GESTIamoPAROLE - "Via Motta Camastra"

GESTIamoPAROLE
Via Serra S.Bruno, 18 -00132 Roma
Viale Ungheria, 5 – 00039 Zagarolo (RM)
C.F. 97783670587 - Fax 069524088
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ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE
Zagarolo 24/09/2014
Alla cortese attenzione del Dirigente Scolastico dell’ISTITUTO COMPRENSIVO Motta Camastra,
Roma- Dott.ssa Claudia Gentili
PROGETTO DI SCREENING SUI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Premesse teoriche al progetto:
Lo sviluppo normale delle competenze di apprendimento richiede alla base un buono sviluppo di
altri sistemi coinvolti, in minore o maggiore misura, nel processo. Essi sono rappresentati da:
alcuni aspetti comportamentali, dalle funzioni psicomotorie, cioè motorie, corporee, sensoriali,
percettive, dalle funzioni attentive e mnemoniche, dalle abilità cognitive e di metacognizione e da
un adeguato sviluppo del linguaggio verbale.
Sintomi predittivi di difficoltà nell’apprendimento possono infatti ritrovarsi a livello
comportamentale, osservando il grado di interesse che i bambini mostrano nei confronti
dell’apprendimento, l’interiorizzazione delle regole fondamentali, la capacità di collaborazione,
autonomia e di concentrazione nello svolgimento di attività didattiche.
A livello psicomotorio si considera il completamento evolutivo di alcune abilità di tipo motorio
fine, di coordinazione generale, di coordinazione oculo-manuale, di orientamento nello spazio e di
ordine prassico.
Fondamentale è anche la capacità nei bambini di ricordare contenuti visivi o verbali e di creare
associazioni (abilità cognitive) ma anche la capacità di usare strategie personali per imparare più
facilmente (abilità metacognitive).
Tra tutte le abilità di cui si è parlato, la letteratura pone maggiore interesse per quanto riguarda il
linguaggio verbale. In termini tecnici si parla di sviluppo della capacità metafonologica, ovvero “la
capacità di percepire e riconoscere per via uditiva i fonemi che compongono le parole del
linguaggio parlato, operando adeguate trasformazioni con gli stessi” (Bortolini, 1995)
Nel corso dello sviluppo linguistico il rapido evolversi del bambino di queste abilità avviene tra
l’ultima classe della scuola d’Infanzia e la fine del primo ciclo della scuola Primaria e rappresenta
un momento di cruciale importanza (Marotta et al., 2002).
Nello specifico le abilità metafonologiche comprendono il riconoscimento e la produzione di rime,
il riconoscimento di analogie tra fonemi1 iniziali di diverse parole, la capacità di suddividere la
sequenza costitutiva delle parole in fonemi isolati, la capacità di fondere una sequenza di suoni
isolati nella costituzione di una parola, la capacità di elidere, aggiungere o invertire fonemi tra le
parole date (spoonerismo).
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Fra queste, la capacità di segmentare la parola nei suoi fonemi costituenti (analisi fonologica) e la
capacità di sintetizzarli a partire da una sequenza di suoni isolati (fusione fonemica) sono
considerate necessarie per l’accesso al linguaggio scritto.
Esiste una scansione evolutiva nella comparsa di queste componenti:
- A quattro anni e mezzo, il bambino comincia a fondere le sillabe;
- Sei mesi dopo comincia ad analizzare le sillabe;
- Sei mesi dopo a fondere le sillabe;
- Dopo altri sei mesi comincia l’analisi dei fonemi.
Nell’ottica di un’attenta osservazione su tutte le precedenti abilità descritte si sviluppa la necessità
di realizzare un progetto di prevenzione per individuare segnali di rischio già a partire da queste
età, e avviare successivamente pronti interventi riabilitativi.
Destinatario dell'offerta formativa:
- ISTITUTO COMPRENSIVO Motta Camastra Roma
Titolo del progetto:
- Progetto di Screening sui Disturbi Specifici di Apprendimento
Destinatari:
Bambini dell’ultimo anno della Scuola d’Infanzia e della prima e seconda classe della Scuola
Primaria.
Finalità del progetto:
Nella scuola d’Infanzia e nella scuola primaria :
- Osservare il raggiungimento dei prerequisiti di apprendimento indispensabili per il passaggio alla
scuola Primaria
- Identificare possibili casi a rischio DSA
- Collaborare attivamente con insegnanti nella selezione dei casi a rischio
- Attivare consapevolezza ed attenzione sui DSA nelle famiglie
Obiettivi del progetto
Nella scuola d’Infanzia:
- Conoscere e utilizzare il questionario IPDA per la valutazione delle abilità linguistiche,
visuospaziali, mnestiche e logico matematiche;
- Identificare casi a rischio;
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- Monitorare il percorso evolutivo con la consulenza dei tecnici specializzati.
- Confronto test individuali sui bambini risultati a rischio dalle prove somministrate dalle
insegnanti.
-Comunicazione alle famiglie dei casi identificati.
Nella scuola Primaria:
- Utilizzare strumenti d’indagine standardizzata (Prove di segmentazione e fusione fonemica, MTCornoldi, scelta di alcune prove di AC-MT) per rilevare, gli indicatori didattici necessari per
l’intervento di prevenzione sui casi a rischio;
- Monitorare il percorso evolutivo con la consulenza dei tecnici specializzati.
- Confronto test individuali sui bambini risultati a rischio dalle prove somministrate dalle
insegnanti.
- comunicazione alle famiglie dei casi identificati.
Durata del progetto:
Da gennaio- febbraio-marzo.
Modalità di svolgimento:
Lo screening viene attivato solo dopo consenso informato della famiglia, i dati che verranno
sgrigliati saranno quelli dei bambini che decidono di partecipare allo screening.
Verrà stabilito un calendario in cui sarà richiesto alle insegnanti di somministrare delle prove
collettive.
Le prove verranno corrette dal personale tecnico e poi verranno riconsegnati i risultati alle
insegnanti e alle famiglie.
Sui casi a rischio verranno somministrate delle prove individuale dal personale tecnico.
Restituzione finale alle famiglie.
Strumenti impiegati:
Nella scuola d’Infanzia
- Questionario IPDA, questionario osservativo per l’identificazione precoce di disturbi di
apprendimento (Erickson 2011);
- Prova di segmentazione e fusione sillabica estratte dal Test CMF per la valutazione delle abilità
metafonologiche (Erickson 2004).
Nella scuola Primaria
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- Prova di segmentazione e fusione sillabica estratte dal Test CMF per la valutazione delle abilità
metafonologiche (Erickson 2004);
- Prova di valutazione della lettura Mt- cornoldi (GiuntiOs 1995);
- Prova semplificata di valutazione della scrittura, dettato di Parole per bambini della prima classe
della scuola primaria (estratto da “Batteria per la valutazione della dislessia e della disortografia in
età evolutiva” G. Sartori, R. Job, P.E. Tressoldi, 1995) dettato di un brano per bambini della
seconda classe della scuola primaria (Test Ceo edito Erickson 2003);
- Prova semplificata estratta da AC-MT (Erickson 2004).
Figure professionali:
- Dott.ssa Martina Felicioni – Neuropsicomotricista dell’Età Evolutiva
- Dott.ssa Viola Proietti – Logopedista specializzata in valutazione e intervento sui disturbi di
linguaggio e dell’apprendimento. Diplomata in LIS (Lingua dei segni italiana)
- Dott.ssa Viviana Vinci – Logopedista specializzata in valutazione e intervento sui disturbi di
linguaggio e dell’apprendimento
Costi:
Come da rendiconto preventivo allegato.
Responsabile di progetto
Viola dott.sa PROIETTI