Modello B-copia Deliberazione N. 472 ASSEGNAZIONE del 06/06/2014 DELIBERAZIONE del DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale di questa Azienda U.L.S.S. n. 10, Dott. Carlo Bramezza, nominato con D.P.G.R.V. n. 230 del 29.12.2012, coadiuvato dai Direttori Amministrativo, Sanitario, dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale, ha adottato in data odierna la presente deliberazione costituita da n.___14__ fogli uniti al presente frontespizio. RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il provvedimento verrà pubblicato all'albo on line di questa U.L.S.S. dal giorno: OGGETTO Regolamento per la predisposizione ed il finanziamento di interventi di aiuto personale/promozione dell'autonomia per utenti con grave disabilità psichica e intellettiva. 18.06.2014 per 15 giorni consecutivi IL DIRETTORE DELL’UOC AFFARI GENERALI E LEGALI Dott. Andrea Del Negro Letta, approvata e sottoscritta, REGISTRAZIONE CONTABILE IL DIRETTORE GENERALE (dott. Carlo BRAMEZZA) f.to dott. Carlo BRAMEZZA _________________________________ Per l'acquisizione del parere espresso, come indicato nel preambolo della presente deliberazione: IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (dott.ssa Michela CONTE) IL DIRETTORE SANITARIO F.TO DOTT.SSA SIMONA AURELIA BELLOMETTI (dott.ssa Simona Aurelia BELLOMETTI) IL DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE (dott.ssa Maria Carla MIDENA) L’U.O.C. Contabilità e Bilancio attesta la corretta imputazione contabile: IL DIRETTORE DELL’UOC Dott.ssa Silena Tadiotto F.TO DOTT.SSA MICHELA CONTE Non prevista provvedimento. F.TO DOTT.SSA MARIA CARLA MIDENA deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 1 di 15 per il presente Regolamento per la predisposizione ed il finanziamento di interventi di aiuto personale/promozione dell'autonomia per utenti con grave disabilità psichica e intellettiva. Regolamento per la predisposizione ed il finanziamento di interventi di aiuto personale/promozione dell'autonomia per utenti con grave disabilità psichica e intellettiva. Il Dirigente dell’ UOC Servizi alla persona Premesso che: - con DGR n. 1138 del 30 luglio 2013 ad oggetto “ Revisioni delle prestazioni costituenti LEA aggiuntivi regionale (cd. extra-LEA) in ambito socio-sanitario. Istituzione dell’ Impegnativa di Cura Domiciliare (DGR 154/CR del 24 dicembre 2012 e DGR 37/CR del 3 maggio 2013)”, e successivi decreti regionali n. 149 del 2 dicembre 2013 e n. 173 del 31 dicembre 2013, la Regione Veneto ha previsto la disciplina ed il finanziamento, tra le altre, dell’ Impegnativa di cura domiciliare per utenti con grave disabilità psichica e intellettiva (ICDp) per interventi di promozione dell’autonomia personale e di aiuto personale; - con nota regionale prot. n. 331523 del 5 agosto 2013 si specificava che le nuove modalità di erogazione nell’area disabilità avrebbero avuto inizio dal 2014, mentre per il 2013 le aziende ulss erano autorizzate ad emanare gli atti di spesa con le procedure vigenti nel 2013; - il sistema di gestione ICDp non è però stato avviato a partire dalla data prevista del 1° gennaio 2014, essendo ancora in fase di predisposizione il relativo sistema gestionale, e in corso di definizione il previsto strumento di valutazione SVaMDi, come indicato nelle note operative approvate con decreto regionale n. 173 del 31 dicembre 2013; con lo stesso atto veniva momentaneamente sospesa la soglia di accesso ISEE definita con DGR 1338/2013 per le ICDp, in attesa di stabilire una diversa soglia a seguito della riforma ISEE approvata con DPCM del 3 dicembre 2013; - in attesa della piena applicazione da parte regionale di quanto previsto dalla citata delibera regionale in materia di ICDp si è ritenuto pertanto opportuno elaborare un regolamento specifico, per utilizzare il finanziamento relativo - oltre che per proseguire nell’erogazione di prestazioni di servizio domiciliare a favore di disabili ciechi/pluriminorati/gravissimi già assicurate nei precedenti anni con risorse Fondo Non autosufficienza ed in linea con le finalità della DGRV n. 1338/2013 - per l’ erogazione di contributi economici finalizzati all’attuazione di interventi di aiuto personale e promozione dell’autonomia, predisposto seguendo le indicazioni applicabili per obiettivi e requisiti descritti dalla citata DGRV n. 1338/2013 (All.A); - il regolamento, la cui predisposizione è stata proposta in sede di gruppo di lavoro per la ripianificazione 2014 – area disabilità piano di zona 2011-2015, è stato elaborato da operatori dei servizi della Direzione sociale, della Disabilità in età adulta e dell’Età Evolutiva e ha acquisito il consenso degli operatori indicati in rappresentanza dai Comuni; Dato atto che il conseguente costo previsto a carico dell’azienda Ulss n. 10 per l’anno 2014, al lordo dell’onere dell’ Iva se dovuto è pari ad € 370.000,00 e che verrà finanziato con contributo regionale (Fondo Non Autosufficienza 2014 “Domiciliarità – ICD”); Dato atto che il sopraindicato costo è stato programmato nel conto economico preventivo relativo all’esercizio 2014; Attestata l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la normativa vigente e con ogni altra disposizione regolante la materia; Attestate la regolarità e la legittimità del provvedimento; Pagina 2 di 5 Modello B-copia DDG 472 del deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 2 di 15 06/06/2014 Regolamento per la predisposizione ed il finanziamento di interventi di aiuto personale/promozione dell'autonomia per utenti con grave disabilità psichica e intellettiva. Viste le disposizioni concernenti i compiti della direzione generale e i compiti della direzione operativa nell’azienda, approvate con deliberazione del direttore generale n. 1915 del 15 dicembre 1998, e successive modifiche ed integrazioni, ultima delle quali la deliberazione n. 55 del 6 marzo 2013; Ritenuto pertanto di sottoporre il presente provvedimento all’approvazione del direttore generale; IL DIRETTORE GENERALE Esaminata la questione e ritenuto di condividere le argomentazioni e le considerazioni prospettate; Visto l’art. 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche ed integrazioni; Viste le leggi regionali 14 settembre 1994, n. 55 e n. 56, e successive modifiche ed integrazioni; Visto l’atto aziendale adottato con delibera del direttore generale n. 247 del 24 marzo 2014 e successivi atti esecutivi; Viste le disposizioni concernenti i compiti della direzione generale e i compiti della direzione operativa nell’azienda, approvate con deliberazione del direttore generale n. 1915 del 15 dicembre 1998, e successive modifiche ed integrazioni, ultima delle quali la deliberazione n. 55 del 6 marzo 2013; Visto che il dirigente dell’ UOC Servizi alla persona ha attestato la regolare istruttoria, nonché la regolarità e la legittimità del provvedimento; Sentito, per quanto di competenza, il parere favorevole del direttore amministrativo, del direttore sanitario e del direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale; DELIBERA 1) di approvare con decorrenza dalla data di adozione della presente deliberazione, per le motivazioni esposte in premessa, l’allegato regolamento per la predisposizione ed il finanziamento di interventi di aiuto personale/promozione dell’autonomia per utenti con grave disabilità psichica e intellettiva, parte integrante e contestuale del presente atto (all.A); 2) di quantificare il relativo costo programmato a carico dell’azienda ulss n. 10 per l’anno 2014, in € 370.000,00, al lordo dell’onere dell’ iva , se dovuto, e di prendere atto che il costo sopraindicato è finanziato con contributo regionale (Fondo Non Autosufficienza 2014 – Domiciliarità ICD); 3) di dare atto che il sopraindicato costo è stato programmato nel conto economico preventivo relativo all’esercizio 2014; 4) di dare atto che la UOC Servizi alla persona è competente per l’esecuzione della presente deliberazione; Pagina 3 di 5 Modello B-copia DDG 472 del deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 3 di 15 06/06/2014 Regolamento per la predisposizione ed il finanziamento di interventi di aiuto personale/promozione dell'autonomia per utenti con grave disabilità psichica e intellettiva. 6) di dare atto che il responsabile del presente procedimento è la dott.ssa Annalisa Malocco, dirigente dell’ UOC Servizi alla persona; 7) di precisare che il costo viene contabilizzato nel documento di controllo aziendale come segue: 2014 CONTO CO.GEN. bb.01.140502 Pagina 4 di 5 Modello B-copia ANNO AREA IMPORTO san 370.000,00 DDG 472 NUMERO REGISTRAZIONE 14pg0358 del deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 4 di 15 06/06/2014 Regolamento per la predisposizione ed il finanziamento di interventi di aiuto personale/promozione dell'autonomia per utenti con grave disabilità psichica e intellettiva. Elenco delle assegnazioni Per gli adempimenti di competenza: Servizi alla persona [email protected] Direzione dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale [email protected] Contabilità e Bilancio [email protected] Controllo di Gestione [email protected] Direzione della Funzione Distrettuale [email protected] Distretto Socio Sanitario n 1 Basso Piave [email protected] Distretto Socio Sanitario n 3 Portogruarese [email protected] deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 5 di 15 Allegato deliberazione n. _______ del __________ REGOLAMENTO PER LA PREDISPOSIZIONE ED IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI DI AIUTO PERSONALE/PROMOZIONE DELL’AUTONOMIA PER UTENTI CON GRAVE DISABILITA’ PSICHICA E INTELLETTIVA Con DGR n. 1338 del 30 luglio 2013, e successivi decreti regionali n. 149 del 2 dicembre 2013 e n. 173 del 31 dicembre 2013, la Regione Veneto ha previsto la disciplina ed il finanziamento dell’ Impegnativa di cura domiciliare per utenti con grave disabilità psichica e intellettiva (ICDp) per interventi di promozione dell’autonomia personale e di aiuto personale. ll presente regolamento, in attesa della piena applicazione da parte regionale di quanto previsto dalla citata delibera in materia di ICDp, intende definire le linee attuative per la predisposizione ed il finanziamento dei progetti di aiuto personale e promozione dell’ autonomia rivolti a persone con disabilità psichica e intellettiva, mediante l’erogazione di contributi economici. 1. Finalità ed obiettivi dei progetti di aiuto personale Gli obiettivi dei progetti di aiuto personale sono: a) il conseguimento del massimo grado di autonomia delle persone con disabilità mediante l’attuazione di interventi socio-educativi ed assistenziali che devono integrarsi in un progetto unitario, con eventuali interventi riabilitativi; b) la permanenza nel proprio nucleo abitativo e familiare. 2. Tipologia di interventi Le prestazioni sono le seguenti: a) interventi domiciliari di assistenza e sostegno alla persona (assistenza domiciliare nelle iADL); b) interventi educativi e di integrazione sociale, finalizzati a sviluppare al massimo le potenzialità del disabile nel campo dell’autonomia personale e sociale. Sono escluse le prestazioni riguardanti l’accoglienza residenziale, anche per brevi periodi, o il costo dell’inserimento in strutture diurne. Nel servizio di aiuto alla persona l’ operatore svolge prestazioni volte a far superare alle persone disabili le difficoltà connesse all’autonomo svolgimento dei fondamentali atti di vita quotidiana e a favorire processi di integrazione nell’ambiente sociale lì dove non è possibile che questo avvenga con sussidi tecnici. 3. Requisiti generali di accesso. a) condizione di non autosufficienza sotto i profili sanitario e sociale che evidenzia la necessità di un particolare supporto, attraverso l’aiuto da altra persona in una o piu’ attività della vita quotidiana; b) sufficiente adeguatezza del supporto erogato dalla famiglia, direttamente o indirettamente, e/o dalla rete sociale a copertura delle esigenze della persona; deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 6 di 15 4. Requisiti specifici di accesso Soggetti di età compresa tra i 3 ed i 64 anni, con grave disabilità (certificata ai sensi dell’art. 3 comma 3 della L. 104/92) che non frequentino stabilmente strutture residenziali per persone con disabilità. 5. Presentazione della domanda La domanda di accesso si presenta, utilizzando l’apposito modulo, al Distretto socio sanitario o al Comune per il tramite del servizio sociale (UO disabilità in età adulta, UO Età Evolutiva, Servizio Sociale Comunale, Sportello integrato) La domanda può essere presentata dalla persona interessata, dal legale rappresentante, da un familiare anche non convivente della persona interessata. Alla domanda deve essere allegato il progetto assistenziale (Scheda progetto di aiuto personale/promozione autonomia) concordato con il servizio sociale di riferimento. 6. Procedura La domanda viene trasmessa al direttore del distretto socio sanitario di residenza. Il direttore del distretto delega le sue funzioni relative all’effettuazione, alla valutazione, definizione del progetto assistenziale attraverso l’UVMD, al responsabile del servizio competente per area di intervento: UOC Età Evolutiva (minorenni o persone in carico alla stessa uoc), UO Disabilità in Età Adulta (maggiorenni con patologia insorta in età evolutiva), UOC Cure Primarie (inabili in Età lavorativa). L’UVMD effettua la valutazione utilizzando la scheda SVAMA, SVAMDi o altra scheda di valutazione in uso ai Servizi aziendali e definisce ed approva il progetto assistenziale e l’ammontare del contributo economico complessivo. L’ammontare economico del contributo è determinato dall’UVMD in funzione del progetto individuale, con importi contenuti nei limiti definiti dal punto 8 dell’allegato A alla DGR 1338/2013 ( da € 32,00 ad € 706,00 mensili), e comunque tali da consentire un’efficace progettualità. Per l’anno 2014 il Progetto Educativo Assistenziale Individuale ha validità con termine massimo al 31 dicembre 2014; per gli anni successivi la validità del progetto andrà comunque contemplata entro l’anno solare. Le domande, con allegati progetto e verbale UVMD, vengono trasmesse dall’UO Disabilità in età adulta, UO Età Evolutiva, UO Cure primarie, all’ UOC Servizi alla persona con cadenza mensile (entro il 15° giorno di ogni mese), per la liquidazione del contributo assegnato, e, per conoscenza, al Direttore di Distretto. L’UOC servizi alla persona liquida il contributo fino a concorrenza delle risorse dedicate. 7. Finanziamento dei progetti I progetti, valutati positivamente dall’UVMD, saranno finanziati fino alla concorrenza del fondo dedicato, secondo l’ordine temporale di presentazione della domanda ed entro 3 mesi dal ricevimento della richiesta da parte del servizio proponente. deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 7 di 15 8. Modalità di erogazione Il contributo economico è calcolato su base mensile e pagato all’avente diritto, per l’anno 2014, in un’unica soluzione mediante bonifico su conto corrente bancario o postale. Per gli anni successivi, il contributo economico verrà pagato all’Azienda ULSS con periodicità non superiore al trimestre mediante bonifico su conto corrente bancario o postale. 9. Controlli. Il servizio sociale di riferimento del caso, dell’azienda ULSS o del Comune, ha il compito di verificare in itinere il progetto concordato, controllando l’attuazione del programma personalizzato di assistenza. Il presente regolamento è in vigore dal _________________________ §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§ deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 8 di 15 AZIENDA ULSS N. ____ - DISTRETTO S.S. N. ________________ COMUNE DI ____________________________________________ DOMANDA DI VALUTAZIONE UVMD PER L’ACCESSO AI PROGETTI DI AIUTO PERSONALE/PROMOZIONE DELL’AUTONOMIA Al Direttore del Distretto socio-sanitario n. |__|__| dell’Azienda ULSS n. |__|__| oppure Al Sindaco del Comune di|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__| Il sottoscritto (cognome e nome) ____________________________________________________________ nato/a a __________________________________________________ (_____) il |__|__||__|__||__|__|__|__| Codice Fiscale |__|__|__||__|__|__||__|__|__|__|__||__|__|__|__|__| residente nel Comune di _____________________________________________________________ (_____) in via _______________________________________ n. ______ - frazione ___________________________ telefono |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__| email (facoltativo)________________________________________ in qualità di: persona direttamente interessata legale rappresentante (tutore, curatore, amministratore di sostegno ai sensi della Legge 6/2004); familiare (convivente,non convivente) (grado di parentela: _________________________________) persona (convivente,non convivente) che dichiara di garantire adeguata assistenza alla persona non autosufficiente 1. Presenta domanda di contributo per la realizzazione di un progetto di aiuto personale/promozione dell’autonomia a favore di: (cognome e nome) ____________________________________________________________________ nato/a a __________________________________________________ (_____) il |__|__||__|__||__|__|__|__| Codice Fiscale |__|__|__||__|__|__||__|__|__|__|__||__|__|__|__|__| residente nel Comune di _____________________________________________________________ (_____) in via _______________________________________ n. ______ - frazione ___________________________ Modello approvato con Allegato B della DGR 1338/2013 – Pagina 1 di 5 deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 9 di 15 telefono |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__| indicare se diverso dalla residenza: domiciliato nel Comune di____________________________________________________________ (_____) in via _______________________________________ n. ______ - frazione ___________________________ telefono |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__| Medico di Medicina Generale, dr.____________________________________________________________ 2. A tal fine, il sottoscritto dichiara: sotto la propria responsabilità e consapevole delle conseguenze civili e penali derivanti da dichiarazioni false o incomplete ai sensi del DPR 445/2000: 1) che la persona interessata, per quanto nelle proprie capacità, e le altre persone componenti della sua famiglia sono informate e consenzienti circa la presentazione della presente domanda e le informazioni in essa contenute; 2) l’impegno della famiglia a garantire le risorse umane necessarie ad assicurare adeguata assistenza a favore della persona interessata presso il suo domicilio; 3) la disponibilità propria e dei familiari a collaborare con le persone incaricate a raccogliere informazioni sulla condizione della persona non autosufficiente, fornendo con correttezza le informazioni richieste; 4) di essere a conoscenza che la mancata accettazione al trattamento dei dati personali comporta l’esclusione dal beneficio; 5) che la persona di riferimento é: (cognome e nome) ____________________________________________________________________ nato/a a __________________________________________________ (_____) il |__|__||__|__||__|__|__|__| Codice Fiscale |__|__|__||__|__|__||__|__|__|__|__||__|__|__|__|__| residente nel Comune di _____________________________________________________________ (_____) in via _______________________________________ n. ______ - frazione ___________________________ telefono |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__| 3. Delega alla riscossione: Il sottoscritto, sollevando l’Ente da ogni responsabilità, chiede che la liquidazione dell’Impegnativa di Cura Domiciliare, qualora erogata in forma di contributo economico, venga effettuata mediante accredito sul conto corrente bancario o postale intestato: al beneficiario (persona non autosufficiente per la quale è presentata la domanda) al legale rappresentante (come sopra specificato) al sig./ra (cognome e nome) _______________________________________________________________ nato/a a ____________________________________ (_____) il |__|__||__|__||__|__|__|__| Codice Fiscale |__|__|__||__|__|__||__|__|__|__|__||__|__|__|__|__| ed identificato dal seguente codice IBAN: |__|__| |__|__| |__| |__|__|__|__|__| |__|__|__|__|__| |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__| nazione controllo CINABI CAB numero di CC 4. Collaborazione per l’aggiornamento: Modello approvato con Allegato B della DGR 1338/2013 – Pagina 2 di 5 deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 10 di 15 Il sottoscritto si impegna a collaborare con il Servizio Sociale comunicando tempestivamente, entro 30 giornidal verificarsi dell’evento e comunque ogni qual volta il Servizio Sociale lo richieda, le variazioni intervenuterispetto ai dati comunicati nella presente domanda. In particolare si comunicheranno i seguenti eventi riguardanti la persona non autosufficiente: a) l'ingresso in una struttura residenziale a titolo definitivo; b) i periodo di ricovero temporaneo in struttura residenziale; c) il decesso; d) le variazioni rilevanti e stabili del livello di autonomia e del livello delle prestazioni offerte alla persona non autosufficiente (queste variazioni saranno verificate dal Servizio Sociale); e) il cambiamento di indirizzo di residenza o di domicilio; f) il cambiamento della persona di riferimento; g) Le variazioni del soggetto delegato alla riscossione del beneficio. In fede, Luogo, _________________________________________ Data |__|__||__|__||__|__|__|__| Il dichiarante ________________________________ (firma leggibile) Allega scheda progetto. Annotazione estremi del documento di identità: Tipo: Carta di identità, Patente di guida,Altro (______________________________________) Numero: ______________________________________________________________________________________ Rilasciato il |__|__||__|__||__|__|__|__| da ___________________________________________________________ Modello approvato con Allegato B della DGR 1338/2013 – Pagina 3 di 5 deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 11 di 15 INFORMATIVA PRIVACY In osservanza delle disposizioni in materia di tutela dei dati personali desideriamo informarla che i dati personali e anagrafici da lei forniti formano oggetto di trattamento da parte della Regione del Veneto, del suo Comune di residenza (o dell’Ente da questi delegato) e della Azienda ULSS a cui fa capo il Comune. 1) Quali dati trattiamo? I dati indispensabili all'identificazione del richiedente l’Impegnativa di Cura Domiciliare (di seguito ICD), della persona non autosufficiente per la quale viene richiesto tale beneficio, i dati sanitari e sociali necessari a valutare il bisogno di cura e la misura con cui tale bisogno viene soddisfatto dalla famiglia e/o dalla rete sociale attivata dal Servizio sociale del Comune o dell’Azienda ULSS, i dati relativi alla situazione economica della famiglia (ISEE) nonché quelli indispensabili a consentire il corretto svolgimento del rapporto professionale e di fiducia con gli uffici preposti all’attuazione e al controllo del progetto assistenziale. 2) Come raccogliamo i dati, perché li trattiamo? I dati vengono raccolti dagli uffici preposti del Comune (o dell’Ente da questi delegato) o dell’Azienda ULSS tramite il modulo di richiesta compilato dal richiedente, eventualmente anche presso gli sportelli preposti, al fine di aiutare il richiedente stesso nella corretta compilazione della autocertificazione. I dati di tipo sanitario o sociale vengono raccolti e compilati dall’assistente sociale e dal medico di medicina generale(per le ICDb) o dalle UVMD distrettuali per le altre tipologie di ICD, avvalendosi della SVaMA, della SVaMDi e di altri strumenti di valutazione della non autosufficienza. I dati vengono raccolti, oltre che su documenti cartacei, anche tramite la procedura informatica regionale, approvata con DGR 1338/2013, che collega gli Enti sopra elencati, per la valutazione dell’idoneità, l’inserimento nelle graduatorie e nei registri delle ICD. I dati sono trattati per le finalità, esplicite e legittime, che indichiamo qui di seguito: a) Finalità funzionali all’adempimento di obblighi normativi, previsti da leggi, decreti, regolamenti e/o da altri atti ad essi equiparati. b) Finalità funzionali alla gestione dell’ICD e degli adempimenti che da esso dipendono. c) Finalità connesse al controllo dei dati dichiarati, in base ai quali viene valutata l’idoneità e la misura del beneficio, come previsto dalla specifica normativa. d) Finalità informative (per quanto riguarda l’indirizzo email) in merito ad aggiornamenti alle programmazione regionale per la non autosufficienza. 3) E' obbligatorio conferire i dati. Cosa accade se non vengono conferiti? Il conferimento dei dati personali richiesti è obbligatorio per adempiere alle finalità sopra elencate. Il diniego al trattamento dei dati potrà operare solo per i periodi per i quali non è stato erogato il contributo e comporterà automaticamente la cessazione della valutazione ai fini dell’erogazione del contributo. 4) A chi possono essere comunicati i dati, qual è l'ambito di diffusione? Nell’ambito delle attività di controllo e amministrativo-contabili si rende necessaria la comunicazione di alcuni dei dati trattati (es.: ragioneria, banche, Agenzia delle Entrate e in genere a tutti gli enti delegati al controllo). Ovviamente rispondiamo alle eventuali intimazioni e alle ordinanze delle Autorità Giudiziaria, nei procedimenti legali, e adempiamo alle disposizioni impartite da Autorità e Organi di vigilanza e controllo. 5) Quali sono i suoi diritti, come farli valere? Potrà rivolgersi per far valere i suoi diritti presso l’Ente a cui è stata presentata domanda o che ha preso in carico tale domanda a seguito di trasferimento in altro luogo nella Regione del Veneto. In relazione al trattamento di dati personali Lei ha diritto: • di conoscere in ogni momento quali sono i suoi dati personali in nostro possesso e come essi vengano utilizzati. • di fare aggiornare, integrare, rettificare tali dati nei limiti in cui tali dati non abbiano concorso alla erogazione dell’Assegno di cura in base a sue autocertificazioni dei dati stessi. • di chiedere la sospensione od opporsi al loro trattamento, inviando una richiesta in tal senso, in qualsiasi forma (fax, e-mail, lettera) al responsabile del trattamento dell’Ente che al momento ha in carico la domanda (Comune o ente delegato, per l’ICDb, Azienda ULSS per le altre tipologie di ICD) Nell'esercizio di tali diritti può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche o ad associazioni. Dopo aver preso visione dell’informativa di cui sopra, autorizzo il trattamento dei dati contenuti nella domanda per l’ICD nonché dei dati socio sanitari rilevati dagli Enti preposti a tale adempimento e delle successive variazioni che mi impegno a comunicare nel termine di 30 giorni. In fede, Luogo, _________________________________________ Data |__|__||__|__||__|__|__|__| Il dichiarante ________________________________ (firma leggibile) Modello approvato con Allegato B della DGR 1338/2013 – Pagina 4 di 5 deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 12 di 15 MODULO DI CONSENSO Espressione del consenso al trattamento dei dati sensibili da parte dell’interessato ai fini della legge 31-12-96 numero 675 e all’avvio della richiesta di valutazione da parte dell’Unità Valutativa Multidimensionale Il sottoscritto ……………………………………….., nato a …………………………………………… il ………………, residente a ……………………………… in Via ……………………………………, dichiarando di essere stato informato in data odierna della vigente disciplina in materia della riservatezza dei dati personali e in particolare di quelli sensibili a carattere sanitario (Art. 13 diritti dell’interessato, Art. 22 dati sensibili, Art. 23 dati sanitari) e di aver preso cognizione della necessità del conferimento dei dati richiesti, ESPRIME IL PROPRIO CONSENSO 1. al trattamento dei dati personali propri del sig. ……………………………………, nato a …………………………. il ……………………. ai fini strettamente necessari per le attività sanitarie; 2. all’avvio della richiesta di valutazione da parte dell’Unità Valutativa Multidimensionale. Luogo e data, ________________________________ Firma leggibile ___________________________________ Parte da compilare in caso di consenso firmato persona diversa dal beneficiario o legale rappresentante. Il sottoscritto dr. ……………………………….………. dichiara che al momento della visita (il giorno …….…………….. alle ore ……………..) il sig. …………..……………………………………, nato il …………………., non è nelle condizioni psico-fisiche di poter sottoscrivere quanto sopra. Firma del medico ………………………………………………….. Modello approvato con Allegato B della DGR 1338/2013 – Pagina 5 di 5 deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 13 di 15 Scheda progetto di aiuto personale/promozione dell’autonomia 1. Analisi della situazione Dati personali Nome ____________________ Cognome ______________________ nato il __________ a _________________________ residente nel Comune di ______________________ in Via ____________________________________ n. _______ Tel. _________________________ Cell.___________________________________________. Affetto da: __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ Situazione familiare __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ Situazione abitativa __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 2. Valutazione dei bisogni __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 3. Obiettivo principale del progetto __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3. Tipologia di intervento (scegliere opzione) Interventi domiciliari ed extradomiciliari di assistenza e sostegno alla persona (IADL) Interventi educativi e di integrazione sociale NOTE: __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 4. Modalità di realizzazione del progetto: __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________ deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 14 di 15 5. Costi La durata del progetto individualizzato è di ………………….. per la copertura del quale si prevede: Costo complessivo: € ______________________ Costo mensile: € ______________________ 7. Persona di riferimento Nome ____________________ Cognome ______________________ nato il __________ a _________________________ residente nel Comune di ______________________ in Via ____________________________________ n. _______ Tel. _________________________ Cell.___________________________________________. 8. Assistente sociale di riferimento Nome ____________________ Cognome ______________________ Comune/UOC _______________________ Tel. _________________________ 6. Dichiarazione di responsabilità Il sottoscritto, ____________________________ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 20 dicembre 2000, n. 445, consapevole della responsabilità penale, derivante da falsità e da dichiarazioni mendaci, prevista dall’art. 76 del medesimo decreto, dichiara che i dati sopra riportati sono completi e veritieri. ______________________________, lì _____________ Firma dell’Assistente Sociale Firma dell’interessato ____________________________________ _______________________________ deliberazione n. 472 del 06/06/2014 pagina 15 di 15
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