Venerdì 18 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10 IL VOTO ON-LINE Perugia, consultazione “Suggerisci al sindaco la prima cosa da fare” I risultati a ieri sera Un fine settimana davvero per tutti i gusti Dal benessere a tutto tondo di “Bettona in shape” alle sagre di qualità, dalle escursioni alle rievocazioni storiche e Fiere DA PAGINA 29 A PAGINA 45 PAGINA 9 Anno XV numero 196 A richiesta con: Il DVD “Insieme per la storia. Io c’ero” a 8,90 euro + il quotidiano / In Umbria in abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro Ast, piano choc: 550 licenziamenti Lavoratori in sciopero Tk annuncia tagli pesanti, Governo e istituzioni umbre: proposta irricevibile I sindacati attaccano: numeri falsati GIULI PAGINE 18-19 Cronache Di nuovo in piazza Oggi sciopero dei lavoratori delle acciaierie dopo il piano di tagli annunciato da Tk In Comune? tutti fenomeni Ponte S. Giovanni, trovato morto: forse overdose Produttività, a Perugia massimo dei voti e dei premi al 97% dei dipendenti PAGINA 6 LUCCIOLI PAGINA 8 Coniugi uccisi, la 22enne patteggia Scontri allo stadio di Bastia con folignate ferito, 5 arresti MAIORCA PAGINA 2 SCHILLACI PAGINA 20 Lago Trasimeno, accuse tedesche: ancora proteste ECONOMIA Affitti, tasse solo al 10 per cento Dopo le polemiche sul canone concordato la Regione scende in campo convoca le parti LUCCIOLI PAGINA 4 COLETTA PAGINA 26 I soccorsi al tifoso folignate ferito ADRENALINA UMBRIA JAZZ, IL CERCHIO MAGICO di MARCELLA CALZOLAI Ucraina, disastro aereo GEOPOLITICA MEDIORIENTE, CONFLITTI E CONTROLLO DELL’ACQUA I morti sono 295, i filorussi: «È stata Kiev» di EMANUELE ROSSI* PAGINA 24 ha detto bene Paolo Fresu, ieri notte un altro trionfo al Teatro Morlacchi: «Ciò che diventa Perugia con Umbriajazz è una cosa unica, speciale, si crea una sorta di magia per cui il musicista non può che dare il meglio di sé». (...) L’ SEGUE A PAGINA 55 Lavoro, le nuove offerte dei privati Decine di possibilità immediate in Umbria e le occasioni nelle province di Arezzo e Siena PAGINE 57-58 rmai il controllo dell’acqua è l’obiettivo strategico principale dei gruppi combattenti in Iraq»: così ha commentato sul Guardian Michale Stephen, vice direttore del think tank (...) «O SEGUE A PAGINA 62 Perugia, droga per giovani e prostitute: nove arresti PAGINE 6-7 Venerdì 18 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria 4 umbria TRASIMENO POLEMICHE E MARKETING «Realtà distorta, grave danno» La difesa di Bracco e Guasticchi Batino minaccia azioni legali La conferenza sul social media tour Sotto, il servizio della tv tedesca di ANDREA LUCCIOLI PERUGIA - Una realtà che per l’assessore regionale con delega al Turismo, Fabrizio Bracco, è stata «enfatizzata e distorta», mentre per il presidente della Provincia, Marco Guasticchi, siamo di fronte ad una vicenda «anomala». Il rischio di scadere nella dietrologia del complotto è ad un passo, ma la miglior difesa del lago Trasimeno, per le Istituzioni umbre, è chiaramente il controattacco. Seconda puntata nella vicenda che da un paio di giorni infiamma gli animi umbri lungo l’asse Trasimeno-Germania. Una bufera mediatica nata dopo la messa in onda di un documentario sul primo canale della tv pubblica tedesca, Ard Dar Erste, in cui si prendeva di mira la pista ciclabile “sommersa” e realizzata intorno al lago con i fondi europei. Nel mirino, poi, la “bassa” qualità delle acque del Trasimeno. Boom. In pieno periodo di vacanze - ri- cordiamoci che i principali turisti del lago sono tedeschi, belgi e olandesi - il j’accuse tedesco è apparso come un attacco frontale dettato da chi sa quali ragioni. Così, ieri mattina, alla presentazione del social media tour di qualche giorno fa proprio al Trasimeno, Bracco e Guasticchi hanno difeso a spada tratta la “salute” e le opere del lago. «La vicenda è stata enfatizzata distorcendo la realtà - ha detto Bracco - la pista ciclabile è stata realizzata con queste modalità perchè si è seguito un criterio di salvaguardia dell’ambiente. L’utilizzo della terra battuta è un esempio. È tutto in regola come già dimostrato a più riprese. Se poi il livello del lago si alza di 28 centimetri sopra lo zero, cosa che non accade da decenni, è normale che si formino delle pozze lungo il tracciato». Qualche dubbio, per dirla tutta, resta. «Il danno finale - conclude Bracco - è doppio: si colpisce l’Italia perchè non sarebbe in grado di utilizzare i fondi europei e si colpisce il turismo umbro». Per quanto riguarda le acque, invece, «c’è Legambiente che ha certificato la qua- lità - ha detto Guasticchi - La Provincia da anni è impegnata nella pulizia e sistemazione di darsene, sponde e tutto il lago. La qualità del Trasimeno è sotto gli occhi di tutti. Questi attacchi arrivano proprio durante la stagione estiva e sono entrate a gamba tesa». Il sindaco di Castiglione, Batino, annuncia invece azioni legali contro la televisione tedesca. Reazioni. «Niente difesa d’ufficio, si migliori piuttosto l’accordo di partenariato e parta la cooperazione coi Balcani», ha scritto ieri il deputato grillino Gallinella. Un social media tour da 38 milioni di contatti Grandi numeri per #AlTrasimeno: oltre 30 influencers da tutta Italia per “postare” il territorio PERUGIA - Il “picco” di potenziali “reach”, ovvero gli utenti del web raggiunti, ha superato i 38 milioni di internauti. Una roba mostruosa. «Impensabile raggiungere queste cifre con i metodi promozionali “tradizionali”, la spesa sarebbe stata incredibile», spiega Mauro Agostini, direttore di Sviluppumbria che ieri ha presentato, insieme a Chiara Dall’Aglio e Luca Preziosi, i risultati di #AlTrasimeno, il social media tour - anticipato su queste colonne - che si è tenuto al lago dal 20 al 22 giugno. «Abbiamo coinvolto alcuni tra i più importanti “influencers” italiani della rete che per tre giorni hanno potuto visitare le bellezze del lago e poi mettere online le loro esperienze», ha spiegato Dall’Aglo. Una trentina tra twitstar, instagramers, travel blogger, food blogger, giornalisti e professionisti dei media hanno così dato “sfogo” alla loro potenza online pubblicando report, foto e quant’altro della loro visita. In tutto sono stati prodotti 11mila tweet, oltre 500 foto sono state postate su Instagram, oltre 37mila like tra Instagram e Facebook per una “portata” totale dell’evento stimabile - come detto - in oltre 38 milioni di potenziali contatti: questi i numeri del social media tour del Trasimeno che ha replicato e potenziato l’esperienza fatta l’anno scorso a Montefalco. Grande soddisfazione per gli enti umbri che hanno sostenuto l’iniziativa, dall’assessore regionale Fabrizio Bracco al presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, tutti a lodare un nuovo modo di fare promozione turistica che, con poche risorse, permette di raggiungere platee grandissime. Il tour ha accompagnato gli oltre 30 influencers in varie località del lago, da Piegaro a Paciano passando per Panicale, Castiglione, San Feliciano, Tuoro e Città della Pieve. Degna conclusione, poi, all’Isola Polvese. L’hashtag #AlTrasimeno, inoltre, è stato tra Una delle foto del social media tour FOTO GIULIO TOLLI i primi quattro su Twitter addirittura nella giornata della partita Italia-Costa Rica. Un’idea che funziona quella nata dalle menti di Luca Preziosi e Gilberto Nuvolari (ovvero il gruppo @social_ita). Naturalmente questa esperienza non si REGIONE Nuovo portale turistico PERUGIA - Il direttore generale di Sviluppumbria, Mauro Agostini, non ha dubbi: il prossimo portale regionale del turismo avrà una chiara matrice “social”. «Il bando c’è già e nel giro di qualche giorno chiuderemo la gara per assegnare la realizzazione del nuovo portale turistico della Regione - ha detto Agostini - È evidente che avrà una chiara matrice interattiva e sfrutterà, con apposite sezioni, i social media». Turismo 2.0 per l’Umbria che vuole promuoversi oltre i propri confini. «Attualmente buona parte delle prenotazioni presso le strutture ricettive avviene attraverso internet, noi vogliamo potenziare questo aspetto e offrire ancora più servizi - ha proseguito Agostini - Avere un portale interattivo ci permetterà di raggiungere molti più utenti e con costi ridotti rispetto alle normali attività di promozione turistica». Il social media tour del Trasimeno insegna: raggiungere milioni di utenti della rete è facile e “low cost”, basta solo individuare i canali e gli interlocutori giusti. Un’occasione da agganciare al volo, ci riuscirà la Regione? esaurirà così: allo studio c’è già il prossimo social media tour, senza considerare gli ulteriori sviluppi. Il futuro portale turistico della Regione, infatti, avrà un’ampia sezione dedicata ai social media con possibilità di interazione tra internauti e istituzioni. A. LUC. Venerdì 18 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria umbria AEROPORTO E SVILUPPO 5 Conferme e nuove rotte: i piani di Sase Nel 2015 si volerà al Sud Italia: Lamezia o Brindisi L’anno dopo il Nord Europa suggestione Oslo A gonfie vele la tratta su Dusseldorf: si punta al bis di ANDREA LUCCIOLI PERUGIA - Un biennio di novità. Italiane ed Europee. Sono giorni di appuntamenti, contatti, analisi dei possibili flussi e confronti con operatori e vettori. Sase, la società che gestisce l’aeroporto San Francesco di Assisi, si sta muovendo per assestare un paio di nuovi colpi. Almeno due nuovi collegamenti in rampa di lancio, mentre è arrivata in questi giorni la conferma che il volo “Perugia-Dusseldorf”, attivo da meno di un mese, non solo verrà confermato, ma la sua operatività sarà prolungata. Il rinnovato appeal dell’aerostazione funziona e grazie al lavoro del presidente Mario Fagotti e del direttore Piervittorio Farabbi, la strada imboccata comincia a dare i suoi frutti. Andiamo con ordine. Grandi numeri e conferme. La tratta Perugia-Dusseldorf va a gonfie vele e continua a raccogliere prenotazioni - fanno sapere da Sase - e al momento le prenotazioni dei voli tra Umbria e Germania hanno superato quota 4.500 biglietti venduti, con una media che al momento è di oltre 126 passeggeri per volo. A funzionare è soprattutto l’incoming. Sono molti, infatti, i tedeschi, ma anche gli olandesi, che sfruttano il collegamento tra lo scalo di Weeze e quello di Perugia, per arrivare in regione e farsi una bella vacanza. Magari proprio al lago Trasimeno che, nonostante qualche servizio televisivo di dubbia natura, va alla grande tra tedeschi, olandesi e belgi. Da Sase spiegano che l’obiettivo della Tordandrea d’Assisi 10-20 luglio luglio 2014 musica gastronomia divertimento Per chi ama la musica e il ballo vi è la possibilità di prenotare uno spazio rialzato difronte all’orchestra, dove poter trascorrere l’intera serata per cenare e scendere in pista, al costo aggiuntivo di € 5 a persona. NOVITÀ Patrocinio della conferma del collegamento con Dusseldorf per la prossima stagione, con l’estensione dello stesso a tutti i 7 mesi estivi, dovrebbe essere ormai raggiunto. «Questo rappresenta un piccolo ma importante tassello per lo sviluppo dell’aeroporto dell’Umbria e del turismo nella nostra regione», fanno sapere dalla società. Nuove rotte, un biennio di sorprese. Il via libera definitivo alla concessione ventennale ha aperto scenari importanti per lo scalo umbro. Ma anche obiettivi da raggiungere pena il decadimento dall’attuale posizione di “aeroporto di interesse nazionale” che, nelle scorse settimane, è stata “certificata” nell’ultima versione del Piano nazionale degli aeroporti firmato dal ministro Lupi. Bene, per potenziare lo scalo umbro le prime due mosse sono state individuate. La prima riguarda l’attivazione di un nuovo collegamento nazionale a partire dal 2015. Si punta verso il Sud Italia e le mete su cui al momento è in corso il confronto sono Brindisi e Lamezia. Nel 2016, invece, lo sguardo va rivolto verso il nord. Nord Europa per la precisione. A Sase piace tantissimo Oslo, ma a decidere sarà Ryanair. Una destinazione che permetterebbe di intercettare un incoming dai grandi numeri e “ricco”. La prossima settimana è previsto un incontro con una delegazione scandinava, chissà che i tempi subiscano un’accelerazione. Il prossimo anno, per finire, c’è anche l’Expo a Milano. Cosa significa? Che Sase intende (ri)attivare il volo per il capoluogo meneghino. Per info e prenotazioni: 335.5365099 338.8960207 Tutte le serate di “Tordandrea in Festa” si svolgeranno presso il centro in Via E. Fermi, 16 (Organizzazione Pro Loco Tordandrea) Aerei “parcheggiati” presso l’aerostazione del “San Francesco d’Assisi” DISCIPLINA PER LA PRESENTAZIONE DI RICHIESTE DI CONTRIBUTI PER L’ANNO 2014 La Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, persona giuridica privata senza fini di lucro e dotata di piena autonomia statutaria e gestionale, persegue esclusivamente scopi di utilità e di promozione dello sviluppo economico (Statuto, artt. 1 e 2) indirizzando i suoi interventi in alcuni settori previsti dalla normativa vigente. Per il 2014 il Comitato di indirizzo della Fondazione ha individuato nel Documento Programmatico Previsionale annuale i settori rilevanti e quelli ammessi verso i quali orientare l’attività istituzionale. La Fondazione svolge la sua attività istituzionale nei comuni previsti dal vigente Statuto (www.fondazionecarit.it) attraverso: a) la realizzazione di progetti propri; b) l’erogazione di contributi indirizzati a progetti predisposti da terzi nei settori indicati nel richiamato DPP dalla Fondazione e destinati a produrre risultati socialmente rilevanti in un arco temporale determinato. Ciò posto, la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, emana il presente avviso per raccogliere e regolamentare richieste di contributi per le iniziative di cui alla precedente lettera b), da realizzare nell’ambito dei settori di seguito specificati: Settori previsti nel DPP 2014: 1. Ricerca scientifica e tecnologica 2. Arte, attività e beni culturali 3. Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa 4. Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola 5. Volontariato, filantropia e beneficenza 6. Sviluppo locale. 1) Chi può presentare la richiesta per ottenere un contributo dalla Fondazione La Fondazione esamina le richieste pervenute esclusivamente da: a) soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro, dotati di personalità giuridica, nonché imprese strumentali, costituite ai sensi dell’art. l, comma 1, lett. h) del D.Lgs. 17 maggio 1999, n. 153; b) cooperative sociali di cui alla Legge 8 novembre 1991 n. 381; c) imprese sociali di cui al D.Lgs. 24 marzo 2006 n. 155; d) cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero; e) altri soggetti di carattere privato senza scopo di lucro, privi di personalità giuridica, che perseguono scopi di utilità sociale nel territorio di competenza della Fondazione, per iniziative o progetti riconducibili ad uno dei settori di intervento. 2) Chi non può presentare la richiesta per ottenere un contributo dalla Fondazione Sono escluse dagli interventi della Fondazione le richieste: - di natura commerciale, lucrativa e che producano una distribuzione di profitti; - provenienti da imprese di qualsiasi natura con esclusione delle imprese strumentali e dei soggetti di cui alle lettere b), c) e d) del precedente punto 1; - provenienti da partiti e movimenti politici, da organizzazioni sindacali o di patronato e di categoria; - provenienti da persone fisiche, con l’eccezione delle erogazioni sotto forma di premi, borse di studio o di ricerca; - provenienti da soggetti che non si riconoscano nei valori della Fondazione o che comunque perseguano finalità incompatibili con quelle dalla stessa perseguiti. TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE Le richieste di contributo potranno essere presentate nel seguente periodo: dal 1° giugno 2014 al 31 agosto 2014 Le richieste di contributo che perverranno dal 1° giugno 2014 al 31 agosto 2014 saranno esaminate entro il 31 dicembre 2014. Le richieste dovranno essere indirizzate, a mezzo lettera raccomandata A.R., alla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Corso C. Tacito, 49- 05100 Terni, o raccomandata a mano che potrà essere consegnata presso gli uffici della Fondazione, rigorosamente in busta chiusa, dal lunedì al venerdì dalle ore 11,30 alle ore 13,00. Il richiedente dovrà presentare la documentazione richiesta dalla Fondazione. Per la presentazione delle richieste, la modulistica è disponibile e scaricabile dal sito internet della Fondazione www.fondazionecarit.it. Tutti i dati forniti saranno trattati nel rispetto delle previsioni del D.Lgs. 196/2003 per le sole finalità legali ed amministrative della Fondazione. SONO ESCLUSE LE RICHIESTE: l relative a progetti proposti da organizzazioni di volontariato che possono beneficiare di erogazioni da parte del CE.S.VOL; l relative a erogazioni generiche e/o a copertura di disavanzi economici e/o finanziari pregressi. ESAME DELLE RICHIESTE La Fondazione potrà discrezionalmente: 1. accogliere integralmente o parzialmente la richiesta di contributo; 2. definire le modalità e la cadenza di erogazione del contributo concesso; 3. riservarsi il diritto di accesso nei luoghi ove si realizza il progetto o si svolge l’attività e la facoltà di controllare in loco lo stato di avanzamento dei lavori. OBBLIGO DELLA RENDICONTAZIONE L’erogazione delle risorse deliberate per l’intervento è effettuata sulla base della presentazione di quanto di seguito indicato: l originale, o copia conforme all’originale, dei giustificativi delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti. Le stesse dovranno essere elencate in apposita distinta. I pagamenti eseguiti dal beneficiario delle erogazioni ai fornitori o prestatori di servizi potranno essere considerati validamente nel rendiconto soltanto se comprovati da documentazione fiscalmente regolare ed effettuati con bonifici bancari; l relazione finale contenente informazioni esaurienti in merito alla realizzazione del progetto ed allo specifico utilizzo del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni; l rassegna stampa relativa al progetto; l documentazione fotografica relativa al progetto. REVOCA DELLE EROGAZIONI La Fondazione potrà revocare l’assegnazione qualora: a) siano accertati i motivi che inducano a ritenere non possibile la realizzazione o la continuazione del progetto o del sostegno; b) sia accertato, all'esito della verifica della rendicontazione, l’uso non corretto dei fondi erogati; in questo caso la Fondazione potrà in qualsiasi momento disporre l’interruzione della contribuzione e richiedere la restituzione delle somme già eventualmente versate; c) il soggetto beneficiario non abbia dato seguito ai contenuti del progetto proposto ovvero alle eventuali indicazioni della Fondazione per la sua realizzazione; d) il soggetto beneficiario non abbia concertato con la Fondazione le attività di comunicazione relative al progetto; e) sia accertata l’esistenza di ulteriori contributi di altri Enti non precedentemente dichiarati. IL PRESIDENTE (Mario Fornaci) Venerdì 18 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria 8 perugia Negli uffici comunali? Tutti fenomeni Premi produttività: il 97% dei dipendenti e il 100% dei capiufficio ha preso il massimo di voti e soldi di ANDREA LUCCIOLI PERUGIA - In Comune? Sono tutti dei fenomeni. E guai a dire il contrario: a dimostrare la bravura dei dipendenti di Palazzo dei Priori, infatti, ci sono i numeri relativi alla ripartizione dei premi di produttività. Già, quella voce dello stipendio che viene assegnata in base al merito. O almeno così dovrebbe essere. Poco c’entrano i contratti nazionali, qui si parla della cosiddetta contrattazione integrativa, quella che prevede ogni anno un tot di risorse da dividere in base a parametri ben precisi. Detti anche “performance”. Più sei performante, più sei meritevole, più soldini metti in busta paga. Lineare. O quasi. Bene, a Perugia succede una cosa meravigliosa. Dipendenti e capiufficio sono bravissimi. Tutti. Sì ok, qualcuno resta fuori, ma si tratta di una manciata di persone su quasi 1.200 comunali. Stringendo, il primo pensiero che si ha a guardare la tabella relativa al “Trattamento accessorio anno 2012 - va- lutazione conseguita” elaborato dagli stessi, bravissimi, uffici comunali, è che a Perugia sono tutti fenomeni. I numeri parlano chiaro: su 1.197 dipendenti quelli che hanno ottenuto il “massimo dei voti” per il lavoro svolto e che quindi hanno ottenuto il premio massimo (da 399 a 452 euro a seconda della categoria) sono stati IL CORSIVO Uffici comunali a anni ormai i premi produttività negli enti pubblici umbri vengono utilizzati per “compensare” i mancati aumenti in busta paga conseguenza del blocco della contrattazione nazionale. Ci sta. E come scelta ha anche una sua ragionevolezza. Le risorse buone nel pubblico ci sono ed è giusto che ricevano degli incentivi. Certo però che fa sorridere, e ci riferiamo soprattutto a qualche assessore del passato e a più di un sindacalista, chi vuole ancora farci credere che il merito sia la stella polare. D 1.173 (il 97% del totale). Quelli che sono stati un po’ meno bravi, invece, sono stati “solo” 11 e quelli ancora meno bravi 13. E che dire, invece, delle 48 posizioni organizzative (i capiufficio), tutti e 48 bravissimi e meritevoli del premio massimo. Il dato è quanto meno «anomalo», spiega un sindacalista del pubblico impiego che preferisce rimanere anonimo, «dubito che queste percentuali possano essere realistiche». Noi non possiamo che fidarci dei numeri, d’altronde che li ha elaborati è bravissimo. RICHIESTA AL COMUNE Bori (Pd): intitolare a Sergio Piazzoli l’area Santa Giuliana. Leonelli: bene PERUGIA - In un ordine del giorno presentato ieri in Comune, il consigliere del Pd, Tommaso Bori propone al Consiglio di intitolare a Sergio Piazzoli l’arena Santa Giuliana, con l’obiettivo di ricordare una figura che tanto si è impegnata per il bene della città di Perugia. Secondo il consigliere del Pd, infatti, proprio l’arena Santa Giuliana rappresenta il luogo simbolo delle idee di Piazzoli, che ha contribuito ad inaugurarla come sito della musica nel 2001. «Penso che l’intitolazione dell’arena come spazio per grandi eventi e buona musica a Sergio Piazzoli sia il modo migliore per ricordarlo. Quello è uno spazio simbolo sia della nostra città che del suo lavoro», spiega Bori. Sulla richiesta di Bori è intervenuto anche il segretario regionale del Pd, Giacomo Leonelli. PROVINCIA BUCONI (PSI) Dopo l’annuncio ufficiale, il presidente Guasticchi smentisce: nessun riconoscimento Il premio a Gigione diventa un caso PERUGIA - E Gigione diventa un caso. Dopo l’annuncio “ufficiale” della Provincia (tramite un comunicato stampa e la pubblicazione anche sul sito online), lo stesso Ente di piazza Italia ci ripensa e per bocca del suo presidente fa un passo indietro: niente premio per l’uomo della folk dance da sagra paesana. L’annuncio della retromarcia è arrivato ieri in mattinata sul profilo Facebook del presidente Marco «Con la tragica scomparsa di Sergino Piazzoli, Perugia e l’Umbria hanno perso un uomo eccezionale, un professionista appassionato, un ragazzo di grande talento che ha trasformato il suo amore per la musica in qualcosa di straordinario, testimoniando uno slancio impareggiabile di fantasia, creatività, passione e freschezza - scrive Leonelli - La sua morte ci ha addolorati profondamente e ci lascia un’eredità difficile, insieme, però, alla convinzione che ci si dovrà impegnare per non far spegnere i suoi progetti». «Che l’arena Santa Giuliana porti, dunque, il suo nome, è un’opportunità importante, così come ritengo che sia fondamentale che le Istituzioni riservino alla sua figura e al suo lavoro il giusto tributo e il giusto riconoscimento», conclude Leonelli. Vinicio Guasticchi che ha spiegato come «non esiste alcun atto ufficiale per il conferimento di un riconoscimento al cantante Gigione». Guasticchi non ritiene vi siano le condizioni «per impegnare la provincia su tale iniziativa». Anche perchè, puntualizza, l’ente dovrebbe «premiare cantanti folk umbri che con la loro musica promuovono la cultura locale». Il riconoscimento per il cantante partenopeo, insomma, da ufficiale è diventato presunto e poi, in pratica azzerato. Qualche ora dopo è intervenuto anche il vicepresidente della Provincia, Aviano Rossi, ovvero l’incaricato - secondo il primo comunicato dell’Ente - di consegnare il riconoscimento. Questa volta nel comunicato stampa si legge che: «In merito alla nota della partecipazione a San Giovanni Profiamma di Foligno, all’interno della Sagra della Rocciata, del vicepresidente della Provincia di Perugia, Aviano Rossi, e del conferimento di un riconoscimento al cantante Gigione, lo stesso Rossi dichiara: “Da un invito a partecipare a un concerto di Luigi Ciaravola, in arte Gigione, peraltro declinato per altri impegni istituzionali, ne è derivata una notizia che non ha nessuno fondamento formale. Pertanto ritengo inutile che si discuta di un caso inesistente”». La vicenda, come era immaginabile, è finita sul web dove è diventata oggetto di dibattito e ironia da parte degli internauti che, a colpi di clic, sono anche andati a vedere sul sito della Provincia il primo comunicato ufficiale in cui si annunciava il premio. Naturalmente, il comunicato era sparito. «La Forestale non va eliminata» PERUGIA - Il capogruppo regionale dei Socialisti, Massimo Buconi, ha presentato una mozione per far assumere alla Giunta «ogni iniziativa utile affinché non sia soppresso il Corpo Forestale dello Stato». Nell’atto, Buconi chiedeanche che «nell’ambito della riorganizzazione della pubblica amministrazione, alla Forestale vengano assegnate tutte le funzioni in materia ambientale oggi attribuite anche ad altri soggetti». Venerdì 18 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria perugia-torgiano vo dei cittadini di Perugia, stratificato per età, sesso, tipo di lavoro, zona di residenza, tipo di posizione nella professione e così via. Ma che è ugualmente significativa, in grado di fornire indicazioni sulle urgenze più forti sentite dai perugini. Al termine, sulla classifica finale ascolteremo le valutazioni di Romizi. I RISULTATI DEL PRIMO GIORNO A ieri sera alle ore 22, la voce più votata era “Soluzioni per la sicurezza in centro” (20,9%). seguita da Le altre voci Al terzo posto la questione del “caro parcheggi”, quindi la richiesta della trasparenza, mettendo tutta l’attività dell’Ente su internet Prime decisioni Il sindaco Andrea Romizi durante il primo consiglio comunale Le priorità? Sicurezza, meno tasse e buche I primi risultati della consultazione on-line “Suggerisci al tuo sindaco le prime cose da fare”, lanciata dal nostro giornale. Come votare PERUGIA - Partenza col botto per la consultazione on-line lanciata dal Giornale dell’Umbria “Suggerisci al tuo sindaco le prime cose da fare”, in cui si chiede di indicare, tra 20 questioni prioritarie, quella che deve affrontare per prima il sindaco di Perugia, Andrea Romizi. La consultazione on-line, lanciata ieri mattina, in serata aveva già superato i 3mila voti. COME SI VOTA Votare è molto facile: basta andare sul sito del giornale, www.giornaledellumbria.it, cliccare sul banner “Suggerisci al tuo sindaco le prime cose da fare” e poi scegliere una delle 20 voci che abbiamo preparato in base a quanto raccolto dai nostri lettori, da vari opinionisti e dai temi più trattati dai mass media locali. I risultati appaiono in tempo reale e ne diamo conto con puntua- lità anche nell’edizione cartacea e in quella digitale del giornale. È importante ricordare che si può votare una sola delle 20 voci Alla fine, la classifica che verrà fuori sarà una sorta di “priorità delle proprietà”, una scala delle urgenze più sentite dai perugini. Si tratta di una consultazione che, ovviamente, non ha né valore scientifico, né statistico. Perché non si basa su un campione rappresentati- “Abbassare tasse e imposte comunali, a cominciare da Tasi e Imu” (18,8%). Quindi “viabilità stradale e buche” (12,3%) e “Provvedimenti per eliminare il caro parcheggi” (8%). Sentita anche l’esigenza della “Trasparenza massima del Comune, inserendo tutto (contratti, compensi, collaborazioni esterne, delibere...) nel sito dell’Ente” (7%), e quella del “Recupero di aree degradate ed edifici abbandonati, come l’ex macello di via Palermo, l’ex tabacchificio di via Cortonese...” (7%). Una sua rilevanza, in base ai voti ottenuti, la presenta anche “Accelerare sulle autorizzazioni per Ikea e Decathlon” (6,2%) (mentre l’inverso, ossia “Bloccare i procedimenti per Ikea e Decathlon”, ottiene l’1,9%). Le altre voci hanno percentuali assai più basse, come “Minimetrò, no alla seconda tratta” (3,2%) e “Apertura a tutti della ztl” (2,7%). Da rilevare che la voce “Aumento dei posti negli asili nido” presenta solo lo 0,8% delle preferenze. Torgiano A otto mesi dall’incarico, l’addio legato a decisioni «personali e senza motivazione politica» Pd, Francesco Cistellini si dimette da segretario di ATTILIO FALCINELLI TORGIANO - «Dopo otto mesi di lavoro da segretario del Partito democratico di Torgiano mi sono dimesso. Grazie a coloro che mi hanno sostenuto e aiutato». Con queste semplici parole Francesco Cistellini ha rassegnato le proprie dimissioni definite “personali e senza alcuna motivazione politica” ma che lasciano tuttavia il Partito democratico in una profonda riflessione. «Non spetta a me parlare di quello che sarà il prossimo impegno del Partito democratico - scriveva Cecchetti nella sua lettera di dimissioni - per quello ci sono le relazioni dei candidati segretari e i loro rappresentanti nelle liste collegate e i candidati in assemblea provinciale. A loro va un mio grande in bocca al lupo e un sincero ringraziamento per mettere il proprio volto a disposizione del Partito. Vi aspetta un lavoro paziente, da affrontare con umiltà, ma che, ne sono certo, porterà ancora di più il Pd lontano da logiche correntizie o posizioni personali e che lo aiuterà a preparare giorni migliori per il nostro Paese, ritornando ad essere maggioranza in questo Comune. Lasciatemi dire, concludeva Cecchetti - senza paura di smentita che il terreno che lascio e su cui voi dovrete operare è fertile e fruttifero, ha solo bisogno di pazienti cure». Ma le pazienti cure non sono arrivate, anzi la candidatura a sindaco di Bonaventura Caliendo non era servita a nulla tanto che, 48 ore prima della presentazione delle liste, le sue irrevocabili dimissioni facevano precipitare le cose col rischio della non partecipazione alle comunali. Poi, la candidatura Martinelli con il gran lavoro svolto con serietà e professionalità da parte del segretario Cistellini, faceva sperare ad una ripresa ma, alle elezioni comunali del 25 maggio, arrivava la sonora sconfitta del centrosinistra lasciando al candidato sindaco Marcello Nasini del centrodestra quasi il 70% dei voti degli elettori. Sarà ora la vecchia segreteria del Pd e gli organi provinciali e regionali con i prossimi congressi a far eleggere un nuovo segretario e a cercare di ridare fiducia a quella sinistra che prima di Marcello Nasini per 60 anni aveva dominato la scena politica del paese ? Lo vedremo. con...”, spazio di approfondimento della sua testata giornalistica. In questo luogo di clausura le religiose, della Regola di San Benedetto alternano i momenti di intensa spiritualità ai lavori manuali e alle opere di carità per i bisognosi. Il cardinale Bassetti, durante l’incontro, ha parlato dell’Umbria che «oggi rischia di disperdersi, di abbandonare la strada dritta che ci ha indicato Cristo e che san Benedetto ci ha insegnato con il suo Umanesimo a non anteporre nulla a Dio». IN BREVE Protesta dei sindacati Presidio a Perugia per leggi e pensioni PERUGIA - Si terrà mercoledì 23 luglio dalle ore 9.30, davanti alla sede dell’Inps di Perugia (via Canali) il presidio di protesta unitario organizzato dai sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil di Perugia. Il presidio sarà finalizzato al sostegno di della piattaforma nazionale di Cgil, Cisl e Uil su previdenza e fisco e alla richiesta di una modifica radicale della legge Fornero, la rivalutazione delle pensioni e l’estensione degli “80 euro” anche a pensionati ed incapienti. Università e ricerca Cinquanta gli studenti del progetto “NiPS” PERUGIA - La scuola postuniversitaria estiva internazionale è organizzata dal laboratorio NiPS (Noise in Phisical Systems) del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia. Hanno partecipato cinquanta studenti provenienti da 16 Paesi di tutto il mondo con l’obiettivo di approfondire le micro-energie. I docenti, provenienti da Germania, Francia, Olanda, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Danimarca, Stati Uniti, oltre ad insegnanti italiani, affrontano diverse tematiche come quelle di “energy harvesting”, le basi della teoria dell’informazione, l’impiego di sistemi per la conversione termoelettrica e fotoelettrica, i dispositivi di calcolo a basso consumo energetico, le reti di sensori wireless. Progetto europeo Manifestazioni a “impatto zero” PERUGIA - Sviluppare una metodologia per ridurre l’impatto ambientale di eventi e manifestazioni, con particolare riferimento a quelle che si svolgono nei centri storici, è l’obiettivo del progetto europeo “Zen” (Zero impact cultural heritage Event Network). Il progetto vede la partecipazione di dodici partner provenienti da dieci paesi europei. La visitastudio a Perugia si svolge in occasione di Umbria Jazz per consentire ai partners europei di conoscere non solo la portata dell’evento, ma anche i progetti ecologici che la Fondazione UJ ha realizzato per contrastare gli effetti negativi della manifestazione anche dal punto di vista ambientale, attivando interventi per la riduzione dei consumi energetici. Serata musicale “Jazz&blues Bridge Band” evento a P. S. Giovanni Umbria radio entra nel monastero di Santa Caterina in occasione della festa liturgica di San Benedetto PERUGIA - In occasione della festa liturgica di San Benedetto, l’archidiocesi e le monache benedettine del monastero di Santa Caterina hanno promosso un'iniziativa culturale e religiosa in ricordo del 50esimo anniversario della proclamazione del Santo di Norcia a Patrono d’Europa, avvenuta il 24 ottobre del 1964 da parte di Papa Paolo VI. Umbria radio, l’emittente diocesana a diffusione regionale, è entrata con i suoi microfoni nel luogo di clausura dedicandogli “1200 secondi 9 PONTE SAN GIOVANNI Serata jazz a Ponte San Giovanni con la “Jazz&blues Bridge band”. Il concerto si terrà alle ore 21 presso la piazza Dona Annibale Valigi. Un momento della celebrazione Venerdì 18 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria 10 perugia-trasimeno Scuola, boom di iscritti ai professionali In aumento anche i ragazzi che scelgono lo Scientifico Regione, ok alle linee guida dell’offerta formativa PERUGIA - Scuola, le linee guida sulla programmazione territoriale e dell’offerta formativa in Umbria diventano operative. L’assemblea legislativa regionale ha approvato (unico contrario Goracci-Cu) il provvedimento relativo agli anni 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018. Sul dimensionamento restano i minimi di almeno 600 alunni per avere un istituto scolastico autonomo con dirigente, 400 per le scuole di piccoli comuni montani. Il presidente della terza commissione Massimo Buconi, relatore in Aula dell’atto, ha spiegato che la Regione, riferisce un comunicato dell’ente «ha dovuto tenere conto dei vincoli legati al contenimento della spesa pubblica, che limitano la disponibilità della dotazione organica, delle specificità presenti nel sistema, quali la rilevanza del servizio scolastico nelle aree montane anche in funzione di presidio culturale, sociale ed economico del territorio, il costante incremento degli iscritti anche di cittadinanza straniera, l’aumento della domanda di scuola dell’infanzia e di tempo scuola ed i casi di disagio e di abbandono. Ora - ha concluso - restano da definire i criteri per la programmazione regionale dell’offerta formativa per il triennio 20152016, 2016-2017 e 2017-2018, criteri che saranno utilizzati per la definizione del Piano regionale, da approvarsi entro dicembre 2014 dall’assemblea legislativa dell’Umbria». COSA HANNO SCELTO GLI STUDENTI UMBRI Gli ultimi tre anni scolastici sono stati oggetto di monitoraggio e di valutazione, anche al fine di inserire eventuali correttivi nella futura programmazione regionale: si è verificato in Umbria una sorta di travaso dalla formazione classica (38,1 per cento) a quella socio-umanistica (+29,2 per cento) e, in misura minore (+9,5 per cento) linguistica (l’incremento di iscritti all’indirizzo musicale è relativo a soli 7 iscritti), mentre continuano a cre- UNIVERSITÀ Da Telethon in arrivo 132mila euro per l’Umbria, finanzierà studio sull’emofilia PERUGIA - Sono stati selezionati i vincitori del bando di concorso Telethon 2014 per la ricerca sulle malattie genetiche rare. In Umbria ha vinto un finanziamento di 132.600 euro il gruppo di ricerca di Francesca Fallarino dell’Università di Perugia, Dipartimento di Medicina sperimentale. I ricercatori grazie ai fondi Telethon sperimenteranno in laboratorio le potenzialità di una terapia per l’emofilia A. L’emofilia è una malattia ereditaria dovuta a un difetto della coagulazione del sangue, il processo attraverso cui, in caso di lesioni, il sangue forma un “tappo” che ne impedisce la fuoriuscita. Al momento è disponibile una terapia di cura che si basa su una proteina (fattore VIII, FVIII) in grado di impedire le emorragie, ma purtroppo in molti casi i pazienti sviluppano anticorpi che la rendono inefficace. I ricercatori con questo studio proveranno a dimostrare l’efficacia di nuove molecole in grado di bloccare la formazione di questi anticorpi. Un prelievo di sangue I progetti vincitori del bando Telethon 2014 sono stati selezionati dalla Commissione medico scientifica a seguito di un rigido processo di valutazione basato sul metodo del “peer-review”, letteralmente “revisione tra pari”, in grado di garantire rigore, trasparenza e oggettività. La Commissione medico scientifica è composta da 32 scienziati provenienti da diversi Paesi nel mondo che si sono avvalsi, a garanzia di una maggiore efficacia La ricerca sarà eseguita dal gruppo di di Francesca Fallarino nella valutazione, di 326 revisori esterni, ricercatori provenienti da 26 nazioni. «Non possiamo che essere soddisfatti e orgogliosi che un progetto di sperimentazione dell’Università di Perugia sia stato selezionato e finanziato da Telethon - dice il Coordinatore regionale di Telethon Umbria, Giuseppe Ruberti - anche in considerazione del contributo crescente che il nostro territorio offre alla raccolta fondi per la ricerca sulle malattie genetiche. Nel 2013, ad esempio, in Umbria abbiamo raccolto 27.760 euro, quasi 3.000 euro in più dell’anno prima. Non dimentichiamo poi, la volontà di sensibilizzare i ragazzi che ha portato alla nascita del Gruppo Giovani di Telethon Umbria, i cui membri sono soprattutto studenti universitari, molti di loro proprio di Medicina». scere gli iscritti al liceo scientifico (+18,6 per cento). Aumentano in misura inferiore gli iscritti agli istituti tecnici (+3,4 per cento) e ai professionali (+11,4 per cento). Dal secondo al terzo anno diminuiscono sensibilmente (-12,8 per cento) gli iscritti all’indirizzo scientifico, ritornano a crescere quelli al classico (+6,4 per cento), mentre minore è l’incremento degli iscritti all’indirizzo di scienze umane (+3,3 per cento). Gli iscritti al linguistico crescono del 6,9 per cento. Quelli agli istituti tecnici e professionali aumentano rispettivamente del 14,7 e del 19,9 per cento. Considerando la variazione tra il primo (2010-2011) e l’ultimo anno (2012-2013) di monitoraggio, si assiste all’importante crescita dell’area socio-umanistica, il cui incremento è del 50,5 per cento (scomponibile nel +33,5 per cento delle scienze umane e del +17 per cento del liceo linguistico) a discapito del liceo classico (-34,2 per cento). Gli iscritti al liceo musicale raddoppiano, passando da 22 a 47 alunni. La novità che emerge è la Scuola Un insegnante al lavoro crescita delle preferenze per gli istituti tecnici e professionali: in due anni l’aumento è di 408 iscritti (da 2.199 a 2.607) agli istituti tecnici e di 454 iscritti (da 1.336 a 1.790) a quelli professionali. RE.PE. UMBRIA MOBILITÀ «Controlli dei biglietto a bordo, sperimentazione soddisfacente» PERUGIA - A circa dieci giorni dall’avvio della nuova procedura sperimentale di controllo dei titoli di viaggio a bordo, sono positivi i primi riscontri sul campo da parte di Umbria Mobilità. «Umbria Mobilità - si legge in una nota della società - con tale iniziativa ha inteso riaffermare il necessario rispetto delle regole di trasporto pubblico, in una battaglia di civiltà molto apprezzata anche dai cittadini. Sono state, infatti, rilevate molte note di positivo accoglimento da parte della clientela, che condivide la lotta agli evasori a tutela dei passeggeri paganti. A decorrere dal 7 luglio - spiega ancora la nota - ogni passeggero che sale sul bus deve esibire al conducente il proprio titolo di viaggio; chiunque ne sia sprovvisto può acquistare a bordo il biglietto a prezzo maggiorato, pagando con denaro contato. Per consentire i controlli, l’accesso agli autobus avviene solo dalla porta anteriore, e la discesa è consentita da quella centrale, come esplicitamente segnalato dagli appositi adesivi presenti sulle porte. A fronte di un rifiuto del passeggero ad acquistare il biglietto il conducente è tenuto a segnalare il fatto alla centrale operativa». TUORO Un percorso umbro sulle orme di Annibale TUORO SUL TRASIMENO Il Cammino di Annibale diventa progetto regionale. Il percorso turistico culturale regionale sarà presentato domani alle 9.30, presso il teatro comunale di Tuoro sul Trasimeno. Il progetto consiste nella costituzione di una rete eco-museale per la gestione del paesaggio materiale e immateriale legato al “Cammino di Annibale” in Umbria e la creazione del percorso turistico culturale regionale. Durante la giornata sarà analizzato il Piano di interpretazione del Cammino in Umbria. È la prima volta che un tratto regionale di un itinerario culturale internazionale, quale appunto il Cammino di Annibale, facente parte della Rotta dei Fenici, è oggetto di un Piano interpretativo. Sul modello messo a punto nel corso degli anni dal Comune di Tuoro sul Trasimeno, il Cammino di Annibale si apre agli altri territori umbri segnati dal passaggio del generale cartaginese durante la II Guerra Punica. L’evento di presentazione è collegato ad una tre giorni di educational per giornalisti della stampa nazionale e regionale, ed è organizzato dalla Rotta dei Fenici, in collaborazione con la Provincia di Perugia e il Comune di Tuoro sul Trasimeno nell’ambito dell’intervento previsto dal Gal Trasimeno-Orvietano, progetto Leader, PSL 2007 - 201. Quella di domani sarà l’occasione per mostrare il progetto integrato di sviluppo turistico e di marketing alle amministrazioni locali e all’opinione pubblica. Il progetto prevede la attuazione di expertise scientifiche e tecniche, assistenza tecnica, studio grafico e la realizzazione di un documentario promozionale. Risultato operativo di tali attività e successivo strumento realizzativo è la redazione di un Piano di interpretazione del Percorso in Umbria. Venerdì 18 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria 12 assisi-bastia Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it Commercio, nuovi spazi con il prossimo piano regolatore SCHEDA Consulta Chiesta la creazione di un organismo formato da imprenditori per i problemi del settore Incontro a Bastia Umbra con i rappresentanti della Regione in merito alla nuova normativa di TIMOTEO CARPITA BASTIA UMBRA - Nei giorni scorsi è stato illustrato il nuovo Testo unico sul commercio della Regione. L’incontro, organizzato dal gruppo consiliare del Partito democratico e coordinato nella fattispecie da Ramona Furiani, ha visto la partecipazione del consigliere regionale Gianfranco Chiacchieroni, figura di riferimento in quanto presidente della II commissione Sviluppo economico e governo del territorio della Regione. DAL COMUNE Viole, il campo di calcio in erba sarà pronto l’anno prossimo ASSISI - La giunta di Assisi ha fatto la ricognizione dei lavori (di riqualificazione) del campo da calcio di Viole: sono stati riassegnati gli ultimi interventi che consentiranno di realizzare, a regola d’arte come prassi normativa, il manto in erba naturale entro gennaio 2015. Su relazione dell’assessore Moreno Massucci sono stati approvati i servizi (comuni di ambito sociale) di sostegno e assistenza ai disabili (dai 18 ai 65 anni). Inoltre sono state previste dalla giunta (relatore Assessore Lucio Cannelli), con attivazione di fondi disponibili, ulteriori risorse per ampliare, sempre più, le manutenzioni generali e gestione del verde nel territorio. La giunta, infine, su comunicazione del sindaco Claudio Ricci, ha dato indirizzo affinché venda predisposta, di raccordo con l’Università degli Studi di Perugia, un’apposita convezione ricognitiva per le sedi di S. Maria degli Angeli (ex Icap) e Assisi (Palazzo Bernabei): il 12 settembre verranno presentati i nuovi corsi di laurea sul Turismo e le attività anche di master post laurea. All’iniziativa erano presenti anche Massimo Mantovani, altro consigliere regionale, oltre al sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri, l’assessore Roscini e tutto il consiglio comunale. L’obiettivo degli organizzatori è stato quello di dare un’opportunità a tutti i cittadini, in particolar modo alle associazione di categoria, di essere coinvolti in una discussione aperta sulle opportunità che questa nuova legge può dare al commercio del territorio bastiolo. «L’iniziativa – ha dichiarato durante la serata il consigliere Furiani – nasce con l’intento di occuparci di problemi reali e di abbandonare le lotte faziose, per sviluppare un modo propositivo di fare politica mettendo in sinergia maggioranza e minoranza con la cittadinanza. I punti cardine di questa legge – ha continuato Furiani – sono una programmazione degli spazi commerciali da inserire Il centro storico di Bastia Umbra e un momento dell’incontro del Pd all’interno del prg, su cui l’amministrazione sta lavorando, e il commercio come veicolo di riqualificazione dei centri storici». La linea Sarà rivalutato il ruolo dei negozi presenti presenti nei centri storici della regione Offerte I negozi devono aprire alle esigenze dei cittadini per essere competitivi La proposta di Furiani è «la creazione di una consulta formata da associazione di categoria, commercianti non associati, maggioranza e minoranza che elabori con un “marchio unico” i progetti e le iniziative da mettere in campo, anche e soprattutto per accedere a finanziamenti europei. È sempre più rilevante inoltre - ha concluso Furiani – guardare al commercio elettronico. Bastia è la città dell’Umbria con l’età media più giovane, abbiamo il più alto Pil pro capite derivante da attività pri- vata, pertanto ritengo doveroso che il nostro commercio possa essere precursore di nuove forme di offerta». Tra le proposte avanzate già nei mesi scorsi c’è anche la creazione del centro commerciale naturale, ovvero di concentrare la maggior offerta di negozi proprio nei luoghi principali. Una particolarità che Bastia Umbra ha sempre avuto e che sta cercando di sfruttare con numerose iniziative che hanno richiamato sempre moltissime persone. Perdono, Porziuncola chiusa per la prima volta La porta della chiesa sarà aperta alle 11 del primo agosto in occasione dell’inizio delle celebrazioni SANTA MARIA DEGLI ANGELI - Per la prima e unica volta in tutto l’anno, la porta della Porziuncola rimarrà chiusa la mattina del primo agosto. «Per chi conosce la Porziuncola scrivono i frati - sarà una sensazione strana non poter entrare in quella cappella che attrae e invita, affascina e chiama alla preghiera. Ma quella porta di misericordia verrà aperta, come fece Francesco quasi 800 anni fa dal suo successore Michael Perry, ministro generale dei frati minori, durante la solenne celebrazione dell’apertura del Perdono alle 11 del primo agosto». Sono inoltre previste la liturgia penitenziale dei pellegrini d’Abruzzo (14,30) e i primi vespri della solennità, con il tradizionale pellegrinaggio della diocesi di Assisi, presieduti da monsignor Domenico Sorrentino e con la presenza delle autorità civili di Assisi. Concluderà la prima giornata del Perdono la Veglia di preghiera, con processione aux flambeaux delle ore 21,30. Da notare anche altri appuntamenti, come l’Ora di spiritualità su Radio Maria, con la preghiera del Santo Rosario trasmessa in diretta dal Convento Porziuncola a partire dalle 16,45. Dopo il grande successo dell’anno scorso, anche quest’anno si terrà la conferenza “Per lo tuo Amore”: appuntamento con Enzo Bianch alle 17 presso il Teatro delle Stuoie. Sabato 2 agosto ci sarà il clou della Solennità, con le sante messe alle 6, 7, 8, 9, 10, 11, 17 e 18. «Segnaliamo - aggiungono - in particolare la solenne celebrazione eucaristica delle 11 presieduta dal vescovo Domenico Sorrentino, con la supplica alla Madonna degli Angeli e il canto dei pellegrini d’Abruzzo». «Alle 15 vivremo uno dei momenti più amati dai giovani: l’arrivo della 34a Marcia Francescana, dal tema “Cento per uno”. Più di L’ingresso della Porziuncola a Santa Maria degli Angeli 1000 giovani pellegrini provenienti da ogni regione d’Italia e dall’estero passeranno - concludono gli organizzatori - come un luminoso e sorridente fiume attra- verso la Porziuncola meta del loro lungo cammino. Potrete seguire l’evento giorno per giorno (a partire dal 25 luglio) su www. assisiofm.it». Venerdì 18 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria 18 terni Redazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032 [email protected] www.giornaledellumbria.it La scure su Ast, 550 esuberi in 2 anni Thyssen Krupp illustra il piano industriale a palazzo Chigi e al Mise: tagli al personale, risparmi di 100 milioni l’anno, chiusura di un forno fusorio. Governo e istituzioni: irricevibile, intervenga l’Europa TERNI - Tanto tuonò che piovve. Molto piovve. E non acqua. Come prevedibile, nonostante i cauti ottimismi di alcuni, ieri mattina a Roma, nel doppio tavolo di palazzo Chigi e poi del ministero dello Sviluppo economico, i tedeschi della multinazionale TK non hanno scherzato affatto. Nè si sono cimentati in italiche meline. Il responsabile della divisione TK Materials, Limberg, coadiuvato dalla neo ad di Ast, Lucia Morselli, ha snocciolato al ministro Guidi, al viceministro De Vincenti, a sindacati e istituzioni locali, numeri e linee generali del piano industriale di risanamento e “rilancio” che la multinazionale ha previsto per l’acciaieria ternana. Numeri e linee, non poi tanto generali. E che, si auspica, saranno comunque oggetto di un difficile confronto appena iniziato. Intanto, le rsu di Ast hanno proclamato per oggi 8 ore di sciopero con relativa manifestazione e corteo per le vie cittadine che partirà alle 9.30 dai cancelli della fabbrica. Il macro-numero si aggira su circa IL CORSIVO Quel dettaglio che fa paura a Bertoni a Pucci, da Rademacher alla Morselli. Dal Magnetico a oggi. Cambiano le facce, ma il canovaccio in viale Brin sembra ripetersi. Anche 10 anni fa c’era un amministratore delegato che sembrava avere altri piani per l’Ast poi arrivò il “ragioniere” tedesco che firmò la chiusura del Magnetico e il taglio di 400 posti. Corsi e ricorsi. Pucci lascia, arriva la manager che non vuole essere chiamata “tagliatrice di teste”, ma alla fine è a lei che mettono in mano l’accetta. Stesso disegno, manca un dettaglio. Grosso . Dopo il Magnetico arrivarono 700 milioni di investimenti e Tk fece di Terni un gioiello del settore inox. Quel mercato che ai tedeschi oggi invece non interessa più. Il mercato dove Terni doveva essere il quarto player. Ce lo chiedeva l’Europa. Ora il premier Renzi lo chieda all’Europa. D ACCIAIERIE LACRIME E SANGUE di ANDREA GIULI V. C. 550 esuberi complessivi (477 in Ast e il resto nelle controllate, tra operai, impiegati e colletti bianchi) nel biennio 2014-2016. Alla fine del 2016, conti e situazione di mercato alla mano, si deciderà se procedere o meno allo spegnimento di uno dei due attuali forni elettrici. Per il momento, lo spegnimento è probabile e, in quel caso, saranno altri 60-70 esuberi. Il tutto, senza contare i 150 lavoratori in mobilità, secondo un accordo in corso e già firmato. Alla fine, si passerebbe, nella galassia Ast, dai circa attuali 2.700 unità a meno di 2.200. Il piano parla di situazione internazionale di mercato molto complicata, con Ast che negli ultimi 5 anni avrebbe perso 800 milioni di euro. Dunque, bisogna razionalizzare, ottimizzare, efficentizzare, risparmiare per tornare autonomi e competitivi. Circa 100 milioni l’anno, fra tutto (il 30% di personale). Si prevede un aumento della produzione dell’acciaio a freddo del 30%, ma una diminuzione della produzione a caldo (fusoria, l’acciaio black) tra il 40 e il 50% in meno. Tengono i lavorati forgiati e si dovrebbero sfornare più tubi. Un forno sarà portato ad un ritmo di circa 1 milione di tonnellate annue. Pochine. Non solo. All’insegna del risparmio, si opererà anche un taglio diffuso del costo orario del lavoro del 10% circa, operando sul contratto integrativo. Parimenti, l’efficientamento organizzativo passa per una fusione strutturale delle società controllate in Ast e per un deciso accentramento della struttura commerciale direttamente sotto l’azienda madre. Per ciò che riguarda, l’aspetto tecnologico - da quanto è dato capire - la multinazionale pensa a degli aggiornamenti e a delle migliorie sul rendimento dei forni fusori, a cominciare da interventi sul potenziamento della resa energetica. Se queste sono, ad oggi, le linee del piano industriale illustrato da Tk, si capiscono le reazioni del Governo e delle istituzioni locali (per non dire del sindacato), tutte ferme su un netto rifiuto di quanto proposto. La parola che più risuona nei commenti a caldo è “irricevibile”. Nella sua nota, l’Ast conferma: «È stato deciso di intraprendere un piano di azione strategico globale, in grado di ristabilire la profittabilità sostenibile e il rilancio dell’azienda, nonostante il difficile quadro del mercato caratterizzato da sovraccapacità. Le iniziative prevedono una riduzione dei costi in tutte le aree operative, strutturali, di vendita e dell’organico - di oltre 100 milioni di euro l’anno e un ridimensionamento del personale di circa 550 dipendenti. La riduzione dei costi verrà rafforzata da un nuovo approccio al mercato, che farà leva sull’esistente network distributivo e sull’accesso ai clienti finali della Materials Services. Questo nuovo approccio, legato all’andamento del mercato, presuppone un cambiamento nella produzione che deve limitare i propri volumi in base alle vendite redditizie. Ciò comporta l’incremento delle capacità nella produzione dei laminati a freddo, affiancata da un’ottimizzazione dell’efficienza nella fase liquida e una contemporanea chiusura del secondo forno entro il 2015-2016. La chiusura del secondo forno potrebbe essere riconsiderata solo se le condizioni di mercato miglioreranno notevolmente». Ferma contrarietà dalla governa- Risparmi necessari Persi 800 milioni in 5 anni, per la multinazionale bisogna fare efficienza per tornare competitivi e autonomi sui mercati trice Marini, dal sindaco Di Girolamo e dal presidente della Provincia, Polli: «Il piano necessita di profonde modifiche, a cominciare dalla questione dell’occupazione e delle prospettive industriali del sito di Terni. Un piano che di industriale ha davvero poco, perché prevede solo un taglio drastico di personale e di salario. Peraltro, a fronte di un peso del costo complessivo del lavoro nel bilancio di Tk che è intorno al 4%. Non vi è poi alcuna significativa voce relativa a investimenti che possano, anche in minima parte, supportare le supposte strategie di rilancio di Ast che il management ha in maniera troppo sommaria riferito di voler perseguire. Va ricordato come l’approvazione della Commissione europea dell’operazione di retrocessione di Ast da Outokumpu a Tk fosse anche il frutto di rassicurazioni in ordine alla conservazione della potenzialità produttiva del sito, alla realizzazione di investimenti e del necessario sostegno finanziario. Anche per ciò che riguarda le prospettive di mercato, sia pure in un contesto complicato dalla crisi economica, non sono state evidenziate chiare strategie per aggredire il mer- cato globale e posizionarsi nei nuovi mercati a maggior valore aggiunto. Manca ogni impegno finanziario e progetto per sostenere nuovi investimenti in ricerca ed innovazione, presupposto fondamentale per un futuro di competitività alle acciaierie». Per il viceministro De Vincenti «il piano non va bene e abbiamo chiesto alla multinazionale di ripensarlo profondamente in successivi incontri. Ast è strategica per l’Italia». Sopra, operai dell’Ast all’ingresso delle acciaierie. Sotto il responsabile della Tk Materials, Joachim Limberg e l’ad Lucia Morselli SERVIZIO NECROLOGI ZENONI & SCARPONI el. 0744 401235 Il giorno 17 luglio è venuta a mancare all’età di anni 71 la cara esistenza di Reazioni corali da destra a sinistra: così non va GRAZIA DIPATRIZI Ne danno il triste annuncio la sorella, i nipoti e parenti tutti. I funerali saranno celebrati oggi 18 luglio, alle ore 16.00 nella Chiesa di San Francesco in Piediluco. NON FIORI, MA OPERE DI BENE Seguirà il corteo funebre per il cimitero di Piediluco. Si ringraziano quanti vorranno partecipare Terni 18 luglio 2014 Duri i commenti di parlamentari e politici TERNI - “Irricevibile”, “Inaccettabile”, “inammissibile”. Qualche “noi lo avevamo detto”. Sono le parole, i concetti che più risuonano nei commenti a caldo da più parti. Seppur con varie sfumature, le reazioni sono di taglio unanime. Preoccupate. Così il commento dei parlamentari umbri del Pd, Sereni e Rossi («Intervenga la Ue e il presidente Renzi»); del presidente del consiglio regionale, Brega («Il rischio è più grosso di quello del 2004, la questione arrivi a Bruxelles»); del capogruppo regionale di FI, Nevi («Il Governo nazionale sia il principale protagonista, razionalizzare sì, ma senza indebolire. Questo i Governi Berlusconi lo hanno sempre tenuto saldo»). Il consigliere comunale della lista “Il Cammello”, Todini, fa leva anch’egli sul «governo che deve garantire una politica industriale seria», mentre il Prc di Terni stigmatizza il piano Tk come «un suicidio assistito, la ripubblicizzazione dello stabilimento è l’unica alternativa». Mario Ghini, della Uilm nazionale, così come altri sindacalisti nazionali della Fiom e della Fim hanno espresso feroci critiche al piano presentato da ThyssenKrupp. Venerdì 18 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria terni I PROSSIMI APPUNTAMENTI Il 22 dibattito in Regione, relaziona la Marini Vista la situazione, la presidente della Regione Umbria ha convocato per martedì prossimo un consiglio regionale straordinario sulla vicenda Ast. Prevista una relazione della governatrice sull’argomento. 19 Il 23 convocazione aziendale Nel pomeriggio di ieri è arrivata una formale convocazione aziendale per il 23 luglio, alla biblioteca Ast: si dovrebbe discutere solo della parte commerciale del piano di Tk. È subito protesta: otto ore di sciopero I sindacati: «I numeri del piano forniti da Tk sono artefatti» Le rassicurazioni e l’addio di Pucci, le garanzie Ue e i conti non tornano Gli ultimi mesi di una contorta vicenda giocata su più tavoli e su tante ambiguità TERNI - Sembra un film già visto. Detti e contraddetti. Smentite, colpi di scena. La sensazione che, al di là delle dichiarazioni e delle buone volontà, “comandino” solo alcuni (la Germania e le sue propaggini politico-burocratiche a Bruxelles, per esempio) e che commissari eu- ropei, piuttosto che sindaci o Governatori o ministri (Zanonato disse a Terni che non sapeva nulla della vendita di Ast da Outokumpu ai tedeschi) siano di fatto impotenti, non considerati, è una sensazione onestamente forte. Non tornano, almeno apparentemente, i conti e le perdite dell’acciaieria; non tornano le parole e le allusioni dell’ex ad di Ast, Pucci, le cui recenti dimissioni forse ora si capiscono meglio. Pucci aveva sempre pubblicamente esternato alcune linee di base dell’azione di Tk (che oggi sono state più o meno confermate), ma le aveva poi declinate in maniera più ottimistica per quanto riguarda gli effetti strategici e occupazionali. Sapeva? Non sapeva? sapevano realmente solo altri personaggi aziendali? Non tornano gli atteggiamenti dei vari, ultimi Governi nazionali. Internamente, come sui tavoli europei. Non torna il balletto annoso delle vendite e compravendite dell’acciaieria e i solenni “paletti” messi dall’Antitrust sulle varie operazioni. Tornano forse, l’azione e le mosse del colosso ex siderurgico tedesco, probabilmente sempre consapevole dell’obiettivo finale e delle strategie da percorrere. Sembra un film già visto: 2004-2014. Anche se in mezzo vi sono state delle parentesi positive, investimenti. Dal Magnetico ad oggi. Titoli di coda. AN. GIU. TERNI - “Cronaca di una morte an- nellate, per l’esigenza delle lavoranunciata”, “atteggiamenti arrogan- zioni fredde. Con un solo forno sati dell’azienda”, “le cifre fornite so- remo chiusi in pochissimi anni». no non veritiere”. Ma anche sul personale, i sindaEcco, la conferenza stampa di ieri cati contestano i numeri: «Con una pomeriggio dei segretari di Fim linea a caldo in meno e le controlla(Marcelli), Fiom (Cipolla), Uilm te accorpate - dicono - gli esuberi (Pasini), Francescangeli (Ugl) e saranno molti di più. Se consideriaOlimpieri (Fismic), si è svolta in mo l’inevitabile ricadute sull’inuna sala affollata di tanti giovani la- dotto, arriviamo ad oltre 1.000. Per voratori, volti scuri e preoccupati. non parlare del taglio del costo del Giovani 30-40enni che non potran- lavoro del 10% da cui vogliono rino uscire “morbidamente” dalla sparmiare circa 12 milioni di euro. fabbrica. Si è notata la presenza del La Società delle Fucine è a rischio, sindaco. Aspasiel ci hanno detto che è già da I segretari dei metalmeccanici chiudere, il risparmio sulle materie hanno ribadito lo sciopero di 8 ore prime è stimato in 9 milioni, il comper oggi, con il corteo che partirà al- parto commerciale, con il Centro le 9.30 da viale Brin per approdare servizi di Terninox è svuotato per non si sa ancora bene dove, ma che essere accentrato direttamente sotsi concluderà con il comizio dei se- to Tk. La loro intenzione di penetragretari nazionali di categore nel mercato del nord Euria. Lunedì, poi, le asropa è discutibile, persemblee per decidere chè quel mercato è saeventuali, altre inituro. Questo è un ziative. piano solo finanziaCiò detto, i sinrio, di tagli, senza Stante questo piano dacalisti sono enprospettive. rimarè la stima degli trati nel merito delranno solo macchila discussione di iene e impianti, per esuberi finali comri mattina al Mise. poi essere venduti, plessivi che i sin«Questo piano - hanimpoveriti. Dicono dacati paventano no affermato i segretari che l’azienda ha perso territoriali - è inaccettabile 800 milioni di euro in 5 ane deve cambiare. Un piano basani, ma nelle visure della camera to su una serie di dati e numeri non di commercio si parla di 376 milioveri, artefatti appositamente ni di perdite in 4 anni. Il nostro apdall’azienda per poi costruire e giu- pello è anche alla Commissione Ue stificare il loro piano. Se l’azienda perchè intervenga. Ci sono troppe deve fare efficienza per tornare contraddizioni e falsità. Limberg ha competitivi potremmo anche essere detto che le linee del piano rimand’accordo ma non sulle basi da loro gono queste e solo i dettagli saranno proposte. Il piano Tk non rispetta le da discutere. Vogliamo anche senlinee minimali stabilite dalla Com- tire una parola da Confindustria». missione europea: spegne un forni I sindacati parlano anche di «profusorio, fa scendere la produzione vocazioni continue dell’azienda sotto la soglia minima di 1,2 milioni che, subito dopo il summit, ha indi tonnellate annue, riduce le socie- viato e-mail a tutti dipendenti, mettà controllate a meri reparti fusi tendoli per domani non in sciopero, dentro Ast; senza autonomia e com- ma in ferie. E basti anche aggiungepetitività. Non ci sono investimen- re che per il 23 luglio è appena arriti, se non 4 bruciatori per aumentare vata una convocazione in fabbrica la resa energetica del forno residuo. per discutere solo della parte comHanno detto di attestare il budget merciale». per la parte a freddo sulle 500 mila Incomincia, dicono i sindacati, tonnellate che già oggi facciamo, una lunga, faticosa vertenza. E il rimentre sul caldo parlano di 1 milio- sultato sarà tutto da conquistare. ne di tonnellate annue a regime, Ma lo spettro della vertenza del Maquando oggi ne facciamo 650 mila. gnetico di 10 anni fa, non è di buon La verità è che Tk vuole dimensio- auspicio. A. G. nare un solo forno su 700 mila ton- 1.000 Venerdì 18 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria Cucinelli: «Altro anno con crescita a due cifre» CORCIANO - «A questo punto dell’anno, visti gli ordini in casa e le qualità delle vendite, possiamo immaginare un altro anno speciale, con una crescita a due cifre in termini di fatturato e utile». Così Brunello Cucinelli, presidente e amministratore delegato dell’omonimo gruppo quotati in Borsa, commenta l’andamento del primo semestre dell’anno. I ricavi netti ammontano a 175,8 milioni di euro, in crescita dell’11,6% (+15% sui mercati internazionali) rispetto allo stesso periodo 2013. 25 Palazzine della Regione, canone sociale Il Governo sblocca i fondi della Cig in deroga per le famiglie per gli ultimi mesi del 2013 e l’inizio del 2014 CASSA INTEGRAZIONE Nuovi particolari sull’importante bando che uscirà a settembre, ieri summit assessore-tecnici di BRUNO COLETTA PERUGIA - Summit, ieri mattina all’assessorato regionale alla Casa, tra l’assessore Vinti e i tecnici per mettere a punto il bando, che sarà pubblicato a settembre, sull’acquisto da parte dell’Ater (Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale), con fondi della Regione, di palazzine - sia di nuova costruzione che già esistenti - da assegnare ai nuclei rientranti nelle graduatorie Ater, ma ancora senza appartamento. Come riportato ieri su queste colonne nel presentare in anteprima i contenuti del bando, l’acquisto verrà effettuato nei 12 comuni umbri inseriti nell’elenco di quelli “ad alta densità abitativa”: Amelia, Città di Castello, Corciano, Foligno, Gubbio, Narni, Orvieto, Perugia, Spoleto, Terni, Todi e Umbertide. Dalla riunione di ieri mattina è emerso che il bando “acquisto palazzine” privilegerà quelle ubicate nei centri storici perché, spiega l’assessore regionale Stefano Vinti, «l’obiettivo, oltre ad essere quello di aumentare la disponibilità di abitazioni a destinazione sociale nei comuni ad alta intensità abitativa della regione, è anche rivitalizzare i cebtri storici attraverso l’insediamento di nuclei familiari». Inoltre, gli appartamenti delle palazzine acquistate verranno concesse a canone sociale. Infine, verranno prese in considera- L’obiettivo è dare alloggi ai nuclei inseriti nelle graduatorie Ater, ma ancora senza abitazione Gli acquisti degli immobili nei dodici comuni umbri ad alta densità abitativa zione offerte di palazzine con un minimo di 4 appartamenti. Tra gli altri elementi del bando, va ricordato che le palazzine offerte per l’acquisto dai proprietari (costruttori che hanno realizzato immobili di questa tipologia e che li hanno liberi almeno per l’80%, o comunque proprietari singoli o associati) dovranno avere un prezzo non superiore a 1.300 euro metro quadrato. Si potranno acquistare anche palazzine da ristrutturare, a condizione che la ristrutturazione non riguardi parti strutturali dell’edificio. In questo caso, il proprietario deve presentare un elenco dei lavori di ammodernamento da effettuare, che verranno scomputati dall'importo complessivo da pagare da parte dell'Ater. Inoltre, gli appartamenti non debbono superare una superficie di 90 metri quadrati netti, ossia calpestabili. I contenuti specifici del bando saranno definiti entro questo mese mentre il bando, come detto, sarà pubblicato a settembre. PERUGIA - «È molto positivo lo sblocco dei fondi della Cassa integrazione in deroga relativi agli ultimi mesi dell’anno 2013 e all’inizio del 2014, annunciato nel corso del question time alla Camera dal ministro Poletti. Si tratta di un atto atteso da tempo e che sarà fondamentale per i lavoratori che hanno come unico reddito queste risorse. È positivo anche l’impegno del ministro alla definizione di nuovi criteri per la cassa in deroga e mobilità, soprattutto per tenere sotto controllo i costi». A dichiararlo è l’onorevole Giampiero Giulietti, a commento della risposta del ministro Poletti, durante il question time all'interrogazione del gruppo Pd alla Camera. A detta del ministro, la situazione che il Governo Renzi si è trovato di fronte all’inizio di quest’anno «è stata quella di un’inadeguata copertura finanziaria, perché per il 2013 erano stati stanziati 2,4 miliardi di euro e sono già stati impegnati altri 400 milioni all'inizio di gennaio. Oggi (ieri, ndr) è stato firmato il nuovo decreto dal ministro del Lavoro e delle politiche sociali e dal ministro dell’Economia e delle finanze per gli ulteriori 400 milioni che serviranno a completare il pagamento del 2013 ed avviare una parte dei pagamenti per il 2014. Nell’arco della prossima settimana - ha proseguito il ministro - reputo che sia possibile mettere a disposizione un’ulteriore copertura di circa 400 milioni di nuove risorse per aumentare la dotazione di copertura anche per il 2014 e la definizione di nuovi criteri per la gestione della cassa integrazione in deroga e della mobi- Ecosuntek entra nel mercato del Medio Oriente con una joint venture ad Abu Dhabi e investe 900mila euro nel mini eolico nel Perugino ROMA - Ecosuntek S.p.A., società attiva nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, quotata all’Aim Italia, ha definito le linee guida di un accordo per la costituzione di una joint venture con sede in Abu Dhabi, nel settore delle energie rinnovabili, che prevede l’assunzione da parte di Ecosuntek di una quota rilevante in compartecipazione con l’operatore locale Royal Diamond Plus Companies Representation, detenuta dallo sceicco Khalifa Bin Khlaed Al Hamed, in una società finalizzata allo sviluppo di investimenti in impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili nei territori degli Emirati Arabi. La società, con sede in Abu Dhabi, sarà partecipata al 51% da Royal Diamond Plus Companies Representation ed al 49% da Ecosuntek S.p.A. e avrà la propria operatività nei paesi del Medio Oriente. Il par- tner Royal Diamond Plus Companies Representation sarà preposto a svolgere l’importante ruolo di ricerca di aree utilizzabili e di individuazione di soggetti interessati a partecipare alle iniziative di investimento nel settore. Il Gruppo italiano parteciperà alle iniziative direttamente con investimenti minoritari e, nell’ambito di una rete d’impresa in via di costituzione, con un’offerta integrata di servizi e attività per la realizzazione di impianti di energia da fonti rinnovabili. Il Cda di Ecosuntek ha deliberato la creazione di una rete d’impresa per lo sviluppo degli investimenti sia in campo nazionale che internazionale. Ecosuntek, nell’ambito della rete, offrirà, tra l’altro, rispetto alle opportunità imprenditoriali individuate, servizi per la definizione del modello societario e della struttura finanziaria più idonea e per la ge- stione dei rapporti con i diversi operatori internazionali che entrino in contatto con la rete, anche avvalendosi del supporto della citata costituenda joint venture con sede in Abu Dhabi. Gli altri partners aderenti si occuperanno della costruzione, installazione, e manutenzione di impianti di produzione di energia rinnovabile (Ecosuntek Energy Srl) e fornitura di strutture e materiali in ferro ed altri metalli (Elleerre Srl). Il consiglio di amministrazione di Ecosuntek ha, inoltre, afferma una nota della S.p.A, «definito in dettaglio i rapporti operativi con le controparti per la finalizzazione del progetto relativo alla realizzazione di due impianti di mini-eolico, con potenza nominale di 200 KWp ciascuno, ad Annifo, in provincia di Perugia, per un investimento complessivo ammontante a circa 900mila euro. In esecuzione di accordi as- L’annuncio Giampiero Giulietti lità, perché abbiamo bisogno di costruire modalità di accesso a questi strumenti che consentano la tenuta sotto controllo dei costi». Per il ministro, «il dato 2013 rende evidente che la situazione, così com’era normata, produceva un effetto che non è tollerabile dal punto di vista dei costi della finanza del nostro Paese. Insieme a questo voglio segnalare un dato che io considero positivo, che è uscito dall’Inps e che riguarda la riduzione della domanda di cassa integrazione, ordinaria, straordinaria e in deroga, rispetto ai mesi precedenti. Credo che questo sia un dato positivo, perché da una parte dà il segno del fatto che nel nostro Paese l’economia comincia a dare qualche segno, almeno sul piano di una minore utilizzazione degli ammortizzatori sociali, e dall’altra parte, perché questo induce un minor onere sulle casse dello Stato». sunti lo scorso mese di gennaio - continua la nota - Ecosuntek, per il tramite della propria controllata En.Doc Srl, impiegherà in questa fase mezzi propri per un ammontare pari a circa 500mila euro. «La sottoscrizione dell’accordo con il partner di Abu Dhabi - afferma l’amministratore delegato di Ecosuntek, Matteo Minelli - rappresenta per noi un importante opportunità di sviluppo in un area geografica di grande interesse come quella degli Emirati Arabi. Siamo convinti - continua l’ad Minelli - che nei prossimi anni i Paesi del Medio Oriente saranno un importante mercato per il settore delle energie rinnovabili. L’approvazione della creazione di una rete d’imprese con partner strategici, garantirà al Gruppo il supporto necessario per la realizzazione di investimenti sia in campo nazionale che internazionale». Relativamente all’investimento nel mineolico, conclude l’amministratore delegato di Ecosuntek, «i cantieri procedono regolarmente e l’entrata in esercizio dei due impianti è prevista per la fine di questo anno». Venerdì 18 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria 26 economiaUMBRIA Affitti, tasse al 10%: la Regione convoca le parti Le polemiche sul canone concordato spingono Palazzo Donini ad intervenire di BRUNO COLETTA PERUGIA - Le polemiche sulle locazioni a canone concordato, soprattutto nei 61 comuni umbri che già da ora possono applicare l’aliquota della cedolare secca al 10% (e non al 15% come, invece, negli altri 32 comuni umbri), provocano l’intervento della Regione. La definizione del canone concordato, che si applica in base ad ad intese stipulate comune per comune tra le associazioni di inquilini e quelle dei proprietari, è fondamentale per poter godere dei vantaggi collegati. A cominciare dal fatto che i proprietari possono saldare il dovuto col Fisco scegliendo la formula della cedolare secca, pagando il 15% o il 10% (come detto, quest’ultimo è il caso di 61 comuni umbri, che vi rientrano o perché inseriti nella lista di quelli definiti “ad alta densità abitativa”, o perché sono tra quelli colpiti da calamità naturali e per i quali è stato decretato lo stato di emergenza da giugno 2009). «La Regione - afferma l’assessore regionale alla Casa, Stefano Vinti - non ha competenze dirette sulla definizione del livello del canone concordato. Ma, fermo restando che, ad esempio a Perugia, il livello del canone concordato non può essere certo come quello di un piccolo comune, notiamo differenza troppo marcate tra municipi della regione, che sarebbe ALIQUOTA PIÙ BASSA 61 I Comuni umbri interessati In 61 municipi umbri i proprietari nel 2014 possono pagare la cedolare secca all’aliquota ultra ridotta del 10% bene correggere». Non solo, ma «il forte dei calo degli affitti ha fatto sì che, in non pochi comuni umbri, quelli a canone libero sono addirittura diventati inferiori a quelli a canone concordato. Il che è un’assurdita, perché i vantaggi fiscali in questo modo vanno a chi applica i canoni più elevati, non a ENTE CAMERALE L’allarme: sessanta posti a rischio con il “decreto 90” Filcams-Cgil si appella ai parlamentari umbri PERUGIA - «Il Governo Renzi, con il paventato “decreto 90”, prova a mettere la mani sul sistema Camerale. Con una mossa affrettata e poco oculata, si decide di riformare un ente virtuoso che ha sempre goduto di autonomia finanziaria, senza gravare sulle casse dello Stato. A farne le spese, intanto, saranno circa 60 dipendenti delle società esterne della Camera di commercio di Perugia (per esempio Intercam), che ormai da anni contribuiscono con successo e a costi ridotti al funzionamento di un ente da sempre vicino alle imprese umbre», firmato Filcams Cgil Perugia. Si tratta di lavoratori che sono in gran parte padri o madri di famiglia - scrivono dal sindacato - che hanno un salario intorno ai 1.000 euro e che, nella maggior parte dei casi, sono gli unici a portare uno stipendio in famiglia. Si tratta di dipendenti (la maggior parte laureati) con decenni di esperienza e professionalità che hanno maturato competenze svolgendo servizi primari nell’Ente Camerale. Il previsto decreto non consentirebbe quindi alle Camere di erogare, attraverso quelli che si trovano a dare casa in locazione ad un prezzo inferiore». Da qui il ruolo di regia che si riserva la Regione, che entro luglio convocherà comuni, associazioni dei proprietari e quelle degli inquilini per trovare un accordo sui criteri base, da declinare poi municipio per municipio. I 61 COMUNI CON LA TASSA SULLA LOCAZIONE AL 10% Ripetiamo, per comodità dei lettori, i 61 comuni umbri in cui, nelle locazioni a canone concordato, è possibile nel 2014 applicare la cedolare secca all’aliquota più vantaggiosa per i proprietari, ossia al 10%: Allerona, Amelia, Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Bevagna, Cannara, Castel Giorgio, Castel dipendenti a basso costo, servizi di qualità alle imprese e al territorio umbro - continuano dal sindacato - non è previsto alcun ricollocamento di queste figure professionali che pertanto verrebbero licenziate ‘dall’oggi al domani’. Razionalizzare e ottimizzare, secondo la sigla, è giusto ed auspicabile ma «riteniamo più giusto ed equo farlo a partire dall’alto, andando a ridurre i costi per la dirigenza, per le giunte e i consigli camerali e agendo laddove vi siano margini e spese improduttive che possano consentire di reperire risorse senza andare a tagliare posti di lavoro. Inoltre si dovrà lavorare per respingere ogni tentativo finalizzato a generare lotte fra tutelati e meno tutelati». Perciò, la Filcams Cgil di Perugia, unitamente ai dipendenti di queste aziende, oltre ad esprimere forte preoccupazione, chiede alle istituzioni e ai parlamentari umbri di farsi promotori, attraverso un’azione di pressione sul Governo, di un netto miglioramento del decreto, per scongiurare altri 60 esuberi in un territorio già in ginocchio. Viscardo, Citerna, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Città di Castello, Collazzone, Corciano, Costacciaro, Deruta, Fabro, Ficulle, Foligno, Fossato di Vico, Fratta Todina, Gualdo Cattaneo, Guardea, Gubbio, Lisciano Niccone, Magione, Marsciano, Monte Castello di Vibio, Monte Santa Maria Tiberina, Montecchio, Montefalco, Montegabbione, Monteleone d'Orvieto, Montone, Narni, Nocera Umbra, Orvieto, Otricoli, Paciano, Panicale, Parrano, Passignano, Perugia, Piegaro, Pietralunga, Porano, San Giustino, San Venanzo, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Spoleto, Todi, Torgiano, Terni, Trevi, Tuoro, Umbertide, Valfabbrica, Vallo di Nera, Valtopina. Bps, Fiba-Cisl a Banco Desio: mantenere i livelli occupazionali Preoccupazioni in vista della riorganizzazione dell’istituto di credito. Si teme per 40 contratti a tempo PERUGIA - La preoccupazione è una: che vengano messi in discussione i livelli occupazionali. A cominciare dalla quarantina di giovani che lavorano presso la Banca Popolare di Spoleto a tempo determinato. La Fiba-Cisl è vigile e sta monitorando da vicino anche un’altra situazione “calda” in casa Bps, ovvero le ventilate diminuzioni di organica a livello di direzione generale per via della possibile centralizzazione di alcuni uffici. «Il mantenimento degli attuali livelli occupazionali è imprescindibile», scrive in un comunicato la segreteria regionale Fiba-Cisl. Sulla questione della riorganiz- zazione c’è stato nei giorni scorsi un incontro avvenuto alla presenza dei commissari della Bps e dei rappresentanti di Banco di Desio e della Brianza. I sindacati hanno messo sul tavolo le questioni più urgenti, sottolineando il nervosismo e le crescenti preoccupazioni dei lavoratori. Ai rappresentanti di Banco Desio è stato così chiesto un chiarimento sul futuro assetto organizzativo di Bps. La risposta è stata semplice: al momento non c’è nessuno schema già deciso e qualche novità è prevista solo verso la fine di luglio, quando si analizzerà lo studio congiunto BpsBanco Desio, che stanno confron- tando gli assetti organizzativi dei due istituti. Al momento, è stato detto, non c’è quindi nessuna ipotesi di intervento che è stata messa in cantiere. La Fiba-Cisl, sul punto, sottolinea con favore le rassicurazioni avute, ma allo stesso tempo ribadisce l’allerta delle organizzazioni sindacali circa le modalità con cui sarà avviata, in futuro, l’integrazione tra Bps e Banco Desio. Argomenti su cui sempre Fiba-Cisl ha avanzato una richiesta affinchè l’impegno assunto da banco Desio a mantenere inalterati i livelli occupazionali in Bps «venga onorato, considerando anche i colleghi con contratto a tempo deter- minato», scrivono dal sindacato. «Serve una rapida ripresa delle piene funzionalità della Banca Popolare di Spoleto - scrivono dalla Fiba-Cisl - che non potrà non tenere conto delle numerose professionalità presenti nell’istituto di credito spoletino, sulla cui valorizzazione, oltre che dall’assunzione di un nuovo modello di governance, dovrà basarsi il rilancio della banca». Fiba-Cisl, infine, sottolinea la necessità di salvaguardare i 40 giovani con contratto a tempo determinato che «in questi mesi hanno maturato importanti competenze, un patrimonio da non disperdere». Sabato la premiazione dell’Umbria cashmere district award PERUGIA - Saranno premiati sabato alle 18, alla Sala Podiani di Palazzo dei Priori, i giovani talenti provenienti da alcune tra le più prestigiose accademie internazionali di fashion design che sono stati chiamati a interpretare il cashmere con una visione personale e sperimentale nell’ambito della terza edizione dell’Umbria cashmere district award, ideato dal Centro estero Umbria per promuovere il distretto produttivo del cashmere umbro nel mondo. Il concorso ha coinvolto quest’anno, oltre il Central Saint Martins College di Londra, altri due importanti istituti di Berlino: UniversitätderKünste e WeissenseeKunsthochschule e avviato una collaborazione con la Parsons The New School of Design di New York. Gli studenti vincitori del premio rimarranno in Umbria per alcune settimane per uno stage presso alcune delle aziende del distretto umbro. La cerimonia di premiazione di sabato - cui parteciperanno numerosi imprenditori del tessile - rappresenterà anche un momento di confronto tra gli operatori del settore. In particolare saranno ospiti dell’iniziativa - che sarà aperta da Gianluigi Angelantoni, presidente del Centro estero Umbria e Gianluca Mirabassi, presidente della sezione Tessile e Abbigliamento di Confindustria Umbria – due manager che, partiti dall’Umbria, racconteranno il proprio percorso professionale. Si tratta di Paolo Ricotti, fondatore di Planet Life Economy Foundation che parlerà di come sviluppare l’impresa in sintonia con l'ambiente, la comunità, le forze locali e l'occupazione giovanile e Fabrizio Grassi, direttore generale dell’azienda calzaturiera Bruè spa il cui intervento sarà incentro su “Inve- A. LUC. CGIL Segreteria regionale, assegnati tutti gli incarichi PERUGIA - Nel corso della segreteria regionale della Cgil che si è svolta in questi giorni, il segretario generale Mario Bravi ha assegnato i nuovi incarichi ai segretari regionali dopo le nomine. L’area contrattazione e l’area sviluppo economico saranno seguite da Giuliana Renelli, Maria Rita Paggio e Vasco Cajarelli. Nel dettaglio, Giuliana Renelli seguirà: mercato del lavoro, formazione professionale, ricerca e università. Invece Maria Rita Paggio si occuperà di industria, terziario e commercio. A Vasco Cajarelli vanno reti, infrastrutture, trasporti, territorio e agricoltura. A Raffaella Chiaranti spetteranno invece le responsabilità in materia di contrattazione sociale, welfare, immigrazione, pubblica amministrazione, diritti costituzionali, legalità e coesione territoriale. L’area che riguarda lo sviluppo economico sarà seguita in maniera collegiale da Giuliana Renelli, Maria Rita Paggio, Raffaella Chiaranti e Vasco Cajarelli. Infine, il segretario Bravi ha individuato in Renzo Basili il responsabile dell’area organizzazione del sindacato. stire nel Made In Italy: l’artigiano globale”. Saranno presenti inoltre Brown Christofher Sidney e Gentle Philippa Jane della Central Saint Martins School di Londra, Lars Paschke e Valeska Schmidt-Thomsen dell’Institut für experimentelles Bekleidungs-und Textildesign Universität der Künste di Berlino e Franziska Schreiber della Weißensee Kunsthochschule di Berlino. A concludere l’incontro sarà la presidente della Regione Catiuscia Marini. Il premio si avvale del supporto di Cariaggi, azienda specializzata nella produzione di filati pregiati, che ha fornito agli studenti il prezioso cashmere necessario per realizzare i loro progetti. Venerdì 18 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria adrenalina Segue dalla prima (...) Poche parole che traducono il sentire di queste giornate, nelle quali il centro storico torna a svegliarsi quasi di soprassalto, come si fosse rotto ancora una volta l’incantesimo della “bella addormentata”. Alla ricerca del quid Ma cos’è quel quid che ha reso e continua a rendere così speciale il connubio Perugia-Uj? Il festival conta 41 anni, ne ha ben sei più del neosindaco, Andrea Romizi, il quale pure ha detto di essere cresciuto sulle note del jazz, respirando quell’atmosfera. E guai a chi anche solo (ha avvertito) provasse a toccarglielo. “6 per il jazz?” Qui si sono consumate avventure musicali, hanno avuto la ribalta artisti che hanno fatto la storia della musica, e non solo jazz, si sono intrecciati percorsi e connubi inesplorati, di vita anche. Per averne un’idea, l’occasione è data da una Testimoni Gli scatti d’autore di sei fotografi, in mostra nella aristocratica “Casa museo” Marini-Clarelli, raccontano i protagonisti di ieri e di oggi mostra dal titolo evocativo, “6 per il jazz?”, domanda ovviamente retorica tanto più in queste giornate. Vibrazioni d’autore I sei sono Gian Matteo Crocchioni, Tim Dickerson, Fuji, Marco Giugliarelli, Oreste Testa e Adriano Scognamillo, in arte “Puck”. Tutti fotografi, tutti al seguito di Uj da anni. E attraverso la loro opera si torna a vivere il festival con quelli che ne sono stati protagonisti, da Caetano Veloso con Joao Gilberto, nella magica improvvisata di notte fonda al Morlacchi, a Carla Bley nei suggestivi rituali di San Francesco al Prato, da un Sonny Rollins “stregato” dalla luna all’ultimo “muscoloso” Sting, dall’impenetrabile Jarrett a un divertito Sergio Piazzoli al compleanno di Capossela. Non solo amarcord È un attraversamento emozionale, sottolineato alla inaugurazione dal canto a cappella della deliziosa Kris Adams. E non solo amarcord. Perché la fotografia, lo scatto che coglie l’attimo come anche la posa, restituisce sensazioni che la narrazione, il racconto dell’evento da solo non può dare. Ma c’è un di più, in questa mostra, che riconduce a quella “cosa unica, speciale” di cui parla Fresu: la location, come si usa dire. Duplice opportunità È l’aristocratico palazzo Marini Clarelli Santi, già degli Oddi, in via Umbria jazz, il cerchio magico Intrecci di note e di vita, di economia e cultura, insieme fanno un “unicum” del rapporto che lega Perugia e il festival nello scenario di storiche “ribalte” I sei fotografi sono: Gian Matteo Crocchioni, Tim Dickerson, Fuji, Marco Giugliarelli, Oreste Testa e Adriano Scognamillo, in arte “Puck” Enzo Pietropaoli FOTO MARCO TRIMBOLI dei Priori, la cui tutela e fruibilità è affidata a una Fondazione con il piano nobile destinato a museo, che ospita opere d’arte, quadreria e archivio. E’ aperto al pubblico due volte la settimana e tutti i giorni per Uj. Una duplice opportunità, la visita alla mostra e alla Casa museo, di cui profittare. Reciproco vantaggio A ben guardare, sta proprio qui il segreto della “cosa unica” di cui parla Fresu. E’ il “cerchio magico”, ovvero l’energia che si sprigiona dall’armonia tra l’evento e il luogo che lo contiene. Con reciproco vantaggio. Esempio? La Sala Podiani, nella Galleria nazionale. I “Mountain men” Si sono ascoltati concerti indelebili, quale quello di Brad Mehldau, nella preziosa sala che quest’anno è tornata ad aprirsi al festival con i “Mountain men”, la coppia blues formata da Mr Iano, armonica, e Mr Mat, voce. Formidabili, coinvolgenti e divertenti, un successo con- sacrato dalla vendita di migliaia di dischi. C’è solo che la Podiani non era il luogo giusto, tant’è che i “Mountain” sono scesi dalla pedana e hanno sollecitato il pubblico a stringersi nelle prime file per “scaldarsi” loro e scaldare i fans. L’effetto “cornice” E allora eccoci: Perugia ha spazi storici preziosi in cui accogliere la musica, pur se si avverte acuta la mancanza (e chissà fino a quando) del Turreno e ancor più quella inspiegabile di San Francesco al Prato. Sono spazi che generano empatia, e non solo sale e palazzi, ma anche, se non soprattutto, la ineguagliabile cornice di Piazza IV Novembre e di Corso Vannucci, fino ai Giardini Carducci. L’avventura Funk off E’ lo scenario in cui sono cresciuti, in termini di affermazione, i Funk off, la marching band arrivata qui quasi per caso, che ora può raccontare la sua lunga avventura a Uj in un dvd. E anche loro parlano del I ragazzi dell’università della musica sono riusciti ad incantare il numeroso pubblico presente in piazza di ARMANDO ALLEGRETTI PERUGIA - Umbria Jazz non è solo Santa Giuliana. Non è il main stage dell’Arena più conosciuta di Perugia. Umbria Jazz è fatta che di eventi collaterali e concerti gratuiti che ti lasciano senza fiato e che ti sorprendono tutti i giorni per tutta la manifestazione. Ed è proprio quello che è andato in scena sul palco di Piazza IV Novembre, dove si sono alternati i ragazzi dell’University of Oregon jazz Ensemble e la Ezra Charles 55 Texas Blues Band. Come ogni anno, infatti, c’è stato spazio alle orchestre giovanili con la dell’University of Oregon jazz Ensemble che si è esibita all’ombra della Fontana Maggiore con un repertorio davvero interessante. I ragazzi dell’università della musica sono riusciti ad incantare il numeroso pubblico presente in piazza. L’Università di Oregon è sede di uno dei più interessanti e innovativi programmi di studio del jazz dell’intero Paese. I ragazzi, che frequentano l’Università dell’Oregon, ricevono un’istruzione di vitale importanza - raccontano - per una completa formazione musicale, frequentando corsi di teoria e pratica di jazz, improvvisazione fino alle tecniche più avanzate, comprensive di sessioni in studio. La scuola di musica vanta alcune tra le più importanti ensemble performanti in circolazione. Gli studenti, saliti sul palco, sono riconosciuti in tutta la nazione per la loro eccellenza nell’interpretare grandi varietà di stili musicali associati al jazz. connubio fantastico tra la bellezza della città e della musica che la invade. Suggerimento “Yj” Un altro caso esemplare, altro connubio riuscito? Young jazz di Giovanni Guidi a Palazzo Penna, dove mostre, collezioni, eventi culturali si incrociano con l’opportunità di uno spuntino all’ottimo Bio. Un suggerimento da cogliere per altri spazi di rilevanza storica e non solo per Uj. Ma non è ancora tutto. Mr Mat on the road Proprio grazie ai “Mountain men”, resident artist di questa edizione, si può annotare un altro elemento del “cerchio magico”: la condivisione. Così ecco che Mr Mat, salendo le scalette di Sant’Ercolano, si ferma ad ascoltare un duo armonica-chitarra che intrattiene i clienti di un bar sospesi su una pedana tra una birra e un tramezzino. E lui (Mr Mat) ascolta, si complimenta, chiede e (forse) consiglia. Solo un episodio dei tanti. L’apice di nonno Pietropaoli Non è per caso che Enzo Pietropaoli, alla ribalta del Morlacchi col suo “Yatra quartet” premiato dalla Fondazione Carisp quale ambasciatore 2014 dell’Umbria nel mondo, abbia accolto quel riconoscimento toccando un tasto molto personale: “E’ il più bel regalo che ho ricevuto insieme all’essere diventato proprio ora nonno”. E ha aggiunto: “Questo è l’apice, di qui può cominciare so- Dopo di loro, nella splendida cornice di Piazza IV Novembre al calar del sole, si è esibito Ezra Charles, pianista e tastierista texano che con la sua band ha dato vita a un sound blues del tutto caratteristico. Ezra Charles è tra i migliori pianisti del Texas, titolo conseguito grazie alle sette vittorie del Readers' Poll Houston Press. A 14 anni ha suonato con Johnny e Edgar Winter nella sua città natale di Beaumont. Gran parte della forza degli show suoi e della sua band proviene dalla sezione fiati: tre ragazze dinamiche che suonano tromba, trombone e sax. I suoi arrangiamenti attingono dalle band “Blue-Eyed Soul” della regione Beaumont-Louisiana, e da “Hou- lo la discesa!”. Assenze e nostalgia Già, è anche di questo (purtroppo) tessuta la trama di Uj, assenze cui richiama la battuta del contrabbassista che ha dedicato il premio a Sauro Peducci. Assenze come quella recentissima di Charlie Haden, altro indimenticabile interprete del “quid” che fa speciale il legame tra Uj e Perugia. E impossibile qui non tornare con la nostalgia a Sergio Piazzoli, votato anima e corpo alla declinazione, in ogni genere e formula, del rapporto tra musica e magia del territorio, Perugia ma non solo. Un caldo finale A questo punto? Umbriajazz volge alla conclusione in un finale di grandi firme, ma non solo, e per fortuna senza più essere raggelata (anche nelle vendite dell’Arena) dalle incursioni “winter” del tempo. Si tireranno le somme. E c’è già chi, per ora sottovoce, mugugna. Star senza più capricci “Calo di spettatori, solita gente, non più tanti giovani …”. Si potrebbe aggiungere, allora, che neppure si è potuto “godere” dei capricci delle star che hanno colorito le cronache in tante edizioni. Unica eccezione quest’anno pare essere Natalie Cole, domani sera in concerto all’Arena con Fiorella Mannoia, che è arrivata nella notte direttamente da Lucca dove era ieri sul palco con Elisa. I capelli di Natalie Cole L’amatissima cantante americana, figlia di Nat King, ha chiesto, oltre alle due ore di soundcheck, altre due ore da destinare ai suoi capelli. Evviva! In quanto al mugugno? Impone di fare economia una serie di concause, tra cui la spending review di Cottarelli e l’essere risultata Perugia, oltre alla città con più poveri del centro Italia, anche la più spendacciona in assoluto. E chissà che l’Arena non diventi insostenibile. L’arte di Pagnotta Umbriajazz, del resto, ha cambiato pelle più di una volta e con successo grazie alla lungimiranza del direttore artistico, Carlo Pagnotta. E un ritorno ai giardini del Frontone può non essere da escludere. Impossibile e assurdo, però, sarebbe rompere quel “cerchio magico”. Per l’economia e per la cultura. Per Perugia e per la musica. MARCELLA CALZOLAI ston blues big-band” dell’era Duke-Peacock. Un artista a tutto tondo che ha saputo rendere omaggio ad un jazz diverso da quello che siamo abituati ascoltare ai concerti all’Arena Santa Giuliana o al Teatro. Perché si, Umbria Jazz è anche nelle piazze e lungo corso Vannucci. Umbria jazz è fatta di concerti di artisti italiani, stranieri più o meno noti o da semplici ragazzi che si mettono in gioco. Umbria jazz è anche questo. È fatta anche dai concerti e dai saggi dei musicisti del Berklee College e dell’ dell’University of Oregon jazz Ensemble che forse tra qualche anno leggeremo sul cartellone principale. Seguici anche su Venerdì 18 luglio 2014 Anno XXXII n. 196 - euro 1,20 www.corrieredellumbria.it w.corrieredellumbria.it UMBRIA PERUGIA Il rettore “impone” la Scuola di medicina A FOLIGNO Sette chili di marijuana Nove arresti della finanza A a pagina 9 SPOLETO Un tempio romano scoperto in Valmenotre A a pagina 18 Demolizione Posterna In Comune è allerta A a pagina 30 ThyssenKrupp ha presentato il piano. Il sindacato lo respinge e proclama lo sciopero Ast taglia 550 dipendenti ITALIA & MONDO La strage in Ucraina, accuse tra Mosca e Kiev Precipita Boeing 777 ci sono 295 vittime “Abbattuto da missile” In Umbria abbinamento opzionale con: “Ricette Vegan” Euro 8,50; “Pizza” Euro 9,80; “DVD insieme per la storia” Euro 8,90; “La Grande Cucina Regionale Italiana” Euro 4,80; + il prezzo del quotidiano A a pagina 5 A TERNI “Riduzione dei costi in tutte le aree - operative, strutturali, di vendita e dell’organico - di oltre 100 milioni di euro l’anno (per cinque anni ndr) e un ridimensionamento del personale di 550 dipendenti (in due anni ndr)”. Questo il succo del piano industriale per l’Ast di Terni presentato ieri mattina a Roma, di fronte al governo, al ministero dello Sviluppo economico e ai sindacati dai dirigenti della ThyssenKrupp e dell’Acciai Speciali Terni. Un taglio di 550 dipendenti in due anni;lo spegnimento di un forno fusorio; il passaggio di tutte le controllate sotto Ast che diventa un contenitore unico. Il pianoè stato giudicato irricevibile sia dalle istituzioni che dai sindacati. Oggi sciopero di 8 ore nei tre turni; stamattina corteo con partenza da viale Brin e comizio finale con i segretari nazionali dei meA a pagina 7 talmeccanici. a pagina 31 FUORI DAL VIDEO La Somalia non buca lo schermo di Michele Cucuzza I familiari non riuscivano a contattarlo da un paio di giorni Trovato morto: sospetta overdose Il palazzo a Ponte San Giovanni dove l’uomo è stato trovato morto A a pagina 18 A L a tragedia di tre anni fa in Somalia potrebbe ripetersi adesso, persino con maggiore drammaticità: allora la carestia uccise 250 mila persone tra giovani, donne e bambini. Oggi, secondo i dati dell' Onu, potrebbe andare anche peggio, visto che già 2 milioni di somali vivono sotto il livello di sicurezza alimentare, 850 mila sono in emergenza e 50 mila bambini malnutriti rischiano la vita. Nonostante tutto questo, dei quasi mille milioni di dollari chiesti alle Nazioni unite, ne sono arrivati solo 150, mettendo a repentaglio la sopravvivenza della popolazione di quel martoriato Paese... [continua a pagina 4] Il premier Renzi interviene e “apre” Digos e commissariato di Assisi arrestano per rissa cinque bastioli. Uno accusato anche di tentato omicidio Faccia faccia tra Pd e M5S primi segnali di disgelo Senato, da lunedì si vota Scontri Bastia-Foligno: preso il tifoso che lanciò il sasso A a pagina 3 Il titolare dell’Economia in Parlamento A PERUGIA L’INIZIATIVA In Comune la proposta dell’Arena Piazzoli Il ministro Padoan ammette: “La ripresa è in ritardo ma gli 80 euro resteranno” A a pagina 4 Sport Serie B Ecco i biglietti per il test con il Bordeaux il 30 luglio alle 20.45 Parigini e Del Prete a Temù già lavorano col Perugia Mazzeo, tutto in stand by A a pagina 39 SERIE B Mazzarani s’allontana e spunta l’idea Maiello A a pagina 40 Bastrini invece è già rossoverde PRIMA CATEGORIA Non si iscrivono Ospedalicchio, Vis Pretola, A a pagina 42 Preci e Ferentillo A a pagina 21 T entato omicidio. Questa l’accusa per la quale un trentunenne incensurato di Bastia è stato arrestato in un’operazione della Digos di Perugia e del commissariato di Assisi. Il ragazzo è ritenuto dagli agenti responsabile del lancio del sasso che lo scorso 7 aprile colpì alla testa un tifoso folignate, poi rimasto a lungo in ospedale in prognosi riservata. Nell’ambito dell’operazione sono stati disposti i domiciliari per altri 4 tifosi del Bastia tra i 25 e i 30 anni: per loro l’accusa è quella di rissa. A a pagina 19 PROSTITUZIONE LA POLEMICA Sfruttamento: 54 finiscono nei guai Attacco della tv tedesca Il Trasimeno si difende A a pagina 18 A a pagina 23 DELL’UMBRIA CORRIERE UMBRIA t Venerdì 18 Luglio 2014 7 Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] Tra società madre e aziende controllate Oggi a viale Brin lavorano in 2650 A TERNI La vertenza della siderurgia Oggi Ast e controllate occupano 2650 addetti; organico recentemente depurato di 150 unità andate in mobilità secondo un accordo che prevedeva però un turn over che oggi la multinazionale non intenderebbe rispettare. Ai 2650, TK vuole infatti tagliare altri 550 organici. B “Mazzata” sulla parte fusoria, ridotta a un solo forno entro il 2016 Il sindacato risponde subito con lo sciopero: oggi fabbrica ferma Piano Ast choc: taglio in due anni di 550 dipendenti di Giuseppe Magroni A TERNI - “Riduzione dei costi in tutte le aree - operative, strutturali, di vendita e dell’organico - di oltre 100 milioni di euro l’anno (per cinque anni ndr) e un ridimensionamento del personale di 550 dipendenti (in due anni ndr)”. Sta in queste poche righe il succo del pianoindustrialeper Ast e controllate presentato ieri mattina nel doppio tavolo di Palazzo Chigi prima, di fronte alle istituzioni locali, al sottosegretario Delrio, al ministro Guidi e al vice ministro De Vincenti e a quello del Mise poi, presenti i segretari nazionali e provinciali dei metalmeccanici e ancora De Vincenti. All’altro capo una quindicina di alti dirigenti della Thyssen/Krupp e di Acciai Speciali Terni capitanati dal responsabile della divisione materials della TK Joakim Lindberg e dal nuovo amministratoredelegato di viale Brin, Lucia Morselli. Il vice ministro De Vincenti ha invitato la multinazionale a rivedere il piano e ad aprire un tavolo. A cui però Lindberg ha risposto: “Gli obiettivi sono questi, se volete possiamo discutere i dettagli”. Le istituzioni locali hanno definito il piano come “irricevibile”. I sindacati hanno risposto proclamando per oggi uno sciopero di 8 ore per ognuno dei tre turni; partenza alle9,30 da viale Brin poi comizio finale con i segretari nazionali dei metalmeccanici. Da lunedì dovrebbero scattare le assemblee dei lavoratori per decidere nuove forme di lotta in attesa che la multinazionale decida di riaprire la trattativa. Si apre una lunga estate di lotta per evitare che Terni perda per sempre la grande fabbrica. Il piano prevede anche la confluenza di tutte le controllate, con perdita di autonomia, nell’unico contenitore di Ast. A rischio la controllata Aspasiel che cura i servizi informatici. Estate calda A viale Brin si apre una lunga estate di scioperi e lotte contro il piano di tagli della TK Ast l’anno. “Nemmeno il mago Otelma potrebbe portare un solo forno a produrre un milione di tonnellate l’anno” ha detto con una battura amara il segretario della Fiom, Claudio Cipolla. La verità per il sindacato è che TK vuole dimensionare l’area a caldo secondo le esigenze della sua laminazione: 400/520mila tonnellate l’anno che hanno bisogno di 700/800mila tonnellate di fuso. Questo significa un ridimensionamento da brivido: i 550 occupati da tagliare, distri- buiti in tutti i reparti e società da tagliare. La proposta ultesenza distinzione fra dirigenti, riore è quella di cancellare la impiegati, tecnici e operai che contrattazione di secondo livelsi vanno a radloche comportedoppiare con rebbe un risparl’indotto e per mio del 30 per Tutte cuinonèpossibicento sul costo le controllate le alcun ricorso del personale: confluiranno ad ammortizzacirca 12 milioni La strategia di Ast è quella di di fuso da un solo forno e di tori sociali che di euro l’anno. in Acciai potenziare l’area a freddo, chiudere entro il 2015/2016 il aggancino la L’età media di Speciali Terni montando la tristemente fa- secondo forno. pensione. Gli ulviale Brin è 40 mosa linea 5 di laminazione di Prospettiva irrealistica secontimi“agganciabianni. L’età meTorino e di ridurre l’area a cal- do i sindacati, dato che oggi li” sono i 150 che stanno già dia dei tanti delegati sindacali do. Si punta a far produrre 1 ogni forno produce circa uscendo dalla fabbrica e che o semplici operai presenti ieri milione di tonnellate all’anno 600mila tonnellate di fuso alnon sono ricompresi nei 550 pomeriggio nella sala riunioni della Cgil. Al tavolo i segretari dei metalmeccanici: Claudio Cipolla (Fiom); Riccardo Marcelli (Fismic); Nicola PasiLa governatrice Marini, il sindaco Di Girolamo e il presidente Polli rigettano il documento ni (Uilm); Gioacchino Olimpieri (Fismic) e Daniele Francescangeli (Ugl). I sindacalisti hanno definito il piano non industriale ma di A TERNI rie, in un territorio già duramente colsemplice riduzione dei costi; Il piano così come presentato è irripito in passato da piani di ridimensiogli unici investimenti sono cevibile. Necessita di sostanziali e namento delle acciaierie e su tutto il quelli sul potenziamento del profonde modifiche a cominciare sistema delle imprese dell’indotto. Peforno che si vuole far sopravvidalla questione dell’occupazione e raltro, ciò a fronte di un peso del costo vere. Zero investimenti, ha detdelle prospettive industriali dell’incomplessivo del lavoro all’interno del to la multinazionale, perché bitero sito di Terni: questo il secco bilancio di Tk che è assai marginale, sogna ridurre i debiti. commento delle istituzioni umbre attestandosi attorno al quattro per Basato ad alleggerire Ast per rispetto al piano industriale presencento. Una sproporzione che è indice rimetterla sul mercato e senza tato ieri mattina a Roma dai vertici di un’assoluta mancanza di strategia nessuna prospettiva strategidi Thyssen Krupp nei due incontri industriale da parte di Tk per ciò che ca. Basato su dati e numeri falsvoltisi a palazzo Chigi prima, e al riguarda il sito di Terni. si; contestati i dichiarati 800 ministero dello Sviluppo economiA fronte di una impostazione del piamilioni di euro di perdite regico poi, cui hanno partecipato la preno tutta basata su tagli, riduzioni e ridistrate nell’ultimo quinquensidente della Regione Umbria, Catimensionamenti - hanno detto le istitunio. Privo di qualsiasi prospetuscia Marini, insieme all’assessore zioni umbre - non vi è poi alcuna signitiva di sviluppo commerciale. regionale allo Sviluppo economificativa voce relativa a investimenti Ilsegretario della Fim Cisl Ricco, Vincenzo Riommi, al presidenche possano, anche in minima parte, cardo Marcelli ha definito il te della Provincia di Terni, Feliciasupportare le supposte strategie di ripiano “cronaca di una morte no Polli, e al sindaco della città, Le- striale ha davvero poco, perché preve- lancio di Ast che il management ha in annunciata. Solo ipotizzare opoldo Di Girolamo. de esclusivamente un taglio drastico maniera troppo sommaria riferito di che l’Ast lavori con un forno Per i rappresentanti delle istituzioni sia in termini di dipendenti che di sala- voler perseguire. Per tutte queste ragiosta a significare che l’acciaieria umbre, Regione, Provincia e Comu- rio, scaricando così tutto il costo socia- ni il piano industriale di Tk - Ast è in pochi anni chiude. Senza i ne, si tratta di un piano che di indu- le soltanto sui lavoratori delle acciaie- stato definito come “irricevibile”. B volumi l’azienda andrebbe fuoB ri mercato”. z “Irricevibile, la multinazionale lo riveda” y Venerdì 18 Luglio 2014 DELL’UMBRIA 8 CORRIERE u Umbria Istruzione Nella scuola secondaria di secondo grado crescono però anche le preferenze per gli istituti tecnici e professionali. Approvate le linee guida per l’offerta formativa territoriale Licei ancora “in testa” in Umbria per numero di iscritti complessivi: i dati di tre anni di monitoraggio A PERUGIA Via libera quasi unanime dall’assemblea legislativa dell’Umbria (unico contrario Goracci-Cu) sulle linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell’offerta formativa in Umbria per gli anni 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018. Non ci sono novità rilevanti rispetto alla programmazione del triennio precedente, dato che solo un numero molto limitato di indirizzi, tra quelli istituiti, non sono stati attivati. Dal monitoraggio degli ultimi tre anni scolastici, si è verificato in Umbria una sorta di travaso dalla formazione classica (-38,1 per cento) a quella socioumanistica (+29,2 per cento) e, in misura minore (+9,5 per cento) linguistica (l’incremento di iscritti all’indirizzo musicale è relativo a soli 7 iscritti), mentre continuano a crescere gli iscritti al liceo scientifico (+18,6 per cento). Aumentano in misura inferiore gli iscritti agli istituti tecnici (+3,4 per cento) e ai professionali (+11,4 per cento), tuttavia i secondi a differenza dei primi crescono in misura maggiore dell’aumento complessivo degli iscritti alla scuola di 2˚ grado (+4,8 per cento). Dal secondo al terzo anno diminuiscono sensibilmente (-12,8 per cento) gli iscritti all’indirizzo scientifico, ritornano a crescere quelli al classico (+6,4 per cento), mentre minore è l’incremento degli iscritti all’indirizzo di scienze umane (+3,3 per cento). Gli iscritti al linguistico crescono del 6,9 per cento. Gli iscritti agli istituti tecnici e professionali aumentano rispettivamente del 14,7 per cento e del Tutti convinti anche della necessità di cancellare il listino. Ecco cosa emerge dall’assemblea regionale Il 60 per cento dei seggi a chi prende il 40 Ecco i paletti stabiliti dai democratici di Nicola Bossi A PERUGIA - Due paletti sulla futura legge regionale dell’Umbria il Pd, per voce del suo segretario Giacomo Leonelli, ha deciso di piantarli subito anche se la discussione è ancora lunga e andrà oltre i confini del partito, della coalizionearrivando anche al dialogo con le maggiori forze di opposizione: Forza Italia, ovviamente, in testa. Nell’assemblea regionale democratica a Balanzano il primo paletto infisso nella trattativa è stato quello più semplice e che sulla carta è quello più facile da far digerire a tutti: stop ai consiglieri eletti senza prendere un voto ma solo perché nella gabbia magica di appoggio al presidente vincente. Tradotto: sono finiti i tempi del listino che scatta con il premio di maggioranza. Secondo paletto fortemente voluto dal segretario Leonelli: il premio di maggioranza che assegna il 60 per cento dei seggi deve scattare solo a quelle coalizioni o partiti che hanno preso almeno il 40 per cento dei voti. Sotto sarebbe una forzatura alla democrazia. “Sulla necessità - ha detto alla segreteria Leonelli - di garantire la governabilità della Regione e l’abolizione del listino non si discute. Per il resto il Pd dell’Umbria è pronto a dare il suo contributo alla discussione sulle nuova legge elettorale regionale e siamo aperti a Presentato ieri a Roma, folto il pubblico Renzi visto attraverso i suoi tweet in un libro firmato Grandi e Tallei A PERUGIA C’era anche Filippo Sensi, portavoce ufficiale di Matteo Renzi ieri per la presentazione a Roma di “#ArrivoArrivo. La corsa di @matteorenzi da Twitter a Palazzo Chigi” (prefazione di Luca Sofri). Tema: l’ex rottamatore raccontato attraverso il social network. Così nasce il libro scritto da Matteo Grandi (giornalista, blogger, esperto di social network e vincitore del “tweet award” come miglior profilo twitter del 2013) e Roberto Tallei (giornalista parlamentare di SkyTg24), presentato alla Libreria Arion Esposizioni (via Milano). Una copia ha quindi subito preso la via di Palazzo Chigi. Il pienone ha lusingato gli autori, affiancati nella presentazione da Giancarlo Leone, direttore di Rai 1, Francesco Nicodemo, responsabile comunicazione Pd, e dal moderatore Paolo Messa, fondatore di Formiche. Tra gli altri, Chiara Francini di Colorado e la telegiornalista Federica de Sanctis di Sky. Secondo Nicodemo “tra i libri usciti su Renzi, questo è il più interesB sante perché non dietrologico ma filologico”. tutte le proposte, ma ci sono punti in cui non torneremo certo indietro”. “E' evidente che il nostro impegno - continua Leonelli - sarà rivolto sostanzialmente a garantire la governabilità della Regione, sapendo che un premio di maggioranza adeguato allo scopo non può prescindere da soglie di voto significative, e ad abolire il listino, uno strumento di cooptazione ormai incomprensibile e lontano dalle istanze dei cittadini”. Gli interventi si sono basati per il momento sui metodi da adottare: pensare alla governabilità dell’Umbria e non agli interessi di parte o come far rileggere questo o quel consigliere. Le scuole di pensiero nel Pd sulla ripartizione dei seggi sono molte: la maggioranza propende per un collegio unico (superando le quote per la provincia di Perugia e Terni). Ma è forte anche la componente di chi è convinto che per dare voce ai territori servono invece sette micro-collegi. Un po’ il modello della vecchia provincia. Dove c'è già grande alleanza e sulla presenza delle donne in consiglio regionale: dovrebbe sbarcare nella nuova legge regionale la preferenza multipla di genere e si pensa a liste con l'obbligo del 50 per cento di candidate donne. Questa ipotesi non troverebbe però i favori dei partiti dell’opposizione di centrodeB stra. 19,9 per cento. Gli iscritti al liceo musicale raddoppiano, passando da 22 a 47 alunni, ma si tratta ancora di valori molto bassi. La novità che emerge dalla lettura dei dati è data dalla crescita delle preferenze per gli istituti tecnici e professionali: in due anni l’aumento è di 408 iscritti (da 2.199 a 2.607) agli istituti tecnici e di 454 iscritti (da 1.336 a 1.790) agli istituti professionalii. B Ricerca Con i fondi Telethon si cerca di dimostrare l’efficacia di una terapia per l’emofilia A A PERUGIA Sono stati selezionati i vincitori del bando di concorso Telethon 2014 per la ricerca sulle malattie genetiche rare. In Umbria ha vinto un finanziamento di 132.600 euro il gruppo di ricerca di Francesca Fallarino dell’Università di Perugia, dipartimento di Medicina sperimentale. I ricercatori grazie ai fondi Telethon sperimenteranno in laboratorio le potenzialità di una terapia per l’emofilia A. Si tratta di una malattia ereditaria dovuta a un difetto della coagulazione del sangue, il processo attraverso cui, in caso di lesioni, il sangue forma un “tappo” che ne impedisce la fuoriuscita. "Non possiamo che essere soddisfatti e orgogliosi che un progetto di sperimentazione dell'Università di Perugia sia stato selezionato e finanziato da Telethon - dice il cordinatore regionale di Telethon Umbria, Giuseppe Ruberti - anche in considerazione del contributo crescente che il nostro territorio offre alla raccolta fondi per la ricerca sulle malattie genetiche. Nel 2013, ad esempio, in Umbria abbiamo raccolto 27.760 euro, quasi 3.000 euro in più dell'anno prima”. Agricoltura Scambio di ruoli tra Becchetti e Cecchini in commissione, interrogazione di Monni A PERUGIA Il consigliere Massimo Monni (Ncd) interroga la giunta regionale per conoscere i motivi "dello sconcertante e inaccettabile scambio di ruoli tra il coordinatore regionale Ciro Becchetti e l'assessore all'Agricoltura Fernanda Cecchini" che sarebbe avvenuto nella seduta della seconda commissione del 15 luglio scorso, in occasione della presentazione del programma di sviluppo rurale 2014-2020. In quella occasione, spiega Monni, "l'assessore Cecchini è rimasta del tutto estranea al dibattito. Alle domande dei consiglieri rispondeva, infatti, esclusivamente il dirigente creando anche non pochi problemi, e facendo anche sorgere il dubbio su chi fosse realmente il referente politico competenza". Monni spiega che in quella seduta ai consiglieri era stata consegnata una brochure con uno "stringato" riassunto del programma presentato sotto forma di "giornalino estivo multicolore ideato e illustrato esclusivamente dal coordinatore regionale Becchetti il quale, sul retro della pubblicazione, ha addirittura ritenuto opportuno apporB re una riga di ringraziamento per l'attenzione”. CORRIERE DELL’UMBRIA Umbria Martedì prossimo in cda sarà deliberata la nuova struttura Ore decisive per capire se la partita sarà a due dipartimenti o a tre Formazione Il rettore Franco Moriconi sblocca la questione: Scuola di Medicina di Sabrina Busiri Vici Umberto Desideri si trasferirà all’università di Pisa e si dovranno affrontare di nuovo le elezioni Ingegneria rimane senza direttore A PERUGIA Unasorpresa ametà. Umberto Desideri, direttore del dipartimento di Ingegneria dell’ateneo perugino, si trasferirà all’università di Pisa e lascerà la sede umbra. Fiorentino di origini, Desideri ha studiato a Perugia e ha proseguito qui la sua carriera universitaria, ma l’occasione di ritornare più vicino ai suoi familiari sembra sia stata decisiva per la scelta di “traslocare”. Anche se in Umbria, ha detto in una intervista al Corriere “ho trovato un ambiente ottimale e ho avuto le giuste opportunità”. Dall’ateneo di Pisa arriverà a Perugia un altro professore ordinario. Insomma, uno scambio alla pari tra atenei per non perdere punti e valori. Il professor Desideri cesserà ha portato il primo ermellino di palazzo Murena alla soluzione necessaria: anche due, purché si faccia. Del resto in passato il rettore aveva già fatto numerosi tentativi e aveva provato anche con una lettera a sbloccare la situazione invitando chi era d’accordo ad andare avanti: “chi tardi arriva, male alloggia”, commentò a quel tempo. E oggi vale lo stesso concetto: “Sarebbe troppo tardi decidere in seguito a una delibera del consiglio di amministrazione”. La speranza è comunque di trovare l’accordo e superare le perplessità palesate dal 20 per cento dei professori del dipartimento di Medicina sperimentale. Ma dai consensi espressi in queste ultime ore sembra proprio che si arrivi a unire il dipartimento diretto da Talesa a quelli guidati da Carlo Riccardi (Medicina) e Fran- il suo incarico alla fine dell’anno accademico in corso, perciò da novembre il dipartimento di Ingegneria rimarrà senza guida e sarà necessario tornare di nuovo alla votazione per eleggere un nuovo direttore. E a questo punto, come accade nella maggior parte dei casi di elezioni ai vertici, scatta già il toto nome. In pole c’è Gianni Bidini, ex preside della facoltà, già convinto sostenitore della nomina di Desideri e oggi delegato del rettore. Tra gli altri nomi fatti, ci sono quello di Giuseppe Liotta e Giuseppe Saccomandi. Bisognerà, dunque, vedere se il dipartimento si compatterà su un nome come è avvenuto nel caso di DesiB deri o si troveranno in corsa più candidati. cesco Puma (Chirugia). Inevitabile però ascoltare i commenti che sono seguiti nei corridoi sulla “sorpresa” fatta del rettore: per qualcuno è stato visto come un “andare a Canossa” per altri una decisiva presa di posizione verso la strada giusta da imboccare. Con la delibera del cda sulla Scuola di medicina, l’ateneo di Perugia dovrebbe recuperare in attrattività in quanto la strut- tura potrà contare in un’offerta formativa integrata e di qualità. Lo confermano i migliori atenei al mondo. Il percorso di rinnovamento, secondo il rettore, è volto a supportare la crescita e lo sviluppo non solo dell’area medica, ma di tutto l’ateneo. A questo punto il prossimo passo da fare sarà la costituzione degli organi. Ogni giunta dei singoli dipartimenti aderenti andrà a costi- tuire l’elettorato passivo per l’elezione dei membri del Consiglio della Scuola di medicina. Una volta approvato, l’organismo avrà il compito di stilare il regolamento della neonata struttura che avrà una funzione di coordinamento e di indirizzo per tutta l’area di Medicina. Ultimo atto sarà l’elezione del coordinatore. E qui si gioca la girandola dei nomi fatti nelle settimane passate. La partita dovrebbe procedere speditamente e l’arrivo a destinazione ormai sembra garantito. Una volta sistemata la scuola, Moriconi è intenzionatissimo ad andare avanti con la rivisitazione della Convezione sulla sanità. “Aspetto che la Regione ci convochi al più presto - fa sapere il rettore - e mi auguro di chiudere tutto entro la fine di settembre”. Il tavolo delle trattative per creare l’azienda integrata va, infatti, riaperto e rivisto in molti dei suoi punti. La nuova governance di Moriconi rettore non ha intenzione di prendere a scatola chiusa l’eredità lasciata dall’ex rettore Bistoni. Per un motivo semplice a detta dell’attuale governo universitario: quando c’era Bistoni tutta la trattativa con l’amministrazione regionale era stata portata avanti “rigorosamente a B porte chiuse”. VACANZE IN RIVIERA ADRIATICA CESENATICO VILLAMARINA ★★★ Hotel ACACIA Tel. 0547 - 86286 www.hotelacacia.it Vacanze in Famiglia Tutto compreso: pensione completa, menù a scelta, ricchi buffets, bevande ai pasti. Servizio spiaggia, piscina, bici, animazione/Miniclub, parco acquatico. Parcheggio. DAL 2 AL 9 AGOSTO 7 GIORNI IN PC ALL INCLUSIVE EURO 450,00 A PERSONA PIANI FAMIGLIA-SCONTO BIMBI GATTEO A MARE ★★★ Hotel AZZURRA Tel. 0547.87301 Estate P.C. da € 40,00 a € 74,00 UN PARADISO PER BAMBINI! Climatizzato, parcheggio, piscina, 3 acquascivoli, animazione, Mini-Club, video-giochi, discoteca, Ombrelloni, bici, Parco acquatico, Sconto famiglia. Hotel ALFIERI Tel. 0541.381436 Via Alfieri,10 - [email protected] 3 GENERAZIONI DI TRADIZIONE ROMAGNOLA Centralissimo piccolo hotel vicinissimo al mare - parcheggio IMPERDIBILE AGOSTO P.C DA € 43 A € 51 www.hotelalfieririmini.com ★★★★ RIMINI Hotel VIENNA OSTENDA V.le Regina Elena, 11 Tel. 0541 - 391744 www.ciminohotels.it LUGLIO E FINO AL 9 AGOSTO 7 GG. PC 490 ALL INCLUSIVE SPIAGGIA COMPRESA BIMBI FINO A 8 ANNI GRATIS RICCIONE MIRAMARE DI RIMINI MASINI Hotels A RICCIONE SUL LUNGOMARE IN MP: ULTIME CAMERE DISPONIBILI 7GG. A 299 IN A. I. 349 A PERSONA PARCO 4 PISCINE GRATIS!! BIMBI GRATIS ★★ RIMINI www.azzurrahotel.com Viale G. D’Annunzio,103 - 0541/646096 - 339.1310560 [email protected] - www.hotelvillalinda.com 9 Prossima tappa la convenzione sulla sanità “Aspetto che la Regione ci convochi al più presto e mi auguro di chiudere tutto entro settembre” Blitz del rettore a Medicina: “La Scuola subito” A PERUGIA - E’ in corso il consiglio di dipartimento di Medicina sperimentale dell’Università. Bussano alla porta. E’ un ospite inatteso: il rettore Franco Moriconi. Spallucce e scambio di sguardi fra i presenti per capire cosa stia succedendo. Spezza l’imbarazzo il saluto celebrativo del direttore Vincenzo Talesa. Seguono poche parole, chiare e determinate: “La Scuola di medicina si farà, con voi o senza di voi. Perché ho deciso: il 23 luglio sarà deliberata dal consiglio di amministrazione dell’ateneo”. Il magnifico invito è accolto da un applauso della maggior parte dei professori riuniti in quella sede. La lunga attesa per la costituzione della Scuola di medicina sembra quindi finita, anche se l’ultima parola andrà alla governance martedì prossimo. L’auspicio espresso dal rettore in più occasioni era quello di riunire i tre dipartimenti di Medicina insieme a Farmacia e Veterinaria, ma la partita a cinque è apparsa fin da subito difficile da giocare, perciò l’obiettivo si è spostato sui tre settori di Medicina. Ma a determinare lo stallo di mesi sono stati i tentennamenti proprio della Medicina sperimentale, un “ni” che t Venerdì 18 Luglio 2014 ★★★S Hotel KADETT Tel. 0541 373125 www.hotelkadett.it - [email protected] Conduzione famigliare e ottima cucina! A cura di A.Manzoni & c. CESENATICO-GATTEO MARE ★★★ GOBBI Hotels Tel. 0547.680551-347.2930060 www.HotelGatteoaMare.net VACANZE TUTTO GRATUITO: Pensione completa, scelta menù, acqua e vino ai pasti, spiaggia privata, pedalò. 3 piscine, acquascivolo 23 mt., tennis, calcetto, biciclette, gonfiabili, reti elastiche, snack bar. Staff d’animazione con locale privato per spettacoli e ballo con bar e videogiochi gratis. Sconto famiglie, sconti bambini. OFFERTA SETTIMANE: 27/07 - 2/08 € 420; 3-9/08 € 460 ★★ RIMINI Hotel AMADOS Tel. 0541.373013 [email protected] 100 mt. dal mare, parcheggio. La cucina rappresenta l'orgoglio dell'albergo: tutto preparato dalle mani di mamma Giuliana! Cucina leggera e curata come quella di casa. Ambiente tranquillo dove si respira un'aria familiare. SETTIMANA DAL 02/08 AL 09/08 PENSIONE COMPLETA 299,00 330,00 ALL INCLUSIVE BAMBINI GRATIS FINO A 8 ANNI MISANO ADRIATICO ★★★ Hotel CLUB Tel. 0541.615308 TOTALMENTE CLIMATIZZATO - www.hotelclubmisano.com Gestione romagnola - a 30 mt dal mare PROMOZIONI FAMIGLIE SPECIALE FAMIGLIE BICICLETTE NUOVE AD USO GRATUITO BAMBINI GRATIS LA NOSTRA PROPOSTA: “LAST MINUTE” ALL INCLUSIVE LUGLIO dal 26/7 al 9/8ADULTI € 52 DA € 39 PISCINE TERMALI ANIMAZIONE MENÙ PESCE BIMBI SCONTI PARTICOLARI - PREVENTIVI PERSONALIZZATI AL CLUB LA TRADIZIONALE CUCINA ROMAGNOLA DELL’UMBRIA CORRIERE ECONOMIA nius loci, rispettando e valorizzando il territorio, cogliendo e sviluppando le capacità locali e attraendo professionalità e capitali da fuori, trainando altri attori della filiera, raggiungendo punte elevatissime di qualità del prodotto tali da essere apprezzato dai mercati esteri, fattore determinante per il superamento delle difficoltà causate dalla contrazione del mercato domestico. Perciò occorre non sedersi mai sugli allori del successo ed essere consapevoli che il mercato globale ci offre opportunità ma le offre anche a B molti competitor”. CUCINELLI, ECCELLENZA DA SEGUIRE Anche Brunello Cucinelli alla tavola rotonda di Mps e del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino su: “La nascita e lo sviluppo dei grandi marchi italiani, dal panorama nazionale ai mercati esteri. Questo il tema dell’incontro che si è tenuto nella Fortezza di Montalcino. “Brunello di Montalcino e P 11 Redazione: via Pievaiola, 166 F-6 PERUGIA Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] z TESSILE A SIENA t Venerdì 18 Luglio 2014 Brunello Cucinelli sono la dimostrazione che si possono creare storie e brand di successo partendo da territori decentrati e, a volte, svantaggiati rispetto ai siti di maggior sviluppo industriale - dice Fabrizio Viola, ad di Banca Monte dei Paschi -. Cucinelli e il Brunello sono due esempi da seguire per chi vuole costruire qualcosa partendo dal ge- y PREVIDENZA Nulla di fatto dai vertici dell’Istituto per il caso di un perugino che deve pagare altri 42mila euro MAXI CARTELLA INPS CONTINUA L’ODISSEA LUNGA 10 ANNI z IL PARTICOLARE PRESIDIO MERCOLEDI’ DEI PENSIONATI IN VIA CANALI A PERUGIA Lo avevano annunciato e lo faranno. I pensionati di Cgil, Cisl e Uil scendono in piazza contro un fisco iniquo e una previdenza “matrigna”. Il presidio di protesta unitario si terrà mercoledì prossimo presso la sede dell’Inps. La manifestazione avrà inizio alle 9,30 in via Canali a Perugia e prevede la presenza di tutti i sindacati Spi-Cgil, FnpCisl e Uilp-Uil di Perugia che rappresentano i circa 200mila pensionati umbri. “Il presidio - si legge in una nota congiunta - sarà finalizzato a sostenere la piattaforma nazionale di Cgil, Cisl e Uil su "previdenza e fisco" e a chiedere una modifica radicale della legge Fornero, la rivalutazione delle pensioni e l'estensione degli "80 euro" anche a penB sionati ed incapienti”. y A PERUGIA E’ pronto a tutto pur di dimostrare l’ingiustizia a cui è stato sottoposto dall’Inps. Oltre alla vie legali e dopo il niente di fatto nell’incontro che ha avuto tre giorni fa con i vertici dell’Istituto di previdenza nazionale Valerio G. ha già attivato anche la parlamentare del Movimento Cinque stelle Tiziana Ciprini. Alla base della sua lotta contro l’Inps c’è una sentenza del giudice del lavoro che gli dà ragione rispetto ad una vertenza lavorativa secondo la quale dovrebbe pagare una maxi cartella per contributi non versati di 42mila euro, oltre ai 16 già pagati. Nonostante questo la direzione regionale dell’Inps sembra non avere soluzioni perché Valerio non aveva citato in giudizio l’Istituto stesso e quindi deve pagare. “L’unica cosa che mi hanno saputo suggerire - spiega Valerio - è di attivare una causa contro l’Inps e poi stare a vedere. Questo significa ovviamente altri anni tra ricorsi e controricorsi e se va bene se ne parla nel 2030, senza considerare che sono già dieci anni che sto tribolando dietro a questa vicenda. La vera ingiustizia sta appunto nel fatto che un giudice ha detto che questa signora non ha avuto un rapporto di lavoro dipendente - continua ancora Valerio - ; il bandolo della matassa è proprio questo. Credevo - aggiunge - che l’Inps in quanto istituto di previdenza nazionale potesse risolvere un problema come questo. E invece mi ritrovo la vita rovinata perché ho già pagato 16mila euro e non posso fare progetti per il futuro avendo una spada di Damocle da 42mila euro sulla testa”. La vicenda nasce nell’ambito di un’associazione socio-culturale di cui Valerio era presidente nel 2005. Tra gli altri soci e collaboratori del club perugino c’era anche questa gio- vane ragazza serba che a un certo punto gli ha fatto vertenza chiedendo il pagamento dei contributi contrattuali come dipendente dell’associazione. E’ stato poi il tribunale di Perugia, con una sentenza del 22 maggio 2013, a escludere “un rapporto di tipo subordinato”. Ed è da qui che la battaglia di ValeB rio è cominciata e continua. Venerdì 18 Luglio 2014 DELL’UMBRIA 12 CORRIERE u Economia P ALIMENTARE Creata un’applicazione specifica Previsto lo spazio delle proteine vegetali al festival folignate PRIMID’ITALIATECNOLOGICI ANCHE UN’APP PER ANDARE A“CACCIA”NEIVARIVILLAGGI di Marina Rosati A PERUGIA - Non c’è solo il villaggio del benessere e la prima mezza maratona dal titolo "Corri, ammira e degusta", che si corre il 28 settembre su un percorso di 20 km promossa da Atletic Winner quale novità dei Primi d’Italia. Quest’anno il grande festival del gusto, in programma per quattro giorni a Foligno a partire dal 25, si arricchisce di tante altre news. Eventi, niziative e attività a misura di consumatore che vogliono non solo dare la possibilità di degustare specialità di ottimo livello ma anche imparare ricette, fare sport, approfondire aspetti legati a una migliore cultura salutista, dare intendimenti culinari per tutti. E a proposito di novità l’altra grande news di quest’anno è la caccia al tesoro interattiva a cui tutti i visitatori dei Primi potranno partecipare. Basta scaricare la specifica applicazione sul proprio telefonino e recarsi in uno dei villaggi del gusto per essere tra i protagonisti della caccia al tesoro che dà la possibilità di accumulare punti per degustazioni gratuite o addirittura per vincere un viaggio a Una città a misura di consumatore Foligno, location d’eccezione dei Primi d’Italia Londra. In questa maniera il festival diventa interattivo e offre la possibilità agli appassionati delle nuove tecnologie di sfruttare le loro capacità in questa avvincente caccia al tesoro. I Primi d’Italia 2014 si confer- mano poi una rassegna sempre più a misura di consumatore che offre diverse iniziative e attività a titolo gratuito. E poi la vera novità di quest’anno è il villaggio delle proteine vegetali dove si potranno assaggiare gnocchi e ravioli ripieni di canapa, prodotto salutistico, molto apprezzato e rivalutato negli ultimi anni. Il festival offre poi grandi emozioni al grande pubblico di degustatori ed appassionati. Foligno per l’occasione si trasforma: i suoi palazzi storici, i suoi chiostri, le sue piazze e le sue taverne diventano location d’eccezione per ospitare l'unico appuntamento italiano interamente dedicato ai primi piatti nazionali. Cuore dell'evento, l'eccellenza dei prodotti di qualità elaborati all'interno del circuito "Villaggi del Gusto", quattordici location dove assaggiare continuativamente proposte da 2,50 euro a 7,50 euro dedicate alle grandi varietà ed agli infiniti condimenti di questo piatto simbolo del made in Italy. Nei villaggi la maestria di 80 chef all'opera, dal pluristellato Mauro Uliassi all'emergente Fabrizio Rivaroli, tutto insomma per offrire ai gourmet del Festival oltre 200 nuove ricette. Per maggiori informazioni basta consultare il sito internet dell’evento organizzato dall’Epta Confcommercio (www.iprimidiB talia.it). ENTI Con il decreto del governo Renzi SISTEMA CAMERALE: A RISCHIO 60 UNITA’ A PERUGIA “Il governo Renzi con il paventato decreto 90 prova a mettere la mani sul sistema camerale. Con una mossa affrettata e poco oculata si decide di riformare un ente virtuoso che ha sempre goduto di autonomia finanziaria, senza gravare sulle casse dello Stato. A farne le spese, intanto, saranno circa 60 dipendenti delle società esterne della Camera di commercio di Perugia (per esempio Intercam), che ormai da anni contribuiscono con successo e a costi ridotti al funzionamento di un ente da sempre vicino alle imprese umbre”. La dura presa di posizione arriva dalla Cgil regionale e dalla Filcams. “Lavoratori e lavoratrici che sono in gran parte padri o madri di famiglia, che hanno un salario intorno ai 1.000 euro. Si tratta di dipendenti (la maggior parte laureati) con decenni di esperienza e professionalità che hanno maturato competenze svolgendo servizi primari nell' Ente camerale. Il previsto decreto non consentirebbe quindi alle Camere di erogare, attraverso dipendenti a basso costo, servizi di qualità alle imprese e al territorio umbro. Non è previsto alcun ricollocamento di queste figure professionali che pertanto verrebbero licenziate 'dall'oggi al domani. Razionalizzare e ottimizzare è giusto ed auspicabile ma riteniamo più giusto ed equo farlo a partire dall'alto, andando a ridurre i costi per la dirigenza, per le giunte e i consigli camerali e agendo laddove vi siano margini e spese improduttive che possano consentire di reperire risorse senza andare a tagliare posti di lavoro. Inoltre si dovrà lavorare per respingere ogni tentativo finalizzato a generare lotte fra "tutelati " e "meno tutelati". Perciò, la Filcams Cgil di Perugia, unitamente ai dipendenti di queste aziende, oltre ad esprimere forte preoccupazione, chiede alle istituzioni e ai parlamentari umbri di farsi promotori, attraverso un'azione di pressione sul Governo, di un netto miglioramento del decreto, per scongiurare altri 60 esuberi in un territoB rio già in ginocchio”. CORRIERE DELL’UMBRIA Trasimeno t Venerdì 18 Luglio 2014 23 Presentati i risultati del social media tour che ha fatto conoscere le bellezze locali in tutto il mondo grazie agli esperti influencer della rete La promozione del territorio passa attraverso il web, il lago guadagna ben 37mila “like” A MAGIONE Un evento di forte impatto mediatico per promuovere il Trasimeno e le sue eccellenze attraverso il web. #AlTrasimeno è il social media tour che si è svolto a giugno e che ha visto la partecipazione di trenta influencer, tra blogger, twitstar, instagramers e giornalisti che attraverso foto, tweet e post hanno raccontato tre giorni di Umbria. #AlTrasimeno è promosso da Sviluppumbria e Regio- ne, con la collaborazione della Provincia, degli otto Comuni lacustri, del Gal Trasimeno e di Slow Food. Il progetto è vincente e a dimostrarlo sono i risultati più che positivi che sono stati presentati ieri a palazzo Donini. Gli organizzatori hanno parlato di un movimento nel web di 11mila tweet, 500 foto postate su Instagram e oltre 37mila like tra Facebook e Instagram. Gli influencer portati a visitare gli otto Comuni del Trasimeno, con i loro scatti, tweet e post hanno raccontato questi territori e le loro bellezze facendoli conoscere al popolo del web, per una portata totale dell’evento “stimabile in oltre 38 milioni di potenziali contatti”. Presenti ieri l’assessore regionale Fabrizio Bracco; il direttore di Sviluppumbria, Mauro Agostini; il presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi e il sindaco di Castiglione del Lago, Sergio Batino e il twittstar Luca Preziosi. Un metodoche permetteuna comunicazione a costi ridotti “e che va diffuso” ha spiegato l’assessore Bracco, cosa che accadrà quando “potremmo partire con il nuovo portale regionale turistico che avrà una parte destinata a un’interazione costante in rete con le comunità del web”. L’incontro è stato anche l’occasione per difendere il Trasimeno, all’indomani della bufera scoppiata per il servizio andato in onda sul primo canale della Tv pubblica tedesca. Molto amareggiato il sindaco Batino: “Il Trasimeno esce distrutto da quel servizio”. Nel frattempo l’assessore Bracco ha comunicato la volontà di creare una campagna mediatica di risposta “inviteremo anche un gruppo di giornalisti tedeschi per un tour mirato sull'area del B Trasimeno”. Alice Guerrini Migliorati (Faita Umbria) pensa a un’azione legale. Ma il deputato Gallinella ammonisce: “No alla difesa d’ufficio, rispondiamo con i fatti” Accuse tedesche, il Trasimeno insorge A CASTIGLIONE DEL LAGO Non si placano le polemichedopo il servizio della Tv tedesca sul Trasimeno con una descrizione decisamente negativa delle condizioni del lago e anche sulla pista cilabile. Ieri la difesa unanime da parte delle istituzioni provinciali e regionali. Oggi sulla questione interviene Monica Migliorati, presidente della Faita Umbria, l’associazione dei campeggi e del turismo all’aria aperta aderente a Confcommercio che in una nota afferma: “Il Trasimeno non solo è balneabile, ma può vantare la migliore qualità delle acque degli ultimi 30 anni. I controlli dell’Arpa sono costanti e offrono ogni rassicurazione da questo punto di vista. I turisti possono stare tranquilli. La questione Continuano le polemiche dopo il servizio della Tv tedesca sul lago Trasimeno Chi afferma il contrario dovrà essere chiamato a risponderne anche per vie legali, perché non ci si può permettere impunemente, specie in un periodo così difficile, di fare sensazionalismo a buon mercato sulla pelle di un territorio che rappresenta il secondo comprensorio turistico dell’Umbria”. Quanto alla pista ciclabile Migliorati afferma: “Certamente le risorse pubbliche vanno gesti- te al meglio, e se questo per la pista ciclabile non è avvenuto occorrerà rimediare, ma in termini generali è molto più importante che il livello del lago si sia alzato rispetto al fatto che poche decine di metri di pista non siano oggi praticabili”. Su quanto accaduto interviene anche il deputato del Movimento cinque stelle Filippo Gallinella che rispetto a quanto successo sollecita la Regione: “Non serve una difesa d’ufficio, piuttosto si sfruttino le risorse a disposizione, tra cui la neo costituita regione adriatico-ionica. Le prospettive che può offrire questo nuovo progetto sono significative. La cooperazione con i paesi vicini dei Balcani occidentali apre a numerose possibilità di investimento e quindi di crescita per il nostro territorio e le nostre aziende. Ci aspettiamo che la Regione Umbria faccia tutto il necessario per partecipare attivamente ad ogni iniziativa che sarà realizzata nell’ambito dell’Eusair spe- cie nel settore del turismo sostenibile, pilastro coordinato da Croazia ed Albania. Progetto - conclude il deputato cinque stelle - poco considerato nella prima bozza di Accordo di Partenariato tanto da essere tra i rilievi avanzati dalla Commissione europea. Sono queste le priorità su cui lavorare e intervenire in piena condivisione con i cittadini umbri”. Tra gli interventi anche quello del capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni che ha presentato una interrogazione (a risposta scritta) alla giunta per avere chiarimenti sul “degrado ed incompiutezza della pista ciclabile del Lago Trasimeno”. Cirignoni chiede di sapere quali fondi europei, statali e regionali siano stati B ipegnati nei lavori. Passignano L’Ente Palio risponde alla proposta di ridurre i giochi pirotecnici per la manifestazione Città della Pieve Da oggi e sino a domenica “I fuochi d’artificio si faranno come sempre” A PASSIGNANO Se la proposta era quella di ridurre i fuochi d’artificio, l’effetto è stato quello opposto. Reazioni “pirotecniche” infatti all’idea lanciata da Gaetano Ponticelli, di ridimensionare lo spettacolo dell’Incendio del Castello e con il risparmio contribuire alla sistemazione del tetto della Chiesa. Sui social network i sostenitori del Palio delle Barche si sono scatenati, con commenti di tutti i generi, ma diciamo che il sentimento più diffuso è quello di difesa della manifestazione e di uno degli eventi più suggestivi che da sempre lo caratterizza. L’Ente Palio ha risposto con fair play: “Vogliamo sottolineare che i fuochi arti- L’idea La richiesta dal consiglio pastorale ficiali non subiranno alcuna riduzione rispetto agli standard degli anni passati, e così sarà per l'intera manifestazione. Le dichiarazioni del signor Ponticel- li - spiegano - suscitano sorpresa, poiché la sua idea non è mai stata proposta all’Ente Palio, neppure informalmente, e la si apprende solo adesso a mezzo stampa. Ci sorge il dubbio che questa situazione sia frutto più di un’elaborazione personale che del reale mandato del consiglio che Ponticelli sostiene di rappresentare (consiglio Pastorale di Passignao)”. Ponticelli aveva affermato: “L’incendio del Castello è un evento bellissimo ma si potrebbe anche ridurre di dieci minuti e aiutare la parrocchia che è in seria difficoltà nel ricercare i fondi per la riparazione del tetB to”. Sa.Mi. In festa il borgo di Collesanto Antria per riscoprire i valori autentici della tradizione La “Sagra dell’oca” soffia sulle trenta candeline A MAGIONE L’oca, simbolo dell’associazione, è ovviamente al centro delSi tiene a partire da oggi e proseguirà sino al 27 luglio la l’attenzione come riscoperta dei valori contadini, ancora trentesima edizione della Sagra dell’Oca di Collesanto An- radicati nel territorio e anche come piatto particolare appartria. La manifestazione che impegna tenente alla tradizione. “Crediamo che tutto il borgo è organizzata dalla piccosia un evento imperdibile per tutte le perla Pro loco del posto guidata dallo storisone molto legate alla tradizione - spieProtagonisti co presidente Giuseppe Bianchi. ga il presidente della Pro loco Bianchi i piatti tipici Il caratteristico borgo conta poco più di intervenenendo sulla manifestazione e caserecci un centinaio di persone che quindi, nelNoi offriamo un servizio in carattere la settimana della festa, sono impegnacon il luogo, improntato alla semplicità te nella realizzazione di questo evento. Si tratta come fanno e al piacere di stare insieme per creare un momento di socianotare gli organizzatori di una manifestazione che conserva lizzazione così fa far conoscere e far vivere il nostro paese e ancor oggi un carattere fortemente tradizionale in cui sono consentire la riscoperta di sapori e piatti della nostra tradiB zione”. serviti prodotti tipici e casarecci. z y Al via l’ottava edizione di “Pievecavalli” per apprezzare la cultura equestre A CITTA’ DELLA PIEVE Prenderà il via oggi Pievecavalli 2014, dedicata a cavalli e a cavalieri e a chiunque sappia apprezzare la cultura equestre. Nel programma dell’ottava edizione il Campionato italiano per gruppi storico equestri, accompagnato da intermezzi musicali, competizione gastronomica con degustazioni e un convegno dedicato alla via dell’Alpe di Serra, un concorso fotografico e premio per la miglior vetrina a tema. “Siamo particolarmente orgogliosi - spiegano gli organizzatori - del gemellaggio con la Mostra nazionale del Cavallo di Città di Castello: due città che fanno rete, in nome della comune attenzione per il mondo equestre e della terra umbra”. Parata di presentazione e cerimonia di saluto oggi alle 18,30, da viale Icilio Vanni a piazza XIX giugno; alle 20 la “parata gastronomica”, gara di piatti tipici con degustazione itinerante nelle taverne dei Terzieri; alle 21,30 rievocazione in costume storico “La Danza e il Cavallo”. Sabato alle 16a Palazzo della Corgna il convegno sulle vie storiche del territorio; alle 18, campo della Pineta, dimostrazioni equestri. Alle 20 gara con degustazione e alle 22 gran Galà in piazza Plebiscito. Il II campionato italiano gruppi storico equestri si svolge domenica alle 11: corteo da piazza XIX giugno e premiazioni in piazza Plebiscito. Gran finale alle 18 con la rappresentazione equestre “Storie di donne, uomini e cavalli”. Prenotazioni delle degustazioni, segreteria di Pievecavalli dalle 10 alle 20 Palazzo Corgna e dalle 20 alle ore 24 Rocca di piazza Matteotti; si prenota on-line scrivendo a pievecaB [email protected] o telefonando al 3490583328. Vania Bartoccioni -MSGR - 06 UMBRIA - 37 - 18/07/14-N: Umbria www.ilmessaggero.it METEO (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 PERUGIA Terni Venerdì 18 Luglio 2014 Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126 Terni Coltivavano l’Amnesia a casa La nuova droga “spegne il cervello” Terni La nuova piscina comunale si inaugura il 30 Apre Rosolino Servizio a pag. 50 Servizio a pag. 51 Perugia Allarme bilancio, niente soldi per il catrame La giunta Romizi alle prese con il riequilibrio dei conti Pronta l’operazione risparmi, ma i numeri preoccupano Servizio a pag. 38 Mannaia Thyssen sull’Ast Terni, tedeschi col pugno di ferro: più di cinquecento esuberi, tagli e accorpamenti `I sindacati: «Così si chiude in due anni». Il governo: «Lunedì si ricomincia». E’ sciopero ` TERNI Una cartella e mezzo per demolire 130 anni di storia e tanti record di produzione: in una cartella e mezzo la ThyssenKtrupp annuncia il suo piano industriale per Ast, che di industriale ha ben poco, perchè parla solo di tagli: 550 esuberi, verso la chiusura di un forno, declassamento di tutte le aziende del sito integrato a reparto, 100 milioni di investimenti in meno per cinque anni. Se fosse messo in pratica in un paio d’anni le acciaierie sarebbero chiuse. Il governo parla di «piano oscuro» e invita a riaprire le trattative Oggi la città chiude per sciopero. Ugolini a pag. 49 Riforme L’inchiesta. Ultrà ridotto in fin di vita, l’accusa è di tentato omicidio Brega polemico con l’Anci Polemica non velata tra Eros Brega, come presidente della Conferenza delle assemblee legislative delle Regioni, con il presidente dell’Anci, Fassino, e col presidente del Piemonte Chiamparino, sulla riforma del Senato. A pag. 43 Droga killer uccide un art director cinquantenne trovato senza vita nella sua casa: morto da un paio di giorni L’angolo del meteo Weekend caldo Gilberto Scalabrini Forte caldo e termometri in ascesa fino a domenica. Poi dietro l’angolo c’è la rinfrescata. E tra lunedì e martedì nuova crisi dell’estate. Oggi, cielo sereno su tutta la regione. Domani, giornata stabile e ben soleggiata, con temperature pienamente estive. Domenica sarà in prevalenza soleggiato, poi tra la sera e la notte, giungerà qualche isolato temporale. Lunedì, invece, acquazzoni e temporali faranno la voce grossa, specie sulle zone interne e nelle ore pomeridiane. Potrebbero essere accompagnati da grandine e colpi di vento. La Provincia di Perugia gigioneggia. Ma Aviano Rosi glielo ha dato o no il premio al ben noto folksinger Gigione? ***** Summit Pd. L’ex segretario Stramaccioni conversa con Barberini e inorridisce della location: vetri da pilates, festoni di compleanno, caldo tropicale e niente microfono. Mauro Agostini l quadro dell’economia nazionale evidenzia una situazione di perdurante e preoccupante difficoltà in un contesto europeo di generale debolezza. Verrebbe quasi da chiedersi se, con questi chiari di luna, abbia senso affaticarsi a ragionare sull’Umbria, tanto è evidente come in assenza di una svolta radicale negli indirizzi della politica economica a livello Ue appaia impossibile pensare a una ripresa dell’economia che possa affrontare gli enormi problemi di diseguaglianza nella distribuzione del reddito e di declino della produttività. Credo invece che proprio la consapevolezza del livello dei problemi imponga un franco confronto sulle prospettive della nostra regione e sulle scelte da mettere in campo in uno sforzo comune dei diversi attori sul territorio. Con una premessa: non nascondo un certo disagio a leggere la realtà di oggi rimettendo in circolazione categorie interpretative che la stessa drammaticità della crisi ha finito per mettere in un angolo. Certo, se ci lasciassimo prendere da una qualche forma di I SERVE NUOVO PARTENARIATO TRA PUBBLICO E PRIVATO E OGNUNO FACCIA BENE IL SUO MESTIERE `Perugia, PERUGIA Senza vita, probabilmente da quasi due giorni, e la droga come possibile e inquietante causa di morte. Tutte le verifiche del caso e le indagini sono in corso, ma un malore da uso di stupefacente viene definito «compatibile» dalla questura come causa di morte dell’uomo ritrovato nella propria abitazione nel pomeriggio di ieri a Ponte San Giovanni. Cinquantenne, da quanto si apprende viveva con la sorella e sarebbe conosciuto nel mondo della moda e dell’organizzazione di eventi artistici. Milletti a pag. 38 Così possono essere evitate le trappole del “non sviluppo” Scontri dopo Bastia-Foligno, cinque arresti Sono stati arrestati cinque tifosi del Bastia per gli incidenti del dopo derby con il Foligno durante i quali, colpito da una sassata alla testa, ha rischiato di morire un ultrà del Foligno. Uno dei cinque arrestati è accusato di tentato omicidio proprio per aver lanciato il sasso il 6 aprile scorso. Benedetti a pag. 39 autocompiacimento intellettuale, potremmo anche sorridere nel constatare come alcune considerazioni avanzate, in altri ruoli e con altri intenti, qualche anno fa trovino oggi quell’attenzione che allora non meritarono. Ma mi pare appunto un’attenzione postuma e fuori fase rispetto a quanto siamo chiamati a fare, rischiando di ideologizzare una discussione che ha bisogno invece di un acuto e moderno pragmatismo. Categorie come consociativismo, concertazione debordante, invasività del pubblico e via di questo passo mi sembrano davvero non rispondenti alla realtà dei fatti. Su questo ha ragione Ulderico Sbarra, la questione è su quale terreno si misurano le forze che vogliono davvero percorrere un sentiero di innovazione che prenda di petto i nodi che intralciano la riapertura di una fase di sviluppo, che rompano “le trappole del non sviluppo”. Allora mi sembra di una qualche utilità intrecciare la discussione umbra con alcune considerazioni svolte recentemente sempre su Il Messaggero da Romano Prodi sul ruolo della politica industriale e sulla centralità della questione industriale. Continua a pag. 43 -MSGR - 06 UMBRIA - 43 - 18/07/14-N: 43 Perugia (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Venerdì 18 Luglio 2014 www.ilmessaggero.it Crisi, serve un “partenariato” tra pubblico e privato CONTRO LA CRISI INNESCARE UN NUOVO CIRCOLO VIRTUOSO C’è spazio per far crescere l’export E ognuno faccia bene il suo mestiere segue dalla prima pagina Un approccio moderno e non nostalgico a questi temi finisce per mettere al centro anche in Umbria il rapporto tra pubblico e privato, nei termini del contributo di innovazione soggettiva che dall’uno e l’altro debbono venire. La diffusa, e giusta, idiosincrasia nei confronti di riti antichi dove i diversi soggetti, istituzionali e sociali, rischiano spesso di finire per fare il verso a se stessi, può spingere verso la consapevolezza di costruire un nuovo partenariato tra pubblico e privato. Fondato sul reciproco riconoscimento di come la radicalità delle scelte da compiere dopo sette anni di una crisi senza precedenti imponga non un improbabile patto neocorporativo ma una limpida distinzione di ruoli. Alle istituzioni il compito di indicare i grandi indirizzi della programmazione e di assicurare tutte le condizioni, senza intralci burocratici, per lo sviluppo dell’attività d’impresa. Al privato l’impegno esclusivo a innovare e investire impegnando in questo sforzo tutte le proprie energie e relegando sempre più ai margini quanti intendessero pensare ad un rapporto pubblico privato volto all’estrazione di benefici privati. A danno naturalmente degli altri che stanno sul mercato. Ma proviamo ora a uscire dalla rarefazione delle affermazioni metodologiche per misurarci con la materialità dei fatti. L’ultimo scorcio della legislatura regionale coincide con le scelte di fondo della programmazione dei fondi strutturali. L’effettiva attenzione ai temi dell’innovazione e dell’internazionalizzazione si mi- surerà sulla coerenza dei comportamenti. Mi pare che ci sia oggi una convergenza positiva sulla necessità di superare la diffusività degli interventi per concentrarsi su alcune misure che, anche per l’entità delle risorse impegnate, possano lasciare un segno visibile e misurabile in termini di incidenza sulla ripresa dello sviluppo. Bene, selezione degli obiettivi e concentrazione delle risorse. Tutto questo necessità di un di più di trasparenza e verificabilità che deve essere garantita da una governance gestionale che va costruita insieme in modo responsabile. Oltre una logica dei “poli” in direzione di una trasversalità moderna che faccia davvero della innovazione e della internazionalizzazione due facce della stessa medaglia. Ineludibile appare anche il tema della semplificazione e snellimento degli strumenti pubblici che operano in queste materie su cui si può misurare, e per larga parte già informalmente esiste, una convergenza tra istituzioni, sindacati e imprese. Una conferma che si debba operare in questa direzione viene anche dalla relazione della Banca d’Italia sull’economia umbra. Si è giustamente insistito in alcuni commenti sulla criticità della situazione regionale, innegabile, ma temo che si stia producendo una sorta di eccesso di catastrofismo che finirebbe per non farci leggere correttamente la realtà. Certo la caduta del pil, certo il dato sulla disoccupazione, ma anche una meno accentuata contrazione degli investimenti rispetto al dato nazionale e un andamento dell’export che, al netto delle multinazionali, ci consegna una performance positiva. Per converso non viene mai ricordato che nel rapporto tra export e pil il dato umbro è ancora largamente inferiore al contributo che le esportazioni offrono all’economia nazionale. Quindi c’è spazio per lavorare. Ma più complessi- vamente questi dati dimostrano che, nel quadro di una crisi dalle conseguenze sociali e produttive senza precedenti, una parte dell’apparato produttivo umbro si è silenziosamente impegnato in un percorso di miglioramento. C’è da chiedersi allora se non sia proprio qui e sul tema delle città – come luoghi di attrazione della fornitura di servizi innovativi, città di qualità come driver dello sviluppo - che vada puntata la leva per un percorso di ripresa, come d’altronde indica il quadro strategico della Regione. Va innescato insomma un circolo virtuoso di innovazione del privato e del pubblico. A questo riguardo non si può tacere della necessità di un contributo umbro alla riforma della pubblica amministrazione e dei suoi strumenti. Il processo è in corso e prende nuova forza grazie anche allo sforzo, che sotto la nuova guida, l’università sta facendo per scuotersi da anni di torpore e di scadi- mento. La questione non è solo di competenza delle istituzioni regionali e locali, ma nell’ottica di un nuovo partenariato tra pubblico e privato, è indispensabile che arrivi la voce del sindacato e dell’impresa. Rompendo schemi consolidati di conservatorismo purchessia o di ululati alla luna contro la p.a. in modo indifferenziato per trattare magari poi, stanchi di ululare, qualche meschino beneficio. Quando al dottor Rieux – protagonista della Peste di Camus – viene chiesto cosa sia per lui l’onestà (morale) dal momento che aveva voluto affermare che il suo non era un caso di eroismo ma di onestà appunto, la risposta è secca: fare il proprio mestiere. Forse è giunto il tempo che anziché lamentarsi e pretendere di insegnare agli altri il loro di mestiere, ciascuno di noi si impegni a fare al meglio il proprio. Mauro Agostini direttore Sviluppumbria La vignetta di Pino Fax: Perugia 075 5730282 Terni 0744 404126 Foligno-Spoleto 0742 0355841 E-mail: [email protected] / [email protected] / [email protected] / [email protected] CORPO FORESTALE APP SICUREZZA Assumere ogni iniziativa utile affinchè non sia soppresso il Corpo forestale dello Stato. Ho presentato a questo fine alla giunta regionale una mozione nella quale si chiede anche che nell'ambito della riorganizzazione della pubblica amministrazione, al Corpo forestale dello Stato vengano assegnate tutte le competenze e le funzioni in materia ambientale oggi attribuite anche ad altri soggetti. Il Corpo forestale dello Stato svolge un ruolo positivo in Italia ed in Umbria, con un lavoro professionale ed efficace in campi importanti della vita sociale ed economica, e costituisce un valido presidio nel territorio, specie in quelli più marginali ed a rischio. La riorganizzazione della pubblica amministrazione non deve realizzarsi attraverso la creazione di nuove strutture, ma deve partire dalla questione dell'attribuzione delle competenze e delle funzioni in capo a singole strutture a cui il cittadino può far riferimento. Anche in materia ambientale, quindi, sarebbe opportuno ricollocare al Corpo forestale dello Stato le varie competenze oggi assegnate a vari soggetti, utilizzando l'organizzazione, le professionalità e l'esperienza che il Corpo può mettere in campo. In questo modo si eviterebbero sovrapposizioni di funzioni che creano solo disorientamento nei cittadini che, invece, hanno bisogno di una pubblica amministrazione vicina ai propri bisogni, efficace ed efficiente. Massimo Buconi, Socialisti L'app 'Umbria sicura' non funziona e blocca anche il telefono. Ci chiediamo se l'assessore regionale Paparelli prima di dichiararla già operativa l'abbia provata sul suo cellulare. Noi l'abbiamo fatto e possiamo dire che, almeno per uno dei due sistemi operativi tra i più usati, non solo l'app non funziona ma blocca anche il telefonino. Inoltre ci pare uno spreco affidarne lo sviluppo a ditte esterne, visto che la Regione ha una propria società, la Webred spa, che sviluppa i sistemi e che solo per gli stipendi dei dirigenti sborsa quasi 600mila euro l'anno. Abbiamo molte perplessità anche sul costo di un'applicazione, che quando funziona si limita ad indicare la posizione dell'utente su una mappa e quella degli uffici di polizia municipale e provinciale in Umbria, fornendone i recapiti telefonici. Ulteriori perplessità desta il fatto che l'appalto prevedeva un costo massimo di 21mila 960 euro, ma la società privata se lo è aggiudicato per 16mila 958 euro. Alla fine però, a seguito di due variazioni approvate dalla Regione, il costo è lievitato a 24mila 278 euro, segnando un più 42 per cento rispetto al costo stimato. Insomma all'assessore Paparelli ricordiamo che la sicurezza dei cittadini è una cosa seria e che se proprio la Regione vuol dare indicazioni dovrebbe limitarsi a pubblicizzare nei suoi siti i numeri di emergenza di polizia e carabinieri, e spendere i soldi stanziati per la sicurezza in cose serie. Gianluca Cirignoni Lega Nord Cintioli: un piano per utilizzare i fondi per il territorio e il suo sviluppo AREE INTERNE E URBANE Linee di intervento della Regione L’INTERVENTO L’adozione, pressoché unanime, da parte del Consiglio regionale della risoluzione con la quale si è approvato lo “Schema generale di orientamenti per programmi comunitari 2014-2020”, proposta dal Gruppo consiliare del Partito Democratico e fatta propria anche dagli altri gruppi, rappresenta un punto di partenza di grande rilievo per gettare le basi della programmazione economica regionale di medio-lungo termine. Attraverso i Programmi comuni- Brega: «Riforme da fare e l’Anci si sbaglia» POLEMICA SUL NUOVO SENATO «Non si può sempre ricominciare» REGIONE «Le dichiarazioni del presidente dell'Anci, Piero Fassino, sono legittime rispetto al tema della rappresentanza dei Comuni nel nuovo Senato ma la Costituzione assegna chiaramente diversi ruoli ai Comuni ed ai Consigli regionali. Se si crede che consiglieri regionali non hanno nè autorevolezza nè legittimità di rappresentare tutti i cittadini questo significa delegittimarli e tari, infatti, la nostra Regione potrà sì contare su un complesso di risorse, per quel settennio, di circa 1774 milioni di euro – 876 a valere sul PSR, 684 sui fondi FESR e FSE, 23 sulla Garanzia Giovani, 189 sul fondo di sviluppo e coesione – in aumento del 9% rispetto alla programmazione 2007-2013, ma con un aggravio considerevole della quota di cofinanziamento a carico regionale, che passerà da 7 a circa 34 milioni annui. L’efficienza e l’efficacia nell'utilizzo di queste risorse sarà dunque, come mai in precedenza, determinante per poter conseguire un duraturo equilibrio tra la dimensione del sistema economico-produttivo dell' Umbria e suoi fattori ambientali e sociali. Proprio per poter raggiungere questi obiettivi, la strategia territoriale che si è andata delineando, anche grazie ai correttivi introdotti con la risoluzione adottata mercoledì scorso, garantisce ancor meglio l’armonico sviluppo complessivo delle “Aree interne”, tra le quali, oltre alle zone già incluse nel documento, si tiene ora conto anche della Valnerina, e delle “Aree Urbane”, nel cui novero viene ad essere compresa anche la città di Spoleto, che con i suoi oltre 38mila abitanti, non poteva e non doveva rimanere esclusa da un atto di programmazione economica di tale rilevanza per tutto il territorio regionale. Tutte le “Aree urbane”, ciascuna con la sua specificità, dovranno concorrere alla crescita economica regionale, individuando gli obiettivi che intendono perseguire, e verso di esse le misure di sostegno al territorio da parte della Regione punteranno a valorizzarne le peculiari caratteristiche e vocazioni produttive. Per quanto concerne poi le aree interne, il documento proposto dal Gruppo consiliare PD rimarca la necessità di orientare le risorse verso un modello di sviluppo rurale sostenibile ed in grado di rilanciare le produzioni del territorio. Si afferma, inoltre, quale direttrice fondamentale nella attuazione del PSR, il ruolo decisivo della agricoltura e dello sviluppo rurale - come afferma del resto la Politica Agricola Comunitaria - per la conservazione della biodiversità, per tutelare l'ambiente e per concretizzare la scelta dell'Umbria di fare della green economy uno dei pilastri del proprio modello di sviluppo. Proprio in un quadro di armonico sviluppo regionale, si è completata questa indicazione di programmazione economica con la previsione di individuare una pluralità integrata di interventi mirati che consenta la piena realizzazione del progetto “Perugia, con i luoghi di San Francesco di Assisi e dell'Umbria, Capitale Europea della Cultura 2019”, un progetto strategico che mette a leva le eccellenze culturali e artistiche dell’intera regione. Per dare concreta efficacia a queste indicazioni, la risoluzione ha assunto con forza l’indicazione di proporre un numero limitato di priorità sulle quali concentrare gli investimenti, accomunando tanto le dimen- sioni urbane quanto quelle rurali lungo la direttrice di uno sviluppo che abbia come punto di riferimento la ricerca e l’innovazione, l’attenzione verso le fonti rinnovabili e la tutela ambientale, con particolare cura al sostegno dell’occupazione e la promozione dell’inclusione sociale. Tutti gli interventi saranno infine sottoposti ad una sistematica azione di verifica della efficacia nell'utilizzo dei fondi sul tessuto economico, sociale e territoriale umbro: una verifica che andrà a riscontrare gli effetti concretamente prodotti, rispetto ai risultati attesi, e ne valuterà l’impatto sui trend socio-economici della realtà regionale. Giancarlo Cintioli consigliere regionale Pd voler rimettere in discussione tutto». Così il presidente della Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, Eros Brega (Pd), rispondendo alle dichiarazioni del presidente dell'Anci, Piero Fassino, secondo il quale sono pochi 21 sindaci nel nuovo Senato delle Autonomie. «Sono rispettoso della posizione di Fassino prosegue Brega - ma la Costituzione ai sindaci dà alcuni ruoli, ai consiglieri regionali ne assegna altri. Ritengo che la delegittimazione verso le assemblee legislative è sbagliata». Ma Brega va oltre e si dice «dispiaciuto rammaricato» anche per le dichiarazioni del presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, «se dovessero rispondere al vero». Chiamparino, durante il Forum Ansa di ieri, si è detto non contrario ad una maggiore presenza dei sindaci nel nuovo Senato. «Sarebbe umiliare - fa notare Brega - il lavoro fatto in questi anni da me e dal presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, in rappresentanza di tutte le Regioni. Mi chiedo a questo punto per cosa abbiamo lavorato se si vuole rimettere in discussione tutto». sede del Ctp (Centro territoriale permanente) di Perugia, presso l'istituto «Volumnio». Accanto alla sede centrale di Perugia riferisce una nota della Regione - figureranno come sedi associate i quattro Ctp della provincia di Perugia esistenti: Ctp Città di Castello, presso l'istituto «Dante Alighieri», Ctp Spoleto nell'istituto «Pianciani-Manzoni», Ctp Gualdo Tadino nell'istituto «Tittarelli» e Ctp Foligno al «Piermarini». «La ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti - ha spiegato in Aula il relatore Massimo Buconi - si inserisce nell'ambito di un'offerta formativa tesa ad assicurare l'innalzamento dei livelli di istruzione o il potenziamento delle competenze chiave; favorire l'inclusione sociale, anche degli immigrati; contribuire al recupero della dispersione scolastica dei giovani sopra i 16 anni che non hanno assolto all'obbligo di istruzione. Inoltre lo sviluppo e il potenziamento dei servizi per l'apprendimento permanente sono ritenuti leve fondamentali per rilanciare ed accompagnare la crescita e lo sviluppo del territorio e che, pertanto, la realizzazione di reti territoriali di servizio deve andare nella direzione dell'integrazione dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in termini di innalzamento della qualità e dell'efficienza degli stessi in coerenza con la strategia di Europa 2020». I Centri d'istruzione per gli adulti potranno fungere anche da punti di riferimento per la realizzazione di azioni di accoglienza, di orientamento e accompagnamento rivolte alla popolazione adulta, con particolare riferimento ai gruppi svantaggiati. Carla Casciari (assessore regionale Istruzione) ha spiegato che «l'attivazione del Cpia nella provincia di Perugia fa seguito dell'accordo con il Miur attraverso il quale all'Umbria è stata riconosciuta una dirigenza in più, ma questo non esclude che la provincia di Terni possa continuare ad esercitare il suo ruolo di centro territoriale per la formazione degli adulti così come ha fatto finora. Per questo è previsto un anno di ulteriore deroga assicurando l'impegno della giunta regionale a mantenere l'autonomia e quindi l'indipendenza del Cpia di Terni, anche se questo non garantisce la dirigenza». PIANO OFFERTA FORMATIVA L'assemblea legislativa dell'Umbria ha approvato a larghissima maggioranza (unico contrario Goracci-Cu: «Atto contraddittorio e poco chiaro», ha detto) la proposta della giunta che integra il Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica in Umbria relativo all'anno scolastico 2014-2015 con l'istituzione del previsto Cpia (Centro per l'istruzione degli adulti) nella ABCD FONDATO NEL 1878 DIRETTORE RESPONSABILE: Virman Cusenza CAPOREDATTORE EDIZIONE UMBRIA: Marco Brunacci www.lanazione.it/umbria e-mail: [email protected] - [email protected] VENERDÌ 18 luglio 2014 Acciaierie,tagliati550postidilavoro Choca Terni e in tutta la regione: insorgonole istituzioni.Oggi l’Ast si ferma per protesta L ENOSTRE Curiosa polemica istituzionale legata all’artista folk I NI Z I ATI VE VAGNETTI · A pagina 5 Do ma ni “ Gr a z i a ”i nr ega l o c o nLaNa z i o ne PROTAGONISTI Il presidenteGuasticchi e, neltondo,il notocantante CINAGLIA · A pagina 17 C’erano tre siringhe Trovato senza vita in casa · A pagina 7 Buon cibo & sorrisi Guasticchi boccia l’idea del suo vice Aviano Rossi: «Il riconoscimento diamolo ai nostri» UNGRANDEREGAL O PERTUTTI i l e t t o r i de“ LaNa z i o ne” : o g ni s a ba t oi l s e t t i ma na l e “ Gr a z i a ”i no ma g g i o Sagre estive L’elenco degli eventi S.COLETTI · A pagina 8 La querelle turistica Rabbia al lago: «Strumentali gli attacchi della tv tedesca» OGGI SU: www.lanazione.it/umbria GUARDA LE FOTO SANTILLI · A pagina 4 Delitto Kercher I protagonisti Scontri allo stadio, cinque arresti LEGGI L’ARTICOLO Violenza dopo Bastia-Foligno. Un folignate venne colpito da una pietra LEGGI L’ARTICOLO · In Nazionale Prostituzione Straniere indotte a vendersi Ragazze ridotte in schiavitù, fioccano «avvisi» IN 54 HANNO RICEVUTO nei giorni scorsi l’avviso di conclusione indagini. Una dozzina gli italiani, ai quali il pm Antonella Avila contesta il reato di associazione a delinquere per aver «commesso una serie indeterminata di delitti di riduzione in servitù, tratta di persone e sfruttamento della prostituzione a danno di giovani donne provenienti dall’Est europeo, alcune delle quali minorenni, al fine di sfruttarne la prostituzione all’inter- no dei locali notturni gestiti dalla medesima organizzazione». In alcuni casi le donne, secondo l’indagine dei carabinieri del Raggruppamento operativo speciale coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, sarebbero state reclutate all’estero, quindi destinate a lavorare nei nightclub, alcuni dei quali in Umbria. Non sarebbero mancate neppure le minacce di morte nei confronto di altre giovani che si prostituivano lungo le strade. Piscine dello Stadio Si apre la stagione L’orgoglio operaio vince il Festival •• 16 PERUGIA PROVINCIA VENERDÌ 18 LUGLIO 2014 ‘FOLIGNO IN FIORE’ PREMIAZIONE DEL CONCORSO FOLIGNO-SPOLETO SI TERRA’ il 28 luglio, alle 17, nella sala consiliare del Comune di Foligno, la cerimonia di premiazione del concorso «Foligno in Fiore». Sono prevenute 29 domande , nelle categorie ‘Finestre e balconi’, ‘Chiostri, corti interne, terrazze’ , ‘Vie e piazze’. Ecomostro, caos dopo la sentenza-choc I proprietari degli appartamenti potrebbero rivalersi sul costruttore. Sindaco prudente SPOLETO REGIONE Anche la città ammessa ai Fondi comunitari — SPOLETO — DIETROFRONT della Regione: anche la città di Spoleto sarà tra le aree urbane della Regione Umbria che potrà beneficiare dei Fondi strutturali per i programmi comunitari 2014-2020. La notizia arriva dal Consiglio Regionale che, durante la seduta di mercoledì, ha approvato la risoluzione che accoglie e recepisce i contenuti dello «Schema generale di orientamenti per i programmi comunitari 2014-2020». Diversamente da quanto previsto nella prima stesura deliberata dalla Giunta regionale, quando le aree urbane ammesse a finanziamento erano solo quelle con una popolazione superiore a 40mila abitanti (Perugia, Terni, Foligno e Città di Castello), le modifiche apportate hanno riconosciuto anche a Spoleto la possibilità di accedere ai Fondi. Il sindaco Cardarelli ringrazia la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, i consiglieri regionali Giancarlo Cintioli e Massimo Monni. — SPOLETO — «NON POTEVANO non sapere». È quanto afferma la Corte di Appello di Firenze nella sentenza che conferma, in parte, quella di I grado del Tribunale di Spoleto, condannando a 4 mesi di reclusione e 22mila euro di ammenda ciascuno il geometra Rodolfo Valentini, amministratore unico della ditta titolare del permesso edilizio e della ditta appaltatrice, Francesco Demegni, ex proprietario dei terreni, gli architetti Alberto Zan- RISCHI INCROCIATI A sua volta l’imprenditore Rodolfo Valentini potrebbe chiedere conto al Comune matti e Giuliano Macchia, responsabili dei lavori, il dirigente del settore Urbanistica del comune di Spoleto, architetto Giuliano Mastroforti ed il geometra Paolo Gentili, responsabile del procedimento. La Corte, che ha assolto gli imputati per il reato di danno ambientale, ha confermato l’abuso edilizio, ravvisando le responsabilità oggettive degli imputati e considerando illegittima l’intera costruzione di 14mila metri cubi. Secondo la sentenza, quindi, i palazzi devono essere demoliti. Una sentenza choc, soprattutto per i proprietari degli appartamenti, TREVI «ESTATE» ABUSO EDILIZIO Secondo la sentenza gli edifici contestati andrebbero demoliti Lo sport sale sul palco Baliani tra gli ospiti — TREVI — che già da qualche anno vivono proprio nelle costruzioni di via Interna delle Mura. Ma a pagare le conseguenze più gravi potrebbe essere proprio il costruttore, il geometra Valentini, che oltre alla condanna ha riportato un grave danno economico. ED E’ PROPRIO su di lui che potrebbero rivalersi gli stessi proprietari degli appartamenti, che ad oggi vivono nella più assoluta incertezza. Nel 2011 Valentini ha anche scritto un libro dove racconta le sue verità sulla vicenda. Munito di regolare permesso a costruire, rilasciato dal Comune, Valentini, potrebbe a sua volta tentare di rivalersi proprio sull’ente pubblico. Il sindaco Cardarelli sulla vicenda non si sbilancia. «Dobbiamo attendere le motivazioni — afferma il primo cittadino — prima di poter esprimere giudizi, certo è che si tratta di una questione molto delicata». Motivazioni che dovrebbero arrivare entro novanta giorni. Intanto, però, gli avvocati della difesa ribadiscono la volontà di presentare ricorso in Cassazione, ma il tempo stringe visto che la prescrizione dei reati è prevista per il mese di novembre. Ma anche se i reati dovessero cadere in prescrizione, rimarrebbe comunque l’abuso edilizio e quindi la probabilità che i palazzi debbano essere comunque abbattuti? La giurisprudenza in materia è controversa. D.M. STASERA entra nel vivo l’«Estate a Trevi 2014», che proseguirà fino al 23 agosto. L’evento di stasera, per iniziativa di Comune di Trevi, Ente Palio dei Terzieri e Associazione Pro Trevi, è dedicato alle associazioni sportive del territorio. Nel corso della serata, in programma alle 21 in Piazza Mazzini, i dirigenti delle varie società sportive, oltre ad illustrare l’attività della propria disciplina, presenteranno gli atleti e le atlete, con particolare attenzione a coloro che si sono distinti nell’arco della stagione. Oltre alla premiazione dei vari protagonisti, ospite di lusso della serata sarà Fortunato Baliani, il corridore professionista di Trevi che dopo 15 stagioni di grande ciclismo, dallo scorso 30 giugno ha abbandonato l’attività agonistica. Un arrivederci e non un addio al mondo del ciclismo, in considerazione del fatto che, in futuro, l’obiettivo di Baliani è quello di salire su una «ammiraglia» nella nuova veste di direttore sportivo. SPOLETO STASERA IL CANTAUTORE ROMANO PROPONE IL SUO «AL MONTE TOUR» Mannarino «live», emozioni in piazza Duomo — SPOLETO — L’APPUNTAMENTO con la musica e la poesia di Alessandro Mannarino (nella foto) è per stasera in piazza Duomo. Sono oltre 1500 i biglietti già venduti ma il numero è in crescendo. Mannarino porterà a Spoleto il suo «Al Monte Tour», un grande evento per la città e non solo che si terrà all’interno del contenitore culturale «I Love Spoleto». Alla musica del cantastorie romano si lega anche l’altruismo, visto che il concerto di Mannarino e legato al Progetto A.p.a.c.a. (Associazione per l’assistenza ai cardiopatici e angiopatici). La serata lascerà spazio anche ai talenti locali: headliner della serata saranno i Progetto Panico, una band nata a Spoleto nell’autunno 2010, dalla collaborazione di tre musicisti che da tempo calcano le scene locali: Enrico Carletti (chitarra e voce), Luca Benedetti (basso), Leonardo Mariani (batteria). Il gruppo spoletino «invaderà» il palco a partire dalle 20. Poi l’esplosione di emozioni della musica di Mannarino. SPOLETO ORA L’AUTOMOBILISTA VUOLE ESSERE RISARCITO DAL COMUNE Danneggia l’auto ai giardini e chiede i danni — SPOLETO — DANNEGGIA l’automobile transitando in un giardino pubblico e chiede il risarcimento danni al Comune. I fatti sono recenti. Il proprietario di un’auto aveva fatto richiesta al comando dei vigili urbani per poter transitare all’interno di un giardino pubblico, per effettuare alcuni lavori in uno stabile posizionato proprio all’interno del giardino. A quanto pare l’uomo, regolarmente autorizzato dai vigili urbani, transitando con l’auto lungo i viottoli dei giardinet- ti, con una ruota sarebbe salito su uno dei cordoli in ferro, che delimitano le aiuole provocando ingenti danni ai pneumatici della macchina. A quanto pare il danno sarebbe stato quantificato in qualche centinaio di euro, ma l’uomo ha pensato bene di richiedere il risarcimento all’ente pubblico proprietario del giardino, che comunque per situazioni simili è coperto da polizza assicurativa. Ora comunque la parola passa all’ufficio legale del Comune, che dovrà verificare se ci sono i requisiti per presentare la denuncia alla compagnia assicurativa. LE SFIDE UMBRE VENERDÌ 18 LUGLIO 2014 IL GIORNO il Resto del Carlino LA NAZIONE STRATEGIE & PROGETTI DI RILANCIO Ex «Merloni», presidio al ministero Summit sul futuro di duemila operai L’incontro si terrà il 29 luglio. Occhi puntati sul Governo Renzi Cristina Belvedere · PERUGIA E’ STATO CONVOCATO per il 29 luglio l’incontro al ministero dello Sviluppo economico per discutere della spinosa vertenza della «J&P Industries» di Fabriano, la società dell’imprenditore marchigiano Giovanni Porcarelli che aveva rilevato gli stabilimenti dell’ex «Antonio Merloni», la cui attività era stata poi fermata dal ricorso in tribunale di un pool di sette banche creditrici dell’azienda di elettrodomestici ceduta in fase di amministrazione controllata. IN MARCIA L’ira degli operai I SINDACATI annunciano che in concomitanza con il summit al ministero, si terrà una manifestazione dei lavoratori dell’impresa proprio davanti la sede del Mise, a Roma. A breve sarà convocata un assemblea delle maestranze. La «J&P Industries» aveva acquisito la Ardo e messo in campo un CGIL ASSEGNATI I NUOVI INCARICHI IN SEGRETERIA REGIONALE Mario Bravi sceglie la sua squadra · PERUGIA NEL CORSO della segreteria regionale della Cgil dell’Umbria tenuta il 16 luglio a Perugia, sono stati assegnati dal segretario generale Mario Bravi i nuovi incarichi ai segretari regionali. L’area contrattazione e l’area sviluppo economico saranno seguite da Giuliana Renelli, Maria Rita Paggio e Vasco Cajarelli. Nel dettaglio, Giuliana Renelli seguirà: mercato del lavoro, formazione professionale, ricerca e università. Maria Rita Paggio: industria, terziario e commercio. Vasco Cajarelli: reti, infrastrutture, trasporti, territorio e agricoltura. A Raffaella Chiaranti spetteranno invece le responsabilità in materia di contrattazione sociale, welfare, immigrazione, pubblica amministrazione, diritti costituzionali, legalità e coesione territoriale. L’area sviluppo economico sarà seguita in maniera collegiale da Giuliana Renelli, Maria Rita Paggio, Raffaella Chiaranti e Vasco Cajarelli. Renzo Basili sarà responsabile dell’organizzazione. 29 progetto industriale che prevedeva il rinserimento lavorativo di 700 addetti, sugli oltre 2.200 che il gruppo «Antonio Merloni» gestiva nelle Marche e in Umbria. I sindacati chiedevano da oltre due mesi che il governo centrale intervenisse sulla vicenda, per cercare LA VERTENZA INFINITA L’ultima «doccia fredda» è arrivata con l’annullamento della vendita a Porcarelli di evitare di far fallire il progetto di rilancio. Ma le preoccupazioni restano sul futuro dei 700 lavoratori della «J&P» e dei cassintegrati dell’ex Merloni, che tra Umbria e Marche risultano 1.300. Luciano Recchioni della Rsu è categorico: «Bisogna capire se è possibile interlocuire con i rappreseentanti del Governo, e magari con lo stesso Renzi, prima dell’incontro del “ LUCIANO RECCHIONI Bisogna capire se è possibile interlocuire con i rappresentanti del Governo prima della fine del mese 29 luglio. Sarebbe infatti opportuno sapere se ci sono progetti e programmi concreti per questa che, dopo quella di Alitalia, è la più grande vertenza nazionale». Incassata la disponibilità del segretario regionale del Pd, Giacomo Leonelli, a fare da tramite con il Governo, i sindacati lanciano un altro allarme: «Il 12 ottobre scatta la mobilità per i 1.300 lavoratori dell’ex Merloni: questa è l’anticamera del licenziamento... ». C’è poi la recente vendita di Indesit alla multinazionale americana Whirpool. La finanziaria della famiglia Merloni sta mettendo sul mercato altre quote del patrimonio, tra cui anche quelle relative all’ex Gruppo del ‘bianco’. Al contempo, Giovanni Porcarelli, dopo due sentenze di annullamento della vendita dell’ex Merloni alla «J&P», è stato esautorato, anche se ora si attendono sviluppi dal giudizio in terzo grado. Insomma, si preannuncia una lunga estate calda. L’ALLARME AL VIA LA RIFORMA DEGLI ENTI CAMERALI «Perugia, sessanta posti a rischio» · PERUGIA IL GOVERNO RENZI ha deciso di riformare il sistema camerale, che ha sempre goduto di autonomia finanziaria, senza gravare sulle casse dello Stato. «A farne le spese, intanto — annuncia la Cgil — saranno circa 60 dipendenti delle società esterne della Camera di commercio di Perugia (per esempio Intercam), che ormai da anni contribuiscono con successo e a costi ridotti al funzionamento di un ente da sempre vicino alle imprese Umbre. Lavoratori e lavoratrici che sono in gran parte padri o madri di famiglia, che hanno un salario intorno ai 1000 euro — continua la Cgil — e che, nella maggior parte dei casi, sono gli unici a portare uno stipendio in famiglia. Si tratta di dipendenti (la maggior parte laureati) con decenni di esperienza e professionalità che hanno maturato competenze svolgendo servizi primari nell’Ente Camerale».
© Copyright 2024 Paperzz