Premio Nazionale "Passione Verde" 2014 L'Associazione A.Di.P.A. Campania ha indetto, dal 2012, il premio “Passione Verde”, al fine di promuovere la cultura del Giardino, del Giardinaggio e del Collezionismo botanico e incentivare, in Italia, la conoscenza del mondo vegetale e le attività ad esso connesse. Il Premio ha l'intento, pertanto, di dare rilievo a quelle persone che con passione e con abilità sono riuscite a coltivare piante di particolare bellezza e rarità, a trasformare, mediante i vegetali, luoghi trascurati e/o degradati o a dedicarsi alla divulgazione di conoscenze legate al mondo del giardino e del giardinaggio. PREMIAZIONE 2014 Data: venerdì 28 novembre 2014 Sede: Teatro Augusteo, piazza Amendola, SALERNO Programma venerdì 28 novembre 2014 Mattina (dalle 11,00 alle 14,00) Convegno “Collezioni e collezionisti” - Eraldo Antonini: Breve storia dei Cacciatori di Piante dalle origini al XIX secolo. Un appassionante viaggio attraverso il tempo per ricostruire l'epopea della ricerca di nuove specie, dei viaggi, del trasporto e dell'introduzione delle piante in Europa. - Paola Lanzara: Il collezionismo di camelie in Italia e a Roma tra Settecento e Ottocento. La camelia fu, per un certo periodo di tempo, nel coro dell'ottocento una delle piante più alla moda. Paola Lanzara ripercorre le tappe fondamentali del collezionismo di questa pianta proveniente dall'Estremo Oriente. - Riccardo Motti: L'Orto botanico di Portici, la storia e le collezioni. La storia dell'Orto botanico di portici e , a seguire, proiezione di un filmato su “Com'era l'orto; la tempesta; la rinascita” relativo ai danni causati dalla tromba d'aria che si è recentemente abbattuta sull'Orto botanico. - Adriano Stinca: Le orchidee della penisola sorrentina e dei Monti Lattari L'intervento è dedicato specificatamente alle Orchidee spontanee della Penisola Sorrentina e dei Monti Lattari, aree estremamente interessanti dal punto di vista floristico. I dati presentati, risultato di oltre un decennio di ricerche. (sarà dato in omaggio, ai partecipanti, il volume curato dall'autore). Pomeriggio (dalle ore 16,00 alle ore 18,30) Cerimonia di premiazione Ore16,00 – 16,30 musiche “agrarie” - Coro AMA (Associazione Musicisti Agraria) della facoltà di Agraria di Portici Ore 16,30 – 17,30 Premiazione Proclamazione dei vincitori con lettura delle motivazioni Interviste ai premiati - Lucilla Zanazzi intervista Maurizio Vecchia, premio Passione Verde - Alessandra Vinciguerra intervista Carlo Maria Riccardi, premio Passione Verde per il mecenatismo - Paola Lanzara intervista Elvira Imbellone, premio Passione Verde per la divulgazione Ore 17,30 – 18,15 concerto del Coro AMA (Associazione Musicisti Agraria) della facoltà di Agraria di Portici I premiati Maurizio Vecchia (Trigolo – Cremona) è titolare dell’unica collezione Italiana di Passiflore (Collezione nazionale) riconosciuta dalla Società Botanica Italiana. Colleziona Passiflore, rare e rarissime. Ne coltiva circa 350 varietà, a queste si aggiungono le circa 60 varietà da lui create, tra cui le famose ‘Guglielmo Betto’, ‘Fata Confetto', 'Lucchese', 'Caprice', 'Clara Luna', 'Vivacemente' e 'Manta' che sono ormai presenti in collezioni sparse nei vari continenti. Alla passione unisce l’interesse per le per le piante rare e insolite la cui acclimatazione la sperimenta direttamente nel suo giardino. Oltre alla serra riscaldata, il giardino ospita piante rare per i nostri climi, comprendenti alberi, arbusti, succulente, erbacee perenni e bulbose. Parte di esse provengono direttamente dalle foreste del Brasile, della Guyana Francese, mete dei suoi viaggi di ricerca e studio e da semi provenienti da corrispondenti di tutto il mondo, tra cui rare passiflore arboree e alcuni filodendri provenienti dalla foresta equatoriale. Un vero giardino botanico che non manca di far visitare a chiunque ne faccia richiesta. Ha scritto numerosi articoli pubblicati sulla rivista Giardini. Insieme a John Vanderplank ha costituito un erbario di passiflore della Guyana Francese che è stato donato ai Kew Gardens di Londra con i quali intrattiene scambi di passiflore e di altre piante rare. Partecipa a convegni e meeting sulle passiflore, in Italia e in Europa, ed è stato invitato, in numerose sedi italiane, a parlare di passiflore, della loro coltivazione e della loro bellezza. Si è anche specializzato nella fotografia botanica per documentare al meglio i progressi delle sue collezioni. Carlo Maria Riccardi (Lanuvio – Roma) la passione per le piante grasse (succulente) è nata circa 25 anni fa in condivisione con la moglie. Nell’ anno 2003, le piante della collezione di aloe (circa 140 specie) e di agavi (circa 20 specie) vengono poste in piena terra la collezione nel terreno della casa in campagna dei suoi genitori. La risposta delle piante fu positiva: una crescita sana e robusta e, soprattutto, fioriture dai mille colori durante tutte le stagioni. Le aloe che accestivano o i molti fiori che andavano a frutto, hanno dato modo a Carlo Maria Riccardi .di regalarne i polloni e i semi a diversi appassionati e collezionisti di piante succulente. Nel 2008, venuti a mancare i genitori si rese necessario vendere le piante a collezionisti di succulente disperdendo, però, la ricca collezione Nel momento in cui i coniugi Riccardi decisero che il tenere indivise le piante della collezione era prioritario, animati dal solo spirito di condivisione, vennero alla decisione di donare l’intera collezione al giardino “La Mortella“ di Forio d’Ischia. Nella nuova sede espositiva, accessibile per un vasto pubblico, la collezione è diventata una magnifica realtà ed è stato quanto di meglio i primigeni potevano sperare per queste affascinanti, stupende piante. Attualmente i Riccardi coltivano ancora le aloe: alcune sono le discendenti di quelle trasferite a “La Mortella” mentre altre sono state acquistate. Queste, assieme ai cactus e alle bromelie del Cile e ad altre succulente, compongono la loro attuale collezione. Elvira Imbellone (Roma) scopre il mondo delle piante solo in età adulta attraverso i corsi di giardinaggio dell'Orto Botanico di Roma e le escursioni naturalistiche organizzate in quell’ambito. Colpita dalla bellezza e dalla preziosità degli ambienti naturali fa però l'esperienza più significativa in occasione del primo viaggio fuori Europa, a Bali, dove entra in contatto con un mondo naturale completamente diverso. Viaggiatrice da sempre, ha unito le due passioni in un preciso programma: andare alla ricerca degli ambienti originari delle piante, dove queste vivono allo stato spontaneo allo scopo di coglierne la natura più profonda, il portamento naturale e le esigenze. Per questo ha fatto viaggi ad hoc, acquistando libri specifici in loco e raccogliendo semi per gli amici più capaci: in Australia, in Nuova Zelanda, in Cina - Yunnan; in Cile (palmeto di Ocoa), alle Seychelles; a Socotra, a Cuba. Per dieci anni ha svolto attività di educazione ambientale, conoscenza della natura e pratica di giardinaggio con i bambini di un Centro di accoglienza per i rifugiati, con i quali ha organizzato un orto in un ambiente degradato, utilizzando vario materiale di recupero e accompagnando l'esperienza con attività ludiche ideate ad hoc. Più volte all'anno partecipa ad un mercato di beneficenza con piante riprodotte, poste in materiale di recupero, con l'offerta gratuita di documentazione varia (vecchie riviste di giardinaggio, depliant significativi, cataloghi di vivai e quanto riesce a raccogliere etc.). IL PRESIDENTE ONORARIO DEL PREMIO Ermanno Guerra Assessore alla Cultura e all’Università del Comune di Salerno La Giuria Annamaria Cammarano responsabile di A.DI.PA. Campania, cofondatrice e prima Presidente di Hortus Magnus dal 1998, anno della fondazione, sino al 2007. Ideatrice e organizzatrice della mostra della Minerva dalla prima edizione del 2000 fino al 2007. Ideatrice del concorso balcone fiorito a Salerno e di altre iniziative legate ai giardini e al giardinaggio. Ha ideato il Premio “Passione Verde”. Eraldo Antonini agronomo paesaggista già professore a contratto di “Restauro, ripristino, conservazione e ricostruzione dei giardini storici” e di “Selvicoltura Urbana” nel corso di Laurea di Scienze dei Beni Culturali nell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, coordinatore tecnico scientifico della rivista Giardini, è stato consulente di numerose amministrazioni comunali e della Regione Piemonte per la quale ha fondato e progettato l’Orto Botanico Agrario del Sacro Monte Calvario di Domodossola. Si occupa di giardini storici, sui quali ha scritto numerosi saggi e pubblicato alcuni volumi. Ha partecipato alla stesura dell’ “Atlante del Giardino italiano”, pubblicazione edita dal Ministero dei Beni Culturali. Alessandra Vinciguerra è direttrice dei Giardini La Mortella di Ischia e Presidente della Fondazione William Walton, che ne è proprietaria. Ha iniziato a collaborare con Lady Walton, creatrice del giardino, nel 2001 come consulente; nel 2004 la signora le ha affidato responsabilità di dirigerli. Nel 2010, anno della scomparsa di Lady Walton, è stata eletta Presidente della Fondazione. È anche da 20 anni Sovrintendente ai giardini dell’American Academy in Rome, di cui ha curato il restauro e la riqualificazione. Si è occupata del restauro del giardino di Villa Taverna, residenza dell’Ambasciatore Americano a Roma. Nel 1998, per conto dell’Accademia Americana, ha organizzato una mostra sui giardini italiani di Russell Page. Lucilla Zanazzi prima di approdare ai giardini e al giardinaggio, ha vissuto tra Padova, Parma, Parigi e Roma, occupandosi di arte concettuale e teatro di avanguardia. Dopo l’incontro col mondo verde, ha lavorato come consulente per la Rai e Raisat Arte, realizzando documentari sui giardini e collaborando al programma Geo. Dal 1997 organizza «La Festa delle Rose», mostra mercato di piante a Castelgiuliano vicino al lago di Bracciano. Dal 2010 collabora con la rivista online «Paesaggiocritico». Nel 2013 ha scritto il libro “Uomini e piante” dedicato ad alcuni dei maggiori collezionisti e appassionati italiani di specie ornamentali. I relatori Eraldo Antonini agronomo paesaggista già professore a contratto di “Restauro, ripristino, conservazione e ricostruzione dei giardini storici” e di “Selvicoltura Urbana” nel corso di Laurea di Scienze dei Beni Culturali nell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, coordinatore tecnico scientifico della rivista Giardini, è stato consulente di numerose amministrazioni comunali e della Regione Piemonte per la quale ha fondato e progettato l’Orto Botanico Agrario del Sacro Monte Calvario di Domodossola; nel team dello Studio Mastrella di Roma ha curato la progettazione del giardino neo-romano e del percorso delle piante del giardino romano per la villa neroniana di Anzio Si occupa di giardini storici, sui quali ha scritto numerosi saggi e pubblicato diversi volumi. Ha partecipato alla stesura dell’ “Atlante del Giardino italiano”, pubblicazione edita dal Ministero dei Beni Culturali. E’ coordinatore tecnico scientifico della rivista Giardini. Paola Lanzara laureata in Scienze naturali, è stata membro del comitato per il parco dei Monti Lucretili, membro permanente della giuria del Premio Roma “Nuove varietà di rose”, membro dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici e Orti Botanici, membro del comitato scientifico della Scuola di Restauro Dei Giardini Storici e del Paesaggio (Università dell’Arte), membro ufficiale del Comitato Nazionale per lo Studio ed il Restauro dei Giardini storici del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali, membro della commissione scientifica per il Restauro di Villa Medici, Accademia di Francia, Roma, membro della commissione per le Celebrazione Cesiane dell’Accademia dei Lincei, ha partecipato a numerose trasmissione televisive della RAI. Già responsabile dell'attività didattica dell'Orto botanico di Roma, è stata presidente del Garden club “Il giardino romano”. Riccardo Motti agronomo, è Ricercatore di Botanica Sistematica nel Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli. E’ professore incaricato di Botanica sistematica e forestale nel corso di studi di Scienze forestali e ambientali, è inoltre Direttore dell’Orto Botanico del Museo delle Scienze Agrarie di Portici. E’ membro del comitato tecnico-scientifico del Parco Regionale dei Campi Flegrei, del Comitato scientifico del MUSA - Musei delle Scienze Agrarie . E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche e dei volumi “Botanica sistematica e forestale” e “Guida al riconoscimento degli arbusti ornamentali”. Adriano Stinca Laureato in Scienze agrarie è dottore di ricerca in Valorizzazione e Gestione delle Risorse Agro-forestali. Svolge attività di ricerca occupandosi di flora vascolare e analisi della vegetazione, ecologia di specie vegetali indigene ed aliene, flora biodeteriogena in aree archeologiche ed in complessi monumentali, sistematica di alcuni gruppi critici della flora italiana. Collabora con il Dipartimento di Agraria e con il centro museale "Musei delle Scienze Agrarie" dell'Università di Napoli Federico II dove, tra l'altro, si occupa della conservazione delle collezioni botaniche dell'Herbarium Porticense. Coro AMA (Associazione Musicisti Agraria) L’Associazione Musicisti Agraria (AMA) nasce nel gennaio 2009 con la finalità di farsi portavoce della Facoltà di Agraria di Portici proponendo la divulgazione delle discipline oggetto di studio e della cultura agricola in un modo spiritoso e divertente attraverso la musica.AMA comprende il gruppo strumentale (eco-sustanible band “terra terra”) e l’ensemble vocale. Agli esordi AMA era costituita essenzialmente da personale docente, ricercatore, tecnico e precario della facoltà, ma nel tempo numerosi studenti si sono lasciati entusiasmare dal progetto ed hanno aderito all’associazione. Il coro è diretto da Riccardo Motti.
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