16 L’ECO DI BERGAMO MERCOLEDÌ 2 APRILE 2014 Città Anche i candidati sindaco invitati a ripulire i muri Il 18 maggio, in occasione di «Bergamo di tutti. Per una città più pulita e più bella!», l’iniziativa promossa dal Comune, verranno invitati anche i candidati sindaco a ripulire i muri imbrattati della città. [email protected] www.ecodibergamo.it/cronaca/section/ Scritte e graffiti Il Comune dà il via alle grandi pulizie Bergamo: l'assedio dei graffiti 1 Via Suardi 4 Via Bianzana 2 Porta San Giacomo 5 Sottopasso via delle Valli 3 Stazione Autolinee 6 Via Scotti Da Città Alta a cavalcavia e scuole: Aprica al lavoro «Bergamo sarà più bella, budget quadruplicato» VANESSA SANTINELLI I Propilei a Porta Nuova sono tra gli edifici più bersagliati e portano ancora i segni delle scritte cancellate negli anni. Ma nel mirino di graffitari o semplicemente di imbrattatori, senza nessuna velleità artistica, ci finisce un po’ di tutto: dai muri del Lazzaretto ai cavalcavia, da Porta San Giacomo in Città Alta alle scuole, ultima moda del momento. «Ci sono diversi edifici scolastici che sono stati presi di mira negli ultimi tempi» spiega l’assessore all’Ambiente Massimo Bandera che annuncia una bella ripulita di primavera per muri e luoghi pubblici deturpati a colpi di spray. Partirà lunedì una campagna massiccia che vedrà gli uomini di Aprica impegnati a cancellare scritte e graffiti in molte vie della città. Palazzo Frizzoni quest’anno ha quadruplicato il budget a disposizione: «Normalmente per ripulire i graffiti spendavamo 10 mila euro, quest’anno ne mettiamo 40 mila» chiosa Bandera. Merito della raccolta dei rifiuti, ben fatta dai cittadini, che ha fruttato oltre 700 mila euro: 530 mila euro e rotti, come è noto, dirottati sulla Tari, la nuova tariffa rifiuti che verrà scontata in media del 6 per cento alle famiglie, il resto su una serie di iniziative tra cui appunto la cancellazione delle scritte su aree e muri di pertinenza comunale. «Un pacchetto aggiuntivo di interventi – racconta l’assessore L’assessore Massimo Bandera – , oltre quelli che vengono normalmente fatti». Prima mappa degli interventi Una prima mappa dei luoghi da ripulire è già nero su bianco, stesa su segnalazione della stessa Aprica che ha mandato in giro i suoi operatori che si sono segnati i casi più eclatanti. In moltissimi casi si tratta di scuole: la materna Garbelli in via Celestini, la media Mazzi, l’asilo in Borgo Palazzo o il conservatorio in Città Alta, giusto per citarne qualcuno. Tutti imbrattati a colpi di bomboletta. Ci sono poi le Autolinee, piazzale Alpini, piazzale Marconi, i muri del Lazzaretto, il perimetro dello stadio e il sottopasso di via delle Valli. E in Città Alta il Tutti i segreti per fare l’orto, anche in piccoli spazi. TUO A € 9,70* + il quotidiano passaggio pedonale del baluardo San Michele, Porta San Giacomo, il porticato di via Solata, l’interno della fontana in via Porta Dipinta, il liceo Sarpi e il vicolo in piazza Rosate, via Boccola e Colle Aperto. Un elenco che è suscettibile di modifiche se dovessero arrivare in corsa altre segnalazioni.«A Bergamo graffiti e scritte ci sono, ma non siamo a livelli di altre città, di Milano o anche di Brescia. È un fenomeno tutto sommato sotto controllo», rileva Bandera. L’obiettivo è una città più pulita, più «decorosa» in vista dell’Expo ma «anche della canonizzazione di Papa Giovanni, un appuntamento che merita una città più bella». E aggiunge: «I cittadini devono sentirsi coinvolti e responsabilizzati a tenere Bergamo più pulita. Il 18 maggio in occasione di “Bergamo di tutti”, l’iniziativa che organizziamo con Cesvi e Legambiente, inviteremo anche i candidati sindaci a ripulire i muri imbrattati». Un’iniziativa che l’anno scorso ha coinvolto un centinaio di volontari. Intanto lunedì partirà Aprica con le pulizie di primavera. Un compito che la società, che a Bergamo si occupa principalmente della raccolta rifiuti, svolge regolarmente. «In genere i cittadini ci chiamano per ripulire soprattutto quando ci sono scritte ingiuriose – spiega Renato Pennacchia, responsabile del Settore Movimento Bergamo della società del gruppo A2A –, 4 1 5 2 BERGAMO 3 6 «Numero verde e tariffe low cost per i cittadini. C’è pronto graffiti» Bandera: «I soldi risparmiati con i rifiuti dirottati per l’iniziativa» interveniamo a coprire le scritte in luoghi non di pregio. In questo caso provvediamo a cancellare e ripulire». «Bergamo pronto graffiti» Ma non è tutto perchè Aprica lancia anche l’iniziativa «Bergamo pronto graffiti». Un’iniziativa che è stata avviata con successo a Brescia. «Mettiamo a disposizione dei cittadini un numero verde per un intervento di pulizia di scritte e graffiti sui muri di casa». Perché ovviamente il problema non è solo dell’amministrazione, anche i privati si trovano spesso e volentieri alle prese con i muri esterni delle abitazioni da ripulire, soprattutto in centro. «Aprica offrirà da lunedì un servizio di pulizia a prezzi calmierati». Chiamando al numero verde 800-999011 (da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 15) si potrà prenotare un appuntamento. «Entro pochi giorni – spiegano da Aprica – i nostri tecnici effettueranno un sopralluogo. È possibile intervenire su superfici in marmo, pietra o intonacate che una volta ripulite vengono trattate con un prodotto protettivo». Quanto costerà? Il primo intervento a 16,07 euro al metro quadro su pietra e marmo, a 10,87 euro su intonaco tinteggiato. Si potrà anche sottoscrivere un abbonamento annuale che prevede una quota fissa a 150 euro e una tariffa low cost di 4 euro al metro quadrato. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA In Borgo San Leonardo i murales saranno cancellati «La Sovrintendenza ha chiesto il ripristino dello stato originario. Ci adegueremo, ma ripartiremo da capo affinché ciò che di buono questa esperienza aveva fruttato, non vada perso». Ha le idee chiare il vicesindaco Gianfranco Ceci: il murales di Borgo San Leonardo, quello che nei mesi scorsi aveva sollevato un animato dibattito per i suoi colori diciamo pure un po’ sopra le righe, va eliminato, senza però sprecare le energie positive da cui muoveva. Lo stesso murales, era stato realizzato tra via Moroni e via San Bernardino durante il «Bergamo Busker festival» organizzato dall’associazione Borgo San Leonardo e patrocinato anche dal Comune di Bergamo, con l’obiettivo di animare il quartiere e contrastare così il degrado che da tempo, tra alti e bassi, affligge il quartiere. «L’intenzione – aggiunge Ceci – è proprio quella di non disperdere la spinta positiva che stava alla base dell’iniziativa. Teniamo presente che il graffito non sarà magari intonato al contesto, ma prima che venisse realizzato al suo posto c’erano solo muri sporchi e imbrattati. L’obiettivo, adesso, è proprio quello di conciliare le caratteristiche storico-architettoniche del luogo con le esi- Il maxi graffito realizzato alle Cinque vie FOTO COLLEONI
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