Leggi la rassegna del 6-7 dicembre 2014

Sulla strada – Rassegna stampa 6 - 7 dicembre 2014
PRIMO PIANO
Bimba investita, il conducente: “L’ho vista tardi, non ho fatto in tempo a frenare”
Mirandola, la piccola cinese è morta durante il trasporto in ospedale
di Viviana Bruschi
MIRANDOLA (MODENA), 7 dicembre 2014 - Camminava a fianco del papà la piccola Lina Liu,
sei anni, come faceva ogni sabato mattina quando, per salire sullo scuolabus, doveva spostarsi
sul lato opposto della strada, di fronte alla casa dove abitava, a San Martino Carano, con i due
fratellini e i genitori, immigrati anni fa dalla Cina. Anche ieri mattina il copione era il medesimo
da quando, a settembre, aveva iniziato la prima classe elementare. Il papà le faceva
attraversare la strada, e prima che salisse sul pullmino diretto a scuola le dava un bacetto sulla
guancia. Durante la settimana, invece, Lina e il papà aspettavano il pulmino nel piazzale,
davanti a casa. Ieri mattina, però, la bimba, forse in uno slancio giocoso, improvvisamente ha
cominciato a saltellare superando il papà e la riga di mezzeria proprio mentre sopraggiungeva
una vettura, diretta verso il centro di Mirandola. L’urto è stato inevitabile e violentissimo. La
bimba è finita sul cofano, cadendo poi rovinosamente a terra. Il conducente della Renault
Laguna, un 57enne residente nel Mantovano, è sceso sconvolto dall’auto per prestare i primi
soccorsi. “L’ho vista sul cofano, non ho nemmeno avuto il tempo di frenare”, dirà con le
lacrime agli occhi agli agenti della Polstrada di Mirandola intervenuti sul luogo dell’incidente. La
bimba era a terra, esanime, una scarpina rotolata a distanza, lo sguardo perso nel cielo,
mentre il papà urlando la sua disperazione nel frattempo se l’era portata al petto e ripeteva il
suo nome nella speranza di avere risposta. E’ stato lo stesso automobilista ad allertare i
soccorsi. Nel frattempo, stava arrivando a destinazione, nel punto dove Lina e il papà
l’avevano tante volte atteso, lo scuolabus pieno di scolaretti, seguito da una lunga scia di
vetture, dirette verso il centro. Gli agenti della Polstrada hanno provveduto a bloccare il
traffico, e a deviarlo, mentre dall’ospedale di Mirandola era in arrivo l’ambulanza del 118. Il
medico a bordo, viste le condizioni disperate della bambina, ha cercato di rianimarla praticando
il massaggio cardiaco, poi è seguita la corsa al Policlinico di Modena a sirene spiegate. Ma per
la piccola Lina ormai non c’era più nulla da fare. Il suo cuoricino si è fermato durante il tragitto
ed è giunta all’ospedale ormai priva di vita. Disperati i genitori quando hanno appreso che per
la loro piccola non c’era purtroppo più nulla da fare. La notizia della morte della piccola Lina
Liu, che frequentava la prima elementare nella scuola di via 29 Maggio, ha gettato nello
sconforto i docenti e il personale scolastico. La salma della piccola è stata trasferita alla
medicina legale. Aperta un’inchiesta per omicidio colposo.
Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it
Mirandola, bimba di 6 anni investita e uccisa
Tragedia stamattina a San Martino Carano vicino alla fermata dello scuolabus
di Valentina Beltrame
MIRANDOLA (MODENA), 6 dicembre 2014 - Tragedia questa mattina a Mirandola, in via San
Martino Carano all’altezza del civico 74. Una bambina di 6 anni di origine cinese è stata
investita da un’automobile: la piccola è morta poco dopo al Policlinico di Modena. Erano circa le
8 quando è accaduto l’incidente. Da una prima ricostruzione della polizia stradale, sembra che
la bimba sia sfuggita un attimo al controllo dei genitori proprio mentre sopraggiungeva la
vettura. Pare che la piccola fosse ferma in attesa del pullmino che avrebbe dovuto portarla a
scuola.
Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it
NOTIZIE DALLA STRADA
LA MEGA INCHIESTA
Dopo Reggio trema la Capitale, chi è il procuratore che a Roma ha smascherato la
mafia e i potenti
Dopo Reggio Calabria anche Roma scopre il procuratore Giuseppe Pignatone. Hanno
tentato in tutti i modi di screditarlo, ma la nuova inchiesta ha permesso di scardinare
gli intrecci tra la malavita e i colletti bianchi grazie anche ad una squadra di primo
livello
di Michele Inserra
07.12.2014 - «MAGISTRATO le cui qualità personali e professionali sono a tutti note e al quale
formulo vive felicitazioni e fervidi auguri di buon lavoro». L’arrivo di Giuseppe Pignatone a
Roma era stato battezzato così dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E il nuovo
vertice della sede giudiziaria di piazzale Clodio ha rispettato tutte le attese. Anzi, per alcuni, è
andato anche oltre. Poche parole, dosate e al tempo giusto. Rigore ma nello stesso tempo
rispetto della dignità di ciascun essere umano. Pignatone, l’uomo della Legge, è stato
“scoperto” anche dalla città eterna, dalla nuova (?) mafia capitale. Sono bastati due anni di
lavoro per far sfociare in una inchiesta giudiziaria il connubio tra ex terroristi, criminali e il
mondo della politica. Il “mondo di mezzo” che frequenta i salotti bene e i locali all’ultimo grido.
Quei salotti da cui si è sempre tenuto ben lontano Pignatone. Da Palermo a Reggio Calabria. E
ora anche nella “pericolosa” Capitale mantiene dura la sua linea: mai cadere nella trappola
delle tentazioni e delle provocazioni. In riva allo Stretto era stato accolto con grande
entusiasmo nel 2008. Poi è arrivato il periodo del fango, delle intimidazioni, della strategia
della tensione e della confusione. Nel mirino lui e i suoi uomini fidati: a partire dal procuratore
aggiunto Michele Prestipino Giarritta, uno dei magistrati di spessore che ha condiviso un lungo
percorso con il procuratore di Roma. Con il trascorrere dei mesi Pignatone era diventato un
personaggio scomodo per tanti, per troppi. Non andava mai oltre il dovuto e stringeva mani
con prudenza. In tutti i modi hanno cercato di offuscare la sua immagine di uomo dello Stato e
delle Leggi. La macchina per screditarlo si era messo in moto in ogni ambito: dalla politica alla
stampa, dalla criminalità organizzata e pezzi dello Stato. Ha tirato avanti per la sua strada
confidando anche in un tempo che è sempre galantuomo. Lo è stato. E’ quasi superfluo oggi
ricordare cosa ha rappresentato Pignatone per Reggio Calabria. Parlano i fatti, le inchieste che
hanno assicurato alla giustizia non soltanto gli uomini di ‘ndrangheta, ma tanti esponenti di
quella borghesia mafiosa che per anni ha tenuto in ostaggio la città dello Stretto, e la tiene,
purtroppo, tuttora. Un uomo solo, con tutto il supporto di una squadra di alto spessore, non
può mutare un intero territorio senza un cambiamento radicale di un modo di pensare e agire.
Pignatone ha fatto la sua parte sino in fondo. La gente, quella realmente perbene, ha “sposato”
la sua azione di uomo fedele allo Stato. Oggi più di uno gli dovrebbe delle scuse. Ma
difficilmente avverrà. A Roma si ripeterà un copione già visto, in tutti i sensi. Dopo due anni di
apprezzamenti pubblici per lui è giunta l’ora della resa dei conti. Un terremoto senza
precedenti ha travolto la Capitale nei gironi scorsi. E soltanto il primo capitolo. Gli intoccabili
sono stati toccati. C’è da giurarci che da questo momento le cose cambieranno. Tutto cambia
quando tocchi chi ha alimentato con pensieri, opere e omissioni, le mafie. Le nebbie si stanno
finalmente diradando su piazzale Clodio. E qualcuno tenterà di riportarle con ogni mezzo, come
avvenne a Reggio Calabria. Sarà un tentativo con scarse probabilità di riuscita. «Passeggere:
“Non vi piacerebb’egli che l'anno nuovo fosse come qualcuno di questi anni ultimi?”».
«Venditore: “Signor no, non mi piacerebbe”». Lui che adora quel “Dialogo di un venditore
d'almanacchi e di un passeggere” delle Operette morali di Giacomo Leopardi, probabilmente
avrebbe risposto di sì al “passeggere”. La Mafia Capitale è avvertita. Alla prossima puntata. «È
giunta mezzanotte si spengono i rumori si spegne anche l'insegna di quell'ultimo caffè le strade
son deserte deserte e silenziose un ultima carrozza cigolando se ne va il fiume scorre lento
frusciando sotto i ponti la luna splende in cielo dorme tutta la città..lalalala». L’uomo in frack di
Domenico Modugno, che Pignatone tanto adora, risuona nelle case dei cittadini. L’Italia onesta
e perbene ringrazia.
Fonte della notizia: ilquotidianoweb.it
Terrore sull'A1, autobus carico di turisti diretto a Napoli prende fuoco
07.12.2014 - Un bus carico di turisti è andato in fiamme stamattina sulla Roma-Napoli. Paura
tra i passeggeri, ma nessun ferito. L'incendio si è verificato poco dopo le 8 nei pressi di Anagni,
in provincia di Frosinone. Le fiamme hanno distrutto il pullman diretto a Napoli.
Fonte della notizia: ilmattino.it
Ubriaco alla guida, gli ritirano la patente: si impicca nel portico
CODROIPO 06.12.2014 - Gli ritirano la patente per guida in stato di ebbrezza e poi,
all'indomani, quando gli riportano a casa l’automobile, lo trovano impiccato su una trave del
porticato. È successo oggi, a Codroipo (Udine). A essere rinvenuto senza vita un 51enne del
luogo che viveva solo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri della locale
stazione. Il ritiro della patente di guida potrebbe essere la goccia che ha fatto traboccare il
vaso in seno a una situazione di disagio in cui pare versasse il 51enne.
Fonte della notizia: ilgazzettino.it
"Non hai pagato la contravvenzione?"A Oristano il tuo nome finisce on line
Sul sito del Comune di Oristano è online l'elenco degli automobilisti indisciplinati e
cattivi pagatori
06.12.2014 - Una lista lunga 644 nomi: sono i miliziani della multa «io non la pago». E ora
sono in un elenco sul sito internet del Comune di Oristano. Nella pagina dell'albo pretorio,
elenco allegato alla determina del settore vigilanza (dirigente il comandante della polizia
municipale Rinaldo Dettori) in cui si approva l'iscrizione al ruolo per il recupero coattivo delle
multe. I nomi rimarranno pubblicati per 15 giorni nell'albo pretorio, passate le due settimane
hanno il diritto all'oblio. Nel frattempo chiunque può consultare la lista dei poco virtuosi
automobilisti.
Fonte della notizia: unionesarda.it
Sindaco chiude svincolo per 'vendetta'
Protesta contro provvedimenti di Lecco che causerebbero traffico
LECCO, 6 DIC - Il sindaco di Pescate (Lecco) Dante De Capitani, ha chiuso per tre ore stamani
lo svincolo di immissione al ponte Manzoni di Lecco come 'rappresaglia' contro il capoluogo per
il mancato ripristino del doppio senso di circolazione su un altro ponte della città che sarebbe
causa, secondo De Capitani, di disagi alla viabilità. Una sorta di 'vendetta' che cade nella festa
del santo patrono, e che ha portato a incolonnamenti di veicoli di 5 chilometri.
Fonte della notizia: ansa.it
SCRIVONO DI NOI
Brindisino arrestato in Alto Adige con 6 chili di cocaina
BOLZANO 07.12.2014 – Fermo in una stazione di servizio sull'autostrada A22 del Brennero,
nascondeva sei chilogrammi di cocaina già tagliata in un furgone. Si tratta di un giovane di 25
anni, Angelo Locorotondo, residente in provincia di Brindisi, panettiere disoccupato, scoperto
dalla polizia stradale di Vipiteno, in Alto Adige. La pattuglia della stradale era impegna nei
controlli straordinari per il ponte dell’Immacolata e l’uomo, fermo nell’area Sciliar, non ha
saputo giustificare provenienza e destinazione del carico del furgone, dov'era presente
materiale vario, tra cui piccoli mobili.
Fonte della notizia: lagazzettadelmezzogiorno.it
Traffico in A22 per l'8 dicembre: arriva l'aereo della polizia per monitorare
l'autostrada
07.12.2014 - Si prevede una giornata da "bollino rosso" domani sull'autostrada del Brennero.
Il flusso di turisti che in questi giorni è arrivato in Trentino ed in Alto Adige tornerà verso sud
domani, lunedì 8 dicembre. Per monitorare la situazione lungo l'autostrada dal Brennero fino
ad Affi la questura di Bolzano ha richiesto l'intervento di un aereo del 10° reparto volo della
Polizia di Stato di Venezia. Una nota della polizia bolzanina sottolinea che il velivolo in
questione, un P68, è un ultraleggero che permette costi contenuti di carburante rispetto alle
prestazioni. Verrà usato per la prima volta quest'anno, al posto del tradizionale elicottero, in
un'ottica di "contenimento della spesa".
Fonte della notizia: trentotoday.it
Milano, Ambrogino a maresciallo Gdf
Ambrogino a Silvio Novembre, era il braccio destro dell'avvocato
MILANO, 6 DIC - Domani, nell'ambito della tradizionale cerimonia di consegna degli ambrogini
d'oro, che si terrà presso il prestigioso teatro Dal Verme di Milano, sarà insignito della
medaglia d'oro il maresciallo della Guardia di finanza Silvio Novembre. Lo ha reso noto il
Comando provinciale di Milano. "Il militare - si legge in una nota - famoso per la sua leale e
incondizionata collaborazione con l'avvocato Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della
banca privata italiana di Michele Sindona.
Fonte della notizia: ansa.it
Torre del Greco, coppia di pregiudicati «in trasferta» fermata con una pistola carica
in auto
TORRE DEL GRECO 06.12.2014 - Sono stati fermati durante un posto di controllo organizzato
dagli agenti della sottosezione della polizia stradale di Angri nell'ambito di una serie di attività
di prevenzione e repressione dei reati: un'operazione che ha consentito agli uomini in divisa
coordinati dal comandante facente funzioni Alfredo Rosalba e diretti dal primo dirigente Grazia
Papa di arrestare due giovani di Grumo Nevano, sorpresi a circolare con pistola e munizioni tutte rigorosamente illegali - in auto. I due giovani - A.C. e S.C., rispettivamente di Grumo
Nevano e Arzano - sono stati fermati alle 23.50 all'altezza del casello autostradale di Torre del
Greco sull'A3 Napoli-Salerno, mentre viaggiavano a bordo di una Fiat Uno. Nel corso della
successiva ispezione i due - entrambi volti già noti alle forze dell'ordine che operano sul
territorio e già gravati da precedenti penali - ostentavano una evidente tranquillità. Tranquillità
che non è bastata per evitare approfonditi accertamenti da parte degli uomini in divisa che,
durante la perquisizione, ritrovavano - nascosta all'interno di un borsello di colore grigio
azzurro con la scritta Lazio - una pistola modello Luger calibro 9 munita di caricatore rifornito
con 12 cartucce di cui una smussata. Considerate le modalità di occultamento e il fatto che
l'arma fosse clandestina, gli agenti della polizia stradale facevano scattare l'arresto. La pistola
è stata inviata alla polizia scientifica per le indagini balistiche del caso.
Fonte della notizia: metropolisweb.it
Finto sequestro in autostrada per coprire storia a luci rosse
Un milanese voleva nascondere di aver speso 350 euro con una ragazza Le indagini
della polstrada hanno subito smascherato la messinscena
Giancarlo Chiari
06.12.2014 - È fasullo il primo sequestro di persona denunciato sulla Brebemi: la Polizia
stradale di Chiari ha smontato la storia in poche ore, mettendo fine all'allarme scattato poco
dopo mezzogiorno e durato fino alle 17. Un 32enne milanese, per nascondere un'avventura
hard a pagamento, si era inventato non solo di essere stato rapinato ma anche sequestrato:
nello stesso giorno si è dovuto prendere un avvocato per difendersi, a piede libero, dalle
accuse di simulazione di reato e procurato allarme, per violazione degli articoli 367 e 658 del
codice penale, e recuperare la Nissan del padre, sotto sequestro all'Aci di Gorgonzola per gli
esami
della
Scientifica,
dopo
la
sua
denuncia.
La vicenda è iniziata nel primo pomeriggio di giovedì, e si è conclusa poco dopo le 17 nel
comando della stradale di Chiari, quando il 32enne milanese, messo di fronte all'evidenza dei
risultati dell'indagine, condotta a tambur battente dalla stradale con la Scientifica, è crollato
confessando di essersi inventato tutto, per non far scoprire alla compagna che aveva speso
350 euro con un'altra ragazza. Verso mezzogiorno la pattuglia in servizio sulla Brebemi si è
fermata sulla piazzola di sosta dove il giovane era fermo vicino alla Nissan Note del padre.
Dopo essersi presentato agli agenti il 32enne, ha raccontato che un individuo mascherato era
riuscito a salire sulla Nissan mentre stava per metterla in moto, sotto casa sua a Milano. La
presunta vittima ha continuato così il racconto: puntandogli contro la pistola, lo straniero, un
egiziano o un marocchino con una cicatrice sul volto coperto da una sciarpa, lo aveva obbligato
a imboccare la Brebemi e lo aveva fatto fermare nella piazzola sulla corsia per Brescia. Il
bandito si sarebbe fatto consegnare 350 euro in contanti, il suo telefonino, un Samsung Galaxy
S4, e le chiavi della Nissan, prima di salire e allontanarsi su una Fiat Grande Punto, nera, che li
aveva seguiti. Tutti questi sono i dettagli del racconto del sedicente «sequestrato». Mentre il
32enne veniva portato al comando di Chiari, è scattata la ricerca della Punto e sulla piazzola di
sosta è arrivata la Scientifica che ha passato al setaccio la Nissan (sequestrata, e affidata in
custodia giudiziale al soccorso stradale Brambilla di Gorgonzola) alla ricerca di eventuali
impronte latenti per identificare il bandito. Al distaccamento di Chiari, il milanese ha
verbalizzato la denuncia arricchendola di particolari, precisando anche di non essere assicurato
contro furto e rapina. Al comando di Chiari, la polizia ha visionato i filmati dall'impianto di
videosorveglianza dell'autostrada, da cui risultava che nessuna Fiat Grande Punto si era
fermata sulla piazzola di sosta. Inoltre gli accertamenti sulla Nissan hanno permesso alla
Polizia di scoprire che le chiavi della Nissan erano nascoste dietro a un subwoofer dell'impianto
stereo. Messo di fronte all'evidenza il milanese ha raccontato di essersi inventato la storia per
nascondere alla compagna di avere speso i 350 euro con un'altra donna, e si è scelto un
avvocato difensore.
Fonte della notizia: bresciaoggi.it
Rapinano l'area di servizio del Turchino, arrestati dopo un inseguimento
di Valentina Bocchino
GENOVA 05.12.2014 - Sembravano tre clienti qualsiasi, ma dopo essersi avvicinati alle casse si
sono fatti consegnare tutti i soldi e sono fuggiti. È successo questa notte alle 2,30 nell’area di
servizio del Turchino, sull’autostrada A26, la Voltri-Gravellona, all’altezza di Mele. I delinquenti,
armati, dopo aver terrorizzato i dipendenti e preso il bottino, sono partiti sgommando sulla loro
automobile, uscendo al casello di Masone e cercando di far perdere le proprie tracce sulla
strada provinciale. Ma questo stratagemma non è servito a ingannare la polizia stradale
sottosezione autostradale di Ovada che, dopo un inseguimento, è riuscita a fermare e ad
arrestare i tre ladri.
Fonte della notizia: ilsecoloxix.it
Guerra ai furbetti che non pagano l'autostrada, la Polizia stradale intensifica i
controlli
A eludere i pedaggi nella maggior parte dei casi mezzi pesanti stranieri e autovetture
italiane fittiziamente intestate a prestanome
05.12.2014 - Nell’imminenza delle festività natalizie, sono stati predisposti servizi mirati alla
sicurezza stradale sulla viabilità ordinaria ed autostradale con la verifica delle dotazioni
obbligatorie (pneumatici da neve e/o catene da neve, giubbotti ad alta visibilità, copertura
assicurativa e regolare revisione del mezzo). Inoltre, con il consueto aumento del traffico
autostradale sulla A14bis, e con i conseguenti aumenti dei furbi che eludono i pagamenti al
casello, sono già stati attivati mirati servizi per perseguire civilmente e penalmente tali
furberie. Infatti, i maggiori numeri di mancati pagamento sono perpetrati da mezzi pesanti
stranieri e da autovetture italiane fittiziamente intestate a prestanome che hanno centinaia di
mezzi intestati. La prevenzione e la repressione di tali modalità è già stata avviata con le
pattuglie autostradali, della Sezione di Ravenna e dei Distaccamenti di Faenza e Lugo, che
effettueranno posti di controllo al Casello di Ravenna.
Fonte della notizia: faenzanotizie.it
SALVATAGGI
Aversa. Tentano furto in casa: due rom accerchiati dalla folla inferocita e salvati dalla
polizia
07.12.2014 - Due stranieri di etnia rom, in balia di una folla inferocita composta da un
centinaio di persone, sono stati salvati dalla polizia ieri sera, davanti a un'abitazione di San
Cipriano d'Aversa, in provincia di Caserta, dove poco prima era stata segnalata la presenza di
ladri in un'abitazione. I due stavano cercando di allontanarsi a bordo di un'Ape car quando la
volante del commissariato di Polizia di Casapesenna è giunta sul posto. È stato necessario
l'intervento di altre due pattuglie, questa volta del commissariato di Aversa, per riportare la
situazione alla calma. Dai controlli è emerso che la porta dell'abitazione oggetto del presunto
furto era stata danneggiata con un arnese da scasso ma che nulla era stato sottratto dalla
stanze. I due stranieri, entrambi di 39 anni, sono stati denunciati per concorso in furto in
abitazione e ricettazione dell'ape car, risultata di illecita provenienza. Ad avvertire la polizia
della presenza di tre o quattro ladri davanti l'abitazione, è poi emerso dalle indagini, è stata
una persona che i malviventi avevano poco prima allontanato minacciandola con un "piede di
porco".
Fonte della notizia: ilmattino.it
Ragazzino in bici contromano sulla Variante: salvato dai vigili
Livorno, terrore all'altezza di Livorno sud: il bambino all'uscita dal cinema si è perso.
Trovato tremante attaccato al guard rail dalla polizia municipale
di Lara Loreti
LIVORNO 07.12.2014 - Per come era spaventato si era attaccato al guard rail, ma il rombo
delle auto e il vento da loro provocato li sentiva lo stesso, e forti. Un raggazzino in bicicletta
sulla Variante: si perde, non trova la via per tornare a casa e si ritrova sulla Variante, con le
auto che gli sfrecciano accanto. Contromano. Paralizzato. Lo salvano i vigili urbani, intervenuti
a tempo record. Numerose segnalazioni giunte alla sala operativa della polizia municipale da
parte degli automobilisti. Sono le 21 di sabato 6 dicembre quando agli agenti della polizia
municipale stanno viaggiando dalla Scopaia verso nord. A un tratto vedono un uomo in
bicicletta vestito di scuro, ma se ne accorgono all'ultimo secondo e non fanno in tempo a
frenare. Allora avvisano la pattuglia di colleghi che viaggia poco dopo di loro. I vigili percorrono
la Variante e incrociano la bici a Livorno sud, verso Pisa. E' buio, le auto procedono
velocemente, non ci sono piazzole di sosta e la situazione è davvero critica e rischiosa per il
ciclista. E' a quel punto che i vigili si accorgono che quell'uomo in bici in realtà è un ragazzino,
che trema letteralmente al lato della carreggiata. Ha 15 anni ed è da poco uscito dal cinema:
ha percorso la Variante da Porta a terra ed è sotto choc. I vigili per prima cosa lo
tranquillizzano, lui è in preda al terrore. Poi caricano la bici sul furgone e lui in auto. Quindi lo
affidano alla famiglia.
Fonte della notizia: iltirreno.gelocal.it
Poliziotti salvano la vita ad un anziano in pieno centro
L'uomo di 74 anni si trovava all'interno di un'automobile su corso Novara in evidente
stato confusionale. È stato soccorso dagli agenti che hanno chiamato il 118
05.12.2014 - I poliziotti della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno salvato
la vita ad un uomo di 74 anni mentre si trovava all'interno di un'automobile su corso Novara in
evidente stato confusionale. Avvisato subito il servizio 118, i poliziotti hanno nel frattempo
cercato di colloquiare con l’anziano il quale non faceva altro che pronunciare frasi sconnesse.
Gli agenti sono comunque riusciti a tenere l’uomo attivo e cosciente fino all’arrivo dei medici
del 118 che hanno prestato le dovute cure facendo riprendere coscienza allo stesso. Il 74enne
ha ringraziato gli agenti e i medici andando poi via con dei familiari che erano stati avvisati dai
poliziotti.
Fonte della notizia: napolitoday.it
PIRATERIA STRADALE
Lo investe con l'auto, poi fugge a piedi: morto 40enne, caccia a un nomade sinti
San Lazzaro, scooterista travolto in via Carlo Jussi. Il conducente ha lasciato la
vettura sul luogo della tragedia
SAN LAZZARO DI SAVENA (BOLOGNA), 7 dicembre 2014 - Viaggiava a bordo del suo
motorino, probabilmente diretto a Bologna, quando è stato centrato in pieno da una Fiat
Croma station wagon (sottoposta a provvedimento di fermo amministrativo, intestata a una
donna domiciliata nel campo nomadi di via Jussi) ed è morto sul colpo. Dai primi rilievi
eseguiti dalle forze di polizia sembra questa la dinamica del gravissimo incidente avvenuto
ieri sera poco dopo le 22 in via Carlo Jussi a San Lazzaro, a poche centinaia di metri
dall’ingresso del centro Gese. L’ennesima vittima della strada è M.T, 40 anni, celibe, di
origine pachistana e residente a Bologna: un impatto violentissimo in seguito al quale l’uomo
sarebbe finito prima sul cofano dell’auto e poi a terra. Il conducente della vettura pochi secondi
dopo l’incidente si sarebbe dato alla fuga, forse a piedi e attraverso i campi. In seguito
all’impatto il motorino sarebbe scivolato sull’asfalto a circa venti metri dal punto dell’incidente,
accartocciandosi su stesso e diventando un ammasso di ferro.
A lanciare l’allarme alcuni passanti e pochi minuti dopo è giunta un’ambulanza, ma i sanitari
del 118 non hanno potuto far altro che constare il decesso del quarantenne. Sul posto sono
intervenuti i carabinieri della stazione di San Lazzaro che, raccolte le prime testimonianze,
hanno immediatamente avviato le ricerche del conducente della Fiat datosi alla fuga.
Le ricerche hanno portato i militari a ritenere che il conducente della Fiat Croma station wagon
sia un nomade sinti. I carabinieri ora sono sulle sue tracce. La vettura è intestata ad una
donna domiciliata nel campo nomadi di via Jussi, situato a poco distanza dal luogo
dell'incidente. Sull’asfalto, a terra, sotto una pioggia battente il corpo esanime dell’uomo
giaceva a fianco la vettura che sembra abbia invaso la corsia opposta per motivi ancora al
vaglio degli inquirenti. Tutt’intorno pezzi di auto e moto tra i quali gli agenti della locale
municipale hanno eseguito i dovuti rilievi per cercare di ricostruire l’esatta dinamica
dell’accaduto. Il tratto di strada è stato chiuso al traffico per diverse ore.
Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it
Donna attraversa sulle strisce, travolta da un mezzo che si dilegua
In piazza Dergano, completamente al buio in questi giorni
06.12.2014 - La sera di venerdì 5 dicembre una donna di 61 anni è rimasta ferita in via Tartini
(zona Dergano) intorno alle 22 a causa di un investimento di un mezzo, che l'ha colpita mentre
stava attraversando sulle strisce pedonali. Sul posto i soccorritori del 118 che hanno prestato
le prime cure alla signora, che non sarebbe in gravi condizioni. Secondo le prime informazioni,
l'investitore non si sarebbe fermato. La zona, con un guasto all'illuminazione pubblica, è da
diverso tempo al buio. La polizia locale è arrivata per i primi rilievi e la ricostruzione della
dinamica
Fonte della notizia: milanotoday.it
VIOLENZA STRADALE
L'ultima dei ladri d'auto: appostati all'esterno della pizzeria da asporto
Saccolongo, provano a rubare l'Audi di un vigile che si ferma a prendere la pizza
ma non sanno guidare con il cambio automatico: finisce a pugni
SACCOLONGO 07.12.2014 - Il vigile aveva appena finito il suo turno. Era passato in pizzeria
per ritirare la sua cena quando un malvivente ha cercato di rubargli l'auto da sotto al naso. Ma
la prontezza d'intervento gli ha permesso di recuperare la sua macchina, una Audi A4 Sw,
trovandosi però faccia a faccia con il bandito. Incontro che è finito a cazzotti. L'agente della
polizia locale ha rimediato un potente calcio sugli stinchi mentre il ladro, che è comunque
riuscito a fuggire grazie all'intervento di un complice, ha ricevuto un pugno al volto. Tutto si è
consumato in pieno centro a Saccolongo poco dopo le 20 di venerdì sera. Protagonista il vigile
G.C., 34 anni, in forze all'Unione «Retenus», che ha il proprio comando a Saccolongo. L'agente
era stato in servizio fino a quell'ora, assieme ad un collega, per controllare la viabilità lungo la
provinciale congestionatasi in seguito al ribaltamento dell'autoarticolato avvenuto alla rotonda
di Selvazzano. Passato al comando il vigile aveva parcheggiato l'auto di servizio, si era tolto la
divisa ed era poi salito a bordo della sua auto per tornare a casa. Ultima fermata alla pizzeria
per asporto Saccopizza. Il vigile ha parcheggiato la sua macchina davanti alla porta d'ingresso.
Il tempo di scendere e ritirare la sua ordinazione. Pochi istanti. Le chiavi lasciate in auto e il
malvivente appostato proprio dietro all'angolo che si infila in macchina e tenta di darsi alla
fuga. «La macchina ha il cambio automatico e il ladro non riusciva ad andare avanti - ha
raccontato il vigile -, mi sono precipitato fuori e sono riuscito ad afferrare lo sportello. Mi sono
infilato in macchina e lì abbiamo iniziato lo scontro. Il malvivente, che aveva il volto
parzialmente travisato da un fazzoletto, è riuscito a divincolarsi e ad uscire dall'auto». L'agente
l'ha rincorso. I due si sono affrontati nuovamente in strada. Il rapinatore, pur non impugnando
alcuna arma ha più volte minacciato il vigile di sparargli. Poi l'ultima scazzottata. Il malvivente
per guadagnare terreno ha sferrato un potente calcio agli stinchi del vigile che a sua volta gli
ha risposto con un violento gancio sinistro al volto. In quel momento però l'arrivo a tutta
velocità una Lancia Delta è stato determinate per garantire la fuga al malvivente. A bordo
dell'auto un complice, che era appostato dall'altra parte della strada. Il vigile ha rimediato una
contusione alle due dita della mano sinistra.
Fonte della notizia: ilgazzettino.it
INCIDENTI STRADALI
Ubriaco investe e uccide un uomo: tragedia della strada nella notte
E' accaduto in via Contessa Matilde. Rilievi della polizia municipale
PISA, 7 dicembre 2014 - Un uomo è morto nella notte investito da un'auto: alla guida c'era un
uomo ubriaco. E' accaduto in via Contessa Matilde. Il conducente dell'auto è un pisano
cinquantenne, che è stato denunciato. La vittima, che ha un'età apparente di 30-40 anni, non
aveva con sé i documenti. Secondo quanto accertato dalla polizia municipale, l'uomo stava
attraversando la strada sulle strisce, poco distante da piazza dei Miracoli, quando è stato
investito da una Peugeot condotta dal cinquantenne, che non ha neppure accennato a frenare
e che lo ha scaraventato sul cofano di un'altra auto, che stava sopraggiungendo dalla direzione
opposta e che si era fermata per far attraversare il pedone. L'uomo è morto sul colpo. Anche la
conducente di questa seconda auto, una pisana di 22 anni, era alla guida con un tasso
alcolemico nel sangue superiore al limite consentito.
Fonte della notizia: lanazione.it
Tragedia della strada, diciassettenne cade dal motorino e muore
E' accaduto in via del Levante. Non sono coinvolti altri veicoli
LIVORNO, 7 dicembre 2014 - Un ragazzo di 17 anni è morto cadendo dal motorino in via del
Levante, nei pressi di Decathlon, intorno alle 15 di domenica 7 dicembre. Nuova tragedia della
strada a Livorno. Ancora da capire la dinamica ma sembra che il giovanissimo abbia fatto tutto
da solo. Sarebbe andato contro un'aiuola spartitraffico, cadendo. Per lui non c'è stato scampo.
E' intervenuta la Pubblica Assistenza di Livorno, mentre per i rilievi sono arrivati gli agenti della
polizia municipale. Straziante il momento in cui i genitori sono arrivati sul luogo dell'incidente.
Fonte della notizia: lanazione.it
Reggio, incidente mortale in via Cardinale Portanova: probabilmente è stato un
malore
07.12.2014 - C’è un malore molto probabilmente all’origine dell’incidente mortale verificatosi
pochi minuti fa, intorno alle 10:40, in via Cardinale Portanova a Reggio Calabria: un uomo di
circa 70 anni era andato a pesca stamattina, e stava rientrando a casa quando uscendo dalla
tangenziale in via Cardinale Portanova s’è andato a schiantare contro un’automobile
parcheggiata di fronte la rampa di uscita dell’autostrada. L’uomo non s’era fermato allo stop,
ma sull’asfalto non ci sono segni di frenate quindi è verosimile che abbia avuto un malore
mentre era alla guida e che quindi l’incidente sia stato solo una conseguenza del malore
mortale. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori del 118, che però non hanno
potuto fare altro se non constatare il decesso. Quando è arrivato il figlio, invece, ha colpito
l’ambulanza con un pugno rompendo il vetro del mezzo, sfogando così il suo shock per la
morte improvvisa e inattesa del padre. Gli infermieri dell’ambulanza, pur comprendendo lo
stato d’animo di un familiare della vittima, sono andati su tutte le furie spiegando che hanno
pochissimi mezzi a disposizione e adesso gli interventi di pronto soccorso saranno ancor più
limitati.
Fonte della notizia: strettoweb.com
Sorrento, Apecar si ribalta e si schianta contro un muro: muore il conducente
di Massimiliano D’Esposito
SORRENTO 07.12.2014 - Drammatico incidente stradale ieri mattina lungo la strada che
conduce verso la frazione collinare di Casarlano. Erano circa le 8,30 quando un’Ape della
Piaggio che viaggiava in direzione del centro cittadino di Sorrento, giunta all’altezza del
palasport, si è prima ribaltata più volte per poi andare a schiantarsi violentemente contro il
muro che costeggia la carreggiata. All’interno del veicolo c’era Nicola Galano, un uomo di 91
anni residente in via Festola. Un impatto fatale per l’anziano che ha perso la vita. Alcuni
automobilisti che hanno assistito all’incidente hanno immediatamente avvertito il comando
della polizia municipale ed il 118, ma quando i sanitari sono giunti sul posto non hanno potuto
fare altro che constatare l’avvenuto decesso del 91enne. Poiché i testimoni hanno detto che
l’Ape ha cominciato a sbandare già prima di capovolgersi, si ipotizza che l’uomo sia stato
colpito da un improvviso malore e questo possa averlo portato a perdere il controllo del veicolo
ed al successivo schianto. Non si può escludere, però, che nella dinamica dell’incidente possa
aver contribuito anche l’asfalto reso viscido dalla pioggia che per tutta la notte si è abbattuta
sulla zona. In ogni caso la salma di Nicola Galano è stata restituita alla famiglia per i funerali.
Fonte della notizia: ilmattino.it
Incidente mortale a Precenicco, perde la vita un 63enne di Latisana
Dino Trivini Bellini è stato protagonusta di un sinistro fatale alla guida della sua
automobile sulla strada statale 14. Nello scontro, su un'altra vettura, coinvolta anche
una coppia di coniugi residenti a Latisana
07.12.2014 - Erano quasi le 19 di sabato sera quando Dino Trivini Bellini - 63enne latisanese poco dopo essersi immesso sulla statale 14 con la sua vettura, uscendo dall’agriturismo Zaglia
di Palazzolo, si è scontrato con un altro mezzo. Entrambe le vetture sono finite nel fosso che
affianca l’arteria. L’impatto è stato fatale all’anziano, che a seguito delle gravi ferite riportate,
infatti, ha perso la vita sul colpo. L’uomo e la donna che viaggiavano sull’altra automobile,
nonostante le botte rimediate, ce l’hanno fatta a uscire da soli dall’abitacolo. Sono stati
successivamente trasportati in autoambulanza all’ospedale di Latisana. Sul posto sono
intervenuti il personale del 118, i vigili del fuoco di Latisana e Cervignano, la polizia stradale di
Udine, i carabinieri e la polizia locale di Palazzolo dello Stella. La statale è stata riaperta al
traffico verso le 21.30.
Fonte della notizia: udinetoday.it
Bambino di nove anni investito sulle strisce pedonali
SESTRI LEVANTE 07.12.2014 - Paura questa mattina a Sestri Levante dove in via Vattuone
un’auto ha investito un bambino di 9 anni, residente nella zona, mentre stava attraversando
sulle strisce. Sul posto l’automedica del 118 di Lavagna che ha visitato il piccolo e ne ha
disposto il trasferimento all’ospedale Gaslini di Genova in codice giallo per trauma cranico.
Fonte della notizia: ilsecoloxix.it
Auto si ribalta sulla Statale 16: feriti cinque ragazzi, uno è grave
L'incidente stradale all'altezza di Lesina. Gli occupanti della Fiat Punto sono tutti di
Torremaggiore. Avevano trascorso una serata in discoteca a Termoli. Sul posto i vigili
del fuoco di San Severo
07.12.2014 - Un momento di distrazione, un colpo di sonno o l’alta velocità tra le
probabili cause del terribile incidente stradale avvenuto la scorsa notte sulla Statale 16, dove
una Fiat Punto con a bordo cinque ragazzi si è ribaltata più volte sull’asfalto provocando il
ferimento degli occupanti, di cui uno si trova ricoverato in ospedale in gravi condizioni. I
ragazzi – tutti di Torremaggiore - avevano trascorso una serata in discoteca a Termoli e
stavano rientrando nella città dell’Alto Tavoliere, ma all’altezza di Lesina il conducente ha perso
il controllo del mezzo. Sul posto i vigili del fuoco di San Severo e un’ambulanza del 118.
Fonte della notizia: foggiatoday.it
Incidente stradale sulla Ss189, un morto e due feriti
La vittima è Gioacchino Campanella, 52 anni, di Mussomeli (Caltanissetta), il quale
viaggiava a bordo di una Fiat Punto che si è scontrata con una Stilo e una Kia
Carnival, sulle quali viaggiavano un cittadino cinese di 31 anni e un 30enne di San
Giovanni Gemini
06.12.2014 - E' di un morto e due feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto sulla
strada statale 189 Agrigento-Palermo, nei pressi di Campofranco. La vittima è Gioacchino
Campanella, 52 anni, di Mussomeli (Caltanissetta), il quale viaggiava a bordo di una Fiat Punto
che si è scontrata con una Stilo e una Kia Carnival, sulle quali viaggiavano un cittadino cinese
di 31 anni e un 30enne di San Giovanni Gemini. Entrambi sono stati ricoverati all'ospedale di
Mussomeli. Sul posto i carabinieri di Mussomeli che hanno effettuato i rilievi.
Fonte della notizia: agrigentonotizie.it
Auto nella scarpata in Basilicata, muore medico irpino
di Giovanni Sperandeo
06.12.2014 - È deceduto la scorsa notte, in un incidente automobilistico, Michelangelo
Graziano, medico di Taurano di sessantaquattro anni che prestava servizio presso la guardia
medica di un paesino del Potentino. La sua auto è stata ritrovata in mattinata in un dirupo,
sulla strada che collega l’Irpinia alla Basilicata. Probabilmente, il medico ha perso il controllo
del veicolo che è poi, dopo aver rotto il guardrail, è caduto nella scarpata. Sono in corso di
accertamento da parte della polizia stradale le cause dell’incidente del dottore Graziano,
persona molto nota a Taurano e stimata da tutti. È stata una telefonata non fatta che ha fatto
scattare l’allarme da parte della sua famiglia. Ogni qualvolta il medico arrivava nel Potentino,
infatti, faceva una telefonata alla famiglia per dirgli che il viaggio era andato bene. Una
consuetudine dovuta alla notevole distanza che percorreva per recarsi sul posto di lavoro. Da
Taurano, Bassa Irpinia, raggiungeva la Basilicata per espletare il compito di funzionario
sanitario della guardia medica. Venerdì avrebbe dovuto prendere servizio in serata. Invece non
è mai arrivato al posto di lavoro. In quel frangente si è consumata la tragedia.
Fonte della notizia: ilmattino.it
Incidente a Genzano: sacerdote travolto e ucciso da un'auto in un parcheggio
La vittima camminava a piedi con un carrello della spesa. A travolgerla un'auto
guidata da un anziano di 88 anni che avrebbe imboccato la strada contromano
06.12.2014 - Grave incidente a Genzano. Un sacerdote di 52 anni, polacco, è stato travolto e
ucciso da un'auto guidata da un anziano di 88 anni. Il sinistro è avvenuto all'uscita del
parcheggio di un negozio di elettronica, questa mattina, intorno alle 10 e 30. Sul posto sono
intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale di Albano. La vittima è morta sul colpo.
Secondo la ricostruzione della dinamica fatta dalla Polstrada, l'anziano al volante dell'auto killer
sarebbe uscito dal parcheggio imboccando la strada in contramano, e travolgendo il sacerdote
che camminava con un carrello della spesa.
Fonte della notizia: romatoday.it
Urbisaglia, schianto tra due auto: un morto e un ferito grave
L'incidente è avvenuto intorno alle 6 sulla provinciale 78
URBISAGLIA (MACERATA), 6 dicembre 2014 - Tragico incidente stradale questa mattina sulla
provinciale 78. Un anziano di 89 anni, Ernesto Giorgetti, è deceduto e un 20enne è rimasto
seriamente ferito dopo lo scontro frontale che ha visto coinvolte due auto. L'incidente è
avvenuto intorno alle 6, in territorio di Urbisaglia, all'altezza della ditta Urbs. La vittima viveva
a Macerata. Entrambi sono stati portati all'ospedale, ma l'anziano è morto poco dopo. Il
ragazzo, F. S., di Urbisaglia, ha riportato diverse fratture, è grave, ma non sarebbe in pericolo
di vita. L'allarme è stato dato da una donna che viaggiava su un'altra auto. L'anziano
procedeva su una Fiat 16 in direzione Sarnano. Probabilmente andava a pesca, vista
l'attrezzatura che aveva nell'auto. Il ragazzo viaggiava in direzione opposta su una Fiat Stilo.
L'impatto è stato violentissimo. E probabilmente la causa è stata un colpo di sonno dato che
l'incidente è avvenuto in un tratto di rettilineo. Il ragazzo è stato addirittura sbalzato fuori
dall'abitacolo e la donna ha rischiato di investirlo. Sul posto i soccorritori del 118, i vigili del
fuoco e i carabinieri di Tolentino.
Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it
Ambulanza "in emergenza" passa col rosso e finisce contro un'auto
L'incidente, sabato, all'incrocio semaforico tra via Orlanda e via Passo Campalto a
Mestre. Il mezzo sanitario avrebbe avuto le sirene accese
06.12.2014 - Ambulanza contro auto, sabato a Mestre. L'incidente è avvenuto intorno a
mezzogiorno, all'altezza dell'incrocio semaforico tra via Orlanda e via Passo Campalto. Solo
danni materiali, per fortuna nessuno si è fatto male.
L'INCIDENTE. Sul posto il Reparto motorizzato della polizia locale. Da una prima ricostruzione,
ma la dinamica resta comunque da accertare, pare che l'ambulanza della Croce Verde, con a
bordo tre sanitari, fosse "in emergenza", quindi a sirene spiegate. Per questo motivo, in
prossimità del semaforo, avrebbe proseguito nella sua corsa lungo via Orlanda, nonostante il
"rosso". Proprio in quel momento, però, un'automobile, condotta da un uomo sulla sessantina
di Martellago, si sarebbe immessa sulla principale da via Passo Campalto, finendo
inesorabilmente per scontrarsi con l'ambulanza.
Fonte della notizia: veneziatoday.it
Bari, investito da bus grave un quarantenne
BARI 06.12.2014 - Un autobus dell'Amtab ha investito a Bari un quarantenne alle 7 di questa
mattina. L'uomo attraversava il sottopasso di Sant'Antonio. La vittima è stata soccorsa
prontamente dal 118 e dai vigili urbani e trasportato al Policlinico, dove è stato sottoposto
subito ad una Tac. Le condizioni sarebbero gravi.
Fonte della notizia: lagazzettadelmezzogiorno.it
Statale 125, pullman contro auto Cinque feriti e strada chiusa per ore
Un pullman si è scontrato contro un'Audi TT venerdì pomeriggio sulla Statale 125, nei
pressi di Budoni.
06.12.2014 - Sono cinque i feriti, di cui due trasportati all'ospedale, ma le loro condizioni non
sono gravi. L'Anas ha chiuso il tratto della Statale, al km 281,5, tra Budoni e Berruiles, in
direzione nord, con deviazioni in altre strade. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118
che hanno trasportato i feriti all'ospedale di Olbia e prestato assistenza ad alcuni passeggeri
del pullman che hanno riportato delle contusioni. Dopo alcune ore la strada è stata riaperta.
Fonte della notizia: unionesarda.it
Scontro fra tre auto tra Ponticino e Pieve a Maiano: quattro feriti tra cui una bambina
di 8 anni
Il più grave è un trentenne di Castelfranco, nell'incidente coinvolta anche una bimba:
tutti trasportati al San Donato
AREZZO, 6 dicembre 2014 - Incidente nel pomeriggio tra Ponticino e Pieve a Maiano. Nello
scontro sono state coinvolte tre auto, 4 i feriti. Il più grave è E.B. , 30enne di Castelfranco.
Liberato dai Vigili del Fuoco ha riportato un trauma cranico commotivo, un trauma facciale e
toracico e fratture agli atri inferiori. Grave anche una bambina di 8 anni di Pergine che
nell'incidente ha riportato un trauma cranico commotivo. Altri due adulti sono rimasti feriti ma
meno gravemente nello scontro. Tutti trasportati all'ospedale San Donato per le cure.
Fonte della notizia: lanazione.it
Auto contro due motociclisti, uno sfonda il parabrezza con la testa
Un grave incidente stradale è avvenuto alle 12 circa di sabato sulla strada statale 67
Tosco-Romagnola, all'altezza di Veleggio di Rocca San Casciano, al chilometro 159.
06.12.2014 - Un grave incidente stradale è avvenuto alle 12 circa di sabato sulla strada statale
67 Tosco-Romagnola, all’altezza di Veleggio di Rocca San Casciano, al chilometro 159. Un
anziano di 88 anni alla guida della propria Fiat palio, per cause ancora in corso di accertamento
da parte delle forze dell’ordine, ha perso il controllo del mezzo in curva, finendo contromano e
andando a schiantarsi contro due motociclisti di Forlì che salivano verso il Muraglione a bordo
rispettivamente di una Ducati e di una Yamaha. Uno dei due centauri ha sfondato col casco il
parabrezza della ‘Palio’ mentre l’altro è rimasto sotto la propria moto. All’anziano è stata
ritirata la patente di guida. Sul posto due ambulanze che hanno trasportato i feriti all'ospedale
di Forlì, i Vigili del Fuoco di Rocca, i Carabinieri per la viabilità e la Polizia Stradale per i rilievi
del sinistro.
Fonte della notizia: forlitoday.it
Cagliari, deraglia la metro in via Galvani dopo lo scontro con un furgone: paura a
bordo
L'incidente attorno alle 8 e 50. Un furgone, pare per non aver rispettato il semaforo
che segnalava il "rosso", si è scontrato contro il treno, che viaggiava verso viale
Marconi, facendolo deragliare.
06.12.2014 - Dopo lo scontro con un furgone la metropolitana ha deragliato in via GalvaniMercalli. Paura per i passeggeri a bordo. Lievemente ferito il conducente del mezzo finito sui
binari, un uomo di 84 anni. Danneggiata gravemente la motrice. Sul posto stanno lavorando
operai e tecnici dell'Arst nel tentativo di riportare il traffico alla normalità. Il semaforo è stato
rimosso e questo sta provocando disagi anche alla circolazione delle auto. I treni sono fermi da
due ore. I rilievi sono effettuati dalla polizia municipale che sta anche regolando la viabilità.
Via Galvani è stata riaperta al traffico dopo tre ore.
Fonte della notizia: unionesarda.it
Paura a Fisciano, immigrato travolto: i pezzi dell'auto feriscono mamma e figlia
L'immigrato è stato portato all'ospedale Ruggi di Salerno, ma non è in pericolo di
vita. La donna con la bimba invece sono ricoverate al Curteri di San Severino
06.12.2014 - Panico questa mattina a Fisciano, nei pressi del vivaio De Sanctis, dove
un'automobile - riporta La Città - ha investito un giovane immigrato che stava attraversando la
strada. Nell'impatto alcuni pezzi della vettura sono volati in direzione della pensilina
dell'autobus dove una mamma con la sua bambina di 7 anni stavano aspettando il pullman: la
donna è stata colpita alla testa e a una gamba, la bambina a un braccio. Sul posto è giunta in
pochi minuti un'ambulanza dell'associazione Il Punto che le ha condotte all'ospedale Curteri di
Mercato San Severino. L’extracomunitario, invece, è giunto al pronto soccorso del San
Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno a bordo di un'ambulanza della Solidarietà ed ha
riportato un trauma cranico e la frattura di una gamba. Per fortuna non è in pericolo di vita.
Fonte della notizia: salernotoday.it
Volano con auto in un canalone Incidente a Oliena, due sorelle ferite
Una Fiat Punto è volata in un canalone, precipitando per sei metri, questa mattina in
località Badu e Chercu sulla provinciale Oliena-Nuoro
06.12.2014 - Due sorelle che viaggiavano sull'auto, entrambe di Oliena, sono rimaste ferite.
L'incidente ha visto coinvolte Maria Ignazia e Cicita Mastrone, rispettivamente di 56 e 53 anni.
Sono state estratte dall'abitacolo dai Vigili del fuoco. Maria Ignazia, che era alla guida
dell'auto, ha riportato ferite lievi, mentre la sorella avrebbe riportato un trauma. Nessuna delle
due, trasportate dal 118 nell'ospedale San Francesco di Nuoro, è comunque in pericolo di vita.
Fonte della notizia: unionesarda.it
Tir in bilico su viadotto tangenziale
Incidente sulla tangenziale di Torino. Disagi al traffico
TORINO, 6 DIC - Un tir carico di materiale infiammabile è rimasto in bilico su un viadotto a
Rivoli dopo avere sfondato un guardrail. Illeso il conducente. Il mezzo, che percorreva la
tangenziale di Torino in direzione di Milano, è rimasto sospeso su un ponte che sovrasta lo
svincolo di immissione dall'autostrada Torino-Bardonecchia. Disagi per le operazioni di
rimozione, condotte dal personale dell'Ativa. Sul posto la polizia stradale e i vigili del fuoco.
Fonte della notizia: ansa.it
Camion perde il controllo sull'A/3 e viene tamponato da un'automobile
Il mezzo pesante, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, si è intraversato
sulla carreggiata ed è stato successivamente tamponato, in modo lieve, da una
vettura che stava sopraggiungendo. Sul posto è giunto personale dell’Anas, della
Polizia stradale e del 118 per effettuare i primi soccorsi
REGGIO CALABRIA 06.10.2014 - Sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria il traffico è
provvisoriamente deviato sulla sola corsia di sorpasso, in carreggiata sud, tra le località di
Pizzo Calabro e Sant'Onofrio, in provincia di Vibo Valentia. Lo riferisce l’Anas precisando che
limitazione è stata resa necessaria a causa di un incidente che ha coinvolto un mezzo pesante
e un’autovettura. Il mezzo pesante, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, si è
intraversato sulla carreggiata ed è stato successivamente tamponato, in modo lieve, da una
vettura che stava sopraggiungendo. Il tratto era stato precedentemente chiuso per qualche
minuto. Sul posto è giunto personale dell’Anas, della Polizia stradale e del 118 per effettuare i
primi soccorsi e ripristinare al più presto le normali condizioni di viabilità. L’Anas raccomanda
agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in
tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli
smartphone e i tablet, grazie all`applicazione 'Vai Anas Plus', disponibile gratuitamente in “App
store” e in “Play store”. Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il
numero 841-148 'Pronto Anas' per informazioni sull'intera rete Anas.
Fonte della notizia: ilquotidianoweb.it
Camion perde grano su strada Cagliari, auto in cunetta
Incidente su una "bretella" di collegamento alla Statale 554.
06.11.2014 - Una Yaris, guidata da una 34enne di Cagliari, è uscita fuori strada mentre
affrontava una curva a sinistra: l'asfalto, secondo la ricostruzione della polizia municipale, è
stato reso scivoloso da grano perso da un autocarro. Illesa la conducente dell'auto.
Fonte della notizia: unionesarda.it
Tuscolana, tremendo incidente frontale: morta una donna, grave un ragazzo
Tragedia vicino Roma. Nel pomeriggio, intorno alle 16, si è verificato un incidente
mortale sulla via Tuscolana al km 36.700, in località Le Macere
05.12.2014 - Nel tremendo impatto frontale tra una Nissan Micra e una Y 10, è deceduta sul
colpo una donna di 48 anni, residente a Genzano, S.C. a bordo della Micra. Tornava a casa dal
lavoro e viaggiava in direzione Pratoni del Vivaro. Il ragazzo che guidava la Y 10, che
procedeva in direzione Artena, è stato trasportato all'ospedale di Colleferro in gravissime
condizioni. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia stradale di Colleferro, insieme ad alcune
ambulanze del 118 di zona. Il maltempo, la fitta nebbia e la strada resa viscida dalla pioggia
hanno contributo a far perdere il controllo ad una delle due auto. La donna, che insegnava in
una scuola dei Castelli Romani, lascia due figli piccoli e il marito.
Fonte della notizia: ilmessaggero.it
Casaluce. Madre e figlia travolte da una Peugeot: sono in coma
CASALUCE 05.12.2014 - Sono state investite mentre attraversano la strada in corso Vittorio
Emanuele, in prossimità dell’ufficio postale. Due donne, la madre Teresa e la figlia Elisa Di
Martino, 30 anni, sono in condizioni gravissime, la prima al Cardarelli, la seconda all’ospedale
Moscati di Aversa, dove sono state trasportate dai medici del 118 accorsi sul posto
dell’impatto, nel tardo pomeriggio di ieri. Una Peugeot, guidata da G. D.A., un imprenditore
teverolese del settore trivellazioni, le ha prese in pieno, mentre ritornavano dalla messa del
pomeriggio. Probabilmente l’alta velocità coniugata all’asfalto viscido per la pioggia è alla base
dell’incidente. L’uomo che ha investito le donne proveniva dal deposito aziendale, situato nei
pressi del cimitero. Appena dopo l’incidente, si è recato dai carabinieri della stazione locale e,
come da rito, è stato disposto il sequestro della vettura. Teresa ed Elisa, che abitano proprio a
pochi metri dal luogo dell’investimento, sono entrambe in coma e le notizie che sono trapelate
fino a tarda serata non lasciano presagire nulla di buono. Teresa, cui è stata riscontrata
un’emorragia cerebrale, è stata trasferita all’ospedale Cardarelli in serata. Elisa ha avuto due
arresti cardiaci, ma i medici sono riusciti a salvarla. Le condizioni restano critiche per
entrambe. In paese tutti si stringono attorno al marito e al padre delle donne investite, Nicola
Di Martino, un infermiere in pensione che per diversi anni ha anche ricoperto il ruolo di
consigliere comunale, quando era sindaco Proto Fedele. Di Martino ha altri tre figli, oltre alla
ragazza investita, due maschi e una femmina. Su quale sia stata la dinamica dell’incidente
indagano i carabinieri. Al momento dell’incidente sembra che non ci fossero persone presenti,
ma l’urto è stato così violento da sbalzare le due donne a circa cinque metri di distanza dal
luogo dell’impatto.
Fonte della notizia: ilmattino.it
LANCIO SASSI
Paura sulla Via del mare: sassi da cavalvia su auto in corsa
I fatti accaduti nei pressi della ferrovia nel quartiere periferico di Vitinia, nel comune
di Roma
05.12.2014 - Sono sassi dal cavalcavia gettati sulla strada a Vitinia contro le macchine di
passaggio quelli che oggi hanno creato tanto spavento ma per fortuna nessuna vittima. Una
automobile sarebbe stata colpita senza però riportare danni rilevanti.
VIA DEL MARE - E’ accaduto questa mattina nel popolare quartiere romano sulla via del mare.
A lanciare i sassi da un cavalcavia ferroviario direttamente sulle macchine in transito sulla
traversa della via del Mare, via Fiumalbo, sono stati alcuni personaggi rimasti finora ignoti.
VENERDI MATTINA - I fatti si sarebbero verificati nella mattinata, intorno alle 9.30. Nessun
danno a persone o autovetture ma tanta paura dei residenti che si sono affrettati a chiamare le
pattuglie del X municipio che hanno provveduto a presidiare la zona e a ricostruire la dinamica
dell’accaduto.
Fonte della notizia: cinquequotidiano.it
MORTI VERDI
Bambino di due anni travolto dal trattore guidato dal nonno
Il piccolo è sfuggito al controllo dei familiari ed è stato investito dal mezzo in
retromarcia: grave in ospedale
ARZERGRANDE 06.12.2014 - Travolto dal trattore guidato dal nonno, bimbo di appena 23 mesi
ha rischiato di morire. Ora si trova a Padova ricoverato in Pediatria d'urgenza. La prognosi è
riservata, ma i medici che l'hanno preso in cura sono ottimisti. Presenta gravi lesioni al volto,
una ferita alla gamba destra e un importante trauma cranico, ma sono state escluse lesioni ad
organi vitali. L’incidente si è verificato giovedì alle 16 ad Arzergrande. Il piccolo stava giocando
con il nonno nel cortile dell'abitazione. Poi l'anziano è andato nel ricovero attrezzi per tirare
fuori il trattore. Per una fatalità, mentre procedeva a passo d'uomo in retromarcia il bimbo è
sfuggito al controllo di altri familiari ed è corso contro il mezzo pesante. L'impatto è stato
inevitabile. Sono stati gli stessi genitori a portare in auto il piccolo all'ospedale di Piove di
Sacco da dove è stato trasferito a Padova.
Fonte della notizia: ilgazzettino.it
SBIRRI PIKKIATI
Napoli. Contrasto alla vendita abusiva, vigili aggrediti durante i controlli in Galleria
07.12.2014 - Due agenti della polizia municipale di Napoli sono stati aggrediti ieri sera mentre
effettuavano dei controlli contro la vendita abusiva all'interno della Galleria Umberto. Intorno
alle 20, mentre controllavano alcuni abusivi extracomunitari, gli agenti sono stati aggrediti:
uno di loro è stato ferito ad un braccio e costretto alle cure dei sanitari. Per lui la prognosi è di
sette giorni. L'attività, fortemente voluta dal comandante Ciro Esposito, continuerà senza sosta
in questi giorni in cui migliaia di persone visiteranno le zone centrali di Napoli. Secondo alcuni
testimoni ad aggredire gli agenti potrebbero essere stati alcuni cittadini. Sulla vicenda
intevengono Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza: «Questa
vicenda gravissima ci fa capire come a parole tutti vogliono la legalità ma poi nei fatti in tanti
si schierano a favore degli abusivi che vendono merce prodotta e gestita dalla camorra.
Esprimiamo piena solidarietà alle vittime di questa aggressione».
Fonte della notizia: ilmattino.it
Torre del Greco, forza la Ztl e minaccia di morte i vigili: arrestato storico venditore
ambulante
di Francesca Raspavolo
TORRE DEL GRECO 07.12.2014 - Al volante del suo Apecar voleva a tutti i costi forzare la zona
a traffico limitato di via Roma, nel cuore antico della città dove da poche ore sono partiti i
festeggiamenti per l'Immacolata. Voleva percorrere le strade in auto pur di "non farsi la strada
a piedi". Bloccato dai vigili, è riuscito a varcare i controlli e ad andare via con la sua Apecar
nonostante la ztl e il divieto di motori accesi. Ma poi, dopo mezz'ora, è tornato in via Roma ed
ha improvvisamente aggredito e minacciato di morte i due agenti che avevano provato a
fermarlo qualche minuto prima. Una vendetta che gli è costata l'arresto. Con l'accusa di lesioni
e resistenza a pubblico ufficiale è finito in manette G.D., 24enne di Torre del Greco, venditore
ambulante di torrone e caramelle. Il giovane - che con il suo carretto di dolciumi è considerato
tra gli storici ambulanti della città, in particolare per la Festa dell'Immacolata - ora è ai
domiciliari. Domani mattina dovrà affrontare il processo con rito direttissimo.
Fonte della notizia: ilmattino.it
Offende la Polizia Municipale su "Facebook": nei guai un 57enne
Ora, l'autore delle frasi offensive rischia una pena da sei mesi a tre anni di reclusione
o la multa, non inferiore a 516 euro: pene, che possono essere aumentate su
valutazione del Giudice
06.12.2014 - Non è passato inosservato un commento molto offensivo nei confronti della
Polizia Municipale di Ravenna apparso nei giorni scorsi sulla pagina presente sulla pagina
Facebook de "La sentinella ravennate”. A seguito di una denuncia presentata dal comandante
in rappresentanza del Corpo, dopo gli accertamenti svolti dagli uomini dell’Ufficio Polizia
Giudiziaria – Falsi Documentali, l’autore è stato identificato e denunciato per diffamazione
aggravata. Si tratta di un ravennate di 57 anni. Il commento offensivo era riferito ad un “post”
pubblicato da un appartenente al gruppo “La sentinella ravennate” che si complimentava con la
Polizia Municipale di Ravenna per un intervento svolto il giorno precedente, nei pressi del
centro commerciale Esp, nell’ambito della sicurezza stradale. Ora, l’autore delle frasi offensive
rischia una pena da sei mesi a tre anni di reclusione o la multa, non inferiore a 516 euro: pene,
che possono essere aumentate su valutazione del Giudice.
Fonte della notizia: ravennatoday.it
Le arrestano il fidanzato e lei va in escandescenza: spacca anche i mobili della
caserma
Imola, via Andrea Costa: 24enne ammanettato per resistenza, spunta la fidanzata
che se la prende con i Carabinieri e scatta una denuncia anche per lei
06.12.2014 - I Carabinieri di Imola hanno arrestato un 24enne di origini tunisine senza fissa
dimora, per resistenza a pubblico ufficiale. Alle ore 19:30 di giovedì, la centrale operativa
dell’Arma ha ricevuto una segnalazione che presso il centro Snai di via Andrea Costa vi era un
giovane ubriaco in compagnia di una donna che stava infastidendo i clienti del locale. Alla vista
degli agenti il soggetto (volto noto tra i malviventi imolesi) si è agitato ancora di più, al tal
punto che i militari si sono visti costretti ad accompagnarlo in caserma per ulteriori
accertamenti. Qualche minuto dopo, il giovane è stato raggiunto dalla fidanzata, una
marocchina 22enne che, pur trattenuta dal militare addetto alla ricezione del pubblico, ha dato
in escandescenze nella sala d’attesa ed ha anche rotto un tavolino. Per lei è scattata una
denuncia per danneggiamento aggravato e rifiuto di indicazioni sulla propria identità. Il
24enne, trascorsa la notte in camera di sicurezza è stato tradotto nel Tribunale di Bologna per
l’udienza di convalida. Episodio antecedente: il 24enne era stato denunciato per resistenza a
pubblico ufficiale quando il mese scorso una pattuglia di Carabinieri, impegnata in un servizio
di controllo del territorio in via Giosuè Carducci, ha notato due soggetti che si stavano
battendo a colpi di calci, pugni e seggiolate, nei pressi di un bar situato lungo la strada. Alla
vista dei militari, uno dei due individui, poi identificato in un 34enne marocchino, con
precedenti di polizia, si è fermato, mentre l’altro, il 24enne denunciato, ha continuato con la
sua condotta aggressiva nei confronti dei Carabinieri che si trovavano costretti ad
accompagnarlo in caserma per ulteriori accertamenti. Il tunisino è un soggetto conosciuto alle
Forze dell’Ordine che in varie occasioni lo hanno identificato per aver commesso reati contro il
patrimonio o la persona (rapina, furto, percosse, lesioni personali, minaccia, rissa, resistenza a
pubblico ufficiale e altri in materia di immigrazione clandestina).
Fonte della notizia: bolognatoday.it
Roma, risse e minacce sui bus: quattro arresti e otto carabinieri feriti
05.12.2014 - I carabinieri della Capitale sono intervenuti in due distinti episodi che hanno
interessato i mezzi pubblici arrestando 4 persone e denunciandone altre due, responsabili, a
vario titolo, dei reati di rissa, violenza o minaccia a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi.
Il primo evento si è verificato nella serata di ieri: i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma
sono dovuti intervenire in piazzale Eur Fermi dove un romano di 47 anni, incensurato, che si
trovava a bordo dell'autobus della linea n. 71, dopo essersi rifiutato di fornire il biglietto al
controllore dell'Atac, lo ha minacciato con un coltello a scatto. I carabinieri, intervenuti dopo
una segnalazione giunta al 112, hanno bloccato l'uomo e sequestrato il coltello di cui, nel
frattempo, si era disfatto nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Il 47enne è stato posto
agli arresti domiciliari nella propria abitazione in attesa del rito direttissimo. Sempre ieri, i
carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli, insieme a una pattuglia del
Nucleo Radiomobile di Roma, hanno arrestato 3 cittadini romeni di età compresa tra i 19 e i 23
anni, denunciandone a piede libero altri due, di 15 e 16 anni. I giovani stavano viaggiando a
bordo del bus n. 92 quando, arrivati in via Salaria, probabilmente dopo aver bevuto qualche
bicchiere di troppo, hanno iniziato a infastidire e molestare gli altri passeggeri. Il conducente
del mezzo, vista la situazione, è stato costretto ad arrestare la marcia e a chiamare al 112. In
pochi minuti sono arrivate 4 pattuglie di carabinieri che sono stati presi di mira da parte dei 5
cittadini romeni. Dopo una breve colluttazione, i tre maggiorenni sono stati ammanettati
mentre i due minori, dopo il deferimento all'autorità giudiziaria, sono stati affidati ai familiari.
Otto carabinieri sono stati medicati per lievi lesioni. I carabinieri della Capitale sono intervenuti
in due distinti episodi che hanno interessato i mezzi pubblici arrestando 4 persone e
denunciandone altre due, responsabili, a vario titolo, dei reati di rissa, violenza o minaccia a
pubblico ufficiale e porto abusivo di armi.
Fonte della notizia: ilmessaggero.it
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Per evitare una multa rimedia una denuncia
06.12.2014 - Pensava di evitare una multa ed ha rimediato una denuncia: così si è concluso il
tentativo di un automobilista roveretano che si è visto recapitare a casa una lettera della
polizia locale di Milano con una multa da 200 euro per eccesso di velocità. Nella foto scattata
dall'autovelox come da prassi si vedeva chiaramente il numero di targa del veicolo. Lui
prontamente è andato ai carabinieri a fare querela dichiarando che qualcuno doveva aver
simulato il suo numero di targa. La querela ha però fatto scattare gli accertamenti da parte
dei militari che hanno denunciato a piede libero il 34enne trentino, l'accusa è di simulazione di
reato.
Fonte della notizia: trentotoday.it