Pag. Il giorno 13 giugno 2014, alle ore 9,00, in Verona, via dell’Artigliere n.8, in Sala Terzian di Palazzo Giuliari, si riunisce il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Verona. Sono presenti: Componenti Prof. Nicola SARTOR Dott. Francesco BENEDETTI Dott. Sandro BOSCAINI Dott.ssa Margherita FORESTAN Prof. Giorgio BERTON Prof. Carlo COMBI Prof.ssa Chiara LEARDINI Prof. Mario LONGO Dott.ssa Maria Teresa SCUPOLI Sig. Matteo DE CARLI Sig.ra Valerio ZANI Rettore P P P P P P P P A P A Ai sensi dell’art. 19, comma 3 dello Statuto, partecipano alla riunione: - il Pro Rettore Vicario Prof. Giancesare GUIDI P - il Direttore Generale Dott. Giulio COGGIOLA PITTONI P Per il Collegio dei Revisori dei Conti sono presenti: Dott. Vincenzo Palomba Presidente AG Dott. Luigi Pievani Membro Effettivo AG Dott. Luciano Cimbolini Membro Effettivo P P = presente; AG = assente giustificato A = assente Presiede il Rettore, Prof. Nicola SARTOR. Esercita le funzioni di Segretario il Dott. Giulio COGGIOLA PITTONI, partecipa inoltre alla seduta la Dott.ssa Barbara Caracciolo, Responsabile della Segreteria Organi di Ateneo e la Dott.ssa Paola Cavicchioli della Segreteria Organi di Ateneo, ai fini di fornire al Direttore un supporto tecnico qualificato per la regolare redazione del verbale. Il Presidente riconosce valida la seduta che dichiara aperta per trattare il seguente: Pag. ORDINE DEL GIORNO 1. Comunicazioni. 2. Approvazione verbale seduta del 27 maggio 2014. 3. AREA RICERCA 3.1 - Proposta di “Spin Off accreditato” per la società “Atlantech s.r.l.” del Prof. Federico Perali del Dipartimento di Scienze Economiche – approvazione. 3.2 - Approvazione Accordo tra l’Università degli studi di Verona e l’Università degli studi di Parma relativo al progetto PRIN 2010 – Prof. Riccardo Bonadonna. 4. DIREZIONE GENERALE 4.1 - Modifiche al Regolamento del Centro Interdipartimentale di Servizio alla Ricerca Sperimentale che utilizza animali da laboratorio (C.I.R.S.A.L.) – parere. 4.2 - Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità – Sezione di Medicina Legale. Approvazione tariffario in conto terzi. 5. DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI 5.1 - Corsi Master Universitari: istituzione e attivazione per l’a.a. 2014/2015. 5.2 - Corsi di Perfezionamento e/o Aggiornamento Professionale: istituzione e attivazione per l’a.a. 2014/2015. 5.3 - Collaborazioni studentesche per attività a tempo parziale (150 ore) ex art. 11 D. Lgs. n. 68/2012: determinazione per l’anno 2015. 5.4 - Regolamenti didattici dei singoli corsi di studio: modifiche ai regolamenti – parere. 6. DIREZIONE PERSONALE 6.1 - Regolamento per il conferimento degli incarichi di insegnamento ad esperti e studiosi esterni ai sensi dell’art. 23 della Legge n. 240/2010. Proposta di modifica del Senato Accademico; 6.2 - Approvazione del Regolamento per l’attribuzione dell’incentivo una tantum per gli anni 2011, 2012 e 2013 previsto dall’art. 29 comma 19 della legge 30 dicembre 2010 n. 240; 6.3 - Proposta di chiamata di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della Legge 240/2010 – contingente anno 2011. 7. DIREZIONE FINANZA E CONTROLLO 7.1 - Variazioni e storni di bilancio Esercizio 2014. Pag. 8. DIREZIONE TECNICA 8.1 - Ex-Compendio militare Santa Marta in Verona. Approvazione della perizia di assestamento del quadro economico del progetto di recupero dell’Ex-Panificio (P136) CUPB32J03000100001. Approvazione del progetto di fornitura per l’allestimento dell’edificio principale e autorizzazione a contrarre. 8.2 - Servizio di gestione dei rifiuti prodotti dall’Università di Verona - Proroga contrattuale app. 1101 ed autorizzazione a contrarre. 9. DIREZIONE ECONOMATO 9.1 – E-1401 – Servizio triennale per la gestione dell’asilo nido dell’Università degli Studi di Verona. CIG 56663915C6 – Approvazione degli atti di gara e affidamento del servizio. 9.2 - E-1403 – Servizio quinquennale di somministrazione bevande calde e fredde e prodotti vari a mezzo di distributori automatici da installare nelle sedi dell’Università degli Studi di Verona. CIG 5666286F1D – Approvazione degli atti di gara e affidamento del servizio. 9.3 - E-1405 “Servizi assicurativi per l’Università degli Studi di Verona” – Autorizzazione nuova gara per l’affidamento dei servizi per il quinquennio 2015/2019. 10 VARIE ED EVENTUALI (anche in previsione della definizione di procedure in corso). La seduta è stata tolta alle ore 13,15. Le decisioni adottate nella presente seduta hanno effetto immediato: il testo formale e definitivo del verbale sarà approvato in una seduta successiva. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura proponente: Direzione Personale e p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in staff OGGETTO: 1 a) - COMUNICAZIONI - Relazione quadrimestre febbraio 2014 – maggio 2014 Contratti di Collaborazione Coordinata e Continuativa ai sensi dell’art. 7 del Decreto Legislativo del 30 marzo 2001, n. 165. Il Rettore ricorda che il Consiglio di Amministrazione con delibera del 1° febbraio 2013 ha attribuito al Direttore Generale, tra le altre, la delega in merito al conferimento di incarichi ai sensi dell’art. 7 e all’attivazione di contratti a tempo determinato ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 165/2001, con l’onere da parte del Direttore Generale di riferire al Consiglio di Amministrazione ogni quattro mesi sui provvedimenti adottati, sui criteri utilizzati per l’adozione dei medesimi, sulle risorse utilizzate e sul budget residuo. Il Rettore riferisce inoltre che il Direttore Generale nell’autorizzare l’attivazione dei contratti menzionati ha valutato le esigenze oggettive manifestate dalle singole strutture, con particolare attenzione ai seguenti requisiti richiesti dalla vigente normativa: 1. l’accertamento dell’impossibilità oggettiva di impiegare risorse umane disponibili all’interno dell’Ateneo per lo svolgimento delle attività richieste, in conformità ai principi di contenimento della spesa pubblica per i rapporti di lavoro flessibile; 2. la necessità di avvalersi di personale adeguato sotto il profilo delle abilità, delle conoscenze e delle competenze specifiche per mansioni altamente specialistiche, per l’espletamento delle attività indispensabili al raggiungimento degli obiettivi istituzionali. Il Rettore riferisce che il Direttore Generale nel periodo febbraio – maggio 2014 ha adottato i seguenti provvedimenti, non gravanti sul Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO), per l’attivazione dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa sotto indicati: Decreto Direttoriale n. 271-2014 del 6 febbraio 2014 N. 8 contratti di collaborazione coordinata e continuativa della durata di nove mesi per un totale di 300 ore ciascuno, per lo svolgimento di attività di tutoraggio nell’organizzazione, gestione, collaborazione e assistenza a docenti e allievi in aula e fuori aula durante lo svolgimento delle attività didattiche legate ai Percorsi Abilitanti Speciali (PAS). La spesa complessiva, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, di € 46.190,40 (quarantaseimilacentonovanta/40), è gravata sul capitolo F.S.00.1.01.080 Contributo funzionamento corsi di perfezionamento e master, A.AMCEN.D04.C001.PAS Percorsi Abilitanti Speciali, finanziato da fondi diversi da F.F.O., che tramite variazione di bilancio ha integrato il capitolo F.S.00.1.04.015 “Conferimento incarichi ai sensi dell’art. 7 D.Lgs. 165/2001 finanziati da fondi diversi dal FFO”. Decreto Direttoriale n. 289-2014 del 7 febbraio 2014 N. 10 contratti di collaborazione coordinata e continuativa della durata di sette mesi per un totale di 114 ore ciascuno, per lo svolgimento di attività di tutoraggio nell’ambito dei moduli dell’Area Comune (Didattica Generale, Tecnologie Didattiche per l’Insegnamento, Didattica e Pedagogia Speciale) dei Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) - Università degli Studi di Verona, triennio accademico 2013/14 2014/15 - 2015/16. La spesa complessiva, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, è di € 34.477,70 (trentaquattromilaquattrocentosettantasette/70), è gravata sul capitolo F.S.00.1.01.080 Contributo funzionamento corsi di perfezionamento e master, A.AMCEN.D04.C001.PAS Percorsi Abilitanti Speciali, finanziato da fondi diversi da F.F.O., che tramite variazione di bilancio ha integrato il capitolo Pag. F.S.00.1.04.015 “Conferimento incarichi ai sensi dell’art. 7 D.Lgs. 165/2001 finanziati da fondi diversi dal FFO”. Decreto Direttoriale n. 859-2014 del 27 marzo 2014 N. 1 contatto di collaborazione coordinata e continuativa della durata di cinque mesi per un totale complessivo di 24 ore, nell’ambito dei moduli dell’Area Scienze della Vita e della Salute, per lo svolgimento di attività di tutoraggio nell’organizzazione, gestione, collaborazione e assistenza a docenti e allievi in aula e fuori aula durante lo svolgimento delle attività didattiche legate ai Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) Classi A029 e A030. N. 9 contratti di collaborazione coordinata e continuativa della durata di cinque mesi per un totale complessivo di 333 ore, nell’ambito dei moduli dell’Area Scienze ed Ingegneria, per lo svolgimento di attività di tutoraggio nell’organizzazione, gestione, collaborazione e assistenza a docenti e allievi in aula e fuori aula durante lo svolgimento delle attività didattiche legate ai Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) Classi A042, A059 e C300. La spesa complessiva dei dieci contratti, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, è di € 9.034,42 (novemilatrentaquattro/42), è gravata sul capitolo F.S.00.1.01.080 Contributo funzionamento corsi di perfezionamento e master, A.AMCEN.D04.C001.PAS Percorsi Abilitanti Speciali, finanziato da fondi diversi da F.F.O., che tramite variazione di bilancio ha integrato il capitolo F.S.00.1.04.015 “Conferimento incarichi ai sensi dell’art. 7 D.Lgs. 165/2001 finanziati da fondi diversi dal FFO”. Decreto Direttoriale n. 1272-2014 del 8 maggio 2014 N. 1 contratto di collaborazione coordinata e continuativa della durata di ventisette mesi per il periodo da luglio 2014 a settembre 2016, su richiesta della Prof.ssa Luigina Mortari, in qualità di Direttore del Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia, per attività di coordinamento finalizzate alla realizzazione dei percorsi formativi nell’ambito dei PAS con particolare riguardo alla gestione dei processi di strutturazione della didattica e dell’informazione tra erogatori e utenti. La spesa complessiva, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, è di € 74.250,00 (settantaquattromiladuecentocinquanta/00), è gravata sul capitolo F.S.00.1.01.080 Contributo funzionamento corsi di perfezionamento e master, A.AMCEN.D04.C001.PAS Percorsi Abilitanti Speciali, finanziato da fondi diversi da F.F.O., che tramite variazione di bilancio ha integrato il capitolo F.S.00.1.04.015 “Conferimento incarichi ai sensi dell’art. 7 D.Lgs. 165/2001 finanziati da fondi diversi dal FFO”. Il Rettore ricorda che per l’attivazione dei contratti di collaborazione non gravanti sul Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) non si applicano le limitazioni finanziarie imposte dalle Leggi Finanziarie degli ultimi anni, ai sensi del combinato disposto dell’art. 9 comma 28 del D.L. 78/2010, convertito con modificazioni dalla L. 122/2010, e dell’art. 1 comma 188 della L. 266/2005. Le copie dei relativi provvedimenti sono disponibili presso la Segreteria della Direzione Personale. Il Consiglio di Amministrazione prende atto. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura proponente: Direzione Personale e p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in staff OGGETTO: 1 b) - COMUNICAZIONI - Relazione quadrimestre febbraio 2014 – maggio 2014 - Contratti a tempo determinato ai sensi dell’art. 36 del Decreto Legislativo del 30 marzo 2001, n. 165 – Il Rettore ricorda che il Consiglio di Amministrazione con delibera del 1° febbraio 2013 ha attribuito al Direttore Generale, tra le altre, la delega in merito al conferimento di incarichi ai sensi dell’art. 7 e all’attivazione di contratti a tempo determinato ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 165/2001, con l’onere da parte del Direttore Generale di riferire al Consiglio di Amministrazione ogni quattro mesi sui provvedimenti adottati, sui criteri utilizzati per l’adozione dei medesimi, sulle risorse utilizzate ed sul budget residuo. Il Rettore riferisce inoltre che il Direttore Generale nel concedere l’attivazione dei contratti sopra indicati si è ispirato ai seguenti criteri: 1. sostituzione del personale in congedo di maternità o assente per patologie lunghe, con priorità alle unità operative con un organico pari o inferiore alle 3 unità di personale tecnico amministrativo in servizio; 2. sostituzione di personale addetto a servizi di front office e/o che svolga la propria attività su turni o che comunque sia rivolto al miglioramento dei servizi rivolti ad utenti esterni; 3. attivazione di nuovi servizi o lavori edili o nuove strutture all’interno dell’Ateneo dotati di strategicità o che necessitino di una fase di avviamento; 4. assunzioni legate a particolari punte di attività. Il Rettore riferisce che il Direttore Generale nel periodo febbraio 2014 – maggio 2014 ha adottato i seguenti provvedimenti per l’attivazione o la proroga dei contratti a tempo determinato sotto indicati: CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO NON GRAVANTI SUL FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO (F.S.00.1.02.065 ”STIPENDI PERSONALE TECN./AMM.VO A TEMPO DETERMINATO FINANZIATI DA FONDI DIVERSI DA FFO”). I provvedimenti sono i seguenti: D.D. n. 1010-2014 del 10 aprile 2014 n. 2 contratti di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa presso la Direzione Didattica e Servizi agli Studenti per esigenze temporanee della durata di tre anni ciascuno. Tali contratti si rendono necessari per ragioni temporanee per far fronte alla gestione organizzativa, amministrativa e contabile dei Percorsi Abilitanti Speciali la cui programmazione è stata stabilita per il triennio 2013-2016, come previsto dal consiglio di amministrazione del 20/12/2013. La spesa complessiva ammonta a € 199.800,00, ed è stata finanziata mediante l’utilizzo di fondi diversi dal Fondo di Finanziamento Ordinario che tramite variazione di bilancio è andata ad integrare il capitolo F.S.00.1.02.065 “Stipendi personale tecn/amm.vo a tempo determinato finanziati da fonti diversi dal FFO”. D.D. n. 1019-2014 dell’11 aprile 2014 n. 1 proroga di un anno, dal 14 aprile 2014 al 13 aprile 2015 del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa, stipulato con la sig.ra Alice Scardino, in servizio presso la Direzione Didattica e Servizi agli Studenti. Tale proroga è stata autorizzata in considerazione delle competenze acquisite dalla sig.ra Scardino presso la medesima Direzione e per la mancanza di nominativi disponibili dalla graduatoria del concorso a tempo indeterminato di cat. Pag. C. La spesa complessiva di € 33.300,00 è stata finanziata con i fondi già autorizzati dal decreto rep. 1010-2014 del 10 aprile 2014, sopra citato. D.D. n. 621-2014 dell’11 marzo 2014 n. 1 contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa, presso il Dipartimento di Patologia e Diagnostica, per ragioni di carattere sostitutivo, della durata di circa dieci mesi e presumibilmente dal 13 marzo 2014 al 4 gennaio 2015 e comunque fino al rientro, se antecedente alla scadenza prevista, della titolare del posto, la sig.ra Francesca Zuppani per una spesa complessiva di € 25.833,33. Tale contratto si è reso necessario al fine di garantire un supporto alla segreteria amministrativa del dipartimento con particolare riguardo alle sezioni di immunologia e di malattie infettive per lo svolgimento di adempimenti relativi alla didattica, alla gestione della contabilità ed al coordinamento delle biblioteche. n. 1 contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa presso la Direzione Didattica e Servizi agli Studenti, per ragioni di carattere temporaneo, della durata di dodici mesi e presumibilmente dal 17 marzo 2014 al 16 marzo 2015 per una spesa complessiva di € 31.000,00. Tale contratto si è reso necessario per ragioni di carattere eccezionale e temporaneo riconducibili alla gestione amministrativa e contabile dei progetti già approvati e di quelli in fase di acquisizione, finanziati dalla Regione Veneto tramite il Fondo Sociale Europeo. n. 1 contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa, presso l’Area Ricerca, per ragioni di carattere sostitutivo, della durata di circa nove mesi e presumibilmente dal 13 marzo 2014 al 19 dicembre 2014 e comunque fino al rientro, se antecedente alla scadenza prevista, della titolare del posto, la dott.ssa Alessia Pamploni per una spesa complessiva di € 23.250,00. La spesa complessiva, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, dei suddetti contratti è stata di € 80.083,33. D.D. n. 1060-2014 del 16 aprile 2014 n. 1 proroga di quindici mesi e cinque giorni, dal 18 aprile 2014 al 22 luglio 2015 del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. D, area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, con regime part-time al 75%, stipulato con la dott.ssa Sara Fasoli, in servizio presso il Sevizio di Prevenzione e Protezione. Tale proroga si è resa necessaria per ragioni temporanee al fine di portare a compimento le attività di revisione del Documento di Valutazione del Rischio, di aggiornamento dei criteri di valutazione del rischio chimico e biologico, di elaborazione dei piani di emergenza e di produzione delle procedure di sicurezza. La spesa complessiva, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, della suddetta proroga è stata di € 31.839,11. La spesa complessiva, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, dei due provvedimenti sopra citati citati corrispondente a € 111.922,44 ed è stata imputata al capitolo F.S.00.1.02.065 ”Stipendi personale tecn./amm.vo a tempo determinato finanziati da fondi diversi da FFO” nel seguente modo: Disponibilità capitolo F.S. 00.1.02.065 “Stipendi personale tecn/amm.vo a tempo determinato finanziati da fondi diversi da FFO”Impegno Decreti del Direttore Generale (n. 621-2014 dell’11 marzo 2014 e n. 1060-2014 del 16 aprile 2014) Disponibilità residua € 180.916,95 € 111.922,44 € 68.994,51 Pag. CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO GRAVANTI SUL FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO (F.S.01.02.060 “STIPENDI PERSONALE TECN/AMM.VO A TEMPO DETERMINATO”) Decreto Direttoriale n. 874-2014 del 27 marzo 2014 n. 1 proroga di nove mesi, dal 31 marzo 2014 al 31 dicembre 2014, del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa, stipulato con il dott. Andrea Faccioni in servizio presso la Direzione Personale per una spesa complessiva di € 18.673,59. Tale proroga si è resa necessaria per ragioni temporanee al fine di far fronte al maggiore carico di lavoro per la stipula dei contratti di insegnamento attribuiti ai dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale relativi all’anno 2013/2014, secondo procedure in via di definizione e quelli del nuovo anno accademico 2014/2015. Decreto Direttoriale n. 1398-2014 del 26 maggio 2014 n. 1 proroga di sette mesi e cinque giorni, dal 27 maggio 2014 al 31 dicembre 2014, del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa, stipulato con la dott.ssa Annalisa Rebonato in servizio presso la Direzione Finanza e Controllo per una spesa complessiva di € 9.427,77. Tale proroga si è resa necessaria per ragioni temporanee al fine di portare a compimento le attività legate al supporto amministrativo del Nucleo di Valutazione e al Presidio della Qualità a seguito delle novità introdotte dall’ANVUR in tema di valutazione della didattica e della ricerca. n. 1 proroga di un anno, dal 2 luglio 2014 al 1 luglio 2015, del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa, stipulato con il sig. Carlo Ballanti in servizio presso il Centro Docimologico per una spesa complessiva di € 31.000,00. Tale proroga si è resa necessaria per ragioni temporanee legate al supporto delle attività docimologiche relative all’anno accademico 2014/2015 che inizieranno a partire da giugno 2014. Decreto Direttoriale n. 1427-2014 del 29 maggio 2014 n. 1 proroga di sei mesi e ventotto giorni dal 3 giugno 2014 al 31 dicembre 2014, del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa, stipulato con la dott.ssa Marta Vantini in servizio presso il Dipartimento di Biotecnologie per una spesa complessiva di € 18.000,00. Tale proroga si è resa necessaria per ragioni temporanee a fronte degli impegni dipartimentali derivanti dalla partecipazione ai progetti a finanziamento UE. Decreto Direttoriale n. 1441 -2014 del 30 maggio 2014 n. 1 contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Categoria C, area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, presso il Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità della durata di circa nove mesi e presumibilmente dal 3 giugno 2014 al 28 febbraio 2015 e comunque fino al rientro, se antecedente alla scadenza prevista, della titolare del posto la sig.ra Roberta Vesentini per una spesa complessiva di € 23.250,00. Tale contratto si è reso necessario al fine di garantire un supporto all’attività di ricerca e di didattica del personale docente della Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica oltre a garantire supporto all’attività amministrativa per la Sezione. La spesa complessiva, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente dei suddetti contratti e proroghe è stata di € 100.351,36 ed è stata imputata sul capitolo F.S.01.02.060 “Stipendi personale tecn/amm.vo a tempo determinato” nel seguente modo: Pag. Disponibilità capitolo F.S. 00.1.02.060 E.F. 2014 “Stipendi personale tecn/amm.vo a tempo determinato ”Impegno Decreti del Direttore Generale (n. 874-2014 del 27 marzo 2014, n. 1398-2014 del 26 maggio 2014, n. 1427-2014 del 29 maggio 2014, n. -2014 del 30 maggio 2014) Disponibilità residua € 184.427,40 € 100.351,36 € 84.076,04 Il Rettore fa presente, infine, che il Direttore Generale nell’autorizzare l’attivazione o la proroga dei contratti menzionati ha valutato le esigenze oggettive manifestate dalle singole strutture, accogliendo le richieste quando non è stato possibile impiegare in maniera flessibile risorse interne, in conformità ai principi di contenimento della spesa pubblica per i rapporti di lavoro flessibile o quando l’assenza di personale avrebbe potuto creare disfunzioni o disservizi all’utenza, seguendo i criteri sopra indicati. Le copie dei relativi provvedimenti sono disponibili presso la Segreteria della Direzione Personale. Il Consiglio di Amministrazione prende atto. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura competente: Segreteria Organi di Ateneo e p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in staff OGGETTO: 2 - Approvazione verbale seduta del 27 maggio 2014. Il Rettore ricorda che è stato consegnato ai membri del Consiglio di Amministrazione, il verbale della seduta del 27 maggio 2014. Il Direttore Generale, alla fine del provvedimento n. 5 dell’OdG “Ex-Compendio militare Santa Marta in Verona. Approvazione della perizia di assestamento del quadro economico del progetto di recupero dell’ExPanificio (P136) CUPB32J03000100001. Approvazione del progetto di fornitura per l’allestimento dell’edificio principale e autorizzazione a contrarre. Approvazione del progetto preliminare del nuovo edificio aule didattiche (P179).”, laddove informa che relativamente alla funzione di un organismo deputato al controllo interno non sussiste attualmente una funzione di “audit”, ritiene doveroso aggiungere la seguente precisazione: “ma il Collegio dei Revisori dei Conti costituisce ad oggi il completamento dell’organizzazione di Ateneo anche a tale fine. Inoltre il Rettore si consulta su queste materie anche con il suo Delegato al Bilancio, efficienza, efficacia, Prof. Giam Pietro Cipriani.”. Il Rettore, dopo aver chiesto ai Signori Componenti se vi siano ulteriori osservazioni in merito alla stesura del suddetto verbale, constata la mancanza di rilievi e lo pone all’approvazione. Il Consiglio di Amministrazione all’unanimità approva. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura proponente: Area Ricerca e p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in staff OGGETTO: 3.1 - Proposta di “Spin Off accreditato” per la società “Atlantech s.r.l.” del Prof. Federico Perali del Dipartimento di Scienze Economiche: approvazione. Alle ore 9,15 entra in seduta il Dott. Simone Sprea. Il Rettore comunica che è pervenuta alla Commissione Brevetti e Spin Off per il tramite del Liaison Office dell’Area Ricerca di Ateneo la delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Economiche del 16 aprile 2014 che esprime il proprio parere sulla proposta di accreditamento come Spin Off della Società Atlantech s.r.l. promossa dal Prof. Federico Perali, ordinario per il settore scientifico disciplinare SECSP/02 - Politica Economica: Verbale Consiglio di Dipartimento di Scienze Economiche (allegato n. 1 composto di n. 5 pagine). Il Rettore rende noto che la Commissione Brevetti Spin Off, nella riunione del 12 maggio 2014, ha attentamente preso in esame la documentazione presentata dai proponenti lo Spin Off, Business Plan Atlantech s.r.l. (allegato n. 2 composto di n. 106 pagine) esprimendo un giudizio complessivamente positivo sul progetto industriale che sta sviluppando un sistema innovativo di installazione dei pali di illuminazione sostituendo l’attuale plinto di calcestruzzo con una fondazione a vite in acciaio zincato, per rispondere alle seguenti esigenze: - - Ambientale: riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera; Sociale: maggiore sicurezza derivante da una perfetta messa a terra del palo della luce che evita casi di folgoramento e da tempi di cantierizzazione ridotti con benefici per la circolazione e la sicurezza stradale; Economica: riduzione dei costi di installazione di un punto luce con ingenti risparmi per le Amministrazioni Pubbliche da investire su altre attività ad utilità sociale; Smart Cities and Communities e “pali intelligenti”: applicazione di questo sistema di fondazione al futuro palo della luce intelligente per una nuova rete infrastrutturale elettrica “pensante”, sicura, economica ed ecosostenibile. La Commissione ha inoltre verificato che l’analisi del mercato di sbocco fosse in linea con i dati finanziari contenuti nel prospetto di bilancio risultando coerenti con le esigenze di sviluppo del progetto. Pertanto la Commissione, dopo aver controllato la completezza, pertinenza e congruenza della proposta, all’unanimità approva la richiesta di accreditamento della società “Atlantech s.r.l.”, come “Spin Off accreditato presso l’Università degli Studi di Verona”, ai sensi dell’art. 2 co. 4 lett. C) penultimo punto del “Regolamento Spin Off dell’Università degli Studi di Verona”. Estratto Verbale Commissione Brevetti e Spin Off (allegato n. 3 composto di n. 6 pagine). Il Rettore nel ricordare che il Senato Accademico il 3 giugno u.s ha espresso parere favorevole alla richiesta di accreditamento della società Atlantech s.r.l. e considerata l’importanza e l’innovatività dell’iniziativa “Atlantech srl”, propone ai Signori Consiglieri di considerare l’impresa “Atlantech s.r.l”, uno “Spin off accreditato presso l’Università degli Studi di Verona”, oltre ad approvare, ai sensi dell’art. 4 co. 6 del regolamento di Ateneo la “Convenzione fra il Dipartimento e lo Spin Off”. Pag. Convenzione fra il Dipartimento e lo Spin Off (allegato n. 4 composto di n. 7 pagine). Al termine della trattazione il Rettore dà la parola al Dott. Simone Sprea, che illustra gli aspetti salienti dello Spin off in questione e le sue prospettive di sviluppo anche in ambito internazionale. Si apre una breve discussione alla quale partecipano i componenti Dott. Francesco Benedetti e Prof. Carlo Combi che effettuano alcune richieste di chiarimenti. Il dott. Benedetti esprime vivo apprezzamento per l’iniziativa, anche per le prospettive di lavoro offerte. Viene precisato che non saranno utilizzati spazi per laboratori. Al termine della discussione, il Rettore chiede al Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore; vista la documentazione presentata dal Prof. Federico Perali del Dipartimento di Scienze Economiche; visto la delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Economiche del 16 aprile 2014; visto il verbale della Commissione Brevetti Spin Off riunitasi in data 12 maggio 2014; vista la delibera del Senato Accademico del 3 giugno 2014; all’unanimità, delibera - - di approvare la richiesta di accreditamento della società “Atlantech s.r.l.”, come “Spin Off accreditato presso l’Università degli Studi di Verona”, ai sensi dell’art. 2 co. 4 lett. c) penultimo punto del “Regolamento Spin Off dell’Università degli Studi di Verona”; di approvare, ai sensi dell’art. 4 co. 6 del Regolamento di Ateneo la “Convenzione fra il Dipartimento e lo Spin Off”. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura proponente: Area Ricerca e p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in staff OGGETTO: 3.2 - Approvazione Accordo tra l’Università degli Studi di Verona e l’Università degli studi di Parma relativo al progetto PRIN 2010 – Prof. Riccardo Bonadonna. Il Rettore informa che il Direttore del Dipartimento di Medicina, Prof. Antonio Lupo, con nota del 28 maggio 2014, ha trasmesso il verbale del Consiglio di Dipartimento del 22 maggio 2014, di approvazione della proposta dell’Accordo tra l’Università degli Studi di Verona e l’Università degli Studi di Parma relativo al progetto PRIN 2010-2011 – Prof. Riccardo Bonadonna. Il Rettore comunica infatti che, a decorrere dal 31 dicembre 2013, il Prof. Bonadonna Riccardo, già Professore Associato Confermato presso l’Università degli Studi di Verona, si è trasferito presso l’Università degli Studi di Parma, con afferenza al Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Il Rettore fa presente inoltre che il Prof. Bonadonna Riccardo è il responsabile dell’Unità operativa 03 del progetto PRIN 2010-2011 cofinanziato, dal titolo “Studio dell’interazione tra metabolismo glucidico ed osseo per la caratterizzazione cardio-metabolica di una popolazione di giovani obesi”, con protocollo 201098WFZ2_003, che presenta una disponibilità di fondi pari a € 69.739.20. Poiché il MIUR, in applicazione del combinato disposto dalle leggi sulla tracciabilità dei flussi finanziari, ha identificato con un apposito codice CUP (Codice Unico di Progetto) i finanziamenti assegnati ai singoli Atenei per il programma PRIN 2010-2011 e che tale codice, identificando in maniera inscindibile il binomio finanziamento-Ateneo, non consente il trasferimento delle attività e dei fondi tra atenei a seguito di trasferimento del responsabile di unità operativa, si rende necessaria la stipula dell’accordo allegato n. 1 composto da n. 2 pagine, nel quale si prevede che: la titolarità del progetto resti al Prof. Bonadonna Riccardo, che, sebbene trasferito presso l’Università degli Studi di Parma, continuerà a gestire in piena autonomia scientifica il progetto di ricerca, rispettandone i vincoli economico-finanziari; che la gestione amministrativa, contabile e finanziaria, nonché la rendicontazione finale del progetto, resta invece nella sfera di competenza dell’Università degli Studi di Verona; che il Prof. Bonadonna indica, infine, la Dott.ssa Trombetta Maddalena, Ricercatrice Confermata presso la Sezione di Endocrinologia, quale referente interno e garante per tutte le spese fatte gravare sul progetto PRIN e da lei avvallate in accordo con il Prof. Bonadonna (cui relazionarsi per gli adempimenti amministrativo-contabili e/o procedurali, ritenuti necessari per lo svolgimento del progetto PRIN sopra menzionato). Il Rettore chiede al Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore; - vista la nota del 28 maggio 2014 del Direttore del Dipartimento di Medicina, Prof. Antonio Lupo; - visto il verbale del Consiglio del Dipartimento di Medicina del 22 maggio 2014; - esaminato il testo dell’atto convenzionale; all’unanimità Pag. delibera di approvare il testo dell’Accordo tra l’Università degli Studi di Verona e l’Università degli Studi di Parma relativo al progetto PRIN 2010-2011 –Prof. Riccardo Bonadonna, dando mandato al Rettore di sottoscrivere l’atto. Alle ore 9,35 lascia la seduta il Dott. Sprea. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura competente: Area Affari Generali e Legali e p.c.: A tutte le Direzioni ed Aree in staff OGGETTO: 4.1 - Modifiche al regolamento del Centro Interdipartimentale di Servizio alla Ricerca Sperimentale che utilizza animali da laboratorio (C.I.R.S.A.L.) - parere Il Rettore informa che il Presidente del Centro Interdipartimentale di Servizio alla Ricerca Sperimentale che utilizza Animali da Laboratorio - C.I.R.S.A.L., Prof. Carlo Zancanaro, con nota pervenuta in data 27 maggio 2014, ha trasmesso il verbale del Comitato Tecnico Scientifico del 26 maggio 2014, che ha deliberato alcune modifiche del Regolamento del Centro a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo 26/2014 (“Attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici”), come di seguito evidenziato: PROPOSTA MODIFICHE AL REGOLAMENTO REGOLAMENTO IN VIGORE PROPOSTE DI MODIFICA Regolamento C.I.R.S.A.L. - Centro interdipartimentale di servizi alla ricerca sperimentale che utilizza animali da laboratorio Regolamento C.I.R.S.A.L. - Centro interdipartimentale di servizi alla ricerca sperimentale che utilizza animali da laboratorio TITOLO I Costituzione e finalità OMISSIS TITOLO I Costituzione e finalità OMISSIS Art. 1 Art. 1 Costituzione del Centro Costituzione del Centro OMISSIS OMISSIS Ai fini del D.L.vo del 27.1.1992 n.116, l’Università Ai fini del D.L.vo del 4.3.2014 n.26, l’Università degli Studi di Verona si configura come stabilimento degli Studi di Verona si configura come stabilimento utilizzatore e allevatore. utilizzatore e allevatore unico. Art. 2 Finalità Il CIRSAL ha lo scopo di agevolare lo sviluppo della ricerca scientifica che necessita dell’uso di animali da laboratorio. Tale attività si svolge nel rispetto rigoroso delle norme e delle procedure che tutelano il benessere degli animali. Il CIRSAL coordina e gestisce le strutture destinate alla stabulazione degli animali da laboratorio, garantisce la sicurezza degli ambienti e organizza il personale operante nello stabilimento. Il CIRSAL collabora con i Responsabili dei progetti di Ricerca creando le condizioni necessarie affinché tali ricerche si possano svolgere. Art. 2 Finalità Il CIRSAL ha lo scopo di promuovere la ricerca scientifica che necessita dell’uso di animali. Il CIRSAL svolge la propria attività nel rispetto delle norme e delle procedure vigenti. Il CIRSAL coordina e gestisce le strutture destinate alla stabulazione degli animali da laboratorio, garantisce la sicurezza degli ambienti e degli operatori e organizza il personale operante nello stabilimento. Il CIRSAL collabora con i Responsabili dei progetti di Ricerca assicurando loro supporto scientifico informativo e di consulenza nonché lo svolgimento di tali ricerche secondo condizioni appropriate. Pag. OMISSIS OMISSIS Art.7 Il Presidente Il Presidente viene eletto dai componenti del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) tra i docenti di ruolo facenti parte del Comitato suddetto. In prima votazione, il Presidente è eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, in seconda votazione il Presidente è eletto a maggioranza assoluta dei votanti, in terza votazione a maggioranza semplice dei votanti. Sarà eletto il candidato che riporterà il maggior numero di voti e, a parità di voti, il più anziano in ruolo. A parità di anzianità in ruolo, prevarrà il più anziano anagraficamente. Può essere eletto Presidente un docente di prima fascia con esperienza di gestione in ambito accademico e adeguata esperienza di sperimentazione animale. Le candidature potranno essere formalizzate all’inizio della riunione del CTS convocata per l’elezione. Anche al fine di garantire l’opportuna terzietà del Presidente, il Dipartimento di afferenza provvede a sostituirlo nominando un nuovo delegato. Il Presidente rimane in carica tre anni accademici e può essere rieletto una sola volta. Il Presidente: - rappresenta il CIRSAL presso l’Ateneo e nei rapporti con Enti pubblici e privati; - convoca il CTS, predispone l’ordine del giorno, i verbali e ne dirige i lavori; - sottopone al CTS i bilanci; - cura l’attuazione delle delibere del CTS; - cura gli atti amministrativi finanziari e contabili della struttura; - è garante del corretto funzionamento della struttura; - il Presidente propone la nomina fra i membri del CTS di un Vice Presidente che lo coadiuva e lo sostituisce in caso di impossibilità o assenza Art.7 Il Presidente Il Presidente viene eletto dai componenti del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) tra i suoi membri docenti o ricercatori. In prima votazione, il Presidente è eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, in seconda votazione il Presidente è eletto a maggioranza assoluta dei votanti, in terza votazione a maggioranza semplice dei votanti. Art. 8 Il Comitato Tecnico-Scientifico per la Cura e l’Utilizzo degli animali Il Comitato Tecnico-Scientifico per la Cura e l’Utilizzo degli animali (CTS) è l’organo di indirizzo, di programmazione e di coordinamento del CIRSAL. Esso è costituito da un rappresentante per ogni Dipartimento afferente al Centro o da un suo sostituto, nominato dal rispettivo Consiglio di Art. 8 Il Comitato Tecnico Scientifico per la Cura e l’Utilizzo degli animali. Il Comitato Tecnico Scientifico per la Cura e l’Utilizzo degli animali (CTS) è l’organo di indirizzo, di programmazione e di coordinamento del CIRSAL. Il CTS è costituito dal direttore tecnico del CIRSAL che si identifica con il responsabile del benessere animale (art.3, h) del Sarà eletto il candidato che riporterà il maggior numero di voti e, a parità di voti, il più anziano in ruolo. A parità di anzianità in ruolo, prevarrà il più anziano anagraficamente. Può essere eletto Presidente un membro del CTS con esperienza di gestione in ambito accademico e adeguata esperienza di sperimentazione animale. Le candidature potranno essere formalizzate all’inizio della riunione del CTS convocata per l’elezione. Anche al fine di garantire l’opportuna terzietà del Presidente, il Dipartimento di afferenza provvede a sostituirlo nominando un nuovo delegato. Il Presidente rimane in carica tre anni accademici e può essere rieletto una sola volta. Il Presidente: - rappresenta il CIRSAL presso l’Ateneo e nei rapporti con Enti pubblici e privati; - convoca il CTS, predispone l’ordine del giorno, i verbali e ne dirige i lavori; - sottopone al CTS i bilanci; - cura l’attuazione delle delibere del CTS; - cura gli atti amministrativi finanziari e contabili della struttura; - è garante del corretto funzionamento della struttura; - il Presidente propone la nomina fra i membri del CTS di un Vice Presidente che lo coadiuva e lo sostituisce in caso di impossibilità o assenza. Pag. Dipartimento e scelto fra il proprio personale docente e ricercatore. Tale rappresentanza può essere elevata a due Rappresentanti (ed un solo sostituto) per quei Dipartimenti che annoverano più di cinque Responsabili di progetti di ricerca attivi. Fanno inoltre parte del Comitato Tecnico Scientifico il Veterinario, il Direttore Tecnico dello stabilimento e il Segretario amministrativo (solo con funzioni di Segretario verbalizzante). Il CTS nella sua prima riunione elegge il Presidente; le riunioni del CTS sono valide in presenza del cinquanta per cento più uno degli aventi diritto. Le decisioni del CTS sono prese a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità prevale la decisione del Presidente. Il CTS ha i seguenti compiti: a) approvare annualmente il bilancio preventivo e il conto consuntivo; b) esprimere parere sui progetti di ricerca entro trenta giorni dalla data di presentazione della relativa domanda. Il CTS comunica al responsabile del progetto le proprie decisioni con parere motivato. c) promuovere l’aggiornamento professionale del personale addetto all’utilizzo degli animali; d) redigere, a cadenza annuale, un rapporto complessivo sull’andamento dei propri lavori da trasmettere al Ministero della Salute. D.Lgs. 26/2014), dal veterinario designato (art.24 del D.Lgs.26/2014) e da un rappresentante per ogni Dipartimento afferente al Centro o da un suo sostituto, nominati dal rispettivo Consiglio di Dipartimento e scelti fra il proprio personale docente e ricercatore e dal Segretario amministrativo (solo con funzioni di segretario verbalizzante). Il numero di rappresentanti può essere elevato a due (più un solo sostituto) per quei Dipartimenti che annoverano più di 5 responsabili di progetti di ricerca attivi nei due anni precedenti. Le riunioni del CTS sono valide in presenza del cinquanta per cento più uno degli aventi diritto. Le delibere del CTS sono prese a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. IL CTS ha i seguenti compiti: - elegge il Presidente; - approva annualmente il bilancio preventivo e il conto consuntivo; - delibera le spese eccedenti il 10% dell’FFO; - delibera le modifiche del presente Regolamento da sottoporre all’approvazione dei competenti organi accademici nel rispetto delle disposizioni statutarie relative ai regolamenti delle strutture scientifiche; - approva le variazioni al regolamento interno; - approva il tariffario delle prestazioni; - elabora e presenta proposte all’Ateneo per lo sviluppo e il miglioramento dei propri servizi; - valuta eventuali richieste di utilizzo dello stabilimento da parte di enti pubblici o privati per la stipula di eventuali convenzioni e contratti; Il CTS è l’Organismo preposto al benessere degli animali, ai sensi degli artt. 25 e 26 del D.Lgs. 26/2014. Svolge in tale veste i seguenti compiti: -consiglia il personale che si occupa degli animali su questioni relative al benessere degli animali in relazione alla loro acquisizione, sistemazione, cura e impiego; -consiglia il personale nell’applicazione del principio della sostituzione, della riduzione e del perfezionamento, lo tiene informato sugli sviluppi tecnici e scientifici e promuove l’aggiornamento professionale del personale addetto all’utilizzo degli animali; -definisce e rivede i processi operativi interni di monitoraggio, di comunicazione e di verifica legati al benessere degli animali alloggiati o utilizzati nello stabilimento; -esprime un parere motivato sui progetti di ricerca e sulle eventuali successive modifiche, dandone comunicazione al responsabile del progetto; Pag. -inoltra le domande di autorizzazione dei progetti di ricerca di cui agli articoli 31 e 33 del D.Lgs. 26/2014, dandone comunicazione al responsabile del progetto; -segue lo sviluppo e l’esito dei progetti di ricerca tenendo conto degli effetti sugli animali utilizzati nonché individuando e fornendo consulenza su elementi che contribuiscono ulteriormente ai principi della sostituzione, della riduzione e del perfezionamento; -fornisce consulenza in merito ai programmi di reinserimento, compresa l’adeguata socializzazione degli animali che devono essere reinseriti. Nell’analisi dei progetti, il CTS deve considerare: Nell’analisi dei progetti, ai fini del rilascio del parere motivato di cui al comma 1, lettera d) art.26 il CTS deve considerare: a) la rilevanza tecnico-scientifica del progetto; a) la corretta applicazione delle leggi vigenti in materia; b) la corretta applicazione delle leggi vigenti in b) la rilevanza tecnico-scientifica del progetto; materia; c) gli obblighi derivanti dalle normative europee e c) gli obblighi derivanti dalle normative europee e internazionali o dalle farmacopee ufficiali per lo internazionali o dalle farmacopee ufficiali per lo sviluppo e la sicurezza dei farmaci e i saggi sviluppo e la sicurezza dei farmaci e i saggi tossicologici relativi a sostanze chimiche e naturali; tossicologici relativi a sostanze chimiche e naturali; d) la possibilità di suggerire la sostituzione di una o d) la possibilità di sostituire di una o più procedure più tecniche o procedure con metodi alternativi con metodi alternativi di cui all’art.1, comma 2 del all’utilizzo degli animali; D.Lgs. 26/2014 e) l’adeguata formazione e la congruità dei ruoli e) l’adeguata formazione e la congruità dei ruoli professionali del personale utilizzatore indicato nel professionali del personale utilizzatore indicato nel progetto. progetto. f) la valutazione del danno/beneficio. Il CTS valuterà eventuali richieste di utilizzo dello stabilimento da parte di enti pubblici o privati e potrà stipulare convenzioni. Art. 9 Il Direttore Tecnico dello stabilimento Il Direttore Tecnico dello stabilimento utilizzatoreallevatore viene nominato dal Rettore su proposta del CTS ed è scelto tra il personale tecnico con contratto a tempo indeterminato dell’Università di Veronaalmeno di categoria D-che sia in possesso di formazione scientifica e professionale adeguata. Nel caso non fosse identificabile tra il personale di Ateneo una figura con caratteristiche adeguate si ricorre ad un esterno mediante contratto di collaborazione nelle forme previste dalla legge. L’incarico è quadriennale e rinnovabile, sentito il parere del Comitato Tecnico Scientifico. E’ compito del Direttore: Art. 9 Il Direttore Tecnico dello stabilimento Il Direttore Tecnico dello stabilimento utilizzatoreallevatore viene nominato dal Rettore su proposta del CTS ed è scelto tra il personale tecnico con contratto a tempo indeterminato dell’Università di Veronaalmeno di categoria D-che sia in possesso di formazione scientifica e professionale adeguata. Nel caso non fosse identificabile tra il personale di Ateneo una figura con caratteristiche adeguate si ricorre ad un esterno mediante contratto di collaborazione nelle forme previste dalla legge. L’incarico è quadriennale e rinnovabile, sentito il parere del Comitato Tecnico Scientifico. Il Direttore Tecnico ai sensi dell’Art.3 h) del D.Lgs. Pag. -garantire le modalità di sistemazione e le condizioni di permanenza degli animali nello stabilimento secondo gli standard qualitativi previsti dalle leggi vigenti; -coordinare il funzionamento dei servizi e delle apparecchiature a disposizione del CIRSAL, garantendone l’efficienza in conformità ai regolamenti interni; -formulare proposte per l’aggiornamento tecnologico del Centro e collaborare alla predisposizione del piano e dei programmi di sviluppo da sottoporre all’approvazione del CTS; -vigliare sul corretto svolgimento delle funzioni e dei compiti attribuiti al veterinario; -curare la custodia, la compilazione e la vidimazione dei registri obbligatori previsti dalla normativa vigente per la firma del Presidente; -proporre al Comitato Tecnico Scientifico variazioni al regolamento del Centro e l’acquisto di nuove attrezzature al fine di ottimizzare la funzionalità in base alle esigenze dell’utenza; -redigere e trasmettere la relazione annuale prevista per legge al Ministero della Sanità per la firma del Presidente; -collaborare con il veterinario per la stesura del piano di monitoraggio sanitario, per la gestione dello stato sanitario dello stabulario e per l’organizzazione di corsi ed eventi formativi per gli utenti del CIRSAL; -promuovere la formazione e l’aggiornamento del personale tecnico in servizio presso il Centro; -curare l’esecuzione delle delibere del Comitato Tecnico Scientifico; -proporre al Comitato Tecnico Scientifico variazioni al regolamento del Centro e l’acquisto di nuove attrezzature al fine di ottimizzarne la funzionalità in base all’esigenza dell’utenza; -collaborare con gli uffici dell’Ateneo nell’istruzione delle pratiche che riguardano la situazione strutturale e organizzativa, e l’attività del CIRSAL. 26/2014 è il responsabile del benessere degli animali e ha i compiti di cui all’ art.22 comma 3 (a,b,c,d,e) del suddetto D.Lgs. Il Direttore Tecnico ha inoltre i seguenti compiti: -coordinare il funzionamento dei servizi e delle apparecchiature a disposizione del CIRSAL, garantendone l’efficienza in conformità ai regolamenti interni; -formulare proposte per l’aggiornamento tecnologico del Centro e collaborare alla predisposizione del piano e dei programmi di sviluppo da sottoporre all’approvazione del CTS; -vigliare sul corretto svolgimento delle funzioni e dei compiti attribuiti al veterinario; -curare la custodia, la compilazione e la vidimazione dei registri obbligatori previsti dalla normativa vigente per la firma del Presidente, ove dovuta; -proporre al Comitato Tecnico Scientifico variazioni al regolamento del Centro e l’acquisto di nuove attrezzature al fine di ottimizzare la funzionalità in base alle esigenze dell’utenza; -redigere e trasmettere la relazione annuale prevista per legge al Ministero della Sanità per la firma del Presidente; -collaborare con il veterinario per la stesura del piano di monitoraggio sanitario, per la gestione dello stato sanitario dello stabulario e per l’organizzazione di corsi ed eventi formativi per gli utenti del CIRSAL; -promuovere la formazione e l’aggiornamento del personale tecnico in servizio presso il Centro ai sensi della normativa vigente; -curare l’esecuzione delle delibere del Comitato Tecnico Scientifico; -proporre al Comitato Tecnico Scientifico variazioni al regolamento del Centro e l’acquisto di nuove attrezzature al fine di ottimizzarne la funzionalità in base all’esigenza dell’utenza; -collaborare con gli uffici dell’Ateneo nell’istruzione delle pratiche che riguardano la situazione strutturale e organizzativa, e l’attività del CIRSAL. Art. 10 Il veterinario Il medico veterinario viene reperito tramite contratto di collaborazione nelle forme previste dalla legge. Egli è responsabile del benessere degli animali e controlla la corretta esecuzione delle procedure e delle tecniche sperimentali allo scopo di evitare agli stessi danni e sofferenze inutili in conformità alla legge vigente. Collabora con il Direttore Tecnico per la stesura del Art. 10 Il Veterinario designato Il Medico Veterinario viene reperito tramite contratto di collaborazione nelle forme previste dalla legge. Egli prescrive le modalità per il benessere e il trattamento terapeutico degli animali e controlla la corretta esecuzione delle procedure e delle tecniche sperimentali allo scopo di evitare agli stessi danni e sofferenze inutili in conformità alla legge vigente. Pag. piano di monitoraggio sanitario, per la gestione dello stato sanitario dello stabulario e per l’organizzazione di corsi ed eventi formativi per gli utenti del CIRSAL. Coadiuva i ricercatori nella stesura e nella gestione dei protocolli di ricerca. Cura gli aspetti legislativi e i rapporti con le Autorità competenti. Collabora con il Direttore Tecnico per la stesura del piano di monitoraggio sanitario, per la gestione dello stato sanitario dello stabulario e per l’organizzazione di corsi ed eventi formativi per gli utenti del CIRSAL. Coadiuva i ricercatori nella stesura e nella gestione dei protocolli di ricerca. Cura gli aspetti legislativi e i rapporti con le Autorità competenti. OMISSIS OMISSIS Il Rettore chiede al Consiglio di Amministrazione di esprimersi in merito alle modifiche deliberate dal Comitato Tecnico del C.I.R.S.A.L. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore; visto il Regolamento del C.I.R.S.A.L. emanato con Decreto Rettorale 22 marzo 2001 n. 12087 e s.m.i.; visto il verbale della Comitato Tecnico Scientifico del C.I.R.S.A.L. del 26 maggio 2014; visto l’art. 60 dello Statuto di Ateneo (“Regolamenti delle strutture scientifiche e didattiche”) all’unanimità, esprime parere favorevole alle proposte di modifica al Regolamento del Centro Interdipartimentale di servizi C.I.R.S.A.L., come sopra indicato. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura competente: Area Affari Generali e Legali e p.c.: A tutte le Direzioni ed Aree in staff OGGETTO: 4.2 - Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità – Sezione di Medicina Legale . Approvazione tariffari in conto terzi. Il Rettore informa che il Consiglio del Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità, nella seduta del 13 maggio 2014, ha approvato il nuovo tariffario (allegato n. 1 composto da n. 5 pagine) riguardante le prestazioni in conto terzi per la preparazione e la lettura di campioni istologici, svolte dalla Sezione di Medicina Legale. Le prestazioni verranno eseguite nel rispetto del disposto dell’art. 66 del D.P.R. 382/80 e con le modalità previste dal relativo Regolamento. Il Rettore invita pertanto il Consiglio di Amministrazione a deliberare in merito all’approvazione del nuovo tariffario del Dipartimento Sanità Pubblica e Medicina di Comunità – Sezione di Medicina Legale, per la preparazione e la lettura di campioni istologici. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore; visto l’art. 66 del D.P.R. 382/80; visto il Regolamento per le prestazioni eseguite dall’Università di Verona nei confronti di Enti o Privati a seguito di convenzioni o mediante l’esecuzione di analisi e prove; visto il verbale del Consiglio del Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità del 13 maggio 2014; all’unanimità delibera di approvare il nuovo tariffario per le prestazioni a pagamento in conto terzi eseguite dalla Sezione di Medicina Legale del Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità, come da testo allegato. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura proponente: Direzione Didattica e Servizi agli Studenti e p.c.: Tutte le Direzioni ed Aree in Staff OGGETTO: 5.1 - Corsi Master Universitari: istituzione e attivazione per l’a.a. 2014/2015. Il Rettore informa il Consiglio che per quanto riguarda le Macro Aree di Scienze Giuridiche ed Economiche, Scienze Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche, con propria nota prot. n. 9550 del 20 febbraio 2014, ha invitato i docenti delle aree predette a presentare le proposte di attivazione dei Corsi Master Universitari di primo e secondo livello a.a. 2014/2015 e ad inviare tutta la documentazione all’U.O. Processi e standard carriere studenti – Servizio Post Lauream entro il 24 marzo 2014. Per quanto attiene invece la Macro Area di Scienze della Vita e della Salute, il Rettore con propria nota prot. n. 10427 del 24 febbraio 2014 ha invitato i docenti dell’area indicata a presentare a presentare le proposte di attivazione dei Corsi Master Universitari di primo e secondo livello per l’a.a. 2014/2015 e ad inviare tutta la documentazione all’U.O. Didattica Scuole di Specializzazione e Post Lauream, entro il 28 marzo 2014. A tale proposito il Rettore informa che per quanto riguarda le Macro Aree di Scienze Giuridiche ed Economiche, Scienze Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche: Il Consiglio del Dipartimento di Economia Aziendale nella seduta del 05 maggio 2014, ha deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Master universitari: Denominazione 1 2 3 4 Direttore del Corso Liv. CFU Importo Contribuzione Finanziamenti Durata N. Iscritti Min Max Direzione e sviluppo delle risorse umane. Prof. Giuseppe I 60 € 6.000,00 ___ Annuale 12 18 Human resources Favretto management (VIII edizione) Internal Auditing & Prof. Paolo Roffia I 73 € 4.600,00 ___ Annuale 10 30 Compliance (VIII edizione) Logistica Integrata e Prof.ssa Barbara Supply Chain I 60 € 3.900,00 ___ Annuale 10 30 Gaudenzi Management (XIV edizione) Management e Prof.ssa Maria Qualità della Filiera Sede Crescimanno agroalimentare amministrativa (Riferimento I 60 ___ Annuale 20 30 (Master Interateneo – Università di UNIVR: Prof. Diego con Università di Palermo* Begalli) Palermo) * La pubblicazione di tale offerta formativa all’interno del manifesto degli studi post lauream avverrà previa precedente approvazione e pubblicazione da parte dell’Università di Palermo. Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Economiche nella seduta del 16 aprile 2014, ha deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 il seguente Master universitario: Denominazione 1 Project Management (IX edizione) Direttore del Corso Dott. Alberto Roveda Liv. CFU Importo Contribuzione I 60 € 4.900,00 Finanziamenti Durata Annuale N. Iscritti Min Max 15 30 Pag. Il Consiglio di Dipartimento di Tempo, Spazio, Immagine, Società con provvedimento d’urgenza del Direttore, Prof. Gian Paolo Romagnani, del 09 maggio 2014, ha deliberato di istituire e attivare (impegnandosi a ratificarli nella prima seduta utile del Consiglio di Dipartimento) per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Master universitari: Denominazione Editoria: Progettazione e 1 Management (II edizione) Mediazione 2 familiare (XII edizione) Direttore del Corso N. Iscritti Min Max Liv. CFU Importo Contribuzione Finanziamenti Dott.ssa Federica Formiga I 63 € 3.500,00 ______ Annuale 15 30 Prof.ssa Paola Di Nicola I 60 € 3.200,00 ______ Annuale 20 25 Durata Il Consiglio di Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia nella seduta del 14 maggio 2014 ha deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Master universitari: Denominazione Consulenza formativa nei servizi 1 educativi (III edizione – Sede didattica Palermo) Intercultural Competence and Management Comunicazione, Gestione dei conflitti e Mediazione interculturale in ambito aziendale, 2 educativo, sociosanitario, giuridico, dei mass media e per l'Italiano L2 con formazione a distanza (VIII edizione) Il lavoro come ambiente di apprendimento: dalla 3 formazione allo sviluppo organizzativo (Nuova istituzione) Consulenza Filosofica di 4 Trasformazione (II edizione) N. Iscritti Min Max Direttore del Corso Liv. CFU Importo Contribuzione Finanziamenti Durata Dott. Claudio Girelli I 60 € 2.450,00 ___ Annuale 18 30 Prof. Agostino Portera I 60 € 2.500,00 ___ Annuale 20 100 Dott. Riccardo Sartori I 60 € 2.500,00 ___ Annuale 10 40 Prof. Riccardo Panattoni II 121 € 5.000,00 ___ Biennale 15 25 Il Consiglio di Dipartimento di Informatica, nella seduta 20 maggio 2014, ha deliberato di istituire e Pag. attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Master universitari: Direttore del Corso Denominazione Computer game 1 development (VI edizione) Digital Content 2 Creation (Nuova istituzione) Liv. CFU N. iscritti Importo Contribuzione Finanziamenti Durata Min Max Dott. Umberto Castellani I 60 € 4.500,00 ___ Annuale 15 20 Dott. Mattero Caristi I 60 € 3.000,00 ___ Annuale 20 30 Per quanto riguarda la Macro Area Scienze della Vita e della Salute: Il Consiglio di Dipartimento di Chirurgia, nella seduta del 14 maggio 2014, ed il Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014, hanno deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Master universitari: Denominazione Direttore del Corso Liv. CFU Importo Finanziamenti Contribuzione Durata N. Iscritti Min. Max. Educatore esperto per le disabilità sensoriali e 1 multifunzionali (VII edizione – con formazione a distanza) Prof. Alberto Fenzi I 60 € 2.000,00 ______ Annuale 12 24 Nursing avanzato di 2 emergenza e urgenza sanitaria (II edizione) Prof. Enrico Polati I 60 € 2.300,00 ______ Annuale 15 20 Chirurgia epato 3 pancreatico biliare (III edizione) Prof. Claudio Bassi II 60 € 3.000,00 ______ Annuale 3 6 Chirurgia orale e Prof. Pier 4 parodontologia - avanzato Francesco Nocini (II edizione) II 120 € 500,00 ______ Biennale 5 10 Chirurgia tropicale e delle Prof.ssa Elda 5 emergenze umanitarie Baggio (V edizione) II 60 € 5.200,00 ______ Annuale 6 16 II 60 € 7.600,00 ______ Annuale 3 6 6 Parodontologia (VIII edizione) Prof. Pier Francesco Nocini Il Consiglio di Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità, nella seduta del 13 maggio 2014, ed il Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014, hanno deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Master universitari: Denominazione Case manager di cure primarie e palliative 1 Sede di Vicenza (II edizione) Direttore del Corso Prof. Romano Gabriele Liv. CFU I 60 Importo Finanziamenti Contribuzione € 2.000,00 ______ Durata Annuale N. Iscritti Min. Max. 25 30 Pag. Farmacovigilanza e discipline regolatorie del 2 farmaco (V edizione) Gestione della qualità, del rischio clinico e della 3 sicurezza del paziente (VII edizione) Prof. Roberto Leone I 60 € 2.500,00 ______ Annuale 10 35 Prof. Gabriele Romano I 60 € 2.500,00 ______ Annuale 9 30 Infanzia e movimento: lo 4 sviluppo da 0 a 6 anni (III edizione) Prof. Guido Francesco Fumagalli I 60 € 2.200,00 ______ Annuale 8 100 Gestione del rischio e sicurezza del paziente 5 – Risk management and patient safety (IX edizione) Prof. Gabriele Romano II 60 € 3.500,00 ______ Annuale 9 30 Il Consiglio di Dipartimento di Scienze Neurologiche e del Movimento, nelle sedute del 27 marzo e dell’8 maggio 2014, ed il Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014, hanno deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Master universitari: Denominazione Osteopatia nelle disfunzioni 1 neuromuscoloscheletriche (Nuova istituzione) Direttore del Corso Prof. Nicola Smania Importo Finanziamenti Contribuzione Durata N. Iscritti Min. Max. Liv. CFU I 120 € 6.200,00 ___ Biennale 14 170 Tecnico nazionale di 2 nordic walking (II edizione) Prof. Federico Schena I 60 € 1.500,00 ___ Annuale 10 30 Teoria e tecniche della preparazione atletica nel 3 calcio (Interateneo Sede amministrativa: Pisa) (V edizione) Prof. Marco Gesi (Referente UNIVR: Prof. Federico Schena) I 60 € 3.000,00 ___ Annuale 15 50 Da nominare II 60 € 3.000,00 ___ Annuale 20 30 Prof. Federico Schena II 60 € 2.000,00 ___ Annuale 8 30 La valutazione clinica (patient-oriented) come strumento decisionale in neurologia e 4 neurochirurgia (tumori, epilessia, disturbi del movimento) – (Nuova istituzione) Progettazione e conduzione dell’esercizio 5 fisico nelle patologie esercizio-sensibili (IV edizione) Le domande di partecipazione ai Master delle Macro Aree di Scienze Giuridiche ed Economiche, Scienze Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche, verranno quindi raccolte dalla Direzione Didattica e Servizi agli Studenti – U.O. Processi e Standard carriere studenti – Servizio Post Lauream mentre le domande di partecipazione ai Master della Macro Area di Scienze della vita e della salute verranno raccolte dalla Direzione Pag. Didattica e Servizi agli Studenti – U.O. Carriere Scuole di Specializzazione e Post Lauream. Tali Uffici gestiranno le graduatorie finali, le iscrizioni, le immatricolazioni e il rilascio dei diplomi. Il mancato raggiungimento del numero minimo di iscrizioni comporterà la non attivazione del corso. Il Rettore fa infine presente che, come già avvenuto per l’a.a. 2013/2014, l’U.O. Didattica Scuole di Specializzazione e Post Lauream e l’U.O. Processi e Standard carriere studenti – Servizio Post Lauream provvederanno ad inserire anche per il corrente anno accademico le denominazioni di tutti i moduli ed i relativi CFU dei master nell’applicativo di Ateneo db-ERW al fine di rendere visibile agli utenti interessati il piano didattico dei suddetti corsi. Il Rettore ricorda che il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione in occasione della valutazione relativa all’istituzione e attivazione dell’offerta post lauream dello scorso anno, rispettivamente nelle sedute del 11 giugno 2013 e del 28 giugno 2013, hanno raccomandato agli Uffici competenti di adottare le misure organizzative più opportune ai fini della valutazione dei Master attivati e espresso l'esigenza di approfondire l'impatto formativo, occupazionale e di interazione con il territorio dei corsi Post Lauream. In relazione a questo gli Uffici hanno predisposto una tabella riepilogativa inerente l’attivazione o la mancata attivazione dei Master istituiti nell’a.a. 2013/2014, contenente anche il numero complessivo di iscritti per percorso, come da allegato n. 1 composto di n.1 pagina. Il Rettore comunica infine ai Consiglieri che i documenti originali relativi alle Delibere dipartimentali di attivazione dell’offerta formativa a.a. 2014/2015 e alle schede di attivazione presentate nonché, ove pervenute, le relazioni finali riguardanti l’edizione precedente a.a. 2013/2014, sono depositati presso l’U.O. Processi e standard carriere studenti e l’U.O. Didattica Scuole di Specializzazione e Post Lauream. Il Rettore ricorda che, nella seduta del 03 giugno 2014, il Senato Accademico ha espresso parere favorevole all’istituzione e attivazione per l’a.a. 2014/2015 dei Master universitari proposti e sopra citati, nonché alla stipula delle Convenzioni fra l’Università degli Studi di Verona e gli Enti finanziatori dei Corsi per il funzionamento dei Master. Si apre la discussione alla quale partecipano i componenti Matteo De Carli, Prof.ssa Chiara Leardini, Prof. Giorgio Berton, Dott. Sandro Boscaini, Dott. Francesco Benedetti, Prof. Carlo Combi, Prof. Mario Longo, il Direttore Generale ed il Rettore. Durante la discussione viene condivisa, in linea generale, l’esigenza, sollevata dalla studente De Carli, di affidare per l’anno prossimo la valutazione dei Master al Nucleo di Valutazione, alla luce dei risultati di eccellenza ottenuti e degli sbocchi professionali realmente accertati e di procedere a nuove attivazioni, avendo preliminarmente acquisito una manifestazione qualificata di interesse, proveniente da soggetti esterni, potenziali datori di lavoro. Viene evidenziata, inoltre, dal Dott. Boscaini e dal Dott. Benedetti, la necessità di analizzare attentamente i costi/benefici correlati ai Master, evitando di riproporre cicli “cassati” negli anni precedenti per mancanza di iscritti. Il Dott. Boscaini sottolinea l’importanza di comprendere anche le motivazioni sottese alla mancata attivazione di un Master, sulla base di una breve relazione informativa. Sempre in linea di principio, sottolinea il rettore, opportuno risulterebbe considerare i Corsi post lauream in stretta aderenza con la loro effettiva natura, potendo nei casi specifici essere sufficiente attivare, anziché il Master, un Corso di perfezionamento, con conseguente semplificazione delle procedure. Andrebbe anche verificato, in linea generale e sulla base delle osservazioni svolte dal Prof. Berton, l’impegno orario di didattica prestato all’interno del Master, non potendosi retribuire un docente che abbia svolto un numero di ore inferiore a 120, a causa delle ore impiegate nel Master. Nello specifico, la Dott.ssa Forestan auspicherebbe la trasversalità di alcuni Master (es, tra quello in Editoria e quello in Digital Content, essendo l’editoria strettamente collegata allo sviluppo del “digitale”), nonché la previsione di ulteriori Master, come quello in “Impresa Sociale”. Il dott. Benedetti auspicherebbe l’istituzione di un master in “Commercio Internazionale”. Pag. La prof.ssa Leardini, più nel dettaglio, pone l’attenzione, con riferimento ai costi del Maser, sulla necessità di verificare l’utilizzo del contributo di 500 euro ad iscritto trattenuto dall’Amministrazione Centrale, nonché i carichi di lavoro sostenuti rispettivamente dall’Amministrazione Centrale e dai Dipartimenti per l’organizzazione delle attività ad essi correlate. All’esito della discussione, il Rettore chiede al Consiglio di deliberare in merito all’istituzione ed attivazione dei master per l’anno accademico 2014/2015, con le seguenti ulteriori indicazioni, valevoli per il prossimo anno accademico, sulla base delle osservazioni emerse durante la discussione e riepilogabili nei seguenti punti: 1) richiamo alle linee strategiche dell’offerta formativa, dovendo il Master fornire competenze professionali immediatamente spendibili; 2) necessità che la proposta di attivazione dei master sia suffragata dalla dichiarazione di interesse da parte di soggetti esterni potenziali datori di lavoro; 3) avvio di un processo di valutazione ex post dei risultati conseguiti, non solo mediante l’utilizzo di questionari, ma anche attraverso l’acquisizione di informazioni relative agli sbocchi professionali; 4) mancata remunerazione dell’attività didattica nei Master dei docenti dell’Ateneo, nel caso di attività didattica nei CdS inferiore alle 120 ore, sino al raggiungimento di tale soglia; 5) previsione per cui, in caso di mancanza di iscritti ai Master per due cicli consecutivi, il terzo ciclo non venga attivato; 6) invito alla riflessione se, nei casi specifici, anziché il Master, potrebbe essere sufficiente attivare un Corso di perfezionamento; 7) resoconto di quanto accaduto nelle ipotesi di mancata attivazione dei Master, sulla base di una breve relazione informativa. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore; - visto l’art. 3, comma 9, del D.M. 270/04; - visto il Regolamento Didattico di Ateneo – parte generale, emanato con Decreto Rettorale 15.09.2001 n. 12515 e successive modificazioni, adeguato al D.M. n. 270/2004 con Decreto Rettorale 3.06.2008 n. 2511; - visto il Regolamento di Ateneo per la disciplina dei Corsi per master universitari, emanato con Decreto Rettorale 28.06.2007, Rep. n. 2213/2007 Prot. n. 28344; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Economia Aziendale nella seduta del 05 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Economiche nella seduta del 16 aprile 2014; - visto il provvedimento d’urgenza del Direttore del Dipartimento di Tempo Spazio Immagine e Società (Te.S.I.S.) del 09 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Filosofia, Pedagogia, Psicologia nella seduta del 14 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Informatica nella seduta del 20 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Chirurgia nella seduta del 14 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità, nella seduta del 13 aprile 2014; - viste le deliberazioni assunte dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Neurologiche e del Movimento nelle sedute del 27 marzo e dell’8 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia nella seduta del 30 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Senato Accademico nella seduta del 3 giugno 2014; all’unanimità Pag. delibera di approvare l’istituzione/attivazione, per l’a.a. 2014/2015, per le Macro Aree di Scienze Giuridiche ed economiche, Scienze Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche, dei Master Universitari di seguito elencati suddivisi per Macro Area: MACRO AREA SCIENZE GIURIDICHE ECONOMICHE - Master Universitario di I livello in Direzione e sviluppo delle risorse umane. Human resources management (VIII edizione); - Master Universitario di I livello in Internal Auditing & Compliance (VIII edizione); - Master Universitario di I livello in Logistica Integrata e Supply Chain Management (XIV edizione); - Master Universitario di I livello in Project Management (IX edizione); MACRO AREA SCIENZE UMANISTICHE - Master Universitario di I livello in Editoria: Progettazione e Management (II edizione); - Master Universitario di I livello in Mediazione familiare (XII edizione); - Master Universitario di I livello in Consulenza formativa nei servizi educativi (III edizione – Sede didattica Palermo); - Master Universitario di I livello in Intercultural Competence and Management - Comunicazione, gestione dei conflitti e mediazione interculturale in ambito aziendale, educativo, sociosanitario, giuridico, dei mass-media e per l'italiano L2 (VIII edizione con formazione a distanza); - Master Universitario di I livello in Il lavoro come ambiente di apprendimento: dalla formazione allo sviluppo organizzativo (Nuova istituzione); - Master Universitario di II livello in Consulenza Filosofica di Trasformazione (II edizione); MACRO AREA SCIENZE NATURALI ED INGEGNERISTICHE - Master Universitario di I livello in Computer game development (VI edizione); - Master Universitario di I livello in Digital Content Creation (Nuova istituzione); di approvare l’istituzione/attivazione, per l’a.a. 2014/2015, per la Macro Area Scienze della Vita e della Salute, dei Master Universitari di seguito elencati: MACRO AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE - Master Universitario di I livello in Educatore esperto per le disabilità sensoriali e multifunzionali (VII edizione – con formazione a distanza); - Master Universitario di I livello in Nursing avanzato di emergenza e urgenza sanitaria (II edizione); - Master Universitario di II livello in Chirurgia epato pancreatico biliare (III edizione); - Master Universitario di II livello in Chirurgia tropicale e delle emergenze umanitarie (V edizione); - Master Universitario di II livello in Chirurgia orale e parodontologia - avanzato (II edizione); - Master Universitario di II livello in Parodontologia (VIII edizione); - Master Universitario di I livello in Case manager di cure primarie e palliative - Sede di Vicenza (II edizione); - Master Universitario di I livello in Farmacovigilanza e discipline regolatorie del farmaco (V edizione); - Master Universitario di I livello in Gestione della qualità, del rischio clinico e della sicurezza del paziente (VII edizione); - Master Universitario di I livello in Infanzia e movimento: lo sviluppo da 0 a 6 anni (III edizione); - Master Universitario di II livello in Gestione del rischio e sicurezza del paziente - Risk management and patient safety (IX edizione); - Master Universitario di I livello in Osteopatia nelle disfunzioni neuromuscolo-scheletriche (Nuova istituzione) - Master Universitario di I livello in Tecnico nazionale di nordic walking (II edizione); - Master Universitario di I livello in Teoria e tecniche della preparazione atletica nel calcio (Interateneo - Pag. Sede amministrativa: Pisa) (V edizione); - Master Universitario di II livello in La valutazione clinica (patient-oriented) come strumento decisionale in neurologia e neurochirurgia (tumori, epilessia, disturbi del movimento) – (Nuova istituzione); - Master Universitario di II livello in Progettazione e conduzione dell’esercizio fisico nelle patologie esercizio-sensibili (IV edizione); di subordinare l’attivazione di ciascun corso di Master al raggiungimento del numero minimo di iscrizioni programmate; Il Consiglio di Amministrazione, con riferimento all’istituzione e attivazione dei Master per il prossimo anno accademico e sulla base delle osservazioni emerse durante la discussione, fornisce, per punti, le seguenti ulteriori indicazioni: 1) richiamo alle linee strategiche dell’offerta formativa, dovendo il Master fornire competenze professionali immediatamente spendibili; 2) necessità che la proposta di attivazione dei master sia suffragata dalla dichiarazione di interesse da parte di soggetti esterni potenziali datori di lavoro; 3) avvio di un processo di valutazione ex post dei risultati conseguiti, non solo mediante l’utilizzo di questionari, ma anche attraverso l’acquisizione di informazioni relative agli sbocchi professionali; 4) mancata remunerazione dell’attività didattica nei Master dei docenti dell’Ateneo, nel caso di attività didattica nei Cds inferiore alle 120 ore, sino al raggiungimento di tale soglia; 5) previsione in base alla quale, in caso di mancanza di iscritti ai Corsi di Master per due cicli consecutivi, il terzo ciclo non venga attivato; 6) invito alla riflessione se, nei casi specifici, anziché il Master, potrebbe essere sufficiente attivare un Corso di perfezionamento; 7) resoconto di quanto accaduto nelle ipotesi di mancata attivazione dei Master, sulla base di una breve relazione informativa. Il Consiglio di Amministrazione delibera inoltre: di approvare la stipula delle seguenti Convenzioni: Convenzione per la realizzazione del Master Universitario di I livello in Educatore esperto per le disabilità sensoriali e multifunzionali tra l’Università degli Studi di Verona e la Fondazione Barbieri Onlus di Verona; Convenzione per la realizzazione del Master universitario di II livello in Chirurgia tropicale e delle emergenze umanitarie tra l’Università degli Studi di Verona, Medici Senza Frontiere (M.S.F.) – Italia Onlus, l’Associazione VISPE - Volontari Italiani Solidarietà Paesi Emergenti ONG e l’Ospedale di Kiremba (Burundi); Convenzione per la realizzazione del Master universitario di I livello in Osteopatia nelle disfunzioni neuromuscolo-scheletriche tra l’Università degli Studi di Verona ed EOM Italia s.r.l.; Convenzione per la realizzazione del Master Universitario di II livello in La valutazione clinica (patient-oriented) come strumento decisionale in neurologia e neurochirurgia (tumori, epilessia, disturbi del movimento) tra l’Università degli Studi di Verona e la Fondazione IRCSS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano; Convenzione per la realizzazione del Master universitario di I livello in Teoria e tecniche della preparazione atletica nel calcio tra l’Università degli Studi di Verona e l’Università degli Studi di Pisa; di dare mandato al Rettore di sottoscrivere gli atti definitivi e apportare le eventuali integrazioni e modifiche che si rendessero necessarie; Pag. di incaricare la Direzione Didattica e Servizi agli Studenti di procedere alla pubblicazione del Manifesto degli Studi per l’a.a. 2014/2015 per la parte relativa all’Offerta Formativa Post Lauream (parte seconda del Manifesto generale degli studi) e di autorizzare la stessa a procedere d’ufficio con eventuali integrazioni e modificazioni delle schede informative che si dovessero rendere necessarie. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura proponente: Direzione Didattica e Servizi e p.c.: Tutte le Direzioni ed Aree in Staff agli Studenti OGGETTO: 5.2 - Corsi di Perfezionamento e/o Aggiornamento Professionale: istituzione e attivazione per l’a.a. 2014/2015. Alle ore 10,15 entra in seduta la Dott.ssa Caterina Gallasin, dell’Ufficio Master. Il Rettore informa il Consiglio che, per quanto riguarda le Macro Aree di Scienze Giuridiche ed Economiche, Scienze Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche, con propria nota prot. n. n. 9550 del 20 febbraio 2014, ha invitato i docenti delle aree predette a presentare le proposte di attivazione dei Corsi Master di Perfezionamento e/o di Aggiornamento Professionale a.a. 2014/2015, e ad inviare tutta la documentazione all’U.O. Processi e standard carriere studenti – Servizio Post Lauream entro il 24 marzo 2014. Per quanto attiene invece la Macro Area Scienze della Vita e della Salute, il Rettore con propria nota prot. n. 10427 del 24 febbraio 2014 ha invitato i docenti dell’area indicata a presentare a presentare le proposte di attivazione dei Corsi di Perfezionamento e/o di Aggiornamento Professionale a.a. 2014/2015 e ad inviare tutta la documentazione all’U.O. Didattica Scuole di Specializzazione e Post Lauream, entro il 28 marzo 2014. A tale proposito il Rettore informa che, per quanto riguarda le Macro Aree di Scienze Giuridiche ed Economiche, Scienze Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche: Il Consiglio del Dipartimento di Economia Aziendale nella seduta del 05 maggio 2014, ha deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi: Denominazione 1 2 3 Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Gestione delle imprese familiari (V edizione) Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Internal auditing (XII edizione) Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Risk Management Gestione del rischio, Sicurezza e Controllo (XX edizione) Direttore del CFU Corso Importo Contribuzione Finanziamenti Durata N. Iscritti Min. Max. Prof. Paolo Roffia 20 € 1.000,00 € 7.500,00 BPV 6 mesi 10 40 Prof. Paolo Roffia 38 € 3.600,00 _____ Annuale 0 20 Prof.ssa Barbara Gaudenzi 15 € 950,00 4 mesi 10 30 Pag. 4 5 6 7 Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Tecniche di comunicazione aziendale – Event management 3.0 (IV edizione) Corso di Perfezionamento in Middle manager commerciale. Guidare i collaboratori all'interno dell'azienda e nella struttura di vendita (III edizione) Corso di Perfezionamento in Smart Energy Management: gestire i processi di efficienza energetica in azienda (Nuova istituzione) Corso di preparazione alla professione di Dottore commercialista e all’attività di Revisore legale (IV edizione) Prof. Federico Brunetti 12 € 1.070,00 _____ 3 mesi 12 25 Prof.ssa Marta Ugolini 27 € 2.500,00 _____ 6 mesi 12 16 Prof. Federico Testa 23 € 3.000,00 € 5.000,00 Verona fiere 6 mesi 13 20 € 800,00 € 10.000,00 (Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Verona e Vicenza) 6 mesi 30 70 Prof. Alessandro Lai 30 Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Economiche nella seduta del 16 aprile 2014, ha deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi: Denominazione 1 2 Corso di perfezionamento e Aggiornamento professionale in Analizzare, Gestire e risolvere il conflitto (Nuova istituzione) Corso di perfezionamento e Aggiornamento professionale in Project management: dal progetto al business (II edizione) Direttore del CFU Corso Importo Contribuzione Finanziamenti Durata N. Iscritti Min. Max. Prof. Federico Perali 31 € 2.200,00 _____ 6 mesi 13 25 Dott. Alberto Roveda 10 € 1.300,00 _____ 5 mesi 15 30 Il Consiglio di Dipartimento di Scienze Giuridiche nella seduta del 30 aprile 2014, ha deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi: Pag. Denominazione 1 2 3 4 5 6 Direttore del CFU Corso Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento Prof.ssa professionale in Donata Competenze e Gottardi innovazione nel Management sociale (Nuova istituzione) Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento Prof.ssa professionale in Donata Consulenza del lavoro Gottardi - SEDE di VERONA (XI edizione) Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento Prof.ssa professionale in Donata Consulenza del lavoro Gottardi - SEDE di VICENZA (II edizione) Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Prof. Marco Diritto Torsello Agroalimentare transnazionale e comparato (I edizione) Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Gli appalti delle pubbliche Prof. amministrazioni. Il Giovanni codice dei contratti e Antonio Sala il regolamento di esecuzione nell'attività e nel processo. (IV edizione) Corso di Perfezionamento in Prof. Diritto di famiglia e Francesco dei minori: La riforma Ruscello della filiazione (Nuova istituzione) N. Iscritti Min. Max. Importo Contribuzione Finanziamenti Durata 7 € 300,00 _____ 3 mesi 20 30 6 € 400,00 _____ 4 mese 20 100 6 € 400,00 _____ 4 mese 20 100 7 € 750,00 _____ 3 mesi 10 50 7 € 500,00 _____ 1 mesi 20 30 7 € 600,00 € 500,00 (Ordine avvocati di Verona) 3 mesi 20 30 Pag. 7 Corso di Perfezionamento in International Commercial Contracts - Summer School (II edizione) Prof. Marco Torsello 6 € 700,00 _____ 1 settimana intensiva 15 50 Il Consiglio di Dipartimento di Tempo, Spazio, Immagine, Società con provvedimento d’urgenza del Direttore, Prof. Gian Paolo Romagnani, del 09 maggio 2014, ha deliberato di istituire e attivare (impegnandosi a ratificarli nella prima seduta utile del Consiglio di Dipartimento) per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi: Denominazione Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in I 1 documenti digitali e gli strumenti per gestirli e conservarli (II edizione) Direttore del Corso CFU Importo Contribuzione Finanziamenti Durata Dott.ssa Federica Formiga 6 € 500,00 _____ 4 mesi N. Iscritti Min. Max. 15 50 Il Consiglio di Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia nella seduta del 14 maggio 2014 ha deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi: Denominazione 1 2 Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in Promuovere cultura cooperativa (Nuova istituzione) Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in Promuovere l' educazione artistica nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria (Nuova istituzione) Direttore del CFU Corso Importo Contribuzione Finanziamenti Durata N. Iscritti Min. Max. Dott. Claudio Girelli 10 € 400,00 _____ 6 mesi 20 50 Dott. Claudio Girelli 10 € 250,00 _____ 6 mesi 40 50 Il Consiglio di Dipartimento di Lingue e Letterature straniere, nella seduta del 14 maggio 2014, ha deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 il seguente Corso: Pag. Denominazione Corso di perfezionamento in 1 Traduzione letteraria e saggistica multimediale (Nuova istituzione) Direttore del Corso Prof. Peter Kofler N. Iscritti CFU Importo Contribuzione Finanziamenti Durata 15 € 1.350,00 _____ 6 mesi Min. Max. 20 40 Per quanto riguarda la Macro Area Scienze della Vita e della Salute: Il Consiglio di Dipartimento di Chirurgia, nella seduta del 14 maggio 2014, ed il Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014, hanno deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 il seguente Corso: Denominazione Corso di Perfezionamento in Percorsi assistenziali 1 nell'emergenza e urgenza sanitaria della donna e del bambino (Nuova istituzione) Direttore del Corso Prof. Enrico Polati CFU Importo Contribuzione Finanziamenti 18 € 700,00 _____ Durata Novembre 2014 – Marzo 2015 N. Iscritti Min. Max. 5 10 Il Consiglio di Dipartimento di Medicina, nella seduta del 22 maggio 2014, ed il Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014, hanno deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi: Denominazione Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento 1 professionale in Tecniche ortopediche (Nuova istituzione) Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento 2 professionale in Tecniche posturometriche (Nuova istituzione) N. Iscritti Min. Max. Direttore del Corso CFU Importo Contribuzione Finanziamenti Dott. Luca Dalle Carbonare 21 € 1.800,00 _____ Gennaio 2015 – Giugno 2015 10 25 Dott. Luca Dalle Carbonare 35 € 2.800,00 _____ Novembre 2014 – Ottobre 2015 8 30 Durata Il Consiglio di Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità, nella seduta del 13 maggio 2014, ed il Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014, hanno deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi: Pag. Denominazione Direttore del Corso CFU Importo Contribuzione Finanziamenti Durata 22 € 1.000,00 _____ Novembre 2014 – Febbraio 2015 Prof. Cristiano Chiamulera 13 € 500,00 Prof. Guido Francesco Fumagalli 23 € 900,00 _____ Prof. Guido Francesco Fumagalli 12 € 500,00 Prof. Guido Francesco Fumagalli 25 € 900,00 Corso di Perfezionamento in Revisioni sistematiche e metanalisi per la Prof. Corrado 1 produzione di linee Barbui guida evidence-based in ambito sanitario metodo cochrane (III edizione) 2 3 4 5 Corso di Perfezionamento in Trattamento del tabagismo (III edizione) Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Corpo e movimento: attività motoria per l'infanzia 06 anni (VII edizione) Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Organizzazione delle attività motorie per l'infanzia 0-6 anni (V edizione) Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Attività motorie per l’infanzia 0-6 anni: progettazione e ricerca (II edizione) N. Iscritti Min. Max. 10 40 20 40 Gennaio 2015 – Gennaio 2016 8 100 _____ Gennaio 2015 – Gennaio 2016 5 100 ______ Gennaio 2015 – Gennaio 2016 5 100 Regione del Marzo 2015 – Veneto € 7.500,00 Giugno 2015 Il Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e della Riproduzione, con provvedimento d’urgenza dell’8 maggio 2014, il Consiglio di Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia, nella seduta del 14 maggio 2014, ed il Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014, hanno deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 il seguente Corso: Pag. Denominazione Direttore del Corso Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Procedure di integrazione delle Prof.ssa valutazioni di esito nel 1 Monica servizio minori (tutela Pedrazza e prevenzione) (Nuova istituzione Interdipartimentale con Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia) CFU Importo Contribuzione Finanziamenti 18 € 600,00 _____ Durata Gennaio 2015 – Dicembre 2015 N. Iscritti Min. Max. 25 55 Il Consiglio di Dipartimento di Scienze Neurologiche e del Movimento, nella seduta dell’8 maggio 2014, ed il Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014, hanno deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi: Denominazione Direttore del Corso Importo Contribuzione Finanziamenti 12 € 300,00 _____ Aprile 2015 – Giugno 2015 30 80 Prof. Federico Schena 13 € 850,00 ______ Marzo 2015 – Giugno 2015 10 25 Prof. Federico Schena 27 € 500,00 ______ Gennaio 2015 – Giugno 2015 11 30 Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Gestione dei disturbi Prof. Nicola 1 cognitivi nel paziente Smania con disabilità neurologica (II edizione) Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in 2 Nuova figura professionale – Promotore della mobilità ciclistica (III edizione) Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Progettazione e 3 conduzione di attività motorie e sportive in montagna e in ambiente naturale (Nuova istituzione) N. Iscritti Min. Max. CFU Durata Pag. Corso di Perfezionamento in Programmi di esercizio fisico per il 4 diabete – Exercise prescription in diabetes (Nuova istituzione) Corso di Perfezionamento in Programmi di esercizio fisico per la 5 malattia di Alzheimer – Exercise prescription in Alzheimer’s disease (Nuova istituzione) Prof. Federico Schena 5 € 300,00 _____ Marzo 2015 – Aprile 2015 6 15 Prof. Federico Schena 5 € 300,00 _____ Maggio 2015 – Giugno 2015 6 15 Le domande di partecipazione ai Corsi di Perfezionamento e/o di Aggiornamento professionale delle Macro Aree di Scienze Giuridiche ed Economiche, Scienze Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche verranno raccolte dalla Direzione Didattica e Servizi agli Studenti – U.O. Processi e Standard carriere studenti – Servizio Post Lauream mentre, per la Macro Area di Scienze della vita e della salute, le domande di partecipazione verranno raccolte dalla Direzione Didattica e Servizi agli Studenti – U.O. Carriere Scuole di Specializzazione e Post Lauream. Tali Uffici gestiranno le graduatorie finali, le iscrizioni, le immatricolazioni e il rilascio dei diplomi. Il mancato raggiungimento del numero minimo di iscrizioni comporterà la non attivazione del corso. Il Rettore fa infine presente che, come già avvenuto per l’a.a. 2013/2014, l’U.O. Didattica Scuole di Specializzazione e Post Lauream e l’U.O. Processi e Standard carriere studenti – Servizio Post Lauream provvederanno ad inserire anche per il corrente anno accademico le denominazioni di tutti i moduli ed i relativi CFU dei master nell’applicativo di Ateneo db-ERW al fine di rendere visibile agli utenti interessati il piano didattico dei suddetti corsi. Il Rettore ricorda che il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione in occasione della valutazione relativa all’istituzione e attivazione dell’offerta post lauream dello scorso anno, rispettivamente nelle sedute del 11 giugno 2013 e del 28 giugno 2013, hanno raccomandato agli Uffici competenti di adottare le misure organizzative più opportune ai fini della valutazione dei Corsi di Perfezionamento e/o Aggiornamento Professionale attivati e espresso l'esigenza di approfondire l'impatto formativo, occupazionale e di interazione con il territorio dei corsi Post Lauream. In relazione a questo gli Uffici hanno predisposto una tabella riepilogativa inerente l’attivazione o la mancata attivazione dei Corsi di Perfezionamento e/o Aggiornamento Professionale istituiti nell’a.a. 2013/2014, contenente anche il numero complessivo di iscritti per percorso, come da allegato n. 1 composto di n.2 pagine. Il Rettore comunica infine ai Consiglieri che i documenti originali relativi alle Delibere dipartimentali di attivazione dell’offerta formativa a.a. 2014/2015 e alle schede di attivazione presentate nonché, ove pervenute, le relazioni finali riguardanti l’edizione precedente a.a. 2013/2014, sono depositati presso l’U.O. Processi e standard carriere studenti e l’U.O. Didattica Scuole di Specializzazione e Post Lauream. Il Rettore ricorda che, nella seduta del 03 giugno 2014, il Senato Accademico ha espresso parere favorevole all’istituzione e attivazione per l’a.a. 2014/2015 dei Corsi proposti e sopra citati, nonché alla stipula delle Convenzioni fra l’Università degli Studi di Verona e gli Enti finanziatori dei Corsi per il loro Pag. funzionamento. Si apre una breve discussione alla quale partecipano i componenti Prof.ssa Chiara Leardini, Dott.ssa Margherita Forestan, Prof. Carlo Combi ed il Rettore. Dalla discussione emergono alcune richieste di chiarimenti con riguardo, in particolare, al Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in gestione delle Imprese familiari (Prof. Paolo Roffia), che indica un numero di iscritti pari a zero. La Dott.ssa Gallasin a tale riguardo spiega che l’attivazione di un Corso di Perfezionamento e’ subordinata all’attivazione del Master, per cui se il Master non “parte”, non viene avviato neppure il Corso di Perfezionamento. L’indicazione in ogni caso non e’ chiara e pertanto occorre meglio esplicitarla con eventuale nota a margine. La Dott.ssa Margherita Forestan rileva la presenza di tre Corsi di Perfezionamento diretti dal Prof. Fumagalli con denominazioni analoghe - Corso di perfezionamento in corpo e movimento: attività motoria per l’infanzia 0-6 anni; 2) Corso di perfezionamento in Organizzazione delle attività motorie per l’infanzia 0-6anni; 3) Corso di perfezionamento in attività motorie per l’infanzia 0-6anni progettazione e ricerca - e chiede un loro eventuale accorpamento per il prossimo anno. La dott.ssa Gallasin chiarisce che non si tratterebbe di “duplicati”, ma di moduli diversificati del medesimo Master. Il Rettore si riserva di consultare il Prof. Guido Fumagalli per un eventuale accorpamento. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore; - visto l’art. 3, comma 9, del D.M. 270/04; - visto il Regolamento Didattico di Ateneo – parte generale, emanato con Decreto Rettorale 15.09.2001 n. 12515 e successive modificazioni, adeguato al D.M. n. 270/2004 con Decreto Rettorale 3.06.2008 n. 2511 - visto il Regolamento di Ateneo per la disciplina dei Corsi per master universitari e dei corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale emanato con Decreto Rettorale 20.09.2001 n. 12516 e successive integrazioni e modificazioni; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Economia Aziendale nella seduta del 05 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Economiche nella seduta del 07 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Giuridiche nella seduta del 30 aprile 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Tempo Spazio Immagine e Società (Te.S.I.S.) nella seduta del 07 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia nella seduta del 14 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Lingue e Letterature straniere nella seduta del 14 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Chirurgia nella seduta del 14 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Medicina nella seduta del 22 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità nella seduta del 13 maggio 2014; - visto il provvedimento d’urgenza adottato dal Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e della Riproduzione in data 8 maggio 2014 e vista la deliberazione del Consiglio di Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia nella seduta del 14 maggio 2014; - vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Neurologiche e del Movimento nella seduta dell’8 maggio 2014; Pag. - vista la deliberazione assunta dal Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia nella seduta del 30 maggio 2014; - acquisito il parere del Senato Accademico nella seduta del 03 giugno 2014; all’unanimità delibera di approvare l’istituzione/attivazione, per le Macro Aree di Scienze Giuridiche ed Economiche, Scienze Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche, dei Corsi di Perfezionamento e/o di Aggiornamento Professionale, a.a. 2014/2015, di seguito elencati suddivisi per Macro Area: MACRO AREA SCIENZE GIURIDICHE ECONOMICHE - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Gestione delle imprese familiari (V edizione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Internal Auditing (XII edizione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Risk Management - Gestione del rischio, Sicurezza e Controllo (XX edizione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Tecniche di comunicazione aziendale (IV edizione); - Corso di Perfezionamento in Middle Manager commerciale. Guidare i collaboratori all’interno dell’azienda e nella struttura di vendita (III edizione); - Corso di Perfezionamento in Smart Energy Management: gestire i processi di efficienza energetica in azienda (Nuova istituzione); - Corso di perfezionamento e Aggiornamento professionale in Analizzare, Gestire e risolvere il conflitto (Nuova istituzione); - Corso di perfezionamento e Aggiornamento professionale in Project management: dal progetto al business (II edizione); - Corso di Preparazione alla professione di Dottore commercialista e alla funzione di Revisore contabile (IV edizione); - Corso di perfezionamento e Aggiornamento professionale in Analizzare, Gestire e risolvere il conflitto (Nuova istituzione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Consulenza del lavoro – Sede di Verona (XI edizione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Consulenza del lavoro – Sede di Vicenza (II edizione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Diritto Agroalimentare transnazionale e comparato (I edizione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Gli appalti delle pubbliche amministrazioni. Il codice dei contratti e il regolamento di esecuzione nell’attività e nel processo (IV edizione); - Corso di Perfezionamento in Diritto di famiglia e dei minori: La riforma della filiazione (Nuova istituzione); - Corso di Perfezionamento in International Commercial Contracts - Summer School (II edizione); MACRO AREA SCIENZE UMANISTICHE - Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in i documenti digitali e gli strumenti per gestirli e conservarli (II edizione); - Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in Promuovere cultura cooperativa (Nuova istituzione); - Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in Promuovere l' educazione artistica nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria (Nuova istituzione); - Corso di perfezionamento in Traduzione letteraria e saggistica multimediale (Nuova istituzione); Pag. di approvare l’istituzione/attivazione, per la Macro Area Scienze della Vita e della Salute, dei Corsi di Perfezionamento e/o di Aggiornamento Professionale, a.a. 2014/2015, di seguito elencati: MACRO AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE - Corso di Perfezionamento in Percorsi assistenziali nell'emergenza e urgenza sanitaria della donna e del bambino (Nuova istituzione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Tecniche ortopediche (Nuova istituzione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Tecniche posturometriche (Nuova istituzione); - Corso di Perfezionamento in Revisioni sistematiche e metanalisi per la produzione di linee guida evidence-based in ambito sanitario metodo cochrane (III edizione); - Corso di Perfezionamento in Trattamento del tabagismo (III edizione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Corpo e movimento: attività motoria per l'infanzia 0-6 anni (VII edizione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Organizzazione delle attività motorie per l'infanzia 0-6 anni (V edizione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Attività motorie per l’infanzia 0-6 anni: progettazione e ricerca (II edizione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Procedure di integrazione delle valutazioni di esito nel servizio minori (tutela e prevenzione) - (Nuova istituzione Interdipartimentale con Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Gestione dei disturbi cognitivi nel paziente con disabilità neurologica (II edizione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Nuova figura professionale – Promotore della mobilità ciclistica (III edizione); - Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Progettazione e conduzione di attività motorie e sportive in montagna e in ambiente naturale (Nuova istituzione); - Corso di Perfezionamento in Programmi di esercizio fisico per il diabete – Exercise prescription in diabetes (Nuova istituzione); - Corso di Perfezionamento in Programmi di esercizio fisico per la malattia di Alzheimer – Exercise prescription in Alzheimer’s disease (Nuova istituzione); di subordinare l’attivazione di ciascun corso al raggiungimento del numero minimo di iscrizioni programmate; di approvare la stipula delle seguenti Convenzioni: Convenzione per la realizzazione del Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Tecniche ortopediche tra l’Università degli Studi di Verona e l’ICORA - International Council for Orthopaedics and Rehabilitation Activities; Convenzione per la realizzazione del Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Tecniche posturometriche tra l’Università degli Studi di Verona e la World Postural Association Italia; di dare mandato al Rettore di sottoscrivere gli atti definitivi e apportare le eventuali integrazioni e modifiche che si rendessero necessarie; di incaricare la Direzione Didattica e Servizi agli Studenti di procedere alla pubblicazione del Manifesto degli Studi per l’a.a. 2014/2015 per la parte relativa all’Offerta Formativa Post Lauream (parte seconda del Manifesto generale degli studi) e di autorizzare la stessa a procedere d’ufficio con eventuali integrazioni e modificazioni delle schede informative che si dovessero rendere necessarie. Alle ore 10,25 lascia la seduta la Dott.ssa Gallasin. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura competente: Direzione Didattica e Servizi agli Studenti e p.c.: Tutte le Direzioni e Aree di staff OGGETTO: 5.3 – Collaborazioni studentesche per attività a tempo parziale (150 ore) ex art. 11 D. Lgs. n. 68/2012: determinazione per l’anno 2015. Alle ore 10,30 entra in seduta il Dott. Rodolfo Valentino. Il Rettore informa il Consiglio di Amministrazione che la Commissione per il Diritto allo Studio, presieduta dal dott. Giorgio Gosetti, si è riunita in data 20/05/2014 per valutare le richieste pervenute dalle Strutture dell'Ateneo relativamente alle collaborazioni part-time (“150 ore”) degli studenti iscritti presso l’Università, come da Allegato n. 1 composto da n. 5 pagine Il Rettore riferisce che il numero delle richieste fatte pervenire dalle Strutture dell'Ateneo in riscontro alle note rettorali n.19210 del 02/04/2014, n. 19713 del 04/04/2014, n. 19755 del 04/04/2014, relativamente alle collaborazioni part-time (“150 ore”) degli studenti per l’anno 2015, è pari a 632. A fronte di tali richieste, le risorse disponibili per l’attivazione delle collaborazioni sono di seguito rappresentante in comparazione con quelle destinate allo stesso scopo nel precedente esercizio finanziario: DISPONIBILITÀ FINANZIARIE (FONDO F.S.00.1.13.060) ANNO 2014 1) Stanziamento di bilancio 2) Economie di gestione di anni precedenti 3) Altre integrazioni finanziarie Totale COLLABORAZIONI *Economie di gestione di anni precedenti al 2013 € 600.000,00 € 0,00 € 0,00 € 600.000,00 500 ANNO 2015 € 600.000,00 € 9.510,00* € 0,00 € 609.510,00 507 Con riferimento alla voce n. 1), il Rettore rende noto che l’importo di € 600.000,00, come già avvenuto per il 2014, corrisponde all’impegno che si prevede verrà stanziato nel Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2015; tale stanziamento consente l’attivazione di n. 500 collaborazioni. In relazione alla voce n. 2), il Presidente ricorda che, ai sensi dell’art. 2 comma 6 del vigente Regolamento per le attività a tempo parziale degli studenti dell’Università degli Studi di Verona “I fondi stanziati e non impegnati durante l'esercizio di riferimento andranno ad integrare il corrispondente capitolo di bilancio dell'esercizio successivo”. Alla data del 14.05.2014 sono emerse economie di gestione pari ad € 9.510,00 che consentono l’attivazione di n. 7 collaborazioni. - - Il Rettore rende quindi noto che la Commissione diritto allo studio, preso atto che la disponibilità finanziaria per l’anno 2015 ammonta a complessivi € 609.510,00 incluse le economie di gestione, il che corrisponde ad una aumento dell’1,40% rispetto a quella dell’anno precedente; constatato che 131 delle 632 richieste non possono essere soddisfatte e che il numero delle collaborazioni attivabili per l'anno 2015 è superiore di 7 unità rispetto a quelle attivate per il 2014; tenuto conto che il costo della collaborazione “150 ore” è pari a € 1.200,00 e che, in considerazione delle risorse finanziarie disponibili, è possibile attivare per l’anno 2015 n. 507 collaborazioni; Pag. che la copertura per infortuni come previsto dall’art.2 punto 3) del “Regolamento per le attività a tempo parziale degli studenti” è assicurata dalla polizza generale per infortuni stipulata per ogni studente iscritto all’Ateneo, ha proposto di: riconfermare il corrispettivo orario dell’anno precedente pari a € 8,00; assegnare complessivamente n. 500 collaborazioni, pari all’79,11% delle richieste - considerato che comunque il 20,89% delle richieste non potrà essere soddisfatto in relazione al budget previsto - con riserva di assegnare, con decisione che verrà assunta nel corso della prossima seduta, le ulteriori n. 7 collaborazioni attivabili attingendo dalle economie di gestione degli anni precedenti, sulla base dei risultati del questionario relativo alle collaborazioni dell’anno 2013. - Per effettuare l’allocazione delle risorse, la Commissione ha ritenuto confermare per l’anno 2015 le stesse assegnazioni dell’anno precedente, con le seguenti eccezioni: “Biblioteche sedi esterne: Polo unico di Trento/Rovereto/Ala”: n. 4 assegnazioni in quanto tale Struttura ha richiesto 1 collaborazione in meno rispetto a quelle assegnate nel 2014; “Area Scienze ed Ingegneria (Scienze Viticole ed Enologiche)”: n. 1 assegnazione in quanto tale Struttura non aveva assegnazioni nel 2014. Tale assegnazione è possibile grazie alla minore richiesta della Struttura “Biblioteche sedi esterne: Polo unico di Trento/Rovereto/Ala”; La Commissione, pertanto, all’unanimità propone l’assegnazione delle n. 500 collaborazioni attivabili secondo lo schema sotto riportato: Richieste 2015 Assegnazioni 2015 Area Affari Generali e Legali 1 1 Area Comunicazione Integrata di Ateneo 7 6 Area Ricerca 40 19 2 2 9 6 Area Scienze della Vita e della Salute (Scienze Motorie) 16 6 Area Scienze Economiche e Giuridiche (Giurisprudenza + Economia sede di Verona) 26 12 Area Scienze Economiche e Giuridiche (Economia sede di Vicenza) 5 3 Area Scienze ed Ingegneria 7 5 Area Scienze ed Ingegneria (Scienze Viticole ed Enologiche) 1 1 Area Scienze Umane 25 20 Biblioteche sedi esterne: Polo unico di Trento/Rovereto/Ala 4 4 Biblioteche: Polo medico-scientifico (Meneghetti) 62 54 Biblioteche: Polo umanistico-economico-giuridico (Frinzi) 140 140 STRUTTURE Area Scienze della Vita e della Salute (Fisioterapia e Infermieristica sede di Vicenza) Area Scienze della Vita e della Salute (Medicina e Chirurgia, Fisioterapia sede di Verona) Pag. Centro di Documentazione Europea (CDE) 4 4 Centro Docimologico 6 2 Centro Linguistico di Ateneo 12 10 Centro servizi per studenti disabili dell’Ateneo 42 36 Direzione Didattica e Servizi agli Studenti 96 85 Direzione Economato 2 1 Direzione Finanza e Controllo 1 1 Direzione Informatica 90 75 Polo didattico scientifico di Vicenza 28 5 Videoteca pedagogico didattica 6 2 632 500 Totale con riserva di assegnare le ulteriori n. 7 collaborazioni attivabili attingendo dalle economie di gestione degli anni precedenti, con parere che verrà espresso nel corso della prossima seduta. Il Rettore informa, altresì, che l’ESU di Verona, con nota prot. n. 001570 del 14/05/2014, in riscontro alla nota rettorale n. 25642 del 09/05/2014, ha richiesto che, vengano bandite per suo conto n. 38 collaborazioni. L’impegno finanziario è totalmente a carico dell’Ente; ricorda, in proposito, che l’art. 3 comma 4 della Legge Regionale 7 aprile 1998 n. 8 prevede la possibilità per le Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario di realizzare forme di collaborazione degli studenti alle attività connesse ai propri servizi, attingendo dalle graduatorie predisposte dalle Università per le attività di collaborazione degli studenti. Si apre una breve discussione alla quale partecipano i componenti Matteo De Carli, Prof. Mario Longo, Dott.ssa Margherita Forestan, Prof. Giorgio Berton ed il Rettore. Lo studente De Carli, poiché le richieste di collaborazione superano le assegnazioni effettuate, chiede chiarimenti in ordine alla sussistenza o meno di un obbligo di legge relativamente agli 8 euro di importo orario e se sia possibile procedere ad un abbassamento dello stesso, al fine di aumentare il numero di collaborazioni. Il Dott. Valentino chiarisce che non sussiste un vincolo normativo in ordine alla retribuzione, definita dall’Ateneo sulla base delle disponibilità di bilancio e che è da qualche anno che tale cifra si è assestata sugli 8 euro. Il Rettore propone in ogni caso di sottoporre tale tema di discussione al Consiglio degli Studenti, oltre che alla Commissione per il Diritto allo Studio, per una eventuale riduzione dell’importo orario per il prossimo anno. - - - Al termine della discussione, il Rettore chiede al Consiglio di Amministrazione: di esprimersi in merito alla proposta di assegnazione formulata dalla Commissione per il Diritto allo Studio e sulla riserva di assegnazione delle ulteriori n. 7 collaborazioni attivabili attingendo dalle economie di gestione degli anni precedenti; di autorizzare, in sede di Bilancio di Previsione per l’E.F. 2015, lo stanziamento di € 600.000,00 sul Fondo F.S. 00.1.13.060 “Collaborazioni studenti part-time 150 ore”, quale somma necessaria a provvedere alla corresponsione del compenso degli studenti selezionati. Pag. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore; visto il D. Lgs. n. 68 del 29/03/2012, in particolare l’art. 11; visto il vigente Regolamento per le attività a tempo parziale degli studenti dell’Università degli Studi di Verona, emanato con Decreto Rettorale n. 2652 del 18/06/2008; visto l’art. 3 comma 4 della Legge Regionale 7/04/1998 n. 8; vista la nota dell’ESU di Verona prot. n. 001570 del 14/05/2014; visto il verbale della Commissione per il Diritto allo Studio riunitasi in data 20/04/2014; all’unanimità, delibera - di confermare l’importo del corrispettivo orario nella misura di € 8,00; - di autorizzare lo stanziamento, nel Bilancio di Previsione 2015, dell’importo di € 600.000,00 a valere sul Fondo F.S. 00.1.13.060 “Collaborazioni studenti part-time 150 ore” quale importo necessario a provvedere alla corresponsione del compenso e alla copertura assicurativa degli studenti per le collaborazioni prestate ai sensi dell’art.11 del D. Lgs. n. 68/2012; - di approvare la proposta di assegnazione alle Strutture di contratti di collaborazioni a tempo parziale degli studenti (“150-ore”) per l’anno 2015 come segue: STRUTTURE Assegnazioni 2015 Area Affari Generali e Legali 1 Area Comunicazione Integrata di Ateneo 6 Area Ricerca 19 Area Scienze della Vita e della Salute (Fisioterapia e Infermieristica sede di Vicenza) Area Scienze della Vita e della Salute (Medicina e Chirurgia, Fisioterapia sede di Verona) 2 6 Area Scienze della Vita e della Salute (Scienze Motorie) 6 Area Scienze Economiche e Giuridiche (Giurisprudenza + Economia sede di Verona) 12 Area Scienze Economiche e Giuridiche (Economia sede di Vicenza) 3 Area Scienze ed Ingegneria 5 Area Scienze ed Ingegneria (Scienze Viticole ed Enologiche) 1 Area Scienze Umane 20 Biblioteche sedi esterne: Polo unico di Trento/Rovereto/Ala 4 Pag. Biblioteche: Polo medico-scientifico (Meneghetti) 54 Biblioteche: Polo umanistico-economico-giuridico (Frinzi) 140 Centro di Documentazione Europea (CDE) 4 Centro Docimologico 2 Centro Linguistico di Ateneo 10 Centro servizi per studenti disabili dell’Ateneo 36 Direzione Didattica e Servizi agli Studenti 85 Direzione Economato 1 Direzione Finanza e Controllo 1 Direzione Informatica 75 Polo didattico scientifico di Vicenza 5 Videoteca pedagogico didattica 2 Totale 500 - di autorizzare la Commissione per il Diritto allo Studio di definire l’assegnazione delle ulteriori n. 7 collaborazioni attivabili attingendo dalle economie di gestione degli anni precedenti, sulla base dei risultati del questionario relativo alle collaborazioni dell’anno 2013; - di incaricare la Direzione Didattica e Servizi agli Studenti dell’esecuzione del presente provvedimento mediante emanazione dell’avviso di selezione, tenendo conto delle collaborazioni richieste dall’ESU finanziate con oneri a proprio carico. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura proponente: Direzione Didattica e Servizi agli Studenti e, p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in staff OGGETTO: 5.4 - Regolamenti didattici dei singoli corsi di studio: modifiche ai regolamenti – parere. Il Rettore, nel ricordare che i Regolamenti Didattici dei corsi di studio contengono le norme di funzionamento dei singoli corsi, adottate in coerenza con quanto stabilito dallo Statuto e dal Regolamento Didattico di Ateneo, sottopone all’esame del Consiglio di Amministrazione, per il prescritto parere, i regolamenti didattici nei testi modificati e proposti dai rispettivi Dipartimenti e dalla Scuola: Dipartimento di riferimento/Scuola Allegato Classe Corso di Studio Principali modifiche MACROAREA SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE SCIENZE GIURIDICHE delibera del Consiglio di Dipartimento 8 aprile 2014 Allegato 1 nr. 10 pagine L- 14 Scienze dei servizi giuridici Modifica art. 10: rinvio al Manifesto degli Studi in merito ai periodi in cui è possibile cambiare curriculum MACROAREA SCIENZE UMANE FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA delibera del Consiglio di Dipartimento 30 aprile 2014 TEMPO, SPAZIO, IMMAGINE, SOCIETA' delibera del Consiglio di Dipartimento 9 aprile 2014 Allegato 2 nr. 14 pagine L-10 Lettere L-39 Scienze del servizio sociale LM-89 Allegato 3 nr. 61 pagine LM-87 L-19 FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA delibera del Consiglio di Dipartimento 12 marzo 2014 Discipline artistiche Servizio sociale e politiche sociali Scienze dell'educazione LM-51 & Formazione e sviluppo delle LM-57 risorse umane Allegato 4 nr. 46 pagine LM-85 Scienze pedagogiche Modifica art. 8: verifica “requisiti minimi”: introduzione di “un’ulteriore verifica consistente in poche semplici domande a risposta chiusa vertenti sulla grammatica italiana, sulla storia e sulla letteratura italiana” Modifica art. 22: introduzione del livello “eccellente” corrispondente a 4 punti nella valutazione della attività di tirocinio Modifica art. 17: introduzione della specifica che la competenza linguistica richiesta è B1 informatizzato; B2 informatizzato se lo studente nella medesima lingua ha già conseguito nella triennale il livello B1 informatizzato Modifica art. 6: introduzione della possibilità per “gli studenti non in possesso della laurea L-39 di concordare con i docenti un piano di studi individualizzato riguardante il tirocinio”; Modifica art. 22: introduzione del livello “eccellente” corrispondente a 4 punti nella valutazione della attività di tirocinio Modifica art. 6: Introduzione di due curricula obbligatori Modifica art. 7: introduzione tra i requisiti di accesso della certificazione B1 completo di una lingua straniera tra quelle riconosciute della comunità europea; Modifica art. 15: per il conseguimento del titolo “lo studente è tenuto a dimostrare la conoscenza di una lingua straniera a livello B2 completo o superiore, tra quelle riconosciute della comunità europea” Modifica art. 6: introduzione di due indirizzi di studio; Modifica art. 19: “requisiti di ammissione” dei 60 cfu almeno 9 devono essere di M-PED; gli SSD di Sociologia vanno da SPS/07 a SPS/12 Pag. LINGUE E LETTERATURE STRANIERE delibera del Consiglio di Dipartimento 23 aprile 2014 Allegato 5 nr. 51 pagine L-12 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale L-11 Lingue e culture per l'editoria L-11 Lingue e letterature straniere LM-37 LM-38 Modifica propedeuticità insegnamenti a seguito della modifica del piano approvata dal CUN; modifica denominazione di alcuni insegnamenti Modifiche meramente formali Lingue e letterature comparate Europee ed Extraeuropee Lingue per la comunicazione turistica e commerciale Modifica art. 8: tra le conoscenze richieste per l’accesso si riporta il settore generico IUS, anziché un elenco dei vari settori IUS (IUS/01, IUS/02, ecc.) MACROAREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA delibera del Consiglio della Scuola 30 maggio 2014 SCIENZE NEUROLOGICHE E DEL MOVIMENTO delibera del Collegio Didattico 20 marzo 2014 Allegato 6 nr. 74 pagine LM-41 L-22 Allegato 7 nr. 8 pagine LM-68 LM-67 Medicina e Chirurgia Inserimento dell’art. 27 “norme transitorie” per consentire l’immediata applicazione delle modifiche apportate all’art. 13 dove i punti per la prova finale passano da 10 a 11 Scienze delle attività motorie e sportive Scienze dello sport e della prestazione fisica Scienze motorie preventive ed adattate In tutti e tre i corsi, modifica dell’art. 14 relativo alla prova finale, con una specifica dei criteri in base ai quali viene attribuito il punteggio finale e sulla figura del relatore Dopo quanto esposto in narrativa, il Rettore chiede al Consiglio di Amministrazione di pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore; visto lo Statuto emanato con Decreto Rettorale 9 dicembre 2011, n. 3330; visto il Regolamento Didattico di Ateneo – parte generale, emanato con D.R. 20 settembre 2013, n. 2154; vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Giuridiche del 8/05/2014; vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica del 30/05/2014; vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Tempo Spazio Immagine Società del 09/04/2014; vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia del 12/03/2014; vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere del 23/04/2014; vista la delibera del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia del 30/05/2014; vista la delibera del Collegio Didattico di Scienze Motorie del 20/03/2014; esaminati i regolamenti didattici dei singoli corsi di studio descritti in narrativa, all’unanimità, esprime parere favorevole in merito alla modifica dei regolamenti dei singoli corsi di studio esposti in narrativa. Alle ore 11,00 lascia la seduta il Dott. Valentino. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura competente: Direzione Personale e p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in staff OGGETTO: 6.1 - Regolamento per il conferimento degli incarichi di insegnamento ad esperti e studiosi esterni ai sensi dell’art. 23 della Legge n. 240/2010. Proposta di modifica del Senato Accademico. Alle ore 11,05 entra in seduta il Dott. Micheloni. Il Rettore rammenta che con il decreto rettorale n. 1768/2011, successivamente modificato con il decreto n. 924/2012, è stato emanato il “Regolamento per il conferimento degli incarichi di insegnamento ad esperti e studiosi esterni ai sensi dell’art. 23 della legge 30 dicembre 2010, N. 240”, approvato dal Senato Accademico nelle sedute del 13 luglio 2011 e del 3 aprile 2012. L’art. 10 del Regolamento disciplina l’attività didattica che può essere svolta dagli Assegnisti di ricerca, e prevede che “Gli assegnisti di ricerca, con il consenso del responsabile scientifico, possono svolgere una limitata attività didattica; complessivamente le ore affidate a ogni assegnista non possono essere più di 36 per anno accademico e devono essere retribuite; a tale riguardo è fatta salva la possibilità che vengano concesse, previa approvazione da parte del competente organo di Ateneo, specifiche deroghe, nel limite massimo delle 60 ore per anno accademico, in casi eccezionali.”. Il Rettore informa che il Senato Accademico, nella seduta del 3 dicembre 2013, dovendosi esprimere su alcune richieste di deroga al predetto limite annuale di 36 ore di attività didattica, ha espresso parere contrario all’affidamento ad Assegnisti di ricerca di incarichi di docenza eccedenti le 36 ore annuali. Il Rettore comunica che il Senato Accademico, nella seduta del 15 aprile scorso, è ritornato sul tema del limite orario delle attività didattiche attribuibili agli Assegnisti di ricerca per rispondere alla richiesta presentata dal Prof. Longo, Delegato alla formazione degli insegnanti e dal Prof. Carlo Combi, Referente di Ateneo per i Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) di Area scientifica, di poter superare il monte ore massimo di 36 ore, nel limite massimo di 60 ore per anno accademico, per gli Assegnisti di ricerca dell’area scientifica considerate le difficoltà inerenti la copertura della programmazione didattica dei PAS. In tale sede, il Senato Accademico ha espresso “parere favorevole all’affidamento ad Assegnisti di ricerca di incarichi eccedenti le 36 ore annuali con un limite di 6 crediti formativi e le 48 ore annuali con un limite di 8 crediti formativi”, ed ha approvato l’emendamento all’art. 10 del “Regolamento per il conferimento degli incarichi di insegnamento ad esperti e studiosi esterni ai sensi dell’art. 23 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, aggiungendo al limite delle 36 ore anche quello delle 48 ore di impegno didattico massimo previsto per le Aree scientifiche, rinviando su tale punto al Consiglio di Amministrazione per l’espressione del relativo parere.“. Si apre una breve discussione durante la quale interviene il Prof. Combi, auspicando la possibilità di riconsiderare, come unità di misura, non il numero di ore, ma i crediti formativi, collegando le “48 ore”, a “6 crediti formativi”. Il Rettore fa presente l’opportunità di mantenere in ogni caso un limite in termini di ore, in quanto alcune attività didattiche non sono riconducibili a crediti formativi. Alla luce di quanto sopra, il Rettore propone di elevare il limite orario annuale di attività didattica a 48 ore per tutti gli Assegnisti di ricerca, con decorrenza dall’anno accademico 2013/2014, apportando la seguente modifica all’articolo del Regolamento citato: Pag. Art. 10 – Attività didattica degli assegnisti di ricerca Art. 10 – Attività didattica degli assegnisti di ricerca 1. Gli assegnisti di ricerca, con il consenso del 1. Gli assegnisti di ricerca, con il consenso del responsabile scientifico, possono svolgere una responsabile scientifico, possono svolgere una limitata attività didattica; complessivamente le limitata attività didattica; complessivamente le ore affidate a ogni assegnista non possono essere ore affidate a ogni assegnista non possono essere più di 36 per anno accademico e devono essere più di 36 48 per anno accademico e devono essere retribuite; a tale riguardo è fatta salva la retribuite; a tale riguardo è fatta salva la possibilità che vengano concesse, previa possibilità che vengano concesse, previa approvazione da parte del competente organo di approvazione da parte del competente organo Ateneo, specifiche deroghe, nel limite massimo di Ateneo, specifiche deroghe, nel limite delle 60 ore per anno accademico, in casi massimo delle 60 ore per anno accademico, in eccezionali. casi eccezionali. Il Rettore comunica, inoltre, che è necessario adeguare il testo dell’art. 4 – Requisiti soggettivi del Regolamento, al fine di recepire le modifiche apportate all’art. 23 comma 1 della Legge n. 240/2010 a opera dell'art. 49, comma 1, lett. l), nn. 1) e 2), del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla L. 4 aprile 2012, n. 35, come di seguito indicato: Art. 4 - Requisiti soggettivi Art. 4 - Requisiti soggettivi 1. L’Università, ai sensi dell’art. 1, comma 1, 1. L’Università, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera a) del presente regolamento, può lettera a) del presente regolamento, può stipulare, anche sulla base di specifiche stipulare, anche sulla base di specifiche convenzioni con enti pubblici ed enti di ricerca convenzioni con enti pubblici ed enti di ricerca di di cui all'articolo 8 del regolamento di cui al cui all'articolo 8 del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593, contratti per attività 30 dicembre 1993, n. 593, contratti per attività di di insegnamento, a titolo gratuito o oneroso, insegnamento, a titolo gratuito o oneroso di della durata di un anno accademico, rinnovabili importo non inferiore a quello fissato con il annualmente per un periodo massimo di cinque decreto di cui al comma 2 dell’art. 23 della anni, al fine di avvalersi della collaborazione di Legge 240/2010, della durata di un anno esperti di alta qualificazione, in possesso di un accademico, rinnovabili annualmente per un significativo curriculum scientifico o periodo massimo di cinque anni, al fine di professionale, che siano dipendenti di altre avvalersi della collaborazione di esperti di alta amministrazioni, enti o imprese, ovvero titolari qualificazione, in possesso di un significativo di pensione, ovvero lavoratori autonomi in curriculum scientifico o professionale, che siano possesso di un reddito annuo non inferiore a dipendenti di altre amministrazioni, enti o 40.000 euro lordi riferito all’anno solare imprese, ovvero titolari di pensione, ovvero precedente. lavoratori autonomi in possesso di un reddito annuo non inferiore a 40.000 euro lordi riferito all’anno solare precedente. 2. I contratti a titolo gratuito possono essere 2. I contratti a titolo gratuito possono essere stipulati esclusivamente con soggetti in possesso stipulati esclusivamente con soggetti in di un reddito da lavoro autonomo o dipendente, possesso di un reddito da lavoro autonomo o fermi restando i requisiti stabiliti nel comma dipendente, fermi restando i requisiti stabiliti precedente. I contratti a titolo gratuito, ad nel comma precedente. I contratti a titolo eccezione di quelli stipulati nell'ambito di gratuito, ad eccezione di quelli stipulati convenzioni con enti pubblici, non possono nell'ambito di convenzioni con enti pubblici, non superare, nell'anno accademico, il 5 per cento possono superare, nell'anno accademico, il 5 per dell'organico dei professori e ricercatori di Pag. ruolo in servizio presso l'Ateneo alla data del 31 dicembre dell’anno precedente. cento dell'organico dei professori e ricercatori di ruolo in servizio presso l'Ateneo alla data del 31 dicembre dell’anno precedente. Il Rettore informa, infine, che è necessario aggiornare l’art. 15 comma 5 e sostituire la Presidenza di Facoltà con la Segreteria del Dipartimento di afferenza del corso in relazione alla consegna del registro delle lezioni: Art. 15 - Contratti di diritto privato … Art. 15 - Contratti di diritto privato … 5. Il pagamento del corrispettivo è effettuato 5. Il pagamento del corrispettivo è effettuato successivamente alla consegna del registro delle successivamente alla consegna del registro lezioni presso la Presidenza di Facoltà e al delle lezioni presso la Segreteria del caricamento del dato relativo alle ore svolte sul Dipartimento di afferenza del corso e al Web Integrato di Ateneo. Il contratto può caricamento del dato relativo alle ore svolte sul prevedere pagamenti frazionati del corrispettivo, Web Integrato di Ateneo. Il contratto può fissandone le relative modalità di erogazione. prevedere pagamenti frazionati del corrispettivo, fissandone le relative modalità di erogazione. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore; vista la Legge n. 240/2010 e successive mm. e ii.; visto il “Regolamento per il conferimento degli incarichi di insegnamento ad esperti e studiosi esterni ai sensi della Legge n. 240/2010”, successivamente emanato con decreto rettorale n. n. 924/2012; - viste le delibere del Senato Accademico del 3 dicembre 2013 e del 15 aprile 2014; - tenuto conto di quanto emerso dal dibattito, all’unanimità, esprime parere favorevole alla modifica degli articoli 4, 10 e 15 del “Regolamento per il conferimento degli incarichi di insegnamento ad esperti e studiosi esterni ai sensi della Legge n. 240/2010” come di seguito indicato: Art. 10 – Attività didattica degli assegnisti di ricerca Art. 10 – Attività didattica degli assegnisti di ricerca 1. Gli assegnisti di ricerca, con il consenso del 1. Gli assegnisti di ricerca, con il consenso del responsabile scientifico, possono svolgere una responsabile scientifico, possono svolgere una limitata attività didattica; complessivamente le ore limitata attività didattica; complessivamente le affidate a ogni assegnista non possono essere più di ore affidate a ogni assegnista non possono essere 36 per anno accademico e devono essere retribuite; più di 36 48 per anno accademico e devono essere a tale riguardo è fatta salva la possibilità che retribuite; a tale riguardo è fatta salva la vengano concesse, previa approvazione da parte del possibilità che vengano concesse, previa competente organo di Ateneo, specifiche deroghe, approvazione da parte del competente organo nel limite massimo delle 60 ore per anno di Ateneo, specifiche deroghe, nel limite accademico, in casi eccezionali. massimo delle 60 ore per anno accademico, in casi eccezionali. Pag. Art. 4 - Requisiti soggettivi Art. 4 - Requisiti soggettivi 1. L’Università, ai sensi dell’art. 1, comma 1, 1. L’Università, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera a) del presente regolamento, può lettera a) del presente regolamento, può stipulare, anche sulla base di specifiche stipulare, anche sulla base di specifiche convenzioni con enti pubblici ed enti di ricerca convenzioni con enti pubblici ed enti di ricerca di di cui all'articolo 8 del regolamento di cui al cui all'articolo 8 del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593, contratti per attività 30 dicembre 1993, n. 593, contratti per attività di di insegnamento, a titolo gratuito o oneroso, insegnamento, a titolo gratuito o oneroso di della durata di un anno accademico, rinnovabili importo non inferiore a quello fissato con il annualmente per un periodo massimo di cinque decreto di cui al comma 2 dell’art. 23 della anni, al fine di avvalersi della collaborazione di Legge 240/2010, della durata di un anno esperti di alta qualificazione, in possesso di un accademico, rinnovabili annualmente per un significativo curriculum scientifico o periodo massimo di cinque anni, al fine di professionale, che siano dipendenti di altre avvalersi della collaborazione di esperti di alta amministrazioni, enti o imprese, ovvero titolari qualificazione, in possesso di un significativo di pensione, ovvero lavoratori autonomi in curriculum scientifico o professionale, che siano possesso di un reddito annuo non inferiore a dipendenti di altre amministrazioni, enti o 40.000 euro lordi riferito all’anno solare imprese, ovvero titolari di pensione, ovvero precedente. lavoratori autonomi in possesso di un reddito annuo non inferiore a 40.000 euro lordi riferito all’anno solare precedente. 2. I contratti a titolo gratuito possono essere 2. I contratti a titolo gratuito possono essere stipulati esclusivamente con soggetti in stipulati esclusivamente con soggetti in possesso possesso di un reddito da lavoro autonomo o di un reddito da lavoro autonomo o dipendente, dipendente, fermi restando i requisiti stabiliti fermi restando i requisiti stabiliti nel comma nel comma precedente. I contratti a titolo precedente. I contratti a titolo gratuito, ad gratuito, ad eccezione di quelli stipulati eccezione di quelli stipulati nell'ambito di nell'ambito di convenzioni con enti pubblici, non convenzioni con enti pubblici, non possono possono superare, nell'anno accademico, il 5 per superare, nell'anno accademico, il 5 per cento cento dell'organico dei professori e ricercatori dell'organico dei professori e ricercatori di di ruolo in servizio presso l'Ateneo alla data del ruolo in servizio presso l'Ateneo alla data del 31 31 dicembre dell’anno precedente. dicembre dell’anno precedente. Art. 15 - Contratti di diritto privato … Art. 15 - Contratti di diritto privato … 5. Il pagamento del corrispettivo è effettuato 5. Il pagamento del corrispettivo è effettuato successivamente alla consegna del registro delle successivamente alla consegna del registro delle lezioni presso la Presidenza di Facoltà e al lezioni presso la Segreteria del Dipartimento di caricamento del dato relativo alle ore svolte sul afferenza del corso e al caricamento del dato Web Integrato di Ateneo. Il contratto può relativo alle ore svolte sul Web Integrato di prevedere pagamenti frazionati del corrispettivo, Ateneo. Il contratto può prevedere pagamenti fissandone le relative modalità di erogazione. frazionati del corrispettivo, fissandone le relative modalità di erogazione. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura competente: Direzione Personale OGGETTO: e p.c.: Tutte le Direzioni – Area Ricerca 6.2 - Approvazione del Regolamento per l’attribuzione dell’incentivo una tantum per gli anni 2011, 2012 e 2013 previsto dall’art. 29 co. 19 della legge 30 dicembre 2010, n. 240. Il Rettore, nel riepilogare i presupposti normativi che hanno portato il Senato Accademico all’approvazione del Regolamento in oggetto, fa presente che il verbale relativo alla seduta del Senato Accademico del 13 maggio u.s., non è ancora stato definitivamente approvato e che, pertanto, il testo del regolamento, per quanto adeguato nel suo impianto essenziale agli interventi ed alle decisioni assunte dal Senato, neccessita di alcune precisazioni emerse durante la seduta, che verranno correttamente puntualizzate a verbale. Il Rettore propone in ogni caso ai Consiglieri, seduta stante, l’alternativa tra ritirare la delibera in argomento, per i motivi di correttezza formale sopra evidenziati, o ad esprimere in ogni caso considerazioni di carattere generale, che potrebbero essere riportate in Senato. Si apre una breve discussione alla quale partecipano i componenti Dott.ssa Margherita Forestan, Prof.ssa Chiara Leardini, lo studente Matteo De Carli, il Prof. Giorgio Berton, il Direttore Generale ed il Rettore. Dalla discussione emergono solamente alcuni spunti di osservazione, tra cui , in particolare, l’importanza di valorizzare il merito attraverso scatti per “produttività” e non per anzianità di servizio, la necessità di rivedere, anche alla luce della legge 240/2010, i Regolamenti di Ateneo, ed in particolare, quello Generale, ancora fermo alla parte elettorale. All’esito di tale breve dibattito, il Rettore propone ai Consiglieri di ritirare la delibera in oggetto per consentire una puntuale espressione di parere sul testo definitivo del regolamento, una volta acquisita l’approvazione da parte del Senato Accademico del verbale della seduta del 13 maggio u.s, dandone in ogni caso per “premetabolizzato” il contenuto, nei suoi elementi essenziali. Il Consiglio approva all’unanimità. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura competente: Direzione Personale e, p.c. : Dipartimento di Medicina OGGETTO: 6.3 - Proposta di chiamata di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della Legge 240/2012 – contingente anno 2011. Il Rettore ricorda che il Senato accademico allargato nella seduta del 3 aprile 2012 ha deliberato la copertura di complessivi n. 24 posti di ricercatore con contratto a tempo determinato di durata triennale (contratti cd “junior”), utilizzando l’accantonamento di 12,0 punti organico relativi all’anno 2011 destinati al reclutamento dei ricercatori, così come previsto dall’art. 66, comma 13, del decreto legge n. 112/2008 convertito con modificazioni nella Legge n. 133/2008. Tali posti sono stati attribuiti, in coerenza con le politiche di potenziamento della ricerca scientifica e nel rispetto degli obiettivi programmatici dell’Ateneo ai seguenti Dipartimenti: Nr. DIPARTIMENTO UNITA' 1 BIOTECNOLOGIE 1 2 ECONOMIA AZIENDALE 2 3 CHIRURGIA 2 4 FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA 1 5 FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA 2 6 INFORMATICA 2 7 LINGUE E LETTERATURE STRANIERE 2 8 MEDICINA 1 9 PATOLOGIA E DIAGNOSTICA 1 10 11 SANITA' PUBBLICA E MEDICINA DI COMUNITA' SCIENZE DELLA VITA E DELLA RIPRODUZIONE 2 2 12 SCIENZE ECONOMICHE 2 13 SCIENZE GIURIDICHE 2 14 15 SCIENZE NEUROLOGICHE, NEUROPSICOLOGICHE, MORFOLOGICHE E MOTORIE TEMPO, SPAZIO IMMAGINE E SOCIETA' SSD AGR/13 Chimica agraria SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/07 Economia aziendale MED/24 Urologia MED/18 Chirurgia Generale L-FIL-LET/10 Letteratura italiana M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale M-PSI/05 Psicologia Sociale ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/06 Probabilità e statistica matematica L-LIN/21 Slavistica L-LIN/04 Lingua e traduzione – Lingua Francese MED/11 Malattie dell’apparato Cardiovascolare MED/07 Microbiologia e Microbiologia clinica M-PSI/08 Psicologia Clinica BIO/14 Farmacologia BIO/13 Biologia Applicata BIO/12 Biochimica Applicata MACROSETTORE 13/D MACROSETTORE 13/A IUS/07 Diritto del lavoro IUS/10 Diritto Amministrativo 1 MED/34 Medicina Fisica e Riabilitativa 1 M-GGR/01 Geografia generale Pag. Con i decreti rettorali rep. 1289-2012, prot. n. 27235 del 04/06/2012, rep. 1371-2012, prot. n. 27977 del 07/06/2012 e rep. 2161-2012, prot. n. 41348 del 18/09/2012 sono state indette le procedure di selezione per la copertura dei posti sopra indicati, secondo le modalità previste dal “Regolamento per la disciplina dei ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della legge 240/2010” adottato da questo Ateneo. Il Rettore rammenta che ai sensi dell’art. 24, comma 2, lett. d), della predetta legge, spetta al Consiglio di Amministrazione l’approvazione della proposta di chiamata dei ricercatori universitari risultati vincitori delle predette selezioni. Tale proposta viene deliberata dai dipartimenti interessati con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima e di seconda fascia. Il Rettore fa presente che la procedura selettiva per la copertura di un posto di ricercatore per il Dipartimento di Medicina per il settore scientifico disciplinare MED/11 - Malattie dell’Apparato cardiovascolare - era stata ribandita con D.R. n. 2083/2013 prot.n. 43721 del 06/09/2013, a seguito della rinuncia al contratto della vincitrice della precedente selezione Dott.ssa Corinna Bergamini. Il Rettore informa che la nuova procedura si è positivamente conclusa con la verifica della regolarità degli atti ed è pervenuta la proposta di chiamata da parte del Dipartimento di Medicina, che nella seduta del 22 maggio 2014 sulla base degli esiti della relativa selezione, ha proposto la chiamata della dott.ssa Maria Pia Donataccio. Chiede al Cosiglio se vi sono osservazioni in merito. Il Prof. Guidi rileva un errore materiale nella tabella alla riga 11 facendo presente che il settore “BIO 12” non corrisponde a “Biochimica applicata”. Le copie dei relativi atti sono disponibili presso la Segreteria della Direzione Personale. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore, - vista la legge n. 240/2010, - visto il “Regolamento per la disciplina dei ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della legge 240/2010”, - visto il bando di indizione della procedura selettiva, - visti i verbali della Commissione giudicatrice, - visto il curriculum della vincitrice, - vista la delibera del Dipartimento, all’unanimità, delibera - di approvare la chiamata della seguente ricercatrice: Nr. 1 DIPARTIMENTO MEDICINA SSD MED/11 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE Alle ore 11,20 lascia la seduta il Dott. Micheloni. Alle 11,25 la seduta viene sospesa per una breve pausa. Alle ore 11.40 la seduta viene ripresa. NOMINATIVO Maria Pia Donataccio Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/6/2014 Struttura competente: Direzione Finanza e Controllo e p.c.: tutti OGGETTO: 7.1 - Variazioni e storni di bilancio Esercizio 2014 Il Rettore ricorda che, ai sensi dell’art. 11 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Università di Verona, emanato con Decreto Rettorale n. 1011-2002 dell’ 11 settembre 2002 prot. n. 20375, il Consiglio di Amministrazione è chiamato a deliberare le variazioni e storni di bilancio 2014, conseguenti alla necessità di modificare le iniziali previsioni di entrata e/o di spesa dei singoli capitoli, a seguito di fatti sopravvenuti in corso di anno, così come sono state elencate e descritte nel prospetto allegato, prodotto dalla Direzione Finanza e Controllo (allegato n. 1 composto di n.4 pagine). Oltre alle variazioni derivanti da fondi con vincolo di destinazione, viene operato uno storno di € 35.000,00 dal fondo di riserva per integrare, per pari importo lo stanziamento di spesa del capitolo F.S.00.1.01.040 “Spese funzionamento biblioteche centralizzate” per sopravvenute esigenze di spesa della relative al Sistema di Automazione Biblioteche. Il Rettore fa presente che le suddette variazioni e storni di bilancio 2014 sono state comunicate al Collegio dei Revisori dei Conti che ne ha preso visione nella riunione del 12/06/2014 come da allegato n. 2 composto di n. 2 pagine. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore; - esaminato il prospetto prodotto dalla Direzione Finanza e Controllo; - visto il verbale del Collegio dei Revisori dei conti n.16/2014 del 12/06/2014, all’unanimità, delibera di approvare le Variazioni e Storni di Bilancio Esercizio Finanziario 2014, nei termini riportati nell’allegato elenco che forma parte integrante del presente atto. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura competente: Direzione Tecnica e p.c.: Area Affari Generali e Legali, Direzione Informatica, Direzione Economato, Direzione Finanza e Controllo OGGETTO: 8.1 - Ex-Compendio militare Santa Marta in Verona. Approvazione della perizia di assestamento del quadro economico del progetto di recupero dell’Ex-Panificio (P136) CUPB32J03000100001. Approvazione del progetto di fornitura per l’allestimento dell’edificio principale e autorizzazione a contrarre. Alle ore 11,40 entrano in seduta il Prof. Giam Pietro Cipriani, Delegato del Rettore al Bilancio, Efficienza, Efficacia e l’Arch. Gianfranco Arieti, Dirigente della Direzione Tecnica. Il Rettore dà la parola al Direttore Generale che illustra la delibera in oggetto, riepilogando lo storico delle variazioni in corso d’opera intercorse dalla aggiudicazione dei lavori, avvenuta nel 2008. Informa di avere riconsiderato attentamente e nel dettaglio la correttezza amministrativa di tutte le voci e degli importi delle variazioni per arredi ed apparati audio video degli anni passati, facendo presente che, allo stato attuale, risulterebbero non ancora esaustive le argomentazioni dell’iter che ha portato ad una variazione da 1.000,000,00 a 2.500.000,00 euro e di avere richiesto sul punto un parere al Prof. Sala che, già ad un preliminare ed informale esame della questione sottopostagli, ravviserebbe la possibilità di giustificare la manovra effettuata, nell’ottica di completare un’opera pubblica e di evitare danni maggiori, tenuto conto che la spesa complessiva sostenuta risulterebbe in ogni caso inferiore al 20% dell’importo preventivato, come previsto per legge. Si apre la discussione alla quale partecipano i componenti Dott. Francesco Benedetti, Prof.ssa Chiara Leardini, Prof. Mario Longo, Prof. Carlo Combi, Dott. Sandro Boscaini, lo studente Matteo De Carli. Dalla discussione viene ribadita e condivisa la necessità che la deliberazione in argomento sia assunta nella piena trasparenza e correttezza formale e giuridica, giustificando con estrema chiarezza di motivazione tutti i passaggi relativi alle varianti in corso d’opera. Il Dott. Benedetti osserva che, data la delicatezza della questione, sarebbe opportuno a suo avviso acquisire, anche all’esterno, un parere esperto prima di decidere. Segnala inoltre la mancanza di un allegato descrittivo, vale a dire il capitolato speciale relativo agli arredi. Chiede infine chiarimenti in ordine alla procedura delle varianti in corso d’opera, riepilogando testualmente le tipologie di variante previste dal Codice degli appalti. Il Rettore dà la parola al Dott. Cimbolini, componente del Collegio dei Revisori dei Conti, che informa i Consiglieri circa l’analisi svolta dal Collegio, in corso di ricostruzione, relativa agli aumenti avvenuti in corso d’opera, sia per lavori (passati da 22.000.000,00 a 28.000.000,00 di euro) sia per arredi (il cui aumento risulta essere pari a circa 550.000,00 euro) aumenti che hanno portato ad un importo complessivo dell’opera pari a 37.000.000,00 di euro; il Dott. Cimbolini precisa che detti aumenti, ancorché previsti a bilancio come spesa aggiuntiva, devono essere correttamente ricondotti alle tipologie previste dal codice degli appalti, quali spese realmente giustificabili a titolo di “imprevisti” o per “opere migliorative”. Il Rettore ringrazia il Dott. Cimbolini per le puntualizzazioni effettuate, ritenendo che sia necessario individuare, con riferimento agli arredi, una apposita voce ad hoc di bilancio “aggiuntiva”, che va adeguatamente giustificata. Il Rettore dà la parola all’Arch. Arieti, che riepiloga le tipologie di varianti in corso d’opera contemplate dal Codice degli appalti. Chiarisce inoltre che, ad esempio, il rifacimento del tetto era stato deciso per adeguare i lavori alle norme successivamente intervenute sul rischio sismico. La Prof.ssa Leardini ritiene poco esaustiva la delibera in argomento, con riferimento alla storia della Pag. Caserma Santa Marta. Il Prof. Combi ritiene debba essere dettagliatamente giustificata la maggior spesa di 1.500.000,00 euro relativa agli apparati audio video. Il Rettore dà la parola al Prof. Cipriani, che rileva un incremento dei giorni previsti per l’esecuzione dell’opera in quanto ai 943 giorni iniziali se ne sarebbero aggiunti altri 780. Il Dott. Cimbolini precisa a tale riguardo che l’aumento del tempo di esecuzione è frutto delle varianti in corso d’opera. Il Dott. Boscaini ritiene opportuna l’acquisizione di un elenco delle varianti e della loro sequenza logica. Lo studente De Carli rileva che l’allegato n. 1 risulta solo di tre pagine, mentre al decreto direttoriale citato risultano mancanti le 28 pagine di allegato. All’esito della discussione il Rettore, nel condividere le ulteriori osservazioni emerse durante la discussione, propone il ritiro della delibera di cui all’oggetto, al fine di completare la documentazione con quanto richiesto dai vari componenti durante la discussione. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura competente: Direzione Tecnica e p.c.: Servizio di Prevenzione e Protezione – Direzione Generale, Direzione Finanza e Controllo OGGETTO: 8.2 – Servizio di gestione dei rifiuti prodotti dall’Università di Verona – Proroga contrattuale app. 11-01 ed autorizzazione a contrarre Il Rettore dà la parola all’Arch. Arieti per illustrare la delibera. L’architetto Arieti ricorda che il Consiglio di Amministrazione con delibera n. 4.4.1 nella seduta del 27.05.2011 aveva approvato gli atti della procedura aperta appalto n. 11-01 – CIG 13762705ED –“Servizio di gestione comprendente la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, prodotti dall’Università degli Studi di Verona”, ed aggiudicato la gara alla ditta Sameco Srl di Tavullia (PU) per l’importo offerto per il periodo di tre anni di € 200.314,00, al netto degli oneri di sicurezza di € 240,00 non soggetti a ribasso e dell’IVA, pari ad uno ribasso percentuale sulla base d’asta del 25,743% e quindi con un risparmio di € 69.446,00 in base ai quantitativi stimati per il triennio L’acquisizione di efficacia dell’aggiudicazione in premessa, a seguito della conclusione positiva dei procedimenti di verifica sia di congruità dell’offerta economica, secondo quanto previsto agli art. 87 ed 88 del D.lgs. 163/06 “Codice dei contratti pubblici” sia delle dichiarazioni prodotte in sede di gara in ordine ai requisiti generali e speciali, in conformità all’art. 11 c. 8 del D.lgs. 163/06 (“ l’aggiudicazione definiva diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti”), era stata pronunciata in data 07/06/2011 con delibera direttoriale Rep. 1436/2011. Il Rettore informa che il servizio in premessa comprende la gestione completa dello smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, prodotti dall’Università di Verona, in base ai relativi codici C.E.R. (Catalogo Europeo Rifiuti), che comprende la fornitura dei contenitori, distinti per utilizzo e tipologia, il prelievo dei rifiuti dai siti universitari, il loro trasporto e lo smaltimento. Il Rettore informa che prima della scadenza contrattuale, prevista per il 30 Giugno 2014, il Servizio di Prevenzione e Protezione, che cura gli aspetti tecnici della gestione rifiuti prodotti dall’Università di Verona, con propria nota Prot. 26843 del 15.05.2014 ha comunicato la necessità di prorogare il servizio per un periodo temporale minimo di sette mesi in considerazione del fatto che da pochi mesi è diventato operativo il SISTRI (Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti), secondo quanto disposto all’art. 1, commi 2 e 3, del D.L. 101/2013, che ha fissato i termini di inizio operatività al 01.10.2013 per i gestori professionali di rifiuti speciali pericolosi ed al 03.03.2014 per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, quali il ns. ateneo. Attualmente, e fino al 31.12.2014, in base a quanto stabilito dalla L. 27/02/2014, n. 15, è in vigore un periodo transitorio durante il quale devono essere adottati sia gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 152/06 (utilizzo del Formulario di Identificazione dei Rifiuti, Registro di Carico/Scarico e Modello Unico di Dichiarazione ambientale), sia il sistema di tracciabilità elettronica (SISTRI), per il quale, tuttavia, non si potrà essere sanzionati, secondo quanto previsto dall’art. 3-bis del D.L. 101/2013, convertito dalla L. 125/2013, fino al 31.12.2014. Pertanto questo periodo transitorio è essenziale per il Servizio di Prevenzione e Protezione per mettere a punto, con la ditta che attualmente ha in gestione l’appalto, la corretta procedura che permetta di affrontare le varie problematiche legate all’operatività del SISTRI senza il timore di incorrere in sanzioni quando il sistema arriverà a regime il prossimo anno, usufruendo così di tutto il periodo transitorio, considerate le complesse modifiche che tali procedure stanno subendo. Peraltro, si deve considerare che le linee guida operative del SISTRI sono oggetto di possibili cambiamenti, a seguito della disposizione introdotta dall’art.11 del D.L. 101/2013 a carico del “Ministero dell’ambiente e delle tutela del territorio e del mare”, di avviare periodiche misure di semplificazione ed ottimizzazione del SISTRI. Considerato inoltre che non è altresì opportuno far coincidere il momento di inizio operatività completa del SISTRI (sanzioni comprese) con l’inizio di un nuovo appalto, è fondamentale prorogare il servizio con l’attuale ditta almeno fino al 31.01.2015 e quindi per un periodo di proroga complessivo di sette mesi. La Direzione Tecnica, al fine di garantire la continuità del servizio, ha pertanto preventivamente richiesto Pag. alla ditta SAMECO Srl la disponibilità a proseguire il servizio per il periodo richiesto, sulla base delle considerazioni espresse dal Servizio di Prevenzione e Protezione e in forza di quanto stabilito all’art. 10 del Capitolato d’Oneri, nel quale è previsto che “l’impresa appaltatrice ha l’obbligo di accettare alle condizioni tutte di contratto un aumento o una diminuzione sull’ammontare dell’intero servizio fino alla concorrenza di un quinto”. La ditta con nota registrata al Prot. 29236 in data 28.05.2014 ha confermato la disponibilità a proseguire il servizio in essere alle medesime condizioni contrattuali per la durata richiesta, e comunque fino all’espletamento della nuova gara. Il maggiore importo arrotondato per la proroga contrattuale è stimato in € 40.000,00 e lo stesso sarà esattamente quantificato a consuntivo sulla base delle effettive quantità di rifiuti smaltite e degli afferenti contenitori consegnati. Tale importo rientra in ogni caso nel quinto d’obbligo appresso specificato, e lo stesso viene ampiamente recuperato con il ribasso d’asta offerto dalla ditta in sede di gara, come si evince dal seguente quadro economico riepilogativo con il dettaglio delle spese sostenute per l’appalto (compreso gli importi delle diverse aliquote IVA variate nel periodo) per il quale era stata prevista una spesa complessiva di € 336.000,00: IMPORTO A BASE D’APPALTO IMPORTO AGGIUDICAZIONE QUADRO PROROGA sette mesi 200.314,00 240.314,00 240,00 240,00 200.554,00 240.554,00 69.446,00 26.116,39 56.000,00 225,00 4.340,03 5.434,97 56.000,00 225,00 4.340,03 5.434,97 2.389,52 27.277,27 29.662,82 66.000,00 135.446,00 95.446,00 336.000,00 336.000,00 336.000,00 GARA IMPORTO A BASE D’ASTA 269.760,00 ONERI PER LA SICUREZZA NON SOGGETTI A 240,00 RIBASSO TOTALE importo a base d'appalto 270.000,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE Risparmio d'asta - ribasso 25,743% - (compreso recupero aumenti iva: 59329,61-56000= 3,329,61) SPESE ACCESSORIE al netto IVA: tassa gara Spese x pubblicazione avviso/esito gara Residuo spese accessorie IVA 20% su importi effettivi già pagati IVA 21% su importi effettivi già pagati (dal 17/9/2011) IVA 22% su residui importi (dal 01/10/2013) TOTALE somme a disposizione amministrazione TOTALE COMPLESSIVO App. 11-01 - Gest. Rifiuti 10.000,00 Il Rettore nell’informare che l’autorizzazione alla proroga sarà disposta formalmente dal Direttore Generale in conformità a quanto stabilito da questo Consiglio di Amministrazione con provvedimento n. 6 del 01.02.2013, precisa che tale periodo oltre a servire al Servizio di Prevenzione e Protezione per la messa a punto degli adempimenti richiesti dal sistema SISTRI, sarà necessario alla Direzione Tecnica per procedere all’espletamento della nuova gara d’appalto comunitaria da effettuarsi anche in base alle recenti modifiche operative apportate al Codice dei Contratti Pubblici con l’introduzione in particolare dell’art. 6 bis, inserito dal D.L. 09.02.2012 n. 5 convertito con modificazioni dalla L. 35/2012, che dispone il controllo del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario per le procedure disciplinate dal Codice attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici – BDNCP – istituita presso l’Autorità di Vigilanza mediante utilizzo del nuovo sistema esclusivamente telematico denominato AVCPASS, obbligatorio dal prossimo 1^ luglio. Il Rettore, ricorda che la normativa vigente in materia di acquisto di beni e servizi della pubblica amministrazione, obbliga le istituzioni universitarie ad approvvigionarsi tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da CONSIP S.p.A, Centrale di committenza nazionale per gli acquisti di beni Pag. e servizi per la pubblica amministrazione per conto del MEF - Ministero dell’Economia e delle Finanze, o altre centrali di committenza regionali di riferimento eventualmente istituite e precisamente: - nel caso di appalti sopra soglia comunitaria, ai sensi dell’art. 1 comma 449 della L. 296/2006 modificato dall’art. 1, comma 150, della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 - c.d. “legge di stabilità 2013: [“Nel rispetto del sistema delle convenzioni di cui agli articoli 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, e 58 dell a legge 23 dicembre 2000, n. 388, tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado, l e istituzioni educative e le istituzioni universitarie, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni-quadro. Le restanti amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, possono ricorrere alle convenzioni di cui al prese nte comma e al comma 456 del presente articolo, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti. Gli enti del Servizio sanitario nazionale sono in ogni caso tenuti ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate dalle centrali regional i di riferimento ovvero, qualora non siano operative convenzioni regionali, le convenzioni-quadro stipulate da Consip S.p.A.” ] , con obbligo di utilizzo delle Convenzioni Quadro stipulate da CONSIP SpA, od in caso di loro assenza con facoltà di utilizzo degli Accordi Quadro-AQ (art. 2 comma 225 Legge 191/2009: [“La società Consip Spa conclude accordi quadro … cui le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modific azioni, e le amministrazioni aggiudicatrici di cui all’articolo 3, comma 25, del … decreto legislativo n. 163 del 2006, possono fare ricorso per l’acquisto di beni e di servizi. In alternativa, le medesime amministrazioni adottano, per gli acquisti di beni e servizi comparabili, parametri d i qualità e di prezzo ] conclusi da Consip o dei Sistemi Dinamici di Acquisizione della Pubblica Amministrazione-SDAPA (art. 287, comma 2, del DPR 207/2010: [“Fatta salva la facoltà di ciascuna rapportati a quelli degli accordi quadro di cui al presente comma” stazione appaltante di istituire un sistema dinamico di acquisizione ai sensi dell’articolo 60 del codice, il Ministero dell’economia e delle finanze, anche avvalendosi di Consip S.p.A. ed utilizzando le proprie infrastrutture tecnologiche, può provvedere alla rea lizzazione e gestione di un sistema dinamico di acquisizione per le stazioni appaltanti, predisponendo gli strumenti organizzativi ed amministrativi, elettronici e telematici necessari alla sua realizzazione e gestione nonché curando l’esecuzione di tutti i servizi informatici, telematici, e di consulenza necessari alla compiuta realizzazione del sistema stesso, ivi comprese tutte le attività necessarie per l’istituzione del sistema dinamico di acquisizione e per l’ammissione allo stesso”] - che possono essere istituiti da ciascuna stazione appaltante o dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, anche avvalendosi di Consip; nel caso di appalti inferiori alla soglia comunitaria, ai sensi dell’art. 1 comma 450 della L. 296 come modificato dall’art. 7 c. 2 del D.L 52/2012 convertito con L. 94/2012 e da ultimo dall’art. 1 c. 149 della L. 228/2012 – Legge di stabilità 2013 [“Dal 1° luglio 2007, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, per gli acquisti di beni e servizi al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207. Fermi restando gli obblighi e le facoltà previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubbl ica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure. Per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le università statali, tenendo conto delle rispettive specificità, sono definite, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, linee guida indirizzate alla razionalizzazione e al coordinamento degli acquisti di beni e servizi omogenei per natura merceologica tra più istituzioni, avvalendosi delle procedure di cui al presente comma. A decorrere dal 2014 i risultati conseguiti dalle singole istituzioni sono presi in considerazione ai fini della distribuzione delle risorse per il funzionamento”], con facoltà di utilizzare le convenzioni Consip o lo strumento del MePA, Mercato elettronico per la Pubblica Amministrazione attraverso il portale di CON.S.I.P. S.p.A. o altri mercati elettronici (proprio o della CAT di riferimento se applicabile) o ad ulteriore sistema telematico della CAT di riferimento se applicabile e con le modalità previste con DM del MIUR od in caso di loro assenza con facoltà di ricorso ad AQ Consip o SDAPA Deroga a tale obbligo è possibile, secondo quanto stabilito dall’art. 1, comma 3, del D.L. 95/2012 convertivo con modificazioni dalla Legge n. 135/2012 [“3. Le amministrazioni pubbliche obbligate sulla base di specifica normativa ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni di cui all'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 stipulate da Consip S.p.A. o dalle centrali di committenza regionali costituite ai sensi dell'articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 possono procedere, qualora la convenzione non sia ancora disponibile e in caso di motivata urgenza, allo svolgimento di autonome procedure di acquist o dirette alla stipula di contratti aventi durata e misura strettamente necessaria e sottoposti a condizione risolutiva nel caso di disponibilità della detta convenzione”] qualora la convenzione non sia ancora disponibile e in caso di motivata urgenza; in tali casi è possibile procedere allo svolgimento di autonome procedure di acquisto dirette alla stipula di contratti aventi durata e misura strettamente necessaria e comunque sottoposti a condizione risolutiva nel caso di disponibilità della detta convenzione. Il Rettore comunica che per tale tipologia di servizio, non sono attive Convenzioni Quadro stipulate da CONSIP Spa, e neppure Accordi Quadro conclusi da Consip e Sistemi Dinamici di Acquisizione della Pubblica Amministrazione-SDAPA. Inoltre considerato che l’importo stimato del contratto si configura di importo complessivo soprasoglia comunitaria, attualmente fissata a 207 mila euro, non è neppure possibile utilizzare lo strumento del MePA, Mercato elettronico per la Pubblica Amministrazione attraverso il portale di Pag. CON.S.I.P. S.p.a, che peraltro non ha un bando attivo per la tipologia di servizio in oggetto. Per procedere all’avvio delle procedure concorsuali per l’affidamento del nuovo contratto la Direzione Tecnica provvederà a predisporre il bando ed il disciplinare di gara sulla base della documentazione tecnica che sarà predisposta in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione e che comprenderà in particolare il capitolato d’oneri con le specifiche tecniche e gli esatti adempimenti procedurali. In considerazione delle tipologie e dei quantitativi di rifiuti smaltiti negli ultimi anni per una media annua di circa 70.000 Euro per raccolta trasporto e smaltimento rifiuti e per l’acquisto dei relativi contenitori di stoccaggio si prevede una base d’asta annua complessiva al netto dell’IVA 22%. dell’importo, compreso oneri di sicurezza da rischi interferenti non soggetti a ribasso, di € 90.000,00, i cui importi unitari saranno compensati in sede contrattuale sulla base delle tipologie e degli effettivi quantitativi smaltiti. Il Rettore comunica che la Direzione Tecnica, considerata la tipologia dell’appalto e l’andamento dello stesso nel periodo, al fine anche di ottenere un maggiore ribasso offerto e comunque avere un servizio continuativo per il periodo considerato, propone di prevedere un periodo contrattuale di 3 anni con possibilità di rinnovare il contratto alla medesima ditta per ulteriori tre anni se in tale senso l’amministrazione alla scadenza stabilirà di procedere, in conformità a quanto previsto dal Codice dei Contratti Pubblici D.lgs. 163/06 all’art. 57 comma 5) lettera b) che recita “ Art. 57. Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara 1. Le stazioni appaltanti possono aggiudicare contratti pubblici mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara……c. 5) Nei contratti pubblici relativi a lavori e negli appalti pubblici relativi a servizi, la procedura del presente articolo è, inoltre, consentita: ……… b) per nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già affidati all'operatore economico aggiudicatario del contratto iniziale dalla medesima stazione appaltante, a condizione che tali servizi siano conformi a un progetto di base e che tale progetto sia stato oggetto di un primo contratto aggiudicato secondo una procedura aperta o ristretta; in questa ipotesi la possibilità del ricorso alla procedura negoziata senza bando è consentita solo nei tre anni successivi alla stipulazione del contratto iniziale e deve essere indicata nel bando del contratto originario; l'importo complessivo stimato dei servizi successivi è computato per la determinazione del valore globale del contratto, ai fini delle soglie di cui all'articolo 28”. In tale previsione nelle condizioni contrattuali verrà inserita apposita clausola di riserva ed inoltre, considerato che il citato D.lgs. 163/06 e sim prevede all’Art. 115 che tutti i contratti ad esecuzione periodica o continuativa relativi a servizi o forniture debbono recare una clausola di revisione periodica del prezzo e che tale revisione viene operata sulla base di una istruttoria condotta dai dirigenti responsabili dell'acquisizione di beni e servizi sulla base dei dati di cui all'articolo 7, comma 4, lettera c) e comma 5), verrà altresì inserita tale disposizione. Trattandosi di un contratto il cui valore è sopra soglia comunitaria, in base all’art. 28, co. 1.b e s.i.m., del Codice (art. 28. co. 1b.: Importi delle soglie degli contratti pubblici di rilevanza comunitaria- co. 1 …per i contratti pubblici di rilevanza comunitaria il valore stimato al netto dell’imposta sul valore aggiunto è pari o superiore alle soglie seguenti:…...b) 200.000 euro per gli appalti pubblici di forniture e servizi), la procedura di gara per la selezione delle offerte prevede la pubblicazione obbligatoria del bando di gara secondo quanto previsto all’art. 66 del Codice (art. 66 Modalità di pubblicazione degli avvisi e dei bandi). Considerato il periodo di tre anni, la base d’asta, sulla base dei quantitativi stimati, viene quantificata in complessivi € 270.000,00 compreso oneri di sicurezza da rischi interferenti non soggetti a ribasso. In base all’art. 57 c.5 lett. b) l’importo globale dell’appalto comprensivo dell’eventuale ulteriore affidamento, da computarsi ai soli fini delle soglie di cui all’art. 28 del D.lgs. 163/06 è di € 540.000,00 compreso gli oneri di sicurezza da rischi interferenti. Pag. Il quadro economico di spesa previsto è pertanto il seguente: Importi a base d’asta Base d'asta compreso oneri sicurezza da rischi interferenti non soggetti a ribasso Somme a disposizione dell’amministrazione Spese accessorie IVA 22% Sommano Totale Q.E. - 3 anni - Previsione 6 anni - 270.000,00 540.00,00 5.000,00 60.500,00 65.500,00 335.500,00 5.000,00 119.900,00 124.900,00 664.900,00 Per la gara in argomento risulta opportuno utilizzare il sistema della “Procedura Aperta”, ai sensi dell’art. 54, co. 2, del Codice dei Contratti (“art. 54. Procedure per l’individuazione degli offerenti” – co. 2: Le stazioni appaltanti aggiudicano i contratti mediante procedura aperta o mediante procedura ristretta), dell’art. 55, co. 1, del Codice (“art. 55. Procedure aperte e ristrette”, co. 1- Il decreto o la determina a contrarre……...indica se si seguirà una procedura aperta o ristretta…….) e dell’art. 60 (Procedura aperta) del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R. 1011 del 11.09.2002. Nonostante l’art. 55, co. 2 del Codice (art. 55. Procedure aperte e ristrette: co. 2 Le stazioni appaltanti utilizzano di preferenza le procedure ristrette quando il contratto non ha per oggetto la sola esecuzione, o quanto il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa) preveda che le Stazioni Appaltanti utilizzino di preferenza la “procedura ristretta” quando il criterio di aggiudicazione è quello “dell’offerta economicamente più vantaggiosa”, considerato che la norma è riferita a tutti i contratti pubblici (lavori, servizi e forniture) e che i requisiti di ammissione alla gara relativi alla capacità economica e finanziaria vengono comunque definiti nel bando, tale procedura risulterebbe più lunga e improduttivamente laboriosa, in quanto presume due fasi dove prima le imprese in possesso dei requisiti chiedono di essere invitate alla gara, poi la Stazione Appaltante, verificatone il possesso, invita le imprese ammesse a presentare offerta. Nella procedura aperta queste due fasi coincidono (verifica dei requisiti e ammissione alla gara) consentendo uno svolgimento più snello e rapido del procedimento a parità di risultato e quindi mantenendo le necessarie garanzie in sede di valutazione per l’aggiudicazione. Il Codice prevede altresì all’art. 81 (Criteri per la scelta dell’offerta migliore) che la migliore offerta è selezionata con il “criterio del prezzo più basso” o con il “criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa” e che la stazione appaltante scelga il metodo più adeguato in relazione alle caratteristiche dell’oggetto del contratto. Alla luce delle complesse modifiche introdotte alla normativa sui rifiuti e per salvaguardare i principi di tutela del territorio, risulta fondamentale valutare la qualità del servizio offerto sulla base del progetto tecnico che la ditta dovrà elaborare, il Bando ed il Disciplinare di Gara sarà pertanto previsto secondo i termini di espletamento della gara d’appalto a procedura aperta con aggiudicazione a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del Codice (art. 83 “Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”) in base a determinati parametri di valutazione. Il Rettore, sulla base di quanto in narrativa e per le motivazioni sopra esposte, propone: - di autorizzare per la stipulazione del contratto d’appalto di affidamento del servizio di gestione dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi prodotti dall’Università degli Studi di Verona, comprendente la loro raccolta, trasporto e smaltimento, l’avvio della gara d’appalto in ambito europeo mediante il sistema della “Procedura Aperta”, ai sensi degli artt. 54, co. 2 e 55, co. 1 del Codice e dell’art. 60 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R. 1011 del 11.09.2002, con aggiudicazione a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del Codice, secondo i parametri sotto esposti, nonché la pubblicazione del bando di gara, redatto secondo il modello previsto dal Codice, nei modi e nei termini stabiliti dall’art. 66 del Codice stesso, come segue: Pag. * OGGETTO DELL’APPALTO “App. ____ - Servizio di gestione comprendente la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, prodotti dall’Università degli Studi di Verona”; * AMMONTARE DELL’APPALTO - Importo complessivo netto a base d’asta per tre anni: Euro 270.000,00 compreso oneri di sicurezza da rischi interferenti non soggetti a ribasso con riserva di rinnovo per ulteriori tre anni alla scadenza contrattuale, ai sensi dell’art. 57 c. 5 lett. b) del D.lgs. 163/06 e s.i.m.. In tale ipotesi l’importo globale dell’appalto comprensivo dell’eventuale ulteriore affidamento, da computarsi ai soli fini delle soglie di cui all’art. 28 del D.lgs. 163/06, è di € 540.000,00 al netto dell’IVA; * CATEGORIA: Appalto di servizi classificato nell’allegato 2 – Tabella A – Cat. 16 - del D.lgs. 163/06 “Codice dei contratti Pubblici; * SISTEMA DI GARA: Procedura Aperta (art.54, co. 2, e art. 55 del Codice dei Contratti Pubblici D.Lgs. 163/06 e s.m.i., art. 60 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R. 1011 del 11.09.2002); * OFFERTA ECONOMICA mediante offerta a prezzi unitari; * AGGIUDICAZIONE OFFERTA: criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ( art. 83 del Codice dei Contratti Pubblici D.Lgs. 163/06 e s.m.i.) secondo i seguenti parametri di valutazione e con verifica delle offerte anormalmente basse secondo quanto stabilito all’art. 86 del Dlgs. 163/06 e sim: A) PROGETTO TECNICO: MAX PUNTI 60, COSÌ RIPARTITI: 1 Organizzazione dell’impresa nello svolgimento del servizio - max punti 25,00 così ripartiti: 1.a) formazione specifica del personale addetto al servizio max sub punti 10,00 1.b) organigramma del personale dipendente e numero addetti destinati al servizio oggetto dell’appalto max sub punti 05,00 1.c) elenco dei mezzi specificatamente destinati al servizio oggetto dell’appalto max sub punti 05,00 1.d) proposte organizzative migliorative rispetto allo Svolgimento del servizio max sub punti 05,00 2 Proposte migliorative del servizio rispetto all’ambiente - max punti 35,00 così ripartiti: 2.a) descrizione della logistica del trasporto del rifiuto max sub punti 10,00 2.b) indicazione della distanza degli impianti di destinazione del rifiuto, sia intermedi che finali max sub punti 10,00 2.c) descrizione della tipologia e tecnologia degli impianti di di destinazione del rifiuto, sia intermedi che finali max sub punti 10,00 2.d) altre proposte migliorative rispetto all’ambiete max sub punti 05,00 B) PREZZO: MAX PUNTI 40 * PUBBLICAZIONI OBBLIGATORIE: (art. 66 D.Lgs. 163/06 e s.m.i.) Bando integrale: Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, siti informatici del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, dell’Osservatorio dei Contratti Pubblici, dell’Università di Verona, Albo Ufficiale di Ateneo condizioni contrattuali: * CONTRATTO DI APPALTO: stipulato a misura in base alle effettive quantità fornite (art. 53 co. 4 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.); * DURATA CONTRATTUALE: tre anni con riserva alla scadenza di eventuale rinnovo di ulteriori tre anni su richiesta dell’Amministrazione appaltante * PAGAMENTO: mensile; * CLAUSOLE NEGOZIALI: sono poste opportune clausole a tutela dell’Amministrazione in caso di inadempienza parziale o totale della ditta aggiudicataria * RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: p.i. Giovanni Vezzari - di autorizzare per l’avvio delle procedure negoziali di gara come sopra specificato: - le spese per la pubblicazione del bando integrale e dell’esito una volta esperita la gara che saranno esattamente quantificate con l’emissione del relativo ordinativo di pagamento del Direttore Generale in qualità di Titolare del Centro di Responsabilità per l’Amministrazione Centrale e che saranno comunque introitate con addebito alla ditta aggiudicatrice ai sensi della modifica introdotta dal comma 7 bis all’art. 66 Pag. del D.Lgs 163/06 - la spesa per il pagamento della tassa istituita dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture quale contribuzione dovuta, ai sensi dell'art. 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, da parte dei soggetti pubblici e privati sottoposti alla sua vigilanza - di autorizzare il Direttore Generale a nominare con proprio decreto le commissioni preposte (amministrativa e tecnica) allo svolgimento della procedura di gara dopo la scadenza della stessa in conformità a quanto previsto dall’art. 84 comma 10) del D.Lgs. 163/06 e s.i.m. che recita “La nomina dei commissari e la costituzione della commissione devono avvenire dopo la scadenza del termine fissato ai concorrenti per la presentazione delle offerte”. Le relative spese troveranno copertura sul capitolo (tit/cat/cap) 1.07.10 “Spese per pulizie e manutenzione aree verdi”, per la quota di pertinenza sul bilancio dei rispettivi esercizi finanziari ai sensi dell’art. 18 comma 3) lettera c) del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione la Finanza e la Contabilità – D.R. n. 1011 dell’11.09.2002. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore - viste i precedenti provvedimenti - vista la normativa citata all’unanimità, delibera - di autorizzare per la stipulazione del contratto d’appalto di affidamento del servizio di gestione dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi prodotti dall’Università degli Studi di Verona, comprendente la loro raccolta, trasporto e smaltimento, l’avvio della gara d’appalto in ambito europeo mediante il sistema della “Procedura Aperta”, ai sensi degli artt. 54, co. 2 e 55, co. 1 del Codice e dell’art. 60 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R. 1011 del 11.09.2002, con aggiudicazione a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del Codice, secondo i parametri sotto esposti, nonché la pubblicazione del bando di gara, redatto secondo il modello previsto dal Codice, nei modi e nei termini stabiliti dall’art. 66 del Codice stesso, come segue: * OGGETTO DELL’APPALTO “App. ____ - Servizio di gestione comprendente la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, prodotti dall’Università degli Studi di Verona”; * AMMONTARE DELL’APPALTO - Importo complessivo netto a base d’asta per tre anni: Euro 270.000,00 compreso oneri di sicurezza da rischi interferenti non soggetti a ribasso con riserva di rinnovo per ulteriori tre anni alla scadenza contrattuale, ai sensi dell’art. 57 c. 5 lett. b) del D.lgs. 163/06 e s.i.m.. In tale ipotesi l’importo globale dell’appalto comprensivo dell’eventuale ulteriore affidamento, da computarsi ai soli fini delle soglie di cui all’art. 28 del D.lgs. 163/06, è di € 540.000,00 al netto dell’IVA; * CATEGORIA: Appalto di servizi classificato nell’allegato 2 – Tabella A – Cat. 16 - del D.lgs. 163/06 “Codice dei contratti Pubblici; * SISTEMA DI GARA: Procedura Aperta (art.54, co. 2, e art. 55 del Codice dei Contratti Pubblici D.Lgs. 163/06 e s.m.i., art. 60 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R. 1011 del 11.09.2002); * OFFERTA ECONOMICA mediante offerta a prezzi unitari; * AGGIUDICAZIONE OFFERTA: criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 del Codice dei Contratti Pubblici D.Lgs. 163/06 e s.m.i.) secondo i seguenti parametri di valutazione e con verifica delle offerte anormalmente basse secondo quanto stabilito all’art. 86 del Dlgs. 163/06 e sim : A) PROGETTO TECNICO: MAX PUNTI 60, COSÌ RIPARTITI: 1 Organizzazione dell’impresa nello svolgimento del servizio - max punti 25,00 così ripartiti: 1.a) formazione specifica del personale addetto al servizio max sub punti 10,00 1.b) organigramma del personale dipendente e numero Pag. addetti destinati al servizio oggetto dell’appalto max sub punti 05,00 1.c) elenco dei mezzi specificatamente destinati al servizio oggetto dell’appalto max sub punti 05,00 1.d) proposte organizzative migliorative rispetto allo Svolgimento del servizio max sub punti 05,00 2 Proposte migliorative del servizio rispetto all’ambiente - max punti 35,00 così ripartiti: 2.a) descrizione della logistica del trasporto del rifiuto max sub punti 10,00 2.b) indicazione della distanza degli impianti di destinazione del rifiuto, sia intermedi che finali max sub punti 10,00 2.c) descrizione della tipologia e tecnologia degli impianti di di destinazione del rifiuto, sia intermedi che finali max sub punti 10,00 2.d) altre proposte migliorative rispetto all’ambiete max sub punti 05,00 B) PREZZO: MAX PUNTI 40 * PUBBLICAZIONI OBBLIGATORIE: (art. 66 D.Lgs. 163/06 e s.m.i.) Bando integrale: Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, siti informatici del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, dell’Osservatorio dei Contratti Pubblici, dell’Università di Verona, Albo Ufficiale di Ateneo condizioni contrattuali: * CONTRATTO DI APPALTO: stipulato a misura in base alle effettive quantità fornite (art. 53 co. 4 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.); * DURATA CONTRATTUALE: tre anni con riserva alla scadenza di eventuale rinnovo di ulteriori tre anni su richiesta dell’Amministrazione appaltante * PAGAMENTO: mensile; * CLAUSOLE NEGOZIALI: sono poste opportune clausole a tutela dell’Amministrazione in caso di inadempienza parziale o totale della ditta aggiudicataria * RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: p.i. Giovanni Vezzari - di autorizzare per l’avvio delle procedure negoziali di gara come sopra specificato: - le spese per la pubblicazione del bando integrale e dell’esito una volta esperita la gara che saranno esattamente quantificate con l’emissione del relativo ordinativo di pagamento del Direttore Generale in qualità di Titolare del Centro di Responsabilità per l’Amministrazione Centrale e che saranno comunque introitate con addebito alla ditta aggiudicatrice ai sensi della modifica introdotta dal comma 7 bis all’art. 66 del D.Lgs 163/06 - la spesa per il pagamento della tassa istituita dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture quale contribuzione dovuta, ai sensi dell'art. 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, da parte dei soggetti pubblici e privati sottoposti alla sua vigilanza - di autorizzare il Direttore Generale a nominare con proprio decreto le commissioni preposte (amministrativa e tecnica) allo svolgimento della procedura di gara dopo la scadenza della stessa in conformità a quanto previsto dall’art. 84 comma 10) del D.Lgs. 163/06 e s.i.m. che recita “La nomina dei commissari e la costituzione della commissione devono avvenire dopo la scadenza del termine fissato ai concorrenti per la presentazione delle offerte”. Le relative spese troveranno copertura sul capitolo (tit/cat/cap) 1.07.10 “Spese per pulizie e manutenzione aree verdi”, per la quota di pertinenza sul bilancio dei rispettivi esercizi finanziari ai sensi dell’art. 18 comma 3) lettera c) del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione la Finanza e la Contabilità – D.R. n. 1011 dell’11.09.2002. Alle ore 13,00 lascia la seduta l’Arch. Arieti. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 e p.c.: Area Affari Generali – Direzione Finanza Controllo – Comitato Unico di Garanzia Struttura competente: Direzione Economato OGGETTO: 9.1 - E-1401 – Servizio triennale per la gestione dell’asilo nido dell’Università degli Studi di Verona. CIG 56663915C6 – Approvazione degli atti di gara e affidamento del servizio. Alle ore 13,05 entra in seduta il Dott. Luciano Rebonato, Dirigente della Direzione Economato, insieme al Dott. Claudio Dal Pozzo. Il Rettore dà la parola al Dott. Rebonato per illustrare brevemente la delibera. Il Dott. Rebonato ricorda che il Consiglio di Amministrazione, con propria delibera n. 9.1 del 21.03.2004, aveva autorizzato, per la stipulazione del contratto di concessione del “Servizio triennale per la gestione dell’asilo nido dell’Università degli Studi di Verona” l’avvio della gara mediante la procedura della “Concessione di Servizi” disciplinata dall’art. 30 del Codice dei Contratti Pubblici, D.Lgs. 163 del 12.04.2006, come segue: Tipologia del contratto: contratto di concessione gratuita. Oggetto: “E-1401 Servizio triennale per la gestione dell’asilo nido dell’Università degli Studi di Verona”. Durata del contratto: anni 3 (tre) dal 01.09.2014 al 31.08.2017 rinnovabile per ulteriori 3 anni. Importo massimo della tariffa mensile a base d’asta: Euro 660,00 IVA esclusa, sul quale le cooperative dovranno produrre offerta in ribasso quale corrispettivo che il singolo genitore dovrà pagare mensilmente per ciascun bambino a tempo pieno, da aggiornarsi annualmente a partire dal secondo anno utilizzando l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operari e impiegati (FOI). Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa (art.83 del D.lgs. 163/2006) secondo i seguenti parametri di valutazione e punteggi; 1) Prezzo max punti 30. Tariffa mensile per singolo bambino. 2) Qualità (Progetto del servizio) max punti 70 così suddivisa Sezione 1^: Progettazione educativa max punti 30 Sezione 2^: Organizzazione e gestione del personale max punti 15 Sezione 3^: Curricula del personale con funzione educativa max punti 05 Sezione 4^: Esperienze del concessionario nell’ambito della gestione degli asili nido max punti 15 Sezione 5^: Comunicazione max punti 05 Responsabile del Procedimento: Dott. Luciano Rebonato, Direttore della Direzione Economato; Con il medesimo provvedimento, veniva approvato il nuovo “Regolamento di gestione dell’Asilo Nido dell’Università di Verona” che entrerà in vigore dal 1° settembre 2014, e autorizzata l’imputazione della spesa - quantificabile solo al momento delle iscrizioni dei bambini – che l’Università sosterrà quale contributo da versare a favore dei dipendenti e/o studenti che usufruiranno dell’Asilo Nido di Ateneo (importo massimo stimato pari a Euro 196.020,00 in 3 anni calcolando il 50% sulla tariffa piena mensile per 18 bambini per 11 mesi all’anno) sul conto F.S. 00.1.11.04 Regione del Veneto contributo per la gestione del nido aziendale e per l’eventuale eccedenza sul conto F.S. 00.1.03.080 Comitato pari opportunità in gestione al Comitato Unico di Garanzia. La Direzione Economato ha predisposto ed avviato la procedura di gara di cui sopra, che viene sintetizzata secondo il seguente schema: Invito prot. N. 16236 del 24.03.2014 - Scadenza presentazione offerte: 15.04.2014 Commissione di gara composta da : Dott. Claudio Dal Pozzo, Dott. Fabrizio De Angelis, Dott. Cristina Niglio, Ufficiale Rogante Dott.ssa Barbara Caracciolo. D.R. Rep. 1055/2014 del 15.04.2014 Data prima seduta della Commissione per l’apertura delle offerte: 15.04.2014 Cooperative/consorzi invitate Il Giardino Soc. Coop. soc. Cooperativa L'Infanzia Coop/consorzi che hanno risposto Il Giardino Soc. Coop. soc. ////////////////////// Tariffa mensile in € + iva 4% 659,00 Pag. Coop. Sociale CERCATE La corte dei bambini - Soc. Coop. Spazio Aperto Coop. Sociale Onlus ////////////////////// /////////////////////// ////////////////////// Come si evince dal “Verbale di gara n. 1”, nella seduta pubblica del 15.04.2014, (allegato n. 1 composto da n.4 pagine) la Commissione, verificata la regolarità dell’unico plico pervenuto della cooperativa Il Giardino Soc. Coop. soc., e dei documenti contenuti nel Plico 1 – Documentazione Amministrativa, ha ammesso la stessa alla fase successiva. In tale fase, l’apposita commissione tecnica (nominata con D.R. Rep. 1064/2014 del 16.04.2014), in seduta non pubblica, ha proceduto all’analisi della Documentazione tecnica presentata e, sulla base dei criteri previsti dal Capitolato di gara, ha assegnato i punteggi che concorrono a determinare le singole voci dei parametri riferiti al “Progetto del Servizio”. Come risulta dal “Verbale di gara n. 2”, seduta pubblica del 07.05.2014, (allegato n. 2 composto da n. 8 pagine) la Commissione amministrativa, dopo aver approvato i lavori effettuati dalla commissione tecnica, ed ammessa la cooperativa alla fase successiva di gara, ha comunicato i punteggi assegnati sulla base della documentazione tecnica presentata. Ha, poi, proceduto all’apertura del plico 3 “Offerta economica” determinando quindi il punteggio relativo al prezzo offerto (riferito alla tariffa mensile per ciascun fruitore dell’asilo nido) e all’assegnazione dello stesso redigendo il prospetto finale riepilogativo, dato dalla somma del punteggio relativo alla documentazione tecnica (Plico 2) ed al prezzo offerto (Plico 3), come segue: Punteggio totale Cooperative/consorzi Doc. tecnica (plico 2) Progetto Servizio max 70 punti Il Giardino Soc. Coop. soc. 64,5 Punteggio totale Offerta economica (plico 3) max 30 punti 30 PUNTEGGIO TOTALE 94,5 Importo in Euro + iva 4% tariffa mensile per singolo bambino 659,00 La Commissione, quindi, ha aggiudicato provvisoriamente l’affidamento del servizio in oggetto mediante concessione alla cooperativa Il Giardino Soc. Coop. sociale di Bovolone (VR), avendo la stessa presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa. La tariffa mensile offerta al netto dell’iva è pari a Euro 659,00= + iva 4% (Euro 685,36 compresa iva 4%) quale corrispettivo che il singolo genitore dovrà pagare mensilmente per ciascun bambino, da aggiornarsi annualmente a partire dal secondo anno sulla base del 100% della variazione dell’Indice ISTAT, per il periodo di anni 3 (tre) dal 01.09.2014 al 31.08.2017 rinnovabile per ulteriori 3 anni. Il Rettore, sulla base di quanto in narrativa, propone: - di approvare gli atti di gara effettuata mediante la procedura della “Concessione di Servizi” disciplinata dall’art. 30 del Codice dei Contratti Pubblici, Dlgs 163 del 12.04.2006, relativamente al “Servizio triennale per la gestione dell’asilo nido dell’Università degli Studi di Verona” E-1401 – CIG 56663915C6, - di affidare il servizio alla cooperativa Il Giardino Soc. Coop. sociale di Bovolone (VR), per il periodo di anni 3 (tre) dal 01.09.2014 al 31.08.2017 rinnovabile per ulteriori 3 anni, prevedendosi una tariffa mensile offerta al netto dell’iva pari a Euro 659,00= + iva 4% (Euro 685,36 compresa iva 4%) quale corrispettivo che il singolo genitore dovrà pagare mensilmente per ciascun bambino, da aggiornarsi annualmente a partire dal secondo anno sulla base del 100% della variazione dell’Indice ISTAT, Tale tariffa verrà versata dal genitore direttamente alla cooperativa, non comportando alcun rapporto economico tra quest’ultima e l’Università di Verona. A norma dell’art. 11 “Fasi delle procedure di affidamento”, comma 8, del Codice dei Contratti, D.Lgs. 163/06, l’aggiudicazione dell’appalto acquisirà efficacia solo dopo il perfezionamento della procedura relativa alle verifiche di accertamento del possesso dei prescritti requisiti di partecipazione nonché della mancanza di cause di esclusione dalla partecipazione agli appalti pubblici. Pag. - di autorizzare il Direttore Generale, a conclusione del procedimento di verifica: * ad emettere proprio decreto di approvazione delle verifiche per l’aggiudicazione definitiva; * a stipulare, successivamente, il relativo contratto di concessione con il concorrente 1° classificato, previa pubblicazione dell’esito di gara con le modalità previste dall’art. 65 del Codice dei Contratti Pubblici, D.Lgs. 163 del 12.04.2006.. - di autorizzare ai sensi dell’art. 45 del Capitolato d’Oneri relativo alla gara in oggetto, la nomina della cooperativa Il Giardino Soc. Coop. sociale di Bovolone (VR), in sede di stipulazione del contratto, quale “Responsabile esterno del trattamento” dei dati personali di utilizzo attuale e futuro ai sensi dell’art. 29 D.lgs. 196/2003, conferendo inoltre espressamente al Responsabile così nominato il potere di designare “incaricati” ai sensi ed alle condizioni di cui all’art. 30 stesso D.Lgs., La presente aggiudicazione non comporta alcun onere economico per l’Università di Verona (considerato che le rette saranno a carico degli interessati ad usufruire del servizio e versate direttamente al gestore dello stesso), salvo quanto già citato in narrativa ed approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 9.1 del 21.03.2014. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore; - viste le precedenti deliberazioni; - visti gli allegati; all’unanimità, delibera - di approvare gli atti di gara effettuata mediante la procedura della “Concessione di Servizi” disciplinata dall’art. 30 del Codice dei Contratti Pubblici, Dlgs 163 del 12.04.2006, relativamente al “Servizio triennale per la gestione dell’asilo nido dell’Università degli Studi di Verona” E-1401 – CIG 56663915C6, - di affidare il servizio alla cooperativa Il Giardino Soc. Coop. sociale di Bovolone (VR), per il periodo di anni 3 (tre) dal 01.09.2014 al 31.08.2017 rinnovabile per ulteriori 3 anni, prevedendosi una tariffa mensile offerta al netto dell’iva pari a Euro 659,00= + iva 4% (Euro 685,36 compresa iva 4%) quale corrispettivo che il singolo genitore dovrà pagare mensilmente per ciascun bambino, da aggiornarsi annualmente a partire dal secondo anno sulla base del 100% della variazione dell’Indice ISTAT, Tale tariffa verrà versata dal genitore direttamente alla cooperativa, non comportando alcun rapporto economico tra quest’ultima e l’Università di Verona. A norma dell’art. 11 “Fasi delle procedure di affidamento”, comma 8, del Codice dei Contratti, D.Lgs. 163/06, l’aggiudicazione dell’appalto acquisirà efficacia solo dopo il perfezionamento della procedura relativa alle verifiche di accertamento del possesso dei prescritti requisiti di partecipazione nonché della mancanza di cause di esclusione dalla partecipazione agli appalti pubblici. - di autorizzare il Direttore Generale, a conclusione del procedimento di verifica: * ad emettere proprio decreto di approvazione delle verifiche per l’aggiudicazione definitiva; * a stipulare, successivamente, il relativo contratto di concessione con il concorrente 1° classificato, previa pubblicazione dell’esito di gara con le modalità previste dall’art. 65 del Codice dei Contratti Pubblici, D.Lgs. 163 del 12.04.2006.. - di autorizzare ai sensi dell’art. 45 del Capitolato d’Oneri relativo alla gara in oggetto, la nomina della cooperativa Il Giardino Soc. Coop. sociale di Bovolone (VR), in sede di stipulazione del contratto, quale “Responsabile esterno del trattamento” dei dati personali di utilizzo attuale e futuro ai sensi dell’art. 29 D.lgs. 196/2003, conferendo inoltre espressamente al Responsabile così nominato il potere di designare “incaricati” ai sensi ed alle condizioni di cui all’art. 30 stesso D.Lgs., La presente aggiudicazione non comporta alcun onere economico per l’Università di Verona (considerato che le rette saranno a carico degli interessati ad usufruire del servizio e versate direttamente al gestore dello stesso), salvo quanto già citato in narrativa ed approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 9.1 del 21.03.2014. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura competente: Direzione Economato e p.c.: Direzione Generale/Area Affari Generali e Legali - Direzione Finanza e Controllo OGGETTO: 9.2 - E-1403 – Servizio quinquennale di somministrazione bevande calde e fredde e prodotti vari a mezzo di distributori automatici da installare nelle sedi dell’Università degli Studi di Verona. CIG 5666286F1D – Approvazione degli atti di gara e affidamento del servizio. Il Rettore dà la parola al Dott. Rebonato per illustrare brevemente la delibera. Il Dott. Rebonato ricorda che il Consiglio di Amministrazione, con propria delibera n. 9.2 del 21.03.2014 ha autorizzato per la stipulazione del contratto di concessione del servizio in oggetto, l’avvio della gara d’appalto mediante procedura “aperta”, ai sensi dell’art. 54, comma 2, e art. 55, del Codice dei Contratti D.lgs. 163/2006 e ai sensi dell’art. 60 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R. 1011 del 11.09.2002, (nonché la pubblicazione del bando di gara, redatto secondo le disposizioni di Legge, nei modi e nei termini stabiliti dell’art. 66 del Codice), come segue: Tipologia del contratto: contratto attivo. Oggetto: app. E-1403 – Servizio quinquennale di somministrazione bevande calde e fredde e prodotti vari a mezzo di distributori automatici da installare nelle sedi dell’Università degli Studi di Verona. Durata del contratto: anni 5 (cinque). Importo minimo del canone quinquennale a base d’asta: Euro 1.700.000,00 iva esclusa, (“Oneri per la sicurezza per rischi interferenti” non soggetti a ribasso: Euro 0,00) sul quale le ditte dovranno produrre offerta in aumento quale corrispettivo di concessione a favore dell’Università di Verona, da aggiornarsi annualmente sulla base del 100% della variazione dell’Indice ISTAT. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa (artt. 81 e 83 D.lgs. 163/2006), con i seguenti parametri di valutazione e ponderazione: (art. 83 Dlgs 163/2006): criteri 1) Prezzo (Offerta di aumento percentuale del canone) 2) Qualità (suddivisa come sotto indicato) ponderazione max 40/100 max 60/100 a) b) c) d) e) f) g) prezzi dei prodotti in moneta prezzi dei prodotti con utilizzo di chiave magnetica costo cauzione chiave magnetica numero addetti dedicati al servizio certificazioni di qualità tempistica di assistenza tecnica agevolazioni e migliorie rispetto al servizio richiesto max 20 max 10 max 05 max 05 max 05 max 05 max 10 Pubblicazioni: trasmissione per via elettronica del bando di gara alla G.U.C.E. ( Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea), la pubblicazione obbligatoria sulla G.U.R.I.( Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ), sul sito del Ministero dei Lavori Pubblici, sul sito dell’Osservatorio e per estratto su almeno due principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si svolgerà il servizio con la prescrizione del rimborso delle spese di pubblicazione sui quotidiani da parte dell’aggiudicatario ai sensi dell’art. 34, co. 35 del D.L. n.179/2012 (c.d. “Crescita-Bis”, convertito in L. n.221/2012), nonché sull’Albo Ufficiale di Ateneo e sul sito web di Ateneo. (art. 66 Dlgs 163/2006). Responsabile Unico del Procedimento: Dott. Luciano Rebonato, Direttore della Direzione Economato; La Direzione Economato ha provveduto ad avviare la procedura di gara mediante la pubblicazione del Pag. bando di gara, ai sensi dell’art. 66, c.7, del D.Lgs. 163/2006, per via telematica sulla G.U.C.E. (Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea), sulla G.U.R.I. (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana) serie speciale “Contratti pubblici”, sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, sul sito dell’Osservatorio della Regione Veneto e per estratto su due principali quotidiani a diffusione nazionale e su due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si svolgerà la prestazione, nonché sull’Albo Ufficiale di Ateneo e sul sito web di Ateneo. Con Decreto Direttoriale rep. n. 1312/2014 prot. 26390 del 13.05.2014 è stata nominata la Commissione di gara composta da: Dott. Giovanni Michele Bianco, Dott. Valerio Paiusco, Dott.ssa Cristina Niglio, Dott. Nicola Patrizi, Dott. Fabrizio De Angelis e Dott. Giovanni Olivieri in qualità di Ufficiale Rogante. Come si evince dal “Verbale di gara n. 1”, nella seduta pubblica del 14.05.2014 (allegato n. 1 composto da n. 5 pagine) la Commissione di gara, verificata la regolarità dei plichi pervenuti dalle ditte: 1) Euroristorazione Srl di Torri di Quartesolo (VI) 2) Gruppo Argenta S.p.A. di Reggio Emilia ha proceduto all’esame della documentazione contenuta nel PLICO 1 – Documentazione Amministrativa di entrambe e, verificatane la regolarità, le ha ammesse alla fase successiva. Nella stessa seduta pubblica, la Commissione, ha demandato ad una commissione tecnica l’incarico di analizzare, in apposite sedute non pubbliche, la documentazione tecnica “Plico 2” delle ditte ammesse. La commissione tecnica, composta dal Dott. Giovanni Michele Bianco, Dott. Valerio Paiusco e Dott. Nicola Patrizi, ha proceduto all’esame della documentazione tecnica contenuta nel plico 2 e all’assegnazione dei punteggi riferiti ai vari parametri, sulla base di quanto previsto dall’art. 17 del Capitolato d’oneri. Come risulta dal “Verbale di gara n. 2”, seduta pubblica del 29.05.2014, (allegato n. 2 composto da n. 13 pagine) la Commissione di gara, dopo aver approvato i lavori effettuati dalla commissione tecnica, ed ammesse alla fase successiva relativa all’apertura dell’offerta economica entrambe le ditte partecipanti, ha comunicato alle ditte presenti i punteggi assegnati sulla base della documentazione tecnica presentata. La Commissione ha poi proceduto all’apertura del plico 3 “Offerta economica” determinando quindi il punteggio relativo al prezzo offerto e all’assegnazione del punteggio relativo all’offerta economica redigendo il prospetto finale riepilogativo, dato dalla somma del punteggio relativo alla documentazione tecnica - Qualità (Plico 2) ed al canone offerto – Prezzo Offerto (Plico 3), come segue: DITTE Punteggio QUALITA’ Plico 2 Percentuale rialzo base d’asta Canone quinquennale Offerto max 60 punti Gruppo Argenta Spa Euroristorazione Srl Punteggio OFFERTA ECONOMICA Plico 3 max 40 punti PUNTEGGIO FINALE 60 18,20 2.009.400,00 19,80 79,80 27,28 36,77 2.325.090,00 40 67,28 Si evidenzia che la ditta Gruppo Argenta Spa ha presentato contestualmente all’offerta economica, regolare richiesta di subconcessione di parte della prestazione oggetto della gara, alla ditta Personal Service Srl di Commessaggio (MN). Pag. La graduatoria finale risulta, quindi, la seguente: PUNTEGGIO TOTALE DITTE 1 Gruppo Argenta Spa 2 Euroristorazione Srl 79,80 67,28 La Commissione ha aggiudicato provvisoriamente l’affidamento in concessione del servizio in oggetto alla ditta Gruppo Argenta S.p.A. di Reggio Emilia, avendo, questa, ottenuto il miglior punteggio totale rispetto a quello ottenuto dagli altri concorrenti, pari a p. 79,80. Il canone offerto al netto dell’IVA per il periodo di cinque anni ammonta, ad Euro 2.009.400,00= + iva. Il Rettore, sulla base di quanto in narrativa, propone: - di approvare gli atti di gara della procedura aperta relativamente alla concessione E-1403 – Servizio quinquennale di somministrazione bevande calde e fredde e prodotti vari a mezzo di distributori automatici da installare nelle sedi dell’Università degli Studi di Verona. CIG 5666286F1D, e di affidare il servizio alla ditta Gruppo Argenta Spa di Reggio Emilia per il periodo di cinque anni a decorrere dal 12.09.2014, prevedendosi un canone quinquennale dell’importo complessivo al netto dell’IVA pari a Euro 2.009.400,00 (Euro 2.451.468,00 iva inclusa) da aggiornarsi annualmente sulla base del 100% della variazione media annua dell’Indice ISTAT a partire dal secondo anno, mediante contratto che sarà sottoscritto con la stessa in forma pubblica amministrativa A norma dell’art. 11 “Fasi delle procedure di affidamento”, comma 8, del Codice dei Contratti, D.Lgs. 163/06, l’aggiudicazione dell’appalto acquisirà efficacia solo dopo il perfezionamento della procedura relativa alle verifiche di accertamento del possesso dei prescritti requisiti di partecipazione nonché della mancanza di cause di esclusione dalla partecipazione agli appalti pubblici. - di autorizzare il Direttore Generale, a conclusione del procedimento di verifica: * ad emettere proprio decreto di approvazione delle verifiche per l’aggiudicazione definitiva; * a nominare il Direttore dell’esecuzione del contratto, ai sensi dell’art. 300 comma 2 lett. a) del Dpr 207 del 05.10.2010 (Regolamento attuativo del Codice dei Contratti Pubblici); * a stipulare, successivamente, il relativo contratto di concessione con il concorrente 1° classificato. * ad autorizzare con successivi provvedimenti l’istanza di subappalto presentata dall’appaltatore ai sensi dell’art. 118 del D.Lgs 163/06 e s.i.m., nei limiti previsti dal bando di gara, dal capitolato d’Oneri e dalla normativa di riferimento. - di autorizzare l’imputazione della spesa (che verrà rimborsata dall’aggiudicatario ai sensi dell’art. 34, comma 35 del D.L. 179/2012 (c.d. “Crescita Bis”, convertito in Legge n. 221/2012) per la pubblicazione dell’esito di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sui quotidiani, che sarà esattamente quantificata al momento della pubblicazione dello stesso con apposito Ordinativo di Pagamento del Direttore Generale, sul fondo di bilancio A.AMCEN.D07.11401004 “Attività Commerciale diversa dall'Art. 66 e Art. 49”. - di autorizzare l’introito del canone quinquennale dell’importo complessivo al netto di IVA pari a Euro 2.009.400,00 (Euro 2.451.468,00 iva inclusa), da aggiornarsi annualmente sulla base del 100% della variazione dell’Indice ISTAT sull’apposito fondo di bilancio F.E.(tit./cat./cap.) 00.2.05.30 “Proventi da attività commerciale diversa dall’art. 66 DPR 382/80 e dall’art. 49 Prestazioni a tariffario”, per la quota di pertinenza sul bilancio dei rispettivi esercizi finanziari ai sensi dell’art. 18 comma 3) lettera c) del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la contabilità – D.R. n. 1011 dell’11.09.2002. Pag. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore; - viste le precedenti deliberazioni; - vista la normativa citata; all’unanimità, delibera - di approvare gli atti di gara della procedura aperta relativamente alla concessione E-1403 – Servizio quinquennale di somministrazione bevande calde e fredde e prodotti vari a mezzo di distributori automatici da installare nelle sedi dell’Università degli Studi di Verona. CIG 5666286F1D, e di affidare il servizio alla ditta Gruppo Argenta Spa di Reggio Emilia per il periodo di cinque anni a decorrere dal 12.09.2014, prevedendosi un canone quinquennale dell’importo complessivo al netto dell’IVA pari a Euro 2.009.400,00 (Euro 2.451.468,00 iva inclusa) da aggiornarsi annualmente sulla base del 100% della variazione media annua dell’Indice ISTAT, mediante contratto che sarà sottoscritto con la stessa in forma pubblica amministrativa A norma dell’art. 11 “Fasi delle procedure di affidamento”, comma 8, del Codice dei Contratti, D.Lgs. 163/06, l’aggiudicazione dell’appalto acquisirà efficacia solo dopo il perfezionamento della procedura relativa alle verifiche di accertamento del possesso dei prescritti requisiti di partecipazione nonché della mancanza di cause di esclusione dalla partecipazione agli appalti pubblici. - di autorizzare il Direttore Generale, a conclusione del procedimento di verifica: * ad emettere proprio decreto di approvazione delle verifiche per l’aggiudicazione definitiva; * a nominare il Direttore dell’esecuzione del contratto, ai sensi dell’art. 300 comma 2 lett. a) del DPR 207 del 05.10.2010 (Regolamento attuativo del Codice dei Contratti Pubblici); * a stipulare, successivamente, il relativo contratto di concessione con il concorrente 1° classificato. * ad autorizzare con successivi provvedimenti l’istanza di subappalto presentata dall’appaltatore ai sensi dell’art. 118 del D.Lgs 163/06 e s.i.m., nei limiti previsti dal bando di gara, dal capitolato d’Oneri e dalla normativa di riferimento. - di autorizzare l’imputazione della spesa (che verrà rimborsata dall’aggiudicatario ai sensi dell’art. 34, comma 35 del D.L. 179/2012 (c.d. “Crescita Bis”, convertito in Legge n. 221/2012) per la pubblicazione dell’esito di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sui quotidiani, che sarà esattamente quantificata al momento della pubblicazione dello stesso con apposito Ordinativo di Pagamento del Direttore Generale, sul fondo di bilancio A.AMCEN.D07.11401004 “Attività Commerciale diversa dall'Art. 66 e Art. 49”. - di autorizzare l’introito del canone quinquennale dell’importo complessivo al netto di IVA pari a Euro 2.009.400,00 (Euro 2.451.468,00 iva inclusa), da aggiornarsi annualmente sulla base del 100% della variazione dell’Indice ISTAT sull’apposito fondo di bilancio F.E.(tit./cat./cap.) 00.2.05.30 “Proventi da attività commerciale diversa dall’art. 66 DPR 382/80 e dall’art. 49 Prestazioni a tariffario”, per la quota di pertinenza sul bilancio dei rispettivi esercizi finanziari ai sensi dell’art. 18 comma 3) lettera c) del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la contabilità – D.R. n. 1011 dell’11.09.2002. Pag. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014 Struttura competente: Direzione Economato e p.c.: Area Affari Generali – Direzione Finanza e controllo – OGGETTO: 9.3 - Appalto E-1405 “Servizi assicurativi per l’Università degli Studi di Verona” – Autorizzazione nuova gara per l’affidamento dei servizi per il quinquennio 2015/2019. Il Rettore dà la parola al Dott. Rebonato per illustrare brevemente la delibera. Il dott. Rebonato ricorda che il 31 dicembre 2014 scadranno tutte le polizze assicurative di Ateneo, aggiudicate nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 30 ottobre 2009, delle quali richiama le caratteristiche principali: Tipologia del contratto: contratto d’appalto passivo. Sistema di gara: procedura aperta sopra soglia comunitaria. Oggetto: appalto E-904 - “Servizi assicurativi per l’Università degli Studi di Verona”. Numero lotti: 9 Durata del contratto: anni 5 (cinque). Importo quinquennale del contratto a base d’asta: Euro 1.735.250,00 oneri fiscali inclusi. (“Oneri per la sicurezza per rischi interferenti” non soggetti a ribasso: Euro 0,00). Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso (art. 82 Dlgs 163/2006). L’aggiudicazione avverrà per singolo lotto. Pubblicazioni: trasmissione per via elettronica del bando di gara alla G.U.C.E. ( Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea), la pubblicazione obbligatoria sulla G.U.R.I.( Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ), sul sito del Ministero dei Lavori Pubblici, sul sito dell’Osservatorio e per estratto su almeno due principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si svolgerà il servizio, nonché sull’Albo Ufficiale di Ateneo e sul sito web di Ateneo. (art. 66 D.lgs. 163/2006). Descrizione dei lotti: N 1 Descrizione Lotto Incendio altri rischi 2 Furto/rapina/ portavalori 3 Cumulativa Infortuni 4 RC Generale 5 RC Patrimoniale 6 RC studenti iscritti al corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria 7 8 Kasko kilometrica dipendenti in missione Cumulativa rimborso spese mediche 9 All risks oggetti d’arte Ditte Aggiudicatarie Premio Quinquennale Lordo di aggiudicazione in € Ribasso Percentuale NESSUNA in sede di gara € 342.500,00 UNIPOL UGF Assicurazioni di Verona € 29.500,00 1,67 AIG Europe di Milano € 541.337,50 16,72 LLOYD'S – QBE di Milano € 99.022,50 20,78 AIG Europe di Milano € 242.500,00 30,71 NESSUNA in sede di gara € 91.000,00 Aggiudicata con procedura negoziata LLOYD'S – CATLIN di Milano € 63.996,55 14,67 BARDINI E PADOVANI SRL FONDIARIA SAI SPA di Verona € 49.938,00 33,42 LIOYD’S – HISCOX di Milano € 12.725,80 21,69 Aggiudicata con procedura negoziata Vista l’imminente scadenza contrattuale, si rende, pertanto, necessaria la predisposizione di una nuova procedura di gara necessaria per l’individuazione dei nuovi contraenti, precisando che i lotti in gara vengono ridotti a 7, rispetto ai 9 precedenti, in seguito all’accorpamento in unica polizza delle seguenti coperture: Pag. 2009 - 2014 Periodo 2015 - 2019 Incendio e altri rischi Furto/rapina/portavalori All risk incendio e furto RC Generale RC Studenti iscritti Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria Responsabilità Civile Il Rettore informa che per tale tipologia di servizio, non sono attive Convenzioni Quadro stipulate da CONSIP Spa, centrale di committenza nazionale per gli acquisti di beni e servizi per la pubblica amministrazione per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e neppure Accordi Quadro-AQ (art. 2 comma 225 Legge 191/2009) conclusi da Consip e Sistemi Dinamici di Acquisizione della Pubblica Amministrazione-SDAPA (art. 287, comma 2, del DPR 207/2010) che possono essere istituiti dal ciascuna stazione appaltante o dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, anche avvalendosi di Consip, per i quali è prevista la “facoltà” di utilizzo da parte della Stazione Appaltante, in caso di assenza di convenzioni quadro. Considerato che l’importo presunto del contratto si configura di importo complessivo sopra soglia comunitaria che è attualmente fissata a 207 mila euro, non è neppure possibile utilizzare lo strumento del MePA, Mercato elettronico per la Pubblica Amministrazione attraverso il portale di CON.S.I.P. S.p.a, che peraltro non ha un bando attivo per la tipologia di servizio in oggetto. Evidenzia, inoltre, che l’aumento della base d’asta, rispetto alla precedente gara è determinata dalla necessità di estendere le coperture assicurative (rischi e assicurati) prevedendo maggiori e più puntuali coperture per quanto attiene il c.d rischio professionale anche con riferimento ai tirocini, in ambito sanitario e non. Viene ricordato anche che l’attuale polizza per la copertura degli infortuni presenta una sinistrosità elevata, essendo già stati liquidati oltre 600.000 euro durante il periodo 2009 - 2014 per sinistri con esito mortale ed essendo in via di definizione altri importanti sinistri. Informa, quindi, che la Direzione Economato ha individuato, quale modalità di espletamento della nuova gara, quella della “procedura aperta” disciplinata dall’art. 54, co. 2, del Codice dei Contratti (“art. 54. Procedure per l’individuazione degli offerenti – co. 2: Le stazioni appaltanti aggiudicano i contratti mediante procedura aperta o mediante procedura ristretta), dall’art. 55, co. 1, del Codice (“art. 55. Procedure aperte e ristrette: co. 1 Il decreto o la determina a contrarre……...indica se si seguirà una procedura aperta o ristretta…….) e dall’art. 60 (Procedura aperta) del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R. 1011 del 11.09.2002, per l’individuazione del nuovo contraente per l’affidamento dei “Servizi assicurativi per l’Università degli Studi di Verona” (app. E-1405). La procedura aperta, infatti, assicura il rispetto dei principi comunitari della “libera concorrenza”, della “trasparenza” e della “pubblicità”, e prevede, rispetto alla procedura ristretta, che le due fasi della verifica dei requisiti e dell’ammissione alla gara dei partecipanti coincidano, consentendo quindi lo svolgimento più snello del procedimento di aggiudicazione. Viene individuato come criterio di aggiudicazione quello “del prezzo più basso” ai sensi dell’art. 81 (Criteri per la scelta dell’offerta migliore) e 82 (Criterio del prezzo più basso) del medesimo Codice dei Contratti. Tale Codice dei contratti prevede all’art. 81 che la migliore offerta è selezionata con il “criterio del prezzo più basso” oppure con il “criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa” e la stazione appaltante sceglie il metodo più adeguato in relazione alle caratteristiche dell’oggetto del contratto. Considerato che in sede di gara vengono indicate in modo molto specifico le caratteristiche che deve avere ciascuna tipologia di servizio richiesto, non lasciando margini di interpretazione ai concorrenti, e che le ditte partecipanti devono avere dei requisiti minimi che danno sufficienti garanzie circa la loro solidità economico-finanziaria e la capacità professionale, il criterio del “prezzo più basso” viene ritenuto il più adeguato. La procedura di gara per la selezione delle offerte, trattandosi di un contratto soprasoglia comunitaria (valore complessivo a base d’asta pari a Euro 2.331.689/35 + oneri fiscali previsti. per il quinquennio 2014/2019) ai Pag. sensi dell’art. 28, comma 1.b), del Codice (art. 28. co. 1.b) -Importi delle soglie degli contratti pubblici di rilevanza comunitaria- co. 1 …per i contratti pubblici di rilevanza comunitaria il valore stimato al netto dell’imposta sul valore aggiunto è pari o superiore alle soglie seguenti:…...b) 207.000 euro) prevede, ai sensi dell’art. 66 del Codice (art. 66 – Modalità di pubblicazione degli avvisi e dei bandi), la trasmissione per via elettronica del bando di gara alla G.U.C.E. (Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea ), la pubblicazione obbligatoria sulla G.U.R.I.(Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana), sul sito del Ministero dei Lavori Pubblici, sul sito dell’Osservatorio e per estratto su almeno due principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si esegue il contratto. Il Rettore illustra di seguito gli elementi principali di tale procedura di gara, predisposta dalla Direzione Economato; le caratteristiche dei singoli lotti sono indicate nella relazione tecnica-illustrativa redatta ai sensi dell’art. 279, comma 1 a) DPR 207/2010, Regolamento attuativo del Codice dei Contratti Pubblici) (vedi allegato n. 1 composto da n. 3 pagine) Tipologia del contratto: contratto d’appalto passivo. Sistema di gara: procedura aperta sopra soglia comunitaria. Oggetto: appalto E-1405 - “Servizi assicurativi per l’Università degli Studi di Verona”. Durata del contratto: anni 5 (cinque): quinquennio 2015/2019. Importo quinquennale del contratto a base d’asta: Euro 2.331.689/35 + oneri fiscali previsti. (“Oneri per la sicurezza per rischi interferenti” non soggetti a ribasso: Euro 0,00). Numero lotti: 7 (sette) Descrizione dei lotti: Lotti 1. 2. 3. 4. 6. All Risk Incendio e Furto Cumulativa Infortuni RC Patrimoniale della PA Kasko chilometrica veicoli utilizzati per missione/ servizio Rimborso spese mediche All risks oggetti d’arte 7. Responsabilità Civile 5. Importo complessivo dei servizi privati Importo annuale imponibile presunto Importo quinquennale imponibile presunto € 98.159/51= € 195.121/95= € 32.719/84= € 22.026/43.= € 490.797/55= € 975.609/75= € 163.599/20= € 110.132/15= € 48.780/49= € 4.089/98= € 243.902/45= € 20.449/90= €65.439/67= € 327.198/35= €466.337/87= € 2.331.689/35= Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso (art. 82 Dlgs 163/2006). L’aggiudicazione avverrà per singolo lotto. Pubblicazioni: trasmissione per via elettronica del bando di gara alla G.U.C.E. ( Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea), la pubblicazione obbligatoria sulla G.U.R.I.(Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ), sul sito del Ministero dei Lavori Pubblici, sul sito dell’Osservatorio e per estratto su almeno due principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si svolgerà il servizio, con la prescrizione del rimborso delle spese di pubblicazione sui quotidiani da parte dell’aggiudicatario ai sensi dell’art. 34, co. 35 del D.L. n.179/2012 (c.d. “Crescita-Bis”, convertito in L. n.221/2012), nonché sull’Albo Ufficiale di Ateneo e sul sito web di Ateneo. (art. 66 Dlgs 163/2006). Il Rettore, sulla base di quanto in narrativa, propone: - di autorizzare, per la stipulazione del contratto d’appalto del servizio in oggetto, l’avvio della gara d’appalto mediante procedura “aperta”, ai sensi dell’art. 54, comma 2, e art. 55, del Codice dei Contratti D.lgs. 163/2006 e ai sensi dell’art. 60 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità Pag. D.R. 1011 del 11.09.2002, (nonché la pubblicazione del bando di gara, redatto secondo le disposizioni di Legge, nei modi e nei termini stabiliti dell’art. 66 del Codice), come segue: Tipologia del contratto: contratto d’appalto passivo. Sistema di gara: procedura aperta sopra soglia comunitaria. Oggetto: appalto E-1405 - “Servizi assicurativi per l’Università degli Studi di Verona”. Numero lotti: 7 (sette) Descrizione dei lotti: 1. All risks Incendio e Furto 2. Cumulativa Infortuni 3. RC Patrimoniale della PA 4. Kasko chilometrica veicoli privati utilizzati per missione/servizio 5. Rimborso spese mediche 6. All risks oggetti d’arte 7. Responsabilità Civile Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso (art. 82 Dlgs 163/2006). L’aggiudicazione avverrà per singolo lotto. Pubblicazioni: trasmissione per via elettronica del bando di gara alla G.U.C.E. ( Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea), la pubblicazione obbligatoria sulla G.U.R.I.( Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ), sul sito del Ministero dei Lavori Pubblici, sul sito dell’Osservatorio e per estratto su almeno due principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si svolgerà il servizio, con la prescrizione del rimborso delle spese di pubblicazione sui quotidiani da parte dell’aggiudicatario ai sensi dell’art. 34, co. 35 del D.L. n.179/2012 (c.d. “Crescita-Bis”, convertito in L. n.221/2012), nonché sull’Albo Ufficiale di Ateneo e sul sito web di Ateneo. (art. 66 Dlgs 163/2006). - di individuare come Responsabile del Procedimento il Dott. Luciano Rebonato, Direttore della Direzione Economato; - di autorizzare l’imputazione della spesa per il versamento del contributo denominato“Contributo per i contratti di Lavori Pubblici, forniture e servizi” a favore dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti pubblici, e per la pubblicazione del bando di gara e dell’esito della stessa, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sui quotidiani sul Fondo di bilancio F.S. 00.1.06.110 “Premi di Assicurazione” E.F. 2014 che presenta la sufficiente disponibilità. Tale spesa sarà esattamente quantificata al momento della pubblicazione con apposito Ordinativo di Pagamento firmato dal Direttore Generale, in qualità di Titolare del Centro di Responsabilità. - di autorizzare l’imputazione della spesa complessiva presunta per il quinquennio 2014-2019 di Euro 2.331.689/35 + oneri fiscali previsti (esattamente quantificata a seguito dell’aggiudicazione della gara) a decorrere dal 01.01.2015 fino al 31.12.2019 sul capitolo di spesa AMM 00.1.06.110 “Premi di Assicurazione”, per la quota di pertinenza da prevedere sui bilanci dei rispettivi esercizi finanziari ai sensi dell’art. 18 comma 3) lettera c) del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la contabilità – D.R. n. 1011 dell’11.09.2002. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore; - viste le precedenti deliberazioni; - vista la normativa citata; - visti gli allegati; all’unanimità, delibera - di autorizzare, per la stipulazione del contratto d’appalto del servizio in oggetto, l’avvio della gara d’appalto Pag. mediante procedura “aperta”, ai sensi dell’art. 54, comma 2, e art. 55, del Codice dei Contratti D.lgs. 163/2006 e ai sensi dell’art. 60 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R. 1011 del 11.09.2002, (nonché la pubblicazione del bando di gara, redatto secondo le disposizioni di Legge, nei modi e nei termini stabiliti dell’art. 66 del Codice), come segue: Tipologia del contratto: contratto d’appalto passivo. Sistema di gara: procedura aperta sopra soglia comunitaria. Oggetto: appalto E-1405 - “Servizi assicurativi per l’Università degli Studi di Verona”. Numero lotti: 7 (sette) Descrizione dei lotti: 1. All risks Incendio e Furto 2. Cumulativa Infortuni 3. RC Patrimoniale della PA 4. Kasko chilometrica veicoli privati utilizzati per missione/servizio 5. Rimborso spese mediche 6. All risks oggetti d’arte 7. Responsabilità Civile Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso (art. 82 Dlgs 163/2006). L’aggiudicazione avverrà per singolo lotto. Pubblicazioni: trasmissione per via elettronica del bando di gara alla G.U.C.E. (Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea), la pubblicazione obbligatoria sulla G.U.R.I.( Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ), sul sito del Ministero dei Lavori Pubblici, sul sito dell’Osservatorio e per estratto su almeno due principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si svolgerà il servizio, con la prescrizione del rimborso delle spese di pubblicazione sui quotidiani da parte dell’aggiudicatario ai sensi dell’art. 34, co. 35 del D.L. n.179/2012 (c.d. “Crescita-Bis”, convertito in L. n.221/2012), nonché sull’Albo Ufficiale di Ateneo e sul sito web di Ateneo. (art. 66 Dlgs 163/2006). - di individuare come Responsabile del Procedimento il Dott. Luciano Rebonato, Direttore della Direzione Economato; - di autorizzare l’imputazione della spesa per il versamento del contributo denominato“Contributo per i contratti di Lavori Pubblici, forniture e servizi” a favore dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti pubblici, e per la pubblicazione del bando di gara e dell’esito della stessa, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sui quotidiani sul Fondo di bilancio F.S. 00.1.06.110 “Premi di Assicurazione” E.F. 2014 che presenta la sufficiente disponibilità. Tale spesa sarà esattamente quantificata al momento della pubblicazione con apposito Ordinativo di Pagamento firmato dal Direttore Generale, in qualità di Titolare del Centro di Responsabilità. - di autorizzare l’imputazione della spesa complessiva presunta per il quinquennio 2014-2019 di Euro 2.331.689,35 + oneri fiscali previsti (esattamente quantificata a seguito dell’aggiudicazione della gara) a decorrere dal 01.01.2015 fino al 31.12.2019 sul capitolo di spesa AMM 00.1.06.110 “Premi di Assicurazione”, per la quota di pertinenza da prevedere sui bilanci dei rispettivi esercizi finanziari ai sensi dell’art. 18 comma 3) lettera c) del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la contabilità – D.R. n. 1011 dell’11.09.2002. La seduta è tolta alle ore 13,15. Il Presidente Prof. Nicola Sartor Il Segretario Dott. Giulio Coggiola Pittoni F.to Nicola Sartor F.to Giulio Coggiola Pittoni
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