IL NUMERO 268 1-16:IL NUMERO 181 4/9 14/03/14 07.32 Pagina 2 AUTOFFICINA CARBONIA di Diana Donatello + chilometri - salati Via Roma P.zza Matteotti InstallazIone ImpIantI Gpl a paRtIRe Da € 800 su tutte le auto loc. sirai - Carbonia - tel. 0781 1986387 del Sulcis Iglesiente CARBONIA Anno XIX - N° 268 Cell. 329 4338541 - mail: [email protected] 14 Marzo 2014 Quindicinale di Informazione Politica, Economica e Sociale Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 del 7/11/95 • Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis • Distribuzione gratuita Il candidato del centrosinistra ha vinto la sfida con il governatore uscente, le altre coalizioni sono rimaste fuori dal Consiglio Francesco Pigliaru è già al lavoro L’elezione del nuovo governatore è stata decisa dal voto disgiunto, le liste del centrodestra hanno superato quelle del centrosinistra. A distanza di 24 giorni giorni dalla chiusura delle urne, la Corte d’Appello di Cagliari ha ufficializzato l’elezione del nuovo presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e degli altri 59 nuovi consiglieri regionali. La lunga attesa è scaturita dalle lungaggini delle operazioni di spoglio in una dozzina di seggi e dalla complessità di una legge elettorale che, per molti versi, si è rivelata peggiore del tanto bistrattato “Porcellum” nazionale! Se da una parte la legge statutaria ha fissato due rigide soglie di sbarramento per le coalizioni (10%) e per le singole liste (5%), soglie che hanno tagliato fuori dal Consiglio regionale le coalizioni di Michela Murgia e Mauro Pili (la prima con il 10,30% come candidato alla presidenza ed il 6,77% di liste; il secondo con il 5,72%, come candidato alla presidenza e il 5,43% di liste), dall’altra non ha previsto soglie di sbarramento minime per le liste coalizzate, con il risultato che saranno rappresentate due liste che non hanno superato la soglia dell’1% (La Base con lo 0,71%, ed iRS con lo 0,82%) e nella distribuzione dei resti ha penalizzato le circoscrizioni di Olbia Tempio, Medio Campidano e Ogliastra, a vantaggio di quelle di Sassari, Cagliari e Nuoro. Francesco Pigliaru ha vinto grazie al voto disgiunto (le liste del centrosinistra hanno perso il confronto con quelle del centrodestra) e questo risultato gli ha conferito grande “potere contrattuale” nel confronto con i partiti per la composizione della Giunta, con l’indicazione autonoma di tre tecnici negli assessorati di maggiore peso: Sanità, Programmazione ed Ambiente. La Sardegna vive una fase continua a pagina 6 Elezione del XV Consiglio regionale della Sardegna e del Presidente della Regione Lista Candidato Gigi Sanna Movimento Zona Franca Totale liste Voti % 6.085 5.079 5.079 0,82 0,74 0,74 Candidato Ugo Cappellacci 292.395 39,65 Forza Italia Sardegna 126.327 18,52 Unione di Centro 51.923 7,61 Riformatori Sardi 41.060 6,02 Partito Sardo d’Azione 31.886 4,67 Fratelli d’Italia 19.275 2,82 UDS Unione dei Sardi 17.728 2,60 Movimento Sardegna Zona Franca 11.150 1,63 Totale liste 299.349 43,89 Candidato Francesco Pigliaru Partito Democratico della Sardegna Sinistra Ecologia Libertà Partito dei Sardi Rossomori Centro Democratico Rifondazione Comunisti Italiani Unione Popolare Cristiana 312.982 42,45 150.492 22,06 35.376 5,18 18.178 2,66 17.980 2,63 14.451 2,11 13.892 2,03 11.639 1,70 Lista Voti % Partito Socialista Italiano 9.518 1,39 Italia dei Valori 7.551 1,10 IRS Indipendentzia Rep. de Sardigna 5.599 0,82 La Base Sardegna Arbau 4.897 0,71 Totale liste 289.573 42,45 Candidato Pier Franco Devias Fronte Indipendentista Unidu Totale liste 7.626 4.772 4.772 1,03 0,70 0,70 Candidato Mauro Pili Unidos Mauro Pili Presidente Fortza Paris Azione Popolare Sarda Soberania Totale liste 42.236 19.356 11.454 5.018 1.231 37.059 5,72 2,83 1,68 0,73 0,18 5,43 Candidata Michela Murgia Progres Progetu Republica Gentes Comunidades Totale liste 75.981 10,30 18.845 2,76 15.271 2,24 12.074 1,77 46.190 6,77 ALL’INTERNO La nuova Giunta regionale Eletti nel Sulcis Cocco, Pizzuto, Rubiu e Locci Federico Palmas ha “licenziato” Elvira Usai Tempi ancora lunghi per la SP2 a Barbusi Pagina 2 Pagina 5 Pagina 6 La “Donna Sarda dell’anno” 2014 è Elena Ledda Le risorse del GAL Sulcis a 41 imprese turistiche La VBA/Olimpia ha fatto tremare la capolista Pagina 11 Pagina 12 Pagina 15 Presidente Francesco Pigliaru Assessori Affari generali: Gianmario Demuro (PD) Programmazione: Raffaele Paci Enti locali: Cristiano Erriu (PD) Ambiente: Donatella Spano Agricoltura: Elisabetta Falchi (Rossomori) Turismo: Francesco Morandi (Centro democratico) Lavori pubblici: Paolo Maninchedda (Partito dei sardi) Industria: Maria Grazia Piras (Sardegna vera) Lavoro: Virginia Mura (PD) Pubblica istruzione: Claudia Firino (SEL) Sanità: Luigi Arru Trasporti: Massimo Deiana (PD) CONCESSIONARIA E SERVICE Via Nazionale - Zona PIP 09013 CARBONIA - Tel. 0781 64324 www.laiautomobili.com Via Roma, 51 09013 CARBONIA - Tel. 0781 64943 www.laiautomobili.com PANETTERIA - SALUMERIA - FORMAGGI - DOLCI Via Nuoro, 32 - CARBONIA - ✆ 0781 674337 NOSTRA PRODUZIONE Altri punti vendita: Via Sardegna, 7 - Via Santa Caterina, 153 Via della Vittoria, 105 - Mercato Civico Box n° 62 IL NUMERO 268 2-15:IL NUMERO 181 2/11 14/03/14 08.03 Pagina 1 2 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 I risultati della circoscrizione Carbonia Iglesias e tutte le preferenze dei centouno candidati alla carica di consigliere Quattro onorevoli, tre sono esordienti Pietro Cocco (PD) ha centrato la conferma, i volti nuovi sono Luca Pizzuto (SEL), Gianluigi Rubiu (UDC) e Ignazio Locci (Forza Italia). I l Sulcis Iglesiente, ormai ex provincia di Carbonia Iglesias, avrà quattro suoi rappresentanti nel nuovo Consiglio regionale eletto il 16 febbraio, uno confermato, il sindaco di Gonnesa Pietro Cocco del Partito Democratico, tre esordienti: Luca Pizzuto, 30 anni, segretario regionale di Sinistra Ecologia Libertà, nella cui lista ha ottenuto 1.709 preferenze; Gianluigi Rubiu, 55 anni, consigliere comunale a Iglesias, ex consigliere provinciale, dell’UDC, nella cui lista ha ottenuto 3.998 preferenze; Ignazio Locci, 40 anni, consigliere comunale a Sant’Antioco, ex consigliere provinciale, di Forza Italia, nella cui lista ha ottenuto 2.236 preferenze. Un quinto rappresentante del territorio è il leader regionale dell’UDC Giorgio Oppi, candidato come capolista a Cagliari ed eletto con 5.562 preferenze. Nella circoscrizione di Carbonia Iglesias si è registrato un grande equilibrio tra il governatore uscente Ugo Cappellacci (centrodestra) e Francesco Pigliaru (centrosinistra), divisi da soli 7 voti, mentre le liste del centrodestra hanno superato quelle del centrosinistra di 2.243 voti, il 4,40%. Significativo il risultato conseguito dal deputato di Unidos Mauro Pili, con il 14,28% ed il 12,46% di voti di liste, come anche quello di Michela Murgia, 12,93%, con il 9,31% di liste. Il candidato consigliere più votato è risultato Gianluigi Rubiu dell’UDC, con 3.998 preferenze, davanti a Pietro Cocco del PD, 3.224 preferenze; Pietro Morittu del PD, 2.987; Luciano La Mantia di Unidos, 2.280; Ignazio Candidato presidente UGO CAPPELLACCI Candidato presidente UGO CAPPELLACCI Candidati consiglieri MASCIARELLI Sandro 292 MATTA Alberto 230 MANCONI Valerio 34 DESSì Cristina 15 Pietro Cocco Luca Pizzuto Gigi Rubiu Ignazio Locci Locci di Forza Italia, 2.236; Paolo Luigi Dessì di Forza Italia, 2.012; Luca Pizzuto di SEL, 1.709; Mario Porcu di Forza Italia, 1.707; Peppino La Rosa dei Riformatori, 1.599; Checco Fele dell’UDC, 1.526; Simone Pinna di SEL, 1.227. Circoscrizione elettorale di Carbonia Iglesias Lista Voti Candidato Gigi Sanna Movimento Zona Franca Totale liste % 281 253 253 0,50 0,49 0,49 Candidato Ugo Cappellacci Forza Italia Sardegna Unione di Centro Riformatori Sardi Fratelli d’Italia Partito Sardo d’Azione Movimento Sardegna Zona Franca UDS Unione dei Sardi Totale liste 19.957 7.989 6.182 3.418 1.247 742 715 638 20.931 35,90 15,67 12,12 6,70 2,44 1,45 1,40 1,25 41,06 Candidato Francesco Pigliaru Partito Democratico della Sardegna Sinistra Ecologia Libertà Rifondazione Comunisti Italiani Partito Socialista Italiano Rossomori Partito dei Sardi 19.950 10.282 3.964 1.139 1.119 680 430 35,88 20,17 7,77 2,23 2,19 1,33 0,84 Lista Voti IRS Indipendentzia Rep. de Sardigna 376 Centro Democratico 279 Italia dei Valori 201 La Base Sardegna Arbau 118 Unione Popolare Cristiana 100 Totale liste 18.688 Candidato Pier Franco Devias % 0,73 0,54 0,39 0,23 0,19 36,66 271 0,48 Candidato Mauro Pili Unidos Mauro Pili Presidente Fortza Paris Azione Popolare Sarda Soberania Totale liste 7.939 3.930 1.953 396 76 6.355 14,28 7,71 3,83 0,77 0,14 12,46 Candidata Michela Murgia Gentes Comunidades Progres Progetu Republica Totale liste 7.191 2.440 1.246 1.059 4.745 12,93 4,78 2,44 2,07 9,31 Candidato presidente GIGI SANNA Candidati consiglieri SUELLA Francesco 58 TIRAGALLO Antonio 39 SCANU Angela 12 Candidato presidente UGO CAPPELLACCI Candidati consiglieri MARIANI Claudia 200 MULAS Aldo 166 DEIAS Antonio 98 MURA Salvatore 87 Candidato presidente UGO CAPPELLACCI Candidato presidente UGO CAPPELLACCI Candidato presidente UGO CAPPELLACCI Candidati consiglieri LOCCI Ignazio 2.236 DESSì Paolo Luigi 2.012 PORCU Mario 1.707 COSSU Letizia 310 Candidato presidente UGO CAPPELLACCI Candidati consiglieri RUBIU Gianluigi 3.998 FELE Francesco 1.526 SERRENTI Roberta 195 BUZZO Giuseppe 161 Candidati consiglieri SAIU Simone 545 GRUSSU Marco 343 PODDA Giuseppe 118 MATTIELLO Angelica 53 Candidati consiglieri CARBONI Gianni 256 BACCHIS Luigi 176 SALIS Danilo 57 SPADA Anna 4 Candidati consiglieri LA ROSA Peppino 1.599 PALMAS Federico 898 OTTAVIANI Giuseppe 529 CIMMINO Giuseppina161 Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidati consiglieri CACCIARRU Alberto 352 ROMBI Achille Ignazio 325 SECCI Monica 132 CADONI Guido 96 Candidati consiglieri VACCA Guido 489 PISU Ilaria Ottavia 244 DIANA Luca 196 CUCCU Fabrizio 113 Candidati consiglieri COCCO Pietro 3.224 MORITTU Pietro 2.987 POGGI Luisa 1.090 FONTANA Marco 180 Candidati consiglieri CUGIS Marco 50 MULAS Costantina 26 PINNA Daniele 1 Candidati consiglieri SAIS Ivano 109 SARRIU Luca 94 SARI Maria Francesca 29 FADDA Giuseppe 29 Candidati consiglieri UCCHEDDU Francesco 216 MANCA Simone 55 ATZORI Emanuela 6 GUARINI Silvia 1 Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente MAURO PILI Candidati consiglieri PEIS Maria Grazia 314 CREMONE Angelo 197 ANGIUS Anna Marina 91 SARRITZU Alessandra 8 Candidati consiglieri CABRAS Remigio 96 COTZA Diego 28 VENTURINO Marinella 5 DIANA Maurizio 1 Candidati consiglieri PIZZUTO Luca 1.709 PINNA Simone 1.227 PINNA Ada 575 FABRIZI Andrea 73 Candidati consiglieri FENU Pietro Angelo 146 PINNA Patrich 83 MOI Bruna 30 PILLONI Alfredo 7 Candidati consiglieri D’ASCANIO Vincenzo 66 ANEDDA Manuela 11 TOSI Cristofer 1 Candidati consiglieri LALLI Walter 342 COSTA Valentina 109 PISPISA Emanuela 71 LEONI Fabio 25 Candidato presidente MAURO PILI Candidato presidente MAURO PILI Candidato presidente MAURO PILI Candidato presidente MICHELA MURGIA Candidato presidente MICHELA MURGIA Candidato presidente MICHELA MURGIA Candidati consiglieri BRAI Mirco 147 GIACOMINI Valeria 87 CASULA Daniele 24 BRANCA Alessandro 17 Candidati consiglieri CICALò Giovanni 29 MURRU Silvio 4 MELIS Maria Rosa 4 MASSA Mauro 1 Candidati consiglieri LA MANTIA Luciano 2.280 COLLU Paolo 580 PISANU Umberto 466 CASULA Maria Laura 108 Candidati consiglieri IMPERA Andrea 834 STERI Fabrizio 825 MANCONI M. Grazia 103 PILIA Emanuela 45 Candidati consiglieri SORU Daniela 369 CARCANGIU Carla 178 FADDA Fabio 162 CABONI Samuel 49 Candidati consiglieri USAI Elvira 566 STERI Antonello 424 ARAMU Giorgia 96 ATZORI Marco 19 IL NUMERO 268 3-14:IL NUMERO 181 3/10 14/03/14 08.34 Pagina 2 3 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 Il lungo testa a testa tra i due schieramenti principali è stato deciso nelle circoscrizioni elettorali più grandi, Cagliari e Sassari L’equilibrio nel capoluogo è stato decisivo A Cagliari Francesco Pigliaru ha perso per meno di un punto percentuale, mentre a Sassari ha vinto con uno scarto di oltre 12 punti. C ome ampiamente previsto alla vigilia, il confronto tra centrosinistra e centrodestra è stato deciso nelle circoscrizioni elettorali più grandi, quelle di Cagliari e Sassari. E a decidere il lungo testa a testa, considerato che a Sassari il centrosinistra ha confermato le previsioni, imponendosi con ampio margine (oltre 19.000 voti e il 12%), trascinato dal sindaco Gianfranco Ganau (largamente il candidato più votato in Sardegna con più di 10.000 preferenze) è stato l’equilibrio verificatosi a Cagliari, bacino elettorale storicamente favorevole al centrodestra. Nel capoluogo regionale, il governatore uscente, Ugo Cappellacci, ha prevalso su Francesco Pigliaru con un margine di “soli” 2.395 voti, lo 0,98%, mentre hanno fatto meglio le liste del centrodestra (in linea con l’andamento regionale) che hanno ottenuto 9.738 voti in più, il 4,41%, rispetto alle liste del centrosinistra. Tra le singole liste, il Partito Democratico è risultato il primo partito con il 21,38% dei voti, davanti a For- za Italia, al 20,06%. La terza forza è l’Unione di Centro, guidata dal suo leader Giorgio Oppi, con il 6,82%, davanti a Sinistra Ecologia Libertà con il 6,32%, i Riformatori Sardi con il 5,92%, i Rossomori con il 4,32%, il Partito Sardo d’Azione con il 4,06%, l’UDS con il 3,40%, Fratelli d’Italia con il 3,33% e Unidos con il 3,14%. A livello di singoli candidati, il più votato in assoluto nella circoscrizione è risultato Giorgio Oppi, con 5.562 preferenze, davanti ai primi due eletti della lista di Forza Italia, l’assessore regionale della Programmazione uscente Alessandra Zedda e l’ex direttore generale dell’Agenzia regionale del Lavoro, Stefano Tunis, rispettivamente con 5.513 e 5.464 preferenze. Nella lista del Partito Democratico i primi eletti con oltre 4.000 preferenze sono il sindaco di Elmas Valter Piscedda e l’ex assessore delle Attività produttive e turismo della provincia di Cagliari Piero Comandini, rispettivamente con 4.397 e 4.309 preferenze. Candidato presidente GIGI SANNA Candidato presidente UGO CAPPELLACCI Candidato presidente UGO CAPPELLACCI Candidato presidente UGO CAPPELLACCI Candidato presidente UGO CAPPELLACCI Candidato presidente UGO CAPPELLACCI Candidati consiglieri BALDINO A. Maria 115 MUNDULA G. Luca 49 PUSCEDDU M. Cristina 41 MARINI Giuseppe 39 MALLUS Daniela 36 SCANU Alessandro 33 MASALA Vittorio 32 MASCIA Marco 31 DEIANA Francesco 28 LOI Pietro 26 CARRUS Christian 21 ANSELMETI Giuseppina 17 LAI Giampaola 16 COGHE Mario 9 MARRAS Margherita 7 CIARPI Gabriele 5 GARRAFFA Vincenzo 4 COGHE Dino 3 Candidati consiglieri COSSA Michele 2.330 MARINI Gabriele 1.342 USAI Ricciotti 1.308 PISANO Sergio 1.288 FENZA Massimo 812 CANETTO Fabrizio 742 CHERCHI Roberto 600 DESOGUS Giorgio 486 CARIA Giuseppe 454 CAMPUS Patrizia 393 COCCO Germana 384 FANTI Giuseppe 353 SAVONA Valentina 322 COCCO Giovanni 317 CURRELI Francesca 314 TOLU Angelo 290 SCARPA Roberto 203 COLLU Manuela 139 SPADA Delio 122 ONNI Alessandra 83 Candidati consiglieri OPPI Giorgio 5.562 OPPUS Umberto 2.441 CAPPAI Antonio 1.823 GHIANI Cosimo 1.358 FLORIS Carlo 835 MURRU Carlo 502 CORONA Giorgio 437 PIRARBA Claudio 300 BESSOLO Carlo 241 CARDIA Franco 145 BASCIU Laura 125 SANNA Massimo 92 MELONI M. Patrizia 91 PINNA Emanuela 86 SPANO Silvia 66 GARAU Marina 58 MUNGIANU Pasquale 45 CARIA Giovanna 31 CONTU Giacomo 25 ORRù Ilaria 19 Candidati consiglieri SOLINAS Christian 2.799 LANCIONI Gianfranco 1.727 SARRITZU Guido 1.690 MATTA Franco 675 FLORIS Giuseppe 306 CAU Paolo 246 SANVIDO Ferruccio 204 ETZI Sergio 103 ASSIERO BRà Alessandro 72 MUSCAS Loredana 55 CILLOCCU Alberto 52 ZUNCHEDDU Luciano 49 NIOI Fedele Marco 26 CILLOCO Paolo 20 SARIGU Rosanna 14 CONGERA Ilenia 12 PUSCEDDU Sabrina 9 SPIRITO Anna Maria 8 PABA Maddalena 4 ALCANTARA D. Maria 0 Candidati consiglieri ZEDDA Alessandra 5.513 TUNIS Stefano 5.464 TOCCO Edoardo 3.948 RANDAZZO Alberto 3.242 CONTU Mariano 3.127 ARTIZZU Ignazio 2.687 DE FRANCISCI Simona 2.238 CORONGIU Alessandra 2.196 SCHIRRU Stefano 1.983 PETRINI Onorio 1.468 BASCIU Marco 576 SABIUCCIU Gianfranco 507 ZUCCA M. Cristina 474 DESSì Antonino 472 CARDIA Rossana 296 BARBAROSSA Fabio 295 ONNIS Francesco 284 CONGIU Barbara 251 ARGIOLAS Rosa 164 SECHI Luciana Rita 29 Candidati consiglieri FENU Modesto 1.111 RANDACCIO M. Rosaria 511 USAI Fabio 325 NOLI Daniela 258 MADEDDU Roberto 206 PITZALIS Mariano 152 DENOTTI Gloria 144 SANNA Luca 118 MATTANA Ferdinando 73 MELIS Serafino 68 PITZALIS Silvia 57 LOVICO Marco 45 CANNAS Piero 39 PILI Francesca 38 CARDU Paolo 32 MURA Francesca 15 TODDE Stefano 3 MUSCAS Piero 2 ORANI Danila 0 BENBOUSSALHAM L. Merlem 0 Candidato presidente UGO CAPPELLACCI Candidato presidente UGO CAPPELLACCI Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidati consiglieri TRUZZU Paolo 1.521 MURGIONI Eugenio 1.473 MEREU Alessio 1.374 GESSA Luigi 657 ARESU Dania 314 CONTU Ivana 158 MAODDI Ulisse 140 MUDU Cristian 125 PISANO Roberto 115 MIDIRI Paolo 91 PUTZU M. Stefania 89 DE PAU Fabrizio 88 SPIGA Daniele 82 ORRù Federica 76 DEMURU Alessandra 60 PORCEDDA Cinzia 52 MELONI MELIS Luca 45 OLIANAS Serafino 37 FRONGIA Fabio 33 CONGIA Roberta 12 Candidati consiglieri FLORIS Mario 2.108 FUOCO Gennaro 1.126 CAREDDA Roberto 779 SANTANDREA Claudia 612 MELAS Renata 504 MEREU Fabrizio 349 MELIS Ferruccio 336 LACONI Marcella 212 PIGA Anna Luigia 187 COIANA Amedeo 184 PINGIORI Renato 106 GARAU Antonella 104 PAMBIRA Pierpaolo 103 ORANO M. Teresa 95 MINAFRA A. Maria 87 SPIGA Giovanni 75 MASCIA Gianluigi 68 SERRA Donatella 37 DEPLANO Enrico 36 MOSSA Paolo 30 Candidati consiglieri AGUS Francesco 2.142 LAI Eugenio 1.855 ZUNCHEDDU Claudia1.592 CASU Paolo 1.479 CODONESU Fernando1.141 CUGUSI Giorgio 1.035 ZUCCA Andrea 580 TOLU Ignazio 566 MELIS Andrea 428 CADEDDU Marcello 324 DEIDDA Piero Paolo 291 MEDAS Roberto 216 CAVALIERI Enrichetta 98 COMPARETTI Elisa 72 MURTAS Clara 70 SALVETTI Luca 47 RODRIGUEZ Emelina 37 LECCA Alberto 36 MELONI Carmen 10 PANCRAZI M. Rosaria 5 Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidati consiglieri CUGUSI Claudio 659 FANNI Luca 124 MEGNA Maurizio 103 FLORIS Maurizio 84 ADAMU Nicola 37 CORONA Roberto 32 URAS Mauro 28 BUSU Maurizio 20 GHIRONI Luciano 20 PISANO Marco 13 CARTA Erika 13 COLUMBU Michela 12 MELONI Lorna 10 MORIGINE Federico 8 MAMELI Simone 4 MARIOTTI Luca 3 LOCCI Angela 3 MELA Giancarla 2 CRISPINO Carmine 2 CARBONI Francesca 0 Candidati consiglieri BUSIA Anna Maria 860 PAULIS Antonio 602 DEIANA Bernardino 584 FARRIS Priamo 554 PIBIA Giuseppe 503 DEL ZOMPO Marina 274 TANAS Antonio 157 PINTORI Luigi 96 MARFELLA Nicola 64 MULAS M. Franca 57 FAEDDA Francesca 40 MASCIA Alessandro 40 ULIZIO Mauro 39 COSTA Roberto 18 DE GUIO Marta 15 DEFRAIA Nicoletta 3 FODDANU Silvana 2 SATTA Sonia 1 Candidati consiglieri PISCEDDA Valter 4.397 COMANDINI Piero 4.309 MORICONI Cesare 3.861 COZZOLINO Lorenzo 3.748 RUGGERI Luigi 3.474 DIANA Giampaolo 3.189 ESPA Marco 2.955 PUSCEDDU Massimo 2.010 PILI Roberto 1.668 SALIS Massimiliano 1.145 DE MATTEIS M. Grazia 841 VENTRONI Francesco 830 PIREDDU Rita 629 DIAZ Mariano 467 SANNA Lucia 450 DESOGUS Francesca 409 SERRA Giuseppe 260 GIANFICO Matilde 82 MASILI Giuliana 76 PIRAS Gloria 73 Circoscrizione elettorale di Cagliari Lista Voti Candidato Gigi Sanna Movimento Zona Franca Totale liste % 1.577 1.303 1.303 0,64 0,59 0,59 Candidato Ugo Cappellacci Forza Italia Sardegna Unione di Centro Riformatori Sardi Partito Sardo d’Azione UDS Unione dei Sardi Fratelli d’Italia Movimento Sardegna Zona Franca Totale liste 100.460 44.237 15.047 13.071 8.969 7.517 7.362 4.034 100.237 41,26 20,06 6,82 5,92 4,06 3,40 3,33 1,82 45,45 Candidato Francesco Pigliaru Partito Democratico della Sardegna Sinistra Ecologia Libertà Rossomori Rifondazione Comunisti Italiani Centro Democratico Partito Socialista Italiano Partito dei Sardi 98.065 47.158 13.951 9.546 4.189 4.096 3.340 2.224 40,28 21,38 6,32 4,32 1,89 1,85 1,51 1,00 Lista Voti Unione Popolare Cristiana 2.167 Italia dei Valori 1.539 La Base Sardegna Arbau 1.262 IRS Indipendentzia Rep. de Sardigna 1.027 Totale liste 90.499 Candidato Pier Franco Devias Fronte Indipendentista Unidu Totale liste % 0,98 0,69 0,57 0,46 41,04 1.676 957 957 0,68 0,43 0,43 Candidato Mauro Pili Unidos Mauro Pili Presidente Fortza Paris Azione Popolare Sarda Soberania Totale liste 14.474 6.939 3.372 1.789 514 12.614 5,94 3,14 1,52 0,81 0,23 5,72 Candidata Michela Murgia Progres Progetu Republica Comunidades Gentes Totale liste 27.176 5.430 4.926 4.543 14.899 11,16 2,46 2,23 2,06 6,75 IL NUMERO 268 4-13:IL NUMERO 181 4/9 14/03/14 08.25 Pagina 1 4 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidati consiglieri MELONI Massimiliano 167 COTTU Piero Priamo 111 PITZURRA Elisabetta 98 SIONIS Luigi 69 COLLU Gianfranco 42 PIRAS Manuela 32 OLLA Maurizio 24 PITTAU Riccardo 20 CABRAS Sonia 10 SECCI Edoardo 5 MURA Paolo 5 PORCHEDDU Carla 4 CANU Valentina 2 GARRONI Sebastiano 1 VENTRONI M. Salvatore 0 DEMONTIS A. Gavino 0 COZZULA Alessandro 0 PINNA D. Giuseppina 0 Candidati consiglieri BENEVOLE Giovanni 584 SAU Antonio 208 MURGIA Ignazio 201 VIGNOLO Giuseppe 181 SECCI Angelo 138 CHIRRI Giuseppe 105 COCCO Marco Maria 100 LEORI M. Dolores 59 SABIUCCIU Emanuela 57 LOVISELLI Andrea 46 CERA Valentino 45 MASALA Andrea 30 FAEDDA M. Teresa 29 MELLINO Tiziana 21 SENE Daouda 20 CADDIA M. Fatima 17 PISU Elisabetta 14 PINTUS Alberto 10 MEDDA M. Antonia 9 MUREDDU Monica 8 Candidati consiglieri PERRA Raimondo 1.173 VARGIU Pier Luigi 937 CUCCU Antonella 212 RUIU Christian 176 ZARU Francesca 134 PANI Marianna 80 MELIS Paola 75 CIOTOLA Maurizio 58 PLUMITALLO Giampiero 57 MAMELI Massimo 52 PODDA Giorgio 44 VIGO Ilaria 44 SODDU Antonella 32 CARRACINO Gian Piero 27 MASSA Giovanni 12 Candidati consiglieri ANEDDA Fabrizio 723 SUELLA Giulia 691 STOCCHINO Giuseppe 608 DERIU Giovannino 393 IBBA Nicola 304 DEIANA Sabrina 135 ORRù Gabriella 131 ORO Elisabetta 119 MURRU Adele 66 CASU Annarella 54 PIPPIA Maria Ileana 34 PORCU Sergio 25 DEIDDA Carla 21 LOBINA Simona 20 PARODI Marco 17 PITTALIS M. Serafina 11 LOI Marina Susanna 1 Candidati consiglieri COPPARONI Roberto 278 LATTI Carmela 209 COSSU Serenella 109 RICCIU Roberto 108 MILIA Alberto 83 FRAU Marco 81 LICCARDI Giovanna 65 PIGA Stefano 63 DESSUPOIU Salvatore 59 PINNA Bruno 30 MONELLO Sebastiano 29 PIRASTU Annalisa 24 DI NAPOLI Laura 22 SOLINAS Rita 15 CARIA Giuseppe 14 DAGA Manuela 12 ARGIOLAS Fabio 10 FIERMONTE Francesco 5 MUSCAS Cinzia 2 MANCA Teresa 1 Candidati consiglieri GAIA Antonio 481 TRUDU Enrico 386 TURCO Franco 368 FRAU Enrico Pietro 301 MANCA Francesco 117 MELA Agostino 96 CROCCO Gaetano 78 MAGNO Massimo 58 LAI Alfonso 31 PUTZU Lucia 30 POPOLANO Giorgio 27 BACHIS Alessio 17 MURGIA Giancarlo 17 BALATA CARROZ Elisabetta 16 MANCA Chiara 15 BERETTA Patrizia 11 PIREDDA Luciana 8 OLIVA Giorgio 5 PINNA Silvia 4 CANCEDDA Giuseppina 0 Candidato presidente FRANCESCO PIGLIARU Candidato presidente PIER FRANCO DEVIAS Candidato presidente MAURO PILI Candidato presidente MAURO PILI Candidato presidente MAURO PILI Candidato presidente MAURO PILI Candidati consiglieri MURRU Pietro 168 SANNA Clirio 67 PINNA Daniela 53 CROBEDDU Mauro 42 AGUECI Salvatore 20 MONNI Antonietta 18 FARRIS Ivano 7 PILUDU Stefania 4 MELONI Elisabetta 2 MANCA Gabriella 0 NURCHI Walter 0 CURTI Mario 0 PANI Raffaele 0 PINTUS Gesuino 0 Candidati consiglieri SORGIA Alessandro 1.679 TORRU Lucio 1.285 VARGIOLU Mauro 501 FERRARI Roberta 469 LUSSU Claudio 385 PERRA Ignazio 384 PILLONI Emanuela 271 GIORDANO Marco 219 SERRA Filippo 216 MASSA Rita 145 SCARPETTA Edoardo 119 SERRA Manuela 116 FAEDDA Andrea 37 MELIS Lino 36 PUSCEDDU Fabrizio 33 MUSANTI M. Luisa 31 CARTA Regina 26 CABIDDU Stefano 25 CUBADDA Isabella 12 PIANA Angelo 4 Candidati consiglieri CUSINO Sergio 319 NIOI Marco 162 DI CRISTO Michele 158 CARTA Giangabriele 144 SIUNI Adriano 128 PEIGOTTU Thomas 62 MELONI Elsa Tonina 60 LOCHE Paola 51 MANCA Lorenzo 49 PILIA Francesca 45 PADERI Gianfranco 43 DESSì Franco 41 MURGIONI Mariano 24 SORCINELLI Alessandra 22 BUSONERA Anna 20 MASALA M. Adelaide 15 PITZALIS Gianfranco 14 PUDDU Giuseppe 14 LOCHE Anna 5 SERRELI Giovanni 0 Candidati consiglieri ASUNI Giorgio 182 LACONI Riccardo 181 PICCIAU Gigi 150 MEDDA Tiziano 118 GUTTUSO Salvatore 91 ATZENI Samuel 84 CHESSA Roberto 84 ACCARDI M. Donatella 77 ZANOLLA Chiara 66 SCHIRRU Giuliana 65 CORDELLA Alessio 62 MURA Pier Paolo 55 PILLERI Daniela 55 PISANO Antonio 38 BRANCA Sabrina 34 CONGIU Gianfranco 33 PITTAU Annalisa 28 BIANCU Paolo Leone 26 GIACOMINI Mattia 9 VERSARI Vera 1 Candidati consiglieri ZEDDA Paolo Flavio 1.676 DORE Giovanni 1.282 ROVELLI Patrizio 1.063 PALA Salvatore 679 MELIS Salvatore 636 MURGIA Mauro 568 ZAHER Omar 522 MELIS Igor 515 SECCHI Roberto 396 SALIS Stefano 344 SCHIRò Riccardo 340 PUSCEDDU Silvia 305 PIPIA Michele 223 ORRù Mario 181 ARESU Milena 123 SERRA Marcellina 110 ZUCCA Tiziana 48 BIGGIO A. Maria 34 COSTANZO Nunzio 25 ROCCA Silvia 23 Candidati consiglieri CARTA Gianluca ZUNCUDI Francesco SABINO Cristiano MANCA Laura TOLU M. Giovanna PAU Simona DETTORI M. Paola SORRENTINO Teresa GALIZIA Stefania PORCU Matteo CARIA Pierluigi PALA Marco MEREU Sandra FRONGIA Marco GAMBELLA Sergio TANI Caterina CARTA Alice Bibiana SIDDI Francesco MELE Mario Luciano SATTA Roberta 82 59 21 20 19 17 17 15 11 10 8 5 4 4 4 3 1 1 1 0 www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com Candidato presidente MICHELA MURGIA Candidato presidente MICHELA MURGIA Candidato presidente MICHELA MURGIA Candidati consiglieri SANNA Valentina 533 LAI Stefano 411 ATZORI Michele 367 MARRAS Enrico 313 ERBY Vania 293 PIRAS Mauro 251 MURGIA Ivo 215 CABRAS Pino 210 FRAU Giuseppe 192 ATZERI M. Felicina 167 LAI Andrea Stefano 157 CASULA Matteo 82 SANNAIS Rosalia 73 FOIS Michele 62 DETRATTI Ombretta 45 TROIS Alessio 33 CACCIUTO Daniela 28 SPIGA Angela 22 LARA Piergiorgio 9 ODONI Nicola 9 Candidati consiglieri CONGERA Romana 653 DE MICHELE Stefania 349 FLORIS Antioco 285 DRAGO Angela 280 ESPOSITO Katya 197 MUSIO Giuseppe 192 SARIGU Marta 175 MONGILI Alessandro 146 SULIS Marco 125 ATZORI Rosella 118 CASULA Massimo 110 SPINETTI Marina 109 PORCEDDU Roberta 106 PALAZZARI Fabrizio 100 MARRAS M. Antonietta 93 PUDDU Stefano 84 CANNAS Stefania 52 DEMONTIS Angela 49 SANTOLISIER A. Maria 32 LEINARDI Alexa 28 Candidati consiglieri SPANO Roberto 505 ARGIOLAS Gianluca 409 MARRACCINI Alessandro 321 PORTAS Diego 291 NIOI Francesco 280 MURGIA Giuseppe 242 LAI Antonello 233 FENU Francesco 198 FRONGIA Giovanna 197 BOI Roberto 178 MUNTONI Michele 176 NERI Valentina 164 ONNIS Marta 138 CAO Valeria 121 PINNA Rina 107 MASCIA Giovanni 102 LIGAS Daniela 90 TANDA Francesca 70 MUSA Alberto 49 PIRAS Raimondo 34 IL NUMERO 268 5-12:IL NUMERO 181 3/10 14/03/14 06.48 Pagina 2 Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 5 La Provincia del Sulcis Iglesiente Con una decisione clamorosa, il sindaco di San Giovanni Suergiu ha ritirato le deleghe al vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Federico Palmas ha “licenziato” Elvira Usai La decisione è maturata nove giorni dopo le elezioni regionali che hanno visto i due amministratori candidati in liste contrapposte. E lvira Usai non è più assessore vicesindaco e assessore ai Servizi sociali del comune di San Giovanni Suergiu, il sindaco Federico Palmas le ha revocato le deleghe. La decisione, per certi versi clamorosa, è maturata nove giorni dopo le elezioni regionali che hanno visto entrambi candidati in schieramenti politici contrapposti. Federico Palmas, eletto sindaco il 15 maggio 2011 alla testa della lista “Meglio Giovani” con 1.235 voti (30,30%), nella quale Elvira Usai è stata eletta consigliera con il maggior numero di voti (142), si è candidato con la lista dei Riformatori Sardi, nella coalizione di centrodestra che sosteneva la candidatura del governatore uscente Ugo Cappellacci, ottenendo 898 voti; Elvira Usai si è candidata nella lista Comunidades che sosteneva la candidatura a governatore della scrittrice Michela Murgia, ottenendo 566 voti. Nonostante fosse noto fin dal momento della sua composizione e quindi dell’affermazione elettorale della Primavera di tre anni fa, che il gruppo “civico” della lista “Meglio giovani” comprendesse consiglieri espressione di diversi schieramenti politici, di destra, centro e sinistra, la candidatura dei due massimi esponenti della Giunta in liste di coalizioni contrapposte, ha avuto conseguenze dirompenti per la stabilità dei rapporti ed il 25 febbraio Federico Palmas ha firmato il decreto n° 06/2014 di revoca delle deleghe di vicesindaco ed assessore comunale di Elvira Usai, nel quale sottolinea che «sono venuti a mancare i presupposti fondamentali del rapporto di fiducia che aveva ispirato e sotteso alla nomina di vicesindaco e assessore con delega ai Servizi sociali» e «ritenuto pertanto necessario ed opportuno provvedere alla revoca dell’incarico di vicesindaco e assessore, unita- mente alle deleghe conferitegli», precisato «che stante la natura di atto prettamente politico, risultano inapplicabili, nel caso di specie, le normali regole procedurali che assistono all’emanazione dei provvedimenti amministrativi, talché non sussiste l’obbligo di comunicare l’avvio del procedimento di revoca, in virtù delle attribuzioni di amministrazione derivante dal vigente statuto e dalle norme», decreta che «è revocata ad ogni effetto, dalla data odierna, la nomina della dott.ssa Usai Elvira a vani” (Eliano Locci, Andrea Peddis, Francesco Piredda e Mauro Trullu) e i quattro confluiti nel nuovo gruppo “Impegno civico” (Sandro Madeddu, Valentina Solinas, Roberto Pucci ed Enrico Pulisci). Sono otto anche i consiglieri di opposizione: Elvira Usai; Alessio Caddeo e Laura Deidda del gruppo “Sinistra Ecologia Libertà”; Valentina Cuccu e Antonio Sini del gruppo “Uniti per il futuro”; Marco Zusa di “Costruiamo insieme il nostro futuro”; Gianni Carboni di “Insieme per voltare pagina”; e, in- Il gruppo “Meglio Giovani” il giorno dell’insediamento del Consiglio (27/05/2011). vicesindaco e assessore comunale e conseguentemente sono revocate le deleghe conferite nelle materie e sui servizi riguardanti i Servizi sociali». Il ritiro delle deleghe ad Elvira Usai, attribuite al consigliere Mauro Trullu ed il conseguente passaggio della stessa all’opposizione, hanno assottigliato i numeri della maggioranza che, a questo punto, si sostiene grazie al voto del sindaco, Federico Palmas. La maggioranza, infatti, è composta dal sindaco e da otto consiglieri, i quattro rimasti nel gruppo “Meglio gio- fine, Erminio Meloni di “Per cambiare”. La nuova Giunta è così composta. Sindaco: Federico Palmas. Vice sindaco e assessore ai Servizi sociali: Mauro Trullu. Assessore ai Lavori pubblici e viabilità: Roberto Pucci. Assessore ai Servizi tecnologici, Attività produttive, Bilancio e Programmazione: Enrico Pulisci. Assessore alla Pubblica istruzione e Cultura: Valentina Solinas. Assessore all’Ambiente, Turismo, Da oltre due mesi tredici lavoratori occupano la Galleria Villamarina La lotta degli “Invisibili della Rockwool” D a oltre due mesi tredici lavoratori interinali ex Rockwool occupano la Galleria Villamarina di Monteponi, per rivendicare una ricollocazione occupativa dopo che il 31 dicembre 2013 è scaduta la mobilità che garantiva loro poche centinaia di euro necessarie per non morire di fame. I tredici, gli “invisibili” della Rockwool, chiedono lo stesso trattamento riservato, dopo un’analoga occupazione della stessa Galleria Villamarina, ai la- voratori diretti, assorbiti dall’ATIIfras, nei progetti di bonifica del territorio minerario. In questi due mesi, al di là di La galleria occupata. Foto F. Murru. qualche vaga promessa, non è emerso niente di concreto ed il futuro di questi tredici lavoratori resta cupo, in attesa che si insedi la nuova Giunta regionale guidata da Francesco Pigliaru, chiamata ad affrontare questa e tante altre emergenze che in tutta la Sardegna interessano migliaia di lavoratori espulsi dai cicli produttivi ed almeno altrettanti che il lavoro non lo hanno mai avuto e non vedono all’orizzonte concrete possibilità di averlo a breve e medio termine. Sport, Spettacolo e Tempo libero: Sandro Madeddu. Assessore all’Agricoltura e ai rapporti con le frazioni: Francesco Piredda. Sulla vicenda ha preso posizione il consigliere di opposizione Erminio Meloni. «L’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu, nata da una cordata mal assortita e con risvolti impregnati di antipolitica, di odio verso il passato e di demagogia estrema - ha scritto in una nota il segretario provinciale del PSI - oggi è ha a che vedere con una buona e sana gestione amministrativa, l’amministrazione Palmas è la peggiore in assoluto della storia del comune di San Giovanni Suergiu, fatta di scarsissimi risultati, di incompetenza, di puerilità e di promesse mai mantenute. Non è un caso che oggi il sindaco Palmas stia perdendo i pezzi migliori della sua amministrazione, ad iniziare dal gruppo di SEL che, meglio tardi che mai, ha preso atto del fallimento di un progetto amministrativo nato male e non è un caso che la vi- Elvira Usai e Federico Palmas. alla frutta. Il disastro annunciato della lista “Meglio Giovani” è sotto gli occhi di tutti e bene farebbe il capo ideatore di tale scempio a rassegnare le dimissioni e ritirarsi a vita privata, in fondo non sarebbe una grande perdita, né per il nobile significato della politica, seria e di servizio, né per l’intera comunità del paese.» «L’avvento del sindaco Palmas è il disastro più grave che potesse capitare al nostro comune - sottolinea ancora Erminio Meloni - il suo comportamento, da asilo infantile, niente cesindaco Elvira Usai sia stata “epurata”, non per la sua candidatura alle regionali ma in quanto, con il suo costante impegno e la sua professionalità, iniziava a creare ombre nella gestione improvvisata del sindaco.» «Le dimissioni da capogruppo dei “Meglio giovani” del consigliere Pucci, ex assessore ed oggi nuovo assessore, dopo appena due mesi, è la ennesima dimostrazione di un progetto fallito. La costituzione del gruppo consiliare “Impegno civico”, nel quale sono confluiti il consigliere Pucci (ancora capogruppo), Solinas, Madeddu e Pulisci, frutto del nuovo che avanza e del nuovo modo di far politica - conclude Erminio Meloni - è basato esclusivamente sulle poltrone, infatti, approfittando della loro posizione di forza e con il ricatto, hanno chiesto ed ottenuto un assessorato a testa, quattro su quattro.» Sulla vicenda del “licenziamento” di Elvira Usai da parte del sindaco Federico Palmas, è interventuo anche Giorgio Madeddu, responsabile dell’associazione Amici della Vita Sulcis. «La notizia ci travolge, sgomenta, meraviglia - scrive Giorgio Madeddu . La gestione Usai dei Servizi sociali di San Giovanni Suergiu ha inaugurato una nuova stagione di collaborazione, programmazione e progettazione sociale sconosciuta prima. La sua premura per gli ultimi, la sensibilità per la vita debole ci ha unito in numerose iniziative sempre orientate al recupero umano, al riscatto sociale alla valorizzazione delle risorse sommerse, mai al semplice assistenzialismo che tiene lo svantaggio alle corde del ring della vita senza risvegliarne impegno e responsabilità.» «Lei per prima, affiancata dalle operatrici del Servizio sociale- aggiunge Giorgio Madeddu - dopo avere partecipato a numerose nostre iniziative, chiese di attivare il progetto Don Bosco per Alcol-Tossicodipendenti nella sua comunità, non è stato un gesto “politico” né formale ma espressione della sua intensità morale, testimoniato nelle settimane successive dalla partecipazione ai Gruppi di Auto Aiuto, dove con naturalezza ha condiviso le sofferenze e l’incerto futuro dei suoi concittadini meno fortunati. Insieme a lei abbiamo organizzato anche la Giornata della sobrietà del 2013.» Giampaolo Cirronis www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com Cantina Santadi Via Su Pranu, 12 - Santadi - Tel. 0781 950127-953007 - Tel. e Fax 0781 950012 Fervono i preparativi per l’edizione 2014 dell’attesa manifestazione Carbonia e Iglesias verso Monumenti Aperti F ervono i preparativi per la undicesima edizione di Monumenti aperti a Carbonia e Iglesias, che si svolgerà rispettivamente il 17-18 maggio e il 31 maggio-1 giugno 2014. La manifestazione, organizzata con il contributo della Soprintendenza archeologica e dell’associazione “Imago Mundi”, è diventata ormai un punto fermo della programmazione culturale del comune di Carbonia, e anche quest’anno vedrà la collaborazione della Pro Loco, del- le scuole, delle associazioni e di quanti hanno a cuore il patrimonio culturale e paesaggistico della città. Turisti e appassionati, grazie alla disponibilità dei volontari che rappresentano la vera forza della manifestazione, potranno visitare i luoghi più caratteristici, protagonisti della storia della città. Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno ritorna l’atteso appuntamento con “Iglesias Monumenti Aperti”. Le associazioni culturali cittadine e le istituzioni scolastiche sono invi- tate a partecipare al primo incontro organizzativo in programma per mercoledì 26 febbraio, alle ore 18.30, nella Sala riunioni del Centro direzionale di Via Isonzo. L’Amministrazione comunale di Iglesias intende valorizzare al massimo l’edizione 2014 di Monumenti Aperti rafforzando l’interazione tra l’offerta culturale e quella turistica. Anche quest’anno il coordinamento locale della manifestazione è affidato al prof. Gianni Persico e al dott. Marco Vacca. La Provincia del Sulcis Iglesiente Quindicinale di informazione politica, economica e sociale Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 del 7/11/95 N° di iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione): 9294 Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis Loc. Medadeddu, 121 - Carbonia - Tel. e Fax 0781 670155 - Cell. 333 9698533 www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com [email protected] - [email protected] - [email protected] Pubblicità: 328 1457305 - 349 7114191 - 333 9698533 Stampa: Cooperativa Tipografica Editoriale - Loc. Sa Stoia - Z.I. Iglesias - Tel. 0781 21086 LATINIA Vino dolce da vendemmia tardiva di uve Nasco dei vigneti ad alberello - antica vigna “Latina” del Basso Sulcis della Sardegna. Vino mediterraneo, caldo, solare che, servito a 10°-12° C, esalta il dessert e partecipa a tutti i momenti di incontro e di festa. Ha ricevuto il “Premio speciale” “miglior vino dolce dell’anno” 2002 e i 3 bicchieri del “Gambero Rosso” Miglior vino da dessert al Vinexpò 2001 di Bordeaux. IL NUMERO 268 6-11:IL NUMERO 181 4/9 14/03/14 06.34 Pagina 1 6 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 Il commissario straordinario dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias ha sbloccato le risorse necessarie per l’esecuzione dei lavori I tempi per riaprire la SP2 a Barbusi restano lunghi A breve verrà affidato l’incarico di progettazione ma i tempi della gara d’appalto fanno prevedere l’inizio dei lavori “entro l’anno”. T empi lunghi per la sistemazione e la riapertura al traffico del ponte sulla strada provinciale n° 2, all’altezza del centro abitato di Barbusi. Nonostante nei giorni scorsi siano stati consegnati alla Gestione Commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias i sondaggi e la relativa relazione, commissionati a seguito del cedimento di alcuni pannelli del ponte, infatti, i tempi burocratici per la progettazione, l’indizione della gara d’appalto, il suo espletamento, l’affidamento dei lavori e la loro realizzazione, fanno ritenere che i gravi disagi iniziati tre mesi e mezzo fa con il transito dei mezzi deviato sulle strade secondarie, proseguiranno per tutto il 2014. «Le analisi - si legge in una nota del commissario straordinario - hanno rilevato una situazione di generale compromissione della struttura portante del cavalcavia, che non consente l’immediata riapertura al traffico veicolare dell’arteria viaria. Sono necessari, infatti, interventi importanti di consolidamento, che richiederanno un impegno finanziario stimato nell’ordine di alcuni milioni di euro.» «La Provincia - si legge ancora nella nota del commissario straordinario - ha già presentato richiesta di finanziamento all’Amministrazione regionale, a margine degli interventi di ripristino postalluvione del novembre 2013. Tuttavia, la grave situazione in cui versano altri contesti territoriali, non consente un immediato supporto finanziario da parte della Regione. La Gestione Commissariale, consapevole della centralità della strada provinciale e dei disagi causati sia agli abitanti della frazione, che all’intera comunità sulcitana, ha quindi deciso di riprogrammare alcuni degli interventi in corso non immediatamente cantierabili, per allocare le necessarie risorse a consentire l’immediato avvio della progettazione dell’intervento sulla SP 2. Il 10 marzo la Gestione Commissariale dell’ex entro il corrente anno.» Nonostante lo sblocco delle risorse (l’intervento dovrebbe richiedere l’impiego di alcuni milioni di euro), dunque, i tempi per la riapertura della SP2 all’altezza di Barbusi, saranno ancora molto lunghi. I tempi burocratici non si conciliano in alcun modo con le esigenze di un territorio che rischia di subire ancora pesantissime penalizzazioni per quasi un anno, Il cantiere aperto subito dopo il crollo dei pannelli del ponte. Provincia di Carbonia Iglesias ha approvato il Conto Consuntivo della gestione 2013, liberando le necessarie risorse che potranno essere utilizzate, sin dai prossimi giorni, per l’affidamento dell’incarico di progettazione.» «Sperando di acquisire le necessarie autorizzazioni amministrative in tempi brevissimi - conclude la nota del commissario straordinario - i lavori di consolidamento potranno essere avviati oltre a quelle cui è stato già costretto negli ultimi tre mesi e mezzo e sarebbe auspicabile una mobilitazione degli amministratori dei comuni del territorio, per far sì che, vista l’eccezionalità del caso, si arrivi ad un intervento di un’autorità superiore, per tagliare questi tempi e consentire un intervento ed una soluzione realmente rapidi. Giampaolo Cirronis [email protected] Il direttore generale ha avviato il recupero del debito contestato Alta tensione dirigenza-dipendenti sulle fasce retributive alla Asl n° 7 R esta alta la tensione tra la direzione generale della Asl 7 e i dipendenti, sulla vicenda delle fasce retri- butive. Con una nota pubblicata sul sito internet aziendale, indirizzata a tutto il personale dipendente, tre settimane fa il Direttore generale, Maurizio Calamida, ha annunciato l’avvio del recupero del debito contestato ad ogni singolo dipendente. «Facendo seguito a quanto previsto dalla deliberazione n° 1801 del 4 novembre 2013 e nella nota scritta trasmessa ad ogni dipendente con l’indicazione del debito rilevato - ha scritto Maurizio Calamida - a tutt’oggi non sono pervenute note di richiesta di dilazione del debito contestato ad ogni singolo dipendente. Si è ritenuto, pertanto, nelle more della definizione degli accertamenti giudiziali civili e contabili in corso, di dover provvedere nelle competenze stipendiali del mese di febbraio c.a., ad operare a tutti i dipendenti in servizio coinvolti nelle procedure precedentemente indicate, una trattenuta mensile di circa 50 euro lordi (circa 30 euro netti) in acconto rispetto ad un piano di recupero da definirsi, salvo conguaglio positivo/negativo.» «Si precisa altresì - ha aggiunto il direttore generale - che, anche al fine di contemperare il disagio per i dipendenti coinvolti, l’Ammi- nistrazione ha attivato le procedure volte al riconoscimento della retribuzione della Produttività anno 2013, che, compatibilmente alla conclusione di tutte le verifiche previste dal percorso della valutazione individuale, dovrebbe essere erogata tra aprile-maggio 2014.» Il segretario regionale di Sinistra governo regionale - aggiunge l’on. Luca Pizzuto - metteremo in discussione gli attuali assetti della dirigenza aziendale: chiederemo la riapertura del tavolo che, di concerto con sindacati, azienda, regione e parti in causa, si ponga l’obiettivo di trovare soluzioni al problema delle fasce.» Maurizio Calamida, direttore generale della Asl 7. Ecologia Libertà e neo consigliere regionale, Luca Pizzuto, ha preso posizione sulla vicenda. «Voglio esprimere tutta la mia solidarietà ai dipendenti ASL 7 scrive in una nota Luca Pizzuto per l’ennesimo atto di una gestione aziendale discutibile e poco corretta. Non appena si insedierà il nuovo «A tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici - conclude Luca Pizzuto - va l’impegno di Sinistra Ecologia Libertà e la nostra solidarietà.» Nei giorni scorsi i dipendenti hanno avviato numerose azioni legali per contrastare l’ultimo atto adottato dalla direzione generale e per risolvere la delicata vertenza. Francesco Pigliaru è già al lavoro dalla prima pagina storica molto difficile, con una crisi socio-economica per molti versi drammatica e le responsabilità del presidente eletto e della nuova Giunta sono grandi almeno quanto le attese dei sardi. La prima emergenza è il lavoro ma c’è tanto da fare in tutti i settori, dalla scuola all’ambiente, dalla sanità ai trasporti, dal turismo all’urbanistica e agli enti locali. A poche ore dalla proclamazione degli eletti e della presentazione della Giunta, Francesco Pigliaru è già al lavoro. Giampaolo Cirronis www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com Il nuovo Consiglio regionale PD (18): Pietro Cocco, Sandro Collu, Piero Comandini, Lorenzo Cozzolino, Salvatore Demontis, Roberto Deriu, Daniela Forma, Gianfranco Ganau, Luigi Lotto, Gavino Manca, Giuseppe Meloni, Cesare Moriconi, Rossella Pinna, Valter Piscedda, Luigi Ruggeri, Franco Sabatini, Antonio Solinas, Mario Tendas. SEL (4): Francesco Agus, Daniele Cocco, Eugenio Lai, Luca Pizzuto. Partito dei sardi (2): Augusto Cherchi, Piermario Manca. Rossomori (2): Emilio Usula, Paolo Zedda. Centro Democratico (2): Anna Maria Busia, Roberto Desini. Rifondazione/Comunisti Italiani (2): Fabrizio Anedda, Alessandro Unali. UPC (1): Gaetano Ledda. PSI (1): Raimondo Perra. IDV/Verdi (1): Michele Azara. iRS (1): Gavino Sale. La Base (1): Efisio Arbau. Forza Italia (11): Ugo Cappellacci, Oscar Cherchi, Giuseppe Fasolino, Ignazio Locci, Antonello Peru, Pietro Pittalis, Alberto Randazzo, Marco Tedde, Edoardo Tocco, Stefano Tunis, Alessandra Zedda. UDC (4): Giorgio Oppi, Peppino Pinna, Gianluigi Rubiu, Gianni Tatti. Riformatori Sardi (3): Michele Cossa, Luigi Crisponi, Attilio Dedoni. PSd’Az (3): Angelo Carta, Marcello Orrù, Christian Solinas. Fratelli d’Italia (1): Paolo Truzzu. UDS (1): Mario Floris. Movimento Sardegna Zona Franca (1): Modesto Fenu. RIAPRE il B&B “Sa domu de Pasqualinu” Via Giacomo Balla, 27 - Carbonia - 340 3745756 AGENZIA FUNEBRE E FIORICOLTURA SAN PONZIANO di Andrea Oliva Carbonia - Via Gramsci, 311 - Tel. 0781 674172 URGENZE: 347 4791496 - 24 ore su 24 in collaborazione con email: [email protected] IL NUMERO 268 7-10:IL NUMERO 181 3/10 14/03/14 06.26 Pagina 2 7 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 La sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu ha ospitato un convegno organizzato dalla Banca di Credito Sardo Sulcis, le competenze per l’eccellenza Il direttore generale della Banca di Credito Sardo ha annunciato la disponibilità di mettere a disposizione delle imprese 30 milioni di euro. L a sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu ha ospitato lo scorso 27 febbraio un convegno organizzato dalla Banca di Credito Sardo sul tema: «Sulcis, le competenze per l’eccellenza - le opportunità da sviluppare». Per circa due ore e mezza sono state sviscerate le principali problematiche di un territorio in grande difficoltà e i progetti per la creazione di un nuovo sviluppo. Numerosi e qualificati gli interventi, tra i quali quelli di Pierluigi Monceri, direttore generale della Banca di Credito Sardo, che ha presentato una ricerca della banca sull’economia della provincia di Carbonia Iglesias ed ha annunciato la disponibilità dell’istituto di credito di mettere a disposizione delle imprese del territorio, 30 milioni di euro; Giorgio Piccaluga, rappresentante del Consorzio per la promozione delle Attività Universitarie del Sulcis Iglesiente; Giovanni de Giudici, rappresentante dell’Università di Cagliari; Giancarlo Deidda, presidente della Camera di Commercio di Cagliari; Antonello Pilloni, presidente della Cantina Santadi; Salvatore Cherchi, rappresentante governativo del coordinamento del Piano Sulcis; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; e, infine, di Filippo Spanu, consigliere del neo presidente della Regione, Francesco Pigliaru. I lavori sono stati coordinati da Giuseppe Deiana, giornalista del quotidiano L’Unione Sarda. Dall’analisi sui principali risultati economici dell’area presentata nel corso dei lavori, è emersa una occupazione (il tasso di occupazione pari a 34,1% è inferiore al dato Italia - 44,1%). Nonostante questi numeri decisamente poco confortanti, i dati sul tenore di vita mostrano segnali di vivacità. Nel 2013 il Sulcis ha raggiunto il 78ª posto nell’indicatore re- L’intervento di Tore Cherchi. realtà in difficoltà e con valori strutturali inferiori alla media nazionale in termini, per esempio, di reddito pro-capite (con 11.850 euro è la 100ª provincia italiana - Italia 17.029), indice di vecchiaia (193,2, è la 93ª provincia italiana - Italia 147,2) ed I Il Centro, inoltre, ha differito alle ore 12.00 del 20 marzo l’attivazione della procedura per la presentazione delle domande di accesso alla seconda fase del bando per i progetti di filiera e di sviluppo locale nelle aree di crisi e nei territori svantaggiati (PFSL). lativo al tenore di vita, recuperando ben sette posizioni. La crisi economico-occupazionale, innescata, a partire dal 2009, dalla crisi della filiera dell’alluminio e dell’industria tradizionale, sta determinando una deindustrializzazione Possono presentare le domande, fino alle ore 20.00 del 18 aprile 2014, i soggetti le cui manifestazioni di interesse sono state inserite nella graduatoria generale e negli elenchi delle iniziative prioritarie e non prioritarie ammesse alla seconda fase, distinti per ciascun PSL approvato. Carbonia, nasce il “Tavolo delle povertà” L ’assessore alle Politiche sociali del comune di Carbonia ha rivolto a tutte le realtà operanti nel settore del sostegno alle persone disagiate, l’invito a mettere insieme le forze per dare più efficacia alle diverse azioni di supporto. In un momento storico in cui Carbonia e il territorio vivono enormi difficoltà, Maria Marongiu si è impegnata ad attivare il “Tavolo delle povertà”, indispensabile per coordinare gli interventi, ottimizzare le e riqualificazione energetica; - Fiscalità di vantaggio delle zone franche urbane. Nodo centrale dello sviluppo turistico ed economico dell’area è l’infrastruttura, soprattutto portuale. Il settore portuale ha un ruolo strategico nel sostenere la competitivi- Il convegno ha registrato una grande partecipazione. PFSL, sviluppo locale nelle aree di crisi l Centro regionale di programmazione ha approvato, a seguito delle attività di rettifica, gli esiti del bando per l’accesso alle agevolazioni per i progetti di filiera e di sviluppo locale nelle aree di crisi e nei territori svantaggiati (PFSL). del territorio con fuoriuscita di manodopera che il tessuto produttivo non è in grado di assorbire. Nel corso dei vari interventi sono state messe in evidenza le opportunità di sviluppo, così sintetizzabili: - Valorizzazione dell’ambiente e risorse e condividere azioni e metodi con i soggetti che, a vario titolo, operano nel settore del contrasto della povertà. La finalità del progetto è quella di offrire risposte concrete ai più deboli. bonifica dei siti; - Sviluppo del turismo ed asset infrastrutturali; - Valorizzazione della portualità turistica e commerciale; - Agroalimentare di qualità; - Energie rinnovabili, efficienza tà e la crescita del sistema imprenditoriale sardo, soprattutto in termini di internazionalizzazione e/o attrazione di investimenti. Altro elemento di forza su cui potrebbe incentrarsi lo sviluppo dell’area attiene alla filiera agroalimentare di quali- tà. Il territorio del Sulcis ha una vocazione al caseario, vinicolo e pesca sedimentata e ricca. Si contano, infatti, sei prodotti DOP e IGP sui sette sardi. La vitivinicoltura è rappresentata soprattutto dall’eccellenza del Carignano, presentata da Antonello Pilloni, presidente della Cantina Santadi. Anche la zona franca urbana può essere un’opportunità per il Sulcis, sulla quale è intervenuto Tore Cherchi, ex presidente della provincia di Carbonia Iglesias ed oggi rappresentante del Governo nel coordinamento del Piano Sulcis, strumento che prevede investimenti per circa 600 milioni di euro (124 dei quali destinati alla zona franca urbana). Per favorire la ripartenza economica si dovranno sfruttare le eccellenze settoriali e lavorare su temi strutturali in maniera «sistemica». Per caratteristiche territoriali, per tradizione e per tipicità ci sono 4 settori che, sicuramente rappresentando un’eccellenza, potranno contribuire alla ripartenza economica dell’Area: il turismo, l’energia, i porti e l’agroalimentare. Non dimenticando ovviamente la struttura industriale che ancora fortemente caratterizza tutta l’area e che va sicuramente rivitalizzata ed innovata. Giampaolo Cirronis L’assessorato dell’Industria ha pubblicato il bando 2014 500mila € per le aree minerarie dismesse L ’assessorato regionale dell’Industria ha pubblicato il bando 2014 per l’assegnazione di contributi a favore dei comuni per gli interventi di recupero ambientale di aree interessate da attività estrattive dismesse o in fase di dismissione. 500mila euro le risorse destinate all’attuazione degli interventi riguardanti la messa in sicurezza ed il recupero ambientale di aree di proprietà pubblica o in disponibilità pubblica, con particolare preferenza nei confronti delle aree di interesse naturalistico e paesaggistico o inserite o connesse ad aree destinate a verde o ad altra utilizzazione pubblica. Gli interventi saranno finalizzati alla modifica della situazione di degrado territoriale derivante dall’ab- Monteponi. bandono dei siti interessati da lavori estrattivi. L’importo massimo di contributo erogabile per ciascun intervento e per ogni Comune non può essere superiore a 250mila euro. I comuni interessati dovranno far pervenire le domande di contributo entro le ore 12.00 del 4 agosto 2014, a mano o tramite raccomandata o servizio di recapito autorizzato al seguente indirizzo: Regione autonoma della Sardegna Assessorato dell’Industria Direzione generale Viale Trento, 69 - 09123 Cagliari Eventuali richieste di chiarimenti potranno essere inviati all’ing. Nicola Giuliani, responsabile del procedimento via fax al numero 070 6062092 o tramite e-mail all’indirizzo: ngiuliani@regione. sardegna.it. Intesa tra il Centro Servizi Minorili ed il comune di Iglesias La Giunta Gariazzo ha approvato il Piano triennale 2014/2016 S L Un progetto sociale a servizio del Sulcis abato 8 marzo, nel Centro Direzionale di Via Isonzo, il Centro Servizi Minorili di Cagliari e il comune di Iglesias hanno firmato un protocollo d’intesa finalizzato ad una collaborazione sul territorio, con l’apertura di una sede staccata ad Iglesias a servizio di tutto il Sulcis. L’ufficio del Centro Servizi Minorili sarà in Piazza Municipio, presso il Palazzo municipale. Erano presenti la dott.ssa Isabella Mastropasqua, la dott.ssa Giovanna Allegri, rispettivamente responsabile e vice responsabile del Centro Servizi Minorili, il sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo e l’assessore alle Politiche sociali, Alessandra Ferrara. «Si tratta di un grande passo avanti per affrontare con più incisività - commenta l’assessore ai Servizi Sociali - un problema sempre più pressante, visto il crescere dei minori con a carico procedimenti penali. Il Servizio sociale potrà approntare una serie di progetti in loco personalizzati per i minori in modo da favorirne l’inclusione sociale e combattere così la devianza penale.» Iglesias - Il Municipio. Accordo tra il comune di Carbonia e l’Agenzia delle Entrate Sportello decentrato nel front office L ’Agenzia delle entrate ed il comune di Carbonia hanno rinnovato l’accordo per la apertura dello sportello decentrato dell’Amministrazione finanziaria presso il front office comunale. Lo sportello situato nei locali del Comune, in via Roma, è operativo due giorni alla settimana: il lunedì e il giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 15.30. I principali servizi disponibili presso lo sportello sono: • attribuzione, variazione e cessazione partita Iva; • operazioni connesse al rilascio di codice fiscale e tessera sanitaria; • abilitazione ai servizi telematici • informazioni sullo stato dei rimborsi e comunicazione dei dati bancari per il loro accreditamento; • assistenza alla compilazione e trasmissione telematica del modello Unico PF; • assistenza sulla modulistica fiscale (agevolazioni, esenzioni e altro); • informazioni ed assistenza su avvisi di accertamento in materia ACI e telefonia mobile; • assistenza, rateazione e ricezione istanze di autotutela per gli accertamenti parziali automatizzati (art. 41/bis DPR 600/73); • gestione delle comunicazioni di irregolarità e delle cartelle di pagamento a seguito di controllo formale. Azioni per prevenire la corruzione a Giunta comunale di Iglesias ha approvato il Piano triennale per la prevenzione della corruzione per il periodo 2014-2016, in osservanza della normativa in materia (legge 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”). Il concetto di corruzione, da prevenire e combattere con l’adozione del Piano, va inteso in senso ampio e comprende tutte quelle situazioni in cui “nel corso dell’attività amministrativa, si riscontri l’abuso, da parte di un soggetto, del potere a lui affidato al fine di ottenere vantaggi privati”. Il Piano anticorruzione individua gli obiettivi strategici per ridurre le possibilità che si manifestino casi di corruzione, stabilisce interventi organizzativi volti a prevenirne il rischio, crea il collegamento tra corruzione e trasparenza e indica le azioni e le misure di contrasto. Obiettivo finale è quello di contrastare l’illegalità. Sono ritenute “aree di rischio”, quali attività a più elevato rischio di corruzione, quelle che compongono i procedimenti riconducibili alle macro Aree seguenti: Area A - acquisizione e progressione del personale. Area B - affidamento di lavori, servizi e forniture. Area C - provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario. Area D - provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario. Area E - provvedimenti di pianificazione urbanistica generale ed attuativa, gestione del processo di irrogazione delle sanzioni per violazione del Codice della Strada. Il responsabile della prevenzione della corruzione è il segretario generale. L’assessorato regionale del Turismo ha pubblicato i nuovi requisiti I contributi per le grandi manifestazioni L ’assessore regionale del Turismo ha pubblicato i nuovi requisiti e criteri per richiedere i contributi destinati a manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico. Possono accedere all’agevolazione gli enti pubblici, singoli o associati, e gli organismi privati o comitati legalmente costituiti che non abbiano scopo di lucro. Le manifestazioni dovranno: - svolgersi nel territorio regionale; - non avere scopo di lucro; - promuovere l’immagine della Sardegna ed attrarre nuovi flussi di visitatori; - riguardare programmi di attività coerenti con uno dei network previsti (grandi eventi identitari; jazz; eventi di spettacolo; grande folk; artigianato artistico; turismo culturale; turismo equestre; cinema; turismo enogastronomico; sport; “L’Isola che danza”). Le domande per le manifestazioni che si svolgeranno nell’anno 2014 dovranno essere presentate fino al 24 marzo 2014 via pec all’indirizzo [email protected]. sardegna.it. La documentazione dovrà essere trasmessa in formato elettronico (cd, dvd, penna usb) all’assessorato del Turismo in Viale Trieste 105 09123 Cagliari. IL NUMERO 268 8-9:IL NUMERO 181 3/10 14/03/14 06.51 Pagina 1 8 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 Fino alla seconda metà del ‘700, quando ci furono i primi tentativi di ripopolamento, erano numerosi i terreni incolti, adibiti a pascolo I Salti del Sulcis Iglesiente nel XVI secolo Nel ‘500 la chiesa era un’istituzione molto ben radicata, con suoi parroci, curati, cappellani e religiosi presenti e attivi in tutta la diocesi. E ravamo agli inizi dell’anno 2000, quando, padre Filippo Pili, per aiutarci, nella stesura del trattatello sulla chiesa capitolare di Santa Giuliana, che io e mia moglie stavamo, in quei giorni, terminando di redigere, ci consegnò, generosamente, la copia di un documento del XVI secolo, da lui rintracciato, nel quale si citava la chiesa in esame o, per dir meglio, si parlava di una località con lo stesso nome della Santa, mutuato certamente dalla chiesa a Lei dedicata. Il documento era accompagnato da una breve nota, con la quale padre Filippo dava una sua interpretazione su alcuni dei toponimi presenti. Lo scritto, stilato per fornire un elenco dei luoghi tenuti a pagare i tributi dovuti all’arcivescovo di Cagliari, divenuto da qualche decennio anche vescovo di Iglesias, aveva lo scopo principale di costituire un promemoria per i collettori e facilitarne la riscossione. Esso consiste essenzialmente in una lista di nomi di località, alcune delle quali riconoscibili ancora oggi, altre invece assolutamente sconosciute e di difficile lettura, dato che la lingua utilizzata è il catalano, con vocaboli trascritti con numerosi segni di abbreviazioni che ne rendono, unitamente alla problematica calligrafia, non facile la comprensione. Il documento, oltre la semplice apparenza di mera elencazione di luoghi, ad una più attenta osservazione, confrontando i nomi dei salti con quelli di villaggi presenti in “carte” redatte in tempi anteriori, rivela come sia mutata la popolazione e la sua distribuzione nei territori delle due “curatorie” in cui era diviso il Sud Ovest dell’isola di Sardegna. La chiesa sarda del ‘500 era un’istituzione molto ben radicata nel territorio isolano, con suoi parroci, curati, cappellani e religiosi “regolari” di diversi ordini, presenti e attivi in tutto il territorio della diocesi, che si estendeva comprendendo il Sulcis propriamente detto a Sudovest, tutta la piana del Cixerri o Sigerro, come veniva allora chiamato, e la Muntagna a Nord della città di Iglesias, fino alla zona dell’attuale Fluminimaggiore. Aveva quindi una conoscenza informata e diretta del territorio, dei suoi abitanti e di ogni aspetto della società, così da poter valutare e riscuotere i compensi a cui riteneva di aver diritto; compensi che, nel nostro caso, dovevano essere pagati in primizie e portadìe. Primizia era una parte dei primi frutti del raccolto effettuato, mentre portadìa, detta anche portàtiga o portatico, era un diritto vantato dal feudatario, costituito dalla metà delle granaglie seminate dai vassalli nei terreni del signore, forse equivalente, nel caso di allevatori e pastori, a una certa quantità di formaggio per ogni pecora o capra posseduta, di lana prodotta o di capi di bestiame. Nel farci avere copia del documento, padre Pili allegò una sua prima personale lettura di seguito riportata: LOS Salts que son obligats pagar al bisbat Isgl(esia)s P(ri)mizias 1529 P(ri)mo girbisa p(ri)mizias Sant Vicent portadia y p(ri)mizia Piras Lanas portadia y p(ri)mizia Fumj(n)tebido p(ri)mizia Co terra p(ri)mizia Tuluy p(ri)mizia Pixinas p(ri)mizia Planopedana p(ri)mizia Murretxi p(ri)mizia Vila Perutxo p(ri)mizia Perdarjos p(ri)mizia Bau de Cannas p(ri)mizia Ida (?) Longa p(ri)mizia Margani p(ri)mizia Murdeu p(ri)mizia Arenas p(ri)mizia La Cano(n)gia unjda Salts de la ciutat des gl(esia)s p(ri)mizia (?) …… p(ri)mizia Banjarja p(ri)mizie) Ullastas (?) p(ri)mizia Bausuny (?) p(ri)mizia Al primo elenco, presente sul lato sinistro della pagina, ne è stato aggiunto un secondo, scritto da diversa ma- scarsamente popolati e privi di insediamenti stabili di una qualche consistenza, confermando quanto già sappiamo da altre fonti, in particolare con quanto scriveva lo storico sassarese Giovanni Francesco Fara (1543-1591), che nel suo “De chorographia Sardinae”, riferendosi alla curatoria del Sulcis la descriveva: Tota sylvestris et derelicta e tale rimarrà almeno sino alla seconda metà del ‘700, quando si manifesteranno i primi, timidi tentativi di ripopolamento. Si può notare che solo per due salti era richiesto un tributo in sementi e questo sta ad indicare che le estensioni destinate alle coltivazioni erano modeste, mentre assai numerosi erano i territori incolti adibiti, al più, al pascolo. Alcuni dei toponimi citati risultano essere poco noti, ed altri affatto La piana di Tuluy. no, forse posteriore di qualche anno al precedente, allo scopo di integrazione e aggiornamento. Siray Subrumende asunj canj pobadias Serbarju Guturu ponti Sirraj Sta. Giuliana Gara matta Mala Stupa Giba Masajnas Murretchj Senatzu Teulada Arresili Bautaos (?) Marganj Villa Scruba Paesos Un’analisi più attenta del documento, ci permette di fare alcune interessanti considerazioni relativamente all’organizzazione dei territori citati. L’intestazione inizia con le parole Los Salts, i Salti. Ancora oggi, il vocabolo esiste nell’equivalente dialettale su Sartu o saltu, e viene tuttora usato per individuare alcuni luoghi, come ad esempio il Salto di Gessa a Nord della città di Iglesias, nella zona montuosa compresa tra Sant’Angelo e la costa occidentale, o il Salto di Quirra nell’Ogliastra. Il termine deriva dal latino Saltus e aveva, nei giudicati sardi e nel successivo Regno di Sardegna, il significato più generico di terreno incolto o boscoso, fosse esso situato in pianura o montagna, destinato al pascolo brado o al legnatico. Ne consegue che gran parte dei territori citati erano costituiti da terreni adibiti al pascolo (primizia) quindi sconosciuti: - La prima voce riportata è Gurbisa che, come risulta da numerosi studi e pubblicazioni, era una delle sette ville (villaggi) presenti nella piana di Astia o Stia, non lontano da Villamassargia, citata anche come Gulbisa, o Golbisa e già spopolata tra il 1421 e il 1488. - Troviamo successivamente Saint Vincent, ma la lettura della seconda parte del nome mi pare incerta. Se la interpretazione fosse corretta, si tratterebbe di località coincidente con quella che in altri documenti viene chiamata San Vincenzo di Taberna o di Sigerro, di cui oggi non si conosce neppure l’ubicazione. Fu una delle sette chiese che il giudice di Cagliari Orzocco - Torchitorio 1° avrebbe donato nel 1066, al monastero benedettino di Cassino. - Piras Lanas: potrebbe essere riferito all’antica villa Pira o Piras, situata nella pianura nei pressi di Giba, presso il nuraghe Piras, possedimento di un ramo dei Gherardesca; dopo la conquista aragonese fu dapprima infeudato poi, dopo le vicissitudini della guerra con Arborea, ormai spopolato, tornò alla corona. - Planopedana - località sconosciuta, potrebbe trattarsi di Plano, forse in prossimità del castello di Gioiosa Guardia insieme a Nolacato, Astia, Villajussu e Conca. - Fumjntepido. Si tratta della località, già insediamento romano, che ha conservato sino ai nostri giorni lo stesso nome: Flumentepido. - Co Terra - anche in questo caso il toponimo si è conservato fino ad oggi. Con questo nome viene individuata una vasta estensione e anche la cima di un’altura. - Tuluy - è il luogo, nelle vici- nanze di Giba, in cui sorgeva la chiesa di San Giorgio, il cui culto si è trasferito nella vicina Piscinas. Con lo stesso nome vi era stato edificato un castello giudicale a difesa della strada che vi giungeva passando per il valico di Campana Sissa. - Bau de Cannas - Vado de Cannas o guado Cannas, individuabile, secondo una versione, che pare più verosimile, probabilmente in località alla periferia di Carbonia ancora nota come Cannas (di sopra e di sotto); citata in un documento del 1324, come villa infeudata insieme ad altre a Ildebrando de Sena (John Day). Secondo altra interpretazione (Dizionario Storico Sardo a cura di F.C. Casula), era una villa medioevale ubicata ad Est di Narcao, accanto al fiume Canne, spopolata da metà del XV secolo. - Ida(?) Longa - Forse Ida sta per bidda (villa), ma non è stato possibile identificarla. - Margani - Villa appartenente al feudo di Ramon de Ampurias situata, insieme a numerose altre, tra Sigerro e Sulcis, tra le quali Gindili, Bausteri, Urradile, Bau de Cannas - Murdeu - località nei pressi di Nuxis e Narcao, detta anche Mordeo o, in versione dialettale Murdegu, Vasto territorio silvano che comprendeva al suo interno alcune chiese e diversi piccoli insediamenti (chiesa di Sant’Elia, chiesa di San Giorgio de Is’Panis, Tattinu). - Arenas - Villa ricordata in documenti del 1322 e 1358, ma completamente disabitata nel 1471. Il piccolo nucleo abitativo attuale, alle falde meridionali del monte San Michele de Is Arenas si ricostituì intorno alla fine del ‘700. Sono elencati di seguito i salti limitrofi alla città di Iglesias: • Bala… (?) potrebbe trattarsi di Balaus, località citata nel documento CXLIX secolo XV (anno 1488) nel CODICE DIPLOMATICO ECCLESIENSE, in cui è scritto: ... loca et saltus appellati de Gorbisa, Sebellisi, cum terminis de Balaus, ... Baudi di Vesme, curatore del CODICE, annota che potrebbe trattarsi del monte Barlao, località spesso citata in altri documenti e ritenuta, probabilmente, individuata nel monte San Giovanni dove si trova l’omonima miniera. • Banjrja - località detta anche bangargia - attuale Bingiargia, in prossimità della città di Iglesias, alle spalle del colle del Buon Cammino; ricordata, insieme a Baratuli in VILLAGGI ABBANDONATI IN SARDEGNA … John Day - 1973, nonché dall’Angius nel DIZIONARIO … • Ullastas (?) Località ignota • Bausteri - (mia lettura) detto anche Burotri, Baustri, Baustèri, Buitri o Burstiri. Nel 1300 contava 10 fuochi, per circa 50/60 abitanti, era disabitato nel 1584 (cfr, John Day e F.C. Casula). Il secondo elenco presenta poche difficoltà di lettura e localizzazione dei luoghi, grazie anche alla buona mano dell’amanuense che lo trascrisse, tranne che per il primo sito (Subrunende Asuny Cany), del quale non è stato trovato, ad oggi, alcun altro riferimento documentale; così come non altrimenti documentata sembra la località chiamata Mala Stupa. Quello che viene individuato con il salto di Baretas, citato in altri documenti anche come Barettas o Varetos, una delle sette ville di Astia, a circa 7 km a Sud-Sud-Ovest di Vil- lamassargia, in un pianoro in cui si conservano pochi ruderi dell’antica chiesa di San Giorgio e di Santa Maria Della Rovere (Santa Maria Arrù). Gara matta (Caramata) spopolata nel 1487, ripopolata intorno alla fine del ‘700 e oggi disabitata dagli anni ’60 del secolo scorso; Senatzu (Benatzu), un medau nel territorio di Santadi ne perpetua il nome; Villa Scruba, sulla strada che da Narcao conduce a Terreseo, citata come Villa Struba in CODICE DIPLOMATICO ECCLESIENSE, secolo XV, documento CXLIV e secolo XVII doc. XXX. è invece abbastanza interessante notare che, nell’elenco, compare il termine Serbarju, tuttora di etimologia incerta, diverse e spesso fantasiose sono alcune interpretazioni come quella che vede il nome derivato da s’erba de quanto narrato dal nostro documento, possiamo concludere che la città di Villa di Chiesa, prima, e di Iglesias poi, era sorta ed era prosperata, come centro di un territorio densamente punteggiato di centri minori, talvolta di recente origine, tal altra sorti per evoluzione di curtes, domus o donnicalie che si trasformarono in boddeus e ville, non grandissime, ma vivaci e dense di attività. Poi, a partire dalla conquista aragonese, essendosi di molto affievolita la spinta propulsiva della attività mineraria, si ebbe una contrazione dei villaggi. La lunga e sanguinosa guerra tra Aragona e Arborea, con le soldataglie contrapposte che si alternavano saccheggiando e incendiando, la terribile epidemia di peste nera del 1348 che percorse in lungo e largo l’Europa falcidiando la popo- La chiesa bizantina di Sant’Elia, a Nuxis. su riu, ovvero erba del ruscello. Per una informazione più completa si riporta in una nota la versione offerta dal filologo professore emerito Massimo Pittau. Vi è anche citata la località di Siraj e, qualche riga oltre, il salto chiamato Sirraj con la doppia erre, l’apparente ripetizione farebbe pensare che si sia trattato di luoghi diversi, pur con ortografia simile. Questa tesi sarebbe corroborata da alcuni atti di morte registrati nella Tertia Pars mortuorum (libro dei decessi) presenti nei Quinque Libri dell’Archivio Storico Diocesano della Diocesi Sulcitan/ecclesiense, risalenti alla prima metà del XVIII secolo, nei quali si registrano seppellimenti di defunti, deceduti nel salto di Sirraj e seppelliti nella chiesa di Santa Lucia, che si trova in prossimità della frazione di Sirri, mentre i defunti del salto di Siraj, venivano sepolti nella chiesa di Barbusi. Secondo l’uso del tempo i defunti venivano seppelliti all’interno o intorno alla chiesa più vicina e questo ci induce a pensare che le due diverse ortografie si riferissero a località differenti e che Sirraj si sia trasformata, con il tempo, in Sirrj. I rimanenti salti, che furono già ville, daranno vita, attraverso un lungo processo di ripopolamento, che avrà inizio dopo l’avvento dei Savoia al regno di Sardegna, alla costituzione di nuovi paesi, fino a giungere, alla metà dell’Ottocento alla nascita dei primi comuni nel Sulcis Tartalias/Tratalias, Pixinas/Piscinas, Vila perutxo/Villaperuccio, Padarios/Perdaxius, Serbaju/Serbariu, Giba, Masaynas/Masainas, Arresili/ Sant’Annaresi, Paesos/Pesus, Teulada, fatta eccezione per Carloforte e Calasetta, nati per concessione sovrana e seguendo un piano precostituito. Traendo quindi insegnamento da lazione, le carestie che si succedettero, favorite dagli eventi, la sempre maggior frequenza di scorrerie barbaresche e, infine, l’organizzazione feudale imposta dai nuovi sovrani, finirono di destrutturare completamente il territorio delle due antiche curatorie di Sigerro e Sulcis. La prof.ssa Terrosu Asole, nel suo lavoro “L’insediamento umano medievale e centri abbandonati tra il secolo XIV ed il secolo XVII” ha contato 34 centri abbandonati ed altri tre non localizzati per il Sigerro, dove sopravvissero, seppure fortemente ridimensionati solo Iglesias, Villamassargia e Domusnovas; solo nel ‘600 risorse il villaggio di Musei, mentre Gonnesa fu rifondata nella seconda metà del ‘700. Ancora peggiore fu la situazione per il Sulcis dove scomparve praticamente la totalità degli abitanti. Il territorio si trasformò rapidamente: boschi e macchia fitta ricoprirono le montagne e i colli, abbandonate dagli antichi abitatori le pianure costiere divennero delle maremme malsane, infestate dalle zanzare portatrici della mortifera malaria, una vera maledizione che si trascinerà fino all’ultimo dopoguerra. Da allora, per secoli, quelle lande furono percorse solo da briganti che trovavano, in quella natura, tornata selvaggia, sicuro rifugio dopo sanguinose malefatte, e da pochi coraggiosi pastori che si adattavano a condurre una vita, poco diversa da quella delle bestie che custodivano. Solo qualche chiesa sopravvisse, diventando, in qualche caso, il nucleo intorno a cui cominciò a consolidarsi una nuova comunità, immemore di un passato lontano. Giuseppe Mura Fino al 30 luglio la presentazione delle domande della selezione avviata dalla Fondazione Sardegna Film Commission Un progetto per attrarre investimenti nel settore cinematografico e televisivo L a Fondazione Sardegna Film Commission ha pubblicato l’avviso per la selezione di domande di ospitalità di produzioni audiovisive, cinematografiche e televisive che intendano girare in Sardegna prodotti audiovisivi e seriali. Lo scopo dell’azione è quello di attrarre investimenti nel settore. L’effetto immediato è il rafforzamento della destagionalizzazione e la conseguente valorizzazione delle strut- ture ricettive dell’indotto turistico-alberghiero e ricreativo, nonché l’offerta di opportunità di sviluppo per le diverse aree della regione interessate da ciascun progetto produttivo. A questo fattore si deve aggiungere un esponenziale incremento del numero dei professionisti della filiera dell’audiovisivo in Sardegna. Il bando è rivolto alle produzioni italiane, europee ed extraeuropee che hanno realizzato o intendono realizzare progetti di: - lungometraggio di finzione, film/serie TV; - lungometraggio documentario, format TV con periodo di riprese in Sardegna non inferiore a 3 settimane. Possono concorrere al finanziamento, anche nella forma dell’associazione temporanea di impresa, solo le società commerciali, le società cooperative di produzione, le associazione e le fondazioni che abbiano per oggetto la produzione audiovisiva, cinematografica, televisiva o documentaria. Il finanziamento copre i costi sostenuti sul territorio isolano e relativi a: - alloggio (alberghi, residence, locazione appartamenti); - vitto (ristoranti, catering, cestini); - trasporti da/per la regione, trasporti interni alla regione (noleggio mezzi/barche incluso). Prima di inviare la domanda di partecipazione la produzione è invitata a contattare la Fondazione Sar- degna Film Commission e fissare un incontro di presentazione del progetto presso gli uffici (o in caso di impossibilità a raggiungere la sede, attraverso una conference call telefonica o via web). Due le scadenze per l’invio delle domande di partecipazione: - dal 14 febbraio al 30 marzo 2014 (1ª scadenza); - dal 1 aprile al 30 luglio 2014 (2ª scadenza). Le domande potranno pervenire esclusivamente via pec all’indirizzo [email protected] o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o corriere al seguente indirizzo: Fondazione Sardegna Film Commission Viale Trieste 186 - 09123 Cagliari - Italia. Per ulteriori informazioni scrivere all’indirizzo e-mail: [email protected] IL NUMERO 268 8-9:IL NUMERO 181 3/10 14/03/14 06.51 Pagina 2 9 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 Breve viaggio attraverso alcuni straordinari siti costieri e montani della nostra Isola, in una piovosa domenica di marzo Trent’anni di ricerche culturali in Sardegna Cagliari, Macomer, San Leonardo e Cuglieri, sono solo alcune tappe di un’Isola ancora tutta da scoprire e da amare. B rutto tempo, sempre brutto tempo è. Non è più “marzo pazzerello guarda il sole e prendi Cesare Bettini. l’ombrello” come diceva il proverbio o “che dice la pioggerellina di marzo che picchia argentina sui tetti, sui bruscoli secchi dell’orto, sul fico e sul moro ornati di gemmule d’oro” della poesia di Angelo Silvio Novaro: è bruttissimo tempo e basta, con freddo, neve e tempesta. Uffa! Domenica 2 marzo, sono uscito sbuffando da casa, non ne potevo più di starvi rintanato per la continua pioggia battente. Ho preso l’auto e dotato di piccola macchina fotografica digitale sono andato a fotografare la chiesa bizantina di San Saturnino a Cagliari: sono arrivato giusto il tempo di scattare quattro immagini, poi ho pensato di tornare a casa, a Villamassargia, perché il tempo non prometteva niente di buono. Nel frattempo c’è stata una schiarita in zona Siliqua: ho pensato di dirigermi, decisamente, a Nord, verso Macomer, per fotografare la zona di Tamuli con i famosi betili dell’Età del Rame: detto e fatto. Alle undici ero a Macomer, dove indicazioni stradali mi hanno depistato. Mi ha riportato sulla strada giusta, stretta e di montagna, un signore gentilissimo che guidava una Panda. Ad un certo punto, mentre c’era freddo e vento con nuvoloni bassi, bassi, e possibilità d’acqua a catinelle, ho visto (sulla sinistra) un cartellino con scritto Tamuli e mi sono inoltrato a piedi, in una piana, dopo aver abbassato la rete d’ingresso. Ho girovagato tra massi e rivoli d’acqua, fino a quando mi sono accorto di essere stato indotto in un errore (fortuna che il mio vestiario era adatto alle circostanze atmosferiche). Ho ripreso l’auto e dopo duecento metri ho visto due costruzioni di legno, con accanto un’auto, nel cui interno stava una persona amabilissima: una mamma di due piccole, che stava aspettando l’arrivo di clienti da condurre nella vicinissima area archeologica di Tamuli. Non abbiamo fatto a tempo di scendere dalle rispettive vetture che ha cominciato a piovere. Ci siamo rifugiati nella biglietteria, in attesa che smettesse presto, dato il vento impetuoso. Dopo cinque minuti, Giove Pluvio, il fato, il destino, la fortuna, non so chi, ha fatto pervenire tre raggi di sole e siamo usciti per raggiungere l’area mitica. I sei cura di non inoltrarmi nella corsa equestre di Carnevale a Santu Lussurgiu. Andando a Cuglieri, ho trovato la strada con sprazzi bianchi di neve ma nessuna difficoltà. Percorsa la Penisola del Sinis, ho ripreso la 131 in direzione sud, raggirando l’altra famosa corsa equestre d’Oristano. Alle 18.00 ero di nuovo a Villamassargia. Il motivo del mio pellegrinare, nonostante sia costretto ad usare il bastone e l’inclemenza del tempo, è che mi sono messo in testa di far inserire, nei miei tre siti internet, la sequenza di circa cinquecento foto, per dare Macomer - L’area archeologica di Tamuli. famosi betili erano là, vicino ad una tomba dei giganti e a cento metri da un orgoglioso nuraghe (tra loro duemilacinquecento anni di storia: 4.000 a.C. i betili, 1.500 a.C. la tomba dei giganti ed il nuraghe). Ho potuto fotografare in pace l’istinto della procreazione pietrificata o se preferite le effervescenze ed intemperanze sessuali pietrificate (tre betili hanno i seni), poi siamo dovuti tornare in fretta alla biglietteria, perché aveva ripreso a piovere. Ho salutato con affetto la gentilissima guida e mi sono diretto a Macomer per raggiungere San Leonardo, dove ho pranzato avendo modo a chiunque di visitare la Sardegna in piena libertà. Nei siti farò inserire coste, paesaggi montani, centri abitati, artigianato, gnam gnam tipico, chiese artistiche, archeologia. Ho in mente di andare a fotografare la ziqqurat di Monte d’Accoddi, il dolmen Sa Coveccada, i retabli del Maestro di Castelsardo, la necropoli d’Anghelu Ruju, poi finalmente avrò completato una lunga opera di promozione globale dell’Isola. I Percorsi Aurora saranno il mio testamento spirituale di trent’anni di ricerche culturali in Sardegna. Caterno Cesare Bettini Organizzata a Carbonia un’innovativa rassegna culturale Dodici artisti presentano al Portico dodici mostre per dodici settimane L ’8 marzo è stata presentata la prima edizione della rassegna culturale 12x12, organizzata dall’assessorato alla Cultura del comune di Carbonia, che vedrà protagonisti dodici artisti della città. L’evento presenterà dodici mostre personali che, ospitate presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, “coloreranno” la città da marzo a settembre. Ad aprire la manifestazione i dipinti di Ielmo Cara che, con il suo pennello, cattura momenti del passato di un mondo perlopiù agropastorale. Tante scene, quelle riprodotte dal pittore, esposte dall’8 al 14 marzo, che evocano paesaggi di una campagna nostalgica, “furriadroxius” e vecchi carretti in “sa lolla”, piccoli scorci di porticcioli, momenti d’incontro tra pastori e contadini ed ultimo arrivato in casa Cara... un tenero gattone che, dall’alto di un tetto, sotto la luce della luna, sembra quasi voler carpire i segreti della notte... Da quasi cinquant’anni, Ielmo Cara regala, attraverso le sue tele, piccoli estratti di storia, che si snodano tra vecchi ricordi e testimoniano angoli di un passato da non dimenticare, che l’artista, con il suo estro, riesce a mantenere vivo. Dal 21 seguirà sino al 28 marzo, la personale di Alberto Spada, dal 5 all’11 aprile sarà la volta di Veronica Gambula e poi di Stefano Masili, che esporrà dal 12 al 18 aprile. Una piccola pausa per le vacanze pasquali e poi dal 10 al 16 maggio si potranno ammirare le tele di Demusset; due donne a seguire: Valeria Finazzi dal 24 al 30 maggio e Sara Spano dal 7 al 13 giugno. Salvatore Filia esporrà invece le sue opere dal 21 al 27 giugno, Lorenzo Casula sarà presente con le sue tele dal 5 all’11 luglio. La rassegna si concluderà con tre donne: Daniela Matta dal 12 al 18 luglio, Paola Matta dal 6 al 12 settembre e DeRita dal 20 al 26 settembre. Le mostre potranno essere visitate dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00, la domenica dalle 17.00 alle 21.00. «Ringrazio sentitamente i pittori di Carbonia - ha detto Loriana Pitzalis, assessore comunale alla Cultura - per aver messo il proprio talento a disposizione della città che, per ben sei mesi, offrirà a residenti e turisti la possibilità di apprezzare le loro opere. L’iniziativa vuole essere uno dei tanti tasselli di un mosaico più complesso che abbraccia il mondo dell’arte e della cultura nelle sue molteplici dimensioni.» Uno dei quadri di Ielmo Cara esposti al Portico. Appuntamento quindi alla saletta del Portico ha concluso Loriana Pitzalis - dove la varietà delle opere che verranno esposte riuscirà sicuramente a catturare i gusti di tutti i visitatori che potranno apprezzare la prima edizione di 12x12, a cui ci si auspica ne seguano tante altre...» Nadia Pische IL NUMERO 268 7-10:IL NUMERO 181 3/10 14/03/14 06.26 Pagina 1 10 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore Maria Marongiu, hanno presentato il consuntivo dei Servizi sociali Cresce l’assistenza sociale, è vera emergenza Le risorse complessive impiegate nel 2013 ammontano a 10 milioni 422.476 euro, 2.733 il numero complessivo dei beneficiari. L ’assessore alle Politiche sociali, Maria Marongiu, e il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, hanno presentato il consuntivo dei Servizi sociali per aree tematiche dell’anno 2013. Dai numeri emerge una situazione drammatica, per la crescita esponenziale delle richieste e quindi dei servizi assicurati dal comune di Carbonia ai suoi cittadini, in parte coperti da finanziamenti regionali e in parte da fondi del bilancio ordinario del Comune, in larga parte dal Fondo Unico regionale che riserva al comune di Carbonia circa 6 milioni di euro. Maria Marongiu e Giuseppe Casti hanno spiegato che il comune di Carbonia ha fatto una precisa scelta di destinare ingenti risorse del Fondo unico ai Servizi sociali, per andare incontro alla crescente domanda. Gli interventi effettuati hanno consentito di creare, tra l’altro, circa 200 posti di lavoro per sei mesi (che consentiranno poi agli interessati di usufruire di tre mesi di indennità di disoccupazione) ed altri in corso consentiranno di crearne altri 100. Il comune di Carbonia, come capofila del PLUS e comune guida del territorio, grazie alla buona disponibilità di cassa, riesce a far fronte ai ritardi nei trasferimenti della Regione, anticipando le risorse anche ad altri Comuni aderenti al PLUS. Il totale delle risorse impiegate nel 2013 ammonta a 10 milioni 422.476 euro, il numero complessivo dei beneficiari è pari a 2.733. Di seguito tutti gli interventi. ANZIANI E DISABILI Assistenza Domiciliare: inserito nel PLUS, interviene in ambito domiciliare e igienico-sanitario e fornisce un valido sostegno al paziente e alla famiglia, alleggerendo il carico assistenziale. Hanno usufruito del servizio 113 famiglie residenti a Carbonia, con una spesa di 405.377 euro, corrispondente ad un monte ore di 21.394 ore di assistenza. Centro diurno giovani disabili: centro di aggregazione che propone attività ricreative e laboratori strutturati. Opera dal lunedì al venerdì, per 3 ore giornaliere ed ospita 13 persone, con una spesa di 103.773 euro. Taxi Solidale. Il servizio è proseguito fino ad esaurimento delle risorse stanziate, ha consentito ad anziani ultrasessantacinquenni e disabili di essere accompagnati presso strutture a carattere assistenziale e di rilevanza sociale. Nel 2013 hanno beneficiato del servizio una ventina di utenti. Centro per le politiche attive a favore dell’anziano: luogo di incontro sociale, culturale e ricreativo, con oltre 500 iscritti, che autofinanziano le proprie attività, per un importo di 32.595 euro. Inserimenti in struttura: le strutture utilizzate sono la Casa protetta (persone non autosufficienti con necessità assistenziali) e la Residenza sanitaria assistita (persone non autosufficienti che necessitano di prestazioni assistenziali e sanitarie). Considerando anche la contribuzione dell’utenza, sono stati spesi 707.959 euro per 53 inserimenti (di cui € 115.059 di contribuzione utenza). Teleassistenza, telesoccorso e telecontrollo: avviato nel 2007, prosegue con un finanziamento di 10.000 euro; i 51 utenti vengono contattati settimanalmente e godono della possibilità di un rapido intervento in caso di bisogno. Legge 162/98: i piani personalizzati sono una forma di intervento rivolto a persone con handicap di particolare gravità. Prevedono assistenza domiciliare e non, servizi educativi, alfabetizzazione informatica e forme di aiuto personale. Sono stati presentati alla RAS 568 piani, il cui finanziamento ha richiesto risorse per 1.518.574 euro. Progetti “Ritornare a casa”: sostengono persone con gravi patologie e non autosufficienti, che vengono dimesse da strutture sanitarie. Finanziati dalla RAS, nel 2013 sono stati predisposti 30 progetti, con un finanziamento di circa 500.000 euro. Totale risorse: 3.278.279 euro. Beneficiari: 848 (escluso il Centro anziani) INFANZIA E GIOVANI Servizio educativo integrato: offre attività e azioni educative, con assistenza specialistica, a minori in situazione di disagio familiare o diversamente abili. I minori coinvolti sono stati complessivamente 43, per una spesa di 222.542 euro (19 minori hanno beneficiato del servizio educativo, 24 di assistenza specialistica). Asilo nido: nell’anno scolastico 2012-2013 ha accolto mediamente 44 bambini da 0 a 3 anni. La spesa per garantire il servizio ammonta a 345.454 euro, di cui 108.056 euro provengono dalla contribuzione utenza. Servizio affidi: inserito nel PLUS, sostiene le famiglie naturali e le famiglie ospitanti, svolge attività di promozione e forma- Il sindaco Giuseppe Casti e l’assessore dei Servizi sociali Maria Marongiu. zione tramite un’equipe multidisciplinare. I minori di Carbonia in affido sono 12, per i quali il Comune contribuisce con una quota di 21.690 euro. Inserimenti in Istituto: 16 minori sono ospitati in comunità alloggio in ambito per lo più regionale, ai quali si aggiungono 3 mamme con bambini, per una spesa di 350.000 euro. Colonia marina: con un contributo minimo, circa 90 ragazzi, da 6 a 12 anni, hanno avuto l’opportunità di recarsi al mare per 2 settimane, con una spesa di 10.000 euro. Servizio civile: Sono stati finanziati i 2 progetti presentati dal Comune. Questo ha con- Iniziativa dell’associazione volontari del Soccorso di Narcao Parte il progetto “Un sorriso per tutti” L ’associazione Volontari Soccorso Narcao, in convenzione con l’assessorato regionale del Lavoro, ha avviato il progetto dal titolo “Un sorriso per tutti”, risultato tra i progetti ammessi a finanziamento. Il progetto, della durata di 12 mesi, rivolto ad anziani e disabili, oltre ad incrementare i servizi di volontariato (sistema emergenza-urgenza 118, servizio trasporti con autovettura e ambulanza), offrirà gratuitamente il servizio farmacia, servizio spesa e servizi di compagnia. Tutti gli interessati potranno contattare l’associazione ai seguenti numeri telefonici: 0781959959 3458723839 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00) L’associazione ha ottenuto un finanziamento di € 28.200,00 per progetti di utilità sociale presentati da organismi no profit e impiegherà 4 operatori part-time per un anno. I destinatari del progetto sono: • persone in situazione di criticità sanitaria, dal momento dell’e- vento sino alla loro ospedalizzazione anche in appoggio al soccorso medico avanzato (118) • Persone che necessitino di accompagnamento, trasferimento, ricovero e dimissione, sia con am- • Spesa per anziani e disabili • Servizio di compagnia • Migliorare la qualità della vita della comunità narcarese, rafforzare i legami di solidarietà, suscitare ed accrescere nella popola- Gli automezzi dell’associazione. bulanza che con Auto Medica (Doblò), per visite specialistiche, dialisi, chemioterapia, fisioterapia. • Anziani soli e persone in difficoltà • Innovazione di servizi • Servizio Farmacia sentito a 8 ragazzi di fare esperienza per un anno in servizi rivolti a minori e adulti, con un corrispettivo mensile di 450 euro. La quota a carico del Comune è di 3.000 euro. Centri per i giovani: Nel 2013 è stato espletato il bando di gara per la gestione associata (all’interno dei PLUS) dei servizi per i giovani, che ha consentito la riapertura del Centro Giovani, dell’Informagiovani, della Ludoteca, riuniti in Piazza I Maggio, e della sala prove di Is Gannaus. Tali servizi, importanti per promuovere il rafforzamento delle reti sociali, la partecipazione alla vita sociale, stimolare le relazioni inter- zione interesse per il mondo del volontariato con una particolare attenzione ai servizi per anziani privi di mezzi di trasporto che non possono raggiungere i centri di aggregazione sociale a loro dedicati per svolgere attività ricreative. personali e favorire i processi di crescita, rappresentano un punto di riferimento per numerosi giovani della città e del territorio. Totale risorse: 952.687 euro. Beneficiari: 219. INTERVENTI CONTRO LA POVERTà Assistenza economica: Ne hanno beneficiato mediamente 450 famiglie al mese, con un impegno economico complessivo da parte dell’Amministrazione di circa 700.000,00 euro. A queste misure di sostegno economico vanno aggiunti altri interventi quali: i contributi per le spese di affitto, le borse di studio a studenti meritevoli, il rimborso delle spese di istruzione e altri ancora, che hanno fatto lievitare le risorse messe a disposizione a ben oltre un milione di euro. Interventi sull’occupazione: Circa 200 persone hanno avuto l’opportunità di prestare la loro opera in servizi rivolti alla collettività per periodi dai quattro ai dodici mesi, ricevendo un compenso compreso tra i 450 e i 700 euro mensili. In dettaglio: 48 persone (operai generici, diplomati e laureati) sono stati impegnati per 6 mesi utilizzando i fondi del Piano anticrisi; 40 persone hanno usufruito delle risorse messe a disposizione per un cantiere di forestazione; 8 giovani, come già anticipato, hanno arricchito le proprie competenze grazie ai 2 progetti di servizio civile presentati dall’Amministrazione comunale, ricevendo un compenso mensile di 450 euro per un anno; 54 persone hanno usufruito di misure quali il Servizio Civico e gli inserimenti lavorativi, così come 11 sofferenti psichici residenti a Carbonia, grazie ad un finanziamento finalizzato del PLUS (Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona). A questi beneficiari vanno aggiunte le oltre trenta persone che, a vario titolo, hanno prestato la loro opera temporaneamente presso l’Amministrazione (vigili urbani nel periodo estivo, lavoratori in mobilità in deroga, etc.). Le risorse impegnate ammontano a circa 2.000.000 di euro, in parte forniti dalla Regione Sardegna. Centro di accoglienza maschile e femminile: vengono ospitati uomini (8 posti riservati) e donne in difficoltà, con o senza figli (8 posti riservati). Le somme destinate ammontano complessivamente a 185.000 euro. Vengono inoltre garantiti interventi di pronta accoglienza, in particolare pasti caldi e igiene personale per le persone senza fissa dimora. Totale risorse: oltre 3.000.000 di euro. Beneficiari: 682. LEGGI DI SETTORE Malati nefropatici: 47 utenti; somme attribuite: 150.000 euro. Malati talassemici, emofilici, emolinfopatici maligni: 100 utenti; somme attribuite: 189.654 euro. Malati oncologici - L.R. 9/04: 497 utenti; somme attribuite: 124.572 euro. L.R. 12/85 - trasporto persone diversamente abili: 65 utenti; somme attribuite: 99.048 euro. Sussidi per persone malate di mente (L. 15/92 e L. 20/97): 263 utenti; somme attribuite: 923.081 euro. Sostegno trapiantati: 4 beneficiari; somme attribuite 8.250 euro. Per sostenere le spese affrontate dagli emigrati di rientro, profughi e rifugiati, sono stati assegnati 22.000 euro. Ne hanno beneficiato 8 persone. Totale risorse: 1.516.606 euro. Beneficiari: 984. PLUS Organizzazione: Ufficio di Programmazione e Gestione (Updg) finanziato dalla Ras con 76.000,00 euro. Comitato di Coordinamento Conferenza dei Servizi Servizi gestiti in forma associata: Assistenza Domiciliare Servizio Affido Registro pubblico degli assistenti familiari: La quota assegnata al comune di Carbonia come ente capofila per i servizi gestiti in forma associata ammonta ad 1.072.246 euro. Il Comune si trova spesso nella condizione di dover anticipare i fondi. Progetti in corso: Persone con disturbi mentali (Abitare assistito, psicoradio, inserimenti lavorativi) (205.000 euro) - finanziato precedentemente. Potenziamento P.U.A. (59.177 euro). sostegno alla genitorialità (64.622 euro). Né di freddo, né di fame - convenzione Caritas e “Le Cinque Parole” (59.917 euro). Servizi innovativi prima infanzia (mamme accoglienti ed educatori familiari) (75.000 euro) - non attivato. Progetto Inpdap (138.940 euro). Per il funzionamento dell’Updg e per la realizzazione dei progetti hanno trovato occupazione, seppure a tempo determinato, 12 persone. Totale risorse assegnate: 1.674.903 euro. Totale risorse impiegate: 10.422.476 di euro. La Giunta guidata da Emilio Gariazzo ha approvato il progetto Valorizzare Pan di Zucchero e faraglioni L a Giunta comunale di Iglesias ha approvato il progetto definitivo-esecutivo relativo agli interventi di conservazione e valorizzazione del Pan di Zucchero e dei faraglioni di Masua e Canal Grande, individuati come monumenti naturali ai sensi della L.R. 31/89 e inseriti nel sito di interesse comunitario (SIC) “Costa di Nebida”. Per quanto concerne Pan di Zucchero, l’intervento è finalizzato a individuare, pulire e mettere in sicurezza l’antico sentiero dei minatori, percorso utilizzato durante le attività di ricerca e coltivazione mineraria per salire sulla sommità dell’isola. Sia per Pan di Zucchero che per i faraglioni di Canal Grande, saranno messe in sicurezza e riqualificate le vie esistenti di arrampicata. Il progetto prevede anche la realizzazione di una pubblicazione che promuova la conoscenza storicoambientale dei siti e la sistemazione di pannelli illustrativi da installare sulla costa. zazione di un Monumento Naturale straordinario che potrà nuovamen- Il Pan di Zucchero e i faraglioni. «Questo progetto - commenta il sindaco, Emilio Gariazzo - consente di porre le basi per una valoriz- te essere visitato in sicurezza da escursionisti ed appassionati di arrampicata sportiva.» Iniziativa solidale dell’associazione “Amici della Vita Sulcis” in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Tratalias Uno spaccio della solidarietà per assistere famiglie in temporanea difficoltà N asce a Tratalias lo “Spaccio della Solidarietà Raccogli tutto”. L’iniziativa è dell’associazione “Amici della Vita Sulcis”, in collaborazione con il comune di Tratalias. «La collaborazione con il Comune prosegue e dopo l’iniziativa “Né di fame né di freddo” - si legge in una nota dell’associazione - nei locali delle scuole di Via Matteotti concentriamo abiti, scarpe, giocattoli e quanto può essere utile in una famiglia che non attraversa un buon periodo e come ben sapete nel Sulcis sono tantissime. L’obiettivo che ritroverete sintetizzato nella locan- dina che divulgheremo in tutto il Sulcis è: coinvolgere la comunità in una importante iniziativa di solidarietà, offrire quanto possibile a chi non ha possibilità. Nei locali di Tratalias avviene da circa un mese la distribuzione e ci siamo persuasi, visto il successo dell’iniziativa che merita sostegno e sempre miglior organizza- zione. Quanti (commercianti ma anche singole famiglie) avessero vestiario, calzature, giocattoli inutilizzati, possono farli pervenire allo “Spaccio della Solidarietà - Raccogli tutto” o contattare i responsabili e sarà nostra premura andarli a prendere. L’aspetto più emozionante di quest'ultima avventura è vedere come uomini e donne giudicati frettolosamente inutili e ai margini, siano protagonisti di una solidarietà senza limiti, impossibile da cogliere per i benpensanti e sconosciuta alle Istituzioni.» “Raccogli Tutto” si trova nella scuola elementare di via Matteotti, a Tratalias. Gli orari sono: mercoledì dalle 16.00 alle 20.00 - domenica dalle 9.00 alle 13.00. I recapiti telefonici dell’associazione “AMICI della VITA” per “Arregolli Tottus” sono: Carmen 346 3358025 e Simonetta 347 3850810. M.P. IL NUMERO 268 6-11:IL NUMERO 181 4/9 14/03/14 06.34 Pagina 2 Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 11 La Provincia del Sulcis Iglesiente Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha premiato la cantautrice di Selargius nella sala consiliare di Palazzo Bacaredda La “Donna Sarda dell’anno” 2014 è Elena Ledda L’artista ha dedicato il premio al compianto soprano Giusy Devinu, sua compagna di studi al Conservatorio di Cagliari. L a “Donna sarda dell’anno” 2014 è la cantautrice di Selargius Elena Ledda. Il premio, giunto alla ventottesima edizione, le è stato consegnato il 6 marzo 2014 dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, nel corso di una cerimonia svoltasi nella sala consiliare di Palazzo Baccaredda, a Cagliari. Istituito dalla fondatrice delle Lioness cagliaritane, Bianca Pellegrini, nel 1986, il premio ha come obiettivo il proseguimento della valorizzazione della donna. La presidentessa, Mariella Piras Mantovani, ha donato una targa d’argento con incisa la scritta “Grande interprete della musica sarda tra tradizione e innovazione” e le sue parole, ricordando due importanti donne premiate in passato, Maria Carta e Giusy Devinu, hanno definito Elena Ledda un’artista poliedrica che è riuscita a portare nel mondo l’immagine della nostra amata isola. Le melodie della cantautrice sono conosciute oltre mare: in Svizzera, in Germania, negli Stati Uniti, in Giappone e in molte altre parti del mondo. La governatrice regionale delle Lioness, Maria Antonietta Lamberti, ha donato una statuetta in argento rappresentante una piccola Dea madre e un gagliardetto. La stessa ha precisato che «tale evento viene organizzato in occasione della festa della donna, per ricordare quanto le donne siano importanti, anche se dovrebbero essere festeggiate ogni giorno». Il sindaco di Cagliari ha detto di apprezzare molto l’artista Elena Ledda, il cui compito è quello di diffondere la cultura sarda anche all’estero ed ha definito la cantautrice uno dei simboli viventi della capacità di affermazione da parte delle donne sarde. Le storie che Elena Ledda propone nelle sue canzoni, sono evocazioni struggenti ed appassionate di donne che lavorano e combattono tutti i giorni per il riconoscimento della propria identità e della propria dignità. Donne che restano a vivere nella loro terra, nonostante le difficoltà ed altre che scelgono di di Samugheo, donna coraggiosa che ci ha fatto tanto preoccupare, a lei, quì nel pubblico, mando un grande abbraccio. Dedico il premio al compianto soprano Giusy Devinu, mia compagna di scuola al Conservatorio, con lei ho diviso anni all’insegna dell’amicizia, del divertimento e dell’arte.» La manifestazione si è conclusa con l’omaggio di Elena Ledda che, Elena Ledda. emigrare, lasciando il loro paese fisicamente ma serbandolo sempre nel cuore. «Sono in buona compagnia, è un onore far parte di questa prestigiosa lista di donne premiate dal Lioness club di Cagliari - ha dichiarato la cantautrice nel momento in cui ha ricevuto il prestigioso premio -. Sono commossa ed emozionata, l’anno scorso il premio era andato a Rossella Urru, cooperante accompagnata alla chitarra da Mauro Palmas, ha deliziato i presenti dedicando loro le note della canzone “Torrandi”, scritta da Gabriella, sua sorella, e dedicata al loro padre. Alla forza della sua voce e alla serenità del suo sorriso, dunque, affidiamo il proseguo del volo della nostra cultura musicale e non solo, tra le genti di tutto il mondo. Nadia Pische Una giornata che celebra le lotte delle donne del passato L’8 marzo, non è una festa ma solo una celebrazione L ’abito che in questi ultimi decenni è stato confezionato per la festa della donna è sicuramente dettato da un consumismo che ha voluto dargli una linea ben diversa dal suo vero significato. Ora l’8 marzo si è ridotto perlopiù ad un giorno dove cene tra sole donne e feste trasgressive la fanno da padrone. Questa giornata nasce per un motivo ben diverso. In merito a questa festa i media veicolano diversi messaggi. Alcuni fanno riferimento a quella che è poi la storia più conosciuta, secondo la quale nel 1908, in un’azienda tessile di New York, la Cotton, un insieme di operaie, per protestare contro una condizione lavorativa inaccettabile, protrassero uno sciopero per diversi giorni, fino all’8 marzo, quando i proprietari della fabbrica decisero di bloccare tutte le uscite dello stabilimento. Proprio in quella occasione, purtroppo, scoppiò un incendio in cui morirono 129 donne, una tragedia che sconvolse l’opinione pubblica, in particolar modo il mondo femminile. Tra il 1908 ed il 1909 le manifestazioni si moltiplicarono, le operaie rivendicavano un aumento del salario ed il miglioramento delle condizioni di lavoro. Nel 1910 il Partito socialista americano, dopo lunghe discussioni, decise di organizzare una manifestazione in favore del diritto di voto delle donne e nel 1911, in alcuni paesi europei, tra i quali la Germania, l’Austria e la Svizzera, nacquero delle giornate dedicate alle donne. Negli anni successivi questo giorno è diventato anche occasione per reclamare i diritti del mondo femminile e ricordare le conquiste sociali e politiche delle donne, per rafforzare le lotte contro le violenze e le discriminazioni. I migliori auguri, anche se con La data dell’8 marzo entrò a far parte della storia nel 1917, con la dicitura di “Giornata Internazionale dell’Operaia”, anche se in Italia iniziò ad essere festeggiata nel 1922. Solo nel 1946 però la manifestazione iniziò ad avere una certa considerazione, venne anche scelta, come simbolo, la mimosa, un fiore che fiorisce nei primi giorni di marzo. qualche giorno di ritardo, a tutte le donne, forti: che combattono ogni giorno contro gli ostacoli che pone la vita; deboli: affinché possano trovare dentro se stesse la forza per lottare, nella speranza che arrivi un giorno in cui il rispetto possa prendere il posto della violenza, oggi, purtroppo, sempre più presente nella cronaca quotidiana. N.P. Coffee Bar - Sala Giochi - Tabacchi - Edicola di Pani Anna Rita Stazione Serbariu - Centro intermodale Carbonia Coffee Bar aperto dalle 5.15 alle 21.00 - Festivi 6.45-21.00 Primi piatti - Paninoteca - Pasticceria Sala Giochi La Vegas di stazione con zona fumatori e non ore 9.00-24.00 con bar annesso e privacy garantita Sala VLT con vincite potenziali fino a 500.000 euro (jackpot nazionale) e fino a 100.000 euro (jackpot di sala) Gratta e vinci - Ricariche telefoniche di tutti i gestori Biglietteria regionale veloce Trenitalia Coffee Bar - Sala Giochi - Tabacchi - Edicola di Pani Anna Rita Tel. 0781 661064 Via Roma - Stazione Serbariu - Centro intermodale Carbonia IL NUMERO 268 5-12:IL NUMERO 181 3/10 14/03/14 06.48 Pagina 1 12 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 è in via di definizione il bando della misura 313, azione 4, del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Autonoma della Sardegna Le risorse del GAL Sulcis a 41 imprese turistiche Gli interventi sono finalizzati a risparmio energetico, miglioramento dei servizi igienici e ristrutturazione e adeguamento di immobili. I l GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari ha ultimato le procedure del bando della misura 313, azione 4 (riservata a soggetti privati), che prevede l’assegnazione di contributi per la creazione di infrastrutture materiali e immateriali a supporto del turismo rurale, con azioni finalizzate alla realizzazione di una rete di aziende agrituristiche e di B&B che completi l’offerta ricettiva locale. L’azione 4, nello specifico, è destinata ai “Servizi di piccola ricettività”, attraverso la riqualificazione e l’adeguamento di immobili, nonché acquisto di arredi e di attrezzature per lo svolgimento di altre attività ricettive di piccole dimensioni non classificate come strutture alberghiere, finalizzate all’incremento e/o alla riqualificazione dell’offerta dei servizi di piccola ricettività limitatamente all’esercizio di affittacamere ed all’esercizio saltuario di alloggio e prima colazione. Su 45 domande presentate da imprese operanti nel territorio del GAL, ben 41 sono state giudicate ammissibili e verranno finanziate con un contributo del 50% a fondo perduto dell’investimento ammesso; tre sono state giudicate ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse, solo una non ammissibile e non finanziabile perché ricadente in un Comune non eleggibile. Le risorse messe a disposizione dal GAL ammontano complessivamente a 1 milione e 150.000 euro; 39 domande verranno finanziate esattamente per il 100% dell’importo richiesto, equivalente al 50% dell’investimento ammesso, mentre le restanti due domande verranno finanziate per poco più del 50% dell’importo richiesto. I contributi a fondo perduto variano da un minimo di 5.750 euro ad un massimo di 50.000 euro (13 le domande che hanno ottenuto il massimo finanziamento concedibile). Gli interventi sono distribuiti in tutto il territorio del GAL. È rilevante il numero degli interventi previsti nel comune di Carloforte, gli altri ricadono nei comuni di Teulada, Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu, Pula, molto importante ed utile a sostenere quella piccola imprenditoria che potrà dare un contributo allo sviluppo dell’economia rurale ed alla promozione turistica dell’intero territorio.» Il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari, società consortile a responsabilità limitata che ha come scopo prioritario la promozione, valorizzazione e sostegno dei fattori di sviluppo economico, so- Il presidente del GAL, Luciano Piras. Masainas - La sede del GAL Sulcis. Buggerru, Piscinas e Giba. «La misura - spiega il presidente del GAL, Luciano Piras - consentirà un’immissione sul mercato di quasi due milioni e mezzo di euro, particolarmente importante in una fase tanto delicata per l’economia del territorio nel quale opera il GAL. Si parla tanto di diversificazione del sistema economico del territorio con particolare riferimento al turismo ma spesso non si è conseguenti con l’adozione di provvedimenti concreti in questa direzione. Riteniamo questa azione ciale ed occupazionale, è costituito da 73 soci di cui 22 pubblici e 51 privati. Opera nella parte sud-occidentale della Sardegna, situata tra la Provincia di Cagliari e la Provincia di Carbonia Iglesias, e comprende 19 Comuni che si estendono su una superficie totale di 1.479,26 kmq, con una popolazione di 63.320 abitanti: Buggerru, Carloforte, Domus De Maria, Fluminimaggiore, Giba, Masainas, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Pula, Santadi, Sant’Antioco, Sant’Anna Arresi, San Giovanni Suergiu, Si- Dall’8 al 10 maggio 2014 l’evento in quattro comuni del Sulcis “Simposio delle identità rurali europee” I l GAL Sulcis Iglesiente Capoterra Campidano di Cagliari, in collaborazione con il GAL Linas Campidano, il GAL Marmilla e il GAL Sarcidano Barbagia di Seulo, per l’attuazione dell’azione 4 del progetto di cooperazione transnazionale “meDIETerranea” a valere sulla Misura 421 del PSR 2007/2013 della Regione Autonoma della Sardegna, sta organizzando il “Simposio delle identità rurali europee”. L’evento si svolgerà dall’8 al 10 maggio 2014 ed ospiterà svariate attività che si svolgeranno contemporaneamente nei comuni di Masainas, Teulada, Sant’Anna Arresi e Santadi. I quattro comuni coinvolti nell’evento saranno allestiti attraverso materiale di comunicazione ed arredo urbano, al fine di consentire ai cittadini e turisti di vivere in un’esperienza immersiva che presuppone attiva partecipazione e coinvolgimento estetico, culturale e ludico. Durante il simposio, verrà presentato il menù mediterraneo per adulti e bambini, realizzato all’interno dell’azione 1 del progetto meDIETerranea, nel quale verranno coinvolti nutrizionisti, dietologi e chef, al fine di promuovere l’importanza della dieta mediterranea all’interno del nostro tessuto sociale. Il convegno sarà rivolto a giornalisti, esperti del settore, dirigenti scolastici, istituzioni, cittadini, insegnanti, nonché ai GAL partner del progetto. Per l’occasione, verrà inoltre organizzato un convegno sul “cibo come identità”, ovvero come il cibo rappresenti uno strumento utile ed interessante di promozione turistica territoriale per tutti i GAL partner del progetto. Relatori del convegno saranno presidenti dei GAL, rappresentanti della Regione Sardegna, produttori locali ed operatori turistici (strutture ricettive, agenzie e ristoranti), esperti di marketing territoriale. In una conferenza verranno presentati la pubblicazione ed il cartone animato “il cibo come identità”, ispirati entrambi ai racconti dei ragazzi delle scuole elementari degli Istituti comprensivi coinvolti, attraverso il concorso di idee a loro rivolto all’interno dell’azione 3 del progetto. Verrà allestito inoltre un vero e proprio Villaggio delle identità rurali europee all’aperto presso il comune di Santadi, all’interno del qua- le vi saranno degli stand, personalizzati per l’occasione con il logo del simposio e del progetto meDIETerranea, offriranno a chi ne facesse richiesta, di esporre prodotti tipici del proprio territorio e promuovere le attività istituzionali di ciascun GAL. Una parte del simposio verrà dedicata alle attività/laboratori che vedono i ragazzi protagonisti e simbolo dell’identità della nostra terra, con uno spazio dedicato alle attività dei ragazzi nelle scuole degli Istituti comprensivi del territorio che avranno la possibilità di esibirsi attraverso svariate discipline che trattino tematiche relative alla cooperazione, l’inclusione sociale, cittadinanza europea o tematiche riguardanti la promozione di prodotti tradizionali della propria identità. Per la chiusura dell’evento, infine, è prevista una festa presso il villaggio del simposio di Santadi, che vedrà coinvolti gruppi musicali, gruppi folk ed artisti di strada. Verranno organizzati, infine, dei laboratori del gusto (vino, olio e pane, formaggio) e degli show cooking volti a far sperimentare le tipicità del territorio a coloro che ne saranno interessati. Sono iniziati tre progetti voluti dall’Amministrazione comunale Carbonia, prevenzione ed educazione S ono iniziati i nuovi progetti di prevenzione ed educazione dedicati ai piccoli: “Prevenire è meglio che curare”, “Vedere è conoscere” e “screening per lo studio della scoliosi e dell’obesità”, organizzati dall’assessorato all’Istruzione e formazione del comune di Carbonia, con la collaborazione delle scuole cittadine e del Rotary Club Carbonia che, così come disposto dalla convenzione di collaborazione con il Comune, ha messo a disposizione le prestazioni professionali gratuite dei propri soci in favore dei più piccoli e delle fasce deboli della popolazione. Il progetto “Vedere è conoscere”, prevede una visita oculistica gratuita per la prevenzione delle patologie visive. Il progetto “Prevenire è meglio che curare” coinvolgerà i bambini della scuola in uno screening di prevenzione. Il progetto insegna a mantenere l’igiene della bocca e l’importanza del controllo della crescita e dello sviluppo dell’intero apparato masticatorio, al fine di individuare i problemi e intervenire tempestivamente. Il terzo progetto prevede lo screening per lo studio della scoliosi, dell’obesità e delle altre affezioni dell’apparato locomotore dell’età evolutiva. I pro- getti proseguiranno sino al mese di maggio. «Queste iniziative, alcune delle quali già sperimentate - spiega Lucia Amorino, assessore alla Pubblica istruzione del comune di Carbonia -, rientrano tra le attività promosse dall’Amministrazione comunale al fine di informare i più piccoli su tematiche di primaria importanza come il controllo del peso e della postura, la salute dei propri denti e dei propri occhi. L’Amministrazione comunale di Carbonia ringrazia il Rotary Club per l’organizzazione e le scuole per la disponibilità.» liqua, Teulada, Tratalias, Vallermosa e Villaperuccio. Il GAL è stato selezionato quale soggetto attuatore, mediante l’approccio Leader, di parte degli interventi previsti dal Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Autonoma della Sardegna, ovvero dell’Asse 3 “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale” e dell’Asse 4 Leader. luppo del territorio per migliorare la sua attrattività, sia per le imprese esistenti che per la popolazione residente, anche attraverso l’incentivazione della multifunzionalità delle aziende agricole e la loro integrazione con altri settori produttivi. Partendo dalla consapevolezza che sia necessario ripensare lo sviluppo locale puntando alle produzioni agroalimentari di qualità, alla multifun- Le linee principali di intervento, sono: - migliorare la qualità della vita della popolazione rurale attraverso nuovi servizi; - sostenere e diffondere la cultura produttiva locale e rafforzare il collegamento con il territorio con l’offerta turistica; - valorizzare al meglio la “risorsa ambiente”; Vigneti in area GAL. Nel PSR Sardegna l’approccio Leader ha il compito di sostenere le strategie di sviluppo locale, attraverso gli strumenti del partenariato pubblico e privato, della programmazione dal basso verso l’altro, della cooperazione tra territori rurali e della messa in rete dei partenariati locali, a partire dalle pregresse esperienze Leader e di progettazione integrata regionale. Il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari ha adottato un Piano di Sviluppo Locale (PSL) che propone la promozione e lo svi- zionalità dell’impresa agricola e alla valorizzazione dell’ambiente in termini di sviluppo sostenibile, il GAL si propone di creare e consolidare un sistema rurale integrato che colleghi la potenzialità del territorio e le porti ad un progetto di sviluppo condiviso e partecipato, un progetto basato sulla complementarietà tra zone produttive con forti caratteristiche di tipicità quali il mare, i boschi, le miniere e le aree rilevanti dal punto di vista ambientale, obiettivi condivisi anche con il Parco Geominerario. - effettuare adeguamenti e migliorie al territorio; - realizzare servizi comuni d’area. Il Piano di Sviluppo Locale, infine, comprende alcune proposte di progetti di cooperazione interterritoriale e transnazionale sinergici e complementari rispetto alle strategie adottate. Attraverso queste strategie, il PSL intende accrescere la consapevolezza dell’identità territoriale, al fine di promuovere la cultura come fattore di sviluppo socio-economico. Giampaolo Cirronis Gli interventi del comune di Carbonia per ampliare l’offerta abitativa Alloggi e terreni per diverse fasce sociali L a Giunta comunale di Carbonia nella seduta di mercoledì 5 marzo 2014, ha approvato l’intervento di riqualificazione urbana, recupero e nuova costruzione di alloggi da assegnare a canone sostenibile, denominato “dal Carbone al Sole”. L’intervento avrà una spesa complessiva di 1.998.704 euro di cui 1.708.586 euro con fondi Stato/Regione e 290.118 euro con fondi comunali. Il progetto, finalizzato ad ampliare l’offerta di abitazioni destinate alle famiglie in possesso dei requisiti per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica e a quelle che si trovano in condizioni di forte disagio abitativo, prevede la realizzazione di 10 nuovi alloggi. Gli alloggi sono ripartiti in 2 fabbricati e saranno realizzati nell’area situata all’incrocio tra via Angioj, via Carducci e via Manzoni. Il nuovo progetto, prosegue l’intervento già realizzato dall’Amministrazione comunale che ha consentito, nella stessa area, la costruzione e la consegna di 25 appartamenti. Anche le nuove abitazioni rispetteranno i criteri dell’edilizia sperimentale, basata sui principi della bioarchitettura e del risparmio energetico. I lavori permetteranno la realizzazione di appartamenti commisurati alle diverse esigenze delle famiglie. La grandezza degli alloggi varierà, infatti, dai 46 agli 80 metri quadri circa. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di percorsi pedonali di accesso alle abitazioni, oltre alla viabilità interna. Saranno piantati alberi ad alto fusto, che daranno una continuità visiva con il viale alberato di Corso Iglesias. L’ombreggiamento garantito dagli alberi contribuirà al miglioramento del microclima del quartiere; • la realizzazione dei marciapiedi attorno all’area e nella via Mazzini fino al collegamento con il Rio Cannas e con i marciapiedi di via Angioy. Insieme al rifacimento dei marciapiedi è prevista anche la realizzazione dei parcheggi pubblici vicini al verde pubblico attrezzato e al campo di calcio “Santa Barbara”; • il rifacimento del manto in erba sintetica dello storico campo da calcio “Santa Barbara”, con il ripristino delle pendenze, del drenaggio perimetrale ed il nuovo dimensionamento per l’adeguamento alle recenti normative dettate della FIGC. Le opere saranno completate con la sistemazione della recinzione e con il completamento dell’impianto di illuminazione del campo sportivo, compresa la fornitura di un impianto di illuminazione. È prevista, infine, la ristrutturazione degli spogliatoi, l’installazione di un impianto di riscaldamento, con un impianto so- aprile 2014, all’Ufficio Protocollo Generale del comune di Carbonia (Palazzo comunale, Front Office) o inviate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. I bandi ed i moduli di domanda potranno essere ritirati presso la portineria del Comune o scaricati dal sito internet del comune di Carbonia, all’indirizzo www.comune.carbonia. ci.it, nella sezione Bandi e Concorsi - Altri Bandi. «Anche con questo intervento spiega l’assessore all’Urbanistica del comune di Carbonia, Mauro Esu l’Amministrazione prosegue nel suo impegno per la soluzione del pro- Gli alloggi comunali di via Manzoni. lare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrato nella copertura. Il comune di Carbonia ha pubblicato inoltre un bando per l’alienazione di 23 lotti edificabili situati nell’area “Sa Perda Bianca. Carbonia 2”. I lotti hanno una superficie che va da un minimo di 237 sino ad un massimo di 421,52 mq e un costo di 61,08 euro a mq (più 20,21 euro a metro cubo per le opere di urbanizzazione primaria). La tipologia delle costruzioni prevista è quella bifamiliare. Le domande dovranno essere indirizzate al comune di Carbonia Ufficio Patrimonio, Piazza Roma n. 1 - 09013 Carbonia e consegnate, entro le ore 12.00 del giorno 4 blema “casa” (uno dei più sentiti in città dopo quello del lavoro) per le diverse fasce di reddito.» Il comune di Carbonia ha posto in vendita altri 10 terreni nell’area tra via Brigata Sassari, via Balilla e via Sguotti. I dieci lotti hanno una superficie di 440 mq (8 lotti) e 320 mq (2 lotti) e un costo di 121 euro a mq (più 33,07 euro a metro cubo per le opere di urbanizzazione primaria). La domanda deve essere indirizzata a: Comune di Carbonia, Ufficio Patrimonio/Espropri, Piazza Roma 1, 09013 Carbonia e consegnata all’Ufficio Protocollo Generale del comune di Carbonia o inviata tramite raccomandata A/R, entro le ore 12.00 del giorno 20 marzo 2014. IL NUMERO 268 4-13:IL NUMERO 181 4/9 14/03/14 08.25 Pagina 2 Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 13 La Provincia del Sulcis Iglesiente A quasi otto mesi dal suo insediamento, il commissario straordinario Roberto Neroni ha deliberato il recesso da tre associazioni Provincia, i primi passi verso l’addio Il disimpegno riguarda le associazioni Rotta dei Fenici, Strada del Carignano del Sulcis e Centro Italiano della Cultura del Carbone. I l commissario straordinario dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias, Roberto Neroni, ha deliberato il recesso dall’associazione Rotta dei Fenici, dall’associazione Strada del Carignano del Sulcis e dall’associazione Centro Italiano della Cultura del Carbone. Nella delibera il commissario spiega che «il recesso da tali organismi non vada in alcun modo ad inficiare sulle attività amministrative e programmatiche di promozione turistica e culturale del territorio, che la Gestione Commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias intende comunque continuare a promuovere e sostenere, anche mediante la collaborazione con soggetti pubblici e privati che operano nel perseguimento di tali finalità». Nello specifico, il commissario straordinario sottolinea che, «in riferimento all’associazione Rotta dei Fenici, nel periodo intercorso dall’adesione ad oggi, le opportunità di effettiva promozione dell’immagine dei contesti fenici del Sulcis ed i risultati nella valorizzazione culturale dei siti e dell’offerta turistica del territorio nell’ambito dell’itinerario Rotta dei Fenici sono state poche ed occasionali e che pertanto, specie nella fase di dismissione dell’ente, possa risultare più opportuno attivare azioni alternative di valorizzazione, più specifiche e puntuali, anche in partenariato con i Comuni, le istituzioni scientifiche ovvero altri soggetti che operano nel campo della promozione culturale, senza per questo essere legati alla appartenenza a specifici organismi»; in riferimento all’associazione Strada del Carignano del Sulcis, «la Provincia di Carbonia Iglesias ha assunto il ruolo di soggetto promotore per la costituzione della stessa. In questi anni la Provincia di Carbonia Iglesias ha supportato le attività poste in essere dall’associazione cofinanziandole annualmente e coinvolgendo la stessa in progetti pi- operativa tale da consentirne anche senza il supporto della Provincia l’agevole prosecuzione delle attività»; in riferimento all’associazione Centro Italiano della Cultura del Carbone, infine, «considerato l’ormai prossimo avvio della fase liquidatoria dell’ente si ravvisa l’opportunità di disimpegnarsi dalla suddetta associazione la cui partecipazione costituisce altresì un impor- Roberto Neroni, commissario straordinario della Provincia di Carbonia Iglesias. lota, finalizzati allo sviluppo turistico. Attraverso la creazione di strumenti utili ad incrementare e migliorare la comunicazione dell’offerta turistica sui mercati, la realizzazione di prodotti integrati rivolti a specifici target, la Strada del Carignano del Sulcis ha contribuito a sostenere il territorio nello sviluppo turistico locale raggiungendo oggi piena autonomia finanziaria e tante aggravio economico finanziario per l’ente». Dopo mesi di ritardi accumulati nelle procedure di riordino del sistema degli enti locali e di silenzio pressoché assoluto, la delibera adottata dal commissario Roberto Neroni rappresenta uno dei primi passi verso l’addio della Provincia al territorio. Giampaolo Cirronis è nata la sezione provinciale dell’associazione paracadutisti Nel Sulcis i corsi per allievi paracadutisti è stata costituita a Carbonia la sezione provinciale dell’A.N.P.d’I., l’associazione nazionale dei paracadutisti d’Italia. Il direttivo è composto dal presidente paracadutista Nino Cossu, il vicepresidente paracadustista Ignazio Furia, il segretario paracadutista Nello Manca, il direttore tecnico paracadutista Edoardo Floris e l’economo paracadutista Danilo Melas. A breve inizieranno i corsi per allievi paracadutisti, al termine dei quali verranno rilasciati attestati validi come curriculum per l’arruolamento nell’Arma e nell’Esercito (info e iscrizioni al n° 347 3328632). L’associazione sta lavorando per l’organizzazione di un’esibizione di paracadutisti da tenere sull’arenile di Plagemesu nel mese di luglio. La gara dal 4 al 6 aprile inaugura il campionato italiano Iglesias-Sant’Angelo, spettacolo assicurato D al 4 al 6 aprile la Sardegna e l’Aci Cagliari inaugurano a Iglesias il Campionato Italiano Velocità Montagna. Organizzazione al via con due grandi novità iniziali rispetto allo scorso anno: verifiche sportive e tecniche nella centralissima Piazza Sella e per i piloti possibilità di effettuare tre salite di test prima di prove ufficiali e gara. Sarà la prima gara in salita 2014 in assoluto: la 30ª Iglesias-Sant’Angelo aprirà la stagione delle cronoscalate nel weekend del 6 aprile e in questi giorni l’organizzazione dell’atteso evento sportivo ha mosso i primi passi affinché tutto sia pronto al meglio. Per il secondo anno consecutivo la Sardegna inaugura il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), la massima serie nazionale targata Aci-Csai, conservando la tripla titolazione grazie alla conferma anche delle validità per la serie “cadetta” delle salite, il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), e per il Campionato regionale. Entro pochi giorni saranno ufficializzati sia il programma sia l’apertura delle iscrizioni, per le quali sull’isola sono attesi i migliori specialisti del settore, piloti che inaugureranno le emozionanti sfide per i punti tricolori, oltre che i top-driver sardi. Organizzata dall’Automobile Club Cagliari con l’affiancamento dell’Asd Aci Cagliari per lo Sport, la 30ª Iglesias Sant’Angelo vivrà la grande novità delle verifiche sportive e tecniche che venerdì 4 aprile permetteranno di ospitare i bolidi ed i piloti protagonisti dell’evento nella centralissima Piazza Sella. Il circus della velocità in salita “pulserà”, dunque, nel cuore di Iglesias e curiosi, appassionati e famiglie potranno “toccare con ma- Simone Faggioli, vincitore nel 2013. no” la manifestazione già ben prima che le auto Turismo, GT, prototipo e monoposto si schiereranno al via delle prove ufficiali di sabato 5 aprile e delle due attesissime salite di gara in programma domenica 6. Un’altra ghiotta novità, sia per i piloti, che potranno perfezionarsi subito prima di inaugurare la stagione, sia per gli appassionati sardi, che potranno godersi uno show “extralarge”, è prevista nella mattinata di sabato 5 aprile: le prove ufficiali saranno precedute dalla possibilità di effettuare tre salite di test grazie alle quali i driver del Tricolore potranno mettere a punto le rispettive auto in vista della gara iglesiente e della stagione. L’impegnativo tracciato della cronoscalata, immerso nel verde, parte dalla periferia di Iglesias e si snoda per 6.020 metri fino al borgo di Sant’Angelo. Lo scorso anno la gara sarda è stata vinta da Simone Faggioli al volante dell’Osella FA30 motorizzata Zytek. «La prossima edizione dell’Iglesias-Sant’Angelo - commenta il sindaco, Emilio Gariazzo - rappresenta un’occasione importante per la promozione turistica della città. L’Amministrazione comunale, con la collaborazione del Centro commerciale naturale “Centro Città e degli operatori turistici cittadini, sta lavorando per accogliere al meglio i numerosissimi appassionati che parteciperanno all’evento ed i tanti piloti e giudici di gara provenienti da tutta Italia.» «Stiamo lavorando - conclude l’assessore allo Sport e Turismo, Simone Franceschi - per realizzare un programma di eventi collaterali che valorizzi al meglio questa importante manifestazione sportiva.» Il rapper di Carbonia ha conquistato la prestigiosa Unlimited Struggle Donnie: un rapper col blues nel sangue U no dei nomi più caldi del rap sardo, Donato Cherchi a.k.a. Donnie ha scambiato quattro chiacchiere con noi de “La Provincia del Sulcis Iglesiente”. Ecco cosa ci siamo detti. Raccontaci il tuo approccio con la musica. Cosa ascoltavi da ragazzo e come i tuoi gusti si sono evoluti nel corso degli anni? «Ascolto musica, volente o nolente, da quando sono bambino. Con un padre musicista (Livio Cherchi) come il mio, ho passato i primi anni della mia vita in braccio a mia madre, alle serate di mio padre in giro per i locali. Musicalmente sono nato con gruppi come Social Distortion, Rancid, Black Flag. Poi crescendo mi sono appassionato alla roba più pesante, rimanendo nell’hardcore punk. Piano piano ho iniziato ad apprezzare il blues, come un bambino che non mangia la cipolla, ma inizia ad apprezzarla una volta che cresce. Ora sono un malato di blues, rap, stoner rock e qualcosa di elettronico. Tutto quello che mi arricchisce di esperienze. E poi ascolto Tom Waits, che reputo un genere musicale.» Come e, soprattutto, quando nasce Donnie? «Donnie è nato quando ho sentito l’esigenza di trasmettere qualcosa di veramente mio, e di raccontare la mia storia a parole più chiare. Prima facevo hardcore punk, che ascolto ancora con piacere e con cui non escludo un ritorno di fiamma, prima o poi. Ma avevo bisogno di distaccarmi da quella che è l’idea di “gruppo”. Diciamo che Donnie è nato dall’egoistica voglia di esprimermi al meglio. Non troppi anni fa.» Musica che ha sete arriva dopo due mixtape (L’alligatore e Man in Blaq) e molte apparizioni sui palchi di tutta l’Isola, accompagnando musicisti della scena rap nazionale di spessore come Mecna. Raccontaci com’è nata l’idea del tuo ultimo lavoro. «Hai presente i Ramblers? Quei musicisti nomadi che giravano lungo il Mississippi suonando un po’ di tutto? Ecco, MCHS è il disco di un rambler. Ho cercato di toccare tutte le sonorità che ritenevo necessarie, comprese quelle “fresh”. È un disco di passaggio, in cui ho cercato nel mio piccolo di accontentare tutti esprimendo sempre le mie idee e le mie esperienze. Ho fatto il rambler, ma d’ora in poi suoniamo il blues.» Quanto ha influenzato la tua scrittura il fatto di vivere in una città di provincia come Carbonia? Donato Cherchi (Donnie). «Vivo la mia città al massimo, frequentando posti diversi, gente diversa. Amo stare le notti in inverno a zonzo fino all’alba, con i miei amici e qualche incontro balordo casuale. Che regala sempre qualcosa, in positivo o negativo che sia. Carbonia è una città che nel suo piccolo ha tutto, da un estremo all’altro. Ha il riccone, il finto riccone. Il povero ed il finto povero. Puoi trovarci di tutto, davvero. Ho un sacco di esperienze maturate in questa città, e la amo per questo. Ma giusto un po’.» Nei tuoi testi ci sono ripetute citazioni a personaggi come Jelly Roll Morton e bluesman come “il Gancio” John Lee Hooker. Quando ti sei avvicinato al Blues? «Non è che mi ci sono avvicinato, ci sono nato in mezzo. Anche se, come ho detto prima, è una cosa che ho iniziato ad apprezzare da grande. È un gene che mi ha trasmesso mio padre, da cui imparo ogni giorno qualcosa. E spero, una volta abbastanza maturo, di riuscire a suonare il mio blues. Quando avrò le scarpe sufficientemente sporche.» Per Musica che ha sete per te si è scomodata la Unlimited Struggle - etichetta culto del sottobosco rap italiano - che ti ha dato visibilità a livello nazionale e permesso di ad arrivare su piattaforme come spotify e itunes. Come sono arrivati a te? «Da MIBQ, che hanno ascoltato e gradito. Da lì è nata questa collaborazione, con la sotto etichetta UNLIMITED PLATFORM. Hanno seguito la nascita del disco ed organizzato la release. E sono onorato di questo.» Cosa pensi del movimento rap locale e italiano? «C’è qualcosa, anche se a dirla tutta non sono un gran ricercatore di talenti sulcitani. Ascolto qualcosa qui e là, ma senza soffermarmici. Collaboro sempre con i soliti d’altronde. In Italia, seguo molti artisti. Amo Ghemon ad esempio. E il mio rapper italiano preferito è Primo Brown.» I cinque dischi che ti hanno cambiato la vita. «Cazzo, solo cinque? Se mi impegno, ti posso dire: Mos Def, Black on booth side Tom Waits, Mule Variations Social Distortion, Sex Love & Rock n roll Alan Lomax, Negro Work Songs & Calls Vinicio Capossela, Il Ballo di San Vito. Andrea Murgia Al Museo PAS la mostra fotografica “Haiti-tout moun se moun” Carbonia, a scuola di fotogiornalismo D omenica 9 febbraio 2014, alle ore 16.00, presso Il Museo PAS Grande Miniera di Serbariu è stata inaugurata alla presenza dell’autore la mostra fotografica “Haiti-tout moun se moun” (ogni uomo è un uomo) del fotografo Ivo Saglietti. L’autore ha accompagnato i presenti lungo il percorso dell’allestimento fotografico e ha raccontato la sua idea di fotografia e giornalismo proiettando alcuni dei suoi lavori di reportage. Il racconto fotografico di Saglietti su Haiti restituisce la drammaticità della storia con un bianconero intenso. Dice Saglietti del suo lavoro: «Le fotografie sono state scattate tra il 1990 e il 1993, tra Haiti e Repubblica Dominicana, dove moltissimi haitiani emigrano per lavorare come braceros nella piantagioni di canna da zucchero. Haiti è sicuramente uno dei luoghi più dolorosi che ho visitato: una povertà senza speranza ed estrema, una oppressione totale da parte della borghesia Creola che si serve della religione, dei ton-ton macoute e di certa superstizione per controllare ed opprimere senza pietà una popolazione povera e stremata da sempre e per sempre. Ho scattato fin troppe fotografie, spesso inutili, mi sembrava che ogni scatto esprimesse un attimo di solidarietà». La mostra sarà visitabile fino al 23 marzo 2014 dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00; nei giorni dal 20 al 22 marzo, dalle 10.30 alle 13.30 gli allievi della IV C dell’I.I.S. C. Beccaria guideranno i visitatori lungo il percorso. Nei tre giorni successivi all’i- seo dei Paleoambienti Sulcitani, è la prima tappa del progetto “A scuola di fotogiornalismo” che vedrà a Carbonia la presenza di altri due grandi fotografi italiani: Francesco Zizola, dal 22 al 25 maggio, e Giovanni Marrozzini, dal 3 al 6 luglio. Il progetto proseguirà con la for- Una lezione di Ivo Saglietti. naugurazione l’autore ha tenuto un laboratorio fotografico sul tema “il racconto per immagini”, al quale hanno partecipato i fotografi locali e gli allievi dell’I.I.S. C. Beccaria di Carbonia. L’evento, curato dalla Fabbrica Artigiana di Fotografia di Carbonia con la collaborazione dell’I.I.S. Cesare Beccaria di Carbonia e il Mu- mula del primo appuntamento e vedrà per ciascun fotografo l’allestimento di una mostra fotografica, la presentazione del lavoro dell’autore e il laboratorio fotografico nei tre giorni successivi. Franco Pomata Fabbrica Artigiana di Fotografia info@fabbricaartigianadifoto grafia.org IL NUMERO 268 3-14:IL NUMERO 181 3/10 14/03/14 08.34 Pagina 1 14 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 Il testo di Niccolò Machiavelli, per la regia di Jurij Ferrini, sarà il primo di tre titoli scelti in cartellone dal CeDac “Mandragola” apre la stagione di prosa all’Electra Una partitura teatrale assolutamente perfetta, scritta quasi cinque secoli fa, in pieno Rinascimento, ma ancora attualissima. «P roviamo a fare un salto indietro nel tempo di quasi cinque secoli, ci troviamo Cinzia Crobu. nel pieno Rinascimento italiano, un’epoca in cui c’era di che esser fieri del nostro sventurato paese; tra le più autorevoli figure artistiche che hanno lasciato il segno con le loro opere nella storia dell’umanità, da Raffaello al Brunelleschi, da Michelangelo a Leonardo da Vinci, ci si ritrova di fronte, dal punto di vista teatrale, al “caso unico” di un’opera straordinaria della drammaturgia di tutti i tempi, “Mandragola” di Niccolò Machiavelli.» A parlare è Jurij Ferrini, classe 1970, regista ed interprete dello spettacolo “Mandragola” che inaugurerà la stagione di prosa CeDac presso il Teatro Electra di Iglesias, il 16 marzo, alle 18.30. Lo stupore del regista si accende davanti al fatto che un genio come Machiavelli, l’autore de “Il principe” e delle “Istorie fiorentine”, uomo politico, grande ed appassionato studioso e scrittore di filosofia, che ha in qualche modo inventato e contestato la “politica moderna” (la diatriba è aperta e - dichiara - «non mi sento proprio di chiuderla io») insomma, sembra che questo insigne letterato non abbia mai fatto altro che scriver commedie, data la perfezione assoluta di questa partitura teatrale: un semplice e geniale meccanismo comico, allegorico, satirico e graffiante; e invece, a parte la meno fortunata Clizia, e la riscrittura dell’Andria di Terenzio non si ha notizia di alcun’altra commedia che possa essere a lui attribuita. «“Mandragola” - continua Ferrini - è stata ispirata da un motivo erotico-cortese d’ascendenza medievale e di sapore decameroniano, ossia l’innamoramento da lontano, per semplice suggestione, durante una disputa sul primato di bellezza “tra le donne italiane e quelle franzesi”. Non è solo una perfetta macchina comica ma anche una meravigliosa allegoria sulla “corruzione della logica politica”, allegoria che scambia i vizi della vita pubblica con quelli della vita privata, allargando il suo orizzonte critico anche al clero (non si ricorda spesso, infatti, che questa opera è stata messa all’indice dalla chiesa cattolica per più di 400 anni, fino ai primi anni ’50!) e che in quasi cinque secoli di storia - e qui sta il secondo motivo di stupore (del regista e nostro) nel riprenderla in mano oggi: non solo non ha perso mordente sull’attualità ma, al contrario, è stata in qualche modo una lucidissima premonizione sui nostri tempi, rivelando l’identità stessa identità di popolo e le radici profonde di un malcostume - ahinoi - tutto italiano. Venendo alla lingua in cui è scritto il testo, il regista la definisce, bellissima e musicale, armonica, piena di latinismi e francesismi, con echi del- l’accento toscano odierno, ma assolutamente comprensibile quando viene parlata e quindi ascoltata. è invece un testo infernale da leggere e consiglia che sia molto meglio goderselo a teatro! E per noi interpreti - continua - presto diventa una lingua che puoi parlare per gioco anche nella vita, diventa una lingua nella quale riusciamo perfino ad improvvisare in scena. è stato forse il passaggio più duro del lavoro prendere contatto, memorizzare e fare propria questa straordinaria parlata. Però poi accade che non la scordi mai davvero.» Ma questa commedia è ancora attuale? Ci sono ancora in giro persone semplici come Messer Nicia? Per approfondire qualche curiosità sulla nostra messinscena, partiamo dalla “storia di corna” con un dato statistico un po’ inquietante: il 15% della popolazione mondiale non possiede il patrimonio genetico del padre che ritiene tale. Ossia circa una persona su sei è figlia di un tradimento, di una corruzione, di una slealtà. Non appena si solleva il velo sottile che Machiavelli pose sulla ormai sfondato i limiti del tragicomico, dell’assurdo e del paradossale mi pare d’avere scorto un altro livello che sta sopra (o sotto, se volete) i movimenti di tutti questi protagonisti maschili: l’amore è il motore di questa vicenda perché amore è istinto vitale all’immortalità (dal latino amors, non-morte). L’amore, la procreazione (Nicia, ormai anziano, vuole a tutti i costi un figlio) o la creazione, anche artistica, ci danno l’illusione di lasciare qualcosa di nostro su questa terra, quando verrà il momento di lasciarla. E allora, a ben vedere, questo marito cornuto e felice racconta un po’ tutti noi, nella nostra più intima coglioneria di voler possedere qualcosa per sentirci vivi. Oggi, più che mai, sono i beni materiali, i soldi, il potere, a darci l’illusione di essere vivi in eterno. Ecco perché abbiamo espresso per tanti anni una intera classe dirigente che necessita di potere, danaro e controllo. La speranza che personalmente vedo in questa commedia, alla fine davvero amara, è la nascita di un bimbo. Forse se tornassimo a pensare a loro, a guardare ancora il mondo La Mandragola: Jurij Ferrini durante lo spettacolo. sua commedia al fine di non incappare in ulteriori pene (quando la compose era di già in esilio per le sue graffianti opere in materia politica e i sarcastici consigli al Principe) si scorge con una certa chiarezza la perfetta metafora della profonda ignoranza di un intero popolo che non vuole vedere la meschina astuzia dei pochi facoltosi oligarchi che lo governano. I potenti all’epoca erano temibili, condannavano a morte, alle pene corporali, se ne aveva paura. Oggi le cose sono molto cambiate... oggettivamente. Ma io vorrei che voi provaste a guardare Madonna Lucrezia come fosse il nostro bellissimo paese: l’Italia; Callimaco come un appassionato amante che vuole “possederla” con uno strampalato stratagemma, facendosi aiutare da un faccendiere come Ligurio e dal terribile Fra’ Timoteo, sinistra espressione del clero più corrotto… beh’ allora... le cose saranno anche cambiate ma lo stesso perfetto ingranaggio comico inizia a trascendere la vicenda dei meschini protagonisti e a parlar direttamente a noi... di noi. Al di là della facile ironia - facile anche perché arricchita quotidianamente da una cronaca politica che ha con quello sguardo curioso ed innocente, salveremmo almeno la nostra intelligenza e qualcosa di buono potrebbe ancora venire, pensando magari a chi verrà dopo di noi, come facevano un tempo gli statisti e non limitandoci a fottere il più possibile in una sola “legislatura”.» Saranno in scena insieme a Ferrini che, come dicevamo, ha curato la regia e l’adattamento teatrale Matteo Alì, Alessandra Frabetti, Cecilia Zingaro, Michele Schiano di Cola, Angelo Maria Tronca. Progetto URT e Corte Ospitale; costumi Nuvia Valestri; luci Lamberto Pirrone; scenografia Jurij Ferrini; pittura scenica originale Cris Spadavecchia. Prossimi appuntamenti: 3 aprile h20.30 con “L’ho fatto per il mio paese” di Francesco Freyrie, con Andrea Zalone e Antonio Cornacchione, per la regia di Daniele Sala. L’8 maggio h20.30 andrà in scena “Una cena veramente straordinaria” - L’amore, la vita, la morte, ai tempi del ghetto - liberamente tratto da “Il muro di Varsavia” di John Hersey, adattamento e regia Senio G.B. Dattena. Info e abbonamenti: 3281719747; www.cedacsardegna.it Cinzia Crobu Con “Puzzle” si chiude la stagione di Danza D opo il successo di pubblico ottenuto nei teatri di tutta Italia, il 14 marzo alle ore 21.00 arriva al Teatro Centrale di Carbonia “Puzzle”, l’ultima produzione Kataklò. Nata nel 2012 per festeggiare i 15 anni dalla creazione della compagnia di physical theatre più amata della scena italiana, “Puzzle” segna l’inizio di una nuova fase creativa e aggiunge un importante step alla ricerca tecnica e drammaturgica del gruppo. Fortemente voluto da Giulia Staccioli che ne firma la regia e la supervisione artistica, “Puzzle” è una composizione corale e poliedrica, realizzata attraverso l’accostamento di coreografie storiche che hanno fatto grande la compagnia e opere prime ideate dai danzatori stessi che hanno avuto “licenza di fantasia” dalla direttrice artistica. La guida esperta ed appassionata della Staccioli prevede infatti, fin dalla nascita della Compagnia, il coinvolgimento diretto degli artisti nel processo di creazione che tiene presente le possibilità espressive e le peculiarità dei singoli performer. Oggi Kataklò trova nel suo nuovo show un’ulteriore conferma dell’efficacia del proprio metodo, offrendo spazio ai danzatori affinché possano, a tutti gli effetti, farsi anche autori, meglio, “danzautori”. Ogni componente si scopre così il pezzetto di un “Puzzle”, un tassello essenziale che trova la giusta collocazione solo nel gruppo, in un orizzonte comune di creazione. Kataklò è in sé un progetto che trova, oggi, una nuova espressione scenica della propria vocazione alla multi-disciplinarietà e al cambiamento. “Puzzle”, come apice scenico di un lungo percorso, scommette sulle singole idee per creare un’alchimia perfetta. Puntando alla diversità e alla varietà espressiva, con toni che vanno dal teatro alla danza fino all’acrobatica, si esprimono pienamente le competenze multiple di tutti gli artisti coinvolti. “Puzzle”, dunque, come possibilità di creazione. “Puzzle” come luogo di condivisione e perfetta sintesi. “Puzzle” come spazio aperto e libero, invito per lo spettatore a lasciarsi contagiare dalla passione e dalla creatività. Una creazione Kataklò Athletic Dance Theatre / ideazione e direzione artistica Giulia Staccioli / assistente alle coreografie Paolo Benedetti. Attesa per uno spettacolo che si ispira a Kafka e Bernhard Il 25 marzo al Centrale andrà in scena “La fondazione” del regista Binasco “L a fondazione”, che andrà in scena al Teatro Centrale di Carbonia il 25 marzo alle 21.00 è uno spettacolo che, a detta del regista Valerio Binasco, si ispira a Kafka e a Bernhard, che affronta il dialetto e la dialettalità in modo più “psicologico” che caratteristico, e la scena in modo metaforico ma anche realistico. Nel 2005 prima di morire - lo scrittore e poeta romagnolo Raffaello Baldini ha consegnato all’attore protagonista Ivano Marescotti il suo ultimo testo, poi pubblicato presso Einaudi, dicendogli: «Fanne quello che credi». Il titolo dato da Baldini stesso è “La fondazione” e parla di un uomo che nella sua vita non riesce a buttare via nulla. La moglie lo ha lasciato ma lui preferisce vivere tra la sua “roba”. Perché? Perché quella “roba” non rappresenta la sua vita, quella roba “è” la sua vita stessa. E quando quella “spazzatura” verrà buttata, anche lui seguirà la stessa sorte. Uno spettacolo comico solamente perché spesso e fortunatamente, riusciamo anche a ridere di noi stessi e come diceva Leo Longanesi “i difetti degli altri somigliano troppo ai nostri”. «La fondazione è un testo di scavo, rivisitazione, dotato di una straordinaria forza poetica. Se il testo di Raffaello Baldini è straordinario la interpretazione di Marescotti è la chiave per accedervi. Marescotti ha dichiarato il critico Walter Pretolani, riporto il tutto dal comunicato stampa - riesce a far sì che ciò che è patetico venga sollevato dalla sua contrizione, per essere portato su un tavolo anatomico non raggelante o distaccato ma intriso di una poesia che ce lo rende così vicino da coinvolgerci sino all’identificazione con il “male di vivere” che attraversa un tempo e una società, la nostra.» Tornando al libro “La fondazione” da cui è stato tratto lo spettacolo omonimo, riportiamo la presentazione che ne fa Einaudi, nel suo catalogo: scritta in dialetto romagnolo, ma con molte parti in italiano, “La fondazione” è un testo sulle cose che svaniscono e sul desiderio di conservarle: non a caso è stato scritto durante l’ultimo periodo di vita dell’autore. Ed ora la parola a Valerio Binasco, regista dello spettacolo: «Ho un doppio privilegio in questo spettacolo: quello di lavorare con due grandi artisti come Baldini e Marescotti. L’incontro con un grande interprete è poco frequente per un regista. E con un grande poeta, ancor meno. In che cosa possa consistere il mio lavoro, in uno spettacolo come questo, a dire il vero non lo so. Al momento credo che la cosa essenziale sia quella di lasciarmi guidare (piccolo controsenso per un “director”), seguire la vita che nasce ogni giorno sulla scena così come si manifesta e, infine, prendermi cura della delicata bellezza che quei due - insieme - sanno creare. “Quei due” sono Baldini e Marescotti, ovviamente. Sono una coppia d’arte che viaggia insieme da molti anni. Sono stati in qualche modo gli “scopritori” l’uno dell’altro. Hanno un’intesa intima e inafferrabile. Hanno una storia d’amore felice. Il regista in questi casi corre il rischio di fare il terzo incomodo. Ho accettato il rischio, e mi sono messo in mezzo. Ho riso e pianto con loro tutti i giorni, un po’ in disparte, non sapendo bene cosa fare. Finché non è accaduta una cosa piuttosto sorprendente: a un certo punto non eravamo più in tre, ma eravamo diventati quattro. Tra noi c’era una creatura nuova, una strana fusione tra Marescotti e Baldini, più qualcosa, che nessuno di noi tre co- questo monologo e, se qualcuno mai se lo chiedesse, anche il motivo per cui la gente va a teatro». Perché, dunque, si dovrebbe andare a teatro a vedere questo spettacolo? «Ci si va per scoprire che l’umanità, in fondo, ha nostalgia della propria umanità. E per il gusto di scoprire ogni volta che l’umanità è semplicemente la gente. E la gente è una persona. Sono io. E sei tu. Ed è Lui. Anche questo Lui di Baldini, che non riesce a sbarazzarsi delle cose perché gli vuole bene. Insomma, dicevo, un bel giorno quest’uomo è arrivato alle prove, e finalmente il regista ha trovato qualcosa da fare: occuparsi di quell’uomo senza nome. Tessere intorno a Lui un’atmosfera che ne rispettasse i silenzi, l’intimità e anche la sua irresistibile simpatia. Non credo che un regista debba fare di più (e di meglio) che amare i personaggi e lasciarli vi- Ivano Marescotti ne “La fondazione”. nosceva ancora (scusate se parlo di Baldini come se fosse vivo e presente alle prove, ma per Ivano è stato ed è così, e quindi lo è stato anche per me) ed era il Personaggio. Questo Personaggio Senza Nome è un uomo di struggente tenerezza. Da subito ci ha conquistati tutti. Un bel giorno è arrivato, si è sistemato dentro alla voce di Ivano, dentro al suo sguardo, ed era come se fosse sempre stato lì, con noi. Una presenza fortissima, ma gentile come un ricordo. Questa persona è quanto di più “vivo” ci possa essere oggi in un teatro, eppure è anche lontana come un ricordo. Aleggia una nostalgia assurda nella poesia di Baldini, ed è il ricordo di qualcosa che non c’è mai stato. Ovvero dell’innocenza perduta del mondo. Sono parole grosse, e qualcuno può anche sorridere, ma la nostalgia per l’innocenza perduta è la chiave per capire Baldini, il personaggio di vere. Dar loro forza e coraggio. Questo testo è un fiore. Il teatro di Baldini/Marescotti è un fiore. Persino i paroloni possono fargli male. Fargli venire la voglia di richiudersi. Ci vogliono, al massimo, delle parolette. Parolette che sorridono, che dicono un po’, e poi volano via. Quelle che ho scritto fin qui, appunto. Grazie, Baldini. Buon divertimento.» Prodotto da Arena del sole/Nuova scena Teatro Stabile di Bologna, di Raffaello Baldini, con Ivano Marescotti, scene Carlo De Marino, musiche Arturo Annecchino, luci Vincenzo Bonaffini, costumi Elena Dal Pozzo, suono Giampiero Berti, regista assistente Roberto Turchetta, regia Valerio Binasco. Prossime date sarde: 26 marzo 2014 - ore 21.00 / Oristano - Teatro Garau - 27 marzo 2013 - ore 21.00 / Nuoro Teatro Eliseo - 28 marzo 2014 - ore 21.00 / Alghero - Teatro Civico. C.C. 5 comuni del Sulcis sostengono la candidatura del capoluogo Cagliari Capitale Europea della Cultura I l comune di Carbonia e gli altri comuni del territorio, Iglesias, Santadi, Sant’Antioco e Portoscuso, che affiancano Cagliari nella candidatura a Capitale Europea della Cultura per il 2019, si stanno confrontando, in questi giorni, per allestire un palinsesto di iniziative che, a prescindere dall’assegnazione dell’importante ruolo europeo, serva a promuovere il Sulcis come avanguardia dell’offerta culturale e turistica. Nel corso di due incontri, promossi dall’assessorato alla Cultura del comune di Carbonia, uno tra amministratori dei Comuni coinvolti e l’altro con gli operatori culturali, so- Uno scorcio di Cagliari. no state stabilite alcune linee guida per i prossimi anni, con scelte te- matiche che interessano i vari comuni. Le prime due riguardano gli assi portanti del patrimonio culturale del territorio, ovvero l’archeologia e la valorizzazione del patrimonio minerario. Un’altra gli scambi economici e culturali tra le popolazioni che, giunte dal mare, si sono insediate nel territorio sulcitano. Questo percorso culminerà con un convegno dall’alto profilo culturale. Altri settori di intervento riguarderanno la storia della Tonnara di Portoscuso e la “Via delle reliquie”, riguardante il Santo e Martire Antioco, che interesserà, nel Sulcis, i comuni di Carbonia, Iglesias e Sant’Antioco. IL NUMERO 268 2-15:IL NUMERO 181 2/11 14/03/14 08.03 Pagina 2 Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 15 La Provincia del Sulcis Iglesiente CANALE 40 IN ONDA IL FUTURO Tel. 0781 672155 [email protected] Dopo la netta vittoria di Forlì, la VBA/Olimpia di Georgi Draganov ha sfiorato l’impresa dell’anno contro l’imbattuta Conad Reggio Emilia La ritrovata VBA/Olimpia ha fatto tremare la capolista Avanti prima sull’1 a 0, poi sul 2 a 1, nel quarto set i lagunari hanno sciupato alcune palle match e si sono arresi 15 a 11 al tie-break. L a VBA/Olimpia ha sfiorato l’impresa dell’anno contro l’imbattuta capolista Conad Reggio Emilia, cedendo 3 a 2 al tie-break, dopo essere stata avanti 1 a 0 e 2 a 1, nella quarta giornata di ritorno del girone B del campionato di B1 di volley maschile. La squadra di Georgi Draganov ha tenuto testa alla grandissima allo squadrone allenato dall’ex azzurro Luca Cantagalli e può recriminare non poco per l’occasione mancata d’un soffio, anche se le resta la soddisfazione di aver disputato una partita straordinaria e indimenticabile. Davanti ad un pubblico entusiasta, trascinato dai soliti impareggiabili Lions che hanno preparato una splendida coreografia, i biancoblù hanno iniziato concentratissimi e si sono imposti nel primo set, con un convincente 25 a 21. La Conad ha sentito il colpo ed ha reagito subito, schiacciando sull’acceleratore e prendendo presto il largo nel secondo set, controllato sempre con un buon margine e chiuso sul 25 a 17, per l’1 a 1 parziale. A quel punto, chi si aspettava una svolta nella partita a favore della capolista che, lo ricordiamo, fino alla vigilia aveva lasciato alle avversarie solo 6 set, frutto di 2 vittorie per 3 a 2, 2 per 3 a 1 e ben 10 per 3 a 0, è rimasto sorpreso dalla strepitosa risposta della VBA/Olimpia, trascinata da un incontenibile Maikel Cardona e da un gruppo superbo. Dopo l’iniziale equilibrio, i ragazzi di Georgi Draganov hanno preso il largo e si sono riportati avanti con un chiarissi- criminazioni. Luca Cantagalli ha chiesto il massimo ai suoi che alla fine, con un pizzico di fortuna e tanto mestiere, hanno riaperto il match con un punteggio, 28 a 26, che la dice lunga sulla battaglia consumata sul terreno di gioco dell’infuocato Palasport. Un attacco vincente del neo acquisto Nicola Amorico. mo 25 a 20, sul 2 a 1. La svolta, nel quarto set. Amorico e compagni hanno visto la possibilità di compiere l’impresa straordinaria ed hanno tenuto testa agli emiliani punto a punto, arrivando a giocarsi i 3 punti in alcune palle match che sono sfumate per un niente, non senza re- Foto Fabio Murru. L’inerzia del match, al tie-break, come spesso accade in questi casi, è cambiata ed il risultato finale ha premiato la squadra più forte, con il parziale di 15 a 11 ed il finale di 3 a 2. Alla Conad Reggio Emilia vanno due punti e la soddisfazione di aver saputo conservare ancora una volta, la La Dinamo di Sassari sta entusiasmando un’intera Isola Dopo la Coppa Italia, il sogno è lo scudetto 1 0 febbraio 2014: una data che rimarrà indelebile nella storia dello sport sardo. è il giorno in cui la Dinamo Sassari, battendo per 80-73 la Montepaschi Siena, ha regalato al basket isolano la sua prima Coppa Italia. Un evento di portata epocale per il movimento isolano, ancorato fino a qualche tempo fa, ai fasti ormai ingialliti del Brill Cagliari targato John Sutter. Il successo nella kermesse del Mediolarum Forum è stato tanto indimenticabile quanto inaspettato. Alla vigilia delle Final Eight, infatti, la Dinamo era reduce da un periodo di scarsissima forma, sancito dal clamoroso capitombolo in casa della neo- A suon di triple, Drake Diener ha guidato la rimonta dei suoi, che hanno prima ripreso e poi battuto un’Olimpia da psicodramma: forte e talentuosa ma anche fragilissima non appena le certezze iniziano a venir meno. L’insperato approdo in semifinale ha galvanizzato il Banco, che non ha dovuto faticare più di tanto per avere la meglio della volenterosa Grissin Bon Reggio Emilia, avvalendosi, tra l’altro, di un Travis Diener ritrovato. Il playmaker di Fond du Lac, frenato da problemi fisici nella prima parte di stagione, ha saputo tornare protagonista proprio nel momento più delicato, formando nuovamente, col cugino Drake, la più temibile cop- a sud passando anche per il Sulcis. è stata la vittoria Meo Sacchetti, tecnico apprezzatissimo (anche dal punto di vista umano) che ha saputo dimostrare quanto una pallacanestro spettacolare, basata in gran parte sul contropiede e sul “corri e tira”, possa anche risultare vincente. Ma è stato, soprattutto, il trionfo del presidente Stefano Sardara, che ha rilevato tre anni fa una Dinamo sull’orlo del fallimento e l’ha portata a competere ai massimi livelli, proponendo un modello societario innovativo, basato sul coinvolgimento del territorio e sulla comunicazione. L’imprenditore sassarese ha saputo travalicare i tradizionali confini eretti Al ritrovato entusiasmo della VBA/Olimpia, si contrappongono le delusioni del Volley Iglesias, tristemente ultimo in classifica, dopo l’ennesima sconfitta interna subita ad opera dell’Imballplast Arno Pisa, altra formazione a forte rischio retrocessione. 15esima consecutiva, l’imbattibilità stagionale, considerato che sulla promozione in A2, da tempo, non ci sono più dubbi; alla VBA/Olimpia, un punto che vale oro, considerato che ora, con 20 punti, la salvezza è davvero dietro l’angolo, e l’orgoglio di aver pio Aprea (195 cm, 23 anni appena compiuti, palleggiatore, arrivato da Trento attraverso la fallita Sidigas Avellino, con la quale ha iniziato la stagione in A2), è un’altra squadra rispetto a quella timorosa del primo scorcio di stagione, che promette di regalare Il coach Georgi Draganov. I Lions sono sempre l’arma in più della VBA/Olimpia. F. Murru. saputo tenere testa ed aver fatto tremare a lungo lo squadrone di Luca Cantagalli, con la convinzione che questa VBA/Olimpia, con la cura Draganov e l’inserimento di Nicola Amorico (200 cm, 28 anni, schiacciatore, originario di Foggia, una lunga esperienza sui campi della B1) e di Gian- nuove soddisfazioni ai suoi tifosi nella terza ed ultima parte della stagione (la VBA/Olimpia prima della sfida con la capolista aveva conquistato cinque vittorie in sette giornate, l’ultima, strepitosa, per 3 a 0 sul campo della Softer Forlì, con parziali di 25 a 18, 25 a 20, 25 a 17). Foto Fabio Murru. La stagione della squadra mineraria è iniziata male ed è proseguita peggio, senza mai una reazione convincente ed ora, con 11 punti da recuperare sulla zona salvezza a sette giornate dalla fine del campionato, la salvezza appare quasi un’utopia. Giampaolo Cirronis Il campionato di Promozione è giunto alla fase decisiva Il Carbonia cresce ancora ed è ormai salvo I l Carbonia ha superato con il minimo sforzo la Masullese, 1 a 0 (goal del fantasista Simone Marini, direttamente dalla bandierina su calcio d’angolo e rigore sbagliato da Michele Foglia), ed ha agganciato il 7° posto, scavalcando la Kosmoto Monastir, bloccata in casa sul 2 a 2 dal Siliqua. Per la squadra di Maurizio Ollargiu, i tre punti rappresentano ormai la tranquillità, a sette giornate dalla conclusione del campionato di Promozione. L’impresa della 23ª giornata l’ha centrata l’Atletico Narcao di Giagio Medda, passato a Pula, con il largo Simone Marini. Foto Fabio Murru. punteggio di 4 a 1 ed ora quart’ultimo in classifica, con 23 punti, sulla stessa linea dell’Anspi Frassinetti e distanziato di un solo punto dal Sant’Elena e di due dal Quartu 2000. Alla gioia dell’Atletico Narcao fa riscontro la grande amarezza del Sant’Antioco, piegato in casa dal Tortolì con il punteggio di 2 reti a 0, e scavalcato proprio dai cugini ed agganciato dal Su Planu, impostosi sul capo dell’Arbus. La lotta per la salvezza si fa ogni giornata più difficile e nelle prossime giornate ogni passo falso potrebbe pesare in misura determinante. La “Zitto e Corri Master Team” agli Assoluti di mezza maratona A Verona per confrontarsi con i migliori D La “stella” della Dinamo, Drake Diener. Sassari vive la favola Dinamo con una partecipazione straordinaria. promossa Pistoia. A complicare il quadro si era aggiunto anche l’infortunio del pivot titolare Drew Gordon, che aveva costretto i biancoblù a partire per Milano col diciannovenne Tessitori come unico centro di ruolo nell’intero roster. La Dinamo appariva così la vittima da sacrificare sull’altare della corazzata EA7 di Giorgio Armani, che, stando ai pronostici, avrebbe dovuto fare un sol boccone dei sassaresi, lanciandosi verso la conquista dell’ambito trofeo. Dopo un primo quarto da incubo, invece, i biancoblù hanno accantonato problemi e ansie da prestazione e hanno sfoderato la loro arma migliore: la follia. pia di esterni dell’intera serie A. L’ultimo atto della Coppa Italia ha messo la Dinamo di fronte alla Mens Sana Siena, squadra detentrice dei precedenti cinque trofei ma in lento declino a causa dei problemi finanziari che hanno afflitto lo storico sponsor Monte dei Paschi. Nonostante la scarsa esperienza - almeno rispetto agli avversari - nelle partite che contano, Vanuzzo e soci non hanno tremato, facendo valere il maggior talento individuale, ma anche la maggior fame di successo. E alla sirena finale è stato tripudio biancoblù, tanto al Forum, dove alcune centinaia di tifosi erano arrivate in tutta fretta da Sassari, che in tutta l’Isola, da nord dal campanilismo e ha portato la sua creatura in giro per la Sardegna, guadagnando via via nuovi tifosi e nuovi sponsor pronti a versare moneta sonante nelle casse di via Nenni. La vittoria in Coppa Italia ha restituito un Banco ancor più sicuro dei propri mezzi, capace di stendere in serie Cremona, Varese e Avellino e di approdare agli ottavi di Eurocup travolgendo i tedeschi del Bamberg. Con la volata finale della regular season alle porte, i biancoblù si propongono una volta di più come pretendenti allo Scudetto e rilanciano la sfida al gigante EA7 Milano. La scalata della Dinamo è appena cominciata. Roberto Rubiu omenica 16 febbraio 2014 si è corsa a Verona la 7ª edizione della Giulietta & Romeo Half Marathon, gara valida per il Campionato Italiano Fidal Assoluto, Promesse e Juniores di mezza maratona. In partenza circa 8.200 atleti, a contendersi il titolo i migliori fondisti italiani e molti stranieri. La gara è stata vinta dal keniano William Kibor in 1h00’51’’, i titoli italiani sono andati a Daniele Meucci e Valeria Straneo che hanno chiuso la gara rispettivamente in 1h02’44” e 1h09’45”. La linea d’arrivo, nella splendida piazza Bra, dopo che gli atleti hanno attraversato l’Arena, è stata tagliata da 6.359 corridori. Tra questi anche tre atleti della società di Carbonia “Zitto e Corri Master Team Neb Caffè”: Massimiliano Nocco, Giordano Zucca e Matteo Biselli. Di grande rilievo la prestazione di Nocco e Zucca che hanno corso i 21.097 metri lungo le strade della città scaligera rispettivamente, in 1h 14’32”, alla media di 3’32”/km e 1h19’21”, alla media di 3’45”/km. La prestazione cronometrica è valsa agli atleti il loro personale sulla distanza ed un piazzamento di rilievo nella classifica dei migliori specialisti italiani della mezza maratona: tamento del 27 aprile, che prevede la terza edizione della Chia Laguna Half Marathon, gara valida per l’assegnazione dei titoli individuali e di società master di mezza maratona. Nocco e Zucca parteciperanno gui- Gli atleti della “Zitto e Corri Master Team” protagonisti agli Assoluti di Verona. 154esimo assoluto e 30esimo di categoria Nocco; 261esimo assoluto e 52esimo di categoria Zucca. Biselli ha chiuso la gara in 1h41m17”. La prestazione degli atleti fa ben sperare in visto del prossimo appun- dando i 25 corridori della squadra della “Zitto e Corri” nella non facile impresa di competere con le forti e ben organizzate società di atletica provenienti da tutta Italia. Franco Pomata IL NUMERO 268 1-16:IL NUMERO 181 4/9 14/03/14 07.32 Pagina 1 16 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014 MACELLERIA Rosticceria - Polleria da Fabrizio Esclusivamente carni sarde Carni rosse e bianche - Prodotti pronto cuoci Piatti pronti (arrosti) su prenotazione Consegne a domicilio in tutto il Sulcis Aperto 7 giorni su 7 (la domenica solo al mattino) Via Bellini, 14 - Carbonia - Tel. 0781 1884515
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