brochure autunno musicale 2014

Città di Marostica
Autunno Musicale
Concerti d’Avvento
Natale
2014
Offerta libera
per il restauro dell’Oratorio dei Carmini (1648)
35a Edizione
I Cantori di Marostica nello studio di Niccolò Machiavelli a S. Andrea in Percussina (Fi), 9 Novembre 2013
Grazie ai nostri Sponsor e Collaboratori
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I CANTORI DI MAROSTICA
CITTÀ DI MAROSTICA
L’Autunno Musicale e i Concerti d’Avvento/Natale 2014 sono organizzati
dal Coro I Cantori di Marostica e dall’Associazione Sodalitas Cantorum,
in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Marostica
Assessorato alla Cultura, la Biblioteca Civica “Pietro Ragazzoni”,
la Consulta fra le Associazioni Culturali del Territorio,
la Regione del Veneto e la Provincia di Vicenza.
I concerti rientrano nella programmazione di Reteventi Cultura 2014
Regione del Veneto - Provincia di Vicenza e sono presentati
nel calendario delle principali proposte culturali del Vicentino,
da Maggio a Dicembre 2014.
Come gli anni scorsi, I Cantori di Marostica e l’Associazione Sodalitas
Cantorum si rendono promotori di una raccolta fondi, attraverso
libere offerte, per il recupero dell’antico Oratorio dei Carmini (1648).
Chi per lo stesso scopo fosse interessato ad altre forme di elargizione o
contributo, può usufruire del seguente codice
IBAN: IT 53 M 05572 60500 CC0711037514 intestato a
SODALITAS CANTORUM, presso la Banca Popolare di Marostica.
Ringraziamo in particolare i nostri Sponsor e Collaboratori, tra i quali
lo Studio dell’Arch. Duccio Antonio Dinale, che ha curato la grafica della
prima di copertina e il Prof. Giuseppe Antonio Muraro, che ha redatto
l’articolo sui “committenti”dei dipinti dell’Oratorio dei Carmini.
I Cantori di Marostica www.icantoridimarostica.it Associazione Sodalitas Cantorum
www.sodalitascantorum.it
NB - I concerti iniziano alle ore 18.00;
quelli presso la Chiesa di S. Maria Assunta alle ore 16,00 e 20,30
Provincia di Vicenza
CITTÀ DI MAROSTICA
Saluto del Sindaco e dell ’Assessore alla Cultura
Compleanno importante per l’Autunno Musicale marosticense, che festeggia
quest’anno i 35 anni di attività con un programma particolarmente ricco ed
accattivante.
Divenuto ormai un appuntamento fisso ed irrinunciabile per la cultura cittadina,
la rassegna autunnale soffia trentacinque candeline di crescita e di successi,
testimoniati dall’attento pubblico che segue sempre numeroso i vari concerti.
Un ringraziamento speciale va quindi ai Cantori di Marostica e ad Albano Berton, che
grazie alla loro passione, alla professionalità, al lavoro e alla tenacia, da 35 anni ci
regalano momenti di rara magia ed emozione.
Il concerto d’apertura, come oramai da tradizione, è affidato al “JMP Giovane Podio
Musicale Dresda – Venezia” che quest’anno vede il gradito ritorno del Maestro
Stefano Montanari. Combinazione straordinaria tra grandi maestri, giovani talenti
musicali e alcuni tra i luoghi più belli della storia e dell’arte del Veneto, il Giovane
Podio è nato nel 1999 per intuizione della signora Ulrike Gondolatsch e vede
l’esibizione dei migliori musicisti dalle scuole di Dresda, capitale della Sassonia, e
dal territorio Veneto.
Appuntamento da non perdere quindi il 14 Settembre, con l’esecuzione delle parti
corali dell’Oratorio Juditha triumphans di Vivaldi, che permetterà di festeggiare
degnamente il 15° anniversario di vita del progetto, sottolineando ancora una volta
la lungimiranza dei Cantori di Marostica e dei vari Assessorati alla Cultura, che fin
dall’esordio ne hanno sostenuto l’attività e la crescita.
La delicata congiuntura economica e sociale ci impone, oggi come non mai, di
essere particolarmente oculati nelle scelte, ma non potevamo far mancare il nostro
supporto alla preziosa “cultura musicale” che nutre e arricchisce il nostro territorio.
Crediamo che investire nella cultura e nei giovani sia una scommessa fondamentale
che non possiamo correre il rischio di perdere.
E l’Autunno musicale ci insegna che, tutti insieme, stiamo percorrendo la strada
giusta.
Il Sindaco
Marica Dalla Valle
L’Assessore alla Cultura
Serena Vivian
Oratorio dei Carmini
I committenti
Dobbiamo alla confraternita della Scola (Scuola) del Carmine l’edificazione della
Chiesa del Carmine, gioiello dell’edilizia sacra a Marostica, iniziativa lodevole,
espressione autentica della religiosità di una comunità. La chiesa, grazie alla
generosità dei confratelli e di tanti benefattori, venne eretta nell’arco di tempo
che va dall’agosto 1618 all’agosto 1619. Nel 1648 alla chiesa venne affiancato un
oratorio, come ci attesta lo storico Gio. Paolo Matteazzi nella sua Storia manoscritta
di Marostica che parla di una “fabbrica bellissima d’un oratorio a parte della suddetta
chiesa”. Era questo il luogo ove si riunivano in Capitolo i confratelli con a capo il
loro priore, i massari e i consiglieri. Sono assai interessanti le modalità delle riunioni
in Capitolo: il cancelliere registrava per iscritto i nomi dei confratelli partecipanti, il
cappellano intonava il Veni Creator , venivano poi chiuse le porte e aveva inizio il
Capitolo. Era dunque un momento importante nella vita della confraternita e per la
storia religiosa di Marostica, così come era significativo il momento del rinnovo delle
cariche, che erano a rotazione e che, di norma, avveniva il 2 febbraio, giorno della
Purificazione di Maria Vergine. Bene pensarono e fecero i confratelli, considerata
l’importanza del luogo, quando presero la decisione di abbellire l’interno dell’oratorio
con il ciclo pittorico, recentemente venuto alla luce, che risale proprio agli anni
immediatamente successivi la costruzione dell’oratorio, visto che ricorre spesso
la data del 1656 nelle iscrizioni che riportano i nomi dei numerosi committentifinanziatori dei dipinti murali che compongono il ciclo stesso. I F.F. (fecit facere)
accanto ai nomi dei committenti-finanziatori quali Paulo Scaratti, Lucian Dalle Laste,
Andrea Mathiello, Zanmaria Bassetto, ma anche altri come Giuseppe Cornion non
lasciano dubbi: sono i nomi di coloro che hanno reso possibile concretamente il ciclo
pittorico e appartengono, stando ai documenti d’archivio, alle famiglie più facoltose,
quelle della possidenza e quindi di maggior prestigio sociale della Marostica del
tempo. Un esempio per tutti: gli Scaratti erano una “dinastia” di notai e fra l’altro lo
studio notarile era situato non molto lontano dalla Chiesa del Carmine, dal momento
che faceva parte di una grande casa signorile in via Cesare Battisti, casa Tescari per
intenderci. Inoltre va ricordato che gli Scaratti rimasero sempre legati alle vicende
secolari dell’oratorio e della chiesa del Carmine, visto che un tal Nicolò Scaratti fu
anche priore della Scola. Anche Giuseppe Cornion (Cornioni) era notaio. Pertanto,
quella del ciclo pittorico dell’oratorio dei Carmini risulta essere senz’altro una
scoperta di grande valore storico-artistico che viene ad arricchire ulteriormente il
patrimonio culturale e storico-religioso della scaligera Marostica.
Giuseppe Antonio Muraro
Leslie Visco
Soprano, nata a Napoli, si diploma presso il Conservatorio S. Pietro a Majella
di Napoli con il massimo dei voti e si è dedica subito all’approfondimento della
Musica Antica conseguendo con il massimo dei voti e la lode il Diploma Accademico sotto la guida di Antonio Florio. E vincitrice del Premio Nazionale delle Arti
2011 sezione Ensemble e nel 2012 si è classificata II al Concorso Internazionale
di Musica Sacra “Beata Paola Montaldi”. Canta in numerose rassegne concertistiche come Associazione A. Scarlatti di Napoli, Pavia Barocco, Copenhagen
Renaissance Festival, Festival Hactus Humanus Danzig, Bilbao Ars Sacrum Festival. Debutta con la casa discografica Glossa incidendo nel 2012 un mottetto
di D. Scarlatti e nel 2013 un oratorio di G. Veneziano con l’ensemble “I Turchini”
sotto la direzione di Antonio Florio.
Stefano Montanari
Nato a Ravenna, è considerato uno dei più noti violinisti italiani di fama
internazionale. Dal 1995 primo violino concertatore dell’ Accademia Bizantina di
Ravenna, con cui effettua tournée in tutto il mondo. Collabora con i più importanti
esponenti della musica antica in veste di Konzertmeister e direttore. Ha inciso per
molte case discografiche, Erato, Virgin, Opus 111 Decca, Arts, Naïve, e ottenuto
numerosi premi internazionali, nel 2007 il Diapason d’or e nel 2010 vincitore del
premio internazionale MIDEM come miglior disco dell’anno di musica barocca,
Naive.Oltre l’attività di solista affianca anche quella di direttore: al Teatro Donizetti
di Bergamo, “Don Gregorio, “Elisir d’amore e “Don Pasquale”, in primavera
2011 ha diretto di W. A. Mozart “Cosi fan tutte”, “Le nozze di Figaro” e “Don
Giovanni” all’Opéra de Lyon. Altri impegni erano “La semiramide riconosciuta”
al Festival di Beaune in Francia, “Don Giovanni” all’Opera atelier a Toronto
Canada, “La Cecchina” di N. Piccinini a Bergamo,“Le nozze di Figaro” all’Opera
foundation a Tokyo, “Carmen” all’Opéra de Lyon. É regolare ospite al Gran Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro
Filarmonico di Verona e all’Opera di Toronto. È stato solista e direttore del concerto per la festa della Repubblica al
Quirinale nel 2011 dove ha diretto l’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia eseguendo “Le Quattro Stagioni” di A.
Vivaldi trasmesso in diretta da RAI Due. Dal 2006 è Direttore Stabile dell’ Orchestra Giovanile Europea Dresda-Venezia
“Junges Musikpodium”.Di particolare rilievo è la sua collaborazione con il jazzista Gianluigi Trovesi, con cui ha realizzato
numerosi progetti discografici e partecipato ai più importanti festival internazionali.
Ivano Zanenghi
Nato e cresciuto musicalmente a Venezia, si è in seguito perfezionato con
Hopkinson Smith. Ha suonato nelle più prestigiose sale concertistiche, tra cui
Royal Albert Hall e Barbican Centre Londra, Lincoln Center e Carnegie Hall
New York City, W. Disney City Hall Los Angeles, Kyoi Hall Tokyo, Tonhalle
Zurigo, Konzerthaus e Philharmonie Berlino, Concertgebouw Amsterdam, Musikverein e Konzerthaus Vienna, Théatre des Champs-Elysées Parigi, Teatro
La Fenice Venezia, Teatro alla Scala Milano. Negli anni ha collaborato con Sir
John Eliot Gardiner, Sir Simon Rattle, René Clemencic, Alan Curtis, Andrea
Marcon, John Fisher e solisti quali Katia e Marielle Labèque, Viktoria Mullova, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Sergio Azzolini, Giovanni Guglielmo, Stefano Montanari, con grandi cantanti quali Joyce Di Donato, Simone
Kermes, Cecilia Bartoli, Angelika Kirchschlager, Anna Netrebko, Magdalena
Kozena, Sara Mingardo, Rockwell Blake, Andreas Scholl, Philippe Jaroussky, Max Emanuel Cencic. Ha fondato
l’ensemble “Opera Stravagante” che ha avuto la sua prima esibizione ufficiale sotto la guida di Sir John Eliot Gardiner in occasione del concerto nella Basilica di San Marco nel quarantennale del Monteverdi Choir, con “I vespri
della Beata Vergine” di Claudio Monteverdi. E membro fondatore della VeniceBaroque Orchestra. Ha effettuato
registrazioni discografiche per Archiv (Deutsche Grammophon), Arts, ORF e Sony Classical. É docente e colonna
del progetto giovanile europeo Junges Musikpodium Dresda-Venezia dal 2005.
Domenica, 14 Settembre 2014
ore 18.00 Marostica, Chiesa di S. Antonio Abate
JMP Giovane Podio Musicale Dresda – Venezia
(15° anno!)
Stefano Montanari, direzione musicale e violino principale
Ivano Zanenghi, liuto
Leslie Visco, soprano
Partecipazione del coro I Cantori di Marostica (Dir. Albano Berton)
e del Gruppo vocale Gocce d’Armonia
Concerto della Biblioteca e della Consulta
fra le Associazioni Culturali del Territorio
Dedicato alla memoria di Floriana Trevisan
Antonio Vivaldi (1684-1741)
2 concerti per l’orchestra di Dresda in sol minore,
RV 577 e RV 576
Concerto per due violini in la minore, archi e b.c., dall’Estro Armonico op. 3 no. 8 RV 522
Concerto per due violoncelli in sol minore,
archi e b.c. RV 531
4 Arie e parti corali da “Juditha triumphans”,
Oratorio per soli, coro a 4 v.d. e orchestra:
- Arma, caedes (coro)
- Matrona inimica (Vagaus - soprano)
- Quamvis ferro (Vagaus - soprano)
- Mundi Rector (coro)
- Plena nectare non mero (coro)
- Umbrae carae, aurae adoratae (Vagaus - soprano)
- Armatae face (Vagaus - soprano)
- Salve invicta Juditha formosa (coro)
Duo Bressan - Tasca
Nasce dall’incontro fra due musicisti provenienti da una solida formazione classica ed una
impegnativa attività sinfonico-cameristica che si svolge tuttora in tutto il mondo e allo stesso
tempo coinvolti in esperienze ad alto livello nei più svariati ambiti musicali: dal jazz (con collaborazioni con Franco D’Andrea, Paolo Fresu, Claudio Fasoli...) alla musica etnica (con ricerche effettuate in India, Medio Oriente e Africa), dal pop (con i migliori cantautori italiani quali
Fossati, Mannoia, Jovanotti) alla musica contemporanea (con numerose prime esecuzioni).
Tutti questi elementi si ritrovano nella musica assolutamente inedita proposta dal duo, grazie
all’inconsueta combinazione di fagotto e vibrafono e alla completa libertà nella scelta dei brani,
arrangiati, trascritti e continuamente modificati dagli esecutori stessi. La collaborazione con
altri compositori internazionali (dall’Italia, Brasile, Germania, Sud Africa) ha contribuito inoltre
alla creazione di brani e composizioni espressamente dedicate al duo. Standards jazz, musica
contemporanea e composizioni di sapore etnico si snodano così in un programma sempre
aperto al cambiamento e con ampi spazi riservati all’improvvisazione.
Il duo ha eseguito concerti in tutta Italia, nell’ambito anche di importanti Festival quali Veneto
Jazz e altri, è stato in tournée in Sud Africa nel 2002 e invitato alla convention mondiale di
oboe e fagotto nel 2009 a Birmingham, ottenendo ovunque un notevole successo di pubblico
e di critica. Ha pubblicato il suo primo Cd “Variazioni Climatiche” nel 2004 per l’etichetta
Velut Luna, con ottime recensioni nelle maggiori riviste specializzate (Amadeus, Musica Jazz,
Il Giornale della Musica, ecc.), ed è stato ospite in diretta nazionale della trasmissione “Piazza Verdi” a Rai-Radio 3. Il duo ha collaborato con musicisti quali Gianluigi Trovesi, Markus
Stockhausen, Patrizia Laquidara e ha lavorato in esperienze teatrali con Giuliana Musso e nel
teatro per ragazzi.
Domenica, 28 Settembre 2014
ore 18.00 Marostica, Chiesetta San Marco
DUO BRESSAN - TASCA
“Migranti”
Andrea Bressan, fagotto
Saverio Tasca, vibrafono e marimba
Dedicato alla memoria di Aldo Los
H. Taljaard
L. Mays
Ihi (Sud africa)
Chorinho (USA/Brasile)
E. Gismonti Um anjo (Brasile)
G. Da Silva
O’pato (Brasile)
H. Pascoal
Rebulico (Brasile)
G. D. - Noah Mishaela (Israele)
S. Adali
Ninni (Turchia)
A. Mustafa-Zadeh Desperation (Azerbaigian)
e
J. B. de Boismortier
Gayment - Largo - Gavotta I e II
C. Corea
J. B. de Boismortier
La fiesta
Air - Menuet I e II
C.Corea
Senor mouse
G. Cuni
Kacurrelatt (Albania)
C. Menandro
Lembrando Waldir (Brasile)
Stefano Rattini
Organista titolare della Cattedrale di Trento, ha posto al centro dei suoi interessi la divulgazione della
musica e l’improvvisazione.
Allievo di Giancarlo Parodi, insegna improvvisazione
organistica presso l’Istituto di Musica Sacra di Trento e presso i Conservatori di Mantova e Trento in
qualità di docente esterno. É titolare della cattedra
di Musica presso l’Istituto “Aldeno-Mattarello” di
Trento. Ha tenuto un considerevole numero di concerti in Italia e all’estero, suonando per importanti
Festival e Rassegne Internazionali.
Anton Ludwig Wilhalm
Ha studiato tromba al Conservatorio Leopold Mozart di Augusta e alla Scuola Superiore di Musica
di Detmold con il Prof. Max Sommerhalder. Svolge
intensa attività concertistica con rinomate orchestre
in Italia e all’estero. Di particolare rilievo per intensità e poliedricità è l’attività svolta con il gruppo di
ottoni Bozen Brass, di cui figura tra i fondatori.
Insegna presso diversi istituti musicali in Germania
e in Italia; è titolare della cattedra di ottoni presso la
Scuola Musicale in Lingua Tedesca di Eppan (BZ).
Domenica, 12 Ottobre 2014
ore 18.00 Marostica, Chiesa di S. Antonio Abate
XVII RASSEGNA INTERNAZIONALE DEGLI
ORGANI STORICI DEL VICENTINO
Anton Ludwig Wilhalm, tromba e corno da caccia
Stefano Rattini, Organo G.B. Zordan 1882
Jeremiah Clarke
(1673-1707) The Emperor of Germany’s March
Minuet
King William’s March
Johann Sebastian Bach
(1685-1750)
Preludio e Fuga in re maggiore BWV 532
Alan Hovhaness (1911-2000)
Prayer of Saint Gregory
Giovanni Morandi
(1777-1856)
Sonata III in re maggiore
Negro Spirituals Hans-André Stamm (1958)
Christian Förster (1693-1745)
Bishop’s Blues
Sometimes I feel like a motherless child
Gib uns Frieden jeden Tag
Toccata alla celtica
Concerto in mi bem. magg.
per corno da caccia e organo
(Con Discrezione, Adagio, Allegro)
Venezze Consort - Rovigo
É un ensemble professionale impegnato in progetti e produzioni che vanno dalla musica antica
alla contemporanea, e che collabora da tempo con Teatri e con diverse istituzioni e personalità
musicali.
É da segnalare la partecipazione alla pièce teatrale di Laura Granatella al Teatro Studio di
Milano “Maria di Magdala” e l’esecuzione della “Via Crucis” di F. Liszt con la coreografia di
Simona Chiesa e il Corpo di Ballo della Scala nel Duomo Vecchio di Brescia. Nel 2011 e nel
2014 ha aperto il Concorso Internazionale di Canto Corale-AGC Verona con l’esecuzione
della Messa di Gloria di G. Puccini e del Magnificat di J. Rutter presso il Teatro Filarmonico
di Verona, e nel luglio 2012 ha eseguito il concerto inaugurale del Concorso Internazionale
Seghizzi di Gorizia.
Al 7° Festival della Coralità Veneta (2012) il Venezze Consort, con un progetto sulla musica
sacra di Verdi, viene valutato dalla giuria come ensemble “di eccellenza”, e si esibisce al Teatro Comunale di Treviso. Le scelte di repertorio sono indirizzate verso opere sinfonico-corali
proposte in versione da camera, e realizzate con organo o pianoforte nella trascrizione del M.
Francesco Finotti, con il quale il gruppo intrattiene rapporto di intensa e proficua collaborazione: D.Scarlatti “Magnificat”, A. Vivaldi “Gloria”, F. Mendelssohn “Mottetti”, F. Liszt oratorio
“Christus”, “Via Crucis”, Z. Koday “Missa Brevis”, C. Franck “Die Sieben Worte Jesu am
Kreuz”, G. Verdi “Stabat Mater” e mottetti sacri, G. Puccini “Messa di Gloria”, J. Rutter
“Magnificat”, oltre a mottetti e composizioni a cappella di autori diversi (Perti, di Lasso, da
Gagliano, A. Scarlatti, A. Bruckner, F. Poulenc, J. Busto, B. M. Furgeri, F. Peeters). Ha inciso
opere inedite di Lorenzo Perosi per Libreria Editrice Vaticana. Il Venezze Consort è diretto fin
dalla sua costituzione da Giorgio Mazzucato.
Domenica, 26 Ottobre 2014
ore 20.30 Marostica, Chiesa di S. Maria Assunta
MESSA “di Gloria” di G. Puccini
Versione da camera per soli, coro e organo
Adattamento per organo di Francesco Finotti
Massimo Cagnin, tenore
Andrea Zese, baritono
Ensemble Vocale Venezze Consort
Francesco Finotti, organo
Giorgio Mazzucato, direttore
Dedicato alla memoria del M° Marco Crestani
Giacomo Puccini (1858-1924)
I Kyrie
Kyrie eleison (coro SATB)
II Gloria
Gloria in excelsis Deo (coro)
Laudamus te (coro)
Gratias agimus (Tenore solo)
Gloria in excelsis Deo (coro)
Domine Deus (coro)
Qui tollis peccata mundi (coro - Soprano solo)
Quoniam tu solus sanctus (coro) Cum Sancto Spiritu (coro)
III Credo
Credo in unum Deum (coro)
Et incarnatus est (Tenore solo - coro) Crucifixus etiam pro nobis (coro - Basso solo)
Et resurrexit (coro)
Et in Spiritum Sanctum (coro)
Et unam sanctam (coro)
Et vitam venturi sæeculi (coro)
IV Sanctus et Benedictus Sanctum Dominus Deus (coro)
Benedictus qui venit (Baritono solo - coro)
V Agnus Dei
Agnus Dei qui tollis peccata mundi
(Tenore e Baritono soli - coro)
FortePiano Trio
Composto da Tommaso Benciolini al flauto e dai gemelli Ludovico e Leonora Armellini rispettivamente al violoncello e al pianoforte, il FortePiano Trio nasce dal desiderio di riunire
le personalità diverse ed eclettiche di tre amici in un progetto musicale comune con l’intento
di diffondere ed ampliare il repertorio per questa inusuale formazione. Tutti diplomati con
il massimo dei voti in giovanissima età e vincitori di concorsi nazionali ed internazionali, si
sono perfezionati con grandi maestri tra cui Lilya Zilberstein, Pierre-Yves Artaud, Mario Caroli
e Giovanni Sollima presso alcune tra le più prestigiose istituzioni musicali d’Europa come
l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Hochschule für Musik und Theater di Amburgo, la Scuola Universitaria di Musica della Svizzera Italiana di Lugano, l’Ecole Normale de
Musique di Parigi.
Impegnato nella commissione e diffusione di nuova musica, il FortePiano Trio è dedicatario del
“Trio in due movimenti” del compositore Simone Tonin e delle “Merry Gentlemen Variations,
Trio Fantasia on a Christmas Carol” del compositore e direttore d’orchestra Andrea Battistoni, riscuotendo ad ogni esibizione il consenso di pubblico e critica. Il primo CD del FortePiano
Trio, intitolato “Flute, Cello and Piano Trios” e pubblicato nel 2013 dalla casa discografica
Velut Luna è stato accolto con grande successo sulla scena musicale italiana, presentato da
Valentina Lo Surdo su Radio 3 nel corso della trasmissione “Primo Movimento” ed elogiato
da Angelo Foletto nella recensione apparsa sulla rivista Suonare News.
Domenica, 9 Novembre 2014
ore 18.00 Marostica, Chiesetta San Marco
FORTEPIANO TRIO
Tommaso Benciolini, flauto
Ludovico Armellini, violoncello
Leonora Armellini, pianoforte
Dedicato alla memoria di
Cecilia Battaglin e Umberto Ignazzi
C. Debussy (1862-1918)
Trio n. 1 in Sol maggiore
Andantino con moto allegro Scherzo
Andante espressivo
Finale: Appassionato
A. Battistoni (1987)
“Merry Gentlemen”
Variations Trio-Fantasia on a Christmas Carol
[dedicato al FortePiano Trio]
A. Piazzolla (1921-1992)
“Las Cuatro Estaciones Portenas”
Primavera Portena
Verano Porteno
Otono Porteno
Invierno Porteno
Stanislav Surin
Nato a Trnava (Repubblica Slovacca) nel 1971, Stanislav Surin ha studiato organo presso il Conservatorio
Statale di Bratislava, il Conservatorio Diocesano di Vienna e l’Accademia di Musica e drammaturgia sempre in Bratislava sotto la guida di Ivan Sokol e, in seguito, privatamente con Johannes Trummer in Graz.
Dal 1991 al 1995 è stato organista della Cattedrale di S. Martin in Bratislava.
Ha spesso suonato come solista con la Slovak Philarmonic Orchestra e preso parte nel 2000, sempre in
veste di organista solista, alla prima esecuzione della Messa Glagolitica di L. Janácek eseguita dall’Orchestra Sinfonica di Taiwan in quella città. Conduce un’intensa carriera concertistica esibendosi in molte nazioni europee, negli USA, Messico e Canada e ha registrato alcuni CD di musica organistica sugli strumenti
della Cattedrale di Graz, della Schubertkirche di Vienna e della Basilica di S. Nicola a Trnava.
Stanislav Surin è il fondatore e direttore artistico dei Festival Organistici di Trnava, Bratislava, Pieštany
e Skalica. Inoltre è attivo quale organologo con svariate pubblicazioni di studi sulla storia dell’organaria
slovacca e sul suo sviluppo contemporaneo.
Attualmente insegna organo presso l’Università Cattolica di Ružomberok, e, negli anni 2006-2008, è stato
il delegato musicale della diocesi di Bratislava-Trnava. É attivo anche come consulente-progettista in campo organario: suoi sono i progetti per i nuovi organi della Cattedrale e della Sala Filarmonica di Bratislava.
Come compositore ha all’attivo numerosi lavori nell’ambito della musica sacra (Messa di Trnava, antifone
e inni) e svariate liriche su testi di poeti francesi e slovacchi con particolare riguardo alle poesie di Miroslav
Válek.
Domenica, 23 Novembre 2014
ore 16.00 Marostica, Chiesa di S. Maria Assunta
XVII RASSEGNA INTERNAZIONALE DEGLI
ORGANI STORICI DEL VICENTINO
Stanislav Surin, Organo A. Zeni 2013
Johann Gotfried Walther/Vivaldi Concerto b minor
(1684-1748)
Allegro - Adagio - Allegro Johann Sebastian Bach
Trio super
(1685-1750)
“Nun komm, der Heiden Heiland“ BWV 660
Passacaglia c-Moll, BWV 582 Mikuláš Schneider-Trnavský
Praeludium G-Dur, Nr. 27
(1881-1958)
Praeludium c-Moll, Nr. 37
Praeludium f-Moll, Nr. 40
Petr Eben
(1929-2007) Die süßen Ketten der Liebe
(aus Labyrinth der Welt und
Paradies des Herzens)
Leoš Janácek
(1854-1928)
Adagio
Jirí Strejc
(1932-2012)
Sonata I
Preludium - Aria - Toccata
Michele Geremia
nato a Cittadella (PD) nel 1983, si è diplomato in Organo e Composizione organistica
(Gianluca Libertucci), Clavicembalo (Lia Levi Minzi) e Didattica della musica presso
il Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto. Ha conseguito la
laurea in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo e la laurea magistrale,
col massimo dei voti e la lode, in Musicologia e beni musicali presso l’Università
di Padova, costituendo l’edizione critica dell’unico scritto teorico e dei mottetti
di Agostino Steffani. Ha seguito masterclass e corsi di perfezionamento con M.
Radulescu, P. Peretti, D. Severin, J. D. Christie (organo), J. Hofmann, P. Erdas (clavicembalo). Attualmente
è iscritto alla Scuola di dottorato in Storia e critica dei beni artistici, musicali e dello spettacolo presso
l’Università di Padova, con un progetto dedicato a “Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano”
di Baldassarre Galuppi (1750). Svolge intensa attività concertistica sia come solista sia in formazioni
corali, orchestrali e da camera, in Italia e all’estero (Germania, Polonia, Francia, Austria) collaborando con
gruppi quali I Cantori di Marostica, I Virtuosi della Marca, Le Humane Virtù, Windstärke 8 (Germania).
Nel 2010 e nel 2011 ha fatto parte dello Junges Musikpodium Dresden-Venedig guidato da Stefano
Montanari e dell’Orchestra barocca di Villa Contarini sotto la direzione di Roy Goodman e Alfredo
Bernardini. È direttore artistico e continuista dell’”Ensemble Seconda Prattica”, gruppo strumentale col
quale si dedica all’approfondimento del repertorio del periodo barocco su strumenti originali. Nel maggio
2009 ha vinto il Premio Nazionale delle Arti (sezione musica da camera con strumenti antichi) con il
gruppo di musica antica del Conservatorio di Castelfranco Veneto. In collaborazione con l’Università di
Padova ha pubblicato, per la casa editrice Diastema di Treviso, l’edizione critica dell’unico scritto teorico
di Agostino Steffani Quanta certezza abbia da’ suoi principii la musica ed in qual pregio fosse perciò
presso gli antichi e della sua Psalmodia vespertina volans octo plenis vocibus concinenda, raccolta di
tredici salmi e un Magnificat per doppio coro e organo; inoltre ha curato e diretto la prima registrazione
integrale della Psalmodia vespertina guidando il gruppo vocale L’Artifizio Armonico e l’Ensemble Seconda
Prattica, incisione pubblicata da Diastema. Per Armelin Musica (Padova) ha curato l’edizione critica della
raccolta di mottetti Sacer Ianus quadrifrons di Agostino Steffani. È titolare dello storico organo G. B.
Zordan (1882) nella Chiesa arcipretale di Sant’Antonio Abate in Marostica (VI).
Ensemble Seconda Prattica
L’Ensemble Seconda Prattica nasce su iniziativa
di un gruppo di musicisti interessati all’approfondimento del repertorio del XVII e del XVIII secolo su
copie di strumenti originali. Il nome dell’ensemble
riprende l’espressione utilizzata da Claudio Monteverdi quando, ribattendo ad un ingiurioso attacco del canonico Artusi, nel suo Quinto libro de’
Madrigali (1605) affermò di non seguire i precetti
della vecchia scuola, “prima prattica”, ma di essere per contro guidato da un nuovo modo di comporre, che egli chiama “seconda prattica”. In base
all’organico richiesto dalle musiche in programma
l’ensemble può variare da un minimo di tre elementi fino a raggiungere la formazione orchestrale. Anche
in quest’ultimo caso la formazione non si avvale della presenza del direttore, lasciando la concertazione
allo strumento solista o al basso continuo come in uso nell’età barocca e classica. Nel 2011 l’ensemble
si è classificato terzo alla selezione nazionale del REMA Showcase. Attento anche al repertorio corale,
l’ensemble ha collaborato in più occasioni con I Cantori di Marostica e con il Gruppo vocale “L’Artifizio
Armonico”. Con quest’ultimo ha eseguito le cantate BWV 32 e 131 di J. S. Bach; inoltre i due gruppi hanno effettuato la prima registrazione integrale, pubblicata da Diastema, della Psalmodia vespertina volans
octo plenis vocibus concinenda di Agostino Steffani, raccolta di 13 salmi e un Magnificat per doppio coro
e basso continuo. Nel luglio 2012 il gruppo è stato invitato alla XIX edizione del Festival internazionale di
musica da camera “Le vie del Barocco” di Genova e Savona, esibendosi all’interno della Cappella Sistina
del Duomo di Savona.
Domenica, 7 Dicembre 2014
ore 16.00 Marostica, Chiesa di S. Maria Assunta
VESPERI DELL’IMMACOLATA
da Vesperae de Dominica - Vesperae de Confessore,
per soli, coro e orchestra di W.A. Mozart
Maricla Rossi, soprano - Bianca Simone, contralto
Flavio Nardon, tenore - Antonio Marani, basso
Coro I Cantori di Marostica (Dir. Albano Berton)
Ensemble Seconda Prattica
Michele Geremia, organo
Marco Barbaro, fagotto
Michelangelo Bisconti - Tommaso Maggiolo, chalumeaux
Johann Friedrich Fasch Concerto in do maggiore per fagotto, archi e b.c.
(1688-1758)
Allegro - Larghetto e sforzato - Allegro
W.A. Mozart Vesperae
(1756-1791)
Tota pulchra es Maria (ant. Gregoriano)
Dixit Dominus (Ps. 109) da Vesperae de Dominica
Vestimentum tuum (ant. Gregoriano)
Confitebor (Ps. 110) da Vesperae de Confessore
Tu gloria Jerusalem (ant. Gregoriano)
Beatus vir (Ps. 111) da Vesperae de Dominica
Benedicta es tu (ant. Gregoriano)
Laudate pueri (Ps. 112) da Vesperae de Dominica
Trahe nos, Virgo Immaculata (ant. Gregoriano)
Laudate Dominum (Ps. 116) da Vesperae de Confessore
Ave maris Stella (Inno Gregoriano)
Beatam me dicent (ant. Gregoriano)
Magnificat da Vesperae de Confessore
Christoph Graupner
(1683-1760)
Concerto in do maggiore per 2 chalumeaux, archi e b.c.
Vivace - Andante - Allegro
W.A. Mozart
Tantum ergo in B, KV 142
Ave verum corpus, KV 618
Gruppo
“Arcoiris”
Sorto a Padova, il gruppo si interessa al patrimonio musicale
dei Paesi latinoamericani, interpretando brani del repertorio
sia folcloristico, sia di autori contemporanei. I pezzi in repertorio propongono ritmi diversi, a seconda del paese d’origine: cueca, chacarera (regioni andine), zamba (Argentina),
xote (Brasile), landó (Perù), joropo, polo (Venezuela), guajira
(Cuba). Partecipa a numerose manifestazioni organizzate da
enti locali e da organismi e gruppi di solidarietà internazionale.
Impiega strumenti tradizionali del folclore sudamericano: quena, sicus, bombo, charango, cuatro venezuelano, maracas,
cajón. e strumenti più “classici”, come la chitarra, il piano e
il basso elettrico. Nel 2011 pubblica il CD “La música en el
corazón”, una sintesi del lavoro e delle esperienze realizzate
in questi anni. É in occasione di questa registrazione che si
consolida la collaborazione con la cantante brasiliana Silvania
Dos Santos, aprendo altre possibilità di repertorio e nuove
sonorità. Arcoiris collabora da tempo con il coro I Cantori di
Marostica nella realizzazione delle opere “Misa Criolla” e
“Navidad Nuestra” del compositore argentino Ariel Ramirez,
opere nelle quali elementi di musica sacra si fondono con i
ritmi e le suggestioni della musica popolare. Replicate in
molteplici occasioni, sono pubblicate in un ormai storico CD
(1993), che porta lo stesso titolo.
Il gruppo è composto da: Anna ed Elisabetta Borrione, Lucia
Bortoletto, Susanna Cappello, Luciana De Benedictis, Silvania Dos Santos.
Domenica, 28 Dicembre 2014
ore 18.00 Marostica, Chiesa di S. Antonio Abate
CONCERTO DI NATALE
Misa Criolla - Navidad Nuestra
Aldo Parocco, tenore
Stefano Rigon, baritono
Gruppo strumentale Arcoiris
Coro I Cantori di Marostica (Dir. Albano Berton)
Luisa Moresco, clavicembalo
Michele Geremia, organo
Dedicato alla promozione delle finalità
di AIDO - FIDAS – LILT
Ariel Ramirez Misa Criolla
(1921-2010)
per soli, coro, gruppo strumentale e clavicembalo Kyrie
Gloria
Credo
Sanctus
Agnus Dei
Navidad Nuestra La Anunciacion
La Peregrinacion
El Nacimiento
Los Pastores
Los Reyes Magos
La Huida
AA. VV.
Carols della tradizione natalizia internazionale, per soli, coro, strumenti e organo.