Baxi: una gamma completa di pompe di calore Baxi presenta a MCE un ulteriore ampliamento della gamma di pompe di calore, ora una delle più ampie proposte, per offrire al mercato una serie di soluzioni tecnicamente avanzate per soddisfare i sempre più stringenti requisiti di efficienza energetica e utilizzo di energia rinnovabili nella nuova costruzione degli edifici o nelle ristrutturazioni. La novità del 2014 è rappresentata dalla nuova gamma di pompe di calore splittate inverter aria-acqua PBSi, fino a 16 kW. La taglia più piccola è da 4 kW e rappresenta la soluzione ideale per i nuovi edifici con impianto autonomo costruiti secondo i massimi standard di efficienza energetica che potranno beneficiare, oltre che di un COP superiore a 4,5, anche di dimensioni e rumorosità dell’unità esterna particolarmente ridotti. Le unità interne (System Manager PBS-i) sono disponibili in 2 configurazioni. La versione H integra un separatore idraulico per essere abbinata ad una caldaia, mentre la versione E comprende un back-up elettrico ripartito su più stadi di potenza e gestito autonomamente dal System Manager PBS-i. Il 2014 rappresenta anche il consolidamento della gamma Baxi di pompe di calore monoblocco, sia residenziale che di alta potenza. Le unità PBM-i da 6 a 16 kW, con compressore inverter, sono la soluzione ideale per l’impiego residenziale visto che combinano efficienza energetica, elevata silenziosità, compattezza e una serie di funzioni elettroniche nate per gestire in modo integrato e autonomo l’impianto domestico, anche in presenza di altri generatori e di varie tipologie di terminali (radianti, fan-coil, radiatori). Il System Manager PBM-i condensa tutte queste potenzialità in un’interfaccia semplice, offrendo al cliente decine di schemi di impianto preconfigurati, per la massima semplicità di installazione e utilizzo. Le unità di alta potenza PBM, da 15 a 38 kW, rappresentano l’offerta Baxi per il residenziale centralizzato e il terziario. Dotate di compressore Scroll, sono pompe di calore aria-acqua reversibili affidabili e silenziose, in grado di controllare in modo intelligente tutta la centrale termofrigorifera, senza bisogno di ulteriori controlli esterni. La possibilità di comporre cascate fino a 4 macchine, consente di raggiungere potenze fino a 152 kW; efficienza stagionale ed affidabilità ne escono esaltate grazie alla modulazione di potenza, al back-up automatico in caso di avaria di una o più unità e alla gestione simultanea di riscaldamento, raffrescamento e ACS. Tutte le pompe di calore Baxi sono in grado di sfruttare al meglio l’energia elettrica proveniente da impianti fotovoltaici, sia in riscaldamento (anche di ACS) che in raffrescamento grazie a specifiche logiche elettroniche già configurate, facilmente attivabili da input esterni. I livelli di efficienza in termini di COP ed EER rispettano i requisiti di efficienza energetica per accedere agli incentivi vigenti in termini di risparmio energetico. Il nuovo scaldacqua Baxi SPC porta la tecnologia della pompa di calore al servizio dell'acqua sanitaria, segnando un punto di riferimento per le esigenze d’installazione, di comfort ed economiche richieste in un prodotto innovativo dedicato al risparmio energetico. Con una temperatura esterna di 15°C e una temperatura dell’acqua prodotta di 51°C, lo scaldacqua SPC raggiunge infatti un coefficiente di prestazione (COP) di 3,7 assicurando un risparmio di energia in bolletta fino al 75% rispetto ad uno scaldacqua tradizionale. Per questo motivo la nuova Direttiva Ecolabelling, che dal 2015 obbligherà i costruttori di scaldacqua a dichiarare la classe energetica dei loro prodotti, classifica lo scaldacqua in pompa di calore come la tecnologia più efficiente tra quelle disponibili (classe A). La sola pompa di calore permette di produrre acqua fino a 65°C, garantendo il comfort richiesto anche nei casi in cui vi sia una maggiore richiesta non programmata nel monitor display remotabile (attraverso la funzione boost). L’anodo in titanio protegge inoltre il bollitore dalla corrosione senza consumarsi nel tempo, grazie alla corrente a impulsi che agisce attivamente sulla superficie smaltata: in questo modo non vi è più la necessità di una manutenzione periodica programmata. La possibilità inoltre di trasportare il prodotto orizzontalmente in un furgone facilita il lavoro dell’installatore presso il distributore. L’ampia flessibilità di funzionamento dello scaldacqua, in presenza di temperature esterne da -5°C a 35°C, trova una conferma nel tipo di installazioni realizzabili: all’interno di una cantina, per raffrescare gratuitamente l’ambiente senza la necessità di canalizzazione dell’aria; in un garage, per recuperare l’energia termica impiegandola nella pompa di calore; in una lavanderia, dove le esigenze di spazio diventano imprescindibili. Il nuovo modello SPC da 200 lt presentato a MCE inoltre garantisce acqua sanitaria a famiglie fino a 3-4 persone in contesti residenziali e domestici, adattandosi anche in spazi ristretti grazie alla sua altezza di 1,7 m, con la possibilità di ridurre ulteriormente l’ingombro d’installazione grazie all’apposito kit che permette la canalizzazione dell’aria in verticale.
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