Dr. Claudio de Vito Diploma di Odontotecnico c/o IPSIA di Napoli . Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria c/o Università Federico II di Napoli. Esperienze • Interno nel Reparto di Patologia Orale c/o Università Federico II di Napoli fino al 1996; • Ha partecipazione a corsi di protesi dei fratelli Magne a Montreaux; • Ha partecipato a corsi di ricostruzioni in composito del Dott. Vanini; • Implantologo dal 1999 • Membro e relatore dell’accademia di Estetica Dentale; • Utilizzatore Cerec dal 1995; • Libero professionista dal 1997; • Trainer Sirona Digital Academy (Italia). Riabilitazione implanto-protesica con tecnica CAD/CAM chairside Introduzione La riabilitazione protesica, anche di un solo elemento dentario, richiede diversi appuntamenti con inevitabile scarso confort per il paziente e dispendio di risorse da parte dell’odontoiatra. Utilizzando le attuali tecnologie implanto-protesiche si riescono a ottimizzare tempi e costi operativi senza rinunciare al buon esito finale. Materiale e metodi Per questa riabilitazione è stata utilizzata la sistematica implantare iSy by Camlog e, per la parte protesica, la metodica Sirona CEREC. Risultati La riabilitazione, eseguita in un numero esiguo di appuntamenti e, con tempi alla poltrona molto ridotti per questo tipo di prestazione, ha dato dei risultati estetici e funzionali del tutto sovrapponibili a quelli ottenuti con tecniche abituali. Veduta iniziale Caso clinico A.P., 30 anni, maschio, in buone condizioni generali, bruxista, alcuni elementi dentari restaurati, richiede la riabilitazione del 25. Raccolta l’anamnesi, analizzati i parametri ematochimici, eseguite le radiografie diagnostiche, valutata accuratamente l’occlusione, espletate le pratiche burocratiche ed amministrative, si pianifica l’intervento. Approccio chirurgico con bisturi circolare Dispositivo di profondità in situ Veduta occlusale del sito chirurgico Impianto con dispositivo di montaggio Impronta ottica con scan-body Progettazione della corona Ti-Base, moncone e corona Corona temporanea realizzata con tecnica CAD/CAM Provvisorio in situ Progettazione virtuale Progettazione del moncone Blocco di ceramica per CEREC e relativo Ti-Base Moncone personalizzato in situ Veduta finale Discussione e risultati La riabilitazione è stata eseguita in due soli appuntamenti, con circa due ore di lavoro in totale. L’estrema semplicità, visto l’esiguo numero di passaggi chirurgici, la scarsissima invasività dell’impronta, il controllo totale della progettazione protesica, la sua velocissima realizzazione con relativa cementazione, pongono questa tecnica, quando attuabile, come valida alternativa alla tradizionale sistematica sia implantare che protesica. Gli “svantaggi” potrebbero essere rappresentati unicamente dalla curva di apprendimento della sistematica CEREC non in merito alla scansione ma alle molteplici applicazioni e alla grossa offerta di materiali utilizzabili, mentre per quanto riguarda il sistema iSy, è sicuramente da preferirsi nel caso che non necessiti di monconi molto angolati; in tal caso si adoperano componenti calcinabili.
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