NOTES 3-4 07/2014-IT Intervento laparoscopico di carcinoma del rene con sistema di accesso Single Portal e impiego di strumenti ricurvi e riutilizzabili Dr. Francesco GRECO; Prof. Paolo FORNARA, Halle/Saale, Germania Intervento laparoscopico di carcinoma del rene con sistema di accesso Single Portal 1. Introduzione La chirurgia laparoscopica ha influenzato in modo sostanziale gli interventi urologici e ha permesso di praticare incisioni più piccole, con ridotta traumatizzazione dei tessuti e minore perdita ematica. Negli interventi oncologici lo stress perioperatorio dovrebbe essere il più possibile ridotto, poiché un'attivazione esacerbata o l'inibizione reattiva del sistema immunitario potrebbero influenzare la crescita e l'espansione tumorale. L'impiego di una tecnica mininvasiva come la laparoscopia permette di ottenere gli stessi risultati clinici e la stessa sicurezza per il paziente rispetto agli interventi a cielo aperto. Gli attuali sviluppi della laparoscopia puntano a ridurre ulteriormente le sollecitazioni e a migliorare il risultato cosmetico. La tecnica prevede l'impiego di miniporte laparoscopiche per aghi da 3 mm, lo sfruttamento degli orifizi naturali del corpo e, da breve tempo, anche l'accesso per via transombelicale. Nella tecnica laparoscopica Single-Portal (S-Portal) si introducono strumenti ricurvi attraverso una speciale porta ENDOCONE® con diverse aperture. Il vantaggio principale di questo trocar è la presenza di sei canali operativi da 5 mm, un canale da 12 mm (che consente l'impiego di una videocamera da 10 mm) e un canale da 15 mm attraverso cui è possibile inserire strumenti più grandi come le sacche Endobag da 15 mm. Lungo la linea alba si pratica un'incisione transombelicale di 5 cm per rendere l'intervento il più possibile atraumatico ed evitare sanguinamenti dal muscolo retto dell'addome (Fig. 1). Dopo l'incisione del peritoneo si inserisce un piccolo retrattore "Alexis" per divaricare i lembi della ferita ed evitare lesioni agli organi intraperitoneali (Fig. 2). Successivamente, si applica la porta ENDOCONE® (Fig. 3). Una volta applicata la porta ENDOCONE® nell'addome, si inseriscono nel trocar la telecamera laparoscopica con ottica a 30° e diametro di 5 mm nonché gli altri strumenti, per creare un campo operatorio simile a quelli della laparoscopia tradizionale. Abbiamo sviluppato strumenti laparoscopici ricurvi per consentire una triango lazione simile a quella della laparoscopia tradizionale e per evitare il più possibile collisioni interne ed esterne, come accadeva agli inizi della chirurgia attraverso un'unica via di accesso. Un ulteriore vantaggio degli strumenti ricurvi consiste nel fatto che ostacolano il laparoscopio in misura minore, permettendo così al chirurgo di lavorare piegando le braccia in posizione confortevole ed ergonomica, come avviene nella laparoscopia a più vie di accesso (Fig. 4). Nel presente opuscolo sono illustrati gli strumenti ricurvi standard necessari per interventi laparoscopici di carcinoma del rene attraverso un'unica via di accesso (nefrectomia radicale e nefrectomia parziale) e un'incisione transombelicale. Tali strumenti presentano l'ulteriore vantaggio della convenienza e della riutilizzabilità. 2 3 Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 2. Nefrectomia radicale laparoscopica con accesso Single Portal 2.1 Preparazione dell'intervento e posizionamento del paziente Il paziente viene adagiato in posizione semiprona e il lato malato sollevato a 60°. Il braccio ipsilaterale viene adagiato su un apposito supporto, mentre il braccio controlaterale viene fissato accanto al busto e protetto con imbottitura, per evitare lesioni ai nervi. Chirurgo e assistente si posizionano sul lato opposto rispetto al rene malato (se il tumore del rene si trova a sinistra, il chirurgo si posiziona a destra). 2.2. Posizionamento della porta Il tavolo operatorio viene riportato in posizione supina. Successivamente si pratica una minilaparotomia (5 cm) attraverso cui si introduce la porta ENDOCONE®. La fascia viene fissata con una sutura Vicryl 2-0. Il retrattore "Alexis" non viene applicato; una volta posizionata la porta ENDOCONE®, il tavolo operatorio viene inclinato a 60°. 2.3. Esposizione del rene (intestino in sede laterale) La nefrectomia sinistra prevede l'incisione della linea di Toldt dall'area al di sopra della milza fino alla cresta iliaca. Viene poi identificato il muscolo psoas e il colon trattenuto medialmente. Segue l'incisione del legamento spleno-colico per mobilizzare la milza con il colon e il pancreas. Utilizzando una pinza ricurva con la mano sinistra, il chirurgo espone il tessuto per poi dissecarlo con una forbice nella mano destra e tagliarlo lungo la linea di Toldt (Fig. 5). La nefrectomia destra inizia con l'incisione del peritoneo cranialmente rispetto alla flessura colica destra, comprendendo il legamento triangolare destro e i vasi coronarici ventrali destri. Segue la dissezione lungo la linea di Toldt. Il colon viene poi trattenuto lateralmente e tutti i legamenti laterali recisi, con successiva identificazione della fascia di Gerota e del muscolo psoas. Eventualmente, può essere necessario l'impiego di un trocar da 3 mm per trattenere lateralmente il fegato. Il trocar viene introdotto direttamente attraverso la pelle (Fig. 6). Fig. 5 4 5 Fig. 6 2.4. Mobilizzazione dell'uretere e del polo renale inferiore La parte media dell'uretere viene identificata medialmente rispetto al muscolo psoas. Il chirurgo afferra l'uretere con la pinza ricurva e lo disseca con le forbici ricurve (Fig. 7). Fig. 7 2.5. Identificazione e dissezione dell'ilo renale A questo punto viene aperta la fascia di Gerota (Fig. 8) e si procede alla mobilizzazione del polo renale inferiore. Il polo inferiore viene sollevato lateralmente, in modo da tendere leggermente l'ilo per dissecare i vasi. Vengono poi identificate la vena renale e l'arteria renale. Si effettua la dissezione dei vasi renali, che vengono recisi con clip vascolari Endo GIA, introdotte attraverso il canale operativo da 12 mm (Fig. 9). Nell'intervento di nefrectomia radicale il rene viene asportato insieme alla fascia di Gerota (compreso il grasso perirenale). Fig. 8 Fig. 9 2.6. Prelievo del preparato Attraverso il canale operativo di 15 mm viene inserita una sacca Endocatch nella cavità addominale. Per prelevare il preparato, l'incisione della fascia del retto viene ampliata cranialmente e caudalmente. Il preparato viene quindi estratto in toto attraverso l'ombelico, senza morcellazione (Fig. 10). Non occorre inserire tubi di drenaggio. Successivamente, la porta ENDOCONE® viene rimossa, la fascia richiusa con suture singole eseguite con Vicryl 2-0 e la pelle adattata mediante sutura intracutanea (Fig. 11). Fig. 10 Fig. 11 6 7 3. Nefrectomia laparoscopica parziale Single Portal La nefrectomia laparoscopica parziale S-Portal può essere eseguita solo in casi accuratamente selezionati di tumori del rene di dimensioni ridotte (< 2 cm), possibilmente situati nel polo renale inferiore. 3.1 Preparazione dell'intervento e posizionamento del paziente Il paziente viene adagiato in posizione semiprona e il lato malato sollevato a 60°. Il braccio ipsilaterale viene adagiato su un apposito supporto, mentre il braccio controlaterale viene fissato accanto al busto e protetto con imbottitura, per evitare lesioni ai nervi. Chirurgo e assistente si posizionano sul lato opposto rispetto al rene malato (se il tumore del rene si trova a sinistra, il chirurgo si posiziona a destra). 3.2. Posizionamento della porta Il tavolo operatorio viene riportato in posizione supina. Successivamente si pratica una minilaparotomia (5 cm) attraverso cui si introduce la porta ENDOCONE®. La fascia viene fissata con una sutura Vicryl 2-0. Il retrattore "Alexis" non viene applicato; una volta posizionata la porta ENDOCONE®, il tavolo operatorio viene inclinato a 60°. 3.3. Esposizione del rene (intestino in sede laterale) La nefrectomia parziale sinistra prevede l'incisione della linea di Toldt dall'area al di sopra della milza fino alla cresta iliaca. Viene poi identificato il muscolo psoas e il colon trattenuto medialmente (Fig. 12). Qualora l'esposizione della cistifellea presenti problemi, si consiglia di collocare un altro trocar (da 3 o 5 mm). Se per il trocar supplementare si utilizza uno strumento ricurvo, non occorre utilizzare un trocar flessibile. Fig. 12 Segue l'incisione del legamento spleno-colico per mobilizzare la milza con il colon e il pancreas. Utilizzando una pinza ricurva con la mano sinistra, il chirurgo espone il tessuto per poi dissecarlo con una forbice nella mano destra e tagliarlo lungo la linea di Toldt. La nefrectomia parziale destra inizia con l'incisione del peritoneo cranialmente rispetto alla flessura colica destra, comprendendo il legamento triangolare destro e i vasi coronarici ventrali destri. Segue la dissezione lungo la linea di Toldt. Il colon viene poi trattenuto lateralmente e tutti i legamenti laterali recisi, con successiva identificazione della fascia di Gerota e del muscolo psoas. Eventualmente, può essere necessario l'impiego di un trocar da 3 mm per trattenere lateralmente il fegato. Il trocar viene introdotto direttamente attraverso la pelle. 3.4. Mobilizzazione dell'uretere e del polo renale inferiore La parte media dell'uretere viene identificata medialmente rispetto al muscolo psoas. Il chirurgo afferra l'uretere con la pinza ricurva e lo disseca con le forbici ricurve (Fig. 13). Fig. 13 3.5. Identificazione e dissezione dell'ilo renale A questo punto viene aperta la fascia di Gerota e si procede alla mobilizzazione del polo renale inferiore. Il polo inferiore viene sollevato lateralmente, in modo da tendere leggermente l'ilo per dissecare i vasi. Vengono poi identificate la vena renale e l'arteria renale (Fig. 14). Il rene viene mobilizzato nella fascia di Gerota e liberato dal grasso; successivamente, si procede alla localizzazione del tumore (Fig. 15). Fig. 14 Fig. 15 8 9 L'arteria renale viene poi richiusa con una pinza Bulldog laparoscopica (Fig. 16). Il tumore viene asportato in evacuazione sanguigna quasi completa, mediante forbici corte ricurve (Fig. 17). Il parenchima renale viene progressivamente suturato e alla sutura viene applicata una clip Hem-o-Lok per impedirne l'azione tagliente. Un'ulteriore clip Hem-o-Lok viene applicata alla sutura a livello della superficie renale situata di fronte, per comprimere il rene (Fig. 18). La pinza Bulldog viene poi rimossa e viene applicato un collante fibrinoso sulla superficie renale incisa (Fig. 19). Il preparato viene estratto in toto in una sacca Endocatch II da 10 mm. Successivamente, la porta ENDOCONE® viene rimossa, la fascia richiusa con suture singole eseguite con Vicryl 2-0 e la pelle adattata mediante sutura intracutanea. Fig. 16 Fig. 17 Fig. 18 Fig. 19 Francesco GRECO, MD; Prof. Paolo FORNARA Reparto di urologia e trapianto del rene Martin-Luther-Universität, Halle/Saale, Germania Strumentario consigliato Sistema di accesso 23010 PA Sistema di accesso chirurgico Single Port ENDOCONE® sec. CUSCHIERI, autoclavabile, misura 34 mm, incluso: Portale, misura 34 mm Piastra di tenuta, con accessi 1 x 10 mm, 1 x 10 – 15 mm e 6 x 3 – 5 mm Riduttore, 13/5 mm e 11/5 mm Attacco LUER-Lock, con rubinetto di insufflazione e deinsufflazione 26048 BSA Sistema ottico HOPKINS® a visione obliqua 30°, Ø 5,5 mm, lunghezza 50 cm, autoclavabile, con fibre ottiche incorporate, attacco luce sul lato opposto 180° ed angolato 45°, codice colore: rosso Ottica 10 11 Ulteriori trocar 30114 GKX Trocar, misura 3,5 mm, codice colore: verde-rosso, incluso: Mandrino, con punta triangolare Cannula, lunghezza 15 cm, con attacco LUER-Lock per insufflazione Valvola a becco in silicone Trocar, flessibile, misura 6 mm, codice colore: nero, incluso: Mandrino, con punta smussa Cannula, flessibile, con valvola a becco in silicone, lunghezza 8,5 cm 30120 NOL 30120 TRX Trocar, misura 6 mm, codice colore: nero, incluso: Mandrino, con punta conica Cannula, con filettatura, lunghezza 10,5 cm, con rubinetto per insufflazione Valvola a becco in silicone Strumenti 23451 MLA Pinza ROTATIP®, scomponibile, con attacco per coagulazione unipolare, con attacco LUER-Lock per pulizia, entrambe le ganasce mobili, lunga, ganascia girevole, curvatura della camicia sec. CUSCHIERI D-CON l, misura 5 mm, lunghezza 36 cm incluso: Impugnatura in materiale sintetico, senza dispositivo di arresto, maggiore superficie di appoggio Camicia esterna, isolata Inserto pinza 23451 MSB Forbici ROTATIP®, scomponibili, con attacco per coagulazione unipolare, con attacco LUER-Lock per pulizia, entrambe le ganasce mobili, curve, ganascia girevole, curvatura della camicia sec. CARUS, misura 5 mm, lunghezza 36 cm incluso: Impugnatura in materiale sintetico, senza dispositivo di arresto, maggiore superficie di appoggio Camicia esterna, isolata Inserto forbici 30351 RG Pinza da preparazione e da presa CLICKLINE, girevole, scomponibile, isolata, con attacco per coagulazione unipolare, con attacco di irrigazione LUER-Lock per pulizia, entrambe le ganasce mobili, ganasce curve ad angolo retto, misura 3 mm, lunghezza 36 cm incluso: Impugnatura in materiale sintetico, senza dispositivo di arresto, maggiore superficie di appoggio Camicia esterna, con inserto pinza 12 13 Portaghi 26167 FN Portaghi Ultramicro sec. KOH, con inserio in carburo di tungsteno, impugnatura retta con dispositivo di arresto, morso leggermente curvo a sinistra, misura 3 mm, lunghezza 30 cm, per impiego con material e da sutura 7/0, 8/0 (Ethicon) e un ago di misura BV 175-6 26167 FNL Portaghi Ultramicro sec. KOH, con inserti in carburo di tungsteno, impugnatura retta con dispositivo di arresto, morso leggermente curvo a sinistra, misura 3 mm, lunghezza 36 cm, per impiego con materiale di sutura 7/0, 8/0 (Ethicon) ed un ago di misura BV 175-6 26173 SKG Portaghi sec. RASSWEILER, ganasce rette, impugnatura assiale ad anello con dispositivo di arresto, misura 5 mm, lunghezza 33 cm, per impiego con materiale di sutura 2/0-4/0, dimensioni aghi RB (Ethicon) 26173 SKL Portaghi sec. RASSWEILER, ganasce sottili, curvatura a sinistra, impugnatura assiale ad anello con dispositivo di arresto, misura 5 mm, lunghezza 33 cm, per impiego con materiale di sutura 3/0, dimensioni aghi RB-1 (Ethicon) Irrigazione e aspirazione 37112 A Impugnatura, retta, con valvola di bloccaggio, per irrigazione e aspirazione, autoclavabile 37360 LH Tubo di aspirazione/irrigazione, con aperture laterali, misura 5 mm, lunghezza 36 cm, per impiego con impugnature di aspirazione/irrigazione .CRCTQGPFQUEQRKEUKPINGUKVG .'55 HQTTGPCNECPEGT +PFKECVKQPUCPFUWTIKECNEWUVQOGU &GRCTVOGPV QH7TQNQI[CPF-KFPG[ 6TCPURNCPVCVKQP /CTVKP.WVJGT7PKXGTUKV[ *CNNG 5CCNG)GTOCP[ &T(TCPEGUEQ)TGEQ 2TQH2CQNQ(QTPCTC /KVHTGWPFNKEJGT7PVGTUVØV\WPIXQP È possibile richiedere il CD sopra illustrato contattando direttamente il rappresentante di zona KARL STORZ. 14 15 Annotazioni Si consiglia di verificare l’idoneità dei prodotti prima dell’intervento stabilito. Consenso all’invio di informazioni in formato elettronico q Sì, desidero ricevere in futuro informazioni per posta elettronica. Il mio indirizzo e-mail è il seguente: e-mail: Nome Clinica / Studio Indirizzo e numero civico CAP, località Firma Con la presente acconsento al trattamento dei miei dati da parte di KARL STORZ per scopi informativi. Posso revocare il consenso a KARL STORZ in qualsiasi momento inviando un messaggio e-mail a [email protected], senza obbligo di specificarne le motivazioni. KARL STORZ si impegna a non inoltrare i suddetti dati a terzi. KARL STORZ Endoscopia Italia S.r.l. Via dell’Artigianato, 3 37135 Verona, Italia Telefono: +39 045 8222000 Telefax: +39 045 8222001 E-Mail: [email protected] 96232003 NOTES 3-4 07/2014/EW-IT KARL STORZ GmbH & Co. KG Mittelstraße 8, 78532 Tuttlingen, Germania Postbox 230, 78503 Tuttlingen, Germania Telefono: +49 (0)7461 708-0 Telefax: +49 (0)7461 708-105 E-Mail: [email protected] www.karlstorz.com
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