RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 20/02/2014 1

RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/02/2014
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORJ'IO
LA TAPPA LA RIUNIONE SOLLECITATA NEI GIORNI SCORSI ACAMPOBASSO DURANTE IL VERTICE TRA IL PRESIDENTE FRATTURA EIL DIRETTORE DE TOMASO
Termoli-Lesina, oggi incontro aRoma
Verso l'intesa Ferrovie eRegione Molise
fRANCO GIUUANO
@ ({L'incontro di oggi a Roma con il
presidente di Rfi Michele Elia potrebbe
essere decisivo per un'opera che tiene
col fiato sospeso il Paese». A dirlo lo
stesso assessore regionale ai Trasporti
della Regione Molise, Pierpaolo Na
gni che questo pomeriggio insieme al
presidente Paolo di Laura Frattura incontrerà il numero uno di RfL
In mattinata il governatore e l'assessore saranno, invece, presso il ConM
siglio Superiore dei lavori Pubblici
«per discutere sempre del progetto di
raddoppio del tratto (32 km) Termoli-Lesina ancora a binario UnicOl). Un
«collo di bottiglia» che tiene bloccato
qualsiasi altro investimento, compresa
la velocizzazione della linea ferroviaLA TAPPA l'iniziativa a Campobasso
ria Adriatica (sulla quale il governo
Letta ha già previsto 350mln di euro) e
dunque ogni ipotesi di realizzazione
dell'infrastruttura dell'Alta velocità
ferroviaria.
FondamenUùedunquesaranno i due
incontri di oggi e soprattutto l'esito che
da questi verrà fuori.
L'assessore Nagni dice di «essere
consapevole dell'importanza dei due
incontri», in quanto «dalle richieste
che verranno avanzate dipende il futuro dell'intera linea ferroviaria adriatica e dunque lo sviluppo delle regioni
che da anni chiedono di poter avere
treni più veloci»,
Sembra che il dibattito sollevato tra
la popolazione molisana, dopo la tappa
della «Gazzetta}) dei giorni scorsi a
Campobasso, abbia raffreddato le polemiche sulle richieste di alcuni comuni che chiedevano la realizzazione
di una nuova stazione ferroviaria a
metà strada tra Campomarino e Ter·
2
moli.
«Una richiesta assurda)} per realizzare la quale servirebbero - come ha
fatto capire Rfi - almeno altri 300 milioni di euro in più rispetto al progetto
che la società delle Ferrovie ha già realizzato e che non prevede questa ipotesi
come invece vorrebbe il piccolo Comune di Campomarino (5mila abitanti).
«Noi siamo pronti ad ascoltare le richieste della Regione Molise - ha detto
alla Gazzetta ieri sera Michele Elia.
Spiegheremo finalmente quali sono i
vantaggi di questa proposta progettuale. Siamo certi che anche le popolazioni
capiranno come questa ipotesi sia la
migliore possibile per chiudere definitivamente la partita della realizzazione dell'opera utile a tutte le regioni
adriatiche». Noi siamo certi - ci pare di
capire· che anche il presidente e l'assessore capiranno quelle ragioni.
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
OK OELLA GIUNTA. m SEGRETARIO PO: SALENTO PENALIZZATO, ASSESSORE CAPONE ASSENTE
Sulle prime 703 assunzioni
una lite tra Venclola eBlasi
responsabilità, dico che il Salento va rappresen·
tato fattivamente e non solo nominalmentc nel
governo regionale, A Vendola dico che non abdell'approvazione della delibera di giunta che conbiamo l'anello al naso, Ci aspettiamo spiegazioni
cede le prime 703 deroghe assunzionali, delibera
anticipata ieri dalla «Gazzetta», Nichi Vendola ha
inappellabili per questa decisione e nell'immediato futUro un recupero sostanziale di questa
parlato «della fine di un incubml, Ma alla soddisfazione del governatore e dell'assessore Elena discriminazione»).
Sulla stessa lunghezza d'onda di Blasi si sinGentile fa da contraltare la polemica ad alzo zero
di Sergio Blasi, secondo cui «il Salento ne esce tonizza il capogruppo Udc, Salvatore Negro: «Alla
penalizzato in maniera quasi puAsl di Lecce - dice - va appena il
nitiva),
4% del totale delle assunzioni.
Rispetto aqueste prime 703 asAncora una volta si manifesta
sunzioni (entro aprile partiranuna disparità di trattamento tra
le province pugliesi a vantaggio
no le procedure obbligatorie di
mobilità, quindi i bandi pubblici
di quelle che oggi hanno maggiore presenza nel governo re·
per i posti che non verranno cogionalet>. Gli uffici regionali ovperti), le Asl di Bari ne ottiene
viamente forniscono un'inter418, Taranto 158, Brindisi60,Lecpretazione diversa. «Siamo parce 29 e Foggia 26, nessuna la Bat
titi " dice la Gent.ile . dalle si(Uresto è diviso tra Policlinico di
tuazioni più urgenti. Entro due
Bari, che ne avrà appena 6 ed i 2
Irees pubblici). In totale si tratta
mesi, la giunta adotterà una
nuova delibera per ulteriori 800
di 233 medici, 413 tecnici o infermierie290ss.{{Abbiamoscel- Il governatore Nichi Vendola
assunzioni, tra cui figureranno
anche i primari. Poi, a gennaio
to . ha spiegato Vendola - con lo
2015, saranno avviate le ultime
sguardo rivolto alle necessità de·
gli ammalati, guardando le discipline che hanno
1.000 per un totale appunto di 2.600 assunzioni». E
carenza di organico. Radiologi, rianimatori, car- per quanto riguarda le critiche di Blasi e di Negro?
«La programmazione delle deroghe - risponde la
diologi, ma anche psichiatri e neuropsichiatri infantili. La Puglia ha le grandi macchine per la
Gentile· è stata fatta sulla base delle disponibilità
di bilancio delle singole Asl rispetto ai vincoli che
diagnostica ma talvolta ha rischiato di non poterle
usare proprio a causa delle carenze in organicQ»,
il consigliere Blasi ben conosce, cioè le dotazioni
Ma i criteri illustratida Vendolanon soddisfano organiche del 2004 diminuite dell'1,4% imposto
l'ex segretario regionale del Pd, aprendo l'ennedalla legge. Favoritismi sul territorio? Faccio no"
sima polemica nella maggioranza: gli strali di
tare che la Bat ha ottenuto zero assunzioni, e la
"mia" Foggia appena 26 cioè meno di Lecce. AtBlasi colpiscono in particolare l'assessore Loredana Capone. «Si tratta - tuona Blasi - di una
tendiamo i bilanci consuntivi del 2013: le aziende
delibera iniqua che non rispetta il bisogno di che oggi hanno ottenuto poche deroghe saranno
meglio gratificate con la prossima delibera).
salute dei territori. All'assessore Capone, la cui
assenza dalla giunta di oggi pesa come una grave
[m.sl
@
BARI. Entro gennaio 2015 le Asl pugliesi po-
tranno assumere 2.600 nuovi addetti. A margine
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
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IL LEADER NAZIONALE
Politi: alivello internazionale il nostro
viene indicato come settore strategico,
ma altrettanto non awiene in Italia
ARME
IPROBLEMI DEL SETTORE
'e lt ra
erdere50
{(
La eia: Pac ignorata dal governo. Carrabba presidente regionale
MARCO MANGANO
AGRICOLTURt
Si è tenuta a
Bari la VI
assemblea
elettiva
regionale
della
Confederazionf
italiana
agricoltori
che ha eletto
il nuovo
presidente
pugliese:
Raffaele
Carrabba.
Succede ad
Antonio Barile
$ BARI. «Nel momento in cui l'Italia è invitata adire la sua sul fronte della erogazione
degli euroaiuti che saranno previsti dalla na-
scìtura riforma della politica agricola comunitaria (Pac), trovo assurdo che non abbia un
ministro delle Politiche agricole», È sconcertato Giuseppe Politi, salentino, presidente nazionale della Confederazione italiana
agricoltori, a Bari, nel corso della VI assemblea elettiva pugliese dell'associazione che
elegge presidente regionale Raffaele Car
w
rabb~,
di S. Severo, imprenditore viticoIo,
cerealicolo e olivicolo.
(~LaPac- afferma Politi-è stata ignorata dal
governo. L'ex ministro Nunzia De Girolamo
non ha mai convocato un tavolo per la ri·
forma. C'è una contraddizione forte: se
all'estero, si pensi a G20 ed Expo 2015, l'agricoltura è indicato come un settore strategico,
altrettanto non avviene in Italia. In altri termini, l'esecutivo non fa nulla per recepire la
considerazione estera».
La prossima Pac delega al governo nazio·
nale e alle Regioni importanti scelte che non
possono esserefrutto di discussioni ristrette e
soltanto tecniche. (Per quanto riguarda i pagamenti dìretti, ci sono fondati timori che,
con la regionalizzazione unica nazionale, la
Puglia, dal 2015 a12020, possa perdere circa 50
milioni all'anno, 300 in totale}), afferma Antonio Barile, presidente uscente della eia di
Puglia, che però indica una strada per scongiurare il pericolo: «La regionalizzazione amo
ministrativa, cioè la suddivisione tra le re·
gioni del budget nazionale su base storica,
consentirebbe alla Puglìa di mantenere in·
tatto il tetto attuale. Negli ultimi quattro anni
-sottolinea· l'agricoltura italiana ha perso il
6,5% del valore aggiunto. Il reddito operativo,
cioè la remunerazione rimanente all'agricol·
tore, che nel 2000-2001 era del 36% circa del
valore aggiunto, nel 2010·2011 è sceso al 12% e
nel 2013 si stima intorno al 10% . Ritengo che
la situazione sia figlia dell'assenza di una
politica agraria nazionale per quasi un decennio».
Ma sottolalente di Barilefrnisce il costo del
lavoro delle aziende agricole pugliesi: «(Al pa·
Il COSTO DEL lAVORO
Barile: è aumentato in maniera
esponenziale, serve armonizzare
le aliquote europee
ri di altri, è awnentato esponenzialmente. In
media, il costo della occupazione - spiega grava per 160 milioni sulle aziende regionali,
al quale va aggiunto il costo della previdenza
per gli agricoltori e le loro famiglie. È ne·
cessario -osservain conclusione il presidente
uscente della eia di Puglia - armonizzare le
4
aliquote a livello europeo. Infatti, quelle con·
tributive, di previdenza e assistenza sociale a
carico del datore di lavoro agricolo italiano·
per quanto riguarda l' occupazione stagionale
- sono pari al 35% circa e ristùtano di gran
lunga superiori a quelle in vigore negli altri
Stati membri dell'Ue, che vanno dal 21 % del
Portogallo, al 15,88% della Spagna, al 13%
della Francia, al 12 % del Regno Unito e addirittura allo 0,5% della Germaniw).
A ribadire la centralità dell'agricoltura
l'assessore alle Risorse agroalimentari, Fa~
brizia Nardoni: «Il settore è elemento es·
senziale per il Pil italiano e può essere la
salvezza per il nostro Paese, ma ha bisogno di
attenzione esupporto. È importante stabilire
strategie, Abbiamo chiuso la Pac portando a
casa maggiori risorse con condivisione una·
nime. C'è la necessità· conclude - che le or·
ganizzazioni agricole si interfaccino. Dobbiamo portare avanti il concetto disquadTw).
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
l'INTERVISTA CARRABBA: PER NOI ÈUN PROBLEMA
«Nardoni non ricorre
alla concertazione»
SubIto all'attacco Il neo-presIdente
e BARI. «L'assessore regionale pugliese alle Risorse
agroalimentari, Fabrizio Nardoni, non ricorre alla concertazione: questo è un problema grosso}}, Raffaele
Carrabba, 59 anni, di San Severo, imprenditore viticoIo,
cerealicolo e olivicolo, da qualche mìnuto presidente
della eia di Puglia, non perde tempo per attaccare.
Cosa rimprovera a Nardoni?
«Tutta la riforma della Pac non può farsela con i suoi
tecnici, all'interno dell'assessorato»,
Invece che dovrebbe
re?
fa~
«Chiamare le forze sociali e
sindacali per qualche con·
siglio. È opportuno stare attenti nel distribuire i soldi in
maniera equa a tutti>;.
Restrizioni anche per il
gasolio agricolo?
«Sì: la dist.ribuzione è stata
diminuita del 15%)),
eiA PUGLIA Il presidente
Come definisce randa~
Raffaele Carrabba, 59 anni
mento della produzione
lorda vendibile puglie
se?
«Stagnante, con circa 3,6 miliardi di euro, 1'8% della
produzione italiana e circa i15% del Pil regionale»,
I prezzi dei prodotti agricoli.
«Non crescono, al contrario di tutti i costi produttivi.
Intant.o, i 35,682 datori di lavoro continuano ad assumere
e garantiscono un'occupazione a quasi 200mila braccianti, per un totale di 15 milioni di giornate lavorative
annue}>.
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M. Mang.
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Giovedì, 20 FEBBRAIO 2014
"Nutrire le persone,
nutrire la terra": il b~
mostra le sue carte
Convegni, tavola rotonda, degustazioni in una
due-giorni dedicata al grano e al biologico
\grano,oro di Capitanata, al centro della scena
nazionale. Il biologico,
come unico riferimento. Gli
agricoltori, ì11avoro di pastifi"
I
(azione, j mulini e la responsabilità civile e culturale dei
produttori, quale mittente e
destinatario di una due-giorni
targata Fondazione Siniscako
Ceci-Emmaus Qnhls e Alce
Nero (da oltre trent'anni marchio leader a livello mondiale
nel settore biologico). Oue
giol"ni di dibattiti, iniziative,
confronti, condivisioni, interventi e degustazioni, in una
terra scelta come punto di
riferimento nazionale del biologico. Ad ospitare glì incontri
la Masseria Antonia Dc Vargas
(in via Manfredonia km. 2,1 a
Foggia). Si comincia oggi alle
ore 18.30 con la serata intitolata "Cibo sano per star bene':
dedicata all'esperienza degli
oni sociali "Mamma Margherita", ormai luogo ideale e fisico che lega la terra, il lavoro e le persone, Domani, poi,
a partire dalle ore 930, avrà
luogo il convegno "La scelta
dei bìoagricoltori: nutrire le
persone, nutrire la terra", incentrato sulla varietà dei grani antichi e sul Cibo Vero e che
vedrà la partecipazione dei
più autorevolì esponenti del
settore biologìco, impegnati a
confrontarsi sulla vera qualità
della coltivazione, lavorazio·
ne e nutrizione.
OGGI. È la cultura del fare,
quella di Don L\ligi Ciotti, il
vero punto di riferimento della pIima delle due giornate
dedìcate al valore delle scelte,
intese non solo in senso agroalimentare. ma anche cultura·
le e civile. Si comincia giovedì
20 febbraio, come detto, alle
ore 18,30 con l'introduzione
del presidente della Fonda"
zione Siniscalco Ceci Emmaus
Onìus Don Michele De Paolis.
A seguire, i saluti istituzionalì
dell1i.ssessora alla Sanità della
regione Puglìa, Elena Gentile.
L'incontro "Cibo sano per star
bene" entra nel vivo con gli
inmrventi di Gìovanni Dinelli
e Attilio Manfrini, rispettivamente docente dell'Università
Alma Mater di Bologna (dipartimento di Scienze Agrarie) e Direttore Generale della
Asl Foggia. Tra le tematiche di
confronto di questo appuntamento d'apertura, soprattutto
l'esperienza
rivolw:ionaria
degH orti sociali "Mamma
Margherita", unita alla possi·
bilità-necessità di innalzare la
salubrità alimentare a veicolo
di lavoro e impeghO non solo
in senso biologico, ma anche
etico-culturale. Chiude la serata, una degusta2ione di pro·
dotti biologiCi.
DOMANI. È la giornata del
convegno e deHa tavola roton·
da, con il confronto tra le piil
autorevoli voci del panorama
nazionale impegnate nel biologko, chiamate in causa a
rcJazionarsi sul grano, fonte
di nutrimento e di lavoro che
ha in Capitanata (e in Puglia)
un ruolo storico e culturale di
tipo vitale. L'evento, dal titolo
"La scelta dei bioagricoltori:
nutrire le perSOllC, nut,ire la
terra", comincia alle ore 9.30,
con i saluti e l'introduzione
dei lavori a cura della direttora della Fondazione Siniscalco Ceci Emmaus Onlus, Rita
De Padova. A segUite, ancora
il docente Giovanni Dinelli,
dell'Università di Bologna,
impegnato da moiti anni
nell'analisi della biodiversità
delle piante; quindi toccherà
a Pasquale De Vita, con l'esperienza del Consiglìo per la
ricerca e la sperimentazione
in agricoltura al centro della
discussione,
A metà mattinata, spazio
agli interventi di: Riccardo Fclicetti, Amministratore Delegato del Pastificio Feilcetti che
da oltre 100 anni produce con
metodo artigianale nel rispet.
to dei valori e delle tradizioni;
Zlna Flagella, professore ordinario in Agronomia e coltivazioni erbacee dell'Università
di Foggia, facoità di Agraria;
mentre la moderazione dei
lavori è affidata al presidente del gruppo Alce Nero e
Mielizia, Lucio Cavazzoni, co-
6
organizzatore dell'evento alla
Masseria Antonia Dc Vargas.
Chiude la giornata (fino alle
ore 13.00), una tavola di raffronto c discussione che avrà
come protagonisti Nicola Oe
Vita di Mulino De Vita, Bene·
detto Fracchiolla, Presidente
Biologico Meridiano, i cerealicoltori soci Alce Nero Salvatore Pace e Maria Dcsìante,
Fabio ZuJ1o, Vicepresidente
e responsabile agronomo Libera Terra Puglia, Cristoforo
Carrino, allevatore e agricoltore biologico c Giorgio Mercuri, orticoltore biologico e
Presidente Coop. Giardinetto.
Una due-giorni importante,
dedicata alla valorizzazione
della cultura biologica come
scelta di responsabilità civile
e culturale" Un momento di
confl'Onto con tutti i protago·
nisti del settore a partire dagli agricoltori bio che si impegnallo quotidianamente nella
produzione di un cibo buono,
vero, che nutre bene e rispet·
ta la terra.
LA SFIDA DELLA FONDAZIONE: 400 ettari a biologico.
"Abbiamo deciso di organizzare insieme questo evento
per valorizzare e diffondere
la cultura del biologico, un
metodo di coltivazione che
rispetta la l'(,rra, le p'~rson(:' e
gli animali; facendo incontrare gli agl'lColtori e i consumatori, che noi chiamiamo fruitori. Riteniamo fondamentale
sensibilizzare sui questi temi
per incrementare la richiesta di un cibo migliore, vero,
che nutre bene e con gusto,
Abbiamo scelto come sede la
Fondazione Siniscalco-Ceci
Emmaus perché sta convertendo 400 ettari di terra a
çoìtivazione biologica, un
grande esempio per tutto il
nostro paese e l'Europu di
come sia possibile realizzare
un cambiamento vero"; questa la dichiarazione di Lucio
C<lvazzoni. Presidente di Alce
Nero e Mielizia, a pochi giorni dal doppio appuntamento
foggiano. Alla Sinìscalco Cecì
Emmaus Onlus, fondazione
di partecipazione con finalità
di solidarietà sociale, vengono riconosciute ancora una
volta gli intenti di assìstellza, educaziollù ed istruzione
delle proprie iniziative, in un
contesto di miglioramento
della qualità della vita e della
salute. Oltre all'apporto ormai
lunghissimo dato nel campo
dci rccupero c del reinSCI"ìmento sociale per persone in
difficoltà, la Fondazione ha,
infatti, ,\ttivato in Masseria
80 pìccoli orti sociali condotti
da famiglie, dando priorità a
quelle più giovani con più figli
c inseriti in contesti di volontariato.
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di Foggio
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/02/2014
Il Quotidiano
{Territorio in crisi} Alla manifestazione nazionale c'era anene la delegazione foggiana
Confesercenti Foggia a Roma al grido
"S~.nza Impresa non c'è Capitanata"
C'era anche una folta delegazione della Confesercen~
ti di Foggia alla manifestazione
"Senza-IIl,lpresa non c'è Itana.
Riprendiamoci -il futuro" svoltasi a Roma, la prima mobilitazione generale delle PMI, indet~
ta dalle cinque associazioni che
eompongono Rete Imprese Italia: Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti. Circa 60mila imprenditori del commercio, dell'artigianato, del turismo e dei servizi, provenienti da ogni angolo' d'Italia, si sono radunati in
piazza del Popolo per chiedere
una svolta nella politica economIca italiana. occupazione del
Paese. 8m palco sono -intervenuti i presidenti delle cinque as~
sociazioni: Marco Venturi (Por~
tavoce di Rete Imprese Italia e
Presidente di Confesercenti),
Daniele V<wcarino (Cna), Giacomo Basso (Casal'tlgiani), Car_
lo Sangalll (Confcommerclo) e
Giorgio Merletti (Confartigianato).
«(Siamo qui per dire basta,
per far sentire la· nostra voce,
per urlare la nostra rabbia}),
ha detto il presidente Venturi,
aprendo gli interventi dei presidenti di Rete Imprese. «Tanti, troppi nostri colleghi hanno
perso tutto. Ben 372 mila tmprese hanno chiuso nel 2013». Nel
suo discorso Venturi ha sottoli~
neato le "scelte politiche dissen~
7
folli e non ci danno servizi adeguath>. Poi ancora:'«Siamo oberati da controlli mentre l'abusi~
vismo resta impunitO», «siamo
abbandonati a noi stessi persino quando veniamo colpiti da
alluvioni e terremoti». Non ci ar~
rendiamo, ha aggiunto: «Vogliamo difendere la nostra dignità,
il nostro lavoro. Il Governo e il
P13.-rlamento devono capu'e che
senza di noi. il Paese si ferma.
Diciamo basta alla scorciatofa
fiscale, basta usarci come una
cassa continua da cui preleva~
re ogni volta che c'è bisogno».
il sistema fiscale e tributario {(ci
soffoca e ci opprime}>.
nate" su cui artigiani e commerSituazione nazionale che è
cianti chiedono di "cambiare re~ identica a quella vissuta in Cagistro». Dalle liberalizzazioni "a pitanata. ({Anche nella nostra
danno delle imprese" alla "fre~ Provincia - ha rimarcato Car-nata del credito" al fisco: "Sia~ lo 8imone, presidente di Con~
mo tartassati dallo Stato con fesercenti Fbggia --la situazio~
una pressione fiscale che per - ne non è diversa:Tante imprese
le no'stre imprese tocca il 66% hanno chiuso o stanno per chiuanche a causa di una tassazio~ dere. Servono segnali forti, ser~
ne locale senza limiti"; con i Co~ ve tranquillità economica e poilluDi che {(ci impongono tributi litica per una inversione di ten
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/02/2014
CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
la l!1~vti Firmato il contratto di fitto con !'impresa Zammarano: in sei anni «costerà» 4,3 milioni
Tribunale di Foggia~ eccò '" nuoVI spaZI
'"
FOGGIA - il tribunale di Foggia
avrà un tena sede decentrata: il Comune ha sottoscritto un contratto di fitto
con la società C01M srl di Raffaele
Zammarano per !'immobile di piazza
Padre Pio, quello SOlto sulle macerie
dell'incompiuto mercato. Adiversi zeli il contratto della durata di sei anni:
773.430 euro all'anno oltre lva per
complessivi 4 milioni 640 mila 580 euro. Secondo gli atti in via di perfezionamento in questi giorni all'ufficio contratti dell'ente, la spesa-peserà sui bilanci da! 2015 a! 2019. Nel contratto è
stata inserita una clausoia che prevede
l'opzione di acquiSto dell'immobile da
palte dell'Ente, Costi che peseranno
sulle tasche dei foggiani perché il canone di fitto solo parzialmente viene
rimborsato da! ministero di GiuStizia
e con rital'di biblici. Secondo i vertici
del Tlibunale di Foggia l'accorpalilento ha fatto lievitare la dotazione organica di 200 persone tra magistrati, personale amministrativo e personale di
polizia giudizialia Senza contare fascicoli, al'chivi e documenti. Di qui la richiesta diversi mesi fa del presidente
del tlibunale al sindaco per il reperimento di nuovi spazi. il Comune bandÌ una gara, tra le offerte giunte la
commissione, composta da dirigenti
comunali,.scelse l'offerta dell'imprenditore Zammarano. A novembre si è
espressa favorevolmente la commis-
ijo>
sione manutenzione del Tribunale e
dunque è partita stipula del contratto.
Nella nuova sede di sei piani con oltre 8 mila mem quadrati saranno siste·
mati uffici e al·chivi. Aquanto si legge
nel conh'atto non -tutto !'immobile è
destinato al Tribnnale che dunque sa-
l'i"''''''' !l'"ilI"l !l'i@ L'edificio di sei piani fittato in parte dal Comune (Cautillo)
8
o
rà <<in condominio». Non è chiaro a
questo pnnto anche perché il palazzo,
così come prevedevano i vincoli del
piano di ailenazione di quel suolo,
non prevede l'uso abitativo. Dunque
può essere destinato solo ad uffici. La
vicenda della ricerca di una nuova sede per il Tribunale nei mesi scorsi aveva già sollevato molte polemiche per
il fatto che l'attenzione fosse licaduta
proprio sul quell'immobile.
L'ex mercato Padre pio fu venduto
dal Comune nel 2010 nell'ambito delle
alienazioni per risanare le casse comunali. La società CO.1M lo acquistò per
2 milioui di euro. L'imprenditore Zammarano abbattè !'incompiuta e costruì
il palazzo, oanal quasi lÙtimato, che
stando all'offerta presentata in sede di
gara d'appalto oggi vale 17 milioni di
euro. Ora il Comune lo ha preso in fit·
to e se al termine del contratto deciderà di acquistarlo lo pagherà proplio
quei 17 milioni di euro, o meglio dalla
cifra sarà scomputato il fitto, dnnqne
13 milioni.
Àllt(lO>e!la (amSll
@RIffiODUZrONEfl'SERVATA
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20/02/2014
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
PERICOLI CRONICI
VIGILE AGGREDITO
Da corso Garibaldi acorso Giannone,
corso Roma, viale Ofanto, piazza
Giordano: nessuno argina i pirati
DIETRO IL PESTAGGIO IN CENTRO
a · ngla el tra ico
alime talac inalità
Contromano, salti di corsia, sosta selvaggia ormai prassi in città
La perenne elusione del
Codice favorisce
comportamenti al volante
aggressivi epericolosi
ANNA LANGONE
$ Com'è possibile che un vigile venga
pestato sotto gli occhi di tutti? Cosa porta
un automobilista a sentirsi nel diritto di
reagire a un richiamo (neppure una multa)
con le percosse?
La risposta è nel traffico che il sottufficiale picchiato brutalmente in piazza
Battisti cercava di regolamentare. La risposta è nel caos, nel disordine perenne
della circolazione in città che ha fatto
diventare abituali situazioni che è un eu-
femismo definire infrazioni al Codice.
Lo spettacolo al quale si assiste a getto
continuo nelle strade di Foggia è crimi-
nalità pura: ci sono morti e feriti gravi più
numerosi che in altri capoluoghi a confermarlo, c'è il rischio continuo di in"
cidente a ogni incrocio, con semaforo o
senza, a testimoniarlo. E serve a poco
lasciare i semafori accesi nella pausa pranzo: i pirati del volante saltano "rossi"
pericolosissimi, in piazza Giordano come
in corso Garibaldi, in via Vittime Civili e
in via Napoli, dove tra le 14 e le 16 si corre
senza limiti di velocità e buonsenso.
Il vigile picchiato ha fermato un'auto
contromano, un fenomeno che a Foggia
dilaga: si circola controsenso in tutte le
strade della zona stazione; è percorsa contromano la trafficatissima piazza Puglia
con le strade limitrofe (dove scattano solo
le multe "facili"); vengono attraversate
contromano, incredibile, tutte le rotonde,
mettendo a rischio di frontale chi le percorre nel senso giusto ed è costretto, se va
bene, a paurose frenate,
Questo e molto altro in città è prassi,
perchè non c'è nessuno che argini (prima
di arrivare alla contravvenzione) tali comportamenti. A Foggia è diventata cronica
la doppia fila parallela alle strisce blu: la
sosta selvaggia rallenta e inficia ogni giorno la circolazione sulle arterie maggiori
come sulle strade minuscole. Mezzi in
sosta anarchica, per scarico merci o no,
rallentano e ingombrano corso Giannone e
corso Roma, dove è diventato cronico lo
sfoTamento dagli spazi di vendita delle
bancarelle del mercato Rosati e non c'è
provvedimento del Comune che riesca a
sciogliere quell'intoppo innescato da un
mega-cantiere, E' cronica l'elusione del
Codice causata dalle strisce blu per la sosta
a pagamento: è stratosferico il numero di
mezzi lasciati in curva, alle intersezioni
(oltre che in doppia fila), mentre gli stalli
per la sosta, in deroga alle distanze mi-
9
nime stabilite dal Codice, piazzano i mezzi
parcheggiati agli angoli delle strade, a
ridosso delle rotonde, degli incroci, delle
uscite dai box, dove tolgono visibilità a chi
è in marcia. In una città ipersemaforizzata
come Foggia si lasciano incancrenire situazioni di continuo rischio-incidente, come quella presso la Guardia medica
all'ospedale D'Avanzo, dove chi si immette
nello spiazzale (o esce) non rispetta semafori e precedenze: è un continuo ser"
pentone di auto pirata che ostacola il flusso
su viale Ofanto. Un semaforo aiuterebbe ad
arginare questi automobilisti frettolosi e
incoscienti.
I problemi del traffico però sono più
complessi: a Foggia si impara a guidare
male e forse vengono rilasciate troppo
facilmente le patenti. Almeno metà delle
auto in coda segue lafila sbagliata (sinistra
se deve andare dritto e viceversa) e riparte
in parallelo a chi segue la direzione giusta
e spesso subisce il tamponamento laterale
da parte del pirata. Avviene sulle tre cor·
sio, su viale Ofanto, su viale Pinto, su viale
Fortore, su via Manfredonia, ovunque vi
siano due semafori affiancati. Se per que·
ste situazioni criminali non c'è un argine,
e non c'è altrimenti non si ripeterebbero
ogni giorno, è purtroppo normale che
chiunque si senta immune, al di sopra di
quelle norme (che il vigile pestato ha
cercato di applicare), norme che farebbero
di Foggia una città civile,
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/02/2014
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
IN DIVISA MA INDIFESI
II segretario del Sulpl, Di Bitonto: «Pochi mesi
fa sono stato assalito amorsi da una donna
immigrata. Servono subito imanganellÌ!>
DEGRADO EILLEGALITÀ
Il Movimento consumatori: «A Foggia
non c'è legalità». II consigliere Nuzziello:
«La città colpita da un degrado dilagante»
aso di violenza inaudita
ci diano armi eindennità»
«
Il sindacato polizia locale: «La gente chiede sicurezza ma non vuole regole»
0$ L'unanime condanna dell'aggressione del
vigile, la costituzione del Comune parte civile
sono iniziative che lasciano il tempo che trovano
se non si userà nel traffico la massiccia presenza
di vigili (e forze dell'ordine) come deterrente.
Milite, street control, autovelox sono interventi
estemporanei se automobilisti votati all'elusione sanno di non essere controllati, prima che
multati.
L'episodio di piazza Battisti continua a far
discutere: «Viene aggredit.o e pestato un vigile dice il presidente del Movimento consumatori,
Bruno Maizzi " perchè a Foggia non esiste
legalità. I pirati si sentono immuni e tutelati. E'
una questione culturale: manca l'educazione,
non ci sono più i valori che garantiscono la
convivenza civile. Basti pensare che è normale
venire borseggiati e picchiati anche in pieno
giorno a Foggia: io stesso sono stato costretto a
trasferire la sede del Mc da via Gorizia, che una
volta era una strada centrale, a piazza Giordano.
Dopo le 19 era davvero pericoloso rimanere in
ufficio».
«L'episodio di piazza Battisti è di una violenza
inaudita -dice il segretario provinciale del Sulpl,
il sindacato lavoratori polizia locale, Valeriano
Di Bitonto " l'aggressione non trova giustificazione e deve farci riflettere su cosa voglia
davvero la gente: chiedono tutti maggiore sicurezza, ma poi non accettano le regole che sono
alla base di una città più sicura».
Dal sindacalista apprezzamento per l'iniziativa del ·Comune «Ma speriamo che l'amministrazione risolva anche la questione della
II\ITOPPI CRONICI Doppia fila in corso
Roma, uscita senza regole al D'Avanzo
dotazione delle mazzette segnaletiche ai vigili
urbani e preveda indennità per quelli che lavorano all'esterno. Noi che facciano ore e ore per
strada abbiamo bisogno di sentirei tutelati e
difesi contro episodi di violenza: io stesso ne
sono stato vittima, alcuni mesi fa, preso a morsi
da una immigrata)}.
«Degradante che in una città che si reputa
civile si possa giungere ad aggredire un agente
della polizia municipale mentre sta svolgendo il
suo lavorQ)); così il consigliere regionale Anna
Nuzziello. «Le forze di polizia" aggiunge Nuz"
ziello - svolgono una funzione fondamentale e
determinante per la vita di qualsiasi aggIo-
10
merato urbano e mettere in discussione la loro
autorità e la professionalità con cui da sempre si
contraddistinguono significa favorire un degrado cittadino che già per altri motivi è dilagante».
Nuzziello è fIduciosa sulla capacità della comunità foggiana di prendere le distanze da
questo brutto episodio: «Sono certa che gran
parte dei cittadini foggiani non s'identifichi in
chi ha compiuto questo vile gesto nei confronti
dell'agente ferito. Apprezzo moltissimo - aggiunge la consigliera" che l'amministrazione
comunale di Foggia abbia preannunciato che si
costituirà parte civile»).
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/02/2014
Il Quotidiano
{ Strurnenti di sviluppo} Seminario della Provincia di Foggia
In Capitanata, opportunità finanziarie
per le imprese che investono in lavoro
r;Unione Europea, lo Stato,
la Regione Puglia e la Provincia
di Fbggia mettono a disposizio~
ne diversi strumenti per incentivare le imprese "che investono
in lavoro", per sostenere quanti
desiderano avviare un'impresa
o iniziative di autoimpiego, per
favorire l'accesso al credito, per
migliorare la qualità del lavoro
e di conseguenza la competitività delle aziende.
Per favorire la conoscenza di questi strumenti presso le
imprese e presso quanti vogliono aVViare iniziative imprenditoriali, la Provincia dì FOggia
promuove per domani, con inizio alle ore 10.00, presso la Sala
Consiliare della sede eli via Te-
le8fo1'o, un seminario iriiormativo. Viniziativa è rivolta al mondo imprenditoriale, alle ,associazioni di categoria, ai commercialisti, ,ai consulenti del lavoro, agli sportelli ìnformagiovani ed in generale a quanti
promuovono la clÙtura dell'impresa e del lavoro nel territorio
provinciale. Il programma dei
lavori prevede, dopo i saluti del
Subcommissario della Provincia di Foggia, 'Francesco Cappetta e del Presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, l'introduzione del Dirigente provinciale delle Politiche del
Lavoro, Geppe Inserra, che presenterà tra l'altro II repor! suI
mercato del lavoro in provincia
dt Foggia nel 2013.
I. diversi strumenti ed opportunità disponibili per imprese e giovani saranno illustrati da Angelo Irano, Responsabile "Welfare to work Italia Lavoro" (La crisi come opportunità
di cambiamento. IJazione di sistema Welfare to work. Il. pro~
11
(
gramma Manager to work), Luisa Mataschiello, Dirigente della
Formazione Professionale alla
Provincia dì Foggia (Le misnre· a sostegno dell'inserimento/
reinserimento nel mercato del
lavoro), Franco Totaro, Dirigente Attività Produttive della Provincia dì Foggia (Le opportunità di accesso' al microcredito) e Michele Gatta, formatore
del Centro per l'impiego di Fog-.
gia (il bando NIDI della Regione Puglia).
I.:iniziativa è stata preceduta da un'articolata serie di incontri che la Provincia ha avuto con la Camera di Commercio,
le Associazioni dì Categoria, gli
Ordini dei Dottori Commerciali~
sti e dei Consulenti del Lavoro,
le organizzazioni sindacali, il
mondo della scuola. Nelle prossime settimane, verranno promossi altri incontri informativi
rivolti in: particolare al mondo
giovanile, per illustrare le opportunità offerte da Youth Guarantee (Garanzia Giovani).
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/02/2014
giovedì 20 febbraio 2014
®t0#fill\ml
1.ttacco
11i>Z1l11
Pecorella: sonoconvintocheperiragazzisiaaltamentef01rnativo vivere 00'esperienza di questotipo
Quattrosettimane
all'EnteParco
,
El'AltemanzaScuola~Lavorodel 'Tornolo"
..
Il presidente del Parco Nazionale
del Gargano, Stefano Pecarella,
ha dato, il benyenuto agli otto
alunni dell'Istituto Tecnico Eco~
nomico Statale "G. Tonialo" di
Manfredonia che, per quattro se! ~
timane, potranno confrontarsi
coniI mondo del lavoro presso glì
uffici dell'Ente Parco. "E' con
Inumerosi
progettiche
stiamoportando
avantiinsieme
sono ungrande
esempio di
proficua
collaborazione
grande piacere che ho aderito al
progetto formativo "Alternanza
Setiala ~ Lavoro" promosso delMinistero dell'Istruzione - dichiara
Pecatella -. Sono convinto che per
i ragazzi sia altamente formativo
vivere un'esperienza di questo tipo prima di essere catapultati, del
tutto impreparati, nel mondo del
lavoro. Credo infatti chela scuola,
&M1~W&&JIl8t@
oltre ad una buona e attenta pre~
parazione cultura1é, debba fornire ai giovani i primi strumenti per
poter affrontare il mondo oltre i
confiniscolasticL"
.
Glialunm dell'omolo, oltre adacquisire le. competenze per svolgere gli adempimenti amministrativi dell'ente,nell" e 3" Settore (rispettivamente "Amministrativo,
legale, economico-finanziario" e
"Conservazione, tutela e valorizzazione della natura"), saranno
coinvolti attivamente nei progetti
in essere su attività di tutela -ambientale e valorizzazione del Gar-
gano e dell'Area Marina Protetta
delle Isole Tremiti.
"Ringrazio il dirigente scolastico
Iannelli e il corpo insegnanti prosegue il presidente - per laproficua collaborazione che vede
l'ente e l'istituto lavorare fianco a
fianco perla formazione dei nostri
ragazzi. I numerosi progetti che
stiamo portando avanti insieme,
e che hanno visto gli alunni distinguersi con merito alla Camera dei
Deputati, sono un grande esempio di proficua collaborazione tra
scuola ed ent4the stiamo portan~
do avanti anche con successo in
tutti i comuni del Parco".
Sta per partire, infatti, la seconda
edizione del prog.etto di Educazione a mbientale nelle scuole pri~
12
marie che v,,:drà la partecipazione
di circa 2600 bambiniper 105 classi dislocate su tutti i comuni del
parco. L'iniziativa consentirà ai
piccoli partecipanti di conoscere
e apprezzare il patrimonio natu"
ralistico e storico~cu1(urale del
Parco Nazionale del Gargano e
dell'Area Marina Protetta delle
Isole Tremiti. "Con il· progetto
"Parcogiochi" ~conclude Pecorella - ho voluto costruire un rappOrto stabile e duraturo con il
mondo della scuola. Le attività di~
dattich e; condivise con insegnanti e personalità dall'alto profilo
professionale, sono tese a radicare nei più giovani il legame con
questa terra bellissima per avere
gli strumenti a disposizione per
costruirsi un futuro sul Gargano".
ns
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/02/2014
giovedì 20 febbraio 2014
Mancanogli OSs. GiampietrO: ilmalcostumesièdifjW;oamacchiadlolio
MiCHELE CIRULLI
In principio si trattava di infermieri
adetti alla prevenzione, alla Cura ed alla
salvaguardia della salute dei pazienti,
poi sono diventati factotum dell' azienda sanitaria locale e dei relativi presidi
ospedalieri: sono entrati nei nosocomi
del foggiano lavorando in corsia e nei
reparti, ma adesso si ritrovano a pulire
le stanze dei malati, provvedendo alla
loro igiene personale, oppure lavano le
padelle, consegnano le analisi da unlaboratorio all'altro 0, anCOra, si fanno
carico della sommistrazione del vitto.
La denuncia sugli. infermieri "degrada~
ti" dalla ASL Foggia parte dal sindacato
Nursind e non è saIamente circoscritta
a San Severo, dove si registrano le anomalie più frequenti, ma - come dice il
segretario provinciale Giuseppe Giampietro- il malcostume si è difiuso a macchia d'oUo in tutte le strutture ospedaUere della Capitanata.
Tutta colpa degli OSS, o meglio, tutta
colpa dellamancanza di op eIatori socio
sanitari: "Questi operatori dovrebbero
fungere da ausilio agli infermieri c dovIcbbero occuparsi delle mansioni di
assis.~enza che oggi spettano irregolarmente éj.i nost.ri infermieri e la ASL, cullandosi di questo, continua a non assu-
mere OSS caricando di lavoro il corpo
infennieristico che è costretto anche a
spost.are le salme", osserva il segretario
provinciale del sindacato.
"Per non destabilizzare gli equilibri"
e per garantire servizi ai pazienti, gli infermieri di San Severo hanno continuato àsvolgere mansioni "inferiori al proprio profHo professionale di appartenenza" in attesa che la ASL, che pUre
aveva promesso un intervento tempe~
stivo, immettesse in cOl"sianuove figure
professionali di supporto agli infermieri: "Difficile da quantificare quanti ne
selvano", sottolinea Giuseppe Giampietro, che specifÌ';a cOJ:J:le "tutte le manifestazioni di dissenso evidentiate e
notificate verbalmente finora non hanno cambiato nulla dell'attuale organizzaz.ione e pianificaz.ione assistenziale
nella citata D.O. Medicina di San SeverO".
Iicaso degli infermieri degradati è più
controverso e diffuso: "Anche agli
Ospedali Riuniti di Foggia 7 anni fa hanno assunto 55 infermieri che poi sono
stati dirottati a fare tutt' altro e dopo
aver chiuso reparti e ospedali, invece di
potenziare quelli rimasti aperti la ASL
ha pensato bene di mortificarli m,aggiormente", riassume ilsindacalista.
"Questo si uamuta anche in un'esàgerazione dei costi di gestione: a Ceri~
gnola, ad esempio, si utilizza lo. re1'eri-
bilità degli infermieri per coprire i turni,
con un relativo ed ingente esborso economico, perché è risaputo che all'azienda costa meno pagare un turno che
una reperibilità di· servizio", denuncia
la NurSind.
Neanche Lucera è immune allaretrocessione delle mansioni degli infermie"lri: "Ci fanno spostare senza ordine di
'servizio, 'in maniera "abusiva", quasi a
conduzione familiare e senza una pre~
cisa organizzazione di compiti: non si
Fo11llaZioneprofessionale,l'ajfaireCapuano
Grida, confusione e la cacciata in diretta
della direttrice didattica della Scuola infermierl.sticfi di San sev~~o, Leonarda Capuano, div!ene un caso polItiCO perché il consigliere re.
g.lonale Francesco Damone interroga il PreSidente della Regione Puglia Vendola e l'assessore alla Sanità Elena Gentile
"L'Azienda'Sanitaria di Foggia ha nominai;
una dirigente di azienda e non dell'Università
per la formazione professionale che allo stato dichl~ra .di essere anche, in'base a quale
normadll~ggenon si sa, dirigente dellaScuoI~ profeSSionale, e che.in forza di tale presunzione 'rya op'eratt? co~. VIolenza una espulsione
della dlrettnce dldattlCa della Scuola infermi eristica dalle stanze laboratorio ove erano cont~nutl gli armadi necessari per eseguire materialmente le esercitazioni" racconta il consigliere regionale centrista. '
, "Qui comando io", avrebbe detto il nuovo dirigente, secondo il racconto di Damone e "visto che la sopraffazione non può essere sopportata" partono 'le richieste di Chiarimenti e
apprOfondimenti indirizzati agli uffici di via Capruzz! a Bari: è "normale che unavincitrlce di
concorso al postq di ruolo di Direttrice didattica, oggi con una semplice lettera venga a
perdere la sua posizione giuridica e definita
collaboratore sanitario esterno, violando macroscopicamente le norme e assegnata alla
Direzione Sanitaria dell'Ospedale per trattare
i flussi informativi?", chiede il rappresentante
di Scelta Civica che agita lo spettro delia partitopoll sanitaria visto che "La dirigente della
formazione professionale" è circondata da
"ben tre infermiere profeSSionali dell'Ospedale, prelevate dalle corsie perché una è amica
di un parlamentare, un'altra è dirigente del PD
a cui, pare, appartiene la stessa dirigente; la
terza che invece, viene assegnata per motivi di
salute e, unica giustificata?".
La defenestrazione della direttrice della
scuola infermierist\ca di San Severo richiede
"una risposta urgente e, se possibile, con l'incarico ad un ispettore che esamini serenamente la situazione ed evitare interessamenti
deU'Autoritjl. giurisdizionale e contabile".
"È logicò·"conclude Oamone- consentire ad
un funzionario, sia pure dirigente, di ordinare
lo sgombero delle stanze laboratorio perché
esiste una lobby che si è organizzata per lot~
tare contro la Direttrice?".
13
capisce più quali siano i nostri doveri e
quegli degli OSS, ormai facciamo di tut.to", denuncia un infermiere che opta
per l'anonim~to, "Ci occupiamo di 1m·
boccare i pazienti- prosegue- di fare loro il bidet, di vestirlo, portiamo prelievi
in ambulatorio e trasportiamo le salme
in obitorio",
La situazione - rispetto a Foggia, Cerignola, San Severa e Lucera· migliora a
Manfredonia ','perché abbiamo assOlO.
bito personale da Monte Sant'Angelo e
da San Marco in LaJ1lis", rÌlnarcà il resposabile sipontino della NurSind Michelangelolmpagnatiello, "manonsia. mo messi nelle condizioni di effettuare
le emergenze, considerato che per l'intero territorio di Memfredonia esiste solo un'ambulanza di 118 e le altre arrivano, all'occorrenza, da Zapponeta o da
Mattinata. Certo, anche a noi capita di
finire a fare le fotocopie, ma là nostra
condizione è decisamente pitI leggera
rispetto a queUa di San Severo, ad esempio, maè l'il1tera azienda il dover essere
ripensat.a: non dimentichiamo che si
parla dellaASL che vanta ii t~isteprima­
to italiano di avere il maggiornumero di
dirigenti condannati e indagati".
Se non dovesse prospettarsi a breve
una exit stragy condivisa, il rischio cii
contenziosi contro la ASL sarebbe elevato;' "Purtroppo in questo momento
storico non possiamo fare tanto perché
ci sono delle emergenze legate al personale, a causa del blocco de:tle assunzioni e del tum aver, che 110n ci permetto·
no di intervenire come votrel1Ul1o",
commenta il direttore sanit.alio della
ASLFG LuigiPacilli, "anchesedaquflndo è stato abolito il mansionario proprio per volontà degli infermieri non è
specificato da alcuna parte cosa possono cosa Ilon possono fare. Abbiamo incontrì settimanali con isindacati per discutere di tutti i problemi, ma sI deve
anche capire che altrimenti la soluzione sarebbe chiudere i reparti" .
Il problema- insiste il direttore sani~
tario ASL FG- non è il pro blemagiuridico, visto che eventualmente ci saranno
dei giudici a valutare le eventuali azioni
legali, ma il problema è che alla luce di
tutte queste difficoltà e carenze di personale, quelle operazioni vanno comunque espletate",
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/02/2014
ICARfm::RE
LasegreteriadelPartito Democratico bloccal'ultimaoperazione di CorsodelMezzogiorno
llnodell'ex ,rieredelPdalla
promozione diMicheleCorsmo
FrancoFerrarelli: nell'ufficiodiSiestodeveamiaremiofiglio
FRANCESCO BELLlZZI
Sabato scorso l'Attacco dava
notizia d.ello spostamento del
capo ufficio Marco Siesta all'impianto di passo Breccioso.
un trasferimento avvenuto all'indomani della violenta lite
tra uno spazzino e un ispettore
avvenuta nella sua stanza di
Corso del Mezzogiorno.
. Il piano era quello di sdoppiare. l'ufficio di Siesto, recuperando spazio per altri due
dipendenti che da tempo sgomitana inAmiu per salire di
grado: Michele Carsino, ispet-
tore e rapp~'esentante sindacale per la Cgil, avrebbe dovuto occuparsi dei servizi rimozionee Giuseppe Crudo, altro
ispettore, sarebbe stato nominato capo servizi spazzamen-
bra sia andato giù à Ferrarelli del servizio in strada. La pri·
figlio, ilquale avrebbe interes- ma, entrata in azienda come
sato il padre che, a sua volta, semplice addetto stamp<;l epoi
assunta a
avrebbe
chianiata
bloccato
diretta
dul'operaziorante la
ne. Il "no"
presidenza
allo spodi Elio Ai·
stamento
mola,
è endi Corsino
trata
in
e quindi
azienda in
anche di
quota Pd,
Crudo sapartito di
cui fa parte
inviato ai
da sempre,
due fUnproprio corebbe stato
zionari
che
me Franco
sembra abFerrarelli.
biano
@$
Il risultagrande
to è stato
spazio di
quindi il
manovra:
h'locco del·
NiclaCriÙ·
l'operaz'io"
coli del
ne
dei
pel'sonalee
sdoppiaManco Romento del·
betto re~
l'ufficio' di
sponsabile
Siesta,
ilcui
dél coorditrasferinamento
ffi:::~~:~~~~~~~
mento all'impianto di Passo
Breccioso sembra essere co·
munque confermato. Non lo
ha salvato dallo spostamento il
suo inquadramento di capo
ufficio di sesto livello, posizione contrattuale che aveva an·
c.he prinl;a dell'arrivo dei bareSl a FoggIa.
Questa vicenda, fatta di
guerre intestine tre personaggi intenti ad accaparrarsi quello che resta di dell'azienda,
rende evidente quanto poco
sia incisivo il l"l1010 della did-
genza di Bari su Foggia e quan·
to sia stato blanda e di facciata
l'operazione di demansionamento tanto pubbliçizz8ta dal
presidente di Amiu Gianfral1~
co Grandaliano e del direttore
Antonio Di Biase.
C'è chi afferma che le dinamiche "pre-fallimento" di
Amica siano tutt'ora viVe e vegete. In realtà sembra che eSSe
non solo siano in perfetto stato di salute ma che siano diventate ancora pitl forti. Non
essendoci, nei fatti, una Strut·
tura aziendale che faccia fun·
:donare l'intera macchina, la
gestione dei settori e degli uffici appare in balia divecchi rancori e rivendicazioni di posizione che poco hanno acheve·
del'e con concetti COme quello
di efficienza del servizio da of·
u'ire alla città.
L'assenza di un personule
addetto al controllo dell'uso
dei caSSonetti in città - come
conferma l'assesSOre Franco
Arcuri a pagina 4, parlando di
fruttivendoli abusivi _. e l'assenza di una comunicazione
efficacie del divieto di conie}imento dell'immondizia la do·
menica, ne è la testimonianza.
to.
L'Attacco sabato ha sbagliato. Perché l'operazione era
stata bloccata cirCa cinque
giorni prima della pubblicazione della notizia.
Un blocco arrivato a quanto
pare direttamente dallasegreteria del Partito Democratico.
perla precisione sarebbe stato
Franco Ferrarelli, ex tesoriere
del p"artito che nell'azienda di
Corso del Mezzogiorno ha suo
figlio, Antonio.
Attualmente capo zona di
quinto livello, Antonio, prima
che l'Amica fallisse e l'azienda
barese imponesse il demansionamc11to generale del personale, era arrivato al settimo
livello come capo sezione. L'idea che Michele COl'sino, al
quinto livello oggi, come
quando l'azienda del comune
era ancora in vita. l'idea Sem-
L'interventodiAnnaNnuzziello, consiglieraregionale di SeI,sull'episodioaccaduto in centroaFoggiatre giornifa
"Aggressioneavigile,segnale didecadenzà,
In seguito all'aggressione subita dal tenente della Polizia Mu·
nicipale di Foggia, GiuseppeSil·
vestri, nellevicmanze delTeatro
Giordanonellamaninatactimar·
tedl, sia l'opinione pubblica che
le varie istituzioni si sono strette
intorno all'agente ferito al volto
daipugni del contravventore fermato e ht.U1no condannato il gesto. L'assessore con delega pro·
prio alla Municipale, Franco Mcuri, accorso sin da subito sul po~
sto del misfatto, ha dichiarato
che il Comune "si costituirà par·
te civile nel processo a carico dell'aggressore". Aggressore che,
stando a quanto trapelato nella
giornata di ieri, sarebbe stato
identificato dalle telecamere del·
la videosorveglianza delle Poste
vicine al Giordano. "Trovo altamente disdicevole e degradante
che in una città che si reputi civi·
le si possa. gitmgere ad aggredire
un agente della polizia municipale mentre sta svolgendo il suo
laVOro" ha commentato invece
l' accaduto il consigliere regiona·
le Anna Nlizziello,' che ha poi
continuato "Le forze di poUzia
svolgono una funzione fondamentale edeterminante perlavita di qualsiasi agglomerato urbano e mettere in discussione lalo~
t'O autorità e la professionalità
C011 cui da sempre si contraddistil1guono significa favorire un
degrado cittadino che già per al·
tri motivi è dilagante. Apprezzo
moltissìmo che l'Amministra·
zione Comunale di Foggia abbia
pl'eannul1ciato che si costituirà
pane civile I1elle sedi oppOltllne
e spero vivamente che questo
grave episodio possa aiutare a
rafforzare laconsapevolezza che
la civiltà di una comunità non è
altro che una sinergia di azioni"
14
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/02/2014
G;oved;, 20 FEBBRAIO 2014
li
-UniFG: l'accordo c'è
L'Ateneo si espande eprende accordi con la vicina Regione per corsi, master eseminari.
L'obiettivo è spostare il proprio baricentro per intercettare nuovi stakeholder istituzionali
enato accademico e Consiglio di amministrazione nei giorni scorsi hanno approvato un accordo che
"ritraccia~ i confini territoriali
dell'Università di Foggia. Ov"01'0 \ll1'intesa raggiunta sul·
la base di una colJaborazione
che si annuncia molto durauwa e proficua, tra li nostro
Ateneo e la Regione Basilica·
ta. Sostanzialmente si tratta
dell'incontro tra una esigenza
S
e una disponibilità: l'esigenza della Regione Basllicata
(che da tempo intendeva dare
maggiore impulso all'attività
di ricerca, formazione, didattica e sviluppo culturale eco·
nomico e sociale nel proprio
territorio, promuovendo in i,dative in ambito umanistico,
giuridico, medico e sOclale) e
la disponibllità dell'Università
di Foggia (favorevole a organizzare corsi di laurea per le
professioni sanitarie e giuridiche, corsi dì spedalizzazione ed aggiornamento, mastel~
convegni, seminari, centri di
studio, pool di esperti a servizio delle nuove iniziative
economiche, finalizzare agli
obiettivi che la Regione Basilicata indicherà). Un accordo
quadro la cui natura giuridica
sarà inquadrata nella legislazione che regola i rapporti tra
Regione e Università, ma la
cui natura scientifica porterà
benefici anche immediati per
la popolazione lucana. "Siamo
molto soddisfatti di questo accordo - osserva il Presidente
della Regione Basilicata, dott,
Marcello Pittella - e crediamo
possa portare l'cali vantaggi
al nostro territorio, A comin"
dare dillia nostra Università,
che, come tutti sanno, non
dispone di un Dipartimento
di medicina e chirurgia, Con
questo accordo accresçerà la
sua competitività, proponendo agli studenti anche la pre"
paraz.ione adeguata a chi, ad
esempio, vuoI intraprendere
la carriera nelle professioni
sanitarie. E poi, anche se la
nostra UniversItà è stata fondata nel 1981, la collaborazione con una realtà acçademica
più giovane della nostra come
quella di Foggia d permetterà di usufruire delle conqui·
ste scientifiche conseguite
in questi ultimi anni. Questo
contagio di idee e progetti
farà crescere anche la nostra
realtà, Insomma uno scambio di disponibilità che però
pone la Regione Basilicata
nelle condizioni di attingere
direttamente al grande bagaglio delle risorse culturali pugliesi, poiché noi guardiamo
all'Università di Foggia COllle
al miglìoresito della ricel'<:a in
ttltta la regione", Di contro l'Università di Foggia, con questo
accordo, sposta il baricentro
sU'ateglco delle proplic col·
laborazioni (non quelle DCcasionali o frutto di progetti,
ma quelle strutturate da una
intesa quadro come questa)
al di fuori della Puglia, una
scelta che potrebbe consentire all:Ateneo dauno Il< pOssibilità di intercettare nuovi
stakeholder istituzionalI. !:accordo con la Regione Basilicata, infatti, non rappresenta
solo la possibì1ìtà di esportare
i propri corsi di laurea o i propri seminari, quanto invece la
possibilità effettiva di esportare un marchio intellettua·
le e con esso una fitta l'etc di
Ba.peri. Sulla base dell'intesa
l'aggillntll, infatti, la Regione
Basilicata, per ogni prestazione offerta dali'Università di
Foggia, si impegna a fornire
una loglstica adatta all'avve·
nimento, tutte le strutture necessarie per il miglior espletamento del corso scientifico o
dell'esperienza divulgativa. da
presentare, quindi l'adeguat.'l,
remunerazione per lo sforzo
prodotto dall'Università di
Foggia, "Vonei ringraziare il
presidente Marcello Pittella
per aver scelto noi, cosa che ci
riempie di orgoglio ma anche
di responsabilità - ha invece
commentato il Rettore dell'Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci -, Noi metteremo la
nostra esperienza è le nostre
potenzialità anche al servizio della Regione Basilicata,
all'interno di un accordo che
potrebbe rappresentare il primo passo verso una maggiore
esportazione istituzioil<lle del
kllOW how che in questi anni
abbiamo accumulato, Il dodi<:esimo posto raggiunto nella
dassifim na:l.ìonale della VqR
(Valutazione delia. qualità delle ricerca) evidentemente sta
pagando, poiché come dice
il presidente PittelJa si sono
rivolti a noi; numeri a parte,
dobbiamo essere fieri di rappresentare un riferimento per
le istituzioni locali e non solo.
AI tempo stesso, dobbiamo
essere pronti a presentarcì
come valida alternativa a quegli studenti non pugliesi che
intendono trasferirsi a studiare da noI, Questo accordo
ci diCe anclle che c'è grande
attenzione sull'Università di
Foggia, che finalmente siamo
una realtà ,lssolutamente credibile e all'avanguardia. Faremo di tutto per mantenere
questo standard così elevato,
faremo di tutto per dimostrare di aver meritato la fiducia
di una Regione vicino alla
nostra'~ La Regìone Basilicata
e l'Università di Foggia. suDa
base di questo accordo-quadro, concorderanllo di volta in
volta il calendario delle attività, stabilendo tempi e modalità del loro svolgimento.
IL COMMENTO DI FEDERICA CASTAGNEni
Sugli 8milioni per il turismo
ccle imprese facciano rete~~
a necessaria riorganizzazlone della filiera turistica si fonda sull'evo'\:
luziùne delle imprese in direzione
della costruz.ione di reti e del1a cooperazione
tra soggetti, oggi premiate dagli attori pubblici, territoriali e nazionaliJ>. Lo afferma Federica Castagnetti, responsabile Turismo della segreteria provinciale del Pd, commentando lo
stallziamento di 8 milìoni di euro da parte del
Ministero dei Beni e le Attività culturali in favore delle piccole e micro impr(~se turistiche
"aggregate tra loro nella forma di contratto
di rete, associazioni, consorzi o cooperative".
«L'individualismo imprenditoriale è la matrice della frammentarietà dell'offerta indirizzata, al contrado, ad un mercato sempre più
vasto e organin.ato - afferma Federica Castagnetti - Abbiamo bisogno di creare una massa
critica tale da rendere ancora più competitiva
la qualità delle nostre strutture e del territorio
in cui opel'ano. Assodato che il binomio solemare non è più sufficiente ad attrarre turisti,
J(
L
15
dobbiamo tutti concentrare la nostra capacita
di programmazione e di azione sulla sinergia
tra attori e settori innanzitutto per attivare le
risorse finanziarie indispensabilì a competere
nel mercato globale, Il bando del MiBAc è solo
l'ultimo degli stimoli ad imboccare un percorso innovativo - conclude Federica Castagnettl
- che promette la valorizzazione delle risorse
teITitoriali».
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/02/2014
Giovedì, 20 FEBBRAIO 20ì4
Au
impiego
è
accesso
al
credito
'
L
Unione Europea, lo Stato, la Regione Puglla e la Provindà di Foggia
mettono a disposizione diversi strunwnli pcr incentivare le imprese
"che investono in lavoro", pcr sostenere quanti desiderano avviare
un'impresa o iniziative di autoimpiego, per favorire l'accesso al credito, per
migliorare la qualità del lavoro e di conseguenza la competitività delle aziende. Per fàvorire la conoscenza di qUesti strumenti presso le imprese e presso
quanti vogliono avviare iniziative imprenditoriali, la Provincia di Foggia pro+
muove per domani, alle ore 10.00, nella Sala Consiliare della sede un seminario informativo, L'iniziativa è rivolta al mondo imprenditoriale, alle asso·
dar:ioni di categoria, ai commercialisti, ai consulenti del lavoro, agli sportelli
informagiovani ed In generale a quanti promuovono la cultura dell'ilnprcsa
e del lavoro nel territorìo provinciale. Il programma dei lavori prevede, dopo
i saluti ]'introduzione del Dirigente provinciale delle Politiche del Lavoro,
Geppe lnserra, che prestmterà tra l'altro il report sul mercato dc11avoro in
provincia di Foggia nel 2013. I diversi strumenti ed opportunità disponibili
per imprese e giovani saranno mustratì da Angelo lrano, Responsabile "Wc 1fare to work Italia Lavoro" , Luisa Maraschiello, Dirigente della Formazione
Professionale alla Provincia di Foggià, Franco Totaro, Dirigente Attività Produttive della Provindà di Foggia (Le opportunità di accesso al microcredito)
e Michele Gatta, formatore del Centro per l'ìmpiego di Foggia. I:iniziativa è
stata preceduta da un'artìcolata serie di incontri che la Provincia ha avuto
con la Camera di Commercio, le Associazioni dì Categoria. gli Ordini deì 001'l'Mi Commercialisti e dei Consulenti del Lavoro, le organì7.7.azioni sind<lcali,
il mondo della scuola. Ndlc prossime settimane, verranno promo,~si altri incontri informativi rivolti in partìcolare al mondo giovanneo per iih.lslral'e le
opportunità offerte da Youth Guarantee.
Confeser nti: ~~Anche noi aRo
Presente anche la delegazione foggiana alla prima mobilitazione delle PMI,
indetta nella Capitale dalle cinque associazioni di Rete Impresa per dire "Basta"
.,
C
era anche una folta delegazione della Confesercenti di
Foggia alla manifestazi(me
"Senza Impresa non c'è Italia. Riprendiamoci il futuro"
$voltasi a Roma, la prima
mobilitazione gcner<lle delle PMl, indetta dalle cinque
associazioni che compongono Rete lmprese Italia;
Casartigiani, Cna, ConfarConkommercio,
tigianato,
Confesercenti. Circa 60mila
imprenditori del commercio,
dell'artigianato, del turismo
e dei servizi, provenienti da
ogni angolo d'Itala, si sono
radunati in piazza del Popolo
per chiedere una svolta nella
politica economica italiana.
occupazione del Paese. Sul
palco sono intervenuti i presidenti delle cinque associa-
zioni: Marco Venturi (Portavoce di Rete Imprese Italia e
Presidente di Confcscrcenti),
Daniele Vaccarino (Cna), Giacomo Basso (Casartigiani),
Carlo Sangallì (Confcornmer-
16
cio) e Giorgio Merletti (Confartigianato). «Siamo qui per
dire basta, per far sentire la
nostra voce, per urlare la nostra rabbia», ha detto il prt<sidente Venturi, aprendo gli
interventi dei presidenti di
Rete Imprese, «Tanti, troppi
nostri colleghi hanno perso
tutto. Ben 372 mila imprese
hanno chiuso nel 2013». Nel
suo discorso Ventllri ha sottolineato le "scelte politiche
dissennate" su cui artigial)i
e commercianti chiedono di
"cambiare registrO),. Dalle lì·
beralizzaziollì "a danno delle
imprese" alla "frenata del crcdito" al fisco: "Siamo tartassatl dallo Stato con una pressione fiscale che per le nostre
imprese tocca il 66% anche a
causa di una tassazione locale sem:a limiti"; con ì Comuni
che «ci impongono tributi folli
e non ci danno servJzi adeguath>. Poi ancora: «Siamo oberati
da controlli mentre l'abusivì-
smo resta impunito>}, «siamo
abbandonati a noi stessi persino quando veniamo colpiti
da alhlvioJli e terremoth>. Non
ci <lrrendiamo, ha aggiunto:
"Vogliamo difendere la nostnI
dignità, il nostro lavoro. Il Governo e il Parlamento devono
capire che senza di noi il Pa·
ese si ferma. Diciamo basta
alla scorciatoia fiscale. basta
usarci come una cassa continUa da cui prelevare ogni volta che c'è bisogno». li sistema
fiscale e tributario «ci soffoca
e ci opprime>}. SituaZione nazionale che è identica a quella
vissuta in Capitanata. ((Anche
nella nostra Provincia - ha rimarcato Carlo Simone, presidente di Conft<scrcentì Foggia
- la situazione non è dìversa.
Tante imprese hanno chiuso o
stanno per chiudere. Servono
segnali forti, serve tranquillità
economica e politica per una
inversione di tendenza difficile ma non impossibile>),
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/02/2014
Giovedi, 20 FEBBRAIO 2014
suno
(cl c
dini non possono fa i cari
deU'ine cienza della Sani
La denuncia della Vil Puglia sull'ultimo scandalo dell'ente pubblico
riporta il dibattito sulla creazione di un unico centro di spesa sanitaria
u
D
opo lo scandalo scoppiato nella Asl di
Brindisi, ecco il triste bis
nella Asl di Foggia, eppure la
creazione di un unico centro
di Spesa sanitaria, più volte
sollecitato anche dalla UIL
di Puglia e promesso dalla
Regione Puglia, è ancora al
palo",
Aldo Pugliese, Segretario generale della UIL di
Puglia e di Bari, si chiede
"come mai un progetto che
permetterebbe alla Sanità
regionale, già fin troppo in
sofferenza, di miglìorare la
propria situazione finanziaria e di offrire ai cittadini un
servizio ben più equo, sia rimasto sulla carta nonostante le l'assicurazioni giunte
direttamente dal Presidente
della Regione. Simili ritardi,
oltre che causare danni al
sistema sanitario regionale, creano una situazione di
profondo discredito nei confronti dell'amministrazione
regionale, che in Puglia, C05J
come in tutta Italia, misura
gran parte della propria credibilltà proprio sulla qualità
e sull'efficienza della Sanità",
"E' un dato di fatto che
una simile carenza - continua Pugliese - rappresenti
una crìticita di portata na;donale, Non è possibile che
nel nostro Paese non esista
un piano di acquisti regolamentato da paletti certi, inequivocabili e che, pertanto, il
prezzo di una siring<'l o di un
cerotto possa varial'\~ sensibilmente da regione a n~gio­
ne. Tuttavia, quanto accade
in Puglia ha dci paradossale,
visto che il costo delle forniture sanitarie mtlti, a volte
COn differenze abissali, da
Asl a Asl",
"Lo scandalo dei prezzi
gonfiati a Foggia - prosegue
il Segretario regionale della
UlL - laddove addirittura n
costo dei medicinali venìva
gonfiato fino a 60 euro, con
disinfettanti pagati a prezzo d'oro, è sintomatico della
necessìtà impellente di controllare il funzionamento
di un settore vit<'lle per la
socìetà, specie in Puglia e
in questo momento storico,
contraddistinto da una crìsi
profonda e da una serie di
emergenze ambientali e sanitarie, Una necessìtà che,
quìndi, non può eSsere prorogata oltremodo, per evitare di gravare ancora sulle
tasche dei dttadini, che non
possono accollarsi anche
l'onere economico dell'inef·
ficienza del sistema sanitario regionale".
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/02/2014
Giovedì, 20 FEBBRAIO 2014
la speranza delle associazioni in Prefettura
Consegnate le oltre cinquecento firme raccolte per denunciare lo stato di degrado delle strade
"-
stata ricevuta martedì dal Vice Prefetto
E
Vicario di Foggia la
delegazione della rete di associazioni che ha promosso,
nello scorso fine settimana, la
raccolta di firme per denunclaf(~, tramite petizione popohare, il degrado ed il pessimo
st;lto di manutenzione delle
strade e dei marciapiedi della
nostra città. Ben cinquecentoventl firme, oltre ai circa
ottocento contatti di adesione
OD 1fne, sono state consegna-
te nelle mani di Francesco
Cappetta da parte dei rappresentanti di "FoggiaCittà",
"Modernizzare l'Italia", "A.S.I."
e "La Foresta che Avanza",
ossia le qllattro associazioni
foggiane che, riunite attorno
al progetto "Riaccendiamo la
Speranza", stanno cercando
di sensibilìzzare l'opinione
pubblica e le istituzioni cittadine sulle tematiche che maggiormente minano ìlliveUo di
qualità della vita del comune
capoluogo. "Un'iniziativa che
ha riscosso un grosso successo -dichiarano con soddisfazione i promotori- a testimonianza di come i foggiani
avvertano, con particolare
sensibilità, le problematiche
inerenti la sicurezza degli automobilisti e rincolumità dei
pedoni". Contestualmente alla
petizione popolare sono stati
distribuiti c1rca clnquecento moduli utili per inoltrare
ricorso al Prcfelto in caso di
sanzione elevata a causa del
ticket () del grattino scaduto
per il parcheggio con sosta il
pagamento. In siffatta condi-
zione, è stata definitivamente sancita l'megittimità della
multa, a fronte invece del
sempllce pagamento dovuto
per la differenza fra l'orario
di scadenza del ticket ed il
tempo di maggiore sosta nel
relativo stallo. "Insomma concludono le associazioni
foggìane - l~mministrazio­
ne comunale non solo non
adempie al compito istituzionale di offrire al contribuenti
un servizio decorso quale appunto quello della manutenzione di strade e marciapiedi,
ma poi pensa bene di vessarli
con multe ingiuste, indebite
ed arbitrarie".
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/02/2014
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
~ IN VISTA DElrAPPROVAZIONE DEL PIANO SOCIALE DI ZONA: UNA SERIE DI RICHIESTE AL VAGLIO DEL COMUNE
l@) LUCERA. Il consiglio comunale è chiamato all'approvazione
per la città di Lucera del piano
sociale di zona 2014/2016, licen·
ziato dal Coordinamento istituzionale dei quattordici comuni che
costituiscono l'Ambito di zona, in
vista dell'approvazione definitiva,
Che avverrà verosimilmente, in
conferenza di servizi, dopo il si·
gillo dei relativi consigli comunalL Intanto sul provvedimento,
abbiamo raccolto il parere del segretario della Lega pensionati CisI
di Lucera, Silvio Di Pasqua, ri·
tornato sindacalmente a casa dopo
la lunga parentesi barese e romana ai vertici della Federazione
degli elettrici Cisi. Come giudicate
il piano alla luce degli stanziamenti di tutto rispetto, oltre 15
milioni di euro, che lo permeeranno -"Sotto questo aspetto credo
sia stato fatto un buon lavoro alla
luce di negative esperienze pro-
Lega pensionati Cis!: «Attuazione
del Centro polivalente anziani
con il ripristino della Consulta»
cedenti· dice Silvio Di Pasqua - La
fase concertativa con le Organizzazioni sindacali e le associazioni
ha dato risultati positivi, in considerazione proprio delle somme
messe a disposizione che hanno
potuto usufruire dei residui di
stanziamento del precedente piano. Come rappresentanti locali siamo stati di supporto ma non abbiamo fatto mancare qualche nostra proposta come l'istituzione
del servizio civile anziani, ribadendo all'assessorato l'attuazione
del Centro polivalente anziani con
il ripristino della Consulta An-
ziahi". Ma una volta che si passerà
all'attuazione del piano sociale di
zona, lo tallonerete o avrete un
atteggiamento conciliativo - "ln~
nanzittutto ci auguriamo l'approvazione del Consiglio comunale
lucerino con la massima partecipazione e responsabilità visto
che abbiamo gli occhi addosso di
altre tredici comunità subappenniniche. Poi, dopo il passaggio alla
Regione cercheremo di essere vigili perchè gli accordi e i contratti
di programma tra i comuni, singoli e associati e l'Azienda Asl di
riferimento passino alla concreta
attuazione. Ci sarà un'apposita cabina di regia che valuterà l'avanzamento e la realizzazione del piano stesso" assicura il segretario
della Lega pensionati Cisi. Tuttavia non è soltanto con il piano
sociale di zona che esplicherete la
vostra azione a favore degli anziani. 'A.latere del piano sociale ci
attiveremo perchè si possa concretizzare l'idea del nonno di quartiere e l'istituzione, presso la nostra sede, di un punto sanitario,
per iscritti e non - conclude Di
Pasqua - con personale infermieristico che possa offrire un primo
soccorso in termini di misurazione della pressione e del diabete,
esperienza già consolidata in altre
sede Cisl dei pensionati". E in una.
società sempre più popolata da
over 65 le azioni concrete sono
quelle che poi fanno la differenza,
Antonio Gambatesa
~ DI UNA FIGURA IL COMUNE ERA DA TEMPO SPROWISTO: SINDACO SODDISFATTO
Via libera del Ministero all'assunzione
di quattro dipendenti party time
«Colmata lacuna nel settore finanziario»
1$ ZAPPONETA. Ha ottenuto lunedì
scorso, 17 febbraio 2014, il tanto atteso
<via libera>, dalla Commissione per la
stabilità finanziaria degli enti locali del
Ministero dell'interno, la delibera n. 3
dell'8 gennaio 2014 della giunta municipale del Comune di Zapponeta, guidata dal sindaco, Giovanni Riontino,
Detta deliberazione prevedeva l'assunzione, a part time, per l'anno 2014, di: una unità lavorativa di categoria ''D'',
quale responsabile del settore finanziario, ex art 110 del testo unico degli enti
locali, per la durata di un anno e per 18
ore settimanali; - una unità lavorativa di
istruttore amministrativo di categoria
"C", per la durata di un anno e per 18 ore
settimanali; - una unità di istruttore
tecnico (geometra) di categoria "C", per
un anno e per 15 ore settimanali, ed un
agente di Polizia Municipale di categoria
"C", per sei mesi e per 15 ore settimanali.
Più che soddisfatti i componenti della
giunta comunale zapponetana ed in particolare il sindaco Riontino per l'autorizzazione avuta dalla Ministero
deli'Interno ad assumere, part time,
quattro nuove unità lavorative da utilizzare presso gli uffici comunali, benché
il Comune zapponetano fosse in <dissesto>. "Con questa possibilità data dal
Ministero deli 'Interno, grazie alla ca-
19
parbietà dell'amministrazione comunale, che più volte si è recata a Roma, presso
il Ministero, per perorare la indispensabile assunzione delle quattro nuove
unità lavorative, - ha, con soddisfazione,
affermato il primo cittadino - avremo,
finalmente la possibilità, attraverso l'inserimento di queste nuove figure, di
garantire i servizi essenziali ai cittadini
di Zapponeta". "Con tali assunzioni, anche se a tempo determinato, sopperiremo alla cronica mancanza di un responsabile del settore finanziario: carenza della quale la mia amministrazione ha dovuto soffrire nei primi mesi
di gestione della cosa pubblica zapponetana. - ha concluso Riontino - verremo incontro all'ufficio tecnico, con
l'assunzione di un geometra, e garantiremo, per il prossimo periodo estivo,
maggiore controllo del territorio. In·
somma qualcosa si muove sul piano della
disponibilità della macchina burocratica
comunale.
Gennaro
Mlsslato~lUpo