RASSEGNA Stampa 9 settembre 2014 SOMMARIO GdS – Policlinico. Prevenzione suicidi, convegno nazionale SiciliaInformazione.com – Esperti da tutto il mondo per la costa di Palermo La Sicilia – Catania. Medicina, vendeva esami per 250 euro. Cassazione conferma i domiciliari GdS – Catania. “Esami venduti”. Cassazione dice sì a un arresto La Sicilia – Catania. Oggi e domani ultimi test – Dottorati di ricerca Repubblica – Lavoro. Bando della Regione, un milione per finanziare idee di welfare e cultura Repubblica – Startup innovativi, c’è una fondazione che lancia e sostiene quelle nate in Sicilia Ufficio Comunicazione Istituzionale - Responsabile per la Rassegna stampa Giusi Inzinna - [email protected] Giornale di Sicilia I data 9/9/2014 pag Appuntamenti 28 O Policlinico Prevenzione suicidi, convegno nazionale *** Tracciare strategie e individuare percorsi comuni per la prevenzione del suicidio è l'obiettivo del Convegno nazionale «Verso il Benessere Biopsicofisico» che si svolgerà domani dalle 9 nell'aula Ascoli del Policlinico, organizzato dall'Afipres «Marco Saura». Tecnici, psicologi, psicoterapeuti, si confronteranno con i volontari delle associazioni che operano nell'ambito del disagio psichico al fine di diffondere conoscenze ed esperienze. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa 09 settembre 2014 - 08:45di REDAZIONE Esperti da tutto il mondo per la costa di Palermo Un workshop internazionale sulla riqualificazione della costa sud di Palermo, da Sant’Erasmo ad Acqua dei Corsari. È quello che da oggi vedrà grandi esperti a confronto a Palazzo De Seta per il workshop “PMO/RE-VERSE”, un’iniziativa di progettazione urbanistica e di innovazione sociale prodotta nell’ambito del Progetto di ricerca di interesse nazionale “RE-CYCLE ITALY”, coordinato da Renato Bocchi (dell’IUAV di Venezia) e promossa dall’unità di ricerca di Palermo insieme al Comune di Palermo, l’Ance Palermo e l’Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Palermo, con partner istituzionali come la Camera di Commercio, Confindustria Palermo, l’Amg e la Seconda circoscrizione. Quarantacinque giovani progettisti da tutta Europa (più un gruppo proveniente da Cartagine) si divideranno in 9 diversi tavoli da lavoro per concentrarsi su cinque punti focali della costa sud: la foce dell’Oreto; la zona compresa tra Ponte dell’Ammiraglio e la stazione centrale; il porto della Bandita; la “spiaggia urbana” di Romagnolo; le zone agricole di Ciaculli. Area della città per la quale è peraltro stata approvata la zona franca urbana, con un investimento di 9 milioni di euro. Presenti il sindaco di Palermo Leoluca Orlando; il rettore dell’Università di Palermo Roberto Lagalla; il presidente dell’Ance Palermo Fabio Sanfratello; il presidente della Scuola Politecnica dell’Ateneo Fabrizio Micari; il direttore del dipartimento di Architettura dell’Ateneo Marcella Aprile, il coordinatore del corso di laurea in Architettura Andrea Sciascia; il presidente dell’Ordine degli Architetti Alfonso Porrello. Presenti anche due giovani architetti siciliani, Carmelo Zappulla eFrancesco Ducato, che si sono formati all’Università di Palermo e che ora lavorano tra Barcellona e Vienna. “Il workshop si chiama PMO/RE-VERSE – spiega Maurizio Carta, presidente vicario della Scuola Politecnica e coordinatore dell’iniziativa – perché è della una sfida collettiva per ripartire dalla geografia inversa della città, per riattivare i numerosi cicli interrotti, latenti, impliciti o dimenticati che strutturano la costa sud di Palermo. Invertire lo sguardo consentirà di generare una nuova visione di futuro della città metropolitana. Al termine del workshop saranno presentate proposte concrete all’amministrazione”. data 9/9/2014 LA SICILIA ez pag Catania 5 IMPIEGATO DELL'UNIVERSITÀ DI CATANIA Medicina, vendeva esami per 250 euro Cassazione conferma i domiciliari Confermati, dalla Cassazione, gli arresti domiciliari per un impiegato dell'Università di Catania che in cambio di 250 euro per ogni prova orale "vendeva" gli esami della facoltà di Medicina a studenti che volevano la laurea "facile", senza studiare, e che non si erano mai presentati ad alcuna verifica davanti ai professori. Ad avviso della Suprema Corte chi commette questo tipo di imbrogli dietro compenso è una persona di «qualificata pericolosità» che merita la misura cautelare degli arresti domiciliari per via del suo inserimento nel ROMA. contesto universitario e della reiterazione delle finte attestazioni per diverso periodo di tempo. Introducendosi nel sistema informatico dell'ateneo, l'impiegato Giovambattista C. convalidava il superamento degli esami confezionando falsi "statini" telematici. Con 19 esami "fantasma", uno studente, Francesco E, era riuscito addirittura a laurearsi «traendo in inganno i componenti della Commissione di laurea, alla sessione del 22 ottobre 2013, sul falso presupposto dell'intervenuto superamento di tutti gli esami previsti dal relativo piano di studio». L'impiegato sotto inchiesta deve rispondere di corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, falsità ideologica su documenti informatici, accesso abusivo ad un sistema informatico e falsità ideologica commessa da terzi per errore determinato dall'altrui inganno. Anche i professori "caduti in trappola", infatti, sono stati considerati quali «autori immediati, ma in buona fede» del falso ideologico. Anche un altro studente, Daniele D., saputo del "metod0" per superare gli esami senza toccare un libro e diventare "camice bianco", aveva iniziato a riempiere il suo statino - sempre dietro il corrispettivo di 250 euro a esame - ma non è arrivato alla laurea, come il suo "collega", perché la truffa è stata scoperta. Con la sentenza 37240, depositata ieri e relativa all'udienza dell'undici luglio, la Sesta sezione penale della Cassazione ha respinto il ricorso dell'impiegato infedele contro l'ordinanza con la quale il tribunale del riesame di Catania, lo scorso dicembre, lo aveva lasciato ai domiciliari. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa Giornale di Sicilia I data 9/9/2014 pag Fatti & Notizie 6 O Catania «Esami venduti» Cassazione dice sia un arresto •* Confermati, dalla Cassazione, gli arresti domicillari per un impiegato dell'Università di Catania che in cambio di 250 euro per ogni prova orale «vendeva» gli esami della facoltà di Medicina a studenti che volevano la laurea «facile», senza studiare, e che non si erano mai presentati ad alcuna verifica davanti ai professori. Ad avviso della Suprema Corte chi commette questo tipo di imbrogli dietro compenso è una persona di «qualificata pericolosità». Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa data 9/9/2014 LA SICILIA pag Catania 32 UNIVERSITÀ/1 UNIVERSITÀ12 Oggi e domani ultimi test Dottorati di ricerca Penultimo giorno della tornata delle prove di ammissione ai corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico dell'Università di Catania per l'anno accademico 2014-15. Oggi, alle 8 alle Ciminiere, si svolgeranno i test per ì corsi che fanno capo a Scienze, Farmacia e Agraria: 2647 sono gli iscritti alla prova per i corsi di Scienze biologiche (250 posti a disposizione), Scienze ambientali e naturali (70), Scienze geologiche (75), Chimica (75), Chimica industriale (75), Scienze farmaceutiche applicate (150), Chimica e tecnologia farmaceutiche (140), Farmacia (140), Scienze e tecnologie agrarie (180), Scienze e tecnologie alimentari (150), Pianificazione e tutela del territorio e del paesaggio (150). Nel pomeriggio a Ragusa — alle 15,30 nell'auditorium della Scuola dello Sport, in via Magna Grecia, in 416 si presenteranno invece alla selezione per i 230 posti di Mediazione linguistica e interculturale. Ultimo appuntamento domani alle 8 alle Ciminiere, con la prova per Scienze della formazione: 2082 candidati tenteranno l'ammissione ai corsi in Formazione di operatori turistici (230 posti disponibili), Scienze dell'educazione e della formazione (230), Scienze e tecniche psicologiche (300). Scadono alle 14 di martedì 16 i termini per presentare le istanze di partecipazione al concorso di selezione relativo al bando per il XXX ciclo dei dottorati di ricerca con Sede amministrativa all'Università di Catania. Si tratta di quattro corsi le cui selezioni si svolgeranno per soli titoli (Ingegneria dei sistemi, energetica, informatica e delle Telecomunicazioni 9 posti; Basic and appliedbiomedicalsciences internazionale 5 posti; Neuroscienze internazionale 6 posti; Scienze chimiche internazionale 5 posti). Vi sono poi 5 corsi con selezione basata su titoli, prova scritta e colloquio (Giurisprudenza 5 posti; Valutazione e mitigazione dei rischi urbani e territoriali 6 posti; Studi sul patrimonio culturale 6 posti; Fisica 9 posti; Matematica e Informatica 12 posti). Infine, sono stati banditi 5 corsi di dottorato con selezioni per titoli e colloquio: Agricultural, food and Environmental Science 5 posti;' Biomedicina traslazionale 7 posti; Scienza dei materiali e Nanotecnologie 10 posti; 'Scienze geologiche, biologiche e ambientali 6 posti; Scienze politiche Sposti). Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa LA REPUBBLICA data 9/9/2014 pag Lavoro VIII Bando della Regione un milione per finanziare idee di welfare e cultura Fondi europei peri progetti degli under 35 non occorre essere costituiti in società GERALDIN E PEDROTTI U N MILIONE di euro per finanziare progetti di welfare e cultura ideati dai giovani siciliani. E per accedere non serve essere già una start up,basta avereunabuona ideain mente e la voglia di portarla avanti. L'assessorato regionale al Lavoro dà il via libera al bando "Lavoro inproprio", laquartalinea di interventodel programma "CreAzioni giovani", l'accordo di programma partito un anno fa che nei mesi scorsi ha dato alla luce i primi tre bandi dedicati all'occupazione giovanile. Iniziativa che, nei prossimi giorni, si concluderà con l' emanazione del quinto bando, "Giovani in Europa", dedicato ai progetti di mobilità internazionale, che l'assessorato vorrebbe emanare entro fine settembre. l UMORI SU thlittikal Ma analizziamo il bando nel dettaglio. Nel testo si parla di «scambio di beni e servizi di utilità sociale» e vengono indicati tutti gli ambiti di applicazione: assistenza sociale e sanitaria, educazione, istruzione e formazione, formazione universitaria e post universitaria, valorizzazione del patrimonio culturale, turismo sociale, tutela dell'ambiente, servizi culturali, formazione extra scolastica, servizi per le imprese sociali e programmi per l'inserimento lavorativo delle categorie svantaggiate. L'idea, si legge nel bando, è quella di «promuovere imprese che siano innovative, competitive e orientate al sociale e che siano in grado di produrre sviluppo economico, benessere e inclusione sociale». Particolare rilevanza sarà data ai progetti che prevedono l'utilizzo delle nuove tecnologie. «Con Le domande di "Lavoro in proprio" scadono il prossimo 17 ottobre e possono partecipare tutti sia i giovani sia le imprese questo avviso — spiega l'assessore al Lavoro Giuseppe Bruno —vogliamo promuovere la nascita di nuove imprese e sostenere le aziende giovani già esistenti. In particolare saranno finanziati i progetti che riguarderanno la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilità sociale. È stata una scelta precisa quella di puntare sulla creazione di welfare innovativo e sostenibile, perché l'obiettivo del bando è proprio quello di promuovere imprese in grado di produne benessere collettivo, sia per i neo-imprenditori che per la società». Con questo bando, la Regione punta a creare nuova occupazione in quei settori, come il welfare ela cultura, dove l'intervento pubblico è carente. Ott Pert PARTKIPARt Il bando è rivolto ai giovani, sia italiani che stranieri, che abbiano un'età compresa tra i 18 e i 35 anni ma che siano residen ti in Sicilia almomento della presentazione della domanda. Le porte sono aperte a tutti i ragazzi, sia che siano già organizzati sotto forma di start up, azienda o cooperativa, o che siano semplicemente giovani con un buon progetto in mente. In quest'ultimo caso , i si ngoli partecipanti po ssono anche decidere di organizzarsi in gruppi informali per presentare il progetto. In caso di approvazione della proposta, per ottenere il finanziamento il gruppo informale dovrà costituirsi in un nuovo soggetto giuridico a scelta tra società di persone, società a responsabilità limitata o cooperativa. Il bando punta non solo a creare nuova occupazione, ma anche a sostenere le piccole realtà già esistenti. Per le imprese il requisito fondamentale è, però, che siano formate in maggioranza da giovani under 36. Ciascun soggetto proponente può presentare una sola proposta e i membri dei gruppi informali non possono presentare altri progetti come singoli. E per ampliare le aree di intervento, c'è spazio anche per le collaborazioni con enti locali, scuole, università, imprese e altri attori sociali che possono sostenere la fase di start up del progetto. Itfl1t1#~00 Il valore del bando è di un milione e 100 mila euro, ma l'assessorato può riservarsi di stanziare nuove somme aggiuntive. Ogni progetto deve avere un valore che va dai 15 mila ai 200 mila euro netti e potranno ricevere un contributo pari al 90 per cento del valore del piano, ma che non supererà comunque i 50 mila euro. I giovani, invece, si impegnano a sostenere il piano di investimenti con un capitale proprio non inferiore al 10 per cento del valore totale del progetto. La Regione, dal canto suo, fmanzierà vari tipi di spese: da quelle per la costituzione della nuova impresa a quelle per le garanzie di fidejussione, dalle spese per l'acquisto di strumenti e macchinari a quelle di ristrutturazione della sede dell'attività, fino ai costi per le consulenze e la comunicazione e pubblicità. Una volta scelti, si potrà decidere in che modo ricevere il finanziamento, se in un'unica soluzione a conclusione dell'attività, se suddivisa in tre momenti in base allo stato di avanzamento dei lavori o se in conto d'anticipo del 70 per cento, dietro presentazione di una fidejussione bancaria. Inoltre, i soggetti ammessi al finan- I piani dovranno essere compresi tra i 15 mila e i 200 mila euro netti e potranno ricevere un contributo pari al 90 per cento del valore ziarnento potranno beneficiare di servizi come formazione, assistenza e affiancamento attraverso giornate di workshop organizzate dall' assessorato al Lavoro in collaborazione con università, istituti di credito, ordini professionali e associazioni di categoria. Mit it 0~10 ~TAll LA ~Mi Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa data 9/9/2014 LA REPUBBLICA pag Lavoro Per parteciparec'ètempofino alle12 del4 novembre ela domanda nonpuò essereinviata online, ma unicamente attraverso raccomandata con avviso di ricevimento o consegnata a mano direttamente all'Ufficio relazioni col pubblico dell'assessorato al Lavoro. Per presentare la domanda è necessario scaricare dal sito internet del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali il bando e gli allegati come il modulo di domanda al finanziamento, quello per il curriculum vitae dei giovani richiedenti, nel caso delle nuove imprese, o il curriculum societario nel caso di aziende giàistenti, es oltre che il modello per il business plan descrittivo equelloper il piano economico-finanziario. Per evitare i disagi subiti da migliaia di giovani che avevano partecipato alle prime tre misure di "CreAzioni giovani", che dovettero aspettare più di un anno per la pubblicazione delle graduatorie, l assessoreBrunofisserauntermine certo entro cui saranno resi noti i nomi dei vincitori. «Subito dopo la scadenza del termine per la presentazione delle domande — dice Bruno — sulla base del numero di richieste che ci arriveranno daremo ai giovani tempi certi per la pubblicazione delle graduatorie, evitando così le lentezze e i disagi che si sono verificati in passato per altri avvisi». VIII IL BANDO Si chiama "Lavoro in proprio" ed è la qua rt a l inea di intervento del programma "CreAzion i giovani", sostenuto da fondi Ue partito un anno fa " ---git.... -,-- 0 RIPRODUZIONE R1SEPVA rA I REQUISITI Possono partecipare tutti, sia i singoli che le giovani imprese già strutturate e le cooperative. I singoli possono inoltre organizzarsi in gruppi informali .21,.,.-..,,.:-", •.% k7::bt . , . i 4,:.. I FINANZIAMENTI Ogni progetto deve avere un valore tra i 15 mila e i 200 mila euro netti e potrà ricevere contributi pari al 90 per cento, (ma non superiore ai 50 mila euro) Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa LA REPUBBLICA data 9/9/2014 pag Lavoro IX Startup innovative c'è una fondazione che lancia e sostiene quelle nate in Sicilia Cinquanta imprenditori e professionisti hanno già patrocinato 18 programmi U N PO' filantropi, Un po' bu- siness angels, un po' acceleratori d'impresa. Con un unico obiettivo: aiutare i ragazzi siciliani con una buona idea in mente a conquistare il mercato. Si chiama Sicilian Venture Philantliropy Foundation ( Svp ) e a farne parte sono cinquanta tra imprenditori, avvocati, docenti universitari, giornalisti, medici e professionisti delle nove province siciliane che da un anno provano a supportare il tessuto economico della nuova imprenditoria giovanile Made in Sicily. Per farlo uniscono al ruolo del "business angel", ovvero quello di mettere in relazione chi ha un idea con gli investitori che quell'idea vogliono finanziarla, la funzione degli incubatori e degli acceleratori d'impresa, supportando le nascenti startup con le competenze tecniche necessarie per stare sul mercato. «Tra gli aspiranti soci selezioniamo chi è in grado di mettere in campo le tre "C": conoscenze, competenze e capitale - spiega il presidente di Svp , Elit a Schilla ci, docente di economia all'Università di Catania - oltre a finanziare le giovani imprese e cercare nuovi investitori, creiamo una connessione tra le start up e il mercato, un ruolo importante perché spesso le nuover ealtà soffrono la crisi di fiducia legata al fatto che, essendo le ultime arrivate, sono poco conosciute_ Noi cerchiamo di abbattere queste barriere e dare ai ragazzi tutti gli strumenti per camminare sulle proprie gambe. Il nostro obiettivo è intercettare inventori, innovatori e in generale tutti coloro che hanno un'idea e la percezione che si possa trasformare in bu- Le iniziative "incubate" hanno raccolto complessivamente oltre 200 mila euro siness. Siamo interessati a idee innovative, che abbiano contenuti di tecnologia, ma non solo. Gli interessi possono passare da un settore all'altro, senza sottovalutare quelli tradizionali». Parola d'ordine è, quindi, innovazione, applicata a vari ambiti, dall'agroalimentare all'hitech, all'elettronica. Ma cosa deve fare una start up per entrare a far parte della rete del Sicilian Venture? Basta visitare il sito www.fondazionesvp.it e compilare una scheda inserendo il proprio business plan. I soci, poi, analizzano le domande e le migliori entrano nel portafoglio della fondazione. In un anno la Svp ha"incubato" 18 startup che hanno raccolto complessivamente oltre 200 mila euro di finanziamenti. Tra queste tantissime idee innovative. C'è, per esempio, il progetto "Behaviour Labs" portato avanti da alcuni trentenni catanesi che hanno costruito dei robot umanoidi da utilizzare nella terapia per curare i bambini affetti da autismo. O "Guidabile", una piattaforma digitale in stile Tripadvisor che premia i locali facilmente accessibili per i disabili. E poi ci sono start up pluripremiate, come "Warehouse in a box", il super- , market automatico del palermitano Nino Lo Jacono, e "Orange Fiber", il tessuto ricavato dagli agrumi realizzato da due trentenni catanesi, Adriana Santonocito ed Enrica Arena, candidata come migliore start up italiana alMacchianeraAwards 2014. E le richieste di partecipazione negli ultimi mesi hanno oltrepassato i confini dell'Isola. «Ci sono decine di startup di altre regioni d'Italia che ci chiedono di entrare a far parte del network spiega Elita Schillaci - questo perché nel sistema del "Venture Philanthropy" tutti hanno qualcosada guadagnare: i ragazzi riescono a trasformare un'idea in realtà e a crearsi un futuro con le proprie mani, i soci invece diventano mentori dei giovani startupper, co-investitori dei progetti che vogliono finanziare e ambasciatori della Fondazione nel resto del mondo, diffondendo le idee dei ragazzi in una rete di investitori internazionale». I soci sono attualmente 50 ma l'obiettivo della Fondazione è arrivare a quota 80 entro la fine dell'anno. «La Sicilia, proprio per il momento complesso che vive - continua Schillaci - paradossalmente ha al suo interno tante energie propositive di giovani che vogliono farcela. Non riescono a trovare lavoro e allora decidono di crearselo da soli. Il nostro obiettivo è aiutare i nostri ragazzi e la nostra terra a resistere». g./3RIPRODI.ONF RISERVATA Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa TELECOM La società cerca nuovo personale per le sedi di Milano e Roma. La ricerca è rivolta ai laureati in ambito tecnicocommerciale, Ingegneria e Informatica, anche senza esperienza. Tutte le posizioni sul sito del gruppo CERN DI GINEVRA Il centro per la ricerca nucleare apre le porte a giovani laureati e diplomati in ambito tecnico - scientifico. I contratti sono a tempo determinato con una retribuzione di circa tremila euro al mese. Informazioni nella sezione "Lavora con noi" del sito Cern MSC CROCIERE Seimila nuovi posti di lavoro da qui al 2018 nelle navi della compagnia di crociere. Le selezioni sono partite, per partecipare è necessario visitare il sito di Msc e inviare la propria candidatura all'indirizzo cruiserecruitment@ mscsorrento.com
© Copyright 2024 Paperzz