RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 1 20/02/2014 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORJ'IO LA TAPPA LA RIUNIONE SOLLECITATA NEI GIORNI SCORSI ACAMPOBASSO DURANTE IL VERTICE TRA IL PRESIDENTE FRATTURA EIL DIRETTORE DE TOMASO Termoli-Lesina, oggi incontro aRoma Verso l'intesa Ferrovie eRegione Molise fRANCO GIUUANO @ ({L'incontro di oggi a Roma con il presidente di Rfi Michele Elia potrebbe essere decisivo per un'opera che tiene col fiato sospeso il Paese». A dirlo lo stesso assessore regionale ai Trasporti della Regione Molise, Pierpaolo Na gni che questo pomeriggio insieme al presidente Paolo di Laura Frattura incontrerà il numero uno di RfL In mattinata il governatore e l'assessore saranno, invece, presso il ConM siglio Superiore dei lavori Pubblici «per discutere sempre del progetto di raddoppio del tratto (32 km) Termoli-Lesina ancora a binario UnicOl). Un «collo di bottiglia» che tiene bloccato qualsiasi altro investimento, compresa la velocizzazione della linea ferroviaLA TAPPA l'iniziativa a Campobasso ria Adriatica (sulla quale il governo Letta ha già previsto 350mln di euro) e dunque ogni ipotesi di realizzazione dell'infrastruttura dell'Alta velocità ferroviaria. FondamenUùedunquesaranno i due incontri di oggi e soprattutto l'esito che da questi verrà fuori. L'assessore Nagni dice di «essere consapevole dell'importanza dei due incontri», in quanto «dalle richieste che verranno avanzate dipende il futuro dell'intera linea ferroviaria adriatica e dunque lo sviluppo delle regioni che da anni chiedono di poter avere treni più veloci», Sembra che il dibattito sollevato tra la popolazione molisana, dopo la tappa della «Gazzetta}) dei giorni scorsi a Campobasso, abbia raffreddato le polemiche sulle richieste di alcuni comuni che chiedevano la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria a metà strada tra Campomarino e Ter· 2 moli. «Una richiesta assurda)} per realizzare la quale servirebbero - come ha fatto capire Rfi - almeno altri 300 milioni di euro in più rispetto al progetto che la società delle Ferrovie ha già realizzato e che non prevede questa ipotesi come invece vorrebbe il piccolo Comune di Campomarino (5mila abitanti). «Noi siamo pronti ad ascoltare le richieste della Regione Molise - ha detto alla Gazzetta ieri sera Michele Elia. Spiegheremo finalmente quali sono i vantaggi di questa proposta progettuale. Siamo certi che anche le popolazioni capiranno come questa ipotesi sia la migliore possibile per chiudere definitivamente la partita della realizzazione dell'opera utile a tutte le regioni adriatiche». Noi siamo certi - ci pare di capire· che anche il presidente e l'assessore capiranno quelle ragioni. RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO OK OELLA GIUNTA. m SEGRETARIO PO: SALENTO PENALIZZATO, ASSESSORE CAPONE ASSENTE Sulle prime 703 assunzioni una lite tra Venclola eBlasi responsabilità, dico che il Salento va rappresen· tato fattivamente e non solo nominalmentc nel governo regionale, A Vendola dico che non abdell'approvazione della delibera di giunta che conbiamo l'anello al naso, Ci aspettiamo spiegazioni cede le prime 703 deroghe assunzionali, delibera anticipata ieri dalla «Gazzetta», Nichi Vendola ha inappellabili per questa decisione e nell'immediato futUro un recupero sostanziale di questa parlato «della fine di un incubml, Ma alla soddisfazione del governatore e dell'assessore Elena discriminazione»). Sulla stessa lunghezza d'onda di Blasi si sinGentile fa da contraltare la polemica ad alzo zero di Sergio Blasi, secondo cui «il Salento ne esce tonizza il capogruppo Udc, Salvatore Negro: «Alla penalizzato in maniera quasi puAsl di Lecce - dice - va appena il nitiva), 4% del totale delle assunzioni. Rispetto aqueste prime 703 asAncora una volta si manifesta sunzioni (entro aprile partiranuna disparità di trattamento tra le province pugliesi a vantaggio no le procedure obbligatorie di mobilità, quindi i bandi pubblici di quelle che oggi hanno maggiore presenza nel governo re· per i posti che non verranno cogionalet>. Gli uffici regionali ovperti), le Asl di Bari ne ottiene viamente forniscono un'inter418, Taranto 158, Brindisi60,Lecpretazione diversa. «Siamo parce 29 e Foggia 26, nessuna la Bat titi " dice la Gent.ile . dalle si(Uresto è diviso tra Policlinico di tuazioni più urgenti. Entro due Bari, che ne avrà appena 6 ed i 2 Irees pubblici). In totale si tratta mesi, la giunta adotterà una nuova delibera per ulteriori 800 di 233 medici, 413 tecnici o infermierie290ss.{{Abbiamoscel- Il governatore Nichi Vendola assunzioni, tra cui figureranno anche i primari. Poi, a gennaio to . ha spiegato Vendola - con lo 2015, saranno avviate le ultime sguardo rivolto alle necessità de· gli ammalati, guardando le discipline che hanno 1.000 per un totale appunto di 2.600 assunzioni». E carenza di organico. Radiologi, rianimatori, car- per quanto riguarda le critiche di Blasi e di Negro? «La programmazione delle deroghe - risponde la diologi, ma anche psichiatri e neuropsichiatri infantili. La Puglia ha le grandi macchine per la Gentile· è stata fatta sulla base delle disponibilità di bilancio delle singole Asl rispetto ai vincoli che diagnostica ma talvolta ha rischiato di non poterle usare proprio a causa delle carenze in organicQ», il consigliere Blasi ben conosce, cioè le dotazioni Ma i criteri illustratida Vendolanon soddisfano organiche del 2004 diminuite dell'1,4% imposto l'ex segretario regionale del Pd, aprendo l'ennedalla legge. Favoritismi sul territorio? Faccio no" sima polemica nella maggioranza: gli strali di tare che la Bat ha ottenuto zero assunzioni, e la "mia" Foggia appena 26 cioè meno di Lecce. AtBlasi colpiscono in particolare l'assessore Loredana Capone. «Si tratta - tuona Blasi - di una tendiamo i bilanci consuntivi del 2013: le aziende delibera iniqua che non rispetta il bisogno di che oggi hanno ottenuto poche deroghe saranno meglio gratificate con la prossima delibera). salute dei territori. All'assessore Capone, la cui assenza dalla giunta di oggi pesa come una grave [m.sl @ BARI. Entro gennaio 2015 le Asl pugliesi po- tranno assumere 2.600 nuovi addetti. A margine 3 20/02/2014 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO r IL LEADER NAZIONALE Politi: alivello internazionale il nostro viene indicato come settore strategico, ma altrettanto non awiene in Italia ARME IPROBLEMI DEL SETTORE 'e lt ra erdere50 {( La eia: Pac ignorata dal governo. Carrabba presidente regionale MARCO MANGANO AGRICOLTURt Si è tenuta a Bari la VI assemblea elettiva regionale della Confederazionf italiana agricoltori che ha eletto il nuovo presidente pugliese: Raffaele Carrabba. Succede ad Antonio Barile $ BARI. «Nel momento in cui l'Italia è invitata adire la sua sul fronte della erogazione degli euroaiuti che saranno previsti dalla na- scìtura riforma della politica agricola comunitaria (Pac), trovo assurdo che non abbia un ministro delle Politiche agricole», È sconcertato Giuseppe Politi, salentino, presidente nazionale della Confederazione italiana agricoltori, a Bari, nel corso della VI assemblea elettiva pugliese dell'associazione che elegge presidente regionale Raffaele Car w rabb~, di S. Severo, imprenditore viticoIo, cerealicolo e olivicolo. (~LaPac- afferma Politi-è stata ignorata dal governo. L'ex ministro Nunzia De Girolamo non ha mai convocato un tavolo per la ri· forma. C'è una contraddizione forte: se all'estero, si pensi a G20 ed Expo 2015, l'agricoltura è indicato come un settore strategico, altrettanto non avviene in Italia. In altri termini, l'esecutivo non fa nulla per recepire la considerazione estera». La prossima Pac delega al governo nazio· nale e alle Regioni importanti scelte che non possono esserefrutto di discussioni ristrette e soltanto tecniche. (Per quanto riguarda i pagamenti dìretti, ci sono fondati timori che, con la regionalizzazione unica nazionale, la Puglia, dal 2015 a12020, possa perdere circa 50 milioni all'anno, 300 in totale}), afferma Antonio Barile, presidente uscente della eia di Puglia, che però indica una strada per scongiurare il pericolo: «La regionalizzazione amo ministrativa, cioè la suddivisione tra le re· gioni del budget nazionale su base storica, consentirebbe alla Puglìa di mantenere in· tatto il tetto attuale. Negli ultimi quattro anni -sottolinea· l'agricoltura italiana ha perso il 6,5% del valore aggiunto. Il reddito operativo, cioè la remunerazione rimanente all'agricol· tore, che nel 2000-2001 era del 36% circa del valore aggiunto, nel 2010·2011 è sceso al 12% e nel 2013 si stima intorno al 10% . Ritengo che la situazione sia figlia dell'assenza di una politica agraria nazionale per quasi un decennio». Ma sottolalente di Barilefrnisce il costo del lavoro delle aziende agricole pugliesi: «(Al pa· Il COSTO DEL lAVORO Barile: è aumentato in maniera esponenziale, serve armonizzare le aliquote europee ri di altri, è awnentato esponenzialmente. In media, il costo della occupazione - spiega grava per 160 milioni sulle aziende regionali, al quale va aggiunto il costo della previdenza per gli agricoltori e le loro famiglie. È ne· cessario -osservain conclusione il presidente uscente della eia di Puglia - armonizzare le 4 aliquote a livello europeo. Infatti, quelle con· tributive, di previdenza e assistenza sociale a carico del datore di lavoro agricolo italiano· per quanto riguarda l' occupazione stagionale - sono pari al 35% circa e ristùtano di gran lunga superiori a quelle in vigore negli altri Stati membri dell'Ue, che vanno dal 21 % del Portogallo, al 15,88% della Spagna, al 13% della Francia, al 12 % del Regno Unito e addirittura allo 0,5% della Germaniw). A ribadire la centralità dell'agricoltura l'assessore alle Risorse agroalimentari, Fa~ brizia Nardoni: «Il settore è elemento es· senziale per il Pil italiano e può essere la salvezza per il nostro Paese, ma ha bisogno di attenzione esupporto. È importante stabilire strategie, Abbiamo chiuso la Pac portando a casa maggiori risorse con condivisione una· nime. C'è la necessità· conclude - che le or· ganizzazioni agricole si interfaccino. Dobbiamo portare avanti il concetto disquadTw). RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO l'INTERVISTA CARRABBA: PER NOI ÈUN PROBLEMA «Nardoni non ricorre alla concertazione» SubIto all'attacco Il neo-presIdente e BARI. «L'assessore regionale pugliese alle Risorse agroalimentari, Fabrizio Nardoni, non ricorre alla concertazione: questo è un problema grosso}}, Raffaele Carrabba, 59 anni, di San Severo, imprenditore viticoIo, cerealicolo e olivicolo, da qualche mìnuto presidente della eia di Puglia, non perde tempo per attaccare. Cosa rimprovera a Nardoni? «Tutta la riforma della Pac non può farsela con i suoi tecnici, all'interno dell'assessorato», Invece che dovrebbe re? fa~ «Chiamare le forze sociali e sindacali per qualche con· siglio. È opportuno stare attenti nel distribuire i soldi in maniera equa a tutti>;. Restrizioni anche per il gasolio agricolo? «Sì: la dist.ribuzione è stata diminuita del 15%)), eiA PUGLIA Il presidente Come definisce randa~ Raffaele Carrabba, 59 anni mento della produzione lorda vendibile puglie se? «Stagnante, con circa 3,6 miliardi di euro, 1'8% della produzione italiana e circa i15% del Pil regionale», I prezzi dei prodotti agricoli. «Non crescono, al contrario di tutti i costi produttivi. Intant.o, i 35,682 datori di lavoro continuano ad assumere e garantiscono un'occupazione a quasi 200mila braccianti, per un totale di 15 milioni di giornate lavorative annue}>. M M. Mang. 5 20/02/2014 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA IN 20/02/2014 1 Giovedì, 20 FEBBRAIO 2014 "Nutrire le persone, nutrire la terra": il b~ mostra le sue carte Convegni, tavola rotonda, degustazioni in una due-giorni dedicata al grano e al biologico \grano,oro di Capitanata, al centro della scena nazionale. Il biologico, come unico riferimento. Gli agricoltori, ì11avoro di pastifi" I (azione, j mulini e la responsabilità civile e culturale dei produttori, quale mittente e destinatario di una due-giorni targata Fondazione Siniscako Ceci-Emmaus Qnhls e Alce Nero (da oltre trent'anni marchio leader a livello mondiale nel settore biologico). Oue giol"ni di dibattiti, iniziative, confronti, condivisioni, interventi e degustazioni, in una terra scelta come punto di riferimento nazionale del biologico. Ad ospitare glì incontri la Masseria Antonia Dc Vargas (in via Manfredonia km. 2,1 a Foggia). Si comincia oggi alle ore 18.30 con la serata intitolata "Cibo sano per star bene': dedicata all'esperienza degli oni sociali "Mamma Margherita", ormai luogo ideale e fisico che lega la terra, il lavoro e le persone, Domani, poi, a partire dalle ore 930, avrà luogo il convegno "La scelta dei bìoagricoltori: nutrire le persone, nutrire la terra", incentrato sulla varietà dei grani antichi e sul Cibo Vero e che vedrà la partecipazione dei più autorevolì esponenti del settore biologìco, impegnati a confrontarsi sulla vera qualità della coltivazione, lavorazio· ne e nutrizione. OGGI. È la cultura del fare, quella di Don L\ligi Ciotti, il vero punto di riferimento della pIima delle due giornate dedìcate al valore delle scelte, intese non solo in senso agroalimentare. ma anche cultura· le e civile. Si comincia giovedì 20 febbraio, come detto, alle ore 18,30 con l'introduzione del presidente della Fonda" zione Siniscalco Ceci Emmaus Onìus Don Michele De Paolis. A seguire, i saluti istituzionalì dell1i.ssessora alla Sanità della regione Puglìa, Elena Gentile. L'incontro "Cibo sano per star bene" entra nel vivo con gli inmrventi di Gìovanni Dinelli e Attilio Manfrini, rispettivamente docente dell'Università Alma Mater di Bologna (dipartimento di Scienze Agrarie) e Direttore Generale della Asl Foggia. Tra le tematiche di confronto di questo appuntamento d'apertura, soprattutto l'esperienza rivolw:ionaria degH orti sociali "Mamma Margherita", unita alla possi· bilità-necessità di innalzare la salubrità alimentare a veicolo di lavoro e impeghO non solo in senso biologico, ma anche etico-culturale. Chiude la serata, una degusta2ione di pro· dotti biologiCi. DOMANI. È la giornata del convegno e deHa tavola roton· da, con il confronto tra le piil autorevoli voci del panorama nazionale impegnate nel biologko, chiamate in causa a rcJazionarsi sul grano, fonte di nutrimento e di lavoro che ha in Capitanata (e in Puglia) un ruolo storico e culturale di tipo vitale. L'evento, dal titolo "La scelta dei bioagricoltori: nutrire le perSOllC, nut,ire la terra", comincia alle ore 9.30, con i saluti e l'introduzione dei lavori a cura della direttora della Fondazione Siniscalco Ceci Emmaus Onlus, Rita De Padova. A segUite, ancora il docente Giovanni Dinelli, dell'Università di Bologna, impegnato da moiti anni nell'analisi della biodiversità delle piante; quindi toccherà a Pasquale De Vita, con l'esperienza del Consiglìo per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura al centro della discussione, A metà mattinata, spazio agli interventi di: Riccardo Fclicetti, Amministratore Delegato del Pastificio Feilcetti che da oltre 100 anni produce con metodo artigianale nel rispet. to dei valori e delle tradizioni; Zlna Flagella, professore ordinario in Agronomia e coltivazioni erbacee dell'Università di Foggia, facoità di Agraria; mentre la moderazione dei lavori è affidata al presidente del gruppo Alce Nero e Mielizia, Lucio Cavazzoni, co- 6 organizzatore dell'evento alla Masseria Antonia Dc Vargas. Chiude la giornata (fino alle ore 13.00), una tavola di raffronto c discussione che avrà come protagonisti Nicola Oe Vita di Mulino De Vita, Bene· detto Fracchiolla, Presidente Biologico Meridiano, i cerealicoltori soci Alce Nero Salvatore Pace e Maria Dcsìante, Fabio ZuJ1o, Vicepresidente e responsabile agronomo Libera Terra Puglia, Cristoforo Carrino, allevatore e agricoltore biologico c Giorgio Mercuri, orticoltore biologico e Presidente Coop. Giardinetto. Una due-giorni importante, dedicata alla valorizzazione della cultura biologica come scelta di responsabilità civile e culturale" Un momento di confl'Onto con tutti i protago· nisti del settore a partire dagli agricoltori bio che si impegnallo quotidianamente nella produzione di un cibo buono, vero, che nutre bene e rispet· ta la terra. LA SFIDA DELLA FONDAZIONE: 400 ettari a biologico. "Abbiamo deciso di organizzare insieme questo evento per valorizzare e diffondere la cultura del biologico, un metodo di coltivazione che rispetta la l'(,rra, le p'~rson(:' e gli animali; facendo incontrare gli agl'lColtori e i consumatori, che noi chiamiamo fruitori. Riteniamo fondamentale sensibilizzare sui questi temi per incrementare la richiesta di un cibo migliore, vero, che nutre bene e con gusto, Abbiamo scelto come sede la Fondazione Siniscalco-Ceci Emmaus perché sta convertendo 400 ettari di terra a çoìtivazione biologica, un grande esempio per tutto il nostro paese e l'Europu di come sia possibile realizzare un cambiamento vero"; questa la dichiarazione di Lucio C<lvazzoni. Presidente di Alce Nero e Mielizia, a pochi giorni dal doppio appuntamento foggiano. Alla Sinìscalco Cecì Emmaus Onlus, fondazione di partecipazione con finalità di solidarietà sociale, vengono riconosciute ancora una volta gli intenti di assìstellza, educaziollù ed istruzione delle proprie iniziative, in un contesto di miglioramento della qualità della vita e della salute. Oltre all'apporto ormai lunghissimo dato nel campo dci rccupero c del reinSCI"ìmento sociale per persone in difficoltà, la Fondazione ha, infatti, ,\ttivato in Masseria 80 pìccoli orti sociali condotti da famiglie, dando priorità a quelle più giovani con più figli c inseriti in contesti di volontariato. @"t'lATTlNO e di Foggio ) i Dir~ttor" provirlCÌO "dit"rialc Alllonio Blasolla S:~::'~:~:I~::;:~~ FOGGIA ______".--l fOlTORE ~ EOIl!JoNlll CASTa.u> , ~"r"" ""' c,m'At>~"""' I ",~Q(lYpi,,",,1 1/1:lI_FOG<oM f". Q861,OnIS8{c" 0681:'8$.01.41 ~n''',,"r"@'~oSl<1i.,,""i,",i,r. .......,.," ._. "1 PUBBLICITA': w:~y~,,:; P",Z>:<I Ma,,,"'i, Il • 711 <I • FoU'" I. ,01><1, «1,08eI31 1643 r'"' 0881310768 (;i1';~~'I:::::~6;!;~a 3~6S6lH61 ""U"'OO'l<iMo@."""M"""<68~ I RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 Il Quotidiano {Territorio in crisi} Alla manifestazione nazionale c'era anene la delegazione foggiana Confesercenti Foggia a Roma al grido "S~.nza Impresa non c'è Capitanata" C'era anche una folta delegazione della Confesercen~ ti di Foggia alla manifestazione "Senza-IIl,lpresa non c'è Itana. Riprendiamoci -il futuro" svoltasi a Roma, la prima mobilitazione generale delle PMI, indet~ ta dalle cinque associazioni che eompongono Rete Imprese Italia: Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti. Circa 60mila imprenditori del commercio, dell'artigianato, del turismo e dei servizi, provenienti da ogni angolo' d'Italia, si sono radunati in piazza del Popolo per chiedere una svolta nella politica economIca italiana. occupazione del Paese. 8m palco sono -intervenuti i presidenti delle cinque as~ sociazioni: Marco Venturi (Por~ tavoce di Rete Imprese Italia e Presidente di Confesercenti), Daniele V<wcarino (Cna), Giacomo Basso (Casal'tlgiani), Car_ lo Sangalll (Confcommerclo) e Giorgio Merletti (Confartigianato). «(Siamo qui per dire basta, per far sentire la· nostra voce, per urlare la nostra rabbia}), ha detto il presidente Venturi, aprendo gli interventi dei presidenti di Rete Imprese. «Tanti, troppi nostri colleghi hanno perso tutto. Ben 372 mila tmprese hanno chiuso nel 2013». Nel suo discorso Venturi ha sottoli~ neato le "scelte politiche dissen~ 7 folli e non ci danno servizi adeguath>. Poi ancora:'«Siamo oberati da controlli mentre l'abusi~ vismo resta impunitO», «siamo abbandonati a noi stessi persino quando veniamo colpiti da alluvioni e terremoti». Non ci ar~ rendiamo, ha aggiunto: «Vogliamo difendere la nostra dignità, il nostro lavoro. Il Governo e il P13.-rlamento devono capu'e che senza di noi. il Paese si ferma. Diciamo basta alla scorciatofa fiscale, basta usarci come una cassa continua da cui preleva~ re ogni volta che c'è bisogno». il sistema fiscale e tributario {(ci soffoca e ci opprime}>. nate" su cui artigiani e commerSituazione nazionale che è cianti chiedono di "cambiare re~ identica a quella vissuta in Cagistro». Dalle liberalizzazioni "a pitanata. ({Anche nella nostra danno delle imprese" alla "fre~ Provincia - ha rimarcato Car-nata del credito" al fisco: "Sia~ lo 8imone, presidente di Con~ mo tartassati dallo Stato con fesercenti Fbggia --la situazio~ una pressione fiscale che per - ne non è diversa:Tante imprese le no'stre imprese tocca il 66% hanno chiuso o stanno per chiuanche a causa di una tassazio~ dere. Servono segnali forti, ser~ ne locale senza limiti"; con i Co~ ve tranquillità economica e poilluDi che {(ci impongono tributi litica per una inversione di ten M RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 CORRIERE DEL MEZZOGIORNO la l!1~vti Firmato il contratto di fitto con !'impresa Zammarano: in sei anni «costerà» 4,3 milioni Tribunale di Foggia~ eccò '" nuoVI spaZI '" FOGGIA - il tribunale di Foggia avrà un tena sede decentrata: il Comune ha sottoscritto un contratto di fitto con la società C01M srl di Raffaele Zammarano per !'immobile di piazza Padre Pio, quello SOlto sulle macerie dell'incompiuto mercato. Adiversi zeli il contratto della durata di sei anni: 773.430 euro all'anno oltre lva per complessivi 4 milioni 640 mila 580 euro. Secondo gli atti in via di perfezionamento in questi giorni all'ufficio contratti dell'ente, la spesa-peserà sui bilanci da! 2015 a! 2019. Nel contratto è stata inserita una clausoia che prevede l'opzione di acquiSto dell'immobile da palte dell'Ente, Costi che peseranno sulle tasche dei foggiani perché il canone di fitto solo parzialmente viene rimborsato da! ministero di GiuStizia e con rital'di biblici. Secondo i vertici del Tlibunale di Foggia l'accorpalilento ha fatto lievitare la dotazione organica di 200 persone tra magistrati, personale amministrativo e personale di polizia giudizialia Senza contare fascicoli, al'chivi e documenti. Di qui la richiesta diversi mesi fa del presidente del tlibunale al sindaco per il reperimento di nuovi spazi. il Comune bandÌ una gara, tra le offerte giunte la commissione, composta da dirigenti comunali,.scelse l'offerta dell'imprenditore Zammarano. A novembre si è espressa favorevolmente la commis- ijo> sione manutenzione del Tribunale e dunque è partita stipula del contratto. Nella nuova sede di sei piani con oltre 8 mila mem quadrati saranno siste· mati uffici e al·chivi. Aquanto si legge nel conh'atto non -tutto !'immobile è destinato al Tribnnale che dunque sa- l'i"''''''' !l'"ilI"l !l'i@ L'edificio di sei piani fittato in parte dal Comune (Cautillo) 8 o rà <<in condominio». Non è chiaro a questo pnnto anche perché il palazzo, così come prevedevano i vincoli del piano di ailenazione di quel suolo, non prevede l'uso abitativo. Dunque può essere destinato solo ad uffici. La vicenda della ricerca di una nuova sede per il Tribunale nei mesi scorsi aveva già sollevato molte polemiche per il fatto che l'attenzione fosse licaduta proprio sul quell'immobile. L'ex mercato Padre pio fu venduto dal Comune nel 2010 nell'ambito delle alienazioni per risanare le casse comunali. La società CO.1M lo acquistò per 2 milioui di euro. L'imprenditore Zammarano abbattè !'incompiuta e costruì il palazzo, oanal quasi lÙtimato, che stando all'offerta presentata in sede di gara d'appalto oggi vale 17 milioni di euro. Ora il Comune lo ha preso in fit· to e se al termine del contratto deciderà di acquistarlo lo pagherà proplio quei 17 milioni di euro, o meglio dalla cifra sarà scomputato il fitto, dnnqne 13 milioni. Àllt(lO>e!la (amSll @RIffiODUZrONEfl'SERVATA RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO PERICOLI CRONICI VIGILE AGGREDITO Da corso Garibaldi acorso Giannone, corso Roma, viale Ofanto, piazza Giordano: nessuno argina i pirati DIETRO IL PESTAGGIO IN CENTRO a · ngla el tra ico alime talac inalità Contromano, salti di corsia, sosta selvaggia ormai prassi in città La perenne elusione del Codice favorisce comportamenti al volante aggressivi epericolosi ANNA LANGONE $ Com'è possibile che un vigile venga pestato sotto gli occhi di tutti? Cosa porta un automobilista a sentirsi nel diritto di reagire a un richiamo (neppure una multa) con le percosse? La risposta è nel traffico che il sottufficiale picchiato brutalmente in piazza Battisti cercava di regolamentare. La risposta è nel caos, nel disordine perenne della circolazione in città che ha fatto diventare abituali situazioni che è un eu- femismo definire infrazioni al Codice. Lo spettacolo al quale si assiste a getto continuo nelle strade di Foggia è crimi- nalità pura: ci sono morti e feriti gravi più numerosi che in altri capoluoghi a confermarlo, c'è il rischio continuo di in" cidente a ogni incrocio, con semaforo o senza, a testimoniarlo. E serve a poco lasciare i semafori accesi nella pausa pranzo: i pirati del volante saltano "rossi" pericolosissimi, in piazza Giordano come in corso Garibaldi, in via Vittime Civili e in via Napoli, dove tra le 14 e le 16 si corre senza limiti di velocità e buonsenso. Il vigile picchiato ha fermato un'auto contromano, un fenomeno che a Foggia dilaga: si circola controsenso in tutte le strade della zona stazione; è percorsa contromano la trafficatissima piazza Puglia con le strade limitrofe (dove scattano solo le multe "facili"); vengono attraversate contromano, incredibile, tutte le rotonde, mettendo a rischio di frontale chi le percorre nel senso giusto ed è costretto, se va bene, a paurose frenate, Questo e molto altro in città è prassi, perchè non c'è nessuno che argini (prima di arrivare alla contravvenzione) tali comportamenti. A Foggia è diventata cronica la doppia fila parallela alle strisce blu: la sosta selvaggia rallenta e inficia ogni giorno la circolazione sulle arterie maggiori come sulle strade minuscole. Mezzi in sosta anarchica, per scarico merci o no, rallentano e ingombrano corso Giannone e corso Roma, dove è diventato cronico lo sfoTamento dagli spazi di vendita delle bancarelle del mercato Rosati e non c'è provvedimento del Comune che riesca a sciogliere quell'intoppo innescato da un mega-cantiere, E' cronica l'elusione del Codice causata dalle strisce blu per la sosta a pagamento: è stratosferico il numero di mezzi lasciati in curva, alle intersezioni (oltre che in doppia fila), mentre gli stalli per la sosta, in deroga alle distanze mi- 9 nime stabilite dal Codice, piazzano i mezzi parcheggiati agli angoli delle strade, a ridosso delle rotonde, degli incroci, delle uscite dai box, dove tolgono visibilità a chi è in marcia. In una città ipersemaforizzata come Foggia si lasciano incancrenire situazioni di continuo rischio-incidente, come quella presso la Guardia medica all'ospedale D'Avanzo, dove chi si immette nello spiazzale (o esce) non rispetta semafori e precedenze: è un continuo ser" pentone di auto pirata che ostacola il flusso su viale Ofanto. Un semaforo aiuterebbe ad arginare questi automobilisti frettolosi e incoscienti. I problemi del traffico però sono più complessi: a Foggia si impara a guidare male e forse vengono rilasciate troppo facilmente le patenti. Almeno metà delle auto in coda segue lafila sbagliata (sinistra se deve andare dritto e viceversa) e riparte in parallelo a chi segue la direzione giusta e spesso subisce il tamponamento laterale da parte del pirata. Avviene sulle tre cor· sio, su viale Ofanto, su viale Pinto, su viale Fortore, su via Manfredonia, ovunque vi siano due semafori affiancati. Se per que· ste situazioni criminali non c'è un argine, e non c'è altrimenti non si ripeterebbero ogni giorno, è purtroppo normale che chiunque si senta immune, al di sopra di quelle norme (che il vigile pestato ha cercato di applicare), norme che farebbero di Foggia una città civile, RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO IN DIVISA MA INDIFESI II segretario del Sulpl, Di Bitonto: «Pochi mesi fa sono stato assalito amorsi da una donna immigrata. Servono subito imanganellÌ!> DEGRADO EILLEGALITÀ Il Movimento consumatori: «A Foggia non c'è legalità». II consigliere Nuzziello: «La città colpita da un degrado dilagante» aso di violenza inaudita ci diano armi eindennità» « Il sindacato polizia locale: «La gente chiede sicurezza ma non vuole regole» 0$ L'unanime condanna dell'aggressione del vigile, la costituzione del Comune parte civile sono iniziative che lasciano il tempo che trovano se non si userà nel traffico la massiccia presenza di vigili (e forze dell'ordine) come deterrente. Milite, street control, autovelox sono interventi estemporanei se automobilisti votati all'elusione sanno di non essere controllati, prima che multati. L'episodio di piazza Battisti continua a far discutere: «Viene aggredit.o e pestato un vigile dice il presidente del Movimento consumatori, Bruno Maizzi " perchè a Foggia non esiste legalità. I pirati si sentono immuni e tutelati. E' una questione culturale: manca l'educazione, non ci sono più i valori che garantiscono la convivenza civile. Basti pensare che è normale venire borseggiati e picchiati anche in pieno giorno a Foggia: io stesso sono stato costretto a trasferire la sede del Mc da via Gorizia, che una volta era una strada centrale, a piazza Giordano. Dopo le 19 era davvero pericoloso rimanere in ufficio». «L'episodio di piazza Battisti è di una violenza inaudita -dice il segretario provinciale del Sulpl, il sindacato lavoratori polizia locale, Valeriano Di Bitonto " l'aggressione non trova giustificazione e deve farci riflettere su cosa voglia davvero la gente: chiedono tutti maggiore sicurezza, ma poi non accettano le regole che sono alla base di una città più sicura». Dal sindacalista apprezzamento per l'iniziativa del ·Comune «Ma speriamo che l'amministrazione risolva anche la questione della II\ITOPPI CRONICI Doppia fila in corso Roma, uscita senza regole al D'Avanzo dotazione delle mazzette segnaletiche ai vigili urbani e preveda indennità per quelli che lavorano all'esterno. Noi che facciano ore e ore per strada abbiamo bisogno di sentirei tutelati e difesi contro episodi di violenza: io stesso ne sono stato vittima, alcuni mesi fa, preso a morsi da una immigrata)}. «Degradante che in una città che si reputa civile si possa giungere ad aggredire un agente della polizia municipale mentre sta svolgendo il suo lavorQ)); così il consigliere regionale Anna Nuzziello. «Le forze di polizia" aggiunge Nuz" ziello - svolgono una funzione fondamentale e determinante per la vita di qualsiasi aggIo- 10 merato urbano e mettere in discussione la loro autorità e la professionalità con cui da sempre si contraddistinguono significa favorire un degrado cittadino che già per altri motivi è dilagante». Nuzziello è fIduciosa sulla capacità della comunità foggiana di prendere le distanze da questo brutto episodio: «Sono certa che gran parte dei cittadini foggiani non s'identifichi in chi ha compiuto questo vile gesto nei confronti dell'agente ferito. Apprezzo moltissimo - aggiunge la consigliera" che l'amministrazione comunale di Foggia abbia preannunciato che si costituirà parte civile»). RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 Il Quotidiano { Strurnenti di sviluppo} Seminario della Provincia di Foggia In Capitanata, opportunità finanziarie per le imprese che investono in lavoro r;Unione Europea, lo Stato, la Regione Puglia e la Provincia di Fbggia mettono a disposizio~ ne diversi strumenti per incentivare le imprese "che investono in lavoro", per sostenere quanti desiderano avviare un'impresa o iniziative di autoimpiego, per favorire l'accesso al credito, per migliorare la qualità del lavoro e di conseguenza la competitività delle aziende. Per favorire la conoscenza di questi strumenti presso le imprese e presso quanti vogliono aVViare iniziative imprenditoriali, la Provincia dì FOggia promuove per domani, con inizio alle ore 10.00, presso la Sala Consiliare della sede eli via Te- le8fo1'o, un seminario iriiormativo. Viniziativa è rivolta al mondo imprenditoriale, alle ,associazioni di categoria, ai commercialisti, ,ai consulenti del lavoro, agli sportelli ìnformagiovani ed in generale a quanti promuovono la clÙtura dell'impresa e del lavoro nel territorio provinciale. Il programma dei lavori prevede, dopo i saluti del Subcommissario della Provincia di Foggia, 'Francesco Cappetta e del Presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, l'introduzione del Dirigente provinciale delle Politiche del Lavoro, Geppe Inserra, che presenterà tra l'altro II repor! suI mercato del lavoro in provincia dt Foggia nel 2013. I. diversi strumenti ed opportunità disponibili per imprese e giovani saranno illustrati da Angelo Irano, Responsabile "Welfare to work Italia Lavoro" (La crisi come opportunità di cambiamento. IJazione di sistema Welfare to work. Il. pro~ 11 ( gramma Manager to work), Luisa Mataschiello, Dirigente della Formazione Professionale alla Provincia dì Foggia (Le misnre· a sostegno dell'inserimento/ reinserimento nel mercato del lavoro), Franco Totaro, Dirigente Attività Produttive della Provincia dì Foggia (Le opportunità di accesso' al microcredito) e Michele Gatta, formatore del Centro per l'impiego di Fog-. gia (il bando NIDI della Regione Puglia). I.:iniziativa è stata preceduta da un'articolata serie di incontri che la Provincia ha avuto con la Camera di Commercio, le Associazioni dì Categoria, gli Ordini dei Dottori Commerciali~ sti e dei Consulenti del Lavoro, le organizzazioni sindacali, il mondo della scuola. Nelle prossime settimane, verranno promossi altri incontri informativi rivolti in: particolare al mondo giovanile, per illustrare le opportunità offerte da Youth Guarantee (Garanzia Giovani). RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 giovedì 20 febbraio 2014 ®t0#fill\ml 1.ttacco 11i>Z1l11 Pecorella: sonoconvintocheperiragazzisiaaltamentef01rnativo vivere 00'esperienza di questotipo Quattrosettimane all'EnteParco , El'AltemanzaScuola~Lavorodel 'Tornolo" .. Il presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecarella, ha dato, il benyenuto agli otto alunni dell'Istituto Tecnico Eco~ nomico Statale "G. Tonialo" di Manfredonia che, per quattro se! ~ timane, potranno confrontarsi coniI mondo del lavoro presso glì uffici dell'Ente Parco. "E' con Inumerosi progettiche stiamoportando avantiinsieme sono ungrande esempio di proficua collaborazione grande piacere che ho aderito al progetto formativo "Alternanza Setiala ~ Lavoro" promosso delMinistero dell'Istruzione - dichiara Pecatella -. Sono convinto che per i ragazzi sia altamente formativo vivere un'esperienza di questo tipo prima di essere catapultati, del tutto impreparati, nel mondo del lavoro. Credo infatti chela scuola, &M1~W&&JIl8t@ oltre ad una buona e attenta pre~ parazione cultura1é, debba fornire ai giovani i primi strumenti per poter affrontare il mondo oltre i confiniscolasticL" . Glialunm dell'omolo, oltre adacquisire le. competenze per svolgere gli adempimenti amministrativi dell'ente,nell" e 3" Settore (rispettivamente "Amministrativo, legale, economico-finanziario" e "Conservazione, tutela e valorizzazione della natura"), saranno coinvolti attivamente nei progetti in essere su attività di tutela -ambientale e valorizzazione del Gar- gano e dell'Area Marina Protetta delle Isole Tremiti. "Ringrazio il dirigente scolastico Iannelli e il corpo insegnanti prosegue il presidente - per laproficua collaborazione che vede l'ente e l'istituto lavorare fianco a fianco perla formazione dei nostri ragazzi. I numerosi progetti che stiamo portando avanti insieme, e che hanno visto gli alunni distinguersi con merito alla Camera dei Deputati, sono un grande esempio di proficua collaborazione tra scuola ed ent4the stiamo portan~ do avanti anche con successo in tutti i comuni del Parco". Sta per partire, infatti, la seconda edizione del prog.etto di Educazione a mbientale nelle scuole pri~ 12 marie che v,,:drà la partecipazione di circa 2600 bambiniper 105 classi dislocate su tutti i comuni del parco. L'iniziativa consentirà ai piccoli partecipanti di conoscere e apprezzare il patrimonio natu" ralistico e storico~cu1(urale del Parco Nazionale del Gargano e dell'Area Marina Protetta delle Isole Tremiti. "Con il· progetto "Parcogiochi" ~conclude Pecorella - ho voluto costruire un rappOrto stabile e duraturo con il mondo della scuola. Le attività di~ dattich e; condivise con insegnanti e personalità dall'alto profilo professionale, sono tese a radicare nei più giovani il legame con questa terra bellissima per avere gli strumenti a disposizione per costruirsi un futuro sul Gargano". ns RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 giovedì 20 febbraio 2014 Mancanogli OSs. GiampietrO: ilmalcostumesièdifjW;oamacchiadlolio MiCHELE CIRULLI In principio si trattava di infermieri adetti alla prevenzione, alla Cura ed alla salvaguardia della salute dei pazienti, poi sono diventati factotum dell' azienda sanitaria locale e dei relativi presidi ospedalieri: sono entrati nei nosocomi del foggiano lavorando in corsia e nei reparti, ma adesso si ritrovano a pulire le stanze dei malati, provvedendo alla loro igiene personale, oppure lavano le padelle, consegnano le analisi da unlaboratorio all'altro 0, anCOra, si fanno carico della sommistrazione del vitto. La denuncia sugli. infermieri "degrada~ ti" dalla ASL Foggia parte dal sindacato Nursind e non è saIamente circoscritta a San Severo, dove si registrano le anomalie più frequenti, ma - come dice il segretario provinciale Giuseppe Giampietro- il malcostume si è difiuso a macchia d'oUo in tutte le strutture ospedaUere della Capitanata. Tutta colpa degli OSS, o meglio, tutta colpa dellamancanza di op eIatori socio sanitari: "Questi operatori dovrebbero fungere da ausilio agli infermieri c dovIcbbero occuparsi delle mansioni di assis.~enza che oggi spettano irregolarmente éj.i nost.ri infermieri e la ASL, cullandosi di questo, continua a non assu- mere OSS caricando di lavoro il corpo infennieristico che è costretto anche a spost.are le salme", osserva il segretario provinciale del sindacato. "Per non destabilizzare gli equilibri" e per garantire servizi ai pazienti, gli infermieri di San Severo hanno continuato àsvolgere mansioni "inferiori al proprio profHo professionale di appartenenza" in attesa che la ASL, che pUre aveva promesso un intervento tempe~ stivo, immettesse in cOl"sianuove figure professionali di supporto agli infermieri: "Difficile da quantificare quanti ne selvano", sottolinea Giuseppe Giampietro, che specifÌ';a cOJ:J:le "tutte le manifestazioni di dissenso evidentiate e notificate verbalmente finora non hanno cambiato nulla dell'attuale organizzaz.ione e pianificaz.ione assistenziale nella citata D.O. Medicina di San SeverO". Iicaso degli infermieri degradati è più controverso e diffuso: "Anche agli Ospedali Riuniti di Foggia 7 anni fa hanno assunto 55 infermieri che poi sono stati dirottati a fare tutt' altro e dopo aver chiuso reparti e ospedali, invece di potenziare quelli rimasti aperti la ASL ha pensato bene di mortificarli m,aggiormente", riassume ilsindacalista. "Questo si uamuta anche in un'esàgerazione dei costi di gestione: a Ceri~ gnola, ad esempio, si utilizza lo. re1'eri- bilità degli infermieri per coprire i turni, con un relativo ed ingente esborso economico, perché è risaputo che all'azienda costa meno pagare un turno che una reperibilità di· servizio", denuncia la NurSind. Neanche Lucera è immune allaretrocessione delle mansioni degli infermie"lri: "Ci fanno spostare senza ordine di 'servizio, 'in maniera "abusiva", quasi a conduzione familiare e senza una pre~ cisa organizzazione di compiti: non si Fo11llaZioneprofessionale,l'ajfaireCapuano Grida, confusione e la cacciata in diretta della direttrice didattica della Scuola infermierl.sticfi di San sev~~o, Leonarda Capuano, div!ene un caso polItiCO perché il consigliere re. g.lonale Francesco Damone interroga il PreSidente della Regione Puglia Vendola e l'assessore alla Sanità Elena Gentile "L'Azienda'Sanitaria di Foggia ha nominai; una dirigente di azienda e non dell'Università per la formazione professionale che allo stato dichl~ra .di essere anche, in'base a quale normadll~ggenon si sa, dirigente dellaScuoI~ profeSSionale, e che.in forza di tale presunzione 'rya op'eratt? co~. VIolenza una espulsione della dlrettnce dldattlCa della Scuola infermi eristica dalle stanze laboratorio ove erano cont~nutl gli armadi necessari per eseguire materialmente le esercitazioni" racconta il consigliere regionale centrista. ' , "Qui comando io", avrebbe detto il nuovo dirigente, secondo il racconto di Damone e "visto che la sopraffazione non può essere sopportata" partono 'le richieste di Chiarimenti e apprOfondimenti indirizzati agli uffici di via Capruzz! a Bari: è "normale che unavincitrlce di concorso al postq di ruolo di Direttrice didattica, oggi con una semplice lettera venga a perdere la sua posizione giuridica e definita collaboratore sanitario esterno, violando macroscopicamente le norme e assegnata alla Direzione Sanitaria dell'Ospedale per trattare i flussi informativi?", chiede il rappresentante di Scelta Civica che agita lo spettro delia partitopoll sanitaria visto che "La dirigente della formazione professionale" è circondata da "ben tre infermiere profeSSionali dell'Ospedale, prelevate dalle corsie perché una è amica di un parlamentare, un'altra è dirigente del PD a cui, pare, appartiene la stessa dirigente; la terza che invece, viene assegnata per motivi di salute e, unica giustificata?". La defenestrazione della direttrice della scuola infermierist\ca di San Severo richiede "una risposta urgente e, se possibile, con l'incarico ad un ispettore che esamini serenamente la situazione ed evitare interessamenti deU'Autoritjl. giurisdizionale e contabile". "È logicò·"conclude Oamone- consentire ad un funzionario, sia pure dirigente, di ordinare lo sgombero delle stanze laboratorio perché esiste una lobby che si è organizzata per lot~ tare contro la Direttrice?". 13 capisce più quali siano i nostri doveri e quegli degli OSS, ormai facciamo di tut.to", denuncia un infermiere che opta per l'anonim~to, "Ci occupiamo di 1m· boccare i pazienti- prosegue- di fare loro il bidet, di vestirlo, portiamo prelievi in ambulatorio e trasportiamo le salme in obitorio", La situazione - rispetto a Foggia, Cerignola, San Severa e Lucera· migliora a Manfredonia ','perché abbiamo assOlO. bito personale da Monte Sant'Angelo e da San Marco in LaJ1lis", rÌlnarcà il resposabile sipontino della NurSind Michelangelolmpagnatiello, "manonsia. mo messi nelle condizioni di effettuare le emergenze, considerato che per l'intero territorio di Memfredonia esiste solo un'ambulanza di 118 e le altre arrivano, all'occorrenza, da Zapponeta o da Mattinata. Certo, anche a noi capita di finire a fare le fotocopie, ma là nostra condizione è decisamente pitI leggera rispetto a queUa di San Severo, ad esempio, maè l'il1tera azienda il dover essere ripensat.a: non dimentichiamo che si parla dellaASL che vanta ii t~isteprima to italiano di avere il maggiornumero di dirigenti condannati e indagati". Se non dovesse prospettarsi a breve una exit stragy condivisa, il rischio cii contenziosi contro la ASL sarebbe elevato;' "Purtroppo in questo momento storico non possiamo fare tanto perché ci sono delle emergenze legate al personale, a causa del blocco de:tle assunzioni e del tum aver, che 110n ci permetto· no di intervenire come votrel1Ul1o", commenta il direttore sanit.alio della ASLFG LuigiPacilli, "anchesedaquflndo è stato abolito il mansionario proprio per volontà degli infermieri non è specificato da alcuna parte cosa possono cosa Ilon possono fare. Abbiamo incontrì settimanali con isindacati per discutere di tutti i problemi, ma sI deve anche capire che altrimenti la soluzione sarebbe chiudere i reparti" . Il problema- insiste il direttore sani~ tario ASL FG- non è il pro blemagiuridico, visto che eventualmente ci saranno dei giudici a valutare le eventuali azioni legali, ma il problema è che alla luce di tutte queste difficoltà e carenze di personale, quelle operazioni vanno comunque espletate", RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 ICARfm::RE LasegreteriadelPartito Democratico bloccal'ultimaoperazione di CorsodelMezzogiorno llnodell'ex ,rieredelPdalla promozione diMicheleCorsmo FrancoFerrarelli: nell'ufficiodiSiestodeveamiaremiofiglio FRANCESCO BELLlZZI Sabato scorso l'Attacco dava notizia d.ello spostamento del capo ufficio Marco Siesta all'impianto di passo Breccioso. un trasferimento avvenuto all'indomani della violenta lite tra uno spazzino e un ispettore avvenuta nella sua stanza di Corso del Mezzogiorno. . Il piano era quello di sdoppiare. l'ufficio di Siesto, recuperando spazio per altri due dipendenti che da tempo sgomitana inAmiu per salire di grado: Michele Carsino, ispet- tore e rapp~'esentante sindacale per la Cgil, avrebbe dovuto occuparsi dei servizi rimozionee Giuseppe Crudo, altro ispettore, sarebbe stato nominato capo servizi spazzamen- bra sia andato giù à Ferrarelli del servizio in strada. La pri· figlio, ilquale avrebbe interes- ma, entrata in azienda come sato il padre che, a sua volta, semplice addetto stamp<;l epoi assunta a avrebbe chianiata bloccato diretta dul'operaziorante la ne. Il "no" presidenza allo spodi Elio Ai· stamento mola, è endi Corsino trata in e quindi azienda in anche di quota Pd, Crudo sapartito di cui fa parte inviato ai da sempre, due fUnproprio corebbe stato zionari che me Franco sembra abFerrarelli. biano @$ Il risultagrande to è stato spazio di quindi il manovra: h'locco del· NiclaCriÙ· l'operaz'io" coli del ne dei pel'sonalee sdoppiaManco Romento del· betto re~ l'ufficio' di sponsabile Siesta, ilcui dél coorditrasferinamento ffi:::~~:~~~~~~~ mento all'impianto di Passo Breccioso sembra essere co· munque confermato. Non lo ha salvato dallo spostamento il suo inquadramento di capo ufficio di sesto livello, posizione contrattuale che aveva an· c.he prinl;a dell'arrivo dei bareSl a FoggIa. Questa vicenda, fatta di guerre intestine tre personaggi intenti ad accaparrarsi quello che resta di dell'azienda, rende evidente quanto poco sia incisivo il l"l1010 della did- genza di Bari su Foggia e quan· to sia stato blanda e di facciata l'operazione di demansionamento tanto pubbliçizz8ta dal presidente di Amiu Gianfral1~ co Grandaliano e del direttore Antonio Di Biase. C'è chi afferma che le dinamiche "pre-fallimento" di Amica siano tutt'ora viVe e vegete. In realtà sembra che eSSe non solo siano in perfetto stato di salute ma che siano diventate ancora pitl forti. Non essendoci, nei fatti, una Strut· tura aziendale che faccia fun· :donare l'intera macchina, la gestione dei settori e degli uffici appare in balia divecchi rancori e rivendicazioni di posizione che poco hanno acheve· del'e con concetti COme quello di efficienza del servizio da of· u'ire alla città. L'assenza di un personule addetto al controllo dell'uso dei caSSonetti in città - come conferma l'assesSOre Franco Arcuri a pagina 4, parlando di fruttivendoli abusivi _. e l'assenza di una comunicazione efficacie del divieto di conie}imento dell'immondizia la do· menica, ne è la testimonianza. to. L'Attacco sabato ha sbagliato. Perché l'operazione era stata bloccata cirCa cinque giorni prima della pubblicazione della notizia. Un blocco arrivato a quanto pare direttamente dallasegreteria del Partito Democratico. perla precisione sarebbe stato Franco Ferrarelli, ex tesoriere del p"artito che nell'azienda di Corso del Mezzogiorno ha suo figlio, Antonio. Attualmente capo zona di quinto livello, Antonio, prima che l'Amica fallisse e l'azienda barese imponesse il demansionamc11to generale del personale, era arrivato al settimo livello come capo sezione. L'idea che Michele COl'sino, al quinto livello oggi, come quando l'azienda del comune era ancora in vita. l'idea Sem- L'interventodiAnnaNnuzziello, consiglieraregionale di SeI,sull'episodioaccaduto in centroaFoggiatre giornifa "Aggressioneavigile,segnale didecadenzà, In seguito all'aggressione subita dal tenente della Polizia Mu· nicipale di Foggia, GiuseppeSil· vestri, nellevicmanze delTeatro Giordanonellamaninatactimar· tedl, sia l'opinione pubblica che le varie istituzioni si sono strette intorno all'agente ferito al volto daipugni del contravventore fermato e ht.U1no condannato il gesto. L'assessore con delega pro· prio alla Municipale, Franco Mcuri, accorso sin da subito sul po~ sto del misfatto, ha dichiarato che il Comune "si costituirà par· te civile nel processo a carico dell'aggressore". Aggressore che, stando a quanto trapelato nella giornata di ieri, sarebbe stato identificato dalle telecamere del· la videosorveglianza delle Poste vicine al Giordano. "Trovo altamente disdicevole e degradante che in una città che si reputi civi· le si possa. gitmgere ad aggredire un agente della polizia municipale mentre sta svolgendo il suo laVOro" ha commentato invece l' accaduto il consigliere regiona· le Anna Nlizziello,' che ha poi continuato "Le forze di poUzia svolgono una funzione fondamentale edeterminante perlavita di qualsiasi agglomerato urbano e mettere in discussione lalo~ t'O autorità e la professionalità C011 cui da sempre si contraddistil1guono significa favorire un degrado cittadino che già per al· tri motivi è dilagante. Apprezzo moltissìmo che l'Amministra· zione Comunale di Foggia abbia pl'eannul1ciato che si costituirà pane civile I1elle sedi oppOltllne e spero vivamente che questo grave episodio possa aiutare a rafforzare laconsapevolezza che la civiltà di una comunità non è altro che una sinergia di azioni" 14 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 G;oved;, 20 FEBBRAIO 2014 li -UniFG: l'accordo c'è L'Ateneo si espande eprende accordi con la vicina Regione per corsi, master eseminari. L'obiettivo è spostare il proprio baricentro per intercettare nuovi stakeholder istituzionali enato accademico e Consiglio di amministrazione nei giorni scorsi hanno approvato un accordo che "ritraccia~ i confini territoriali dell'Università di Foggia. Ov"01'0 \ll1'intesa raggiunta sul· la base di una colJaborazione che si annuncia molto durauwa e proficua, tra li nostro Ateneo e la Regione Basilica· ta. Sostanzialmente si tratta dell'incontro tra una esigenza S e una disponibilità: l'esigenza della Regione Basllicata (che da tempo intendeva dare maggiore impulso all'attività di ricerca, formazione, didattica e sviluppo culturale eco· nomico e sociale nel proprio territorio, promuovendo in i,dative in ambito umanistico, giuridico, medico e sOclale) e la disponibllità dell'Università di Foggia (favorevole a organizzare corsi di laurea per le professioni sanitarie e giuridiche, corsi dì spedalizzazione ed aggiornamento, mastel~ convegni, seminari, centri di studio, pool di esperti a servizio delle nuove iniziative economiche, finalizzare agli obiettivi che la Regione Basilicata indicherà). Un accordo quadro la cui natura giuridica sarà inquadrata nella legislazione che regola i rapporti tra Regione e Università, ma la cui natura scientifica porterà benefici anche immediati per la popolazione lucana. "Siamo molto soddisfatti di questo accordo - osserva il Presidente della Regione Basilicata, dott, Marcello Pittella - e crediamo possa portare l'cali vantaggi al nostro territorio, A comin" dare dillia nostra Università, che, come tutti sanno, non dispone di un Dipartimento di medicina e chirurgia, Con questo accordo accresçerà la sua competitività, proponendo agli studenti anche la pre" paraz.ione adeguata a chi, ad esempio, vuoI intraprendere la carriera nelle professioni sanitarie. E poi, anche se la nostra UniversItà è stata fondata nel 1981, la collaborazione con una realtà acçademica più giovane della nostra come quella di Foggia d permetterà di usufruire delle conqui· ste scientifiche conseguite in questi ultimi anni. Questo contagio di idee e progetti farà crescere anche la nostra realtà, Insomma uno scambio di disponibilità che però pone la Regione Basilicata nelle condizioni di attingere direttamente al grande bagaglio delle risorse culturali pugliesi, poiché noi guardiamo all'Università di Foggia COllle al miglìoresito della ricel'<:a in ttltta la regione", Di contro l'Università di Foggia, con questo accordo, sposta il baricentro sU'ateglco delle proplic col· laborazioni (non quelle DCcasionali o frutto di progetti, ma quelle strutturate da una intesa quadro come questa) al di fuori della Puglia, una scelta che potrebbe consentire all:Ateneo dauno Il< pOssibilità di intercettare nuovi stakeholder istituzionalI. !:accordo con la Regione Basilicata, infatti, non rappresenta solo la possibì1ìtà di esportare i propri corsi di laurea o i propri seminari, quanto invece la possibilità effettiva di esportare un marchio intellettua· le e con esso una fitta l'etc di Ba.peri. Sulla base dell'intesa l'aggillntll, infatti, la Regione Basilicata, per ogni prestazione offerta dali'Università di Foggia, si impegna a fornire una loglstica adatta all'avve· nimento, tutte le strutture necessarie per il miglior espletamento del corso scientifico o dell'esperienza divulgativa. da presentare, quindi l'adeguat.'l, remunerazione per lo sforzo prodotto dall'Università di Foggia, "Vonei ringraziare il presidente Marcello Pittella per aver scelto noi, cosa che ci riempie di orgoglio ma anche di responsabilità - ha invece commentato il Rettore dell'Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci -, Noi metteremo la nostra esperienza è le nostre potenzialità anche al servizio della Regione Basilicata, all'interno di un accordo che potrebbe rappresentare il primo passo verso una maggiore esportazione istituzioil<lle del kllOW how che in questi anni abbiamo accumulato, Il dodi<:esimo posto raggiunto nella dassifim na:l.ìonale della VqR (Valutazione delia. qualità delle ricerca) evidentemente sta pagando, poiché come dice il presidente PittelJa si sono rivolti a noi; numeri a parte, dobbiamo essere fieri di rappresentare un riferimento per le istituzioni locali e non solo. AI tempo stesso, dobbiamo essere pronti a presentarcì come valida alternativa a quegli studenti non pugliesi che intendono trasferirsi a studiare da noI, Questo accordo ci diCe anclle che c'è grande attenzione sull'Università di Foggia, che finalmente siamo una realtà ,lssolutamente credibile e all'avanguardia. Faremo di tutto per mantenere questo standard così elevato, faremo di tutto per dimostrare di aver meritato la fiducia di una Regione vicino alla nostra'~ La Regìone Basilicata e l'Università di Foggia. suDa base di questo accordo-quadro, concorderanllo di volta in volta il calendario delle attività, stabilendo tempi e modalità del loro svolgimento. IL COMMENTO DI FEDERICA CASTAGNEni Sugli 8milioni per il turismo ccle imprese facciano rete~~ a necessaria riorganizzazlone della filiera turistica si fonda sull'evo'\: luziùne delle imprese in direzione della costruz.ione di reti e del1a cooperazione tra soggetti, oggi premiate dagli attori pubblici, territoriali e nazionaliJ>. Lo afferma Federica Castagnetti, responsabile Turismo della segreteria provinciale del Pd, commentando lo stallziamento di 8 milìoni di euro da parte del Ministero dei Beni e le Attività culturali in favore delle piccole e micro impr(~se turistiche "aggregate tra loro nella forma di contratto di rete, associazioni, consorzi o cooperative". «L'individualismo imprenditoriale è la matrice della frammentarietà dell'offerta indirizzata, al contrado, ad un mercato sempre più vasto e organin.ato - afferma Federica Castagnetti - Abbiamo bisogno di creare una massa critica tale da rendere ancora più competitiva la qualità delle nostre strutture e del territorio in cui opel'ano. Assodato che il binomio solemare non è più sufficiente ad attrarre turisti, J( L 15 dobbiamo tutti concentrare la nostra capacita di programmazione e di azione sulla sinergia tra attori e settori innanzitutto per attivare le risorse finanziarie indispensabilì a competere nel mercato globale, Il bando del MiBAc è solo l'ultimo degli stimoli ad imboccare un percorso innovativo - conclude Federica Castagnettl - che promette la valorizzazione delle risorse teITitoriali». RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 Giovedì, 20 FEBBRAIO 20ì4 Au impiego è accesso al credito ' L Unione Europea, lo Stato, la Regione Puglla e la Provindà di Foggia mettono a disposizione diversi strunwnli pcr incentivare le imprese "che investono in lavoro", pcr sostenere quanti desiderano avviare un'impresa o iniziative di autoimpiego, per favorire l'accesso al credito, per migliorare la qualità del lavoro e di conseguenza la competitività delle aziende. Per fàvorire la conoscenza di qUesti strumenti presso le imprese e presso quanti vogliono avviare iniziative imprenditoriali, la Provincia di Foggia pro+ muove per domani, alle ore 10.00, nella Sala Consiliare della sede un seminario informativo, L'iniziativa è rivolta al mondo imprenditoriale, alle asso· dar:ioni di categoria, ai commercialisti, ai consulenti del lavoro, agli sportelli informagiovani ed In generale a quanti promuovono la cultura dell'ilnprcsa e del lavoro nel territorìo provinciale. Il programma dei lavori prevede, dopo i saluti ]'introduzione del Dirigente provinciale delle Politiche del Lavoro, Geppe lnserra, che prestmterà tra l'altro il report sul mercato dc11avoro in provincia di Foggia nel 2013. I diversi strumenti ed opportunità disponibili per imprese e giovani saranno mustratì da Angelo lrano, Responsabile "Wc 1fare to work Italia Lavoro" , Luisa Maraschiello, Dirigente della Formazione Professionale alla Provincia di Foggià, Franco Totaro, Dirigente Attività Produttive della Provindà di Foggia (Le opportunità di accesso al microcredito) e Michele Gatta, formatore del Centro per l'ìmpiego di Foggia. I:iniziativa è stata preceduta da un'artìcolata serie di incontri che la Provincia ha avuto con la Camera di Commercio, le Associazioni dì Categoria. gli Ordini deì 001'l'Mi Commercialisti e dei Consulenti del Lavoro, le organì7.7.azioni sind<lcali, il mondo della scuola. Ndlc prossime settimane, verranno promo,~si altri incontri informativi rivolti in partìcolare al mondo giovanneo per iih.lslral'e le opportunità offerte da Youth Guarantee. Confeser nti: ~~Anche noi aRo Presente anche la delegazione foggiana alla prima mobilitazione delle PMI, indetta nella Capitale dalle cinque associazioni di Rete Impresa per dire "Basta" ., C era anche una folta delegazione della Confesercenti di Foggia alla manifestazi(me "Senza Impresa non c'è Italia. Riprendiamoci il futuro" $voltasi a Roma, la prima mobilitazione gcner<lle delle PMl, indetta dalle cinque associazioni che compongono Rete lmprese Italia; Casartigiani, Cna, ConfarConkommercio, tigianato, Confesercenti. Circa 60mila imprenditori del commercio, dell'artigianato, del turismo e dei servizi, provenienti da ogni angolo d'Itala, si sono radunati in piazza del Popolo per chiedere una svolta nella politica economica italiana. occupazione del Paese. Sul palco sono intervenuti i presidenti delle cinque associa- zioni: Marco Venturi (Portavoce di Rete Imprese Italia e Presidente di Confcscrcenti), Daniele Vaccarino (Cna), Giacomo Basso (Casartigiani), Carlo Sangallì (Confcornmer- 16 cio) e Giorgio Merletti (Confartigianato). «Siamo qui per dire basta, per far sentire la nostra voce, per urlare la nostra rabbia», ha detto il prt<sidente Venturi, aprendo gli interventi dei presidenti di Rete Imprese, «Tanti, troppi nostri colleghi hanno perso tutto. Ben 372 mila imprese hanno chiuso nel 2013». Nel suo discorso Ventllri ha sottolineato le "scelte politiche dissennate" su cui artigial)i e commercianti chiedono di "cambiare registrO),. Dalle lì· beralizzaziollì "a danno delle imprese" alla "frenata del crcdito" al fisco: "Siamo tartassatl dallo Stato con una pressione fiscale che per le nostre imprese tocca il 66% anche a causa di una tassazione locale sem:a limiti"; con ì Comuni che «ci impongono tributi folli e non ci danno servJzi adeguath>. Poi ancora: «Siamo oberati da controlli mentre l'abusivì- smo resta impunito>}, «siamo abbandonati a noi stessi persino quando veniamo colpiti da alhlvioJli e terremoth>. Non ci <lrrendiamo, ha aggiunto: "Vogliamo difendere la nostnI dignità, il nostro lavoro. Il Governo e il Parlamento devono capire che senza di noi il Pa· ese si ferma. Diciamo basta alla scorciatoia fiscale. basta usarci come una cassa continUa da cui prelevare ogni volta che c'è bisogno». li sistema fiscale e tributario «ci soffoca e ci opprime>}. SituaZione nazionale che è identica a quella vissuta in Capitanata. ((Anche nella nostra Provincia - ha rimarcato Carlo Simone, presidente di Conft<scrcentì Foggia - la situazione non è dìversa. Tante imprese hanno chiuso o stanno per chiudere. Servono segnali forti, serve tranquillità economica e politica per una inversione di tendenza difficile ma non impossibile>), RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 Giovedi, 20 FEBBRAIO 2014 suno (cl c dini non possono fa i cari deU'ine cienza della Sani La denuncia della Vil Puglia sull'ultimo scandalo dell'ente pubblico riporta il dibattito sulla creazione di un unico centro di spesa sanitaria u D opo lo scandalo scoppiato nella Asl di Brindisi, ecco il triste bis nella Asl di Foggia, eppure la creazione di un unico centro di Spesa sanitaria, più volte sollecitato anche dalla UIL di Puglia e promesso dalla Regione Puglia, è ancora al palo", Aldo Pugliese, Segretario generale della UIL di Puglia e di Bari, si chiede "come mai un progetto che permetterebbe alla Sanità regionale, già fin troppo in sofferenza, di miglìorare la propria situazione finanziaria e di offrire ai cittadini un servizio ben più equo, sia rimasto sulla carta nonostante le l'assicurazioni giunte direttamente dal Presidente della Regione. Simili ritardi, oltre che causare danni al sistema sanitario regionale, creano una situazione di profondo discredito nei confronti dell'amministrazione regionale, che in Puglia, C05J come in tutta Italia, misura gran parte della propria credibilltà proprio sulla qualità e sull'efficienza della Sanità", "E' un dato di fatto che una simile carenza - continua Pugliese - rappresenti una crìticita di portata na;donale, Non è possibile che nel nostro Paese non esista un piano di acquisti regolamentato da paletti certi, inequivocabili e che, pertanto, il prezzo di una siring<'l o di un cerotto possa varial'\~ sensibilmente da regione a n~gio ne. Tuttavia, quanto accade in Puglia ha dci paradossale, visto che il costo delle forniture sanitarie mtlti, a volte COn differenze abissali, da Asl a Asl", "Lo scandalo dei prezzi gonfiati a Foggia - prosegue il Segretario regionale della UlL - laddove addirittura n costo dei medicinali venìva gonfiato fino a 60 euro, con disinfettanti pagati a prezzo d'oro, è sintomatico della necessìtà impellente di controllare il funzionamento di un settore vit<'lle per la socìetà, specie in Puglia e in questo momento storico, contraddistinto da una crìsi profonda e da una serie di emergenze ambientali e sanitarie, Una necessìtà che, quìndi, non può eSsere prorogata oltremodo, per evitare di gravare ancora sulle tasche dei dttadini, che non possono accollarsi anche l'onere economico dell'inef· ficienza del sistema sanitario regionale". 17 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 Giovedì, 20 FEBBRAIO 2014 la speranza delle associazioni in Prefettura Consegnate le oltre cinquecento firme raccolte per denunciare lo stato di degrado delle strade "- stata ricevuta martedì dal Vice Prefetto E Vicario di Foggia la delegazione della rete di associazioni che ha promosso, nello scorso fine settimana, la raccolta di firme per denunclaf(~, tramite petizione popohare, il degrado ed il pessimo st;lto di manutenzione delle strade e dei marciapiedi della nostra città. Ben cinquecentoventl firme, oltre ai circa ottocento contatti di adesione OD 1fne, sono state consegna- te nelle mani di Francesco Cappetta da parte dei rappresentanti di "FoggiaCittà", "Modernizzare l'Italia", "A.S.I." e "La Foresta che Avanza", ossia le qllattro associazioni foggiane che, riunite attorno al progetto "Riaccendiamo la Speranza", stanno cercando di sensibilìzzare l'opinione pubblica e le istituzioni cittadine sulle tematiche che maggiormente minano ìlliveUo di qualità della vita del comune capoluogo. "Un'iniziativa che ha riscosso un grosso successo -dichiarano con soddisfazione i promotori- a testimonianza di come i foggiani avvertano, con particolare sensibilità, le problematiche inerenti la sicurezza degli automobilisti e rincolumità dei pedoni". Contestualmente alla petizione popolare sono stati distribuiti c1rca clnquecento moduli utili per inoltrare ricorso al Prcfelto in caso di sanzione elevata a causa del ticket () del grattino scaduto per il parcheggio con sosta il pagamento. In siffatta condi- zione, è stata definitivamente sancita l'megittimità della multa, a fronte invece del sempllce pagamento dovuto per la differenza fra l'orario di scadenza del ticket ed il tempo di maggiore sosta nel relativo stallo. "Insomma concludono le associazioni foggìane - l~mministrazio ne comunale non solo non adempie al compito istituzionale di offrire al contribuenti un servizio decorso quale appunto quello della manutenzione di strade e marciapiedi, ma poi pensa bene di vessarli con multe ingiuste, indebite ed arbitrarie". 18 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO ~ IN VISTA DElrAPPROVAZIONE DEL PIANO SOCIALE DI ZONA: UNA SERIE DI RICHIESTE AL VAGLIO DEL COMUNE l@) LUCERA. Il consiglio comunale è chiamato all'approvazione per la città di Lucera del piano sociale di zona 2014/2016, licen· ziato dal Coordinamento istituzionale dei quattordici comuni che costituiscono l'Ambito di zona, in vista dell'approvazione definitiva, Che avverrà verosimilmente, in conferenza di servizi, dopo il si· gillo dei relativi consigli comunalL Intanto sul provvedimento, abbiamo raccolto il parere del segretario della Lega pensionati CisI di Lucera, Silvio Di Pasqua, ri· tornato sindacalmente a casa dopo la lunga parentesi barese e romana ai vertici della Federazione degli elettrici Cisi. Come giudicate il piano alla luce degli stanziamenti di tutto rispetto, oltre 15 milioni di euro, che lo permeeranno -"Sotto questo aspetto credo sia stato fatto un buon lavoro alla luce di negative esperienze pro- Lega pensionati Cis!: «Attuazione del Centro polivalente anziani con il ripristino della Consulta» cedenti· dice Silvio Di Pasqua - La fase concertativa con le Organizzazioni sindacali e le associazioni ha dato risultati positivi, in considerazione proprio delle somme messe a disposizione che hanno potuto usufruire dei residui di stanziamento del precedente piano. Come rappresentanti locali siamo stati di supporto ma non abbiamo fatto mancare qualche nostra proposta come l'istituzione del servizio civile anziani, ribadendo all'assessorato l'attuazione del Centro polivalente anziani con il ripristino della Consulta An- ziahi". Ma una volta che si passerà all'attuazione del piano sociale di zona, lo tallonerete o avrete un atteggiamento conciliativo - "ln~ nanzittutto ci auguriamo l'approvazione del Consiglio comunale lucerino con la massima partecipazione e responsabilità visto che abbiamo gli occhi addosso di altre tredici comunità subappenniniche. Poi, dopo il passaggio alla Regione cercheremo di essere vigili perchè gli accordi e i contratti di programma tra i comuni, singoli e associati e l'Azienda Asl di riferimento passino alla concreta attuazione. Ci sarà un'apposita cabina di regia che valuterà l'avanzamento e la realizzazione del piano stesso" assicura il segretario della Lega pensionati Cisi. Tuttavia non è soltanto con il piano sociale di zona che esplicherete la vostra azione a favore degli anziani. 'A.latere del piano sociale ci attiveremo perchè si possa concretizzare l'idea del nonno di quartiere e l'istituzione, presso la nostra sede, di un punto sanitario, per iscritti e non - conclude Di Pasqua - con personale infermieristico che possa offrire un primo soccorso in termini di misurazione della pressione e del diabete, esperienza già consolidata in altre sede Cisl dei pensionati". E in una. società sempre più popolata da over 65 le azioni concrete sono quelle che poi fanno la differenza, Antonio Gambatesa ~ DI UNA FIGURA IL COMUNE ERA DA TEMPO SPROWISTO: SINDACO SODDISFATTO Via libera del Ministero all'assunzione di quattro dipendenti party time «Colmata lacuna nel settore finanziario» 1$ ZAPPONETA. Ha ottenuto lunedì scorso, 17 febbraio 2014, il tanto atteso <via libera>, dalla Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali del Ministero dell'interno, la delibera n. 3 dell'8 gennaio 2014 della giunta municipale del Comune di Zapponeta, guidata dal sindaco, Giovanni Riontino, Detta deliberazione prevedeva l'assunzione, a part time, per l'anno 2014, di: una unità lavorativa di categoria ''D'', quale responsabile del settore finanziario, ex art 110 del testo unico degli enti locali, per la durata di un anno e per 18 ore settimanali; - una unità lavorativa di istruttore amministrativo di categoria "C", per la durata di un anno e per 18 ore settimanali; - una unità di istruttore tecnico (geometra) di categoria "C", per un anno e per 15 ore settimanali, ed un agente di Polizia Municipale di categoria "C", per sei mesi e per 15 ore settimanali. Più che soddisfatti i componenti della giunta comunale zapponetana ed in particolare il sindaco Riontino per l'autorizzazione avuta dalla Ministero deli'Interno ad assumere, part time, quattro nuove unità lavorative da utilizzare presso gli uffici comunali, benché il Comune zapponetano fosse in <dissesto>. "Con questa possibilità data dal Ministero deli 'Interno, grazie alla ca- 19 parbietà dell'amministrazione comunale, che più volte si è recata a Roma, presso il Ministero, per perorare la indispensabile assunzione delle quattro nuove unità lavorative, - ha, con soddisfazione, affermato il primo cittadino - avremo, finalmente la possibilità, attraverso l'inserimento di queste nuove figure, di garantire i servizi essenziali ai cittadini di Zapponeta". "Con tali assunzioni, anche se a tempo determinato, sopperiremo alla cronica mancanza di un responsabile del settore finanziario: carenza della quale la mia amministrazione ha dovuto soffrire nei primi mesi di gestione della cosa pubblica zapponetana. - ha concluso Riontino - verremo incontro all'ufficio tecnico, con l'assunzione di un geometra, e garantiremo, per il prossimo periodo estivo, maggiore controllo del territorio. In· somma qualcosa si muove sul piano della disponibilità della macchina burocratica comunale. Gennaro Mlsslato~lUpo
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