l. 250

I
CURA DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA E AGRICOLTURA DI TORINO X ^ K N. 1 4 5 - GENNAIO 1 9 5 5 - L. 2 5 0
carrelli
J
elevatori
I L
AFRICA
P. N.
PORTOGHESE
Halamandaris
P.O.B. 172
BEIRA
Importa: fisarmoniche ed armon che a bocca (corrispondenza in inglese - 07117).
ALGERIA
Aliati Jean-Charles
Boite Postale 33
ALGERI
Desidera rappresentare Ditte
italiane interessate ad introdurre in Algeria manufatti
tessili ed in cuoio (corrispondenza in francese - 0946).
Société Immobiliere
Zannettacci
40, 42 rue d'Isly
(Ancien B o n Marché)
ALGERI
Soc età per lo studio del mercato immobiliare algerino o f fre i suoi servigi a tutti gli
interessati all'acquisto di beni Immobiliari in Algeria
(corrispondenza in francese 0869).
ANTILLE OLANDESI
Moises De Marchena & Sons
P. O. Box 72
CURAQAO
Importano: articoli per signora in genere - abiti per
signora - camicette di nylon,
organdis, s e t a - maglieria
esterna in lana e cotone scialli, sciarpe, foulards, f a z zoletti e fazzolettini di s e t a stole in seta, lana ed altri
tessuti - cravatte di seta pura
- cinture e cinturoni di pelle
per uomo e signora - borse e
borsette di paglia e di pelle
- camicie per uomo - ceramiche - articoli di paglia - l a m padari. paralumi ed affini bigiotteria. Gli interessati sono pregati di inviare cataloghi e materiale illustrativo e
prezzi cif o fob in
fiorini
olandesi (corrispondenza
in
spagnolo, inglese,
olandese).
ARABIA
SAUDITA
Kassan A. H. Algaradv
P. O. B o x 205
JEDDAH
Importa: motori Diesel (in
tutte le dimensioni) - m a c chine per la lavorazione del
legno - m a c c h i n e per la p u lizia stradale - impianti per
garage - isolatori e l e t t r c i fili elettrici per auto. Le Ditte
interessate sono pregate di
inviare i loro cataloghi ed
offerte (corrispondenza in inglese - 0925).
ARGENTINA
Antonio DI Consta nzo
Linclan 3126
BUENOS AIRES
Des dera assumere la rappresentanza di Ditte italiane
produttrici di macchine, ferramenta e m a t e r i e prime di
ogni genere per l'industria
metallurgica (corrispondenza
in spagnolo - 07119)
M O N D O
O F F R E
L u c i a n o Rottin
Rodriguez P e n a 1003 - 7" Piso
BUENOS AIRES
Importa: cuscinetti a sfere,
mattoni refrattari, cementi
refrattari, piastrelle colorate,
cartoni, materiali per radiotelefonia e televisione, altoparlanti, valvole per radiotelefonia, lampadine incandescenti e lampade speciali, tubi a raggi catodici per televisione, mezze frequenze Micromignon o di tipi similari,
condensatori variabili, resistenze di carbone, pile e batterie elettriche, gruppi di sinton'a per autoradio, gruppi
di sintonia speciale di 5 e 6
g a m m e onde corte e medie,
amperometri, voltimetri, m i croamperoimetri, accessori per
televisione, antenne per autoradio, tufr di acciaio inossidabile, tubi di alluminio,
tubi di rame, tubi di bronzo,
lamiere di bronzo e di rame,
cavi di acc aio, ebanite, celluloide, sughero, legni ricostituiti quali masonite ed altri,
filo di alpaca, tubi di ferro e
di accia o, legno di rovere
per pavimenti, materiale edilizio, materiali elettrici ed
isolanti, materiale in genere
per radiotelefonia e televisione.
Esporta: cereali, miglio, crusca, mais, f e g a t o bovino e
suino, cuoi e pelli ovini e bovini. peli e crine equino, s e tole di porco, lane, fertilizzanti, carni conservate, frutta
secca e conservata, farina,
miele, legumi secchi, latte in
polvere e condensato, uova,
pollame,
ossa
frantumate,
s a n g u e secco, farina di f e gato. trippa, t a n n i n o e merci
di produzione argentina in
genere.
Desidera inoltre rappresentare Case italiane esportatrici
verso l'Argentina (corrispondenza in italiano - 07194).
AUSTRALIA
W. C. VVedderspoon
10 Martin Place
S Y D N E Y N.S.W.
Quali importatori diretti ed
agenti rappresentanti molto
bene introdotti sul mercato
australiano, desiderano m e t tersi in contatto con D i t t e
italiane interessate ad esportare i loro prodotti su tale
mercato <corrispondenza in
inglese - 07126).
AUSTRIA
F. Gugenbichler
L'Ili L e h m a n n G a s s e 10
SALZBURG
Importa: sbarre di vetro colorate per la fabbricazione di
pietre per bigiotteria, volani
in materiale plastico per il
gioco del B a d m i n t o n (corrispondenza in tedesco - 0534).
Franz Paimann
Entenplatz 3
GRAZ
I m p o r t a : semi di zucca e di
granoturco
(corrispondenza
in tedesco - 0598).
E
C H I E D E
Johann Ncmelz & Co.
Pernerstorferstrasse 29
WIENER-NEUSTADT
Esportano: anelli per pistoni,
sportelli e raschiaolio di ferro
fuso speciale, per locomotive
e per motori marini con propulsione a vapore o ad olio
minerale, compressori ad aria
o a gas o qualsiasraltra macchina di propulsione, premistoppa
(corrispondenza in
italiano - 0774).
BELGIO
Etablissemcnts Mera
14, rue Goffart
BRUXELLES
Desidera prendere
contatti
con fabbricanti italiani di
tappi di protezione auditiva
anti-rumore per lavoratori
addetti all'industria pesante
( corrispondenza in francese 07181).
CIPRO
N. P. Lanitis CO. Ltd.
P. O. Box 203
LIMASSOL
Importa: macchine per la lavorazione del legno (corrispondenza in inglese - 0582).
Michael Clcanthis
Chanskalp Str. 10
LIMASSOL
Esporta: rottami di rame e
di bronzo (rame IMì tonn.,
bronzo
tonn.) (corrispondenza in inglese - 0710).
Overseas & Locai Agcncies
75 St. Andrew Street
P.O.B 88
LIMASSOL
Importano: coperte di lana,
scialli, pla : ds, sciarpe, pullovers, golf e giacche di lana
per uomo e signora, b i a n c h e ria di qualsiasi tipo, camicie,
cravatte, tappeti, tappeti da
parete e da tavola (corrispondenza in inglese - 07160).
Antoine Eliades
P.O.B. 6
LIMASSOL
Importano: articoli novità,
droghe, prodotti in scatola,
tessuti di cotone, tessuti di
lana, articoli di gomma, m a teriali da costruzione, accessori per elettricità, b i a n c h e ria.
automobili,
cosmetici,
orodotti farmaceutici, cristallerie, articoli per la casa, articoli di cuoio, articoli f a n tasia (corrispondenza in inglese - 0137).
EGITTO
H. Boursalian
Rue Chawazlia, Mousky
CAIRO
Si offre come rappresentante
a D i t t e italiane produttrici
ed esportatrici di: mercerie,
maglierie, drapperie, articoli
da toeletta per signora, borsette e guanti, filati di lana,
bigiotteria fantasia, pettini
di corno, di celluloide e di
materia plastica, occhiali da
sole, m o n t a t u r e di ogni tipo
per occhiali, giocattoli, articoli per ufficio (corrispondenza in francese - 0287).
Bureau Egyptien
d'Importatimi et d'Exportation
3 rue General Earle
ALEXANDRIA
Importa i seguenti prodotti, e
si offre come rappresentante
alle Ditte italiane esportatrici: batterie elettriche, parti
di ricambio per auto, piccoli
utensili, colori e vernici, spazzole. ferramenta (corrispondenza in inglese - 0819).
FRANCIA
Agence Generale
A. L. Tabutcau
Rue Raymond-Bordier 17
CAUDERAN (Gironde)
Importa le seguenti merci
destinate alle Colonie francesi : pale in genere, ed in
particolare pale a collo di
cigno e pale a briglie (corrispondenza in francese - 0590).
Arthur Dreyfuss & C.
13 route de Rouffach
COLMAR (Ht. Rhin)
Desidera allacciare rapporti
commerciali con u n rappresentante italiano per la vend t a di patate sul mercato
italiano (corrispondenza in
francese
-
0814».
Yvan Vidal
19 rue Chevalière
MAZAMET
Desidera prendere contatto
con Ditte italiane alle quali
affidare la vendita in Italia
di Lane di Mazamet (corrispondenza in francese - 0494).
S. Benso
25, rue Voltaire
ALFORTVILLE (Seine)
Disponendo di locale e m a gazzino con attiguo ufficio,
telefono, si pone a disposizione di importatori ed esportatori italiani per deposito
merci, d stribuzione, custodia
ed eventuali relative operazioni contabili.
Emile Dammann
Avenue Ledru-Rollin 120
PARIGI
Casa specializzata nel c o m mercio di prodotti coloniali,
cerca un rappresentante bene
introdotto al quale affidare la
vendita in Italia di vaniglia
(corrispondenza in francese 07202).
Etablissemcnts Roger Paulus
1, rue Migneret
STRASBOURG
PORT-du-RHIN
Esportano: carni bovine fres c h e e congelate, disossate o
no (corrispondenza in francese - 07204).
Jacques Locca
20, Place Tolozan
LIONE
Desidera prendere
contatti
con industria od importatore
italiano interessato all'acquis t o di macchinario ed attrezzatura completa per industria
tessile e per filatura, in perfetto stato di funzionamento.
Dettaglio del materiale e
materiale e macchinari posti
in vendita, c o n relativi prezzi,
in visione presso l'Ufficio
SIC R O N A C H E
ECONOMICHE
Commercio Estero della Camera di Commercio di Torino
- via Lascaris 10 - tcorrispondenza in francese - 07132).
GERMANIA
Hermann Wuendisch GmbH.
Gógginger Landstrasse 74 A
AUGSBURG
Importa: tessuti di lana in
tinta unita per vestaglie,
tweed a prezzi bassi e medi,
tessuti di lana pettinati di
media e buona qualità, tessuti di ogni genere per vestiti (corrispondenza in tedesco - 0538).
Georges J. C. Brugmans
Hotel Sonnenhof
Sonnenstr. 22/23
MUENCHEN
Importa:
mobili
in stile
(classici o folkloristici ) oggetti decorativi ed artistici
(specchi, statue per giardini,
sedie, ceramiche, ecc.). Prega
gli eventuali interessati di inviare offerte (corrispondenza
in italiano - 0297).
GIAPPONE
Horio & C. Ltd.
P.O.B. 314
5 Kaigan-Dori, Ikuta-ku
KOBE
Esportano: macchine per cucire, tessuti di raion, agaragar, prodotti in bambù, articoli giapponesi in genere
(corrispondenza in inglese -
0118).
GIBILTERRA
I. Benzaquen
270. Main Street
GIBILTERRA
Importa: tessuti per arredamento, coperte, tessuti per
camicie, tessuti di lana, tessuti di spun raion (corrispondenza in inglese - 0290).
N. A. Levy
231 Main Street
GIBILTERRA
Importa: gioielleria imitazione, boccali con carillon, scatole fantasia per sigarette,
oggetti ornamentali per la
casa, piatti dipinti con scenari italiani per appendere
alle pareti (corrispondenza in
inglese - 0236).
GIORDANIA
E. II. Faris
P.O.B. 425
AMMAN
Importa: fibra per valige.
accessori per valige, glucosio,
farina di granoturco, cellofane e carta cerata, semi di
melone e di zucca per tostare,
tessuti in genere, biancheria,
dischi e lamiere di rame, lamiere di latta (bianca e nera), lamiere di ferro, nastri
e
passamanerie,
giocattoli
meccanici ed in materiale
plastico, palle, lucchetti, forbici, temperini e articoli di
cancelleria, carta di ogni genere. carta cellofane. carta
cerata per imballaggio di
dolci (corrispondenza in inglese - 0537, 07116).
Arafat Drug llouses
P. O. Box 71
NABLUS
Importa: prodotti chimici e
farmaceutici, articoli ed accessori per dentisti, medici e
veterinari, attrezzature ed acSIC R O N A C H E
cessori per laboratori ed
ospedali,
prodotti
agricoli
{corrispondenza in inglese 0536).
GRAN BRETAGNA
T. Tolaram
120 Portland Street
MANCHESTER 1
Importa: tessuti di ogni tipo,
biancheria, gioielleria imitazione, penne stilografiche,
chiusure lampo, portamonete
con specchio e pettine, giocattoli, coltellerie, calzature,
vini, articoli fantasia, tappeti,
scendiletti. coperte da letto
(corrispondenza in inglese 020).
GRECIA
Chemical Commercial
& Industriai Co. Ltd.
33 Draxitelous Street
ATENE
Importa: materiali e sostanze impermeabil'zzanti
per
edilizia (corrispondenza in inglese - 0743).
Sani G. Nathan & Co.
P.O.B. 319
ATENE
Si offre come rappresentante
a Ditte italiane fabbricanti
di: macohine per la produzione di calze in genere; tessuti (corrispondenza in italiano - 0373, 0374).
J. Scouras & Co.
3rd September Street 34
ATENE
Importano: autocarri, automobili, motociclette, scooters,
biciclette
e
moto-sidecars
(corrispondenza in inglese 0316).
Inthelco
8 Notara Street
ATENE
Importa: tessuti stampati,
velluti, lenzuola in cotone
(corrispondenza in inglese 0817).
O. A. Martirossian
P.O.B. 509
ATENE
Desidera assumere la rappresentanza di Ditte italiane
produttrici di: articoli e materiale per pasticcerie, cartolerie e rilegatorie, per negozi di articoli domestici e
mobili, inoltre giocattoli in
peluche, aiticoli regalo e novità (corrispondenza in francese - 0815).
Panayiotis Dellyannis
17a Third September Street
ATENE
Importa: macchinari e tutta
l'attrezzatura necessaria per
due impianti per la produzione del sapone (corrispondenza in francese).
British D o m i n i o n T r a d i n g Co.
MAROCCO
18 Mullick Street
Comercio Uni versai S. A.
CALCUTTA 7
America del Sur 31
Desiderano allacciare rapTANGERI
porti commerciali con imporDesidera allacciare rapporti '
tatori, produttori ed agenti
commerciali con importatori. .
italiani per la vendita di mifabbricanti o commercianti [
ca indiana in tutti i Paesi
stranieri i corrispondenza in che trattano sughero aggio- f
merato e crine vegetale (cor- J
inglese - 0199).
rispondenza in francese - I
0879)
IRAN
MESSICO
Mcir Balass
Sevome Esfand Street 191
Ausonia Comcrcial S. A.
TEHERAN
I. la Catolica 33
Esporta cotone grezzo (corriMEXICO 1, D. F.
spondenza in inglese - 0810).
Importano: abrasivi, filato J
nylon monofilamentoso (dia- ,
IRAQ
metro 0,003, lunghezza cm.
5,5) per pennelli per barba ,
Fathi a Latif El-Shickhli
(corrispondenza in italiano Ghazi St. Baubu shickh
035/040).
BAGHDAD
Importa: orologi (da polso ed
NICARAGUA
altri), apparecchi radio, raWilhelm Hnos. Cia Ltda.
diogrammofoni.
giradischi,
Importadores y Exportadores
ferri da stiro elettrici, ventiGRANADA
latori elettrici, stufe elettriImportano:
macchine
per
che ed a petrol'o, macchine
caffè espresso (corrisponden- i
per cucire, biciclette, appaza
in
spagnolo
0711).
recchi fotografici ed accessori, articoli elettrici in genere
PERÙ'
(corrispondenza in inglese Overseas Imports S. A.
0584).
Casilla 1543
LIMA
ISRAELE
Des derano assumere la rap- >
The Mercantile Agencics Ltd.
presentanza di produttori od
P.O.B. 2375
esportatori italiani di: artiTEL AVIV
coli per ufficio e di cancelleImporta: rame (lamiere, cerria. articoli per scuola di
chi. fili, tubi) (corrispondenogni genere, macchine da
za in inglese - 0583).
scrivere, nastri per macchine
da scrivere, tricicli biciclette |
II. Arhih & Figli
per bambini, giocattoli, pai- |
P. O. Box 1031
le di gomma (corrispondenTEL AVIV
za in spagnolo - 031).
Importano: occhiali da sole e
da vista, montature per ocPORTOGALLO
chiali in celluloide ed in meAlfredo
Lcal
tallo (corrispondenza in itaApartado 17
liano - 0318).
Escadinhas de Barroca 4-2"
The Mercantile Agencics Ltd.
LISBONA
P. O. Box 2375
Desidera rappresentare Ditte
TEL AVIV
italiane esportatrici di prò- ì
Importa : fisarmoniche, chidotti interessanti i mercati
tarre, mandolini, armoniche
delle colonie portoghesi (cora bocca (corrispondenza in
rispondenza in portoghese - 1
inglese - 0712).
0867).
LIBANO
Fouad Massaad
Imm. Baltagi
Rue de la Marseillaise
BEYROUTH
Importa: tessuti di cotone
stampati, tessuti di lana, articoli sanitari, e si offre come
rappresentante alle Ditte italiane esportatrici (corrispondenza in francese - 021).
Klialil Fattal & Fils
Boite Postale 779
BEYROUTH
Importa orologi di ogni genere (corrispondenza in francese - 07125).
Th. Kolbe & C.
Largo S. Domingos 66-2
PORTO
Si offre come rappresentante
a Ditte italiane produttrici
di- lamiere di ottone, rame
ed alluminio ( corrispondenza
in francese - 0197).
PORTORICO
Joseph Rosenberg Associates
Avenida Ponce de Leon 1416
SAN JUAN
Importa: pasta alimentare,
cipolle, pomidori, salsa e conserve di pomodori (corrispondenza in inglese - 0687).
HONG KONG
REPUBBLICA DOMINICANA
China Merchants
Mohamcd Mousbah Adra
Luis E. Sanabla
Import and Exsport Co.
TRIPOLI
Luisa O. Pellerano No. 11-A
Room 810. Ice House Street
Importa: macchine per maCIUDAD TRUJILLO R D.
HONG KONG
glieria, macchine per calziImporta: pasta e salsa di poImporta filati di nylon (corfici (corrispondenza in fran- modoro,
pasta
alimentare
rispondenza in inglese - 0729). cese - 0646).
i corrispondenza in spagnol
. 0689).
INDIA
LIBIA
S. D. Khanna & Co.
SIRIA
Rag. Anselmo D'Elia
11 Lansdowne Road,
Joseph Mehderian
Lungomare Plet. n. 8
Linden House
Baite Postale 158
TRIPOLI
BOMBAY 1
ALEPPO
Importa: materie plastiche
Importano: uccelli in corno,
icorrispondenza in italiano - Importa: bicarbonato di amsuole di corda (corrispondenmoniaca. bigiotteria fanta0540i.
za in inglese - 036).
ECONOMICHE
sia di ogni genere, catene
per orologi, coperte di lana,
tessuti di lana novità per
signora, coltelleria, e si offre
come
rappresentante
alle
Ditte
Italiane
produttrici.
(corrispondenza
in francese
- 0648»
STATI UNITI
Bowmann Bros. Inc.
6064 Ferguson Dr.
LOS ANGELES
Esporta lana mista di origine
californiana, (corrispondenza
in inglese - 0883).
Lcnapc Trading Co.
233 Broadway
NEW YORK 7, N. Y.
Importano: articoli novità,
articoli per regalo (corrispondenza in inglese - 0383).
Blevins Popcorn Co.
Popcorn Village
NASHVILLE/TENN.
Esporta: popcorn (chicchi di
granoturco tostato)
(corrispondenza in inglese - 0746).
V'enetian Importing Co.
642 Faiview Avenue
SIERRA MADRE
CALIFORNIA
Importano: parti ed accessori
per cicli, furgoncini, motofurgoncini. motocicli, frigoriferi. cuc'ne economiche, parti
ed accessori per motocicli
(corrispondenza in italiano 026).
• Arena • Imp. Export Co.
Box 362 G.P.O.
NEW YORK C I T Y
Importa: giocattoli e bambole, ceramiche, borsette per signora, articoli novità. Le D i t te italiane esportatrici sono
pregate di inviare offerte con
listini illustrativi (corrispon-
denza in italiano - 0811).
V. Grosley
2833 Sunset Place
LOS ANGELES - CALIF.
Importa: bambole (corrispondenza in inglese - 0586).
American B. D. Company
337 Market Street
PATERSON, N. J.
Des derano entrare in relazione con Case italiane produttrici di s p u m a n t i e vermouth, non ancora rappresentate negli Stati Uniti. Il
titolare della Ditta predetta
effettuerà un viaggio in Ita1 a entro il mese di febbraio,
per prendere contatti diretti
con gli esportatori italiani.
(0777).
George G. Wagner Co.
575 Mission S t r e e t
SAN F R A N C I S C O - CALIF.
Importa articoli casalinghi di
alluminio, e prega le D i t t e
italiane fabbricanti di i n v i a re al più presto cataloghi e
volantini
illustrati,
listini
prezzi in dollari, c o m u n i c a n do le proprie condizioni di
vendita e ternv'ni di consegna. Il titolare della D i t t a
sopramenzionata si recherà
in Italia nel prossimo febbraio per prendere contatti
diretti con le industrie i t a liane (092).
S U D AFRICA
Jcamar
Agencies
21 23 Wroxham House
212 Jeppe Street
JOHANNESBURG
Quali agenti rappresentanti
bene introdotti sul mercato
sudafricano desiderano allacciare rapporti
commerciali
con produttori italiani di: bigiotteria, articoli fantasia e
novità (corrispondenza in inglese - 0542).
SUDAN
Solon Nicholas Cudsi
P.O.B. 411
KHARTOUM
Importa: macchine per la
fabbricazione di gelati di piccola e media grandezza (corrispondenza in inglese
07123)
SVIZZhivn
Kyrlakos Anastassopoulos
Avenue de la Sallaz 44
LOSANNA
Si offre come rappresentante
per il Portogallo e colonie
portoghesi a Ditte italiane
fabbricanti di:
apparecchi
duplicatori, m a c c h i n e per policopia, apparecchi ott'ci di
fotocopia
per
duplicatori,
macchine da scrivere per u f ficio e portatili (corrispondenza in francese - 0139).
TUNISIA
Henri Guetta
Case Postale 232
TUNISI
Desidera allacciare rapporti
commerc : ali con produttori
italiani di parti ed accessori
per cicli, motocicli e scooters
(corrispondenza in francese 0744).
DI
TRASFERIMENTO
INDUSTRIE
ITALIANE
NEL MADAGASCAR
Il Consolato d'Italia a T a nanarive (Madagascar) informa che si è costituito in
quella città un Ente che si
propone di gestire un gruppo
di medie e p.ccole industrie
fabbricanti di prodotti interessanti i mercati locali. Lo
Ente è disposto al
finanziamento in loco. Le industrie
princ palmente richieste sono
quelle riguardanti le fabbricazioni di: chiodi e spilli candele e cere - cappelli di
feltro e di nylon - carta e
cartoni - maglieria intima maglieria esterna (pullover,
gilet: ecc.) - fiammiferi scarpe di cuoio - vetrerie in
genere - materie plastiche
Le piccole e medie industrie italiane disposte a trasferire nel Madagascar i loro
macchinari e tecnici potranno rivolgersi per informazioni
dettagliate al Consolato d'Italia - Agenzia Consolare d'Italia del Madagascar e Réunion
- avenue M Olivier 15, T a nanarive (Madagascar) (corrispondenza in italiano 0535).
La Camera di Commercio
Italiana a Marsiglia c o m u nica le seguenti richieste ed
offerte di merci da parte di
Ditte locali:
Richieste: Chiusure lampo
- tessuti e coperte destinati
alle Colonie - tessuti per
confezioni maschili e f e m m i nili - tessuti di cotone s t a m -
A
V
A
L
J
Representaciones m o d e m as
Gonzales
Apartado de Correos 3848
CARACAS
Importa : materiali da costruzione nuovi, s p e c i a l m e n t e i n
conglomerati, plastica, vetro,
ecc. Le D i t t e italiane esportatrici s o n o pregate di inviare, per via aerea, materiale illustrativo in lingua spagnola
o inglese, e quotazioni i n dollari U S A per merce resa fob
porto italiano o cif La G u a y ra (0278).
Prisma
Apartado 4071 - Correos Este
CARACAS
Desidera ricevere offerte per:
articoli di oreficeria (collane,
braccialetti, anelli, ecc.) (corrispondenza
in spagnolo
0912).
Richieste rappresentanze:
(Ditte francesi che desidera-
AMARO
TURCHIA
VENEZUELA
Offerte-, pepe bianco e nero
- farine per l'alimentazione
del bestiame - legname in
genere - anguille - giornali
vecchi - alcool industriale spazzole, scope, pennelli cuoi di Madagascar - crine
animale per la fabbricazione
delle spazzole e per le filature
- zucchero raffinato - lastre
di zinco - colla per legname
- tessuti di rafia - uccelli esotici del Paraguay - lane lavate e filo di lana - recip enti
esotermici per il trasporto dei
gelati - carote fresche - cascami di cotone - cognac e
liquori - spezie, droghe, semi
aromatici, erboristeria, legumi secchi - biancheria per
uomo e signora - rottami di
vetro.
RICHIESTE ED OFFERTE DI
MERCI E RAPPRESENTANZE DALLA FRANCIA
Albert De S. Aidan
Case Postale 102
SFAX
Esporta: spugne naturali tunisine
(corrispondenza in
francese - 0741).
Constantin Th.
Theodotopollos
P.O.B. 170
GALATA - I S T A N B U L
Importa: olio di ricino (corrispondenza in inglese - 044).
pati e no - tessuti confezionati - filati cucirini - blocchi
di vetro e cemento per edilizia - vino da tavola destinato
alle Colonie - concentrato di
pomodoro - vasellame comune. porcellana decorata fornellini in rame a gas di
petrolio e pezzi di ricambio
per gli stessi - corpi di bambole. parrucche per bamoole.
forme per la fabbricazione
di bambole - frutta Iresca frutta secca - bozzoli di seta
per filature - tartufi treschi
e conservati - 1 rutta allo
sciroppo in boccali di vetro
- articoli argentati - i r a coli in porcellana e maiolica
decorata - materiale per lavori pubblici, grandi e medi
cantieri - materiali per cave - materiale per la costruzione e la manutenzione
delle strade - materiale mobile per stazioni servizio auto e camion spartineve.
L
E
Ci»..,
3Poe
Aperitivo, digestivo, tonico
di p u r e e r b e a l p i n e e medicinali, o t t e n u t o c o n lavoe
razione
classici che
procedimenti
garantiscono
i n a l t e r a t a la p r o p r i e t à d e l l e
erbe
di
cui
L'esperienza
è
composto.
antica
ne
ottenuto
un
superlativo
riconosciuto
ha
prodotto
e
p r e m i a t o in t u t t o il m o n d o -
T O R I N O
• Via
SIC R O N A C H E
Ormea
137
ECONOMICHE
no rappresentare Case italiane) : tessuti in genere - prodotti industriali - f r u t t a secca, nocciole, mandorle, noccioli di pino scorticati - pile
elettriche - calzature (per le
Colonie) - vini - fichi di Cosenza, f r u t t a fresca e secca
in genere - articoli casalinghi - prodotti alimentari,
conserve.
Offerte
rappresentanze:
(Ditte francesi che desiderano essere rappresentate in
Italia) : articoli di novità birra d'Alsazia - torrone, p a sta di f r u t t a , caramelle, zucchero cotto - macchine per
l'industria tessile - articoli
per regalo (articles de Paris)
_ prodotti farmaceutici spazzole speciali per l'industria molitoria - stracci.
Gli indirizzi delle Ditte richiedenti ed offerenti dovranno essere richiesti alla Camera di Commercio I t a l i a n a
di Marsiglia - 58, rue d'Alger.
- Le Ditte che forniranno informazioni avranno la precedenza.
RICHIESTE
DI PRODOTTI ITALIANI
DAL VENEZUELA
L'Ufficio Commerc'ale presso l'Ambasciata d'Italia a
Caracas segnala le seguenti
richieste di prodotti italiani
da p a r t e di Ditte venezuelane:
Articoli di paglia - m a c chine da scrivere - f e r r a m e n t a - ceramiche - cravatte fazzoletti - camicie per uomo
- pelletterie - estratti concianti - campioni e creazioni
di tessuti J a c q u a r d e piani
per tappezzeria - cavi, isolatori e pezzi di materiale ceramico, vetro, ecc. - prodotti
ortofrutticoli - tessuti di cotone per lenzuola, bianche e
colorate, di qualità fine biancheria per ospedali - indumenti per medici, infermieri e degenti - fucili - f e r r a m e n t a - fil di ferro - tubi
ed accessori - ceramiche igieniche - pompe idrauliche bilance - accessori elettrici colori in polvere - fogli di
sughero - mercerie - pentolame - bicchieri a buon prezzo - articoli di legno, di ferro
s m a l t a t o e di alluminio per
cucina - legni compensati.
PRODOTTI CILENI
DI ESPORTAZIONE
Il Consolato del Cile a Torino h a trasmesso u n elenco
di prodotti cileni esportabili.
Gli
interessati
potranno
prenderne visione presso la
Sezione Commerc'o
Estero
della Camera di Commercio
di Torino - via Lascaris 10.
SCAMBIO
DI BREVETTI E LICENZE
FRA DITTE
ITALIANE ED AMERICANE
La « United S t a t e s of America Operations Mission to
Italy » (U.S.O.M.) segnala le
seguenti proposte di Ditte
americane in m a t e r i a
di
scambio di licenze e brevetti:
393) Omissis.
SIC R O N A C H E
394) Si offrono brevetti, assistenza. e procedimenti tecnici per la fabbricazione in
materia plastica « polyester »
di caschi di protezione di ogni
specie, serbatoi e vasche di
ogni grandezza, lamine liscie
ed ondulate, tubi e condutture per ogni uso, intera carrozzeria per autovetture, motoscafi, autocisterne.
395) Si offrono formule e
procedimenti tecnici per uno
speciale lucidatore per autocromo che può avere f o r t e richiesta in Europa.
396)
Importante
Ditta
americana fondata nel 1862
specializzata ip macchine varie per banche ed uffici, cerca
brevetti e licenze per la fabbricazione e vendita negli
Stati Uniti di nuovi modelli
di macchine per ufficio quali
registratori di cassa, contacambia e avvolgi monete,
ogni macchina per servizio
postale d'ufficio, duplicatori,
ciclostili, ecc.
397) Si offrono licenze di
fabbricazione, necessarie a t trezzature ed assistenza tecnica per un nuovo metodo di
costruzioni in calcestruzzo a
guscio sottile (« t h i n shell
concrete ») basate su brevetti
« Neff ». Gli edifici eretti con
questo metodo servono per
abitazione, ospedali, ambulatori, caserme, magazzini, scuderie, granai, teatri, negozi,
alberghi, villette e cabine,
ecc. Si è disposti ad e n t r a r e
in trattative soltanto con imp o r t a n t i imprese di costruzioni.
>98) Si offrono brevetti e
procedimenti tecnici per u n
congegno amalgamatore di
oro, semplice ed efficiente,
controllato da pressione idrica, il cui funzionamento è
sempre visibile.
399) Si offrono brevetti,
assistenza
e
procedimenti
tecnici per u p a pistola pulisci-tubo ad alta pressione
specialmente indicata per tubi di condensatori e scambiatori di calore. Questa pistola è molto solida m a leggera di peso, non è azionata
a grilletto ma. f u n z i o n a o si
arresta prendendo o rompendo il contatto con il tubo,
eliminando, pertanto, le possibilità di infortunio causato
dal rinculo per ostruzione
del tubo. E' costruita senza
molle.
400) Ditta specializzata in
materiali per l'allevamento
art'ficiale del bestiame da
latte (tubi in plastica per la
fecondazione, fiale in plastica per spedire il seme, bulbi
per riempire i tubi, ecc.) e
nella fabbricazione di involucri di polietilene per imballaggio (prodotti a mezzo
estrusione), entrerebbe
in
compartecipazione con altra
Ditta di uno o più r a m i del
genere, contribuendo con la
propria esperienza, tecnica e
brevetti e possibilmente con
modesti capitali.
401) Si offrono licenze e
procedimenti tecnici per la
fabbricazione di u n a coperta
per a u t o v e t t u r a che protegge dagli elementi l'intera
ECONOMICHE
carrozzeria. Si può piegare,
impacchettare e fissare al
paraurti posteriore.
402) Si offrono licenze e
procedimenti tecnici per la
fabbricazione di un magnetofono da usarsi sia per t r a t tenimento casalingo che in
sincronizzazione con proiettori cinematografici commerciali. Il congegno elimina
quasi totalmente le vibrazioni ed il suo costo di produzione è inferiore a quello di
altri magnetofoni del genere.
403) Ditta fabbricante di
arnesi speciali per motori
Diesel cerca brevetti per attrezzi ed accessori di motori
sim li e per ogni specie di
attrezzatura e macchinari per
campi petroliferi.
404) Organizzazione s t a t u nitense, f o r m a t a da un gruppo di ingegneri specialisti nei
campi della meccan ca, chimica, elettrotecnica e nello
esame di progetti vari e che
ha assistito le più grandi ditte americane ad organizzare
e dirigere impianti completi
per la produzione di materie
plastiche, di cristalli sintetici
e d i quarzo piezo-elettrico, di
valvole elettroniche, di diodi
e
« transistore »,
desidera
rendere simili servizi a ditte
europee accettando in cambio azioni della compagnia,
partecipazione agli utili o
pagamento per contanti.
405) Si
offrono
licenze,
brevetti, procedimenti e assistenza tecnica per la f a b bricazione di: 1) una valvola
di m scelazione duplice che
può miscelare due correnti di
liquido che arrivano a. differenti t e m p e r a t u r e e può essere regolata a m a n t e n e r e cos t a n t e la t e m p e r a t u r a di
uscita della miscela nonos t a n t e larghe variazioni della t e m p e r a t u r a di e n t r a t a dei
due liquidi; 2) u n morsetto
aggiustatore di tensione da
usarsi su cavi di ancoraggio
o di ritenuta.
496) Ditta americana specializzata offre licenze, procedimenti ed ogni assistenza
per la fabbricazione di complete attrezzature per crom a t u r a ed amperaggi di 75,
150, 500 e 1.000 ampère. Questi macchinàri utilizzano soluzioni concentrate per crom a t u r a già preparate.
407) Si
offrono
capitali,
macchinari, licenze e procedimenti tecnici per la fabbricazione di u n apparecchio per
preservare l'epidermide chiamato « H e a t T r e a t » che utilizza lubrificanti selezionati a
seconda del tessuto della pelle. L'apparecchio dà u n a varietà di massaggi a vibrazione e a percussione alla faccia,
al collo, alle m a n i e ai m u scoli del corpo. Si offre a n che licenza per la fabbricazione di un meccanismo per
attivare i muscoli delle caviglie, gambe, basso ventre,
spalle, braccia e polsi, senza
movimento personale.
404) Si offrono licenze, servizi e procedimenti tecnici
per la fabbricazione di: 1) un
sollevatore idraulico a rotelle
a d a t t o a spostare grosso mobilio di ufficio o di abitazione
o pesanti macchinari nelle
fabbriche. Può sostituire le
gru a carro ponte, eliminando lo smontaggio ed il montaggio di attrezzature pesanti
da rimuovere; 2) una calandra laminatrìce del tipo por- !
tatile per applicare strati di
acetato di cellulosa o di simili materie su carta ed altri
materiali, specialmente utili
per piccole lavorazioni a minimo costo di produzione; 3)
u n a calandra laminatrice per
l'applicazione a. mezzo pressione o calore, sulle due fac- i
eie di carta o di tessuti o di
simili, di strati o pellicole di
altre materie. H a rulli di alimentazione o di pressione
con congegni indipendenti
per regolare le temperature.
409) Si offrono licenze e
procedimenti tecn : ci per la •
produzione di vetro assorbitore di raggi X e raggi G a m m a per protezione da questi
raggi nei laboratori ed in
caso di attacco atomico.
Gli interessati
potranno
prendere visione dei nominativi delle Ditte suddette presso la Sezione Commercio
Estero della Camera di Commercio di Torino - via Lascaris 10.
Per maggiori informazioni
gli interessati potranno rivolgersi agli Uffici «U.S.O.M.
- United States of America
Operations Mission to Italy Small Business Office - via
Veneto 62, R o m a » , citando
il numero corrispondente al
p a r a g r a f o relativo.
Gli
elenchi
dei
nominativi
delle Ditte estere richiedenti fornili senza alcuna
responsabilità nè garanzia - sono in visione presso la Sezione
Commercio
Estero della Camera
di Commercio di Torino - via Lascaris 10.
MISCELATELO
AL
VOSTRO
CARBURANTE
PER LA PERFETTA
LUBRIFICAZION
E
DELLA
PARTE
SUPERIORE
DEI CILINDRI
E
VALVOLE
M
O
V
I
M
E
N
T
O
ANAGRAFICO
I
DICEMBRE
S
C
R
I
1954
1-12-1954
257.231 - R A V E L L O L u i g i - l a b .
nichelatura
e cromatura
S e t t i m o T o r i n e s e , v. T o r i n o
n . 56.
257.232 - T E M P O - F I L M d i L u ciano VIGNA - p r o d u z i o n e di
documentari cinematografici T o r i n o , c. P e s c h i e r a 5.
257.233 - M A T E D I L d i F r a n c o
Ing. Pier Luciano f u Remigio
- solai p r e f a b b r i c a t i - Torino,
v. C r e v a c u o r e 64.
257.234 - Z O L A E r n e s t l n a
di
Giovanni in STICCA - c o m mercio articoli casalinghi e
f e r r a m e n t a - V e n a r l a , v. X I
F e b b r a i o 5.
257.235 - P E R I N O
Renata
commercio ambulante confezioni di s a r t o r i a i n g e n e r e T o r i n o , v. G i u s e p p e V e r d i 15.
257.236 - C O S T A G i u l i a i n G O RIA - c o m m e r c i o di m a t e r i a l e
elettrico e casalinghi al m i n u t o - Torino, Largo Orbass a n o 60.
257.237 - A M B R O S I O d i C A L T A BIANO L i l i a n a i n A M B R O S I O
- impianti termici e idraulici - T o r i n o , v. B a r d o n e c c h i a 25.
257.238 - B O C C I G i n o - p u l i z i a
alloggi e v e t r i n e i n g e n e r e T o r i n o , v. B o l o g n a 19.
257.239 - B E L L E T T I C a r l o d i
Bartolomeo - commercio legnami in genere all'ingrosso
e m i n u t o - M a z z è , v. P e r i n o
Luigi.
257.240 - P I E M O N T E F I L M d i
Guggiola Francesco - noleggio pellicole c i n e m a t o g r a f i c h e
- T o r i n o , p . B o d o n l 1.
257.241 - C E N T R O M O D A T U T TA T O R I N O
di
Maffezzonl
Valentina In Foti - organizzazione sfilate ed esposizione
modelli, a t t i v i t à editoriale p e riodica m e n s i l e - T o r i n o , via
G i u s e p p e V e r d i 15.
257.242 - D U R A N D O S e c o n d o d i
Domenico - commercio carne
bovina f r e s c a al m i n u t o - T o r i n o , v. T a n a x o 4.
257.243 - V A R E T T O R o m o l o f u
Felice - p a s t i c c e r i a al m i n u t o
- Brandizzo, p. Vittorio Ven e t o 2.
257.244 - C R U A A n d r e a - v i n o
ad
esportarsi
In
recipienti
chiusi, c o m m e r c i o - S e t t i m o
T o r i n e s e , v. S u p e r g a 14.
257.245 - I S T I T U T O C H I M I C O
FARMACEUTICO
C.M.C,
di
Cicero Dr. M i c h e l a n g e l o - p r o duzione medicinali - Torino,
v. G i o b e r t i 25.
257.246 - A.MA.CA.
AMMINISTRAZIONE MANUTENZIONE
CASE d i T A L I A N O F R A T E L L I
- s.d.f. - a m m i n i s t r a z i o n e e
m a n u t e n z i o n e case - Torino,
v- A. A v o g a d r o 10.
Z
I
O
N
I
257.247 - D U R B I A N O R o s a G e m m a in ZANZOTTERA - comm e s t i b i l i - S'usa, p . I V N o v e m b r e 3.
257.248 - G A R R O N E N e l l a
commercio generi alimentari,
coloniali, scatolame,
salumi,
detersivi, latteria - S e t t i m o
T o r i n e s e , v. O. A s t e g g i a n o 4b.
257.249 - M A G L I A N O M a r c e l l o p a n e t t e r i a con f o r n o - Torin o , c. R e g i n a M a r g h e r i t a 134.
257.250 - B I N D E L L A O r e t t a I n
TABARELLI - commercio generi alimentari, f r u t t a e verd u r a - T o r i n o , v. M a z z i n i 15.
257.251 - A M E D E
Marisa
in
BRUSASCA - mercerie e c h i n caglierie al m i n u t o - T o r i n o ,
c. E m i l i a 11.
257.252 - M A R I A N I B r u n o - c a f f è , b a r - T o r i n o , v.le B a l s a m o
C r i v e l l i 7.
257.253 - L O N G H I F e r n a n d a f u
Giuseppe - drogheria - Tor i n o , v. M . C r i s t i n a 5.
257.254 - M A C A R I O G I O I A L u i gi - c h i o s c o , b e v a n d e a n a l cooliche, gelati, dolci - T o r i n o , c. S v i z z e r a a n g . v. P i a nezza.
2-12-1954
257.255 - G A V E G L I O F r a n c e s c o
e F A C E L L I F e r d i n a n d o - soc.
di f a t t o - c o m m e r c i o ingrosso
c a s a l i n g h i - C a r m a g n o l a , c.so
Pinerolo.
257.256 - O S S O L A P a s q u a l i n a lab. confezioni maglieria, vend i t a a l m i n u t o filati, c o n f e zioni generi di abbigliamento,
articoli da bazar, telerie in
genere
- Settimo
Torinese,
v. I t a l i a 7.
257.257 - B O N A I U T I M a r i o f u
E d o a r d o - c o n c e s s i o n a r i o olii
m i n e r a l i - T o r i n o , v. G i u s t i
n . 4.
257.258 - N O S E N Z O G i u s e p p i n a
- scampoli e foderami vedlta
a m b u l a n t e - T o r i n o v. F a b r o
n . 6.
257.259 - T U N I N E T T I C a r l o drogheria, alimentari - Bein a s c o , v. G a l i l e o G a l i l e i 55.
257.260 - B A U D U C C O L u i g i drogheria - Moncalieri,
v.le
S t a z i o n e 3.
257.261 - G I O V E T T I G i o r g i o d i
Giovanni - bar, ristorante V l n o v o , v. S a n S e c o n d o P i n e rolo-Torino.
257.262 - I R U D A L G i u s e p p e d i
Giocondo - carne bovina fresca al m i n u t o - T o r i n o , via
T i r r e n o 27.
257.263
IMMOBILIARE
LA
C O M E T A - S O C . P . AZ. - s o c .
p e r la c o m p r a - v e n d i t a ,
perm u t a di t e r r e n i e f a b b r i c a t i ,
n o n c h é la c o s t r u z i o n e e ges t i o n e di b e n i i m m o b i l i - T o r i n o , v. T o r r i c e l l i 12.
257.264 - M A R E N G O A n n a f u
Carlo - a m b u l a n t e f r u t t a e
v e r d u r a - T o r i n o , v. T u n i s i
n . 105.
257.265 - I r m a M A Z Z A R I E L L O commercio articoU di p r o f u meria
- T o r i n o , V. O r m e a
n . 108 b i s .
257.266 - S I B O N A G i u s e p p e f u
Felice - i n d u s t r i a m u g n a i o C h i v a s s o , v. P o 39.
257.267 - S A N M A R T I N O C a t e rina f u Antonio - ferramenta,
articoli casalinghi - Carignan o , v. U m b e r t o I n . 138.
257.268
COCINO
Luigi
fu
F r a n c e s c o - caffè - Torino,
v. S. G i u l i a 19.
257.269 - N O V A R E S E L u c i a riv. p a n e , p a s t i c c e r i a - T o r i n o , v. G h e m m e 5.
257.270 - N A S I G i u s e p p e - o s t e r i a - P i n e r o l o , v. G r a v e r ò 6.
257.271 - B R A M A R D I L u i g i f u
Bartolomeo - spaccio vini e
liquori ad esportarsi - Torin o , v. M a d o n n a d i C a m p a g n a
n . 5.
257.272 - G R A M O L E L L I G i o v a n na in PREGNOLATO - a m b u lante stoffe e m a n u f a t t i
M o n c a l i e r i , v. T o r i n o 41 b i s .
257.273 - G A I D A N O G i o v a n n i d i
Pietro - commercio apparecchi radioelettrici - Riva press o C h l e r i , v. R o m a 3.
3-12-1954
257.274 - C R O M I T A L d i B o s i o
Marinella - cromatura, nichelatura, pulitura metalli - Tor i n o , v. S'esia 13.
257.275 - C L A R A M a r i a f u D o m e n i c o - generi di abbigliamento,
vend.
ambulante
M o n t a n a r o , v. T o r i n o 13.
257.276 - B E R T A N A A n t o n i o e d i l i z i a - T o r i n o , v. F o n t a n e s l
n . 23.
257.277 - B A R B E R O D o m e n i c o
- c a p o m a s t r o - C a r a v i n o , via
S a n Rocco.
257.278 - C R O S E T T O A n t o n i o costruzioni edili - G a s s i n o Tor i n e s e , c. I t a l i a 46.
257.279 - C U R T I P i e t r o d i C o stanzo
- autotrasporti
per
c o n t o t e r z i - T o r i n o , v. S a n t h i à 22.
257.280 - S i l v i o R E D A L A N E soc. p . az. - (Sede i n M i l a n o )
- c o m m e r c i o in Italia ed all ' E s t e r o d i fibre t e s s i l i n a t u rali ed artificiali e dei relativi p r o d o t t i - T o r i n o , v. S e b a s t i a n o V a l f r è 14.
257.281 - T R E V I S S O N E M a r i a commercio a m b u l a n t e maglierie e biancheria confezionata
- T o r i n o , v. F o g g i a 40.
Ì257.282 - M O D A E A T T U A L I T A '
di SEVIO A l b e r t i n a - c o m mercio mercerie e blusetterie
a l m i n u t o - T o r i n o , c. F r a n c i a 88.
257.283 - S E R R A G i u s e p p e f u
Lorenzo - ambulante f r u t t a e
v e r d u r a - T o r i n o , v. S a n M a s s i m o 47.
257.284 - P O G G I O S a b i n a v e d .
GARIBOLDO - commestibili T o r i n o , v. P a r e l l a 1.
257.285 - P I C C O A l e s s a n d r o rappresentante
candele
per
motori
a
scoppio
< Champ i o n > - T o r i n o , c. M a r c o n i 3.
257.286 - C A R I G N A N O A l d o d i
Pietro - produzione e lavorazione
prodotti
dolciari
G r u g l l a s c o , y. Z a r a 34.
257.287 - L ' A R T I G I A N A T O D E L LA C O R N I C E d i G i s s i G u i d o lav. cornici in asta. - Torino,
c. S o m m e i l l e r 26.
257.288 - D U R A N D O D o m e n i c o
f u Secondo - commercio articoli c a s a l i n g h i - T o r i n o , via
T a n a r o 4.
257.289 - VAI G i n o d i P i e t r o minuterie
ann. privativa
T o r f n o , v. S a n S e c o n d o 2.
257.290 - N O F O R I E d d a - m a glierie e m e r c e r i e al m i n u t o
- T o r i n o , v. d e i M e r c a n t i 11.
257.291 - V E R G N A N O M a d d a l e n a e Z A U D A N O M a r i o - soc.
di f a t t o - c o m m e s t i b i l i e b a n a n e - T o r i n o , v. B r a 6.
4-12-1954
257.292 - L A V A N D E R I A d i A L LEMANINI Silvia - Torino,
v. C u n e o 3 b i s .
257.293 - M E N C O N I F i l i p p o estrazione m a r m i - Cesana,
v. B a u s s o n 13.
257.294 - S O C . A R . L . R O B U R lav. metallurgiche,
meccanic h e e affini, e c c . - T o r i n o , c . s o
P a l e r m o 45.
257.295 - F I G L I d i R e n z o M I NOTTI dei FRATELLI
MIN O T T I - soc. di f a t t o - Meda - tappezzerie, f a b b r i c a salotti, poltrone e sedie - Tor i n o , v. M o n t e b e l l o 22.
257.296 - G A I P i e t r o d i C a r l o a l l ' i n g r o s s o di d o l c i u m i - T o r i n o , v. M a r i a V i t t o r i a 23.
257.297 - P E R I N O C a r l o - e s c a vazione sabbia e ghiaia - Pian e z z a , v. C a d u t i d e l l a L i b e r t à 31.
257.298 - C E R A A n g e l a - a m bulante
formaggi,
salumi,
olio, b u r r o , s c a t o l a m e a p e r t o
e c h i u s o - T o r i n o , v. V a l p e r g a C a l u s o 26.
257.299 - B A S S O E m m a i n C O N TE - maglieria confezione art i g i a n a - T o r i n o , v. M a z z i n i
n . 36.
257.300 - B O R E L L O M a r g h e r i t a
in S T R O B I E T T O - tessuti, telerie, c o n f e z i o n i , a b b i g l i a m e n t o e filati - F r o n t C.se, via
G . D e s t e f a n i s 1.
257.301 - D O G N I B E N E M a r i o all'ingrosso
vini
Rivalba,
v. R o m a 2.
257.302 - F O S S A T I M a r i a - c a m i c i a i a - T o r i n o , c. S a v o n a
n . 12.
257.303 - F e l i c e A. P U T A T U R O
- commercio
articoli
tipici
dell'artigianato
e
dell'Indus t r i a o r i e n t a l e - T o r i n o , via
V o l t a 3.
257.304 - T U R I N I T e r e s a f u N i colao - riparazioni a u t o - Tor i n o , v. G i o v a n n i d a V e r a z z a n o 14.
257.305 - F E R R E R Ò A d o l f o commercio f e r r a m e n t a - Cas e l l e T o r i n e s e , v. T o r i n o 30.
257.306 - M U S S I N O C a t e r i n a i n
PERINO f u Lodovico - m a c e l l e r i a b o v i n a - C i r i è , via
M a c c a r i o C l e m e n t e 7.
SIC R O N A C H E
ECONOMICHE
257.307 - O R N I G O T T I E l d a d i
Giovanni - drogheria e pas t i c c e r i a al m i n u t o - T o r i n o ,
v. V a l p e r g a C a l u s o 17.
257.308 - B A G A G L I A
Ines
commestibili, drogheria - Tor i n o , S t r a d e l l a 108.
257.309 - B A R B E R I S S e r a f l n a In
LEVET - fotografia e vendita
articoli fotografici - Torino,
v. V i t t o r i o V e n e t o 10.
257.310 - N A R D U C C I A l f r e d o trattoria,
locanda,
caffé
e s p r e s s o - T o r i n o , c. V i g e v a n o
n . 6.
257.311 - G O F F I B e r n a r d i n o f u
Bartolomeo - autorimessa T o r i n o , v. V i g o n e 9 b i s .
257.312 - G R A N E R Ò F r a n c e s c a
Lucia - cotnm. carne bovina
f r e s c a - T o r i n o , v. C i b r a r i o
n . 31 b i s .
257.313 - N O C E R A E d d a - g e n e r i a l i m e n t a r i - T o r i n o , via
E x ille 45.
257.314 - B A L I L L A R i n o f u P i e t r o - f r u t t a e v e r d u r a al m i n u t o - T o r i n o , v. S a n D o n a t o
n . 75.
6-12-1954
257.315 - G I A C O M I N O O r l a n d o rappresentante con
deposito
v i n i , m a r s a l a - T o r i n o , via
G a t t i n a r a 1.
257.316 - M A G G I O R E R o s a n n a
- m a g l i e r i s t a - Chlvasso, vìa
C a l u s o 1.
257.317 - M A R C H I S I O T e r e s l n a
in Durando - vendita latte T o r i n o , v. T a n a r o r e g . F a l 257.318 - P E N T E N E R O I d a d i
T o m m a s o - vini ad esportarsi
- Chlvasso, str. G. Ferraris
n . 55.
257.319 - S O C I E T À ' R E F R I G E RAZIONE PRODOTTI ORTOF R U T T I C O L I - soc. a r. l i m .
- raccolta, manipolazione, ref r i g e r a z i o n e e la conservazione in genere di p r o d o t t i ort o f r u t t i c o l i a l i m e n t a r i e sim i l i - T o r i n o , v. M a d o n n a
delle Rose.
257.320 - G I L B E R T I A c h i l l e d r a p p e r i e , l a n e r i e al m i n u t o
- T o r i n o , v. C i a l d i n l 41.
257.321 - C I A M P I G i o v a n n i a m b u l a n t e dolciumi - Torino,
v. N i z z a 15.
257.322 - A L A M P I G i o v a n n i c o m m . a m b u l a n t e articoli in
plastica, portafogli, borsette,
e c c . - T o r i n o , c. A n t o n e l l i 37.
257.323 - S E N N I G i n o - s a l u m e ria e g a s t r o n o m i a - Torino,
c. T r a p a n i 80.
257.324 - L A V O R A Z I O N E A B R A SIVI FLESSIBILI TORINO L.A.F.T. - soc. i n acc. s e m p .
d i B A S S O M a r i o & C. - p r o duzione e vendita di tele e
c a r t e a b r a s i v e e g e n e r i affini
- R e g i n a M a r g h e r i t a , v. A d u a
n . 9.
257.325 - F I L I P P I N I B r i t a n n i c o
- rappresentanza con deposito parti ricambio per auto T o r i n o , v. L o v e r a d i M a r i a 1.
257.326 - F . l l i S T R A M B I O G i u seppe, Angelo e Pietro succ.
DITTA CABUTTO Maggiorino
- soc. di f a t t o - v e n d i t a vini
e sciroppi, liquori, a c q u e m i nerali e gassate in recipienti
chiusi, droghe, coloniali all'ingrosso - T o r i n o c. S i e n a
n . 12.
257.327 - T O R T A G i o v a n n i macelleria b o v i n a - Riva di
C h i e r i , v. V i t t o r i o V e n e t o 17.
257.328 - B A L D I C e s a r e - l a t t e r i a - C h l v a s s o , v. P a l e o l o g l
n . 3.
257.329 - M O S S O P i e r a d i G i o v a n n i - al dettaglio c o m m e stibili e salumeria - Moncalieri, p . C a d u t i p e r la L i b e r t à
n . 11.
257.330 - B E S S O N E M i c h e l e f u
Tommaso - pastaio e burro,
formaggi - Moncalieri, p. Vitt o r i o E m a n u e l e 7.
257.331 - P E R E T T O F e l i c e d i
Luigi - trasp. per conto terz i - M e r c e n a s c o , v. C. B a t t i s t i 41.
S
I
CRONACHE
257.332 - M E R C E R - I T A L I A R E DENTA - commercio f r u t t a e
verdura - Glaveno.
257.333 - A N S E L M O I r m a - c o m mercio articoli di vimini, valigerie,
giocattoli,
tappeti,
spazzole e scope - Giaveno,
v. d e l l e A l p i 7.
257.334 - B E R T E L I .INO I r m a gioielleria, oreficeria, a r g e n t e r i a , o r o l o g e r i a - N o i e C.se, via
T o r i n o 49.
257.335 - B O A G L I O M a r c o - l e g n a m e da ardere e da lavoro,
a l l ' i n g r o s s o - P i n e r o l o , v. N a z i o n a l e f r a z . A b b a d i a 170.
257.336 - V A G L I E N T I E l s a I n
RANZINI di Lorenzo - pane,
cereali, granaglie, ecc. al m i n u t o - P i n e r o l o , v. C. L e q u i o
n . 18.
7-12-1954
257.337 - B E L L O D I L o r i s - i m pianti
riscaldamento
Idrici,
s a n i t a r i - T o r i n o , c. A g n e l l i
n . 81.
257.338 - L U B R I G A S d i P r a n d o
Geom. Giovanni - miscele per
m o t o scooters - T o r i n o , via
F r a n z o l 19.
257.339 - B E R T O N I C a r l o - a f filatura
in genere - Torino,
v. M a r i o L e o n i 6.
257.340 - U T E N S I L F E R d i V e n turini Loris - commercio ferr a m e n t a e utensileria all'ingrosso (senza deposito) - T o r i n o , v. R i c a s o l i 6.
257.341 - V I V A I - S g a r b l R i n a l d o
- v e n d i t a p i a n t e e fiori a l m i n u t o - T o r i n o , c. S t u p l n l g l
n . 551.
257.342 - L A G O G i n o - l a v . e
posa In o p e r a del f e r r o p e r
cemento armato - FalcheraT o r i n o , s t r . B a r b e r i n a 66.
257.343 - V E R R I P i e r o - p a s t i c ceria, c o n f e t t e r i a al m i n u t o T o r i n o , v. C h i e s a d e l l a S a l u t e
n . 65.
257.344 - M O . M E . A . T . M o d e l l a t o r i M e c c a n i c i Affini T o r i n o
di S i l i m b a n l C l a u d i o e C a r e n a M a r i o f u G i u s e p p e - soc.
di f a t t o - f a b b r . m o d e l l i m e c canici - T o r i n o , str. Val S a n
M a r t i n o 8.
257.345 - O L I V E R O G i o r g i o e
R i n a l d o - soc. di f a t t o - v e n dita bilancie, apparecchiature
per industrie alimentari negozi e b a r , e c c . - T o r i n o , v. d e i
M i l l e 4.
.
257.346 - P A L U M B O I s i d o r o ambulante frutta e verdura T o r i n o , v. S a n F r a n c e s c o d a
P a o l a 13.
257.347 - R O S S O G i u s e p p e
amb. frutta, verdura,
polli,
vini e uova - Coazze
borg.
S a v o i a 10.
257.348 - A R I A G N O A r m a n d o c o s t r u t t o r e edile - Vlllareggia,
v. d e l l a C h i e s a .
257.349 - P I R A S e B E T T I d i
Plras Giovanni e Betti Lidia
- soc. i n n o m e coli. - p r o g e t tazione di I m p i a n t i
termoi d r o - s a n l t a r l ed affini, r a p p r e s e n t a n z e - T o r i n o , v. P i a z z i 7.
257.350 - T O R T O N E A N G E L A d i
Michele - uova, p o l l a m e , conigli, agnelli, c a p r e t t i - G r u g l l a s c o , v i a l e G r a m s c i 33.
257.351 - S E R A F I N O R O S A f u
Pietro - f e r r a m e n t a e articoli
casalinghi - Montanaro.
257.352 - F O N T A N A M A U R I Z I O
f u Gerolamo - lab. pasticceria
e confetteria e relativa vend i t a al m i n u t o - T o r i n o , via
V o l v e r a 14.
257.353 - B A I O T T O S E R A F I N A
- c o m m e s t i b i l i , rlv. p a n e M o n t a n a r o , v. G a r i b a l d i 38.
257.354 - C U S ' S O T T O F E L I C E d i
P a o l o - l e g n a e c a r b o n e a]
m i n u t o - T o r i n o , v. C e s a r e
L o m b r o s o 5.
257.355 - D E L L A V A L L E M A R I O
di E u g e n i o commestibili,
d r o g h e r i a al m i n u t o - T o r i n o , v. M o n c a l v o 38 b i s .
257.356 - M A L A C H I N C L O R I N DA - m e r c e r i e a l m i n u t o ' T o r i n o , s t r a d a S. M a u r o 220.
ECONOMICHE
257.357 - G A L L O R O S A f u P i e t r o - a u t o r i m e s s a - T o r i n o , v.
B. L u m i 70.
257.358 - F I O R I T O
FRANCESCO - r i p a r a z i o n i a p p a r e c c h i
r a d i o e v e n d i t a al
minuto
radio e televisori - C a r m a g n o l a , v. F . l l i V e r c e l l i 40.
9-12-1954
257.359 - R . S. R a d i o S t u d i o di
Claudio BERTOLINO - montaggio apparecchiature telefon i c h e - T o r i n o , c. R a c c o n l g i ,
n . 60/39.
257.360 - Z A M A N A C O R R A D O a m b u l a n t e mercerie - Torino,
c. B r e s c i a 4.
257.361 - R U G A C E L E S T I N O a m b . m e r c e r i e - T o r i n o , p.
C a m p a n e l l a 9.
257.362 - G A T T I F E R N A N D A v e r n i c i a t u r a a f u o c o in gen e r e , c o s t r u z i o n e cicli, a c c e s s o r i i n g e n e r e - T o r i n o , v.
E . G i a c h l n o 16.
257.363 - D O N N A d i F O L L I S
Francesca in Donna - comm.
c o n f e z i o n i di s a r t o r i a e g i a c c h e I n p e l l e - T o r i n o , v. C o s t i g l i e l e a n g . v. M o n g l n e v r o 2.
257.364 - C A B R A S C O S T A N T I N O
- commercio ricupero metallici I n g r o s s o - T o r i n o ,
via
V i r l e 9.
257.365 - T R A F I L M E T A L SOC. a
r . 1. f a b b . l a v o r a z . e v e n d i t a
di t r a f i l a t i in f e r r o e m e t a l l i T o r i n o , v. R e n i e r l 25.
257.366 - T O R C H I O G U G L I E L MO - c o s t r u t t o r e edile - Tor i n o , v. S o s t e g n o 67.
257.367 - M O N T I L U I G I A f u
Lorenzo - camiciaia e mercerie al m i n u t o - T o r i n o
v.
S a n P i o V 6.
257.368 - D I G I A N D O M E N I C O
Alessandro - meccanico - torn e r l a - T o r i n o , v. D o m o d o s s o l a 72 b i s .
257.369 - V A I R O M I C H E L E selleria per a u t o - Torino,
v. F r e j u s 123.
257.370 - G A I E T T O T O M A S O riparazioni carrozzerie a u t o e
m o t o - T o r i n o , v. S a g r a S a n
M i c h e l e 134.
257.371 - C O L A L D O - e l e t t r a u t o - T o r i n o , c. S a n M a u r i z i o 16 b i s .
257.372 - B U O N A F O R T U N A eoe.
a r . 1. - l ' a c q u i s t o , l ' a m m i n i strazione e la rivendita
di
b e n i I m m o b i l i e m o b i l i , ecc.
- T o r i n o , v. B a r b a r o u x 28.
257.373 - I M M O B I L I A R E G I O R E
- s o c . a r . 1. _ g e s t i o n e , c o s t r u z i o n e di beni i m m o b i l i T o r i n o , c. D u c a degli A b r u z z i
n . 34.
257.374 - T I P O G R A F I A D E I C O M U N I di G A L E O T T I G i u s e p p e
Francesco - tipografia e legat o r ì a - T o r i n o , v. C a r l o A l b e r t o 5.
257.375 - T O S E T T I M A R I O panetteria con forno - Pet o T . s e , v. U m b e r t o I n . 49.
257.376 - C A R O S I O R O B E R T O
f u Emilio - latteria - Torino,
p . C r i s p i 52.
257.377
TARETTO
FERDINANDO f u Giuseppe Paolo o s t e r i a - c o m m e r c i o al m i n u t o gelateria - Moncalieri,
s t r a d a C a r l g n a n o 45.
10-12-1954
257.378
- SOC.
COMMERCIO
AUTOVEICOLI
PINEROLESE
S.C.A.P. Soc. p. az. - c o m m e r c i o autoveicoli, accessori,
r i c a m b i , l u b r i f i c a n t i e affini,
e l e t t r o d o m e s t i c i , officina r i p a razione e autorimessa - Piner o l o , c. T o r i n o 13.
257.379 - S O C . I N N O M E C O L L .
CO.MA.FER di Fr.lll CHIARLE
- s o c . p e r il c o m m e r c i o d ì
materiale ferroso, carta e a f fini a l l ' i n g r o s s o e d al d e t t a g l i o - C i r i è , v. F o n t a n e 17.
257.380 - P . M . P . d i D U R I O N E &
A J M A S S I - soc. i n n o m e coli.
- produzioni
metalmeccanic h e di precisione - Torino,
v. C r u t o 18.
257.381 - S.E.I.L.P. - S o c i e t à
Edile I m m o b i l i a r e Ligure Piem o n t e s e - a r . 1. - i m p r e s a
edile i m m o b i l i a r e - Genova
( s e d e ) F i l i a l e i n T o r i n o , c.
F r a n c i a 239.
257.382 - C R I S T I N O F E L I C E commercio mobili, mobili imb o t t i t i di f a b b r i c . p r o p r i a T o r i n o , c. F r a n c i a 315.
257.383 - B I R O L O C A R L O - c a r b u r a n t i , l u b r i f i c a n t i al m i n u to - Torino, largo Reg. Margherita (chiosco).
257.384 - B I R O C C O C E S A R E v e n d i t a libri u s a t i al m i n u t o
- Torino, Galleria Nazionale,
v. P o m b a 1.
257.385 - A V A R I N O G I U S E P P E
di C o r r a d o - r i p a r a z i o n e calz a t u r e - T o r i n o , v. B o c c a c c i o
n . 70.
257.386 - A S S A P d i W A L T E R
V I T A L I & C. - s o c . i n a c c .
semplice - assunzione appalti
di lavori in genere, carico e
scarico di m a t e r i a l i p e r c o n t o
t e r z i , e c c . - T o r i n o , v. B a g e t t l 14.
257.387 - F I S S O R E E L V I R A i n
TES'CARI - c o m m . al m i n u t o
articoli casalinghi - Torino,
c. G r o s s e t o 153/b.
257.388 - SOC. C O O P E R A T I V A
DI CONS. OPERAIA AMIANT I F E R A B A L A N G E R O - soc.
a r . 1. - C o r l o C.se, F r a z i o n e
Cudine - acquistare, rivend e r e q u a l i t à g e n e r i di c o n s u m o alimentari, vestiario, arredamento.
257.389 - B R U S C O L I L I D Y A p a s t i f i c i o al m i n u t o - T o r i n o ,
v. G i o v a n n i A g n e l l i 56.
257.390 - P I L O T T O
FRANCESCO - a u t o r i m e s s a p u b b l i c a
- T o r i n o , c. P . O d d o n e 88.
257.391 - L O V E R A
GIUSEPPE
- c a r t o l e r i a al m i n u t o - T o r i n o , v. C o r t e m i l i a 7.
257.392 - M E R L I N O G I U S E P P E
f u Pietro - commercio carne
o v i n a e d u o v a - T o r i n o , v.
S a n M a s s i m o 6.
257.393 - B A R C H I A V A C C I d i
RONCALI
ANGELO
bar,
c a f f è , g e l a t e r i a - T o r i n o , c.
S o m m e l l l e r 33.
257.394 - G O R I A G I O V A N N I o s t e r i a - T o r i n o , v. S ' t r a d e l l a
n . 208.
257.395 - G O R I N I F R A N C O caffè c r u d o e t o s t a t o - torrefazione - spaccio analcoollcl
- T o r i n o , v. N . B i a n c h i 39.
257.396 - M O R E T T I E L E N A v e d .
BOELLA - c o m m e s t i b i l i - Tor i n o , v. M o n f e r r a t o 18.
257.397 - R O D E S O R S O L A L U CIA - a m b . dolciumi - C a n t o i r a , f r a z i o n e C e n t r o 130.
11-12-1954
257.398 - S . I . C . A . E . T . S o c . I m portazione Commercio Apparecchi Elettrodomestici Telev i s o r i - s o c . a r . 1. - I m p o r t a z i o n e ed il c o m m e r c i o di
apparecchiature
elettrodomestiche, apparecchi radio, telev i s o r i , e c c . - T o r i n o , c. G . C e s a r e 20.
257.399 - C H I A V A R I N O F R A N CESCO - m u r a t o r e - Chlvasso
- F r a z i o n e C a s t e l r o s s o , v. C a s a l e 2.
257.400 - Z A N E L L O D O M E N I C O
& B I L E T T A R O M A N O - SOC.
di f a t t o - c o m m e r c i o a l l ' I n grosso
casalinghi,
idraulica,
f e r r a m e n t a - T o r i n o , c. F r a n c i a 95.
257.401 - N I C O L I N T I M A R G H E RITA f u Giovanni - commes t i b i l i - C o r l o C.se, v. C a v o u r .
257.402 - G R I V E T F O I A I A M A RIANNA di Vittorio - a m b .
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257.439 - G A L L I A T I R I C C A R D O
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257.470 - O L I V O M A R I A di D o m e n i c o - G a s s i n o T.se, via
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taglio per lavoro e cucina C u o r g n è , v. A r d u i n o 38.
257.473 - E I R A U D O D O M E N I C O
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257.474 - G A R N E R O G I O C O N D A
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257.475 - V E R A N D O A G O S T I N O
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257.482 - S O C I E T À ' S A N T ' E L E NA 1954 a r. 1. - g e s t i o n e ,
c o s t r u z . d i b e n i i m m o b i l i , ecc.
- T o r i n o , v. B e a u m o n t 74.
257.483 - S O C I E T À ' C O O P E R A T I V A E D I L I Z I A P O a r . 1. costruz. ed a c q u i s t o di b e n i
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257.495 - C O N I U G I C O N T I soc.
di f a t t o - c o m m . a l d e t t a g l i o
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257.497 - F E R R A R I
ORSOLA
M A R I A i n DE P R A ' - c o m m e s t i b i l i , d r o g h e - T o r i n o , via
T o n a l e 28.
257.498 - B R U N I E M I L I A N O f u
E m i l i o - s a l u m e r i a al m i n u t o
- T o r i n o , v. C. C a p e l l i 36.
257.499 CORTESE VITTORIO
& BUS'SONETTI ENRICHETTA
s. di f. - p a n e t t e r i a c o n
f o r n o e p a s t i c c e r i a al m i n u t o
- T o r i n o , v. S a n D o m e n i c o 34.
257.500 - A N T O N E L L I G U G L I E L MINA - d r o g h e r i a - T o r i n o ,
c. R e g i n a M a r g h e r i t a 214.
257.501 - L A Z Z A R I N O T E R E S A
- o s t e r i a - T o r i n o , c. C a s a l e
n . 404.
257.502 - A L E S S I O ALDO - a l i m e n t a r i - T o r r e P e n i c e , via
A p p i o t t l 8.
257.503 - R O S S O A N T O N I O vitelli
all'ingrosso
Villaf r a n c a P . t e , v. IV N o v e m b r e
n . 12.
257.504 - B O R D E S E B A R T O L O MEO - c o m m . cereali, c o n c i mi, s e m e n t i a l l ' i n g r . - V i l l a f r a n c a P . t e , f r a z i o n e S. L u c a
n . 75.
257.505 - B A U D U C C O C E S A R I NA v e d . BELLA - c o m m . m e r cerie, c h i n c a g l i e r i e , b u s t i e
s c a m p o l i al m i n u t o - P i n e r o l o , v. d e l D u o m o 2.
257.506 - P U P P O P A S Q U A L E v e n d i t a g e n e r i di f r i g g i t o r i a
- P i n e r o l o , v. d e l P i n o 8.
257.507 - I M P R E S A F R A T E L L I
D AG A S S O s. r . 1. - i m p r e s a
c o s t r u z . edili, stradali, f e r r o viarie, I d r a u l i c h e
Pavone
Canavese.
257.508 - F A R A L D O V I N C E N Z O
- amb. alimentari e mercerie
- T o r r e P e n i c e v. M a n z o n i .
257.509
- CASTAGNO
GIOV.
BATTISTA
- accessori
vari
ed elettrici p e r motocicli e
a u t o al m i n . - P i n e r o l o , p i a z z a R o m a 14.
257.510 - M A R T I N E T T O ANNA
- o s t e r i a - T o r r e P e l l l c e , via
T e a t r o 3.
SIC R O N A C H E
ECONOMICHE
16-12-1954
257.511 - A N N A M A R I A B I S I O &
ANTONIA S'CHMUCHER CARL I N O s. d i f. - c o m m . al m i n u t o cravatte, bretelle, biancheria confezionata e telerie
i n p e z z a - T o r i n o , v. S a n t a
T e r e s a 19.
257.512 - I M M O B I L I A R E G . V E R D I s. r . 1. - c o s t r u z . , c o m mercio, conduzione e m a n u t e n z i o n e di s t a b i l i - S e t t i m o
T.se, v. F . l l i R o s s e l l i 8.
257.513 - F A R I N A S E V E R O a m b . c a l z a t u r e - T o r i n o , via
M o n c r l v e l l o 1.
257.514 - T A B A C C O V I T T O R I A
f u Antonio
- commestibili,
riv. p a n e - P e c e t t o , f r a z i o n e
Valle Sàvuglìo, R e g . S a b b i o n i 2.
257.515
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FERRERA
S A N T I N A d i G i o v a n n i - flori
a l m i n u t o - T o r i n o , v. C a steldelfino 3/a.
257.516 - C A M B U R S A N O
ANG E L O - m a g l i e r i e al m i n . T o r i n o , v. N i z z a 241.
257.517 - B E N S Ì G I U S E P P I N A
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B o r g a r o 75.
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f u o r i b o r d o - T o r i n o , v. M u r a z z i P o 67.
257.519 - P I Z Z O G I U S E P P E carburanti e lubrificanti, servizio Agip - Chieri,
strada
Torino.
257.520 - P E R I N O G I U S E P P E f u
Giovanni - commercio mobili,
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R o m a 17.
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ANTONIO
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G r a p p a 72.
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v. C a v o u r 22.
257.523 - J E R V A S I G I U S E P P E a m b . f r u t t a - T o r i n o , v. N i z z a 50.
257.524 - G A R I G L I O S E R G I O verniciatura mobili - Torino,
v. M a s s e n a 7.
257.525 - D E L C O L A L F R E D O
- pulitura metalli - Torino,
v. S o s p e l l o 8.
257.526 - B O N A V E R O G I O V A N N I - generi di d r o g h e r i a al
m i n u t o - T o r i n o , c. M o n t e
G r a p p a 72.
257.527 - A L D O S d i B I S A N A TALE - c i n t u r i n i pelle (fabbr.
a r t i g . ) - T o r i n o , v. B e v i l a c -
qua 12/11.
257.528 - B A R B I R O G L I O P I E TRO - verniciatura a spruzz o - T o r i n o , v. N i z z a 64.
257.529 - O . M . I . G . - O F F I C I N A
MECCANICA IN G E N E R E di
ZITA MARIO & ROSATI DOM E N I C O s. d i f. - o f f i c i n a
m e c c a n i c a - T o r i n o , v. G h e m m e 27.
257.530 - L U M X A R T d i V E C C H I O & P E R I N A s. d i f . costruz. lampadari - Torino,
v. M a r i a V i t t o r i a 35.
257.531 - T R E V I S A N I M A R I A amb. chincaglierie - Torino
v. P i f f e t t l 16.
257.532 - S E R M E T A L d i G I O VANNI BIGA - costruz. serramenti in ferro - San Maur i z i o C.se, f r a z . M a l a n g h e r o
n . 93.
257.533 - R U B A T T O F R A N C E SCO - c a l z a t u r e In g e n e r e di
p r o d u z . p r o p r i a - Lelnì, via
C a p l r o n e 6.
257.534 - R O L L A M A R I O - a u tonoleggio da rimessa - San
B e n i g n o C.se, v. R o m a 13.
257.535 - < R O N C O G I O V A N N I »
- a m b . tessuti - T o r i n o via
P i e t r o C o s s a 84.
257.536 - < S U P P O A N G E L A &
T E R E S A > sorelle f u G . B.
s. d i f . - c o m m . a l m i n u t o d i
pasta a l i m e n t a r e fresca e secc a - T o r i n o , v. S a n S e c o n d o
n . 108.
S
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CRONACHE
257.537 - B U S S I E T T O R E f u
Giuseppe
- Trattoria
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Stazione
Brandizzo,
vìa
X X S e t t e m b r e 1.
257.538 - B O I N E A S S U N T A &
GIUSEPPINA f u Giovanni riv. p a n e , pasticceria e ciocc o l a t o - T o r i n o , v. M a r i a A u s i l ì a t r i c e 54.
257.539 - P I A S E R M A R C E L L O c o m m . al m i n u t o b u r r o , u o va, f o r m a g g i o , p o l l a m e , s e l vaggina,
conigli,
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257.540 - D E M A R I A M A R T U C CIA d i E n r i c o i n M A R I T A N O
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257.541 - B A R B A N O A N S E L M O
f u Candido - drogheria e coloniali all'ingr. e m i n u t o C h l v a s s o , v. T o r i n o 5 5 / c .
257.542 - , B O L L A E R M I N I A f u
Nicola ved. SCHIERANO » generi di pastificio - Torino,
c. G i u l i o C e s a r e 70.
257.543 - G H I S O L F I L I V I A m e r c e r i e , m e r c e d e l M o n t e di
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v. B a r b a r o u x 2 8 / 1 .
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GIOVANNI - s a l u m e r ì a - T o r i n o ,
v. F e l e t t o 40.
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R u e g l i o , p . d e l M u n i c i p i o 8.
257.547
GUGLIELMINOTTI
MARIA TERESA - c o m m e s t i bili
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257.548 - S E C C O D E L F I N A i n
GARIGLIO - commercio materiale
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elettrodomestici - Perosa Arg e n t i n a , v. S e s t r i e r e 28.
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257.557 - C U R T O N I C e s a r e - l a v .
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v. S t r a d e l l a 214.
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257.572 - G I L L I O T O S L u i g i a
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chincaglierie,
carta da lettera, privativa, saponi e dolciumi - Ivrea, Torre
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257.582 - A I M O N E A l b e r t o - r i v .
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257.583 - C AL I P S O D o m e n i c a commercio biancheria, confezioni p e r b a m b i n i al m i n u t o
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20-12-1954
257.584 - S I G A L I N I C a r l o - a m b .
articoli casalinghi - Torinov. G a r e s s i o 17.
257.585 - S O L A N D I N W a l t e r b a r b i e r e - M o n c a l i e r i , c. R o m a 50.
257.586 - I M P R E S A
COSTRUZIONI EDILIZIE < Milantslo
A n d r e a » - M o n c a l i e r i , v. R i g o l i n o 11.
257.587 - M A L P E D E G i u s e p p e a m b u l a n t e olio e scatolame
a p e r t o e c h i u s o - T o r i n o , via
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257.588 - G O G G I O L A F e l i c e commercio Ingrosso tessuti T o r i n o , v. F r a t e l l i
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257.591 - O M A S O f f i c i n a M e c c a nica Artigiana di SPADETTO
T o m a s o - T o r i n o , v. N i c o l a
F a b r l z i 132.
257.592 - A L F A N O G i u s e p p e ambulante frutta e verdura T o r i n o , v. A o s t a 72.
257.593 - G R I V E T - C I A G H G i u seppe - a m b u l a n t e f r u t t a T o r i n o , s t r . C u o r g n è 84.
257.594 - G I S S I G i u s e p p e - a m bulante frutta e verdura Torino, via F r a n c e s c o
Azzi
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257.597 - S A N D R O N E L u c i a e
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v. d e l l a R o c c a 39.
257.598 - C I Q U E R A A n n a i n
MARASSO - t e s s u t i al m i n u t o
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257.599 - T U R I N I B a r t o l o m e o e
T U R I N I A n n a ( c o n i u g i ) - soc.
di f a t t o - p a n e t t e r i a , p a n i ficazione - Moncalieri, str. San
M a r t i n o 4.
257.600 - B O N A N D R I N I S e c o n d o
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musicali,
musica,
dischi
I v r e a , c. M . D ' A z e g l i o 20.
257.601 . C A M E R A N O O t t a v i o o s t e r i a - T o r i n o , v. S i l v i o P e l l i c o 21.
257.602 - P E I R E T T I G i o v a n n i m i n u t e r i a e privativa - Car i g n a n o , v. U m b e r t o 78.
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BIANCO - soc. c o o p e r a t i v a a
resp. l i m i t a t a - gestione, cos t r u z i o n e di b e n i i m m o b i l i ,
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n . 12.
257.604 - F R A N Z I N A. & C. soc. i n n o m e coli. - c o s t r u zioni macchine di precisione
- Torino, str. A n t i c a di Coll e g n o 248.
257.605 - V I T T O N E C e s a r i n a i n
PILOTTO - commercio articoli p e r b a m b i n i - Torino,
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257.607 - S T A R S e g m e n t i T a r a b r a di T a r a b r a G i o v a n n i segmenti per auto e moto T o r i n o , v. M o n t e V a l d e r o a 6.
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257.609 - S A N F I L I P P O A n g e l a a m b u l a n t e scampoli - Torino,
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257.610 - S A L M E T A L S a l d a t u r a
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257.612 - R O B E L L A F r a n c e s c o a m b u l a n t e olio, s a p o n e , d e t e r s i v i - T o r i n o , v. A l m e s e 1.
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C.se, c. T o r i n o 66.
257.614 - P E N A S S O L u i g i - a m bulante chincaglierie - Torin o , c. R e g i o P a r c o 52.
257.615 - O R M O S - s o c . a r . 1.
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257.616 - G A L L A R E T E C a t e r i n a
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T o r i n o , v. G . M a t t e o t t i 15.
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(Contìnua a pog. 89)
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INDUSTRIA
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TORINO
S O M M A R I O
Attività
Camerale
N o t e di C r o n a c a C a m e r a l e - 1. Il C o n s i g l i o N a z i o n a l e d e l l ' E c o n o m i a e
del Lavoro - 2. C o m u n i c a z i o n i f e r r o v i a r i e - 3. I s t a n z a di c o n c e s s i o n e
di
a c q u a per l ' i r r i g a z i o n e d e l l ' A g r o di Poirlno, pag, 45 - C o n g i u n t u r a econ o m i c a del m e s e di d i c e m b r e 1954, pag. 10 - B o r s a Valori : R a s s e g n a del
m e s e di g e n n a i o 1955, pag. 81 - M o v i m e n t o a n a g r a f i c o , pag, 5 e pag, 89,
Agricoltura
e Zootecnia
F. S a i a : L'uso d e l l e m a c c h i n e n e l l a p i c c o l a i m p r e s a a g r i c o l a , pag. 13.
C, P a c i : C a r n e e f e g a t o g r a s s o d ' o c a ,
E. B a t t i s t e I l i :
Commercio
estero
Lettere
d'altri
d'oltre
Fiere
Note
Paesi
confine
e
Mostre
di p o l i t i c a
economica
Organizzazione
aziendale
pag. 29.
" necesse e s t " ,
pag. 51.
Il c o m m e r c i o e s t e r o t o r i n e s e nel m e s e di d i c e m b r e 1954, pag. 55.
Sinossi
Economia
Rimboschire
dell'lmport-export,
F. Fasolo:
p a g . 74.
In F r a n c i a S u d - E s t ,
Una regione
economica,
pag. 23.
Raf: M a d u r o d a m . La c i t t à in m i n i a t u r a , pag. 41.
Fiere,
Mostre,
Esposizioni
e Congressi
Internazionali
1955, p a g .
76.
G. D. C o s m o : Il p r o b l e m a d e l l e aree a r r e t r a t e . Parte p r i m a , pag. 19.
Fer:
La t e c n i c a del c o n d i z i o n a m e n t o
a m b i e n t a l e nelle a z i e n d e nei C o n -
v e g n i di T o r i n o e S t r a s b u r g o , p a g . 65.
G, M. Ferrerò di R o c c a f e r r e r a :
La
meccanizzazione
nella
contabilità,
pag. 77.
Progetti
alla
ribalta
G. S a c e r d o t e : Il M i n i s t e r o del T u r i s m o , d e l l o S p e t t a c o l o e d e l l o
Sport,
p a g . 63.
del
Rievocazioni
vecchio Piemonte
S g u a r d i nel settore
della tecnica
R. Z e z z o s : Il C a r n e v a l e p i e m o n t e s e di ieri e di o g g i , pag. 58.
M a r t o n : S c i e n z a s o t t o v e t r o , pag. 35.
O b s e r v e r : M a c c h i n e u t e n s i l i ad a z i o n e u l t r a s o n i c a , pag. 48.
degli
O
DI
Tribuna
economisti
R E D A Z I O N E :
A. Richetti:
L ' a n a l i s i d e l l a d o m a n d a ( H e r m a n W o l d ) , p a g . 71.
Dott. GIUSEPPE A L P I N O - Dott. A U G U S T O BARGONI
Prof. Dott. ARRIGO BORDIN - Dott. CLEMENTE CELIDONIO
Prof. Dott. G I O V A N N I D A L M A S S O - Prof. Dott. F. P A L A Z Z I - T R I V E L L I
Dott. G I A C O M O FRISETTI, Segretario
Dott. GIUSEPPE
FRANCO
- Direttore
Responsabile
SIC R O N A C H E
E C O N O M I C H E
CONGIUNTURA
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A
M E S E
DALLA R E L A Z I O N E C A M E R A L E
DELLA
PROVINCIA
DI
Durante il mese di dicembre la situazione economica
della nostra provincia, tonificata in diversi settori dalla
consueta ripresa di fine anno, ha presentato nel complesso tratti discretamente
soddisfacenti.
Le vendite al minuto, come meglio si vedrà in seguito,
hanno raggiunto nell'insieme un livello piuttosto elevato e ciò ha impresso un nuovo impulso a diversi
scambi sui m e r c a t i all'ingrosso. Su di questi infatti, nonostante le interruzioni delle festività, la partecipazione
degli operatori è stata notevole. Si è avuto invero un
comportamento diverso da voce a voce e talune zone
d'ombra, come quelle relative alla maggior parte dei
tessili e dei pellami, non sono affatto migliorate. Nel
complesso, però, la domanda è sembrata sorretta da una
sensibile vivacità. L'offerta, invece, è parsa in genere
trattenuta entro i limiti di una relativa rigidità. Così,
malgrado le eccezioni, il volume degli scambi è risultato notevole, mentre i prezzi si sono conservati sostenuti. Taluni di essi (come quelli dei cereali minori, dei
grassi alimentari e di diverse materie industriali) hanno
registrato anzi nuovi spunti al rincaro e ciò ha determinato un certo rialzo nel livello medio delle nostre
quotazioni.
Simile è stata la situazione sui principali mercati internaziona i dove, però, stando agli indici
statunitensi
ed inglesi, il rialzo verificatosi è stato inferiore al nostro. Ciò denota una leggera tensione del nostro mercato dovuta alla rapida lievitazione della domanda di
alcuni beni di consumo. La lievitazione, tuttavia, non è
affatto generalizzata: le eccezioni sono frequenti e note.
Il fenomeno sembrerebbe quindi transitorio e perciò,
neanche nel dicembre i prezzi all'ingrosso hanno manifestato una tendenza precisa e generalizzata. Così, in
effetti, è stato per tutto il 1954, tanto sui nostri mercati
quanto su quelli esteri. Ovunque si sono avuti movi
menti discordanti e contraddittori, a seconda delle vc:i.
A quotazioni in ascesa se ne sono contrapposte altre in
discesa ed i rispettivi massimi sorto stati toccati in epoche diverse. Quindi — anche se la media del 1954, per
molte quotazioni, è risultata leggermente superiore a
quella del 1953 — l'anno ora chiuso può essere considerato un anno di consolidamento e di stabilizzazione dei
mercati.
Comunque anche sui m e r c a t i al dettaglio, come già si
10
SIC R O N A C H E
ECONOMICHE
SUI.LA S I T U A Z I O N E E C O N O M I C A
T O R I N O
D I C E M R R E 1 » ".> 4
è accennato, la situazione è stata soddisfacente. Su di
questi, a partire dalla seconda settimana di dicembre,
le vendite si sono tonificate e, col trascorrere dei giorni,
si sono via via incrementate toccando l'apice nell'immediata prossimità di Natale.
La ripresa degli acquisti ha interessato la quasi generalità dei settori. I più favoriti sono sembrati quelli
rivolti alla vendita degli alimentari, degli apparecchi
domestici, degli articoli casalinghi, delle
pelletterìe,
delle chincaglierie, dei libri ed ì Grandi Magazzini.
Presso questi ultimi l'indice delle vendite, rispetto al
precedente novembre, ha registrato un incremento del
124,07°/o; nel corrispondente periodo dell'anno scorso
l'aumento era stato del 128,6"/o. I settori meno favoriti,
naturalmente
fra quelli che normalmente
fruiscono
della ripresa di fine anno, sono stati quelli dei mobili e
dei tessuti, sia di cotone che di seta, canapa e misti. Ciò
conferma che per questi comparti sussistono dei problemi di fondo delicati, ad essi particolari, che non sono
di facile soluzione.
Nondimeno la situazione, guardata nei suoi aspetti
generali, può essere considerata soddisfacente. Anche se
non sempre si sono raggiunti i massimi toccati in talune annate passate, l'andamento delle vendite ha consentito di ricuperare la maggior parte del terreno perduto negli ultimi due mesi. Inoltre esso — considerato
sia sotto l'aspetto quantitativo che nei confronti delle
qualità delle merci richieste — ha confermato che le diminuzioni verificatesi nei ricavi degli agricoltori non
sono vetiute ad incidere sensibilmente sul livello generale dei consumi. Ciò apre prospettive
maggiormente
promettenti per il futuro.
In tema di prezzi al minuto, la campagna natalizia
non ha recato alcuna novità. Essi si sono conservati
sostenuti e taluna voce ha registrato leggeri spunti al
rialzo. Ciò rientra nella normalità stagionale, ma conferma anche l'orientamento di fondo ormai in atto da
circa un anno, orientamento già posto in evidenza in
precedenti
rassegne.
Privo di elementi nuovi, durante il dicembre, si è pure
rivelato il s e t t o r e delle e s p o r t a z i o n i .
Continuando nel
trend
da alcuni mesi in atto, il
consuntivo del mese ha registrato un incremento lieve,
rispetto al precedente novembre, e più consistente, nei
confronti del dicembre dello scorso anno. Merceologicamente e spazialmente le correnti delle esportazioni,
nella loro distribuzione, non si sono differenziate sensibilmente dal precedente novembre.
I progressi raggiunti nel mese sono stati determinati
prevalentemente dalla ripresa delle esportazioni degli
autoveicoli e di qualche altro prodotto meccanico sui
mercati dell'America meridionale. Qui però, come già si
era osservato nella scorsa rassegna, la situazione, per
quanto migliorata, è ancora tutt'altro che normalizzata.
Le esportazioni rischiano continuamente di essere soffocate dalla difficoltà di reperire contropartite a prezzi
internazionali, che alimentino il conto del clearing. Per
questa zona, quindi, le previsioni sono ancora incerte.
I progressi raggiunti non vanno tuttavia
sottovalutati, tanto più che, nei precedenti mesi, sono stati conseguiti in altre zone. Essi, per quanto modesti, sono utilissimi, così nei riguardi delle attività industriali come nei
confronti della bilancia commerciale. Il disavanzo di
quest'ultima, con molta probabilità, nel 1954, avrà registrato una contrazione del 15'U circa rispetto al precedente anno. E' quindi auspicabile che questo modesto progredire gradatamente si consolidi. Per l'immediato futuro, d'altra parte, la situazione non dovrebbe
riserbare sorprese. Le disposizioni relative al rimborso
dell'I.G.E. e quelle inerenti all'assicurazione contro i
rischi speciali, per quanto inadeguate di fronte a quelle
adottate dai Paesi concorrenti, dovranno pur determinare un qualche beneficio. Nel contempo, il previsto
allargamento delle liberalizzazioni da parte della Francia e della Germania, ed il nuovo flusso di trattative
con la Jugoslavia dovranno aprire qualche nuova possibilità.
L'andamento delle vendite all'interno ed all'estero,
ha offerto comunque, nel corso del mese, un sufficiente
sostegno alle singole a t t i v i t à i n d u s t r i a l i della nostra
provincia. Il loro ritmo produttivo si è perciò conservato entro confini non dissimili da quelli
riscontrati
nel novembre; confini amplificati o ristretti però dall'influenza, più o meno sentita, dei fattori stagionali in
corso.
Maggiormente
animate in seguito appunto
all'influenza dei predetti fattori, sono risultate le industrie
degli aperitivi, dolciaria, della pastificazione,
dell'abbigliamento, cartaria, cartotecnica e, fra le meccaniche,
degli apparecchi domestici, delle radio e di taluni articoli casalinghi.
Su posizioni stazionarie sono rimasti invece gli altri
settori metalmeccanici.
Sempre bene impostate
quindi,
malgrado la diminuzione stagionale degli ordini, sono
risultate la siderurgia, l'industria delle automobili e
quella delle macchine per ufficio. Su posizioni buone,
ma meno efficienti
delle precedenti, sono apparsi i
comparti dei metalli non ferrosi, delle
apparecchiature
di precisione e delle macchine agricole. In leggera ripresa, benché su un piano ancora scarsamente
soddisfacente, è risultata invece l'industria delle
macchine
operatrici, mentre presso le carrozzerie ed i settori delle
costruzioni ferro-tranviarie
e delle attrezzature di carpenteria pesante le difficoltà non sono scemate.
Tra i tessili, sempre delicata è risultata la situazione
del ramo cotoniero, mentre presso quello serico i sintomi di recessione si sono accentuati. Migliore, ma non
del tutto soddisfacente, è apparso lo stato
dell'attività
per le industrie rivolte alla produzione delle fibre artificiali e dei manufatti di canapa, benché per questa
ultima le prospettive si stiano facendo nuovamente dubbie. Più promettenti invece sono risultate le prospettive
delineatesi nel settore laniero. Per questo, le vendite di
fine anno hanno alleggerito le scorte diradando così le
perplessità che erano sorte lo scorso mese.
Le perplessità, invece, sono continuate pressò le concerie e le miniere di amianto, mentre presso le miniere
di talco e le industrie della gomma, del legno e chimiche la congiuntura ha continuato a svilupparsi in modo
discretamente
favorevole.
Infine l'edilizia, pur risentendo della consueta recessione stagionale, facilitata dalla mitezza della temperatura ha ancora eseguito una rimarchevole quantità
di lavoro.
Nell'insieme, quindi, il dicembre ha conchiuso l'anno
consolidando i progressi che, attraverso il succedersi
dei mesi, a grado a grado si erano delineati. Questi progressi, sul piano nazionale, si esprimono mediante un
incremento dell'll0/o circa nell'indice medio della produzione industriale dell'anno, rispetto al 1953. Per la
nostra provincia, data l'elevata partecipazione
dell'industria automobilistica e dato il maggior aumento produttivo qui verificatosi, l'incremento della produzione
globale è probabilmente di misura maggiore. Ciò costituisce un risultato indubbiamente favorevole, anche se
siffatto incremento, come si era accennato nella scorsa
rassegna, non si è ripartito equamente fra i singoli
rami industriali.
A questo progresso ne vanno aggiunti altri. Come già
si è accennato, nel corso dell'anno il commercio d'esportazione è leggermente migliorato, i mercati si sono
stabilizzati ed i consumi si sono mantenuti su una linea
efficiente. In più si è avuto un ulteriore incremento nel
movimento turistico, mentre la moneta, nell'ambito nazionale, si è mantenuta del tutto stabile. Un giudizio
sul 1954, malgrado il sussistere di alcune posizioni ancora appesantite e nonostante il persistere di talune
difficoltà strutturali, non può quindi non essere positivo. E ciò a maggior ragione poiché, in questo quadro,
si è avuto un apprezzabile incremento nei redditi di lavoro, ivi compresi quelli delle attività terziarie.
A questo aumento non ha fatto riscontro un eguale
miglioramento nei redditi agricoli ed in quelli imprenditoriali. I primi hanno risentito dell'esito
scarsamente
soddisfacente
di alcuni raccolti. I secondi, con molta
probabilità, hanno registrato una diminuzione nel saggio percentuale di rendimento: gli aumentati oneri fiscali ed i maggiori costì di lavoro non hanno consentito
che i profitti si sviluppassero in misura adeguata e parallela a quella seguita dalla linea della produzione.
Il che costituisce un aspetto negativo,
soprattutto
agli effetti degli investimenti e sostiene pertanto quegli interrogativi che si erano posti nella scorsa rassegna. Nondimeno le prospettive a breve termine rimangono pur sempre bene improntate. E' evidente che la
nostra economia è ora imperniata su un asse che consente ulteriori sviluppi. Le possibilità di conseguire o no
tali sviluppi, oppure di conseguirli più o meno rapidamente, dipendono da un complesso di fattori di ordine
interno ed esterno. Questi fattori non sono suscettibili
di previsioni: essi rientrano tra quegli elementi di carattere generale che determinano i movimenti ciclici e
le grandi modificazioni strutturali
dell'economia.
Tuttavia, guardando all'andamento
del m e r c a t o fin a n z i a r i o , tali elementi sembrano tuttora bene avviati.
Il mercato stesso, sotto gli aspetti generali, è ora più
S
I
CRONACHE
ECONOMICHE
gno nelle operazioni di riporto e, nel contempo, ha rivelato una sensibile disparità nella ripartizione dei
plusvalori tra le singole voci del listino azionario.
Per quanto riguarda Z'agricoltura, le condizioni climatiche del dicembre sono state nettamente più favorevoli di quelle del precedente novembre. Temperature miti e piogge discrete sono valse a migliorare il
grado di umidità dei terreni, normalizzandone la struttura. Il che ha favorito l'accestimento del frumento, il
quale, alla fine del mese, ha assunto un aspetto discretamente promettente. Per le colture foraggere, invece,
la normalizzazione della struttura dei terreni non ha
potuto eliminare gli inconvenienti precedentemente determinatisi. La relativa ripresa vegetativa è quindi risultata scarsamente efficiente e ritardata.
tranquillo di quanto non lo fosse un anno fa. Nel corso
dell'anno le condizioni politiche internazionali si sono
fatte relativamente meno tese. Nel contempo la recessione economica americana è stata superata, mentre
l'economia europea si è sempre più mostrata in fase di
espansione. Ciò è valso a rinfrancare le forze migliori e
a stimolare le iniziative del mercato finanziario.
Difatti neppure nel dicembre — ove si faccia astrazione dallo stato dei protesti cambiari — si sono rilevati sintomi che abbiano potuto dimostrare una qualche particolare alterazione della situazione. Il mese,
come ogni anno, ha portato ad un aumento delle richieste di credito da parte delle imprese e ciò per le
maggiori esigenze finanziarie determinate dalle gratifiche e dalle mensilità straordinarie. L'aumento, però, è
stato contenuto entro i limiti usuali e per giunta non
ha influito sull'afflusso del risparmio il quale si è conservato su una linea vivace. Il sistema bancario, d'altra
parte, ha corrisposto alle maggiori esigenze determinatesi, incrementando i propri impieghi, soprattutto a favore della vecchia clientela.
Bene impostata si è pure mantenuta, nel contempo,
la situazione della Borsa Valori. Il clima operativo è
stato invero irregolare e contrastato, e ciò per le ripercussioni destate dallo svolgimento dell'esame parlamentare sul noto progetto di legge relativo alle operazioni a
termine. Tuttavia l'attività degli scambi è stata notevole e gli acquisti hanno avuto il sopravvento sui realizzi. Sicché il mese si è chiuso registrando un volume
di transazioni notevole ed un ulteriore aumento della
quota media azionaria.
Il mese di dicembre ha confermato così la tendenza
al rialzo in corso ormai da circa otto mesi. Il mese
stesso, però, ha pure mostrato qualche maggior impe-
Le condizioni climatiche sono state nel contempo favorevoli alle poche operazioni colturali
caratteristiche
della stagione. Si è quindi regolarmente proceduto a
qualche semina di ortaggi, allo spandimento di terricciato nei campi, allo scasso di fosse per nuovi impianti
ed alla operazione di taglio e di conservazione dei boschi e delle colture arboree.
Per il bestiame, l'infezione di afta epizootica comparsa nello scorso novembre è stata
gradatamente
circoscritta. Quindi, benché l'infezione stessa non sia
ancora del tutto eliminata, le condizioni sanitarie del
bestiame risultano nettamente
migliorate.
Nel settore dei ricavi, la situazione del mese è stata
discretamente
soddisfacente.
Gli scambi dei prodotti
agricoli si sono mantenuti su una linea vivace ed i
prezzi hanno conservato la consueta sostenutezza registrando, anzi, qualche spunto al rialzo per i cereali minori, il burro e la legna.
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E
noto che alla piccola impresa agricola è difficile
l'uso delle macchine, specie di quelle che richiedono
notevole immobilizzo di capitali; è noto anche che
in essa vengono impiegati scarsamente i concimi chimici, le buone sementa e i moderni mezzi di lotta
contro i parassiti. Perchè e come la piccola impresa
non possa impiegare le macchine tutti sanno, tuttavia
è bene ripetere che i problemi tecnici che la piccola
impresa deve risolvere sono identici a quelli della
grande azienda, per cui il costo delle macchine operatrici non muta con il variare dell'ampiezza totale
del fondo. Ma col crescere della superfìcie su cui la
macchina viene impiegata decresce il costo totale e
aumenta l'incremento globale del prodotto per cui la
media e grande impresa trova conveniente l'impiego
delle macchine, mentre la convenienza non esiste o
è dubbia per l'azienda di modeste dimensioni.
di 18 mesi che è in corso nel Comune di Quargnento della Provincia di Alessandria.
La prova vuole conoscere se l'impiego congiunto
delle macchine, dei concimi, delle sementi, dei mezzi
di lotta contro i parassati, sotto la direzione dell'agronomo condotto, è tecnicamente ed economicamente
possibile nella piccola impresa agricola e, nell'eventualità che la prova riesca economicamente vantaggiosa, conoscere attraverso quale forma possono essere
forniti gli indicati mezzi di produzione ai piccoli agricoltori.
In seguito a mio interessamento Enti della provincia di Alessandria si dichiararono disposti a finanziare
l'iniziativa; nasceva così il « Centro prova per l'impiego dei moderni mezzi di produzione nella piccola
impresa agricola di Alessandria » di cui fanno parte
gli Enti che h a n n o contribuito al finanziamento della
L'uso delle
nella piccola impresa
FRANCESCO
SAIA
Il deficiente impiego di concimi e buone sementi
nella piccola impresa è imputabile quasi sempre alla
inadeguata preparazione professionale dei nostri contadini, i quali realizzano arcaiche f o r m e di economia
di consumo con notevole danno per sè e gli altri. Bisogna ricordare che la piccola impresa si estende
su oltre otto milioni di ettari di terra lavorabile, nella
quale si produce poco, perchè non s'impiegano sufficienti mezzi di produzione e non si ricorre ai potenti
strumenti di produzione, perchè si produce poco. L'involuta economia di oltre tre milioni di famiglie contadine pesa gravemente sull'economia generale del
paese, perchè limita l'area del mercato di prodotti
industriali a soli sette-otto milioni di ettari di terra
ripartiti in circa centocinquantamila tra medie e grandi imprese. Se i tre milioni di famiglie contadine potessero usare dei prodotti industriali nella misura in
cui sono consumati nella media e grande impresa,
molti problemi di difficile soluzione troverebbero la
loro naturale sistemazione.
A l l o scopo di promuovere l'uso dei moderni mezzi
di produzione nella piccola impresa agricola il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha deciso di affidare
al C e n t r o Nazionale Meccanico Agricolo di T o r i n o
l'esecuzione di una prova sperimentale della durata
macchine
agricola
prova oltre alla rappresentanza del Centro Nazionale
Meccanico Agricolo di T o r i n o e dell'Ispettorato compartimentale del Piemonte. Costituito il Centro occorreva il personale tecnico per l'esecuzione della prova,
le macchine e la tetrra su cui provare.
Si convenne che l'esecuzione della prova fosse affidata ad un laureato in agraria dislocato permanentem e n t e sul posto di lavoro, la cui azione dipende da
u n a giunta esecutiva costituita da un rappresentante
dell'Ispettorato compartimentale dell'agricoltura, da
un rappresentante del Centro Nazionale Meccanico
Agricolo e dal sottoscritto.
L'ampiezza della prova venne limitata a circa duecento ettari di seminativo per n o n superare le disponibilità di bilancio; tale superficie è stata raggiunta
riunendo 56 piccoli agricoltori che h a n n o accettato
le nostre condizioni. Cioè un contratto nel quale è
convenuto che il Centro p o n e a loro disposizione le
macchine il cui uso è subordinato all'impiego dei
concimi e sementi nella misura e qualità indicati dalla
G i u n t a esecutiva. Gli utenti sono impegnati a pagare
l'uso delle macchine con u n o sconto del 25°/» e il
consumo di concimi e sementi previa riduzione del
1 0 % sul prezzo di mercato.
M o l t o p r i m a dell'inizio della prova è stato inviato
SIC R O N A C H E
ECONOMICHE
Ottima coltura di granturco in terreno asciutto.
in Quargnento l'agronomo condotto con lo specifico
compito di far firmare i contratti dai contadini, facendo versare loro u n acconto a titolo di caparra sul
buon fine del contratto, m a soprattutto per indagare
sui concimi e le sementi che consuetamente venivano
impiegati. Cosicché q u a n d o si dovette poi decidere
sulla quantità e qualità dei concimi e sementi da impiegare conoscevamo le tendenze, le preferenze e
gli orientamenti di tutti i coltivatori.
Successivamente è stato inviato a Q u a r g n e n t o il
carro chimico del Centro Nazionale Meccanico Agricolo di Torino per le analisi al terreno. Cinquantasei
campioni di terra sono stati prelevati e analizzati,
onde la Giunta esecutiva, che doveva decidere sulla
misura e qualità dei concimi e delle sementi, poteva
farlo con sufficienti elementi di giudizio.
La superficie dei coltivatori aderenti al Centro è di
2 0 3 ettari suddivisa in oltre quattrocento appezzamenti sparsi in tutto il territorio del comune; sarebbe
stato forse possibile avere la superficie più accorpata,
volutamente abbiamo rinunciato a condizioni particolari perchè la prova conservasse la maggiore attendibilità possibile. Va osservato che se la frammentazione
ha grande importanza per i singoli coltivatori, ne
SIC R O N A C H E
ECONOMICHE
perde molta per chi come noi poteva passare da un
appezzamento all'altro senza compiere persorsi inutili.
A causa, prima, della nostra impreparazione e poi
per le persistenti piogge i lavori di campagna per le
semine .primaverili è stato possibile iniziarli solo il
14 aprile 1954 e concluderli verso la metà di giugno.
Le prolungate piogge h a n n o ostacolato il normale andamento delle semine, m a esse h a n n o posto in evidenza il grande vantaggio della macchina che può
rapidamente approfittare di giorni favorevoli per compiere una mole di lavoro che non è possibile con i
tradizionali mezzi di cui è provveduto il piccolo imprenditore.
Chiusa la semina del granturco nel mese di giugno,
le macchine vennero impiegate nel traino di tre mietilegatrici che nel corso di una settimana o poco più
h a n n o completato la mietitura di 80 ettari circa di
grano.
Successivamente ebbe inizio il pesante e lento lavoro di rottura delle stoppie a cui vennero impiegati
due trattori O M di 4 0 H P e un Fiat cingolato da
55 H P , i due Fiat piccoli di cui è dotato il Centro
risultarono di potenza insufficiente per rompere la
dura crosta che a causa delle intense piogge dell'au-
Aratura estiva in collina.
t u n n o del 1 9 5 3 aveva assunto la struttura lapidea.
Il lavoro di p r o f o n d a aratura con u n solo v o m e r e nei
difficili e tenaci terreni di Q u a r g n e n t o si è esteso su
oltre 100 ettari. La persistente siccità estiva e autunnale ha reso le zolle del terreno arate e s t r e m a m e n t e
dure r e n d e n d o poi il lavoro di preparazione del terr e n o per le semine e s t r e m a m e n t e laborioso.
A l l a fine delle semine del g r a n o di cui si dirà poi,
i trattori del C e n t r o avevano d a t o le prestazioni indicate nel p r o s p e t t o che segue:
PRESTAZIONI
Tipo di macchina
OM
OM
Fiat
Fiat
Fiat
cingolato
gommato
25 cingolato
25 g o m m a t o
55 cingolato
DELLE
MACCHINE
O r e di lavoro nel periodo
Marzo-Novembre
1.120
1.050
800
400
450
Lo scarso n u m e r o di ore lavorative dei trattori
Fiat 25 è d o v u t o alla l o r o scarsa p o t e n z a che li rende
p o c o adatti ai difficili terreni di Q u a r g n e n t o ; il trattore Fiat 55 è stato g e n t i l m e n t e concesso al C e n t r o
s a l t u a r i a m e n t e dal C e n t r o N a z i o n a l e Meccanico Agri-
colo di Torino. Il n u m e r o delle ore lavorative per
ciascun trattore in dotazione del C e n t r o m e d i a m e n t e
r a g g i u n g e 8 0 0 unità, superando l a r g a m e n t e il num e r o delle ore di lavoro di g r a n parte dei trattori
impiegati nella nostra agricoltura.
D u r a n t e il complesso e pesante lavoro compiuto
dall'inizio della p r o v a (Marzo) alla fine delle semine
del g r a n o ( N o v e m b r e ) sono stati consumati i seguenti
quantitativi di c a r b u r a n t i e lubrificanti:
Carburanti
Lubrificanti
Grassi
ql.
130
5
0,60
Il c o n s u m o dei c a r b u r a n t i è stato di circa tre chili
p e r ora di lavoro, pari a 35 chili per ettaro di terreno
arato; i dati sul c o n s u m o orario sono di larga approssimazione p e r c h è i trattori s o n o stati impiegati oltre
che n e l l ' a r a t u r a in altri lavori. Il c o n s u m o di lubrificanti è stato c o n t e n u t o in limiti modesti che testimonia del b u o n f u n z i o n a m e n t o delle macchine.
*
N o n è s e m p r e stato possibile ottenere che i concimi venissero usati n e l l a qualità indicata, ciò è accaSIC R O N A C H E
ECONOMICHE
Aratura
SIC R O N A C H E
ECONOMICHE
primaverile.
duto alla semina del granturco quando ancora i contadini non avevano toccato con mano i risultati di
una razionale concimazione. Circostanze particolari,
tra cui le persistenti piogge, h a n n o concorso ad accrescere la resistenza alla spesa di notevoli somme per
concimi, tuttavia la maggior parte degli aderenti al
Centro hanno impiegato i concimi nella quantità voluta con lusinghieri risultati. Fin dalla seconda fase
di vegetazione era possibile distinguere dalla strada
il granturco seminato sotto la direzione del Centro,
da quello coltivato invece con i tradizionali metodi.
Alla vigilia del raccolto la disuguaglianza nella densità delle piante, nel numero e grandezza delle pannocchie lasciava presumere importanti differenze
nella misura del raccolto. A quel tempo (16 settembre) venne compiuto un sopraluogo di tecnici qualificati tra cui l'Ispettore Generale dott. Carlo Fregola
capo dell'Ispettorato compartimentale del Piemonte,
dal dott. Messori ispettore capo provinciale, dai professori Crocioni e Facca docenti nella facoltà di Agraria di Torino, i quali hanno potuto constatare la
grande differenza tra il granturco coltivato sotto la
direzione e con il concorso del Centro rispetto a quello
curato con i consuetudinari metodi.
La raccolta del granturco iniziata a metà settembre
si è conclusa ai primi di ottobre con i risultati produttivi indicati nel prospetto che segue:
Varietà coltivata
Produzione unitaria
Controlli
Marano
Ottofilo
Ibridi
35
30
50
13
15
30
La differenza di produzione tra i due gruppi di
dati è molto rilevante, essa si avvicina a circa 20 quintali di granella per ettaro, che è spiegata dall'impiego
di sementa selezionata, da una buona concimazione
chimica e da una profonda aratura. Tuttavia cadrebbe
in errore chi volesse formulare un giudizio di convenienza partendo dal dato medio; esso può giovare a
giudicare della convenienza collettiva, ma non quella
particolare di ciascun agricoltore. Per giudicare della
convenienza di ciascun agricoltore bisogna prendere
in considerazione non il dato medio, ma l'increm e n t o minore, che tra i 56 aderenti al Centro è
stato di 13 quintali di granella per ettaro conseguito dall'agricoltore Emanuelli Giovanni con la varietà Ottofile che nella coltura sotto la direzione
del Centro ha prodotto 29 quintali di granella e dal
Aratura estiva in collina.
La semina del grano con moto seminatrice.
controllo ne sono stati ottenuti 16 quintali. La differenza può essere valutata in 5 4 . 5 0 0 lire, che è sufficiente a pagare le maggiori spese di coltivazione con
un largo profitto per l'agricoltore. Le maggiori spese
sono: 6.000 lire per l'aratura, 2.000 per la discatura, 1.500 per la concimazione e 3-000 per la sementa, e complessivamente 2 6 . 0 0 0 lire di maggiori
spese per ettaro in confronto di un accrescimento di
produzione di 5 4 . 5 0 0 per cui all'agricoltore m e n o
favorito rimangono 2 8 . 6 0 0 lire per ettaro di profitto.
per ettaro, inoltre era stato disposto che tutto il seme
da usare fosse selezionato e di provenienza nota.
Verso il dieci ottobre si dovettero iniziare le semine
del grano in condizioni molto difficili per l'insoluto
asciuttore che imperversò dal mese di luglio fino ai
primi di novembre. Il terreno sede era estremamente
duro e le zolle era impossibile f r a n t u m a r l e con i com u n i mezzi. I contadini sminuzzavano il terreno con
mazze appositamente costruite, il Centro ricorse alla
costruzione di un rullo in ghisa dell'eccezionale peso
di 15 quintali che dovette essere trainato dal Fiat
55 H P . "
Dalla prova e dai primi risultati ottenuti a Quarg n e n t o emergono due fatti d'importanza fondamentale sui quali non s'insisterà mai a sufficienza. Il
primo può essere così enunciato; l'uso delle macchine
nella piccola impresa riesce vantaggioso se congiuntamente s'impiegano buone sementa e convenienti
quantità di concimi. Il secondo fatto è una conseguenza del primo e può essere così espresso: l'uso
congiunto e collettivo dei nuovi mezzi di produzione
nella piccola impresa è impossibile senza la direzione
tecnica dell'agronomo condotto, perchè i nostri contadini non h a n n o la preparazione professionale adeguata al difficile compito.
Dalla Giunta esecutiva era stato deciso che nella
concimazione f o n d a m e n t a l e del grano fossero impiegati otto quintali di scorie e due di calcio cianamide
fo
I
CRONACHE
ECONOMICHE
I coltivatori dopo i buoni risultati del raccolto della meliga h a n n o accolto e applicato alla lettera le
disposizioni della Giunta, ricorrendo all'acquisto di
3 6 8 quintali di grano selezionato, di 1.200 quintali
di scorie e 2 6 0 di calciocianamide, con una spesa
per soli concimi e sementa di oltre 4 0 mila lire per
ettaro, dove consuetamente si spendevano 10-15 mila
lire al massimo.
IL PROBLEMA
DELLE AREE ARRETRATE
GIAN
DOMENICO
PARTE
I. - Crescente i m p o r t a n z a
del
COSMO
PRIMA
problema.
N e g l i anni successivi alla seconda guerra mondiale
è venuto all'ordine del giorno il p r o b l e m a dei paesi
arretrati, detti anche sottosviluppati. In realtà le premesse perchè tale p r o b l e m a si imponesse all'attenzione di uomini politici, di economisti e delle organizzazioni internazionali esistevano da tempo. L'unità
economica m o n d i a l e che esisteva a n t e r i o r m e n t e al
1 9 1 4 si è andata successivamente sfaldando. M e n t r e
fino allo scoppio della p r i m a g u e r r a m o n d i a l e la maggior parte del m o n d o poteva essere diretta dal p u n t o
di vista politico ed economico dal ristretto g r u p p o
dei paesi a m a g g i o r potenza economica e
finanziaria,
attraverso successive rivoluzioni ed inflazioni, attraverso il manifestarsi di tendenze nazionalistiche e
protezionistiche finiva così con affermarsi u n a situazione radicalmente m u t a t a , che la costituzione sotto
l'egida sovietica di u n n u o v o blocco di potenze
ad o r i e n t a m e n t o anticapitalista ha f o r t e m e n t e contribuito a complicare.
1 vari f e n o m e n i disintegratori h a n n o finito coll'operare sulle masse « che si risvegliano » dei paesi sottosviluppati. E la caratteristica attuale è quella che gli
sforzi p e r l'emancipazione dei paesi arretrati h a n n o
ora assunto una intensità tale, per cui essi i n t e n d o n o
essere considerati come partecipanti alla evoluzione
economica m o n d i a l e su un p i a n o di eguaglianza, e
n o n più semplici soggetti passivi. N o n è un caso,
m a l'indice di u n a evoluzione p r o f o n d a , il f a t t o che
l'Organizzazione delle N a z i o n i U n i t e — l ' o r g a n i s m o
sorto nel d o p o g u e r r a al posto della disciolta Società
delle N a z i o n i — si ponesse come obiettivo, previsto
da uno degli articoli dello statuto costitutivo, q u e l l o
dello sviluppo economico e della assistenza tecnica
ai paesi arretrati.
V e n g o n o p e r t a n t o spontanei alcuni quesiti ed interrogativi, per cui è o p p o r t u n a una risposta chiarificatrice. Il p r i m o è q u e l l o di cosa si intenda p e r paese
arretrato. Secondo una definizione del prof. Papi per
zona arretrata dovrebbe intendersi ogni territorio, in
cui esista una marcata sproporzione fra i fattori produttivi (capitali, terra, m a n o d o p e r a ! sicché la loro
combinazione, regolata dalla nota legge del m i n i m o ,
risulta f o r z a t a m e n t e troppo costosa rispetto a quella
richiesta dallo stato della tecnica. Questa definizione
pone l'accento sull'aspetto economico del p r o b l e m a
dell'arretratezza. M e n o teorica sembra la definizione,
per cui si intende p e r area arretrata un territorio, ove
le risorse naturali siano c o m p l e t a m e n t e trascurate o
q u a n t o m e n o insufficientemente utilizzate ed in cui
la disponibilità dei mezzi tecnici di produzione e la
istruzione professionale sono caratterizzate da un livello e s t r e m a m e n t e basso.
A l t r o interrogativo che ci si deve porre è quello
dell' ampiezza del p r o b l e m a . Diverse valutazioni statistiche h a n n o d i m o s t r a t o concordemente, che attualm e n t e cinque sesti d e l l ' u m a n i t à si addensano in paesi
arretrati, cioè in zone ove le condizioni ed il tenore
di vita delle popolazioni non rispondono alle esigenze
economiche, sociali e sanitarie m o d e r n e . Così ad esempio secondo i dati in possesso delle N a z i o n i Unite,
il 59,5 % della popolazione m o n d i a l e soffre di denutrizione contro il 38,6 % di p r i m a della guerra. U n a
g r a n p a r t e della popolazione del m o n d o vive in miseria, in alloggi antigienici e insoddisfacenti. Malattie
come il colera, la malaria, la tubercolosi e il tracoma
sono m o l t o diffuse in larghe zone dell'Asia e dell'Africa. Il 5 0 % della popolazione adulta del m o n d o
è a n a l f a b e t a . In sostanza:
a) un 30 % d e l l ' u m a n i t à è compreso nel Blocco
sovietico; su questa massa u n a aliquota assai rilevante
vive in condizioni arretrate: basti ricordare i 6 0 0 milioni di cinesi;
b) del r i m a n e n t e 7 0 % della p o p o l a z i o n e del
globo, s o l t a n t o il 17 % vive in paesi ad economia
evoluta ed industrializzata;
SIC R O N A C H E
ECONOMICHE
c) il residuo 53 % della popolazione mondiale
vive fuori da condizioni ambientali moderne, ed il suo
tenore di vita, che è in funzione di un reddito procapite estremamente basso, è quanto mai limitato.
L'ultimo rapporto della F.A.O. — l'organismo specializzato delle Nazioni Unite per l'agricoltura e l'alimentazione •—- constatava che nell'annata agricola
1953-54 le disponibilità mondiali di generi alimentari sono cresciute più rapidamente della popolazione
del globo. Gli agricoltori sono infatti riusciti ad
aumentare la produzione complessiva di un 3 °/o,
mentre l'aumento netto delle bocche da sfamare è
stato dell'1,5 % . La produzione pro-capite, come
media mondiale, ha superato il livello prebellico. Ma
la constatazione generale di un aumento complessivo
delle disponibilità alimentari per la seconda annata
nasconde « profonde disparità per ripartizioni geografiche ». La produzione di generi alimentari nell'America Settentrionale è ora del 3 9 % superiore
alla media del 1934-38; la produzione alimentare
pro-capite nell'Europa Occidentale, il Medio Oriente
e l'Africa è pure sensibilmente superiore a tale media,
ma nell'America Latina, nell'Estremo Oriente ed in
Oceania « la produzione pro-capite è rimasta sostanzialmente inferiore a quella di prima la guerra ».
L'Oceania non costituisce una vera e propria regione
deficitaria, ma viene diversificando la sua struttura
economica. Invece l'Estremo Oriente — pur avendo
migliorato rispetto alla situazione gravissima del dopoguerra immediato — lamenta una produzione procapite del 1 3 % inferiore a quella del 1934-1938.
L'America Latina, che nel 1948-51 si trovava meglio,
viene retrocedendo rispetto alle condizioni prebelliche.
Gli studi e i tentativi delle varie organizzazioni
internazionali tendono a porre rimedio a questa situazione. E molto opportunamente col p r i m o Congresso
Internazionale di Studio sul problema delle aree arretrate, tenutosi a Milano nello scorso mese di ottobre,
si è voluto portare un importante contributo alla soluzione di questa crisi, in cui si dibatte la società in cui
viviamo. L'essere questo congresso indetto dal Centro
Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale ha contribuito a lumeggiare il problema non soltanto negli
aspetti economico-sociali, ai quali sinora era prevalentemente limitato l'esame della pubblicistica, quanto
nei concomitanti aspetti demografici, del lavoro, igienico-sanitari, urbanistici, giuridici e amministrativi.
E contemporaneamente al Congresso di Milano, a
N e w York il Comitato economico e finanziario dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite continuava
a discutere il tema « lo sviluppo economico dei paesi
arretrati», argomento da anni ormai all'ordine del
giorno di quelle riunioni.
In aderenza a questi orientamen'i dottrinali negli
S
I
CRONACHE
ECONOMICHE
Stati Uniti — secondo la rivista « Time » (n. 13-121954) — il Dipartimento di Stato e la F.O.A. vengono ora predisponendo un vasto programma di assistenza allo sviluppo economico. Il piano sarebbe di
destinare ogni anno da 2 a 3 miliardi di dollari per
i prossimi 5 anni, onde creare un fondo per investimenti nei paesi arretrati: lo sforzo rientra facilmente
nelle enormi possibilità economiche degli Stati Uniti,
quando si consideri che tale somma corrisponde
appena ad un quindicesimo degli stanziamenti di bilancio a favore delle forze armate. Anche la Gran Bretagna ed altri paesi industriali verrebbero invitati a
contribuire, mentre si cercherebbe di favorire gli investimenti di capitale privati, in prevalenza questi statunitensi. I prestiti ai paesi arretrati verrebbero concessi senza condizioni politiche o militari, ma si richiederebbe ad ogni paese di concentrare la sua attività
verso quelle industrie per cui la sua economia risulti
più idonea. In base ai calcoli fatti tale assistenza renderebbe possibile un aumento medio annuo dell'I %
del reddito pro-capite nei paesi arretrati. L'esperienza
dei prossimi mesi ci dirà se il Dipartimento di Stato
riuscirà a superare le difficoltà pratiche sia all'interno
che all'estero per realizzare questo piano, la cui utilità
nel quadro della politica estera generale degli Stati
Uniti risulta evidente.
2. - Obiettivo
dello sviluppo
economico.
In una relazione, presentata al Convegno di Milano, il prof. Kaldor ha osservato che dal 1750 in
poi, i paesi dell'Europa Occidentale e dell'America
Settentrionale hanno registrato un progresso nella
produzione nazionale che supera di almeno 30-40
volte quello compiuto durante i secoli precedenti.
Benché anche la loro popolazione sia aumentata
durante tale periodo con un ritmo che supera di parecchie volte quello precedente (forse nella misura
di 10-20 volte), l'aumento della produzione ha superato in maniera così sensibile quello della popolazione
da raddoppiare, o addirittura triplicare, nel corso di
ogni secolo, il reddito reale pro-capite, cioè il livello
di vita. D a t o che questi processi di rapido sviluppo
erano limitati a determinati paesi e non si sono estesi
a tutto il mondo, si è creato un divario fra i redditi
pro-capite nei diversi paesi, il cui ordine di grandezza
era sconosciuto nelle epoche passate. Attualmente, il
reddito reale pro-capite nei paesi « sviluppati » supera, pur tenendo conto delle inevitabili impressioni
alle quali sono soggetti i metodi statistici, di 10, 20
o persino forse 30 volte il reddito reale pro-capite
nelle regioni arretrate dell'Asia, dell'Africa, dell'America Latina e dell'Europa Sud-Orientale.
Se le situazioni di squilibrio sono sempre dannose
e pregiudizievoli ad un armonico sviluppo economico,
non è chi non veda come un ulteriore elemento di
pericolo per l'equilibrio mondiale deriva dal fatto che
i popoli dei paesi arretrati divengono sempre più consapevoli della miseria della loro condizione, mentre
le loro classi dirigenti sottolineano l'urgenza di uscire
da tale stato di miseria attraverso forme moderne di
organizzazione economica e sociale.
Le ultime pubblicazioni dedicate a questo tema
tendono ora ad indicare quali obiettivi dello sviluppo
economico non più degli scopi limitati, come lo sfruttamento delle materie prime e l'impianto di qualche
fabbrica, m a bensì la necessità di un aumento generale
di benessere, che si estenda a tutti i settori economici
e porti gradualmente a economie nazionali integrate
quali quelle dei paesi industrializzati dell'Occidente.
Un primo orientamento in tale senso era stato manifestato dall'ex ministro norvegese G u n n a r Myrdal,
ora segretario generale dell'ECE, in una conferenza
tenuta a N e w York, in cui ammoniva sulla opportunità di uno sviluppo plurilaterale dei paesi arretrati,
che prescindesse dal concetto di una divisione del
lavoro rispetto ai paesi industrializzati. Ora anche
negli Stati Uniti, che finora avevano posto l'accento
sullo sviluppo di determinate fonti di approvvigionamento di materie prime nel senso indicato dal Rapporto Paley o sulla necessità di determinate garanzie
per i loro investimenti di capitale, si vanno affermando
analoghi orientamenti.
Significativa al riguardo è una recente opera di
E u g e n e S t a l e y , « 11 futuro
dei paesi sottosviluppati
»,
quinto della popolazione attiva risulta ora occupato
nell'agricoltura. D'altronde un incremento progressivo dell'industria e degli altri settori della economia
giova ad assicurare la stabilità.
In sostanza il concetto che tende a prevalere è
quello di ancorare il processo di sviluppo economico
ai paesi direttamente interessati invece di attenersi a
schemi preordinati basati sul concetto caro all'economia classica di una ripartizione internazionale del
lavoro. Le basi dello sviluppo economico dei paesi
arretrati sono quindi le risorse di quei paesi. Il capitale straniero non può essere che un fattore addizionale nello sviluppo economico, e soltanto se concesso
senza condizioni che conducano alla subordinazione
politica ed economica dei paesi arretrati. Pericolosa
nell'ipotesi di una recessione diventa la posizione di
quei paesi, la cui congiuntura economica sia legata
all'andamento delle esportazioni di una o due merci
fondamentali. L'integrazione del mercato mondiale
dovrà fondarsi non soltanto sugli interessi commerciali, scaturenti dal reciproco completamento attraverso la divisione del lavoro, ma anche attraverso
la cooperazione di economie nazionali altamente sviluppate, fra cui finiranno necessariamente coll'imporsi
un vasto scambio di merci ed una solidarietà a carattere internazionale. Perciò lo « sviluppo economico »
è sostanzialmente un problema del progresso della
dignità umana.
3. - Il Piano di
Colombo.
Le difficoltà immani che si incontrano nella realizzazione dei p r o g r a m m i di sviluppo economico emerg o n o dall'analisi di un recente rapporto sull'attuazione del Piano di Colombo. Quando i Ministri degli
Esteri dei paesi della Comunità Britannica si riunirono, agli inizi del 1950, a Colombo vennero poste le
basi per l'attuazione di un p r o g r a m m a sessennale
( 1 9 5 1 - 1 9 5 7 ) di sviluppo economico dell'Asia meridionale e sud-orientale attraverso una stretta cooperazione di questi paesi e l'assistenza finanziaria e
tecnica delle democrazie occidentali. Gli investimenti
necessari per l'attuazione di questo p r o g r a m m a vennero agli inizi previsti in 5 miliardi di dollari.
edita a cura del « Council on Forcign Relations ». Così
nel capitolo dedicato a « Materie prime ed Industrializzazione », l'autore sottolinea l'insicurezza politica
esistente in parecchi paesi, ove il capitale americano
affluisce unilateralmente soltanto nei settori interessati alla produzione delle materie prime, senza preoccuparsi della creazione di una vasta e diversificata
media borghesia. In paesi, come il Cile ed il Messico,
manca un tale strato sociale intermedio, destinato a
fare d a ponte o cuscinetto fra il grande capitale e le
masse. U n o sfruttamento a lunga scadenza delle materie prime di questi paesi presuppone pertanto u n o
sviluppo generale, come quello che da tempo si è
registrato nel Canadà. L'economia canadese non si
è sviluppata ipertroficamente in alcun settore, m a
invero armonicamente in ogni settore. Il paese funziona così ora da calamita nell'attirare il capitale
internazionale e vi è diffuso u n benessere dinamico.
a) non deve essere considerato come u n progetto
interessante la sola Comunità Britannica, m a piuttosto
un'opera di assistenza regionale con l'intervento anche
degli Stati Uniti;
Egualmente è o p p o r t u n o in tutti i paesi agganciare la razionalizzazione dell'agricoltura al potenziam e n t o della industria e delle occupazioni terziarie,
particolarmente del commercio e dei servizi. In un
paese agrario, come la N u o v a Zelanda, soltanto un
b) non si tratta affatto di un piano diretto da
un'unica centrale, m a i vari p r o g r a m m i vengono realizzati su scala nazionale e tutti gli interventi avveng o n o sulla base di accordi bilaterali.
A l l a riunione annuale, tenuta nello scorso ottobre
Il Piano di Colombo h a le seguenti caratteristiche:
S
I
CRONACHE
ECONOMICHE
ad Ottawa, dal Comitato Consultivo per il piano è
stato tracciato un bilancio provvisorio dei risultati
raggiunti. L'utilità dei lavori realizzati è notevole, m a
da parte dei paesi interessati è stato esplicitamente
sottolineato di non farsi grandi illusioni sulle possibilità di espansione economica dell'Asia meridionale
e sud-orientale. In verità negli scorsi anni progressi
notevoli vennero realizzati nella produzione di generi
alimentari ed anche in quella industriale, particolarmente in India. In diversi paesi è stata inoltre iniziata
la costruzione di grandi impianti per la fornitura di
energia e la rete dei trasporti e delle comunicazioni
è stata molto migliorata e perfezionata. M a le disponibilità alimentari pro-capite della popolazione rimangono pur sempre sotto il livello prebellico, e diversi
paesi sono afflitti da gravi problemi di disoccupazione.
Inoltre lo sviluppo raggiunto non è uniforme per
tutti i paesi: in particolare si riscontrano gravi ritardi
nei territori a situazione politica instabile o teatro di
operazioni militari.
La relazione è d'avviso che l'espansione industriale
dei paesi del piano di Colombo è contrastata dal forte
aumento della popolazione. Prevedendosi un aumento
annuo intorno agli 8 milioni, la popolazione complessiva di questa zona dovrebbe aumentare dagli attuali
600 milioni di abitanti a ben 7 2 0 milioni nel 1970.
Soltanto l'assicurare i generi alimentari fondamentali
e gli altri beni di consumo assorbirà pertanto per decenni una aliquota notevolissima dei mezzi produttivi e finanziari disponibili, lasciando poco spazio per
lo sviluppo di nuove attività economiche. T e n u t o
conto dell'aumento della popolazione, gli investimenti complessivi del Piano di Colombo, previsti in
5 miliardi di dollari, come si è visto, sembrano molto
limitati e non sufficienti per assicurare u n forte aumento del reddito medio annuo a disposizione di ogni
abitante.
La conclusione raggiunta alla Conferenza di Ottawa
è che attualmente il finanziamento dei nuovi investimenti presenta nella maggioranza dei paesi gravi difficoltà, perchè le entrate statali a motivo della diminuzione dei prezzi all'esportazione e della conseguente
riduzione dei dazi riscossi sull'esportazione, non sono
sufficienti ad assicurare la copertura dei
finanziamenti
ordinari dell'economia pubblica. La formazione all'in-
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T O R I N O
22
terno di nuovo risparmio è ancora troppo piccola a
motivo della modestia del reddito pro-capite per poter
sostenere una funzione importante nello sviluppo economico: tale situazione non dovrebbe sostanzialmente
mutare nei prossimi anni. Ci si sforza pertanto di
creare un ambiente economico favorevole alla partecipazione del capitale privato estero a importanti progetti di industrializzazione: negli scorsi anni però
venne registrato nella bilancia complessiva dei pagamenti dell'Asia meridionale e sud-orientale addirittura un deflusso netto di capitale privato.
Gli investimenti pubblici pertanto anche nei prossimi anni costituiranno la parte decisiva per lo sviluppo economico dei paesi del piano di Colombo.
Così nel 1953-54 le spese pubbliche complessive nell'ambito della realizzazione del piano sono state aumentate del 27 °/o, raggiungendo i 1540 milioni di
dollari. In realtà però tale aumento solo in parte rappresenta un reale incremento degli investimenti, essendosi dovuto tener conto di aumenti di prezzi e
costi. L'assistenza esterna è costituita da 280 milioni
di dollari di donativi dei paesi della Comunità Britannica (Gran Bretagna, Canadà, Australia, N u o v a Zelanda) e degli Stati Uniti. A questi si aggiungano crediti della Banca Mondiale per 33 milioni di dollari
e altri crediti statali per 29 milioni di dollari.
In sostanza alla Conferenza di Ottawa i rappresentanti dei paesi asiatici h a n n o in generale espresso u n
moderato ottimismo sui futuri sviluppi del piano di
Colombo. Si prevede per l'esercizio 1954-55 un nuovo
aumento in valore delle spese complessive in progetti
di sviluppo intorno al 31 °/o, m a si dichiara che nel
1957, alla fine cioè del periodo sessennale, potranno
essere raggiunti soltanto dei risultati parziali. N u m e rosi progetti di fondamentale importanza richieder a n n o un tempo ben maggiore per la loro realizzazione. Pertanto da parte di diversi paesi asiatici è
stato manifestato il desiderio di porre alla prossima
conferenza del Comitato Consultivo del Piano di
Colombo, che avrà luogo nel secondo semestre del
1955, il p r o b l e m a di u n nuovo p r o g r a m m a di sviluppo economico a lunga scadenza per l'Asia meridionale e sud-orientale. T a l e p r o g r a m m a dovrà essere
impostato al termine dello originario Piano di
Colombo.
Cables:
SIC R O N A C H E
DRORIMPEX, TORINO - Code:
ECONOMICHE
BENTLEY'S SECOND
Costumi
tradizionali
delle
Alpi Francesi.
IN FRANCIA
UNA R E G I O N E
SUD-EST
ECONOMICA
l dati delle più recenti rilevazioni
statistiche
lumeggiano
interessanti
aspetti
dei sei Dipartimenti
limitrofi
al
confine
italiano,
dall'Alta
Savoia
alle Alpi
Marittime.
La pubblicazione dei risultati delle
rilevazioni statistiche compiute in
Francia nel 1954 offre, non solo agli
studiosi, m a anche agli uomini di
affari, una straordinaria quantità di
dati e notizie di eccezionale interesse.
T u t t i gli aspetti della vita e delle
attività della grande nazione trovano
una documentazione analitica e precisa ; attraverso l'eloquente linguaggio
delle cifre molte idee si aggiornano e
si chiariscono. È un chiarimento utile,
perchè, agli occhi degli stessi francesi,
talune realtà appaiono del t u t t o
nuove, grazie all'indagine dei tecnici
della statistica.
Un esempio valga per tutti. Noi
eravamo ormai abituati a ritenere che
Marsiglia avesse una popolazione vicina al milione: il censimento del
1936 aveva esattamente denunciato
914.232 abitanti. Che dire del fatto
che l'ultimo censimento parla invece
di 661.500 abitanti? In meno di
venti anni la grande e florida città
mediterranea subì dunque una così
radicale trasformazione? Per nulla.
Il segreto dei contrastanti risultati
dell'uno e dell'altro accertamento
venne così svelato da J . F. Gravier
su « La Vie F r a n f a i s e » : « Gli appassionati di storielle marsigliesi raccon-
tano che il giovane direttore regionale
della statistica, appena giunto da
Parigi, un giorno si sentì interpellare
da un funzionario municipale che gli
chiese: " Ebbene, questo censimento,
come dobbiamo farlo ?". Egli rispose:
" Ma, io ho m a n d a t o i moduli e... ".
" Va bene, ma nessuno ancora mi ha
detto quanti abitanti dovrò trovare... ". " ? ! " . " N e l 1936 il sindaco mi aveva avvertito: — Niente
storie, ragazzo mio, questa volta
bisogna giungere al milione... " ».
Messi in guardia, i funzionari dell'ufficio centrale di statistica vigilarono a t t e n t a m e n t e sul lavoro di
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
rilevazione: risultato, 636 mila abitanti nel 1940; la cifra salì a 661.500
nel 1954. Anche a Lione era stata
compiuta una sovravalutazione : ma
di soli centomila abitanti.
L'episodio intanto merita di essere
citato, in quanto è indicativo dello
scrupolo sempre maggiore e della
perfezione tecnica al servizio delle
rilevazioni statistiche. Infondate vanterie, calcolate tendenziosità ormai
non possono più insinuarsi fra le
cifre.
Nel cogliere alcuni aspetti della
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
realtà francese odierna, così come
ci sono offerti dalle ultime rilevazioni,
riteniamo opportuno circoscrivere il
campo della nostra scelta, limitandoci
ad esaminare le notizie salienti che
si riferiscono alla zona limitrofa al
nostro confine. Si tratta esattamente
della XII.eme Region Economique,
comprendente la giurisdizione delle
Camere di Commercio di Annecy,
Chambery, Grenoble, Vienne e come aggregate — quelle di Digne,
Gap e Nizza. In altri termini, l'area
alla quale volgiamo la nostra atten-
zione copre i dipartimenti dell'Alta
Savoia, della Savoia, dell'Isère delle
Basses Alpes, delle Hautes Alpes e
delle Alpes Marittimes.
Le caratteristiche di questa regione
offrono molta varietà; e mentre da
un lato si notano evidenti analogie
con quelle di alcune zone del Piemonte e della Liguria, d'altra parte,
le diversità sono profonde e numerose.
Sebbene si tratti di circostanza
nota a chiunque abbia un'idea, sia
pure superficiale, dei territori or ora
citati, non è superfluo rammentare
che una profonda disparità esiste anche da dipartimento a dipartimento. Ecco per esempio l'Alta Savoia.
Sotto certi rispetti la sua fisionomia
rassomiglia a quella di alcune nostre
contrade alpine. Agricoltura, allevamento del bestiame, industria e turismo concorrono a delineare la fisionomia del dipartimento la cui popolazione è di 291 mila abitanti, con
un aumento di 20 mila rispetto al
1946. Il suo capoluogo, Annecy,
conta 26.700 abitanti, ma un grappolo di undici piccoli centri, siti
nelle vicinanze, assomma a sua volta,
una popolazione di cinquemila unità. Altri centri —• piccoli se giudicati in termini di sola consistenza
demografica — sono importanti per
la notorietà internazionale di indole
turistica: così Evian-les-Bains (abitanti:
3.600),
Thonon-les-Bains
(13.200),
Chamonix-Mont
Blanc
(5.900), Megève (3.700). Per quanto
salari; la consistenza del parco motoscooteristico e automobilistico (con
l'indicazione delle macchine nuove e
di quelle usate per quanto concerne
le auto), il quantitativo dei trattori
agricoli, il numero dei radio-abbonati
e degli utenti del telefono, l'importo
dei consumi di energia elettrica e di
carburanti, il gettito fiscale. È noto
come una lunga esperienza abbia
dimostrato che l'interpretazione di
questi indici dà un responso di altissima attendibilità. A parte, sotto
forma di quadro sinottico, citiamo
alcuni dei dati suddetti: è un peccato che ragioni di spazio non ci
consentano di riprodurli tutti quanti,
ma, d'altra parte, è bene rammentare che, a offrire un chiaro orientamento, la citazione parziale è sufficiente: là ove esiste maggiore floridezza, più numerosi sono ad esem-
Innanzi tutto si ha la suddivisione
degli abitanti a seconda della loro
attività o condizione: benestanti,
classe media, operai, agricoltori; si
ha il numero delle aziende con oltre
cinquanta dipendenti; l'importo dei
tabella
ALTA SAVOIA
Popolazione
291.000
Agricoltori
78.187 (
Classe media
40.073 (0,60)
Operai
25.544
Massa dei salari (in
migliaia di franchi)
Veicoli
nuovi
industriali
Veicoli
usati
industriali
SAVOIA
1
(
,
o
0
.
4
3
i.
1SÈRE
BASSES ALPES HAUTES ALPES ALPES MARITT.
252.000
596.000
4 70.514
)
(0,94)
115.005 (
1
,
5
3
32.361 (0,49)
86.630 (
1
,
3
0 1) 1
)
26.406
(0,45)
98.219 (
1
,
6
6
15.436.680
18.317.970
49.289.745
664
6qo
1.302
980
929
pio, gli utenti telefonici e i benestanti,
e così via, tanto che, a stretto rigore,
basta la conoscenza di alcune poche
cifre per intuire l'ordine di grandezza
di tutte le altre.
A riprova di questo fatto, ecco
un'esemplificazione. Nel quadro sinottico non abbiamo compreso la
« classe agiata », vale a dire, le persone attive registrate dal censimento
come imprenditori, quadri superiori,
o cittadini di professione liberale. È
interessante notare come la consistenza di questa « classe » sia tanto
maggiore, quanto più alto è il tenore
di vita di ciascun dipartimento. Persone agiate se ne trovano 603 nel
dipartimento delle Basses Alpes
(0,14% in confronto di tutta la
Francia) contro 6.883 delle Alpes
Marittimes — il dipartimento che,
giova rammentarlo — include la
81.000
2
)
4
87.000
-
.
1
4
2
0
1 (0,17)
12.007 (°.i8)
)
7.261
(0,12)
2.849.714
1.161
2.362
655
4 2 3
5.082 (2,20)
638 (0,28)
1.264 (0,45)
3.732 (1,31)
4 5 7
( 0 . 1 6 )
2.229 (0,44)
7.126 (1,41}
9 3 4
( 0 . 1 8 )
( o . 5 4 )
316 (
1
,
Radio abbonati . . .
52.693 (0,63)
Elettricità, luce e usi J
domestici
61.758 (
Benzina e supercarburanti in metri
cubi
36.140 (0,75)
Abbonati al telefono
1 2 - 3 8 7
1
( o - 7 7 )
,
0
1
) 1
3
2 (0,42)
5 6 2
39.069 (0,46)
2
116.781 (
3 47.156
)
(0,94)
o
.
,
3
5
i
504 (0,18)
1
1
9 (0,38)
12.739 (0,25)
1 4)- 5 5 3
1
,
4
4
)
18.879
(
1
,
1
8
( 0 . 3 ° )
)
3.106
(0,19)
1
,
5
9
.
8
6
3.204 (0,20)
8
1
1 5
2
)
,
1
4
( 0 . 0 5 )
II2.009 (0,33)
99-266 (
1
,
9
7
3 (0,24)
80.236 (
1
,
6
6
30.086 (
1
,
8
8
Ricchezza viva . . . .
0,71
0,48
1,26
0,20
0,19
1 . 5 4
Rapporto ricchezza
popolazione
1.03
0,81
0,90
1 , 0 4
0,92
1 . 3 4
foIC R O N A C H E
,
9.406 (l,86)
IO.283 (°»2o)
1
1
3.232 (
814 (0,16)
12.725 (0,15)
69.642 (
4.216 (
( o , 3 i )
9 15.038
)
(0,18)
109.824 (2,18)
32.607 (0,67)
8.107 (
1
7 i o
148 (0,47)
( 1 , 7 9 )
1
58.508 (0,99
1 (0,10)
7
198
1.727 (0,61)
- 7 4 7
9
1 9 3
Auto nuove
2
.
105.822 (
23.699.821
2.064 ( . 9)
Trattori agricoli . . .
5
47.561 (0,63)
2.693.215
2.691 (1,16)
Auto usate
(0,32)
25.116 (0,33)
2
Moto e scooter . . . .
0 8
489.000
M
00
concerne la floridezza generale, si
può dire che questo dipartimento
occupi una posizione intermedia nel
quadro di quelli ora in esame, ove al
primo posto figura l'Isère e in posizione meno favorevole si trovano
quelli delle Alpes Hautes e delle
Basses Alpes.
In base a quale criterio viene formulata questa valutazione ? Si tratta
dei mezzi deduttivi tipici della tecnica statistica. Dinanzi agli occhi
degli studiosi appaiono elementi che
mettono a fuoco la consistenza economica, finanziaria e sociale di ciascun dipartimento (Tabella i).
ECONOMICHE
sarebbe superfluo rammentarlo) per
talune caratteristiche è la sorella
della nostra Riviera dei fiori. Identica, nella zona costiera, è la forma
di coltivazione su terrazzi, ma tipica
del dipartimento francese è — tra
l'altro — l'industria dei profumi che,
come è noto, trova i suoi centri di
maggiore attività a Grasse e nel
Vallauris.
I tipi di culture variano di mano
in mano che dalle aree costiere si
sale verso quelle montagnose; ma
per quanto concerne la forza industriale del dipartimento, la maggiore
attività — con stragrande prevalenza — si raccoglie a Nizza che, con
le sue fonderie, le industrie di costruzioni meccaniche e metallurgiche, gli
stabilimenti per la produzione di
trasformatori elettrici, di apparecchi
sanitari, ecc., si assicura notevoli
fonti di reddito, facendo sì che la
propria fisionomia economica non sia
caratterizzata soltanto dal turismo.
Il profilo della città viene così tratteggiato dalle cifre: popolazione:
211.265; popolazione attiva: 100.577;
classe agiata:' 3.971; classe media:
59.748; operai: 30.173; agricoltori e
pescatori: 6.647.
f ITALIANI t t J
9.641 \
STRANIERI
Ì5.407
%
ITALIANI <?
15.824
'
STRANIERI
- \\
B H f ITALIANI 1 f
( L 27.639'
^
STRANIERI
19.730_
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^^^VCM.XfKHX
5
STRANIERI
©
ITALIANI J
«2
STRANIERI
^ 4 9 7 7
\\-_:
/XlMrìtftie.
ITALIANI
STRANIERI
L'altra città che riveste notevole
interesse (sebbene conti una popolazione assai meno numerosa) è Cannes, di cui ecco i dati: abitanti:
45.548, popolazione attiva: 22.067;
classe agiata : 927 ; classe media :
13.033; operai: 6.705; agricoltori e
pescatori: 1.384.
^—•
Percentuale di Italiani nella Regione del Sud-Est della Francia in rapporto alla cifra complessiva degli stranieri. Anche
zona della Costa Azzurra: e mentre
in quest'ultimo dipartimento i radioabbonati sono 112.009, nell'altro sono
15.038.
Di immediato interesse per noi
sono le cifre che si riferiscono alla
presenza di italiani nei sei dipartimenti in esame. Ecco l'indicazione
delle percentuali degli italiani in
confronto alla cifra complessiva degli
stranieri nei singoli dipartimenti:
Alpi Marittime
Isère
S
I
CRONACHE
70,05%
66,07%
ECONOMICHE
Savoia
Alta Savoia
Basses Alpes
Hautes Alpes
79>39%
62,57%
80,20%
71,70%
Nella cartina annessa sono riportati i dati risultanti dall'ultima indagine statistica.
Per la varietà e la complessità dei
loro aspetti economici e industriali i
due dipartimenti che rivestono maggiore. importanza sono quelli delle
Alpi Marittime e dell'Isère.
La zona delle Alpi Marittime (e
il dipartimento dell'Isère è
così vario e complesso da rendere
impossibile il tratteggiarne in breve
spazio anche solo gli aspetti salienti.
Dalla zona extra alpina, a quella
prealpina, e infine a quella montagnosa è t u t t a una gamma di colture,
impostate prevalentemente su basi
razionali. Per citare un solo esempio,
è noto come nelle zone alpestri le
praterie artificiali abbiano favorito
l'economia pastorale: bovini da macello, latte, burro e formaggio sono
un considerevole cespite di reddito.
Economia in continua evoluzione:
mentre in un primo tempo, l'avvento
di tecniche più progredite diede incremento alle aziende cooperative, ora
l'industrializzazione, con tutta la
gamma delle sue esigenze organizzative, favorisce la nascita e il fiorire
di aziende private. Il carattere del
dipartimento, nei confronti dell'agricoltura, è dato dalla piccola e media
proprietà.
Ma anche l'attività industriale è
di primo piano. Miniere di antracite,
ferro, piombo, rame, mercurio, antimonio, alluminio; produzione di materiale da costruzione (dal cemento
ai tubi di grès), industrie chimiche
(dai prodotti farmaceutici alle materie plastiche), industrie tessili (seta,
cotone, rayon, lana), industrie alimentari: ecco i punti salienti.
Al centro del dipartimento, capitale illustre, figura Grenoble. La sua
fama deriva soprattutto dal prestigio
intellettuale della sua università, ma
non c'è chi non sappia che le sue
industrie sono esse pure, meritevoli
di onore. E ora lasciamo la parola
alle cifre: popolazione: 102.161; popolazione attiva: 48.194; classe agiata: 2.050; classe media: 27.917;
operai: 27.387; agricoltori: 297.
Un cenno particolare merita naturalmente la Savoia, dipartimento
lungo il quale passa l'itinerario RomaParigi, e che ha così frequenti contatti con il Piemonte. Le risorse economiche dell'agricoltura trovano in
misura sempre maggiore un'integrazione nell'industria, la cui ragione
d'essere scaturisce soprattutto dalla
presenza delle importanti fonti di
energia elettrica. Se in primo piano
figurano officine elettrochimiche e
metallurgiche, si registrano d'altra
parte stabilimenti tessili e alimentari.
La popolazione è di 252 mila abitanti; i maggiori centri sono Charnbery (30 mila abitanti) ed Aix-lesBains (14.600). Nell'intero dipartimento la « classe agiata » conta 2.053
unità, le industrie con oltre cinquanta
dipendenti sono 85, l'importo complessivo dei salari è di 18 miliardi
317.970.
Un altro aspetto di notevole interesse ci viene lumeggiato dalle cifre
NORD
TTOlTEfìRAIVEO
La XII Regione Economica della Francia nel suo aspetto Gastronomico e Termale.
(Tab. 2) del movimento demografico
nei vari dipartimenti. In tutti quelli
da noi presi in esame esso è attivo,
a eccezione delle Basses Alpes, ove,
del resto, le variazioni appaiono di
esigua entità. Ma il lettore potrà
confrontare le cifre, che diamo in
un quadro a parte.
TABELLA 2
DIPARTIMENTI
-V
Popolazione ,
1952
Popolazione
1946'
Popolazione
attiva
81.000
83-354
43-297
....
87.000
84932
43.821
24.158
Alpes Marittimes .
489.000
448.873
218.877
154.829
Isère
596.000
574- 9
305.418
180.372
Savoia
252.000
235-939
131369
68.529
Alta Savoia
291.000
270.565
I47-58I
74.617
Basses Alpes
Hautes Alpes
OI
foIC R O N A C H E
Nuclei
familiari
26,270
ECONOMICHE
AEROSTUDIO BORGHI
// nuovo pneumatico EH fl per
autoveicoliindustriali in:
GENERAL ^ ^ s
più forte dell'acciaio!
come l'acciaio deriva daiferro,cosìil
General Nvgen deriva dai Nylon.
N o n p i ù r o t t u r e di
tele .
Non più distacchi
di b a t t i s t r a d a .
Non più s c o p p i per
surriscaldamento .
N o n più rotture per
eccessive flessioni
Non più rischi di disgregazioni a c a u s a
dell'umidità .
Possibile un maggior
n u m e r o di ricostruzioni .
con
fJX*
General Nygen
^ J Con i p n e u m a t i c i < C E A T > per autoveicoli industriali, costruiti
in General Nygen o t t e r r e t e il p i ù basso costo chilometrico possibile
S.p. A.- Cap.Soc. inf.vers. L.2 miliardi
uesto sgraziato animale, mezzo
sciancato, maestoso solo n e l acqua, è il più utilitario ospite
della corte a cui la m a s s a i a è
p a r t i c o l a r m e n t e affezionata, per la
sua estrema rusticità, per la facilità
dell'allevamento che n o n richiede
cure nè condizioni speciali, per il
basso costo di nutrizione, in q u a n t o
utilizza le p i a n t e erbacee più grossolane, e per le molteplici utilizzazioni f a m i l i a r i di cui è suscettibile.
Il primo prodotto in ordine di
tempo è il piumino. I n genere si
p r a t i c a n o dal maggio al dicembre
q u a t t r o s p i u m a t u r e sull'animale vivo, ed u n a sul corpo dell'animale
ucciso, a n c o r a caldo. Con le oche
p r i m a t i c c e n a t e nel febbraio, si possono o t t e n e r e a n c h e sei s p i u m a t u r e ,
compresa l'ultima, dopo la m o r t e . In
m e d i a si ricavano nella stagione
500-600 g r a m m i di p i u m i n o soffice
lieve caldo con cui si confezionano
coltroni, copripiedi da letto, cuscini, ecc. La s p i u m a t u r a , se c o m p i u t a
con u n a c e r t a delicatezza, senza f a r
s a n g u i n a r e l'animale, è un'operazione s a l u t a r e p e r c h è l'oca, o r i g i n a r i a
del Nord, nei n o s t r i climi soffre assai il caldo da cui n o n la d i f e n d o n o
a sufficienza le m u t e n a t u r a l i .
Nel Poitou ed in R o m a g n a , nell'oca
uccisa in n o v e m b r e - d i c e m b r e e scort i c a t a a n c o r a c a l d a si preleva con
p a r t i c o l a r e c a u t e l a la pelle del collo
e del p e t t o u n i t a m e n t e allo s t r a t o
di p i u m i n o che la ricopre, il quale
liberato delle p e n n e di c o n t o r n o che
lo c o m p r i m o n o a p p a r e soffice lieve e
vaporoso. La pelle dell'oca di R o m a g n a e del Poitou, d e b i t a m e n t e conciata i m i t a p e r f e t t a m e n t e quella di
cigno che si i m p o r t a dall'Argentina,
ed è utilizzata per la confezione di
p i u m i n i da cipria e di e l e g a n t i v a porose stole di... ermellino c h e circ o n d a n o le g r a n d i s c o l l a t u r e di a f f u s o l a t i abiti da sera.
I n R o m a g n a e, p r e c i s a m e n t e a
F a e n z a , esiste u n ' i n d u s t r i a
fiorente
per la confezione di queste pelli
d'oca, che t a n t o f a c i l m e n t e d i v e n t a n o a r i s t o c r a t i c h e pellicce di cigno
o di ermellino, il cui capo m o r t o è
costituito dalla c a r n e s c o r t i c a t a c h e
si a c c u m u l a n e l breve periodo di
attività nell'industria (novembre dicembre) c h e p o t r e b b e essere con
q u a l c h e facile a c c o r g i m e n t o di cui
p a r l e r e m o e c o n o m i c a m e n t e utilizzata.
La
carne
d'oca.
T r a l a s c i a n d o le uova quasi esclus i v a m e n t e d e s t i n a t e alla r i p r o d u z i o n e — a d eccezione di quelle dell'oca
di R o m a g n a , la p i ù ovaiola della s p e cie, c h e n e d e p o n e da 80 a 100 a l l'anno, del peso di 150 g r a m m i , u t i lizzate per la confezione delle t r a dizionali c a s a l i n g h e t a g l i a t e l l e — il
secondo p r o d o t t o , e per noi p r o d o t t o
p r i n c i p a l e , è la c a r n e .
La carne d'oca non è famosa per
la sua finezza, tuttavia se proviene
Stupendo esemplare di oca romagnola.
CARNE
E FEGATO GRASSO
D'OCA
CORRADO
da s o g g e t t i d e l l ' a n n a t a , i n g r a s s a t i a
puntino, è abbastanza tenera e succ u l e n t a ed, in vario m o d o a p p r e s t a ta, è e n t r a t a n e l l a t r a d i z i o n e culin a r i a e folcloristica di o g n i paese.
I n I n g h i l t e r r a da q u a s i q u a t t r o
secoli l ' a r r o s t o d'oca è il p i a t t o d'obbligo i n o g n i m e n s a nel g i o r n o di
S a n M a r t i n o . P a r e che la g r a n d e
E l i s a b e t t a , u l t i m a dei Tudor, stesse
m a n g i a n d o l ' a r r o s t o d'oca il 28 o t t o b r e 1588, s a c r o al n o m e dell'Arcangelo
dalla spada
folgorante,
q u a n d o l e f u a n n u n c i a t a la s c o n -
PACI
fitta — per o p e r a degli e l e m e n t i
s c a t e n a t i sul c a n a l e della M a n i c a
più che della Home Fleet — della
Invincible
Armada con cui Filippo I I i n t e n d e v a a r r e s t a r e il dilag a r e della R i f o r m a n e l l a G r a n B r e tagna.
I n Cina d a i t e m p i più r e m o t i
viene o f f e r t a l'oca al p r a n z o di n o z ze degli sposi, come simbolo dell ' a r m o n i a coniugale.
I n B o e m i a si m a n g i a l'oca in u m i do a S a n M a r t i n o e se n e t r a e l'oroscopo per l ' i n v e r n o : se le ossa sono
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
Oche di Romagna.
bianche, i n v e r n o breve e m i t e ; se
sono scure, pioggia neve e f r e d d o .
Il p i a t t o nazionale tedesco è l'oca
alla m e c k l e m b u r g h e s e , r i p i e n a di
mele e d'uva, servita con c o n t o r n o
di crauti. I n Svizzera, il ripieno è
invece costituito da salsicce, olive
verdi snocciolate, c a s t a g n e a r r o s t i t e
e t a r t u f i neri.
I n R o m a g n a , nelle M a r c h e , n e l l'Umbria si m a n g i a t r a d i z i o n a l m e n t e
l'oca a r r o s t i t a ai f o r n o per Ogniss a n t i ; in L o m b a r d i a la p a r c a m e n s a
r u r a l e si a d o r n a di questo superbo
volatile nei giorni di S a n Siro e di
Sant'Ambrogio.
In Toscana è una pietanza succ u l e n t a l'oca a r r o s t i t a allo spiedo
nelle g r a n d i p a t r i a r c a l i cucine delle
f a t t o r i e t o s c a n e » c e n t r o di t u t t o
un caratteristico mondo rurale. Dur a n t e la c o t t u r a , al riverbero di u n
g r a n fuoco di legna, la f a t t o r e s s a ,
r e g i n a i n c o n t r a s t a t a di quel m o n do, u n g e c o n t i n u a m e n t e l ' a n i m a l e
col grasso che cade nella leccarda, e la p o r t a in t a v o l a i n t e r a ,
r o s o l a t a a p u n t i n o , con la s u a bella
crosta d'oro. M a a n c h e senza p a r t i colari raffinatezze culinarie l'oca è
uno degli a l i m e n t i più s a n i e p o p o lari. S e m p r e g r a d i t a ad O g n i s s a n t i
e N a t a l e sul desco della p o v e r a g e n te, per cui la c a r n e è n u t r i m e n t o —
assai r a r o p e r a l t r o — e n o n diletto
della gola s o l a m e n t e e r a p p r e s e n t a
la f o n t e più economica di p r o t e i n e ,
e forse la sola di cui p u ò disporre —
per la f a c i l i t à e l'economicità del suo
a l l e v a m e n t o — il c o n t a d i n o ed il
b r a c c i a n t e disoccupato per m e t à
d e l l ' a n n o della R o m a g n a e della Val
Padana.
La più r i n o m a t a per la produzione
r a p i d a ed economica della c a r n e è
l'oca di Tolosa, g i g a n t e della specie,
d i s t i n t a nei suoi due tipi: industriale, del peso di 8-10 c h i l o g r a m m i , per
la p r o d u z i o n e del foie gras, con la
caratteristica duplicatura cutanea
s o t t o la gola (bavette) e con le due
grosse m a s s e adipose l a t e r a l m e n t e
a l l ' a d d o m e (fanons) c h e l ' a n i m a l e
ingrassato trascina
faticosamente
sul t e r r e n o ; ed
agricolo-familiare,
senza bavettes n è fanons, m e n o vofoIC R O N A C H E
ECONOMICHE
luminosa, m a più r u s t i c a e prolifica.
Nel n o s t r o paese la più precoce e
s v i l u p p a t a è l'oca di R o m a g n a , di
tipo cignoide, del peso di 6-8 chilog r a m m i , a t t a al consumo a 45-50
giorni di età, p r i m a della m u t a ; in
questo m o m e n t o la c a r n e è t e n e r a e
gustosa.
I n genere però nelle n o s t r e c a m p a g n e l'oca è t e n u t a sino ad Ogniss a n t i a l m e n o , per utilizzarne la p i u -
m a e le uova. E' solo ai primi di ottobre che viene sottoposta all'ingrasso m e d i a n t e segregazione ed alim e n t a z i o n e s p o n t a n e a a base di
mais bianco stagionato, orzo e crusca, il t u t t o leggermente inumidito
con acqua s a l a t a , l a t t e s c r e m a t o o
siero.
" i n Lombardia è comune anche
l'alimentazione
forzata
mediante
ingozzamento con i m b u t o a m a n o .
L'ingrassamento è a punto quando
si f o r m a un deposito di grasso sotto
le ali, il che avviene per l'oca di
R o m a g n a dopo 25-30 giorni circa,
con un c o n s u m o medio di 20 chilog r a m m i di mais.
La resa dell'animale del peso vivo
di 8 c h i l o g r a m m i è in m e d i a del 4445 per cento di carne, del 27-28 per
cento di grasso, del 15 per cento qì
s a n g u e e f r a t t a g l i e compresi gli i n testini. Il peso del f e g a t o oscilla
t r a 350 e 400 g r a m m i .
La c a r n e dell'oca a d u l t a è composta di fibre più l u n g h e e più sottili
di quelle della c a r n e di altri a n i m a l i
domestici, m a m e n o l u n g h e e sottili
delle fibre della c a r n e di pollo.
Il colore è n o r m a l m e n t e più scuro
e m a n c a per solito, a n c h e nei soggetti bene ingrassati, la fine deposizione di grasso nella c o m p a g i n e
m u s c o l a r e (marezzatura) poiché d u r a n t e l ' i n g r a s s a m e n t o i grassi v e n gono i m m a g a z z i n a t i nei depositi p r e "Pàté de foie gras" di produzione nazionale.
viscerali e solo in uno stadio molto
a v a n z a t o di i n g r a s s a m e n t o forzato,
a n c h e t r a i maggiori fasci muscolari.
La s a p i d i t à ed il valore n u t r i t i v o
della carne d'oca sono da r a p p o r t a r e
s o v r a t t u t t o alle c a r a t t e r i s t i c h e organolettiche del grasso n o r m a l m e n te molle, m a talvolta per effetto di
un i n g r a s s a m e n t o irrazionale, a n c h e
oleoso. Comunque è assai n u t r i e n t e
perché il tessuto connettivo i n t e r muscolare è debolmente sviluppato e
quindi le sostanze a z o t a t e sono r a p p r e s e n t a t e solo in m i n i m a m i s u r a
dal tessuto collagene.
La composizione chimica della sos t a n z a commestibile è espressa in
m e d i a dalle seguenti cifre:
Acqua
38.02%
Proteine
15.80 »
Grasso
34.40 »
Ceneri
0.70 »
Calorie di 100 g r a m m i . 377.82
E' quindi m e n o acquosa delle c a r n i di pollo, di m a i a l e e di bue con
un c o n t e n u t o protidico di poco i n feriore a queste, e più ricca di g r a s so della c a r n e di t u t t i gli altri a n i m a l i domestici. Non è a d a t t a p e r t a n t o per le persone deboli di s t o m a c o od a f f e t t e da insufficienze e p a tiche ed a m e t a b o l i s m o basso (sed e n t a r i , arteriosclerotici, ipertesi)
mentre sarebbe particolarmente indicata per il suo alto valore calorico
per gli operai a d d e t t i a lavori p e s a n ti in climi f r e d d i od umidi, se ques t a categoria di persone potesse f a r n e più largo uso.
T u t t a v i a nei borghi rurali, nelle
c a m p a g n e , l'oca è a n c h e allevata,
per la facilità della s u a a l i m e n t a z i o ne, da famiglie di operai, b r a c c i a n t i ,
artigiani, che n o n possiedono di solito un p a l m o di t e r r e n o , e c o n t r i buisce p e r t a n t o ad elevare sensibilm e n t e la quota p r o t i d i c a del r e g i m e
a l i m e n t a r e n o r m a l m e n t e deficitario
della g e n t e di c a m p a g n a , t a n t o più
c h e la c a r n e d'oca p u ò essere f a c i l m e n t e e per l u n g o t e m p o in vario
modo c o n s e r v a t a .
Conserva di carne, s a l a m e ,
sciutto d'oca.
pro-
La c a r n e d'oca la cui produzione si
c o n c e n t r a in limiti r i s t r e t t i di t e m po ( n o v e m b r e - d i c e m b r e ) si può i n fatti conservare o t t i m a m e n t e cotta
i m m e r s a n e l suo grasso, con spezie
ed erbe a r o m a t i c h e , in u n vaso di
vetro o di t e r r a c o t t a .
Ghigi h a c o m p i u t o n e l 1924 r i u sciti e s p e r i m e n t i al r i g u a r d o , c o n s e r v a n d o la c a r n e d'oca lessata, ed
i m m e r s a n e l l a s u a g e l a t i n a in vasi
di vetro o di l a t t e e r m e t i c a m e n t e
chiusi all'autoclave. Dopo dieci mesi
di conservazione f u g i u d i c a t a o t t i m a
alla sezione i t a l i a n a dell'Esposizione
di Avicoltura di B a r c e l l o n a ove era
s t a t a i n v i a t a come d i m o s t r a z i o n e di
i n d u s t r i a s u s s i d i a r i a delle f a b b r i c a zioni delle pelli di cigno, o di... e r mellino.
Ma n o n è n e c e s s a r i a la sterilizzazione in a u t o c l a v e che c o s t i t u i r e b be u n a i n s u p e r a b i l e complicazione
nelle c a m p a g n e .
In L o m b a r d i a , o r e l ' a l l e v a m e n t o
Oche di Romagna di ritorno dal pascolo.
f a m i l i a r e dell'oca è diffuso n o n m e n o che in R o m a g n a , ad opera di cont a d i n i sia s a l a r i a t i che avventizi e
dei braccianti, e quindi nella p r i m a
q u i n d i c i n a di n o v e m b r e le famiglie
vengono a disporre di m o l t a carne,
in ogni m o d o eccedente le possibilit à di consumo, il p r o c e d i m e n t o di
conservazione è assai più semplice
ed a l t r e t t a n t o sicuro. L'oca uccisa
m e d i a n t e recisione della carotide è
accuratamente dissanguata e spium a t a . Aperto sulla linea m e d i a n a
del v e n t r e se n e estraggono in blocco ì visceri con t u t t o il loro grasso
di contorno, e si disarticolano della
c a r c a s s a il collo, le ali, le coscie, r i d u c e n d o in pezzi la carcassa s t e s sa, p o n e n d o le varie p a r t i sotto sale
per 24 ore. Si cuociono quindi in u n a
g r a n d e p a d e l l a nello stesso grasso
dell'oca misto a s u g n a di m a i a l e ed
i n f i n e si c o m p o n g o n o in u n grosso
vaso di t e r r a c o t t a , ove, p e r solito,
in T o s c a n a e nelle Marche, si tien?
l'olio, che viene r i e m p i t o sino all'orlo col grasso fuso a n c o r a bollente da ricoprire c o m p l e t a m e n t e la
c a r n e i m m e r s a nel grasso. Così condizionata si conserva a n c h e per un
a n n o , m a in genere viene c o n s u m a t a in f a m i g l i a d u r a n t e la s t a g i o n e
invernale, e r a p p r e s e n t a u n s a n o e
gustoso diversivo della t r o p p o u n i f o r m e e deficitaria a l i m e n t a z i o n e del
contadino.
I visceri, compreso il f e g a t o che
r a r a m e n t e viene v e n d u t o a speciali
raccoglitori per la p r e p a r a z i o n e del
foie gras da p a r t e di a l c u n e piccole
i n d u s t r i e a r t i g i a n a l i , sono c o n s u m a ti f r e s c h i o salati od a n c h e i n s a c c a t i
sotto f o r m a di salsicciotti di breve
conservazione. Il grasso eccedente è
conservato in vasi di vetro, che i
contadini preferiscono generalmente
al burro. E' i n f a t t i m o l t o fine e delicato per q u a n t o assai molle per
p r e v a l e n z a dell'acido oleico sugli a l Oca di Tolosa con le bavette ed i caratteristicifanons. t r i grassi fissi insolubili.
E' a n c h e di uso c o m u n e conservare
la c a r n e d'oca i n s a c c a t a sotto f o r m a
di s a l a m e e la coscia s a l a t a ed a f f u m i c a t a a guisa di prosciutto.
II s a l a m e d'oca è u n a leccornia
assai a p p r e z z a t a in L o m b a r d i a , nel
Veneto e nel P i e m o n t e , ed è v e n d u t o
nei negozi di lusso di specialità g a s t r o n o m i c h e . I n f a m i g l i a si p r e p a r a
triturando
grossolanamente
(tipi
Pelino) la c a r n e d'oca, comprese le
porzioni m u s c o l a r i del collo, della
t e s t a e dei s e g m e n t i discali degli a r ti, f o r m a n d o u n i m p a s t o p i u t t o s t o
c o n s i s t e n t e costruito dal 60 per cento
di c a r n e e per il r i m a n e n t e 40 per
cento, grasso d'oca e lardello di
m a i a l e , q u e s t ' u l t i m o per c o n f e r i r e
all'impasto, oltre che sapidità, m a g giore consistenza. L'involucro p u ò
essere c o s t i t u i t o dai t r a t t i p u r voluminoso dell'intestino d'oca o dell'int e s t i n o t e n u e di m a i a l e . All'impasto
si a g g i u n g o n o s a l e pepe spezie in
a b b o n d a n z a ed e v e n t u a l m e n t e succo
e pezzetti di aglio.
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La s t a g i o n a t u r a , che si compie in
tre s e t t i m a n e circa, g e n e r a l m e n t e in
un solaio, conferisce all'insaccato per
le f e r m e n t a z i o n i c h e si sviluppano
particolari c a r a t t e r i s t i c h e di delicatezza e di sapidità.
Per la confezione f a m i l i a r e del
prosciutto d'oca, la coscia ben regolarizzata ed a r r o t o n d a t a , viene ricop e r t a di sale fine e dopo u n a s e t t i m a n a a b b o n d a n t e m e n t e cosparsa di
pepe ed a f f u m i c a t a in f u m o di legno di pino. Si a p p e n d e quindi a
s t a g i o n a r e in u n a m b i e n t e di giusta
u m i d i t à — di solito in u n a c a n t i n a
— p e r c h é n o n si asciughi troppo,
mummificandosi.
Dopo u n mese o poco più è p r o n t a
per il consumo. E' r i c e r c a t a p a r t i c o l a r m e n t e dalle c o m u n i t à israelitiche
a cui la religione vieta l'uso della
c a r n e di maiale.
L ' i n d u s t r i a d e l « l o i e y i ' a s ».
La specialità più f a m o s a dell'oca è
però il pasticcio di f e g a t o grasso, di
l i m i t a t a produzione f a m i l i a r e od a r t i g i a n a l e nel n o s t r o paese, m a che
in F r a n c i a h a d a t o origine ad u n a
g r a n d i o s a i n d u s t r i a nazionale.
Il c o n d i z i o n a m e n t o di questo p i a t to u n i v e r s a l m e n t e apprezzato, croce
e delizia dei b u o n g u s t a i , si b a s a sull ' i m p i n g u a m e n t o dell'oca sino all'es t r e m o limite delle sue possibilità fisiologiche. E siccome s p o n t a n e a m e n te l'oca per q u a n t o vorace n o n si
r i d u r r e b b e nelle condizioni da comp r o m e t t e r e la s u a vita, si ricorre alla p r a t i c a d e l l ' i n g r a s s a m e n t o f o r z a to i n f i n i t a m e n t e più crudele nella
sua rigorosa applicazione della buon a s a l u t a r e periodica s p i u m a t u r a
delle n o s t r e m a s s a i e .
L'oca, la cui v o r a c i t à e p o t e n z a di
assimilazione sono
semplicemente
prodigiose, i n g r a s s a presto e facilmente.
Questa s u a f a c o l t à fisiologica è
l a r g a m e n t e utilizzata n e l l a i n d u s t r i a
del f e g a t o grasso, che r a p p r e s e n t a in
F r a n c i a u n a s o m m a cospicua di i n teressi g r a n d i e piccoli. L'ingrasso h a
inizio alla fine di ottobre. Si p r e f e r i scono o r d i n a r i a m e n t e i soggetti più
sviluppati e vigorosi di 7-8 mesi.
L'operazione si compie in due p e riodi: uno p r e p a r a t o r i o e l ' a l t r o f o r zato.
Nel periodo p r e p a r a t o r i o le oche
sono raccolte nella corte e si r e s t r i n ge loro ogni giorno u n po' dì spazio
m a n m a n o che si a u m e n t a la r a z i o n e q u o t i d i a n a di cibo. Q u e s t a è cos t i t u i t a per lo più da p a t a t e cotte,
b a r b a b i e t o l e a f f e t t a t e , crusca e g r a noturco.
Dopo 15-20 giorni sono al mezzo
grasso ed i n c o m i n c i a allora il s e c o n do periodo, quello dell'ingrasso f o r zato. Le oche sono cioè r i n c h i u s e in
speciali gabbie di legno a s t i a (èpinettes) g r a n d i a p p e n a da c o n t e n e r e
ciascuna un animale nella immobilità q u a s i assoluta, c o n solo il collo
libero, che s p o r g e dalle s t e c c h e a n teriori. Il f o n d o della g a b b i a è ricop e r t o di u n o s t r a t o di p a g l i a o dì
t o r b a c h e viene rimosso o g n i giorno, p e r c h é la c a r n e n o n a s s o r b a odori sgradevoli. Le gabbie sono m a n foIC R O N A C H E
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t e n u t e in a m b i e n t e caldo-umido, f a cile ad essere arieggiato, e ben p r o t e t t o dalla luce e dai rumori.
L'immobilità e l'oscurità costituiscono le condizioni essenziali per la
b u o n a riuscita dell'operazione: il
moto importerebbe
disperdimento
di energia e consumo di m a t e r i a ;
la luce, a t t i v a n d o gli s c a m b i nella
p r o f o n d i t à dei tessuti, d e t e r m i n e rebbe u s u r a di s o s t a n z a o r g a n i c a e
m e n o facile a c c u m u l o del grasso viscerale e di c o p e r t u r a .
Nella G e r m a n i a r e n a n a e nelle
c a m p a g n e a S t r a s b u r g o , che è la capitale del foie gras, ad impedire il
m i n i m o m o v i m e n t o degli a n i m a l i
sottoposti alla t o r t u r a dell'ingrasso
forzato, si i n c h i o d a n o le dita p a l m a te dell'oca su di u n asse, c h e r i m a ne così immobile a m a n g i a r e , digerire ed i n g r a s s a r e per circa u n mese.
L'oca è u n a b r a v a bestia e si abit u a presto alla segregazione ed alla
immobilità, per cui dopo qualche
giorno è p r o n t a per i n g o z z a m e n t o o
gavage, che può essere m a n u a l e o
meccanico.
L'ingozzamento m a n u a l e che si
p r a t i c a o r d i n a r i a m e n t e nella piccola i n d u s t r i a f a m i l i a r e è quello che,
senza p a r a g o n e , dà i migliori risultati. L'operatore, s e d u t o su di u n a
sedia m o l t o bassa, tiene ben s t r e t t o
l ' a n i m a l e f r a le sue ginocchia ad i m pedire che si d i b a t t a , n e a f f e r r a il
collo con la m a n o s i n i s t r a , m a n t e nendolo in posizione verticale, e con
la d e s t r a a p r e il becco ed i n t r o d u c e
nella gola del p a z i e n t e l ' e s t r e m i t à
t a g l i a t a a sbieco di u n i m b u t o di
l a t t a , rivestita di u n anello di gomm a ad evitare c o n t u s i o n i e f e r i t e dei
tessuti molli. U n a volta c h e l'imbuto sia a posto ed il collo in posizione
p e r f e t t a m e n t e verticale, si riempie
la p a r t e superiore s v a s a t a dell'imbuto, di m a i s in g r a n i m a c e r a t o n e l l'acqua s a l a t a , e negli u l t i m i giorni,
di u n grosso p a s t o n e di m a i s e c r u sca, e si spinge il cibo d e l i c a t a m e n t e
con le d i t a di u n a m a n o o con u n
cilindro di legno, p r e m e n d o nello
stesso t e m p o l e g g e r m e n t e con le dit a d e T a l t r a m a n o lungo il collo, per
f a r a r r i v a r e adagio adagio il cibo
sino al gozzo e v e r s a n d o ogni t a n t o
n e l l ' i m b u t o u n po' d'olio e m u l s i o n a to n e l l ' a c q u a p e r f a c i l i t a r n e la deglutizione. Si s o m m i n i s t r a n o o r d i n a r i a m e n t e due p a s t i al giorno all'inizio, t r e p a s t i dopo 5-6 giorni e si r i t o r n a ai due p a s t i il 12 -13 giorno.
Il m a i s bianco, m a c e r a t o n e l l ' a c q u a calda s a l a t a , è d a t o p r e f e r i b i l m e n t e s o t t o f o r m a di p a s t o n e g r o s s o l a n o assieme ad u n po' di c r u s c a
di f r u m e n t o , è l ' a l i m e n t o più a d a t t o
per l'ingrasso delle oche.
Nell'Alsazia si p r e f e r i s c e il m a i s
stagionato dell'anno precedente.
Nell'ingozzamento meccanico, com e si p r a t i c a nell'ingrasso in serie
a carattere industriale, l'alimento è
f o r z a t a m e n t e s o m m i n i s t r a t o con u n
a p p a r e c c h i o speciale, u n a specie di
Dompa p r e m e n t e provvista di u n
l u n g o t u b o di g o m m a , l ' e s t r e m i t à
della quale viene i n t r o d o t t a e n t r o
la gola d e l l ' a n i m a l e . I n questo caso
i m p o r t a assai r e n d e r s i conto della
q u a n t i t à di cibi che si i n t r o d u c e n e l -
l'esofago, il che è possibile m e d i a n t e
vari dispositivi annessi alla pompa
premente, di cui il più semplice è
costituito da uno s t a n t u f f o m i s u r a tore.
T a n t o nell'ingozzamento m a n u a l e
come in quello meccanico, l'ingrasso
forzato d u r a in m e d i a 30 giorni, al
t e r m i n e dei quali il f e g a t o diventa
ipertrofico ed h a subito quella i m p o n e n t e infiltrazione di grasso che
10 r e n t e a t t o all'uso a cui è destinato.
Gli u l t i m i giorni dell'ingozzamento sono p a r t i c o l a r m e n t e diffìcili e r i chiedono u n ' a t t i v a e c o n t i n u a vigilanza. L ' a b n o r m e sviluppo del f e g a to, c h e in alcuni soggetti raggiunge
perfino i due chilogrammi, ostacola
11 libero gioco dei polmoni, la respirazione diventa s e m p r e più dispnoica e penosa, gli a n i m a l i r i m a n g o n o
p e r m a n e n t e m e n t e accovacciati nelle
a n g u s t e gabbie che m a l e li c o n t e n gono, o accovacciati sull'asse, le
p e n n e della coda divaricate, l'occhio smorto, le ali p e n d e n t i ; e la
m o r t e per asfissia può sopravvenire
da un m o m e n t o all'altro ed i n t e r r o m p e r e il lungo supplizio. Ma l'ing r a s s a t o r e esperto sa cogliere il m o m e n t o giusto in cui l'animale deve
essere sacrificato, e dopo u n giorno
circa di digiuno, gli recide la carotide, dissanguandolo a fondo.
Il f e g a t o e s t r a t t o s u b i t a m e n t e dal
corpo dell'animale a n c o r a caldo, viene deterso con acqua f r e d d a s a l a t a
o raccolto in p a n n o l i n i di bucato, in
a t t e s a delle successive m a n i p o l a zioni.
Il m e c c a n i s m o per cui nell'oca s o t t o p o s t a a dieta adipogena a ba e di
m a i s b i a n c o m a c e r a t o , il grasso si
a c c u m u l a u n i f o r m e m e n t e nel f e g a to, n o n .consiste in u n a m e t a m o r f o s i
adiposa, o degenerazione g r a n u l o gassosa dell'organo ( f a t t o e m i n e n t e m e n t e patologico, per cui il grasso si
a c c u m u l a nella cellula a t t r a v e r s o u n
processo di tesaurizzazione per cui il
grasso si deposita nel f e g a t o in m o do da costituire u n a vera steatosi fisiologica, come h a n n o r e c e n t e m e n t e
d i m o s t r a t o D i a m a r a e De G i r o l a mo (1), p e r f e t t a m e n t e compatibile
con la vita, t a n t o è vero c h e l'anim a l e si m a n t i e n e in buone condizioni di s a l u t e sino all'ultimo ( a l m e n o
sino a che il volume a b n o r m e del
f e g a t o n o n ostacola m e c c a n i c a m e n t e
la respirazione) ed all'esame dell'organo a p p e n a e s t r a t t o dall'addome, il
colore r i s u l t a p e r f e t t a m e n t e n o r m a le (rosa più o m e n o pallido u n i f o r m e ) , n o n si avvertono distruzioni di
cellule n é iperplasia del c o n n e t t i vo che p r e g i u d i c h e r e b b e i r r i m e d i a b i l m e n t e il p r o d o t t o finale, né m e n o m a t a la f u n z i o n e biliare come dim o s t r a l'esistenza della bile nella
vescica biliare nei c o n d o t t i o n e l l ' i n testino.
P e r cui si può c o n c l u d e r e che ques t a s t e a t o s i epatica n o n è u n f a t t o
degenerativo, m a u n a c c o m o d a m e n to fisiologico speciale, u n a e s a g e r a l i ) V i n c e n z o D l a m a r a e A n t o n i o De G i r o l a m o : < Sul fegato grasso
fisiologico
Staz i o n e Z o o l o g i c a d i N a p o l i , 1951.
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
zione fisiologica dei lipidi del fegato
che pur coordinandosi alle altre attività le sopravvanza, e conferisce
al prodotto industrialmente elaborato una incomparabile delicatezza.
Recentemente la scuola di Rowinski ha potuto dimostrare che un opportuno uso di antitiroidei (metiltiouracile) consente di esaltare artificiosamente nelle oche la steatosi
epatica col risultato di un cospicuo
risparmio di alimento, e cioè in
quanto alla diminuita funzione tiroidea consegue un abbassamento
del metabolismo basale e un rallentamento dei processi ossidativi, per
cui la produzione del grasso viene
ad essere intensificata e più rapido il
suo accumulo nei visceri.
Se l'Alsazia è il centro classico di
produzione del paté di foie gras l'origine prima di questo capolavoro
supremo della gastronomia universale, non è francese né tedesca, ma
risale all'antica Roma. I cordons
rouges delle potenti case patrizie
romane, sono stati forse i primi a
condizionare, probabilmente, nello
stesso modo che è in uso oggi, il fegato ipertrofico infiltrato di grasso,
di oche prodigiosamente pingui.
Gli antichi autori n a r r a n o che
ogni anno, nell'inoltrata estate, sterminati branchi di oche a t t r a v e r s a vano la Gallia per essere condotte a
Roma, ove era loro riservato il destino che incombe oggi sulle loro
remote sorelle della Gallia moderna,
non in questo più civile di Roma a n tica nei loro riguardi.
E' solo agli inizi del XVIII secolo
che riappare nell'Alsazia per opera
di alcuni ebrei, il paté de foie gras,
che pare fosse segretamente m a n i polato nelle sinagoghe di Metz e di
Strasburgo. Ed è da questo momento
che l'oca cessa di essere un modesto
volatile destinato in certe ricorrenze
ad allietare la mensa rurale, per diventare un meraviglioso uccello da
leggenda, che custodisce nella serra
calda del suo corpo sciancato, il f r u t to agognato dalla golosità u m a n a .
E da quando nel 1780 il nominato
Clese, normanno, chef dell'illustre
maresciallo di Francia De Contades,
governatore militare
dell'Alsazia,
impadronitosi non si sa come del segreto di fabbricazione, h a la trovata
di genio di sposare il sottile morbido aroma del fegato, con quello più
violento e capzioso del t a r t u f o di
Pèricord, l'industria del fois gras
assume di colpo l'importanza economica di una grande industria, che
solamente da Strasburgo esporta
a n n u a l m e n t e da 120.000 a 150.000
chilogrammi della preziosa leccornia. Il maresciallo De Contades lascia Strasburgo richiamato dal suo
Signore, m a Clese, il geniale cuciniere normanno, non si muove dalla
storica città alsaziana, ed apre anzi
un negozio nella rue de la Mèsange,
ove viene messo in vendita il famoso
paté, sino ad allora riservato alla
tavola dei principi.
Pare che un tempo i cittadini di
Strasburgo volessero erigere u n mon u m e n t o a Clese, m a poi non si sa
perché, non se ne fece nulla. Un po'
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
più tardi, quando la bufera rivoluzionaria travolse re, parlamento e
fortune, il cuciniere di Leberton, del
Presidente cioè del disciolto Parlamento di Bordeaux, si trasferì anche
lui a Strasburgo ed aprì un nuovo
e più grande stabilimento per la
produzione del paté di foie gras nella rue du Dome. Questo intraprendente cuciniere si chiamava Doyen
e la Casa da lui fondata esiste a n cora, ed è una delle più reputate
dell'Alsazia, divenuta in breve un
centro classico di produzione del
foie gras.
Sembra i n f a t t i che la n a t u r a abbia voluto riunire in questo dolce
paese di Alsazia, che il Re Sole chiamava mon jardin, t u t t e le condizioni più favorevoli alla riuscita del
ghiotto paté.
L'oca comune che vi si alleva non
raggiunge la mole di quella di Tolosa, ma ingrassata a punto, dà un fegato non meno voluminoso, compatto, di un bel colore rosato e di grana perfetta. Un principe della Chiesa, trasferito dalla Guascogna alla
ricca Sede episcopale di Strasburgo,
introdusse, ora è un secolo, nella
campagna di Alsazia l'oca di Tolosa,
ma l'industria del foie gras è dalle
piccole oche del paese che trae preferibilmente la materia prima per
le sue delicate manipolazioni. Anche
di tartufi è ricca la terra di Alsazia,
e sin dal 1700 sono noti gli squisiti
tuberi di Orssehwir.
L'industria del fois gras non è rim a s t a tuttavia circoscritta nell'Alsazia, per quanto i prodotti di S t r a sburgo siano sempre i più apprezzati; altre regioni della Francia sono
entrate in linea: i dipartimenti dell'Alto Reno, dell'Alta e Bassa Garonna, con i centri diventati ben
presto famosi di Tolosa e Cazère, ed
ancora i dipartimenti del T a r n - e t Garonne, dell'Aude, delle Deux Sevres e della Dordogna, di cui sono rinomati i centri di Duftec e Pèrigueux
che utilizzano particolarmente i t a r tufi di Pericord. Si t r a t t a quindi di
una grande industria nazionale che
valorizza al più alto grado u n a b r a n ca della economia rurale altrove suscettibile solo di modesti redditi e
di più modeste utilizzazioni e che
assicura alla bilancia commerciale
della Francia diversi miliardi di a t tivo, senza contare le numerose m a e stranze che vi trovano stabile i m piego.
La preparazione del pasticcio di
«Soie g r a s » .
Il modo di preparazione del paté
non diversifica sensibilmente nelle
diverse zone di produzione. Il fegato
proveniente delle campagne o dagli
stabilimenti avicoli sorti nei dintorni della città, ravvolto in candidi
pannolini, non appena pervenuto
alla Casa fabbricatrice viene posto
sopra un grande tavolo di m a r m o
nella sala di prova per la classifica
a seconda della provenienza, della
qualità e dell'uso a cui è più adatto.
Quello di buona consistenza, che offre in t u t t e le sue p a r t i eguali re-
sistenza alla palpazione, col caratteristico colore rosa pallido uniformemente infiltrato di grasso e che
sezionato presenta un taglio perfettamente netto e grana fine ed omogenea viene classificato di prima
qualità a Strasburgo, mentre nella
Dordogna e nelle regioni della Garonne si preferisce ordinariamente
il fegato esageratamente grasso anche se di lieve minore consistenza,
di colore più chiaro o bianco crème.
Il fegato di prima scelta è destinato
a.la preparazione del paté en croute,
mentre quelli di seconda e terza scelta servono per la preparazione del
paté in terrine od in scatole, assai
meno fine e prelibato. Nella preparazione del paté en croute, specialità di Strasburgo, il fegato richiede
una breve cottura, per cui se troppo
voluminoso od eccessivamente grasso e molle, il prodotto acquista un
leggero gusto di sego non gradito
ai buongustai. Se il fegato per quanto molto grasso è consistente (la
qualità del grasso è un carattere di
razza, a cui contribuisce in buona
parte anche l'alimentazione) anche
dopo una prolungata cottura conserva la sua delicata morbidezza.
Nelle regioni del Sud-Ovest (Pèrigueux, Tolosa ecc) si fabbrica prevalentemente la pasta di fegato, da
conservare nelle caratteristiche terrine od in scatole di metallo e che
richiede la cottura in autoclava p:r
due ore e mezzo almeno.
Dalla sala di prova il fegato passa al nettoyage, operazione che consiste nel liberarlo dal fiele, dagli accumuli di grasso non omogeneo ecc.,
dopo di che accuratamente deterso,
e ridotto ad una pasta omogenea, è
pronto per il condizionamento definitivo.
F r a t t a n t o in altre sale, si prepara
il farcito, amalgamando per ogni
chilogrammo di fegato, 500 grammi
di lardo finissimo, preferibilmente di
prosciutto, 250 grammi di filetto di
maiale e di vitello, 25 grammi di sale, 5 grammi di pepe di noce moscato, e tartufi mondati e grattugiati...
a discrezione.
La pasta di fegato è posta su di
una forma di pasta frolla a strati alternati di farcito e di tartufi spezzettati, si copre il tutto con una sottile fetta di lardo, si applica il coperchio, si mette al forno a calore
moderato e quindi in frigorifero a
3-4" C. sopra zero, sino al momento
della consumazione che di regola deve avvenire entro gli otto giorni. Se
si t r a t t a di pasta di fegato da conservare in terrine, od in scatole metalliche, il modo di preparazione è il
medesimo, solo che si prolunga la
cottura a bagno-maria quanto è necessario, ed il pasticcio chiuso ermeticamente nella sua scatola, si
conserva per degli anni.
Ed è così che la Francia affida ai
visceri degli umili volatili che popolano le sue belle campagne, il buon
nome della sua cucina, che è probabile sia e n t r a t a per qualche cosa, come la moda femminile, nella lunga
egemonia morale esercitata da questo Paese, in Europa e nel mondo.
MARTOIV
I disegni che contornano il titolo
di questo articolo sono la riproduzione dei diagrammi preparati da
John Dalton tra il 1806 e il 1809
per illustrare la sua semplice concezione sulla composizione e sulle relative grandézze degli atomi dei gas e
dei liquidi. I primi diagrammi 1 e 4
mostrano la costituzione dell'atomo
d'idrogeno, e del biossido di carbonio. Sono disegni riprodotti dall'originale e conservati presso il Museo
delle Scienze a Londra.
A South Kensington, in Londra, un
grande edificio racchiude un numero
elevato di pezzi tecnici ed industriali.
A visitare tale Museo sembra quasi
di avere a portata di mano la scienza;
una scienza sotto vetro. Infatti, centinaia di bacheche e di vetrine conservano nel tempo i modellini delle
varie macchine industriali, caratteristiche dello sviluppo tecnico dell'ultimo scorcio del secolo passato e
di questo. A volte sono disegni, a
volte modellini e a volte ancora elementi di meccanismi e di attrezzature,
originali tolti dalla macchina ricordata o costituenti l'insperato residuo
di essa rintracciato quasi per combinazione, che fanno mostra di sè
accuratamente classificati e collocati.
I progressi della scienza hanno
sempre avuto un ruolo di primo pia-
no; illustrare perciò i risultati raggiunti sia al pubblico profano che a
quello formato dai ricercatori e sperimentatori è di indubbia utilità.
Le varie applicazioni industriali
delle molteplici invenzioni che si
sono avute nel campo della tecnica
sono mostrate in ordine cronologico
così come vengono mostrati i materiali che costituiscono il mondo che
ci circonda e che entrano quale elemento essenziale nelle costruzioni
meccaniche. Nel Museo di South
Kensington la dimostrazione del progresso non è fatta mediante trattazione scientifica ma gli elementi caratteristici di esso sono mostrati con
la massima semplicità e risultano perciò facilmente comprensibili. Ad
esempio, in un reparto del Museo
che ospitò una particolare Mostra
del passato Festival inglese c'è la
spiegazione di cos'è un atomo. Oltre
ai molti schemi e ai diversi disegni,
altro materiale è disposto in modo
tale da offrire, attraverso una congrua successione di sale la spiegazione. Vi è la descrizione dell'atomo
e della sua attività; vi sono delle sezioni dedicate agli aspetti fisici e
chimici della materia: i vari elementi
vengono mostrati insieme ad appositi grafici che ne sottolineano le caratteristiche. Il visitatore si può ren-
dere conto facilmente di cosa gli
atomi combinino, cosa determini la
unione fra di essi e facilmente si dà
spiegazione di tanti fenomeni. Sono
dimostrazioni queste non da laboratorio scientifico ma destinate all'uso
di divulgazione, pur essendo rigorosamente vagliate.
Sempre nel campo dell'atomo vengono spiegati i tre principali sistemi
di unione: quello elettronico, per cui
gli elettronici circondanti un atomo
si attraggano scambievolmente e con
tanta coesione da formare composizioni di vario genere; quello jonico,
dove l'attrazione è dovuta alla carica
contenuta nell'atomo e, infine, quello
cosidetto della coesione metallica
dove i nuclei degli atomi sono intervallati con gli elettroni diffusi tutto
intorno, come una nuvola, pur formando una massa unita che conferisce ai metalli la proprietà di condurre
il calore e la elettricità.
Anche la fissione dell'atomo non è
stata trascurata; alcune figure animate dimostrano come l'atomo venne
per la prima volta scisso. In questa
Mostra, famosa in tutto il mondo,
chimica e fisica e tecnologia hanno
spazi veramente estesi di vetrine e
bacheche. Ecco cosa scrisse in proposito James Lawrie: « Dalla chimica
e la fisica che sono in rapporto con
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
Telaio del 1773 al cui modello fondamentale
si informano ancor oggi le a t t r e z z a t u r e tessili.
Cardatrice per c o t o n e p r o g e t t a t a
da Sir Richard A r k w r i g h t (1775).
Macchina a v a p o r e c o s t r u i t a
da John R o b e r t s o n (1812).
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
le materie inorganiche, la Mostra
passa alla biochimica, vale a dire la
scienza che studia i processi chimici
che avvengono nel corpo umano:
possono essere in tal modo osservati
l'azione dei composti solforici, l'uso
che il corpo ed i muscoli fanno dei
composti chimici, e, tanto per tornare
nel campo delle realizzazioni inglesi,
gli apparecchi di laboratorio usati
per la scoperta della Vitamina B12,
il derivato attivo del fegato che cura
la anemia perniciosa, che costituisce
uno dei risultati più sensazionali ottenuti nel campo scientifico. Quando
questa scoperta fu ormai un fatto
compiuto, alcuni scienziati americani
trovarono la stessa vitamina nel liquido dove vengono formate le muffe
usate per la produzione delia streptomicina: in tal modo, invece di dover ricorrere ad enormi quantitativi
di fegato, l a Vitamina B12 può ora
essere estratta direttamente dal liquido streptomicinico ».
Passando dalla biochimica alla chimica delle cellule umane, si ha la
dimostrazione che queste hanno notevole somiglianza con quelle delle
piante. La sezione biologica mostra
dettagliatamente come nello stesso
modo con cui gli atomi si riuniscono
per dar vita alla materia nelle sue
varie forme così le cellule umane si
riuniscono per formare le membra e
i vari organi.
Riproduzione plastica del laboratorio dello svedese A. F. Cronstedt all'epoca della scoperta del nickel (1751).
colatrice che, compiendo in pochi
minuti operazioni che altrimenti richiederebbero dei mesi, contribuiscono in misura notevolissima al progresso della scienza.
La creazione di un Museo tecnico
ed industriale in Londra fu proposto
per la prima volta da Re Alberto in
occasione della grande esposizione
del 1851. Parecchie collezioni scientifiche e apparecchi dimostrativi ed
istruttivi provenienti da quella esposizione furono radunati dal Dipartimento
delle Scienze
e dell'Arte
per
costituire la base del nuovo Museo.
Essi furono installati, assieme con al-
tri apparecchi scientifici in un edificio provvisorio che venne inaugurato
dalla Regina Vittoria nel giugno del
1857 ed in seguito aperto al pubblico. Sette anni più tardi, al materiale esposto si aggiunse una bella e
vasta collezione di modelli navali;
il tutto venne trasportato nella zona
ove attualmente sorge il Museo delle
Scienze. Le collezioni di strumenti e
di apparecchi scientifici furono esposte nel 1833 assieme al materiale dell'antico « Patent Museum », assai importante sotto il profilo della storia
delle invenzioni. Fra questi ultimi
modelli si trova la famosa collezione
Modello perfetto della originale e famosa locomotiva " The Rocket " (1829).
La scienza cerca continuamente di
risolvere i vari problemi della natura:
il cervello, per esempio, contiene miliardi e miliardi di cellule nervose.
Alla Mostra sono esposte delle tartarughe meccaniche, ciascuna con
due sole cellule nervose che le fanno
muovere verso una sorgente luminosa e, quando le loro batterie cominciano a indebolirsi, verso il luogo
dove si effettua la carica; questi modelli sono di aiuto per lo studio del
meccanismo del cervello e costituiscono la dimostrazione del metodo
con cui oggi vengono condotte le
ricerche scientifiche. Il così detto
« cervello elettronico » esposto in
questa sezione è l'orgoglio della Mostra: si tratta, in effetti, di una calfoIC R O N A C H E
ECONOMICHE
di James Watt. Nel 1900 il Museo
acquistò la collezione Maudslay di
modelli di macchine marine. In questi tempi tutte le collezioni del Museo sia artistiche che tecniche costituivano nell'insieme il South Kensington Museum; m a d o p o il 1909 le
collezioni artistiche vennero installate separatamente nei locali del Museo Victoria e Alberto.
A partire da
quell'anno le macchine ed i modelli
di navi ed altre collezioni scientifiche
hanno formato il vero Museo delle
Scienze, alloggiato nei rinnovati edifici che già nel 1862 ospitarono
l'esposizione. Nel marzo del 1928 Re
Giorgio V inaugurò la rinnovata sede, comprendente una superficie totale di circa 46.500 metri quadri.
Entrare nel Museo di South Kensington porta come naturale e spontanea conseguenza l'attardarvisi per
alcune ore, tanto ricco di interesse è
il materiale esposto.
Nell'ingresso a sinistra un pendolo
di Foucault, di 24 metri di altezza,
serve a dimostrare il principio di rotazione della terra. In altro luogo,
nella sala dell'est, sono installate parecchie macchine a bilanciere, i giganti dei tempi antichi, che possono
essere mostrate in movimento. L'ap-
Maglio a vapore di James Nasmyth (i8jg).
parecchio di Newcomen, che utilizzò
la forza del vapore per la prima volta nel 1712, è rappresentato con dei
modelli azionati dalle sue pompe a
vapore che furono utilizzate altre volte per il prosciugamento delle miniere. Il movimento di va e vieni del pistone venne più tardi convertito in
movimento rotativo ed utilizzato nei
mulini e nelle officine. La famosa
macchina a movimento planetario di
Watt è esposta in azione. Essa risale al 1S
Minuscolo modello di ima officina meccanica d'altri tempi {1849-1870).
S
I
CRONACHE
ECONOMICHE
Le macchine di Trevithick e di
altri pionieri sono qui riprodotte in
modelli. L'ideale del movimento rotativo ottenuto direttamente dal vapore è anticipato nella macchina di
Héron; venne realizzato solamente
con la scoperta della turbina. Al
Museo sono esposte numerose turbine ed utile risulta la facile comparazione fra un modello e l'altro. La
prima turbina a vapore, quella di Sir
Charles Parsons, e il modello di
quelle moderne da 50.000 kw sono
gli estremi di tutta la gamma esposta,
comprendente modelli sezionati delle
turbine da Lavai, Curtis e Rateau.
In un altro angolo della vasta sala ora
descritta fanno mostra di sè modelli che avrebbero entusiasmato Don
Chisciotte; sono decine di piccoli mulini a vento ed alcuni modelli di mulini ad acqua costruiti in legno e
ferro. Anche qui la dimostrazione
del progresso è completa. Sono esposte infatti le moderne turbine del tipo Francis e le ruote motrici Pelton
per le alte cadute d'acqua.
L'evoluzione delle caldaie a vapore, dalle origini a quelle tubolari
odierne di Babcock e Wilcox, è
egualmente bene rappresentata. In
grosse vetrine murali caricatori meccanici, frantumatori e nastri o condotte per il trasporto del carbone
macinato o polverizzato sono riprodotti in varia scala. Un'altra sezione,
assai vasta anch'essa, attira l'interesse oltre che del grosso pubblico e
degli scolari in visita, anche dei modellisti specializzati, quelli che lavorano per i films d'epoca e storici o
per le mostre di ricostruzione: la sezione consacrata alle locomotive: in
essa vi sono i più bei pezzi del Museo; sono dei veri e propri tesori.
Ecco una locomotiva Rocket costruita da Stephenson nel 1829; poco lontana da essa vi è una copia
sezionata che può essere messa in
movimento a titolo dimostrativo. Anche la prima locomotiva elettrica che
venne messa in servizio nel tube di
Londra, nel 1890, è ugualmente conservata nel Museo nel quale sono
altresì presentate le moderne loco-
motive a vapore, quelle elettriche o
a combustione interna. L'armamento
ferroviario e tutto il materiale viaggiante delle ferrovie è rappresentato
con modelli che vanno dai più antichi veicoli alle moderne vetture a
letto, ai carri merci frigoriferi. Rotaie di legno, di ghisa ed acciaio ccm
traversine in pietra, in legno o in acciaio definiscono con la terza rotaia
e il filo aereo elettrico il graduale
sviluppo ferroviario mondiale.
Anche lo sviluppo tecnico delle
opere stradali è qui collezionato con
modelli e plastici. Si passa dalle sezioni di vecchie strade romane alle
grandi e moderne arterie in cemento
armato. Pietrisco, legno, asfalto, cemento, caucciù e ferro ed ogni altro
materiale elementare o composto che
rientra nei materiali da costruzione
per strade è classificato con uno specimen rigoroso e soddisfacente. Il
continuo trasformarsi delle strade è
dovuto alle sempre maggiori necessità dei mezzi di trasporto che l'uomo
si ha costruito. Così, accanto alla sezione ora illustrata, trova posto quella dedicata ai veicoli stradali. Dopo
una breve storia plastica delle vetture
a cavallo ecco tutta una serie di
mezzi: carrette, cab, omnibus, macchine a pedale e macchine a motore.
Le automobili sono mostrate nei modelli iniziatiti dai tipi a vapore di
Murdock, di Trevithick e di White.
Dopo il primo taxi senza cavallo si
può vedere la vettura elettrica di
Bersey, e, tra le prime automobili,
una Benz del 1848 fa bella mostra
di sè accanto a due modelli antichi
di Daimler e Lanchester.
La classica e famosa Royce ha qui
un suo posto con un modellino del
1907. Fiat, Ford, Vaushall, Morris
ed altre marche attuali sono qui presenti con numerosi modellini. I dettagli delle automobili moderne e i
loro accessori costituiscono una vasta collezione avente numerosi pezzi
sezionati che possono essere messi
in movimento per la dimostrazione
tecnica del loro scopo.
La tecnologia e i metodi di costruzione possono essere appresi mediante una osservazione profonda di
quanto esposto. Tra l'altro, una sezione di un'intera vettura in acciaio
palesa il metodo della saldatura modernamente adoprata.
Solo che si pensi all'estensione del
Museo delle Scienze circa 485.000
metri quadri, abbiamo detto, arduo
appare descrivere sia pur con limitate parole tutto l'insieme del materiale esposto: esaminiamo perciò rapidamente solo alcuni degli altri molteplici reparti.
Nella sezione aeronautica le riproduzioni vanno dall'origine (dai mezzi
più leggeri dell'aria palloni stratosferici e dirigibili) agli apparecchi più
pesanti dell'aria. Tutta una serie
comprendente oltre 100 modelli a
scala ridotta. Fra essi la copia delle
macchine più famose, da quella di
Bleriot che sorvolò la Manica per la
prima volta agli alianti di Lilienthal,
e Weiss. Non mancano ora modellini di bombe volanti, di apparecchi
a reazione.
È stato detto che lo sviluppo industriale moderno è dovuto alla
macchina utensile. Ad essa il Museo
dedica un'ampia zona. Quale premessa di questa esposizione vi è una
serie di utensili a mano d'origine antica quale la pietra dei tempi preistorici o di uso modesto quali l'accetta,
le forbici e il martello. Nel campo
delle macchine utensili i modelli ricopiano quale tipo storico, ad esempio il primo maglio a vapore e il
primo tornio a filettare di Maudslay
nonché una delle più antiche piallatrici metalliche.
Il progresso tecnico, industriale,
scientifico viene ancora una volta
messo in evidenza dagli altri dipartimenti: quello della tessitura, dell'energia elettrica, delle comunicazioni, degli attrezzi agricoli e del reparto navale. In tutti si trovano modelli della gamma più vasta dai primordi ai giorni attuali: modelli posti
sotto vetro per proteggerli dalla polvere, ma forse, soprattutto dai visitatori, tale e tanta è la tentazione
che sorge al vederli di metterli in
moto, di toccarli ed osservarli minuziosamente. Tutti i modelli invitano
al giuoco, ad un giuoco elevato meraviglioso di progettare, costruire,
sperimentare, cui principali attori ebbero nel tempo nomi famosi come
Watt, Stevenson, Galilei, Marconi,
Edison, ecc.
P O M P E
C E N T R I F U G H E
ELETTROPOMPE
POMPE
rfMMMs
VERTICALI
PROFONDI
SOCIETÀ
p e r
E
E
PER
MOTOPOMPE
PER
POZZI
POZZI
TUBOLARI
a z i o n i
INGO. AUD0LI &
BERT0LA
T O R I N O - C O R S O V I T T O R I O E M A N U E L E , 66
S T A B I L I M E N T I I N M O N D O V I ' E IN T O R I N O
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
ME LI NI
v e c c h i a
GRAPPA
m e u n i
ito»»i
Lettere
d'oltre
confine
In
OLANDA
H AB U RODAMI
4A
CITTA
H
IINIATDUA
R A F
Lasciando l'Aja nella direzione
Citeremo ad esempio l'edificio
di Scheveningen, la deliziosa spiag-
dell'Unione delle Banche Olandesi
produzione del castello di Oost-
gia della capitale olandese, se vol-
(il cui originale si trova all'A j a), il
Voorne, eretto nell'anno 1000 e
tate a destra fra parchi lussureg-
Teatro (riproduzione del nuovo edi-
distrutto nell'anno 1100, e i Grandi
gianti e viali incantati vi troverete
ficio di Arnhem), Huis ten Bosch
Magazzini Vroom e Dreesmann i
ad un tratto di fronte a uno spet-
(residenza della famiglia reale che
cui originali si trovano a Willem-
data dal XVII secolo), la scuola
stadt, Curagao.
tacolo unico al mondo.
curiosità il Vecchio Castello,
ri-
Immaginate tutta l'Olanda rac-
tecnica (copia di quella di Scheve-
chiusa in uno spazio di circa di-
ningen), l'Incasso Bank (il cui ori-
tutto quanto possa servire alla sua
ciottomila metri
ginale si trova ad Amsterdam), un
vita — centrale elettrica in efficien-
in questa città miniatura noi pos-
canale della città di
za, televisione, aeroporto, autostra-
siamo ammirare l'esatta
bordato
quadrati:
infatti
riprodu-
di
case
Amsterdam
patrizie
(ripro-
Questa piccola città, completa di
de, ferrovie e di tutto ciò che può
zione dei più significativi, antichi
duzione del celebre
del-
appagare la vista — campi di tuli-
ed importanti edifìci che abbelli-
l'Herengracht): fra i tantissimi gio-
pani in fiore, complesso portuale,
scono di sè le città olandesi.
ielli
poetici canali colmi d'acqua solcata
ricordiamo
gomito
ancora a titolo di
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
da cigni — è riparata da un bastio-
mulini agitano nel cielo le loro
to ondoso: le chiatte scendono ver-
ne di vegetazione naturale, nel cavo
grandi pale, drizzandosi superbi e
so i grandi estuari cariche di carbo-
di una piccola conca sabbiosa.
caratteristici sulla multicolore scac-
ne o di petroli, una draga in azione
La città in miniatura vive: azio-
chiera dei campi coltivati a fiori:
continua a riversare il contenuto
nato dal contatto di un pantografo
gli orologi delle chiese e del Palaz-
dei suoi secchielli, gli alti camini
coi cavi elettrici il treno internazio-
zo della Pace indicano l'ora esatta:
delle fabbriche fumano.
nale fila lungo il suo percorso ob-
dalle gotiche cattedrali i musicali
Dall'alto di un fabbricato a cu-
bligato, correndo su ponti e viadot-
carillon spandono onde armoniose:
pola un « quotidiano » stampa, lu-
gallerie,
le imbarcazioni danzano sui laghi
minose nel cielo, le ultime notizie,
snodandosi lungo la campagna: i
cullate dall'appena percettibile mo-
su di un nastro circolare: nel traf-
ti, infilandosi dentro
foIC R O N A C H E
le
ECONOMICHE
tenzione. Un niente li può fermare:
essi sono alla mercè del più piccolo
sbalzo di temperatura, del più microscopico granello di polvere.
In teoria tutto è possibile, in pratica gli ostacoli si moltiplicano in
proporzione
all'elaborazione
dei
piani e alla loro realizzazione. Avete esaminato ciò che si muove: date
ora uno sguardo a ciò che è fermo:
le case, le strade, le piazze, i campi da gioco, il giardino zoologico,
le serre, le foreste, le dune, le spiagge: ogni volta vi scoprirete qualcosa di nuovo.
Comincerete
a penetrare nella
città di Madurodam dal punto di
entrata e per un poco seguirete le
... un piccolo organetto di Barberia, con la sua scimmietta.
freccie indicative; poi, attratti da
questo o da quello, interessati dalla
somiglianza con un luogo o con un
fico dell'aerodromo, sulla pista di
Nella cinta di Madurodam la vi-
volo un aereo in partenza fa udire
ta ferve a tutte le ore del giorno e
il rombo ritmico dei motori sotto
finché la vostra curiosità mai sazia
della notte: il visitatore si fermi un
sveglierà ricordi e storici e infantili
momento a pensare a tutti i mecca-
nella vostra immaginazione; il vo-
pressione.
edificio, vi attarderete, indugerete,
La città vive: sull'autostrada è
nismi perfetti che necessitano di
un continuo passaggio di veicoli: il
stro accresciuto interesse si doman-
una continua sorveglianza e manu-
derà allora la ragione della costru-
montacarichi di una casa in costruzione si è fermato momentaneamente per un guasto: le gru dei
... il complesso portuale.
docks funzioneranno, il treno riprenderà la sua corsa.
Passeggerete, guarderete, ammirerete: di continuo il vostro occhio
sarà attratto da un nuovo piccolo
prodigio, da un minuscolo particolare pieno di poesia: vi curverete
affascinati cercando la fonte di una
dolce musica, che scoprirete proveniente da un piccolo organetto di
Barberia,
scimmietta,
completo
con
funzionante a
la
sua
tempo
mediante l'introduzione di una monetina.
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
zione di questa piccola città unica
al mondo.
La concezione di questa idea è
dovuta soprattutto ai genitori di
George Maduro (Madurodam infatti significa « diga di Maduro »
— diga contro il dilagare di una
terribile malattia —•), studente che
trovò la morte in un campo di concentramento:
essi
procurarono
i
fondi necessari alla costruzione della città; in Madurodam, un poco
appartato nello sfondo si erge il
Sanatorio degli studenti, copia del
Sanatorio di Laren: nel Sanatorio
di Laren vengono curati gli studenti bisognosi, dando così loro la possibilità di poter proseguire gli stu-
. un canale della città di Amsterdam bordato di case patrizie.
di: tale concetto simbolizza la ragione d'essere di Madurodam.
Società ed imprese commerciali
Nobile e coraggiosa sfida alla
sovvenzionano la manutenzione e
morte, dunque, arricchita pertanto
lo sviluppo della cittadina, ma so-
dalla fortunata genialità di un'idea,
una fantasmagorica e scintillante
ragione di interesse.
Vedetela di notte
Madurodam.
no le entrate dovute ai visitatori
che per mezzo di una beneficenza
al momento in cui comincia a scen-
che alimentano il fondo di benefi-
che avrebbe potuto altrimenti esse-
dere il crepuscolo la fata della luce
cenza degli studenti malati.
re banale o poco sentita, ha creato
entra in azione: un mare di gemme
improvvisamente diffonde nel buio
silenzioso e pieno di raccoglimento
Il treno intemazionale fila correndo su ponti e viadotti...
un fantastico splendore.
Rosa, rosse, gialle, verdi le vetrate, le finestre, i riflettori, i proiettori, i fari, le insegne
luminose
spargono il loro chiarore.
E' proprio come in una città vera, qua e là, alcune case buie oppongono de loro squadrate ombre
all'illuminazione delle
finestre
al-
trui.
Nell'acqua del porto giocano i
riflessi danzanti del naviglio illuminato, mentre il treno instancabile
continua la sua incessante corsa
nella notte.
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
note di O r o n a c a
S
II, C O N S I G L I O N A Z I O N A L E
MIA
E
DEL
DELL'ECONO-
LAVORO
Camerale
professionali negli organi politici, tecnici ed economici
della Nazione ».
Nei giorni 15 e 16 gennaio c. a. si è svolto presso
Le relazioni presentate alla discussione dei conve-
la nostra Camera il 3 Convegno Tecnico-economico
nuti erano state predisposte dal Dr. Giuseppe Alpino
promosso dal Centro di azione economico-sociale della
(Relazione generale), dal Prof. Franco
Confederazione Italiana Professionisti e Artisti.
(Relazione giuridica) e dal Prof. Silvio Golzio (Rela-
Il tema trattato nel corso di tale Convegno è stato
il seguente:
Pierandrei
zione economica).
Alla cerimonia inaugurale, presenti il Prefetto, il
« Il Consiglio Nazionale dell'Economia e del La-
Sindaco e le massime autorità cittadine, il nostro Vice-
voro e la rappresentanza delle categorie produttive e
Presidente, Comm. Muggio, ha porto il saluto della
Inaugurazione del j°
Convegno Tecnico-economico'promosso dal Centro di azione economico-sociale della Confederazione Italiana Professionisti e Artisti.
Camera dicendo che questa era vivamente interessata
La dimostrazione della buona volontà dell'Ammi-
all'argomento posto in trattazione e in discussione.
nistrazione Ferroviaria e della serietà di tali affida-
« Gli operatori
menti si è avuta dal fatto che col 19 dicembre sono
economici
—- egli ha soggiunto •—•
e
Agricol-
stati attuati, in anticipo sull'orario generale estivo,
sempre auspicato
che l'e-
alcuni dei provvedimenti richiesti.
di cui la Camera di Commercio,
tura è l'espressione,
same dei problemi
sottratto
almeno
hanno
Industria
della produzione
e del lavoro sia
al puro gioco della politica
preliminarmente,
pur vero che affiorano
non ci si dovrebbe
inevitabilmente
alla regola
o addirittura
« Treno del Sole » colleganti senza trasbordo Torino
democratica
alla Sicilia, con carrozze dirette per e da Roma, Reggio
Calabria, Palermo e Siracusa. In confronto alle più
de-
celeri precedenti relazioni si è ottenuto un risparmio
della
di tempo di ore 1,47 fra Torino e Palermo (Km. 1.583)
e del Lavoro — ha continuato il Commen-
e 2,33, in senso inverso, e di ore 1,10 fra Torino e
di una sana e lungimirante
dator Muggio — venga
prettamente
consultiva
politica
Nazionale
investito
di una
funzione
Siracusa (Km. 1.533) e 2,42 in senso inverso. I posti
organo,
offerti in partenza da Torino sono di: n. 72 di I, n. 198
e sia che allo stesso
come previsto
dalla Costituzione,
venga
nella maniera
più ampia possibile
il potere di inizia-
tiva legislativa,
per meglio
adempiere
«contribuire alla elaborazione
mica e sociale, è indubbio
cace ausilio, al nostro legislatore
fine alla adozione
volte sembrano
:tecnica e tornano
l'economia
riconosciuto
al compito
della legislazione
che l'organo
l'art. 99 della nostra Costituzione
ponendo
in contrasto
econo-
previsto
una
comunicazione
rapida
fra Parigi
e
Palermo
( K m . 2.362) e Siracusa (Km. 2.312), la più lunga in
Governo,
con le norme
che a
di
del sano interesse
buona
del-
Roberti,
ebbe spie-
gato le finalità del Convegno, i Relatori illustrarono
le rispettive relazioni. Seguirono vari interventi fra cui
quelli dell'Avv. Comba, del Dr. Franco, del Professor
D r . Del Zio. dell'Avv.
metterà di realizzare, con una sola notte in viaggio,
servizio internazionale con vetture ordinarie senza tra-
».
del D r . Poggio,
Con l'orario del maggio 1955 il nuovo treno per-
debba essere di effie al nostro
fessionisti e Artisti, Avv. Roberto
di II e n. 4 0 0 di III.
dal-
di provvedimenti
a detrimento
di
D o p o che il Presidente della Confederazione Pro-
Forchino,
a) Alla istituzione della coppia di direttissimi
interessi,
le decisioni,
Ma sia che il Consiglio
Economia
gli
di
competenza
mocratica.
effettuato,
in sede tecnica, dove, se è
sottrarre
•o rifiutare il sindacato
e sìa
Fra questi, notevoli e da porre in evidenza, sono
quelli relativi:
dell'Avv. Bertacchi,
del
Ollivero.
sbordo facente capo in Italia.
b) Alla conservazione permanente dei D. 195
(Torino p. 20,15) e D . 4 1 4 (Torino a. 18,53), i quali
avrebbero dovuto essere soppressi dal 3 ottobre, mentre poi vennero provvisoriamente mantenuti a seguito
di particolare interessamento della nostra Camera.
Il p r i m o treno rappresenta u n utilissimo collegamento serale e notturno di Torino — nonché di Cuneo,
Bardonecchia, Aosta e Biella — con Milano, Brescia,
Trieste, Tarvisio, Belluno, Pieve di Cadore e Dobbiaco,
mentre il D . 4 1 4 , oltre ad essere la più celere relazione mattutina da Trieste, gode di buone coincidenze
da Tarvisio, Udine, Treviso, Belluno, Brennero, Chiasso e Biella.
C O M U N I C A Z I O N I
F E R R O V I A R I E
In occasione delle Conferenze-orario svoltesi nel
decorso mese di novembre, i rappresentanti
delle
Fra i miglioramenti introdotti nell'orario 19 dicembre, sono inoltre da ricordare:
1. - Linea
Torino-Milano:
a) L'A. 1 2 2 3 Chi-
FF. SS. ebbero a dare assicurazioni per l'accoglimento
vasso-Santhià (p. 17,59 - a. 18,44) e l'inverso A. 1 2 2 4
di alcune richieste avanzate dalla nostra Camera di
(p. 20,32 - a. 21,14) vengono prolungati sino a Ver-
Commercio per il miglioramento delle
celli, disimpegnando
comunica-
servizio in tutte le stazioni;
zioni ferroviarie interessanti Torino e la regione pie-
b) L'A. 1 2 1 4 Novara-Torino P.S. (p. 5,30 - a. 7,56)
montese.
f e r m a anche a Brandizzo; c) L'A. 1 2 0 2 Casale-Torino
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
(a. 7,42) ferma anche a Settimo Torinese; d) L'A.
I S T A N Z A DI C O N C E S S I O N E
DI A C Q U A
PER
L'IRRIGAZIONE
DELL'AGRO
DI
POIRINO
749 Torino P.S.-Chivasso (p. 25,25 - a. 15,54), che
avrebbe dovuto essere soppresso col 31 dicembre,
verrà mantenuto permanentemente.
2. - Linee
Il 17 gennaio u. s. la Camera di Commercio di
Torino-Alessandria
e
Trofarello-
Torino ha presentato al Ministero dei LL. PP., tra-
Cbieri: a) Istituzione di un nuovo treno Trofarello-
mite il Genio Civile di Cuneo competente per terri-
Torino in arrivo alle ore 7,12, in coincidenza a Tro-
torio, formale e circostanziata istanza di derivazione
farello coli'O. 3 0 3 0 da Chieri; b) Assegnazione di
alcunt fermate da Alessandria a Torino al D. 104, da
Genova; c) Mantenimento in via permanente, e fermata
anche a Trofarello, dell'A. 7 3 3
Torino-Asti
(p. 15,20).
irrigatoria dal fiume Po a Casalgrasso, allo scopo di
ottenere la concessione di 3-000 1/s dalla corrente superficiale, nonché di 6 0 0 1/s dalla corrente subalvea
collaterale al Po in destra, a vantaggio dell'irrigazione dell'Agro di Poirino.
3. - Linea
Torino-Bardonecchia:
a) Istituzione
E questo un primo atto concreto nell'opera di
di una nuova coppia meridiana di treni fra Bussoleno
redenzione dell'Agro, in attesa che si perfezioni la
e Susa; b) Assegnazione in via permanente della fer-
costituzione di un apposito consorzio cui demandare
mata a Exilles del treno A. 1076 (Torino p. 17,50).
4. - Linee
a)
La necessità che i predetti quantitativi di acqua
Carmagnola-Bra
vengano assegnati, con sanzione definitiva, all'Agro
(p. 16,08 - a. 16,38) in coincidenza all'A. 1117 in
è stata peraltro riconosciuta e sottolineata in una
partenza da Torino alle 15,06; b) Inizio da Torino
riunione tenutasi il 4 gennaio u. s., presso la nostra
Istituzione
di
Torino-Savona
un
nuovo
e Torino-Cuneo:
il compito di attuare e gestire l'irrigazione.
treno
(p. 18,44), anziché da Carmagnola, dell'A. 1121 per
Cavallermaggiore (a. 19,35), con fermate al Lingotto,
a Carmagnola e Racconigi; c) Proseguimento su Torino (a. 20,41) dell'A. 1 1 2 0 Cavallermaggiore-Carmagnola (p. 19,45), con fermate a Villastellone, Trofarello e Moncalieri; d) Fermata a Cherasco del D. 2 3 7
per Ceva (Torino p. 17,44); e) Ammissione dei viaggiatori di terza classe, per la stagione invernale, sul
sede, fra le Camere di Commercio e le Amministrazioni provinciali di Cuneo ed Asti, l'Amministrazione
provinciale di Torino, i sette Comuni
componenti
l'Agro, cioè: Ceresole d'Alba, Poirino, Pralormo, Villanova d'Asti, Chieri, Isolabella, Riva di Chieri, nonché tecnici ed esperti interessati al problema del miglioramento dell'Altipiano.
treno diretto 2 4 2 nel tratto Fossano-Torino (a. 10,40);
In questa riunione, infatti, i convenuti h a n n o de-
f ) Mantenimento, in via permanente, dei treni diretti
ciso all'unanimità di dare mandato al Presidente della
2 2 7 Torino-Cuneo (p. 9,15 - a. 10,35) e D. 2 2 0
Camera di Commercio, Industria e Agricoltura d i
Cuneo-Torino (p. 10,45 - a. 11,57); g) Fermata a
Torino di presentare con urgenza la già nominata
Savigliano del D. 2 2 4 Cuneo-Torino (a. 17,26).
istanza, in m o d o da vincolare la disponibilità di acqua
5 .- Linea Torino-Torre
Pellice:
Classificazione
in accelerato del D. 6 5 6 Torre Pellice-Torino
(a.
10,05) che conserva il medesimo orario.
In materia ferroviaria occorre altresì accennare che
col 2 0 dicembre è stata aperta all'esercizio una nuova
prima che altre provincie e regioni presentino analoghe richieste che, se accolte, rimanderebbero e comprometterebbero gravemente la soluzione di questo
vitale problema per l'agricoltura della provincia di
Torino.
fermata, quella di San Paolo Solbrito, fra Villanova
All'istanza è stato allegato, come documento tec-
d'Asti e Villafranca, sulla linea Torino-Genova e che
nico di base, un progetto di massima, ideato dal
col 10 stesso mese le fermate di Rodallo e di Candia
prof. Silvestri ed elaborato dall'ing. Fulcheri, conte-
Canavese, sulla linea Torino-Aosta, sono state trasfor-
nente il piano di derivazione dell'acqua, nonché di
mate in stazioni idonee agli incroci ed alle precedenze,
utilizzazione della stessa in parte a scorrimento e in
il che darà la possibilità di migliorare la circolazione
parte
e gli orari sulla linea stessa.
pioggia ».
ad
aspersione
con
il moderno
foIC R O N A C H E
sistema
ECONOMICHE
«a
stata presentata in uno dei nu-
zione della frequenza e un gruppo-
meri scorsi di « Cronache Economi-
pompa (portata circa 30 litri/min.)
MACCHINE
che » una nuova tecnica per il taglio
dei metalli, cioè la elettroerosione
per la circolazione del fluido abrasivo.
UTENSILI
con scintillamento (« Cronache Economiche » n. 142, pag. 65).
Di fianco a questa, e con impieghi
analoghi, sta la tecnica della abrasione con velocità ultrasonica dell'utensile.
Il principio di funzionamento di
Le applicazioni di queste macchine
sono diverse sia per la varietà delle
lavorazioni che esse possono fare,
AD A Z I O N E
— come forature, taglio di cavità di
ULTRASONICA
cisioni, ecc., — sia per i materiali che
forma, profilatura, punzonatura, inpossono lavorare: metalli duri, car-
queste macchine consiste nella azione
buri o sinterizzanti, pietre, minerali,
di un utensile che ha moto alterna-
vetro, ceramiche ecc.
tivo, con velocità ultrasonica, il quale
O
manda la polvere abrasiva in sospen-
S
S
E
R
V
E
R
La lavorazione non porta a variazioni nell'aspetto della superficie,
sione in un fluido contro il pezzo.
o nelle proprietà fisiche, chimiche,
L'azione di abrasione risulta in tale
elettriche, magnetiche o delle carat-
modo molto fina e precisa.
teristiche
metallurgiche
del
mate-
La macchina che realizza tale pro-
L'energia elettrica è fornita da un
cedimento di lavorazione è costituita
generatore elettronico che produce
da un montante a cui si collega
corrente alternata a frequenza rego-
Un vantaggio apprezzabile sta nel-
una mensola sulla quale appoggiano
labile fino a 30.000 periodi al se-
la precisione che permette di eseguire
due slitte: una trasversale ed una lon-
condo.
fori fino a diametri minori dell'ordi-
riale.
Il gruppo piezoelettrico, che tra-
ne di micron o scanalature di dimen-
Sopra quest'ultima si ha una piat-
sforma questa energia elettrica in
sioni simili, nei materiali più duri,
taforma " porta pezzo " che raccoglie
meccanica, è montato su una slitta
con notevole velocità
anche il fluido abrasivo, ad evitare
verticale che ha movimento su guide
costo.
che si disperda.
di alta precisione.
gitudinale.
ed
a basso
In fig. 2 sono visibili alcuni tipi
Nella parte superiore del montante
L'utensile con il suo moto alter-
di utensili adatti a queste macchine.
vi è una testa che contiene le parti
nativo agisce sul pezzo con l'inter-
La regolazione della finitura su-
elettriche e la slitta " portautensile "
mediario fluido abrasivo.
perficiale si ottiene con la scelta di
dotata di moto rettilineo alternativo.
Gli utensili usati normalmente so-
abrasivo di granulazione adatta: nor-
Nel suo complesso la macchina
no di materiale poco costoso ed il
malmente è usato il carburo di boro.
(fig. 1) ha l'aspetto di una fresatrice
loro profilo può avere forma diversa,
Le velocità di taglio dipendono dalla
verticale, salvo naturalmente la testa
anche cava, come si desidera.
qualità del materiale da
lavorare,
portautensile. Il pezzo perciò ha tutte
Assieme alla macchina sono di-
dalla superficie di contatto tra uten-
le registrazioni verticale, trasversale,
sposti un gruppo contenente tutti i
sile e pezzo, dalla potenza della mac-
longitudinale.
comandi elettronici per la
china e dalla grana dell'abrasivo.
iti in ini
T O R I N O
GIRAUDO,
TUTTE
LE
A M M E N D O L A
LAVORAZIONI
foIC R O N A C H E
AL
CROMO
ECONOMICHE
&
regola-
straziane:
- VIA ANDREA
DORIA, 7 - TELEF. INT. 47.285 -
«.007
PEPINO
ED
AL
VEGETALE
<Slaliiliittcnl
a:
C A S T E L L A M O N T E
- TELEFONO 13 - C. C. I. TORINO 64388
Fig. 1. - Macchina utensile ad azhne ultrasonica
per lavorazioni di materiali duri.
1. I n d i c a t o r e del m o v i m e n t o slitta
2. C o p e r c h i o in a l l u m i n i o
smontabile
p e r r e g o l a r e la slitta
3. R e g o l a z i o n e d e l l ' e c c i t a t o r e
4. E c c i t a t o r e
5. P o r t a u t e n s i l e
6. U t e n s i l e
7. T u b i p e r il f l u i d o a b r a s i v o
8. P i a t t a f o r m a p o r t a p e z z o ,
del fluido a b r a s i v o
9. T a v o l a
collettrice
portapezzi
10. C o m a n d o
arresto
tavola
11. A r r e s t o t a v o l a l o n g i t u d i n a l e
12. B l o c c a g g i o t a v o l a l o n g i t u d i n a l e
13. C o m a n d o
nale
14. Slitta
a
mano
tavola
longitudi-
trasversale
15. C o m a n d o slitta
16. B l o c c a g g i o slitta
trasversale
trasversale
17. C o m a n d o s p o s t a m e n t i
I 8. B l o c c a g g i o m e n s o l a
mensola
19. I n t e r r u t t o r e
filamento
2 0 . L a m p a d i n a spia p e r il
21. L a m p a d i n a
spia
per
filamento
segnalazione
di
pronto
22. I n t e r r u t t o r e p o m p a c i r c o l a z i o n e
fluido
abrasivo
23. L a m p a d i n a
zione
spia
fluido
per
pompa
24. I n t e r r u t t o r e p e r s t r u m e n t o
della
circola-
abrasivo
indicatore
frequenza
25. M a n o p o l a
per
26. A m p e r o m é t r o
regolazione
a radio
frequenza
frequenza
27. R e g o l a t o r e
potenza
28. L a m p a d i n a
segnalazione
potenza
29. I n t e r r u t t o r e
30. C o n t r o l l o
potenza
31. M o t o r e d a
1/10
32. U s c i t a f l u i d o
33. R i t o r n o
fluido
34. C o p e r c h i o
e sostegno
CV
abrasivo
abrasivo
serbatoio
fluido
abrasivo
pompa
Fig. 2. - Utensìli per lavorazioni diverse su macchine ad azione ultrasonica.
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
—
»RY
IL " G O S F O R D
DI E C C E L S A
DI
FINEZZA
.
tONBON
GIN"
È UN
QUALITÀ. - LE
E DI
PRODOTTO
SUE
DOTI
FRAGRANZA
SONO
INCOMPARABILI. - USATELO PER LA PREPAR A Z I O N E D E I V O S T R I C O C K T A I L S E IN
SPECIE
DEL « D R Y
MARTINI."-OTTER-
R E T E S E M P R E UNA P E R F E T T A
IL
MIGLIORE
JPER I L " D R Y
MARTINI
ARMONIA
Abetine sulle cime inaccesse dei monti.
SSE EST'
E. B A T T I S T E L 1 I
s
S c e n d e v o , l'estate scorsa, la pendice settentrionale del Colomion. In
fondo, nella conca, Bardonecchia
appariva e riappariva con l'euritmia
di una figura traguardata nel caleidoscopio del bosco. Lungo la mulattiera, ormai abbandonata a se stessa,
sulla quale la densa vegetazione delle
fustaie dintorno lasciava penetrare
a malapena qualche isola di sole, una
gentile compagna di gita improvvisamente mi disse: « Mi sento moralmente diminuita dal non saper distinguere una pineta da un'abetina e
perciò, non sapendo giungere alle discriminazioni del caso, mi limito ad
usare il termine generico di bosco ».
Cara signorina, le risposi, se le
piante parlassero sarebbe facile venire a capo della loro identità. Si può
nondimeno distinguere una pianta da
un'altra e risalirne alla famiglia bo-
tanica. Basta conoscere i connotati
del fiore o del frutto. Però, nell'ambito delle conifere, è necessario risalire alla forma, allo sviluppo ed
alla disposizione delle foglie sui
rami.
Far conoscere le più alpestri piante boschive, il tributo delle foreste, è
creare negli individui una coscienza
forestale. Le cose che più si apprezzano sono quelle che più si conoscono. Coscienza debolissima in noi italiani, nonostante l'importanza economico-sociale del bosco, il quale occupa quasi il 20% del territorio nazionale. Superfluo — direbbe il Serpieri — ricordare quali vitali problemi si colleghino con la disciplina dei
boschi e delle terre di montagna:
senza essa la montagna si dissolve,
quel che potrebbe essere il tesoro
delle acque — per forza idraulica,
per irrigazione, per navigazione interna ecc. -— diventa strumento di distruzione e di morte.
Dunque abeti e pini, larici e ginepri, appartengono tutti alla grande
famiglia montana delle conifere o
delle aghifolie. Conifera è anche la
Taxus bacata, o Tasso, detto anche
« albero della morte », non in allusione alla velenosità per il bestiame
delle sue foglie, ma alla falsa credenza che sia pericoloso dormire sotto
la sua chioma; il cipresso che s'accompagna ai cimiteri, all'ombra del
quale « è forse il sonno della morte
men duro » e che decora originalmente le campagne toscane; i cedri
del Libano e dell'Atlante che aggraziano i parchi e i giardini. Ma le
chiome sempreverdi dei monti sono
formate più che altro da pini e abeti,
da tassi e larici.
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
11 p. domestico
o da pinoli è la
specie più italiana. La forma globosa
della chioma gli attribuisce anche il
nome volgare di pino parasole. Originario dell'isola di Creta, è la conifera più importante della regione mediterranea. Forma le celebri pinete
di Classe (Ravenna), di Castelfusano (dell'ex tenuta reale di Pisa). Non
lo si trova sulle Alpi. Non ha nemmeno domicilio alpestre il p. marittimo, suo fratello siamese, dalle foglie tuttavia molto più
lunghe
(cm 20). Del pari, sono esclusi dalle
Alpi il p. d'Aleppo (dalle foglie di 510 cm) che preferisce le sitibonde
terre del Gargano; il p. pinaster reperibile in Liguria, in Toscana e a
Pantelleria; il p. leucodermis (dalle
foglie di 5-6 om) che, oriundo dei
Balcani, predilige i massicci calcarei
di Calabria e di Lucania.
Il p. strobus, su cui più avanti indugerò il discorso, è specie esotica,
che prevale nelle pinete nord americane ed inglesi. Esso è ora largamente coltivato
nell'Arboretum
Tauri-
nense del Parco della Maddalena e in
Val Chiù sella. H a le foglie aghiformi, sottili, flessibili, lunghe cm 10,
di colore verde argentato, riunite, di
cinque in cinque, in fascetti.
Le pinete delle Alpi hanno una
popolazione omogenea od eterogenea di fusti appartenenti ora all'uno
ora all'altro dei seguenti pini:
(foto Moncalvo).
Lunghe ni vento sussurranti file di pioppi.
p. montano o mugo — pinastro
di montagna — caratteristico per il
suo tronco spesso contorto e sdraiato
I connotati
delle
conifere.
L'abete rosso o di Moscovia ha foglie aghiformi, isolate, volte per ogni
verso sui rami. Nell'aò<?/e bianco, suo
fratello, le foglie sono invece disposte in due serie opposte. Comunque,
il primo si distingue dal secondo per
avere i rami più cadenti, un tronco
dal colore più rosso scuro e una
chioma dal colore più verde chiaro.
I pini hanno una disposizione fogliare del -tutto diversa. Le foglie sofoIC R O N A C H E
ECONOMICHE
no infatti riunite a due a due, o a
cinque a cinque, in fascetti inseriti
sui rametti laterali. Recano fascetti
di due foglie ciascuno il p. domestico,
il p. silvestre, il p. montano, il p.
marittimo, il p. d'Aleppo, il p. di
Corsica o laricio, il p. leucodermis.
Recano invece fascetti di cinque foglie ciascuno il p. cembro o cirmolo
e il p. strobus o il lord Weymouth.
Ora, come distinguere l'uno dall'altro?
al suolo, la flessibilità dei suoi raggi
e la corteccia che non si s f a l d a ; ^
p.
uncinato,
che
vive
dove
l'abete rosso e il larice non trovano
più possibilità di vita e che eleva alta
la sua chioma, affilatissima, dalle pietraie nude;
p. silvestre, famoso, più che per
il legno, per le gemme di pino, contenenti una sostanza medicamentosa
di azione balsamica, anticatarrale;
p. nigra, cui appartengono le
sottospecie pino nero d'Austria e pino di Corsica o laricio, dalle foglie
lunghe 10-16 cm e quindi poco meno di quelle del p. marittimo. Assume maestose dimensioni ed è di rapido accrescimento;
p. cembro o cirmolo, specie indigena e montana che reca le foglie
verdi oscure aghiformi — lunghe da
5 a 9 cm — in fascetti di cinque,
contrariamente a tutte le altre —
escluso lo strobo — che le recano in
fascetti di due.
Nella ricognizione delle conifere
— fra gli 800 e i 2000 metri, fino al
limite dei ghiacciai — ci si imbatte
sempre nella specie più alta e longeva, nonché più utile che si conosca: il larice. L o chiamano infatti
« la quercia delle Alpi». Lo si riconosce anche per le foglie aghiformi
portate dai rametti brevi in abbondanti fascetti a guisa di pennelli di
20-60 aghi. Le foglie sono caduche,
durano cioè un solo periodo vegetativo: cadono in autunno, per riapparire in primavera, contrariamente a
quelle degli abeti che durano 8-12
anni e dei pini che durano normalmente 3-6.
Peraltro le due conifere più vicine
al larice che all'abete cono i cedri
del Libano e dell'Atlante. Ne differiscono per la persistenza ed il colore
rispettivamente verde glauco od argentato delle foglie. Il nome di cedro
viene anche dato alla pianta ed al
frutto del Citrus medica, una specie
delia famiglia delle rutacee. A parte
la diversità botanica, i cedri del
gruppo delle conifere sono piante
grandi e maestose, mentre il cedro o
cedrato — del gruppo degli agrumi
— è una piccola latifolia sempre verde. E ' quindi un'altra cosa.
Popolano i sottoboschi ed i luoghi
incolti gli arbusti di ginepro che i
profani scambiano p e r alberi infantili di pino. Il carattere distintivo del
ginepro è nelle foglie lineari, pungenti, cortissime, riunite a tre, e nel
Pioppo : la materia prima dell'industria cartaria.
(foto Moncalvo'-
frutto simile ad un pisello nero-bluastro.
Sistemazione
boschimento.
Trovasi infine, qua e là sulle Alpi,
il Tasso o Nasso, albero alto 4-10 m,
le cui foglie sono in due serie raramente opposte, e il cui frutto invece
di essere uno strobilo o cono legnoso
a scaglie, è una bacca, anzi un urceolo carnoso, aperto all'apice, rosso a
maturazione, commestibile, che i
bambini ricercano con istintiva avidità.
Di conifere come queste passate
brevemente in rassegna sono per lo
più popolati i boschi alpini italiani,
molti dei quali, tuttavia, poveri e mal
governati. Secondo il Serpieri essi
rendono pochissimo e quindi appaiono alle popolazioni un male da distruggere; sono spesso così mal trattati e trascurati — più simili ad infoIC R O N A C H E
idraulica
e
ECONOMICHE
rim-
pineta permetterà poi ai fusti superestensione possibile dei terreni bocolti che a boschi — da non essere
stiti di raggiungere nel massimo svischivi,
concentrando
gli
arativi
negli
più neppure atti alle loro funzioni
luppo il massimo rendimento. Peralappezzamenti
migliori
o
meno
sogprotettive.
tro, l'accrescimento legnoso potrà
getti
alla
vandalica
erosione
delle
Dato questo deplorevole stato di
essere, verosimilmente, più celere se
acque;
anche
la
pianura
deve
ospicose, se il disboscamento continuasle piante riceveranno annualmente
tare combinazioni forestali negli apse ancora, la montagna degraderebbe
il soccorso dei concimi fosfazotati,
pezzamenti meno adatti allo sviluppo
più di quanto già non degradi e il
profusi con ragionevole doviziosità.
di colture arboree ed erbacee di alto
regime idraulico del territorio naziorango economico e sociale.
Fra le latifolie il pioppo, pur esnale darebbe -inesorabilmente altri
sendo
specie lucivaga, è quello che
frutti di cenere e tosco. Non bisogna
raggiunge
la maggiore densità, tuttuttavia credere che il consolidamenLe essenze
boschive
dell'indutavia nei pioppeti specializzati la dento fisico della montagna ed il suo mistria
cartaria.
sità non oltrevalica le 400 piante ad
gliore regime idraulico siano legati a
ettaro.
doppio filo alla sopravvivenza del boDi solito le combinazioni forestali
sco. L a necessaria coabitazione delle
Di legno di pioppo se ne producodi colle e di piano sono costituite da
fustaie con i boschi, i prati e i camno attualmente circa otto milioni di
pioppi, da olmi, da frassini ecc. Popi rende necessaria anche una sistequintali, dei quali poco più di due
trebbero essere anche costituite da
mazione idraulica delle pendici. Opemilioni confluiscono all' industria
pini strobi, i quali hanno un'affinità
re di miglioramento, di colmata, di
cartaria, per la fabbricazione di cirspinta con i pioppi, sia nella velocità
cordonata (1), di imbrigliamento,
ca l ' 8 0 % del fabbisogno nazionale
di accrescimento che nella destinadevono necessariamente precedere
di pasta di legno, il resto rappresenzione economica (industria del legno
quelle di rimboschimento, sia che
tando tondame da sega e da trancia.
leggero e della cellulosa).
il territorio abbia una
fisionomia
L'industria cartaria avrà sempre più
Altri chiama il pino strobo — codi alta montagna o ne abbia una
bisogno di materia prima, specie se
me ho già detto — pino di lord Weydi alta collina. Nel non aver mai dato
il paese vorrà porsi, nel consumo delmout in omaggio alla sua origine stala priorità al complesso di opere perla carta, in linea con gli altri paesi
tunitense. Esso vanta un'altra facoltà
manenti, intese ad affrancare i terricivili. Le statistiche più attendibili ridi adattamento ad anormali conditori dall'aggressione anarchica delle
levano che il nostro consumo annuo
zioni telluriche (terreni acidi, paluacque, sta la causa prima dell'infelice,
medio di carta era, fino a pochi anni
dosi, torbosi), un'alta velocità di acinefficiente, rimboschimento montaor sono, di kg 9 per abitante. Concrescimento, sì da farlo preferire a
no. Di che lacrime grondi e di che
sumo esiguo rispetto a quello di
qualunque altra essenza boschiva;
sangue una insipienza del genere, ne
kg 25 degli altri maggiori paesi euroabbiamo purtroppo avuto conferma
dal frassino che non può costituire se
pei e di kg 65 degli U.S.A. Ora, è
nelle successive alluvioni in Piemonnon un prato pensile di difficile —
facile arguire che l'industria della
te, nel Polesine e nel Salernitano.
appunto perchè pensile — utilizzacarta avrà la materia prima occorrente; oltre che dalla dilatazione
zione,
al
pioppo
che
è
essenza
boOra, pur riconoscendo la necessità
della pioppicoltura, nelle plaghe ad
schiva industriale troppo esigente per
delle sistemazioni idrauliche, esse,
essa
più idonee come il Piemonte e
poterla coltivare ovunque e comunda sole, non potranno mai dare gli
la
Lombardia,
dagli arboreti di pino
que.
stessi risultati idraulici, che può instrobo, purché essi siano insediati
Essenza ombrivaga per eccellenza
vece dare il rimboschimento. M a
nel loro luogo agronomico. Cioè nei
—- resiste cioè all'ombra laterale —
questo, senza previa sistemazione
terreni che per essere sabbiosi, inil pino strobo si adatta a prosperare
idraulica, non potrà vivere e sopravgrati, eccessivamente torbosi ed umiin piantagioni dense, cosa che non è
vivere; le due grandi imprese sono
di, male si concilierebbero con le alprerogativa delle altre aghifolie e
perciò interdipendenti.
te esigenze del pioppo; e in quelli in
tanto meno delle latifolie, potendo
Di solito al termine di rimboschicui si volesse abbinare l'utile al diraggiungere la folta densità di 1200mento si associa — per affinità di
lettevole, l'economia all'estetica, co1500 fusti ad ettaro.
idee — il termine di montagna. E '
me nei parchi e negli scampoli di
evidentemente un errore. Anche in
collina si deve mirare alla massima
( I l C o r d o n a t a - fila di pali intrecciati
di vimini, conficcati nelle p e n d i c i scoscese
per i m p e d i r n e l'erosione idrica.
fo I C R O N A C H E
ECONOMICHE
Il pino strobo raggiunge la maturità commerciale a 25-30 anni. Ma
al 15° anno — all'età conomica del
pioppo — se ne può ricavare il prim o raccolto, tagliando i 2 /3 della
falla dei fusti. L o sfoltimento della
terreno non altrimenti valorizzabili.
Piantamenti del genere svincolerebbero f r a l'altro il settore cartario da
approvvigionamenti esteri di legname
resinoso, che raggiungono l'80 % del
suo fabbisogno.
« A S S E T A
JDJEI, C O M M E R C I O
ESTERO
II commercio
di dicembre
estero
torinese
II commercio estero torinese ha registrato nel mese
di dicembre un lieve aumento delle esportazioni nei
confronti del mese precedente ed un incremento ancora
più netto se il confronto viene rivolto al dicembre 1953.
Questa situazione apparentemente
favorevole è determinata dal costante incremento del più importante settore metalmeccanico
torinese, e precisamente di quello
automobilistico
che finalmente
ha potuto trovare un
adeguato sfogo per alcuni tipi di veicoli industriali ed
agricoli sui mercati dell'America
del Sud. Eccezion
fatta perciò di questo contingente andamento di forte
ascesa dovuto ad un solo settore produttivo,
rileviamo
una situazione di normali rapporti. internazionali
in
tutti gli altri settori.
Non bisogna dimenticare che se la ripresa delle nostre esportazioni verso i mercati del Sud America è
stata interessante in questo mese, nulla fa supporre che
essa possa continuare con lo stesso ritmo nei prossimi
mesi del 1955, poiché sono ormai note le vicende che
legano il nostro commercio internazionale
con le difficoltà degli accordi bilaterali di clearing con l'Argentina
e col Brasile, nostri maggiori
acquirenti.
Le nostre esportazioni con questi Paesi sono infatti
strettamente
subordinate
alle disponibilità
dei mezzi
di pagamento che a mano a mano vengono a crearsi
presso gli Uffici dei Cambi di quei Paesi a seguito delle
importazioni effettuate di materie prime e di generi alimentari diretti in Italia. Ora è ben noto che, eccezion
fatta per alcuni massicci acquisti di generi
alimentari
effettuati direttamente
da organismi statali a condizioni piuttosto onerose ed altri acquisti di generi alimentari per i quali esistono condizioni di prezzo internazionali, ben poco è possibile acquistare da detti Paesi.
I saldi pertanto dei conti di compensazione
alla fine
del mese di dicembre 1954 segnano ancora a nostro credito alcune decine di miliardi, a dimostrare quanto da
noi sopra affermato.
La produzione metalmeccanica
è comunque
sempre
la maggior realizzatrice dei valori valutari ottenuti con
le esportazioni, e notevole è stato il contributo dato dal
settore delle macchine calcolatrici e da scrivere e da
quello dei cuscinetti
a sfere, che dopo un periodo di
minor progresso sta risalendo lentamente, ma con continuità, le posizioni raggiunte negli anni scorsi.
nel mese
1954
Ben diversa è la situazione delle esportazioni
delle
macchine utensili. Dobbiamo infatti rilevare che ormai
da lungo tempo questo settore ha rallentato
notevolmente l'andamento
esportativo. Si ritiene che l'inserimento della Germania nei mercati europei ed extraeuropei abbia notevolmente danneggiato questa importante branca della nostra industria, anche perché è ormai ben noto che i produttori tedeschi sono tuttora
sovvenzionati dallo Stato con facilitazioni
all'esportazione ed inoltre sono in grado di poter concedere lunghe dilazioni nei pagamenti.
Nel settore dei generi alimentari l'esportazione dei
vini vermouths occupa una posizione preminente, ed è
molto significativa la percentuale di circa il 5°h> quale
incremento
nelle esportazioni
verificatosi
nell'anno
1954 nei confronti del 1953.
Assolutamente
negativi appaiono i dati statistici relativi alle esportazioni del settore tessile. La grave crisi
che ormai perdura da lunghi anni e che colpisce tanto i
tessuti stampati quanto quelli normali, non accenna a
diminuire; anzi si è constatato purtroppo un ulteriore
peggioramento esteso pure alla stessa industria dei filati, che ancora nei mesi scorsi trovava favorevole qualche mercato in virtù delle combinazioni
compensative
fra cotone grezzo e filati.
La perdita del mercato turco e del mercato
pakistano
ha avuto naturalmente
una parte determinante. Ma il
maggior danno ci è pervenuto soprattutto
dal Giappone per i mercati asiatici e dell'area sterlina, e dalla
Germania,
Cecoslovacchia,
Belgio ecc. per i mercati
europei. La riduzione dei costi e dei profitti
relativi,
non ha ancora potuto creare quelle premesse
necessarie per conservare i principali mercati
mondiali.
Fortunatamente,
sempre nel settore tessile,
l'esportazione dei tessuti di lana si mantiene abbastanza
sostenuta, attenuando le perdite derivanti dalle altre branche dell'industria
tessile.
L'esame dell'andamento
del commercio estero torinese ripartito in aree economiche, secondo i dati statistici ottenuti dai certificati di origine camerali emessi
nel mese di dicembre, ci permette di trarre le seguenti
considerazioni.
fo
I
CRONACHE
ECONOMICHE
AREA
OECE
Le esportazioni verso l'area OECE hanno
mantenuto
un livello costante nei confronti dei mesi
precedenti,
superando però di circa il 10°/o i valori ottenuti nel dicembre 1953.
La Germania,
che nei mesi precedenti
aveva registrato un volume dì affari superiore a quello degli altri
Paesi europei, si è dimostrata
in netto regresso, lasciando il posto alla Francia, che fortunatamente
ci ha
permesso di colmare, almeno in parte, il deficit
delle
nostre esportazioni verso la Germania.
L'interscambio
torinese con la Germania
occidentale
continua a registrare pertanto una bilancia
nettamente
passiva dato che la nostra economia è basata
essenzialmente sulla produzione di prodotti metalmeccanici
che
ovviamente non possono trovare nel mercato tedesco le
condizioni indispensabili
per uno sviluppo
commerciale.
Al contrario è proprio l'industria metalmeccanica
tedesca che riversa ingenti quantitativi
dei suoi prodotti sul
mercato torinese e italiano, in concorrenza con la produzione
locale.
Con la Francia il movimento
esportativo è risultato
in ascesa, poiché effettivamente
il mercato francese ha
reagito più favorevolmente
nei confronti
degli
altri
mercati europei, in ciò favorito dall'aumentata
percentuale dì liberalizzazione
stabilita recentemente
e che riguarda anche
settori
dell'industria
metalmeccanica.
Con questo Paese sono previsti ulteriori aumenti
delle
nostre esportazioni, in particolare per quanto
riguarda
il settore dei cuscinetti
a sfere, degli autoveicoli,
delle
macchine
da scrivere e calcolatrici,
delle utensilerie
e
delle macchine in genere.
Con la Gran Bretagna l'interscambio
è stato
piuttosto stazionario;
purtuttavia
in ascesa si sono
dimostrate le esportazioni
di cuscinetti
a sfere,
macchine
calcolatrici
e vini
vermouths.
Pure interessante
è risultato l'andamento
delle esportazioni verso l'Austria,
poiché le esportazioni
stesse
hanno toccato, oltre ai soliti settori menzionati,
anche
quello dei tessuti.
Con la Turchia, com'è noto, le trattative
sono state
interrotte
per l'irrigidimento
da parte del
Governo
turco circa il regolamento
degli ingenti crediti a nostro
favore e la richiesta
di un ulteriore plafond in aggiunta al precedente.
Praticamente
solo il settore
delle
macchine
calcolatrici
e da scrìvere ha incrementato
le
esportazioni
verso questo
Paese.
Con l'Olanda la situazione
dei rapporti
commerciali
si mantiene
ad un livello costante, e i valori
valutari
sono stati determinati
essenzialmente
dai settori
dei
cuscinetti a sfere e delle macchine da scrivere.
Concludendo
la rassegna con i vari Paesi
dell'area
OECE, è opportuno porre in rilievo le sempre
maggiori
difficoltà
che le industrie
torinesi debbono
affrontare
per mantenere i mercati di questa area. E' pur vero che
non si tratta sempre di difficoltà di ordine
commerciale,
ma in alcuni casi di gravi impedimenti
di ordine
amministrativo, come quelli già denunciati
con la Turchia e
con la Francia. Auguriamoci
perciò che l'anno 1955 segni almeno l'attenuazione
delle menzionate
difficoltà e
la cancellazione
delle procedure limitative, in modo da
portare la percentuale
di liberalizzazione
allo stesso livello tra tutti ì Paesi partecipanti
all'OECE.
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
Le recenti discussioni sulla politica tariffaria da adottare in base all'accordo del GATT hanno disilluso purtroppo gli ambienti economici interessati, poiché i risultati non sono stati quelli sperati dalle Autorità
italiane, secondo le precise direttive esposte dal nostro
Ministro del Commercio con l'Estero.
A R E A DELLA
STERLINA
Nessun miglioramento
viene registrato in
dicembre
negli scambi con l'area della sterlina. L'Etiopia e le excolonie italiane hanno rivolto le loro richieste
particolarmente al settore automobilistico,
mentre altri Paesi,
quali l'India, la Malesia e l'Egitto, oltre al settore menzionato, hanno richiesto macchine
calcolatrici,
pneumatici,
tessuti.
Con gli altri Paesi dell'area sterlina gli scambi si sono
ridotti ulteriormente,
e lo stesso Pakistan ha presentato
un consuntivo piuttosto esiguo in rapporto alle effettive
necessità del mercato.
Anche gli acquisti da queste aree, pur riferendosi a
materie prime, si sono attenuati considerevolmente.
E'
probabile che la recente liberalizzazione
di alcune materie prime dall'area del dollaro abbia influenzato
su
tale
fenomeno.
Le previsioni per il futuro non sono certo
ottimistiche. I programmi di industrializzazione
attuali
ormai
da qualche anno dall'India e dal Pakistan e la stessa
mancanza
di disponibilità
valutarie rendono difficili i
rapporti con questi due Paesi, quali l'Iran e l'Ir ah, le
difficoltà
esportative
sono pure originate dalla obbligatorietà del bilaterismo
e dalla necessità di non superare il plafond
monetario fissato dalle parti
contraenti.
E' certo comunque,
per concludere,
che solo l'aumento del tenore di vita delle popolazioni
dell'area
sterlina potrà determinare
un maggiore
assorbimento
di nostri manufatti,
soprattutto
del settore
tessile.
A R E A DEL
DOLLARO
Le esportazioni
verso l'area del dollaro, ed in particolare verso gli Stati Uniti, il Venezuela, l'Argentina
ed
il Brasile, sono risultate in incremento
nei
confronti
dei mesi precedenti,
ed in special modo in rapporto ai
valori realizzati nel dicembre 1953, anno di vera crisi
nell'interscambio
torinese verso l'area
menzionata.
Gli Stati Uniti ed il Venezuela ci hanno permesso di
realizzare valute libere attraverso esportazioni
di vermouths, autoveicoli,
macchine
calcolatrici,
pneumatici,
articoli casalinghi, tessuti, ed è stato soprattutto il Venezuela che, con le sue richieste, ha toccato quasi tutti
i settori della produzione torinese. Purtroppo la situazione non è così brillante con gli altri Paesi
dell'America del nord e centrale, che pagano in valuta
libera.
Solo la Columbia, attraverso il noto accordo di compensazione globale, mantiene costante il ritmo delle sue importazioni, e ha dato la preferenza nel mese dì dicembre alle macchine calcolatrici
e da scrivere.
Riferendosi
ora ai due Paesi che regolano i loro
gamenti secondo accordi bilaterali di clearing con
pava-
luta dollaro nominale, dobbiamo manifestare il nostro
compiacimento
per l'aumento delle nostre
esportazioni,
piuttosto sensibile se si considera che è riferito
soprattutto al settore dei veicoli industriali. Ripetiamo
quanto
già abbiamo premesso precedentemente,
che ciò non significa certo che la corrente esportativa torinese verso
questi mercati sia in deciso incremento. Si ha piuttosto
l'impressione che debba trattarsi di una situazione
contingente che può mutare da un momento all'altro in
senso negativo. Ancora recentemente
abbiamo avuto la
prova di ciò attraverso precisi quesiti rivolti alle aziende
torinesi sull'interscambio
con l'Argentina,
poiché, com'è noto, il nuovo accordo commerciale dovrà essere discusso nei prossimi giorni. Ed in questa occasione quasi
tutti i settori produttivi torinesi, ed in particolare il più
interessato, quello metalmeccanico,
hanno lamentato la
mancata concessione di licenze di importazione da parte
dei Governi
contraenti.
Pertanto il problema dell'interscambio
con
l'Argentina e col Brasile (per quest'ultimo
Paese la situazione
è più o meno analoga a quella con l'Argentina),
non ha
trovato ancora la soluzione soddisfacente
per i nostri
operatori. Il continuo miglioramento
dell'economia
dei
due Paesi ci fa sperare comunque che le
contropartite
di materie prime e prodotti offertici in cambio alle nostre esportazioni
portino prezzi intemazionali,
poiché
in caso contrario
la stasi dell'interscambio
p ^durerebbe.
EUROPA
ORIENTALE
Con i Paesi dell'Europa orientale solo la Jugoslavia ha
rimediato leggermente
alla crisi registrata da lungo
tempo con i suddetti Paesi. Purtuttavia nessun miglioramento viene riscontrato con gli altri Paesi. In più la
situazione è aggravata dall'invariabilità
dei saldi della
bilancia dei pagamenti, che particolarmente
con la Russia e la Polonia, presenta un saldo elevato a nostro favore.
IMPORTAZIONI
Le importazioni
dai Paesi europei ed
extra-europei
delle materie prime e dei semilavorati continua
regolarmente e si è accentuata in questo mese in alcuni settori dell'industria
torinese per il rifornimento
destinato
al ciclo
produttivo.
In particolare per quanto riguarda le provenienze
di
prodotti dai Paesi dell'OECE si è constatato
un ulteriore incremento alle importazioni di macchinari
destinati al miglioramento
dell'organizzazione
tecnica
produttiva, accompagnato
purtroppo anche da
importanti
importazioni
di beni di consumo.
e
Coke per Industria e r i s c a l d a m e n e .
Benzolo »d omologhi . Catrame e
derivali . Prodotti azotati per agricoltura
e industria . Malarie plastiche . Vetri
in lastra . Prodotti Isolanti "Tltrosa*
DIREZIONE SENEBAIE: TORINO CORSO VITT.EMftH. 8 - STABILIMENTI: PORTO MARGHERA - (VENEZIA)
J
CRONACHE
ECONOMICHE
<7
Le feste
della
Tradizione
Carnevale del 1866. La famosa lentissima " Vettura Negri ", che
arresta perfino lo slancio di una locomotiva. (Da un disegno dell'epoca).
Il Carnevale Piemontese
di ieri e di oggi
R O S S A N O
Z
E
Z
Z
O
S
e preEccoci a parlare un po' a lungo del " nostro " Carnevale cui l'anno scorso
cisamente nel n. 132 di questa rivista - abbiamo appena accennato.
Basterebbero le leccornie, che in Piemonte sono state e permangono tra le più precipue
attrattive del Carnevale: (i torroni di Alba; i zesti o frutta candita di Cangnano il ratafia di
Andorno; i nocciolai di Chivasso; i biscotti di Mondovì e C u n e o y biscottini, di N o v a r a > bisciolani
d i V e r c e l l i ; lo spumante
di A s t i ; i cioccolatini,
le caramelle
e .1 Vermouth
di T o n n o )
per farci affermare solennemente come esso viva sempre da noi
~ rnpvnli » aute„
Ma c'è di più. E se è pur vero che Torino, in fatto di Carnevali - di Carneva
auten
tici", come li ricordano i nostri nonni (purché siano molto vecchi - sta mahiccic assai
come tutte le grandi città, del resto, troppo occupate a non d i v e r t t r s x e anche vero che
le piccole città del Piemonte sono quelle in cui sembra essersi rifugiata l
allegria che un tempo, dal 17 gennaio alle Ceneri, dilagava raggiungendo il diapason, si
" T r a " S i Camev g aU r sÌperstiti del vecchio Piemonte conservatore delle tradizioni, gode
p a r t i c o l a r i f e r r a t i s s i m a rinomanza quello detto « della bella Muhnara » che passata la
bufera della guerra, ha ripreso a svolgersi, se:ondo le usanze di sempre, a Ivrea.
5*
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
Costume per In - Giandujeide " del JS/S.
Ma di questo Carnevale che eterna, con la sua celebrazione, un fatto
storico che la leggenda inghirlandò
della sua poesia, parleremo in seguito quando tratteremo degli altri
•Carnevali sempre vegeti.
Ora vogliamo non " descrivere "
ma rievocare:
rievocare
qualche
'' mascherata " e qualche " Giandujeide " della Torino sparita, quando
dai grandi carri le maschere lanciavano sulla folla caramelle vere, piatte e grandi come uno scudo... e anche più. Ce n'erano di quelle larghe
come una frittata e si chiamavano
Caramelle di Gianduja ".
Il Carnevale ha origini antichissime nella nostra regione e i duchi
di Savoia prendevano parte attivamente ad esso. Tuttavia, ansiosa
dell'ordine pubblico, Torino non fu
mai teatro — durante il Carnevale —
di quelle smoderatezze, talvolta crudeli, che caratterizzarono in altre città
il classico periodo di baldoria. Niente
corse di cavalli in libertà o, ancor
peggio, di Ebrei svillaneggianti, ma
soprattutto danze e cortei: tanti cortei, con sfilata di carrozze cariche di
gente in costumi antichissimi e addobbi e luminarie.
Per ottenere questo " honesto divertimento" sino dal 1640 venne
emanato a Torino un decreto che
proibiva l'uso della maschera per
tutto il tempo del Carnevale esclusi
gli ultimi tre giorni, con " menda "
di uno scudo per chi fosse stato tro-
vato per via " col viso sotto mascara ".
Epperò, malgrado la loro fastosità, quando si dice " Carnevali Torinesi " non si allude a quelli del
Seicento o del Settecento, ma a quelli del secolo scorso che cominciarono a farsi notare sul finire del
Risorgimento con l'apparizione di
Gianduja, personificazione viva del
Piemonte, considerato fiaccola di indipendenza, speranza di tutti coloro
Sindaco e Consiglieri Municipali di Callianetto.
che combattevano per l'unità d'Italia.
Definita " maschera patriottica "
da Cesare Correnti, nell'Almanacco
Milanese « Il nipote di Vesta Verde » per l'anno 1848, Gianduja prese ad essere l'anima del Carnevale
Torinese nel 1857, in cui fece capolino nella cavalcata storica del Conte
Verde, nel carro dei " debardeurs "
e nella famosa mascherata dei Pierrots.
Tuttavia la prima " Giandujeide "
più grande di tutti i pupazzi già chiamati Boghi).
Dare un'idea di ciò che fosse il
« Bogorama » è impossibile; ma per
ventura nostra abbiamo trovato una
stampa del 1870 che lo ha... immortalato e che riproduciamo per... evitare parole inutili e offrire invece un
« aspetto concreto » della « cosa meravigliosa che era il Tempio del Gran
Bogo » divenuto il simbolo stesso
dell'attività umana e del mondo, come dice il libretto succitato del
Pomba:
Ciamand: cos'elo 'l Bogo
Quader, pontù, rotond?
N'eco a rìspond: el Bogo
L'è l'anima del Mond.
Il " Bogorama " in Piazza Castello.
argomenti di attualità politica e citnon la si ebbe che nel 1868. Prima
tadina.
di quell'anno, Gianduja fu una maMa già la passione satirica dei
schera isolata, per quanto festeggiata
Torinesi per « prendere in giro il
e cara.
loro tempo » si era manifestata in
Cos'era la " Giandujeide "? Era
pieno nel Carnevale 1866, in cui si
la... biografia, svolta come una visvolse una scena movimentatissima:
cenda, di Gianduja, nato da un
una locomotiva fermata nel suo slangrande cavolo in Callianetto nell'orto
cio dalla allora famosa lentissima
di un " c i a b o t " ; ciabot che, nella
« Vettura Negri » — una diligenza
memorabile " Giandujeide " appunto
che faceva il servizio fra Torino e
del 1868 — su libretto di Giuseppe
Genova... in barba al treno.
Giacosa " tutto in versi " — venne
Ma nel 1870 un pericolo si proricostruito sulla pubblica piazza, con
filò all'orizzonte della « Giandula Giacometta — moglie di Gianjeide », chè in quell'anno di tripudio
duja — sull'uscio, attirando un finigenerale per le vittorie dell'esercito
mondo di curiosi.
ftaliano sempre più vicino a Roma,
Roma mancava ancora, ma Mivenne alzato trionfalmente in Piazza
lano ormai da nove anni faceva parte
Castello il primo vero « Bogorama »
del Regno d'Italia e Venezia da tre,
col tempio del Gran Bogo, la cui
quindi non è da dirsi l'entusiasmo di
« storia in versi » piemontesi — cregioia e di speranza che regnava in
scendo la sua popolarità — apparve
tutti i cuori.
ad opera di Cesare Pomba sotto lo
Ancora nel 1865, « G i a n d u j a »
pseudonimo anagrammato di Arbanon era niente nel senso che, povece Sempo, nel 1880, XX anno del
rello e solingo, si affiancava a questo
Boga. Il che ci fa intendere come
o a quel corteo. Ed ecco che, appunquesto Boga fosse apparso sin dal
to nel 1865, apparve... in camicia;
1860, per quanto nessuno se ne
e quando vide passare la carrozza
fosse allora accorto. Già, nessuno...
del Re — poiché anche Vittorio
nel senso vasto; chè prr certo i ToEmanuele II, fedele alla tradizione
rinesi del Carnevale 1860 avranno
dei suoi avi, prendeva parte alle feste
notato i pupazzi giganteschi e pur
popolari — osò avvicinarsi al cocleggerissimi, essendo di visciche gonchio e, salito sul predellino, disse al
fiate, che gli artisti portavano intorsovrano queste famose parole che,
no tra un gran schiamazzare.
volate di bocca in bocca, alla sera
tutti ripetevano: « Maestà, per Voi e
Questi pupazzi, importati da Pal'Italia ho dato tutto... Ma se occorrigi ad opera del pittore Pittara, furesse, sono pronto a... dare anche la
roreggiarono ma senza « grandiocamicia! ».
sità » per due lustri, sino a quando
Fu questa frase a dargli quella
il Circolo Artistico non organizzò a
grande popolarità che con le « Gianscopo benefico il « Bogorama » (batdujeide » andò aumentando ad ogni
tezzando col nome di Gran Bogo il
carnevale, sviluppando anche temi e
fo
I
CRONACHE
ECONOMICHE
Questo « Bogo » — sotto la cui
egida gli artisti compirono prodigi
di opere buone — qualcuno se lo
può ricordare, senza essere centenario, perchè nel giugno 1932 esso
riapparve — dopo anni e anni e anni
ancora di assenza — in occasione
della festa nautica e delle gare pirotecniche sul Po organizzate dal
« Comitato delle Manifestazioni Torinesi ».
Ma fu un'apparizione effimera: le
preoccupazioni del tempo difficile e
tutto quello che segui lo seppellirono.
Per tornare alla « Giandujeide »
diremo che una « vera e grandiosa » risale al 1886 — anno che
vide la famosa rappresentazione in
piazza dell'Assedio
di Torino
com-
preso l'eroico sacrificio di Pietro
Micca e il convegno di tutte le maschere italiane impersonate da uomini di primo piano e popolarissimi — per quanto nel 1925 e nel
1930 la Famija Turineisa abbia dato
opera a far risorgere i magnifici carnevali « d i una volta». Di anno in
anno la « Giandujeide » aggiungeva
nuovi episodi riferentesi, simbolicamente, a fatti e avvenimenti accaduti,
sì che essa era in realtà una rivista
gustosa alla quale tutti partecipavano, in allegra rievocazione.
In quest'ultimo decennio la Famija
Turineisa
ha
ripreso
la
con-
suetudine, ha riportato Gianduja, la
amata e caratteristica maschera che
simboleggia e compendia lo spirito
della gente subalpina, alla ribalta
annuale del rinnovato Carnevale. Il
quale ogni anno, con uno « slogan »
tratto dall'arguzia popolaresca, dà
una propria intonazione, aderente
adi avvenimenti dell'ora o al desi-
Carnevale di Ivrea alla fine del secolo XIX. Particolare del corteo storico.
derio della massa, alla manifestazione che attrae nel capoluogo regionale una larga folla gioviale di
partecipanti dalle altre Provincie piemontesi e le rappresentanze carnevalesche delle Regioni confinanti.
Gianduja e Giacometta, se pure
un po' aggiornati nella loro elegante
presentazione (e non è forse Torino
la città della moda?) rivivono e si
rinnovano; è la tradizione di ieri che
si riconnette alle aspirazioni di oggi
e di domani.
Ora, e prima di proseguire, si dovrebbe senz'altro raccontare come il
Carnevale sia una nuova forma derivata dei pagani lupercali; come Gianduja sia nato da una marionetta per
nome Girolamo, nome inviso dato
che questo era il nome del fratello
di Napoleone sì che i poveri marionettisti, certi G. B. Sales e G. Bellone, furono tutti contenti quando
seppero che a Callianetto un certo
Giovanni detto « Gian dia doja »
per il suo attaccamento alla doja —
ovvero al boccale di vino — così
che poterono ribattezzare il loro
« primo attore » che col nuovo
nome ben presto conquistò largo
consenso ed entusiasmo.
Sì, tante cose potremo dire se,
invece di un articolo, si avesse da
stilare una monografia. Ma poiché il
tempo stringe, è meglio fare un
giretto incontro ai vari carnevali pie-
montesi sempre vivi, non senza però
aver prima sospirato... sui grandi
balli dello Scribe,
i fatidici veglioni
della tradizione carnevalesca torinese, che si chiamavano così per via
del Teatro Scribe in cui si svolsero
per circa mezzo secolo.
In questi balli intervenivano sempre i soci del Circolo Artistico con le
loro buffe trovate, tra cui celebre rimase quella della maschera del Conte Verde allestita, lì per lì, con i tappetali della sala da gioco del Circolo,
che il « Conte Verde » ed i suoi cavalieri si gettarono sulle spalle appena annunciata la sfilata del corteo.
Ed ora, dopo un malinconico
« ceréa » al Carnevale di Val di
Susa, vivo e vegeto con i suoi saporiti tortelli e il suo clamoroso « processo al Carnevale » ancora un quindici anni fa, ci avviamo verso la cittadina di Ponti, presso Acqui, per
prendere parte alla solenne mangiata
di polenta,
frittata e merluzzo
innaf-
fiata da buon vino, che ogni anno
viene distribuita a tutti nell'ultimo
giorno di carnevale. In piazza, attorno all'enorme calderone che contiene ben 500 chili di polenta e attorno alla padella capace di contenere una frittata di 400 uova, la gente fa ressa tutto il giorno.
Che allegria a Ponti nell'ultimo
giorno di carnevale! E anche a Novara dove si svolge la sagra del Re
Biscottino dopo due interregni vuoti:
il primo che durò vent'anni (dal 1912
al 1932) e il secondo... tutto il tempo
della guerra.
Siede l'illustre sovrano del mondo
della ghiottoneria sul suo carro dorato, circondato da cortigiani in costume; e la folla applaude al suo
passaggio... Sì: ma noi... ricordiamo
il « processo al Carnevale » di Val di
Susa, così emozionante, con quell'omone — si sceglieva per impersonare il Carnevale una specie di Gigante — inseguito dalle guardie, fra
un nugolo di maschere e i pianti delle
vecchie, le sue mogli. Quando alfine
veniva preso, gli si leggeva tutta la
sfilza delle sue imputazioni che gli
meritavano la condanna a morte;
condanna che veniva eseguita subito.
Mentre all'orologio della Cattedrale
suonava la mezzanotte due colpi di
fucile rintronavano dietro un muro:
il Carnevale era stato giustiziato.
A Sempeyre, alle spalle di Saluzzo,
si è rifugiata la medioevale Badia,
con i suoi tamburini, i suoi tesorieri,
i suoi capi in mitria e feluca; così come a Cuneo, per la celebre Frascata,
risorge la Compagnia
dei Folli
che
nei secoli lontani dominò i carnevali
torinesi. Una volta la Compagnia dei
Folli terminava la sua gazzarra sotto
una pergola (frascata) fra tre botti di
vino: da ciò il nome che conserva la
mascherata, una delle più ricche, con
foIC R O N A C H E
ECONOMICHE
mancano i vivandieri che in un anstatuti antichissimi e capi detti Abbà.
golo ammaniscono il rancio.
Tipico è pure il carnevale di Biella
Dai due palchi partono le richiein cui trionfa la classica maschera
ste e le ofiEerte. Non accordandosi i
di Gipin con l'inseparabile consorte
due nemici scendono in campo e coGiacometta e l'altrettanto indivisibile
mincia la battaglia. Dopo due ore i
quanto irrequieto marmocchio.
turchi accerchiati si arrendono tra
Come la famigliola — vestita alla
clamori di fanfare.
foggia contadinesca — appare, in
M a un Carnevale classico piemongroppa ad un somarello, nel Rione
tese
è quello di Ivrea in cui si esalta
Riva, un gran clamore si leva intorl'eroismo di una bella ragazza, Viono. Subito Gipin provvede a una
letta, la figlia di un mugnaio, che
benedizione speciale — con vino e
sollevò la popolazione contro il Marfarina di granturco — sui colli bielchese di Biandrate (il quale voleva
lesi acciò le vigne siano sempre più
farla rapire la sera stessa delle sue
ubertose e lieto il Carnevale. Girano
nozze con Toniotto) imposto dalla
durante tutto il carnevale per Biella
prepotenza del Barbarossa, nel 1194.
e dintorno « i Gipin », ma negli ultiEssa stessa, « la bella Mulinara »
mi giorni è di prammatica che partauccise il tiranno, gettandosi poi tra
no per Torino facendo però ritorno a
le fiamme che circondavano il caBiella il lunedì, onde aprire i veglioni
stello del crudele marchese, incapace
e le serate di allegria. Trionfale è
di sopravvivere al rimorso di « avere
l'arrivo « in Patria » della famiglia
di sua mano dato morte ».
di Gipin, attesa ansiosamente alla
Non si sa quando Ivrea cominciò
stazione dai biellesi i quali, appena
ad esaltare, nei suoi Carnevali, queli scorgono, urlano e battono le mani
sto fatto eroico-leggendario. Nel '700
pieni di allegro fervore.
di « Bella Mulinara » non si parlava
M a le grandi mascherate rievoancora, ma tutti i cinque rioni, elegcanti fatti storici, noi le possiamo
gendo
il proprio Abbà, scendevano
trovare a Castelletto Stura ove si
per le strade, intrecciando maschecelebra il famoso « Reggimento degli
rate e feste.
Spiantati » (un reggimento di contaAi primi del secolo XIX Ivrea unidini, senza armi, senza niente, che
ficò il suo Carnevale e nel 1858 la
guidati dal loro principe tennero teprima « Mulinara » apparve sul suo
sta ai corsari del pirata Barbarossa,
carro.
allorché questi, oltre ad un forte triPer tradizione la prescelta deve
buto di 3000 ducati, pretese la conessere giovane ma già sposata, e apsegna di dodici fanciulle).
partenere a una delle migliori famiLa scena viene rievocata nella
glie di Ivrea. Il suo nome viene
Piazza Grande, ove si alzano due palestratto a sorte fra quelli di tutte le
chi: uno per il principe di Castelletto,
donne « atte ad impersonare Viol'altro per il Turco invasore: né
letta » e tenuto segreto sino all'ultima
domenica sera in cui, al Teatro Civico, la « eletta » viene presentata a
tutti gli intervenuti — che sono migliaia — dal « Generale »: il Generale della grande mascherata carnevalesca; poiché a Ivrea il Carnevale
è un affare serio, con tanto di norme scritte in uno storico libro in
pergamena depositato da un secolo
e mezzo presso un notaio della città.
Ogni anno gli abitanti di ciascuna
parrocchia nominano i « Signori del
Carnevale » i quali, in costume, sopra cavalli bardati, con una spada
sguainata in cui è infilzata un'arancia... simbolo della testa dei nemici
uccisi, debbono percorrere la città
in ogni dì festivo.
Durante il lunedì e il martedì
grassi ad Ivrea regna e comanda la
Mugnaia che appare sopra un alto
carro, circondata da un nugolo di
« fedelissimi ». E d è lei, con il Generale, che apre le danze in piazza; è
lei che dà il segnale dell'accensione
dello « Scarlo » maggiore, quello che
si alza in piazza del Municipio. Gli
« scarli » sono dei grandi falò e ogni
rione ha il suo cui dà fuoco l'Abbà
della parrocchia nell'ultima sera di
Carnevale.
Mentre lo « scarlo » avvampa e
scoppiano i petardi ed i fuochi d'artificio collocati intorno alla bandiera
alzata in cima al falò, suonano le
campane. Carnevale è morto.
Risorgerà, come gli altri in Piemonte, a fine del prossimo inverno
quando si risentirà la nostalgia di una
nuova primavera.
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PROGETTI
olla
RIBALTA
Il Ministero del turismo,
dello spettacolo e dello sport
G I O R G I O s A( : E R DOTI
Quella che è stata generalmente
Composizione
definita la novità più interessante
del nuovo
Dicastero.
dell' attuale Gabinetto, presieduto
dall'on. Sceiba, e cioè la creazione di
E' pertanto chiaro il concetto-base
un Dicastero coordinatore per il tuispiratore per la costituzione del Dirismo, lo spettacolo e lo sport, potrà
castero, organismo unitario — come
considerarsi quanto prima un fatto
nota la relazione ministeriale — che
compiuto: infatti, il ministro senadeve comprendere quelle attività che
tore Ponti, preposto all'organizzazionella vita moderna vanno sempre
ne del nuovo organismo burocratico,
più assumendo importanti proporha presentato in questi giorni il relazioni sia dal lato spirituale, artistico
tivo disegno di legge al Senato, e si
e spettacolare, che da quello econoritiene che — non avendo il provvemico e finanziario. Spettacolo, turidimento alcuna opposizione di prinsmo e sport presentano connessioni,
cipio, come può già valutarsi in base
intrecci, affinità intime con compoagli interventi della stampa — l'ap- nenti di così rilevante importanza
provazione possa aversi rapidamente
etica ed economica, che lo Stato non
da parte del Parlamento.
può più oltre restare indifferente di
I motivi che consigliano l'istituziofronte alla esigenza di coordinare,
ne del nuovo Dicastero sono moltenell'àmbito di un unico Ministero, orplici: alla base di tutte l'esigenza di
gani amministrativi, il cui separato
un coordinamento per tre settori fonfunzionamento non risponde, oltre
damentali della vita nazionale, settutto, ai criteri di economicità di u n a
tori che hanno assunto, soprattutto il
sana azione amministrativa.
turismo e lo spettacolo, un'importanL'esame del disegno di legge (nuza speciale nel dopoguerra, per ramero 899), che sarà prossimamente
gioni non soltanto etiche e sociali,
discusso a Palazzo Madama, tenendo
ma anche e validamente di carattere
presente l'ampia relazione con la
economico.
quale il Governo l'ha presentato, ci
« Basta pensare che, — ha oppor- porta a riassumere alcune consideratunamente notato il sen. Ponti —
zioni preliminari, disarticolandole nei
oggi come oggi, u n a partita di caltre punti fondamentali rispondenti ai
cio, sia su un piano nazionale che
tre settori interessati.
internazionale, p u ò spostare diecine
1) L'importanza del turismo è
di migliaia di persone da un centro
evidente, come strumento di cura, di
all'altro. U n o spettacolo teatrale in
riposo, di cultura, per l'elevazione del
Sicilia può convogliare turisti da ogni
nostro popolo, per la penetrazione di
parte del m o n d o e così una festa di
milioni di cittadini di tutti i Paesi in
folklore. Il Turismo, inteso nel senso
Italia, per l'apporto valutario di nomoderno, si avvale dello Sport e
tevole portata che contribuisce in
dello Spettacolo. Questo è un fatto
modo saliente alla stabilità della noche non potevamo trascurare senza
stra situazione finanziaria.
trascurare parimenti gli interessi ecoOggi, poi, che sta ormai entrando
nomici e di valorizzazione del nostro
nel quadro dell'azione di tutti i goverPaese ».
ni, soprattutto dell'Europa Occiden-
tale, il criterio del « turismo popolare » e che sta al tempo stesso assumendo vasto rilievo il « turismo giovanile », a scopo educativo e ricreativo, il settore acquista un valore particolarissimo ed ogni impulso è meritevole del più ampio consenso.
L'incremento del turismo straniero in Italia, offre prospettive lusinghiere, che potranno accrescersi e
consolidarsi, se si sapranno creare
nuovi e più vasti richiami attraverso
un appropriato coordinamento con
importanti manifestazioni s p e t t a a >
lari: ed a queste finalità di indirizzo <
e propulsione unitaria — ci assicura
l'on. Ponti —• si ispira la creazione
del nuovo Organo statale, che appunto dalla materia attribuitagli,
trae la denominazione di Ministero
del turismo, dello spettacolo e dello
sport, che al turismo darà speciale
ausilio, proprio e soprattutto perchè
il settore è in netto sviluppo e in netta trasformazione, cessando di essere
prerogativa di classi ricche e divenendo invece movimento popolare di
tutte le classi al servizio di un miglioramento sociale dei popoli.
« L a creazione di un grande movimento turistico di massa, che miri ad
elevare lo spirito e la coscienza del
popolo, che susciti in esso l'amore
verso l'arte, la storia, le tradizioni del
nostro Paese, che faccia conoscere a
tutti le bellezze dell'Italia e le opere
del lavoro, sarà — secondo la relazione ministeriale — il lievito più fecondo per aprire le menti a più larghi orizzonti verso la via del progresso e la formazione di una più
concreta personalità del cittadino ».
2) Quanto allo spettacolo, data
la diffusione e la importante influenza formativa di esso, sarà spiefoIC R O N A C H E
ECONOMICHE
gato ogni interessamento per il suo
sviluppo e per facilitare le attività di
quanti ne traggono lavoro, compresi
gli artisti e gli uomini di pensiero.
L'esigenza che la ricreazione, attraverso il cinema e il teatro, abbia
finalità etiche e perciò educative, che
in particolare gli spettacoli cinematografici portino, attraverso il divertimento, un contributo all'elevazione
dei cittadini, che in special modo i
documentari siano informatori ottimi dell'opinione pubblica, affida al
nuovo Dicastero responsabilità preminenti nel campo della vita sociale.
3) Il settore sportivo non ha
certamente un'importanza minore,
perchè anch'esso è in via di evoluzione, tanto più perchè « la gente
con lo sviluppo del meccanicismo si
muove sempre meno, nelle strade,
nelle case, nelle officine, negli uffici »,
evitando tutti quei movimenti che
spesso equivalevano a salute. E il
nuovo Dicastero, pur non monopolizzando, in un sistema autoritario
e dirigista, l'esercizio delle attività
sportive, giovanili e ricreative, pur
lasciando democraticamente libertà
di iniziativa a tutte le organizzazioni
che agiscono nei predetti settori, affiancherà gli sforzi e preparerà i presupposti per una più vasta diffusione
sia dello sport che della ricreazione
popolare e giovanile.
Un'opera di particolare aiuto e penetrazione sarà compiuta nelle più
lontane e diseredate località, fra la
gente di ogni ceto e condizione sociale, favorendo i piccoli e medi sodalizi
sportivi perchè si diffondano e si sviluppino, beneficiando di provvidenze
dirette a creare campi sportivi, palestre, piscine ecc., ed a formare dirigenti ed istruttori capaci.
11 provvedimento mira così a coordinare tutte quelle manifestazioni
che possono essere fonti di soddisfazioni intime e di conquiste per ciascuno, che possono portare a più alto livello valori inestimabili nell'attività nazionale, da quelli dell'agilità e
dell'abilità fìsica a quelli dell'arte, del
pensiero, della solidarietà fraterna fra
gli uomini.
CONTROLLATE
IL
MARCHIO
REGINA
foIC R O N A C H E
del
provvedimento.
Un rapido esame degli articoli del
disegno di legge, può dare una completa visione d'insieme del provvedimento proposto all'esame delle Camere.
Istituito (art. 1) il Ministero del
turismo, dello spettacolo e dello
sport, si prevede (art. 2) il trasferimento alle sue dipendenze dei servizi attualmente disimpegnati dal
Commissariato per il turismo e dalla
Direzione generale dello spettacolo,
istituita presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri, ambedue logicamente soppressi, ed altresì il trasferimento delle attribuzioni della
Presidenza del Consiglio nei riguardi
del C.O.N.I., dell'E.N.A.L. e della
G.I., nonché infine la fuzione di coordinamento generale nel campo
delle attività sportive, della ricreazione popolare e giovanile.
Vengono istituite presso il nuovo
Dicastero (art. 3) tre Direzioni generali, una per gli affari generali e del
personale (normale in tutte le amministrazioni dello Stato), una per il
turismo ed una per lo spettacolo;
inoltre si avrà un Servizio per le attività sportive e ricreative ed una
Ragioneria centrale dipendente dal
Ministero del Tesoro.
Si contempla, infine, l'organizzazione di un apposito ufficio per assicurare il coordinamento, la speditezza, la riduzione dei costi e l'efficienza dell'azione amministrativa, un
innovamento cioè molto importante
nel nostro ordinamento burocratico,
che rientra nel quadro di un miglioramento generale della pubblica Amministrazione e si basa sul tema attualissimo delle « relazioni umane ».
Molti sono i Paesi che già conoscono un tale ufficio e che ne hanno
apprezzato le doti di utilità. Al legislatore sembra opportuno istituirlo
nel nuovo Ministero, le cui finalità
esigono peraltro una amministrazione snella e semplice, capace non solo
di seguire, ma di stimolare le iniziative dei privati, che nel settore dello
spettacolo, del turismo e dello sport
sono particolarmente numerose.
Speciale cura dovrà avere l'ufficio per i corsi di addestramento e di
perfezionamento del personale, che
tanti e validi risultati hanno dato nel
campo finanziario e che potranno
darne altrettanti e notevoli nei settori
interessati dal provvedimento, perchè
si tratterà particolarmente di studi
per la individuazione di nuovi metodi di lavoro, per la archiviazione con
microfilms, per attrezzature razionali
di locali, ed ogni altra utile innovazione, diretta ad ottenere un più spedito ed efficace funzionamento dei
servizi.
Circa i ruoli organici del personale, l'art. 4 detta le norme per l'inquadramento, mentre l'art. 5 prevede la
delega al Governo per la formazione
dei nuovi ruoli e l'art. 6 dispone che
il personale, addetto al Servizio informazioni e all'Ufficio della proprietà letteraria, artistica e scientifica, rimanga comandato alla Presidenza
del Consiglio, sino a che non sarà
provveduto con legge al definitivo
ordinamento dei servizi stessi che rimangono appunto presso la Presi-
I
denza medesima.
Un Consiglio di Amministrazione
viene costituito con l'art. 7, mentre
l'art. 8 detta norme per le spese necessarie al funzionamento del Ministero ed al conseguimento delle relative finalità istituzionali, fino all'approvazione del relativo bilancio.
Così compilato il disegno di leg; ge sarà esaminato dal Parlamento, e
j non può negarsi che esso risponda ad
un'esigenza profondamente sentita
1 dal Paese.
Mentre il legislatore assicura che
« il nuovo Dicastero costituirà uno
strumento idoneo per la elevazione
morale, spirituale e fisica del popolo
italiano », c'è da auspicare che esso
risulti un complesso armonico, nel
! personale e nei servizi, che si eviti
i l'organismo pletorico, rendendo ve1 ramente il Ministero preposto a tali
^ alte funzioni uno strumento adatto a
I svolgere un ruolo utile al Paese, sia
| dal punto di vista economico, che da
. quello etico e sociale.
CateMo,
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64
Finalità
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PNEUMATICI
La tecnica
del
condizionamento
ambientale
nelle aziende
nei Convegni
di Torino
e Strasburgo
F E l{
* | e l corso della seconda settimana
di ottobre si è svolto a Torino presso
la Camera di Commercio il Convegno Nazionale sulla « Tecnica del
condizionamento ambientale nelle
aziende » indetto dal C.R.A.T.E.
M.A. nel quadro del Salone della
Tecnica. Vi hanno partecipato numerose personalità dell'industria ed
esperti dell'organizzazione del lavoro, nonché i rappresentanti di oltre
170 aziende fra le più importanti
d'Italia.
Lo scopo del Convegno è stato
sottolineato dalle brevi ma efficaci
parole degli oratori, durante la seduta inaugurale: Conte Marone Cinzano, Avv. Amedeo Peyron, Conte
Giancarlo Camerana.
Proporre ai docenti ed ai tecnici
il problema del condizionamento ambientale, problema vastissimo che
potrebbe avere quale slogan « aria,
luce, colore e suono fattori di produttività nelle aziende » ha voluto significare come sia necessario al miglioramento dell'economia aziendale
lo studio approfondito di ogni elemento che ne determina, più o meno mediamente, l'attività.
La necessità di studiare in tutti i
particolari il miglioramento delle
condizioni ambientali di lavoro è ormai sentita da tutti coloro che si interessano alla produzione industriale; a tutti coloro che sono pensosi
della salute del lavoratore e tendono
ad assicurare condizioni veramente
confacenti al rendimento di coloro
che lavorano. Il condizionamento
dell'ambiente industriale è uno dei
problemi essenziali per la miglior organizzazione aziendale e sta alla base
dei problemi di produttività. Quanto
mai utili sono apparsi i lavori
del predetto Convegno e quelli del
V Congresso tecnico della sicurezza
e dell'igiene del lavoro tenutosi
quasi nel medesimo periodo a Strasburgo.
Il Convegno
di
Torino
Riguardiamo ora, brevemente lo
svolgersi delle relazioni sia a Torino
che a Strasburgo.
Sotto la presidenza dei Professori
Codegone, Stradelli, Zignoli e Peri,
il Convegno del C.R.A.T.E.M.A. ha
determinato copiosi spunti di discussione. Gli interventi sono stati effifoIC R O N A C H E
ECONOMICHE
Ricevimento dei congressisti nella sede della Camera di Commercio.
caci e il dibattito sulle numerose relazioni esposte ha portato ad altri
buoni frutti.
Condizionamento
dell'aria
negli
opifici
Sul primo tema, « Condizionamento dell'aria nei locali di lavoro » la
relazione generale venne svolta dal
Prof. Stradelli. L'oratore puntualizzò
il problema ricordando la definizione
di condizionamento dell'aria e offri
alcuni consigli sul come ottenere un
buon condizionamento. Considerata
la questione dei costi, il Prof. Stradelli illustrò infine alcuni esempi di
industrie utilizzanti il condizionamento dell'aria, per scopi tecnici. In
questa categoria di industrie si notano quella dolciaria, la casearia, le
tessili, i salumifici, i pastifici e le cartiere.
I
CRONACHE
ECONOMICHE
L'Ing. G. Boido impostò invece il
problema del condizionamento in
particolare sui metodi e sui sistemi
di distribuzione dell'aria. Ebbe ad illustrare con rara competenza il sistema di « aria di giro » che presenta
copiosi vantaggi in quanto garantisce uniformità di temperatura, sia
nelle zone superiori che alla base dei
locali trattati.
La Divisione Materiale ferro-tranviario della Fiat propose all'attenzione dei presenti una memoria relativa al condizionamento ambientale
per treni passeggeri, esaminando le
norme per un impianto di alto grado
di sicurezza e perfezione.
La Sezione costruzioni impianti
della Fiat, rappresentata dall'Ing.
Chiattone, portò il suo contributo
con una relazione sull'ambientazione
termica dei fabbricati industriali.
L'Ing. Chiattone mise in rilievo come
gli impianti termici devono comunque assicurare il mantenimento della
temperatura ambiente e conseguentemente dell'umidità relativa dell'aria, entro un determinato e ristretto
intervallo termico, mantenendo altresì una purezza dell'atmosfera ambiente idonea all'attività che vi si
esplica.
Con l'illustrazione del condizionamento del Salone contrattazioni del
nuovo palazzo Borsa Valori di Torino, l'Ing. Laudi fornì un ulteriore
esempio di applicazione di una tecnica razionale.
L'Ing. Stefanutti della lucker di
Milano nella sua relazione descrisse
molti fattori che devono essere esaminati per definire le caratteristiche
di un impianto moderno di riscaldamento e ventilazione per edifici industriali. Lo stesso oratore illustrò
le fasi e le attrezzature necessarie per
un preciso controllo dell'umidità durante il ciclo invernale in impianti di
condizionamento d'aria.
In uno stabilimento siderurgico, il
problema della refrigerazione delle
cabine delle gru assurge a notevole
importanza; l'Ing. Peano della Cogne, riferendosi ad impianti realizzati sopra gru in esercizio presso gli
stabilimenti siderurgici di Aosta, delineò i requisiti tecnici che presentano gli impianti stessi.
L'Ing. Grosso, membro d e l l a
« American Society of Refrigerating
Engineers », basò la sua relazione sui
sistemi di condizionamento di aria
nelle industrie dolciarie, tipografiche
e farmaceutiche.
Il condizionamento
ambientale
non si riferisce solamente alla temperatura o all'umidità; l'Ing. Mosca
trattò degli odori in connessione con
l'ambiente, rilevando che fino a non
molto tempo fa l'importanza degli
odori nel condizionamento ambientale non veniva riconosciuto nella sua
integrità, sebbene l'eliminazione degli odori nocivi e sgradevoli rappresenti il principale fra i fattori che
consentono l'ottenimento di buoni risultati per il benessere degli occupanti di un locale. L'oratore sviluppò
il concetto illustrando apparecchi misuratori di odori.
Dopo una breve premessa su nozioni di fisica nucleare, l'Ing. Douglas Scotti della ditta De Micheli di
Firenze svolse una relazione sulle
condizioni fisiologiche dei lavoratori
nei confronti del clima, con particolare attinenza alle caratteristiche elettriche dell'ambiente. L'oratore presentò inoltre esempi pratici di condizionamento ambientale nelle aziende.
Il controllo della jonizzazione dell'aria nei locali di lavoro fu il tema
particolarmente trattato nella relazione della Compagnia Tecno-biochimica di Torino.
Della stessa Compagnia una seconda relazione trattò la disinfezione
II Presidente della Camera di Commercio di Torino,
ai Congressisti.
dell'aria e la disinfestazione merceologica a mezzo di aerosoli veri.
In molte industrie si presenta il
problema della sterilizzazione di locali e di celle frigorifere, nonché
quel'o di arrestare certi processi fermentativi. In proposito l'Ing. Monteforte della Philips descrisse nella
sua relazione i tipi di lampade a raggi ultravioletti per la sterilizzazione
di locali.
Un esempio di indagine sulle condizioni ambientali nello stabilimento
Conte Enrico Marone Cinzano,
porge il saluto
Olivetti di Ivrea venne fatto nella
relazione presentata dai Dottori Boario e Gandi della Olivetti.
Nel gruppo delle relazioni comprese nel primo tema del Convegno
faceva parte quelle presentate dal
Prof. Cavallari-Murat, del Politecnico di Torino, e dal rappresentante
della ditta lucker già citata, rispettivamente su « Regolamento igienicoedilizio ed aerazione artificiale dei
locali » e « Sono sempre facili gli
impianti di eliminazione fumana? ».
Il prof. Vittorio Zignoli presenta i temi del Convegno.
il
^sigji
Parla il Conte Camerana illustrando gli scopi del Convegno.
Problemi
ambientale
dell'acustica
Isolamento acustico, silenziamento
e musica funzionale furono i punti
del secondo tema del Convegno. Il
problema dell'acustica
ambientale
che si presenta come preminente nel
campo industriale è quello della ricerca dei mezzi atti a conseguire una
silenziosità nei locali di lavoro.
L'Ing. Sacerdote dell'Istituto Galileo
Ferraris di Torino svolse la relazione
generale, valutando il problema sotto
vari aspetti.
L'Ing. Aldo Pilutti parlò dell'isoCRONACHE
E C O N O M I C H E7»
lamento acustico nelle case di civile
abitazione; l'Ing. Lanino della Vetrocoke esaminò alcune applicazioni
industriali effettuate con materiali
fonoisolanti « vitrosa » e antivibranti
« suberit ». Il trattamento acustico
degli ambienti di lavoro fu oggetto di
una memoria dell'Ing. Caciotti.
Sulla misura delle proprietà smorzanti dei materiali antirombo, il Dr.
Sappa della Fiat (Laboratori centrali
ricerche e controlli) presentò risultati di esperienze e, in particolare, un
diagramma riproducente le caratteristiche di smorzamento di tre verni-
ci antirombo in funzione della temperatura. La Società Italiana Perlite
di Milano, nella relazione intitolata
« Materiali isolanti acustici » trattò
di particolari tipi di intonaci.
L'uso della musica, quale fonte di
allevio dalla fatica, problema in fase
tuttora sperimentale è stato trattato
dall'Ing. Russo Frattasi del Politecnico di Torino.
Illuminazione
degli ambienti
razionale
industriali
Il terzo tema del Convegno, « Illuminazione naturale ed artificiale dinamica dei colori », ebbe per rela-
Seduta d'apertura del Convegno di Torino.
tore generale l'Ing. Peri che, come è
noto, per decenni ha contribuito con
la sua esperienza a risolvere problemi teorici e pratici della illuminazione generale nella nostra città.
Dopo la sua relazione ne seguirono altre nove, che per mancanza di
spazio ci limitiamo ad elencare in
appresso: « Note sull'illuminazione
nell'industria » del Comitato Tecnico
Illuminazione », « Norme generali
per una buona e razionale illuminazione delle vetrine nei negozi » dello
SPES; « L'illuminazione nelle scuole » del Dr. Ing. Ugo Pollice; « Le
norme per una buona illuminazione
degli stabilimenti industriali » del Dr.
Ing. Schumm della Philips; « Le lampade a scarica in gas per l'illuminazione industriale » del Dr. Ing. S.
Monteforte; « La luce condizionata »
della Soc. Sprizzole di Milano; « I
vetri nella illuminazione naturale e
artificiale » del Dr. Ing. Alessandro
Bolocan; « Analisi e funzione del riflettore nel campo dell'illuminazione
industriale» della S.p.A. Giuseppe
Moneta; « Armature e fluorescenza
a luce direzionale » del'Ing. Paride
Tonini; « Alcune considerazioni eco-
nomiche » del Dottor Carlo Clerici.
Lo studio del colore nell'industria
ha inizi molto recenti, ma il rilievo
sperimentale dei benefici che può
portare una razionale scelta dei colori più adatti per gli ambienti, per
le macchine e per le attrezzature ha
già dimostrato l'utilità di questi studi.
Sulla dinamica dei colori, settore
strettamente legato all'illuminazione
sia naturale che artificiale degli ambienti, l'Ing. Micheletti del Politecnico di Torino sviluppò una esauriente
relazione. Egli pose in rilievo gli scopi dello studio del colore, formulò i
CRONACHE
ECONOMICHE
7
»
parte del gruppo di studio specializzato in psicologia del lavoro. Ciascun tema e ciascuna relazione sono
stati seguiti da discussioni e dibattiti veramente interessanti.
Consegna dei premi ai concorrenti per l'illuminazione razionale delle vetrine.
principi generali che devono guidare
nella scelta del colore e parlò infine
dell'applicazione del colore alle macchine utensili e ai fabbricati. Dopo
un rapido esame di quanto è stato
fatto nel campo dell'unificazione del
colore, l'oratore illustrò due tabelle
riguardanti rispettivamente il codice
dei colori, studiato dal National Safety Council, e l'identificazione dei
tubi proposta dallo stesso Ente americano.
Due altre relazioni su questo tema furono presentate dall'Ing. Gianmari del Centro Controlli tecnici dell ' E N P I — che basò la relazione soprattutto sull'influsso dei colori sulle
norme di sicurezza — e dell'Ing. F a vero della SIP che illustrò l'armonia,
la funzionalità e l'impiego del colore
nella centrale termoelettrica di Chivasso.
Il Congresso
di Strasburgo
sicurezza
e l'igiene
del
sulla
lavoro
Anche al Congresso di Strasburgo
sulla sicurezza e l'igiene del lavoro
vennero notate la copiosità e l'eleva-
tezza delle relazioni presentate. Il
Convegno di Strasburgo organizzato
dall'« Institut National de Securité »,
ottenne la partecipazione di centinaia
di esperti e studiosi. Anch'esso venne
basato su temi principali e secondari.
Il primo tema riguardava l'impianto,
la costruzione e il miglioramento dei
locali di lavoro in funzione dell'igiene e della sicurezza del personale.
Vennero presentati numerosi rapporti dovuti a gruppi di studio specializzati: Commissione per l'illuminazione naturale ed artificiale, Commissione per il colore. Un altro gruppo di studio presentò relazioni tecniche sulle installazioni per il gas e i
vapori nell'ambiente. Altro gruppo
di studiosi fornì approfondite relazioni specializzate in campo dell'architettura e della costruzione dei locali di lavoro. I rumori e l'isolamento acustico hanno formato il campo
di studio di un ulteriore gruppo.
Il secondo tema del Convegno si
basava sulle misurazioni d'ordine
pratico ai fini di una riduzione della
fatica umana. I relatori facevano
1 risultati pratici, economici, d'ordine sociale scaturiti dai due predetti
Convegni sono tali da auspicare una
azione di coordinamento dei lavori
finora sviluppati nel campo tecnico
del miglioramento dell'ambiente del
lavoro al fine di portare a conoscenza di una massa sempre più vasta di
industriali, di tecnici e di produttori
piccoli e medi gli elementi scrupolosamente sperimentati e i dati di fatto
che i relatori hanno potuto studiare
e controllare nel loro lavoro altamente specializzato. Dai risultati dei
prossimi Convegni del genere potremo rilevare se in effetti l'entità di coloro che via via vengono ad interessarsi dei problemi fin qui discussi sia
in continuo sviluppo e porti a vantaggi economici e sociali veramente
ragguardevoli.
Gli argomenti affrontati nei due
Convegni di Torino e di Strasburgo
interessano problemi fondamentali
dell'organizzazione aziendale e sono
di particolare attualità in questo momento, mentre si riscontra un notevole e lodevole fervore di studi, di
ricerche, di applicazioni per migliorare l'attrezzatura degli stabilimenti
industriali sotto il duplice aspetto
della loro migliore funzionalità e dell'igiene e sicurezza del lavoro.
Perciò le iniziative che potranno
manifestarsi in ordine ai suggerimenti derivanti dall'esame tecnico e critico di questo fattore della produttività gioveranno certamente al progresso nei vari settori delle attività
industriali.
RETTIFICA
A PROPOSIfO DI
"VINI D'ITALIA": L'ASTI SPUMANTE NON È MAI SECCO.
Nell'articolo sui «Vini d ' I t a l i a » del prof. Corrado
PACI, pubblicato sul numero 128 - Agosto 1953 - di
CRONACHE ECONOMICHE, viene asserito che « le
ostriche vogliono essere inaffiate con uno Champagne
extra dry ghiacciato o con il suo degno sostituto italiano: lo ASTI SPUMANTE MOLTO S E C C O » .
A tale proposito il Direttore del «Consorzio per la
1°
So C R O N A C H E
ECONOMICHE
difesa dei vini tipici - MOSCATO D'ASTI e ASTI
S P U M A N T E » ci prega di rettificare l'errata dizione e
l'errata destinazione sopra riportata.
nn„..,„„
Il Consorzio fa presente che «L'ASTI SPUMANTE
non è mai secco e tanto meno molto secco. In Italia
non esiste nè in produzione nè in vendita un prodotto
del genere ».
T II I II
l \ A
D£GLI
ECONOMISTI
HERMAN
L'ANALISI DELLA DOMANDA
WOLD
ANGIOLINA
L'econometrica è scienza ancora ai suoi inizi e n o n
RIGHETTI
ramento degli stocks e dell'analisi del regresso e
perfettamente delimitata, se p u r e se n e cominci a
discute infine di alcune ricerche empiriche sulla do-
valutare l'importanza. D a ciò l'interesse che suscita
m a n d a di viveri in Svezia. N è si limita al campo pu-
ogni opera, che ad essa si riferisca, come, ad esempio,
ramente teorico, m a correda le sue asserzioni con
« L'analisi
esercitazioni pratiche, alcune delle quali per i risul-
della domanda
» di H e r m a n W o l d , che
pubblicata a Stoccolma da Almquist
e Wicksel
è stata
immediatamente tradotta in inglese dall'editore
tati cui giungono, di notevole interesse. Scopo di u n a
John
teoria applicata ad un determinato argomento è di
Wiley and Sons di N u o v a York, ed ha sollevato vasta
giungere ad esprimere dei concetti in termini tali,
eco di consensi e di discussioni.
che le osservazioni compiute riescano di u n a certa
Il libro, che porta come sottotitolo « Studio di Econometrica
» è dovuto non solo al W o l d , più conosciuto
forse come compilatore di statistiche
matematiche
che come vero e proprio economista, m a anche alla
utilità e di formulare teoremi i quali, avendo tali
termini come presupposto, permettano di stabilire
utili rapporti f r a situazioni per cui si difettava fino a
quel m o m e n t o di osservazioni adeguate.
collaborazione di Lars Jureén, noto esperto economico
Perchè l'utilità dei concetti esista realmente occorre
governativo e di altri insigni studiosi svedesi e stra-
però che essi si m a n t e n g a n o inalterati ed invariabili
nieri, opera senza dubbio di alto interesse, porta u n
anche in situazioni differenti. Così se i prezzi della
valido contributo alle teorie economiche, e, utile ad
merce ed i redditi dei consumatori mostrassero di n o n
ogni economista, diviene strumento
indispensabile
per gli specialisti in materia.
avere alcun influsso di n o n essere in alcun modo collegati colla quantità di merce venduta il concetto di
Lo studio del modo di comportarsi dei consuma-
« funzione della d o m a n d a » si rivelerebbe come u n
tori n o n è semplice, come p u ò apparire a prima vista.
concetto privo di utilità ed il cui esame approfondito
Richiede infatti, come ogni altro r a m o dell'econo-
non servirebbe a nulla.
metrica, piena conoscenza dei dati basilari della scienza
U n o degli scopi principali, se n o n proprio il prin-
economica e della statistica, n o n c h é u n a notevole abi-
cipale, del professor W o l d è quindi di dimostrare a
lità nell'interpretare ed utilizzare i dati derivanti dalla
osservazione.
mezzo dell'evidenza empirica che la funzione della
domanda, base della teoria del consumo, possiede
D o t a t o della piena padronanza di o g n u n o di questi
tale stabilità. Perciò egli sosta a lungo sull'argomento,
tre elementi, il W o l d organizza intorno ad essi il suo
delucidandolo, approfondendolo e richiamandosi an-
libro. D o p o un p r i m o ampio sguardo d'insieme all'ar-
che a W i l f r e d o Pareto p e r quella che egli chiama la
gomento che imprende a studiare, passa a trattare
teoria « Paretoana » della d o m a n d a del consumatore.
della teoria della scelta, dei procedimenti di accapar-
A parere del W o l d i presupposti cui si riallacciano
CRONACHE
ECONOMICHE
7»
le funzioni della d o m a n d a sono, sia le cosidette pre-
e non dei m e n o importanti, il metodo classico del
ferenze stabili che le nuove preferenze che di continuo
calcolo approssimativo
si manifestano. Ed in o g n u n o dei due casi tali funzioni
proprietà.
mantiene
inalterate
ottime
della d o m a n d a , a m e n o di n o n contraddirsi f r a di
Il caso speciale cui il W o l d volge più ampiamente
loro, d e v o n o soddisfare la cosidetta « condizione di
la sua attenzione è quello del sistema ricorrente. Si-
integralità », che è alla base della stabilità e ne esprime
stema in cui le equazioni che lo chiariscono possono
la natura stessa. Questa a l m e n o l'opinione del W o l d ,
essere risolte successivamente piuttosto che simulta-
che n o n vede, in q u a n t o si è detto, alcuna contradi-
neamente.
A giudizio del professor W o l d tale sistema può
zione in termini, e che pensa che il progresso rivelato in u n a d a t a preferenza è semplicemente
essere quasi universalmente applicato nell'analisi eco-
una
nomica. Il che è di g r a n d e utilità poiché in esso i
variante del progresso f u n z i o n a l e della d o m a n d a .
L ' a r g o m e n t o n o n è semplice a delucidarsi per il
coefficienti di tutte le equazioni sono identici ed i cal-
lettore c o m u n e che talvolta dinanzi ad alcune asser-
coli approssimativi al giusto m i n i m o asintoticamente
zioni p u ò r i m a n e r e perplesso; il W o l d adopera p e r ò a
imparziali. Qualità che n o n potrebbero riuscire più
renderglielo p i a n o e comprensibile tutta la sua abilità
desiderabili poiché, riguardando in senso stretto i si-
e competenza e n o n si p u ò negare che nell'esposizione
stemi ricorrenti come universali, l'economia, con una
del p r o p r i o pensiero riesca chiaro ed avvincente. D o -
simile antropomorfica, libera le sue equazioni simul-
m a n d e tipo v e n g o n o esposte, v e n g o n o studiate le rela-
tanee da incertezze ed errori.
zioni che intercorrono f r a l'elasticità della d o m a n d a e
I n A m e r i c a tale teoria è considerata u n po' troppo
la d o m a n d a di mercato, la teoria del c o n s u m o viene
semplicistica. C h é l'individuo adegua, è vero le sue
sollevata al disopra d e l livello f o r m a l e , livello sul
azioni a parametri, che considera fissi, m a essi n o n
quale t r o p p o spesso si basa la sua discussione.
possono n o n subire l'influsso delle azioni stesse, per
A l t r o a r g o m e n t o di discussione è
m o d o che occorrono di continuo nuovi accomoda-
l'applicazione
m e n t i e correzioni.
della teoria della p r e f e r e n z a alle f o n t i di lavoro, agli
M o d e l l i statici in cui i valori di equilibrio si de-
scambi ed ai n u m e r i indici dei prezzi.
Q u a n t o a b b i a m o esposto fino ad ora appartiene al
t e r m i n i n o u n o coll'altro senza interruzioni o ritardi
c a m p o d e l l a teoria. Il libro del W o l d , p i ù ancora che
sono un'astrazione, cosa risaputa e riconosciuta da
p e r la p a r t e teorica, è p e r ò forse interessante p e r ciò
tempo. Ciò n o n significa tuttavia che i sistemi ricor-
che concerne i m e t o d i statistici adoperati nell'analiz-
renti in cui tali ritardi a v v e n g o n o esplicitamente siano
zare la d o m a n d a . D a tali m e t o d i d i p e n d o n o infatti i
per questo inutilizzabili.
Il p r o b l e m a è che tali ritardi sono di varia lun-
risultati numerici ottenuti.
Ci si avvide b e n presto nella storia dell'econometrica che u n a p p a r a t o statistico f o g g i a t o principalm e n t e per servire ad esperimenti biologici n o n p o t e v a
venire applicato con successo e fiducia nell'analisi di
osservazione economica. D i conseguenza la necessità
di modificarlo, a d a t t a n d o l o alle m u t a t e esigenze. E d
ai d u e p r o b l e m i , che h a n n o in questi u l t i m i t e m p i
a t t r a t t o l'attenzione degli studiosi, q u e l l o dell'interdipendenza
periodica
nelle
sequenze
stagionali
e
quello di c o m e t r a r r e efficaci illazioni da u n sistema
d i relazioni simultanee, il W o l d h a p o r t a t o u n cont r i b u t o efficace e p r o f o n d o .
Le sue a r g o m e n t a z i o n i sulle sequenze
stagionali
sono basate su di un'esposizione succinta m a estrem a m e n t e b r i l l a n t e della teoria dei p r o c e d i m e n t i fissi.
A mezzo di vari risultati egli dimostra che in certi casi,
So C R O N A C H E
ECONOMICHE
ghezza, a n d a n d o d a pochi istanti a parecchi anni a
seconda dei diversi beni di cui si tratta. N e l sistema
ricorrente del tipo usato d a W o l d i ritardi devono
essere m u l t i p l i integrali di u n qualche periodo preso
come u n i t à di misura, di solito il periodo cui l'osservazione si riferisce e che, in genere, è di u n a n n o o
due al massimo.
I n q u a n t o al regresso economico, se contenuto nel
giusto m i n i m o , esso n o n è p e r il W o l d
pericoloso
come si ritiene di solito ad O s l o ed a N e w Y o r k , m a
p u ò essere talora anche salutare.
D i questa p r i m a p a r t e s t r e t t a m e n t e teorica il W o l d
è l'unico responsabile. La collaborazione del J u r e é n
si esplica n e l l a p a r t e sperimentale, che è u n ' a m p i a
rassegna della d o m a n d a di viveri in Svezia, unita ad
un'inchiesta sulle condizioni dell'agricoltore svedese.
Come fonte dei dati vengono usati sia i bilanci familiari che le statistiche di mercato.
Interessante è anche che il W o l d si pronunzia per
la deflazione dei prezzi e dei redditi, discordando in
Per i bilanci familiari ci si basa sui dati del 1913-
ciò dall'opinione americana che vuole bensì il basso
1923-1933. D a essi viene giudicata l'elasticità del
prezzo, m a si sforza per contro di mantenere alto il
reddito per un considerevole numero di beni e di tipi
reddito.
di famiglia, distinguendo fra la quantità delle spese
D a quanto abbiamo esposto, speriamo il lettore si
sia f a t t o un'idea adeguata di quelli che sono i pregi
del libro e della sua importanza. N a t u r a l m e n t e i difetti non mancano. Primo fra tutti che per la parte
sperimentale le applicazioni pratiche si limitano ad
un campo ristretto, come è quello svedese. Secondariamente che l'uso del libro richiede una quantità considerevole di spiegazioni addizionali. N o n si poteva
però pretendere dal W o l d , dato il poco tempo da cui
l'econometrica viene studiata, che il suo libro si rivelasse basilare e facesse testo in m o d o assoluto.
e la loro elasticità. Ed in molte delle analisi sono
applicate formule costanti di elasticità.
Degne di nota sono anche le idee del professor
W o l d sulla relazione fra l'elasticità del reddito giudicato dai bilanci familiari e quello giudicato dalle
sequenze stagionali, specie perchè egli f u il primo
a servirsi della combinazione delle due fonti nel
modo, che ora viene largamente usato. Distinguendo
fra elasticità a breve ed a lunga scadenza, egli giudica
che i dati tratti dall'una e dall'altra specie di elasticità
servano a costituire il dato finale, che è di gran lunga
il più interessante. A causa tuttavia della continua introduzione di nuovi beni nella vita, l'elasticità fornita
dai dati di bilancio gli appare nel suo insieme m i n o r e
che non quella che si riferisce alle statistiche di
mercato.
Il f a t t o che esso rimanga come ammirevole esempio delle opinioni e dei metodi usati da uno studioso
per le sue ricerche è già molto. Ed al testo inglese
—• poiché quello svedese, p u r essendo l'originale, rim a n e p u r t r o p p o inaccessibile alla più gran parte —
rimandiamo il lettore che voglia prenderne più ampia
conoscenza.
capamianto
Società
—
—
—
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—
T O R I N O
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SAGRA
DI S A N
MICHELE
14
LAVORAZIOI
VE
DELL'AMIANTO,
GOMMA
So C R O N A C H E
E
AFFINI
ECONOMICHE
Si facilitano gli investimenti di capitali industriali in Argentina e in Brasile e in I n d i a . — Per la Germania, facilitazioni
alle spedizioni; le scarpe italiane sono preferite. — Il commercio estero dell'Uruguay. — L'Egitto chiede ed offre prodotti. — Quali sono i prodotti italiani desiderati al Venezuela.
ARGENTINA
Stanziamenti per l'importazione di alcuni prodotti dall'estero. - I l B a n c o C e n -
trale della Repubblica Argentina h a
stanziato 44.000.000 di pesos per l'importazione di diversi articoli dall'area della
sterlina, dall'area del dollaro e dalla
Francia, Austria, Svizzera, Italia, Germania e Paesi Scandinavi. Questi prodotti sono: lastre di vetro, abrasivi, fili
e aghi per cucire, carta e cartoni, parti
ed accessori per macchine industr:ali,
strumenti chirurgici, ferro e acciaio, acidi
per usi industriali, colori e vernici, fertilizzanti, insetticidi ecc.
Investimenti di capitali esteri. - I l S e -
gretario di Stato argentino per gli Affari
Economici h a fornito interessanti ragguagli in merito all'attività svolta dalla
Commissione Interministeriale per gli
Investimenti di Capitali Esteri. F r a le
nuove ditte autorizzate a radicarsi nel
territorio dèlia Repubblica figura l'impresa italiana S a m p di Bologna, la quale
si dedicherà alla fabbricazione di ingranaggi speciali. Si prevede imminente la
approvazione delle proposte formulate
da ditte tedesche, britanniche e nordamericane per diversi settori industriali
comprendenti: produzione di plastici, di
abrasivi, di pistoni per automobili, di accumulatori, di attrezzi agricoli, di cristalli
ottici, di antibiotici, di motori Diesel,
motociclette ecc.
Situazione
finanziaria. - L ' a m m o n t a r e
dei dissesti finanziari, nel 1954, h a toccato la p u n t a massima di 638 milioni
di pesos, contro le cifre di 519 e di 527
milioni segnate rispettivamente nel 1953
e nel 1952. F r a i settori maggiormente
colpito figurano le fabbriche di tessuti, le
confezioni tessili, i negozi di abbigliamento, le imprese di costruzione edilizia,
le industrie metallurgiche. L'entità dei
capitali denunciati dalle Società costituitesi d u r a n t e il 1954, e degli a u m e n t i
disposti in tale a n n o dalle imprese già
esistenti h a raggiunto il livello record
con la cifra di 6,1 miliardi di pesos, che
segna u n a u m e n t o del 27 % rispetto all'importo totalizzato nell'anno precedente.
AUSTRIA
Novità. - A Salisburgo u n inventore
ha disegnato u n nuovo tipo di rimorchio
per campeggio. Pesa 180 kg., è lungo
metri 1,40, e la sua altezza raggiunge solo
m. 1,20; bastano pochi minuti per t r a sformarlo in u n a casetta lunga 4 metri,
larga 1,40 ed alta 2 m e t r i che può contenere fino a 6 persone.
BRASILE
Facilitazioni
per
gli
investimenti
di
capitali stranieri. - Allo scopo di favorire gli investimenti di capitali stranieri
in Brasile, e di semplificare il regime delle importazioni che non comportano cop e r t u r a di valuta, il Governo brasiliano,
t r a m i t e la S o p r a i n t e n d e n z a della Mon e t a e del Credito del Banco del Brasile,
h a emesso alcune disposizioni che modificano in p a r t e l'attuale regime dei permessi d'importazione.
D'ora in poi, il Servizio Commercio
Estero del Banco del Brasile potrà rilasciare licenze f r a n c o valuta per l'importazione di complessi industriali, e, in
casi eccezionali, di attrezzature destin a t e a completare o perfezionare quelli
già esistenti, sempre che abbia motivo di
ritenere che il p a g a m e n t o corrispondenSo C R O N A C H E
ECONOMICHE
te non venga effettuato in valuta. Gli
esportatori dovranno dimostrare di possedere all'estero le attrezzature da esportare o i mezzi necessari per i loro pagamento. Tale dimostrazione potrà essere
dispensata se l'idoneità o l'importanza
dell'impresa f a n n o presupporre l'esistenza di essi. Nel caso in cui le attrezzature
o i mezzi provengano d a u n paese con il
quale il Brasile h a accordi di pagamenti,
il Banco del Brasile, oppure l'organo esecutore dell'accordo, dovrà rilasciare u n a
dichiarazione che dispensa dal p a g a mento del controvalore. Se invece provengono da u n paese con moneta di libero corso internazionale, tale dichiarazione potrà essere rilasciata d a u n a b a n ca ritenuta idonea dal Banco del B r a s i l e
-
•
v.
La concessione della licenza e subordin a t a all'impegno dell'investitore estero
0 dell'impresa nazionale beneficiaria che
1 mezzi o le attrezzature s a r a n n o incorporate, senza corrispettivo, all'attivo dell'impresa per t u t t o il tempo della loro
normale utilizzazione e che non effettuer a n n o pagamenti all'estero per il loro
controvalore. Qualsiasi inosservanza s a rà considerata come infrazione alla legge
sulle importazioni ed i trasgressori sar a n n o soggetti alle sanzioni corrispondenti oltre a l pagamento dell'aggio stabilito' per le importazioni con copertura
di valuta.
•
. ,
.
Il Servizio Commercio Estero interpellerà il Consiglio della Sopraintendenza
delle Monete e del Credito per l'importazione di attrezzature destinate alla produzione di articoli classificati nelle categorie 4 e 5 o che siano superflui per
l'economia del paese.
,
A favore d'imprese brasiliane potrà
essere permessa l'importazione di a t trezzature finanziate dall'estero nei casi
che siano destinate alla produzione di
articoli classificati nelle categorie 1, 2, 3
d'importazione. Negli altri casi il Servizio interpellerà il Consiglio della Sop r a i n t e n d e n z a sull'importanza del prodotto, tenendo conto dei criteri proposti
dal Consiglio Nazionale dell'Economia.
I n nessun caso la r a t a a n n u a l e di p a g a m e n t o potrà essere superiore del 20%
del valore
finanziato.
Il Servizio Cambi potrà applicare ai
beneficiari del finanziamento u n cambio
al tasso ufficiale per il rimborso, med i a n t e p a g a m e n t o anticipato di u n a sop r a t a s s a di 40 cruzeiros per dollaro, o
suo equivalente in altre monete. L impegno valutario d a p a r t e del Servizio
dipenderà dalla sua disponibilità di valuta. Lo stesso Servizio potrà anche
permettere che il p a g a m e n t o sia effett u a t o in t u t t o o in p a r t e al tasso del
mercato libero dei cambi. S a r a n n o considerati in primo luogo quegli i n v i t i menti i cui progetti siano s t a t i sottoposti all'esame del Governo.
EGITTO
Esportazione di cotone. - La commissione egiziana p e r il cotone h a pubblicato le cifre ufficiali delle esportazioni
di cotone nel 1954 che si aggirano sulle
232.000 balle in confronto con le 333.400
dell'anno precedente. I maggiori acquirenti sono stati la Francia con 30.900,
l'India con 26.500, l'Unione Sovietica con
25.600, l'Italia con 21.000 e la G r a n Bret a g n a con 11.500.
FINLANDIA
Progettata la costruzione di una raffi-
neria
di
petrolio.
- L'impresa
statale
« Neste Oy » intende iniziare la costruzione di u n a raffineria di petrolio con
u n a produzione di 700 tonn. annue. I
capitali da investire in questa raffineria
dovrebbero essere costituiti da prestiti
esteri sotto garanzia del Governo di
Helsinki. L'Unione Sovietica ha già promesso il suo appoggio, m a anche diversi
altri Paesi f o r n i r a n n o prestiti e m a t e riali. Vengono cosi create possibilità per
investimenti di capitali esteri in Finlandia.
GERMANIA
Facilitazioni per la spedizione di pac-
chi. - Allo scopo di facilitare il traffico
dei colli espressi tra l'Italia e la Germania sono s t a t i presi accordi con le
amministrazioni estere interessate a f finchè nella tariffa venga prevista, come
già f a t t o per le tariffe Italia-Svizzera e
Italia-Paesi nordici, la possibilità di accettare colli di peso unitario compreso
fra 100 e 300 kg. col semplice obbligo
da p a r t e della stazione m i t t e n t e di
preavvisare telegraficamente del loro
invio t u t t e le stazioni di transito inteFBSSS't'G
Apposita disposizione in tal senso verr à inserita nella tariffa ufficialmente dal
1° gennaio 1955. Tuttavia, è stato convenuto con le amministrazioni interessate che detta disposizione venga applicata fin d'ora, sia in p a r t e n z a dalla
G e r m a n i a che dall'Italia, senza a t t e n dere la pubblicazione anzidetta.
Richiesta l'abolizione della carta al difenile per l'avvolgimento degli agrumi. -
Nella G e r m a n i a Occidentale sono state
prese misure contro la colorazione e
l'avvolgimento degli agrumi con carta al
difenile. Le autorità locali h a n n o stabilito che la merce cosi t r a t t a t a dovrà
essere indicata nelle rivendite con appositi cartelli. Diversi Paesi esportatori
di agrumi h a n n o protestato contro queste misure asserendo che questo m a t e riale è assolutamente innocuo. Negli
ambienti degli importatori tedeschi interessati, le opinioni sulla questione
sono diverse m a t u t t i comunque sono
d'accordo sulla necessità che questa
trovi al più presto u n a chiarificazione
e in ogni modo p r i m a dell'inizio della
nuova c a m p a g n a d'importazione degli
agrumi.
A f f e r m a z i o n e delle calzature italiane. -
La produzione tedesca di calzature e
in grado di rifornire completamente il
mercato interno e di alimentare anche
u n a notevole corrente di esportazioni
Le importazioni h a n n o i m p o r t a n z a del
t u t t o trascurabile, m a recentemente va
tuttavia rilevato un a u m e n t a sia pure
leggerissimo dell'importazione delle scarpe italiane. L'Italia si è portata al secondo posto come paese esportatore di
scarpe di cuoio in Germania, subito dopo
la Svizzera. Nel settore delle calzature
da uomo, p u r avvertendosi una certa
evoluzione dei gusti, i tedeschi sono
ancora molto conservatori. Al contrario
quello delle calzature per signora presenta un crescente interesse e la scarpa
italiana gode, sul mercato tedesco di
u n a f a m a di eleganza e di buon gusto,
tanto che nei negozi è sempre astentamente messa in rilievo la scarpa italiana
o di modello italiano.
GIAPPONE
I n diminuzione il deficit della bilancia
commerciale giapponese. Il
deficit
della bilancia commerciale è diminuito
nel mese di ottobre scorso a 3.8 milioni
di dollari, raggiungendo la cifra più
bassa del dopoguerra.
Le esportazioni in continuo aumento,
h a n n o raggiunto i 161.8 milioni di dollari, sempre nel mese di ottobre, superando del 21% le cifre di settembre.
Questo aumento è dovuto in modo p a r ticolare alle esportazioni di tessuti, prodotti in ferro e acciaio, macchinario
tessile e legnami. Alcuni prodotti di
esportazione sono dim'nuiti in quantità,
come per ©sempio prodotti marini, prodotti chimici e farmaceutici.
INDIA
Riforme industriali. - Il Presidente
N e h r a h a presentato al P a r l a m e n t o tori ano u n progetto che dà al Governo
maggiori poteri per il controllo e la
riforma di imprese private industriali
e agricole. Questo progetto non prevede
nessun risarcimento di danni. Lo Stato,
qualora lo ritenga necessario, può porre
sotto controllo amm'nistrativo qualsiasi
industria p r i v a t a per un periodo indeterminato senza pagare indennizzo.
Nuovi investimenti di capitali stranieri.
- Il primo dovere dell'Economia I n d i a n a
è, secondo le dichiarazioni del Ministro
delle Finanze Deshmukh, ridurre a u n
minimo la disoccupazione, in q u a n t o a t tualmente si trovano senza lavoro circa
80 milioni di uomini. Bisognerebbe poter creare a n n u a l m e n t e 2 milioni di
posti di lavoro, per poter f a r f r o n t e a
questo gravoso problema, ed a questo
scopo occorrerebbero degli investimenti
di circa 10 miliardi di rupie. Il Ministro
delle F i n a n z e h a espresso la speranza
che vengano investiti ulteriori capitali
stranieri nell'industria ed agricoltura
indiana.
OLANDA
Esportazione di uova. - S e c o n d o le s t i -
m e degli esperti in materia, le esportazioni di uova olandesi h a n n o r a g giunto nel 1954 u n a c i f r a record di
2.000.000.000. Già nel 1953 l'Olanda si
era piazzata al primo posto mondiale
esportando 1.600.000.000 di uova. Più del
70% di uova esportate dall'Olanda v a n no in G e r m a n i a .
S T A T I UNITI
Petroleodotto in m a t e r i a l e
plastico.
più importante mercato d'acquisto. Altro importante fattore del favore che
l'Uruguay accorda agli Stati Uniti è
che questi costituiscono il principale
mercato di sbocco per lana uruguayana
Ora, però la scarsità di disponibilità
valutaria in dollari sta riducendo gli
acqu:sti negli Stati Uniti.
La G r a n Bretagna occupa il secondo
posto come Paese fornitore, ma i suoi
rapporti con l'Uruguay h a n n o incontrato serie difficoltà per il ritardo delle
consegne, dovuto all'incidenza dei programmi di difesa, ai prezzi alti e alla
ristrettezza dei termini creditizi Si è
trovata di fronte ad u n a Germania
concorrente agguerrita per prezzi qualità del prodotto, consegne immediate,
dilazioni di pagamento, specie per quanto riguarda macchinari, materiale elettrico, chimici, giocattoli e veicoli
Nel primo semestre 1954 l'Uruguay h a
conservato il saldo favorevole della bilancia commerciale per un a m m o n t a r e
di 9,5 milioni di dollari Per ciò che
riguarda i rapporti f r a l'Italia e l'Uruguay, dopo il 1947 che h a registrato un
saldo attivo per l'Italia, il saldo è sempre stato a nostro sfavore, f a t t a eccezione per il 1951 il cui saldo attivo per
l'Italia provocò d a p a r t e u r u g u a y a n a
u n a limitazione alle nostre esportazioni.
La passività del saldo a nostro sfavore
ha avuto la p u n t a massima nel 1953 e
ciò è da attribuirsi al provvedimento di
agganciamento adottato per favorire la
importazione di lana dai Paesi del Sud
America, (un dollaro Ubero per ogni
dollaro CAI) nonché all'importazione
di l a n a dall'Uruguay con regolamento
in sterline su Londra. P e r normalizzare
la situazione si è addivenuti così ad
un accordo di compensazione globale
p e r un importo di 16 milioni di dollari
in ciascun senso.
VARIE
La produzione mondiale di c a n n a da
zucchero e dì barbabietola ammonterà,
secondo le stime ufficiali, per il 1954/1955
a circa 39.1 milioni di tonn. Nel 1953/
1954 f u r o n o prodotti quasi 40.2 milioni
di tonn., cioè 1.1 milione in più del
raccolto attuale.
&
U n recente studio pubblicato dal Comité Central de La Laine di Parigi h a
c h i a r a m e n t e dimostrato che il consumo
mondiale della l a n a è in costante a u mento. Il mondo utilizza a t t u a l m e n t e
il 25% di più di l a n a che nel periodo
che va dal 1934 al 1938. A t t u a l m e n t e
la do-manda mondiale è più forte della
offerta. Ogni anno la totalità della tos a t u r a viene consumata. Gli otto m a g giori consumatori di l a n a sono in ordine decrescente: Stati Uniti 18,7% del
consumo
mondiale,
Gran
Bretagna
18,4%, F r a n c i a 9,4%, G e r m a n i a Occi-
dentale 5,8%, Italia 5,3%, Giappone
4,7%, Belgio 2,8%, Spagna 1,5%. In
u n a ventina d'anni l'Italia h a aumentato il suo consumo della lana dal
2,8% al 5,3%.
RICHIESTE ED OFFERTE DI MERCI
DALL'EGITTO
La Camera di Commercio Italiana
per l'Egitto, avente sede al Cairo segnala le seguenti richieste ed offerte
di merci d a parte di Ditte egizianeRichieste: occhiali da sole - prodotti
chimico-farmaceutici - articoli per nuoto e per pesca sottomarina - cuoio articoli religiosi - cartoline augurali motori agricoli - api - f r u t t a secca cereali - castagne - macchine per la
fabbricazione in serie di catene per
gioielleria - apparecchi radio ed accessori - macchine per la fabbricazione di
pennini per stilografiche - tubi, profilati, lastre ecc. di alluminio - lamiere
galvanizzate - accessori per tubi e lamiere galvanizzate - tubi di ferro spago - ossido di zinco - ossido di
piombo - pennelli per imbianchini.
Offerte: cascami di lino - stoppa di
lino - lino indiamo - cascami di cotone - cascami di j u t a - cascami di pelo
di cammello - fibre di datteri - aragoste - aglio - datteri - crine vegetale.
R I C H I E S T E D I P R O D O T T I ITALIANI
DAL VENEZUELA
L'Ufficio Commerciale presso l'Ambasciata d'Italia in Venezuela segnala le
seguenti richieste di prodotti italiani da
parte di Ditte locali:
Articoli diversi e f e r r a m e n t a per giardinaggio - fertilizzanti e vitamine piante ornamentali e da f r u t t a per climi caldi - sughero in lamine - materiale
elettrico per installazioni domestiche e
per sottostazioni e linee di trasmissione
- contatori per acqua - apparati e
macchinari per stazioni di servizio automatiche - carrozzine per bambini cavi e conduttori isolati, isolatori e
pezzi in materiale ceramico - giocattoli - articoli per regalo - articoli domestici - materiale elettrico - biciclette p e r bambini - salumi - formaggi
grana, provolone e gorgonzola - ventilatori elettrici - lamiere ondulate in
alluminio - acido citrico, tartarico, acetico - carburo di calcio - benzoato di
sodio - cremor t a r t a r o - cravatte di
seta - seta per cravatte - sweaters di
lana - camicette per signora - biancheria intima fine per signora.
U n a Ditta di Caracas desidera ottenere la r a p p r e s e n t a n z a di Ditte italiane
fabbricanti di rubinetti a saracinesca
di r a m e ed articoli casalinghi.
Le eventuali offerte dovranno indicare i prezzi nella valuta del Paese
richiedente ed esprimere le misure in
base al sistema vigente in Venezuela.
S a r à anche opportuno inviare cataloghi illustrativi.
-
Per la p r i m a volta è s t a t o i m p i a n t a t o
u n petroleodotto completamente in m a teriale plastico. Si trova nella conca
petrolifera di Williston ed è lungo
14,5 km. Può t r a s p o r t a r e 2500 barili al
giorno e sono bastati cinque giorni e sei
uomini per installarlo. Le t u b a t u r e sono
costruite in m a t e r i a l e plastico a base
di butirato tannitico e sono molto leggere. Ogni m e t r o pesa soltanto 1 kg.
URUGUAY
Commercio Estero. - Gli S t a t i Uniti
sono divenuti i principali fornitori dell'Uruguay, a p a r t i r e dall'inizio della
guerra, quando, cessati i r a p p o r t i commerciali con l'Europa, essi divennero 11
VIA ARGENTERÒ 6 (P. NIZZA)
TORINO
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OlRBONV
So C R O N A C H E
ECONOMICHE
FIERE,
MOSTRE,
ESPOSIZIONI
E CONGRESSI INTERNAZIONALI 1955
NOTIZIARIO
FIERA PRIMAVERILE DI GRAZ 1955
CAMPIONARIA INTERNAZIONALE
Favorita dalla sua posizione geografica e dal suo orientamento del t u t t o
particolare, la Fiera austriaca di Graz
offre la possibilità d'intensi scambi e
di allaociare dei contatti coi vari Paesi
sud-orientali.
Detta manifestazione avrà luogo dal
30 aprile all'8 maggio 1955 ed il termine
utile per la richiesta di partecipazione
e l'assegnazione di posteggi è il 15 febbraio 1955. Le richieste potranno essere
indiirzzate direttamente alla Direzione
della GRAZER MESSE G.m.b.H. Hoetzendorfstrasse 67 GRAZ (Austria) oppure alla R a p p r e s e n t a n z a per l'Italia —
via Dogana 2 — Milano.
FIERA INTERNAZIONALE DI SMIRNE
1955
La GENEL ITHALAT. Tantakale,
Yenicarsi, Billur H a n 27. ISTANBUL,
h a comunicato che disporrà in seno alla
Fiera Internazionale di Smirne del 1955,
di u n Padiglione per la esposizione dei
seguenti prodotti: Tessuti in genere;
motori elettrici; contatori elettrici; motociclette; automobili; autocarri; frigoriferi; radioriceventi; macchine da cucire; pneumatici per autoveicoli e biciclette; candele per auto; ecc., e di essere
disposta ad accogliere in tale suo P a d i glione espositori esteri dei prodotti sop r a accennati, pagando essa stessa, le
spese di partecipazione.
La YUDA ARSLAN VE OGLU HALIT ARSLAN S. C. Tantakale, Comert
T u r k Sokagi N. 18-20-22 ISTANBUL,
h a comunicato che disporrà in seno alla
Fiera Internazionale di S m i r n e 1955, di
u n Padiglione per la esposizione dei seguenti prodotti:
Vetrerie, porcellane da tavola, s t u f e a
petrolio, l a n t e r n e a pressione, biciclette,
articoli da cucina in alluminio e ferro
smaltato, m a c c h i n e da cucire, frigoriferi,
scaldini a petrolio, radioriceventi, cristallerie, l a n t e r n e da tempesta, coltellerie, posaterie in oociaio, alpacca o cromate, e di essere disposta ad accogliere
in tale suo Padiglione espositori esteri
dei prodotti sopra accennati p a g a n d o
essa stessa le spese di partecipazione.
(Gli interessati sono p e r t a n t o invitati
a porsi in diretto contatto con le società
t u r c h e in parola, prendendo d i r e t t a m e n t e gli opportuni accordi).
MOSTRA DEL PRODOTTO
ITALIANO
A SYDNEY
Dal 16 giugno all'8 luglio p. v. avrà
luogo a Sydney u n a Mostra del Prodotto
Italiano con il consenso e l'appoggio
delle a u t o r i t à italiane ed australiane.
L'allestimento di detta mostra è affiSo C R O N A C H E
ECONOMICHE
dato alla DAVID JONES LTD. di Sydney, la più grande organizzazione australiana di vendita al pubblico. La Mostra occuperà un'area di circa 28.000 mq.
e comprenderà ogni specie di generi di
consumo che verranno posti in vendita
al pubblico. P a r t e dei G r a n d i Magazzini
David Jones verrà adibita all'esposizione di prodotti agricoli ed alimentari,
vini, tessuti, prodotti dell'artigianato,
meccanica leggera e di precisione, ecc.
ed allestita a cura delle stesse ditte
italiane interessate.
L'iniziativa comprenderà
un'esposizione di modelli italiani di alte moda,
u n a galleria d'arte applicata e novità
in campo d'arredamento, ed u n ristor a n t e di tipica cucina italiana.
P e r la prenotazione di s t a p d s gli interessati devono rivolgersi al Sig. F r a n k
Welch, presso Gino Melli (via Martelli, 6 - Firenze), incaricato dalla David
Jones Ltd. agli acquisti in Italia.
FIERA
INTERNAZIONALE
DI
GAND
La Fiera Internazionale di G a n d organizzerà nel settembre 1955 nel quadro
della sua manifestazione a n n u a l e i seguenti Saloni specializzati:
1) Esposizione delle Arti grafiche e delle
industrie annesse;
2) Salone internazionale quinquennale
della fotografia e del cinema;
3) Salone quinquennale dell'attrezzatu" r a dei laboratori (scienza ed industria) .
Verrà organizzato inoltre un Congresso avente per t e m a « I laboratori al
servizio dell'umanità ».
P e r informazioni dettagliate gli interessati p o t r a n n o rivolgersi d i r e t t a m e n t e
alla C a m e r a di Commercio Italo-Belga
— via Bogino 18 — Torino.
FIERA
DEL
GIOCATTOLO
TEDESCO
A NORIMBERGA
La Fiera del Giocattolo Tedesco, alla
quale possono partecipare i soli espositori tedeschi, si svolgerà per antica
tradizione a Norimberga e precisamente
dal 26 febbraio al 4 marzo ed offrirà il
consueto vasto assortimento dei giocattoli tedeschi rinomati in t u t t o il mondo.
A questa fiera specializzata, u n i c a nel
suo genere, sono ammessi, quali visitatori, solamente grossisti e commercianti,
esportatori ed importatori tedeschi ed
esteri del ramo, ai quali essa offre la
possibilità di ben orientarsi sia sui giocattoli tradizionali, che si sono già a f f e r m a t i , che sulle molte novità di cui
è particolarmente ricca questa m a n i f e stazione.
Non essendovi ammessi, come già accennato, gli espositori esteri, essi h a n n o
invece la possibilità di p r e s e n t a r e i loro
prodotti alla Fiera degli Articoli Casalinghi e della F e r r a m e n t a , che f a p a r t e
della F i e r a di Colonia, e cioè sia alla
manifestazione primaverile, che si svolge dal 6 all'8 marzo, e quindi subito
dopo la Fiera di Norimberga, sia, ed
in modo particolare, a quella a u t u n nale, che avrà luogo dal 9 all'll settembre 1955. Considerando che la Fiera del
Giocattolo a Norimberga e quella degli
Articoli Casalinghi e della F e r r a m e n t a
a Colonia, avendo luogo nei primi mesi
dell'anno a troppa distanza dal periodo
delle feste natalizie e di capodanno, non
d a n n o la possibilità di disporre già gli
acquisti per queste feste, viene ad assumere particolare importanza per la
industria del Giocattolo la Fiera a u t u n nale di Colonia, ohe riserva anche u n a
interessante Fiera degli articoli casalinghi e della f e r r a m e n t a ed alla quale,
come già accennato possono esporre anche le industrie del giocattolo di tutti
i Paesi.
Informazioni e tessere: Camera di
Commercio Italo-Germanica - Milano piazza Duomo 31 - Sede di R o m a : via
Veneto 89.
FIERA PRIMAVERILE DI VIENNA 1955
CAMPIONARIA INTERNAZIONALE
Alla prossima 61" edizione fieristica
di Vienna che si svolgerà dal 13 al 20
marzo 1955 anche l'Italia parteciperà
ufficialmente con u n a mostra collettiva
che verrà come di consueto organizzata
dall'Istituto Nazionale per il Commercio Estero. F r a le esposizioni speciali,
sistemate nel quartiere fieristico del
P r a t e r , va segnalata « La tecnica al servizio della c a s a » che già alla Fiera
a u t u n n a l e dello scorso a n n o ebbe pieno
successo, la Mostra nazionale del Ciclo
e Motociclo e degli accessori automobilistici, nonché u n gruppo di autobus e
torpedoni dell'industria austriaca. Nel
Quartiere
della
Fiera
Campionaria
avranno luogo giornalmente
Mostre
speciali del tessuto e della moda.
Riduzioni ferroviarie. - P e r il viaggio
a Vienna e ritorno s a r a n n o accordate,
su esibizione della tessera ufficiale della
Fiera le seguenti riduzioni ferroviarie
sulla t a r i f f a normale:
a) t r a t t o austriaco : 25 % (tariffa 3) ;
b) t r a t t o italiano: 25% (tariffa 3).
Il viaggio di a n d a t a p o t r à essere eff e t t u a t o dall'8 al 20 marzo e quello di
ritorno dal 13 al 25 marzo p. v.
Tessera ufficiale della Fiera di Vienna.
- Il prezzo della tessera della Fiera
di Vienna è fissato in ragione di
Lire 1-000. Essa d à diritto alle seguenti
facilitazioni: 1) riduzioni ferroviarie
come sopra; 2) ingresso gratuito continuo in t u t t e le Mostre della F i e r a :
Palazzo della F i e r a : F i e r a Campionaria
- Quartiere della R u t u n d e : Fiera Tecnica ed Esposizioni collettive estere; 3)
riduzione del 20% sul prezzo di ingresso
nei maggiori teatri di Vienna.
ti
Si comunica che la III Fiera Internazionale dell'Industria pakistana a Karachi già annunciata dal 5 marzo al 10
aprile è stata rinviata in autunno dal 2
settembre al 2 ottobre 1955.
LA
MECCANIZZAZIONE
NELLA
CONTABILITÀ
Quando
e come
nelle imprese.
< ; . AI. F E K R K K O
di
applicare
i procedimenti
meccanografici
KOCCAFERKERA
In ogni azienda industriale la riduzione
dei costi di produzione è preoccupazione
dell'imprenditore per il conseguimento
dei maggiori utili possibili entro i preordinati schemi di lavorazione.
Ogni procedimento che, nella azienda
industriale, è capace di limitare o di evitare le fughe di energia produttiva (siano
essere di lavoro o finanziane), è accolto
dall'imprenditore con soddisfazione, come pure tutti gli accorgimenti che direttamente od indirettamente raggiungono
la semplificazione della procedura di lavorazione o di contabilizzazione; inoltre
la possibilità di avere dati statistico-contabili « certi » in un breve tempo, è
non solo bene accetta, ma costantemente
ricercata dall'imprenditore e dai suoi collaboratori.
La riduzione dei tempi di lavoro è un
argomento molto importante, infatti, a
seconda delle dimensioni dell'impresa,
una o più persone, od anche un complesso
ufficio, sono incaricati della ricerca e dello
studio della organizzazione delle migliori
procedure di lavoro onde evitare il più
possibile lo sciupìo di utili energie. Q u e sta ricerca può fare oggetto di una particolare tecnica che assume diverse denominazioni a seconda della sua specializzazione e cioè: ufficio organizzazione
aziendale, ufficio calcolo tempi, ufficio
costi di produzione, ufficio di normalizzazione, ecc.
Anche nel campo della contabilità e
statistica aziendale, l'imprenditore ottiene
una indiretta riduzione dei costi di produzione semplificando le operazioni burocratiche o di calcolo degli elementi amministrativi.
Molti sono 1 procedimenti per ottenere
lo snellimento delle procedure contabiliamministrative in una azienda. Essi vanno
dalla semplice unificazione dei moduli,
dalla normalizzazione dei processi di ricavo dei dati sintetici ed analitici, dalla
distribuzione e passaggio degli elaborati
nei vari uffici o reparti, dalla determinazione razionale della raccolta degli elementi-base per le elaborazioni contabili,
fino al rinnovamento sostanziale della
procedura tecnico-amministrativa.
Il più moderno aspetto di questo rinnovamento consiste nell'applicazione del
p r o c e d i m e n t o di « m e c c a n i z z a z i o n e »
aziendale. La frase « meccanizzare una
azienda » sta per lo più ad indicare che
essa sostituisce la vecchia procedura contabile manuale (anche se fornita di calcolatrici manuali a tasti), con una più
moderna, razionale, organica e soprattutto rapidissima. Tale meccanizzazione
è fatta per mezzo di impianti di macchine
a schede perforate che sostituiscono, nel
loro complesso funzionante, tutta od in
parte la vecchia lenta organizzazione burocratica della contabilità manuale amministrativa od industriale.
I risultati ottenuti attraverso la mec-
Tipo di schedo conlabile perforala.
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ECONOMICHE
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canizzazione d e v o n o essere quelli che
meglio c o r r i s p o n d o n o al razionale f u n zionamento dell'impresa.
L a differenza dei dati « meccanizzati »
su quelli o t t e n u t i p e r via n o r m a l e c o n siste nel fatto che i primi sono o t t e n u t i
con u n a notevole t e m p e s t i v i t à (unita all'assoluta precisione), cioè con u n reale
anticipo di t e m p o rispetto al t e m p o c h e
s a r e b b e occorso con 1 secondi vecchi
sistemi. Q u e s t o fatto p e r m e t t e u n più
a t t e n t o e s a m e della situazione e c o n o m i c a
dell'azienda, esame che p u ò esser fatto
d o p o u n brevissimo t e m p o dal verificarsi
delle condizioni rilevate.
L e decisioni d e l l ' i m p r e n d i t o r e , utilizz a n d o dati più recenti, v e n g o n o ad essere
p e r c i ò m o l t o più t e m p e s t i v e con c o n s e g u e n t e m i g l i o r a m e n t o generale della p r o d u z i o n e n o n c h é dei m o d i di v e n d i t a dei
prodotti fabbricati.
Necessariamente l'imprenditore che
si a p p r e s t a a s t u d i a r e la c o n v e n i e n z a di
a p p l i c a r e la m e c c a n i z z a z i o n e nei servizi
della p r o p r i a a z i e n d a , d e v e a n a l i z z a r n e
il m o d o e il r e n d i m e n t o .
Il p r i m o q u e s i t o da risolvere d o v r à
essere: q u a l e settore della p r o d u z i o n e o
della contabilità ha, in p o t e n z a , la possibilità di essere c o o r d i n a t o e n t r o s c h e m i
di p r o c e d u r a b e n d e f i n i t i ?
U n a caratteristica della m e c c a n i z z a zione utile (cioè c h e p e r m e t t e la r i d u z i o n e del costo del p r o d o t t o ) è quella
che p u ò esser a p p l i c a t a alle p r o c e d u r e
contabili costanti, ben inquadrate entro
s c h e m i fissi di p e r c e n t u a l i , di a l i q u o t e ,
d i f a t t o r i , di s u d d i v i s i o n i , di s o m m e , di
q u a d r a t u r e , ecc.
E c c o alcuni e s e m p i chiarificatori: t r a t t a n d o p r o d o t t i m e r c e o l o g i c a m e n t e costanti a prezzi c o s t a n t i ( e n t r o certi limiti
di a d e g u a m e n t o ) , il p r e z z o totale sarà
s e m p r e d a t o dal p r o d o t t o : q u a n t i t à p e r
p r e z z o . A q u e s t a n o r m a p o s s o n o inserirsi m o l t e deviazioni p u r c h é esse siano
a lor volta o r d i n a b i l i su s c h e m i b e n
precisi. E così al
prezzo
calcolato,
p e r c i f r e s u p e r i o r i ad u n « q u a n t u m »
stabilito, vien p r a t i c a t o u n o s c o n t o p e r c e n t u a l e fisso, o p p u r e ad a l c u n e m e r c i
(quelle ad esempio interessanti una particolare c a m p a g n a di v e n d i t a ) vien p r a ticato u n b o n i f i c o speciale, o p p u r e u n
m a g g i o r s c o n t o , o p p u r e u n a a g g i u n t a di
m e r c e a titolo g r a t u i t o , ecc. Q u e s t e p r o c e d u r e , come accennato, hanno uno schem a fisso, ogni volta c h e si p r e s e n t a n o
q u e l l e c o n d i z i o n i si a v r a n n o quegli e f fetti contabili.
T u t t o ciò è a g e v o l m e n t e m e c c a n i z z a bile, sia la ricerca del prezzo, c h e la d e t e r m i n a z i o n e degli i m p o r t i risultanti d a gli sconti o d a b b u o n i concessi. P o s s o n o
essere o t t e n u t i m e c c a n o g r a f i c a m e n t e p e r
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mezzo di m a c c h i n e elettrocontabih e n o n
più e s e g u e n d o le operazioni a m a n o .
A l t r o esempio: il n u m e r o delle ore lavorative e la paga oraria sono condizioni
costanti, se n o n c o m e valore certo, c o m e
e l e m e n t o di calcolo. C o n questi valori
si p o s s o n o e f f e t t u a r e p r o d o t t i , s o m m e ,
detrazioni ( R . M . , C o m p i . , I N A , ecc.)
o p p u r e a g g i u n t e ( p r e m i , maggiorazioni di
paga p e r lavori speciali, ecc.). Altri
esempi: la contabilità di m a g a z z i n o (entrate, uscite e saldi m e r c i ) ; i carichi e gli
scarichi di lavorazione (ripartizioni per
q u o t e o m o g e n e e dei p r o d o t t i e relative
s o m m e ) ; le statistiche di p r o d u z i o n e , di
lavorazione, di c o n s u m o , delle vendite,
il calcolo delle provvigioni agli agenti o
r a p p r e s e n t a n t i , la situazione a g g i o r n a t a
dei clienti contrattisti c h e f r u i s c o n o di rid u z i o n i o p r e m i al r a g g i u n g i m e n t o di
q u o t e a valore o a q u a n t i t à p r e s t a b i l i t e ;
tutti i conteggi relativi alle d e t e r m i n a zioni delle p a g h e e s t i p e n d i degli uffici
di m a n o d ' o p e r a ; n o n c h é quasi t u t t e le
operazioni b a n c a r i e , quali 1 conti c o r renti, il calcolo degli interessi, 1 r e n d i conti semestrali, le q u a d r a t u r e analitiche, ecc.
I n sostanza, son m e c c a m z z a b i l i 1 p r o b l e m i c h e p o s s o n o essere a f f r o n t a t i con
p r o c e d i m e n t i m a t e m a t i c i di base, sui
quali si r i s c o n t r a n o p a r a m e t r i fissi e variabili c o m e in u n a f o r m u l a algebrica.
Questa formula matematica può assum e r e le espressioni più varie, dalla s e m plice s o m m a (esempio: c o n t a b i l i t à delle
e n t r a t e di vari p r o d o t t i a m a g a z z i n o ) , a
s o m m e e sottrazioni (saldo giacenza m e r c i
a m a g a z z i n o ) , a p r o d o t t i ( q u a n t i t à energia
elettrica o gas c o n s u m a t i p e r il p r e z z o ad
u n i t à di m i s u r a ) , a divisioni ( i m p u t a z i o n i
p e r c e n t u a l i , c o m e il calcolo d e l l ' I G E
q u a n d o è d a pagarsi in m i s u r e variabili
sulla stessa m e r c e ) , o d a o p e r a z i o n i c o m plesse o c o m b i n a t e (quali le p a g h e operai,
i salari e gli s t i p e n d i del p e r s o n a l e ) . M o l tissimi altri e s e m p i p o t r e b b e r o esser citati.
L e m a c c h i n e e l e t t r o c o n t a b i l i s o n o in
g r a d o di sostituirsi a g e v o l m e n t e al l u n g o
ed a volte i m p r e c i s o p r o c e d i m e n t o m a nuale, f o r n e n d o i dati ricercati, c o n esattezza e s o l l e c i t u d i n e . Si t r a t t a solo di
predisporre opportunamente
l'organizzazione del c e n t r o m e c c a n o g r a f i c o p e r
m o d o d a far e s e g u i r e alle m a c c h i n e o p e razioni stabilite, previa p r e p a r a z i o n e dei
dati da calcolare, s e c o n d o u n c r i t e r i o
p r o p r i o alla m e c c a n i z z a z i o n e .
I dati d e v o n o essere r i d o t t i alla loro
essenza sostanziale, cioè u n d a t o è « m e c canizzabile » q u a n d o è u n e l e m e n t o originale c h e si p u ò i m m e t t e r e nella f o r m u l a - t i p o . Il d a t o originale v i e n e utilizzato m e c c a n o g r a f i c a m e n t e p e r f o r a n d o l o ,
secondo certi codici di perforazione,
su u n a scheda meccanografica. C i a s c u n
d a t o elementare deve trovar posto su
u n a scheda distinta, m a s e m p r e nelle m e d e s i m e zone ( g r u p p o di colonne). Se ad
e s e m p i o le e n t r a t e in magazzino ( q u a n tità) ed il valore della m e r c e i m m a g a z zinata son perforati s e m p r e nella stessa
zona della scheda (ad e s e m p i o la q u a n tità da colonna 16 alla 19 ed il valore
totale — q u a n t i t à per valore unitario —
dalla 26 alla 33), si potrà i m m e t t e r e
il g r u p p o di s c h e d e così p r e p a r a t e , in
altre m a c c h i n e elettrocontabili capaci di
s o m m a r e : le q u a n t i t à per g r u p p i di merci
eguali (sarà p e r f o r a t o per ogni m e r c e
a n c h e u n codice distintivo del tipo di
m e r c e ) , ed i totali dei valori. È possibile
a n c h e o t t e n e r e i valori totali per m e r c e
se si p e r f o r a oltre il codice m e c c a n o g r a fico e la q u a n t i t à e n t r a t a , a n c h e il prezzo
u n i t a r i o d a n d o il c o m p i t o ad u n a m a c china elettrocontabile (calcolatrice) di
a u t o p e r f o r a r s i , su ciascuna scheda, il risultato del p r o d o t t o : q u a n t i t à per prezzo
u n i t a r i o . Il g r u p p o di s c h e d e è così
p r o n t o ad essere o r d i n a t o (selezionato)
p o n e n d o le s c h e d e (ad e s e m p i o ) in o r d i n e
di codice di m e r c e p e r o t t e n e r e poi, con
u n passaggio in u n ' a l t r a m a c c h i n a ( t a b u latrice) i totali o m o g e n e i di q u a n t i t à e di
valore ricercati.
Q u e s t o è u n f u g a c e a c c e n n o alle p o s sibilità m e c c a n o g r a f i c h e ; ed a n c h e è stato
scelto u n e s e m p i o semplice solo p e r
d a r e u n ' i d e a del c o n c e t t o d e t e r m i n a n t e
u n o dei criteri di d i s c r i m i n a z i o n e dei
p r o b l e m i contabili « meccanizzabili ».
U n altro criterio (la s e c o n d a d o m a n d a )
d a t e n e r p r e s e n t e è q u e l l o della « p l u r a lità dei casi ». U n p r o c e d i m e n t o c o n t a bile p u ò essere m e c c a n i z z a t o n o n solo
q u a n d o esso è i m b r i g l i a b i l e in f o r m u l e
matematiche, come accennato, ma quand o i casi di a p p l i c a z i o n e s o n o t a l m e n t e
n u m e r o s i da giustificare l ' a t t r e z z a t u r a
e l e t t r o c o n t a b i l e p e r la loro esecuzione.
U n c o n t e g g i o o pochi conteggi g i o r n a lieri n o n giustificano lo s t u d i o e la t r a s p o sizione m e c c a n o g r a f i c a , p e r essi è c e r t a m e n t e più agevole l ' e s e c u z i o n e a m a n o ,
m e n t r e se u n a o p i ù o p e r a z i o n i son r i p e t u t e m o l t e volte nella g i o r n a t a , e per esse
s o n o i m p e g n a t e m o l t e p e r s o n e , p u ò esser
c o n v e n i e n t e la t r a s f o r m a z i o n e m e c c a n o grafica p e r o t t e n e r e i m e d e s i m i dati in
p i ù b r e v e t e m p o e c e r t o con m a g g i o r
precisione.
R e s t a la v a l u t a z i o n e del p u n t o di p a s saggio: q u a n d o vi è c o n v e n i e n z a a sostit u i r e il lavoro m a n u a l e con q u e l l o m e c canizzato? U n elemento determinante è
la f r e q u e n z a e la c o n t i n u i t à nel t e m p o
delle o p e r a z i o n i . S e , ad e s e m p i o , u n a d i t t a
esegue n o r m a l m e n t e e mediamente d u e o
ESEMPIO DI DIAGRAMMA DI ALCUNE OPERAZIONI MECCANOGRAFICHE
Documento
Schede
bianche
da perforare
originale
(esempio: buoni
magazzino).
entrata
PERFORATRICE.
Perforazione manuale del:
codice scheda, colonna 1
cod- merce colonna
10-14
cod. unità misura col. 15
cod. guantità, c o l o n n a 16-19
SCHEDA PERFORATA
(ved. esempio figura 2)
TABULATRICE
Per la stampa della lista di spunta.
C o n t r o l l o per
chiamata e
—-——\
correzione
C Controllo )
eventuale d
SK. errate
S E L E Z I O N A T R I C E . P e r l a messa in ordine delle schede
s e c o n d o la seguenza del
c o d i c e di m e r c e : col. 10-14
SK. O R D I N A T E
Archivio
documenti
Riutilizzo
carta
RIPRODUTTRICE.
Perforazione
a u t o m a t i c a dei prezzi: (Importi
unitari) col. 20-25 e della descrizione artic. col. 34-51
CALCOLATRICE.
Perforazione
autom. guantità X prezzo = valore, perforato su colonne26-33
TABULATRICE.
dei risultati.
A g l i Uffici
competenti
A d altri lavori
meccanografici
Per
la
stampa
trecento f a t t u r e al giorno, p u ò esser conveniente meccanizzare t u t t a la f a t t u r a zione, dalla s t a m p a dei dati anagrafici del
cliente con i r i f e r i m e n t i d e l l ' o r d i n a z i o n e ,
alle condizioni di p a g a m e n t o , di s p e d i zione, di imballo, alla elencazione dei
p r o d o t t i acquistati con le rispettive q u a n tità, prezzi u n i t a r i , i m p o r t i lordi, gli
sconti concessi p e r ogni t i p o di m e r c e ,
gli a b b u o n i , i bonifici, i r i m b o r s i , n o n c h é
al calcolo d e l l ' i m p o s t a generale s u l l ' e n t r a t a , al calcolo del postagiro, delle spese
incasso e bolli sulle t r a t t e , dei bolli sugli
imballi, il t u t t o con gli o p p o r t u n i a r r o tondamenti d'uso.
Q u e s t a elaborazione, se eseguita m a n u a l m e n t e p u ò p o r t a r e u n i m p i e g o di
personale che è direttamente proporzionale al n u m e r o di f a t t u r e da compilarsi
giornalmente.
U n o p p o r t u n o p i a n o di m e c c a n i z z a zione delle f a t t u r e , col relativo calcolo
dei t e m p i (calcolo p r e v e n t i v o c h e vien
fatto d a esperti professionisti c o n s u l e n t i
meccanografici o p p u r e dagli stessi r a p p r e s e n t a n t i delle m a c c h i n e e l e t t r o c o n t a bili) d i r à in q u a n t o t e m p o (teorico) p o s s o n o esser e s e g u i t e , con le m a c c h i n e , le
stesse f a t t u r a z i o n i .
D e v e esser t e n u t o p r e s e n t e p e r ò c h e
n o n è sufficiente, d a p a r t e d e l l ' i m p r e n ditore, m e t t e r sulla bilancia d a u n a p a r t e
il costo (ad e s e m p i o ) della f a t t u r a z i o n e
eseguita m a n u a l m e n t e e d a l l ' a l t r a il s u o
costo m e c c a n o g r a f i c o , m a d e v o n o esser
v a l u t a t e a n c h e le utilizzazioni m e d i a t e ,
cioè le possibili statistiche sul f a t t u r a t o ,
la facilità di s t a m p a r e m e c c a n o g r a f i c a m e n t e d o c u m e n t i collaterali alla f a t t u r a ,
quali ad e s e m p i o , il r e g i s t r o dei v e r s a m e n t i d e l l ' I G E (postagiro), n o n c h é le
statistiche di v e n d i t a p e r z o n e territoriali,
p e r a g e n t e , p e r tipi di m e r c e v e n d u t a , il
totale degli sconti concessi, ecc. c o m e
p u r e gli scarichi ed i controlli dei m a g a z zini p r o d o t t i finiti o dei depositi che
h a n n o p r e p a r a t o le m e r c i poi f a t t u r a t e ;
i controlli sulle spedizioni, i controlli di
cassa sui c o m m i s s i o n i e r i c h e r i s c u o t o n o
presso 1 clienti, e così via.
D a u n a p a r t e d u n q u e d e v e esser valutata la s o m m a delle o r e - p e r s o n a o
costo p e r l'esecuzione di t u t t e le o p e r a zioni m a n u a l i e d a l l ' a l t r a la s o m m a delle
o r e - m a c c h i n a o costo della esecuzione
meccanografica, naturalmente entrambe
riferite allo stesso p r o b l e m a e il c o e f ficiente di sicurezza c h e il calcolo m e c canografico p u ò d a r e alle o p e r a z i o n i
contabili e statistiche.
I n u n ' a z i e n d a i n d u s t r i a l e molti s o n o 1
p r o b l e m i c h e p o s s o n o esser meccanizzati.
P e r o g n u n o di essi d e v e asser f a t t o lo
s t u d i o di c o n v e n i e n z a , v a l u t a n d o cioè gli
e l e m e n t i s e c o n d o i criteri s o p r a a c c e n n a t i e d e s e g u e n d o le s o m m e dei valori
per ogni t i p o di esecuzione.
plesso (nella s o m m a dei valori) u n totale
favorevole.
Q u e s t a valutazione empirica della convenienza è s e m p l i c e m e n t e virtuale. Essa
deve essere vagliata e controllata alla
s t r e g u a di altri e l e m e n t i , c o m e già si
è d e t t o , alla c o n n e s s i o n e con altri vantaggi collaterali e alla rapidità della esecuzione del lavoro, alla sua completezza,
alla possibilità di ulteriori utilizzazioni.
Si d e v e così t e n e r p r e s e n t e l'utile i m m e d i a t o o m e d i a t o che l ' i m p r e n d i t o r e ha,
p o t e n d o d i s p o r r e di elaborazioni sui dati,
sui tabulati e sulle varie statistiche o t t e n u t e p e r m e z z o di indagini collaterali e
c o m b i n a t e , in u n t e m p o m o l t o inferiore
rispetto a quello c h e s a r e b b e occorso per
avere le stesse elaborazioni col sistema
manuale.
L ' i m p r e n d i t o r e c h e ha deciso, s e c o n d o
q u a n t o s o p r a a c c e n n a t o , di i m p i a n t a r e u n
c e n t r o di meccanizzazione col sistema
delle m a c c h i n e elettrocontabili a s c h e d e
p e r f o r a t e , p u ò con sicurezza p r e v e d e r e
c h e col t e m p o , con la pratica conseguita
n o n solo dal p e r s o n a l e del centro, m a da
t u t t i gli uffici collegati e per 1 quali il
c e n t r o lavora, i dati d a esso forniti
a c q u i s t a n o s e m p r e m a g g i o r attendibilità
e b u o n a c c o g l i m e n t o d a p a r t e dei s e r vizi collegati, o t t e n e n d o in sostanza u n
progressivo m i g l i o r a m e n t o generale della
parte contabile dell'impresa.
L ' i n c e r t e z z a alla scelta si p o t r e b b e avere se i d u e valori s o n o vicini e la p r e v a lenza d e l l ' u n o sull'altro sia di lieve e n t i t à ;
il c h e g e n e r a l m e n t e n o n si verifica. In
q u e s t a e v e n i e n z a , i n n a n z i t u t t o è consigliabile, p r i m a di ogni decisione, r i p e t e r e
n u o v a m e n t e i c o n t e g g i p e r e n t r a m b e le
i n d a g i n i . Q u a n d o i d u e valori fossero rit e n u t i a t t e n d i b i l i , si d o v r à togliere dal
calcolo quelle o p e r a z i o n i contabili c h e d e t e r m i n a r o n o , con la loro p r e s e n z a , lo
squilibrio.
C o n q u e s t i concetti, l ' i m p r e n d i t o r e p u ò
i m m e t t e r e alla m e c c a n i z z a z i o n e s e m p r e
n u o v i p r o b l e m i con c o n s e g u e n t e cres c e n t e beneficio d e l l ' i m p r e s a stessa.
P u ò a v v e n i r e i n f a t t i c h e u n a (o p i ù )
operazioni credute convenientemente
meccanizzabili in c o m p l e s s o , se e s a m i n a t e scisse nei loro e l e m e n t i costitutivi,
d i c h i a r a n o la loro n o n b u o n a m e c c a n i z zazione, o p p u r e p u ò verificarsi a n c h e
e s a t t a m e n t e l ' o p p o s t o , cioè c h e si d e b b a
c e r c a r e di m e c c a n i z z a r e altre operazioni
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CRONACHE
ECONOMICHE
BORSA
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Il graduale progresso della quota azionaria sviluppatosi nel periodo maggio-dicembre
1954 ha indubbiamente
invogliato la speculazione
marginale ad
assumere in questo senso impegni di importanza ragguardevole, per cui sotto l'influsso di questi interventi
la spinta all'aumento assumeva all'inizio del nuovo
anno borsistico un aspetto piuttosto eccessivo se non
preoccupante.
Trascorse le tre prime settimane con accresciutaattività, imperniata soprattutto sulle Fiat e Montecatini, quali titoli-pilota su cui convergeva la maggior
attenzione
del mercato, mentre l'interessamento
si
estendeva in tono minore in quasi tutti i comparti
specie in quello elettrico, un primo campanello
di
allarme, che la situazione era giunta ad un punto
crìtico, si e avuto con lei subitanea reazione
negativa
del mercato a seguito della notizia del ribasso subito
a Wall Street, a causa del provvedimento
di aumentare i depositi cauzionali per le operazioni di borsa;
ad ogni modo nelle nostre Borse l'impressione è stata
di brevissima durata, poiché il riferimento con quanto
avvenuto su quel mercato non poteva avere influenza
determinante
nei nostri confronti, dove le .situazioni
tecniche ed ambientali sono ben diverse sia per la
entità di gran lunga inferiore di affari sia per la esigua
schiera di operatori che partecipano
all'attività
dei
nostri mercati
azionari.
Tuttavia, dopo questa prima avvisaglia, una certa
prudenza subentrava nell'atmosfera
anche se la immediata ripresa successiva lasciava presumere un ristabilimento
della situazione,
ed il ritorno ad un
equilibrio, come se la tendenza
non avesse
subito
modifiche
decisive.
Ma il fatto nuovo, da taluni atteso e forse auspicato che servisse da salutare freno, era oramai accaduto ed appena semìbrava superato il primo
fenomeno
VALORI
GENNAIO
1955
si verificava una seconda reazione di ben più vasta
portata: l'approssimarsi del periodo di
liquidazione
consigliava ai realizzi per prese di beneficio, a cui si
è aggiunta qualche vendita di cassetta allettata dalle
massime quotazioni raggiunte, ed il movimento
imperniato principalmente
sulle Fiat e Montecatini si
rivercuoteva sull'intero listino. Il regresso subito nel
breve volger di quattro sedute è stato per le Fiat e
Montecatini rispettivamente
del 19 e 13 %, con una
media per 14 titoli di maggior mercato del 7,54 %:
ciò nonostante il ribasso non appare eccessivo se raffrontato al rialzo conseguito nel 1954 dallo stesso
gruppo di titoli (+ 35 %) e dalla Fiat e Montecatini
rispettivamente
del 93 e 25 %.
Una constatazione però si impone ed essa riguarda
essenzialmente
la situazione degli impegni: è chiaro
che nel processo rivalutativo
della quota
azionaria
la speculazione rialzista aveva assunto posizioni superiori alle proprie possibilità: ne era stato un sintomo a fine dicembre l'attuazione del riporto staccato
(vendite per fine corrente e ricompera per fine prossimo) in dipendenza di che la proroga delle posizioniera venuta a costare il 12-14 °/o anziché il tasso
corrente del 7,50 °/o praticato per i riporti.
Inoltre
una. certa trascuratezza da parte di qualche contropartita, nell'operare senza richiedere rigidamente
le
garanzie d'uso, ha facilitato la formazione di nuovi
impegni senza possibilità di resistere al primo soffio
contrario.
La prudenza ha pertanto consigliato a rivedere la
situazione con maggiore ponderatezza, soprattutto nei
rapporti di causa ed effetto, vagliando meglio voci e
notizie: è stata quindi sufficiente questa miglior considerazione d'insieme per portare il mercato ad un
assestamento più equilibrato, anche se la quota si è
necessariamente arretrata rispetto ai massimi
raggiunti.
CRONACHE
ECONOMICHE
Si
Il mercato, pur dando sintomi di. mantenere
l'attività operativa ad un livello elevato, è entrato così
in una fase di attesa che anche dopo la risposta premi,
avvenuta con il ritiro pressoché totale delle partite
(trattate a prezzi notevolmente
inferiori) e la conclusione dei riporti, facilitati dalla liquidazione di posizioni che hanno ridotto la mole delle
operazioni
da prorogare, non può considerarsi
compiuta
nè
prossima al compimento.
L'assestamento del mercato non sembra ancora raggiunto. In ottimo equilibrio appare il gruppo
elettrico,
quello finanziario, il chimico con la Montecatini
in
testa, gli assicurativi e fondiari; per gli altri valori,
Fiat compresa, affiorano notizie che potranno
trovare
una preci-razione in sede di prossime assemblee e di
eventuali
deliberazioni
relative ad operazioni
sul
capitale.
Come fattori di ordine generale è da notare che è
nuovamente
all'ordine del giorno il
provvedimento
dell'art. 10 della Legge sull'accertamento
in discussione al Senato; che l'ìmpcstazione
del piano Vanoni
per l'occupazione si baserà sulle seguenti
condizioni:
adeguati strumenti
fiscali e politica salariale onde
evitare ogni pressione inflazionistica,
efficienti
aiuti
dall'estero e largo ricorso all'iniziativa
privata, sviluppo delle esportazioni specie nei settori
meccanico
e chimico; che in senso realistico la Borsa per la
propria funzione e precipuo compito propulsore
di
utilità finanziaria percorre il suo cammino in quanto
è economicamente
necessario all'attività
produttiva.
La cronaca del mese inizia con la prima
settimana
in vivace sostenutezza,
per quanto non siano mancati
realizzi assorbiti molto facilmente; il gruppo
elettrico
registra notevoli progressi con la SIP ricercata e
d'appresso la SESO e SME; anche le Italgas si affermano in modo speciale sulla generalità, del listino
(media giornaliera azioni trattate 1.102.900, di cui
442.000
Nebiolo).
Seguono riunioni, durante la successiva
settimana,
piuttosto irregolari per quanto molto attive: la Fiat
è al centro del rialzo e largo afflusso di denaro investe
pure le Montecatini e si fa sentire poi sulla Viscosa
e con minor forza si estende al gruppo Finsider, elettrico ed assicurativo : una sensibile reazione verso fine
settimana attenua la corrente positiva e la chiusura
avviene in clima moderato (media giornaliera
azioni
trattate 1.676.825 di cui 857.000
Nebiolo).
L'inizio del 1955 è caratterizzato da una rinnovata
spinta in avanti pressoché in tutti i comparti: il movimento si svolge in senso progressivo nelle tre prime
riunioni, apparendo a volte eccitato, con Fiat e Mon$2
CRONACHE
ECONOMICHE
tecatini al centro dell'attenzione operativa; il comparto
elettrico appare assestato su di un fondo
resistente
e controllato; piuttosto deboli risultano i tessili nonché
Liquigas e Pibigas; l'ultima riunione della settimana
registra un repentino ribasso a seguito
dell'andamento
depressivo della Borsa di New York (media giornaliera azioni trattate 1.109.525 di cui 334.000 Nebiolo).
Nella quarta settimana vendite affrettate, che incontrano scarso assorbimento, imprimono al mercato
un andamento pesante e determinano falcidie molto
rilevanti in tutti i comparti: i titoli più colpiti dal
ribasso sono Fiat e Montecatini e le ripercussioni del
cedimento si estendono in varia misura all'intera quota
azionaria, che trova denaro solo su posizioni
più
arretrate rispetto ai massimi raggiunti,
attraverso
oscillazioni repentine, da cui si rileva la irrequietezza
del mercato: solo ver.so fine settimana il mercato perviene ad. un equilibrio in fase di ricupero
(media
giornaliera azioni trattate 1.315.125 di cui 270.000
Nebiolo).
Nelle riunioni immediatamente
precedenti ai riporti,
che concludono il mese borsistico con una ottava di
sole quattro riunioni, il mercato si presenta
contrastato ed irregolare, dominato dalla sistemazione
tecnica
delle posizioni in scadenza, di guisa che il tono generale è incerto, per quanto la tendenza appaia più
resistente con lievi sintomi di ripresa (media giornaliera azioni trattate 619.617 di cui 140.000
Nebiolo).
Nel corso del mese ha avuto esecuzione
l'aumento
di capitale della STET da 40 a 50 miliardi con andamento del titolo improntato a grande sostenutezza
e
contrattazione
dei diritti molto attiva e controllata;
altri aumenti di capitale avvenuti nel mese riguardano:
la Meridionale di Elettricità da L. 54.432.000.000 a
L. 61.236.000.000; la Romana Zucchero da 480.000.000
a 900.000.000 (vedi modalità in appresso).
Nel settore del reddito fisso si rileva un certo incremento di attività, dovuto alle disponibilità
liquide
derivanti dalle cedole semestrali in pagamento
dal
primo del mese: l'afflusso di nuove richiede di impiego ha determinato maggior lavoro in questo settore,
che per tanto ha conservato sempre un fondo solido e
resistente con conseguente
stabilità di quotazioni e
favorevoli ripercussioni anche nei rapporti della emissione in corso dei B.T.N. 5 % 1964; stazionaria la
Rendita 5 Vo ed il Redimibile
5 "lo, in aumento la
Ricostruzione
3,50 e 5 °/o; mediamente
in lievissima
cedenza i Buoni del Tesoro Novennali 5 °/o delle diverse serie; plusvalenze
sensibili per le
obbligazioni
del gruppo IRI; stazionarie le cartelle fondiarie e le
obbligazioni comunali; per le obbligazioni
industriali
in grande maggioranza
rilievo.
variazioni
positive
di un certo
Dati statistici (raffronto prezzi compenso
bre '54-gennaio '55); per 65 titoli azionari:
medio 5,98 °/o.
Suddivise
segue:
per settore
le percentuali
dicemaumento
risultano
edile
5,19;
come
Dividendi: FF. Meridionali 30 acc.;
Meridelettrica
30 acc.; STET 50 acc.; Talco Grafite 250 acc.
Aumenti di capitale e media diritti opzione:
Romana Zucchero: da 480 a 900 milioni
mediante
emissione 1.400.000 azioni nuove da nominali
Lire
300 + 200 godimento 1/1/1955 in ragione di 7 azioni
nuove ogni 8 vecchie (media diritto L. 950).
tessile-manifat-
S.T.E.T.: da 40 a 44 miliardi gratuitamente
mediante emissione di n. 2.000.000 azioni da nominali
L. 2000 godimento 1/4/1954 (diritto acconto
dividendo 54) in ragione di una azione ogni 10 (media diritto L. 254).
Titoli di Stato: Rendita 3,50 °/o — 2; Rendita 5 Vo
inv.; Redimibile
3,50 Vo + 0,50; Redimibile
5 "lo
- 0,25; Ricostruzione
3,50 "lo + 1,25;
Ricostruzione 5 "lo + 1; B.T.N. 5 "io 1959/60/61/62/63
media
—- 0,30.
Da 44 a 50 miliardi a pagamento
mediante
emissione 3.000.000 azioni da nominali L. 2000
godimento
ex acconto dividendo
'54/'55 in ragione di 3 azioni
ogni 20 (media diritto L. 90).
Obbligazioni parastatali: IRI-Mare 4Vs> °/o + 0,50;
I RI-Mar e 5 °/o + 2,50; IRI-Ferro 4'/s °/o + 20; 1R1Ferro 4>/2 % optate — 8; IRI-Fero 4Va »/o 1948 + 8;
IRi-Meccanica
5,50 °/o + 2,50.
Meridelettrica: da 54.432.000.000
e
61.236.000.000
emissione gratuita di numero 6.804.000 azioni nuove
da nominali L. 1000 god. 1/4/1954, una azione ogni
8 (media diritto L. 145).
Obbligazioni industriali: I RI-Elettricità
6 °/o + 1,50;
altre obbligazioni
variazioni in aumento massimo 2
minimo
0,25.
Quantitativi trattati: azioni
lioni 43.000 Nebiolo
lioni 569.000
(dicembre
Nebiolo)
cui 92.800 Nebiolo
5.824.000
8.109.200
media
(405.450
C a m b i esportazione: Dollaro U.S.A. massimo 624,97
(624,97), minimo 624,90 (624,90); Canada
massimo
642 (642), minimo 642 (642).
di cui 2 midi cui 4 mi-
giornaliera
264.700
di cui 227.000
dì
Nebiolo).
Prezzi valute e dell'oro (fuori Borsa): Franco francese 172/166 (171/165), franco svizzero
151,50/147,50
(149 1/4/147), dollaro 646/632 (638/629), sterlina carta 1720/1575
(1710/1670),
sterlina oro
6100/5875
(6250/5900),
marengo 4500/4225 (4400/4150), oro fino
al grammo 735/714
(728/710).
Titoli di Stato (media giornaliera): Rendita 5 °/o un
lotto (dicembre 1 '/s); Ricostruzione
e mezzo (2); Ricostruzione
3,50 Vo due lotti
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257.636 - N I V O L I M a r i a - c o m mercio pesce fresco al m i n u t o - A l p i g n a n o , v. A. C r u t o
257.637 - F E R R E R Ò M a r i a L u i sa - c o m m e r c i o m o b i l i al m i n u t o - T o r i n o , c. S a n M a u r i z i o 18.
257.638 - B E L G E R O R e g i n a d r o g h e r i a - T o r i n o , c. M o n t e v e c c h i o 64.
257.639 - A R I A N O e B E R A R D O
- soc. di f a t t o - r i c a m b i p e r
a u t o a l m i n u t o - T o r i n o via
F r a t e l l i C a r l e 40.
257.640 - A L B E R T E N G O M a t t e o
- lavori edili - T o r i n o
via
M a s s e n a 107.
257.641 - F E R R E R Ò S t e f a n o e
B E R T O N E F i o r e n z a - soc. di
f a t t o - c o m m e r c i o colori, vernici, c a r t a d a p a r e t i - O r b a s s a n o , v. C a v o u r 2
257.642 - S 1 T Z I A A l r a l d a - a m b u l a n t e f r u t t a - Torino, c so
R a c c o n i g l 54-68.
257.643 - B O S C O P i e t r o - c a f f è
- Torino, e. Sebastopoli 151.
257.644 - P I A M a r i o f u E r n e s t o
- o s t e r i a - T o r i n o , v. p r i n c i p e T o m m a s o 25.
257.645 - G I L L I O M a r c e l U n a d i
Lorenzo - commestibili e ban a n e - C h i e r i , v. T a n a 32.
257.646 - COMBA L o r e n z o di
Costanzo - caffé sportivo T o r i n o , v. P o 8 bis.
257.647 - C L E R I C O G i o v a n n a f u
P i e t r o - c o m m e s t i b i l i , polli,
conigli, s e l v a g g i n a - T o r i n o ,
c. D a n t e 61
257.648 - R E A n g e l o di A n g e l o
- c o m m e s t i b i l i , polli, c o n i g l i
- T o r i n o , v. V e n a r i a 52.
257.649 - F O L L I S E r m e n e g i l d o
- p a s t i c c e r i a - T o r i n o , v. V a n c h l g l i a 32.
257.650 - M A S S A S S O A d o l f o o s t e r i a - T o r i n o , v. F l a n o 14
257.651 - C A T T I R e m o - m a t e riali edili a l l ' I n g r o s s o - Alm e s e , v. A l m e s e 49 A.
257.652 - F L O R I O F U R N O M i chelangelo f u Michelangelo all'ingrosso f r u t t a e verdura
- Almese, v. R o m a 16.
257.653 - F E R R E T T I A n t o n i o a m b u l a n t e mercerie e chincaglierie - P i n e r o l o , v. A s s i e t t a
n . 3.
257.654 - A R C E S T O P i e t r o d i
Giovanni - f r u t t a e verdura
a m b u l a n t e - San Colombano,
f r a z . Sale.
23-12-1954
257.655 - D O G L I O S i l v i o - c o m mercio all'ingrosso macelleria
b o v i n a - T o r i n o , c. I n g h i l t e r r a 3.
257.656 - V E C C H I O N e l l o - c o n cessionario m a c c h i n e da cucire N e c c h l ,
macchine
per
maglieria relativi accessori C a r m a g n o l a 1 , v. V a l o b r a 96.
257.657 - V I G N A M E D I C H P i e t r o & CASASSA V I G N A P i e tro - commercio legname Balangero, fraz. Bettole.
257.658 - L E O N E T e r e s a - g e n e r i di p a s t a i o al m i n u t o T o r i n o , c. Vercelli 245.
257.659 - B I A N C O A g o s t i n o s a l u m e r i a - T o r i n o , c. V e r celli 245.
257.660 - C A R D I C a r m e l o - c i clista - Moncalieri, larg. P o n te N u o v o 10.
257.661 - G O N Z A G A G a e t a n o e
GONZAGA Michele - a u t o t r a sporti per conto terzi - Torin o , v. B. G a l l i a r i 33.
257.662 - G H E L L I S e t t i m o - o r e ficeria e o r o l o g e r i a al m i n u t o
- T o r i n o , c. G . A g n e l l i 103.
257.663 - D A C Q U I N O P a o l i n a I n
GAROSCI
- commercio
al
m i n u t o d i p i a n t e , fiori e s e m e n t i - T o r i n o , c. F r a n c i a
n . 360.
257.664 - C A V A G L I A ' F r a n c e s c o
- c o m m . all'ingrosso orologi
- T o r i n o , c. P a l e r m o 57.
257.665 - B O R I O G i o v a n n i
a m b u l a n t e verdura - Torino
v. C l b r a r l o 109.
257.666 - B O D R E R O A n t o n i o amb. materia plastica - Tor i n o , v. O r m e a 36.
257.667 - BALZOLA E u g e n i a f u
L u i g i - d r o g h e r i a al m i n u t o
- T o r i n o , v. B a r d o n e c c h i a 42.
257.668 - A C C A T I N O M a r i a c o n f e z i o n i di s a r t o r i a I n g e n e r e al m i n u t o - T o r i n o , c.so
T r i p o l i 37.
257.669 - B O N I F A N T E L o r e n z o
- paste e generi alimentari,
c o m m e r c i o al m i n u t o - Vill a f r a n c a P i e m o n t e , p . S. M .
M a d d a l e n a 15.
257.670 - B E R N A R D O N E P i e t r o
- comm. ingrosso prodotti ort o f r u t t i c o l i - T o r i n o , v. G i o r d a n o B r u n o 181.
257.671 - B O S I O N e l l a B r u n a
di G i o v a n n i - l a t t e r i a - T o r i n o , v. V l l l a r 32.
257.672 - N A V I S S A N O G i u s e p p i n a - b i a n c h e r i a , m a g l i e r i a , filati, f o r n i t u r e p e r s a r t i - T o r i n o , v. d e l l a R o c c a 3 c.
257.673 - O R E C C H I A P i e r o e E n r i c o - p a n e t t e r i a , c o m m . al
m i n u t o - T o r i n o , c. X I F e b b r a i o 15.
257.674 - G I A R G I A M e l i n d a o s t e r i a - T o r i n o , v. G e r d i 8.
257.675 - T O N E L L I C e l e s t i n o commestibili, drogheria - Tor i n o , v. S a l u z z o 83.
257.676 - B E N E D E T T O M a r c o caffè r i s t o r a n t e - S e t t i m o T o r i n e s e , c. R e g i o P a r c o 3.
257.678 - MONTANARO di C a r rara
A n n a Maria e Carrera
T u l l i a - soc. di f a t t o - c a l z a t u r e ed affini, b o r s e e c i n g h i e ,
al m i n u t o - Rivoli, v. F r a t e l l i
Piol 48.
257.679 - G I R A R D I E t t o r e - l a b .
r i p a r a z i o n i cicli, m o t o c i c l i e
v e n d i t a g e n e r i r e l a t i v i - Almese, v. A v i g l l a n a 14.
257.680 - P O N C H I O N E F e l i c i t a
Carolina - comm.
locanda,
t r a t t o r i a - C o n d o v e , v.le B a u c h i e r o 3.
24-12-1954
257.681 - C E R C H I O G I O V A N N I
- l a t t e r i a - O r b a s s a n o , via
P i o s s a s c o 10.
257.682 - M O D E L L I E MECCANICA di G . G . F I A M M A s. r . 1.
- costruz. di modelli p e r f o n deria e lavorazioni meccanic h e i n g e n e r e - T o r i n o via
B e i n e t t e 12.
257.683 - F E N O G L I O E N R I C O L o c a n d a Trattoria Baldissero
- B a l d i s s e r o T.se. F r a z . S u perga.
257.684 - G I O V A N N I & D O M E NICO MOTTINO f u Giovanni
f.lli s. di f. - c o m m e r c i o a l l'ingrosso carne bovina - Tor i n o , c. I n g h i l t e r r a 3.
257.685 - S.A.P.S. - S t a m p i A t trezzature Prodotti Stampati
di G A L L I C I , V E S S I O & S C A LA s. di f. - offic. m e c c a n i c a
- T o r i n o , v. R u b i a n a 54.
257.686 - C O R R A D O N A T A L E f u
Pietro - confezione, riparazion e c a l z a t u r e - Torino, corso
V i n z a g l l o 15.
257.687 - I T A L S A N A di C A S C I O LI ATTILIO - vendita articoli
sanitari e medicinali - Torin o . s t r a d a d e l T a d i n i 5.
257.688 - M I G L I O R E G I A C O M O
- verniciatura carrozzeria T o r i n o , v. G e n o v a 42.
257.689 . T A M I A T T I G I O V A N NI - generi di drogheria T o r i n o , v. V a g n o n e 3 2 / b .
257.690 - G I L L O N E G I O V A N N I
f u Pietro - carburanti e lub r i f i c a n t i - T o r i n o , p . IV M a r zo ( c h i o s c o ) .
257.691 - L U C C H E S I M A R I A D I NA - t r a t t o r i a - T o r i n o , v i a
N i z z a 216.
257.692 - G H I O N E T E R E S I O colori, v e r n i c i al m i n u t o T o r i n o , v. P a l e s t r i n a 3 2 / a .
27-2-1954
257.693 - B U Z Z I A n g e l o - a m b u l a n t e drapperie,
tendaggi,
t e l e r i e - T o r i n o , v. M e l e z e y
n . 12.
257.694 - S O C . A. R . L. I M M O B I L I A R E S. A L V I S E - g e s t i o n e , c o s t r u z i o n e di b e n i i m m o bili - T o r i n o , v. B e r t o l a 15.
257.695 - P E T R O L I F E R A
TOSCANA - soc. a r . 1. - c o m m e r c i o Ingrosso e d e t t a g l i o di
prodotti petroliferi, operazioni finanziaria immobiliare T o r i n o , v. C a v o u r 47.
257.696 - T E S S U T I T R I V E R O SOC. A . R . L. ( t T . T . j ) vendita al dettaglio tessuti T o r i n o , v. A s s a r o t t i 3.
257.697
IMPRESA
VILLAR
CHIAFFREDO
costruzioni
edili i n genere, sterri e r i n terri, cementi armati, decorazioni di stabili - T o r i n o , via
G a r i b a l d i 28.
257.698 - G I A M B A J O L A N D A a m b u l a n t e verdura - Torino,
v. C h i e s a d e l l a S a l u t e 118.
257.699 - CASA D E L L A G O M M A
- di G E N N A R O MARIA in
GHIOTTI - commercio articoli m a t e r i a p l a s t i c a , g o m m a , l i noleum, articoli abbigliamento, c a l z a t u r e c o n f e z i o n a t i i n
gomma
- Cirlè,
v.
Monte
G r a p p a 13.
257.700 - B O T T I N O G I O V A N N I
- noleggio da rimessa - S a n
F r a n c e s c o al C a m p o , b o r g a t a
M a d o n n a 36.
257.701 - N A R E T T O ALDO a m b u l a n t e fiori f r e s c h i - T o r i n o , v. L i v o r n o 11
257.702 - P E R A D O M E N I C A riparazioni occhiali - Torino,
c. N o v a r a 9.
257.703 - MAGNONE LINA ( d e t ta Carolina) in DRUETTO commestibili, drogheria - Tor i n o , c. N l g r a 47.
257.704 - BELLO G I O V A N N I torrefazione Valinottl - Tor i n o , c. S t a t i U n i t i 6
257.705 - CELLINO ROSINA In
BAUCHIERO
commercio
burro,
pollame,
formaggio,
u o v a - T o r i n o , v. M a z z i n i 25.
257.706 - S.P.R.E A. - Società
Piemontese Rivestimenti e Affini - a r. 1. - c o m m e r c i o di
m a t e r i a l i edili d a r i v e s t i m e n to, p i a s t r e s m a l t a t e e m o s a i c i
i n g e n e r a - T o r i n o , v. G r a v e r e n 6.
257.707 - B A R R A C O S T A N T I N A
- articoli sanitari, c o m m e r cio - L a n z o T o r i n e s e , v. U m b e r t o I.
257.708 - A M E R I O L U I G I ALFREDO - caffè r i s t o r a n t e Calva - Viliar P e r o s a , v. N a z i o n a l e 53.
257.709 - D U R A N D E T T O C L E MENTINA di D a n t e _ t r a t t o ria, commestibili, mercerie S a n G i o r g i o d i S u s a , p . Vel i n o 34.
257.710 - G A R D O I S E R N E S T O c o m m e s t i b i l i - P i o s s a s c o , via
P a l e s t r o 109.
28-12-1954
257.711 - SOC. IN ACC. S E M P L .
A.F.M.A. d i L a p e n n a & C. costruzioni edili ed opere di
m a n o v a l a n z a in genere - Tor i n o , v. F i g l i e d e l M i l i t a r i 3.
257.712 - A R M A N D O T E S T A soc. i n n o m e coli. - c r e a z i o n e
bozzetti pubblicitari, pubblicità in genere - Torino.
257.713 - M A R C H I N O E F R A N CONE - soc. d i f a t t o - c o s t r u z i o n i e d i l i In g e n e r e - S a n
Maurizio
C.se,
Fatebenefrat e l l i 85.
257.714 - C O M O S T I L d i D e m a e stri Agostino - comm. all'ing r o s s o m o b i l i - T o r i n o , v. T a r i n o 3-E.
257.715 - A N Z A L O N E E M I L I A c o n f e z i o n i di s a r t o r i a i n g e n e r e , t e s s u t i al m i n u t o - T o r i n o , v. C e v a 42.
257.716 - ZANZON G I U L I A N A i n
R e v i a l - c o m m e r c i o al m i n u t o
c a s a l i n g h i - T o r i n o , v. Aless a n d r i a 5.
257.717 . P E T R U C C I O L I A N G E LA - c o n f e z i o n i p e r s i g n o r a T o r i n o , s t r . d e l N o b i l e 33.
257.718 - CACCAVALE r a g . F E R RUCCIO - rappresentante televisori ed a p p a r e c c h i i n t e r f o n i c i - T o r i n o , v. P . A m e d e o
n . 2.
257.719 - Z I T O A N T O N I O , F O P PIANI SANDRO E FOPPIANI
N I C O L A - soc. d i f a t t o - c o struzione e attrezzature mecc a n i c h e - T o r i n o , v. V i l l a r f o c c h i a r d o 7.
257.720 - B E N S O C O S T A N Z O e d i l e - T o r i n o , v. V a n d a l i n o
n . 69.
257.721 - P O D E S T À ' R O S A R I O
e ZANELLA V I N C E N Z O - SOC.
di f a t t o - i m p i a n t i riscaldam e n t o - T o r i n o , v. V. M o n t i
n . 19.
257.722 - B A R I O N C A R L O - a m b u l a n t e uova, pollivendolo B e i n a s c o , v. R o m a 11.
257.723 - R U T E L L A G I U S E P P E
- b a r b i e r e - M o n t a n a r o , v. G .
M a t t e o t t i 1.
257.724 - S C A N N E L L A G A E T A NO - a m b u l a n t e m e r c e r i e T o r i n o , v. d e g l i A c e r i 35.
257.725 - C E R C H I O A N T O N I E T TA E L E O N I L D A v e d . P E R T U S A T O - o s t e r i a - I v r e a , v. T o r i n o 213.
257.726 - V I R A N O G I U L I O o s t e r i a - T o r i n o , v. V e l i a 71.
257.727 - C A L D E R A D A R I O s p a c c i o a l c o o l l c o - Cirlè, via
A n g e l o S l s m o n d a 14.
CRONACHE
E C O N O M I C H E|gj
257.728 - LA.M.A.F. di V a l e n a r l
e V a c h i n o - soc. di f a t t o modelli per fonderia in legno
e fonderia in alluminio - Tor i n o . v. d e l i a T o r r e 8-1.
257.729 - I M P R E S A G I A N N E S E
Geom. GIUSEPPE - impresa
c o s t r u z i o n i e d i l i - T o r i n o , via
G a l v a n i 1.
29-12-1954
257.730 - B R I G A N T I S T E L L A i n
F A B B I O N I - v e n d i t a m o b i l i al
m i n u t o - T o r i n o , v. M e r c a d a n t e 43.
257.731 - V I A N E L L O R a g . E T T O R E - c o m m e r c i o t e s s u t i in
genere all'ingrosso - Torino,
c. O r b a s s a n o 164.
257.732 - M A Z Z E I M A R I A G I O VANNA - t r u t t a e v e r d u r a ,
a m b u l a n t e - B e i n a s c o , v. G o r i z i a 1.
257.733 - G I A C O N E ANNA
f a b b r i c a z i o n e cere e m u l s i o n a te. e u c a u s t i c i , v e r n i c i a l l ' a l cool - B u t t i g l i e r a A l t a . vie.
d e l l a R e d e n z i o n e 3.
257.734 - E U S A B E L L A M A R I O
di F i l i p p o - l a t t e r i a - T o r i n o ,
v. S a g r a S a n M i c h e l e 38.
257.735 - C O D O N I G I O V A N N I a m b u l a n t e maglieria e biancheria confezionata - Torino,
v. F i a n o 14.
257.736 A C C O R S I G E U N O - a m bulante frutta e verdura
T r o f a r e l l o . v. A. D i a z 13.
M
niC.EMIJHU
O
D
I
F
I il*"»
1-12-1954
156.468 - T A R A L L O C a r l o - a m b .
e c o m m . al m i n u t o tessuti e
affini Villastellone-Torino,
c. B r e s c i a 13. —
Modifica:
t r a s f . d a c. B r e s c i a 13 i n via
V. A m e d e o 17 - T o r i n o .
13.233 - V E N T U R A E l v e z l o E R E D I - s a l u m e r i a - T o r i n o , c.so
E m i l i a 5. — M o d i f i c a : n u o v a
d e n . : VENTUIRA A n g e l a
in
Sacchi.
165.078 - M A S S A R I D u i l l i o ingrosso lane, c a s c a m i tessili
- S e t t i m o T o r . s e , v. C a v o u r 9.
- M o d i f i c a : t r a s f . i n v. C h l e ri 6 - S e t t i m o T o r i n e s e .
214.923 - S . R . L . C L I C H È ' - Z I N COGRAFIA ARTISTICA TECNICA COMMERCIALE . l'esec u z i o n e dei c l i c h e s I n g e n e r e
- T o r i n o , v. C e r n a l a 24. —
M o d i f i c a : t r a e f . i n v. S. A n s e l m o 12 - T o r i n o .
219.761 - T R U F F O V i t t o r i o - r l quadratore
edile
Torino,
c. N o v a r a
23. — M o d i f i c a :
tra-sf. i n c. B. B r i n 13, T o r i n o .
233.710 - S I M I N O R e n a t o - i n stallatore impianti termosifon e - T o r i n o , v. A s c o l i ' 2. —
M o d i f i c a : t r a s f . In v. C i b r a r ì o 49, T o r i n o .
252.952 - B . E . C . - B I D O N E R I A
Emilio CERESA - battiferro
c a l d e r a i o - T o r i n o , c. C o r s i c a
n . 24. — M o d i f i c a : t r a s f . i n
v. M o n t e P a s u b i o 126, T o r i n o .
168.799 - F E R R E R Ò G i o v a n n i agenzia compravendita
autom e z z i - T o r i n o , v. F . P a o l i n o 19. — M o d i f i c a : t r a s f . i n
v. C a m p a n a 3, T o r i n o .
234.846 - A U T O S R O R T G O V E R NOLO di F E R R A N D O
Gian
Luigi - rip. autoveicoli con
a u t o r i m e s s a - T o r i n o , v. G o v e r n o l o 36. — M o d i f i c a : a g g i u n t o l'attività di
autocos t r u z i o n i i n S. B e n i g n o C a navese con den.:
AUTOCOSTRUZIONI
FERRANDO
di
FERRANDO GIAN LUIGI.
CRONACHE
257.737 - G I A M M A L V A G I U S E P PA - f e r r a m e n t a all'Ingrosso
e ricuperi metallici - Torino,
v. S i l v e s t r o L e g a 32 I n t .
257.738 - M O T O R I S T I C A T O R I NESE - riparazioni moto, motocarri, scooters, ecc. - T o r i n o ,
c. M a r c o n i 2.
257.739 - C O D E B O ' D O M E N I C O
- impianti meccanici elettrici,
a p p a r a t i s e g n a l i F F . SS'., c o struzioni meccaniche - Torin o , v. L a m a r m o r a 14.
257.740 - G A L L I N A G I O V A N N I
- m o t o r i m e s s a , officina di rip a r a z i o n i - T o r i n o , v. M o n t e b e l l o 4.
257.741 - A L O T T O O S V A L D O p a n e t t e r i a - B o r g o n e di S u s a ,
v. G u i d o B o b b a 12.
257.742. - N O N V A L I T O L U I G I c o m m e r c i o al m i n u t o o r o l o g e r i a , o r e f i c e r i a - T o r i n o , c.so
S a n M a r t i n o 1.
257.743 - V I L L A T A E R M E S panetteria con forno - Torino
v. C r e v a c u o r e 68.
257.744 - B A L L A R I N E M I L I A c o m m e r c i o al m i n u t o p e s c i T o r i n o , v. G r a m e g n a 7
257.745 - M E N Z I O G I A C O M O d i
Giuseppe - macelleria
carne
b o v i n a f r e s c a - T o r i n o , v. P e r t i n a . e e 29
257.746 - C A V A G N E R O V I N C E N ZO - o s t e r i a - T o r i n o , v. D o m o d o s s o l a 73.
257.747 - F . l l i C A G L I O F I O R E N ZO, G I U S E P P E e E D O A R D O soc'. d i f a t t o - a u t o n o l e g g i o d a
r i m e s s a - V a l l o , v. V a r i c e l l a
n . 172.
I
C
H
E
97.714 - P H I L I P S - s. p . a . - i n d .
c o m m . l a m p a d e e l e t t r i c h e ed
a r t . e l e t t r i c i ed e l e t t r o t e c n i c i
- M i l a n o , p . IV N o v e m b r e 3:
T o r i n o , v. M . V i t t o r i a 18. —
Modifica: trasf. in p. Adriano
n . 17, T o r i n o .
2-12-1954
240.195 - C A N U T O G i u s e p p e p a r r u c c h i e r e - B r o z o l o . v. T o r i n o 9. — M o d i f i c a : a g g i u n t o
il c o m m . g r a n o d a s e m e e
concimi agricoli.
248.667 - A C O U S T I C O N d i BEN E Y T O N G i o r g i o - c o m m . al
minuto
app.
elettroacustici
per sordi ed accessori - T o r i n o , v. G o b e t t i 5. — M o d i f i ca: a g g i u n t o la v e n d i t a
al
m i n u t o a p p a r e c c h i televisivi.
200.482 - F R O L A F e l i c e - a m b .
pelli, f e r r a v e c c h i e s t r a c c i T o r i n o , v. G e n o v a 175. — M o d i f i c a : c e s s a t o il c o m m . a m b .
- I n i z i a t a l ' a t t i v i t à di s p a z z a t u r a i o i n N i c h e l i n o , v. P a t e r i 17.
186.764 - O . L . I . U . M . - S . T . A . N .
D.A.R.D. di P a o l o
ZANFORLÌN - i n g r o s s o olii l u b r i f i c a n ti grassi e p r o d o t t i c h i m i c i Torino
v. P a l l a m a g l i o 2. —
M o d i f i c a : t r a s f . i n v. N i z z a
n . 35 b i s , T o r i n o .
253.807 - M O L L O G i u s e p p a - i n grosso e m i n u t o legna e carb o n i - M o n c a l i e r l , v. S a l u z z o
n . 14. — M o d i f i c a : n o n i n i z i a t o il c o m m . l e g n a e c a r b o n i - I n i z i a t a l ' a t t i v i t à di
trasporto pacchi.
207.471 - M O B I L I F I C I O M I R A F I O R I di S e b a s t i a n o C U R T I
- c o m m . m o b i l i di
propria
fabbricazione - Torino,
via
A r n a l d o d a B r e s c i a 33. — M o difica : c h i u s u r a della s u c c u r s a l e d i v. D . J o l a n d a 7.
254.624 - P E R R O N E
Carlo
a m b . f r u t t a e verdura - Nic h e l i n o , v. P a l l a v i c i n o 27. —
M o d i f i c a : t r a s f . i n v. T r i p o l i
n . 48, T o r i n o - o g g e t t o : c o m m e r c i o al m i n u t o f r u t t a e
verdura.
E C O N O M I C H E|gj
141.053 - M O E i e n a R o s a e A n gela Sorelle - c o m m e s t i b i l i e
mercerie - Buriasco. — Modifica: n u o v a d e n . : MO Angela e D E U S ' E B I O R o s a l b a .
193.797 - CASAS'SA S i a m G i a como - macelleria carne bov i n a f r e s c a - T o r i n o , c. O r b a s s a n o 110. — M o d i f i c a : c e s s a t a la p r e c e d e n t e a t t i v i t à I n i z i a t a la v e n d i t a g e n e r i d i
s a l u m e r i a al m i n u t o i n e. O r b a s s a n o 110, T o r i n o .
3-12-1954
245.553 - G R X G N O L I E z i o - e d i l i z i a - T o r i n o , v. A s s a r o t t i 10.
— M o d i f i c a : t r a s f . i n v. M i c h e l e C o p p l n o 68 b i s .
254.387 . C A P R A P i e t r o - v e t r a i o - T o r i n o , v. B r u i n o 7.
— Modifica: a g g i u n t o la vendita vetri, cristalli e specchi.
189.431 - S U P E R N E O N di c o m m .
Carlo GIOVANINI - costruz.
t u b i l u m i n o s i - T o r i n o , via
F o l i g n o 84. — M o d i f i c a : t r a s f .
i n v. F o l i g n o 86, T o r i n o .
238.676 FIABA » - FABBRICA
ITALIANA
ARTISTICA
B A M B O L E A F F I N I - s. r . 1. fabbr. e vendita bambole e
affini - T o r i n o , v. S p o t o r n o
n . 25. — M o d i f i c a : t r a s f . i n
v. R i c a l d o n e 51, T o r i n o .
231.478 - G R A T I e S P I E Z s. d . f.
_ impianti riscaldamento
T o r i n o , v. P i e d i c a v a l l o 35. —
Modifica: n u o v a den.: GRATI Giovanni.
230.797 - B A L D O A N T O N I O a m b . f e r r i v e c c h i - T o r i n o , via
Tesso
14 b i s . — M o d i f i c a :
t r a s f . i n v. M o n t e s o g l i o 13,
Torino.
229.627 - C O N F E Z I O N I C R A V E HO d i C R A V E R O J o l a n d a e
I M A R I S I O Ada - c o n f . p e r
s i g n o r a - T o r i n o , v. P . M i c c a
n 9 — modifica: nuova den.:
MODA S P O R T di I M A R I S I O
ADA f u A n t o n i o .
218.174 - E S E R C I Z I O F O R N A C E
G A T T E R A s. r . 1. - f o r n a c i
l a t e r i z i , T o r i n o , c. E m i l i a 31.
— M o d i f i c a : t r a s f . i n v. B o t e r ò 16, T o r i n o .
251.309 - P O Z Z A T O B r u n o B E L L O D I L o r i s - s. d . f . - I m pianti riscaldamento - Torin o , v. Colli 1. — M o d i f i c a :
nuova den.: POZZATO Bruno
- t r a s f . i n v. S. S ' e c o n d o 31.
256.654 - P . A . C . P R O D U Z I O N E
ARTICOLI
CASALINGHI
di
Liliana DECMAN - r a p p r e s e n t a n t e casalinghi In genere Torino
c. G . C e s a r e 45. —
M o d i f i c a : t r a s f . I n c. M a r c o n i
n . 3 a, T o r i n o .
241.483 - E L M A S - s. r . 1. c o s t r u z . e l e t t r o m e c c a n i c h e ed
elettrodomestiche
Torino,
v. E. G l a c h i n o 62. — M o d i f i ca: in fallimento.
246.790 - O L N I T O M a r i a - i n cetta latte e rivendita - Mont a n a r o , v. A r d u i n o 7. — M o difica: a g g i u n t o
la
vendita
a m b . derivati del latte.
249.675 - D A L C E R O E u g e n i o riv. c a r b u r a n t i e l u b r i f i c a n t i
- T o r i n o , c. A n t o n e l l i
ang.
c. R e g i n a . — M o d i f i c a : c e s s a t o 11 c o m m . c a r b u r a n t i e l u brificanti - Iniziata la vendita vini e liquori in recip i e n t i c h i u s i al m i n u t o , s p a c cio b e v a n d e a n a l c o o l i c h e c o n
m a c c h i n a caffè espresso i n via
P i a n e z z a 22, T o r i n o .
4-12-1954
214.728 - G A R O L A
BESSO
comm. lubrificanti, carburanti b i c i c l e t t e ed accessori per
m o t o s c o o t e r s - T o r i n o , v. O r v i e t o 65. — M o d i f i c a : c e s s a t a
l a v e n d i t a al m i n u t o b i c i c l e t te ed accessori per motoscoot e r s - C o n t i n u a la v e n d i t a al
minuto lubrificanti e carbur a n t i e l ' a t t i v i t à d i rip. g o m me.
191.357 - R E B r u n o - c o m m
ferramenta, costruz. artigiana
reti metalliche e I m p i a n t i di
r i s c a l d a m e n t o - C a s e l l e T.se,
v. T o r i n o 30. — M o d i f i c a : c e s s a t o 11 c o m m . f e r r a m e n t a .
255.622 - P E L L I Z Z A R I C a r l o di
PELLIZZARI Carlo e SERMATTEY Alfredo - costruz.
m e c c a n i c h e - T o r i n o , v. T o l m i n o 29. — M o d i f i c a : n u o v a
d e n . : P E L L I Z Z A R I C a r l o & C.
252.885 - L E G A T O R I A
COMMERCIALE
TORINESE
DI
FRANCONE e PASTORE - leg a t o r i a - T o r i n o , v. S. D o m e n i c o 2. — M o d i f i c a : n u o v a
den.: LEGATORIA COMMERCIALE T O R I N E S E di N E G R I NI e F R A N C O N E .
235.211 - V E R N I C I A T U R A P E L LI L O D I C O di L O D I C O
E
G I A C C H E T T I soc. acc. s e m p l .
- R i v a r o l o C a n . s e , v. S a l a s s a
n . 16. - - M o d i f i c a : n u o v a d e n . :
VERNICIATURA PELLI LOD I C O s. p . a .
253.605 - C H I A V E L L O F r a n c e sco - a m b . s a l u m i e g e n e r i
alimentari - Front, frazione
G r a n g e 43. — M o d i f i c a : a g g i u n t o la v e n d i t a a m b . f r u t ta e verdura.
61.728 - D E C A R L O A c h i l l e coltellerie - Torino, p. Cas t e l l o 91. — M o d i f i c a : a g g i u n to u n chiosco in p. Castello
n . 70 p e r l a v e n d i t a c o l t e l lerie, posaterie, rasoi elettrici
e piccoli a p p a r e c c h i elettrici.
196.330 - T E S S I O R E G i u s e p p e mediatore
e
commissionario
automezzi
- Torino,
v. P .
Tommaso
43. —
Modifica:
t r a s f . I n p . C.L.N. 237 b i s Aggiunto l'attività di autosalone e vendita automobili.
132.340 - R I C H I A R D I D o m e n i c o
- m a c e l l e r i a - C i r l è , v. C. M a c a r i o 7: L a n z o T . s e . — M o difica: c e d u t o l'esercizio di
m a c e l l e r i a sito i n Cirlè.
6-12-1954
19.806/A - E R E D I T I N E T T I G i o v a n n i - ingrosso cuoi e t a r t a ro, c o m m . r a c o l t a e s a l a t u r a
pelli grezze - Cucegllo, Cascin a C a c c i a t o r i 140. — M o d i f i ca: nuova den.: TINETTI E
R O L E T T O s. d . f .
192.348 - B I G L I A E r n e s t o - t o r n e r i a i n l a s t r a - T o r i n o , via
N i z z a 26. — M o d i f i c a : t r a s f .
i n v. P i e t r o G i u r i a 78, T o r i n o .
220.998 - P E R E T T O A l d o - a m b .
bestiame bovino - Mercenasco, v. C. B a t t i s t i 3: c o m m .
generi a l i m e n t a r i vari i n Mazze, v. G a r i b a l d i 61. — M o d i fica: c e s s a t o il c o m m . a m b . i n
Mercenasco - Aggiunto l'attività di a u t o t r a s p o r t i e o n t . t e r zi ( p r o v v . ) .
213.947 - F A B B R I C A I T A L I A N A
APPARECCHI
RISCALDAM E N T O T O R I N O - F.I.A.R.T.
s. r . 1. - f a b b r . a p p . r i s c a l d a m e n t o - T o r i n o , v. F o l i g n o 25,
M o d i f i c a : t r a s f . i n v. S a n s o v l n o 251, T o r i n o .
203.948 - F A R B I M P O R T s. r . 1.
- comm. rapp. prodotti chimici, coloranti - Torino, via
B e l n e t t e 8. — M o d i f i c a : i n l i quidazione.
177.997 - B O N I N O A l b i n a
di
Giuseppe - calzature - Torin o V. C e r n a l a 6. — M o d i f i c a :
a g g i u n t o l ' a t t i v i t à di b a r - c a f f è i n v. C e r n a l a 18, T o r i n o .
202.054 - B R I A T O R E N i c o l a amb. frutta e verdura - Tor i n o . v. G a r i b a l d i 33. — M o d i f i c a : c e s s a t o il c o m m . a m b .
- I n i z i a t a l ' a t t i v i t à di p a s t i c c e r i a al m i n u t o e I n g r o s s o e
g e l a t e r i a i n e. S . M a u r i z i o 63.
Torino con den.: TRINACRIA
di B R I A T O R E Nicola.
206.494 - C O N C E R I A D I B U R I A S C O a r . 1. - c o n c e r i a - i n
l i q u i d a z i o n e - T o r i n o , v. A r c i v e s c o v a d o 5. — M o d i f i c a : i n
fallimento.
7-12-1954
254.153 - G U E R R A T e r e s l n a e
Luigi F.lli - m e r c e r i e e c h i n c a g l i e r i e - T o r i n o , v. B . L u l nl
133. — M o d i f i c a :
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den.: GHERRA
Tereslna
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Silvestro.
125.551 - I N D U S T R I A
BITUMI
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TORINO
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GIRAUDO Stefano - applicaz.
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G o b e t t i 7.
181.061 S ' C I S O C I E T À ' C O N F E Z I O N I I T A L I A N E - eoe. acc.
sempl. - Ind. confezioni
M i l a n o , p . C a s t e l l o 16; T o r i n o ,
v. B a z z l 4. — M o d i f i c a : a p e r t o I n V. C i g n a 58, T o r i n o u n
laboratorio confezioni.
255.985 - M A R T I N O A n t o n i o pasticceria, confetteria - Tor i n o , v. A. P e y r o n 46. — M o d i f i c a : t r a s f . I n v. G . C a s a l i s 3, T o r i n o .
232. 023 - S O C . D I R I C O S T R U ZIONE
IMMOBILIARE
ITALIANA - S.O.R.I.M.I. - ricostruzioni immobiliari - Torin o , v. M o n t e v e c c h l o 46. —
M o d i f i c a : t r a s f . I n v. A s s a r o t t l 3, T o r i n o .
254.370 - A . B . E . - A P P A R E C C H I
BREVETTATI
ELETTROTECNICI di C I A M B O T T I Mario costruz.
vendita
apparecchi
elettrotecnici, rlp. e vendita
radio e televisione - Torino
v. S. M a s s i m o 14. — M o d i f i c a :
t r a s f . i n v. B o n a f o u s 5, T o rino.
242.901 - O S T O R E R O L i v i a comm.
gelati
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minuto
G i a v e n o , v. S e l v a g g i o
Sotto
n . 29. — M o d i f i c a : a g g i u n t o
la v e n d i t a al m i n u t o c a r t o leria, c o n f e t t e r i a e privative.
213.409 - B E L L A R M I N O
Anton i o - a m b . flori - T o r i n o , c o r s o F r a n c i a 308. — M o d i f i c a :
c e s s a t o il c o m m . a m b . - I n i z i a t o il c o m m . p o s a t & r i e
e
c o l t e l l e r i e a l m i n u t o i n v. R o c h e m o l l e s 2, T o r i n o .
220.476 - F A S ' S I O P a o l o - m o n taggio app. radio con
parti
s t a c c a t e - T o r i n o , c. F r a n c i a
n . 259. — M o d i f i c a : t r a s f . i n
v. S a r r e 5, T o r i n o - o g g e t t o :
t r a s f o r m a t o r i elettrici in genere e costruzioni.
15.832/A - P E Z Z A T T I
Lorenzo
Vittorio - ristorante - Ivrea,
v . C i r c o n v a l l a z i o n e 54. — M o difica : a g g i u n t o la v e n d i t a i n grosso vini.
9-12-1954
122.563 - S I L A N O S e b a s t i a n o cancelleria, cartoleria, giocatt o l i - T o r i n o , v . B u n l v a 14.
— Modifica: nuova den.: DÒN E T T I Ugolina ved. SILANO.
241.005 - I M M O B I L I A R E
PARG R I s. r . 1. - c o m p r a - v e n d i t a ,
gestione,
amministrazione
i m m o b i l i - T o r i n o , c. C i r l è 29
— M o d i f i c a : In l i q u i d a z i o n e .
247.599 - I M M O B I L I A R E
MAX I R O ' s. r . 1. - c o m p r a - v e n dita. gestione, amministrazion e I m m o b i l i - T o r i n o , v. B a v a 52. — M o d i f i c a : I n l i q u i dazione.
233.011 - S O C I E T À '
IMMOBIL I A R E M E T E O R A - s . r . 1. c o s t r u z . di u n i m m o b i l e
di
civile a b i t a z i o n e - T o r i n o , via
T o r r i c e l l i 12. — M o d i f i c a : i n
liquidazione.
241.224 - S O C . A C C . S E M P L
CONDOMINIO
LUTINO
DI
I n g . D A N E S Y - G I R A R D I & C.
- a c q u i s t o di u n ' a r e a f a b b r i cabile e la c o s t r u z . di u n a c a sa p e r uso al soci e loro f a m i l i a r i - T o r i n o , V. B e r t e l a
n . 23. — M o d i f i c a : i n l i q u i dazione.
250.578 - R E G O L I R e n z o - r l p .
costruz. macchine per cucire
per maglieria, vendita dei detti p r o d o t t i - T o r i n o , v. G i o b e r t i 27. — M o d i f i c a : t r a s f .
I n e . B r a m a n t e 37, T o r i n o .
59.240 - G i u s e p p e e G i o v a n n i
F . l l i O D E T T I - s. r . 1. . i n g r o s s o e m i n u t o olii, s a p o n i ,
droghe e coloniali in genere
- P i n e r o l o . v. M i c h e l e B r a v o
n . 4. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . :
G i o v a n n i O D E T T I & c . soc.
in n o m e coli.
230.384 - F R I G A T O C l a u d i o e
F R I G A T O C i r o . F . l l i - soc. di
fatto - vendita abiti maschili
di p r o p r i a c o n f e z i o n e al m i n u t o - T o r i n o , c. R a c c o n l g l
n . 134. — M o d i f i c a : c e s s a t a l a
v e n d i t a al m i n u t o a b i t i m a s c h i l i - C o n t i n u a l ' a t t i v i t à di
sartoria.
257.280 - S i l v i o R E D A L A N E s. p . a . - c o m m . f i b r e t e s s i l i e
r e l a t i v i p r o d o t t i - M i l a n o , via
S . P e l l i c o 12; T o r i n o , v. S'.
V a l f r è 14. — M o d i f i c a : a s s u n to
l'attività
di
commissionaria.
231.165 - D U R A N D O L u i g i - c a f f è , r i s t o r a n t e - T o r i n o , v . V.
C a r r e r a 149. — M o d i f i c a : a g g i u n t o l ' a t t i v i t à di c a r t o l e r i a
e g i o c a t t o l i i n v. T a n a r o 4
Torino.
206.405
SALA F r a n c e s c o
a m b . m a n u f a t t i - T o r i n o , via
Brandizzo
35. —
Modifica:
c e s s a t o il c o m m . a m b . - I n i z i a t a l ' a t t i v i t à di c a r p e n t e r i a
i n f e r r o i n v. M o n t e r o s a 88
Torino.
221.550 - G I N D R O E t t o r e - I m presa carico e scarico e m a n o v a l a n z a a r t . e l e t t r i c i al m i nuto
- Torino, str.
Antica
D r u e n t o 8; T o r i n o , v. F o l i g n o 68. — M o d i f i c a : c e s s a t a
l ' a t t i v i t à di i m p r e s a c a r i c o e
scarico e m a n o v a l a n z a in str.
A n t i c a D r u e n t o 8, T o r i n o A g g i u n t o il c o m m . a l m i n u t o
a p p a r e c c h i r a d i o e televisivi.
10-12-1954
101.233 - M A N I F A T T U R A A R T I COLI T O E L E T T E - S.P.A. M.A r . S . A . - I n d . c o m m . a r t .
p e r t o e l e t t e , spazzole ed affini
- T o r i n o , v . S a c c h i 30. — M o difica: n u o v a d e n . : M.A.T.S.A.
MANIFATTURA
ARTICOLI
TOELETTE SPAZZOLE AFFIN I di U g o R O S S I e F I G L I soc.
in n o m e coli. - s e d e : C u m i a n a . v . G i u s t o S a n t e r i 1.
58.360 - D A T U R I & M O T T A s. p . a z . - f a b b r i c a e v e n d i t a
pasticceria
- T o r i n o , v. C a v o u r 23. — M o d i f i c a : t r a s f . i n
v. M o n g r a n d o 8, T o r i n o
165.678 - I N D U S T R I A L E G N A M I
SOC. AZIONARIA T O R I N O I.L.S.A.T. - c o m m . e lav. leg n a m i - T o r i n o , v. J u v a r a 20.
— M o d i f i c a : t r a s f . I n v. U .
B i a n c a m a n o 3, T o r i n o .
221.740 - M O R R A L u i g i - o l i o
alimentare, saponi e scatolam e - T o r i n o , v. F o l i g n o 63. —
Modifica: nuova den.: MORRA Silvestro f u Luigi
228.159 - S . R . L . M I R A F I O R I N À
- c o s t r u z . a b i t a z i o n i civili T o r i n o , v. P l a n a 34. — M o difica: in liquidazione.
208.169 - G i o v a n n i P E Z Z E T T I a m b . crusca e cereali - C u o r gnè, fraz. Priacco. — Modific a : c e s s a t o il c o m m . a m b . Iniziata l'attività di
azienda
trasporto
persone,
Cuorgnè,
fraz. Priacco.
219.896
CONSORZIO
ABBIGLIAMENTO
MANUFATTI
INFANTILI
, C.A.M.I. ,
S.R.L. - f a b b r . c o m m . c o n f .
abbigliamento infantile - Tor i n o , v. G a r i b a l d i 16. — M o difica: in liquidazione.
121.341 - S . P . A .
VETROCERAMICA ED A F F I N I - ingrosso
art. casalinghi in ceramica e
vetro n o n c h é m a t e r i a l e edile
- T o r i n o , v . M . V i t t o r i a 38.
— Modifica: in
liquidazione.
230.152
O. M. T .
OFFICINE
MECCANICHE
TORINESI
di
MURATORE Teresio - costruzione motori e motocicli - Tor i n o , s t r . M o n g r e n o 27-29. —
M o d i f i c a : t r a s f . i n v. A l t e s s a n o 8, T o r i n o .
228.407 - B U N I V A F e l i c e - a t t r e z z a t u r e ed a p p a r e c c h i a t u r e
p e r p a r r u c c h i e r i al m i n u t o T o r i n o , v. G . G r a s s i 15. —
M o d i f i c a : t r a s f . i n v. D . J o l a n d a 6, T o r i n o - a g g i u n t o il
comm. all'ingrosso attrezzature ed a p p a r e c c h i a t u r e p e r p a r rucchieri e profumeria.
195.133 - B E R G A M A S C H I B a t t i s t a - f u m i s t a - T o r i n o , via
A r t i s t i 18. — M o d i f i c a : a g g i u n t o la v e n d i t a apparecchi
a g a s e a c a r b o n e al m i n u t o
in c. R . M a r g h e r i t a
108-110
ove v i e n e t r a s f e r i t a la p r e c e dente attività.
251.637 - C E R R A T O V i t t o r i a vini e liquori in
recipienti
chiusi all'ingrosso, vini e liquori
in
recipienti
chiusi,
olio c o m e 3 t l b i l i ecc. - T o r i n o , v. V i l l a G i u s t i 12 b i s . —
Modifica : a g g i u n t o
l'attività
d i t r a t t o r i a i n v. O . V i g l l a n i
n . 184, T o r i n o .
232.921 - R O B I N O F r a n c e s c o a m b . f r u t t a e verdura - Beln a s c o , v . T o r i n o 13. — M o d i fica:
c e s s a t o il c o m m .
amb.
- I n i z i a t a l ' a t t i v i t à di p a n e t teria con forno in Belnasco,
v. T o r i n o 17.
252.118 - S O C . I N N O M E C O L L
F.LLI BASSINO E TECCHIO
- costruz. ricostruz. compravendita immobili, ecc. - Tor i n o , v. B o c c h e r i n i 25. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. F a b b r o 2
Torino.
165.536 - S C A M B I C O M M E R C I A L I I N T E R N O E S T E R O s. r . 1.
- s c a m b i c o m m e r c i a l i s i a In
Italia che all'Estero,
importazione
ed
esportazione
di
q u a l s i a s i articolo - T o r i n o , via
P . A m e d e o 14. — M o d i f i c a :
t r a s f . i n v. D o n a t i 29.
11-12-1954
186.573
GAMBON
Mario
a m b . cancelleria, p e n n e stilog r a f i c h e , ecc. _ T o r i n o , c. T r a p a n i 72 b i s . — M o d i f i c a : c e s s a t o il c o m m . a m b . - I n i z i a t a
l ' a t t i v i t à di c o s t r u z i o n i edili
e d i n d u s t r i a l i i n c. T r a p a n i
n . 72 b i s .
173.880 - C A N E S T R I G i o v . D o menico - rip. radio - Torino,
c. R . U m b e r t o 47. — M o d i fica:
a g g i u n t o la v e n d i t a a p parecchi radio ed elettricità.
115.275 - D E L D E D I M E P i e t r o panetteria con forno - Torin o , v . V a n c h l g l i a 14; v.- F o n t a n e s i 33;
p. G. Madre di
D i o 2. — M o d i f i c a : c e d u t o il
negozio sito in p. G. Madre
d i D i o 2.
235.509
COSTRUTTRICE
M A D D A L E N A s.r.l. - c o s t r u z .
immobiliari, stradali, compravendita e amm. Immobili
T o r i n o , v . C e n i s c h i a 50. —
Modifica: in liquidazione.
202.007 - T U T T O P E R L A R A DIO di BALLOR rag. E t t o r e coni. rip. radio - T o r i n o
via
B. G a l l i a r i
4. —
Modifica:
nuova
den.:
RADIO
TELES E R V I C E di B A L L O R r a g . E t tore.
240.621 - V A C C A r a g . P i e t r o rappresentanze
apparecchi
a c u s t i c i - T o r i n o , c. G . F e r r a r i s 127. — M o d i f i c a : n u o v a
d e n . : F O N O A C U S T I C A di r a g
VACCA Piero.
13-12-1954
215.225 - S O C I E T À ' I N C R E M E N TO AGRICOLO PIEMONTESE
S . I . A . P . s. p . a . - c o m p r a - v e n dita, p e r m u t a e c o n f e r i m e n t o
di t e r r e n o ed i m m o b i l i in genere, ecc. - Torino, p. Carlin a 13. — M o d i f i c a : I n l i q u i dazione.
107.305 - A M O R E M a r i o - m a t e riali elettrici e frigoriferi P i n e r o l o , v . G . C h i a p p e r ò 4.
— Modifica: n u o v a den.: CONIUGI
AMORE
di
AMORE
Mario e S I B I L L E P a l m l r a in
AMORE.
7.536/ A - G I L L O N E M i c h e l e c a l z a t u r e al m i n u t o - C a l u s o
P. M a r t i r i 9. — M o d i f i c a : iti
fallimento.
177.870 - A G A Z Z O N E M i c h e l e costruz. app.
elettromedlcall
chirurgici, sclentlfiicl - Torin o , v. M o m b a s l g l i o 35. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. C e l l i n i 27
Torino.
205.334 - S A L U S s. r . 1. - c o s t r u z . e d esercizio di casa di
c u r a - T o r i n o , c. T r e n t o 5. —
M o d i f i c a : t r a s f . i n c. P e s c h i e r a 22, T o r i n o .
242.052 - A R I E L E F I L M s. r . 1.
- prod.
films
spettacolari e
documentari,
nonché
ogni
operazione relativa e conness a - T o r i n o , v. S a l u z z o 45 —
M o d i f i c a : t r a s f . i n v. G e n o v a
n . 37, T o r i n o .
14-12-1954
244.154 - S . R . L . E D I F I C I O S A N
QUIRINO
- costruz. di
un
edificio e la s u a a m m i n i s t r a z i o n e - T o r i n o , v. B a r l e t t a 52.
Modifica: in liquidazione.
192.873 - M I C R O N d i G E N T A &
C O R I O - soc. in n o m e coli. ind. e c o m m . della meccanica
di p r e c i s i o n e i n g e n e r e - T o n n o , v. G i n o L i s a 36. — M o difica: nuova den.: MICRON
di G E N T A , C O R I O e M O R E T TA soc. i n n o m e coli.
222.202 - S O C I E T À '
ESERCIZI
C A F F É ' a r . 1. S . E . C . - l ' a c quisto. la v e n d i t a e la gestion e di p u b b l i c i esercizi - T o r i n o , c. U . S o v i e t i c a 40. —
Modifica: nuova den.:
SOC
IN N O M E COLL.
FACCIOLI
& C.
241.355 - L O T I L E L L O - a r t i coli s p o r t i v i e g i a c c h e pelle T o r i n o , v. C h i e s a d e l l a
Sal u t e 61. — M o d i f i c a : n u o v a
d e n . : L O T I S P O R T di L O T I
LELLO.
228.137 - M I N E T T O G I O V A N N I
- a u t o t r a s p o r t i c. t e r z i - T o r i n o , v. C a r i s i o 10. — M o d i fica: n u o v a den.: E R E D I di
MINETTO GIOVANNI
89.413 - D U C C I O L U I G I & F I GLIO - c o m m . legna da ardere e foraggi all'ingrosso R i v o l i , p . p . E u g e n i o 9. —
M o d i f i c a : a g g . il c o m m . c a r boni all'ingrosso è m i n u t o .
213.018 - P O R C E L L I G I R O L A M O
- amb. frutta e verdura
T o r i n o , v. C a p u a 9. — M o d i fica: a g g . l ' a t t i v i t à d i r i s u o l i ficio - r i p . s c a r p e i n c . G r o s s e t o 153 - T o r i n o .
230.416 - G R E L L A
BARTOLOM E O - a m b . f o r m a g g i , olii,
salumi, burro, scatol. chiuso
- T o r i n o , v . C . C a p p e l l i 22. —
M o d i f i c a : c e s s a t o il c o m m e r c i o a m b . - I n i z i a t o 11 c o m m .
al m i n . z u c c h e r o , caffè, cioccolato, biscotti, caramelle in
a . M o n t e G r a p p a 102 - T o r i n o .
241.380 - F O G L I Z Z O A N T O N I O
- ingr. formaggi,
alimentari
- c o m m i s s i o n a r i a - T o r i n o , v.
B a v a 10. — M o d i f i c a : r i l e v a t o
il n e g o z i o d i c o m m e s t i b i l i s i t o i n p . G a l i m b e r t i 25 - T o rino.
366 - G I U S E P P E O S S O L A
di
TUNINETTI & THERMIGNON
soc. i n n o m e coli, c a r t a , c a r toni, cancelleria e affini - T o r i n o , v . M e r c a n t i 15. — M o difica: nuova den.: GIUSEPPE
OSSOLA
di
GIOVANNI
TUNINETTI.
169.558 - B E C C H I N I C O L A
a r t . s a n i t a r i al m i n . - T o r i n o ,
v. S . G i u l i a 32. — M o d i f i c a :
agg. u n negozio di
vendita
a r t . s a n i t a r i al m i n . i n via
B e r t o l a 17 - T o r i n o .
227.900 - G I R O D O
ERMANNO
- p a s t i f i c i o - T o r i n o , v. V a l p r a t o 28. — M o d i f i c a : t r a s f .
I n v. F r e i u s 119.
15-12-1954
249.614 - M A D O N I N I P I E R I N A
- commestibili e droghe - Tor i n o , v. B e l f i o r e 17. — M o d i fica: a g g . u n n e g o z i o d i s a l u m e r i a i n p . H e r m a d a 2.
CRONACHE
E C O N O M I C H E|gj
130.555 - N E R I N I F R A N C E S C O
- amb. maglierie,
mercerie,
m a n u f . - T o r i n o , v. S e s i a 53.
- M o d i f i c a : a g g . 11 c o m m . a l
m i n . dei s u d d e t t i articoli i n
v. S e s i a 8 - T o r i n o .
184.921 - V E R D I & C. - a s s a g gio, f u s i o n e , a f f i n a z . e c o m m .
m e t a l l i p r e z i o s i - T o r i n o , v.
A l e s s a n d r i a 11. — M o d i f i c a :
iniziata la v e n d i t a oreficeria
e a r g e n t e r i a a l l ' i n g r o s s o i n v.
B o g i n o 11.
229.337 - D E L M O N D O F R A N C E SCO - p a r r u c c h i e r e p e r u o m o
- v e n d i t a p r o f u m i e a c q u a di
c o l o n i a - T o r i n o , c. R e U m b e r t o 37. — M o d i f i c a : a g g . la
vendita art. sportivi al m i n .
i n e. R e U m b e r t o 37 - T o r i n o
con den. :
M o n d o - S p o r t > di
DELMONDO Francesco.
209.180 - R O G G E R O L E O P O L D O
- t e s s i t u r a l a n a e filati d i v e r s i
a m a n o - T o r i n o , v. d e l l e O r f a n e 11. — M o d i f i c a : c e s s a t a
l'attività di t e s s i t u r a - iniz.
l'attività di rappres. cartiere
s e n z a d e p o s i t o in c. M a t t e o t t i
n . 29 - T o r i n o .
206.365 - M O N D E L L O M I C H E L E
- fabbr. s a p o n e da b u c a t o T o r i n o , v. C i a m a r e l l a 41. —
Modifica: cessata l ' a t t i v i t à di
saponificio - iniz. l'attività di
a s t u c c i a i o i n e . P . O d d o n e 90
- Torino con den.: FUSTELRAPIDA di MONTELLO M I CHELE.
113.772 . W O L F E . - a r t . o r t o p e d i c i - T o r i n o , v. S u s a 23. —
M o d i f i c a : t r a s f . i n v. S u s a 30
- Torino.
180.907 - F R A C E S C O R E Y d i
R O M A N O R E Y & C. s o c . a c c .
semp'l. - p r o d o t t i p e r a b b i gliamento e rappres. - Torino,
v. C o n f i e n z a 21. — M o d i f i c a :
in liquidazione.
222.996 - E . G . E . S . E S C A V A Z I O N E G H I A I A E S A B B I A s. r . 1.
- escavaz. sabbia e ghiaia per
costruz. edili e s t r a d a l i - T o r i n o , v. M e d a i l 40. — M o d i fica: i n l i q u i d a z i o n e .
223.419 - S O C . I T A L I A N A L A VORAZIONE F U N I ACCIAIO
S E T A s. r . 1. < SLLFAS > f a b b r .
e v e n d i t a f u n i e treccie In
a c c i a i o , s e t a , fibre v e g e t a l i o
a n i m a l i - T o r i n o , c. D u c a
A b r u z z i 30. — M o d i f i c a : i n
liquidazione.
175.244 - N E L L O G A N D I N O &
C. s o c . a c c . s e m p l . - c o s t r u z .
edili, scavi, c a n a l i , ecc. - T o r i n o , c. P e s c h i e r a 358. — M o d i f i c a : t r a s f o r m a z . i n soc. in
n o m e coli, c o n la d e n . : G A N D I N O & C O M O G L I O SOC. i n
n o m e coli.
233.646 - S K I - G O L F s. r . 1. costruz. edili e stradali - T o r i n o , v. A r c i v e s c o v a d o 3. —
Modifica: in liquidazione.
250.207 - S . R . L . I M M O B I L I A R E
CLORINDA - acquisto di u n
terreno, la costruz. di
una
c a s a di a b i t a z i o n e - T o r i n o ,
c. F r a n c i a 238. — M o d i f i c a :
in liquidazione.
250.216 - S . R . L . I M M O B I L I A R E
DAFNE - acquisto di u n terreno, la c o s t r u z . di u n a casa
di civile a b i t a z i o n e - T o r i n o ,
v. R o m a 222. — M o d i f i c a : i n
liquidazione.
250.642 - A L E S S I A T O L U C I A N A
- m a g l i e r i e e filati - N i c h e l i n o , v. T o r i n o 74. — M o d i f i ca : a g g i u n t o u n n e g o z i o d i
g e n e r i d i p a s t i f i c i o i n v. S a n
P a o l o 58, T o r i n o .
185.402 - C O M O L L O M A R I O amb. frutta e verdura - Tor i n o , v. A p o r t i 2. — M o d i f i c a :
cessata la precedente attività
- I n i z i a t o il c o m m . a m b . f e r r a m e n t a i n v. M a r t i n e t t o 17,
Torino.
71.858 - G I A N O L I O G I O V A N N I
- o s t e r i a - T o r i n o , v. M o n g i nevro 5 - mobili al m i n u t o
- c. S e b a s t o p o l i 50. — M o d i fica: a p e r t o i n v. T r i p o l i 68,
Torino, u n negozio per la vendita p r o f u m i al m i n u t o .
CRONACHE
16-12-1954
250.467 - LA G R I S ' S I N O P O L I d i
ALESSIO & RONCO - lavor.
p a n e e grissini - Torino, via
C e s a n a 42. — M o d i f i c a : n u o v a
den.: FANTONI VITTORIO &
RONCO GIOVANNI.
202.483 - D E L O s. r . 1. - c o m m .
generi alimentari, droghe e
c o l o n i a l i - T o r i n o , v. C. V e r d e 8. — M o d i f i c a : i n l l q u i d .
138.389 - S O C . P . AZ. C O S T A &
CHIARA VIGLIO - costr. edili - T o r i n o , c. G . F e r r a r i s 57.
— Modifica: n u o v a den.: IMPRESA INGG. ZOPPOLI
&
P U L C H E R s. p . a .
245.553 - C R I G N O L I E Z I O
e d i l i z i a - T o r i n o , v. M . C o p p i n o 68 b i s . — M o d i f i c a : t r a sferito in p. della R e p u b b l i c a 24, T o r i n o .
190.360 - R U S P A L U I G I - l a v o r .
dischi i n metallo, coprlruota
per autoveicoli
ed affini T o r i n o , v. S. S a n t a r o s a 12. —
M o d i f i c a : t r a s f . i n v. M o n g r a n d o 46, T o r i n o .
225.791
FUSTELNOVA
di
ODETTI LUIGI - fustellatura e cartotecnica - Torino,
v. P e s a r o 42. — M o d i f i c a : t r a s f e r i t o i n c . C i r i è 47, T o r i n o .
21.169 - P I G N A T T A L U I G I c o m m . s c a r p e e affini al m i n u t o - G a s s i n o , c. I t a l i a . —
Modifica:
nuova
den.:
PIGNATTA
EVELINA &
IDA
SORELLE.
251.689 - P I O V A N O L U I G I
appllcaz.
luminose,
insegne
a l n e o n - T o r i n o , v. M a n t o v a 13. — M o d i f i c a : t r a s f . i n
c. R e g . M a r g h e r i t a 122, T o rino.
233.271 - C A G L I E R I G I U S E P P E
di N O V A R E S I O
TERESA
m a n u f a t t i in cemento - Tor i n o , v. C a t a n i a 14. — M o d i fica:
nuova den.: CAGLIERI
G I U S E P P E smcc. d i N O V A R E SIO & DAL MONTE.
241.556 - R A M B A U D I G I A C I N TO
- a m b . olii, f o r m a g g i ,
scatolame chiuso e aperto R i v o l i , v. F . P i o l 43. — M o d i f i c a : c e s s a t o il c o m m . a m b .
f o r m a g g i e olii - i n i z i a t a l ' a t tività di macelleria e q u i n a i n
M o n c a l i e r i , v. C a v o u r 84.
21.295/A
- SOC.
INDUSTRIE
E S T R A T T I V E a r . 1. - i n d .
e s t r a t t i v a - I v r e a : P. F . N a z i o n a l e 6. — M o d i f i c a : i n l i quidazione.
17-12-1954
166.889 - T E K N O F A R M A s . p . a .
- fabbr. e vendita prodotti
medicinali, farmaceutici chimici, p r o d o t t i galenici, p r o d o t t i di bellezza e affini T o r i n o , v. C a v o u r 32. — M o difica: n u o v a den.: T E K N O FARMA del D R . G I U S E P P E
A C E T O & C. s o c . a c c . s e m p l .
130.555 - N E R I N I F R A N C E S C O
- a m b . maglierie, mercerie c o m m . al m i n u t o
maglierie,
m e r c e r i e - T o r i n o , v. S e s i a 53.
— M o d i f i c a : c e d u t o il c o m mercio al m i n u t o
maglierie,
mercerie.
221.520 - F . E . D . A . d i F E L I C E
DAMM - prod. e vendita prod o t t i c h i m i c i - T o r i n o , c. C a s a l e 172. — M o d i f i c a : n u o v a
d e n . : F.E.D.A. di E R E D I F E LICE DAMM.
159.787 - A R E C C O L U I G I G I U SEPPE - macelleria bovina T o r i n o , v. d e l l a R o c c a 2. —
Modifica: n u o v a den.: ARECCO E L I O di L u i g i .
239.719 - A U G U S T A s. r . I. comm. macchine e materiali
p e r u f f i c i o - T o r i n o , v. C a v o u r 8. — M o d i f i c a : n u o v a
den.:
AUGUSTA
di
CENA
QUINTILIA soc. acc. s e m p l .
78.585 - G A L L O F E R R U C C I O macelleria bovina - Torino,
v. G". B o v e 2. — M o d i f i c a :
nuova den.: GALLO EDOARDO f u Adolfo.
E C O N O M I C H E|gj
196.637 - R A V I O L A P I E T R O c a l z a t u r e al m i n u t o - T o r i n o ,
c. G . C e s a r e 116. — M o d i f i c a :
aggiunto la vendita calzature
a l m i n u t o i n v. S. G i u l i a 43,
Torino.
208.854 - D E N T I S D O M E N I C O
& G A T T I MARIO - ingrosso
e m i n u t o cuscinetti a sfere
ed utensili _ Torino, largo
G . C e s a r e 107. — M o d i f i c a :
nuova den.: DENTIS DOMENICO.
220.507 - I.C.I. N E O N d i I D A
BOTTINO - costruz. insegne
l u m i n o s e al n e o n - Torino,
v. B a v a 22 b i s . — M o d i f i c a :
t r a s f . i n v. R e g g i o 31/A.
110.647 - F O N D E R I E O F F I C I N E
MECCANICHE
VOLUGRAFO
s. p . a. - f o n d e r i a e o f f i c i n a
m e c c a n i c a - T o r i n o , c. Belg i o 107. — M o d i f i c a : I n l i quidazione.
236.539 - A R I G O N I M A R I A L U I GIA - drogheria, commestibili, l a t t i c i n i e u o v a , ecc. S e s t r i e r e , v. S . F i l i p p o 8. —
Modifica : i n fallimento.
249.213 - S O C . M A N I F A T T U R A
PELLICOLE E A F F I N I - O.R.A.
s. r . 1. - p r o d . c o n f . c o m m .
pelli, pellami,, m a t e r i e tessili
e a f f i n i - T o r i n o , v. O r f a n e
n . 10. — M o d i f i c a : t r a s f . i n
v. A r c i v e s c o v a d o 1.
139.032 - M I N E R V A F I L M s o c .
p e r az. - noleggio pellìcole
cinematografiche - R o m a , via
P a l e s t r o 75 - T o r i n o , p . B o d o n i 3. — M o d i f i c a : t r a s f . fil i a l e d i T o r i n o i n v. P o m b a
n . 24, T o r i n o .
179.963 - M A S S O C C O V. & C.
soc. acc. s e m p l . - f a b b r . m a c chine per caffè espresso - Tor i n o , v. F a b r o 8. — M o d i f i c a :
t r a s f . i n c. C a s a l e 64 b i s .
18-12-1954
249.898 - T E L E T R A D E R S A S S O C I A T E D s. r . 1. - i m p o r t a z .
c o m m . r a d i o , T.V., e l e t t r o d o mestici e materiali elettronici - T o r i n o , c . R e U m b e r t o
n . 94. — M o d i f i c a : i n l i q u i d a z .
231.863 - P A S E R O & C A S O A R I N O s. d i f . - c a r p e n t e r ì a m e t a l l i c a - R i v o l i , v. A l p i g n a n o
n . 35. — M o d i f i c a : n u o v a d e n o m i n a z i o n e : BONINO & CASC A R I N O .
229.679 - C O M M E R C I O A R T I C O L I P U B B L I C I T A R I s. r . 1.
- art. pubblicitari - Torino,
v. C a r m a g n o l a 20. — M o d i f i ca: in liquidazione.
217.595 - S O F F I E R I A A R B I N O LO L U I G I - soffieria v e t r o T o r i n o , c. D a n t e 27. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. M o n t e O r t l g a r a 6, T o r i n o .
248.945 - F A L C O D A R I O - c o m mercio p a r t i di r i c a m b i o ed
accessori
per
autoveicoli
T o r i n o , v. T o n a l e 7 a n g . C.
Plinio. — Modifica: aggiunto
l'attività
di
concessionaria
riv.
ricambi * e
lubrificanti
Fiat.
256.867 - I M M O B I L I A R E A L F A
S. P . A Z . - l ' a c q u i s t o , l a c o struz. conduz. vendita
beni
I m m o b i l i - T o r i n o , v. V o l t a 3.
— Modifica: n u o v a den.: IMM O B I L I A R E A L C I O N E S.P.A.
257.535 - R O N C O G I O V A N N I a m b . t e s s u t i - T o r i n o , v. P .
C o s s a 84. — M o d i f i c a : n u o v a
den.:
L'ORGANIZZAZIONE
P.O.L.U.T. - P E R O P E R A I LAVORATORI ITALIANI TORINO di R O N C O G I O V A N N I oggetto: amb. pacchi famiglia.
175.377 - B U Z Z E T T I M A R I O costruz. funerarie - Torino,
e . S v i z z e r a 12. — M o d i f i c a :
t r a s f . i n c. V. E m a n u e l e 222,
Torino.
241.599 - T E C N O M O D E R N A S.R.L. - f a b b r . v e n d i t a a p p a recchiature meccaniche - Tor i n o , v. B o u c h e r o n 7. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. A l f i e r i 1 8 / D ,
Torino.
230.856 - C A R R A R A G I A C O M O
- orologiaio e oreficeria al
m i n u t o - T o r i n o , v. M. C r i s t i n a 75. — M o d i f i c a : c e s s a t a
la p r e c e d e n t e a t t i v i t à - i n i ziata l'attività di orologiaio
e o r e f i c e i n v. L e y n ì 28 c.
Torino.
20-12-1954
239.776 - I M M O B I L I A R E B A R L E T A s. r . 1. - g e s t i o n e e a m ministraz. Immobili - Torin o , v. d e l l a R o c c a 38. — M o difica: t r a s f o r m a z . i n soc. i n
acc. sempl. c o n la den.: IMMOBILIARE
BARLETTA
di
A V E T T A e C.
257.020 - G A R I N O P I E R I N O estrazione sabbia, ghiaia, terr i c c i o - T o r i n o , c. P l i n i o 74.
Modifica:
nuova
den.:
FONTANA
FRANCESCO
di
Giuseppe e GARINO PIERINO
d i G i a c o m o s. d. f .
253.549 - B E L G I R A T E d i A I CHINO E B E R T O L D O soc. i n
n o m e coli. - c o s t r u z . e v e n d i t a case n o n di lusso - Tor i n o , v. B e l g i r a t e 6. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. A s i n a r i d i
B e r n e z z o 91, T o r i n o .
226.419 - M U S S O G I U S E P P E E
FIGLI - ricupero
materiale
refrattario autotrasporti cont o t e r z i - T o r i n o , v. S o s p e l l o
n . 158. — M o d i f i c a : n u o v a
den.: MUSSO FEDELE E OTTAVIO - cessata l'attività di
autotrasporti conto terzi.
221.648 - B E R G A N D I F E L I C E commestìbili e drogheria
T o r i n o , v. R e g g i o 14. — M o difica: cessata la p r e c e d e n t e
a t t i v i t à - I n i z i a t o il c o m m .
commestibili e drogheria in
v. B i e l l a 24 b i s , T o r i n o .
202,075 - G A T T O L U C I A - a m b .
v e r d u r a - T o r i n o , v. L a M o r r a 4. — M o d i f i c a : c e s s a t o il
comm. amb. - iniziata la vend i t a al m i n u t o m e r c e r i e i n
v. B o r g o s e s i a 73, T o r i n o .
21-12-1954
253.178 - F A L E T T O G I O V A N N I
- ingrosso vini in recipienti
c h i u s i - T o r i n o , v. B l z z o z z e r o
n . 22: v. T o n a l e 9. — M o d i fica: c e d u t o l ' e s e r c i z i o c o r r e n t e i n v. B l z z o z z e r o 22.
196.271 - S O C . I M M O B I L I A R E
P I N O a r . 1. - l a v . e c o m m .
celluloide, ecc. - T o r i n o , c o r s o S i c c a r d i 11. — M o d i f i c a :
in liquidazione.
238.284 - T R A I - T O R I N E S E
RAPPRESENTANZE ATTREZZ A T U R E I N D U S T R I A L I s. r . 1.
rapp.
attrezzature
industriali e relativa
assistenza
t e c n i c a - T o r i n o , v. P e r r o n e
n . 4. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . :
TORINESE RAPPRESENTANZE A T T R E Z Z A T U R E
INDUS T R I A L I T.R.A.I. di NICOLA
M A R I O M O R I S & C. SOC. i n
n o m e coli.
249.211
AZIENDA
RESINE
P L A S T I C H E E A F F I N I . A.R.
P.A. s. r . 1. - f a b b r . c o m m .
art. in materia plastica - Tor i n o , v. R . S i n e o 11. — M o difica: n u o v a
den.:
LAMIP L A S T s. r . 1.
90.961 - D E M O N T E R I C C A R D O
& FIGLIO - fonderia rigenerazione metalli - Torino, via
P a c c h i o t t l 121. — M o d i f i c a :
nuova den.: DEMONTE RICCARDO di DEMONTE F I O RIGX.
237.233 - B A R O S S O L I D I A
amb. frutta e verdura - Monc a l i e r i , s t r . R e v i g l i a s c o 132. —
M o d i f i c a : c e s s a t o 11 c o m m .
amb. - iniziata l'attività di
riv. p a n e i n Moncalieri, str.
R e v i g l i a s c o 132 b i s . T o r i n o .
188.920 - P E L U F F O G I O V A N N I
- ingrosso cereali e legumi T o r i n o , c . B r u n e l l e s c h i 1. —
M o d i f i c a : t r a s f . i n v. A. D o r i a 15, T o r i n o - a g g i u n t o l ' a t tività di m e d i a t o r e cereali, legumi, semi e foraggi.
163.646 - C A L A N D R I N O M A R I A
MADDALENA - b u s t a i a - T o r i n o , o. V. E m a n u e l e 73. —
M o d i f i c a : a g g i u n t o 11 c o m m .
al m i n u t o b u s t i ,
ventriere,
reggisenl, costumi da b a g n o
In elastico, maglierie e b i a n cheria I n t i m a per signora, calze p e r s i g n o r a - s e d e : T o r i n o ,
c. R . U m b e r t o 15.
216.088 - R O S M I N O E L L E R A p e t t i n a t r i c e - T o r i n o v. V e n a r l a 13. — M o d i f i c a : a g g i u n t o la v e n d i t a p r o f u m e r i a .
173.847 - C O S S E T T A F R A N C E SCA - b o t t i g l i e r i a , l o c a n d a T o r i n o , v. B e a u l a r d 2. — M o d i f i c a : i n i z i a t o il c o m m . c o m m e s t i b i l i i n v. M o m b a r c a r o 17
e
contemporaneamente
ceduto.
22-12-1954
163.042 - V E N E S I A G I O V A N N I
E F I G L I A - f a b b r . gioiellerie,
oreficerie, a r g e n t e r i a ed orolog e r i a - T o r i n o , v. G a r i b a l d i
n . 55. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . :
GIOVANNI VENESIA dei CONIUGI ARMANDO ED ELISABETTA PRETTI.
177.661 - S.I.L. S O C . I T A L I A N A
L E G N A M I Soc. I n n o m e c o l i .
- l'acquisto, la vendita beni
mobiliari ed immobiliari, lav.
legnami e trasporti in genere
- T o r i n o , v. M o d a n e 9. —
Modifica: n u o v a d e n . : S.I.L.
SOC.
ITALIANA
LEGNAMI
soc. i n n o m e coli, di M A R I O
A C C A T I & C.
199.086, - S O C I E T À '
S.I.C.A.T.
a r . 1. - i n d . c o m m . p r o d o t ti dolciari, a l i m e n t a r i , d i e t e t i c i , e c c . - T o r i n o , v. S. G i u l i a 25. — M o d i f i c a : i n l i q u i dazione.
237.134 - V I E T T O G E O M . G I U S E P P E L U I G I - c o s t r u z . edili,
s t r a d a l i , p o n t i ecc. - Torino,
v. B o r g o m a s l n o 56/58. — M o d i f i c a : t r a s f . i n c. P e s c h i e r a
n . 200, T o r i n o .
212.122 - M I G N O L A M A T T I A autonoleggio da rimessa - Tor i n o , v. P . T o m m a s o 12. —
Modifica: a g g i u n t o la v e n d i t a
l u b r i f i c a n t i , off. r i p a r a z i o n i I n
v. T o r r i c e l l i 4 c o n d e n o m i n a zione: AUTOCRISTALLO
DI
MIGNOLA MATTIA.
220.960 - L A V A Z Z A R I C C A R D O
- comm. legna e carboni T o r i n o , v. G i o b e r t i 55. — M o d i f i c a : c e s s a t o il c o m m . l e gna e carboni - iniziata l'att i v i t à d i l a t t e r i a i n v. P i a n e z z a 90, T o r i n o .
23-12-1954
182.632 - M O N T A N A R O M A R I O
- art. per calzolai e calzature
a l m i n u t o - R i v o l i , v. F . P i o l
n . 48; T o r i n o , v. N i z z a 17. —
Modifica: c e d u t o l'esercizio sit o I n R i v o l i , v. F . P i o l 48.
234.341 - C H I A R A F . L L I s. d . f .
- costruz. edili - Torino, via
V a l p e r g a C a l u s o 8. — M o d i fica:
nuova
den.:
CHIARA
EMILIO.
248.832 - S . I . R . E . A . S T A M P E I N DUSTRIALI
RIPRODUZIONI
ELIOGRAFICHE
AFFINI
DI
CARLINO ANGIOLINA - riproduzione disegni e fotorip r o d u z i o n i - T o r i n o , v. B .
G a l l i a r l 26. — M o d i f i c a : S . I .
R.E.A. S T A M P E I N D U S T R I A LI
RIPRODUZIONI
ELIOGRAFICHE AFFINI di CARL I N O & C.
121.000 - P I A G I U S E P P E - o s t e r i a - T o r i n o , v. N . F a b r l z l 30.
— Modifica: a g g i u n t o u n eserc i z i o d i o s t e r i a i n v. G r a m e g n a 3.
199.442 - M A C E L L A R O A L B E R TO - autotrasporti conto terzi
- C i r l è , v. A. R o s m i n i 9. —
M o d i f i c a : a g g i u n t o il c o m m .
sabbia e ghiaia all'ingrosso.
226.791 - S . I . L . V . A . T . a r . 1. ind. meccanica - Torino, via
B o l o g n a 177. — M o d i f i c a : t r a s f e r i t a i n v. P o z z o S t r a d a 12,
Torino.
247.707 - F E R R A R O T T I g e o m .
ELEZIO - costruz. edili - Tor i n o , c. L e c c e 92. — M o d i f i c a :
in f a l l i m e n t o .
212.971 . B O T T A A N G E L A - a r tigiana pelletterie - Torino,
v. B e a u m o n t 33. — M o d i f i c a :
cessata la precedente attività
- i n i z i a t o il c o m m . p e l l e t t e r i e
i n v. B e a u m o n t 33, T o r i n o .
256.671 - I M P R E S A M A N U T E N ZIONI COLORITURE
EDILI
S T R A D A L I I.M.C.E.S. d i C O STA SILVIO - m a n u t e n z i o n e
e coloriture edili e s t r a d a l i T o r i n o , v. S. G . B o s c o 66. —
M o d i f i c a : t r a s f . I n c. R . M a r g h e r i t a 241.
24-12-1954
239.591 - T E L E R A Y d i I n g . C O L MO & NEBBIA _ v e n d i t a a p parecchi radio, accessori, l a m pade elettriche, elettrodomestici, m a c c h i n e d a cucire, ecc.
rip. apparecchi e materiale
r a d i o - e l e t t r i c o - T o r i n o , v. S.
T o m m a s o 1. — M o d i f i c a : n u o va d e n . : I N G . C O L M O & N E B BIA.
235.034 - P O N Z O A L D A e C A L O S S O G E M M A s. d i f . l a t t e r i a - T o r i n o , v. A u r e l i o
S'affi 2. — M o d i f i c a : n u o v a
d e n . : P O N Z O ALDA.
233.885 - N I C O L O T T I C A R L O c o s t r u z . e d i l i - T o r i n o , v. C l e m e n t e 23. — M o d i f i c a : n u o v a
den.: NICOLOTTI & GIANOLA s. d i f .
59.741 - T O R T I A G I U S E P P E d i
ANGELO TORTIA - impianti
e l e t t r i c i - T o r i n o , v. S. Q u i n t i n o 18; v. B e l l e z l a 11 - T o r i n o (sede). — Modifica: cess a t o il n e g o z i o c o r r e n t e I n v i a
S. Q u i n t i n o 18. L a s e d e v i e n e
t r a s f e r i t a i n v. B e l l e z l a 11 Torino.
190.729 - A L B I S M A R I A - s a r t a
- T o r i n o , v. G . C a m e r a n a 26.
— M o d i f i c a : t r a s f . i n v. S.
Q u i n t i n o 41 - T o r i n o .
249.461 - S O C . I N T E R N A Z I O N A LE
VALORIZZAZIONE
INV E N Z I O N I ,< S . I . V . I . > d i M A S E R A E R O B B A s. d i f . prod. art. casalinghi in gener e - T o r i n o , v. S o m m a c a m p a g n a 11. — M o d i f i c a : t r a s f . i n
v. A s t i 34 - T o r i n o .
235.738 - S U P P O C A R L O - v i n i
in recipienti chiusi all'ingross o - T o r i n o , v. C o g n e t t i D e
M a r t i i s 16. — M o d i f i c a : a g g i u n t o la • v e n d i t a vini e liq u o r i I n r e c i p i e n t i c h i u s i al
minuto.
27-12-1954
160.739 - G U A S C O A R I S T I D E albergo ristorante - Torino,
v. L a g r a n g e 39 b i s ; t o r r e f a z i o n e c a f f è - T o r i n o , c . S. U n i t i
n . 6. — M o d i f i c a : c e s s a t a l ' a t t i v i t à i n c. S . U n i t i 6 - T o rino.
248.380
IMPRESA
LAVORI
P R E S S O T E R Z I s. r . 1. . I m piego di m a n o d'opera c o m u n e ed a m m i n i s t r a t i v a per d e s t i n a r l a a lavori presso terzi T o r i n o , v. P a s s o B u o l e 56. —
Modifica: i n liquidazione.
238.075 - S . I . R . E . S O C . I M P O R TAZIONI
RAPPRESENTANZE
E S T E R E s. r . 1. - i m p o r t a z . e
r a p p r e s e n t a n z e e s t e r e a r t . di
utensileria
- T o r i n o , c. V.
Emanuele
100. —
Modifica:
in liquidazione.
221.207 - I M M O B I L I A R E P . R . P .
s. r . 1. - a c q u i s t o e a m m . b e n i
i m m o b i l i - T o r t i l o , v. P r i o c c a
n . 2. — M o d i f i c a : i n l i q u i d a zione.
226.492 - S I R T E
S.R.L. - la
p r o g e t t a z i o n e , la
esecuzione,
l a m e s s a i n o p e r a , il c o l l a u d o
e l'esercizio di i m p i a n t i , costruz. e lav. in genere - T o r i n o , v. F a b r o 7. — M o d i f i c a :
in liquidazione.
249.771 - J E U X L U X S . R . L . c o m m . e f a b b r . giocattoli, ecc.
- T o r i n o , v. X X S e t t e m b r e 15.
— Modificai In liquidazione.
203.656 - SOC.S.I.S.A. S O C . I T A LIANA S T A M P A T I A L L U M I N I O a r . 1. - l a v . e c o m m .
dell'alluminio e metalli In gen e r e - T o r i n o , v. P i n e l l i 22.
— Modifica: in liquidazione.
211.561 - S A L G A S O C . C O M MISSIONARIA INDUSTRIALE
E C O M M E R C I A L E a r . 1. comm. e rapp. relativa a merci n a z i o n a l i e d e s t e r e - T o r i n o , v. P r a t i 2. — M o d i f i c a :
nuova den.: S A L G A ASSIC U R A Z I O N I di G. P E R A D O T T O & C. s o c . a c c . s e m p l . t r a s f . I n v. A l f i e r i 24 - T o r i n o .
— Oggetto : l'esercizio di a g e n zie d i a s s i c u r a z i o n e I n g e n e r e
n o n c h é il c o m m . e la r a p p .
relativa a m e r c i n a z i o n a l i ed
estere.
106.103 - S O C . S A R T O R I A B E L T R A M O a r . 1. - s a r t o r i a e
vendita
generi di
abbigliam e n t o ed affini - Torino, via
P . A m e d e o 2. — M o d i f i c a : i n
liquidazione.
97.095 - S C A L T R I T I C. e C.la montaggi, rip. e m a n u t e n z i o ni di ascensori, m o n t a c a r i c h i
e s l m i l i - T o r i n o , v. F . C a r l e
n . 4. — M o d i f i c a : i n l i q u i dazione.
252.617 - C R O M A T U R A S U B A L PINA di T I E N G O G I U S E P P E
e G A G L I A S S O s. d i f. - T o r i n o , v. G . P a c c h i o t t i 119. —
Modifica: nuova den.: CROMATURA SUBALPINA di GAGLIASSO GIOVANNI.
178.017 - B I L L I L U I G I f u F r a n cesco - segheria In l e g n o T o r i n o , v. d e l l e G h i a c c i a i e 273.
— M o d i f i c a : t r a s f . i n v. d e l l e
G h i a c c i a i e 53 - T o r i n o .
256.374 - J O D I P H A R M A d i d r .
NICOLINA FONTANA - r a p p r e s e n t a n z e - T o r i n o , c. B r e s c i a 5. — M o d i f i c a : a g g i u n t o
la v e n d i t a p r o d o t t i c h i m i c i e
farmaceutici per l'industria e
specialità
medicinali
all'ingrosso.
222.153 - C A G N A S S O R E N A T A b a r t o r r e f a z i o n e - T o r i n o , c.so
O r b a s s a n o 24. — M o d i f i c a : i n
fallimento.
229.020 - D E L G R O S S O M A R I O off. m e c c a n i c a s t a m p a g g i o T o r i n o , v. M . C r i s t i n a 95. —
M o d i f i c a : t r a s f . i n v. P . G i u ria 78/E - Torino.
28-12-1954
221.633 - S O C . I T A L I A N A E R I D A N I A s . r . 1. - I n d . e d i t o r i a l e i n g e n e r e - T o r i n o , v. B .
G a l I l a r i 6. — M o d i f i c a : 4n l i quidazione.
231.961 - G A L L O E D O G H E R À
s. r . 1. - l ' a s s u n z i o n e e l a e s e c u z i o n e di lavori edili in gen e r e - T o r i n o , v. E t t o r e d e
S o n n a z 3. — M o d i f i c a : i n l i quidazione.
141.189 - S . P . A Z . R A P P R E S E N TANZE E COMMERCIO ITALIANO F E R R A M E N T A S.A.R.
C.I.F. - i n g r o s s o e r a p p r e s e n t a n z e di f e r r a m e n t a - Torino,
v. B a i b i s 4. — M o d i f i c a : i n l i quidazione.
254.265 - T E C N O T H E R M A s. r . 1.
— lo s t u d i o , la p r o g e t t a z i o n e e
l ' i n s t a l l a z i o n e di i m p i a n t i t e r mici, i d r a u l i c i , s a n i t a r i , ecc. T o r i n o , e. F r a n c i a 98. — M o d i f i c a : t r a s f . i n c . V. E m a n u e l e 162 - T o r i n o .
232.265 - M I G L I O R E G I O V A N NI - s a b b i a t u r a metalli - Tor i n o , v. P . G i u r i a 35. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. G e n o v a 42 Torino.
198.188 - M I L O N E g e o m . O R E STE - I m p r e n d i t o r e edile e
ferroviario - M o n t e u da Po.
— Modifica: trasf. In Torino,
v. C o r d e r o d i P a m p a r a t o 25.
248.270 - C O . E L . T O . C O S T R U ZIONI ELETTRONICHE
TORINO - costruz. e vendita app a r e c c h i televisivi, r a d i o ed
a f f i n i - T o r i n o , v. A r s e n a l e 14.
— M o d i f i c a : n u o v a d e n . : CO.
EL. T O . d i I D A B A L D I O L I
G I O R D A N O & C.
171.287 - VTVIANI I G I N O - r a p p .
v i n i - T o r i n o , v. F a b r o 3;
p . B a l d i s s e r o 3. — M o d i f i c a :
t r a s f . s e d e i n v. A. C e c c h l 63.
- Modifica o g g e t t o : r a p p r . e
depositi vini e p r o d o t t i enologici e c o m m . all'Ingrosso.
250.674 - C U S E N Z A G E N N A R O
- rip. m o b i l i ed affini - T o r i n o
c. R a c c o n i g l 153. — M o d i f i c a :
a g g i u n t o la v e n d i t a m o b i l i al
minuto.
9.495/A - P E R I N O G I U S E P P E c o s t r u z . e d i l i - I v r e a , v. C a s t e l l a m o n t e 25. — M o d i f i c a :
a g g i u n t o la v e n d i t a a l l ' I n g r o s so e a l m i n u t o m a t e r i a l i d a
c o s t r u z i o n e edili i n genere.
257.035 - M A S S A G I U L I O - m a terassaio e tappezziere - Montanaro. — Modifica: aggiunto
la v e n d i t a a r t . d i a r r e d a m e n to in genere.
222.217 - B E R G O G L I O E M I L I A
- generi di rosticceria, pizze,
e c c . - T o r i n o , c . M a t t e o t t i 68.
Modifica: cessata la prec.
a t t i v i t à - I n i z i a t a la vendita
g e n e r i r o s t i c c e r i a I n v. M e r canti 6 - Torino.
29-12-1954
159.056 - C O M I N O T T I U M B E R TO - r o t t a m i metallici, cart a c c i a e s t r a c c i - T o r i n o , c.so
V e r c e l l i 38. — M o d i f i c a : t r a s f .
i n v. P i n e r o l o 18, T o r i n o Nuova den.: COMINOTTI FELICE f u Augusto.
208.042 - D E P A O L I A N T O N I O
FELICE - latteria - Torino,
v. P . A m e d e o 11. — M o d i f i c a :
n u o v a den.: DEPAOLI ROSA
f u A n t o n i o Felice.
226.911 - I M M O B I L I A R E P . AZ.
GREMANI . conduz. amministrazione immobili - Torino,
v. S e c o n d o F r o l a 2. — M o d i fica: i n l i q u i d a z i o n e ,
244.323
- CONDOMINIO
VIA
C R I S T O F O R O C O L O M B O 59
d i B I G L I A N I & C. - l ' a c q u i s t o di u n ' a r e a edilizia, la cos t r u z i o n e di u n f a b b r i c a t o civile, l a s u a a m m i n i s t r a z . e d
a s s e g n a z i o n e al soci - T o r i n o ,
v. G i o b e r t i 72. — M o d i f i c a : I n
liquidazione.
248.832 - S . I . R . E . A . S T A M P E I N DUSTRIALI
RIPRODUZIONI
ELIOGRAFICHE
AFFINI
di
C A R L I N O & C. - r i p r o d u z . d i segni e fotoriproduzioni - Tor i n o , v. B . G a H i a r i 26. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . : S.I.R.E.A.
STAMPE INDUSTRIALI
RIPRODUZIONI
ELIOGRAFICHE
AFFINI
di
DURANTI
ANNA MARIA.
151.425 - G E N O V A G I O V A N N I Impresa costruzioni - Torino,
v. S. T e r e s a 20. — M o d i f i c a :
t r a s f . s e d e a R i v o l i , v. G r a n d i
n . 7.
203.088 - F . L L I F A S S I N O M I CHELE E L U I G I - AZIENDA
ESERCENTE
COMMERCIO
ALL'INGROSSO
E
MINUTO
DI T E S S U T I ED AFFINI - l n groiss-o e m i n u t o t e s s u t i , p e l l i c c e r i e , c o n f . e filati - S a l u z z o e filiale I n T o r i n o , c. S i c c a r d l 9. — M o d i f i c a : i n l i q u i dazione.
241.380 - F O G L I Z Z O A N T O N I O
di T O Y A G I U S E P P E - f o r maggi, latticini e burro - Tor i n o , v. B a v a 10; p . G a l i m b e r t i 25. — M o d i f i c a : c e s s a t o
l ' e s e r c i z i o d i v. B a v a 10 trasf. sede In Chlvasso, p.zza
R e p u b b l i c a 9 p e r il c o m m . i n grosso e m i n u t o formaggi C o n t i n u a il c o m m .
commestibili al m i n u t o i n p. G a l i m b e r t i 25 - T o r i n o .
250.531 - M I N E O F R A N C E S C O b a r b i e r e - T o r i n o , v. S. Q u i n t i n o 1. — M o d i f i c a : a g g i u n t o
l a v e n d i t a al m i n u t o p r o f u mi, a c q u a di colonia.
253.805 - V A L L E R Ò A B E L E - r i v .
p a n e - T o r i n o , v. M o r o s i n i
a n g . e . M o n t e v e c c h i o 64. —
M o d i f i c a : a g g i u n t o la v e n d i t a
frutta e verdura.
CRONACHE
E C O N O M I C H E|gj
C
DICEMBRE
E
S
S
A
I 954
1-12-1954
130.799 - C L O T C E S A R E f u B a t tista - a m b u l a n t e articoli cas a l i n g h i - N o i e C.se, f r a z i o n e
V a u d a S. R i p a 8.
255.999 - S C A L I A G I O V A N N I p. d e l l a R e p u b b l i c a 10 - c o m mercio a m b u l a n t e articoli casalinghi.
102.459 - C A P I T O L O C O S T A N T I N O - t e l e c e r a t e e a f f i n i al
m i n u t o - T o r i n o , v. S. P i o V
n . 8.
251.327 - P A L M I S A N O G I O V A N NI - agenzia affari - Torino,
c. B e l g i o 96.
231.461 - F.A.MO.C.A.S.A. d i C a t taneo Luigia f u Francesco fabbrica modelli in carta per
s a r t o r i a - T o r i n o , v. C o r d e r o
d i P a m p a r a t o 6.
256.719 - F A L E T T I L U I G I A stireria a m a n o - Settimo Tor i n e s e , v. I t a l i a 7.
241.535 - B E L L A N C I N O P I E R A
- fabbrica piastrelle - Torino,
v. S. A n t o n i n o 19.
230.135 - T O R N A L I E M A R I N O
- soc. di f a t t o - s a r t o r i a T o r i n o , p . C a r i g n a n o 4.
248.629 - U L L A N A T A L I N A latte, generi alimentari, scatolame,
salumi,
detersivi
S e t t i m o T o r i n e s e , v. P . A s t e g g i a n o 4 b.
208.563 - S A V A N T R O S G I O VANNI - panificio con f o r n o
- T o r i n o , c. R e g i n a M a r g h e r i t a 134
248.583 - B I A N C O L U C I A - g e neri a l i m e n t a r i , f r u t t a , verdura, commestibili - Torino,
v, M a z z i n i 15.
234.233 - I C A R D I C A R M E L A f u
Annibale - mercerie e chincag l i e r i e - T o r i n o , c. E m i l i a 11.
188.124 - V A R E T T O G I O R G I O caffè,bar - Torino, viale Bals a m o C r i v e l l i 7.
193.707 - C A R L I N A N N A M A R I A
f u Alessio - d r o g h e r i a - T o r i n o , v. M . C r i s t i n a 5.
233.597 - F E R R E R Ò R I C C A R D O
f u Luigi - chiosco, gelati e
d o l c i - T o r i n o , c. S v i z z e r a
a n g . v. P i a n e z z a .
2-12-1954
220.943 - G I L L I A N G E L O E F I G L I - s. d i f . - c o s t r u z . c i v i l i
c o n t o t e r z i - R i v o l i , v. G a l l o
n . 3.
199.491 - M A N I F A T T U R E A L T A
ITALIA S.R.L. - i n l i q u i d a zione ingrosso lav. tessuti T o r i n o , v. B o g i n o 4.
190.521 - M A G A Z Z I N I D E L P O P O L O S . R . L . IN
LIQUIDAZIONE - comm. tessuti - Tor i n o , v. B o g i n o 4.
76.879 - G A I D O M I C H E L E - f e r r a m e n t a al m i n u t o ed a m b u l a n t e - C a r i g n a n o , v. U m b e r t o I 138.
162.033 - F U R N O R O S A - a m b .
f r u t t a - T o r i n o , v. B o r g o D o r a 3.
246.163 - B R U N O G I O V . B A T TISTA - osteria - Pinerolo,
v. C r a v e r o 2.
244.829 - D O G L I O O R E S T E c a f f è - T o r i n o , v. S . G i u l i a 19.
238.063 - V A C C A G I U S E P P I N A
- riv. p a n e , p a s t e , cereali, p a s t i c c e r i a - T o r i n o , v. G h e m m e 5.
237.075 - F . D . B . F U L V I A D E B E N E D E T T I - lab. di maglieria
e vendita al m i n u t o c o n f e z i o n i , filati e g e n e r i d i a b b i g l i a m e n t o - S e t t i m o Tor.se
v. I t a l i a 7.
252.536 - G I O R D A N A M I C H E L E
- vini e liquori a d esportarsi
Torino,
v.
Madonna
di
C a m p a g n a 5.
CRONACHE
Z
I
O
N
I
3-12-1954
169.715 - S O C . IN A C C . S E M P L .
A R M A N D O V A R V E L L O E C. industria e comercio confezioni civili m i l i t a r i e affini T o r i n o , v. C a s t i g l i o n e 6.
198.204 - C O M M E R C I O O L T R E M A R E - s o c . a r . 1. - c o m mercio, importazione,
esport a z i o n e ed esercizio di r a p p r e s e n t a n z e di m a t e r i e p r i m e e
d . p r o d o t t i v a r i - T o r i n o , via
S a n S e c o n d o 11.
182.156 - S O C . A C C . S E M P L .
E V E R E S T di Varvello, G i a c h l n o & C. - c o m m e r c i o g i o c a t toli,
chincaglierie,
mercerie
t e s s u t i ed a f f i n i - T o r i n o , via
C a v o u r 6.
141.915 - M A N I F A T T U R E
ABB I G L I A M E N T I S O C . P . AZ. c o n f e z i o n i S.A.M.A. - i n l i q u i d a z i o n e - T o r i n o , v. A l f i e r i
n . 5.
230.907 - L A N Z O N I E M O N T I C E L L I - s o c . d i f a t t o - offic i n a m e c c a n i c a - T o r i n o , via
C u m i a n a 49.
243.463 - G I U S T E T T I E CAVASSA - s o c . d i f a t t o - c r o m a t u r a - T o r i n o , c. G . A g n e l l i
n . 74.
244.682 - BLANO A N N A d i D a n t e
- comm. vini e liquori in recipienti
chiusi
al
minuto,
spaccio
analcoolici,
caffé
e s p r e s s o - T o r i n o , v. P i a n e z z a
n . 22.
230.714 - N I C O D A N O M A R G H E R I T A ved. Bellino - m i n u t e rie a n n . privativa - Torino,
v. S'an S e c o n d o 2.
214.932 - N I C O L I N I d i P e r i n o
Arturo - maglierie e mercerie
al m i n u t o - T o r i n o , v. d e l
M e r c a n t i 11.
4-12-1954
173.306 - M E N C O N I F I L I P P O estrattiva m a r m o
Cesana
T o r i n e s e , v. B o u s s o n 13.
254.202 - B A S S I N O E Z I O - c o struzioni edili - M o n t a n a r o ,
v. V a l e g g l o 3.
97.906 - C E R R A T O R O S A - c o m m e r c i o al m i n u t o d r o g h e r i a
e p a s t i c c e r i a al m i n u t o - T o r i n o , v. V a l p e r g a d i C a l u s o
n . 17.
126.903 - V A R E S E M A R I A C A TERINA f u Felice - c o m m e s t i b i l i , d r o g h e r i a - T o r i n o , via
S t r a d e l l a 108.
159.588 - C O N I U G I N E B B I A soc. di f a t t o - v e n d i t a a r t i coli f o t o g r a f i c i e f o t o g r a f i a T o r i n o , p . V i t t o r i o V e n e t o 10.
227.051 - C A R R E R R O S A - t r a t toria, locanda - Torino, corso
V i g e v a n o 6.
229.180 - C H I R I C I A L F R E D O a u t o r i m e s s a - T o r i n o , v. VIg o n e 9 bis.
237.434 - M O R I O N D O P I E T R O
- commercio carne bovina fresca
Torino,
v.
Cibrario
n . 31 b i s .
251.395 - O R E C C H I A E L S A g e n e r i a l i m e n t a r i al m i n u t o T o r i n o , v. E x i l l e 45.
252.034 - T E G O G I O V A N N I &
SCHLEYPPEN
ALESSANDRINA - c o n i u g i ( s o c . d i f a t t o ) f r u t t a e verdura al m i n u t o T o r i n o , v. S a n D o n a t o 75.
244.025 - V A N A R A
ALESSANDRO - commercio carburanti
e l u b r i f i c a n t i al m i n u t o - T o r i n o , c. T o r t o n a a n g . v . R i casoll.
139.220 - P I S T O N O G I O A C C H I NO di P l s t o n o A n t o n i o - m u l i n o - C h i v a s s o . v. P o 38.
168.457 - T U A G I U S E P P E - i m p r e s a e d i l e - C a r i g n a n o , via
C e s a r e B a t t i s t i 38.
6-12-1954
86.292 - B A I L U I G I - m a c e l l e r i a
b o v i n a al m i n u t o - R i v a di
C h i e r i , v. V i t t o r i o V e n e t o 17.
E C O N O M I C H E|gj
99.155 - B O R S E L L O G I U S E P P E
- c o m m e r c i o al d e t t a g l i o s a lumeria, commestibili - Monc a l i e r i , p . C a d u t i p e r la L i b e r t à 11.
223.270 - F E R R A R O T T I C A R L O
- pasticceria all'ingrosso e al
m i n u t o gelateria all'ingrosso
e m i n u t o - T o r i n o , c. S a n
M a u r i z i o 63.
138.743 - C R E S T O M A R G H E R I TA - b a r , c a f f è - T o r i n o , via
C e r n a ' a 18.
230.836 - R O C C I A C H I A F F R E D O
- commercio pastaio, burro,
f o r m a g g i - Moncalieri, p. Vitt o r i o E m a n u e l e 7.
250.439 - M A R C H E S E G I O V A N NI f u Giuseppe - latteria C h i v a s s o , v. P a l e o l o g l 3.
7-12-1954
232.913 - D O V I S G I U S E P P I N A
f u Ambrogio - cartoleria e
c o n f e t t e r i a al m i n u t o - G i a v e n o , v. S e l v a g g i o S o p r a 43.
242.543 - S E G H E R I A B O V O - A L B E R T O - soc. d i f a t t o - s e g a t u r a t r o n c h i - A n d r a t e . via
delle Alpi.
214.659 - F R A N C I O L I G U E R R I NO - a m b . b e s t i a m e e f r u t t a
- C o l l a r e t t o C a s t e l n u o v o , via
Vittorio Emanuele.
235.413 - P A L U M B O P A O L O f u
Francesco - amb. biancheria,
maglieria confezionata - Tor i n o v. G o l e t t a 4.
220.311 - F . L L I M A T T E U C C I &
C. - s o c . i n a c c . s e m p l . - f a b b r l c . o r e f i c e r i a - T o r i n o , via
F r a s s i n e t t o 10.
237.310 - B O R L A T E R E S I O a r m a t u r a in legno per cemento a r m a t o - Torino, str. Beil a r d o 4.
237.834 - B E L L O L I L O R I S - i m pianti riscaldamento - Torin o , v. R e a n o 10.
249.949 - A R I A N O R O C C O
c o s t r u z i o n i edili in genere N i c h e l i n o , v. J u v a r a 7.
251.825 - B A L L A R I O G I U S E P PE E GIACOMO - costruzioni
e d i l i - T o r i n o , v. M o n g i n e v r o
n . 5.
257.198 - G A R G I O N I L A M E S a m b u l a n t e fiori - T o r i n o , c.so
V e r c e l l i 345.
221.710 - F E R R A N D O A B E L E commestibili e drogheria al
m i n u t o - T o r i n o , v. M o n c a l v o
n . 38 b i s .
253.557
-FENOGLIO GIUSEPP E di Michele - m e r c e r i e T o r i n o , s t r . S a n M a u r o 220.
178.589 - A E I D A d i A l b e r t i n e t t i
E u g e n i o & C. - s o c . a c c . s e m plice - gestione b e n i i m m o b i l i e c c - T o r i n o , v. R o m a n i
n . 20.
9-12-1954
63.078 - S O C . A C C O M A N D I T A
LEGNAMI di DEFABIANIS &
C. - c o m m e r c i o l e g n a m i
T o r i n o , v. O r m e a 65.
129.322 - B O R E L L O S T E F A N O
- a m b . scope e camomilla T o r i n o , c. V e r c e l l i 4, o r a c o r s o N a p o l i 151.
144.418 - A R D U I N O R O S A f u
Giovanni - a m b u l a n t e uova,
b u r r o - T o r i n o , v. F . B a r a c c a
n . 50.
189.434 - G I O T T O M A R I A - a m b u l a n t e polli, uova, conigli,
b u r r o - T o r i n o , v. O x i l i a 25.
198.845 - L U N G H I F I O R I N A a m b u l a n t e calzature - Torino,
v. C a r l o A l b e r t o 22.
202.706 - D I M A S E R O S A - a m b u l a n t e m e r c e r i e - T o r i n o , via
G e n o v a 47; g i à v. R o s s i n i 4.
205.406 - B A I M A R I A i n O p e r t i
- vend. amb. cravatte - Tor i n o , v. P i o V 8.
220.186 - D E M O G I U S E P P E panetteria con forno - Pecett o T o r i n e s e , v. U m b e r t o I 49.
230.229 - T R A F I L M E T A L d i F o done Vittorio - trafileria, profilati
in ferro, ottone - Tor i n o v. G B . L u i n i 62.
231.456 - G R I V A A N D R E A d i
C a r l o - c o m m . g e l a t e r i a al
m i n u t o , osteria - Moncalieri,
s t r . C a r i g n a n o 75.
224.088 - L U N G O M A R I O - a m b u l a n t e chincaglierie - Torin o , c. N a p o l i 56.
236.185 - O N O F R I O P I E T R O l a t t e r i a - Torino, p. Crispl
n . 52.
246.754 - M A S S I M I N L \ N I & C.
SOC. IN N O M E C O L L . - c o m mercio ing. prod. alimentari
- T o r i n o v. G i o b e r t i 19.
247.390 - V I G N O L O L U C I A N A lavorazione e stampaggio m a t e r i e p l a s t i c h e - T o r i n o , via
L a u r o R o s s i 35.
248.277 - M E R L O T O M A S O - c o s t r u z i o n i e d i l i e d affini - M o n t a n a r o , v. T r e m o l i 9.
252.982 - L U C C O G I O V E N A L E c o s t r u z i o n i edili - Vlllastell o n e , v. C o n t e C e r u t t i 21.
254.303 - G I R A R D I V I T T O R I O
- c o s t r u z i o n i edili - Givoletto
v. B o r g o n u o v o .
168.592 - M A N I F A T T U R A G I A CINTO PIOVANO - tessitura
fibre t e s s i l i - C h i e r i . v. C a s t e l n u o v o 8.
150.899 - T I P O G R A F I A D E I C O M U N I di G a l e o t t i e P i c c i n i s o c . i n n o m e coli. - I n d . t i pografica e litografica - Tor i n o , v. C a r l o A l b e r t o 5.
215.044 - LA P R E Z I O S A - s o c . a
r . 1. - c o m m e r c i o d i p r e z i o s i
in genere, oreficeria a r g e n t e r i a e o r o l o g e r i a - T o r i n o , via
S a c c h i 42.
257.172 - M E Z Z A N O P A O L O a m b . c a l z a t u r e - T o r i n o , via
S. G i u l i a 66.
10-12-1954
249.531 - P O R T A C C I O C O R R A DO - a m b u l a n t e plastica in
genere - Torino, p. della Rep u b b l i c a 3.
209.512 - S C O N F I E N Z A M A R I A
- t r a t t o r i a - T o r i n o , v. V i g l i a n l 184.
257.063 - B E N I N A T I A N T O N I N O
- a m b u l a n t e mercerie - Torin o , v. G i u l i o B i g l i e r i 44.
203.307 - P A L E S T R O E R N E S T A
- carta da macero e ferro usat o a l m i n u t o - T o r i n o , v. C i g n a 41.
223.562 - G O T T A R D I A U G U S T O
- daderia meccanica - Torin o v. A s i n a r i d i B e r n e z z o 152.
248.950 - C A P P A T O M I L D E R e d i l e - T o r i n o , c. D u c a d e g l i
A b r u z z i 68.
168.679 - B A R B I C E L E R I N A f u
Florindo - commercio carne
o v i n a ed u o v a - T o r i n o , via
S a n M a s s i m o 6.
151.574 - C H I A V A C C I A N G E L O
f u A u g u s t o - caffé, bar, gelateria - T o r i n o , c. S o m m e i l l e r
n . 33.
72.987 - S A T T A N I N O P I E T R O o s t e r i a - T o r i n o , v. S t r a d e l l a
n . 208.
232.005 - P E S C A R M O N A G I O VANNI - c o m m . caffè c r u d o e
tostato, torrefaz., analcoolici
- T o r i n o , v. N . B i a n c h i 39.
245.212 - F R U M E N T O E L S A d i
Giacomo in Grossi - c o m m e stibili, c a r n e i n s a c c a t a - Tor i n o , v. M o n f e r r a t o 18.
45.340 - L E O N E G I O B E R G E d i
Vergnano Giuseppe
Candido
Estella ed Edoardo f u Luigi fabbricazione
di
cioccolato,
confetti e caramelle - Torino,
v. B o n z a n i g o 11.
226.524 - C I G N E T T I A N T O N I O
di G i u s e p p e - a m b . s e m e n t i
- S t r a m b i n o , v. S a n C a r l o 28.
11-12-1954
253.052 - G H I A L U I G I A - c o m m e s t i b i l i - T o r i n o , v. M o n g i n e v r o 24.
243.692 - T U L L I O B E N E D E T T O
- riparazioni meccaniche
V o l p i a n o , v. U m b e r t o I n . 19.
163.424 - S A R T I G U A L T I E R O ciclista, v e n d i t a cicli, pezzi di
ricambio ed accessori - Orb a s s a n o , v. C a s t e l l a z z o 15.
185.092 - B O N O P I E T R O - a m b u l a n t e t e s s u t i - T o r i n o , via
S a n t h i à 38.
252 186 - E D I L E F I N A N Z I A R L A
di Z O R G I O T T I D r . R e n a t o c o s t r u z i o n i edili - T o r i n o , via
P a l e s t r i n a 4.
52,893 - P A S T I F I C I O F R A T E L L I
B I A N C H I - soc. d i f a t t o - p a s t i f i c i o - T o r i n o , v. B a l m e 32.
176.299 - O . B. B U R L A N D O e C.
- c o m m e r c i o m a t e r i a l e ed a p parecchi termoelettrici - Tor i n o , v. A m e r i g o V e s p u c c l 9.
224.660 - B A I L I L U I G I d i R a pello E m i l i o - g e n e r i di c a r toleria e cancelleria - Torino,
v. B a r b a r o u x 20.
248.456 - P I O V A N O A N G E L A f u
Giacinto - spaccio analcoolici,
caffé al m i n u t o , caffè e z u c c h e r o - T o r i n o , e. S e b a s t o p o l i
n. 156.
215.733 - O M A V
di
Longhl
R e n z o - officina m e c c a n i c a a t t r e z z a t u r a v a r i a - T o r i n o , via
BorgoBesia 66.
225.385 - B A L E S T R A E S T E R telerie, t e s s u t i , c o n f e z i o n i ed
affini al m i n u t o - T o r i n o , c.so
S a n M a r t i n o 1.
256.649 - C A S T A G N E R I M A R I A
f u Antonio - macelleria bov i n a - T o r i n o , v. D o n i z e t t l 2.
13-12-1954
208.680 - P A S T I C C E R I A e B A R
già
BERTOLA
di
Dogllani
Bernardo fu Giovanni . panetteria con forno e pasticc e r i a - T o r i n o , v. S a n M a s s i m o 38.
212.204 - F E R R E R Ò
FRANCESCO - t r a t t o r i a - Moncalieri.
v. S e s t r i e r e 12.
248.627 - S'ALVAREZZA P I E T R O
f u G i o r g i o - b a r - T o r i n o , c.so
C a s a l e 16.
256.158 - C A L I G A R I S I D A - r i v .
p a n e - T o r i n o , v. V e r o l e n g o
n . 42.
237.497 - B E R N E S I C A R L O - v i n o al m i n u t o i n r e c i p i e n t i
c h i u s i - T o r i n o , v. B r i o n e 18.
215.018 - I M M O B I L I A R E C I V I L E K A R I S - s o c . a r . 1. - a m ministrazione bene stabili T o r i n o , v. R o s m i n i 6.
253.082 - B A L E S I O & G A R B O L I NO - r i q u a d r a t u r a edile - soc.
d i f a t t o - S a n F r a n c e s c o al
C a m p o , v. D i a n i 123.
252.015 - C O R S I A T T O P I E T R O
- riparazioni murarie - Lanzo
T o r i n e s e , v. L o r e t o 3.
101.717 - S E C C I A F R A N C E S C O
- fabbrica mobili - Torino,
p. S. G i u l i a 4 ( g i à v. R i b e r i
n. 4 bis).
202.454 - S O C . I M M O B I L I A R E
MIGLIORAMENTI
AGRICOLI
S.I.M.A. SOC. A.R.L.M. . ges t i o n e c o n d u z i o n e di b e n i I m m o b i l i a r i agricoli, ecc. - T o r i n o , v. M a r i a V i t t o r i a 4.
239.153 - R A C O M A R I A
ANNUNZIATA - paste alimentari f r e s c h e e s e c c h e - T o r i n o ,
v. D e i M i l l e 46.
249.657 - T I P O G R A F I A Z E N O G L I O di Z e n o g l i o R u g g e r o l a v . t i p o g r a f i c i - T o r i n o , via
M o m b a s i g l i o 20.
108.382 - , T E R R O N E E D O A R DO
- commestibili - Torino,
p . G a l i m b e r t i 25.
250.021 - I G E A - E l e t t r o - l a v a g g i o
a secco e t i n t o r i a di Z U R R A
P i e t r o - I v r e a , v. T o r i n o 113.
254.774 - Z E S E A G O S T I N O mercerie a m b u l a n t e - Torino,
v. M o n t e T a b o r 18.
237.913 - R A F F A E L E P E R R O N E
- ossidazione targhe . in fall i m e n t o - T o r i n o , v. F o n t a n e s i 28.
14-12-1954
173.385 - E R E D I G A R E N A
commestibili, coloniali, salum e r i a al m i n u t o - T o r i n o , s t r .
S a n M a u r o 74.
64.708 - C A P R A A G O S T I N O c a f f è , b o t t i g l i e r i a - T o r i n o , via
B e i n e t t e 2.
91.323 - G U G L I E L M O T T I R I T A
- mercerie, chincaglierie, stoffe e p r o f u m e r i e - Luserna San
G i o v a n n i , v. R o m a 20.
247.503 - F E R R E R Ò C L A U D I N A
- t r a t t o r i a degli Amici - Orb a s s a n o , v. d e l M o l l n l 5.
238.824 - S A R D I B R U N O - t o r refazione drogheria - Torino,
p . S t a t u t o 14.
228.381 - O D I S I O M A R C O - o s t e r i a - T o r i n o , v. S e s i a 38
224.997 - B A L D I A R T U R O
o s t e r i a - T o r i n o , v. C e s a n a
n . 67.
202.040 - F R E G O N A R O M A N O o s t e r i a - T o r i n o , v. F r e j u s 52.
252.855 - C A S A L I G U I D O - m a r m i s t a - T o r i n o , c. B r e s c i a 35.
238.123 - M A G G I U L L I L U I S A c o m m . a m b . fiori - T o r i n o ,
c. R e g i n a M a r g h e r i t a 121.
249.406 - R I M O N D O G A E T A N O
- comm. articoli elettrici, app a r e c c h i r a d i o e a gas, m a c c h i n e d a c u c i r e - T o r i n o via
S t r a d e l l a 120.
248.398 - A R S A N d i T i n i v e l l a
Lucia - commercio articoli san i t a r i a l m i n u t o - T o r i n o , via
B e r t o l a 17.
255.150 - P O R T A V I R G I N I A v e d
CARIGNANO - c o m m . carne
e q u i n a - Torino, p. Cadorna
a n g . S e b a s t o p o l i 155 E .
204.002 - G I O V A N N I L O M B A R D I E C. . s o c . a c c . s e m p l . i n
liquidazione - commercio pelletterie, pelliccerie e r a p p r e s e n t a n z e - T o r i n o , c. R e U m b e r t o 65.
251.369 - C A R N I N O G I U S E P P E
- l a t t e r i a - C o l l e g n o , c. F r a n cia 267.
232.851 - D O V I S B A T T I S T A c o m m . vini e liquori in recip i e n t i c h i u s i , al m i n u t o
G i a v e n o , S e l v a g g i o S o p r a 21.
253.722 - B E R N A R D I N O M A R TINETTI - comm. apparecchi
elettrodomestici radio - Ivrea
v. T o r i n o 68.
15-12-1954
80.422 - B O N D O N N O C A R L O s t a l l a g g i o - T o r i n o , v. d e l F o r t i n o 38.
180.315 - Q U I R I C O C A T E R I N A
ved. OSELLA - t e s s u t i e m a n u f a t t i al m i n u t o - Castagnole P.te, p. Vittorio E m a n u e l e 2.
210.975 - M A C C A G N O D O M E N I CO - osteria - T o r i n o , c. C a s a l e 404.
224.048 - R O L A N D O T E R E S I N A
- riv. calce, c e m e n t i e m a t e riali d a c o s t r u z i o n e - (Torino)
C o a z z e , v. C a v o u r 11
224.274 - C O N I U G I B O N Z A N O d r o g h e r i a - T o r i n o , e. R e g i n a
M a r g h e r i t a 191.
225.116 - G O Z Z E L I N O C L A U D I O
- officina m e c c a n i c a - Aviglian a . f r a z . B e r t a s s i , v. L. M a r i t a n o 10.
228.326 - S'. S. S C O O T E R - d i
Botalla-Battistina Elvino - officina m e c c a n i c a - T o r i n o , via
G i o b e r t i 2.
237.806 - D I G I O I A C L A R A f u
V i t o - v e n d i t a fiori a l m i n u t o
- T o r i n o , v. P a r i n i 13 c.
237.927 - R O N C O G I O V A N N I t e s s u t i al m i n u t o - T o r i n o .
V. C i b r a r i o 57.
238.292 - R U F F I N E N G O M A R I O
- s a l u m e r i a al m i n u t o - T o r i n o , V. C a r l o C a p e l l i 36.
238.821 - B E R T O R E L L O A C H I L LE - p a n e t t e r i a , pasticceria T o r i n o , V. S a n D o m e n i c o 34.
242.464 - B E R N A R D A T T I L I O c o m m . cicli, m o t o c i c l i , accessori al m i n u t o
Plnerolo,
p . R o m a 14.
242.499 - G A V O T T O G I O V A N N I
- d r o g h e r i a - T o r i n o , e. R e g i n a M a r g h e r i t a 214.
243.181 - M O N T I C L E M E N T I N A
- salumeria - Torino, p. Herm a d a 2.
243.285 - T E S O R O E M I L I A alimenti dietetici Torino,
v. N a t a l e P a l l i 22.
246.097 - F E R R E R Ò M A R G H E RITA E BAUDUCCO CESARINA - soc. di f a t t o - m e r c e r i a
e c h i n c a g l i e r i e - P l n e r o l o . via
S a v o l a 9.
248.530 - F O G L I F A U S T A - p e scheria al m i n u t o - Torino,
p . l e A d u a 6.
251.606 - C A N D E L O M A R G H E RITA - commestibili
droghe
- T o r i n o , v. T o n a l e 28.
256.744 - C O L O S I G I U S E P P E pastificio - Torino,
v. S a n
P a o l o 58.
170.857 - G A L L I Z I O A N G E L A commestibili.
drogheria
al
m i n u t o e vini, l i q u o r i all'ing r o s s o - T o r i n o , v. M o n g l n e vro 77.
16-12-1954
250.457 - B I A Z Z O F R A N C E S C O
- e d i l e - T o r i n o , v. S u s a 13
67.118 - B O I N E F I O R E N Z A n a t a
VANARA - r i v . p a n e , p a s t i c ceria e cioccolato _ Torino,
v. M a r i a A u s l l l a t r i c e 54.
140.719 - A I M A R A M A L I A
commercio burro, uova, formaggio, pollame,
selvaggina,
conigli, soatolame,
primizie,
f r u t t a e v e r d u r a - T o r i n o , via
A. A v o g a d r o 6.
151.945 - C A L I P S O D O M E N I C A
I N E S - t e s s u t i e m e r c e r i e al
m i n u t o - Rivoli, c. S u s a 7
230.725 - C A R P E G N A R I N A A N TONIA - caffè della Stazione
- B r a n d l z z o , v. X X S e t t e m b r e 1.
242.796 - C R E N N A M A R I A
m e r c e r i e - T o r i n o , v. B a r b a r o u x 284.
208.842 - G A F F O D I O M A R I O d i
Carlo - salumeria - Torino,
v. F e l e t t o 40.
227.075 - M A G N O N E P I E T R O f u
L u i g i - g e n e r i p a s t i f i c i o al
m i n u t o - T o r i n o , c. G i u l i o
C e s a r e 70.
220.614 - R I G A S ' S I O G I O V A N N I
di G i u s e p p e - d r o g h e r i a , col o n i a l i - C h i v a s s o , v. T o r i n o
n . 55 c.
231.753 - V A L L I N O A N D R E A l a v a g g i o a s e c c o - T o r i n o , via
P e t r a r c a 16.
227.623 - V I C A R I O E U G E N I O riparazione
gomme,
vendita
lubrificanti, gomme, accessori
al m i n u t o - T o r i n o , c. U m b r i a 2.
251.388 - D E R I G O A G O S T I N O
E C. - d i C o r i a s c o A d e l e costruzione di i m p i a n t i frigor i f e r i - T o r i n o , v. V i r l e 21.
248.864 - L O N G A E C O R R E N T
di L o n g a E n r i c o e C o r r e n t
G u g l i e l m o - soc. di f a t t o riparazione carrozzeria a u t o T o r i n o , v. I s o n z o 71.
156.474 - D E L O V O C A R L O f u
Cesare - p a n e t t e r i a con f o r n o
e p a s t i c c e r ì a al m i n u t o - S a n
M a u r o T o r i n e s e , v. S e t t i m o
n . 57.
114.368
POLLASTRO
GUGLIELMO - ferramenta e drog h e r ì a - N i c h e l i n o , v. T o r i n o
n . 6.
67.550 - R U M I A N O D E L F I N A commestibili - Vlllarfocchiardo, v. U m b e r t o 28.
193.740 - M O S S E T T O A T T I L I O
- spaccio bevande analcoolic h e e g e l a t e r i a - V o l p i a n o , via
U m b e r t o I n . 5.
192.312 - B E N I S S O N E A N N A pasta alimentare, fresca e secca al m i n u t o - T o r i n o , via
S a n S e c o n d o 108.
17-12-1954
215.617 - , S . C . E . S . A . T . , - s o c .
a r . 1. - S o c i e t à C o s t r u z i o n i
E d i l i S t r a d a l i Affini T o r i n o T o r i n o , v. V a r a z z e 3.
222.869 - B O N E L L O M A R G H E RITA - commercio, trattoria
- T o r i n o , v. M i c h e l e L e s s o n a
n . 103.
224.732 - C L A V A S E R G I O
di
B o e l l a I n e s i n CLAVA - c o m mercio ingrosso maglierie e
b i a n c h e r i e - T o r i n o , v. B e l l e z ì a 7.
231.072 - M A R T I N I G I A C I N T O
- tessuti, a m b u l a n t e - Torin o , v. S e s i a 22.
231.278 - P A N S A L U I G I - l a t teria, caseificio e dolciumi A l m e s e , v. R o m a 9.
239.337 - R I C H E T T O E M I L I O frutta e verdura
ambulante
- A l m e s e , v. A n a s t a s i o 6.
240.660 - G A R I N O M A R C E L L O
f u D o m e n i c o - t r a t t o r i a - VInovo, fraz. Sotti.
243.436 - L A N Z A G I U S E P P E vendita ambulante
ferravecc h i - T o r i n o , v. M a d a m a C r i s t i n a 32.
253.495 - SOLA M A R G H E R I T A
- a m b . s c a m p o l i - T o r i n o via
C a r i s i o 19.
247.897 - M A G L I A N O F I O R E N T I N A - l a t t e r i a - T o r i n o via
N i z z a 416.
253.530 - E.M.A.T. Elettro
Meccanica Applicata
Torino
di T O Z Z I Ilio - T o r i n o , v Bon a f o u s 7.
58.780 - B O N G I O V A N N I A N G E LO - c o m m e s t i b i l i , p a n e t t e ria c o n f o r n o , mercerie, s t o f f e al m i n u t o - B r o z o l o , via
Fabbrica.
186.477 - B A R B E R I S AMALIA
n a t a CUSCINELLO f u Carlo
- p e t t i n a t r i c e - T o r i n o , via
E l v o 3.
18-12-1954
242.355 - M A Z Z A B O ' R E N A T O
- rlquadratore - Torino
via
C h e r u b i n i 30.
148.415 - M U S S O C A T E R I N A d i
G i a c o m o - generi dì drogher i a - T o r i n o , v. N i z z a 76
236.994 - M E L L O G I O V A N N I officina m e c c a n i c a - T o r i n o
v. Viù 5.
232.190 - O f f i c i n a R e t t i f i c h e M o t o r i Affini - O.R.M.A. d i C a vlna Ilvo e Ulderico F.lli s o c . d i f a t t o - officina r e t t i fiche m o t o r i - T o r i n o , v. L e y n l 52.
253.135 - S C A V A R D A F R A N C E SCA - a m b . s t o f f e e s c a m p o l i
- T o r i n o , v. C h i u s e l l a 7.
253.799 - B E L G E R O R E G I N A cartoleria, giocattoli - Torin o , c. M o n t e v e c c h i o 64
167.138 - B O N A V E R I V I O L A i n
TONELLI - pettinatrice - Tor i n o , v. B o r g o n e 19.
205.631 - C U R T O G U G L I E L M O
- panetteria con forno, pasticceria al m i n u t o - T o r i n o c.so
R e g i n a M a r g h e r i t a 192.
226.069 - F O R N E R I S G I O A C H I N O - L I D I A - c o n i u g i - soc. di
f a t t o - r i v . p a n e - T o r i n o , via
A n t o n i o C e c c h l 1.
241.045
FRATELLI
CARLI
G I A N N I E MARCELLO - soc.
di f a t t o - r i v . p a n e - T o r i n o ,
V
V£lT£LZZe
13
226.123 - C A L D É R A R A O L G A amb. biancheria, mercerie e
c h i n c a g l i e r i e - T o r i n o v. M a r i a V i t t o r i a 49.
138.192 - F I O R E N I C O L O ' - i n dustria f a b b r . p e n n i n i acciaio
- T o r i n o , v. V e r o l e n g o 140
235.008 - I M M O B I L I A R E P A D A NA - s o c . a r . 1. - g e s t i o n e ,
c o s t r u z . b e n i i m m o b i l i , ecc. T o r i n o , v. P i e r o G o b e t t i 10.
233.911 - B O T T E S E L L E M A R I A
E ANNA - v e n d i t a al m i n u t o
biancheria,
confezioni
per
b a m b i n i - T o r i n o , v. S a l a b e r t a n o 46.
20-12-1954
249.662 - O C H E T T I T O M M A S O
- o s t e r i a - T o r i n o , v. S i l v i o
P e l l i c o 21.
245.264 - M A R A S S O C A R L O c o m m e r c i o al m i n u t o t e s s u t i
l a n a e c o t o n e - T o r i n o , c.so
S v i z z e r a 35.
208.249 - P O G G I O E L S A - d r o gheria e bottiglieria - Torino,
v. d e l l a R o c c a 39.
219.857 - S C A G L I O L A F E R D I N A N D O - c a f f è - T o r i n o , c.so
B e l g i o 46.
235.694 - C A P E L L O B A T T I S T A
- panetteria, panificazione M o n c a l i e r i , v. S a n M a r t i n o 4.
228.001 - B O S I O A N G E L A
in
VILLATA - orologeria - T o r i n o , V. C h i e s a d e l l a S a l u t e
n . 109.
251.067 - Z A P P A G I O V A N N I i m p i a n t i telefonici - Chieri,
v. A n g e l o M o s s o 2.
255.133 - L I O N E G I O V A N N I f a l e g n a m e - T o r i n o , v. B i a n zè 35.
248.079
VEZZETTI
BESSO
BATTISTA - m a n u f a t t i a m b u l a n t e - T o r i n o , v. S a l a s s a
n . 2.
207.808
- ARDINO
LUIGI
E
CORNAGLIA CATERINA - con i u g i - s o c . di f a t t o - c o m mestibili, drogheria - Torino,
v. B i e l l a 26.
CRONACHE
ECONOMICHE
|
gj
21-12-1954
256.039 - B O S S O A N T O N I O produzione
di e s t r a t t i
alim e n t a r i , brodi, d a d i e affini T o r i n o , v. S a l e r n o 64.
254.661 - C . I . M . E . T . - C o m m e r cio
Importazione
Materiale
Elettrico
Torino di
SerenRosso Mario - T o r i n o , c. G i u l i o C e s a r e 20.
249.166 - G I U B I N D O S O L I N A amb. maglieria e calze - Tor i n o , v. S t r a d e l l a 214.
248.745 - B A S S A N I P I E T B O r i q u a d r a t o r e - T o r i n o , v. S a l u z z o 21.
248.744 - M A J F R A N C O - r i q u a d r a t o r e - T o r i n o , v. M a r i a V i t t o r i a 18.
236.044 - S A B D O N E M A R I O calzature usate
(ambulante)
- T o r i n o , c . G i u l i o C e s a r e 36.
229.531 - C A N E L L I N I C O L A a m b . maglieria e calze - Tor i n o , v. A o s t a 37.
198.395 - N O V A DOMTJS - SOC. a
r . 1. - l a v o r a z i o n e d e l l e g n o
- T o r i n o , v. P o z z o S t r a d a 12.
197.844 - M U S S O A L D O - a m bulante maglieria - Torino,
v. P a v i a 20.
161.528 - B I S C O T T I F I C I O T O R I N O di Dosio Angelo - b i s c o t t i f i c i o - T o r i n o , c. P a l e r m o 12.
251.738 - B R U N O A D E L I N A I n
FENOCCHIO - spaccio bevande a n a l c o o l i c h e - Cirlè, via
S i s m o n d a 14.
244.306 - M U S S O E L D A i n B O BELLO - mercerie,
chincaglierie, l a b . m a g l i e r i s t a - P i n e r o l o , v. E. C r a v e r o 2.
231.082 - L I G I A R D O G I U S E P PE - panetteria con forno T o r i n o , v. N i c o l a F a b r i z i 69.
201.723 - G A L L E N A M A R I A calzoleria - None, p. C a v o u r
n . 2.
63.668 - P A R A N D E R O P I E T R O
f u P i e t r o - caffè - T o r i n o , via
B o r g o D o r a 39.
124.700
- GALETTO
MICHELANGELO - riparazioni carrozzerie auto, rappr. e vend i t a p a r t i a u t o - T o r i n o , via
S a n S e c o n d o 86.
246.977 - M I L O N E G I O V A N N I pasticceria, confetteria, gelati,
produzione propria pasticcer i a - T o r i n o , v. Di N a n n i 70.
90.622 - B I A N C O R O M A N O vini e liquori a d esportarsi N i c h e l i n o , v. T o r i n o 49.
22-12-1954
163.065 - T R I N C H E R Ò F R A T E L L I - caffè - T o r i n o , c. S e b a s t o p o l i 151.
159.026 - C A N D U Z Z I B A L I L L A
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s t r a c c i , c a r t a - T o r i n o , v. C u n e o 27.
43.869 - S E L E d i P a l e s t r a e P o r ta - c a l z a t u r e al m i n u t o - T o r i n o , v. R o m a 242.
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o s t e r i a - T o r i n o , v. F l a n o 14.
98.876 - R I C H I A R D I G I U S E P P E
PAOLO - f e r r a m e n t a , elettrod o m e s t i c i , colori, r a d i o - S e t t i m o T o r i n e s e , v. I t a l i a 34.
139.347 - B O S C O P I E T R O
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T o m m a s o 25.
143.200 - F R A N C O G I U S E P P I NA - c o m m e s t i b i l i , b a n a n e C h i e r i , v. T a n a 32.
187.721
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COMMERCIO - « IN.CO. > comm. rappr.za, prod. Indus t r i a l i i n g e n e r e - s o c . a r . 1.
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207.478 - R O L L A M A R I A d i N a t a l e - p a s t i c c e r i a - T o r i n o , via
V a n c h i g l i a 32.
236.802 - C I C L I T A L L I A d i T a l lia Giuseppe - ciclista - Cas e l e t t e , v. M u s l n è .
208.736 - R O L A N D O C E S A R E commercio macchine per m a glieria, aghi, accessori e r a p presentanza - Torino, p. Vitt o r i o V e n e t o 23.
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G I O V A N N I E R E M O - soc. di
f a t t o - c o m m e s t i b i l i , polli, conigli, s e l v a g g i n a - T o r i n o , c.so
D a n t e 61.
251.454 - C A F F É ' S P O R T I V O d i
F i n o C a r o l i n a - T o r i n o , v. P o
n. 8 bis.
257.180 - G U A S C O I G I N I O c o m m e s t i b i l i , polli, conigli T o r i n o , v. V e n a r ì a 52.
255.517
AIMONE -M ARSAN
ANNIBALE - v e n d i t a Ingrosso
i m p o r t a z i o n e orologi - Torino,
c. M o n c a l i e r i 53.
23-12-1954
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226.553 - F E E V A s. r . 1. - c o m m .
lubrificanti in genere - Torin o , v. G i a c o m o M e d i c i 125.
254.740 - B E R T I N E T T I L U I G I A
- a m b . fiori - T o r i n o , v. D e s a n a 12.
252.675 - I . S . C . A . T . I n s e t t i c i d a
S a p o n i C o n c e n t r a t i Affini T o rino di BOREANI AMELIO comm. ingr. saponi concentrati e insetticida - Torino,
v. M o r e t t a 33.
251.029 - B . C . R . - B l g l l a r d i n l
C o s t r u z i o n i R l p a r a z . di B O N A U D O E N R I C O - T o r i n o , v.
R o m a g n o s i 5.
206.068 - O L I V A & S O L A R I soc. di f a t t o - c o n f e z i o n i m a glieria - Torino, c. Calroll
n . 26 i n t . 2.
242.523 - T R O J A C A R L O - c o m mercio lana, crine, tralicci e
materassi al m i n . - Torino,
v. S a n Q u i n t i n o 22.
159.779 - B E R N A R D O N E G I O VANNI - c o m m . ingr. p r o d u zione ortofrutticoli - Torino,
v. G i o r d a n o B r u n o 181.
244.831 - R I S S E T T O M A R I A l a t t e r i a - T o r i n o , v. V l l l a r 32.
226.276 - V I N E L L I L I V I A P I A biancheria,
maglieria,
filati,
f o r n i t u r e p e r s a r t i al m i n . T o r i n o , v. d e l l a R o c c a 36.
223.119 - V E N T U R A S I L V I O panetteria e dolciumi - Tor i n o , c. X I F e b b r a i o 15.
221.809 - M A R T I N E N G O M A R I A
- o s t e r i a - T o r i n o , v. G e r d i l 8.
251.389 - N E I R O T T I
FORTUNATA - commestibili,
drog h e r i a - T o r i n o , v. S a l u z z o 83.
220.725 - S T A B I L I M E N T O
ITTIOLOGICO PIEMONTESE allevamento e vendita pesci
- T o r i n o , v. D u c h e s s a
Jol a n d a 7.
251.010 - R I V A P I E T R O - o s t e r i a - T o r i n o , v. G r a m e g n a 3.
240.420 - R E S S E N T A R M E L L I N O
- molino - Roreto Chlsone,
v. R o m a - v. N a z i o n a l e 29.
231.245
GRANDE
RENATO
EMILIO - comm. Ingr. f r u t t a
- A l m e s e . v. S . A m b r o g i o 6.
253.262 - F L O R I O F U N R O A L DO - c o m m . ingr. f r u t t a e
v e r d u r a - A l m e s e , v. R o m a 16.
78.713 - G I R A R D I F R A N C E S C O
- lab. riparz. cicli e motocicli,
v e n d i t a a c c e s s o r i - A l m e s e , v.
A v l g l i a n a 14.
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