18 Impresa & territori Il Sole 24 Ore Venerdì 24 Ottobre 2014 - N. 292 MONDO&MERCATI DORSOESTRAIBILE Internazionalizzazione. Ultima nata Opportunity Network con accesso selezionato da associazioni di categoria e banche Un network per business all’estero Nuove piattaforme sul web permettono di incrociare le opportunità di affari Roberta Miraglia Espandersi all’estero rimanendo nel proprio ufficio. Il web diventa uno strumento sempre più utile non solo a realizzare exportmaacercarepartnereconquistare nuovi mercati, realizzare merger&acquisition,attrarreinvestimenti, vendere quote di business.Appenetworkstannoaprendopossibilitàfinoa pocotempofa insperatenellosviluppodell’internazionalizzazione. Nuovi strumenti si affiancano alle reti di impresa, agli incontri B2B e alle iniziative organizzate da associazioni di imprenditori, camere di commercio e altri enti per far incontrare aziende italiane e straniere. Una nuova piattaforma sentail 17,5%delPil delpaese. «Il nostro meccanismo attraverso le associazioni - spiega Pallas - ci permette di raggiungere in breve tempo una quantità elevata di potenziali aderenti pur garantendounaqualitàaltrettantoelevata». Una caratteristica importante, inoltre, è l’anonimato. Gli aderenticondividonoinreteopportunità di business senza svelare il proprio nome. Soltanto quando viene raggiunta la fase di un interesseconcreto,ilnetworkpresentaiduemembri.Aoggilapiattaforma ha fatto incontrare 350 opportunità di business e ne ospita per un totale di 10 miliardi di dollari. Lametàriguardalosviluppointer- COME FUNZIONA Risponde all’esigenza di cercare opportunitàall’esterounadelleultimepiattaformenatesulweb,Opportunity Network (On), creata nel 2013 nel laboratorio per startup della Columbia University. Fondatoreeamministratoredelegato è Brian Pallas, 27 anni, italiano nato e cresciuto a Milano, con MbaallaColumbiaBusinessSchool.UnmesefaOnhamessoinrete ilnuovositoelaapppersmartphone.Lapiattaformahaunaccessoa pagamento e selezionato: possonoentrareaziendeiscritteadassociazioni o clienti di società di serviziprofessionaliebanchechegarantiscono la serietà delle imprese. Una sorta di "aggregatore" di associazioni che realizza sinergie con gli operatori sul territorio. TraglialtriinItaliahannogiàaderito Confindustria Verona, Confindustria Genova, Confcooperative. Opportunity Network nei 75 paesi in cui è presente ha circa 3mila membri (30 le persone che lavorano in dieci Stati) e conta moltifamilybusinessgroup:quellospagnolo,Institutodelaempresa familiar, per esempio, rappre- Operativa in 75 Paesi ha 3mila imprese aderenti Le opportunità vengono offerte in forma anonima e poi incrociate tra loro I NUMERI 10,6% Il beneficio per l’export Ue dal pacchetto di Bali Sistimachelemisureapprovate aBalineldicembre2013alla conferenzaWtopermetteranno all’Unioneeuropea,entroil 2020,unaumentodel10,6% delsuoexport 629miliardi Il guadagno dall’impulso al commercio estero Lenuovemisuredovrebbero portareall’Unioneeuropea, entroil2020,629miliardidi dollaridiguadagnoafrontedei 187perlaCina nazionale; il 40% si riferisce a M&A transnazionali e il restante 10%abusinessdomestici. Il potenziale di crescita L’entitàminimadell’affare(unmilionedidollari)apreleportediOn alle imprese medio-grandi. «Abbiamo 20mila aderenti e ne abbiamo selezionati circa mille - dice Antonello Ciambriello, responsabile internazionalizzazione di Confcooperative-ecredochequesto strumento aiuti a colmare la mancanza di una rete efficace dei servizialivelloglobale.Ciinteressaintercettaresoprattuttolegrandicommesseall’estero,inparticolare nell’edilizia, ma non solo». ConfindustriaVeronahaiscrittoa Opportunity Network circa metà delle sue 1.500 imprese associate. Il distretto veneto nel 2013 risultavaal7˚postotraleprovinceperinterscambio commerciale con un exportinaumentodell’1,3%perun valore complessivo di quasi nove miliardi, il 17% delle esportazioni regionali.«CredocheOnpossaessere interessante per quelle realtà che non hanno uffici all’estero già strutturati» sottolinea Carlo De Paoli,vicepresidenteperl’internazionalizzazione. «Dobbiamo avere sinergie con reti esterne - aggiunge - purché serie. Ormai il networking è social, anche per le imprese. È importante costruire qualcosa in questo campo». Se il futuro della crescita sta nell’internazionalizzazione e nel suo enorme potenziale inespresso il web può essere «uno strumento per ampliare il bacino di partner con unareferenzaegaranziaasupporto»affermaPieraPontadiConfindustriaGenova. Il gap da colmare L’indice del World economic forum (Wef) sullo sviluppo del commercio internazionale ha una scala che va da 0 a 7 Economie avanzate Stati Uniti Qualità delle infrastrutture di trasporto Qualità dei servizi di trasporto 7 6 5 4 Accesso e uso delle ICT 3 Efficenza delle dogane 2 1 0 Accesso ai mercati esteri Ambiente in cui si opera Accesso al mercato interno Fonte: World economic forum L’indice Wef sul commercio Andareall’esteroper esportaree cercare joint-venture èun’attività piena di ostacoli. Lo testimonia l’enabling trade index del GLI INDICI DI SVILUPPO I pilastri per calcolare l’indice Sonosetteipilastriusatidal Wefperelaborarel’Enabling TradeIndex.L’accessoal mercatodomesticovalutala complessitàdelsistematariffario aprotezionediunpaese; l’accessoalmercatoesterole barrieretariffarieaffrontatedagli esportatoridiunpaesenei mercatididestinazione; l’efficienzadell’amministrazione dellefrontiereincludeicosti associatiagliscambi commercialielaqualitàdei servizidelledogane;laqualità delleinfrastrutturedeitrasporti considerastrade,aeroporti, autostradeeporti;laqualitàdei serviziditrasportocompletala valutazioneincludendola logisticanelpaese,facilità,tempi ecostidellespedizionieservizio postale;l’accessoaiservizidiItc misuraladigitalizzazioneatutti livelli(entipubblici,privati, imprese);l’ambienteincuile societàoperanoprendeinesame latuteladeidirittidiproprietàe laqualitàdelleistituzioni pubbliche,dell’apparato giudiziarioedellafinanza Wef - l’indice del World economic forum sullo sviluppo del commercio internazionale - che per le economie avanzate vede l’indice di accesso ai mercati esterialivelliancorabassirispettoaglialtrielementichedeterminano un cocktail di successo. A frenare gli esportatori non sono unicamentedazietariffeneipaesididestinazionemaancheladifficoltà di individuare i mercati più interessanti e stabilire rapporti con partner internazionali. Ruolo crescente del web Ilwebstaampliandoagranvelocità i contatti e l’accesso ai mercati. In primo luogo è sempre più lo strumentopreferitopergestire gli affari: si pensi che Sace, l’istituto cheoffreaiutofinanziarioeassicurativo alle aziende che esportano, nel2013hagarantito4,8miliardidi euro di esportazioni, facilitando 766 operazioni nei mercati esteri: di queste il 55% è stato gestito sul canaleonline.Mailveroruoloche la rete può giocare è aumentare le opportunità di vendita, soprattutto per le piccole imprese. Infatti l’individuazione delle controparti commerciali è il primo e più importantescogliochelePmiincontrano per espandersi oltrefrontieracomesottolineaunreportdiDoxa Digital dell’ottobre 2013, che mettein luce ilruolo di driver della rete nell’internazionalizzazione. Dal rapporto emerge che l’ecommerce per l’export è utilizzato dal 30,3% delle piccole imprese mentrelousasolol1%diquellemedie.Ancheiconsulentispecializzati trovano nuova linfa grazie al web. È il caso di Co.Mark, per esempio,chehatrovatonuovoimpulso nella sua tradizionale attività di "affitto" di temporary export management alle imprese che non possono permettersi una strutturainternadedicata. © RIPRODUZIONE RISERVATA MERCATI IN ITALIA di Ernesto Diffidenti Cereali I l settore avicunicolo nella settimana centrale di ottobre ha complessivamente confermato una sostanziale stabilità dei listini. E non hanno fatto eccezione le categorie di nicchia, come le faraone vive che hanno registrato una buona tenuta dei consumi a fronte di un’offerta contenuta e, comunque, inferiore alla domanda. Ne è risultata una situazione di equilibrio, secondo Ismea, con pesi e numeri offerti al mercato in calo e con quotazioni invariate. Anche il tacchino presenta un quadro di solido equilibrio con la domanda tradizionalmente in ripresa nella stagione autunnale e contestualmente un’offerta contenuta grazie ai minori “accasamenti” programmati. Eventuali scostamenti si registrano solo nell’ambito dei prodotti trasformati per le promozioni attuate nei canali della grande distribuzione organizzata. Trend positivo anche per le quotazioni dei conigli grazie a una discreta domanda cui ha fatto da contrappeso una scarsa scorta di capi vivi. Uno scenario che ha favorito l’aumento delle quotazioni delle carni. INDICI CONFINDUSTRIA Indici dei prezzi delle merci aventi mercato internaz., (34 prodotti) ponderati sul commercio mondiale (Usd) e sul commercio italiano (#) Euro correnti (base 1977=100) Set14 Ago13 Set13 Set14 Ago13 Set13 149,78 95,28 164,98 172,44 173,45 454,50 199,06 389,73 640,66 740,56 320,81 552,09 161,54 76,68 270,92 128,32 210,36 345,61 219,18 369,28 378,68 838,73 264,85 581,06 157,45 76,92 244,10 134,55 218,36 362,97 224,95 376,27 412,36 844,51 272,80 587,81 132,42 84,16 145,83 152,56 153,26 401,82 175,82 344,71 566,31 654,85 283,62 488,17 138,36 65,63 232,00 110,00 180,12 296,04 187,54 316,46 324,30 718,58 226,86 497,79 134,51 65,66 208,50 115,03 186,49 310,10 191,99 321,62 352,22 721,65 233,06 502,28 BORSA ELETTRICA Prezzo unico nazionale del 24.10.2014 Ore #/MWh Ore #/MWh 01.00 53,070028 09.00 71,626008 02.00 50,350000 10.00 69,172737 03.00 46,136434 11.00 62,075169 04.00 46,904272 12.00 58,041881 05.00 46,889242 13.00 49,927862 06.00 52,876774 14.00 48,410205 07.00 58,710000 15.00 51,377495 08.00 66,900000 16.00 55,904165 Ore 16.00 18.00 19.00 20.00 21.00 22.00 23.00 24.00 #/MWh 59,990000 61,090000 70,019519 87,437096 66,561154 63,071679 58,963827 54,099643 DIAMANTI Valore medio indicativo, in dollari Usa per carato. I prezzi indicati si intendono per la vendita all’ingrosso e all’origine nei Paesi di produzione, al netto di spese, valore aggiunto e imposte. Brillanti da un carato (o poco superiori) Colore Qualità Valore vvs2 17600 D (bianco extra eccezionale +) E (bianco extra eccezionale) si2 6800 G (bianco extra) vs1 9000 H (bianco) vvs1 10100 I (bianco sfumato) vs1 7100 Brillanti da tre carati (o poco superiori) si1 22500 D (bianco extra eccezionale +) vs2 32500 E (bianco extra eccezionale) G (bianco extra) vvs1 38900 H (bianco) if 32700 K (bianco leggermente colorito) if 15900 La valutazione si riferisce a pietre: — corredate da certificazione di validità internazionale; — tagliate a «brillante», di buone proporzioni di taglio; — esenti da particolarità naturali indesiderate. A cura della Borsa diamanti d’Italia Fonte: Rapaport, New York (Internet: www.diamonds.net) La marcia in più in rete è l’anonimato «garantito» L’ e-commercetradizionale nel settore del business, per come lo conosciamodallanascitadiinternet, stacambiandofaccia.Aunsistema di vendite tradizionali, che trova nella rete il naturale e casuale punto di incontro, si sta sostituendo sempre più, almeno nel settore delle vendite business to business, un meccanismomisto,checontiene inséle caratteristiche dell’anonimato, (primadellastipuladelcontratto), elemento tipico dei social network, e quello dell’accreditamento preventivo, tipico invecedeimarketplacedellepubblicheamministrazioni. A questi strumenti che hanno dato luogo a idee vincenti, quali i marketplace o gli stessi mercatielettronicidellepubbliche amministrazioni, mancava peròqualcosa.L’anonimato,appunto, che permette di concludere business in perfetta confidenzialità, e l’agilità di utilizzo e di contatto dei social network, che permettono una migliore forma di interazione trasoggetti inrete. Lapossibilitàdirimanereinvisibili nella fase di valutazione delle opportunità è funzionalealbusinessdigrandiaziende che non desiderano pubblicare informazioni sensibili ma non vogliono rinunciare alle opportunità di lavoro offerte dalla rete delle reti. Quanto sia importante l’anonimato in rete lo dice la fortuna di social network quali Ello. E l’anonimato in rete - in una vestemediatadallapossibilitàdirisalire all’identità del soggetto agente-haricevutounimprima- turdallaCartadeidirittidiinternet elaborata dalla Commissione di studio per i diritti e doveri relativi alla rete, istituita presso laCameradeideputatiepresieduta da Stefano Rodotà. L’articolo9dellapropostaparlamentare prevede proprio che, ai fini dell’esercizio delle libertà civili (tralequalic’èlalibertàd’impresa), debba essere garantito il diritto di rimanere anonimi per chiinteragisce inrete. Dal punto di vista delle definizionitradizionali che accompagnano l’e-commerce, il business transazionale basato sulle opportunità di contatto e sulle caratteristiche del social network, appare come un’evoluzione delle piattaforme di commerce B2B,e ancora prima degli accordi vincolanti tra aziende basate sugli Edi (electronicdatainterchange). Questiaccordi,aglialboridella nascita della rete, costituivano una set di accordi vincolanti traimprese,chesiassoggettavano a una disciplina contrattuale trapariecheconsentivanoinun ambiente chiuso di fare affidamento sulla serietà e sull’adempimento da parte dell’azienda che si vincolava. Il limite degli accordi Edi era rappresentato dalladifficoltà,perleaziendefirmatarie,adaccedereaunmercato più ampio rispetto a quello delnetworkstesso,cosicchèilsistema,segarantivalagiuridicità degliimpegni,noncostituivaun utilestrumentodibusiness. L’affidabilità dei partecipanti a un network transazionale, garantitadalmonitoraggiopreventivo all’iscrizione, sostituisce invece nel nuovo business tobusinessl’ambientechiusotipico dei sistemi Edi, e consente diproiettareilsistemainunadimensionetransnazionale.Insostanza la combinazione tra "nuovi strumenti" offerti dalla rete e il sistema di vendite già conosciute sta determinando il successodellepiattaformetransazionali in un mercato, quello diinternet,finoraritenuto,atorto,noningradodirealizzarebusinessdialto profilo. Studio legale Sarzana e associati © RIPRODUZIONE RISERVATA SULLE ALTRE PIAZZE Torino Alimentari (tot.) Bevande Cereali Carni Grassi Non alimentari (tot.) Fibre Vari industriali Metalli Combustibili (totale) Tot. (esclusi comb.) Totale generale Fulvio Sarzana di S. Ippolito Edizione domenicale su www.ilsole24ore.com/indicienumeri Faraone e tacchini, listini in equilibrio Dollari correnti (base 1977=100) L’ESPERTO Listino rilevato dalla Borsa merci di Torino (per tonnellata, base Torino, pronta consegna e pagamento, escl. Iva); prezzi per autotreno completo. Prodotti 16.10.14 23.10.14 Frumento nazionale: di forza 78/80, prot. 14% panificabile superiore 76/79 panificabile 74/76 biscottiero 73/75 altri usi 65/70 estero: canadese W Red Spr. n˚2 Utility statunitense Nort. Spring francese 76/78 base 76 f.co Modane comunitario 72/73 228-240 213-223 178-183 175-178 157-168 230-242 215-225 180-185 177-180 159-170 297-300 — 297-300 192-195 — 163-168 297-300 — 297-300 195-198 — 165-170 Farine e cascami Farine di frumento: tipo 00 w300 prot. 13 570-595 tipo 00 w250 prot. 12 515-535 tipo 00 w180 prot. 11 395-415 tipo 00 granito 490-540 semola caratt. legge 458-463 semole caratt. sup. min. legge 523-528 semola rimacinata (s.carta-f.forno) 583-613 Cascami frum. tenero (*) (autotreno): farinetta rinfusa — sacco — farinaccio rinfusa 162,5-164 sacco 222,5-224 tritello rinfusa 111-112 sacco 162-163 crusca/cruschello rinfusa 104-105 sacco 156-157 crusca rinfusa 115-116 sacco 175-176 estero rinfusa — cubettato nazionale — germe 400-550 Cascami frum. duro (*) (autotreno): farinetta rinfusa — farinaccio rinfusa 132,5-136 tritello rinfusa 103-105 cruschello rinfusa 99,5-102 cubettato rinfusa — Farine di mais: bramata 406-416 fioretto 368-378 farinetta 140-141 germe b.20% grassi stq 210-212 germe tal quale — 570-595 515-535 395-415 490-540 508-513 573-578 633-663 — — 162,5-164 222,5-224 112-113 163-164 105-106 157-158 116-117 176-177 — — 400-550 — 132,5-136 104-106 100,5-103 — 406-416 368-378 138-139 210-212 — Altri cereali Granoturco: naz. comune essiccato estero non comunitario comunitario Sorgo: nazionale Orzo: naz. base 60/62 pesante 63/65 estero comunitario francese comune 63/65 pesante 66/70 Avena: nazionale p.s. 40% 45% estera tedesca francese bianca nera Semi oleosi: soia nazionale soia estera semi di cotone Farine di estrazione: di colza di girasole naz. (28% s.t.q.) di girasole estera (26/28% s.t.q.) di girasole decorticato semi di soia integrale tostata di soia tostata naz. 44% s.t.q. 48% s.t.q. est. Argentina 42% stq pellets Argentina 44% s.t.q. soia proteica estera Farina disidratata di erba medica pellets prot. 16% s.t.q. Farina integrale di erba medica pellets prot. 10% s.t.q. Polpe essiccate di barbabietola Glutine di mais Semola glutinata di mais 146-149 — 158-161 144-147 — 163-166 153-157 161-165 167-171 172-176 — 176-180 181-186 167-171 172-176 — 178-182 183-188 — — 199-203 187-191 — — 199-203 187-191 317-322 — 295-305 317-322 — 295-305 245-248 164-165 175-178 261-263 375-380 397-398 — — 389-390 402-403 247-250 169-170 178-181 261-263 375-380 402-403 — — 399-400 414-415 230-232 230-232 — 200-203 922-925 157-158 — 200-203 922-925 157-158 Risi e sottoprodotti Risi: superfini Arborio Baldo Roma fini S. Andrea Ribe-Ringo semifini Padano Italico Carnaroli originario Sottoprodotti: corpetto mezzagrana granaverde farinaccio pula 2,5% pula 1,7% 1320-1400 1255-1295 1195-1235 1180-1270 730-780 1315-1465 1320-1400 620-665 352-367 318-355 202-217 156-164 80-81 103-104 357-372 323-360 207-222 152-160 76-77 98-99 Legumi nazionali: fagioli borlotti tipo Lamon Billo' Cuneo esteri: Fagioli Cannellini bianchi corona borlotti piselli sgusciati verdi ceci cal. 29/30-31/32 cal. 33 e oltre lenticchie Sorgo: gentile zuccherino ibrido erba medica loietto italico trifoglio ladino trifoglio pratense veccia sativa 3100-3300 3100-3300 2900-3100 2900-3100 1500-1600 3100-3200 1500-1600 650-700 750-800 950-1000 850-1100 1500-1600 3100-3200 1500-1600 650-700 750-800 950-1000 850-1100 — — — 4200-5200 1400-1800 5800-6800 4100-5100 1000-1100 — — — 4200-5200 1400-1800 5800-6800 4100-5100 1000-1100 Foraggi Fieno maggengo 90-110 agostano 100-110 francese — erba medica 105-115 paglia di grano naz. pressata 75-100 (*) Per consegne frazionate, o a motrice, maggiorazione di # 6.00. 90-110 100-110 — 105-115 75-100 Listino delle quotazioni all'ingrosso rilevate dal Comitato della Borsa merci di Bologna. Prezzi #/tonn., Iva esclusa (base Bologna). Prodotti 16.10.14 23.10.14 Frumento tenero nazionale Frumento tenero estero Northem Spring USA N.1 Canada W.R.S.-Manitoba Comunitario kg/hl 75/76 min Austriaco qual. 1 79 kg/hl prot1 15% Tedesco tipo B 77 kg/hl prot. 11.5% 228-233 203-207 186-188 172-177 167-170 228-233 203-207 188-190 174-179 169-172 286-288 288-290 286-288 288-290 Frumento duro nazionale (rinfusa) Pr. Nord, fino ps 79/80 Pr. Nord, buono merc.ps 76/77 Pr. Nord, merc. kg/hl 76 Altri usi Pr. Centro, fino ps 79/80 Pr. Centro, buono m. ps 76/77 Mercantile kg./hl 74/75 Mercantile kg./hl 72/73 321-326 311-316 301-306 361-366 351-356 341-346 322-327 310-315 293-298 — 362-367 350-355 333-338 — Tipo 00 Granito Tipo 00 (ceneri da 0,50 a 0,40) Tipo 0 (ceneri da 0,65 a 0,51) 408-417 388-397 379-387 408-417 388-397 379-387 Tipo 00 (W300 min.-P/L0,55 max.) Tipo 00 (W280 min.-P/L0,48 max.) Tipo 0 (W250 min.-P/L0,52 max.) 492-501 482-492 454-464 492-501 482-492 454-464 Semola con caratteristiche di legge superiori ai minimi di legge 464-470 530-541 534-540 600-611 101-102 107-108 147-150 115-117 — 106-107 112-113 152-155 115-117 — 141-142 147-148 180-185 146-147 152-153 185-190 (rinfusa arrivo) Crusca, cruschello e tritello Cruscame cubettato nazionale Farinaccio Farinetta 99-100 116-117 125-127 226-228 104-105 116-117 125-127 226-228 Nazionale comune (um. 14%) Estero comunitario Estero non comunitario Ad uso energetico 158-166 — — 161-166 166-168 178-180 (rinfusa arrivo) Avena nazionale rossa 232-240 232-240 Farine di frumento tenero Farine di qualità superiore Sfarinati di frumento duro Cruscami di tenero (rinfusa arrivo) Crusca e cruschello Tritello Farinaccio Cruscame cubettato nazionale Cruscame cubettato estero (sacco arrivo) Crusca e cruschello Tritello Farinaccio Cruscami di duro Leguminose Fagioli Borlotti Lamon Cereali foraggeri — — 172-174 176-180 179-181 172-174 176-180 179-181 — Arborio/Volano Carnaroli Baldo Lido, savio e similari Indica 560-575 560-575 510-525 — — 560-575 560-575 510-525 — — Arborio Baldo Ribe Lido, savio e similari Indica Originario Parboiled Ribe 1100-1200 1020-1120 650-750 600-700 460-560 600-700 750-850 1100-1200 1020-1120 650-750 600-700 460-560 600-700 750-850 Soia integr. naz. (prot. 44% s.t.q.) 373-374 383-384 Erba med. extra - Proteine 17% Erba med. I Qualità - Proteine 16% Erba med. II Q. - Proteine 14% Erba med. disid. in balloni 90% 50% 20 % medica sfarinato di fieno cubettato sfarinato di paglia cubettato 225-230 225-230 170-175 225-230 170-175 225-230 113-115 113-115 318-322 250-257 323-327 255-262 48-63 48-63 35-60 40-70 35-60 40-70 Risi Farine vegetali di estrazione Farine vegetali disidratate Semi oleosi (rinfusa partenza) Soia nazionale (um. 14% imp. 2%) Girasole nazionale Erba medica di qualita' extra I q. di collina I t. in casc. rotoballe Paglia di grano I qualità: in rotoballe in balloni Burro e formaggi in euro/kg Burro - zangolato di creme fresche 1,5-— Parmigiano Reggiano qual. sc. 12% fra 0-1 per lotti di part. produzione minimo 24 mesi e oltre 8,8-9,2 produzione minimo 18 mesi e oltre 8,2-8,6 produzione minimo 12 mesi e oltre 7,5-7,8 Sementi Erba medica: in natura IIa molt.calo 15% varieta' favino Sulla sgusciata(con calo 10%) Trifoglio incarnato calo 10% Trifoglio alessandrino calo 10% Sementi selezionate certificate erba medica varieta' 1a riprod. erba medica varieta' 2a riprod. Trifoglio violetto di varieta' Favino Loietto perenne Loietto italico Pisello da foraggio Avena di I moltiplicazione Avena di II moltiplicazione Orzo di I moltiplicazione Orzo di II moltiplicazione segale Frumenti teneri di I riprod. Frumenti teneri di II riprod. Frumenti duri di I riprod. Frumenti duri di II riprod. Triticale I moltiplicazione Triticale II moltiplicazione sulla trifoglio incarnato (var. tardiva) trifoglio alessandrino veccia comune Selezionate - cat. commerc. Trifoglio squarroso Lupinella in guscio Lupinella sgusciata Per esportazione extra U.E. erba medica ( con calo 15% ) erba medica Uso zootecnico - derivate da cereali foraggere e leguminose oleaginose orticole 1,5-— 8,8-9,2 8,2-8,6 7,4-7,8 — — 2150-2500 — — 2150-2500 2800-3000 1000-1300 850-900 — — 4500-4800 — — — 1200-1400 — 680-740 500-540 630-670 450-480 — 650-730 430-490 710-800 540-570 2800-3000 1000-1300 850-900 — — 4500-4800 — — — 1200-1400 — 680-740 500-540 630-670 450-480 — 650-730 430-490 710-800 540-570 480-520 3900-4200 2300-2900 1700-1900 — — 1600-1700 — 2000-2200 — 2000-2200 — — 30-130 60-90 60-90 40-60 480-520 3900-4200 2300-2900 1700-1900 850-950 — 1600-1700 — 2000-2200 — 2000-2200 — — 30-130 60-90 60-90 40-60 Mantova Listino della CdC di Mantova (prezzi in À, Iva escl.) del 23.10.2014. Caseari origine del Grana Padano) - stagionatura 60-90 5,100-5,350; parmigiano reggiano formaggio "scelto franco caseificio o magazzino non quot.; stagionatura 7,350-7,650; fino a 18 mesi 8,100-8,300; fino a 8,850-9,000. giorni fuori sale 01", forme intere, di 12 mesi e oltre 24 mesi e oltre Suini — Foraggi Bologna (rinfusa partenza) Nº 1 var. speciali forza 80 Nº 2 var. speciali, kg/hl 79 Nº 3 fino, kg/hl 78/79 Nº 4 buono mercantile Nº 5 mercantile Avena estera bianca Orzo nazionale (57/59) Orzo nazionale (60/62) Orzo nazionale (64/66) Orzo estero naz. Sorgo naz. bianco Frumento per uso zootecnico Risoni Sementi da prato Granoturco 1320-1400 1225-1265 1195-1235 1180-1270 730-780 1315-1465 1320-1400 620-665 Burro zangolato di creme fresche per la burrificazione 1,700; mantovano pastorizzato 1,900; mantovano fresco classificazione CEE 2,850; siero di latte T. 23,500. siero di latte per uso zootecnico 8,500-10,500; Formaggi: grana padano formaggio "scelto 01", forme intere, franco caseificio o magazzino non quot.; stagionatura di 10 mesi 6,350-6,600; da 14 a 16 mesi 7,050-7,300; di 20 mesi e oltre 7,550-7,800; GRANA (bollo provvisorio di Suini a peso vivo d'allevamento in provincia (peso netto , prezzi indicativi, elaborati dalla commissione) peso 6 kg. non quot.; 7 kg. (al capo) non quot.40,500; 15 kg. 3,750; 25 kg. 2,400; 30 kg. 2,060; 40 kg. 1,665; 50 kg. 1,560; 65 kg. 1,530; 80 kg. 1,460; 100 kg. 1,410. Scrofe di I qualità non quot.; di II qualità non quot.. Suini da macello a peso vivo (prezzi indicativi): 130/145 kg. non quot.; 145/160 kg. non quot.; 160/180 kg. non quot.; oltre 180 kg. non quot.. Scrofe da macello I qualità 0,630; II qualità non quot.. Cereali Frumento tenero mercantile p.s. inf. a 73/ hl non quot.; Frumento duro fino 360,000-365,000; buono mercantile 345,000-350,000; mercantile non quot.; altri usi non quot.. Granoturco naz. contrattato a Mantova sano e secco: a frattura farinosa, ibridi e sim. 154,000-156,000; a frattura farinosa, ibridi e sim. da fuori provincia 162,000. estero franco arrivo - comunitario non quot.; estero franco arrivo - non comunitario non quot.; granella verde um. 25% uso foraggero non quot.; trinciati di mais I raccolto non quot.; Orzo nostrano in natura p.s. min. 55 sino a 60 non quot.; nostrano in natura p.s. oltre 60 sino a 63 166,000-171,000; nostrano in natura p.s. oltre 63 sino a 65 172,000-177,000; nostrano in natura p.s. oltre 65 sino a 70 176,000-181,000; orzo estero p.s.63/64 179,000-182,000; orzo estero p.s. oltre 66 non quot.; Farina di granoturco integrale non quot.; abburattata non quot.; bramata non quot.. Sottoprodotti del frumento (f.co arrivo): crusca in sacchi consegna motrice 145,000-148,000; autotreno completo, altre prov. 140,000-142,000; rinfusa consegna motrice 115,000-118,000; autotreno completo 105,000-107,000; tritello in sacchi 150,000-153,000; rinfusa 124,000-127,000; farinaccio in sacchi 175,000-178,000; rinfusa 154,000-157,000. Risoni Vialone nano (resa 50-56) 650,000-700,000; Carnaroli (resa 55-61) 540,000-580,000; Arborio (resa 52-57) 530,000-580,000. Risi: (prezzi indicativi) Vialone nano 1960,000-2010,000; Carnaroli 1325,000-1375,000; Arborio 1325,000-1375,000. Foraggi e paglia Foraggio secco maggengo I taglio 2014 in campo non quot.; maggengo di I taglio 2014 in cascina 110,000-115,000; fieno di II taglio 2014 in campo non quot.; fieno di II taglio 2014 in cascina 100,000-105,000; fieno di III taglio 2014 in campo non quot.; fieno di III taglio 2014 in cascina 85,000-95,000; fieno di IV taglio 2014 in campo non quot.; fieno di IV taglio 2014 in cascina 75,000-85,000; erba medica fienata di I taglio 2014 in campo non quot.; erba medica fienata di I taglio 2014 in cascina 110,000-115,000; erba medica fienata di II taglio e succ. 2014 in campo non quot.; erba medica fienata II taglio 2014 e succ. in cascina 115,000-120,000; paglia di frumento pressata da mietitrebbia in cascina (rotoballe) 52,000-62,000; da mietitrebbia in campo (rotoballe) non quot.; foraggi e paglia prov. da fuori provincia erba medica II taglio 2014 145,000-155,000; erba medica III taglio e successivi 2014 145,000-155,000; paglia di frumento 2014 (rotoballe ) 77,000-87,000; fieno I taglio 2014 135,000-140,000; mangimi mangime composto per vacche da latte 310,000-340,000; mangime composto per suini da ingrasso 300,000-320,000; mangime composto per scrofe 320,000-340,000; polpe secche comuni da barbabietola (alla rinfusa) 198,000-208,000; mangimi proteici concentrati per bovini 390,000-450,000; mangimi proteici concentrati per suini con 30-32 % di proteine 460,000-490,000; mangimi proteici concentrati per suini con 40-42 % di proteine 500,000-530,000. Bovini Bestiame bovino (a peso morto) da macello: vacche razze da carne (R2-R3-U2-U3) oltre 340 kg. 2,190-2,290; pezzate nere o altre razze (O2-O3) da 300 a 350 kg. 2,010-2,110; pezzate nere o altre razze (O2-O3) da 351 kg. e oltre 2,140-2,240; pezzate nere o altre razze (P3) da 270 a 300 kg. 1,800-1,900; pezzate nere o altre razze (P3) da 301 kg. e oltre 1,980-2,080; pezzate nere o altre razze (P2) da 240 a 270 kg. 1,670-1,770; pezzate nere o altre razze (P2) da 271 kg. e oltre 1,720-1,820; pezzate nere o altre razze (P1) fin a 210 kg. 1,140-1,290; pezzate nere o altre razze (P1) da 211 a 240 kg. 1,280-1,380; pezzate nere o altre razze (P1) da 241 kg. e oltre 1,380-1,480; vitelloni da macello a peso morto Limousine da 350 a 380 kg 4,400-4,550; Limousine da 381 a 400 kg 4,170-4,270; Limousine da 401 kg e oltre 4,040-4,140; Charolaise o incr. francesi da 380 a 420 kg 3,890-3,970; Charolaise o incr. francesi da 421 a 450 kg 3,860-3,950; Charolaise o incr. francesi da 451 kg e oltre 3,800-3,880; incr. fr. o irl. o Aubrac o Saler da 360 a 420 kg 3,750-3,880; incr. fr. o irl. o Aubrac o Saler da 421 a 450 kg 3,700-3,830; incr. fr. o irl. o Aubrac o saler da 451 kg e oltre 3,630-3,780; incroci nazionali pie blue bega(U2-U3) da 320 kg. e oltre 3,550-3,700; polacchi o pezz. rossi o incr. naz. da 280 a 320 kg 3,530-3,620; polacchi o pezz. rossi o incr. naz. da 321 a 350 kg 3,430-3,530; polacchi o pezz. rossi o incr. naz. da 351 kg e oltre 3,330-3,440; polacchi o b.n. nazionali da 270 a 340 kg 2,930-3,100; polacchi o b.n. nazionali da 250 a 300 kg 2,660-2,830; scottone da macello a peso morto Limousine da 230 a 270 kg 4,790-4,890; Limousine da 271 a 300 kg 4,680-4,780; Limousine da 301 kg e oltre 4,610-4,670; Charolaise o incr. fr. da 260 a 300 kg 4,350-4,450; Charolaise o incr. fr. da 301 a 340 kg 4,310-4,410; Charolaise o incr. fr. da 341 kg e oltre 4,290-4,390; incr. naz. o irl. o pezz. rossa da 240 a 280 kg 4,090-4,240; incr. naz. o irl. o pezz. rossa da 281 a 320 kg 4,070-4,220; incr. naz. o irl. o pezz. rossa da 321 kg e oltre 4,100-4,200; b.n. naz. o incr. naz. da 260 a 300 kg 2,680-2,880; b.n. naz. o incr. naz. da 240 a 270 kg 2,410-2,610; vacche da macello a peso vivo vacche di I qualita` 0,870-0,970; vacche di II qualita` 0,640-0,740; vacche di III qualita` 0,400-0,500; vitelloni da macello a peso vivo incroci naz. con tori pie blue belga 1,990-2,110; con tori da carne (Limousine, Charolaise, piemontese) 1,800-1,900; limousine 2,560-2,710; charolaise 2,310-2,400; incroci francesi 2,220-2,340; simmenthal bavaresi 2,030-2,090; polacchi 1,820-1,940; vitelloni pezzati neri nazionali 1,540-1,640; tori pezzati neri da monta 1,020-1,220; scottone da macello a peso vivo pezzate nere naz. 1,230-1,400; incroci naz. con tori pie blue belga 2,150-2,300; con tori da carne (Limousine, Charolaise, piemontese) 2,030-2,210; limousine 2,680-2,890; charolaise 2,370-2,530; vitelli a carne bianca da 230 a 260 kg. pezzati neri/ rossi esteri 2,930-3,150; pezzati neri nazionali 2,270-2,420; incroci nazionali 3,450-3,750. Capi da allevamento da latte (iscritti al libro genealogico): manzette pezzate nere da ingravidare (À al capo) 810,000-820,000; manze pezzate nere gravide da 3 a 7 mesi 1170,000-1320,000; oltre i 7 mesi 1300,000-1500,000; vacche da latte pez. nere primipare 1580,000-1780,000; vacche da latte pez. nere secondipare 1380,000-1580,000. vacche da latte pez. nere di terzo parto e oltre 960,000-1160,000; Capi non iscritti al libro genealogico manzette pezzate nere da ingravidare 540,000-610,000; manze pezzate nere gravide da 3 a 7 mesi 780,000-890,000; oltre i 7 mesi 970,000-1090,000; vacche da latte pez. nere primipare 1260,000-1460,000; vacche da latte pez. nere secondipare 1060,000-1260,000. vacche da latte pez. nere di terzo parto e oltre 740,000-940,000; Vitelli svezzati e da ristallo svezzati maschi incroci francesi da carne 160/180 kg non quot.; svezzati maschi Simmenthal-austriaci 180/200 kg non quot.; svezzati - maschi incroci Pie blue belga 180/200 kg non quot.. incroci bianchi/rossi dei paesi dell'est da 270 a 330 kg. maschi non quot.; da ristallo - maschi - Limousine 240/280 kg 3,220-3,300; da ristallo - maschi - Limousine 281/320 kg 2,990-3,070; da ristallo - maschi - Limousine 321/360 kg 2,690-2,770; da ristallo - maschi Limousine 361/400 kg 2,630-2,710; da ristallo - maschi - incr. Charolaise x Aubrac 290/330 kg 2,740-2,840; da ristallo - maschi - incr. Charolaise x Aubrac 331/380 kg 2,610-2,710; da ristallo - maschi - incr. Charolaise x Aubrac 381/430 kg 2,560-2,630; da ristallo - maschi - incr. Charolaise x Aubrac 431/470 kg 2,500-2,570; da ristallo - maschi - incr. Charolaise x Aubrac 471/500 kg 2,500-2,570; da ristallo - maschi - incr. Charolaise x Saler o Aubrac 330/380 kg 2,460-2,660; da ristallo - maschi - incr. Charolaise x Saler o Aubrac 381/420 kg 2,330-2,630; da ristallo - maschi- incr. Charolaise x Saler o Aubrac 421/460 kg 2,320-2,520; da ristallo - maschiincr. Charolasie x Saler o Aubrac 461/500 kg 2,320-2,520; Saler e Irlandesi - maschi- 330/380 kg 2,340-2,440; Saler e Irlandesi - maschi- 381/420 kg 2,350-2,430; Saler e Irlandesi - maschi -421/460 kg 2,230-2,310; Limousine - femmine - 270/330 kg 2,710-2,790; Limousine - femmine - 331/360 kg 2,620-2,690; Charolaise - femmine - incr. Charolaise x Aubrac 290/330 kg 2,540-2,620; Charolaise - femmine - incr. Charolaise x Aubrac 331/360 kg 2,460-2,540; femmine incr. Charolaise x Saler 290/330 kg 2,440-2,540; femmine incr. Charolaise x Saler 331/360 kg 2,360-2,460; Vitelli maschi esteri polacchi pezzati neri I qual. 55/70 kg al capo non quot.; Simmenthal austriaci/tedeschi 76/90 kg non quot.; Bianchi e rossi dei paesi dell'est 70/85 kg non quot.; vitelli maschi pezzati neri da 40 a 45 kg non quot.; da 46 a 55 kg 1,200-1,450; da 56 a 70 kg 1,200-1,450; vitelli maschi incroci con tori limousine, charolaise e piemontese da 46 a 55 kg 1,800-2,000; da 56 a 70 kg 1,800-2,000; vitelli maschi incroci con tori pie blue belga da 46 a 55 kg 3,150-3,650; da 56 a 70 kg 3,550-4,050. Bari Rilevazione della Borsa merci di Bari del 23.10.2014. Prezzi al netto dell'Iva, prezzi in À. Frutta secca Mandorle sgusciate massa dolce originaria f.co magazzino Bari (prov. tipi ruvidi e lisci) la tonnellata 6900,00-7000,00; massa amara 5600,00-5700,00. Oli commestibili Olio di oliva (grezzo alla prod.) extra vergine acidità fino al 0,4% 4,10-4,35; acidità fino al 0,8% 3,90-4,00; Biologico non quot.; Dop terra di Bari non quot.; Vergine non quot.; Lampante 2,20; Raffinato 2,55-; di sansa di oliva raffinato ac. fino 0,3% 1,52; di oliva estratto con solvente (esano) ac. 3-5% non quot.; ac. 5-10% non quot.; ac. 10-15% non quot.; ac. 15-20% non quot.; ac. 20-25% non quot.; ac. 25-30% non quot.; ac. 30-35% non quot.; ac. 35-40% non quot.; ac. 40-45% non quot.; Oli di semi alimentari raffinati (da raffineria a grossista f.co arrivo Bari): di arachide 1,35; di soia 0,74; di girasole 0,78; di mais 0,88; di semi vari non quot.. Cereali Grano duro d'importazione naz. Bari comunitario non quot.; extracomunitario non quot.. Grano tenero d'importazione naz. Bari comunitario non quot.; extracomunitario non quot.. Granoturco d'importazione naz. Bari comunitario non quot.; extracomunitario non quot.. Orzo d'importazione nazionalizzato Bari comunitario non quot.; extracomunitario non quot.. Avena d'importazione naz. Bari comunitaria non quot.; extracomunitaria non quot.. Farina telata f.co partenza Puglia: qualità superiore 380,00-385,00; tipo 00 350,00-355,00; tipo 0 350,00-355,00; arrivo Bari prod. Italia centro settentrionale tipo 00 345,00-350,00. Cruscami di grano duro e tenero f.co partenza: crusca larga di tenero, cruschello sacco carta 137,00-142,00; cruscame di tenero cubettato rinfusa 97,00-98,00; tritello di duro rinfusa 76,00-77,00; cruscame di duro cubettato rinfusa 97,00-98,00; farinaccio di duro rinfusa 103,00-105,00; sacco carta 140,00-145,00; di tenero in sacchi carta 155,00-160,00. Semola telata rimacinata per panif. f.co partenza Puglia cen. 82/84 425,00-430,00; telata ceneri 82/84 455,00-460,00; telata ceneri 88/90 425,00-430,00; semolato non quot.. Risi comune originario f.co arrivo Bari e provincia: fino Ribe 750,00-800,00; superfino Arborio 1100,00-1150,00; fino parboiled Ribe 880,00-930,00; fino parboiled Roma 1100,00-1150,00. Lenticchie Eston (piccole) 870,00-920,00; Large 940,00-990,00. Fagioli cannellini argentini 1430,00-1480,00; tondini Usa/Canada 1130,00-1180,00; borlotti Usa/Canada 1700,00-1750,00. piattelli 1480,00-1530,00; Ceci nazionali massa neri non quot.; nazionali massa bianchi 480,00-580,00; provenienza Messico 1040,00-1090,00; esteri calibro 31-32 850,00-900,00; esteri calibro 29-30 740,00-790,00; Piselli produzione estera marrowfats 950,00-1000,00. Fave nazionali e d'importazione naz. franco arrivo Bari intere (Cottoie) 1590,00-1640,00; favino bianco 243,00-248,00; favino nero 238,00-243,00; sgusciate extracomunitarie 1300,00-1350,00. Lupini nazionali franco arrivo Bari non quot.. produzione estera non quot.; Vini A Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) Castel del Monte bianchi all'ettolitro 75,00-80,00; rosati 75,00-80,00; rossi 80,00-90,00; Gioia del Colle bianchi non quot.; rosati non quot.; rossi non quot.; Gravina bianco non quot.; Locorotondo bianco 65,00-70,00; Martina o Martina Franca bianco non quot.; Barletta rosso 80,00-90,00; Canosa rosso 80,00-90,00; Moscato di Trani dolce naturale 150,00-200,00; liquoroso non quot.. A Indicazione Geografica Tipica (I.G.T) (bianco, rosato, rosso, Moscato e indicazione di vitigni) I.G.T. Puglia 45,00-60,00; I.G.T. Murgia 45,00-60,00; I.G.T. Valle d'Itria 45,00-60,00. I.G.T. Moscato ( Puglia, Murgia, Valle D'Itria) a Hl 75,00-90,00; Vini da Tavola rossi 10˚/11˚gr.etg.pr. 2,50-2,70; 11˚/12˚2,60-2,90; 12˚/13˚non quot.; 13˚/14˚non quot.; rosati 11˚/12˚ non quot.; 12˚/13˚non quot.; rosati termocondizionati non quot.; bianchi 9˚/10˚2,30-2,40; 10˚/11˚2,40-2,60; bianchi termocondizionati non quot.. Uve da Vino Uve da vino D.O.C. Moscato non quot.; Bianche non quot.; Nere non quot.; Uve da vino I.G.T. Moscato-Chardonnay-Fiano non quot.; Bianche non quot.; Nere(Sangiovese) non quot.; Uve da vino bianche non quot.; Nere non quot.; Mosti Mosti I.G.T. Moscato 50,00-70,00; Mosti I.G.T. non quot.; Mosti muti 2,30-2,50;
© Copyright 2024 Paperzz