DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - ISISS

I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR)
A.S. 2013/2014
Documento del Consiglio di Classe
Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore
“M.O. Luciano Dal Cero”
San Bonifacio (VR)
Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
CLASSE V
Sez. A t
Anno Scolastico 2013 / 2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
deliberato il 15 / 5 / 2014
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR) A.S. 2013/2014
Documento del Consiglio di Classe
DOCENTI CLASSE 5 At
DOCENTI
DISCIPLINA DI INSEGNAMENTO
Drezza Patrizia
Lingua e Lettere italiane
Drezza Patrizia
Storia
Paronetto Leonor
Lingua straniera
Bertelli Mara
Filosofia
Fustegato Stefania
Matematica e Informatica
Fazio Marco (ITP)
...........................................................
.......................................................... ..
Ruggeri Armando
Informatica e Sistemi
Piccirillo G (ITP)
La Grotteria Vittoria
FIRMA
...........................................................
.......................................................... ..
Scienze della Terra
.......................................................... ..
La Grotteria Vittoria
Biologia e laboratorio
.......................................................... ..
Di Guardo Raffaella (ITP)
Riato Nicola
Fisica e laboratorio
Tedesco Mauro (ITP)
.......................................................... ..
Scandola Marina
Chimica e laboratorio
Di Guardo Raffaella (ITP)
...........................................................
.......................................................... ..
Riva PierGiorgio.
Educazione fisica
Nicolis Enzo
Religione
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
...........................................................
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR)
A.S. 2013/2014
Documento del Consiglio di Classe
INDICE
1.
INDIRIZZO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
1.1.
1.2.
1.3.
1.4.
2.
3.
Pag. 6 - 8
Percorsi tematici a gruppi
Visite guidate, viaggi di istruzione
Attività sportiva
Attività extra curricolare
CRITERI DI VALUTAZIONE
4.1.
4.2.
4.3.
4.4.
4.5.
4.6.
Pag. 3 - 4
Storia della classe
Relazione sulla classe
Variazione nel consiglio di classe
Obiettivi trasversali
Valutazione nelle diverse discipline
ATTIVITA'
3.1.
3.2.
3.3.
3.4.
4.
Caratteristiche dell'indirizzo
La formazione scientifico-tecnologica
L'area delle discipline umanistiche
Quadro orario
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1.
2.2.
2.3.
2.4.
2.5.
Pag. 2
Pag. 9-12
Criteri per l’individuazione delle discipline coinvolte nella terza prova
Criteri per l’individuazione della tipologia della terza prova
Criteri di valutazione della prima prova
Criteri di valutazione della seconda prova
Criteri di valutazione della terza prova
Criteri di valutazione del colloquio
5.
SIMULAZIONI
6.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Pag. 13-16
( ALLEGATO 1 )
Obiettivi disciplinari espressi in termini di conoscenza, competenze, capacità per ogni disciplina
Contenuti, tempi, metodologie, strumenti, modalità di verifica per ogni disciplina.
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
1
Pag. 17
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR) A.S. 2013/2014
1
Documento del Consiglio di Classe
INDIRIZZO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
L'indirizzo sperimentale scientifico-tecnologico fa parte del pacchetto di sperimentazioni della "Commissione Brocca" ed è
iniziato 13 anni fa per la prima volta nel nostro Istituto. L'indirizzo scientifico - tecnologico è un corso quinquennale che prevede come
completamento la prosecuzione degli studi a livello universitario o di post-diploma.
1.1
Caratteristiche dell'inirizzo
La caratterizzazione di questo indirizzo si fonda su:
1.2
•
integrazione tra scienza e tecnologia che si manifesta attraverso l’utilizzazione di conoscenze e metodi scientifici,
nonché nell'apporto della ricerca e della pratica sperimentale;
•
promozione di una coscienza critica sul ruolo dei moderni apparati scientifici-tecnologici, sulle loro implicazioni culturali e
conseguente rivalutazione della responsabilità etica.
•
Adeguata formazione umanistico-culturale fondata sullo studio e sull’approfondimento letterario, storico, filosofico.
La formazione scientifico-tecnologica
La formazione scientifico-tecnologica si basa su:
•
•
•
•
lo studio di strutture logico-formali;
•
•
•
•
•
•
l'analisi critica del fenomeno considerato;
l'attività di matematizzazione;
l'analisi di sistemi e modelli;
l'approfondimento di concetti, principi e teorie scientifiche tramite esemplificazioni operative.
In tal senso si collocano le discipline scientifiche-tecnologiche e le attività di laboratorio che favoriscono:
1.3
la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali ;
la ricerca di procedure euristiche;
la valutazione delle tecniche e delle tecnologie adottate;
l'analisi delle strutture logiche coinvolte e dei modelli utilizzati;
l'apporto di vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali).
L'area delle discipline umanistiche
Inoltre l'area delle discipline umanistiche favorisce:
•
1.4
l'acquisizione di basi, linguaggi e strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e
delle espressioni culturali delle società umane.
Quadro orario. Le ore tra parentesi si svolgono in laboratorio e sono in compresenza.
Discipline del piano di studio
Ore settimanali per anno di corso
I
II
III
IV
V
Lingua e Lettere italiane
5
5
4
4
4
Storia
2
2
2
2
3
Lingua straniera
3
3
3
3
3
Geografia
3
-
-
-
-
Filosofia
-
-
2
3
3
Diritto ed Economia
2
2
-
-
-
5(2)
5(2)
4 (1)
4 (1)
4 (1)
Informatica e Sistemi Automatici
-
-
3(2)
3 (2)
3(2)
Chimica e Laboratorio
-
-
3(2)
3(2)
3(2)
Fisica e Laboratorio
-
-
4(2)
3(2)
4(2)
Scienze della Terra
3
-
-
2
2
Biologia e Laboratorio
-
3
4(2)
2(1)
2(1)
Matematica ed Informatica
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
2
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A.S. 2013/2014
Documento del Consiglio di Classe
Laboratorio Fisica/Chimica
5(5)
5(5)
-
-
-
Tecnologia e Disegno
3(2)
6(3)
-
-
-
Disegno
-
-
2
2
-
Educazione fisica
2
2
2
2
2
Religione/Attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore settimanali
34
34
34
34
34
2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 Storia della classe
Classe
Totale iscritti
Terza
23
Quarta
21
Quinta
21
2.2
Iscritti da
altra classe
1
Promossi
16
Promossi con
debito
5
12
9
Respinti
Ritirati
2
Relazione sulla classe.
La classe 5 At si presenta al termine del percorso di studi del Liceo Scientifico Tecnologico progetto Brocca, composta da 21 alunni di
cui 19 maschi e 2 femmine. La composizione del gruppo, nel corso dell'ultimo triennio, non ha subito grossi cambiamenti. I più rilevanti
si sono avuti nel corso del terzo anno. Ad inizio anno si è aggregato al gruppo originario uno studente proveniente dal biennio Itis dello
stesso istituto. A fine anno invece, uno studente non è stato ammesso alla classe successiva mentre un altro si è trasferito ad altra
scuola.
Al termine del triennio, questo gruppo si presenta composito sia dal punto di vista umano sia dal punto di vista delle competenze e
degli interessi.
All'interno della classe hanno convissuto personalità molto diverse, vivaci ed esuberanti da un lato, tranquilli e introversi dall'altro.
Anche dal punto di vista della partecipazione, delle attitudini e dell'impegno si notano discrepanze. Tuttavia, pur nelle differenze, il
gruppo ha saputo maturare una sostanziale coesione permettendo ad ognuno di inserirsi ed integrarsi con gli altri ed un buon numero
di studenti ha compiuto un percorso di crescita e di maturazione personale positivo. La vivacità e l'esuberanza di alcuni si è mantenuta
tutto sommato su di un binario positivo anche grazie ai continui sforzi profusi dal consiglio di classe in tal senso.
In merito a competenze e conoscenze si sottolinea la presenza di un gruppo di studenti che ha lavorato con costanza, impegno e
motivazione sapendo coniugare buone attitudini in ambito sia tecnico-scientifico sia umanistico. Inoltre si sono proposti in modo
costruttivo e dimostrando capacità di istituire collegamenti e di produrre elaborazioni autonome dei contenuti appresi.
Una parte degli studenti ha conseguito una preparazione accettabile maturando un metodo di studio non sempre efficace e rivelando
alcune incertezze soprattutto nella fase espositiva e rielaborativa. Infine una parte della classe si è mantenuta su livelli appena
sufficienti, a causa, a volte, di alcune fragilità altre volte di un impegno superficiale e discontinuo.
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
3
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR) A.S. 2013/2014
Documento del Consiglio di Classe
2.3 Continuità dei docenti nel triennio di specializzazione.
Discipline del piano di
studio
Lingua e Lettere italiane
Storia
Lingua straniera
Filosofia
Matematica e Informatica
2011 / 2 012
2012 / 2 013
2013 / 2 014
Taioli V.
Drezza P.
Drezza P.
Taioli V.
Drezza P.
Drezza P.
Paronetto L.
Paronetto L.
Paronetto L.
Filipozzi G.
Fustegato S.
Fazio M. (ITP)
Filipozzi G.
Fustegato S.
Federico F (ITP)
Bertelli M.
Fustegato S.
Fazio M. (ITP)
Informatica e Sistemi
Ruggeri A.
Piccirillo G (ITP)
Ruggeri A.
Piccirillo G (ITP)
Ruggeri A.
Piccirillo G (ITP)
Scienze della Terra
La Grotteria V.
La Grotteria V.
La Grotteria V.
Biologia e laboratorio
La Grotteria V.
Pasquali B. (ITP)
La Grotteria V.
Di Guardo R. (ITP)
La Grotteria V.
Di Guardo R. (ITP)
Fisica e laboratorio
Riato N..
Tedesco M. (ITP)
Riato N..
Tedesco M. (ITP)
Riato N..
Tedesco M. (ITP)
Chimica e laboratorio
Scandola M.
Di Guardo R.(ITP)
Scandola M.
Di Guardo R. (ITP)
Scandola M.
Di Guardo R. (ITP)
Disegno
Educazione fisica
Ferrari B
Riva P.G.
Randazzo E.T.
Riva P.G.
--Riva P.G.
Religione
Nicolis E.
Nicolis E.
Nicolis E.
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
4
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR)
2.4
A.S. 2013/2014
Documento del Consiglio di Classe
Obiettivi trasversali .
Operatività mentale intesa come attitudine a:
•
•
•
•
•
conoscere gli elementi fondamentali delle diverse discipline;
cogliere l’utilità del confronto di idee e le diverse interpretazioni;
problematizzare conoscenze, idee e teorie;
riflettere sui limiti da imporre all’intervento dell’uomo sulla natura, sull’ambiente e, in definitiva, su se stesso;
riconoscere la pluralità dei legami che si possono stabilire tra i diversi settori del “sapere”.
Operatività concreta intesa come capacità di:
•
•
•
utilizzare in modo semplice strumenti, metodi e modelli in situazioni diverse ;
riconoscere e utilizzare forme di comunicazione verbali e non, cogliendo i caratteri distintivi dei vari linguaggi;
riconoscere la funzione delle tecnologie informatiche nelle acquisizioni scientifiche e in alcuni aspetti delle attività
umane.
2.5 Valutazione nelle diverse discipline: griglia che è stata utilizzata per le
valutazioni orali nel corso dell’anno da tutti i docenti
Nel corso del primo Consiglio di Classe dell’a.s.2013-14, su proposta del Collegio Docenti è stato concordato che per le verifiche orali
la valutazione sarebbe stata compresa fra 3 e 10, secondo la seguente griglia:
Indicatori
Voto
Rifiuto di sottoporsi alla verifica - Assoluta mancanza di conoscenze
3
Conoscenze lacunose ed esposizione faticosa
4
Conoscenze superficiali ed esposizione incerta
5
Conoscenze essenziali ed esposizione lineare
6
Conoscenze ed esposizione corrette, uso parziale del linguaggio specifico
7
Conoscenze ed esposizione corrette, uso di un appropriato linguaggio specifico, capacità di operare collegamenti tra le
varie parti del programma
8
Conoscenze articolate ed esposizione fluida, uso di un appropriato linguaggio specifico, utilizzo delle conoscenze in vari
contesti
9
Conoscenze articolate ed esposizione fluida, uso di un appropriato linguaggio specifico, capacità critica di
rielaborazione anche in contesti diversi e/o nuovi
10
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
5
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR) A.S. 2013/2014
3
Documento del Consiglio di Classe
ATTIVITÀ
3.1 Percorsi tematici a gruppi.
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha sviluppato, individualmente o in piccoli gruppi, percorsi tematici progettuali a
carattere interdisciplinare. I docenti delle materie coinvolte hanno suggerito la bibliografia essenziale e guidato l’individuazione di una
traccia per l’impostazione delle attività di ricerca che sono state svolte autonomamente. I lavori prodotti dagli allievi sono stati strutturati
e organizzati in materiale multimediale e ipertestuale.
Gli obiettivi del progetto sono stati finalizzati allo sviluppo di nuove competenze e conoscenze, al miglioramento delle capacità
di confronto e di discussione, di reperimento, di organizzazione e di analisi di dati e problemi, nel rispetto dell’autonomia e della
creatività individuale e di gruppo.
Materie coinvolte: Italiano, Storia, Fisica, Biologia, Scienze della Terra, Filosofia, Matematica, Informatica, Inglese, Chimica
AZAM Moustafà
Il petrolio
BAIAMONTE Davide
La modernità: il cellulare
BALDINAZZO Roberto
Sport - Movimento
BINDINELLI Luca
Domotica
BONVICINI Francesco
Bomba atomica
CAMPONOGARA Beatrice Forze interne
CASTELLANI Nicolò
Energia dal Sole: il fotovoltaico
CAVAZZOLA Fabio
Relatività del ‘900
CHECCOZZO Agata
La meraviglia e le stelle
CROCE Marco
Il futuro: l'automobile ibrida
FLORILE Lorenzo
Società di massa: l'incomunicabilità
LIKIC Aleksandar
Cervello e Alzheimer
MAISTRELLO Samuele
Induzione
MARCAZZAN Enrico
La diga e il disastro del Vajont – Aspetti tecnici
MILANI Gioele
Pile/Accumulatori
MILANI Lorenzo
L'evoluzione della tecnologia: i computer
MONASTERO Riccardo
Nanotecnologie
PERAZZOLO Alberto
Termine universale
PRESA Francesco
Il limite
RAIMONDI Francesco
Le aurore polari
ZAMICHELE Damiano
Heisenberg e il principio di indeterminazione: un nuovo modo di
concepire la realtà
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
6
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR)
3.2.
A.S. 2013/2014
Documento del Consiglio di Classe
Visite guidate, viaggi di istruzione
I viaggi di istruzione effettuati durante il corso di studi sono stati mirati allo sviluppo di finalità scientifiche, all’approfondimento delle
bellezze storico-artistiche del territorio italiano ed europeo e alla conoscenza della realtà socio-economica e del mondo produttivo.
Nella classe terza si sono svolte due uscite didattiche di un giorno a Bologna e Parma. Inoltre il viaggio di istruzione di 3 giorni ha avuto
destinazione Firenze.
Nella classe quarta gli alunni sono stati accompagnati nelle visita guidata a:
•
Istituto di Radioastronomia con osservazione del radiotelescopio, a Medicina (BO) , ed il Museo Marconi (aprile 2013).
•
Viaggio di istruzione di 4 giorni con destinazione: Monaco di Baviera
Nella classe quinta gli alunni hanno effettuato le seguenti uscite didattiche:
•
mostra sui cristalli organizzata a Padova in occasione dell’anno internazionale della cristallografia, alla cattedra di G.Galilei e,
nel pomeriggio, visita ai Laboratori Nazionali di Legnaro del l'INFN (gennaio 2014)
•
visita alla diga del Vajont e a Possagno e alla tomba dello Scarpa (aprile 2014)
•
uscita ad Asiago, mezza giornata, per osservazione dell’Indice Biotico Esteso (raccolta ed analisi dei ‘macroinvertebrati’)
(maggio 2014)
•
il viaggio di istruzione,della durata di cinque giorni, ha avuto come meta Praga.
3.3 Attività sportive
Molti studenti hanno partecipato ad attività sportive a livello individuale: nuoto, calcetto, pallavolo, tennis (intero triennio) e tutti hanno
partecipato ad attività sportive a livello collettivo, superando l’aspetto puramente agonistico.
3.4 Attività extra curricolari
Anno scolastico 2011/12:
• Educazione alla salute: ‘sfumiamo i dubbi’
• ‘Laboratorio di scrittura’: l’articolo di giornale
• Il quotidiano in classe.
• Progetto patente informatica (ECDL)
• Progetto Lauree Scientifiche: finanziato dal MIUR per conoscere le facoltà scientifiche universitarie (collaborazione con
università di Padova, Facoltà di Chimica)
• Educazione alla salute: prevenzione all’alcolismo e agli incidenti stradali (SERT e Vigili di S.Bonifacio)
• Assemblee di istituto, con visione di film di particolare importanza tematica ed eventuali approfondimenti con esperti;
Anno scolastico 2012/13:
• Progetto patente informatica (ECDL)
• Il quotidiano in classe.
• Educazione alla salute: ‘sfumiamo i dubbi’ (progetto di Istituto sulla prevenzione al fumo),
• Orientamento: conoscenza del sistema universitario e visite aziendali;
• Progetto Moto Browniano: progetto interdisciplinare Fisica e Informatica
• Partecipazione alle olimpiadi di fisica, matematica e chimica.
• Assemblee di istituto, con visione di film di particolare importanza tematica ed eventuali approfondimenti con esperti;
Anno scolastico 2013/14:
• Visita guidata ai luoghi della prima guerra mondiale: monte Cengio (ottobre 2013) , al Sacrario Militare di Asiago, Museo della
Grande Guerra di Canove.
• Progetto “Il Novecento secolo dei totalitarismi e dei genocidi’: tre lezioni del prof. F.M.Feltri su:
•
•
1°: La sfida delle comparazioni: GULAG e crimini nazisti a confronto
2°: Le origini del razzismo in Italia e in Germania
• Progetto “Il quotidiano in classe”
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
7
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR) A.S. 2013/2014
Documento del Consiglio di Classe
• Progetto Teatro: visione dello spettacolo ‘VIVA Verdi’ della compagnia ‘Arteven’
• Assemblee di istituto, con visione di film di particolare importanza tematica ed eventuali approfondimenti con
esperti.
• Progetto patente informatica (ECDL)
• Orientamento scolastico e professionale: conoscenza del sistema universitario, con visita all’Università di Padova e test
accesso universitario
• Partecipazione alle Olimpiadi di Italiano, Fisica, Olimpiadi di Matematica e Giochi della Chimica
•
•
•
•
Progetto Lauree Scientifiche: finanziato dal MIUR per conoscere le facoltà scientifiche universitarie (collaborazione con
Università di Padova, Facoltà di Chimica)
Progetto TANDEM con Università di Verona. Discipline interessate: Biologia (Neuroscienze)
Progetto ‘JUST 4 YOU’: corso di lingua inglese con certificazione finale (livelli B1 )
Progetto ‘S.O.S.’ (scuola Orientata alla Sostenibilità): progetto di tutto l’Istituto
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
8
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR)
4
A.S. 2013/2014
Documento del Consiglio di Classe
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel consiglio di classe di fine 1° trimestre si è deciso di costruire simulazioni di terza prova con i seguenti criteri:
4.1
Criteri per l’individuazione delle discipline coinvolte nella terza prova:
Presenza in terza prova di discipline non coinvolte nelle altre due prove scritte, per allargare la possibilità di valutare la preparazione
degli studenti, dato il notevole numero di discipline presenti nell’indirizzo scientifico tecnologico.
4.2
Criteri per l’individuazione della tipologia della terza prova
Le simulazioni sinora realizzate e quella prevista per il mese di maggio, si sono orientate alla trattazione sintetica di argomenti
(tipologia B). Il consiglio di classe si è espresso sulla tipologia B, indicando 3 domande per ogni disciplina per un massimo di 12
quesiti, con riferimento al programma del V° anno.
Sono allegate al documento del consiglio di classe le copie delle simulazioni effettuate con i relativi prospetti di valutazione.
Sono state effettuate anche simulazioni di prima e seconda prova al fine di esercitare gli allievi alle prove dell’Esame di Stato.
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
9
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR) A.S. 2013/2014
4.3
Documento del Consiglio di Classe
Criteri di valutazione della 1° prova
ESAME DI STATO A.S. 2013 / 2014
Prima Prova
Aspetti del testo
Livello rilevato
Basso medio
alto
TOTALE 12
VALUTAZIONE ANALITICA
•
Punti
REALIZZAZIONE LINGUISTICA
0,2 – 2.2
2.4 – 3
3.2 - 4
0,2 – 2.2
2.4 – 3
3.2 - 4
0,2 – 2.2
2.4 – 3
3.2 - 4
2
3
Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica; coesione
testuale (tra le fasi e le parti più ampie del testo); uso
adeguato della punteggiatura; adeguatezza e proprietà
lessicale; uso di registro e, dove richiesto, di linguaggi
settoriali adeguati alla forma testuale, al destinatario, al
contesto e allo scopo.
•
COERENZA E ADEGUATEZZA ALLA FORMA
TESTUALE E ALLA CONSEGNA
Capacità di pianificazione: struttura complessiva e
articolazione del testo in parti; coerente e lineare
organizzazione dell’esposizione e delle argomentazioni;
presenza di modalità discorsive appropriate alla forma testuale
e al contenuto (ad esempio parafrasi e citazioni nelle prime
due tipologie); complessiva aderenza all’insieme delle
consegne date.
•
CONTROLLO DEI CONTENUTI
Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei
contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di prove e
dell’impiego dei materiali forniti:
Tipologia A: comprensione e interpretazione del testo
proposto; coerenza degli elementi di contestualizzazione;
Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo
coerente ed efficace;
Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in
proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva
capacità di collocare il tema dato nel relativo contesto
culturale.
Per tutte le tipologie: significatività e problematicità degli
elementi informativi, delle idee, delle interpretazioni.
0,25 – 1
VALUTAZIONE GLOBALE
1–3
Efficacia complessiva del testo, che tenga conto anche del
rapporto fra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei
contenuti o delle scelte espressive, della globale fruibilità del
testo, della creatività e delle capacità critiche personali.
Max 15
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Voto complessivo attribuito alla prova:_____________/15
LA COMMISSIONE
IL PRESIDENTE
___________________________________________
___________________________________________
__________________________________
___________________________________________
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
10
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR)
4.4
A.S. 2013/2014
Documento del Consiglio di Classe
Criteri di valutazione della 2° prova
ESAME DI STATO A.S. 2013/2014
Seconda Prova
Griglia di valutazione (Valutazione in 15/esimi)
Candidato ______________________________________________________________________classe ____________________
Griglia di valutazione
– descrittori –
LIVELLO





A. Capacità di impostare e presentare la soluzione di un problema
Errata impostazione
Impostazione e presentazione poco adeguata
Impostazione e presentazione sufficientemente adeguata
Impostazione e presentazione discretamente adeguata
Impostazione e presentazione completamente adeguata
•
•
•
•
•
0,25
0,5
1
1.5
2
•
•
•
•
•
•
•
0,25
1
2
3
4
5
6
•
•
7
8


B. Capacità di utilizzare e scegliere metodi e tecniche risolutive
Svolgimento nullo
Svolgimento alquanto parziale/frammentario con errori gravi
Svolgimento alquanto parziale/frammentario con errori non compromettenti la soluzione
Svolgimento alquanto parziale/frammentario
Svolgimento parziale con errori non compromettenti lo svolgimento
Svolgimento sostanzialmente completo e corretto, con qualche errore concettuale
La parte svolta è concettualmente accettabile; qualche errore, anche di concetto, non è
gravemente compromettente
Svolgimento sostanzialmente completo e corretto
Svolgimento completo e ineccepibile




C. Capacità di utilizzare il linguaggio e la simbologia propri della disciplina
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buona
•
•
•
•
0,25
1
1,5
2





D. Capacità di calcolo e utilizzo di formule
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buona
•
•
•
•
•
0,25
1.5
2
2.5
3







TEMA N.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA =
Voto complessivo attribuito alla prova:_____________/15.
LA COMMISSIONE
__________________________________________
IL PRESIDENTE
_______________________________________________
_______________________________________________
________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
11
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR) A.S. 2013/2014
Documento del Consiglio di Classe
4.5 Criteri di valutazione della 3° prova
Per la seconda simulazione si è invece adottata la griglia seguente:
Candidato ______________________________________________________________________classe ____________________
PUNTI
CONOSCENZE
Mat1
Mat2
Mat3
Mat4
Max 5
A - Nulle o molto lacunose
B - Frammentarie
C - Sufficienti con errori che non inficiano la comprensione
D - Complete, nonostante qualche errore
E - Complete, corrette ed approfondite
0,5
2
3
4
5
COMPETENZE linguistiche o capacità di comunicazione e linguaggio specifico
A - Incomprensibile e/o scorretto
B - Comprensibile ma scorretto e non appropriato o generalmente corretto
ma poco comprensibile
C - Generalmente corretto e comprensibile
D - Chiaro, corretto e generalmente appropriato
E - Chiaro, corretto, appropriato
CAPACITA’ di analisi e sintesi
Max 5
0,25
2
3
4
5
Max 5
A - Non individua alcun elemento essenziale
B - Individua gli elementi ma non li collega o li collega in modo scorretto
C - Individua gli elementi essenziali e generalmente li collega correttamente
D - Individua e collega correttamente
E - Individua e collega correttamente inoltre approfondisce e/o è originale
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
0,25
2.5
4
4.5
5
Max 15
Voto complessivo attribuito alla prova:_____________/15
LA COMMISSIONE
IL PRESIDENTE
___________________________________________
___________________________________________
________________________________
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
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12
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5.
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Documento del Consiglio di Classe
SIMULAZIONI
5.1 Simulazione 1° prova scritta
La simulazione di prima prova, prevista per il 22 maggio 2014, sarà svolta in contemporanea da tutte le classi quinte dell'ISISS Dal
Cero come da decisione collegiale.
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5.2 Simulazione 2° prova scritta
Tema 1
Il circuito in figura è costituito da un generatore di fem di 10V costante, da un interruttore, da tre resistori (R1 =10W , R2 =20W,
R3=30W) e da un solenoide posto in aria. Questo è lungo 5 cm, ha una sezione circolare di area 16cm 2 ed è formato da 1000 spire.
All'interno del solenoide si trova un piccolo ago magnetico che, quando non vi è passaggio di corrente, è perpendicolare all'asse del
solenoide perché risente soltanto del campo magnetico terrestre.
Il candidato:
1) spieghi il concetto di resistenza elettrica, descriva il tipo di collegamento dei tre resistori e ne calcoli la resistenza totale.
Calcoli inoltre l'intensità della corrente che attraversa ognuna delle tre resistenze ed il solenoide;
2) spieghi il concetto di induttanza e calcoli l'induttanza del solenoide dopo aver dimostrato come si ricava la formula per il suo
calcolo;
3) spieghi e descriva l'andamento nel tempo dell'intensità di corrente elettrica erogata dal generatore dal momento in cui
l'interruttore viene chiuso e calcoli il valore della corrente che attraverserà il circuito in condizioni stazionarie; determini inoltre
l'energia immagazzinata nel solenoide in condizioni stazionarie.
4) avendo osservato che l'ago magnetico ha subito una deviazione di un angolo di 30° rispetto alla direzione originale, calcoli
l'intensità del campo magnetico terrestre.
5) in tali condizioni, calcoli il potenziale nei punti A, B e C sapendo che il punto D è collegato a massa;
6) determini l'angolo di deviazione dell'ago magnetico che si ottiene eliminando il resistore R3 dal circuito
Tema 2
Si abbiano due fili conduttori paralleli percorsi nello stesso verso dalla corrente elettrica d’intensità 1 A e posti alla distanza di 10 cm
l’uno dall’altro.
R
P
S
T
Q
Il candidato determini il modulo del vettore ⃗
B nei punti R, S, T distanti rispettivamente 3 cm, 3 cm, 7 cm dal punto P, mettendo in
evidenza i passaggi matematici necessari a ricavare l’unità di misura dell’induzione magnetica.
Disegni le linee di forza passanti nei punti R, S, T, mettendo in evidenza la direzione e l’orientamento del vettore ⃗
B negli stessi punti.
Ricavi l’espressione matematica che descrive l’andamento del modulo di ⃗
tra
i
punti
P
e
Q
e
disegnarne
il
grafico
sul piano
B
cartesiano.
In ognuno dei punti S e T passa un protone con velocità v=2 104 m/s con la traiettoria parallela ai fili e con verso uguale a quello
convenzionale della corrente elettrica.
Il candidato ricavi il modulo, la direzione e il verso della forza di Lorentz che agisce su ognuno dei due protoni e rappresentarne la
traiettoria con un disegno, anche se in maniera approssimata. Si ricorda che il protone ha la stessa carica dell’elettrone, ma con segno
positivo (1,60 10-19 C).
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5.3 Simulazioni 3° prova scritta
8 marzo 2014
CHIMICA - BIOLOGIA - FILOSOFIA - MATEMATICA
Per ogni disciplina: 3 domande tipologia B
(domanda aperta con limitato numero di righe per la risposta)
tempo disponibile : 3 ore
• CHIMICA
1. Reazioni di ossidoriduzione: che cosa sono, esempi in natura e applicazioni in campo industriale.
2. Spiega perché i composti organici sono così numerosi, pur essendo formati prevalentemente da Carbonio e Idrogeno. Riporta anche degli esempi per giustificare la risposta
3. Interazioni tra radiazioni elettromagnetiche e materia: spiega i fenomeni alla base dei metodi ottici di analisi.
• BIOLOGIA
1. Descrivere una catena alimentare ipotetica mettendo in evidenza le funzioni svolte dai vari anelli di questa catena.
2. Ecosistema : organizzazione e funzionamento.
3.Descrivere i diversi ruoli dei componenti il regno delle Monere e spiegare come la vita sarebbe impensabile sul nostro pianeta in
assenza di questi organismi.
• FILOSOFIA
1.Delinea l’evoluzione del concetto di alienazione da Hegel a Feuerbach sino a Marx.
2.Illustra le modalità attraverso le quali, secondo Schopenhauer, l’uomo può liberarsi dal dolore dell’esistenza.
3. Commenta il seguente brano tratto dalla “Gaia scienza” di Nietzsche.
“Dove se n’è andato Dio? – gridò – ve lo voglio dire! Siamo stati noi ad ucciderlo: voi ed io! Siamo noi tutti i suoi assassini! Ma come
abbiamo fatto questo? Come potemmo svuotare il mare bevendolo fino all’ultima goccia? […] Come mai facemmo, a sciogliere questa terra dalla catena del suo sole? Dov’è che si muove ora? Dov’è che ci muoviamo noi? […] Non è il nostro un eterno precipitare?
[…] Non si è fatto più freddo? Non seguita a venire notte, sempre più notte? […] Come ci consoleremo noi, gli assassini di tutti gli
assassini? Quanto di più sacro e di più possente il mondo possedeva fino ad oggi, si è dissanguato sotto i nostri coltelli; chi detergerà da noi questo sangue? […] Non è troppo grande per noi l grandezza di questa azione? Non dobbiamo noi stessi diventare dei,
per apparire almeno degli di essa?” […] A questo punto il folle uomo tacque… “Vengo troppo presto – proseguì – non è ancora il
mio tempo.”
• MATEMATICA
1. Enunciare il teorema degli zeri e i relativi teoremi dell’unicità. Si provi che l’equazione x 3 – 3x2 + 6x - 6 = 0 nell’intervallo [1,2] ha
una sola radice .
2. Definire l’asintoto di una funzione e dare la classificazione degli asintoti. Determinare gli asintoti della funzione
y = (x3 – 3x) / (x2 -1)
3. Enunciare il teorema di Rolle e illustrarne il significato geometrico. Verificare se sono soddisfatte le condizioni del teorema di Rolle e determinare il relativo punto “c”
y = x3 – 4x2 + 5x – 2
[1, 2]
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8 maggio 2014
CHIMICA - INFORMATICA - INGLESE - SCIENZE DELLA TERRA
Per ogni disciplina: 3 domande tipologia B
(domanda aperta con limitato numero di righe per la risposta)
tempo disponibile : 3 ore
• CHIMICA
1. I concetti di ‘promozione’ ed ‘ibridazione’ sono collegati al Modello degli Orbitali Molecolari, che può giustificare la geometria di
alcuni composti organici. Spiega in che cosa consistono questi concetti (utilizzando degli esempi pratici , se necessari alla descrizione)
2.Reazioni di ossidoriduzione in chimica organica: indica di che tipo di reazioni si tratta e la loro applicazione, riportando degli esempi.
3.Gruppi funzionali: spiega che cosa si intende in chimica con questo concetto e riporta due esempi indicando anche le rispettive
caratteristiche
• INFORMATICA
1. Descrivere la differenza esistente tra un sistema informativo ed un sistema informatico.
2. Scrivere le operazioni dell’algebra relazionale equivalenti all’istruzione SELECT A.nome, A.cognome, D.materia FROM ALUNNO
AS A, DEBITO AS D WHERE A.id = D.idAlunno AND D.materia = “informatica”
3. Descrivere le condizioni e le modalità di applicazione della terza forma normale.
• INGLESE
1. Outline briefly the historical and political situation of the USA during the Vietnam War (the dirty war) referring also to the video you
saw
2. From W. Whitman to A. Ginsberg. By comparing the two poets and his poems, explain how America had changed.
3. Discuss T.S. Eliot and the extract taken from “The Waste Land” ointing out the use of the “objective correlative” and giving examples
• SCIENZE DELLA TERRA
1. Descrivere le fasi di formazione di un ghiacciaio.
2. Definire che cosa sono i venti e spiegare come si originano monsoni e brezze.
3. I movimenti del mare.
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6. OBIETTIVI DISCIPLINARI
A.S. 2013/2014
Documento del Consiglio di Classe
(in ALLEGATO)
Nelle pagine seguenti sono riportate le schede del programma svolto per ciascuna disciplina, con indicati OBIETTIVI, METODOLOGIE,
TEMPI, TIPOLOGIA DI VERIFICHE, OBIETTIVI ESPRESSI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’.
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6. OBIETTIVI DISCIPLINARI
Documento del Consiglio di Classe
Nelle pagine seguenti sono riportate le schede del programma svolto per ciascuna disciplina, con indicati OBIETTIVI, METODOLOGIE, TEMPI, TIPOLOGIA DI VERIFICHE, OBIETTIVI ESPRESSI IN TERMINI DI
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’.
ELENCO DELLE DISCIPLINE:
•
ITALIANO
pag A 2
•
STORIA
pag A 5
•
INGLESE
pag A 7
•
FILOSOFIA
pag A 9
•
MATEMATICA
pag A 13
•
INFORMATICA
pag A 15
•
SCIENZE DELLA TERRA
pag A 16
•
BIOLOGIA
pag A 18
•
FISICA
pag A 19
•
CHIMICA
pag A 21
•
EDUCAZIONE FISICA
pag A 24
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Documento del Consiglio di Classe
ITALIANO
Obiettivi disciplinari
Contenuti
Obiettivi generali
Costruire il discorso orale e scritto in
forma grammaticalmente corretta,
organica e coerente, utilizzando un
lessico vario, efficace e adeguato agli
specifici contenuti della disciplina.
Modulo 1.Il modello lirico e il “sistema” di pensiero di
Giacomo Leopardi
Affrontare, come lettore autonomo e
consapevole, testi di vario genere,
riconoscendo in particolare i caratteri
specifici del testo letterario e la sua
fondamentale polisemia che lo rende
oggetto di molteplici ipotesi
interpretative
Modulo 2. La lotta per la vita: il modello di G. Verga
Cogliere, attraverso la conoscenza degli
autori e dei testi più rappresentativi, le
linee fondamentali della tradizione
letteraria italiana ed europea
tempi
settembre
Zibaldone di pensieri, La teoria del piacere, La natura e la
civiltà.Operette morali, Dialogo della Natura e di Islandese;
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere.
Canti, Ultimo canto di Saffo, A Silvia,Canto notturno di un pastore
errante dell'Asia, A se stesso, La ginestra, o il fiore del deserto
ottobre
Modulo 3. Il ruolo del poeta.
novembre
del romanzo. Alcyone, La sera fiesolana; La pioggia nel
pineto; I pastori.
- Lezione frontale e
dialogata in ordine
alla presentazione
dei contenuti
- Lettura , analisi e
commento di testi
letterari
Dal Realismo al Naturalismo e al Verismo. Il romanzo e la
novella in Francia. E. e J. Goncourt, Prefazione a Germinie
Lacerteux.
E. Zola , La prefazione di Zola a La fortuna dei Rougon; L'inizio
dell' Ammazzatoio. G. Verga, Novelle, L'inizio di Nedda; Vita dei
campi, Dedicatoria a Salvatore Farina; Rosso Malpelo. Novelle
rusticane, La roba , Libertà. I Malavoglia, Prefazione; L’inizio del
romanzo - La casa del nespolo (Lettura integrale del Capitolo I );
Mena, compare Alfio e le stelle che "ammiccavano più forte"; La
rivoluzione per il dazio sulla pece;L' addio di 'Ntoni .
Mastro Don Gesualdo, La giornata di Gesualdo; La morte di
Gesualdo.
Il Decadentismo come fenomeno culturale e artistico. La figura
dell’artista e la perdita dell’“aureola”.Il vate, l’esteta e il
fanciullino. La Scapigliatura lombarda e piemontese .C.
Baudelaire, Spleen, Perdita d’aureola. I fiori del male,
Corrispondenze; L’albatro.
G. Carducci, Rime nuove, San Martino.Odi barbare, Alla stazione
in una mattina d’autunno; Nevicata
G. Pascoli, Prose, Il fanciullino; La grande proletaria si è mossa;
Myricae, Lavandare; X Agosto; L' assiuolo ; Il lampo; Temporale.
Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno. Primi poemetti,
Digitale purpurea.
G. D’Annunzio Il piacere, Ritratto di A. Sperelli; La conclusione
metodologia
- Esercitazioni
scritte individuali in
classe ed a casa
conformi alle
diverse tipologie
d'esame : analisi
testuali, saggi
brevi, articoli di
giornale, temi
storici, temi di
carattere generale
- Correzione
elaborati e
revisione
- Studio domestico
- Esposizioni orali
dicembre
- Lettura del
quotidiano,
esplorazione di
articoli e analisi
delle tecniche di
scrittura ,
commento su temi
di attualità
- Lettura analisi
romanzi
Strumenti
Libri di testo:
Manuale di
letteratura 2 e 3
(R.Luperini,
P.Cataldi,
L.Marchiani,
F.Marchese)
ed.Palumbo
DANTE, La
Divina
Commedia,
Paradiso (a
cura di
S.Jacomuzzi
A.Dughera,G.J
oli,
V.Jacomuzzi)
SEI
- dispense ed
altro materiale
predisposto
dalla docente
verifiche
Interrogazioni
- Esposizioni
su argomenti
scelti ed
approfonditi
dagli alunni
- Produzione
di testi scritti :
analisi testuali,
articoli di
giornale, saggi
brevi, tema
storico, tema a
carattere
generale
- Riassunti
- Relazioni
- Domande a
risposta aperta
- lettura
integrale di
romanzi
- audiovisivi
- quotidiani
A2
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
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ITALIANO (continuazione)
A.S. 2013/2014
Obiettivi disciplinari
Obiettivi specifici:
LINGUA
Produrre relazioni, sintesi, commenti ed
altri testi scritti con linguaggio specifico, in
particolar modo quelli rispondenti alle
caratteristiche della prima prova
dell'Esame di Stato
Saper argomentare oralmente e per
iscritto in modo approfondito, coerente e
formalmente corretto
Analizzare i testi letterari rilevando la
peculiarità del lessico , della semantica ,
della sintassi e l' incidenza del linguaggio
figurato e della metrica nei testi poetici
Riflessione sulla lingua
Identificare momenti e fasi evolutive della
lingua italiana con particolare riferimento al
Novecento
LETTERATURA
Conoscere autori, testi significativi e
principali movimenti culturali della
tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad
oggi con riferimento alle letterature di altri
paesi e tenendo in considerazione le
risonanze novecentesche di Leopardi
Contestualizzare la produzione letteraria
in relazione alle problematiche storiche,
culturali, politiche e scientifiche dell’epoca
Effettuare un’approfondita analisi
contenutistica e formale di testi.
 Saper leggere criticamente testi, sia in
riferimento all’opera di un singolo autore,
sia in riferimento al contesto storicoculturale in cui opera
Identificare e analizzare temi, argomenti e
idee sviluppate dai principali autori della
letteratura italiana e di altre letterature
Collegare i testi letterari con altri ambiti
disciplinari
Saper leggere autonomamente testi
integrali di autori moderni italiani e
stranieri.
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Documento del Consiglio di Classe
Contenuti
Modulo 4. Il disagio della civiltà. Parte prima.
(gennaio)
La crisi degli intellettuali. Il disagio della civiltà e i temi dell’immaginario. La narrativa europea e i suoi maggiori esponenti. Le riviste
novecentesche. Le avanguardie in Europa e in Italia
F. Kafka, Lettera al padre. I racconti. Davanti alla legge. In galleria. Metamorfosi, Il risveglio di Gregor; La morte di Gregor.
J. Joyce, Ulisse, Il monologo della signora Bloom.
M. Proust, Alla ricerca del tempo perduto, La madeleine
L. Pirandello, L’umorismo, La differenza tra umorismo e comicità. Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Serafino Gubbio, le macchine e la
modernità. Il fu Mattia Pascal, Lo strappo nel cielo di carta, Pascal porta i fiori alla propria tomba
Uno, nessuno e centomila, Il furto
Novelle per un anno, C’è qualcuno che ride, Il treno ha fischiato...
Il teatro . Sei personaggi in cerca d' autore , La scena finale.
I.Svevo, Una vita, Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell' intellettuale. Senilità, Inettitudine e “senilità”.
La coscienza di Zeno, La Prefazione del dottor S., Lo schiaffo del padre, La proposta di matrimonio, Lo scambio di funerale, La vita è una
malattia.
Modulo 5. Il disagio della civiltà. Parte seconda
(febbraio)
L’età delle avanguardie: Crepuscolarismo, Futurismo.
G. Gozzano , La signorina Felicita, ovvero La Felicità.
A. Palazzeschi, Chi sono? Lasciatemi divertire.
F. T. Marinetti, Il primo manifesto del futurismo. Sì, sì, così l'aurora sul mare.
Modulo 6 La poesia tra Simbolismo e Antinovecentismo (marzo)
G. Ungaretti, L’allegria, In memoria; I fiumi; Veglia;Commiato.
Sentimento del tempo, La madre
U. Saba, Canzoniere, A mia moglie; Città vecchia; Amai; Eros; Mio padre è stato per me l' “assassino”; Eroica; Preghiera alla madre
S. Quasimodo, Ed è subito sera, Davanti al simulacro di Ilaria del Carretto. Giorno dopo giorno, Milano agosto 1943
E. Montale, Ossi di seppia, Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; I limoni.
Le occasioni, La casa dei doganieri; Non recidere, forbice, quel volto; Nuove stanze; Addii, fischi nel buio, tosse.
La bufera e altro, A mia madre; L’anguilla; Il sogno del prigioniero; La primavera hitleriana.
Satura, Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale;L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili.
Modulo 7. Dall' esperienza del reale al mondo virtuale
(aprile)
Il rinnovamento del romanzo. La memorialistica.
E. Vittorini, L'”ehm”del soldato morto e i figli di Cornelia
C.Pavese, L'arresto di Cate
P. Levi, Se questo è un uomo, Il viaggio. La tregua, Il sogno del reduce dai lager.
I.Calvino, La sfida al labirinto, Pin si smarrisce; Cosimo sugli alberi; Il padre che schiaccia le mandorle; La contemplazione delle stelle.
Modulo 8 Dante Alighieri, Divina Commedia, Il Paradiso
(maggio)
La composizione della cantica, la struttura, la scrittura, principali temi ed argomenti. Canti I, III, VI, VIII, XI,XII,XV, XVII,XXIV, XXXIII
Lettura integrale di opere del Novecento:
− Niente di nuovo sul fronte occidentale di E. M. Remarque
− I sommersi e i salvati di P. Levi
A3
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Documento del Consiglio di Classe
ITALIANO
OBIETTIVI
Disciplinari
(realizzati in termini di)
CONOSCENZE
"sapere"
COMPETENZE
“saper fare”
CAPACITA'
“collegare, valutare, scegliere,
decidere”
Il livello di padronanza delle conoscenze • La classe ha mediamente
• Sufficientemente esercitate le
sufficientemente corretta e linguistiche - produzione scritta ,
raggiunto in forma abbastanza
capacità critico riflessiva e dialogica
coerente secondo la
esposizione orale , trattazione specifiche
sicura le competenze relative al
• Applicate con sistematicità le
tipologia di testo prescelta delle tematiche – è globalmente più che
“saper fare”. Gli studenti che
capacità di analisi e di sintesi:
hanno attivato un' applicazione
• Argomentazione efficace sufficiente.
discreti i risultati complessivi
Gli allievi hanno assimilato:
attenta, un esercizio
• Utilizzo appropriato del
•
linguaggio
conoscenza dei caratteri salienti di
sistematico e l' abitudine
• Migliorate nel corso dell'anno le
una corrente letteraria e della
all'approfondimento personale,
• Discreta rielaborazione
capacità espressive anche se
dei contenuti anche
produzione di ciascun esponente della
hanno acquisito modalità
permangono
in alcuni studenti
attraverso autonomi
letteratura italiana, trattato nella sua
operative autonome.
settoriali carenze nella proprietà di
ampliamenti ed
organicità;
linguaggio.
• nuclei tematici, elementi innovativi e
approfondimenti
• Alcuni studenti , a causa di
tradizionali, relazioni esistenti tra le
un’applicazione non del tutto
• Esplicitazione dei
contenuti testuali e
diverse parti dell’opera
continua ed attenta
• linguaggio osservato su vari piani:
analisi delle valenze
nell’esercizio sistematico e
semantiche espresse dal
letterario - artistico (comprensione,
nell’approfondimento
testo
analisi, interpretazione), storico,
individuale, hanno acquisito
sociologico
minori competenze di
• Conoscenza sintetica
• tematiche specifiche, all’interno di
degli argomenti ,
rielaborazione ed
contestualizzazione di un
un’opera, atte a delineare il lavoro
interpretazione autonoma.
testo nell' opera e nello
pluridisciplinare (relazione tra
svolgimento del pensiero
letteratura e storia, letteratura e
di un autore
filosofia, letteratura e attualità)
• il panorama storico in cui è maturata
l’opera di ciascun esponente della
letteratura dell’’800/ ‘900
• Esposizione scritta
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
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STORIA
Obiettivi disciplinari
Contenuti
tempi
metodologia
Strumenti
verifiche
Modulo1 Guerra e rivoluzioni
U.1 Scenari di inizio secolo. La Belle époque Cap.1 L’Europa e il mondo agli inizi
- Conoscere ed esporre gli eventi del Novecento Cap.2 L’età giolittiana U.2 La Grande guerra e la Rivoluzione
settembre
storici e i problemi relativi ai periodi
- Lezioni frontali in
russa
:
mobilitazione
Cap.1
Lo
scoppio
della
guerra
e
l’intervento
italiano
Cap.2
studiati
ordine alla
- verifiche orali
Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa Cap.3 Le Rivoluzioni russe U. ottobre presentazione dei Testo in adozione: (interrogazioni)
- Individuare ed analizzare gli
elementi di trasformazione politica, 3 Lo scenario del dopoguerra : la crisi Cap.1 Le eredità della guerra Cap.2
contenuti : appunti Fossati, Luppi,
L’economia mondiale fra sviluppo e crisi .Visione film . "Orizzonti di gloria" di
economica, sociale e culturale
Zanette
S.Kubrick e “Uomini contro” di F.Rosi
inquadrando i fatti nell’adeguato
- Analisi degli
“Parlare di storia
contesto spazio- temporale
- Ripercorrere le interazioni tra
Modulo 2 La cittadinanza totalitaria
soggetti singoli e collettività,
U.4 Il fascismo: dittatura Cap.1 Il dopoguerra italiano Cap.2 Il fascismo al potere
riconoscendo le forze in campo, gli Cap.3 Il regime fascista U.5 Il nazismo: potere carismatico Cap.1 La Germania
interessi politici, economici,
di Weimar e l’ascesa del nazismoCap.2 Il regime nazista U.6 Lo stalinismo:
culturali e sociali
pianificazione Cap.1 Gli anni venti e l’ascesa di Stalin Cap.2 Il regime staliniano
- Stabilire relazioni tra eventi e
U.7 L’Europa e il mondo fra le due guerre: stato/mercato Cap.1 L’alternativa
collegarli nel processo storico
democratica: Gran Bretagna, Francia, New Deal americano Cap.2 Il risveglio
- Interpretare criticamente
dell’Asia Cap.3 Le radici storiche del problema mediorientale
documenti, carte, grafici
ricostruendo la complessità dei fatti Cap 4 L' America Latina fra sviluppo e dipendenza economica U. 8 La catastrofe
storici
dell’Europa:genocidio Cap.1 Fascismi in Europa e guerra civile spagnola Cap.2
- Confrontare interpretazioni
Verso la guerra Cap.3 La Seconda guerra mondiale Cap.4 La Resistenza in
storiografiche
Europa e in Italia . Interventi del Prof. Francesco Maria Feltri: Gulag e crimini
- Maturare la consapevolezza della nazisti a confronto - Le origini del razzismo in Italia e in Germania.
storicità del reale
- Comprendere ed usare il
Modulo 3 La Cittadinanza democratica
linguaggio e gli strumenti tipici
U.9 Un mondo nuovo: democrazia Cap. 1 Bipolarismo e decolonizzazione Cap.2
della disciplina
Crescita, crisi, nuovi sviluppi Cap.3 Il “lungo dopoguerra”: Stati Uniti e Unione
Sovietica Cap .4 L' Europa divisa U.10 L’Italia repubblicana: i partiti Cap.1 La
ricostruzione Cap.2 Il “ miracolo economico” e il primo centro-sinistra U.11 Il
mondo post-coloniale: terzo mondo Cap. 1 La nuova Asia Cap. 2 Un nuovo
protagonista: la Cina popolare Cap.3 L’Africa settentrionale e i conflitti
mediorientali Cap.4 L' America Latina, una difficile modernità
Modulo 4 La cittadinanza globale
U.12 Globalizzazione
Cap.1 Il crollo dell’Urss e la fine del “lungo dopoguerra”
Cap.2 La globalizzazione
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
avvenimenti e
sistemazione nel
novembre contesto storico
- Visione di film e
dicembre documentari di
interesse storico
gennaio
febbraio
marzo
aprile
3”, ed. scol. Bruno - verifiche
Mondadori
scritte:
quesiti a
risposta
Materiali
aperta
audiovisivi
- Lettura di
documenti storici e Viaggio sui luoghi
di temi storiografici della Grande
tratti dal testo in
guerra-Asiago
uso
- Attualizzazioni
attraverso la lettura
di significativi articoli
di giornale
- Studio domestico e
attività di ricerca
personale
maggio
A5
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A.S. 2013/2014
STORIA
OBIETTIVI
Disciplinari
•
Conoscere gli eventi storici
•
Stabilire relazioni tra eventi e
collegarli in un processo storico
•
•
•
•
Realizzati in termini di
CONOSCENZE
“sapere”
COMPETENZE
“ saper fare”
CAPACITA’
“collegare, valutare, scegliere, decidere”
Nell'esposizione orale e nella trattazione Gli studenti sanno usare con proprietà più Le capacità critico - riflessiva e dialogica
di fatti e problemi oggetto di
che sufficiente concetti e termini specifici risultano sviluppate in forma adeguata.
apprendimento la classe dimostra un
del linguaggio storiografico e sanno
Discrete le capacità di analisi e di sintesi
discreto livello di padronanza delle
consultare, in rapporto ai problemi posti, Esercitati i confronti per somiglianza e
Individuare nella complessità
conoscenze
gli strumenti necessari.
differenza tra eventi oggetto di studio e il
dell’oggetto studiato i diversi
Sono in grado di:
presente al fine di favorire l’interesse per
aspetti ambientali, economici,
• distinguere in un testo il fatto, il punto di la ricostruzione del passato.
politici, tecnologici, culturali,
vista dell’autore, le argomentazioni
religiosi e le relazioni reciproche
• individuare nella complessità i diversi
aspetti ( ambientali, economici, politici,
Riconoscere e utilizzare le
tecnologici, culturali) e le relazioni
scansioni principali del tempo
reciproche
storico collocando fatti e fenomeni
• localizzare eventi e fenomeni utilizzando
in relazione diacronica e sincronica
rappresentazioni grafiche
• riconoscere ed utilizzare le scansioni
Localizzare eventi e fenomeni
principali del tempo storico
adoperando rappresentazioni
ortografiche e grafiche
Utilizzare documenti e saperli
confrontare
A6
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INGLESE
OBIETTIVI
• saper analizzare testi
letterali di genere diverso,
riferire il contenuto,
evidenziare le
caratteristiche principali
(setting, characters,
plot ,themes),
• fare collegamenti tra
autore e opera, fare
collegamenti tra autori
diversi, fare collegamenti
con l'epoca attuale.
• saper esprimere la propria
opinione sui testi letti.
• interagire in una
conversazione o in una
discussione.
• produrre brevi testi a
trattazione sintetica come
richiesto da esame di
maturità
• saper leggere e riportare
articoli di giornale su
argomenti di attualità
CONTENUTI
Modulo 1
The Victorian Age
A general outline of the Age
C.Dickens
“ Hard Times” extract 1 pg.239 ( Mr. Gradgrind ,a man of reality).
O.Wilde
The Aesthetic movement
The love that dare not speak its name( definition and context)
“The picture of Dorian Gray” extract 1 photocopy( Lord H.
Wotton’s speech)
Extract 2 pg. 279 ( I would give my soul for that!)
Modulo 2
The Modern Age
J.Conrad
Conrad in contrast with Kipling (the white man’s burden)
“Heart of Darkness” extract 1 pg.324 ( A passion for maps)
J.Joyce
The features of Modern Fiction
The Stream of Consciousness
The interior monologue
“ Eveline” from “Dubliners.” photocopy
Epiphany, escape ,paralysis.
V. Woolf
“ To the lighthouse” extract 1 (the window: a wedge-shaped core
of darkness)
METODOLOGIA
analisi del testo
letterario
attività guidate
sulla
comprensione del
testo
STRUMENTI
testo in uso :
Literary
Hiperlinks
Concise
CD player
articles from
BBC
TIPOLOGIA
VERIFICHE
quesiti a
trattazione
sintetica
questionari
composizioni
esposizioni
orali
riassunti
analisi di
brani letterari
A7
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INGLESE (continua)
CONTENUTI
Modulo 3
Science fiction
Dystopian Novels
G.Orwell
“1984” conoscenza generale del romanzo, characters, setting,,
plot, ,themes.
Big Brother is watching you extract pg. 364
Aldolus Huxley
“Brave New World” extract 1 pg,356,extract 2-John the Savagephotocopy
Modulo 4
Modern Poetry
T.S.Eliot “ The Waste land” pg,381( the Objective Correlative)
Modulo 5
The social and cultural background of post-war America
The Cold War-The Vietnam War
Filmdoc J.Lennon vs the Usa
Modulo 6
The Beat Generation
A.Ginsberg
“Supermarket in California” pg,461
From Whitman( Song of Myself pg,284) to Ginsberg
Modulo 7
Biotechnology
A8
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FILOSOFIA
Obiettivi disciplinari
Contenuti
tempi
metodologia Strumenti
verifiche
Modulo1
settembre
- Favorire una buona conoscenza Kant− – Critica della ragion Pratica (recupero di contenuti ritenuti fondamentali non svolti lo scorso anno)
I compiti della CRPr
- Lezioni
dello sviluppo storico della
Testo in adozione: - verifiche orali sia
− L’assolutezza, la categoricità, la formalità e l’autonomia della legge morale
frontali, il più
Filosofia occidentale dal
sotto forma di
− Massime e imperativi
possibile svolte Massaro, Il
Romanticismo al Novecento.
pensiero che conta, interrogazione che
− Le tre formulazioni dell’imperativo categorico
in forma
Paravia, Voll 2 e 3 di esposizione di
− L’etica dell’intenzioni e il rigorismo morale
dialogata
- Collegare l‟emergere delle
(tomi A e B)
argomenti
− I postulati della moralità
diverse scuole filosofiche con
approfonditi in
−
Il
“primato”
della
ragion
pratica
Riferimenti
sul
libro
di
testo:
“Il
pensiero
che
conta”,
volume
2,
l‟evoluzione socio-culturale e
- Visione di
piccoli gruppi
pagg.
492-50
1
.
politica delle diverse epoche
film e
Materiali
storiche.
Modulo 2
Caratteri generali dell’età romantica
settembre documentari audiovisivi
− La “nostalgia” per l’infinito
- Acquisire la padronanza di un
− L’esaltazione dell’arte e del sentimento
Materiali
- verifiche scritte
lessico filosofico fondamentale
- Lettura di
− La rivalutazione della tradizione
multimediali
con valore orale:
brani filosofici
- Sviluppare buone capacità di
− La nuova concezione della storia
quesiti a risposta
analisi, di sintesi e rielaborazione
− La nuova concezione della natura Riferimenti sul libro di testo: voll. 2, pagg. 548-553
breve sul modello
delle problematiche filosofiche
- Studio
della “terza prova
3
Hegel
Riferimenti sul libro di testo: voll.2, pagg. 590-627
presentate, essendo in grado di Modulo
domestico
− Breve biografia e bibliografia essenziale
operare raffronti tra filosofi
ottobre
− I cardini del sistema hegeliano:
- Discussioni e
diversi in merito alle stesse
o Razionalità del reale
attività di
tematiche.
o Il vero è l’intero
ricerca
o La dialettica come “legge” universale
- Acquisire competenze nella
 i momenti della dialettica
lettura e nella comprensione di
 la necessità della contraddizione
brani filosofici, sapendoli
 la sintesi come superamento e conservazione
− La Fenomenologia dello spirito
contestualizzare
o Scissione tra natura e spirito
- Favorire l‟acquisizione da parte
o La Fenomenologia come storia dello coscienza
dei ragazzi di capacità dialogiche
o La funzione propedeutica e pedagogica della Fenomenologia
o La storia della civiltà umana come storia dello spirito assoluto
e comunicative tali che siano non
o Le figure:
solo rispettose delle altrui
 Coscienza (certezza sensibile, percezione, intelletto – aspetti generali)
opinioni, ma che sfocino anche in
 Autocoscienza (rapporto servo – padrone, stoicismo e scetticismo, coscienza infelice)
atteggiamenti positivi e
 Ragione (Scienza, azione indiv eticità ideale – aspetti generali)
o La dialettica come visione positiva e ottimistica e la razionalità della storia – aspetti ezzenziali
costruttivi di confronto con gli
− Il sistema hegeliano
altri, di tolleranza e
o Logica: aspetti essenziali
comprensione verso
o Filosofia della natura: aspetti essenziali
argomentazioni diverse dalle
o Filosofia dello spirito
proprie allo scopo di abituarli
 Spirito soggettivi: aspetti essenziali
 Spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità (famiglia, società civile, Stato)
all‟assunzione critica e articolata
 Spirito assoluto: aspetti essenziali
di opinioni, credenze e idee sulle
A9
problematiche proposte
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FILOSOFIA (continuazione)
Contenuti
tempi
Modulo 4
La concezione materialistica della storia e dell’uomo: Feuerbach e Marx Riferimenti sul libro di testo: “Il pensiero che conta”, volume 3, tomo A, pagg.54-85
− Destra e sinistra hegeliana: aspetti essenziali
− Feuerbach
o Breve biografia
o La concezione naturalistica dell’uomo
o La critica alla nozione di Dio
o L’alienazione religiosa
− Marx
o Breve biografia e bibliografia essenziale
o L’interpretazione della religione
o L’alienazione, le sue cause ed i suoi effetti
o La proprietà privata come causa principale dell’alienazione
o Il materialismo storico
o Struttura e sovrastruttura
o Il capitale:
 La storicità del capitalismo
 L’analisi della merce (aspetti essenziali)
 Il plusvalore (aspetti essenziali)
 Le contraddizioni del sistema capitalistico, la rivoluzione e l’abbattimento dello stato borghese (aspetti essenziali)
novembre
Modulo 5 Il positivismo e Comte
Riferimenti sul libro di testo: “volume 3 A, pagg. 112 – 121
− Aspetti essenziali del positivismo
− Comte
o La legge dello sviluppo storico dell’umanità
o Il compito della filosofia positiva
o La sociologia
dicembre
Modulo 6 Schopenhauer Riferimenti sul libro di testo: volume 3 A, pagg. 4-17.
− Biografia e testi essenziali
− Il mondo come volontà e rappresentazione
o La rappresentazione soggettiva
o Le forme a priori della conoscenza (aspetti essenziali)
o La vita come sogno ingannevole e lo squarcio del “Velo di Maya”
o Tutto è volontà
o Caratteristiche e manifestazioni della volontà di vivere
o Il pessimismo (la sofferenza universale e l’illusione dell’amore)
o Le vie della liberazione dal dolore
gennaio
A 10
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Documento del Consiglio di Classe
FILOSOFIA (continuazione)
Contenuti
Modulo 7 Nietzsche
Riferimenti sul libro di testo: volume 3 A, pagg. 164-188.
− Breve biografie e bibliografia
− Periodo giovanile: La nascita della tragedia dallo spirito della musica. Ovvero: grecità e pessimismo
o Apollineo e dionisiaco: equilibro e sua rottura
o L’uomo tragico e l’uomo teoretico
o La funzione dell’arte
− Periodo “illuministico”
o Il metodo storico-genealogico e la “filosofia del mattino”
o La “morte di dio” e la fine delle illusioni metafisiche
 L’annuncio della morte di Dio
 Il significato e le conseguenze della morte di Dio
 La morte di Dio e l’avvento dell’oltreuomo
o “Come il mondo vero finì per diventare favola”, la dissoluzione del platonismo
− Il periodo di Zarathustra
o Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per nessuno. (perché del titolo, forma e trama dell’opera)
o L’oltreuomo
o La teoria dell’eterno ritorno e le sue conseguenze
− L’ultimo Nietzsche
o Il problema della morale
o Genesi sociale dell’etica
o Morale dei signori e morale degli schiavi
o La volontà di potenza
o Il nichilismo e il suo superamento
Modulo 8 Freud e la psicoanalisi Riferimenti sul libro di testo: volume 3 A, pagg. 214-233
− Il contesto storico
− Breve biografia e bibliografia
− La psicoanalisi come metodo terapeutico, come visione dell’uomo e come strumento interpretativo per la cultura e la società
− Le ricerche sull’isteria e la scoperta dei meccanismi di difesa
− La scoperta dell’origine sessuale delle nevrosi
− L’invenzione dl metodo psicoanalitico e le sue “regole” fondamentali
− Il sogno
− La prima topica
− La seconda topica
− Il concetto di pulsione
− Le fasi dello sviluppo psicosessuale
Modulo 9 L’esistenzialismo e Heidegger
Riferimenti sul libro di testo: volume 3 B, pagg. 416-428
− Aspetti essenziali dell’esistenzialismo
− L’interrogativo sull’essere
− L’esser-ci e l’analitica esistenziale
− L’”essere nel mondo” e l’”Essere con gli altri”
− L’”Essere per la morte”
− Esistenza autentica e inautentica
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tempi
febbraio
marzo
aprile
maggio
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Documento del Consiglio di Classe
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FILOSOFIA (continuazione)
Contenuti
tempi
− Modulo 10
Nella pausa didattica sono stati svolti, per gruppi, dei moduli di approfondimento che sono stati poi esposti a tutta la classe. Tali moduli vertevano su quattro tematiche
principali:
− La riflessione sulla scienza: Popper, Kuhn, Lakatos e Feyerabend (volume 3B, pagg. 644)
− Totalitarismo, decisionismo e responsabilità: Scmitt, Arendt, Lévinas, Weil e jonas (volume 3B, pagg.676-704)
− La società globale (volume 3B, pagg.740-757)
− Scienze della vita, bioetica e nuove pratiche filosofiche (volume 3B, pagg. 786-816)
OBIETTIVI
Disciplinari
Realizzati in termini di
CONOSCENZE
−
Favorire una buona conoscenza dello sviluppo storico della
Filosofia occidentale dal Romanticismo al Novecento.
−
Collegare l‟emergere delle diverse scuole filosofiche con
l‟evoluzione socio-culturale e politica delle diverse epoche
storiche.
−
Acquisire la padronanza di un lessico filosofico fondamentale
−
Sviluppare buone capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione
delle problematiche filosofiche presentate, essendo in grado di
operare raffronti tra filosofi diversi in merito alle stesse tematiche.
COMPETENZE
−
Temi, concetti e problemi
della storia
della filosofia contemporanea,
−
dal
Romanticismo ai nostri giorni,
−
colti nei
loro aspetti più significativi. −
−
−
−
−
Acquisire competenze nella lettura e nella comprensione di brani
filosofici, sapendoli contestualizzare
−
Favorire l‟acquisizione da parte dei ragazzi di capacità dialogiche
e comunicative tali che siano non solo rispettose delle altrui
opinioni, ma che sfocino anche in atteggiamenti positivi e
costruttivi di confronto con gli altri, di tolleranza e comprensione
verso argomentazioni diverse dalle proprie allo scopo di abituarli
all‟assunzione critica e articolata di opinioni, credenze e idee sulle
problematiche proposte
gennaio
febbraio
Esprimere i temi filosofici in modo lineare, −
corretto e convincente sotto il profilo
argomentativo
Confrontare teorie e concetti
individuandone i nessi logico-storici
−
Interpretare i testi degli autori
Redigere relazioni utilizzando materiale
bibliografico
Confrontarsi dialetticamente con un
−
interlocutore
Affrontare i contenuti proposti in modo
problematico e storico-critico
Individuare possibili spunti di
−
approfondimento e di ricerca personal
CAPACITA’
Comprendere e utilizzare
linguaggi specifici che richiedano
padronanza del lessico tecnico e
conoscenza delle sue relazioni con
l'uso comune
Individuare la genealogia dei
concetti fondamentali,
analizzandone anche l’aspetto
linguistico-timologico
Selezionare gli aspetti più
rilevanti, isolare gli elementi
concettuali costitutivi e cogliere i
significati impliciti
Sapersi orientare sinteticamente e
operare collegamenti, anche con
le altre materie, seguendo ordini
storici, logici e suggestioni
associative.
A 12
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Classe 5^ AT
Ore settimanali di lezione: 4 (di cui 1 di Lab)
Obiettivi Disciplinari
Documento del Consiglio di Classe
Materia:
MATEMATICA
Contenuti
Insegnanti: FUSTEGATO STEFANIA
FAZIO MARCO (LAB)
Tempi
Metodologie
Settembre Lezione
interattiva
Strumenti
Verifiche
• Il testo in uso:
Scritte: problemi e quesiti
W. Maraschini, M.
Palma
Orali: Colloqui individuali
“Format, SPE Vol.3
Paravia
•Excel
Scritte: problemi e quesiti
•Derive
Orali: colloqui individuali
Saper: concetto di limite, definizioni di limite, teoremi sui
limiti
Saper fare: verificare i limiti, calcolare i limiti con varie
forme indeterminate e con l’utilizzo dei limiti notevoli
Definizione di limite, teoremi sui limiti, limite sinistro e limite destro,
forme indeterminate, infiniti e infinitesimi, confronto tra infiniti e
infinitesimi, limiti notevoli
Saper: definizione di funzione continua e discontinua,
riconoscere i punti di discontinuità, conoscere gli
enunciati dei teoremi, saper applicare la funzione di
continuità e discontinuità, calcolare zeri della funzione,
determinare la funzione inversa, massimi e minimi,
estremi superiori e inferiori, saper calcolare il dominio di
una qualsiasi funzione
Limiti di funzioni irrazionali con forme indeterminate, funzione
continua in un punto e in un intervallo, discontinuità, zeri della
funzione, funzione inversa, teorema di Weierstrass, teorema sulle
funzioni limitate, massimi e minimi, estremi superiori e inferiori,
funzioni, calcolo del dominio di una qualsiasi funzione.
Saper: definizione di derivata, significato geometrico di
derivata, saper derivare con il rapporto incrementale,
derivare una qualsiasi funzione, calcolare asintoti,
studiare la crescenza e la decrescenza.
Definizione di derivata, derivate fondamentali, calcolo di derivate
sia con l’utilizzo della definizione sia con regole, derivata della
funzione somma prodotto e quoziente, derivata di funzioni
composte, derivabilità e continuità, grafico della funzione derivata,
retta per un punto tangente alla funzione, asintoti orizzontali,
verticali, crescenza e decrescenza, asintoti obliqui, studio di un
grafico di una qualsiasi funzione
Novembre Lezione
interattiva
Scritte: problemi e quesiti
Saper: definizioni e teoremi sui massimi e minimi
Saper fare: calcolare massimi e minimi relativi, massimi e
minimi assoluti.
Massimi e minimi relativi, massimi e minimii assoluti, derivate
successive.
Dicembre
Lezione
interattiva
Scritte: problemi e
quesiti
Orali: colloqui individuali
Conoscere definizioni, enunciati di teoremi e relativo
significato geometrico
Saper fare: saper calcolare la concavità, i flessi, saper
individuare una funzione pari e dispari, saper fare lo studio
di una qualsiasi funzione, saper applicare i teoremi,
risolvere i problemi di massimo e minimo
Concavità, flessi a tangente orizzontale, a tangente obliqua, a Gennaio
tangente verticale, studio dei punti di massimo e di minimo con la
derivata seconda, funzione pari e dispari, studio di funzione
completo, problemi di massimo e di minimo, teorema di Rolle,
teorema di Lagrange, teorema di Cauchy, teoremi di De l’Hospital.
Problemi e quesiti in preparazione all’esame di maturità.
Lezione
interattiva
Scritte: problemi e quesiti
Orali: colloqui individuali
Ottobre
Lezione
interattiva
Orali: colloqui individuali
Applicazioni
in LAB con
Excel e
Derive
A 13
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR)
Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2013/2014
Obiettivi Disciplinari
Contenuti
Tempi
Metodologie
Saper: enunciati dei teoremi svolti e il significato
geometrico.
Saper fare: saper determinare la soluzione approssimata
con il metodo numerico, saper calcolare l’integrale
definito e improprio
Metodi numerici: teorema degli zeri e dell’unicità. Soluzione
approssimata di un’equazione, metodo di bisezione. Definizione e
proprietà dell’integrale definito, teorema della somma, teorema
del confronto, integrale improprio, teorema della media, teorema
fondamentale del calcolo integrale
Febbraio
L e z i o n e
interattiva
Scritte: problemi e quesiti
Orali: colloqui individuali
Saper: conoscere gli argomenti svolti Saper fare: saper Definizione di integrale indefinito, proprietà dell’integrale, integrali
calcolare l’integrale indefinito con i metodi svolti.
indefiniti immediati e riconducibili a tali. Integrazione per parti,
integrazione per sostituzione, integrali di funzioni fratte, integrali di
funzioni irrazionali .
Marzo Aprile
L e z i o n e
interattiva
Scritte: problemi e
quesiti
Orali: colloqui individuali
Saper: saper gli argomenti trattati
Saper fare: calcolare l’area di una regione finita e infinita,
determinare la lunghezza di un arco, saper applicare
l’integrazione numerica , saper calcolare il volume di un
solido di rotazione.
Maggio Giugno
Calcolo dell’area tra una funzione e l’asse x in un determinato intervallo,
area di una regione finita tra due o più funzioni, calcolo dell’area di una
regione illimitata, volume di un solido di rotazione. Integrazione
numerica: metodo dei rettangoli.
Applicazioni
LAB con excel
L e z i o n e
interattiva
Geometrie euclidee e non euclidee:
Maggio-giugno L e z i o n e
Conoscere le differenti geometrie fondate sui diversi tipi il sistema assiomatico di Euclide; la nascita delle geometrie non
interattiva
di trasformazioni.
euclidee; modelli di geometrie non euclidee (ellittica-iperbolica)
MATEMATICA
Strumenti
Verifiche
Scritte: problemi e quesiti
•
testo
Scitte: quesiti
Orali: colloqui individuali
Realizzati in termini di
Conoscenze
Conoscenza degli argomenti svolti
Competenze
Saper applicare i contenuti trattati
Capacità
Saper collegare i vari argomenti, saper valutare e scegliere
quando applicare determinati concetti
A 14
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR) A.S. 2013/2014
INFORMATICA
Documento del Consiglio di Classe
Insegnanti: Ruggeri Armando, Piccirillo Giuseppe (lab)
Introduzione ai database
- Sistema informatico e sistema informativo
- Database e DBMS
- La rappresentazione dei dati in un database
- Modelli di dati e DBMS: gerarchico, reticolare, relazionale
- Livelli di astrazione di database
- Caratteristiche di un linguaggio per database
Database relazionali
- Schema intensionale ed estensionale
- Gerarchie e loro rappresentazioni
- Chiave primaria, candidata, superchiave, esterna
- Vincoli di integrità interrelazionali e intrarelazionali
- Differenza tra associazione e relazione
Progettazione concettuale
- Il modello concettuale: entità, attributi ed associazioni
- Diagrammi Entity Relationship
- Associazioni e loro molteplicità
- Associazioni parziali, totali, univoche e multiple
Progettazione logica
- Algebra delle relazioni
- Operazioni intersezione, differenza e unione
- Proiezione, selezione, join naturale, equijoin, join esterne ed interne
- Il modello logico
- Dallo schema concettuale allo schema logico relazionale
- Ristrutturazione del modello logico: la normalizzazione
- Prima, seconda e terza forma normale
SQL
- Linguaggio di definizione dei dati di un database relazionale: istruzioni CREATE TABLE e ALTER
- Concetto di indice
- Linguaggio di manipolazione dei dati di un database relazionale: istruzioni INSERT, UDPATE e DELETE
- Linguaggio di interrogazione di un database relazionale: istruzione SELECT, SELECT annidate, uso di alias
- Le funzioni di aggregazione Avg, Count, Max, Min, Sum, Group
Attività pratica
- Realizzazione di database relazionali con uso di Mysql
- Modellazione dati con software specifico (Software Ideas Modeler)
- Uso di software per la gestione in locale di Mysql (SQL Manager Lite)
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
A 15
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR)
Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2013/2014
SCIENZE DELLA TERRA
BIOLOGIA e SCIENZE della TERRA
Classe 5^ AT
FINALITA’
Conoscenze
Sviluppare la consapevolezza del valore della Biologia quale componente culturale per la Terminologia scientifica
lettura e l ’ interpretazione della realtà.
Contenuti fondamentali della disciplina
La comprensione del Sistema Terra come risultato delle interazioni di diverse variabili,
ciascuna delle quali agisce e muta con modalità differenti nel tempo e nello spazio.
La capacità di riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze delle due discipline, che
si sono evolute in base a reiterate verifiche e revisioni, anche in relazione al progredire
delle metodologie e delle tecniche di indagine.
Competenze
Capacità
Saper cogliere autonomamente gli Saper rielaborare i contenuti
elementi fondamentali delle questioni
ed organizzarli in modo completo e Saper individuare relazioni fra gli
organico
argomenti
Uso appropriato dei termini scientifici Saper interpretare dati
La consapevolezza della necessità di conciliare sviluppo tecnologico e conservazione
degli equilibri dinamici naturali,nella considerazione della storia della Terra e della vita sulla
Terra
L’uso del linguaggio specifico necessario per comunicare le conoscenze e comprendere in
modo critico le informazioni fornite dai mezzi di comunicazione
PROGRAMMA
Il criterio stabilito per lo svolgimento del programma, è stato quello del duplice percorso,
evoluzionistico ed ecologico.
Metodologia
Lezione frontale.
Strumenti
Libri di testo:
Biologia
Laboratorio di Biologia
Scienze della Terra
Attività sperimentali in laboratorio
( Biologia)
Sono stati individuati contenuti che hanno favorito un approccio ed uno studio logico e
Esame e interpretazione di immagini,foto,
graduale delle tematiche proposte, cercando il più possibile di lavorare in parallelo con le tabelle, schemi per lezione partecipata
Schemi-Mappe concettualidue discipline, in modo da agevolare la comprensione dei nodi tematici attraverso
Mappe concettuali ( allo scopo di
Illustrazioni- Tabelle- fotografie
collegamenti.
selezionare i concetti chiave e metterli in
relazione tra loro e con quelli evidenziati in Strumentazione di laboratorio
altre unità didattiche)
Letture integrative
Verifiche
Verifiche orali
Verifiche scritte Tipologia terza prova
A 16
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR) A.S. 2013/2014
Testo in Adozione: Alberghina, Tonini - Biologia Fondamenti e nuove frontiere - A Mondatori Scuola
Testo di laboratorio: Fabio Fanti - Biologia Microbiologia e laboratorio - Calderini
Ore settimanali: 2 ( di cui 1 di laboratorio)
Obiettivi
Contenuti
La Terra e i viventi si trasformano nel
tempo
Saper elencare e discutere meccanismi
con cui si evolvono gli esseri viventi
Comprendere che i cambiamenti che
subisce una popolazione con il passare
del tempo sono il risultato di continue
selezioni degli organismi che risultano
più adattati all’ambiente in cui vivono.
BIOLOGIA
Unità 16 La teoria dell′ evoluzione
Il difficile cammino del concetto di evoluzione
Nascita del concetto di evoluzione
Lamarck e l’evoluzione dei caratteri acquisiti
Darwin: teoria dell’evoluzione per selezione naturale
L’adattamento come risposta ai cambiamenti ambientali
Principi della teoria evolutiva per selezione naturale
Le prove dell’evoluzione
La teoria sintetica dell’evoluzione
Unità 17 Meccanismi dell’evoluzione
La frequenza genica delle popolazioni
La variabilità genetica. è all’origine della diversità dei viventi
Come si conserva la variabilità:la legge di Hardy-Weinberg
La selezione orienta il percorso dell’evoluzione La selezione produce
organismi perfetti? L’origine delle specie, definizione di specie
Ecologia e Biodiversità
Isolamento riproduttivo Modalità di speciazione, speciazione allopatrica,
Comprendere la complessità dei vari
simpatrica I grandi cambiamenti evolutivi .
livelli di organizzazione che costituiscono Il gradualismo filetico Gli equilibri punteggiati.
un ambiente nel quale i viventi sono
strettamente interconnessi e che la
Unità 18 Ecosistemi e Biomi
Terra rappresenta un sistema integrato e La biosfera e l’ecosfera
complesso, regolato da delicati equilibri Specie Popolazioni Comunità Ecosistemi
Capire la difficoltà di conservare questi Ecologia e ambiente Gli ecosistemi e l’ecosfera
equilibri ambientale soggetti a modifiche Il Flusso dell’energia e componenti viventi di un ecosistema
per l’azione antropica.
Catene alimentari e Livelli Trofici Habitat e Nicchia Ecologica
Saper individuare le strategie attraverso I Cicli Biogeochimici: Carbonio Azoto Fosforo Acqua
le quali la società umana potrà passare Analisi dell’ecosistema I Biomi : Geografia della biodiversità.
dagli attuali modelli culturali di sviluppo a
un modello di sviluppo sostenibile
Unità 19 Ecologia di Popolazione ed Ecologia Umana
rispettoso dell’ambiente e degli altri
Ecologia delle popolazioni.Modelli di Crescita Curve e Strategie di
viventi.
sopravvivenza Densità e distribuzione delle popolazioni
Interazioni nelle comunità Due strategie estreme di sopravvivenza
La popolazione umana come ecosistema.
Cause dei problemi ambientali
Protezione e Gestione della Biodiversità
Documento del Consiglio di Classe
Docente: Vittoria La Grotteria
ITP: Raffaella Di Guardo
Obiettivi
Origine della vita e
Classificazione
Comprendere come
attraverso un lavoro di
classificazione degli
organismi sia stato possibile
individuare e distinguere le
somiglianze e le differenze
presenti nell’ enorme varietà
delle specie viventi
Conoscere la varietà degli
esseri viventi per cogliere il
valore della biodiversità
Utilizzare l’ attività di
laboratorio per la lettura
e l’ interpretazione dei
fenomeni Biologici.
Contenuti
Unità 20 Origine e classificazione dei viventi
Dal tempo geologico al tempo storico
Dai fossili una cronistoria della macroevoluzione
Origine della vita
Ricostruzione sperimentale degli eventi prebiotici
La formazione delle macromolecole
I primi viventi La nascita della cellula eucariote
Lo studio della biodiversità e la classificazione
L’utilità di classificare i viventi I criteri di classificazione
La classificazione gerarchica I Cinque Regni. l Regno delle
Monere. Protisti. La pluricellularità. Le alghe. La conquista
delle terraferma. La Briofite,le Pteridofite, le Spermatofite. I
Funghi, i Licheni.
Unità 22-Come vivono le piante:
Le piante superiori.I tessuti vegetali, il seme . dal seme alla
pianta. Generalità radice, fusto, foglie .Funzioni vegetative. Il
frutto.
Attività di laboratorio
Tecniche colturali per lo studio dei lieviti:
a) Caratteristiche colturali in terreno solido
b) Microcultura su vetrino
Tecniche colturali per lo studio delle muffe:
a) Caratteristiche colturali in terreno solido
b) Microcoltura su vetrino
c) Criteri di classificazione in base all’osservazione
al microscopio ottico
Identificazione e classificazione dei licheni
Bioindicatori della qualità dell’ambiente: impiego dei licheni per
il calcolo dell’IAP.
Controllo microbiologico della qualità delle acque superficiali:
ricerca di coliformi fecali e di streptococchi fecali con
determinazione della carica secondo metodo dell’MPN..
Bioindicatori di inquinamento delle acque: i macroinvertebrati
bentonici e la determinazione dell’IBE
A 17
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR)
Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2013/2014
Testo in Adozione: Geografia Generale: M. Crippa – M. Fiorani ed: A. Mondadori Scuola
Ore settimanali di lezione: 2
Obiettivi
Contenuti
SCIENZE della TERRA
Migrazione Continentale, Biodiversità ed Evoluzione (pag 286)
Storia ed evoluzione delle
sfere terrestri
Il tempo geologico e la storia della Terra
Conoscere i principali eventi geologici Unità 16
I Fossili e i processi di fossilizzazione. I fossili e l’evoluzione.
e paleontologici della Storia della
Il fattore tempo e l’ importanza dei fossili
Terra.
La datazione relativa e Datazione assoluta.
Altri metodi di datazione assoluta.
Il tempo geologico e la sua suddivisione
Il mondo dell’ aria
Conoscere le caratteristiche
dell’atmosfera.
Comprendere che i comportamenti
personali possono incidere
negativamente sullo stato di salute
della sfera
La dinamica esogena
far conoscere il funzionamento dei
meccanismi atmosferici e le loro
conseguenze
Individuare le cause e i fattori che
determinano la variabilità delle
condizioni meteorologiche e
climatiche .
Unità 17
L’Atmosfera
La composizione dell’atmosfera . La struttura a strati
Il bilancio radiativo della Terra
La temperatura dell’aria e l’inversione termica
Misure e carte termometriche
La pressione atmosferica. Isobare
I venti, velocità e direzione
Venti periodici, monsoni e brezze
Venti variabili del Mediterraneo
Gli strumenti della meteorologia.
L’azione di modellamento del vento
Inquinamento atmosferico.
Unità 18
I fenomeni meteorologici
L’umidità atmosferica
Condensazione e brinamento. Le nubi. Le precipitazioni
Le previsioni del tempo
Le piogge acide
Docente: Vittoria La Grotteria
Obiettivi
Contenuti
Riconoscere le interazioni tra rocce, Unità 20
La morfogenesi
acqua ,aria e organismi che portano Le forze e i processi che modellano la superficie terrestre
alla
La degradazione meteorica delle rocce,
formazione dei suoli
Il suolo e l’erosione accelerata
Il mondo dell’ acqua
Le frane come forme di dissesto idrogeologico
Conoscere le caratteristiche
dell’Idrosfera.
Unità 21 Acque continentali e morfogenesi
Osservare , interpretare e riconoscere L’Idrosfera. Le proprietà dell’acqua
le componenti fisiche fondamentali
Il ciclo dell’acqua. Le acque continentali.
del paesaggio, individuarne gli agenti Ruscellamento ed erosione superficiale
responsabili,con le relative
I corsi d’acqua e la loro azione geomorfologica.
interazioni, delinearne le tendenze
I laghi, origine ed estinzione
evolutive anche in considerazione
Le Acque sotterranee il carsismo
degli interventi umani sul territorio.
Inquinamento delle acque
Unità 22 Oceani,mari e coste
Proprietà chimico fisiche dell’acqua marina
I movimenti del mare
Le coste alte e basse.
La dinamica dei litorali. Tipi di coste
Inquinamento delle acque.
Unità 23
I ghiacciai
La morfologia glaciale
Unità 19 Il clima
Tempo e clima Elementi e fattori del clima.
Clima e forme di vita
Le variazioni climatiche: aumento dell’effetto serra
Il protocollo di Kyoto
A 18
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR) A.S. 2013/2014
Documento del Consiglio di Classe
FISICA e LABORATORIO
Classe 5^ AT
Ore settimanali di lezione: 4 (di cui 2 di Lab)
Insegnanti: Riato Nicola
Tedesco Mauro (Lab)
Ore effettivamente svolte: 115
OBIETTIVI
Contenuti
Tempi
Metodologie
Strumenti
Verifiche
Disciplinari
(sotto forma di macro argomenti)
Riconoscere i fondamenti ELETTROSTATICA
Carica elettrica: sua quantizzazione, sua conservazione.
scientifici delle attività
Legge di Coulomb. Legge di gravitazione universale.
della tecnica
Riconoscere l'ambito di
validità delle leggi
scientifiche
Campi vettoriali e loro proprietà. Teorema di Gauss
Moto di una carica elettrica in un campo elettrico uniforme e costante.
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico; superfici equipotenziali.
Capacità totale di un sistema di condensatori in serie e in parallelo.
104
Lezioni frontali
Lezione partecipata
(compresi i
tempi per le Attività di laboratorio.
verifiche) Esercitazioni collettive
Acquisizione di nuove
conoscenze nel campo
della Fisica, attraverso
uno studio sistematico,
pur mantenendo sempre i
contatti con la realtà
Fenomeni magnetici elementari. Magnetismo terrestre
Esperienza di Oersted, Faraday, Ipotesi di Ampère
Teorema di Ampère: legge di Biot-Savart; spira circolare e solenoide percorsi da corrente
continua. Campo magnetico e forza magnetica su una carica elettrica in moto in esso.
Forza di Lorentz.
Induzione magnetica: forza elettromotrice indotta, legge di Faraday– Neumann - Lenz.
Alternatore e correnti alternate. Autoinduzione di un circuito. Induttanza. Extracorrenti di
apertura e di chiusura in un circuito elettrico. Circuiti RC, RL, RCL. Equazioni di
Maxwell. Densità di energia nel campo elettromagnetico. Onde elettromagnetiche.
Etere luminifero, esperimento di M.ichelson e Morley. I postulati della relatività;
sincronizzazione orologi, simultaneità. la dilatazione dei tempi, la contrazione delle
lunghezze, il fattore di dilatazione, E=mc2;.Annichilazione, materializzazione, energia
nucleare
Correzioni compiti svolti
Prove strutturate
Strumenti di laboratorio:
•
Amperometro
•
Voltmetro
•
Circuiti in corrente
continua
•
Tubo catodico
•
Magneti
•
Trasformatore
ELETTROMAGNETISMO
RELATIVITÀ’ RISTRETTA
Interrogazioni
Libro di testo:
Compiti scritti
U.Amaldi
Esercitazioni individuali
"Le idee della fisica - La
Relazioni di laboratorio
Problemi applicativi
Fisica Moderna" - Zanichelli
Simulazioni di 2^ prove
ELETTRODINAMICA
Distinguere la realtà fisica Corrente elettrica e sua intensità. Lggi di Ohm: Leggi di Kirchhoff. Resistenza totale di
dai modelli costruiti per la un sistema di resistori in serie e in parallelo. Lavoro e potenza: effetto Joule
MAGNETISMO
sua interpretazione
Distinguere la realtà fisica
dai modelli costruiti per la
sua interpretazione
Libro di testo: U.Amaldi
"Le idee della fisica L'Eelttromagnetismo" Zanichelli
3
MECCANICA QUANTISTICA
Meccanica classica: distinzione fra materia e radiazione.
Vecchia teoria dei quanti: comportamento corpuscolare
della luce (corpo nero, effetto fotoelettrico, effetto Compton); quantizzazione nella
materia , atomo di Bohr.
Meccanica quantistica: meccanica ondulatoria (relazioni di de Broglie, diffrazione degli
elettroni); dualità onda - corpuscolo; principio di indeterminazione di Heisenberg.
5*
A 19
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR)
Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2013/2014
FISICA e LABORATORIO
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
Realizzati in termini di:
CONOSCENZE
"sapere"
•
Collegare le conoscenze acquisite con le
implicazioni della realtà quotidiana
Applicare in contesti diversi le conoscenze
acquisite
Riconoscere i fondamenti scientifici delle attività
della tecnica
Riconoscere l'ambito di validità delle leggi
scientifiche
•
COMPETENZE
"saper fare"
•
Conoscere i fenomeni ondulatori , le loro
grandezze caratteristiche, le leggi che li
regolano
Interpretare i vari fenomeni legati alla
propagazione per onde e il funzionamento di
alcuni dispositivi
•
Competenza nell'affrontare le grandi
problematiche della Fisica, con particolare
riferimento al Determinismo e
Indeterminismo scientifico.
Conoscere e comprendere le analogie fra le
interazioni gravitazionali e elettrostatiche
Cogliere il significato dell'unificazione dei
•
fenomeni elettrici e magnetici sotto l'unico
concetto di campo elettromagnetico.
Cogliere il significato del passaggio da una
fisica basata sul concetto di azione a distanza •
ad una basata sul concetto di azione a
contatto.
Acquisire le tecniche di laboratorio che
consentono di rilevare e misurare i campi
elettrico e magnetico.
•
•
•
•
•
•
CAPACITA'
"collegare, valutare, scegliere, decidere"
•
•
•
Conoscenza delle varie teorie quantistiche
Comprendere i collegamenti fra le varie teorie
Conoscere la struttura della materia
•
Acquisizione di nuove conoscenze nel campo della
Fisica, attraverso uno studio sistematico, pur
•
mantenendo sempre i contatti con la realtà
Conoscenza degli elementi fondamentali della
relatività
Comprendere l'equivalenza fra energia e
massa
Competenza nell'impostare una
esperienza di laboratorio, anche con
l'utilizzo degli strumenti informatici.
Saper fare misure di grandezze fisiche e
•
valutare gli errori di misura
Competenza nell'impostare e risolvere
problemi applicativi di media difficoltà
Capacità di poter trarre da una serie di dati
e misure una conclusione fisicomatematica, che descriva una legge e di
una legge trovare la verifica sperimentale,
il tutto riferito a casi semplici.
Dimostrare un teorema sulla base di
regole di inferenza, assiomi logici e
assiomi di una teoria assegnata
Utilizzare il concetto di derivata, integrale e
equazione differenziale in contesti fisici
Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per
la sua interpretazione
A 20
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
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Documento del Consiglio di Classe
CHIMICA E LABORATORIO
Classe 5^ At
Insegnanti: Scandola Marina,
Di Guardo Raffaella (Lab)
Ore settimanali di lezione: 3 ( di cui 2 di laboratorio) Ore effettivamente svolte: 83 (54 Lab.)
Contenuti (sotto forma di macro argomenti)
1. ELETTROCHIMICA
a. Reazioni di ossidoriduzione e loro bilanciamento (Lab: reazioni tra metalli e ioni in soluzione)
b. Pile e celle elettrolitiche (Lab: Pila Daniell e misura della f.e.m.)
c. Leggi di Faraday ed elettrolisi dell’acqua (teoria e laboratorio)
d. Titolazioni ossidimetriche: applicazione analitica delle reazioni red-ox (Lab: titolazione del Sale di Mohr
(Fe2+ ) con bicromato; standardizzazione del Permanganato di potassio e titolazione dell’acqua ossigenata)
2.
SPETTROFOTOMETRIA UV-VIS (solo Laboratorio)
a. Radiazione Elettromagnetica (REM) e materia: interazione e tecniche strumentali (spettrofotometria UV-VIS:
schema dello strumento e sue applicazioni qualitative e quantitative (Legge di lambert-Beer))
b. Costruzione ‘curve di calibrazione’ per analisi quantitativa spettrofotometrica (usando bicromato di potassio)
c. Analisi qualitativa e punto isosbestico (nel metilarancio)
d. Analisi quantitativa dei fosfati nell’acqua
3. CHIMICA ORGANICA
a. Ibridazione del carbonio
b. Scrittura formule e nomenclatura dei composti organici
c. Classificazione idrocarburi in base alla ibridazione del Carbonio
d. Isomeri: di struttura, di conformazione, geometrici, ottici, di posizione. Composti chirali ed enantiomeri.
e. Principali gruppi funzionali: riconoscimento, nome e brevi caratteristiche
f. Alcani: caratteristiche, reazione di ossidazione
g. Polimeri: naturali ed artificiali
h. Laboratorio: riconoscimento della classe di appartenenza (con prove di solubilità).
saggi per il riconoscimento degli alcoli: meccanismi di sostituzione nucleofila.
Tempi
(comprese le
ore per le
verifiche e
attività di
laboratorio )
30 h
20 h
15 h
18 h
Metodologie
Lezioni con metodi
diversi: espositivo
(partecipativo) da
collegare con
l’operativo (in
laboratorio).
Strumenti
Libri di testo:
Valitutti-TifiGentile
‘Le idee della
chimica’
2°edizione
Editore:
L’attività di laboratorio Zanichelli
viene effettuata in
stretto collegamento
con i contenuti trattati
e vengono richiamate
le conoscenze utili alla Hart-Hart-Craine
comprensione dei
fenomeni osservati o ‘Chimica Organica’
degli esperimenti
Ed.Zanichelli
realizzati.
Le attività sperimentali
di laboratorio sono
Dispensa
svolte in gruppo (o
‘Chimica in
individualmente)
Laboratorio’
Lezioni in .ppt
Verifiche
FORMATIVA:
• brevi esercizi scritti
• quesiti orali a
risposta breve
• esercitazioni in
classe
SOMMATIVA:
• test strutturati
• verifiche orali
• prove pratiche
Aula e laboratorio di
Chimica
A 21
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
I.S.I.S.S. “M.O. L. Dal Cero” San Bonifacio (VR)
Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2013/2014
CHIMICA e LABORATORIO
OBIETTIVI
OBIETTIVI disciplinari
• Imparare ad utilizzare reazioni di
ossidoriduzione per fini analitici
CONOSCENZE
"sapere"
• Riconoscere una reazione di ossidoriduzione
Schematizzare una pila e una cella di elettrolisi
• Leggi di Faraday
• Saper effettuare una ricerca od un
• Funzionamento degli indicatori red-ox
approfondimento su un argomento
specifico per completare o colmare le
informazioni del testo
• Effettuare un percorso storico per
giungere alla comprensione della
formulazione di teorie chimiche
• Comprendere e prevedere le
proprietà fisiche e la reattività dei
composti organici studiati
Conoscere:
• Regole di nomenclatura IUPAC delle classi di
composti organici studiati
• Il carbonio e le ibridazioni sp3 , sp2 ed sp
• Legami σ (sigma) e π (pigreco)
• Tipi di isomeria: di struttura, di rotazione,
geometrica e ottica
• Le principali caratteristiche chimico-fisiche dei
composti organici studiati
• Le principali classi dei composti organici
Realizzati in termini di
COMPETENZE
"saper fare"
CAPACITA'
"collegare, valutare, scegliere, decidere"
• Saper bilanciare una reazione di
• Saper organizzare il lavoro
ossidoriduzione con vari metodi
analitico più opportuno per
determinare la concentrazione di
• Saper scrivere lo schema di una pila e di una
specifiche sostanze
cella di elettrolisi
• Saper risolvere semplici esercizi di applicazione
delle leggi di Faraday
• Saper applicare le reazioni red-ox a fini analitici
• Cogliere, autonomamente, i
collegamenti tra gli argomenti
studiati
• Saper rappresentare le formule delle sostanze
organiche dato il nome e viceversa
• Correlare la struttura delle sostanze organiche
studiate con le proprietà fisiche e la reattività
• Saper utilizzare il linguaggio specifico
• Raccogliere e riordinare i dati analitici degli
esperimenti effettuati
• Conoscere e applicare le norme di sicurezza in
laboratorio
A 22
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
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Documento del Consiglio di Classe
Classe 5° At – CHIMICA
attività svolte (curricolari ed extra-curricolari)
a.s. 2011-12, a.s.2012-2013 ed a.s. 2013-14
Gli argomenti inseriti nella programmazione di inizio anno sono stati trattati dedicando molto tempo all’attività di laboratorio, come previsto in un corso ad
indirizzo ‘Scientifico -Tecnologico’.
Sono state effettuate anche numerose attività extracurricolari collegate agli argomenti previsti nel programma annuale e nei progetti presentati ed inseriti nel
POF dell’Istituto; vengono riportate quelle del triennio:
2011-2012 (classe III)
Progetto Lauree Scientifiche, collaborazione con l’Università di Padova:
• Conferenza:
"'La Chimica nelle prospettive del futuro energetico da costruire" prof. Vito Di Noto dell’Università di Padova ( 30 gennaio 2012)
2012-2013 (classe IV)
Giochi della Chimica
Quattro alunni hanno partecipato ai ‘Giochi della Chimica’ tenutisi a Padova (Facoltà di Chimica) il 4 maggio 2013.
2013-2014 (classe V)
Progetto Lauree Scientifiche, collaborazione con l’Università di Padova:
• Conferenza:
"La Chimica sulla scena del crimine" prof. Causin Valerio dell’Università di Padova ( 16 aprile 2014)
Giochi della Chimica
Sette alunni partecipano ai ‘Giochi della Chimica’ , fase regionale, con sede a Verona (Facoltà di Biotecnologie) (17 maggio 2014).
Durante l’estate 2012 (terminata la classe 3°) è stata proposta la lettura di un libro in cui erano presenti dei riferimenti alla Chimica ("Zio tungsteno" di Oliver
Sacks.), mentre per l'estate successiva è stato consigliato il libro 'Energia per l'astronave terra' di Armaroli, Balzani.
Durante le vacanze natalizie (classe 5°) è stata effettuata, da tutti gli studenti, la lettura del libro ‘Il sistema periodico’ di Primo Levi.
A 23
Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico
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Documento del Consiglio di Classe
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EDUCAZIONE FISICA
OBIETTIVI
Disciplinari
CONOSCENZE
"sapere"
Realizzati in termini di
COMPETENZE
"saper fare"
• Saper eseguire test motori e
• Conoscenza di sé e delle
Rielaborazione degli schemi
esercizi ai piccoli e ai grandi
motori di base e miglioramento proprie capacità motorie
attrezzi
e sviluppo delle capacità e delle
• Sapere la tecnica individuale
abilità motorie.
• Saper eseguire esercizi ai
fondamentale e la tattica
(conoscenza dei ruoli) di almeno piccoli e grandi attrezzi di
due grandi giochi sportivi e
preacrobatica e acrobatica
Pratica e conoscenza di alcuni
almeno uno individuale
• Sapere giocare organizzare e
sport principali con conoscenza
• Sapere alcuni cenni di anatomia arbitrare almeno due grandi
e rispetto delle regole
funzionale
giochi sportivi e di almeno uno
individuale
• Sapere i fattori allenanti le
Conoscenze inerenti al
• Saper, in forma molto generale,
capacità motorie
mantenimento della salute
condurre una attivazione
• Sapere norme igieniche per il
dinamica
(riscaldamento) di un gruppo;
mantenimento della salute e la
Prevenire gli infortuni nello
prevenzione degli infortuni
sport.
CAPACITA'
"collegare, valutare, scegliere, decidere"
• Valutare le differenze tra attività
motorie di tipo coordinativo e
condizionale (forza velocità
resistenza)
• Coordinare azioni motorie in
situazioni complesse e di
controllo emotivo (vincere le
proprie paure)
• Acquisire capacità deduttive di
socializzazione e organizzazione
sociale nel rispetto dele regole.
• Valutare il proprio ruolo in base
alle proprie capacità
• Acquisizione del binomio
Attività Motoria e Salute
A 24
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Documento del Consiglio di Classe
EDUCAZIONE FISICA
Obiettivi
Disciplinari
Capacità motorie:
conoscenza e coscienza di sé
Contenuti
(sotto forma di macro argomenti)
Test d'Ingresso
Compiere attività di resistenza,
Esercizi a corpo libero di
forza, velocità, mobilità articolare coordinazione intersegmentaria
ai piccoli e ai grandi attrezzi
Coordinare azioni efficaci in
Preacrobatica
situazioni complesse
(autocontrollo emotivo)
Praticare e conoscere alcuni Sport
principali individuando capacità di
socializzazione, organizzazione in
ruoli congeniali alle proprie
propensioni e conoscenze.
Conoscenza e rispetto delle regole
Calcio a 5, Pallavolo, Basket,
Giochi di creatività e fantasia
propedeutici ai grandi giochi
sportivi.
Tempi
Metodologie
Strumenti
Verifiche
(compresi i tempi
per le verifiche)
2h
Lavoro individuale
Attrezzi di
misurazione
Verifica su obiettivi
minimi
10h
Individualizzato/a
coppie/a gruppi/o
stazioni
Individualizzato
• Palestra
Prove pratiche
individuali
• Palestra a
Prove pratiche
individuali
corpo libero
A gruppi
21 h
A squadre
12 h
Individualizzato
2h
Lezione frontale
• Palestra
• Campo di
Prove pratiche
individuali e collettive
tennis
Corso di tennis
Atletica leggera: Salto in alto
Conoscenze inerenti al
mantenimento della salute
dinamica
Capacità motorie coordinative e
condizionali (fattori allenanti)
Cenni di anatomia funzionale
Prevenzione e salute
Aula
Non è stata richiesta
una verifica specifica
Attività in ambiente naturale
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Classe V At - Liceo Scientifico Tecnologico