4/17/2014 Stadi di potenza RF • Lo stadio finale, o stadio di potenza, ha il compito di fornire all’uscita la potenza richiesta da dispositivi, quali altoparlanti, antenne etc. Il segnale presenta pertanto un’ampia escursione sia in tensione che in corrente e viene ad interessare gran parte della retta di carico. • Gli amplificatori, a seconda dell’angolo di conduzione nel circuito di uscita (i.e. della frazione di periodo per cui il dispositivo è in conduzione), possono funzionare in classe A, AB, B, C. 1 Limiti dell’analisi lineare Amplificatore lineare: PL cresce linearmente con PIN GP PL PIN cost I dispositivi reali sono non lineari p.es. BJT DISTORSIONI Ic Is * expVBEQ vBE VT v v2 v3 IcQ1 BE BE2 BE3 VT 2VT 6VT 2 1 4/17/2014 Limiti dell’analisi lineare Distorsioni ^2 V vBE V S cos t Ic Ic Q 1 S2 4 VT ^ ^2 spostamento del punto di lavoro V VS Ic Q 1 cos t VT incremento non lineare di H1 8 VT2 generazione di armoniche ^2 Ic V S intermodulazione Q 2 cos 2t 4 VT nel caso di ingresso multitono ^ • • • • DC H1 H2 ^3 Ic V S Q 3 cos 3t 24 VT n1 m2 H3 3 Distorsioni Punto di compressione a 1dB Dynamic Range (DR): intervallo di PIN con guadagno lineare DR P1dB MDS (MDS=minimo segnale rivelabile) 4 2 4/17/2014 Prodotti di intermodulazione Punto di intercetta del terzo ordine Ingresso: due toni vicini f1, f2 Uscita: prodotti di intermodulazione; in particolare 2f1 f2 f1 2f2 f1 f1 5 Spectral regrowth Spettro d’ingresso Generazione di armoniche e intermodulazione danno luogo ad un allargamento dello spettro Spettro d’uscita 6 3 4/17/2014 Definizioni di efficienza • Power conversion efficiency PoutRF PinDC Misura quanto efficacemente un amplificatore converte la potenza DC assorbita dall’alimentatore in potenza RF fornita al carico. • Power-added efficiency PAE PoutRF PinRF 1 1 PinDC G Tiene conto anche della potenza di pilotaggio (e quindi del guadagno di potenza G) 7 Efficienza di un amplificatore Perché è importante l’efficienza 1 Pdiss 1 PoutRF % Pdiss/PoutRF % 65 % 53.8 % 85 % 17.6 % Dissipazione di potenza • problemi di smaltimento del calore • limiti massimi di V ed I (SOA) limitano la massima PoutRF • assorbimento di energia da una sorgente limitata (batteria) 8 4 4/17/2014 Esigenze degli amplificatori di potenza RF Efficienza --> per minimizzare la potenza dissipata nel circuito a parità di potenza fornita al carico - gestione termica del transistor - durata delle batterie in apparati mobili Linearità --> per limitare spectral regrowth (vincoli sulla potenza nei canali adiacenti) e minimizzare il BER (legato a distorsioni di ampiezza e di fase) - uso di tecniche di modulazione ad alta efficienza spettrale (modulazioni di ampiezza e fase) 9 Compromesso linearità - efficienza Efficienza e linearità sono specifiche in contrasto Efficienza ottenuta * massimizzando l’escursione del segnale (alta potenza) * sfruttando la saturazione delle caratteristiche Si perde linearità Possibile soluzione • EFFICIENZA --> topologie di RF PA ad alta efficienza • LINEARITA’ --> tecniche di linearizzazione 10 5 4/17/2014 Classificazione degli amplificatori RF di potenza Amplificatori Lineari Classe AB Classe B Classe C LINEARITA’ EFFICIENZA Classe A 11 Struttura generale degli amplificatori di potenza Configurazione single-ended 12 6 4/17/2014 Struttura generale degli amplificatori di potenza Configurazione push-pull 13 Amplificatori di potenza lineari CLASSE: indica il modo in cui il transistor è polarizzato o è fatto lavorare, ed è valutata in base alla forma d’onda della corrente d’uscita per un dato ingresso (p.es. sinusoidale). 14 7 4/17/2014 Amplificatori di potenza lineari ANGOLO DI CONDUZIONE (): Porzione del ciclo d’ingresso (per ingresso sinusoidale) durante la quale scorre corrente nel transistor Classe A 2 AB <<2 B C < 15 Amplificatore in classe A 16 8 4/17/2014 Amplificatore in classe A IC t IQ Ipk cos t Io t Ipk cos t Vo t Vpk cos t VC t VCC Vpk cos t 2 IQ Ipk Vpk RIpk VCC Vmax VCC Vpk 2 VCC Imax IQ Ipk 17 Amplificatore in classe A Retta di carico R opt 2 VCC Imax Punto di lavoro (Q) VC VCC IQ Imax Ipk 2 18 9 4/17/2014 Amplificatore in classe A PinDC VCCIQ PoutRF Vpk Ipk 2 Effetto di Vsat: 2 VCC R INDIPENDENTE DAL SEGNALE D’INGRESSO !!! 2 Vpk 2R 2 Vpk 2 2 VCC 1 2 Vsw VCC Vsat Vsw 2 VCC 19 Amplificatore in classe B - push pull La configurazione push-pull può fare a meno del filtro passabanda Questo però dà luogo a distorsioni di cross-over 20 10 4/17/2014 Amplificatore in classe B - push pull m Ipk sint n Vo t RIo t Vpkosint Io t VC1 t VCC Vpk sint Ipk Imax Vpk m m2 Vpko 2 RIpk VCC n n Retta di carico R opt VCC 2 m Imax n 21 Amplificatore in classe B - push pull IDC 2 2Ipk 1T I1 t dt T0 PinDC VCCIDC PoutRF Vpk Ipk 2 2 VCCIpk 2 Vpk Vpk 0.785 4 VCC 4 2 m 2 R n 22 11 4/17/2014 Amplificatore in classe B Pdiss 2 VCC Vpk R PinDC 2 Vpk 2R PoutRF Pdiss 0 Vpk Vpk 2 VCC Massima dissipazione 23 Amplificatori lineari ad angolo di conduzione ridotto IQ Ipk 2 • Si riduce la dissipazione in assenza di segnale • Si aumenta l’efficienza perché si conduce corrente per poco tempo (e con VC bassa) • Serve BPF sul carico (e corto circuito alle armoniche) • Occorre aumentare il livello d’ingresso (guadagno minore) 0<< classe C <<2 classe AB classe B: caso particolare = 24 12 4/17/2014 Amplificatore in classe C 25 Amplificatore in classe C Vgg < VP , tensione di soglia del JFET 26 13 4/17/2014 Amplificatore in classe C • Circuito equivalente dinamico: Sul drain del JFET la capacità, il trasformatore ed il carico RL possono essere assimilati ad un risonatore parallelo, accordato alla frequenza del segnale VS. 27 Amplificatore in classe C VM: tensione d’ingresso che corrisponde a IC=Imax VT: tensione d’ingresso che corrisponde a IC=0 dinamica d’ingresso: VS=VM-VQ angolo di conduzione =2 28 14 4/17/2014 Amplificatore in classe C Il calcolo del rendimento di conversione viene svolto considerando due tipi di andamento della corrente di drain: lineare (approssimato) e quadratico (reale). Approssimazione lineare dell’espressione della corrente di Drain: ˆ cos t I D t G VGSQ VT V S 0 Espressione reale della corrente di Drain (quadratica): ˆ cos t 2 I D t G VGSQ VT V S 0 29 Amplificatore in classe C Caso lineare: Calcolo della ID(ω0), componente della corrente di drain calcolata alla frequenza di lavoro. ID 0 2 c 0 2 c 0 ˆ cos2 t dt ID t cos0 t dt G VGSQ VT cos0 t V S 0 T0 c 0 T0 c 0 ˆ GV S 2c sin2c . 2 30 15 4/17/2014 Amplificatore in classe C Caso lineare: Calcolo della ĪD: ID ˆ 1 c 0 G c 0 ˆ cos t dt GVS sin cos . ID t dt VGSQ VT V S 0 c c c T0 c 0 T0 c 0 Rendimento: max I D 0 2 c sin 2 c 2ID 4sin c c cos c 31 Amplificatore in classe C Caso quadratico: Calcolo della ID(ω0), componente della corrente di drain calcolata alla frequenza di oscillazione. ID0 2G c 0 2 c 0 ˆ cos t 2 cos tdt IDt cos0tdt VGSQVT V S 0 0 T0 c c T0 c c ˆ c 0 2GV 2G c 0 ˆ 2 2 2G c 0 2 S VGSQVt cos0tdt VGSQVT cos0tdt VT cos 0tdt T0 c c T0 c c T0 c c ˆ2 2GV 1 1 S sinc cos2 c sinc sin3c c cosc sinc cosc . 2 3 32 16 4/17/2014 Amplificatore in classe C Caso quadratico: Calcolo della ĪD: ID c 0 1 c 0 G c 0 ˆ cos t 2dt G V V 2dt IDtdt VGSQVT V S 0 GSQ T T0 c c T0 c c T0 c c ˆ c 0 G c 0 ˆ 2GV 2 S VS cos 0tdt VGSQVT cos0tdt T0 c c T0 c c ˆ2 GV 1 1 S c cos2 c c sin2c 2coscsinc . 2 4 Rendimento: max I D 0 2ID 4 1 sin 3 c c cos c sin 2 c 3 4 1 3 c cos 2 c c sin 2 c 2 4 2sin c 33 17
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