www.guidaviaggi.it Anno XLII 1457 numero 20/27 Ottobre 2014 Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50 Mercato inglese: la crisi è lontana risi è una parola del passato per il mercato inglese. I dati dei viaggi verso l’Italia sono confortanti. Nel 2013 sono stati 2,8 milioni gli arrivi e 21,8 milioni i pernottamenti dal mercato del Regno Unito. Da rilevare che secondo i dati Bankitalia i viaggiatori britannici arrivati nel Belpaese sono molti di più, cioè 3,6 milioni, per effetto di metodologie di conteggio differenti rispetto all’Istat inglese. “La crescita economica sostenuta, che prosegue in questo 2014, e l’apprezzamento della sterlina nei confronti dell’euro, hanno determinato l’incremento dei viaggi – commenta il diret- C tore Enit Uk, Valerio Scoyni -. Il Regno Unito ha gettato alle spalle la recessione e anche la disoccupazione è stata arginata”. Ciò che risulta significativo è il fatto che l’incremento degli arrivi, pari al 7,6%, sia di gran lunga superiore a competitor come la Francia, gli Stati Uniti e l’Irlanda, destinazioni outgoing che hanno visto migliorare i risultati di pochi decimali; solo la Spagna ci contrasta con un +5,6% e tiene salda la prima posizione nelle preferenze di viaggio. Sui pernottamenti, però, la strada da correre è ancora lunga: gli spagnoli ne incassano 107 milioni. E la Germania DA PAG. 2 incalza. Neve, prove di rilancio econdo gli scenari elaborati dalla ricerca Skipass curata da Jfc, gli indicatori previsionali della stagione invernale della montagna bianca 2014-15 fanno ben sperare gli addetti del settore: il fatturato del turismo neve in tutti i suoi aspetti, infatti, rappresenta l’11,3% del sistema turistico nazionale complessivo per un valore totale di 9,9 miliardi di euro. Diverse le tendenze evidenziate dalla ricerca: la prima riguarda un aumento di presen- S ze (+3,8%) superiore a quello degli arrivi (+3,2%), con l’effetto di una crescita media della permanenza rispetto all’anno precedente. Non è in linea con questi indici, però, la crescita del fatturato: secondo gli indicatori dello studio, il giro d’affari registrerà un aumento di poco inferiore al 2%. In questa stagione a vincere è l’immobilismo: paralizzati gli investimenti strutturali, ferme le attività promozionali, bloccata la creazione di nuovi servizi ed eventi causa crisi. DA PAG. 10 In questo numero Le multi-partnership di Etihad Airways pag. 4 Ad Alpitour il 100% di Press Tours pag. 5 La crescita di Vueling in Italia pag. 7 Intervista al ceo di Finnair pag. 8 Australia: il budget si taglia anche per i vip pag. 22 Focus 2 GuidaViaggi 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 Wtm 2014 Mercato inglese fuori dalla crisi Buoni risultati per il nostro incoming, ma la Germania incalza e sui pernottamenti la strada è ancora lunga di Paola Baldacci Per il mercato inglese crisi è una parola del passato”. Valerio Scoyni, direttore Enit Uk, scorre le tabelle dell’ufficio statistiche inglese che mostrano dati confortanti dei viaggi verso l’Italia. Nel 2013 sono stati 2,8 milioni gli arrivi e 21,8 milioni i pernottamenti dal mercato del Regno Unito. Da rilevare che secondo i dati Bankitalia i viaggiatori britannici arrivati nel Belpaese sono molti di più, cioè 3,6 milioni, per effetto di metodologie di conteggio differenti rispetto all’Istat inglese. “La crescita economica sostenuta, che prosegue in questo 2014, e l’apprezzamento della sterlina nei confronti dell’euro, hanno determinato l’incremento dei viaggi – continua il direttore -. Il Regno Unito ha gettato completamente alle spalle la recessione e anche la disoccupazione è stata arginata”. “ L’incremento Ciò che risulta significativo è il fatto che l’incremento degli arrivi, pari al 7,6%, sia di gran lunga superiore ai La campagna pubblicitaria dell’Enit a Londra competitor come la Francia, gli Stati Uniti e l’Irlanda, destinazioni outgoing che hanno visto migliorare i risultati di pochi decimali; solo la Spagna – che detiene il 20% di market share – ci contrasta con un +5,6% e tiene salda la prima posizione nelle preferenze di viaggio. Sui pernottamenti, pe- rò, la strada da percorrere è ancora lunga: gli spagnoli ne incassano 107 milioni. “E la Germania incalza parecchio, sono stati molto bravi nella promozione”, aggiunge Scoyni. Al sesto posto, il Paese della Merkel accoglie per ora 2,4 milioni di arrivi. Per quanto riguarda l’Italia, l’auspicio è il ritorno ai 3 milioni e mezzo del 2005. Competitor La competizione in tema di promozione e budget si gioca con Paesi come la Spagna, la Germania, l’Irlanda e Paesi mediterranei come Cipro e Turchia, che investono cospicue risorse in pubblicità. La stessa Malta ha un budget superiore a quello in dotazione all’ente di promozione italiano, che è tornato a impegnare risorse importanti quest’anno dopo un triennio di silenzio. La campagna da 700mila euro, da fine marzo a questo autunno, con la coda delle azioni sulla stampa turistica cartacea e una diffusione ampia in metropolitane, autobus e Editore: email: [email protected] Corrispondente a Roma: GIVI S.r.l. 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Ciampi Ornella D’Alessio Annamaria de Ritis Paolo Ferrari Gianfranco Nitti Franca Rossi Angelo Scorza Paolo Stefanato Italia cara Eppure l’Italia non è a buon mercato. “E’ percepita come una destinazione dove si spende di più, perché ci Certificazione 2013 Società di revisione legale: Re.Fi.Mi. Srl Via Palladio 12 - 20135 Milano Tel. +39 02 54122408 Tiratura media: 7.872 copie Diffusione media: 7.683 copie Periodicità: settimanale Corrispondente a New York: T.O, Enti del Turismo e distribuzione Collaborano al giornale: centri commerciali in primavera per sollecitare le decisioni delle vacanze estive, ha avuto riscontri positivi secondo le prime stime. “Quando avremo i dati del 2014 noteremo certamente gli spostamenti influenzati dalla pubblicità, ampiamente apprezzata per il livello qualitativo. Sarebbe importante dare continuità su queste iniziative”. La campagna ha fatto parte di un investimento più ampio, per 5 milioni di euro, in Francia, Germania e Russia oltre che nel Regno Unito. sono molte cose da fare e da vedere”. L’Abtoi (Association of British Travel Organisers to Italy) spiega che nel 2014 “convenienza e competitività dei prezzi sono state tra le questioni più discusse tra gli stessi membri che si sono attivati per soddisfare queste esigenze riportate dai propri clienti”. Da questo punto di vista, in alcune zone l’Italia si presenta favorita rispetto ad altre maggiori destinazioni europee e la qualità delle infrastrutture turistiche è pressoché buona. “Una piccola percentuale di operatori fa notare un sostanziale declino per la ‘seconda vacanza’ dei turisti che viaggiano da maggio a ottobre, particolarmente per le vacanze a tema”. Toscana e Campania rimangono popolari e la Costiera amalfitana mantiene il primo posto come destinazione preferita. In aumento le richieste per la Puglia e la Sicilia. Altro elemento di successo è stato il city break e gli operatori riportano un nuovo interesse per vacanze itineranti con l’utilizzo del treno. Venezia è risultata la principale città in concorrenza con Roma e Firenze. Il turismo invernale e sciistico è rimasto stabile, con la segnalazione di problematiche relative alla comunicazione durante i mesi di chiusura delle strutture e dei servizi annessi nei resort, con la conseguenza del reindirizzamento di alte percentuali di richieste ad altre destinazioni, come ad esempio Francia ed Austria. Divisione eventi: Sales and Marketing Manager: Elena Di Tondo tel. 329 1428575 email: [email protected] Ufficio commerciale: Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 20204334 email:[email protected] fax 02 20204343 Art Direction: Serra & Associati Coordinamento grafico: Paola Santini Stampa: Rotopress International Srl Loreto (AN) Questo periodico è associato a: Autorizzazione Tribunale di Milano n. 321 del 28/8/1973 Iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) nr. 1588. CCIAA 1264804 Tutto il materiale inviato non verrà restituito e resterà di proprietà dell’Editore. Lettere ed articoli firmati impegnano solo la responsabilità degli autori. Le proposte pubblicitarie implicano la sola responsabilità degli inserzionisti. Focus 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 GuidaViaggi 3 Wtm 2014 Regno Unito, un turismo a vocazione d’affari Entro il 2020 si stimano 40 milioni di arrivi internazionali per 32,8 miliardi di sterline all’abisso più nero al rilancio: l’industria britannica del turismo ha sofferto una delle crisi peggiori della sua storia nel periodo 2009-2013, oggetto dell’ultima analisi di mercato disponibile, pubblicata a metà ottobre da Market Research Reports. Oggi può dire di riprendere la fase di crescita. Anni bui il 2009 e 2010 “in parte recuperati ospitando i Giochi Olimpici e Paraolimpici a Londra nel 2012 e dalle azioni governative intraprese attraverso le campagne di attrazione dei turisti domestici e internazionali di Visit Britain”, scrive la stampa inglese nei giorni che precedono il Wtm. Sull’onda delle Olimpiadi e del Giubileo di diamante (Diamond Jubilee, ndr) della D monarchia, infatti, si è preso lo slancio della strategia che da qui al 2020 dovrebbe portare il Regno Unito ai 40 milioni di arrivi internazionali all’anno, per un giro d’affari di 31,3 miliardi di sterline. Attualmente i turisti internazionali si attestano a 32,8 milioni, mentre quelli domestici sono 122,9 milioni, cioè la quota più importante che genera 80 miliardi di contributi economici (dati 2013). E’ interessante notare che, quanto ad incoming, “il turismo d’affari resta il maggior contributore, gli eventi legati alle imprese valgono 36 miliardi e dovrebbero salire a 48 nei prossimi sei anni”. Certamente non aiuta la fama di Paese più caro del mondo: l’indice Weftt, che determina la competitività, classifi- appassionati viaggiatori. Le partenze internazionali sono diminuite di sole 100mila unità nel periodo della ricerca, a 58,5 milioni. L’Italia è sempre in testa ai desideri di viaggio, ma le destinazioni che hanno mietuto più successo nel 2013 sono state Messico, Tunisia e Marocco per il loro mix di cultura e spiagge. I viaggi verso di esse hanno raggiunto le quote di market share del 54% in Messico, 28,6% in Marocco e 17,1% in Tunisia. Wtm Excel ca il Regno Unito al 138° posto di 140 nazioni totali. Outgoing inglese Come noto, gli inglesi sono L’industria Patria dei big del turismo organizzato, in Uk gli intermediari delle vacanze hanno visto aumentare del 4% il business, a 35,6 miliardi di sterline. “Incrementi sia del traffico leisure che d’af- fari, associati alla crescita delle prenotazioni online”, specifica il report, che infine passa all’analisi dei comparti industriali a cominciare dal trasporto aereo. Esso vale 28,3 miliardi (sempre di sterline), su del 2,7%. Quanto all’alberghiero, riporta segnali positivi del 7,5% a quasi 27 miliardi e un tasso di riempimento della capacità del 73,5% su base annuale. Un autentico record. Infine, il settore dell’autonoleggio: il car rental si posiziona come un servizio da 2,5 mld, beneficiando anch’esso dello slancio del turismo d’affari e degli eventi, incluso il World Travel Market che in quattro giorni genera valore per 2,2 miliardi dai contratti fra i professionisti del turismo da tutto il mondo. P. Ba Primo piano 4 GuidaViaggi 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 Etihad e il sistema delle multi-partnership L’importanza dell’Italia per la compagnia spiegata da Lorna Dalziel di Paola Baldacci orremmo tutti chiederle di Alitalia, ma non si può. Lorna Dalziel, country manager Italia di Etihad, concede l’intervista per parlare della compagnia e non di quella che è l’ultima, in ordine di tempo, delle partecipazioni societarie. Infatti, Az va ad aggiungersi ad un sistema che solo in Europa vede Etihad partecipare airberlin, Air Serbia ed Etihad Regional, la prima regionale europea del vettore di Abu Dhabi, ottenuta con l’acquisizione del 33% della svizzera Darwin Airline nel novembre 2013. “I nostri partner chiave operano in Italia e non in tutti i Paesi dove siamo presenti ci sono tutte le partecipate”, esordisce la manager, dal 2007 in azienda. Dov’era prima? In Alitalia, a Londra, dal 1988 al 1998. Parlava già bene l’italiano, a vent’anni era responsabile in aeroporto a anni fa, ho partecipato a tanti cambiamenti, a una crescita incredibile, sia del network sia delle operazioni italiane”, osserva. Oggi il “key focus”, lo chiama così, è “sviluppare le partnership in Italia”. V Lorna Dalziel Manchester, poi Heathrow, infine al marketing per occuparsi del progetto Mille Miglia nel Nord Europa. Il passo successivo è stato in Gulf Air, altri dieci anni quasi. E siccome è molto giovane, si può dire che abbia tra- scorso l’infanzia nell’aviazione commerciale e di essa ne abbia conosciuto l’evoluzione più gaudente. Il fatto che abbia vissuto anni “alitalici” forse gioca a suo favore. “Per Etihad quando arrivai nel Belpaese, tre Il business model Entusiasta del business model impiantato dalla compagnia guidata da James Hogan, che aveva avuto come presidente in Gulf, dice: “E’ unico, nuovo, offre tantissima scelta: possiamo far volare il passeggero da Catania a Hobart (in Tasmania, Australia) combinando i nostri code share”. La strategia commerciale è quella di valorizzare ogni accordo di collaborazione. “L’Italia è un mercato importante, con i due voli da Malpensa e uno da Fiumicino - argomenta -, quest’ultimo operativo soltanto da tre mesi ha già il 90% di riem- pimento. Quando i voli sono pieni vendiamo le altre possibili soluzioni degli alleati via Germania e via Serbia, da dove possiamo soddisfare destinazioni come la Malesia e la Thailandia”. La logica “multi-partnership” si rinforza ad Abu Dhabi, dove s’irradiano i collegamenti di Air Seychelles, Virgin, Air Lingus, anch’esse nel “basket” societario di Etihad. “Le Seychelles sono la terza o quarta destinazione più volata dal mercato italiano, si contendono la posizione con Bangkok” e i passeggeri volano con un biglietto dal doppio codice. Ecco che sul tour operating c’è un’azione mirata da quando queste destinazioni vacanziere sono diventate strategiche. “Nell’ultimo biennio abbiamo spinto molto la nostra ‘casa’ (l’hub, ndr) e lavoriamo molto bene con l’ente del turismo; quest’anno abbiamo rivolto un’attenzione in più. Oggi ampliamo il raggio, con l’introduzione del volo su Phuket dal 26 ottobre, riempiendo gli aerei da tutta Europa e con ottime collaborazioni di operatori italiani”. Tra essi Hotelplan, Idee per Viaggiare, Club Med con un progetto di stop-over Phuket più Maldive. “L’Italia è un mercato late booking, ma la fedeltà degli operatori è alta, ci tengono al prodotto, vogliono conoscerlo approfonditamente”. Per non potere rivelare dati di andamento, Dalziel conclude dichiarando l’incremento del 50% dei passeggeri di quest’anno rispetto all’esercizio precedente, con una quota business/corporate che pesa per il 30% del totale. Alla domanda se ci sono piani di ampliamento delle basi di partenza, pensando a Venezia, la risposta è “attualmente non per il 2015”. Il Milano-Djerba nei piani della Tunisia Siamo in crescita, ci stiamo sviluppando, stiamo migliorando i nostri prodotti e comunicando sulla differenziazione dell’offerta in collaborazione con i nostri t.o. partner”. Esordisce così Dora Ellouze, direttrice per l’Italia dell’Ente nazionale tunisino per il Turismo, che conferma l’importanza rivestita dal nostro mercato e l’interesse che la Tunisia mostra nei confronti del nostro bacino di utenza, “per le sue potenzialità e capacità a svilupparsi”. Numeri alla mano i segnali sono positivi. Nei primi 9 mesi dell’anno gli italiani sono stati 218.640, pari ad una crescita dell’11,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Analizzando le preferenze del nostro mercato, si conferma la scelta della vacanza balneare, ma tra i prodotti apprezzati ci sono anche le città e il deserto del Sahara. “ In attesa delle elezioni Intanto nel Paese vige uno stato di attesa. Alla data in cui si scrive non si sono ancora svolte le elezioni legislative. Il 23 ottobre si vota all’estero ed il 26 in Tunisia. A novembre ci saranno le presidenziali. “C’è tanta fiducia nel futuro - commenta Ellouze -. Sappiamo dove vogliamo andare, le idee sono chiare. La Tunisia mira a proseguire sul fronte dello sviluppo e contiamo sulle nostre risorse”. Basti dire che il turismo rappresenta il 7,3% del Pil del Paese. Sviluppo vuol dire anche promozione e, tra i prodotti su cui si focalizzerà l’attenzione c’è la volontà di “valorizzare il Sud del Paese, così come le regioni dell’estremo Nord, fermo restando un interesse su tutto il territorio. Ci sono già delle zone del Paese che sono oramai ben note - afferma la direttrice -, per questo vo- gliamo promuoverne altre per poter mostrare le differenze e i prodotti che ruotano attorno a queste regioni”. L’annuncio interessante è che si sta pensando “al volo diretto Milano-Djerba tutto l’anno o Milano-Roma-Djerba con Tunisair, se non per questo sarà per il prossimo anno”. Una mossa in linea con le richieste espresse dai tour operator e sulla base delle esigenze della stessa Tunisia, “per facilitare l’accesso al Sud”. La carta Expo 2015 La Tunisia ha intenzione di giocare la carta Expo. Il Paese sarà presente alla kermesse milanese in modo particolare, creando anche degli eventi che si snoderanno per le strade e le piazze della città con serate animate, oltre allo stand da 200 metri quadri, “che farà riferimento all’oasi di Gabès. Sarà uno stand fluido, hi-tech, Dora Ellouze con immagini in movimento”. Non mancano ovviamente le aspettative legate alla partecipazione all’evento, da cui il Paese si attende una “maggiore visibilità” in termini di risultato. Alla domanda su quali siano gli obiettivi numerici sul fronte degli arrivi previsti dal nostro mercato, la mana- ger non ha dubbi: “Speriamo di raggiungere la cifra del 2010, ma l’obiettivo più grande è arrivare a quella del 2005 con 300mila italiani e, tra un paio di anni, superare questa cifra”. Un obiettivo ambizioso? No, per la manager “è fattibile e facilmente raggiungibile, in quanto il prodotto c’è e cor- risponde alle esigenze di mercato”. La promozione portata avanti dall’ente sarà incentrata anche sui prodotti di nicchia quali Mice, turismo business, benessere e patrimonio culturale. Sul fronte trade si prosegue con le azioni rivolte ai t.o. ed alle adv e con gli eductour e roadshow per la rete di vendita. Intanto la Tunisia affida il suo messaggio ad una nuova campagna digitale di pubbliche relazioni. Tre parole We are energy attraverso le quali il Paese desidera affiancare al rinnovamento della destinazione turistica un concept che rifletta la sua identità. We are energy, sottolinea l’ente, “è molto più di una semplice campagna, in quanto offre un volto nuovo ai paesaggi della Tunisia, il ritratto di tutti coloro che fanno avanzare il Paese e che domani lo aiuteranno ad emergere”. E’ il volto della nuova Tunisia, come oramai il Paese ama definirsi. S.V. Primo piano 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 Alpitour rileva il 100% di Press Tours Il gruppo verso un progetto europeo; ritorno all’utile ress Tours passa al Gruppo Alpitour. Un’operazione regolata da un concambio azionario che permetterà alla famiglia Landini, a seguito del conferimento aziendale, di detenere una quota del capitale del Gruppo Alpitour stimata, da fonti di mercato, tra il 4,5 e il 5%, oltre ad una parte di pagamento cash. L’acquisizione, finalizzata il 20 ottobre, è stata salutata dal presidente Alpitour, Gabriele Burgio, con queste parole: “Il nostro sogno è creare un grande progetto turistico europeo”. Un piano che, potenzialmente, potrebbe prevedere tra 3-4 anni un ingresso in Borsa o un’alleanza in campo internazionale, anche se nessun commento ufficiale è stato fatto su questo fronte. Molteplici i benefici dell'operazione, soprattutto per quanto riguarda la contrattazione degli hotel e il volato sul lungo raggio. Centrale il ruolo di Neos per la creazione di sinergie. Carlo Stradiotti, a.d. del vettore, ha annunciato di aver definito gli investimenti per il piano flotta a medio termine, con un budget di 360-370 milioni di euro in 4 P anni. Le nuove direttrici di prodotto del gruppo vedono un rafforzamento su Cuba, con tre voli a settimana, l’avvio di una rotazione in Oman su Salalah via Muscat e la new entry di San Andrès, in Colombia. L’esercizio finanziario in chiusura registra intanto un +50% di Ebitda, dopo due anni di ristrutturazione aziendale. La società sta lavorando sul miglioramento dei processi interni: il booking con la riduzione del tempo di attesa, un sistema di revenue management all’avanguardia, la velocità impressa nelle risposte e il miglioramento generale della qualità di prodotto, “che ha portato quest’anno ad una diminuzione delle lamentele nell’ordine del 50%”, sottolinea Burgio. E’ stato ridefinito anche il contratto commerciale, reso più appetibile da una commissione d’ingresso del 10%: “A parità di fatturato investiamo due milioni di euro in più. Il contratto commerciale nazionale avrà degli allegati per le caratteristiche dei marchi”. Lo hanno spiegato Andrea Gilardi, direttore divisione Alpitour, e Pier Ezhaya, GuidaViaggi 5 Choice Hotels affilia di più n anno a segno più il 2014 di Choice Hotels International: il RevPar nel secondo trimestre dell’anno ha visto un aumento del 7,6%, e risultati positivi si sono registrati anche sul fronte delle affiliazioni. La società ha eseguito, infatti, 125 nuovi contratti di franchising nel trimestre concluso il 30 giugno 2014 (+20%). Il gruppo - 6.300 hotel con oltre 500mila camere in oltre 30 Paesi - in Europa è presente con circa 500 strutture, di cui 19 in Italia con quattro marchi: Comfort, Quality, Clarion e Clarion Collection. “In Italia contiamo di arrivare, con i vari brand, in destinazioni a vocazione business o in mete riconosciute a livello internazionale, come Bologna, Firenze, Napoli, Milano e Verona, e di consolidare la presenza a Roma, Torino e Venezia”, dichiara Vittorio Scarpello, franchise development manager. Nel caso di hotel situati in posizione centrale in destinazioni primarie, e con un numero di camere superiore alle 80, “siamo disponibili a riconoscere un supporto speciale, anche per quanto concerne la ristrutturazione”. Il gruppo guarda anche ad opportunità su scala più ampia (gruppi alberghieri di tre o più hotel), con l’obiettivo di arrivare a circa 40-50 strutture su tutto il territorio nazionale nel medio periodo. U Gabriele Burgio e Fabio Landini direttore Francorosso e Viaggidea. Per quest’ultima divisione l’orientamento, come spiega Ezhaya, è “posizionare verso l’alto il brand Francorosso, che sarà comunque diverso da Viaggidea. Francorosso lancerà San Andrès, oltre a due Sea Club a Mauritius e punteremo sui tour (22mila i passeggeri trasportati all’anno)”. E’ stato cambiato anche il pricing, con l’introduzione di un meccanismo dinamico che prevede vantaggi per l’advanced booking, con un entry level più basso. Per Viaggidea, che chiude l’anno con un fatturato più alto, è prevista la crescita della nuova linea Chic Escape, che passerà da 8 a 10 per arrivare a 15 strutture in 2 anni. Il lavoro sul brand Alpitour è invece orientato al pay off, che spiega quali sono i valori più importanti del marchio: serenità e flessibilità. Una flessibilità che si ritrova nelle condizioni di vendita che prevedono l’assenza di penali per modifiche fino a 45 giorni data partenza. Le aspettative sono di crescita per il brand Karambola, che questa estate ha performato meno bene di Alpitour e della linea Bravo, ma che ha buone potenzialità. L.D. La grinta di Astoi Vittorio Scarpello “Choice Hotels conosce bene le peculiarità del mercato alberghiero italiano e pertanto propone un soft branding – rimarca Scarpello -: pur chiedendo un adeguamento alla corporate identity del gruppo in termini di insegna e materiale istituzionale all’interno della struttura, non richiede ristrutturazioni invasive, che significherebbero un ulteriore sacrificio da parte dell’albergatore in un periodo in cui l’economia stenta ancora a riprendersi”. Progetti di espansione un’Astoi dinamica e piena di grinta quella che nei giorni scorsi ha presentato alla stampa un piano d’azione per far sentire la propria voce nel mondo del turismo. Forte di un potenziale composto da 40mila addetti, 4 milioni di italiani movimentati e con 400 milioni di commissioni pagate al trade, il mondo della produzione organizzata vuole affrontare i temi caldi del settore e chiedere una revisione delle regole. Come sottolineato dal presidente Astoi Confindustria Viaggi, Luca Battifora, si tratta di colmare un vuoto istituzionale. L’obiettivo è fare chiarezza e rendere trasparenti diritti e doveri all’interno dell’indu- E’ Un momento della presentazione Astoi stria dei viaggi. “Il mondo è cambiato – avverte il presidente – e dobbiamo affrontare la trasformazione in maniera sistemica. Astoi si è candidata con l’iniziativa United for Egypt (il marchio United for… è stato registrato con due domini, ndr) e ora dobbiamo aprirci al confronto con i social me- dia, il web, avere un respiro oltrefrontiera”. Da parte delle istituzioni sembra sia arrivata un’apertura e tra gennaio e marzo 2015 verrà organizzata una conferenza che metterà a confronto il ministero degli Esteri (la Farnesina), con il Mibact, i rappresentanti della distribuzione con l’as- sociazione dei consumatori. Il vicepresidente Astoi, Pier Ezhaya, commenta: “Astoi è l’associazione più importante per dialogare con la distribuzione, visto il numero di agenzie controllate direttamente. La conferenza che stiamo preparando dovrà servire a far convergere le indicazioni della Farnesina e quelle dell’Antitrust, spesso in contrasto tra loro”. E Andrea Mele, vicepresidente Astoi, che prende in carico il tema online, spiega che “occorre lavorare sul consumatore con una campagna, dovremo fare in modo che le regole valgano per tutti. Occorre arrivare ad una parità di condizioni tra aziende online e offline”. L.D. Oltre all’Italia, Choice Hotels intende continuare a crescere nei mercati dove è già presente, quali Germania, Francia, Uk, Svizzera, Turchia e Repubblica Ceca, e in quei Paesi dove ancora non è arrivato, come Polonia e Austria, “dove siamo attivamente alla ricerca, grazie alla partnership con società che operano già in quei mercati”. In merito a nuove strutture, proprio nei giorni scorsi il gruppo ha annunciato la firma di un accordo preliminare di affiliazione che accrescerà ulteriormente il suo portfolio alberghi in Turchia, portando a tre il numero degli affiliati che saranno disponibili ad Istanbul dal 2015. L’ultima novità relativa al mercato italiano è l’apertura di una luxury spa presso il Quality Hotel San Martino di Garbagnate Monastero, Lecco. La struttura di 92 camere, ubicata a breve distanza dal lago di Como e a poche decine di chilometri da Milano, dispone di sale meeting e di un ristorante adiacente a disposizione degli ospiti. Sconti con il web A sostegno della domanda, per il periodo autunno-inverno, Choice ripropone la promozione della tariffa internet scontata del 15% o del 20% presso la maggior parte degli hotel in Europa, disponibile per soggiorni prenotati con un determinato anticipo, a seconda della struttura. Per usufruire di questa tariffa è necessario essere iscritti a Choice Privileges. E.C. Dalle aziende 6 GuidaViaggi 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 Starhotels, sviluppo a Londra con un occhio ad Expo Due le new entry nella capitale britannica. A breve in arrivo un nuovo Loyalty Program di Emanuela Comelli uarda a Londra, ma anche alla Milano di Expo 2015, Starhotels, che ha ben chiare le linee strategiche di sviluppo nel prossimo futuro. Nella capitale britannica, la catena alberghiera ha da poco acquistato due nuovi boutique hotel: The Gore e The Pelham. “Si tratta di 2 immobili di grande pregio, per un totale di 101 camere – racconta a Guida Viaggi Dorella Lazzarotto, executive director of sales, marketing & distribution -. Il valore della transazione è stato di 43 milioni di sterline”. Le due strutture, “luoghi di grande fascino e storia”, si trovano nei quartieri di Kensington e South Kensington. G Insieme ad Explora Altra piazza cui prestare attenzione, come detto, Milano, che nel 2015 sarà sotto i riflettori per l’esposizione universale, un evento da cui Starhotels si attende una forte crescita della domanda. “Ci stiamo preparando a questo importante appuntamento già da molti mesi – osserva la manager -. In collaborazione con Explora stiamo collaborando a campagne marketing integrate. Abbiamo inoltre aderito a specifici “club di prodotto”, individuando in ognuna delle nostre unità alberghiere caratteristiche peculiari, che rispondono alle esigenze dei vari segmenti di mercato e alle varie nazionalità che visiteranno il nostro Paese nel 2015”. Ristrutturazioni Proprio a Milano il Rosa Grand ha appena completato la ristrutturazione delle 87 camere Deluxe, “continuando lo stile contemporaneo delle camere dell’ala Fontana”. Novità è anche l’apertura al sesto piano del wellness center: grande terrazza affacciata sulle guglie del Duomo, solarium, fitness room attrezzata Technogym, cabina massaggio con doccia, area relax e bagno turco. Lavori hanno interessato anche altre strutture. Il Metropole di Roma ha effettuato il restyling di alcune camere in chiave contemporanea, mentre il Majestic di Torino, dopo la hall, ha terminato la ristrutturazione di tutte le camere. Infine, il Terminus di Napoli ha rivisto buona parte delle camere “utilizzando tonalità sabbia con tocchi di azzurro, che richiamano il cielo e il mare della città partenopea”. Sono stati oggetto di ristrutturazione anche la terrazza panoramica del settimo piano, l’adiacente foyer e le due sale meeting Napoli e Positano affacciate sul golfo e sul Vesuvio. Servizi per la clientela Sul fronte dei servizi al cliente, a luglio la catena ha lanciato il Family Program, supportato dalla creazione della tipologia camera Family, che si compone spesso di due stanze comunicanti. Il programma prevede servizi dedicati (special welcome personalizzato, merenda in Donatella Lazzarotto camera etc.) e svariate amenities che rendono il viaggio coi figli più piacevole e comodo. Inoltre, entro la fine dell’anno sarà lanciato il nuovo Loyalty Program, che si baserà sia sull’accumulo di punti che sulla concessione di speciali benefit dedicati ai titolari, anche da partner esclusivi Starhotels. “Sono in previsione promo- zioni per sostenere la domanda nel periodo autunno-inverno?”, chiediamo. “Solitamente per i periodi di bassa occupazione prevediamo promozioni Mice e corporate, che comunichiamo alla clientela tramite newsletter - risponde la manager -, oltre ad attività su fans / follower che ci seguono sui canali social. Siamo molto attivi sia nelle attività online che in quelle offline, con iniziative di partnership e di fidelizzazione”. Da poco Starhotels ha rinnovato il sito, che “rappresenta complessivamente circa il 5% del totale del nostro business, ed è uno dei canali a maggiore percentuale di crescita”. Agile nella ricerca delle sezioni e di semplice consultazione, il sito si avvale della tecnolo- gia responsive, la capacità di auto-adattarsi in base alla risoluzione e al tipo di device utilizzato. Numeri in aumento Ad oggi Starhotels registra circa un +3% rispetto al 2013. “In un contesto di difficoltà generalizzata, siamo soddisfatti e concentrati a mantenere questa crescita nell’immediato futuro”, afferma Lazzarotto, che aggiunge: “Indubbiamente, la nostra crescita è trainata dallo sviluppo del segmento leisure, anche se il business travel rimane sempre uno dei nostri punti di forza”. Per quanto concerne il fatturato, l’azienda sta perseguendo l’obiettivo 2014, e conta di confermare il positivo trend fin qui registrato. Più linea per Veratour umento del prodotto di linea e potenziamento della linea Vera Resort. Sono questi i due assi sui quali Veratour concentra i passi della sua crescita. A parlarne a Gv è Stefano Pompili, direttore generale del tour operator. A Gv: Prevedete 200 milioni di giro d’affari a fine dicembre, con un Ebit in crescita del 10%. Si tratta di nuovo business e di erosione di quote già sul mercato? “Questa analisi non è stata fatta, ma posso dire che una parte è riconducibile a nuovo mercato e un’altra è figlia di impulsi commerciali forti”. Gv: Un modello di business, il vostro, che funziona sempre e non teme obsolescenza. “In un recente meeting a Ibiza che ha radunato 200 agenzie è emerso che la nostra coerenza di prodotto paga. La filosofia è sempre la stessa: villaggio, tutto incluso e made in Italy. Non si cambia”. Gv: I crocieristi propongono il fly&cruise, il Med punta sugli stopover. Voi pensate di abbinare al villaggio qualcosa d’altro? “Noi stiamo puntando su due aspetti: l’aumento del prodotto di linea nell’ordine del 19% con nuovi prodotti e viaggi. In questi giorni abbiamo presentato il catalogo Emozioni e Tentazioni, 164 pagine di programmi combinati di linea. Poi c’è la linea Vera Resort, più internazionale e che sta ottenendo riscontri alti, dove contiamo su un allotment di circa 40 camere con chef italiano e la presenza di animatori di contatto. Sono sette ma il business plan prevede di arrivare a 12-13 su corto e lungo raggio. E se ora la linea vale il 5-6% del volume d’affari potremmo ipotizzare di arrivare ad un 10% di share in un paio d’anni per differenziare il target clientelare”. Gv: Quando pensate possa tornare a regime il Mar Rosso? “L’area sta già assistendo ad un buon recupero su ottobre. Agosto ha dato segnali posi- “Penso che il prezzo possa crescere del 2-3%. Noi siamo avvantaggiati perché con le strutture abbiamo dei contratti a lunga scadenza”. Gv: Quale è la previsione di vendita per i prossimi mesi? “Anche se su numeri piccoli registriamo un +11% di aumento per partenze da gennaio a marzo del prossimo anno. Sono fiducioso e se l’Egitto riparte darà a tutti la possibilità di vendere il corto-medio raggio. Stanno performando bene anche le Canarie d’inverno”. Stefano Pompili tivi, con un settembre in calo, ma ritengo che a partire da aprile-maggio si potranno rivedere i volumi del passato e mi aspetto un ritorno a pieni ritmi nel 2016”. Gv: Il pricing dei pacchetti è destinato a crescere nel 2015, anche alla luce della maggiore ricerca di posti in area mediterranea da parte dei big player nordeuropei? Gv: Che impatto ha la situazione charter sul prodotto? “Per reagire alla crisi alcune compagnie si stanno attrezzando con nuove macchine e rotte. Queste società vanno aiutate e anche noi operatori dobbiamo fare la nostra parte. Il nostro prodotto è fatto al 90% con volato charter. Sono ottimista e per l’inverno la programmazione di lungo raggio cresce del 7% su Repubblica Dominicana, Messico e Madagascar”. L.D. Dalle aziende 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 GuidaViaggi 7 Vueling: “La crescita parte da lontano” La compagnia opera fino a marzo 2015 41 rotte; 2,7 milioni i posti in vendita di Laura Dominici assimo Di Perna, regional manager per Italia, Malta e Svizzera di Vueling, non si sofferma tanto sul dato, eclatante, che vede la compagnia spagnola del Gruppo Iag crescere del 180% nell’offerta totale di posti in Italia (2,7 milioni i sedili in vendita quest’anno). Vede una linea di continuità nei 4 anni e mezzo di presenza in Italia. “Nel 2010 eravamo presenti in 7 aeroporti, che sono diventati 14 nel 2013 e quest’anno 17 – commenta a Guida Viaggi -. Abbiamo investito sul mercato italiano con una presenza sul territorio, incrementando voli e personale”. Il consolidamento è stato testimoniato dalla recente scelta di Roma Fiumicino come secondo M Massimo di Perna hub, “ma è comunque una crescita partita da lontano”. Il trade ha contribuito a questo sviluppo: “Il canale agenziale rappresenta oltre il 60% delle nostre vendite (contro il 50% generale) ed è stato decisivo sia per il segmento leisure che per il business travel (quest’ultimo vale il 40% delle prenotazioni, ndr)”. Attenzione ricambiata con una serie di operazioni che vanno dalle presentazioni ai workshop per agenzie non Iata. “Da qualche giorno – prosegue il manager – abbiamo lanciato il call center con il numero italiano e agli agenti di viaggi dedichiamo un blog che si trova alla pagina news.vuelingpartners.com con la possibilità di effettuare una ricerca veloce”. Dal 26 ottobre 2014 al 31 marzo 2015, Vueling opererà un totale di 41 rotte, di cui 23 nuove per questa stagione, sarà presente in 15 aeroporti italiani con 6 basi operative a Roma Fiumicino, Firenze, Catania, Palermo, Torino e Genova. Le rotte domestiche, introdotte quest’anno e confermate anche per l’inverno, continuano ad essere un punto strategico per la compagnia e oltre alle 22 rotte dirette, i passeggeri possono usufruire del servizio dei voli in connessione via Fiumicino. Con un unico check-in per en- trambe le tratte e il ritiro del bagaglio imbarcato direttamente all’aeroporto di destinazione, sono disponibili oltre 400 combinazioni di volo possibili. Uno sviluppo, quello domestico, agevolato dalla nuova direzione intrapresa da Alitalia e dalla messa a terra di Air One? “La nostra strategia non è correlata alle mosse di Alitalia – replica Di Perna -. Le basi di Air One, poi, escludevano connessioni da Fiumicino”. In termini commerciali “stiamo creando più servizi mirati ai target – commenta ancora Di Perna – con la tariffa Excellent e in questi giorni abbiamo lanciato My25% Italy per le Pmi, che prevede lo sconto del 25%, My25% Everywhere”. La compagnia è presente su quattro Gds, ha una flotta di 90 aeromobili con un ordine di 120 velivoli entro il 2020, di cui 62 già confermati (A320) e 58 in opzione. Commentando lo scenario futuro delle compagnie, Di Perna sostiene che “il modello low cost è destinato a cambiare, ma allo stesso tempo i vettori di linea non possono che fare riferimento a quei parametri di efficienza e ottimizzazione che sono gli ingredienti per la loro sopravvivenza, visto che il concetto di profittabilità vale per tutti”. C’è ancora spazio per newcomer nel settore aereo? “Direi di no – replica il manager – per lo meno sul corto raggio e alla luce di tutti gli aeromobili che noi, così come altri player, inseriremo in flotta”. A colloquio con 8 GuidaViaggi Finnair: “Vincente la strategia asiatica” Intervista al ceo e presidente Pekka Vauramo di Gianfranco Nitti Q uinta compagnia aerea per anzianità nel mondo ancora in funzione, oggi, Finnair è specializzata in voli tra Europa e Asia, offre collegamenti diretti da Helsinki verso molte destinazioni europee e numerose destinazioni asiatiche. “Ci stiamo impegnando a creare migliori collegamenti tra l'Europa e l'Asia e puntiamo sull’obiettivo di raddoppiare il fatturato asiatico entro il 2020". Così afferma il ceo e presidente Pekka Vauramo, che ci riceve nella nuova sede della compagnia, il palazzo Hott (House of Travel and Transport) nei pressi dell’aeroporto di HelsinkiVantaa. Gv: Presidente, quali strategie persegue alla guida del Gruppo Finnair in una fase di turbolenze economiche globali? “Manteniamo ben salda la nostra strategia, che si è finora dimostrata risolutiva, te, in totale sei. L’attuale traffico non comprende solo quello d’affari ma anche quello turistico, nonostante una recente leggera flessione causata dalla perdita di valore del rublo”. Pekka Vauramo di guardare al mercato asiatico, che è quello più in crescita da vari anni. Ed è una strategia che intendiamo sviluppare e rafforzare, come dimostrato anche dal fatto che, con le ultime new entry, abbiamo circa 15 destinazioni in Estremo Oriente”. Gv: L’interscambio con la Russia è sempre stato rilevante per la Finlandia, come valuta questo momento difficile nei rapporti tra Ue e Russia? “ Le relazioni con la Russia dal punto di vista dei collegamenti aerei di linea sono importanti per Finnair: con le recenti tre destinazioni russe aggiunte alla nostra rete, costituisce probabilmente il secondo bacino più importante, dopo quello asiatico, per numero di città collega- Gv: Prevedete di stringere accordi ancora più stretti con altre compagnie aeree? “La nostra attuale strategia ci permette di mantenere una identità operativa che ci distingue anche rispetto a vettori più grandi. D’altra parte disponiamo di una solidità finanziaria non intaccata dalla situazione economica contingente. Il nostro bilancio non presenta debiti, anche se stiamo sempre impegnati ad incrementare la nostra redditività”. Gv: Quindi intendete continuare da soli? “Il nostro punto di forza non è solo il mercato locale ma anche la disponibilità di una struttura aeroportuale, 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 quella di Helsinki-Vantaa, che è un importante hub per le rotte più brevi verso l’Asia. Il che ci pone in una situazione alquanto unica nel contesto dei nostri competitor. Il potenziamento e miglioramento della struttura aeroportuale di Helsinki favorisce questa nostra politica”. Gv: E per quanto riguarda la rete interna? “L’interesse per la Lapponia e le sue attrattive naturali è crescente, in particolare per la clientela asiatica. Abbiamo avuto anche un charter diretto dal Giappone a Rovaniemi per ammirare le aurore boreali”. Gv: Il controllo della compagnia rimane dello Stato: vi sono novità in tal senso? “Lo Stato possiede il 56% di Finnair e non vi sono allo stato ipotesi di riduzione di quote, anche se, di tanto in tanto, il dibattito politico si rianima su questo tema”. Gv: I nuovi Airbus A350 da voi ordinati saranno impiegati sulle rotte dell’estremo Oriente? “Indubbiamente. Si tratta del nostro investimento più impegnativo. Il primo entrerà in servizio nel 2015, insieme ad altri tre, mentre i restanti saranno consegnati ed operativi entro il 2017”. Gv: Essendo Finnair una compagnia europea, quali sono i vostri progetti per il continente? “Al momento colleghiamo in Europa non meno di una trentina di città, tra cui molte capitali, nonché città italiane, sia tutto l’anno che stagionalmente. Nell’estate 2015 la rete sarà arricchita con tre destinazioni nuove: Dublino, Malta ed Atene. L’Europa resta per noi un bacino fondamentale, sia per il traffico business che turistico, ed anche per l'ottima integrazione della rete dei collegamenti da e per l’Europa con la nostra rete asiatica: molti clienti europei, ed italiani, usano Helsinki come porta d’accesso per l’Asia”. Gv: Che posto riveste l’Italia nella vostra rete operativa? “E’ un Paese sempre attrattivo per la clientela finlandese e nordica per motivi legati alla cultura, all’arte ed al turismo in generale, ma è anche canale di transito per chi viene o va in Asia con i nostri voli. Quest’anno compie 50 anni il nostro collegamento di linea regolare con Milano, che, con Roma, è una destinazione fissa del nostro network. Stagionalmente apriamo di volta in volta collegamenti con altre città, come Venezia o Pisa quest’anno, ed il prossimo anno con Catania e Napoli”. Kolman: “L’Xft pronto per il mercato italiano” E xchange for Travel. Non uno slogan, ma il significato di Xft, il linguaggio di riferimento per la distribuzione tecnologica dei prodotti di tour operator francesi, e che potrebbe avere un futuro anche per le aziende italiane. A raccontare al settimanale Guida Viaggi la storia dell’interoperabilità made in France è Guillaume Kolman, chef de projet web dell’Associazione Xft. “Dieci anni fa i t.o. francesi hanno avvertito la necessità di essere distribuiti efficacemente dalle agenzie. Era difficile scambiare informazione fra sistemi diversi – spiega il manager -. Questi operatori si sono quindi riuniti per definire un linguaggio comune che permettesse lo scambio di informazioni e hanno creato un’associazione per seguirne le evoluzio- ni”. Oggi Xft ha potuto arricchire il linguaggio, definire gli usi standard per il mercato ed aiutare i soci per i suoi vari usi. Attualmente questo linguaggio viene utilizzato in Francia per lo scambio di dati con i sistemi dei distributori, sia direttamente (Ecotour), sia attraverso un aggregatore (Orchestra o Speedmedia). Gli usi standard, per cui l'associazione ha stabilito e documentato i processi completi, coprono la ricerca, la prenotazione e diversi processi di gestione (ottenere, confermare, cancellare una prenotazione, preparare una fattura...) Come funziona il sistema Due i file di dati che consentono di fornire il contenuto della pagina del prodotto per poi avere la connettività in tempo reale. “Il Catalogo Xft – elenca Kolman -, che racchiude tutto il contenuto necessario sui prodotti (nome, codice, il contenuto editoriale, itinerario completo) e il Pac Xft (Price and Availability Cache), aggiornato regolarmente, che contiene i prezzi e la disponibilità per questi prodotti”. Poi arriva la connettività in tempo reale, dalla scelta del prodotto alla gestione della prenotazione. Il sistema del distributore manda una richiesta in Xft con tutti i dati (codici, viaggio, viaggiatori, aspetti complementari...) e alla quale il fornitore dà una risposta con i dati richiesti. “Per il processo di vendita – avverte il manager - i messaggi standardizzati sono: Get_Quoted Availability: validare in tempo reale il prezzo esatto e la disponibilità, con il numero e l'età dei viaggiatori, e i dettagli scelti per il prodotto (date, aeroporto, servizi opzionali); Create Booking / Option: creare il booking nel sistema del fornitore per il viaggio scelto con una prenotazione in opzione o confermata; Get_Booking: ottenere il contenuto aggiornato del booking dal fornitore; Get Quote If Cancel : ottenere il prezzo per la cancellazione, se costa, e se è possibile; Cancel Booking: annullare il booking del fornitore per il prezzo indicato”. Il sistema Xft può essere utilizzato per operazioni diverse e anche per sistemi molto più complessi. Prospettive per l’Italia L'associazione Xft propone un linguaggio completo e funzionale, open source che potrebbe funzionare in Ita- Guillaume Kolman lia. “Può essere utilizzato direttamente dalla distribuzione – sottolinea Kolman o via sistemi "aggregatori" (esistenti o sviluppati da società italiane). Sarà importante identificare velocemente un'opportunità commerciale e riunire i primi attori per capire come procedere”. I benefici Sul tema dei benefici che le aziende potrebbero ricavare dall’introduzione dell’Xft, Kolman cita “la partecipazione eventuale all'evoluzione del'Xft per definire o conoscere i nuovi formati proposti, nuovi bisogni e soluzioni praticabili; impatto positivo sul volume delle vendite e sulla produttività; l’automazione e la semplificazione delle fasi pre e post vendita; la sicurezza nei confronti del fornitore o dei clienti e la dematerializzazione totale delle fatture del fornitore”. Infine, l’interoperabilità potrebbe anche permettere agli attori italiani di lavorare con le società francesi più facilmente e creare interessanti sinergie, tanto più che i due mercati hanno caratteristiche molto simili. L.D. A colloquio con 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 Progetti sostenibili a Portorose Numeri positivi in estate, ottimismo per i prossimi mesi L’ estate ha fatto segnare numeri positivi all'Ente del Turismo di Portorose e Pirano. “Nei mesi di giugno, luglio e agosto abbiamo registrato più di 475.000 pernottamenti nelle strutture alberghiere, dato in linea con le aspettative e che replica i buoni risultati del 2013”, spiega l’ente. Osservando in dettaglio i numeri provenienti dal mercato italiano, si rileva che, nei primi sette mesi del 2014, gli arrivi – 40.888 sono cresciuti del 5% e i pernottamenti – 99.480 – del 2%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’offerta wellness resta il punto di forza della destinazione che, tra le novità più recenti, segnala la Thalasso Spa Lepa Vida, recentemen- Portorose te inaugurata e interamente sviluppata en plein air nel cuore del Parco Naturale delle Saline di Sicciole. La particolarità di poter utilizzare direttamente nelle saline l'acqua madre per trattamenti e bagni e di essere all'aperto in un'oasi naturalistica, aggiunge un importante tassello alle possibilità le- gate al benessere di Portorose ed è un esempio innovativo di progetto turistico sostenibile da un punto di vista ambientale. La nuova Spa ha siglato accordi con le strutture della destinazione per poter essere parte integrante di una proposta vacanza completa. "Anche le indicazioni che ci giungono sul trend dei mesi autunnali e invernali sono positive – commenta l’ente -. Siamo molto soddisfatti dei risultati registrati fino ad ora dai flussi provenienti dall’Italia, che segnano una leggera crescita rispetto al 2013. In un momento come quello attuale sono significativi e testimoniano che il mercato recepisce le azioni che stiamo mettendo a punto per essere in grado di garantire un’offerta ancora più completa e competitiva”. Gli imprenditori alberghieri, intanto, continuano ad investire molto per migliorare ulteriormente lo standard e sono impegnati in azioni differenziate che spaziano dagli interventi di ristrutturazione all’individuazione di trattamenti all’avanguardia in ambito estetico-medicale. L.D. GuidaViaggi 9 inbreve LA FABBRICA DEI SOGNI CREDE NEI FAM TRIP Intenso programma di fam fun nel 2014 de La Fabbrica dei Sogni. “Continuiamo a credere fermamente - commenta Laura Baccanelli, direttore tecnico - che l’esperienza personale degli agenti di viaggi sia fondamentale per apprezzare e consigliare le destinazioni. L’organizzazione dei fam fun richiede un grossissimo impegno, ma la ferma convinzione della sua utilità ci fa accettare ogni nuova sfida”. Dopo Washington, New York, Somerset, Vietnam, Miami&Bermuda è ora la volta della Cina: dal 22 al 30 novembre gli adv selezionati dalla campagna ‘Vendi e Visita’ parteciperanno ad un fam fun che “vuole regalare una vera e propria esperienza di viaggio”. Seguirà dall’11 al 13 dicembre l’ultimo fam fun del 2014: protagonista Londra, meta classica, rivisitata in modo originale. Partecipano al viaggio, sulle tracce delle location del film ‘Paddington Bear’, solo gli agenti accompagnati da un figlio/a tra i 6 e i 12 anni. L’ideazione e la realizzazione di questa proposta è stata possibile grazie al contributo di VisitBritain, British Airways, ma anche del Baglioni Hotel. MOSSA SUPERCOMMISSIONE PER FRUITVIAGGI Operazione Supercommissione per FruitViaggi. Parte della programmazione del t.o. sarà distinta dal logo Supercommissione, quale ulteriore incentivo per le adv a prenotare con il t.o, dopo l’eliminazione delle quote iscrizione avvenuta lo scorso anno. “La commissione riconosciuta sarà compresa tra il 13 e il 20% ed interesserà quasi la metà del prodotto da noi commercializzato. Incrementando il fatturato con i nostri maggiori fornitori, dopo un annata per il nostro operatore molto produttiva, abbiamo ritenuto opportuno premiare le adv ed incentivarle a prenotare ancora”, comunica il t.o. La Supercommissione sarà applicata sul prodotto invernale Neve e Benessere e poi su quella estiva una volta pronta la programmazione. 10 GuidaViaggi 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 Zoom Skipass Neve Il turismo della neve in cerca di ripresa Forte l’esigenza di sperimentare prodotti innovativi di Giovanni Ferrario iato sospeso e occhi verso il cielo per gli operatori della filiera turistica della montagna bianca italiana per l’apertura della stagione della neve 2014-15. Lo spettro del maltempo, dopo aver causato danni (non solo economici) durante il periodo estivo, aleggia sulle località alpine ed appenniniche. In questa situazione a vincere è l’immobilismo: paralizzati gli investimenti strutturali, ferme le attività promozionali, bloccata la creazione di nuovi servizi ed eventi per gli amanti della neve. Questo è il primo risultato che emerge dalla rilevazione annuale di Skipass Panorama Turismo, l’osservatorio turistico della montagna italiana elaborato dalla società di consulenza e marketing Jfc. F In questa situazione di impasse, sono poche le destinazioni che hanno avuto la forza e la liquidità per investire: solo il 14% delle località montane, infatti, si presenterà sul mercato con almeno una novità dal punto di vista strutturale o dei servizi. Dall’altra parte, però, viene percepita una forte esigenza di sperimentazione che va dalla creazione di nuovi prodotti turistici a innovative proposte di vacanza che vedono nel web e nei social network i centri di sviluppo e diffusione. Ritorno all’intermediazione Sono diverse le conseguenze di questa situazione che, però, partono da un assunto di base: il mercato domestico continuerà a ridursi. Come far fronte a questo fattore? Da un lato si sta assistendo ad una maggiore concentrazione delle attività promozionali (e, di conseguenza, di investimenti) nei confronti dei mercati esteri, mentre dall’altro c’è un rafforzamento del rapporto con l’intermediazione, con la stipulazione di contratti con maggiori allotment e con nuovi tour operator per essere presenti su più canali di vendita possibili. In questo scenario traballante si inserisce la variabile impazzita del mercato russo, Paese che rappresenta per molte località il primo bacino estero. Se, infatti, la svalutazione del rublo (dovuto anche a fattori geopolitici oltre che economici) porterà i residenti in quel Paese a dover spendere circa il 30% in più La prenotazione dell’albergo? Lo stesso giorno dell’arrivo La ricerca spasmodica dell’“offertona” si accentua sempre di più anche per la montagna invernale. In un periodo non facile per l’economia familiare, chi ha deciso di trascorrere un periodo di vacanza sulla neve è già alla caccia del miglior prezzo per risparmiare il più possibile sul soggiorno alberghiero. Sono quattro, in questo senso, le tendenze principali rilevate dalla ricerca Skipass. La prima non è certo una novità: ricerca del risparmio, però, sta diventando ossessiva. Aumentano le ricerche non solo per trovare la migliore offerta ma anche nella località di vacanza si fa molta attenzione al portafoglio, magari selezionando l’offerta skipass più conveniente o il ristorante meno caro. Esasperazione di questa prima tendenza è la prenotazione day-time: dimenticatevi il termine sotto data perché adesso l’albergo si prenota lo stesso giorno dell’arrivo. Si tratta di una propensione in crescita, condizionata dal fattore vicinanza e dal meteo: in sostanza, se le previsioni del fine settimana volgono al bello, si parte per un paio di notti, con la consapevolezza che il posto per dormire comunque lo si riuscirà a trovare. Terza tendenza sono le promozioni per la bassa stagione: gli operatori della neve mettono in atto diverse iniziative per cercare di attirare i turisti anche nei periodi più fiacchi della stagione. Free ski, sconti per famiglie, corsi per principianti gratuiti, skipass compreso nel soggiorno sono tutte iniziative per catturare nuova clientela. L’ultima riguarda un’evoluzione del mercato: se sul segmento interno si nota una ripresa della domanda per le settimane bianche anche short, sui mercati esteri di prossimità accade l’esatto contrario, cioè l’incremento degli short break. G.F. rispetto alla passata stagione invernale, anche questo fattore potrebbe incidere in maniera importante sul consuntivo finale degli operatori. Previsioni positive La ricerca definisce questo scenario come una situazione di “equilibrio instabile” con qualche previsione positiva: se le presenze italiane dovrebbero segnare un’ulteriore riduzione, le aspettative su quelle estere sono in crescita e sono già arrivati segnali positivi visto che ben il 69,2% degli operatori si aspetta un incremento delle presenze di ospiti stranieri. Sul mercato domestico, invece, è partita la caccia agli Slons (snow lovers no skiers): è alta la richiesta di chi vuole vivere la neve senza essere obbli- Campo Imperatore gato a praticare una disciplina sportiva. La ricerca calcola in 780mila gli italiani che sarebbero disposti a pranzare in rifugio, trascorrere qualche ora di relax nelle spa, fare shopping e uscire con gli amici: un segmento stimato in 268 milioni di euro. È arrivato il momento di pensare al turismo delle neve non solo come skipass e piste da sci. Un settore che vale 10 miliardi di euro umenta l’importanza delle vacanze sulla neve all’interno del sistema turistico italiano. Secondo gli scenari elaborati dalla ricerca Skipass, gli indicatori previsionali della stagione invernale della montagna bianca 2014-15 fanno ben sperare gli addetti del settore: il fatturato del turismo neve in tutti i suoi aspetti, infatti, rappresenta l’11,3% del sistema turistico nazionale complessivo per un valore totale di 9,9 miliardi di euro. Diverse le tendenze evidenziate dalla ricerca: la prima riguarda un aumento di presenze (+3,8%) superiore a quello degli arrivi (+3,2%) con l’effetto di una crescita media della permanenza rispetto all’anno precedente. Non è in linea con questi indici, però, la crescita del fatturato: secondo gli indicatori dello studio, il giro d’affari registrerà un aumento di poco inferiore al 2% sottolineando, ancora una volta, la diminuzione della spesa dei A turisti per le proprie vacanze e la sempre più agguerrita politica dei prezzi che gli albergatori sono costretti a praticare per rimanere sul mercato, andando anche a ledere la propria marginalità. Entrando nel dettaglio delle singoli voci, la ricerca mette in evidenza come il fatturato del sistema ospitale nella sua complessità (strutture alberghiere ed extra) vale 4,4 miliardi di euro. Di poco inferiore (4,43 miliardi) è il fatturato dei servizi quali noleggio attrezzature, maestri di sci, skipass ed im- pianti di risalita, cioè tutti quei servizi collegati alla pratica delle discipline sportive sulla neve. Interessante notare come questo dato sia praticamente identico a quello del sistema ospitale: in pratica, chi soggiorna nella montagna italiana in inverno spende la stessa cifra per l’alloggio e per praticare le discipline della neve. Infine, il fatturato generato da altri servizi come ristorazione, commercio e attività di divertimento viene stimato in 1,95 miliardi di euro. Il paniere di spesa Costi invariati rispetto allo scorso anno per chi deciderà di trascorrere una settimana bianca in Italia questo inverno. Il paniere di spesa elaborato da Skipass mette in luce che un turista spenderà mediamente 941 euro per trascorrere sette giorni in montagna mentre, per quanto riguarda un week end sulla neve, la spesa media sarà di 328 euro. In questo caso, è presente un aumento di spesa piuttosto elevato, +5,7% cioè circa 20 euro in più rispetto allo scorso anno. G.F. 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 GuidaViaggi Zoom Skipass Neve 11 Conferme e ritorni per l’evento di Modena I buyer chiedono settimane bianche e formule sci+wellness mportanti ritorni e piacevoli conferme per la 21esima edizione di Skipass. La manifestazione, in programma a Modena dal 30 ottobre al 2 novembre, l’anno scorso ha visto la presenza di 91mila visitatori e 420 espositori. Con Paolo Fantuzzi, ad ModenaFiere, analizziamo le novità dell’edizione 2014. I Gv: Quali obiettivi vi siete posti quest’anno? “Essere arrivati alla 21esima edizione è un traguardo ragguardevole. Ci aspettiamo che il pubblico confermi il gradimento: i numeri della scorsa edizione ci sembrano un obiettivo di tutto rispetto”. Gv: Novità sul fronte espositivo? “Su questo aspetto possiamo già dire di essere soddisfatti. Abbiamo registrato conferme e ritorni, sia nel settore turistico sia nel tecnico. Tornano in grande spolvero realtà turistiche come Valle d’Aosta e Piemonte, confermano Lombardia, Trentino, Emilia Romagna e Toscana, mentre molte stazioni sciistiche hanno deciso di partecipare autonomamente. Poi ci sono gli operatori stranieri, dall’Austria alla Svizzera, alla Francia, che, dopo qualche anno, tornano ad affacciarsi sul mercato italiano”. Gv: Una delle novità sarà il matching day tra espositori e buyer. Di che cosa si tratta? “Durante la giornata di venerdì 31, 40 buyer interessati ad ampliare la propria programmazione di turismo bian- co, visiteranno liberamente gli espositori. Ogni buyer avrà un registro con lo spazio per l’indicazione e la firma dell’espositore a conferma dell’avvenuto incontro: dovranno effettuare un minimo di 12 appuntamenti nell’arco della giornata. Eravamo alla ricerca di una modalità più dinamica che consentisse agli espositori di ottimizzare la presenza a Skipass, lavorando contemporaneamente in ottica b2b e b2c”. Gv: Da dove provengono i buyer invitati? “Quelli internazionali sono 10 e sono tour operator con programmazione specifica di vacanze sulla neve provenienti da Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Ungheria. Abbiamo coinvolto buyer dei Paesi dell’Est Europa, perché rappresentano bacini interessanti per la movimentazione di flussi turistici legati al prodotto neve e montagna. I buyer italiani sono 30 e provengono dal CentroNord Italia. Sono costituiti principalmente da sci club e circoli ricreativi aziendali”. Gv: Che prodotto cercano? “Innanzitutto settimane bianche, poi pacchetti ‘sci & wellness’ e, infine, weekend e long weekend sulla neve. C’è anche chi punta sulle vacanze ‘non solo sci’, abbinate a degustazioni di prodotti tipici, visite culturali e alla partecipazione ad eventi concomitanti. Questa scelta è stata espressa soprattutto da parte degli operatori che hanno una clientela mista (sciatori-non sciatori) e rive- la una tendenza in forte crescita. E poi c’è chi invece cerca prodotti più specifici come ski safari, tour dei rifugi e pacchetti legati a eventi sportivi”. Gv: Quali sono i punti di forza e di debolezza dell’offerta neve italiana? “E’ molto difficile sintetizzare perché le stazioni sono molto diverse tra di loro ed i punti di debolezza possono variare sensibilmente di zona in zona e non solo tra macro-aree come Alpi e Appennini. Queste differenze si notano soprattutto nella qualità dei comprensori, nella vastità dei collegamenti e nei servizi collaterali offerti sulle piste e in alternativa alla pista da sci. In generale, un punto di forza è la bellezza delle nostre montagne, Paolo Fantuzzi mentre un punto di debolezza credo lo si possa individuare nell’assenza o nell’inadeguatezza dei collegamenti: fatto che deprime almeno in parte i flussi turistici internazionali”. G.F. 12 GuidaViaggi 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 Zoom Skipass Neve Ski resort Usa ccorrono investimenti e rinnovamenti costanti per far crescere il turismo in montagna. Ne sanno qualcosa località statunitensi come Vail, Mammoth Mountain (quest’ultima presente a Skipass 2014), Aspen e Whistler Blackcomb, che hanno visto incrementare fatturati e numero di presenze, mentre molte piccole località si stanno spegnendo o si trovano nelle condizioni di dover chiudere. “E’ successo anche ad una piccola località nei pressi di Mammoth O Mammoth Mountain Mountain (June Mountain, ndr), costretta a chiudere gli Il comprensorio Trevalli a misura di famiglia La ski area Trevalli è stata posizionata, dalla rivista semestrale tedesca Outdoor Family, tra le dieci migliori stazioni sciistiche a misura di famiglia in Europa. Una vocazione che rende le tre località di Falcade, Passo Kids Paradise, Passo San Pellegrino San Pellegrino e Moena-Alpe Lusia il luogo ideale dove grandi e piccoli possono vivere una vacanza sulla neve. Da segnalare, la promozione "Ski Special for Kids" grazie alla quale per i bambini fino a 8 anni lo skipass e l'alloggio sono in omaggio se abbinati all'acquisto di uno skipass per adulti. Da dicembre ad aprile si scia nel cuore del Dolomiti Superski su 100 km di piste da discesa sempre perfettamente innevate e in grado di soddisfare gli sciatori di qualsiasi livello. Il comprensorio sciistico al confine tra Veneto e Trentino dispone di 100 km di piste da discesa (18 piste rosse, 29 piste blu, 7 piste nere), 24 impianti di risalita, 60 km di tracciati per lo sci nordico, 3 snowpark, 2 piste per lo snowtubing, 2 parchi gioco/asili sulla neve, 1 pista per il pattinaggio su ghiaccio, 3 scuole sci e snowboard, 1 scuola di sci nordico e 29 baite-rifugi. L.D. impianti per una stagione, prima che il grande resort californiano ne rilevasse il capitale e le quote, e la rilanciasse”. A parlare è Michael Vanderhurst, direttore vendite e marketing internazionale di Mammoth Lakes Turismo, che conclude: “L’ultimo numero della prestigiosa rivista americana Ski ha pubblicato la classifica delle località preferite e frequentate del Nordamerica. Ai primi posti, sempre più staccate dalle altre, troviamo le località che hanno investito e continuano a rinnovarsi. Del resto è proprio in questa direzione che vanno le scelte imprenditoriali più lungimiranti, come nel caso del Cali4nia Pass, che unifica gli impianti di risalita di Mammoth Mountain, Bear Mountain, Snow Summit e June Mountain, i quattro resort più conosciuti delle montagne californiane che, da questa stagione sciistica, saranno accessibili con un solo biglietto”. Il nuovo ticket “permetterà di sciare su quattro montagne, che metteranno a disposizione dei quasi 2 milioni di utenti delle quattro località circa 2.400 ettari di area sciabile, un dislivello complessivo di 2.540 metri, 61 impianti di risalita, 15 snowpark con 6 half pipe e due super pipe”. P.F. Lombardia, obiettivo un’offerta integrata “Integrare l’offerta per diventare più visibili sul mercato mondiale”. E’ l’obiettivo dell’assessore al Commercio terziario della Lombardia, Mauro Parolini, per il prodotto montagna della sua regione. “Qualche iniziativa è già in corso – commenta l’assessore - e per le future stagioni verranno integrate le offerte di diverse stazioni sciistiche e verrà proposta una possibilità di vacanza sempre più pensata come esperienza, che affianchi allo sport il termalismo, lo shopping e la fruizione della natura anche per chi non pratica gli sport invernali”. Intanto per la stagione alle porte le principali località si attrezzano con promozioni per il target famiglie. In Valmalenco si parla di Snowboard D Day, grazie all’iniziazione allo snowboard per gio- vani; a Madesimo l’ecoskipass offre a 4-5 sciatori che arrivano con una sola auto uno sconto sullo skipass; a Bormio è in vigore la tessera pass sci+terme e a Pontedilegno/Tonale, così come nella valle bergamasca, sono previste offerte per famiglie. “In linea generale si prevede quest’anno un incremento di turisti stranieri – avverte Parolini – e un calo di presenze italiane, a parte il flusso dei giornalieri, in tenuta, e quello dei gruppi nel Tonale”. Tra le novità tecnologiche, la proposta di adottare uno skipass unico per tutti gli impianti di risalita di comprensori molto ampi (come la Valtellina) in modo che gli sciatori possano decidere liberamente su quali impianti andare per trascorrere vacanze dai tre giorni in su. L.D. iGv: buone attese per la stagione La proposta neve de I Grandi Viaggi si basa su due villaggi, il Relais des Alpes a Madonna di Campiglio e l'hotel La Trinitè a Gressoney, “essendo di nostra proprietà fanno parte della nostra programmazione abituale - spiega il direttore commerciale Massimo Zanon -. Il primo si trova al centro di Madonna di Campiglio a circa 100 metri dagli impianti sciistici ed è una struttura costruita alla fine dell'800 come residenza estiva della principessa Sissi”. Come sottolinea il manager, è stata “rinnovata negli anni per mantenerne il livello dei servizi, ma conserva il fascino della struttura d’epoca. Dispone di camere doppie, triple e quadruple e alcune suite per chi vuole un comfort maggiore. Viene proposta in mezza pensione e dispone di tutti i servizi che caratterizzano i nostri prodotti (animazione per grandi e piccoli, cu- cina di qualità, biberoneria, servizi)”. La seconda struttura si trova in Val d'Aosta, precisamente a Gressoney Staffal. “A circa 50 metri dagli impianti, l’hotel è molto adatto per le famiglie e per tutti coloro che amano sciare - osserva Zanon -. Le camere sono tutte quadruple. Come per il Relais des Alpes prestiamo particolare attenzione a cucina ed animazione ed in più, oltre al miniclub, la struttura dispone di una vera e propria nursery con fasciatoi, culle sala giochi, scalda biberon e scalda vivande aperta 24 ore su 24”. Interpellato sul trend di mercato per questo tipo di prodotto, il manager fa presente che “le vendite neve sono state aperte solo pochi giorni fa per cui è difficile parlare di andamenti, però le richieste arrivano numerose (anche di gruppi) per cui pensiamo ad una stagione molto positiva”. S.V. La neve dell’Est: sciate balcaniche he cosa evocano, dal punto di vista turistico, Serbia, Bulgaria, Turchia? Cultura, storia, città, tradizioni, naturalmente. Ma anche tanta natura, seducenti paesaggi, pianure, laghi, fiumi e… montagne. Sono infatti le montagne, ed in particolare la catena delle Alpi Dinariche, dei Carpazi e del Caucaso, le protagoniste di un viaggio suggestivo, con sci, scarponi, bastoncini, guanti e tuta, che parte dall’Adriatico, attraversa la parte centrale dell’Europa, e termina nell’entroterra del Mar Nero, a Krasnaja Poljana, nei pressi di Sochi, sede delle ultime Olimpiadi invernali. C Ampio ventaglio di opportunità Il territorio della ex Jugoslavia, comprende diverse stazioni di sport invernali che costituiscono un variegato ventaglio di opportunità sciistiche che coinvolge la Serbia, la Croazia, la Bosnia-Herzegovina, la Macedonia, il Montenegro. Non va dimenticato che Sarajevo ed altre località dell’allora nazione jugoslava ospitarono le Olimpiadi invernali del 1984, (caratterizzate, tra l’altro, da nevicate molto abbondanti), che sdoganarono, di fatto, questa importante catena di montagne, qualificandola come comprensorio sciistico di rilevante interesse. Kopaonik, nel cuore del Parco serbo omonimo, è considerata la più completa ed attrezzata tra queste località sciistiche. E’ dotata di un sistema impiantistico qualificato e moderno, e di una rete di trac- Kopaonik ciati per lo sci alpino che supera i 60 chilometri. Si trova a circa 280 chilo- metri da Belgrado, e poco più di 300 dalla costa adriatica del Montenegro. P.F. La Valle d’Aosta si promuove Autunno denso di iniziative promozionali per l’assessorato del Turismo, sport, commercio e trasporti della Valle d’Aosta, operatori del settore (Consorzi territoriali, Club di prodotto, società degli impianti a fune e Adava) e Chambre Valdôtaine che hanno sviluppato sinergie, con compartecipazione dei costi, per affrontare una campagna di eventi volta a rafforzare l’immagine della regione sui mercati nazionali ed esteri. “La risposta ottenuta sino ad ora – spiega in una nota l’assessore Aurelio Marguerettaz - è stata molto positiva; questa nuova modalità operativa ha consentito altresì di sviluppare sinergie e collaborazioni interne tra gli operatori delle varie aree turistiche che con convinzione aderiscono, pagando pro-quota, ad iniziative promozionali congiunte targate valle d’Aosta”. Il primo appuntamento è stato un workshop a Stoccolma al quale hanno preso parte 23 buyer dell'intermediazione turistica scandinava: i flussi turistici provenienti dall'area scandinava sono in costante e significativa crescita negli ultimi due anni, in inverno soprattutto. Focus anche su Giappone e Corea del Sud, con una missione svoltasi dal 5 al 10 ottobre, mentre a breve sarà la volta di Skipass di Modena: a questo appuntamento, la Valle d'Aosta si presenta con tutte le società degli impianti a fune e con l'associazione dei maestri di sci, che, insieme, sosterranno i costi della partecipazione. Sempre alla fine di ottobre, precisamente tra il 20 e il 31 ottobre, l'Assessorato del turismo è presente agli ski show inglesi di Manchester e di Londra: il mercato inglese rimane in assoluto il primo mercato di provenienza dei turisti stranieri della neve per la regione e le prenotazioni per il prossimo inverno sono decisamente incoraggianti. E.C. 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 GuidaViaggi Zoom Skipass Neve Futura: promo e new entry Alpitour seleziona le strutture E’ frutto di un grande lavoro di selezione il programma Neve di Alpitour. Cento pagine di proposte che coinvolgono 5 regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino, Alto Adige) e 3 nazioni straniere (Francia, Svizzera, Austria). Molte le formule in esclusiva per il mercato italiano, con 2 AlpiClub in Trentino - AlpiClub Grand Hotel Paradiso, 5 stelle a Passo del Tonale, e AlpiClub Hotel Club Solaria, 4 stelle a Marilleva 1400, a cui si affiancano 2 AlpiBest, lo storico per famiglie AlpiBest Hotel Club Miramonti, 4 stelle a Passo del Tonale, e Alpi Best Hotel Cristallo Club & Wellness, 4 stelle ad Aprica (Lombardia). Si estende, inoltre, la collaborazione con la catena tedesca Robinson Club in Austria e in Svizzera e si inserisce in programmazione una novità in tema di residence di charme con la formula “premium” di Pierre & Vacances. 13 n casa Futura Vacanze, per l’offerta neve, torna la promozione lanciata la scorsa estate “Primi premiati”, abbinata a due date, “chi prenota entro il 15 novembre - spiega il t.o - non paga le spese di gestione pratica e può usufruire di finanziamenti a tasso zero e delle settimane speciali con sconti fino al 50%”. Le prenotazioni entro il 15 dicembre garantiscono tariffe “First price”, scontate fino al 20%; la formula “Parti & riparti”, con soggiorni gratuiti in formula residence, e i vantaggi di “Penali no problem” che, entro un determinato periodo, permette di annullare gratuitamente la prenotazione. “Come da tradizione, ritornato gli I AlpiClub Grand Hotel Paradiso Th Resorts si fa in quattro uattro resort in primarie località turistiche. Così si articola l’offerta neve di Th Resorts: due le strutture in Engadina Svizzera (St. Moritz e Pontresina) - l’Engadina quest’anno celebra i 150 Q le questo pacchetto (per adulti e bambini a partire dai 5 anni) che comprende 6 giorni di skipass (dal lunedì al sabato) valido per il transito nell’Espace San Bernardo, comprensorio internazionale tra Italia e Fran- venzioni per il noleggio di attrezzature di ogni tipologia e livello”. E’ stata poi riconfermata l’operazione Ski Pass Svizzera: grazie ad un accordo con l’ente turistico engadinese, “molto apprezzato da tutta la clientela”, anche quest’anno il costo dello Skipass per tutto il comprensorio sarà fortemente scontato rispetto al listino ufficiale, se acquistato in hotel per la stessa durata del soggiorno e per un minimo di due notti, “con una riduzione che va dal 50% a quasi il 200%”. In Svizzera si segnalano nuove convenzioni per scuola sci bimbi, con partenza direttamente dall’hotel, accompagnamento e assistenza anche a pranzo. Tra le iniziative per stimolare il mercato, Th Resorts ha lanciato un Prenota Prima che prevede una riduzione del 10% sulla quota base di soggiorno per prenotazioni entro il 30 novembre 2014 per tutti gli hotel. E.C. San Vigilio di Marebbe, Alto Adige sconti molto apprezzati legati al noleggio attrezzature e con le scuole di sci”. Sono 20 circa le strutture raccomandate dall’operatore e suddivise tra FV Club, Special e Super. Le proposte di punta sono i due FV Club: Parc Hotel Posta, in Alto Adige, a San Vigilio di Marebbe, e la new entry Hotel Fanes, in Trentino, a Moena, albergo che, oltre ai servizi per gli sciatori, si caratterizza per l’offerta benessere. S.V. Svizzera: attese stabili o in lieve crescita per l’inverno Hotel Schloss Wellness & Family anni di turismo invernale e saranno molte le iniziative speciali organizzate in loco -, una sulle Dolomiti a Corvara ed una in Val d’Aosta, a La Thuile. Tutti con servizi dedicati allo sci (deposito, sciolinatura, convenzioni per noleggi, scuole sci, vendita skipass), centri benessere interni alle strutture e/o convenzionati, cucina tipica e internazionale con un ristorante a buffet e uno à la carte. “Ad oggi i riscontri da parte del mercato in vista dell’inverno imminente sono molto positivi, con un incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno spiega il coordinatore marketing, Marco Ormas -, con un +55% totale, di cui individuali +20% e gruppi +70%”. Nell’ambito dell’offerta, ci sono alcune novità da segnalare. La prima è il Planibel ski inclusive: “Per i più sportivi, per chi non riesce a resistere al richiamo delle piste o per quanti si avvicinano per la prima volta al mondo dello sci è disponibi- cia, 5 lezioni collettive da 2,5 ore ognuna (3,5 ore il giovedì) per adulti e 5 lezioni collettive da 4 ore ognuna per bambini dai 5 ai 16 anni non compiuti – dichiara il manager -. Inoltre possibilità corsi di snowboard per gruppi di minimo 10 persone dello stesso livello e con- “Un inverno senza infamia e senza lode”. Questo il laconico giudizio degli esperti circa le previsioni per il prossimo inverno in Svizzera, che ha visto aumentare, nella stagione 2013/2014, i pernottamenti dei turisti italiani, cresciuti del +3,7% rispetto alla stagione 2012-2013, per un totale di 480.395 presenze. Il dato, però, considera sia il turismo cosiddetto sciistico, sia quello “urbano” nelle città, che gode di un crescente consenso. Considerando solo le regioni prettamente montane (Grigioni, Vallese e Oberland Bernese), i pernottamenti dei nostri connazionali sono stati 113.350 e risultano quindi stabili rispetto alla stagione precedente. Anche a livello globale (pernottamenti in Svizzera generati da tutto il mercato domestico e internazionale) l’andamento è positivo con un +2,5% di pernottamenti da suddividere tra destinazione di montagna e di città. Le condizioni di innevamento e l’apertura dei comprensori, garantita da novembre ad aprile, prefigurano una relativa stabilità o una lieve crescita per la stagione ormai alle porte, stagione importante per la destinazione che festeggia i 150 anni di turismo invernale. L’evento è stato di recente celebrato dall’ente del Turismo nel nostro Paese attraverso eventi che sono stati occasione per ricordare la molteplicità delle offerte e l'efficienza dei trasporti della destinazione. P.F. Nel cantone dei Grigioni Bansko regina dello sci alpino ituata ai margini della vallata del fiume Mesta, delimitata dai gruppi montuosi principali della catena dei Rodopi, Bansko è la più nota delle località sciistiche della Bulgaria, fondata, secondo una leggenda locale, da un pittore italiano di nome Ciociolino, che avrebbe dato origine al nome Chucholin, assai frequente nella cittadina. Per alcuni anni è scelta come sede di gare di Coppa del Mondo di sci alpino. Attualmente sono circa 75 i S chilometri di piste della località, con un’impiantistica moderna formata da un’ovovia che porta dal villaggio al prato di Banderishka, sette seggiovie (sei delle quali a quattro posti) e sei sciovie, che garantiscono una portata oraria complessiva che sfiora i 25.000 sciatori. Un terzo delle piste è adatto ai principianti, il 25% è “terreno di caccia” per gli esperti ed il restante 40% è costituito da pendii piacevoli, il più lungo dei quali, totalmente illuminato, misura 16 chilometri, dal top della stazione fino al villaggio. La pista n° 9, dedicata ad Alberto Tomba, è l’unica pista nera del comprensorio, caratterizzata da alcuni tratti con pendenza superiore al 70%. Di altissima qualità le strutture dello snowpark con numerosi box, rail e kicker di diverso livello di difficoltà. Patrimonio Unesco Patrimonio mondiale dell’Unesco, Bansko conta circa 120 monumenti storici e culturali, a partire dai resti delle antiche fortezze di Sta- Bansko roto Gradishte, al Parco Nazionale di Pirin, allo splendido monastero di Rila – situato a circa 80 chilometri da Bansko - dal quale, in estate, si può raggiungere a piedi (8 ore) il monte Mussala, la più alta vetta dei Balcani (mt. 2.925). Una recente ricerca di TripAdvisor ha confrontato i prezzi medi delle più frequentate località sciistiche europee ed ha piazzato Bansko ai vertici della classifica, giudicandolo anche il miglior resort dell'Europa dell'Est. P.F. 14 GuidaViaggi Zoom Skipass Neve Turchia al top per l’eliski a più importante località sciistica turca è Uludag, situata sulle montagne che sovrastano la città di Bursa, con circa 20 chilometri di piste battute tra i 1.750 e i 2.543 metri di altitudine, servite da 7 seggiovie, 1 cabinovia e 7 sciovie, con una portata di circa 13.000 persone/ora. La società che gestisce la stazione sciistica ha di recente destinato una vasta area del suo territorio alla costruzione di nuovi hotel e impianti di risalita di ultima generazione, che amplieranno notevolmente l’offerta turistica invernale ed estiva del resort. Ma la Turchia affascina so- 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 L Eliski prattutto gli amanti della neve fresca, che l’hanno trasformata in una delle più gettonate destinazioni per l’eliski praticabile in diverse località, la più importante delle quali si trova nel NordEst del Paese, intorno alla vetta del Kachkar Daji, massiccio montuoso della Turchia nordorientale che rappresenta la vetta più alta dei monti Kaçkar. Anche se di recente il governo turco ha posto alcune limitazioni, in genere i tour operator italiani specializzati partono dalla base di Ayder, un delizioso villaggio della Turchia nordorientale, a poco più di 20 chilometri dal Mar Nero, ed in pochi minuti raggiungono il pendio prescelto, all’interno di un territorio vergine, con dislivelli di neve fresca che vanno dai 700 ai 1.200 metri, tra seducenti discese in campo aperto e serpentine adrenaliniche in mezzo ai boschi. Gli operatori italiani, tra i più attivi nella regione, forniscono l’equipaggiamento sulla sicurezza. P.F. Tirolo austriaco al recupero Il Tirolo, la regione austriaca maggiormente interessata dal turismo invernale, pur in mancanza di stime ufficiali, prevede una crescita significativa per la stagione sciistica in arrivo, dopo aver pagato pesantemente un inverno senza neve, con temperature al- 2012/2013 (la migliore di sempre per il Tirolo), si è registrato un calo del 3,3% nei pernottamenti, Dall’Italia il dato negativo è addirittura triplicato (-10%, pari a oltre 30.000 unità in numero assoluto), anche e soprattutto a causa della mancanza del lungo week- Riparte AsiagoNeve Family Tirolo Con l’arrivo dell’inverno tornano le offerte del tour operator Happy Siben, con il consolidato prodotto AsiagoNeve Family. Tante possibilità di soggiorni, con la formula Ski Inclusive “senza sorprese”: tutti i prezzi, infatti, sono sempre comprensivi di albergo, skipass e scuola sci. “AsiagoNeve sa quanta attenzione richiede una famiglia con bambini nello scegliere il luogo della propria settimana bianca – riferisce l’operatore in una nota -. La vacanza AsiagoNeve è studiata per venire incontro alle esigenze delle fa- miglie con servizi sulle piste da sci e in hotel gestiti dal nostro personale qualificato. I maestri di sci e snowboard insieme agli animatori coinvolgeranno i bambini in uno speciale programma di attività per farvi trascorrere una serena e vacanza”. E.C. Inverno in Piemonte opo la difficile estate che ha registrato sensibili cali delle presenze a causa della situazione meteorologica anomala, si prospetta per il Piemonte un inverno con buone precipitazioni nevose sulle piste, “tanto da auspicare un soddisfacente afflusso di visitatori e sportivi provenienti dalle regioni circostanti e dall’estero”, rimarcano dalla regione. Un po’ ovunque si registra un buon numero di prenotazioni alberghiere e di skipass stagionali, avvenute con maggior anticipo, “dato sintomatico del rinnovato interesse al prodotto neve”. Si segnala, poi, la presenza di alcuni nuovi operatori internazionali (Scandinavia, Usa) che programmeranno per la prima volta i comprensori di Bardonecchiaski e Vialattea. “L’obiettivo è quello di mantenere ed aumentare i flussi turistici degli utenti stranieri, nazionali e locali, di attrarre un maggior numero di giovani e famiglie”. Tante, a livello di offerta, le conferme dai diversi comprensori, ma non mancheranno alcune novità. E’ il caso della Vialattea, dove gli sciatori troveranno due nuove seggiovie nell’area di tissime e la mancanza della cosiddetta “atmosfera invernale”, che ha penalizzato anche i tradizionali mercatini prenatalizi. In totale, rispetto alla stagione Dolomiti Stars, 40 anni di Dolomiti Superski Imperdibili promozioni di inizio stagione attendono i turisti che sceglieranno una delle ski aree del Consorzio Turistico Dolomiti Stars: Civetta (Alleghe, Selva di Cadore e Val di Zoldo), Falcade-Passo San Pellegrino e Arabba-Marmolada. Dal 29 novembre al 21 dicembre sarà valida l’offerta 4=3 Dolomiti Superski Première che prevede un giorno di hotel e skipass in omaggio a partire da un sog- D Alagna Valsesia Sestrière e di Sauze d’Oulx, alcuni nuovi collegamenti e piste, in particolare la discesa dal Col Basset a Borgata e un nuovo ristorante panoramico in area Anfiteatro. Citiamo anche la stazione sciistica di Bielmonte, presso l’Oasi Zegna (in provin- cia di Biella), che ripropone in via sperimentale la giornata a totale contatto con la natura, senza l’utilizzo degli impianti di risalita, ma solo di ciaspole, sci da fondo o da scialpinismo e di scarpe da trekking. Novità sono, poi, i biglietti speciali da 4 end del 7/8 dicembre. Ora le speranze sono tutte concentrate sulla stagione alle porte, per la quale la regione austriaca punta al recupero. P.F. ore senza limiti e skipass giornaliero, a tariffa unica, nei giorni feriali. Dal reale al virtuale, da citare anche qualche novità online. Il comprensorio torinese conferma l’offerta web, con possibilità di effettuare prenotazioni online e scaricare app per ricevere informazioni sulla condizione delle piste e del meteo o per calcolare le proprie performance sciistiche, “strumenti giorno minimo di quattro notti. In occasione del Natale, poi, tutte le ski aree di Dolomiti Stars festeggeranno i 40 anni di storia del Dolomiti Superski aderendo all’offerta Dolomiti Superski White Christmas che dal 21 al 26 dicembre consentirà di avere uno sconto sul costo dello skipass con validità di almeno 4 giorni oltre a particolari riduzioni per il soggiorno in hotel o appartamento. E.C. che verranno migliorati e ampliati”. Per la Valsesia e Vercellese sarà creato un portale turistico di Valle, monterosavalsesia.com, con possibilità di prenotazione diretta alle strutture alberghiere e tramite Ota (fra cui Bookingpiemonte); possibilità di coinvolgimento anche di altri operatori turistici locali per vendita prodotti e servizi, skipass, guide, maestri ecc. Il Cuneese ha lanciato quest’anno la nuova app turistica “GrandAmour App”: disponibile su Google Play e a breve anche su App Store, verrà aggiornata con tutti i dati relativi alle stazioni sciistiche cuneesi per la stagione 2014/15. Nel Biellese, infine, il nuovo portale + app “Oasi Zegna” darà più informazioni e novità su eventi e manifestazioni. E.C. L’Emilia Romagna punta a raddoppiare le presenze La Regione Emilia Romagna affronta la stagione invernale con un piano industriale che le permetterà “di raddoppiare le presenze attraverso il potenziamento della struttura ricettiva, ma anche dei servizi dedicati agli sciatori. Una proposta completa per soggiorni di relax e divertimento nel nostro territorio, non solo sulle piste quindi”, comunicano dalla regione. Sul fronte delle novità si lavora ad una nuova tecnologia per la tessera Skipass, “in futuro diventerà personale. Una card elettronica, ricaricabile online e nominativa che, una volta acquistata alle casse del Consorzio del Cimone al costo di 3 euro, rimarrà di proprietà dello sciatore per tutta la stagione”. Già a Skipass si potrà avere un assaggio in tal senso. Parlando, invece, dei diversi bacini stranieri, il mercato inglese è visto come il “più interessante dal punto di vista del turismo straniero, in quanto il Cimo- ne si inserisce in un contesto territoriale particolare come quello della cosiddetta Motor Valley. La vicinanza ad aziende come Ferrari, Maserati, Lamborghini o Ducati, permette al visitatore inglese di associare l'interesse per lo sci alla passione per i motori. Un aspetto che non manchiamo di sfruttare”. Ad essere in crescita sono anche Francia, Belgio, Polonia e Repubblica Ceca. Inoltre la regione ha stretto “una partnership con l'Aeroporto di Bologna per mettere a disposizione dei clienti navette che facciano da spola tra l'aeroscalo e le stazioni sciistiche”. Intanto non si perde di vista la comunicazione, che cavalca in modo mirato i social media. Nel Consorzio del Cimone gli impianti sciistici apriranno il 6 dicembre, mentre si avvicina all’apertura anche il Corno alle Scale, la montagna dell'Appennino bolognese, con la nuova gestione della società Otto Lupi. S.V. 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 Zoom Skipass Neve Trentino: sci, Dolomiti e Italian style L’inverno è il “prodotto” turistico più forte e affermato del Trentino, “dove la qualità delle piste e delle infrastrutture, unita all’alta tecnologia che caratterizza la maggior parte dei 242 impianti, riesce a fare la differenza pur di fronte al protrarsi della congiuntura che affligge il nostro paese e l’Europa”, rimarca a Guida Viaggi Trentino Marketing. L’ultima stagione invernale 2013 /2014 “ha premiato i nostri operatori con un +8% negli arrivi e un +7% nelle presenze”, un dato ampiamente positivo se confrontato con altre realtà dell’arco alpino e riferibile sia alla componente italiana che a quella straniera. É partendo da questi numeri che Trentino Marketing ha ridefinito le sue strategie per la prossima stagione 2014/2015 per conseguire attraverso progetti mirati e nuovi strumenti tre obiettivi fondamentali: rafforzare il “mes- saggio” sci, Dolomiti e Italian style; consolidare le presenze complessive; crescere negli ospiti internazionali. Uno sguardo ai mercati esteri Tra le nazioni europee, la Polonia con 597 mila presenze pari al 9% del totale ha scavalcato negli ultimi anni la Germania all’8% con 482 mila presenze. I Paesi del centro e Nord Europa - Repubblica Ceca, Russia, Paesi scandinavi e Regno Unito – insieme a Germania e Polonia rimangono il principale obiettivo delle azioni di marketing dedicate al prodotto neve e alle iniziative rivolte per coinvolgere i maggiori t.o. di questi Paesi, le compagnie aeree che fanno capo all’aeroporto di Verona, accanto alle campagne di web marketing, alle attività di comunicazione. E.C. L’Abruzzo scende in pista a Roccaraso, da Rivisondoli o dalla Maiella; da Ovindoli, da Campo Imperatore o Pescasseroli, tanto per citare solo i domaines skiables più noti e qualificati, si possono raggiungere le spiagge del litorale abruzzese (con una dozzina di bandiere blu), in un tempo brevissimo. Si tratta di uno dei più seducenti ed intriganti optional esclusivi, a disposizione dei frequentatori invernali dell’Appennino centrale. D Tre zone collegate Roccaraso e Rivisondoli rappresentano probabilmente l’eccellenza assoluta degli sport invernali in Abruzzo. Il comprensorio sciistico è diviso in tre zone collegate tra loro, sci ai piedi. La zona del Pizzalto, quella dell’Aremogna e quella del Montepratello costituiscono infatti un grande carosello di piste e impianti, con cinque diversi punti di arroccamento, dai quali si può raggiungere il top della località (2.140 metri), che dispone di circa 100 chilometri di piste battute e 20 impianti di risalita. All’Aremogna, tre anelli per lo sci nordico di 5, 7, e 12 chilometri, ed aree per il kitesnow alle Toppe del Tesoro. Il Corno Grande del Gran Sasso, la vetta più alta di tutto l’Appennino (mt. 2.912), è l’icona distintiva della stazione sciistica di Campo Imperatore, che include anche la conca di Monte Cristo (1.450 metri). Il domaine skiable comprende 8 impianti ed una decina di piste. L’area sciabile è raggiungibile solo con la funivia da 100 posti che in 7 minuti porta a Campo Imperatore (2.130 mt.), dove sorge lo storico albergo che nel 1943 fu per pochi giorni la prigione di Mussolini. Ovindoli e Campo Felice, insieme, danno vita ad un comprensorio sciistico con GuidaViaggi Ovindoli Bormio: per l’inverno offerte, card ed eventi L’apertura degli impianti è fissata per il prossimo 29 novembre, ma a Bormio è già tutto pronto per affrontare la stagione invernale 2014-2015. La località dell’Alta Valtellina preme subito sull’acceleratore con Bormio Pass, una tessera che permette di combinare l’accesso alle piste con l’ingresso agli stabilimenti di Bagni Nuovi e Bagni Vecchi. Facilissima da usare, garantisce grande flessibilità: con Bormio due offerte decisamente vantaggiose: fino alla Vigilia di Natale, skipass gratuito per chi prenota almeno 4 pernottamenti, mentre il giornaliero è proposto ad un prezzo scontato. A queste si aggiungono tante offerte per le famiglie, gli eventi (tra cui la Peak to Creek, il 24 gennaio 2015, la “gara di sci più lunga al mondo”), e poi ancora lo snowboard, le piste per il fondo e tutto il mondo del freeride. E per chi vuole unire sport e benessere c’è Pass si possono infatti acquistare da un minimo di 2 ad un massimo di 8 servizi, da utilizzare come e quando si vuole (entro 8 giorni dalla data di acquisto). Per “servizi” si intende il singolo accesso giornaliero presso gli impianti di Bormio Ski oppure il singolo ingresso giornaliero presso Bagni Nuovi o Bagni Vecchi. Il tutto senza dimenticare che, fino al 2 novembre, saranno aperti gli impianti dello sci estivo al Passo dello Stelvio. E.C. quasi 60 chilometri di tracciati per lo sci alpino, ed una dotazione impiantistica di oltre venti mezzi di risalita. Le due stazioni hanno adottato lo skipass unificato con sistema Skifast che consente di effettuare il biglietto direttamente dal proprio telefono cellulare. Sede del Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise, Pescasseroli è considerata una delle località più interessanti dal punto di vista delle discipline nordiche. P.F. 15 Charter neve da Verona on i 160mila passeggeri sui voli Neos da aprile ad agosto, l’aeroporto di Verona esprime l’intenzione di andare a recuperare quel mercato charter che nell’ultimo decennio ha ceduto il passo alle low cost e a molte difficoltà industriali. La crescita con la compagnia del gruppo Alpitour è stata del 16% e da oggi non può che aumentare, considerato che al Catullo si stabilisce una base manutentiva. L’obiettivo per la società scaligera in cui Save è entrata con il 35% è portare la quota di passeggeri charter al milione nei prossimi tre anni e su questo piano inciderà anche la stagione della neve. Quest’anno la programmazione su Verona aumenta, fermo restando che dalla Russia vanno confermate le operazioni. I voli dei t.o. internazionali provengono da quattro destinazioni del Regno Unito (Belfast, Bristol, Dublino, Manchester) dal 20 dicembre fino a marzo. Dalla Russia è previsto un piano interessante: da Krasnodar, Mosca Domodedovo, Mosca Vnukovo, Novgorod, Krasnodar, Rostov e SamaDolomiti ra si attivano linee dal 27/12. Ad essi si aggiungono dalla Polonia Gdansk, Poznan e Varsavia. Completano il quadro l’Islanda, con una rotazione da Reykjavik, e la Danimarca, da Copenhagen, entrambe dal 24 gennaio. P.Ba. C 16 GuidaViaggi 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 Zoom Skipass Neve Club Med, a dicembre apre Val Thorens Sensations Aprirà a metà dicembre il nuovo villaggio montano di Club Med, Val Thorens Sensations, i cui lavori sono terminati lo scorso mese di luglio. Indirizzato ad una clientela francese ed internazionale, il villaggio, situato ad una altitudine di 2300 metri, sarà il più “alto” e il più grande resort delle Alpi. A disposizione degli ospiti 384 camere, la maggior parte delle quali dotate di balcone, di dimensioni che partono da 24 mq. Presenti 12 camere deluxe, 5 junior suite e 6 suite. La struttura, che ha accesso diretto alle piste, ha una forte impronta tecnologica. Un’app mobile multilingue dedicata informerà, infatti, i clienti in tempo reale sulla località, il villaggio, le sue attività e i suoi servizi in ogni momento della giornata. Al Valtur, new entry dolomitica Profumo” d'inverno in casa ValturOrovacanze. Gli operatori hanno presentato la loro offerta per la stagione della neve: per Valtur c'è la novità Principe Marmolada di Malga Ciapela in provincia di Belluno. La struttura è situata nel comprensorio Dolomiti Supersky, a due passi dalla funivia che conduce in vetta alla Marmolada: camere rinnovate, proposta gastronomica in linea con il territorio e realizzata a partire da materie prime a km 0 e il team di animazione com- “ pletano l'offerta. Oltre a questa new entry la programmazione Valtur per l’inverno comprende altre tre strutture montane: il Club Valtur Marilleva in Trentino, il Club Valtur Pila in Val d’Aosta e il Club Valtur Sestrière in Piemonte. L’offerta Orovacanze Montagna in primo piano anche per Orovacanze: nelle anticipazioni della stagione compaiono l’Hotel Villa Emma di Canazei, anche questo in pieno comprenso- Principe Marmolada rio Dolomiti Supersky, l’Hotel Excelsior Cimone, l’Hotel Majestic Dolomiti e il Club Pez Gajard, tutti localizzati a San Martino di Castrozza in una delle più belle valli del Trentino Alto Adige. I cataloghi verranno distribuiti a partire da novembre nelle adv. E.C. Nira Hotels, debutto italiano in Valle d’Aosta Val Thorens Sensations fine, poi, di favorire la condivisione dell’esperienza e la convivialità in seno alla struttura, è stata creata una comunità digitale Club Med ad hoc. Sul fronte ristorazione, da segnalare la possibilità di mangiare dalle 7.30 a mezzanotte grazie a tre spazi ristorante che variano a seconda dei diversi momenti della giornata. E.C. Nira Hotels and Resorts sceglie la Valle d’Aosta per il suo primo investimento italiano e il 5 dicembre 2014 inaugura a La Thuile Nira Montana, “che si imporrà nella destinazione come l’unico indirizzo 5 stelle, nonché affiliato a Design Hotels”. L’hotel conta 55 camere e uno spazio dedicato al benessere sotto l’ormai iconico marchio Nira Spa. A disposizione degli ospiti una piscina coperta, 4 sale trattamenti, wet area con sauna e bagno turco e centro fitness con attrezzi Technogym. Il ristorante promuove un’esperienza gastronomica italiana. Nira Montana si aggiunge alla collezione Nira Hotels & Resorts, che conta 3 altre proprietà nel mondo: Shanti La Thuile Nira Montana Maurice a Mauritius (2010), Nira Alpina in Engadina (2011) e Nira Caledonia a Edinburgh (2012). E.C. 18 GuidaViaggi Zoom Mercatini Tivoli, un must a Copenaghen i avvicina un momento molto importante per il turismo danese: il periodo prenatalizio “quando luci e addobbi, alberi di Natale, mercatini, golose tradizioni avvolgono soprattutto Copenaghen di un'atmosfera magica che gli italiani amano molto. Infatti novembre e dicembre sono mesi di buon flusso di italiani verso la Danimarca e a livello di importanza solo secondi al periodo estivo”, fa sapere VisitDenmark. Quest'anno, dopo il succes- 20/27 Otttobre 2014 - n° 1457 S Copenaghen , Tivoli so di quello passato, i giardini del Tivoli resteranno aperti anche la notte di San Winter invitation a Budapest Nell’ampio panorama di offerta legata ai mercatini di Natale non manca l’Ungheria, con Budapest in prima fila. “Sicuramente l'atmosfera natalizia, le luci, i mercatini, le terme rendono la capitale ancora più "speciale" in questo periodo”, afferma Dora Keresztes, rappresentante in Italia dell'ente del Turismo unghese, che evidenzia anche come la promozione Winter Invitation abbia avuto sempre molto successo tra gli italiani. Dai primi di novembre torna questa offerta, che propone 3 notti in un hotel della capitale al prezBudapest zo di 2, oppure 4 notti al prezzo di 3, inoltre, entrata gratuita ad uno dei bagni termali storici e altri sconti. L’offerta vede la partecipazione di molti alberghi di Budapest convenzionati. Da non perdere nella capitale il mercatino di Piazza Vörösmarty (28 novembre - 1 gennaio), dove si possono acquistare originali regali, scegliendo tra numerosi prodotti di artigianato realizzati con materiali naturali, e degustare il meglio della gastronomia natalizia ungherese. In programma anche presepi viventi e rievocazioni di antiche tradizioni, con esibizioni di gruppi folcloristici e danze popolari. Gli amanti delle bancarelle potranno soddisfare la voglia di shopping anche al castello reale di Gödöllő dove, durante l’Avvento, si tengono una fiera dell’artigianato, un teatro dei burattini e laboratori per la preparazione di dolci natalizi. E.C. Silvestro e prolungheranno la stagione fino al 4 gennaio. Proprio Tivoli ospita il mercatino di Natale più popolare della città. Quest’anno, le sue bancarelle saranno aperte dal 15 novembre al 4 gennaio. L’annuale Crazy Christmas Cabaret Show sarà invece in scena dal 5 novembre nella Glassalen del Tivoli – il titolo di quest’anno è One-eyed Willy and the Quest for the Big Chest. Anche Nyhavn, la zona dei canali dove visse per diversi anni anche Hans Christian Andersen, ospita un mercato natalizio dal 14 novembre al 22 dicembre, dove curiosare tra le bancarelle alla ricerca di regalini, frittelle di mele, gløgg e altre delizie. Non manca, infine, il mercato di Natale più “alternativo”: quello che si svolge nella Grey Hall a Christiania. Per due settimane, a metà dicembre, il mercato offre unici prodotti artigianali nel pieno della città libera di Christiania. I più fortunati che si troveranno a Copenaghen all’inizio di dicembre potranno assistere alla cerimonia dell’accensione dell’albero di Natale, che si svolge la prima domenica nella piazza del municipio. Centinaia di persone affollano l’evento che, tradizionalmente, segna l’inizio della stagione natalizia in città. E.C. Merano: bancarelle “green” I mercatini di Natale di Merano e dei dintorni sono ormai diventati un evento “classico” del periodo dell’Avvento intorno ai quali esiste molto interesse e molta attesa, sia da parte di chi li segue da anni sia per chi li visita per la prima volta. I mercatini della città di Merano apriranno il 27 novembre e resteranno, sulla Passeggiata lungo il fiume Passirio, fino al 6 gennaio 2015. Quest’anno saranno illuminati da una “luce verde”: l’Ecoistituto Alto Adige ha riconosciuto ai mercatini la certificazione Green Event, perché anche l’Avvento sia vissuto rispettando l’ambiente. Inoltre, in Piazza Terme i visitatori potranno cenare all’interno di gigantesche sfere natalizie, gustando le specialità altoatesine. Un altro mercatino che durerà per tutto il periodo natalizio è Polvere di Stelle, a Lana, la cui inaugurazione sarà il 29 novembre alle 17 in piazza Municipio. Il mercatino occuperà tutta la zona pedonale. Polvere di Stelle offrirà ai visitatori stand con specialità natalizie e autentico artigianato sudtirolese, oltre ad un’atmosfera speciale creata dagli alberi addobbati con sfere rosse di vetro e dalle vie del centro abbellite con stelle e decorazioni. Quando poi inizierà a fare buio, la luce d’Avvento di Herward Dunkel, designer della luce, metterà in risalto gli edifici più belli di Lana. E.C. Mercatini in bus dall’Italia all’Europa con Viaggia Express Fa parte di Michelangelo International Travel, operatore attivo nell’incoming dalla Germania con un traffico pari a circa 3.500 gruppi annui. Si chiama Viaggia Express e “il marchio è nato nel 2013 per rivolgersi alla clientela italiana”, spiegano il product manager Michele Marinaro e il responsabile operativo Mirko Frisinghelli. E’ specializzato in pacchetti viaggio in pullman più hotel in Europa e la filosofia su cui si basa è quella low cost. Prodotti di punta, l’Oktober Fest, con volo o bus, per un movimento di circa 5mila persone, ma anche i mercatini di Natale e il Capodanno. Con “Mercatini Express” si spazia da Bolzano e Merano, con viaggio in bus in giornata, a Friburgo e Strasburgo con viaggio in bus e pernottamento nella Foresta Nera. Una chicca, secondo i ma- nager, i mercatini in Val Pusteria: Bressanone, Brunico e Lienz, “con 2 notti in hotel a 4 stelle, pasti, soft drink e birra inclusi”. Completano l’offerta Innsbrück e Salisburgo, Verona e Norimberga e Rothenburg ob der Tauber. “Capodanno Express” quest’anno raddoppia le mete: a Monaco, Berlino, Vienna e Praga si aggiungono Barcellona, Parigi, Amsterdam e Budapest. Una proposta di 3 notti indirizzata a un pubblico tra i 25 e i 35 anni che “sotto data rappresenta un’ottima alternativa all’aereo”. Viaggia Express punta quest’anno a raggiungere i 6mila passeggeri totali. Recentemente il t.o. ha creato sul suo sito un’area dedicata al trade: per chi si iscrive e per tutte le prenotazioni su mercatini e Capodanno per il 2014 la commissione riconosciuta dall’operatore è del 13%. N.S. Stoccolma, non solo Santa Lucia mercatini di Natale sono un appuntamento imperdibile per gli abitanti di Stoccolma. Il primo mercatino ad aprire, dal 22 novembre fino al 23 dicembre, si trova nella piazza principale della Città Vecchia, mentre alcuni sono aperti solo durante i quattro weekend dell’Avvento. Il museo all’aria aperta di Skansen, a Djurgården, è un concentrato di tradizioni svedesi. Qui è possibile visitare un vero mercatino di Natale d’altri tempi, aperto sabato e domenica dal 29 novembre al 21 dicembre. Al Kungsträdgården si trovano, dal 28 novembre al 22 dicembre, un mercatino e una pista di pattinaggio sul ghiaccio, il tutto a pochi passi dalla principale via dello shopping e dalle maggiori attrazioni. Insolito, poi, il Natale alle scuderie reali: Hovstallet, sede delle scuderie reali, è il setting per un mercatino di Natale con artigianato, cibo, cavalli e carrozze, ma solo dal 28 al 30 novembre. E l’elenco delle occasioni di festa è ancora lungo, con i mercatini nell’arcipelago e nei dintorni di Stoccolma, le crociere d’inverno e, immancabile, le celebrazioni di Santa Lucia. Queste ultime rappresentano una delle tradizioni più antiche e più amate in Svezia. Il 13 dicembre in tutta la Svezia si festeggia la santa con canti, candele, luci e i tipici dolci allo zafferano, lussebullar. Santa Lucia arriva negli uffici e nelle case cantando inni natalizi in una lunga veste bianca e una corona di candele sul capo, insieme I Ola Ericson/imagebank.sweden.se Stoccolma con ragazze e ragazzi tutti vestiti di bianco. Diversi i concerti di Santa Lucia nelle chiese di Stoccolma. E.C. Germania, sul sito dell’ente una guida all’offerta Hanno una sezione ad hoc i mercatini di Natale sul sito dell’ente nazionale germanico per il Turismo. Una sezione facile da usare, utile e completa: un elenco ben organizzato del “Natale dalla A alla Z”, per cercare la meta della propria vacanza all’insegna dello shopping delle feste, ma anche una mappa della Germania dove i singoli mercatini possono essere visualizzati direttamente. L’offerta tedesca, in questo senso, è davvero ampia, e i dati relativi ai pernottamenti del mese di dicembre testimoniano una presenza sempre ben nutrita dei nostri connazionali, a conferma di quanto i mercatini di Natale siano diventati un must per il turista italiano (ma non solo). Volendo citare qualche appuntamento, scegliamo Berlino, che propone circa 60 mercatini di Natale tradizionali e attrazioni, “ciascuno con un fascino tutto particolare”, si legge sul sito: il mercatino della cultura nella Wilmersdorfer Straße e intorno alla chiesa KaiserWilhelm-Gedächtniskirche, il mercatino Chanukka nel museo ebraico, il mercatino delle stelle nel Sony Center, i mercatini di Natale davanti al municipio Rotes Rathaus, lungo la Alexanderstraße e sulla piazza Alexanderplatz, la pista per gli slittini sulla piazza Potsdamer Platz, la pista del ghiaccio sulla piazza Alexanderplatz e molto altro ancora. Tra i più grandi e i più antichi mercatini d’Europa, poi, annoveriamo quello di Stoccarda: oltre 280 stand per 300 anni di storia. Per vivere tutta la magia dell’Avvento a Stoccarda, l’ufficio del turismo locale propone un pacchetto soggiorno di un pernottamento con prima colazione, un buono utilizzabile al mercatino di Natale e un pass per i mezzi pubblici valido in tutta le rete regionale. E.C. Per le tue vacanze invernali affidati a chi se ne intende. Prenota la tua auto con pneumatici invernali per viaggiare in totale comfort e sicurezza. europcar.it Call Center 199.30.70.30 20 GuidaViaggi 20/27 Otttobre 2014 - n° 1457 Zoom Mercatini Slovenia, presepe vivente nelle grotte “Il nostro ente non ha modo di monitorare il peso dei mercatini di Natale sul numero di arrivi/pernottamenti di turisti nelle città slovene – dichiara Ana Kajin, responsabile marketing ente sloveno per il Turismo in Italia -. Comunque, consultando la statistica nazionale, vediamo che nel novembre 2013 gli arrivi turistici sono stati 178mila, nel dicembre 2013 189mila, mentre a gennaio 2014 il loro numero scende nuovamente, a 173mila”. Secondo la responsabile “di sicuro i mercatini e le festività natalizie e di Capodanno, che si svolgono a dicembre, fanno la differenza, che si nota in questo aumento degli arrivi registrato nelle località turistiche”. Ana Kajin rimarca anche come i mercatini siano un ottimo prodotto turistico che, all’inizio dell’inverno, quando la maggior parte dei turisti in Slovenia tende a spostarsi principalmente nei centri termali e nelle località sciistiche e di montagna, attira i turisti nelle città storiche e culturali del Paese. “Già dall’inizio del mese stiamo riscontrando tanto interesse e ricevendo tante richieste di informazioni riguardo ai mercatini – aggiunge ancora la manager -, specialmente riguardo al mercatino di Ljubljana, che sta diventando una meta sempre più ambita, conosciuta e visitata”. Il mercatino di Lubiana si tiene dal primo dicembre al primo gennaio, quando tutto il centro storico della città si illumina con migliaia di piccole luci. Immancabili il vin brûlé, dolci, piatti tipici e souvenir che si possono trovare sulle bancarelle più famose del paese. Da non perdere, poi, tra le tante proposte il più famoso e più grande presepe vivente del Paese, inscenato da più di due decenni, che si trova nelle gallerie e sale sotterranee delle Grotte di Postumia, accompagnato da eventi musicali e bancarelle natalizie con prodotti artigianali. E.C. Atmosfera salisburghese ome ogni anno la città di Salisburgo ospiterà alcuni pittoreschi mercatini di Natale nel centro storico e nella suggestiva cornice del Castello di Hellbrunn, oltre alla tradizionale rassegna musicale dedicata ai canti dell’Avvento. Dolciumi, prodotti dell’artigianato locale e decorazioni natalizie affolleranno anche le bancarelle dei nu- C Db, mercatini live sul sito estate è andata molto bene, “con un ottimo trend di crescita nei primi 8 mesi dell’anno”. A parlare è Silvia Festa, direttore marketing e comunicazione Italia di DB Italia Ferrovie Tedesche. Un risultato positivo per tutti i canali di vendita: agenzie, sito, punti L’ ha subito un restyling con una nuova sezione info e prenotazioni di fruizione più immediata. Se per i prossimi mesi non sono previsti nuovi collegamenti, l’estate ha portato in dote un collegamento in più da Venezia e uno in più da Bologna (operativi fino a fine ottobre), “con buoni riempimenti”. sparmiare un giorno e include il servizio di prima colazione. Per Capodanno sono previsti potenziamenti verso la capitale austriaca”. Da segnalare l’attrazione rappresentata dalla riapertura della stazione centrale di Vienna “in occasione del cambio di orario il 14 dicembre”. E dopo la presenza alle fiere di settore, il vettore ferroviario si prepara ad accogliere le agenzie nel corso di un educational a Duesseldorf durante i mer- catini di Natale. In campo tecnologico c’è una novità che riguarda Travelport: “E’ stata inserita la possibilità di mandare biglietti per le tratte interne in Germania in modalità mobile ticket. Amadeus implementerà questa possibilità tra novembre e dicembre con una nuova release”. Intanto per il prossimo anno le Ferrovie Tedesche si preparano ad approntare una strategia legata al tema dell’Expo per giri in Europa. L.D. Salisburgo merosi mercatini sparsi per tutto il Land: dalle sponde del lago Wolfgangsee, sormontato da una grande lanterna galleggiante, ai panorami montani dell’Altenmarkt-Zauchensee, dai laboratori e altre attività per bambini nel Parco Nazionale di Mittersill alle atmosfere medioevali del possente Castello di Hohenwerfen. Per scoprire tutti i segreti della terra che nel 1818 ha dato origine ad "Astro del Ciel", il più popolare canto del Natale, i turisti possono acquistare ad un prezzo davvero interessante la "Stille Nacht Card". Valida per 4 settimane dall’acquisto, la tessera dà diritto a ingresso a tariffa ridotta in tutti i musei e i luoghi legati alla vita e alle opere del canto, il compositore e organista Franz Xaver Gruber e il paroliere Hans Joseph Mohr. E.C. Austria, eventi non solo nelle grandi città Silvia Festa Le abitudini di viaggio privilegiano i soggiorni brevi e per questo le Ferrovie Tedesche punteranno “su collegamenti diurni per Monaco, i mercatini e i viaggi notturni verso Vienna”. A questo proposito la manager fa presente che “il collegamento su Vienna permette di ri- Steyr liani nel mese di dicembre sono stati il 9,8 % del totale (totale anno 2013 2.778.000); dicembre risulta quindi dopo agosto (35,9%) e alla pari con luglio (9,8%) al secondo posto dei mesi preferiti dei viaggiatori italiani, e il motivo sono senz’altro in gran parte i mercatini dell’Avvento”. E.C. Ad Amsterdam un festival di luci iventato ormai una piacevole consuetudine, l’Amsterdam Light Festival illuminerà l’inverno della capitale olandese. Già giunto alla sua terza edizione, il festival si conferma l’evento invernale più luminoso per eccellenza. Il tema di quest’anno è “A Bright City”: Amsterdam sarà pervasa da un’affascinante atmosfera grazie a sculture, proiezioni e installazioni luminose realizzate da artisti contemporanei di livello internazionale. L’iti- D nerario sull’acqua, il Water Colors, porterà i visitatori lungo un percorso tra i canali, che saranno illuminati da opere d’arte. Diverse compagnie di navigazione offriranno biglietti speciali dedicati all’evento, conducendo i visitatori lungo i canali per 75 minuti grazie a un servizio attivo fino alle 21:30, che però non sarà effettuato la sera del 31 dicembre. Si potrà ammirare il centro città anche grazie all’ “Illuminade”, un itinerario attraverso il centro storico, che si trasforma in un vero e pro- prio museo della luce a cielo aperto. Si potranno ammirare da vicino le creazioni luminose uniche e originali realizzate da artisti internazionali emergenti e non. Si tratta di proiezioni su facciate di edifici storici, installazioni lungo le strade e nei parchi della città, oppure di opere che il visitatore può attraversare e percorrere. Anche il resto della città sarà contagiata dalla “magica atmosfera”: molti musei e attività partecipano attivamente all’Amsterdam Light Festival, accompagnando i visitatori alla scoperta delle ultime innovazioni nell’arte del lighting design. Copyright Janus van den Eijnden vendita e altre società ferroviarie che commercializzano la biglietteria. “Particolarmente performanti le nostre agenzie partner (una settantina), che registrano un +21% rispetto al 2013. Da gennaio a luglio, complessivamente, tutti i canali hanno segnato una crescita del 16%, con l’online che ha fatto un +17% in otto mesi”. Sono aumentati i flussi di italiani che viaggiano via Brennero da Bologna, Verona e Venezia, ma anche coloro che si spostano in treno all’interno della Germania. “Abbiamo focalizzato l’attenzione sugli itinerari dei siti Unesco, per agganciarci ad uno dei temi centrali della promozione 2014 portati avanti dall’Ente del turismo tedesco. Anche chi arriva in aereo, in realtà, utilizza poi il treno per gli spostamenti interni”. Ora il focus è unire la meta ad un viaggio e in questo periodo lo spunto è chiaramente offerto dai mercatini di Natale, che sono già live sul sito. Il portale questa estate Grandi città ma non solo. L’ente del turismo austriaco tiene a sottolineare che i mercatini di Natale, molto numerosi nel Paese, “popolano” non solo le mete più note: “Ci sono molti mercatini in centri “minori”, più piccoli ma non per questo meno ricchi d’atmosfera – ricorda l’ente -, come nei borghi appartenenti all’associazione delle Piccole città storiche o nei palazzi e castelli della regione del Burgenland”. Tante sarebbero le mete da citare: qui ricordiamo la città più natalizia tra quelle facenti parte delle Piccole città storiche, Steyr (Alta Austria), che possiede un santuario dedicato a Gesù Bambino e uno speciale ufficio postale. Da vedere anche il museo delle decorazioni natalizie con più di 15.000 pezzi. “Pur non potendo monitorare in termini numerici i visitatori ai mercatini, dove non è previsto un ingresso – aggiunge Austria Turismo -, vediamo dalle statistiche che questi eventi decisamente attirano i visitatori. In particolare, nel 2013 i pernottamenti ita- Amsterdam Le date La terza edizione dell’Amsterdam Light Festival si svolgerà dal 27 novembre 2014 al 18 gennaio 2015. Gli itinerari di Water Colors tra i canali saranno effettuati durante tutta la durata del festival (ad eccezione della serata del 31 dicembre), mentre il percorso artistico “Illuminade” sarà percorribile dall’11 dicembre 2014 al 4 gennaio 2015. E.C. Paesi al microscopio 20/27 Ottobre 2014 - n° 1457 GuidaViaggi 21 Australia-Sud Pacifico-Giappone Il trade nel piano investimenti Formazione, campagne, promozione e rafforzamenti in corso in ambito ricettivo tra le carte giocate dagli enti di Stefania Vicini i investe sul training degli agenti di viaggi o su campagne mirate tra trade e consumer. Le mosse degli enti del Turismo dell’area Australia e Sud Pacifico si orientano un po’ in questa direzione secondo gli operatori che programmano le destinazioni. Per esempio vien fatto presente che l’Australia ha investito ultimamente sul mercato dei giovani e con Restaurant Australia sulla qualità del cibo e dei vini australiani. Un tema che il Paese cavalcherà. Dal fronte del tour operating c’è chi pensa che la sfida per l’Australia, meta più che consolidata, sia quella “di conquistare repeater”, afferma Paola Broggini, pm Australia/Pacifico di Hotelplan Italia. La manager si sofferma anche sulle Isole Cook, molto presenti sul mercato Italia, “piacciono ai nostri connazionali, essendo una meta un po’ nuova. Non sono poi così a buon mercato, ma hanno un’offerta turistica ampia che va dai 3 stelle alle strutture lusso”. La Nuova Caledonia, invece, gioca la carta dell’investimento alberghiero con la presenza di catene internazionali, mentre la Polinesia Francese vira sulla comunicazione, focalizzando l’attenzione “sulle esperienze che si possono vivere, oltre al mare”. S Formazione per adv La formazione del trade si conferma in primo piano tra le strategie. Per Tourism Australia la novità è il sistema di formazione, interactive wall, con cartoline promozionali sulle principali attrazioni della destinazione. Tramite la lettura dei Qr code presenti sulle cartoline, le adv scopriranno la destinazione tramite video formativi ed emozionali. Tra gli appuntamenti c’è quello con il Corroboree Europe 2015, che vedrà protagonisti più di 300 agenti di viaggi di tutta Europa. L’evento avrà come base Adelaide. Per gli agenti che si iscriveranno al programma di formazione online Aussie Specialist e completeranno la formazione entro il 30 ottobre, Tourism Australia ha riservato 3 biglietti gratuiti per partecipare all’evento. Tra le mosse di Cook Islands Tourism Corporation viene rilanciato l’e-learning “Cook Islands Specialist”, partito lo scorso anno, ha visto oltre 70 agenti di viaggi partecipare e approfondire la loro conoscenza sulla Polinesia Neozelandese. Per quest’anno l’obiettivo “è raggiungere quota 200 iscritti - afferma Nicholas Costantini, general manager per l’Italia e Sud Europa di Cook Islands Tourism Corporation -. Gli agenti possono registrarsi al link specialist.cookislands.travel e partecipare ad una sessione di 30 minuti circa”. A fine corso riceveranno l’attestato di specialist, potranno accedere all’area riservata per adv, dove troveranno periodicamente offerte su voli e servizi a terra per organizzare un educational personale, partecipare all’estrazione di una Perla Nera Avaiki e di un viaggio alle Isole Cook. Intanto non mancano le novità per le Cook, che registrano un “crescente interesse dimostrato soprattutto in questi ultimi due anni dal mercato italiano, attestatosi nei primi sette mesi del 2014 a un +4% in quanto ad arrivi”, sottolinea il manager. In particolare “nel solo mese di luglio gli italiani che hanno raggiunto la Polinesia neozelandese sono cresciuti del 24% e, pur essendo in attesa di ricevere dati aggiornati a settembre, queste prime indicazioni positive ci fanno prevedere un sostanziale incremento delle presenze italiane su tutto il 2014”. Nel 2015 ricorrerà il 50° Anniversario dell’Indipendenza, per l’occasione sono previste una serie di novità a partire dal memorandum d’intesa siglato con Air New Zealand attraverso il quale l’Ente realizzerà una serie di attività per promuovere la destinazione. Rientra in quest’ottica la promozione lanciata dall’ente in collaborazone con il vettore, che prevede 2 notti gratis a Rarotonga se si viaggia con Air New Zealand. Investimenti alberghieri La Nuova Caledonia investe sul fronte alberghiero. Lo scorso agosto ha aperto lo Sheraton New Caledonia Deva Resort & Spa. In questo modo, assieme al Meridien di Noumea e dell’Isola dei Pini, la Nuova Caledonia “afferma lo sviluppo della sua offerta sul segmento lusso”, afferma Barbara Mauro, rappresentante per l’Italia di Nuova Caledonia Turismo. La manager segnala anche la riapertura del Paradis di Ouvea e quella dell’Hilton Noumea la Promenade “a seguito di un’importante ristrutturazione che completa l’offerta per la clientela più esigente. Anche i Grands Hôtels di Nouvelle-Calédonie, che possiedo- no sei stabilimenti di cui quattro nel Nord e due nel Sud, hanno rinnovato tre dei loro hotel: il Malabou Beach di Poum e il Koulnoué Village di Hienghène, che propongono ora dei bungalow confortevoli per la propria clientela”. Gli arrivi dall’Italia si con- fermano in crescita da anni e, come sottolinea la manager, “si aggirano attorno agli 800 passeggeri all’anno”. Nel 2014 si sta registrando una crescita del 5%, con dati aggiornati fino a luglio, non manca pertanto l’ottimismo per il resto dell’anno. Paesi al microscopio 22 GuidaViaggi 20-27 Ottobre 2014 - n° 1457 Australia-Sud Pacifico-Giappone Tailor made in tenuta, con budget ridotti Dal fronte delle agenzie emergono dati discordanti dee poco chiare dal fronte della distribuzione. E’ ciò che balza all’occhio analizzando i dati emersi a seguito della domanda posta dall’Osservatorio Guida Viaggi ad un panel di adv per appurare se la crisi economica stia portando ad un calo dei viaggi in Australia e Pacifico. Il 30% degli interpellati ha risposto sì, poco, il 29% sì, molto. Ad un solo punto percentuale troviamo due pareri che sono diametralmente opposti. Salvo però osservare che un altro 29% ha affermato no, per niente. Il resto della torta sono piccole percentuali suddivise tra chi rileva che c’è una crescita solo per il Giappone (4%), un 6% che non ha dato risposta e un 2% che afferma di non trattare il prodotto. I Budget ridimensionati Il tailor made resiste alla crisi. E’ questo il verdetto del tour operating. Non ci sono dubbi anche perché stiamo parlando di un segmento alto spendente che “soffre un po’ meno rispetto al prodotto di prezzo medio”, osserva Paola Broggini, pm Australia/Pacifico di Hotelplan Italia. A giocare un ruolo forte in questa partita sono i viaggi di nozze, in particolare il fatto che esista “la lista nozze che agevola gli sposi e non li induce a rinunciare al viaggio”. In fatto di trend la manager parla di leggero incremento per l’estate del segmento famiglia in Australia, sempre di fascia alta, così come per Natale e Capodanno. Si avverte, però, “un’attenzione al budget an- La crisi sta portando ad un calo dei viaggi in Australia e Pacifico? (valori percentuali) Fiji e Cook possibili alternative Australia, Sud Pacifico e Giappone, da un lato ci sono le conferme di grandi classici in termini di segmento di mercato quali aree maggiormente sviluppate, dall’altro fanno capolino nuove tendenze, ma l’aspetto interessante è che non nascono come richieste da parte del mercato, ma come proposte avanzate dalle adv. E’ quanto osserva Sabrina Nadaletti, responsabile turismo del network Gattinoni Mondo di Vacanze. Le adv della rete, che hanno una forte caratterizzazione verso il tailor made, stanno proponendo alcune alternative al mercato come per esempio le Isole Fiji o le Isole Cook. Retail propositivo Fonte: Guida Viaggi che da parte del cliente vip, diversamente da quanto accadeva qualche anno fa”. Concorda su questo aspetto Patrizia Cigaina, pm Australia e Pacifico di Naar, che aggiunge: “Si tende a risparmiare sulla qualità degli hotel pur di non rinunciare al viaggio”. Trend in crescita Emergono commenti positivi, corredati da percentuali di crescita, dal fronte del tour operating. In casa Amo il Mondo si è visto in generale “un incremento nelle destinazioni lungo raggio, l'Australia e il Sud Pacifico, in particolare la Polinesia. Il Giappone è stata la novità 2015 con primi dati molto incoraggianti”, afferma il direttore prodotto Roberto Servetti. Sull’Australia Naar dichiara un aumento del fatturato del 20% circa rispetto allo scorso anno. “Fiji, Cook e Nuova Caledonia hanno avuto un aumento tra il 30 ed il 40%”, afferma Cigaina, mentre “il fatturato della Polinesia Francese è cresciuto del 10%”, aggiunge il pm Giampaolo Milani. Numeri di segno più anche per il reparto Blu dei Viaggi dell’Elefante. Si registra “un buon risultato per tutta l’area Australia e Sud Pacifico, con un aumento del trend di mercato del 25%. Soddisfacenti i risultati della Polinesia, in aumento la Nuova Caledonia, bene le Isole Cook e Fiji stabili rispetto allo scorso anno”, afferma il pm Agostino Pari. Sì al multi target Il segmento viaggi di nozze si riconferma importante, ma tra i trend il mercato ha premiato la capacità di differenziare la destinazione, “soprattutto per quanto riguarda l’Australia abbiamo proposte che si rivolgono a un target di clientela molto eterogeneo - afferma Ro- Osservatorio Guida Viaggi Soggetto realizzatore della ricerca: Guida Viaggi tramite call center esterno Tipo e oggetto della ricerca: ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale Metodologia: interviste telefoniche con questionario strutturato Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500) Campione: rappresentativo delle adv per zona Estensione territoriale: nazionale Consistenza del campione: 1^ set ‘14, 250 casi Errore statistico: ± 3% all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in que-stione. L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa su semplici medie aritmetiche. Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentemente dal fatturato su una destinazione o un tipo di prodotto. I quesiti posti si riferiscono alla propensione alla vendita e non I dati pubblicati rappresentano solo un estratto. Per informazioni www.guidaviaggi.it, sezione Ricerche di mercato berto Boni, pm Discover Australia -, i backpaper, i giovani o i clienti che prediligono la nostra linea QSmart, viaggi organizzati, ma con servizi minimi”. Il manager concorda sul ridimensionamento di budget. “La tendenza - osserva - è quella di una riduzione della spesa pro capite delle pratiche, ma a fronte di un aumento delle prenotazioni proprio perché ci rivolgiamo a un pubblico più eterogeneo e non soltanto ai viaggi di nozze. Magari si opta per servizi meno costosi e vivendo una dimensione più indipendente del viaggio”. Anche GoAustralia focalizza l’attenzione su più target di riferimento a fronte di un trend in crescita “e numerose richieste anche da target come famiglie, sportivi, matrimoni all’estero”. Inoltre sono “buone le richieste su destinazioni come Samoa, Tonga, Niue, Palau e Micronesia”. Mix insoliti Intanto, tra le nuove tendenze si fa strada la vacanza active. E poi ci sono alcuni abbinamenti che prendono sempre più piede, come quello “tra il Giappone e la Polinesia - afferma Boni -, ma in generale abbiamo richieste per il Sud Pacifico da chi fa un tour in Oriente. Oggi, grazie alle nuove tariffazioni delle compagnie aeree, gli accordi tra le stesse e una ottima copertura voli a livello mondiale, si possono fare abbinamenti insoliti”. “Dopo qualche anno in cui è stato difficile avere richieste, ora qualche cosa si è mosso, ma è più una proposta che parte dalle adv che una domanda latente da parte del mercato”, rileva Nadaletti. Le due mete sono spinte “in alternativa per esempio alla Polinesia per i viaggi di nozze. Il retail cerca di proporre qualche cosa di diverso, ma non è supportato da investimenti in comunicazione e da un marketing diretto”. E’ questo il punto su cui si dovrebbe lavorare di più, a fronte di “qualche programmazione più strutturata a livello di Più visti Non ci sono dubbi sul fatto che l’Australia si confermi “una delle mete più desiderate” poiché viene vista anche come possibile destinazione in cui recarsi per lavorare. Da Naar si fa presente che è “in costante aumento la richiesta di visti Working Holiday che permette di restare in Australia per un anno, facendo lavori a breve termine per finanziare il soggiorno”. Novità sui banchi Quali novità porterà la prossima stagione? In casa GoAustralia si cerca di sorprendere il cliente con una serie di iniziative e novità. Per il Nothern Territory il t.o. rimborsa il 50% della benzina al cliente che noleggia auto o fuori strada. Propone il prodotto per famiglie per le Cook in appartamenti, Pitcairn l’ultima frontiera dove si può andare solo massimo 2-3 volte l’anno, go scuba dedicato a tutti i diver con focus proprio sul Sud Pacifi- t.o”. Il pricing? Sebbene non si stia parlando di un viaggio che si può definire “economico”, a detta della manager, per le Fiji e le Cook, “ci possono essere delle proposte ad un prezzo più accessibile grazie ad una serie di promozioni in termini di volato sulle aree e grazie agli alberghi, che presentano quotazioni interessanti se si fanno più notti”. Parlando di Australia, Nadaletti pensa che si dovrebbe “lavorare in modo più strutturato per proposte di appeal e itinerari alternativi legati a determinati eventi o situazioni particolari. Si dovrebbe uscire da alcune logiche propositive più classiche”. I target vedono la conferma dell’ormai più che consolidato segmento dei viaggi di nozze, con estensione nel Pacifico, e per l’estate il viaggio inteso come tour per un target medio-alto. Infine non mancano i segnali positivi per il Giappone. Dopo una serie di stop & go vissuti dal Paese ora “ha ripreso con un flusso abbastanza continuo. Ha offerte interessanti e il pricing è stato rivisitato”. Il che offre delle prospettive in più per il nostro mercato. Sul fronte della vacanza la fanno da padroni i circuiti più estensione nel Pacifico per i viaggi di nozze e i circuiti classici per la vacanza tradizionale. S.V. co. Infine il t.o. ha prodotto un documentario sulle Isole Cook in distribuzione alle agenzie che vendono il prodotto, insieme a una perla nera. Infine non mancano le proposte per surfisti e la combinazione con Bali. Per l’Australia Naar gioca la carta dei “city package a prezzi convenienti, sia con escursioni in pullman sia pacchetti esclusivi Naar con visite più curate, in piccoli gruppi (in italiano e in inglese per contenere i costi), nuovi itinerari senza hotel per aiutare le adv ad usufruire di eventuali promozioni degli hotel. Fiji, Cook e Nuova Caledonia saranno arricchite con nuove strutture e nuovi self drive (solo Nuova Caledonia)”. La mossa di Mappamondo è quella di aggiungere una nuova destinazione del Pacifico, “le isole Vanuatu, stiamo lavorando per implementare l'offerta su quest’area”, annuncia Connie Cavallaro, p.m. Australia e Pacifico del t.o. S.V. Paesi al microscopio 20-27 Ottobre 2014 - n° 1457 GuidaViaggi 23 Australia-Sud Pacifico-Giappone Il Giappone si riprende il mercato Cresce la richiesta dei tour in libertà e oltre il classico on ci sono dubbi in merito, il Giappone è ritornato ai suoi numeri. Superati alcuni momenti di rallentamento, il Paese ha dimostrato con molta celerità di sapersi riprendere in mano la situazione. Non solo, dalla voce dei t.o. si raccolgono segnali interessanti anche sul fronte del pricing. rio sfavorevole spesso rimaneva solo un sogno”. Ora c’è stata un’inversione grazie al cambio favorevole che “ha reso il Giappone più accessibile”. N Richiesta in crescita “Da ormai più di un anno il Giappone è tornato ai numeri di qualche anno fa, la richiesta è costantemente in crescita così come il numero di passeggeri confermati verso questa destinazione”, osserva Marco Carletti, pm Giappone di Naar. Non solo, il Paese è tornato anche ad essere una meta “molto gettonata per i viaggi di nozze. Viene scelto come prima tappa del viaggio che porta poi i neo sposi verso una delle tante destinazioni mare che si possono abbinare come il Sud-Est asiatico, oppure mete alternative come le Isole Cook, che ora sono molto di tendenza”. In casa Mistral Tour, operatore di Quality Group, si parla di numeri “uguali se non superiori all’anno precedente il 2011, prima della tragedia di Fukushima - fa presente Michele Serra, product manager Giappone -. E’ una destinazione nella quale abbiamo sempre creduto. La programmiamo da molti anni, ma da 8 con tour in esclusiva nostra sul mercato. Fino al 2010 faceva parte del catalogo Cina e Giappone, poi, dal 2010 a oggi ha un catalogo monografico completamente dedicato”. Soddisfazione espressa dai Viaggi dell’Elefante, il Paese porta a casa risultati che l’a.d. Enrico Ducrot definisce “ottimi nel 2014, con un fatturato del +200% rispetto al 2012”. Il Paese non solo ha saputo riprendersi il proprio spazio sul mercato, ma lo ha fatto anche con celerità ed efficienza “rientrando a pieno ritmo appena sono state riaperte le vendite”, fa presente Anna Gobetto, pm Giappone di Hotelplan Italia. Il trend ha visto un inverno “buono ed un’estate ottima, con un raddoppio dei nume- Giappone, i ciliegi in fiore ri (tra cui i viaggi di nozze, ndr) ed un incremento di richieste che abbinano il Giappone o agli Stati Uniti, o alla Polinesia o all’Oriente”. Voce un po’ fuori dal coro quella di Daniele Fornari, pm Estremo Oriente Mappamondo. A detta del manager il Paese “non è ancora tornato ai numeri abituali, è invece tornato sugli standard medi storici il numero di preventivi evasi”. Il t.o. nota “una forte crescita della domanda che ci fa ben sperare in proiezione anche sui numeri di vendita”. Meta consolidata? C’è chi sostiene che per il nostro mercato il Giappone sia ancora una meta “nuova” e per questo “ne preserva il fascino per i clienti”, commenta Roberto Servetti, direttore prodotto Amo il Mondo. E chi, come Serra, sostiene che non sia proprio nuova, “tuttavia non si può nemmeno definirla matura”, afferma il manager, secondo il quale si tratta di una destinazione “che riserva molte sorprese e località ancora da scoprire”. Tra quelle citate ci sono l’isola di Hokkaido, “la più settentrionale dell’arcipelago e quella di Kiushu, la più meridionale, dalle foreste tropicali e con gli onsen, i bagni termali”. Ducrot la definisce una destinazione da sempre “desiderata, ma per motivi di budget e di cambio valuta- Cosa chiede il mercato Si può osservare che il target di clientela che si reca in Giappone è molto attento e, in alcuni casi, di nicchia, in linea con una serie di passioni come quelle legate al fumetto giapponese, che va a conquistare quella fascia di mercato giovane e trentenne. Ci sono anche gli appassionati di tecnologia, che in Giappone trovano grandi soddisfazioni. In tutto ciò si conferma il target viaggi di nozze, “una fascia importante in particolare in primavera quando si può assistere alla fioritura dei ciliegi, che vede molte richieste, o in autunno per ammirare il foliage”, commenta Gobetto. Ovviamente stiamo parlando di altissima stagione per il Paese, con tutto ciò che ne consegue in termini di occupazione alberghiera. Tra le richieste maggiori ci sono “i soggiorni in albergo, il giro del Paese in treno, vendiamo molto bene i tour con guide parlanti o italiano o inglese, a date fisse, sono più competitivi”. Tra le novità proposte dal t.o. un tour di gruppo con accompagnatore dall’Italia per Pasqua, “sono 13 giorni e 11 notti con partenza il 28 marzo. E’ all’inse- inbreve GIAPPONE A TARIFFE SCONTATE CON ANA All Nippon Airways (Ana) lancia una tariffa aerea promozionale, in vendita fino al 4 novembre, per viaggiare in Economy Class a partire da 749 euro verso 41 destinazioni in Giappone. La tariffa è valida per voli in partenza da Roma, Milano, Venezia, Verona, Torino, Bologna, Firenze, e Napoli via Francoforte e Monaco di Baviera per Tokyo Haneda, e via Düsseldorf per Tokyo Narita, con partenze dal 1 novembre 2014 fino al 31 marzo 2015. Inoltre, il vettore ha deciso di allargare la portata del suo servizio wifi. Nel 2015 la connessione sarà gradualmente estesa su più rotte del network internazionale Ana e su numerosi collegamenti domestici. Dal prossimo aprile inizierà ad introdurre il servizio su circa 30 ulteriori aeromobili che operano su rotte internazionali, inclusi gli aerei 787-8, 787-9 e 777-300ER. In questo modo saranno circa 60 gli aeromobili che offrono il servizio wifi sulle rotte internazionali. La compagnia giapponese ha poi pianificato di estendere il servizio anche su alcune rotte domestiche entro l’anno fiscale 2015. AUSTRALIA E PACIFICO PER TRAVELANDIA Travelandia, con il programma di espansione e rafforzamento, partito in coincidenza dell’arrivo della sua p.m. Roberta Pattaro nel 2013, ha da poco iniziato anche la programmazione Australia e Pacifico con tour garantiti da 12 o 18 giorni e soggiorni mare, inserendoli anche nel suo nuovo catalogo Travelandia Selection, che contiene il meglio della programmazione del t.o. milanese. gna della spiritualità e di alcune località particolari patrimonio Unesco”. Come si orientano le richieste? Serretti fa presente che non si tratta solo di “tour organizzati di gruppo, ma anche di tour in libertà in abbinamento a un Japan Rail Pass”. E questo è un aspetto piuttosto interessante, a tal proposito Serra osserva infatti che, tra le nuove tendenze, si nota “una buona crescita dei prodotti in libertà, come i fly and drive, o il Giappone in libertà. Ci sono anche richieste, ma provenienti da un target molto alto, di abbinamenti tra tour del Giappone e soggiorno mare in Polinesia Francese, ma soltanto per Vip”. I clienti che desiderano viaggiare in Giappone sono “esperti di viaggi esotici e non e preparano accuratamente un viaggio in questa destinazione - sottolinea Ducrot -. I nostri clienti apprezzano le esperienze culturali e le tradizioni, quindi richiedono i soggiorni nei ryokan (tipiche locande giapponesi, ndr), vivendo usi e costumi dell’ospitalità locale. Anche il cibo, particolarmente curato nei ryokan e negli onsen (terme), completa l’esperienza”. Ducrot aggiunge che la destinazione è “molto richiesta per i combinati; per esempio Giappone ed estensione mare in Polinesia, per i viaggi di nozze; o combinata con la Cina o con la Corea”. In pratica si sta “uscendo sempre di più dai tour classici - osserva Fornari -, le richieste sono sempre più specifiche, quotiamo pernottamenti in ryokan, notti nei monasteri, escursioni esclusive e trekking”. S.V. Pricing ancora nel mirino l pricing si conferma un tema caldo. Nel caso del Giappone si sa che non si sta parlando di un viaggio economico. A tal proposito non tutti i t.o. rilevano che ci sia stato un ridimensionamento sul fronte delle tariffe. C’è chi sostiene che il Paese sia “un po’ a sé” per questo tipo di discorso e che, rispetto al Far East sia “meno competitivo - osserva Gobetto -. Chi sceglie il Giappone sa che I deve spendere di più, anche se adesso il pricing è stato ridimensionato. I fornitori lo hanno compreso e i prezzi sono più ridotti rispetto a due anni fa, ma sempre maggiori rispetto alla Thailandia, all’Indonesia o alla Birmania”. Il budget medio si aggira sui 3.500-4mila euro, ma dipende ovviamente da più fattori, tra cui la stagione scelta. Serve differenziare Attenzione, però, perché per quanto riguarda i prezzi “bisogna differenziare i tour guidati dai viaggi individuali”, fa presente Marco Carletti pm Giappone di Naar. “I tour di gruppo si confermano con prezzi medio-alti mentre i viaggi individuali (hotel+treni) sono più alla portata in quanto l'ampia scelta di strutture soddisfa qualsiasi esigenza”. A detta del manager sarebbe interessante se “ente del Turismo e uffici locali facessero più promozio- ne sulle regioni meno battute dal turismo classico come l'isola di Hokkaido e Kyushu altrettanto interessanti”. A non rilevare, al momento, un “ridimensionamento nelle tariffe” è Enrico Ducrot, “a parte il cambio favorevole”, sottolinea il manager. Non lascia spazio ai dubbi nemmeno Daniele Fornari, di Mappamondo, nel momento in cui afferma che “i costi non sono scesi, anche nei momenti di maggiore dif- ficoltà sono sempre rimasti in linea”. Però il manager sposta l’attenzione sul fatto che la tendenza a definire il Giappone “come una destinazione costosa va un po' smentita: sono viaggi con importi elevati, in questi casi il cambio applicabile gioca un ruolo fondamentale. In questo senso al momento possiamo dire che le quote sono competitive, il cambio Euro/Yen è tornato ad essere S.V. vantaggioso”. RUSSIA 22a Fiera Internazionale a Mosca Viaggi e Turismo 18–21 marzo 2015 Expocentre, Krasnaya Presnya, Mosca Un Mondo. Una Fiera. ITE Group Plc ITE Travel Exhibitions +44 (0)20 7596 5064/5043 [email protected] www.mitt.ru
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