I L N O T I Z I A R I O D E L L A B O R S A I TA L I A N A D E L L ' E N E R G I A │ u n p r o g e t t o d e l G M E i n c o l l a b o r a z i o n e c o n i l G r u p p o A d n k r o n o s NEWSLETTER del n. 74 AGOSTO '14 approfondimenti EU-ETS: andamento del meccanismo alla luce della pubblicazione dei dati emissivi per il 2013 di Emanuele Vendramin - RIE La Commissione europea ha recentemente reso pubblici i dati di compliance emissiva per gli impianti regolati dall’Emissions Trading Scheme. In base alle disposizioni del Pacchetto Clima Energia le installazioni europee che impiegano dei processi industriali ad alta intensità carbonica o che sono dotate di impianti di combustione con potenza calorifera superiore a 20 MW devono pubblicare entro il 2 aprile di ogni anno sul registro europeo delle emissioni (EUTL) l’ammontare di gas serra rilasciato in atmosfera nell’anno precedente e contestualmente consegnare un pari quantitativo di permessi corrispondenti. Nel 2013 le emissioni prodotte dagli oltre 12.000 impianti compresi nel registro europeo delle emissioni sono risultate inferiori del 3% rispetto a quanto rilevato nel 2012. Grazie al contributo degli ultimi anni l’Unione è riuscita a rompere lo stretto legame tra crescita economica e aumento delle emissioni di gas serra, ridottesi del 19% tra il 1990 e il 2012 a fronte di una crescita del PIL di oltre il 44%, potendo così vantare il superamento sia dell'obiettivo di riduzione emissiva nel periodo 2008-2012, regolato dagli impegni sottoscritti con il Protocollo di Kyoto per un ammontare pari a circa 4,2 miliardi di tonnellate, sia dell’obiettivo tendenziale per il periodo 2013-2020, regolato dagli impegni unilaterali del Pacchetto Clima-Energia per ulteriori 1,3 miliardi di tonnellate. In base alle proiezioni elaborate dall’Agenzia Europea per l’Ambiente, infatti, le emissioni dell'Unione nel 2020 risulteranno inferiori di circa il 24,5% rispetto ai livelli registrati nel 1990, a fronte di un target di riduzione del 20%. L’analisi dei dati ETS del 2013 richiede, tuttavia, un’attenzione particolare in quanto con l’inizio del terzo periodo di applicazione dell’ETS (2013-2020) sono intervenute diverse modifiche regolamentari riguardanti la metodologia di calcolo dei gas e i settori regolati dal meccanismo. In base a quanto stabilito dalla Direttiva 2009/29/CE1, infatti, da quest’anno rientrano a far parte dell’ETS le emissioni derivanti dai processi di produzione dell’alluminio e dell’ammoniaca così come nuovi gas ad effetto serra quali il protossido di azoto e i perfluorocarburi, inoltre, sempre dal 2013, due nuovi Paesi si sono aggiunti al registro europeo delle emissioni: la Croazia e l’Islanda. Al netto delle modifiche intercorse le emissioni complessive ETS sono, quindi, passate da 1,84 miliardi di tonnellate del 2012 ai 1,89 miliardi di tonnellate del 2013 corrispondenti ad una flessione del 3%. Le emissioni ETS del 2013 La nazione che presenta il maggior contributo alle emissioni ETS nel 2013 è la Germania con 480,9 milioni di tonnellate emesse (pari al 25,3% del totale), seguita dal Regno Unito con 225,5 milioni (11,8%), dalla Polonia con 205,7 milioni (10,8%), dall’Italia con 164,4 milioni (8,6%), dalla Spagna con 122,8 milioni (6,4%) e dalla Francia con 110,9 milioni (5,8%). Il confronto con i dati emissivi del 2012 è risultato molto eterogeneo tra i diversi Paesi. A fronte dei consistenti cali registrati in alcune nazioni quali Malta (-17,3%), Romania (-11,4%), Ungheria (-10,1%), Italia e Cipro (-8,2%) sono corrisposti i vistosi incrementi della Norvegia (+32,9%), della Lituania (+30,5%), e della Danimarca (+18,8%). Tra le altre nazioni si segnala l’incremento emissivo della Germania (+6,3%), della Francia (+7%), della Polonia (+4,6%) e il calo del Regno Unito (-2,5%). L’Islanda e la Croazia entrate per la prima volta nell’ETS hanno contribuito complessivamente per 10,3 milioni di tonnellate. Nella disaggregazione per settore economico il maggior contributo all’ETS deriva dagli impianti di combustione con un peso percentuale pari al 71,2%, in diminuzione rispetto al 74,4% del 2012. Queste installazioni, costituite per la maggior parte da impianti termoelettrici, hanno registrato, tra 2012 e continua a pagina 25 in questo numero ■ REPORT/ LUGLIO 2014 ■ APPROFONDIMENTI Mercato elettrico Italia pag 2 Mercato gas Italia pag 10 Mercati energetici Europa pag 15 Mercati per l'ambiente pag 19 EU-ETS: andamento del meccanismo alla luce della pubblicazione dei dati emissivi per il 2013 di Emanuele Vendramin - RIE pagina 25 ■ NOVITA' NORMATIVE pagina 30 ■ APPUNTAMENTI pagina 33 Gli esiti del mercato elettrico A cura del GME ■ A luglio, gli scambi di energia elettrica nel Mercato del Giorno Prima con una flessione del 3,1% rispetto allo stesso mese del 2013, scendono per la prima volta sotto i 35.000 MWh medi orari (nel luglio 2008 erano quasi 42.000 MWh). Ancora in calo le importazioni dall’estero (-3,6%) e le vendite degli impianti di produzione (-3,0%), tra i quali però quelli da fonti rinnovabili mettono a segno un +6,5%, sostenute a luglio dalla fonte idraulica ed eolica. La liquidità del mercato si attesta a 68,2%. Il prezzo di acquisto dell’energia nella borsa elettrica (PUN) segna la flessione tendenziale più rilevante dell’anno (-30,6%) e si porta a 46,42 €/MWh, allungando la lunga fase di stagnazione sui livelli più bassi mai registrati che si protrae ormai da cinque mesi. Pressoché stabili o in calo, rispetto a giugno, i prezzi di tutti i prodotti negoziati nel Mercato a Termine dell’energia elettrica, ad eccezione del prodotto Anno 2015 che chiude il baseload a 53,85 €/MWh (+3,6%). MERCATO DEL GIORNO PRIMA (MGP) Il prezzo medio di acquisto (PUN), con una flessione di 60 centesimi di €/MWh (-1,3%) su giugno e di ben 20,44 €/MWh (-30,6%) su base annua, è sceso a 46,42 €/MWh, minimo storico per il mese di luglio. Nelle ore di picco il PUN, in flessione rispetto a luglio 2013 di 22,34 €/MWh (-31,2%), scende a 49,29 €/MWh, appena qualche centesimo sopra il minimo storico registrato a maggio. In netta diminuzione tendenziale anche il prezzo nelle ore fuori picco, pari a 44,73 €/MWh (-19,32 €/MWh; -30,2%). Il rapporto picco/baseload, pressoché in linea rispetto ad un anno fa, si attesta a quota 1,06 (Grafico 1 e Tabella 1). Tabella 1: MGP, dati di sintesi Fonte: GME Prezzo medio di acquisto 2014 2013 €/MWh €/MWh Volumi medi orari Variazione €/MWh Borsa % MWh Liquidità Sistema Italia Var. MWh Var. 2014 2013 Baseload 46,42 66,86 -20,44 -30,6% 23.654 -13,1% 34.682 -3,1% 68,2% 76,0% Picco 49,29 71,63 -22,34 -31,2% 28.335 -13,3% 41.098 -4,3% 68,9% 76,1% -19,32 -30,2% 20.893 -12,9% 30.897 -2,1% 67,6% 76,0% 59,3% 78,1% 57,3% 83,6% Fuori picco 44,73 64,04 Minimo orario Massimo orario 24,08 63,48 18,31 118,34 14.563 32.309 23.061 44.236 Grafico 1: MGP, Prezzo Unico Nazionale (PUN) €/MWh Fonte: GME Variazione sullo stesso mese dell'anno precedente (scala dx) 2014 2013 75 72 70 65 64,49 66,86 62,97 63,98 45 54,89 59,27 50 51,34 -5,22 40 -11,63 46,73 65,01 64,72 64,37 61,03 60 55 69,28 45,76 -17,24 -15,27 mar apr 24 47,02 -9,21 12 46,42 0 -20,44 -12 35 gen feb mag 48 36 56,24 46,66 -8,24 61,73 60 giu lug ago set ott N E W S L E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 4 │ N U M E R O 7 4 │ PA G I N A 2 nov -24 dic €/MWh REPORT │ LUGLIO 2014 mercato elettrico italia (continua) I prezzi medi di vendita delle zone continentali, tutti in calo di oltre il 30%, si allineano sotto i 43 €/MWh, con un minimo al Sud pari a 41,53 €/MWh. Più modesto il ribasso registrato nelle zone insulari: -15,7% la Sardegna e -9,5% la Sicilia che raggiungono rispettivamente quota 54,16 €/MWh e 95,42 €/MWh, quest’ultimo massimo degli ultimi nove mesi (Grafico 2). In Sardegna si sono registrate tensioni sui prezzi in orari notturni che hanno spinto la media delle ore fuori picco a 57,06 €/MWh (+8 €/MWh rispetto a quella delle ore di picco). Grafico 2: MGP, prezzi di vendita €/MWh 115 Nord Centro Nord Fonte: GME Centro Sud Sud Sicilia Sardegna €/MWh 105 95 85 75 65 55 45 35 lug ago set ott nov dic gen feb mar apr 2013 mag giu I volumi di energia elettrica scambiati nel Sistema Italia, lug ago set ott nov dic gen feb mar pari a 25,8 milioni di MWh, tornano a segnare una flessione 2012 2013 tendenziale (-3,1%) dopo la lieve, quanto illusoria, ripresa registrata a giugno. Ancora in calo gli scambi nella borsa elettrica, pari a 17,6 milioni di MWh (-13,1%). Prosegue, Tabella 2: MGP, offerta di energia elettrica MWh Borsa lug 2014 Fonte: GME Variazione invece, la crescita degli scambi over the counter registrati sulla apr PCE e nominati su MGP, saliti a 8,2 milioni di MWh (+28,6%) (Tabelle 2 e 3). La liquidità del mercato ripiega pertanto di 0,6 punti percentuali rispetto a giugno e di 7,8 rispetto a luglio 2013, attestandosi a 68,2% (Grafico 3). Tabella 3: MGP, domanda di energia elettrica Struttura MWh Variazione Struttura 17.598.290 -13,1% 68,2% 17.598.290 -13,1% 10.635.726 -14,7% 41,2% Acquirente Unico 2.298.205 -16,2% 8,9% GSE 4.330.841 -12,8% 16,8% Altri operatori 8.260.898 -14,5% 32,0% Zone estere 2.631.723 -6,3% 10,2% - - - Operatori Saldo programmi PCE Borsa Fonte: GME Pompaggi PCE (incluso MTE) Zone estere Zone nazionali Saldo programmi PCE 8.204.789 +28,6% 31,8% 889.404 +5,4% 3,4% 7.315.384 +32,2% 28,4% - PCE (incluso MTE) -100,0% - +443,4% 1,1% 6.754.345 -13,2% 26,2% 8.204.789 +28,6% 31,8% - -100,0% - Zone estere 3.234.780 -15,6% 12,5% Zone nazionali altri operatori 11.724.354 +13,6% 45,4% Saldo programmi PCE -6.754.345 VOLUMI ACQUISTATI 25.803.079 -3,1% 100,0% 3.074.426 -10,9% 28.877.505 -4,0% Zone nazionali AU VOLUMI VENDUTI 25.803.079 -3,1% VOLUMI NON VENDUTI 21.204.712 +5,7% VOLUMI NON ACQUISTATI OFFERTA TOTALE 47.007.791 +0,7% DOMANDA TOTALE 100,0% 284.842 Zone estere Saldo programmi PCE 68,2% N E W S L E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 4 │ N U M E R O 7 4 │ PA G I N A 3 REPORT │ LUGLIO 2014 giu mercato elettrico italia (continua) Grafico 3: MGP, liquidità Fonte: GME 2014 81% 79% 77% 75% 78,1% 77,3% 75,1% 2013 79,6% 77,9% 76,0% 74,6% 73% 71% 71,1% 69% 67% 65% 63% 61% 70,1% 68,8% 68,2% 65,6% 63,6% 65,8% 64,2% 63,0% gen feb mar apr mag giu In calo, dopo il debole rimbalzo di giugno, anche gli acquisti nazionali, attestatisi a 25,5 milioni di MWh (-4,0%). A livello zonale, la flessione è più decisa al Centro Nord (-15,1%) ed al Centro Sud (-15,9%); in controtendenza, invece, la Sardegna (+30,4%). In aumento, rispetto ai minimi di un anno fa, gli acquisti sulle zone estere, pari a 285 mila MWh (+426,1%) (Tabella 4). lug ago set 63,0% 63,3% ott nov 63,8% dic In calo anche le vendite di energia elettrica delle unità di produzione nazionale, scese a 22,3 milioni di MWh. A livello zonale, in calo le vendite al Centro Sud (-8,0%), al Nord (-5,8%) ed in Sicilia (-4,8%); in aumento nelle altre zone, in evidenza il Sud con +6,0%. Fiacche anche le importazioni, pari a 3,5 milioni di MWh, in calo del 3,6% su base annua (Tabella 4). Tabella 4: MGP, volumi zonali Fonte: GME Offerte Totale Media oraria Vendite Acquisti MWh Var Totale Nord 22.261.196 29.921 +3,0% 11.115.680 Media oraria 14.940 Var -5,8% 14.479.651 Totale Media oraria 19.462 Var -0,6% Centro Nord 3.411.806 4.586 +14,8% 1.614.096 2.169 +2,8% 2.232.117 3.000 -15,1% Centro Sud 6.342.473 8.525 -9,8% 2.616.504 3.517 -8,0% 3.514.720 4.724 -15,9% Sud 7.115.916 9.564 -2,7% 4.507.094 6.058 +6,0% 2.494.367 3.353 -3,1% Sicilia 2.750.491 3.697 +0,4% 1.578.081 2.121 -4,8% 1.702.028 2.288 -4,3% Sardegna 1.395.301 1.875 +5,6% 850.496 1.143 +0,2% 1.095.353 1.472 +30,4% Totale nazionale 43.277.183 58.168 +0,6% 22.281.951 29.949 -3,0% 25.518.237 34.299 -4,0% Estero 3.730.608 5.014 +1,3% 3.521.127 4.733 -3,6% 284.842 383 +426,1% Sistema Italia 47.007.791 63.183 +0,7% 25.803.079 34.682 -3,1% 25.803.079 34.682 -3,1% Le vendite da impianti a fonte rinnovabile, in calo solo dello 0,8% dal massimo storico registrato a giugno, segnano però un aumento su base annua del 6,5%, mantenendosi su livelli molto elevati, con la fonte eolica in forte crescita (+72,9%), l’idraulica prossima ai massimi storici e quella solare ancora sopra i 3 milioni di MWh. In netta flessione tendenziale (-10,7%), le vendite da impianti a fonte tradizionale; il calo ha interessato prevalentemente le vendite degli impianti a gas (-19,1%) ed in misura minore gli impianti a carbone (-3,0%); sono invece aumentate le vendite degli altri impianti termici (+13,3%) (Tabella 5). Pertanto la quota delle fonti rinnovabili sale al 46,3% (42,2% a luglio 2013), con l’eolica al 5,6% (3,1% un anno fa). La quota degli impianti a gas si riduce ancora attestandosi al 30,6% (36,7% un anno fa); pressoché invariate le quote delle altre fonti (Grafico 4). N E W S L E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 4 │ N U M E R O 7 4 │ PA G I N A 4 REPORT │ LUGLIO 2014 mercato elettrico italia (continua) Tabella 5: MGP, vendite per fonte: media oraria MWh Fonti tradizionali Gas Fonti rinnovabili Idraulica Geotermica Sud Var MWh Sicilia Var Sardegna Var MWh Sistema Italia Var MWh 802 +15,3% 2.371 -9,6% 4.208 +3,6% 1.545 -13,5% 754 -21,3% 15.426 - 10,7% -24,4% 697 +14,6% 564 -43,1% 2.132 -11,5% 1.456 -9,6% 386 -25,5% 9.163 - 19,1% 744 -22,6% 41 -15,3% 1.606 +13,3% - 363 -12,0% 2.754 - 3,0% 1.074 +9,1% 63 +64,0% 202 -6,0% 2.076 +25,5% 89 -49,7% 5 -83,0% 3.509 +13,3% 8.597 +4,6% 1.367 -3,4% 1.106 -1,5% 1.849 +12,1% 575 +30,8% 384 +110,2% 13.880 +6,5% 6.233 +4,1% 299 +1,0% 378 +1,3% 242 -11,0% 81 +40,0% 32 +30,8% 7.264 +3,6% - 639 +2,7% - -18,5% 10 +8,8% 265 2.358 +5,9% 419 -14,2% 463 598 +21,1% 1 - 39 14.940 -5,8% +2,8% 3.517 -8,0% 6 Pompaggio 2.169 Grafico 4: MGP, struttura delle vendite Sistema Italia Grafico 4: MGP, Struttura delle vendite Sistema Italia Altre tradizionali 11,7% MWh -19,6% Eolica Totale Centro Sud Var MWh 3.928 - Solare e altre Centro Nord Var MWh Var 5.746 Carbone Altre Nord Fonte: GME Pompaggio 2,1% - - - -100,0% 885 +51,2% -18,0% 723 -8,8% -48,9% - +43,1% 6.058 Fonte: GME - - - - 268 +104,1% 242 227 -9,7% 110 - 0,20 +6,0% 2.121 5 -4,8% 639 +2,6% +373,5% 1.677 +72,9% - 1.143 +2,8% 4.299 -3,0% +576,5% 643 +12,6% +0,2% 29.949 - 3,0% Grafico 5: MGP, quota rinnovabili Fonte: GME Geotermica 2,1% (2,0%) (1,8%) (10,0%) - Idraulica 24,3% (22,7%) Carbone 9,2% (9,2%) Gas 30,6% (36,7%) Fonti rinnovabili 46,3% (42,2%) Eolica 5,6% (3,1%) Solare e altre 14,4% (14,4%) parentesi i valori dello stesso mese dell'anno precedente Tra Tra parentesi i valori dello stesso mese dell'anno precedente MARKET COUPLING ITALIA – SLOVENIA A luglio il market coupling Italia-Slovenia ha allocato, mediamente ogni ora, una capacità di 377 MWh (427 MWh nello stesso mese del 2013). Il flusso di energia è stato 3 un anno fa) e per il per l’87,5% delle ore in import (il 99,9% 12,5% in export. Il delta prezzo tra la zona Nord di IPEX e la borsa slovena BSP è sceso al minimo storico di 2,27 €/MWh (era 21,50 €/MWh un anno fa); in netto calo anche la rendita generata, pari a 0,88 milioni di € (-87,5%), livello tra i più bassi di sempre (Tabella 6). La capacità disponibile in import (NTC), in aumento del 17,2% rispetto a luglio 2013, è stata allocata per il 67,3% tramite il meccanismo del market coupling (96,0% nel 2013); il rimanente 32,7% non è stato utilizzato. Anche questo mese non ci sono state allocazioni attraverso asta esplicita (erano lo 0,2% un anno fa) (Grafico 7). Tabella 6: Esiti del Market Coupling Nord €/MWh Prezzo medio BSP Delta €/MWh €/MWh Fonte: GME Rendita milioni di € Limite* MWh Flusso* MWh Import Frequenza % ore Saturazioni % ore Limite* MWh Flusso* MWh Export Frequenza % ore Saturazioni % ore 42,60 40,33 2,27 0,88 521 401 87,5% 45,0% 575 213 12,5% 1,5% (63,86) (42,36) (21,50) (7,04) (444) (427) (99,9%) (90,3%) (131) (27) (0,1%) (-) Tra parentesi il valore dello stesso mese dell'anno precedente *Valori medi orari N E W S L E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 4 │ N U M E R O 7 4 │ PA G I N A 5 REPORT │ LUGLIO 2014 mercato elettrico italia (continua) Grafico 6: Delta prezzi: frequenza ore 0% 10% 20% 30% 40% 44,9% Lug 2014 50% Grafico 7: Capacità allocata in import tra Italia e Slovenia 60% 70% 1,3% 80% 90% 53,8% 90,3% Lug 2013 Pz Nord> Pz BSP 100% 9,7% Pz Nord< Pz BSP TWh 0,04 0,08 0,12 Lug 2014 67,3% Lug 2013 96,0% 0,16 0,20 0,24 0,28 0,32 0,2% Asta esplicita (nominata) Fonte: GME Prezzi. €/MWh 66,86 2013 2014 46,42 65,17 45,89 63,65 45,02 66,99 44,21 70,89 46,82 NOTA: Tra parentesi lo periodi scarto con i prezzi su MGP negli stessi periodi rilevanti (ore). OTA: Tra parentesi lo scarto con i prezzi su MGP negli stessi rilevanti (ore). 7-24 h) (-7,8%) (-6,8%) NOTA: Tra parentesi lo su scarto i prezzi MGP con negli stessi periodi (ore).periodi NOTA: Tracon parentesi losuperiodi scarto i prezzi su MGPrilevanti negli stessi rilevanti (ore). OTA: Tra parentesi lo scarto con i prezzi MGP negli stessi rilevanti (ore). NOTA: Tra parentesi lo scarto con i prezzi su MGP negli stessi periodi rilevanti (ore). Tra parentesi lo scarto con i prezzi su MGP negli stessi periodi rilevanti (ore). Grafico 8: MI, prezzi e volumi scambiati: media oraria MI2 MI3 MI4 MI1 MI2 MI3 MI4 3.500 70 3.000 65 2.500 60 2.000 55 46,82 50 45,89 45,02 44,21 45 Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug 2013 2014 MGP MI1 MI2 MI3 MI4 Fonte: GME MWh 4.000 75 40 3,9% I volumi di energia scambiati nelle quattro sessioni del Mercato Infragiornaliero, ai massimi da aprile 2013, sono stati 2,2 milioni MWh. In crescita tendenziale, anche questo mese, gli scambi su MI1, attestatisi a 1,2 milioni di MWh (+6,8%), valore più alto da ottobre 2012. Ancora in netto aumento anche i volumi scambiati su MI2 ed MI3, pari rispettivamente a 588 mila MWh (+14,5%) e 180 mila MWh (+25,8%), mentre si confermano in flessione, la settima consecutiva, quelli su MI4 a quota 194 mila MWh (-3,4%) (Tabella 7 e Grafico 8). Volumi medi medi orari orari Volumi medi medi orari orari Volumi medi orari Volumi Prezzo medio medio d'acquisto €/MWh Prezzo medio medioPrezzo d'acquisto €/MWh medio d'acquisto €/MWh Volumi medi orari VolumiMWh Prezzo d'acquisto €/MWh Prezzo d'acquisto €/MWh MWh Volumi medi orari MWh Prezzo medio d'acquisto €/MWh MWh MWh Prezzo medio d'acquisto €/MWh MWh MWh2013 variazione variazione 2014 2014 2013 2014 variazione 2013 variazione variazione 2014 2013 variazione 2014 variazione 2013 2014 2013 variazione variazione 2014 2013 2014 variazione 2014 2013 2014 2013 variazione variazione 2013 2014 2013 2014 2013 variazione variazione 2014 2013 MGP 2014 2013 MGP MGP 46,42 34.682 66,86 35.783 34.682 35.783 -30,6% -3,1% -3,1% MGP 46,42 66,86 MGP -30,6% 46,42 66,86 34.682 35.783 -30,6% 46,42 34.682 66,86 35.783 34.682 -3,1% 35.783 -30,6% -3,1% -3,1% (1-24 h) 46,42 66,86 MGP(1-24 -30,6% (1-24 h) h) 46,42 (1-24 h) 66,86 34.682 35.783 -30,6% -3,1% MGP(1-24 h) (1-24 h) 46,42 66,86 34.682 35.783 -30,6% -3,1% 45,89 65,17 45,89 65,17 -24 h)MI1 MI1 45,89 65,17 45,89 1.670 65,17 1.565 MI1 1.670 1.565 45,89 65,17 -29,6%+6,8% +6,8% -29,6% MI1 MI1 1.670 1.565 -29,6% 45,89 1.670 +6,8%1.565 -29,6%+6,8% +6,8% 1.670 1.565 -29,6% (1-24 h) 65,17 (-1,2%) (-2,5%) MI1 (1-24 h) (-1,2%) (-2,5%) (1-24 h) (-1,2%) (-2,5%) 1.670 1.565 -29,6% +6,8% 45,89 65,17(-2,5%) (1-24 h) (-1,2%) (-2,5%) (-1,2%) MI1(1-24 h) 1.670 1.565 -29,6% +6,8% (1-24 h) (-1,2%) (-2,5%) 45,02 63,65 45,02 63,65 -24 h)MI2 MI2 (-1,2%)MI2 (-2,5%)63,65 45,02 63,65 45,02 790 690 45,02 -29,3% +14,5% 790 63,65 690-29,3% -29,3% +14,5% MI2 MI2 -29,3% 45,02 +14,5% 790 (-4,8%) 690790 -29,3% +14,5% 690 790 +14,5% 690 (1-24 h) 63,65 (-3,0%) MI2 (1-24 h) (-3,0%) (-4,8%) (1-24 h) (-3,0%) (-4,8%) 690 -29,3% +14,5% 45,02 63,65(-4,8%) (1-24 h) (-3,0%) (-4,8%) 790 (-3,0%) MI2(1-24 h) 790 690 -29,3% +14,5% (1-24 h) (-3,0%) (-4,8%) 44,21 66,99 44,21 66,99 -24 h)MI3 MI3 (-3,0%)44,21 (-4,8%)66,99 44,21 66,99 44,21 MI3 485 385 -34,0% +25,8% 485 66,99 385-34,0% -34,0% +25,8% MI3 MI3 -34,0% 44,21 +25,8% 485 (-3,8%) 385485 -34,0% +25,8% 385 485 +25,8% 385 (13-24 h) 66,99 (-7,4%) MI3 (13-24 h) (-7,4%) (-3,8%) (13-24 h) (-7,4%) (-3,8%) 385 -34,0% +25,8% 44,21 66,99(-3,8%) (13-24 h) (-7,4%) (-3,8%) 485 (-7,4%) MI3(13-24 h) (13-24 485 385 -34,0% +25,8% h) (-7,4%) (-3,8%) 46,82 70,89 46,82 70,89 3-24 h)MI4 MI4 (-7,4%)46,82 (-3,8%)70,89 46,82 70,89 46,82 MI4 -33,9% -3,4% 811 783 -3,4% 811 -3,4% 783 70,89 811-33,9% -33,9% MI4 MI4 -33,9% 46,82 783 811 -3,4% 783 (-6,8%) 811783 -33,9% -3,4% (17-24 h) 70,89 (-7,8%) MI4 (17-24 h) (-7,8%) (-6,8%) (17-24 h) (-7,8%) (-6,8%) 811 -33,9% -3,4% 46,82 70,89(-6,8%) (17-24 h) (-7,8%) (-6,8%) 783 (-7,8%) MI4(17-24 h) (17-24 783 811 -33,9% -3,4% h) (-7,8%) (-6,8%) MI1 0,40 non utilizzata Tabella 7: MI, dati di sintesi €/MWh 80 0,36 32,7% Market Coupling Pz Nord= Pz BSP MERCATO INFRAGIORNALIERO (MI) Nel Mercato Infragiornaliero (MI) prosegue e si rafforza la flessione tendenziale dei prezzi di acquisto in tutte le sessioni, che si attestano tra 44,21 €/MWh di MI3 e 46,82 €/MWh di MI4, entrambi ai minimi storici. Va tuttavia considerato che i prezzi di MI3 e di MI4 si riferiscono ad un numero limitato di ore del giorno: le ultime 12 il primo e le ultime 8 il secondo. Il confronto con il prezzo di acquisto su MGP (PUN) nelle stesse ore evidenzia prezzi progressivamente più bassi quanto più le sessioni di MI sono prossime alla consegna fisica dell’energia (Tabella 7 e Grafico 8). 0,00 1.500 1.000 500 0 Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug 2013 N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 7 4E R│ OP A 2 5G I│N A P A6G I N A 6 2014 REPORT │ LUGLIO 2014 mercato elettrico italia 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0 -200 -400 -600 -800 -1.000 -1.200 -1.400 MWh MWh gen MERCATO DEI SERVIZI DI DISPACCIAMENTO ex-ante (MSD ex-ante) A luglio, gli acquisti di Terna sul Mercato dei Servizi di dispacciamento ex-ante a salire segnano per il terzo mese consecutivo una flessione tendenziale (-3,5%) attestandosi a quota 609 mila MWh, minimo da marzo 2013. In crescita, invece, dopo cinque ribassi consecutivi, le vendite di Terna sul mercato a scendere, pari a 414 mila MWh (+25,5%) (Grafico 9). Grafico 9: MSD, volumi scambiati a salire e a scendere: media oraria 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0 -200 -400 -600 -800 -1.000 -1.200 -1.400 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0 -200 -400 -600 -800 -1.000 -1.200 gen -1.400 feb feb mar gen mar apr apr mag feb mag giu giu lug lug Fonte: GME ago ago mar apr2013 mag giu A scendere A salire 2013 set set ott lug ago A scendere 2014 A scendere 2013 A scendere 2014 MERCATO A TERMINE DELL’ENERGIA (MTE) Nel Mercato a Termine dell’energia (MTE) sono state registrate 58 negoziazioni in cui sono stati scambiati 410 contratti (di cui 360 con profilo baseload e 50 con profilo peakload), pari a 1,7 milioni di MWh. Le posizioni aperte a fine mese ammontavano a 34,2 milioni di MWh, in calo del 6,2% rispetto al mese precedente. Pressoché stabili o in calo, rispetto a giugno, i prezzi di tutti ott nov dic nov dic set 2014 ott A salire nov dic A salire 2013 A salire 2014 i prodotti negoziati, ad eccezione del prodotto Anno 2015 sia baseload (+3,6%) che peakload (+2,2%) (Tabella 8 e Grafico 10). Il prodotto Agosto 2014 ha chiuso il suo periodo di trading con un prezzo di controllo pari a 49,20 €/MWh sul baseload e 49,70 €/ MWh sul peakload ed una posizione aperta pari rispettivamente a 4.010 e 1.351 MW, per complessivi 3,3 milioni di MWh. Tabella 8: MTE, prodotti negoziabili a giugno Fonte: GME PRODOTTI BASELOAD Prezzo di controllo* €/MWh variazione Agosto 2014 Settembre 2014 Ottobre 2014 Novembre 2014 IV Trimestre 2014 I Trimestre 2015 II Trimestre 2015 III Trimestre 2015 49,20 49,90 51,17 59,97 57,00 56,25 47,60 52,79 -3,7% -7,2% -9,8% +0,5% +0,0% +0,0% +0,0% Anno 2015 53,85 +3,6% Totale Negoziazioni N. Volumi mercato MW Volumi OTC MW Volumi TOTALI MW Posizioni aperte** MW MWh 12 12 - 100 85 - - 100 85 - 4.010 3.995 3.995 5 - 2.983.440 2.876.400 8.824.955 10.795 - 33 175 - 175 2.401 21.032.760 57 360 - 360 32.744.910 PRODOTTI PEAK LOAD Prezzo di controllo* €/MWh variazione Agosto 2014 Settembre 2014 Ottobre 2014 Novembre 2014 IV Trimestre 2014 I Trimestre 2015 II Trimestre 2015 III Trimestre 2015 49,70 52,79 59,05 70,70 66,64 68,60 51,98 56,23 -5,2% -9,1% -11,6% -0,2% -0,2% -0,6% -0,2% Anno 2015 60,13 +2,2% Totale TOTALE Negoziazioni N. Volumi mercato MW 1 1 58 50 - Volumi OTC MW - Volumi TOTALI MW Posizioni aperte** MW MWh 50 - 1.351 1.351 1.346 - 340.452 356.664 1.066.032 - - - - 50 - 50 1.422.696 - 410 - 410 34.167.606 * Riferito all'ultima sessione di contrattazione del mese; le variazioni sono calcolate rispetto all'analogo valore del mese precedente ** In corsivo la posizione aperta alla chiusura dell'ultimo giorno di trading N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 7 4E R│ OP A 2 5G I│N A P A7G I N A 7 REPORT │ LUGLIO 2014 mercato elettrico italia REPORT │ LUGLIO 2014 mercato elettrico italia Grafico 10: MTE, prezzi di controllo e posizioni aperte Prezzi di controllo*. Fonte: GME €/MWh Prodotti Baseload Posizioni aperte. TWh 40 Agosto 2014 49,20 Settembre 2014 49,90 35 30 51,17 Ottobre 2014 25 57,00 IV Trimestre 2014 56,25 I Trimestre 2015 20 47,60 II Trimestre 2015 15 52,79 III Trimestre 2015 10 53,85 Anno 2015 5 40 42 44 46 48 50 52 54 56 58 Giugno 2014 Luglio 2014 0 *Riferito all'ultima sessione di contrattazione del mese 01 02 03 04 07 08 09 10 11 14 15 Mensili 16 17 Trimestrali 18 21 22 23 24 25 28 29 30 31 Annuali PIATTAFORMA CONTI ENERGIA A TERMINE (PCE) Nella Piattaforma Conti Energia a termine (PCE) le transazioni registrate, con consegna/ritiro dell’energia a luglio 2014, ai massimi dell’ultimo anno, sono state pari a 33,5 milioni di MWh, in flessione tendenziale dello 0,3%. Le transazioni derivanti da contratti bilaterali, pari a 30,1 milioni di MWh e ai massimi da novembre 2012, sono aumentate dell’1,8%, sostenute dai contratti non standard (+4,8%). In calo tendenziale, invece, le transazioni derivanti da negoziazioni concluse su MTE, pari a 3,4 milioni di MWh (-16,0%) (Tabella 9). Al massimo storico la posizione netta in esito alle transazioni registrate sulla PCE, salita a 18,5 milioni di MWh, con un aumento su base annua del 5,1%. Il Turnover, ovvero il rapporto tra transazioni registrate e posizione netta, in flessione sia sul mese precedente (-0,02) che su base annua (-0,09), si attesta a 1,81, minimo da marzo 2013 (Grafico 11). Nei conti in immissione prosegue, anche a luglio, la notevole crescita, l’ottava consecutiva, dei programmi registrati che si attestano a 8,2 milioni di MWh (+28,6%); lo sbilanciamento a programma sugli stessi conti si è invece ridotto dell’8,3%, pur confermandosi su livelli molto alti (10,3 milioni di MWh). Ai massimi storici invece i programmi registrati nei conti in prelievo, pari a 15,0 milioni di MWh (+5,7%), con il relativo sbilanciamento a programma (3,6 milioni di MWh) in aumento del 2,7%. Tabella 9: PCE, transazioni registrate con consegna/ritiro a luglio e programmi Fonte: GME TRANSAZIONI REGISTRATE MWh Baseload 7.525.266 Variazione Struttura - 6,3% 22,5% PROGRAMMI Immissione Variazione Struttura MWh Richiesti -9,3% 100,0% Struttura 100,0% Off Peak 614.904 - 5,4% 1,8% 4.074.664 -32,0% 40,2% - - - Peak 846.301 +13,9% 2,5% Rifiutati 1.920.012 -59,8% 19,0% 199 - 0,0% di cui con indicazione di prezzo 1.919.411 -59,9% 19,0% - - - +5,7% 100,0% - - Week-end Totale Standard Totale Non standard PCE bilaterali MTE - 0,0% 8.987.671 1.200 - 4,7% 26,8% 21.132.187 +4,8% 63,1% 30.119.857 +1,8% 90,0% 3.360.036 - 16,0% 10,0% TOTALE PCE 33.479.893 - 0,3% 100,0% POSIZIONE NETTA 18.530.792 +5,1% 55,3% di cui con indicazione di prezzo 10.124.801 Prelievo Variazione +5,7% 14.959.332 MWh Registrati di cui con indicazione di prezzo Sbilanciamenti a programma Saldo programmi 8.204.789 +28,6% 81,0% 2.155.252 +77,6% 21,3% 10.326.003 -8,3% 3.571.658 +2,7% - 6.754.345 -13,2% - 14.959.134 - N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 7 4E R│ OP A 2 5G I│N A P A8G I N A 8 Grafico 11: PCE, contratti registrati e turnover: media oraria Registrazioni MWh 48.000 1,95 42.000 36.000 1,96 Fonte: GME Turnover 1,99 1,96 1,95 1,90 1,88 1,89 1,88 30.000 1,91 1,87 1,87 1,83 24.000 18.000 1,81 1,83 1,83 1,83 1,83 1,79 12.000 1,75 6.000 1,71 0 Lug Ago Set Ott 2013 Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug 2014 N E W S LN EE TW T ESRL EDTETLE R G MDEE L│ GF M E BB E │R2A0 I1O4 │2 0N1U0M│E R NO U M7 E 4R │ OP A2 G 5 I│ N AP A9 G I N A 9 1,67 REPORT │ LUGLIO 2014 mercato elettrico italia Gli andamenti del mercato italiano del gas A cura del GME ■ A luglio, i consumi complessivi di gas naturale, tornano a segnare un nuovo calo su base annua (-4,0%), riprendendo la lunga striscia negativa interrotta soltanto lo scorso giugno. La decisa crescita tendenziale dei consumi del settore civile (+22,5%) e quella più contenuta del settore industriale (+3,3%) non ha infatti compensato il nuovo crollo dei consumi del settore termoelettrico (-19,2%), spiazzato dalla progressiva espansione delle fonti rinnovabili. Sul lato offerta, calano sia le importazioni di gas naturale (-3,8%) che la produzione nazionale (-2,3%). Le iniezioni di gas naturale nei sistemi di stoccaggio segnano una flessione (-2,5%) ma le giacenze a fine mese negli stoccaggi sono decisamente cresciute rispetto a luglio 2013 (+43,1%), al pari del loro rapporto sullo spazio conferito che ha superato il 95%. Nei mercati regolati del gas gestiti dal GME si sono complessivamente scambiati 3,2 milioni di MWh (pari al 7,8% della domanda complessiva di gas naturale), tutti nei due comparti della Piattaforma di Bilanciamento Gas (PB-GAS), dove i prezzi non si sono significativamente discostati dalle quotazioni al PSV (18,51 €/ MWh) scese ai minimi da novembre 2009. IL CONTESTO A luglio, i consumi di gas naturale in Italia, pari a 3.837 milioni di mc, tornano a registrare una flessione tendenziale (-4,0%), dopo la ripresa del mese precedente, determinata dalla pesante caduta dei consumi del termoelettrico (-19,2%), scesi a 1.521 milioni di mc. Continua, invece, la crescita dei consumi del settore civile che, al terzo rialzo consecutivo, si attestano a 1.170 milioni di mc (+22,5%). Leggera ripresa (+3,3%), ma la più consistente da inizio anno, anche per i consumi del settore industriale, che salgono a 1.099 milioni di mc. Le esportazioni, più che dimezzate rispetto ad un anno fa, scendono a 47 milioni di mc (-50,8%). Dal lato offerta, perdura la flessione, in atto ormai da novembre 2012, della produzione nazionale che, seppur ai massimi da inizio anno, segna un -2,3% su base annua attestandosi a 622 milioni di mc. In calo anche le importazioni di gas naturale, pari a 4.831 milioni di mc (-3,8%). Tra i punti di entrata si riducono le importazioni di gas naturale algerino da Mazara (-38,8%), di quello russo da Tarvisio pari a 2.136 milioni di mc (-11,1%) e dal rigassificatore di Cavarzere (-2,5%); in controtendenza il gas del nord Europa da Passo Gries (+29,8%) e quello libico da Gela (+15,4%). Permane ancora a regime ridotto, infine, il rigassificatore di Panigaglia. Nei sistemi di stoccaggio sono stati iniettati 1.616 milioni di mc di gas naturale, in calo del 2,5% rispetto ad un anno fa; come a luglio 2013 non sono state, invece, registrate erogazioni. Figura 1: Bilancio gas trasportato Fonte: dati SRG Ml di mc Importazioni TWh var. tend. 4.831 51,1 -3,8% 405 2.136 1.191 573 1 525 - 4,3 22,6 12,6 6,1 0,0 5,6 - -38,8% -11,1% +29,8% +15,4% -100,0% +5,6% -2,5% - 622 6,6 -2,3% - - - 5.453 57,7 -3,6% 3.790 1.099 1.521 1.170 40,1 11,6 16,1 12,4 -2,9% +3,3% -19,2% +22,5% 47 0,5 -50,8% 3.837 40,6 -4,0% Import per punti di entrata Mazara Tarvisio Passo Gries Gela Gorizia Panigaglia (GNL) Cavarzere (GNL) Livorno (GNL) Produzione Nazionale Erogazioni da stoccaggi TOTALE IMMESSO Riconsegne rete Snam Rete Gas Industriale Termoelettrico Reti di distribuzione Esportazioni, reti di terzi e consumi di sistema* TOTALE CONSUMATO Iniezioni negli stoccaggi TOTALE PRELEVATO 1.616 17 -2,5% 5.453 57,7 -3,6% TOTALE IMMESSO Erogazioni da stoccaggi 0,0% Produzione Nazionale 11,4% Esportazioni, reti di terzi e consumi di sistema* 0,9% Iniezioni negli stoccaggi 29,6% Importazioni 65,1% TOTALE PRELEVATO Reti di distribuzione 21,5% Riconsegne rete Snam 69,5% * comprende variazione invaso/svaso, perdite, consumi e gas non contabilizzato N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 7 4E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G0 I N A 1 0 Termoelettrico 27,9% Industriale 20,2% REPORT │ LUGLIO 2014 mercato gas italia (continua) Nell’ultimo giorno del mese la giacenza di gas naturale negli stoccaggi ammontava a 9.817 milioni di mc, in aumento del 43,1% rispetto allo stesso giorno del 2013, e livello tra i più alti per il mese di luglio. In aumento anche il rapporto giacenza/ spazio conferito salito a 95,6% (60,8% nel 2013). Ai minimi da novembre 2009 la quotazione del gas naturale al Punto di Scambio Virtuale (PSV) che, con una flessione di 9,24 €/MWh (-33,3%) su base annua, è scesa a 18,51 €/MWh. Figura 2: Stoccaggio Fonte: dati SRG, Stogit-Edison Stoccaggio Ml di mc Giacenza (al 31/07/2014) variazione tendenziale 9.817 +43,1% - - Erogazione (flusso out) Iniezione (flusso in) 1.616 -2,5% Flusso netto 1.616 -2,5% Spazio conferito 10.273 Giacenza/Spazio conferito 95,6% Giacenze fine mese Iniezioni ML di mc 12.000 ML di mc Stoccaggi Erogazione Iniezione 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 -500 -1.000 -1.500 -2.000 -2.500 lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug -9,0% +34,8 p.p. Erogazione Spazio conferito A.T. 2012/13 12,00 9.000 9,00 6.000 6,00 3.000 3,00 0 0,00 -3.000 -3,00 lug ago set A.T. 2012/13 ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug A. T. 2013/14 ML di mc Flusso netto 3.000 2.000 1.000 0 -1.000 -2.000 -3.000 lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug A.T. 2012/13 A. T. 2013/14 A. T. 2013/14 N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 7 4E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G1 I N A 1 1 REPORT │ LUGLIO 2014 mercato gas italia (continua) I MERCATI GESTITI DAL GME A luglio nei mercati del gas naturale gestiti dal GME sono stati scambiati 3,2 milioni di MWh, pari al 7,8% della domanda complessiva di gas naturale (5,7% a luglio 2013), tutti nei due comparti della Piattaforma di Bilanciamento Gas (PB-GAS). Nessuno scambio di gas naturale è stato registrato nel Mercato a pronti del Gas (MP-GAS), nel Mercato a Termine del Gas (MT-GAS) e nei comparti (Import e ‘Ex d.lgs 130/10’) della Piattaforma Gas (P-GAS). Figura 3: Mercati del gas naturale* Fonte: dati GME, Thomson-Reuters Prezzi. €/MWh Min Media Volumi. MWh Totale Max MGAS MP-GAS - - - - - - 18,76 19,19 (27,79) 17,29 17,50 20,50 22,21 507.880 2.667.512 (2.405.140) - - - - - - MGP MI MT-GAS PB-GAS Comparto G-1 Comparto G+1 P-GAS Import Ex d.lgs 130/10 Tra parentesi i valori nello stesso mese dell'anno precedente PBGAS G-1 €/MWh PBGAS G+1 PSV Prezzi. €/MWh Pfor** 64 60 56 52 48 44 40 36 32 28 24 20 16 19,19 PBGAS G+1 18,76 PBGAS G-1 PSV ago set ott nov A.T. 2012/13 dic gen feb mar apr mag giu lug 2013 18,51 19,93 Pfor** lug 2014 16 18 20 22 24 26 28 30 32 A. T. 2013/14 * MGP e MI sono mercati a contrattazione continua, le Royalties e la PB-GAS mercati ad asta, il PSV è una quotazione ed il Pfor un indice ** Fino a settembre 2013 indice QE N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 7 4E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G2 I N A 1 2 34 REPORT │ LUGLIO 2014 mercato gas italia Prodotti €/MWh BoM-2013-09-2 - €/MWh variazioni % N. MWh/g N. MWh/g MWh/g variazioni % - 27,574 - - - - - - - BoM-2013-10 - - 27,046 - - - - - - - M-2013-10 - - 27,063 - - - - - - - M-2013-11 - - 27,891 - - - - - - - - - 28,382 - - - mercato gas italia (continua) M-2013-12 - - - - - - - - 27,777 - - - - 28,402 Mercato - Tabella 1: Mercato naturale,- prezzi29,080 e volumi M-2014-01a termine del gas Q-2013-04 - Q-2014-01 - Q-2014-02 Prodotti Q-2014-03 - Prezzo minimo Prezzo massimo €/MWh €/MWh - BoM-2014-07 BoM-2014-08 Q-2014-04 M-2014-08 M-2014-09 WS-2013/2014 M-2014-10 M-2014-11 WS-2014/2015 Q-2014-04 Q-2015-01 SS-2014 Q-2015-02 Q-2015-03 TY-2013/2014 SS-2015 WS-2014/2015 TY-2014/2015 CY-2015 TY-2014/2015 CY-2014 Totale - - - Prezzo di Negoziazioni- controllo*26,972 €/MWh - variazioni % N. 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% - 25,001 25,00024,198 33,72622,664 32,51329,194 29,76427,249 25,00026,118 29,47627,983 27,793- 26,328 27,804 28,086 28,775 26,648 27,365 27,560 27,372 - - OTC - Totale - Registrazioni - Volumi - MWh/g N. MWh/g MWh/g - - - - - - - *Riferito all'ultima sessione di contrattazione del mese Totale - - - MWh/g - - - - - - - - - - - - - - variazioni % - MWh - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - *Riferito all'ultima sessione di contrattazione del mese Nel Comparto G+1 della Piattaforma di Bilanciamento (PB-Gas) sono stati scambiati 2,7 milioni di MWh in aumento del 10,9% rispetto ad un anno fa. Non si arresta, invece, la flessione del prezzo medio, che aggiorna per il sesto mese consecutivo il minimo storico, pari a 19,19 €/ MWh (-31,0% su luglio 2013), in linea con le quotazioni registrate al PSV (+0,67 €/MWh). Nei 15 giorni, sui 31 di luglio, in cui il sistema è risultato lungo [Sbilanciamento Complessivo del Sistema (SCS)>0], sono stati scambiati 1,4 milioni MWh, di cui il 71,9%, pari a 1,0 milioni di MWh, venduti dal Responsabile del Bilanciamento (RdB), ad un prezzo medio di 18,95 €/ MWh in calo del 31,7% su base annua e valore più basso mai registrato. Nei restanti 16 giorni con il sistema corto (SCS<0), sono stati scambiati 1,3 milioni di MWh, di cui il 56,5% acquistati da RdB, ad un prezzo medio di 19,42 €/ MWh (-30,3%), anch’esso al minimo storico. Complessivamente il 64,4% dei volumi scambiati (1,7 milioni di MWh) è stato determinato dall’azione di RdB ed il restante 35,6% (0,9 milioni MWh) da scambi tra operatori. Figura 4: Piattaforma di Bilanciamento - Comparto G + 1, prezzi e volumi Fonte: dati GME Volumi €/MWh Sbilanciamento complessivo del sistema (SCS) positivo negativo Totale n.giorni 15/31 Prezzo. €/MWh 19,19 (-31,0%) Acquisti. MWh 2.667.512 (+10,9%) 732.627 (+79,1%) 1.934.885 (-3,1%) Vendite. MWh RdB Operatori 30,00 1.296.550 28,00 732.627 1.370.963 26,00 563.923 150.000 120.000 24,00 90.000 MWh 500.000 60.000 21,00 30.000 400.000 18,00 0 300.000 €/MWh 30,00 MWh 400.000 200.000 27,00 300.000 100.000 24,00 0 200.000 (+10,9%) 1.370.963 985.073 (-25,1%) 985.073 22,00 21,00 100.000 -100.000 1.682.439 (+54,3%) 385.890 20,00 1.296.549 18,00 0 -200.000 15,00 27,00 -100.000 -300.000 100.000 18,00 12,00 26,00 43 lato vendita 29 27,00 N. 26,00 N. 26,00 -200.000 0 Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb 10/30 20/30 23/31 8/31 12/30 18/30 12/31 19/31 17/31 14/31 16/28 12/28 A.T. 2012/13 18/31 13/31 25/31 6/31 Apr Mag Giu Lug 20/30 10/30 23/31 8/31 19/30 11/30 15/31 16/31 A. T. 2013/14 SCS positivo Nel Comparto G-1 della PB-Gas, a luglio sono stati scambiati 508 mila MWh di gas naturale ad un prezzo medio di 18,76 €/ MWh. Nelle sessioni con scambi di gas naturale, il Responsabile del Bilanciamento presentava sempre un’offerta in vendita soddisfatta dagli acquisti degli operatori nelle zone Import e Mar SCS positivo Prezzo 20/31 11/31 SCS negativo SCS negativoPrezzo Prezzo 100.000 0 MWhMWh Partecipazione al mercato Totale lato acquisto 47 1.296.549 MWh 2.667.512 24,00 Tra parentesi le variazioni rispetto allo stesso mese dell'anno precedente Operatori attivi. N° 19,42 MWh 180.000 27,00 €/MWh Operatori 1.370.963 32,00 Prezzi 30,00 €/MWh €/MWh RdB 18,95 €/MWh n.giorni 16/31 34,00 100.000 0 Prezzo Stogit. Nella prima, ai punti di Tarvisio e Passo Gries, sono stati acquistati 207 mila MWh ad un prezzo medio di 16,50 €/MWh, nella seconda 301 mila MWh ad un prezzo medio di 18,76 €/ MWh. N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 7 4E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G3 I N A 1 3 - Posizioni aperte Volumi- Volumi - Fonte: dati GME - REPORT │ LUGLIO 2014 BoM-2013-09 €/MWh M (continua) Tabella 2: Piattaforma di Bilanciamento comparto G-1 Fonte: dati GME Zone Import Edison Stoccaggio LNG Stogit Reintegro Stogit Linepack Totale 16,50 - - 18,76 - - 18,76* Volumi. MWh 206.539 - - 301.341 - - 507.880 Operatori*. N. 3 - - 15 - - 18 Prezzo. €/MWh * Media aritmetica dei prezzi massimi zonali giornalieri N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 7 4E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G4 I N A 1 4 REPORT │ LUGLIO 2014 mercato gas italia Tendenze di prezzo sui mercati energetici europei A cura del GME ■ Nel mese di luglio, le quotazioni spot del Brent e dei combustibili fossili oggetto di analisi registrano diffusi cali, sia a livello tendenziale che congiunturale, ad eccezione del carbone che, per la seconda volta dall’inizio dell’anno, registra un lieve aumento rispetto al mese precedente. In particolare il Brent scende al minimo annuo, disattendendo la tendenza rialzista solitamente osservata nel periodo estivo. Prosegue infine la dinamica ribassista su tutte le borse elettriche, dove si evidenziano forti cali tendenziali generalizzati, in virtù dei quali il prezzo francese sfugge alla consueta ripresa stagionale, giungendo al minimo da aprile 2004. A luglio, il prezzo spot del Brent (106,82 $/bbl, -5%) registra la prima flessione significativa dall’inizio dell’anno – più marcata peraltro che sugli altri riferimenti internazionali del greggio – ponendosi al minimo del 2014 e deludendo al ribasso le aspettative degli operatori espresse nel mese di giugno (113 $/bbl). In merito ai prezzi future, si riduce lo spread dello spot dalla quotazione del prodotto annuale (106,41 $/bbl), mentre restano sui 108 $/bbl i prezzi relativi ai contratti di più prossima delivery. Quanto alle commodity derivate, l’olio combustibile (600,83 $/MT), in particolare, segna una riduzione del 5% rispetto a giugno, favorendo un effetto ribassista sulle quotazioni dei prodotti a termine (-1/-4%). Come negli ultimi tre anni, nel mese di luglio il prezzo europeo del carbone aumenta (74,16 $/MT, +2%), sospendendo il persistente trend ribassista che lo interessa ormai dall’inizio del 2011 e tornando al di sopra della quotazione sudafricana, quest’ultima in lieve calo. Si mantiene sempre più elevato degli altri due riferimenti il prezzo cinese, soggetto tuttavia al secondo calo mensile consecutivo. In ripresa, i prezzi future dei mensili risultano allineati alla quotazione spot (74/75 $/MT), mentre resta più elevato il valore del prodotto annuale (78 $/MT). Da segnalare, peraltro, che l’intensità delle riduzioni tendenziali osservate su tutte le commodity cresce, favorita da un aumento del tasso di cambio dollaro/euro (1,35 $/€) che, stabile rispetto a giugno, mostra un aumento del 4% rispetto al 2013. Newsletter Luglio 14 - Tendenze di prezzo e Prospettive sui Mercati Energetici (pag 1) Tabella 1: Greggio e combustibili, quotazioni annuali e mensili spot e a termine. Media aritmetica Tabella 1: Greggio e combustibili, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica. Quotazioni a pronti FUEL UdM PETROLIO $/bbl Brent FOB €/bbl OLIO COMB. $/MT 0.1 FOB Barge €/MT GASOLIO $/MT 0.1 FOB ARA €/MT CARBONE $/MT ARA Stm 6000K C €/MT CAMBIO $/€ USD/EUR FX USD Lug 14 106,82 78,87 600,83 443,61 886,59 654,60 74,16 54,76 1,35 1,00 Quotazioni a termine Var M-1 Var M-12 ultima quot. (%) FUEL (%) future M-1 -5% -2% crude oil - 5crude % -5% brent future -1% fuel- 5 oil% 5 % NWE- 4 % FO-1.0% -3% -3% gasoil -2% gasoil future - 6 % +2% -2% coal + 3CIF % -5% API2 +4% FX - 0 % 0% 0% FX USD 113,41 627,31 927,50 73,30 - Ago 14 Var M-1 (%) Set 14 Var M-1 (%) Ott 14 Var M-1 (%) 2015 Var M-1 (%) 108,90 80,44 596,37 440,49 903,99 667,71 74,54 55,06 1,35 1,00 -2% -4% -2% +1% -0% - 108,34 80,01 596,49 440,54 906,43 669,46 74,81 55,25 1,35 1,00 -2% -3% -2% +1% -0% - 108,50 80,12 594,74 439,20 909,94 671,96 75,11 55,47 1,35 1,00 - 106,41 78,44 585,21 431,39 78,46 57,84 1,36 1,00 -0% -1% -1% -0% - Grafico 1: Greggio e tasso di cambio, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. Fonte: Thomson-Reuters $/bbl $/€ 130 1,90 120 1,80 110 1,70 100 1,60 N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 7 4E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G5 I N A 1 5 REPORT │ LUGLIO 2014 mercati energetici europa PETROLIO Brent FOB FUEL 108,38 101,92 €/bbl UdM -0% $/MT +2% Quotazioni a74,16 pronti coal -2% 73,30 - - Brent €/bbl USD/EUR 78,381,001,35 - 3FX %FX -37%%Var+0M-12 brent crude future FX FOB USD CAMBIO 0gasoil USD GASOLIO $/MT 886,59 -% 3 % ultima 927,50 -% 0M-1 4-% % $/€ -quot. Var FUEL UdM Lug 14 FUEL (%) (%) future- M-1 OLIO COMB. 640,78 1,00 + oil 3 %FXgasoil +2 3% % 0 -%6 % fuel 623,93 FX0.1 USD 0 -% USD FOB$/MT ARA €/MT 654,60 future - 74,54 74,81 +1% 75,11 +1% - Quotazioni a termine 108,51440,49 - 01,00 % - +107,53 1 % - 1,00 107,28 - 1,38 1% +55,47 1% 440,54 439,20 - -1,38 - -1,38 55,06 55,25 78,491,35 - - 0M-1 - 1,00Var - 1,35 1,00 1,00 903,99 -% 2 % 77,78 906,43 Var -% 2 % 77,60 909,94 --0M-1 1,35 -M-1 Var Ago 14 Set 14 Ott 14 (%) 612,95 % 605,06 1,00 - - 607,12 1,00 - 1,00 -- 667,71+ 1 % 669,46 + 0(%) 671,96 (%) Grafico 1: Greggio e tasso di+1.0% cambio, mensile dei prezzi spot ea atermine. termine. aritmetica Grafico 1: CARBONE Greggio di cambio, andamento dei prezzi spot e 439,15 aritmetica. 0.1 FOB Barge €/MT e tasso 463,40 1 % NWE % FO 443,36 - +Media - $/MT 74,16 + -23%andamento - 2 % - mensile coal 73,30 74,54 % 74,81 1Media % 437,67 75,11 Grafico 1: Greggio e$/bbl tasso di cambio, mensile prezzi spot-- e2+% a1 termine. Media 106,82 - 5andamento % crude oil 113,41deidei 108,90 108,34 aritmetica. - 2 % aritmetica. 108,50 Grafico 1:6000K Greggio e tasso di cambio, mensile prezzi spot e -a2termine. Media GASOLIO PETROLIO $/MT 900,05 -2% -3CIF 1%% - 2 -%5 % gasoil 933,00 917,93 % - 916,94 915,18 - ARA Stm C €/MT 54,76 +andamento API2 55,06 55,25 - 2 % 55,47 Brent FOB €/bbl 78,87 - 5crude % -5% brent future 80,44 80,01 80,12 $/bbl 1,35 +4% $/€ USD/EUR FX - -08%% 1,35 0.1$/bbl FOB ARACAMBIO €/MT 650,91 -4% gasoil future 663,95 1,35 - - 0 % 663,251,35 - - 0 % 661,99 - $/bbl COMB. OLIO $/MT 600,83 -1% fuel- 5 oil% 627,31 596,37 -4% 596,49 -3% 594,74 FX USD 1,00 0 % 0 % FX USD 1,00 1,00 1,00 CARBONE $/MT 75,45 2 % 11 % coal 75,00 76,09 1 % 75,36 2 % 75,51 - 130 130 130 0.1 FOB Barge €/MT 443,61 5 % NWE- 4 % FO-1.0% 440,49 440,54 439,20 ARA Stm 6000K C €/MT 54,57 - 4CIF % - 16 % API2 55,04 54,51 54,62 GASOLIO $/MT 886,59 -3% -3% gasoil 927,50 903,99 -2% 906,43 -2% 909,94 120 Grafico 1: Greggio e tasso di cambio, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. CAMBIO $/€ +7%-6% FX+ 1 % 1,38 1,38 + 1 -% 1,38 120 120 0.1 FOBUSD/EUR ARA €/MT1,38 654,60 -2% gasoil future 667,71 + 1 %669,46 671,96 -FX USD CARBONE 0 %coal FX USD - 73,30 1,00 -+ 1 % 1,00 1,00 110 $/MT1,00 74,16 + 2 %0 % - 2 % 74,54 74,81 + -1 % 75,11 -$/bbl 110 110 PETROLIO $/bbl 108,38 - 1FX % -51%%NWE crude oil+USD 108,73 CAMBIO $/€ USD/EUR 1,38 % +- 57-0% 0.1Stm FOB6000K BargeC €/MT €/MT 443,61 -CIF 4% % FO 1.0% FX USD ARA 1,00 0+1 3% % FX 54,76 % API2 Grafico 100 100 $/bbl 130 90 120 80 110 90 ARA Stm 6000K C €/MT 100 130 CAMBIO $/€ e tasso USD/EUR 1: Greggio di FX90120 USD + 3CIF % -5% API2 +mensile 4% FX - 0 % andamento 0% 0% FX USD dei - prezzi 55,06 spot1,35 ea 1,00 -0% termine. - 55,25 1,35 aritmetica. -0% Media 1,00 - 55,47 1,35 1,00 - -1% -- 0 M-1 % Var - (%)81,10 - 81,10 58,64 -1% 58,64 1,38 1 %- 1- % - 0- % 1,38 - +1,00 1% - $/€ 1,90 1,80 1,70 -0% 1,50 1,801,60 1,90 80 $/€ 1,40 70 1,30 1,60 1,50 1,70 1,90 2010 2011 2012 2013 2014 1,80 1,40 - $/€ 1,90 1,80 1,70 1,60 1,50 1,40 1,30 1,20 1,60 01 02 03 04 052: 06Prodotti 07 08 09 10petroliferi, 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 02 03 04 05 06e07 09 10 11 Media 12 01 02aritmetica. 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02Fonte: 03 04 05Thomson-Reuters 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 Grafico andamento mensile dei01prezzi spot a 08 termine. 110 1,70 70 - +1 1,30 1,70 2015 - -1% 1,40 1,60 $/€1,80 1,20 60 130 90 01020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607 1,90 1,50 120 80 - -- $/€ 57,84 1,36 1,00 100 $/bbl 70 -- -0% Var - M-1 (%) - - 417,32 78,46 - 1- % 106,41 -0% 57,84 78,44 1,36 - 0- % 585,21 $/€ - 1 % 1,00 81,10 - 1- % 431,39 1,90 58,64 1,80 1,38 -+ 1 % 1,00 1,70- 1 %78,46 110 70 60 1,35 cambio, 1,00 -0% - 78,46 101,92 431,39 1,0057,84 73,71 - - Var 1,36 - 0M-1 %-- 1,00 2015 (%) 577,08 -- 0- % 1,00- Grafico 1: Greggio e tasso di cambio, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 80 100 60 54,76 577,08 417,32 - 0 %417,32 mercati energetici europa (continua) CARBONE 73,71 577,08 (%) REPORT │ LUGLIO 2014 -1% -1% crude oil 108,73 108,51 -0% 107,53 -1% 107,28 Lug 14 brent Ago 14 Ott-14 78,38 - 3(%) % FUEL -(%) 7 % future M-1 crude future 78,49 (%) - Set 14 77,78 77,60 2015 (%) (%) 0.1 FOB Barge €/MT 463,40a pronti 1 % NWE- 3 % FO+1.0% 443,36 - Quotazioni 439,15 437,67 a+termine OLIO COMB. $/MT Quotazioni 640,78 + oil 3% +3% fuel 623,93 612,95 +1% 607,12 0% 605,06 Tabella 1:PETROLIO Greggio$/MT e combustibili, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica. GASOLIO 900,05 2 % 1 % gasoil 933,00 917,93 2 % 916,94 2 % 915,18 106,82 -15% % oilNWE-- 2 113,41 108,90 2% -2% 108,50 106,41 0.1 FOB Barge €/MT $/bbl 463,40 +1.0% 3% % FOcrude - quot. 443,36- Var - 108,34 439,15 437,67 Var M-1 Var M-12 ultima M-1 Var M-1 Var M-1 Brent FOB €/bbl 78,87 - 5crude % -5% brent future 80,44 80,01 - 663,25 80,12 78,44 FUEL UdM650,91 Lug 14gasoil Ago 14 663,95 Set 14 Ott 14 2015 0.1 GASOLIO FOB ARA €/MT % 8%% future future -915,18 661,99 (%) FUEL M-1 (%) a termine (%) $/MT a pronti 900,05 --24% - 1- (%) gasoil 933,00 917,93- 4 (%) - 2 596,49 % -Quotazioni 916,94 -2% Quotazioni OLIO COMB.Newsletter $/MT 600,83 -5 -1% fuel oil 627,31 % - 3 % Energetici 594,74 585,21 Luglio 14 -%Tendenze di prezzo e596,37 Prospettive sui Mercati (pag 1)75,51CARBONE $/MT 75,45 2 % 11 % coal 75,00 76,09 1 % 75,36 2 % 0.1 FOB0.1 ARA - 4-1.0% 8% % future 663,95 - 440,54 663,25 661,99 FOB Barge€/MT €/MT 650,91 443,61 gasoil 5% % NWE-- 4 FO - 440,49 439,20 431,39 Var M-1 crude Var M-12 PETROLIO $/bbl 106,82 -5% -ultima 2 % quot. oil 113,41 108,90 -2% 108,34Var M-1 -2% 108,50 Var M-1 106,41 Var M-1 FUEL Mar 14 FUEL 14 76,09 Giu 2015 GASOLIO 886,59(%) %(%) -- 11 % gasoil 927,50 - 2 % -Mag - 2 % 54,51 909,94 ARA Stm 6000K C UdM €/MT 54,57 % -316 CARBONE $/MT $/MT 75,45 --2-43CIF % %% M-1 API2 55,04 -(%) 54,62 coal 75,00- Apr 903,99 1 906,43 %14 - 75,36 - 2 14 % 75,51 future (%) (%) Tabella Greggio e€/bbl combustibili, aritmetica. Brent 1: FOB 78,87 quotazioni - 5crude % mensili - 5 % spot e- a termine. Media brent future 80,44 80,01 80,12 78,44 0.1 FOB ARA €/MT 654,60 -2% 6% gasoil future -- 16 667,71 669,46 671,96 ARA Stm 6000K C €/MT 54,57 4 % % API2 CIF 55,04 54,51 54,62 1- % +- 17 %% CAMBIO $/€OLIO COMB. USD/EUR $/MT 1,38 600,83FX+fuel +1% 1,38 594,74 + 1 %1,385oil% 627,31596,37 1,38 -4% 596,49 -3% 585,21 $/bbl OLIO COMB. $/MT +Var 3 M-1 % Var+M-12 3 di % ultima oil 623,93 612,95 + 1 % Var M-1 607,12 +Var 0% 605,06 Newsletter 14 fuel - Tendenze prezzo e Prospettive Energetici (pag 1) Var M-1 Tabella 1: GreggioMarzo e 640,78 combustibili, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica. quot. Var M-1sui Mercati M-1 1,20 1,30 90 012010 1,50 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 122011 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 112012 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 102013 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 092014 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 082015 09 10 11 12 01 02 03 $/MT 100 60 802010 1400 $/bbl 1,60 1,20 140 2011 2012 2013 2014 01020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607 1,40 1,50 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Grafico 2: Prodotti petroliferi, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 90 70 2015 1,30 120 1200 80 2: Prodotti petroliferi, andamento annuale e mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica Grafico $/MT 2: Prodotti petroliferi, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. Grafico Grafico 2: Prodotti petroliferi, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 1,40 $/bbl 1,20 60 70 1,30 1400 01 02 031000 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 100 $/MT2010 14001200 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Grafico 2: 600 Prodotti petroliferi, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 1200 1000 1200 $/MT $/bbl 100 1000 140 $/MT 01020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607$/bbl 2010 1400 800 1200 2011 2012 2013 2014 2015 140 80 1200 600 $/MT 600 1000 140 400 400 2010800 120 600 400 120 80 100 120 60 60 100 40 40 01 02 03 0401020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 1080 11 12 01 02 03 130 100 100 150 800 600 140 120 Grafico 3: Coal, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 1000 120 40 400 1000800 $/bbl 60 120 Grafico 2: Prodotti petroliferi, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 1400 800 140 $/bbl 2011 2012 2013 2014 2015 1,20 60 1400 800 01020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607 80 140 $/MT 2010 20112011 2012 2012 2013 2013 2014 2014 80 2015 110 600 60 60 2015 60 Grafico 3:andamento Coal, andamento mensile dei prezzi spotee aa termine. termine. Media aritmetica. Grafico 01 02 033: 04Coal, 05 06 07 08 09 10 11 12 mensile 01 02 03 04dei 05 06prezzi 07 08 09spot 10 11 12 01 02 03 04 05Media 06 07 08aritmetica. 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01Thomson-Reuters 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 Fonte: 100 40 90$/MT 2010 2011 2012 2013 2014 400 $/MT 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 0340 400 2015 150 01020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607 80 150 2010 2010 140 2011 2011 2012 2012 2013 2013 2014 2014 2015 70 Grafico Coal, andamento annualedei e mensile dei prezzi spot e Media a termine. Media aritmetica 140 3: 3: Grafico Coal, andamento mensile prezzi spot e a termine. aritmetica. 130 60 2015 Grafico Coal, andamento mensile dei prezzi spot spot e a termine. Media aritmetica. Grafico 3: Coal, andamento mensile dei prezzi e a termine. Media aritmetica. 01020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607 130 3: 120 2010 2011 2012 2013 2014 2015 $/MT 110 150 100 140 90 130 80 120 70 110 60 100 01020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607 $/MT $/MT 120 150 150 110 140 140 100 130 130 120 120 110 90 80 110 70 100 100 90 60 90 80 90 2010 2011 2012 2013 2014 2015 8003 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 01 02 2010 70 70 80 60 60 2011 2012 2013 2014 2015 01020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607080910111201020304050607 70 01 02 03 042010 2012 2014 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 2011 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 112013 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 082015 09 10 11 12 01 02 03 2011 2012 2013 2014 2015 60 2010 Fonte: Thomson-Reuters 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 2010 2011 2012 2013 2014 N E W S LNN EEE TWW TSESLRLEED TTT ETE LERR GD MDEEELL│GGFMM EEBB E ││2R20A01I11O4 │2 0N1U0M│E R NO U M4 7E 5 4 R│OPPA2AG 5GI │ INNAPAA11G 66I N A 1 6 80 2015 40 (continua) In accordo con la dinamica in atto dall’inizio del 2014 e con i movimenti storicamente registrati sul mercato in questa fase dell’anno, le quotazioni spot dei principali hub del gas (16/18 €/MWh) risultano ancora in ribasso su base mensile (-3/-6%) – per quanto lievi rialzi giornalieri realizzati nell’ultima parte del mese hanno ridotto la portata delle diminuzioni – e soprattutto a livello annuo (-33/-38%). Tali andamenti interessano anche il PSV italiano che, pur confermandosi più elevato degli altri riferimenti europei (2 €/MWh circa sul TTF), si attesta a 18,48 €/MWh, scendendo al livello minimo da ottobre 2009. Quanto ai mercati a termine, il valore dei prodotti di prossima consegna sembrano convergere sullo spot (a seguito di ribassi dell’ 8/9%), mentre variazioni meno rilevanti si registrano sui prezzi dei contratti annuali, sostanzialmente ancorati attorno a 24 €/MWh. Newsletter Luglio 14 - Tendenze di prezzo e Prospettive sui Mercati Energetici (pag 2) Figura 1: Gas, quotazioni annuali e mensili spot e a termine. Media aritmetica Figura 1: Gas, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica Quotazioni a pronti (€/MWh) GAS Area Lug 14 PSV TTF CEGH NBP IT NL AT UK 18,48 16,41 17,59 16,11 Quotazioni a termine (€/MWh) Var M-1 Var M-12 ultima quot. (%) (%) future M-1 -3% -6% -4% -4% - 33 % - 37 % - 35 % - 38 % 18,65 16,75 17,95 16,43 Ago 14 Var M-1 (%) Set 14 Var M-1 (%) Ott 14 Var M-1 (%) GY 2014/15 Var M-1 (%) 18,51 16,60 17,71 16,41 -8% -9% 17,54 17,04 -8% 20,07 - 23,55 23,92 -1% -2% €/MWh 35 30 25 20 15 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Fonte: Thomson-Reuters Figura 2: Borse elettriche, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica Quotazioni a pronti (€/MWh) A seguito della ripida tendenza ribassista in atto, che sembra Vardei M-1 Var M-12 ultima Gestor ultima quot. quot. assorbire Area gli andamenti dei mercati combustibili Lug 14 Paeseprincipali (%) (%)e future future M-1 M-1 di riferimento, i prezzi delle borse elettriche europee analizzate si attestano tutti su valori tra i più bassi ultimi 49,20 - anni. ITALIA 46,42 -IT1 %degli-Borsa 31 % Ita quattro 29,50 FRANCIAfrancese, in 25,49 - FR 17 %scende -EEX 26 %a 25,49 La quotazione particolare, €/MWh 32,25basso GERMANIA-26% annuo), 31,88 raggiungendo +DE 1% -EEX 12 (-17% mensile, il % livello più OMIP 53,75 48,21 5% - 6 % Ita nome Borsa - (31,88 da aprileSPAGNA 2004 e risultando inferiore-ES al prezzo tedesco Nasdaq 25,70 AREA SCANDINAVA 28,52 +NO 13 % 16 % €/MWh, +1% mensile, -12% annuo)nome di circaEEX 7 €/MWh.- Stabile AUSTRIA 32,01 +nome 3% -Nasdaq 11 % sui livelliSVIZZERA del precedente trimestre, la quotazione italiana, pari 31,43 -1% - 13 % nome OMIP - Quotazioniaatermine termine(€/MWh) (€/MWh) Quotazioni a 46 €/MWh (-31% annuo), si conferma ai minimi dal 2009 e al Vartuttavia M-1 Var M-1 M-1(48,21 Var M-1 apparso Var M-1 diAgo sotto valore 14 del Set spagnolo 14 Var Ott 14 €/MWh), 2015 (%) (%) (%) (%) (%) meno volatile rispetto agli ultimi mesi. Rivalutate generalmente al49,07 ribasso, degli operatori prossimo -% 52,71 - 6-le % aspettative 50,15 -7 52,86 -per il 52,65 + 1- %mese 25,01 - 11 % 35,22 % 43,27 più- alti dello 41,93 spot, - fatta convergono verso prezzi- 5comunque 30,50 - 2per % - 2 %e la35,05 34,86 stimano eccezione la33,76 Francia Germania che un 49,23 8-% 50,39 - 9 -% 48,21 47,98 -rispetto --agosto in -riduzione al bimestre precedente, seguendo 30,21 + 11- % 31,82 + 8 -% 32,20 -32,07 -un andamento più tipicamente stagionale. - - - - - €/MWh 90 80 70 60 50 40 30 N E W S LNNEEETW W TSS ELL REED TTT E TE L ERRG D M DEELL│G GFM MEEEBB ││2R 200 A11I 1O 4 ││2 N 0N1UU0M M│ EERR NO O UM 744E 5 R││OPPA 2A5G GI│ INNA PAA11G77I N A 1 7 - - - REPORT │ LUGLIO 2014 mercati energetici europa IT NL AT 18,48 16,41 17,59 -3% -6% -4% - 33 % - 37 % - 35 % 18,65 16,75 17,95 NBP UK 16,11 -4% - 38 % 16,43 mercati energetici europa 20 18,51 16,60 17,71 -8% - 17,54 - - - - 23,55 - -1% - 16,41 -9% 17,04 -8% 20,07 - 23,92 -2% €/MWh 3515 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 (continua) 2010 2011 2012 2013 2014 2015 30 2: Borse elettriche, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica Figura Fonte: Thomson-Reuters Figura 2: Borse elettriche, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica 25 Area 20 15 Quotazioniaatermine termine(€/MWh) (€/MWh) Quotazioni Quotazioni a pronti (€/MWh) Var M-1 Var M-12 ultima ultima quot. quot. Paese Gestor (%) (%)e future future M-1 M-1 Lug 14 Ago 14 Var M-1 (%) Var M-1 (%) Var M-1 (%) Ott 14 Var M-1 M-1 Var (%) (%) 2015 49,20 52,71 ITALIA 46,42 -IT1 % -Borsa 31 % Ita 49,07 - 6-% 50,15 - 7-% 52,86 52,65 + 1- % 29,50 25,01 - 11 % 35,22 -5% 43,27 41,93 FRANCIA 25,49 - FR 17 % -EEX 26 % 01GERMANIA 02 03 04 05 06 07 08 09 10 1131,88 12 01 02 03 04 05 06% 07 08 09-EEX 10 04 05 06 07 08 09 10 30,50 11 12 01 02 03 08 09 10 11-12 04 05 06 07 08-09 10 1134,86 12 01 02 03 04-05 06 07 32,25 - 204%05 06 07 33,76 2 01 % 02 0335,05 +DE 1 1211 %12 01 02 03 2010SPAGNA 2011 2012 53,75 2015 50,39 - 92014 48,21 47,98 OMIP 49,23 48,21 -ES 5% - 6 % Ita nome Borsa - 2013 - 8-% -% --- AREA SCANDINAVA 28,52 AUSTRIA SVIZZERA 32,01 31,43 NO +nome 13 % +3% -nome 1% Nasdaq -EEX 16 % - 11 % -OMIP 13 % 25,70 - 30,21 - - - - 31,82 - - - + 11- % Figura 2: Borse elettriche, quotazioninome mensili Nasdaq spot e a termine. Media aritmetica Area Lug 14 ITALIA FRANCIA 60 GERMANIA 50 SPAGNA AREA SCANDINAVA 40 AUSTRIA 30 SVIZZERA 46,42 25,49 31,88 48,21 28,52 32,01 31,43 Var M-1 Var M-12 ultima ultima quot. quot. Paese Gestor (%) (%)e future future M-1 M-1 80 70 32,20 - + 8 -% - - -- 32,07 - -- - - - Quotazioniaatermine termine(€/MWh) (€/MWh) Quotazioni Quotazioni a pronti (€/MWh) €/MWh 90 Set 14 -IT1 % - FR 17 % +DE 1% -ES 5% nome +NO 13 % nome +nome 3% -nome 1% -Borsa 31 % Ita -EEX 26 % -EEX 12 % OMIP - 6 % Ita Borsa -Nasdaq 16 % EEX -Nasdaq 11 % -OMIP 13 % Ago 14 Var M-1 (%) Set 14 Var M-1 (%) Ott 14 Var M-1 (%) 2015 Var M-1 M-1 Var (%) (%) 49,20 29,50 32,25 53,75 25,70 - 49,07 25,01 30,50 49,23 30,21 - - 6-% - 11 % -2% - 8-% + 11- % 50,15 35,22 33,76 50,39 31,82 - - 7-% -5% -2% - 9 -% + 8 -% 52,86 43,27 35,05 48,21 32,20 - --- 52,71 52,65 41,93 34,86 47,98 32,07 - + 1- % --- - - - - - - - - - 20 €/MWh 10 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 08 09 90 2010 2011 2012 2013 2014 2014 80 TWh 40 Volumi a pronti (TWh) 70 35 60 In termini di volumi, come di consueto, leM-12 borse più capienti Var M-1 Var Area Lug 14 30 (%) (%) risultano NordPool (24 TWh), in crescita rispetto al 2013 (+5% 50 25 annuo) edITALIA EEX (26,7 TWh), seguite dai listini mediterranei che 40 17,6 +8% - 13 % 20 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 2015 riducono nuovamente il reciproco differenziale, per effetto di andamenti contrapposti che portano la borsa italiana sui 18 TWh circa (-13%) e quella spagnola a 16,1 TWh (+2%). FRANCIA 6,0 + 14 % + 37 % 15 GERMANIA 20,7 +1% -4% 10 20 SPAGNA 16,1 + 19 % +2% 5 AREA SCANDINAVA 24,1 -1% +5% 10 Figura 01 3: Borse europee, volumi annuali e mensili sui Fonte: Thomson-Reuters AUSTRIA 0,6 + 9 % 7 % 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 090 mercati 11 01 03 spot 05 07 09 11 01 03 05 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 - 10 % 2012- 11 % 2010 SVIZZERA 2011 1,7 2013 2014 2014 2015 30 2010 2011 2012 2013 2014 TWh 40 Volumi a pronti (TWh) 35 Area Lug 14 Var M-1 (%) Var M-12 (%) ITALIA FRANCIA GERMANIA SPAGNA AREA SCANDINAVA 17,6 6,0 20,7 16,1 24,1 +8% + 14 % +1% + 19 % -1% - 13 % + 37 % -4% +2% +5% 20 AUSTRIA SVIZZERA 0,6 1,7 +9% - 10 % -7% - 11 % 0 30 25 15 10 5 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 2010 2011 2012 2013 N E W S LNNEEETW W TSS ELL REED TTT E TE L ERRG D M DEELL│G GFM MEEEBB ││2R 200 A11I 1O 4 ││2 N 0N1UU0M M│ EERR NO O UM 744E 5 R││OPPA 2A5G GI│ INNA PAA11G88I N A 1 8 2014 REPORT │ LUGLIO 2014 PSV 25 TTF CEGH Mercato dei titoli di efficienza energetica A cura del GME ■ Nel mese di luglio 2014 sul mercato dei Titoli d Efficienza Energetica sono stati scambiati 369.750 TEE, in aumento rispetto ai 139.322 TEE scambiati a giugno. Dei 369.750 TEE sono stati scambiati 141.309 TEE di Tipo I, 178.810 TEE di Tipo II, 9.364 TEE di Tipo II CAR, e 40.267 TEE di Tipo III. Nel mese in esame si registra un aumento dei prezzi medi pari a 2,98 % per la Tipologia I, 3,43 % per la Tipologia II, 1,77% per la Tipologia II CAR e del 2,92 % per la Tipologia III. In particolare, i titoli di Tipo I hanno registrato una media pari a 110,27 € (107,08 € a giugno), i titoli di Tipo II sono stati scambiati ad una media di 110,14 € (106,49 € il mese scorso), la media dei titoli di Tipo II-CAR è stata pari a 109,71 € (107,81 € a giugno), ed infine i titoli di Tipo III sono stati quotati in media a 110,03 € (106,91 € a giugno). I titoli emessi dall’inizio dell’anno sono pari a 5.618.137 (1.445.409 di Tipo I, 2.700.720 di tipo II, 594.798 di Tipo II CAR, 858.216 di Tipo III e 18.994 di Tipo V). Dall’inizio del meccanismo i titoli emessi sono pari a 29.609.963. Di seguito la Tabella riassuntiva delle transazioni relativa al mese di luglio 2014. TEE, risultati del mercato del GME - luglio 2014 Fonte: GME Tipo I Tipo I 141.309 15.581.749,51 Tipo II Tipo II 178.810 19.693.702,69 II-CAR TipoTipo II-CAR 9.364 1.027.347,71 Tipo III Tipo III 40.267 4.430.676,13 Prezzo minimo (€/TEE) 105,90 107,12 107,10 107,10 Prezzo massimo (€/TEE) 111,00 111,00 110,50 111,00 Prezzo medio (€/TEE) 110,27 110,14 109,71 110,03 Volumi scambiati (n.TEE) Valore Totale (€) TEE emessi dall'avvio del meccanismo a fine luglio 2014 (dato cumulato) 13.500.100 Fonte: GME 12.823.094 Totale: 29.609.963 12.000.100 10.417.780 10.500.100 9.000.100 7.500.100 6.000.100 5.146.660 4.500.100 3.000.100 1.203.195 1.500.100 19.234 100 TIPO I TIPO II TIPO II_CAR TIPO III TIPO V N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 7 4E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G9 I N A 1 9 REPORT │ LUGLIO 2014 mercati per l'ambiente (continua) TEE scambiati dal 1 gennaio 2014 N. TEE Fonte: GME Mercato: 2.336.227 2.400.000 Bilaterali: 4.712.154 2.246.205 2.200.000 2.000.000 1.800.000 1.600.000 1.400.000 1.440.090 1.124.334 1.200.000 1.000.000 800.000 782.605 784.413 600.000 400.000 241.446 200.000 332.257 96.896 135 0 Tipo I Tipo II Tipo II-CAR Tipo III Tipo V TEE, prezzi sul mercato GME (sessioni da gennaio 2014) €/tep minimo 155,00 149,00 Fonte: GME massimo 149,00 148,50 medio 149,00 145,00 145,00 135,00 128,52 125,00 118,34 115,00 119,54 117,96 105,00 105,41 101,00 100,00 95,00 120,00 116,34 95,00 85,00 Tipo I Tipo II Tipo II-CAR Tipo III Tipo V Tipologia Tipologia N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M7 E 4 R│O P2A5G │ I N PAA 2G0I N A 2 0 REPORT │ LUGLIO 2014 mercati per l'ambiente (continua) TEE, prezzi sul mercato GME (sessioni da gennaio 2011) €/tep Tipo I Tipo II Fonte: GME Tipo II-CAR Tipo III Tipo V 155,00 145,00 135,00 125,00 115,00 105,00 29-07-2014 01-07-2014 29-05-2014 06-05-2014 08-04-2014 11-03-2014 11-02-2014 14-01-2014 22-10-2013 26-11-2013 24-09-2013 27-08-2013 16-07-2013 18-06-2013 21-05-2013 23-04-2013 26-03-2013 26-02-2013 29-01-2013 18-12-2012 20-11-2012 18-09-2012 16-10-2012 07-08-2012 10-07-2012 12-06-2012 24-05-2012 10-05-2012 17-04-2012 20-03-2012 21-02-2012 24-01-2012 13-12-2011 15-11-2011 13-09-2011 11-10-2011 26-07-2011 28-06-2011 31-05-2011 03-05-2011 05-04-2011 08-03-2011 08-02-2011 85,00 11-01-2011 95,00 data sessione mercato data sessione mercato Nel corso del mese di luglio 2014 sono stati scambiati 577.955 titoli attraverso contratti bilaterali delle varie tipologie (145.202 TEE lo scorso giugno). La media dei prezzi dei TEE scambiati attraverso i bilaterali è stata pari a 104,29 €/tep (104,76 €/tep nel mese di giugno) in- feriore di 5,87 €/tep rispetto alla media registrata sul mercato organizzato di 110,16 €/tep (106,78 €/tep a giugno). Nel grafico sottostante vengono evidenziati i volumi scambiati bilateralmente per ciascuna classe di prezzo: TEE scambiati per classi di prezzo - luglio 2014 300.000 300.000 400.000 350.000 250.000 250.000 Fonte: GME TEE scambiati per classi di prezzo - settembre 2013 TEE scambiati per di per prezzo 2013 TEEclassi scambiati classi-disettembre prezzo - luglio 2014 356.220 268.488 268.488 Quantità Quantità 300.000 200.000 200.000 250.000 150.000 150.000 200.000 191.982 150.000 100.000 100.000 100.000 50.000 50.000 50.000 0 38.912 38.912 23.069 1.834 1.834 2.066 821 221 695 2.881 0 0 0 (0-10) [10-20) [20-30) [30-40) [40-50) [50-60) [60-70) [70-80) [80-90) [90-100) 100+ 0 0 (0-10) [10-20)[20-30) [20-30) [40-50)[60-70) [50-60) [70-80) [100-[80-90) 100+ [140(0-10) [10-20) [30-40) [30-40) [40-50) [50-60) [70-80) [60-70) [80-90) [90-100) [110- [90-100) [120[130110) 120) 130) 140) 150) Classi di prezzo (€/tep) Classi di prezzo (€/tep) Classi di prezzo (€/tep) N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 7 4E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G1 I N A 2 1 150+ REPORT │ LUGLIO 2014 mercati per l'ambiente Mercato dei certificati verdi A cura del GME ■ Sul Mercato dei Certificati Verdi, nel mese di luglio 2014 sono stati scambiati 659.179 CV in diminuzione rispetto ai 846.084 CV scambiati nel mese di giugno. La concentrazione degli scambi ha visto il prevalere dei CV con anno di riferimento 2014 I Trim con 329.685 certificati (531.127 CV 2014 I Trim lo scorse mese), dei CV 2014 II Trim con un volume pari a 196.085 CV (contro gli 52.019 CV II Trim di giugno) e dei CV 2013 IV Trim con una quantità pari a 98.578 titoli (143.621 CV 2013 IV Trim a giugno). I CV 2013 TRL, hanno raggiunto un volume pari a 14.308 quote (30.679 CV 2013 TRL lo scorso mese) mentre i CV con anno di riferimento 2013 III Trim hanno registrato una quantità di titoli pari a 8.877 (73.390 CV 2013 III Trim a giugno). Seguono nell’ordine i CV 2013 I Trim, che hanno registrato sulla piattaforma un volume pari a 4.866 CV (616 i CV 2013 I Trim nel mese di giugno), i CV 2013 II Trim con 3.640 certificati (6.940 CV 2013 II Trim a giugno) e, infine, 3.140 CV 2012 sono stati scambiati sul mercato, nel mese di luglio (7.692 CV 2012 a giugno). Nel mese di luglio i prezzi medi sono rimasti sostanzialmente in linea con quelli dello scorso mese tranne che per i CV 2014 che registrano un trend in aumento. In particolare rispetto al mese di giugno, è stato osservato un prezzo medio pari a 97,38 €/MWh in aumento di 1,39 €/MWh per i CV 2014 I Trim e un incremento di 1,23 €/MWh relativo ai CV 2014 II Trim (96,31 €/MWh), al secondo mese di contrattazione. Segue l’aumento di 0,31 €/MWh dei CV 2013 IV Trim (88,68 €/ MWh), di 0,03 €/MWh dei CV 2013 II Trim (88,53 €/MWh) e di 0,01 del CV 2013 I Trim (88,45 €/MWh). In diminuzione di 0,09 €/MWh rispetto al mese precedente il prezzo medio dei CV 2013 III Trim (88,60 €/MWh) e di 0,35 €/ MWh il prezzo medio dei CV 2013 TRL (85,63 €/MWh). Infine, il prezzo di riferimento dei CV 2012 (88,27 €/MWh) è risultato in linea con il prezzo medio del mese di giugno. La sottostante Tabella è riassuntiva delle transazioni relative al mese di luglio 2014. 1) Da febbraio 2008, in applicazione della Legge Finanziaria 2008, è stata modificata la taglia dei Certificati Verdi (CV), che è passata da 50 MWh ad 1 MWh. CV, risultato del mercato GME - luglio 2014 Fonte: GME Periodo di riferimento 2012 2012_Tipo_CV Volumi scambiati (n.CV) I Trim 2013 II Trim 2013 III Trim 2013 IV Trim 2013 2013_Tipo_CV_TRL 2013_TRL I Trim 2014 II Trim 2014 2013_Tipo_CV_Trim_I 2013_Tipo_CV_Trim_II 2013_Tipo_CV_Trim_III 2013_Tipo_CV_Trim_IV 2014_Tipo_CV_Trim_I 2014_Tipo_CV_Trim_II 3.140 277.157,00 4.866 430.377,56 3.640 322.238,15 8.877 786.472,60 98.578 8.741.573,64 14.308 1.225.195,54 329.685 32.105.043,92 196.085 18.885.420,98 Prezzo minimo (€/CV) 86,00 88,00 88,40 88,20 88,40 85,00 96,45 95,30 Prezzo massimo (€/CV) 89,00 89,00 97,00 88,90 88,93 86,10 97,85 96,79 Prezzo medio (€/CV) 88,27 88,45 88,53 88,60 88,68 85,63 97,38 96,31 Valore Totale (€) 3,00 1,00 8,60 0,70 0,53 1,10 1,40 CV, numero di certificati scambiati per anno di riferimento (sessioni da gennaio 2014) 1,49 Fonte: GME N. CV Totale CV: 4.615.812 2.000.000 1.818.489 1.800.000 1.600.000 1.400.000 1.260.636 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 525.045 400.000 200.000 0 321.800 216.665 13.764 2011 248.104 147.906 46.987 16.416 2012 2012_TRL I Trim 2013 II Trim 2013 III Trim 2013 IV Trim 2013 2013_TRL I Trim 2014 Tipologia Tipologia N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 7 4E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G2 I N A 2 2 II Trim 2014 REPORT │ LUGLIO 2014 mercati per l'ambiente (continua) CV, controvalore delle transazioni per anno di riferimento (sessioni da gennaio 2014) Fonte: GME Milioni di € 180,00 161,07 160,00 140,00 121,17 120,00 100,00 80,00 60,00 46,53 40,00 20,00 0,00 28,47 19,02 1,17 1,44 2011 2012 2012_TRL 23,83 13,10 4,04 I Trim 2013 II Trim 2013 III Trim 2013 IV Trim 2013 2013_TRL I Trim 2014 II Trim 2014 Tipologia Tipologia CV, prezzi dei certificati per anno di riferimento (sessioni da gennaio 2014) €/MWh €/MWh P Prezzo r e z z o mminimo in im o Fonte: GME PPrezzo r e z z o mmassimo a s s im o PPrezzo r e z z o medio m e d io 97,00 99,00 96,30 97,85 95,67 97,00 97,00 95,00 96,12 95,00 93,00 92,53 93,00 91,00 91,00 89,00 89,00 87,00 87,00 85,00 85,00 83,00 83,00 90,00 88,30 88,30 85,23 84,80 85,23 84,80 89,28 90,00 87,76 89,28 87,65 87,76 87,65 84,40 84,40 89,61 89,90 89,90 90,00 88,61 89,61 87,50 88,60 87,50 88,48 88,62 89,90 88,57 90,00 88,62 88,57 87,45 88,48 84,10 84,10 2011 2012 2012_TRL 2011 2012 2012_TRL 85,00 I Trim 2013 I Trim 2013 II Trim 2013 II Trim 2013 III Trim 2013 III Trim 2013 Tipologia 85,00 85,00 IV Trim 2013 IV Trim 2013 93,46 88,00 88,00 86,11 87,45 85,00 92,53 95,60 96,79 95,09 96,06 93,46 85,00 85,96 85,00 2013_TRL 2013_TRL I Trim 2014 I Trim 2014 Tipologia N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 7 4E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G3 I N A 2 3 II Trim 2014 II Trim 2014 REPORT │ LUGLIO 2014 mercati per l'ambiente (continua) Nel corso del mese di luglio 2014 sono stati scambiati 1.344.423 CV attraverso contratti bilaterali (2.594.546 il mese scorso) delle varie tipologie. La media dei prezzi dei CV scambiati attraverso i bilaterali è stata pari a 89,62 €/MWh, inferiore di 5,61 €/MWh rispetto alla media registrata sul mercato organizzato (95,23 €/MWh). Di seguito il grafico a blocchi relativo ai CV scambiati bilateralmente sulla piattaforma per fasce di prezzo. CV scambiati bilateralmente per fasce di prezzo - luglio 2014 Fonte: GME CV scambiati bilateralmente per fasce di prezzo - luglio 2014 800.000 Quantità 700.000 643.804 655.144 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000 0 3.084 3.639 0 (0-10) [10-20) [20-30) [30-40) [40-50) 262 11.259 27.002 [50-60) [60-70) [70-80) 229 [80-90) [90-100) Classi di prezzo (€/MWh) Classi di prezzo (€/MWh) N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M7 E 4 R│O P2A5G │ I N PAA 2G4I N A 2 4 100+ REPORT │ LUGLIO 2014 mercati per l'ambiente EU-ETS: andamento del meccanismo alla luce della pubblicazione dei dati emissivi per il 2013 di Emanuele Vendramin - RIE (continua dalla prima) 2013, una flessione delle proprie emissioni del 2,4% a conferma della crisi che sta attraversando questo settore fiaccato da una domanda che permane debole e incalzato dalla vigorosa crescita delle fonti rinnovabili (che nella maggior parte dei Paesi europei godono, rispetto alle fonti fossili tradizionali, di incentivi e priorità di dispacciamento nel mercato elettrico). Più complessa invece la valutazione dei settori manifatturieri, il cui peso percentuale nell’ETS è pari al 28,8% (rispetto al 25,6% dell’anno precedente), dato che la crescita emissiva registrata tra 2012 e 2013 è pesantemente condizionata dalle modifiche normative intercorse. Tab. 1 – Emissioni ETS (2012-2013). Disaggregazione per settore economico 2 Impianti di combustione Impianti manifatturieri di cui: Raffinazione Siderurgia e produzione coke Produzione alluminio Cemento, gesso calce e clinker Vetro e derivati Ceramiche e laterizi Carta e derivati Chimica TOTALE ETS 2012 2013 Mton % Mton % Δ 2013-2012 1.389.341 74,40% 1.355.816 71,20% -2,40% 477.821 25,60% 548.313 28,80% 14,80% 133.391 7,10% 134.159 7,00% 0,60% 120.141 6,40% 137.497 7,20% 14,40% 440 0,00% 13.209 0,70% 2902,00% 140.811 7,50% 140.561 7,40% -0,20% 19.778 1,10% 19.234 1,00% -2,80% 7.941 0,40% 12.816 0,70% 61,40% 28.618 1,50% 27.812 1,50% -2,80% 26.701 1,40% 63.025 3,30% 136,00% 1.867.162 100,00% 1.904.129 100,00% 2,00% Fonte: Elaborazione RIE su dati EEA (EU-ETS data viewer) Tuttavia, per alcuni di questi settori, come la raffinazione (le cui emissioni hanno registrato una crescita dello 0,6% tra 2012 e 2013), la produzione di cemento, calce e gesso (in flessione dello 0,2%), la produzione di vetro (-2,8%) e la produzione di carta (-2,8%) è possibile una comparazione con il 2012 poiché sono stati interessati in misura minore o per nulla dalle nuove regole, mentre per i restanti (chimica, alluminio, siderurgia, ceramiche e laterizi) le valutazioni risultano più complesse. Indipendentemente dalle modifiche intercorse i tre settori manifatturieri che rappresentano il maggior contributo nell’ETS sono la produzione di cemento, la raffinazione e la siderurgia che complessivamente rappresentano il 22% delle emissioni ETS e il 75% delle emissioni del manifatturiero. Tab. 2 – Emissioni impianti italiani ETS (2012-2013). Disaggregazione per settore economico 2012 Impianti di combustione Impianti manifatturieri di cui: Raffinazione Siderurgia e produzione coke Produzione alluminio Cemento, gesso calce e clinker Vetro e derivati Ceramiche e laterizi Carta e derivati Chimica TOTALE ETS Mton 116.409 62.666 22.156 14.251 0 18.450 2.659 276 4.378 495 179.074 % 65,00% 35,00% 12,40% 8,00% 0,00% 10,30% 1,50% 0,20% 2,40% 0,30% 100,00% 2013 Mton 103.890 60.510 20.064 12.100 600 16.485 2.552 2.814 4.273 1.622 164.400 % Δ 2013-2012 63,20% -10,80% 36,80% -3,40% 12,20% -9,40% 7,40% -15,10% 0,40% 10,00% -10,70% 1,60% -4,00% 1,70% 919,60% 2,60% -2,40% 1,00% 227,70% 100,00% -8,20% Fonte: Elaborazione RIE su dati EEA (EU-ETS data viewer) N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M7 E 4 R│O P2A5G │ I N PAA 2G5I N A 2 5 APPROFONDIMENTI approfondimenti EU-ETS: andamento del meccanismo alla luce della pubblicazione dei dati emissivi per il 2013 (continua) Facendo un focus sull’Italia si nota la minore incidenza sul totale emissioni degli impianti di combustione e la conseguente maggiore incidenza degli impianti manifatturieri rispetto al valore europeo a dimostrazione di un parco termoelettrico più orientato verso combustibili a minor fattore di emissione (più gas e meno carbone e lignite oltre agli elementi comuni al contesto europeo quali la bassa domanda e l’elevato apporto delle fonti rinnovabili) ed una percentuale nell’economia di industria manifatturiera maggiore rispetto alla media europea. Da evidenziare anche una maggior incidenza rispetto alla media europea, di alcuni specifici settori industriali quali la raffinazione, la produzione di cemento, le ceramiche, il vetro, la carta e la siderurgia, mentre una minor incidenza per la produzione di alluminio e l’industria chimica. Per quanto riguarda il raffronto con il 2012 sono da segnalare i vistosi cali emissivi del settore termoelettrico, della raffinazione, della siderurgia (settore tra l’altro in cui il nuovo regolamento ha comportato una crescita del numero di impianti e dei processi assoggettati), della produzione di cemento, del vetro e della carta. Come per il contesto europeo le comparazioni con gli anni precedenti dei restanti settori (produzione ceramiche e laterizi, chimica e alluminio) risultano invece poco significative. La compliance Anche nel 2013 il quantitativo di permessi allocati agli impianti ETS è risultato superiore alle emissioni verificate: a fronte di una domanda complessiva di 1,904 miliardi di permessi (costituita dall’ammontare di emissioni rilasciate in atmosfera dall’ETS nel 2013), l’offerta complessiva è risultata pari a 2,134 miliardi, con un saldo netto di 230 milioni. Di conseguenza è incrementato il già cospicuo surplus di quote a disposizione delle installazioni passando da circa 1,9 miliardi del 2012 ai 2,1 miliardi del 2013. Tale dinamica (offerta ben superiore alla domanda) ha avuto l’effetto di mettere sotto pressione i prezzi dei permessi. Se si amplia la prospettiva all’intero periodo di regolazione (20052013) si nota come solamente nel 2007 e nel 2008 le emissioni verificate siano risultate inferiori all’ammontare allocato, quando, tuttavia, gli operatori hanno potuto beneficiare del surplus accumulato nei due anni precedenti. In sintesi dall’avvio del meccanismo l’ETS non si è mai trovato in una situazione di deficit di quote sul mercato. Fig. 1 – ETS compliance emissiva (verificato, allocato, surplus cumulato) 2.000 Mton 1.500 1.000 500 0 2005 2006 2007 2008 Verificato 2009 Allocato 2010 2011 2012 2013 Surplus cumulato Fonte: Elaborazione RIE su dati EEA (EU-ETS data viewer) N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M7 E 4 R│O P2A5G │ I N PAA 2G6I N A 2 6 APPROFONDIMENTI approfondimenti EU-ETS: andamento del meccanismo alla luce della pubblicazione dei dati emissivi per il 2013 (continua) A fronte dell’enorme surplus di permessi accumulato, con l’avvio della terza fase dell’ETS, sono intervenute anche delle modifiche che hanno cambiato le modalità di assegnazione delle quote per gli impianti termoelettrici e parzialmente per gli impianti manifatturieri non a rischio delocalizzazione. Si è passati, infatti, da un’allocazione totalmente gratuita ad un’allocazione tramite asta modificando, quindi, la struttura dell’offerta di permessi che per le installazioni si è trasformata da un costo opportunità (cioè la possibilità di rivendere sul mercato i permessi ricevuti gratuitamente) ad un costo vivo (dovuto all’acquisto dei permessi all’asta). La figura 2 riporta l’evoluzione della composizione dell’offerta di permessi sul mercato e si nota chiaramente che con l’inizio del terzo periodo di regolazione (2013) la quantità di permessi venduti all’asta (inclusiva delle quote della NER3003 e dei 120 milioni di permessi venduti nelle early auction4) è risultata per la prima volta superiore alla quantità allocata gratuitamente. Oltre alle aste contribuiscono ad accrescere l’offerta anche i crediti internazionali il cui impiego nell’ETS ha raggiunto quota 1,18 miliardi, pari a circa il 75% dei crediti utilizzabili nell’intero periodo 2008-2020. Fig. 2 – ETS composizione dell’offerta sul mercato 2.000 Mton 1.500 1.000 500 0 2005 2006 2007 2008 Allocazione gratuita 2009 2010 Allocazione all'asta 2011 2012 2013 Crediti internazionali Fonte: Elaborazione RIE su dati EEA (EU-ETS data viewer) Nel 2013 sono stati restituiti 132,9 milioni di crediti di Kyoto con un ammontare identico tra CERs e ERUs pari a 66,4 milioni. Tuttavia il ritardo con cui sono state rese disponibili le funzionalità di swap sul registro europeo delle emissioni e l’incertezza legata alla definizione delle tipologie e dei quantitativi di crediti impiegabili successivamente al 2013 hanno pesato negativamente sull’utilizzo di questi strumenti di compliance. L’origine di questi crediti è risultata limitata a pochi Paesi: l’80% proviene da progetti realizzati in Cina e il 5% da progetti realizzati in India (due nazioni che non potranno più fornire crediti utilizzabili nell’ETS), mentre per quanto riguarda gli ERUs il 70% proviene da progetti realizzati in Ucraina e il 25% da progetti realizzati in Russia. Confrontando i dati di compliance degli ultimi due anni si nota che la percentuale di allocazione gratuita è passata dal 76,9% del 2012 al 40,6% del 2013, l’allocazione onerosa tramite aste è invece cresciuta dal 4,7% del totale allocazioni del 2012 al 53,2% del 2013, infine l’impiego di crediti internazionali è passato dal 18,4% delle allocazioni 2012 al 6,2% del 2013. Tra i settori economici che maggiormente hanno beneficiato del surplus di quote spicca la siderurgia con i tre colossi europei dell’acciaio (ArcelorMittal, Tata e il Gruppo Riva) che hanno accumulato complessivamente un saldo netto di quote pari a 23 milioni. N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M7 E 4 R│O P2A5G │ I N PAA 2G7I N A 2 7 APPROFONDIMENTI approfondimenti EU-ETS: andamento del meccanismo alla luce della pubblicazione dei dati emissivi per il 2013 (continua) Andamento dei prezzi La progressiva crescita del surplus di permessi ha portato il mercato in una situazione di eccesso di offerta ed ha messo sotto pressione i prezzi facendoli precipitare dal valore massimo di 30€ registrato a fine giugno 2008 al valore minimo di 2,7 € dell’aprile 2013 per poi risollevarsi fino ai 6€ delle quotazioni attuali. L’ETS vede, quindi, minata la sua credibilità quale principale strumento finalizzato all’abbattimento delle emissioni di gas serra, all’incentivazione degli investimenti low carbon e allo switch verso combustibili più puliti. Tra gli elementi che hanno inciso sui prezzi possiamo distinguere tra fattori che hanno influito sul trend di lungo periodo e fattori che hanno influito nel breve. Nella prima tipologia rientra il surplus di permessi. Se si sovrappone il grafico dell’andamento dei prezzi dei permessi in fig. 3 con quello in fig. 1 che riporta l’andamento del surplus cumulato si nota, infatti, una correlazione negativa tra prezzi dei permessi e surplus, in cui i prezzi hanno raggiunto i valori massimi in corrispondenza del quantitativo minimo di surplus cumulato e viceversa. Nell’accrescimento del surplus hanno contribuito diversi fattori alcuni imprevedibili quali le crisi internazionali del 2009 e del 2012 che hanno fatto precipitare consumi, produzione ed emissioni, ma anche errori evitabili come la definizione di target emissivi poco ambiziosi e un eccesso di strumenti di flessibilità. Sul banco degli imputati giacciono anche le altre due direttive su cui si fondava il Pacchetto Clima-Energia: quella sulle rinnovabili e quella sull’efficienza energetica, che si sono sovrapposte alla direttiva ETS, grazie ai molteplici e generosi strumenti di incentivazione introdotti in molti Paesi membri, vanificando l’intento di inglobare nel prezzo della CO2 i costi dello swicth verso combustibili puliti. Fig. 3 - Andamento dei prezzi spot EUA dall’inizio della fase due dell’ETS (€/ton) 35 30 Prezzi (€) 25 20 15 10 5 mag-14 gen-14 set-13 mag-13 set-12 gen-13 mag-12 gen-12 set-11 mag-11 set-10 gen-11 mag-10 gen-10 set-09 mag-09 gen-09 set-08 mag-08 gen-08 0 Fonte: Elaborazione RIE su dati borsa EEX Tra gli elementi che, invece, hanno influenzato l’andamento dei prezzi nel breve periodo rientrano i rumors provenienti dal fronte politico europeo, legati principalmente alle indiscrezioni sui possibili interventi della Commissione nell’ETS, ed internazionale come lo sviluppo degli accordi mondiali sul clima che permetterebbero all’Europa di inasprire i propri target climatici e di collegare l’ETS ad altri analoghi sistemi nel mondo. N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M7 E 4 R│O P2A5G │ I N PAA 2G8I N A 2 8 APPROFONDIMENTI approfondimenti EU-ETS: andamento del meccanismo alla luce della pubblicazione dei dati emissivi per il 2013 (continua) Prospettive e dinamiche future dei prezzi Rispetto ai massimi raggiunti durante i primi mesi dall’avvio della seconda fase dell’ETS le quotazioni attuali sono inferiori di circa l’80%, un valore totalmente inadeguato ad incentivare gli investimenti di riduzione emissiva. La Commissione Europea, che ha fatto dell’ETS il principale strumento economico per il perseguimento degli obiettivi climatici sottoscritti con il Pacchetto Clima Energia, si è adoperata in ogni modo per arrestare la caduta dei prezzi e ridare fiducia al mercato del carbonio, raggiungendo, tuttavia, scarsi risultati a seguito delle forti resistenze dei Paesi dell’est Europa (con la Polonia in prima fila), ma anche di alcune frange dell’Europarlamento e della Commissione stessa (DG Industria e DG Energia). Tra i principali interventi ricordiamo il bando all’impiego dei crediti internazionali provenienti da progetti di dubbia integrità ambientale e il backloading che prevede la ricalendarizzazione del numero di permessi da mettere all’asta durante il periodo 2013-2020 con lo spostamento dalle aste dai primi agli ultimi anni della fase 3 dell’ETS, quando parte del surplus emissivo dovrebbe essersi riassorbito5. Oggi, pur con una Commissione al termine del suo mandato, le condizioni sembrano poter dare maggior spazio all’ottimismo specialmente riguardo a due provvedimenti in corso di discussione. Il primo riguarda la definizione dell’obiettivo emissivo al 2030 che dovrebbe attestarsi su un 40% rispetto ai valori del 1990 e che comporterebbe per l’ETS un target del 43% rispetto al 2005 e con un aumento del fattore di riduzione annuo dall’attuale 1,74% al 2,2%, mentre il secondo riguarda una riforma del sistema ETS con l’introduzione di una market stability riserve. Se il primo intervento ha come scopo di dare certezza agli investitori sulle politiche europee e sui target di lungo periodo, il secondo prevede la creazione di una sorta di banca centrale della CO2 con il compito di intervenire sul quantitativo di permessi immessi sul mercato, riassorbendo l’eccesso di quote in circolazione6. Tale riserva, che avrà regole ben definite e precise, non lascerà margini di discrezionalità alla Commissione o agli Stati membri, e dovrebbe permettere un aggiustamento dinamico del mercato, regolando automaticamente il numero di quote da mettere all'asta. Questo intervento una volta approvato dovrebbe avere delle ripercussioni sui prezzi dei permessi anche nel breve periodo. Proprio in queste settimane si è assistito ad un deciso passo in avanti da parte di Germania, Danimarca, Regno Unito e Svezia, oltre che della stessa DG Clima della Commissione per l’implementazione di questo meccanismo già a partire dal 2017, trattenendo nella riserva le quote oggetto del backloading. A fare da sfondo è sempre lo scenario internazionale e la necessità dell’Europa di mandare al resto del mondo segnali forti sulle proprie ambizioni climatiche e sulla leadership che potrà vantare durante la Conferenza ONU sui cambiamenti climatici che si svolgerà a Parigi il prossimo anno. Per quanto riguarda l’impatto che queste misure potranno avere sui prezzi dei permessi un gruppo di analisti convocato da Thomson Reuters ad inizio luglio ha stimato che il prezzo medio dell'EUA dovrebbe aggirarsi intorno a 7,05 € nella seconda parte dell’anno, mentre il valore medio del 2015 si attesterebbe a 8,80 €. Inoltre in uno scenario favorevole che preveda una rapida implementazione delle riforme e sotto la spinta di una robusta ripresa economica europea i prezzi al 2020 dovrebbero più che raddoppiare i livelli attuali per attestarsi in un intervallo compreso tra i 15 e i 20 €. 1 Direttiva 2009/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 che modifica la direttiva 2003/87/CE al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra. 2 I valori riportati in tabella rispecchiano le reali emissioni del registro ETS, quindi non sono corretti per le variazioni intercorse tra 2012 e 2013. 3 Riserva nuovi entranti composta da 300 milioni di permessi da distribuire all’asta durante la fase 3 dell’ETS. 4 Aste anticipate nell’ETS, per complessivi 120 milioni di permessi. 5 L’intervento prevede l’accantonamento di 400 milioni di permessi nel 2014, 300 milioni nel 2015 e 200 milioni nel 2016, con la futura reimmissione nel mercato prevista per il 2019 (300 milioni) e il 2020 (600 milioni). 6 La proposta prevede che la riserva opererà basandosi sulle rilevazioni dell’anno precedente in cui il 12% del numero totale di permessi in circolazione potrà essere accantonato a riserva se questo ammontare supererà i 100 milioni. Ad esempio se nel 2019 il numero di permessi sul mercato ammonterà a 1,3 miliardi, il 12% del totale (156 milioni, che risultano superori alla soglia dei 100 milioni) saranno messi a riserva nel 2021 sottraendoli dai volumi messi all’asta. Parimenti se il numero di permessi in circolazione risulterà inferiore a 400 milioni la riserva rilascerà 100 milioni di permessi. Inoltre se per più di sei mesi consecutivi il prezzo dei permessi sarà superiore di più di tre volte alla media del prezzo dei due anni precedenti (anche se il numero dei permessi in circolazione è superiore ai 400 milioni) i permessi saranno rilasciati dalla riserva. N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M7 E 4 R│O P2A5G │ I N PAA 2G9I N A 2 9 APPROFONDIMENTI approfondimenti Novità normative di settore A cura del GME ENERGIA ELETTRICA ■ Documento per la consultazione 356/2014/R/ eel│“Adesione del mercato italiano al progetto di market coupling europeo, inquadramento normativo e proposte implementative”│pubblicato il 24 luglio 2014│Download http://www.autorita.energia.it/it/docs/dc/14/356-14.jsp Con il documento per la consultazione de quo, l’AEEGSI illustra agli operatori del settore elettrico il percorso sin ora compiuto e presenta quello ancora da compiere relativamente al processo di adesione del mercato elettrico italiano al progetto di market coupling previsto a partire dalla fine del 2014. Il DCO in oggetto è finalizzato non solo a ripercorrere le principali tappe ad oggi compiute nel processo di integrazione del mercato elettrico europeo ma anche a sottoporre alla consultazione dei soggetti interessati alcune soluzioni implementative che sarà necessario adottare per rendere possibile l’integrazione anche del mercato italiano del giorno prima (MGP). Segnatamente, il Regolatore nel ripercorrere il processo europeo di integrazione dei singoli mercati nazionali si sofferma dapprima sul disegno, coordinato a livello istituzionale, su cui è stato basato il processo stesso, per poi evidenziare le principali tematiche da affrontare in vista dell’avvio operativo dell’integrazione del MGP italiano con i mercati confinanti, focalizzandosi in particolare su quegli aspetti relativamente ai quali l’Autorità intende conoscere un preliminare orientamento degli operatori di settore. Infine, l’AEEGSI descrive quali saranno i successivi passi da seguire e fornisce una panoramica di massima degli atti normativi, che verranno adottati nei prossimi mesi, funzionali all’avvio del marketcouplingsullafrontieranord(conesclusionedellaSvizzera). I soggetti interessati sono invitati a far pervenire al Dipartimento per la Regolazione dell’Autorità, per iscritto, le loro osservazioni e le loro proposte entro il 15 settembre 2014, termine temporale di chiusura del processo consultivo. ■ Documento di consultazione del GME S.p.A. │“DCO n. 4/2014 per l’integrazione del mercato elettrico ai mercati UE”│ pubblicato il 25 luglio 2014│Download http://goo.gl/op6H3I In linea con quanto indicato nella precedente news, con il DCO in oggetto, il GME sottopone alla valutazione degli operatori le diverse proposte di modifica al disegno del mercato MGP necessarie per realizzare l’integrazione, mediante market coupling, del mercato MGP italiano con gli omologhi mercati confinanti. In tale contesto, infatti, l’implementazione del market coupling su tutte le frontiere italiane comporta la necessità di armonizzare o, quantomeno di rendere compatibili, alcuni aspetti peculiari del mercato italiano al disegno degli altri mercati europei ed, in particolare, l’aspetto riguardante le differenti tempistiche di pagamento ivi adottate. A tal fine, nelle more che venga individuata una modalità operativa che consenta l’adeguamento della tempistica dei pagamenti del mercato italiano a quella degli altri mercati europei, il GME con il DCO de quo - oltre a rappresentare i principali aspetti tecnico-operativi che saranno oggetto di armonizzazione in vista dell’integrazione - sottopone alla consultazione dei soggetti interessati due soluzioni transitorie, alternative tra loro, da implementare per l’anno 2015, volte a consentire l’avvio dei predetti processi di integrazione, pur mantenendo, sebbene in via transitoria, le tempistiche di pagamento interne al mercato italiano secondo l’attuale regola del M+2. I soggetti interessati possono far pervenire, per iscritto, le proprie osservazioni al GME (Struttura Legale e Regolazione), entro e non oltre il 15 settembre 2014, termine di chiusura della presente consultazione secondo una delle seguenti modalità: e-mail: [email protected] fax: 06.8012-4524 posta: Gestore dei mercati energetici S.p.A. Largo Giuseppe Tartini, 3/4 00198 – Roma I soggetti che intendono salvaguardare la riservatezza o la segretezza, in tutto o in parte, della documentazione inviata sono tenuti a indicare quali parti della propria documentazione sono da considerare riservate. ■ Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 30 giugno 2014│ “Approvazione della disciplina del mercato della capacità elettrica”│pubblicato sulla G.U. Serie Generale n.158 del 10-7-2014 │Download http://goo.gl/38h1Vv Facendo seguito al parere favorevole espresso dall’AEEGSI con il provvedimento n.319/2014/I/EEL in data 30 giugno 2014, con il D.M. in oggetto il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato lo schema di disciplina del sistema di remunerazione della capacità produttiva elettrica (c.d. modello di Capacity Payment) proposto da Terna in data 20 settembre 2013. Detto schema è volto a superare l’attuale meccanismo transitorio di remunerazione della capacità produttiva ed a fornire al Gestore di rete gli strumenti necessari a garantire, in maniera più efficiente e al minimo costo per il sistema, l’adeguatezza della capacità produttiva nel medio e nel lungo termine. In linea generale, scopo della riforma è, da un lato, quello di soddisfare - in sicurezza e con adeguati livelli di qualità - la domanda attesa di energia elettrica con riferimento alle ore e alle zone di maggiore scarsità nell’offerta, dall’altro, quello di fornire adeguati servizi di flessibilità, nella misura strettamente necessaria a garantire la sicurezza del sistema e la copertura N E W S LNNEEETW W TSE SLR LEET DTTETELERRG D M DEELL│GGFM MEEEBB ││2R 20A 011I 4O 1 ││2 0NN1UU 0M M│EER N RO U O M74E 43R││OPPA 2A5GGI│ INNA PAA33G00I N A 3 0 NOVITA' NORMATIVE novità normative Novità normative di settore (continua) dei relativi fabbisogni senza aumento dei prezzi e delle tariffe dell'energia elettrica per i clienti finali. Segnatamente il MiSE, rispetto alla proposta originariamente formulata da TERNA, subordina la relativa approvazione al rispetto delle seguenti condizioni: - la valutazione di adeguatezza della capacità produttiva espressa dal Gestore di rete dovrà tener conto degli effetti positivi derivanti dallo sviluppo delle reti e delle interconnessioni con l’estero, in coerenza con l’obiettivo del Governo di completa integrazione del mercato interno dell’energia; - fin dalle prime sessioni d’asta per l’approvvigionamento della capacità necessaria al sistema, dovrà essere assicurata la possibilità di partecipazione attiva della domanda; - il sistema dovrà promuovere l’adozione di assetti e tecnologie efficienti e la partecipazione anche della generazione distribuita a fonti rinnovabili, dotata dei requisiti funzionali a contribuire alle esigenze di adeguatezza del sistema; - l’individuazione del valore minimo e del valore massimo del premio da riconoscere agli assegnatari della disponibilità a produrre (ovvero, nel caso della domanda, alla riduzione dei consumi) sarà finalizzata a far sì che la disciplina consenta la riduzione dei costi del sistema e degli oneri a carico dei consumatori, con verifica degli effetti prodotti. Con riferimento all’assegnazione delle relative competenze, all’Art.2 è previsto che il GME dovrà elaborare indicatori per il monitoraggio degli effetti sulle dinamiche di mercato derivanti dall’entrata in funzione della nuova disciplina del Capacity Payment e che dovrà inoltre effettuare analisi periodiche sull’incidenza della stessa disciplina sui mercati dell’energia e dei servizi e sull’interazione con il sistema di market coupling, in base a direttive operative disposte dallo stesso Ministro dello Sviluppo Economico. ■ Parere del 17 luglio 2014 350/2014/I/eel│“Parere dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico al Ministero dello Sviluppo Economico in materia di modifiche al testo integrato della Disciplina del mercato elettrico”│ pubblicata il 21 luglio 2014│Download http://www.autorita.energia.it/it/docs/14/350-14.htm Con il documento in oggetto l’AEEG ha espresso al Ministero dello Sviluppo Economico il proprio parere favorevole in ordine alla proposta di modifica del Testo integrato della disciplina del mercato elettrico operata dal GME secondo la procedura di modifica urgente di cui all’art. 3, comma 3.5, del predetto Testo Integrato e trasmessa dallo stesso al MiSE per la relativa approvazione. Le suddette modifiche, in vigore dalla data di pubblicazione sul sito internet del GME (del 14 marzo 2014), sono state predisposte dal GME al fine di salvaguardare il corretto funzionamento del mercato elettrico e dei certificati verdi nonché con lo scopo di uniformare le disposizioni previste in materia di misure disciplinari applicabili agli operatori di tali mercati. In dettaglio le proposte di modifica hanno riguardato: - l’introduzione del concetto di presunta ipotesi di violazione delle disposizioni di cui al Testo Integrato da parte dell’operatore di mercato quale condizione sufficiente affinché il GME possa formulare nei confronti dello stesso richieste di chiarimenti e memorie; - la sostituzione del termine “sanzione” con quello di “misura disciplinare”; - l’integrazione degli obblighi di comunicazione degli operatori nei confronti del GME nella misura in cui gli stessi sono tenuti ad informare il GME di qualsiasi variazione di fatti, stati e qualità tali da comportare la perdita o modifica dei requisiti per l’ammissione; - l’estensione anche al mercato dei certificati verdi della previsione della sospensione cautelare (già prevista per il mercato elettrico) nei casi in cui le violazioni delle disposizioni di cui alla disciplina da parte degli operatori GAS ■ Documento per la consultazione 373/2014/R/GAS│“ Integrazioni alla disciplina del bilanciamento di merito economico”│ pubblicato il 24 luglio 2014│Download http://www.autorita.energia.it/it/docs/dc/14/373-14.jsp Con il documento di consultazione in oggetto, l’AEEGSI intende sottoporre alla compagine degli stakeholder talune proposte di intervento da attuarsi nell’ambito della sessione locational della PB-GAS volte ad incrementare l’efficienza del meccanismo di bilanciamento nel suo complesso, nelle more che venga implementato, secondo un approccio graduale, un sistema di bilanciamento pienamente rispondente ai principi contenuti nel codice di rete europeo. In particolare le proposte formulate dall’AEEG sono essenzialmente volte a perseguire i seguenti obiettivi: - una maggiore trasparenza dei criteri che determinano l’intervento del responsabile del bilanciamento nell’ambito del comparto G-1 della PB-GAS soprattutto in un’ottica, anche di breve termine, in cui sia riconosciuta agli utenti del bilanciamento la facoltà di effettuare la rinomina dei propri programmi; - una maggiore corrispondenza tra i prezzi che si formano sul mercato e la reale situazione di tensione del sistema in termini di carenza/eccesso di gas; - introduzione di un sistema d’incentivazione che induca SRG e Stogit ad intraprendere azioni efficienti in termini di costo e di risultato nell’ambito del mercato del bilanciamento; - l’adozione di un sistema di monitoraggio che possa individuare e prevenire possibili comportamenti speculativi da parte degli operatori volti ad alterare i prezzi di mercato nell’ambito del mercato del bilanciamento. Segnatamente, con riferimento al primi due obiettivi sopra richiamati, gli strumenti proposti dall’AEEG riguardano: - la modifica dell’attuale sistema di gestione delle risorse linepack e reintegro dello stoccaggio Stogit nell’ambito del comparto G-1 della PB-GAS, prevedendo che, limitatamente N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M7 E 4 R│O P2A5G │ I N PAA 3G1I N A 3 1 NOVITA' NORMATIVE novità normative Novità normative di settore (continua) al periodo invernale, le risorse di gas in consegna nel medesimo giorno (G+1) possano essere accorpate in un unico merit order ai fini della risoluzione di ciascuna sessione di mercato del comparto locational della PB-GAS (e quindi le offerte riferite ad un medesimo giorno di consegna possano essere conseguentemente valorizzate ad un unico prezzo di remunerazione), a prescindere che la risorsa offerta sia funzionale al reintegro dello stoccaggio o del linepack. Sul piano prettamente operativo la proposta dell’AEEG prevede il mantenimento dei limiti di utilizzo per ciascuna risorsa flessibile così come comunicati da SRG al GME ai fini dell’esecuzione del mercato nonché l’applicazione delle funzioni di costo alle offerte presentate; - la modifica della formula di determinazione del prezzo di remunerazione, nel caso in cui l’offerta di SRG non sia completamente o interamente soddisfatta nell’ambito del comparto G-1 della PB-GAS; - la modifica dei parametri M ed R di cui all’art. 7bis della deliberazione ARG/gas 45/11 che riflettono le incertezze di previsione connesse all’intervento di SRG nell’ambito della sessione locational della PB-GAS. Per quanto concerne l’istituzione del sistema di monitoraggio, l’AEEGSI, nel rinviare ad una fase successiva la definizione delle condotte abusive sul mercato nonché gli indici per la rilevazione di tali condotte, formula alcune proposte in ordine ad un possibile set informativo su cui basare l’attività di monitoraggio e all’affidamento di tale attività al GME. A completamento, con riferimento al sistema di incentivi da riconoscere a SRG e Stogit per l’adozione di azioni di bilanciamento efficienti, si evidenzia che l’AEEGSI ha ritenuto, in una prima fase, possibile individuare gli indici di performance solo per SRG indicando per Stogit solo l’obiettivo generale da perseguire nella gestione dello stoccaggio e rinviando la determinazione degli indici solo a valle dei necessari approfondimenti tecnici. N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M7 E 4 R│O P2A5G │ I N PAA 3G2I N A 3 2 NOVITA' NORMATIVE novità normative Gli appuntamenti 1-2 settembre International Conference on Energy-Aware High Performance Computing Dresda, Germania Organizzatore: ENA www. ena-hpc.org 15-16 settembre 1st Journal Conference on Clean Energy Technologies (JCCET 2014 1st) Parigi, Francia Organizzatore: CBEES www.jocet.org/jccet/1st/ 17-18 settembre BIEE 10th Academic Conference - Balancing Competing Energy Policy Goals Oxford, Regno Unito Organizzatore: British Institute of Energy Economics www.biee.org/conference-list/balancing-competing-energypolicy-goals/ 23-25 settembre Sustainable City 2014 Siena, Italia Organizzatore:Wessex Institute of Technology, UK, Università di Siena www.wessex.ac.uk/city2014 8 ottobre The Energy Customer Londra, Regno Unito Organizzatore: Marketforce www. marketforce.eu.com 13-14 ottobre 5th Dii Desert Energy Conference Roma, Italia Organizzatore: EUMENA www.dii-eumena.com 19-26 ottobre VI EDIZIONE SETTIMANA PER L’ENERGIA Bergamo, Italia Organizzatore: Confindustria Bergamo www.confindustriabergamo.it 22- 23 ottobre Orizzontenergia media partner del billing & CRM forum 2014 empowerment del cliente nel settore energy & idrico Milano, Italia Organizzatore: IIR – Istituto Internazionale di Ricerca http://www.orizzontenergia.it/ 23-24 settembre 16Th Renewable Energy Finace Forum Dublin, Irlanda Organizzatore: Euromoney www.euromoneyenergy.com/ 26-27 settembre International Conference on Power and Energy Systems Engineering (CPESE 2014) Shanghai, Cina Organizzatore: SAISE http://www.cpese.net/ 29-30 settembre – 1 ottobre 14th Italian energy summit Milano, Italia Organizzatore: Il Sole 24 Ore www.energy2014.ilsole24ore.com 6-7 ottobre Energy and Economic Competitiveness Londra, Regno Unito Organizzatore: Chatham House www.atnd.it N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M7 E 4 R│O P2A5G │ I N PAA 3G3I N A 3 3 APPUNTAMENTI appuntamenti newsletter del gme Pubblicazione mensile in formato elettronico Iscrizione al Tribunale di Roma n. 456/07 del 28/09/07 Direttore Responsabile: Alessandro Talarico Proprietario ed Editore: Gestore dei Mercati Energetici S.p.A. 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