CARTA DEI SERVIZI - Centro Polidiagnostico a Napoli| Istituto Fumo

CARTA DEI SERVIZI
CARTA DEI
SERVIZI
QUESTA CARTA DEI SERVIZI HA LO SCOPO DI ILLUSTRARE
LE ATTIVITÀ DELLA NOSTRA STRUTTURA
PER AIUTARE I NOSTRI PAZIENTI A CONOSCERCI
E RENDERE FACILMENTE ACCESSIBILI I SERVIZI.
PIÙ GRADEVOLE SARÀ IL TEMPO TRASCORSO NEL NOSTRO ISTITUTO
MAGGIORMENTE SARANNO GARANTITI I VOSTRI DIRITTI,
PIÙ CHIARI I VOSTRI DOVERI
E QUELLI DEL PERSONALE PRONTO AD ASSISTERVI.
Porta Capuana
Porta Capuana, comunemente considerata una
delle più bella del Rinascimento Italiano, fu
innalzata, su disegno dell’architetto Giuliano
da Maiano, nel 1484 da Ferrante d’Aragona.
Concepita come un grande arco trionfale
racchiuso tra due maestose e austere torri
cilindriche aragonesi dette dell’Onore e della
Virtù, è rivestita interamente all’esterno di
marmo bianco e rappresentava il punto di
accesso alla città antica.
Nel 1516, l’imperatore Carlo V, dopo la
conquista della città, vi fece inserire il suo
stemma al centro dell’arco, mentre nel 1656
sulla porta fu innalzato un nicchione
contenente un prezioso affresco di Mattia
Preti dedicato ai santi protettori che avevano
salvato in quel tempo la città da ulteriori
sciagure.
Porta più antica della città, ha visto e vissuto
la storia di Napoli e rappresenta ancora oggi
l’essenza della napoletanità grazie al continuo
proliferare di botteghe, traffici, mercanzie e
via vai di gente diversa e vociante.
“Chi vuol conoscere il popolo napoletano veramente in tutte le sue virtù e i suoi vizi,
venga alla Porta Capuana in qualunque delle
24 ore del giorno e se ne ammaestrerà. Porta
Capuana è il teatro universale e la cosmopoli
del nostro popolo. Qui non vi è né notte né
giorno”. Così annotava nel 1847 Mariano
Lombardi in Napoli in Miniatura.
LA STORIA
L’Istituto Fumo ha più di cinquant’anni: una lunga storia iniziata nello scorso
secolo e proseguita con tenacia ed amore dagli eredi.
Pochissimi Centri Diagnostici privati possono vantare un tale primato di presenza sul
territorio. In questa occasione è perciò doveroso ricordare con gioia ed orgoglio chi
questa attività ha creato: Il Professor Errico Fumo, una vita spesa per la Medicina di
Laboratorio.
Uomo integerrimo, amato e rispettato da tutti, professionista di alto profilo,
primario in uno dei più importanti ospedali napoletani, universitario convinto, ha
coniugato la sua dedizione al pubblico servizio con la fondazione di un’attività
privata professionale ed imprenditoriale “ante litteram”, sempre con l’obiettivo
principale di servire la comunità.
Gli eredi e tutti gli operatori che lo hanno conosciuto lo sentono ancora presente ad
indirizzare l’andamento dello studio. Dopo più di cinquant’anni dalla fondazione
dell’Istituto che porta ancora il Suo nome, egli è qui, presente con il suo carisma a
guidarci per i prossimi anni.
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INDICE DEI CONTENUTI
Cos’è la carta dei servizi
pag. 9
Riferimenti legislativi della Carta dei Servizi
pag. 10
Importanza della carta dei servizi
pag. 11
Dove trovare la carta dei servizi
pag. 11
Verifica ed aggiornamento della carta dei servizi
pag. 12
Principi fondamentali della Carta dei Servizi
pag. 13
La Mission
pag. 16
La Struttura
pag. 18
Organigramma
pag. 19
I Servizi
pag. 20
Come Raggiungerci
pag. 21
Informazioni Generali
pag. 22
Recapiti
pag. 23
Orari, prenotazioni e ritiro referti
pag. 24
Partecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria
pag. 26
Prestazioni esenti in gravidanza
pag. 27
Modalità di pagamento
pag. 28
Laboratorio analisi
pag. 29
Diagnostica radiologica ed ecografica
pag. 37
Medicina nucleare in vivo
pag. 41
Centro diabetologico
pag. 47
Medicina del lavoro
pag. 49
Le convenzioni
pag. 51
Condivisione
pag. 51
Standards di qualità
pag. 52
Verifica per il rispetto degli standards di qualità
pag. 52
Impegni e programmi
pag. 53
Diritti e doveri del cittadino
pag. 54
Rilevazione del grado di soddisfazione del paziente e gestione del reclamo pag. 56
Questionari customer satisfaction
pag. 57
Tutela della Privacy
pag. 65
–8–
COS’È LA CARTA DEI SERVIZI
La Carta dei Servizi è una vera e propria “guida per l’uso”, in grado di guidarVi
all’interno dei numerosi servizi erogati dall’Istituto Fumo.
Avere la Carta dei Servizi rappresenta per ogni Azienda un obbligo di trasparenza verso i
cittadini, una garanzia di chiarezza circa quello che si è in grado di offrire e una corretta
informazione su tutta l’organizzazione.
La Carta contiene:
−
−
−
Tutte le informazioni riguardanti le modalità e i tempi d’accesso ai servizi;
Una descrizione delle finalità, delle modalità e dei criteri utilizzati nell’erogazione
dei servizi
Diritti e doveri dell’utenza.
Questa carta dei servizi è aggiornata a marzo 2014.
La revisione sarà effettuata ogni anno.
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RIFERIMENTI LEGISLATIVI DELLA CARTA DEI SERVIZI
• Legge 241 del 7 Agosto 1990 art. 7 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e
diritto di accesso ai documenti amministrativi”.
• Decreto legislativo del 30 Dicembre 1992 n. 502 “Riordino della disciplina in materia sanitaria”
a norma dell’art. 1 della Legge 23 Ottobre 1992, n. 421.
• Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 - Principi
sull’erogazione dei servizi pubblici
• Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 Ottobre 1994 “Principi per l’istituzione ed
il funzionamento degli uffici per le relazioni con il pubblico”.
• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 Maggio 1995 “Schema generale di
riferimento della Carta dei Servizi Pubblici Sanitari”.
• Circolare del Ministero della Sanità n. 2/95 “Linee guida per l’attuazione della Carta dei Servizi
nel Servizio Sanitario Nazionale”.
• Legge n. 273 dell’11.07.1995 “Misure urgenti per la semplificazione dei procedimenti
amministrativi e per il miglioramento dell’efficienza delle pubbliche amministrazioni” – introduce
l’obbligo di legge per l’adozione della Carta dei Servizi
• D.Lgs. 196/03 del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”
• Regolamento n° 1 del 22/06/2007 della Regione Campania
• D.Lgs. 81/08 del 09 aprile 2008 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in
materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di Lavoro”
• Deliberazione n. 369 del 23 Marzo 2010 – “Linee guida per la Carta dei Servizi Sanitari”.
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IMPORTANZA DELLA CARTA DEI SERVIZI
La Carta dei Servizi:
- è un documento adottato da questo Istituto per stabilire le linee di indirizzo, gli indicatori e
gli standards di qualità dei servizi,
- è un documento che va interpretato in chiave dinamica, soggetto quindi a continui momenti
di verifica, miglioramenti ed integrazioni;
-
elenca i criteri, le metodologie e le procedure ai quali gli operatori devono attenersi
é uno strumento a tutela del diritto alla salute che attribuisce al Cittadino-Paziente la
possibilità di controllo effettivo sui servizi erogati, sulla loro qualità e sulla quantità.
Perciò essa va letta, consultata ed utilizzata dall’Utente nello spirito di acquisire una conoscenza
approfondita della Struttura Sanitaria cui si affida, con la finalità di avere il massimo vantaggio
possibile dalle prestazioni richieste.
DOVE TROVARE LA CARTA DEI SERVIZI
La Carta dei Servizi dell’Istituto Fumo, è liberamente distribuita presso la nostra accettazione. Il
Centro provvede a rendere reperibile la propria Carta dei Servizi presso gli ambulatori distrettuali e
dei medici di base e pediatri di libera scelta del Circondariato di Competenza, in modo da
facilitarne la diffusione, inoltre è disponibile on-line sul nostro sito
all’indirizzo www.centrodiagnosticofumo.com
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VERIFICA ED AGGIORNAMENTO DELLA CARTA DEI SERVIZI
La Carta dei Servizi dell’Istituto Fumo è verificata e/o aggiornata con cadenza annuale.
La qualità dell’informazione è costantemente verificata e garantita da una capillare attività di
monitoraggio interno ed esterno effettuata mediante l’analisi dei questionari di soddisfazione e
proposte di miglioramento giunte alla Direzione Sanitaria.
Per individuare le aree di criticità e formulare le azioni di miglioramento della qualità
dell’informazione fornita mediante la Carta dei Servizi, il Centro provvede alle analisi dei reclami,
delle indagini di soddisfazione e dei sistemi di ascolto e/o il confronto con le Associazioni di
categoria dei Consumatori.
I risultati delle valutazioni saranno pubblicizzati sia all’interno che all’esterno del nostro istituto ai
soggetti coinvolti e interessati affinché possano proporre modifiche organizzative.
Il Centro provvede alla predisposizione periodica di un piano di verifica, attraverso l’Ufficio Qualità,
per rilevare i dati riferiti agli aspetti organizzativi, strutturali e sulla qualità percepita dagli utenti del
Centro.
– 12 –
PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA CARTA DEI SERVIZI
I principi fondamentali che vengono enunciati nella presente Carta dei Servizi sono quelli
espressamente sanciti dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Gennaio 1994:
• Uguaglianza: le regole riguardanti i rapporti tra l’Utente e l’Istituto devono essere uguali per tutti.
Nessuna distinzione nell’erogazione delle prestazioni può essere compiuta per motivi legati al
sesso, la razza, la lingua, la religione e le opinioni politiche. Tale principio sancisce non solo il
diritto all’uniformità delle presta-zioni, ma anche il divieto di ogni discriminazione,
nell’erogazione dei servizi. Ogni Cittadino ha il diritto di essere assistito con attenzione e premura
nel rispet-to della dignità umana, di essere trattato con cortesia, umanità, senza arroganza o
eccessiva confidenza. In particolare, durante la permanenza nell’Istituto, ciascuno ha il diritto che il
personale tutto si rivolga a Lui/Lei utilizzando le forme di comune cortesia.
• Imparzialità: L’Istituto eroga i suoi servizi agli utenti, ispirandosi a criteri di obiettività, giustizia
ed imparzialità.
• Continuità: L’Istituto Fumo eroga i propri servizi, nell’ambito delle modalità stabilite dalla
normativa regolatrice di settore, garantendone la continuità, regolarità ed assenza di interruzioni. Nei
casi di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio vengono adottate misure volte ad
arrecare agli utenti il minor disagio possibile.
• Diritto di scelta: L’Istituto si impegna ad assumere costantemente criteri di obiettività, lealtà ed
imparzialità nei confronti dei partners concorrenti al fine di non condizionare e di rendere
assolutamente fruibile la libera scelta del cittadino.
• Partecipazione: intesa non solo come diritto del Cittadino ad accedere alla docu-mentazione ai
sensi della Legge 241/90, ma anche come informazione ed uma-nizzazione del servizio, nonché
tutela del Paziente. Ogni Cittadino-Utente ha il diritto di ottenere dal personale dell’Istituto tutte le
informazioni relative alle pre-stazioni erogate ed alle modalità di accesso. L’Utente può produrre
documenti, prospettare osservazioni, formulare suggeri-menti per il miglioramento del servizio.
L’Istituto Fumo ha predisposto un idoneo questionario particolareggiato da distribuire agli utenti
del Centro, mediante il quale, acquisire periodicamente la valutazione dell’utente circa la qualità
del servizio erogato. I questionari sono distribuiti ai clienti del centro presso l’accettazione. La
partecipazione all’indagine sulla soddisfazione dei clienti non è obbligatoria, ma è fortemente
invogliata da tutto il personale, in quanto strumento essenziale per il Centro, per poter tarare il
Servizio erogato alle necessità dell’utenza.
– 13 –
•
Efficienza ed efficacia: intesa come costante impegno dell’Istituto ad orientare le strategie
e gli sforzi della propria organizzazione al raggiungimento di una sempre migliore efficienza ed
efficacia del servizio sanitario prestato.
•
Rispetto dell’Utente nel suo valore di persona e cittadino; rappresenta questo il criterio
informatore dei comportamenti e degli atteggiamenti del personale che opera all’interno
dell’Istituto.
•
Rispetto della privacy e della dignità umana. Al Cittadino-Utente che si rivolge
all’Istituto vengono fornite informazioni sul suo stato di salute, garantendo la massima
riservatezza secondo quanto previsto dalla normativa vigente in tema privacy (D.Lgs. 196/03).
L’istituto Fumo basa il proprio lavoro :
•
sulla ricerca costante del raggiungimento degli obiettivi fissati nell’ottica della
soddisfazione delle richieste dell’utente;
•
sull’ottimizzazione dell’uso delle risorse impiegate in modo da garantire l’efficienza delle
prestazioni con il minimo degli sprechi e/o duplicazioni. L’organizzazione del centro adotta tutte
le misure idonee al fine di raggiungere la maggiore funzionalità possibile in relazione alle
esigenze degli utenti.
La Carta dei Servizi redatta dall’istituto Fumo si ispira e fa propri i 14 diritti enunciati nella Carta
Europea dei diritti del malato:
1. prevenzione;
2. accesso garantito per tutti;
3. informazione;
4. consenso informato;
5. libera scelta tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari;
6. privacy e confidenzialità;
7. rispetto del tempo del paziente;
8. individuazione di standard di qualità;
9. sicurezza dei trattamenti sanitari;
10. innovazione e costante adeguamento;
11. iniziative organizzative e procedurali volte ad evitare le sofferenze e il dolore non necessari;
12. personalizzazione del trattamento;
13. sistema del reclamo;
14. procedure di risarcimento adeguato ed in tempi ragionevolmente brevi.
– 14 –
L’Istituto Fumo, alla luce dei principi sopraesposti, ha provveduto a formalizzare adeguati indicatori
di qualità per la realizzazione di un sistematico monitoraggio delle prestazioni erogate; in particolare
il Centro provvede a definire monitoraggi atti a verificare:
• tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni;
• modalità di accoglienza ed orientamento dell’utente;
• comprensibilità e completezza delle informazioni fornite;
• regolarità, puntualità e tempestività nell’erogazione dei servizi sanitari;
• rispetto e tutela dei diritti degli utenti;
• partecipazione, umanizzazione e valorizzazione delle relazioni sociali ed umane;
• rispetto della riservatezza delle informazioni detenute;
• confort della struttura.
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LA MISSION
La Mission dell’Istituto è quella di contribuire al miglioramento della qualità della vita di quanti
si rivolgeranno alla struttura per ricevere prestazioni sanitarie e di fornire strumenti e conoscenze
concrete a tutti gli operatori del settore, garantendo elevati standards qualitativi basati
sull’eccellenza.
È questo l’obiettivo primario del Centro che, attraverso la professionalità delle risorse, l’adeguatezza
delle strutture, l’innovazione tecnologica, le metodiche utilizzate e l’aggiornamento continuo, ma
soprattutto tanto impegno e dedizione da parte di ciascuna funzione aziendale, contribuisce ogni
giorno a fornire al paziente le informazioni atte al miglioramento del suo stato di salute.
In particolare il Centro mira a :
• garantire la centralità del cittadino rispetto alla organizzazione dei servizi offerti dall’Istituto Fumo;
• favorire la partecipazione del cittadino in forma organizzata alla progettazione e monitoraggio
delle attività/servizi erogati;
• migliorare la comunicazione per favorire l’accesso e l’utilizzo dei servizi sanitari offerti;
• verificare concretamente la qualità dei servizi erogati attraverso il controllo del rispetto degli
standards di qualità che la direzione ha definito critici e che si impegna a perseguire e garantire alla
propria utenza;
• favorire la conoscenza dell’organizzazione aziendale da parte dell’utenza e
stimolare il coinvolgimento degli operatori;
• garantire la funzione di tutela dei diritti dei cittadini, attraverso la partecipazione degli stessi
all’attività del centro e attraverso la gestione proattiva degli eventuali reclami ricevuti.
In particolare la Carta dei Servizi :
a) Definisce le modalità di adozione degli standard di qualità del servizio garantiti dalla Direzione
del Centro;
b) Pubblicizza gli standard adottati e informa gli utenti;
c) Garantisce il rispetto degli standard adottati;
d) Verifica da parte della direzione del Centro il costante rispetto degli standard definiti mediante
efficaci attività di misura del grado di soddisfazione degli utenti.
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LA STRUTTURA
L’Istituto Fumo è un Centro Polidiagnostico provvisoriamente accreditato con il
SSR. Distribuito su tre piani ed occupante una superficie complessiva di oltre 1200
metri quadrati, si caratterizza nell’intero territorio per la molteplicità dei servizi
offerti. Il complesso sanitario comprende:
• Laboratorio di Analisi Cliniche
• Diagnostica Radiologica ed Ecografica
• Medicina Nucleare in Vivo
• Centro per la diagnosi e la cura della Patologia Diabetica
• Medicina del lavoro
• Check-up
L’intera Organizzazione si avvale di un sistema informatico di ultima generazione
in grado di ridurre i tempi di attesa dell’utente e di pianificare e razionalizzare i
flussi di attività di ogni settore, monitorando tutte le fasi del processo lavorativo,
garantendo la massima sicurezza e l’attendibilità del dato clinico. L’attività di
analisi è opportunamente monitorata da programmi di controllo di qualità.
PRIMO PIANO
• Direzione Sanitaria
• Amministrazione
• URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico)
• Accettazione e Segreteria;
• Sportello unico ritiro referti
• Sale prelievi
• Centro diabetologico
• Sale ecografiche
• Bagno per persone diversamente abili
SECONDO PIANO
• Medicina Nucleare in Vivo
• Laboratori
TERZO PIANO
• Sale Radiologiche
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ORGANIGRAMMA ISTITUTO FUMO
Direttore Sanitario Dott.ssa Flavia Fumo
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I SERVIZI
Le prestazioni e i servizi sono quelli riportati nei nomenclatori nazionali e regionali
vigenti alle lettere B (laboratorio generale di base), A1 (chimica clinica e
tossicologia), A2 (microbiologia e sieroimmunologia), A3 (ematologia), A5
(citoistopatologia) ed A6 (genetica medica) e in particolare, anche tutte le prestazioni
contrassegnate con la lettera “R” fruibili con metodiche RIA e di Biologia Molecolare
Tutte le prestazioni erogabili sono evidenziate da apposito elenco disponibile presso
l’accettazione del Centro, corredato da tempi di erogazione e costi del Servizio
medesimo.
Le prestazioni previste sono erogate in regime di accreditamento provvisorio con il
Sistema Sanitario Nazionale (ex convenzione) o in regime privatistico; per ulteriori
informazioni sulle prestazioni erogate in Accreditamento provvisorio con il SSN si
prega di rivolgersi all’Ufficio di relazioni con il Pubblico (URP) presso la nostra
accettazione o telefonando allo 081265585.
I Servizi erogati sono di seguito elencati suddivisi per settori:
Laboratorio di analisi: laboratorio generale di base con annessi settori specializzati
Esami su sangue, urine, campioni biologici in genere. L’elenco completo delle
prestazioni è disponibile presso l’accettazione oppure può essere consultato sul nostro
sito Internet www.centrodiagnosticofumo.com
• Medicina Nucleare: Esami scintigrafici di organi e apparati, scintigrafia miocardica,
studi di cinetica, clearance e perfusione, SPET, immunoscintigrafia, oncoscintigrafia.
• Diagnostica Radiologica ed Ecografica: Radiologia tradizionale, ortopantomografia,
mammografia, ecografia ed ecocolordoppler.
• Centro Diabetologico: Diagnostica specialistica e terapia della malattia diabetica
• Medicina del lavoro.
Le nostre liste d’attesa sono normalmente molto brevi.
Sono attivi inoltre i seguenti servizi:
• Il direttore sanitario del centro e medici specialisti sono a disposizione dei pazienti
per consulenze relative alle indagini effettuate nonché all’interpretazione dei referti.
I pazienti possono richiedere questi servizi al personale di accettazione che
provvederanno ad avvisare il direttore sanitario. Sarà cura del direttore sanitario o
del professionista di turno far accomodare il paziente in direzione, in modo da
rispettarne la privacy, e dare tutte le spiegazioni di cui il paziente necessita dalle ore
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8.00 alle ore 16.00 dal lunedì al venerdì. Per la consulenza sui risultati delle analisi
genetiche è necessaria la prenotazione allo 081.265585
• l’esecuzione di esami radiografici ed ecografici a domicilio con prenotazione
telefonica allo 081.287952 per pazienti gravi o con problemi di deambulazione.
È possibile usufruire di un accompagnatore e di un montascale per i disabili che ne
facciano richiesta
COME RAGGIUNGERCI
L’Istituto dista poche centinaia di metri dalla stazione Centrale, dalla Circumvesuviana,
dalla stazione di Piazza Garibaldi della metropolitana e dagli stazionamenti autobus
(urbani ed extraurbani) siti in Piazza Garibaldi.
In auto è raggiungibile da altre zone urbane ed extraurbane dalla Tangenziale uscita Corso Malta.
Parcheggi: oltre all’ampio parcheggio di Piazza Garibaldi ed i numerosi garages nelle vicinanze, è
disponibile un parcheggio custodito nella Piazza San Francesco antistante l’Istituto (Piazza S.
Francesco).
– 21 –
INFORMAZIONI GENERALI
Il rapporto del Paziente-Utente con la struttura si espleta in assoluta semplicità
secondo il seguente schema.
• Per accedere a qualsiasi prestazione il paziente deve presentarsi munito di:
• Documento di identità
• Tessera sanitaria (art. 50 D.L. 269/03)
• Prescrizione - impegnativa del medico curante
• La quota di partecipazione alla spesa (ticket) dovuta dal paziente, in base alle leggi
vigenti, deve essere versata nel giorno in cui viene effettuata la prestazione. Il
personale addetto alla riscossione provvederà all’emissione della relativa fattura.
L’impegnativa del medico curante deve contenere le seguenti indicazioni:
• Nome e cognome dell’assistito
• Codice Fiscale dell’assistito con specificazione di eventuali codici di esenzione da
ticket
• Tipo di prestazione richiesta
• Diagnosi
• Timbro e firma del medico
• Data in cui viene compilata e rilasciata l’impegnativa
• Tempo medio di attesa per accettazione: 5 min.
Le sale di attesa sono confortevoli, pulite e disinfettate due volte al giorno, così
come i servizi igienici che sono anche predisposti per l’accesso ai pazienti
diversamente abili.
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RECAPITI
Il personale amministrativo dell’accettazione è disponibile per ogni tipo di
informazione relativa ai servizi dell’Istituto Fumo.
Posta
Istituto di Diagnostica Chimica Clinica del prof. Errico Fumo & C. S.r.l. Via Cesare
Rosaroll, 24 - 80139 Napoli
Tel. 081 265585 - 081 260058
Fax - 081 287229
e-mail: [email protected][email protected]
Sito internet: www.centrodiagnosticofumo.com
Pagina Facebook: Istituto Fumo Srl
Un servizio di risposta automatica segnala gli orari di apertura
Sul nostro sito sono inoltre disponibili ulteriori informazioni ed alcuni servizi di
aggiornamento scientifico.
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ORARI, PRENOTAZIONI E RITIRO REFERTI
ANALISI CLINICHE
Accettazione:
dal lunedì al venerdì 7.30 - 19.00
il sabato 7.30 - 12.00
dal lunedì al venerdì 7.30 - 12.00
il sabato 7.30 - 10.00
Prelievi:
Informazioni e ritiro referti:
dal lunedì al venerdì 7.30 - 19.00
il sabato 7.30 – 12.00
TEMPI MASSIMI DI ATTESA
L’utente attende dal momento dell’accettazione massimo 10 minuti per il
prelievo. I referti per analisi cliniche di routine sono normalmente disponibili il
giorno successivo.
MEDICINA NUCLEARE IN VIVO
Accettazione:
Prestazioni (su prenotazione):
Informazioni e prenotazioni:
Ritiro Referti:
dal lunedì al venerdì 8.00 - 19.00
dal lunedì al venerdì 8.00 - 19.00
dal lunedì al venerdì 8.00 - 19.00
dal lunedì al venerdì 7.30 - 19.00
il sabato 7.30 - 12.00
TEMPI MASSIMI DI ATTESA
L’utente attende dal momento dell’accettazione massimo 10 minuti per la
prestazione. I referti sono disponibili massimo in 4 giorni.
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RADIOLOGIA DIAGNOSTICA ED ECOGRAFIA
Accettazione:
Prestazioni (su prenotazione):
Informazioni, prenotazioni
e ritiro referti:
dal lunedì al venerdì 8.00 - 19.00
dal lunedì al venerdì 8.30 - 17.00
dal lunedì al venerdì 7.30 - 19.00
il sabato 7.30 - 12.00
TEMPI MASSIMI DI ATTESA
L’utente attende dal momento dell’accettazione massimo 20 minuti per la
prestazione. I referti sono disponibili massimo in 2 giorni.
CENTRO DIABETOLOGICO
Accettazione e Prenotazione visite:
Visite e ritiro referti:
dal lunedì al venerdì 8.00 - 12.00
dal lunedì al venerdì 8.00 - 14.00
TEMPI MASSIMI DI ATTESA
L’utente attende dal momento dell’accettazione massimo 15 minuti.
I referti sono disponibili al momento della visita.
URP (UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO):
dal lunedì al venerdì 7.30 - 19.00 - sabato 7.30 - 12.00
tel. 081.265585 – fax 081.287229 – e-mail: [email protected]
La data di ritiro dei referti verrà indicata al momento della prestazione, nonché sulla
ricevuta di ritiro.
È possibile richiedere l’invio del referto tramite fax, e-mail, posta.
Infine, i referti si ritirano personalmente previa presentazione della ricevuta o per
apposita delega già predisposta.
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PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA SPESA SANITARIA
Categorie
Cittadini non esenti
E01 – Assistiti di età inferiore a 6 anni e maggiore di 65 anni con redditi familiari fino
a €.36.151,98
E02 - Disoccupati e loro familiari a carico con reddito familiare inf. a € 8.263,31
E03 - Titolari di assegno (ex pensioni) sociali e loro familiari a carico
E04 – Titolari di pensioni al minimo oltre i 60 anni e loro familiari a carico carico con
reddito familiare inf. a € 8.263,31
E10 - Soggetti appartenenti a nucleo familiare con reddito ISEE non superiore a €
13.000,00 (cod. E10 in combinazione con altro codice di esenzione)
Assistiti di fascia di età intermedia (6-65 anni)
Malattie rare (Codici R…) - Patologie previste dal M.D. 01/02/1991 (e successive
modificazioni)
Patologie croniche e invalidanti. Patologie neoplastiche maligne e pazienti in attesa di
trapianti di organi (Codici 0….)
Specialistica, diagnostica, fisioterapica e cure termali
PAGA il ticket sulla prestazione (36,15 €) più 10,00 € quota fissa
regionale a ricetta più 10,00 € ticket nazionale
ESENTE dal ticket; l’assistito paga una quota fissa di € 5,00 a ricetta.
Esenzione totale.
Il codice E10 sostituisce il codice E05. Per il codice E10, l’esenzione
dalla quota fissa di € 5 è valida solo se in combinazione con eventuale
altro codice di esenzione nazionale.
Sono stati definiti nuovi codici (allegato 1 decreto 156) di esenzione
da indicare in ricetta per evidenziare la combinazione patologia e/o
malattia rara con E10.
Alla ricetta non va allegato nulla. Il paziente non paga il ticket.
L’assistito ha l’obbligo di pagare fino a € 36,15 (Ticket), oltre ad una
quota fissa per ciascuna ricetta pari a € 20,00 (€ 10 per quota ricetta
regionale ai sensi del D.C. 53/2010, € 10 per quota ricetta nazionale ai
sensi della L. 111/2011).
ESENTE dal ticket; paga una quota fissa di € 5,00 a ricetta.
Esenzione totale per prestazioni correlate alla patologia; paga una
quota fissa di € 5,00 a ricetta.
In particolare, i possessori del codice 023 (Insufficienza renale cronica)
sono esentati dal pagamento della quota fissa di € 5,00.
G01 - Invalidi di guerra con pensione diretta vitalizia (1°-5° categoria)
C01 – C02 – C03 - Invalidi civili
C04 - Minori con indennità di frequenza
C05 – C06 - Ciechi assoluti o parziali e sordomuti
L01 - Invalidi del lavoro (1° categoria)
L02 - Invalidi del lavoro dal 67 al 99%
S01 - Invalidi per servizio (1° categoria)
S02 - Invalidi per servizio (2°-5° categoria)
ESENTE dal ticket; l’assistito paga una quota fissa
di € 5,00 a ricetta.
G02 - Invalidi di guerra (6°-8° categoria)
L03 - Invalidi del lavoro sotto i 2/3
L04 - Infortuni dell’INAIL e malattie professionali
S03 - Invalidi di servizio (6°-8° categoria)
V01 – V02 - Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata
Esenzione totale per prestazioni correlate all’invalidità.
L’assistito è tenuto a pagare fino a €. 36,15 per prestazioni non
correlate all’invalidità, oltre ad una quota fissa per ciascuna ricetta
pari a € 20,00.
Esenzione totale
F01 – Detenuti
Diagnosi precoce – (codici da D01 a D09)
Esenzione totale
ESENTE per prestazioni correlate alla diagnosi precoce dei tumori.
L’assistito paga una quota fissa di € 5,00 a ricetta.
Per le altre prestazioni l’assistito ha l’obbligo di pagare fino a € 36,15
(Ticket), oltre ad una quota fissa per ciascuna ricetta pari a € 20,00.
ESENTE per prestazioni specifiche indicate nel DM 10/09/1998.
L’assistito paga una quota fissa di € 5,00 a ricetta.
Per le altre prestazioni l’assistito ha l’obbligo di pagare fino a € 36,15
(Ticket), oltre ad una quota fissa per ciascuna ricetta pari a € 20,00.
Donne in stato di gravidanza – (codici da M01 a M41, M99, M50)
– 26 –
PRESTAZIONI ESENTI IN GRAVIDANZA
•All’inizio della gravidanza, possibilmente entro la 13ª settimana, e comunque al primo
controllo:
- Emocromo
- GOT
- GPT
ª
- Anticorpi Rosolia IgG (in caso di IgG negative entro la 17 settimana)
- Anticorpi Toxoplasma IgG (in caso di IgG negative ripetere ogni 30-40 giorni fino al parto)
- VDRL
- TPHA
- HIV
- Glucosio
- Esame Urine
- Test di Coombs indiretto
• Tra la 14ª e la 23ª settimana
- Esame Urine*
• Tra la 24ª e la 27ª
settimana - Glicemia Esame Urine*
• Tra la 28ª e la 32ª settimana
- Emocromo
- Ferritina
- Esame Urine*
• Tra la 33ª e la 37ª settimana
- HBsAg
- HCV
- Emocromo
- Esame Urine*
- HIV
• Tra la 38ª e la 40ª settimana
- Esame Urine*
* In caso di Batteriuria significativa: Esame Colturale dell’Urina (Urinocoltura)
NOTA: In caso di minaccia di aborto sono da includere tutte le prestazioni specialistiche
necessarie per il monitoraggio dell’evoluzione della gravidanza.
– 27 –
MODALITÀ DI PAGAMENTO
L’utente provvede al pagamento delle prestazioni al momento dell’accettazione
tramite:
• Contanti
• Carta di credito (circuito MasterCard e VISA)
• Bancomat
• Assegno
Microscopio Italiano dell’inizio del secolo
(la Filotecnica di Milano)
– 28 –
LABORATORIO ANALISI
I NT R O D UZ I O NE
Il laboratorio di Analisi Cliniche, classificato come III livello, comprende: Laboratorio
Generale di Base, con annessi settori specializzati di Microbiologia e Sieroimmunologia,
Ematologia, Chimica Clinica , Tossicologia, Citoistopatologia, Genetica Medica,
Radioimmunologia (RIA).
Moderne attrezzature, tutte rispondenti ai requisiti di tecnologia e sicurezza ed apparecchi
di alta concezione tecnologica utilizzati da personale laureato e diplomato, costituito da
biologi, medici, tecnici di laboratorio, di comprovata esperienza professionale, assicurano
prestazioni di alto valore clinico scientifico.
Attraverso un prelievo di materiale biologico (sangue, urine, feci, liquidi ed altri materiali
biologici, ecc.), è possibile determinare qualsiasi variazione rispetto alla normale fisiologia.
La moderna tecnologia e lo sviluppo delle metodiche diagnostiche consentono la
determinazione di quantità infinitesimali di sostanze (sino al miliardesimo di grammo)
presenti nell’organismo.
Il Laboratorio Fumo opera in tutte le aree della diagnostica, con le tecnologie più avanzate,
dall’immunometria (radioimmunologia, immunoenzimatica, chemiluminescenza,
fluoroimmunometria) sino alla tecnologia delle sonde genetiche (biologia molecolare). Tutta
l’attività di analisi è opportunamente monitorata da rigidi programmi di controllo di qualità
sia intra che interlaboratorio, che rientrano nel programma di certificazione di qualità. Nella
consapevolezza del proprio ruolo, l’Istituto Fumo continua da anni a collaborare
scientificamente con Università, Ospedali e Istituzioni sia pubbliche che private.
– 30 –
PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI LABORATORIO
1. PRELIEVO VENOSO STANDARD
È necessario eseguire il prelievo a digiuno da almeno 12 ore; nei giorni precedenti
fare una dieta equilibrata, non eseguire sforzi fisici od attività motorie inconsuete. È
consentito bere acqua.
2. ESAME URINE COMPLETO
Raccogliere un campione delle prime urine della mattina, salvo diversa indicazione
del medico curante.
È consigliabile utilizzare l’apposito contenitore di plastica.
3. RACCOLTA URINE DELLE 24 ORE
Procurarsi un contenitore della capienza di circa 2 litri perfettamente pulito.
Modalità della raccolta: alla ora X (es. ore 8.00) svuotare completamente la vescica
e gettare le urine; quindi raccogliere con attenzione tutte le urine emesse per le 24
ore successive (fino alle ore 8.00 del giorno successivo).
4. CLEARANCE DELLA CREATININA
Raccogliere le urine secondo le modalità indicate per la raccolta delle 24 ore e
recarsi con le stesse in laboratorio a digiuno da almeno 5-6 ore per sottoporsi ad un
prelievo di sangue.
5. RACCOLTA URINE PER MICROALBUMINURIA
La raccolta delle urine per il dosaggio della microalbuminuria deve essere effettuata
in un apposito contenitore.
Per l’esatta esecuzione del test deve essere raccolta la prima urina del mattino immediatamente dopo il risveglio, poiché qualunque attività fisica può alterare i dati ottenuti.
6. PROVA DELLA DILUIZIONE
Urinare e raccogliere tutta l’urina; quindi bere un litro di acqua in circa un quarto
d’ora. Da tale momento il paziente deve urinare ogni ora per 4 ore e raccogliere
ogni volta l’urina in un contenitore diverso. I contenitori devono essere numerati.
Durante la prova il paziente deve stare in assoluto riposo.
– 31 –
7. URINOCOLTURA
L’urina deve essere raccolta in un contenitore sterile. È consigliabile effettuare
l’esame sulla prima urina del mattino seguendo questo procedimento:
lavare accuratamente gli organi genitali
scartare il primo getto di urina che serve a pulire l’ultimo tratto delle vie urinarie
raccogliere l’urina seguente direttamente nel contenitore facendo attenzione a non
toccarlo con le mani nelle parti interne
eliminare l’ultimo getto di urina
richiudere il contenitore e portarlo in laboratorio entro 2 ore
Terapie antibiotiche e chemioterapiche possono interferire sull’esito dell’esame e
vanno segnalate al laboratorio.
8. CITOLOGIA URINARIA
L’urina deve essere raccolta in un contenitore con alcool etilico fornito dal labora
torio. La raccolta va effettuata sulle seconde urine del mattino.
9. ACIDO VANILMANDELICO E CATECOLAMINE
Nei 3 giorni precedenti la raccolta delle urine delle 24 ore non ingerire; the, caffé,
cioccolata, frutta, dolci, formaggi e gelati. E’ opportuno sospendere, inoltre, la
somministrazione di farmaci, indi procedere alla raccolta delle urine delle 24 ore.
10. IDROSSIPROLINURIA
Possono interferire con il test, dando valori alterati, i cibi contenenti collagene.
Una dieta priva di collagene non deve comprendere: carne, derivati della carne,
cacciagione, pesce, gelati, dolci ed altri prodotti contenenti gelatina. La carne ed i
derivati possono essere sostituiti da: formaggio, uova, latte, yogurt, burro, brodi
vegetali e legumi (fagioli e piselli). È indispensabile pertanto la non assunzione dei
suddetti cibi nei tre giorni che precedono la raccolta delle urine, che dovrà essere
eseguita secondo le modalità descritte nel precedente paragrafo.
11. IDROSSIPROLINURIA - CALCIURIA (TEST DI NORDIN)
Permette di valutare il metabolismo scheletrico in modo indipendente dalla dieta e
dalla superficie corporea.
Si esegue sulle seconde urine del mattino a digiuno.
Evitare di bere, mangiare o fumare dalle ore 23.00 della sera precedente l’esame.
Il giorno dell’indagine:
alle ore 7.00 urinare svuotando completamente la vescica;
successivamente bere 250 ml di acqua distillata;
evitare di mangiare, bere o fumare;
– 32 –
alle ore 9.00 urinare nell’apposito contenitore reperibile in farmacia o presso il
nostro laboratorio.
Nel caso di esecuzione dello stesso parametro anche su sangue si consiglia che il
prelievo avvenga contemporaneamente alla raccolta delle urine.
12. PROVA IMMUNOLOGICA DI GRAVIDANZA
Consente una diagnosi attendibile circa 7 giorni dopo la data della mancata
mestruazione (in rapporto alla concentrazione di gonadotropine corioniche che
iniziano ad essere presenti dopo il concepimento). Raccogliere in un contenitore
monouso le prime urine del mattino.
13. CURVE DA CARICO (ES.: CURVA GLICEMICA, CURVA
INSULINICA) Tempo di permanenza: 3 ore e 30 minuti
Modalità di esecuzione: dopo il prelievo di sangue basale e verifica della glicemia,
si somministra al paziente una soluzione glucosata per os (75 g di glucosio). Dopo
30, 60, 90, 120 e 180 minuti vengono effettuati altri prelievi di sangue. Durante
l’esecuzione del test il paziente non deve assumere alimenti o bevande, non deve
fumare e deve rimanere seduto.
Il paziente deve seguire una dieta bilanciata nella settimana precedente il prelievo.
14. MINI CURVA DA CARICO ORALE DI GLUCOSIO (MINI
OGTT) Tempo di permanenza: 2 ore
Modalità di esecuzione: dopo il prelievo di sangue basale e verifica della glicemia,
viene data da bere al paziente una soluzione glucosata (75 g di glucosio) e dopo 60 e
120 minuti viene effettuato un altro prelievo di sangue. Durante l’esecuzione del test
il paziente non deve assumere alimenti o bevande, non deve fumare e deve rimanere
seduto.
15. TEST DI STIMOLO O SOPPRESSIONE
Al paziente, a digiuno, viene somministrato per via endovenosa un farmaco, quindi
vengono fatti più prelievi ad intervalli standard. Durante la prova il paziente deve
rimanere a riposo nel laboratorio.
16. RICERCA PARASSITI E LORO UOVA NELLE FECI
Il campione da esaminare deve essere consegnato al laboratorio al massimo entro 23 ore dall’emissione. Per eseguire correttamente l’esame è necessaria una quantità
di feci pari a una noce.
– 33 –
17. SCOTCH TEST
Per l’esecuzione dello scotch test richiedere al Laboratorio il materiale necessario
per la corretta esecuzione. Il test prevede, al risveglio, l’applicazione in
corrispondenza delle pliche anali, di un pezzo di nastro adesivo trasparente. Il nastro
adesivo va quindi subito rimosso ed attaccato direttamente su un vetrino che sarà
poi consegnato al Laboratorio.
18. COPROCOLTURA
Il campione da esaminare deve pervenire al laboratorio entro 2 ore. Per eseguire
correttamente l’esame è necessaria una quantità di feci pari a una noce.
19. RICERCA SANGUE OCCULTO
Per eseguire correttamente l’esame è necessaria una quantità di feci pari a una noce.
20. ESAME COLTURALE E RICERCA B.K. (BACILLO DI KOCK)
L’espettorato deve essere raccolto al mattino in un contenitore sterile che potrà
essere ritirato presso il laboratorio o acquistato in farmacia.
La raccolta del materiale deve essere effettuata seguendo questo procedimento;
sciacquare accuratamente il cavo orale con gargarismi effettuati con una soluzione
composta da acqua e acqua ossigenata in pari volumi
eseguire una espettorazione profonda
raccogliere l’espettorato direttamente nel contenitore
richiudere il contenitore e portarlo entro 2 ore al laboratorio
In soggetti incapaci di raccogliere l’espettorato, per mancanza di riflesso della tosse
o per secrezione bronchiale scarsa, si consiglia, nei due giorni precedenti l’esame, la
somministrazione di mucolitici o espettoranti.
21. ESAME DEL LIQUIDO SEMINALE
L’esame va eseguito tra il 3° e massimo il 5° giorno di astinenza, con prelievo del
materiale biologico in un contenitore sterile fornito dal Laboratorio.
L’esame va effettuato direttamente presso il laboratorio.
22. PAP TEST
È opportuno eseguirlo tra il 10° ed il 25° giorno dall’inizio delle mestruazioni.
Evitare le lavande interne durante i tre giorni precedenti.
In caso di trattamento estro-progestinico si consiglia far eseguire l’indagine durante
i mesi di sospensione.
– 34 –
23. FARMACI
Le modalità del prelievo sono correlate alle caratteristiche del farmaco assunto.
Il prelievo può essere effettuato almeno 8 ore dopo l’assunzione.
24. TAMPONE FARINGEO
Non praticare gargarismi o sciacqui del cavo orale prima di recarsi in laboratorio.
25. TAMPONE VAGINALE
Non praticare lavaggi nella mattinata in cui si effettua l’esame.
26. AMMONIO
Evitare di fumare a partire dalla mezzanotte del giorno precedente.
27. TRIGLICERIDI
Il Paziente deve essere a digiuno da almeno 12-14 ore.
28. ALDOSTERONE E RENINA
Il Paziente deve seguire una dieta normosodica nei 3 giorni precedenti il prelievo.
Evitare di assumere farmaci ad azione ipotensiva (diuretici compresi).
Il primo prelievo viene eseguito dopo almeno 1 ora di deambulazione (ortostatismo);
il secondo prelievo viene eseguito dopo almeno 2 ore di riposo in posizione supina
(clinostatismo).
29. RICERCA MICETI
Non disinfettare la cute e non applicare pomate prima del prelievo
30. DUO TEST
È necessario avere il referto di una traslucenza nucale effettuata recentemente
31. TRIPLO TEST
È necessario avere il referto di una ecografia ostetrica effettuata recentemente
32. ESAMI DI GENETICA
È necessario un digiuno di almeno 5 ore prima del prelievo.
In caso di diagnosi post natale non bisogna assumere farmaci nei 7 giorni precedenti
il prelievo, fatta eccezione per i farmaci salvavita.
– 35 –
... “la forza
dell’esperienza”...
– 36 –
DIAGNOSTICA
RADIOLOGICA E D
ECOGRAFICA
I NT R O D UZ I O NE
Il Centro di Diagnostica Radiologica ed Ecografica dell’Istituto Fumo
opera in regime di accreditamento con il S.S.N.
Oltre alla radiologia tradizionale, il Centro effettua esami speciali quali la
ortopantomografia, la mammografia e la densitometria ossea computerizzata. La
sezione dotata di moderne attrezzature digitalizzate, si avvale della collaborazione di
diversi specialisti radiologi ed è inoltre attrezzata per l’esecuzione di esami
radiografici a domicilio per pazienti gravi o intrasportabili.
Nel campo ecografico la presenza anche di un ecografo di ultima generazione, dotato
sia di color-doppler che di sonde ad alta frequenza ed endocavitarie, ci consente di
poter eseguire tutte le indagini nel campo internistico, pediatrico,
ostetricoginecologico, endocrinologico, muscolo-tendineo e vascolare.
Per quanto riguarda l’interventistica si eseguono:
• ago-aspirati ecoguidati della tiroide, del seno, di linfonodi, ecc.;
• biopsie ecoguidate della prostata;
• amniocentesi,
cercando così di soddisfare tutte le esigenze e le richieste dei pazienti, soprattutto
nel campo della prevenzione di organo (seno e prostata), screening di patologia
virale (epatopatie) e diagnostica prenatale.
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PREPARAZIONE AGLI ESAMI RADIOLOGICI
33. RADIOGRAFIA APPARATO DIGERENTE COMPLETO
L’esame dura 2 giorni. Il primo giorno recarsi presso la struttura a digiuno
completo (almeno di 8 ore, è possibile bere acqua). Prima dell’esame verrà
somministrato il bario. Il centro fornirà quindi un secondo bicchiere di bario da
assumere in serata in attesa della seconda parte dell’esame che si svolgerà il
mattino seguente. Dopo la prima radiografia è possibile mangiare purché non venga
espulso il bario fino all’esecuzione della seconda radiografia.
34. RADIOGRAFIA ESOFAGO-STOMACO-DUODENO
L’esame si esegue a digiuno completo (almeno di 8 ore). È prevista la possibilità di
assumere acqua. Prima dell’esame verrà somministrato il bario.
35. RADIOGRAFIA INTESTINO PER OS
Il pomeriggio precedente l’esame assumere il bario fornito dal centro. l’esame si
esegue a digiuno completo (almeno di 8 ore). È prevista la possibilità di assumere
acqua.
36. RADIOGRAFIA DELL’APPARATO URINARIO (DIRETTA RENALE)
Nei tre giorni precedenti l’esame è vietato assumere latticini, verdure e legumi. Nei
2 giorni precedenti assumere 2 compresse a colazione, 2 compresse a pranzo e 2
compresse a cena di SILISAN (farmaco reperibile in farmacia). Infine, nei tre
giorni precedenti, assumere 20 gocce di GUTTALAX prima di dormire. Non
eseguire quest’ultima preparazione in caso di colite. I farmaci devono farsi
prescrivere dal medico di base.
37. RADIOGRAFIA DIRETTA ADDOME
Nei tre giorni precedenti l’esame è vietato assumere latticini, verdure e legumi.
L’esame si esegue a digiuno completo (almeno di 8 ore).
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PREPARAZIONE AGLI ESAMI ECOGRAFICI
38. ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO
L’esame si esegue a digiuno (almeno di 8 ore) e con la vescica piena.
39. ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE
L’esame si esegue a digiuno completo (almeno di 8 ore).
Per sottoporsi a tale esame è consigliabile effettuare, nei tre giorni precedenti
l’indagine, una dieta priva di verdura, frutta, legumi e bevande gassate.
Si può mangiare carne pesce, latticini, poco pane e poca pasta.
40. ECOGRAFIA ADDOME INFERIORE
L’esame si esegue a vescica piena.
41. ECOGRAFIA DELL’APPARATO URINARIO
L’esame si esegue a vescica piena.
42. ECOGRAFIA TRANSRETTALE
Il pomeriggio precedente l’esame eseguire un piccolo clistere. assumere 1/2 litro di
acqua prima dell’esame
43. ECOGRAFIA TRANSVAGINALE
Assumere 1/2 litro di acqua prima dell’esame
– 40 –
MEDICINA NUCLEARE IN VIVO
I NT R O D UZ I O NE
Nel corso dell’ultimo decennio i costanti progressi tecnologici hanno consentito
notevole estensione e perfezionamento delle tecniche diagnostiche di Medicina
Nucleare.
Tale specialità non è soltanto di diagnostica per immagini; molti studi forniscono
risultati quantitativi espressi in termini numerici: angiocardioscintigrafia con
valutazione della E.F. (Frazione di Eiezione) - scintigrafia renale sequenziale con
determinazione del GFR (Filtrato Glomerulare Totale e Separato).
L’assenza di effetti collaterali indesiderati, la non invasività, la bassa dose di
radiazioni delle indagini radioisotopiche, non superiore, anzi, in molti casi
inferiore a quelle della radiodiagnostica tradizionale, hanno consentito il
diffondersi di tali metodiche in tutti i settori della medicina, prevalentemente in
quello cardiologico ed oncologico.
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PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI MEDICINA NUCLEARE IN VIVO
44. ANGIOCARDIOSCINTIGRAFIA ALL’EQUILIBRIO E DI PRIMO
PASSAGGIO
nessuna.
Preparazione:
Tempo impegno paziente:
1 ora.
45. SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL-BODY E SCINTIGRAFIA OSSEA
POLIFASICA
Preparazione:
nessuna.
Tempo impegno paziente:
4 ore
Portare risultati di eventuali radiografie.
46. SCINTIGRAFIA RENALE SEQUENZIALE
Preparazione:
nessuna.
Tempo impegno paziente:
1-2 ore.
Portare risultati di eventuali urografie ed ecografie.
47. SCINTIGRAFIA RENALE
Preparazione:
nessuna.
Tempo impegno paziente:
3 ore.
Portare risultati di eventuali urografie ed ecografie.
48. TOMOSCINTIGRAFIA MIOCARDICA A RIPOSO E DOPO STIMOLO
Preparazione:
digiuno da 8 ore.
Tempo impegno paziente:
6-7 ore.
Portare con sé i referti di elettrocardiogrammi, ecocardiogrammi, etc.
49. TOMOSCINTIGRAFIA CEREBRALE (SPET)
Preparazione:
nessuna.
Tempo impegno paziente:
1-2 ore.
50. SCINTIGRAFIA POLMONARE DI PERFUSIONE
Preparazione:
nessuna.
Tempo impegno paziente:
15 minuti.
È richiesta una radiografia del torace eseguita nelle 24 ore precedenti.
51. SCINTIGRAFIA EPATICA
Preparazione:
digiuno da 6 ore.
Tempo impegno paziente:
1 ora.
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52. SCINTIGRAFIA DELLE GHIANDOLE SALIVARI
Preparazione:
digiuno almeno da 1 ora.
Tempo impegno paziente:
1 ora.
53. RICERCA DIVERTICOLI DI MECKEL
Preparazione: digiuno solido da 12 ore, digiuno liquido da 2 ore.
Sospensione dei farmaci H2 antagonisti o simili (ranitidina, cimetidina, omeprazolo)
da 24 ore.
Tempo impegno paziente:
2-3 ore.
54. SCINTIGRAFIA TIROIDEA
Preparazione:
digiuno da 3 ore. Il giorno dell’esame:
Non bisogna utilizzare colluttori e dentifrici contenenti iodio.
Non effettuare esami che prevedono l’utilizzo di mezzi di contrasto ad uso
radiologico.
Non bisogna assumere T4 (Eutirox)
La terapia con Tapazole non interferisce con l’esame.
Portare i risultati di eventuali ecografie tiroidee ed esami tiroidei.
Tempo impegno paziente:
20 minuti.
55. SCINTIGRAFIA DELLE PARATIROIDI
Preparazione:
nessuna. Il giorno dell’esame:
Non bisogna utilizzare colluttori e dentifrici contenenti iodio.
Non effettuare esami che prevedono l’utilizzo di mezzi di contrasto ad uso
radiologico.
Non bisogna assumere T4 (Eutirox)
Tempo impegno paziente:
1-2 ore.
AVVERTENZE GENERALI AI PAZIENTI CHE EFFETTUANO ESAMI
SCINTIGRAFICI
È consigliabile portare esami precedenti.
È utile portare una bottiglia d’acqua.
PAZIENTI PEDIATRICI
Non è di solito necessaria la sedazione. Nella prima infanzia è preferibile fare in
modo che la scintigrafia coincida con l’immediata fase postprandiale.
Pertanto il bambino verrà alimentato/allattato in medicina nucleare.
– 44 –
In tutti i casi e per ogni età è preferibile la presenza di un genitore (uno solo), che
avrà l’accortezza di portare con se qualche alimento gradito al bambino (biberon di
camomilla, biscottini, etc.) e qualche gioco.
INTERFERENZE CON ESAMI RADIOLOGICI
Nessuno egli esami radioisotopici eseguiti nel centro può interferire con esami
radiologici tradizionali.
Al contrario il mezzo di contrasto utilizzato in alcuni esami radiologici o TAC
impedisce la visualizzazione scintigrafia della tiroide (per 1-2 mesi) e riduce la stima
del filtrato glomerulare ottenibile con la scintigrafia renale sequenziale (per 4-7 giorni).
INTERFERENZE TRA ESAMI SCINTIGRAFICI
Qualora un paziente debba eseguire a distanza di pochi giorni due diverse scintigrafie,
è opportuno concordare telefonicamente con il medico nucleare l’ordine di esecuzione
delle stesse.
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Qualità
Cortesia
Serietà
Esperienza
Professionalità
Tecnologie avanzate
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CENTRO D I A B E T O L O G I C O
I NT R O D UZ I O NE
Il Centro, per quanto concerne le prestazioni diabetologiche riguardanti la prevenzione e la diagnosi
precoce del diabete mellito, segue le linee attuali di indirizzo emanate dall’Assessorato alla Sanità
della Regione Campania, secondo protocolli prestabiliti.
Tali protocolli prevedono:
• Visita diabetologica con valutazione delle complicanze, indagine alimentare e dietoterapia,
addestramento all’autocontrollo ed autogestione della terapia, valutazione della soglia di sensibilità
vibratoria (biotesiometria), podografia, trattamento del piede diabetico.
• Visita cardiologica ed elettrocardiogramma con frequenza annuale o semestrale.
• Visita oculistica con periodicità di 1, 2, 3 volte l’anno.
• Visita neurologica con frequenza annuale o semestrale.
• Ecografia addome superiore.
• Eco (color) dopplergrafia arteriosa e venosa degli arti superiori ed inferiori.
• Eco (color) dopplergrafia dei tronchi sovraortici.
• Elettromiografia.
La periodicità dei suddetti controlli è determinata dallo sviluppo delle patologie.
Ogni settore è affidato al medico specialista nella branca di competenza.
– 48 –
MEDICINA DEL LAVORO
I NT R O D UZ I O NE
L’Istituto Fumo ha creato la sezione di Medicina del Lavoro, per rispondere in maniera lineare alla
crescente e differenziata richiesta di Servizi Specialistici mirati alle singole necessità delle imprese
pubbliche e private, per gli adempimenti di legge.
Il settore di Medicina del Lavoro è in grado di garantire:
• Sorveglianza sanitaria con l’incarico diretto al Medico Competente
• Check-up personalizzati
• Visite mediche preventive (preassunzionali)
• Accertamenti di diagnostica strumentale
• Esami di laboratorio
• Esami tossicologici
• Indagini radiologiche
– 50 –
LE CONVENZIONI
Il Complesso Sanitario oltre ad operare in regime privatistico ed in regime di
accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale, collabora con le più importanti
compagnie di assicurazione, fondi integrativi e carte sanitarie, ed è consulente
nell’ambito della prevenzione aziendale di molteplici società.
CONDIVISIONE
La presente Carta dei Servizi è stata condivisa e sottoposta all’associazione di
categoria professionale ANISAP e alle associazione ONLUS CAMPUS SALUTE;
alla stesura ha collaborato tutto il personale dell’Istituto Fumo.
– 51 –
STANDARDS DI QUALITÀ
La Carta dei servizi, costituisce l’impegno formale che L’Istituto Fumo assume nei
confronti dei propri utenti, attraverso il rispetto dei seguenti standards di qualità:
• Brevità tempi di attesa tra l’ingresso alla struttura e l’erogazione delle prestazioni;
• Raccolta, controllo ed aggiornamento dei protocolli diagnostici
• Consegna dei referti nel rispetto delle tempistiche comunicate
• Gestione informatica dei dati sui pazienti per una maggiore personalizzazione del
servizio erogato;
• Raccolta delle autorizzazioni del paziente al trattamento dei dati personali per fini
sanitari
• Segnaletica chiara e disponibilità di opuscoli informativi;
• Manutenzione delle attrezzature elettromedicali e sanitarie con verifiche di
sicurezza e funzionali secondo norma di legge;
• Semplicità delle procedure di reclamo e risposta entro 15 giorni;
• Formazione del personale.
• Impiego di risorse umane adeguatamente addestrate
• Esecuzione dei controlli di qualità interni ed esterni così come pianificato
• Rilevazione della soddisfazione dell’utenza tramite modulo di soddisfazione e
loro analisi.
VERIFICA PER IL RISPETTO DEGLI STANDARDS DI QUALITÀ
Per ciascuno degli standards descritti, la Direzione adotta rispettivamente i seguenti
strumenti:
• Verifiche periodiche da parte del Responsabile Qualità
• Verifica sistematica da parte della Direzione della raccolta firme per
autorizzazione al trattamento dei dati personali
• Verifica sistematica da parte del direttore sanitario dell’esecuzione dei controlli
pianificati
• Pianificazione delle attività di formazione e registrazione delle stesse
• Verifica sistematica da parte della Direzione della soluzione dei reclami ricevuti
• Pianificazione e registrazione degli interventi di manutenzione e taratura
– 52 –
IMPEGNI E PROGRAMMI
La Direzione dell’Istituto si impegna a:
• gestire e controllare tutte le attività sanitarie per garantire all’Utente un servizio
efficiente, professionalmente valido;
• rispondere ai bisogni dell’utente;
• seguire la continua evoluzione delle normative di riferimento specifiche ed ad
adeguarsi costantemente;
• garantire un’attività gestionale efficace ed efficiente,
L’Istituto ha puntato molto alla soddisfazione dell’Utenza, offrendo la massima
disponibilità e competenza. Ha inoltre investito in strumentazioni all’avanguardia
sia per aumentare i servizi erogati, sia per permettere all’Utente di trovare
nell’Istituto un forte punto di riferimento a livello territoriale.
Infine ha provveduto all’addestramento continuo di tutto il personale al fine di
elevare le competenze professionali dei suoi operatori.
Oggi, la Direzione ritiene che l’adozione di un Sistema di Gestione per la Qualità
sia uno strumento efficace per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
• Soddisfare l’utente
• Migliorare la qualità del servizio reso
• Aumentare l’utenza
• Fidelizzare il Cliente
La Direzione ha strutturato il suo programma sulla base di un arco temporale di
riferimento.
- Obiettivi generali – a lungo termine 4 anni.
a) fare in modo che siamo stabiliti indicatori in relazione alla tipologia di servizi erogati
b) determinare le risorse necessarie all’erogazione del servizio in maniera
congruente agli obiettivi;
c) determinare obiettivi che siano compatibili con gli impegni che la direzione della
struttura è in grado di sostenere per garantirne il raggiungimento;
d) fissare obiettivi motivati sulla base del bisogno e/o della domanda dell’utenza o
di un mandato.
- Obiettivi specifici – a breve e medio termine
Gli obiettivi specifici costituiscono la base della pianificazione economica operativa
della struttura sanitaria e hanno la caratteristica di essere improntati sul medio e
breve periodo.
Gli obiettivi specifici devono coniugare realisticamente i volumi di attività previsti,
le risorse disponibili, le iniziative programmate di adeguamento delle risorse, le
attività di miglioramento e i risultati attesi in termini di efficacia e di efficienza
delle prestazioni.
– 53 –
DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO
I DIRITTI
1. Il paziente ha diritto di essere assistito e curato con premura ed attenzione, nel
rispetto della dignità umana e delle proprie convinzioni filosofiche e religiose.
2. Il paziente ha diritto di ottenere dalla struttura sanitaria informazioni relative alle
prestazioni dalla stessa erogate, alle modalità di accesso ed alle relative competenze.
Lo stesso ha il diritto di poter identificare immediatamente il personale della struttura.
3. Il paziente ha diritto di ottenere dal personale sanitario di competenza
informazioni complete e comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alla
terapia proposta e alla relativa prognosi.
4. Prima dell’erogazione del servizio, il paziente ha diritto di ricevere le notizie che
gli permettano di esprimere un consenso effettivamente informato; dette informazioni
debbono concernere anche i possibili rischi o disagi conseguenti al trattamento. Ove il
personale sanitario raggiunga il motivato convincimento dell’inopportunità di una
informazione diretta, la stessa dovrà essere fornita, salvo espresso diniego del
paziente, ai familiari o a coloro che esercitano potestà tutoria.
5. Il paziente ha diritto di ottenere che i dati relativi alla propria malattia ed ogni
altra circostanza che lo riguardino, rimangano segreti.
6. Il paziente ha diritto di proporre reclami che debbono essere sollecitamente
esaminati, ed essere tempestivamente informato sull’esito degli stessi
– 54 –
I DOVERI
1. Il cittadino/utente è invitato ad avere un comportamento responsabile in ogni
momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri utenti, con la
volontà di collaborare con il personale della struttura in cui si trova.
2. È dovere di ogni cittadino/utente informare tempestivamente i sanitari sulla
propria intenzione di rinuncia, secondo la propria volontà, a cure e prestazioni
sanitarie programmate affinché possano essere evitati sprechi di tempi e risorse.
3. Il cittadino/utente è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli
arredi che si trovano all’interno delle strutture sanitarie, ritenendo gli stessi
patrimonio di tutti e quindi anche propri.
4. Il cittadino/utente è chiamato al rispetto degli orari delle visite stabiliti dalla
struttura, al fine di permettere lo svolgimento della normale attività sanitaria. Nella
considerazione di essere parte di una comunità , è opportuno evitare qualsiasi
comportamento che possa creare situazioni di disturbo o disagio agli altri.
5. L’organizzazione e gli orari previsti nella struttura sanitaria nella quale si accede,
devono essere rispettati in ogni circostanza. Le prestazioni sanitarie richieste in tempi
e modi diversi determinano un notevole disservizio per tutta l’utenza.
6. È opportuno che i cittadini/utenti ed i visitatori si spostino all’interno della
struttura utilizzando i percorsi riservati ad essi, raggiungendo direttamente le sedi di
loro stretto interesse.
7. È dovere del cittadino/utente adeguarsi alle regole ed alle disposizioni vigenti
nell’Istituto al fine di rendere più efficace l’attività del personale addetto alla sua
cura e rendere più confortevole la sua permanenza insieme a tutti coloro che
condividono la sua esperienza di Paziente-Utente.
8. Il cittadino/utente ha diritto ad una corretta informazione sull’organizzazione
della struttura, ma è anche un suo preciso dovere informarsi nei tempi e nelle sedi
opportune.
È dovere del cittadino/utente rispettare il divieto di fumare, disciplinato da apposita
legge e condiviso da tutti gli operatori del Centro.
– 55 –
RILEVAZIONE DEL GRADO DI SODDISFAZIONE DEL PAZIENTE
E GESTIONE DEL RECLAMO
L’Istituto Fumo è molto attento alla soddisfazione degli utenti, pertanto mette a
disposizione un modulo per esprimere il proprio gradimento dei servizi da noi
offerti, disponibile in un raccoglitore in sala d’attesa.
La raccolta dei questionari di customer satisfaction è affidata al Responsabile
Qualità che provvede semestralmente ad esaminarne gli esiti al fine di utilizzarli
come spunto di miglioramento.
La qualità dei propri servizi, intesa come rispetto delle aspettative dell’Utente,
viene monitorata dall’Istituto Fumo in tempo reale attraverso un’attenta gestione del
reclamo.
Ai sensi dell’art. 14 comma 5 del D.L. 502/92 e successive modifiche ed
integrazioni, il cittadino/utente può esercitare il proprio diritto, presentando
osservazioni, opposizioni o reclami all’URP, entro 15 gg dal momento in cui
l’interessato abbia avuto conoscenza dell’atto o comportamento contro cui voglia
opporsi, in uno dei seguenti modi:
• Modulo di reclamo compilato e consegnato all’URP.
• Lettere in carta semplice o mail indirizzata e inviata all’URP.
• Colloquio con il Responsabile dell’URP
Sono disponibili infatti nelle aree di attesa ed in allegato alla Carta dei Servizi, dei
moduli dedicati, la cui compilazione permette di evidenziare eventuali anomalie o
disservizi.
– 56 –
QUESTIONARI ALLEGATI
• LABORATORIO ANALISI CLINICHE
• RADIOLOGIA DIAGNOSTICA E PER IMMAGINI
• CENTRO DIABETOLOGICO
• MEDICINA NUCLEARE IN VIVO
LABORATORIO ANALISI CLINICHE
Gentile Signora/e Le chiediamo cortesemente di dedicarci pochi minuti per compilare il seguente questionario.
Il Suo contributo ci sarà di grande aiuto per migliorare il nostro Servizio e le prestazioni che esso offre agli utenti.
Il questionario è del tutto anonimo e dopo la compilazione potrà essere restituito:
inserendolo nella apposita buchetta che si trova nella sala d’attesa del Servizio
consegnandolo alle operatrici in accettazione.
Per la compilazione basta fare una crocetta sul numero che corrisponde alla risposta scelta.
Grazie per la collaborazione.
1) SESSO:
Maschio
 Femmina
2) ETA’: …………..
3) HA PRESO VISIONE DELLA CARTA DEI SERVIZI ESPOSTA IN SALA
D’ATTESA?
 Si
 No
4) SECONDO LEI LA SALA D’ATTESA E’:
 Molto accogliente  Accogliente  Poco accogliente  Per niente accogliente
5) L’AMBIENTE DI LAVORO NELLA SALA IN CUI SI E’ SVOLTO IL PRELIEVO
ERA:
Molto tranquillo Tranquillo
C’era confusione C’era molta
confusione
6) IL PERSONALE IN ACCETTAZIONESI E’ RIVOLTO A LEI CON CORTESIA E
DISPONIBILITA’
Si
Abbastanza
Scarsamente
No
7) L’INFERMIERE CHE HA EFFETTUATO IL PRELIEVOSI E’ RIVOLTO A LEI
CON CORTESIA E DISPONIBILITA’
Si
Abbastanza
Scarsamente
No
8) RITIENE CHE LA SUA RISERVATEZZA PERSONALE SIA STATA
RISPETTATA DAGLI OPERATORI ?
Si
Abbastanza
Scarsamente
No
9) RITIENE CHE IL PRELIEVO SIA STATO DOLOROSO:
Si
Abbastanza
Poco
No
10) SECONDO LEI IL TEMPO D’ATTESA TRA IL SUO ARRIVO E L’INIZIO
DELL’ESAME E’ STATO:
Breve
Accettabile
Lungo
11) SECONDO LEI IL TEMPO D’ATTESA PER IL RITIRO DEL REFERTO E’:
Breve
Accettabile
Lungo
12) HA AVUTO PRECEDENTI ESPERIENZE IN ALTRI LABORATORI DI
ANALISI ?
Si
No
13) SE DOVESSE SOTTOPORSI AD ALTRI ESAMI TORNEREBBE VOLENTIERI
IN QUESTO LABORATORIO ?
Si
No
14) DOVENDO ESPRIMERE UN GIUDIZIO GENERALE SUL SERVIZIO
RICEVUTO,
COME LO DEFINIREBBE ?
Buono
Abbastanza buono
Non molto buono
Scadente
HA DEI SUGGERIMENTI CHE POSSANO AIUTARCI AD OFFRIRLE UN
SERVIZIO MIGLIORE?:
DATA (facoltativa)_________________
RADIOLOGIA DIAGNOSTICA E PER IMMAGINI
Gentile Signora/e Le chiediamo cortesemente di dedicarci pochi minuti per compilare il seguente questionario.
Il Suo contributo ci sarà di grande aiuto per migliorare il nostro Servizio e le prestazioni che esso offre agli utenti.
Il questionario è del tutto anonimo e dopo la compilazione potrà essere restituito:
inserendolo nella apposita buchetta che si trova nella sala d’attesa del Servizio
consegnandolo alle operatrici in accettazione.
Per la compilazione basta fare una crocetta sul numero che corrisponde alla risposta scelta.
Grazie per la collaborazione.
1) SESSO:
Maschio
 Femmina
2) ETA’: …………..
3) A QUALE ESAME SI E’ SOTTOPOSTA/O PRESSO IL NOSTRO SERVIZIO?
Radiografia  Ecografia
4) HA PRESO VISIONE DELLA CARTA DEI SERVIZI ESPOSTA IN
ACCETTAZIONE?
 Si
 No
5) SECONDO LEI LA SALA D’ATTESA E’:
 Per niente accogliente  Poco accogliente  Accogliente  Molto accogliente
6) L’AMBIENTE DI LAVORO NELLA SALA DIAGNOSTICA IN CUI E’ STATO
SVOLTO L’ESAME ERA:
 C’era molta confusione  C’era confusione  Tranquillo  Molto tranquillo
7) IL PERSONALE SI E’ RIVOLTO A LEI CON CORTESIA E DISPONIBILITA’
 No  Poco Cortese  Abbastanza cortese  Si
8) RITIENE CHE LA SUA RISERVATEZZA PERSONALE SIA STATA
RISPETTATA DAGLI OPERATORI ?
 No  Poco  Abbastanza  Si
9) SECONDO LEI IL TEMPO D’ATTESA TRA IL SUO ARRIVO E L’INIZIO
DELL’ESAME E’ STATO:
 Lungo
Accettabile
 Breve
10) SECONDO LEI IL TEMPO D’ATTESA TRA LA FINE DELL’ESAME ED IL
RITIRO DEL REFERTO E’:
Breve
Accettabile
Lungo
11) HA AVUTO PRECEDENTI ESPERIENZE IN ALTRI CENTRI DI
RADIOLOGIA?
 No
 Si
12) SE DOVESSE SOTTOPORSI AD ALTRI ESAMI TORNEREBBE VOLENTIERI
IN QUESTO CENTRO ?
 No
 Si
13) DOVENDO ESPRIMERE UN GIUDIZIO GENERALE SUL SERVIZIO
RICEVUTO,
COME LO DEFINIREBBE ?
 Scadente  Non molto buono  Abbastanza buono  Buono
HA DEI SUGGERIMENTI CHE POSSANO AIUTARCI AD OFFRIRE UN
SERVIZIO MIGLIORE?:
DATA (facoltativa)_________________
CENTRO ANTIDIABETE
Gentile Signora/e Le chiediamo cortesemente di dedicarci pochi minuti per compilare il seguente questionario.
Il Suo contributo ci sarà di grande aiuto per migliorare il nostro Servizio e le prestazioni che esso offre agli utenti.
Il questionario è del tutto anonimo e dopo la compilazione potrà essere restituito:
inserendolo nella apposita buchetta che si trova nella sala d’attesa del Servizio
consegnandolo alle operatrici in accettazione.
Per la compilazione basta fare una crocetta sul numero che corrisponde alla risposta scelta.
Grazie per la collaborazione.
1) SESSO:
Maschio
 Femmina
2) ETA’: …………..
3) HA PRESO VISIONE DELLA CARTA DEI SERVIZI ESPOSTA IN SALA
D’ATTESA?
 Si
 No
4) SECONDO LEI LA SALA D’ATTESA E’:
 Molto accogliente Accogliente Poco accogliente Per niente accogliente
5) L’AMBIENTE DI LAVORO NELLA SALA IN CUI SI E’ SVOLTO IL PRELIEVO
ERA:
Molto tranquillo Tranquillo
C’era confusione C’era molta
confusione
6) IL PERSONALE IN ACCETTAZIONESI E’ RIVOLTO A LEI CON CORTESIA E
DISPONIBILITA’
Si
Abbastanza
Scarsamente
No
7) LA VISITA DIABETOLOGICA E’ STATA SODDISFACENTE:
Si
Abbastanza
Scarsamente
No
8)A QUALE VISITA SPECIALISTICA SI E’
SOTTOPOSTO:_________________________
9) LA VISITA E’ STATA SODDISFACENTE:
Si
Abbastanza
Scarsamente
No
10) L’INFERMIERE CHE HA EFFETTUATO IL PRELIEVOSI E’ RIVOLTO A LEI
CON CORTESIA E DISPONIBILITA’
Si
Abbastanza
Scarsamente
No
11) RITIENE CHE LA SUA RISERVATEZZA PERSONALE SIA STATA
RISPETTATA DAGLI OPERATORI ?
Si
Abbastanza
Scarsamente
No
12) RITIENE CHE IL PRELIEVO SIA STATO DOLOROSO:
Si
Abbastanza
Poco
No
13) SECONDO LEI IL TEMPO D’ATTESA TRA IL SUO ARRIVO E L’INIZIO
DELL’ESAME E’ STATO:
Breve
Accettabile
Lungo
14) SECONDO LEI IL TEMPO D’ATTESA PER IL RITIRO DEL REFERTO E’:
Breve
Accettabile
Lungo
15) HA AVUTO PRECEDENTI ESPERIENZE IN ALTRI CENTRI ?
Si
No
16) DOVENDO ESPRIMERE UN GIUDIZIO GENERALE SUL SERVIZIO
RICEVUTO, COME LO DEFINIREBBE ?
Buono
Abbastanza buono
Non molto buono
Scadente
HA DEI SUGGERIMENTI CHE POSSANO AIUTARCI AD OFFRIRLE UN
SERVIZIO MIGLIORE?:
DATA (facoltativa)_________________
MEDICINA NUCLEARE IN VIVO
Gentile Signora/e Le chiediamo cortesemente di dedicarci pochi minuti per compilare il seguente questionario.
Il Suo contributo ci sarà di grande aiuto per migliorare il nostro Servizio e le prestazioni che esso offre agli utenti.
Il questionario è del tutto anonimo e dopo la compilazione potrà essere restituito:
inserendolo nella apposita buchetta che si trova nella sala d’attesa del Servizio
consegnandolo alle operatrici in accettazione.
Per la compilazione basta fare una crocetta sul numero che corrisponde alla risposta scelta.
Grazie
collaborazione.
1) SESSO:
Maschio
per
la
 Femmina
2) ETA’: …………..
3) A QUALE ESAME SI E’ SOTTOPOSTA/O PRESSO IL NOSTRO SERVIZIO DI
MEDICINA NUCLEARE IN VIVO?_____________________________________
4) HA PRESO VISIONE DELLA CARTA DEI SERVIZI ESPOSTA IN
ACCETTAZIONE?
 Si
 No
5) SECONDO LEI LA SALA D’ATTESA E’:
 Per niente accogliente  Poco accogliente
accogliente
 Accogliente
 Molto
6) L’AMBIENTE DI LAVORO NELLA SALA DIAGNOSTICA IN CUI E’ STATO
SVOLTO L’ESAME ERA:
 C’era molta confusione  C’era confusione  Tranquillo  Molto
tranquillo
7) IL PERSONALE SI E’ RIVOLTO A LEI CON CORTESIA E DISPONIBILITA’
 No  Scarsamente  Abbastanza  Si
8) RITIENE CHE LA SUA RISERVATEZZA PERSONALE SIA STATA
RISPETTATA DAGLI OPERATORI ?
 No  Scarsamente  Abbastanza  Si
9) SECONDO LEI IL TEMPO D’ATTESA TRA IL SUO ARRIVO E L’INIZIO
DELL’ESAME E’ STATO:
 Lungo
Accettabile
 Breve
10) SECONDO LEI IL TEMPO D’ATTESA TRA LA FINE DELL’ESAME ED IL
RITIRO DEL REFERTO E’:
Breve Accettabile
Lungo
11) HA AVUTO PRECEDENTI ESPERIENZE IN ALTRI CENTRI DI MEDICINA
NUCLEARE ?
 No
 Si
12) SE DOVESSE SOTTOPORSI AD ALTRI ESAMI TORNEREBBE VOLENTIERI
IN QUESTO ISTITUTO?
 No
 Si
13) DOVENDO ESPRIMERE UN GIUDIZIO GENERALE SUL SERVIZIO
RICEVUTO,
COME LO DEFINIREBBE ?
 Scadente  Non molto buono  Abbastanza buono  Buono
HA DEI SUGGERIMENTI CHE POSSANO AIUTARCI AD OFFRIRE UN
SERVIZIO MIGLIORE?:
DATA (facoltativa)_________________
TUTELA DELLA PRIVACY
INFORMATIVA DECRETO LEGISLATIVO N° 196 DEL 30 GIUGNO 2003
Gentile Signore/a, desideriamo informarla che il decreto legislativo n. 196 del 30
giugno 2003 garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto
dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, con
particolare riferimento alla riservatezza e all’identità personale e al diritto alla
protezione dei dati personali (art. 2).
Ai sensi dell’Art. 13 del Decreto Legislativo predetto, Le forniamo quindi le
seguenti informazioni:
a) Il trattamento dei dati è inerente all’utilizzo degli stessi in ambito sanitario ed ha
le seguenti finalità: prestazioni sanitarie di diagnosi e cura in regime di degenza e
ambulatoriale. Esso sarà effettuato unicamente con logiche e forme di organizzazione dei dati strettamente correlati agli obblighi, ai compiti, ed alle finalità di
cui art. 1 e 2 del Decreto legislativo 196/2003 e secondo le modalità di
trattamento indicate all’art. 11 del Decreto.
b) Il trattamento di dati personali (art. 23) da parte di privati o di enti pubblici economici è ammesso solo con il consenso espresso dell’interessato. Il consenso può
riguardare l’intero trattamento ovvero una o più operazioni dello stesso. Il consenso
è validamente prestato solo se è espresso liberamente e specificamente in riferimento ad un trattamento chiaramente individuato, se è documentato per iscritto,
e se sono state rese all’interessato le informazioni di cui all’articolo 13. Il consenso
è manifestato in forma scritta quando il trattamento riguarda dati sensibili.
c) Il conferimento dei dati è obbligatorio e il loro eventuale mancato conferimento
comporta l’impossibilità di trattare i dati personali;
d) I dati personali idonei a rivelare lo stato di salute possono essere resi noti all’interessato o ai soggetti di cui all’articolo 82, comma 2, lettera a), da parte di esercenti
le professioni sanitarie ed organismi sanitari, solo per il tramite di un medico designato dall’interessato o dal titolare. Il presente comma non si applica in riferimento ai dati personali forniti in precedenza dal medesimo interessato. Il titolare o il
responsabile possono autorizzare per iscritto esercenti le professioni sanitarie diversi
dai medici, che nell’esercizio dei propri compiti intrattengono rapporti diretti con i
pazienti e sono incaricati di trattare dati personali idonei a rivelare lo stato di salute,
a rendere noti i medesimi dati all’interessato o ai soggetti di cui all’articolo 82,
comma 2, lettera a). L’atto di incarico individua appropriate modalità e cautele
rapportate al contesto nel quale è effettuato il trattamento di dati.
e) Titolare del trattamento dei dati è il L’Istituto Diagnostica Chimica Clinica del
Prof. Fumo Errico & C. S.r.l. nella persona della Dott.ssa Flavia Fumo.
– 65 –
ISTITUTO DI DIAGNOSTICA CHIMICA CLINICA del Prof. ERRICO FUMO & Co. S.r.I.
Via Cesare Rosaroll 24 – 80139 Napoli
Tel. 081 265585-260058 – Fax 081 287229
www.centrodiagnosticofumo.com – E-mail [email protected]