari d’autore continuano a contraddistinguere l’offerta formativa dell’Accademia: dalle divagazioni di cucina a sorpresa di Piergiorgio Parini, alle tecniche di lavorazione dei crostacei svelate da Chicco Cerea, al pesce e alle cotture zero con Hirohiko Shoda. Anche quest’anno i corsisti hanno l’occasione di far parte delle migliori brigate di cucina italiane - da Enrico Bartolini del Devero di Cavenago di Brianza a Ilario Vinciguerra del ristorante di Gallarate che porta il suo nome - per scoprire segreti di leadership e strategie organizzative. Il corso “L’interpretazione della carne di Motta e Alfieri” consente ai professionisti della ristorazione di acquisire nuove competenze per innovare la loro offerta al cliente. Grazie alla nuova collaborazione dell’Accademia con la Vecchia Scuola Bolognese gli chef possono imparare a tirare la sfoglia a mano come solo le sfogline emiliane sanno fare, in una giornata in trasferta a Bologna. Crescono i corsi di pasticceria: dal cake design ai macaron d’autunno, dal carrello dei dolci per la ristorazione alla pasticceria salata. L’ Accademia del Gusto mette in campo tanti corsi per rispondere alle ultime tendenze di una cucina etica e a prova di intolleranze, dal “Vegan chic” a “La cucina a costo quasi zero”. Il comparto bar & wine risponde alle ultime tenden- ze con percorsi di formazione ad hoc, dal cappuccino d’autore 3D all’American Bartending, dalla caffetteria alternativa all’arte del mixology. Con i corsi di degustazione de “Le vie del vino” si viaggia con il bicchiere in Francia dalla Borgogna a Bordeaux passando per lo Champagne, a Montalcino in compagnia di tre Brunello vintage, per poi spostarsi in Israele, terra unica dalla tradizione enoica millenaria. Gli appassionati hanno solo l’imbarazzo della scelta, dalle polpette gourmet ai cocktails casalinghi, dai corsi sul pesce a quelli sulla carne, dall’aperi-cena alla cucina mediterranea e vegana, al gusto itinerante dello street-food. Per chi vuol fare della propria passione una vera e propria professione sono in calendario i corsi, sempre più seguiti, “Vorrei fare il pizzaiolo” e “Vorrei fare lo chef”. Nell’anno dell’Expo, la Vip card Chef consente ai professionisti della ristorazione di accedere, grazie al contributo della Camera di Commercio e dell’Ente Bilaterale del Turismo, ad un pacchetto formativo di cinque corsi (Parini-Bartolini-Cerea- Street food-Vinciguerra - Convivium) al prezzo competitivo di 100 euro. L’Accademia del Gusto, infine, si trasferisce dal 29 novembre al 1° dicembre in Fiera a Gourmarte, kermesse che porta a Bergamo il meglio della gastronomia con particolare attenzione ai prodotti del territorio. Alessandro Ferrari, coach esperto in sviluppo aziendale , svela nel corso “Il marketing nella ristorazione” come ottimizzare l’accoglienza, attrarre e fidelizzare clienti in un mondo in cui cucinare bene o avere un bel locale non sono più sufficienti per avere successo. Il corso “Cottura a zero” con Hirohiko Shoda - l’Hiro di Gambero Rosso Channel - mostra come scoprire e valorizzare le materie prime stando lontano dai fornelli. In fiera anche i corsi per gli appassionati: dai primi piatti da chef al bon ton a tavola, all’apericena per stupire gli amici. 6 la Rassegna 11 settembre 2014 Fiera, l’edilizia riparte dal condominio Si dice che le difficoltà aguzzano l’ingegno. Ecco allora che alla profonda crisi del settore edile la Promoberg e il sistema delle costruzioni bergamasco - in collaborazione con la Camera di Commercio di Bergamo e la testata Condominio Sostenibile e Certificato – rispondono con un evento tutto nuovo, che va ad intercettare e stimolare le potenzialità legate alla riqualificazione. La trentennale fiera edile si è “ristrutturata” ed ha ampliato il proprio respiro proponendosi come appuntamento nazionale con Condominio Expo, primo salone interamente dedicato all’innovazione e alla gestione dei condomini che da giovedì 11 a sabato 13 settembre al polo fieristico di via Lunga metterà in rete imprese, amministratori, istituti di credito, ma anche chi nei condomini ci abita. Le prime due giornate dell’evento saranno infatti dedicate esclusivamente agli operatori professionali, mentre la giornata di sabato sarà aperta anche al pubblico, per un confronto diretto tra tutti gli attori in campo. In Italia i condomini sono un milione su 11 milioni di edifici, pari a 27 milioni di unità immobiliari e la parte più significativa riguarda gli alloggi residenziali (14 milioni di unità abitative). La Lombardia è la regione con la più alta concentrazione (17% dei condomini, 18,3% delle unità residenziali). In Bergamasca i palazzi sono circa 50mila. Oltre ai numeri conta però anche lo stato degli immobili. A livello nazionale il 60% è stato costruito prima del 1976, vigilia della prima normativa sull’efficienza energetica, e l’82% prima del 1991 quando è stata varata la legge 10, che ha posto le basi delle politiche di risparmio energetico. Significa che nel nostro paese sono ben 800mila i complessi potenzialmente bisognosi di cure. Certo non è facile promuovere gli investimenti in tempi come questi e l’aumento della morosità dei condòmini è lì a confermare le difficoltà di tante famiglie a far fronte persino alle spese ordinarie. Ci sono però anche situazioni meno “drammatiche” in cui la scelta di ristrutturare ed ammodernare gli stabili, approfittando di agevolazioni e nuove soluzioni, si può rivelare strategica. Programmare degli interventi significa infatti valorizzare e mantenere le qualità immobiliari degli edifici e raggiungere condizioni di efficienza energetica e di miglioramento delle condizioni di benessere e salubrità degli alloggi, dalla gestione della sicurezza all’innovazione nei servizi e al supporto legato alla costruzione di nuove forme di socialità. È in questa fetta di mercato che credono i 150 espositori che, nonostante la crisi, hanno aderito al nuovo progetto. La maggioranza delle imprese (55%) è targata Bergamo, ma è nutrito anche il gruppo di quelle provenienti da fuori regione. «Condominio Expo – spiega il Fino a sabato il primo salone nazionale dedicato alla gestione e all’innovazione degli stabili, il nuovo evento della Promoberg per rilanciare il mondo delle costruzioni. Rodeschini: «Apriamo le strade che portano alla città del futuro» In programma oltre 50 tra workshop e convegni, per gli operatori e il pubblico. L’ingresso è gratuito In via Lunga un autunno ricco di appuntamenti È un autunno intenso per la Fiera di via Lunga, con un succedersi serrato di manifestazioni. Archiviata con visitatori ancora in crescita (48mila contro i 46mila dello scorso anno) la tradizionale Fiera di Sant’Alessandro, dedicata all’allevamento e all’agricoltura, è l’ora del debutto del nuovo format Condominio Expo per il mondo dell’edilizia. Il 19 e 20 settembre sarà la volta di FerExpo, seconda edizione della kermesse nazionale dedicata alla filiera professionale della ferramenta: produttori, aziende, rivenditori, negozianti, grossisti, sino a tutti i principali attori della distribuzione. Il 26 e 27 settembre tornerà invece No Frills, appuntamento consolidato (sarà la 14esima edizione) per gli operatori professionali del turismo, italiani e stranieri, che ha come punto di forza le dinamiche di business concreto sviluppate in oltre cento eventi. Ottobre (da giovedì 2 a domenica 5) si aprirà con l’edizione autunnale di Bergamo Creattiva, l’happening OBERTI UNICA A BERGAMO PER LA VENDITA DI VEICOLI NUOVI RENAULT Via dei Bersaglieri, 2 - Bergamo Via Vittorio Veneto, 51 - Brembate (BG) tel. 035.361000 - www.obertispa.it degli appassionati delle arti manuali e dell’hobbistica, la cui formula è stata esportata dalla Promoberg anche a Napoli e Bari. Nel fine settimana successivo (dal 10 al 12), debutterà un nuovo evento dedicato al turismo slow e green, “Agri travel – slow Expo”, vetrina sull’agriturismo, ma anche sui viaggi a passo lento e basso impatto ambientale a piedi, bicicletta, cavallo e le soluzioni tecnologiche più innovative per gli spostamenti. Nello stesso fine settimana tornerà Alta Quota, la fiera della montagna che affianca alla presenza di località sciistiche e turistiche, hotel benessere, grandi distributori e negozi specializzati la possibilità per il pubblico di cimentarsi in tante attività, tra parco avventura, pista di pattinaggio, area mountain bike e alpinismo. La sempre attesa Fiera Campionaria sarà invece di scena dal 25 ottobre al 2 novembre, seguita come d’abitudine dal Salone del Mobile (15-17 e 21-23 novembre). RENAULT KANGOO EXPRESS SCOPRI L’OFFERTA 5 ANNI A TASSO 0 KANGOO EXPRESS 1.5 dCi 75 cv 3m 3 60 canoni mensili da TAN TAEG Servizi inclusi € 199** 0% 1,94% 5 anni di assicurazione Furto e Incendio 10.200 €* 1.5 dCi 75 cv 3 m3 199CLIMATIZZATORE €**/mese RADIO CD MP3 BLUETOOTH® E USB Esempio di Finanziamento su Kangoo Express 1.5 dCi 90cv con Pack Ice e Pack Comfort: Anticipo € 3.722,07; importo totale del credito € 10.151,32; n 60 rate da € 199,22 comprensive, in caso di adesione di Finanziamento Protetto e Pack Service comprendente 5 anni di assicurazione Furto e incendio a € 999 (in caso di adesione). Importo totale dovuto dal consumatore € 11.953,20 Tan 0% e TAEG 1,68%; spese istrutturia pratica € 300 + imposta di bollo in misura di legge, spese di incasso mensili € 3. Salvo approvazione FINRENAULT. Informazioni europee di base sul credito ai consumatori disponibili presso i punti vendita della Rete Renault e sul sito www.finren.it; messaggio pubblicitario con finalità promozionale valida fino al VALIDITA' 31/10/2014 direttore della Promoberg Stefano Cristini – innova il concetto di fiera, non più intesa come vetrina di un settore e di aziende che sviluppano singolarmente la propria azione, ma come rete, occasione quindi per far dialogare soggetti che normalmente non rientrano nella stessa filiera, ma dalla cui collaborazione possono nascere nuove opportunità di sviluppo». Su 6.500 metri quadrati, la rassegna spazia dalla presentazione di soluzioni tecniche per la ristrutturazione e il recupero dell’esistente, alle soluzioni per ridurre i consumi energetici, migliorando la compatibilità ambientale e la qualità della vita. Dagli innovativi servizi proposti dalle multiutility (erogazione di energia elettrica, gas, telefonia e banda larga) alle soluzioni finanziarie di ultima generazione per sostenere interventi di ristrutturazione. Inoltre Condominio Expo presenta i più ricercati e sofisticati sistemi domotici per la gestione della casa e la salute dei componenti, nonché soluzioni innovative per la gestione dei condomini, quali, per citarne alcuni, portieri virtuali, piattaforme multiutenza per i pagamenti con carta di credito, reti di imprese. Oltre 50 eventi formativi, tra convegni, workshop e corsi di formazione, affiancano l’attività di “matching” tra domanda e offerta. Gli interlocutori privilegiati sono gli amministratori condominiali, una schiera di professionisti che ricopre oggi un ruolo chiave non solo nella gestione ordinaria dei servizi e dei rapporti tra condomini. Con l’introduzione della nuova normativa, infatti, agli amministratori viene dato anche l’obbligo e la responsabilità di mantenere efficienti e sicuri gli immobili amministrati. Ma grazie alla crescente sensibilità sociale sui temi ambientali e alla diffusione delle informazioni tecniche offerte dal web, è sempre maggiore anche l’interesse degli utenti verso le tematiche del risparmio energetico e della qualità della vita in condominio. Per questo motivo nella giornata di apertura al pubblico privato, sabato 13 settembre, sono stati programma corsi e workshop a loro espressamente dedicati. «Condominio Expo vuole indicare agli operatori del settore e al grande pubblico le strade che portano alle città del futuro – evidenzia il presidente della Promoberg Ivan Rodeschini -, attente ai temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Temi di primaria importanza anche nell’ottica di una migliore qualità della vita. Perché, citando la famosa locuzione latina, credo che non vi possa essere una “mente sana in un corpo sano”, senza una “città sana”». Condominio Expo è aperta dalle 9 alle 18. L’ingresso è gratuito ma è obbligatorio registrarsi sul sito www.condominioexpo.it. (Parcheggio 3 euro). la Rassegna 11 settembre 2014 Cooperative agricole, annata difficile Gusmini: «Expo occasione da sfruttare» È un 2014 di luci e ombre per le cooperative agricole bergamasche: se da un lato l’avvicinarsi di Expo 2015 e le misure della nuova Pac (Politica agricola europea) aprono nuovi scenari di sviluppo e rilancio del settore, in questi ultimi mesi la crisi tra Russia e Ucraina e il maltempo estivo hanno frenato l’entusiasmo tra gli operatori del settore. «La crisi della frutta estiva, che già soffre di quotazioni all’origine ai minimi storici, da qualche settimana deve fare i conti con l’embargo della Russia, importante mercato di sbocco dove il blocco delle importazioni di prodotti ortofrutticoli colpisce anche altri prodotti agroalimentari - ha sottolineato il coordinatore di Fedagri Bergamo, Ernestino Gusmini -. La Commissione europea deve far sentire la sua voce tenendo conto anche delle ripercussioni che la crisi comporta. La situazione è diventata talmente pesante da mettere a rischio la vita delle imprese e cooperative agricole, centinaia di migliaia di posti di lavoro e la coesione sociale di molte regioni». In quest’ottica, le risorse messe a disposizione dalla Commissione per il settore ortofrutticolo, circa 125 milioni di euro, costituiscono uno stanziamento insufficiente per far fronte alle difficoltà del settore che vede esclusi dalle misure prodotti quali meloni, angurie, cipolle e agrumi. Ma non solo: «Anche le modalità sono sbagliate - continua Gusmini perché sono tali da causare una vera e propria corsa al sostegno (i primi produttori a fare domanda ricevono il contributo), con il rischio poi di Tra crisi e maltempo, la stagione non è stata certo delle migliori. Il coordinatore di Fedagri Bergamo: «Chiesta un’urgente definizione del nuovo regime degli aiuti comunitari» Ernestino Gusmini lasciare senza risorse produzioni autunnali e invernali per cui la crisi è già ora prevedibile, quali mele, pere e kiwi, che sono tra l’altro le prime voci in volumi dell’export ortofrutticolo verso la Russia». A questo si aggiungo gli effetti della crisi che si fanno sempre più evidenti e a luglio i produttori ortofrutticoli delle aziende e cooperative delle organizzazioni che fanno capo ad Agrinsieme sono scesi in piazza per far sentire la loro voce e ribadire le qualità del prodotto «made in Italy» e l’importanza del settore ortofrutticolo, che con oltre 12 miliardi di euro incide per circa un quarto sul valore complessivo realizzato dal settore primario, rappresentando la prima voce dell’export agroalimentare con una quota pari al 22%. «A peggiore la situazione ci è mancato pure il il maltempo con le abbondanti piogge che hanno compromesso i raccolti e le strutture delle imprese agricole – spiega Gusmini -. Ad eccezione del mais e del foraggero, infatti, tutto il comparto ortofrutticolo è in ginocchio e quelle colture, come il melone, a pieno campo e sensibili allumidità e agli sbalzi di temperatura hanno subito danni enormi». Dall’Expo alla Pac - Un’occasione importante per rilanciare l’agroalimentare bergamasco è rappresentata dall’Expo il cui slogan «Nutrire il pianeta» strizza l’occhio al mondo agricolo: «Il 60% della produzione agroalimentare regionale arriva dal mondo cooperativo che deve cogliere questa occasione per far conoscere la produzione locale e promuovere la tipicità agroalimentare nel segno della qualità e della trasparenza - afferma Gusmini, che ha anche un occhio di riguardo sulla Pac 20142020 -. Oltre al budget delle risorse a disposizione siamo preoccupati sulla loro modalità di distribuzione - afferma -. Come Fedagri abbiamo chiesto un’urgente definizione del nuovo regime degli aiuti comunita- ri perché allo stato attuale c’è troppa incertezza: centinaia di aziende agricole attendono che siano risolte delle questioni fondamentali, come la definizione degli effettivi beneficiari degli aiuti e le modalità di erogazione dei contributi. Chiediamo una Pac in cui gli aiuti vadano agli agricoltori orientati al mercato, che producono ricchezza, salvaguardano il paesaggio e il territorio e che riservano attenzione ai giovani». E proprio le nuove generazioni rappresentano quella marcia in più per le aziende agricole, tanto che lo stesso ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina ha annunciato che il ministero metterà in campo un pacchetto di dieci azioni a favore dei giovani e del ricambio generazionale. Ricambio che non sembra però preoccupare i cooperatori: «I giovani stanno manifestando sempre più interesse per l’agricoltura e la conferma arriva dalle richieste di stage nelle imprese cooperative da parte degli studenti degli istituti tecnici agrari del territorio, soprattutto da Treviglio - conferma Gusmini -. Il legame scuola/lavoro consente infatti agli studenti di applicare sul campo gli studi scolastici e di avvicinarsi alle aziende e a noi imprenditori dà la certezza di poter contare, un domani, su personale qualificato e giovane». Tiatiò Onlus, cena solidale per supportare la "Paolo Belli" Sta diventando un'abitudine, per la Parrocchia di Santa Caterina, borgo più vivace della città, la cena solidale organizzata da Tiatiò, Onlus fondata in memoria di Gianluca Scarpellini. L'evento, in programma negli spazi dell’oratorio il prossimo 20 settembre, a partire dalle 19.45 (la cucina chiuderà alle 23) ha nobili finalità, dal momento che il ricavato sarà destinato alla ricerca contro il cancro che la Associazione Paolo Belli conduce da anni nella nostra città. La differenza tra questa e altre sagre - sottolineano gli organizzatori - è nella sostanza, perché l'obbiettivo non è proporre piatti poveri per pochi soldi, intento nobilissimo intendiamoci, ma recuperare piatti dispersi della tradizione bergamasca e proporli rinnovati a un prezzo ragionevole. Il presupposto è quindi la materia prima della massima qualità disponibile sul mercato, offerta ad un prezzo accettabile così da provocare una spesa quale irrinunciabile pretesto per condividere i nobili fini di Tiatiò Onlus, godendo assieme dei piaceri della gola. Ed allora si potranno gustare, per citare alcune proposte, il rognone che già l'anno scorso ha deliziato i palati andando esaurito in brevissimo tempo, così come le frittelle di cervella, entrambi rivisitati in nuova veste, preparati con materie prime della Macelleria Cazzamali. Niente trippa quest'anno, ma nervetti proposti con una nuance mai proposta prima, e che non sarà possibile provare successivamente, perché il cuciniere cucina jazz, come suo dire, non ripete i propri piatti. Ci saranno anche pietanze che sono punto fermo nel ricordo dell'infanzia, ovvero i cannelloni soffici come burro, che non mangiate magari da decenni, ed un rivoluzionario stinco. E siccome la boca l'è mia straca se la sa mia de aca, l'orologio dei formaggi di capra e vacca vi incanterà Appuntamento il 20 settembre all'oratorio di Borgo Santa Caterina. In carta piatti d'altri tempi come rognone, cervella fritte, nervetti alla cipolla e stinco al barolo la gola, prima che un caffè dell'Art vi avvicini ad una grappa come mai l'avete bevuta. E mentre berrete un vino fresco e leggero senza troppe pretese, o sceglierete un bicchiere del migliore Piemonte, potrete seguire la lectio magistralis di Franco Cazzamali, il quale vi sedurrà con le tartare di quinto quarto, ventricolo, cuore, fegato, eseguite avanti a voi. Nel contempo, potrete informarvi sulle nuove specie di caffè raccolte, importate e torrefatte dai ricercatori di Art Caffè. Un ricordo della serata, se lo vorrete, potrete averlo a giusto prezzo, per quando proverete a rifare i piatti assaggiati, riuscendo certamente a superarli con la vostra abilità, per il plauso della brigata di cucina più volenterosa che ci sia. 7 50 & pIù ASCoM Per la festa dei nonni trasferta all’Acquario di Genova Il Gruppo 50 & Più Ascom posticipa la festa dei nonni, ricorrenza fissata il 2 ottobre di ogni anno, con una gita all’Acquario di Genova. L’appuntamento riservato agli associati e ai loro nipotini è il 12 ottobre, con trasferimento in autobus da Bergamo. La visita ad uno degli acquari più importanti del mondo, reso ancora più spettacolare dalla sua incantevole posizione presso il porto vecchio di Genova dove si respira la storia della Repubblica Marinara, si arricchisce - anche per chi lo ha già visitato - del nuovo padiglione dei cetacei che consente di ammirare da vicino i delfini. La struttura fa inoltre parte di Acquario Village, un luogo in cui apprendere diventa un’esperienza divertente e coinvolgente dal Giardino Tropicale “Un battito d’ali” a Galata Museo del Mare con il sommergibile S518 Nazario Sauro, da La città dei bambini e dei ragazzi a Biosfera dal Museo Nazionale dell’Antartide all’ascensore panoramico Bigo. L’acquario è la più grande rappresentazione di biodiversità in Europa: 27mila metri quadri espositivi, 71 vasche e 15 mila animali di oltre 400 specie, tra cui gli animali antartici, unici visibili in Europa, i lamantini, affascinanti sirene del mare, i simpatici pinguini, gli squali, le foche e i pesci colorati della scogliera corallina. “La gita consente di valorizzare il nostro ruolo di nonni e di gruppo, attraverso la condivisione di una giornata di tempo libero con i nostri nipotini- sottolinea Giuseppe Capurro, presidente provinciale di 50 & Più -. Ovviamente l’appuntamento è aperto a tutti gli associati interessati a scoprire la varietà di mari e oceani”. La quota di partecipazione è di 19 euro per gli adulti e di 15 euro per i bambini (4-12 anni) ed include il viaggio in pullman da Bergamo e l’ingresso all’Acquario. Le iscrizioni devono pervenire entro il 25 settembre alla Segreteria (Laura Benigni, 035.4120127). 8 la Rassegna 11 settembre 2014 Cartolerie, «spiazzati dai tagli alla Dote scuola» «Un fulmine a ciel sereno» lo definisce il presidente dei Librai e Cartolai dell’Ascom Cristian Botti. Per il nuovo anno scolastico la Regione ha abolito i voucher con i quali le famiglie, aventi diritto in base al reddito, potevano acquistare astucci, quaderni, cancelleria e altro materiale didattico per l’istruzione dei propri figli. Il sostegno al reddito, previsto tra le misure della “Dote scuola”, è infatti diventato un contributo per il solo acquisto di libri di testo e dotazioni tecnologiche «privando non solo le famiglie di un aiuto per l’acquisto del materiale necessario per la scuola – rileva Botti -, ma anche le cartolerie di un’opportunità per dare ossigeno ai propri bilanci. Sono infatti ben note le difficoltà dei piccoli negozi a resistere di fronte al calo dei consumi e alla sempre maggiore attenzione alla spesa (che hanno portato ad una costante riduzione di margini e fatturati) e il buono rappresentava senz’altro un’occasione per attrarre clientela e fare apprezzare il valore del servizio di vicinato». Se da un lato, quindi, la Regione è impegnata con una serie di iniziative e stanziamenti alla rivitalizzazione del piccolo commercio, dall’altro, con questa mossa, cancella uno strumento riconosciuto come valido dagli stessi negozianti. Il contributo andava, a seconda della fascia di reddito della famiglia, da 60 euro a 110 euro per i ragazzi delle elementari, da 90 a 190 euro per le scuole medie e i percorsi professionali, da 140 a 290 per le superiori. Il nuovo finanziamento per libri di testo e apparecchiature tecnologiche investe invece solo gli studenti delle scuole medie e del biennio degli istituti professiona- Il contributo della Regione alle famiglie non prevede più l’acquisto di materiale didattico, ma solo di libri e tecnologia. Botti (Ascom): «Un colpo per i consumatori e per le attività. Era un’opportunità per dare ossigeno ai bilanci e rilanciare i servizi di vicinato». «Sottotono le vendite per il ritorno in classe» «Penne e matite in via di estinzione», una campagna le vuole salvare li (con un contributo da 90 a 120 euro) e il biennio delle superiori (da 130 a 240 euro). La Regione ha motivato la modifica, oltre che con la necessità di operare tagli, con il fatto che i voucher venivano utilizzati anche per l’acquisto di beni diversi dal materiale scolastico. «È capitato di certo – replica Botti -, ma era del tutto legittimo dato che non erano previsti paletti specifici alla spesa. Se la ragione per cui i buoni sono stati aboliti è questa non può che farci sorridere, si poteva infatti semplicemente rivedere il regolamento introducendo vincoli più stringenti sui prodotti e servizi ammessi al contributo anziché eliminare del tutto lo strumento, penalizzando prima di tutto le famiglie, lo ribadisco, e poi i rivenditori». I librai e cartolai bergamaschi non sono disposti ad accettare l’abolizione di punto in bianco dei voucher e affronteranno la questione nel consiglio direttivo del gruppo di giovedì 18 settembre. «Innanzitutto chiederemo alla Regione le reali motivazioni – evidenzia il presidente -, non c’è infatti stato nessun confronto con la categoria prima del provvedimento e la novità ci è piombata addosso solo ora, nel momento cruciale degli acquisti per il nuovo anno scolastico. Cercheremo poi di capire se c’è la possibilità che venga riattivato, con Penne, matite, pennarelli e con loro quaderni, block notes e carta da lettera saranno tra poco solo oggetti da collezione, soppiantati da messaggini, appunti presi sul tablet o fotografando la lavagna, app per le liste della spesa? Se il presidente dei librai e cartolai dell’Ascom rassicura sul fatto il corredo per la scuola dei più piccoli resta tradizionale, il segno del mutamento di tempi si coglie dall’iniziativa della Bic, il colosso delle penne a sfera che di fronte al calo delle vendite registrato negli ultimi anni ha pensato di lanciare la campagna “Fight for your write” per salvare – recita davvero così la mission - la scrittura a mano. L’iniziativa commerciale evidenzia il declino di abitudini considerate immutabili ma accende anche i riflettori sui diversi effetti della scrittura manuale o elettronica. Una ricerca sull’Università di Washington, ad esempio, su due gruppi di bambini, uno armato di penna e l’altro di tablet, ha dimostrato che le aree del cervello stimolate sono molto diverse, proprio come i risultati degli elaborati assegnati. I bambini che hanno composto il testo a mano sono riusciti ad utilizzare più parole, esponendo anche concetti più originali. modalità diverse che indirizzino meglio la spesa». Sul fatto che, di fronte all’avanzare delle nuove tecnologie, quaderni, penne, matite, album da disegno e libri continuino ad avere un peso fondamentale negli zaini degli studenti, Botti non ha dubbi, «almeno fino alle medie, il discorso cambia un po’ per le superiori». «L’evoluzione tecnologica – allarga il discorso ad altre spinte in atto sul settore - non mi sembra un buon motivo per tagliare fuori i negozi tradizionali, che se si dà loro la possibilità di organizzarsi possono prendere parte all’innovazione. Lo abbiamo del resto dimostrato con la piattaforma informatica per la distribuzione dei testi delle elementari per il Comune di Bergamo, un sistema messo a punto dalla categoria che ha avuto un buon riscontro al debutto lo scorso anno e quest’anno ancora di più». Sul versante dei corredi scolastici, invece, Botti preferisce al momento non pensare che l’avvio fiacco delle vendite registrato dalle cartolerie sia in stretta relazione con l’abolizione dei contributi regionali. «Negli scorsi anni, l’inizio di settembre ha sempre visto un boom di richieste – rileva -. Quest’anno non è così, ma teniamo accesa la speranza pensando che, visto il cattivo tempo che ha flagellato l’estate, qualcuno stia recuperando le vacanze in questo periodo e sia ancora fuori città». SEMINARIO TEMATICO IL MARCHIO E IL BRAND NELLA REALTÀ INTERNAZIONALE Mercoledì 17 settembre 2014, ore 14 Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni (via Petrarca 10 - Bergamo) Per favorire la comprensione dello strumento di tutela del marchio nella realtà internazionale, dell’importanza della sua registrazione e della contestuale attività di monitoraggio, sorveglianza e difesa continua a garanzia di protezione, è stato pensato un momento di incontro e di confronto, rivolto a tutte le micro, piccole e medie imprese locali, ma aperto anche a tutti gli interessati, che permetterà di ottenere informazioni e conoscenze necessarie per tutelare e valorizzare in modo opportuno i propri prodotti/servizi all’estero. • • • • • ARGOMENTI TRATTATI Il marchio e il brand: cos’è, l’importanza nel mondo e perché registrare Il marchio internazionale e la ricerca Livello di protezione nazionale, comunitaria e internazionale Le particolarità del marchio internazionale Monitoraggio, sorveglianza e difesa: le chiavi del successo Al termine della trattazione i partecipanti interessati potranno, gratuitamente e su preventiva richiesta, incontrare gli esperti per ottenere approfondimenti personalizzati in materia di marchi. Le richieste verranno accolte in ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento della disponibilità. Per informazioni e/o prenotazioni: BERGAMO SVILUPPO – Azienda Speciale della CCIAA (Rif. Francesca Zanetti - tel. 035/3888011, email: [email protected]) -------La PARTECIPAZIONE è GRATUITA; ISCRIZIONE al SEMINARIO online sul sito WWW.BERGAMOSVILUPPO.IT Il seminario è promosso nell’ambito del progetto “Tutela e valorizzazione della Proprietà Industriale a supporto dell’innovazione e della competitività delle MPMI bergamasche”, iniziativa finanziata dalla Camera di Commercio di Bergamo e realizzata da Bergamo Sviluppo in collaborazione con le locali Organizzazioni di categoria e con il supporto tecnico-scientifico dell’Ufficio Brevetti e Marchi della CCIAA e del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo. Supporto tecnico-scientifico: la Rassegna 11 settembre 2014 Dal 15 settembre al 15 dicembre le aziende hanno la possibilità di informarsi e cogliere tutte le opportunità legate all’esposizione Ascom, attivo lo Sportello Expo Per rispondere alle esigenze informative delle imprese locali sulle opportunità legate a Expo, nella sede dell’ Ascom è operativo ogni lunedì, dal 15 settembre al 15 dicembre, dalle 14.30 alle 17, lo sportello dedicato con l’esperta Stefania Pendezza pronta ad accompagnare gli imprenditori a cogliere le opportunità offerte dall’esposizione universale. Lo sportello - finanziato dalla Camera di Commercio attraverso Bergamo Sviluppo - garantisce ad ogni impresa fino a quattro ore di consulenza su misura gratuita. Al servizio possono accedere almeno 130 imprese, considerato che le ore di consulenza complessive messe a disposizione sino a fine anno sono 520. Oltre a fornire informazioni sul significato e sulle ricadute di Expo, lo sportello indica come aderire ai vari cataloghi fornitori, ai “club di prodotto”, ad eventuali bandi di gara per la fornitura di beni e servizi. La consulenza consente di individuare le azioni da intraprendere, dalla traduzione dei menù alle informazioni per raggiungere l’area espositiva, oltre che valutare la possibilità di sviluppare progettualità specifiche insieme ad altri imprenditori e operatori del settore, da realizzare in vista della manifestazione. La consulenza è mirata e studiata per massimizzare le risorse destinate alla promozione per l’Esposizione Universale: «Per molte imprese lavorare in rete può rendere più efficace l’intervento e gettare le basi di un’intesa duratura anche per altre manifestazioni - spiega Stefania Pendezza, esperta Expo per l’Ascom -. È fondamentale diversificare le attività e rendere concrete le operazioni, elaborando progetti che coinvolgano sui temi dell’Esposizione le imprese della ricettività, dell’enogastronomia, della distribuzione e della filiera corta». L’obiettivo è quello di rafforzare l’informazione e la sensibilizzazione delle imprese sui temi di Expo 2015: “La ricerca che abbiamo condotto a giugno ha evidenziato che la maggior parte delle imprese ha chiari i temi dell’Esposizione - sottolinea il vicedirettore dell’Ascom, Oscar Fusini -. Lo sportello aiuta a concretizzare e cogliere le potenzialità che l’evento porta con sé”. Per contattare lo sportello Expo in Ascom è possibile chiamare il numero 035 4120124 o scrivere all’indirizzo e-mail [email protected]. Lo sportello si trova al quarto piano della sede provvisoria dell’Associazione (Via Borgo Palazzo, 154, Ex Una Hotel) nell’ufficio 409. Sicurezza, l’Ascom rinnova due convenzioni per gli associati I reati predatori allarmano le imprese e rendono necessarie misure atte a rafforzare il livello di protezione degli operatori del commercio, del turismo e dei servizi. Ascom, in linea con il protocollo d’Intesa firmato recentemente dal Ministero dell’Interno con le associazioni di categoria, ha siglato due importanti convenzioni per garantire una maggiore protezione ai propri associati. L’Associazione Commercianti ha rinnovato il Progetto Scudo, portato avanti con Securshop, l’azienda di Treviglio leader nella protezione dei negozi, per garantire ad ogni negozio e attività la possibilità di collegare con un piccolo prezzo - al costo di 29 euro al mese - qualsiasi tipo di sistema di videosorveglianza esistente alle forze dell’ordine. La seconda convenzione, firmata con l’azienda Alba Electronic, società di Pedrengo che opera nel settore della sicurezza anticrimine ed antintrusione dal 1979, garantisce una consulenza gratuita per l’installazione di dissuasori automatici o manuali, proposti a prezzi agevolati. L’accordo assicura ai soci Ascom di proteggere - con un notevole risparmio e la garanzia di uno sconto del 40% su eventuali ricambi - le proprie vetrine dalle sempre più frequenti Confermati il Progetto Scudo e la consulenza gratuita per l’installazione di dissuasori automatici o manuali. Malvestiti: «La criminalità limita la competitività delle imprese» spaccate con auto-ariete; è inclusa nella convenzione l’assistenza tecnica notturna e nei festivi, con reperibilità 24 ore su 24. “La sicurezza è il pre-requisito fondamentale per ogni attività imprenditoriale e il presupposto per un contesto ambientale ed economico favorevole. La criminalità limita la competitività delle imprese e dell’economia, oltre a rappresentare un costo vivo per le aziende - sostiene a gran voce il presidente di Ascom, Paolo Malvestiti -. Se Bergamo continua ad essere nel contesto nazionale una provincia sicura, bisogna prendere atto dell’allarmante escalation di reati predatori a danno di negozi e piccole imprese. La Lombardia vanta purtroppo il primato di spaccate e furti che ormai non risparmiano alcuna impresa, andando ben oltre le attività tradizionalmente a rischio. Per refurtive di poche centinaia di euro, i danni sono spesso davvero ingenti, in grado di mettere davvero in ginocchio le piccole imprese. Lo stato d’animo degli imprenditori oscilla tra una sensazione di maggiore insicurezza, percepita anche a seguito dei crescenti furti diurni e nel cuore dei centri abitati, e la paura per la sopravvivenza stessa dell’azienda, nella consapevolezza che un furto può essere letale in questi tempi di crisi”. La Cooperativa di Garanzia Fogalco è pronta a supportare eventuali richieste di finanziamento degli associati interessati alla realizzazione di sistemi di protezione antisfondamento. “Come associazione sottolinea il vicedirettore Ascom, Oscar Fusini - non possiamo che rinnovare la richiesta alle amministrazioni comunali di consentire e agevolare l’iter burocratico legato all’installazione di pilomat e dissuasori manuali per tutelare le imprese”. 9 IL 16 SetteMBre Nuova banconota da 10 euro, seminario dell’Ascom In vista dell’entrata in circolazione della nuova banconota da 10 euro, che scatterà il prossimo martedì 23 settembre, l’Ascom propone, in collaborazione con la filiale di Bergamo della Banca d’Italia, un seminario focalizzato sulle caratteristiche della nuova banconota e sui suoi sistemi di sicurezza. L’incontro, gratuito, è rivolto a tutte le attività commerciali ed è, in particolare, funzionale ad aumentare la conoscenza di cassieri, gestori professionali del contante e responsabili amministrativi. L’appuntamento è per martedì 16 settembre, dalle 14.30 alle 16.30, nell’aula corsi al piano terra della nuova sede dell’Ascom, in via Borgo Palazzo 154 (ex Una hotel con entrata da via G. Caboto). All’incontro parteciperà anche il direttore della filiale di Banca d’Italia, Salvatore Gangone. La nuova banconota da 10 euro è la seconda tappa del graduale passaggio alla nuova serie “Europa” che interesserà tutti i tagli, con l’obiettivo, tra gli altri, di rendere sempre più difficile la contraffazione. In Italia, nel 2013, sono stati ritirati dalla circolazione 133.388 esemplari falsi, con un incremento del 7,9% rispetto all’anno precedente, anche se l’incidenza sul totale de biglietti autentici in circolazione resta contenuta. Per cercare di ridurre i disagi che si erano verificati con la messa in circolazione dei nuovi 5 euro (nel maggio 2013), l’Ascom ha collaborato con la Banca d’Italia anche nel sensibilizzare all’adeguamento degli accettatori di banconote le categorie in cui è diffuso l’utilizzo di distributori automatici. La partecipazione al seminario è gratuita, previa registrazione tramite la scheda pubblicata sul sito www.confcommercio.bg.it. Il materiale informativo sulle nuove banconote è disponibile anche in rete all’indirizzo www.bancaditalia.it/bancomonete/banconote2serie. “Qui pane fresco”, un contrassegno regionale certifica chi vende Previsto dalla nuova legge regionale sulle attività di panificazione, è stato varato dalla Giunta della Lombardia alla fine di luglio il nuovo contrassegno che attesta la vendita di pane fresco negli esercizi commerciali. “Qui pane fresco” è la semplice frase, scritta nella farina, scelta per il marchio (15 per 21 cm), che potrà essere richiesto dagli esercenti interessati a segnalare la propria offerta. Il contrassegno vuole rendere evidente ai consumatori la differenza tra il pane fresco e i prodotti congelati o conservati e «sostenere - come ha spiegato l’assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini - le attività commerciali che si impegnano quotidianamente a offrire un prodotto fresco e di qualità». «Il pane – ha aggiunto l’assessore al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini - è uno degli alimenti che maggiormente identifica nella qualità e nella freschezza il suo valore aggiunto. Il contrassegno regionale fornirà una chiara e utile comunicazione ai consumatori riguardo la qualità del pane e sarà il giusto riconoscimento a chi produce quotidianamente questo alimento». La delibera della Giunta affida la distribuzione del contrassegno alla Camera di Commercio competente per territorio, con la quale l’Aspan di Bergamo si sta interessando per una collaborazione in modo da agevolare il contatto con le aziende. Per la richiesta è prevista un’apposita dichiarazione del legale rappresentante dell’esercizio di produzione e/o rivendita di pane fresco, non sono però ancora noti i requisiti, ad esempio la prevalenza del pane fresco su eventuali altri tipi di pane in vendita, per l’assegnazione del contrassegno. 10 la Rassegna 11 settembre 2014 RISORSE UMANE IL CONSULENTE RISPONDE di Marco Bergamaschi Ottimismo, la risorsa in più che fa bene anche all'azienda Qualche anno fa impazzava in televisione uno spot dello sceneggiatore e poeta Tonino Guerra improntato sul tormentone “l’ottimismo è il profumo della vita”; ai tempi non mi piaceva affatto quel tipo di esclamazione e oltre a considerarla irritante, mi sembrava una specie di forzatura new age, che comunicava poco o niente. In realtà oggi, a distanza di tempo, mi devo ricredere: sarà che sono diventato più vecchio o sarà per via del periodo storico che il nostro paese sta attraversando, ma sono arrivato alla conclusione che l’essere ottimisti sia un fattore determinante per la qualità della propria vita sociale e professionale. Se ci pensiamo, la predisposizione d’animo con la quale l’individuo si appresta ad affrontare le diverse situazioni della vita, condiziona in modo determinante i risultati delle azioni intraprese; può essere una verità scomoda, ma noi siamo il risultato della vita che stiamo vivendo. Rispetto alla sfera lavorativa, non tutte le persone affrontano il presente e guardano al futuro nello stesso modo; ci sono lavoratori che tendono ad affrontare la realtà con preoccupazione e ansia, focalizzando l’attenzione più sulle difficoltà incontrate o da affrontare, piuttosto che sui successi ottenuti; al contrario ci sono individui che tendono a vivere la vita con entusiasmo, che sono in grado di affrontare le difficoltà con spirito combattivo, considerandole anche come momenti di opportunità e crescita e non esclusivamente come insidie e ostacoli insormontabili. I primi sono i pessimisti, i secondi gli ottimisti e questo è un modo di “pensare e vivere” che contagia, nel bene e nel male, l’intero gruppo di lavoro. Un lavoratore ottimista è costante nel perseguire gli obiettivi, al di là degli ostacoli incontrati e degli errori commessi, si concentra maggiormente sulla speranza del D ottor Bergamaschi sono responsabile dell’ufficio marketing di una realtà imprenditoriale della provincia. Tra qualche settimane comincerò a frequentare insieme ad alcuni colleghi una serie di seminari di aggiornamento professionale. Tra questi ve n'è uno che ha come tema “L’ottimismo in ambito professionale”. Inutile dire che ci ha sorpresi un po' tutti, in chiave positiva ovviamente. Anche lei, che si occupa di risorse umane, ritiene che l'ottimismo siauna condizione che può dare benefici all'azienda? e-mail, Caravaggio successo anziché sulla paura del fallimento e possiede un buon livello di autostima, di sicurezza e di fiducia verso gli altri e il mondo che lo circonda. Al contrario un collaboratore pessimista incontra serie difficoltà a lavorare con piacere: sottovaluta i propri successi che considera eventi eccezionali, sovrastima le circostanze sfavorevoli, vede problemi ovunque e tende ad arrendersi alla rassegnazione, alla passività e all'autocommiserazione, alimentando continuamente insicurezza, delusioni e frustrazione. Il gioco vale la candela? Direi di no. Nella mia vita professionale ho avuto modo di incontrare moltissime persone, occupate, disoccupate o in cerca di prima occupazione e posso sostenere che una predisposizione ottimista sia un “tesoro inestimabile” per la propria vita, che aiuta a credere in se stessi e a pensare che le cose cambieranno per il meglio. Ecco perché investire in ottimismo sul luogo di lavoro ripaga sempre e rappresenta una forma di capitalizzazione sul singolo che va a riflettersi sull’intero sistema aziendale. Chi coordina e gestisce un gruppo di lavoro non deve dimenticare che un collaboratore soddisfatto è produttivo e responsabile, è più persistente quando si impegna per il raggiungimento di un obiettivo e quindi riporta risultati quantitativamente e qualitativamente migliori. E quando incontra una difficoltà o affronta un fallimento, riesce a fronteggiarli e a risollevarsi con maggiore vigore in tempi brevi. Quindi focalizzare l’attenzione sull’individuo e metterlo al centro di tutto, alle aziende conviene. Alla luce di tali considerazioni, la domanda è: ma ottimisti o pessimisti si nasce o lo si diventa? Assolutamente lo si diventa per ragioni legate alla propria famiglia, alle proprie esperienze personali, sociali e lavorative. Ma al tempo stesso nulla è perduto: anche il pessimista più incallito, se vuole, può diventare un ottimista doc, cominciando ad allenarsi al pensiero positivo. Diventare ottimisti non significa divenire sognatori, poco realisti e irresponsabili ma, al contrario, apprendere nuove capacità per imparare a dialogare apertamente con se stessi quando si devono affrontare delle sconfitte personali o le piccole e grandi difficoltà che la vita inevitabilmente ci presenta. E non da ultimo significa comprendere che cercare di vedere il lato buono delle cose, alimenta un circolo virtuoso positivo, che coinvolge tutti gli ambiti della vita. Per convertirsi all’ottimismo oltre alla buona volontà serve tanta consapevolezza, che può essere appresa grazie ad una vasta letteratura a disposizione di ognuno e con la frequentazione di appositi seminari e corsi di formazione, che aiutano a capire che un atteggiamento positivo rappresenta la vera risorsa con la quale affrontare i grandi cambiamenti, che si stanno avvicendando nella realtà economica, sociale e umana del nostro tempo. Scuola pratica di Commercio, aperte le iscrizioni Sono aperte per tutto il mese di settembre, fino ad esaurimento dei posti disponibili, le iscrizioni ai percorsi formativi 2014/2015 proposti dalla Scuola Pratica di Commercio, la struttura dell’ente camerale gestita dall’Azienda Speciale Bergamo Sviluppo che ogni anno rinnova la propria offerta formativa per rispondere alle esigenze di chi vuole aggiornare/migliorare le proprie competenze professionali. I corsi della nuova annualità, che inizieranno a fine settembre nella sede di Bergamo della Scuola Pratica, in via Zilioli 2, coprono diverse aree tematiche: gestione e amministrazione aziendale (9 corsi che prevedono anche edizioni diverse in avvio nel corso dell’anno), lingue straniere (15 corsi, tra cui 7 livelli diversi di inglese), informatica (2 corsi, tra cui anche il corso preparatorio alla nuova ECDL in 2 edizioni), ma si possono anche scegliere una serie di workshop tematici (8 le proposte in programma) e i corsi di abilitazione specifica (3 le tipologie di corsi abilitanti previste). Sul sito di Bergamo Sviluppo è possibile consultare il calendario completo di tutti i corsi programmati, la durata di ognuno, gli orari di svolgimento, i costi e la modalità di iscrizione. Sportelli Formimpresa: una rete per l’orientamento allo start-up Formimpresa è una rete di sportelli informativi a supporto della creazione d’impresa attivi in 10 Organizzazioni di categoria del territorio, nati per promuovere una corretta cultura imprenditoriale. Offrono, ad aspiranti e neo-imprenditori, servizi di orientamento allo start-up d’impresa per contribuire allo sviluppo di iniziative solide, in grado di operare su mercati sempre più complessi. Per informazioni rivolgiti agli sportelli: Via San Benedetto, 3 24122 Bergamo Via Borgo Palazzo, 137 24125 Bergamo Via Torretta, 12 24125 Bergamo Via S. Antonino, 2 24122 Bergamo Via Galli, 8 24126 Bergamo Via Mangili, 21 24125 Bergamo Via Cremasca, 24 24052 Azzano S. Paolo Via Serassi, 7 24125 Bergamo Via delle Canovine, 46 24126 Bergamo Piazza Matteotti, 11 24122 Bergamo Coordinamento: Bergamo Sviluppo – Azienda Speciale della CCIAA di Bergamo Tel. 035/3888011 – www.bergamosviluppo.it Il progetto Formimpresa è finanziato dalla Camera di Commercio di Bergamo la Rassegna 11 settembre 2014 11 Sicurezza sul lavoro, corsi obbligatori a misura d’impresa Il calendario dell’Ascom con tutte le proposte formative di legge, progettate in base al tipo di attività e dei rischi Si riapre la stagione formativa dell’Ascom con i corsi in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, obbligatori per tutti i settori di attività sia privati che pubblici, per tutte le tipologie di rischio e per tutti i lavoratori, con o senza retribuzione, subordinati e autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati (soci lavoratori di cooperativa o di società, anche di fatto, che prestano la loro attività per conto della società e dell’ente stesso; associati in partecipazione; lavoratori a progetto; collaboratori coordinati e continuativi; lavoratori a domicilio; lavoratori a distanza telelavoro -, e via di seguito). Sono in calendario, dalla fine di settembre a dicembre, i corsi e relativi aggiornamenti per “Responsabile del servizio prevenzione e protezione (Rspp)” rivolto ai datori di lavoro, per “Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls)”. Sul fronte antincendio e primo soccorso, partiranno i corsi dedicati di addetto antincendio basso rischio, addetto antincendio medio rischio, addetto al primo soccorso e aggiornamento addetto al primo soccorso. L’accordo Stato Regioni (siglato il 21 dicembre 2011) ha imposto l’obbligo di aggiornamento della formazione di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione anche per i datori di lavoro esonerati dalla frequenza dei corsi (ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs. 626/94). L’obbligo di aggiornamento interessa anche i datori di lavoro che hanno frequentato i corsi con- TITOLO CORSO Tot. ORE ORARIO SEDE CALENDARIO (RSPP) Datore di lavoro Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (basso rischio) 16 dalle 14 alle 18 Ascom Bergamo 28,30 ottobre 4, 6 novembre (RLS) Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza 32 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 Ascom Bergamo 25,27 novembre 2,4 dicembre (RLS) Aggiornamento 8 ore* 8 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 Ascom Bergamo 11 novembre (RLS) Aggiornamento 4 ore* 4 dalle 14 alle 18 Ascom Bergamo 10 dicembre Addetto antincendio basso rischio 4 4 dalle 14 alle 18 dalle 14 alle 18 Bergamo Bergamo 5 novembre 12 dicembre Addetto antincendio medio rischio 8 dalle 14 alle 18 Bergamo 12,13 novembre Addetto primo soccorso 12 12 dalle 14 alle 18 dalle 14 alle 18 Bergamo Bergamo 14,15,16 ottobre 16,17,18 dicembre Addetto primo soccorso Aggiornamento 4 4 4 dalle 14 alle 18 dalle 14 alle 18 dalle 14 alle 18 Ascom Bergamo 29 settembre 29 ottobre 19 novembre Formazione generale 4 4 4 dalle 9 alle 13 dalle 14 alle 18 dalle 9 alle 13 Ascom Bergamo 20 ottobre 21 ottobre 9 dicembre Formazione specifica (basso rischio) 4 4 4 dalle 9 alle 13 dalle 14 alle 18 dalle 14 alle 18 Ascom Bergamo 17 novembre 20 novembre 9 dicembre Mulettisti - teoria 8 dalle 14 alle 18 Ascom Bergamo 30 settembre e 1 ottobre Mulettisti - pratica 4 4 dalle 14 alle 18 dalle 14 alle 18 Lallio Lallio 7 ottobre 8 ottobre *il corso di aggiornamento deve essere frequentato dai datori di lavoro esonerati dalla frequenza ai corsi (ai sensi dell’articolo 95 del D. Lgs. 626/94). La validità dell’aggiornamento in materia di prevenzione e protezione dai rischi è quinquennale. “Ex” libretto sanitario, l’aggiornamento per gli addetti del settore alimentare Riprendono in questi giorni, dopo la pausa estiva, i corsi sostitutivi del libretto sanitario promossi dall’Ascom. A seguito dell’abolizione della Legge Regionale n. 12 del 4 agosto 2003 è venuto meno l’obbligo formale di aggiornamento con frequenze prefissate, tuttavia la formazione degli operatori del settore alimentare risulta ancora obbligatoria ai sensi del Regolamento CE 852/2004. Per questo motivo, al fine anche di semplificare le procedure di autocontrollo ed in accordo con le altre associazioni di categoria, l’Ascom ha ritenuto opportuno suddividere in tre macro-aree gli addetti che entrano a vario titolo in contatto con gli alimenti, in funzione dell’attività svolta: I) addetti alla produzione, preparazione e somministrazione di alimenti; II) addetti alla vendita senza preparazione; III) addetti alla logistica alimentare (trasporto e distribuzione degli alimenti). Per chi deve seguire il corso di prima formazione è previsto un incontro di tre ore (il lunedì dalle 14.30 alle 17.30) nella sede Ascom di Bergamo (in via Borgo Palazzo 154, presso l’ex Una Hotel). Il corso di aggiornamento prevede invece una lezione di due ore dalle 14.30 alle 16.30. Per agevolare le aziende il corso viene proposto oltre che in città anche nei principali centri della provincia. Gli operatori del settore sono tenuti all’aggiornamento del percorso formativo con cadenza biennale (categoria I), triennale (categoria II) e quinquennale (categoria III). Per i soci Ascom sono previste condizioni agevolate. Per le aziende iscritte all’Ente Bilaterale del Commercio e per quelle aderenti all’Ente Bilaterale del Turismo è previsto un contributo fino ad esaurimento dei fondi. Per usufruire del sussidio, la partecipazione al corso non deve essere soggetta ad altre forme di finanziamento. Per partecipare ai corsi è obbligatorio iscriversi telefonando alla segreteria organizzativa ai numeri 035 4120181 – 035 4120129 oppure mandando una e-mail all'indirizzo info@ ascomqsa.it. Per l’elenco completo dei corsi si può visitare la sezione dedicata al sito internet www.ascomqsa.it formi al D.M. 16/01/1997, che dovranno adeguarsi entro gennaio 2017. La validità del corso di aggiornamento – articolato in sei ore (basso rischio) - è quinquennale e va pertanto rinnovata secondo questo termine. Rispondendo alle recenti normative in materia di sicurezza sul lavoro (D. Lgs 81/08 art. 37, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’11 gennaio 2012) che impongono la formazione sia generica che specifica dei lavoratori - esclusi preposti e dirigenti -, Ascom organizza corsi di Formazione Generale (della durata di 4 ore, con acquisizione di credito formativo permanente) e di Formazione Specifica (la normativa prevede dalle 4 alle 12 ore di aula a seconda del Codice Ateco 2007 di appartenenza e dal rischio legato alla mansione svolta) rivolti ai lavoratori a basso rischio, per cui sono previste 4 ore di lezione. La normativa prevede un aggiornamento quinquennale di 6 ore. In calendario anche il corso per addetti all’utilizzo dei carrelli elevatori semoventi (mulettisti) per tutti i lavoratori, compreso il datore di la- voro, che conducono tali mezzi, che prevede 12 ore di formazione, suddivise tra teoria (8 ore) e pratica (4 ore). L’abilitazione deve essere rinnovata entro cinque anni dalla data di rilascio dell’attestato previa verifica della partecipazione a corso di aggiornamento, con durata minima di 4 ore di cui almeno 3 relative agli argomenti dei moduli pratici. I corsi si terranno principalmente nella sede dell’Ascom a Bergamo, in via Borgo Palazzo 154 (ex Una Hotel). Per le aziende iscritte all’Ente Bilaterale del Commercio e Turismo è previsto un contributo fino ad esaurimento fondi ad esclusione dei corsi di formazione generale e specifica e mulettisti. Per usufruire dei sussidi, la partecipazione al corso non deve essere soggetta ad altre forme di finanziamento. Per maggiori informazioni e per iscrizioni contattare la segreteria organizzativa dell’area Sistemi gestionali dell’Ascom (035 4120181035 4120129, [email protected]). Per l’elenco completo dei corsi si può visitare la sezione dedicata al sito internet www.ascomqsa.it CORSO ORARIO SEDE CALENDARIO 14.30-17.30 Ascom Bergamo 22 settembre 27 ottobre 24 novembre 15 dicembre 14.30-16.30 Ascom Bergamo 15 settembre 13 ottobre 17 novembre 1 dicembre 14.30-16.30 Osio Sotto 6 ottobre 26 novembre 14.30-16.30 Zogno 22 ottobre 14.30-16.30 Trescore Balneario 3 novembre 14.30-16.30 Treviglio 20 ottobre 14.30-16.30 Sarnico 10 novembre Prima Formazione (3 ore) Aggiornamento (2 ore) 12 11 settembre 2014 la Rassegna la Rassegna 11 settembre 2014 13 Export, «una meta anche per le pmi» Il perdurare della crisi economica rende necessaria, anche per le piccole imprese, una riflessione sulle opportunità che si possono creare “oltre i confini” tradizionali del proprio business, cercando nuovi mercati e ampliando la clientela. La sfida dell’internazionalizzazione, però, porta con sé anche dubbi che il piccolo imprenditore spesso si pone: ne vale veramente la pena per il tipo di attività che svolgo e per i prodotti o servizi che produco? Quanto mi può costare? Cosa devo rischiare? E, soprattutto, da dove devo partire per internazionalizzare la mia azienda? Tutte domande a cui cercherà di dare risposta la 27ª Conferenza Organizzativa di Confartigianato Bergamo, in programma venerdì 19 settembre nell’Auditorium di via Torretta. L’annuale meeting con cui l’Organizzazione presieduta da Angelo Carrara si confronta sulle tematiche di stretta attualità per il mondo dell’artigianato, quest’anno focalizzerà infatti l’attenzione sulle sfide dell’export, sotto il titolo: “Impresa e mercato globale: Davide contro Golia? – In un mondo sempre più connesso possiamo ancora dire che l’internazionalizzazione non ci tocchi?”. L’Internazionalizzazione al centro della Conferenza Organizzativa, in programma in via Torretta il 19 settembre. Carrara: «A confronto su opportunità e strumenti per affrontare un mercato sempre più globale». In scaletta i risultati di un sondaggio, le storie di successo e gli interventi dell’Università dAL 15 SetteMBre Salute e prevenzione, un ciclo di incontri pensa al benessere degli associati «La Conferenza Organizzativa – spiega Carrara – è una preziosa occasione per pianificare strategie, progetti e nuovi servizi che vadano a sostenere la competitività delle nostre imprese e, di conseguenza, del nostro territorio. Dopo aver affrontato, nelle ultime edizioni, l’aggregazione e il welfare, quest’anno ci confronteremo sulla necessità di cambiare mentalità per approcciarci al mercato globale, cercando di capire quali percorsi le piccole imprese possono intraprendere per internazionalizzarsi. E lo faremo con l’aiuto dell’Università Il mal di schiena, lo sviluppo nei bambini da zero a cinque anni, la menopausa e l’incontinenza. Sono questi gli argomenti trattati in quattro incontri dedicati alla salute e alla prevenzione, organizzati da Confartigianato Bergamo nell’ambito del progetto Welfare. L’iniziativa, intitolata “Quando c’è la salute… - Quattro incontri per stare bene… e un convegno” nasce dalla convenzione che via Torretta ha sottoscritto con la struttura sanitaria di Seriate “Politerapica – Terapie della salute”, specializzata in riabilitazione, prevenzione e trattamento di stati patologici. L’obiettivo è promuovere il benessere psicofisico tra gli imprenditori artigiani associati, i loro dipendenti, collaboratori e rispettivi familiari, grazie all’organizzazione di serate informative Arte &’ ArtIGIAnAto In mostra gli “Sguardi” di Antonella Fusili Dopo la pausa estiva è ripresa, nella sala Agazzi di via Torretta, la rassegna “Arte &’ Artigianato” promossa da Confartigianato Bergamo con il patrocinio di Regione, Provincia, Comune di Bergamo, Camera di Commercio, Confartigianato Imprese Lombardia e Scuola d’Arte Andrea Fantoni. L’artista di questo mese è la bergamasca Antonella Fusili che ha debuttato lo scorso 1° settembre con la mostra di pittura “Sguardi”. La tematica principale delle sue opere è il mondo dei bambini, le loro espressioni, la loro vivacità e il gioco, distinguendosi per la tecnica pittorica ad olio che ha come supporto l’utilizzo di diverse tele e stoffe. Diplomatasi alla Scuola d’Arte Andrea Fantoni, Fusili ha partecipato a diversi concorsi di pittura ricevendo svariati riconoscimenti, tra cui la menzione d’onore al premio illustrazione per bambini “Scarpetta d'Oro” di Venezia e la menzione d’onore al concorso di pittura “Angelo Foppa”, con opere segnalate al prestigioso Premio Agazzi di Mapello. Gli orari della mostra, visitabile ad ingresso gratuito fino a venerdì 26 settembre sono: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Sabato e festivi solo su prenotazione. Per informazioni contattare la Segreteria organizzativa al numero 035 274292; e-mail: [email protected] di Bergamo, del nostro ufficio Internazionalizzazione e del nostro gruppo di lavoro coordinato dal membro di giunta Lorenzo Pinetti, presentando anche case history di imprese che si sono già lanciate in questa sfida». I lavori saranno aperti, alle 9, dagli interventi di Angelo Carrara, di Lorenzo Pinetti e del rettore dell’Università di Bergamo Stefano Paleari. Toccherà quindi a Lucio Cassia (Università di Bergamo e presidente del Cyfe – Center For Young & Family Enterprise) approfondire il tema “L’innova- gratuite e alla possibilità di accedere a servizi e prestazioni specialistiche con tariffe e condizioni agevolate. Il primo incontro è in programma lunedì 15 settembre, nella Sala A di via Torretta, e ha per tema “Il mal di schiena, un problema di tutti. Che si fa?”. Alla presenza di medici specialisti e terapisti, l’incontro analizzerà la patologia che nel 75% dei casi colpisce durante l’età lavorativa (si tratta della principale causa di assenza dal lavoro), scandagliando cause, possibilità di prevenzione e cure. Gli altri tre incontri, nella Sala A, saranno il 29 settembre (Il bambino da 0 a 5 anni. Lo sviluppo per la vita) e il 27 ottobre (La menopausa. Continua la vita…), sempre alle 20.30, e il 10 novembre alle 18 (L’incontinenza, un disturbo tanto diffuso quanto curabile). zione devastante dell’era globale, oggi”. Licia Redolfi, di Confartigianato Lombardia, presenterà poi i risultati del questionario online sull’internazionalizzazione che è stato somministrato nei mesi scorsi a circa 500 aziende lombarde: l’obiettivo del sondaggio è stato quello di fotografare le abitudini delle imprese artigiane in materia di export. La mattinata proseguirà con gli interventi di altri due docenti dell’Università di Bergamo: Gianpaolo Baronchelli, che affronterà il rapporto tra imprese e mercati internazionali, e Mara Brumana (Cyfe) che approfondirà il tema “Imprese famigliari e internazionalizzazione”. Prenderanno infine la parola alcuni imprenditori che porteranno le loro esperienze dirette spiegando come sono riusciti a internazionalizzare la propria impresa. A conclusione della giornata ci sarà un dibattito tra i presenti, moderato dal direttore di Confartigianato Bergamo Stefano Maroni, e un buffet “internazionale” con i sapori gastronomici provenienti dai cinque continenti. Per maggiori informazioni contattare l’ufficio Internazionalizzazione al numero 035 274220; e-mail: [email protected]. Sabato 11 ottobre a partire dalle 9.30, infine, l’Auditorium di via Torretta ospiterà un convegno pubblico, aperto a tutta la cittadinanza, che tratterà il tema “Il bambino da 6 a 10 anni – Crescita, sviluppo, scuola, salute”, grazie all’intervento di pediatri, psichiatri, psicologi, logopedisti, chirurghi pediatrici e terapisti. Il convegno è organizzato con il patrocinio di Asl, Comune di Bergamo e Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Bergamo. Al termine, per chi vorrà approfondire il tema con maggiore riservatezza, saranno attivati tre sportelli informativi: logopedico, psicomotorio e psicologico. Per informazioni e iscrizioni contattare l’ufficio Welfare al numero 035 274276; e-mail: [email protected]. AGENDA ■ Sicurezza sul lavoro, ripartono le lezioni Sono ripartiti, nella sede di via Torretta, i corsi obbligatori sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro per datori e dipendenti delle imprese artigiane. I prossimi appuntamenti sono: lunedì 15 settembre con il corso per i responsabili del servizio prevenzione e protezione (Rspp), giovedì 18 settembre con i corsi ex art. 37 del Testo Unico 81/2008 per i dipendenti della categoria degli impiantisti, lunedì 22 settembre per gli addetti alle vendite, ai servizi alle persone e per gli impiegati, mentre mercoledì 24 settembre per i dipendenti della categoria degli autoriparatori. Venerdì 26 settembre sarà invece la volta dei dipendenti del settore metalmeccanici e dei settori falegnameria ed edilizia. Infine, lunedì 22 e lunedì 29 sono in programma due corsi di aggiornamento di primo soccorso e il 29 anche il corso per i preposti alla sicurezza. Per iscrizioni chiamare l’ufficio Formazione ai numeri 035 274321-306; e-mail: formazione@ artigianibg.com. ■ Libretti e certificazioni, due corsi per gli idraulici Giovedì 2 ottobre, nella sede di via Torretta, sono in programma due corsi rivolti alla cate- goria degli impiantisti idraulici. Il primo - “I nuovi libretti di impianto” - tratterà l’introduzione dei nuovi libretti identificativi degli impianti termici (DM 10 febbraio 2014) che hanno mandato in pensione i vecchi libretti di impianto e di centrale. Il secondo - “Modulistica e certificazioni obbligatorie” - approfondirà il DPR 146/06 e il DPR 43/2012 che regolano l’installazione e la manutenzione degli impianti di climatizzazione. Per iscrizioni: ufficio Formazione (tel. 035 274306; e-mail: formazione@artigianibg. com). ■ Festa del pasticciere, debutta il concorso per i Giovani Si terrà lunedì 29 settembre, al ristorante “Antico Borgo La Muratella” di Cologno, la 36ª Festa del Pasticciere organizzata dal Capab, il Consorzio artigiani pasticcieri bergamaschi presieduto da Giosuè Berbenni. Nel corso della serata, aperta a tutti i soci e ai loro familiari, si terrà anche la prima edizione del “Trofeo Giovani Pasticcieri”, un concorso di creatività nato per incoraggiare le giovani leve del consorzio. Per partecipare alla festa occorre prenotarsi, entro venerdì 19 settembre, chiamando la Segreteria organizzativa al numero 035 274331; e-mail: patrizia. [email protected]. 14 11 settembre 2014 la Rassegna TEATRO DONIZETTI la Rassegna 11 settembre 2014 15 Le scadenze di settembre Con la collaborazione del Centro Studi Seac Lunedì 15 settembre termine del periodo di sospensione feriale dei termini processuali ■ Termine del periodo di sospensione feriale dei termini processuali Martedì 16 settembre ■ ritenute Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini (mese precedente) ■ addizionali Versamento addizionali regionali/comunali su redditi da lavoro dipendente del mese precedente ■ IVa liquidazione mensile Liquidazione nonché versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese precedente ■ IVa dichiarazione d’intento (mensile) Invio delle comunicazioni d’intento in relazione alle quali sono state emesse fatture senza applicazione dell’IVA registrate per il mese precedente ■ Contributi Inps - gestione ex enpals mensili Termine per il versamento contributi previdenziali a favore dei lavoratori dello spettacolo ■ Contributi Inps mensili Versamento all’INPS da parte dei datori di lavoro dei contributi previdenziali a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente ■ Contributi Inpgi Versamento dei contributi previdenziali dei giornalisti professionisti relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente ■ Gestione separata Inps Versamento del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese precedente ■ Contributi inps manodopera agricola Termine per il versamento dei contributi relativi alla manodopera agricola ■ Contributi previdenziali coltivatori diretti, coloni mezzadri Versamento all’INPS dei contributi per coltivatori diretti, coloni e mezzadri e imprenditori agricoli professionali, relativi al precedente trimestre ■ Imposta sugli intrattenimenti Termine per il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti del mese precedente 24124 Bergamo - via Lombardia, 3/A Tel. 035/222160 - Fax 035/249968 Corte di Giustizia dell'Ue, la sentenza Equoland venerdì 19 settembre ■ Modello 770 semplificato/ordinario Invio telematico del Mod. 770 semplificato/ordinario Giovedì 25 settembre ■ elenchi Intrastat - mensili Presentazione contribuenti mensili Martedì 30 settembre ■ Mod. 730 Comunicazione al datore di lavoro o ente pensionistico di voler effettuare un minor o nessun acconto IRPEF/cedolare secca ■ dichiarazione redditi/unificata (redditi IVa) trasmissione telematica della dichiarazione dei redditi/unificata persone fisiche, società di persone e società di capitali con esercizio coincidente con l’anno solare ■ dichiarazione IVa Termine per la presentazione in via tele- Un nuovo punto fermo a favore degli operatori: la Corte di Giustizia Europea, interpellata dalla Commissione Tributaria della Toscana nell’ambito di un giudizio sui depositi Iva, ha affermato che in base al principio della neutralità dell’Iva una normativa nazionale non può imporre il pagamento dell’Iva già regolarizzato col meccanismo dell’autofattura (cd reverse charge). La controversia verteva sulla nota questione della mancata introduzione fisica della merce nel magazzino Iva, con conseguente applicazione della sanzione del 30 per cento, nonché pretesa del versamento dell’Iva nonostante l’imposta fosse stata già assolta all’interno con autofattura. matica della dichiarazione annuale IVA da parte dei contribuenti che non presentano la dichiarazione annuale unificata ■ Adeguamento Iva da parametri Versamento dell’IVA dovuta sui maggiori ricavi/compensi per i soggetti che si adeguano ai parametri per il 2013 ■ dichiarazione Irap Termine per la presentazione della dichiarazione annuale IRAP ■ operazioni con paesi black list (soggetti mensili) Invio della comunicazione relativa alle operazioni effettuate con paesi Black List nel mese precedente (soggetti mensili). ■ denuncia uniemens Denuncia telematica delle retribuzione e dei contributi (INPS - INPDAP - Ex ENPALS) del mese precedente ■ Libro unico scadenza delle registrazioni relative al mese precedente ■ Acquisti da San Marino invio telematico della comunicazione degli acquisti presso operatori di San Marino, annotati nel mese precedente La portata della sentenza è davvero rilevante perché chiarisce una volta per tutte che non c’è distinzione tra Iva interna e Iva in dogana, come viceversa riteneva oggi la nostra Corte di Cassazione (es. Sentenza 19.5.2010 n.12262). Gli effetti si esplicheranno non solo sulle controversie in merito ai depositi Iva, ma anche su altre controversie riguardanti l’Iva non versata in dogana ma regolarizzata all’interno con autofattura, come ad esempio l’Iva sulle royalties. Anche il regime sanzionatorio doganale basato sul valore dei diritti doganali compresa l’Iva, dovrebbe subire modifiche in senso favorevole agli operatori. APERTO TUTTE LE DOMENICHE oriocenter.it Vinci Tanti Buoni Shopping Su www.ILSESTOCONTINENTE.it 16 11 settembre 2014 la Rassegna
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