REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi ASSEMBLEA LEGISLATIVA Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n° 626 del 19/11/2014 Proposta: DAL/2014/660 del 19/11/2014 Struttura proponente: SERVIZIO ORGANIZZAZIONE, BILANCIO E ATTIVITA' CONTRATTUALE DIREZIONE GENERALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Oggetto: CESSIONE GRATUITA DI BENI DICHIARATI FUORI USO. DETERMINAZIONE DELLE MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE IN OSSERVANZA AI CRITERI DEFINITI DAL DISCIPLINARE PER L'ALIENAZIONE DEI BENI MOBILI DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA. Autorità emanante: IL RESPONSABILE - SERVIZIO ORGANIZZAZIONE, BILANCIO E ATTIVITA' CONTRATTUALE Firmatario: GLORIA GUICCIARDI in qualità di Responsabile di servizio Luogo di adozione: BOLOGNA data: 19/11/2014 pagina 1 di 6 Testo dell'atto SERVIZIO ORGANIZZAZIONE, BILANCIO E ATTIVITA' CONTRATTUALE IL RESPONSABILE Richiamati: - il Regolamento interno dell’Assemblea legislativa per l’amministrazione e la contabilità, approvato con deliberazione n. 105 del 27 febbraio 2013, nello specifico il Titolo IV “Gestione del Patrimonio” e propriamente l’art. 83, che disciplina lo scarico dei beni mobili inventariali, disponendo che quelli dichiarati fuori uso, ma ancora suscettibili di utilizzazione, possano essere donati ad enti pubblici, organizzazioni di volontariato o enti, associazioni, fondazioni che perseguono finalità di pubblica utilità senza scopo di lucro, oppure possono essere ceduti, permutati o, qualora non siano in altro modo collocabili, rottamati; - il Disciplinare per l’alienazione dei beni mobili dell’Assemblea legislativa approvato con deliberazione n. 102 del 25/07/2012, che sancisce i criteri per l’alienazione dei beni dichiarati fuori-uso mediante vendita, cessione, permuta e smaltimento – rottamazione; - la determinazione n. 382 del 17/07/2014 con la quale è stata autorizzata l’alienazione dei beni mobili dichiarati fuori uso, mediante cessione gratuita, di cui alla proposta di alienazione del dirigente competente del 15/07/2014 Prot. 2014.0001138 e al verbale della commissione incaricata della valutazione dei beni del 10/07/2014; Ricordato che: - i soggetti che possono presentare richiesta di assegnazione aventi sede operativa sul territorio regionale, sono: 1) le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus) iscritte all’anagrafe unica delle onlus, ai sensi del d.lgs. 4 dicembre 1997, n. 460; 2) gli istituti scolastici pubblici e privati; 3) gli enti, anche non riconosciuti, senza scopo di lucro e con finalità ad esempio di tipo culturale, assistenziale, ricreativo, sociale, sportivo, di culto, risultanti da indicazioni contenute nello statuto; 4) gli enti pubblici (enti locali, strutture sanitarie, forze dell’ordine, ecc.); pagina 2 di 6 - i beni saranno assegnati secondo l’ordine di priorità decrescente sopra indicato, così come previsto al punto 5 del Disciplinare, procedendo, pertanto, alla soddisfazione di tutte le richieste avanzate dai soggetti di cui al punto 1), successivamente alla soddisfazione di quelle dei soggetti di cui al punto 2), ecc.; - si provvederà ad assegnare i beni richiesti fino ad esaurimento dei medesimi, senza garantire il soddisfacimento di tutte le richieste pervenute, né l’assegnazione a tutti i soggetti beneficiari del numero dei beni richiesti; - al fine di soddisfare il maggior numero possibile di richieste, al momento dell’assegnazione ai soggetti beneficiari, i beni potranno essere ripartiti discrezionalmente; - saranno escluse le richieste di assegnazione incomplete o pervenute in ritardo; - i beni saranno ceduti nello stato di fatto in cui si trovano, senza che il richiedente possa sollevare eccezioni o riserve di qualsiasi genere; Dato atto che: - di tali beni posti in cessione è stata data ampia informazione mediante specifico avviso pubblicato sul sito web dell’Assemblea legislativa e sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia Romagna; - entro il termine previsto, le ore 14.00 del 3 ottobre 2014, sono pervenute n. 226 richieste valide di assegnazione, di cui: - n. 72 di organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus) iscritte all’anagrafe unica delle onlus, ai sensi del d.lgs. 4 dicembre 1997, n. 460; - n. 50 di istituti scolastici pubblici e privati; - n. 70 di enti, anche non riconosciuti, senza scopo di lucro e con finalità ad esempio di tipo culturale, assistenziale, ricreativo, sociale, sportivo, di culto ecc.; - n. 34 di enti pubblici (enti locali, strutture sanitarie, forze dell’ordine, ecc.); - n. 9 richieste sono state escluse, in quanto: - n. 4 giunte oltre il termine; - n. 4 prive della fotocopia non autenticata del documento di riconoscimento del richiedente; - n. 1 sprovvista dell’elenco dei beni di proprio interesse; Considerato che, l’elevato numero di domande presentate e la “universalità” dei beni richiesti da parte di molti soggetti, che hanno preferito candidarsi per tutti i beni messi a disposizione, piuttosto che indicarne solo alcuni, obbliga, ai fini di un’assegnazione che abbia un carattere di “oggettività” e che soddisfi il maggior numero possibile di domande, al ricorso: 2 pagina 3 di 6 - al Generatore di numeri casuali, un’applicazione implementata dalla Regione Emilia Romagna, che, attraverso la realizzazione di un algoritmo, genera una sequenza di numeri avente le stesse proprietà statistiche di una sequenza di numeri casuali; - al limite massimo di 10 beni da assegnare a beneficiario; Atteso che al termine delle operazioni di individuazione dei beneficiari, come previsto dal bando e dal Disciplinare: - saranno resi noti i destinatari dei beni mediante la pubblicazione dell’esito della procedura, con resoconto dei beni ceduti e dei soggetti beneficiari, sul sito istituzionale dell’Assemblea legislativa; - i destinatari dei beni saranno, sulla base dei dati forniti, contattati direttamente e dovranno firmare, al momento del ritiro, un’attestazione, assumendosi la responsabilità per qualsiasi utilizzo indebito o contrario alla normativa, come da modulo allegato al presente atto, parte integrante e sostanziale, - le spese per il trasporto dei beni ceduti sono a carico del richiedente, che non potrà avanzare nessun reclamo e nessuna contestazione dopo l’assegnazione; Ritenuto opportuno, pur non configurandosi l’assoggettamento agli obblighi di pubblicazione, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle delibere di Giunta regionale n. 1621/2013 e n. 68/2014, pubblicare il presente atto sul sito istituzionale:http://www.assemblea.emr.it/trasparenza/dati-ulteriori/avvisi-e-bandi/avvisiaperti/; Visto il vigente Regolamento interno per l’amministrazione e la contabilità; Dato atto del parere di regolarità amministrativa allegato; DETERMINA per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono riportate integralmente: 1. di ricorrere, affinché l’assegnazione dei beni posti in cessione gratuita, di cui alla determinazione n. 382 del 17/07/2014, abbia un carattere di “oggettività” e soddisfi al meglio i criteri sanciti dal Disciplinare per l’alienazione dei beni mobili dell’Assemblea legislativa, considerati, l’elevato numero di domande presentate e la “universalità” dei beni richiesti da parte di molti soggetti: a) al Generatore di numeri casuali, un’applicazione implementata dalla Regione Emilia Romagna, che, attraverso la realizzazione di un algoritmo, 3 pagina 4 di 6 genera una sequenza di numeri avente le stesse proprietà statistiche di una sequenza di numeri casuali; b) al limite massimo di 10 beni da assegnare a beneficiario; 2. di fissare la data per l’espletamento delle operazioni di assegnazione dei beni, che si svolgeranno in un locale del Servizio Organizzazione bilancio e attività contrattuale - V.le A. Moro, 68 40127 Bologna, il 26/11/2014; 3. di approvare il modulo di attestazione di ritiro dei beni da far sottoscrivere ai beneficiari, parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato 1); 4. di pubblicare, nonostante la non assoggettabilità prevista dal D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle delibere di Giunta regionale n.1621/2013 e n. 68/2014, il presente atto sul sito istituzionale dell’Assemblea legislativa http://www.assemblea.emr.it/trasparenza/datiulteriori/avvisi-e-bandi/avvisi-aperti/avvisi-aperti/; 5. di dare atto che, successivamente all’assegnazione, sarà pubblicato nello stesso spazio il resoconto dei beni ceduti e dei soggetti beneficiari; 6. di provvedere, qualora alcuni o tutti i beni assegnati con il primo sorteggio non fossero ritirati, ad un’ulteriore estrazione per la loro altra eventuale assegnazione. 4 pagina 5 di 6 Parere di regolarità amministrativa REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi ASSEMBLEA LEGISLATIVA Gloria Guicciardi, Responsabile del SERVIZIO ORGANIZZAZIONE, BILANCIO E ATTIVITA' CONTRATTUALE esprime, contestualmente all'adozione, ai sensi della deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 67/2014, parere di regolarità amministrativa in merito all'atto con numero di proposta DAL/2014/660 IN FEDE Gloria Guicciardi pagina 6 di 6
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